mercoledì 7 aprile 2010

Che cos'è il Magistero della Chiesa?

Spesso è stato ripetuto che l'approvazione dello Statuto del Cammino neocatecumenale sia oggetto di "obbedienza al Magistero" della Chiesa. Spesso è stato ripetuto che ritenere lo Statuto del CnC o di altre realtà "discutibile" sia elemento di insubordinazione all'Autorità della Chiesa. 
Ciò accade perchè non si conosce. Non si conosce il Catechismo della Chiesa Cattolica; ma più ancora non si conosce il significato di ciò che nella Chiesa si definisce. Ecco cosa dice il Catechismo sul Magistero:

Il deposito della fede affidato alla totalità della Chiesa
84 Il deposito della fede (« depositum fidei »), contenuto nella sacra Tradizione e nella Sacra Scrittura, è stato affidato dagli Apostoli alla totalità della Chiesa. « Aderendo ad esso tutto il popolo santo, unito ai suoi Pastori, persevera costantemente nell'insegnamento degli Apostoli e nella comunione, nella frazione del pane e nelle orazioni, in modo che, nel ritenere, praticare e professare la fede trasmessa, si crei una singolare unità di spirito tra Vescovi e fedeli ».
Il Magistero della Chiesa
85. « L'ufficio di interpretare autenticamente la Parola di Dio scritta o trasmessa è stato affidato al solo Magistero vivente della Chiesa, la cui autorità è esercitata nel nome di Gesù Cristo », e cioè ai Vescovi in comunione con il Successore di Pietro, il Vescovo di Roma.
86. Questo « Magistero però non è al di sopra della Parola di Dio, ma la serve, insegnando soltanto ciò che è stato trasmesso, in quanto, per divino mandato e con l'assistenza dello Spirito Santo, piamente la ascolta, santamente la custodisce e fedelmente la espone, e da questo unico deposito della fede attinge tutto ciò che propone da credere come rivelato da Dio ».
87. I fedeli, memori della parola di Cristo ai suoi Apostoli: « Chi ascolta voi, ascolta me » (Lc 10,16), accolgono con docilità gli insegnamenti e le direttive che vengono loro dati, sotto varie forme, dai Pastori.
I dogmi della fede
88. Il Magistero della Chiesa si avvale in pienezza dell'autorità che gli viene da Cristo quando definisce qualche dogma, cioè quando, in una forma che obbliga il popolo cristiano ad un'irrevocabile adesione di fede, propone verità contenute nella rivelazione divina, o anche quando propone in modo definitivo verità che hanno con quelle una necessaria connessione.
89. Tra i dogmi e la nostra vita spirituale c'è un legame organico. I dogmi sono luci sul cammino della nostra fede, lo rischiarano e lo rendono sicuro. Inversamente, se la nostra vita è retta, la nostra intelligenza e il nostro cuore saranno aperti ad accogliere la luce dei dogmi della fede.
90. I mutui legami e la coerenza dei dogmi si possono trovare nel complesso della rivelazione del mistero di Cristo. « Esiste un ordine o "gerarchia" nelle verità della dottrina cattolica, essendo diverso il loro nesso col fondamento della fede cristiana ». 
Il senso soprannaturale della fede
91. Tutti i fedeli partecipano della comprensione e della trasmissione della verità rivelata. Hanno ricevuto l'unzione dello Spirito Santo che insegna loro ogni cosa e li guida « alla verità tutta intera » (Gv 16,13).
92. « La totalità dei fedeli [...] non può sbagliarsi nel credere, e manifesta questa proprietà mediante il senso soprannaturale della fede di tutto il popolo quando "dai Vescovi fino agli ultimi fedeli laici" esprime l'universale suo consenso in materia di fede e di costumi ».
93. «Infatti, per quel senso della fede, che è suscitato e sorretto dallo Spirito di verità, il popolo di Dio, sotto la guida del sacro Magistero, [...] aderisce indefettibilmente alla fede una volta per tutte trasmessa ai santi, con retto giudizio penetra in essa più a fondo e più pienamente l'applica nella vita». 
La crescita nell'intelligenza della fede
94. Grazie all'assistenza dello Spirito Santo, l'intelligenza tanto delle realtà quanto delle parole del deposito della fede può progredire nella vita della Chiesa:
— « con la riflessione e lo studio dei credenti, i quali le meditano in cuor loro »; in particolare « la ricerca teologica [...] prosegue nella conoscenza profonda della verità rivelata »;
— « con la profonda intelligenza che [i credenti] provano delle cose spirituali »; « divina eloquia cum legente crescunt le parole divine crescono insieme con chi le legge »;
— « con la predicazione di coloro i quali, con la successione episcopale, hanno ricevuto un carisma certo di verità ».
« È chiaro dunque che la sacra Tradizione, la Sacra Scrittura e il Magistero della Chiesa, per sapientissima disposizione di Dio, sono tra loro talmente connessi e congiunti che non possono indipendentemente sussistere e che tutti insieme, ciascuno secondo il proprio modo, sotto l'azione di un solo Spirito Santo, contribuiscono efficacemente alla salvezza delle anime ».
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Ne emerge, quindi, che il Magistero della Chiesa (che a sua volta si suddivide in varie "categorie" di cui magari possiamo approfondire più in là) è costituito per la DEFINIZIONE DELLA DOTTRINA e delle Verità della Fede, interpretando nella Verità la Parola di Dio e la Tradizione!
Da questo deduciamo che l'approvazione di uno Statuto di una aggregazione, non è neanche lontanamente un atto di MAGISTERO, ma semmai il riconoscimento di una aggregazione e dei suoi intenti in seno alla Chiesa Cattolica.
Viene da sè che lo Statuto di una aggregazione è sempre perfezionabile, modificabile, revocabile (anche quando è definitivo) se l'aggregazione non raggiunge i risultati per cui lo statuto è stato rilasciato o se lo statuto stesso sia parziale. Inoltre e anzitutto, lo Statuto di una aggregazione, è soggetto lui stesso all'ossequio alla dottrina cattolica, per cui non può (pena la NULLITA' OGGETTIVA, anche senza sentenza) contrastare con la dottrina stessa.

Gli statuti delle aggregazioni laicali, chiamate "Movimenti", riguardano la giurisdizione del Pontificio Consigli per i Laici, il quale opera l'esame delle realtà aggregative e degli statuti delle stesse, per conto, per delega, della santa sede. E' una delle "congregazioni", degli "uffici" della Santa sede, che opera per il suo stretto ambito di competenza. Per cui, certamente, un decreto approvativo di uno statuto, riguarda l'accoglienza che la Chiesa tutta PUO' (e non DEVE obbligatoriamente) dare all'aggregazione approvata. Non vi è, infatti, nessun "obbligo" all'accettazione di una data aggregazione, poichè esse non sono e non possono essere oggetto di "magistero", secondo quanto detto sopra.

65 commenti:

  1. Procedura per il riconoscimento delle associazioni internazionali di fedeli


    La rapida diffusione dell’associazionismo a livello internazionale nella Chiesa, che ha caratterizzato soprattutto l’ultimo terzo del XX secolo, ha impegnato il Pontificio Consiglio per i Laici in una continua opera di discernimento e di accompagnamento pastorale e giuridico in favore delle nuove realtà associative, alla luce del magistero e della normativa canonica vigente.

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  2. Sono quindi gli Statuti a dover sottostare al Magistero. E non sono essi stessi "Magistero".

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  3. Mi sono tolto lo sfizio di andare alla libreria delle edizioni Paoline della mai città per trovare queste benedette catechesi del Cammino NC visto che mi hanno detto che sono state approvate e pubblicate....ma quello che ho trovato e che hanno è solo lo Statuto..come volevasi dimostrare.
    Inoltre, una delle due Suore presenti, dopo che ha saputo che non ero del CNC e che non avevo intenzione di intraprendere quel "cammino", mi ha avvertito che secondo lei sono un po' settari, e che dovrebbero unirsi alla Parrocchia invece di stare tra di loro...persino la Suora delle Paoline..

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  4. Le catechesi non sono state ancora pubblicate, ma alcune circolano in internet. Le ho lette e sono rimasta impressionata dalla perfetta corrispondenza alle catechesi ricevute nei miei anni di cammino, e che ho ingenuamente assimilato. Mi chiedo ora come ho potuto essere così fiduciosa, e mi pento di non essermi recata prima a chiedere consiglio alla Chiesa nella persona dei suoi sacerdoti:
    vorrei suggerire a chi attualmente frequenta il cammino, ma ha dei dubbi, di fare altrettanto.
    Quanto all'approvazione dello Statuto, è certamente un riconoscimento ufficiale importante, ma non avalla qualsiasi tipo di prassi all'interno del cammino. Perché invece tanta segretezza sulle varie fasi, o meglio "passaggi", non solo nei confronti del mondo esterno ma anche di chi si trova nelle prime tappe del cammino?

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  5. Concedetemi ancora un appunto ed una risposta al post precedente che rimarca quanto segue:

    La pretesa, che sembra inarrestabile, di "rifondare" la Chiesa

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    e la domanda di Alice nel paese delle meraviglie per la quale è importante insistere con risposte MAGISTERIALI....ella chiede:

    Quello che mi chiedo è: "PERCHE' CONTINUATE A DIRE CHE IL CAMMINO NON E' NELLA VERITA' E CHE NON SEGUIAMO CIO' CHE BENEDETTO XVI HA DETTO QUANDO HA APPROVATO GLI STATUTI?"

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    la risposta è una e semplice:

    Intanto rassegnamoci al fatto che il concetto di una chiesa RIFONDATA è una realtà che solo LA PAZIENZA di Benedetto XVI sta tentando di arginare e di ricondurre alla corretta esegesi dello stesso Concilio...

    Io non dico che il CN NON è nella Verità....perchè sarebbe sbagliato dirlo, perchè essendo stato confermato da Pietro, esso SI E' INFILTRATO NELLA VERITA' MA LA OFFRE DISTORTA AI SUOI SEGUACI, questo è il problema ^__^

    Il CN è nella Verità perchè stando nella Chiesa sta nella Verità, ma il punto è che esso NON predica QUELLA VERITA' ma predica le opinioni del suo fondatore assunte come UNA VERITA' PARALLELA...

    Questo aspetto infatti INGANNA molti fedeli i quali sapendo di stare nella Chiesa (confermati da Pietro) di fatto non si preoccupano di approfondire le dispute accese che sono il frutto delle divisioni apportate dalle predicazioni del CN sulla Liturgia...

    Infine che il CN NON segue il Papa è Benedetto XVI che lo sottolinea seppur velatamente....i suoi continui appelli sono chiarissimi, nel definire il Cammino UN MOVIMENTO COME ALTRI ha parlato di PASTOLARI DIVERSE...ed ha chiesto che i Movimenti, ed anche il CN dunque, PERSEGUINO UNA PASTORALE COMUNE A TUTTA LA CHIESA...
    ergo, il Papa parla e dice, ma il CN (e non solo lui) NON LO ASCOLTA....^__^

    Non basta uno Statuto approvato per dirsi a posto! quella approvazione ha introdotto certamente il CN NELLA VERITA' MA NON DI KIKO, BENSI' DELLA CHIESA...di conseguenza se dal CN esce una diversa catechesi, essa va denunciata e condannata...

    Il Papa si espresse chiaramente nel dicembre 2009:
    "Certo, questi Movimenti devono essere ordinati e ricondotti all'interno della totalità...devono imparare a riconoscere i loro limiti e a diventare parte della realtà comunitaria della Chiesa nella sua costituzione propria, insieme con il Papa e i Vescovi.
    Hanno pertanto bisogno di guida e anche di purificazione per poter raggiungere la forma della loro vera maturità"


    PAROLE DI BENEDETTO XVI eh!

    Le parole del Santo Padre sono chiarissime: nel mentre siamo invitati ad ACCOGLIERE questi Movimenti (il Papa chiama MOVIMENTO il CN) con la carità della Verità che è il riconoscimento per vederci davvero come Fratelli e Sorelle, dall'altra parte Benedetto XVI riepiloga un pò (in modo del tutto meraviglioso e certamente migliore) il fine e lo scopo di questi dibattiti...offre anche a noi UNA GUIDA....

    Egli infatti riconosce I PROBLEMI che rendono il Cammino Neocatecumenale soggetto ad una IMPERFEZIONE per la quale, dice il Pontefice, " hanno bisogno di una guida e anche di purificazione"....

    Il Cammino Neocatecumenale pertanto, come gli altri due Movimenti citati CL e RnS ricorda il Pontefice necessitano di essere "ORDINATI E RICONDOTTI" alla totalità....leggiamo con attenzione, il Papa non dice "condotti", ma RI-CONDOTTI....

    Inifine, cari NC il Papa stesso recandosi in una parrocchia romana dove siete presenti non solo NON vi ha nominati come una sorta di CAMMINO PRIVILEGIATO, ma al contrario, ha espressamente chiesto che si eseguano delle PASTORALI UNICHE E COMUNI ALLA DOTTRINA DELLA CHIESA....perchè il Papa continua a fare questi appelli?

    E' evidente che il CN in questione NON esegue le sue direttive ma quelle del suo fondatore....^__^

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  6. "Il CN è nella Verità perchè stando nella Chiesa sta nella Verità, ma il punto è che esso NON predica QUELLA VERITA' ma predica le opinioni del suo fondatore assunte come UNA VERITA' PARALLELA..."

    si può stare nella Chiesa giuridicamente e non esserci spiritualmente: chi non è in comunione con gli altri in Cristo, può essere nella Chiesa?
    E' stato introdotto con l'inganno nella Chiesa visibile, ma se distorce la Verità, che è Cristo, non si può dire che è nella Chiesa UNA SANTA...

    stare "nella Verità" e non accoglierla e quindi non assimilarla, significa di fatto estrometterla da sé la Verità (od estromettersi) che è la stessa cosa...

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  7. Perché invece tanta segretezza sulle varie fasi, o meglio "passaggi", non solo nei confronti del mondo esterno ma anche di chi si trova nelle prime tappe del cammino?

