venerdì 1 ottobre 2021

Voci dalla periferia dell'impero sulla convivenza di Inizio Corso 2021-2022

Nella periferia del grande Impero neocatecumenale, si susseguono le mail organizzative da parte delle équipe responsabili di regione e di provincia per 'portare' le convivenze di inizio corso.
Le lettere non contengono all'apparenza molti elementi di novità.

„Gli parve che la fuga del tempo si fosse fermata, il mondo ristagnava in una orizzontale apatia e gli orologi correvano inutilmente. La strada di Drogo era finita; eccolo ora sulla solitaria riva di un mare grigio e uniforme [...] Tutto finiva miseramente e non restava più nulla da dire.“
Dino Buzzati - Il deserto dei Tartari

È ormai notizia definitiva e confermata che il sacco nero, o sacco della spazzatura,  è stato mandato a riposo, oppure semplicemente destinato al suo uso più proprio: deposta ogni fiducia nel Dio 'che provvede', caratteristica fra le più distintive del Cammino neocatecumenale, i fratelli devono dare la propria quota per l'albergo in anticipo al responsabile della comunità. Qualcuno ci assicura però che, alla fine, il sacco lo fanno girare lo stesso, ma è più una rassegna d'onore, dovuto ad un ex combattente che ha fatto tante battaglie, non più una necessità; soprattutto hanno rinunciato a simulare che ci sia condivisione delle risorse all'interno della comunità.

Come l'anno scorso, si insiste ad invitare Parroco e presbiteri per tutta la convivenza per fare comunione ed approfondire la conoscenza del Cammino attraverso le catechesi e le celebrazioni liturgiche.

Notiamo che ancora si insiste a voler catechizzare i sacerdoti, addirittura in materia liturgica: gli anni passano ma il timore che i presbiteri possano emanciparsi e sfuggire al controllo ferreo dei catechisti laici permane.

Sono invitati i responsabili, corresponsabili e catechisti delle varie comunità.
Ma sono lontani i tempi in cui c'era una vera lotta al coltello per potersi infiltrare in queste convivenze, che davano il privilegio di sapere prima dei fratelli 'soldati semplici' le mirabolanti novità rivelate da Kiko nella convivenza madre di Porto San Giorgio.

Ora, i catechisti  devono 'vigilare' perché gli invitati vengano effettivamente, ma non tanto perché credono importante la presenza delle persone con ruoli chiave all'interno della comunità, quanto perché hanno delle poltrone che vanno riempite e dei costi pro capite che potrebbero aumentare a causa delle defezioni. Infatti si raccomanda di sostituire gli assenti con altri fratelli della comunità, di invitare i cantori, i giovani...chiunque, pur di raggiungere la capienza prevista.

A tale scopo, si autorizza a partecipare alla convivenza anche chi 'viaggia', cioè chi non pernotta: l'abbiamo già detto, che anche la regola aurea del dedicarsi completamente alla convivenza, con proibizione di tornare a casa la sera, è stata accantonata.

Insomma, l'importante è riempire i buchi delle  sale conferenze e auditorium dei freddi alberghi in  fuori stagione che evidentemente si fanno sempre più larghi.

Inoltre le date fissate scivolano sempre più in là, passando da inizio ottobre a fine mese e poi ad inizio novembre.

E questo ci fa pensare che, anche quest'anno, la convivenza madre di tutte le convivenze a Porto San Giorgio si farà in ritardo sui tempi previsti, come pure slitterà quella fatta a Madrid per il Cammino spagnolo e latino-americano.
 
Kiko Argüello Thomas Cole (1801–1848)
The Voyage of Life: Old Age
 
Problemi logistici? Facciamo fatica a crederlo. E sono state fatte le convivenze per gli itineranti e i seminaristi? Kiko Argüello è ancora in grado di condurle tenendo testa a tutti e a tutto? Può sostenere questi impegni visti i 'problemi di salute' che hanno impedito all'intero Tripode d'essere presente alla Messa per Carmen dello scorso luglio con la richiesta di avvio della causa diocesana di kikocanonizzazione?
Sono tutte domande alle quali non possiamo ancora dare risposta.

Ci sono però giunte notizie che in più d'una comunità del Sudamerica la convivenza di inizio corso sia stata già fatta, senza evidentemente aspettare l'imprimatur di Kiko Argüello e soprattutto il suo arcano sacro mamotreto. Il nuovo continente non ha aspettato il suo anziano leader per inaugurare la nuova stagione di proselitismo neocatecumenale? Impossibile, fino a ieri! Evidentemente, il Cammino neocatecumenale sta perdendosi dei pezzi, per nulla secondari, della propria struttura, come ogni impero che si avvia al declino.

62 commenti:

  1. Jan Pospieszalski said: Polish katechists invited into initial coexistence only vaccinated or recovered persons.
    https://www.youtube.com/watch?v=Vw5pYrHiXUM (1:54 - 2:26) - in Polish

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    1. Mi sembrano troppo scrupolosi, sinceramente. In Polonia lo stato ha imposto solo restrizioni numeriche per la partecipazione a convegni, oltre a mascherine, distanziamento eccetera.
      Si vede che i catechisti polacchi sono stati più realisti del re.
      In Italia invece i catechisti richiedono il green pass, senza preoccuparsi del fatto che i 'diversamente idonei' potranno partecipare al massimo a due giorni su tre, andando ad aumentare le assenze già molto cospicue.
      Mi stupisce questa mancanza di sensibilità dei catechisti neocatecumenali: allora sono loro a non voler rischiare e a non avere la 'resurrezione dentro', come tanto predicavano l'anno scorso.

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    2. E invece per una volta ne hanno fatta una giusta. Lo dico da studentessa in medicina. In convivenza per forza di cose si fa assembramento. Essere vaccinati protegge. E siccome oramai stiamo parlando di gente anziana...

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  2. PRIMA PAGARE POI PREGARE (cit.KIKO)

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    1. Kiko non dice frasi così.........

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    2. Ma il suo commercialista si...

