sabato 6 ottobre 2007

Una fonte ancora non nota: Bonhoeffer

Proseguiamo la nostra discussione, partendo dallo stralcio di questa testimonianza che ci è stata trasmessa in questi giorni. Esprimiamo tutto il rispetto come uomo e come credente per Bonhoeffer, indicato esplicitamente come una delle fonti ispiratrici del Cammino NC, ma dobbiamo rafforzare la consapevolezza di come questa realtà presenti aspetti non conformi alla nostra fede cattolica.

"... Nel frattempo trovai gli scritti del teologo protestante Dietrich Bonhoeffer (“Vita comune” e “Sequela” – quest’ultimo rigorosamente riservato ai soli catechisti) ed il Catechismo Olandese, su cui Kiko affermò di essersi formato a suo tempo (questo lo asserì in una convivenza che fece a Porto S. Giorgio con gli itineranti, nel 1998, a cui era presente anche la mia fidanzata, disse: “Mi sono preparato sul Catechismo Olandese perché... perché... beh, perché sì...”).
Trovai nei libri di Bonhoeffer la sorgente ispiratrice di tutta la concezione strutturale delle Comunità Neocatecumenali :
- dalla frequenza delle celebrazioni settimanali;
- alla concezione protestante della confessione secondo cui è la Comunità (in senso lato “è il fratello”) che rimette i peccati, cosa che loro attuano subdolamente attraverso il fenomeno degli scrutini in cui fanno raccontare tutta la propria vita, peccati compresi, davanti a tutta la comunità;
- dalla concezione protestante dell’Eucaristia intesa non come Sacrificio (Non sia mai! Il sacrificio è un atto pagano!...), ma solo come cena commemorativa del passaggio da Morte a Vita, piena di allegria e canti e balli;
- al modo di concepire i rapporti tra fratelli improntati alla totale mancanza di carità e rispetto, perché siamo finalmente liberi di essere noi stessi, senza ipocrisie bigotte, finalmente liberi di essere i peccatori che siamo... finalmente liberi di vivere la “Comunità dei peccatori” (Bonhoeffer);
- dalla struttura della Convivenza Mensile;
- alla prassi delle risonanze, delle monizioni e delle “ambientali” alla Parola, frutto del concetto protestante per cui ognuno può interpretare liberamente le Scritture;
- l’assoluta mancanza di silenzio durante la S. Comunione, per impedire volutamente il Ringraziamento personale, che è considerato un devozionismo sentimentale, ecc. ecc. ecc.
Lessi poi nel Catechismo Olandese moltissimi dei principi contenuti nelle Catechesi del Cammino, che ero riuscito a procurarmi, e cominciai a collegare tante cose...
Inoltre notavo un certo spirito vagamente ebraicizzante, che dà l’impressione di tornare all’Israele prima di Cristo...."

In questo brano troviamo puntuale conferma di molti dei rilievi che abbiamo ripetutamente discussi e ne chiediamo conto ai nostri interlocutori NC

341 commenti:

  1. Non commnt!
    Io conosco tutta questa testimonianza e ho quasi pianto leggendo dei sacrilegi compiuti nel CNC e che anch'io ho commesso quando ero in comunità.

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  2. Coraggio Seby,
    ora respiri aria nuova, ringraziamo il Signore!

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  3. Le persone uscite dalla tua comunità sono rimaste nella Chiesa?

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  4. Si mic, solo due o tre non vanno più neppure a messa, credo... gli altri sono tutti impegnati chi come catechista, chi come ministro straordinario.

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  5. Ora se su 20 solo 7 rimangono (e non si sa se andranno via prima o poi) c'è qualcosa che non va, anche perchè questa è la media anche nelle altre comunità! Questi sono i numeri di cui dovrebbe parlare il CNC.

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  6. I numeri

    Gli abbandoni ci sono e numerosi fino allo Shema'. Fino al II passaggio si va avanti gioco forza a fusioni. Si crea ogni anno una nuova comunità formata da quella vecchia a cui si aggiungono i fratelli della nuova catechesi.

    Dal II Passaggio superato gli abbandoni non sono per la verità numerosi, perchè una volta fatta la Preghiera e la Traditio sei talmente tanto dentro che e' difficile capire che cosa accade veramente in comunità. E' piu facile che qualcuno si sposi e vada a vivere lontano e pertanto abbandona la comunità.

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  7. Questi sono i numeri di cui dovrebbe parlare il CNC.

    ricordate sempre che il CN e' una sorta di fucina per eletti. E' chiaro che la scrematura diventa quasi necessaria per formare una comunita nc, e per formare il sentimento di superiorità spirituale tipico del cammino.

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  8. "E' chiaro che la scrematura diventa quasi necessaria per formare una comunita nc, e per formare il sentimento di superiorità spirituale tipico del cammino."

    da come ti sei espresso, se guardiamo da certa ottica, sembrerebbe quasi una 'elezione' di segno opposto...

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  9. Dietrich Bonhoeffer, occorre subito dirlo, è un grande pensatore e teologo, sebbene protestante.
    Io l'ho scoperto diversi anni fa, attraverso la sua "Resistenza e resa" che resta forse la sua opera più nota.
    Essa raccoglie le lettere ed altri testi scritti da Bonhoeffer nel carcere berlinese di Tegel, dove fu detenuto dall’aprile ’43 all’ottobre ’44.
    Nel 1945 fu trasferito al campo di concentramento di Buchenwald, poi fu a Regensburg, infine passò da Schönberg a Flossenbürg, dove venne giustiziato dai nazisti.
    Nella citata opera Bonhoeffer si chiede dove sia il confine tra la 'necessaria resistenza' e la altrettanto necessaria resa al destino.
    Egli deduce che il destino va affrontato e, se necessario, ci si deve sottomettere ad esso.
    I limiti tra resistenza e resa non si possono determinare sul piano dei principi: l’una e l’altra devono essere presenti e assunte con decisione.
    La fede esige questo agire mobile e vivo.
    Bonhoeffer si pone anche una lunga serie d’interrogativi aventi per tema 'chi è Cristo per noi oggi e cos’è il cristianesimo?'

    Egli considera che il mondo è diventato ormai adulto e può proseguire benissimo senza la presenza di Dio.
    Le varie scienze, filosofie, il diritto, la politica si sono sganciati, nel corso del loro sviluppo, dall’idea di Dio e sono divenute autonome: di conseguenza sono valide «etsi Deus non daretur», come se Dio non ci fosse.
    L’uomo basta a sé stesso e sembra cavarsela benissimo.
    Bonhoeffer osserva che l’apologetica cristiana si è sempre schierata contro questa sicurezza del mondo, mettendo in campo le «questioni ultime» (la morte, la colpa) cui solo Dio può dare una risposta.
    Bonhoeffer ritiene che il progredire delle scienze umane relega sempre più tali questioni in sottofondo, per cui un giorno anch’esse verranno risolte senza la presenza di Dio.
    Che cosa proporre allora, se non si vuole eliminare totalmente Dio dall’orizzonte umano?
    Il discorso passa attraverso Gesù Cristo, con la speranza cristiana della resurrezione.
    La proposta di Bonhoeffer è quella di un cristianesimo molto umano, calato nella terra e nell’uomo, totalizzante.
    "Dio si lascia cacciare fuori del mondo sulla croce, Dio è impotente e debole nel mondo e appunto solo così egli ci sta al fianco e ci aiuta...Qui sta la differenza decisiva rispetto a qualsiasi religione."
    che cosa distingue i cristiani nel mondo? Essi devono vivere «mondanamente», non tralasciare alcun aspetto della vita, godere e soffrire considerando ogni evento un dono di Dio: “Essere cristiano non significa essere religioso in un determinato modo, fare qualcosa di se stessi (un peccatore, un penitente o un santo) in base ad una certa metodica, ma significa essere uomini; Cristo crea in noi non un tipo d’uomo, ma un uomo”
    Il cristiano si fa trascinare da Cristo “nella sofferenza messianica di Dio in Gesù Cristo nel Nuovo Testamento”: essere cristiani è condividere con Dio la sua “sofferenza” nel mondo.

    “La chiesa è chiesa solo se e in quanto esiste per gli altri. Per cominciare, deve donare ogni suo avere agli indigenti. I pastori devono vivere esclusivamente dei contributi volontari della comunità, eventualmente devono esercitare una professione laica.

    La Chiesa deve collaborare ai doveri profani della vita sociale, non dominando, ma aiutando e servendo. Deve dire agli uomini di tutte le professioni che cosa è una vita con Cristo, che cosa significa «esserci-per-gli-altri». In modo particolare la nostra chiesa dovrà opporsi ai vizi della hybris, dell’adorazione della forza, dell’invidia e dell’illusionismo in quanto radici di tutti i mali. Dovrà parlare di misura, autenticità, fiducia, fedeltà, costanza, pazienza, disciplina, umiltà, sobrietà, modestia.

    Molti principi enunciati da Bonhoeffer sono stati studiati e recepiti dalla Chiesa, a dimostrazione della validità della sua critica.
    Tuttavia, l'errore compiuto nei suoi confronti è quello di volerlo utilizzare per costruire un sistema anti-chiesa.
    In un certo senso, il suo destino è simile a quello di Marx: vanno bene per una critica anche radicale del sistema, religioso per l'uno ed economico per l'altro.
    Non vanno più bene quando si vogliono trasformare le loro idee in prassi.
    La distorsione e l'applicazione esagitata del pensiero di Bonhoeffer ha ispirato il Cammino neocatecumenale.
    La distorsione e l'applicazione del pensiero di Marx ha prodotto il realismo socialista e la dittatura sovietica.

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  10. ottimo post rs ma purtroppo per chi e' nel cammino non gliene puo' fregar de meno, purtroppo.
    Per l'anonimo nuovo o pry che credo sia la stessa persona.
    Tutti noi abbiamo fatto esperienza di cammino. Io personalmente ne ho fatto 5 anni. sono arrivato al secondo passaggio e mi sono fermato. Ora avendo fatto altre esperienze nella chiesa sono riuscito a tenere l'esperienza NC "sotto controllo" e ne sono uscito quando tutti i dubbi sono cessati di essere tali quando hanno trovato conferma in quello che ho scoperto anche in internet, ma sopratutto quando sono andato in giro a chiedere a gente di chiesa che ne pensavano del cammino! Fatti un giro su questo sito e ti accorgerai che ho ragione. Vai in giro a chiedere a gente di chiesa che ne pensano del cammino e vedrai che ti diranno. Non andare pero' con atteggiamento pregiudizievole. Vacci con l'intenzione di mettere in discussione tutto il tuo camminare di questi anni FERMA TENEDO LA FEDE IN GESU" CRISTO E NELLA SUA CHIESA DI ROMA! Non prendere niente sul personale ma cerca di leggere, capire e considerare tutto su un'ottica oggettiva. Tieni presente che il prblema di tutti i NC che frequentano questo blog e' che nelle critiche al cammino vedono una minaccia al loro modo di vivere legato com'e' completamente ad esso. Non riescono a vedere la loro vita senza il cammino. Questo e' grave perche' e' questa quella droga di cui mic parlava nella pagina precedente. Ecco allora perche' il tuo fratello di cammino usa perfino parolaccie.
    Vedi se leggendo le lettere di Card. Arinze dei vecovi di Terra Santa, di Card Ruini (quella del 2006) riesci a capire qualcosa. Vedi se rivolgendoti a qualche voce autorevole, (magari al tuo vescovo) riuscirai ad ottenere una risposta a queste lettere diversa, da quella dei tuoi catechisti. Credimi che la mia proposta non e' assolutamente una provocazione ma semplicemente e' mossa dal desiderio che tu abbia la possibilita' di sentire anche un'altra campana in materia. Se doopo aver letto e chiesto in giro altri pareri, niente e' cambiato per te, beh allora che ti possiamo dire noi? Se voci piu' autorevoli non faranno effetto, saremmo troppo presuntuosi cercare di convincerti con le nostre, che tutto hanno tranne che autorevolezza.
    Spero il buon senso e la fede che hai in Cristo e nella Sua Chiesa ti guidino sulla retta via, fuori dal Cammino NEocatecumenale.

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  11. Intervista a CHIARA LUBICH


    Sempre così da voi: un mondo tutto felice. Troppo bello per essere vero...

    «La nostra gioia nasce dal nostro amare il dolore. Per amare l´altro bisogna completamente svuotare se stessi. Se l´altro fa anche lui questa rinuncia a sé, scatta l´unità. E a chi fa unità, Gesù ha promesso la pienezza della gioia».

    Ma possibile che le vostre siano tutte fiabe a lieto fine, con lei come fata?

    «Che la storia dei focolari sia meravigliosa, è la verità».

    E QUELLI CHE SE NE VANNO VIA? DI MOTIVI CRITICI NE AVRANNO.

    «QUELLI CHE CI LASCIANO LO FANNO PERCHÉ NON HANNO VOLUTO MORIRE: NON HANNO VOLUTO RINNEGARE SE STESSI E PRENDERE LA CROCE. OPPURE PERCHÉ SONO PSICOLOGICAMENTE INABILI ALLA VITA DEL MOVIMENTO. OPPURE PERCHÉ SONO STATI SOVERCHIATI DALLE TENTAZIONI».

