mercoledì 26 ottobre 2011

CI MANDA IL VESCOVO…

Col tempo delle castagne giunge anche regolarmente il tempo degli annunci di catechesi (neocatecumenali) e sono molti gli amboni delle chiese parrocchiali da cui in queste domeniche risuona l’altisonante e orgogliosa espressione degli “annunciatori” neocatucumenali: “CI MANDA IL VESCOVO... per effettuare un ciclo di catechesi parrocchiali per annunciarvi l’amore di Dio...”.

Su questa roboante menzogna (perché, nella migliore delle ipotesi, il vescovo non si è affatto sognato di mandare nessuno ed ha appena appena ascoltato o letto una frettolosa, quanto ambigua informazione telefonica o scritta indirizzatagli dal potente catechista di turno o dal presbitero neocatecumenale che, in quanto tale, sfarfalleggia nelle curie sentendosi almeno una spanna più adulto dei suoi confratelli), si innesta poi tutto il solito repertorio di frasi ad effetto, di cui possiamo sommessamente riportare qualche pregevole reperto:
  • “Noi non siamo qui a nome nostro, noi siamo dei peccatori peggiori di voi. Se siamo qui è perché qualcuno più grande di noi e di voi lo ha voluto...” Qui si adombra ambiguamente il volere del Vescovo, se non quello dello stesso Cristo: sia l’uno che l’Altro , in ogni caso, vengono fortemente connotati quali amici privilegiati del Cammino Neocatecumenale;
  • “Non lasciare passare inutilmente questo evento di Grazia, che forse non si ripeterà più….” In perfetto stile Wanna Marchi e in tono larvatamente minaccioso, si fa quasi presente, che l’evento di Grazia costituito dalle catechesi “parrochiali” di alcuni “ peccatori” peggiori degli altri, ma superiori agli altri in quanto unici cattolici consapevoli del loro stato di peccatori, se non è colto al volo, lo si perde irrevocabilmente(Non ci risulta che Gesù passando per le strade di Galilea promuovesse con queste frasi il Suo Santo Vangelo);
  • “Anche io, fratelli, ero come voi fino a qualche tempo fa (leggasi “ fino a quando non sono entrato nel Cammino Neocatecumenale)…e vi assicuro che non sapevo affatto in che cosa consistesse l’Amore di Dio…..” E’ il pistolotto conclusivo col quale, mescolando l’esperienza individuale all’annuncio kerigmatico, si fa passare subdolamente il primo messaggio con cui si bolla la vita spirituale del credente qualsiasi o del cristiano “ della domenica” come una robetta ormai superata fatta di incapacità totalizzanti di conoscere l’Amore di Dio…
Qualcuno una volta domandò ad alta voce: “MA IL VESCOVO, DOPO AVERVI MANDATI QUI, E’ MAI VENUTO AD ASCOLTARE CIO’ CHE DITE E AD OSSERVARE CIO’ CHE FATE……?”

65 commenti:

  1. piu di qualche vescovo ha ascoltato e sta facendo il cammino, moltissimi sono andati alla domus ad ascoltare kiko...

    RispondiElimina
  2. In effetti ci sono molti vescovi in Cammino, occupati a seguire Kiko piuttosto che la loro diocesi...ma ormai pochi ci fanno caso...

    RispondiElimina
  3. Quasi quasi ci partecipo, lo annunceranno anche nella mia Parrocchia. Sono curioso di ascoltare simili catechesi kikiane:

    "Immaginatevi che io sia il cieco. Sto chiedendo l'elemosina tranquillamente, senza dir nulla a nessuno e all'improvviso... paff! mi si riempiono gli occhi di fango e sento una voce che mi dice: Vai alla piscina di Siloe e lavati. Questo povero cieco direbbe: Certo che mi vado a lavare! Non vedi come mi hai conciato col fango? Allora, dice la scrittura, il cieco andò a lavarsi, e lavatosi gli riaprirono gli occhi, cominciò a vedere e a gridare che vedeva... Che cosa è il catecumenato? Un tempo in cui ti si metterà fango sugli occhi. Questa è l'azione di Gesù Cristo. Perché non sai che sei cieco. Non sai che sei sporco e perciò non ti vuoi lavare. Gesù ti metterà fango sugli occhi perché ti senta scomodo e debba andare a lavarti alle acque del tuo Battesimo, per lavarti realmente dei tuoi peccati” (Cfr. Orientamenti alle equipe dei catechisti per la fase di conversione... Madrid nel febbraio del 1972).

    «Ma come,» chiederei: «Gesù sporca il cieco per farlo sentire peccatore? Ma non sta scritto in Gv 9:3 che "Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio"? Perché, allora, Kiko vuol fare rientrare il peccato nel fango spalmato da Gesù? E non è stato scritto da esegeti più seri che il verbo greco utilizzato per mettere il fango è da chriô=ungere? Le unzioni di Cristo "sporcano", fanno sentire "scomodi"? Ma è chiaro il senso dell’acqua della piscina di Siloe, in quale altra famosa pericope Gesù l’ha evocata nell’occasione di una festa delle Capanne, chi è l’Inviato, quale evento di Genesi è visibile nella formazione del fango?».
    Dubito, però, con tante domande che mi pongo da sempre, di poter essere un buon neocatecumenale.

    RispondiElimina
  4. Vedi Lino qui si parla di te e me - non del ceco!! tu mai andrai ad una catechesi, o si ci andrai ci andrai soppesando ogni parola e gesto del povero catechista che le porta.
    Ma il Signore nel suo grande amore forse ti aprirà le orecchie e forse (e sarebbe un miracolo) magari inizia a vedere che tutti siamo peccatori, e che Gesù viene a salvarti proprio li nel tuo peccato nel tuo orgoglio , nella tua sapputaggine.
    Forse che la Fede o la salvezza non può passare per un povero contadino o per un ignorante che ha sperimentato l'amore di Dio???
    ma per favore Lino !

    RispondiElimina
  5. no, anonimo, hai ragione, non si parla del ceco.... e neanche dello slovacco!!

    scusate ma non son riuscita a trattenermi!!

    RispondiElimina
  6. tornando seri, Lino non ha mai detto di non essere peccatore, ha solo detto che nei Vangeli, Mai Gesù Cristo ha umiliato i suoi discepoli facendoli sentire peccatori, immondi ecc... leggiti cosa è successo all'adultera portata davanti a Gesù che stava per essere lapidata....Gesù mica ha sottolineato il suo errore, facendola sentire una schifezza, riempinedola di fango ecc, ha cominciato a scrivere sulla sabbia, ha solo detto "chi è senza peccato scagli la prima pietra" non ha umiliato nessuno, e poi quando tutti se ne sono andati ha guardato la donna e le ha detto" va e non peccare più!" Certo che siamo tutti peccatori caro anonimo, ma a quanto mi risulta Gesù non ci ha mai detto "fate schifo" siete dei disgraziati!" Ci perdona e ci dice di andare avanti, col proposito di non peccare più.

    RispondiElimina
  7. Anche in Francia il cnc conosce diversi problemi anche se, con gli stessi metodi, è riuscito a ottenere i favori di certi vescovi che hanno permesso l`erezione di alcuni RM.

    Già nel 2001 un teologo, Henri Bourgeois, in una "Nota sul neocatecumenato" aveva messo in rilievo i problemi legati alla presenza nelle parrocchie del cnc, domandandosi fra l`altro se l`evangelizzazione dei lontani doveva farsi pagando il prezzo forte della DISTRUZIONE delle comunità parrocchiali.

    Ma non è il solo ad aver espresso le sue inquietudini.

