lunedì 1 ottobre 2007

Nessun indulto per il Cammino. Ecco le prove! Parte III

Un'alra lettera. Meno nota, passata quasi sotto silenzio da tutti. Soprattutto dai grandi araldi del Cardinale che l'ha scritta.

Dopo averci fatto leggere in modo ossessivo le poche righe scritte dal nostro Sacro Pastore Cardinale Ruini al compianto Don Zoffoli, righe che non condannano nulla dell'operato del citato Padre ma chiedono solo che egli attenda, ora leggiamo queste:


PROT. N.831/06

Roma, 24 maggio 2006

Ai Parroci e
ai Responsabili del Cammino Neocatecumenale
della Diocesi di Roma

Carissimi,

accogliendo le richieste e sollecitazioni che ho ricevuto da non pochi di voi, vi scrivo a proposito dell’attuazione nella Diocesi di Roma di quanto disposto nella lettera che il Cardinale Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha indirizzato in data 1° dicembre 2005 ai Responsabili del Cammino Neocatecumenale, lettera di cui allego copia.
Desidero anzitutto ricordare quello che ha sottolineato il Santo Padre, nel suo discorso del 12 gennaio 2006 alle Comunità del Cammino Neocatecumenale, cioè che le norme impartite a Suo nome dalla predetta Congregazione hanno lo scopo di aiutare il Cammino “a rendere ancora più incisiva la propria azione evangelizzatrice in comunione con tutto il Popolo di Dio”. Perciò il Santo Padre si è dichiarato certo che tali norme saranno attentamente osservate.
In particolare nella Diocesi di Roma, della quale il Santo Padre è il Vescovo, le norme stesse, come in genere tutte quelle emanate dalla Santa Sede, devono essere osservate in maniera esemplare, secondo quella esemplarità a cui è chiamata, di fronte alle Chiese sorelle, la Diocesi del Papa. Ciò vale in rapporto sia ai contenuti delle norme sia ai tempi entro i quali devono essere applicate.
Non ritengo pertanto di aggiungere alcuna ulteriore determinazione particolare, oltre a quelle contenute nella lettera del Cardinale Arinze ai Responsabili del Cammino Neocatecumenale. Chiedo piuttosto che, sia da parte dei Sacerdoti impegnati nella pastorale nella Diocesi di Roma sia da parte dei Responsabili romani del Cammino, si voglia ottemperare alla lettera stessa pienamente e di buon grado.
Nel contempo desidero esprimere la gratitudine della Diocesi e mia personale per il grande servizio pastorale e missionario che le Comunità Neocatecumenali e i Sacerdoti formati nel Seminario Redemptoris Mater svolgono a Roma e in tante parti del mondo.
Con affetto e con la benedizione del Signore


Camillo Card. Ruini
Vicario Generale di Sua Santità
per la Diocesi di Roma

353 commenti:

  1. taratatam taratatam...povere orecchie NC... tartatam tartatam

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  2. messaggio di newgold69

    vorrei rispondere all'anonimo disturbatore del post prtecedente: se il papa, nel modo dialogico di parlare, inserisce il cnc tra i movimenti e questo, il cnc, è a detta di kiko, il futuro della chiesa... perché non erano presenti al convegno di verona?
    perché non ci sono mai quando si deve construire qualcosa insieme?
    perché si fanno vedere solo nelle parate, fondando il loro essere sull'apparenza e l'emotività e non sui contenuti dotrinali e teologici?

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  3. Non siamo contro niente! Siamo a favore della Chiesa Cattolica, unica Chiesa di Cristo!

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  4. Per me personalmente fu UN EVENTO MERAVIGLIOSO la prima volta che venni più strettamente a contatto – agli inizi degli anni Settanta – con MOVIMENTI quali IL CAMMINO NEOCATECUMENALE... (Ratzinger)

    Perchè per lui fu meraviglioso e per voi fu odioso ? Si debbono buttare via tutti i movimenti ?

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  5. Agli inizi degli anni settanta? Ma mi prendi in giro o cosa?

    Chi ha detto di "buttare via" qualcosa???

    Vabbè. Ho capito. Altra tecnica in campo.

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  6. Insieme al Vangelo di Kiko, ecco ancora ossessivamente anche su questa pagina quello di Rylko

    ma dai... rispondete sul tema diapertura della pagina!!!!

    Conoscevate la lettera di Ruini e, se sì, cosa rispondete?
    N esono state informate le comunità?... A che punto siete con l'obbedienza al Papa, sbandierata ma non attuata?

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  7. Se per il Papa il cammino è così meraviglioso, perché non vi ha ancora rinnovato gli statuti e ha detto che ci sono problemi (o ce lo siamo sognato?)

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  8. Mic, che dici? Il Cardinal Ruini sarà ancora Vescovo dopo aver scritto questa lettera, secondo il CNC?? :-)

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  9. Riposto:

    "Ma chiedo per l'ennesima volta: coerentemente con queste Parole e SPERANZE che l'anonimo ci posta ossessivamente, LE CONSEGUENTI NORME DEL PAPA E DELLA CHIESA, PRESENTI ANCHE IN QUESTA DISCUSSIONE E IGNORATE DA TUTTI I NC, HANNO UN VALORE PER IL CAMMINO? SE SI', QUALE??????"

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  10. Tutte le espressioni di formale correzione e di diplomatico "incoraggiamento"(Anche lEsercito di Maria recentemente scomunicato le ebbe a più riprese) inoltrate al cammino neocatecumenale per decenni da esso sono state accettate nella misura in cui non contraddicevano la sua strategia eversiva della Chiesa Cattolica e potevano essere usate per la sua propaganda che,come ogni setta, è necessaria ,anzi indispensabile,per una legittimazione popolare.

    I contenuti veri delle correzioni invece sono stati sempre minimizzati e disattesi:anche un chieco e un sordo se ne potrebbe accorgere frequentando una qualsiasi comunità neocatecumenale in una qualsiasi parte del mondo(Le testimoniamze raccolte,firmate e depositate ne danno ampia ragione).

    Quanto ai disturbatori della pagina precedente,ormai protesi con ogni evidenza a vanificare questo blog, prego Mic e Steph e chi altro sappiamo a tagliarne drasticamente gli interventi che si depositano come roba maleodorante su queste pagine.

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  11. messaggio di newgold69

    tutta la distorsione che il cnc attua in questo blog e in tutti gli ambiti in cui si esprime per tirar acqua al suo mulino si potrebbe ridurre a questo esempio.

    una mamma va a scuola del figlio per vedere come va.
    l'insegnante, sapendo che il ragazzo no studia, per non mortificare la madre dice: si fa qualcosa, ma potrebbe fare molto di più (o frasi simili che abbiamo sentito sia da studenti che da genitori).

    dopo la lavata di capo, un figlio che ha capito si mette a studiare.
    al contrario, un figlio ribelle e stupido, invece di vedere quanto deve ancora studiare, si ferma alla prima parte dell'affermazione dell'insegnante.
    così è il cnc. non è capace di vedere tutta la strada che ha davanti per correggersi e cambiare, ma si ferma al bonario zuccherino che è messo li più per forma che per altro.
    il cnc, come lo studente stupido, alla fine dell'anno verrà bocciato.
    cfr statuti, tanto per capirci, e tutto quello che verrà.

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  12. Fratelli, cerchiamo di argomentare con fatti concreti, come si dice nel CNC.
    Io dico un fatto concreto: durante la santa messa, quando sono presenti più pani azzimi i ministri straordinari spezzano il pane azzimo assieme al sacerdote, per poi distribuirlo....
    Una volta lo spezzai pure io....
    mi chiedo, questo è un abuso o è lecito?
    Questo è un fatto concreto, come è un fatto concreto che ogni tanto qualche ragazzino e anche qualche adulto, ridacchia mentre ha il corpo di Cristo in mano o se lo scambia se è troppo piccolo o grosso il pezzo di pane azzimo (che è stato consacrato).

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  13. DALLA SEGUNDA LETTERA ODIERNA DI DONA CARMENITA AL CAV.,CATEQUISTA GIOVANNI PIPIA

    Querido,

    nella mia primera lettera de hodie ho dimenticato di dirti che in occasione delle Olimpiadi neocat che terremo prossimamente a Roma nello stadio dei Marmi, ESIGO la partecipazione della sorella cimice neocat sicula che da un anno circa ha abbandonato il Cammino.
    Trattasi della nota Nunziatina Scuncia che forse hai molto trascurato in questi ultimi tempi.
    Il suo ritorno tra le fila neocat sarà una duplize vittortia per noi:

    a) darà una bella dimostrazione di attaccamento al Camino e tutti potranno capire che fuori di esso non si può stare;

    b) nelle Olimpiadi,vista la sua possente corporatura,potrà brillare nel sollevamernto pesi.

    Ti in vito pertanto a fare DI TUTTO affinchè ella torni in Comunità e venga a Roma.

    Con la mia benediccion

    Dona Carmenita

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  14. Afferma Ruini nella lettera che apre questa pagina...:

    "...In particolare nella Diocesi di Roma, della quale il Santo Padre è il Vescovo, le norme stesse, come in genere tutte quelle emanate dalla Santa Sede, devono essere osservate in maniera esemplare, secondo quella esemplarità a cui è chiamata, di fronte alle Chiese sorelle, la Diocesi del Papa. Ciò vale in rapporto sia ai contenuti delle norme sia ai tempi entro i quali devono essere applicate...."


    Non entro nel merito delle sue affermazioni circa l'applicazione delle norme dettate da Arinze ai neocatecumenali:sono chiare.

    Qualche perplessità invece sorge sul suo riferimento alle "non poche" richieste di chiarimenti prevenutegli dal suo clero e presumibilmente anche dai catechisti neocatecumenali.

    Cosa volevano o speravano sapere:che Ruini magari dicesse il contrario di quanto aveva detto Arinze?


    Moltissime invece le perplessità per un altro passaggio della lettera di Ruini laddove egli parla di "quella esemplarità a cui è chiamata, di fronte alle Chiese sorelle, la Diocesi del Papa."

    Espressione infelicissima!!!!Fuorviante,inutile!!!!

    Da quando in qua esistono "chiese sorelle" nell'unica chiesa di Cristo?

    Detta da un cardinale,all'epoca anche presidente della CEI oltre che vicario del Papa nella diocesi di Roma,questa frase è condannabile senza mezzi termini!!!!!

    E se qualcuno vuole contraddirmi con qualche pannicello caldo,lo faccia!

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  15. Questa lettera non la conoscevo, e vi ringrazio per la divulgazione!!!
    Anzi meriterebbe, se possibile, di essere affissa a mo di manifesto davanti a Santa Francesca Cabrini ed ai Santi Martiri Canadesi.
    Sarei curioso di vedere le reazioni.

    La data della lettera anteriore alla Pentecoste 2006, e' fondamentale per capire l'atteggiamento di Kiko a Pentecoste 2006 nel mese di giugno.

    Per conto mio, mi sembra chiaro che la partita CN si gioca piu' a livello di immagini pubbliche (Family day, Gmg etc) che non a livello dottrinale.
    Lo ripeto, il perche' Kiko non attua la lettera del Cardinal Arinze e' semplicemente perche' l'attuazione piena non gli permetterebbe piu' di usare la Santa Messa per cementare le CN.
    La Messa celebrata in comunità perderebbe sia di spessore di seduta psicologica (risonanze, ammonizioni etc) che il lato "cementare la comunità"
    (non avrebbe piu' senso preparare la Celebrazione eucaristica come si usa adesso).

