domenica 9 dicembre 2012

Kiko fa "alzare" ragazze neocatecumenali per adescare "cefali" cinesi nella "rete" delle cosiddette "catechesi" del Cammino

Kiko necessita di ragazze neocatecumenali da spedire in Cina per adescare "cefali" da portare alle cosiddette "catechesi" del Cammino (oltre che a servire i neocat che sono già lì).

Lo ha detto lui stesso alla cerimonia delle "alzate" che ha celebrato a Napoli lo scorso 20 maggio 2012 (proprio nella città dove "cefalo" è sinonimo fallico): non propriamente uno "scherzo", visto che aveva appena menzionato la mancanza di "50 milioni di donne" cinesi dovuta alla politica del figlio unico imposta dal Partito Comunista cinese e visto il "desiderio" dei cinesi "cefali" maschi...


Kiko Argüello, 20 maggio 2012, Napoli:
Kiko ha bisogno di "cefale" per la Cina:
«...viene seguita da molti maschi...»
Noi... Duecento giovani il Signore ha chiamato qua!

Ma vedo anche... il Signore ci invita a chiedere anche le ragazze. E adesso... in Trieste ha chiesto ragazze disposte ad andare in Cina! Se ne sono alzate cento.

E in America... ho detto... anche in Chicago ho chiesto ragazze perché abbiamo bisogno di ragazze per preparare ragazze per la Cina. Voglio chiederlo anche qua! Per la Cina, vediamo! Va bene! -Shh!- Sedetevi un momento perché questo è un momento importante.

Anche chiesto famiglie per la Cina e si sono alzate cinquecento famiglie, a Chicago! E... non chiedere qui famiglie perché abbiamo l'incontro a Milano delle famiglie, a lì chiedere famiglie. Però sì, vogliamo chiedere qua, senza questo [?] della Vergine...
Kiko: «Quando mandiamo le ragazze,
ci sono i cinesi che stanno desiderando
vedere una ragazza...»
Pensate che in Cina, che in questo momento stanno uccidendo le bambine, mancano cinquanta milioni di donne, in questo momento in Cina, con il disastro del "figlio unico" che ha imposto il Partito Comunista.

Cosicché noi, quando mandiamo le ragazze, tutti i cinesi che stanno desiderando vedere una ragazza, mirando le ragazze: "venite alla catechesi!" vengono tutti i cinesi alla catechesi.

Sai che i cefali, i cefali si pescano così: si prende una femmina, cefala, un pesce, e tutti i maschi -shh!- la seguono, e cadono nella rete. Uno scherzo, ma interessante.

Bene: non è facile. Guarda che Dio compie le cose. Allora -shh!- se qualche cef...qualche ragazza... a parte che in un altro momento chiederemo alle ragazze, avete occasione per la vita consacrata, eccetera. Questo è per la Cina.

Se c'è una ragazza che vuole offrirsi - non faremo una congregazione - andrete in Cina ad imparare il cinese, aiutare le famiglie, evangelizzare, è un'avventura nuova.

Quello che sarà storico qui, alla piazza del Plebiscito a Napoli.

Se c'è qualche ragazza che è disposta ad offrirsi a Gesù Cristo per la Nuova Evangelizzazione in Cina, si può mettere in piedi. Adesso, se qualche ragazza, perché siano dodici, siamo contenti.

[...] Vamos... -shh!- ...Ammazza ragazzi, quante ragazze! che sorpresa! ...La Cina! [...]

Le parole di Kiko confermano purtroppo tutte le peggiori preoccupazioni:
  • Kiko prima fa la "chiamata" e poi dice che è il Signore a chiamare: «offrirsi a Gesù Cristo», ah, certo, ma solo perché Kiko dice «abbiamo bisogno»... «voglio»...
  • Kiko dice che «Dio compie le cose», ma di quali cose parla? spedire in Cina ragazze allo sbaraglio (senza conoscere nulla di cinese e pretendendo di impararlo nel pochissimo tempo libero di quei tre mesi di visto turistico) allo scopo di fungere da «cefale»...
  • dato che ci sono i cinesi che «stanno desiderando di vedere una ragazza» (capite? stanno desiderando, i cinesi stanno desiderando di «vedere una ragazza"! ..."vedere", eh?) allora Kiko intende spedire lì una quantità di ragazze neocatecumenali a far da esca per catturarli nella «rete», per farli venire alle «catechesi» del Cammino...
Kiko (nonostante sia ossessionato dal sesso) dunque ci dice che la sua «Nuova Evangelizzazione» consiste nell'abbindolare cinesi facendo leva sui loro istinti più bassi.

(fonte del discorso di Kiko: video girato dal fratello "Terebinto" delle comunità neocatecumenali)

132 commenti:

  1. Qualche nota a margine di ciò che ha detto Kiko...

    Il discorso citato è stato preceduto e seguito da due canzonette di Kiko, cantate e suonate da Kiko, che avevano praticamente la stessa forma di tutte le altre composizioni kikiane: «ndrùng-ndrùng-ndrùng».

    Kiko dice che l'argomento dei "cefali" e delle "cefale" è solo uno "scherzo", ma poi nel video si sente che quando parla di ragazze, parla di "qualche cef...qualche ragazza". Esatto: «Qualche cefala» oops, scusate, qualche "ragazza". Ecco dunque le «missioni ad gentes»: una faccenda di "cefale" e cefali, ecco cos'è la "nuova evangelizzazione" che Kiko si vanta di star portando avanti: un far leva sul fatto che i cinesi "desiderano (desiderano) vedere (vedere... vedere... desiderano vedere... desiderano)" delle ragazze...

    Molto interessante l'espressione del tizio dal forte accento napoletano che subito dopo Kiko dice: «La Cina già c'ha un miliardo e trecento milioni, adesso, adesso faremo un miliardo e quattrocento milioni di cristiani»: come se la fede fosse una faccenda automatica: basta spedire un po' di "ragazze-cefale" in Cina e converti un miliardo e trecento milioni di anime e ne aumenti pure la popolazione di altri cento milioni. Mica bruscolini!

    Curioso il fatto che Kiko abbia dovuto richiamare spesso al silenzio (shh!) e addirittura comandare di star seduti perché "questo è un momento importante" (i neocatecumenali presenti evidentemente non lo avevano capito, non vedevano l'ora di far fagotto e andarsene a casa: i kiko-show sono in fin dei conti stancanti ed estenuanti anche per un fedelissimo).

    Subito dopo il discorso, Kiko chiede di mettersi in piedi per fare una preghiera affinché il Signore aiuti questa "chiamata che sta facendo il Signore". Uh... dunque era il Signore che stava facendo la chiamata del signor Kiko?

    Chissà come "scruteranno" Dn 23,18 le ragazze spedite in Cina quando i cinesi "desidereranno vederle" ("vedere", Kiko dice che i cinesi «stanno desiderando di vedere ragazze», poiché in Cina mancano cinquanta milioni di donne all'appello, i cinesi «desiderano», i cinesi «desiderano vedere», già, sì, «vedere», sì, proprio così...).

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  2. Per voi non esiste l'opera dello Spirito santo, la Sua inventiva, la Sua possibilità di spalancare le porte della Cina alla nuova Evangelizzzazione, servendosi di un povero pittore e di semplici ragazze! Anche ai tempi della Vergine Maria, coi giudici col ditos empre puntato, sareste state tra i sbeffeggiatori. Siete solo scialbi e piatti, non andrete molto lontano. Elio

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  3. Molto spassoso il fratello Elio che tira in ballo lo Spirito Santo.

    Come puoi tu stesso verificare dal video, non è lo Spirito ma è Kiko che dice «chiamiamo, vogliamo, dobbiamo, mandiamo»: sta parlando di sé stesso e di Carmen, e poi un attimo dopo invece dice «il Signore chiama».

    Dunque Kiko pretende di essere il Signore stesso? Strano: una volta diceva più sobriamente «io sono Giovanni Battista in mezzo a voi»... Forse, a furia di autorappresentarsi nei suoi orrendi dipinti come il Redentore, ha finito per crederci davvero.

    La vera e propria ossessione di Kiko per le faccende che riguardano il sesso è riscontrabile nella sua "predicazione": non manca mai di fare riferimenti al gran numero di figli (perché teme che la paternità responsabile significhi atti contro la morale), riferimenti alle perversioni sessuali che vanno di moda (come se nessuno ne avesse mai sentito parlare), le cosiddette "aperture alla vita" e i cosiddetti "viaggi di nozze" per far fabbricare figli (specialmente nei cosiddetti "scrutini")... la lingua batte dove il dente duole, come dice il proverbio; si potrebbe scrivere un librone solo elencando i bizzarri interventi in tema di sesso da parte di Kiko e Carmen.

    Ho fatto una copia del video casomai al fratello Terebinto scappasse involontariamente il comando di cancellazione da You Tube. Sapete, succede spesso che prima pubblicano una cosa e poi, sconcertati dall'increscioso numero di visite da parte di "cristiani della domenica", cancellano le testimonianze scomode per poi affermare che non esistono. Esemplare fu il caso dell'intervista a don Pezzi, che ammetteva a chiare lettere di essere stato cacciato via per disubbidienza dai Comboniani. Kiko cacciato via dai Cursillos per fanatismo, Carmen cacciata via dalle Misioneras per disobbedienza, Pezzi cacciato via dai Comboniani per disobbedienza. Che bel "tripode", eh?

    Ed ora vediamo che Kiko vuol mandare le cefale neocatecumenali a rimorchiare cefali cinesi per attirarli alle cosiddette "catechesi" (dicendo nel frattempo che questa balzana idea l'avrebbe avuta "il Signore", cioè sé stesso).

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  4. Ah certo che collegare nella propria mente l`invio di ragazze in Cina come esca per pescare Cinesi con i "tempi della Vergine Maria" è sintomo di grave disturbo provocato da condizionamento mentale ormai ad uno stadio molto profondo e forse irrecuperabile!
    Forse irreecurabile, in effetti ne abbiamo visto molti di ricuperi della propria libertà, autonomia e dignità di figli e figlie di Dio, non bisogna mai perdere la speranza!

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  5. Aggiungiamo pure il fatto che "imparare il cinese" non è come imparare l'inglese.

    Occorrono generalmente un paio d'anni di studio a tempo pieno (sottolineo: "a tempo pieno", "interi anni di studio a tempo pieno") per raggiungere un livello decente.

    Invece le cefale (Kiko così le chiama) andrebbero in Cina:

    1) per "aiutare" i "missionari di Kiko" che già stanno lì (ossia, fungere da servette)

    2) per "partecipare" al Cammino (con tutti gli impegni che questo comporta)

    3) per "abbindolare" i cefali cinesi che vanno a caccia di femmine e sono disperatamente desiderosi di "vedere" qualche femmina

    4) infine, "per imparare il cinese".

    Con una permanenza di tre mesi, tra italiani che parlano italiano e itagnolo, per celebrare le chiassate di Kiko in sordina, con un visto turistico o di studio che dura a stento tre mesi, quanto "cinese" si può imparare nello scarsissimo tempo libero rimasto?

    Dunque Kiko e i suoi seguaci più accaniti (come Elio intervenuto poco fa) affermano che sarebbe lo Spirito a volere tali "missionarie kikiane", scelte tra quelle che non vogliono fare voto di castità, mandate allo sbaraglio ad "imparare il cinese" (cioè a fungere da esca per abbindolare i cefali cinesi).

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  6. Finché ci saranno interventi profondissimi come quelli del neocatecumenale Elio, viva la piattezza di questo blog.
    Ma dico io: come si fa a rivendicare la presenza dello Spirito Santo e la volontà del Signore per ogni idea strampalata che scaturisce dalla testa del pittore spagnolo? E ha ragione Luisa: come si permette Elio di collegare il nome della santissima Vergine alla storia delle cefalotte che vanno a adescare i cefali cinesi?
    Questi, negli ultimi tempi, addirittura stanno peggiorando, anche se pareva impossibile dire di peggio.

    P.S.
    Avete notato? Le ragazze nel video sono riprese di spalle, anche sul palco voltano le spalle al pubblico. Questione di segretezza per le note questioni politiche nel rilascio dei visti turistici, oppure necessità di non mostrare che sono giovanissime, probabilmente in maggioranza minorenni?

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  7. Forse Kiko non è a conoscenza di un particolare importante per il suo progetto:i cinesi,è sufficiente osservare le varie comunità nel mondo,italia compresa,sono etnicamente endogami e,pur essendo simpatici,affabili e gentili,non si integrano affatto con altre etnie.

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  8. Per voi non esiste l'opera dello Spirito santo, la Sua inventiva, la Sua possibilità di spalancare le porte della Cina alla nuova Evangelizzzazione, servendosi di un povero pittore e di semplici ragazze! Anche ai tempi della Vergine Maria, coi giudici col ditos empre puntato, sareste state tra i sbeffeggiatori. Siete solo scialbi e piatti, non andrete molto lontano. Elio

    per me c'è uomo sostanzialmente ateo, che ha bisogno di continue conferme di essere sulla via giusta. Allora le spara sempre più grosse per vedere se i suoi fedeli lo seguono.
    E siccome i suoi fedeli lo seguono, lui si convince di essere nel giusto.

    E' come se cercasse sempre ulteriori conferme al suo ego smisurato.
    Siamo lontanissimi dall'umiltà della Vergine, come pure dai fallimenti 'storici' di Paolo. Qui la dimensione della croce, presente in ogni cristiano che vuole seguire Cristo, è assente.
    E voi scambiate i successi puramente umani del fondatore per benedizione divina.

    p.s. "povero pittore" proprio è fuori luogo,
    povero non lo è per niente,
    sulle sue doti di pittore religioso, invece, preferisco non pronunciarmi, visto che usa la pittura per trasmettere le sue idee balorde, e non per dare gloria a Dio

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  9. https://www.youtube.com/watch?v=lxJf02v9i1w&feature=youtube_gdata_player

    Commenti interessanti di un neocatecumenale sulla decima.

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  10. La lettura è molto semplice : Kiko ha un delirio di onnipotenza e decide di mandare al macello alcune ragazze per convertire i cinesi (male che vada se non dovessero convertirsi almeno si saranno divertiti, i cinesi) , qualcuno è poco interessato, qualcuno ha dei dubbi e così... viene tirato in ballo lo Spirito Santo per convincere i neocatecumenali che ascoltano dubbiosi.

    Kiko é illuminato, ha le visioni tutti i giorni pari. Carmen invece colloquia con la Madonna tutti i giorni dispari.... il povero Pezzi serve invece solo come comparsa. Che fatica trovare queste vergini da sacrificare sull'altare, pardon mensa, del CNC!

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  11. Stavo rileggendo il testo.... questo è pure pericoloso!

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  12. C'è anche poi, il cattivo gusto di Kiko,nella sua patologica sessuofobia, di assimilare le donne a "femmine" ed in questo caso addirittura di pesci,come fossero fattrici di allevamento!

