sabato 3 marzo 2007

Facciamo il punto della situazione


Il lungo cammino del cammino neocat è arrivato a un punto di svolta, dopo anni di selvaggia occupazione delle parrocchie disponibili ad accoglierli - che ne hanno visto e subìto gli aspetti aggressivi, dissolutori, di divisione, di soffocamento di qualunque altra pastorale - forti del fatto che non si conoscevano i contenuti delle catechesi 'segrete' spacciati per ispirati dallo Spirito Santo ed invece trasmesse oralmente sulla base degli insegnamenti di kiko e carmen e pedissequamente ripretuti da catechisti senza alcuna formazione ecclesiale, cui è stato dato potere assoluto sulle vite e sulle coscienze delle persone della loro comunità.

Questi insegnamenti si sono rivelati eretici, sia per testimonianza di chi li ascoltava avendo già una formazione ecclesiale che per provvidenziale acquisizione dei testi originali stampati delle catechesi tenute a Madrid nel 1972, quelle per i catechisti dell'annuncio. Nel corso del tempo la rivelazione kikiana è andata più chiaramente configurandosi con i 'catechumenium', ' la nuova estetica', la faraonica costruzione della Domus Galileae in Terra Santa col suo inquietante simbolismo, le celebrazioni rigorosamente separate e parcellizzate e trasformate da 'sacri misteri' in spettacolari rappresentazioni, che tanta presa hanno sull'emotività e, insieme ad altri metodi, creano 'dipendenza'...

Così diceva nel 2005 il card Arinze: “Se solo la gente fosse più fedele non a ciò che è stato stabilito da gente che ama fare leggi per altra gente, ma che deriva da ciò in cui crediamo! Lex orandi, Lex credendi. E’ la nostra fede che dirige la nostra vita di preghiera, e se ci genuflettiamo davanti al tabernacolo è perché crediamo che Gesù è lì, e che è Dio”. “L’area più importante, quindi, è la fede e la fedeltà ad essa, una lettura fedele dei testi originali, la loro traduzione fedele, così che la gente celebri sapendo che la liturgia è la preghiera pubblica della Chiesa”. “Non è proprietà di un individuo, quindi un individuo non la modifica, [come ha fatto kiko -ndr] ma compie sforzi per celebrarla come la Santa Madre Chiesa desidera. Giovanni Paolo II, nel 1984 li aveva così esortati: "Celebrate l'Eucaristia e, soprattutto, la Pasqua, con vera pietà, con grande dignità, con amore per i riti liturgici della Chiesa, con esatta osservanza delle norme stabilite dalla competente autorità, con volontà di comunione con tutti i fratelli…"

Tutto questo non è accaduto e non accenna ad accadere neppure dopo la lettera che il Papa ha fatto scrivere dal Dicastero del Culto divino in persona del card Arinze nel dicembre 2005. Oggi siamo in presenza di due nuovi significativi eventi: le parole del papa ai Parroci e ai Sacerdoti della Diocesi di Roma, in cui parla esplicitamente di "molti problemi" proprio riguardo al cammino NC prendendo il considerazione il rinvio dell'approvazione degli statuti di prossima scadenza, e la lettera degli Ordinari di Terra Santa che invitano gli aderenti al Cammino “a restare fedeli al principio ‘una parrocchia, una Eucarestia’" e a rispettare le culture e le tradizioni radicate in quelle popolazioni.

Per contro dal fronte neocatecumenale arrivano segnali a dir poco sconcertanti: nessuna traccia di adeguamento e, invece, una frenetica escalation di iniziative di diffusa evangelizzazione a tappeto alla stregua dei Tdg, megaraduni da cui escono 'gasati' dal loro iniziatore e che tra breve ci faranno vedere altro...

Noi riteniamo che arrivati a questo punto, se davvero si sentono Chiesa (cattolica) come dicono - ma in realtà professano altro - potrebbero dimostrare la buona volontà di adeguarsi ai richiami ricevuti celebrando la Pasqua con un'unica veglia e non con le solite veglie da 'separati in casa' nelle Parrocchie...

