giovedì 8 marzo 2007

Il Papa e la sacramentalità della Chiesa

Riflettiamo su queste parole del Papa durante l'ultima udienza del mercoledì (7 marzo), che ribadiscono la struttura e la missione della Chiesa, cui si rivelano contrapposte la struttura e i ruoli del cammino e la sua missione scoordinata dal mandato Apostolico nel momento stesso in cui non obbedisce al Papa, anche se vogliamo prescindere dai contenuti eretici degli insegnamenti

"L'occasione immediata della lettera [Lettera di Clemente ai Corinzi -ndR] schiude al Vescovo di Roma la possibilità di un ampio intervento sull'identità della Chiesa e sulla sua missione. ...“Siamo una porzione santa”, ammonisce, “compiamo dunque tutto quello che la santità esige” (30,1). In particolare, il Vescovo di Roma ricorda che il Signore stesso “ha stabilito dove e da chi vuole che i servizi liturgici siano compiuti, affinché ogni cosa, fatta santamente e con il suo beneplacito, riesca bene accetta alla sua volontà... Al sommo sacerdote infatti sono state affidate funzioni liturgiche a lui proprie, ai sacerdoti è stato preordinato il posto loro proprio, ai leviti spettano dei servizi propri. L'uomo laico è legato agli ordinamenti laici” (40,1-5: si noti che qui, in questa lettera della fine del I secolo, per la prima volta nella letteratura cristiana, compare il termine greco “laikós”, che significa “membro del laos”, cioè “del popolo di Dio”). [Ricordiamo che kiko, il quale non è neppure sacerdote si arroga funzioni di vescovo, impugna il pastorale, forma i suoi sacerdoti i quali a lui e non al vescovo devono obbedienza, come tutti devono obbedienza ai catechisti, che sono laici non formati dalla chiesa, ai quali devono assoggettarsi anche tutti i 'presbiteri' che operano nella comunità neocatecumenale e che invece, per il loro ministero sacerdotale, dovrebbero porsi loro come guide -ndR]
In questo modo, riferendosi alla liturgia dell'antico Israele, Clemente svela il suo ideale di Chiesa. Essa è radunata dall’“unico Spirito di grazia effuso su di noi”, che spira nelle diverse membra del Corpo di Cristo, nel quale tutti, uniti senza alcuna separazione, sono “membra gli uni degli altri” (46,6-7). La netta distinzione tra il “laico” e la gerarchia non significa per nulla una contrapposizione, ma soltanto questa connessione organica di un corpo, di un organismo, con le diverse funzioni. La Chiesa infatti non è luogo di confusione e di anarchia, dove uno può fare quello che vuole in ogni momento: ciascuno in questo organismo, con una struttura articolata, esercita il suo ministero secondo la vocazione ricevuta. Riguardo ai capi delle comunità, Clemente esplicita chiaramente la dottrina della successione apostolica. Le norme che la regolano derivano in ultima analisi da Dio stesso. Il Padre ha inviato Gesù Cristo, il quale a sua volta ha mandato gli Apostoli. Essi poi hanno mandato i primi capi delle comunità, e hanno stabilito che ad essi succedessero altri uomini degni. Tutto dunque procede “ordinatamente dalla volontà di Dio” (42). Con queste parole, con queste frasi, san Clemente sottolinea che la Chiesa ha una struttura sacramentale e non una struttura politica. [Ricordiamo che il cammino NC mette in opposizione due Chiese, quella sacramentale (prima di Costantino) e quella giuridica (dopo Costantino), ora i NC sarebbero la nuova Chiesa sacramentale, con una propria diversa struttura e ruoli -ndR]
L’agire di Dio che viene incontro a noi nella liturgia precede le nostre decisioni e le nostre idee. La Chiesa è soprattutto dono di Dio e non creatura nostra, e perciò questa struttura sacramentale non garantisce solo il comune ordinamento, ma anche questa precedenza del dono di Dio, del quale abbiamo tutti bisogno.
... Così la lettera di Clemente affronta numerosi temi di perenne attualità. Essa è tanto più significativa, in quanto rappresenta, fin dal primo secolo, la sollecitudine della Chiesa di Roma, che presiede nella carità a tutte le altre Chiese. Con lo stesso Spirito facciamo nostre le invocazioni della “grande preghiera”, là dove il Vescovo di Roma si fa voce del mondo intero: “Sì, o Signore, fa' risplendere su di noi il tuo volto nel bene della pace; proteggici con la tua mano potente... Noi ti rendiamo grazie, attraverso il sommo Sacerdote e guida delle anime nostre, Gesù Cristo, per mezzo del quale a te la gloria e la lode, adesso, e di generazione in generazione, e nei secoli dei secoli. Amen” (60-61).

120 commenti:

  1. Sa davvero gli iniziatori del Cammino neocatecumenale tenessero conto degli insegnamenti del Papa, dovrebbero profondamente interrogarsi se davvero si sentono di far parte della Chiesa proveniente dalla successione Apostolica i cui componenti "senza alcuna separazione, sono “membra gli uni degli altri”

    Né possono continuare a dire che la Chiesa è l'istituzione e loro il carisma, perché la funzione sacramentale e carismatica della Chiesa non è scissa dalla sua struttura, che in questo momento della sua storia sta soffrendo per l'intrusione di una struttura, di metodi, ruoli, insegnamenti, simboli, celebrazioni, 'altri' rispetto a quelli trasmessi per successione Apostolica

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  2. ... che crea profonde e dolorose divisioni all'interno della Chiesa stessa...

    La 'separazione', se non è dichiarata ma anzi negata, è però quotidianamente consumata!

    E sarà nettamente percepibile in tutte le Parrocchie dove si sono insediati anche in occasione dell'imminente veglia Pasquale !

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  3. A proposito di manipolazione:

    "E come non diffidare di chi ha il vezzo di manipolare la realtà per conservare il suo potere (perché di questo si tratta)?"

    Quando uscirete ciascuno con i piedi davanti (e ci uscirete TUTTI se Dio vuole, oh, se ci uscirete!) come si dice dalle mie parti, allora la manipolazione dei nct porterà a dire: so' crepati!
    Ma non ci credete, saranno solo i soliti slogani nct.

    "Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!Guai a voi"

    In Terra Santa esordiscono con un benvenuto, venite di qu bvenite di là, siete benvenuti. M;a secondo voi lo fanno x convenevole? Ah, bello, sarebbe. O lo dicono perchè vuol dire quello che dicono?
    Ma andate al casino, veramente!

    Ma voi date i numeri: i movimenti si tengono anche se sono scomodi, ha detto il Papa, anche se sono scomodi,

    in più: ad oggi, a tutti gli effetti e per quello che si constata leggendo documenti e discorsi, ecc. il Cammino è ancora purtroppo degno di nota, è una realtà di cui non si dice: è MERDA, chiaro?

    Quindi: cavoli vostri, come chiudo sempre, dopo che vi leggo, prima di andare in seduta, come si dice

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  4. "Quando uscirete ciascuno con i piedi davanti (e ci uscirete TUTTI se Dio vuole, oh, se ci uscirete!) come si dice dalle mie parti, allora la manipolazione dei nct porterà a dire: so' crepati!
    Ma non ci credete, saranno solo i soliti slogani nct."

    !!!????

    Siamo nelle mani potenti del Signore, per amore del Suo Nome e per Sua Grazia, non nelle vostre!

    Ancora una volta chiediamo perché minacce e insulti e non argomenti?
    Nessuno che dica il perché eventualmente NON E' VERO quello che diciamo, ma protesta irritato (è un eufemismo, naturalmente) in questi termini che sono più diabolici che cristiani?

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  5. Anonimo minaccioso,
    perché dei vescovi di Terra Santa recepite solo il pastorale benvenuto e non i duri e seri richiami? E perché delle parole del Papa ritenete solo che i movimenti si tengono anche se sono scomodi e non le altre riserve che ha pronunciato?

    Chi ha mai detto che vi debbano eliminare? Ma riformarvi dovranno pure se dovrete rimanere nella chiesa di Cristo Signore...

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  6. Per anonimo,

    sono questi i frutti dello Spirito nel cammino? Di quale spirito?

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  7. Ah, ecco un altro Sommo Neocatecumenale che viene qui a mostrarci cosa ha imparato nel Cammino!

    Ecco i frutti delle catechesi di Kiko e Carmen!

    Questo sì che è un esempio di "fede adulta" promossa da Kiko!

    Vediamo un po' di riepilogare:

    1) gli argomenti di risposta sono minacce (evidentemente mancano altri argomenti)

    2) il Papa ha detto che i movimenti si tengono anche se sono scomodi… però, per favore, citiamolo tutto, l'intervento del Papa: ha parlato anche della dolorosa obbedienza… ha detto che i frutti di san Francesco sono stati tali perché san Francesco ha accettato di farsi correggere e guidare dalla Chiesa… ed ha detto poi che l'approvazione definitiva degli Statuti del Cammino è ben dubbia…

    3) sì, hai ragione, il Cammino è degno di nota per i suoi tre aspetti:

    a) disciplinare: la nota disobbedienza neocatecumenale è degna di nota, certamente;

    b) dottrinale: catechesi ambigue ed eretiche, certamente sono degne di nota, sì (la consegna degli Orientamenti alle congregazioni vaticane cominciò trent'anni fa, nel 1977, ed ancora non ne è stata approvata o pubblicata ufficialmente neppure una pagina…)

    c) liturgico: eh, sì, che la liturgia del Cammino non rispetta i libri liturgici, e Kiko Argüello e Carmen Hernández si sono assunti la gravissima responsabilità di promuovere una liturgia bizzarra e poi, dopo interi decenni, eventualmente chiedere il permesso per celebrarla.

    Complimenti, hai proprio indovinato: il Cammino è degno di nota, i fatti sono incontestabili, e i documenti (a cominciare dalla fatidica "lettera di Arinze" contenente le «decisioni del Santo Padre») veramente parlano chiaro.

    È bello vedere queste "testimonianze neocatecumenali", che confermano quanto già stiamo dicendo da tanti anni.

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  8. "Signore, fino a quando"?
    E' quello che mi viene da dire, Mic, meditando sulle tue parole.

    I FATTI CONCRETI, come usano chiedere in Cammino sono quelli che vediamo. Siamo divisi, anche per responsabilità del CNC. Siamo astiosi. Siamo feriti. Siamo quasi allo sbando. I documenti e le richieste sono chiare. Ma noi siamo ancora qui a chiedere che i fratelli le ascoltino, NOI IN PRIMIS.
    I fatti sono altrettanto chiari, visibili a tutti, soprattutto a noi che li abbiamo vissuti a suo tempo in Cammino, ma sembra che la vista sia offuscata? Ma da cosa?
    Riesco a darmi solo una spiegazione plausibile e non mi piace affatto! Dal "partito" NC e dai "partiti" degli altri "movimenti", anche se in misura e con gravità diversa.

    Riprendo il ragionamento, mi sembra di Francesco, in un altro post: i Cattolici, se non partecipano a un qualche movimento sembrano tacitamente "classificati" come di serie Z!!!! Oggi, di fatto, si realizza nella sostanza anche se non dichiarata, la volontà di quelli che pensano la Chiesa Cattolica come "Chiesa Carismatica" e non "giuridica" (MA CHI HA MAI FATTO QUESTE DISTINZIONI ASSURDE?)!!!!
    E queste ventate "pentecostali".... mi fanno pensare a una Chiesa sempre Cristiana... MA NON CATTOLICA... MA FONDATA DA UN TIZIO CHE MISE AFFISSE AD UNA CATTEDRALE LE SUE ERESIE...

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  9. WEll,
    sempre almeno imìn 4 o 5 a rispondere, grazie

    by tripudio: scopro ora che il vaticano ha avuto accesso ai contenuti delle catechesi segrete già da trent'anni...
    un pochino in contraddizione con la presunta segretezza dei contenuti delle catechesi nei confronti della gerarchia ecclessiastica, non trovi? O le conoscevano, o non le conoscevano, giusto? Ma non era il CN quello che aveva tenuto nascosto alla Chiesa i suoi documenti segreti? Ah, da 30 anni, vabbè.

    Per mic, ma anche gli altri, chè di minacce forse han parlato tutti. Che morirete tutti, è forse una minaccia? Vi cagate sotto forse? Io anche, come e più di voi.
    Ma morirete, certo morirete.
    Ah, e allora? Forse non è la vs. realtà, questa? O ve la striamo manipolando? O vi porteremo noi alla morte? Come quelli che sono così astiosi (me compreso) e ... e... ee... si accalorano, e muoiono per 1 infarto? Li abbiamo fatti morire, certo, no?
    Le minacce.
    Vabbè, tutti moriremo. Ma.. come diceva qualcuno, morirete nei vs. peccati".
    Ecco, allora forse è meglio pensarci bene, a come impieghiamo il tempo (ed è qs. il motivo per cui non resisto, più di 1 pomeriggio ogni 15-20 giorni.-- sì ci sono, è sempre lui, lo SCEMO! Bravo, non hai vinto niente!)

