giovedì 25 ottobre 2007

Sbaglia chi constata la ribellione e l'apostasia NELLA Chiesa?

Siamo arrivati al "si salvi chi può"?

Credo proprio di sì.

Certo non caschiamo dalle nuvole. Il processo di sedizione interna alla Chiesa è in atto da decenni.
Ma ad oggi si verificano atti autenticamente scismatici, platealmente tali, e nulla succede! Atti di sovversione alla Fede, all'Ortodossia Cattolica, alla Divina Liturgia, alla Morale Evangelica, al Sacramento dell'Ordine.

Leggevo qua e là una panoramica sulla situazione relativa al Motu Proprio del Santo Padre sul Rito Antico. E' qualcosa di rabbrividente. La Chiesa sembra una Associazione ONLUS dove i Soci (Vescovi) fanno ciò che vogliono a maggioranza o minoranza! Si trattano i temi della Fede in Cristo come se fossero sessioni accademiche!!!!! Come se fossero linee di pensiero! Merita di essere letto l'articolo di Tornielli sul suo blog. Partiamo da qui:

ALLA CEI, TRE GIORNI DI DISCUSSIONE
SULLA MESSA ANTICA


Da lunedì pomeriggio fino a mercoledì mattina i trenta vescovi del Consiglio permanente della Cei hanno discusso del Motu proprio. Tutti i retroscena del dibattito avvenuto a porte chiuse.
Ci sono stati vescovi che hanno criticato la decisione papale (tra questi gli arcivescovi Bruno Forte, di Chieti-Vasto, Paolo Romeo, di Palermo, e Carlo Ghidelli, di Lanciano-Ortona), chiedendo che la Cei pubblicasse un documento interpretativo per l’Italia. Bagnasco, Ruini, Scola e Caffarra sono intervenuti in difesa del Papa e della sua decisione.
Alla fine la proposta non è passata e dunque non ci saranno interpretazioni ufficiali (e restrittive) del Motu proprio.
Intanto a Milano permane il divieto di celebrare col rito antico. Ma qualcosa si muove: all’Università Cattolica l’assistente, monsignor Gianni Ambrosio, celebrerà ogni settimana una messa in rito romano antico per studenti e professori…

di ANDREA TORNIELLI

I VESCOVI LITIGANO SULLA MESSA IN LATINO
MA NON PASSA LA LINEA ANTI RATZINGER

di ANDREA TORNIELLI

È stato un dibattito acceso, per molti versi simile a quello avvenuto la scorsa primavera sull’opportunità di pubblicare la famosa Nota sui Dico, segno che si tratta di una questione scottante: da lunedì pomeriggio fino a mercoledì mattina il Consiglio permanente della Cei ha discusso animatamente del Motu proprio di Benedetto XVI sulla messa antica e della sua applicazione. Alcuni dei vescovi presenti alla riunione, infatti, hanno manifestato le loro critiche al documento chiedendo che la Cei preparasse una Nota interpretativa delle direttive papali per l’Italia. Ma l’iniziativa non è passata.
Il «Parlamentino» dei vescovi, al quale partecipano trenta presuli italiani, presieduto da Angelo Bagnasco, si è riunito lunedì pomeriggio. Dopo la prolusione del presidente, che conteneva un ampio paragrafo sul Motu proprio, ma anche apriva la discussione su altri argomenti, gli interventi si sono concentrati solo sulla messa tridentina. Il dibattito è avvenuto a porte chiuse, ma secondo le indiscrezioni raccolte dal Giornale alcuni dei prelati hanno manifestato la loro preoccupazione per l’applicazione del documento del Papa, entrato in vigore lo scorso 14 settembre, che liberalizza l’uso del messale antico. Tra questi Carlo Ghidelli, vescovo di Lanciano-Ortona, che ha preso la parola più volte. Insieme a lui e sulla stessa linea erano anche Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto; Benvenuto Italo Castellani, arcivescovo di Lucca; il nuovo arcivescovo (e futuro cardinale) di Palermo Paolo Romeo [amico del Cammino!]; Felice Di Molfetta, vescovo di Cerignola e presidente della Commissione episcopale per la liturgia. Quest’ultimo aveva appoggiato, nei mesi scorsi, la lettera inviata al Pontefice da un gruppo di liturgisti italiani per chiedergli di non procedere con la liberalizzazione dell’antico rito. Nei loro interventi hanno sottolineato come il Motu proprio di Benedetto XVI rischi di creare disagio perché l’ecclesiologia presente nel vecchio messale sarebbe «incompatibile» con quella scaturita dal Concilio Vaticano II[MA LO VEDETE CHE SONO QUESTI CHE DICONO CHE IL CONCILIO HA UNA "ECCLESIOLOGIA DIFFERENTE"???]. Proprio per questo, hanno chiesto che la Cei preparasse un documento interpretativo del testo papale. E si può ben supporre che sperassero in un’interpretazione restrittiva.
Dopo i contrari, però, si sono levati i commenti a favore. Il presidente Bagnasco e i cardinali Camillo Ruini, Carlo Caffarra e Angelo Scola sono intervenuti difendendo il Motu proprio «Summorum Pontificum» e il gesto di riconciliazione in favore dell’unità della Chiesa sotteso alla decisione di Benedetto XVI. Si è riproposto, all’interno del Consiglio permanente della Cei, qualcosa di simile a quanto avvenuto alla fine del marzo scorso, quando, alcuni dei vescovi presenti, dubbiosi sulla Nota riguardante i Dico, avevano cercato di ammorbidirne la portata «politica». Questa volta, invece, c’era la volontà di pubblicare un testo per un’interpretazione «italiana» delle parole del Papa. Allora come oggi sono stati decisivi gli interventi di alcuni porporati, primo fra tutti l’ex presidente della Cei Ruini.
Anche senza documento della Cei, il processo «interpretativo» del Motu proprio è in atto e le diocesi si comportano nel modo più vario[MA COME E' POSSIBILE????COME??]. Il vescovo di Albenga Mario Oliveri, due giorni fa ha pubblicato una lettera presentando positivamente il Motu proprio e richiamando alla necessaria cura per la celebrazione di qualsiasi messa. Ribadisce invece la sua posizione - vietando l’applicazione delle direttive papali al vecchio rito ambrosiano - la diocesi di Milano guidata dal cardinale Dionigi Tettamanzi. Il suo vicario, Luigi Manganini, ha ribadito nei giorni scorsi al clero la decisione, restringendo anche l’applicazione del Motu proprio nelle zone della diocesi dove vige il rito romano in quanto non ci sarebbero gruppi stabili di fedeli (nonostante da 23 anni sessanta persone assistano ogni domenica alla messa in ambrosiano antico alla chiesa del Gentilino e a Seregno vi sia una celebrazione domenicale dei lefebvriani). Ma anche sotto la Madonnina chi può si organizza: una messa antica (in rito romano) sarà celebrata settimanalmente da monsignor Gianni Ambrosio all’interno dell’Università Cattolica.
http://blog.ilgiornale.it/tornielli

E questa situazione dovrebbe farci stare tranquilli??? MA A CHE PUNTO SIAMO ARRIVATI?? A CHE PUNTO DI SOVVERSIONE SIAMO ARRIVATI?????
SIGNORE AIUTACI! LA TUA CASA SEMBRA UN OSTELLO!!!!!

226 commenti:

  1. L'articolo inserito da Steph esplicita senza ombre di dubbio il cuore dei problemi della nostra chiesa di oggi. Vi si intersecano diversi fattori, tra cui il cattivo uso della libertà che diventa abuso e del rifiuto dell'obbedienza accennato ieri da Gugliemo...
    Approfondiremo questo discorso che coinvolge a pieno titolo i neocat nella misura in cui si servono della teorie moderniste per portare avanti la loro sovversiva cosiddetta "nuova evangelizzazione" spacciando per tale il loro credo giudeo-luterano-gnostico.

    Ma, a proposito di obbedienza parto con una domanda fondamentale: PERCHE' i sacerdoti che vivono l'appartenenza al cammino neocatecumenale rispettano una ferrea e intangibile obbedienza, ma a Kiko e NON AL PAPA, quando si dovrebbe presumere che sono sacerdoti di Santa Romana Chiesa?

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  2. Ma una volta il papa sbaglio o non si metteva in discusione quando pubblicava un documento ufficiale?
    Non si diceva: Roma ha parlato. la discussione e' finita?
    Io non ci sto piu' a capire nulla...
    Davvero il fuma di satana e' entrato nella Chiesa, comedisse Paolo VI!

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  3. e mi chiedo anche che cavolo ci vanno a fare i vescovi europei alla Domus Galileae?
    Risposte alla Dante Alighieri non ci convincono... chi lo vuole lo sappiamo; ma perché nessuno dice nulla?

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  4. Trovo la domanda di Mic quasi divertente (non in senso dispregiativo sia chiaro).
    Ma la risposta mi sembra altrettanto chiara e semplice: perche' usano l'ordinazione semplicemente per stare all'interno della Chiesa.

    Se avessere obbedito al Papa (lettera del Cardinal Arinze) oggi il rito nc sarebbe caduto in disuso.
    Ma tanto e'.

    E come gia detto precedentemente, l'errore lo ha fatto la Chiesa scrivendo in termini di cose liturgiche (quindi SACRE) a Kiko e non soltanto a Don Pezzi e a tutti i sacerdoti che celebrano nele comunità.

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  5. Esatto! PERCHE' DIAMINE NESSUNO DICE NULLA!

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  6. Anonimo nc, hai ragione.

    Ma allora un'altra domanda si impone: a parte lo scisma in atto di una parte dei Vescovi "Cattolici", la restante parte (minoritaria) perchè non si fa sentire con voce più alta???? Il Papa li protegge! C'è lo Spirito SAnto che pensa a non far PREVALERE i sediziosi!

    Che paura c'è! Che caspita c'è dietro sto cacchio di Cammino???? Per agire con questa paura, davanti ad un gruppo LAICALE??

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  7. Anonimo nc dice una cosa fondamentale... il Papa dovrebbe dare direttive chiare, riguardo alla liturgia e alla catechesi e a tutto il resto ai sacerdoti!!! chi non le rispetta, non è in comunione.
    Il dramma è che non lo sono realmente in comunione e che si ha paura a riconoscerlo;
    ma se è la verità ne va preso atto, perché altrimenti quello che potrebbe ancora essere un "vulnus" potrebbe diventare una cancrena inarrestabile...
    inarrestabile dagli interventi umani, ma non per intervento divino naturalmente!!!!

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  8. Mic. Ti faccio una domanda. Cosa succede di solito nella CHiesa Cattolica quando si agisce CONTRO il Magistero e le Norme Papali, CONTRO la Tradizione e contro il proprio mandato episcopale??????????????

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  9. Il CN e' sottovalutato da gran parte della Chiesa e in molti ambienti non conosciuto se non per sentito dire.

    E poi la catechesi esterna del Cn e' di successo: figli, celebrazioni in quantità, evangelizzazione. Chi oserebbe sfidare di non cattolicità famiglie itineranti con tanti figli, comunità che rimangono unite anche dopo tanti anni, ragazzi sempre piu' numerosi, vocazioni in gran numero e cosi via.

    Quale vescovo potrebbe punterebbe pubblicamente il dito contro tali frutti? Meglio aspettare che il tempo decida. Ma intanto ci sono fratelli feriti, fratelli che semplicemnte non si sentono piu' a posto nel cammino.

    Ritengo importante che il blog, anche se si rischia di dire sempre le stesse cose rimanga, perche' e' una specie di avanguardia che quanto meno avvisa.

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  10. stephanos78 ha detto...
    "Che paura c'è! Che caspita c'è dietro sto cacchio di Cammino???? Per agire con questa paura, davanti ad un gruppo LAICALE??"

    Quando io usci dal CNC ebbi paura di parlare per i seguenti motivi:le notti insonne, rimorsi di coscienza, la paura di non salvarmi e le frasi fatte dei fratelli che ti ammonivano, ecc.
    E' tipico delle sette, coloro che ne escono sono tanti, ma aquelli che trovano il coraggio di parlare e rimettere tutta la propria vita in discussione sono pochi.

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  11. Forse vi sfugge una cosa in merito alla questione dei Vescovi che agiscono in libertà. Dovreste leggervi cosa c'e' scritto, e mai abrogato, al canone 6 del Concilio di Nicea.

    Così magari vi spiegate anche il perchè, eventualmente, il Papa non impone ai Vescovi di fare SOLO quello che lui dice (salvo i casi Ex-Cathedra).

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  12. Aridaje!

    Caro A.nc, come mai pescate il Concilio di Nicea solo quando vi conviene??? Guarda che quel periodo per Kiko era già PAGANO per la Chiesa!!! Così dicono le catechesi iniziali!

    Poi: SECONDO TE UN MOTU PROPRIO E' UN ATTO CHE RENDE I VESCOVI LIBERI DI FARE COME VOGLIONO? IL MAGISTERO E' QUALCOSA CHE UNO E' IN GRADO DI SEGUIRE O MENO????

    MA DICO? STIAMO SCHERZANDO O SIAMO DIVENTATI MATTI??

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  13. Per A.nc che afferma:

    "Forse vi sfugge una cosa in merito alla questione dei Vescovi che agiscono in libertà. Dovreste leggervi cosa c'e' scritto, e mai abrogato, al canone 6 del Concilio di Nicea.

    Così magari vi spiegate anche il perchè, eventualmente, il Papa non impone ai Vescovi di fare SOLO quello che lui dice (salvo i casi Ex-Cathedra)."

    Codeste affermazioni qualificano in modo inequivocabile la sua assoluta mancanza di rispetto e di obbedienza per il Magistero del Pontefice e la sua assoluta ignoranza del contenuto reale dell'obbedienza del vescovo al Sommo Pontefice.

    Al suo posto mi vergognerei di avere scritto e pensato certe cose.

    Ritengo assolutamente inutile da questo momento in poi rispondere a tutto cià che Ella scriverà(se avrà il cattivo gusto di continuare a farlo) su questo blog.

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  14. Nel lontano 1917 un gruppo di massoni per festeggiare i 200 anni della nascita della loro loggia aprì uno striscione in piazza San Pietro: "Satana regnerà in Vaticano e il papa sarà suo schiavo".
    Ora sappiamo bene che i disegni della massoneria sul mondo a partire dalla rivoluzione francese a oggi sono stati in larga parte attuati. Per completare l'opera manca solo la sottomissione della Chiesa Cattolica, baluardo dell'ordine naturale e spirituale dell'umanità.
    Siccome le alte sfere della sovversione sono sataniche e credono a Dio più di tanti cattolici, sanno perfettamente che la promessa di Cristo sul potere salvifico della Chiesa non verrà mai meno. Lavorano quindi su altri versanti. A loro non serve bombardare il Vaticano; anzi.. Sono all'avanguardia nell'azione subdola.
    Sanno che intaccata la vera Fede le anime si perderanno e convergeranno senza accorgersene verso un sincretismo ed una fede che non è la Fede Cattolica che ci ha lasciato il Cristo.
    Inutile perdere tempo a parlare di tante cose se non si capisce che la Chiesa attuale è a pezzi, collusa ai più alti gradi, con alcuni cardinali, vescovi, sacerdoti che lavorano notte e giorno non per il Nostro Signore Gesù Cristo, ma per la Bestia.
    Di questo passo si perderà un pezzo alla volta il cntenuto della nostra fede.
    Propongo di affidarci al Cuore Immacolato di Maria, di pregare e di offrire penitenze così come la Signora nostra Madre ci ha detto a Fatima.
    Sub tuum praesidium confugimus, sancta Dei Genetrix!

    Giovane Romano

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  15. Steph, Lefevbre e se non sbaglio anche Milingo sono stati scomunicati latae sentenzie ma solo in virtù del fatto che hanno COMPIUTO ATTI difformi al Can. 1382 - Il Vescovo che senza mandato pontificio consacra qualcuno Vescovo e chi da esso ricevette la consacrazione, incorrono nella scomunica latae sententiae riservata alla Sede Apostolica.

    Bisogna vedere quali altre modalità di discomunione contempla il canone e quale sanzione

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  16. Consiglio di Nicea.
    per A.nc

    Penso che prima dovresti dire in comunità ( quale catechista) di recitare almeno alternativamente i due simboli, poi citare il Consiglio di Nicea.