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  16. Carissimo anonimo nc,
    ma come facevi a non conscere questa lettera? Nessuno ve l'ha mai comunicata in comunità? Come la famosa lettera di mons. Bommarito a Catania che non fu mai commentata? come gli innumerevoli richiami dei Vescovi a cui si fa orecchio da mercante? Vedi, come sempre nel CNC si cerca di nascondere il più possibile quello che non conviene, mentre quello che diventa di dominio pubblico (vedi lettera del Card. Arinze) si reinterpreta poiché per loro orma il danno è stato fatto!

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  17. Non importa averla letta stasera, importa aver sentito dal vivo Kiko a Pentecoste 2006!!

    La lettera di Ruini spiega Kiko!, e spiega i cambiamenti nella Liturgia che introdusse in quel periodo il nostro sacerdote (caso quasi unico, credo, nel panorama delle comunità neocatecumenali romane). E' proprio vero il Signore e' fedele!!!

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  18. Caro Francesco,
    ti postolo stralcio di un mio vecchio studio sull'espressione "Chiese sorelle", di cui giustamente hai notato l'uso improprio da parte del Carcidale:
    ________
    ...in senso proprio, Chiese sorelle sono esclusivamente le Chiese particolari (o i raggruppamenti di Chiese particolari: ad esempio, i Patriarcati e le Metropolie) tra di loro. Deve rimanere sempre chiaro, anche quando l’espressione Chiese sorelle viene usata in questo senso proprio, che la Chiesa universale, una, santa, cattolica ed apostolica, non è sorella ma madre di tutte le Chiese particolari.
    Si può parlare di Chiese sorelle, in senso proprio, anche in riferimento a Chiese particolari cattoliche e non cattoliche; e pertanto anche la Chiesa particolare di Roma può essere detta sorella di tutte le Chiese particolari. Ma, come è stato già richiamato, non si può dire propriamente che la Chiesa Cattolica sia sorella di una Chiesa particolare o gruppo di Chiese. Non si tratta soltanto di una questione terminologica, ma soprattutto di rispettare una fondamentale verità della fede cattolica: quella cioè dell’unicità della Chiesa di Gesù Cristo. Esiste infatti un’unica Chiesa, e perciò il plurale Chiese si può riferire soltanto alle Chiese particolari."

    Osservazioni?

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  19. Infatti, in senso proprio, Chiese sorelle sono esclusivamente le Chiese particolari [diocesi] (o i raggruppamenti di Chiese particolari: ad esempio, i Patriarcati e le Metropolie) tra di loro. (...)ANCHE LA CHIESA PARTICOLARE DI ROMA [diocesi di Roma] PUÒ ESSERE DETTA SORELLA DI TUTTE LE CHIESE PARTICOLARI [le altre diocesi].

    (CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE - NOTA SULL'ESPRESSIONE
    «CHIESE SORELLE»)

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  20. La “esemplarità” che è propria della Chiesa di Roma, in virtù del suo essere la Sede di Pietro, imprime un significato e un valore non soltanto diocesano al Sinodo che essa sta celebrando. Al Sinodo Romano guardano e guarderanno le CHIESE SORELLE, sparse nel mondo, per trarne ispirazione, stimoli e suggerimenti per l’opera della nuova evangelizzazione che, pur nelle differenze delle culture e delle situazioni, è il grande compito comune dei discepoli di Cristo nell’epoca che stiamo attraversando.

    (INCONTRO DI GIOVANNI PAOLO II
    CON LA CURIA ROMANA, CON IL GOVERNATORATO
    E CON GLI ORGANISMI CONNESSI
    Sabato, 27 giugno 1992)

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  21. GIUGNO 2007

    Il Papa è contento!

    perché è contento il Papa ?????!!!!!!

    Dobbiamo piangere o rallegrarci col Papa ?!

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  22. Per bacco questa si' che e' una lettera. Alla faccia dell'approvazione!
    newgold69 bella quella della madre che va dalla maestra. Ma il bambino cattivo e' sempre convinto di essere buono e purtroppo andra' per la sua strada!
    Son curioso di sentire che cosa hanno da dire adesso.

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  23. D. – Ora veniamo al contenuto di queste direttive…

    R. – Il 1° dicembre 2005 la nostra Congregazione, al termine di tanti colloqui (...) e ci sono SEI PUNTI PIÙ PRECISI per rispondere ad ALCUNE RICHIESTE DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE su materie relative alla celebrazione eucaristica. PRIMO, sulla celebrazione del sabato sera: la domenica è il giorno del Signore. Il Santo Padre decide che per il Cammino Neocatecumenale, ALMENO UNA DOMENICA AL MESE, LE LORO COMUNITÀ DEVONO PARTECIPARE ALLA SANTA MESSA DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE. Per LE ALTRE TRE SETTIMANE, il Cammino Neocatecumenale in ogni diocesi SIA IN DIALOGO CON IL VESCOVO DIOCESANO. SECONDO: le AMMONIZIONI previe alle letture SI POSSONO FARE a condizione che siano brevi. ANCHE DURANTE L’OMELIA, pronunciata sempre dal sacerdote o dal diacono, SI PUÒ FARE QUALCHE INTERVENTO OCCASIONALE che sia breve e che non abbia apparenza di essere l’omelia. ANCHE QUESTO SI PUÒ ACCETTARE. Poi, per lo SCAMBIO DELLA PACE: SI CONCEDE che il Cammino Neocatecumenale POSSA USUFRUIRE DELL’INDULTO GIÀ CONCESSO, cioè di fare lo scambio della pace PRIMA DELL’OFFERTORIO fino ad ulteriori disposizioni. E poi SUL MODO DI RICEVERE LA SANTA COMUNIONE: SI DÀ al Cammino Neocatecumenale UN PERIODO DI TRANSIZIONE, NON PIÙ DI DUE ANNI, per passare dal modo invalso nelle loro comunità di ricevere la Comunione, per esempio, seduti, con l’uso una mensa addobbata posta al centro della chiesa, invece dell’altare dedicato; PASSARE da questo AL MODO NORMALE PER TUTTA LA CHIESA di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale DEVE CAMMINARE verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo. Infine, il Cammino Neocatecumenale DEVE UTILIZZARE ANCHE le altre preghiere eucaristiche contenute nel messale e NON SOLO la seconda preghiera eucaristica. LA SINTESI DI TUTTO questo è che il Cammino, nella celebrazione della Santa Messa, seguirà i libri liturgici approvati, TENENDO CONTO DELLE SPECIFICAZIONI APPENA PRONUNCIATE. Questa è la lettera.

    D. – Eminenza da quali esigenze è scaturita questa lettera?
    R. – E’ scaturita da ciò che emergeva dall’esame di questa Congregazione di come il Cammino Neocatecumenale celebra la Santa Messa da molti anni, perché dopo l’approvazione dei loro statuti per un periodo di cinque anni da parte del Pontificio Consiglio per i laici, rimanevano per gli altri Dicasteri le approvazioni di loro competenza: per la nostra Congregazione, IL CAMPO DELLA LITURGIA. Per l’esame di questo abbiamo avuto UNA COMMISSIONE MISTA tra PERSONE NOMINATE DAL CAMMINO NEOCATECUMENALE e persone nominate dalla nostra Congregazione. Nelle discussione sono emerse tante pratiche che loro fanno durante la Messa, LE QUALI SONO STATE ESAMINATE e molte di loro emergevano che non erano secondo i libri approvati. Questo è il “background”. IL TUTTO È STATO ESAMINATO in molte sessioni dalla commissione mista per un periodo di due anni o più. E c’è stata anche UNA DISCUSSIONE TRA SETTE CARDINALI DELLA CURIA romana PER VOLERE DEL SANTO PADRE, i quali hanno esaminato il tutto. Dunque, QUESTA LETTERA È LA CONCLUSIONE DI TUTTO.

    [- Intervista con il cardinale Francis Arinze ]

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  24. Non credo che i protestanti (a parte gli anglicani) credano nella presenza reale di Cristo nel pane e nel vino eucaristici.

    Ribadisco quindi quanto affermato nel precedente post: nel cn si crede tanto al valore Sacrificale che a quello Pasquale dell'Eucarestia che sono una sola cosa come da insegnamento della Chiesa Cattolica. Ripeto anche che per "scoprire" questo è sufficiente per voi che evidentemente avete molti contatti con il cn parlare con le persone che del cn fanno parte.

    E' dunque strano che un insegnamento che si pretende eretico su questo punto dia luogo ad una fede perfettamente ortodossa.

    Per quanto riguarda i rilievi relativi alle singole persone (comportamenti irrispettosi o lassisti durante le celebrazioni) o quelli generalizzati (sulla felicità dei figli del cammino ecc.) io lascerei perdere questo tipo di argomentazioni.
    Per quanto riguarda le singole persone perchè leggerezze simili sono presenti in tutte le assemblee parrocchiali (anche da parte dei preti), questo non le scusa nè le giustifica ma non può essere usato come argomento probante della bontà o meno di un'esperienza, per quanto riguarda le generalizzazioni perchè sono sempre e ovviamente sbagliate (come se dal fatto che ci sono dei preti pedofili noi deducessimo l'abolizione del presbiterato).

    Concludo sottolineando di nuovo che la prassi pastorale del cn è improntata ad una totale conformità alla natura sacrificale e pasquale dell'Eucarestia. Si sottolinea l'aspetto Pasquale in maniera particolare perchè quello "riscoperto" dal Concilio Vaticano II in seguito alle importanti novità dovute alle scoperte della storia della liturgia, soprattutto quella della Chiesa primitiva e delle Chiese orientali. Ma ripeto che l'aspetto Pasquale integra perfettamente quello Sacrificale (et-et).

    Per quanto riguarda altre affermazioni tipo il ballo "sfrenato" attorno alla mensa esse sono invece semplicemente false. Il ballo attorno alla mensa è molto sobrio e mi meraviglia che persone che hanno frequentato il cn dal di dentro dicano certe cose. Diverso sarebbe il discorso se si ponesse l'accento sul fatto che non si ritiene opportuno il ballo su questo si può discutere.

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  25. sì....

    e allora ?!

    allora che ?!!

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  26. Tanto lavorio di documenti per ribadire ciò che è stato già ampiamente documentato e acclarato(vds sito collaterale).

    Mi soffermo sulle seguenti affermazioni:

    "...la prassi pastorale del cn è improntata ad una totale conformità alla natura sacrificale e pasquale dell'Eucarestia. Si sottolinea l'aspetto Pasquale in maniera particolare perchè quello "riscoperto" dal Concilio Vaticano II in seguito alle importanti novità dovute alle scoperte della storia della liturgia, soprattutto quella della Chiesa primitiva e delle Chiese orientali. Ma ripeto che l'aspetto Pasquale integra perfettamente quello Sacrificale (et-et)...."

    NO,PURTROPPO NON E' QUESTA LA RATIO: LO CONFERMA INEQUIVOCABILMENTE LO STESSO ARGUELLO NELLA SUA LETTERA AL PAPA DEL 17 GENNAIO 2006,NELLA QUALE ,CONTRADDICENDO APERTAMENTE ARINZE,SOTTOLINEA ESCLUSIVAMENTE LA DIMENSIONE DEL BANCHETTO ESCATOLOGICO.


    "...E' dunque strano che un insegnamento che si pretende eretico su questo punto dia luogo ad una fede perfettamente ortodossa...."

    E' "perfettamente ortodossa" UNA FEDE CHE CONSIDERA A SUA VOLTA ETERODOSSO, INUTILE E FUORVIANTE TUTTO CIO' (INTENDO ANCHE LA DIMENSIONE ECCLESIALE) CHE STA FUORI DAL CAMMINO?
    e' PERFETTAMENTE ORTODOSSA "UNA FEDE" CHE COMPORTA E CREA AD ARTE OGNI FORMA DI DIVISIONE POSSIBILE ALL'INTERNO DELLA PARROCCHIA E,IN ULTIMA ANALISI,DEL CONTESTO ECCLESIALE?