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  13. Grazie per il link, la Verità, ci mostra e conferma che 52 minuti fa...un neocatumenale pretende che la liturgia è stata approvata, che si fanno risonanze (che dovrebbero essere fatte solo eccezionalmente in giornate particolari) e monizioni (che dovrebbero essere solo eventuali), evidentemente non una parola sulle norme del Papa e la disobbedienza neocatecumenale, si cade dal pero quando si menziona il discorso del Papa del 20 gennaio.
    Niente di nuovo sotto il cielo, solo l`espressione di un pensiero ormai kikoconforme con le stesse identiche parole che abbiamo letto qui innumerevoli volte.
    Ancora una perla tutta da assagiare:

    "Non c'è obbligo di nulla nel Cammino se non quello di osservare i comandamenti e le direttive della Chiesa, come ogni cristiano!"

    Ridiamo?
    I soli comandamenti che osservano i seguaci di Kiko Arguello sono quelli che lo stesso impone, e guai a chi oserebbe disobbedire, resistere, porre domande o modificarne anche una sola virgola, saranno direttamente messi all`angolo e colpevolizzati, con una spruzzatina di demonio che è molto utile nel cnc per anestetizzare le menti e schiavizzare le coscienze.

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  14. "Ridiamo?"

    Purtroppo c`è ben poco da ridere perchè quelle menzogne martellate come se fossero la verità mostrano in taluni l`assoluta e cieca fiducia in chi ha il potere nel cammino neocat, ripetono quel che nel cammino neocatecumenale viene spacciato come verità, non pensano nemmeno a verificare, credono, obbediscono e basta, in altri la pedissequa obbedienza alla vulgata neocatecumenale non cancella la consapevolezza delle menzogne e dei problemi, ma l`obbedienza e la dipendenza hanno il sopravvento.

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  15. il CUGINO DELLA PULCE PELLEGRINA9 dicembre 2012 alle ore 17:14

    Alla riunione dei servizi di alta segretezza del Partito comunista cinese erano preoccupati per la notizia di un movimento cattolico che in pubblica piazza dichiarava di voler penetrare segretamente in Cina per evangelizzare...

    Poi i compagni commissari V. Ta Min e C. Cla Min hanno fatto rapporto elencando le particolarità del cammino neurocatecumenale... inizialmente increduli i funzionari cinesi si sono laciati andare a risate così fragorose che è intervenuta la polizia militare pensando che erano ubriachi!!!!

    關係的秘密

    Si delibera di lasciare entrare i compagni neocatecumenali alla luce dei seguenti fatti accertati:

    1. la loro messa sembra una celebrazione tribale centrafricana

    2 le loro confessioni pubbliche sembrano le sedute di autocritica del compagno Ho Chi Minh

    3. i loro insegnamenti sono addirittura più ridicoli di quelli dei Testimoni di Geova

    4. nella liturgia non rispettano mai il papa però espongono ipocritamente cartelli tipo TU ES PETRUS VIVA IL PAPA

    4. i loro capi e capetti sono manipolabili perchè molto attaccati al denaro

    5. i nostri agenti potranno SPASSARSELA con le CEFALE e magari pure ridere a crepapelle ascoltando le dettagliate CONFESSIONI PUBBLICHE dove le CEFALE parleranno dei loro inevitabili peccati sessuali

    6. la loro presenza GETTERA' ENORME SCOMPIGLIO nella chiesa cattolica clandestina così come lo getta nel resto del mondo

    Firmato: il compagno V. Ta Min e il compagno C. Cla Min, commissari segreti dei servizi segretissimi di sicurezza del partito comunista cinese.

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  16. Per Luisa. In quest'anno della fede, indetto dal S. Padre per celebrare i 50 anni del Concilio Ecumenico vaticano II, mi fa grande piacere essere affetto da grave disturbo mentale, e condizionamento kikiano!Lo stesso ci dicono quando nelle strade annunciamo Gesù Cristo morto, Risorto e vivo! Ed anche i cinesi faranno lo stesso cone le nostre catechiste itineranti, come agli inizi facevano i coreani del sud. Tu invece sarai accolta a sorrisi e braccia aperte, specie quando annuncerai la Croce gloriosa. Elio

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  17. Elio, Elio, le fa piacere essere dipendente, condizionato e programmato, vorrei poter dirle che è una sua scelta frutto della sua libertà, purtroppo so quanto nel cnc siamo lontani dalla dignità e libertà di figli di Dio, so come quel condizionamento è ottenuto a forza di svuotamenti, pressioni e martellamenti.
    I frutti di quel condizionamento lo vediamo nei commenti dei più fanatici seguaci di Kiko Arguello, fotocopie gli uni degl altri, vediamo quanto in profondità si sia radicato, la totale incapacità di ammettere anche il benchè minimo problema nel e del cnc, il rifiuto di riconoscere la disobbedianza al Magistero della Chiesa, al Papa( ciò avviene ogni sabato sera), rendono impossibile ogni dialogo.

    A proposito di Croce Gloriosa ha letto nel thread precedente quel che insegna la Chiesa?

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  18. Questo argomento mi ferisce e mi colpisce personalmente, ma proprio per questo vorrei condividere qui le mie preoccupazioni.

    Allora specifichiamo: non sarà una vacanza e non ci saranno tante famiglie NC pr accogliere la ragazze.
    Li' non ci sono conventi o associazioni per ospitare queste poverette che magari i primi tempi saranno anche contente di fare un' "esperienza nuova" e non essere legate strettamente al lavoro "volontario" preso una famiglia itinerante.

    Queste ragazze sono mandate a vivere sole a trovare un lavoro e a mantenersi.
    Spero che la comunità sarà là per aiutarle. Ma, per quello che ho visto fino ad oggi, non è che ci sia tutta questa preoccupazione.

    Certo saranno aiutate per arrivare a tutto questo dalle famiglie già presenti li', ma no scordiamoci che anche queste famiglie NC sono state inviate li' per seguire la Chiesa clandestina.

    Questa purtroppo è una "nuova avventura" come dice Kiko e lo è per davvero!
    Infatti NON si sa ad oggi, pur essendo già partite alcune ragazze, cosa queste dovrebbero effettivamente fare e per quale scopo ci sono andate

    Nulla è stato cosi' incoscente fino ad ora come l'invio delle cefale/ragazze
    Lo scopo finale dell'invio è stato detto che è quelle di farle restare li' a lungo, non per 3 mesi, per evangelizzare solo attraverso la loro "presenza".
    Ci si scorda che la Chiesa di partito NOn sa nulla di questo invio di massa altrimenti lo bloccherebbe.
    E non so fino a che punto questo invio, se dovesse proseguire, puo' restare nascosto

    Per questo è pericoloso, per molto meno ci sono stati cattolici arrestati, infatti basta che ti prendano a partecipare ad un Messa della Chiesa clandestina e in galera ti ci ritrovi "senza passare dal via"

    La Cina è un paese pericoloso e sfugge ad ogni processo democratico, logico e morale che per noi occidentali sono considerati normali.

    Queste ragazze oltretutto possono avere già da subito, con espedienti burocratici studiati a tavolino, un prolungamento del permesso di soggioro fino a 6 mesi.

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  19. Caro Elio sei una fonte inesauribile di contraddizioni. Poco tempo fa tu e gli atri NC, negavate l'invio delle ragazze in Cina. "Era tutta una balla dicevate..questo Blog dice fandonie...."

    Oggi invece tu dici:
    "Ed anche i cinesi faranno lo stesso con le nostre catechiste itineranti..."

    Ergo stai ammettendo l'invio delle cefale NC (cosi' le ha chiamate Kiko, non io) in Cina.

    Le chiami "catechiste" ma catechiste non sono.
    Sono sorelle di comunità che hanno dalla loro un solo motivo in piu' delle altre persone della comunità: essere donne giovani e single.
    Molte di loro non hanno ancora maturato una reale coscienza della loro "vocazione" perchè giovani di età e di camino.

    Fossi in te comincerei a domandarmi semplicemente il PERCHE' l'invio, proprio ora, di queste ragazze sole (max due) in un paese dove vige un regime totalitario e dittatoriale.
    Cosa sta cercando VERAMENTE Kiko?

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  20. Visto lo strombazzato "servizio ai vescovi" del cosiddetto cammino, AI VESCOVI CINESI FEDELI AL PAPA HANNO CHIESTO SE SONO D'ACCORDO?
    Mi sa di no...
    p.s. elio, tu quando hai detto che parti per la Cina?

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  21. " l'apostata ha detto...

    p.s. elio, tu quando hai detto che parti per la Cina?"

    Elio non parte per la Cina, se ne rimane al calduccio nella saletta della comunità sotto casa a pontificare sulle colonizzazioni Kikiane (perchè, con buona pace di Elio e del "trio mondezza", il CNC non ha evangelizzato nessuna Parrocchia ma le ha solo colonizzate).

    Gente come Elio, Kiko, ed i catechisti ... fanno sempre gli splendidi quando a pagare il conto sono gli altri.

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  22. "Elio ha detto...

    difende a spada tratta la Chiesa cattolica contro i barbari neocatecumenali che stanno distruggendo la Chiesa! "

    Nel CNC non ci sono barbari, quelli si potrebbero anche civilizzare, ci sono "vandali e pagani" ... il che è peggio, molto peggio.

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  23. 30anni

    @Elio "offende la dignità dei fratelli di fede, poveri illusi, plagiati da un santone."

    Elio invece di fare dell'ironia perché non spendi qualche minuto a commentare *nel merito* le parole di Kiko sulle chiamate e soprattutto il progetto che c'è dietro, progetto pieno di indognite e pericoli come è stato rilevato da D. Gr. ? Dicci finalmente cosa ne pensi e se sei così sicuro che ogno coa che viene in mente a Kiko DEVE venire dallo Spirito Santo.

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  24. "Elio ha detto....

    plagiati da un santone"

    I santoni sono tre, non uno.

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  25. Non avrei dovuto aver bisogno di reagire al profondo e intelligente contributo di Elio, ma dal momento che lo si è lasciato passare, eccomi qui a dire colui che scrive

    "Si crede superiore al Papa"

    pur sapendo che è missione impossibile, di tentare di fare un attimo di silenzio e vedere se riesce a contattare la parte, per piccola che sia, libera da condizionamenti della sua coscienza, se ci riesce forse la sentirà dirgli che chi si crede superiore al Papa al punto di trascinare i suoi seguaci nella DISOBBEDIENZA al Papa e alle sue NORME, è il suo leader massimo, è colui che pretende che la sua nueva estetica salverà la Chiesa, è colui che sta predicando ovunque, sempre contro ciò che insegna il Papa, che la pastorale della evangelizzazione deve sostituire quella sacramentale, è colui che vuole imporre alla Chiesa la sua struttura per le parrocchie, è colui ancora che, sempre disobbedendo al Papa, rifiuta(!!) di pubblicare i suoi testi.

    Vede, buon Elio, potere ripetere come degli automati le stesse parole i fatti parlano e quel che ci raccontano è la vostra pedissequa obbedienza alle norme di un laico spagnolo e la vostra disobbedienza a quella della Chiesa.

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  26. "difende a spada tratta la Chiesa cattolica contro i barbari neocatecumenali che stanno distruggendo la Chiesa!"

    Qui il buon Elio non ha tutti torti, come cattolica formata dal Magistero della Chiesa, più precisamente con e grazie i tre PILASTRI che sono la Sacra Scrittura, la Tradizione e il Magistero, e nell`assoluta consapevolezza della mia impotenza, faccio semplicemente uso della mia ragione che mi detta di reagire usando la mia responsabilità di cattolica, un diritto e un dovere, quando vedo, leggo o ascolto parole, pensieri o comportamenti che non appartengono alla mia Fede, che son contrari all`insegnamento della Chiesa.
    E purtroppo per la Chiesa cattolica, per chi lo segue e ne subisce i metodi, quel che sta impiantando il vostro leader sta effettivamente, concretamente sovvertendo i fondamenti della nostra fede.
    Basterebbe che dicessi LEX ORANDI,LEX CREDENDI, per capire,
    la lex orandi kikiana non è quella cattolica, il modus celebrandi kikiano non è quello cattolico.
    È lei che ha usato il termine "barbaro", non ci avevo mai pensato ma in fondo ha ragione, il modo selvaggio con cui Kiko Arguello ha ferito la sacra Liturgia della Chiesa, il cuore della nostra Fede, potrebbe essere qualificato di barbaro.

    A proposito di Croce Gloriosa ha letto nel thread precedente quel che insegna la Chiesa?

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  27. A proposito dell'onnipotenza di Kiko, vi segnalo che nella cosiddetta convivenza di riporto ,a proposito dell'anno della Fede,il Papa avrebbe chiesto a Kiko che cosa volesse fare (!). Ma quando mai la massima autorità della Chiesa chiede a un laico che cosa volesse fare! Chiedo ad Elio di pubblicare il documento di richiesta del Papa verso Kiko.
    P.S.: Caro Elio, sono uno dei fratelli infiltrati, siamo in tanti, vi stiamo distruggendo dall'interno.P.S.: per Luisa, La verità, etc.: continuate così, vedo tutti i guai che sta provocando con i fratelli della comunità di cui faccio parte questo b..do che si crede di essere Dio.

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  28. Mi spiace ho cancellato un commento che non avrei fatto passare, poi mi sono accorta che Luisa aveva risposto.

    Colgo l'occasione per richiamare l'attenzione sul fatto che non è censura cancellare certi interventi che non sono altro che miasmi...

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  29. A proposito della Cina,non dimentichiamoci che è il paese non democratico più grande e più popolato del mondo ed in quanto tale non ha un servizio di sicurezza da quattro soldi;leggi:visto che ormai della cosa si parla da tempo sul web,chi di dovere già sa tutto, lo avrebbe saputo lo stesso e si muoverà in proposito, secondo le convenienze.
    Non mi meraviglierei affatto che quel marpione di Kiko,vista la sua spregiudicatezza,fosse riuscito a corrompere ed a venire a patti, con il Partito Comunista Cinese,anche se in Cina,il reato di corruzione è punito con la morte.

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  30. Si resta sbigottiti di fronte non tanto ai fratelli attivisti del Cammino che tentano di cambiare discorso (cfr. commento delle 23:23), quanto piuttosto al solito caro fratello neocatecumenale anonimo che senza conoscere i fatti e senza voler almeno prendere atto di quel che abbiamo documentato, arriva qui a urlarci che le cose stanno come dice lui. Tipica arroganza neocatecumenale, proprio lo stile del cosiddetto "catechista", divenuto tale perché manifestamente imita Kiko anche in quell'atteggiamento autoritario abituato a censurare sempre la realtà dei fatti.

    Qui si parla di Kiko che manda allo sbaraglio le «cefale» in un paese famoso per le persecuzioni ai cattolici, e lo fa con inaudita leggerezza.

