lunedì 12 settembre 2011

Piccolo quiz per i nostri lettori

Le seguenti foto di gruppetti di evangelizzazione in strada a suon di chitarrelle e di battimani, sono tutte di protestanti tranne una di neocatecumenali. Indovinate quale... e poi confrontatela alle altre.







64 commenti:

  1. mmmmmm....... la quinta? quella con più chitarre?

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  2. Il penultimo ?
    http://3.bp.blogspot.com/-Zvz1_QS4eC8/TmDVyoD2E9I/AAAAAAAAAHA/tMWPJcibx3I/s1600/e5.jpg

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  3. Chi comincia a conoscere i neocatecumenali non riesce a trattenere la domanda: ma come mai sono così simili ai protestanti?

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  4. Inconfondibile.
    Le insegne: cartellone con madonna di kiko...

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  5. La domanda di Tripudio è ineludibile. Però, gli stessi protestanti avrebbero per emblema Cristo Signore, sia pur conosciuto anche da loro in maniera distorta, e non Kiko...

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  6. e rispetto a questi?

    http://commons.cathopedia.org/w/images/commons/thumb/d/d4/LodePiazzaNavona.JPG/350px-LodePiazzaNavona.JPG

    e a questi?

    http://commons.cathopedia.org/w/images/commons/thumb/f/f8/MIKE_54.jpg/350px-MIKE_54.jpg



    sapete su chatopedia (enciclopedia cattolica on line) c'e' una voce ad hoc, bastava informarsi prima.


    http://it.cathopedia.org/wiki/Evangelizzazione_di_strada

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  7. Io lo so!
    è la 2
    no... è la 4
    no no è la 5...
    ma... sono tutte uguali....

    quello che mi fa ridere è che al ritorno questi diranno che hanno evangelizzato e che i pamplonesi si sono convertiti perchè magari qualcuno si è fermato ad osservarli, come si fa con i musicanti di strada.

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  8. pensavo che la differenza fra protestanti e cattolici fosse nei contenuti, e non nelle movemenze? Quindi siccome i protestanti lo fanno, allora dovrebbe essere vietato per noi?
    Sicoome i testimoni di geova vanno a 2 a 2, per i cattolici è vietato?

    riduttivo il vostro modo di valutare l'evangelizzazione.

    In effetti mi chiedo quali immagini avreste potuto mostrare per i cattolici. Solo immagini all'interno di luoghi consacrati. Forse ancora più efficaci, però se colui che ha bisogno di evangelizzazione non entra?

    Alessio

    PS Avete qualche commento alle parole del card. Re di sabato al Palarossini? E quelle del Card. Bagnasco?

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  9. La penultima, of course, lo striscione identifica i neocat, ma se solamente le somiglianze si riducessero a quel che vediamo sulle foto, potremmo anche solo sorridere, purtroppo sappiamo che ci sono ben altre similitudini, ben più gravi e inquietanti.

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  10. Mike tento la risposta: è la n.5!

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  11. Mah....fortuna che ne sono uscito!!!

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  12. Quando si tratta di urlare nei microfoni e nei megafoni, quando si tratta di strimpellare chitarre... sono tutti bravissimi.

    Ma il cattolicesimo è mica una roba da menestrelli religiosi?

    Scusatemi, ma del cattolicesimo cos'è che "parla" di più? Una lettura dall'Antico Testamento? Ma quella sono bravi anche i protestanti a farla! Una lettura del Vangelo? Ma quella la fanno perfino i testimoni di geova! Una canzonetta schitarrata per strada con i tamburelli? Ma quello son bravi perfino i protestanti a farlo!

    Andare per strada a fare i menestrelli ravviverà forse negli ascoltatori la conoscenza del Magistero e della Tradizione?

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  13. Comunque, sì, la risposta era esatta.

    La quinta foto è la cosiddetta "evangelizzazione per le strade" effettuata dai neocatecumenali di una comunità di Taranto alla GMG di Colonia.

    I tedeschi sono riconoscibilissimi: sono quelli che se ne infischiano della pagliacciata.

    Come vedete, i neocatecumenali sembrano proprio dei protestanti (come quelli presentati nelle altre foto). Rispetto ai protestanti, hanno in più solo un cartello con un'orrenda icona di Kiko.

    Fede ridotta a emotività.

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  14. Caro fratello Alessio,

    anzitutto comincia a chiederti onestamente perché mai i neocatecumenali hanno bisogno di usare lo stesso metodo dei protestanti.

    Affermare che il "metodo" non sarebbe importante, significa necessariamente negare i santi carismi che sono generosamente piovuti sulla Chiesa in venti secoli di storia.

    E perfino i giullari di Dio (quelli che ricordiamo nel calendario dei santi) erano terribilmente seri quando era in gioco la verità di fede.

    Invece qui cosa abbiamo? In questi giorni abbiamo commentato un video di una liturgia in cui non c'è niente di sacro (tanti battimani, tante tristi canzonette, un desolante rituale campagnolo con focacce e insalatiere, e un noioso girotondino finale).

    E ora stiamo commentando una serie di foto di protestanti in cui quella foto di neocatecumenali si confonde perfettamente.

    Tutto ciò non ti suggerisce assolutamente nulla da riflettere?

    Se un "lontano" o "ateo" vede il gruppetto di neocatecumenali fare caciara per strada, cosa deduce?

    Dedurrà senza dubbio che a stare insieme cantando e ballando ci si sente bene... Ma questo è proprio ciò che affermano i protestanti che hanno ridotto la fede a emozioni e canzoncine.

    Un "lontano" o "ateo" che prenderà in considerazione i neocatecumenali lo farà spinto dall'emotività, non dalla ricerca della Verità ultima assoluta.


    Rispondo volentieri anche all'altra domanda... con un'altra domanda: hai mai visto una veste talare? Un sacerdote vestito da sacerdote, intendo. Una suora vestita da suora. Un sacerdote che porta il viatico, con incenso e chierichetti.

    Hai mai visto la processione di un santo patrono, con in testa il vescovo in abiti solenni, oppure un pellegrinaggio popolare, con la recita del rosario lungo il percorso?

    Hai mai visto la processione del Santissimo nella festività del Corpus Domini?

    I "segni esterni" (visibilissimi anche a chi non entra in chiesa) esistono ancora, anche se in questi ultimi quattro decenni sono stati molto sminuiti da coloro (non solo neocat) che hanno ridotto la fede ad un intimismo, a canzonette, chitarre e (simulazione di) allegria.

