domenica 8 dicembre 2019

Intervista a Paola

Padre Enrico Zoffoli insegna ad un nipotino
a venerare l'immagine di Gesù crocifisso
Intervista di Lydia Tamburrino a Paola Travaglini, 85 anni, tre figli, nove nipoti una persona semplice, “comune”, attaccata strenuamente al Magistero bimillenario della Chiesa, nel solco dei più grandi teologi e sacerdoti che ha conosciuto nella sua vita, a cominciare da Padre Enrico Zoffoli, con il quale ha collaborato.

Quali sono i suoi fondamentali nella religione cattolica?

Prima di tutto la mia appartenenza al Cristianesimo è un’appartenenza all’unica Rivelazione nella storia, dove il Signore Gesù, Figlio Unigenito di Dio, si fa carne e con la Sua morte in Croce mi redime.

Da che cosa la redime?

Dal peccato, che è un’offesa a Dio.

Oggi, perchè è amareggiata?

Sono amareggiata perchè vedo come trattano sia i sacerdoti che i laici la Santissima Eucaristia. Dal 1983 ho incominciato a difendere le Sacre Specie, perchè fui testimone oculare di atti di profanazione in San Giovanni in Laterano e per questo feci una denuncia (n.d.r.: vedi “Il segno del soprannaturale”, n. 177, marzo 2003), ma tutto cadde nel silenzio, perchè non ebbi una risposta. Qui iniziò la mia battaglia per difendere Gesù e così potei incontrare sacerdoti e vescovi santi.
Collaborai con tanti di essi, con i vescovi Pestana e Bommarito, con Gherardini, con Landucci, oltre che con padre Zoffoli e il cardinale Ivan Diaz. Incontrai perfino due volte, una delle quali fortuita, l’allora cardinale Ratzinger. Erano in tanti ad opporsi al decreto del cardinale Poletti, che chiedeva di prendere la Comunione in mano. La Chiesa di sempre difendeva le Sacre Specie. Sono stata testimone oculare di liturgie con balli e profanazioni. Le ho fotografate e denunciate… Non mi sono mai arresa. Oggi, invece, vedo che il male è dichiarato bene e viceversa.

Da dove parte secondo lei tutto questo?

Per mia esperienza, sono certa che tutto è partito dalla deriva della liturgia neocatecumenale. S’intende, sono brave persone i catecumeni, ma con tanti errori dottrinali mai corretti dalla Chiesa.

Ci faccia un esempio.

Guardi, il più sconcertante è l’oggetto della mia pubblica denuncia. Padre Mirco, del Cammino Neocatecumenale, in San Giovanni in Laterano, in presenza di altri testimoni, ebbe a dire che loro non credono nella Transustanziazione, ma nella transignificazione (ricordo della Cena). Le pare poca cosa!?!
Io non mi capacito come di fronte a tale gravità dei fatti, i papi non solo hanno taciuto, ma anche approvato. Tant’è che oggi mi ritrovo sul foglietto della Domenica primo ottobre 2017 che la Chiesa ringrazia Lutero del grande dono spirituale e teologico che ci ha fatto. Ma come si fa, mi domando in un colloquio interiore, a screditare così il sacrificio dei martiri che sono morti per la fede? Penso, per esempio, a Tommaso Moro.

Forse la Chiesa si è modernizzata!?!

Ma cosa dice, la Chiesa è irreformabile e immutabile, perchè custodisce la Verità. La Verità non può essere messa ai voti con la collegialità (la Cei). La Verità è Una e non cambia.

Quando va a Messa oggi, perchè dice di soffrire?

Perchè parecchi sacerdoti non spiegano la parola di Dio in base al Magistero, ma fanno dire alla Sacra Scrittura le cose più fantasiose. Faccio dire tante Messe, proprio per i Sacerdoti, perchè il sacerdote può assolvermi dal peccato e celebrare la Messa. Solo a lui, neanche alla Vergine Santissima è stato dato questo potere. Purtroppo, oggi si preferisce dire Messa concelebrata, andando contro il diritto canonico (canone 904). Anche se ci fossero sull’altare otto sacerdoti che concelebrano, la Messa è una, uno il Sacrificio, uno la Vittima, uno Gesù. Così facendo si sottrae tanta grazia a Dio, perchè tante Messe vengono meno. Il sacrificio non si moltiplica in base ai celebranti. Ecco perchè lo stesso Paolo VI sollecita ed evidenzia il valore immenso della Messa, anche se celebrata da un solo sacerdote senza assemblea (Mysterium Fidei, n. 15). Io le sottolineo che a noi è stato sempre insegnato che sull’altare, in quel momento, c’è tutta la Chiesa: militante, purgante e trionfante.

Nella sua denuncia si parla anche di confessioni pubbliche…

Sì, è vero. I neocatecumenali hanno diversi ingressi piramidali e ogni gradino d’ingresso non conosce l’altro e praticano la confessione pubblica che Santa Romana Chiesa non ha mai consentito. Conservo ancora una copia del libro “Verità sul Cammino Neocatecumenale”. Questo è una raccolta di tutte le testimonianze delle persone sulle eresie del Cammino Neocatecunenale. Per farle capire quanto sia stato grave tacere su tutto ciò, le faccio un esempio. L’altro giorno, nel confessionale a San Giovanni, sono stata corretta nell’Atto di Dolore dal sacerdote. Questa cosa è pubblica, diffusa nei confessionali. Invece di dire “Ho meritato i Tuoi castighi”, avrei dovuto dire: “Mi sono allontanata dal Tuo amore”. Il sacerdote ha aggiunto che Dio non castiga. Mi domando: ma se la giustizia di Dio ha messo in croce Suo Figlio per salvarmi, com’è possibile che un sacerdote erri fino a questo punto? Come pretendono questi teologi che vivono oggi la Storia, cambiare il bimillenario Magistero della Chiesa? Il Magistero è la fede e neanche il papa può modificarlo. Il Magistero è lo Spirito Santo che ci ha sempre confermati in duemila anni nel Corpo Mistico della Chiesa. Come ebbe a dire Padre Zoffoli, “anche se dovessi rimanere solo, continuerei a credere perche il Magistero mi basta”. Io ascolto più Messe possibili, certa del loro valore salvifico, sia in latino che in italiano. Il valore della Messa è infinito! Una Messa vale di gran lunga di più di tutto il sangue dei martiri messo insieme.

Signora Paola, secondo lei perchè oggi i giovani non vanno più in Chiesa?