    Giocare con la vita dei propri sudditi è tipico del sultano rincitrullito con l'età. Si resta allibiti nel vedere come un nutrito gruppo di ragazze neocatecumenali si "alza" senza troppe esitazioni un attimo dopo che Kiko ha esposto il suo "programma" per la Cina, dopo che Kiko le ha qualificate come «cefale» che devono attirare «cefali cinesi» (di fatto sono state programmate, non possono non farlo, non vogliono rappresaglie dai cosiddetti "catechisti", non vogliono inopinate "bocciature" ai passaggi, temono più della peste gli sguardi di sufficienza dei loro cosiddetti "catechisti", per cui anche se interrogate direbbero di essersi "alzate" liberamente).

    Ed in tutto questo, dai fratelli che si fregiano dello status neocatecumenal-nobiliare di "catechisti", cosa arriva? Accuse sputate fuori a caso, elucubrazioni da psicolabile delirante, minacce da mafioso di periferia. Non una parola di commento sul discorsino di Kiko: guardate un po' a che livello è giunta la loro kikolatria, il loro terrore nero di non aver mai elogiato abbastanza il loro idolo Kiko.

    In tutto questo è inutile chiedersi se i vescovi locali (quelli veri, quelli legati al Papa) gradiscano queste bislacche "genialate" di Kiko, fabbricate a tavolino (al pari del Cammino) senza minimamente preoccuparsi della fine che faranno le persone e le famiglie che vengono fatte "alzare" per la Cina. E soprattutto che sconquasso porterà l'iniziativa dei panciuti occidentali in un paese dove la fedeltà al Papa si paga col carcere e spesso anche con la vita.

    Le autorità cinesi non sono né stupide né incapaci di accorgersi dei pomposi progettoni di uno spagnolo delirante (sempreché siano tutte sue tali "pensate" eccentriche e improvvise), tanto più che qualche "potente appoggio" del Cammino aveva qualche tempo fa preparato quatto quatto il terreno.

    Del resto, Kiko che parla così in pubblica piazza pensando di essere furbo e di sembrare "missionario", finisce in realtà per confermare pubblicamente l'impressione di essere solo la pedina di forze immensamente più grandi di lui - quelle del demonio. Quest'ultimo infatti gradirebbe molto che lo sfacelo liturgico-dottrinale-disciplinare neocatecumenale vada a creare guai ai cattolici cinesi perseguitati.

    Ma tutto questo non è ammesso nemmeno come ipotesi e neppure nell'anticamera del ristretto cervello dei cosiddetti "catechisti" pronti a difendere il discorso di Kiko a Napoli qui citato. Evidentemente le loro figlie verranno fatte "alzare" per qualcosa di molto meno "avventuroso" che il tentare di adescare cefali cinesi vogliosi di donne...

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  31. Ma i neocatecumbali che scrivono qui e difendono kiko a spada tratta, sono mica gli stessi che stanno bombardando il gruppo su fb:" eresie del cammino neocatecumenale???????????" Mi sa .. mi sa..... che a copiare e incollare tutta quella pappaedwllata dev'essere l'Osservatore Supremo del disertare il blog! Quanto sono parac...........scusate l'espressione ...

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  32. Questo e puro adescamento "nessuno" può in nome di Cristo Nostro Signore mandare queste ragazze alla prostituzione, perché in Cina il governo reppressorio sta uccidendo ragazze (cefafa) e gli uomini ne sono sprovvisti (cefali) e nel video ho visto che applaudivano all’evangelizzazione!!!

    Alla faccia del .... CEFALO

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  33. Salve , sapete qualcosa in merito ad una decisione di Roma in. Merito al cammino che avverrà il 17 Dicembre? Kiko a chiesto di pregare il rosario fino a quella data...

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  34. Parlando di cefali kiko conferma di essere un microcefalo, con la mente ottusa e offuscata dalla megalomania tipica di una mente perversa che tenta di imporre, come tutti i grandi dittatori nella storia, la SUA visione del mondo e purtroppo usa Gesù Cristo Nostro Signore.
    Prima o poi l'ira di Dio non tarderà a rendere giustizia e tutto sarà rivelato nella vera luce.

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  35. "Rio ha detto...

    Questo e puro adescamento "nessuno" può in nome di Cristo Nostro Signore mandare queste ragazze alla prostituzione"

    Mi spiace doverti contraddire su questo ma Kiko può farlo: lui ha il carisma, lui è osannato dalle folle di cristiani, lui ha colloqui riservati con il Papa al quale consiglia la linea da tenere nella guidi della Chiesa, lui è l'unto dal Signore .... e poi c'è anche la Carmen che gli riporta quanto dice la Beata Vergine Maria negli incontri che ha con lei tutte le sere.

    Ma siamo seri...

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  36. Salve , sapete qualcosa in merito ad una decisione di Roma in. Merito al cammino che avverrà il 17 Dicembre? Kiko a chiesto di pregare il rosario fino a quella data...

    SI, IO SO CHE E' PER LA NUOVA DOMUS..

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  37. scusate
    ma sentire queste ultime parole sulle ragazze (cefale) mandate a "prostituirsi" (!) mi fa molto molto male.

    Conosco la purezza e la gentilezza di alcune ragazze partite per la cina e vi assicuro che nulla puo' scalfire questa loro integrità nel conservarsi fedeli alle parole e ai precetti del Signore.

    Kiko puo' anche mandarle in Cina o sulla luna, ma le ragazze resteranno tali e quali a quelle che sono state fino ad oggi qui nella loro realtà europea.

    Credo che se una ragazza è "in cerca di fidanzato" lo cercherà laggiu'in Cina cosi' come lo potrebbe cercare nella sua realtà di vita normale, ma se questa ragazza è stata pura fino ad oggi lo sarà anche se inseguita da 1000 "cefali"

    Non credo che mettere in dubbio la loro buonafede del partire evangelizzare possa essere messo in dubbio.
    Questo è valido anche se la loro "convinzione" è stata indotta dal loro enturage (comunità) e dai discorsi imbonitori di Kiko e dei Catechisti

    E' la testa che sbaglia non la mano che agisce.

    Spero che questa "nuova avventura" finisca il prima possibile o venga trasformata in qualche cosa di meno pericoloso per loro.

    Spero che queste ragazze trovino ANCHE delle famiglie ad accoglierle e non solamente delle altre sorelle partite prima di loro.

    Se il mezzo e lo scopo sono seriamente discutibili, non di puo' pero' mettere in dubbio l'onestà e la buonafede e lo spirito cristiano che muove queste ragazze ad andare dall'altra parte del mondo.

    Spero che il Santo Padre e i Vescovi coinvolti nell'iniziativa della "nuova avventura" possano prendere seriamente a cuore la questione delle ragazze/cefale mandate allo sbaraglio senza un obbiettivo sicuro e senza protezione.

    Vorrei inoltre pensare che il Dio Buono e Misericordioso al quale io credo fermamente non lascerà di sicuro che possa accadere qualcosa di brutto a queste ragazze.
    Anche se, confesso, la mia preoccupazione è grande.

    Detto questo vorrei veramente pregare i partecipanti di questo blog a rivolgere una preghiera personale verso la Madonna affinchè possa proteggere queste ragazze.

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  38. Il linguaggio di Kiko è ambiguo e disgustoso, paragonabile agli uomini delle bande mafiose delle tratte delle donne, la sete di espansione di quest'uomo non conosce freni, si è praticamente piegato alla prostituzione piantare bandierine come stesse giocando a risiko muovendo ora un esercito di ragazzine da adescamento.

    Come si estenderà il Cammino in Cina se le "cefale" non possono mettere al mondo più di due cefalotti? (oggi sembra che sia così). Ci si chiede se queste "cefale" dopo la pesca rimarranno per tutta la vita in Cina e se questo sarà il loro futuro, la scuola il lavoro, la realizzazione personale per questo psicopatico con nascosti problemi sessuali che valore hanno per la vita dei suoi fedeli?

    Ma in fondo i neocatecumenali sono sottomessi a Kiko come i Cinesi sono sottomessi al potere comunista, intanto la Cina è diventata una potenza economica senza aver dato i diritti umani basilari, Kiko usa la stessa tattica per portare avanti il suo scellerato progetto esclusivamente personale, e sono sempre più convinta che in tutto quello che fa non centra nulla la Chiesa, la Fede, e lo Spirito Santo che sicuramente non ispirerebbe tanta volgarità a doppio senso.

    Il sig. xxxxxx nel suo blog un giorno scrisse che noi non vogliamo comprendere che la Chiesa dovrà cambiare secondo le disposizioni di Kiko, non erano queste le parole precise ma il senso si, bhè caro xxxxxx, per fortuna abbiamo un capo che ci guida, il Papa, ci saranno sempre vescovi fedeli e movimenti riconosciuti ancora prima di voi, anche più potenti del Cammino che continuano nel silenzio a produrre frutti senza il vostro fracasso, che difenderanno sempre la cultura millenaria della Chiesa e uomini come Kiko Carmen o sacerdoti traditori, non potranno fare nulla contro questa coalizione, sorretta da innumerevoli fedeli è invincibile, si convinca.

    Rosy

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  39. Infatti qui non è in discussione il buon cuore di quelle ragazze ma il fatto che Kiko abbia deciso di trattarle da «cefale».

    La cosa veramente triste, è che dopo quel discorsetto di Kiko le ragazze si sono "alzate" ugualmente.

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  40. vorrei portarvi a conoscenza questo articolo comparso sul Vaticaninsider il 6.12.2012 a proposito di quella che è considerata in Cina una “evangelizzazione illegale" e i pericoli che ne seguono.

    http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/cina-china-cina-20354/

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  41. @Deus Gratias

    Posso capirti?? @.@ - @.@

    Nel video .. se una persona non'è gia' plagiata, sentire le suo parole da pescivendolo (cefali)gia' basta e avanza ^_^

    Pace e bene

    RispondiElimina
  42. Trupidio, non ti stupire nel CNC c'è un modo di vedere positivo anche le "sparate" di Kiko. Infatti anche le sue barzellette i suoi esempi per far "ridere" le persone sono tutti studiati a tavolino. Chi ride non pensa.

    A chi lo accuserà di aver inviato al macello le ragazze lui potrà rispondere:

    "Ma io scherzavo! Avete capito male!"

    E poi come faceva a dire veramente la sua intenzione riguardo questa "nuova avventura" davanti al Cardinale Sepe?

    Si sa, il "bevimmose na'tazzulella
    e' cafe' e nun ce pensamm chiu'.."
    la conosce Kiko come la conosce il gestore dell'altro Blog.

    Il tirare in cagnara per non prendersi DOPO le responsabilità è prassi corrente nei NC.
    Da Kiko ai Catechisti compresi.

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  43. "La cosa veramente triste, è che dopo quel discorsetto di Kiko le ragazze si sono "alzate" ugualmente."


    Sì è triste, come è triste vedere salire su quel palco, in cui si svolge il solito spettaccolo, bambini piccoli, ma non deve sorprenderci, sul momento quelle alzate di ragazzi e ragazze sono il frutto della suggestione collettiva che si esercita sulle loro coscienzie, sono già arrivati per ascoltare il loro idolo, sono stati già ben preparati a monte per poi dare quel risultato e non deludere le aspettative del loro leader che li incita, con i suoi vamos, adelante, e i suoi conti di chi è già salito, siamo a ....
    Che quelle giovani siano salite su quel palco non ci sorprende, come detto erano state già programmate per quel fine e sul posto, con la suggestione e la soggezione, è venuta la conferma, ma normalmente poi, in un contesto normale, ritornate a casa avrebbero dovuto recuperare la calma e l`uso della ragione, avrebbero dovuto e dovrebbero discutere non solo con la famiglia ma con un padre spirituale, purtroppo il contesto essendo quello che è, l`obbedienza e la sottomissione di genitori e presbiteri ai diktat kikiani non essendo certo di aiuto, quelle giovani continueranno ad essere delle pedine, certo in buona fede, certo oneste e sincere, ma pur sempre le pedine di un gioco le cui regole sono fissate a tavolino da un uomo preso nel suo delirio di onnipotenza.

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  44. "Se il mezzo e lo scopo sono seriamente discutibili, non di puo' pero' mettere in dubbio l'onestà e la buonafede e lo spirito cristiano che muove queste ragazze ad andare dall'altra parte del mondo"

    Sulle ragazze non esiste dubbio alcuno che sia come dici, il problema sono, appunto, le teste...

    Nel CNC c'è tantissima brava gente in sincera buona fede, purtroppo plagiata, quello che davvero non va è a partire dai catechisti ed andando verso l'alto dove la buona fede scarseggia.

    RispondiElimina
  45. Eppure, al di là della follia della triade e della malafede dei capi e capetti neocat, il problema vero, e proccupante, è il silenzio, se non la connivenza, dei pastori, che non possono non sapere. Senza dimenticare poi che la colpa degli abusi, liturgici ogni sabato, morali negli scrutini eccetera, è dei sacerdoti, che tali sono anche se targati Redemptoris Mater. La radice di tutti i mali è lì, nell'indifferenza dei pastori e nella disobbedienza dei sacerdoti. Diversamente, abusi non ce ne sarebbero, nonostante la triade e gli scimuniti disertori di turno.
    Di fondo, come sappiamo noi "reduci", nel cosiddetto cammino la massa dei piccoli è in buona fede, come sicuramente sono le ragazze che partono per la Cina. Come dimenticare l'ipocrita sistema dei due pesi e due misure del santino sul matrimonio? I giovani delle comunità in Europa DEVONO sposarsi fra loro, l'ho sentito io stesso dire da Kiko. Così si "fabbricheranno" altre comunità e conseguente giro di soldi. Per la Cina invece si DEVE fare il contrario. E i pastori tacciono, come hanno taciuto sulle violenze morali, sugli abusi liturgici, sugli strafalcioni dottrinali, sulle millantate apparizioni, sulle eresie della serie “schiavo del demonio”.
    A proposito di queste ultime, i disertori invitano a pregare per l'anima di padre Zoffoli "perchè la responsabilità di un Sacerdote che trae altri in errore è grande". Poveri scemi, credono a chiacchiere di negare le eresie dell'illuminato santino. Andatevi a vedere il filmato di Budapest e sentite con le vostre orecchie che "l'uomo è schiavo del demonio". Smentite Kiko in persona.

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  46. L'invio delle ragazze in Cina sarà la solita fanfaronata di Kiko. Queste ragazze finiranno a fare le colf a casa di qualche famiglia/prete/equipe neocatecumenale, a fare numero nelle comunità nuove e nelle varie "missioni".
    In linguaggio neocatecumenally correct, faranno servizio alle famiglie, testimonieranno ai fratelli della comunità ed evangelizzeranno i lontani.