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  15. I "segni esterni" (visibilissimi anche a chi non entra in chiesa) esistono ancora, anche se in questi ultimi quattro decenni sono stati molto sminuiti da coloro (non solo neocat) che hanno ridotto la fede ad un intimismo, a canzonette, chitarre e (simulazione di) allegria.
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    Io non solo questi eventi li ho visti, ma vi partecipo, anche se in effetti oggi sono realizzati con minore cura, cosa che mi dispiace. Ma sai benissimo che oggi quei segni sono derisi e ritenute vecchi (me ne dispiaccio, perchè non sono vecchi, sono invariati, e questo è un bene).

    Oggi quindi c'è bisogno che prima faccia affiorare la domanda "chi è Dio per me", poi gli potrai mostrare una processione, poi gli potrai mostrare il Santissimo, o vedrà solo pane.

    Ripeto: le modalità della nuova evangelizzazione, soprattutto delle società secolarizzate, se non partono in primis dalla Parola di Dio, difficilmente potranno comprendere il Mistero di Cristo nella sua eneterzza, come mostrato da quei segni che citavi.

    E quei tedeschi che non si accorgono neppure di ciò che gli capita intorno io li ho visti a Colonia, ma denotano non tanto il rifiuto di quella evangelizzazione, ma di Cristo.

    Se infatti scartassero tutti quei "girotondi" e si accostassero al Santissimo, allora quella evangelizzazione nons ervirebbe proprio, ma ahimè quelli non sanno neppure cosa sia il Santissimo.

    MA mi spieghi però come fai a sostenere che sia simulazione di allegria? non la ritieni una affermazione decisamente non onesta? che sei dentro di loro?

    Alessio

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  16. In questi giorni ho partecipato ad alcuni degli eventi del XXV CEN ad Ancona.
    Ho sentito più partecipazione popolare alla Via Crucis che alla Processione Eucaristica eppure la prima è pur sempre una rievocazione, la seconda è un camminare insieme a Gesù.
    Per quanto riguarda l'incontro con Kiko di sabato scorso devo dire che, tanto per non smentirsi, neanche tutti i NC conoscevano il perchè Kiko li avesse radunati: mi hanno riferito che si è trattato della consegna del rosario ai giovani. Cosa abbia detto Kiko e come lo abbia detto non so. Devo dire che molti NC hanno poi raggiunto i partecipanti al pellegrinaggio delle famiglie.
    Non ho visto cartelli o striscioni del cammino durante la giornata di ieri

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  17. Ma scusami, caro Alessio,

    la domanda "chi è Dio per me" affiora di fronte a devozione e raccoglimento oppure di fronte alle canzonette?

    Che cos'è che induce un "lontano" a elevare un pensiero al Signore: un arzillo cinquantenne schitarrante per strada, oppure il domandarsi come mai le persone si inginocchiano a terra al passaggio della processione del Santissimo Sacramento?

    Quale tipo di canto muove il cuore a considerare la sublimità dell'Altissimo: il canto gregoriano oppure quel fracassone e tristissimo "Risucitò" sprofondante di Kiko?

    Quale immagine ti induce di più alla preghiera: l'Annunciazione dipinta dal Beato Angelico oppure la Trinità-Tripode di Kiko-Carmen-Pezzi?

    Sei proprio così sicuro che un ateo avvertirebbe la Parola di Dio di fronte a una folla con tamburelli, battimani, icone orrende e sorrisini di circostanza?

    Ed ancora chiedo a proposito della Parola: per un ateo, che differenza c'è tra i protestanti (come nelle foto), i testimoni di geova (sempre con la loro bibbia in mano), e i cattolici?

    Risulta terribilmente noioso e facile da rifiutare Cristo quando viene "annunciato" da tamburelli e girotondi.

    Quanto all'enfasi sulla simulata allegria, ho già detto e ripetuto che esiste una differenza nettissima tra la letizia cristiana e l'allegria.

    Si può essere lieti e pieni di speranza anche nella sofferenza.

    Ma nella sofferenza e nel dolore è impossibile essere allegri.

    Avevo scritto "simulata allegria" perché è facile riconoscere un sorriso "tirato", è facile riconoscere il "baccano" dall'allegria.

    Ed abbiamo discusso un milione di volte quella terribile affermazione di Kiko secondo cui la "Messa" neocatecumenale serve a portare i fratelli "dalla tristezza all'allegria": una Messa-cabaret per produrre emozioni... ed infatti, alla lunga, finisce di essere la parodia di sé stessa, con quelle facce intristite di giovani ormai stanchi di ripetere l'infantile ritualità kikiana.

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  18. Caro Alessio,a parte l'evidente gioco che si è voluto fare (cmq non c'è bisogno neanche di ingrandire le foto, basta vedere qlc chitarra elettrica e un microfono per capire che sono protestanti, mai viste foto NC in cui si vede una chitarra diversa da quella classica) la domanda è più profonda.

    Ti racconto un piccolo aneddoto: ho parlato con un catechista della mia città.

    Il discorso verteva su altro (più o meno su quello che fai spesso notare tu ai tuoi "superiori") e lui mi diceva "come è possibile far recitare il Rosario a persone che manco sanno la differenza tra cattolici e protestanti?"

    E mi citava un ragazzo appena entrato in cammino che disse, davanti ad una pizza: "tra neocatecumenali e protestanti non c'è una gran differenza" ed io gli ho detto: "se non ha la capito la differenza il problema è SOLO che lui è ignorante?" E lui mi ha risposto: "CERTO!" Ed io: "Nient'altro?" E lui: " Ovvio, cosa intendi dire?" A questo punto nn ho risposto più.

    Il fatto che non gli passasse neanche perla testa che FORSE il catechista non faceva CAPIRE la differenza (almeno nei odi) è illuminante...almeno per me..

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  19. Visto che in questi giorni su qualche blog si parla del don Luigi Villa... ho scovato un suo vecchio articolo sui neocatecumenali. Molto lungo e ricco di notizie che però i lettori abituali di questo blog già conoscono.

    Segnalo solo un breve paragrafo, da confrontare con i tipici "raduni" kikiani di vescovi e cardinali (tutto pagato dal Cammino):

    ...Purtroppo, ormai, essi possono ben dire: “NOI SIAMO UNA POTENZA!”, sia pure sotto l’aspetto umano, perché essi dispongono di risorse economiche straordinarie, impensabili in una Istituzione che vuol essere religiosa cattolica! Tutti sanno che il denaro, in questo “mondo”, costituisce la maggiore potenza, sì da far scrivere allo stesso San Tommaso d’Aquino che: “omnia corporalia obediunt pecuniae” (S. Th. 1-11, q. 2, a. 1-Ium), e questo lo possiamo documentare e provare come sia corporeo anche nel Movimento di Kiko-Carmen. Eccone alcuni esempi: dal 28 al 31 gennaio 1994 ci fu un raduno di Vescovi e Cardinali afri-cani in un albergo di Roma. Tutte le spese furono a carico del “Movimento Neo-catecumenale” di Kiko!.. Anche a San Domingo, nell’ottobre del 1992, ben 120 Vescovi dell’America Latina sono stati spesati, al completo, dal Movimento. Lo stesso avvenne nell’aprile del 1993 per altri 130 Vescovi europei, a Vienna... Anche le loro “agapi” (= pranzi) neo-catecumenali avvengono in alberghi di lusso e consumati con lautissimi e raffinati cibi costosissimi4; e via dicendo!...

