lunedì 10 settembre 2007

“Sine dominico non possumus!” . L' "Odio" della "sola Scriptura" di Kiko...E la retta fede Predicata dal Papa!


Il Santo Padre mette la parola fine alle deformazioni operate dal Cammino sui passi biblici. Uno in particolare è oggetto di uno Scrutinio (il Primo) e di un passaggio, lo Shemà. Quello di Domenica scorsa.

Ma invece di Kiko, ascoltiamo il Santo Padre. Siamo illuminati dalla sua Parola, quella del Vicario, quella della Chiesa millenaria. L'Amore di Cristo traspare e brilla in Lui.

Cosa pensano i nostri fratelli NC, quando sentono queste Omelie Papali sul Giorno del Signore? E cosa pensano quando osservano la chiara diversità di ciò che insegna Kiko da ciò che insegna il Papa? APRITE GLI OCCHI!

Dall'Omelia del Santo Padre al Duomo di Santo Stefano

“Sine dominico non possumus!” Senza il dono del Signore, senza il Giorno del Signore non possiamo vivere: così risposero nell’anno 304 alcuni cristiani di Abitene nell’attuale Tunisia quando, sorpresi nella Celebrazione eucaristica domenicale, che era proibita, furono portati davanti al giudice e fu loro chiesto perché avevano tenuto di Domenica la funzione religiosa cristiana, pur sapendo che questo era punito con la morte. “Sine dominico non possumus”.
(...)
Se, tuttavia, prestiamo ora ascolto all’odierno brano evangelico, al Signore che in esso ci parla, ci spaventiamo. “Chi non rinuncia ad ogni sua proprietà e non lascia anche tutti i legami familiari, non può essere mio discepolo.” Vorremmo obiettare: ma cosa stai dicendo, Signore? Non ha forse il mondo bisogno proprio della famiglia? Non ha forse bisogno dell’amore paterno e materno, dell’amore tra genitori e figli, tra uomo e donna? Non abbiamo noi bisogno dell’amore della vita, bisogno della gioia di vivere? E non occorrono forse anche persone che investano nei beni di questo mondo ed edifichino la terra che ci è stata data, cosicché tutti possano aver parte dei suoi doni? Non ci è stato affidato forse anche il compito di provvedere allo sviluppo della terra e dei suoi beni? Se ascoltiamo meglio il Signore e soprattutto lo ascoltiamo nell’insieme di tutto ciò che Egli ci dice, allora comprendiamo che Gesù non esige da tutti la stessa cosa. Ognuno ha il suo compito personale e il tipo di sequela progettato per lui. Nel Vangelo di oggi Gesù parla direttamente di ciò che non è compito dei molti che gli si erano associati nel pellegrinaggio verso Gerusalemme, ma che è chiamata particolare dei Dodici. Questi devono innanzitutto superare lo scandalo della Croce e devono poi essere pronti a lasciare veramente tutto ed accettare la missione apparentemente assurda di andare sino ai confini della terra e, con la loro scarsa cultura, annunciare ad un mondo pieno di presunta erudizione e di formazione fittizia o vera – come certamente in particolare anche ai poveri e ai semplici – il Vangelo di Gesù Cristo. Devono essere pronti, sul loro cammino nella vastità del mondo, a subire in prima persona il martirio, per testimoniare così il Vangelo del Signore crocifisso e risorto. Se la parola di Gesù in questo pellegrinaggio verso Gerusalemme, in cui una gran folla lo accompagna, è rivolta anzitutto ai Dodici, la sua chiamata naturalmente raggiunge, al di là del momento storico, tutti i secoli. In tutti i tempi Egli chiama delle persone a contare esclusivamente su di Lui, a lasciare tutto il resto e ad essere totalmente a sua disposizione e così a disposizione degli altri: a creare delle oasi di amore disinteressato in un mondo, in cui tanto spesso sembrano contare solo il potere ed il denaro. Ringraziamo il Signore, perché in tutti i secoli ci ha donato uomini e donne che per amor suo hanno lasciato tutto il resto, rendendosi segni luminosi del suo amore! Basti pensare a persone come Benedetto e Scolastica, come Francesco e Chiara di Assisi, Elisabetta di Turingia e Edvige di Slesia, come Ignazio di Loyola, Teresa di Avila fino a Madre Teresa di Calcutta e Padre Pio! Queste persone, con l’intera loro vita, sono diventate un’interpretazione della parola di Gesù, che in loro si rende vicina e comprensiva per noi. E preghiamo il Signore, affinché anche nel nostro tempo doni a tante persone il coraggio di lasciare tutto, per essere così a disposizione di tutti.

