sabato 11 marzo 2017

"Un'ameba trasportata via dalla corrente"

Noi abbiamo avuto il dono di aver aperto gli occhi, ma il cammino verso la verità è faticoso e per noi doloroso. Ma preferisco la nostra fatica ai loro finti sorrisetti, al loro illudersi di essere felici, anzi dei 'risorti'! (Michela)

L'esperienza di Sebastian esplicita molto bene e attualizza tante dinamiche del cammino ben note a noi ex per averle patite sulla nostra pelle.
Mi ha impressionato questa espressione:
"mi ero abituato ad essere spettatore della mia vita, anziché attore. Un'ameba trasportata via dalla corrente."
 
Giovani del c.n. onorano l'«icona» "Maria-Kiko"

Nel cammino è così, per andare avanti devi far fare tutto a loro...

Lo spiega bene Una Fides:
Per non parlare poi dei reiterati inviti, fin dai 13 anni di età, a cercare la volontà di Dio, che è un concetto giusto, ma posto in maniera estremamente fraintendibile per dei 13enni, per cui o non riuscirai mai a prendere una decisione seria nella vita, o farai scelte completamente azzardate, perché nate dall'interpretazione di segni anziché dall'averle maturate.. Ragazzi assolutamente non aiutati a maturare delle scelte ma invitati a smettere di ragionare e fare "la volontà di Dio", senza alcun tipo di criterio al di là del saper vedere i "segni" ("ti sei lasciato con la tua ragazza? Magari è un segno che ti chiama al sacerdozio").

Invitati a smettere di ragionare e fare "la volontà di Dio", senza alcun tipo di criterio al di là del saper vedere i "segni"

Sintesi mirabile che dovrebbe far ragionare i genitori del cammino quando, obbedendo alle indicazioni dei catechisti, spingono i figli ad entrare, ancora adolescenti, in comunità.
Il c.n. infantilizza gli adulti, facendoli regredire alla condizione di “persona incapace” sotto tutela, e impedisce agli adolescenti di crescere, lasciandoli eterni fanciulli, pilotati da una miracolistica interpretazione dei "segni" che viene affidata ai loro catechisti i quali, negli scrutini dei passaggi o nelle parole della Bibbia aperta a caso per ogni singolo giovane durante i pellegrinaggi, tracciano la strada del loro futuro.


Incontro Vocazionale neocatecumenale ("le alzate")
26 marzo 2010, santuario del Divino Amore
Abbiamo già parlato di questi argomenti tante volte!   E’ vero!
Sebastian stesso si scusa, per aver raccontato in altre occasioni la stessa esperienza.
Ma noi la rileggiamo volentieri e... comprendiamo altre cose, intrecciando con la nostra vita, con la nostra storia nel cammino.
È importante anche ripetere cose già dette, nelle comunità abbiamo ripetuto mille volte la nostra esperienza, pilotata dalle loro domande.
Si dice nel cammino che ciò che conta sono i fatti.
Eccoli i fatti, fatti concreti.

Esperienza di Sebastian:
Eccomi qua, un “figlio del CN”. Ho 28 anni, ho cominciato il processo di uscita nel 2011, ma mi ci sono voluti un paio d'anni per abbandonarlo definitivamente durante i quali ho iniziato a seguire questo blog, il quale mi ha dato una spinta definitiva.
Voglio solo dire che ci sono alcune cose che mi mantengono perennemente arrabbiato nei confronti del CN, e una di queste è stato l'avermi promesso che la mia vita sarebbe stata una avventura stupenda grazie al CN, e che io non avrei dovuto fare nulla se non affidarmi a Dio e farlo entrare nella mia vita. Spesso rivolgevo questa preghiera a Dio: "Signore ti prego entra nella mia vita e pensaci tu". In pratica mi ero abituato ad essere spettatore della mia vita, anziché attore. Un'ameba trasportata via dalla corrente.

Ero un adolescente insicuro, con qualche problema relazionale, come ce ne sono a milioni. In comunità ho trovato un ambiente protetto, dove avevo un ruolo (capo-cantore), dove potevo mettermi in mostra ed essere apprezzato e rispettato. Così i primi anni di comunità tagliai i ponti con i miei amici non-nc, e cominciai a vivere in funzione del CN. Tuttavia fuori dalla comunità continuavo ad essere insicuro, ma piano piano, crescendo imparai anche ad affrontare il mondo esterno a mio modo. Feci amicizia con dei bravi compagni, iniziai a praticare sport, e anche trovai una ragazza. Arrivai alla maggiore età che avevo trovato un buon compromesso tra comunità e vita fuori dal CN. Ovvero continuavo ad andare in comunità, ma spesso uscivo il sabato sera, e andavo semplicemente alla messa parrocchiale la domenica, dove incontravo il presbitero che per scherzo mi dava l'appellativo di "Babilonia"! Solo perché avevo una vita fuori dal CN!