    Senza scomodare i cefali cinesi, ricordo una catechesi in cui i catechisti stessi ci dissero, più o meno, che "i ragazzi rimangono sorpresi quando vedono le figlie di Israele, belle e vergini. Quando sentono che sono vergini non riescono a crederci, sono presi dal desiderio e perdono la testa!"

    Con ogni probabilità, Kiko diventerà presto anche regista, e girerà il prossimo cinepanettone insieme ai fratelli Vanzina: "Natale in Cina"!
    Il tenore delle battute su cefali e cefale è lo stesso più o meno.

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  47. Ogni tanto mi chiedo se avete così tanto tempo da perdere (anche di notte!). Mah, io userei della notte per dell'altro.

    Ma non è questo il punto. Volevo solo dirvi di continuare. Nei Sacri Palazzi Vaticani sono oramai in molti che la pensano come questo blog, e nel cuore lo sostengono. Pare oramai vicina non più una "tiratina d'orecchi", ma una sonora "sculacciata". La Messa NC ha le ore contate.
    Avanti.

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  48. Tanto per evitare altre idiozie dei disertori, vi incollo il link di youtube della giornata di Budapest, dove kiko straparla e di ce che "l'uomo è schiavo del demonio", al minuto 27,50, alterando ipocritamente un passo di Ebrei.
    http://www.youtube.com/watch?v=Yz_6XYDI0AI
    Baccalà, smentisci il tuo padrone se puoi. Eccoli i frutti del cosiddetto cammino, menzogna, falsità, ipocrisia, sfruttamento della buona fede di tanti giovani, spinti a scelte di vita cui non sono pronti, con danni enormi per tutta la vita.
    Il santino si è autodefinito "un angelo" al minuto 21,50, a differenza di veri santi come San Pio, san Filippo Neri, san Francesco, che sappiamo tutti come consideravano se stessi.
    Baccalà, smentisci il video del tuo padrone!
    Ipocriti capi neocat, mostrateci l'assenso dei vescovi cinesi fedeli al Papa sul vergognoso invio di ragazze indifese.
    Pastori, dove siete?

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  49. "i ragazzi rimangono sorpresi quando vedono le figlie di Israele, belle e vergini. Quando sentono che sono vergini non riescono a crederci, sono presi dal desiderio e perdono la testa!"

    Sono rimasti talmente sorpresi che almeno nella mia parrocchia nelle comunità NC ci sono state piu' di una figlia di Israele che negli ultimi 3 anni è sono ora passate da "figlie pure di israele" a madri di futuri "bambini (senza padre) donati al tempio perchè quando si riceve gratuitamente si deve dare gratuitamente"

    Insomma molti fratelli e sorelle NC ci credono veramente e profondamente negli insegnamenti di Cristo e li seguono fedelmente, altri invece continuano a giustificare i loro peccati con il tanto "siamo tutti schiavi del demonio" e con il "chi è senza peccato scagli la prima pietra"

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  50. @ Rosy e apostata
    Indirizzo il commento a voi, ma con il cuore prego tutti i blogger di non citarlo più. Dopo questo commento io farò altrettanto, prometto. Il problema non sta nel contestare quello che scrive (ci fosse logicità si potrebbe), il problema sta nel fatto che la menzogna e l'illogicità sono inconfutabili. Costui è uno che contesta le supposte falsificazioni che girano in rete degli Orientamenti, giudica padre Zoffoli, e non si rende conto (ottenebrato com'è dalla Kiko-filosofia) che il problema, qualora esistesse, starebbe nel pesce (diciamolo pure "cefalo", per non andare OT) che puzza sin dalla testa.
    Per dimostrare che un testo è falsificato esiste un solo modo: esibire l'originale. A chi, in un Tribunale, portasse un'accusa di falsificazione o plagio di un libro senza mostrare l'originale sarebbe prescritto un T.S.O..
    Per favore, andate in opzioni internet e dichiaratelo sito inattendibile, anzi pericoloso per l'equilibrio. Io l'ho fatto.

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  51. A proposito di menzogna ed illogicità:

    http://www.facebook.com/groups/121297611223120/permalink/525422837477260/?comment_id=525441204142090&offset=0&total_comments=14

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  52. " La radice di tutti i mali è lì, nell'indifferenza dei pastori e nella disobbedienza dei sacerdoti."

    Concordo.

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  53. A proposito di schiavitù

    Col liberare gli uomini dal male del peccato, Gesù smaschera colui che è il “padre del peccato”. Proprio da lui, dallo spirito maligno, ha inizio “la schiavitù del peccato” nella quale si trovano gli uomini. “In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre; se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero”

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  54. Mi spegate questa?

    Il peccato originale comporta “la schiavitù sotto il dominio di colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo”

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  55. L'autore dello "scherzoso" (si fa per dire) invio di cefale in Cina... credete che si piegherà alle indicazioni della Santa Sede?

    O non si metterà piuttosto a rendere segretissima (magari come il segreto di Pulcinella) la sua liturgia degli strafalcioni? Eh, sì, cari fratelli neocatecumenali: andate pure alla Messa normale cattolica, ma sappiate che la Messa vera è quella che abbiamo fatto nel chiuso delle nostre salette il sabato sera, e che continueremo a fare di nascosto... Sapete, il Papa non ci capisce, voi invece siete illuminati e potete comprendere...

    Naturalmente i cosiddetti "catechisti" anziché ammettere «abbiamo sempre sbagliato nel celebrare gli strafalcioni di Kiko» diranno invece che "accettano con gioia" le decisioni della Santa Sede che «confermano l'uso invalso nelle comunità del Cammino e le sue particolari variazioni liturgiche»... Sì, è una storia che conosciamo già.

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  56. 10 dicembre, 2012 16:38


    Vedi, per capire la singola frase devi leggere tutto il testo e ragionare su esso, se continui e arrivi all'articolo 410 trovi scritto:

    "Dopo la caduta, l'uomo non è stato abbandonato da Dio. Al contrario, Dio lo chiama, e gli predice in modo misterioso che il male sarà vinto e che l'uomo sarà sollevato dalla caduta. Questo passo della Genesi è stato chiamato « protovangelo », poiché è il primo annunzio del Messia redentore, di una lotta tra il serpente e la Donna e della vittoria finale di un discendente di lei."

    Poi se vai alla voce battesimo scoprirai che il cristiano è liberato da questa schiavitù per mezzo di questo sacramento, infatti citando l'articolo 405

    "Il peccato originale, sebbene proprio a ciascuno, in nessun discendente di Adamo ha un carattere di colpa personale. Consiste nella privazione della santità e della giustizia originali, ma la natura umana non è interamente corrotta: è ferita nelle sue proprie forze naturali, sottoposta all'ignoranza, alla sofferenza e al potere della morte, e inclinata al peccato (questa inclinazione al male è chiamata « concupiscenza »). Il Battesimo, donando la vita della grazia di Cristo, cancella il peccato originale e volge di nuovo l'uomo verso Dio; le conseguenze di tale peccato sulla natura indebolita e incline al male rimangono nell'uomo e lo provocano al combattimento spirituale."


    Cerca di non fare come i testimoni di Geova che si fissano sulla singola frase ma ragiona su tutto il testo.


    Gv

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  57. Immaginiamo quest'altra scenetta, a proposito di direttori catechetici e tribunali. Il catechista neocatecumenale è convocato, assieme a cefali e cefale, da un tribunale del regime.
    "Ci è stato riferito..." dice il giudice "...che voi possedete un direttorio segreto. Ne ordiniamo la consegna per capire se diffondete teorie contrarie all'ideologia del Partito".

    Che dite, il catechista si rifiuta per difendere l'arcano oppure consegna una copia originale (di 400 pagine) del direttorio, con tanto di traduzioni in inglese e cinese firmate dalla triade in ogni pagina e lettera di accompagnamento di Kiko? :-)

    RispondiElimina
  58. Nel cammino ci hanno abituato a credere che il male sia necessario per raggiungere un bene superiore. Che per risorgere bisogna prima morire, che per incontrare Cristo è necessario passare attraverso la croce. Bisogna scendere gli scalini per poter risalire (vedi immaginetta delle catechesi). Per cui ogni male che ci capita ha un motivo. E Dio permette che ci capiti il male (Giobbe), la sofferenza, la morte, per poter sperimentare la resurrezione in Cristo (passaggio dalla schiavitù del peccato alla libertà, dalla morte alla vita, dalla tristezza alla gioia). Per questo assume primaria importanza la risurrezione ("Se Cristo non è risorto è vana la nostra fede"), la Pasqua ecc.

    Siamo abituati a pensare che se ci capita qualcosa di male è perché in quella situazione possiamo incontrare Cristo, e in questo senso il male è necessario. Mi sembra però che questa visione porta le persone a credere che Dio sia in fondo un po' sadico...

    Insomma, se ad esempio un ragazzo di 15 anni muore in un incidente stradale, è Dio ad averlo permesso perché così i genitori si convertono tramite quella sofferenza.

    Percepisco che c'è qualcosa che non va in questi ragionamenti... Qualcuno potrebbe aiutarmi a fare chiarimento? C'è qualcosa di ortodosso in questi ragionamenti?

    Grazie...

    RispondiElimina
  59. Caro Sebastian,
    hai ragione: c'è qualcosa che non va. Dio non è sadico.

    Innanzitutto c'è una grossa differenza tra il male "che non ti cerchi" e il male che tu senti e riconosci come tale.

    E' lo stesso principio del "Dio ama i peccatori". Dio i peccatori li ama NONOSTANTE siano peccatori, ma vuole che non pecchino più, altrimenti si finirebbe come quelle persone che continuano con la solita vita pensando "tanto poi mi confesso"

    Allo stesso modo non si può genericamente dire (e tu puoi dire quando a sproposito si dica nel cammino) che "Dio ti manda le sofferenze per convertirti" sopratutto se si sa che quello che l'ha generata è un male che tu potevi e dovevi evitare.

    Lo stesso Giobbe DISCUTE CON DIO! Gli chiede conto del suo operato.
    E il Signore quando appare non rimprovera lui, ma i suoi "amici" i quali non facevano altro che ripetere: "ma se ti è successo questo è per la tua conversione, è per il tuo peccato" e così via discorrendo.

    Lo dice chiaramente: "voi non avete detto DI ME cose RETTE come il mio servo GIOBBE.

    Per ora mi sento di dirti questo...

    RispondiElimina
  60. @Sebastian.

    Vedi il problema non è che il male è necessario per il bene (concetto gnostico)

    Infatti guarda al primo capitolo della Genesi, quando Dio crea il celo e la terra, separa le tenebre dalla luce, ecc, ogni volta che crea qualcosa sottolinea che è cosa buona.


    Non è che ci sia la necessità del male, la differenza è che gli occhi del cristiano nel male vedono il germe del bene infatti Le ultime parole di Gesù sono l'incipit del salmo 22 che ha in se il germe della resurrezione.

    Cambia il concetto stesso di bene e male. La morte per una persona comune è il male, la morte per un cristiano è il bene perché è l'inizio di una nuova vita.

    Quando a me è mancata una persona cara, ho sofferto e pianto ma non ero disperato perché so che ora lei Vive in Dio, e Lo ringrazio per avermi donato quella persona a me cara a cui o voluto bene e che ora sento con me.

    Io, ho scoperto Dio nella gioia, non nella sofferenza, il Suo Amore mi ha sedotto in un momento di Silenzio dopo una messa, immerso nella natura. Po il'ho sentito più vicino nelle sofferenze che ci sono state nella mia vita.

    La sofferenza non è necessaria per conoscere il Risorto, ma può essere un occasione per toccare con mano le sue piaghe e tramite quel comune dolore che con Lui condividiamo dire come San Tommaso "Mio Signore e mio Dio!"

    Se un ragazzo muore a 15 anni in un incidente stradale non è che Dio ha voluto la sua morte, magari Dio aveva atri progetti per lui ma una serie di contingenze ha fatto si che morisse ma non è Dio che l'ha voluto, però nella sofferenza ha riversato il suo amore sui suoi familiari e siccome Gesù conosce bene il dolore nel farsi carico anche del dolore dei famigliari loro hanno percepito il Suo Amore e hanno creduto.


    In sostanza non è il male che è necessario perché ci sia il bene ma è Dio che riesce dal male a trarre il bene se noi glie lo permettiamo e allora passiamo dalla morte alla vita, ma lo stesso concetto di morte cambia di significato.

    E a quel punto cos'è la morte? Per me una volta la morte era non essere al centro dell'attenzione, ora per me la morte è lottare e prevaricare sugli altri per essere al centro dell'attenzione. La vera morte che mi spaventa non è quella della carne ma è quella dello spirito, quando cedo ai miei idoli, che a quel punto diventano il male.

    E quindi se i miei idoli sono il male, non sono necessari per il mio bene, anzi mi portano ad un falso bene. È si importante conoscerli, ed identificarli, per poter dire, non li voglio e cercar di eliminarli, ma non sono necessari per il mio bene.

    Non so se mi son spiegato bene ma in conclusione prima dovremmo capire cos'è il male: è la sofferenza? È la malattia? Questo male è male assoluto o è occasione per santificarsi in Dio?

    Il vero male non è forse qualcosa di più insidioso, magari il nostro voler essere Dio ed imporre a Lui chi deve vivere e chi deve morire e perché?

    Mentre il primo male è più che male sofferenza, e la sofferenza può essere un'occasione, il secondo è male intrinseco e con esso bisogna lottare per espellerlo dalla propria persona.



    Gv

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  61. Ritornando alla cina...

    Cristo non ha mai teso una trappola a nessuno e non ha mai costretto nessuno a seguirlo, dunque kiko e i suoi scagnozzi non fanno altro che adescare (i cosidetti cefali) perchè il cammino ha bisogno di nuovi "frutti" rigenerare il loro credo ed eliminare tutta la chiesa, perchè lui è egocentrico e crede di essere il nuovo "MESSIA" vedi >>> Santino!!!

    Ma mi faccia il piacere

    RispondiElimina
  62. Anche se non c'entra con le cefale neocatecumenali per la Cina, devo rispondere alla tremenda stupidaggine detta da Sebastian alle 18:57 (stupidaggine che, poveraccio, ha mutuato direttamente dai signori Argüello ed Hernàndez, "iniziatori" del Cammino).

    "Il male necessario per raggiungere un bene superiore" è una delle eresie più terribili, una delle falsità più colossali.

    Qualsiasi bene, in quanto tale, viene solo da Dio. Il Signore non pone nessun "prezzo da pagare". Si prenda per esempio la Beatissima Vergine.


    Se per "male" intendiamo il peccato vero e proprio, allora il male non è necessario per raggiungere il bene superiore. «La morte ma non peccati», diceva uno che le cose le aveva capite bene già da ragazzino (san Domenico Savio).

    Mentre è vero che Nostro Signore sa scrivere dritto sulle righe storte degli uomini (e "permette il male" perché non ci considera dei robot da riprogrammare quando tentano di fare di testa loro), è anche vero che collaborare al disegno di salvezza di Dio non necessita mai del peccato.