    E poi chiudo: concordo con Stephanos, nella I parte del suo discorso. Un bello septtacolo, non c'è che dire.
    Certo è, quando poi si ricostruisce una dinamica: "Lui mi ha provocato, io ho risposto (come Burdisso l'altra sera, no?)
    Nessuno forse si è comportato correttamente, ma certe volte ve le andate a cercare: ve la cantate e ve la ricantate, e poi ve la cantate di nuovo.
    Il contraddittorio, manco si sa cos'è, l'ars bloggandi andrebbe composta, per capire come si dovrebbe fare. Ognuno dietro a un paravento, tira il sasso, il sassone, poi aspetta che uno scemo esca fuori per raccoglierlo, così intanto gliene tirano un altro.
    Se si risponde con le stesse armi, allora no, non vale, il gioco non si fa più

    Alla prossima,

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  10. Teloricordi?nondovevopiùtornare

    ... e invece a volte ritornano!

    Dicci chi ha tirato sassi, come dici tu. Non abbiamo fatto altro che proseguire nella nostra informazione corretta e riflessione ecclesiale.

    Smussi gli spigoli (ma è un evidente salvataggio in corner)dicendo che tutti dobbiamo morire e quindi dobbiamo impiegare bene il nostro tempo...

    Forse da noi il Signore vuole che lo impieghiamo (in parte) proprio così come stiamo facendo, per amore della Verità e della Sua Chiesa!

    Non mi pare che in questa discussione ci siano dinamiche di voluta provocazione, per lo meno da parte nostra. Dico questo non per avere ragione, non mi interessa, ma per farti capire che, se provocazione c'è stata, si è trattato di affermare una verità che non avete contestato perché non avere argomenti. E anche questo non lo dico con soddisfazione, ma con dispiacere, perché significa prendere atto di una divisione reale e sempre più evidente...

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  11. Levateje er tavernello!!!!!!!!!!

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  12. Per quellochenondovevapiùtornare

    "by tripudio: scopro ora che il vaticano ha avuto accesso ai contenuti delle catechesi segrete già da trent'anni..."

    stai sicuro che se in Vaticano avessero avuto in mano le stesse catechesi che abbiamo noi (quelle sì segrete per molti, troppi anni!)
    non staremmo a questo punto...

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  13. Per quellochenondovevatornare e invece è tornato con la sua manipolazione della realtà, che dice:

    "Per mic, ma anche gli altri, chè di minacce forse han parlato tutti."

    ti invito a cercare su tutto il blog il sito o in qualunque altro posto, nostre parole di minaccia... è chiaro che stai mentendo sapendo di mentire. Anche a me, come a Mic, non interessa dimostrarti che stai mentendo, non è questo il punto chiave di tutto il nostro discutere e non è una diatriba tra di noi... sta di fatto, tuttavia, che ogni vostro intervento, anziché portare argomenti, quando non è propaganda, è portatore di insulti, minacce e manipolazioni della realtà...

    Qualcuno dovrà pur cominciare a chiedersi: PERCHE'?

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  14. Allora,

    tanto per cambiare, il fedelissimo neocatecumenale anonimo finge di non sapere come stanno le cose, e distorce le parole dei suoi interlocutori ad uso e consumo del Cammino.

    Evidentemente Kiko gli ha insegnato che per promuovere la verità occorre mentire.

    Dunque, ricapitoliamo: il Cammino sta centellinando fin dal 1977 le sue catechesi segrete ai dicasteri vaticani.

    Ogni volta spunta fuori un nuovo volume, chissà perché non sono stati consegnati tutti e subito, ogni volta spunta fuori che manca qualcosa, chissà perché sono state consegnate versioni un po' aggiustate e sempre incomplete... forse che abbiamo ragione noi che Carmen e Kiko hanno qualcosa da nascondere?

    Nonostante questa consegna a puntate (un volume, due, tre, cinque, dieci, dodici, tredici, quattordici… siamo ancora a quattordici, o è già sbucato fuori il quindicesimo?) non è stato approvatoufficialmente pubblicato nessuno di quei testi. Come mai?

    Non sarà mica che il loro contenuto sia incompatibile con l'insegnamento della Chiesa?

    Come mai dopo tante correzioni ancora non si riesce a dire "almeno questo volume è in linea di massima accettabile"?

    Mentre gli scritti di altri fondatori di movimenti sono stati pubblicati e ripubblicati (tanto che chiunque li può comprare, in pressoché qualunque libreria), le catechesi segrete del Cammino sono venute fuori solo grazie a monsignor Landucci e padre Zoffoli.

    Comunque, ti ringraziamo, davvero, grazie, veramente eravamo in attesa di qualcuno che ci desse lezioni sull'ars bloggandi, impazientemente aspettavamo qualcuno che ci minacciasse di morte e ci spiegasse perché il farlo è una cosa talmente cristiana che s'impara nella setta neocatecumenale: «odia a morte coloro che non gradiscono il Cammino».

    Ecco il punto. Di fronte ad un ateo, di fronte ad un anticattolico dichiarato, siamo tutti disposti al dialogo.

    Ma di fronte a qualcuno che vi ricorda che il Cammino non è né "approvato", né "approvabile" nella Chiesa Cattolica, ecco che v'infuriate come belve.

    Ma il Cammino non servirebbe a rendervi cristiani dalla "fede adulta"?


    Perciò, già che ci sono, cerco di ricordarti i soliti argomenti di cui avvertiamo l'urgenza di discutere, argomenti con cui – come tutti i neocatecumenali – eviti accuratamente di confrontarti.

    Primo: cosa state facendo concretamente tu e la tua comunità per ubbidire alle «decisioni del Santo Padre» in merito alle vostre famose bizzarrie liturgiche?

    Cosa state facendo per ubbidire ai vescovi che vogliono che le vostre celebrazioni siano aperte a tutti e non siano invece a porte chiuse presso parrocchie compiacenti?

    Cosa state facendo concretamente tu e la tua comunità per vivere umilmente l'obbedienza ai legittimi pastori della Chiesa?

    Secondo: il fatto che gli insegnamenti di Carmen e Kiko contengono errori grossolani, e che né Carmen né Kiko hanno mai seriamente smentito.

    Avete mai considerato che il Catechismo della Chiesa Cattolica è infinitamente più affidabile, serio, importante, urgente, delle martellanti catechesi dei vostri catechisti?

    O forse la ripetizione pappagallesca delle elucubrazioni carmeniane e kikiane è ancora il vostro maggior fondamento della vostra "fede"?

    Terzo: il fatto che le liturgie del Cammino contengono grossolane variazioni non approvate dalla Chiesa, su cui dalla fine del 2005 vi è stato chiesto di dare un taglio netto.

    Di' un po', tu e la tua comunità avete almeno cominciato a celebrare la Messa comunitaria almeno secondo i libri liturgici approvati?

    Oppure è il solito minestrone di "monizioni" e "risonanze" condito da quel modo decisamente irrispettoso di fare la Comunione?


    Infine: nella prossima confessione pubblica, sarai capace di ammettere di aver navigato in internet nonostante il divieto kikiano dell'Avvento 2006?

    O griderai solo di essere un "Caino" perché il tal giorno alla tale ora hai dimenticato di telefonare per gli auguri di buon compleanno al SuperCatechista cui devi la più totale obbedienza?

    Lo sai che nei siti come questo potrebbe sorgerti il dubbio che sia il Papa (anziché Kiko) a godere del dono dell'infallibilità in materia di fede e morale?

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  15. GIUSTO PER TENERE IL CONTO...
    IN APERTURA DI QUESTA NUOVA PAGINA SIAMO A 7.156 INTERVENTI,ESCLUDENDO OVVIAMENTE LE ORMAI CENTINAIA DI INTERVENTI DI DISTURBO O COMUNQUE POCO LEGGIBILI CHE SI E' STATI COSTRETTI A ELIMINARE.

    Un conto non autoelogiativo nè provocatorio per coloro i quali spesso ci accusano di essere pochi autori di tanti commenti(a chiunque è visibilissimo che la dialettica della discussione scaturisce proprio da una molteplicità insperata di posizioni e di commenti spontanei).ma semplicemente significativo di quanto il problema dei Neocatecumenali nella Chiesa sia avvertito e pressante.

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  16. Tripudio!

    Ti aspettavamo da un pezzo!

    Letti gli interventi recenti del Papa sui Nerocatecumenali e la lettera dei vescovi di Terra Santa?

    Nulla da dire?

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  17. In effetti io non riesco a capire anche solo perchè esiste una situazione di divisione fra noi a questo livello. Ma se ci sono degli errori evidenti da correggere, MA PERCHE', PER QUALE MOTIVO, negarli anche a dispetto dell'evidenza dei fatti? Perchè? Ma se siamo Cattolici, sono uno Scandalo gli errori? Che problema provoca dire, anche da parte dei NeoCatecumenali (a prescindere dalle considerazioni che fanno su di noi "cattivi") "Kiko ha sbagliato"???
    DOV' E' IL PROBLEMA? C'è forse un problema di "immagine"? Un problema di "compatezza" delle file? Un problema di proseliti? Un problema di "prestigio"? E devo dire che vedendo le reazioni da parte NC sono portato a credere che il problema sia prorpio questo! Kiko è un CAPO! Un Capo di partito? Anche io ho sofferto dal lato affettivo MA DIAMINE, POSSO RENDERMI ORBO E CRETINO DAVANTI ALL'EVIDENZA DEI FATTI? I FATTI SONO EVIDENTI! SONO ASSOLUTEMANTE LIMPIDI! E' UN'EQUAZIONE: A = A! A <> B! C' E' POCO DA GIRARCI INTORNO E ARRAMPICARSI SUGLI SPECCHI DELL'AFFETTIVITA'! COME SE SBAGLIARE FOSSE UN DELITTO PUNIBILE CON LA PENA DI MORTE E KIKO DOVESSE ESSERE IMPICCATO PERCHE' ERA "INFALLIBILE" ED INVECE ORA E' PRESENTATO COME FALLIBILE????
    RAGAZZI CI VOGLIAMO SVEGLIARE O NO?

    E' QUESTA OSTILITA' PRECONCETTA E PARTITICA CHE ROVINA LA NOSTRA COMUNIONE! GUARDIAMO LA REALTA' E ANDIAMO AVANTI INSIEME!

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  18. E' QUESTA OSTILITA' PRECONCETTA E PARTITICA CHE ROVINA LA NOSTRA COMUNIONE! GUARDIAMO LA REALTA' E ANDIAMO AVANTI INSIEME! ..........ATTENTO AR MURO CIECO............

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  19. ah rieccoti, come faremmo senza di te

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  20. Caro anononimo neocatecumenale(e non potresti essere altimenti per nascondere,almeno in parte,la grande volgarità dei tuoi iunterventi su questo blog),

    personalmente sono disponibile a un confronto con te qu questa pagina sui temi che fino a questo momento sono stati oggetto di discussione,sempre che tu decida di guadare la palude nella quale ti ostini a restare e a guadagnare un terreno più sobrio di discussione.

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  21. Caro anonimo, purtroppo al "muro" ho sbattuto e sto sbattendo ancora la testa... Ostinandomi nel credere che ci amiamo da veri Cattolici..E che come tali amiamo la Verità sopra ogni cosa...

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  22. Mah! io quando ho ho sentito le testimonianze, prima delle catechesi iniziali,con scempiaggini che proponevano ci sembrava che volessero organizzare un reparto di neuro psichiatria.
    " Io odiavo mio padre...,mio fratello..., la mia storia..."
    "io mi sentivo fallita perchè sono stata lasciata e ho tentato il suicidio"
    "Io non amavo più mia moglie e l'ho tradita..."
    "..e poi ho sentito un invito,...una parola... e la mia vita è cambiata..."
    Ma come è cambiata che sembrano zombi di uomini! Recitano (ed è molto visibile perchè la cosa é tanto, troppo esagerata) mano nella mano (marito e moglie),
    quando muore un familiare ti vengono incontro con grandi sorrisi....
    E poi quando ad un incontro pastorale , provi a dire che la loro proposta non va, il lui di una coppia che mi stava di fronte, è scattato verso di me urlando e minacciandomi con i suoi "dibracciamenti".Ha quasi sorpassato con una violenza tale il tavolo che è stato lo stesso sacerdote a trattenerlo e ad intimargli di sedersi ( e pensare che fino a quel momento moglie e marito erano stati di un'affabilità unica, di una dolcezza e pacatezza insuperabili....!!!). Sono tutti finti|
    Ma non sarà che questi invece di comunità formano gruppi di training autogeni per sfogare i loro problemi e come imput iniziale si servono delle frasi, di brani della Bibbia? .
    Ma fossero tutti con grossi problemi sempre più irrisolti e che cercano di dimenticare o camuffare affogandoli in questa specie di cammino?
    Infatti dopo 20, 25 anni di cammino hanno ancora grandi lacune teologiche e grandi dubbi esistenziali, diventano più aggressivi o recitano secondo la fiera della vanità rivestita di falsa umiltà! Se non sei depressa questi , la depressione, te la fanno venire!
    Sarà peccato ma mi viene voglia di cambiare residenza per stare in una parrocchia che ci fa veramente convivere tra noi e nel Signore.

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  23. Roba da matti!!
    Dopo diverse occasioni che ho incontrato un nc che con modi perentori mi chiedeva come stessi, sentendomi rispondere sempre "bene" ( perchè nella mia vita, fatta anche di problemi, trovo conforto e senso nella Parola del Signore), mi sono sentita dire.-Evidentemente il Signore se non ti manda una croce non ti ama-
    Gli ho risposto con un sorriso perchè mi ha fatto una profonda pena.