    _____

    "...la Comunione al Sangue si fa bevendo dal calice, il comunicando, dopo aver ricevuto il Corpo di Cristo, va dal ministro del calice e si ferma davanti a lui. Il ministro dice: Il Sangue di Cristo; il comunicando risponde: Amen,.."

    SI CONTINUANO A CITARE A SPROPOSITO I PRAENOTANDA...."Il comunicando VA dal Ministro";non è il ministro che va dal comunicando(Arinze sottolinea che il corpo di Cristo si riceve dopo essersi recati processionalmente dal ministro)
    BEH CHE SENSO HA CODESTA CITAZIONE?

    ________

    Caro fratello neocatecumenale, continuate ad arrampicarvi sullo specchio per giustificare( nel senso di dare una legittimazione impossibile) ciò che,come si vede, di qualsiasi dimensione si voglia parlare non solo non è giustificabile,ma addirittura fuorviante.

    Senza contare che la pianta si riconosce dai frutti:E I VERI FRUTTI DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE SONO FRUTTI DI DIVISIONE E DI DISCORDIA!

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  27. La continua citazione di documenti magisteriali ed ecclesiali,inserita quasi si trattasse di documenti o di pregiate scoperte del Cammino e intervallata (su questo blog e altrove) da insolenze e sberleffi di ogni genere è una dinamica di reazione del Cammino Neocatecumenale che conosciamo benissimo.
    E' in ultima analisi quella dinamica che allontana la gente dal Cammino nel rapporto di almeno 10 a 1,checchè se ne voglia dire o pensare( un'analisi storica degli ultimi 15 anni nella mia parrocchia vede oggi un gruppo neocatecumenale stabile di 32-35 persone,a fronte dei 450-500 che lo avevano iniziato nel tempo).

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  28. Parlo di 32-35 persone che non sono affatto inserite nella Chiesa,assolutamente incapaci di dialogo ecclesiale con le altre realtà,assolutamente prive della gioia di essere cristiani e di dimostrarlo anche nella vita individuale e sociale.

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  29. Come Parrocchia abbiamo partecipato all'incontro dei Giovani con il Papa a Loreto.

    Alcune impressioni a caldo, con calma più particolareggiato leggerete dal sito della Parrocchia http://www.parrocchiasanmichele.net

    ......

    I miei giovani hanno fatto un'approfondita conoscenza dei giovani neocatecumenali e sono rimasti perplessi che: cantassero e suonassero sempre, anche quando il Papa parlava, che abbiano celebrato qualcosa (non so dire se l'Eucarestia) mentre il Papa celebrava e la convinzione di superiorità morale rispetto agli altri giovani; per fortuna i miei hanno ricevuto la fede dai loro genitori e cominciano a camminare anche criticamente con le loro gambe.

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  30. Ho appena finito di cancellare innumerevoli anonimi che postano solo citazioni. vi prego fratelli di argomentare con fatti concreti!
    E' inutile che si postano norme liturgiche, che la comunione sotto le due specie e' cattolica nessuno lo nega, anzi e' auspicabile che avvenga cosi'. Il problema che nel CNC avvine ben altro, cari fratelli, ben altro.
    Allora prima avevo chiesto una cosa... E' lecito che il ministro straordinario spezzi l'eucarestia (il pane azzimo) durante la Santa Messa? E' normale che Gennarini farnetica con commenti del tutto fuorvianti circa la lettera *(chiarissimo) del Card. Arize?
    Fatti concreti!
    Eventuali altri fatti con copia e incolla Kilometrici saranno cancellati.

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  31. Bella la testimonianza del Parroco.Mi sono permesso di fare una ricerca sul web.E' Don Tommaso,giovane parroco di Donnici(CS).

    Grazie di cuore,Don Tommaso! E non solo per la testimonianza pubblica,ma per la Sua bella azione pastorale in parrocchia.

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  32. per parroco

    la tua "visione" mi sembra sballata,non credo che abbiano celebrato eucarestia mentre il Papa parlava......al massimo avranno finito di celbrare le lodi prima dell'arrivo del papa...
    ti pregherei comunque di non uare questi MEZZUCCI per motivare i tuoi giudizi gratuiti e di levare quelle foto dal sito dove sembri un quadro del 700 e sopratutto se ci clicchi sopra ti porta su siti non proprimente.......adatti ai ragazzi....e questo mi sembra peggiore di quello che,se fosse vero, hai asserito tu!!!

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  33. Per l'ennesima volta attendo risposta alle mie domande....
    Finora anche nei vecchi post nessuna risposta... Luiz si e' dato alla fuga?

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  34. e' che forse non vi fila + nessuno??????

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  35. Anonimo ha detto...

    e' che forse non vi fila + nessuno??????


    no e' che non sapete rispondere con la vostra testa e i catechisti vi hanno vietato di collegarvi ad internet per cercare informazioni sul CNC....

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  36. Carissimo Seby.

    La Fractio Panis, momento culmine dell'Eucaristia, significazione visibile del Cristo SPezzato, Crocifisso per noi, NON E' ESEGUIBILE DA ALTRI SE NON DAL SACERDOTE CELEBRANTE! Che Offre in Persona di Cristo! Chi altri se non Cristo può andare sulla Croce per la redenzione??????

    Il Canone recita pure questo:

    Can. 907 - Nella celebrazione eucaristica ai diaconi e ai laici non è consentito proferire le orazioni, in particolare la preghiera eucaristica, o eseguire le azioni che sono proprie del sacerdote celebrante.

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  37. Ringrazio la testimonianza del Parroco di qualche messaggio sopra.

    Padre, preghi per noi!

    Riguardo il messaggio del NC che lo attacca, sono sempre più disgustato dai metodi usati per infangare le persone... Dio ci aiuti..

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  38. steph, lo so quello che mi chiedo io e' perche' non la sanno i fratelli del CNC.
    Quello che vorrei sapere io e' perche' una volta l'hanno fatto spezzare pure a me...
    Quello che vorrei sapere e perche' tutti questi abusi che ci sono nel CNC vengono visti come cosa lecita...
    Perche'?

    RispondiElimina
  39. stefano?????
    ma che dici...
    nessuno ha mai fatto questo!!!!!!
    stai cominciando a svalvolare eh!!!

    BUGIARDO!!

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  40. Nessuno ha mai fatto questo?

    Come no... Certo! Abbiamo le traveggole...

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  41. "Per quanto riguarda i rilievi relativi alle singole persone (comportamenti irrispettosi o lassisti durante le celebrazioni) o quelli generalizzati (sulla felicità dei figli del cammino ecc.) io lascerei perdere questo tipo di argomentazioni."

    Il comportamento lassista e irrispettoso deriva dall'atmosfera che si respira nella celebrazione: banalizzazione di Sacri Misteri, allegria ed emotività indotte, e non è sporadico ed eccezionale come vorresti farlo credere, tanto da poter dire di lasciar perdere.

    Nell'Eucaristia cattolica invece si respira la "gioia" dei salvati - sentimento intimo e prodondo e non "habitus" superficiale come l' "allegria" che deve essere rinnovato ad ogni celebrazione -
    e salvati a caro prezzo per cui si interiorizza la riattualizzazione PER NOI, davanti al trono dell'Altissimo, del sacrificio pasquale del Signore (c'è sia l'immolazione del vero Agnello che la Risurrezione)
    Ti sembra di poter onestamente negare che i NC, invece di celebrare questo, sono seduti a menza "in attesa che il Signore venga a servirli"?
    Il resto è consequenziale.

    Tu e altri come te potete dire tutte le cose cattoliche che volete; ma perché i NC non le vivono? Evidentemente perché non sono queste che vengono loro insegnate!

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  42. stefano sei un bugiardo di merda....non usare sti mezzi da mercante...e' come se io dicessi ai 4 venti che tua moglie....
    mi hai capito...
    NON DIRE FALSITA"!!!!!

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  43. Allora.

    Alla veglia di Pentecoste di qualche anno fa, la Fracti Panis è stata eseguita dai responsabiliti di comunità allora convenuti, insieme al Presbitero.

    Allo Shemà, la fractio Panis è stata eseguita, in aiuto per il numero elevato di Azzimi, anche da laici catechisti.

    QUesti sono fatti e non invenzioni.

    QUesto non avviene solo in CAmmino ma anche nelle parrocchie normali.
    Solo che la percezione che la Chiesa dà è dell'errore. Non della "possibilità".

    Riguardo che le calunnie che inventi su me e mia moglie, farne sfoggio può solo decretare TE per quello che sei... NOn certo altro.

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  44. Analisi della reazione di anonimo anonimo neocatecumenale delle 8,34
    __________________________________

    Antefatto

    A lle 7,37 viene postata la testimonianza di un giovane parroco calabrese(a quanto è possibile individuare attraverso il link reso pubblico) nella quale egli indica le impressioni ricevute da lui e dai suoi giovani dal comportamento tenuto dai neocatecumenali a Loreto.Lo fa con chiarezza e senza nascondersi nell'anonimato,ma in modo circostanziato.

    Reazione del neocatecumenale alle ore 8,34:

    anzichè confutare(eventualmente) le impressioni del parroco,attacca quest'ultimo secondo il clichè neocatecumenale abituale:gli dice:

    a)di sembrare nelle foto riportate sul sito della parrocchia "un quadro del Settecento"(insolenza gratuita e ridicola: come dovrebbe apparire un sacerdote?Con le vesti disegnate da Kiko?);

    b) che linkando le foto si viene indirizzati a un sito inadatto ai giovani! Ho controllato il tutto:si viene semplicemente indirizzati a un innocuo sito di gestione delle immagini Jpg! Tuttavia il dardo è lanciato,il sospetto è stato insinuato.

    Conclusione:

    Le reazioni dei neocatecumenali sono improntate alla falsità totale e alla malignità gratuita:insolenza e insinuazione di sospetti sono le due armi preferite.Armi di divisione e di orgoglio(armi ecclesiali?)

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  45. ...Fra poco l'amico nc che minaccia il sottoscritto potrebbe postare foto di una presunta mia moglie...magari da pornodiva!! :-)))


    Questi mezzucci farebbero anche ridere se non fossero vergognosi.

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  46. A me interessa che diciate: è falso per questo e quest'altro motivo!

    Invece l'arma della vostra guerra è la calunnia personale, l'infangare la dignità altrui in modo pure falso irriverente, accusare di scismi, accusare di ribellioni, forzare la mano, ecc, ecc,ecc...

    Non provoco nessuno. Testimonio la Verità. E non è certo il fango gratuito o la volontà mafiosa che mostri a decretare la falsità di un fatto!

    Fossse anche Totò Riina dietro il mio nik, i fatti rimarrebbero!
    Caro mio!

    RispondiElimina
  47. Fratello anonimo,

    se la mancanza di carità cristiana me lo consentisse(come a te consente tutte le porcate che vai vomitando da alcuni giorni a questa parte),ti direi che sei molto debole e patetico.
    Non so se veramente sei neocatecumenale,ma certo con il tuo comportamento e con il tuo vocabolario non stai rendendo un gran servizio neanche a loro!

    RispondiElimina
  48. Visto il tuo intento diffamatorio ALLA MI APERSONA e i riferimenti alla mia vita privata, è una gran fortuna per te l'anonimato! veramente grande...! Visto che ti fa comodo quello che accusi per noi?

