mercoledì 13 luglio 2011

AL SERVIZIO E PER LA GLORIA DELLA CHIESA DI CRISTO O AL SERVIZIO E PER LA GLORIA DEL CAMMINO E DI UN UOMO?


Uno degli ultimi commenti al thread precedente con molta lucidità e immediatezza rimette il dito nella piaga e, a proposito dei grandi preparativi ncn per la GMG di Madrid, osserva:

"Prima, durante e dopo la GMG i neocatecumenali lavoreranno per la gloria del Cammino neocatecumenale. Non al servizio e per la gloria della Chiesa di Cristo, ma al servizio e per la gloria del Cammino e di un uomo.

Come sempre, il giorno seguente la partenza del Santo Padre, ci sarà l`alzata vocazionale, la voce di Kiko Arguello verrà, come al solito, a coprire subito la traccia lasciata dalle parole e dai gesti di Benedetto XVI.

E come sempre, prima, durante e dopo la GMG, vescovi e cardinali avranno magnificato i numeri neocat tacendo, in modo inqualificabile, su tutte le storture, le anomalie, che quei numeri stanno diffondendo..."

"Magnificare" i numeri neocatecumenali (ormai sparuti) per aumentare artificiosamente il consenso della gerarchia; difendere con i denti l'Arcano, ovverossia (nell'accezione ncn) il cd. "Catechismo" di Kiko approvato da Mons. Rylko, per poter perpetuare una catechesi non conforme alla dottrina e al magistero della Chiesa; continuare con una martellante propaganda che coloro i quali sono stati segnati duramente dal Cammino ( e sono, siamo tanti) non possono che rifiutare visceralmente, solo per fare un proselitismo di facciata e fine a se stesso, costituisce veramente un bene per la Chiesa tutta o è divisione, ancora divisione, soltanto divisione...? (Nell'immagine l'Annunciazione secondo Kiko Arguello)

44 commenti:

  1. Vorrei richiarmare, tra l'altro, l'attenzione sugli stilemi casuali ed elementari, ma al tempo stesso fuorvianti, dell'iconografia kikiana nell'immagine riportata:

    . la Vergine non è in atteggiamento orante, come vuole l'iconografia della tradizione, ma in piedi, sovrastata dalla statura di un angelo abnorme;

    .il suo mantello non è bianco o azzurro, colori specifici che richiamano la purezza, ma rosso fuoco (!);

    . il Figlio incarnato è ridotto ad una parodia da fumetto di quarto ordine incastonato nel corpo della S.Vergine.

    Inutile aggiungere altro...
    Se questa è l'opera di un artista "ispirato"....

    RispondiElimina
  2. Ad essere ispirato, lo è.

    Si tratta della stessa ispirazione che gli ha fatto produrre immagini di:

    - Nostro Signore con due fosse nere al posto degli occhi,

    - croci rovesciate,

    - Trinità in cui le tre Persone somigliano piuttosto alla triade Kiko-Carmen-Pezzi...

    RispondiElimina
  3. E'inutile andarecontroilcammino perchè lachiesa ormai l'ha accettato eapprovato. Se noicrediamo che questo papa è nstato scelto da Dio dobbiamo credere anche a tutte le azioni che il papa compie, come approvare gli statuti e creare un direttorio catecheticoneocatecumenale... Voi rifiutando il camminoandate contro la chiesa. Per quanto riguarda l'arte: kiko è un'artista e l'artista cerca di rappresentare le cose in modo nuovo. Kiko non è un pittore che segue i canoni dell'arte che la chiesa ha usatofin d'oggi, ma è un pittore appartenente alle avanguardie. Kiko cerca di rappresentare un'artenuova nella chiesa. Accettate il cammino e, quindi accettate la chiesa.

    RispondiElimina
  4. Caro Anonimo (abbi le p...le di usare almeno un nick) innanzitutto ti prego di non usare le solite frasi fatte.

    Personalmente non voglio che il Cammino scompaia, voglio che diventi cattolico in toto e non solo in quello che gli conviene.

    Certi atteggiamenti il Papa non ve li ha mai autorizzati e mai lo farà. I primi che dovrebbero "portargli rispetto" dovrebbero essere proprio Kiko e Carmen.

    Per il resto personalmente critico i quadri di Kiko come criticherei chiunque facesse roba del genere e la spacciasse per arte sacra.

    Kiko non è Picasso (che almeno un pò di buongusto l'aveva).

    Ma quello per cui se ne parla è quello che "ci sta dietro" a questi quadri.

    Lui dice che è arte sacra e tutte le chiese NC hanno i suoi dipinti (e NIENT'ALTRO). Se questo è vero, cioè se Kiko quando dipinge lo fa con una "teologia" dietro, allora me la dovrebbe spiegare per bene perchè per me è inquietante.

    In più, proprio perchè è arte sacra e quindi dovrebbe educare anche il più "piccolo" ti chiedo: "Qual è il messaggio IMMEDIATO che hai quando vedi una di queste immagini?"

    Fregatene che l'ha fatta Kiko....

    RispondiElimina
  5. I colori rosso e nero riservati alla Madre di Dio non appartengono a nessuna scuola iconografica.