223 commenti:

  1. infatti Freud e non FROID, ha inventato la psicanalisi... Giusto per la cronaca: la dottoressa Tinelli si occupa della manipolazione mentale all'interno delle sette, e pubblica i suoi scritti su case editrici cattoliche, quindi il suo operato è riconosciuto valido dalla Chiesa... possibile che sui TdG ha ragione e sui NC si sbaglia di grosso? Scusate ma mi fido più di lei che della psicoanalisi kikiana

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  2. e tu non sei imbecille? Dai rispondi come San Francesco, mostraci il tuo fariseismo e l'amore che hai per il tuo... (nemico?)

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  3. a felice..........quindi il suo operato è riconosciuto valido dalla Chiesa... MA CHE SEI SCEMO??????????QUESTA E' UNA BESTIALITA' PEGGIO DI UN ERRORE ORTOGRAFICO....MA DOVE VIVI IMBECILLE

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  4. CARO FELICE, FORSE L'ANONIMO HA RAGIONE....STAVOLTA L'HAI SPARATA PROPRIO GROSSA......

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  5. MA TU NON SEI MIO NEMICO....SEI SOLO UN POVERO IMBECILLE

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  6. GNE GNE GNE: MINKIA COME T'ARRABBI...

    Ma le hai fatte le catechesi dell'annuncio? ti ricordi come si risponde a uno che ti dice che sei un imbecille?

    Combà vedi che mi stai mortificando, stai facendo peccato...

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  7. TRA DUE SETTIMANE TUTTA LA MONTAGNA DI MERDA CHE STATE ROVESCIANDO LA DOVRETE SPALARE RAGAZZI......

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  8. Ne ho già spalata parecchia anche poco fa, con tutti i post che ho dovuto cancellare... Intanto vai a lasciare la tua da un'altra parte

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  9. Beh. Non c'è che dire. Sembra che questi fratelli invece che argomenti e dialogo schiumino di rabbia e si comportino come "leoni feriti" aggredendo per un frainteso senso di auto-difesa.

    Tutto ciò parla più di tanti argomenti... Purtroppo. Sono curioso di sapere cosa accadrà fra due settimane. Altra propaganda? Chissà. Forse è stata diffusa la notizia dai catechisti che, dopo aver "sopportato" un po' di "formalismo papale", tutto rientrerà e saranno più potenti che mai! Anzi, candideranno anche un cardinale RM alla "Dottrina della Fede"!

    Mamma mia che pena ragazzi. Siamo ridotti proprio male. Leggere interventi del genere mi fa cadere le braccia..

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  10. Sono addolorata Steph, perché quei fratelli soffrono davvero e non riescono a sopportare che venga infranto il loro idolo... e non ci sono parole o ragionamenti che tengano perché sono come impermeabili e gli scivolano addosso!

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  11. per anonimo delle 14,54 e quelli che si esprimono allo stesso modo
    Le spari grosse, amico!. Sei solo da commiserare perchè non solo ti sei chiusi gli occhi (oppure sei stato acciecato). E non solo, ti sei tappato il cuore perchè è diventato un deserto in necrosi. Per questo ti voglio ancora più bene, Gesù, infatti, mi dice che prima vengono i poveri da difendere dalle ingiustizie e da soccorrere. Sei misero perchè ti impediscono di vedere ed amare la verità. Non ti arrendere cerca l'acqua che corre, sempre fresca e pura. Fai bene a rimanere ne l cn ma per costruire una chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Lo stagno o la melma in cui nuoti lo puoi cambiare se ti ricolleghi alla sorgente di acqua pura. Non ti attaccare agli idoli perchè hanno vita breve, come le mode. E lascia stare le liturgie baccanali ti portano lo stordimento e l'illusione di una felicità eccitante ma anche molto effimera. Questo si vede da come ti esprimi perchè oltre la miseria dei sentimenti che ti circonda sei pieno di livore e in realtà non hai amici perchè vivi in un branco. Un branco famelico che già ha rubato la tua serenità. Fuori di esso oltretutto non hai interessi perchè non vivi la tua vita come liturgia. Sì, noi siamo la liturgia del Dio vivente. Ti fermi a quei momenti di incontro, poi... il buio e il livore...Ciao fratello pregherò già da adesso affinchè tu ti incontri con il vero tuo Signore: Gesù di Nazaret. E pre piacere prima di tappare la bocca a qualche tuo fratello togli quei tappi, le fasciature, i cerotti e quant'altro attanaglia la tua vita!
    La Verità come vedi non si può contenere e da tutta l'Italia si scrivono le stesse cose. Io abito da una regione molto distante dal Lazio eppure mi ritrovo in tutto quanto è già stato denunciato