    Avevo proprio voglia di farmi una passeggiata alla stazione di POlizia vicino casa mia, sai?

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  49. Ora basta ragazzi.

    Da adesso cancelliamo a tappeto

    RispondiElimina
  50. a ste'
    ma qua' il...diffamatore di kiko ed il cammino che meriterebbe un
    DENUNCIA PER CALUNNIA .............
    SEI TU!!!!


    CI SIAMO CAPITI????
    QUINDI VAI DOVE CAZZO TI PARE.....

    RispondiElimina
  51. Anonimo,

    Kiko stessso ti vomiterebbe se ti conoscesse.Non sei funzionale nè a lui nè a te stesso in codesto modo.

    Ti consiglio fraternamente una buona confessione e un buon dialogo con un padre spirituale.

    RispondiElimina
  52. Diffamatore di Kiko e del Cammino?

    Cosa? Qualcuno mi dimostra che la Testimonianza (e non la diffamazione!) che portiamo, ovvero che iL Cammino è diverso dalla CHiesa, è una calunnia???

    Dire: Tu sei diverso da me, è una calunnia?????????? Io ho sempre affermato questo e continuerò a farlo, sulla base che mi da la Chiesa, finchè qualcuno non venga a rispondere in modo convincente e provato nel merito di quello che affermo!

    Il resto sono tutte "chiacchiere e distintivo"!

    Tu diffami e vomiti fango sulla mia vita e pensi di non stare negli estremi di una denuncia???

    MA FAMMI IL FAVORE! E resta anonimo che è meglio!

    RispondiElimina
  53. Questo tipo di attacco alla persona e non alle sue idee o opinioni è tipico dell'atteggiamento settario.
    Se ce ne fosse stato bisogno, questa è una prova in più che il cammino è una setta e induce comportamenti settari.
    Il vostro modo di fare, la violenza verbale, l'attacco personale, la denigrazione morale di chi non la pensa come voi, dicono molto sul vostro modo di ragionare.
    per quanto vi possiate sentire attaccati, cari fratelli neocatecumenali, se rispondete così, significa che il cammino vi ha rubato la pace, vi ha sottratto il dominio di sè, che rende l'uomo diverso dalla bestia, vi ha tolto la capacità di dialogare.
    e' un grave scandalo per il cammino che il gestore del blog debba cancellare messaggi volgari scritti da neocatecumenali.
    E' per questo che Kiko non vuole che freqentiate internet, non perchè ha paura che leggiate siti contrari al cammino, ma perchè ha paura delle sciocchezze che scrivete, che potrebbero rivelare quello che siete diventati: rozzi, volgari, pieni di odio, senza senso critico, incapaci di un pensiero originale, capaci solo di ripetere le parole sentite dai catechisti.
    voi state facendo, senza rendervene conto, proprio quello che Kiko non vuole, e cioè rendere pubblico il clima che si respira in cammino, fatto di accuse, che a volte diventano autoaccuse e mancanza di carità.

    RispondiElimina
  54. concordo pienamente ,Michela.Grazie!

    RispondiElimina
  55. Per quelli che leggono e non sono neocatecumenali, penso che questi post possono far capire bene quello che succede quando qualche fratello neocat critica qualche aspetto del cammino.
    Suuccede all'interno della comunità esattamente quello che accade su queto blog:
    si viene attaccati sul piano personale, vengono tirati fuori i peccati o difetti del carattere, in modo da mettere la persona in difficoltà davanti a tutti e così farla tacere.

    Vorrei che tutti pensaste a quante umiliazioni hanno subito tanti fratelli neocat, solo per aver detto: 'ma non si potrebbe fare così, invece di ...'
    E tutto questo in un cammino che si dice cattolico...

    E' questo che i vescovi non sanno, e i sacerdoti nemmeno. Quanti di loro hanno partecipato a tutti gli incontri, ai giri di esperienze, agli scrutini?

    Chi mai ha veramente 'controllato' il cammino?

    RispondiElimina
  56. "Chi mai ha veramente 'controllato' il cammino?"

    chi lo conosce davvero per quello che è e non per quello che vuole apparire?

    RispondiElimina
  57. Allora, per l'anonimo che dice che siamo bugiardi!
    Il bugiardo e il menzognero sei tu!
    Qui parliamo di fatti concreti!
    E per me e' un fatto concreto l'aver visto ogni sabato sera che i ministri straordinari spezzassero il pane, e un fatt concreto che una o due volte, quando questi non c'erano per le convivenzo lo spezzato io stesso.
    Ed e' sempre un fatto concreto che nessuno mi diceva che non e' lecito per un laico lo spezzare il pane!
    e' sempre un fatto cocreto che quando la congregazione scrisse la lettuera sull'eucarestia in comunita' i catechisti dicevano che queste norme, comunque, non valevano pe3r il CNC perche' ha degli indulti speciali!
    E' un fatto concreto che nel CNC si dicono menzogne e mezze verita' e si cerca di nascondere quello che fa scomodo.
    Fatti concreti!

    RispondiElimina
  58. Frazione del Pane.

    E' assolutamente vero che nel CN e' prassi consolidata che il responsabile aiuti il celebrante nello spezzare il Pane, in presenza di assemblee numerose (piu' di un Pane da spezzare).
    Di solito nelle convivenze di inizio corso ad Arcinazzo sono i seminaristi che aiutano nella frazione. Allo Shema', per esempio chiaramente i catechisti/responsabili presenti

    Di solito nella celebrazione singola della comunità il sacerdote spezza il Pane e lo ditribuisce ai fedeli. Il reponsabile distribuisce il Vino.

    D'altra parte il celebrante credo abbia la facoltà di nominare ministri straordinari.
    E' chiaro che di necessità si possa oggettivamente parlare in presenza di assemblee numerose, non nella celebrazione della singola comunità.
    Ad esempio la domenica in Parrocchia i 2 seminaristi salesiani, aiutano il Parroco nella distribuzione della Comunione.

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  59. sempre sulla frazione del Pane

    Sinceramente per le assemblee numerose non vedo impedimento all'utilizzo di "aiutanti". Diversa e' la situazione nella celebrazione della singola comunità.

    RispondiElimina
  60. "Sinceramente per le assemblee numerose non vedo impedimento all'utilizzo di "aiutanti". Diversa e' la situazione nella celebrazione della singola comunità."

    Lo spezzare del pane, nella celebrazione, è un atto liturgico molto solenne e spetta al celebrante che è il sacerdote, che in quel momento (il gesto appartiene alla Consacrazione) e solo in quel momento agisce in persona Christi...
    perché banalizzarlo nel modo davvero profanatorio, fammi usare la parola giusta, riferito nei post sopra?

    Chi conosce gli insegnamenti della Chiesa queste cose le sa, chi non li conosce, incamera la banalizzazione e non ENTRA nel mistero che si sta celebrando: non è una cena normale in cui il padrone di casa o gli invitati aiutano a spezzare il pane, è qualcosa di diverso, è qualcosa di più, è qualcosa di ALTRO!!!

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  61. diverso è il discorso della "distribuzione" della Comunione

    RispondiElimina
  62. Anonimo nc ha detto...
    sempre sulla frazione del Pane
    Sinceramente per le assemblee numerose non vedo impedimento all'utilizzo di "aiutanti". Diversa e' la situazione nella celebrazione della singola comunità.


    Qui non si parla di aiutare a distribuire il Corpo di Cristo, ma di spezzarle il Corpo di Cristo prima di distribuirlo!
    Cosa che non e' lecita!

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  63. In ogni caso gli aiutanti li designa il parroco, non il capo catechista.

    RispondiElimina
  64. In ogni caso gli aiutanti li designa il parroco, non il capo catechista.

    Nelle assemblee numerose chiaramente li designa il sacerdote che celebra e comunque nessuno degli aiutanti anche nello spezzare il Pane si sostituisce ai sacerdoti presenti (se ci sono 5 sacerdoti e 10 pani si aggiungono al piu 5 laici).

    Cosa ne pensa Padre Frate Francesco?
    Grazie

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  65. E ci mancherebbe anche che si sotituissero ai sacerdoti...anche se la voglia è tanta...ma per ora almeno questo ci è risparmiato

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  66. E comunque nelle assemblee NC non è vero che li designa il sacerdote e non parlo per sentito dire

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  67. tanto fra qualche anno di sacerdoti nc ce ne saranno un bel po...
    hehehe

    RispondiElimina
  68. si si.l'ha detto il cugini di un'amico del fratello de tu zio...............

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  69. veramente era il cugini di un amico di tua sorella

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  70. E poi la storia insegna che le sette hanno sempre fatto flop. Staremo a vedere.

    RispondiElimina
  71. si si..so 40 anni che ce la tirate.ma non funziona...come mai???
    hehehe

    RispondiElimina
  72. quello che mi stupisce e' che un sacerdote, fratefranesco, definisca setta una delle creature piu' amate da Giovanni Paolo.............chi sei tu...il Papa??

    RispondiElimina
  73. messaggio di newgold69

    riporto dall'ordinamento del messale romano, quello a cui anche i cnc devono attenersi come prescritto nella lettera di arinze:

    Frazione del pane

    83. Il sacerdote spezza il pane eucaristico, con l'aiuto, se è necessario, del diacono o di un concelebrante. Il gesto della frazione del pane, compiuto da Cristo nell'ultima Cena, che sin dal tempo apostolico ha dato il nome a tutta l'azione eucaristica, significa che i molti fedeli, nella Comunione dall'unico pane di vita, che è il Cristo morto e risorto per la salvezza del mondo, costituiscono un solo corpo (1 Cor 10,17). La frazione del pane ha inizio dopo lo scambio di pace e deve essere compiuta con il necessario rispetto, senza però che si protragga oltre il tempo dovuto e le si attribuisca esagerata importanza. Questo rito è riservato al sacerdote e al diacono.
    Il sacerdote spezza il pane e mette una parte dell' ostia nel calice, per significare l'unità del Corpo e del Sangue di Cristo nell'opera della salvezza, cioè del Corpo di Cristo Gesù vivente e glorioso. Abitualmente l'invocazione Agnello di Dio viene cantata dalla schola o dal cantore, con la risposta del popolo, oppure la si dice almeno ad alta voce. L'invocazione accompagna la frazione del pane, perciò la si può ripetere tanto quanto è necessario fino alla conclusione del rito. L'ultima invocazione termina con le parole dona a noi la pace

    Per quanto riguarda la distribuzione dell'Eucarestia, lo stesso ordinamento dice:

    98. L'accolito è istituito per il servizio all'altare e per aiutare il sacerdote e il diacono. A lui spetta in modo particolare preparare l'altare e i vasi sacri, e, se necessario, distribuire l'Eucaristia ai fedeli di cui è ministro straordinario84.
    Nel ministero dell' altare, l'accolito ha compiti propri che egli stesso deve esercitare (Cf. nn. 187-193).


    100. Se manca l'accolito istituito, si possono designare, per il servizio dell' altare in aiuto al sacerdote e al diacono, altri ministri laici che portano la croce, i ceri, il turibolo, il pane, il vino, l'acqua. Essi possono essere anche incaricati per distribuire la Comunione come ministri straordinari85.

    attenzione: si parla di accolito istituito, e diversamente, per altri, di casi straordinari.

    per il cnc, invece, tutto è ordinario.

    RispondiElimina
  74. "In ogni caso gli aiutanti li designa il parroco, non il capo catechista."

    Anomnimo nc, è evidente che si tratta di un parroco che ha interiorizzato e accettato gli insegnamenti kikiani e ha dimenticato che nella Consacrazione è LUI che agisce in persona Christi!