    1. la prima ragione espressa "per quelli di fuori" (che già indica di per sé un atteggiamento settario) è "perché tanto non capirebbero", come se loro fossero i depositari dell'unica verità.
    E naturalmente questo avviene dopo aver criticato ferocemente le 'pecche' della Chiesa, partendo dall'esistente, ma assolutizzandolo come se TUTTA la chiesa fosse manchevole nel senso distruttivamente enfatizzato dagli iniziatori, che si conferiscono così titolo a proporsi come "i ricostruttori della vera chiesa" (simboleggiato dalla chanukkià sulla 'mensa') e che sono quelli che invitano a "non giudicare", ma pretendono di non essere giudicati né criticati da nessuno. E, se e quando avviene, nulla della loro ferrea costruzione può essere messo in discussione: le critiche diventano 'attacchi', addirittura ispirati dal demonio, i giudizi=discernimento diventano 'condanne' mosse dall'odio, invece che denuncie che scaturiscono dal raffronto col Magistero ecclesiale che, sostengono, "non li riguarda", perché loro hanno l'approvazione dei papi, come se lo Statuto non fosse ordinato al Magistero e non viceversa e come se i papi non avessero indicato correzioni mai applicate....

    2. c'è un'altra ragione del segreto "per quelli di fuori", i quali non sono tutti dei "lontani" o degli ignoranti delle verità di fede e quindi invece capirebbero fin troppo, ed è il fatto che vengono dati insegnamenti che sono diversi dalle verità di fede cattoliche :
    - catechesi sulla penitenza di Carmen anche di Kiko, che alla lunga diluiscono fino a vanificare il Sacramento, sostituendo il perdono ricevuto da Dio con quello scambiato nell'ambito della comunità
    - il senso del peccato luterano e con valenze esclusivamente comunitarie che escludono il rapporto personale col Signore
    - la transignificazione luterana con aggiunta di giudaismi vari
    - tutti i riferimenti midrashici, cabalistici e simbolici mutuati dall'Antico Testamento, con l'enfasi sul "carro di fuoco" presente a partire dalla croce astile, passando per l'eucaristia (!) e finendo col battesimo al Giordano
    - alla fine del cammino chi ha ancora un barlune di cristianesimo, si accorge di essere un "iniziato" che non conosce il Signore Gesù, di cui si parla tanto, ma che è l'unico a non 'entrare' realmente nella vita e nel rito se non termini simbolici strumentali al cammino e attraverso slogan, che non 'toccano' il cuore e non si in-scrivono nello spirito

    3. per quelli "di dentro", il segreto serve, in primo luogo, a rendere più efficace l'impatto delle esperienze alle quali si è sottoposti durante i "passaggi" e scrutini vari.
    Inoltre, chi conoscesse con quel po' di spirito critico rimasto prima del totale annichilimento determinato dallo 'svuotamento di sé' attuato oltre che nei "passaggi" nelle varie convivenze attraverso le note tecniche manipolatorie (quel 'clima' a tutti noto prodotto dai martellamenti a suon di slogan dirompenti, canti coinvolgenti che svegliano l'emozione che si propaga e porta 'fuori da sé' ed alla fine provoca esaltazione e crea dipendenza), forse sarebbe in grado di coglierne la portata distruttiva della personalità... da non sottovalutare il dato, scientifico, che in momenti del genere nel cervello si induce lo stato 'alfa', nel quale la persona risulta più ricettiva a tutto quanto le viene inculcato... cui prodest tutto questo?

    4. e via dicendo...
    un intero sito e kilometri di questo percorso hanno tentato di gettare luce su questo grosso 'vulnus', che la chiesa si è messa in seno

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  8. ... e non dimentichiamo anche che "per quelli di dentro" che avessero un po' di formazione cattolica, c'è una gradualità nell'introdurre ad insegnamenti sempre più 'estranei' che allontanano dalla retta fede e che, nelle situazioni iniziali, qualche perplessità non potrebbero non crearla... andando avanti ogni perplessità ed ogni dubbio vengono spenti con i condizionamenti e le tecniche manipolatorie già accennate e che tutti conosciamo

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  9. Dice Caterina:

    Il CN è nella Verità perchè stando nella Chiesa sta nella Verità, ma il punto è che esso NON predica QUELLA VERITA' ma predica le opinioni del suo fondatore assunte come UNA VERITA' PARALLELA...

    Questo aspetto infatti INGANNA molti fedeli i quali sapendo di stare nella Chiesa (confermati da Pietro) di fatto non si preoccupano di approfondire le dispute accese che sono il frutto delle divisioni apportate dalle predicazioni del CN sulla Liturgia...


    Da incidere a caratteri cubitali.

    Uno dei motivi per cui la confusione IMPERA sovrana e per cui non c'è possibilità di confrontare ciò che apprendono i NC con la realtà vera della Chiesa, è proprio questo! FONDAMENTALE!

    Lo scoraggiamento ad approfondire ogni cosa nella Fede viene dalle catechesi, ma l'incoraggiamento NON VIENE DALLA CHIESA, la quale dando una approvazione "formale", scoraggia l' NC medio a porsi domande, anche quando ne avrebbe tutto il diritto.

    Le domande, all'interno, vengono scoraggiate. All' "esterno" non vengono incoraggiate (anche se basterebbe "aprirsi" alla fallibilità del CnC per porsele, ma questo è un altro discorso).

    Per cui la stragrande maggioranza dei casi, si ferma alla forma perchè NON E' INTERESSATA all'approfondimanto e al discernimento in questo tema e non crede sia una cosa che debba fare (e questo è VERISSIMO). Infatti, se i responsabili, i Sacri Pastori, rimangono generici, i NC perchè dovrebbero porsi problemi?

    Certo, la coscienza è Una e deve essere sveglia! Ma è anche vero che non è un obbligo dei NC tenerla sveglia anche per fatti la cui responsabilità ESUAL DA LORO.

    Il primo e più grande problema da risolvere, che il Papa sta cercando in tutti i modi di risolvere, sta nelle NOMINE e nelle GUIDE della Chiesa!Se non si riparte dalla AUTORITA' e dalla RESPONSABILITA', il casino ci sarà sempre!

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  10. ...Ad esempio. Prendiamo il Decreto di approvazione dello Statuto del CnC

    Qualcuno lo avrà mai letto? Dico qualcuno degli associati al CnC. E mi domando, allo stesso tempo, a chi può interessare (legittimamente) di leggerlo? Nel senso: la Chiesa stabilisce le norme. Io dovrei essere obbligato a "verificarle"? O a fare dei riscontri? Poi: se io vivo UNICAMENTE in una realtà, che mi dicono per decreto essere accettata NELLA Chiesa, perchè dovrei pormi il problema se vivo o meno nella compagnie di tutta la Chiesa? A me, dentro, dicono che: (stare in Comunità = stare in tutta la Chiesa). E le correzioni del Papa e di tanti altri vescovi rimangono inascoltate senza che accada nulla. Chi può dirmi che faccio male se le considero delle "opinioni"?

    Ripeto, c'è senz'altro un discorso di Cocienza. Di responsabilità personale. Ma una responsabilità personale che può essere presa come una responsabilità IN PIU', a causa della situazione straordinaria. Come è accaduto con noi. Non si può "pretendere" che tutti si pongano il problema, anche se non farlo significa vivere da separati in casa.

    Il Decreto dice:

    Il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di formazione cattolica che "è al servizio del Vescovo come una delle modalità di attuazione diocesana dell'iniziazione cristiana e dell'educazione permanente della fede" (Statuto, art. 1 § 2). Esso è dotato di personalità giuridica pubblica (cfr. Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici del 28 ottobre 2004).

    E poi:

    A sua volta, il Santo Padre Benedetto XVI, rivolgendosi ai membri del Cammino Neocatecumenale il 12 gennaio 2006, ha affermato: "La vostra azione apostolica intende collocarsi nel cuore della Chiesa, in totale sintonia con le sue direttive e in comunione con le Chiese particolari in cui andrete ad operare, valorizzando appieno la ricchezza dei carismi che il Signore ha suscitato attraverso gli iniziatori del Cammino" (Insegnamento di Benedetto XVI II, 1 [2006], 58-59).

    La fine del decreto è significativa:

    DECRETA

    l'approvazione definitiva dello Statuto del Cammino Neocatecumenale debitamente autenticato dal Dicastero e depositato in copia nei suoi archivi. Ciò nella fiducia che queste norme statutarie costituiscano linee guida ferme e sicure per la vita del Cammino e che esse siano di aiuto ai Pastori per loro paterno e vigile accompagnamento delle comunità neocatecumenali nelle Chiese particolari.


    Il Cammino, emerge anche dal Decreto approvativo, è:

    1. UNA fra tante, delle modalità di attuazione della pastorale DIOCESANA pre e post-battesimale! Se è una attuazione diocesana, non può essere in contraddizione con la pastorale stessa, che obbedisce alla norme universali!

    2. E' una fondazione di beni spirituali. Quindi è UNA AGGREGAZIONE ecclesiale il cui bene è il catecumenato pre e post battesimale DELLA PASTORALE UNIVERSALE, di cui dovrebbe essere strumento

    3. DEVE OBBEDIRE ALLA CHIESA IN TUTTO E IN MODO ESEMPLARE

    4. Deve considerare gli Statuti come fondamento imprescindibile per la sua esistenza

    Ebbene. Tutto questo come si traduce nella realtà?

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  11. Caterina:
    Il CN è nella Verità perchè stando nella Chiesa sta nella Verità, ma il punto è che esso NON predica QUELLA VERITA' ma predica le opinioni del suo fondatore assunte come UNA VERITA' PARALLELA...
    Questo aspetto infatti INGANNA molti fedeli i quali sapendo di stare nella Chiesa (confermati da Pietro) di fatto non si preoccupano di approfondire le dispute accese che sono il frutto delle divisioni apportate dalle predicazioni del CN sulla Liturgia...

    e su molte altre prassi distorte, aggiungo...

    Stefano:
    Da incidere a caratteri cubitali.

    d'accordo con voi, nel senso che sottolinea Psico...

    non dimentichiamo che tutto quanto accade all'interno e verso l'esterno del Cammino è finalizzato al mantenimento di una identità che - purtroppo ormai lo diciamo dopo aver responsabilmente approfondito - trae in inganno le persone e non ha NESSUNA appartenenza pur lontanamente ecclesiale.

    Al momento, non si intravedono soluzioni, che non dipendono da noi né sta a noi proporre; ma il problema sottolineato da Caterina del fatto che viene seguito l'iniziatore anziché il Papa e quello evidenziato da Stefano della mancanza di una esplicita e chiara attività di governo, mirata e non rimanente sul 'generico', ci inducono a pensare che non si possa realisticamente indurre chi è convinto di offrire ed essere il non plus ultra a recedere da nessuno dei suoi atteggiamenti, comportamenti e quant'altro...

    ergo, tante persone continueranno a soffrire psicologimente e spiritualmente, senza neppure rendersene conto, nella persistente ubriacatura da emozioni travolgenti, che addormentano l'esercizio consapevole e responsabile dell'intelletto e della volontà, le sole facoltà che ci rendono veramente uomini e donne in dialogo autentico con Dio...
    le sensazioni, il sentimento - che è gioia e gratitudine che vengono da una pienezza di essere ontologica, Opera del Signore nell'anima del credente, e non sono "allegria" ed esaltazione sempre da ri-caricare ed inseguire - è solo la conseguenza, il frutto e non il fine...

    e davvero il rapporto con Dio si manifesta sempre nel sensazionale o nella cosiddetta 'consolazione'? Quante volte ci viene chiesto di rimanere, per fede, sulla Croce, nella più totale e assoluta aridità e nel cuore della sofferenza personale e collettiva, offrendo impotenti e supplici, in Cristo, la nostra vita, la nostra storia, quello che stiamo vivendo?
    Che facciamo in questi casi, per star meglio, andiamo dai NC a fare un bagno di allegria? E cosa succederebbe? Butteremmo alle ortiche (per non dire altrove) il tesoro prezioso della nostra offerta e della nostra autentica vita in Cristo nella Sua Chiesa...

    quanto è più bella e più vera e più viva, la preziosa banalità del quotidiano nel Signore, piuttosto che la tanto sensazionale quanto ingannevole esaltazione mutuata dalla comunità che appaga il sentimento, ma ottunde la ragione e ti fa dire "il cammino mi fa tanto bene" e "in parrocchia mi sembra di trovarmi alla festa di uno sconosciuto", dove lo 'sconosciuto' - drammaticamente - è il Signore!!!

    Non che le parrocchie brillino per la loro capacità di introdurre al Sacro e di appagare la sete di molti credenti; ma non è una buona ragione per andar dietro ai 'pifferai magici', anche se i loro 'suoni' sono ammalianti e trascinano... "Chi cerca trova", dice il Signore e anche nella grande povertà di questa Chiesa malmessa, purtroppo non solo a causa del cammino nc, fonti di vero nutrimento ci sono, se noi le abbiamo trovate!

    Ne parleremo a fondo nel prossimo thread...