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  12. Io ancora non ho capito se questo sfacelo che vivo in parrocchia dipende dal Vescovo, se così fosse mi meraviglio perchè non tiene conto della sofferenza di noi altri che desideriamo vivere in pace nelle famiglie e nella parrochi. Questi nc sono dei prepotenti, non sempre nei modi, ma nei fatti. Vescovi, per carità di Dio, fateci vivere almeno senza questo affanno!(se dipende da voi) noi gia abbiamo a confrontarci e a dover resistere con altre religioni! Voi vescovi, se vi chiedono una liturgia, poi avete poco a che fare con loro ma noi...! E poi ci stanno sempre a sentenziare: loro i perfetti e noi gli ignoranti (per loro non sappiamo neanche perchè diciamo il rosario e poi tante liturgie importanti le animano da soli come se gli altri non esistessero) Io che non sono nessuno vi dico basta, basta, basta per amore di quel Dio a cui siete fedeli.

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  13. E' da poco meno di una settimana che conosco questo blog. Desidero scrivere direttamente Papa per raccontargli quanti episodi amari, spinosi e dannosi abbiamo vissuto e continuiamo a vivere in parrocchia.Come si fa a contattalo direttamente? Ho paura che le lettere non gli arrivano. Anche il parroco li asseconda molto. Se questa Chiesa sta diventando come quella dei protestanti fatecelo sapere perchè, così, ci regoliamo e sappiamo come stanno le cose.

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  14. Dice Sergio: "Se questa Chiesa sta diventando come quella dei protestanti fatecelo sapere perchè, così, ci regoliamo e sappiamo come stanno le cose. "....

    MEDITIAMO Fratelli... MEDITIAMO!

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  15. Stephanos , da quanto ho appreso tramite i tuoi post, sei un cristiano che ne sa molto di teologia e che ama la chiesa. Premetto che come non approvo i post anonimi e non ( non i tuoi) con tono delirante contro il cammino, non approvo neanche quelli procammino pieni di reazioni scomposte e volgari.

    Io ti dico la mia.

    1) Ogni movimento ha il suo percorso ognuno diverso e io credo che l'importante non sia quando ma che si sia arrivati agli statuti dopo un tempo, il tempo che Dio ha voluto ( o forse la storia non la fa Dio? ) per voi lungo (per Dio credo sia meno di un attimo) in cui questa realtà si è potuta manifestare e far prendere decisioni alla chiesa in base all'esperienza vissuta, anche perchè stando a quanto dice kiko (poi voi pensate ciò che volete), il cammino non nasce peculiarmente da un'idea scritta e fatta a tavolino, Kiko ha fatto ciò che lo spirito gli ha ispirato man mano, per questo poi per passare alla forma giuridica ci è voluto tempo e lavoro (in collaborazione con la chiesa). Questo è sbagliato? forse, ma è stato così e la chiesa lo accetta e ha di fatto riconosciuto ad experimentum gli statuti, che ci vuoi fare. Ripeto oguno ha il suo percorso. Voi non rappresentate la chiesa ( come neanche il cammino ), voi ne siete parte come il cammino. Questo dovete accettare. Non so quanto sei stato in cammino e se hai avuto modo di conoscere kiko, ma è un artista e come si sa gli artisti hanno una loro più fantasiosa personalità. E la chiesa è presente anche per indirizzare un fondatore di un movimento agli statuti.