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  20. Molte persone che vanno al centro vocazionale commettono peccati gravi anche dopo un anno o più anni e vanno lì vivendo un rapporto con il sacerdote o con il catechista quasi come se fosse uno psicologo o un guru. Essi commettono peccati gravissimi e vanno lì a confessarli pubblicamente e poi dopo ritornano a farli senza migliorare o migliorando di poco. Gli incontri fatti di parole vengono a prevalere sul Sacramento della Penitenza, il solo capace di cancellare i peccati e di ottenere le grazie necessarie a condurre una vita nuova.

    Il Centro vocazionale allora non li aiuta proprio?
    Se avessero fatto un percorso diverso sarebbero usciti fuori da certi vizi e peccati prima e meglio?

    Alcune persone, inoltre, uscendo dagli incontri, sono rimaste molto confuse, per non dire traumatizzate; tra queste una persona ha fatto anche un incidente gravissimo con l'auto il mattino seguente ancora stordita dalle parole e dagli atteggiamenti dei catechisti e dei loro figli.

    Si comincia a credere così che la Fede sia qualcosa che si può avere solo partecipando agli incontri con il cammino, obbedendo alla cieca ai sacerdoti e ai catechisti.
    In molti casi, si giunge persino a credere che fuori del Cammino non c'è possibilità di vivere la Fede autenticamente.
    Si fa credere che solo nel Cammino c'è la Salvezza perchè il mondo di oggi è "scristianizzato", è "pericoloso".

    Il fatto che manca l'Adorazione Eucaristica peggiora la situazione: venendo a mancare un rapporto "adorante" verso Colui che ci libera da ogni male e ci offre la sua Salvezza, si cerca la salvezza e ogni consolazione nelle chiacchiere e nei riti del CN.

    In una comunità, alcune donne per un anno intero, se non di più, hanno pianto pubblicamente quasi a tutti gli incontri di comunità.
    Manca la consolazione che viene dalla presenza di Gesù nel Santissimo Sacramento dell'Altare.
    Il clima accentuato dai canti (spesso cantati male e sempre dalle stesse persone) e dalle parole drammatiche rende tutto ancora più triste.
    Così l'animo umano prova nostalgia di quella consolazione che viene solo da Gesù Eucarestia e non trovandola, in certi casi, come per le persone più sensibili, cioè le donne, si giunge al pianto fanciullesco di chi cerca conforto altrove, cioè nelle persone della Comunità o dai catechisti.

    Nel Cammino tutto ciò si giustifica dicendo che ci sono comunità più vive e quelle morte.
    Se si osserva bene però ci si accorge che le comunità più vive sono fatte da persone che di solito vivono esperienze forti fuori del Cammino per esempio partecipando alla Messa quotidiana, facendo esperienze di pellegrinaggi mariani (che non si fanno mai nel Cammino), partecipando alla vita della Parrocchia, ad altre cose della Diocesi, alle Adorazioni Eucaristiche dei francescani, ecc.
    Queste poche persone potrebbero anche fare a meno del Cammino perchè la loro vita di fede è già ricca grazie ad altre esperienze.

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  21. Quando in mezzo alla via si va con chitarre a cantare i canti di Kiko o a fare il balletto in cerchio inventato da Kiko, suscita scandalo in molti: c'è chi ride, chi insulta imitando balletti da discoteca, c'è chi li prende per pazzi, c'è chi si fa serio, ecc.
    L'evangelizzazione non è semplicemente una cosa che si fa con i balletti e con i canti. Pensiamo ai santi missionari che hanno subito il martirio per evangelizzare i popoli lontani, come San Alberico Crescitelli.
    Il rischio di un'evangelizzazione priva della testimonianza può portare all'effetto contrario.

    I cantori spesse volte sono figli di catechisti o loro parenti. Molti si stressano perchè hanno da imparare molti canti e devono avere luoghi idonei (in appartamento potrebbero dar fastidio). Un giorno, alla fine della Messa, una cantrice urlò "pazzo!!!" ad un altro cantore perchè aveva esitato alcuni secondi prima di cominciare il canto e cantò lei. Il rito, il cantare fu perciò più importante della carità e della pazienza verso il fratello accanto.

    Questo atteggiamento non era quello condannato da Gesù nei confronti dei farisei ipocriti che osservavano tutte le norme e non la carità?

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  22. "Ripeto: le modalità della nuova evangelizzazione, soprattutto delle società secolarizzate, se non partono in primis dalla Parola di Dio, difficilmente potranno comprendere il Mistero di Cristo nella sua eneterzza, come mostrato da quei segni che citavi."

    Ma dai! I protestanti, i testimoni di geova, e altre sette della galassia protestante portano la Parola, annunciano che Cristo salva, se ne vanno, come i Mormoni, in coppia di casa in casa, si mettono in cerchio nelle piazze, e cantano, cantano e danzano, come lo fate voi.
    Potreste, eventualmente, fare la differenza se, scavalcando le similitudini, POI portereste chi avrebbe voglia di seguirvi alla LITURGIA della Chiesa, al SACRIFICIO EUCARISTICO, al VERO incontro con Nostro Signore Gesù Cristo che ha sofferto, è morto e risorto per noi, potreste distinguervi da quei gruppi se quelle persone dopo avervi incontrati e seguiti conoscessero la saggezza della Chiesa, la sua Liturgia, il suo insegnamento, la sua Tradizione.
    E invece?
    Chi vi incontra e segue, conoscerà non ciò che la Chiesa insegna e pratica ma ciò che insegna un pittore spagnolo, quel miscuglio sincretista di ebraismo, luteranesimo e gnosticismo, entrerà in un gruppo dalle prassi in tutto e per tutto simili a quelle di certe sette o di certi gruppi iniziatici esoterici o ancora delle logge massoniche.
    Senza dimenticare il SEGRETO, altra similitudine.

    Insomma prassi e metodi che NON sono cattolici.
    E non è perchè i nostri pastori chiudono gli occhi, fanno finta di non sapere, IGNORANO le testimonianze e le domande di aiuto, che quegli elementi, quei metodi diventeranno cattolici.