    Nemmeno le sue mani che:
    1. non mostrano il figlio
    2. non hanno l'usuale atteggiamento di preghiera e di premura
    3. anzi, la sinistra è rivolta verso il basso

    Nemmeno l'ambiguo rettangolo grigio su cui posa la sua figura

    Nemmeno le ali scure dell'angelo, e il figlio somigliante ad un pupazzo naif

    RispondiElimina
  6. Voi rifiutando il camminoandate contro la chiesa.

    arieccolo!!!

    Il cammino NON E' la Chiesa, se mai ne è diventato una componente, per di più anomala e inoltre non è un dogma di fede...

    RispondiElimina
  7. “E'inutile andare contro il cammino perchè la chiesa ormai l'ha accettato e approvato.”
    Ti faccio notare che qui non si va contro il “cammino” in generale (se immetti le parole “non è tutto da buttare” sul box di ricerca del blog te ne renderai conto), ma si vuole mettere in luce la prassi NC. Cioè:
    - Le differenze tra il dire ed il fare della “gerarchia” NC,
    - il substrato “altro” dal quale traggono nutrimento le chiaccheresi K&K,
    - i vari orpelli (detti segni) della nuova estetica ed i “nuovi” significati attribuitegli,
    - le varie celebrazioni “chiusissime” delle comunità nel periodo pasquale (vedi “lavanda dei piedi” e “pasqua ebraica” con tanto di erbe amare, uovo sodo, agnello, etc. etc.)
    - e tanto altro che adesso mi da noia ... leggi e fatti un’idea.
    Riguardo all’approvazione ...
    Sai, tanti gruppi, congregazioni, ordini religiosi, hanno ottenuto approvazione nel passato ma non per questo non hanno mai subìto richiami, correzioni, emendamenti ed a volte anche “scioglimenti”.
    Sai che tutt’ora, nello statuto NC, c’è ancora qualcosa “ad experimentum”?
    Non pensare che se oggi la Chiesa approva non potrà più “raddrizzare”.


    “Se noi crediamo che questo papa è stato scelto da Dio dobbiamo credere anche a tutte le azioni che il papa compie, come approvare gli statuti e creare un direttorio catechetico neocatecumenale... Voi rifiutando il cammino andate contro la chiesa.”
    Beh a volte, per obtorto collo, si lascia passare ... ma sul fantomatico “direttorio catechetico neocatecumenale” ci metto la mano sul fuoco che non l’ha “creato” affatto il Papa (con la maiuscola, che ne pensi?).


    Per quanto riguarda l'arte:
    kiko è un'artista e l'artista cerca di rappresentare le cose in modo nuovo Kiko non è un pittore che segue i canoni dell'arte che la chiesa ha usato fin d'oggi, ma è un pittore appartenente alle avanguardie. Kiko cerca di rappresentare un'arte nuova nella chiesa.

    E allora perché si rifà all’iconografia orientale, che di nuovo non ha nulla?
    Come mai utilizza la prospettiva inversa, che di per sé rende l’icona “teatro di partecipazione” a chi la osserva, per dare un messaggio evangelico che di “nuovo” non può avere nulla, altrimenti direbbe “altro”?



    Mah! E poi, La prossima volta, non dico di presentarti (puoi mantenere l’anonimato quanto vuoi), ma farti vedere ed iniziare a far capire cosa vuoi, mi sembra cosa civile. Anche in un ufficio postale, quando si arriva allo sportello, si dice quale operazione si vuol fare.

    RispondiElimina
  8. ... comunque, riguardo alla foto in testa al post, credo sia una "brutta" copia di un "coprileggio NC"; per di più manca il "filo rosso" che congiunge Gesù a Maria.
    Ciò non toglie il fatto che Kiko imprima nelle sue icone il suo pensiero e da lì fà una chiacchieresi ad hoc.

    RispondiElimina
  9. Michela,
    non mi ricordo più che senso vetero-testamentario (se non sbaglio) aveva quel filo rosso!

    RispondiElimina
  10. Come fumettista Kiko sembra avere un futuro...

    RispondiElimina
  11. Ho trovato il riferimento al leggio: è nella cappella di Scandicci dove c'è la blasfema madonna col bimbo in nero con gli occhi come abissi e l'omega rovesciata!

    Dice Michela:
    Avete visto anche il coprileggio, quello dell'Annunciazione, in cui c'è Maria con un filo rosso in mano, perchè secondo la loro spiegazione "era stata prescelta dal sommo sacerdote per tessere il velo purpureo del tempio<".
    Cosa che, se vera, riguardava Maria bambina.
    Nessun accenno, invece, al tessuto di carne del Figlio di Dio che Maria sta tessendo dentro di sè
    .

    Un ulteriore e inutile e fuoriluogo riferimento al giudaismo.

    Uriel ha detto:
    era stata prescelta dal sommo sacerdote per tessere il velo purpureo del tempio".

    E' una tradizione apocrifa "Il codice di Hereford.
    La stessa a cui si e' ispirato Fabrizio De Andre' per l'album la Buona Novella.

    RispondiElimina
  12. "Se noicrediamo che questo papa è nstato scelto da Dio dobbiamo credere anche a tutte le azioni che il papa compie, come approvare gli statuti e creare un direttorio catecheticoneocatecumenale."