    2) Se sei stato in cammino lo sai bene perchè si celebra il sabato ( che dopo il tramonto è già domenica o no? ). A parte che è previsto e spiegato da statuto. E non è quello che viene contestato alle comunità poichè nella lettera si invita ad andare ALMENO una volta la domenica e NON a non andare il sabato.
    Poi ciò che è alla base del cammmino è il vivere in piccole comunità in cui uno può vedere realmente nell'altro Cristo ( poichè ci vive insieme, si conosce e vede nella vita dell'altro oltre che nella sua l'operare di Cristo). Questo il cammino propone fin dall'inizio come realtà. per voi è sbagliata? per la chiesa no, se no lo vietava e non l'ha vietato. Per altro l'indicazione c'è stata e ripeto sta poi alla coscienza del singolo andare a messa o no. Non credere che i catechisti hanno i superpoteri, come non ce li hanno con te che giustamente trovandoti in disaccordo sei uscito così non ce l'hanno con coloro a cui dicono andate a messa.
    Poi il papà tramite il card. Arinze ha mandato una lettera privata ai fondatori, che poi sia stata resa pubblica violando la privacy non importa, ed è normale che i catechisti del cammino aspettino una parola dei fondatori, che hanno il contatto diretto con le gerarchie e dai quali si aspettano una parola essendo parte del movimento, non mi sembra strano.

    Ma voi credete nella chiesa? si tu sthepanos mi sembra particolarmente. Il cammino è conosciuto profondamente . Accetta che la tua è una visione personale diversa da quella della chiesa ufficiale che è guidata dallo spirito e se non vieta le celebrazioni il sabato vuol dire che sono un bene.

    3) che vuol dire 2 anni se li vuole prendere tutti? Se mi dicono puoi farlo entro due anni io lo posso fare entro due anni e quindi fino all'ultimo giorno. Poi tu parti sicuramente da un punto di vista critico e (forse) polemico e vuoi vedere in questo una disobbedienza. fallo! tanto mi sembra che qui è sbagliato il cammino fin dal principio, da come è nato, tutto quello che dice e che fa kiko, come si veste , come dipinge come porta la barba. Certo sono un pò ironico, ma la questa è una condanna forte e si puoi quasi ricollegare a chi invece sbagliando altrettanto, esalta tutto. mi sembra un atteggiamento un pò ossessivo.

    4) Per quanto riguarda l'ultimo punto che mi dici, perchè servono dei rimproveri come dici tu o delle sottolineature, te l'ho già detto, perchè questa è una realtà nata nella prassi in un tempo di cambiamenti della società ( anni 60/70), che si è sempre rivolta alla chiesa di cui si sente parte e che lo riconosce parte di se, ma che deve dare direttive.

    Io ti dico sarò stato fortunato ma da me alcune cose della lettera ( non solo preg euc II, santo e festa del giorno , preghiera parlata - non si fa solo cantata!!! - ) sicuramente non sarà stata la prassi se la chiesa ha voluto soffermarsi su quei punti. Benvenga ! la chiesa deve indirizzare e correggere chi a lei si rivolge.

    Comunque secondo me sei troppo preoccupato. E' vero che alcuni membri tendono ad esaltare erroneamente i fondatori, sopratutto chi non l'ha vissuto in prima persona e lo conosce per sentito dire, ma per quanto mi riguarda ho visto come questo culto della persona è sempre stato evitato e combattuto dai fondatori ( e non per falsa modestia come da alcuni affermato) . Ma in ogni caso staremo a vedere nei fatti anche perchè i fondatori sono anziani e non immortali.

    Ora vi saluto e penso che non scriverò ancora ( mi riservo di intervenire !!! ), poichè ho la sensazione che il botta e risposta sia fuorviante e dia ragione a chi ha l'ultima parola e non faccia emergere la verità ( che è Cristo ) in un contesto del genere.

    Vi ho voluto dare la mia esperienza con qualche post e sopratutto il mio punto di vista come voi date il vostro.


    Vedremo nella storia quel che sarà .Un abbraccio e auguri per tutto !

    Cristoph

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  16. Caro cristoph,
    il nostro botta e risposta non è per avere l'ultima parola, ma per replicare secondo verità.
    Mi riservo di rispondere con calma al tuo ultimo post

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  17. Però ti do' subito una primissima replica secondo ragione.
    Concludi con l'affermare che abbiamo espresso reciproci punti di vista: ognuno il suo e semplicisticamente la chiudi così...

