martedì 8 gennaio 2013

Testimonianza: stati d'animo neocatecumenali

Pubblichiamo un'altra delle tante testimonianze pervenute a questo blog.

I neocatecumenali sono nelle loro comunità "addestrati" a sentirsi delle m...., a farsi schifo, ad essere peggio di un verme, a sentirsi così inferiori e peccatori che dovrebbero essere in definitiva dei modelli di umiltà, in realtà vediamo che sono un modello di ORGOGLIO, un orgoglio senza limiti che non accetta critiche, che aggredisce, che schernisce chiunque si azzardi ad emettere dubbi sulla perfezione del cnc. Ma non possiamo biasimarli.

Quella falsa umiltà è ottenuta-pagata ad un prezzo così forte, sul cammino dello svuotamento dei falsi concetti di sè, che deve essere difesa con gli artigli.
Ogni esitazione, ogni cedimento, la più piccola concessione, segnerebbe l'inizio dei dubbi, aprirebbe una falla in quel muro di cemento armato costruito ad arte da chi ha agito per fare di quella persona un soldato sottomesso, obbediente, che non pone domande, che non ha dubbi perchè se li ha vuol dire che il diavolo gli sta tendendo un tranello, che accetta supinamente tutto ciò che gli viene detto da chi pretende sapere tutto, anche sulla sua persona, sulla sua storia.

Attento, vescovo!
Mettere in questione i metodi con cui è ottenuta quell'obbedienza potrebbe portare la persona a capire come è stata ottenuta quella che è un`obbedienza cieca, ad ammettere la sua debolezza nel lasciarsi manipolare, ma non è facile, anzi, è molto difficile, allora preferisce dire quanti benefici abbia avuto e accusare gli altri di non capire, di essere violenti, di ... avere il diavolo in sè.
Quando si mette la propria vita nelle mani di una persona, di un gruppo, di un guru, quando senza quella stampella diventa difficile se non impossibile vivere, quando viene creata ad arte quella dipendenza, diventano anche normali tutte le reazioni che leggiamo qui e altrove.

Comunque sappi che nel paragrafo sulla "gradualità", in un suo articolo, don Buioni afferma che il cammino nc è "un percorso a tappe (grazie lo sapevamo, ma evidentemente non menziona l'arcano) la cui meta è l`ingresso nella chiesa (chiesa scritto in minuscolo nel testo, Cammino in maiuscolo), menziona poi le tappe che porteranno progressivamente i neocat a inserirsi nella vita della chiesa, (sempre minuscolo). Ne avevamo parlato qui:
http://neocatecumenali.blogspot.com/2011/10/il-professore-neocatecumenale-censura.html

Se quel testo riflette la realtà neocatecumenale, gli aspiranti neocatecumenali dovrebbero sapere che per i neocatecumenali:


essere adulti nella fede significa essere sottomessi gli uni agli altri ritenendosi ciscuno inferiore all'altro, 

che nella comunità vivranno un intreccio di rapporti il cui esito sarà quello di formare una comunità di fratelli che prendono sempre più coscienza di essere dei peccatori che pensavano di essere buoni e che invece sono schiavi di tanti idoli,

 imparereranno che gli altri sono superiori a sè, impareranno a sottomettersi, 

nel loro cammino di conversione scopriranno di essere peccatori del tutto incapaci di riconciliarsi con la propria vita e tanto meno di amare il proprio prossimo e che per questo era necessario il cammino nc ( Arguello dixit).

"...sei debole, sei fragile, sei instabile...senza la comunità non ce la farai mai..."
Chi non è capace di star bene da solo (ovviamente non una solitudine assoluta, ma la capacità di rientrare in se stesso e di conoscere e gestire la propria interiorità davanti al Signore) non può esser capace di relazionarsi con gli altri in maniera sana e con tutta la pienezza possibile.

Musi lunghi,
facce da cane
bastonato:
ecco l'esito della
spiritualità
del Cammino
Anzi come la Parola autentica nasce dal Silenzio, così è dalla solitudine abitata da Dio (che è quella dei momenti in cui diamo a Lui spazio e tempo nella nostra vita: adorazione, meditazione, contemplazione, preghiera), che nasce la capacità di ascoltare comprendere e rapportarsi con gli altri...

E sono momenti a tu per Tu, perché Dio salva e ama le singole persone e sono loro che formano la comunità così come Dio la vuole (in comunione vera, in Lui, non come consorteria e come comune appartenenza. E non è la comunità che forma le persone, come nel Cnc... é Dio che opera attraverso i Sacramenti, in particolare l'Eucaristia. E' Lui il Datore delle Grazie che ci sono necessarie, non la comunità.

La comunità NC riesce a vincere solo il bisogno materiale di aggregazione di condivisione, che è sacrosanto e che è tanto più sentito nel momento di dispersione che attraversa la nostra società; ma non entriamo in contatto con la Trascendenza divina se perdiamo la consapevolezza che la Chiesa e i Sacramenti sono di istituzione divina e ci donano la Vita Soprannaturale attraverso la Persona del Signore, che SI FA REALMENTE PRESENTE PERSONALMENTE, cioè sostanzialmente e corporalmente (anzi in Corpo, Sangue, Anima e Divinità) non con la presenza spirituale che è propria di "quando due o tre si riuniscono nel suo Nome" o nella tanto enfatizzata Parola luteranamente equiparata alle Sacre Specie nei Tabernacoli "a due piazze", una delle tante anomalie da noi denunciate nella massima indifferenza e noncuranza dei cosiddetti Pastori.

Se non abbiamo consapevolezza e non viviamo questo, rimaniamo nell'orizzonte materiale e non 'entriamo' in quello trascendente nel quale solo il Figlio, il Verbo Incarnato ci introduce e ci rigenera davvero e secondo il Progetto del Padre, non secondo uno stereotipo prefabbricato da altri in una comunità blindata al resto della Chiesa e al mondo, di cui, in risposta e per effetto dell'Incarnazione di Cristo, ogni cristiano è "sale" e "lievito" che si confonde nella pasta, non si isola da essa neppure durante la 'formazione', che comunque è crescita nella Fede che non finisce mai perché dura tutta la vita e non secondo le tappe di un percorso iniziatico sui generis, spacciato per cattolico, qual è il cammino nc....

70 commenti:

  1. A proposito di artigli, quanta gente ho visto tremare e piangere durante gli scrutini. Quanta paura prima del giorno dell'inquisizione. E' cristiano tutto ciò? Lo negassero, i disertori, questo.
    E i pastori, dove sono i pastori quando le coscienze dei piccoli vengono violentate, quando umiliano le persone, quando coartano le coscienze, quando spaventano minacciando l'inferno per chi esce dalla comunità, quando pretendono di intromettersi nell'intimità di un matrimonio, quando esigono obbedienza assoluta verso di loro.
    I passaggi, già. Come se i presunti illuminati catechisti avessero il dono di scrutare i cuori e lo Spirito Santo, la Grazia di Dio, fosse ai loro ordini, scendendo o meno contemporaneamente su tutta la comunità.
    In mezzo a tante apocalittiche profezie dei neocat talebani, ne azzardo una io. La megalomania di Kiko è praticamente incontrollabile, e i soldi cominciano a mancare. Il giorno che si esauriranno voglio vedere quanti "vescovi nostri amici" gli rimarranno.

    RispondiElimina
  2. A parte un`ideologia progressista, che cosa può spiegare il silenzio di così tanti Vescovi che non ignorano i problemi del cammino neocatecumenale, anche quelli che riguardano gli scrutini e l`anomalo potere dei catechisti?
    Che cosa se non la certezza dei soldi che riempiranno le loro casse, soldi che vanno di pari passo con il numero delle comunità neocat presenti nella diocesi?
    P.