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  23. @ anonimo 12 settembre, 2011 17:2
    che ha detto:
    "Quando in mezzo alla via si va con chitarre a cantare i canti di Kiko o a fare il balletto in cerchio inventato da Kiko"
    Ecco, io qui non vorrei esagerare (dopo le critiche che ho portato all'improprio simbolismo neocat) a ipotizzare una buona dose di mimesi (non voglio dire imitazione, imitazione è un vocabolo poco artistico) di Kiko: ma siamo sicuri che un ballo in tondo, associato a occasioni sacre, con i ballerini che si muovono in cerchio dandosi la mano e spostandosi lateralmente al suono di un ritornello, l'abbia inventato Kiko?
    Qualcosa del genere già c'era nel medioevo e si chiamava "carola":
    "Tre donne in giro da la destra rota/venian danzando...(Cfr. Dante, Pg XXIX,121-122; ricercare i relativi disegni di Botticelli per le incisioni di Baccio Baldini che illustrarono la Divina Commedia commentata Cristoforo Landino nel 1481).
    Lino

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  24. E' esatto, Lino. Tuttavia, in mezzo alla strada - anche se diventa una forma di esibizionismo - o in una festa, ci può anche star bene e comunque è una nota distintiva dell'"allegrìa" ostentata nel Cnc.
    Ma il ballo che contestiamo normalmente è quello che fanno intorno all'altare dopo la S. Messa. Un ballo, Intorno all'Altare (che comunque per loro non è un Altare ma una tavola da pranzo) in un Atto Liturgico così sacro e solenne come la S. Messa è completamente fuori posto e rispecchia la banalizzazione e la desacralizzazione del Sacrificio di Cristo, che è anche banchetto messianico, ma non dimentichiamo che ci nutriamo della Vittima Offerta in espiazione per noi, anche se è Risorto ed è il suo Spirito di Risorto, insieme al Corpo e Sangue, che riceviamo...

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  25. La danza che i neocatecumenali fanno ovunque si trovino, nelle loro salette private, nelle piazze, nelle chiese, senza esitare come dei robot ad invadere lo spazio sacro ( vedi Pamplona), anche dopo una Santa Messa celebrata dal Papa come a Cipro, è una danza ebrea, uno dei tanti elementi presi dal giudaismo da Kiko Arguello e che, evidentemente, centrano come i cavoli a merenda con la liturgia cattolica.

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  26. Emma ha detto ...è una danza ebrea, uno dei tanti elementi presi dal giudaismo da Kiko Arguello
    Non so, Emma. A me pare che della danza ebraica antica esistano solo informazioni letterarie, a causa del divieto di raffigurare immagini. Se poi è ebraica moderna, non so. Certamente di danze in tondo il nostro medioevo è pieno.
    Per quel che conta, non è un'invenzione di Kiko, al massimo lui ha apportato qualche variante.

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  27. Avete ragione, il ballo non l'ha inventato Kiko.
    I gesti dovrebbero avere, secondo i neoc., un significato simbolico.
    Resta pur tuttavia qualcosa che contrasta con lo Santa Messa così come Padre Pio la intendeva e celebrava.
    Spero che si ritorni a quel tipo di Celebrazione.
    Kiko da solo non avrebbe potuto fare nulla: ha avuto appoggi da altri sacerdoti per fare tutto ciò, compreso il balletto finale.

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  28. C'è una testimonianza che spiega molto del rapporto tra Kiko e la liturgia:

    Un’altra volta cercai di fargli cambiare idea su un dettaglio liturgico. Durante l’Eucaristia del Cammino si accende sulla mensa la Chanukkàh, il candeliere a otto braccia che viene acceso durante gli otto giorni che dura la festa di Chanukkah. Il nono braccio è nient’altro che un servitore per accendere ogni giorno una luce, fino all’ottavo giorno della festa. Feci notare a Kiko che un candelabro a nove braccia, come viene acceso in tutte le Eucaristie del Cammino, non ha nessun senso liturgico. Infastidito, non mi volle ascoltare: disse che il numero nove era quello dell’evangelizzazione.


    Dunque non è il caso di scomodare la "danza ebraica", dal momento che sulla liturgia Kiko ha stabilito le sue norme basandole sul nulla.

    E quand'anche gli si dimostrasse che ha torto, inventerà una scusa al momento, come i bambini capricciosi: "no!! si deve fare come dico io!! nove è il numero dell'evangelizzazione".


    Insomma, ciò che i neocatecumenali chiamano pomposamente kerygma è in realtà un capriccio infantile elevato a dogma intoccabile.

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  29. Insomma, ciò che i neocatecumenali chiamano pomposamente kerygma è in realtà un capriccio infantile elevato a dogma intoccabile.

    E' probabile che dietro ad un apparente capriccio infantile, ché tale appare per l'ostinata direttività dell'iniziatore, ci sia un piano preciso di dissoluzione del cattolicesimo...

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  30. Vi inoltro gli interventi del Card. Bagnasco (http://twtio.com/rzj#.Tm5lj5hLnzk.facebook) e del Card. Re (http://twtio.com/qzj#.Tm5jYOEpYAU.facebook) all'incontro tenuto da kiko ad Ancona sabato 10 sett.

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  31. Grazie caro Giacomo, ma... li hai ascoltati entrambi, quei due interventi?

    Io sì, e ho notato che:

    1) le parole di Bagnasco possono essere rivolte a qualsiasi cattolico. Esortare qualcuno non significa affatto condividerne gli errori.

    2) il card. Re vede "molta gioventù", saluta, esprime "simpatia", nota i "molti figli", vi "ringrazia" per la presenza, e pure fa le sue esortazioni (sempre seguite da forti applausi)... senza però condividere gli errori dottrinali e liturgici di cui è accusato Kiko e il Cammino Neocatecumenale. Anzi, va precisando "Cristo presente nell'Eucarestia" e che "Cristo non ci ha lasciato solo delle verità da credere... ma ci ha lasciato se stesso... e voi siete qui per incontrare Cristo" vi sta quasi insultando.


    Ma il momento più significativo è a circa 4 minuti dall'inizio della registrazione, quando il card. Re dice "domani avremo la gioia di incontrare il Santo Padre" e c'è l'applauso più misero di tutto l'intervento!

    Questa sì che è una testimonianza sul Cammino: quando si parla di "giovani", quando si "saluta" il CNC, quando si parla di "famiglie numerose", fioccano applausi fragorosi...

    ...ma quando si parla di incontrare il Santo Padre, gli applausi diventano improvvisamente fiacchi, scarsi, sommessi!

    Vergogna, neocatecumenali, VERGOGNA!

    Il card. Re addirittura finisce a fare involontariamente sarcasmo: "io so quanto voi del Cammino neocatecumenale volete bene al Papa..."

    Nuovo applauso, più forte, ma comunque inferiore a quello delle famiglie "con tanti figli" di qualche minuto prima.

    Il card. Re continua, tentando di darvi l'occasione di applaudire veramente il Papa:

    "...ma anche il Papa vi vuole bene!"

    Altro applauso, fiacco.