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  24. Benedetta Maria Ausiliatrice, UNISCICI TUTTI nella VERITA'...!

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  25. Caro Mah l'esperienza da te fatta e' molto comune nel Cammino.
    Anche a me mi e' capitato di assistere a veri scoppi di ira in persone fino a poco tempo prima affabilissime. Questo perche' nel Cammino si viene portati a mettere sotto i piedi il vecchio io, "che fa schifo" per riacquistare una nuova identita' la "veste bianca" data dal Cammino Neocatecumenale.
    Il Cammino offre una interpretazione rigida tramite figure bibliche che cerca poi di calare sulla vita di ognuno.
    Quando la propria vita e individualita' non si adattano a questa vesto rigida ecco che avviene lo strappo, che poi ad ogni scrutino si cerca di ricucire dando una veste ancora poiu' rigida.
    Cosi' l'unico modo per andare avanti e
    mettersi i paraocchi,
    abbandonarsi totalmente al plagio (cosa che loro chiamano convertirsi) e diventare sempre piu' fondamentalisti.
    Ti hanno messo lo scafandro addasso che chiamano "veste bianca" ti fanno respirare solo aria compressa e ormai sei completamente e per sempre tenuto immerso nella fonte del secondo battesimo.
    Riemergere e' un processo che richiede tempo e un po' di dolore come i sub quando riemergono.
    Ma tornare a respirare aria pura e' impagabile

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  26. Comunque e' vero che specie nella redditio
    siccome i neoc. vengono pressati affinche'
    mostrino veri segni di conversione nella propria vita, vengono indotti a reinterpretare in modo distorto la propria vita esagerando magari alcuni tratti normali del proprio carattere o dei propri rapporti.
    Questo affinche' il proprio racconto abbia un impatto piu' forte, un poveraccio che non ritiene di avere grossi drammi o
    o turbe superate tramite il Cammino
    si sente quasi "anormale" e tentato di
    procurarsi in un modo o nell'altro un
    "racconto" che abbia piu' impatto nella redditio

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  27. Sempre per lo stesso motivo pero' alcuni in queste occasioni rivelano particolari della propria vita intima con conseguenze immaginabili

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  28. è tanto che non frequento questo blog e devo dire che inizio a reputarlo anche io un qualcosa che è diventato uno strumento diabolico di tentazione. credo che sia inutile stare a perdere tempo cercando di far convertire qualcuno ed hanno ragione quelli del cammino che ci insultano di vigliaccheria. perche' dovremmo andare al microfono negli annunci e dire quello che pensiamo, come lo fanno loro e di impedire, anche correggendo un catechista che dice una stupidaggine e se la nostra coscienza ci vieta qualcosa, di non obbedire assolutamente. Renderemo conto a dio SOLO della nostra coscienza.
    E non è certo che il cammino sia voluto da Dio, cari fratelli nella fede del cammino neocatecumenale, solo perche' se Dio lo permette è questo che vuole... senno' gli omicidi sarebbero voluti da Dio? lui permette qualsiasi cosa perche' ognno di noi è responsabile dell'altro. Credo anche che annunciare il vangelo con le catechesi iniziali sia estremamente limitante, anche se è un buon inizio.
    Il problema di tutto questo mormorio intorno al cammino, che presto si placherà per mano della Chiesa, è causato dalla sempre piu' spesso evidente discrepanza da cio' che è scritto negli statuti e quello che è in realtà l'esperienza di molti.
    Vedete fratelli, tanto qui ormai tutti lo sanno, uno scrutinio e' una cosa delicata e certe domande tipo: "hai rapporti prematrimoniali con la tua fidanzata?" non si fanno, perche', come scritto negli stessi statuti "gli scrutini vengono fatti dai catechisti nel pieno rispetto del foro interno e della coscienza dei catecumeni".
    Se la ragione non mi inganna, ogni volta che vedrete nella comunità una cosa del genere ritenetevi precisamente come una setta o affini, in quanto il vostro operato è contro la dottrina della Chiesa, madre e maestra. Questo mi da' l'idea o comunque se cio' avviene è palese che il cammino stia cercando l'approvazione della chiesa scrivendo belle cose e facendone altre. E kiko non lo sa credete?
    Queste cose non possono essere lasciate all'opera dello spirito santo, altrimenti la chiesa a che cosa serve?
    E come fate ad asserire che il cammino è al servizio della parrocchia se alla messa la domenica non c'e' mai nessuno di voi e non partecipate mai (o quasi) alle attività parrocchiali se non dopo anni e anni di cammino?
    Queste sono le cose che mi hanno fatto lasciare la comunità. Queste e i silenzi dei catechisti alle mie domande, a cui non sapevano rispondere (c'erano anche loro a queste esperienze) e al fatto che non sapevano neanche cosa fosse il foro interno, mi hanno fatto pensare che questi di certo non erano i frutti che Dio cerca nella sua Chiesa e senza generalizzare me ne sono andato, ma del resto il cammino neocatecumenale per me, è la mia esperienza col cammino della mmia comunità. Ed è stato scandaloso.
    Il mio vescovo ha risposto a tutto questo dicendomi: "ringrazia Dio che te lo ha fatto capire".
    Sia lodato il Signore.
    Il tuo volto Signore io cerco, non nascondermi il tuo volto.

    Nicola

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  29. mi associo a Nicola... a parte sto fatto della "diabolica tentazione"

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  30. Chiedo, supplico, imploro!
    Quest'anno, nelle parrocchie in mano ai neocatecumenali, la Santa Pasqua verrà celebrata ancora secondo l'ibrido rito di Kiko o secondo il rito latino di Santa Romana Chiesa?

    Finché non ci sarà una risposta chiara a questo quesito, il malessere aumenterà e i danni spirituali anche!

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  31. Anche io mi associo a Nicola. Ti do ragione Nik, come dicevamo ieri su MSN, ma non in assoluto.

    Tu mi insegni che l' "Annuncio" e la "Correzione" è veicolata dalla Comuinicazione, Scritta o Orale. Infatti la Chiesa per l' amorosa correzione dei suoi Figli o per l' Annuncio della Misericordia di Dio, usa prima la Parola e poi lo Scritto! Esattamente quello che fecero gli Apostoli (mi perdonino per l'irriverente accostamento a noi). Prima Annunciarono, poi Scrissero per fissare ad imperitura memoria ciò che lo Spirito Santo Dio Ispirò loro.
    La Comunicazione, oggi (ma anche allora), ha quindi vari mezzi.
    Uno è la Rete. Non è l'unico e non è assoluto. E non è neanche "perfetto". Ma è un mezzo oggi molto Capillare. E anche un mezzo "epistolare" originale ed alternativo. Perchè inaugura un "dialogo" più immediato rispetto a quello che potrebbe avvenire solo via Posta Ordianria.
    Anche questo, quindi, (sottolineo ANCHE) è un mezzo per dialogare e ANNUNCIARE.
    Non credo sia "vigliacco" solo per il fatto che i dati anagrafici deli Scriventi non sono resi tutti noti. Anche perchè se fosse così anche quello che facevano prima del "blitz" di Kiko i Neocat, ovvero usare la Rete, era una "vigliaccata"! Inoltre se parliamo in questi termini di "vigliaccheria" per la non completa rivelazione di noi mi viene in mente un contesto politico più che uno religioso! Dobbiamo fare un processo, in cui l'identità del Teste è fondamentale? Qui si dialoga di Fede è troppo spesso si è spostato l'interesse su questa questione "aninomato" più che entrare nel merito del nostro discutere!
    Inoltre, non mi sembra che quello di qua sia un anonimato assoluto!
    Primo, perchè di mia iniziativa ho dato i miei dati al Blog e ho parlato a viva voce con un suo compnente! Secondo, perchè all'occorrenza tutti noi (penso di poter parlare per tutti) siamo disposti anche a vederci de visu e dialogare in presenza di Pastori.
    L' "anonimati" di qua è giusto una tutela della riservatezza che tu sai in Rete è molto attaccata.
    Concordo anche con quello che dici in merito alla tentazione a cui siamo esposti. E' la tentazione del Pregiudizio e della Morbosità. Di fare una battaglia personale per il trionfo della nostra Ragione, più che di metterci al servizio dei Nostri Fratelli. Che invece è l'unico motivo concreto che dà senso a quello che facciamo!
    Ma questo, lo sai, spesso si vede in modo palese da come ci comportiamo. Molto più spesso lo si può vedere solo nel nostro Cuore. E tu stesso hai detto chi è il giudice del nostro Cuore.
    Comunque, anche il confronto è esercizio per la Virtù.
    Tutto sta a mantenersi equilibrati e non morbosi.
    Ma questo, ripeto, può accadere sia qui che altrove... E credo che non possa essere il motivo buono per stare in silenzio...

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  32. Concordo pienamente con
    Stephanos! Le tentazioni sono sempre in agguato ( siamo in Quaresima) ma il motivo del blog e del sito e' sempre stato quello di fare informazione, perche' nessun'altro cadesse disinformato come e' successo a noi, nella rete di un movimento che si e' abilmente insinuato nelle parrocchie e quindi spacciando una approvazione della Chiesa che e' invece tutt'altro che scontata, e senza mai mostrare l'intenzione di correggere i tanti errori e mancanze, riscontrati ormai anche dalle gerarchie ecclesiastiche, che invece costellano il suo difficile cammino di integrazione nella Chiesa Cattolica.
    Certo uno puo' andare alle catechesi d'inzio a fare casino come diceva Nicola.
    Credo pero' che questa nostra iniziativa potenzialmente possa raggiungere piu' persone e quindi essere piu' efficace.

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  33. Quello che dicono Steph e Gherardo è stato detto e ripetuto più volte.
    Certo dobbiamo sempre ri-verificare cosa ci muove perché credo che il rischio di molteplici tentazioni sia sempre in agguato; ma se continuamo a rimanenere nella semplicità e a non trascurare la preghiera, credo che il Signore continuerà a guidarci, perché sono sicuro che è Lui che ci ha portato fin qui per il bene di tanti suoi 'piccoli', tra cui siamo anche noi...

    Quanto all'anonimato ho detto più volte che nella Chiesa non siamo anonimi (io per primo) e che all'occorrenza non ho nessuna difficoltà a uscire allo scoperto.

    Per ora, credo che l'anonimato custodisca molto la nostra libertà di esprimerci, avuto riguardo al contesto con cui abbiamo a che fare... e non voglio dire di più sempre nell'intento di agire in semplicità e prudenza...

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  34. Quanto ai "controannuci" da fare personalmente, l'idea non è male per chi sente questo come impulso dello Spirito (da verificare sempre con un sacerdote).
    Però dubito dell'efficacia, perché realisticamente sono convinto che dopo le prime parole, gli scagnozzi di turno ti prenderebbero di peso e ti trascinerebbero giù dall'ambone (o da qualunque luogo avvengano le testimonianze) ;)

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  35. Ho scoperto, tra gli accessi al nostro sito molti dalla Spagna.

    C'è un sito http://antikikos.8k.com e un forum http://groups.msn.com/AntiKikos-com/mensajes.msnw

    da cui molti ci stanno esplorando da giorni. credo che Miriam abbia anche postato un intervento
    Se qualcuno conosce lo spagnolo potrebbe darci traduzione di qualche parte interessante.

    In ogni caso la notizia più eclatante è che hanno indetto per l'8 aprile la "GIORNATA ANTIKIKO 2007" !!!

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  36. Io invece ho letto su Zenit di oggi, da "notizie dal Mondo" la Cetechesi di gennaio scorso (!!!!) di Kiko Arguello a un Università Spagnola, su "La Bellezza che salva". Vi consiglio di leggerla...:-(

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  37. Riguardo le "esplorazioni" segnalate da Mic... Da un lato fanno piacere dall'altro, a me personalmente preoccupano. Per "chi" esplora. Anti-questo e Anti-quello, non è un gran che positivo. Più che Anti è meglio essere PRO. Altrimenti si cade proprio in quella tentazione di cui parlavamo prima. Sarebbe bello invece che essere ANTI-Kiko, AIUTARE Kiko a tornare in seno alla Chiesa..

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  38. Io apprezzo la tua buona volontà, Steph, e anche a me non piace quell'anti... che è una delle cose che, nell'individuarci come possibile nome a dominio avevamo escluso in partenza.

    Quello che mi preoccupa ancora di più del sito spagnolo, ma non so se ho capito bene, è che identificano il cammino con la Chiesa ! Non a caso è uno dei punti su cui cerchiamo di batterli nel martellamento, che è una loro prerogativa... Lo abbiamo detto in tutte le salse che si identificano con la Chiesa, ma sono 'altro'

    Quanto all'aiutare kiko -tantolodevole quanto irrealistico intento - credo che non abbia nessuno intenzione di essere aiutato ma che stia procedendo a testa bassa per la sua strada (guarda gli ultimi annunci di catechesi a tappeto e leggiti, dalle news, l'appunto scritto da Tripudio, che io condivido)

    Credo che essere realisti non sia mancare di carità...

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  39. GIUSTO PER TENERE IL CONTO...
    IN APERTURA DI QUESTA NUOVA PAGINA SIAMO A 7.156 INTERVENTI...........ammazza siete aumentati....ora siete in 5 a parlare.......