    Se invece per "male" intendiamo le circostanze dovute al peccato, allora dobbiamo ugualmente dedurre che il male non è necessario.

    Infatti, quali "circostanze" hanno fatto meritare alla Beatissima Vergine specialissimi privilegi? Al momento dell'Annunciazione, quali "mali necessari" aveva attraversato per essere qualificata come "piena di grazia"?

    E che dire di tutti quei santi che sono diventati tali senza perdere l'innocenza e senza "catastrofi"?

    Nel Cammino Neocatecumenale si dice spesso che il Signore "ti manda una disgrazia, ti manda una catastrofe", come se gli incidenti e le malattie non fossero un risultato del peccato (incluso il fatto che la natura si è ribellata all'uomo a causa del peccato stesso), ma come se il Signore fosse un cattivone cinico, micragnoso e vendicatore che per "svegliarti" ti manda una "disgrazia" perché vuole "dirti" qualcosa...

    Tutto l'insegnamento cupo e pessimista del Cammino Neocatecumenale ("l'uomo schiavo del demonio!") è infatti teso a negare la libertà umana (e dunque la divina Grazia), ingannando sia le anime dei semplici, sia quelle di chi ha in dono un po' più di intelligenza: serve a "zombificarle", serve a "robotizzarle", poiché il Cammino è costruito sulla menzogna e perciò non può reggere il confronto con la realtà e con l'insegnamento plurimillenario della Chiesa.

    Queste emerite sarchiaponate di Kiko (dal "male necessario" alle "cefale acchiappa-cefali") sembrano fare eco della bislacca credenza della salvezza attraverso il peccato dei numerosi falsi messia ebrei degli ultimi secoli (da Sabbatai Zevi a Jacob Frank fino a Schneerson).

    Portandole alle loro logiche conseguenze, cosa abbiamo? Si passa da un pessimismo autolesionista ad un deliberato scendere nell'abiezione e nella menzogna, convinti che più si scende in basso e più "grande" sarà la possibilità di salvezza. Che è il contrario esatto della morale cristiana, che richiede una continua ascesi per evitare il male, evitare il peccato, evitare le sue conseguenze (fino al punto di non parlarne: dei propri peccati se ne parla solo nel segreto della confessione).

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  63. Vi ringrazio per le vostre risposte come al solito ricche di umanità, Gv e AleCT.
    Ringrazio anche Tripudio, per la sua risposta circostanziata, sebbene non perda occasione di dimostrare la sua acredine nei miei confronti... Adesso potete anche tornare ai cefali...

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  64. Portandole alle loro logiche conseguenze, cosa abbiamo? Si passa da un pessimismo autolesionista ad un deliberato scendere nell'abiezione e nella menzogna, convinti che più si scende in basso e più "grande" sarà la possibilità di salvezza. Che è il contrario esatto della morale cristiana, che richiede una continua ascesi per evitare il male, evitare il peccato, evitare le sue conseguenze (fino al punto di non parlarne: dei propri peccati se ne parla solo nel segreto della confessione).

    Uso questa risposta di Tripudio per Sabastian per contunuare il discorso e dirti che molto semplicemente si può discernere il bene dal male guardando alle conseguenze.
    nel cammino si dice che :
    Insomma, se ad esempio un ragazzo di 15 anni muore in un incidente stradale, è Dio ad averlo permesso perché così i genitori si convertono tramite quella sofferenza.

    questa frase non ha una sua logica.
    Cosa dovrebbe pensare quel genitore che ha avuto un figlio ammalato o suicida? Che nonostanre sia catechista, che abbia finito il cammino da anni, che predichi da ancora più anni, non si è ancora convertito?

    Capisci che questa terribile violenza psicologica serve solo a tenere le persone legate al cammino neocat dal SENSO DI COLPA?

    a questo punto, portando all'estremo il ragionamento di Kiko ti dico che preferirei uccidermi, piuttosto che causare, con la mia 'non conversione'. le sofferenze in un figlio.

    L'altro problema è il peccato, il fatto di dover scendere nel peccato per poi uscirne e risorgere.
    Ho sentito varie testimonianze di gente che ha affermato di aver lasciato le droghe, che il cammino aveva ricostruito il loro matrimonio dopo un adulterio.
    Ma chi li conosce bene, sa che dalla droga non ne esci mai del tutto, resti un dipendente da qualcosa ( almeno che non ti converti, ma è difficile che un convertito vero resti nel cammino).
    Io vedevo gente nevrotica che diceva di essere uscita dalla droga o gente che non capiva quanto l'adulterio aveva reso sospettoso ed infelice il coniuge. E non sono serviti neanche i viaggetti di coppia per ritornare come prima.

    Penso che forse parli così perchè non hai figli, altrimenti non ti augureresti che tuo figlio si drogasse per sperimentare il fango e poi risalire, nè che tua moglie ti tradisse.
    Un Dio che è Padre ti mette in guardia dai pericoli, non si augura che tu ci caschi per farti capire dove sta la verità.

    Inoltre mi è stato sempre insegnato che la conversione nasce nella pace, non nel momento di difficoltà. Anzi le conversioni che derivano da grandi sofferenze non durano.

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  65. @Gv
    Il 405, come riporti giustamente tu ,comunque parla di natura ferita che permane anche dopo il battesimo.

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  66. Il 405, come riporti giustamente tu ,comunque parla di natura ferita che permane anche dopo il battesimo.

    La ferita, col battesimo, è GUARITA. Ciò che rimane è l'inclinazione al male, che può essere vinta in Cristo e con Cristo e richiede anche ogni nostro sforzo di volontà - che è responsabilità - che asseconda la Grazia, che ci precede ci accompagna e ci sostiene; e non viene "in automatico" o perché "facciamo" un cammino di iniziazione, ma richiede il nostro sì ogni momento. Cosa che nel cammino non è contemplata!

    RispondiElimina
  67. Grazie mic per la precisazione, @anonimo forse non mi son chiarito e dovevo aggiungere questi due articoli che erroneamente ho dato per scontati (ma solo perché erano già stati citati in questo blog almeno un altra volta) ma che non lo sono così possiamo chiarire qualcosa del battesimo in rapporto al peccato.


    1263 Per mezzo del Battesimo sono rimessi tutti i peccati, il peccato originale e tutti i peccati personali, come pure tutte le pene del peccato.61 In coloro che sono stati rigenerati, infatti, non rimane nulla che impedisca loro di entrare nel regno di Dio, né il peccato di Adamo, né il peccato personale, né le conseguenze del peccato, di cui la più grave è la separazione da Dio.

    1264 Rimangono tuttavia nel battezzato alcune conseguenze temporali del peccato, quali le sofferenze, la malattia, la morte, o le fragilità inerenti alla vita come le debolezze del carattere, ecc., e anche una inclinazione al peccato che la Tradizione chiama la concupiscenza, o, metaforicamente, l'incentivo del peccato (« fomes peccati »): « Essendo questa lasciata per la prova, non può nuocere a quelli che non vi acconsentono e che le si oppongono virilmente con la grazia di Gesù Cristo. Anzi, "non riceve la corona se non chi ha lottato secondo le regole" (2 Tm 2,5) ».


    Gv

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  68. Anche se non c'entra con le cefale neocatecumenali per la Cina, devo rispondere alla tremenda stupidaggine detta da Sebastian alle 18:57 (stupidaggine che, poveraccio, ha mutuato direttamente dai signori Argüello ed Hernàndez, "iniziatori" del Cammino)."

    By Tripudio ti stimo e ti rispetto ma permettimi di non essere d`accordo con te, sento e credo Sebastian sincero nelle sue domande, sta cercando risposte alle domande che si pone, lo ha detto con grande semplicità, ed anche per questo è ammirevole, "siamo abituati a pensare", quanti neocatecumenali osano ammettere l`indottrinamento che subiscono, quanti osano dire che
    tutti insieme( siamo...) pensano le stesse cose perchè quella è la sola verità che devono credere?
    Sebastiano non è un poveraccio, certo ha subito come i suoi compagni di "cammino" lo stesso tipo di condizionamento, ma non ne è, o più, succube, si interroga e cerca le risposte alle domande che sa non può porre nel cnc, lo fa, confido, con sincerità, per questo merita la nostra attenzione e il nostro rispetto.

    RispondiElimina
  69. 2+2
    Vorrei porre una domanda a mic.
    Se come dici tu la ferita è guarita (cosa che concordo) ma la nostra inclinazione rimane a peccare....infatti tu dici che "può" essere vinta in Cristo, ma mai in modo definitivo, in fondo non stai dicendo che l'uomo da solo ( senza Cristo ) è schiavo del male ?
    Per questo cara mic io faccio il cammino, perchè in ogni momento rinnovo il mio si, altro che non è contemplato.......ma lo sappiamo bene che l'ultima affermazione è gratuita e falsa, e oltremodo non pertinente perchè dovresti provarla, e tu sai bene che non puoi.

    RispondiElimina
  70. @anonimo
    @Sebastian

    Prego


    Gv

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  71. Al solito anonimo che commentava: «Quindi come dite voi, poichè basato sulla menzogna, tutto quello che ha detto sino ad oggi il cammino è sbagliato?»

    Questa è la tipica astuzia neocatecumenale dell'estremizzare le posizioni in modo da metterle comodamente dalla parte del torto.

    Ora, lo invito a lasciare da parte le sue astuzie e a domandarsi onestamente come mai un "Cammino" abbia bisogno di menzogne, inganni e ambiguità, per esempio per quanto riguarda:

    1) "arcani"
    2) "comunione seduti"
    3) "cefale"
    4) "solo canti di Kiko"
    5) "la decima"
    6) "cimiteri neocatecumenali"
    7) "seminari diocesani missionari"
    8) "comunione sotto le 2 specie"
    9) "il Papa dice che i vescovi devono ubbidire a Kiko e Carmen"
    ...
    La lista potrebbe proseguire a lungo, e per ognuno dei punti citati si potrebbero ricordare le menzogne e gli inganni del Cammino e dei suoi "iniziatori".

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  72. Bravo Gv per aver citato il CCC dove si dice che l'inclinazione al male non nuoce a chi non vi acconsente per mezzo della grazia. ora il punto è che la grazia è grazia, e non è natura. ecco perché chi è battezzato è chiamato a scoprire la grazia ricevuta e a riceverne altre, per esempio la grazia della perseveranza.
    noto con rammarico la grande confusione circa il male e la sua definizione: chi si ammala giovane e muore non è coinvolto necessariamente in alcun male morale. la sofferenza e la morte sono parte della nostra condizione, e in questo senso Dio non è autore di alcun male se permette ciò che noi chiamiamo disgrazie, anche se la morte come la conosciamo è entrata nel mondo come conseguenza del peccato. quando Dio chiama a sé qualcuno, non commette nessuna ingiustizia. la sofferenza però ha un legame misterioso con il male morale e con il peccato. non significa che chi soffre ha peccato, ma significa che chi soffre, sta subendo le conseguenze del male che è entrato nel mondo col peccato di adamo. chi ha peccato, Per una sofferenza particolare? Non è dato saperlo. sappiamo però che Dio elegge alcuni a soffrire, innocenti, a partecipare volontariamente alle sofferenze di Cristo. questo è il principio Dell'offerta spirituale, che la tradizione monastica ha sempre vissuto. che senso avrebbe fare penitenza e pregare per I peccatori? Teresa di lisieaux ne è la prova. lo stesso Giobbe al termine del libro intercede per I suoi persecutori anche se avevano torto.
    per concludere, è vero che il male (non morale) non era necessario perché conseguenza del peccato il quale non fa perte del piano di Dio, ma il male (non morale) è necessario ora, poiché il peccato è entrato nella storia. altrimenti finiremmo per dire che la croce di Cristo era solo una via di salvezza, come tante, e Dio poteva anche evitarsela...

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  73. Benedetto XVI il 1° gennaio 2005 ha comandato al Cammino Neocatecumenale di «seguire fedelmente i libri liturgici». Vediamo due reazioni di Kiko a queste norme:

    Kiko, 17 gennaio 2006: «siamo contentissimi delle norme»

    Kiko, 14 giugno 2008: «una catastrofe! siamo persi! qui finisce tutto!» (in conferenza stampa Kiko stava raccontando la sua reazione alla lettera del 1° dicembre 2005 confluita nello Statuto Neocatecumenale approvato proprio il giorno prima).


    Dunque, in quale delle due occasioni Kiko ha mentito?

    Ha mentito quando ha scritto al Papa «siamo contentissimi» oppure ha mentito in conferenza stampa raccontando che la sua reazione fu «catastrofe! qui finisce tutto» ?

    Se consideriamo il fatto che le norme del Papa vengono ancor oggi disattese da tutte le comunità del Cammino, cosa se ne deduce?

    RispondiElimina
  74. Come puó un cieco guidare un altro cieco?
    Come puó chiamarmi "anonimo" uno che si chiama by tripudio.
    Ti risponderei volontieri ma siccome ti reputo davvero un mentecatto che risponde senza pubblicare:-[
    penso che nella società tu sei uno con il quale non prenderei manco un caffé

    RispondiElimina
  75. Faccia pure il kikastro le sue omelie per abbindolare ragazze!
    Si facciano pure abbindolare le ragazze occidentali dal kiko wirtz !
    Credo che le delusioni di queste poverelle saranno talmente forti da farle abbandonare il "cammino" struggente intrapreso.Poverette loro!
    A parte che in Taiwan {realta' cinese per lingua e razza) si sta scoprendo per bene la realta' della setta neocat.Ne ho esperienza diretta e testimoniale di parrocchie dove ora vengono avvertiti i fedeli di non cascarci.
    Ma aggiungasi, e lo dico con soddisfazione ,data questa trovata del caposetta,da conoscenza personale, che e' molto improbabile che una donna occidentale possa essere oggetto di attenzioni cinesi,mentre e' vero il contrario! Non intendo qui dilungarmi nello spiegare perche', sarebbe troppo lungo da farsi, ma sto dando informazione certa e da ascoltare con attenzione.
    Le "pie" illusioni kikiane sono frutto di megalomania che sfugge alle realta' del mondo poiche' il suo spirito non e' un vero spisrito missionario, ma di potenza e controllo.

    Mardunolbo

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  76. @jp

    Stai tranquillo che non c'è nessuna confusione. Il punto qua è un altro.

    Il punto qua è il DISCERNIMENTO. E, con tutto il rispetto, mi pare che questo venga lasciato in mano a persone che sono tutto tranne che "preparate".

    Siamo sempre là. Il discernimento da che cosa viene? Dall'intimità con Dio. E come si ottiene questa intimità? Attraverso la preghiera ed i sacramenti.

    Ora facciamoci una domanda: il Cammino aiuta a crescere nei sacramenti? La risposta è NO in quanto i sacramenti (sopratutto l'Eucarestia) sono vissuti esclusivamente in comunità con sostanziali cambiamenti. Talmente sostanziali che ti pregiudicano (tranne dopo anni e anni) la partecipazione alla messa "normale".