Fu in questo periodo che fecero i danni peggiori. Si approfittarono di una mia delusione amorosa per legarmi ancora di più alla comunità! E ci riuscirono. Effettivamente, come si è detto nel post, non ero in grado di effettuare delle scelte ponderate per la mia vita. L'arma che usarono fu la paura. Così scartai ogni scelta che mi avrebbe potenzialmente allontanato dal cammino. Il che si traduce in: no amicizie con compagni di università, niente studi fuori sede, tanto meno all'estero, tanto meno Erasmus program. Come se non bastasse, smisi di fare sport e qualsiasi attività esterna. Ci fu il secondo passaggio, e io diedi via la macchina fotografica acquistata con i miei soldi... Vacanze? Figuriamoci... Quando spendi tutto ciò che hai (di soldi e di tempo) per GMG oltreoceano e pellegrinaggi vari, non ne resta per andare a fare una settimana di mare.

Un altro motivo per essere arrabbiati col CN, è perché ha distrutto la mia famiglia. O meglio, l'ha creata su basi instabili. I miei genitori hanno dato alla luce 7 figli, impresa che era sicuramente al di sopra delle loro forze. Il risultato è che mia madre da che io ho memoria è sempre stata preda di crisi isteriche, manie di persecuzione, depressione. D'altra parte noi figli siamo stati abbandonati a noi stessi e alla comunità in una fase alquanto critica dello sviluppo, ovvero a partire dai 12 anni. I tuoi genitori non sono più le tue figure di riferimento, ma lo diventano i catechisti [NC], complici i genitori stessi. Come ricordo mia madre che mi consigliava di andare a parlare col mio catechista [NC] quando ebbi un problema di bullismo a scuola... 

Devo anche ringraziare il CN per non avermi fatto conoscere i miei nonni paterni. Eh sì, perché il catechista di allora disse a mio padre che doveva tagliare i ponti con i suoi genitori, perché secondo loro avrebbero creato problemi... Certo mia madre e sua suocera non si amavano... Ma la soluzione è incenerire rapporti in questo modo? Rividi i miei nonni al loro funerale. E vidi altre persone che non conoscevo se non per ricordi lontani: zii e cugini di 1° grado.

Devo ringraziare il CN, e Kiko, e quella parte di Chiesa che ha permesso tutto ciò.
Chiedo scusa a chi ha già letto la mia esperienza in passato.

34 commenti:

  1. @ Sebastian

    Caro Sebastian, ha detto bene Michela: "Noi abbiamo avuto il dono di aver aperto gli occhi, ma il cammino verso la verità è faticoso e per noi doloroso. Ma preferisco la nostra fatica ai loro finti sorrisetti, al loro illudersi di essere felici, anzi dei 'risorti'!"

    Meglio soffrire, combattere per uscirne, affrontare difficoltà e contraccolpi che lasciarsi ingabbiare facendosi distruggere per tutta la vita.

    Fossi rimasto nella setta saresti diventato come certi camminanti che scrivono sul sito blasfemo di Facebook.

    Uno si è azzardato a esprimere perplessità sulle interminabili celebrazioni della Cara Estinta.

    Apriti cielo!

    Queste un paio di tipiche risposte:

    Viva Sankiko che esalta la Cara Estinta in tutte le salse, durassero pure in eterno, Sankiko ha sempre ragione:

    "È evidente che la gratitudine a Dio è tanta da parte di questo santo uomo. E chi non lo è dopo tanto bene che abbiamo ricevuto? Io non mi stancherei mai di ascoltare la sua storia e quella di Kiko che ora solo con padre Mario sta facendo un viaggio per la evangelizzazione in Canada e Stati Uniti!!!!!"
    Kiko è santo; il Cammino sparge sempre e solo bene dappertutto e su tutti; l'agiografia della cara Estinta è un mantra da ascoltare in continuazione; Sankiko dice di fare un viaggio apostolico (!) come se fosse il papa e questa non se ne stupisce, anzi!


    Eccotene un altro. Chi scrive sembra uno spietato, tipico kikatekista: prima rimprovera, poi sentenzia sulla fede del camminante, infine santifica d'autorità Sankiko e la Cara Estinta.

    L'autore se la prende anzitutto con il malcapitato che ha osato esprimere perplessità. Nella foga contraddice anche Sankiko quando afferma che gli idoli non esistono, ma tant'è. Arriva ad accusarlo di farsi dio perché trova l'agiografia della Cara Estinta troppo lunga:
    "Gli idoli non esistono... ma esiste un uomo che si fa dio e in un fatto proietta se stesso... il suo credersi dio. Quando a quest'uomo gli appare un altro che fa delle cose che ostacola il suo modo di credersi dio, lo deve ammazzare.. Certo sarebbe stato utile in questo caso ricordarsi di Maria nostra Madre.. che meditava tutto quello che accadeva nel silenzio, ma ne tu ne io abbiamo il suo SI... quel si che ci permette di entrare in dialogo con Cristo..."

    Poi emette il suo inappellabile giudizio: scruta nella coscienza e giudica: critichi perché ti sei allontanato da Cristo!
    "...Lui sicuramente avrebbe risolto il tuo turbamento... turbamento che qui nessuno ha il potere di fartelo togliere se non torni a Cristo..."