I ragazzi di oggi sono soli e pur cercando delle risposte, trovano una Chiesa che corre dietro alle cose del mondo: pace, ecologia, fratellanza universale. Questo fa sì che li si vuoti dal di dentro della loro personalità. Sono lontani dal concetto per cui ognuno di noi è, per Nostro Signore, unico, irripetibile. Tutto ciò era così chiaro quando avevamo il Catechismo di San Pio X! Con le domandine e le risposte, quanti santi bambini ha formato quel Catechismo. Capivamo il senso salvifico del sacrificio quotidiano, a cui l’uomo è chiamato nel tempo della sua vita. Ecco perchè anche da bambini saremmo stati felici di soffrire e morire per Gesù. Il Catechismo di San Pio X oggi è proibito nella Chiesa. Le dico proibito perchè io sono stata catechista. Ho preparato sempre le mie nipotine alla Prima Comunione. E proprio quando Papa Ratzinger decise di ristamparlo, io preparai l’ultima delle mie nipoti alla Prima Comunione. Beh, mi fu proibito di poter far accedere la bambina al Sacramento, proprio perchè preparata sul catechismo di San Pio X. In tutta Roma non ci fu una Chiesa che ci accolse. Ormai, Lutero, che è sulla copertina del Catechismo CEI, sembra che abbia vinto attraverso lo strumento del Catechismo di Kiko Argüello. Nell’aula Paolo VI, il papa ha fatto esporre una sua statua. Che Dio ci perdoni e abbia misericordia di noi!

Se lei tornasse indietro, cosa cambierebbe nella sua lotta per Gesù, Verità e Vita?

Agli inzi degli anni ’80 ero titubante nell’aiutare padre Zoffoli e il cardinale Ivan Diaz. Li facevano passare per retrogradi e contro il Concilio. Solo oggi ho capito che al Concilio hanno fatto dire l’impossibile, cioè entrare in contraddizione con il Magistero. Desidero morire prima, da cattolica, con tutti i Sacramenti, perchè io non appartengo ad una Chiesa luterana e che Dio non voglia farmela vedere, con questi occhi, diventare pagana.



Nostre note a margine: persone citate:
  • Mons. Luigi Bommarito (1926-2019), vescovo di Catania.
  • Mons. Manuel Pestana Filho (1928-2011), vescovo della diocesi di Anápolis in Brasile.
  • Mons. Pier Carlo Landucci (1900-1986), sacerdote e teologo. È in corso il processo di beatificazione.
  • Mons. Brunero Gherardini (1925-2017), sacerdote e teologo.
  • Padre Enrico Zoffoli C.P. (1915-1996), sacerdote e teologo.
  • Cardinale Ivan Dias (1936-2017).
  • San Tommaso Moro (1478-1535), martire.

45 commenti:

  1. Leggendo questo blog molto interessante, mi chiedo... Cosa proponete voi, cosa vi ispira lo spirito Santo per venir incontro alle parrocchie italiane, alle nostre parrocchie che si stanno svuotando?!? Proprio stamattina leggevo un articolo :
    https://lanuovabq.it/it/chiese-svuotate-e-trasformate-in-musei-1-1

    Penso che la evangelizzazione delle nostre parrocchie sia una priorità per ogni prete questo abbia amore alla chiesa.
    Sarebbe interessante che ognuno possa portare la sua contribuzione per poter dar consigli e proposte.

    Tutte le nuove realtà stanno cercando di dare una loro contribuzione, secondo il loro carisma, comunione e liberazione, rinnovamento dello spirito, opus dei, cammino neocatecumenale, comunità di sant Egidio,... Criticabili.... Senza dubbio, con dei limiti, sicuramente! Tutti questi movimenti o realtà hanno dato una risposta a questa necessità di evangelizzare... Con dei frutti incontestabili, oggettivi...
    Perché non provare a costruire? A proporre? A condividere le esperienze degli unì e degli altri?
    Trovo la chiesa italiana molto in difficoltà, provate a guardare i paesi che ci circondano... Francia, Spagna Germania, c e tutto un altro dinamismo.... Se continuamo a criticarci gli uni gli altri, finiremo per auto distruggerci!!! (Sembra una battaglia tradizionalisti /progressisti!!)
    Vi ringrazio per tutte le proposte e Les vostre esperienze pastorali che ci permetteranno di portare il Vangelo nelle nostre parrocchie, ti trasmettere ai nostri parrocchiani l amore di Dio!
    Ste

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    1. Leggendo questo commento delle 8:12 molto interessante, mi chiedo...

      1) il fratello di comunità che oggi si firma Ste, è per caso detentore dello "spirito Santo"? [maiuscole/minuscole sue] oppure è solo intenzionato a difendere il Cammino, e che controlla ossessivamente ogni giorno questo blog?

      2) prima di esprimersi, un fedele deve necessariamente precisare se sia stato "ispirato dallo Spirito"? oppure può esprimersi a rigor di verità senza dover millantare ispirazioni?

      3) "evangelizzare le parrocchie" significa renderle dei circoli dopolavoristici molto frequentati? oppure ripristinarvi la fede di sempre attraverso i sacramenti (non ridotti a pagliacciata)?

      4) la "contribuzione" dei movimenti, qualsiasi essa sia, è assolutamente indispensabile alla Chiesa? oppure sono i movimenti a dover necessariamente adeguarsi alla Tradizione e al Magistero della Chiesa?

      5) la "criticabilità" dei movimenti è solo disprezzo gratuito? oppure ha a che fare con gli errori dei singoli movimenti, errori che i sullodati movimenti si ostinano a non correggere?

      6) la "difficoltà" in cui versa la Chiesa - non solo italiana - è frutto di una battaglia "tradizionalisti progressisti"? oppure è una generalizzata crisi di fede (con conseguente sfascio liturgico, devastazione di ordini religiosi, crollo delle vocazioni, ecc.)?

      7) il Cammino Neocatecumenale, che si spaccia per cattolico, contiene ancor oggi errori liturgici e dottrinali (e idolatrie, ipocrisie, arroganze, menzogne, inganni, ecc.) che si ostina a non correggere? [se la risposta è "sì" allora questo blog ha ancora ragione di esistere]

      8) il signor Kiko Argüello che proclama di aver "visto (intellettualmente?) la Madonna" oggi comanda di festeggiare il sessantesimo anniversario del non essersi mai sottoposto all'autorità della Chiesa: perché mai i neocatecumenali danno per certo che tale apparizione sarebbe vera, nonostante la Chiesa non ne è stata mai informata, tanto meno si è pronunciata?