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  3. Rimane il fatto che il Cammino sta scontando la sua gestione monocratica. Quando l'orologio di Kiko rallenta, rallenta tutto l'organismo, fino a fermarsi.
    Il che sarebbe pure una grazia di Dio, se inducesse ad una riflessione, alla revisione di tanti meccanismi interni, ad una maggiore consapevolezza e partecipazione di tutti, ad una apertura all'esterno.
    Ma questo sarebbe vissuto da molti come uno snaturamento del Cammino, che è nato per essere una 'longa manus' di un uomo solo al comando, in passato di una coppia, e di un gruppo di suoi discepoli con larghissimo potere sui territori (che, secondo il decreto Pontificio dell'11 giugno scorso, dovrebbero già essere super scaduti).
    Vedremo cosa succederà a questo inizio corso, soprattutto, se sarà possibile sentire dei 'rumors' sulla convivenza di Porto San Giorgio; infatti, mentre ormai il mamotreto non sarà che un copia incolla dei precedenti, sarà importante capire se Kiko ce la faccia a dare ancora un'immagine di leadership accettabile oppure se, come successo l'anno scorso, dirà 'non c'è più parola'.

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    1. Kiko ben disse: "Non c'è più parola!".
      Per una volta ha espresso una verità.
      Con lo spegnersi del leader principe si estingue anche la parola del cammino.

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    2. Parola è l'acronimo di :

      Possiamo Ancora Ridere Osservando Larvate Anomalie

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  4. La Congregazione per la Causa dei Santi segnala : quando Kiko Arguello e padre Mario Pezzi erano ricoverati all'ospedale per Covid, vista la veneranda età dei due, le condizioni di salute precarie e quanto altro, si è temuto il peggio. Il popolo camminante, stimato in un milione di aderenti e simpatizzanti a vario titolo, pregarono per giorni e giorni incessantemente, con messe, rosari, lodi, vespri, adorazioni eucaristiche e quanto altro, e soprattutto pregarono la futura santa Carmen Hernandez Barrera di intercedere per la completa, assoluta, totale e definitiva guarigione dei due. Carmen apparve al primario dell'ospedale in sogno, prof. Augusto Cippollettini, dicendogli che nel giro di pochi giorni sarebbe avvenuto tutto ciò, e tutto ciò avvenne. Il cappellano dell'ospedale, don Antonio Moretti, venutolo a sapere dal primario, scrisse al suo Vescovo, mons. Alfredo Bonagura, il quale scrisse al card. Semeraro, Prefetto della Congregazione dei Santi. Semeraro riferì al Papa, che subito saltò dalla gioia e disse : "esta Carmensita es mas hermosa, hermano Semeraro. Esto es un miraclo mas attendible, da registrar adelantemente nei vostri faldones. Trovate un altro miraclo e Carmensita sarà santa. Vamos, vamos."
    Semeraro ottemperò nella fattispecie in cotal guisa, non prima di aver avvertito il sommo Kiko della cosa. Kiko fece promuovere una raccolta speciale in tutte le comunità del mondo, utilizzando due milioni di sacchi neri, e vennero raccolti 25 milioni di euro, che vennero versati, tramite bonifico della Banca d'Italia di Porto San Giorgio, in un conto privatissimo dello Ior, con la dicitura : offerta spontanea del Cammino per sovvenzionare le attività vaticane. La causa continua.................

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    1. Sì ditemi tutto in anticipo così non ci vado! Grandi...avete notizie certe del matrimonio spirituale?

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    2. Se veramente ti interessa sapere in cosa consiste e soprattutto per che motivo viene fatto, puoi leggere questo articolo di Pax e Veterano.

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  5. Qui in USA dove i camminanti sono quasi tutti sudamericani, il cammino sembra ancora essere numeroso, anche se le ultime comunita anche qui sono solo formate dai figli dei kikos, tutti sui 13/14 anni...
    Non saprei cosa sta succedendo per la convivenza inizio corso, a me i messaggi non li mandano piu ma ho un amico che ogni tanto mi informa su cosa succede.

    Come ben sapete Gennarini e' molto importante qui e sembra che vuole prendere il potere cercando di conquistare le americhe, cosi dimostrando una miglior gestione e controllo rispetto agli altri catechisti sparsi epr il mondo.
    Poi quello che succede in europa non importa tanto qui in america e Gennarini lo sa... che stia preparando la scissione e accaparrarsi le americhe tutte per lui???

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    1. Gennarini sarà il successore di Kiko, questo lo sappiamo. Perciò......................

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  6. Chi è questo don Rosini che celebrerà a porte chiuse in San Pietro con tutte le Messe già soppresse? E perché sull'altar maggiore, che era fermo dal giorno dell'intronizzazione della Pachamama?

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    1. Norme Covid in Vaticano per qualsiasi ingresso non inerente alle liturgie ci vuole il green pass e i posti di conseguenza messi ad hoc, decisioni del Vaticano e non del Rosimi

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  7. don Rosini,eh?????????????

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    1. Don Rosini è stranamente ricomparso sulla scena e vedremo come si evolve la situazione.

      Però una cosa fatemela dire: con che barbaro coraggio un buon sacerdote acconsente a celebrare su un altare che è stato "sporcato" dall'idolatria? Per giunta un altare così carico di valore per l'intera cristianità?

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    2. don Rosini è un buon sacerdote? Allora è contro il Cammino sicuramente..............

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    3. io non sono così sicuro come voi che celebri

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    4. "don Rosini è un buon sacerdote? Allora è contro il Cammino sicuramente"
      Nel caso specifico è il cammino che ha vomitato Don Rosini e ne ha decretato la damnatio memoriae. E questo solo perchè Kiko non ha saputo accettare che lo SPirito soffia dove vuole, non ha saputo vedere il bene che DOn ROsini faceva e non ha voluto vedere che il suo sacerdozio gli dava un quid che lui mai avrà. Kiko si è fatto accecare dalla superbia e lo ha cacciato. Già solo questo dovrebbe dimostrare molte cose.

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    5. Certamente. nel Cammino ci si sta come si deve stare se no fuori. Don Rosini non c'è stato come ci doveva stare, perciò....fuori!!!!!!!!!!!!!!

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    6. anche nella Chiesa cattolica ci si sta come si deve stare. Quindi la domanda sorge spontanea: che ci state a fare?

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    7. Ammiro la costanza con cui viene risposto a questi neocatecumenali ormai totalmente fuori di testa.

      Osare scrivere affermazioni come questa è veramente da delirio, soprattutto in modo pubblico, a mo' che chiunque può verificare il pensiero retrostante.

      La Chiesa non ha mai buttato fuori nessuno, nemmeno gli scismatici, perché ha sempre dato loro modo di ravvedersi fino all'ultimo, quando ormai l'incompatibilità era insanabile.

