lunedì 5 febbraio 2018

Nel Cammino di Kiko proibizione assoluta di "fare politica"... o forse NO!

Oramai il Cammino neocatecumenale spazia a 360 gradi. Non lascia nulla di intentato, non c'è campo in cui non si insinui con i suoi tentacoli. Una vera smania egemonica insaziabile.

Aula Paolo VI, 18 marzo 2016:
Papa Francesco incontra il Cammino
La specificità del Cammino, gelosamente difesa all'origine dell'esperienza, sarebbe quella di essere un percorso - pomposamente definito "neocatecumenato" - di riscoperta del battesimo. Diventare cristiani veramente, questa l'identità.

Ricordo tutto l'argomentare, che metteva in evidenza come il diventare cristiani "adulti nella fede" desse una pienezza all'uomo che, chiamato ad annunciare a sua volta la buona notizia che lo aveva salvato, doveva lasciare dietro di sé tutto il resto: la salvezza dell'uomo in Cristo non va mischiata con la psicologia, non con la sociologia, nè tanto meno con la politica.

Solo evangelizzare è fare la vera politica, consentire a Cristo di entrare nel cuore la vera psicologia, l'unica cosa che cura l'uomo, interiormente e nei rapporti con gli altri. È noto a molti come nel Cammino si vietava espressamente, in sede di scrutini, di ricorrere a cure mediche per evidenti patologie psicologiche o addirittura psichiatriche e si riempivano le persone di sensi di colpa: se non guarivano nel cammino, all'ascolto del Kerigma, era perché non volevano convertirsi e mai avevano creduto alla predicazione. Le conseguenze devastanti di questa prassi, privando persone seriamente malate delle cure necessarie, sono state testimoniate da tanti, mentre chi ha continuato a curarsi, non dando retta ai catechisti, ha dovuto farlo di nascosto e se scoperto è stato bollato di incredulità ed esposto alla gogna.

Kiko/crocifisso che indossa l'efod
(paramento del Gran Sacerdote),

custode delle oscure salette.
È evidente, all'interno dell'esperienza, un allontanamento progressivo dal resto del mondo circostante e una sempre più marcata segregazione.

Ora ci interroghiamo di fronte ad alcuni commenti che abbiamo ricevuto nelle pagine recenti, che denunciano un'inversione di tendenza in un campo, come quello della politica, che è apparso, da sempre, tra i più lontani e incompatibili con lo stile neocatecumenale.

Ecco alcuni commenti:

  • sembra che all'interno del cnc si stia facendo propaganda elettorale x il "Popolo della famiglia"stanno forse cercando di entrare anche in politica? Vi risulta o è solo una notizia di qualche comunità locale? [ugolino]
[ndr. da più parti arriva la stessa segnalazione: ci giunge notizia che a livello locale, e proprio ad opera di appartenenti al Cammino Neocatecumenale, si stanno fondando sedi per ospitare la nuova formazione politica che porta il nome di "Popolo della famiglia".]
  • Gandolfini forse si candida nel movimento cinque stelle. [Veterano]
  • Gandolfini non si candida. [vedi nota 1]Il gruppo che fa a lui capo candiderà alcune persone nel centrodestra.Nel partito il popolo della famiglia ci sono molti neocatecumenali, ma il capo (Adinolfi) e il segretario (Amato) non lo sono. [vedi nota 2]Di Matteo (coordinatore) invece sì. Il popolo della famiglia è in forte collisione con i gandolfiniani.[Romano Apostolico]
Ora, sul chi si candida o chi non si candida, qui poco importa.

Quello che fa impressione, a chi ha conosciuto il Cammino fin delle origini, è constatare oggi l'ennesimo trasformismo, messo in atto proprio nei confronti dell'impegno politico.
Ricordate? L'impegno politico era vietato in modo assoluto nello spirito del neocatecumenato.
In particolare se un catechista neocatecumenale si voleva candidare - nonostante il divieto - VENIVA RIMOSSO DALL'INCARICO ALL'ISTANTE e anche guardato da tutti con disprezzo come uno che ha venduto la sua primogenitura per un piatto di lenticchie.