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  12. Qui, però, si apre un grosso interrogativo perché l´ex capo dei servizi segreti francesi De Marenches ha scritto nelle sue memorie di aver mandato nel 1980 un suo emissario in Vaticano per avvertire il pontefice di un complotto.
    È segno della grande attenzione di Wojtyla per le vicende degli «anni di piombo» in Italia la rivelazione che, tornato in sé dopo l´operazione di emergenza, Giovanni Paolo II esclamò: «Vittorio Bachelet». Quasi a suggerire che aveva rischiato di morire come il giurista cattolico ucciso dalle Brigate Rosse. Dziwisz conferma che solo dopo l´attentato il Papa, colpito dalla coincidenza della data del 13 maggio, cominciò a interessarsi del «terzo segreto» di Fatima.
    Singolare è il retroscena della celebre riunione di Assisi, quando PAPA WOJTYLA PREGÒ PER LA PACE CON TUTTI I LEADER RELIGIOSI DEL MONDO. L´IDEA GLI VENNE DA UN PROGETTO DEL TEOLOGO PROTESTANTE DIETRICH BONHOEFFER, UCCISO DAI NAZISTI, CHE AVEVA IMMAGINATO UN´«ASSEMBLEA DELLE CHIESE CRISTIANE CONTRO LA GUERRA». Ne aveva parlato al pontefice lo scienziato tedesco Carl Friedrich von Weizsaecker, fratello di un presidente della Repubblica federale.
    Von Weizsaecker era anche «Friedensforscher», cioè studioso di problemi relativi alla pace, e Wojtyla era rimasto impressionato dalle sue argomentazioni. La sera dopo la grande preghiera, testimonia Dziwisz, Giovanni Paolo II era raggiante. Una giornata «straordinaria» esclamò il pontefice, per la preghiera congiunta e perché c´era stato un giorno di tregua nel mondo.

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  13. Dietrich Bonhoeffer, un testimone della fede

    di Mattia Bianchi/ 04/02/2006


    Nel giorno del centenario dalla nascita, ripercorriamo la figura del teologo protestante tedesco. Un pioniere dell’ecumenismo e un uomo di fede che ha pagato con la morte in un campo di concentramento la sua opposizione al Nazismo.

    La vita come testimonianza di fede. È questa la chiave per capire Dietrich Bonhoeffer, pastore luterano, professore universitario, pioniere dell’ecumenismo e fiero oppositore del nazismo, di cui oggi ricorre il centenario dalla nascita. Una coerenza dimostrata fino in fondo, specie di fronte agli sbandamenti ideologici del tempo e alla persecuzione antiebraica. Bonhoeffer si ribella ed è proprio la sua partecipazione ad un gruppo della resistenza, lo porterà alla morte per impiccagione, nel campo di concentramento di Flossenbürg, il 9 aprile del 1945. Oggi, l’Europa lo ricorda con manifestazioni, convegni e tavole rotonde: un esempio di dialogo e un testimone credibile che non deve essere dimenticato.


    Dietrich Bonhoeffer durante la prigionia

    Sono gli anni del KirchemKampf, o lotta, che una parte della Chiesa protestante conduce contro il regime nazista. Bonhoeffer sposa in pieno la causa, entrando nella cosiddetta chiesa "confessante", ben distinta da quella ufficiale, al centro di polemiche sul tema della discriminazione degli ebrei. Il pastore è tra quei pochi, in Germania, che fin dal 1933 afferma che una prospettiva razziale che discriminasse in qualsiasi modo all'interno di una comunità gli ebrei, è inaccettabile per un cristiano. Una risposta a quelle frange protestanti che addirittura paventavano la sostituzione dell’Antico Testamento con un nuovo capitolo ariano. Nasce così l’esperienza del seminario di FinKenWalde, dove Bonhoeffer avvia agli studi i giovani che non si ritrovano all'interno dell'ideologia nazista. Qui nasce una singolare esperienza di vita comune, che riscopre una dimensione profonda di preghiera, formazione e condivisione comunitaria in vista non di una fuga dal mondo ma di un ritorno nel cuore della storia.

    DA QUESTA ESPERIENZA NASCE UNO DEI LIBRI PIÙ NOTI DI BONHOEFFER, LETTO E APPREZZATO ANCHE IN AMBITO CATTOLICO, VITA COMUNE.

    Da evidenziare poi, il suo impegno per l’ecumenismo, in un’epoca in cui esso è ancora una tensione radicata soltanto in ambito protestante. Eppure, per Bonhoeffer non ci sono problemi ad apprezzare alcuni aspetti del Cattolicesimo come la ricchezza liturgica, l'universalità, la confessione. “E' gratificante vedere qui tanti volti profondamente compresi, ai quali non si addicono tutte le cose dette contro il cattolicesimo – scrive nel suo diario, durante un soggiorno a Roma - sia i bambini che gli adulti si confessano con un fervore sincero che commuove. Non è detto che la confessione porti necessariamente ad una vita piena di scrupoli; anche se questo spesso avviene e avverrà sempre con le persone più austere… Per le persone più semplici è l'unico modo per parlare con Dio, mentre per quelle religiosamente più evolute è la realizzazione dell'idea della Chiesa che trova la sua pienezza nella confessione e nell'assoluzione".


    http://216.25.88.211/news1.asp?Id=16214

    (www.korazym.org)

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  14. Dietrich Bonhoeffer disse una volta che non sarebbe diventato vecchio. Alla sua generazione non sarebbe stato concesso di lasciare maturare l'opera di tutta una vita e di condurla a termine. Ma la rottura prematura ha dato al suo messaggio una forza ineguagliabile così che l'opera e il messaggio sono indissolubilmente legati.
    Egli non lascia un pensiero organico, ma frammenti di una cristologia, lettere dal carcere... Eppure, gli spunti teologici sono immensi ed ancora attuali.

    PAOLO VI, NEL 1972, RICORDA COSÌ QUESTO PENSATORE NON CATTOLICO:
    "A LUI DOBBIAMO UNA INTUIZIONE ENORME,
    NEL '900: GESÙ, L'UOMO PER GLI ALTRI....."

    La profondità, il senso di questo martirio
    appartengono a tutti i cristiani:
    protestanti, ortodossi, cattolici.

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  15. Intervista a CHIARA LUBICH


    Sempre così da voi: un mondo tutto felice. Troppo bello per essere vero...

    «La nostra gioia nasce dal nostro amare il dolore. Per amare l´altro bisogna completamente svuotare se stessi. Se l´altro fa anche lui questa rinuncia a sé, scatta l´unità. E a chi fa unità, Gesù ha promesso la pienezza della gioia».

    Ma possibile che le vostre siano tutte fiabe a lieto fine, con lei come fata?

    «Che la storia dei focolari sia meravigliosa, è la verità».

    E QUELLI CHE SE NE VANNO VIA? DI MOTIVI CRITICI NE AVRANNO.

    «QUELLI CHE CI LASCIANO LO FANNO PERCHÉ NON HANNO VOLUTO MORIRE: NON HANNO VOLUTO RINNEGARE SE STESSI E PRENDERE LA CROCE. OPPURE PERCHÉ SONO PSICOLOGICAMENTE INABILI ALLA VITA DEL MOVIMENTO. OPPURE PERCHÉ SONO STATI SOVERCHIATI DALLE TENTAZIONI».

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  16. L'anonimo che ha inondato la pagina di post su Bonhoeffer e Chiara Lubich non ha capito che
    Bonhoeffer e la Lubich non c'entrano nulla con il Cammino neocatecumenale.

    Se Bonhoeffer fosse stato vivo, avrebbe stigmatizzato severamente l'uso strumentale del suo pensiero da parte dei capi del Cammino.

    Kiko ha strumentalizzato il pensiero di Bonhoeffer, sfruttandone alcune intuizioni, mescolandole ad altre di varia estrazione (ebraismo, sincretismo, esoterismo, gnosticismo,ecc.) per assemblare il puzzle del Cammino:

    il risultato è un MOSTRO che stravolge il cristianesimo immaginato da Bonoeffer perchè non libera le persone ma le imprigiona, non avvicina le persone ad un vero cristianesimo ma a una sua fotocopia abominevole, non porta ad un maggiore ecumenismo ma separa e divide lo stesso cattolicesimo a cui Bonhoeffer, da protestante, riconosceva alcuni pregi.

    Quanto alle parole della Lubich, quando mai nel Cammino si rinnega se stessi per prendere la croce?
    Piuttosto si costringono le persone a rinnegare se stesse per scaricare loro addosso la croce di una vita resa loro infernale a causa delle tantissime vessazioni e abusi praticati su di loro dai catechisti e responsabili.

    E' il Cammino stesso l'inferno dei neocatecumenali: è questo il suo terribile e congenito paradosso!

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  17. Beh, il fatto stesso che i neocatecumenali facciano di Bonhoeffer, teologo protestante, una loro bandiera, rivela quali siano i loro veri ispiratori, tra cui in tutta evidenza la teologia protestante.
    Da quand'è che stiamo dicendo su questo blog che il Cammino è un'esperieza NON CATTOLICA MA PROTESTANTE?
    L'apologia che i neocatecumenali fanno di Bonhoeffer conferma finalmente quanto stiamo affermando da tempo e che loro si affannavano a negare.

    Oggi c'è la prova provata del contenuto protestante del Cammino!

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  18. Già, Silvestro.
    Ma si sapeva che tra i testi 'sacri' letti e studiati dai catechisti del Cammino vi sono "Vita comune" e sopratutto "Sequela" di Bonhoeffer.

    La radice profonda del discorso di Bonhoeffer è tutta teologica, è un un riproporre il kerygma nella sua costrittività e nella sua immediatezza che esige l'immediatezza della obbedienza confessante.
    I cetecumenali sono affascinati dalla concezione bonhoefferiana di non limitarsi a conoscere il messaggio, ma viverlo.
    Non più la grazia «a poco prezzo», ma la «grazia a caro prezzo», quella che costa la decisione della vita, la 'sequela' immediata di Cristo nella realtà della vita, nell'obbedienza 'ontologica' alla realtà voluta e proposta da Dio, in una esigenza di «salto radicale» dell'individuo che compie la propria scelta personale al di là di tutte le formulazioni e persino di quelle ecclesiali.

    Solo che loro applicano nel concreto una caricatura di tale concezione.

    "Sequela" è un attacco fortissimo ad una Chiesa di moltitudine, ad una cristianità visibile, ad una situazione disimpegnata: è un richiamo alla decisione suprema ed estrema che chiama il discepolo, cioè ogni credente, come dice S.Paolo, ad essere il 'mimo' di Cristo.

    Si tratta di una proposta radicale, peraltro compiutamente interpretata e vissuta nel cattolicesimo da tutti i missionari ed evangelizzatori, con la traduzione nella pratica della "Imitatio Christi".

    La sequela di Bonhoeffer chiama ad una risposta effettiva, concreta, immediata, tradotta in scelte radicali e definitive nel tessuto stesso della realtà. Il discorso teologico di Bonhoeffer conduce ad una esplicita radicalità della vita di fede, in cui si inserisce il concetto di grazia-obbedienza: la grazia «a caro prezzo» e l'obbedienza «senza mediazioni».
    Ne deriva l'angoscioso cercare che si muove tra Chiesa visibile, istituzionale, la Chiesa «di tutti», e la Chiesa delle decisioni radicali, il disequilibrio di fatto tra Chiesa «di tutti» e Chiesa «di discepoli» obbedienti.

    Poichè queste concezioni portavano ad antinomie radicali, Bonhoeffer a "Sequela" fece seguire nel 1938 la "Vita comune" dove egli correggerà in una visione più pacata i toni esasperati dell'opera precedente, pur senza rinnegarne il contenuto.

    Ciò che non è stato colto dai catecumenali è che la teologia della Chiesa già contiene una pedagogia radicale che chiama alla pratica della fede vissuta fino al sacrificio. Basta leggere testi fondamentali come l'Imitazione di Cristo, basta guardare alle testimonianze luminose dei tantissimi santi e martiri.

    Ma ai capi del Cammino non bastava, non era congeniale al loro modo di procedere, di stare sul confine del cattolicesimo.
    Molto più congeniale per loro la teologia radicale di Bonhoeffer perchè contiene anche una critica alla Chiesa e dunque perfettamente allineata ai sentimenti eversivi di Kiko e Carmen.
    Dimenticando questi due che la teologia bonhoefferiana fondava la sua radicalità in un contesto sociale profondamente alterato dalla violenza e dalla guerra, un contesto in cui credere poteva significare accettare come normale l'idea di morire.

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  19. «QUELLI CHE CI LASCIANO LO FANNO PERCHÉ NON HANNO VOLUTO MORIRE: NON HANNO VOLUTO RINNEGARE SE STESSI E PRENDERE LA CROCE. OPPURE PERCHÉ SONO PSICOLOGICAMENTE INABILI ALLA VITA DEL MOVIMENTO. OPPURE PERCHÉ SONO STATI SOVERCHIATI DALLE TENTAZIONI».