    RispondiElimina
  3. Fa male parlare di soldi menzionando dei vescovi, ma i nostri Pastori devono rendersi conto che non sono su un piedestallo così lontano che li metterebbe al riparo dallo sguardo dei loro fedeli, purtroppo i fedeli li vedono anche quando non capiscono certi loro gesti, certe loro parole o certi silenzi.
    A dire il vero a livello di movimenti c`è una certa solidarietà perchè sono in maggioranza frutti dello "spirito del Concilio", quello spirito che ha interpretato in rottura con la Tradizione i documenti conciliari.
    La stragrande maggioranza dei vescovi sono con loro accoglienti e disponibili e dunque ad ognuno di quei gruppi interessa sopratutto la possibilità di coltivare il proprio orticello in tutta libertà, poco importa che cosa fa il vicino, salvo se il vicino è un cattolico tradizionale...
    Ma non tutti i cattolici appartengono a dei movimenti, non tutti sono insensibili e indifferenti allo scempio dottrinale e liturgico, tollerato e anche, ahinoi, legittimato da certi Pastori.


    RispondiElimina
  4. @P

    Credo che alcuni vescovi cerchino di correggere il cammino un po alla volta standogli vicino, non so se sia un metodo giusto o sbagliato ma nella mia diocesi si sono fatti alcuni progressi.


    Gv

    RispondiElimina
  5. io stesso, e non mi vergogno a dirlo, uscii dopo un interrogatorio di un passaggio sconvolto e piangente.
    I miei fratelli se ne accorsero ma nessuno si mosse in mio aiuto.
    Mi nascosi per non farmi vedere ma a tavola, perchè era una "grande convivenza", nessuno, tantomeno i catechisti, mi chiese come stavo.
    Eppure avrei dovuto esserci abituato ai metodi psicologicamente violenti e coatti dei catechisti.

    Di catechisti ne ho cambiati parecchi durante gli anni di cammino ma le modalità degli interrogatori sono sempre uguali.

    Ho assistito a urli dei catechisti contro una sorella di comunità perchè non voleva accettare una decisione sulla sua vita.

    Ho assistito alla ribellione di questa sorella e all' allontanamento di quest'ultima da parte dei catechisti che, convincendo gli altri fratelli che stavano facendo "il bene" della ragazza e il bene della comunità, venne esclusa anche dai normali rapporti umani tra fratelli.

    Ora questa ragazza diventata oramai donna di mezz'età è diventata nonna!!!
    E questo grazie al fatto che non tenne conto dei suggerimenti
    "strillati" dei catechisti e si sposo' con quel ragazzo considerato un nulla, un fuori dalla Chiesa dai catechisti e dai fratelli stessi.

    Dopo anni di cammino si potrebbero scrivere libri su libri ma tutti ripeterebbero le stesse squallide storie.

    RispondiElimina
  6. Non credi, Gv, che è di per sè anormale che un vescovo non possa correggere quel che deve esserlo, che non eserciti la sua autorità per impedire gli abusi e le derive che conosciamo, che debba mettere dei guanti di velluto per osare avvicinare i neocatecumenali e tentare di farli camminare sulle vie della Chiesa e non su quelle decise da un laico e dai suoi potenti sponsor?
    Chi vorrebbe agire e non osa farlo, è forse intimorito da quegli sponsor?
    Anche se, per essere sinceri, i neocatecumenali non hanno il monopolio degli abusi liturgici e delle aberrazioni dottrinali, quel che li distingue è non solo che li compiono dietro un`ipocrita facciata di obbedienza che sappiamo quanto sia menzognera, ma che tutto è eretto in un sistema rigido, avvolto nell`arcano, in una struttura che comprende l`onnipotere dell`iniziatore e dei suoi catechisti che si esercita sulla vita dei camminanti e non solo durante gli scrutini.

    RispondiElimina
  7. Anche San Francesco si considerava inferiore alle bestie, ma per Lui era un atto di Fede in quanto considerava Dio Sommo Creatore, l'Altissimo Onnipotente dinanzi al quale noi siamo veramente un nulla. Ora se questa considerazione di se, come peccatori bisognosi di Dio è un atto di Fede, allora è un bene.
    Ma nel modo di come si fa nel CN tutto ciò è pericoloso.

    Anni fa, quando ero nel Cammino, mi presero di mira con disprezzi, insulti anche volgari, ecc.
    Feci presente del fatto che l'Ostia cadde a terra in briciole e allora, cominciarono a perseguitarmi, tra cui due giovani che dopo anni di seminario, adesso, sono usciti dal Cammino e adesso mi danno ragione.
    Uno ha preso il Tifo e un'altra brutta malattia e mi ha detto che nel CN, le brave persone le prendono di mira, è un'ambiente chiuso, soprattutto ai vertici dove danno più importanza a fatti secondari, come il cantare, il dipingere, ecc anziché alla Fede.

    Mario




    RispondiElimina
  8. Si Luisa, di sicuro è anormale, e da molti punti di vista sbagliato, ma mi hanno insegnato che per addestrare l'asino ci vuole il bastone e la carota, se usi solo il bastone lo ammazzi e invece di ritrovarti un traino hai un cadavere.

    Credo che l'idea di fondo sia quella, poi che sia giusta o sbagliata non sta a me giudicarlo. Mi limino a ribadire quanto sia pericoloso il modo di fare del leader, quanto siano dannose le messe nc e quanto le catechesi siano in alcuni punti ridicole, pregando che il cammino possa correggere le storture.


    Gv

    RispondiElimina
  9. OT Da un forum spagnolo:

    "Asunto:secreto de arcano

    Hola
    Pertenezco al camino neocatecumenal y tengo direccion espiritual con un sacerdote que no es del camino con el q tb me confieso.. Si comento algo con él de los pasos, estoy rompiendo el secreto de arcano?????"

    Graicas! la paz!"


    Risposta:

    "Asunto:Re: secreto de arcano

    no as rompido nada ya que todos los pasos estan en el directorio cateqetico. Lo que si te recomiendo es que te confieses con un padre del camino ya que el otro Sacerdote no te comprendera igual. La Paz y suerte!"

    RispondiElimina
  10. Caro Gv, che il "cammino" non solo possa ma riesca ad accettare le correzioni che spero ben presto arriveranno da chi di dovere, lo auspichiamo tutti, almeno lo credo.

    Il problema è che quell`asino è non solo cocciuto ma sicuro di essere un`aquila, un leone, la punta di diamante della Chiesa.
    Il suo leader ha convinto i suoi seguaci che tutto quello che fanno è Dio a volerlo perchè, nelle sue numerose conversazioni private con Dio, Dio stesso glielo ha detto e ripetuto...
    Difficile essere in concorrenza con Dio!
    Scherzi a parte, quattro decenni di lasciar fare e di incoraggiamenti senza correzioni, di lodi mischiate a richiami, senza dimenticare le prescrizioni disattese di Benedetto XVI, la disobbdienza non solo non sanzionata ma legittimata, hanno radicato in profondità in quei "camminanti" la certezza di essere al riparo da provvedimenti correttori.

    Si è andati troppo lontano in quel che è stato tollerato, all`interno del cnc e nella divisione che porta nelle parrocchie.
    Certo bisogna cominciare da qualche parte, è urgente che si cominci dalla liturgia, ma non possono e non potranno essere trascurate o ignorate le altre anomalie, come l`arcano, la segretezza sui testi formativi che, da quel che ci viene detto dai neocatecumenali stessi, sono ancora quelli originali zeppi di errori teologici, anche gravi, non potrà essere ignorato troppo a lungo ciò che succede durante gli scrutini.

    RispondiElimina
  11. OT:

    Segnalo,se non già noto, il sito di "Identità Cristiana",braccio politico del CN(Presidente e Vicepresidente sono membri).

    http://www.identitacristiana.it/

    fine OT

    RispondiElimina
  12. Sono Alessia, voglio dire che i neocatecumenali ormai hanno preso possesso della Chiesa, sicuramente attraverso il denaro che loro tanto disprezzano, però sta di fatto che tutti dobbiamo MORIRE e renderemo conto a Dio del male fatto. Io da loro ho ricevuto BENE ma altrettanto MALE. Voglio dire a quei catechisti orgogliosi e tutti pieni di sè di fare attenzione, perchè il Signore li aspetta!!!!!Io posso testimoniare il male ricevuto, e posso dire che anche essendo fuori da là ho perdonato, il perdono viene da Dio e non dal CAMMINO NEOCATECUMENALE.