Per questo oggi fa notizia che uno di loro si candidi, addirittura uno tra i più vicini a Kiko, addirittura con la sua espressa benedizione. Ma la frase di Kiko è sempre la stessa: "Le cose cambiano": ipse dixit.

E chi segue Kiko deve essere sempre pronto a credere a tutto e al contrario di tutto. Contrordine, compagni!

Viene un dubbio: ma forse è anche per questo che Kiko insiste: "Obbedite senza pensare!" Lo sa anche lui che è ingiustificabile.
  • Lo sappiamo tutti che, fino a una decina di anni fa, nel CNC nessuno poteva prendere parte attivamente o fare propaganda, fosse solo parlandone in comunità o durante gli annunci, di un partito o di un movimento politico. Oggi è differente: Kiko vuole spazio e potere, ora è permesso candidarsi ed è permesso suggerire pubblicamente chi votare. Esperienza mia insegna. Quante discussioni su questo non puoi nemmeno immaginarlo. Propaganda politica se n'è fatta eccome, suggerimenti del partito da votare anche e non solo una volta![Anonimo]
Che l'impegno politico non fosse assente, neanche in passato, è indubbio, perché qualcuno che fa di testa sua c'è sempre; normalmente, col tempo, andava via dal Cammino e, comunque, nella sua comunità, come nelle altre, non doveva parlare mai di politica - NÉ USARE LA COMUNITÀ PER LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE - e questo a prescindere dall'essere o non essere un "catechista". E comunque veniva visto come uno strano animale... uno che fa politica e fa il neocatecumeno!...

Fino a quando ad alcuni questa missione, nel mondo della politica, è stata assegnata, con tanto di lasciapassare, dai "catechisti" stessi: per Kiko le cose cambiano. Ora questa è l'ispirazione, chi può metterlo in dubbio?
Il Cammino è adulto e si espande, si fa tutto a tutti, giudeo con i giudei e politico con i politici... un abito per ogni occasione, purché ci sia da guadagnare qualcosa.




[nota 1]
Massimo Gandolfini

A proposito di Gandolfini.
Family Day del 20 giugno 2015

"Il portavoce del Comitato (promotore del family day) non ha mai nascosto il suo profilo privato. Anzi. Nella sua biografia pubblicata sul sito di “Difendiamo i nostri figli” spiega di essersi sposato nel 1977 e di aver ben 7 figli adottivi: una dal Perù, due dal Brasile e quattro dall’Italia. “Oggi i primi quattro figli (due femmine e due maschi) – si legge – sono sposati e, quindi, i coniugi Gandolfini sono nonni di sei nipotini”. Non bastasse, si racconta anche della disabilità dell’ultima figlia 22enne e di un’adozione a distanza di un kosovaro. È un aderente ai Neocatecumenali, già tra i responsabile delle comunità di Brescia, un uomo quindi molto vicino a Kiko Argüello, l’iniziatore del Cammino al quale Bagnasco ha chiesto di riempire il Circo Massimo mobilitando tutti i seguaci; a differenza della precedente manifestazione, questa volta però Kiko non parlerà dal palco per evitare un eccessivo coinvolgimento diretto del Cammino (e pure nuove battute su Galantino e CEI che potrebbero offuscare la riuscita della mobilitazione)."
  • Ti assicuro che Gandolfini non si candida. Puoi togliere il FORSE. E comunque Gandolfini ha rimesso nelle mani dei suoi catechisti da diversi anni tutti gli incarichi che aveva nel Cammino. Non conosci la struttura del Cammino se dici che Gandolfini è tra i più vicini a Kiko. Ci sono i livelli gerarchici, dovresti saperlo.Confermo che prima l'impegno politico dei neocatecumenali era raro, ma non assente, limitato ai semplici camminanti.[Romano Apostolico]
  • Ci sono tanti modi di essere tra "i più vicini a Kiko".Per il ruolo che ha svolto e svolge Gandolfini, ritagliato apposta, è senza dubbio lui il più vicino a Kiko. Poco importa se questo avviene poi, nel concreto, tramite uno dei soliti noti (che sono sempre gli stessi pesci grossi, cefali o non cefali)... tutti, nel cammino, obbediscono, specie in ambiti particolarmente delicati, alle disposizioni che sono sempre di diretta matrice kikiana, non importa quanti livelli della "scala gerarchica" l'ordine impartito debba attraversare per raggiungere l'obiettivo.Questo lo dico non perché mi importi avere ragione o torto, ma perché sia messo a nudo un sistema che, ancora una volta, È TUTTO FONDATO SULLA ISPIRAZIONE UNICA E INFALLIBILE DI UN MEGALOMANE MALATO CHE VIVE DEL TIMORE COSTANTE DI ESSERE MESSO IN OMBRA DA QUALCUNO CHE INVENTI AL SUO POSTO E DI LUI SI SENTA PIÙ INTELLIGENTE. [cosa che dimostra gli squallidi limiti del nostro iniziatore che non ama e non regge confronti].Ho sentito da uno dei suoi primi collaboratori - e per cosa di minor conto - questa precisa frase rivolta al signore suo dio Kiko: "Tu lo sai che io non faccio un passettino senza chiedere prima a te".[Pax]