    Il Cammino ti aiuta a crescere nella preghiera? NO. per il semplice fatto che ti insegna a pregare dopo 10 anni...

    Il risultato è che si diventa "comunità-dipendente".

    In questo contesto quando ti si dice: "questo male è per la tua conversione" questo può avere effetti devastanti.

    Tu dici "Non è dato saperlo. sappiamo però che Dio elegge alcuni a soffrire, innocenti, a partecipare volontariamente alle sofferenze di Cristo. questo è il principio Dell'offerta spirituale"

    Il problema è, caro Jp, che i catechisti sembrano sempre MOLTO SICURI di sapere come stanno le cose. E quindi la frase: "Dio lo sta facendo per la tua conversione" diventa una frase TRAGICAMENTE fatta che può essere usata anche per coprire LE PROPRIE MAGAGNE.

    E chiamare Dio in causa addossandogli quelle che sono LE NOSTRE RESPONSABILITA' è quantomeno offensivo....

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  77. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  78. "...altrimenti finiremmo per dire che la croce di Cristo era solo una via di salvezza, come tante, e Dio poteva anche evitarsela... "


    No, questo è quel che dicono i vostri"maestri" manipolandone e pervertendono il senso, per fare dei loro "allievi camminanti" degli schiavi del peccato che non possono fare che il male, dei "poveracci" (parola molto amata da Kiko Arguello e particolarmente falsa per quel che lo riguarda...) che peccano di superbia se solo pensano di aver fatto qualcosa di buono perchè sono inesorabilmente peccatori che non possono che farsi schifo ....se non seguono alla lettera le norme di una fede immaginata e messa in scena da due laici spagnoli!

    Ecco che cosa ha detto San Josemaria Escrivà:

    "«Davanti a queste amarezze, solamente il cristiano possiede una risposta autentica, una risposta definitiva, ed è questa: “Cristo Crocifisso, Dio che soffre e che muore, Dio che dona il suo Cuore aperto da una lancia come pegno d’amore per tutti... Dio nostro Signore non causa il dolore delle creature, ma lo tollera, perché dal peccato originale in poi il dolore è parte della condizione umana. Tuttavia il suo Cuore, pieno d’amore per gli uomini, lo ha portato a prendere su di sé, con la croce, tutte le pene umane: la nostra sofferenza, la nostra tristezza, la nostra angoscia, la fame e la sete di giustizia”».

    Nel Cristo - sorgente di salvezza e di grazia - tutto l’uomo è stato redento, e tutti gli uomini, in ogni elemento, e di ogni condizione. La potenza della sua resurrezione ha distrutto il peccato e ha ridato a tutti e a ciascuno la vita «finalmente liberata dalla corruzione della morte».

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  79. @jp

    Io farei una precisazione:
    Il male (non morale) che possiamo chiamare male fisico non è necessario è una conseguenza del peccato originale.

    Bisogna precisare che il male morale invece non è (al contrario di quello che sembra dire Kiko) necessario, concezione di matrice gnostico-protestante, ma è frutto delle nostre scelte e noi possiamo evitarlo. Infatti Maria, nasce immacolata e mantiene il suo stato perché per tutta la vita sceglie di non aderire al peccato, tant'è che viene assunta in celo.

    Sempre sul male e sulla sua necessità ci son un paio di articoli interessanti del CCC

    "406 La dottrina della Chiesa sulla trasmissione del peccato originale è andata precisandosi soprattutto nel V secolo, in particolare sotto la spinta della riflessione di sant'Agostino contro il pelagianesimo, e nel XVI secolo, in opposizione alla Riforma protestante. Pelagio riteneva che l'uomo, con la forza naturale della sua libera volontà, senza l'aiuto necessario della grazia di Dio, potesse condurre una vita moralmente buona; in tal modo riduceva l'influenza della colpa di Adamo a quella di un cattivo esempio. Al contrario, i primi riformatori protestanti insegnavano che l'uomo era radicalmente pervertito e la sua libertà annullata dal peccato delle origini; identificavano il peccato ereditato da ogni uomo con l'inclinazione al male (« concupiscentia »), che sarebbe invincibile. La Chiesa si è pronunciata sul senso del dato rivelato concernente il peccato originale soprattutto nel II Concilio di Orange nel 529 539 e nel Concilio di Trento nel 1546. "



    Il male morale è frutto delle nostre scelte e non è necessario, il male fisico è conseguenza del peccato originale e vinto nella risurrezione di Cristo.

    Infatti il male fisico verrà meno quando saremo con Lui, quello morale è frutto delle nostre scelte quindi possiamo evitarlo, ma anche qualora non riuscissimo ad evitarlo la sovrabbondanza della grazia che Dio riversa su di noi può trasformarlo in bene.

    Sempre da CCC

    "312 Così, col tempo, si può scoprire che Dio, nella sua provvidenza onnipotente, può trarre un bene dalle conseguenze di un male, anche morale, causato dalle sue creature: « Non siete stati voi a mandarmi qui, ma Dio. [...] Se voi avete pensato del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene [...] per far vivere un popolo numeroso » (Gn 45,8; 50,20). 396 Dal più grande male morale che mai sia stato commesso, il rifiuto e l'uccisione del Figlio di Dio, causata dal peccato di tutti gli uomini, Dio, con la sovrabbondanza della sua grazia, 397 ha tratto i più grandi beni: la glorificazione di Cristo e la nostra redenzione. Con ciò, però, il male non diventa un bene."


    Caro jp se permetti trovo imprecisa questa affermazione "Dio elegge alcuni a soffrire, innocenti, a partecipare volontariamente alle sofferenze di Cristo."

    Credi veramente che Dio voglia che qualcuno soffra? Non è Dio che vuole che qualcuno soffra di più o di meno, ma a coloro che soffrono di più sta più vicino perché è il primo a subire quelle sofferenze e con loro le condivide. Dio vuole il bene di ogni creatura e vorrebbe che noi facessimo in modo che nessuno soffra ristabilendo la condizione dell'Eden, ma siccome l'uomo vuole decidere cos'è bene e cos'è il male e non si cura dei suoi fratelli (cfr Genesi 4,9 "Allora il Signore disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?».")

    Ma non è Dio che lo vuole, Dio prende atto di questa condizione, perdona i suoi figli e trae dal male il bene. Ogni volta che sbagliamo ci da l'opportunità di trasformare quel bene in grazia e persino di trasformare il male che facciamo ad altri in opportunità di redenzione per questi ultimi.


    Gv

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  80. Premettendo che non penso affatto che Dio permetta una disgrazia (tipo ti muore un figlio) per convertire qualcuno né che ti lasci peccare per convertirti (ragionamento perverso), la mia domanda, ricollegando il discorso a Sebastian, è: secondo voi qual è il motivo per cui una ragazzina, ad esempio, muore di leucemia a 15 anni? o un uomo di 36 anni grande e forte si ritrova sul letto di morte consumato dal cancro? o una giovane moglie con due figli perde il marito all'improvviso per un infarto arrivato nel cuore della notte? (tutti fatti che mi riguardano da vicinissimo) Qual è il senso di ciò per le persone care che provano questo dolore? Cosa direste voi, nel concreto, a una persona che piange davanti alla bara del figlio?

    Cosa dovremmo pensare? E' così e basta? Ogni vita, ogni morte e ogni sofferenza non causata dal peccato dell'uomo hanno un senso nel piano di Dio? oppure è accidente, casualità, succede "perché la vita va così, siamo mortali"?
    Dio non è forse padrone della vita e della morte?
    Perché Dio permette il male fisico e la sofferenza? (non il male derivato dal peccato, conseguenza delle azioni dell'uomo)

    Io ho una risposta, che viene ovviamente da Papi, Santi, Padri e Scrittura, ma vorrei sapere cosa ne pensate voi.

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  81. dice jp
    chi si ammala giovane e muore non è coinvolto necessariamente in alcun male morale. la sofferenza e la morte sono parte della nostra condizione, e in questo senso Dio non è autore di alcun male se permette ciò che noi chiamiamo disgrazie, anche se la morte come la conosciamo è entrata nel mondo come conseguenza del peccato.

    E quindi cosa risponderesti a chi ti dicesse che la sofferenza/morte di un tuo familiare viene per la tua conversione?
    Ricorda che non stiamo parlando di Teodicea ma di come i catechisti interpretano i fatti per bloccarti con il senso di colpa.

    RispondiElimina
  82. Nel raccapricciante video, non solo dice "il Signore ci invita a chiedere...", ma coinvolge pure Nostra Signora, al minuto 2.10,40, strillando "SENTO QUESTO DALLA VERGINE...in Cina mancano cinquanta milioni di donne...".
    Ma dico io, dove accidenti sono i pastori, quando un tipo del genere continua a millantare pubblicamente ispirazioni divine (da quarant'anni per di più!) e tratta i giovani come carne da macello per realizzare i suoi deliri?
    Ma possibile che anche di fronte a dei video che girano liberamente, e nei quali sono documentate le eresie e le follie del santino, proprio nessun pastore apra bocca?
    Le solerti sentinelle neocat, pronte ad abbaiare al falso per le testimonianze di chi ha sofferto, pronte a nascondersi dietro l'arcano quando si contestano eresie e strafalcioni, davanti ad un video scompaiono. E i pastori, che fanno? Sarà anche comodo fare i viaggi spesati di tutto alla Domus Galilaeae, ma forse sarebbe opportuno che pensassero un pochino anche al gregge loro affidato, almeno nei ritagli di tempo.
    Non posso credere che nessun sacerdote o vescovo presente alla sceneggiata abbia potuto rimanere in silenzio, inerte, connivente, nell'ascoltare le millanterie del santino. Mi viene in mente come la Chiesa trattò san Pio quando questi dovette riferire, per ordine del direttore spirituale, delle apparizioni che aveva. Questo straparla e i pastori fanno finta di niente. Perché? Perché gli consentono di ingannare tanti "piccoli" indifesi? Perché i pastori tollerano che ogni sabato sera i cosiddetti presbiteri del Redemptoris Mater celebrino l'Eucaristia disobbedendo al Papa e alla Chiesa, in ossequio a un laico esaltato? Perché?
    I filmati del santino sono una prova inoppugnabile, pastori, dove siete?

    RispondiElimina
  83. @FDF

    Capisco cosa provi, anche io ho vissuto e vivo tuttora esperienze del genere.

    Sinceramente non sto troppo a pensare a perché Dio lo permette, piuttosto lo ringrazio per le persone che mi ha posto affianco in quel periodo, gli chiedo di stare vicino ai miei cari che sono nella sofferenza, e gli chiedo di aiutarmi a sfruttare il tempo che mi resta da trascorrere con loro.

    Personalmente, in passato ho subito alcune ingiustizie molto pesanti che non avevano alcun senso, che hanno portato sofferenza a me e ai miei cari ma non ho attribuito la colpa a Dio, l'ho ringraziato per essermi stato vicino. Certo in un primo periodo ho pianto arrabbiato con Lui, ma nel dolore sono riuscito a percepire il suo dolore e sono rimasto affascinato ancor più da quelle parole "padre persona loro perché non sanno quello che fanno".


    Alla fine ho tratto sulla mia esperienza la convinzione che ogni sofferenza, anche se non voluta da Dio, con Lui diventa un occasione di crescita. In ogni morte c'è un germe di resurrezione, magari ora non la capisco, forse in futuro avrò la grazia di capirla. Io mi son reso conto che le sofferenze che ho passato mi hanno aiutato a capire il dolore di altre persone con cui sono riuscito ad entrare in contatto grazie al comune dolore e così ho avuto la possibilità di indirizzarli verso l'Amore. Se non avessi provato sulla pelle quelle sofferenze forse non sarei stato in grado di entrare in confidenza così profonda con loro.

    Non so perché soffre questo o quello o perché uno muore e l'altro no o perché una persona a cui voglio molto bene ha è malata di tumore, confido in Dio e nell'eccesso di grazia che riversa su di noi e che se glie lo permettiamo può trasformare la disgrazia in grazia (cfr Chiara Luce Badano).


    Gv

    RispondiElimina
  84. FDF Io ho una risposta, che viene ovviamente da Papi, Santi, Padri e Scrittura, ma vorrei sapere cosa ne pensate voi.

    non vedo perchè riportare questo discorso sul piano personale,
    quello che pensiamo noi è quello che c'è nel Magistero,
    invece qui si informa su quello che dice Kiko e di come le sue parole possano DANNEGGIARE le persone e la loro vita spirituale.

    RispondiElimina
  85. @Michela
    "E quindi cosa risponderesti a chi ti dicesse che la sofferenza/morte di un tuo familiare viene per la tua conversione?"
    Davanti al tuo esempio hai solo due possibilità:
    o maledici Dio per quello che ti è capitato e vivi il resto della tua vita arrabbiato con il mondo intero perché vanti dei crediti oppure lo incontri li in quella sofferenza e non lo abbandoni più.
    A dire il vero esiste anche una terza via che è peggio della prima:
    Sforzarti di sopportare quel fatto senza vedere al di la di esso passando una vita a piangerti addosso senza neanche avere il coraggio di prendertela con Dio perché altrimenti si offende.
    Giobbe aiuta molto in questo:
    "Prima ti conoscevo per sentito dire....."

    RispondiElimina
  86. @ Gv ha detto: "Io, ho scoperto Dio nella gioia, non nella sofferenza, il Suo Amore mi ha sedotto in un momento di Silenzio dopo una messa, immerso nella natura".
    Molto bella, Gv, la maiuscola con la quale hai scritto anche la parola Silenzio. Il Silenzio è simbolo della manifestazione di Dio, che al profeta non si manifesta nei clamori dei venti impetuosi (1Re 19:11-12).
    Silenzio, Amore, gioia: così un simbolista potrebbe definire un'esperienza estatica. Commento molto bello.

    RispondiElimina
  87. Scusate ma vado un po "OT"

    Mi somn letto il Can. 908 del diritto canonico e stabilisce che è vietato ai sacerdoti cattolici concelebrare l'Eucaristia con i sacerdoti o i ministri delle Chiese o delle comunità ecclesiali che non hanno la piena comunione con la Chiesa cattolica ect.ect

    Ora mi spiegate perchè ci son molti Vescovi\Preti\Presbiteri che seguono questo cammino?

    RispondiElimina
  88. Quello indicato da FDF è il problema del male su cui da tempo i preti hanno praticamente smesso di insegnare.

    Un altro dei risultati del peccato originale è che anche la natura si è ribellata all'uomo. Nel paradiso terrestre le belve non aggredivano l'uomo, il corpo non era soggetto a malattie, i virus non aggredivano l'organismo, e soprattutto non si moriva a 15 anni per leucemia o a 30 devastati dal cancro o a 45 per un infarto di notte o addirittura prima di nascere a causa di una gravidanza extrauterina o aborto spontaneo.