    .mitica Chiaraaaaaaaaaaaa

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  20. Mitica Chiara, sì, ma non vi appartiene.
    Non è neocatecumenale, non fa parte della vostra setta.

    GIU' LE MANI DA CHIARA LUBICH!!

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  21. io non vedo differenze sostanziali su ciò che credo io neocatecumena e ciò che credete voi!io credo in Dio suo figlio Gesù Cristo e nella Chiesa Cattolica!!!voi non pure???

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  22. "PAPA WOJTYLA PREGÒ PER LA PACE CON TUTTI I LEADER RELIGIOSI DEL MONDO. L´IDEA GLI VENNE DA UN PROGETTO DEL TEOLOGO PROTESTANTE DIETRICH BONHOEFFER, UCCISO DAI NAZISTI, CHE AVEVA IMMAGINATO UN´«ASSEMBLEA DELLE CHIESE CRISTIANE CONTRO LA GUERRA»."

    Benhoeffer esiste nella sua opera e nel suo pensiero ed è un uomo coi fiocchi.
    Che il Papa abbia preso UNA ispirazione dal suo pensiero E' NORMALE, non è normale l'uso che ne ha fatto il cammino, che ne ha preso gli aspetti protestanti, peraltro adattandoli a suo uso e consumo e creando, insieme al resto - ebraismo qabbalismo e gnosticismo e cristianesimo deformato - un MOSTRO ibrido che si sta rivelando un Moloch che travolge tutto...

    Non potete strumentalizzare le cose buone di Bonheffer che ci sono per legittimare il cammino, che lo ha strumentalizzato, così come strumentalizzza anche la Parola di DIO!!!!!

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  23. "io non vedo differenze sostanziali su ciò che credo io neocatecumena e ciò che credete voi!io credo in Dio suo figlio Gesù Cristo e nella Chiesa Cattolica!!!voi non pure???"

    io ci credo che tu ci credi, Pry, ma so che non sai che alla chiesa cattolica appartieni solo perché te lo dicono, ma non di fatto ela Chiesa cattolica ancora non ne ha preso atto chiaramente, ha solo cercato di darvi ripetutamente correzioni, che sono rimaste lettera morta...

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  24. "PAOLO VI, NEL 1972, RICORDA COSÌ QUESTO PENSATORE NON CATTOLICO:
    "A LUI DOBBIAMO UNA INTUIZIONE ENORME,
    NEL '900: GESÙ, L'UOMO PER GLI ALTRI....."
    La profondità, il senso di questo martirio
    appartengono a tutti i cristiani:
    protestanti, ortodossi, cattolici"

    OK, l'abbiamo detto e lo sappiamo che Bonhoeffer è un grande uomo, e per di più è un martire, ma non legittima il cammino per l'uso che ha fatto del suo pensiero.
    Del resto anche Gesù è stato un grande Uomo oltre che essere Dio, ma non può legittimare il cammino per l'uso distorto che fa della sua Parola

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  25. "«QUELLI CHE CI LASCIANO LO FANNO PERCHÉ NON HANNO VOLUTO MORIRE: NON HANNO VOLUTO RINNEGARE SE STESSI E PRENDERE LA CROCE. OPPURE PERCHÉ SONO PSICOLOGICAMENTE INABILI ALLA VITA DEL MOVIMENTO. OPPURE PERCHÉ SONO STATI SOVERCHIATI DALLE TENTAZIONI»."

    questo vale per i focolarini e lo avete APPICCICATO A VOI.
    Quelli che lasciano voi invece è perché hanno aperto gli occhi e le orecchie e usato il cervello e si sono accorti di non essere formati ma di essere presi per il culo....

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  26. Aborro i copia-incolla selvaggi.
    Prego anonimo che lo fa di smetterla di inondarci e, se ha qualcosa da dirci, lo faccia con le parole sue usando solo una eventuale citazione pertinente possibilmente non lunga un kilometro... grazie

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  27. Pry,
    ti devi sforzare di capire che in questo momento sei in un altra realtà, che si muove e opera all'interno della Chiesa, ma NON è la Chiesa. Non solo, ma della Chiesa stravolge praticamente tutto: i dogmi, le verità di fede, la liturgia, il modo di essere cattolici e di stare insieme. Tutto, capisci?
    Ti hanno fatto credere di essere nella Chiesa e nella predicazione cattolica, ma non è così.
    Se credi in Gesù, prima o poi dovrai porti il problema di essere finita in una setta che ne stravolge l'insegnamento, che ne tradisce il sacrificio, che ne rinnega il messaggio di salvezza.
    Prima o poi dovrai fare i conti con una dottrina che ti spingerà a pensare e a professare cose in contrasto con quelle che predica e professa la Chiesa.
    Il fatto è che il Cammino ai suoi aderenti si svela a gradi e tappe: quelle iniziali sembrano normali e allineate alla Chiesa. Quelle anomali ed eretiche si scoprono più avanti, quando ci si è fatti le ossa e si è stati preparati ad accettarle senza provare ribellione e angoscia dentro di sè.

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  28. Commenti ad Anonimo
    "«QUELLI CHE CI LASCIANO LO FANNO PERCHÉ NON HANNO VOLUTO MORIRE: NON HANNO VOLUTO RINNEGARE SE STESSI E PRENDERE LA CROCE. OPPURE PERCHÉ SONO PSICOLOGICAMENTE INABILI ALLA VITA DEL MOVIMENTO. OPPURE PERCHÉ SONO STATI SOVERCHIATI DALLE TENTAZIONI»."

    Caro Fratello,
    la tua interpretazione degli abbandoni mi sembra alquanto scontata e superficiale.
    Interpretando quello che scrivi con fatti concreti
    se io lascio il CN abbandono la mia famiglia; maledico il lavoro con il quale ricavo sostentamento per me e la mia famiglia anziche' essere grato al Signore perche' ne vorrei un altro; smetto di andare alla Santa Messa; smetto di educare i miei figli; maledico per tutte le cose che non accetto nella mia vita (avrei potuto dire mi ribello ma ho preferito usare un termine piu' forte).
    Stando a quello che tu scrivi si diventa sbandati, si prende la strada del mondo.
    Mi rattrista molto quello che scrivi, non per me ma per il tuo modo di concepire la vita nel Signore.

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  29. Proviamo a parafrasare Chiara Lubich, adattandone per davvero il suo commento al Cammino:

    "«QUELLI CHE CI LASCIANO LO FANNO PERCHÉ NON HANNO VOLUTO PIU' SOFFRIRE: NON HANNO VOLUTO RINNEGARE SE STESSI E OFFENDERE LA CROCE. OPPURE PERCHÉ SONO PSICOLOGICAMENTE STANCHI DELLA PSEUDO-VITA DEL MOVIMENTO. OPPURE PERCHÉ SONO STATI SOVERCHIATI DALLE VESSAZIONI»."

    Ecco, adesso la frase della Lubich mi sembra più rispondente al contesto neocatecumenale.

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  30. Ho notato che il neocatecumenale travestito da anonimo o da altri nick piani, tronchi,sdruccioli e bisdruccioli,adesso alterna ragli e pseudonitriti da mulo.
    Certamente,vista la sua cocciutaggine che lo induce a difendere d'ufficio un Cammino ormai non più difendibile, il suo modo di fare è più vicino a quest'ultimo quadrupede che non all'umile portatore di soma.

    Tuttavia gli proporrei di modulare meglio gli stacchi tra un raglio e uno pseudonitrito,al fine di non creare brusche variazioni melodiche.

    Lo stesso metodo che usano i Dj insomma...,ma forse ci vuole molta abilità e studio.Mi ritrovo intonso un sussidiario di terza elementare:che ne dite?Glielo mando?

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  31. Noto che la tendenza è sempre quella di non comunicare direttamente ma attraverso copia-incolla, e con testi che non hanno nulla a che fare col Cammino, ma che vengono strumentalizzati per l'argomento di volta in volta dibattuto, sottolineandone i punti che SI VOGLIONO far passare come attinenti al cammino stesso...

    Ebbene, non sarebbe più logico citare su ogni questione le parole dei propri iniziatori? O quello che si conosce personalmente del cammino, che non sia il solito "mi fa taaanto bbbbene", come diceva ieri Mic?

    Il fatto è che non si può, altrimenti si scoprirebbero gli altarini! E poi c'è la consegna del 'segreto' così lontano dal "gridatelo sui tetti"! della Scrittura...

    Sui tetti vengono solo "gridati" gli spot e gli slogan o gli insulti

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  32. Invece tocca a noi citare le parole di Kiko (quelle che seguono sono tratte dalla convivenza in Ymbria del settembre 2006)

    "Per questo è molto importante udire... E’ l’udito, chi ascolta... Molti di voi, oggi potete ricevere una Parola, altri non riceverete nulla, ascolterete e non ascolterete nulla, vedrete e non vedrete nulla, perché si adempia la Scrittura. Per altri sì! Basta una sola Parola per cambiare la vita ad una persona. Una sola Parola!..."

    Per alcuni no, per altri sì...!!!

    Vi rendete conto che tipo di strumentalizzazione della Scrittura e anche di terrorismo psicologico?

    Quella dura frase di Gesù del Vangelo di Matteo 13,13 "Perciò io parlo loro in parabole, perché vedendo non vedano, e udendo non odano né comprendano."

    secondo me solo Gesù può pronunciare queste parole e Lui non le pronuncia certo per minacciare o intimorire, ma solo per enunciare un grande mistero...

    Notate come questa frase di Gesù
    viene fatta cadere come un maglio, e crea la conseguenza che chi non si sente attratto dalle sue parole (di Kiko) automaticamente si DEVE sentire tra quelli che non accolgono l'annuncio del Regno...

    e cosa genera? Se non si sente nulla: senso di colpa, ma anche desiderio di star 'dentro' al contesto di chi accoglie... o no???

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  33. "quelli che non accolgono l'annuncio del Regno..."

    ammesso che l'annuncio del Cammino neocatecumenale coincida con quello del Regno...

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  34. Il tema della Parola e' caro al Cn, perche' molto si insiste sull'ascolto e nel riporto dell'ascolto nel proprio quotidiano usandola come metro di giudizio della propria vita, e da qui la sensibilita piu o meno marcata di ciascuno di portare atermine questo esercizio; in ultima istanza la Fede nasce dalla stoltezza della predicazione, aggiungo fatta sempre da laici.
    Ricollegato a questo il passo citato da Viator puo essere collocato, e cioe' di annuncio del Regno.
    La conclusione e' banale: kiko sta annunciando il Regno, ma il Regno non e' per tutti ma solo per coloro in grado di coglierlo dalla predicazione di Kiko, intermediario dello stesso Spirito Santo.
    E' un' analisi campata in aria?

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  35. "Kiko, intermediario dello stesso Spirito Santo.
    E' un' analisi campata in aria?"

    E' proprio quello che volevo dire, Anonimo nc. Kiko parla come se fosse Gesù. Non ho mai sentito un predicatore usare in questo modo parole così gravi, che vanno intepretate nel contesto e invece vengono "usate" e strumentalizzate non per quello che sono, ma per l'effetto che vuole ottenere lui!!!
    Sinceramente non so se in buona o cattiva fede, ma comunque sia siamo nell'ordine della patologia sia psicologica che spirituale!

    Mi chiedo perchè i sacerdoti (non pensi che ce ne fossero?) non hanno questa capacità di leggere le cose... quello che proprio manca è il dono del "discernimento" in generale e quello del "discernimento degli spiriti" in particolare.
    Con quest'ultima affermazione non intendo parlare di spiriti com "entità", ma come "intenzioni" di chi sta parlando...

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  36. "in ultima istanza la Fede nasce dalla stoltezza della predicazione, aggiungo fatta sempre da laici."

    questo può pure succedere, ma dipende da che tipo di fede nasce. Dipende da chi predica, da cosa dice e con quali intenzioni, cosa gli si muove dentro, cos'è o chi è che parla in lui... Kiko non mostra, non indica il Signore come il vero Testimone, gli si sostituisce, mi sembra...

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  37. "Il tema della Parola e' caro al Cn, perche' molto si insiste sull'ascolto e nel riporto dell'ascolto nel proprio quotidiano usandola come metro di giudizio della propria vita"

    questo vale per ogni cristiano che vive seriamente e con fedeltà la sua fede, ma attraverso l'insegnamento della Chiesa e la preghiera e la pratica dei sacramenti acquisisce la capacità di "rompere il guscio" della Parola che ascolta, come dicevano i Padri, e di coglierne il senso più profondo, l'unico capace di orientare davvero e di trasformare la persona...

    La stoltezza della predicazione dei laici può valere per un annuncio iniziale, ma l'approfondimento della fede può essere nutrito solo nella VERA chiesa!

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  38. Naturalmente stoltezza della predicazione intesa in senso Paolino, ma in certi aspetti del cammino mi pare che siamo di fronte a stoltezza e basta!