    Dopodiché, immancabile laude al cammino, esaltazione santificatrice di Sankiko e della Cara Estinta e legnata con annesso ulteriore giudizio al povero neocat che si era azzardato a manifestare un minimo di pensiero autonomo.
    "...Quindi, mi pare importante vivere questo tempo quaresimale guardando e confidando in Maria di cui Carmen è modello essendo sua figlia e santa perchè unità a Cristo dal Battesimo, ed è piaciuto sia Gesù e sia a sua Madre donarti questo cammino perchè in in te sia vinto il falso dio che ammazza l'amore... Non so se la Chiesa riterrà opportuno alzare agli onori dell'altare Carmen... ma questo non toglie che è santa... e ne toglie il bene che il Signore ha fatto a tutti tramite il suo servizio silenzioso sul modello di Maria...
    Mi chiedo quante volte Carmen è morta perchè noi avessimo la vita, quanti fatti ha dovuto sopportare... Noi dobbiamo imparare in questi fatti a perdere la vita...perchè Tutto è Croce quando si oppone al nostro modo di pensare e vedere le cose."



    Ai perplessi: non fatevi condizionare dalle minacce dei kikatekisti: "fuori del cammino troverete solo pianto e stridore di denti"! E' una delle menzogne neocat.
    Fuori troverete una Chiesa che vi accoglierà, nonostante i suoi limiti umani, e tanta gente che fa del bene al prossimo senza strombazzarlo.

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  2. O.T.
    Sempre in riferimento ad una delle foto del post; perché i presbiteri del Cammino devono sempre indossare Stole, "fuori ordinanza", ovvero dal collo ai piedi?

    Normalmente la prassi, la vuole di due metri, due metri e mezzo; ma qui si superano almeno i tre metri lineari.

    Disubbidienti per distinguersi, anche in questo?

    Fine O.T.
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    1. La butto li': forse perche' i sacerdoti ortodossi hanno stole lunghe fino ai piedi e i presbiteri nc non possono essere da meno, la stola "normale" stonerebbe infatti sullo sfondo della "fake iconostasis" kikiana?

      Simonetta

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  3. @ Ruben

    O.T.

    "... perché i presbiteri del Cammino devono sempre indossare Stole, "fuori ordinanza", ovvero dal collo ai piedi?"

    Secondo me al CAAL le vendono a metraggio.

    Gli affari sono affari, come predica Sankiko trafficone.

    Scusate l'O.T.

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  4. Pax

    Quante volte Carmen è morta perché noi avessimo la vita.... Quante volte ha dovuto sopportare?

    S. Paolo ripeteva: forse io sono andato in croce per voi?
    Questi non stanno bene, idolatri.
    Piccolo dettaglio: chi l'ha conosciuta da vicino sa che sopportare non era proprio per Carmen, morire lei per un altro ancor meno.

    Confidando in Maria di cui Carmen è modello essendo sua figlia e santa...
    L'ho riletto tre volte
    Carmen è modello di Maria!

    Ma che cavolo dicono questi?
    Come capita quando scrivono sul blog i pasqualoni, non sanno infilare tre parole una dietro l'altra, e capire cosa vogliono intendere è una fatica.
    Poi ci sono i lapsus froidiani.

    Pax


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  5. Simpaticissimi apostata e Simonetta.

    Ogni tanto, a differenza dei musoni NC, ci vuole anche un minimo di umorismo, per allegger!ire lo spirito.
    ---

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  6. I neocatecumenali di lungo corso di certo soffrono da morire a questi ultimi annunci. Intanto, la Madonna (mai nominata in precedenza,al massimo evocata una volta col nome di "Maria"), in questo annuncio compare più di venti volte, sempre in appoggio al cammino, sia che sia di Fatima, sia di Pompei, sia l'ultima, quella personale, la Madonna intellettiva, apparsa in Spagna in un luogo che il guru invita tutti a visitare.
    Mi rivolgo a loro con tanta simpatia: questo non è che l'inizio delle vostre sofferenze fratelli, le assurdità blasfeme ed autocelebrative lieviteranno, fino a che non ne potrete più. In fondo, sarà un bene.

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  7. A proposito di apparizioni Mariane il sacerdote, nell'omelia di oggi metteva in guardia dall'andare appresso a tante supposte apparizioni, precisando che a differenza di queste, in quelle approvate dalla Chiesa, come quella di Lourdes, la Madonna non fa proselitismo, ma in sostanza si limita a dire: " fate quello che ha detto mio Figlio", invitando alla preghiera e alla conversione.
    In quel preciso momento ho ricordato il post di sandavi, sulla presunta visione intellettiva del sig. Kiko Arguello, dove egli riceve il mandato di fondare comunità sul modello della Famiglia di Nazareth, per non parlare della "cara estinta Carmen", oggetto di profezia sulla nascita della nuova Chiesa.
    Il sacerdote ci mette in guardia dall'andare dietro ai falsi profeti e intanto ne abbiamo ospitato tre a casa nostra di cui uno invita a visitare persino il luogo, dove tutta questa falsità ha avuto inizio!!!

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  8. @Pax A proposito di Pasqualoni che "non sanno infilare tre parole una dietro l'altra", c'è anche di peggio. Mi racconta un amico del gruppo famiglia, di un kikocatechista che cercava di catechizzarlo parlandogli con una certa enfasi della nascita di Isacco, dicendogli come fosse nato per opera dello Spirito Santo!!!
    Il mio amico ha cercato di farlo ragionare, ma hai voglia di spiegargli, che soltanto di Gesù si deve dire nato per mezzo dello Spirito Santo e che di Isacco si deve dire invece, nato per miracolo! Lui è un catechista affermato e ha il canale diretto con lo Spirito Santo, se non le sa lui queste cose, chi altri?
    Dovremmo fare una raccolta di tutte le panzane che scrivono e dicono, ne verrebbe fuori un bel libro di barzellette. D'altra parte hanno avuto un buon maestro:-)

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  9. Scusate l'OT ma...