      Il Cammino, invece, si arroga il diritto di "buttar fuori" le persone che non "stanno come si deve stare" secondo le regole del Cammino.

      L'intransigenza appare a questo punto espressione di un disequilibrio.

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    8. @Anonimo
      Don Rosini non aveva fatto niente di sbagliato, anzi aveva creato un ciclo di catechesi molto proficuo che era quello dei Dieci Comandamenti, ancora oggi è un sacerdote molto apprezzato e i suoi libri sono davvero edificanti ("l'arte di guarire", ad esempio dicono sia molto bello). Nella Chiesa non ci dovrebbero essere divisioni

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  8. Questo post dimostra che il Cammino è gestito come una cosa a se, senza rapportarsi alla Chiesa.
    Di fatto, ora che Kiko è "FINITO" (come mi ha assicurato un amico del Cammino), si stanno manifestando dei giochi di potere interni, come quando muore un imperatore.

    I Camminanti sperano che il Cammino non venga commissariato e forse la Chiesa ancora non lo commissaria perché teme uno "scisma", con grave scandalo per le anime.
    Il Cammino mica è come CL che, sebbene a malincuore, ubbidisce.
    E, anzi, penso che forse a molti ciellini non sia dispiaciuto il calcione col quale il Papa ha mandato in pensione Carron.
    In realtà i camminanti in buona fede dovrebbero vedere il commissariamento come una vera benedizione e un gesto di amore da parte della Chiesa.

    Il fatto è che gli aderenti a un movimento, e soprattutto a un movimento che ti prende la vita, come il Cammino, tendono a "incarnarsi" nel movimento, dimenticando di essere già "incarnati" in Cristo attraverso la Chiesa, o "incarnati" nella Chiesa che è il corpo di Cristo.
    Cosicché il movimento diventa la propria chiesa.

    Io ammetto che ci si possa affezionare al proprio movimento, ma una SANA affezzione, cioè un'affezione non MALATA, deve rafforzare l'amore per la Chiesa e, di conseguenza, per gli altri cattolici, che si devono sentire in COMUNIONE.

    Il movimento è per la Chiesa, e non la Chiesa per il movimento.
    Qui sta l'errore di molti, soprattutto quelli del Cammino.

    Il movimento di per se è nulla. Meglio essere associati a una bocciofila che a un movimento spirituale che nei fatti (le parole non contano) non fa riferimento alla Chiesa.
    La bocciofila non inganna, un tale movimento sì.

    Ci si può affezionare al proprio movimento, ma, rispetto all'amore che si deve alla Chiesa universale, deve essere un po' come l'affezzione che si ha per il proprio cane rispetto alla famiglia.
    Mi spiego: ci sono animali (ma anche oggetti come certe fotografie) che fanno parte della storia della propria famiglia, che evocano ricordi, che, in un certo senso, fanno "parte" della famiglia, a cui si può essere affezionati.
    Io sono affezionato ai miei cani, ma quando qualcuno muore mi dispiace, ma non mi "dispero". Mi rimane un bel ricordo e tanto basta.

    Così per i movimenti: se anche morissero che importa? Può certo dispiacere, ma se hanno servito veramente la Chiesa, sono serviti a qualcosa, e questo basta, perché quel qualcosa è proprio ciò che doveva servire al bene della Chiesa.

    Se l'appartenenza a un movimento diventa questione di vita o di morte, allora significa che del movimento si è fatta una chiesa privata.
    Allora non ci si può meravigliare che, una volta che qualcuno ne è escito, spesso non frequanta nemmeno la vera Chiesa.

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    1. Quando si fanno riferimenti personali, come ho fatto io con l'esempio dei miei cani, occorre fare attenzione perché c'è il rischio che l'esperienza personale assurga regola universale, come fanno generalmente i camminanti che hanno una risposta a tutto per ogni occasione, famigliare, lavorativa, ecc. Una sorta di casistica su come ci si deve comportare secondo il manuale del buon camminate tratto dalle catechesi di Kiko.

      In realtà ci sono persone molto sole che surrogano la compagnia umana con quella di un cane.
      Per loro la morte del proprio cane può diventare un dramma, ma non riguardo al cane, ma riguardo a loro stesse e alla loro umanità.

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    2. Concordo Pietro NdC. Ho spesso riferito una mia riflessione che, ricordo perfettamente, facevo quando appartenevo anch'io al CN e cioè: come può essere che l'unico corretto modo d'essere credenti sia 'apparso' negli anni 60? Prima, cosa c'era? Possibile che dal catecumenato antico al ventesimo secolo non si possa individuare nella Chiesa una continuità di ispirazione? Possibile che il Cammino non abbia esperienze precedenti nella Chiesa a cui rifarsi in tanti secoli? È un po' il problema delle chiese protestanti, il poter dimostrare di essere i veri interpreti del vangelo non potendo vantare la successione apostolica della Chiesa cattolica e dell'ortodossa.
      Il problema vero è appunto che nel CN assolutamente non si comprende e non si accetta la dimensione di subalternità rispetto alla Chiesa, e, quando lo si afferma, si intende la Chiesa per l'immagine che ne viene data dai catechisti, cioè dell'istituzione di cui solo il CN è il volto profetico, riconosciuto (secondo loro) dal papa e dai cardinali e vescovi amici.
      Come i protestanti pentecostali, quando dicono 'Chiesa', intendono la loro comunità e l'insieme di tutti coloro che sono in consonanza spirituale con la loro comunità; tutti gli altri sono gli ancora 'non salati'.
      Nel Diario di Carmen, una delle sue preghiere costanti era 'illumina il papa...fai comprendere al papa...': non, viceversa, illumina 'me' su ciò che dice il papa. Probabilmente pensava di dover essere una specie di santa Caterina (e infatti Kiko disse, che loro due erano rappresentati in san Domenico e santa Caterina nel quadro della Madonna di Pompei) e di dover convincere, da parte di Dio, il Pontefice che il CN era il nuovo modello universale di Chiesa.

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    3. Scrivete troppo e con critica. Nella vita ciò che conta è avere un buon capo. Pensate ai vivi ed a pregare Dio, Gesù la Santa Vergine ed i Santi Tutti. Io non faccio parte del Vs. "Ufficio" ma siete dei criticoni. Bisogna accettare sia i Re che i miseri con buona pace di tutti.Amen. Gloria in Exccelsis Deo.