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  17. Devo dare ragione a Giovane romano!
    Ti ringrazio e mi unisco nella preghiera

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  18. "Anonimo nc said...

    Consiglio di Nicea.
    per A.nc

    Penso che prima dovresti dire in comunità ( quale catechista) di recitare almeno alternativamente i due simboli, poi citare il Consiglio di Nicea."

    Si da il caso che in comunità si recitino entrambi, si canta solo l'apostolico, ma si recita anche il Nicea-Costantinopoli, quanta disinformazione...

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  19. Grazie,Giovane Romano:che i cuori di Gesù e di Maria ci ascoltino e ci proteggano.
    Nel 25 del mese consacrato alle missioni,affidiamo alla Madonna ,madre di ogni evangelizzazione, baluardo incrollabile di salvezza, la Chiesa che suo figlio Gesù ha fondato con il suo sangue santo.

    Sangue di Gesù proteggi il Santo Padre e la Chiesa che egli rappresenta e custodisce in tanto sfacelo.

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  20. "Sanno che intaccata la vera Fede le anime si perderanno e convergeranno senza accorgersene verso un sincretismo ed una fede che non è la Fede Cattolica che ci ha lasciato il Cristo."

    non è quello che sta succedendo?

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  21. "Si da il caso che in comunità si recitino entrambi, si canta solo l'apostolico, ma si recita anche il Nicea-Costantinopoli, quanta disinformazione..."

    quanta presa per il culo!!!!!
    quante e qiali sono le comunità in cui avviene????

    E gli altri problemi a cui non date risposta?

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  22. La chiarissima indicazione di ieri con cui il Papa ha tacciato di essere solo dei clown coloro i quali predicano bene e razzolano malissimo(riferendosi evidentemente anche ai vescovi) ci conforta perchè ci fa intendere facilmente quanto siano chiare,anzi chiarissime,le idee di Papa Ratzinger sulla situazione attuale: lo "sporco" che alligna dentro la Chiesa di cui ha parlato nel venerdi santo di due anni fa non gli fa paura.NON PREVALEBUNT!

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  23. Propongo a Mic,Stephanos e Seby di darsi da fare per corredare questo blog o il sito collaterale di una chat nella quale incontrarsi in determinati giorni/ore della settimana per pregare tutti insieme chi vorrà per il Santo Padre e per mla Chiesa.

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  24. " Max said...

    "Si da il caso che in comunità si recitino entrambi, si canta solo l'apostolico, ma si recita anche il Nicea-Costantinopoli, quanta disinformazione..."

    quanta presa per il culo!!!!!
    quante e qiali sono le comunità in cui avviene????

    E gli altri problemi a cui non date risposta?"


    Quanta spocchia nel rispondere. Quante volte, e quando soprattutto, sei stato a verificare? Senza essere stato a nessuna celebrazione ti arroghi il diritto di dare del falso a qualcunaltro, complimenti.
    Traspare chiaramente la scarsa disponibilità ad accettare che le "verità" che diffondete non sono poi tanto "verità", confutare le vostre affermazioni è impossibile, non accettate nemmeno i dati di fatto, solo perchè non sono in linea con quanto dite DEVONO essere falsità, mi sa tanto che i plagiati siete voi, altro che i neocatecumenali.

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  25. Dice A.nc

    Si da il caso che in comunità si recitino entrambi, si canta solo l'apostolico, ma si recita anche il Nicea-Costantinopoli, quanta disinformazione...
    -----------------------------------
    ..... magari il sacerdote recita anche: "Saliro all'altare di Dio: a Dio che allieta la mia giovinezza".

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  26. Mic ha detto :Approfondiremo questo discorso che coinvolge a pieno titolo i neocat nella misura in cui si servono della teorie moderniste per portare avanti la loro sovversiva cosiddetta "nuova evangelizzazione" spacciando per tale il loro credo giudeo-luterano-gnostico.


    Mic: quali altri pettegolezzi stai PROCACCIANDO per accusarci di modernismo?

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  27. Per A.nc

    qui se c'e' qualcuno che offende sei tu, e lo sai bene (ricorda diverse sere fa..). L'importante e' che tu dica il vero, le crociate pro cammino non servono.
    La realtà e' stata sotto i miei occhi per anni.
    Vai a racconatre panzanate da un altra parte o produci le prove scritte di cui parlavi (Convivenza di inizio corso di due anni fa).

    Chiacchiere a zero.

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  28. "Mic: quali altri pettegolezzi stai PROCACCIANDO per accusarci di modernismo?"

    non so Mic cosa ti dirà, ma Pedro Farnes a tutta l'enfasi sul concilio non ti dicono nulla?

    Non credo che si riferisse al "modernismo" non nell'ambito ecclesiale ma che avesse in mente progressiti (modernisti) alla Predo Fernès per intenderci e tradizionalisti all'interno della Chiesa

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  29. Che spettacolo i neocat che prima dicono che il pre-concilio Vat.II era un deserto di statuine che pregavano, offrivano penitenze e vivevano rettamente, ma erano sostanzialmente pagani, vivevano la religione naturale. Poi pescano in maniera strumentale e per nulla attinente una disposizione del Concilio di Nicea.
    Ricordate:
    Cristo in una apparizione che la Chiesa riconosce(Fatima)preavvisa che di questo passo le alte gerarchie faranno la fine del Re di Francia.
    Nel 1689(100 anni prima della riv. francese) Gesù dette a Maria Alacoque un messaggio per il Re di Francia Luigi XIV. Il Re non ascoltò questo messaggio. 100 anni dopo scoppiò la riv. franc. e il nipote del Re Sole, Luigi XIV si ricordò di quelle richieste solo quando era detenuto nella prigione e li disperato, decise di esaudirle. Era troppo tardi, fu ghigliottinato il 21 luglio 1793.
    Cominciamo ad entrare in questa ottica. I neocat per cui tutto è bello e tutto si può fare, continuassero a ballare come folli nelle loro sale.
    Cristo non ci ha mai detto che alla Sua venuta ci saranno miliardi di cattolici ad accoglierlo con bandiere della pace e chitarre. I numeri(neanche di vescovi e di cardinali) non necessariamente sono buoni segni.

    P.S. Io sono stato ad una "celebrazione neocat" e precisamente la notte di Pasqua.
    Conosco sacerdoti, catechisti, responsabili di comunità.
    Quelle poche cose che in altri post ho detto le riporto per cognizione, non per smania di protagonismo.
    Sono fedele a Roma, ma attento ai falsi profeti che si presentano e che si presenteranno prima del ritorno di Cristo. Lui stesso ce ne ha avvisato.

    Giovane Romano

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  30. L'accusa di "modernismo" sic et simpliciter in effetti non è confacente ai neocatecumenali.Sono tutt'altra cosa dalle posizioni moderniste in senso lato,nel senso che sono solo qualunquisti in ambito liturgico e smaccatamente volti ad azzerare la Chiesa come istituzione!
    Prendiamone atto!

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  31. Hai detto bene Max, mi riferivo ai neocat che non possiamo non collocare
    nell'ala "progressista" della Chiesa (volendoli vedere nella Chiesa) perché hanno debordato anche da lì col sincretismo e il giudeo-lueranesimo... ma ho anche detto, che come l'ala progressista, risentono del clima modernista... Non possiamo certo definirli difensori della Tradizione! :(

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  32. Caro ADS. Il Cammino non è manco modernista. Và oltre. Lo definirei NEO-modernista. Il "NEO" che piace tanto! :-)

    Voi potete coprirvi perchè siete IPER-moralistici sposando pienamente la MORALE evangelica.

    QUesto vi mimetizza ed è stato un gran lascia-passare anche in passato!

    Ma riguardo la FEDE, che invece è la fonte e la base della Morale e dovrebbe essere difesa prima di tutto, la sovvertite bellamente.

    I modernisti sono più facilmente identificabili perchè sono licenziosi e libertini anche sulla Morale. VOI NO!
    Grande paraculata!

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  33. Aggiungo che qualsiasi comparazione dei neocatecumenali ad altri movimenti ecclesiali e/o sette è fuori luogo e potrebbe indurci ad errori di valutazione:essi vogliono una nuova chiesa tutta per loro(e fin qui potremmo essere d'accordo).Il fatto è che questa nuova chiesa essi la vogliono erigere sulle macerie dell'attuale Chiesa di Cristo che stanno cercan do di erodere dal di dentro.

    Siamo vigili! Siamo qui per questo!!!

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  34. Il Cammino sposa la filosofia dell' ORTOPRASSI.

    Che già a suo tempo fu definita ERETICA dallo stesso Benedetto.

    Non sono modernisti in modo PALESE. Lo sono de facto.

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  35. A.NC ha detto...

    "Anonimo nc said...

    Consiglio di Nicea.
    per A.nc

    Penso che prima dovresti dire in comunità ( quale catechista) di recitare almeno alternativamente i due simboli, poi citare il Consiglio di Nicea."

    Si da il caso che in comunità si recitino entrambi, si canta solo l'apostolico, ma si recita anche il Nicea-Costantinopoli, quanta disinformazione...

    Si, ma dalla meta' del 2006...
    Per 40 anni avete fatto altro e alle catechiesi dite altro tuttora!

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  36. Dice Mic

    ... ma ho anche detto, che come l'ala progressista, risentono del clima modernista... Non possiamo certo definirli difensori della Tradizione! :(

    Questo lo affermi ed io oggi lo comprendo. Pero ti posso assicurare che molti cattolici vedono gli nc come attaccati alla tradizione (famiglie numerose, evangelizzazione, famiglie itineranti, decima, celebrazioni in quantità, lodi la domenica mattina e cosi via).

    Che forse sia il caso di dedicare una pagina a cosa il CN sovverte della Tradizione e come applica la Tradizione?

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  37. Intendevo appunto questo, A.nc, definire i Neocatecumenali modernisti(anche nel senso indicato da mic e Stephanos)potrebbe essere fuorviante: essi,se di fatto sovvertono completamente le regole fissate dalla Chiesa di Cristo,trasformando la libertà in anarchia(liturgica,catechetica,dottrinale,
    ermeneutica delle opere dei padri e della stessa Scrittura),dall'altro amano qualificarsi quali strenui difensori della tradizione primigenia della Chiesa.

    Non sono nè l'una nè l'altra cosa,intendiamoci:tutto in ciascuna delle loro posizioni ed esternazioni è solo strumentale al fine di scardinare la Chiesa!

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  38. L'ultimo post che ho inseito,beninteso,era rivolto ad Anonimo nc e non ad A.nc.

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  39. Caro Seby
    Se proprio vuoi la sequenza storica della versione del credo nelle comunità neocatecumenali te la dò io:
    1968-1978 : credo niceno-constantinopoliano recitato da tutte le comunità.
    1978-2006 : credo niceno (cantato) dalle comunità che hanno superato la fase della redditio oppure credo niceno-constatinopoliano quando non viene cantato in queste comunità.
    In questo periodo alcune comunità pre-redditio recitavano il Credo, alcune no.

    2006-2007 : credo niceno (cantato) dalle comunità che hanno superato la fase della redditio oppure credo niceno-constatinopoliano quando non viene cantato.
    credo niceno constantinopoliano recitato dalle comunità che non sono ancora arrivate alla fase della redditio.

    Se c'è stato abuso o leggerezza liturgica la Chiesa ha fatto bene a riprenderci.

    Mi riprenda il giusto e mi corregga.

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  40. P.S.
    Nel post precedente per "niceno" volevo intendere "Credo Apostolico"
    Scusate.

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  41. Resta il fatto che il Credo,in qualunque versione, prima del 2006 dai neocatecumenali non veniva recitato(e in alcune comunita ancora non è ancora recitato)durante la celebrazione del sabato sera.

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  42. Caro ADS,
    il credo non e' mai stato recitato dalle comunita' neocatecumenali prima della redditio, giuti a quella tappa si cantava quello apostolico!Tanto e' vero che il Card. Arinze vi ha imposto, a nome di Benedetto XVI, di recitare il Credo!

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  43. Se non lo recitano fanno male, nella mia comunità e in quelle che conosco si recita sempre.
    Anzi, se dici in quale comunità non lo fanno fai cercherò di informarmi.

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  44. Seby sei di coccio:
    ti ho detto e leggi il post che tra il 1968 e il 1978 lo recitavano tutte le comunità!

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  45. 1978-2006 : credo niceno (cantato) dalle comunità che hanno superato la fase della redditio oppure credo niceno-constatinopoliano quando non viene cantato in queste comunità.
    In questo periodo alcune comunità pre-redditio recitavano il Credo, alcune no.

    Impossibile quello che dici non corrisponde al vero! Infatti, durante le convivenze di inizio corso, a cui ho partecipato per diversi anni in quanto catechista, il Credo non si e' mai recitato! E c'erano comunita' provenieti da tutta la diocesi e anche da altre diocesi. E siccome tutto deve essere conforme nel CNC, come vuole Kiko, ovvero le comunita' non devono avere differenze fra loro...Beh fatti un po' di conti!

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  46. Dice ADS.

    "Mi riprenda il giusto e mi corregga"

    Ti riprende uno che non è "giusto".

    La solita solfa per togliere la parola agli altri! Tu sei "giusto"? Te lo auguro. Cosa significa essere "giusti" davanti al Signore? Secondo la Chiesa significa riconoscersi per quello che si è. Limitati. Io lo sono. E tu, dottore della legge?

    Comunque.

    Io ho fatto il Cammino fino a gennaio scorso e ho partecipato saltuariamente per motivi vari ad altre "celebrazioni" sparse.

    Il Credo, fino alla presa di posizione della Chiesa, non lo si diceva manco a pensarci! Non capisco perchè (anzi, lo capisco benissimo. Mischiamo le carte che è meglio!) tutti questi continui inganni!

    La Chiesa non prende posizioni UFFICIALI e UNIVERSALI come l'ultima del Culto Divino (ultima di 3!) se la situaizone è di "abuso" casuale. La prende quando l'abuso è strutturale!
    Per l'abuso casuale esiste il magistero ordinario!

    Le poche volte che sentii il Credo (musicato da Kiko, al solito) lo sentii APOSTOLICO e NON NICENO.
    Fummo invitati alla REDDITIO dei nostri Catechisti "maggiori". E Cantarono QUELLO APOSTOLICO.

    La frase di ADS che ho citato all'inizio dimostra quanto ho detto: il Cammino segue l'ORTOPRASSI. E ADS sa cosa sia!

    Che strano eh? Prima il Credo era una "aggiunta".... Adesso si corre a mostrare che "il Cammino l'ha sempre recitato"...

    Già. La Chiesa e la realtà sono due fattori inutili...

    RispondiElimina
  47. ads ha detto...

    Seby sei di coccio:
    ti ho detto e leggi il post che tra il 1968 e il 1978 lo recitavano tutte le comunità!

    Sono nato nel 1978, quindi non so cosa accadeva prima, di fatto sta, che se fosse veroquello che dici, poi Kiko ha deciso che non dovesse essere piu' recitato!

    RispondiElimina
  48. ... e perchè poi hanno smesso?
    Hai una spiegazione?

    RispondiElimina
  49. Anche tu stephanos non hai letto bene il mio post con il P.S., non
    mi interessa che tu sia giusto ma un lettore attento, sì.
    Che poi tu dica che il Credo per noi non sia importante è falso dal momento che dedichiamo circa tre anni al suo studio e alla celebrazione della parola articolo per articolo.

    RispondiElimina
  50. Per Anonimo nc
    "Questo lo affermi ed io oggi lo comprendo. Pero ti posso assicurare che molti cattolici vedono gli nc come attaccati alla tradizione (famiglie numerose, evangelizzazione, famiglie itineranti, decima, celebrazioni in quantità, lodi la domenica mattina e cosi via)."

    hai ragione, ci avevo anche pensato dopo averlo detto: in realtà avuto riguardo al moralismo e al"rigore" sono i farisei di oggi e i perbenisti di ieri, a parte che volerli etichettare si rischia di dire cose inesatte...