    Questa è profanazione ed è grave che si tratti di un sacerdote, pardon "presbitero"!!!

    RispondiElimina
  75. messaggio di newgold69

    per l'anonimo che rompe continuamente e che offende gratuitamente:
    ieri, dopo le minacce del salmo imprecatorio te ne stato buono un pochino, ma stamane hai ripreso avomitare da quella tua cloaca che hai in mezzo al volto le solite demoniache blasfemità verso chi è nella chiesa e non nella tua setta.

    se la prossima volta che apro questo blog e vedo che continui con lo stesso tono, attuerò la minaccia!

    uomo avvisato, mezzo salvato!!!

    RispondiElimina
  76. Anonimo ha detto...

    si si..so 40 anni che ce la tirate.ma non funziona...come mai???
    hehehe


    Saranno i soldi che si consegnano ai vescovi dopo il II passaggio..??

    RispondiElimina
  77. Do un suggerimento agli iniziatori di questo blog. Per ridurre il rumore di sottofondo è sufficiente (e credo che tutti lo sappiano benissimo) impedire i post anonimi.

    E' una funzionalità messa a disposizione da blogspot. Perchè non la attivate?

    In un colpo solo tutti i post anonimi scomparirebbero e sarebbero più facilmente tracciabili i vari personaggi che intervengono.

    Inoltre si ridurrebbe il carico di amministrazione che evidentemente non riesce a cancellare i post in tempo sufficientemente rapido.

    Credo che questo sia molto importante perchè altrimenti questo blog (almeno a me) fa lo stesso effetto del blog di Grillo nel quale impera una volgarità diffusa con attacchi gratuiti da tutte le parti in causa.

    Credo che la soluzione che vi ho proposto (che ritengo fosse già a conoscenza degli iniziatori del blog) sia semplice ed efficace.

    RispondiElimina
  78. io 40 anni neanche ce li ho. Non tiro niente. non è vero questo amore speciale che dite di giovanni paolo. lui amava tutti e non credo che in cielo pregherà per me meno che per te preuntuoso. E' una setta perchè l'ho sperimentato di persona. Riguardo al fatto che funziona, funziona e come, mica siete in crescita. Fatti un giro e vedrai

    RispondiElimina
  79. Saranno i soldi che si consegnano ai vescovi dopo il II passaggio..??

    BELLA..RUINI RINGRAZIA...........


    se la prossima volta che apro questo blog e vedo che continui con lo stesso tono, attuerò la minaccia!

    ANCHE QUESTA...FANTASTICA.....

    RispondiElimina
  80. Riguardo al fatto che funziona, funziona e come, mica siete in crescita....
    risposta sbagliata.aggiungete 5 seminari e poi ne riparliamo
    hahahah

    RispondiElimina
  81. messaggio di newgold69

    per i gestori del blog: l'altro giorno vi avevo mandato una mail con una richiesta. vedete se è possibile fare qualcosa. inoltre mi è stata inviata una mail che doveva avere un allegato, ma non c'era nulla.
    è possibile ripeterla?

    grazie

    RispondiElimina
  82. messaggio di newgold69

    oggi festa degli angeli custodi: mi chiedo se kiko crede agli angeli o li mette nel grande cestino delle cose vecchie o inventate e che devono essere eliminate per lasciar spazio alla sua nuova evangelizzazione.
    io credo che al suo angelo custode sia venuto un esaurimento nervoso.
    spero che la pulce, in proposito, abbia informazioni per un approfondimento!

    RispondiElimina
  83. il fatto stesso che ad ugni affermazione aggiungi ahahahaha come i bambini dispoettosi significa che che la tua sicurezza è falsa scusa se ho studiato anche psicologia e non solo i deliri di kiko. Ora devo andare ma torno.

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  84. Per newgold
    ti rispondiamo appena possibile.

    Quanto all'allegato si trattava di una trascrizione che ho dimenticato di incollare sulla mail: ho cercato in tutte le pagine del blog e non l'ho ancora trovato. Appena riesco a concludere la ricerca te lo invio io

    RispondiElimina
  85. A me, sinceramente, di quanti siano i NC, gli RM, le comunità, non me ne frega una mazza.

    Semplicemente perchè se sono i numeri che fanno la Fede e la Verità, allora andiamocene tutti a casa! Ma tutti però! Mica solo NC e non! La Chiesa se ne va a casa!

    Gli Islamici superano numericamente non solo i Cattolici ma i Cristiani in genere. Quindi? L'Islam è vero e il Crsitianesimo è falso? I "frutti" degli Islamici a volte sono più splendenti di tutti gli altri: moralità, devozione, rispetto della leggi religiose... Quindi? Facciamo presnetare anche da loro, al Dicastero di Rylko, una richiesta di Statuto???

    Il Vangelo mi parla di folle immense, tutte concordi... Ma nell'uccidere Gesù, però!!
    Avevano ragione loro perchè erano tanti, belli, amati e organizzati?

    Davanti a Pilato, nelle piazze, c'erano migliaia di uomini e donne, tutti concordi nel volere Cristo Morto! Avevano ragione anche loro?

    Satana portò Gesù Cristo su un colle e mostrò lui tutti gli eserciti del mondo, tutti i Popoli della terra che lo acclamavano e lo osannavano, promettendogli la loro adesione obbediente... Che facciamo? QUei popoli mostrati avevano "ragione" perchè erano tanti, concordi e organizzati...da Satana???

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  86. "Credo che questo sia molto importante perchè altrimenti questo blog (almeno a me) fa lo stesso effetto del blog di Grillo nel quale impera una volgarità diffusa con attacchi gratuiti da tutte le parti in causa."

    su questo blog gli attacchi gratuiti sono solo ed esclusivamente di PARTE NC
    la formula scelta è quella più idonea per una comunicazione rapida e snella

    RispondiElimina
  87. Rispondo volentieri agli urli di Francesco.

    Dice Francesco: "NO,PURTROPPO NON E' QUESTA LA RATIO: LO CONFERMA INEQUIVOCABILMENTE LO STESSO ARGUELLO NELLA SUA LETTERA AL PAPA DEL 17 GENNAIO 2006,NELLA QUALE ,CONTRADDICENDO APERTAMENTE ARINZE,SOTTOLINEA ESCLUSIVAMENTE LA DIMENSIONE DEL BANCHETTO ESCATOLOGICO"

    anche se so che nel blog non è percepito come cosa buona mi trovo costretto a postare il brano della lettera di Kiko a cui Francesco si riferisce:

    Kiko: "noi abbiamo sempre mostrato a tanti fratelli che vengono dall'inferno, pieni di ferite e di disprezzo verso se stessi, che nella Santa Eucaristia il Signore fa presente il suo amore, morendo e risuscitando per loro; non solo, ma preparando una mensa, un banchetto escatologico, che fa presente il Cielo e dove Lui stesso, pieno di amore, li fa sedere e passa a servirli: "Li farà mettere a tavola e passerà a servirli" (Le 12,37).

    In questo modo ogni volta che celebrano l'Eucaristia sperimentano la forza che ha il sacramento per trascinarli nella Pasqua di Cristo, facendoli passare dalla tristezza all'allegria, dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita ..."

    Credo che a meno di non voler essere artatamente capziosi si possa facilmente evincere dal testo che tutti i significati dell'Eucarestia sono indicati. Naturalmente si sottolinea in questo caso l'aspetto del banchetto escatologico perchè Kiko sta qui parlando della prassi liturgica in uso nel cn nella quale è il sacerdote che passa a servire l'assemblea. L'intento evidente è quello di sottolineare da dove questa prassi del cammino ha avuto origine.
    Come risulta chiaro quindi, e senza bisogno di urlare, le argomentazioni di Francesco contrastano in questo caso con la lettera e le normali regole ermeneutiche di un testo del quale va considerato anche il contesto.

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  88. "se la prossima volta che apro questo blog e vedo che continui con lo stesso tono, attuerò la minaccia!"

    e questa volta non ti chiedo di astenerti!

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  89. "Come risulta chiaro quindi, e senza bisogno di urlare, le argomentazioni di Francesco contrastano in questo caso con la lettera e le normali regole ermeneutiche di un testo del quale va considerato anche il contesto."

    E' davvero paradossale che sia proprio tu a sottolineare urla da parte nostra, quando sono giorni e giorni che siamo sommersi dalle vostre URLA maiuscole!!!!

    Che tu ti salvi col contesto quando tutti noi abbiamo fatto esprienza del cammino, davvero non regge!!!!

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  90. Anche la frazione del pane affidata a laici o ordinati diversi dall'officante è una triste eredità del modernismo imperante.

    Si dimentica l'estrema sacralità del gesto e il fatto che mani indegne, per definizione o per illegittimità di funzione, non possono toccare il corpo di Cristo.
    Invece, il memoriale del supremo sacrificio diventa un rituale blasfemo a cui tutti possono mettere mano, in una clima di misticismo artificioso che diventa SACRILEGIO.

    A volte mi viene l'atroce dubbio che il dogma e l'assillo prevalente della nostra fede sia diventato proprio l'incremento delle vocazioni e dei fedeli, anche a costo di rinunciare a certezze fondamentali.
    Che tutto venga sacrificato a tale imperativo, perfino le più sacre tradizioni.
    Che venga tollerato di tutto e di più all'unico scopo di mantenere la dimensione di massa , perfino lo spergiuro, l'eresia, lo stravolgimento di norme antiche e regole millenarie.
    A che pro?
    Il nostro Papa, da cardinale, ha rivendicato la possibilità di un ridimensionamento numerico dei cattolici, purchè fosse mantenuta integra la fede e le verità tramandate dagli apostoli.
    Che follìa è dunque questa di tollerare l'intollerabile, di accogliere l'inaccoglibile, di approvare l'inapprovabile?
    Possibile che tutto quanto accada oggi nella Chiesa debba trovare una giustificazione,e quel che è peggio, passiva accoglienza?

    Si è mai visto un mussulmano contestare il Corano o un ebreo la Torah?
    In casa nostra non solo si consente l'interpretazione blasfema delle Scritture e l'esecuzione di pratiche pagane e sacrileghe, ma addirittura si plaudono e benedicono tali misfatti!!!

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  91. Sempre riguardo alla frazione del Pane.
    Ci ritorno sopra dopo aver letto il post di Newgold.

    Ho partecipato a Messe con tanto di Vescovo presente, in cui i laici non diaconi (credo) spezzavano il pane. Forse e' il caso di pensare che il comunicare con pane azzimo e vino in assemblee numerose apre problemi pratici non previsti.

    Non per polemizzare, ma per chiarire un punto che se si fa davanti ad un vescovo una spiegazione plausibile deve pur averla.

    RispondiElimina
  92. Per quanto poi riguarda l'usare la preghiera per lanciare minaccie, credo che la preghiera sia essa espressa in salmi o preghiere diciamo comuni, non possa e debba avere tale uso.

    RispondiElimina
  93. Passando al secondo urlo:

    Francesco dice: "E' "perfettamente ortodossa" UNA FEDE CHE CONSIDERA A SUA VOLTA ETERODOSSO, INUTILE E FUORVIANTE TUTTO CIO' (INTENDO ANCHE LA DIMENSIONE ECCLESIALE) CHE STA FUORI DAL CAMMINO?
    e' PERFETTAMENTE ORTODOSSA "UNA FEDE" CHE COMPORTA E CREA AD ARTE OGNI FORMA DI DIVISIONE POSSIBILE ALL'INTERNO DELLA PARROCCHIA E,IN ULTIMA ANALISI,DEL CONTESTO ECCLESIALE?"