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    2. Anonimo8 dicembre 2019 08:12:
      Sarebbe interessante che ognuno possa portare la sua contribuzione per poter dar consigli e proposte.

      Vai a dare consigli al signor Kiko e comagnia, poi, se è vero che credi a ciò che scrivi ( sperando che non sia la solita mossa, travestita da pecora con dietro il Lupo, che ha il fine d'incolpare il prossimo, e portare se stessi in posizione di verità, ma tutto ciò agli occhi degli uomini, non di Dio)ritorna qui e facci sapere come è andata.
      Sono sicuro che non ritornerai.

      Poi, una cosa: basta con la pappardella le chiese sono vuote, e simili. Amico mio, voi dovete uscire allo scoperto. Siete i primi nemici delle chiese, pescate dentro le chiese, e sputate in faccia ai "cristiani della domenica", proprio voi sete la causa dello svuotamento delle chiese e di tutto ciò che sta accadendo. Per cui, quando accusi ggli altri di ciò che fate, gira il tuo ditino e rivolgilo a te stesso.
      Ti devo fare un elenco delle cause per le quali le persone perdono la fede in Dio, tutte cause vostre:
      Ladri che campano sulle spalle del prossimo, e giudicano gli altri di rubare al Cammino, realmente il Cammino non è altro che la fame di mondo che hanno alcuni in mezzo a voi. Infilano i parenti dentro appartamenti e lavori in per ottenere stipendi, e altro: vendite di oggetti religiosi, appalti, costruzioni, ecc, ecc. Ma ti vedi, che questi, oltre a campare, disonestamente, sulle spalle del prossimo, ecco che hanno l'ardire di giudicare chi lavora e si suda i soldi, con tanta fatica. Grazie a Dio che c'è Gesù che è la Luce, il quale ha lavorato insieme al suo padre terreno San Giuseppe, per cui si è sempre sudato i soldi. Grazie a Gesù le persone non perdono la Fede, fosse per voi, IPOCRITI, ecco che molti sarebbero caduti nel baratro.
      Proclamate sui palchi, facendovi passare per opere dello Spirito Santo, gli abusatori innocenti, ci sono i video online ( con tanto di persone che applauidivano e Vescovi presenti, e l'opera che proclamava la menzogna davanti a tutti in mondo vsione), secondo te : se una persona si vede queste cose, cioè una cosa abberrante del genere, perde la Fede? Se non è forte e motivata, la perde.
      Amate fare i padroni dentro la parrocchia, vi credete che un voto di un manipolo di persone, dato un pomeriggio, sia la cosa più grande del mondo. Realmente vi è un'emittente, che si deve far passare per il nuovo messia in mezzo a noi, che ama gonfiare tutto e tutti per il suo tornaconto, tant'è che si pone al di sopra di tutto, e, ovviamente, ci sono i suoi seguai, che ricalcano le sue orme, e per cui il gioco è fatto. Tutti quelli che vengono votati, o scelti da dei otati, ecco che diventano, di colpo, degli immersi nello Spirito Santo. Peccato, caro mio, che anche qui vi abbiamo conosciuti, sono testione diretto di menzogne, attacchi personali, manipolazioni della Parola di Dio, ruberie, usare il prossimo chiedendo favori, dopo girato l'angolo calunnie a volontà, ecc, ecc.
      (segue)

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    3. Vi fate pagare pernottamenti e pranzi dentro Hotel e ristoranti, mentre avete i soldi in banca, per cui siamo sempre lì, IPOCRISIA, ma dove sta la bestialità, ecco: usate la Cartità per le vostre immense porcate e ipocrisie, per cui vi nascondete dietro una cosa santa, che è la Carità, relamente state sfruttando il prossimo che si guadagna i soldi con tanto sforzo e sudore. Dimmi, se sei vero: è motivo di perdita di Fede e di no andare più in chiesa? Ti ripeto,grazie a Dio che Gesù non è così, altrimenti sarebbe un buio immenso.
      Calunniate mentre dite menzogne e credete che sia la verità, cioè la calunnia e il giudizio iniquo, la fate passare per proveniente da Dio, realmente il buio che vi muove.
      Seminatori di zizzania, parlate male dei fuoriusciti, dopo averli sfruttati, per cui non ancora sazi del male fatto, ecco che seminate zizzania in ogni modo, perchè avete la mente ottenebrata dal Peccato, per cui essendo immersi completamente nelle tenebre, ecco che vi fate ogni pensiero cattivo, dal pensare che il fuoriuscito sia cadut el male, che sia lontano dalla Chiesa, dalla Fede, e da Dio. Nulla di tutto questo, chi si allontana da voi ha trovato la Luce, quella vera e la Pace, quella vera. Infatti, si può stare in mezzo a gente del genere che pensa male, e crede che quei pensieri sia provenienti da Dio? Ed eco un altro motivo di perdita di Fede.
      Vi fate i seguaci di Gesù, per cui della Giustizia di Dio, ed ecco che quando accade qualcosa di brutto, molto brutto, in mezzo a voi, ecco che coprite il tutto con menzogne e raggiri, incolpando la vittima di ogni cosa. Ci sono persone che sono state abusate in mezzo a voi, ed ecco che per il prestigio del Cammino, avete coperto tutto, incolpando la vittima. Dimmi, non è da bestie una tale cosa? Non è motivo di perdita di Fede?
      Indemoniati che menano a Sacerdoti pensando di essere in quel momento mossi dallo Spirito Santo. Ci sono raconti di Sacerdoti che mentre si apprestavano a dire la Santa Messa, per cui nel fare la Volontà di Dio, ecco che sono entrati degli indemoniati, che sono andati nella sacrestia a prendere a schiaffi il Sacerdote. Vorresti dire che ci sia lo Spirito Santo in quella azione? Per cui, se una persona di sani principi, si vede o viene a sapere di questa cosa, fatta da persone votate e per cui opere dello Spirito Santo, che dovrebbe pensare o fare? Perderebbe la Fede e si allontanerebbe dalla Chiesa? Grazie a dio che c'è Gesù, che le ha prese quella notte davanti a tutti, proprio dentro una sacrestia ( il Sinedrio). Come puoi vedere Gesù ha fatto l'opposto di quanto fate voi: che significa tutto questo?
      Potrei andare avanti per tutta la giornata, ma oggi è l'Immacolata e voglio andare alla Santa Messa, per cui mi preparo per uscire. Il senso si è capito.
      Approfitto per dare i miei auguri di una Santa Giornata a tutti, e lode a Maria, Nostra Madre, l'Immacolata Concezione.