[nota 2]

Riportiamo, da un commento apparso su Osservatorio, la limpida descrizione di un giovane nato, cresciuto e formato nel cammino: esempio emblematico di soggetto ritenuto idoneo ad aspirare a candidature politiche, sotto la bandiera kikiana:
  • A mio parere, è impossibile non cogliere l'assoluta irrazionalità di certi discorsi che sentiamo fare da alcuni neocatecumenali, che dispiacciono pure, perché attribuiscono al cammino i meriti personali e di Dio, ottenendo, come effetto, d'essere assolutamente non credibili.Ascoltavo non più tardi di ieri, in un'intervista alla radio, un giovane di mia conoscenza, figlio e nipote del cammino, sposato in cammino, asserire di essere stato salvato dal Cammino (da cosa?) e sostenere che è questa la fede da passare ai figli, cioè quella di essere dei salvati.I suoi figli sono la terza generazione di camminanti, intrisi di kikismo fin sopra agli occhi, e a loro volta mi aspetto che dichiareranno d'essere dei salvati (a questo punto, spero si salvino "dal Cammino", almeno loro).Quando l'intervistatrice ha chiesto, maliziosamente, al giovane se i figli verranno lasciati liberi di scegliere la propria strada, la risposta è stata, più o meno: "Certamente! La libertà dei figli di Dio! Ma cosa potranno scegliere dopo aver ricevuto una testimonianza del genere in famiglia?
    "
    Ciliegina sulla torta, propagandava l'adesione ad un partito politico di nuova formazione. Con quel genere di approccio, posso solo immaginare la democraticità dello stesso!
    [Valentina Giusti]

32 commenti:

  1. Nella profonda, spaventosa ignoranza di Kiko e dei suoi adepti, c'è anche l' ignoranza dei documenti del Concilio del quale essi sostengono di essere l'attuazione più luminosa.

    I cristiani sono sempre stati parte della vita politica, dei governi, dell'amministrazione dello stato.

    Basta leggersi l'esortazione apostolica Christifideles laici per saperlo. Tommaso Moro era un politico, Luigi IX un re...

    La CDF emise questo documento: http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20021124_politica_it.html

    Che sconfessa le stupidaggini di Kiko.
    Ricordo un fratello che si candidò molti anni fa e fu sgridato dai catechisti in uno scrutinio.

    Kiko muta pelle, come il serpente suo vero ispiratore.

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  2. Grazie BPS per quanto hai messo in evidenza e per il documento che hai linkato.

    Ignorante sì, senza dubbio, ma prima di ogni cosa Kiko ha sempre USATO per la sua causa anche i Documenti Conciliari, come fa con tutto il resto, dalla Parola di Dio alle persone che riesce ad adescare e invischiare nella sua "Tela di ragno". Come sta usando Carmen per aprire la via alla SUA canonizzazione.

    Egli, che ha preteso di insegnare l'ascolto, NON HA MAI ASCOLTATO, PIUTTOSTO HA ABILMENTE USATO SOLO CIO' CHE GLI HA FATTO COMODO IN QUEL MOMENTO (questo vale in primo luogo per la Parola della Chiesa).
    Kiko fa man bassa e razzie come un Attila .....povero chi gli capita a tiro.