    L'avanzata della scienza può aver lenito il dolore fisico e ridotto le morti, ma non è riuscita ad abolire né la malattia né la morte né la sofferenza.

    Nostro Signore ci ha promesso la vita eterna e addirittura la risurrezione dei corpi (tale che perfino le più terribili ferite, come quelle che Lui stesso ha ricevuto, diventano qualcosa di nuovo e totalmente estraneo alla sofferenza): persino alle persone vaporizzate in un attimo a Hiroshima e Nagasaki dalle atomiche americane verrà ricomposto il corpo (in modi che non possiamo neppure immaginare) per vivere nell'eternità.

    Nel frattempo noialtri che ne stiamo a parlare qui nella "valle di lacrime", piangiamo davanti alla bara di un figlio, per il dolore di averlo perso. Dolore che sarebbe insanabile, se non avessimo la certezza della vita eterna e la speranza fondata sull'infinita misericordia di Nostro Signore.

    Ora, veniamo ai gravi errori del Cammino Neocatecumenale, ben riassunti da quelle assurde frasi tanto ripetute dai cosiddetti "catechisti": «il Signore ti manda una disgrazia perché vuole dirti qualcosa, il Signore ti manda una catastrofe perché vuole risvegliare il tuo cuore», eccetera.

    Ma dico!! Ad una persona addolorata, padre Pio avrebbe detto quelle stesse idiozie? Ad una persona gravemente malata, madre Teresa di Calcutta avrebbe detto quelle stesse stupidaggini? Ma scherziamo?

    Mentre la Chiesa insegna a sperare, il Cammino insegna di fatto a disperare (pensa a quanti tuoi "fratelli" si sentono più neocatecumenali nel momento in cui dicono «mi faccio schifo»), mentre la Chiesa ricorda Nostro Signore che dice «donna, non piangere» (dicendolo non per metterla a tacere, ma per non lasciarla affogare nel suo solitario dolore), i cosiddetti "catechisti" del Cammino girano il coltello nella piaga chiedendo cinicamente: «cosa ti vuol dire il Signore con questa disgrazia?»

    Ma come?! Di fronte ad una persona che vive una grave difficoltà, un terribile dolore, tu "catechista" fai il professorino che esige qualche frasetta di circostanza?

    Di fronte alla comunità che vede il dolore di un fratello, tu trascuri l'insegnamento della Chiesa, trascuri l'infondere speranza, rifiuti di fatto di condividere quel dolore, e spari le solite frasette cinicamente deliranti che hai appreso da Kiko e Carmen?

    Di fronte ad un'anima straziata da un lutto improvviso, da un licenziamento inatteso, da una sofferenza che sembra non finire mai, tu cosiddetto "catechista" che fai? Tiri in ballo il solito Giobbe pretendendo che la vita altrui diventi una fotocopia della paginetta di Bibbia che hai imparato a memoria?

    Vedete, per dimostrare che il Cammino è frutto di mani di uomo e che non rispecchia l'insegnamento della Chiesa, potrebbe bastare anche soltanto la questione del dolore, anche soltanto la solita frasetta: «il Signore ti manda una disgrazia».

    RispondiElimina
  89. @Tripudio
    "Tiri in ballo il solito Giobbe"
    E che ci posso fare è lì.
    Lo so che per te si può fare a meno della Scrittura.

    RispondiElimina
  90. Grazie, gentile fratello protestante delle 11:36, ma noi cattolici non siamo così tonti da ridurre tutto al sola Scriptura come vi ha comandato Lutero.

    RispondiElimina
  91. Tanto più quando il sola Scriptura è ulteriormente ridotto al "solo qualche pezzetto dell'Antico Testamento".

    RispondiElimina
  92. "Ad una persona addolorata, padre Pio avrebbe detto quelle stesse idiozie?"

    No, non le avrebbe mai dette.
    Non le avrebbe mai dette perchè piuttosto avrebbe chiesto al Signore di soffrire lui stesso.

    Questa è "l'offerta spirituale": quella che si fa " in libertà" e nell'amore. Non è che Dio ti colpisce tra capo e collo senza he nemmeno te lo aspetti e poi ti chiede il conto. Dio non è sadico.



    RispondiElimina
  93. "Lo so che per te si può fare a meno della Scrittura."

    Per me si può tranquillamente fare a meno di QUESTA INTERPRETAZIONE FARLOCCA.

    Amico mio, la Sacra Scrittura merita rispetto. Non può essere manipolata.

    Si legga, carissimo anonimo, l'interpretazione che di Giobbe ne da LA CHIESA, no KIKO ARGUELLO. Faccia il confronto e mi dica se sono la stessa cosa...

    RispondiElimina
  94. Quello che vi dicevo ieri, è ormai certo. A giorni la conferma. Sarà vietata la Messa NC. Nessuna comununità potrà più celebrare "da sola". Resta in piedi il resto delle loro liturgie settimanali, a patto che quando vengono proclamate le Scritture sia presente un sacerdote.
    Che vi dicevo? Ora contate.

    RispondiElimina
  95. @jp

    "la sofferenza e la morte sono parte della nostra condizione"

    Io non sarei così categorico con un'invitabile vena di pessimismo;la morte è una conseguenza più o meno procastinabile dell'essere uomo,la sofferenza moltissime volte è data da un cattivo uso del nostro libero arbitrio;non credo affatto che Dio ci invii la sofferenza per "prova" o per punizione.
    Le malattie inguaribili e mortali?
    Se dovute all'ambiente(industralizzazione,inquinamento ed altro),cattivo uso del libero arbitrio,altrimenti,difettosa struttura del nostro fisico,alcune volte accade.
    Non so,ma accostare sempre nostro Signore accanto alle disgrazie ed alle cose negative della vita,è un po "svalutarlo".

    RispondiElimina
  96. @aleCT
    "Non è che Dio ti colpisce tra capo e collo senza che nemmeno te lo aspetti e poi ti chiede il conto."
    Il Vagelo dice tutt'altro
    E qusto non vuol dire che Dio è sadico. Semplicemente è Dio e "viene" quando vuole appunto senza preavviso. E' il tema del tempo di Avvento ( I e II Settimana ).

    RispondiElimina
  97. Al caro anonimo 11 dicembre, 2012 11:36, le consiglio di leggersi tutto Giobbe, vedere i tre saggi come giustificano il male e poi vedere cosa dice Dio al capitolo 42 versi 7-8 ai tre saggi che giustificavano le disgrazie di Giobbe con le s

    [7]Dopo che il Signore aveva giobberivolto queste parole a Giobbe, disse a Elifaz il Temanita: «La mia ira si è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe. [8]Prendete dunque sette vitelli e sette montoni e andate dal mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi; il mio servo Giobbe pregherà per voi, affinchè io, per riguardo a lui, non punisca la vostra stoltezza, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe».


    Senza questi versi si perde la chiave di lettura del libro di Giobbe.


    Gv

    RispondiElimina
  98. Quello che vi dicevo ieri, è ormai certo. A giorni la conferma. Sarà vietata la Messa NC. Nessuna comununità potrà più celebrare "da sola". Resta in piedi il resto delle loro liturgie settimanali, a patto che quando vengono proclamate le Scritture sia presente un sacerdote.
    Che vi dicevo? Ora contate.


    Amico, questa è una notizia importante! Da dove giunge?

    RispondiElimina
  99. anonimo 11 dicembre, 2012 13:11

    Per rendere credibile quello che dici dovresti per lo meno citare chi si pronuncerà, in quale occasione e con quale autorità. Poi magari sarebbe interessante sapere chi è la fonte perché io non ho sentito nessuna notizia a riguardo e se permetti sono un po scettico sulla veridicità della tua affermazione.


    Gv

    RispondiElimina
  100. @Rio

    Scusate ma vado un po "OT"

    Mi somn letto il Can. 908 del diritto canonico e stabilisce che è vietato ai sacerdoti cattolici concelebrare l'Eucaristia con i sacerdoti o i ministri delle Chiese o delle comunità ecclesiali che non hanno la piena comunione con la Chiesa cattolica ect.ect

    Ora mi spiegate perchè ci son molti Vescovi\Preti\Presbiteri che seguono questo cammino?


    Ufficialmente il cammino è in piena comunione con la Chiesa Cattolica... Se non lo fosse sarebbe tutto molto più semplice.

    RispondiElimina
  101. Dire " questo è per la tua conversione" senza pesare
    minimamente la situazione, senza ponderare, riflettere ma solo per giocarsi la frasetta chiaramente è devastante per un catecumeno... ma altro è dire che tutto concorre al bene credo, no? Cioè, di fronte al male, al non-sense in cui siamo immersi nelle vicende quotidiane, specie di fronte alle disgrazie... bè la Chiesa in questo non dice che ció faccia parte del misterioso disegno di Dio per l'uomo?
    Io credo che in queste situazioni sia veramente grave andare a dipingere un Dio sadico che ti fa morire un figlio per la tua conversione ( e cioè la strumentalizzazione SISTEMATICA che nel cammino fanno di certo eventi )... ma di qui a dire che Dio non abbia previsto e permesso anche questo, bè ce ne corre mi sembra. Il perchè resta imperscrutabile... ma che ci sia, e che possa prevedere effetti sulle vite degli altri, non mi sembra fuori dal mondo come idea.

    RispondiElimina
  102. @ Quello che vi dicevo ieri, è ormai certo. A giorni la conferma. Sarà vietata la Messa NC. Nessuna comununità potrà più celebrare "da sola". Resta in piedi il resto delle loro liturgie settimanali, a patto che quando vengono proclamate le Scritture sia presente un sacerdote.
    Che vi dicevo? Ora contate MA CHE DICI! IL PAPA L'HA APPROVATA! CHE BUGIARDO! LE ORE CONTATE LE HAI TU CHE MENTI..A DIO DOVRAI RENDERE CONTO..

    RispondiElimina
  103. @Gv
    Ciao, non volevo fare esegesi su Giobbe, peraltro concordo pienamente su quanto scrivi.
    In ogni caso, a dire di Giobbe, la conoscenza piena di Dio è legata al passaggio attraverso la sofferenza.

    Per quanto riguarda l'altra notizia
    Mons. Müller, Prefetto della Congregazione della fede.

    RispondiElimina
  104. Il commentatore protestante delle 13:40 con un'abile astuzia tenta di farci credere negli strafalcioni dottrinali inventati da Kiko e Carmen.

    Purtroppo per lui, Nostro Signore non ha detto di "vegliare" per minacciarci e impaurirci, ma per non farci cadere nell'errore di smettere di sperare.

    Che è invece proprio uno dei principali errori insegnati dal Cammino. «Mi faccio schifo»: la penitenza cristiana dell'avvento passa da strumento per tener più desta la speranza a... confusione tra umiltà e autolesionismo.


    Quanto al provvedimento contro gli strafalcioni liturgici inventati da Carmen e Kiko, ricordiamoci che attualmente il Cammino disubbidisce alle «decisioni del Santo Padre» confermate dal Santo Padre stesso e mai smentite, che fanno parte dello Statuto del Cammino Neocatecumenale.

    "Ma come ti permetti, Signore Dio dell'Universo?! Noi siamo approvati! abbiamo lo Statuto! Tu giudichi!"

    RispondiElimina
  105. @Tripudio
    Sei proprio un disco rotto.
    Meno male che almeno con gli altri riesco a discutere.

    n.b.
    Discutere e non convincere.

    RispondiElimina
  106. @Tripudio
    "State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'im­provviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Ve­gliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di com­parire davanti al Figlio dell'uomo.

    Cosa non ti è chiaro della parola "improvviso"

    RispondiElimina
  107. "MA CHE DICI! IL PAPA L'HA APPROVATA! CHE BUGIARDO!

    Io non so se sia stata formalmente vietata (anzi aspetto una conferma) . Quello che so è che NON E' STATA APPROVATA DA NESSUNO. Tantomeno DAL PAPA.

    Quindi finiamola con questa baggianata, ok?

    "LE ORE CONTATE LE HAI TU CHE MENTI..A DIO DOVRAI RENDERE CONTO.."

    Stai attento che Dio ti chiederà conto di tutte le volte che lo hai citato a sproposito solo per GIUSTIFICARE certe prassi FARLOCCHE del cammino.

    RispondiElimina
  108. Per quanto riguarda l'altra notizia
    Mons. Müller, Prefetto della Congregazione della fede.


    Beh, in effetti sarebbe anche ora che la famosa commissione costituita dal Papa a riguardo mesi or sono tirasse giù delle conclusioni... Ma come ha fatto questa notizia ad arrivare a te? Hai parlato con Müller in persona? Scusa se insisto, ma la questione mi preme...

    RispondiElimina
  109. un commento personale citando Tripudio (che ringrazio)

    "Il Signore ti manda una disgrazia perché vuole dirti qualcosa, il Signore ti manda una catastrofe perché vuole risvegliare il tuo cuore»..."cosa ti vuol dire il Signore con questa disgrazia?»

    Cosa rispondere a queste parole superficiali, stupide, cattive e devastanti dei catechisti (!) che ti pongono nel momento che li rendi partecipi ad un tuo dolore grande perchè hai scoperto che un tuo caro è gravemente ammalato?

    Non ci sono risposte, solo sgomento e senso di colpa. E tanto senso di abbandono e solitudine.

    E continuano i senza cuore, dicendoti di "affidarti a Dio", rifiutando le cure pesanti che non garantiscono la sicurezza della sconfitta del male, ma scegliere i canti per il funerale (!)e pregare.

    Bene, a dire il vero ho scelto solamente la terza. E ringrazio Dio per avermi aperto gli occhi, anche attraverso la preghiera, su questi "fratelli" e questi "angeli inviati" che ho avuto accanto pe 25 anni!

    NON ho scelto i Canti e ho preferito rivolgermi ad un medico credendoci fino in fondo.

    E per questo mio rifiuto di "lasciar andare la cosa" e la presa di posizione dicendo che l'affidarsi a Dio NON significa non provare a curarsi (anche se le possibilità di guarigione sono poche) c'è la punizione dell'allontanamento, non detto ma palese, dai fratelli di comunità .

    La morte fa paura non a chi ci deve combattere giorno dopo giorno, ma che dalla sua ha le armi potenti della Fede e della Preghiera, ma a quelli chi NON credono ad un Dio Buono e Misericordioso che sta accanto alla persona sofferente sia portandolo ad una guarizione che preparandolo,ma non con la rassegnazione ma con la Fede, all'incontro finale con lui.

    Ora pero' vorrei domandare ai tanti anonimi NC che scrivono qui, perchè ora non ci parlate delle ragazze/cefale delle vostre comunità (o di quelle della vostra parrocchia) che sono partite o che sono prossime alla partenza in Cina?

    RispondiElimina
  110. Senza offesa ma rimango scettico, staremo a vedere.