    In effetti, in Francia come altrove, è stato osservato che i neocatecumenali, con le loro "cellule di evangelizzazione" formano una PARROCCHIA NELLA PARROCCHIA, che con il loro arrivo le parrocchie si frantumano, la parola francese è "fracture"= FRATTURA.
    Fino a quando i nc rappresentano al massimo la metà della comunità parrocchiale, i problemi legati alla loro presenza risultano ancora abbastanza gestibili, ma appena sono in maggioranza la parrocchia diventa neocat, se poi il parroco è neocatecumenale la parrocchia è presa in OSTAGGIO, la parola è forte.
    Se alcuni presbiteri impongono i loro cambiamenti progressivamente, c`è anche chi vuole da un giorno all`altro imporre la propria opinione e sensibilità.

    Il cnc sta tentando in Francia di migliorare la sua immagine, fra l`altro sul terreno della lotta in diifesa della vita e della famiglia, sappiamo come, avanzando dietro quel vessillo, il cnc tenta, e purtroppo ci riesce, di occultare tutte le gravi anomalie che ne fanno un gruppo settario nella Chiesa.

    I vescovi che aprono le porte al cnc, in Francia come altrove, tacciono e occultano i problemi legati alla presenza del cnc, la sua "liturgia" sincretista inventata da un laico che ha anche devastato lo spazio sacro cattolico, il segreto che continua sui testi e all`interno del cnc, i metodi che aggrediscono il foro interno degli adepti.

    Che esista nella Chiesa un percorso a tappe iniziatico esoterico basato sul segreto non sembra preoccupare i nostri Pastori.

    RispondiElimina
  8. "Ci manda il vescovo": il Cammino comincia con una menzogna.

    RispondiElimina
  9. Caro Anonimo,
    ti faccio una domanda semplice semplice:

    "Dove sta scritto nei Vangeli che, per essere in Grazia di Dio, bisogna sentirsi sempre e continuamente una me...da?"

    Il senso di colpa è UNA COSA e il senso del peccato UN'ALTRA.

    Mettetevelo in testa!

    RispondiElimina
  10. Ma FRANCESCO insomma non vi sta bene niente. Volete che i Vescovi ascoltino, ma non volete che approvino. Volete che i Vescovi sappiano (E TENGO A PRECISARE - E QUESTO DENOTA LA VOSTRA IGNORANZA - CHE NON SI APRE IL CAMMINO SENZA CONSENSO DEL VESCOVO), ma poi vi scoccia che vadano alla Domus... insomma i vescovi fanno i Vescovi solo se fanno quello che dite voi.

    E santa pazienza!!!!

    E poi Luisa, non so da dove hai le tue notizie ma ti assicuro che per quel che ne so' in Francia la parrocchia è già distrutta da sé.

    E' palese la falsificazione della verità perché nel cammino non si parla di senso di colpa, ma del peccato e non ci sentiamo delle cacche ma persone che sperimentano le conseguenze temporali del peccato che nel battesimo ci è stato perdonato. E perciò nulla a che vedere con quell'idea che vi siete fatta voi del cammino.

    Forse voi non avete nessuna concupiscenza, io si, e non mi sento una mer-da ma una persona che ogni giorno guarda a se stesso con verità e si apre nella propria piccolezza alla grazia del Signore.

    PS: cara Luisa sei sposata ed hai figli?... perché mi piacerebbe approfondire l'argomento sull'esoterismo?

    RispondiElimina
  11. @ anonimo 27 ottobre, 2011 00:37
    Tornando seri - io non so se tu sia un catechista, voglio sperare di no e che mai lo diventi - io credo che tu prima debba imparare a leggere l'italiano e a capire il senso delle frasi. In relazione alla comprensione dei testi, credimi, ci sono contadini che ti danno dei punti. Sei offensivo, in primo luogo, per i contadini. Se un contadino ti chiedesse: «Scusa, ma Gesù nel fango non ha messo la sua saliva? La saliva di Cristo sporca? Ma dalla bocca di Cristo non esce la Parola di Dio?» tu cosa gli risponderesti, che non si fanno domande ai catechisti perché i contadini non intendono bene?
    I contadini, caro anonimo, di "balsami" ne capiscono più di Kiko, di te e di tutti i neocat messi insieme, credimi.
    Ancora una volta, invece di ragionare su una vergognosa quanto stupida distorsione dei Vangeli, ti sei rivolto alla persona, a me. Ebbene, sì, sappilo: quando si tratta della Parola del Signore, io la tratto con la massima cura - che significa la massima umiltà possibile, confidando nello Spirito - e tento di soppesarne ogni iota, ne ricerco le interpretazioni dei Padri della Chiesa, confronto le possibili varianti dei manoscritti originali, i sensi dei vocaboli in greco. Questa è l'umiltà, non il cieco riferimento alle superficiali catechesi di un pittore laico che, essendo incapace di penetrarne l'altissimo simbolismo, lo stravolge ai fini di perseguire i propri intenti.
    Te lo ripeto, anonimo: ben altro è il Maestro e ben altri sono i maestri ho avuto io, e tra i maestri c'è sia un Beato della Chiesa sia il costruttore di un santuario. Vai nel tempio mariano di Casapesenna, inginocchiati davanti alla vera arte simbolica cristiana e chiedi a don Lino B., il progettista, di spiegarti bene Gv 9:1-41, specialmente l'ultima pericope "Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane». Io e don Lino ne abbiamo discusso per ore e ore.

    P.S.
    E rendete pubbliche le catechesi, affinché se ne possano discutere i madornali errori, come nel caso che stiamo affrontando, come nella eretica trattazione di Giuda.

    RispondiElimina
  12. chiacchiere morte, leggo solo chiacchiere morte.

    Guardate nella foto la sincera gioia del Santo Padre, date la vostra testimonianza, con gli strumenti che Dio vi ha -evidentemente- dato, potreste fare molto.

    Saluti Luciano


    http://www.cammino.info/2011/10/una-famiglia-del-cammino-neocatecumenale-rinnova-lobbedienza-al-santo-padre-a-nome-di-tutte-le-famiglie-itineranti/

    RispondiElimina
  13. Ricordo quella catechesi, e ricordo anche che alle domande dello scrutinio bisognava rispondere che prima del cammino eravamo ciechi e poi Cristo ci ha aperto gli occhi.

    "Cosa di dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?"
    a questo punto era facile confondere Cristo con il cammino.

    Mi interessa questo aspetto del cammino, per cui in qualche modo ti viene detta la Verità.
    per esempio, in questo caso, ti viene detto che qualcuno ti ha messo fango negli occhi, fango senza la saliva ( che io personalmente ho sempre considerato anche un gesto di amore molto personale, quasi intimo).
    a quel punto del cammino cominciavo a stancarmi di sentire parlare solo di fango, di peccati sempre uguali, di vedere le umiliazioni durante gli scrutinii.
    Pian piano ho cominciato ad aprire gli occhi veramente, cosa che auguro anche all'anonimo che usa il linguaggio e il metodo di un catechista. non è facile, certamente, perchè il cammino ti fa fare dei peccati orribili, ti fa dire menzogne, ti fa essere lo strumento di inutili sofferenze che infliggi a chi è venuto ad ascoltarti.

    RispondiElimina
  14. Si caro Lino mi rivolgo a te ! in prima persona - e resto della mia idea.
    Ps si sono catechista mi spiace per te - che tu lo voglia o no.
    Sono un pover uomo e non mi credo nessuno, e meglio di nessuno al contrario di voi.!