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  12. Ebbene. Tutto questo come si traduce nella realtà?

    e chiaro... non si traduce

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  13. Secondo il mio modesto avviso i dirigenti del Cammino dovrebbero essere richiamati dal Papa come prima cosa all'ABOLIZIONE del SEGRETO. L a chiesa non è come la massoneria dove ci sono: IL SEGRETO,
    RITI DI PASSAGGIO, INIZIAZIONI PROGRESSIVE , CHE DEVONO ESSERE IGNORATE DAI NEOFITI DEVE ESSERE NOTO FIN DA PRINCIPIO CHE AD UN CERTO PUNTO DOVRA' ESSERE VERSATA LA DECIMA DELLO STIPENDIO, A PROPOSITO, QUALCUNO SA SE NEGLI STATUTI TALE PRATICA è CITATA? DA QUALCHE PARTE NEGLI STATUTI C'E' SCRITTO CHE I CATECHISTI HANNO IL DONO DELLO SPIRITO SANTO E POSSONO DISCERNERE GLI SPIRITI? SE QUALCUNO LO HA LETTO PERFAVORE MI ILLUMINI , PERCHE' LA DECIMA VIENE CHIESTA E DI QUESTA CAPACITA' O DONO DEI CATECHISTI SI PARLA NELLE CATECHESI E NELLE COMUNITA'. Grazie

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  14. Ma se io sono in un cammino i cui responsabili mi dicono una cosa e mi fanno fare in un modo e poi leggo e vedo che il Papa dice altro e fa altrimenti, normalmente dovrei pormi delle domande e normalmente non dovrei accontentarmi delle risposte (che poi non sono risposte) che mi vengono date.
    Normalmente dovrei sentire un disagio, un malessere, un conflitto, sì normalmente dovrei, ed effettivamente c`è chi ascolta la voce della sua coscienza anche se per farlo deve riuscire ad andare oltre il condizionamento che si è forse già imposto, una lotta non facile.
    Ma c`è purtroppo chi non riesce nemmeno più a vedere le differenze, ascolta e vede il Papa, ma i gesti e le parole del Papa passano attraverso il filtro deformante dei diktat kikiani, delle convinzioni granitiche che sono state inculcate progressivamente e sempre più in profondità: noi siamo diversi, queste cose non valgono per noi, il Papa ci ha approvati, ecc.
    Grande è la responsabilità di chi pratica certi metodi, grande quella di coloro che, pur sapendo tutto, non intervengono.
    Ma non bisogna totalmente annullare la responsabilità di chi subisce, è solamente accettando la propria parte di responsabilità, è solo domandandosi: ma come ho potuto permettere che ciò avvenga, in che misura io stesso l`ho permesso, in che modo ho partecipato, quale è la mia parte di responsabilità, è solo con questo dialogo con la propria coscienza che una persona potrà andare in avanti ricca di molti insegnamenti che le saranno preziosi per la sua vita.
    Evidentemente questo "lavoro" potrà farlo solo fuori dal cammino anche se lo avrà cominciato quando era ancora dentro!
    Se poi ci sono persone che all`interno del cammino si ribellano ai metodi, fanno presenti le storture, le anomalie, e decidono di restare nel cammino nc, nella speranza di poter cambiare qualcosa, questo io non lo so e,sopratutto, non so se sia possibile!

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  15. “Io non dico che il CN NON è nella Verità....perché sarebbe sbagliato dirlo, perché essendo stato confermato da Pietro, esso SI E' INFILTRATO NELLA VERITA' MA LA OFFRE DISTORTA AI SUOI SEGUACI, questo è il problema ^__^ ”

    Chi catechizza da vent’anni dovrebbe sapere che quando si parla di “Verità” ( che come ha detto Psyco è Gesù Cristo stesso) ci si riferisce alla fedeltà alla dottrina di Cristo da accogliere e tramandare sine glossa e nel pieno rispetto della bi millenaria Tradizione della Chiesa. Pertanto il Cnc NON E’ in nessuna Verità, perché predica solo eresie.
    Non basta essere formalmente approvati per stare nella Verità, ma occorre predicare il cattolicesimo e non il luteranesimo ed il cabalismo.
    Il problema non è che Kiko si è “infiltrato nella Verità ma la offre distorta”, il problema è che è stato fatto infiltrare da chi lo ha approvato prima di correggerlo, e oltre tutto lo ha anche inviato a predicare sapendo che è eretico. Quante altre migliaia di volte dovremo ripetere le stesse cose??

    “Il CN è nella Verità perché stando nella Chiesa sta nella Verità, ma il punto è che esso NON predica QUELLA VERITA' ma predica le opinioni del suo fondatore assunte come UNA VERITA' PARALLELA...”

    …e allora non sta in nessuna Verità. Ripeto: stare nella Verità consiste nel professare e predicare la Dottrina di Cristo, che è SOLO quella cattolica. Oggi come oggi, nell’immenso marasma in cui nuota la Chiesa, venire approvati non è garanzia di Verità, ma soltanto indice da parte della Gerarchia di un timido tentativo di una qualche comunione all’insegna del detto “Nella Chiesa c’è posto per tutti.” Infatti nella Chiesa ci sono anche “I Ricostruttori della Preghiera” i quali mentre celebrano Messa insegnano l’Induismo, le pratiche Yoga, le aperture dei Chakra e altre diavolerie simili. SONO FORSE NELLA VERITA’??

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  16. “Questo aspetto infatti INGANNA molti fedeli i quali sapendo di stare nella Chiesa (confermati da Pietro) di fatto non si preoccupano di approfondire le dispute accese che sono il frutto delle divisioni apportate dalle predicazioni del CN sulla Liturgia...

    Infine che il CN NON segue il Papa è Benedetto XVI che lo sottolinea seppur velatamente....i suoi continui appelli sono chiarissimi, nel definire il Cammino UN MOVIMENTO COME ALTRI ha parlato di PASTOLARI DIVERSE...ed ha chiesto che i Movimenti, ed anche il CN dunque, PERSEGUINO UNA PASTORALE COMUNE A TUTTA LA CHIESA... ergo, il Papa parla e dice, ma il CN (e non solo lui) NON LO ASCOLTA....^__^”

    Non sono solo le “predicazioni sulla liturgia “ ad apportare dispute e divisioni, ma TUTTA INTERA la dottrina di Kiko e Carmen. Non sono le pecore che dovrebbero preoccuparsi di discernere i lupi e fuggirli, ma dovrebbero essere i pastori a farlo! Invece far entrare i lupi e poi esortarli a comportarsi da pecore (perché chiedere a degli eretici di tale stampo di seguire la Pastorale della Chiesa equivale a pretendere l’assurdo) è veramente un grande inganno.

    “Non basta uno Statuto approvato per dirsi a posto! quella approvazione ha introdotto certamente il CN NELLA VERITA' MA NON DI KIKO, BENSI' DELLA CHIESA...di conseguenza se dal CN esce una diversa catechesi, essa va denunciata e condannata...”

    Quella inopportuna ed impropria approvazione non ha introdotto il Nc in nessuna Verità della Chiesa, (a meno che ormai per "verità della Chiesa" non si intenda un enorme calderone pseudo ecumenico in cui stare tutti insieme appassionatamente!)ma gli ha soltanto dato la patente per continuare a fare i suoi comodi come e più di prima. Esempio: la catechesi “diversa” va denunciata econdannata?? Buongiorno e bene alzati!.. Sono quarant’anni che viene DENUNCIATA, per questo è stata RICHIESTA, VISIONATA, inutilmente SOSTITUITA (quindi bocciata) con altro materiale rifiutato dal Cn, ma MAI CONDANNATA apertamente, anzi implicitamente ACCETTATA con l’approvazione impropria di uno statuto che rimanda continuamente ad essa!! E LEGITTIMATA con l'invio missionario! Come la mettiamo?
    (continua)

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  17. “Il Papa si espresse chiaramente nel dicembre 2009:
    "Certo, questi Movimenti devono essere ordinati e ricondotti all'interno della totalità...devono imparare a riconoscere i loro limiti e a diventare parte della realtà comunitaria della Chiesa nella sua costituzione propria, insieme con il Papa e i Vescovi.
    Hanno pertanto bisogno di guida e anche di purificazione per poter raggiungere la forma della loro vera maturità"

    PAROLE DI BENEDETTO XVI eh!

    Le parole del Santo Padre sono chiarissime: nel mentre siamo invitati ad ACCOGLIERE questi Movimenti (il Papa chiama MOVIMENTO il CN) con la carità della Verità che è il riconoscimento per vederci davvero come Fratelli e Sorelle, dall'altra parte Benedetto XVI riepiloga un pò (in modo del tutto meraviglioso e certamente migliore) il fine e lo scopo di questi dibattiti...offre anche a noi UNA GUIDA....

    Egli infatti riconosce I PROBLEMI che rendono il Cammino Neocatecumenale soggetto ad una IMPERFEZIONE per la quale, dice il Pontefice, " hanno bisogno di una guida e anche di purificazione"....

    Il Cammino Neocatecumenale pertanto, come gli altri due Movimenti citati CL e RnS ricorda il Pontefice necessitano di essere "ORDINATI E RICONDOTTI" alla totalità....leggiamo con attenzione, il Papa non dice "condotti", ma RI-CONDOTTI....”


    Poiché qui si fanno orecchie da mercante nei confronti di argomenti già trattati mesi orsono, debitamente già confutati, ma riproposti tali e quali ignorando totalmente le repliche altrui, anch’io riposto, tale e quale, quello che risposi in proposito al tempo, quando trattammo l’argomento:
    Dubito fortemente che CHIUNQUE definisca il Cammino Neocatecumenale semplicemente “soggetto ad una IMPERFEZIONE” possa riepilogare il fine e lo scopo di questo blog e nemmeno, di conseguenza, offrire ad esso “una GUIDA”.

    “Questo blog, nato con lo scopo di offrire un’obbiettiva informazione sul Cammino Neocatecumenale, anche dando giusto spazio alle numerosissime testimonianze di persone che hanno ricevuto non del bene dal Cammino, ma del male, con il passare del tempo e l’evolversi della situazione ecclesiale, è giunto ad una sempre più profonda consapevolezza della stortura dottrinale che è a fondamento di questo inquietante fenomeno all’interno della Chiesa, unitamente al gravissimo disegno retrostante di giudaizzazione e gnosticizzazione della Chiesa Cattolica, che è il punto fermo e l’obbiettivo fondamentale di Kiko Arguello e Carmen Hernandez, disegno purtroppo mutuato da buona parte della Gerarchia, che condivide questa linea, derivante dalla mentalità conciliare.

    Il blog, pertanto, è ormai assai lontano dalla posizione di tollerare allegramente le posizioni del Cammino che non consistono affatto in “imperfezioni” ma in vere e proprie eresie perseguite caparbiamente da quarant’anni, con il placet della Chiesa che MAI ha impedito (anzi, ha agevolato) predicazioni fasulle ed ancora non impedisce risolutamente gli abusi ed i sacrilegi eucaristici, ormai noti anche ai sassi.
    (continua)

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  18. Il Cammino è eretico, perché la dottrina di Kiko attinge:

    1)alla DOTTRINA LUTERANA( NEGAZIONE: della Redenzione, del Sacrificio eucaristico, della responsabilità singola nel peccato, dell’utilità del pentimento, dell’efficacia della celebrazione eucaristica cattolica, della Transustanziazione, della Presenza reale nei Tabernacoli, dell’efficacia dell’assoluzione nella Confessione, dell’efficacia della Confessione individuale, della dignità del Sacerdozio ministeriale, dell’esistenza dei miracoli di guarigione fisica e di liberazione spirituale ma solo ammettendo il “miracolo morale” della conversione, la lista è lunga… dobbiamo continuare?...)

    2)alla dottrina evangelico BATTISTA (ricerca spasmodica dell’imitazione delle prassi esistite nei primi tre secoli: vedi: l’ insano archeologismo denunciato da Pio XII)

    3)alla dottrina CALVINISTA(Predestinazione di alcuni alla salvezza e di altri alla dannazione, per volontà diretta di Dio; Chiamata da parte di Dio a Giuda Iscariota ad essere il traditore di Cristo)

    4)alla dottrina EVANGELICA (Bonhoeffer dixit: E’ la comunità che assolve dai peccati, non il Sacramento della Confessione; è l’assemblea che officia e rende valida la Santa Messa, non il Sacerdote)

    5)alla RELIGIONE EBRAICA(considerando ancora valida l’Antica Alleanza a discapito della messianicità di Cristo)

    6)alla RELIGIONE EBRAICA( Dio è causa prima sia del bene che del male: Dio permette, anzi causa personalmente il male per fini buoni)

    7)alla RELIGIONE EBRAICA ( negando il Deicidio storico del Figlio di Dio a carico del popolo ebraico, a favore della super scontata tesi della responsabilità morale di tutta l’umanità)

    8)alla RELIGIONE EBRAICA (seguendo le feste ebraiche che hanno la funzione di “attendere la venuta” del Messia, cosa che il Cristiano, che crede nel Messia già venuto, non dovrebbe seguire)

    9)alla MISTICA EBRAICA(negazione della dimensione verticale dello spirito, vedi: rapporto personale con Dio, a favore della sola dimensione orizzontale, vedi: il rapporto con Dio si gioca esclusivamente nel rapporto con gli uomini)

    10) alla MISTICA SPURIA DELLA CABBALAH( Dio è irraggiungibile, perciò è legittimo e doveroso immergersi nella vita di questo mondo, unica cosa possibile)

    11)allo GNOSTICISMO EBRAICO( la salvezza si raggiunge con la conoscenza progressiva ed occulta dei misteri divini)

    Non mi pare che questo pur incompleto elenco delle eresie neocatecumenali possa definirsi “UNA IMPERFEZIONE”, una cosa da poco, che con un po’ di pazienza si corregge e si purifica…e spero ardentemente che Sua santità non pensi questo (che è gravissimo!). Tanto è vero che la dottrina neocatecumenale non è MAI STATA APPROVATA né dalla Congr. della Dottrina della Fede né tanto meno della Santa Sede, perché totalmente inapprovabile e di conseguenza, mai pubblicata.

    Pertanto questo blog, prendendo coscienza delle gravissime realtà che si celano dietro questa realtà, lungi dal tollerarle ed appoggiarle con un silenzio “che ormai sarebbe colpa”, intende denunciarle apertamente ed impietosamente, proprio affinché la paradossale ingenua inconoscenza delle alte sfere, che spesso si rifà solo agli apparenti frutti visibili, venga edotta sui molti tristi retroscena che spesso sfuggono a chi non li sperimenta personalmente.”

    Quanto poi all’essere RICONDOTTI e non CONDOTTI… il Cammino sarebbe da “Ricondurre”? Ma quando mai è stato dentro la totalità??? …Ma perfavoreee!

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  19. Pertanto questo blog, prendendo coscienza delle gravissime realtà che si celano dietro questa realtà, lungi dal tollerarle ed appoggiarle con un silenzio “che ormai sarebbe colpa”, intende denunciarle apertamente ed impietosamente, proprio affinché la paradossale ingenua inconoscenza delle alte sfere, che spesso si rifà solo agli apparenti frutti visibili, venga edotta sui molti tristi retroscena che spesso sfuggono a chi non li sperimenta personalmente.”

    Quanto poi all’essere RICONDOTTI e non CONDOTTI… il Cammino sarebbe da “Ricondurre”? Ma quando mai è stato dentro la totalità??? …Ma perfavoreee!


    Ringrazio Emma per la sua limpida puntualizzazione e A.Rita per l'appassionata, chiara, circostanziata riflessione, che condivido toto corde.