    Il gruppo neocat Facebook dal nome blasfemo, ovvero "IL CAMMINO NEOCATECUMENALE TRAMITE CRISTO SALVERA' IL MONDO E LA FAMIGLIA", oggi si è improvvisamente trasformato in gruppo chiuso!

    Evidente dimostrazione che ci leggono, dato che abbiamo diffuso sull'Osservatorio un paio di post che dimostrano l'asservimento acritico e pappagallesco al kikopensiero.

    Ma come, egregi blasfemi adulti nella fede, non vi vergognate di considerare Cristo un vostro strumento e il Cammino il salvatore e poi ve la fate sotto dalla paura quando riportiamo quel che scrivete?

    Ma come, e tutte le chiacchiere di Sankiko su voi "salati" che date sapore al mondo confondendovi in esso?

    Allora è tutto falso, un imbroglio insomma. Una delle tante fregature marca Kiko.

    Vi siete rinchiusi a riccio nella vostra saletta virtuale, un po' come fate il sabato sera tra eletti illuminati.
    Dev'essere proprio un vizio, perciò!

    Provare a rispondere nemmeno a pensarci, ovviamente.
    Se c'è una cosa che vi si deve riconoscere è la coerenza: mai e poi mai un neocat è stato capace di argomentare alcunché.
    Tutti, sempre e comunque, di fronte a fatti precisi sono scappati senza dire una parola.

    Bravi, dei veri illuminati, discernenti adulti nella fede.

    Poi sabato sera, tra una disobbedienza e l'altra, mentre manducate con il didietro ben piantato sulla kikosedia, consideratevi luce del mondo, sale della terra, amanti del nemico che annunciano la Parola gridandola dai tetti perché non c'è nulla di nascosto che non debba essere rivelato.

    Certo, è più facile strillare i soliti luoghi comuni durante le piazzate e fare un bel girotondo che rispondere a chi vi chiede perché non vi comunicate come la Chiesa ordina.

    Qualcuno, nei post al chiuso della saletta virtuale, vi dirà che era necessario blindare il gruppo perché i Giuda, i Faraoni e i lontani non possono capire.
    Nel caso, trattasi di gnosticismo puro, dato che la comprensione attraverso un percorso tale è.

    Niente male come evangelizzatori: di fronte alle critiche anziché rispondere vi nascondete.

    Un altro frutto del cammino.

    Tanto per essere chiari, vi ripeto che il vostro gruppo ha un nome blasfemo, quasi una bestemmia.

    Quelli che non hanno ancora circonciso del tutto la ragione rileggano e riflettano:

    IL CAMMINO NEOCATECUMENALE = soggetto, ovvero colui che COMPIE l'azione

    TRAMITE CRISTO = complemento di mezzo, ovvero lo STRUMENTO con il quale il soggetto compie l'azione

    SALVERA'= verbo che esprime l'azione COMPIUTA DAL SOGGETTO

    IL MONDO E LA FAMIGLIA = complemento oggetto, ovvero SU CHI si compie l'azione da parte del soggetto.

    Il Cammino E' IL SALVATORE del mondo, e USA Cristo come suo strumento.

    Un po' di sana vergogna dovreste provarla, anche se siete adulti nella fede.


    al sacerdote che è intervenuto nella discussione del gruppo Facebook neocat sull'interminabile agiografia della Cara Estinta.

    Mi scusi ma non ricordo il suo nome. Con tutto il rispetto per lei quale sacerdote, le chiedo se le sembra possibile mantenere quel nome blasfemo.

    Le chiedo anche, le assicuro con rispetto sincero, se lei il sabato sera permette l'abuso liturgico di comunione e manducazione oppure se fa comunicare la comunità secondo quanto dispone la Chiesa.

    Grazie.

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  10. l'apostata ha detto... "Certo, è più facile strillare i soliti luoghi comuni durante le piazzate e fare un bel girotondo..."

    La questione è molto semplice: oltre i soliti slogan non sono in grado di andare. Più o meno, l'appellativo "pasqualoni" se lo meritano tutti. D'altra parte: quando mai Kiko Arguello e i suoi accoliti si sono sottoposti all'intervista di un giornalista meno che compiacente, oppure hanno partecipato a una tavola rotonda aperta alle domande del pubblico? Garantisco, perché ero tra i relatori: in un convegno perfino il massone proprietario di una famosa Cappella "esoterica" lo fece! Si assunse i suoi rischi a discutere con me di iconologia, ma lo fece.

    Mesi fa, su una pagina FB critica verso il Cammino, un neocat con 35 anni di Cammino - con cognome di nobile schiatta di avvocati romani neocatecumenali, lui stesso legale di quello studio - pubblicò un post. I soliti mantra sulle approvazioni del catechismo kikiano. La settimana scorsa sono intervenuto sul post che ancora stava in HP e lui, dopo mesi che non riceveva commenti, ha risposto. Ne è sorta una discussione. Oggi la discussione non esiste più, perché l'illuminato da un lampo di altissimo voltaggio ha cancellato il proprio post per le figurelle barbine che aveva azzeccato sui mamotreti approvati e per gli scappellotti che s'era beccato.
    Kiko su questo ebbe ragione: "Non dite niente alla gente". Conosce il proprio pollame e il mangime con il quale lo alimenta, il furbastro spagnolo.