    2 ps -- non intendevo offendere i contadini ma la cosa era chiara mi sembra!! (per l'italiano hai ragione, ma sai all'una di notte qualche volta si scrive un pò di getto!!

    RispondiElimina
  15. E poi Luisa, non so da dove hai le tue notizie ma ti assicuro che per quel che ne so' in Francia la parrocchia è già distrutta da sé.

    la parrocchia è già distrutta da sé un po' dappertutto; ma dove non è distrutta (ci sono ancora oasi felici), ci pensa il cammino che comunque non può nemmeno essere considerato un rimedio che alla fine è peggiore del male...

    E' palese la falsificazione della verità perché nel cammino non si parla di senso di colpa, ma del peccato e non ci sentiamo delle cacche ma persone che sperimentano le conseguenze temporali del peccato che nel battesimo ci è stato perdonato. E perciò nulla a che vedere con quell'idea che vi siete fatta voi del cammino.

    è vero che nel cammino non si parla di senso di colpa, ma del peccato in termini bui ed inesorabili e con atteggiamenti e prassi che generano "senso di colpa" e non "senso del peccato" (ne ho sviluppato la differenza nel thread che posterò domani)

    il battesimo non ci perdona dal peccato, ma ci toglie il "peccato originale". Dai peccati successivi, che derivano dal sussistere della "inclinazione al male" vincibile solo in Cristo, ci libera il Sacramento della Penitenza, che nel cammino è spesso confuso con il perdono dei fratelli che quasi diventa più importante dell'assoluzione del sacerdote vissuta quasi come un pro-forma.
    Queste cose le abbiamo vissute e non le stiamo ipotizzando dal di fuori!

    Forse voi non avete nessuna concupiscenza, io si, e non mi sento una mer-da ma una persona che ogni giorno guarda a se stesso con verità e si apre nella propria piccolezza alla grazia del Signore.

    bene, mi compiaccio; ma non è quello che normalmente succede ai camminanti

    PS: cara Luisa sei sposata ed hai figli?... perché mi piacerebbe approfondire l'argomento sull'esoterismo?

    che caspita c'entra?

    RispondiElimina
  16. Vedi Lino parlando con te mi è venuto subito in mente quello che Gesù dice nel Vangelo di Luca al Cap. 10 :
    "Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto."
    e con questo chiudo qui il discorso!

    ps Spero che pubblicherete questo - è troppo facile pubblicare i post solo quando fa comodo, grazie

    RispondiElimina
  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  18. Caro Vittorino,
    rispondo per quanto mi riguarda.

    Io non ti ho chiesto se TU ti senti una me..da, ho chiesto DOVE STA SCRITTO NEI VANGELI CHE, PER ESSERE IN GRAZIA DI DIO, BISOGNA SENTIRSI TALI!

    E sai perchè lo domando? Perche, checchè tu ne dica, si confonde il senso del peccato con i sensi di colpa.

    Altrimenti come intendere la frase che IN QUESTO BLOG è stata scritta: "se ti riconosci bisognoso di Dio, la tua AUTOSTIMA si va NECESSARIAMENTE a perdere"??

    Se non è confusione questa!

    Come giustificare un catechista di lungo corso che , via web, si permette di dare del debole, del fragile a chi non conosce nemmeno?

    Ti pare normale? Ti pare giustificabile?? Rispondimi sinceramente.

    Come spiegare, di fronte ad un comportamento OGGETTIVAMENTE ERRATO da parte dei catechisti come quello subito da Aldo, frasi tipo: "Tu puoi giurare di essere innocente davanti a Dio"?

    (come se il tuo peccato GIUSTIFICASSE determinati comportamenti)

    RispondiElimina
  19. Caro Lino vatti a legger S.Agostino !!! sul ceco nato
    non trascrivo ti giro solo il link - http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2008/03/santagostino-commenta-la-guarigione-del.html

    RispondiElimina
  20. Caro Anonimo,
    come vedi ti hanno pubblicato..
    Fosse per me pubblicherei anche gli insulti perchè qualificano chi li scrive e non chi li riceve.

    Lascia che ti dica una cosa.
    La frase evangelica che hai citato NON GIUSTIFICA la propria ignoranza. Sopratutto, nonostante questa, ci si arroga il diritto di parlare di cose di cui SI E' ignoranti e si PRETENDE DI AVERE RAGIONE (magari citando questa frase evangelica)

    Caro Anonimo, 2+2 fa SEMPRE 4, MAI 5.

    Gesù parlava di altro con questa frase. Visto che lei è un NC (che notoriamente dice che c'è una IGNORANZA ABISSALE DI SACRE SCRITTURE) dovrebbe saperlo.

    O vale quello che dice Kiko?

    RispondiElimina
  21. "e con questo chiudo qui il discorso!"

    Caro Anonimo,
    te lo dico con molta franchezza.

    Un giorno sarete COSTRETTI a dialogare. Sarete COSTRETTI a uscire dagli schemini di Kiko.

    Sarete COSTRETTI a rispondere a domande precise e circostanziate. Come le mie.

    Perchè LA CHIESA ha SEMPRE FATTO COSI'

    Quel giorno dovrete scegliere se essere di Cristo o essere di Kiko.

    Anche perchè potrebbe anche essere che ve lo chieda Kiko stesso. Solo che probabilmente ve lo chiederà in ben altro modo: "O IL CAMMINO O IL NULLA"

    RispondiElimina
  22. Certo la situazione della Chiesa cattolica in Francia non è delle migliori, ma non tutte le parrocchie sono disastrate.
    Là dove c`è una comunità ancora attiva ma poco numerosa, questa comunità è rapidamente "noyautée"dal cnc che con le sue catechesi, è sempre il solito sistema, tende a rapidamente gonfiare nei numeri e nel posto che prende, anche concretamente con lavori di adattamento dei locali per le "salette" private delle comunità, progressivamente ma sicuramente, o subito, la parrocchia diventa neocatecumenale, come detto da un responsabile cattolico, la parrocchia è presa in ostaggio dal parroco neocat.
    Il cnc assorbe, il cnc non collabora.
    Inutile descrivere ciò che succede quando una parrocchia è da subito investita dal progetto chiavi in mano neocatecumenale.
    Anche quando la parrocchia è più dinamica, l`arrivo del cnc con le sue modalità altre, le sue prassi diverse, segna l`inizio dei problemi, in particolare è sottolineato il loro modo di celebrare l`Eucaristia a parte degli altri parrocchiani.

    È l`organizzazione stessa della parrocchia,la sua struttura,che sono stravolte dall`arrivo del cnc che non fa che eseguire alla lettera, senza cambiare una virgola, il sistema creato da K.A. una volta per tutte.
    Nessuno può modificare il cnc, è il cnc che modifica, stravolge, calpesta ciò che trova e che deve essere sostituito dal progetto kikiano.

    I nostri Pastori sanno e chiudono gli occhi, con un`assenza di lungimiranza che sconcerta, credono di ridar vita ad una parrocchia un pò assopita e si trovano con un`altra cellula neocatecumenale che funziona con le sue prassi e i suoi metodi non cattolici, la sua "liturgia" sincretista, le sue catechesi ancora SEGRETE.

    RispondiElimina
  23. Se il CN ha i suoi problemi, non sarebbe meglio allora che nascesse un altro movimento, simile al CN, ma senza i suoi problemi?
    Cioè un CN più rispettoso della Liturgia, delle coscienze dei fedeli, più in comunione con il Vescovo, più aperto?