    RispondiElimina
  13. Si Luisa, hai ragione, ma quando al vertice non ci sarà Kiko (se il cammino sopravviverà) resterà la carta, con tutti i vincoli dello statuto e con la lettera di Arinze a cui appellarsi, e un nuovo leader dopo kiko sicuro sarà più addomesticabile e forse non avrà le stesse abilità ingannatorie di Kiko. E poi per i movimenti iper personalisti quando al vertice non c'è più il divino leader maximo si sgretolano e a quel punto sarà molto più facile far capire ai membri del cammino dove sbagliano.

    Tu te lo immagini uno che non sia del trio magico che da ordine di disobbedire al Papa. Secondo te, senza quel mistico alone di santità
    lo ascolteranno? Alcuni forse, la maggior parte probabilmente no.

    E a questo punto credi sia meglio rischiare una spaccatura o attendere pazientemente che l''infante smetta di urlare? Infondo su oltre 2000 anni di Chiesa qualche decennio non è niente.


    Gv

    RispondiElimina

  14. ""Asunto:Re: secreto de arcano

    no as rompido nada ya que todos los pasos estan en el directorio cateqetico. Lo que si te recomiendo es que te confieses con un padre del camino ya que el otro Sacerdote no te comprendera igual. La Paz y suerte!"


    Menzogna, inganno e anche subdola manipolazione di una coscienza già sulla via della totale dipendenza.

    Viene detto a quel camminante:
    non hai rotto l`arcano perchè tutti i passaggi sono nel direttorio catechetico, è vero, ma quel che chi risponde omette di dire è che non solo quel direttorio NON è pubblicato, e che dunque anche il neocatecumenale non lo conosce, ma che per di più il camminante NON DEVE sapere quel che viene nel passo seguente e guai a lui se pone domande che non potrebbe essere che il demonio a suggerirgli!
    L`arcano c`è ancora, ed è anche uno dei pilastri se non IL pilastro sui cui poggia il cnc, chi risponde lo sa talmente che corre ai ripari con la soluzione proposta.

    Viene in effetti la stoccata finale per essere sicuri che chi pone quella domanda non sia messo fuori dai binari neocatecumenali:
    comunque ti consiglio di confessarti da un sacerdote del "cammino", perchè un sacerdote che non è del "cammino" non ti capirà nello stesso modo!
    Risposta aberrante ma che purtroppo non ci stupisce in quel che sottintende.

    Ecco come nel cammino neocatecumenale viene rinchiusa una persona dietro le spesse mura dell`arcano.


    RispondiElimina
  15. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  16. E così il cnc entra anche in politica!
    Per carità, un neocatecumenale è un cittadino e non vedo perchè come tale non potrebbe e dovrebbe anche interessarsi alle sorti della società in cui vive, ma ...quel nuovo movimento dovrebbe avere la correttezza di dire CHIARAMENTE chi c`è dietro la facciata, chi muove i fili, chi lo ispira.
    Quando si sa come chi entra nel cnc è svuotato della sua identità( dei suoi falsi concetti di sé) per assumerne una gruppale, l`identità neocatecumenale, si legge con una certa distanza il nome che si è dato quel nuovo movimento.

    RispondiElimina
  17. Paolo
    ieri sera sono venuti in comunità i miei catechisti: da sabato durante l'eucarestia dovremo inginocchiarci al momento della consacrazione e fare la comunione sotto le due specie mettendoci in fila davanti all'altare.
    Personalmente non mi cambierà niente e accetterò queste indicazioni dei miei catechisti perché al contarrio di quello che dite voi sono sempre stati nei miei confronti e nei confronti dei miei fratelli di comunità molto rispettosi e comprensivi.

    RispondiElimina
  18. Ohibò: all'improvviso nel 2013 qualche cosiddetto "catechista" si accorge che da otto anni è stata sempre disubbidita la fatidica «lettera di Arinze»?

    RispondiElimina
  19. a Luisa
    Già diversi anni fa Kiko aveva invitato a entrare in politica chi se la sentiva. Paolo Voltaggio è il figlio del defunto supercatechista Franco, e catechista anche lui. Evidentemente lo Spirito Santo trasmette il discernimento per "motivi di famiglia"...

    ad Anonimo delle 9,45
    Chiedi ai tuoi catechisti perché solo ora si sono ricordati di correggere uno degli abusi, quando il Papa vi ha invitato a farlo nel 2005. Coincidenza o paura di mons. Muller? Facci sapere che ti rispondono. Chiedi anche ai tuoi catechisti se si dissociano dalle eresie luterane di Kiko, quale "l'uomo è schiavo del demonio per tutta la vita". Trovi il filmato di Budapest su Youtube. Che fanno allora i tuoi catechisti, insegnano l'eresia kikiana o lo smentiscono?
    Chiediti pure, quando contestiamo gli abusi liturgici e le eresie, perché i talebani neocat ci coprono di insulti e ci tacciano di essere lefebvriani: "Diffidare come dalla peste delle novità introdotte dal consiglio Vaticano II e dai papi che sono venuti dopo il concilio". Questi sono Protestanti!!! ... C'è da avere paura di quetsa Gente. Per forza non amano la chiesa, qualora tutti fossero filotradizionalisti, non sono in comunione col Papa. Quello che mi dispiace è che tante persone avvicinate da un annuncio, che presi dalla curiosità cercano su internet cumunità neocatecumenali, si imbattono in questi soggetti e nelle loro eresie e vengano spaventati in questa maniera". Questo scrive tale disertore che si firma Geronimo.
    Geronimo, ti mancano evidentemente gli argomenti.
    Geronimo, torna tra gli apache, mi sa che conosci solo Manitù, di cristiani e Cristianesimo sembri non saperne nulla.

    RispondiElimina

  20. "E a questo punto credi sia meglio rischiare una spaccatura "

    Caro Gv, credimi, capisco la tua riflessione, ma quel che è terribile e, in fondo, difficilmente accettabile è che ci sia quel rischio di spaccatura!
    Quel rischio ci mostra quanto e come i neocatecumenali, dietro il loro leader ( e lui dietro a non so chi...), camminano su un`altra via, una via che non è quella della Chiesa, che sono un "qualcosa d`altro" che rifiuta di perdere la sua identità altra, cioè, se la Chiesa con la sua autorità interviene per sopprimere quel qualcosa d`altro che lo pone a lato della Chiesa, il cnc non sarebbe più il cnc e allora rischierebbe( e forse quella minaccia è stata realmente ventilata) di andarsene per la sua strada!
    Ma ci rendiamo conto della gravità della situazione?
    Un gruppo che, dietro una facciata menzognera e ipocrita di obbedienza, prosegue un cammino parallelo alla Chiesa non potrebbe essere corretto se non con lievi ritocchi progressivi e dolci perchè se no rischia di andarsene?

    Mah, vedremo, sono così tanti i punti da correggere, che si cominci già con la Liturgia, non con ritocchini facilmente raggirabili ma con interventi che rimetteranno i neocatecumenali sui binari dell`ortodossia liturgica, resterà comunque l`arcano, altro scandalo che inficia quel movimento, e poi...e poi, tutto quel che conosciamo!

    RispondiElimina
  21. Scusate, ancora OT, Voltaggio non è solo un neocatecumenale è uno dei più alti dirigenti del cammino neocatecumenale, come tale dovrebbe specificare a che titolo partecipa il cammino neocatecumenale, che ha sempre rifiutato di essere considerato un movimento o un`associazione di laici, a quella sinergia di movimenti cattolici che promuove "Identità cristiana".