      (da IPG)

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    4. La "mia proposta" è quella che dice la signora Paola:

      "incominciare a difendere le Sacre Specie ",
      sia da parte dei fedeli che dei sacerdoti.
      Credere e ribadire che la Chiesa "la fa" la presenza di Gesù nelle Sacre Specie,
      "la fa" la Messa, come dice la signora Paola:

      "la Messa è una, uno il Sacrificio, uno la Vittima, uno Gesù.. Paolo VI sollecita ed evidenzia il valore immenso della Messa, anche se celebrata da un solo sacerdote senza assemblea .. sull’altare, in quel momento, c’è tutta la Chiesa: militante, purgante e trionfante..
      la Chiesa è irreformabile e immutabile, perchè custodisce la Verità ."

      Non si può prescindere dalla Verità e voler "evangelizzare".

      È la stessa "proposta" del cardinal Sarah:

      "Senza l'unione con Dio ogni tentativo di consolidamento della Chiesa e della fede risulterà vano ..
      Senza la preghiera la più efficace azione sociale sarebbe inutile e persino nociva ..
      Si tratta di tacere, di fare adorazione. Si tratta di metterci in ginocchio. Di entrare con timore e tremore nella liturgia, che è azione di Dio , non un teatro..

      Desiderate risollevare la Chiesa? Mettetevi in ginocchio! È l'unico modo! Diversamente ciò che farete non sarà opera di Dio..

      Non dobbiamo inventare e costruire noi l'unità della Chiesa. La fonte della nostra unità ci precede e ci viene offerta.
      È la Rivelazione che abbiamo ricevuto.

      Se ciascuno difende la propria opinione, la propria novità, si diffonderà dappertutto la divisione..

      Preghiamo un po' insieme davanti al grande affresco di Michelangelo nella Cappella Sistina. Vi è raffigurato il Giudizio Universale. Mettiamoci in ginocchio di fronte alla maestà divina che vi è rappresentata..
      Ecco che d'un tratto, noi che pensavamo di avere tante idee importanti, tanti progetti necessari, facciamo silenzio, vinti dalla grandezza e dalla teascendenza di Dio..
      leviamo gli occhi verso Cristo glorioso che a ciascuno di noi chiede "Mi ami tu?" ..
      allora Egli ci sorriderà, allora Maria e i santi del cielo ci sorrideranno e diranno a ogni cristiano ..

      "Va' e ripara la mia Chiesa!". Va', riparala con la tua fede, con la tua speranza e con la tua carità.. Grazie a te la mia Chiesa tornerà a essere la mia casa"...

      La Chiesa non è una democrazia nella quale alla fine è la maggioranza a prendere le decisioni. La Chiesa è il popolo dei santi..
      Erano una minoranza, ma hanno trasformato il mondo..

      La missione della Chiesa , infatti, è una missione d'amore, e l'amore non domina...

      un orientamento della Chiesa al mondo, che dovesse rappresentare un suo allontanamento dalla Croce, non porterebbe ad un rinnovamento della Chiesa, ma alla sua fine..
      Non dobbiamo rendere la Chiesa accettabile secondo i criteri del mondo.

      Dobbiamo purificarla perché essa presenti al mondo la Croce in tutta la sua nudità.".
      (R.Sarah - "si fa sera ..")

      Quindi, non progetti umani a tavolino, "esperienze" nuove e stravaganti, non intruppamenti obbligatori dei fedeli dentro un qualche gruppo, come se l'appartenenza a 1 "gruppo" fosse cosa obbligatoria per accedere alla Verità di fede e viverla; ma INVOCAZIONE a Gesù, nella nostra poca fede, perché Lui stesso "si desti", su questa barca scossa dalla tempesta in cui ci dimentichiamo di averlo a bordo, e "sgridi il mare e le onde" .

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    5. Ma poiché tu @Ste,
      chiedevi, mi pare, delle "proposte" a noi, io mi sento anche interpellata, oltre a quelle autorevoli che ho riportato (perché le condivido pienamente) anche a una mia piccola proposta spicciola, diciamo così:

      poiche la signora Paola, che ha vissuto anni cruciali per la crisi della fede e della Chiesa afferma che:

      "sono certa che tutto è partito dalla deriva della liturgia neocatecumenale. S’intende, sono brave persone i catecumeni, ma con tanti errori dottrinali mai corretti dalla Chiesa."
      -----
      ecco, la mia proposta è di ABOLIRE il Cammino Neocatecumenale dalla faccia della Chiesa .. perché se la gente non va al ristorante, tanto meno andrà dove danno cibo avariato e addirittura velenoso e se per disgrazia ci va una volta e riesce a scamparla .. sarà molto difficile che metta più piede in qualunque ristorante.

      Lo so che non basta a risolvere la crisi della Chiesa, ma da qualche parte (come conseguenza pratica della preghiera di cui parla il cardinal Sarah) gli ecclesiastici responsabili dovranno pur cominciare.
      Perché le parrocchie si "popolino", bisogna prima che se ne escano gli imbroglioni profittatori della buona fede altrui, sfruttatori della fragilità umana e del bisogno di chi è veramente in cerca di Dio e del Suo Amore .. che va in Chiesa sperando di trovarLo e trova invece la setta neocatecumenale che gli rovina la vita.

      Come hai richiesto, @Ste,
      questa è la mia esperienza e la mia proposta per una vera evangelizzazione.

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    6. ... quello ste, voleva solo dire che il cammino e' un movimento , infatti lo ha messo in lista con gli altri movimenti ....

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    7. La prima cosa da fare sarebbe ripulire la Chiesa da tutta la corruzione che vi alberga, a tutti i livelli. Papa Francesco ci sta provando, con tutti i suoi limiti e i limiti oggettivi imposti, ahimé, dalla diffusione capillare della corruzione in tutti i gangli del Vaticano, a tutti i livelli. Corruzione che spesso si espande ben oltre le mura vaticane e lateranensi, è ovvio. Ad esempio: obbligare tutti coloro che all'interno della Chiesa raccolgono soldi per qualsivoglia causa, ivi incluse decime e collette varie del Cammino, a rendicontare le loro entrate e le loro spese.

      Ci sono poi molti modi di evangelizzare: se i cristiani mettessero in pratica veramente quello che predicano e quello in cui dicono di credere, ciò varrebbe molto di più di tante parole. A livello catechetico anche si possono fare diverse cose: nella parrocchia che frequento, oltre a diversi gruppi di preghiera e "a tema" (famiglie, giovani, anziani) ci sono ad esempio la lectio divina e gli incotri dei 10 comandamenti. Entrambi sono molto seguiti. La cosa importante è annunciare Gesù Cristo e non far finta di annunciare Gesù Cristo per portare acqua al proprio movimento.