    RispondiElimina
  24. Un'osservazione sugli annunci: per quale motivo - almeno in alcune parrocchie - sostituiscono in tutto o in parte l'omelia e vengono fatti dall'ambone, che dovrebbe essere riservato alla Parola di Dio? Che ne è delle raccomandazioni contenute nei principi e norme per l'uso del Messale R.?

    RispondiElimina
  25. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  26. @ anonimo che ha scritto: "e con questo chiudo qui il discorso!"
    Vedi, anonimo, quello che ti è venuto in mente è un altro topos neocatecumenale. State costantemente a ripetere i nastri registrati, per forza vi ritornano in mente sempre le stesse cose!
    Comunque sì, fai bene a chiudere, mica si può ragionare sempre per slogan! Ma non riesci a elaborare un po' da te? L'intelligenza, sai, è un dono dello Spirito e non delle memorie magnetiche. Anzi, faresti bene a chiudere il discorso dovunque, perché tu confondi "i piccoli" con gli ignoranti, come già un commento precedente al mio ha fatto notare. Ragiona, anonimo: per Gesù "i "piccoli" non sono le persone ignoranti - e tanto meno i contadini, figurati, le parabole di Gesù sono in gran numero in materia di agricoltura e pastorizia - bensì gli umili e i miti di cuore, quelli che si aprono all'annuncio di Cristo, non quelli che hanno la vostra sicumera di essere i depositari del Regno.
    Riconosci te e i tuoi catechisti del Cammino nell'ultimo v. Mt 11,30 del capitolo di Matteo che hai citato, anonimo?
    "Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero"
    Se tu dovessi riconoscerti e riconoscerli, mi preoccuperò per il tuo equilibrio mentale.
    P.S.
    Chi mai possano essere "i piccoli" devi impararlo non da Kiko bensì da Gesù che seppe farsi il più piccolo tra i piccoli, che non era un ignorante e tutto aveva della Sapienza del Padre: "...imparate da me, che sono mite e umile di cuore" (Cfr. Mt 11,29)
    Ragiona sui Vangeli confidando nello Spirito, non ripetere a memoria i nastri, è un mio consiglio amorevole.

    RispondiElimina
  27. P.P.S.
    Una volta tanto sono io a copiare e incollare dal sito dei disertori che (così pare :-) tutto fanno tranne che disertare:

    "Come è stato più volte detto dal sottoscritto non è prevista alcuna messa a disposizione di tutti dei quattordici volumi del Direttorio Catechetico.La Santa Sede nè il Santo Padre lo hanno disposto ufficialmente.Mi dispiace deludere il Sig.Lino ma credo dovrà rinunciare ad un esame suppletivo dei volumi del Direttorio Catechetico.Non c'è n'è bisogno,
    grazie!"


    Io non so se tanto sia stato disposto dal Santo Padre, forse meglio di me Mic, Tripudio e altri sapranno risponderti. Io posso soltanto dirti che, se così fosse, ma non ci credo, sarebbe un assoluto esoterismo. Una specie di rituale segreto massonico, insomma. Non un esoterismo serio, però, un esoterismo di ignoranti perché (credo di averlo dimostrato a chiunque passi da queste parti) perlomeno del fango del cieco nato e dei "piccoli" non avete capito non dico uno iota (termine biblico da rispettare) bensì una volgare acca.

    Ritiratevi nel segreto, disertate Internet, soltanto su questo io do ragione a Kiko: voi e i vostri quattordici volumi del Direttorio Catechetico, uscendo allo scoperto, rischiate di far avverare la profezia kikiana "E' una vera catastrofe! siamo persi! E' tutto finito!".

    RispondiElimina
  28. All'anonimo delle 15:06 ha già risposto papa Benedetto XVI in persona facendo ricordare, attraverso la lettera di Arinze (divenuta parte dello Statuto neocat): l'omelia è riservata al ministro ordinato, cioè al sacerdote o diacono.

    Che strano, eh? È praticamente dai tempi di Lutero che non c'era mai stato bisogno di ricordare una cosa così ovvia, da primo anno di catechismo dei bambini...


    All'anonimo delle 14:51 si potrebbe rispondere che il Cammino potrebbe benissimo mettere da parte le dottrine kikiane-carmeniane sostituendole col Catechismo della Chiesa cattolica, e mettere da parte le liturgie kikiane-carmeniane cominciando finalmente ad utilizzare il Messale romano senza né aggiunte né omissioni (cfr. fatidica "lettera di Arinze", cioè l'art. 13, comma 3, nota 49 dello Statuto rylkiano).

    Così il Cammino, che è un "dono dello Spirito", finalmente sarebbe riconoscibile come tale anziché come invenzione farlocca di due spagnoli.


    Se l'anonimo delle 11:50 è davvero un catechista, allora significa che il fardello del "divieto di internet" vale solo per i neocat dello strato più basso. L'aristocrazia neocat gode di diversi privilegi esclusivi: anzitutto quello di leggere il libro "Sequela" del protestante Bohnoeffer (mentre ai neocat dello strato più basso viene rifilato solo il "Vita comune", dello stesso autore); in secondo luogo, l'uso di internet (sebbene Kiko lo condanni come demoniaco: ha paura che i suoi seguaci andando sul sito del Vaticano vi scoprano la lettera di Arinze e il discorso del Santo Padre che la conferma), senza voler poi aprire il discorso sulla vita scandalosamente comoda di tanti "itineranti" che ufficialmente sarebbero poverissimi che hanno abbandonato tutto...


    L'intervento delle 11:33 presume erroneamente che dietro le belle parole ci sia una fede pulita e senza inquinamenti.

    Qui nessuno mette in dubbio lo spirito missionario di tanti neocatecumenali. Qui mettiamo in questione, invece, le storture liturgiche e dottrinali.

    Anche i testimoni di geova sono capaci di tanto zelo nel leggere la Bibbia, anche i protestanti sono capaci di andare in missione per "annunciare Cristo" (a modo loro, s'intende), e dunque non ci fa meraviglia che esistano tanti neocatecumenali di buon cuore disponibili ad andare in missione.

    Ma il problema è: cosa portate in missione? portate Cristo, o portate Kiko? siete disposti ad allontanare gli errori liturgici e dottrinali di Kiko o no?

    RispondiElimina
  29. Aggiungo la citazione:

    ...Gli contestai pure il fatto di averci “consegnato” il libro di Bonhoeffer “Vita comune”, con grandi e commossi elogi, senza avvisare i fratelli che era il libro di un Protestante, soprattutto in riferimento al capitolo che parla della Remissione dei peccati e li invitai a comprarsi il Catechismo della Chiesa Cattolica e a studiarselo! Dissi che mai la Chiesa Cattolica ci avrebbe consegnato un tale testo per la nostra crescita spirituale. Aggiunsi anche che stavo leggendo il libro “Sequela”, dello stesso autore, cosa che li mandò su tutte le furie. A questo punto mi “saltarono” tutti addosso accusandomi violentemente di presunzione...

    RispondiElimina
  30. CARA ALE CT - QUI NESSUNO HA INSULTATO (se lo ho fatto dimostramelo) NESSUNO - DICO SOLO ED é EVIDENTE CHE L'UMILTA' NON E' DI CASA IN QUESTO BLOG.

    RispondiElimina
  31. Dice Lino

    Io non so se tanto sia stato disposto dal Santo Padre, forse meglio di me Mic, Tripudio e altri sapranno risponderti.