    Il primo rilievo in proposito è che io stavo parlando di un altro aspetto, non mi riferivo affatto alle supposte divisioni che si dicono addirittura "create ad arte". Mi riferivo all'insegnamento del cn sull'Eucarestia. Ritengo che l'ambito della mia affermazione emerga in maniera chiara da quanto ho scritto.
    Questo insegnamento si presume eretico ed è strano che tale insegnamento eretico dia vita a una fede perfettamente ortodossa in quello che la Chiesa Cattolica insegna sull'Eucarestia.

    RispondiElimina
  94. Caro Mic,

    tu dici: "su questo blog gli attacchi gratuiti sono solo ed esclusivamente di PARTE NC
    la formula scelta è quella più idonea per una comunicazione rapida e snella"

    Evidentemente i fatti dimostrano che i risultati non sono nè rapidi nè snelli nè comprensibili.

    Oppure forse fa comodo rendere visibili questi "attacchi gratuiti" di PARTE NC?

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  95. "è strano che tale insegnamento eretico dia vita a una fede perfettamente ortodossa in quello che la Chiesa Cattolica insegna sull'Eucarestia."

    E dove sarebbe la fede perfettamente ortodossa?
    Ma se il Cammino è la fiera dell'eterodossia, predicata e praticata all'interno della Chiesa!!

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  96. Sottoscrivo Silvestro.

    Caro T. Kiko dice chiaramente che l'aspetto Pasquale e di Banchetto è l'unico preso in considerazione!

    E lo dice con i fatti, visto l'importanza che gli dà, anche correggendo il PAPA!!!!!!!!!

    Al richiamo Papale, per logica, non sarebbe dovuta esistere altra risposta se non: faremo quanto chiesto subito!
    Invece Kiko risponde, ribatte e dice che iL Cammino fa quello che si legge nel Vangelo di Luca!

    Kiko dice che ha sempre mostrato ai fratelli che quello che si fa presente nell' Eucarestia è l'amore di Cristo che Muore e Risuscita!!!! Ma quello che è presente nell'Eucaristia non è uno spirituale "amore"!!! C'è ma è conseguenze e non base! COnseguenza della ripetizione del Sacrificio della Croce, coronato con la Risurrezione!

    Per cui l'aspetto sacrificale Kiko non lo contempla proprio!
    Tanti pensavano che Cristo fosse Elia! Elia è passato dalla Vita al Cielo su un Carro di Fuoco, secondo la tradizione ebraica... Chi dice che passare dalla Morte alla Vita, religiosamente, contempli in sè il Sacrificio???????????

    La "morte" e la "vita" in cammino sono sempre usati come simboli. Morte del Cuore, e Vita, RIsurrezione nell'allegria e nella gioia. COme dice Kiko!!!

    MA QUESTO NON E' LA MESSA! E' UN ALTRA COSA!

    La lettera di Kiko non contempla affatto tutti gli "apsetti" della Messa ma si fonda su quello di Banchetto! Come è nei fatti!

    E la Messa non lo è! E' Sacrificio di Cristo, culminato nella Resurrezione! PUNTO! L'Escatologia la dobbiamo lasciare a Dio!!

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  97. "non mi riferivo affatto alle supposte divisioni che si dicono addirittura "create ad arte". Mi riferivo all'insegnamento del cn sull'Eucarestia. Ritengo che l'ambito della mia affermazione emerga in maniera chiara da quanto ho scritto."

    le divisioni ci sono e sono dolorose e pesanti e, se non sono crete ad arte, vengono fuori dalla sostanza.
    L'insegnamento NC sull'eucaristia sta emergendo anche dagli altri post. Perché non rispondi inserendoti nel discorso attuale invece di imporci il tuo costruito ad arte, al quale comunque appena ho un attimo più di tempo, rispondo?

    RispondiElimina
  98. "Oppure forse fa comodo rendere visibili questi "attacchi gratuiti" di PARTE NC?"

    non ci avevo pensato!!
    peccato che ne ho cancellati kilometri e di quelli volgari e pesanti non poco!!!!

    RispondiElimina
  99. Se mai più che "far comodo" a noi, che non vogliamo dimostrare niente "contro" il cammino, fa comodo alla verità... e non fa comodo a chi difende il cammino ad oltranze e nonostante...

    RispondiElimina
  100. Di nuovo per Mic,

    tu dici: "E' davvero paradossale che sia proprio tu a sottolineare urla da parte nostra, quando sono giorni e giorni che siamo sommersi dalle vostre URLA maiuscole!!!!

    Che tu ti salvi col contesto quando tutti noi abbiamo fatto esprienza del cammino, davvero non regge!!!!"

    Nella prima affermazione credo di poter individuare un altro errore di contesto. Io ho mai urlato a qualcuno? Credo allora che ogni contesto richieda una risposta adeguata. E' necessario urlare a chiunque? Non credo.

    Io non mi salvo con nulla. Da cosa dovrei salvarmi? Sono forse condannato da qualcuno o c'è una giuria che mi sta scrutinando?

    Anche io ho esperienza del cn e puoi leggere i miei post per capire il contesto del quale stavo parlando. Non ti sembra che il commento postato da Francesco fosse fuori bersaglio?

    RispondiElimina
  101. Se si impone la registrazione ai partecipanti, molti non scriveranno più perchè per motivi di funzioni, di carica, di relazioni, non possono aderire a vincoli identificativi anche indiretti.
    Non è meglio sopportare le abissali idiozie di taluni neocatecumeni, avendo come contraltare la possibilità di leggere interventi illuminanti da parte degli altri fratelli?

    RispondiElimina
  102. Forse è fuori bersaglio ma è pertinente. E veritiero.

    Le urla di Francesco le condivido perchè siamo umani e ci prendete per esaurimento...

    Stacci te a ripetere 1.000000000000000000000000 di volte le stesse cose e essere attaccati nonostante la chiarezza!!

    Siamo umani. E ci scusiamo. Ma a chi è sordo si urla...Anche se è sbagliato farlo

    RispondiElimina
  103. Caro Mic,

    questo mio argomento nasce da un altro post e si sposta su questo per conclusione del thread precedente.
    Non è quindi costruito ad arte ma la semplice prosecuzione del precedente.

    Se ci sono modi più ordinati di procedere gradirei me lo facessi sapere.

    RispondiElimina
  104. Per t

    Le espressioni di Kiko nella lettera di cui stiamo trattando,a parer tuo, vorrebbero essere giustificatorie di una prassi consolidata nel Cammino,quella di distribuire il pane ai commensali seduti(peraltro già apertamente condannata da Giovanni Paolo II nella Redemptionis Sacramentum).

    Se lo fossero state veramente,quanto meno Kiko,in chiusura della lettera avrebbe aggiunto più o meno: "Finora abbiamo fatto sempre cosi per questo motivo;d'ora innanzi aderiremo di buon grado alle Sue prescrizioni"(Scusa se banalizzo e se uso questo tipo di approccio verbale,ma il blog su cui ci troviamo non è destinato ad alcuna forma di ermeneutica e di arzigogolìo verbale ,facile da imbastire, che abbia lo scopo di sollevare polvere e null'altro).

    Le mie maiuscole avevano ed hanno lo scopo di evidenziare i nodi essenziali della questione.Non sono urli(non sono avvezzo a urlare:non ce n'è motivo alcuno).

    Quanto alla pianta ( presunta )eterodossa che produce frutti ortodossi...non ci sarebbe motivo di esistenza di questo blog(e di tante altre prese di posizione meno casarecce di questa) se non occorresse urgentemente smentire l'ortodossia( molto presunta) sia della pianta neocatecumenale sia,a maggior ragione,dei suoi frutti!

    RispondiElimina
  105. Ad ogni buon fine,caro t,

    consentimi una domanda banalissima( la banalità a volte è anche chiarezza): tu condividi il modo neocatecumenale di distribuire l'Eucarestia?

    RispondiElimina
  106. "perché non erano presenti al convegno di verona?
    Perché non ci sono mai quando si deve construire qualcosa insieme?
    perché si fanno vedere solo nelle parate, fondando il loro essere sull'apparenza e l'emotività e non sui contenuti dotrinali e teologici?"
    si chiede più sopra Newgold69.

    Ma è lampante!
    I NC come potrebbero mai partecipare a convegni dottrinali, nel cui àmbito dovrebbero scoprire le loro carte in materia teologica?
    Una cosa è diffondere testi blasfemi tra i propri accoliti - sebbene essi siano oggi sotto analisi da parte delle congregazioni - altro fare affermazioni del genere davanti ad alti prelati e teologi nel corso di convegni di studio!
    Al primo profferire di un'eresia, si scatenerebbe la reazione motivata di quanti si mantengono fedeli alle verità di fede della tradizione cattolica!!
    Ecco perchè Kiko si trova molto più a suo agio nei panni dell'imbonitore e del predicatore di piazza, piuttosto che in quelli dello studioso in un convegno specialistico: lì cadrebbe ogni possibilità di spacciare le eresie della sua dottrina...

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  107. L'ANALISI-AGAPE DELLA NONA PAGINA DEGLI ORIENTAMENTI DEL SENOR KIRIKUS

    Sta continuando ancora oltre le ore 13,00 l'analisi nella nona pagina del grande tomo degli orientamenti del senor Kirikus,monitorato dall'alto della terrazza di fronte dal cannocchiale di Dona Carmenita entro il quale abbiamo ormai fissa postazione da alcuni giorni.

    La processione dei 18 alti pelati è iniziata stamane alle ore 10,30,essendo stato a lungo occupato Mister Pylko in una lunghissima discussione sia con l'angelo custode personale sia con l'angelo custode del senor Kirikus,particolarmente agguerrito e sudaticcio.

    Alle ore 11,00 tutti gli intervenuti hanno incensato a turno il volume deposto tra fiori e ceri sul grande tavolo ovale al centro della sala.

    Di poi ha preso la parola Mister Pylko per annunciare che,visto il contenuto della pagina (La ricetta base della paella alla Carmenita) si era pensato di fornirla a tutti e 18 gli esaminatori su un piatto argenteo contenente una fumante porzione della celebre pietanza.
    "Coniugare - egli ha detto - la lettura con l'assaggio,stimola i sensi ed acuisce le virtù delle ghiandole salivari". Un unanime,eccitato apllauso di consenso degli intervenuti ha suggellato questo breve intervento.

    E' stata dunque aperta la pagina nove,dalla quale si è sprigionato subito uno stuzzicante profumo di crostacei e molluschi,pollo e verdure,tanto soave da far scaturire calde lacrime di commozione da più di un ciglio.

    Mister Pylko ha dato una esaustiva descrizione della pagina:
    al centro in alto il titolo:

    PERCHE' LA PAELLA ALLA CARMENITA?

    Spiegazione:perchè senza di essa tanti ingredienti di per sè buoni non riuscirebbero a trovare la loro sintesi culinaria!

    Quindi le illustrazioni: i personaggi recano gli ingredienti al senor Kirikus e a Dona Carmenita accovacciati su un tappeto,a mo' di pastori nel presepe:

    -Mister Pylko reca la padella(paellera);
    -Mister Repe:cozze e vongole;
    -Je Narino una manciata di piselli;
    -Miser Funes brandisce duie cosce di pollo;
    -una moltitudine di cimici neocat reca dei vassoi ricolmi di riso giallo,i cui chicchi somigliano stranamente a delle monete;
    -dietro tutti Sua Santità vestito di bianco con in mano la saliera e l'oliera.

    Segue la ricetta vera e propria,che tralasciamo,rimandando ad altre nostre precedenti corrispondenze per chi volesser leggerla.