    RispondiElimina
  22. @Luisa

    Dalle mie parti si è già iniziato un pò alla volta a ritoccare la liturgia, il problema è che ci sono catechisti più o meno intelligenti, i migliori un po alla volta riescono a cambiar qualcosina ogni tanto ci sono passi indietro ma paziento, personalmente ritengo che forse servirebbe un metodo più incisivo e non mi piace l'idea che bisogni usare i guanti di velluto con il cammino per non irritare i vertici ma cerco di confidare nella Chiesa. Si è vero che attualmente per molti versi è un cammino parallelo e distaccato dalla Chiesa, ma come il figliol prodigo si rese conto che doveva tornare al Padre così accadrà anche al cammino. Se vogliamo facilitare tutto ciò secondo me la cosa migliore da fare è invitarli alle adorazioni eucaristiche e magari a qualche corso di esegesi serio.

    Pregando davanti al Santissimo ci penserà Lui a convertire i nostri cuori per aiutarci a rendere più limpida la Sua Chiesa.



    Gv

    RispondiElimina
  23. Non c'è alcuno scandalo nel fatto che entri in politica. Al più viene da ridere, visto che il "super-catechista ereditario" ricorda un po' il fantozziano "mega-direttore mega-galattico ereditario".


    Le questioni importanti restano sempre quelle liturgiche e dottrinali, che sono davvero quelle che contano.

    Infatti da dottrine sballate (cioè eresie o anche solo prossime all'eresia), nascono comportamenti sballati, e dunque politiche sballate, vita sociale sballata, vita familiare sballata, rapporti umani sballati, e soprattutto vita spirituale sballata.

    Questo è stato infatti il punto cardine delle riflessioni di Juan Donoso Cortès (talvolta definito "il padre del Sillabo") per domandare a Pio IX la pubblicazione di un elenco di errori da condannare. Proprio quegli errori che a poco a poco si facevano largo nella mentalità cattolica.

    RispondiElimina
  24. Il problema di oggi è una forte desacralizzazione di tutto.
    Già di per se viviamo in un mondo difficile, ma ci si mette anche nella Chiesa dei gruppi e movimenti che disacralizzano il Sacro e lo rendono tipo protestantesimo.
    La Chiesa ha dei grandi tesori: pensiamo agli ordini che da secoli hanno dato alla Luce grandi santi.
    Credo che si devono semplicemente rinnovare da un punto di vista anche più "mariano" e di cura liturgica.
    Dopo le apparizioni approvate di Fatima, per esempio, come non pensare ad un quarto voto alla Madonna o almeno ad una Consacrazione al suo Cuore da parte di tutti i religiosi?
    La Madonna, infatti, ci è stata donata da Cristo per vincere tutte le seduzioni, le tentazioni, le cose che provengono dal demonio (come la massoneria presente anche nella Chiesa).
    Ella potrà riportare la Chiesa al suo splendore.


    Mario


    RispondiElimina
  25. @Tripudio

    ...e dunque politiche sballate, vita sociale sballata...

    Dunque Nelson Mandela, Gandhi, Martin Luther King, Aung San Suu Kyi hanno sbagliato tutto in politica e nell'impegno sociale e umanitario? La loro religione è sbagliata non c'è dubbio, ma sei proprio sicuro che il metro di giudizio, fino alla fine possa essere la mediaglietta da appuntarsi al petto? o non piuttosto:

    Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?". E il re risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me".

    RispondiElimina
  26. "l'apostata ha detto...
    a Luisa
    Già diversi anni fa Kiko aveva invitato a entrare in politica chi se la sentiva. Paolo Voltaggio è il figlio del defunto supercatechista Franco, e catechista anche lui. Evidentemente lo Spirito Santo trasmette il discernimento per "motivi di famiglia"..."

    E sono stati proprio i CN a mettere il veto a Monti:

    Dal "Foglio"


    Dice Paolo Maria Floris, membro del Cammino Neocatecumenale e presente a Todi come presidente dell’associazione Identità cristiana: “Noi abbiamo chiesto che l’agenda Monti muti con garanzie precise sui valori. Questo ancora non è avvenuto. Monti ha detto che la priorità è l’economia. Ma per noi i valori sono il fondamento di tutto, anche dell’economia”. Quindi? “Quindi niente, restiamo in attesa e vediamo cosa succede”.

    http://www.ilfoglio.it/soloqui/16457

    Scusate se ho sconfinato nella politica, ma il Cammino ahimè,sta facendo anche questa.

    Ruben

    RispondiElimina
  27. Paolo
    ieri sera sono venuti in comunità i miei catechisti: da sabato durante l'eucarestia dovremo inginocchiarci al momento della consacrazione e fare la comunione sotto le due specie mettendoci in fila davanti all'altare.
    Personalmente non mi cambierà niente e accetterò queste indicazioni dei miei catechisti perché al contario di quello che dite voi sono sempre stati nei miei confronti e nei confronti dei miei fratelli di comunità molto rispettosi e comprensivi.


    Finalmente qualcosa si muove...

    RispondiElimina
  28. VALTORTA - EMMERICK

    Ho fatto un confronto tra la Passione della Emmerick e quella della Valtorta e ho trovato delle differenze. Come è possibile che le rivelazioni (quindi qualcosa che viene da Dio) sono diverse in due mistiche?

    Alla fine, ho deciso di attenermi più alle rivelazioni della Emmerick che sono comunque accettate dalla Chiesa rispetto a quelle della Valtorta.

    Poi, credo che vale la pena leggere i commenti di Don Dolindo Ruotolo perchè sono coerenti con la nostra Dottrina.

    Mario

    RispondiElimina
  29. @FDF

    "Dunque Nelson Mandela, Gandhi, Martin Luther King, Aung San Suu Kyi hanno sbagliato tutto in politica e nell'impegno sociale e umanitario?"

    Non è questo il punto.
    I personaggi che hai citato NON SONO CATTOLICI, nè mai hanno dichiarato di esserlo o hanno preteso di assimilare i loro principi religiosi al cattolicesimo.

    Kiko sì.

    RispondiElimina

  30. "I personaggi che hai citato NON SONO CATTOLICI, nè mai hanno dichiarato di esserlo o hanno preteso di assimilare i loro principi religiosi al cattolicesimo."

    Non solo Kiko Arguello ha quella pretesa ma in più non teme di dire che è Dio a volere tutto quello che fa e dice.
    Non ha paura di nominare il nome di Dio invano, non teme di attribuirGli tutte le sue invenzioni e creazioni, perfino la "sinfonia"e gli affreschi, non hanno paura Arguello e Carmen Hernandez di coinvolgere anche la Madonna nelle loro iniziative frutto di superbia e ribellione al Magistero della Chiesa,alla sua Tradizione, alle sue prassi.

    Ma siccome nessuno dice loro di non farlo ( o se lo hanno detto lo hanno fatto in privato e senza risultato), il Signore e Maria Santissima continuano ad essere strumentalizzati dall`orgoglio di un uomo che non teme di servirsene per l`attuazione del suo progetto.

    RispondiElimina
  31. Al caro fratello FDF bisogna rispondere che uno starnuto di padre Pio vale più dell'intera vita di Gandhi. Poiché infatti lo starnuto di padre Pio è fatto in stato di grazia.

    E bisogna pure fargli notare che mentre io parlavo in "generale" (citando anche la fonte di ciò che tentavo miseramente di spiegare: ossia Donoso Cortès, colui che ha ispirato il Sillabo di Pio IX), il caro fratello FDF ha subito trasformato il discorso in "particolare" per di più esagerandone l'accento, fingendo di aver capito che se uno non professa il Catechismo allora può solo essere un Hitler o uno Stalin. E senza rendersi conto che le sue stesse affermazioni vanno contro il Cammino, che non è affatto un esempio di chiara e pubblica dottrina cattolica.


    Quanto alle varie Valtorta, Emmerick, eccetera, si tratta di rivelazioni private, alle quali nessuno è obbligato a credere.

    Però ricordiamoci che anche nel Vangelo le testimonianze non sono perfettamente allineate (e se lo fossero state, avremmo tutti sospettato che gli autori avevano segretamente concordato la versione da scrivere, cioè un imbroglio). Ma non per questo sono meno vere. Al contrario: è normalissimo che un fatto venga descritto da 4 giornalisti diversi in 4 modi diversi, anche se erano tutti e 4 testimoni diretti del fatto.