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  39. non è 1 setta assolutamente!!!e gli occhi dovete aprirli voi!!!il cnc è 1 cosa giusta!!!e la Chiesa conferma!magari ci sono modalità diverse ma l obbiettivo è lo stesso la salvezza di tutti gli uomini!!!questo è l importante!!!e poi Gesù dice:dove sono riuniti 2 o 3 nel mio nome là ci sono Io!!!

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  40. Per il fratello anonimo che cita Chira lubich...
    Ma cosa ci azzecca? Non mi risulta che Chira Lubich sia stata richiamata da più vescovi, mi risulta invece che Kiko e il CNC sì!
    Per cui, come dicevo in un precedente post, fai una cosa vai su goole digita eresie dei focolarini... Non trovi niente...
    Ora digita da bravo, eresie del CNC trovi siti in tutte le lingue...
    Quindi qualcosa che non va c'è!

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  41. non è 1 setta assolutamente!!!e gli occhi dovete aprirli voi!!!

    e' una setta dal momento che si crede un gruppo di persone con la missione di salvare il mondo e la chiesa attraverso anche un nuovo clero(?????), una nuova estetica, una nuova teologia, tutto nuovo insomma! Cancelliamo 2000 anni di storia!

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  42. pry dice:"
    e poi Gesù dice:dove sono riuniti 2 o 3 nel mio nome là ci sono Io!!!"

    Vero, perché il Signore non lascia solo chi lo cerca, ma ne convieni con me che anche nelle chiese protestanti, evangeliche, petecostali, ecc. si riuniscono nel nome di Gesù, vero?
    Quindi quello che dici non è prova della genuinità del CNC.
    gli occhi aprili tu, noi qui li abbiamo aperti da tempo....

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  43. Quanto apriremo un blog sui Focolarini - che non conosco a fondo, tranne alcuni libri e alcuni colleghi, stupende persone -
    non cancelleremo i post che li riguardano, a maggior ragione i copia-incolla selvaggi...

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  44. Caro anonimo,
    vai a cercare cosa pensa il Card. Martini del CNC, vai, vai...

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  45. E, quindi, SOLO SE PRENDIAMO TUTTO COME UN UNICO CAMMINO, PASSO DOPO PASSO, E IMPARIAMO A
    LEGGERE LA SCRITTURA NELLA SUA UNITÀ, POSSIAMO ANCHE REALMENTE TROVARE L'ACCESSO ALLA BELLEZZA E ALLA
    RICCHEZZA DELLA SACRA SCRITTURA

    Appunto caro fratello un unico cammino di fede, il CNC ne ha uno suo personale di divisione concreta! Ove si instaura il CNC li si crea divisione.

    RispondiElimina
  46. "SOLO SE PRENDIAMO TUTTO COME UN UNICO CAMMINO, PASSO DOPO PASSO, E IMPARIAMO A
    LEGGERE LA SCRITTURA NELLA SUA UNITÀ, POSSIAMO ANCHE REALMENTE TROVARE L'ACCESSO ALLA BELLEZZA E ALLA
    RICCHEZZA DELLA SACRA SCRITTURA"

    è patetico e anche ridicolo che ogni frase in cui sia inserita la parola CAMMINO, che fino a prova contraria nel vocabolario della lingua italiana esisteva già prima che kiko Arguello si svegliasse alla sua fede a Palomeras Altas, venga riferita al cammino neocatecumenale...
    anche quando viene chiaramente usata come tale (parola della lingua italiana e stop)

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  47. "Matta el Meskin"

    appunto, Anonimo, che c'entra?
    parla a parole tua invece ci fare di questo blog l'archivio di articoli e conferenze!!!

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  48. RIPARTONO LE CATEQUESI AUTUNNALI....
    LE NOVITA

    Grande effervescenza nella Casa Generalizia delle Camminanti a Roma,dove Dona Carmenita ha indetto una riunione ristretta dei vertici del cammino per presentare la sua nuova idea di catequesi per il reclutamento delle nuove cimici neocat.

    Si trfatta di questo:in tutti i catacumbenia del mondo e in tutte le vetuste parroquie del mondo le catequesi d'autunno si svolgeranno con l'utilizzo di un computer sul cui desktop sarà costantemente raffrigurata la bocca del senor Kirikus guarnita di baffetti e pizzo. Dall'augusta ed angelica bocca usciranno le indicazioni e le istruzioni formative per i nuovi e i lontani.
    Ogni cinque minuti di catequesi ci sarà un intervallo musicale e tersicoreo con la trasmissione di un filmato di Dona Carmenita che canterà e danzerà sui noti ritmi inventati dal senor Kirikus su melodie e ritmi sefarditi.

    Al termine di ogni catequesti serale tutti gli intervenuti digiteranno le loro risposte ai questionari e le loro impressioni ricevendo immediatamente un punteggio-credito:chi accumulerà durante le prime 10 catequesi non meno di 100 punti sarà ammesso di diritto al caminho e riceverà un b viaggio premio in un hotel almeno a tre stelle dietro pagamento di una quota simbolica di 240 €. comprensiva di distintivo a forma di cimice,bottiglia di agua Jordan e poster del senor Kirikus infante cullato dalla mamma.

    Il ciclo delle nuove catequesi sarà intitolato:

    VIENI E VEDRAI: EL GRANDE HERMANO E LA GRANDE HERMANA.

    A Mister Presbyterus sarà affidato il ruolo di valletto della trasmissione interattiva serale.

    Ai microfoni di Pipipirizym.org S. Palamitedda ha ricevuto da Dona Carmenita il seguente commento:

    " El caminho si evolve, si incultura,si adatta ai tempi:le nueve catequesi saranno agili,snelle,divertenti e incisive...grandi sorprese e buoni premio inoltre sono previsti per tutte le nuove cimici che avranno la fortuna di accedere al caminho attraverso i punti premio appositamente previsti,ma per il momento non posso aggiungere nulla"

    Da Napoli Mister Repe ha plaudito con forza all'iniziativa,mandando un messaggio augurale a Dona Carmenita, nel quale, pur dicendosi al momento occupato per preparare l'accoglienza a Sua Santità il cui arrivo è imminente nel suo regno partenopeo,mette a disposizione dik Dona Carmenita il suo pregevole landeau dorato trascitano da otto cavalli bianchi nel caso in cui ella,come protocollo vorrebbe, desiderasse fare un giro trionfale di tutti i catacumbenia della Penisola.

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  49. Grazie ad Anonimo per l'interessante articolo di Schonbron. Ne farò tesoro... ma è un trattato e non può trovare spazio su un blog!

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  50. non posso però dire grazie per tutta l'altra paccottiglia!

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  51. e dopo la GMG 2005:

    Esta realidad eclesial, nacida en los años 60, tiene la costumbre de celebrar tras las Jornadas Mundiales de la Juventud, un encuentro vocacional con todos los jóvenes del Camino Neocatecumenal. En este caso, el encuentro tuvo lugar en la ciudad alemana de Bonn y más concretamente en el parque “Rheinaue”. El evento fue convocado, el pasado 22 de agosto, por los iniciadores del Camino Neocatecumenal, Kiko Argüello, Carmen Hernández y el sacerdote italiano Mario Pezzi, que dieron una palabra de aliento y esperanza a los presentes. Como apoyo a esta realidad eclesial, no quiso faltar a la cita un gran número de obispos y cardenales entre los que se encuentran monseñor

    Joachim Meisner, cardenal arzobispo de Colonia,
    Angelo Scola, Patriarca de Venecia; el arzobispo de Washington;

    de Viena CRISTOPH SCHÖNBORN

    o el arzobispo de Madrid, monseñor Antonio María Rouco Varela.

    Al acto asistieron también altos representantes de la Santa Sede, entre los que destacan

    monseñor Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consejo para los Laicos y uno de los principales promotores de las Jornadas Mundiales de la Juventud;

    el Prefecto de la Congregación para el Clero, Dario Castrillón Hoyos,

    el Prefecto de la Congregación para la Doctrina de la Fe, monseñor Levada;

    el arzobispo de Sydney, George Pell

    o Angelo Scola, Patriarca de Venecia.

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  52. Christoph Schönborn, il cardinale della Chiesa Cattolica, arcivescovo di Vienna, è stato il coordinatore della versione ufficiale del Catechismo della Chiesa Cattolica, pubblicato nel 1992.

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  53. QUESTO E' UN ELENCO DI CARDINALI E VESCOVI CHE durante la settimana che precedette la dipartita di papa Woytjla , si radunarono alla domus galilaeae a Gerusalemme


    N° NOMI CARDINALI DIOCESI STATO


    1 Card. Georg Maximilian Sterzinsky Arcivescovo di Berlino Germania


    2 Card. Pedro Rubiano Saenz
    Arcivescovo di Bogotà Colombia


    3 Card. José Freire Falcao Arcivescovo di Brasilia Brasile


    4 Card. Christian Wiyghan Tumi Arcivescovo di Douala Camerun


    5 Card. Antonio Maria Rouco Varela Arcivescovo di Madrid Spagna


    6 Card. Nicolas de Jesus Lopez Rodriguez Arcivescovo di S.Domingo Rep.Domenic.


    7 Card. Gorge Pell Arcivescovo di Sidney Australia


    8 Card. Jozef Glemp
    Arcivescovo di Varsavia Polonia


    9 Card. CRISTOPH SCHÖNBORN Arcivescovo di Vienna Austria

    (...)

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  54. Dovevano per caso eleggere il nuovo Papa?

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  55. cosa dobbiamo dedurre dalla altolocate presenze?

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  56. sono i paladini della nuova chiesa?Come occorre considerarli?

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  57. c'è un anonimo di troppo, però!
    se sei lo stesso che fa il canto e il controanto, piantala per favore, altrimenti fate lo sforzo di darvi un nick

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  58. Ma ritenete veramente serio che a quasi quattro mesi dalla scadenza dello statuto ad experimentum dei neocatecumenali la Chiesa continui a tacere?

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  59. Si gradirebbe, invece dell'ermetismo e delle allusioni, un parlare chiaro e limpido...

    RispondiElimina
  60. se la Chiesa continua a tacere sicuramente avrà i suoi motivi

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  61. Mic se ci sei ancora


    dice la lettera di arinze “non intorno alla mensa addobbata”, ma evidentemente recandosi a piedi, processionalmente, verso l’altare dedicato in presbiterio.

    Interpretato significa che non si puo' piu' celebrare in una sala, perche' nella sala non c'e' l'altare dedicato!
    Ti ringrazio.

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  62. Mi sono ricollegato un attimo per vedere
    Hai perfettamente ragione, Anonimo NC!!!

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  63. Grazie!!! proprio stasera ho avuto una discussione con un fratello nc che invece sosteneva la liceità di continuare a celebrare in sala!

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  64. Possibile non ci foss una chiesa per celebrare la S. Messa? Per quanto tempo dobbiamo ancora assistere a queste cose?

    http://www.schermajesi.it/agora2007/agora.html

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  65. Non mi sembra si configuri la stessa realtà dei neocatecumenali.

    dal tuo link, Anonimo, si vede una celebrazione in una palestra, probabilmente in un'ccasione particolare e, forse, se il rito susbisce una qualche banalizzazione è sempre un fatto una tantum,
    non è una prassi liturgica costante, come nel cammino NC!!!

    RispondiElimina
  66. Ma ingrandendo alcune immagini si nota che la croce-astile è quella di Kiko, dunque si tratta di una celebrazione neocatecumenale, forse di una comunità composta da ucraini, in una palestra di Jesi.
    Ci sono ben sei presbiteri più un laico con una stola che forse è il catechista-diacono...
    E' pertanto una tipica celebrazione neocatecumenale in un tipico posto anomalo.

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  67. A parziale correzione: la raffigurazione sulle magliette non è la classica Madonna di Kiko, per cui effettivamente non si capisce bene se si tratta di neocatecumeni, a parte la somiglianza con l'astile kikiano.
    Comunque, deve essersi svolta in concomitanza con l'Agorà perchè il drappo che riveste l'altarino reca la scritta "Loreto 07".

    RispondiElimina
  68. Quand'anche non ci fossero deviazioni dottrinali nei movimenti,essi oggi,con la strutturazione e la forte identità elitaria che hanno assunto all'interno della Chiesa, svolgono una funzione di divisione anzichè di unificazione del popolo di Dio,soppiantando di fatto la concezione stessa della parrocchia che ormai è divenuta nell'accezione comune più un luogo fisico che un luogo di gestione e di esercizio della fede e della missionarietà di ogni cattolico.

    RispondiElimina
  69. Nel link che avete dato si capisce subito che e' una celebrazione del CNC.
    Le magliette raffigurano un icona di Kiko con San Pietro.

    Per Anonimo nc...
    Purtroppo non puoi cercare di concincere un NC del vero significato della lettera del Card. Arinze, ormai Gennarini l'ha interpretata per loro, e come se tu volessi convincere un Testimone di Geova che quello che dice il " Corpo Direttivo" di Torre di Guardia e' sbagliato, nel migliore dei casi di manda a quel paese.
    Che tristezza!