    RispondiElimina
  40. il fatto che il blog sia una tentazione diabolica, è che vedo che in tanti si arrabbiano tantissimo e escono fuori cose brutte.
    Poi, per chi ha lasciato il cammino dopo tante sofferenze, stare sempre a pensare a nuove cose distorte (tanto so sempre quelle piu' o meno) e disubbidienze non credo faccia bene alla pace del cuore che è secondo me la cosa principale.
    Nicola

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  41. Leggervi mi muove sempre più una profonda e sconfortante tristezza. Dite di voler combattere la divisione nella Chiesa, ma non fate altro che allargare il fossato. Lavorate piuttosto per cucire gli strappi nelle singole realtà parrochiali che voi dite di conoscere. Sapete bene, perchè avete fatto capire che siete sacerdoti e laici formati, che ogni opera dell'uomo è soggetta all'uomo stesso e al Nemico, così anche le opere di chi lavora per la maggior gloria di Dio e della Sua Chiesa.
    Non vi piace usare la definizione esplicita di "anti", ma i vostri scritti lo sono nella loro intima essenza.
    E' davvero difficile pensare che lo Spirito possa ispirare a suoi figli un'opera che sia "anti" altri suoi figli.
    Se conoscete singoli fatti che hanno danneggiato, agite per quei singoli, agite per correggere catechisti che non sono formati.
    Inoltre, dal tono di molti messaggi sembra emergere invidia per le opere che i fratelli del cammino compiono nelle parrocchie: sembra quasi che certi messaggi siano scritti da governanti che hanno perso il loro potere. Il potere, sotto ogni sua forma, può essere tentazione e va usato discernimento per il suo esercizio.
    Nella mia parrocchia il cammino è presente da 30 anni ed è cambiato molto superando alcuni aspetti che durante venivano ad evidenza. Oggi c'è una realtà bellissima di collaborazione tra le varie associazioni e il parroco.
    Non è la mia una parrocchia "mosca bianca", ne conosco altre dove la situazione è così.
    Non posso negare certo la realtà che voi descrivete perchè non le conosco, ma vi invito a verificare davvero se non sia limitata a certe parrocchie dove il cammino sia figli di certi catechisti.
    Banalizzo: non fate di tutta l'erba un fascio.
    Ho voluto provare a contribuire e non a giudicarvi. Non posso ovviamente sapere cosa c'è nel vostro cuore e la buona fede con cui agite, ridabisco solo che il massaggio che esce da qui è solo di astio e divisione e non di amore.
    Con grande abilità retorica, che apprezzo molto, elencate e documentate tutto quanto giudicate erroneo. Così facendo sollevate gli animi dei più semplici, sempre che siano interventi veritieri quelli così sguaiati e volgari che si sono letti, che credono di difendere una bandiera. E non appena uno sventurato si affaccia al blogg per dire, certo in malo modo, la sua lo ferite svergognandolo e deridendolo mettendo in luce la piccolezza che c'è in ogni frase di rabbia che viene gridata.
    E' vero la rete è diventato il mezzo di comunicazione più forte e diretto e diffuso che oggi ci sia. Proprio per questo è da evangelizzare, come oggi si sta dicendo.
    Credo che l'opera di questo sito e di questo blogg sia contraria all'evangelizzazione e vada proprio nella direzione di un perfetto, razionale e dotto movimento di distruzione contrario all'amore.
    Scusate la lunghezza e se sono intervenuto ma la mia coscienza mi ha chiesto di farlo.
    Carlo

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  42. Carlo non ha tutti i torti ma per cambiare le cose definitivamente dovrebbero innanzitutto nominare nuovi catechisti che non fanno parte della "vecchia guardia"... chissà i nuovi sono tutti cambiati in meglio... ma non credo Carlo... da me non è così...

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  43. Caro Nicola
    ognuno credo che rielabora la propria vita ed esperienza in modo personale, in molti qui ci siamo chiesti se in tutta coscienza potevamo ritirarci in disparte e metterci il cuore in pace o fare qualcosa perche' ad altri fosse risparmiata la stessa esperienza. E' vero che spesso torniamo sugli stessi concetti ma per esempio io lo faccio quando vedo affacciarsi nuove persone che magari non hanno il tempo di rileggersi tutto.

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  44. Caro Carlo accolgo la tua critica volentieri e diciamo che il rischio di avere una posizione anti c'e'. Quando pero' si e' assistito allo scempio di anime
    fatto negli scrutini e alle tante persone che ne hanno sofferto, alle famiglie che sono state disgregate perche un coniuge non voleva entrare in Cammino e altri numerosi episodi gia' citati (di cui ci sono molte testimonianze) credo che tacere per un malinteso
    spirito "costruttivo" sarebbe ugualmente colpevole. Non credi?

    RispondiElimina
  45. Concordo pienamente con Carlo quando invoca la mediazione e l'equilibrio in noi (lui compreso, ovviamente). E concordo anche quando dice che a volte emerge "irascibilità" nelle risposte di tutti noi! Questo è quello che contribuisce non ad unirci ma a dividerci. Ed è qualcosa di dannoso, non di utile. Io credo però che perdere di vista la "spinta" che c'è alla base di questo sito, ovvero la ricerca del VERO, sia sbagliato tanto quanto generalizzare!
    Ci sono degli scritti che informano il Fedele su una serie di realtà riferite al Cammino. Alcune che riguardano singoli, altre che riguardano prassi del Cammino, quindi il Cammino come è!
    Su quelle il confronto non viene mai affrontato. E questo da parte dei fratelli NC!
    Infatti se condivido Carlo quando parla di noi e dei nostri errori (assolutamente vero!) non lo vedo parlare degli errori ad esempio di coloro che hanno insultato e schernito tutti noi, classificandosi NC. Il discorso dovrebbe esser trasversale invece il suo è "inclinato" da una "parte"!
    Sbagliamo tutti, a vari livelli e in modi diversi! Chi uccide non è uguale a chi ruba. Pur essendo entrambi in peccato mortale! E anche qui c'è bisogno di discernimento.
    Ma soprattutto c'è bisogno di ritornare al Vangelo: "se un tuo fratello ha qualcosa contro di te", VAGLI INCONTRO A BRACCIA APERTE! Fu la frase che mi fece andare incontro a questi fratelli quando ero NC! Sarebbe bello venirci incontro TUTTI sulla base di questo verso! Il problema è che aspettiamo sempre l' "altro"! E poi quando l' "altro" reagisce male diciamo sempre "sei astioso"! In teoria non ce ne dovrebbe fregare niente! Sei astioso? Pazienza! Io ti vengo in contro lo stesso! Così anche se uno di noi ci ripudia, l'altro obbedendo a questo comando di pace, avrà sempre le braccia aperte! E potrà sempre dialogare nella Verità e diffondendo la Verità!
    Ora, Carlo, tu hai visto che chi ci ha insultato lo ha fatto gratuitamente. Perchè uno può essere d'accordo o meno con quello che testimoniano questi fratelli ed io, può essere convinto o meno di una persecuzione nei suoi confronti, ma ad onor della Verità qui sia quando ero NC che ora, NESSUNO MI HA MAI INSULTATO! Ma mi hanno solo ribadito, a volte sicuramente in modi aggressivi, CHE IL CAMMINO E' IN ERRORE GRAVE!
    Io mi sono messo sul terreno del confronto! Mi sono aperto! E ho deciso di fare esperienza di quello che mi dicevano! E se avessi riscontrato Verità o Falsità, alla luce della REALTA' DEI FATTI, mi sarei comportato di conseguenza!
    Mi rendo conto che il Comando evangelico ed il comportamento che ho ora citato deve essere supportato dalla Grazia! Ma è anche vero che il fondamento della ricerca della Verità è L'APERTURA e la Volontà UMANA di trovarla!
    Siamo ad un punto, invece, che per partito preso, da una parte e dall'altra, non si guarda al di là di noi stessi e delle nostre convinzioni! Cosa che, il Cammino insegna (o no?) è contro la natura dei Figli di Dio. Che si affidano alla Verità, qualsiasi essa sia!

    AMIAMOCI COME LUI CI HA AMATO! E tutto tra noi sarà superato!

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  46. ...E ricordiamoci che nascondere la Verità (a prescindere da come la si diffonde) per un frainteso senso di pacificazione, non è l'opera di pace ma è irenismo! E' ipocrisia! La Pace esiste solo nella Verità!

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  47. Ora Caro Carlo, alla luce dei fatti che abbiamo vissuto sulla nostra pelle, alla luce delle richieste del Santo Padre, dei Vescovi, del Collegio Episcopale di Terra Santa, dei documenti, del vissuto quotidiano del Cammino e della sua presenza controversa nelle Parrocchie alla luce anche della pastorale, che cosa pensi? COSA PENSI TU?
    E SOPRATTUTO, SE PENSI CHE EFFETTIVAMENTE IL CAMMINO ABBIA BISOGNO DI ENTRARE NELLA COMUNIONE, COME PENSI POSSA ACCADERE E COME PENSI CHE POSSIAMO CONTRIBUIRE CHE AVVENGA? STANDO ZITTI E PREGANDO?

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  48. Non vorrei essere stato frainteso. Non mi sono permesso di invitare a tacere, anzi ho espresso la mia opinione che va nella direzione di costruire insieme la Chiesa collaborando all'opera di Dio.
    Credo, per quello che mi hanno insegnato, per come ho conosciuto e per come sto conoscendo il Signore, che solo con l'amore si possa davvero agire secondo la Sua volontà per costruire il Regno sulla terra in attesa di quello escatologico.
    Aggredire indiscriminatamente, evidenziare urlando gli errori commessi da singoli soggetti, per quanto facenti parte di un ben determinato movimento (ogni movimento ha sue peculiarità più o meno "ortodosse") attribuendo a tutto il movimento quei comportamenti non è corretto, non solo eticamente, ma anche logicamente.
    Credo sia fondamentale lavorare, anche fino alla morte (così ci ha insegnato) con amore per la verità.
    Se non c'è l'amore non c'è Dio.
    Questo è il mio pensiero.
    Perciò il mio invito è stato di agire nello specifico e non urlare su internet dove tanti ascoltano senza forse comprendere appieno il senso del messaggio.
    Ho cercato di esprimere tutto il mio disappunto per gli interventi volgari, aggressivi, violenti... di chi si definisce NC e ho cercato di farlo proprio minimizzando quegli interventi stessi come fatti da persone semplici che non riescono civilmente ad esprimere il loro pensiero, a dire il loro punto di vista e, se davvero NC, a raccontare cosa il signore ha fatto e sta facendo nella loro vita, piuttosto che dimostare l'opposto di quanto il Signore insegna a tutti i suoi figli, anche attraverso la pedagogia del cammino.
    Dubito che siano NC perchè la mia conoscenza dei frattelli NC è ben diversa, ma non lo escluso perchè in cammino ci sono persone di ogni specie e di ogni provenienza, anche giovani ancora immaturi (non solo nella fede), che vedono il cammino come appartenza esclusiva e per quella lottano senza capire chi sia il nemico.

    Un'altro spunto (forse più polemico, ma me ne scuso dicendo che non c'è l'intenzione di aizzare gli animi).
    Per quanto ora il Santo Padre stia dando "consigli" al cammino, è innegabile che il cammino stesso sia voluto dalla Chiesa (non mi addentro nel difficile campo del riconoscimento del carisma): ricordo che il Santo Padre sta dando chiari esempi di rapida ed efficace opera per il bene della Chiesa (ho riguardo alla pedofilia in america e alla Polonia con radio Maria e con il Vescovo).
    Quando qualcosa non va, Benedetto agisce e agisce con decisione, senza la conosciuta diplomazia vaticana.
    Quindi, scagliarsi sul cammino e non su singole realtà malate dà l'impressione di giudicare l'opera stessa del vaticano e in primis del Santo Padre.
    Infine credo nella preghiera, credo nell'intervento del Signore in risposta alle preghiere, credo anche nell'agire dell'uomo educato all'amore di Dio, che abbia discernimento per l'agire, Credo che il Signroe agisca attraverso i suoi figli ma che voglia che l'azione sia di amore, amore fino alla morte.

    Carlo

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  49. Caro Carlo,
    apprezzo le tue parole pacate,ma mi sembra che anche tu qui stai portando la bandiera del Cammino.Stefano ti hai chiesto cosa ne pensi degli ultimi accadimenti ,delle parole del papa ma su questi argomenti voi neocat glissate sempre.Dici che noi dovremmo cercare l'unione ma guarda che la discomunione non la vogliamo noi bensi' Kiko ne sei conscio o anche questo fa parte delle fesserie che diciamo.Ti accorgi che noi ci incazziamo per questo o no!!!!!!Parli d'amore ma nel cammino di KIko dove sta l'amore?Rispondi ti prego.