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  9. Grazie Valentina Giusti per averci confidato queste notizie che il cammino, invece, avrebbe gradito mantenere sotto un riserbo infiltrabile.
    Le informazioni contenute in questo thread ci rendono consapevoli di molteplici verità che confluiscono in un'unica grande realtà: il cammino è agli sgoccioli, è questione di momenti...
    Un movimento che trova la sua linfa nelle adesioni, nei soldi non rendicontati, nella completa disponibilità dei sottoposti, nel pernottamento in hotel che consente una massima autorità sul soggetto coinvolto con il conseguente irretimento della sua volontà, non può sopravvivere in una situazione come quella che ci comunicano le lettere organizzative analizzate nell'articolo. Il declino è evidente.

    Ricordo la fiumana di gente che accorreva a queste convivenze ritenute 'privilegiate', mentre oggi si elemosinano le partecipazioni. Se negli anni migliori del cammino ci si permetteva, addirittura, di scartare le persone con un ruolo marginale nelle comunità per far posto ai più 'grandi' del contesto, adesso si cerca di radunare tutti, addirittura gli esterni alla setta. Kiko arranca e con lui tutto il sistema. Se i suoi 'amici fidati' (assetati di potere e denaro al suo pari) credevano di poter trainare il carretto senza più assi né ruote ancora per lungo tempo, sbagliavano di grosso. Esso si sta estinguendo appresso al guru. Il cammino è Kiko: il suo viso, i suoi atteggiamenti sfacciati e prepotenti, la sua voce, i suoi sgorbi, gli arredi, le sue follie spacciate per catechesi; l'aria che il neocat. respira e percepisce nella saletta, i sentimenti antagonisti fra loro stessi, quindi confusi e in conflitto, riportano sempre a Kiko e alle sue mistificazioni che influiscono sulla mente e sullo spirito.
    Tutto ciò è il risultato dell'estrema fragilità della setta kikiana, la quale non può vantare l'aiuto divino dati i gravissimi danni spirituali arrecati ai fedeli, gli errori dottrinali in base ai quali sono stati anche formati dei candidati al sacerdozio, le discipline immorali inculcate agli adepti e tant'altro di turpe, eretico e vizioso.

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    1. Grazie a te Rebel per le preziose conferme. Il CN non è più quello che conosciamo. O meglio: le sue eresie sono inalterate, la sua struttura pure: ma è la sua autorevolezza, la presa dei catechisti sulla coscienza e sulla vita dei singoli che sta subendo forti ridimensionamenti. E noi sappiamo che è su questo che il Cammino da sempre ha basato il suo successo!
      Perciò condivido la tua analisi e le tue conclusioni finali.

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    2. turpe, eretico, viziose. Tre epiteti da aggiungere al nostro libro, che qualcuno ha definito inutile e immaginario.............

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    3. Eretico ce l'avevate già dai! Non metterete mica dei doppioni?

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    4. Controlleremo prima di darlo alle stampe..............

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  10. Per come la vedo io, il Cammino si è talmente potenziato negli anni in beni immobili inutili, credendo così anche di poter meglio millantare i grandi numeri di aderenti, che il timore di uno scisma riguarda più la sistemazione dell'impero e delle connessioni varie, che il complesso delle persone.
    Non ha la forza né il peso per potersi opporre alla Chiesa.
    Nemmeno al Cammino converrebbe, trovando nelle parrocchie il suo terreno fertile.
    Da solo diverrebbe una realtà impercettibile, senza contare che molti rimarrebbero nella Chiesa, perché stanno nel Cammino credendolo espressione della Chiesa.

    Più che altro penso che ormai da anni, anche se i conduttori tentano di tutto per ostentare vitalità, sia il Cammino stesso una realtà statica, in decrescita, morente.

    Prima della pandemia si conoscevano le date della convivenza di Porto San Giorgio con largo anticipo, oggi non si sa nemmeno se ci sarà.
    Pare che i vari responsabili locali si organizzino in proprio, giusto per mostrare che tutto fila liscio come sempre.
    Sono riprese tutte le attività: catechesi d'inizio, post cresima, convivenze di Inizio Corso, pellegrinaggi, passaggi... ma mi pare più la forza dell'abitudine e la determinazione a sembrare ancora funzionali.
    Del resto che dovevano fare, interrompere tutto? Nessuno l'ha fatto, quindi nemmeno loro lo fanno.

    Non è dalla ripresa delle attività che si capisce il grado di vitalità, è dalla misura della crescita.
    Se la crescita è statica o c'è addirittura decrescita, hai voglia a riprendere l'attività, il segnale non è favorevole.

    Del resto, che devono fare quelli che ormai vi appartengono?
    È naturale che vadano avanti come possono, anche se ciò non significa nulla.

    Più che altro mi pare che ancora non abbiano ottemperato alle disposizioni di Papa Francesco sui mandati e sull'individuazione degli incarichi.
    Non che debbano per forza dirlo tramite stampa (cosa che normalmente fanno per ogni sospiro che li possa edificare), ma almeno all'interno dell'aggregazione mi pare dovuto.
    I camminanti hanno il diritto di sapere chi è che li guida, da ora in poi (fondatore, non iniziatore, escluso).

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  11. Il Cammino è agli sgoccioli, è questione di momenti. Sul serio? Noi non ci crediamo neanche un po. Per noi il Cammino è più vivo che mai, e sotto la fulgida guida del sommo Kiko approderà ai più fasti lidi.

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    1. si si con catechesi iniziali dove vanno meno di dieci persone...
      ...ma vi siete fermati a capire dove state andando?