    Ma è ben diverso questo "osservare dei precetti", che pure hanno il loro valore, dal vivere una fede viva da persone libere e responsbili davanti a Dio e ai fratelli (non solo quelli della comunità)... e essere radicati nella Tradizione viva e sana della Chiesa e non nella creatività selvaggia e dissacratoria di alcune mode postconciliari

    RispondiElimina
  51. Che strano eh? Prima il Credo era una "aggiunta".... Adesso si corre a mostrare che "il Cammino l'ha sempre recitato"...

    Come nelle migliori sette si cerca di cammuffare il passato a propria convenienza!Per fortuna la lettera del Card. Arinze rimane come documento storico!

    RispondiElimina
  52. Caro Seby io sono nato nel 1956 e ti posso dire che Kiko non ha pensato che non valesse la pena recitarlo ma che valesse la pena recitarlo sapendo quello che si recitava.

    RispondiElimina
  53. "che valesse la pena recitarlo sapendo quello che si recitava"

    credi che questo nella chiesa non valga o tutti lo recitano con superficialità? Qualcuno ci sarà pure; ma non è così in assoluto come vi fa comodo far credere per giustificare la vostra esistenza!

    RispondiElimina
  54. ads ha detto...

    Caro Seby io sono nato nel 1956 e ti posso dire che Kiko non ha pensato che non valesse la pena recitarlo ma che valesse la pena recitarlo sapendo quello che si recitava.
    ----------

    Bella dialettica questa....: a rigori se la si seguisse non varrebbe neanche la pena battezzare i bambini ,visto che a quell'età non capiscono il sacramento che ricevono!

    Quindi il Credo vale la pena recitarlo solo se si sa esattamente ciò che si recita?

    Lo state affermando voi neocatecumenali e ne prendiamo atto!

    RispondiElimina
  55. Caro Mic,
    non puoi farmi dire cose che non ho detto: non credo assolutamente che chi va a Messa lo reciti con superficialità. Devi tenere conto però che molte persone che arrivano al Cammino completamente
    de-ecclesializzate non capiscono facilmente cosa sia veramente la "comunione dei santi" o "della sostanza del Padre" e altre.
    Ne', in molti casi, si risolve il problema dando da leggere il solo catechismo che ha bisogno comunque di un sostegno catechetico come è
    nella logica delle cose. Altrimenti anche i catechisti dei sacramenti dell'iniziazione cristiana sarebbero inutili.

    RispondiElimina
  56. Caro Gert,

    Preferisco cinque parole con la mia intelligenza al parlare le lingue.

    RispondiElimina
  57. Caro Gert,
    ma non siete voi che avete parlato di "secondo le intenzioni della Chiesa" per una settimana?

    RispondiElimina
  58. ads ha detto...

    Caro Seby io sono nato nel 1956 e ti posso dire che Kiko non ha pensato che non valesse la pena recitarlo ma che valesse la pena recitarlo sapendo quello che si recitava.

    Proprio per questo non si recitava prima della redditio!
    Grazie per la conferma, ma gia' lo sapevo ;-)

    RispondiElimina
  59. Non metto in dubbio la tua intelligenza,ads,ma non metto in dono nemmeno il dono delle lingue di cui sono pieni i Vangeli.Ma mi rendo conto che a voi va bene scagliarsi contro "il razionalizzare" quando fa comodo;appigliarsi all'intelligenza quando fa comodo.
    Insomma :dire e fare i comodi vostri con una dialettica da due soldi.

    Ma quando la smetterete?

    RispondiElimina
  60. Comunque Gert, la vostra tecnica è questa:
    io dico : Oggi a Roma piove
    voi dite: stai mentendo: oggi non solo piove a Roma ma c'è un sacco di traffico.

    RispondiElimina
  61. ads ha detto...

    Caro Gert,
    ma non siete voi che avete parlato di "secondo le intenzioni della Chiesa" per una settimana?
    ------

    spiegati!

    RispondiElimina
  62. Comprendi bene dunque che non potrò mai dire la Verità tutta intera. E forse è meglio così: infatti "la verità sui neocatecumenali" la detenete soltanto voi.

    RispondiElimina
  63. ads ha detto...

    Comunque Gert, la vostra tecnica è questa:
    io dico : Oggi a Roma piove
    voi dite: stai mentendo: oggi non solo piove a Roma ma c'è un sacco di traffico.
    ------

    Non è esatto,ads, tu dici: A Roma ,di norma piove,ma in alcuni quartieri forse si è scordato di piovere!

    RispondiElimina
  64. ads ha detto:

    "Comprendi bene dunque che non potrò mai dire la Verità tutta intera."

    -----

    Si,questo l'avevamo capito benissimo!

    RispondiElimina
  65. ADS sei in malafede?

    Io non ho detto affatto che il Credo non è importante! Ho detto che per il cammino è UNA AGGIUNTA e sempre visto come TALE! E ho detto, e lo ribadisco, che il Credo è VERISSIMO che si "consegna" ad una tappa e che PRIMA NON SI RECITAVA MANCO A PENSARCI, ma che si consegna quello APOSTOLICO e non quello NICENO!
    Alla Redditio l'ho sentito cantare con le mie orecchie e non solo ad una comunità!

    Il Credo è il SIMBOLO (nel senso profondo) della nostra Fede! Dice la Chiesa: "questa è la nostra fede. E noi ci gloriamo di professarla"! E' un pilastro!

    L'essere consapevoli o meno appartiene alla sfera SOGGETTIVA. Ma l Chiesa ha il DOVERE di professare iL Credo e, al limite, farlo interiorizzare meglio ai suoi figli!

    Ma da qui a "fare da sè" anche in questo ce ne corre!
    Anche questa Ortoprassi.

    RispondiElimina
  66. Quando avete parlato che il sacerdote deve celebrare la Messa
    e consacrare le specie "secondo le intenzioni della Chiesa" penso che volevate includere anche il fatto che il sacerdote sappia quali sono le intenzioni della Chiesa o no?
    Così, per lontana analogia, se recito il Credo sapendo quello che dico non è meglio ? Ripeto: non ho detto : solo così si deve fare , ma è meglio.

    RispondiElimina
  67. ADS, quello che è meglio lo decide la Chiesa e non Kiko!

    RispondiElimina
  68. Stefano per piacere leggi il P.S. al mio post prima di parlare. Ho sbagliato: volevo dire apostolico e ho scritto niceno. Che posso fare? Connettiti.

    RispondiElimina
  69. Sì ha ragione stephanos e lo sottoscrivo. Quello che è meglio lo decide la Chiesa e non Kiko.
    E infatti questo blog l'ha deciso la Chiesa.

    RispondiElimina
  70. Ok. Ma è la sostanza che conta. Non queste cose marginali.

    RispondiElimina
  71. Eh cavolo! Stephanos!!Finalmente!
    Quando ce vò ce vò!!!Bravo!!!
    Chi cavolo è Kiko a sostituirsi alla Chiesa e ad insistere??

    RispondiElimina
  72. Caro Seby io sono nato nel 1956 e ti posso dire che Kiko non ha pensato che non valesse la pena recitarlo ma che valesse la pena recitarlo sapendo quello che si recitava.

    Per cortesia, ci puoi spiegare come si interiorizza il Credo in comunità?

    RispondiElimina
  73. ads ha detto...

    Sì ha ragione stephanos e lo sottoscrivo. Quello che è meglio lo decide la Chiesa e non Kiko.
    E infatti questo blog l'ha deciso la Chiesa.

    --------

    Adesso stai solo ragliando ads.
    Cosa c'entra il Credo con un misero blog?
    Il blog non te lo decide lka Chiesa,ma il Credo si!
    E non dire altre stronzate!

    RispondiElimina
  74. Questo blog, ADS, non è e non pretende di essere "Iniziazione cristiana" Cattolica e mezzo univoco per la pastorale post battesimale (!!!!!) addirittura pretendendo di clericalizzare una associazione di laici!

    Avete fatto gli "sboroni" e non volete rispondere di quello che pretendete di imporre???

    La Chiesa ha stabilito in 40 anni una serie di cose che sono utili anche per tutelare il Fedele, che non è una "merda" come spesso piace dire ai catechisti per "kenosis"...!!!!!

    Basterebbe prendere atto della realtà dei fatti e voltare pagine insieme! Ma è troppo! Per carità! Kiko corretta da un gruppo di NESSUNO quali siamo noi! Per carità! La Gerarchia vale solo in questo caso!

    RispondiElimina
  75. Io ho un dubbio e ve lo dico :
    ho visto che alcuni di voi hanno altri blog che sono praticamente deserti. Faccio alcuni nomi: (Seby-scout, Stephanos-communio, Miriam-ecumenismo). Come mai nessuno commenta i vostri post in quei blog? Non è che avete trovato uno scopo nella vita parlando male degli altri? Può capitare se si è troppo sentinelle degli altri e un po' meno di se stessi.

    RispondiElimina
  76. Vorrei ritornare al tema della pagina, circa la constatazione della ribellione e dell'apostasia nella Chiesa.
    L'articolo nella home page di papanews a cura di padre Gregorio dà risposta ad alcuni miei passati interventi, a proposito dell'induzione in errore dei Papi da parte dei loro stretti consiglieri.
    A causa di costoro, Giovanni XXIII aveva un cattivo concetto di padre Pio, così come Giovanni Paolo II ignorava le aberrazioni neocatecumenali.

    Vi propongo una parte significativa dell'articolo, che riguarda il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo cerimoniere del Papa, straordinariamente calzante e coerente con il discorso affrontato sul blog.
    Considerato l'orientamento modernista di mons. Piero Marini e le sue predilezioni spettacolistiche, molto ben descritte nell'articolo, si capisce bene perchè Giovanni Paolo II possa aver avuto una percezione distorta del fenomeno neocatecumenale.

    (...)Monsignor Guido Marini, il successore di Piero, non ha mai fatto mistero del proprio pensiero in questioni liturgiche. Egli è stato ordinato dal Cardinal Giuseppe Siri, uno degli ultimi Principi di Santa Romana Chiesa che, quando pontificava nel Duomo di San Lorenzo, usava abitualmente la cappamagna, le scarpe rosse con fibbie d’oro, il cappello cardinalizio; è uno dei tanti sacerdoti dell’Arcidiocesi di Genova che ama il latino, il gregoriano, la dignità dei riti; è stato Cerimoniere degli Arcivescovi Tarcisio Bertone e Angelo Bagnasco, anch’essi molto attenti al decoro nella liturgia. Viceversa, l’omonimo Piero è noto per la sua contrarietà a tutto ciò che ricorda anche lontanamente la tradizione rituale della Corte papale: alla solenne romanità egli preferiva mutuare dalle “culture” africane riti tribali, danze offertoriali davanti al Papa, liturgie inventate a tavolino in nome dell’inculturazione; e non si può dimenticare quel suo approccio coreografico secondo il quale la liturgia è spettacolo e come tale va ideata e adattata: un approccio in palese opposizione al rito antico, definito sprezzantemente come “vecchia liturgia”, frutto di “incrostazioni” e “sedimentazioni”. In pratica, l’esatto opposto del pensiero di Benedetto XVI.

    Ciò conferma le riflessioni di quanti, incluso lo scrivente, ritengono più che mai in atto nella Chiesa un braccio di ferro tra tradizionalisti e modernisti, tra libertari e 'obbedienti', tra ortodossi ed eterodossi.
    Lo scontro sommerso nella Cei sull'applicazione del Motu Proprio sulla messa tridentina ne è l'ennesima riprova.

    Come ben sottolineava Guglielmo nella pagina precedente, è una questione di punti di vista, di prospettive teologiche e 'ideologiche' contrastanti.
    Mentre vi è chi rimane ancorato alla concezione tradizionale della Chiesa, altri ritengono la Casa di Dio una sorta di società per azioni, dove al potere del presidente si oppone quello dell'amministratore delegato e del consiglio di amministrazione, il quale rivendica il diritto a dissentire ed adottare autarchicamente proprie determinazioni.

    Diciamolo forte, allora: la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica NON è UNA SOCIETA' PER AZIONI, nè una ONLUS, nè tantomeno una maxi-setta, una superlobby, una superloggia o una confraternita esoterica.

    E', sempre e semplicemente, la comunità viva dei fedeli di Gesù Cristo, referente attuale della antica tradizione apostolica.
    Il resto è prodotto della miseria morale e della vanagloria dell'umanità, anche quando veste la tonaca o la porpora e si entusiasma per i rituali fantasiosi e sacrileghi delle sette eretiche come il Cammino.

    RispondiElimina
  77. ADS... Ma che te frega dell'artri blog? Che c'entra?

    No! C'entra c'entra! Come facevi a spostare l'attenzione sulla moralità delle persone specifiche e sul loro foro interno se non facevi questa uscita??

    COmplimenti!

    RispondiElimina
  78. Dice Ads

    ......Non è che avete trovato uno scopo nella vita parlando male degli altri? Può capitare se si è troppo sentinelle degli altri e un po' meno di se stessi.


    Scrutini in rete. Catechista nc che bacchetta a destra e manca!!

    Aspetto ancora la tua risposta su come si interiorizza il Credo nel CN.

    RispondiElimina
  79. Dice anonimo nc:

    "Scrutini in rete. Catechista nc che bacchetta a destra e manca!!"

    Appunto. Il lupo perde il pelo..

    RispondiElimina
  80. il Credo "noi", non posso parlare per tutti ma credo che non ci siano grosse differenze (lo dite sempre che nel cammino tutte le comunità sono uguali), lo abbiamo interiorizzato preparando con cura un articolo per volta, partendo dalle fonti reperibili "anche", ma non solo, sul sito vaticano, discorsi di Papi ed altro, principalmente dal Catechismo della Chiesa Cattolica.

    Spero di aver soddisfatto la curiosità di anonimo nc.

    RispondiElimina
  81. Per A.nc

    Risposta preconfezionata, perche' nulla dici sul tipo di riporto che si fa in comunità e dove si mette l'accento.

    Tanto e'.

    RispondiElimina
  82. Leggete e meditate l'importantissimo contributo di Rs!

    RispondiElimina
  83. " Anonimo nc said...

    Per A.nc

    Risposta preconfezionata, perche' nulla dici sul tipo di riporto che si fa in comunità e dove si mette l'accento.

    Tanto e'."

    Considerando che sono piuttosto stufo di questo rimbotto continuo sulle risposte preconfezionate, che poi è la vostra risposta preconfezionata per eccellenza, sai che c'e'?
    Ma cosa ti rispondo a fare? Tanto serve solo a farti dire che mento sapendo di mentire, che sono cose preconfezionate, ecc... Ma che caspita di risposte volete? Se avete già le "vostre" risposte non mettete punti interrogativi, non siete interessati alle risposte, le vostre sono solo domande retoriche, tanto per dare l'idea di essere disponibili al dialogo, quando poi non dialogate mai con chi vi risponde.

    Con voi è tempo perso voler discutere, non siete obiettivi, siete prevenuti e, inizio a pensarlo sperando fortemente di sbagliarmi, in mala fede.

    RispondiElimina
  84. Ti ripeto ancora

    nulla dici sul tipo di riporto che si fa in comunità e dove si mette l'accento.
    Tradotto: della bella preparazione teorica cosa si riporta in comunità, lo studio effettuato, le sensazioni...etc.

    Non conta cosa usi, perche' quello che usi o come lo usi dipende dal tuo grado di cultura. Conta quale e' la prassi della celebrazione in comunità. Su questo, se vuoi dirlo.

    RispondiElimina
  85. A.nc, non fare il paravento.

    Sai perchè spesso ti rispondiamo così?

    Perchè tu e tanti fratelli NC non rispondete nel MERITO. A volte eccediamo perchè siamo stanchi di collezionare sempre risposte ad oc che non rispondono a nulla, invece che costruire un sano confronto.

    Io ti ho posto delle domande più di una volta e non mi hai risposto.
    Oppure l'hai buttata sulla retorica. "Ci odiate, dite che il Cammino va tutto male, la Chiesa è con noi", bla bla bla bla....

    Sono rimasti aperti temi fondamentali.

    Al penultimo post cosa mi hai risposto? Che il Cammino, nonostante le aperte violazioni e l'autonomia manifesta, entrava nelle diocesi perchè i Vescovi erano convinti di tirare fuori qualcosa di buono comunque!!!! MA TI SEMBRA UNA RISPOSTA??????
    E' come se ti dicessi: mio figlio ha rubato la merenda al suo amico e io non gli ho detto nulla perchè comunque lui è buono!!!!!