Se, però, ci dedichiamo ora di nuovo al Vangelo, possiamo accorgerci che il Signore non vi parla solo di alcuni pochi e del loro compito particolare; il nocciolo di ciò che Egli intende vale per tutti. Di che cosa si tratti in ultima istanza, lo esprime un’altra volta così: “Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?” (Lc 9, 24s). Chi vuol soltanto possedere la propria vita, prenderla solo per se stesso, la perderà. Solo chi si dona riceve la sua vita. Con altre parole: solo colui che ama trova la vita.
AMEN!

264 commenti:

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  2. Altro che chitarre e tamburini..............

    "Altra musica anche a Vienna, letteralmente. Con la messa celebrata nella cattedrale di Santo Stefano domenica 9 settembre Benedetto XVI ha ridato vita a una tradizione musicale e liturgica che era rimasta interrotta da decenni.

    A memoria d'uomo, infatti, l'ultima celebrazione papale accompagnata dall'esecuzione integrale – Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei – di una grande messa polifonica risale al 1985, con la "Krönungsmesse" di Mozart diretta da Herbert von Karajan, in San Pietro. E la penultima al lontano 1963. Anche quella volta la messa fu celebrata in San Pietro e l'autore prescelto fu Giovanni Pierluigi da Palestrina, caposcuola della polifonia romana del Cinquecento.

    Questa volta la messa è stata celebrata a Vienna e l'autore è stato giustamente l'austriaco Franz Joseph Haydn: con la stupenda "Mariazeller Messe" del 1782, per coro, soli e orchestra.

    Anche il canto gregoriano ha fatto una ricomparsa importante nella messa papale del 9 settembre. Durante la comunione il coro ha cantato più volte l'antifona "Vovete", propria di questa domenica nel messale di rito antico, alternata a versetti del salmo 75 anch'essi cantati in latino: "Offrite voti e scioglieteli al Signore vostro Dio, voi tutti che intorno a Lui vi avvicendate con doni: a Lui, terribile, che dispone della vita dei principi, che incute timore ai re della terra".

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  3. Ha detto ancora Benedetto XVI

    "Nella bellezza della liturgia, [...] là dove insieme cantiamo, lodiamo, esaltiamo ed adoriamo Dio, si rende presente sulla terra un pezzetto di cielo. Non è davvero temerario se in una liturgia totalmente centrata su Dio, nei riti e nei canti, si vede un’immagine dell’eternità. [...] In ogni forma di impegno per la liturgia criterio determinante deve essere sempre lo sguardo verso Dio. Noi stiamo davanti a Dio: Egli ci parla e noi parliamo a Lui. Là dove, nelle riflessioni sulla liturgia, ci si chiede soltanto come renderla attraente, interessante e bella, la partita è già persa. O essa è opus Dei, opera di Dio, con Dio come specifico soggetto, o non è. In questo contesto io vi chiedo: realizzate la sacra liturgia avendo lo sguardo a Dio nella comunione dei santi, della Chiesa vivente di tutti i luoghi e di tutti i tempi, affinché diventi espressione della bellezza e della sublimità del Dio amico degli uomini".

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  6. Non condivido i toni di pinkus,ma la sostanza si.
    La suprema mancanza di carotà verso il prossimo è quella di ingannarlo distorcendo in esso l'immagine del Signore,attribendo a Gesù Cristo una fisionomia divina profondamente diversa da quella che ne dà la Chiesa.
    E purtroppo i neocatecumnenali lo fanno ormai indisturbati da parecchio tempo.