    Cosa ha in mente Kiko?
    Egli è convinto di essere lui la VERA Chiesa dentro la Chiesa e ha innestato nel cuore della Chiesa (Cavallo di Troia) un potente seme di morte.
    Nella sua mente malata quando porti frutto e si espanda come il seme - che quando germoglia rompe il suo guscio - esploderà e cancellerà tutto il resto.

    Pax

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    1. L'abilità di Kiko di fare inversioni a U su qualsiasi tema è sconcertante. Non un rimorso, non un'esitazione. Un'anguilla, non mi viene in mente niente di più viscido al momento. Credo ci sia un disturbo psicologico per questa caratteristica, ma non ne ricordo il nome.
      Può benissimo fare un'affermazione e il giorno successivo l'esatto contrario.
      E sarebbe capace di fare così con chiunque, Papa, Cardinali, Vescovi, rabbini. La sua fregatura è l'esistenza stessa di Internet e dei social media. Non cesseremo mai di gridare.
      Kiko , il mutaforma.

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  3. Non solo in Italia Kiko incoraggia i neocat a fare politica, ma la fa personalmente in Israele, appoggiando sfacciatamente lo Stato d'Israele (non una parola per i diritti dei Palestinesi) attraverso la sua Domus e le convivenze con rabbini - gli stessi rabbini si sono stufati - mentre negli Stati Uniti, il suo alter ego, Giuseppe Gennarini, fa votare per Trump, con il pretesto che difende i valori cristiani, come se consisterebbero solo nel divieto dell'aborto e non anche nella difesa dei poveri immigranti.

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    1. Questo rapporto fra Kiko e le autorità Israeliane mi ha sempre affascinato. Come avrà fatto a convincere Israele a lasciargli costruire la Domus? Mi piacerebbe il tuo parere.

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  4. A Kiko piacciono i numeri, lo sappiamo. Quindi alle prossime elezioni si vanterà del numero dei Neocatecumenali eletti, oltre che delle locali sezioni del PdF fondate da loro in tutta Italia (sarebbe interessante fare una rilevazione in proposito).
    Il prossimo anno poi passerà a fare le alzate per i neocandidati, magari il partito verrà scelto a sorte, come il seminario.

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  5. Sino un neocat abruzzese molto deluso dal cammino (sono un bianco vestito) , voglio solo confermare l'invito ad andare a firmare per il movimento....messaggi su wa, su messenger, SMS a tutti....

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  6. Queste novità mi fanno ricordare di don Edivaldo, il presbitero NC di Guam, che dall’ambone metteva in guardia le ragazze contro la predatorietà sessuale maschile. Descriveva le potenziali vittime con orrore e disgusto come arance spremute e poi buttate. Non proponeva analoghe metafore, ugualmente dissacratorie (come se non ce ne fosse una caterva), per far capire ai maschietti predatori che usare le ragazze è male e sporca anche chi lo fa.
    I predatori ed i loro protettori, in generale, impongono il rispetto anche nel linguaggio e nei pensieri e vogliono che nessuno scagli una parola irriverente contro di loro. Insegnano che non importa COSA sia bene e cosa male, importa CHI è che fa il male. E per chi ottiene l'assoluzione linguistica, metà del potere è già assicurato.

    E quindi il Bravo don Orangino ha fornito involontariamente una interessante metafora dei meccanismi di spremitura ripetutamente proposti ed imposti dai capoccia del Cammino sui loro seguaci, spremitura accompagnata dalla proibizione di rispondere a: "sanguisughe!", "parassiti!" (per citare quelli meno coloriti).