    Siamo nella fiera dell'assurdo!

    Ti ho posto anche domande NUMERATE a cui non hai risposto. Le ho argomentate. Non solo tu ma NESSUN fratello NC!

    Se si continua così si rimane nell' ambito dell'etereo!!!

    Se non potete o VOLETE rispondere, basta dirlo! POtreste provvedere ad approfondire!
    Ma rispondere con la demagogia o con la pateticità a che serve? A portare noi allo sfinimento!

    RispondiElimina
  86. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  87. "molte persone che arrivano al Cammino completamente
    de-ecclesializzate non capiscono facilmente cosa sia veramente la "comunione dei santi" o "della sostanza del Padre" e altre."

    questo non giustifica che non debbano conoscere e professare da subito il Credo, che oltre a quanto hai nominato dice: Credo nel Padre, Creatore, nel Figlio Salvatore (nato morto e Risorto per noi), nello Spirito che è Signore e dà la vita...
    non credo che ci vogliano 20 anni di cammino e diecimila tappe e passaggi per capire questo!!!!
    E' il cuore della nostra fede e va professata subito, il resto sono chiacchiere (non il resto del credo; ma sutti i sottili distinguo che state tirando fuori voi)!!!

    RispondiElimina
  88. "molte persone che arrivano al Cammino completamente
    de-ecclesializzate non capiscono facilmente cosa sia veramente la "comunione dei santi" o "della sostanza del Padre" e altre."

    Su questo A.nc ha ragione, ed infatti non mi ponevo problemi fintantoche non ho iniziato a pormi domande del tipo "Cosa si insegna sulla Comunione dei Santi nel CN e cosa nella Chiesa?".

    RispondiElimina
  89. "non mi ponevo problemi fintantoche non ho iniziato a pormi domande del tipo "Cosa si insegna sulla Comunione dei Santi nel CN e cosa nella Chiesa?"."

    Il dramma sta proprio nella differenza tra quello che si interiorizza dagli insegnamenti del cammino e quello che insegna la Chiesa... potresti dirlo tu un poche parole, Anonimo nc?

    RispondiElimina
  90. Per quanto riguarda la Comunione dei Santi si interiorizzano (e' meglio di insegnare ed esprime meglio)due concetti

    1) la comunità e' la Comunione dei Santi (in modo particolare e' di solito una delle ultime cose che ti domandano allo scrutinio della Redditio)

    2) in comunità sperimenti la Comunione dei Santi.

    Quando lessi sul CCC cosa si intendeva per Comunione dei Santi, mi parve evidente come il CN usi tale realtà spirituale a proprio uso.
    Ora, che la comunità, quale appartenente alla Chiesa, possa essere un frutto della Comunione dei Santi mi sembra che ci possa stare; cosa non ci sta e' l'esperienza privilegiata ed unica che di tale realtà si puo' fare in comunità.

    Anche perche', mi viene da esprimere che forse il momento principe in cui si realizza ed esperimenta la Comunione dei Santi e' proprio nella Santa Eucarestia e quindi indipendente da qualsiasi aggregazione.

    RispondiElimina
  91. Nella Chiesa la Comunione dei Santi, oltre che con la comunità concreta (parrocchia o altro) in cui si vive la fede, si ha con la Chiesa militante (noi su questa terra) purgante (le anime del purgatorio) e trionfante (le anime in paradiso, tra i cori celesti davanti il Trono dell'Altissimo e quant'altro di meraviglioso possa starci)
    E, durante l'Eucaristia, è TUTTA la Chiesa di ieri di oggi e di domani che è "qui convocata" e si fa presente... dov'è questo grande mistero nello show delle celebrazioni NC? dove ti insegnano che la comunità è quella concreta e la comunione alla fine diventa consorteria?

    RispondiElimina
  92. dice Mic
    E, durante l'Eucaristia, è TUTTA la Chiesa di ieri di oggi e di domani che è "qui convocata" e si fa presente... dov'è questo grande mistero nello show delle celebrazioni NC? dove ti insegnano che la comunità è quella concreta e la comunione alla fine diventa consorteria?


    Alla fine , la celebrazione nel CN dimostra che ogni comunità vorrebbe essere Chiesa. E' la comunità dei fedeli (militanti come dici) che viene scissa in tante parti, ciascuna indipendente dall'altra per tempi e modi di cammino. Si ha una sorta di rito che viene validamente vissuto soltanto con i fratelli della comunità, al di fuori quindi della Comunione dei Santi.

    RispondiElimina
  93. Anonimo nc ha detto...
    Per quanto riguarda la Comunione dei Santi si interiorizzano (e' meglio di insegnare ed esprime meglio)due concetti
    1) la comunità e' la Comunione dei Santi (in modo particolare e' di solito una delle ultime cose che ti domandano allo scrutinio della Redditio)
    2) in comunità sperimenti la Comunione dei Santi

    Questo le autorità ecclesiastiche non lo sanno! Non sanno che, di fatto, si insegna ai fratelli NC che il CNC è la vera Chiesa Cattolica restaurata, così come la fondate Cristo! Non sanno che si insegna che il CNC un giorno sarà un cammino importante e fondamentale per tutte le parrocchie e che il CNC è la Chiesa e viceversa!

    RispondiElimina
  94. ads ha detto:
    Con voi è tempo perso voler discutere, non siete obiettivi, siete prevenuti e, inizio a pensarlo sperando fortemente di sbagliarmi, in mala fede.

    Prevenuto verso il CNC? Si! Perchè ci sono stato dentro per tanti anni e perché so, per l'esperieza diretta., cosa dice, cosa pensa e che mezzi usa!
    In mala fede no per il motivo di cui ti ho appena scritto. Comunque, caro ads, ti assicuro che quando ero nel CNC la pensavo come te e lo difendevo d'avanti anche alle cose sbagliate che erano evidenti, ma, preso come ero, non le vedevo!

    RispondiElimina
  95. "inizio a pensarlo sperando fortemente di sbagliarmi, in mala fede."

    Adesso ci si ritorcono conto tutte le nostre accuse: scismatici,plagiatori e ora anche in mala fede

    con una differenza: che noi le nostre le abbiamo documentate e argomentate, qui si spara a zero e basta!!

    RispondiElimina
  96. Max ha detto...
    "Si da il caso che in comunità si recitino entrambi, si canta solo l'apostolico, ma si recita anche il Nicea-Costantinopoli, quanta disinformazione..."

    quanta presa per il culo!!!!!
    quante e qiali sono le comunità in cui avviene????


    nella mia avviene... e abbiamo con noi un presbitero NC che amiamo, che ci guida secondo la Chiesa, che fa riferimenti al Papa, chiede i permessi al Vescovo, spiega il significato dell'esposizione del Santissimo ecc. Non so se sapete che nei Seminari RM 2 volte a settimana si espone il Santissimo e si prega...

    Comunque io sto partendo per la Convivenza, sono felicissimo e ansioso di ricevere una Parola che, in questi anni, non mi è MAI MANCATA, ansioso di riconciliarmi con il Signore, di cantare le Lodi, di celebrare l'Eucarestia ecc.
    E pregherò pure per voi, come pregherò per me, perchè il Signore faccia chiarezza nei nostri cuori, ci doni pace e aiuti il CNC ad essere sempre più in comunione con la Chiesa e con tutti i Movimenti, mostrando (se ancora ce ne fosse bisogno) che viene da Dio e non dagli uomini, i quali, da poveri peccatori, possono solo rovinarlo.
    La Pace

    RispondiElimina
  97. Dice Felipe:

    "E pregherò pure per voi, come pregherò per me, perchè il Signore faccia chiarezza nei nostri cuori, ci doni pace e aiuti il CNC ad essere sempre più in comunione con la Chiesa e con tutti i Movimenti, mostrando (se ancora ce ne fosse bisogno) che viene da Dio e non dagli uomini, i quali, da poveri peccatori, possono solo rovinarlo.
    La Pace"
    -------

    Ce n'è bisogno eccome,caro Felipe:a parte quanto hai letto su questo blog,sarai tu stesso a capirlo durante la convivenza che stai per fare,se ascolterai attentamente tutto ciò che ti sarà detto.

    La Pace del Signore Gesù Cristo sia con te!

    RispondiElimina
  98. E' tanta e tale la confusione nello studio e nella celebrazione della Parola,grazie anche a quanto i movimenti(e in particolare i neocatecumenali) insegnano ai loro affiliati che ,secondo quanto annunciato oggi da Radiovaticana,il Santo Padre ha indetto per ottobre dell'anno prossimo un sino dei vescovi esclusivamente sulla lectio divina.

    Lode a Te,Signore Gesù!

    RispondiElimina
  99. Mic ha fatto una domanda:

    "Ma, a proposito di obbedienza parto con una domanda fondamentale: PERCHE' i sacerdoti che vivono l'appartenenza al cammino neocatecumenale rispettano una ferrea e intangibile obbedienza, ma a Kiko e NON AL PAPA, quando si dovrebbe presumere che sono sacerdoti di Santa Romana Chiesa?"

    A.nc ha riportato il discorso sul credo mentre Ads ha aperto il fronte sui "moralisti".

    La domanda di Mic è rimasta senza risposta

    RispondiElimina
  100. "Non so se sapete che nei Seminari RM 2 volte a settimana si espone il Santissimo e si prega..."

    ... per ordine di Kiko, si prega per i benefattori... solo che l'Adorazione non è fatta per pregare, ma per ascoltare e lasciarsi gaurdare... vogliamo pensare un po' al significato della parola Adorazione che fino a poco tempo fa era tra quelle bandite dal gergo neocatecumenale?

    RispondiElimina
  101. per pregare no irene? se lo dici tu...

    pregare per i benefattori è un reato? se tu non hai una lira e una persona ti dona 1000 € tu non benedici Dio pregando per lui?

    non cerchiamo il marcio dappertutto...

    RispondiElimina
  102. "pregare per i benefattori è un reato? se tu non hai una lira e una persona ti dona 1000 € tu non benedici Dio pregando per lui?"

    Non è un reato, Felipe. Ma è evidente che QUESTO non è l'Adorazione

    RispondiElimina
  103. E adesso ci sono gli spot, come dite voi, di Felipe
    ma nessuno risponde alla domanda di Mic

    RispondiElimina
  104. ma chi ti ha detto che i seminaristi pregano per i benefattori davanti al Santissimo??? incredibile, poi quando a.nc dice che l'ignoranza regna non si sbaglia...

    RispondiElimina
  105. observer siccome insisti ti rispondo io: è una boiata pazzasca che i presbiteri obbediscono a kiko e non al Papa o ai Vescovi. ripeto: BOIATA PAZZESCA.
    e posso farvi l'elenco delle decine di presbiteri che conosco che obbediscono al Papa e non a Kiko (le eccezioni esistono, ma riguardano anche preti fuori dal NC, vedi Milingo o il prete gay degli ultimi giorni). da noi nessuno parte itinerante senza l'autorizzazione del Vescovo, nessuno chiaro? questa sarebbe disobbedienza! e significherebbe obbedire a Kiko e non alla Chiesa. e l'ho sentito dire più volte anche dai catechisti...

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  106. “Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all’interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non-cattolico, e può avvenire che questo pensiero diventi domani il più forte. Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia” (Jean Guitton, Paolo VI segreto, pp 152-153)

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  107. "e posso farvi l'elenco delle decine di presbiteri che conosco che obbediscono al Papa e non a Kiko"

    allora mi devi spiegare perché continuate a celebrare seduti a mensa

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  108. "il prete gay degli ultimi giorni"

    1. è da dimostrare che fosse gay guarda caso è diventato "prete" non è un presbitero?
    2. è un prete, non migliaia di preti
    3. se è colpevole e comunque se ha agito con leggerezza non ha disobbedito al Papa ma alla sua coscienza

    Nella Chiesa non c'è solo Milingo e il "prete" gay, inoltre l'eventuale disobbedienza degli altri non giustifica la vostra!

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  109. per Felipe

    considerato che qui siamo ignoranti, scrivici un bel trattato sul Cn, su alcuni aspetti particolari, poi, ci potresti illuminare anche ora, convivenza permettendo si capisce.
    Che so la celebrazione della Lavanda dei piedi fatta a casa, gli scrutini.....insomma quello che preferisci, all'estro del momento.

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  110. Una cosa (soprannaturale) è la Chiesa, altro sono gli uomini di Chiesa. Gli uomini di Chiesa bruciarono Giovanna d’Arco e la Chiesa l’ha fatta santa. Gli uomini di Chiesa hanno perseguitato Giuseppe da Copertino, Giuseppe Calasanzio e don Bosco; la Chiesa li ha fatti santi, gli uomini di chiesa hanno perseguitato Josemaría Escrivá (Opus Dei) e la Chiesa lo ha fatto santo……………. Voi uomini di chiesa………..

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  111. gli uomini di chiesa non sconfessano kiko..........ergo nessuno lo farà santo......

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  112. perchè nel Cammino in questo tempo ognuno si sta muovendo a modo suo: chi si alza per fare la Comunione, chi va in processione, chi invece rimane seduto. ripeto, è questione solo di tempo (poi vedrete), anche perchè non so se sapete che moltissimi parroci non del CNC continuano a celebrare le Eucarestie facendo fare la Comunione seduti, per cui è una disobbedienza universale o un semplice tempo per adeguarsi?

    lavanda dei piedi a casa di chi??? ma che Cammino avete fatto? bo... comunque non sono un oratore nè uno scrittore e non ho nè tempo nè le abilità per fare trattati, mi limito solo a rispondere alle vostre accuse.

    mic, non prendere alla lettera le parole (capisco che siete abituati a prendere alla lettera anche gli orientamenti, però...), mi è venuto prete perchè siccome è un fatto venuto fuori dai mass media, essi non utilizzano il termine presbitero ma prete tutto qui. non cercare sempre di trarre in inganno...

    comunque stavolta parto davvero, la Pace a tutti voi!

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  113. La domanda di Mic merita una risposta meditata.
    Perchè i sacerdoti che vivono l'esperienza del Cammino obbediscono più a Kiko che al Papa?
    Con tutta probabilità, per i seguenti motivi:

    - perchè ormai non credono più nell'autorità della Chiesa e del suo Pastore, ritenendo quell'autorità venuta meno con l'avvento del clima di libertà portato dal Vaticano II.

    - perchè ritengono che il Cammino sia la chiesa dell'oggi e soprattutto del domani, ed essendone Kiko il leader indiscusso, a lui è dovuta l'obbedienza che una volta si prestava al Papa.

    Ovviamente, queste convinzioni non sono scritte in un documento nè predicate nelle riunioni. Sono semplicemente condivise e interiorizzate da ciascun presbitero come parte integrante della forma mentis ricevuta all'interno del Cammino nel corso del lungo apprendistato.

    La strategia neocatecumenale ha uno dei suoi capisaldi nella interiorizzazione indiretta di convincimenti, di modo che portano a comportamenti conseguenziali senza che vi sia bisogno di esplicitarli sotto forma di insegnamenti dirompenti.

    Voglio dire che dalla scuola del Cammino escono preti rivoluzionari e sovversivi continuando a mantenerne integra nelle parvenze l'appartenenza all'Ordine sacerdotale.
    Pur professando idee eversive, nessuno potrebbe accusarli formalmente di scardinare la Chiesa.

    E' questo probabilmente il segreto di una metodologia che permette al Cammino di continuare a fare proseliti tra i sacerdoti attraverso i seminari RM senza che nessuno vi ponga un freno: nelle apparenze è quasi tutto conforme e in regola, sfuggendo ad uno sguardo superficiale il substrato profondamente anomalo.





    -

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  114. chi aveva dato a Lutero l'autorità di tentare di demolire la Chiesa ABOLENDO IL SACERDOZIO E MODIFICANDO LA LITURGIA?

    chi sta dando la stessa autorità a Kiko Arguello?

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  115. Risposta per Neofita:
    quelli che lo appoggiano nella Chiesa e costituiscono un gruppo abbastanza forte e diffuso da poter opporsi di fatto allo stesso Papa...