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  7. Mannaggia Gert, mi stavo complimentando per il passo del papa, per il gregoriano e la messa in latino!
    Mi è sfuggita la sostanza nell'insulto di pimkus!
    L'eliminazione del commento mi sembrava il minimo in un blog come questo!

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  8. Pinkus o pimkus rispondeva malamente a chi accusava chi frequenta questo blog di mancanza di carità verso i neocatecumenali.

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  10. Piccola riflessione di un vostro fratello di fede.
    Mi risulta difficile comprendere persone che qui scrivono, tradizionalisti o neocatecumenali, che un minuto prima tessono le lodi del Signore, e un minuto dopo si abbandonano al turpiloquio.
    Siamo così incorreggibili noi cattolici?
    Dobbiamo sempre distinguerci dal resto dell'umanità credente, nel bene e nel male: ci riteniamo depositari dell'unico Verbo al mondo e poi lo contestiamo stravolgendone l'essenza; ci soffermiamo estatici davanti al Cricifisso, e poi ci accapigliamo tra di noi con spocchiosa e verbosa litigiosità.
    Uniti e altrettanto divisi: l'insostenibile leggerezza/pesantezza dell'essere credenti sembra essere il nostro motto.
    Siamo seri e conteniamoci fratelli, poichè ne guadagna la fede (e l'anima)!
    Un modesto consiglio agli animatori del blog: depennare subito gli interventi oltraggiosi e mantenere sempre il decoro del discorso, perchè il blog può esser consultato da anime pure, per desiderio di conoscenza dei vari aspetti delle questioni trattate, le quali potrebbero ricavarne una infelice impressione.
    Pensiamoci e siamo coerenti con la nostra fede.

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  11. Disconoscevo,fino a questo momento,l'esatto significato di "assolutista".
    Adesso ne sono proprio convito:dietro il "giurista cattolico" si nasconde la peggior specie di invasato neocatecumenale che,cosi come distorce la fede,è capace anche di danzare con le parole.

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  12. Bravo gabriele, ho impressione che ben presto in qusto blog ti verrà posto il marchio "NCN militante"! Ma tu vai avanti!

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  13. Grazie per il fervorino, Gabriele! Solo una piccola precisazione: evita di riferirti a noi come "tradizionalisti" rispetto ai "neocatecumenali"... è più esatto dire cattolici e sedicenti tali....

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  14. No "giurista neocatecumenale". Di NC militante ci sei già tu. :-)

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  15. anche perché, se pure siamo in grado di gioire e di apprezzare e 'gustare' il Vetus Ordo e la Sacra Divina Liturgia celebrata veramente nel senso di "sacri Misteri", l'etichetta di "tradizionalisti" nel senso di attaccati scleroticamente alle vecchie cose non ci si addice e amiamo anche il Novus Ordo, la cui celebrazione - se ben fatta e partecipata - è comunque anch'essa fonte e culmine della fede cristiana...

    Quindi ANCHE nel "Novus" possiamo vedere la Tradizione viva, cosa che invece assolutamente non esiste nelle celebrazioni neocatecumenali.

    Scusami se ti sembro eccessivo, ma grazie per avermi dato lo spunto per precisare

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  16. "in qusto blog ti verrà posto il marchio "NCN militante"!"

    non credo sia un insulto... o lo è?

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  17. Fratello 'giurista', non tirare la coperta dal tuo lato.
    Il richiamo è generale, dunque vale anche per te.

    Fratello Mic,
    e tuttavia la divisione è tra cattolici che si richiamano alla tradizione autentica e cattolici che si identificano nel Cammino neocatecumenale.
    Che poi questi ultimi non lo siano, è questione che deve essere stabilita e ufficializzata oltre le analisi critiche, da chi ne ha competenza e nelle opportune sedi, come ben sai.
    E' la prassi, anche se comprendo la sofferenza dell'attesa, per chi si aspetta riconoscimenti e per chi invoca disconoscimenti.
    Ma è sempre stato così, nella storia della Chiesa: "per ogni cosa c'è il suo momento...(Eccl.3, 1-8)

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  18. Mic, conviene far scivolare il tutto, come il buon LUIZ diceva, sulla china del tradizionalismo, sedevacantismo, scisma e chi più ne ha più ne metta! E' comodo!
    Al ricorso alla calunnia siamo abituati. Permette di non rispondere a nulla e di buttare fango sulle PERSONE senza confutare, al limite, OPINIONI! Che dovrebbe essere l'unica cosa da fare!