    Caro Lino. Anche questa è una falsità.
    Del Direttorio è stata approvata la PUBBLICAZIONE. Così recita il Decreto di Rylko. Il Direttorio è stato PRIMA CORRETTO, poi integrato con le citazioni al Catechismo e poi approvato per la sua PUBBLICAZIONE. Esattamente come è in uso per i direttori catechistici cattolici approvati dalla Chiesa, che debbono poter essere a disposizioni di CHIUNQUE, responsabile della catechesi, li volesse usare per l'orbe cattolico!

    RispondiElimina
  32. "Io posso soltanto dirti che, se così fosse, ma non ci credo, sarebbe un assoluto esoterismo. Una specie di rituale segreto massonico, insomma. Non un esoterismo serio, però, un esoterismo di ignoranti ..."


    Sì Lino, fino a quando non sarà soppresso l`Arcano, abbiamo nella Chiesa un gruppo in tutto e per tutto simile ad una setta, ad uno dei tanti gruppi esoterici o, ancora, ad una loggia massonica, con le diverse tappe, i rituali di passaggio da una tappa all`altra, il segreto imposto non solo verso chi è fuori ma all`interno fra le tappe.
    È uno scandalo gravissimo che i nostri Pastori non solo tollerano ma legittimano e incoraggiano.

    Benedetto XVI VUOLE LA PUBBLICAZIONE, lo ha detto K.A. stesso, non penso che i neocat si permettino di sconfessare il loro maestro, il decreto di approvazione del PCL approva la PUBBLICAZIONE, eppure lo scandalo del SEGRETO continua e tutti fanno finta di niente.

    Il Papa vuole modificare la "liturgia" neocat...risultato? Niente, nada, il cnc disobbedisce, ma tutto va bene e tutti fanno finta di niente!

    Il Papa vuole la pubblicazione...risultato? Niente , nada, rien,il cnc disobbedisce ma tutti fanno ancora e sempre finta di niente!

    Che cosa ne deduce il fedele?
    Che il Papa non può più imporre la sua volontà, che è messo davanti al fatto compiuto e siccome mai sconfesserà i suoi collaboratori e confratelli, tace o si limita ai soliti richiami che già sa non saranno seguiti da nessun risultato.

    RispondiElimina
  33. L'Anticristo: "il figlio della perdizione" si manifesterà con falsa e ingannevole bontà fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e dicendo che egli è Dio"; "nell'impostura religiosa, allorché‚ il nome di Cristo sarà sfruttato da tutte le potenze umane che, nelle azioni e nello spirito sono estranee e direttamente ostili a Cristo"

    RispondiElimina
  34. L'Anticristo: "L’Anticristo è bugiardo e ingannatore .Perché, ecco, Io susciterò nel paese un pastore che non si curerà delle pecore che periranno, non cercherà le disperse, non guarirà le ferite, non nutrirà quelle che stanno in piedi, ma mangerà la carne delle grasse e strapperà loro fino le unghie"

    RispondiElimina
  35. L'Anticristo:"Durante il suo tempo il capo (la bestia), del risorto Impero Romano (Ap XIII, 1-2), farà un accordo con la massa del popolo che ha abbandonato la vera religione (Dn IX, 27) e <<...a quelli che lo riconosceranno egli li ricolmerà di gloria, li farà dominare su molti, e spartirà fra loro delle terre come ricompense>> (Dn XI,39); tuttavia il suo regno durerà solo 42 mesi(anni). Nel frattempo dice Giovanni: <<Vidi uscire dalla bocca del dragone e dalla bocca del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane; perché‚ sono spiriti di demoni che fan dei segni e si recano dai re(persone potente) di tutto il mondo per radunarli per la battaglia del gran giorno dell'Iddio Onnipotente... Ed essi li radunarono nel luogo che si chiama, in ebraico, Harmaghedon

    RispondiElimina
  36. L'Anticristo: Nel Nuovo Testamento Gesu' dice: <> , "uomo del peccato figlio della perdizione";Ed esso parlerà male contro l'Altissimo e calpesterà i santi dell'Altissimo ( chiesa e il Papa)";Aprì dunque la sua bocca in bestemmie contro Dio, a bestemmiare il Suo Nome e il Suo Tabernacolo e gli abitatori del cielo. E le fu concesso di fare guerra coi santi e di vincerli." Un attimo di rifesione per tutti noi....pensate bene , pensate bene ...

    RispondiElimina
  37. L'Anticristo: "che appare in veste di pecora ed è convincente con la parola ... è una potenza religiosa, è il falso Cristo. Di lui l'apostolo Giovanni dice: <> (Ap XIII, 11-12, 16-17). Pensate , pensate bene voi quelli che seguite CNC...pensate bene finche non e tardi ..pensate.Invece di studiare il Vecchio Testamento per 20 anni, studiate il Nuovo Testamento e la Parolo di Cristo, e L'Apocalise per capire che cosa state faccendo.Pensate bene ... non ce pui tempo per ballare in torno a un tavolo e per chitarate...PENSATE BENE CRISTIANI!!!

    RispondiElimina
  38. L'Anticristo:cari cristiani, se quelli che seguino CNC sono arrabiati con vuoi quando sentono la verita...non possiamo fare nulla.Se sono sotto il potenza del'anticristo e diavolo...non sono pui nelle loro capacita di capire.POSSIAMO PREGARE TANTO , MOLTO CHE DIO RESTA VICINO A NOI CRISTIANI FINO AL FINE DEL TEMPO PERCHE ABBIAMO BISOGNIO.DIO CON TUTTI VOI E CON ME...DIO CON NOI CRISTIANO VERI E PURI, DIO CON NOI.

    RispondiElimina
  39. Un saluto a tutti.
    Per rispondere alla "preghiera" del redivivo catechista partenopeo a disertare questo blog, eccomi quì a testimoniare la mia di presenza. Evidentemente le tue "preghiere" hanno effetto contrario.
    Io, purtroppo, ho perso 3 anni e mezzo della mia vita nel cnc e posso testimoniare la pericolosità e l'insidiosità di questo sedicente "cammino", sia dal punto di vista dottrinario, sia da quello spirituale sia, da ultimo, ma non meno importante, dal punto di vista psicologico e sociale.
    Le critiche al cnc che si leggono su questo blog sono tutte fondate e veritiere. Invito i dubbiosi e gli incerti del cnc a leggere e ad informarsi pena le gravi conseguenze personali che sono state così bene illustrate e documentate su questo encomiabile blog.

    RispondiElimina
  40. Fin quando la liturgia del CN sarà vissuta in un certo modo, il CN darà e avrà sempre dei problemi nella Chiesa.
    La Santa Messa è una cosa seria.
    Certi canti, talvolta cantati anche male, la Comunione tra le mani con la specie del pane azzimo (quante briciole di Pane Azzimo Consacrato sono cadute finora in tutte le Messe del Cammino?), le pessime risonanze che ogni tanto si fanno durante la Messa, la scomposizione dell'intera assemblea per il saluto della pace, la mancanza di raccoglimento e silenzio prima e dopo la Santa Messa, ecc.
    Tutte queste cose offendono il Signore.


    Un seminarista del CN mi disse che è meglio ricevere Gesù con le mani nella specie del Pane Azzimo perchè è più igienico. Secondo lui, il sacerdote che distribuisce Gesù presente nell'Ostia direttamente sulla lingua si sporca, di volta in volta, le dita.
    Inoltre si recupera il segno simbolico del pane schiacciato, poichè Cristo si è fatto "schiacciare" sulla croce per noi.

    Non sono buoni motivi per obbligare tutti i credenti a dover nutrirsi di Gesù solo con le mani senza dar loro possibilità di scelta diversa.