    I 18 alti pelati hanno prestato la massima attenzione. E poco fa davanti a ciascuno di loro è stato deposto un piatto fumante di paella, un umile boccale di vino e la fotocopia della nona pagina degli Orientamenti Kirikiani,che però molti commensali hanno scambiato per un tovagliolo.

    L'agape-analisi è tutt'ora in corso,ma Mister Pylko ha già steso e sottoscritto il verbale di approvazione unanime della nona pagina.

    RispondiElimina
  108. Sono d'accordo con step i numeri non contano. Anche Hitler affascianava le masse ma più che altro era indifferenza

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  109. Per T
    "questo mio argomento nasce da un altro post e si sposta su questo per conclusione del thread precedente.
    Non è quindi costruito ad arte ma la semplice prosecuzione del precedente."

    è vero che questo discorso nasce da un altro thread, ma noto che lo stai portando avanti a testa bassa, senza tener conto di tutto quanto succede intorno. E ribadisco che il discorso intero è costruito ad arte, per spacciare cose cattoliche come se fossero davvero vissute dal cammino: il che, solo su questa pagina, è regolarmente smentito ad esempio, da quando è venuto fuori sulla "fractio panis" e la "disinvoltura" banalizzante con cui vengono vissuti i Sacri Misteri che sono il culmine e la fonte della nostra fede, e c'è molto altro di cui abbiamo già discusso a iosa!

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  110. Anonimo ha detto...

    Saranno i soldi che si consegnano ai vescovi dopo il II passaggio..??

    BELLA..RUINI RINGRAZIA...........


    se la prossima volta che apro questo blog e vedo che continui con lo stesso tono, attuerò la minaccia!

    ANCHE QUESTA...FANTASTICA..


    Denunciami pure, aspetto questo, cosi scoppia una bella bomba!
    Che la meta' dei soldi raccolti per il secondo passaggio (tanti, ma tanti soldi) vadano al vescovo della diocesi e' certezza!
    Se non lo sai, vuol dire che i tuoi catechisti non ti informano...

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  111. "Se si impone la registrazione ai partecipanti, molti non scriveranno più perchè per motivi di funzioni, di carica, di relazioni, non possono aderire a vincoli identificativi anche indiretti.
    Non è meglio sopportare le abissali idiozie di taluni neocatecumeni, avendo come contraltare la possibilità di leggere interventi illuminanti da parte degli altri fratelli?"

    E' la precisa ragione per cui siamo tornati indietro da un tentativo (brevissimo) di moderazione controllata!

    RispondiElimina
  112. per seby....
    non vedo il probe=lema di cio'....

    hai forse tu problemi???
    COI VESCOVI?????

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  113. "Anche io ho esperienza del cn e puoi leggere i miei post per capire il contesto del quale stavo parlando. Non ti sembra che il commento postato da Francesco fosse fuori bersaglio?"

    il commento di Francesco lo giudichi fuori bersaglio perché stava URLANDO A TE?

    Ti sei presentato con correttezza e con altrettanta correttezza ti è stato risposto. Comunque se Francesco ha esagerato con le maiuscole (e capita di essere esasperati perché siamo umani come ha ricordato Steph) ti ricordo che la nostra esasperazione non è mai andata oltre la maiuscole.
    E ti dirò di più non riesco neppure a mandar tanto giù l'uso di salmi imprecatori o cose del genere perché non credo che sia questo che il Signore vuole da noi.
    Però è anche questo di cui, insieme agli insulti e a disturbi di ogni genere, siamo fatti bersaglio.
    Ti pregherei di interrogarti su chi davvero va "fuori bersaglio" da queste parti

    RispondiElimina
  114. Che la meta' dei soldi raccolti per il secondo passaggio (tanti, ma tanti soldi) vadano al vescovo della diocesi e' certezza!

    A Roma, per esperienza, il 30%.
    Ma alla comunità, di solito, non viene detto nulla di dove vadano a finire i soldi.

    RispondiElimina
  115. Anonimo ha detto...

    per seby....
    non vedo il probe=lema di cio'....

    hai forse tu problemi???
    COI VESCOVI?????


    io no amo il mio vescovo, amavo queelo prima e amero' quello dopo perche' rappresenta la Chiesa. Li amo anche quando dicono cose che non mi piacciono e non le nascondo come fanno i NC.

    RispondiElimina
  116. Anonimo nc ha detto...

    Che la meta' dei soldi raccolti per il secondo passaggio (tanti, ma tanti soldi) vadano al vescovo della diocesi e' certezza!

    A Roma, per esperienza, il 30%.
    Ma alla comunità, di solito, non viene detto nulla di dove vadano a finire i soldi.

    Anonimo te lo dico io: una parte per gli itineranti e il 50% al vescovo!
    Tranquillo, lo so per certezza e non per sentito dire.

    RispondiElimina
  117. per certezza.....
    si si e' proprio cosi'''
    BUFFONE!!!!

    RispondiElimina
  118. Dice anonimo nc:
    "Non per polemizzare, ma per chiarire un punto che se si fa davanti ad un vescovo una spiegazione plausibile deve pur averla"

    L'Ordinamento Generale del Messale ROmano dice chiaramente ed indiscutibilmente che la Fractio Panis, gesto Sacrificale per Eccellenza, NON PUO' ESSERE ESEGUITA SE NON DAL SACERDOTE!

    Quello che capita in concreto bisognerebbe farselo spiegare...

    I ministri straordinari sono unicamente per la DISTRIBUZIONE delle SAcre SPecie.

    RispondiElimina
  119. Anonimo ha detto...

    per certezza.....
    si si e' proprio cosi'''
    BUFFONE!!!!

    Ti benedico anch'io, fratello.
    Spero ti possa ravvedere

    RispondiElimina
  120. TIENITI LA TUA BENEDIZIONE.....
    BUFFONE

    RispondiElimina
  121. No Seby, del bottino del II passaggio al CN non va nulla: Parrocchia e Vescovo sono i destinatari. Diverso e' il caso delle collette degli altri passaggi.

    RispondiElimina
  122. Quello che capita in concreto bisognerebbe farselo spiegare...

    allora scrivete ad esempio il Cardinal Ruini per chiedere spiegazioni. Qualcosa dirà.

    RispondiElimina
  123. Anonimo nc ha detto...

    Quello che capita in concreto bisognerebbe farselo spiegare...

    allora scrivete ad esempio il Cardinal Ruini per chiedere spiegazioni. Qualcosa dirà.

    Tranquillo anonimo nc la mia comunita' ha finito il II passaggio quest'anno, meta' dei soldi raccolti il responsabile, accompagnato dal parroco, li ha portati al vescovo, il quale gli ha detto che vedeva dei segni... di conversione...
    Boh, a me avevano insegnato che la tua mano destra non deve sapere cosa fa la sinistra...

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  124. "Non per polemizzare, ma per chiarire un punto che se si fa davanti ad un vescovo una spiegazione plausibile deve pur averla."

    possiamo fare l'ipotesi che si tratti di un vescovo "modernista" che, per essere buoni non vogliamo pensare che non abbia troppa dimestichezza con la liturgia VERA, ma che sia quanto meno troppo disinvolto e disattento?

    Purtroppo alcune dichiarazioni di vescovi sul Motu proprio del Papa forse fanno ritenere vera la prima ipotesi!

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  125. Spiegatemi...il vescovo aveva notato che i soldi che gli stavano consegnando si erano convertiti?

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  126. "allora scrivete ad esempio il Cardinal Ruini per chiedere spiegazioni. Qualcosa dirà."

    è la persona che ha rimesso in sesto il bilancio della Santa Sede e ai vescovi del suo vivaio risolve tutti i problemi finanziari del vescovado....

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  127. Scrive Seby

    Tranquillo anonimo nc la mia comunita' ha finito il II passaggio quest'anno, meta' dei soldi raccolti il responsabile, accompagnato dal parroco, li ha portati al vescovo, il quale gli ha detto che vedeva dei segni... di conversione...

    Io dico il 30% (e ci sono andato di persona), tu il 50% (indirettamente). Il problema non sono le percentuali; la cosa seria e' il meccanismo con il quale Kiko fa girare i soldi dei catecumeni, sia all'interno della Chiesa che del CN stesso.

    E' su questo che bisogna riflettere.

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  128. Per Observer

    quando ho citato il Cardinal Ruini, non l'ho fatto certo a caso!
    e ridico che sarebbe interessante avere un Suo parere!

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  129. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  130. è la persona che ha rimesso in sesto il bilancio della Santa Sede e ai vescovi del suo vivaio risolve tutti i problemi finanziari del vescovado.....................


    BRAVI BRAVI....COPIA E INCOLLA CHE PIACER......
    A CAMILLO MANDEREM.......
    LA TUA VOCE ASCOLTERA'....
    E TANTE RISATE SI FARA'...........
    HA
    HA
    HAAAAAAAA

    RispondiElimina
  131. Appunto anonimo nc, se il Vangelo dice che la destra non deve sapere cosa fa la mano sinistra, perche' si danno tutti questi soldi ai vescovi?
    Mi chiedo a che pro...

    RispondiElimina
  132. Ragazzi, lasciamo questi sia pur interessanti problemi a chi di competenza.

    A me interesserebbe un parere del Cardinal Ruini solo dal punto di vista Ecclesiale-Dottrinario.

    Ma il suo parere l'ha già dato con la su Lettera che i "copiatori solitari" a scopo calunnia nei nostri confronti....si guardano bene dal Copiare e portare al suddetto Cardinale!

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  133. Risposta a Mic

    possiamo fare l'ipotesi che si tratti di un vescovo "modernista" che, per essere buoni non vogliamo pensare che non abbia troppa dimestichezza con la liturgia VERA, ma che sia quanto meno troppo disinvolto e disattento?

    Posso essere d'accordo con te sul "modernista", e su quanto scrivi, ma ti domando fino a che punto e' dovuta l'obbedienza al vescovo e quindi all'accettazione del suo operato.

    RispondiElimina
  134. Per Seby

    ti ripropongo

    .... la cosa seria e' il meccanismo con il quale Kiko fa girare i soldi dei catecumeni, sia all'interno della Chiesa che del CN stesso.

    RispondiElimina
  135. la cosa che mi lascia perplesso è che parlano sempre dei soldi in modo negativo ma poi sono sempre lì a chiedere. se gli fai notare qualcosa ti rispondono che si è liberi di dare e se non dai è perchè sei legato al denaro. sono anni che chiedo invano un resoconto almeno sommario senza scendere nei dettagli di che fina fa la decima. purtroppo non si deve sapere niente, infatti la mia decima non la metto in comunità ma fuori

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  136. Per Anonimo

    condivido il tuo operato perche' da un po di tempo e' anche il mio.

    Credo infatti che la decima o quanto ti puoi onestamente permettere sia un atto doveroso di qualunque cristiano, che santifica ancora di piu' il ringraziamento per il pane quotidiano.

    RispondiElimina
  137. Anonimo nc ha detto...

    Per Seby

    ti ripropongo

    .... la cosa seria e' il meccanismo con il quale Kiko fa girare i soldi dei catecumeni, sia all'interno della Chiesa che del CN stesso.


    Appunto, fratello, ma noi cosa possiamo fare? Solo gridare nel deserto e' basta....?

    RispondiElimina
  138. Comunque, ha ragione steph, ritorniamo alla lettera del
    Card. Ruini... Cosa ne dicono i nostri fratelli? Non si chiedono del perche' e' tenuta nascosta? Non si chiedono perche' il Car. Ruini dice "accogliendo le richieste e sollecitazioni che ho ricevuto da non pochi di voi" cioe' che molti catechisti del CNC chiedevano al Card. Ruini se adeguarsi a quanto scritto dal Card. Arinze per conto del papa Benedetto XVI o no?