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  116. Mic,
    purtroppo nelle sedi opportune non manca questa consapevolezza, percepita con maggiore o minore enfasi, con maggiore o minore tolleranza.
    Manca invece l'unanimità nella critica e nella condanna.
    Anche nelle gerarchie il Cammino ha portato divisione e separazioni, così come ha fatto nelle parrocchie.
    E, come rileva perfettamente Lucio, i sostenitori del Cammino sono realmente un gruppo capace di opporsi allo stesso Santo Padre, potendo contare su tutti i vescovi di area progressista-conciliare ed alcuni cardinali.
    Se non vi sono atti più duri ed espliciti di condanna è per non sollecitare polemiche o reazioni altrettanto dure, con rischio reale di spaccare l'unità formale della Chiesa.
    Purtroppo è così.
    L'unica azione possibile, in questo momento, è quella di intervenire sull'organigramma, destinando ai posti-chiave personalità autorevoli e fedeli alla tradizione autentica, facendo concessioni alla controparte per non scatenarne malumori e reazioni.

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  117. quando è uscita la lettera del Card.Arinze prima di modificare qualcosa si è dovuto aspettare che si riunissero i "grandi" catechisti. Questo è avvenuto dopo molti mesi, nel frattempo il "presbitero" non si adeguava, infatti era molto strano che il Papa mandava a dire delle cose e il "presbitero" aspettava l'ok dei catechisti. Per esperienza personale posso dire che tutto dipende dai catechisti all'apparenza sembra che chiedano il permesso al Vescovo ma in realtà non chiedono niente.

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  118. Grazie Guglielmo,
    il quadro è chiaro, ma ne emerge come uno scacchiere politico e spiace dover assistere nella Chiesa a quelli che appaiono come veri e propri giochi di potere... capisco anche che la Prudenza deve sempre governare le azioni degli Uomini di Chiesa e parlare da osservatori è più facile che avendo responsabilità così alte e di portata e rilevanza così grandi... mi dà però molta sofferenza constatare che c'è un rischio grosso che stiamo correndo: che vada accentuandosi l'effetto delle ambiguità postconciliari e le Verità della Fede corrano il rischio di diluirsi ulteriormente, ancor più di quanto non sia accaduto negli ultimi 40 anni con conseguenze nefaste per i credenti e per l'umanità tutta... e quindi mi chiedo come e se è possibile che sia la difesa della verità custodita a prevalere o se non stiamo andando incontro a tempi peggiori.
    C'è solo da augurarsi che il Signore conceda al nostro Papa il tempo necessario per continuare la sua azione illuminata e che venga affiancato da molti.
    Noi possiamo farlo solo con la preghiera e il desiderio grande del cuore.

    Ti ringrazio della tua risposta così nutida ed esauriente"!

    ----
    mi sono accorto che devo aver cancellato il post a cui hai risposto; il fatto è che ho dovuto ripulire tutti gli articoli degli ultimi messaggi postati da un Anonimo (uno dei soliti disturbi) e quindi tornando qui devo aver cancellato anche il mio ;)

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  119. "In paroeciis, ubi coetus fidelium traditioni liturgicae antecedenti adhaerentium continenter exsistit, parochus eorum petitiones ad celebrandam sanctam Missam iuxta ritum Missalis Romani anno 1962 editi, libenter suscipiat."

    credo che sia giusto sottolineare che il motu proprio, per quanto riguarda le realtà parrocchiali, invita il parroco ad accogliere volentieri le richieste di celebrare secondo l'antico rito "ubi coetus fidelium.. CONTINENTER exsistit..". il castiglionio mariotti riporta come primo significato di "continenter" "senza interruzione". per questo, per quel che riguarda (ripeto) le parrocchie, occorre usare un corretto discernimento. non si può lasciare che dall'oggi al domani un gruppo si presenti e dica:vorremmo la messa in latino, grazie. non è questo lo spirito.

    io amo la messa in latino, nella mia diocesi è stata celebrata e ci sono andato. nessun vescovo ha il potere di proibirla. questo è un fatto. però non bisogna nemmeno prenderla troppo alla leggera, memori del fatto che "è vero che non mancano esagerazioni e qualche volta aspetti sociali indebitamente vincolati all’attitudine di fedeli legati all’antica tradizione liturgica latina." (LETTERA DI SUA SANTITÀ
    BENEDETTO XVI
    AI VESCOVI IN OCCASIONE DELLA PUBBLICAZIONE
    DELLA LETTERA APOSTOLICA "MOTU PROPRIO DATA")


    detto questo, secondo me Tettamanzi dovrebbe pensarci su mille volte prima di dare certi ordini.

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  120. stephanos78: «Che caspita c'è dietro sto cacchio di Cammino?»

    E questo è il punto. A me ovviamente non interessa nulla di tutti questi discorsi da maniaci se il CN sia eretico (ovvio che non lo è! Porta un sacco di frutti, compresi i soldini). Mi interessa invece sapere quali sono i legami con il mondo reale. Cosa c'è dietro?
    Per quel poco che io riesco a capire, potrebbero esserci cose grosse, poteri massonici molto influenti (Nuovo Ordine Mondiale), certamente ci sono amicizie con ambienti israeliani ed ebrei (non costruisci la Domus Galilea in Israele se non godi di agganci internazionali con i controcoglioni).

    Come tutte le persone ragionanti sanno bene, le cd "missioni" religiose nascondono spesso attività diplomatiche o di spionaggio o operazioni di immagine o semplicemente il posizionamento d'avanguardia in campo avversario utilizzando pedine "spendibili".

    Ma si badi bene: non si tratta di complotti, nel senso di operazioni preordinate e direttamente effettuate, si tratta di sfere di interessi oggettivamente comuni e di volontà concordanti, di intese non dette, che portano di fatto a comportamenti coordinati. Sulla rete la croce rovesciata di Kiko su cui siede GPII nella famosa foto viene considerata simbolo di alcune logge massoniche americane con contaminazioni illuministico-giudaico-cristiane (azz!). Facile che vi siano anche influssi di satanismo, ma non nel senso banale con cui questo termine viene normalmente usato.

    Tante volte ho avuto l'impressione che tra i neocatecumenali ci fosse una percentuale troppo alta di personaggi con legami oscuri. Troppo spesso i legami con servizi segreti sembravano addirittura evidenti.

    Ai miei occhi tutto ciò non è necessariamente negativo, si tratta di una normale cooperazione tra interessi dei paesi occidentali con storia di cristianesimo diffuso. Si ricordi che anche le gerarchie ecclesiastiche sono spaventatissime dalla crescente influenza della Cina: una civiltà che non si piega alla cultura occidentale ma anzi la contrattacca e tenta a sua volta di controinfluenzarla. Sottolineo: non è male, potrebbe anzi essere bene, se non fosse che ci sono tensioni, ci sono guerre per accaparrarsi le risorse naturali ed energetiche, c'è un braccio di ferro continuo. Le tensioni potrebbero sfociare in guerre di tale distruttività che gli umani ancora non immaginano. Provate ad esempio a cercare "guerre climatiche" su google e vedete che bellezze escono fuori. [Tanto per portarvi sulla giusta strada:
    sito affidabilissimo: http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do;jsessionid=1D7CAA9CBFFBBADBAC3EBC185BCA528F.node1?pubRef=-//EP//NONSGML+REPORT+A4-1999-0005+0+DOC+PDF+V0//IT&language=IT
    siti contestabili (ma in questo caso con informazioni buone):
    http://www.disinformazione.it/guerreclimatiche.htm
    http://www.disinformazione.it/haarp.htm
    http://www.disinformazione.it/haarp2.htm]



    Di fronte ai pericoli che vengono dalla Cina, per esempio l'uso di addomesticare il cristianesimo per renderlo docile e servizievole nei confronti del potere statale, le gerarchie dovrebbero fare la guerra ai neocatecumenali (che portano un sacco di frutti, compresi i soldini e le pedine spendibili)?

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  121. ...e poi cerchiamo di non semplificare eccessivamente

    mi è capitato di conversare con un sacerdote che sosteneva la natura settaria del cammino proponendo allo stesso tempo l'apertura al sacerdozio agli sposati o magari alle donne, come soluzione alla crisi vocazionale.

    non credo si possa dividere la Chiesa in pro/contro cammino nè in pro/contro Concilio. come in ogni cosa ci sono tantissime sfumature.

    RispondiElimina
  122. "Di fronte ai pericoli che vengono dalla Cina, per esempio l'uso di addomesticare il cristianesimo per renderlo docile e servizievole nei confronti del potere statale, le gerarchie dovrebbero fare la guerra ai neocatecumenali (che portano un sacco di frutti, compresi i soldini e le pedine spendibili)?"

    OK, e le Verità della Fede?
    Capisco che tu possa accettare uno scacchiere esclusivamente di ordine politico, - dato che se non ricordo male, altrimenti scusami - hai affermato che non sei credente...
    Ma io sono convinto che è proprio la diluizione della verità della fede e la grande frammentazione che ne è conseguita e non è del tutto da escludere una 'regia' di tipo governo mondiale sovranazionale, che hanno portato il mondo e l'umanità al punto in cui è... è solo un recupero di valori vivi il rimedio, ma i neocat non ne sono portatori perché interiorizzano stereotipi prefabbricati uguali per tutti e non mi sembra che formino coscienze libere e responsabili...

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  123. "Ai miei occhi tutto ciò non è necessariamente negativo, si tratta di una normale cooperazione tra interessi dei paesi occidentali con storia di cristianesimo diffuso"

    la tua logica è irreprensibile; ma non cogli il dramma che risalta dallo scacchiere che delinei: ci si serve, si strumentalizza il cristianesimo come "religione civile", quando invece è una fede in una Persona...
    è da quello che tu dici che si spiegherebbe la ragione di arruolare tanti esecutori acritici e non uomini liberi di fare scelte responsabili...

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  124. ... ma spero si tratti di fantapolitica e di fantareligione

    non ho ancora avuto il tempo di esaminare i siti che hai segnalato

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  125. E vai, Mic : muoviti a tutto campo dalla politica alla teologia dalla morale alla liturgia dalla psicologia alla architettura dalla Scrittura alla filosofia dalla ecclesiologia alla massoneria.
    Siamo modernisti e allo stesso tempo oscurantisti, moralisti ed allo stesso tempo amorali, intelligenti e allo stesso tempo ciuchi,
    ingenui ed allo stesso tempo astuti anzi diabolici, apolitici ed allo stesso tempo doppiogiochisti, obbedienti ed allo stesso tempo ribelli, Siamo tutto ed il contrario di tutto. Filoebraici ed allo stesso tempo antisemiti, apostolici ed allo stesso tempo antitridentini, clowns ed istrionici ed allo stesso tempo troppo seri. E potremmo continuare all'infinito.
    Ma ti ricordo quello che dicevano i padri del deserto: che se tu pensi troppo al tuo nemico, se pensi sempre a lui tutto il giorno e la sua immagine ti sta sempre davanti ne fai tu il tuo dio, il tuo idolo (immagine).
    Non è che mi state diventando tutti idolatri? Mi dispiacerebbe.

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  126. Io mi muovo in base a quello che mi viene incontro, non mi vado
    a cercare nulla.
    Certo non posso dar credito a tutto né ho accesso a fonti attendibili di prima mano... (ovviamente mi riferisco alle ultime evidenze) ma nemmeno a questo punto mi interessa più di tanto...
    Vado semplicemente avanti confidando nel Signore... Lui sa... io sono solo una povera creatura in questo luogo e in questo tempo di questa famiglia umana che ha visto e vede e sente cose da cui il suo cuore (in senso biblico) si ritrae perché non vi riconosce la 'Voce' del Suo Signore (so che tu qusto sei in grado di capirlo) e si è trovata suo malgrado sentinella... il resto solo Lui lo sa... ma credo sia tutto molto più semplice di quanto noi crediamo

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  127. "Ma ti ricordo quello che dicevano i padri del deserto: che se tu pensi troppo al tuo nemico, se pensi sempre a lui tutto il giorno e la sua immagine ti sta sempre davanti ne fai tu il tuo dio, il tuo idolo (immagine)."

    stai tranquillo che di questo non c'è pericolo; proprio oggi mi sono ripromesso di darmi tempi di presidio meno ravvicinati, in primis per assorbire meno veleno e poi per non correre il rischio di assolutizzare questa esperienza... in questo hai perfettamente ragione nulla merita di essere assolutizzato, nemmeno la cosa che ti sembra più giusta e sacrosanta; ma il Signore, dovresti saperlo meglio di me, certe cose sa fartele vedere... e sa parlare al tuo cuore... e io, a LUI, obbedisco...almeno faccio del mio meglio!

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  128. Mic, continua pure a fare quello che ritieni giusto e che pensi sia secondo la volontà del Signore.
    So che è' necessario che ci siano questioni e diverbi nella Chiesa perchè si sappia chi è di virtù provata. Anch'io parlo secondo quello che vedo e ascolto e in questo caso secondo quello che leggo in questo blog.
    Per gert:
    Gert ha detto :
    Adesso stai solo ragliando ads.
    Cosa c'entra il Credo con un misero blog?
    Il blog non te lo decide lka Chiesa,ma il Credo si!
    E non dire altre stronzate!


    Se raglio è un onore per me essere simile all'asino. E'stato infatti l'animale più vicino a Cristo.
    E come puoi pensare che il Credo e il vostro blog non abbiano alcuna relazione?
    Credo in Dio padre onnipotente creatore del cielo e della terra.
    Ti prendo il primo articolo. Pensi forse che quello che si fa sulla terra non abbia alcuna relazione con Dio? E quello che dice S. Giacomo sul potere della Parola(dalla Parola del Signore furono fatti i cieli) e sulla lingua (con essa si benedice ma anche si maledice) non lo dice anche a voi?
    E ti prendo l'ultimo articolo: Credo la Vita eterna: pensi che non abbia nessuna relazione con questo blog? "C'è qualcuno che desidera lunghi giorni? Distogli la tua lingua dal male".
    Il blog te lo decide la Chiesa eccome. Ha una dimensione sociale, vuoi che non abbia alcuna relazione con la Chiesa? Sei uno spirito ultraterreno?

    RispondiElimina
  129. ads visto che non mi rispondete mai mi rispondi almeno tu a questo damanda?Solo a questa, per ora: Chi autorizza il CNC durante la Santa Notte di Pasqua a cabiare alcuni salmi con canti tratti da midrash ebraici e canti tratti dal deuteronomio, come lo shema?
    Ti prego, nessuno del CNC mi ha mai risposto!

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  130. Per ads,

    certamente vi farebbe comodo che nessun laico ,com'è accaduto per quarant'anni, osasse alzare il velo per scoprire almeno alcune tra le vostre grandi vergogne. Adesso per te è anatema perfino aprire un blog di studio e analisi delle più macroscopiche devianze neocatecumenali!

    Che si vergognasse e si coprisse il capo di cenere il vostro signor Kiko piuttosto che ha osato gettare fango sui vescovi e sul loro capo istituzionale sparlando di loro in piazza San Pietro durante la scorsa convention di Petecoste.

    Che si vergognasse,insieme ai vostri presuntuosi catechiusti che del dileggio della Chiesa fanno la loro bandiera, per distogliere il popolo di Dio dal rispetto e dall'obbedienza verso vescovi e Magistero.

    Che si vergognasse e facesse un gesto di ammenda ampio e chiaro davanti a tutti e con tutti.

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  131. "Irene said...
    "pregare per i benefattori è un reato? se tu non hai una lira e una persona ti dona 1000 € tu non benedici Dio pregando per lui?"

    Non è un reato, Felipe. Ma è evidente che QUESTO non è l'Adorazione
    "

    Certo, quindi le messe per i defunti a "tariffa", le tariffe per i vari sacramenti (Quanto si paga per potersi sposare in una certa chiesa?) ma fatemi il piacere, facciamo degli esempi calzanti e non limitiamoci a spargere sterco su chiunque, almeno i seminaristi non hanno un tariffario per le loro preghiere!!!

    Continua pure con le buffonate.