    Quindi, riportando il discorso al tono "generale" (cioè evitando di scendere nei dettagli che non alterano la sostanza), ci potremmo chiedere retoricamente a cosa sia servito condannare dottrine sballate (oltre 19 secoli di anatemi) se queste non avessero avuto effetti sulla fede e sulla vita.

    Insomma, certi neocatecumenali pur di dire il contrario di ciò che leggono qui sopra, diventano relativisti a tutto spiano, dimenticando che persino Kiko condanna il relativismo...


    Il versetto che il fratello FDF citava sulla carità andrebbe appaiato con quello in cui il Signore dice: tu sei Pietro, e su questa pietra fonderò la mia Chiesa.

    A che serve la chiesa se basta essere caritatevoli? A che serve la fede se basta essere buoni?

    RispondiElimina
  32. Per FDF
    Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere?

    Non è il caso di strumentalizzare la Scrittura.

    Il Signore ci chiederà anche tutte le volte in cui non lo abbiamo difeso dalle scimmiottature di cui è fatto oggetto e che, nonostante le belle parole che tirate fuori al momento opportuno, fanno scempio delle vostre anime e della vostra psiche e nemmeno ve ne accorgete!

    RispondiElimina
  33. @mic, Tripudio, ecc.

    Non sto più in cammino.
    Guarda Tripudio che stai facendo tutto da solo. E hai totalmente travisato il senso di quello che ho scritto. E smettila di premettere la parola "fratello", è infantile. Ma non ti biasimo: i blog sono fatti apposta per i flame, nei quali i miei ex confratelli fra l'altro sguazzano benissimo a quanto pare.
    Era per dire, e per dire che non basta stare al chiodo tutti devoti se poi non c'è nessun amore al prossimo. Che è il secondo comandamento uguale al primo. Mi sa che quando saremo tutti al cospetto di Dio ci saranno tante sorprese...
    La parola "strumentalizzare" vi piace molto eh?
    L'unica risposta sensata è quella di aleCT e Kiko non c'entrava un tubo in quello che ho scritto. E anche il mio, caro Tripudio, era un discorso in generale.

    RispondiElimina

  34. Finalmente qualcosa si muove..."

    Se quel che dice l`anonimo è vero e non l`ennesima menzogna.
    Perchè non ci dà maggiori dettagli?
    P.

    RispondiElimina
  35. Quel che dice l'anonimo sul fare la comunione in processione è una boiata. Non è possibile in una sala addobbata alla maniera neocatecumenale, per ovvi motivi logistici. Passi l'inginocchiarsi (che già è un problema, visto che le sedie sono spesso molto vicine fra loro), ma la processione per prendere il Corpo sarebbe uno scempio, con l'altare al centro. File di persone dovrebbero aggirare il tavolo per poi tornarsene indietro, e poi come? Masticando il Corpo di Cristo? e le briciole? Sarebbe peggio di adesso. La processione è possibile solo se l'altare è in fondo alla sala e se si distribuiscono le particole invece del pane azzimo, cosa che non avverrà mai, dato che la mensa al centro e il pane azzimo sono parte (se non il cardine) di tutte le catechesi di Kiko (motivo per cui diceva "qua siamo persi, finisce tutto") le quali (volesse Iddio) dovrebbero essere riscritte da capo. E invece sono appena nate due comunità nella mia Parrocchia che sono certo celebrano allo stesso modo di sempre e hanno ricevuto (credo) la stessa catechesi di sempre sulla mensa al centro ecc. ecc. Quindi come è possibile fare diversamente?

    RispondiElimina
  36. Era per dire, e per dire che non basta stare al chiodo tutti devoti se poi non c'è nessun amore al prossimo. Che è il secondo comandamento uguale al primo. Mi sa che quando saremo tutti al cospetto di Dio ci saranno tante sorprese...

    Su quell'era per dire siamo tutti d'accordo. Il fatto è che, secondo fede e coscienza, le storture negli insegnamenti e nelle prassi del cammino non sono eludibili e, come ricorda giustamente Tripudio, le dottrine sballate sono state sempre condannate non per il gusto di condannare e reprimere, ma perché influiscono sulla fede e sulla vita.

    Dici di non essere più in cammino. buon per te. Ma allora perché ti ostini a difendere l'indifendibile?

    Il discorso generico che fai è condivisibile; ma non lo vedo azzeccato nei nostri riguardi.

    RispondiElimina
  37. Sicura Mic? Sicura che il Signore ci chiederà conto per non averlo difeso dalle scimmiottature anche quando queste presuppongono un giudizio, che forse è anche dettato da una visione arrogante della verità? Sì perché qua è facile che tutti diano Dell'arrogante a Kiko, ma al tempo stesso nessuno dubita di avere in tasca la verità. I cardinali e vescovi no, quelli tutti oliati, il Papa alla fine è un debole, perché dice, ma loda anche, inspiegabilmente. I frutti del cnc sono tutti corrotti...e questa sarebbe umiltà, o amore alla verità?

    RispondiElimina

  38. La parola "strumentalizzare" vi piace molto eh? "

    Perchè,FDF, fai ironia su quella che è una tristissima realtà?
    Credi che ci faccia piacere dover mettere un nome su ciò che si pratica nel cnc?
    Strumentalizzazione innanzitutto del nome di Dio e di Maria, e poi quella indegna di satana tutta volta a schiavizzare le coscienze, a fare dei seguaci di Arguello degli schiavi del demonio tutta la loro vita perchè satana vince sempre,
    strumentalizzazione ancora del Papa, dei Papi, ma non una parola sulla disobbedienza ( ti ricordi come Arguello, sul palco di Cibeles durante la GMG, sventolava con orgoglio una lettera dell`allora card. Ratzinger? Come chiamare quell`uso altrimenti che strumentalizzazione?), strumentalizzazione delle approvazioni ottenute per tentare di zittire chi mette il dito sulla anomalie del cnc.
    Vuoi che continuo?

    RispondiElimina
  39. FDF non te la devi prendere, se sanno che sei o sei stato un neocat mic e tripudio non te ne lasceranno passare una, riusciranno a travisare qualunque cosa dirai, anche se spergiuri di non andare più in comunità. Qualunque cosa dirai, per loro sarà sempre una difesa a spada tratta al cammino.
    D'altra parte non li biasimo, credo che con tutti i neocat invasati con cui hanno avuto a che fare non sia semplice mettere da parte i pregiudizi.

    RispondiElimina
  40. @Luisa
    Uno dei motivi per cui non voglio più avere niente a che fare con il Cammino è che non sopporto più Kiko e il suo modo di fare e non mi sembra giusto praticare un percorso detestando il suo fondatore. Ecco per esempio su satana concordo con te. Non mi sento figlio di satana o suo schiavo bensì figlio di Dio.

    @mic
    ora ho capito. Ma era solo una critica a una espressione che mi sembrava troppo assolutizzante

    RispondiElimina
  41. Sebastian, sui pregiudizi puoi anche aver ragione. Però, se un camminante o ex che sia fa un discorso generico che è condivisibile ma ci dà addosso, non si tratta di pregiudizi, ma di dubbi legittimi.

    Non è che non accettiamo critiche. Possiamo anche sbagliare; ma non lo si dimostra con un discorso generico o citando la Scrittura... magari si usano degli argomenti, o delle ipotesi, come hai fatto tu.

    In ogni caso prima di dare piena credibilità ad una persona, forse ci vuole un po' di tempo, che ne dici?

    RispondiElimina
  42. Sicura Mic? Sicura che il Signore ci chiederà conto per non averlo difeso dalle scimmiottature anche quando queste presuppongono un giudizio, che forse è anche dettato da una visione arrogante della verità?

    ip, guarda che chiami "visione arrogante della verità" quella del Magistero, perché noi non diamo la "nostra" visione della verità, ma confrontiamo cammino-Chiesa (quella cattolica non per l'etichetta).

    Quanto all'umiltà, forse potresti aver ragione se noi imponessimo qualcosa, come avviene nel vostro contesto ogni momento. Noi 'proponiamo', nel senso che mostriamo quel che vediamo; sta a chi legge valutare e accogliere o rifiutare quel che diciamo.