    Gv

    RispondiElimina
  111. nel corso dei miei anni nel cn mi sono capitati diversi eventi anche abbastanza duri... e ricordo le frasi dei catechisti...
    una volta mi rubarono la macchina il sabato sera... "il Signore Ti è venuto a visitare"... mi dissero.. io risposi chiaramente non il Signore ma i ladri.. infatti la sera mi chiamarono per restituirmela dietro pagamento di una somma di denaro... ovviamente li mandai dai miei catechisti..
    una seconda volta ebbi un brutto incidente al rientro dalla convivenza del 2° passaggio... me la vidi davvuro brutta... ed anche allora ebbero parole di conforto... "il Signore Ti ha messo alla prova".. "è per la Tua conversione"... va da sé che questi "eventi" avevano un peso forte sulla psiche sia di mia moglie che dei fratelli di comunità.. e non vi dico le strumentalizzazioni...(risonanze per mesi e mesi...)

    RispondiElimina
  112. Parlando di condizionamenti mentali: nella nostra Parrocchia abbiamo un account Facebook intestato, appunto, alla Chiesa ..... da circa 5 settimane tutti i ragazzi del CNC stanno, uno alla volta, disattivando i loro account e lasciando Facebook. Questo proprio quando il Santo Padre si appresta a lanciare la comunicazione della Chiesa Cattolica anche su Twitter.
    Certo che questi sono proprio in netta contrapposizione con la Chiesa di Roma...e non perdono occasione per dimostrarlo.

    RispondiElimina
  113. @Sebastian

    Purtroppo non posso rivelare la fonte. Mi smaschererei. Ma è certa. Ti dirò di più. So che c'è dell'altro in ballo che riguarda preti e vescovi vicini al Cammino. Ma ancora non so niente di preciso.
    Appena ho news, vi informo.

    RispondiElimina
  114. Molto comico il solito neocatecumenale delle 14:57 che pur di spostarmi forzosamente dalla parte del torto, insinua che io avrei negato la parola "improvviso", facendosi tutta una esilarante quanto contorta elucubrazione mentale poiché non trova altri appigli.

    Caro fratello che applichi le astuzie di Kiko contro chi non elogia "san Kiko", visto che fai di tutto per sembrare tonto, ti ricordo ancora una volta che il tema in questione era che a differenza di quanto si dice nel Cammino, il "male" non è affatto necessario alla salvezza, e che Nostro Signore non è un cinico micragnoso vendicatore che «ti manda una disgrazia per svegliarti»: come al solito vai proiettando sul Signore quelle che sono le attitudini degli iniziatori...

    A proposito: tua figlia ci andrà in Cina ad adescare cefali cinesi per rimpinguare le sempre meno frequentate "catechesi" kikiste-carmeniste?

    Sai, magari i cinesi sono più intelligenti di certi italiani, poiché quando sentono dire che «Dio ti ama così come sei» cominciano a chiedersi: allora a che pro confessarsi? A che pro le confessioni pubbliche? A che pro le decime? A che pro i canti di Kiko? Magari tanto cefali non sono...

    RispondiElimina
  115. @Gv
    Il nome di chi dovrà pronunciarsi, o meglio informare chi di dovere è riportato nell'annuncio di avvento.

    Le altre notizie riguardanti quanto a detta di chi scriveva è stato deciso non sono mie.

    Il dove ed il quando non saprei dirti.

    RispondiElimina
  116. @Trip ( diminutivo non casuale )
    Con calma ti vai a spulciare tutto quello che ho scritto e mi riporti dove ho insultato te o chiunque altro.
    Dopodiché potrai anche continuare ad insultarmi.

    RispondiElimina
  117. Volevo rispondere all'anonimo che dice che ci toglieranno le celebrazioni. Allora non permetteranno in nessun caso di poter leggere la bibbia senza sacerdote? Mi sembra un po' strano non credi. Io frequento altri gruppi francescani e spesso leggiamo la parola di Dio e preti non se ne vedono. Se cosi' fosse sarebbe un grave errore. Pero' state attenti a non esultare prima del previsto se no fate la fine di quelache anno fa' quando dicevate che gli statuti non sarebbereo stati approvati.

    RispondiElimina
  118. Anch'io so di Mons. Muller sulla questione dell'Eucarestia.

    RispondiElimina
  119. @Sebastian

    Sebastian ha detto...

    @Rio

    Scusate ma vado un po "OT"

    Mi somn letto il Can. 908 del diritto canonico e stabilisce che è vietato ai sacerdoti cattolici concelebrare l'Eucaristia con i sacerdoti o i ministri delle Chiese o delle comunità ecclesiali che non hanno la piena comunione con la Chiesa cattolica ect.ect

    Ora mi spiegate perchè ci son molti Vescovi\Preti\Presbiteri che seguono questo cammino?

    Ufficialmente il cammino è in piena comunione con la Chiesa Cattolica... Se non lo fosse sarebbe tutto molto più semplice.

    -----------------------------------
    Sebastian...Mio modesto parere il Cammino è difforme in tantissimi aspetti dai dogmi e dal magistero della Chiesa, il Cammino non è in perfetta comunione con la Chiesa. Tu te la sentiresti di affermare in tutta coscienza e davanti a Dio che il Cammino è in perfetta comunione con la Chiesa, alla luce di tutto quanto in esso si predica e si attua?

    RispondiElimina
  120. "Purtroppo non posso rivelare la fonte. Mi smaschererei. Ma è certa. Ti dirò di più. So che c'è dell'altro in ballo che riguarda preti e vescovi vicini al Cammino. Ma ancora non so niente di preciso.
    Appena ho news, vi informo."

    Dato che la notizia sulla liturgia non è certo da poco , immagino che verrà resa pubblica prima o poi. Sai quando questo succederà?

    Quando sarà una notizia pubblica ne discuteremo...

    RispondiElimina
  121. Plaudo divertito alla ripresentazione della tipica folkloristica figura del neocatecumenale permaloso (commento delle 16:59), temibile figura che tutti conosciamo bene: prima distribuisce giudizi temerari, menzogne propagandistiche, mormorazioni neanche troppo mascherate, minacce velate, vanterie irreali, illazioni a piene mani, per poi inalberarsi su qualche dettaglio secondario proprio quando tornano a galla gli argomenti sgraditi al Cammino.

    Ora, su questi eventi a me viene da ridere.

    Ma se mi metto nei panni di un povero neocatecumenale dello strato più basso, mi viene tanta tristezza.

    Tristezza perché uno che aveva accettato di partecipare alle "catechesi" aveva creduto davvero alle panzane del "ci manda il vescovo, ci manda il Papa", pensava davvero che quel percorso religioso avrebbe dischiuso gli orizzonti della fede, credeva veramente che quella era una risposta all'anelito degli apostoli «Signore, aumenta la nostra fede».

    E invece si ritrova invischiato in un ciclo interminabile di martellanti "catechesi", di defatiganti celebrazioni e relative preparazioni, di convivenze inevitabili, di gesti imbarazzanti, di false "scelte" obbligatorie e piombate improvvisamente addosso alla sua vita e senza alternative ("dietro quella porta c'è il diavolo!")... mentre i cosiddetti "catechisti" possono distruggerti con uno sguardo di sufficienza o con una mezza parolina detta apparentemente senza emozione, che ti marchiano a fuoco in quella "comunità" che ti ha azzerato ogni altra amicizia ed ogni altro affetto.

    Chi ha fatto qualche anno di Cammino ricorderà con dolore (anziché con ilarità) quelle scene surreali e fantozziane in cui il cosiddetto "catechista" si adopera per farti "scendere da cavallo", per scarnificare la tua coscienza con domande che neppure un confessore oserebbe mai fare, comandando alla tua vita umiliazioni assurde, come ad esempio il farti gridare "sono un Caino, sono una Caina!" dall'ambone in chiesa o a telefono con una persona a cui della religione non gliene importa nulla...

    Ecco, a me che non ho fatto il Cammino (ma lo conosco bene perché sono ormai decenni che ho a che fare con neocatecumenali facinorosi in ambiente parrocchiale, diocesano e fuori), a me vien da ridere, ma è una risata amara, perché il neocatecumenale permaloso e indispettito è una figura che molti hanno da tempo imparato a temere, imparando a proprie spese.

    Per questi numerosissimi fratelli danneggiati (non solo spiritualmente) dal Cammino prego tutti i giorni, perché il Signore -che vede benissimo nei segreti dei cuori, e vede benissimo le sofferenze degli innocenti- ripaghi già in questa vita terrena dei torti subìti. E pure prego per la conversione dei fratelli neocatecumenali entusiasti del Cammino, perché dopotutto visto che si son convertiti massoni, comunisti e altri odiatori della santa fede, può darsi anche che si converta qualche "pasqualone" del Cammino rinnegando gli errori che Kiko e Carmen gli hanno fatto professare e insegnare e celebrare per una vita intera.

    RispondiElimina
  122. @DG

    "E per questo mio rifiuto di "lasciar andare la cosa" e la presa di posizione dicendo che l'affidarsi a Dio NON significa non provare a curarsi (anche se le possibilità di guarigione sono poche) c'è la punizione dell'allontanamento, non detto ma palese, dai fratelli di comunità"

    ALT!FERMI TUTTI!

    Fammi capire una cosa: ti hanno detto chiaramente di non curarti?

    RispondiElimina
  123. "MA CHE DICI! IL PAPA L'HA APPROVATA!"

    Non entro nel merito di chi annuncia decisioni sulla prassi kikiana, di bufale da fonte neocat ne abbiamo avute tante, di provocatori che si divertono pure, allora un pò di diffidenza e prudenza è di rigore.
    Detto questo,
    all`anonimo urlante, senza urlare ma con calma vorrei ricordargli che il Papa NON ha approvato la prassi liturgica nc.
    Rassegnati e preparati perchè la Chiesa NON può approvare quel che la mente di due laici spagnoli ha partorito, farlo vorrebbe dire che la LEX ORANDI della Chiesa è cambiata,
    che la fonte e culmine della nostra vita di fede sono cambiati,
    che due laici possono divertirsi a rigettare la Liturgia della Chiesa e inventarsene una,
    capisci?
    Se non capisci è un problema per te perchè prima o poi, piuttosto prima che poi, dovrete rientrare nei ranghi e abbandonare quel che fa di voi una chiesa parallela.

    RispondiElimina
  124. Oltre a Sebastian possono rispondere tutti i neocatecumenali

    RispondiElimina
  125. Da "L'Imitazione di Cristo

    O figlio, guardati dal voler disputare delle cose del cielo e degli occulti giudizi di Dio: perché quello è così derelitto e quell'altro è portato a un così grande stato di grazia; ancora, perché quello viene tanto colpito e quell'altro viene tanto innalzato. Tutto ciò va al di là di ogni umana capacità; non v'è alcun ragionamento, non v'è alcuna disquisizione che valga a comprendere il giudizio di Dio. Quando, dunque, una spiegazione ti viene suggerita dal nemico, oppure certuni indiscreti la vanno cercando, rispondi con quel detto del profeta: "tu sei giusto, o Signore, e retto è il tuo giudizio" (Sal 118,137); o con quest'altro: "veri sono i giudizi di Dio, santi in se stessi" (Sal 18,10). Tu devi venerare i miei giudizi, non discuterli, perché essi sono incomprensibili per l'intelletto umano. Neppure devi indagare e discutere dei meriti dei beati: chi sia più santo o chi sia più grande nel regno dei cieli. Sono cose che danno luogo spesso a dispute e a contese inutili e fomentano la superbia e la vanagloria; onde nascono invidie e divisioni, giacché uno si sforza, presuntuosamente, di portare innanzi un santo, un altro, un altro santo. Ma sono cose che, a volerle conoscere ed indagare, non portano alcun frutto; cose che, invece sono sgradite ai beati, poiché "io non sono un Dio di discordia ma di pace" (1Cor 14,33). Una pace che consiste nella vera umiltà, più che nella esaltazione di sé.

    CAPITO KIKO?

    RispondiElimina
  126. @Ale Ct

    non ero io la persona ero malata ma un mio famigliare.
    Io pero' potevo decidere (previo firma del protocollo) di ricorrere a metodi in sperimentazione attuati da un famoso ospedale universitario.
    Non si garantivao la guarigione ma, visto che il farmaco era nell'ultima fase di sperimentazione (quella sull'uomo malato in fase avanzata), potevano far provare la cura.
    Altrimenti sarebbe stata la morte certa dopo pochi mesi.
    Questo non lo ha detto solamente un medico ma anche altri professori da noi consultati.
    Da li' il mio combattimento per far accettare alla persona di famiglia la sperimentazione, cosa che questo ha fatto investendo tutta la sua volontà e caparbietà di vivere (e anche una certa dose di umorismo).

    I catechisti mi dissero di "prepararlo" i fratelli (alcuni) mi dissero di rassegnarmi e di fare le cose che ho detto in precedeza.
    Mi ricordo che ci fu un momento molto grave in cui quasi stavo cacciando di casa un "fratello" che si sentiva in dovere di darmi "quei consigli".
    Non l'ho fatto ma mi sono allontanato dalla stanza , cosi' come si allontano' la persona cara malata.
    Da li' capii che forse nel comportamento NC c'era qualcosa che non andava, che non quadrava del tutto.

    La "sperimentazione" è andata bene. Ora siamo veramente nella Grazia e rimessi totalmente alla Volontà di Cristo
    Per anni non ho visto nessun fratello bussare alla mia porta. Poche le telefonate nemmeno gli auguri di Pasqua o Natale.
    Ora che il peggio è passato qualcuno ha chiesto "scusa"!
    Scusa non PERDONO.
    Ci sarebbe tanto da dire....

    RispondiElimina
  127. OT:

    Apprendo da "Cruz Sancta" che il CNC,
    dispone adesso di agenzia di turismo propria:

    "CAMINEOTOURS"

    come si può riscontrare dal link di seguito riportato,coerentemente alla loro obbedienza alla Chiesa ed al Papa,vengono proposti pellegrinaggi a Medjugorije,meta ufficilamente non riconosciuta dalla Chiesa.

    http://camineo-tours.info/galeria-de-fotos/slider/

    RispondiElimina
  128. ancora un articolo del Vaticaninsider sulla situazione pericolosa della Chiesa in Cina e i rischi che corrono le ragazze inviate da Kiko
    http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/cina-china-cina-20578/

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  129. Mi pongo una domanda: ma non ci sono più i Pastori? Vescovo deriva dal greco Episcopo che significa "sorvegliante". perché il vescovo di Napoli non è intervenuto di fronte ad una simile aberrazione? Questo signore ha parlato in piazza del Plebiscito, non in uno scantinato! Perché il Santo Padre non interviene con maggiore decisione, condannando con fermezza almeno gli abusi più gravi? Se il Pastore non difende il suo gregge dai lupi, mi domando cosa ci sta a fare.....

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