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  132. "ma fatemi il piacere, facciamo degli esempi calzanti e non limitiamoci a spargere sterco su chiunque, almeno i seminaristi non hanno un tariffario per le loro preghiere!!!"

    neanche i sacerdoti cattolici hanno un tariffario per le loro preghiere e in ogni parrocchia l'offerta per la messa per i defunti o per altre intenzioni è libera. E comunque oltre a quella non c'è né obbligo di "decima" né di vendita di beni...
    Il discorso delle Chiese alla moda per i matrimoni è diverso; ma non c'entra niente con le storture del cammino; se questo può essere un neo e una cosa da rettificare, non giustifica tutto quello che avviene nel cammino e che non è ecclesiale.
    Capisco che le nostre denunce possano darvi fastidio, ma che le definiate sterco dà solo la misura del vostro fastidio e forse anche della loro attendibilità perché non vengono confutate come si dovrebbe...
    Nessuno ha da ridire sulle preghiere dei seminaristi per i benefattori; colpisce il fatto che Kiko (abbiamo le sue testuali parole in una registrazione) inviti loro a farlo durante l'Adorazione forse perché non sa cos'è l'Adorazione o, meglio, lo sa, ma dati i suoi convincimenti (più volte documentati e difficilmente cambiati se non formalmente), non la considera per quello che è veramente e l'ha introdotta per dare fumo negli occhi dopo che glielo si è contestato e sapendo il valore dato dal Papa all'Adorazione stessa, che spiace dover nominare in questi termini e senza il dovuto riguardo per la cosa grande che è....

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  133. il post dell'ultimo Anonimo trasuda un grande disprezzo per la Chiesa,e non è una sorpresa nè desta meraviglia

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  134. "Ti prendo il primo articolo. Pensi forse che quello che si fa sulla terra non abbia alcuna relazione con Dio? E quello che dice S. Giacomo sul potere della Parola(dalla Parola del Signore furono fatti i cieli) e sulla lingua (con essa si benedice ma anche si maledice) non lo dice anche a voi?"

    credi che non sentiamo la responsabilità di quello che stiamo facendo e che non consideriamo la verità di queste parole?
    Noi non stiamo maledicendo e non abbiamo maledetto nessuno (nemmeno nel senso di dire male) perché - escludendo sempre le persone chè solo Dio le conosce, ma parlando delle idee e delle prassi - denunciamo cose distorte e svianti dalla retta fede e certamente questa non è maldicenza...

    RispondiElimina
  135. Caro Gert,
    se oggi fosse Pasqua il tuo post di questa mattina sarebbe l'uovo!
    Comunque, novello "Mardona",
    sappi che qui non c'è nessun "Sabadil".

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  136. Scrive Felipe

    lavanda dei piedi a casa di chi??? ma che Cammino avete fatto? bo... comunque non sono un oratore nè uno scrittore e non ho nè tempo nè le abilità per fare trattati, mi limito solo a rispondere alle vostre accuse.
    -----------------------------------



    Ma se la Lavanda dei piedi si fa proprio a casa ( a meno che nessuno dei fratelli abbia una casa sufficentemente grande)e seguita da agape.

    E poi sai benissimo che la Lavanda dei piedi fatta in ambito comunitario ha un significato ben preciso o forse te lo sei dimenticato?

    Anche se forse ai piu' dei lettori del blog possa risultare un fuori tema rispetto alla pagina non lo e', perche' di fatto la lavanda dei piedi introduce la ripetizione di parte della liturgia del giovedi santo; ripetizione eseguita in comunità.

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  137. I sacerdoti che si formano nei RM sono un'anomalia assurda che sta vivendo la Chiesa.
    A questa mia dichiarazione , sostenuta da motivazioni che non facevano una piega, un nc mi ha risposto che , comunque sia, sono sacerdoti che non saranno mai soli, lasciati a se stessi, perchè "hanno una comunità alle spalle. Insomma ,secondo il nc, ciò assicura la loro "fedeltà (a chi però? E di quale tipo?)
    La Chiesa può continuare a permettere un parallelismo scismatico del genere?..che addirittura si mette in contrapposizione con la sua impostazione e ,ancor più, disconfermandola?
    Alla fine il nc, che insiste con il presentarmisi come catecumeno (figura questa valorizzata nei documenti del magistero della Chiesa), su quali convinzioni poggia le sue scelte?
    E' ora di usare gli antiparassitari perchè la Chiesa ne hsa bisogno.
    Vescovi illuminati, coraggio . Noi faremo la nostra parte .La Verità esige riconoscimento.

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  138. mic ha detto:
    "neanche i sacerdoti cattolici hanno un tariffario per le loro preghiere e in ogni parrocchia l'offerta per la messa per i defunti o per altre intenzioni è libera."

    E poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata...

    Guarda che la stragrande maggioranza delle parrocchie ha un tariffario per le varie funzioni, ma a chi la racconti?
    I seminaristi non ti dicono che se non paghi non pregano per te, è diverso dal dire "per fare il funerale di tua madre devi pagare XXXXX".
    Qui se c'e' chi disprezza siete voi, state disprezzando anche i seminaristi, fate veramente pena.

    RispondiElimina
  139. "Gert ha detto...

    il post dell'ultimo Anonimo trasuda un grande disprezzo per la Chiesa,e non è una sorpresa nè desta meraviglia"

    Quel post trasuda disprezzo per chi come te predica la separazione e l'odio.
    Mi fai pena.

    RispondiElimina
  140. "I sacerdoti che si formano nei RM sono un'anomalia assurda che sta vivendo la Chiesa.
    A questa mia dichiarazione , sostenuta da motivazioni che non facevano una piega,"

    Quali? Le solite che non fanno una piega solo per te e pochi altri come te immagino.

    RispondiElimina
  141. Siamo passati alle tariffe... ma se anche una parrocchia dovesse fissare delle tariffe per alcuni servizi (quando in tre che conosco io non si danno che offerte libere) non c'è niente di strano, rispetto ai vostri rastrellamenti di denaro...
    e qui nessuno ha mai disprezzato i seminaristi né li disprezza, ci mancherebbe! Si tratta soltanto di vedere che sacerdoti diventano visto che assimilano gli insegnamenti e le prassi del cammino

    Cosa c'entrano le eventuali tariffe delle parrocchie, che pur devono sostenersi, con le vostre storture? Non servono assolutamente a giustificarle.

    Nello stesso modo che la giusta critica di Lutero alle indulgenze non giustifica la sua fondazione di un'altra Chiesa e la tremenda divisione di cui ancora si pagano le conseguenze una delle quali siete voi...
    Ecclesia semper reformanda... non da rifondare o sovvertire!
    Contribuite alla sua riforma, dove c'è bisogno, non fondate un'altra Chiesa come state facendo!!!

    RispondiElimina
  142. Lo dico per l'ultima volta:

    Qursto Blog è Cattolico Apostolico Romano. Crediamo in Santa Madre Chiesa! Crediamo nei Sacri Pastori, nel Santo Padre! Ce ne freghiamo dei peccati degli uomini di Chiesa, nella misura in ci VENGONO ANTEPOSTI ALLA FEDE! Ce ne strafreghiamo di scenari politici NELLA MISURA IN CUI VENGONO ANTEPOSTI ALLA FEDE! Possiamo prendere atto di FATTI, non di ipotesi o dicerie! Vista la delicatezza della situazione. Il blog non è sede di discussioni politiche e meno che mai di STRUMENTALIZZAZIONI Politiche dei limiti umani degli uomini di Chiesa, noi compresi!
    Non si usa il Cammino per colpire la Chiesa! Chiaro? Tra l'altro è ampiamente dimostrato che la Chiesa non è il Cammino!

    Da ora in poi cancellerò tutto quello che non è pertinente con la Fede, la Liturgia e la Tradizione SANTA della nostra AMATA CHIESA!
    BASTA!

    RispondiElimina
  143. Faccio notare che anche queste divagazioni DISTOLGONO DAL TEMA PRINCIPALE!

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  144. Anonimo nc.
    Felipe si riferisce al fatto che la Lavanda si fa o in Sala o a Casa. Questo lo testimonio anche io. Sono le "varianti sul tema" che permettono di fare un discorso a "macchia di leopardo"..

    RispondiElimina
  145. Rispondo ad alcune cose scritte nel post.
    1. "Nei loro interventi hanno sottolineato come il Motu proprio di Benedetto XVI rischi di creare disagio perché l’ecclesiologia presente nel vecchio messale sarebbe «incompatibile» con quella scaturita dal Concilio Vaticano II[MA LO VEDETE CHE SONO QUESTI CHE DICONO CHE IL CONCILIO HA UNA "ECCLESIOLOGIA DIFFERENTE"???]

    Innanzitutto questi sono teologi e vescovi e nell'otticoa della collegialità della Chiesa hanno il dovere di condividere le proprie idee con i confratelli. Poi è Tornielli che riporta, non loro che dicono. Di sicuro il dibattito interno sarà stato più circostanziato e teologicamente preciso.

    2. "del Motu proprio è in atto e le diocesi si comportano nel modo più vario[MA COME E' POSSIBILE????COME??]."

    E' previsto dal motu proprio, che lo spirito dello stesso venga reso in conformità alla realtà locale. Più volte Benedetto xvi ha rassicurato i vescovi su questo fatto. Lo stesso motu proprio saggiamente lascia a successivi documenti alcune specifiche tecniche (vedi l'interpretazione di "gruppi stabili")

    Detto questo, mi sembra che ogni tanto si debordi dalla raccolta di notizie sulle problematiche del cammino ad una generica e poco prudente critica ad una indistinta serie di sensibilità eclesiali. Nella Chiesa e in teologia c'è anche un dibattito interno che favorisce l'approfondimento della verità. Non è che si può sparare su un teologo come Bruno Forte così, solo perchè osa dissentire su una decisione che non è un dogma. Talvolta si coglie in questo blog una visione che gli stessi teologi a voi cari riterrebero un po' tagliata con l'accetta. Detto questo, non sono uno che crede di infischiarsene della gerarchia o che pensi (stile movimento "noi siamo chiesa") che la Chiesa debba essere democratica. Ma evitiamo di essere più realisti del re e di improvvisarci i teologi che non siamo. Se poi questo è un blog dedicato al tradizionalismo cattolico, troverei legittima la rappresentazione di questa sensibilità, sebbene non mi appartenga, ma allora cambiate titolo e descrizione.

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  146. Per Steph

    scusami ma non ti capisco.

    MI sembra che Felipe neghi il tutto.
    O no?

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  147. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  148. Per ads.
    ricordati che il Credo
    e' omesso (forse ora in alcuni casi
    non piu', ma lo e' stato per 40 anni)
    nella celebrazione neocatecumenale.

    C'e' una frase sibillina nel credo
    che forse confonderebbe il lavoro di preparazione alla "veste bianca"
    e cioe':

    "Professo UN SOLO battesimo per il perdono dei peccati"

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  149. gherardo ha detto:
    "
    Per ads.
    ricordati che il Credo
    e' omesso (forse ora in alcuni casi
    non piu', ma lo e' stato per 40 anni)
    nella celebrazione neocatecumenale.

    C'e' una frase sibillina nel credo
    che forse confonderebbe il lavoro di preparazione alla "veste bianca"
    e cioe':

    "Professo UN SOLO battesimo per il perdono dei peccati"

    "


    Ah, quindi i neocatecumenali farebbero più di un battesimo? Certo che ne sapete davvero tante di cose, la famosa veste bianca non è per avere un secondo battesimo ma per la conferma delle promesse battesimali, sono due cose diverse.
    Parlate a sproposito di cose che nemmeno sapete, pur di sparare frasi ad effetto dite cose non vere.
    La tua logica vorrebbe che anche la conferma delle promesse matrimoniali sia un SECONDO matrimonio, molto interessante come conclusione.

    RispondiElimina
  150. Francesco caro.

    Proprio tu mi vieni a fraintendere così?

    Forse la tua pur giusta ansia di evitare teologismi e divagazioni ti porta ad esere troppo prevenuto!

    Il mio discorso era OPPOSTO!

    Stiamo qui a dire che noi non ci ficchiamo nelle diatribe IDEOLOGICHE tradizionalisti-progressisti e tu dai il fianco ai NC che strumentalizzano la nostra presa di posizione e ci accusano proprio di questo?

    Il mio post non prende parte a questa diatriba insulsa ed inutile e anche le discussioni di questo blog ospitano nostre chiare prese di posizione a riguardo senza affatto condividere diatribe di alcun tipo! Siamo Cattolici e per questo ligi ad OGNI concilio! COmpreso il Vaticano II! E QUELLI PRECEDENTI!

    Proprio su spinta del Vaticano II ho inserito questo articolo!

    In cui non me ne frega un cavolo della teologia ma pongo domande CONCRETE! Le due fazioni si autenticano a vicenda per fare politica ideologica e contribuire anche loro alla distruzione della Chiesa!

    Siamo addolorati!

    Ma che facciamo? Non parliamo di fatti o eventi se questi possono essere strumentalizzati da una o dall'altra parte?????

    No. Non voglio pensare di dover fare questo ragionamento! Non tra di noi!
    Se anche qui e anche tra noi si strumentalizzano le possibili posizioni fraintendendole anche avendo chiare le idee di tutti, allora che vado avanti a fare?
    La distinzione di Ecclesiologia non l'ho fatta io ma proprio gli ideologi di una delle due fazioni, che si alimentano a vicenda per sopravvire a vicenda! Io l'ho sottolineata per sotolineare il generico autonomismo indifferentista che è la base anche del Cammino NC! Piaccia o no, Francesco, la base è comune e il problema è diffuso SU QUESTA BASE. Il che non "diminuisce" le responsabilità del Cammino e non lo "ridimensiona" affatto!

    CHiarisce che le cose avvengono per un motivo! Per un CLIMA e una base che le rende possibili più che se non ci fosse!

    E' assurdo, Francesco, che i Motu Proprio o il Magistero venga preso come un fatto "da interpretare" (PROPRIO COME LA LETTERA DI ARINZE PER GENNARINI, CHE FORSE HA FATTO QUESTE AFFERMAZIONI CHE CI SEMBRANO TANTO STRANE PROPRIO PERCHE' SAPEVA DI POTERLE FARE!), o peggio qualcosa da cui rendersi autonomi! Pretendendo di rimanere poi Cattolici!
    La Chiesa non è questo!
    Non è mai stata QUESTO!
    La Chiesa ha un Corpo ed una Struttura VOLUTA COSI' DA CRISTO! E non MANIPOLABILE! Se si decreta manipolabile, allora ANDIAMOCENE TUTTI A CASA! Perchè si decreta DIO, MANIPOLABILE!

    Ma, ti prego, finiamola col fare queste uscite (INUTILI) che poi, vedrai, verrano abilmente strumentalizzate porprio dai NC!

    Sai che il blog E' DI CHI LO FREQUENTA ED E' SEMPRE STATO COSI'! Il Blog non è "tradizionalista" nè "Progressista"!
    Ma non c'è bisogno di ripeterlo mille volte! Il BLOG E' CATTOLICO APOSTOLICO ROMANO! FEDELE AL MAGISTERO DELLA CHIESA DI TUTTI I TEMPI! COMPRESI QUESTI! E QUESTO MAGISTERO DEVE, ripeto, DEVE ESSERE COERENTE! Altrimenti la possibilità è che venga ROTTA la stabilità e attentata l'esistenza stessa della Chiesa!
    E in questo non c'entrano un tubo nè i tradizionalisti nè i progressisti!

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  151. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  152. Caro anonimo
    lo scopo di questo blog e'
    far venir fuori una ad una
    le ambiguita' del Cammino,
    proprio per purificarne i difetti.

    Le abbiamo elencate fino alla noia
    queste ambiguita', il Cammino non vuole definirsi un movimento ma ne condivide struttura e prerogative e non e' neppure
    una semplice iniziativa parrocchiale
    (nonostante si spaccino come tale alle catechesi d'inizio, altro inganno)
    perche' rispondono sempre e solo al vetice NC etc etc etc

    Gli scrutini nel Cammino vengono presentati e "celebrati" quasi
    avessero una valenza sacramentale.
    Questo e' lasciato credere giocando sull'ambiguita'.
    E anche la cosiddetta veste bianca
    unita allo scredito che si fa dei cristiani della domenica
    ha un fascino ambiguo legato al fatto
    che si tende a far credere agli NC
    di avere ricevuto qualcosa in piu', quasi
    un "secondo battesimo" rispetto
    agli altri cristiani.