    Non hai compreso o non vuoi comprendere (o non puoi, non so a che livello è il tuo coinvolgimento col cammino) che non si tratta di punti di vista, semplici opinioni, almeno per quanto ci riguarda, ma di documentati, circostanziati, meditati, soppesati, sperimentati, fatti ed esperienze su contenuti e metodi del cammino decisamente discutibili, e altrettanto decisamente non cattolici. E non è una sterile contestazione di cristallizzata dottrina, ma una seria preoccupazione che investe la vita psicologica e spirituale delle persone...
    I tuoi serafici sproloqui, che così a pelle sento 'costruiti ad arte', mi lasciano molto perplesso e non so come inquadrarti come persona...

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  18. Brevemente per Cristoph

    I due anni per obbedire al richiamo sulla liturgia neocatecumenale sono stati dati tenendo conto delle numerose comunita' sparse per il mondo e che quindi applicare il richiamo subito non era "praticamante" possibile.
    Ora che tu ci venga a dire che
    in un giorno dalla sera al mattino, l'ultimo dei due anni
    assegnati, tutte le comunita' all'unisono si adegueranno alla
    direttiva del papa allora credi che qui veniamo tutti dalla montagna.

    Se in nessuna, dico nessuna comunita' si e' obbedito finora a quella direttiva e' perche' non c'e' nessuna volonta' di farlo.

    E questo perche' quella direttiva va a toccare un
    punto fondamentale.

    Il resto sono parole che sfidano ogni buon senso

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  19. Del resto se Gennarini
    nella sua intervista ha capovolto
    completamente il richiamo
    alla normale liturgia eucaristica
    spacciandolo come una approvazione della attuale liturgia neocatecumenale allora
    capisci con che tipo di persone
    si ha a che fare e quali sono le reali intenzioni

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  20. Cristoph ha detto:

    "Poi ciò che è alla base del cammmino è il vivere in piccole comunità in cui uno può vedere realmente nell'altro Cristo"

    sì, ma per crocifiggerlo di nuovo!

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  21. Pochi appunti informali su cosa succederà da qui a fine anno.

    Negli ambienti della setta eretica neocatecumenale fervono i preparativi per i sei mesi di fuoco (giugno-dicembre 2007).

    Se io fossi Kiko, certamente organizzerei due colossali eventi, il secondo più grosso del primo. Mi spiego meglio.

    Il 12 gennaio 2006 la setta neocatecumenale aveva ottenuto l'udienza dal Papa.

    Dato che un'udienza del genere va prenotata e organizzata mesi prima, possiamo facilmente dedurre che sia stata richiesta allo scopo di poter vantare in giro che anche Papa Benedetto XVI, fresco di elezione, "manda famiglie NeoCat in missione" (come a dire "potete fidarvi, anzi, dovete fidarvi").

    In realtà le famiglie le ha mandate Kiko, si sono offerte volontarie solo perché sapevano che ciò faceva piacere a Kiko, un po' come quando l'allora sindacalista Fausto Bertinotti uscì con trenta compagni da «Essere Sindacato» per entrare nel Partito Comunista (trenta compagni, non uno di più, non uno di meno: dunque era il prezzo da pagare per poter entrare nel Partito non come un compagno qualunque, era una specie di "dote" da portare).

    Allo stesso modo, quando si organizzò da queste parti il pellegrinaggio diocesano dei giovani, si prenotarono una ventina scarsa di giovani provenienti dalle parrocchie e quaranta (quaranta, non uno di più, non uno di meno) giovani neocatecumenali.

    E dunque il 12 gennaio 2006 Kiko esponeva al mondo cattolico l'immagine (creata da lui) di un Papa che manda cinquecento famiglie neocatecumenali in missione neocatecumenale, cinquecento tonde tonde, non una di più, non una di meno (poco importa se il giorno dopo siano partite tutte e cinquecento tonde tonde; l'importante era il palcoscenico per lo spot kikiano-carmeniano).

    Queste cifre tonde dimostrano che di "volontario" c'è solo il numero prefissato stabilito dai piani alti, una dote commisurata allo scopo che si vuole ottenere.