    Dobbiamo prendere sul serio questo commento?
    Sì?
    Allora al neocat che scrive dico:

    piantatela di strumentalizzare il Papa!

    Sorvolo sull`approvazione del Papa e sul Papa che avrebbe creato un direttorio catechetico (!?!?! sarà questo genere di menzogne che vengono propinate ai piccoli del cammino nc?)e aggiungo:

    OBBEDITE al PAPA!

    Se siete nella Chiesa, prima ancora di essere nel cammino nc, obbedite alle leggi della Chiesa e al Successore di Pietro, invece di obbedire alle leggi create e volute da Kiko Arguello e di sottomettervi alla sua volontà, al suo orgoglio.

    "Accettate il cammino e, quindi accettate la chiesa.

    Permettetemi di sottolineare, senza ulteriori commenti, che sarebbero superflui, questa frase dell`anonimo neocat, sintomatica e rivelatrice, forse più di tante parole, del condizionamento subito dagli adepti neocat che non si rendono nemmeno più conto delle enormità che dicono e scrivono.

    RispondiElimina
  13. se parliamo di disobbedienza, mbe' voi tradizionalisti protestanti,avete pochi paragoni, con tutto che siete con un pede fuori della Chiesa....quasi tutti e due....

    RispondiElimina
  14. il commento precedente non meritava di essere pubblicato.
    Ma sottolineo il PARADOSSO schifoso (consentitemelo!) di questa neo-vulgata mutuata da altri progressisti, in base alla quale chi professa molte idee neo-protestanti (e altro), può permettersi di apostrofare noi con quell'epiteto, senza peraltro entrare minimamente nel merito delle cose gravi e vere che abbiamo detto...

    RispondiElimina
  15. Caro Anonimo,
    abbi le p..le di rispondere NEL MERITO....

    RispondiElimina
  16. Dal titolo del thread:
    Come sempre, il giorno seguente la partenza del Santo Padre, ci sarà l`alzata vocazionale, la voce di Kiko Arguello verrà, come al solito, a coprire subito la traccia lasciata dalle parole e dai gesti di Benedetto XVI.

    Dice Emma:
    sarà questo genere di menzogne che vengono propinate ai piccoli del cammino nc?

    Già, da sempre Kiko, durante le “cerimonie” per l’invio di famiglie o catechisti o seminaristi in missione, o per una “missione popolare” alla quale partecipano tutte le comunità, o alle GMG è solito “pompare” questi “piccoli” che hanno accolto la Parola e la vogliono mettere in pratica.

    Però, senza alcuna intenzione di sovvertire il significato del Battesimo, che - col suo rito e con la Grazia santificante del Sacramento stesso - sollecita e rende capace ogni cristiano a farsi “piccolo” ed essere sempre pronto a rispondere sulle ragioni della speranza che è lui, ritengo che si debbano fare alcuni distinguo a riguardo; mi spiego meglio.

    Il camminante, assumendo il modus NC espresso nei vari momenti di “condivisione” delle esperienze, è solito dire: "Questa Parola è molto forte e mi ha detto ...." ma, è sempre rivolta ai laici, oppure qualche volta si rivolge ai Ministri ordinati?

    Ho trovato sul web qualcosa che non conoscevo prima di adesso e francamente mi ha lasciato stupito. Riguarda il mandato ai 72 discepoli sul quale, contrariamente a quanto viene attribuito oggi all’apostolato dei laici in virtù della Cresima, si basa la struttura gerarchica della Chiesa. (lo trovate qui)

    Quindi, tali 72 discepoli che Gesù chiama “piccoli” sono principalmente, se non esclusivamente (potrebbero intendersi anche i seminaristi?) i Ministri ordinati della Chiesa?

    D’altro canto, lo stesso Papa Giovanni Paolo II, durante una sua Udienza Generale, ne ha spiegato i motivi ...

    E’ pur vero che nei Vangeli ci viene detto di farci “piccoli” ma ciò non toglie che alcuni “mandati” vengono impartiti soltanto ai Sacerdoti e solo dal loro Vescovo; altrimenti tutto il popolo, facente parte al sacerdozio comune, potrebbe ritenersi giustificato - pur nel nome di Gesù Cristo – a scacciare i demoni, come del resto si fa già nel RnS, imponendo le mani e proferendo preghiere – se non di esorcismo vero e proprio – di guarigione e liberazione.

    Anche i protestanti si arrogano il diritto ministeriale senza aver ricevuto alcun mandato dagli Apostoli ...



    Si può far chiarezza su quest’argomento?

    RispondiElimina
  17. Che ignorante questo Larus!

    i SETTANTADUE DISCPOLI SONO L'ESPESIONE DEL FATTO CHE TUTTI SONO CHIAMATI AD EVANGELIZZARE ANCHE I LAICI.

    RispondiElimina
  18. Grazie Larus.
    C'è molto di approfondire!
    Penso lo farò più tardi o domani.
    Intanto sono graditi interventi :)

    RispondiElimina
  19. All'Anonimo arrogante sarà presto dimostrato che l'ignorante (perché ignora troppe cose che riguardano la vera Chiesa cattolica apostolica romana) è lui.

    Ma so già che non servirà a nulla (quanto a lui), ma spero bene per altri.