    Non vorrai ammetterlo ma molte di queste ambiguita' sono fra i motivi che ti hanno affascinato del Cammino.

    Uno dei principali motivi per questo blog
    e' far venire alla luce tutte queste ambiguita' che abbiamo vissuto sulla nostra pelle e che riteniamo che siano dannose.

    Riteniamo di fare cosi' un utile servizio alle persone coinvolte e alla Chiesa.

    RispondiElimina
  153. Insomma quello che si fa credere
    e' che il "secondo battesimo"
    quello ricevuto grazie a Kiko
    sia piu' autentico
    del primo.
    Non vorrai ammetterlo
    ma e' questo il messaggio ambiguo
    che passa, solo col secondo battesimo
    o rinnovo battesimale "kikiano" (come lo vuoi chimare non importa, i nomi sono relativi e' il messaggio che conta), si diventa cristiani autentici.

    Che tu lo voglia o no
    questo e' il messaggio ambiguo che passa tramite le parole dei catechisti-replicanti di Kiko.

    Sgombrare la strada da tutte queste ambiguita' e/o errori
    e' secondo noi importante.

    RispondiElimina
  154. "Insomma quello che si fa credere
    e' che il "secondo battesimo"
    quello ricevuto grazie a Kiko
    sia piu' autentico
    del primo."

    Gherardo, questo è ciò che vuoi far credere tu.

    RispondiElimina
  155. volevasi dimostrare ads non mi ha risposto !

    RispondiElimina
  156. "Gherardo, questo è ciò che vuoi far credere tu"

    Gherardo non ha nulla di suo da far credere, Gherardo testimonia: è un'altra cosa!

    RispondiElimina
  157. "Da ora in poi cancellerò tutto quello che non è pertinente con la Fede, la Liturgia e la Tradizione SANTA della nostra AMATA CHIESA!
    BASTA!"

    Grazie Steph.
    mi sono appena collegato e ho letto solo, per ora, i tuoi post appassionati che sottoscrivo in pieno... piena sintonia di consapevolezza, intenti e di 'sentire'...

    RispondiElimina
  158. Gherardo testimonia su ciò che pensano altre persone, interessante, non sapevo avesse anche questo "dono"

    RispondiElimina
  159. PER STEPHANOS

    Il tizio che si firma "Francesco c"( è significativa l'ambiguità) non sono certamente io: sto entrando solo adesso.
    Mi accorgo che con una serie di interventi pretestuosi sono riusciti
    a farvi perdere ancora il filo del discorso.
    E voi state loro appresso:non vi siete accorti ancora che i veri responsabili del Cammino si servono di "cani sciolti"(senza offesa per chicchessia) per seminare il caos in questo e in altri blog che criticano i neocatecumenali?

    Ignorateli! Siamo qui a raccogliere testimonianze non per discutrere le sciocchezze prive di senso di A.nc, Ads, Felipe e ora anche questo tizio che si firma con il mio nome.

    RispondiElimina
  160. Per Mic,Stephanos e Seby: vi prego di eliminare TUTTI i commenti non attinenti con la pagina (da qualunque parte provengano) nonchè i post inseriti ad arte per annacquare e distorcere il tema.Siamo seri,per favore.
    Ho sentito pulce e mi ha detto che non sta postando nulla proprio per evitare che il discorso subisca interruzioni e confusioni.Ci prega anzi di aprire un link apposito anche sul blog se vogliamo avere altre corrispondenze.

    RispondiElimina
  161. Caro Francesco. Non avevo notato la "c".

    Ma il succo del mio discorso è valido e il fatto che quello non fossi tu mi può solo sollevare... :-)

    RispondiElimina
  162. Riguardo la divagazione dall'argomento, HAI PERFETTAMENTE RAGIONE!

    RispondiElimina
  163. "Gherardo testimonia su ciò che pensano altre persone, interessante, non sapevo avesse anche questo "dono""

    Mi spiace che Gherardo ancora non stia rispondendo, ma come tutti noi non è qui 24 ore su 24. Per come lo conosco e ricordando le testimonianze di cui ci ha inondati (in senso positivo) prima di cominciare a collaborare sul blog, molte delle quali hanno contribuito ad alimentare il sito, so che non parla per sentito dire e non ripete le idee di altri, ma quanto lui stesso ha sperimentato nel cammino.

    Ennesima tanciante "accusa" e attacco alla persona anziché documentata confutazione...

    RispondiElimina
  164. il problema carissimi è che la nostra navigazione procede tra scogli e secche impreviste e imprevedibili, perché quando intraprendiamo una 'rotta' arrivano diversivi di ogni genere.

    Dobbiamo poi metterci in mente una cosa: smettere di fare domande!!!
    Ragioniamo e discutiamo solo quello che da parte loro viene fuori di serio perché, quanto alle risposte, sono vincolati al segreto e possono solo sviare il discorso o dire "non è vero" su qualunque cosa, qujndi non possono dimostrarci nessun perché come siamo stati in grado di fare noi, è per questo che approfinttano di qualunque appiglio per sviare e anche sulle nostre evidenti dimostrazioni glissano e cercano in tutti i modi di affermare che "non è così".
    Oltretutto dimenticano che nessuno di noi parla per sentito dire, ma che abbiamo quasi tutti fatto esprienza nel cammino, tranne RS, Newgold e Guglielmo (che hanno una notevole esperienza di chiesa) e non si chi altro... e prima che ci dicano ex delusi da non si sa cosa o non predestinati all'elezione, ribadiamo ancora una volta che abbiamo una formazione ecclesiale precedente che ci ha consentito di non rimanere irretiti...

    RispondiElimina
  165. "Ennesima tanciante "accusa" e attacco alla persona anziché documentata confutazione..."

    Dovremmo confutare qualcosa che lui ha "indovinato" del "pensiero" di altri? Impossibile

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  166. Mic hai perfettamente ragione... Ma questo indiscutibile ragionamento che fai, constati anche tu che sfocia in una constatazione di fatto: è impossibilie dialogare! Tu mi insegni che i dialoghi si basano proprio sulle domande, le risposte, le opinioni concrete, i fatti, le esperienze.
    Negate queste da parte degli altri, come si fa a dialogare?

    E riprende corpo la tua ipotesi del punto-nave..

    RispondiElimina
  167. "Dovremmo confutare qualcosa che lui ha "indovinato" del "pensiero" di altri? Impossibile"

    quest'anonimo sta davvero esagerando: parla a battute allusive eche dicono e non dicono, o meglio vorrebbe farci intendere quel che vuole lui; invece dovrebbe spiegarci cosa (sarebbe è più efficace che cazzo e ce lo metto) significa il battesimo al Giordano a fine cammino con la veste bianca disegnata da Kiko; veste bianca (non necessariamente disegnata da kiko) che simboleggia l'uscita dal peccato originale del battesimo cristiano?

    RispondiElimina
  168. mic ha detto:
    "quest'anonimo sta davvero esagerando: parla a battute allusive eche dicono e non dicono, o meglio vorrebbe farci intendere quel che vuole lui; invece dovrebbe spiegarci cosa (sarebbe è più efficace che cazzo e ce lo metto) significa il battesimo al Giordano a fine cammino con la veste bianca disegnata da Kiko; veste bianca (non necessariamente disegnata da kiko) che simboleggia l'uscita dal peccato originale del battesimo cristiano?"

    Allora visto che non ci vuoi sentire, te lo ripeto, quello nel Giordano non è un SECONDO Battesimo!
    E' la riconferma delle promesse battesimali! Ed è scritto in maniera piuttosto chiara anche in quei famosi documenti che citate spesso, quando fa comodo. Se poi ti piace tanto continuare a fare il finto-tonto, continua pure, a me frega poco di tutte le chiacchiere che mettete in giro, perchè chiacchiere sono.

    RispondiElimina
  169. Allora anonimo.

    Diciamo che il finto tonto e pure malizioso lo fai tu.

    Naviga nel blog e troverai il riferimento all'OICA e agli Orientamenti della Chiesa Cattolica per la pastorale post-battesimale, in cui si dice chiaramente che NON SI PUO' RIPETERE IN NESSUN MODO NESSUNO DEI RITI BATTESIMALI, COMPRESI LA VESTIZIONE BIANCA! O la re-immersione o gli esorcismi o le parti del rito proprio del Battesimo!

    QUESTO LO DICE LA CHIESA NON IO!

    Ma ci sono due "Chiese" a confronto no? Quella di Kiko è più "cattolica" di quella di Cristo?

    RispondiElimina
  170. Dice la Santa Chiesa Cattolica:

    L'INIZIAZIONE CRISTIANA

    "46. Si tenga presente che alcuni riti tipici del catecumenato e dell’iniziazione non si possono celebrare per i cristiani già battezzati . In quanto propri del catecumenato, non si devono ripetere l’elezione, gli scrutini, gli esorcismi e le unzioni con l’olio dei catecumeni. Essi sono esclusivamente propedeutici al Battesimo da celebrare. Analogamente, l’unzione con il crisma e la consegna della veste bianca esprimono un riferimento specifico al Battesimo appena ricevuto e, quindi, non trovano ragione d’essere in altre situazioni.
    Si può tuttavia pensare a un momento di ammissione all’itinerario o al percorso di ricerca e, al termine di ciascuna tappa, si può inserire la valutazione, in un clima di dialogo, del cammino compiuto, da collegare, eventualmente, a un momento celebrativo."

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  171. Napo ha detto...
    Io invece in questo "feticcio" del Battesimo ci vedo molto di male. Ogni volta che si entra in chiesa ci si segna con l'acqua benedetta, e ciò ha valore di sacramentale e richiama il lavacro battesimale. Ma non ci si veste di bianco solo perché si compie qualcosa che richiama il Battesimo. Inoltre quando si adottano segni simili per cose molto diverse (un sacramento ed un segno esteriore della purificazione avvenuta dopo un cammino che però non ha nessun valore sacramentale) si crea una grande confusione. Perché ricorre a feticci del Battesimo quando ci sono mille altri modi di celebrare una rito che esprima il senso della purificazione avvenuta?

    RispondiElimina
  172. Hanno sempre negato questo rituale battesimale. Ma poi sono riuscito a vedere delle photo con questo falso batessimo e vestizione.

    RispondiElimina
  173. In quanto propri del catecumenato, non si devono ripetere l’elezione, gli scrutini, gli esorcismi e le unzioni con l’olio dei catecumeni. Essi sono esclusivamente propedeutici al Battesimo da celebrare.

    A parte l'elezione (ultima tappa del cammino legata all'amore al nemico) le altre cose richiamate dal passo proposto nel Cn le ho fate proprio tutte.

    Anche Anonimo le ha fatte?

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  174. "a me frega poco di tutte le chiacchiere che mettete in giro, perchè chiacchiere sono."

    pensi davvero che le cose che diciamo sono chiacchiere solo perché così le definisci tu??

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  175. "Quel post trasuda disprezzo per chi come te predica la separazione e l'odio.
    Mi fai pena."

    io predicherei separazione e odio?
    ma le spari così pensando che qualcuno ti prenda sul serio?
    Non mi sembra che CONSTATARE la divisione sia crearla,o addirittura predicarla

    RispondiElimina
  176. Casualmente sono entrata nel vostro sito. Mi piace molto. Faccio parte del Rinnovamento e la differenza che noto subito con il Cammino neocatecumenale è che se succede qualcosa che non va, non dipende dai vertici o dalle linee pastorali che ci vengono date in seno ai convegni, piuttosto dipende da una responsabilità personale. Questo perchè le linee pastorali nel RnS sono in sintonia con le linee ecclesiali per cui se avvengono delle distorsioni è per colpa degli individui e non del cammino. Visto che tra voi noto una certa esperienza in questioni liturgiche vorrei chiedervi un chiarimento. Ho visto in una chiesa un ostensorio tradizionale raggiato con una croce latina sulla parte superiore e la stessa croce latina, riportata sulla parte inferiore ma capovolta. E' liturgico tutto ciò? Daniela

    RispondiElimina
  177. Dio è veramente un grande che fa sopravvivere la Chiesa con i conti che non tornano

    RispondiElimina
  178. anonimo 14:28 che non ti degni nemmeno
    di dare un nick e di scendere un momento
    dal tuo pedistallo

    io dico quello che ho sperimentato
    direttamente sia in prima persona
    sia tramite le parole
    di altri fratelli di comunita'
    Gli umani hanno dono della parola
    non c'e' bisogno della lettura del pensiero.

    RispondiElimina
  179. E alla fine quello che conta e' quello
    che le persone recepiscono
    il messaggio che passa
    nascosto fra ambiguita' e vere e proprie eresie
    (mi dispiace per te la misconcezione dell'eucaristia Kikiana e' nero su bianco nelle prime versioni degli orientameni)

    RispondiElimina
  180. E guarda che nelle catechesi si sono per decenni trasmesse le parole di kiko
    quelle che contenevano anche eresie.
    E se fossi onesto dovresti ammettere
    che se sta correggendo il tiro e' proprio grazie alle fondate critiche di attente
    persone nella Chiesa
    e anche un po' grazie a chi come noi
    rifiuta di tacere.

    RispondiElimina
  181. Una discussione onesta poi
    sul Cammino va fatta basandosi
    sui documenti che sono stati usati
    per 30 anni, gli orientamenti
    prima versione.
    Perche' su quelli si 'e formato lo zoccolo duro NC e quindi sono la sorgente degli errori e delle storture
    che molti ignari cristiani hanno dovuto
    subire imbattendosi nelle "catechesi per adulti" .

    RispondiElimina
  182. "certamente ci sono amicizie con ambienti israeliani ed ebrei (non costruisci la Domus Galilea in Israele se non godi di agganci internazionali".

    Trovo questa annotazione di Francesco Pozzi significativa perchè fa riflettere:
    come ha fatto Kiko ad ottenere il permesso di costruire, nella terra degli scaltrissimi israeliani, non un tempietto tanto per raccogliere i fedeli della zona ma una struttura imponente come la Domus Galileae?
    Non è credibile che gli israeliani abbiano dato il permesso di costruire un mega-centro di irradiamento della religione cattolica nel cuore del loro Paese e della loro fede.
    Non si spiega neppure con una ipotesi di buona volontà in senso ecumenico, considerata la mentalità severa ed attenta dell'ebraismo ad ogni pericolo.
    Ci deve essere altro, e quell'altro non può essere che un discorso ambiguo ed altrettanto scaltro del capo del Cammino centrato su un fine ben diverso da quello della Chiesa cattolica, presumibilmente mirato sul valore delle comuni origini, dell'Israele biblico-casa comune e fede originaria per gli stessi cattolici che lui pretende di rappresentare più dello stesso Papa.
    Avrà fatto lo stesso discorso che gli ha dapprima procacciato le simpatie dei Lubavitker, e conseguenzialmente, quelle del governo israeliano.
    Ricollego questa tematica ad un problema attuale più innanzi sollevato: cosa ci vanno a fare di qui a breve dei vescovi europei di Santa Romana Chiesa nella Domus Galileae, centro mondiale di una religiosità ambigua, discussa, infarcita di influenze di ogni genere, dallo gnosticismo all'esoterismo al luteranesimo e in cui il cattolicesimo è solo un contenitore svuotato della sua originaria ed autentica dottrina di fede?
    Perchè, se si trattasse di monsignori lontani dal Cammino, la visita assumerebbe il carattere di un mero sopralluogo informativo.
    Ma, se si tratta invece di un gruppo pro-Cammino, il fatto assume aspetti inquietanti poichè avrebbe tutti i crismi di un pellegrinaggio nel cuore della fede kikiana, a sicuro danno della Chiesa e del Papa.
    Mi chiedo se in Vaticano hanno ponderato i risvolti di quest'altro ambiguo evento.

    RispondiElimina
  183. Dice Francesco c
    "Detto questo, mi sembra che ogni tanto si debordi dalla raccolta di notizie sulle problematiche del cammino ad una generica e poco prudente critica ad una indistinta serie di sensibilità eclesiali."

    detto questo mi sembra non si tenga conto che le problematiche del cammino non nascono dal nulla, ma sono inserite in un contesto più ampio e proprio nel clima di sganciamento dalla Tradizione - favorito non dal concilio, ma dal alcune ambiguità di cui esso è portatore - trovano il loro terreno fertile e anche mancanza di sufficiente vigilanza e/o freno come si doveva...