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  12. @Mav

    Sottoscrivo al 100% l'affermazione dell'anonimo dell' 11.03, ma quale Cammino agli sgoccioli, siamo appena all'inizio, il meglio deve ancora venire, altro che sgoccioli o Cammino finito. Ci sono catechesi iniziali con dieci persone? Benissimo è una grazia di Dio enorme, le masse vanno bene per la guerra, sono molti di più di certe messe in parrocchia a cui partecipo, il cristianesimo è stato sempre minoritario, mai una massa numerosa. L'epoca della Chiesa di massa, del cattolicesimo religione di Stato, del trionfalismo cattolico, della società cristiana è definitivamente tramontato, siamo ormai in una società secolarizzata, post cristiana, pagana, che ha abbandonato la fede, la Chiesa, il Vangelo. Nemmeno nelle parrocchie si vede tanta gente, è del tutto evidente che molti stiano abbandonando la fede, i sacramenti, la pratica religiosa e la Chiesa, un fenomeno che è evidente a vista d'occhio. Cari amici "osservatori" probabilmente state sbagliando ancora "profezia", il Cammino non sta affatto finendo, anzi sta muovendo i primi passi nella storia della Chiesa ed io sono convinto che sarà una colonna del futuro. Credo che arriveremo al punto che i praticanti saranno pochi e tanti non battezzeranno più i figli, tornerà forse in auge il battesimo degli adulti, sarà cattolico chi veramente vorrà esserlo, per scelta, non per tradizione familiare o perchè così si è sempre fatto, per immagine esteriore. Credo fermamente che tra qualche anno il modello di parrocchia che ancora sopravvive, sarà un vago ricordo, il numero dei battezzati e dei praticanti, diminuirà drasticamente, come anche il numero dei preti e la Chiesa diventerà un piccolo resto, un piccolo gregge, tanti templi, tanti luoghi di culto saranno abbandonati, perchè mancherà il clero, i fedeli. Sono convinto che in futuro avremo una Chiesa totalmente diversa da quella attuale, piccola, fatta di piccole comunità cristiane. Chi vorrà diventare cristiano dovrà arrivare al battesimo attraverso il catecumenato, dato che proverrà da una società pagana e qui credo che il Cammino Neocatecumenale avrà un ruolo basilare. Sta cambiando tutto, anche la Chiesa, svegliatevi cari "osservatori" siete fuori dalla reltà, siete rimasti legati a schemi del passato che non hanno più senso, lo Spirito Santo viene in aiuto alla Chiesa e il Cammino è una delle risposte suscitate, dimenticatevi presto, cari "osservatori" del passato, sarà spazzato via abbastanza velocemente.

    Barone Celestiale

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    1. Barone celestiale, anche se credo che tu sia un ologramma provocatorio e non un individuo (non adopero il termine persona perché sarebbe troppo), mi sento tuttavia mosso dal dovere di parteciparti il fatto che la SUPERBIA, nel cristianesimo come nel mondo pagano – romano, quello in cui il cristianesimo si affermò, è considerata la madre di tutti i vizi, la radice da cui tutti gli altri discendono a cascata. Del resto puoi controllare la veridicità di questa affermazione nell’Eneide, nel contrasto tra Enea e Turno il quale soccombe proprio a causa della sua superbia. L’eroe troiano è il perfetto paradigma dell’uomo pagano che si sottomette sempre alla volontà di Dio e non tende mai ad affermare la propria, udito il responso Egli è quindi, nell’ambito della complessa religione romana, l’esempio da imitare e a cui adeguarsi (perfetta obbedienza alla Provvidenza divina: deos sequi)
      Di contra il mondo contemporaneo è infettato dall’individualismo e dalla nascita di sincretismi e pseudo religioni, come sottolinea in un passaggio un pagano contemporaneo

      “Occorre essere molto attenti a tutti gli indirizzi che promuovono, ripresentano o ripropongono la restaurazione del “sacro” nella postmodernità, nella società iperconsumistica, perché, nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di operazioni ingannevoli. Le varie forme di “restaurazione” presentano spessissimo un carattere controtradizionale, molte sono volte alla commercializzazione di uno pseudosacro presentato secondo le modalità tipiche della società iperconsumistica e degli indirizzi neospiritualistici, ogni moto rivolto in tal senso va completamente condannato[2]. In particolare va condannata la riproposizione ingannevole del sacro attraverso l’allestimento di “supermarket”, “ipermarket” e “centri commerciali” dello spiritualismo, ove il sedicente “sacro” o il sedicente “religioso”, vengono posti in vetrina, ben pubblicizzati e promossi nella maniera più volgare, democratica e promiscua possibile. Le tecnologie comunicative favoriscono il proselitismo e la propaganda, grazie a questi mezzi è possibile avviare un maggiore numero di persone al consumo del falso sacro, in maniera differenziata, licenziosa e indeterminata, fomentando negli individui anonimi attuali l’aberrazione dello pseudospiritualismo contemporaneo”.
      Credo che tu, nella tua inconsistenza ectoplasmatica, e il guru cui sei devoto rappresentiate siate la perfetta esemplificazione di quanto sopra enunciato da questo “pagano” contemporaneo.

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    2. Barone ma in che mondo vivi?
      Il cnc per funzionare ha bisogno di numeri, almeno il minimo sindacale, altrimenti non sta in piedi.
      La dimostrazione è la corsa ad accorpare comunità ( un ordine di Kiko degli ultimi anni ) che è sfociata anche nel accorpare parrocchie, e ora anche di seminari RM.
      Ora i numeri per stare in piedi non ci sono più e sta lentamente implodendo

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    3. Barone ecco anche un diagramma di come funziona il Cammino Neocatecumenale, lo Schema Ponzi, come è stato più volte fatto notare sia negli articoli che nei commenti del blog.

      Senza un gran numero di truffati alla base, il Cammino rovina su se stesso come un muro crepato. E nessuno ha più voglia di farsi truffare dal Cammino. In una parola: scànsate!

      A.Non.

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    4. la mitologica parrocchia atomica è diventata la famosissima particella di sodio nell'acqua lete.
      quello che leggi qui non sono "cassandre" ma solo constatazioni...molti dentro il cnc se ne sono già accorti...altri le ignorano...altri ancora sperano in una inversione di tendenza...
      ...ma ee come per la demografia...sotto un certo valore il processo diventa irreversibile

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    5. Caro Barone Celestiale il cammino finirà presto perché le vacche da latte diminuiscono sempre più, il vostro proselitismo é in crisi, nessuno viene più perché grazie a internet si possono informare e quindi se si informano stanno alla larga.
      Quelli che ungete per girarsi dall'altra parte per farvi fare quello che volete come credi reagiranno se l'olio non arriverà più? gli ingranaggi si incepperanno.
      I lussuosi e costosissimi seminari chi li manterrà?
      Gli itineranti abituati a fare la bella vita a gratis cosa credi che faranno? Vi manderanno tante maledizioni mentre faranno la fame. Chi é stato furbo e si é fatto una rendita se la caverà, gli altri poveracci se lo prenderanno in quel posto.
      Voi dirigenti vi scannerete fra di voi, ma tutti farete una fine ingloriosa.
      Chi vivrà vedrà.
      Perdonami l'ottimismo ma perso potrebbe andarvi molto peggio.
      Stammi bene e rilassati, goditi la vacanza che ti resta. 👋