    RispondiElimina
  41. @ Stefano78
    Grazie, caro Stefano, non avevo dubbi. Forse i neocat equivocano il vocabolo e confondono 'pubblicazione' con 'segretazione'.
    Il problema è molto serio, per difendere Kiko giungono a mistificare perfino i Padri della Chiesa. Per confutare la mia critica al "fango che sporca" di Kiko, hanno invocato Sant'Agostino. Sant'Agostino, però, nell'Omelia 44 spiegò:
    "... Il Signore è venuto; e che ha fatto? Ci ha indicato un grande mistero. Sputò in terra (Gv 9, 6) e con la saliva fece del fango: il Verbo si fece carne (cf. Gv 1, 14). Col fango spalmò gli occhi del cieco; il quale tuttavia, sebbene così unto, non vedeva ancora. Lo inviò alla piscina di Siloe. L'evangelista si preoccupò di spiegarci il nome di questa piscina, dicendo: che vuol dire Inviato (Gv 9, 7). Voi sapete già chi è l'Inviato: se il Cristo non fosse stato inviato, nessuno di noi sarebbe stato liberato dal male...".
    Il fatto che Sant'Agostino riferisca il fango e la saliva al "Verbo che si fece carne" e utilizzi il termine "unto", evidenzia l'indecenza della catechesi del fango kikiano che sporca. Se Kiko (e il catechista che è qui intervenuto) fosse stato un esegeta e non un venditore di fumo, invece di vedere nel fango con la saliva l'intento di insozzare l'uomo avrebbe intuito un'evocazione della creazione.

    Giacché il Direttorio è segretato, purtroppo, non possiamo sapere se questa eretica fandonia kikiana è stata rettificata.

    RispondiElimina
  42. Adesso mi sono rotto... anzi siete voi che come un disco rotto parlate dell'arcano come un mantra da ripetere infinite volte per cercare di convincervi di qualcosa.

    Ma quando parlate di arcano sapete cosa vuol dire ciò nel cammino? Sapete farmi degli esempi altrimenti alla faccia della verità parlate di una cosa che non sapete.

    RispondiElimina
  43. Caro Anonimo,
    io non ho detto che TU hai insultato qlc. Non rigirare la frittata.

    Una cosa è sicura. Lino cita l'esegesi DELLA CHIESA che è DIVERSA da quella di Kiko.

    Visto che qlc altro anonimo (o tu) ha messo il link sulla Omelia di S.Agostino ti prego di leggertela, CONFRONTARLA CON QUELLA DI KIKO, e dirmi DOVE Kiko dice qlc di ANCHE SOLO LONTANAMENTE SIMILE.

    E poi, non prendetevela solo con Lino (capisco che essere colti in fallo non fa piacere), fate una cosa utile: Rispondete alle mie domande (anche in privato se non volete metterci la faccia in pubblico).

    RispondiElimina
  44. "Come è stato più volte detto dal sottoscritto non è prevista alcuna messa a disposizione di tutti dei quattordici volumi del Direttorio Catechetico.La Santa Sede nè il Santo Padre lo hanno disposto ufficialmente.Mi dispiace deludere il Sig.Lino ma credo dovrà rinunciare ad un esame suppletivo dei volumi del Direttorio Catechetico.Non c'è n'è bisogno,
    grazie!"

    Buona questa! Non lo hanno disposto ufficialmente" Ma che volete, la CARTA BOLLATA CHE VI COSTRINGA?

    Dobbiamo fare come con la lettera di Arinze, CHE DOVEVA RIMANERE SEGRETA??

    E perchè secondo te? Per poi dire magari: "Non c'è niente di ufficiale"?

    Kiko stesso lo ha detto: "Il Papa VUOLE la pubblicazione"

    Che scuse ci vogliamo ancora trovare???

    E poi Kiko dce: "Se venisse pubblicato PER NOI sarebbe un male"
    A CHE GIOCO GIOCHIAMO??

    Nella chiesa cattolica CATECHISMI segreti NON NE ESISTONO!

    Usate il vostro senso critico. (Se ancora ce lo avete) e poi ditemi...

    P.S. Non provate a dire che il cristiano del senso critico non ne ha bisogno perchè vi faccio fare le corse...

    RispondiElimina
  45. Scusa l'intromissione, ma secondo voi se il CNC non è stato eliminato da ben tre pastori della chiesa, tre Pietro, un motivo ci sarà! Oppure pensate che il Papa non sia guidato dallo Spirito Santo, ma che quindi sia "ricattato" in una certa maniera dal Kiko???
    Se la chiesa e quindi il Santo Padre ha riconusciuto le opere meravigliose del CNC forse lo Spirito Santo avrà operato con i catecumeni!?! O NO????
    E poi basta con queste rivalità tra cristiani, ogniuno ha il suo cammino di fede, Dio ha fatto si che ogni uomo sulla terra possa riavvicinarsi a lui o almeno conoscerlo, secondo un suo piano ben preciso. Non so voi ma io non posso essere migliore del Creatore nelle scelte.
    Ps: ho 22 anni, non sono catechista, non sono un teologo o un biblista ma quello che so è che Gesù Cristo l'ho incontrato nel cammino, nel cammino ho scoperto la PATERNITA' di Dio e l'AMORE infinito di Gesù Cristo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anke io ero atea e ho conosciuto Gesu' tramite il cnc:sono stata in cmunita'18 anni ,sono dovuta uscire x problemi personali.Da allora sto in parrocchia,ma la poca cura dei segni e i canti lagnosi rendono difficile la mia conversione.Ringrazio Dio x avere ispirato il cnc e a tutti quelli ke ne sparlano dicoke siete come coloro kquando u figli vanno male a scuola la colpa e" dei prof

      Elimina
  46. Il principio del lex orandi, lex credendi (il modo in cui si prega è il modo in cui si crede) descrive il motivo per cui corbellerie dottrinali e strafalcioni liturgici vanno sempre a braccetto.

    Il rifiuto ostinato di rettificare la liturgia dimostra che sotto sotto c'è un rifiuto ostinato di accettare la dottrina cattolica.

    Un neocatecumenale mi obietta che io non saprei che cos'è l'arcano, e tenta di spiegarlo con la faccenda delle perle ai porci. Dunque anche la Chiesa, col pubblicare il Catechismo non solo in libreria ma pure su internet, sta dando le perle ai porci?

    Perché mai c'è tanto bisogno di nascondere l'insegnamento kikiano? Avete paura che venga confrontato col Catechismo?

    RispondiElimina
  47. Ahahahahah!

    Adesso vorrebbero anche dare una giustificazione all`ARCANO, anzi, pure l`arcano è un arcano e deve restarlo!

    Tanto noi, poveri ignoranti, non sappiamo nemmeno che cosa sia e poi siamo dei porci ai quali non vanno gettate le perle.

    Beh,a parte che è il solito ineffabile P.T.a dire quelle cavolate, nessuno, NESSUN sacerdote, NESSUN vescovo o cardinale, potrà MAI giustificare l`esistenza in seno alla Chiesa di un gruppo fondato sull`arcano, MAI!

    SANNO che se dovessero farlo ammetterebbero nel contempo l`approvazione da parte della Chiesa cattolica di un gruppo settario, simile ad una loggia massonica, e in effetti non lo fanno ma tacciono, scelgono un SILENZIO che, a questo punto, non possiamo che definire codardo e pesante nelle sue conseguenze quando sappiamo che la missione e responsabilità dei nostri Pastori è la salvezza delle anime.

    Gli insegnamenti nella e della Chiesa si fanno alla luce del sole.
    Non esistono nella Chiesa percorsi segreti, insegnamenti segreti.