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  70. Da segni dei tempi:

    di Raffaele Iannuzzi

    "La secolarizzazione fa bene alla Chiesa. E la Chiesa fa bene al mondo secolarizzato. Paradossale, ma vero. Se ne accorse anche Giovanni Paolo II durante gli anni Ottanta e lo affermò in varie occasioni. Del resto, questa verità è ascrivibile non soltanto a Bonhoeffer, ma anche a un giro ampio di pensatori cattolici, da Guardini a De Lubac. Il Vaticano II, confrontandosi con una modernità ormai sfinita e assimilando un ordine del discorso che non aveva più niente da dire al mondo storico ed al mondo delle libertà già postmoderne, ha inserito nel codice e nel linguaggio ecclesiale un equivoco, mutando oggettivamente la teologia tradizionale."

    Ecco come si manipolano le informazioni e i dati che ci propone la realtà del nostro tempo.

    RispondiElimina
  71. posso stamattina constatare che il vostro linguaggio si sta rapidamente evolvendo.....

    i miei piu sinceri complimenti....

    se voleste aver cura pero' di spiegare concretamente quello che dite ve ne saremmo grati...
    ciao belli....

    RispondiElimina
  72. Ho letto una analisi del card Schonborn sulle sette e la Chiesa che fa un'analisi in cui il discorso risulta completamente rivesciato. Trascrivo questo passo che mi ha fatto pensare, insieme a molti altri...

    "Nella teologia cattolica una setta è caratterizzata soprattutto mediante l'abbandono della comune verità biblico – apostolica e dei contenuti centrali della fede. Perciò, a giudizio della Chiesa, la setta è sempre connessa anche con l'eresia e lo scisma. Non è necessario aver studiato la teologia per riconoscere la contraddizione fondamentale dello slogan «sette intraecclesiali». La presunta esistenza di «sette» all'interno della Chiesa comprende indirettamente anche un rimprovero contro il Papa e i Vescovi. Essi infatti hanno la responsabilità di esaminare le associazioni ecclesiastiche, per vedere se la loro dottrina e prassi siano coerenti con la fede della Chiesa. Per questo il non - riconoscimento da parte della competente autorità ecclesiastica fa parte essenziale della determinazione teologico – ecclesiale di una associazione come «setta»."

    secondo questo discorso, del tutot teorico, dato che il cammino, sia pure ad esperimentum, ha avuto il riconosciumento della Chiesa non sarebbe una setta... in altre parti, poi, soprattutto nel riferirsi alle reazioni di fronte al nuovo, all'interno della Chiesa, qualifica le critiche (si riferisce in generale, però, non al cammino) come resistenze e incapacità di lasciarsi interpellare dal "nuovo".

    Questa analisi e le conclusioni che trae mi preoccupa molto, perché dimostra ancora una volta come all'interno della gerarchia si abbiano visioni del mondo e delle cose del tutto teoriche e avulse dalla realtà concreta... forse se si fosse addentrato di più nella sua pastorale e avesse sentito anche molte drammatiche testimonianze ed avesse esaminato (forse questo era più difficoltoso) le grosse difformità dottrinali, quanto ai neocatecumemali avrebbe dovuto ricredersi...

    spero solo che questo modo di ragionare e di procedere nell'esame del cammino non sia generalizzato, altrimenti mala tempora davvero

    RispondiElimina
  73. "La secolarizzazione fa bene alla Chiesa"

    l'unico effetto positivo della secolarizzazione è l'emancipazione dal clericalismo; ma siamo arrivati al punto dell'estremo opposto del ridimensionamento totale, fino a diluirne la funzione, del sacerdozio...

    RispondiElimina
  74. "Il Vaticano II, confrontandosi con una modernità ormai sfinita e assimilando un ordine del discorso che non aveva più niente da dire al mondo storico ed al mondo delle libertà già postmoderne, ha inserito nel codice e nel linguaggio ecclesiale un equivoco, mutando oggettivamente la teologia tradizionale"

    è vero quello che si dice del concilio, ma parte da un assioma sbagliato. Inoltre si possono cambiare i modi di dire la verità, i linguaggi per esprimerla, ma non si può cambiare la verità

    RispondiElimina
  75. Anonimo ha detto...

    posso stamattina constatare che il vostro linguaggio si sta rapidamente evolvendo.....

    i miei piu sinceri complimenti....

    se voleste aver cura pero' di spiegare concretamente quello che dite ve ne saremmo grati...
    ciao belli....


    puoi sempre fartelo interpretare da Gennarini, che ne dici?

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  76. "E' pertanto una tipica celebrazione neocatecumenale in un tipico posto anomalo."

    al mio sgurado rapido e superficiale era sfuggito, grazie!

    quindi niente di nuovo sotto il sole... l'effetto di desacralizzzazione è evidente, solo che io l'avevo visto come un fatto sporadico in un'occasione episodica, invece è il segnale evidente della loro realtà...

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  77. Permettere ai nc di condurre ancora le catechesi in parrocchia nelle loro psicotiche sale, ad imitazione di chiese protestanti è disgustoso.
    Ma che aspettano a fermarle?
    E' una cosa che non va per tutta l'impostazione NC e di cui si è parlato fin ora.
    Quando ci fu la confessione, verso gli ultimi incontri, una persona ci fu una pressione preparata nel precedente incontro che batteva molto sul sentirci schifati di noi stessi che. Più che un piacere era rigorosamente un dovere "per scaricare i peccati".
    Tanto era l'ansia che una persona prima di iniziare, scoppiò in un pianto dirotto che mano a mano si fece isterico.Svenne e fu portata fuori dai catechisti .Io rimasi di sasso e andai avanti per non dare "spettacolo" e anche perchè c'era il parroco con cui avevo confidenza. Ma che desolazione!
    Se questo deve essere l'incontro con il Signore è meglio starsene a casa e mantenere l'equilibrio mentale per amore della famiglia.
    Però ai nc della famiglia non glie ne frega niente se non per mantenerla, ma solo a livello di immagine , unita.
    Credetemi alla fine il tuo dio è il catechista perchè il rapporto e la relazione si instaura esclusivamente con qst persona .
    Dio di Gesù Cristo non lo percepisci più se non attraverso la mediazione dei catechisti.

    Che desolazione!

    La Chiesa non dorma o , peggio, non faccia finta di non sapere e ci liberi da questa piaga.

    Non sapevo che il vescovo Scola sostenesse i nc! Speriamo che riesca a far sì che rispettino la lettera di Arinze. E' cosa buona se partecipa alle loro celebrazioni affinchè sia un buon pastore che guida e non sia cieco.

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  78. "E' cosa buona se partecipa alle loro celebrazioni affinchè sia un buon pastore che guida e non sia cieco."

    cieco anche perché non gli lasciano vedere, ma avrà "orecchi per ascoltare"?
    Di Scola non dovrebbe dubitarsi, resta solo da sperare in una partecipazione occasionale che non dice nulla, che poi naturalmente viene adeguatamente sbandierata!

    Quantoi alla guida non ci sperare, perché qualunque cosa dicesse, se non è secondo i loro parametri è aria fritta...

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  79. "Comunque, deve essersi svolta in concomitanza con l'Agorà perchè il drappo che riveste l'altarino reca la scritta "Loreto 07"."

    in una zona piena di Chiese...

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  80. Il Patriarca di Venezia sta facendo un 'esperimento', accettando nel seminario diocesano i ragazzi nc, i quali possono continuare a frequentare il cammino, e quindi partecipare alle varie preparazioni serali, liturgie, convivenze.

    vedremo cosa ne sortirà, ma forse è meglio così, piuttosto che avere i seminari vuoti!

    RispondiElimina
  81. Tanto era l'ansia che una persona prima di iniziare, scoppiò in un pianto dirotto che mano a mano si fece isterico.Svenne e fu portata fuori dai catechisti .Io rimasi di sasso e andai avanti per non dare "spettacolo" e anche perchè c'era il parroco con cui avevo confidenza. Ma che desolazione!

    e poi raccontagli di quando atterrarono i MARZIANI........

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  82. "e poi raccontagli di quando atterrarono i MARZIANI........"

    non c'è bisogno che atterrino, sono già fra noi

    RispondiElimina
  83. Anonimo ha detto...

    Tanto era l'ansia che una persona prima di iniziare, scoppiò in un pianto dirotto che mano a mano si fece isterico.Svenne e fu portata fuori dai catechisti .Io rimasi di sasso e andai avanti per non dare "spettacolo" e anche perchè c'era il parroco con cui avevo confidenza. Ma che desolazione!

    e poi raccontagli di quando atterrarono i MARZIANI........


    No, no quelli li vede il CNC, vedi come e' combinato Porto san Giorgio, la sede sembra un ufo!

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  84. Quello che dice Michela non lo vedete anche come un possibile inquinamento per gli altri seminaristi,che non mancheranno di venire attratti al cammino?

    RispondiElimina
  85. No, no quelli li vede il CNC, vedi come e' combinato Porto san Giorgio, la sede sembra un ufo!

    si si.chiedilo a Giovanni Paolo...il malinformato....e gia' che ci sei...chiedigli pure del Pane azzimo...visto che ci ha celebrato l'eucarestia.....

    RispondiElimina
  86. Anonimo ha detto...

    No, no quelli li vede il CNC, vedi come e' combinato Porto san Giorgio, la sede sembra un ufo!

    si si.chiedilo a Giovanni Paolo...il malinformato....e gia' che ci sei...chiedigli pure del Pane azzimo...visto che ci ha celebrato l'eucarestia.....

    La tua ignoranza e' senza confini....
    Lascia stare Giovanni Paolo II che ti assicuro, come ho gia' dimostrato ampiamente in altri commenti che lui non poteva sapere quello che combinavate e quando l'ha saputo solo in parte vi ha imposto di preparare uno statuto.
    Riguardo il pane azzimo (leggi il messale) e' previsto dal messale romano, non dal CNC.
    Leggi la letterina che vi ha scritto il Card. Arinze.

    RispondiElimina
  87. Riguardo il pane azzimo (leggi il messale) e' previsto dal messale romano, non dal CNC.

    cavolo....ve ne siete accorti?????????????????

    HAAAAAAA
    HAAAAAAA
    E LA FOCACCIA DOVE E' FINITA?????

    RispondiElimina
  88. • usano il pane focaccia e non le ostie tradizionali;

    QUESTO STAVA SU INTERNETICA IMBECILLE!!!!!!!

    RispondiElimina
  89. Se iL CNC CREDE nella presenza REALE (non parlo di te in specifico. Ho già speigato questo nell'altro post ricordi?), allora perchè usa l'Azzimo a focaccia?

    E QUESTO L'AVETE SCRITTO VOI...IMBECILLI

    RispondiElimina
  90. ORA SCOPRITE CHE STA NEL MESSALE?????????

    RispondiElimina
  91. Quanti pezzi di pane azzimo consacrato codano a terra? Quanti ragazzi si scambiano di mano in mano l'eucarestia perche' il pezzo che hanno ricevuto non gli va a "genio"?
    Il problema non e' il pane azzimo, il problema e' il modo di fare l'eucarestia!
    e non voglio considerare le stanezze teologiche del CNC...
    Dico, uno che si forma sul catechismo olandese e su libri protestanti (detto da Kiko stesso) come puo' avere un concetto cattolico del cristianesimo?
    Vi consiglio di dare un occhi a questo sito: http://www.tutelaeucarestia.org/comm.htm

    RispondiElimina
  92. FORMATO SUL CATECHISMO OLANDESE??????????
    QUESTA E' UN ALTRA DELLE TUE BOJATE....

    MA SULLA TOPPA CHE AVETE PRESO SUL PANE AZZIMO NON MI RISPONDI????
    COME MAI????

    AH.NO SCUSA...SULLA FOCACCIA...ECCO COME VOI AVETE CHIAMATO IL CORPO DI CRISTO......FOCACCIA!!!!!

    E POI TI PREOCCUPI DELLA FORMA????

    TI RIPETO...QUEL SITO NON CONTA NULLA...PER NOI CONTA SOLO IL PAPA E LA CHIESA....TU....CHI SEI???
    E PRE TE.....QUANTO CONTA IL PAPA????

    BELLO VEDERE CHE COMINCIATE A SCRICCHIOLARE...HEHE

    RispondiElimina
  93. Caro anonimo,
    quando parli con me lavati la bocca con l'acqua benedetta! Mi puzzi di zolfo!
    Se leggessi bene questo blog e raggionassio un po' con la tua testa, avresti letto che io il CNc l'ha fatto e avevo messo tutto in discussione per il CNC! Ero anche catechista (sai, quelli che quando tu senti parlare ti sembra che sono ispirati, ma che in realta' ripetono quasi a memoria gli appunti di Kiko).
    Ora, caro figliuolo, io ho visto che nel cammino ci sono inganni, menzogne, mezze verita' e cose scomode taciute o reinterpretate, per cui siccome Cristo e' verita' me ne sono andato. Non critico chi ci rimane in buona fede, ma che nel CNC si sia' piu' di qualcosa che non va e' cosi', mi spiace. Lo dimostrano le centinaia di testimonianze, molte delle quali sono pure arrivate alla Santa Sede.
    La pace.