    Mi riaffaccio solo ora, mentre prima non avevo tempo se non per le essenziali notazioni a caldo e sono felice e grata di questi approfondimenti e chiarimenti e presa di posizione ulteriori, pieni di realismo e di consapevolezza: in una parola, di Verità...

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  20. Rita carissima.

    Perchè è così difficile capire che la situazione generata dal CnC NON PUO' allo stato attuale, essere gestita diversamente da come sta facendo il Papa e i (pochi) Vescovi a lui Fedeli?

    Riusciamo a capire che il Papa NON HA PIU' NESSUNA AUTORITA' RICONOSCIUTA

    Ovvero: il Papa ha l'autorità di Pietro, per Divina Istituzione e nessuno può negarla o toglierla! PERO' CHIUNQUE PUO' IGNORARLA! E' questa la situazione di 3/4 della Chiesa! SU CHI E COME IL PAPA PUO' ESERCITARE LA SUA LEGITTIMA AUTORITA'?

    Per cui: è meglio imporre la propria autorità A CHI NON LA RICONOSCE PIU' DA UN PEZZO (ripeto: 3/4 dei cattolici), oppure usare un metodo PER RIPORTARE ALL'UNITA' INTERNA DELLA CHIESA?

    Mi dirai che è meglio rimanere in 2, ma Cattolic, che in un miliardo ma pieni delle più disparate dottrine.

    Questo sarebbe giusto se le altre dottrine fossero EVIDENTI e fossero DICHIARATE. Ovveto se ci fosse onestà nelle posizioni per stare ognuno nelle proprie. Ma non è così. SI PRETENDE di essere cattolici, rimanendo AMBIGUI (una Verità e due errori. Due Verità e Quattro errori, ecc, ecc), e USANDO LE MASSE DEI FEDELI per non essere estromessi in altro modo! MAsse di Fedeli "guidati" da VESCOVI E CARDINALI, ANCHE. I quali SE NE INFISCHIANO DI OGNI AUTORITA', MEN CHE MENO DI QUELLA DEL PAPA, CHE NON RICONOSCONO PIU'.. Se ne infischiano del Magistero, della Chiesa e degli stessi fedeli!

    Ora: di questa massa ENORME di fedeli, convogliata dai movimenti (alcuni dei quali sono Ortodossi o comunque molto meno problematici), E SVIATA DALL'APICE, che ne dobbiamo fare? Facciamo un bel "repulisti" e li buttiamo tutti a mare? E IGNORIAMO la possibilità di PERDERE un numero incredibile di fedeli, che magari potrebbero essere recuperati alla VERITA', semplicemente conoscendola o IMPARANDO a conoscerla? E la Verità deve RI-CIRCOLARE per poter diffondersi! SONO 40 anni che non circola!

    Questi fedeli, spesso igenui e in buona fede, sono USATI come strumento di pressione. E anche per questo NON POSSONO ESSERE IGNORATI. Questo sta facendo il Papa in tutta la Chiesa.

    Infatti il Papa ha scritto e parlato di PURIFICAZIONE e non poteva usare TERMINE MIGLIORE per identificare male e cura.

    La Purificazione va fatta per qualcosa che non è genericamente imperfetto, ma per qualcosa che ha bisogno di essere GUARITO! ALTROCHE'!

    E ORA, IL PAPA HA BISOGNO DI CHI LO AIUTI IN TUTTI GLI AMBITI, non di chi si metta a fare il "meticoloso" nella forma. E non è una semplificazione la mia! PRoprio perchè il Papa DEVE pensare ad ambedue le parti dei fedeli: noi, che abbiamno subito angherie ed eresie; MA ANCHE QUELLI CHE LE SUBISCONO SOTTO PRESSIONE E QUELLI CHE LE SUBISCONO IGNARI!

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  21. La Purificazione va fatta per qualcosa che non è genericamente imperfetto, ma per qualcosa che ha bisogno di essere GUARITO! ALTROCHE'!

    OK, ma se il Papa poi non dice chi e come lo fa guarire e non prescrive la cura: togliere potere ai catechisti e reponsabilizzare i sacerdoti, peraltro ampiamente 'deformati' (altro problema), vietare l'abolminevole rito, ma solo per cominciare... mi sai dire chi diamine si purifica?

    E ORA, IL PAPA HA BISOGNO DI CHI LO AIUTI IN TUTTI GLI AMBITI, non di chi si metta a fare il "meticoloso" nella forma. E non è una semplificazione la mia! PRoprio perchè il Papa DEVE pensare ad ambedue le parti dei fedeli: noi, che abbiamno subito angherie ed eresie; MA ANCHE QUELLI CHE LE SUBISCONO SOTTO PRESSIONE E QUELLI CHE LE SUBISCONO IGNARI!

    chi è che sarebbe METICOLOSO NELLA FORMA? Forse noi? Ma abbiamo forse mai parlato di forma o non piuttosto di SOSTANZA? o sto capendo male?
    Se c'è chi subisce eresie ignaro cosa cambia? Lo slavaguardi lasciandolo ignaro o non piuttosto togliendolo dalle grinfie del lupo o meglio ancora cacciando il lupo dall'ovile (dato che, ovviamente, nessuno può trasformare il lupo in agnello)?

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  22. Riusciamo a capire che il Papa NON HA PIU' NESSUNA AUTORITA' RICONOSCIUTA

    e allora? Il Papa non ha più autorità, non governa e noi che facciamo? Ci lasciamo fagocitare dai lupi?

    Penso che il maggiore aiuto che possiamo dare al Papa, oltre alla difesa dell'identità cattolica e la preghiera, è la fedeltà alla Verità che è il Signore e viene prima anche del Papa

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  23. Questi fedeli, spesso igenui e in buona fede, sono USATI come strumento di pressione. E anche per questo NON POSSONO ESSERE IGNORATI. Questo sta facendo il Papa in tutta la Chiesa.

    c'è chi li USA nel cammino e forse chi li USA per non decidere, chissà?

    Se davvero non possono essere ignorati - e così è - perché la salvezza delle anime è la prima missione di un sacerdote e anche di un cristiano, li si ignora e ci si infischia anche dei nuovi ingannati e ingannabili, lasciando proliferare l'errore

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  24. Dice Mic:

    OK, ma se il Papa poi non dice chi e come lo fa guarire e non prescrive la cura: togliere potere ai catechisti e reponsabilizzare i sacerdoti, peraltro ampiamente 'deformati' (altro problema), vietare l'abolminevole rito, ma solo per cominciare... mi sai dire chi diamine si purifica?


    La Chiesa Mic, DEVE RIPARTIRE DA ZERO! Dopo 40 anni, E' COME SE NON CI FOSSE CHIESA! Capito? E mi ripeto: l'Autorità che deve vietare, che esiste per Divina IStituzione e che nessuno può togliere, CHI L'ASCOLTA? Chi e come può seguire la sua voce? Ne deriva che PRIMA bisogna far riemergere la Verità dal FANGO. POI, DOPO, applicarla! La VERITA' E' SOTTO 40 anni di FANGO!
    PER QUESTO ANCHE LA SAN PIO X DOVREBBE SMETTERE OGNI INDUGIO E RIENTRARE SUBITO AD AIUTARE IL PAPA! Il momento richiede un QUADRATO! Non è il momento di definire in modo meticoloso le forme più opportune! SIAMO AL SI SALVI CHI PUO'!

    chi è che sarebbe METICOLOSO NELLA FORMA? Forse noi? Ma abbiamo forse mai parlato di forma o non piuttosto di SOSTANZA? o sto capendo male?
    Se c'è chi subisce eresie ignaro cosa cambia? Lo slavaguardi lasciandolo ignaro o non piuttosto togliendolo dalle grinfie del lupo o meglio ancora cacciando il lupo dall'ovile (dato che, ovviamente, nessuno può trasformare il lupo in agnello)?


    La "forma meticolosa" a cui mi riferisco è l'enfasi a ciò che è criticabile, anche giustamente, e la critica a ciò che si reputa troppo debole, come risposta!

    Oggi la debolezza delle risposta da parte della Chiesa sta anche in chi non le ENFATIZZA A DOVERE!CHI NON LE USA, NON SE NE AVVALE.
    Il tempo è quello del SI SALVI CHI PUO', quindi siamo certi che se non mettiamo mano A TUTTO E IN TUTTI I MODI POSSIBILI, tutto crollerà! E magari rischiamo di stare alla porta a gridare "tutto crolla" mentre tutto è già crollato e chi può ascoltare sta sotto le macerie!

    La meticolosità formale sta nel modo in cui SIAMO SCORAGGIATI per ogni risposta che abbiamo sotto gli occhi. Ma la risposta è proporzionale al DISASTRO TOTALE che viviamo. Questi sono i tempi del DISASTRO, in cui l'autorità di PIETRO E' IGNORATA, SBEFFEGGIATA, OLTRAGGIATA, CRITICATA, INSUBORDINATA, ATTACCATA PUBBLICAMENTE E COLLETTIVAMENTE... Ma ci ricordiamo gli episodi del Motu Proprio, degli interventi del Paontefice in Africa, della San Pio X, dei vescovi di Francia, ecc, ecc, ecc.. QUANDO MAI E' SUCCESSA UNA COSA DEL GENERE IN 2000 anni????

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  25. "non di chi si metta a fare il "meticoloso" nella forma.*"

    Beh, io direi che qui parliamo di una forma che esprime una sostanza difforme, forma e sostanza non conformi alla dottrina cattolica, alla Tradizione cattolica.
    Se ricordare le verità della Fede, se denunciare gli errori, se invocare l`intervento di chi ha missione di correggerli è essere "meticoloso", allora non capisco più niente.
    Non si può cedere sulla Verità, non possono esserci compromessi con la Verità, non si è mai abbastanza meticolosi sulla Verità.
    Che poi oggi siano dei laici a dover ricordare questo a chi ha per missione di conservare e trasmettere il Sacro Deposito della Fede, è sconcertante.
    Cristo è la Verità.
    I responsabili del cammino nc, obbedendo a Kiko Arguello, portano in avanti e diffondono la verità di Kiko Arguello, il suo progetto, la sua lettura personale del messaggio evangelico che sappiamo fa a pugni con la Dottrina, il Magistero cattolici.
    Non portano in avanti una Verità stravolta, ma un`altra verità.
    Almeno questa è la mia opinione.
    Abbiamo letto le testimonianze di chi, uscito dal cammino nc si rende conto che non ha incontrato Cristo!
    Allora come si può dire che il cnc è nella Verità?
    Io non posso dirlo.
    Che poi, purtoppo, più di 40 anni di tolleranza e complicità, durante i quali il cnc non è stato corretto, hanno portato alla consegna di uno statuto che è anomalo come tutto il percorso del cammino nc, è una realtà che non possiamo ignorare.
    Che anche la Liturgia sia stata l`oggetto di un compromesso vergognoso, non possiamo non vederlo.
    Che di silenzio in silenzio, di compromesso in compromesso, siamo arrivati oggi ad una situazione tale in cui nemmeno il Papa può imporre la sua autorità, confrontato ad un caos, ad una disobbedienza generalizzata, è una realtà di cui non possiamo non tener conto.
    Ma senza mai rinunciare alla Verità.
    Senza mai confondere la verità con la Verità.

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  26. ... non vorrei mai esser COSTRETTA né a pensare né a dire certe cose, ma mi ci portano certe affermazioni che non hanno altre risposte!

    se cade la logica di quelle affermazioni, ovviamente viene meno anche quella delle mie risposte ed è quello che vorrei... ma non posso non guardare in faccia la realtà, se è davvero quella che dici e tuttavia non ne sono così convinta.

    Preferisco cavarmenla col mysterium iniquitatis del nostro tempo, continuando ad andare avanti: tener desta l'attenzione e informare... a qualcuno servirà!

    Il resto sono considerazioni teoriche che possono portarci per sentieri impervi o addirittura impraticabili, In certi casi, non resta che sospendere il giudizio e andare avanti custodendo la Fede e con fiducia nel Signore, ma continuando a parlare con fermezza e semplicità, da cattolici, delle verità di fede distorte e non conosciute

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  27. La Chiesa Mic, DEVE RIPARTIRE DA ZERO! Dopo 40 anni, E' COME SE NON CI FOSSE CHIESA! Capito?

    ma che dici, Stefano? Calmati un attimo... la Chiesa non deve ripartire da zero: è già partita due millenni fa ed è ricca di tutta l'esperienza e la fede tramesse da generazioni di santi e di credenti, dalla quale hanno cercato di farci deviare o di oltrepassarla, ma non praevalebunt e mi nmeraviglia che sia proprio tu a dire certe cose

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  28. ma che dici, Stefano? Calmati un attimo... la Chiesa non deve ripartire da zero: è già partita due millenni fa ed è ricca di tutta l'esperienza e la fede tramesse da generazioni di santi e di credenti, dalla quale hanno cercato di farci deviare o di oltrepassarla, ma non praevalebunt e mi nmeraviglia che sia proprio tu a dire certe cose


    La Chiesa, Mic, deve ripartire da zero e non ci piove. Questo riguardo la diffusione e la difesa della Verità. Se così non fosse non staremmo in questa situazione. E siamo certi che l'inferno non prevarrà, ma altrettanto certi della Domanda che ha fatto Gesù: "Il figlio dell'Uomo, quando tornerà, troverà la Fede"?

    Deve ripartire da zero, perchè quando l'Autorità non è più considerata, significa che bisogna ripartire da zero. Non certo in quanto a esistenza, essenza, trascendenza, santità, eternità, della CHiesa. Perchè quella ci sarà sempre anche con 2 soli discepoli! Ma in quanto difesa e diffusione della Verità deve ripartire da zero.

    Io sono calmissimo, Mic. Mi dispiace solo vedere che a volte non guardiamo la situazione da un punto di vista golbale.

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  29. Ringraziando Stefaon e Mic per aver compreso cosa intendessi dire, lo ripeto a Rita e agli altri:

    è più corretto dire che il CN è "nella Verità" poichè, essendo stato riconosciuto dal Pontefice ed inserito NELLA CHIESA, egli essendo nella Chiesa è NELLA VERITA'...
    ^__^

    Ora la Chiesa stessa insegna che il concetto di infallibilità appartiene ai fedeli ed alle comunità che insegnano e trasmettono LA SANA DOTTRINA.... chiunque invece, parlando da solo o in gruppo, trasmettesse qualcosa di ambiguo o di discontinuo al magistero ecclesiale, PERDE LA PROPRIA INFALLIBILITA'...