    RispondiElimina
  20. ..."Con la formazione del gruppo dei Dodici Gesù si presenta come il capostipite di un nuovo Israele; a sua origine e fondamento sono prescelti dodici discepoli. Non poteva essere espressa con maggiore chiarezza la nascita di un popolo che ora si forma non più per discendenza fisica, bensì attraverso il dono di «essere con» Gesù, ricevuto dai Dodici che da lui vengono inviati a trasmetterlo. Qui è già possibile riconoscere anche il tema di unità e molteplicità, dove nell’indivisibile comunità dei Dodici che solo in quanto tale realizzano il loro simbolismo — la loro missione — domina certamente il punto di vista del popolo nuovo nella sua unità.
    Il gruppo dei settanta o settantadue, di cui parla Luca, integra questo simbolismo: settanta (settantadue) era, secondo la tradizione giudaica (Gn 10; Es 1,5; Dt 32,8), il numero dei popoli del mondo. Il fatto che l’Antico Testamento greco, nato in Alessandria, sia stato attribuito a settanta (o settantadue) traduttori doveva significare che con quel testo in lingua greca il libro sacro di Israele era diventato la Bibbia di tutti i popoli, come in effetti è; poi avvenuto, avendo i cristiani adottato tale traduzione. Il numero di settanta discepoli manifesta la pretesa di Gesù nei confronti dell’intera umanità, che come tale deve formare la schiera dei suoi discepoli; essi stanno a indicare che il nuovo Israele abbraccerà tutti i popoli della terra.
    " (J. Ratzinger, La Chiesa, Edizioni Paoline 1991, pp.14-20))

    RispondiElimina
  21. "Il numero di settanta discepoli manifesta la pretesa di Gesù nei confronti dell’intera umanità, che come tale deve formare la schiera dei suoi discepoli; essi stanno a indicare che il nuovo Israele abbraccerà tutti i popoli della terra.

    Dunque,egregio anonimo, non è semplicemente che "tutti siano chiamati ad evangelizzare", bensì da tutti i popoli della terra, cui è rivolto il messaggio evangelico,possono e devono scaturire discepoli,evangelizzatori.
    Questi ultimi, peraltro , non possono essere tali sic et simpliciter solo in quanto arruolati nelle fila di questo o di quel movimento....!

    Come vedi, il vostro, anche in questo settore, è un ulteriore messaggio distorto.

    RispondiElimina
  22. Tanto tanto tempo fa....
    prima dell'Implantatio ecclesia
    prima della Missio ad gentes
    c'erano gli itineranti.

    Venivano inviati a due a due, senza bisaccia= senza cibo e denaro, per annunciare il kerygma ai parroci.
    Qualcuno veniva accolto ed ospitato, altri dormivano tutta la settimana all'aperto come e con i barboni.

    però..... poi Kiko ha cambiato idea, e quando ha voluto organizzare i vertici del cammino, ha costituito il gruppo dei 12 e dei 72.
    mi dispiace per l'anonimo delle 16:58 che pensa che tutti i laici devono evangelizzare, perchè Kiko non la pensa così.
    Quando si tratta di mandarvi allo sbaraglio, vi incita con la storia del mandato ai 72 discepoli,
    ma quando ha bisogno di blindare i vertici , come qualsiasi società multilevel, i 72 diventano esattamente i 72 che si sono dimostrati i più fedeli al cammino in questi 40 anni.

    RispondiElimina
  23. Buonasera a tutti.

    Oggi commentiamo questa icona (fra l'altro decisamente stilizzata in quanto cucita su un coprileggio (non è che si può dipingervi a olio...)

    Si critica il mantello rosso della Madonna.

    Ebbene, non è la prima volta che è stato fatto. In particolar modo era nella tradizione orientale.

    Non è che faccia il saputello, ho semplicemente fatto una piccola ricerca su internet.

    Ad esempio ho letto che si chiama
    "avvolta nella tunica blu e nel mophorion rosso porpora" (Madonna dell'ammiraglio), oppura la Santa Madre di Dio nel tipo dell’Odigítria.

    Addirittura nell'800 è apparsa così, se ne riporta una statua a Rosenthal in Germania con mantello Rosso bordato oro.

    Potrei continuare, ma credo che basti per qualificare la vostra critica d'arte quanto mai approssimativa (bastava scartabellare su internet come fate voi).

    CLAP CLAP.

    Comunque era Rosso Porpora, non fuoco, francesco...

    Alessio

    RispondiElimina
  24. Prima di scrivere il nuovo articolo, più circostanziato, vi informo che per la Tradizione:
    1. l'episcopato, corrisponde al sacerdozio di Aronne

    2. il sacerdozio - presbiterato (presbiteri=anziani), corrisponde ai cohanim (cohen=sacerdote=colui che sta in pedi davanti all'assemblea per guidarla)

    3. gli ordini minori,(diaconato, suddiaconato...) aboliti da Paolo VI, corrispondeno ai leviti, cioè aggiunti, aiutanti.

    I mandati sono solo gli "Apostoli" (da apostello), cioè vescovi e sacerdoti, che possono conferire solo una parte delle loro funzioni (ai "catechisti", ad esempio), ma nessun mandato può essere conferito per la loro funzione "sacerdotale" di guide, docenti e santificatori.