    RispondiElimina
  94. Ero anche catechista
    appunto.eri!!!!
    deo gratias

    RispondiElimina
  95. puzzi di zolfo......

    no comment......solo perche' ti ho detto la verita' (imbecille) mi dai del demoniaco?????/

    RispondiElimina
  96. Leggete questa tesimonianza...
    A me ha fatto venire i brividi!
    Dobbiamo capire che la secolrizzazione sta colpendo anche la Chiesa...
    http://www.tutelaeucarestia.org/testimonianze.htm

    RispondiElimina
  97. Lo dimostrano le centinaia di testimonianze, molte delle quali sono pure arrivate alla Santa Sede.....assieme alle vostre critiche alla "FOCACCIA" ed altre cosuccie...beh caro mio...malgrado avessimo erroneamente tentato di usarle in nostra difesa, non sono state nemmeno prese in considerazione.....la Chiesa e' maestra....ricordalo....

    RispondiElimina
  98. Michela e Gert hanno toccato un punto scottante, 'immanente' all'intero discorso che qui affrontiamo:

    la Chiesa soffre della sindrome aristotelica dell'horror vacui (paura del vuoto) ?

    Sembrerebbe di sì, visto che pur di riempire le chiese, i seminari, le piazze e quant'altro, sta progressivamente abdicando alla verifica della coerenza delle iniziative pur generose con l'autentica fede.

    Così tollera che la liturgia sia celebrata in modi e forme sempre più fantasiosi ed incoerenti con la fede cattolica.

    Così tollera che un terzo della folla osannante nei megaraduni sia composta da appartenenti a sette (non solo NC, anche se questa è il top in fatto di settarismo e difformità).

    Così si inventa di accogliere nei seminari diocesani, come fa il Patriarca di Venezia, i giovani NC altrimenti resterebbero desolatamente semi-vuoti.

    Penso sinceramente che in Vaticano dovrebbero superare la sindrome dell'horror vacui.

    Faccio una riflessione (absit iniuria verbis).
    Se io ho le scuderie semi-vuote e per riempirle comincio ad ospitarvi insieme ai cavalli anche gli asini e muli, alla fine in pista che cosa ci porterò? Cavalli, asini e muli: un anomalo miscuglio che danneggerà la corsa e i cavalli senza migliorare la condizione degli asini e dei muli.

    Se io metto in un seminario dei giovani neocatecumenali, già inquadrati nel verbo kikiano, secondo voi il risultato sarà di mitigarne la tendenza settaria e di correggerne l'orientamento teologico o di introdurre nel seminario diocesano fattori di destabilizzazione, con il rischio concreto che altri seminaristi non NC vengano calamitati per 'simpatia' nell'orbita della setta?

    Allora, il problema è a monte: se le chiese e i seminari rimangono vuoti, la soluzione non è di riempirli sbrigativamente con elementi spurii e devianti, che alla fine aumenteranno il livello di confusione, disordine e disgregazione.

    La soluzione probabilmente investe questioni più complesse, che vanno esaminate e affrontate seriamente nelle opportune sedi, dalla disaffezione della gente, all'eccessivo tasso di secolarizzazione e corruzione nel clero, all'eccesso di silenzio e tolleranza per le situazioni aberranti, alla perdita di credibilità, e così via.
    Ciò comporta prese di coscienza, autocritiche, correzioni e discernimenti in ogni campo, dalla formazione del clero alla evangelizzazione del prossimo.

    Ricorrere ai neocatecumeni come soluzione tappabuchi, o peggio come ipotesi alternativa, significa omeopatizzare la Chiesa, introdurvi il concetto del 'similia similibus curantur' ovvero del male che curerebbe altro male.

    E' possibile l'utilizzo di un simile criterio nella Chiesa cattolica?
    Questo mi chiedo e chiedo a chi di dovere.
    Non si risponda per favore con la banalità che non sarebbe accertata la natura di 'male' del Cammino:
    con tutto quanto si discute qui e nel mondo cattolico, sarebbe una non-risposta, del genere "testa sotto la sabbia".

    Gesù Nostro Signore non ci ha forse insegnato a guardare sempre in faccia la verità?

    RispondiElimina
  99. Anonimo ha detto...

    Ero anche catechista
    appunto.eri!!!!
    deo gratias


    Uno, mi puzzi di zolfo perche' gridi, e perche' usi solo parole offensive.
    Poi io ringrazio Dio che mia ha fatto uscire dal CNC....

    RispondiElimina
  100. si si.e' roba vecchia...i rito satanici e tutto il resto.....ma la cosa "gravissima" e sottolineo GRAVISSIMA...... e' che tu stai tentando di associare il Cammiino a quella testimonianza.....

    per questo ti ripeto che sei imbecille....ok???

    RispondiElimina
  101. e se io dicessi che gli scout sono una spelonca di inutilita' perche' puntualmente i ragazzi si alllontanano dalla chiesa dopo qualche anno?????

    RispondiElimina
  102. cavolo ciome ti offenderesti eh?????????????????

    RispondiElimina
  103. No, no caro anonimo, le testimonianze non riguardano il pane azzimo, ma la teologia kikiana, quello che avviene durante gli scrutini, il modo di vedere la confessione (cioe' di chiedere perdono alla comunita' per averla offesa con i peccati), i pezzi di pane azzimo consacrato che finiscono a terra. ecc.
    Vedi, cose serie.... e soprattutto fatti concreti!

    RispondiElimina
  104. a parte che e' vero.....ma perche' si dobvrebbe offendere??? e' risaputa questa cosa degli scout...

    RispondiElimina
  105. ma quale pane azzimo a terra....questa e' tipo la focaccia

    RispondiElimina
  106. Anonimo ha detto...

    si si.e' roba vecchia...i rito satanici e tutto il resto.....ma la cosa "gravissima" e sottolineo GRAVISSIMA...... e' che tu stai tentando di associare il Cammiino a quella testimonianza.....

    per questo ti ripeto che sei imbecille....ok???

    Vedi che non capisci nulla!
    Io sto dicendo che prendere la comunione con le mani e' pericoloso!Fare cadere pezzi di pane azzimo a terra e non curarsene e' sacrileggio!

    RispondiElimina
  107. Anonimo ha detto...

    e se io dicessi che gli scout sono una spelonca di inutilita' perche' puntualmente i ragazzi si alllontanano dalla chiesa dopo qualche anno?????

    Non mi offendo proprio! Lo scautismo e' un metodo educativo riconoscito da psicologi da tutto il mondo e apprezzato dagli stessi vescovi. E' normale che molti lascino la Chiesa, poi magari ci rientrano perche' comunque qualcosa rimane sempre.

    RispondiElimina
  108. ma perche' le ostie non possono cadere a terra???
    ti attacchi ad ogni stupidita' caro mio...cerca di trovare argomenti piu' seri e levati quei calzoncini corti che sei ridicolo alla tua eta'...

    RispondiElimina
  109. Tesornino, io li ho visti a terra e li ho raccolti per mangiarlo!
    Ho visto gente scambiarsi il corpo di Cristo di mano in mano, quasi fosse pane con la mortadella, ho visto ragazzini ridacchiare con il Corpo del Signore in mano e ho visto (e fatto io stesso) ministri straordinari spezzare l'eucarestia!
    Fatti concreti!

    RispondiElimina
  110. Anonimo ha detto...

    ma perche' le ostie non possono cadere a terra???
    ti attacchi ad ogni stupidita' caro mio...cerca di trovare argomenti piu' seri e levati quei calzoncini corti che sei ridicolo alla tua eta'...

    Le ostie possono cadere a terra, ma si raccolgono e si consumano! Voi li lasciate spesso a terra perche' neppure ci fate caso! Riguardo i miei pantaloncini corti... A me piace perdere al faccia e fare il giullare per Gesu' Cristo!

    RispondiElimina
  111. Le briciole.

    Di briciole a terra io non ne ho mai viste cadere, come ho sempre testimoniato.
    Il Messale prevede le due specie e in particolare prevede il pane azzimo. Su questo l'Anonimo ha pienamente ragione.

    Il problema del'Eucarestia nel CN e' che si consacra sempre non su un altare, manca il tabernacolo, non ci inginocchia durante la consacrazione.

    RispondiElimina
  112. vuoi che apra uno stupido blog sugli scout?????

    RispondiElimina
  113. grazie anonimo...tu hai 1 po di cervello...
    se il Papa ce lo chiedera'...lo faremo senz'altro...parlo di inginocchiarsi......

    io in chiesa lo faccio sempre...ma la logica del passera' a servirli....e' un'altra.....e' l'amore di cristo ai lontani.....cristo servo di jahve'...mai letto il catechismo della chiesa cattolica???


    non vedo logica tutta questa guerra da parte vostra.....

    quello che il Papa dice...Kiko lo esegue......

    RispondiElimina
  114. Domanda:E' vero che la C.E.I. ha consigliato di prendere l'Ostia sulla mano? No.

    La Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.) in data 19 luglio 1989, ha stabilito:

    a- Nelle diocesi si può distribuire la Comunione ANCHE deponendola sulla mano dei fedeli.

    b- "IL MODO CONSUETO di ricevere la Comunione deponendo la particola sulla lingua RIMANE DEL TUTTO CONVENIENTE e i fedeli potranno scegliere tra l'uno e l'altro modo."

    c- Prima d'introdurre la possibilità di ricevere la Comunione sulla mano, dovrà essere fatta una congrua catechesi che illustri i vari punti dell'istruzione e in particolare il significato della nuova prassi.

    d- Il fedele che desidera ricevere la Comunione sulla mano, presenta al Ministro entrambe le mani, una sull'altra (la sinistra sopra la destra) e mentre riceve con rispetto e devozione il Corpo di Cristo risponde "Amen", FACENDO UN LEGGERO INCHINO. Quindi davanti al Ministro, o appena spostato di lato per consentire a colui che segue di avanzare, porta alla bocca l'Ostia consacrata prendendola con le dita dal palmo della mano. Ciascuno faccia attenzione di non lasciare cadere nessun frammento. Le ostie siano confezionate in maniera tale da facilitare questa precauzione.

    e- Si raccomanda a tutti, in particolare ai bambini e agli adolescenti, la pulizia delle mani e la compostezza dei gesti, anch'essi segno esterno della fede e della venerazione interiore verso l'Eucarestia.

    f- DOPO L'INTRODUZIONE DELLA NUOVA FORMA, per qualche domenica, laici preparati, sotto la guida del Sacerdote, VIGILINO CON DELICATEZZA E DISCREZIONE PERCHE' LA DISTRIBUZIONE AVVENGA IN MODO CORRETTO E DEGNO.



    g- La possibilità della Comunione sulla mano sarà introdotta nelle nostre Chiese a partire dalla Domenica prima di Avvento, 3 dicembre 1989, al fine di consentire la summenzionata previa catechesi.

    RispondiElimina
  115. Anonimo smettila di attaccare la persona e ragiona senza slogan pssibilmente.
    E non girare la pizza parlando di scout o di altro, perché non ce n'è motivo e in ogni caso li usi in maniera pretestuosa

    RispondiElimina
  116. Anonimo ha detto...

    vuoi che apra uno stupido blog sugli scout?????


    Aprilo... Vedrai che successo!

    RispondiElimina
  117. "ma la logica del passera' a servirli....e' un'altra.....e' l'amore di cristo ai lontani.....cristo servo di jahve'...mai letto il catechismo della chiesa cattolica???"

    sì ma non c'entra niente con l'Eucaristia, invece è questo il significato che kiko dà all'Eucaristia!!!

    "non vedo logica tutta questa guerra da parte vostra.....
    quello che il Papa dice...Kiko lo esegue......"

    a chiacchiere!

    RispondiElimina
  118. Seby,
    lascia perdere. Questo disgraziato è irredimibile.
    Negherà sempre che in alcune comunità hanno lasciato le briciole per terra, hanno pure involontariamente versato il sangue di Cristo per terra, ma anzichè raccoglierlo e pulire, vi hanno pure fatto la danza conclusiva sopra.
    Perchè?
    Perchè per loro è importante il rito in sè, non le sacre specie!!
    Ma se osano perfino portarsi a casa calici, coppe, ecc. per lavarli a casa propria (qualcuno se li tiene sporchi per giorni prima di farlo, preso da altre cose).

    Pagani sono, e della peggior specie perchè si sono ammantati ben bene di cattolicità, turlupinando e confondendo le gerarchie vaticane.
    Ma finirà tutto questo sconcio, vedrai che finirà!

    RispondiElimina
  119. sì ma non c'entra niente con l'Eucaristia...
    HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    ANATEMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    RispondiElimina
  120. (qualcuno se li tiene sporchi per giorni prima di farlo, preso da altre cose).

    hai vinto un vaffanculo per la tua menzogna.....

    RispondiElimina
  121. mai sentito parlare di purificazione...imbecille????/

    RispondiElimina
  122. ...lo faremo senz'altro...parlo di inginocchiarsi......