    Mi si chiederà: ma allora sono eretici, perchè non li buttano fuori?

    Perchè non è così semplice....^__^
    per chiarire la posizione di Pietro Valdo che diede origine ai Valdesi ci vollero quasi 50 anni e il concilio lateranense ^__^
    Visti i tempi che corrono per i NC forse potrebbero volerci 100 anni e magari il miracolo di un raddrizzamento ^__^

    La Chiesa fin dal primo secolo ha sempre dimostrato moltissima pazienza con gli erranti...dando ad essi il tempo (sia singoli che comunitari) per inquadrarsi nella Chiesa o anche di spaccarsi nel loro interno, ma le eresie seminate non sono più morte....

    L'unica efficace e potente reazione all'errore è quella di continuare a TRAMANDARE LA VERITA' e nella Carità augurarsi che altri la seguino...

    Il CN è dunque nella Verità perchè stando nella Chiesa che è la Verità non si potrebbe dire diversamente e per altro, un approccio del genere non solo è più giusto ed onestamente più corretto visto che c'è l'imprimatur del Pontefice, ma è anche più utile AL DIALOGO con un NC ^__^

    Ossia e in sostanza: compito di chi essendo nella VERITA'(=nella Chiesa) ne tramanda fedelmente il Magistero è anche quello di RECUPERARE IL FEDELE ERRANTE CHE STANDO NELLA VERITA'(=nella Chiesa) PERSEGUE NOZIONI ERRATE...

    Diceva Chesterton (che l'80% dei NC non conoscono!) che:
    Il 90% di ciò che chiamiamo nuove idee sono semplicemente vecchi errori.....(...)
    Da allora, ogni gruppo (protestanti ed illuministi risorgimentali) si è impossessato di una verità singola impegnandosi a trasformarla in una falsità. Così come anche all'interno della Chiesa ci sono gruppi che tentano di trasformare le falsità in singole verità.
    Vi sono stati una gran quantità di movimenti, o, in altre parole, monomanie. Ma la Chiesa non è un movimento bensì un luogo d'incontro, il luogo dove tutte le verità del mondo si danno appuntamento esse vengono spurgate, ragionate, discusse, corrette, esse diventano una verità nell’ortodossia che è poi quella espressione felice di san Paolo della “Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno DELLA VERITA’” (1Tm.3,15)

    ...avverte la Scrittura: ma non hanno ascoltato!
    ....

    dice ancora Chesterton, anzi profetizzava: -La Chiesa aveva ragione nel rifiutare anche le eccezioni, e le eccezioni sono diventate una regola…


    Il CN è dentro QUESTA VERITA', ma o non la vede o la rifiuta!
    ^__^

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  30. che con le nuove generazioni si debba quasi ripartire da zero perché ci sono troppe "tabulae rase" nella nostra società è un fatto; ma nuclei di nuove cellule di cristianità ci sono e non potranno che crescere secondo i disegni di Dio, perché lì c'è il Signore e c'è ancora chi ne parla senza bisogno di tecniche, metodi, strategie, ma dal cuore credente e saldamente 'costituito', come Gesù ha fatto con i suoi dodici... e tutto questo è arrivato fin qui e nessuno potrà mai estinguerlo, anche se i tempi sono duri e tutto può SEMBRARE perduto!

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  31. La Chiesa Mic, DEVE RIPARTIRE DA ZERO! Dopo 40 anni, E' COME SE NON CI FOSSE CHIESA! Capito?


    Preciso ancora: ho detto che è "COME SE NON CI FOSSE", non ho detto che non c'è! Questo è quello che succede quando l'Autorità viene ignorata. Questo provoca dei problemi. Provoca delle conseguenze. Tutto ciò non rimane senza conseguenze

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  32. E senza mai confondere la Verità con le menzogne più o meno abilmente travestite in verità.
    È drammatico osservare impotenti il non intervento dell`autorità.
    Ci rendiamo conto che il Papa NON HA POTUTO imporre la sua volontà sulla divina Liturgia?
    Ci ricordiamo che Kiko Arguello ha potuto, senza conseguenze, rifiutare le correzioni delle sue catechesi davanti all`allora card. Ratzinger?
    Dobbiamo ricordare che oggi, 22 MESI dopo la consegna dello statuto, il direttorio catechetico (come se il cammino nc avesse bisogno di testi differenti da quelli cattolici) NON È PUBBLICATO?
    Nuova disobbedienza alla volontà del Papa!
    Chi ha il potere oggi nella Chiesa?
    C`è la reale volontà di correggere? La sedicente unità della Chiesa deve farsi sacrificando la Verità?
    Ripartire da zero?
    Allora bisogna cominciare con il correggere, impedire almeno la continua diffusione dell`errore,
    dare un segnale preciso, bisogna pur cominciare da qualche parte! STOP!
    Perchè se non corregge, l`autorità lascia i piccoli nell`illusione di essere nel vero, se l`autorità non interviene con forza e chiarezza, gli erranti continueranno a moltiplicarsi.

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  33. 2 scrutinio
    Kiko scruta un presbitero
    Io ti chiedo: come persona, a te interessa questo cammino,
    vuoi entrare nel catecumenato?
    - P.: Bene, è che a me, da quando abbiamo incominciato il cammino, ci sono
    varie cose che mi mettono in crisi, che a volte mi fanno dubitare. Più
    che dubitare, a volte mi fanno sentire a disagio.
    Kiko: Quali cose?
    - P.: Del cammino. Ne ho già parlato con voi. Non le ho digerite. Ho molta
    vogliache nel cammino entri la storia della Chiesa, non solamente come
    secoli, ma che appaia più chiara la vita della Chiesa e in concreto
    che questa esperienza ci arrivasse dalla parola dei vescovi e ciò non
    succede. Perché la Chiesa non è stata perdendo il tempo da Costantino
    ad ora. La Chiesa ha continuato a camminare, non tutto è male, ci sono
    pure cose buone e lo Spirito Santo ha agito. E mi pare che. manchi una
    illuminazione di questa Chiesa che in questi momenti vedo
    rappresentata dalla gerarchia. Il cammino in fondo è chiaro che lo
    voglio, ora, ci sono certe cose esteriori, per il fatto che lo
    conduciate voi, che mi creano problemi.
    Kiko: Chi preferiresti che lo conducesse?
    - P.: Vedo un problema anche nel fatto che nella comunità abbiamo gettato
    dietro le spalle la legge di Dio e la abbiamo sostituita con la legge
    di Kiko, abbiamo cambiato una legge per un'altra legge.
    Kiko: Però, chi ti piacerebbe che conducesse il catecumenato?
    www.geocities.com/Athens/Delphi/6919

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  34. Ho preso un piccolo ma illuminante brano dell'interrogatorio fatto da Kiko Arguello ad un prete . KIKO "SCRUTA" UN PRESBITERO ( non il contrario)PER VEDERE SE E' PRONTO a passare al catecumenato cioè a AD essere un VERO CRISTIANO
    ALLUCINANTE!!!
    Questo brano molto emblematico è evidenziato in maniera integrale all'indirizzo: http://freedom-nonpraevalebunt-freedom.blogspot.com/ ed è estratto dagli orientameni per le equipes dei catechisti per il 2 scrutinio .

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  35. "Ringraziando Stefaon e Mic per aver compreso cosa intendessi dire, lo ripeto a Rita e agli altri:"


    Non mi pare che Mic abbia condiviso il tuo dire (che non è un dogma e che non deve essere necessariammente accettato da tutti supinamente!)e non occorre che tu ripeta chilometricamente il già detto, pensando che chi non ti condivide è solo perchè "non ha capito":si può capire e non essere d'accordo.

    E quanto a Stefano, se ha inquadrato la situazione attuale meglio di tutti noi messi insieme, ci faccia un bel quadro circostanziato, con fatti alla mano,per farci capire che il Santo Padre sarebbe così paralizzato- come se gli tenessero una rivoltella in testa - da non poter più esercitare alcun ministero petrino. E allora, dopo averci edotti, ci convinca che per aiutarlo dobbiamo anche noi far finta di nulla, strizzare l'occhio alle eresie, ed imitare la mollezza decisionale che l'attuale condizione gli imporrebbe.
    Quello che dici tu, Stefano, anche se non fosse ancora in atto, prima o poi accadrà, perchè il mistero d'iniquità avanza, ma proprio per questo in prossimità della Passione - dice Cristo - "chi non ha una spada, venda il mantello e ne compri una", perchè più la confusione e l'iniquità avanzano più forte deve farsi la voce di chi difende la Verità (che non è entrare nel carrozzone di questa Chiesa che da 40 anni "è come se non ci fosse", ma la fedeltà a Cristo Signore!)

    Se c'è tempesta e il timone impazzisce,tu cosa fai: aiuti il Nostromo a tenerlo più saldamente possibile, oppure gli togli le mani dal timone, perchè tanto ormai la barca non obbedisce più??
    Col risultato che la barca finisce per cappottare del tutto?

    Inoltre ricordari, Stefano, che è PRINCIPALMENTE per pietà delle masse di fedeli imbonite da questi eretici, servi dei massoni e nemici di Cristo e della sua Chiesa,che le nostre voci si alzano, nella speranza di svegliare qualche coscienza, e che quando si deve ammettere che il Governo della Chiesa non AGISCE, non lo si fa mai a cuor leggero, ma con un sommo ed acuto dolore.

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  36. Il problema è che la situazione di insubordinazione è stata lasciata andare così lontano da rendere oggi perfino illusorio l`esercizio dell`autorità.
    Arriviamo a legittimare l`errore e la disobbedienza alfine di non provocare altre divisioni o ribellioni! Paradossale e sconvolgente.
    E chi denuncia la situazione è considerato un disobbediente e un provocatore che semina divisione.
    Paradossale e sconvolgente.

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  37. orientamenti alle equipes dei catechisti 2 scrutinio
    C 2) La disciplina dell'arcano (1)
    Quando poi ti viene esposta la Catechesi, se un.catecumeno ti chiede che
    cosa insegnano i maestri, non dirglielo, perché è un estraneo: ti affidiamo infatti
    un mistero e la speranza della vita futura. Può darsi che uno ti dica: «Che danno
    ne hai tu se lo vengo a sapere.pur io?». Anche gli ammalati domandano del
    vino ma, se ne diamo loro, li fa andare in delirio e così si ottiene un doppio
    male: la morte dell'ammalato e la squalifica del medico. Così avviene pure nel
    caso che un catecumeno riceva le confidenze di un fedele: il catecumeno va in
    delirio (non capisce quanto ha udito, biasima l'azione e deride ciò che fu detto)
    e il fedele viene condannato come traditore.
    Già ti trovi al limitare: guardati dal parlare, non già perché le cose dette
    siano indegne di venir riferite, ma perché l'uditore è indegno di riceverle. Fosti
    anche tu catecumeno e in quel tempo non ti parlai di quello che ti attendeva.
    Quando capirai per esperienza la sublimità degli insegnamenti, comprenderai
    pure che i catecumeni sono indegni di ascoltarli.
    1) Per «disciplina dell'arcano» si intende la pratica dei primi cristiani di non rivelare i dogmi
    e i riti della loro religione ad estranei e neppure ai semplici catecumeni, perché li potevano capire
    male o forse scandalizzarsene e deriderli,oppure servirsene per scoprire i Cristiani in caso di
    persecuzione. Tale prassi probabilmente era fondata sulle parole di Gesù: «Non date le cose sante
    ai cani e non gettate le vostre perle ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si
    voltino a sbanarvi» (Mt 7,6)

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  38. Sto leggendo con grande interesse il dibattito che si è generato...
    Secondo me che il Cammino Neocatecumenale faccia quello che cavolo vuole non ci piove: ho visto tranquillamente dare del "pazzo" a sacerdoti, parroci, vescovi e cardinali che non sposavano pienamente il modo di operare del Cammino! Pazzo, cieco etc. non sono proprio segnali di obbedienza. Per non parlare delle transumanze in altre parrocchie compiacenti in caso di contrasti con il parroco di turno (o in altre diocesi in caso di contrasti con il vescovo!).
    Mi permetto solo di dire che occorre insistere con le testimonianze di fatti accaduti perché "i piccoli" (neocatecumeni o no) leggono (o leggeranno) prima o poi e penso la spinta al cambiamento verrà dal basso...
    Mi permetto di inserire il link di questa lettera (grazie A.Rita) che trovai, la prima volta che la lessi, sconvolgente ma vera, vera, vera perché simile ad altre esperienze che avevo purtroppo conosciuto da vicino!

    link

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  39. Cari amici,
    trascorsa la celebrazione della gloriosa Resurrezione di Nostro Signore, siamo di nuovo qui a constatare con dolore che la Santa Chiesa pare essere solo all'inizio della sua epocale Via Crucis, che si annuncia lunghissima.
    Premetto che non posso che concordare in pieno con i discorsi e i sentimenti di Emma, Michela, Jonathan, e soprattutto di A.rita (da A a Z) e associarmi col cuore alla preghiera dolente di Mic, che rimette questo mistero di tenebra nelle mani del Signore!
    Siamo di certo tutti travolti da quella confusione diabolica di cui parlava suor Lucia di Fatima, e non finiamo mai di stupirci di quanto sia grande la potenza di satana che riesce con mille arti e trappole a confondere le anime di molti, spesso anche dotti e illustri uomini di Chiesa, che, come vediamo con crescente inquietudine, sono anch’essi preda di perniciose opinioni eretiche, dopo aver magari abboccato alle false idee di “misericordia” buonista e inclusiva, che imperversano ormai da 45 anni….
    E ogni volta che leggiamo e sentiamo tali notizie di anime catturate dal padre della menzogna, fatichiamo a crederlo; cari Stefano e Caterina, non crediamo ai nostri occhi quando vediamo lo sbandamento pauroso non solo del Gregge, ma, ben prima e molto prima, dei pastori stessi, che dovrebbero con carità e rettitudine, seguendo da presso le orme del Buon Pastore, e la sua Parola di Verità, “guidarle e rinfrancarle nel giusto cammino, per amore del Santo Nome” del Signore”.
    Dovrebbero “guidarle e rinfrancarle nel giusto cammino, per amore del Santo Nome del Signore”(NON SU CAMMINI alternativi o avventurosi o sperimetali e pericolosi perchè GIA' TROPPO sperimentati come disseminati di trappole mortali!); e, vorrei anche aggiungere, provvedendo a cacciar via i lupi che volessero avvicinarsi al gregge, a scopo di rapina, senza farsi ingannare dal loro fare mellifluo, utile mezzo per accattivarsi la fiducia del Pastore ed infiltrarsi tra le pecore, per divorarle, cari Sterano e Caterina, nient'altro che PER DIVORARLE!, appena lui ha distolto lo sguardo!
    Così credevo, così credevamo una volta (45 anni fa....)che si regolassero i pastori, secondo il buon senso dell’uomo comune, cristiano e cattolico, formato alla Dottrina (e al Magistero, alla cura d'anime e alla Pastorale) "di sempre".
    Ma oggi, cari Stefano e Caterina, voi m’insegnate che non è più così ?
    Sono dunque cambiate le strategie di conduzione del Gregge ? si è trovato un metodo nuovo che va oltre la Sapienza eterna di Gesù Buon Pastore ?
    Dai vostri discorsi, ahimè, mi pare di dedurre qualcosa del genere.
    ...........