    Oggi possiamo aggiungere
    - il voto

    alla già corposa lista di proprietà umane che il CNC spreme via dalle persone, per installarsi “lui” (inteso come organizzazione e come sistema di idee e di regole) nelle loro vite:

    - la Fede Cristiana, i Sacramenti e, con questi, i valori fondamentali che presiedono alla gestione della vita personale e sociale.
    - il diritto di studiare la Teologia della Chiesa Cattolica e di scoprire che le catechesi sono un macinato sporco di Cattolicesimo e chissà cos’altro.
    - il diritto di essere catechizzati e consigliati da persone competenti, anche umanamente.
    - il foro interno: il rispetto di se stessi e degli altri.
    - il senso dell' identità personale, la libertà di autodefinirsi (con tutti gli aiuti necessari, compresa la luce della Fede) e di determinare la propria vita di conseguenza.
    - l'empatia.
    - la diversificazione da una persona ad un’altra e le relazioni con i fratelli di comunità, con la famiglia e con l’esterno.
    - il tempo.
    - i beni, per tutta la vita ed anche oltre.
    - la vocazione, i talenti personali.
    - i criteri di giudizio e con essi la Giustizia tutta.
    - il buon pensiero e la possibilità di chiamare le cose con il loro nome.
    - il diritto e la capacità di pensare razionalmente in opposizione all'intuizione, e fuori dagli schemi delle catechesi.
    - il poter parlare apertamente del Cammino con persone di fiducia, ad esso esterne, incluso gli psicoterapeuti se serve.

    - la coscienza politica e le relazioni con le cose del "mondo”.

    - la coscienza cristiana di disertare un movimento sedicente Cattolico, nel momento in cui il fondatore rinnega pubblicamente Gesù Cristo e la Fede Cattolica davanti ai rabbini d’Israele.

    - la coscienza civile di disertare un movimento, nel momento in cui si viene a sapere che ci sono stati degli abusi di vario tipo, e che gli abusatori vengono sistematicamente protetti dai dirigenti del movimento stesso.

    - il dubbio di essere finiti su una cattiva strada e la capacità di informarsi, per capire di quanto.

    - il diritto di mettersi a studiare indipendentemente i disturbi di personalità, a partire da quello narcisistico che comprende il trasformismo, nella fenomenologia.

    - il diritto di studiare indipendentemente le dinamiche di sette e dittature.

    - il diritto di agire secondo giustizia terrena, di denunciare, di farsi difendere.

    Ma stiano attenti, che i grossi media hanno dichiarato guerra alle sette, e “Verrà un giorno!” (Cit.) per “Don Rodrigo”. E verrà tanto più velocemente quanto più Don Rodrigo esce dalla zona calda e confortevole in cui tutti gli dicono di sì.

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  7. Veramente, da quello che leggo i vari gandolfini, ruiu, savarese, gandin ecc appoggiano la lega

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  8. @ commento del 5 febbraio 13:29
    L'ho scritto diversi giorni fa, ma i sapientoni del blog continuano a scrivere altro.
    I vari Gandolfini (il capo), Ruiu, Savarese hanno fatto un accordo politico con il centrodestra infilando persone come candidati.
    Ad esempio Pillon è candidato per il centrodestra (nello specifico per la Lega) nel collegio Monza Brianza per il senato.
    Entrerà al 100%. Ma voi sapete da che parrocchie vengono Gandolfini, Ruiu e Savarese? Ecco perché non riuscite a fare 2+2, vi mancano i pezzi...
    Il popolo della famiglia ha molti neocat che lo voteranno e che ne fanno parte. Nonostante questo il popolo della famiglia e i gandolfiniani
    sono in guerra (politica e in alcuni casi personale).

    Romano Apostolico

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  9. Sono uscito da un po' di tempo dal cammino , e ne sono uscito devastato , Grazie a Dio alcune esperienze all interno della chiesa mi stanno curando e sanando in profondità . Ritornare nella chiesa , quella vera è stata un esperienza di gioia , gioia che non assaporavo da tempo ! Kiko si è preso il lusso di creare un cammino in cui la vita vita delle persone è in funzione del cammino stesso , una vera chiesa parallela che depaupera e impoverisce la chiesa . Di questo dovrà rendere conto ! Oltre alla manipolazione delle persone , Gesù non ha mai manipolato nessuno .

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  10. L'USO DEL CONGIUNTUVO è DIVENUTO ORMAI RARO

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    1. In effetti ugolino...ma che è il congiuntuvo? Un vitigno pregiato in via d'estinzione? 😂😂😂

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  11. La cosa interessante del post non è sapere con chi si presentano i camminanti. Delrio, ad esempio, sarà candidato nel PD.
    Ci possono essere camminanti che votano come qualche ex e altri no. Così come ci possono essere camminanti che tifano Roma o Lazio o altre squadre, proprio come molti ex. Che non per questo cambieranno casacca.