    Infatti, oltre le accuse SOLITE di giudizio, di sostituzione alla Gerarchia, di scisma, di tradizionalismo (è un peccato venerare la Santa Tradizione? CHe è diverso dal farne un'ideologia! O dallo strumentalizzarla rifiutando tutto!), non si oppone NULLA alle nostre testimonianze! Non solo non vengono corrette (e per corrette intendo confutate a ragion veduta!), ma vengono insabbiate!

    Ovviamente le nostre testimonianze destano vergogna... MA NULLA RIGUARDO L'ARROGANZA DI KIKO CHE DA MESI VA SPARLANDO SULLE APPROVAZIONI DEFINITIVE CHE OLTRETUTTO NON VENGONO! E PER LUI? NON VALE QUELLO CHE FALSAMENTE CI ACCUSATE DI FARE?

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  19. Il mio messaggio era generico e ho preso solo spunto da Gabriele. Per cui la mia critica anche era generica

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  20. "e tuttavia la divisione è tra cattolici che si richiamano alla tradizione autentica e cattolici che si identificano nel Cammino neocatecumenale."

    Scusa Gabriele, poiché le parole possono essere macigni, posso convenire con te che ci siano molti neocatecumenali che si ritengono cattolici e si identifichino come tali, ma nella realtà tali non sono, anche se c'è uno statuto - scaduto - che li approvava ad experimentum e a certe condizioni da loro non rispettate, non per responsabilità loro, ma di chi li guida...

    Certo non spetta a me decidere nulla, ma ho - come chiunque su questo blog - tutto il diritto di esprimere il mio motivato e documentato pensiero

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  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  22. montmirail ha detto...

    Fulcanelli ha scritto:
    Mi permetto di dissentire. In astratto e
    per onestà intellettuale in parte a prescindere
    dall'argomento qui trattato, mi pare che le
    spinte culturali del 68' fossero, almeno
    inizialmente, improntate al materialsmo [...]


    Qui intasiamo il blog, se vuoi scrivimi
    oltrelasfera@yahoo.it se anche altri vogliono scrivermi, no prob.

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  23. E' molto triste constatare che in questo blog ad ogni commento si venga catalogati in due categorie "cattolici" e "sedicenti tali". Sembra quasi un gioco ogni nuovo intervento viene "passato ai raggi x" per verificare da quale parte sta il malcapitato

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  24. IL BOLLETTINO MEDICO SULLO STATO STIPTICO DI DONA CARMENITA E DEI NEOCAT.

    Come da prassi,anche stasera,con qualche minuto d'anticipo, sono stati diramati i due bollettini medici previsti sulla grave situazione stiptica epidemica neocat. Il primo riguarda cumulativamente tutte le cimici neocat;il secondo( secondo anche della giornata,solo lo stato di Dona Carmenita:

    I bollettino:

    Le cimici neocat del mondo procedono con abnegazione e sacrificio nel portare questa croce:la situazione stiptica ormai diffusa si arricchisce ora per ora di nuovi "pazienti",i quali,obbedendo entusiasticamente all'invito del senor Kirikus,se non si trovano in situazione stiptica naturale,fanno di tutto per ritrovarcisi adoperando mezzi meccanici e sostanze astringenti: molti catequisti,con alto senso del dovere,immergono una parte del loro corpo per sei sette ore al giorno nel succo di limone, di cui peraltro ingurgitano giornalmente due litri a testa."