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  40. a Caterina, vorrei rivolgere per ora solo una domanda.
    Non vedi la contraddizione, quando dici:
    "Il CN è dentro QUESTA VERITA', ma o non la vede o la rifiuta!"
    Ma come ??....
    come puoi dire, che se uno rifiuta la Verità vi è dentro ?
    Cara Caterina, fino a qual punto dobbiamo accecarci per non voler vedere la grave malattia da cui è afflitta la Chiesa, e dalla quale dovremmo lasciarci contagiare anche noi, che è questa precisamente, di NEGARE L'EVIDENZA, arrivando a dire che chi è dentro la Verità è anche colui che la rifiuta ?
    Sai che cosa mi ricorda questa tua convinzione ? Una spiegazione che lessi circa l'Inferno, in cui il fuoco che brucia il dannato è lo stesso fuoco dell'Amore Divino, il quale è stato rifiutato per sempre dal dannato, e lo brucerà in eterno !
    Allora sì che i "conti tornano", ci siamo.
    -------------
    Due sono i casi:

    - Se il CNC non vede la Verità, vuol dire che è CIECO e guida di ciechi;
    - Se rifiuta la Verità, allora ha scelto la menzogna: più credibile, dopo 42 anni di catechesi eretiche ben studiate a tavolino e propagate con la manipolazione mentale e l'inganno-finta obbedienza verso custodes e gerarchie!
    In entrambi i casi è lampante come il sole che NON PUO' guidare nè iniziare nessuno se non a un cammino di perversione della vera Fede, allontanamento dal Signore Gesù Cristo e dall'identità cattolica, un cammino che può solo far PERDERE del tutto, come dimostrato sempre da tutti (sia rimasti, che fuorusciti), e non trovare forse più la Vera Via a Nostro Signore.
    E' mai possibile che anche noi dobbiamo farci irretire da questa menzogna palese che ci porta a dire che "si può essere dentro la Verità mentre la si rifiuta" ?
    E aggiungo: Essere nella Chiesa -detto così genericamente- non equivale esattamente ad essere nella Verità, dal momento che NON TUTTI nella Chiesa seguono la Verità; non lo vedi tu stessa questo ?
    Tutte le volte che la Chiesa e i suoi pastori -in alto e in basso-seguiranno fedelmente Nostro Signore, allora, stretti a loro saremo nella Verità; ma se la Chiesa dovesse allontanarsi (e sempre più di giorno in giorno) dalla Verità eterna....
    beh, preferisco non pensarci!
    Spero che il Signore non permetterà l'allontanamento (apo-stasia) estremo e totale della Sua Sposa da Lui !
    (certamente oggi gli atti di Fede e di Speranza sono sempre più dolorosi e faticosi, nel buio che avanza....)

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  41. Cara Rita, Sofia e cari tutti.

    Dai miei messaggi, che lo ripeto sono CONSIGLI, non emerge neanche lontanamente una volontà di "scendere a patti" con il dramma che viviamo. AL CONTRARIO. Mi rincresce sempre vedermi così frainteso, per quanto io sia convinto di non aver scritto nulla di simile! Anche rileggendomi, mi convinco di non averlo scritto. Ma forse sbaglio.

    Non consiglio, e non potrei mai farlo, di relativizzare la gravità della situazione. Ma faccio l'esatto contrario.

    Se è verissimo che Gesù ci chiede di seguire e OPERARE la Verità, di tutto cuore, ci chiede anche di usare buoni METODI, concependoli secondo le situazioni. Nessuna situazione può essere uguale ad un'altra. Solo questo sto dicendo da un po' di tempo a questa parte. Che c'è bisogno di un metodo, oggi, che contempli la realtà GLOBALE che viviamo, senza nulla tralasciare. E senza per questo derogare alla Verità. Non è vera l'equazione metodo diverso ---> diversa verità!

    Io credo, cara Rita, che il fatto che il Santo Padre sia in una situazione assurda, mai verifficatasi in 2000 anni, sia non una opinione o una teoria "complottista", ma una realtà cristallina. Non so, magari mi sarò sbagliato, avrò valutato male, ma a me sembra che l'evoluzione dell'ammutinamento delle gerarchie sia terribile e palese in mille e uno casi, anche recenti (li ho accennati prima).

    Da qualche tempo, alcuni Vescovi hanno avuto l' "ardire" di andare contro 3/4 dei loro confratelli e dei fedeli, dicendolo chiaramente. E dicono ciò che io dico, che voi dite. Ci sono 2 chiese nella Chiesa. Esse sono parallele, e opposte, ma convivono nella stessa Istituzione. Una è più aggressiva e numerosa dell'altra. E' stato ammesso anche l'ammutinamento al Papa, compiuto da molti gerarchi. Quando leggo questo, da un Vescovo fedele, mi conforto da un lato pensando di non essere scemo!

    Questo non mi rende per nulla "felice", ma mi fa comprendere meglio che Guidare la Chiesa OGGI sia una fatica IMMANE e un peso terribile! Mi insegna a non dare NULLA per scontato, anche quando potrebbe o dovrebbe esserlo.
    Mi insegna anche a mettermi "a servizio" prima di tutto di Pietro, che riconosco come Custode e difensore reale della Verità.

    Come ho detto e ripetuto, non ho mai detto (e mai dirò) che bisogna scendere a patti con mali e drammi, ho solo detto (e lo ripeto) che occorre avere una visione il più possibile globale della situazione perchè questo è quello che oggi si deve fare.

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  42. a.rita ha detto...
    "Ringraziando Stefaon e Mic per aver compreso cosa intendessi dire, lo ripeto a Rita e agli altri:"


    Non mi pare che Mic abbia condiviso il tuo dire (che non è un dogma e che non deve essere necessariammente accettato da tutti supinamente!)e non occorre che tu ripeta chilometricamente il già detto, pensando che chi non ti condivide è solo perchè "non ha capito":si può capire e non essere d'accordo.

    *******************************

    Forse se prendi un Digerselz non ti farebbe male!
    ^__^


    Quando mai ho detto di accettare supinamente ciò che scrivo?
    ma senza dubbio ho tutto il diritto e il dovere di intervenire dove si riportano interpretazioni errate e dove si fa capire di NON aver compreso ciò che intendevo dire...

    Inoltre il concetto da me riportato sul fatto che un Movimento si trovi NELLA CHIESA CHE E' LA VERITA' e dunque si possa dire che il CN è nella Verità, non è mio ma del MAGISTERO ECCLESIALE...
    ergo questo si che devi accettarlo il resto puoi discuterlo quanto vuoi e non credo che Mic possa essere contraria a questo, per questo specificavo la differenza che c'è nell'essere dentro la Chiesa riconosciuti dal Pontefice, dal cosa poi si predica dal di dentro, e qui possono essere predicate anche le eresie...

    Sottili differenze necessarie per parlare correttamente di ciò che dice la Chiesa a proposito dei Movimenti...se ti da noia leggermi, non leggermi, ma informati meglio su ciò che è corretto fare e dire da parte di chi è cattolico!

    Se hai problemi, non prendertela con me!
    ^__^
    Buona Pasqua eh!

    RispondiElimina
  43. Scusate cari fratelli ma credo che la discussione secondo la mia modestissima opinione, andasse centrata sulla difformità del contenuto degli statuti : le catechesi, e il magistero della chiesa
    cattolica. Io torno a ripetere che la nostra deve e può essere una "lettera al mondo" una denuncia gridata dai tetti e corredata da prove. A me sembra che sia chiaro che la Chiesa ha permesso che le crescesse una serpe in seno. Tutto quello che di pratico possiamo fare è mettere in luce le storture del cammino, le sue eresie ,le sue prassi da setta iniziatica , il lavaggio del cervello ecc ecc
    Ho postato a tale riguardo un brano in cui Kiko ,al secondo scrutinio, scruta un presbitero.
    Abbastanza emblematico non vi pare?
    Un abbraccio a tutti

    RispondiElimina
  44. Cara Sofia, certo che c'è contraddizione non in ciò che ho detto e che proviene dalla Chiesa, ma in ciò che vive infatti il CN e di come lo vive ^__^
    questo è il dramma...

    o se vuoi chiamalo paradosso, non so, ma è quella situazione che INGANNA i fedeli, i sacerdoti, diversi vescovi....

    Per questo facevo anche diversi esempi e che mi dispiace a rita diano tanto fastidio...
    ergo cara Rita, scrivo chilometricamente molto raramente, non mi sono mai lamentata dei vostri chilometrici triti e ritriti riletti, perchè li ritengo ugualmente utili e spesso riprendono giustamente cose dette ma necessarie anche al nuovo thread...


    ergo cara Sofia...si può anche NON vedere ed infatti ho riportato le parole del Papa del dicembre 2009, le avete lette attentamente? parla proprio del CN, lo cita e dice che DEVE ESSERE GUIDATO E RICONDOTTO... ;-)

    mentre dal mio canto ritengo più utile tollerare I FEDELI DEL CN che spesso non sanno tutte queste cose, d'altro canto non sopporto invece i dirigenti del CN che ben sanno di ingannare...

    e se il Papa scrivendo ad un cardinale nel 2009 dice che il CN DEVE ESSERE GUIDATO E RICONDOTTO non starà dicendo forse che questa guida manca?
    ^__^

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  45. "Ne emerge, quindi, che il Magistero della Chiesa (che a sua volta si suddivide in varie "categorie" di cui magari possiamo approfondire più in là) è costituito per la DEFINIZIONE DELLA DOTTRINA e delle Verità della Fede, interpretando nella Verità la Parola di Dio e la Tradizione!

    Da questo deduciamo che l'approvazione di uno Statuto di una aggregazione, non è neanche lontanamente un atto di MAGISTERO, ma semmai il riconoscimento di una aggregazione e dei suoi intenti in seno alla Chiesa Cattolica.

    Viene da sè che lo Statuto di una aggregazione è sempre perfezionabile, modificabile, revocabile (anche quando è definitivo) se l'aggregazione non raggiunge i risultati per cui lo statuto è stato rilasciato o se lo statuto stesso sia parziale. Inoltre e anzitutto, lo Statuto di una aggregazione, è soggetto lui stesso all'ossequio alla dottrina cattolica, per cui non può (pena la NULLITA' OGGETTIVA, anche senza sentenza) contrastare con la dottrina stessa.
    Gli statuti delle aggregazioni laicali, chiamate "Movimenti", riguardano la giurisdizione del Pontificio Consigli per i Laici, il quale opera l'esame delle realtà aggregative e degli statuti delle stesse, per conto, per delega, della santa sede. E' una delle "congregazioni", degli "uffici" della Santa sede, che opera per il suo stretto ambito di competenza. Per cui, certamente, un decreto approvativo di uno statuto, riguarda l'accoglienza che la Chiesa tutta PUO' (e non DEVE obbligatoriamente) dare all'aggregazione approvata. Non vi è, infatti, nessun "obbligo" all'accettazione di una data aggregazione, poichè esse non sono e non possono essere oggetto di
    "magistero", secondo quanto detto sopra." Questo l'ho copiato ovviamente dalla presentazione del Thread; da cio' arguisco che se il CN ha degli statuti che si rifanno a dottrine eretiche e prassi anomale, non puo' essere nella verita', secondo il mio modesto parere.
    Un abbraccio ancora a tutti
    FREEDOM

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  46. Ho l'impressione che Stefano e Caterina parlino dal punto di vista di un Pontefice che ha un difficilissimo compito e che giustamente non chiude le porte al cammino e ad altri movimenti.
    Ma noi non siamo il Pontefice, e parliamo da un punto di vista diverso.

    Io, come Caterina, non butterei fuori il cammino finchè penso alle tante persone che lo frequentano, ad alcune delle quali voglio bene.
    Allo stesso tempo non posso non indignarmi davanti alla lettera di A.Rita, che mi ricorda anche le mie sofferenze.

    E' pure giusto dire che il cammino è all'interno della Chiesa, ma solo nel senso che si muove fisicamente al suo interno, e quindi i nc di buona volontà hanno gli strumenti, se lo vogliono, per ritornare alla vera fede. all'interno della Chiesa viene data a tutti la possibilità di accettare la grazia che ci salva, ed è giustissimo che il papa non chiuda a nessuno le porte della salvezza.

    Ma io non mi posso e non mi devo identificare con il Papa, non ho compiti di governo nella chiesa, io sto con il papa, ma
    non sono il Papa: per me il cammino è un cancro nella chiesa, e nel futuro sarà anche uno scandalo, ma capisco che con i tanti problemi di oggi, il cammino non è neanche il peggiore ( anche perchè prima o poi finirà). Allora noi possiamo dire: attenti perchè il cammino fa del male alle anime! restando in comunione col papa e la chiesa tutta.