    No sai benissimo che nel CN non ci si inginocchia perche' e' un gesto da schiavi.
    -----------------------------------
    io in chiesa lo faccio sempre...ma la logica del passera' a servirli....e' un'altra.....e' l'amore di cristo ai lontani.....cristo servo di jahve'...mai letto il catechismo della chiesa cattolica???

    Gesu Cristo proprio per servirci e' morto sulla croce; l'amore di Cristo ai lontani e non e' il mistero del Golgota.L'amore di Cristo rivive in ogni Santa Messa al momento della Consacrazione, quando Gesu e' morto e ha versato il Suo Sangue per tutti noi e si fa presente quale presenza viva e reale nel Pane e nel Vino consacrati consacrati. Questo e' il Servo di Jahve'.

    RispondiElimina
  123. Idiota,
    la purificazione...la fate a testa di cavolo, come capita e talvolta è stata fatta imperfettamente, con il risultato che ti ho detto!

    RispondiElimina
  124. Caro fides,
    tutto questo non finira' purtroppo!
    Ci sono grossi interessi economici dietro...
    E Benedetto XVI e' quasi solo!

    RispondiElimina
  125. fides et ratio

    toto' e peppino......

    imbecille......
    stavi a casa di quelli con calice?

    haaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

    RispondiElimina
  126. Ci sono grossi interessi economici dietro...

    si...come i tuoi di interessi....DIETRO.....

    RispondiElimina
  127. Oiboh!

    Vedo che il nostro Emanuele (alias anonimo urlante) si sta attaccando al Pane Azzimo... :-)

    Una domanda Emanuele: il Messale permette il Pane Azzimo! Embè?

    Secondo te le Ostie, le Particole, che sono? Mortadella?

    RispondiElimina
  128. sì ma non c'entra niente con l'Eucaristia...
    HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    ANATEMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA"

    a parte lo stile della tua comunicazione, che dice tutto, leggi qui:

    La verità non detta è che Kiko e Carmen si sono fermati alla "lavanda dei piedi", che è un "rito di inversione" che introduce al discepolato (questo è il vero significato dello "stare seduti" - detto anche nella lettera al Papa - mentre Cristo passa a "servirli"!!!!) ma l'ultima cena, oltre alla lavanda dei piedi e a poter essere vista come "banchetto nuziale, escatologico", come certamente è, riporta all'istituzione dell'Eucaristia e alla prefigurazione del Calvario e della Resurrezione (per che cosa dunque si chiama Eucaristia, cioè rendimento di grazie, lode, ecc.???!!!) È questo il vero significato cattolico, non solo l'iniziazione al discepolato!!!!

    E tutta la celebrazione è un rendimento di grazie (non solo il momento del ringraziamento finale come subdolamente predica Kiko criticando la Chiesa nelle sue catechesi (OR, p. 330) e una riattualizzazione del 'mistero pasquale', ma non per vivere solo il momento della 'Risurrezione', ma il mistero nella sua interezza: 'Passione, Morte e Risurrezione' del Signore Gesù...

    RispondiElimina
  129. Io invece, da ex scout, vorrei smentire le stupidaggini dette da quel meocatecumenale anonimo.
    Ho mantenuto la mia vita di fede, e tanti del mio gruppo, anche se ovviamente non tutti perchè c'è sempre qualcuno che può intraprendere altre strade.

    Ma i neocatecumeni perchè vogliono far passare l'idea che non c'è fede senza costrizione?
    La fede è libera scelta, è Grazia, è dono di Dio.
    Non è oppressione, costrizione, obbligare le persone ingabbiandole in un circolo chiuso senza via d'uscita.
    Così non si liberano le persone attraverso la fede: le si imprigiona!

    Il Cammino si fonda proprio su questo concetto: che se vuoi essere un buon cristiano devi sottoporti ad una prigionìa, ad una rinuncia di libertà.

    Non è affatto vero. Fede e libertà sono un'unica cosa.
    La fede non può essere imposta per asservimento psicologico e costrizione:
    non è quello che ci ha insegnato Gesù!

    RispondiElimina
  130. Hai detto Emanuele, Steph, quel ragazzo sensibile e gentile che ho incontrato più volte in altre pagine e abbiamo salutato quando è andato per lavoro in Francia?
    Non ci posso credere!!!
    Che strana metamorfosi...

    RispondiElimina
  131. Lavanda dei piedi

    Dietro la Lavanda dei piedi, c'e' anche l' interpretazione letterale di Giovanni 13. E' con tale interpretazione che si "giustifica " il rito della Lavanda ripetuto in celebrazione assolutamente privata da ogni comunità nc dopo un paio di anni di cammino.

    [6]Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». [7]Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo». [8]Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». [9]Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!».

    RispondiElimina
  132. Quell'Emanuele, si deve essere perso cammin facendo...

    RispondiElimina
  133. Sì Mic, proprio quell'Emanuele...

    Ma non è l'unico anonimo che conosco qui...Purtroppo

    RispondiElimina
  134. "FORMATO SUL CATECHISMO OLANDESE??????????
    QUESTA E' UN ALTRA DELLE TUE BOJATE...."

    Leggi qui:
    Nel frattempo trovai gli scritti del teologo protestante Dietrich Bonhoeffer (“Vita comune” e “Sequela” – quest’ultimo rigorosamente riservato ai soli catechisti) ed il Catechismo Olandese, su cui Kiko affermò di essersi formato a suo tempo (questo lo asserì in una convivenza che fece a Porto S. Giorgio con gli itineranti, nel 1998, a cui era presente anche la mia fidanzata, disse: “Mi sono preparato sul Catechismo Olandese perché…. perché… beh, perché sì…”).

    boiate eh!!!!

    "MA SULLA TOPPA CHE AVETE PRESO SUL PANE AZZIMO NON MI RISPONDI????
    COME MAI????
    AH.NO SCUSA...SULLA FOCACCIA...ECCO COME VOI AVETE CHIAMATO IL CORPO DI CRISTO......FOCACCIA!!!!!"

    intanto vorrei sapere perché continui a urlare!! Ho partecipato io stesso a celebrazioni in cui il pane era non una ma più focacce!!!

    RispondiElimina
  135. anonimonc@libero.it mi sembra che ti abbiamo spiegato cosa ne pensa la Chiesa, qualche post sopra. Tu citi Giovanni, ebbene l'Eucaristia non è solo quello....

    hai capitoooo?

    RispondiElimina
  136. e poi caro mic........TU NON SEI LA CHIESAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

    RICORDATELO......

    RispondiElimina
  137. ho cancellato l'ultimo commento perché tipico di un troll quale sei
    d'ora in poi non ti risponderemeo e ti cancelleremo, perché hai dimostrato di essere incivile e di stare confondendo le acque consapevolmente (lo dimostra il messaggio appena cancellato che cambia le carte in tavola e come se finora avessimo parlato al vento)

    RispondiElimina
  138. Il Magistero e i Papi sono la CHiesa?

    RispondiElimina
  139. Caro Mic, scrivi
    anonimonc@libero.it mi sembra che ti abbiamo spiegato cosa ne pensa la Chiesa, qualche post sopra. Tu citi Giovanni, ebbene l'Eucaristia non è solo quello....

    hai capitoooo?

    Mi sembra che non

    primo) .leggi
    .cerca di capire il senso
    .poi rispondi

    secondo) ti ripropongo parte del post

    Dietro la Lavanda dei piedi, c'e' anche l' interpretazione letterale di Giovanni 13. E' con tale interpretazione che si "giustifica " il rito della Lavanda ripetuto in celebrazione assolutamente privata da ogni comunità nc dopo un paio di anni di cammino.


    Quello che ti scrivo e' perche' nel Cammino si usa un rito privato per ripetere la lavanda dei piedi.
    Niente ha a che fare con L'Eucarestia.

    Ti dico soltanto che talvolta rispondere con rabbia non serve e fa sbagliare, e ti fa passare dalla parte del torto quando di ragione ne hai da vendere.

    RispondiElimina
  140. io sono una "pietra vivente" di quella Chiesa che, non so quanto consepevolmente o meno, contribuisci a distruggere!

    RispondiElimina
  141. io sono una "pietra vivente".............CHE T'E' CADUTA IN TESTA QUANDO ERI PICCOLO.....

    RispondiElimina
  142. tu non sei nemmeno un sassolino nella scarpa....
    tu, stefano & Co.....

    RispondiElimina
  143. siete una puzzetta pre-conciliare....

    RispondiElimina
  144. La Lavanda Dei Piedi è USATA dal Cammino. Come giustamente dice Anonimo Nc.

    A noi interessa che la Chiesa Cattolica gli dà un significato diametralmente OPPOSTA e la esegue ALL'INTERNO della Liturgia della Messa!

    Io stesso parlai con un Sacerdote del Vicariato di Roma, chiedendo spiegazioni della "stranezza" di quel "rito" NC, celebrato a parte... E DA LAICI!

    Mi risposero che il Rito, per la CHiesa, simboleggia la Confessione Sacramentale, che è chiesta dal Signore per essere "mondi" alla partecipazione del Sacrificio!

    Non è l'unico significato che la CHiesa dà, ma è il più importante.

    In ogni caso è inscindibile dalla Messa

    RispondiElimina
  145. In ogni caso è inscindibile dalla Mess

    ah beh.se lo dice un'imbecille come te!!!!!

    RispondiElimina
  146. Tu Emanuele che sei? Dissenteria modernista? :-)

    RispondiElimina
  147. No, Emanuele. Al Vicariato di Roma c'è un "imbecille" più importante di cui però non vi ricordate quando non vi fa comodo: Ruini

    RispondiElimina
  148. Al Vicariato di Roma c'è un "imbecille" più importante di cui però non vi ricordate quando non vi fa comodo: Ruini...................CHE VI HA DETTO DI FARVI I CAZZI VOSTRI PIU DI UNA VOLTA....PUZZETTE....

    RispondiElimina
  149. Credo che il vero servizio, Gesu' lo fa sul Golgota. D'altra parte come dice San Paolo la lettera uccide.

    RispondiElimina
  150. Scusate, lo riposto con alcune aggiunte:

    "Dietro la Lavanda dei piedi, c'e' anche l' interpretazione letterale di Giovanni 13. E' con tale interpretazione che si "giustifica " il rito della Lavanda ripetuto in celebrazione assolutamente privata da ogni comunità nc dopo un paio di anni di cammino."

    hai ragione e ti ringrazio, Anonimo nc

    ma, a prescindere dalla celebrazione privata ( un'altra ritualità anomala dei NC, perché la Chiesa la fa il giovedì Santo ricordando l'istituzione dell'Eucaristia), è noto che nel "venne a servirli" citato da kiko anche nella lettera del Papa c'è il senso della "lavanda dei piedi" che lui enfatizza nell'Eucaristia e credo anche di capire il perché: perché è l'unico accenno ad un'azione di Gesù nella Cena del Vangelo di Giovanni, mentre la formula della Consacrazione del Pane e del vino è contenuta solo nei sinottici e nella lettera ai corinzi (in Giustino ecc.)...

    Il malinteso ritorno alle origini e sempre nell'interpretazione letterale di un vangelo trascurando alcune cose:

    1. lo stesso Giovanni non fa altro che parlare del "pane vivo disceso dal cielo" e "chi non mangia di questo pane e non beve di questo sangue..."

    2. il vangelo di Giovanni è stato l'ultimo vangelo redatto, quando nelle comunità la fratio panis era già consolidata e non c'era bisogno di parlarne esplicitamente, tanto più che del Corpo del Signore come pane e del Sangue come bevanda della nuova alleanza (formula della Consacrazione) ne parla a iosa...

    RispondiElimina
  151. "In ogni caso è inscindibile dalla Mess

    ah beh.se lo dice un'imbecille come te!!!!!"

    il fatto che sia inscindibile dalle messa non significa che sia l'elemento più importante!!!
    Possibile che non riesci a parlare senza dare dell'imbecille? Non è che per caso ogni volta ti specchi?

    RispondiElimina
  152. Noi speriamo che da umili 'sassolini' , discutendo, testimoniando e sensibilizzando, riusciamo a frenare un poco il passo demolitore del bisonte CNC , in attesa delle decisioni del Vaticano in proposito...

    RispondiElimina
  153. PER IL NEOCATECUMENALE ANONIMUCCIO

    Ciao ragazzino,

    com'è andata a scuola stamattina? Hai aperto il sussidiario?
    Vedo che hai imparato benissimo le esclamazioni e le interiezioni,ma continui a disconoscere la lingua italiana che non è fatta solo di HEHEHEHEh e di OHOHOHOHOH!

    Quando ragli tu ,tutto il blog resta attonito....e si tappa il naso.

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  154. Dice Emanuele:

    "..CHE VI HA DETTO DI FARVI I CAZZI VOSTRI PIU DI UNA VOLTA....PUZZETTE...."

    No caro. Ha detto non a noi ma ad un Sacerdote, che spettava alle Autorità competenti il giudizio definitivo. In definitiva una richiesta di "attesa"...

    Il Sacerdote in questione, di venerata memoria, non è stato smentito nè censurato dalla Curia!

    Ed è questo, a prescindere da tutte le considerazioni di comodo che fate, che è molto ma molto importante.