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  11. Mano al portafoglio, fratelli!

    Il pretino neocatecumenale Redemptoris Mater famoso per varie faccenduole poco sacerdotali (nelle prediche ammise certi suoi peccati sessuali, scrisse comunicati a nome della Curia senza averne autorità, esultò dietro le quinte quando un diacono mentiva a favore del vescovo pedofilo neocatecumenale, ecc., e ultimamente si presentava in parrocchia ubriaco) si è preso volontariamente un "anno sabbatico" di sette mesi ma non a spese della diocesi.

    Quando verrà spretato - ci auguriamo presto - bisognerà ricordarsi dei seminari farlocchi neocatecumenali, abusivamente intitolati alla Redemptoris Mater, che sfornano "presbiteri" che non avrebbero mai dovuto accedere al sacerdozio, pagliacci incapaci e ignoranti, ubbidienti solo a SanKiko profeta, esorciccio, chef, veggente intellettuale e quant'altro.

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  12. O.T.: "sacchetti neri"

    Stamane,
    passeggiando piacevolmente per il quartiere, nella amena pre-primavera romana, mi sono spinto fino alla Parrocchia di Santa Maria Goretti; Messa dei bambini già iniziata. Arrivo qualche minuto prima dell'Offertorio, celebra il due volte Don(in quanto spagnolo ne ha diritto!) e tristissimo Don Alonso.

    All'Offertorio, come in tutte le Chiese del mondo, c'è la questua tra i fedeli, quindi anch'io, da buon Cristiano della Domenica, mi appropinquavo a contribuire...quando, cosa ti vedo? Ce l'avete presenti quella specie di contenitori col bastone tipo guadino da pesca, in uso in molte Parrocchie per la questua? Normalmente sono molto decorosi, talvolta in velluto, in colori sobri, prevalendo il viola; bene, attaccati ai bastoni c'erano dei sacchetti di telaccia che faceva schifo! Qualcuno addirittura rappezzato; non vi chiedo di indovinarne il colore, avrete già capito, NERO; nero, sporco e sciatto!

    Ho rimesso il mio obolo in tasca; state a vedere, se a "questi" gli do un centesimo!...

    Fine O.T.
    ---

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  13. @Ruben

    Io penso che tu abbia fatto bene.
    Anche le offerte sono degne di rispetto. Rispetto verso il Signore e verso se stessi.
    Non c'è nulla che non sia gradito a Dio e irrispettoso per l'uomo.
    Le offerte sono i frutti del nostro lavoro, che a sua volta è frutto dell'intelligenza e delle cpacità donateci dal Signore.
    Mettere questi frutti in un sacchetto sporco è come negare non solo il proprio valore ma anche i doni datici da Dio (io qui non critico affatto chi non ha la possibilità di mettere qualcosa, ci mancherebbe altro).
    Lo sputarsi addosso è proprio quello che questi figuri vogliono! E poi proprio durante la Messa, si vergognino!
    E questo si ricollega proprio all'"ameba trasportata dalla corrente"...

    Simonetta

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  14. Intanto a Guam le vittime che si sono fatte avanti a denunciare gli abusi sessuali sono salite a 32, inclusa una donna.

    Ora, qualcuno convochi il più ferocemente ateo cardinale di curia romana, e lo mandi dal potente Filoni a tirargli le orecchie e a dirgli: se tu avessi fatto "pensionare" anticipatamente il neocatecumenale Apuron quando veniva denunciato per millemila ingiustizie dai fedeli della sua diocesi, tutto questo scandalo non sarebbe mai venuto fuori.

    Eh, sì, perché la scaletta degli eventi è stata questa:
    2011: donazione abusiva segreta multimilionaria del vescovo Apuron al Cammino
    2012-2015: ingiustizie di Apuron contro i sacerdoti non neocatecumenali, menzogne ai danni dei non neocatecumenali, ecc.
    2016: emerge lo scandalo del pedofilo Apuron, e Filoni manda Hon non per fare giustizia ma solo per abbindolare i cattolici - intanto vengono allo scoperto altre vittime di Apuron e di almeno due preti pedofili "coperti" da Apuron stesso, e la donazione del 2011 viene annullata in extremis;
    2017, appena iniziato: gli scandali si moltiplicano, tutto grazie all'arroganza dei kikos che vogliono proteggere il loro fratel Tony Apuron dal perdere il titolo (che purtroppo in questo momento ha ancora) titolo di "arcivescovo di Agaña (Guam)".

    RispondiElimina
  15. Breve postilla per i fratelli del Cammino che non capiscono l'ironia della sorte...

    Di fronte a peccati gravissimi, l'arcivescovo kikiano non ha minimamente pensato di far giustizia. Tanto più che la sua stessa coscienza è sporca di quegli stessi peccati.

    Ora, tutte le volte che i giornali diranno che qualche vescovo ha protetto i suoi preti pedofili, ricorderemo che anche un vescovo neocatecumenale è pedofilo e protettore di pedofili.