    Il papa come un padre cerca di non perdere nessuno, noi invece cerchiamo di mettere in guardia i nostri fratelli dal farsi del male entrando nel cammino.
    Non stiamo facendo la stessa cosa?

    Invece Caterina, il Buona Pasqua detto così te lo potevi risparmiare: non si scherza con il Mistero Pasquale, nè con la sofferenza che traspare da certi post, nè tantomeno con l'inferno che alcuni di noi hanno attraversato.

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  47. come potrebbe il Papa aver inteso dire che la guida manca se la guida è lui?

    Perdonatemi, ma perchè non andare oltre il significato strettamente letterale delle povere parole che usiamo, e che possiamo non esprimere in modo perfetto?

    La guida al Cammino Manca! E Caterina si starà riferendo alla Guida immediata del CnC, che è costituita dai suoi responsabili diretti!

    Il Papa Guida uno sparuto gruppo di Obbedienti. I 3/4, e forse più, del Cattolicesimo è autocefalo! Questo è quello che i miei occhi hanno visto.

    Poi, lo ripeto, starò sognando, sarò millenarista, sarò fuori dalla realtà.
    Ma a questo punto se sono "fuori dalla realtà", qualcuno deve dimostrarmi che quello che vedo è illusione.

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  48. mentre dal mio canto ritengo più utile tollerare I FEDELI DEL CN che spesso non sanno tutte queste cose, d'altro canto non sopporto invece i dirigenti del CN che ben sanno di ingannare...

    tollerare i fedeli del cn significa forse continuare a lasciarli nell'errore? So che non è certo questo che intendi; ma così sta succedendo e continuerà a succedere se non ci metterà le mani il Signore, perché sembra che chi dovrebbe, oltre a sommessamente indicare, contraddicendosi con le lodi, non riesca a 'ricondurre' chi sta andando da tutt'altra parte, perché lo sappiamo TUTTI che le cose che ha detto A.Rita e che andiamo ripetendo sono purtroppo sacrosantamente vere... e allora, come ci si può spiegare che si continui a permettere questa lacerazione e questa profanazione del Corpo di Cristo che è la Sua Chiesa? Come non tremarne in ogni fibra del proprio essere?

    tuttavia non credo che denunciare l'errore significhi NON TOLLERARE i fedeli del cn, semmai significa NON TOLLERARE la menzogna travestita da Verità che la sta sovvertendo e oscurando sempre di più
    se dobbiamo aver giustamente misericordia dell'errante (se è in buona fede) non vedo per quale motivo dobbiamo essere TOLLERANTI con l'errore che continua a propagarsi industurbato, anzi incoraggiato!

    e nei "fatti" sono loro a non tollerare la Chiesa, nella quale, oggi, forse per la malintesa inclusione di cui parla mons. Gherardini davvero c'è posto anche per le eresie che forgiano uomini sviati dal Progetto di Dio...

    Siamo povere creature smarrite e disorientate se non "rimaniamo" nel Signore, supplicandolo di non abbandonarci e di preservare la nostra fedeltà, in attesa che si compia il trionfo del Cuore Immacolato della Madre nostra, che forse la nostra generazione ancora non vedrà

    e se il Papa scrivendo ad un cardinale nel 2009 dice che il CN DEVE ESSERE GUIDATO E RICONDOTTO non starà dicendo forse che questa guida manca?

    come potrebbe il Papa aver inteso dire che la guida manca se la guida è lui?

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  49. La guida al Cammino Manca! E Caterina si starà riferendo alla Guida immediata del CnC, che è costituita dai suoi responsabili diretti!

    ma se davvero il cammino E' nella Chiesa, la sua guida E' il Papa non Kiko o altri per lui... e se Kiko e altri per lui sono considerati guide mancanti, allora il cammino non è nella Chiesa, perché oltre ad avere guide mancanti non ha come guida il Papa

    e, poi che discorsi sono questi? Non sono responsabilità nostre!
    Noi continuiamo ad informare e basta senza incartarci in cose più grandi di noi!!!!

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  50. Sofia, non sparire di nuovo! Vedi quanto abbiamo bisogno di te!

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  51. Finalmente, cara Sofia!.... :-)
    Poco tempo fa avrei tanto voluto avere contatti con te, ma non ho la tua mail... potrei averla?
    la mia è: annarita.2009@gmail.com

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  52. Mentre Michela (che saluto) scriveva, riflettevo proprio su quello che poi ha postato. Ha ragione Michela:
    spesso non ci si capisce perchè si guarda la situazione da angolature diverse: è evidente che mettendosi nei panni del Papa si veda la cosa da un punto di vista giuridico...si fa entrare (fisicamente) il Cn nella Chiesa, perciò il Cn è interno alla Chiesa. Chiaro.

    Ma se si guarda in chiave di realtà spirituale, cioè con gli occhi di Dio,mettendosi "nei panni di Cristo" che non si ferma all'apparenza della norma giuridica, allora il Cn non è nella Chiesa, perchè non è in Cristo (quello vero).

    E' anche logico che il Magistero dica (però vorrei conoscere gli estremi di questo documento per leggerlo e riflettere) che la Chiesa sia la Verità stessa, dando forse per scontato che la Chiesa sposa di Cristo e suo corpo sia un tutt'uno con il Capo, che è la VERITA'. Ma questo purtroppo non è più scontato...è talmente poco scontato che Cristo stesso profetizzò l'apostasia della Chiesa, la quale quando si discosterà dal suo Sposo (cosa secondo me già iniziata, anche se non ancora al suo apice)evidentemente cesserà di essere essa pure "Verità", riflettente la VERITA' che è Gesù.

    No, Stef, non sogni e non sei fuori strada...io sono millenarista, cioè penso che QUESTA GENERAZIONE vedrà il compiersi di Fatima e de La Salette...solo credo che finchè non arriveremo al caos più completo dobbiamo continuare a fare la nostra piccola parte, alzando la voce più possibile e sono sicura che il Santo Padre, come dice Michela, paradossalmente apprezzi questo, perchè anche se a volte si dissente da alcuni suoi gesti, questo spinge chi legge a fare discernimento, perciò Lo si aiuta a mostrare la Verità.

    P.S. Nemmmeno io vorrei seicentomila persone fuori dalla Chiesa, ma i loro capi: impugnatori impenitenti delle Verità Rivelate, perciò rei contro lo Spirito Santo, e che quindi non potrebbero nemmeno comunicarsi...sì, quelli, per pietà di loro, fuori dalla comunione con la Chiesa.

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  53. ...Roma perderà la fede e diventerà la sede dell'anticristo. I demoni dell'aria con l'anticristo faranno dei grandi prodigi sulla terra e nell'aria e gli uomini si pervertiranno sempre piú.
    Dio avrà cura dei suoi fedeli servitori e degli uomini di buona volontà; il Vangelo sarà predicato dappertutto, tutti i popoli e tutte le nazioni conosceranno la verità.
    IL SEGRETO DE LA SALETTE

    ...Non si conosce il Catechismo della Chiesa Cattolica; ma più ancora non si conosce il significato di ciò che nella Chiesa si definisce...

    questo e' evidentemente accaduto a chi ha scritto quel falso statuto, ma non prche' non conoscono il catechismo semplicemente perche' se ne fregano altamente.

    Ripeto lo statuto e' falso, e perche' falso? eccone un esempio:

    ...2º. secondo «le linee proposte dagli iniziatori», contenute nel presente Statuto e
    negli Orientamenti alle Èquipes di Catechisti...

    Capito? Codesto movimento si attua secondo le linee di evidenti eretici contenute in questo falso statuto e nelle blasfeme e sataniche catechesi di questa combriccola.

    Ci stà poi da chiarire che l'OICA e il RICA non sono catechesi ma sono per cosi' dire una struttura di un percorso dove poi vengono inserite delle catechesi per l'appunto in questo caso gli Orientamenti alle Èquipes di Catechisti.

    Come si evince che di dovere, che deve garantire l'ortodossia, dimostra che del magistero vero non ne ha tenuto conto.

    ...Il Neocatecumenato comincia nella parrocchia, su invito del Parroco, con delle catechesi
    kerigmatiche,22 chiamate catechesi iniziali, contenute negli Orientamenti alle Èquipes
    di Catechisti. Esse si svolgono nell’arco di due mesi, in quindici incontri serali, e si
    concludono con una convivenza di tre giorni...

    Chi ha approvato codesto ammasso ridicolo e offensivo statuto ha letto come parte e si attua questo eretico movimento? e' evidente che se lo ha letto non ha tenuto conto di tante cose in primis il magistero.

    E non esite neanche piu' la scusante che non conoscono la dottrnina cn perche' e' in loro possesso.

    Quindi i motivi dell'approvazione con mandato apostolico hanno un altra ragione e sicuramente grave, che niente ha che fare con il magistero della CHIESA.

    ...Sarà durante questo tempo che nascerà l'anticristo da una religiosa ebrea, da una falsa vergine che sarà in comunicazione con il vecchio serpente, il padrone dell'impurità; suo padre sarà Vescovo, nascendo vomiterà delle bestemmie, egli avrà dei denti, in una parola sarà il diavolo incarnato; egli lancerà delle grida spaventose, farà dei prodigi, non si nutrirà che di impurità....
    IL SEGRETO DE LA SALETTE

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  54. In definitiva codesti signori quando avrannoi vergona, come nel caso della pedofilia e omosessualita' nel clero, per quello che hanno approvato, protetto e benedetto, forse porranno mano per estirpare codesta nefasta piaga del CN dalla chiesa guidata da pericolosissimi eretici in primis il loro nefasto fondatore

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  55. L'eretico ha detto:
    “Sappiamo che il Papa vuole ora che anche le catechesi diventino pubbliche, indipendentemente dagli studi degli altri dicasteri: un desiderio, quello del Santo Padre, – dice Kiko – che ci è stato confermato dal Segretario sostituto di Stato, mons. Filoni”. “Non sappiamo con quali tempi, dunque, ma presto la pubblicazione degli Orientamenti alle equipes di catechisti sancirà l’ultima fase del percorso di approvazione dei contenuti teologici del Cammino”. “Ad esaminare le nostre catechesi – continua Kiko – fu una Commissione presieduta da mons. Tarcisio Bertone, all’epoca segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, affiancata da una nostra Commissione. Hanno rivisto tutto, e approvato tutto”.

    Queste dichiarazioni infine, oltre a non corrispondere alla realtà dei fatti accaduti, confermano il fatto ormai pubblico che Kiko Arguello e la sua cerchia più ristretta (compresi Cardinali, Vescovi e Sacerdoti compiacenti), usino nome del Papa in maniera indebita, facendo credere che Lui sia favorevolissimo alle loro evidentissime eresie.
    Noi almeno speriamo e preghiamo Dio che l’uso del nome del Papa sia realmente stato fatto in modo arbitrario e che queste affermazioni non abbiano invece un reale fondamento …. diciamo questo perché nella nostra precedente lettera noi, con profondo scandalo, le denunciavamo al Papa che Kiko andava dicendo che ci sarebbe stata una festa in Vaticano, nel corso della quale il Papa avrebbe approvato gli Statuti del Cammino, riconoscendolo ufficialmente come una realtà ecclesiale cattolica, la qual cosa ci sembrava talmente assurda da pensare che fosse una delle solite bugie dell’Arguello, ma purtroppo non era così: Kiko stava semplicemente anticipando quello che lui già sapeva con certezza, cioè la notizia che erano in atto degli “accordi” con la Santa Sede per approvare il Cammino ed infatti c’è stato l’infausto evento del 10 Gennaio 2009.
    Ora che cosa dobbiamo pensare di frasi come queste:
    “Sappiamo che il Papa vuole ora che anche le catechesi diventino pubbliche, indipendentemente dagli studi degli altri dicasteri: un desiderio, quello del Santo Padre, – dice Kiko – che ci è stato confermato dal Segretario sostituto di Stato, mons. Filoni”.
    “Non sappiamo con quali tempi, dunque, ma presto la pubblicazione degli Orientamenti alle equipes di catechisti sancirà l’ultima fase del percorso di approvazione dei contenuti teologici del Cammino”??
    Veramente dobbiamo aspettarci che tra breve tempo, dopo aver approvato l’iniquo Statuto di questa setta, verranno anche “approvate” come cattolicamente ortodosse le miscredenti aberranti catechesi di Kiko Arguello e di Carmen Hernandez, piene di eresie protestanti, giudaiche, e gnostico-cabalistiche, piene di sottilissime negazioni di Cristo, della sua Croce, della Sua Redenzione, del Suo Sacrificio salvifico realizzato sul Calvario e su ogni santo Altare e tutte piene di derisione del Santo Timore di Dio come quando si afferma, tanto per fare un esempio, che il Sacratissimo Cuore di Gesù, con cui Nostro Signore volle manifestarsi a Santa Margherita Maria Alacoque, sarebbe “un Dio di cartapesta che non esiste” ???

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  56. continua...

    Veramente dobbiamo credere che il Papa desidera la pubblicazione di quel cumulo di errori dottrinali “indipendentemente dagli studi degli altri dicasteri” ???
    Veramente dobbiamo aspettarci con sommo orrore che questa pubblicazione “sancirà l’ultima fase del percorso di approvazione dei contenuti teologici del Cammino” ??
    E magari aspettarci anche – come Kiko affermò a Madrid nel 2006 – che “… una volta pubblicate, quelle catechesi, diverranno presto IL DIRETTORIO CATECHETICO PER TUTTA LA CHIESA CATTOLICA” ???
    Ma veramente la Santa Chiesa Cattolica sarà disposta a vendere “per trenta denari” il suo sacro depositum fidei, e permettere a questo figlio della Menzogna di creare un “Nuovo Catechismo della Chiesa Kikiana” valido per tutte le diocesi, per tutte le parrocchie, per tutti i credenti cattolici da oggi in poi, in una parola “per la nuova evangelizzazione” ???
    In verità davvero codeste catechesi dovrebbero essere finalmente rese note a tutti, visto che da ormai troppi anni esse sono conosciute e “protette” col nascondimento dalle Sedi competenti, ma rese pubblicamente note accompagnate però con un documento ufficiale che ne manifesti tutte le storture, affinché tutto l’orbe cristiano sappia riconoscere COSA NON VA PREDICATO, ciò che NON E’ catechesi cristiana, e ancora meno cattolica!
    Ma nonostante sia evidente che la dottrina di Kiko Arguello sia totalmente eretica codesto personaggio è stato invitato come Relatore durante il recente Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio e gli è pure stata consegnata una Laurea ad honoris causa, che forse sarebbe meglio definire una Laurea ad HORRORIS causa!