    RispondiElimina
  43. Rispondo al caro fratello jp che alle 17:12 dice che è facile dare dell'arrogante a Kiko.

    Hai proprio ragione: è davvero facile, visto che Kiko fa di tutto per convincerci che lui lo è davvero. E che dire della signora Carmen Hernàndez che osa interrompere Giovanni Paolo II mentre parla, o addirittura promettere «un futuro immenso» ad un Pontificio Consiglio?

    Comunque il problema del Cammino, ancor più grave della rinomata e certificata arroganza dei suoi due idolatrati fondatori, è quello degli strafalcioni liturgici e dottrinali.

    È più facile condannare una pessima liturgia che un'ambigua dottrina.

    Papa Benedetto XVI ne è talmente convinto che tra i suoi primi atti di pontificato ha proibito gli strafalcioni liturgici, senza mai rimangiarsi ciò che aveva comandato (evidentemente le pressioni e i trucchetti "a sua insaputa" non hanno sortito effetto).

    RispondiElimina
  44. per FDF,
    ora ho capito. Ma era solo una critica a una espressione che mi sembrava troppo assolutizzante

    Può capitare di fare affermazioni che appaiono assolutizzanti, un po' per la fretta o anche perché si è detto tanto che si danno alcune cose per scontate e questo mezzo, abbastanza asettico, non aiuta la comunicazione più empatica.

    Può capitare anche di assolutizzare e questo è un errore. Basta accorgersene e correggersi, con l'aiuto reciproco.

    RispondiElimina
  45. " FDF ha detto...

    sono appena nate due comunità nella mia Parrocchia che sono certo celebrano allo stesso modo di sempre e hanno ricevuto (credo) la stessa catechesi di sempre sulla mensa al centro ecc. ecc."

    Uno schifo che si perpetua...una vergogna senza fine.

    RispondiElimina

  46. Un`amico mi ha segnalato questa lettera degli iniziatori del cnc al Papa, non la conoscevo, ma forse voi sì, la lettera appartiene al passato( gennaio 2006) ma credo di poter dire che non appartiene al passato l`arroganza di chi, dopo aver ricevuto dal Papa delle NORME per modificare la prassi liturgica del cnc ed essere stato ricevuto da lui in udienza, gli scrive con un`immensa ipocrisia e arroganza per ringraziarlo(sono contentissimi...così contenti da cominciare subito la battaglia per disobbedire e far disobbedire a quelle NORME !)e nel contempo con un`estrema presunzione(fanno lezione al Papa) spiegargli come fanno, perchè lo fanno e, si capisce, continueranno a fare!

    Porto San Giorgio, 17 gennaio 2006

    Carissimo Padre,

    L'amore di Dio Padre, la santa umiltà di Cristo e la consolazione dello Spirito Santo siano con Lei.

    Desideriamo ringraziarLa con tutto il cuore per l'Udienza che ci ha concesso, con l'invio di 200 famiglie, e per la Sua parola, in cui ha sottolineato "l'importanza .... della Santa Messa nell'evangelizzazione" e che - come "la vostra lunga esperienza può ben confermare" - "la centralità del mistero di Cristo celebrato nei riti liturgici costituisce una via privilegiata e indispensabile per costruire comunità cristiane vive e perseveranti".

    Dopo l'Udienza ci siamo riuniti assieme, da tutte le nazioni, i 700 catechisti itineranti e siamo contentissimi delle "norme" che a Suo nome ci ha impartito il Cardinale Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Al riguardo noi vogliamo esprimere la nostra gratitudine a Lei, al Cardinale Arinze e alla Congregazione, per quanto è scritto nella lettera.

    Abbiamo rinnovato insieme la disponibilità a seguire in tutto, con grande rispetto e obbedienza, le rubriche del Messale Romano (Gloria, Credo, Lavabo, Orate fratres, Agnus Dei, ... ).

    Con rispetto al primo punto della lettera ("almeno una domenica al mese le Comunità del Cammino Neocatecumenale devono partecipare alla Santa Messa della comunità parrocchiale"), ogni équipe di catechisti itineranti parlerà con il Vescovo di ogni Diocesi per concordare detta partecipazione, soprattutto tenendo conto dei fratelli più piccoli e più lontani.

    Vorremmo anche ringraziarLa per la benevolenza, misericordia e bontà che ha mostrato verso i più lontani nel concedere lo spostamento del gesto della pace e i due anni per adeguare il modo della distribuzione della Comunione al Corpo e al Sangue del Signore: noi abbiamo sempre mostrato a tanti fratelli che vengono dall'inferno, pieni di ferite e di disprezzo verso se stessi, che nella Santa Eucaristia il Signore fa presente il suo amore, morendo e risuscitando per loro; non solo, ma preparando una mensa, un banchetto escatologico, che fa presente il Cielo e dove Lui stesso, pieno di amore, li fa sedere e passa a servirli: "Li farà mettere a tavola e passerà a servirli" (Le 12,37).

    In questo modo ogni volta che celebrano l'Eucaristia sperimentano la forza che ha il sacramento per trascinarli nella Pasqua di Cristo, facendoli passare dalla tristezza all'allegria, dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita ...

    Il Signore sta preparando un popolo per evangelizzare i pagani. Sono milioni gli uomini che oggi non conoscono Cristo. La realtà è che il Signore ci chiama a evangelizzare come comunità cristiane che fanno presente la vita celeste in noi.

    Grazie Santità! Insieme ai Cardinali, ai tantissimi Vescovi che ci hanno appoggiato e soprattutto a nome di tanti lontani che oggi benedicono Cristo, La ringraziamo con tutto il cuore.

    Chiediamo la Sua Apostolica Benedizione"


    Kiko Arguello, Carmen Hernandez, P. Mario Pe

    RispondiElimina
  47. http://www.thebostonpilot.com/article.asp?ID=15493

    RispondiElimina

  48. http://www.thebostonpilot.com/article.asp?ID=15493

    RispondiElimina
  49. Ehheheh!

    Ci sono migliaia di foto del giorno dell`ordinazione di Mons. Gänswein, e che cosa ti va a pescare il quotidiano ufficiale della arcidiocesi di Boston?
    Quella particolarmente significativa in cui Benedetto XVI pone le sue mani sul capo del suo segretario personale?
    Nooo, sceglie quella in cui Arguello offre il suo regalo al nuovo vescovo!
    Non che mi stupisca il francescano O`Malley è uno, se non il maggior sponsor del cnc negli Stati Uniti!

    RispondiElimina
  50. "Quanto alle varie Valtorta, Emmerick, eccetera, si tratta di rivelazioni private, alle quali nessuno è obbligato a credere."

    Per piacere Tripudio: la Emmerick è stata una monaca agostiniana, beata, aveva ricevuto le stigmate, ha permesso di ritrovare la casa della Vergine Maria a Efeso senza potersi muovere da casa, ecc...
    Le due 'esperienze', per quanto teoricamente riconducibili alle 'rivelazioni private' distano anni luce una dall'altra.

    Per eventuali approfondimenti:

    http://www.riscossacristiana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2009:il-caso-valtorta-tra-consensi-e-condanne-come-orientarsi-di-p-serafino-m-lanzetta-fi&catid=52:-a-cura-di-piero-vassallo&Itemid=123

    Stefano

    RispondiElimina
  51. Non penso che Mons. Gänswein si lascerà conquistare da un regalo, fosse anche in oro massiccio!

    "I vescovi devono rimanere saldi nella verità per condurre gli uomini a Cristo" , questo il titolo dell`articolo e quale foto scelgono per illustrare le parole del Papa?
    Quella di un laico che sta convertendo i vescovi alla sua nueva estetica.

    RispondiElimina
  52. Effettivamente interessante la lettera scritta dagli iniziatori del cammino nc al Papa!
    Un concentrato di ipocrisia, menzogna e superbia.
    La ringraziamo Santità, siamo contentissimi delle sue norme ma continueremo a fare come prima perchè è il Signore che lo vuole.
    Insomma, chi sei tu, Benedetto XVI, per opporti alla volontà divina?