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  2. Anche nell'intervista si sottolineano alcuni punti importanti:

    1) i kikos di buon cuore ma eretici («brave persone i [neo]catecumeni, ma con tanti errori dottrinali...»);

    2) le eresie allegramente insegnate dal Cammino (il pretonzolo kikiano «ebbe a dire che loro non credono nella Transustanziazione ma nella transignificazione...»: quando sono convinti che non ci sono conseguenze, gettano la maschera e proclamano le loro eresie senza fumosi giri di parole come "il Signore passa" col sottinteso che "non resta presente"; da notare che con tale convinzione sulla "transignificazione", per di più esplicitamente contrapposta alla fede della Chiesa, il sullodato "padre" Mirco non celebrava Eucarestie valide);

    3) la riduzione della Messa a spettacolino ha come conseguenza indiretta la smania di "concelebrare" (per farla sembrare più spettacolare): cioè i sacerdoti pigri si accodano ad un sacerdote celebrante e poi dicono "oggi ho già celebrato", cioè in fin dei conti usano la concelebrazione come trucchetto per trascurare di celebrare quotidianamente la Messa (cfr. il canone 904);

    4) nel libro di p.Zoffoli Verità sul Cammino Neocatecumenale sono contenute molte lettere di testimonianze sugli scempi attuati nel Cammino. Purtroppo tali scempi neocatecumenali perdurano ancor oggi, con la sola differenza che oggi sono camuffati un pochino meglio;

    5) il Cammino prospera grazie alla confusione liturgica e dottrinale; con l'arrivo delle traduzioni in lingua parlata, cioè da 50 anni a questa parte, è stato un continuo rivedere e aggiornare (già da gennaio prossimo pioveranno sui fedeli nuovi aggiornamenti di "rugiada" e altro).

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  5. la cosa che mi lascia ancora oggi basito sono le minacce dei catechisti nel caso qualcuno avesse avuto la pessima idea di abbandonare il movimento …
    dom

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  6. Ivan dias ha aperto il cammino in India lol!

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    1. Questo commento delle 11:43 mostra esattamente il tipo di panzane che i kikos vanno raccontando nel giorno in cui la Chiesa festeggia l'Immacolata Concezione.

      "Aprire il Cammino" è un'espressione gergale fumosa, adoperata nel chiuso delle polverose salette per evitare di dire l'imbarazzante verità. E cioè:

      - si può dire che in un posto c'è il Cammino solo se c'è una comunità neocatecumenale attiva e pagante Decime e con regolari celebrazioni del kikismo-carmenismo il sabato sera; (se non è "pagante Decima", significa che è solo agli inizi e che probabilmente è composta per buona parte di ragazzini, e che comunque non è ancora infognata di gadget kikiani);

      - la presenza stabile di kikos che tentano di avviare una comunità in un posto non significa che in quel posto "c'è il Cammino"; ne sa qualcosa chi disperatamente chiede sui gruppi facebook "fratelli, mi hanno trasferito per lavoro a XYZ, sapete se lì c'è il Cammino?";

      - ad attivare comunità del Cammino possono essere solo i mega-catechisti del Cammino, non certo dei cardinali o vescovi o comunque gente non schiava di qualche cosiddetto "catechista"; al limite l'ordinario del luogo può prendere atto che nella sua diocesi si è installata qualche comunità neocatecumenale, ma questo non significa "aprire il Cammino";

      - notoriamente, quando il Cammino si installa in un posto (tipicamente all'insaputa del vescovo ordinario del luogo), la prima notizia che fanno circolare è la doppia menzogna del "ci manda il Papa, ci ha richiesti il vescovo". Poi, magari, con una ricca bustarella imbottita di bigliettoni, il vescovo si convince di averli invitati a propria insaputa e di poterli lasciare lì in attesa della prossima altrettanto ricca bustarella. In caso di vescovo ostile, si può sempre vedere se nelle "confessioni pubbliche" dei kikos era emerso materiale per ostacolargli la carriera, ricattarlo, metterlo nei guai;

      - nel Cammino, ogni parola di incoraggiamento paterno ricevuta da qualche ecclesiastico, diventa improvvisamente burrasca di applausi che si tramuta in ovazione per Kiko e lode e invito e "apertura del Cammino". Pensate un po' all'ineffabile Gennarini, che di fronte alla lettera del 1° dicembre 2005 contenente le «decisioni del Santo Padre» contro le liturgie del Cammino, ebbe la faccia di bronzo di mentire spudoratamente e di dire il contrario della realtà: "è la prima volta che nella Chiesa si approvano variazioni liturgiche bla bla bla".

      Insomma, il commento del signor Iol delle 11:43 è nel solco della tradizione kikiana-carmeniana, secondo la quale mentire e ingannare sono azioni sante, qualora compiute per promuovere il prestigio del Cammino.

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    2. Fendi, Nike, Adidas, Dolce e Gabbana, ecc, ecc, hanno aperto gli utlimi negozi: Albania, Giappone, Filippine, Indonesia. Lol!
      Qual è la novità?

      ( da IPG)

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  7. Il Sommo Pontefice ha nominato Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli l’Em.mo Signor Cardinale Luis Antonio G. Tagle, finora Arcivescovo di Manila.

    Fuori Filoni grande amicone del Cammino.

    Frilù

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    1. Arriva uno ancor più modernista, non sono contento

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    2. Tagle è piuttosto bergogliano (per questo è stato scelto) e si ricorda ancora troppo bene di quando i kikos si inventarono la falsa notizia che Tagle avrebbe invitato il Tripode a "fare un incontro vocazionale che cambia la vita" ecc. ecc.

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    3. Grazie della notizia. Ogni tanto accade qualcosa di positivo. È sicuramente una mossa non casuale da parte del Papa. Speriamo dia buoni frutti.

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  8. @lol

    San Tommaso apostolo vi ha "aperto" il Cristianesimo vero in India, di cui Santa Teresa di Calcutta e l'Opera nata dalla sua fedeltà a Gesù e alla Chiesa sono un FRUTTO che nutre molti .. perché lei, per riprendere il bell'esempio di @Libera, era innestata nell'ALBERO vero, non in rametti secondari già marci e senza linfa vitale che sembrano attaccati al tronco, ma "pescano" il nutrimento da altre piante velenose nascoste.