    Come il compagno Bertinotti comandava di trovare trenta volontari (e trenta ne trovò, non uno di più, non uno di meno: la disciplina di partito), così il supercatechista locale stabiliva di mandare quaranta giovani volontari (e quaranta ne trovò, non uno di più, non uno di meno), così Kiko stabiliva che cinquecento famiglie (e cinquecento ne trovò, non una di più, non una di meno) presenziassero allo spot neocatecumenale davanti al Papa (col Papa da utilizzare come sponsor).

    Sapevamo già che le "alzate" e le partenze "volontarie" delle famiglie neocatecumenali in missione neocatecumenale sono programmate dall'alto (dall'alto dell'équipe internazionale di Kiko e Carmen)

    Quindi, quando probabilmente vedremo tra aprile e maggio qualcosa come cinquecento, oppure ottocento, oppure mille famiglie in missione, oppure 500-800-1000 "alzate", o robe del genere, con cifre molto probabilmente tonde tonde, sapremo che Kiko e Carmen stanno sparando fuori un altro spot pubblicitario per indorare la pillola dell'ormai certamente mancata "promozione" dello statuto, che nel migliore dei casi verrà prorogato di altri due o cinque anni, segno che questo quinquennio non è servito a niente.

    Per cui il prossimo grande spot neocatecumenale servirà a dimostrare che dopotutto il Cammino produce frutti (spacciando per frutti cattolici quelli che invece sono frutti kikiani).

    Attenzione però alle circostanze imprevedibili. Dopo avere per mesi preparato lo spot del 12 gennaio 2006, qualcosa andò buca.

    A metà novembre 2005, quando ormai doveva essere già pronta la lista delle cinquecento famiglie cosiddette "volontarie" per la missione neocatecumenale, Kiko, Carmen e don Pezzi furono chiamati dal Papa in udienza privata per una sgridata solenne sulla liturgia, probabilmente non la prima del suo pontificato, certamente non l'ultima (visto l'atteggiamento di Kiko e Carmen).

    Immagino che il Papa abbia detto a Kiko, Carmen e Pezzi: «le cose che vi ho detto poco fa ve le farò mettere per iscritto», e così prese forma pochi giorni dopo la fatidica lettera del cardinale Arinze.

    Tutto questo vuol dire che lo spot neocatecumenale così accuratamente preparato per "comprarsi" la benevolenza di papa Ratzinger appena dopo l'inizio del pontificato andò loro buca nella maniera più plateale: non solo la «bastonatura» sulla liturgia, ma anche l'imprevista (prevedibilissima) precisazione di papa Benedetto XVI nel giorno dello spot neocatecumenale: il cardinale Arinze «vi ha impartito a mio nome alcune norme…»

    Certamente il dipartimento propaganda neocatecumenale ha dovuto faticare un pochino per utilizzare lo spot, poiché quell'inciso tutt'altro che secondario ha rovinato un po' la festa.

    Ma cosa fare ora che il quinquennio ad experimentum sta per scadere?

    Cosa fare per mostrare che il Cammino produce qualcosa di buono nonostante la più ampia disattenzione alle più elementari norme contenute nello Statuto?

    Cosa fare per convincere la gerarchia ecclesiastica (sia quella ostile, sia quella favorevole) che la mancata "promozione" dello Statuto e la tuttora mancata pubblicazione del Direttorio Catechetico sarebbero un ennesimo elogio al Cammino?

    Impossibile vivere passivamente quella scadenza; come nel gioco del poker, in mancanza di carte favorevoli, occorre alzare la posta, serve un bluff, un diversivo, un imbroglio.

    Per cui l'ipotesi più plausibile è un altro spot neocatecumenale, ancora più grosso di quello del 12 gennaio 2006, la cui linea di fondo (non pubblicata) sia: "non gli hanno approvato gli Statuti ma guardate quanto sono belli, bravi e capaci".

    Gli spot planetari non si improvvisano, per cui qualcosa dev'essere già in cantiere da tempo, magari anche già pronto: forse altre 500-800-1000 famiglie in missione? forse 500-800-1000 preti? forse 500-800-1000 monache di clausura? forse 500-800-1000 milioni di euro da devolvere in opere benefiche della Chiesa? forse un incontro iper-ecumenico con 500-800-1000 ebrei? forse un'insalatone misto di tutto questo?