    RispondiElimina
  53. La lettera del gennaio 2006 se è "vecchia" per data, resta in realtà molto attuale perchè non è cambiata la superbia di chi la scrive( e di chi guida la mano di chi la scrive...), anzi quella superbia è ancora, se possibile, rinforzata.
    A distanza e sapendo quel che è successo in seguito la rilettura è edificante.

    Dopo aver fatto notare il numero dei catechisti itineranti i firmatari si dicono "contentissimi delle "norme"( messe chissà perchè fra virgolette),sappiamo che in realtà non erano per niente contenti ma infuriati e già avevano cominciato la battaglia per disobbedire, menzogna e ipocrisia.
    E sappiamo anche come sono andate le cose dopo quel vergognoso braccio di ferro che ha avuto come oggetto la sacra Liturgia della Chiesa.

    Abbiamo rinnovato insieme la disponibilità a seguire in tutto, con grande rispetto e obbedienza, le rubriche del Messale Romano (Gloria, Credo, Lavabo, Orate fratres, Agnus Dei, ... )", sappiamo invece che continua ancora oggi, ogni sabato sera, la disobbedienza alle norme del Papa, ai libri liturgici, menzogna.

    Con rispetto al primo punto della lettera ("almeno una domenica al mese le Comunità del Cammino Neocatecumenale devono partecipare alla Santa Messa della comunità parrocchiale")..."
    Insomma saremo noi a decidere e a concordare secondo i nostri parametri, sempre con rispetto naturalmente!
    Lei Santità decide ma noi, con rispetto(!) facciamo a modo nostro, per i piccoli e i lontani, capirai andare ad una Messa come lo comanda la Chiesa, sarebbe per loro uno choc intollerabile!

    "Vorremmo anche ringraziarLa per la benevolenza, misericordia e bontà che ha mostrato verso i più lontani nel concedere lo spostamento del gesto della pace e i due anni per adeguare il modo della distribuzione della Comunione al Corpo e al Sangue del Signore:"

    E qui arriva la lezione che chi scrive fa al Papa(!) sull`Eucaristia, superbia inqualificabile.

    "Il Signore sta preparando un popolo per evangelizzare i pagani. Sono milioni gli uomini che oggi non conoscono Cristo. La realtà è che il Signore ci chiama a evangelizzare come comunità cristiane che fanno presente la vita celeste in noi."

    E quel popolo che il Signore sta preparando, e chiama ad evangelizzare, è evidentemente il popolo neocatecumenale, Santità, non vorrà mica opporsi alla volontà del Signore.

    E infine arriva la ciliegina:

    "Grazie Santità! Insieme ai Cardinali, ai tantissimi Vescovi che ci hanno appoggiato e soprattutto a nome di tanti lontani che oggi benedicono Cristo,"

    Santità, la ringraziamo, ma con rispetto,le facciamo capire che non è solo a decidere, che tanti cardinali e vescovi sono già con noi...
    Quella lettera era e resta un capolavoro di ipocrisia e di arrogante presunzione.

    RispondiElimina
  54. Solo una nota di metodo.

    Quando c'è da fare un'affermazione che verrà contestata da tanta gente, è importante dare una fonte al di sopra di ogni sospetto.

    Per cui si può dire "Kiko è arrogante" e chiedere ai neocatecumenali stessi di verificarlo personalmente, per esempio leggendo la lettera del 17 gennaio 2006 (che da sei anni non mi stanco mai di citare: qui [link] trovate il testo e le circostanze storiche di quelle poche intense settimane) che lui, la Carmen e il don Pezzi scrissero al Papa.

    Allo stesso modo, per fondare solidamente un'affermazione, non si può far ricorso ad apparizioni (anche se serissime come ad esempio Fatima o Lourdes) quando il Vangelo, il Magistero e la Tradizione sono argomenti più che sufficienti. Nulla togliendo alla Emmerick, alla Valtorta, ai pastorelli di Fatima, eccetera.


    L'intervento del fratello jp si risolve in un banale attacco alla persona, segno che jp non ha altri argomenti.

    Il fatto è che "Tradizione" e "Magistero" non sono affatto estranei da noi.

    Nel senso che se un eretico non crede alla Presenza Reale di Nostro Signore nell'Eucarestia, non c'è bisogno di aspettare un intervento ufficiale del Magistero per poter chiamare "eretico" l'eretico.

    Infatti, di interventi ce ne sono stati talmente tanti, che anche il più piccolo dei laici può chiamare "eretico" l'eretico che non crede alla presenza reale.

    Kiko ha insegnato ai suoi adepti (e agli adepti degli adepti) a giudicare il contenuto in base al contenitore.

    Quando vedono "Mic" dicono sempre "ti sbagli", anche quando Mic sta dicendo che 2+2 fa 4.

    È una reazione automatica, istintiva, ossessiva, perfino in Kiko quando pubblicamente disprezza gli «zoffoliani» (parola di Kiko).

    RispondiElimina
  55. @Luisa
    "Abbiamo rinnovato insieme la disponibilità a seguire in tutto, con grande rispetto e obbedienza, le rubriche del Messale Romano (Gloria, Credo, Lavabo, Orate fratres, Agnus Dei, ... )", sappiamo invece che continua ancora oggi, ogni sabato sera, la disobbedienza alle norme del Papa, ai libri liturgici, menzogna."

    Se ti riferici a quanto riporti della lettera (Gloria, Credo, Lavabo, Orate fratres, Agnus Dei, ... ) mi dispiace ma sei tu che affermi menzogne perché tali rubriche sono fedelmente rispettate .

    Il momento della comunione è regolamentata nello statuto ( citato anche dal Papa nel famoso discorso).

    Pertanto ti chiedo di avere pazienza e circostanziare meglio le tue affermazioni.

    RispondiElimina
  56. Quanto alla lettera del 17-1-2006, inviterei a leggere un'altra lettera scritta da Kiko: quella che scrisse a p. Enrico Zoffoli.

    RispondiElimina
  57. Il commento delle 11:48 dice il vero: la Comunione è regolamentata dallo Statuto.

    Ma non nel modo in cui dice lui.

    All'articolo 13 dello Statuto leggiamo che i neocatecumenali devono stare «in piedi» alla Comunione. Dunque qualsiasi "seduta" è già una violazione dello Statuto (oltre che violazione delle norme liturgiche universali che il Papa ha confermato esplicitamente ai seguaci di Kiko e Carmen).

    Nella nota 49 all'articolo 13 troviamo anche il discorso di Benedetto XVI che conferma le norme e si aspetta che vengano «attentamente osservate» dai neocatecumenali.

    I quali ancor oggi, nel 2013, continuano a sedersi, a fare il balletto col girotondo, a usare un tavolone imbandito di fiori al posto dell'altare, eccetera eccetera.

    Ed il fratello delle 11:48 viene qui ipocritamente a dirci che il Gloria e il Credo "ora si dicono": come se fosse una gentile concessione fatta da Kiko alla Chiesa...

    Il fratello delle 11:48 dovrebbe piuttosto chiedersi: come mai per decenni Kiko ci ha sempre comandato strafalcioni liturgici?

    E poi dovrebbe chiedersi: come mai certi strafalcioni sono stati corretti (Credo, Gloria...) ma la "comunione seduti" permane ancora oggi?

    I facinorosi neocatecumenali sono infatti costretti ad essere ipocriti anche con sé stessi, perché l'onestà danneggia gravemente il Cammino, il Cammino è danneggiato gravemente dalla verità.

    RispondiElimina
  58. Se ti riferici a quanto riporti della lettera (Gloria, Credo, Lavabo, Orate fratres, Agnus Dei, ... ) mi dispiace ma sei tu che affermi menzogne perché tali rubriche sono fedelmente rispettate .

    Sono rispettate ora, ma all'epoca non lo erano... e Luisa si riferisce alla ALTRE parti dei libri liturgici che OGGI non sono rispettate!