    Vergogna, neocatecumenali!

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  32. Sinceramente questa mattina non ho avuto tempo

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  33. "...ma anche il Papa vi vuole bene!"
    Altro applauso, fiacco.


    tant'è che il giorno dopo, quello della visita del Papa, erano già tutti ripartiti. Erano andati lì, al solito, per Kiko...

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  34. A parte gli applausi (più o meno forti) a me pare che il Cardinale Re non sapesse neanche perchè gli NC fossero lì

    "Siete venuti a questo congresso eucaristico per incontravi con Cristo"

    Gli NC sono venuti "al congresso eucaristico" ? Sono venuti al PalaRossini perchè Kiko li ha convocati...

    La cosa è diversa.

    Tanto è vero che il giorno dopo alla messa conclusiva con il santo Padre non era rimasto praticamente nessuno.

    Se Kiko avesse detto: "rimanete", sarebbero rimasti.

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  35. Infatti quando il card. Re ha annunciato la presenza del Papa...

    ...gli applausi neocat sono diventati fiacchi e miseri!!!

    Hai ascoltato l'intervento del card. Re? Ascolta i primissimi mega-applausi e poi passa al minuto 4:00...

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  36. @ALESSIO...
    su quanto avvenuto al palarossini di Ancona ci sarà da discutere ampiamente. Via via dovrete tirar fuori eventi e frasi che vi faranno ricredere su importanza del Rosario, e del Tabernacolo, compresa quindi la transustanziazione. Credo davvero che il processo di istituzionalizzazione abbia compiuto un ulteriore passo significativo.
    @Giacomo...
    neanche tutti i NC conoscevano il perchè Kiko li avesse radunati: mi hanno riferito che si è trattato della consegna del rosario ai giovani

    Io credo che Kiko abbia voluto dare un “colpo di coda” a tutte le critiche volte a riguardo e, con la consegna dei rosari ai giovani, ha dimostrato quanto il CN sia in sintonia con la Chiesa in merito alle devozioni.

    Ma fatemi il piacere; chilometri e Km. di righe, scritte sui mamotreti, per demolire proprio queste forme di pietà popolare, inculcando ai camminanti che la fede adulta non ha bisogno di queste cose che servono soltanto alle vecchine che non comprenderebbero altro!!!

    Ma fatemi il piacere; anni e anni di CN prima di ricevere la consegna del oosario ... Se è vero, come è vero, ciò che dice Michela riguardo la tappa del padre nostro, come mai si affida il rosario a ragazzi ancora “inconsapevoli” di essere “figli del demonio” e di compiere le sue opere?
    Lo sapete o no che questa condizione rende impossibile allo Spirito Santo di elargire le sue Grazie?

    Lo capite o no che Kiko è in evidente contraddizione?
    Da un lato dice che non sei in comunione, perché compi le opere del demonio, e dall’altro pretende che preghi il Santo Rosario per ottenere grazie, ma da chi? Dal tuo padre il demonio?
    Come ve lo “spezza” il vs. iniziatore il Vangelo di domenica scorsa?
    «se (tuo fratello) non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano. In verità vi dico: (...) se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro».
    I due o tre riuniti nel nome di Gesù non possono avere per padre il demonio, altrimenti sono da considerare pagani o pubblicani!

    Allora fatemi il piacere, o dite che il CN è un percorso per diventare cristiani adulti, o dite che Kiko getta fumo negli occhi per far credere che nel CN ci sono già cristiani adulti nella fede che capiscono bene l’Adorazione e le pie pratiche di pietà popolari quale è il Santo Rosario!
    Del resto non sarebbe la prima volta che si aggiusta il tiro ...lo si è già fatto per la preghiera del Credo!

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  37. Altro che processo di istituzionalizzazione ...
    ... lo chiamerei processo di paraculotizzazione

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  38. Ma quale ulteriore passo significativo nel processo di istituzionalizzazione!
    Non scherziamo e non prendeteci in giro!

    Abbiamo avuto un ulteriore passo, sì, ma sulla strada della menzogna e dell`ipocrisia.
    Abbiamo avuto un`ulteriore prova della complicità sconcertante dei nostri responsabili religiosi che non solo non correggono le gravi storture liturgiche neocatecumenali(quelle dottrinali sembra che le abbiano corrette ma siccome i testi restano segreti noi cattolici non ne abbiamo nessuna prova)ma si limitano a parlare di gioia,speranza e gioventù accolti dagli applausi e dai tamburelli.

    Quando poi il card.Rè nel suo discorso dice : "l`opera che voi silenziosamente svolgete nella società",non solo stravolge la verità ma legittima non il silenzio dei neocat ma il grave e inaccettabile SEGRETO che i neocatecumenali devono rispettare dentro il cammino nc e verso quelli di fuori.
    L`opera che i neocatecumenali compiono, obbedendo al loro guru,è un subdolo sovvertimento delle basi della nostra Fede.
    LEX ORANDI,LEX CREDENDI.

    E non sono di certo i gesti plateali di mimetizzazione che potranno smentire i testi catechetici, ciò che è stato insegnato da più 40 anni e che è tuttora insegnato da chi è stato "formato" con quell`insegnamento ancora oggi blindato e secretato.

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  39. ^__^ la quinta perchè c'è il cartello con la Madonna ^__^

    vabbè l'avete detto anche voi,
    ma non mi sembra quella di Kiko....
    ^__^

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  40. P.S.
    confesso che pur non approvando certi metodi, preferisco il WAKA-WAKA dei moderni francescani, alle nenie da suicidio di Kiko, almeno con i francescani BALLI roba moderna ^__^