    La cosa interessante del post è che Kiko ha cambiato idea.
    Non sono cambiati i tempi. E' l'infallibile vate e profeta che ops... si è sbagliato. Gli è scappata una profezia sbagliata.
    Disprezzava la politica e oggi, invece, la considera una risorsa.

    Ricordo benissimo quando, al tempo di Giovanni Paolo II, la Chiesa e in prima persona il Papa invitavano i cristiani a IMPEGNARSI POLITICAMENTE e comunque a interessarsi attivamente di politica. Una pressione molto più forte di quella della Chiesa attuale. E ricordo benissimo come i camminanti disprezzassero ogni impegno politico. Non che non votassero, ma si disinteressavano con fare di superiorità.
    Ricordo le discussioni con alcuni di loro proprio su questo punto. Il Papa invitava all'impegno, Kiko al disimpegno, e loro ubbidivano a Kiko.

    Se i tempi sono cambiati, lo sono solo per il Cammino. Forse oggi al Cammino conviene avere anche visibilità politica...

    Non è che le idee dei camminanti debbano essere per forza sbagliate. Famiglia, vita... ideali condivisibili.
    Quel che di loro mi preoccupa sono le eresie, il poco rispetto verso l'Eucaristia, la disubbidienza alla Chiesa, la pretesa di essere infallibili e poi magari cambiare idea a seconda delle convenienze...

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    1. Ed io aggiungerei distruggere l'autostima delle persone e riempirli di falsi sensi di colpa! Il male fatto all'anima di tantissime persone è peggio del non aver seguito la Chiesa e non rispettato l'eucarestia, secondo me naturalmente, quanti si sono allontanati da Dio per colpa loro, e spero che Dio ne tenga conto al momento del suo giudizio sui catecumeni che non si pentono, e che abbia compassione per tutti noi ex, specialmente per chi come me ha abbandonato Dio!
      Ex fratello

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  12. Oggi parlando con Lino abbiamo convenuto sul fatto che Kiko ha alzato l'asticella delle due ambizioni. Prima il suo progetto era "solo" convertire tutta la Chiesa, poi formare il suo clero, oggi una classe dirigente. Ma il tempo scorre, e per lui arriva la fine.

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  13. Ripensandoci mi è venuto in mente un altro rivolgimento kikiano: il rapporto con la psicologia. Prima era come nominare il demonio, poi fu sdoganata con l'arrivo di molti psicologi neocat.

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    1. Forse fu sdoganata quando mezzo Tripode ci finì in cura? E peccato per quel mezzo che non le ha fatte, un po'di sedute di psicoterapia!

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    2. è proprio per colpa di quelli che non ci vanno, che ci finiscono gli altri ;-)

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  14. @ Pietro (NON del cammino)
    Delrio non è neocatecumenale, è dossettiano.
    Romano Apostolico

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  15. chi c'è c'è e con chi va, va; Kiko ha deciso che il suo gregge, il suo capitale, il suo popolo obbediente ed adorante, da oggi è anche elettorato.

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  16. Bello....vi inventate un’argomento e ci parlate tre giorni....
    Evidentemente non avete nulla da fare....
    Che pena...

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    1. In realtà gli argomenti non sono inventati: ce li forniscono continuamente Kiko e i suoi adoratori.

      Ci sforziamo di tenere una pagina attiva almeno un paio di giorni, per permettere lo scambio di commenti. Non abbiamo fretta di inseguire i fatti di cronaca; la nostra priorità è il far conoscere ai fratelli del Cammino ciò che i cosiddetti "catechisti" vanno nascondendo in ogni modo, perché sanno bene che la verità danneggia il Cammino, in quanto il Cammino è fondato sull'inganno, sull'ipocrisia, sulla menzogna, sulla mormorazione.

      Il blog è disponibile anche in formato "RSS" (sulla colonna sinistra della pagina ci sono i feed cliccabili nelle apposite apps).