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  50. CARLO HAI RAGIONE! AMORE FINO ALLA MORTE, come dice "Vieni dal Libano". :-)

    Hai perfettamente ed assolutamente ragione. Ma come dicevo, solo il Signore, in ultima analisi, può scrutare il nostro cuore e capire se ci muoviamo per amore. Sempre chi cerca la Verità, comunque, è mosso da un intimo desiderio di amore SICURO, che non tradisce, che non cambia, che non è relativo! Non credi?
    Però hai ragione! SOLO PER AMORE. Nulla più.
    Anche io credo in quello in cui credi tu. Credo nell'intervento del Signore ma anche nella collaborazione dei Figli col Padre secondo i suoi comandi! Nella "Libertà dei Figli di Dio" che si concretizza nel fare Liberamente la Volontà del Padre! Che è volontà d'amore in Cristo Gesù!
    Ma vedi? Anche tu pensi in modo parziale, non credi?
    Perchè pensare in modo così categorico che "diffondere" e "protestare" (nel senso letterale del termine, testimoniare) equivalga ad URLARE o CONDANNARE? Anche tu non pensi di essere parziale così? Sii migliore di noi che non lo siamo e cadiamo in errore! Non c'è anche per noi l' "obbligo" di non generalizzare i pur veri atteggiamenti di chiusura che a volte assumiamo? Perchè non entrare nel MERITO di quello che si dice e non fermarsi nel COME?
    Pensa anche all'esperienza di questi fratelli e mia. Esperienza dolorosa e, caro Carlo, non pensabile come SOGGETTIVA. NON SMINUIBILE COME SOLO "FISIOLOGICA".
    Perchè? Perchè ha richiamato all'intervento sul CAMMINO, e non su questa o quella comunità, questa o quella parrocchia, questo o quel catechista, Vescovi e Papi.
    Questo vuol dire URLARE CONTRO? Aiutami, perchè a me non sembra!
    Iniziando a credere in quello che vediamo, ovvero la realtà dei fatti, che il Cammino ha bisogno di correggersi non nella forma ma nella sostanza, allora si potrebbe essere già più uniti! Perchè è la Verità che unisce! Relegare il problema di tanti e tanti e tanti e tanti fratelli nella "normalità degli eccessi che avvengono dovunque" è sminuire questi fratelli e credere la loro (e mia) sofferenza inesistente e BUGIARDA!
    E' anche sminuire il Vaticano, i Vescovi, i Papi, che non mancano di chiedere da tempo al Cammino che si ADEGUI! Loro sì AMANDOLO, perchè lo ACCOLGONO! Ma ricordati che il Figlio prodigo quando è accolto CAMBIA! Pensi che il Cammino non possa sbagliare? Per come ti esprimi non prendi minimamente in considerazione che il Cammino abbia potuto sbagliare! O almeno io capisco così.
    Gli Statuti, la Liturgia, la Comunione parrocchiale, i METODI, sono fatti, FATTI CHIARI e richieste LIMPIDE, che il Cammino sminuisce a semplice burocrazia!
    Invece sono fondamentali per il cuore e la salvezza di tante persone! Che Dio AMA proprio come ama te! Perchè Dio ama TUTTI! Ma a TUTTI lascia la libertà di scegliere di seguirlo o meno..

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  51. Dice, tra l'altro Carlo:

    "Lavorate piuttosto per cucire gli strappi nelle singole realtà parrochiali che voi dite di conoscere. "

    Ma vivi forse sulla luna? Hai maiprovato a fare "trattative" di qualunque genere con i neocatecumenali? O sei come dicono loro o non esisti proprio, non c'è è posto per nessun'altra realtà, a meno che non vai da un'altra parte.

    Questa è l'esperienza di TUTTI, quindi tu parli purtroppo di una relatà virtuale.
    D'altrondi il fatto di essere su due fronti contrapposti, che prima non immaginavo fino a questo punto si è rivelato non solo in questa esperienza e nei tentativi frustrati e frustranti di imbastire un dialogo e un confronto, ma anche nelle parrocchie, nei tantativi frustrati e frustranti di interconnessioni pastorali di qualsiasi genere...

    Del resto vivremo anche nell'imminente Pasqua la separazione più dolorosa e assurda denunciata da Addolorata!!!

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  52. Sono 30 anni che il cn è in parrocchia e sono 30 anni che va avanti questo modo di fare. Anche se negli ultimi anni sembrano più pacati , meno snob. Ho esperienza diocesana e conosco tutte le parrocchie in cui vivono qst fratelli. Ebbene, il comportamento è uguale dapppertutto. Sembra che siano fatti con un unico stampo. Addirittura ci ritroviamo, noi che non vi apparteniamo , a sentire e poi a riferirci le stesse frasi, gli stessi annunci, gli stessi strafalcioni teologici ( a un funerale di uno di loro, coloro che avevano una fede dubbiosa furono invitati ad uscire!) e questo da una estremità della Diocesi all'altra. E vogliono l'esclusiva della pastorale e le liturgie cardini del cammino liturgico della Chiesa. A meno che non sia il parroco , quando ne ha l'autorevolezza, o non è ricattato in qualche modo, a imporlo. ( a proposito di ricatti si è constatato che sono stati organizzati anche inseguimenti per cogliere in flagrante il malcapitato. E dopo ci si meraviglia che molti non osano contraddirli!)
    Le tappe, evidentemente servono a questa clonazione. Altro che ascoltare lo Spirito Santo che è forza creatrice, è forza unitaria,è forza di rinnovamento... seppur rispettando le diversità di ognuno (anche di quelle persone che vivono un cammino comunitario. Lui non ci clona)!!!!

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  53. Non ho attribuito a nessuno di aver detto fesserie. Non ho detto a nessuno bugiardo. Ho scritto che non conosco le realtà a cui fate riferimento e il dubbio di paternità che posto sugli interventi sguaiati non era diretto a imputarli implicitamente a voi. Se così è parso, me ne scuso.
    Credo sia imaginabile che ci possa essere qualcuno, nell'anonimato, che perseguendo strani percorsi, si spacci per chi non è. Ma è solo un'ipotesi, tant'è che ho anche ipotizzato che quegli interventi possano essere il prodotto di fratelli del cammino non certo adulti (negli anni e/o nella fede).

    Mi sono solo permesso di dire la mia opinione sul mezzo e sul modo usato, non certo sulle persone e sulla loro storia: mezzo e medo non credo siano conformi al dettato di amore di Dio Padre comunicatoci dalla croce.
    Ho anche creduto, ma forse non sono stato chiaro, di rispondere a Stefano.
    La Chiesa ha dato evidenti consigli al Cammino. Ripeto che la mia esperienza è diversa da quelle da voi vissute: nella mia parrocchia si vive la Messa insieme, così la veglia pasquale e le altre liturgie. I fratelli NC, insieme ad altri non NC, animano le varie celebrazioni.
    Difficile è per me scrivere brevemente su quanto è stato scritto dai Vescovi e sulla lettera di Arinze. Non voglio glissare assolutamente: per quanto conosco io, quando la Chiesa parla, usa un linguaggio molto particolare che deve essere conosciuto bene per farne esegesi. Io non ne sono in grado. nel mio piccolo dico che non leggo in quegli scritti tutta la critica che avete detto: sono dati alcuni importanti consigli da seguire. Dove questi non lo fossero allora gli ordinari dovranno paternamente riprendere i fratelli in errore.
    A proposito ho anche fatto gli esempi sul modo deciso di agire in prima persone del nostro papa nei casi che ho citato come dimostrazione che la chiesa ha consigliato al cammino come modificare alcune pratiche.

    Spero di essere riuscito a spiegarmi per quanto la messaggistica sia uno strumento difficile da usare.
    Carlo

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  54. GIUSTO PER TENERE IL CONTO...
    IN APERTURA DI QUESTA NUOVA PAGINA SIAMO A 7.156 INTERVENTI...........ammazza siete aumentati....ora siete in 5 a parlare.......

    Grazie anonimo anonimamente debole in matematica.

    Non siamo in cinque,siamo in sei:ci sei anche tu(purtroppo).

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  55. e questa separazione nella celebrazione 'cuore della croistianistà' in nome di quale tanto sbandierato amore? capisco che nella mia domanda c'è anche un po' di umana insofferenza, ma sinceramente mi sono un po' stancato di ritrovarmi davanti ai tanti messaggi irenici come ora il tuo che parlano di una realtà che non conosco e che mi piacerebbe tanto fosse come dici tu! Messaggi tanto irenici quanto generici che non entrano minimamente nel merito di quanto abbiamo denunciato e riportano riduttivamente tutto all'esperienza soggettiva o all'eccezione fisiologica.
    Ma quante eccezioni ci sono se anche in fratelli di lingua spagnola e francese e inglese in tutti i continenti parlano esattamente di quello di cui parliamo noi? L'ho scoperto proprio oggi. Migliaia e migliaia di esperienze soggettive? Migliaia e migliaia di disfunzioni fisiologiche?

    Questo non è partito preso: innanzitutto è logica, ragione (dono di Dio) discernimento (dono dello Spirito Santo) soprattutto nella sofferenza di veder stravolta l'Eucaristia!!! ma ti rendi conto di che cosa stiamo parlando????
    e, tutto questo, a prescindere dai metodi, dai ruoli, dalla realtà concreta che il cammino rappresenta !

    RispondiElimina
  56. Stasera ho incontrato un vecchio fratello di Cammino,che ancora lo frequenta..eravamo insieme a un funerale.Ci siamo presentati insieme processionalmente a ricevere la Comunione,lui davanti a me.Egli,a testa alta,senza inchinarsi davanti al calice,ha preso l'ostia(rigorosamente sulle mani),l'ha portata alla bocca,poi si è spostatoa sinistra del sacerdote e si è inchinato verso l'altare maggiore,che non custodisce le ostie consacrate(ovverossia verso il luogo in cui è ubicata la "presidenza").
    Uscendo dalla chiesa,gli ho chiesto spiegazioni con domande discrete e mi ha risposto che l'inchino verso la presidenza va fatto comunque anche se essa in quel momento è vuota.
    Sono senza parole...

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  57. Per l'anonimo che tiene i controconti dei commenti su questo blog...

    come la mettiamo con le ottomila e più visite al sito collaterale a questo blog?

    Per te siamo sempre noi vero? Pensi che solo tu hai poco tempo per dedicartio alla discussione?
    Sai lavoricchiamo pure noi,pur non essendo neocatecumeni...

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  58. Dice Carlo:
    "nella mia parrocchia si vive la Messa insieme, così la veglia pasquale e le altre liturgie. I fratelli NC, insieme ad altri non NC, animano le varie celebrazioni."

    a questo punto devi dirci qual è la tua parrocchia se vuoi che ti crediamo, tanto difformi sono le nostre esperienze e tanto diversi i discorsi che conosciamo di kiko !!!

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  59. se mi dai la tua mail e mi prometti fraternamente che rimanga un messaggio privato da non scrivere nel blog, non ho problemi a dirlo.

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  60. Devi sapere, caro Carlo, che abbiamo incontrato in un percorso precedente un fratello neocat - Fancesco e anche Miriam lo ricordano sicuramente - che a tutto quanto obiettavamo rispondeva che questo nella sua parrocchia non succedeva, che lì tutto andava come ci stai dicendo tu... alla fine è venuto fuori che la sua Parrocchia era quella di Bonaria a Cagliari e allora ha cominciato a scrivere qualche parrocchiano e a smentirlo energicamente e con episodi concreti... e è venuta fuori tutta un'altra storia ...

    Ora non è per mettere in dubbio quello che dici tu. Ma per affermare che, conoscendo bene il cammino, se è vero quello che dici tu, è vero anche che una rondine non fa primavera e ci vuole bene altro per smontare tutto quanto abbiamo smascherato.

    Non c'è astio in quello che dico: c'è determinazione e sofferenza...

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  61. eccoti la mia mail
    neshama@tiscali.it
    puoi contare sulla mia discrezione e ti aspetto

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  62. Se davvero incontrassimo persone di buona volontà con cui poter costruire insieme! Ma possono esistere nel cammino dove si deve abbedienza cieca ai catechisti e a kiko? Sì possono esistere, ma cosa possiamo costruire insieme, se rimane fermo il punctum dolens di quel tipo di coinvolgimento?

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  63. Da semplice curioso che di tanto in tanto apre questa pagina(non conosco i neocatecumenali che non mi interessano più di tanto)posso assicurare che questa discussione sta facendo scalpore nell'ambiente della mia parrocchia.
    Forse fareste bene a inserire una sintesi della discussione.

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  64. per Carlo che dice:

    "quando la Chiesa parla, usa un linguaggio molto particolare che deve essere conosciuto bene per farne esegesi. Io non ne sono in grado. nel mio piccolo dico che non leggo in quegli scritti tutta la critica che avete detto: sono dati alcuni importanti consigli da seguire."

    1. la Chiesa non parla con la Parola di Dio, di cui è necessaria una esegesi corretta...
    2. non mi sembra ci voglia una gran cultura e una grande intelligenza per interpretare certe indicazioni
    3. queli che giustamente chiami inportanti consigli, ti risulta siano seguiti?

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  65. Per caso conoscete q1ualche analoga discussione su altri movimenti?Io ho frequentato uno di essi tempo fa e vorrei approfondire,visto che ne sono uscito perchè non condividevo tanti atteggiamenti.Ma a volte ancora mi domando se veramente ne sono uscito a causa di una tentazione o perchè non era veramente adatto a me.