    Certo al sacerdozio è stata data una bella spallata; ma il Signore lo ha istituito secondo l'Ordo - Taxis custodito dalla Tradizione, non secondo le invenzioni e gli arbitrii dei 'falsi profeti' come Kiko.

    Appena posso confezionerò un articolo più circostanziato e ben motivato; ma intanto questo è l'essenziale che sconfessa ogni avventurosa innovazione.

    Quanto al Cnc, fate tesoro dei quel che ha detto Michela...

    RispondiElimina
  25. il CLAP CLAP viene completamente vanificato dall'orrore per il NERO, che non può nemmeno lontanamente essere né accostato né riferito alla TUTTASANTA.

    Inoltre, se quello dell'immagine presentata all'inizio è rosso-porpora, tu sei anche daltonico.

    Io mi vergognerei di tanta improntitudine e testardaggine nel difendere certe schifezze oscene oltre che oggettivamente e inesorabilmente BRUTTE

    RispondiElimina
  26. Mic, già una volta con questa storia del nero avete toppato.

    Quello è blu scuro.

    In passato avete detto che a Scandicci si usava il conopeo nero.

    Ebbene la tentazione di andare ad investigare era tanta, ma tanta (sono curioso e sempre alla ricerca).

    Ebbene in tempo di quaresima mi sembrava davvero nero (visto da una decina di metri).
    Mi è preso un coccolone... allora mi sono avvicinato e l'ho toccato con mano.

    Era un viola scuro, un velluto molto scuro, ma viola, il dietro del velluto solitamente è più chiaro e rivela la base del colore.

    Stessa cosa per il tempo ordinario.

    Un velluto verde scuro (certo un po' pumbleo), ma sempre verde.

    In tempo Pasquale era invece giallo oro (ma sempre in velluto).

    Attenzione quindi alle critiche un po' da daltonici, si finisce per buscarne...

    Alessio

    RispondiElimina
  27. Alessio,
    a Scandicci il conopeo ERA nero. Poi 'stranamente' è diventato "verde scuro".

    Ti risulta che il "verde scuro" sia un colore liturgico?

    La vogliamo piantare con queste pseudo-sottigliezze da strapazzo e per soffermarci sulle altre cose serie esposte?

    RispondiElimina
  28. ExNeocatSalvatoDaDio13 luglio 2011 alle ore 21:15

    Vabbene neocatecumenali, volete rinnovare la chiesa. Volete a tutti i costi starci, a costo di negare anche i colori liturgici. Bene. Ma questa è la vostra chiesa, non è la Chiesa di Cristo. Difficile da capire ?
    Non vedete che la nueva estetica è semplicemente brutta ?
    Non vedete che siete una brutta copia della Chiesa di Dio ?
    Già, non vedete... e quindi non devono vedere neanche gli altri.

    RispondiElimina
  29. Finisce per diventare toccante questo bisogno di Alessio di difendere il suo cammino, anche davanti all`evidenza non rinuncia, anzi, si butta alla ricerca dell`argomento che, con un sospiro di sollievo, ai suoi occhi diventerà definitivo e che ci servirà, magari con un zesto di ironia, convinto di essere riuscito a dimostrare che siamo nell`errore o in malafede.

    Lo lasciamo nella sua illusione?

    Le "icone" di Kiko Arguello e in generale la sua "arte", non sono solo mediocri e lugubri, ma esprimono in modo terrificante la sua visione distorta, una visione da incubo.

    Quella parete imponente, che è onnipresente in ogni riunione neocat, rappresenta simbolicamente l`orgoglio smisurato di un uomo, il suo ego ipertrofico, come anche quell`icona che ogni neocatecumenale degno di questo nome deve possedere(insieme a tutti i simboli nc firmati Arguello) e che da poco si è anche trasformata in un vessillo che i nc sventolano al passaggio del Papa, enorme, è anche stata sospesa a dei palloncini, bene in vista davanti alle telecamere, come in Croazia.
    Orgoglio di un uomo, dipendenza di un gruppo che mette la sua vita al servizio di quell`uomo, per la gloria della sua creatura, il cammino nc.

    RispondiElimina
  30. i SETTANTADUE DISCPOLI SONO L'ESPESIONE DEL FATTO CHE TUTTI SONO CHIAMATI AD EVANGELIZZARE ANCHE I LAICI

    Grazie anonimo (che sembri tanto, dalle "tutte maiuscole,lvvfl) di averlo ribadito ma, come al solito, non riesci a leggere serenamente prima di arrogarti il diritto di apostrofare il "tuo nemico" anzichè pregare per lui ...

    Se leggessi con attenzione il mio post, capiresti la mia "meraviglia" per aver letto, direttamente dalle parole Papa quanto ho detto (clicca sul link dell'Udienza Generale e leggi).

    Riguardo all'ignoranza ... che vuoi, 12 anni di militanza NC non mi hanno formato molto riguardo al "cattolico pensiero".

    pazienza

    RispondiElimina
  31. Comunque ...

    La confusione nasce dal fatto che si è dato più del dovuto ai laici e quello che ha accennato Mic al punto 3 del suo post, lo rivela.