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  9. https://www.religiondigital.org/mundo/Giuseppe-Gennarini-sustituira-Kiko-Arguello-kikos_0_2184081580.html


    sarà vero?

    Amico del blog

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    1. Il giornalista che ha scritto l'articolo che hai segnalato, aveva pubblicato in passato parecchi articoli sgraditi al Cammino (cfr. ad esempio questo sulle minacce dei kikos a sacerdoti del Callao, di alcune settimane fa), pertanto non sembra un kikos.

      Gennarini è più giovane di Kiko di ben sette anni. Il nome del successore di Kiko, dice l'articolo, è "il segreto più protetto" nel Cammino, ma finora nessun nome credibile sarebbe emerso come alternativa a quello dell'ineffabile Gennarini, che sarà il successore di Kiko a meno di grossi ripensamenti in extremis da parte di Kiko. Dovranno decidere "o Kiko o la biologia"...

      La sostituzione di Pezzi col Sanfilippo sarebbe invece giustificata dal fatto che quest'ultimo «conosce tutti i segreti del Cammino» (il che è allucinante).

      A quanto pare le manovrine per la successione sono ormai in fase avanzata, e la strategia per il futuro è centrata non sull'espansione del Cammino ma sul campare di rendita, esattamente come avevamo sempre previsto.

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    2. Dalla padella alla brace direttamente, devo dire, Gennarini è il peggio del peggio dei frutti del cammino, albero fruttifero a sua volta, ancor più marcio del suo Augusto genitore.
      Ho conosciuto queste persone, gente da vomito.

      Forse meglio sia lui il successore, sta sulle scatole a parecchi e poi...dalla padella alla brace, magari è la volta buona che restano inceneriti per sempre. AMEN.

      Pax

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    3. Concordo, e la prole di gennarini, nutrita ad arroganza e superbia fin dalla tenera età, è degna erede di cotanto genitore. Con tanta tracotanza è inevitabile che stia sulle scatole a molti. Ma secondo me il guru supremo, assetato com'è di potere e gloria, magari vive ancora a lungo e li seppellisce tutti. Che grazia esserne fuori.

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  10. Bastate la butta ad indovinare. Il successore di Kiko sarà un celibe (trovatevi chi) . E il sostituto di don Mario non sarà don Gianvito.

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    1. Il Cammino è ormai al tramonto, e qui nessuno sta morendo dalla voglia di conoscere il successore di Kiko: il valore di tale notizia, infatti, sta solo nel fatto che aiuterebbe a capire quanto velocemente si accelera la morte del Cammino. E se un giornalista non kikizzato (ma ben addentrato) si dà da fare per indicare il nome del Gennarini e il nome circola proprio nel giorno in cui i kikos ufficialmente hanno festeggiato un ridicolo "sessantesimo", significa che la voce su Gennarini/Sanfilippo vi è circolata insistentemente. Proprio nel giorno "speciale" circola la notizia. Inutile tentare di affossarla dicendo "la butta a indovinare": il fratello delle 00:53 è disperatamente bisognoso di negare, non tanto nei nostri confronti, ma per evitare di dover riflettere, per evitare di sentirsi imbarazzato quando si guarda allo specchio. Perché ha capito bene che è un segnale della imminente fine ingloriosa del Cammino.

      Vorrei anche ricordare che i vescovi che non hanno condannato le eresie del Cammino, o è perché hanno paura di rappresaglie, o è perché ne hanno qualche ritorno economico. Il popolo dei neocatecumenali, insomma, è per loro nulla più che un mafioso da tenersi buono e una vacca da mungere ("siate pure eretici, purché molliate il malloppo anche a me"): e questo è altamente pericoloso per il Cammino perché finché la torta la si divideva all'ombra di Don Kikolone, una volta sparito Kiko dalla scena saranno molti di più - anche esterni al Cammino - a reclamare la loro fetta (poiché non esisterà più un "mandato di Kiko" a dare diritto di prelazione).

      Per questo c'è da tempo una guerra fratricida per accaparrarsi il controllo dei beni materiali del Cammino e qualche briciola dal fiume rinsecchito delle decime: hanno capito tutti che nel dopo-Kiko la vacca verrà munta fino a farla crepare, hanno capito tutti che la pacchia sta per finire, stanno capendo tutti che ai capicosca non interessa niente del kikismo-carmenismo: i mega-catechisti non hanno mai veramente creduto alle cosiddette "catechesi", al contrario, hanno sempre e solo recitato una parte per continuare a campare di rendita (per esempio, se hai il cognome giusto, tuo figlio diventa rapidamente presbikiko "sotto casa" o in sdeminario kikiano prestigioso, e quindi in missione "sotto casa" o rettore di qualche prestigioso seminario kikiano).

      Il colossale fallimento a Guam ha rovinato i piani gennariniani molto più che quelli kikiani. Ai piani alti della gerarchia, grazie al caso Apuron, hanno capito benissimo che i kikos fanno allegramente leva perfino sul marciume di un vescovo pedofilo pur di far avanzare il Cammino e a costo di scatenare scandali mostruosi pur di non mollare la preda. Pertanto non possono più essere considerati utili vacche da mungere, non può più essere loro concesso (a pagamento) di professare eresie.

      Non solo il Cammino si sgonfierà drasticamente, ma anche tutto l'armamentario liturgico, dottrinale, canzonettaro, "artistico", dei due autoeletti "iniziatori" spagnoli, finirà pressoché completamente seppellito nel cassetto blindato dei ricordi imbarazzanti.

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    2. A costo di sembrare ripetitivo, ma è necessario ripeterlo spesso, a scanso di equivoci.

      Il Cammino Neocatecumenale è nemico della verità. La teme. La odia. La vuole nascondere.

      Il tipico kikos che interviene nelle discussioni lo fa non nello spirito del dialogo (che presupporrebbe amore per la verità e desiderio di capire, poiché dialogare non equivale a mentire o a darsi da fare per far perdere tempo all'interlocutore), ma nella convinzione di dover mettere a tacere con ogni mezzo - anche il più lercio - chiunque abbia da ridire sul Cammino.

      Questo è il motivo per cui vanno su tutte le furie (anche se vi esibiscono il sorrisetto di plastica per fingere che siate voi ad alterarvi): odiano la verità, hanno urgentissimo bisogno di cancellarla, zittirla, annacquarla. Lo sanno benissimo che se soltanto accettano come ipotesi di discussione l'idea che avendo verificato l'esistenza di un errore non si può più far finta di niente ma bisogna adoperarsi per correggere l'errore, va a finire che per coerenza devono abbandonare il Cammino, perché finora nessuno è riuscito a correggere il Cammino, neppure «le decisioni del Santo Padre» sono bastate a indurre Kiko e Carmen ad abbandonare gli errori.