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  66. penso che sia l'obbedienza che si deve alla scala gerarchica del cammino, sia il cerchio affettivo che si viene a creare dopo tanti anni che si frequentano le stesse persone e si creano delle amicizie e degli amori al suo interno sia difficile da scalfire, anche di fronte alle disobbedienze e alle diecrepanze più gravi ed eclatanti. non so se le lettere di arinze e dei vescovi in terrasanta e gli interventi del papa debbano venire letti in maniera differente, perchè scritti in linguaggio particolare che la Chiesa usa, ma , dato che si rivolgono a persone laiche su questioni alquanto concrete, penso che siano abbastanza chiare anche per me, digiuna di nozioni di teologia o di ecclesiologia. il fatto poi di voler leggere la lettera di risposta di kiko ad arinze come un atto di obbedienza e di amore, beh....io ho letto presunzione e una catechesi nascosta al Santo Padre.
    G.

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  67. Caro Sandro,

    una sintesi di quanto discusso da mesi su questo blog la trovi su

    www.internetica.it/neocatecumenali/index.html

    Non conosco altri blog che siano dedicati a qualche movimento ecclesiale specifico.


    Cara G.,

    la tua testimonianza cosi limpida e genuina ci conforta e ci aiuta.
    Continua.

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  68. Volevo fare una precisazione importante. Ciò che chiede dice la Chiesa non sono consigli: SONO RICHIESTE ANCHE SERIE. Come nel caso della Lettera del Collegio Episcopale della Terra Santa. Richieste e norme!
    E' diverso da un Consiglio, che si da' ma che non è di per sè vincolante e lascia a ognuno la facoltà di seguirlo o meno.
    Come ad esempio è il caso della apparizioni Mariane. Per quelle riconosciute dalla Chiesa si CONSIGLIA di seguirle! MA IL CRISTIANO NON E' OBBLIGATO A SEGUIRLE E A CREDERE AD ESSE! Non è condizione per la Salvezza, mentre lo è seguire la Chiesa, i Sacramenti, la Parola di Dio.

    Carlo, così siamo troppo "mimetizzati". Parlare chiaro! Non dobbiamo cercare di fare questo?
    Poi, scusami, ma vorrei se possibile che tutti sapessimo dove poter iniziare un dialogo proficuo, nello specifico la tua parrocchia! Perchè non dirlo apertamente?

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  69. per Sandro,

    non conosco discussioni e neppure così accese che riguardano altri movimenti. Ma non mi risulta che gli altri movimenti, nei quali pure qualche pecca come in tutte le cose umane può sempre esserci, siano eretici... e ne conosco molti

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  70. e, se anche è stata una tentazione a fartelo lasciare, l'importante è che sei nella Chiesa: un movimento può aiutare a fare un cammino più serrato, dare una formazione che è particolarmente congeniale perché ognuno ha un diverso carisma, ma la fede si alimenta nella Chiesa attraverso i sacramenti e la preghiera e la frequentazione della Scrittura, a prescindere dai movimenti

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  71. Questo punto degli altri movimenti è l'unico in cui realmente io e Mic non siamo proprio d'accordo :-)...

    E' vero che non ce ne sono altri che FORMALMENTE dichiarano altre dottrine e liturgie rispetto alla chiesa. Ma DI FATTO di problemi ne esistono ECCOME anche in altri movimenti. Ma non mi addentro nello specifico per non dilungarmi

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  72. L'ESULTANZA DELLE CIMICI NEOCAT PER LA NOMINA DI MONS BAGNASCO ALLA C.E.I.

    Grandissimo,immenso tripudio delle cimici neocat per la nomina di Mons Bagnasco a presidente della C.E.I.:in tutti i catacumbenia dell'Urbe,ieri sera, e nei restanti catacumbenia della Penisola,stasera, malgrado il periodo quaresimale mille e mille sono state le voci e i canti di giubilo e non è mancata qualche danza.
    E' di oggi la lettera di plauso e di felicitazione scritta da Dona Carmenita di suo pugno e firmata dal senor Kirikus fatta pervenire al neonominato.La riportiamo integralmente.
    " Eccellenza rev.ma ,Mons.Bagnasco,
    già il suo cognome ci conforta e ci riempie di gioia,nel pensare che ,quanto prima,Ella vorrà assaggiare sulle sue carni la limpida frescura delle acque del nostro Jordan personale,ricostruito all'interno della Domus Aurea.
    Lì,su quelle alture,accanto al Monte delle Beatitudini noi l'aspettiamo ,tutto el mundo neocat l'aspetta.E intanto voglia gradire da subito la damigiana di acqua Jordan che Le accludiamo per le sue prime abluzioni neocate,premessa e assaggio della frescura di cui potrà inebriarsi nella Domus Aurea.
    Le accludiamo anche:
    - le prime sedici edizioni ,tutte rivedute e corrette,degli "Orientamenti",ognuna delle quali reca in copertina una rosa dei venti neocat con punti cardinali diversi di volta in volta(a seconda di come ci gira);
    -un'icona dipinta dal senor Kirikus appena ha saputo della Sua nomina,ancora fresca di colori e coperta da foglia d'oro(noi amiamo coprire tutti i nostri doni di foglie d'oro);
    -un completo per bagna-cauda,grazioso dono delle cimici neocat piemontesi;
    -300 copie de la Nuevissima Editione, del Nuevissimo Catequismo,de la Nuevissima Iglesia,del Nuevissimo Catolicismo Neocat affrinchè Ella provveda a distribuirle a tutti gli episcopoi che d'ora in poi si troverà intorno(quelli aderenti al neocat li riconoscerà mucho facilemente dalla spilla-chitarra che pende sempre dal loro naso);
    -tanti,tanti,tanti,tanti,tanti,auguri per il suo futuro ministero ne la Iglesia Neocat Italiana.
    Impartiamo di cuore la S.Beneditione
    Kirikus"

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  73. ma insomma e possibile che vediamo solo le cose sbagliate di questo cammino?? e poi non credete che stiamo generalizzando troppo??

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  74. Anonimo, si vede che è da poco che ci conosci perché diverse volte abbiamo messo in risalto che cose positive del cammino, tipo: la dedizione e l'impegno delle persone, la frequentazione della scrittura, una predicazione dagli accenti esistenziali che all'inizio scuote e sveglia le coscienze... Sono i contenuti degli insegnamenti successivi, i metodi, la separatezza, le celebrazioni anomale e tutto quanto già ampiamente e ripetutamente documentato...

    Non serve a nulla né tanto meno alla Verità minimizzare un problema che purtroppo esiste ed è molto serio

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  75. Salve a tutti. E' davvero impressionante la quantità di materiale che c'è sul Cammino in Rete, anche su siti spagnoli oltre che italiani, e non so se anche altrove. Io mi sono imbattuto in loro attraverso un "affare di cuore" e ho ancora le ossa rotte. Ma secondo voi come mai queste polemiche sui NC (ma il movimento stesso) sono così poco conosciuti mentre costituiscono, sotterraneamente, una realtà consistente?

    Ferzan

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  76. Caro Ferzan
    ci hai fatto una domanda da cento pistole!
    Tu hai qualche ipotesi?

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  77. Steph,
    ho visto su Zenit la conferenza di Kiko alla Università spagnola sulla "bellezza che salverà il mondo" e sono rimasta un po' male per la rilevanza data da Zenit all'evento, ma anche sconcertata dal fatto che le frasi citate sono ricorrenti: le stessissime già dette sia a Valencia che in altre occasioni pubbliche di questo genere (me le ero salvate a suo tempo da Catechumenium).

    Potrebbe almeno cambiare disco!

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  78. Ho pescato nel mare magnum dei pot di Carlo:

    "Inoltre, dal tono di molti messaggi sembra emergere invidia per le opere che i fratelli del cammino compiono nelle parrocchie: sembra quasi che certi messaggi siano scritti da governanti che hanno perso il loro potere. Il potere, sotto ogni sua forma, può essere tentazione e va usato discernimento per il suo esercizio."

    ma questa è una bella favola costruita molto sapientemente... Complimenti!

    Non riescono a portare argomenti seri e, di volta in volta, le pensano tutte per squalificarci o delegittimare quello che diciamo...

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  79. Concordo su quanto osservava Stephanos a proposito di altri movimenti ecclesiali "di massa" che,nel metodo,se non nei contenuti della predicazione,presentano molte analogie con il Cammino.

    Mi piacerebbe che tu ritornassi sull'argomento Stephanos,se lo ritieni opportuno per completezza di analisi,specialmente a livello di sfruttamento della psicologia di massa.

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  80. Probabilmente è una strategia quella di stare fuori dal circuito mediatico e quindi dalla conoscenza di massa. Non ho mai visto un esponente NC nei dibattiti tv o intervistato sui giornali, a differenza di quel che accade per quasi tutti i grandi movimenti cattolici.
    L'ipotesi che io faccio è che esporsi vuol dire anche rischiare di dover spiegare e chi glielo fa fare? E poi il loro alone esoterico si giova di questa sorta di segretezza. Insomma, chiavi di lettura coerenti ci sono, ma è impressionante che nessuno dei mass media sia interessato a indagare sul Cammino. Forse solo l'Espresso, qualche rara volta, con Magister.

    Ferzan

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  81. Nei dibattiti, è vero, non sono presenti. Ma quando si tratta di esibire le famiglie numerose o per spot del genere sì, tipo interviste in Tg, ecc. Ma è chiaro che in questo caso l'avvenimento è pilotato e non sottoposto né ai rischi di una diretta né a un confronto che potrebbe venir fuori da un dibattito...
    Vedrete che visibilità si daranno in occasione della imminente manifestazione per le famiglie!!!
    Ma a suon di striscioni e di ostentate pilotate presenze, non di testimonianze soggette ad un possibile contradditorio... O, se mai, la testimonianza sarà inserita in un contesto in cui non sarà presente nessuno che potrebbe eventualmente aver qualcosa da eccepire...

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  82. Il problema è che sono così potenti, ora, da essere in grado di pilotare anche queste cose... finché non interverrà qualcosa di chiaro e definitivo dall'alto, altrimenti saremo sempre punto e accapo e voi starete qui a parlare sempre delle stesse cose

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  83. Però faccio un esempio, Miriam: l'Opus dei. E' potentissima, ha persino espresso il portavoce del papa; ha un'immagine controversa, a molti suona in negativo. Se dici Opus dei molti pensano appunto a un'organizzazione potente, danarosa, integralista. Basti pensare alla storia della Binetti e del cilicio. E dimenticavo il Codice da Vinci!

    Invece il Cammino non lo conosce quasi nessuno (parlo della generalità della popolazione).
    Io stesso, che pure ho avuto sempre molta curiosità per il mondo cattolico, per formazione e per travagliata fede, prima di conoscere una di loro li avevo solo sentiti nominare, né sospettavo quell'immenso, inquietante mondo che da lì, ahimé, mi si è schiuso davanti.

    In questo senso, capisco che loro non si espongano. Capisco meno come mai nessuno di coloro che a vari livelli raccontano per mestiere la realtà (giornalisti, registi, scrittori ecc.) si sia incuriosito di questa che, mi pare di capire, è numericamente una realtà molto consistente.

    Ferzan

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  84. Quando inizi a capire, dopo, è difficile uscire da quella nicchia che è la tua comunità: nel frattempo è diventata la tua tomba. I “pifferai” esaltando gli stati emotivi, di tappa in tappa, di scrutinio in scrutinio, ti fanno mettere a nudo ogni intimità e sanno talmente tanto di te e tu sai talmente tanto degli altri della “tua” comunità... ! Ti senti legato all'altro come in certi film dove i fuggitivi sono imprigionati dalle stesse manette: la sopravvivenza tua dipende dalla sopravvivenza dell'altro.
    Di tappa in tappa ti smontano e ti rimontano, ma ...questa volta come ha previsto “il grande maestro” , il pifferaio che ti allontana sempre più da una reale vita ecclesiale, dal Magistero della Chiesa, da una vera fratellanza universale, da una vera unità dove come i chicchi di grano e gli acini di uva si fanno macinare per diventare un unico pane ed un unico vino. Quando ti parlano di unità, fratellanza, carità...questo vale solo all'interno della com. neoc.
    Del pifferaio conosci solo l'immagine che ti fa vedere, l'estrosità della sua teologia che ti mostra per tanti versi un dio a suo uso e consumo. Non conoscerai mai la sua vera identità, l'altra faccia della medaglia.

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  85. Anche la mafia è potente. Ma questo potere non fa parte dell'insegnamento di Gesù Cristo. Anzi ne denuncia tutta l'ambiguità.

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  86. Per Ferzan,

    di analogo al cammino l'Opus Dei ha l'elitarismo, la 'consorteria' il potere economico che porta anche non sé quello di manovrare le cose ad altri livelli. Questi sno aspetti che mi hanno sempre lasciata perplessa e non è il contesto che sceglierei per la mia formazione; ma ho avuto a che fare con loro, ho partecipato ad alcuni momenti formativi e non ho ascoltato nulla che 'stridesse' nel mio cuore e nella mia coscienza come quando ascoltavo i neocatecumenali.
    Non mi risulta poi che l'Opus Dei faccia questo proselitismo esasperato!
    Altro non conosco, quello che ricaviamo dal Codice da Vinci è fantateologia...