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    6. Nel nord Europa è già molto evidente quello che dice @barone. Molte chiese vengono sconsacrate, vendute e trasformate in locali notturni. È famosa una chiesa ad Amsterdam trasformata in un locale stile horror. In Italia sta iniziando al nord, con preti che seguono due o tre Chiese e molte di esse chiuse per mancanza di fedeli. La diminuzione del cammino che tanto deridete è solo la normale proporzione con la diminuzione dei fedeli cattolici in Italia e in Europa più in generale. Mentre in America latina e Africa, dove i cattolici sono in aumento il cammino aumenta.
      Fallacio Asino Vinicio

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    7. Caro asino, tu e i tuoi compari, come ripetevano i tuoi somarelli,
      dicevate che il cammino sopperiva alle chiese vuote, per questo aveva successo, mentre ora dici che diminuite perché la Chiesa e in flessione.
      Fai pace col cervello pure tu e
      invece di perdere tempo qui faresti meglio di cercarti un lavoro, comincia subito perché i topi stanno scappando mentre tu stai ancora a cincischiare, e di lavoro c'è ne poco quindi datti da fare. 👋

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    8. Sta storia dell'Europa scristianizzata il cammino la propina da 40 anni, ma chissà perchè nelle realtà più scristianizzate il cammino non è poi così incredibilmente potente. Infatti in GErmania, Olanda o nella Scandinavia non mi risulta che ci siano chissà quante comunità.

      Il cammino "aumenta" (o per meglio dire mantiene le posizioni) solo dove può parassitare la Chiesa Cattolica. Perchè voi i parrochiani andate a cercare, mica i senzatetto o i tossicodipendenti. Andate in parrocchia a "convertire" i poveri cristiani della domenica che per voi sono pagani.
      Siete dei parassiti. Questa è la verità. Ora che non riuscite più a farlo date la "colpa" alla Chiesa.
      Complimenti.

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    9. Per nulla vero, infatti gran parte di coloro che sono in Cammino (togliendo i figli nati in quel contesto) è gente con un passato per niente sperato. Questi sono per lo più ex tossici e persone che economicamente sono ai minimi termini. La domanda che ti devi porre a questo punto è: "perchè questa gente è in comunità?"; risposta molto semplice, lo scopo del cammino non è quello di creare gerarchie (o molte altre cazzate a cui credete) ma quello di distruggerle. Non per niente la prima cosa che ti viene detta quando decidi di seguire questo cammino è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Questa è il consiglio principale per tutti Noi Cristiani, e devo ammettere che ciò nel cammino è veramente sempre presente tanto che diventa un vero e proprio piacere stare in comunità con gente diversissima da te (letteralmente in tutto) e diventa una vera propria cammino gioioso nel Signore e con il Signore.
      Per questo vi invito fortemente a smettere di guardare coloro che stanno ai vertici del cammino perchè non sono il Cammino, ma è solo gente normalissima che cerca di fare il proprio compito (molto faticoso) nel miglior dei modi con il soccorso del Signore. Ma vi invito a buttare l'occhio su quelli più "umili" all'interno delle comunità perchè questi, oltre ad essere molti di più di quelli che tanto criticate, sparlate e odiate (senza conoscere).
      Ah, e se dovete spacciarvi per Cristiani almeno fatelo bene e smettetela di giudicare solo per pregiudizi o invidie (perchè qua pare che siate molto invidiosi del fatto che il Cammino sia una cosa che funziona e che realmente rende felice chi incontra la felicità del Signore grazie alle comunità).

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    10. Detta così, sembrerebbe che il Cammino sia una specie di certi "gruppi di autoaiuto" di bassa lega che fanno psicologia spicciola.

      Ora, la vita del cristiano ha bisogno di essere nutrita di dottrina e sacramenti. Tutto il resto è funzionale a questo. L'aspetto comunitario della Chiesa è un risultato, non una premessa: infatti ci si può santificare anche da eremiti e stilìti.

      Il formare "comunità" - anche "piccole" - è uno strumento per raggiungere l'obiettivo, ma non è l'indispensabile strumento senza il quale non si raggiunge l'obiettivo. Il cristiano sa di essere parte della comunità dei credenti, ma ciò non implica che debba "per forza" partecipare a qualche gruppo o qualche comunità.

      L'appartenenza alla parrocchia, per esempio, è un fatto puramente geografico. Per accedere a dottrina e sacramenti, è più facile a 100 km di distanza o a cinque minuti a piedi da casa? Anziché dire "andate dove stanno i preti", il paterno atteggiamento dei pastori è stato "metteremo un prete per ogni comunità di credenti, metteremo un vescovo per ogni porzione di territorio, in modo che tutti possano facilmente attingere agli strumenti per la salvezza". Se uno cambia residenza, a meno di non trasferirsi vicinissimo alla precedente abitazione, cambierà anche comunità parrocchiale: e non è un dramma, perché lo scopo è la salvezza del singolo, di ogni singola anima, lo scopo non è l'appartenenza a un club.

      I due eretici spagnoli Kiko e Carmen hanno completamente dimenticato quelle premesse. Volevano essere lodati, riveriti, ubbiditi, temuti, e soprattutto pagati. Volevano essere "capi" di qualche grossa "comunità". Si sono inventati tutta una falsa teologia infilandoci un assemblearismo di matrice protestante, "la comunità prima di tutto!", "la piccola comunità!", "la comunità di comunità!"... funzionale

      La mia anima, per salvarsi, non ha bisogno di stare "in comunità insieme a ex tossici e a gente di tutte le età e di tutti gli stili di vita". La mia anima, per salvarsi, ha bisogno di quel divino insegnamento e di quei santi sacramenti, cose che solo la Chiesa può dare, e che l'eventuale appartenenza ad un gruppo ecclesiale deve facilitare. Se l'appartenere a un gruppo, associazione, movimento, non facilita seriamente la vita di fede (dottrina e sacramenti), è inutile. Se l'appartenenza è addirittura di ostacolo (per esempio se ti induce a confessarti solo quando c'è la Penitenziale Mensile, oppure se riduce la liturgia ad una chiassata carnevalesca, oppure se ti instilla sensi di colpa perché non hai donato i soldi che i capicosca avevano già messo a budget, eccetera), allora è un ostacolo per la fede. Chi abbandona il Cammino, ha abbandonato l'ostacolo principale alla propria vita di fede.