      Questo, dal punto di vista teologico. Dal punto di vista mondano, invece, è - come detto nel precedente commento - una mera questione di soldi. I capicosca del Cammino devono essersi morsi la lingua per il nervosismo quando il sommo Don Kikolone disse pubblicamente al Papa che le parrocchie devono diventare "comunità di comunità". Cioè, con la scusa delle "catechesi", delle "tappe" e di tutto il resto, estrarre soldi dai parrocchiani, tutti i parrocchiani, ogni singolo parrocchiano: questo è il sogno di Kiko, l'inconfessabile sogno dei cosiddetti "catechisti", e la maggior fonte di costernazione dei presbikikos che una volta nominati parroci si sforzano senza fine di "kikizzare" tutto ma senza riuscirci, riuscendo solo a creare deserto attorno a sé, anziché una "comunità di comunità [di paganti Decima]".

      Sono solo i poveracci del Cammino a ostinarsi a credere alle dottrine neocat. I capicosca non ci credono, non ci hanno mai creduto, e fingono di crederci solo per continuare a fare la bella vita.

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    3. Quanto sei prolisso, se c'è uno che "muore dalla voglia" sei tu. E cmq se il cammino si sgonfiera'sara per volontà di Dio, non mi crea patemi. Allo stato attuale invece insieme a Rns è l'unica realtà rivolta al laicato, non in crisi, pensando alle condizioni di CL, agesci, opus e focolari.

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    4. Detesto essere prolissio ma è necessario perché non tutti sono come te che passano le giornate su questo blog. Dato che leggi avidamente e continuamente queste pagine, sei sempre perfettamente aggiornato: a te basta leggere scarne sigle "RM" o "CN" per capire di cosa si parla e dove si va a parare.

      Invece, a costo di sembrare prolisso a quelli come te che non riescono a fare a meno di consultare continuamente questo blog, il sottoscritto cerca ogni volta di lasciare informazioni utili a chi capitasse per caso su queste pagine. La maggioranza dei lettori (migliaia ogni giorno) piove qui da ricerche Google, possibilmente non attinenti al Cammino. Pertanto hanno diritto di sapere che le critiche al Cammino riguardano le eresie degli autoeletti "iniziatori", l'idolatria nei loro confronti, gli strafalcioni liturgici, e anche il business dei gadget kikiani, le speculazioni immobiliari sottostanti le Domus e i cosiddetti "seminari", ecc., e - per esempio - se ogni volta scrivo "Redemkikos Mater" (anziché "R.M.") è proprio per far capire che non si tratta di seminari normali ma di roba tanto farlocca quanto altisonante, roba fondata sull'idolatria anziché sul sacerdozio, roba intesa esclusivamente a riproporre le eresie kikiane-carmeniane.

      Le realtà ecclesiali che hai nominato sono non cambiano per nulla le eresie e le ingiustizie perpetrate dal Cammino. Inoltre, quelle realtà possono talvolta essere utili alla Chiesa ma non sono necessarie alla Chiesa. Lo scopo della Chiesa è la salvezza delle anime, non il riempire le parrocchie, non il far quadrare bilanci, non il racimolare applausi sui media. E nemmeno di parlare continuamente: nella storia della Chiesa abbiamo avuto pontificati lunghissimi che hanno lasciato per iscritto a stento una bolla di mezza pagina, che ha "parlato" tantissimo nei secoli successivi. Voi kikos invece credete che la Chiesa sarebbe una specie di azienda in franchising, dove chiunque può aprire il proprio negozietto, coltivare il proprio orticello, passare i giorni a conteggiare il numero dei propri adepti e i numeroni delle proprie iniziative, dove il silenzio mediatico sarebbe segno di crisi...

      Il tramonto del Cammino è benvenuto ai cattolici non per motivi numerici, ma perché significa che tante anime non saranno più costrette a sorbirsi il veleno spirituale distribuito a pioggia da Kiko e Carmen.

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    5. Sinceramente non mi sembra che il Cammino Neocatecumenale non sia in crisi. Anzi. I numeri in continua discesa registrano una crisi costante. Fra l'altro, tu parli di "realtà rivolta al laicato", e ne lamenti la, scarsezza. Ma dimentichi che ce n'è una infinitamente più grande e più importante del CN o di Rns, ed è la Chiesa cattolica. Fra l'altro qualcuno qui ha scritto che le comunità neocat. in a Italia sarebbero di 30-40 persone. A quanto mi consta, non è sempre così: nell'ultima parrocchia che ho frequentato alcune erano anche di 15-20 persone e venivano lasciate a vivacchiare così per anni finché non si riducevano ulteriormente.

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  11. Kiko come LUTERO.

    Quando Lutero si è ribellato alla Chiesa ha di fatto "rinunciato" ad alcuni articoli di fede sostituendoli con delle idee umane.
    Ma se la ragione non si basa su ciò che è oggettivo (la Rivelazione), ma su idee umane che tratta come fossero frutto di Rivelazione, ragiona sia senza la grazia, sia in modo distorto, perché tratta come fede ciò che solo un'idea umana (per di più contraria alla verità).
    Per questo il razionalismo nasce in ambito protestante.
    Paradossalmente l'eresia di Lutero per cui "basta la fede", è un primo abbozzo di razionalismo.
    E' quello che sta accadendo al Cammino: si parla di fede e di grazia, ma di fatto propone una GNOSI.

    Ma il Cammino è peggio delle comunità protestanti per due motivi.
    1) i protestanti nati dopo Lutero hanno, sì, una fede limitata e dispongono limitatamente della grazia, ma non si possono accusare di ribellione. I camminanti, invece, anche se non lo sanno e fossero in buona fede, sono autori di una ribellione "di fatto".
    2) A differenza di Lutero, Kiko si dice fedele alla Chiesa, un grande inganno.