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  87. se così posso esprimermi (non me ne vogliano i fratelli neocat) l'elitarismo dell'Opus dei è verso l'alto (cultura, formazione, capacità di leadership), quello del cammino verso il basso (diffidenza e dissuazione rispetto alla cultura e alla ragione, formazione massificata uguale per tutti con lo stampino,la leadership è piuttosto un caporalato! ai massimi livelli è tirannia)

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  88. Caro Papa , io non so se questo mio accorato appello, ma non solo mio perchè qui in parrocchia ne siamo tanti a pensarla così, ti raggiungerà. Noi vogliamo bene alle persone che percorrono il cammino neocatecumenale ma, credimi dopo tanti anni ormai ci asfissiano la parrocchia, ci sono solo le loro iniziative e non abbiamo una pastorale parrocchiale. Ma quando i Papi parlano e scrivono documenti, i Vescovi e i parroci ascoltano? Cercano di mettere in atto i tuoi suggerimenti? A me sembra che da quello che fanno molti , o non leggono, o se ne vanno per conto loro.
    Ora con la scusa di partecipare ad una Eucaristia una volta al mese animano completamente loro quella particolare messa con le loro musiche, i loro canti, le loro monizioni. Almeno prima partecipavano alla spicciolata un po' alle varie messe festive, ma almeno vivevano anche la celebrazione parrocchiale. Adesso è l'inverso ,siamo noi parrocchiani che ci dobbiamo adattare alla messa animata completamente da loro ( e dire che prima c'era un bel coro accompagnato dall'organo).
    Che Dio benedica e renda fruttuoso il tuo operato.
    daunaparrocchiacentrosud

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  89. Condivido quello che dice "pensacitu": nella mia Parrocchia con la scusa di animare la messa, ogni domenica sera, hanno sostituito completamente i loro canti (percussione e ritmi flamenchi compresi) a quelli tradizionali; l'assemblea è piena di uomini barbuti dall'aspetto grave che sembrano sorvegliare l'andamento delle cose.
    Vi dico anche che nella scorsa domenica di quaresima sono riusciti a infilare perfino un canto del gloria (senza che nessuno, parlo almeno del celebrante, obiettasse nulla) dimostrando scarsa o addirittura nulla conoscenza degli aspetti liturgici e un Alleluia, che in quaresima non si canta al vangelo, lo hanno inserito come canto d'ingresso...
    che dirvi di più?
    Il Papa credo non abbia tenuto conto di questo quando ha loro chiesto di partecipare alla messa comunitaria almeno una volta al mese!!!

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  90. non mi resta che cambiare Parocchia, sperando di trovarne una non invasa...

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  91. Ah, scusate, dimentivavo di dirvi che ho provato a parlarne al Parroco - che è venuto da poco e non ci conosce bene - con molto garbo, e mi sono sentito rispondere che nella sua Parrocchia non accetta che nessuno gli dica quello che deve fare!

    A prescindere dal fatto che non gli stavo dando consigli, ma esprimevo delle osservazioni che stava a lui valutare, devo dedurre che però quello che gli dicono di fare i neocatecumenali lo fa e basta!

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  92. Ader, hai detto cose molto vere, che i nostri pastori non dovrebbero sottovalutare!

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  93. Viator, tu e "pensacitu" avete evidenziato che si sta profilando un nuovo problema... neocatecumenalizzazione cogliendo ogni occasione!!!

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  94. I nostri interlocutori, quando tacciono, è perché combinano qualcosa... sapete che gli spagnoli che hanno cercato di entrare nellapagina segnalata sul loroblog hanno beccato un virus? Ma non l'hanno certo beccato dalla pagina, che è pulita, ma dal sito della traduzione spagnola (da cui l'ho beccato anch'io) ;)

    La verità, oltre che con gli insulti, si combatte anche con l'hackeraggio!

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  95. Nel libro "Opus dei segreta" di Ferruccio Pinotti (Bur) sono riportate esperienze di fuoriusciti dall'Opus che segnalano meccanismi di manipolazione psicologica e di "svuotamento" della personalità piuttosto gravi, con delle analogie rispetto a quelli denunciati nei confronti del Cammino.
    In effetti, però, riprendendo quello che diceva Miriam, la forza dei NC sembra essere proprio questa capacità che, mutuando dall politica, potremmo tradurre come populista. Atteggiarsi a gente semplice, accogliente verso chi non ce la fa. E sfruttare questa posizione. Ma su questo avete già scritto molto e meglio di me.

    Ferzan

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  96. ATTENZIONE!
    BATTAGLIONE!

    E' GIA' PRONTA LA MISSIONE!
    DIVENTATE NEOCATECUMENALI
    E VI SPONTANO LE ALI...!

    E MANGIATE LA MOZZARELLA,
    CHE' VI RESTA SOLO QUELLA!

    BATTAGLIONE!!!!????

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  97. IDENTIKIT DI UNA CIMICE NEOCAT
    BARESE PUROSANGUE(I parte)

    (Riceviamo questa corrispondenza dalla terra di Bari,dove un gruppo di catequisti neocat dopo lunghe sedute e discussioni ha messo a punto il seguente identikit)

    _____

    1. Beve solo ed esclusivamente Peroni da tre quarti (e lotta contro la Dreehèr da 33 o la Raffo tarantina)rimanendo perennemente attaccata al pastorale (se catequista) per non cadere a terra per la sbronza.


    2. Ha mangiato almeno una volta i frutti di mare sul porto (contrastando la concorrenza sleale della costa di San Giorgio): in particolare, si esibisce nel risucchio di ricci (rabbrividendo all'idea che in Giappone li credono velenosi) o taratuffi, e degustando la Paella alla Carmenita sull’apposita banchina attrezzata.

    Corollario 1: Alla Domus Aurea, ha gridato ad un Alto Pelato, nel ristorante “Venite e Mangiate”, la mitica frase "Giovane, spacchi du’ cozze!!!!!!!".

    Corollario 2: Almeno una volta nella vita è finito in ospedale per il tifo dopo le catequesi del senor Kirikus negli stadi.

    3. Riconosce come sport ufficiale il Gioco della birra, anche se gli tocca fare il sotto(messo).
    4. Si riconosce dai gadgets della auto: santino del senor Kirikus e foto di Dona Carmenita con dedica, sciarpa del Bari e stemma della società accanto alla targa.

    5. Da '90 al '95 ha fatto almeno un abbonamento al San Nicola mai utilizzato per espressa proibizione del senor Kirikus (vedasi ORIENTAMENTI ALLE EQUIPES DI CATEQUISTI…)

    6. Ha le maglie di Igor Protti, David Platt, Joao Paulo e il poster gigantografico di Mr Presbiterus.

    7. Se di sesso femminile, ha partecipato almeno una volta alla nottata delle zitelle nella Basilica di San Nicola alla sola presenza delle comunità neocat che avrebbero subito provveduto a fornire i mariti consultando l’apposito annuario messo a disposizione da Je Narino.

    8. Consuma abitualmente alle agapi (o lo ha fatto perlomeno una volta), sgagliozze e popizze, altrimenti le vende con le tecniche commerciali carismatiche del senor Kirikus.

    Corollario 1: Le sgagliozze, ottenute dalla polenta di semola rafferma. Viene tagliata a fettine e calata nell’olio bollente. Ecco, dunque, che si ottiene un prodotto, una frittura dall’odore forte e da mangiare rigorosamente calda.

    Corollario 2: La popizze, sono una sorta di frittelle, particolarmente croccanti, preparate con un impasto di farina che viene tirato in maniera lenta, e immerso a cucchiaiate nell’olio bollente. In alcune zone sono conosciute con il nome di pettole.

    9. Conosce a memoria tutte le allegre canzoncine musicate dal senor Kirikus.

    10. Ha visto con commossa partecipazione tutte le puntate de Le Battagliere (sceneggiato in vernacolo trasmesso su ANTENNA SUD) e non ha mai sgarrato una convivenza a costo di andare a fare una rapina in una farmacia del CEP per pagarsi il breve, ma costoso, soggiorno all‘Hotel Sheraton.

    11. Ha come profeta Gianni Ciardo, e scambia i suoi detti (sopra alla nonna o abbasso alla commara?) per il Bignami. Detiene la foto dell’avv. Ampère e consorte, sul comodino della camera da letto.

    12. Ha fatto almeno un bagno a Pane e Pomodoro, contraendo in un sol colpo ebola, malaria e febbre gialla, ma soprattutto affrontando l'impresa con la stessa fermezza con cui un induista fa le abduzioni nel Gange. Il contrarre determinate malattie fa parte della vita delle cimici.

    13. Si esprime in un linguaggio comprensibile solo dai suoi simili: usa cadenzialmente interiezioni tipo "Moh" e "ch cous", "Mataux", e sottili metafore come "Vai a rubare a San Nicola" o "Ne hai fritti di polpi" intercalate a termini tipo: Tripode, Kerygma, Koinonia, ecc.

    14. Compra la Gazzetta del Mezzogiorno, ma la usa solo per foderare la cuccia del cane o la gabbia del canarino, legge solo il Catequismo della Nueva Iglesia Catolica Neocat.

    15. A distanza di decenni è ancora convinto che il settimanale Business serva a tappezzare la macchina quando ci si infratta.

    16. Usa passare la domenica mattina (quando non si convive) dilettandosi nella sacra arte dell'arricciamento del polpo.

    7. Consuma periodicamente panini alla chitemmurt o chitestramurt dai panemmerda, o i panzerotti al cofano senza mai rinnegare la Paella alla Carmenita.

    18. Riconosce come piatto nazionale le orecchiette alle cime di rapa, che consuma almeno una volta a settimana anche se il senor Kirikus lo ha espressamente vietato (vedi corrispondenze precedenti).

    (continua)

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  98. Lo Spirito Santo protegge la sua Chiesa e le forze del male non prevarranno, ma noi siamo chiamati a cooperare con Lui. Fin dall'inizio anche nella mia parrocchia è iniziata la strategia della neocatecuminizzazione della parrocchia con il silenzio del parroco e molti sono stati inchiodati alla croce dell'emarginizzazione, della derisione, della maldicenza... Certo è che se fossero riusciti nel loro intento adesso ogni celebrazione sarebbe stata kikiana! Quindi continuiamo ad arginare.

    Aneddoto: io cammino , per caso, dietro a due nc di due parrocchie diverse ed io conosco entrambi. Uno domanda all'altro:- Come va in parrocchia?- e l'altro :- Agli altri non facciamo fare più niente,ora facciamo tutto noi-. E continuano ancora un po' il cammino insieme,tutte due molto soddisfatti.
    E mi vengono in mente le parole con cui Gesù prega il Padre prima di affrontare la croce:-Padre fa che siano una cosa sola....- Evidentemente noi altri veniamo pensati in un altro gradino della scala della creazione.

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  99. Chiedo scusa alla pulce e a chi abbiamo cancellato dei post, ma pensiamo che anche l'ironia, pur così sottile e sempre apprezzabile della pulce a volte vada centellinata a piccole dosi per evitare di scantonare e già l'anonimo di turno non aveva mancato di farlo...

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  100. ...era la corrispondenza di Fel....
    beh pazienza...sarà per un'altra volta.

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  101. Esiste in qualche documento del Magistero il divieto di celebrare l'Eucaristia contemporaneamente, nella stessa parrocchia?
    Qui nella mia comunità di battezzati, i nc celebrano il sabato sera, in diverse stanze parrocchiali che usano ormai da decenni in esclusiva, due, e se riescono trovare un altro sacerdote,anche tre messe nello stesso orario.
    E' teologicamente ammissibile?
    Qualcuno mi saprebbe indicare i riferimenti? Grazie , buona domenica a tutti.

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  102. Più che teologicamente,forse occorrerebbe domandarsi se sia o meno canonicamente possibile.

    Non credo esistano nel Cdc prescrizioni in tal senso o divieti.E' solo una questione di buonsenso(da parte dei sacerdoti celebranti innanzitutto e poi del parroco responsabile).

    La prcellizzazione delle celebrazioni in orario contestuale potrebbe solo giustificarsi qualora vi foissero problemi di spazio o per altri speciali motivi.

    Non è una buona ragione da parte neocatecumenale pretendere che ogni gruppo di fedeli,appartenente alla stessa fascia di percorso,abbia la propria celebrazione. Se cosi dovesse essere di celebrazioni in ogni parrocchia se ne dovrebbero fare migliaia in contemporanea,tante almeno quante sono le categorie e le "tappe" raggiunte da ciascun fedele.

    Ma chi può qualificare tali tappe?
    E poi,la messa è fatta per accomunare peccatori e non peccatori,piccoli e grandi nella fede,piccoli e grandi nei livelli di conoscenza dei misteri sacri.

    Non per dividerli!

    Oserei dirti,caro anonimo, che non solo non esistono norme che consentano di celebrare separatamente(la lettera di Arinze è significativa,come lo sono la "Dies Dominica" e la "Ecclesia de Eucharistia"),ma che è condannabile sotto ogni aspetto possibile questa pessima consuetudine neocatecumenale.

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  103. Una celebrazione 'separata' è già di per sé un controsenso se crediamo, come insegna la Chiesa, che l'Eucaristia, oltre che ringraziamento lode offerta sacrificio convito escatologico memoriale, è vivere e accogliere la comunione al Corpo Sangue Anima e Divinità del Signore che crea e vivifica la comunione tra i 'suoi'

    Quello dei neocatecumenali è un pretesto per celebrare 'altro'. Ma non lo riconosceranno mai apertamente...