      Certo, può capitare che un "ex tossico" possa aver qualcosa da insegnarmi. Ma è la remota e improbabile eccezione, non la regola. "Cercate ogni giorno il volto dei santi", ci vien insegnato, non il volto degli ex tossici. Non tutti abbiamo la vocazione di un don Benzi. Serve solo a Kiko e Carmen quello stupido slogan di comunità con gente di tutti i tipi incluso l'ex tossico, anche se notoriamente preferiscono avere il ricco imprenditore capace di mollare un bel malloppo.

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  13. Canti del Ventennio Fascista
    Ad uso e consumo del Cammino Neocatecumenale

    All'armi siam camminanti

    All'armi siam camminanti
    terror di tutti quanti
    Noi del Cammino siamo i componenti
    la causa sosterrem fino alla morte
    e lotteremo sempre forte forte
    finchè ci resta sangue dentro il cuor
    Sempre inneggiando la Carmen nostra
    che tutti insieme beatificheremo
    contro il blog e i suoi seguaci
    che a uno a uno eliminerem

    All'armi, all'armi, all'armi

    Lo scopo nostro tutti lo sappiamo
    combatter con certezza di vittoria
    e questo non sia mai sol per la gloria
    ma per giusta ragion di liberta
    quelli del blog che combattiamo
    noi sapremo bene far dileguare
    al nostro grido quella canaglia
    dovrà tremare dovrà tremar

    All'armi, all'armi, all'armi

    Il Cammino in ogni parte porteremo
    perchè il coraggio a noi non mancherà
    e grideremo sempre forte forte
    e sosterremo la nostra Carmen santa
    in guardia, amici, che in ogni evento
    noi sempre pronti tutti saremo
    finchè la gloria di tutti noi camminanti
    in tutto il mondo trionferà



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  14. @barone

    " le masse vanno bene per la guerra"
    Ma a chi vuoi prendere in giro? Voi la guerra l'avete sempre fatta. Alle parrochie, agi altri cattolici. Vhi è che metteva le bandierine sul mappamondo? Chi è che iniziava ogni singolo incontro con le presentazioni di ogni singola delegazione con tanto di numeri? Chi diceva che "eravate una potenza". CHi ha sempre contato sui numeri perchè voleva dire semplicemente più merce di scambio per ottenere favori?

    Ora dici che "le masse sono fatte per la guerra"? Allora devi ammettere che voi la guerra...quella stupidissima e blasfema guerra che avete portato a tutto e a tutti pensando di avere la verità in tasca...Ebbene questa guerra L'AVETE PERSA!.

    " Sono convinto che in futuro avremo una Chiesa totalmente diversa da quella attuale, piccola, fatta di piccole comunità cristiane. Chi vorrà diventare cristiano dovrà arrivare al battesimo attraverso il catecumenato, dato che proverrà da una società pagana e qui credo che il Cammino Neocatecumenale avrà un ruolo basilare"

    Sarete spariti da un pezzo...perchè voi non avete mai sperato in Dio, ma solo nelle vostre meschine sicurezze.

    Ps. Conosco persone che non credono che sono molto più vicine a DIo (quello di Gesù Cristo) di quanto mai possiate esserlo voi. E lo sai perchè? PErchè loro lo cercano con cuore sincero. Voi pensate di possederLo, ma è solo il dio partorito dalla testa di Kiko. VI compiango. Sul serio.

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  15. Barone sei anacronistico, abbiamo assistito per anni alla propaganda kikiana imperniata sulla facilità del CN di muovere gente , folle e adunanze che,secondo il vostro fondatore, evidenziavano la volontà divina favorevole al vostro movimento.

    Oggi tu lamenti le difficoltà della Chiesa per giustificare le vostre evidenti difficoltà e puntualizzi che Dio predilige i piccoli resti alle folle oceaniche e guarda caso il piccolo resto che Dio predilige è proprio il vostro sempre più piccolo e sparuto movimento.

    Fai pace con te stesso , smetti di scontrarti con la tua incoerenza, perché come dicono a Napoli: "Ka nisciuno è fesso!".

    Voi siete il passato perché il vostro presente è senza futuro.

    Avete fatto il vostro exploit è andata male vi resta l'eresia e il vostro umano fallimento.

    È inutile evindenziare oltre misura le difficoltà della Chiesa perché dentro la Chiesa c'è Dio, dietro al CN c'è solo una qualsiasi volontà assolutamente umana.

    Il piccolo resto dei cristiani non sarà mai il piccolo resto dei neocatecumenali.

    Questo vi rimane difficile da capire.

    Dovreste cercare di farvene una ragione, dovreste vedere il disegno divino in questa storia.

    Invece voi continuate a non accettare la realtà ed a sputare veleno e spalare letame sugli altri e sulla Chiesa.

    Capisco che non è piacevole assistere impotenti ad una realtà che si sgretola davanti ai propri occhi, però dovreste sforzarvi di fare quello che vi esortano da 50 anni Kiko ed i suoi catechisti, cioè domandarvi :"Cosa vorrà dire Dio con questi fatti?"

    LUCA

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    1. quoto tutto e in particolare
      "cosa vorrà dire Dio con questi fatti?"
      ci avevano messo su addirittura una barzelletta

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  16. Dice il profeta barone: "Chi vorrà diventare cristiano dovrà arrivare al battesimo attraverso il catecumenato, dato che proverrà da una società pagana e qui credo che il Cammino Neocatecumenale avrà un ruolo basilare."
    Questa affermazione è interessante. Dice in pratica che chi proviene da una società ormai pagana fin nel midollo, dovrà accedere alla Chiesa tramite il neo catecumenato.
    Come mai allora ai vostri figli li mandate a fare il neo catecumenato? È un'ammissione di incapacità di trasmettere la fede, una dichiarazione implicita che, pur dopo decine d'anni di Cammino, si è più indietro di chi vive in una società totalmente secolarizzata in cui si è persa la conoscenza più basilare di chi sia Gesu Cristo e del suo messaggio!
    Sono stufa di leggere le testimonianze dei vostri giovani dediti alla droga e al sesso sfrenato prima di essere "salvati" dal Cammino neocatecumenale.
    Ma cosa gli trasmettete, a questi ragazzi? Fatevi ORA un bell'esame di coscienza, prima del momento in cui la Chiesa, ridotta a piccolo resto, avrà assolutamente necessità di custodire e trasmettere la fede intorno al focolare familiare: perché allora la vostra metodica fallimentare sarà più d'incialtro che d'aiuto.