    II bollettino

    La giornata di Dona Carmenita è trascorsa con alti e bassi:molte e copiose le sostanze emollienti da lei eroicamente ingerite su consiglio della fida omasina Floret,specialmente il disgustoso decotto di vino corretto con grappa alle erbe di montagna.
    Quest'oggi alle 12,00 ella è stata accompagnata sulla terrazza della Casa Generalizia delle Camminanti a Roma ed invitata a suonare il grande shofar ivi allocato con la segreta speranza che lo sforzo necessario per far tuonare il grandissimo strumento potesse favorire altro tipo di suonata.
    Purtroppo è riuscita a far solo sibilare sordamente lo strumento malgrado il suo immane sforzo,mentre contemporaneamente una forte folata di aria intestinale si sprigionava tumultuosamente dal suo corpo e cadenzava nell'aria un ripetuto rombante tuono. Il giornalista di Pipirizym .orga che staziona abitualmente sotto la Casa Generalizia,ritenendo essere giunto il momento della liberazione di Dona Carmenita, non è riuscito a trattenere per la gioia il suo gravame intestinale ed è dovuto correre a perdifiato nella toilette di un vicino bar,rammaricandosi di non poter trasmettere subito il suo servizio alla redazione"

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  25. ...E' molto triste constatare che in questo blog ad ogni commento si venga catalogati in due categorie "cattolici" e "sedicenti tali".

    _______

    Più che triste,è necessario,altrimenti la confusione che regna sovrana nelle parrocchie in mano ai neocatecumenali regnerebbe anche qui.
    O si è cattolici o si è neocatecumenali:sono due dimensioni profondamente diverse.

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  26. "Sembra quasi un gioco ogni nuovo intervento viene "passato ai raggi x" per verificare da quale parte sta il malcapitato"

    E' solo amore di verità e di chiarezza, perché è proprio col qualificarsi "cattolico doc" che il cammino neocatecumenale sta minando la Chiesa al suo interno; forse, "cattolico e basta", non ne sei sufficientemente consapevole o ti infastidiscono le puntualizzazioni fatte a chi si presenta con altezzoso autoritoritarismo (ho detto autoritarismo, non autorità...)...

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  27. Credo che non sia stata sufficientemente colta l'importanza della data del 14 settembre, da cui prende inizio l'applicazione concreta del Motu Proprio papale sulla messa tridentina.
    Questa data rappresenta un test importante per monitorare il comune sentire nella Chiesa a proposito di celebrazioni liturgiche.
    E' anche un test indiretto sul livello di adesione alle indicazioni conciliari e sui desiderata del clero, oltre che dei fedeli.
    Dal 14 in poi cominceremo a percepire dunque quale risposta viene dalla base cattolica sulla possibilità di celebrare la santa messa secondo l'antico rito,anche se occorre mettere in conto le difficoltà organizzative dovute alla ricchezza dei suoi contenuti, incluso il più consistente apporto della musica sacra.
    Certo, il lasso di tempo tra la promulgazione del Motu Proprio e la sua effettiva applicazione è stato utile per prepararsi opportunamente.
    Chi non ha profittato di tale tempo per prepararsi a tale celebrazione, laddove ne ignorasse la prassi, difficilmente potrà avventurarvisi a partire da quella data. Magari successivamente e quando diventerà più familiare, ma non subito.
    D'altronde, l'aver affidato al card. Castrillon Hoyos la sua prima celebrazione ufficiale e nel più importante santuario d'Italia è un segnale di forte significato simbolico, in sintonia con l'impegno di Benedetto XVI di ridare nuovo vigore alle prassi più importanti e significative della nostra fede.
    La speranza è che l'opportunità della celebrazione tridentina, peraltro mai ufficialmente abolita, avvicini i credenti a pratiche e vissuti della fede cattolica messi in ombra dalle contaminazioni moderniste e secolari.
    Potenzialmente, il ritorno generalizzato di questa antica celebrazione di grande impatto misterico e sacrale può costituire di per sè un importante fattore di riscoperta della fede per molti credenti.
    E' quanto ci auguriamo in uno con il Santo Padre.

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  28. Domanda : Come definereste o valutereste uno che dopo che per ben tre volte mi ha chiesto "come stai?" , avendomi sentito rispondere "Bene, molto bene,ringraziando Dio!", mi ha risposto: "Cerca di pregare il Signore che ti mandi la croce perchè se stai così bene evidentemente NON TI AMA"?

    Questo è solo un granellino , piccolo ,piccolo di...tante e grandi bestialità che ho udito.