    insomma, anche lo spacciatore è importante....
    ^__^

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  41. Salve a tutti,
    ultimamente ho scoperto questo blog che commenta tutto quel che riguarda il cammino. Bene.
    Avete tanto criticato molti aspetti non solo della struttura liturgica del Cammino Neocatecumenale ma anche della psicologia di coloro che ne fanno parte.
    Ciò che mi colpisce maggiormente è il fatto che voi pensiate che il Cammino Neocatecumenale in un futuro possa distruggere quella che è stata la Chiesa in migliaia di anni di storia. In parole povere, dopo duemila anni di tradizioni, temete che Kiko Arguello possa prendere il sopravvento su tutto il sistema clericale? Mah...
    Scusate il mio giudizio ma se è questo quello che temete e pensate: non siete veri cristiani.
    Il vero cristiano è fermamente convinto che la Chiesa sia fondata su Gesù Cristo e non sugli uomini. Lutero, gli atei e tutti coloro che sono contro il Santo Padre non sono riusciti a distruggere un così grande dono di Dio, perché dovrebbe riuscirci un pittore qualsiasi?
    Carissimi, volete la verità?
    La verità è che molti di coloro che criticano il Cammino (non parlo di voi, ma in generale), sono stati messi a nudo, hanno visto le macchie di cui erano ricoperti e non accettato la cosa.
    Non vedete ogni giorno come su Facebook, chi è contro la Chiesa va pubblicando link, post, vignette e stati contro di essa?
    Guardate a questo e non a chi, come Kiko, diffonde la Parola di Dio ogni giorno.
    Ditemi, piuttosto, come possono ragazzi di 18-20 anni seguire Cristo se le Chiese al giorno d'oggi sono popolate solo da quattro vecchiette?
    C'è bisogno di un cambiamento, non tutti guardano la Chiesa da un punto di vista teologico come voi. Il mondo non è fatto solo di intellettuali, ma, purtroppo, esistono anche gli ignoranti, che lasciandosi ingannare dalle vignette di facebook e dall'ipocrisia di alcune persone preferiscono condurre una vita fatta di piaceri e idoli. Non sto dicendo che il Cammino è la salvezza della Chiesa, ma che ogni tanto si riconosca che movimenti come il Cammino servano.
    W Dio, W il papa e W Kiko.
    Saluti,
    Alfer

    RispondiElimina
  42. Sant'Agostino, nelle Confessioni (libro X, cap. XXXIII), scrive che trovandosi all'udire il canto sublime e maestoso della comunità cattolica (nel suo caso quella ambrosiana), versava lacrime di commozione.

    Quello sì che era "canto liturgico": altro che le canzonette kikiane gridate e schitarrate in tono triste e calante, perfino quando trattano della Resurrezione.

    RispondiElimina
  43. Cara Caterina, waka-waka, danza ebrea, sono entrambi prodotti estranei alla liturgia cattolica, ma se i Francescani oramai seguono le mode del momento, vanno a braccetto con il mondo, i neocat seguono tutti, senza cambiare una virgola, ciò che ha fissato, una volta per tutte il loro idolo,le modifiche che taluni vorrebbero fossero dei passi sulla normalizzazione del cnc, sono solo polvere negli occhi, perchè NIENTE CAMBIA nella sostanza e nella forma che l`esprime.

    Che vengano PUBBLICATI i testi catechetici,
    che venga SOPPRESSO l`arcano,
    che sia MODIFICATO il rituale kikiano come lo ha comandato Benedetto XVI,
    che vengano TOLTI da quel rituale tutti i segni e simboli non cattolici,
    che sia RISPETTATO lo spazio sacro cattolico,
    che siano APERTE le porte delle comunità,
    e poi discuteremo, quelli sono i passi, i VERI passi che mostreranno che i neocatecumenali non sono una chiesa nella Chiesa, che vogliono VERAMENTE inserirsi nella Chiesa, che si considerano CATTOLICI prima di essere neocatecumenali, che OBBEDISCONO al Papa veramente e non solo dopo che Kiko Arguello ha dato il suo OK.

    RispondiElimina
  44. Alfer, dimmi tu piuttosto, come mai con tutto il “cambiamento” che è stato portato avanti da certa frangia postmodernista, le chiese si sono via via svuotate comunque, fino ad accorgertene anche tu?
    E chi te lo dice che quelle “quattro vecchiette”, attraverso la loro incessante preghiera, non siano lo zoccolo duro di una Chiesa che ormai sembra ridotta a un “resto” e che forse proprio per le loro preghiere c’è ancora qualche giovane che si salva?
    Perché non leggi gli infiniti “non praevalebunt” scritti in altrettanti thread, che stanno ad indicare la perfetta coscienza di chi scrive su questo blog, che la Chiesa di Cristo prevarrà sempre, malgrado gli attacchi neo-modernisti?

    Riguardo la psicologia ... lascia perdere! Abbi rispetto per le tante menti e le tante anime rovinate dal CN, fatti un giretto nel blog e poi ... torna per chiedere perdono.

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  45. Domenica, alla S. Messa celebrata dal S. Padre, la Comunione è stata distribuita solo sulla lingua.
    Al ritorno a casa il commento di un NC è stato che " sì, il Papa desidera così" ... chissà se si sarà chiesto come mai e perchè Kiko la pensa diversamente?

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  46. @Blogger
    E' proprio un ottimo servizio quello di 'Google Alert'. Sono sempre informato degli eventi che riguardano le mie "parole chiavi".

    C'è - ne informo gli utenti che non lo sapessero - un nuovo servizio Internet: Disertiamo il blog "Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo verità".
    Il neo-servizio mi ha dedicato il thread "LA BUFALA DELLA CROCE CAPOVOLTA E DELL'ESOTERISMO!!" nel quale scrivono:
    - In questi giorni sul blog "Osservatorio" si è fatto vivo un certo Lino,qualificatosi come esperto in materia di esoterismo e che ha parlato vagamente dei "simboli"che il Cammino Neocatecumenale" -.
    (fonte:
    http://chisinasconde.blogspot.com/)
    Miei cari fratelli Neocat, voi siete un pochino bugiardelli. Perché non lo chiedete a un certo FrancescoVeritas, il primo e il più presente nei vostri commmenti, chi sono io? Può darsi che lui mi conosca da qualche anno, quando ancora io non conoscevo l'Osservatorio, che ho scoperto e nel quale commento da una settimana, dopo la censura: non è lui quel FrancescoVeritas di cattoliciromani, sito nel quale i neocat, invece di contestare la sostanza dei miei interventi, ne hanno chiesto e ottenuto la censura?
    Solo per rettificare le vostre imprecisioni: io non mi qualifico come un esperto di esoterismo. Io mi interesso di critica estetica, di arte simbolica e simbolismi (soprattutto cristiani) e, in questa materia, pare che io ne sappia più dell'estensore xxxxxxx del vostro thread in questione, il quale confonde tra simbolo e segno e dimostra di non aver compreso nemmeno la "questione semantica" kikiana, qui affrontata in una discussione precedente.
    Lascio ai titolari del presente blog l'incombenza di rispondere alla calunnia: "Sospetto fortemente che questo "Lino" sia un clone di qualche altro componente del blog".
    Certo, però, chissà perché, pare che proprio un poco io li stia infastidendo questi signori del Cammino: in Cattoliciromani mi hanno fatto censurare, per poi seguirmi fin qui. Dovrò dedicare, nel futuro, un'attenzione meno superficiale ai loro simboli (come quello della croce di morte di Pietro, che la questione semantica di Kiko si prefigge di far diventare il segno di ogni Papa, in luogo delle Chiavi per i Cieli, da assegnare naturalmente come attributo iconografico del Cammino di Kiko Arguello).
    Lino

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  47. La verità è che molti di coloro che criticano il Cammino (non parlo di voi, ma in generale), sono stati messi a nudo, hanno visto le macchie di cui erano ricoperti e non accettato la cosa.

    balle da catechista... chiunque è impegnato in una SERIA esperienza di fede - della quale il Cnc non ha il monopolio e nemmeno "il resto del mondo non NC" è formato solo da 4 vecchiette - DEVE mettersi a nudo e conoscersi e riconoscere non solo i suoi peccati, ma ciò che ne è all'origine. Per Grazia, ciò avviene e rende possibile un percorso autentico di crescita nella Fede che per un cristiano equivale anche a 'cristificazione' (la famosa 'configurazione' a Cristo di cui parla S. Paolo. In fondo il nostro essere UNO in Lui).