    Il fatto che una realtà venga ufficialmente approvata come “ecclesiale” prima che sia stata approvata la dottrina su cui si basa, già ha dell’incredibile, ma ciò è esattamente quello che sta accadendo con il Cammino Neocatecumenale al quale è stato permesso di seguire un iter di crescita e di affermazione del tutto contrario alla prassi stabilita da sempre nella Chiesa: prima dovrebbe esserci l’eventuale accettazione dell’impostazione dottrinale, poi l’approvazione di uno statuto, infine il permesso di erigere le strutture formative come i seminari; in questo caso è accaduto l’esatto contrario: sono sorti prima i seminari, senza averne la dottrina approvata, nei quali non si sapeva bene neanche cosa veniva insegnato … poi c’è stata l’approvazione arbitraria di uno statuto definitivo senza che venisse prima accettata la dottrina a cui quello statuto continuamente si riferisce … ed infine – Dio protegga la Chiesa da una tale tragedia!

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  57. Diceva Chesterton
    ...Vi sono stati una gran quantità di movimenti, o, in altre parole, monomanie. Ma la Chiesa non è un movimento bensì un luogo d'incontro, il luogo dove tutte le verità del mondo si danno appuntamento esse vengono spurgate, ragionate, discusse, corrette, esse diventano una verità nell’ortodossia che è poi quella espressione felice di san Paolo della “Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno DELLA VERITA’” (1Tm.3,15)

    Proprio questo atteggiamento pro conciliare vaticano II, ha permesso a questa setta, come ad altre di penetrare e infestare la chiesa di eresie

    Io questo preferisco

    “Questo annuncio del principio della misericordia contrapposto a quello della severità sorvola il fatto che, nella mente della Chiesa, la condanna stessa dell'errore è opera di misericordia, poiché, trafiggendo l'errore, si corregge l'errante e si preserva altrui dall'errore. Inoltre verso l'errore non può esservi propriamente misericordia o severità, perché queste sono virtù morali aventi per oggetto il prossimo, mentre all'errore l'intelletto ripugna con un atto logico che si oppone a un giudizio falso. La misericordia essendo, secondo S. theol., II, II, q. 30, a. 1, dolore della miseria altrui accompagnato dal desiderio di soccorrere, il metodo della misericordia non si può usare verso l'errore, fatto logico in cui non vi può essere miseria, ma soltanto verso l'errante, a cui si soccorre proponendo la verità e confutando l'errore. Il Papa peraltro dimezza un tale soccorso, perché restringe tutto l'officio esercitato dalla Chiesa verso l'errante alla sola presentazione della verità: questa basterebbe per sé stessa, senza venire a confronto con l'errore, a sfatare l'errore. L'operazione logica della confutazione sarebbe omessa per dar luogo a una mera didascalia del vero, fidando nell'efficacia di esso a produrre l'assenso dell'uomo e a distruggere l'errore” (Romano Amerio, Iota unum, Fede & Cultura).

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  58. E questa sarebbe la purificazione di questa setta?
    VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA...
    CODESTA SETTA CONTINUA INDISTURBATA A FARE QUELLO CHE VOGLIONO PROTETTI DALLE ALTE SFERE VATICANE

    Roma - Incontro Vocazionale dei giovani del Cammino Neocatecumenale sulla spianata del Santuario del Divino Amore
    http://www.camminoneocatecumenale.it/new/evento.asp?lang=it&id=76

    Nella spianata splendente di sole presso il Santuario mariano del Divino Amore a Roma, 320 giovani e 200 ragazze del Cammino Neocatecumenale, venerdì 26 marzo, hanno accolto la chiamata a donare completamente la loro vita al Signore. E´ culminata infatti con due chiamate vocazionali (al presbiterato per i ragazzi, alla vita monastica per le giovani) la celebrazione presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini, e promossa dagli iniziatori del Cammino, Kiko Argüello, Carmen Hernández e padre Mario Pezzi. Al raduno, che si è tenuto all´indomani dell´incontro in Piazza San Pietro con Benedetto XVI per preparare la XXV giornata della Gioventù (Gmg), hanno partecipato più di 26 mila giovani.

    Il cardinal Agostino Vallini ha lungamente incoraggiato i partecipanti a “non aver paura” ricordando che la vera felicità è solo nella volontà di Dio. Kiko ha prospettato alla grande assemblea la necessità di portare il kerygma, l´annuncio della resurrezione di Cristo alle nazioni più lontane, in Paesi dove grandi masse non hanno mai sentito parlare di Gesù, come la Cina, o in nazioni dove la solitudine, specie dei giovani, ha raggiunto livelli drammatici, come in Giappone. “C´è un piano di Dio sulla tua vita – ha detto Kiko ai ragazzi presenti – nel quale è previsto questo incontro, perciò non resistere alla sua chiamata. Cristo vuole essere uno con te, un solo spirito, in un´unione molto più profonda di quella coniugale”. “Auguro a tutti Buona pasqua: cinquanta giorni di gioia”, ha aggiunto Carmen al termine di un intervento molto applaudito nel quale ha invitato gli ascoltatori a situarsi nel mistero che avvolge l´intero universo, mistero avvertito sempe più anche dalla scienza. Poco prima delle chiamate vocazionali, quando Padre Mario Pezzi ha ricordato l´intuizione profetica che 25 anni fa ha avuto Giovanni Paolo II nell´indire le Gmg, l´assemblea ha risposto con un lungo applauso.

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  59. "Al raduno, che si è tenuto all´indomani dell´incontro in Piazza San Pietro con Benedetto XVI per preparare la XXV giornata della Gioventù (Gmg), hanno partecipato più di 26 mila giovani."

    ho visto io le mail dei ragazzi della mia parrocchia a cui arrivavano le informazioni per il raduno di Roma: si parlava espressamente dell'incontro con Kiko e non di quello con Papa. Quando l'ho fatto notare, mi hanno risposto candidamente: beh, sì forse incontriamo anche il Papa

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  60. Apro il computer e trovo così tanto materiale su cui riflettere!
    Innanzitutto vorrei dire grazie a Sofia, condivido ogni tua parola cara Sofia, anche se con tristezza e inquietudine.

    Leggo questo passaggio citato da freedom:

    "Quando capirai per esperienza la sublimità degli insegnamenti, comprenderai pure che i catecumeni sono indegni di ascoltarli.
    Già ti trovi al limitare: guardati dal parlare, non già perché le cose dette siano indegne di venir riferite, ma perché l'uditore è indegno di riceverle.
    Per «disciplina dell'arcano» si intende la pratica dei primi cristiani di non rivelare i dogmi
    e i riti della loro religione ad estranei e neppure ai semplici catecumeni, perché li potevano capiremale o forse scandalizzarsene e deriderli,oppure servirsene per scoprire i Cristiani in caso di
    persecuzione. Tale prassi probabilmente era fondata sulle parole di Gesù: «Non date le cose santeai cani e non gettate le vostre perle ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino a sbanarvi» (Mt 7,6)"


    Adesso capisco dove il catechista agli innumerevoli nick ha attinto le parole che seminava e semina sui diversi blog cattolici.
    Le stesse identiche parole per spiegare lo SCANDALO dell`arcano .
    Sì, uno scandalo che la nostra gerarchia tollera, legittima e incoraggia.
    Allo scandalo interno al cammino nc si aggiunge lo scandalo di chi non solo lo nasconde ma lo promuove.
    E non mi si dica che è ignorato, come noi lo sappiamo chi è responsabile non può ignorarlo.
    E questo scandalo dura da più di 40 anni, è entrato ufficialmente nella Chiesa cattolica e continua a deformare le coscienze di chi ne è vittima.
    Che un cammino che allontana dall`identità cattolica possa essere stato riconosciuto come "itinerario di formazione cattolica" resta per me un grande "mistero".

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  61. ho visto io le mail dei ragazzi della mia parrocchia a cui arrivavano le informazioni per il raduno di Roma: si parlava espressamente dell'incontro con Kiko e non di quello con Papa. Quando l'ho fatto notare, mi hanno risposto candidamente: beh, sì forse incontriamo anche il Papa

    questo è già risultato in tutti i precedenti 'megaraduni' delle Giornate della Gioventù e non solo: sistematicamente, il giorno dopo ogni importante evento col Papa, dall'America alla Terrasanta a Loreto (per citare quelli che mi vengono in mente per primi), c'è l'esaltante incontro con Kiko, il vero clou dell'evento e la vera ragione per cui la 'moltitudine' neocat si mobilita ogni volta... ad esempio, il recente incontro in S. Pietro era previsto per i giovani di Roma e dela Lazio. E cosa fa Kiko? Ti mobilita, per sé il giorno dopo al solito, come risulta dalle mail inviate dai responsabili delle varie comunità, tutti i giovani d'Italia e non solo, per cui al Divino Amore i NC erano (dichiara Avvenire) 35.000!!!

    Ennesima prova di forza, avallata da Vallini, il vicario del Papa, il quale ha dato un insegnamento sulla Santa Madre di Dio da dimenticare e che abbbiamo ricordato qualche thread fa, proprio nel parlare di questo evento ancora una volta strumentale al Cammino-pride... e magari al Papa c'è chi non mancherà di sottolineare quanti neocat si sono mobilitati per lui!!!

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  62. Scrive Caterina:

    "Inoltre il concetto da me riportato sul fatto che un Movimento si trovi NELLA CHIESA CHE E' LA VERITA' e dunque si possa dire che il CN è nella Verità, non è mio ma del MAGISTERO ECCLESIALE..."

    Potrei sapere dove sta scritto?
    Forse che c`è un capitolo speciale dedicato al cammino neocatecumenale?
    Forse che il Magistero ha previsto altre eccezioni unicamente per il cnc?
    Una delle tante? Un indulto forse?
    Purtroppo nella Chiesa la Verità è ferità, stravolta, e non solo dal cammino nc, non può essere nella Verità chi la stavolge, chi la strumentalizza con l`inganno e la menzogna.

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  63. Scrive Gianluca:

    "Veramente dobbiamo credere che il Papa desidera la pubblicazione di quel cumulo di errori dottrinali “indipendentemente dagli studi degli altri dicasteri” ???
    Veramente dobbiamo aspettarci con sommo orrore che questa pubblicazione “sancirà l’ultima fase del percorso di approvazione dei contenuti teologici del Cammino” ??

    Ma veramente la Santa Chiesa Cattolica sarà disposta a vendere “per trenta denari” il suo sacro depositum fidei, e permettere a questo figlio della Menzogna di creare un “Nuovo Catechismo della Chiesa Kikiana” valido per tutte le diocesi, per tutte le parrocchie, per tutti i credenti cattolici da oggi in poi, in una parola “per la nuova evangelizzazione” ?

    In verità davvero codeste catechesi dovrebbero essere finalmente rese note a tutti, visto che da ormai troppi anni esse sono conosciute e “protette” col nascondimento dalle Sedi competenti, ma rese pubblicamente note accompagnate però con un documento ufficiale che ne manifesti tutte le storture, affinché tutto l’orbe cristiano sappia riconoscere COSA NON VA PREDICATO, ciò che NON E’ catechesi cristiana, e ancora meno cattolica!"


    Gianluca, con questo tuo commento mi dai molto da riflettere.
    Non avevo ancora analizzato l`aberrante anomalia della consegna di un statuto senza la "dottrina" alla quale si riferisce, come lo fai tu.
    Effettivamente, con il potere di cui sappiamo dispongono, i responsabili del cnc e i loro protettori sarebbero anche capaci di imporre le aberrazioni kikiane come testo ufficiale, il solo e nuovo catechismo!

    In realtà penso che il Papa voglia la pubblicazione delle catechesi corrette da tutte le Congregazioni vaticane e sappiamo che NON sono ancora state approvate.
    Il che non impedirà comunque Kiko Arguello di continuare le sue catechesi orali "ispirate", ma almeno i membri potranno raffrontarle con i testi pubblicati.
    Buona anche se illusoria l`idea di pubblicare le aberrazioni, gli strafalcioni teologici di Arguello,accompagnati dalle correzioni.

    Comunque, che i responsabili non pubblichino quei testi perchè non sono approvati o perchè temino che Arguello ne faccia una specie di nuovo catechismo parallelo a quello della Chiesa, la realtà, lo scandalo è che già due generazioni sono state deformate da quell`insegnamento e che oggi questa deformazione continua con il silenzio colpevole di chi dovrebbe conservare il sacro deposito della Fede cattolica e proteggere i fedeli.

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  64. Scrive ancora Gianluca:

    "Il fatto che una realtà venga ufficialmente approvata come “ecclesiale” prima che sia stata approvata la dottrina su cui si basa.."

    Sì Gianluca è un grande scandalo, hai descritto benissimo lo scandalo di un percorso anomalo, seminari concessi ad un laico perchè possa formare i SUOI presiberi, con le SUE catechesi, quando ancora non c`era nessuno statuto e senza conoscere il "fondamento teologico" con il quale i seminaristi sarebbero formati, o conoscendolo e sarebbe ancor più grave, chiese con la nueva estetica kikiana costruite sotto la direzione "teologica" di Arguello da architetti nc, quando nessuno statuto era all`orizzonte, catechesi affidate a catechisti nc senza conoscere i testi con la conseguente formazione di comunità che si espandono a macchia d`olio, che crescono a lato della parrocchia, che non collaborano, ma si impongono e vivono nella loor struttura, con i loro testi, il loro rituale e i loro ritmi, tutti DIVERSI da quelli della parrocchia.
    Sì una successione di anomalie scioccanti che hanno "normalmente", "logicamente", portato ad una consegna anomala di uno statuto anomalo.

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  65. "Nella spianata splendente di sole presso il Santuario mariano del Divino Amore a Roma, 320 giovani e 200 ragazze del Cammino Neocatecumenale, venerdì 26 marzo, hanno accolto la chiamata a donare completamente la loro vita al Signore.
    "

    PORACCI! Speriamo che non si esauriscano più del 40% ...

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