    Alla prossima altre "briciole di saggezza nc"
    E dire che con qst....(indefinibili.... o fate voi) hanno fatto una fortuna.

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  29. "Potenzialmente, il ritorno generalizzato di questa antica celebrazione di grande impatto misterico e sacrale può costituire di per sè un importante fattore di riscoperta della fede per molti credenti.
    E' quanto ci auguriamo in uno con il Santo Padre."

    A Roma ci sarà una celebrazione solenne alle 18,30 del 14 a San Gregorio dei Muratori, credo che in tutte le diocesi del mondo ci si stia preparando... credo che qui in Italia problemi, in partenza, ci saranno a Milano e Torino in particolare, ma presto la Grazia darà i suoi frutti!!!

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  30. Ma i commenti di ex ncn sono stati "cassati"? Mi interessava approfondire le notizie sul sito di Miriam Guarinetti!

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  31. se ti interessa tanto vallo a vedere; ma lascia in pace noi...

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  32. caro Mic, perchè vuoi essere lasciato in pace, che ti ho fatto? La conosci Miriam Guarinetti?

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  33. Ma perchè vuoi fare nomi e cognomi: non ti bastano quelli di Kiko Arguello, Carmen Hernandez e Mario Pezzi? Ci sono a disposizione questi tre nomi: che bisogno hai di divertirti con altri?

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  34. non so se è il mio pc ma tanti commenti non solo sono stati eliminati ma proprio "sbianchettati"! chiedo lumi all'amministratore

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  35. Questi ultimi giorni ho notato che le risposte dei NC son corte senza sostanza, ironiche e volgari! Sara' che si stanno accorgendo di essere nello sbaglio e non sanno che altro rispondere? Oppure sara' che sono ocuppati a seguire gli andamenti intestinali dei LUSTRISSIMI nell'Urbe? Mah.
    P.S. Luiz mi sta preoccupando con il suo silenzio!

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  36. Cosa vuoi ... il beffardo continui a beffardeggiare .... se ne ha bisogno per la sua salute psichica... si può anche ammettere...

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  37. Che ne dici RS, di queste parole di Piero Marini, emblematiche di certe "correnti" presenti nella Chiesa?

    «Il rito tridentino o di san Pio V, che poi in realtà è il Missale Romanum aggiornato secondo le ultime disposizioni del 1962 a opera di Giovanni XXIII, fu lasciato in vigore a certe condizioni per evitare di rendere traumatico il passaggio dal vecchio al nuovo rito per i fedeli più anziani. Poi papa Wojtyla ha permesso che si potesse, in certe chiese, celebrare secondo il rito di san Pio V, tutto qua. Ma andare oltre questo è andare oltre la Chiesa, e questo non si può. Se la liturgia è segno di unità per la Chiesa, non posso creare gruppi di fedeli che il giorno tale all’ora tale pregano in un modo, poi un altro gruppo l’ora dopo prega in un altro».

    E delle celebrazioni neocat del sabato con un rito inventato, non c'era invece nulla da eccepire?

    Speriamo che la liturgia ritrovi la sua dignità, la sua bellezza e, soprattutto la sua autenticità...

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  38. E' sempre preoccupato che tutti preghino nello stesso luogo, nella stessa ora, nella stessa piastrella, con le stesse parole, con gli stessi toni, con gli stessi sguardi.....

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  39. "E' sempre preoccupato che tutti preghino nello stesso luogo, nella stessa ora, nella stessa piastrella, con le stesse parole, con gli stessi toni, con gli stessi sguardi....."

    sei un troll e sai benissimo che non è così ed è per questo che cancellerò tutti i tuoi interventi che non siano un contributo alla discussione, ma un chiaro e voluto disturbo, come gli innumerevoli cancellati fin qui...

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  40. Nel tuo delirio di onnipotenza cancellativa cerca di vedere anche gli altri.

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  41. I soldatini di questo blog non si sono stancati di tirare le loro palline?

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  42. Salice, Mic è andato a dormire o è intento a epurare. O forse sta "postando" come pulce! Sono curioso di leggere l'ultimo bollettino!
    Aspetto un pò e poi, anch'io disgustato, come un certo gert che ogni tanto leggo qui, chiudo!