    Per voi esiste solo la kikianizzazione, il resto son tutte balle.

    RispondiElimina
  48. Caro Alfer da Facebook,

    se una qualsiasi realtà che si autodefinisce "ecclesiale", magari anche dotata di statuto, pasticcia con le cose della fede e con le cose della liturgia mettendo di fatto in pericolo le anime... qualunque cattolico si preoccuperebbe, al pari di noi.

    Sappiamo che date le dimensioni del Cammino e dati gli "appoggi potenti" nella gerarchia, non può bastare un immediato pronunciamento del Papa a risolvere tutto. Dopotutto, abbiamo già visto che le decisioni del Santo Padre sulle liturgie neocatecumenali, "decisioni" messe per iscritto, nero su bianco, sono state completamente disattese.

    Sappiamo anche noi che la "barca di Pietro" attraverserà ancora mille tempeste, sappiamo anche noi che quando tutto sembrerà perduto allora Nostro Signore sgriderà i venti ed il mare salvando la Chiesa.

    Sappiamo pure che il problema della fede non è il riempire chiese di giovani accanto alle vecchiette. Il problema è credere: la Chiesa, nella sua bimillenaria Tradizione, nel suo infallibile Magistero... e invece il Cammino cosa fa? Strafalcioni liturgici, corbellerie dottrinali, disobbedienze mascherate da obbedienze... e perfino i significativi fiacchi applausi quando si tratta del Papa.

    Vedi, Alfer, il problema grave oggi è che i cosiddetti movimenti ecclesiali vengono giudicati tutti incomparabilmente buoni. Ma non è così.

    Non puoi darlo per scontato neppure su quelli che ricevono elogi e approvazioni dalla Santa Sede. Te lo spiego con un esempio.

    Alcuni anni fa la Santa Sede si è affrettata a sciogliere una congregazione religiosa (di origine sudamericana) che aveva mietuto lodi e approvazioni e statuti dalla gerarchia ecclesiale e che invece, col passare del tempo, ha manifestato errori gravi e problemi morali.

    Dunque secondo te chi ha fatto elogi è complice assoluto? Chi ha lanciato incoraggiamenti è responsabile delle loro disobbedienze? Chi ha firmato Statuti è fautore delle loro stravaganze liturgiche?

    Quindi, il giudizio su qualsiasi comunità, movimento o "cammino", va dato sui fatti concreti, perché è dai frutti che si riconosce l'albero. Attenzione ai fatti concreti: non quelli che si vantano sui giornali (anche perché su quelli sono gli stessi leader del Cammino a esagerare e mentire) ma sui fatti che restano concreti davanti al Signore.

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  49. "La verità è che molti di coloro che criticano il Cammino (non parlo di voi, ma in generale), sono stati messi a nudo, hanno visto le macchie di cui erano ricoperti e non accettato la cosa."

    Che cosa?
    Chi critica il cammino è stato messo a nudo(e da chi!?!) e ha visto e non accettato le macchie (che macchie e chi ha deciso che sono delle macchie!?!) di cui era ricoperto !?!?!

    Ridiamo per non piangere.

    WOW! E così il cammino nc non svuota e spoglia solo chi ne fa parte ma chiunque osa criticarlo.
    Critichi il cammino e hop, eccoti nudo come un verme alle prese con le tue pecche....
    Il cammino meglio di una radiografia, di un`ecografia, lo critichi e sei passato ai raggi X della verità kikiana che tutto vede, che tutto sa.
    Ridiamo amici, perchè ci sarebbe da fare un`analisi critica e approfondita sullo stato psichico e mentale di chi ripete come un pappagallo le frasi che gli sono state impresse dagli inviati dello Spirito Santo che sono i catechisti.

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  50. Da quello che vedo in questo sito si fanno pure i quiz.Meno male che la CHIESA dimostra tutta la Sua MATERNITA' considerando importante l'amore per tutti i suoi figli senza nessuno escluso, anche per coloro che possono essere considerati nemici. E' proprio vero che l'uomo ha sempre trovato la scusa per giudicare l'altro nascondendosi dietro la religione. Speriamo che CRISTO ci perdoni dalla SUA infinita Misericordia.

    RispondiElimina
  51. Quando il CN era sorto era una novità e molte persone non si conoscevano e spesso si sposavano tra loro. Ora ci ritroviamo delle comunità neoc fatte di padre-madre-figli-cugino-nipote-amico della famiglia. Le comunità diventano così dei clan chiusi in se stessi.
    I catechisti in qualche modo detengono un certo potere-autorità all'interno di queste comunità.
    Le ragazzine sono condizionate al punto tale che devono fidanzarsi esclusivamente con qualcuno del CN in modo tale da rimanere chiuse nell'ambito del clan.
    Un Santo Sacerdote disse che ciò non dev'esserci nella Chiesa perchè il legame che deve instaurarsi è quello del Corpo Mistico di Cristo è più forte del legame di sangue. Nella Chiesa siamo tutti Figli di Dio, siamo tutti membra di un unico Corpo Mistico.
    Ciò nelle Comunità neoc. di oggi si perde, perchè i legami di sangue spesso superano e sono più accentuati dal legame che ci rende all'interno della Chiesa un unico Corpo Mistico.

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  52. Ciò nelle Comunità neoc. di oggi si perde, perchè i legami di sangue spesso superano e sono più accentuati dal legame che ci rende all'interno della Chiesa un unico Corpo Mistico.

    questo è un falso problema.
    Quello che ferisce il Corpo Mistico di Cristo è l'eresia e le prassi massificanti e settarie!

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  53. Appunto se si riduce tutto a setta allora il legame di sangue diventa qualcosa che va al discapito della carità. Diventa come un circolo chiuso. Pensiamo a Madre Teresa di Calcutta, quando andò in India non ebbe più contatti per diversi decenni (o forse tutta la vita) con i suoi familiari per donarsi totalmente e poveramente ai poveri in una carità che non ha eguali.
    Questo non vuol dire che non si debba amare i propri familiari, ma che si deve mettere in pratica quello che Gesù ha detto:
    «Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre, moglie e figli fratelli e sorelle e perfino la sua propria vita, non può essere mio discepolo. E chiunque non porta la sua croce e mi segue, non può essere mio discepolo.” (Luc 14:26-27)
    A me sembra che questo comandamento non sia stato tanto rispettato nelle comunità proprio per lo stile settario.
    Aveva ragione San Josemaria Escrivà a dividere gli incontri degli uomini da quelli delle donne, in modo che non ci fossero distrazioni "familiari" e fosse rispettata maggiormente la Parola di Gesù suddetta.