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  17. Barone:
    a parte l'affermazione in cui dici che la Chiesa non deve essere trionfalista, la penso esattamente all'opposto di come la vedi tu, che risenti delle manie di grandezza che ti hanno inculcato.

    Gesù ha detto di far diventare TUTTI suoi discepoli.
    La Chiesa è missionaria per convertire TUTTI.
    La Chiesa non è una realtà elitaria, come le sette gnopstiche, ma è POPOLARE.
    L'elite della Chiesa sono i SANTI: più si è santi, più si imita Gesù, più Gesù si manifesta.

    Se i cristiani spesso non sono stati coerenti, non dipenda affatto dalla Chiesa, come dici tu, ma dei cristiani stessi. Gesù stesso chiese se, al suo ritorno, ci sarebbe stata ancora la FEDE.
    E' una questione di accettazione della fede, non di inefficacia della Chiesa.
    Fai un'accusa alla Chiesa gravissima.

    Io, al contrario di te, credo in quello che la Madonna ha detto a Fatima e in altri luoghi: ci sarà un ritorno alla Chiesa. Non so quando, forse non lo vedrò, ma spero che sia un ritorno enorme e spero che molti pagani si convertano.
    Tu, invece, sembra che speri il contrario, in modo che la Chiesa svanisca (ma è impossibile) e rimanga il Cammino.

    Tu non credi in quello che dici, ma lo speri perché vuoi male alla Chiesa.
    Credi a quello che vuoi credere e che ti fa comodo credere, proprio come i pagani.

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  18. Se chi vorrà diventare cristiano dovrà arrivare al Battesimo attraverso il catecumenato (bada bene, NON neo-catecumenato), la Chiesa ha già i suoi mezzi.
    Per i non battezzati infatti c'è l'OICA o RICA, universale per tutta la Chiesa.

    Voi neo-catecumenali siete solo un movimento qualsiasi che ha come metodo un itinerario di "tipo" catecumenale che "si ispira" ai documenti della Santa Sede.
    Questo lo dice in nota il vostro statuto.

    Non siete quindi né IL catecumenato, né i documenti della Santa Sede, ai quali solo vi ispirate.

    Il fatto è che non riuscite in alcun modo a capire che la Chiesa, essendo di Cristo, ha già in sé tutti i potenziali e le risorse.
    Voi invece, come tutti i movimenti, potreste anche non esserci.

    Alcune testimonianze si sono già avute con i movimenti che la Santa Sede ha deciso di chiudere: prima c'erano, ora non più.

    Per il catecumenato, quindi, la Chiesa non dipende certo da voi.
    Ha già il suo catecumenato per i non battezzati.

    Nessuno dei movimenti ha apportato qualcosa che la Chiesa non avesse già, casomai ha solo approfondito degli aspetti secondo quello che oggi viene definito il proprio "carisma".

    Ma se il "carisma" non dovesse essere più riscontrato efficace, la Chiesa può certamente far cessare il movimento a cui una volta diede il suo assenso.
    Voi esistete solo perché la Chiesa l'ha permesso (non affrontiamo come e perché), non perché fornite un servizio indispensabile che la Chiesa non può assolvere da sé stessa.

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  19. L'unica OICA che conosciamo è l'Organizzazione Internazionale Costruzione Automobili, lo dice Wikipedia

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    1. Ma non è vero che lo conoscete, infatti avete dovuto consultare Wikipedia. State bene così... Rimanete pure nella vostra ignoranza.

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  20. Se i commenti vengono pubblicati solo dopo l'approvazione di uno dei moderatori, significa che il mio non verrà mai pubblicato. Comunque lo scrivo: San Francesco non avrebbe mai avuto dei toni così aspri nei confronti di nessuno. Il giudizio appartiene a Dio. Chi giudica è figlio del demonio. Se volete vi do anche il mio numero di telefono. La Pace a tutti voi. La PACE

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  21. Il Cammino è un DONO PER LA CHIESA CATTOLICA.

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    1. Non è vero. Chiariamo i motivi:

      1) un "dono alla Chiesa" può consistere solo di tesori spirituali che Nostro Signore ha sempre elargito. Il Cammino contiene eresie, giudizi, inganni, maldicenze, menzogne, ricatti morali, oppressione dei fratelli più piccoli, ribellione alla Chiesa, kikolatria... queste cose non possono essere un "dono" alla Chiesa.

      2) l'unico "dono" ancor oggi riconoscibile è nel fatto che ci sono fratelli del Cammino di buon cuore. Questa disposizione del cuore non è un frutto del Cammino (poiché quei fratelli ce l'avevano già prima di aderire al Cammino; e in quell'adesione speravano solo di ravvivare la propria fede, non di infognarsi in una setta idolatrica per farsi anche spennare per bene), e più precisamente rappresentano un ostacolo al Cammino (poiché il Cammino è estremamente autoreferenziale, come qualsiasi setta, come qualsiasi idolatria). Tale dono potrebbe giovare al Cammino - era un po' la speranza di tutti gli ultimi Pontefici, che hanno avuto sempre un atteggiamento paterno solo per questo motivo, per evitare che una scomunica al Cammino rovinasse quei fratelli di buon cuore -, ma fino ad oggi il Cammino non ha mai corretta nessuna delle eresie.

      In particolare facciamo notare che il qualificarsi pomposamente come "siamo un dono alla Chiesa", indica esclusivamente superbia e arroganza. Solo l'autorità della Chiesa può definire cosa è dono alla Chiesa e cosa no. Solo l'autorità della Chiesa può discernere e decidere se qualcosa oggi è dono alla Chiesa (poiché domani altre circostanze potrebbero farle cambiare idea: dopotutto le persone cambiano).

      Facciamo inoltre notare che quando i furbacchioni neocatecumenali indicano come "dono alla Chiesa" il metodo kikista-carmenista, stanno proclamando la loro idolatria. Quel "metodo" (che comporta l'uso esclusivo di canzonette kikiane, gadget kikiani, suppellettili sacre designed by Kiko, celebrazioni made in Kiko & Carmen con seggiole pieghevoli e "comunione seduti tutti insieme quando scatta il segnale", eccetera) è un metodo marcio fin dalle radici e Dio non può donare marciume alla sua Chiesa poiché Dio è fonte di ogni bene, Dio non compie il male, Dio non getta spazzatura al suo popolo, Dio non disprezza i suoi figli, non dà loro cibo spirituale inquinato ed eretico.

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