    Non penso possa imputarsi al blog di uscire dal suo alveo originario, se il problema viene visto e inquadrato nella realtà più ampia che vive la nostra Chiesa, che non può fare a meno di toccare i credenti molto da vicino...

    RispondiElimina
  184. Dall'intervista su Papanews a mons.
    Guido Marini, nuovo cerimoniere di Benedetto XVI:

    (...)
    "...Non sono un personaggio che cerca invenzioni e stranezze. Posso anche sembrare banale, ma la liturgia è rispetto delle regole dettate dalla Chiesa, e non vedo la ragione per la quale io debba disattenderle".

    -Si dice appunto che a Genova, dove Lei ha operato sinora, la liturgia fosse ben curata, sobria ed elegante, senza svolazzi fantasiosi...

    "Ma la liturgia è per sua natura così. Ripeto: nessuno può derogare alle norme liturgiche della Chiesa. La Messa è dono, grazia, non spettacolo. Quindi nessuna invenzione, ma assoluto rispetto delle norme liturgiche".

    -A Suo avviso, ci sono stati abusi liturgici negli ultimi tempi?

    "Sa, la Chiesa è grande. Ma, come ha riconosciuto lo stesso Pontefice nella lettera illustrativa al Motu Proprio ‘Summorum Pontificum’, gli abusi e le interpretazioni stravaganti ci sono state. Quello che posso dire è che sicuramente io non sarò autore di nessuna invenzione, mi limiterò ad applicare con scrupolo le regole oggi esistenti".

    A proposito: cosa pensa del Motu Proprio che ha liberalizzato la Messa con rito tridentino?

    "Condivido il Motu Proprio al 100%, un atto di buon senso, di giustizia, libertà e lungimiranza".


    Il Signore sia lodato per questo dono che ci fa in un momento così difficile!

    RispondiElimina
  185. "come ha fatto Kiko ad ottenere il permesso di costruire, nella terra degli scaltrissimi israeliani, non un tempietto tanto per raccogliere i fedeli della zona ma una struttura imponente come la Domus Galileae?"

    grazie Lucio della tua riflessione; credo che addentrarci anche in questi meandri sia difficoltoso perché possiamo ragionare soltanto in base a ipotesi o indizi e, in fondo, sono aspetti che, se ci illuminano meglio il quadro generale, esulano dall'intento originario del blog che è quello di informare sulle storture dottrinali e pragmatiche del cammino.

    L'interrogativo sul comportamento dei vescovi europei convocati alla Domus, invece, si pone e resta in tutta la sua inquietante gravità

    RispondiElimina
  186. Mic, sono d'accordo con te quando dici che siamo nel campo delle ipotesi circa i retroscena della costruzione della Domus Galileae.
    Tuttavia, anche questo discorso - che occupa tra l'altro pagine specifiche sia sul blog che su internetica - rientra nelle storture del Cammino.
    Ci riguarda, eccome, se la Domus diventa il fulcro ed il simbolo mondiale della cospirazione interna alla Chiesa di Cristo e rivolta a riformarla alla radice.

    RispondiElimina
  187. "Ci riguarda, eccome, se la Domus diventa il fulcro ed il simbolo mondiale della cospirazione interna alla Chiesa di Cristo e rivolta a riformarla alla radice."

    sì, Lucio, questo ci riguarda eccome!!!

    RispondiElimina
  188. Sarebbe interessante conoscere qual è la percezione di Guglielmo su questo!

    RispondiElimina
  189. Daniela dice:

    "Faccio parte del Rinnovamento e la differenza che noto subito con il Cammino neocatecumenale è che se succede qualcosa che non va, non dipende dai vertici o dalle linee pastorali che ci vengono date in seno ai convegni, piuttosto dipende da una responsabilità personale. Questo perchè le linee pastorali nel RnS sono in sintonia con le linee ecclesiali per cui se avvengono delle distorsioni è per colpa degli individui e non del cammino."

    Purtroppo,se vogliamo essere precisi a 360 gradi, anche il Rns ha le sue gravissime pecche perchè è divenuto un'azienda vera e propria.E' giunto al punto qualche mese fa di modificare il proprio statuto per far proliferare le cariche:quella di presidente(per garantire un posto al coordinatore che dopo tanti anni non poteva più essere rieletto;quella di coordinatore affidata ad altro personaggio che da decenni è nella stanza dei bottoni;quella di "Direttore" amministrativo(che brutto termine per un movimento che si professa ecclesiale)solo alla fine una carica a un sacerdote,specchietto per le allodole,quasi paravento di tanta abilità finanziario -amministrativa.

    Gesù,che io sappia,non si preoccupò mai di dare ruoli e cariche ai suoi apostoli: e questo basti!

    Per il resto il Rns,a differenza dei neocatecumenali,è in sintonia con la Chiesa: almeno apparentemente perchè del vezzo tutto dei neocatecumenali di sentirsi gli eletti non è immune nemmeno il popolo del Rns.

    Divisioni a oltranza nella Chiesa.E queste le più subdole!

    RispondiElimina
  190. Sul tema della pagina e sui prodromi storici mi sembra illuminante questa pagina del Cardinale Biffi sul suo libro che in questi giorni va in libreria"Un italiano Cardinale".

    Leggete attentamente:

    "Giovanni XXIII vagheggiava un Concilio che ottenesse il rinnovamento della Chiesa non con le condanne, ma con la “medicina della misericordia”. Astenendosi dal riprovare gli errori, il Concilio per ciò stesso avrebbe evitato di formulare insegnamenti definitivi, vincolanti per tutti. E di fatto ci si attenne sempre a questa indicazione di partenza.


    La ragione sorgiva e sintetica di questi indirizzi era il proposito dichiarato di mirare a un “Concilio pastorale”. Tutti, dentro e fuori l’aula vaticana, si mostravano contenti e compiaciuti di tale qualifica.


    Io però, nel mio angolino periferico, sentivo nascere in me, mio malgrado, qualche difficoltà. Il concetto mi pareva ambiguo, e un po’ sospetta l’enfasi con cui la “pastoralità” era attribuita al Concilio in atto: si voleva forse dire implicitamente che i precedenti Concili non intendevano essere “pastorali” o non lo erano stati abbastanza?


    Non aveva rilevanza pastorale il mettere in chiaro che Gesù di Nazaret era Dio e consostanziale al Padre, come si era definito a Nicea? Non aveva rilevanza pastorale precisare il realismo della presenza eucaristica e la natura sacrificale della messa, come era avvenuto a Trento? Non aveva rilevanza pastorale presentare in tutto il suo valore e in tutte le sue implicanze il primato di Pietro, come aveva insegnato il Concilio Vaticano I?


    Si capisce che l’intenzione dichiarata era quella di mettere a tema particolarmente lo studio dei modi migliori e dei mezzi più efficaci di raggiungere il cuore dell’uomo, senza per questo sminuire la positiva considerazione per il tradizionale magistero della Chiesa. "

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  191. E questa situazione dovrebbe farci stare tranquilli??? MA A CHE PUNTO SIAMO ARRIVATI?? A CHE PUNTO DI SOVVERSIONE SIAMO ARRIVATI?????
    SIGNORE AIUTACI! LA TUA CASA SEMBRA UN OSTELLO!!!!!



    Tutta la storia della chiesa è nel segno della parabola di gesù sul grano buono e la zizzania. Se ti scandalizzino quelle cose di cui parli non ti dovresti scandalizzare anche di tutto ciò che è successo prima, durante e dopo i 21 concili ecumenici?
    Scomuniche reciproche, intrighi, bassezze, furbate insieme a santità, onestà intellettuale,martirio.
    Ma ritornando alla parabola, il padrone del campo, che è Cristo,
    dice : lasciate che crescano insieme. Ora se lasci crescere insieme il grano buono e la zizzania sai bene che rimarrano comunque l'uno grano buono e l'altro zizzania. Non si verifica certo uno scambio di geni. Questa è la verità. Se dunque Cristo dice : lasciate che crescano insieme è invece un ammonimento a non confondere un piccolo germoglio di grano con la zizzania.
    Perchè per Cristo anche un solo uomo vale tutto il mondo.Quindi, caro Stefano, arrabbiati pure se vuoi, indignati, come sono indignato io contro questo blog per una ragione opposta alla tua, ma per quello che possiamo fare noi, ascoltiamo Cristo,lasciamo che crescano insieme.

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  192. mic: «OK, e le Verità della Fede?»

    Uh, questo lo devi chiedere a Bertone: perché reazioni così scomposte quando si parla dei soldini?


    mic: «Capisco che tu possa accettare uno scacchiere esclusivamente di ordine politico ...»

    diciamo che questo è uno dei piani, non l'unico, tra i più importanti da considerare.


    mic: «se non ricordo male, altrimenti scusami - hai affermato che non sei credente...»

    "non-credente" è una parola forte. Direi non-cognitivista sulla questione teista.
    Teismo = dio esiste
    Ateismo = dio non esiste
    Agnosticismo = non so se dio esista o no
    Non-cognitivismo (sulla questione teista) = non so cosa significa la parola dio


    mic: «Ma io sono convinto che è proprio la diluizione della verità della fede e la grande frammentazione che ne è conseguita e non è del tutto da escludere una 'regia' di tipo governo mondiale sovranazionale, che hanno portato il mondo e l'umanità al punto in cui è... è solo un recupero di valori vivi il rimedio, ma i neocat non ne sono portatori perché interiorizzano stereotipi prefabbricati uguali per tutti e non mi sembra che formino coscienze libere e responsabili...»

    Regia è un concetto forte: implica che c'è qualcuno che dirige.
    Qui invece ci potrebbero essere comportamenti che si coordinano più o meno spontaneamente. Forse ci sono anche "regie", ma immagino che il loro ruolo debba essere marginale, di monitoraggio più che di direzione vera e propria.
    Cosa possa "salvare" il mondo credo invece che sia una cosa un po' complicata. Io sono molto favorevole ad un governo mondiale. Iniziamo con l'unificazione di USA e UE, poi vediamo se si riesce ad andare avanti.


    mic: «non cogli il dramma che risalta dallo scacchiere che delinei: ci si serve, si strumentalizza il cristianesimo come "religione civile"»

    vi si usa ... e voi usate loro.
    Ruini ha rimpinguato le casse del Vaticano. Non hai idea di quanti soldi abbiano ripreso a girare (e non è necessariamente un male, dal mio punto di vista; se fossi cattolico invece mi preoccuperei un tantino, almeno per la trasparenza delle operazioni e i rapporti con le varie criminalità organizzate italiane e non, sparse in tutto il mondo).
    Morto GPII, tutti i capi di stato del mondo in Vaticano per tentare di influenzare il conclave. È già successo nei secoli passati e sarà sempre così.
    Si dice che la sede della cattolicità ormai si sia trasferita a New York. Le operazioni finanziarie si deciderebbero da lì.


    mic: «è da quello che tu dici che si spiegherebbe la ragione di arruolare tanti esecutori acritici e non uomini liberi di fare scelte responsabili...»

    attenzione, i neocatecumenali non sono acritici e irresponsabili esecutori: sembra che invece siano dei buoni organizzatori, si assumono responsabilità enormi. Sono invece persone che hanno fatto scelte radicali, questo sì, e per questo sono adatte a quel ruolo. Sono dei combattenti. Un po' come i coloni ebrei nelle zone a rischio della Palestina: qualificarli come fanatici è un po' riduttivo, è gente che crede fermamente in certi valori e in qualche modo si sente "in missione", quindi assume comportamenti radicali e si espone spericolatamente all'accusa di fanatismo. Non significa che siano fanatici.

    Io mi attengo ai fatti: una coppia che ha 10 figli ha così tante responsabilità (immagina per piacere tutte le cose che si devono concretamente fare durante una giornata media) che per poterla definire "irresponsabile" o "fanatica" devi portare argomenti e prove tali che io non ho mai riscontrato nel CN. Si ricordi che fino a 60/70 anni fa, erano ancora molte le famiglie con prole numerosa. Che, sono tutti matti? No, hanno una diversa cultura, diversi ordini di priorità, diversi punti di riferimento.

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  193. Io ho un'altra esperienza delle coppie che hanno tanti figli.
    Eccetto i momenti per gli spot pubblicitari alla neocatecumena, ripetitivi fino alla nausea ("io mi chiamo ... questa è mia moglie...abbiamo 10-15 ...figli...Prima ero così... poi sono entyrato in comunità...) Dicevo eccetoo i momenti pubblicitari, i figli, li sbaraccano adestra e a manca, specialmente presso quelle famiglie "elette" dalla comunità come beby sitter. Se ne fregano altamente e se per caso il primo o i primi sono ad una certa distanza dagli altri , sono sovraccarichi di responsabilità. Non ti dico se poi ci sono i ninni ad essere disponibili.
    Non sono scelte radicali ma di idolatria fanatica dell'apparire. E poi c'è solo paternità non responsabile perchè non sono figli che crescono loro ma la comunità.
    Vedi? Quando vanno in missione , una coppia del genere, si porta sempre qualcun altro che faccia loro da beby sitter.
    E sto raccontanto fatti.
    Fanatismo, irresponsabilità, idolatria al cammino e ai suoi catechisti. Solo questo . Di cristo nulla

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  194. UL CLICHE' USURATO

    Dice negli ultimi post un (presumibile)catechista neocatecumenale( linguaggio e toni convenzionali del Cammino):

    "attenzione, i neocatecumenali non sono acritici e irresponsabili esecutori: sembra che invece siano dei buoni organizzatori, si assumono responsabilità enormi. Sono invece persone che hanno fatto
    scelte radicali, questo sì, e per
    questo sono adatte a quel ruolo. Sono dei combattenti. Un po' come i coloni ebrei nelle zone a rischio della Palestina: qualificarli come fanatici è un po' riduttivo, è gente che crede fermamente in certi valori e in qualche modo si sente "in missione", quindi assume comportamenti radicali e si espone spericolatamente all'accusa di fanatismo. Non significa che siano fanatici."

    Questo è esattamente il clichè che si vuole accreditare del neocatecumenale-tipo.

    Ma lo standard è MOLTO diverso.

    Per una famiglia neocatecumenale missionaria(davanti all'operato e alle scelte della quale ci togliamo il cappello,indipendentemente dagli esiti della sua "missionarietà coatta") quante famiglie neocatecumenali nella vita quotidiana vivono una MISTAGOGIA DI MISSIONARIETA'VIRTUALE QUOTIDIANA?
    Se colloqui con cento neocatecumenali, tutti e cento si sentiranno missionari,cristiani coerenti e radicalmente attaccati alla Parola,ma di essi 99 si riferiranno come modello(che non seguono) sempre a quello sparutissimo numero di famiglie che parte per l'itineranza e che,peraltro,è mantenuto economicamente dal Cammino.

    E' una forma di aziendalismo ben congegnata:possiede tutti gli elementi per dimostrare a se stessi e all'esterno che il Cammino vive per la missione e in missione:non è assolutamente vero! E' solo una bandiera,uno spot per chi sta all'esterno.

    La realtà provata è fatta di ben altri esiti riscontrabili e controllabili dovunque: settarismo,divisione acuta nella parrocchia, esaltazione rituale collettiva, mancanza assoluta di ricadute sull'unione della Chiesa al suo interno!

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  195. Sull'apostasia strisciante...

    "...Mi è stato raccontato di un buon cattolico che ha proposto al suo parroco di fare una presentazione della 'Dominus Iesus' alla comunità parrocchiale. Il parroco (un sacerdote per altro eccellente e ben intenzionato) gli ha risposto: 'Lascia perdere. Quello è un documento che divide'. 'Un documento che divide'. Bella scoperta! Gesù stesso ha detto: 'Io sono venuto a portare la divisione' (Luca 12,51). Ma troppe parole di Gesù oggi risultano censurate dalla cristianità; almeno dalla cristianità nella sua parte più loquace"

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  196. ads mi vuoi rispondere? Siete sfuggenti ....

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  197. Non ricordo a cosa dovrei rispondere.

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