    O forse, come diversivo, una ennesima (e sempre meno credibile) dichiarazione di obbedienza? (senza però veramente rinnegare gli errori dottrinali e liturgici)

    Personalmente sono convinto che Kiko e Carmen hanno in animo lo scisma già da molto tempo; una sorta di ricatto alla Chiesa: "o ci dichiarate cattolici o ce ne andiamo" (chi ha studiato storia della Chiesa sa che quasi sempre l'eresia è sfociata in uno scisma).

    Per questo è necessario comprare la benevolenza della gerarchia ecclesiastica, con argomenti convincenti, con argomenti televisivi (poiché, si sa, tutti i parroci guardano la TV, e pure i vescovi), ostentando una crescita di fedeli e di fede (poco importa che siano fedeli di Kiko e del kikismo piuttosto che fedeli della Chiesa e di Cristo).

    Il "botto" dovrebbe dunque avvenire poco prima della scadenza del 29 giugno 2007, in modo tale da sterilizzare almeno le maggiori perplessità di chi si chiederà come mai lo statuto viene "rimandato" (diranno "prorogato", "promosso") di altri cinque anni anziché diventare definitivo.

    Ma il primo "botto" non sarà sufficiente, poiché il 1' dicembre 2007 scadrà anche l'ultimatum per riportare le messinscene del Cammino alla Messa della Chiesa.

    Per cui occorrerà preparare un secondo "botto", un altro bluff da giocare non più tardi di novembre, una menzogna ancora più viscida e falsa per poter dire: "visto? il Cammino, con le sue liturgie attira ancora tante conversioni alla fede, dunque la liturgia ce la dovete lasciare".

    Questo secondo "botto" cozza rumorosamente col fatto che papa Ratzinger è notoriamente attentissimo alla questione della liturgia (da decenni non smette di dire che la crisi della fede e la crisi della liturgia vanno a braccetto) e pertanto non basterà fare le solite feroci pressioni, ci sarà bisogno di qualche trucco sporco per aggirare l'ostacolo.

    Dall'inizio del 2008 la situazione neocatecumenale sarà di manifesta disobbedienza, costringendo la setta eretica kikiana ad attività di convincimento della gerarchia cattolica cento volte più faticose.

    Ma forse è proprio lo scontro ciò che Kiko e Carmen cercano, in modo tale da fare come Lefebvre e gli altri scismatici: allontanarsi dall'unica vera Chiesa dicendo però di essere loro i veri cattolici, allontanarsi dicendo di essere stati cacciati ingiustamente da chi non capiva il Concilio… allontanarsi perché in un simile stato di disobbedienza il bluffare ed il corrompere si rivelerà gravoso come non mai.

    Kiko e Carmen, come tutti gli altri figli ribelli della Chiesa, hanno bisogno di un Papa diverso da Benedetto XVI, che con la bocca elogiano ma nel cuore odiano.

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  22. io non capisco certa gente...voi ke ritenete menzogna il cammino dei neocatecumenali...avete sbagliato tutto nella vita...fidatevi!!io grazie al cammino sono riuscita a superare cose ke voi nn potete neanche immaginare...tutta la mia famiglia è dentro al cammino...senza la mia comunità a volta nn saprei dove appendermi!!
    CERCATE IL VERO SENSO DI QUESTO CAMMINO DI FEDE!!!PERCHè LA GENTE LO FA SECONDO VOI??perchè ti cambia la vita...scopri un dio ke nelle perrocchie nn riuscirai mai a trovare...lo dico per esperienza!!!

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  23. io non capisco certa gente...voi ke ritenete menzogna il cammino dei neocatecumenali...avete sbagliato tutto nella vita...fidatevi!!io grazie al cammino sono riuscita a superare cose ke voi nn potete neanche immaginare...tutta la mia famiglia è dentro al cammino...senza la mia comunità a volta nn saprei dove appendermi!!
    CERCATE IL VERO SENSO DI QUESTO CAMMINO DI FEDE!!!PERCHè LA GENTE LO FA SECONDO VOI??perchè ti cambia la vita...scopri un dio ke nelle perrocchie nn riuscirai mai a trovare...lo dico per esperienza!!!

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