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  104. A me sembra di ricordare che in una Parrocchia qualunque celebrazione diversa da quelle normali debba essere autorizzata dal parroco.
    Naturalmente i NC dicono sempre di essere d'accordo col Parroco, sia che lui sia consenziente o meno, tanto se non le è, prima o poi lo diventa...o se ne va da un'altra parte...
    In ogni caso, anche se ci fosse una norma, ne disattendono e ignorano tante, che una più una meno...

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  105. Ma è sicuro che la fede di ogni battezzato è proporzionata alla conoscenza degli Scritti sacri o di quella del CCC? Gesù quando ha detto "la tua fede ti ha salvato" si è rivolto anche a persone non così tanto dotte...Quindi l'efficacia sacramentale va ben oltre le nostre capacità. O no? Chiedo delucidazioni. Fossi eretica e non lo so!

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  106. Se ci sono delle caste, invece che dei servizi, nella Chiesa per cui ci sono Celebrazioni di serie A, di serie B ...e via dicendo fatemelo sapere., perchè la cosa non mi piace...

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  107. Perdan
    Chi di noi ha mai detto che la fede è commisurata alla cultura e alla conoscenza dei libri sacri o del CCC?
    Ma non è vero neppure il contrario, perché la fede si alimenta anche attraverso la conoscenza e la frequentazione dei libri sacri e l'approfondimento della Verità...
    La cultura non è garanzia di fede, ma non lo è neppure l'ignoranza soprattutto se fa comodo a qualcuno per pilotare meglio le persone...

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  108. Ho sentito dire da catechisti neocatecumenli che lo spaventoso tsunami dell'anno scorso era un castigo di Dio perché in quelle terre era sviluppato il turismo a scopi sessuali...

    Vi posto parole che contraddicono meglio di quanto potrei fare un'affermazione del genere, quelle di Benedetto XVI all'Angelus di oggi:

    "... Di fronte a certe disgrazie non serve scaricare la colpa sulle vittime. Vera saggezza e' piuttosto lasciarsi interpellare dalla precarieta' dell'esistenza e assumere un atteggiamento di responsabilita': fare penitenza e migliorare la nostra vita. Questa e' sapienza, questa e' la risposta piu' efficace al male, ad ogni livello, interpersonale, sociale e internazionale. ... Preghiamo Maria Santissima che ci accompagna e ci sostiene nell'itinerario quaresimale affinche' aiuti ogni cristiano a riscoprire la grandezza, direi la bellezza della conversione. Ci aiuti a comprendere che fare penitenza e correggere la propria condotta non e' semplice moralismo, ma la via piu' efficace per cambiare in meglio se stessi e la societa'. Lo esprime molto bene una felice sentenza: accendere un fiammifero vale piu' che maledire l'oscurita'".

    Inoltre se senti loro, non valgono i nostri sforzi per migliorare, non è possibile perché siamo peccatori e l'unico rimedio è la fede e la comunità perché solo Gesù Cristo nella comunità ci salva.

    Che è Cristo che ci salva è vero, ma non lo fa senza la nostra collaborazione, perché ci ha dato la libertà e non salva solo chi è nel cammino!!!

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  109. le celebrazioni separate non hanno l'intento di dividere ma di unire ogni comunità di credenti.....

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  110. anonimo delle 17,56 dice.
    "le celebrazioni separate non hanno l'intento di dividere ma di unire ogni comunità di credenti....."

    I separati in casa sarebbero una testimonianza di unità?
    Non ho ben compreso ciò che intende dire.Mi vorrebbe chiarire meglio.

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  111. caro mic.....mi fai proprio pena.....ma continua a fare il sacerdote e lascia stare internet che fai una brutta fine.......
    spendi tutto il giorno su questo sito...MA TU IL PRETE QUANDO LO FAI???????
    OLTRETUTTO SPARI ANCHE CAZZATE ENORMI!!!!!
    OPS SCUSATE SE HO DETTO SPARI.....
    adesso cancella pure questo....fai pena

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  112. Non so quale anonimo sei, ma non importa se ti faccio pena: l'importante è che faccio quello che mi detta la mia coscienza, che è il 'luogo' d'incontro con il mio Signore, nella Sua Chiesa!

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  113. Quanto all'anonimo delle 17:56 ci interesserebbe sapere in base a quale principio metafisico spirituale razionale o altro, le celebrazioni separate unirebbero le comunità di credenti.

    Innanzitutto bisognerebbe cominciare a chiedersi credenti... in chi o in cosa?
    Comincia a interrogarti se credi e obbedisci a Cristo o a kiko!!!

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  114. Poi dovresti dimostrarmi dove ho detto cavolate e perché, invece di 'sparare' a vanvera come hai fatto tu...

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  115. Naturalmente mi riferivo all'anonimo più recente dal quale mi piacerebbe imparare qualcosa invece di ricevere insulti

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  116. Per viator:
    sono d'accordo che una fede più consapevole renda più partecipativi e dà più senso a ciò che si fa e a ciò che si crede

    Per anonimo che ha detto...
    “le celebrazioni separate non hanno l'intento di dividere ma di unire ogni comunità di credenti..... “

    Spiegami meglio perchè non riesco a seguire il tuo ragionamento.
    Essere separati in casa unisce di più? Per me è una sciocchezza.
    E allora, marito e moglie è bene che dormano in camere separate?
    E pur potendo pranzare e cenare alla stessa ora , è bene farlo in stanze separate: i piccoli con la baby sitter da una parte, i nonni con le badanti da un'altra parte, i genitori....?
    Solo se le persone abitano in città separate da una distanza enorme cercano di fare le cose stando vicino all'altro con il pensiero .

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  117. Anonimo 21,07 penso che tu sia in preda ad una crisi di astinenza (sono finite le liturgie ipnotiche?) Abbi pazienza che tra qualche giorno ne avrai un'altra dose. Lo so car, è difficile disintossicarsi e riconquistare la propria autocoscienza e il proprio senso critico. Ricordi fede e ragione sono le due ali che ci fanno comprendere Dio. La sola fede è fideismo e qualsiasi imbonitore di bella presenza, di bella parlantina può fagocitarti.
    Per parlare così , il primo a non avere di stima di se stesso sei tu.
    Tu non ne sei consapevole , ma sei tu, ormai disossato, ad aver pena di te. Per questo vomiti addosso agli altri. Se vuoi aiuto sono disponibile ad afarti buttare fuori la tua acredine.
    Un abbraccio in Cristo, Sil

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  118. Carissimi Fratelli miei. Stamane ho fatto una "sosta di preghiera" alla Chiesa delle Figlie di Sant'Anna a via Merulana.. Più visito i luoghi di Culto della mia Città nella sua Storia, più mi rendo conto che se c'è una "bellezza che salva", è quella della nostra Storia Bimillenaria, sviluppata con coerenza all'oggi, e non purtroppo quella proposta dal Cammino! La Chiesa che ho visitato è di una bellezza incredibile a dirsi! E' ad una navata e ci sono lateralmente affreschi bellissimi! Uno enorme raffigurante Cristo col suo Cuore Sacro in evidenza, una veste Sacerdotale rossa, le braccia spalancate con le stigmate evidenti... Mi veniva da buttarmici dentro! Per nn parlare dell'effige di San Michele Arcangelo e della nostra SAntissima Madre Immacolata!
    Riguardo il discorso che Francesco mi chiedeva di approfondire... Lo farò presto!

    Invece, volevo dire la mia sugli importanti argomenti che state trattando inerenti la Parrocchia e le Liturgie "separate", oltre che le "Invasioni"...

    Le liturgie Separate sono il segno evidente ed OPPOSTO all' UNITA'! Quello che continua a preoccuparmi è questa negazione evidente della realtà dei fatti, capovolgendola! Come si fa a dire che la separazione è segno di UNITA'??????? Guardate che chi afferma queste cose ci dovrebbe far riflettere tutti! Io sono sicurissimo dell'OTTIMA fede di chi afferma questo!! Ma sono altrettanto sicuro della gravità della situazione! Perchè se i Catechisti riescono a "convincere" le persone a dispetto dell'evidenza dei fatti e della realtà VISIBILE, un problema forse c'è!

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  119. ...ed è un problema grave!!
    Come quello delle "invasioni" delle parrocchie.
    Un problema che conosco, purtroppo. Quando non rimangono totalmente separati nella forma e nella sostanza, spesso il CNC "Camminizza" la parrocchia facendola "a sua immagine"... Sotto casa mia è accaduta una cosa simile... La Parrocchia è "estetizzata" secondo Cammino..
    Ha la Mensa al Centro. La Presidenza e L'ambone come punto focale. E' rimasta invece la possibilità di inginocchiarsi perchè le panche hanno l'inginocchiatoio. Le statue della Vergine e le Icone, continuano a non essere quelle di Kiko... Ameno per ora. Ma chitarre e Canti sì, anche se inframezzati da quelli "ordinari"..
    Ci sarebbe bisogno del Santo Equilibrio.. in cui i neocat "entrano" nelle Parrocchie COME FRATELLI NEL RISPETTO DI TUTTI... Senza formare la parrocchia come uan comunità del Cammino...

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  120. Amici....Pregare per ottenere la virtù della Pazienza


    ...dagli scritti di Santa Caterina da Siena tratti liberamente (dal libro di un padre Domenicano) dal Dialogo della Divina Provvidenza, vi offro questi pensieri....che naturalmente faccio miei per me stessa in forma di Preghiera...per poter affrontare serenamente questi temi....^___^

    “La pazienza è il midollo della Carità, perché non v’è carità senza pazienza, né pazienza senza carità. Chi ha la virtù della pazienza possiede la perfetta carità. La pazienza germina grande dolcezza nel cuore; è forte e caccia da se ogni impazienza, vince ogni tribolazione e persevera costantemente nelle virtù, e per nessuna fatica volge il capo indietro a guardare all’aratro, ma va sempre avanti seguendo l’Agnello la cui pazienza e mansuetudine fu tanta che da lui non uscì alcun lamento. Chiedi la pazienza essa signoreggia l’ira conculcandola con la mansuetudine… (….)
    Esiste così un’impazienza che genera morte! Coloro che ne sono vittime, quando ricevono qualche tribolazione o persecuzione dal mondo, e ciò non può non accadere perché questa vita non trascorre mai priva di pene e mortificazioni, in qualunque condizione uno si trovi, partoriscono impazienza la quale genera odio e avversione per il prossimo e finiscono per mormorare contro Dio, addirittura si permettono di giudicare in male ciò che Dio manda per il loro bene al fine di ammaestrarli e per ricondurli alla grazia e liberarli così da un continuo stato di peccato, anche mortale. Queste persone impazienti, da creature insipienti, producono il frutto morto dell’impazienza e non faranno altro che dimostrare a se stessi e al prossimo, che c’è morte nella loro anima, che c’è solo sofferenza senza offerta, che non v’è alcuna speranza di allegrezza in Gesù Amore. (…)
    Infine c’è una impazienza che impedisce la perfezione e dimostra l’imperfezione. Orsù, prova a leggere dentro di Te! Quelli che non se ne correggono rischiano di perdere il frutto delle fatiche che sostengono e di passare la vita soffocando in continue inutili pene (rammenta di Gesù ch’Egli non vuole che ci carichiamo di inutili fardelli)! Costoro si, si sono liberati dalla tenebra del peccato mortale, ma la radice dell’amor proprio non è ancora morta in loro, così che sono molto imperfetti e molto teneri e compassionevoli verso se stessi. Benchè amino, si lamentano: e quella compassione che hanno verso se stessi, pretenderebbero che tutti la condividessero. Ma non trovando negli altri questo compatimento, ne soffrono e così s’impazientiscono, perdono la santa pazienza che è fra le più grandi delle virtù, finiscono per mormorare e giudicano il prossimo, specialmente quello che non si è degnato verso di loro di una compassionevole condivisione delle proprie pene! (…)

    E allora porgi ascolto: la virtù della pazienza è per noi la più necessaria delle virtù, perché non possiamo passare questo mare della vita senza molte tribolazioni: da qualunque parte ci voltiamo questo mare ci percuote con le sue onde, e ugualmente il demonio con le sue tentazioni: e ciò ch’egli non può fare da sé, lo fa per mezzo delle sue creature, quelle che lo servono, ponendosi esso stesso sulla loro lingua e nel loro cuore. Egli si para innanzi alla mente dell’uomo e gli fa vedere quello che non v’è in realtà, e così l’uomo concepisce nel cuore diversi pensieri che diventano avversione per il suo prossimo, e spesso verso anche coloro che egli più ama.(…)
    Ma abbi a ricordati che Dio non vi caricherà di un peso maggiore di quello che voi possiate portare: perciò il nemico tanto ci molesta quanto Dio lo permette, ma mai di più, mai oltre! Egli lo fa per la nostra salvezza e per farci crescere nella perfezione interiore e non a tutti è dato di affrontare queste prove, perciò sii grata alla Provvidenza quanto più Essa ti metterà alla prova, porta pazienza, chiedi pazienza, prega per ottenerla, per rimanere saldi nella fede viva, che sempre ci offre il necessario per vivere; procurati di restare ben salda dentro la barca guidata da Pietro (….) e poi questa navicella è così forte che nessun vento è tanto terribile da spaccarla, pur sbattendola ripetutamente sugli scogli delle vicende umane…..”
    __________________
    "Se sarete ciò che dovrete essere, metterete fuoco in Italia e nel mondo intero" (S.Caterina da Siena)

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