    Non è soltanto Mic a pensarla così pensa così ma anche qualche Vescovo, tra i quali Mons. Schneider, cattolicissimo ed attualissimo Apostolo dei nostri giorni. Leggi un'accenno da egli fatto riguardo all'oggetto del contendere che, nella fattispecie si chiama Ministeria Quaedam ...

    Per gli approfondimenti, credo proprio che adesso andrò a letto e domani si vedrà :)


    Buona notte.

    RispondiElimina
  32. ... ooooops ...

    Vedo che il link è sbagliato, ecco quello giusto, Udienza Generale, 1993

    RispondiElimina
  33. Rimango nel topic (per gli spunti di dati da Larus attendo un topic apposito sennò si fa confusione)....

    Caro Alessio,
    abbi pazienza, non torturare ancora la nostra, ma sopratutto la TUA intelligenza....

    Il conopeo SEMBRAVA NERO (anche a te), ma invece era viola scuro?
    Ma per piacere....

    Sono entrata in decine e decine di chiese e anche dal fondo della chiesa si poteva CHIARAMENTE distinguere un viola da un nero.

    Viola scuro (che da lontano sembra nero) ? Verde scuro (come sopra)? Ma dove ve li comprate i conopei?

    Ma per favore...

    Non parliamo poi del quadro famoso in cui si ha ancora il coraggio di dire che quel nero in realtà è blu scuro...

    Trovatevi una scusa migliore...

    Un'ultima cosa sul manto della Madonna.

    Io non sono una esperta di icone, ma sono siciliana e la Madonna Odigitria (ovvero "che mostra la direzione") è la patrona della mia terra e quindi su questo posso parlare un pò...

    Tutti gli esempi che tu hai portato sono esempi di icone (o statue) in cui si vuole mostrare la "regalità di Maria" e i titoli ad essa connessi (Theotokos, Odigitria e così via)

    Effettivamente in molte icone antiche dell'Annunciazione Maria ha il manto rosso, ma ROSSO PORPORA (il quale è SCURO) ovvero il colore dei Re.

    Non certo il rosso che si vede in quella foto.

    Non è una questione di esse pignoli, ma io mi faccio questa domanda: nella "chiaccheresi" di Kiko quel rosso come viene spiegato?

    Siam sempre là. E' "arte sacra"? Allora deve educare anche il più "insipiente". Quindi l'artista deve avere una "teologia" dietro quello che fa?

    Che teologia c'è dietro le opere di Kiko?

    E per concludere dico solo quello che, a prescindere dai colori, c'è in TUTTE le ICONE DELL'ANNUNCIAZIONE: l'atteggiamento umile di Maria il quale si esprime ALMENO con il capo chino.

    Secondo voi, in quell'opera, la Madonna che atteggiamento ha?

    RispondiElimina
  34. Cari fratelli neocatecumenali, non dimentichiamo di mettere i puntini sulle "i".

    Precisiamo perciò che:

    1) il Cammino è stato approvato... sì, ma dal cardinal Rylko. Al quale profeticamente la Carmen aveva promesso: "questo Pontificio Consiglio avrà un futuro immenso, se appoggerà il Cammino Neocatecumenale" (Carmen Hernàndez, 29 giugno 2002, discorso ufficiale per la presentazione degli Statuti Temporanei).

    Il Papa non ha mai detto "vi approvo". Il massimo che ha fatto è stato riferire la notizia (appresa da altre fonti) che il Direttorio è stato approvato.


    2) noi non "rifiutiamo" il Cammino ma ne discutiamo i problemi che voi volete nascondere anziché affrontare.

    Anch'io sono convinto che il Cammino è un "dono dello Spirito": proprio per questo so che gli abusi liturgici, le eresie e le ambiguità dottrinali, le prepotenze, le maldicenze, l'oppressione della fede dei semplici, eccetera non sono frutti dello Spirito e perciò rendono pericoloso e malvagio il Cammino Neocatecumenale.

    Ma se togliamo tutte quelle cose, del Cammino non resta praticamente niente.


    3) il vero artista cerca di rappresentare lo splendore della verità. L'imbrattatele cerca invece di rappresentare qualcosa di strano per apparire originale (capovolgendo croci, mettendo fosse nere al posto degli occhi di Nostro Signore, eccetera).

    Kiko Arguello è un artista o un imbrattatele?

    Il vero musicista sacro cerca di mostrare l'armonia e la bellezza del creato, la sublimità dell'opera del Signore, la maestosità della gloria dell'Eterno... Lo strimpellatore cerca invece di creare canzonette rumorose, sincopate, urlate, sgraziate che ricreino negli altri il suo fracasso interiore.

    Kiko è un musicista sacro o uno strimpellatore?

    Segue i canoni tradizionali o si è inventato qualcosa di nuovo?


    Ecco perché siamo così daccordo con mons. Villegas: "Il Cammino va difeso contro l'orgoglio e l'arroganza dei suoi leader" (Kiko, Carmen e i cosiddetti "catechisti" e "responsabili").

    RispondiElimina
  35. "Come sempre, il giorno seguente la partenza del Santo Padre, ci sarà l`alzata vocazionale, la voce di Kiko Arguello verrà, come al solito, coprire subito la traccia lasciata dalle parole e dai gesti di Benedetto XVI."