    Al Santo Sacerdote non gli è stato risposto così: "Padre, Lei ha calunniato una realtà Cattolica, le sue analisi sono false, le sue direttive inventate, il suo comportamento fazioso e scismatico"....
    Gli risposero in politichese... "Attendi".

    L' attesa è durata 40 anni. E il Popolo di Dio reclama verità!

    Se anche ci proverete a tapparci la bocca con le stesse calunnie con cui avete attaccato Don Zoffoli, PARLERANNO I SASSI!

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  155. In questi giorni ho avuto esperienza con i nc. sono rimasto molto scioccata dal comportamento che avevano i catechisti nei confronti dei sacerdoti o come dicono loro presbiteri. Ho notato che a parole dicono ogni bene dei sacerdoti, che rappresentano Cristo etc... ma con i fatti non li lasciano mai parlare per qualsiasi cosa si deve fare riferimento ai catechisti addirittura anche durante la messa!!! sono molto dispiaciuta del trattamento che ricevono e ancor più del silenzio dei preti che se poco poco dicono qualcosa per riportare i giusti ruoli vengono invitati all'umiltà dai catechisti.

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  156. "se poco poco dicono qualcosa per riportare i giusti ruoli vengono invitati all'umiltà dai catechisti."

    e tacciono?

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  157. si tacciono umiliati e probabilmente dopo chiederanno anche perdono al catechista per aver parlato dimenticando il loro compito. quando ero ragazza e andavo in chiesa c'era un rispetto incredibile per i sacerdoti, non dico che bisogna ritornare a quei tempi ma almeno il minimo per dare al sacerdote l'importanza che ha

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  158. che tacciono??????
    a te te ce vorrebbe quarcuno pe fa lo stesso....

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  159. Il Sacerdote in questione, di venerata memoria, non è stato smentito nè censurato dalla Curia!

    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!

    MA CHE DICI.........

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  160. Gli risposero in politichese... "Attendi".......

    LA MORTE,,,,,,,,,,

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  161. POLITICHESE...........

    MA VAFF...........

    PS...questo non era politichese....

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  162. "chiederanno anche perdono al catechista per aver parlato dimenticando il loro compito"

    'compito' di un sacerdote obbedire al catechista?

    Nel Vangelo secondo Kiko! Ma la Prebiterorum Ordinis e Giovanni Paolo II alle Comunità NC il 9.12.85, mi sembra dicano altro:

    " La prima esigenza che vi s'impone è di sapere mantener fede, all'interno delle Comunità, alla vostra identità sacerdotale. In virtù della sacra Ordinazione, voi siete stati segnati con uno speciale carattere che vi configura a Cristo Sacerdote, in modo da poter agire in suo nome (cfr. Presbyterorum Ordinis, 2). Il ministro sacro quindi dovrà essere accolto non solo come fratello che condivide il cammino della Comunità stessa, ma soprattutto come colui che, agendo "in persona Christi", porta in sé la responsabilità insostituibile di Maestro, Santificatore e Guida delle anime, responsabilità a cui non può in nessun modo rinunciare. I laici devono potere cogliere queste realtà dal comportamento responsabile che voi mantenete. Sarebbe un'illusione credere di servire il Vangelo, diluendo il vostro carisma in un falso senso di umiltà o in una malintesa manifestazione di fraternità. Ripeterò quanto già ebbi occasione di dire agli Assistenti Ecclesiastici delle Associazioni Internazionali Cattoliche: "Non lasciatevi ingannare! La Chiesa vi vuole sacerdoti, e i laici che incontrate vi vogliono sacerdoti e niente altro che sacerdoti. La confusione dei carismi impoverisce la Chiesa, non la arricchisce"

    Non è la prima volta che facciamo questa citazione ma viene totalmente ignorata: le parole del Papa diverse da quel che dice Kiko o Carmen sono aria fritta!!!

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  163. Qualcuno ne ho cancellato e cancellerei anche gli ultimi post di Anonimo, ma davvero è molto eloquente sia lo stile che il contenuto... Vergogna!!!
    Altro del genere non ti sarà consentito. Questo resta per far vedere CHI sei! COSA siete!

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  164. mic.gia' che le parole arrivino da 1 fallito come te sono in partenza........NULLE !!!!

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  165. E SEI PURE PRETE....MI DOMANDO CHE CAVOLO FAI DALLA MATTINA ALLA SERA...O FAI PARTE DI QUEI PRETI DI LA7....?????

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  166. Emanuele, secondo te perchè a Don Zoffoli non gli è stato risposto così: "Padre, Lei ha calunniato una realtà Cattolica, le sue analisi sono false, le sue direttive inventate, il suo comportamento fazioso e scismatico"....?

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  167. sei tu quello commissariato o e' l'altro???
    per curiosita'....

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  168. perche' senno' je piava n'infarto poveraccio

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  169. Rispondi alla mia domanda per favore. Perchè Don Zoffoli non è stato ammonito in materia di Fede e Fedeltà alla Sede Apostolica?

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  170. "sei tu quello commissariato o e' l'altro???
    per curiosita'...."

    chi è che spara calunnie, qui????

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  171. "perche' senno' je piava n'infarto poveraccio"

    seconde te è una resposta?

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  172. Perchè Don Zoffoli, Don Elio, e altri, non sono scomunicati? Perchè non hanno subito pubbliche reprimende? Perchè non hanno subito i richiami precedenti ad una scomunica? Perchè le loro analisi non sono state confutate?

    Mi mostri una lettera di chi ti pare dove leggo: "Signori, avete preso lucciole per lanterne, ciò che scrivete è evidentemente falso"?

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  173. che fai stronzo cancelli eh????

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  174. Sarebbe questa la risposta?

    Cioè: Don Zoffoli non è stato oggetto di reprimende, di correzioni, nè pubbliche nè private, di richiami alla fedeltà apostolica e alla retta fede, alla unità (contro un eventuale "scisma", come dite sempre voi. Perchè non riconoscere una associazione laica sarebbe uno scisma?!) perchè la Santa Sede non prende in considerazione il Blog o i documenti forniti dai Sacerdoti???
    E perchè ha risposto, se non li considera? Perchè il Papa ha identificato "problemi" con i movimenti in genere e il Cammino in partocolare?

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  175. "E perchè ha risposto, se non li considera? Perchè il Papa ha identificato "problemi" con i movimenti in genere e il Cammino in particolare?"

    perché il Papa non capisce kiko ;)

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  176. Emanuele, perchè se non li considera la Santa Sede, iL Cardinal Ruini, RISPONDONO?

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  177. Se tutti i neocatecumenali fossero come te,anonimuccio neocatecumenale,la Chiesa diventrebbe un serraglio di aspidi e....(non voglio offendere la nobile razza suina e quella asinina).

    Ma non sai infilare due parole senza mollare qualche epiteto?

    Evidentemente nel cosiddeto cammino neocatecumenale siete abituati a codesto genere di ragl....pardon di linguaggio!!!

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  178. Dice Mic:

    "perché il Papa non capisce kiko ;)"

    Già. Kiko è perseguitato... :-D

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  179. pensa cos'era questa pagina se non cancellavo, Anonimo, alias squallor!

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  180. Ad ogni buon fine,anonimuccio neocatecumenale,ti consiglio di non mescolare ragli e grugniti ...almeno su questo blog.
    Quando cantate e schitarrate e ballate sono....affari vostri.

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  181. devo dire che purtroppo è vero. i catechisti non riescono a catechizzare se non usano termini "forti" come merda, uomo con le palle, casino etc.
    chiedo scusa ma sono termini che usano correntemente anche durante le celebrazioni liturgiche

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  182. Basterebbe guardare al campioniario di umanità abbrutita e becera sfornata dal Cammino, come questi triviali che impazzano sul blog, per rendersi conto di quale scuola di fede sia il neocatecumenato.

    Altro che percorso di iniziazione alla fede: questa è una scuola di iniziazione al ludibrio e alla trivialità!
    Costoro mutano in un attimo il loro atteggiamento dal sacro al profano, dal Verbo passano alla bestemmia, dal dialogo apparente alla chiusura sbeffeggiante e oltranzista, come i personaggi indemoniati ben noti agli esorcisti!
    Prima di farglil profferir parola bisognerebbe aspergerli con l'acqua santa!

    Per quanta gente differente abbia incontrato tra i credenti, i neocatecumeni con funzioni di comando sono veramente il peggio: cinici, menzogneri, maleducati, turpiloqui, prepotenti, aggressivi e arroganti.
    Mai vista una simile concentrazione di negatività, neppure in certi preti dai comportamenti censurabili.

    Poichè spesso appartengono alla componente cosiddetta 'colta' del CNC, aveva ragione qualcuno sul blog a sostenere che sono gli esponenti di quella intellettualità annoiata che ha sempre combinato guasti storicamente e che ha trovato nel Cammino un nuovo giocattolo per trastullarsi ai danni della gente ingenua finita nella trappola del necatecumenato.
    Saranno pure universitari e professionisti, ma come persone sono la feccia dell'umanità, e quel che è peggio, si ritengono pure cristiani d'avanguardia!

    Cose da pazzi, diceva Totò!

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  183. Anonimo ha detto...

    devo dire che purtroppo è vero. i catechisti non riescono a catechizzare se non usano termini "forti" come merda, uomo con le palle, casino etc.
    chiedo scusa ma sono termini che usano correntemente anche durante le celebrazioni liturgiche


    Confermo, non sempre, ma spesso sono usati!
    Ma per ritornare al discorso, perche' Kiko studia i libri di protestanti e si vuole inserire in seno alla Chiesa Cattolica?
    Forse, perce'cosi ha gia' delle strutture che accolgono il CNC? Forse perche' secondo lui dopo Costantino la Chiesa Cattolica si e' inquinata (lo si dice nelle catechiesi) e lui la vuole riportare allo splendore degli albori?

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  184. Tieni conto, caro Fides, anche del contesto.

    Non possiamo essere riduttivi, perchè Emanuele e altri suoi "amici" stanno solo "giocando" al "dai fastidio".

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  185. stefano.va meglio con tua moglie ora che non sei piu nel cammino???

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  186. Uno spettacolo Emanuele.

    Questa brutta esperienza ci ha unito di più!

    Siamo felici e uniti!

    Che dici? Perchè non ti inventi qualcosina su mia mogli e su di me... Tanto per ravvivare con un po' di calunnie? ;-)

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  187. "stefano.va meglio con tua moglie ora che non sei piu nel cammino???"

    altro che squallor !!!

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  188. ... Intanto che pensi a come infangarmi, mi rispondi?

    RispondiElimina
  189. Anonimo ha detto...

    stefano.va meglio con tua moglie ora che non sei piu nel cammino???


    Sentite avete proprio rotto!
    Prima pensavo che eravate in buona fede, ma adesso penso che siete settari! Non dovete attaccare le faccende personali delle persone!
    e pi, mettiamo che stefano abbia avutro problemi con sua moglie, lo sai che per il CNC e' peccato contro lo Spirito dire agli altri quello che uno ha detto durante una risonza o uno scrutinio?
    Certo, la verita' e che poi tutti sanno tutto di tutti anche al di fuori dalla comunita', ma questa e' un'altra storia...

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  190. Rispondi comunque. Forse capirà più Ruini! ;-)

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  191. Sono stato testimone di una autentica profanazione avvenuta durante l’Eucaristia celebrata in una Parrocchia di Terni. Durante la distribuzione del Calice una sorella, mentre bevevo, sbadatamente rovesciò una grossa quantità del Sangue di Cristo sui suoi vestiti e per terra davanti a sé, mentre il Sacerdote continuava tranquillamente la distribuzione e i cantori continuavano i canti. Qualcuno asciugò sommariamente il pavimento con un purificatoio lasciandovi evidenti tracce fresche. Dopo la benedizione finale, anziché preoccuparsi sollecitamente di completare la rimozione da terra del Sangue di Cristo, cominciarono subito la danza finale, cantando “Tu sei il più bello tra i figli di Adam”, calpestandoLo così con i piedi. Io e la mia fidanzata non prendemmo parte alla danza ma, appena terminata, chiedemmo subito un purificatoio e cominciammo a pulire al posto degli ostiari incaricati. Mentre pulivamo alcune sorelle si risentirono della nostra iniziativa, dicendo che ci avrebbero pensato poi loro. Tutto questo è la riprova, in base alla loro dottrina perniciosa, del fatto che non credono alla Presenza Reale di Cristo nelle Sacre Specie, sia durante la Celebrazione che dopo, e soprattutto è la conferma dei gravi delitti contro l’Eucaristia che avvengono nelle Comunità Neocatecumenali.

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  192. ho dimenticato di indicare che è uno stralcio di una testimonianza appena ricevuta...

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  193. Più che splendore degli albori, Kiko vuole portare la Chiesa allo splendore degli alberi, cioè ad una chiesa da foreste, segreta, pagana e sabbatica, con lui a fare da gran sacerdote: il bastone se l'è già costruito, solo che ha avuto l'impudenza di metterci in cima il Crocifisso, da blasfemo fanatico e irriverente quale è.

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