    E tutta la spiritualità del Cammino, anziché indurlo cristianamente a ritirarsi in una vita di penitenza e a dare - per quanto possibile - giustizia alle vittime della pedofilia (e specialmente le sue stesse vittime), lo ha allegramente accompagnato nel suo percorso di menzogne, complicità, inganni, richieste di mentire, arroganze, ipocrisie, e altre menzogne.

    Oh, lo sappiamo già che risponderete che nella comunità neocatecumenale nessuno sapeva niente, che i cosiddetti "catechisti" non sapevano niente, che i "super catechisti" non sapevano niente, eccetera. Perfino Kiko osò chiamare «tutta persecuzione» la notizia della pedofilia di Apuron.

    A voi non interessa avere la coscienza pulita, ma solo proclamare di avercela pulita.

    A voi non interessa la sorte delle vittime dei pedofili, tanto meno rendere loro un minimo di giustizia. Ed infatti nessuno di voi ha minimamente osato ipotizzare che il vescovo pedofilo neocatecumenale non sia proprio innocente (eppure ogni giorno vi riempite la bocca di: "mi faccio schifo, sono peccatore, siamo tutti peccatori"... quanta infinita ipocrisia!).

    Nostro Signore, invece, terrà conto di tutto questo.

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  16. Pax
    @ apostata

    1. Qualcuno, nei post al chiuso della saletta virtuale, vi dirà che era necessario blindare il gruppo perché i Giuda, i Faraoni e i lontani non possono capire.
    Nel caso, trattasi di gnosticismo puro, dato che la comprensione attraverso un percorso tale è.

    È' "scienza troppo alta",
    caro apostata, che noi non possiamo comprendere.....
    Perché non facciamo il loro percorso.....
    A un certo punto abbiamo fatto dietro front,
    E c'è la siamo data a gambe e abbiamo perso per strada la
    "Scienza troppo alta che io non comprendo" (II Scrutinio a sigillo degli scrutinii individuali davanti ai catechist illuminati e discernenti)

    2. Evidente dimostrazione che ci leggono, dato che abbiamo diffuso sull'Osservatorio un paio di post che dimostrano l'asservimento acritico e pappagallesco al kikopensiero.

    Noi non ci blindiamo, questo è importante, così possono leggere ogni volta che vogliono,
    Qui tutto alla luce del sole, chiedetevi perché invece noi pensiamo che quello che diciamo TUTTI lo possano capire.
    Senza troppi sforzi o capriole interpretative.

    Pax

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  17. Pax

    Prima che si passi oltre voglio sottolineare la conclusione della esperienza di Sebastian, perché tutti noi ex, ritengo, chi più chi meno ma credo proprio tutti abbiamo patito questa ennesima beffa: perdere molto in termini di rapporti interpersonali con amici storici, a meno che anche loro non siano entrati in cammino, idem con parenti, fossero anche fratelli o genitori.

    Sebastian dice amaramente.....
    "Devo anche ringraziare il CN per non avermi fatto conoscere i miei nonni paterni. Eh sì, perché il catechista di allora disse a mio padre che doveva tagliare i ponti con i suoi genitori, perché secondo loro avrebbero creato problemi... Certo mia madre e sua suocera non si amavano... Ma la soluzione è incenerire rapporti in questo modo? Rividi i miei nonni al loro funerale. E vidi altre persone che non conoscevo se non per ricordi lontani: zii e cugini di 1° grado.

    Devo ringraziare il CN, e Kiko, e quella parte di Chiesa che ha permesso tutto ciò."

    Unisco a questa testimonianza i miei silenziosi, amari, ricordi.

    Pax

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  18. Pax ha detto "Qualcuno, nei post al chiuso della saletta virtuale, vi dirà che era necessario blindare il gruppo perché i Giuda, i Faraoni e i lontani non possono capire"

    Io credo che ci sia anche un secondo motivo per il quale il gruppo è stato blindato. Per la prima volta ho letto critiche a Kiko inviate da neocatecumenali. Per la prima volta ho letto confutazioni a un annuncio del fondatore, dove si criticavano la sua autoesaltazione, la ripetizione perpetua di concetti triti e ritriti, la sovrabbondanza in una catechesi delle citazioni su Kiko, Carmen e su un'icona rispetto al tempo dedicato alla Parola. Vi ho intravisto un germe di dibattito interno, pur se minoritario.
    E' un buon segno, questo, naturalmente causato dalla deriva di Kiko che negli ultimi tempi, come tutti abbiamo notato, pare stia sbiellando, proteso com'è alle canonizzazioni di Carmen e di se stesso.
    Penso che anche questo abbia indotto gli amministratori a chiudere il gruppo, magari perchè hanno ricevuto un ordine come a suo tempo il sommo Pasqualone del blog dei disertori. Far leggere che tra i neocatecumenali si generano critiche simili a quelle che qui si propongono non è una buona propaganda.

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  19. Chi viene buttato fuori da quel gruppo andrà a leggere altrove, e cioè qui, visto che l'Osservatorio è in cima alla lista di google.

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  20. @Lino
    Far leggere che tra i neocatecumenali si generano critiche simili a quelle che qui si propongono non è una buona propaganda.