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  43. Ricordati però del 14 settembre : mi raccomando! Una data fondamentale! fatti un nodo alla cravatta, Ciao!

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  44. Credetemi, il mondo nc ,toltoa la "lussureggiante" apparenza è disgustoso: catechisti clonati alla kiko che spadroneggiano, anche quando usano flauti magici, sulle nostre vite. Vai a contraddire un catechista e vedi la grande gamma delle reazioni negative che riescono a mettere in atto!
    La mia domanda, quella che dopo 2 anni che sono uscito dalle catacombe della mia spiritualità, è : "Ma si rendono conto di quello che fanno o sono solo dei fantocci telecomandati dai kikikikikiani?"
    Spero, anche se è sempre preoccupante, per la seconda soluzione, almeno "non sanno ciò che fanno.

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  45. Mic, sto facendo una pubblicità a questo 14 settembre che neanche te lo immagini : se le chiese saranno piene, il merito sarà anche un po' mio! Non vedo l'ora di portare le ampolline! Come ai vecchi tempi!

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  46. Notte Salice, non piangere troppo! Se li vedi saluta mic, stephanos, miriam guarinetti e la sua amica V.S.
    Che Dio vi benedica! e anche a me!

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  47. Il prosit finale...i campanellini.. vi prego fatemi finire questa messa...

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  48. la vecchietta che distorce le parole... il piattino... che bello!

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  49. La nuca e le spalle del fratello del banco davanti ... finalmente!

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  50. E soprattutto : mezz'ora e via! Un concentrato di sacro!

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  51. con dissacratoria ironia, state sciorinando tutti i luoghi comuni sul VO... i prossimi, come già ho cominciato a fare, li cancello perché li trovo abominevoli. Questi restano come testimonianza della vostra banale e sciocca "modernità" kikarmenka che non ha radici, non ha fondamenta tanto meno Apostoliche...

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  52. bum barabum bum bum... hai da mangiare panelle per sapere quello che dici, caro radicato!
    ah già ma tu sei l'innamorato della liturgia... a senso unico.

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  53. non sai che nostalgia ho delle panelle di Gerusalemme, quelle del suk, con dentro il kebab e l'humus e il falafel e le salsine armene...

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  54. e la spremuta di melograno!

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  55. Barùc attà Adonai Elohenu, Melech ha olam shecheianu weqiiemanu weiggianu la zman ha ze!

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  56. BOLLETTINO MEDICO DELLE 7,00 SULLA STIPSI DI DONA CARMENITA

    " L'illustre paziente,dopo il tentativo di ieri sera non andato a buon fine,ha ricevuto,intorno a mezzanotte la visita di Mister Pylko seco recante un decotto per cataplasmo da lui fatto preparare nelle farmacie site dentro le mura leonine.Al decotto manca un ingrediente principale che solo il farmacista capo poteva aggiungere,ma per la fretta Mister Pylko non ha potuto aspettare olre.

    Tomasina Floret,con grande cautela,ha applicato sull'enfia epa di Dona Carmenita il cataplasmo portato da Mister Pylko.

    Intorno alle 3,00 di stamane sono inziati nel ventre di Dona Carmenita alti e continui gorgoglii,che fanno ben sperare e che el senor Kirikus sta facendo accuratamente registrare e trascrivere al duplice fine di arricchire i Disorientamenti e di realizzare un documento in DVD dal titolo "Il grande chiasso 7".

    Stamane la camera di Dona Carmenita, nella quale eccezionalmente è stato ammesso anche il cronista di Pipirizym.org, ha l'aria di una sala d'incisione."

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  57. Pulce, dovresti dare esito alla stipsi di dona Carmenita perché i troll evoluti di ieri mi hanno definito petocoprofilo! ;)

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  58. Grazie, Ramo di Issopo, la Pace della Verità sia con tutti noi...

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  59. ... che spettacolo disgustoso vedere l'ironia velenosa operata a danno della Chiesa Cattolica e di un suo Venerando Papa...San Pio V.

    Ma tutto questo la dice moooooolto lunga...Molto.

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