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  54. questo è un falso problema.
    Quello che ferisce il Corpo Mistico di Cristo è l'eresia e le prassi massificanti e settarie!

    E, forse, tra le prassi settarie, lo ferisce il velato disprezzo delle quattro (mila? Milioni? Decine di milioni? Centinaia di milioni, nel tempo e nello spazio?) vecchiette nelle "chiese vuote" con il Rosario in mano (anziché una chitarra) sgranato ben prima delle distribuzioni di Kiko.
    Lino

    RispondiElimina
  55. in primis @Alfer:
    W Dio, W il papa e W Kiko.
    Vedo che si è premurato a mettere la maiuscola al suo profeta ma non al Vicario di Cristo.

    -Sui Rosari:
    Erano 300 o 500(non mi ricordo)...solo il fatto che si inizi a recitare il Rosario solo quando qualcuno (kiko) ti dice quando e COME farlo è irriguardevole per la stessa Santa Madre di Dio.Soprattutto perchè chi non si è alzato per ricevere il Rosario al richiamo del guru, si è automaticamente sottratto da questa pratica che sembra quasi una fatica. Chi si è alzato invece sembra che debba sostenere una sfida. E questo è stato. Chi si è alzato gli è sembrato di andare contro una sfida: recitare il Rosario per un anno tutti i giorni. Chi è rimasto seduto non ha voluto intraprendere una sfida che sarebbe costata fatica.
    Io sono andato a prendere in macchina due persone che erano state lì, e che sono state parcheggiate fuori dal bus tornato da Ancona. Una un po' preoccupata mi ha detto che dovrà recitare il Rosario tutti i giorni(si era "alzata"; usano lo stesso linguaggio per le vocazioni) all'altra ho detto che potevamo lo stesso anche noi recitare il Rosario tutti i giorni...ma la mia proposta sembrava avere meno forza...forse perchè io non sono kiko e non ho elargito Rosari in macchina...anche se uno c'è...
    - sul COME recitare i Rosari: l'intenzione con cui pregare la Madre di Dio è indirizzata univocamente (e l'ha detto kiko, almeno così mi hanno riferito le persone che conosco) alle famiglie NC per l'evangelizzazione.
    -Quindi: il Rosario lo recitano solo un tot di persone(che si sentiranno innalzate a superare questa sfida); e queste persone lo reciteranno per il bene del CNC.

    In effetti niente di nuovo.

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  56. questo è un falso problema.

    mic.. non voglio contraddirti..e probabilmente non è il problema di fondo dei Neocatecumeccetera..anzi in fondo è solo una conseguenza inevitabile vista l'organizzazione settaria del gruppo...però il dato di fatto c'è. Questi sono una setta di come le descrive Steven Hassan. Il fattore famiglia-inclusione-endogamia c'è.
    Ci si sposa solo all'interno del CNC.
    Io, essendone una controprova, ne sono una prova. Continue pressioni per partecipare alle catechesi (che in parte ho fatto...mi sa però che le mie risposte non erano piaciute)..pressioni da parte dei genitori ("se non hai assaggiato la torta non sai come può essere")...pressioni da fratelli della mia ragazza(ancora nel 2009 quando dicevo che i loro catechisti affermavano il falso quando dicevano che le loro catechesi erano approvate e non era così)..ecc..
    La famiglia Nc non è una famiglia. I genitori cercano di fare quadrare tutto sul modello della comunità e del modello kikiano (che lui,kiko, non c'è l'ha mica una famiglia...almeno si "alzasse")...è tutto piegato al suo modello....hai 12 figli? devi andare alla convivenza? e che problema c'è? arriva una babysitter..oppure una tua figlia grande che rinuncia ad uscire...
    lo stipendio è poco?guadagna solo uno in famiglia e avete 10 figli? versa la decima!......e vedrai che ti arrivano prima o poi soldi in buchetta che chiami provvidenza
    (3000 euro visti con questi occhi!nella buca della posta dentro una busta legati con l'elastico!li abbiamo scoperti io e la mia ragazza che ha aperto la buchetta...la provvidenza)...provvidenza che diventa dipendenza anche economica...
    è una SETTA.
    che sia eretica. che goda di appoggi. di privilegi. me ne importa poco. è una setta che approfitta di persone. persone che ho visto anche morire perchè non vedevano alternativa. e morire veramente.
    questo scempio deve finire e in primis per La Vera Chiesa serva di Cristo e dell'Unico Dio che dà la Vita e la Vita dopo la Morte.. e non di un kiko qualsiasi che prende persone ed anime e le trasforma nel suo tornaconto e nel suo potere subterreno!

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  57. Caro fratello Fabrizio,

    non c'è carità senza Verità.


    E poi... ma insomma! pubblichiamo il documento di un arcivescovo e non vi piace, pubblichiamo il video della triste messa neocat e non vi va a genio, pubblichiamo un articolo sulle "alzate" scritto da un neocatecumenale entusiasta e neppure vi va bene... facciamo un "piccolo quiz" e nemmeno siete contenti... ma insomma!

    RispondiElimina
  58. Per non smentirsi....ho appena ricevuto una telefonata.
    Celebrazione della Parola.
    Ho chiesto: Chi c'era a presiederla?
    Risposta: Nessuno, cioè il responsabile di comunità(laico, per chi non lo sapesse).

    No Comment.

    RispondiElimina
  59. mic.. non voglio contraddirti..e probabilmente non è il problema di fondo dei Neocatecumeccetera..anzi in fondo è solo una conseguenza inevitabile vista l'organizzazione settaria del gruppo...però il dato di fatto c'è. Questi sono una setta di come le descrive Steven Hassan. Il fattore famiglia-inclusione-endogamia c'è.

    Caro Preoccupato,
    hai fatto bene a contraddirmi, perché così a caldo e nella misura in cui mi colpiscono e mi preoccupano le nefaste difformità dottrinali non riconosciute e baipassate dai nostri pastori, tendo a considerare secondari altri fenomeni. Ma essi non sono altro che altri aspetti del problema, indotti proprio anche dal mancato rispetto della dottrina che non resta senza conseguenze...

    RispondiElimina
  60. è la quarta, ne sono certissima!sono del cammino neocatecumenale

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  61. è la quarta ne sono certissima anche perchè sono del cammino neocatecumenale

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  62. è la quarta, ne sono certissima!sono del cammino neocatecumenale

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