    RispondiElimina

  59. "Se ti riferici a quanto riporti della lettera (Gloria, Credo, Lavabo, Orate fratres, Agnus Dei, ... ) mi dispiace ma sei tu che affermi menzogne perché tali rubriche sono fedelmente rispettate ".

    Per favore, non aggiungere menzogne alle menzogne, se avete introdotto le modifiche che come per caso sono le sole che cita la lettera il resto delle norme è stato disatteso!
    Basta leggere la lettera con le NORME del Papa per rendersene conto.
    Vuoi che parliamo del momento della Comunione, delle risonanze, delle monizioni, e di altre vostre prassi che non rispettano i libri liturgici, spesso menzionate su questo blog?
    Il Papa vi ha chiesto di mettervi in conformità con le norme della Chiesa.
    Lo avete fatto?
    NO!
    Da subito i vostri leader, e i loro potenti amici, si sono dati da fare per opporsi a quelle norme, vi hanno ordinato di non cambiare niente e voi avete obbedito, lo hanno fatto anche i presbiteri, il che è particolarmente grave.

    Quella vergognosa battaglia, quel braccio di ferro indegno fra un laico e la Santa Sede, quelle manovre svolte alle spalle del Santo Padre, sono sfociati nella consegna anomala di uno statuto privo dell`approvazione di ben due Congregazioni, con un articolo 13 che cristalizza la disobbedienza alle norme del Papa, un articolo finito in uno statuto senza l`approvazione della Congregazione per il Culto Divino.

    Queste non sono menzogne, a quella consegna è seguito un lungo silenzio del Papa.
    Quando Benedetto XVI ha parlato (potevamo forse aspettarci che denunciasse le manovre di chi lo ha tradito? Certo che no.) se ha citato quell`approvazione del PCL, vi ha fatto anche dei richiami precisi, richiami ancora più precisi ve li ha fatti nel suo discorso del 20 gennaio, al quale è seguita la sua decisione di sottomettere la vostra prassi liturgica all`analisi di una Commissione.

    RispondiElimina
  60. @Trip
    "Il fratello delle 11:48 dovrebbe piuttosto chiedersi: come mai per decenni Kiko ci ha sempre comandato strafalcioni liturgici?"

    Ho avuto modo di partecipare ad liturgie presiedute da Presbiteri di diversa estrazione, in una occasione il presidente ha preteso che ci alzassimo in piedi facendo la precessione ed è stato fatto senza battere ciglio, nelle altre occasioni è stato fatto come al solito. Nella mia ignoranza ho sempre pensato, e penso tuttora, che il presidente abbia lui tutta la responsabilità,dovuta alla conoscenza delle norme, di valutare le prassi.
    Ogni parrocchiano ha ricevuto la stessa formazione ai sacramenti che non prevedevano e tuttora non prevedono studi sul OGMR.
    Posso nutrire dei dubbi ma ho altre cosa da studiare e mi devo necessariamente rifare ( come la strgrande parte di fedeli ) ai ministri ordinati. Se poi sbagliano dovranno renderne conto, ma sicuramente non a me.
    Che si metessero d'accordo nelle alte sfere.

    RispondiElimina
  61. Quel commento delle 12:05 usa le solite astuzie kikiane-carmeniane mettendo sullo stesso piano aspetti giuridici, aspetti linguistici, aspetti pratici, aspetti di fede... Tutto insieme, un unico calderone.

    Anzitutto gli chiedo di rileggersi ciò che gli avevo scritto appena due giorni fa sul fatto che gli attivisti neocatecumenali, quando sentono parlare dei lefebvriani, digrignano i denti come degli ossessi invasati.


    In secondo luogo gli ricordo che le espressioni che lui ha detto essere «travisate grossolanamente» sono state poi rettificate dal diretto interessato (dunque non erano state "travisate", tanto meno "grossolanamente").

    Quindi gli ricordo che il cattolico vero ha sempre a cuore la verità di fede, e che la Chiesa ha sempre raccomandato di studiare le verità di fede in misura delle proprie capacità intellettuali (ossia: la deliberata ignoranza è peccato!).

    Di fronte alle accuse di eresia, qualunque neocatecumenale dotato di amore per la Chiesa e di ragionevoli risorse intellettuali dovrebbe sentire l'urgenza di confrontare le fandonie di Kiko con l'insegnamento della Chiesa, per non rimanere nell'ignoranza.

    La Chiesa ha infatti sempre comandato di mettere all'opera il proprio intelletto (talento da non sotterrare!) studiando le verità di fede secondo le proprie capacità.

    Ma a quanto testimoniano tantissimi fratelli, nel Cammino è proibito pensare, è proibito ragionare, è proibito mettere a confronto ciò che si ascolta dagli "ispirati" cosiddetti "catechisti" con l'insegnamento plurimillenario della Chiesa. «Ma come! Non ti fidi?! satana! giuda! faraone!»

    RispondiElimina
  62. Al commentatore delle 12:43 vorrei chiedere:

    ma se i neocatecumenali sono pronti a rinunciare ai loro abusi liturgici «senza battere ciglio»,

    perché gli abusi continuano nonostante il chiaro e reiterato divieto di Benedetto XVI ?

    RispondiElimina
  63. Voi avete la fortuna che i fratelli del Cammino non fanno azioni giudiziarie, altrimenti sai le querele per calunnnia e diffamazione. Continuate pure, grazie a Dio la Verità vince sempre.

    RispondiElimina
  64. Io non la chiamerei "fortuna".

    La chiamerei piuttosto: "volontà dei neocatecumenali di non portare sui giornali, in pubblico, nei tribunali, le loro disubbidienze al Papa".

    Disubbidienze documentate dai video e dalle foto dei neocatecumenali stessi.

    E poi, spiegami: a che servirebbe querelare quattro gatti con un blog?

    Vuol dire che il blog dice davvero qualcosa di scomodo per il Cammino?

    Vuol dire che il Cammino veramente riceve un serio danno da quattro gatti che ripetono continuamente le parole del Papa e le parole di Kiko e le parole del catechismo?

    Vuol dire che chiudendo questo blog, il Cammino esce magicamente lindo e pulito e santificato?

    RispondiElimina
  65. @ anonimo 11 gennaio, 2013 11:12


    Can che abbaia non morde.

    Il dovere di un Cristiano è denunciare se c'è diffamazione a modo che venga ristabilita la verità. Se non lo fate è perché in fondo sapete di essere nel torto.


    Gv

    RispondiElimina
  66. Sono il commentatore delle 9.20, o se preferite il grande commentatore.
    Forse non vi ricordate che anche voi morirete. Se il memento della vostra morte vi fosse sempre presente, vegliereste in attesa di qualcosa di più importante invece di ficcare le dita nel naso dei vostri fratelli.
    Buona giornata!
    Il grande commentatore

    RispondiElimina
  67. "Forse non vi ricordate che anche voi morirete. Se il memento della vostra morte vi fosse sempre presente, vegliereste in attesa di qualcosa di più importante invece di ficcare le dita nel naso dei vostri fratelli."

    Carissimo,
    questo vallo a dire a quegli OTTUSI dei tuoi catechisti i quali, invece di piegarsi sul misero lo hanno condannato dandogli dell'indemoniato.

    Il silenzio, rispetto a commenti come il tuo, sarebbe preferibile

    RispondiElimina
  68. i nc sono una setta che rovina le persone e le allontana dalla realtà e dalle famiglie, quelle vere. Vivono un mondo di falsità, tutto è falso in quei gruppi, anche i matrimoni che si formano tra gli adepti.
    Iperosa

    RispondiElimina
  69. io sto facendo ora gli scrutini. non so, forse è per la presenza del parroco, ma non riconosco queste dinamiche terrificanti descritte. secondo me bisogna che i preti siano meno fantocci e più pastori, come il mio parroco. sarebbe molto buono per il cammino

    df

    RispondiElimina
  70. io sto facendo ora gli scrutini. non so, forse è per la presenza del parroco, ma non riconosco queste dinamiche terrificanti descritte. secondo me bisogna che i preti siano meno fantocci e più pastori, come il mio parroco. sarebbe molto buono per il cammino

    df

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.