    O, devo dire, non dovrebbero esistere?

    O, sono costretta, con sgomento, non di ammettere, non di accettare, ma di semplicemente osservare che nella grande confusione della Chiesa oggi, diventa anche possibile che, tale una piovra, l`oscuro potere di un gruppo che ha esteso i suoi tentacoli fino ai vertici della Chiesa, nelle pieghe del tessuto ecclesiale, riesce ad imporre alla Chiesa le sue storture, le sue prassi, lo scandalo del suo arcano?

    RispondiElimina
  48. Mi dispiace abbasssare il livello dei post di ieri, ma sapete che cosa è il vero arcano del cammino?

    il fatto che dopo pochi anni ti obligano a dare il 10% delle tue entrate.
    la mia non è una battuta: credo che scomodare parole grosse come arcano, pecorso a tappe oppure iniziazione sia solo un modo per nascondere la rapina di denaro che fa il cammino.
    Difatti nello statuto non è citata la decima di ebraica memoria.
    Non è un arcano, ma è una brutta sorpresa che il neocat scopre a proprie 'spese'...

    RispondiElimina
  49. Vittorino ti sei rotto? Mi dispiace, Ma anche io mi sono rotta di fare domande e sentirmi rispondere con frasi fatte (sempre che mi si risponda ovviamente)

    E le domande che faccio derivano SEMPRE dalla mia esperienza. Se qlc del cammino mi dice una frase che sottintende un qualcosa del cammino io chiedo il perchè e il percome.

    Se si confonde il senso del peccato con il senso di colpa io chiedo il perchè. Se un catechista NC mi dice: "Sai, Gesù ha salvato te come se io avessi salvato il mio CANE" io chiedo il perchè.

    E quando trovo risposte che non mi soddisfano sul piano della mia esperienza ecclesiale e di fede(perchè, ebbene sì caro Vittorino, non è solo il cammino che dà questa consapevolezza), io CONTINUO A DOMANDARE.

    E sai cosa ti dico? Che quanto si arriva al punto (e di solito arriva piuttosto presto, SPECIALMENTE SE L'INTERLOCUTORE E' UN CATECHISTA) che gli schemini del cammino NON BASTANO per rispondere in maniera adeguata, ecco che si parte con la tiritera: "Fai la maestrina, sei superba, etc.etc."

    E per finire con la citazione biblica dei "piccoli"

    (ora si dice anche che le catechesi sono approvate e QUINDI discuterne sarebbe discutere della Chiesa. Peccato che l'unico NC ragionevole che ho incontrato mi ha detto con molta sincerità che nelle catechesi c'è scritto TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO)

    Caro Vittorino, dici che qua non si sa che cosa sia l'"arcano" nel cammino. Guarda che qua dentro (non la sottoscritta) c'è gente che ha fatto il cammino per anni e anni.

    Una cosa è sicura. Il direttorio è assurto a "catechismo"? Bene, allora DEVE essere pubblicato perchè nel cattolicesimo catechismi segreti non esistono.

    E non mi sparare che IL PAPA NON L'HA CHIESTO UFFICIALMENTE perchè è semplicemente ridicolo.

    RispondiElimina
  50. ExNeocatSalvatoDaDio28 ottobre 2011 alle ore 09:59

    Cari, chiedo a Lino o a Stefano o ai curatori del sito:
    perchè non si predispone una sezione dove vengono analizzate le mistificazioni della Parola ad opera dei neocat.
    In modo semplice (per quanto l'argomento possa permetterlo) e rapido come per la storia del cieco.
    Dando la versione corretta secondo il Magistero.
    Si può fare ? Per un virus non ci vuole l'antivirus ?

    RispondiElimina
  51. Cara Ale e cari tutti. Vorrei sottolineare che NON E' VERO che la Santa Sede non ha disposto la pubblicazione del Direttorio!

    Il Decreto di Rylko che ho linkato sopra CHIEDE che il Direttorio sia PUBBLICO! Oltre a disobbedire al Papa, Kiko disobbedisce pure a Rylko e al Decreto che "approva" il direttorio!

    Inoltre: tempo fa feci una domanda al VICARIATO riguardo la pubblicazione dei Catechismi e direttori catechetici. Mi rispose, mandandomi il DIRITTO CANONICO con in calce l'INTERPRETAZIONE degli aritcoli citati.

    I direttori catechistici e i catechismi, se vengono approvati dalla Chiesa, DEVONO ESSERE RESI PUBBLICI! Infatti l'approvazione della Chiesa riguarda la loro PUBBLICAZIONE! Le due cose, approvazione e pubblicazione, NON POSSONO ESSERE SEPARATE

    RispondiElimina
  52. Caro ex neocat.
    Puoi già trovare un accenno a quanto chiedi in questo articolo

    RispondiElimina
  53. ExNeocatSalvatoDaDio28 ottobre 2011 alle ore 11:09

    Si mic, grazie. Ricordo l'argomento. Pensavo di condensare il tutto in pillole:
    siccome i neocat hanno le loro frasi fatte c'è bisogno, a mio modo di vedere, propio del contraddittorio rapido.
    Come per la "stoltezza della parola", appunto "ci manda il vescovo" oppure "bisogna entrare nel peccato". Cose sentite e risentite, che noi abbiamo elaborato ma che per altri possono sembrare veritiere.
    Perchè...
    "Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema!"
    (Gal 1,8)

    RispondiElimina
  54. Un vescovo che sembra aver interpretato in maniera giusta la sua capacità di accogliere ma anche di correggere e notate i riferimenti all'Adorazione e al Santo Sacrificio, che seguono la citazione alle proposte missionarie formato marketing, che tanto abbiamo sempre stigmatizzato, non solo per la 'forma' ma anche per i contenuti...

    "... Certe odierne proposte missionarie sono purtroppo presentate più sotto forma di marketing e di promozione commerciale che di testimonianza della fede.
    Il grande rischio è quello di pervertire le caratteristiche, lo stile dell'evangelizzazione: in realtà essa comincia dall'Adorazione...

    RispondiElimina
  55. Tornando al vescovo Rey, che parte dalla necessità di accogliere ma anche dalla consapevolezza di correggere i carismi particolari, saremmo molto confortati dalle sue parole, anche di quelle già citate sull'Adorazione e il Santo Sacrificio, se pensassimo che il cammino sia correggibile da un vescovo, tenendo conto che il seminario della sua diocesi è retto da un neocatecumenale, mentre lui è uno degli abitué dell'evangelizzazione kikiana alla Domus.

    Rimane da sperare che ci sia qualche vescovo che, invitato come tutti lo sono, ci vada come osservatore e non come evangelizzando e che Rey possa essere uno di questi...

    Bisognerebbe conoscere se alle sue belle parole corrispondono fatti concreti nella realtà locale.

    RispondiElimina
  56. caro Anonimo 22enne, se è x questo il Santo Padre e molti vescovi hanno anche tentato di correggere il cammino. Come sono state prese queste correzioni? Come punizioni! Oppure semplicemente ignorandole. Caro anonimo, nella chiesa le correzioni ci son sempre state. X tutti. Voi non siete diversi. Come vi prendete le lodi vi dovete prendere anche le correzioni.

    RispondiElimina
  57. Purtroppo è un'opera ardua lo smentire in modo sistematico le teorie kikiane-carmeniane. È arduo perché il pensiero di quei due non è né ordinato, né lineare... e non è neppure pubblicato per iscritto ("sarebbe un male" per Kiko). Persino il padre Zoffoli ebbe da faticare parecchio, di fronte al caos catechetico kikiano-carmeniano, sintetizzando un oceano di testimonianze.