      Intanto ti faccio i complimenti perché sei un nostro lettore particolarmente assiduo, e le tue cliccate contribuiscono a rendere questo blog più visibile su Google (gran parte dei visitatori provengono infatti da Google e altri motori di ricerca, e finiscono spesso su vecchie pagine - vecchie ma ancora attualissime, poiché il Cammino non cambia mai, è sempre la stessa schifezza).

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    2. In verità io avrei molto altro da fare, ma, come dicevo ieri ad un caro amico del blog, non posso tacere perché qui si tratta di difendere il Deposito della Fede, la Vigna del Signore, che il cinghiale Kiko calpesta e distrugge da 50 anni. Numerosi Vescovi sono caduti nella sua rete e tanti sacerdoti. Tante anime sono intrappolate là dentro anche se non se ne rendono conto, come te.
      Anche io ero completamente accecato, completamente ignaro di quello che mi veniva tolto.
      Se sei uscito dal tunnel della droga, cercherai in tutti i modi di aiutare altri a uscirne, pure se questo ti costasse tutto il tempo del mondo che potresti spendere in divertimenti. Quando Dio verrà a incontrarmi non potrò certo dirgli che invece che difendere il nome di Gesù ho pensato al mio benessere.
      Quindi, mi dispiace per la tua pena, ma continueremo in ogni sede possibile, a denunciare le prassi eretiche del Cammino. Se nel Cammino fossero rinnegate le catechesi mortali di Kiko, ripudiata la liturgia ebraica di Carmen ed eliminati gli scandalosi scrutini sarei il primo a tornarci all'istante.
      Non voglio che il Cammino sia azzerato, ma che sia convertito alla vera fede cattolica, e alla vera liturgia della Chiesa. La Messa più scalcinata vale infinitamente di più dell'Eucarestia tutta umana e orizzontale che vi costringono a praticare. In una Messa qualsiasi in una domenica qualsiasi alla Comunione sono scoppiato in lacrime e non so nemmeno il perché, trattenevo i singhiozzi per la vergogna, ma non potevo farne a meno. Che sarà stato? Non l'ho ancora capito, ma so che in Cammino non mi è mai capitata una sensazione simile.
      Sono io che ho pena per tutti voi, pena di dolore per me che ho perso 26 anni di vita dietro a un falso profeta e per voi perché ancora siete prigionieri della sua rete.

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    3. Argomenti??
      Non UNA patola di quelle che riportate è stata mai pronunciata da Kiko!!!
      Sono le vostre “fonti” che vi passano presunte notizie fake....BUFFONI!!!

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    4. Al di là del fatto che tutto ciò che riportiamo di Kiko siete voi stessi a pubblicarlo, come fosse parola divina, oppure proviene dai vostri santissimi mamotreti: possibile che, da agguerritissimi critici del blog, non interveniate mai sul tema, non siate capaci di argomentare, scriviate una righetta e mezza, anche quella piena zeppa di errori? Per voi la correttezza non è un valore, meno che meno quella ortografica.

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    5. forse perché in comunità gli basta urlare "quelli dell'osservatorio sono buffoni!!" per impedire alle persone di andare sul blog. o almeno così crede.

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    6. Non abbiamo nulla da fare?! Non sei forse tu un catecumeno che si rinchiude nelle salette insieme ai suoi “fratelli” (serpenti) a raccontare le stesse esperienze e croci e persecuzioni e tribolazioni 100 volte fino alla nausea, mescolando e rimescolando le parole per 20/30 anni? vieni a parlare tu di noi che inventiamo un argomento e lo trattiamo per tre e giorni!
      Non abbiamo nulla da fare in effetti. Mica come te: preparazioni, sala, letture, colletta (ahia!), traditio, catechesi, canti, didascali, garanti e in più ora ti tocca venire a leggere qualcosa in questo blog, perché in fondo in fondo quello che dicono quei 4 pirla che si inventano tutto a me sembra familiare!
      Ti lascio al tuo immenso da fare. So bene di che si tratta e non sai quanto sospiro ogni giorno, soddisfatta di essermene liberata.
      Claudia

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    7. @ anonimo 6 febbraio ore 12:46