    Tuttavia è solo una operazione di facciata, verso l'esterno. Per far continuare a credere quanto sono bravi, quanto sono belli, tutto va bene, ecc. ecc. insomma i soliti "sepolcri imbiancati"
    Dentro si è innescato un dibattito, giustamente minoritario, ma c'è, e continuerà anche se non visibile all'esterno. Un po' come il fuoco che cova sotto la brace...
    Se poi si adopererà (cosa che temo) la censura allora assisteremo allo scenario posto da D.D.

    Etneo

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  21. Io non credo, Etneo. Mi sono avveduto ora di conoscere tre dei quattro amministratori del gruppo, mammasantissima incapaci di argomentare che, quando sono intervenuti in una pagina FB da me frequentata, la più arguta argomentazione che sono riusciti a produrre è stata quella di criticare il mio grande peccato a causa del quale non potrei confutare il Cammino, cioé che io non mostro una mia foto in FB. Il dibattito non continuerà, considerati i soggetti in gioco. Chiuso il gruppo all'esterno, taglieranno i mormoratori, i "fichi sterili". E' la loro "cultura", chi nasce tondo non può morire quadrato.

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  22. Mi complimeto con Sebastian: non è da tutti, dopo che si è nati dentro una realtà tanto invadente quanto il Cammino, riuscire a metterla in discussione in giovane età come lui ha fatto.
    Io non ci sarei riuscito.

    Anche io ho ritrovato la fede attraverso una comunità ecclesiale, ma in quella realtà tutto riconduceva alla CHIESA. A me mai è venuto in mente di dire di essere stato salvato grazie a quella comunità: i meriti andavano sempre al Signore.
    Ma credo che probabilmente se fossi stato un camminante, serei stato un'ameba molto più imbelle di Sebastian e non so quando e a che prezzo sarei uscito.

    Proprio perché i camminanti dall'esterno sono come degli schizofrenici, rende più difficile uscirne: se uno entra in una dinamica schizofrenica, dove ogni riferimento è alienato dal reale, si entra in un labirinto dove per uscirne occorre molta forza interiore.

    Per questo sono colpito dalla testimonianza di Sebastian

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  23. Pax
    @ Lino

    Interessante quello che tu dici. Comunque la frase riportata è dal commento di apostata, non mia.
    Precisazione doverosa.
    Penso che, vista la deriva del kikopensiero, una buona parte di camminanti davvero non ne possa più di sorbirsi sempre la stessa sbobba, brodaglia disgustosa...... ma ancora sono pochi quelli che lo confessano ad alta voce.
    Il fatto che il trettre dottor (h.c.) Kiko visionariosparapalle Arguello non si rende minimamente conto di questa penosa situazione la dice lunga sullo stadio avanzato di disconnessione dalla realtà a cui è arrivato il più famoso vate del nostro secolo.
    Insomma vittima egli stesso dell'aver vissuto sempre e solo per e nell'esperienza esclusiva del c.n.,...
    ..... Che frutti! Gustose Primizie!
    Pax

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  24. "Lino ha detto...
    Io non credo, Etneo. Mi sono avveduto ora di conoscere tre dei quattro amministratori del gruppo, mammasantissima incapaci di argomentare che, quando sono intervenuti in una pagina FB da me frequentata, la più arguta argomentazione che sono riusciti a produrre è stata quella di criticare il mio grande peccato a causa del quale non potrei confutare il Cammino, cioé che io non mostro una mia foto in FB. Il dibattito non continuerà, considerati i soggetti in gioco. Chiuso il gruppo all'esterno, taglieranno i mormoratori, i "fichi sterili". E' la loro "cultura", chi nasce tondo non può morire quadrato."
    ---
    Lino, questo fatto delle foto, non è affatto una cosa nuova; "questi" farebbero carte false, pur di venire in possesso delle foto dei loro detrattori.

    Vista la deriva molto vicina all'esoterismo perseguita dal Cammino, non è che le foto gli servono nel tentativo negromantico di "affatturare" chi non la pensa come loro?
    ---

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  25. Ruben, ritengo che le loro ipotizzate affatturazioni abbiano la medesima potenza dell'esorcismo di Kiko quando scacciò tutti i demoni della Cina nel deserto della Mongolia. Possiamo, quindi, dormire sogni tranquilli, soprattutto perché ci affidiamo alla Vergine del Rosario.
    Mi perdonino i neocatecumenali giovani se ho scritto il vocabolo "Rosario", non lo farò più, so bene che quando essi lo vedono prima di aver fatto dodici anni di Cammino scappano. 'Sta cosa qui la disse Kiko, io soltanto la ripeto :-)

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  26. Il CN è da sempre una realtà esoterica, in quanto segreta e iniziatica, come la massoneria, i neopitagorici, le sette. Tutto ciò che non è "essoterico" (aperto) è necessariamente "esoterico" (segreto). Sarebbe contro la loro stessa natura se tentassero di aprire un gruppo di discussione a tutti. Proprio non ce la fanno.
    Carlo

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  27. l'apostata ha detto...
    Scusate l'OT ma...