    Inoltre non sono nemmeno capaci di usare correttamente le parole. Cosa significa che "bisogna entrare nel peccato?" Da quando in qua sarebbe necessario offendere Dio per avvicinarsi a Dio? Siamo proprio sicuri che gli inventori del Cammino conoscano il significato delle parole che utilizzano?

    Infine siamo di fronte a gente che è capace di "cambiare versione" da un momento all'altro.

    Per esempio il 17 gennaio 2006 il tripode neocatecumenale (Kiko, Carmen e Pezzi) scrisse a papa Benedetto XVI: "siamo contentissimi delle norme"... ma il 14 giugno 2008 Kiko, ricordando quelle stesse norme, affermava: "siamo perduti! qui finisce tutto!" E addirittura, di fronte allo Statuto appena approvato, soggiungeva: "ora è il Papa a dover combattere con Arinze!" (dunque Kiko aveva sempre "combattuto" la lettera di Arinze di cui per iscritto si erano dichiarati "contentissimi").

    Quale delle due versioni è quella da considerare? Avrà mentito nel 2006 o nel 2008?

    Come considerare poi Kiko quando afferma, con sommo sprezzo del ridicolo, che il Papa vorrebbe che i vescovi obbediscano "ad un laico e ad una donna"?

    RispondiElimina
  58. Ok, ex neocat, ricevuto.

    Molto chiaro e opportuno il senso della tua richiesta.

    Effettivamente noi usiamo un linguaggio discorsivo e razionale al quale non sono abituati. Sono state perfino modificate alcune le modalità di percezione della realtà.

    Il fatto di adeguare il nostro linguaggio può essere utile e ci proveremo. Il problema è che loro danno alle stesse nostre parole significati diversi...

    Vedremo cosa riusciamo a fare!

    RispondiElimina
  59. Caro ExNeocat, la tua richiesta è molto pertinente

    RispondiElimina
  60. @ ExNeocatSalvatoDaDio che ha detto... "perchè non si predispone una sezione dove vengono analizzate le mistificazioni della Parola ad opera dei neocat.
    Perché - ammesso che le conoscessimo tutte potendo leggere il direttorio - occorrerebbe scrivere un "Contra Kiko", carissimo. Per i neocat, peraltro, sarebbe inutile, basta vedere la citazione a vanvera di sant'Agostino da parte del catechista che qui è intervenuto: nemmeno ha letto l'Omelia, nella quale il fango con la saliva è considerata relazionata col Verbo e la Carne e con l'unzione, cosa che io avevo fatto citando l'equivalente in greco del verbo stendere, spalmare. Altro che sporcizia!
    Certo che - sono andato a leggerli - hanno accusato il colpo! Li ringrazio di pregare per me, le preghiere sono sempre bene accette, ricambierò.
    Magari, in un prossimo articolo dei blogger, quando non sarò O.T., accennerò all'eresia di Kiko su Giuda Iscariota (sempre che i curatori del blog non siano contrari).

    RispondiElimina
  61. Caro Lino,
    intanto ho appena inserito la tua riflessione su Giuda...

    RispondiElimina
  62. Ahi ahi ahi, cari fratelli neocatecumenali! Questo sì che è un problema!

    Kiko aveva proibito Facebook, ma la pagina dei fan di Kiko su Facebook attualmente sfiora le 30.000 adesioni: vuol dire che ci sono in giro almeno trentamila fratelli disobbedienti che ancora non hanno censurato il proprio profilo!

    Una di queste è la sorella di comunità Pina S., che ha scritto questo radioso commento: un giorno potrò dire di aver conosciuto un Santo....... ♥ (notare il carattere del cuoricino alla fine). Altro che padre Pio, gente! Questi sì che ne capiscono di santità e di obbedienza! Dopotutto anche la Carmen lo chiama san Kiko, magari le carte per il processo di canonizzazione sono già pronte.

    E che dire del fratello peruviano di comunità Rojas? Con voce umile invoca in spagnolo qualcosa come: "vieni in Perù, KIKO!" Meglio Kiko che il Papa, come sempre.

    Il fratello di comunità Antonio P. posta un video dell'orribile nuovo canto kikiano Resurrexit eseguito nientemeno che da un'orchestra: sembra la sigla finale dei cartoni animati di una serie di zombie e vampiri, dove il tipico tono calante kikiano è accompagnato da contrabbassi, trombe, violini e da un direttore d'orchestra un po' effeminato. Notevole la faccia triste e concentrata dei violinisti.

    Il fratello di comunità Stefano S. pure aggiunge il suo contributo: "Vedere come un uomo normale e peccatore come noi tutti può essere un mezzo di Dio per portare la parola a tutti gli affamati e oppressi dal peccato....questo mi stupisce". Ma come?!? Un attimo fa san Kiko, e ora Kiko peccatore?

    Ma... si sarà riferito ai peccati di disobbedienza al Papa oppure a qualche altro genere di peccati? Quando si parla di Kiko "peccatore" si tengono presenti anche gli strafalcioni dottrinali e le liturgie bislacche?

    Un fratello uruguayano di comunità aggiunge: "l'Uruguay è con te, Kiko!" Come se non bastassero i guai dell'Uruguay!

    Il fratello venezuelano Daniel Enrique G. grida tutto a caratteri maiuscoli, sempre in spagnolo: "viva il Cammino e i suoi creatori!" Infatti, se c'è una cosa che il Cammino è riuscito a portare ovunque nel mondo, è il culto della personalità dei suoi "creatori".

    Concludo con questo comico peana di Milton Antonio S. C. (anche questo di lingua spagnola), che dice qualcosa come: "mi piace come Kiko canta i canti del Cammino".

    RispondiElimina
  63. Tripudio, preferirei che si restasse in tema.

    Per i fratelli del cammino (specie i più piccoli) bisogna pregare e basta.

    Ai catechisti e a chi ha responsabilità invece si fanno anche domande..

    RispondiElimina
  64. Rispondo ad Ale72:

    il problema sta tutto lì: "conoscere Gesù tramite il Cammino".

    Nel Cammino Neocatecumenale viene presentato un Gesù distorto e modificato.

    Se presentasse il vero Gesù, il Cammino non pasticcerebbe con la liturgia disubbidendo al Papa... il Cammino non opprimerebbe i fratelli... non ci sarebbero le decime, la scarnificazione delle coscienze, gli arcani, l'idolatria di Kiko (canti di Kiko icone di Kiko la Domus di Kiko i seminari di Kiko le fascette reggichitarra di Kiko il copribibbia di Kiko il bislacco menorà a nove fuochi di Kiko...).

    Bada bene che sto parlando degli elementi fondamentali del Cammino, non dei peccati dei singoli!

    Mentre è vero che per lo studente bocciato si dà sempre la colpa al prof... è anche vero che certe volte (poche, ma ci sono!) la colpa è veramente del prof.

    Il Cammino Neocatecumenale è il tentativo costruito da Kiko e Carmen di fare un itinerario cristiano.

    Purtroppo il loro tentativo è inquinato, non tanto dai peccati dei singoli, ma dalle "idee" bizzarre dei due fondatori, che hanno preteso di tornare ai "primi cristiani" e hanno fatto un sacco di pasticci liturgici e dottrinali.

    Ed è contro quell'inquinamento che questo blog, nel suo piccolo, tenta di mettere in guardia.


    Molti mesi prima che Kiko e Carmen si installassero in Italia (a Roma nel novembre 1968), san Pio da Pietrelcina già li aveva definiti «i nuovi falsi profeti».

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.