    Come non condividere queste parole!
    Mi ricordo benissimo il mio primo pellegrinaggio GMG nel quale, dopo aver condiviso con tutti gli altri giovani le parole del Papa, il giorno dopo mi sono ritrovato ad ascoltare una lunghissima, martellante catechesi di Kiko.
    Catechesi che veniva sentita dai più come "applicazione" di quanto detto dal Papa ma per me era totalmente scollegata!

    Ed alla chiamata vocazionale ho visto alzarsi, come falene attirate dalla luce, amici che sapevo benissimo non avere la vocazione sacerdotale (cosa puntualmente confermata dalla vita, negli anni successivi insieme ad un sacco di traumi x loro).
    Rimasi shockato ma mi dissi che forse non ero in grado di capire...


    Mi ricordo anche di catechisti sul pulman che chiamavano (praticamente imponevano) amici a ricevere una parola a caso dalla bibbia, che poi gli stessi catechisti "spezzavano" predicendo (passatemi il termine) non solo la loro vocazione ma quasi il loro futuro per quanto volevano entrare nei dettagli...
    E anche li ero shockato ma mi dicevo che forse non ero ancora in grado di capire...

    RispondiElimina
  36. La confusione nasce dal fatto che si è dato più del dovuto ai laici

    Certamente. Il disastro che vediamo oggi è il risultato palese della clericalizzazione dei Laici e della laicizzazione dei Preti. Il che si traduce in un annullamento di fatto della differenza tra Sacerdozio Comune e Sacerdozio Ministeriale...

    Riguardo i "poteri" dati da Cristo ai suoi, ci sarebbe da scrivere un libro. Io ti consiglio quelli del Vescovo Gemma o di Padre Gabriele Amorth.

    C'è una differenza sostanziale tra la facoltà di PREGARE Dio per Ottenere Grazie (tra cui la guarigione e la liberazione), e la facoltà data da Cristo ai Sacerdoti di amministrare direttamente la sua Grazia, attraverso i Sacramenti e i Sacramentali.

    Ma questo sarebbe un discorso lungo..

    RispondiElimina
  37. Alessio.

    Possibile che uno che è "in ricerca", che vuole la Verità, stia facendo quello che leggo?

    RispondiElimina
  38. Riguardo l'Iconografia sacra Cattolica, si farebbe presto a liquidare tutto come questioni di lana caprina. Come lo si fa riguardo la Fede e la Litrugia, riducendo tutto a semplice rubricismo e a semplice funzionalismo.

    La realtà è diversa. Molto diversa. E lo spostare il fulcro del discroso mostra già il problema.

    Abbiamo un modo diverso, palesemente diverso, di intendere la Fede, la Liturgia e la Prassi Cattoliche. Il che significa solo una cosa: uno dei due modi che si "conforntano" è sbagliato.

    Io la risposta, Alessio, me la sono data. Il modo di Kiko e di quei vaticanosecondisti simili a lui, o che si differenziano da lui per i metodi ma non per la sostanza, è SBAGLIATO. Il "modo" della Chiesa di SEMPRE è quello giusto!

    Le Icone Cattoliche hanno un senso profondissimo, Teologico, di "Parola di Dio" in figure! Il che IMPONE (non consiglia ma IMPONE) una obbedienza ASSOLUTA a certi Canoni. Cambiare certi Canoni, anche cose piccole, apparentemente trascurabili, deforma la Parola dell'Altissimo!

    Si può entrare in ambiti così sacri, facendo quello che si vuole? Cambiare Liturgia, cambiare Forma Liturgica e Architettonica della Chiesa, cambiare la catechesi, cambiare l'Iconografia... Come si fa a farlo e continuare a dire che non si è cambiato nulla...che i cambiamenti sono solo "formali", sapendo cosa siano le FORME per la nostra fede?

    Ma soprattutto: come ci si permette di farlo? Chi ha l'autorità di farlo, quando non può farlo NESSUNO?

    E come si fa a rimanere convinti che tutto questo è "cattolico"????

    RispondiElimina
  39. Alle tue domande, caro Stefano, ne aggiungo altre, che in definitiva sono poi una sola domanda:

    CHI ha permesso che tutto ciò avvenga nella Chiesa?

    CHI ha lasciato fare, ha taciuto, è stato connivente, ha legittimato e anche incoraggiato?

    CHI non è intervenuto subito per correggere, purificare, raddrizzare?

    CHI ha avuto anche parole di ringraziamento e lode per chi sta sovvertendo le basi stesse della nostra Fede?

    Chi se non coloro che sono custodi del Sacro Deposito della Fede, responsabili della sua conservazione e trasmissione?
    Chi se non coloro che sono al servizio della salvezza delle anime?

    Vederlo, saperlo, aumenta la confusione, ci sconcerta, la ragione, la coscienza, la nostra formazione cattolica, non ci aiutano a capire l`incomprensibile, allora, forse, non ci resta che abbandonare l`illusione di mettere dei nomi su ciò che la nostra coscienza cattolica rifiuta di accettare come normale, giusto, semplicemente cattolico.
    E tutto, sempre, mettere nelle mani del Signore.