    "Il gruppo neocat Facebook dal nome blasfemo, ovvero "IL CAMMINO NEOCATECUMENALE TRAMITE CRISTO SALVERA' IL MONDO E LA FAMIGLIA", oggi si è improvvisamente trasformato in gruppo chiuso!"
    11 marzo 2017 21:57
    ---
    Bene, intanto rimane l'elenco degli iscritti, che penso non possa essere oscurato:

    Membri (5741)

    Sono tanti, e con tanto di nome e cognome, quindi, per chi ne abbia voglia e tempo, si può verificare, come la pensino lor signori.

    Ricordo l'indirizzo: https://www.facebook.com/groups/neocatecumenali/?fref=ts
    ---

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  28. @apostata

    Scusate l'OT ma...

    Il gruppo neocat Facebook dal nome blasfemo, ovvero "IL CAMMINO NEOCATECUMENALE TRAMITE CRISTO SALVERA' IL MONDO E LA FAMIGLIA", oggi si è improvvisamente trasformato in gruppo chiuso!

    Evidente dimostrazione che ci leggono, dato che abbiamo diffuso sull'Osservatorio un paio di post che dimostrano l'asservimento acritico e pappagallesco al kikopensiero.


    Mi scuso per il proseguimento dell'OT, ma faccio notare che anche l'autore del presepe dalla nuova estetica che salverà il mondo fece la stessa cosa. Appena un paio di giorni dopo la pubblicazione del post https://neocatecumenali.blogspot.it/2017/01/non-ce-limite-al-ridicolo-per-onorare.html il profilo non era più consultabile. Il che, per carità, è ovviamente più che lecito: ognuno la sua privacy la imposta come pare e piace. Interessante però la coincidenza a livello di "tempistica" e "contenuti". A suo tempo non lo dissi perché per me erano ovvie 2 cose:
    1. Che ci leggono, AMMAZZA SE CI LEGGONO!
    2. Che non possono confrontarsi su questi temi. Non è che non vogliono, non possono proprio. Li hanno abituati a reprimere tutto, e se questo lo fai prima di tutto su te stesso, lo farai di riflesso sotto qualsiasi aspetto della realtà che vivi (a mio avviso). La soluzione quindi non poteva essere rispondere a eventuali critiche argomentando, la soluzione non poteva che essere la solita: eliminare tutto ciò che è contrario. Eppure, le critiche mosse non erano alla persona che realizzò quel presepe, bensì interessavano una scelta se non allarmante quanto meno discutibile, visti anche i contenuti scritti dall'autore e confermati dagli entusiasti commenti dei suoi amici.

    Il problema è il significato che ormai hanno attribuito alla "circoncisione della mente": repressione del pensiero logico ed esclusione di chi non conferma e non condivide il mio stesso schema. Ed ecco l'appiattimento spirituale, umano, psicologico.

    Ricordo un dialogo che ebbi con una monaca in un'occasione in cui passai diverso tempo in preghiera in un monastero. La madre era furiosa della sua scelta, la chiamava in monastero solo per dirle "Togliti tutto e torna a casa". La risposta di questa ragazza mi lasciò senza parole: "è un bene che lei dica questo. Perché ogni volta che me lo dice, per me è occasione di conferma della mia vocazione".
    La monaca rispondeva al telefono alla madre, ogni volta, e ogni volta sapeva che la madre avrebbe fatto di tutto per farla desistere e uscire dal monastero. Ma la monaca era certa di stare nel posto giusto, e ogni volta metteva in discussione la certezza della sua vocazione per confermarla, giorno dopo giorno. Non evitava la madre, non scappava dalle sue critiche, non le chiudeva il telefono in faccia, non rinunciava al confronto con lei.

    E allora chiedo ai cari (ed è vero che nel mio cuore lo sono, molto più di quanto pensino) fratelli neocatecumenali: se siete sulla strada giusta e perfetta, qual è il problema a parlarne e (perché no?) metterla in discussione? Se è veramente come dite voi, non potrete che uscirne rafforzati, come quella monaca.

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  29. Per similitudine, la storia ci insegna, che durante la guerra, ad ascoltare Radio Londra, erano soprattutto i fascisti.
    ---

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  30. Spizzateve "questo"; è uno degli amministratori della pagina FB "IL CAMMINO NEOCATECUMENALE TRAMITE CRISTO SALVERA' IL MONDO E LA FAMIGLIA"

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1829560447286648&set=a.1374586899450674.1073741825.100006981300926&type=3&theater

    Ovvero, cosa non si farebbe pur di somigliare a tutti i costi al padrone!...

    Esclusi naturalmente tutti quelli che il padrone non ce l'hanno, o quanto meno si rifiutano di averlo!..
    ---

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  31. P.S. al mio post delle 13:51:
    Ragazzi, non potete capire la tempestività del Cammino! A dieci minuti dalla pubblicazione del post l'amministratore da me segnalato, nella pagina FB,

    https://www.facebook.com/groups/neocatecumenali/?fref=ts

    già non compare più come tale, passando gli amministratori da quattro a tre.

    Ci leggono?! Questi fanno tre turni h24 per non farsi scappare nulla!...
    ---


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  32. @ Ruben

    La differenza con il suo padrone è che i sigari se li deve pagare lui.

    Bella 'sta cosa. Loro, i salati, la luce del mondo, si nascondono.
    Poi vengono a leggere noi, i Giuda, i Faraoni, che scriviamo apertamente.

    Beato chi li capisce, gli adulti nella fede.

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