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  12. Il cammino si è già sgonfiato
    I dati dati da Kiko dicono 20.000 comunità (e dati da lui già sono gonfiati), considerando che qui in Italia esistono comunità con 30/40 persone, me nel resto del mondo le comunità spesso sono di sole 7/8 persone, facendo anche una media di 30 a comunità si arriva a 600.000 in tutto il mondo.
    Solo 15 anni fa si parlava di 2 milioni, e 5 anni fa di 1 milione.
    praticamente si dimezzano ogni 5 anni.
    Consideriamo anche che la media di figli delle coppie neocat è alta e nel numero e nelle comunità entrano ormai solo loro;
    Anche considerando un numero bassissimo di figli a coppia di solo 2 (quindi altamente sottostimati), vorrebbe dire che in realtà quei 600.000 sono 300.000 perchè gli altri 300.000 sono i loro figli.
    Quindi avendo preso il numero delle comunità dato da Kiko (sovrastimato)
    Numero di persone di media a comunità (sovrastimato)
    e numero di figli sottostimato
    Si arriva a solo 300.000 veramente nel cammino, e secondo me con dati meno trionfalistici la realtà potrebbe essere di 500.000 suddivisi in 250.000 coppie e 250.000 figli.
    Non vanno molto lontano, la torta diventa sempre più piccola

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    1. "Facile credere a tutte le sparate neocatecumenali non allontanandosi mai dalla propria comunità e dalla propria parrocchia."
      Questo è il punto, appena uno inizia a guardarsi intorno e/o ha accesso a situazioni riservate ai "grandi capi" o per "sfiga" partecipa a qualche udienza con il Papa...inizia il tracollo...se poi entri dentro i RM e/o le Missio ad Gentes....ancora peggio

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  15. Paola Travaglini, al pari di altre persone che non hanno barattato l' oro con lo stagno, in questa formidabile testimonianza ci orienta decisamente verso la vera Fede cattolica apostolica, contenente la Verità Rivelata di Cristo Signore, che non può subire la minima modifica senza risultare eresia.

    È appena trascorsa la solennità dell'Immacolata Concezione, come di già risaputo i kikos si sono affaticati in virtù di una festività decisamente inversa ad essa, vale a dire l' apparizione di un' entità dalle dubbie origini che avrebbe ispirato il Cammino. In onore di questa giornata hanno ideato un' immagine lugubre che simboleggia l' evento, l' oscura madonna del cammino segnata da numerosi scarabocchi luttuosi e da coriandoli sparpagliati che generano inquietudine. Mi dispiace non poterla inserire a correlazione di quanto affermo.
    Come ben sappiamo sussiste una corrispondenza tra le catechesi di kiko e gli sgorbi da lui stesso disegnati, infatti l' immagine macchiata in oggetto invia un messaggio specifico facilmente rilevabile: "Maria non è immacolata". Nulla di nuovo purtroppo, è dalla genesi della sua attività che questo squilibrato cerca di deturpare l' immagine della Madonna; su questa circostanza mantiene una coerenza demoniaca che diviene indice del suo mancato ravvedimento per tanto male inflitto e divulgato.
    Mettiamo in chiaro un concetto, Maria fu riconosciuta e dichiarata dogmaticamente Immacolata Concezione per la Sua assoluta innocenza spirituale che non poteva non riflettersi nella Sua vita corporea e sulla materialità dei Suoi atti quotidiani, per la Sua incorruttibile moralità, per il Suo amore incondizionato verso il Creatore, per la Sua granitica fiducia nella misericordia e nella giustizia di Dio, per la Sua indistruttibile fedeltà all' Altissimo.
    L' inverso di ciò che caratterizza argüello, il quale concerne il peccato come mezzo per ottenere la santità; dotato di una moralità corrotta non si fa scrupolo di offendere il Signore oltraggiando la Madre.

    Personalmente ricordo lucidamente la reazione avversa dei vertici al mio sentimento d' amore per il Santo Rosario, irriso e ritenuto un "mezzuccio" da quattro soldi a paragone delle pratiche neocatecumenali.
    Desideravo ardentemente conoscere la preghiera del Santo Rosario, ma nessuno si prodigò nell'insegnamento che supplicavo con costanza, misi anche in dubbio che la conoscessero.
    Partecipai spesso alle lodi delle famiglie del cammino, oltre che ai soliti appuntamenti della comunità che li coinvolgevano, e spesso assistei a dei veri e propri litigi tra genitori e figli più o meno grandi che malvolentieri partecipavano a queste liturgie giornaliere, ma non vidi mai nessuno prodigarsi con tanta passione nella recita di tale importante preghiera della Madonna.
    Non si dica quindi che la Madonna è apparsa a kiko!

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    1. Ho visto l' opera che dici, sta viaggiando in tanti siti del cammino. Me l' hanno mandata la sera dell'8 come cartolina di auguri.E'brutta e anche se nasconde i significati che hai spiegato ti posso assicurare che per loro è bella e che non ci pensano...sono in buona fede. Io vado in comunità ogni tanto per rimanere in pace con mio marito ma non ci tengo. Per farti capire il sabato vado alla celebrazione ma salto quasi sempre la parola, solo che non riesco a sganciarmi senza entrare in guerra con mio marito. Hai ragione non ci chiedono mai di fare il rosario. Ti giuro che ne compro uno oggi propio, speriamo che mi fa la grazia di aiutarmi a staccarci insieme dal cammino.

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    2. Anonimo delle 7:14,il consiglio che le dò e di andare a messa la domenica in CHIESA,perché quella del sabato in comunità non si può chiamare MESSA,capisco che Lei lo fa per quieto vivere,ma inizi a fare cosî,dice a suo marito che il sabato in comunità non le soddisfa e che ha bisogno della MESSA della domenica in chiesa,perché cara sorella se Lei va solo il sabato in comunità Fai conto che non sei stata a MESSA.(LILLY)

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  16. Confermo parola per parola quello che dicono Libera e Mav.
    Le comunità si reggono sugli anziani, i figli dei camminanti (più o meno costretti e che comunque fanno quello che vogliono,come è quando vogliono) e i ragazzi del post_cresima neocatecumenale, procacciati dai padrini più capaci o più convincenti, specialmente se i loro padrini sono catechisti del cammino, altrimenti appena entrano in "campo" i catechisti neocatecumenali è un fuggi fuggi genera le.
    LUCA

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  17. Nel mio paese quest anno sono entrati 4 gatti e li hanno uniti con gli alrti 4 gatti che c erano dell ultima comunità,grazie alle informazioni dei fuoriusciti e a internet la gente non si fa più prendere per i fondelli,quei pochi che vi accedono sono figli e parenti delle capre che ancora si illudono che il cammino é la chiesa.(LILLY)

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  18. La comunità che hanno presentato a messa domenica scorsa era composta da meno di 30 persone 1/2 ragazzini, 3-4 fidanzate/i di cat, qualche pecorella smarrita di ritorno, un paio di scemi del villaggio e qualche anziano.

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