    RispondiElimina
  40. E malgrado la nostra impotenza, il nostro sgomento, continuare a testimoniare, a informare e a porre le domande che sorgono spontanee e si impongono con sempre maggiore acutezza, perchè sempre più vediamo la distesa del male, la sua profondità, anche se sappiamo che non otterremo risposta.

    RispondiElimina
  41. Gli attacchi al cammino sono per me inutili, è come se si attaccassero gli scout per i pantaloncini corti. Il cammino è per me uno strumento magnifico per portare la fede a chi non la ha ma gli manca una cosa fondamentale, la "paternità". Ve lo spiego con semplici parole, dopo aver cresciuto un figlio tu, genitore, lo devi lasciare andare libero di essere e fare ciò che vuole ma sempre pronto a riaccoglierlo. Il cammino purtroppo ti prende e non ti molla, non ti libera al momento giusto di fare e essere ciò che vuoi magari un cristiano migliore o uno peggiore ma libero di vivere la fede, anche errando anche rischiando il purgatorio ( e basta con sta storia che c'è solo l'inferno ... ) e non un cristiano sempre legato alle decisioni "inimpugnabili" di catechisti ecc ecc

    RispondiElimina
  42. Caro Anonimo,
    lasciando stare il fatto che qui non si discute di "pantaloncini corti"
    (e il fatto che tu faccia questo paragone dimostra che di certe cose non hai coscienza e la colpa non è tua , ma chi avrebbe dovuto darti una mano in questo), ma di cose ESSENZIALI....

    Ebbene, la tua riflessione merita un approfondimento.

    "Il cammino purtroppo ti prende e non ti molla, non ti libera al momento giusto di fare e essere ciò che vuoi magari un cristiano migliore o uno peggiore ma libero di vivere la fede"

    E TI PARE POCO??

    Ti sei mai chiesto il perchè questo accade? Hai mai detto questo che dici qui ai tuoi catechisti?
    Se sì, cosa ti hanno risposto?

    Partiamo da questo e poi ne possiamo riparlare con cognizione di causa.

    RispondiElimina
  43. Il cammino è per me uno strumento magnifico per portare la fede a chi non la ha
    La Fede non la porta nessuno, è semplicemente un dono di Dio dato per Amore alle sue creature affinchè possano vivere pienamente il creato secondo il Suo disegno primordiale.
    Il CN, invece, dovrebbe essere uno strumento atto ad aiutare gli uomini a riscoprire la bellezza della fede, dell’essere cristiani in virtù del Battesimo ricevuto che, per mille motivi hanno dimenticato o non l’hanno mai coltivato o esercitato.

    Purtroppo però in tanti ci siamo accorti – sulla nostra pelle e anima - che i buoni propositi ufficiali (quelli scritti sullo statuto), messi in bella mostra ed ampiamente perorati e pubblicizzati, hanno prodotto effetti indesiderati (per non dire devastanti) e da ciò si è cercato di mettere in luce le cause di questa dicotomia trovandole sia nei fondamenti - diversi da quelli che da sempre hanno nutrito la Santa Chiesa Cattolica Apostolica e, perché no, Romana – che nella prassi, cioè quanto viene “fatto” a dispetto di quanto viene “detto”.

    Francamente caro fratello Anonimo del 16.07 14:20 non riesco a comprendere la tua posizione rispetto al CN; stai facendo il cammino? Sei forse ad una tappa iniziale? Hai forse una formazione diversa da quella che ti si impone silentemente nel CN? Insomma, facci capire se ci sei o ci fai.

    Detta così, non dice nulla.
    Inizia a dire cosa reputi secondario o ininfluente degli argomenti trattati su questo blog e poi vediamo se si tratta davvero di disquisizioni fatte sul “sesso degli angeli” oppure no.

    Quelle cose che tu chiami bazzecole dai “pantaloncini corti”, alla maggior parte dei partecipanti a questo blog ha causato seri “azzannamenti di cervello” e problemi di fede che, ringraziando Dio, si sono risanati per mezzo della preghiera e dell’azione benefica, salvifica e santificante dei Sacramenti ai quali si sono attaccati a tutti i costi, contro ogni umana forza e volontà.

    Il cammino purtroppo ti prende e non ti molla, non ti libera al momento giusto di fare e essere ciò che vuoi magari un cristiano migliore o uno peggiore ma libero di vivere la fede, anche errando
    Ti ripeto, conosci il CN, e da quanto?
    Se lo conoscessi bene non diresti queste cose. La libertà dei “legami rotti“ (carmen63 - da tagore) o quella di andarti a rompere la testa dove come e quando vuoi c’è sempre e questo ti verrà sempre detto e ribadito; il problema invece, sta nel fatto che vieni indotto a credere che non esiste nessun’altra cosa, al di fuori della CNC, che possa gestarti e permetterti di diventare vero cristiano, anzi, ti verrà detto che saranno così tanti gli ostacoli ed i sotterfugi del maligno che certamente perderai “capre e cavoli”. Se sei un camminante, permettimi di consigliarti di continuare a coltivare i rapporti e gli affetti “extra” comunità (parenti e amici) perché non accada che una vota “fuori” ti ritrovi con tanta terra bruciata intorno.

    Per farti capire un po il mio pensiero, leggi quanto scrissi qualche tempo fa ...

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.