      Mistificate il Papa, il Magistero, la Dottrina della Chiesa, i Dogmi di Fede, la Liturgia, il Catechismo (a tal proposito... Ancora aspetto di sapere da qualcuno di voi NC che cosa siano i mamotreti e che valenza abbiano, visto che non si ha la possibilità di vederli ufficialmente pubblicati), il Vangelo e persino Nostro Signore Gesù Cristo a vostro piacimento! Ti chiedo, e chiedo a voi NC: fa' più pena questo, o chi cerca di combattere le eresie (o gli errori, dottrinali e non) che vengono da voi insegnati e propagati a chi fa' parte del CNC (e anche a chi fa' parte dei fedeli cattolici, nel caso in cui ci si imbatta in chi ha ricevuto la "formazione" NC)?

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  17. Caro anonimo delle 14:45 che ci chiami BUFFONI: gli argomenti e le parole che pubblichiamo sono solo quelle riprese e registrate come pronunciate in diretta dal tuo idolo...e senza "photoshop"!!!!
    Apri gli occhi e le orecchie,svegliati dal torpore e dall'affatturazione che hai subito: è difficile accettare di aver preso una grandissima fregatura dopo anni e anni di comoda irresponsabilità ( perché tanto non hai mai deciso tu ma hanno deciso sempre gli altri al tuo posto, facendoti credere che "questa è la storia che Dio sta facendo con te"). E se sapessi leggere avresti compreso che ciò che di kiko riportiamo è ciò che abbiamo anche udito con le nostre orecchie, la fonte è diretta perchè abbiamo fatto e finito persino questo itinerario di sprofondamento nella melma più puzzolente ed è solo per grazia di Dio e per la vera Chiesa che siamo riusciti ad affrancarci. Ora sei nel panico! Ma sappi: se hai cominciato a dubitare hai già un piede fuori dal cammino

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  18. Mi limito a questa dal mamotreto della fase di conversione, anonimo. Appresso a te non vale la pena di perdere molto tempo nella ricerca.
    "Questi gruppi, dicevo partono dal presupposto che siamo cristiani e dobbiamo impegnarci politicamente. Noi diciamo che quando uno ha bisogno di impegnarsi è perché non è cristiano. Se non sei cristiano è inutile che cominci a fare progetti con la tua ragione e a proporti di fare questo o quest'altro. Se non
    siamo cristiani, facciamoci cristiani".

    Poi, sugli argomenti, non temere: abbiamo centinaia di eresie e balordaggini dei mamotreti ancora da sviluppare. Se non lo stiamo facendo è perché Kiko ci costringe con i suoi Annunci a dare priorità alle "Ultime notizie" :-)

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    1. Per chiarire ai soliti pasqualoni: praticamente Kiko contrappone l'impegno politico alla vita cristiana. Questa tremenda vaccata non è giustificabile neppure dall'arietta pesantuccia che tirava negli anni Settanta, quando esporre la bandiera sbagliata nel posto sbagliato poteva costare bombe molotov e proiettili.

      In realtà il "farsi cristiani" consiste nel conoscere le verità di fede e vivere santamente i sacramenti: solo così si può veramente testimoniare Cristo in ogni ambito (incluso quello politico), altrimenti è un trasformare il cristianesimo in una banale ideologia, una tra le tante, che pretenderebbe di mettersi in concorrenza con le altre sullo stesso piano.

      Nel calendario dei santi abbiamo una varietà vastissima di santi militari, santi re, santi politici, santi non politici, ecc. Kiko sta condannando san Luigi IX, re dei francesi, santa Giovanna d'Arco, ecc., perché è ereticamente convinto che essere cristiani significhi essere dei babbei (purché paganti Decima).

      L'autorità della Chiesa si è limitata di volta in volta a prendere atto della situazione. Per esempio, quando il non votare era un forte segnale politico, comandò il non expedit; quando il meno peggio era la DC, i cattolici votavano DC; quando la DC è sprofondata sotto Mani Pulite, l'autorità della Chiesa disse che non era più il tempo di unità politica dei cattolici, ma unità dei cattolici in politica. La Chiesa non ha mai escluso l'impegno politico diretto (che è vietato solo ai consacrati e ai preti, per ovvi motivi).

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