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  139. il card Ruini avrà pure avuto le sollecitazioni dei parroci che constatavano il loro non allineamento...

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  140. ".... la cosa seria e' il meccanismo con il quale Kiko fa girare i soldi dei catecumeni, sia all'interno della Chiesa che del CN stesso."

    1. all'interno del cammino i soldi vengono gestiti
    - per dare aiuti a chi li richiede (il che crea dipendenza);
    - per gli itineranti che, a differenza dei missionari cattolici, sono spesati di tutto punto;
    - per gli arredi e le paccottiglie varie, che alla fine sono un giro di fondi all'interno, perché nelle attività correlate sempre gente del cammino è coinvolta
    - .....

    2. all'esterno (Chiesa compresa)
    - parte ai vescovi
    - parte alle parrocchie
    - convivenze, alberghi, convegni, spot, media e quant'altro
    - ....

    sta di fatto che la Chiesa anziché "ungere" come dovrebbe essere sua prerogativa viene invece in qualche modo "unta"

    del resto, anni luce fa, più volte ho sentito dire da persone delle comunità, quando c'era qualche difficoltà: "basta un po' di olio..."

    RispondiElimina
  141. Appunto, fratello, ma noi cosa possiamo fare? Solo gridare nel deserto e' basta....?


    Come per il resto?

    RispondiElimina
  142. Dice Viator

    il card Ruini avrà pure avuto le sollecitazioni dei parroci che constatavano il loro non allineamento...


    Ma allora, vecchia questione, chi deve obbedienza in primis alla lettera del Cardinal Arinze (soratutto dopo aver letto la lettera del Cardinal Ruini)?
    Se un sacerdote non obbedisce e' soggetto a provedimenti di qualche tipo?

    Se veramente chi deve obbedire alle lettere del Cardinal Arinze/Ruini sono i catechisti, Kiko (vertici del cammino) e conseguentemente i sacerdoti solo se i vertici obbediscono,lo scisma (silenzioso) nella Chiesa e' gia' in atto.

    RispondiElimina
  143. Appunto, fratello, ma noi cosa possiamo fare? Solo gridare nel deserto e' basta....?

    Come per il resto?

    Intanto questo grido speriamo che continui a risuonare per il bene di molti che magari leggono semza intervenire e qualche idea riescono a farsela...

    L'attenzione di chi di dovere l'abbiamo richiamata

    Come per il resto, che vuol dire?

    RispondiElimina
  144. Anonimo ha ragione. Il problema non è la percentuale ma il fatto che sono soldi estorti. Pax et bonum.

    RispondiElimina
  145. "Se veramente chi deve obbedire alle lettere del Cardinal Arinze/Ruini sono i catechisti, Kiko (vertici del cammino) e conseguentemente i sacerdoti solo se i vertici obbediscono,lo scisma (silenzioso) nella Chiesa e' gia' in atto."

    tu l'hai detto e lo penso anch'io, credo che almeno in gran parte sia così e non sai quanto mi addolora
    :(

    comunque la lettera è diretta sia ai parroci che ai vertici del cammino e, forse, può aver dato a quei parroci che sono arrogantemente messi a zittire, un argomento in più per farsi valere... e far rispettare le norme date dal Papa

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  146. Mic, lo di deduce da quanto scrive Seby.

    Se per la gestione soldi si grida nel deserto e basta allora anche per il resto? Mi sembra una domanda naturale.

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  147. per FrateFrancesco.

    Attenzione a dire estorti, perche' e' qualcosa di piu'. L'estorsione e' un reato che riguarda la vita civile laica; con il CN siamo in ambito spirituale.

    RispondiElimina
  148. Il "tu l'hai detto e lo penso anch'io" Anonimo nc era riferito allo stato di fatto; ma le norme il Papa (Arinze) le ha rivolte ai vertici del cammino in quanto titolari della responsabilità in esso e (Ruini) ribadendole perché anche i sacerdoti ne verifichino l'osservanza

    Ma come al solito non c'è mai un discorso chiaro ed è un burocratese anche questo...
    Speriamo che ora venga fuori un po' più di chiarezza

    RispondiElimina
  149. "Se per la gestione soldi si grida nel deserto e basta allora anche per il resto? Mi sembra una domanda naturale."

    il discorso dei soldi è parte integrante del tutto. A volte davvero sembra di gridare nel deserto, ma forse non è così...

    RispondiElimina
  150. Mic, mi permetto di insistere e non voglio assolutamente che tu risponda se questo puo' metterti in difficoltà, ma per me rimane aperta la questione di chi deve obbedire in prima persona a questioni liturgiche.
    Ormai mi sono un po fissato, ma non puo' essere un laico il depositari di questo tipo di obbedienza!
    Se cosi fosse, e ragiono per assurdo, il sacerdozio ordinato potrebbe nel tempo perdere valore!!!!

    RispondiElimina
  151. "Ormai mi sono un po fissato, ma non puo' essere un laico il depositari di questo tipo di obbedienza!
    Se cosi fosse, e ragiono per assurdo, il sacerdozio ordinato potrebbe nel tempo perdere valore!!!!"

    con me sfondi una porta aperta ed è una cosa gravissima!!! Detto questo adesso ti scrivo il resto!

    RispondiElimina
  152. mic zei...
    "Se veramente chi deve obbedire alle lettere del Cardinal Arinze/Ruini sono i catechisti, Kiko (vertici del cammino)...

    Caro Fratello, a me sembra che quello che non obbedisce sei u??
    non hai sentto mai parlare di una lettera di Ruini che invitava i critici a rimettersi alla chiesa nelle valutazioni sommarie???

    RispondiElimina
  153. ma non dovevi essere l'ultimo???

    non interpretando che anonimo sei, spiegati con chiarezza!
    Grazie

    RispondiElimina
  154. Quinjdi quelli che vi succhiano sono soldi spirituali?

    RispondiElimina
  155. vedo che quando su questo blog si toccano i soldini....la discussione si anima no???
    hehehe
    poveracci.......

    RispondiElimina
  156. Il problema, l'anomalia,la stranezza, la difficoltà a crederlo possibile, caro Anonimo nc, è proprio il fatto che sacerdoti anche non RM e anche dei Vescovi!!!! obbediscano a Kiko e non al Papa...
    Abbiamo dovuto constatare che, proprio nel caso dei seminari RM, Kiko (un laico!!!!) ha più potere di un vescovo, perché il vescovo ha giurisdizione solo nella sua diocesi, mentre la diocesi di kiko è il mondo intero (urbi et orbi)
    Ti rendi conto????

    A questo punto per aggirare l'ostacolo il Vaticano dovrebbe indirizzare direttive chiare ai sacerdoti, ma non ai sacerdoti in genere per i quali il Magistero dice una marea di cose che per il cammino sono aria fritta, ma ai sacerdoti implicati nel cammino...
    Non a caso Padre Mario Pezzi ha dovuto fare la scelta di lasciare il suo ordine, perché gli hanno imposto un aut aut.
    O ci stai in un certo modo nel cammino, o non sei nella Chiesa...
    Ma se ci sono dei vescovi che considerano il cammino chiesa!!!!
    E' una Babele, ma non mi lascio andare allo scoramento perché confido nel Signore...
    Ma, se dal Vaticano non verrà indicato con chiarezza nel cammino un ruolo preciso dei sacerdoti secondo le direttive cattoliche (che forse è stato dato troppo per scontato) staremo sempre punto e a capo...

    RispondiElimina
  157. Non a caso Padre Mario Pezzi ha dovuto fare la scelta di lasciare il suo ordine, perché gli hanno imposto un aut aut....

    ALTRA BUGIA GROSSA COME UNA CASA....
    QUESTO A CASA MIA SI CHIAMA DIFFAMAZIONE NO?????

    (cmq si scrive out out...IGNORANTE!!)

    RispondiElimina
  158. Ma se ci sono dei vescovi che considerano il cammino chiesa!!!!

    SIIIIIIII
    SIIIIIIIIIIII
    E' QUESTO CHE NON VI VA GIU'
    M E' COSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
    HEHE

    RispondiElimina
  159. Anonimo arrogante e urlatore, non è che non ci va giù per interessi personali, non ci va giù per quello che significa dal punto di vista soprattutto spirituale...

    ma tu non sai quello che dici, come non sapevano quello che facevano le folle (non i membri del sinedrio) che hanno fatto crocifiggere Gesù!!!

    RispondiElimina
  160. FrateFrancesco ha detto...
    Quinjdi quelli che vi succhiano sono soldi spirituali?

    Hai definito esattamente quello che accade. Anche se poi alla fine nella pratica non c'e' differenza di forma e di uso con i "soldi comuni." E' al momento dell'elargizione che diventano tali per poi riprendere la forma comune una volta dentro il sacco nero della spazzatura.
    Almeno la decima gli Ebrei la portavano al Tempio, vuoi mettere la differenza con un sacco nero puzzolente.

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  161. per favore smentite quella bugia su mario pezzi....
    vi ripeto...e' DIFFAMAZIONE!!

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  162. vedo che quando su questo blog si toccano i soldini....la discussione si anima no???
    hehehe
    poveracci.......

    Mi sembra anzi una discussione molto contenuta rispetto alle storture e alla prevalenza della decima data in comunità sulle offerte fatte direttamente al Tempio (leggi Chiesa, traduci Offertorio).

    RispondiElimina
  163. PERCHE' TU SEI UNO DI QUELLI CHE LA DOMENICA RIEMPIONO DI INUTILI CENTESIMI LE QUESTUE????

    RispondiElimina
  164. PERCHE' TU SEI UNO DI QUELLI CHE LA DOMENICA RIEMPIONO DI INUTILI CENTESIMI LE QUESTUE????

    La decima la do in Chiesa la Domenica, giorno del Signore, durante l'Offertorio.

    Riguardo agli inutili centesimi, ti dovresti soltanto ricordare l'obolo della vedova. Per il resto ti commenti da solo.

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  165. "PERCHE' TU SEI UNO DI QUELLI CHE LA DOMENICA RIEMPIONO DI INUTILI CENTESIMI LE QUESTUE????"

    anonimo urlatore e villano, chi sei TU, per dire che nelle questue le persone mettono solo inutili centesimi?
    E' quello che ti dicono i tuoi catechisti, perché tu in Chiesa a Massa non ci vai e alle questue non partecipi!
    E, poi, oltre alla questua, ci sono tanti modi per aiutare economicamente la Parrocchia, i poveri e chi ha bisogno, non bisogna mica essere neocatecumenali per questo né lo si sbandiera ai quattro venti!

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  166. Tranquillo che nel sacco nero puzzolente ci sguazzano. Magari si tappano il naso non ci lasciano un cent nel fondo. e se sono pochi si incazzano pure. O grulli!! cosa pensate che non sappiamo fare le addizioni e le sottrazioni? Ora vado a messa ciao.

    RispondiElimina
  167. "per favore smentite quella bugia su mario pezzi....
    vi ripeto...e' DIFFAMAZIONE!!"

    ma per caso vivi sul pianeta Marte?

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  168. anonimo ha detto:
    ...(cmq si scrive out out...IGNORANTE!!)

    Caro "Anonimo" spero che le altre tue affermazioni non abbiano le stesse solide basi di queste... "out-out"? mica è inglese! "Aut-Aut" è un libro di Soren Kierkegaard del 1843.

    Ciao

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  169. " "Aut-Aut" è un libro di Soren Kierkegaard del 1843."

    e soprattutto è LATINO, la lingua della Chiesa e vuol dire o sei dentro o sei fuori!
    Ti credi dentro (perché te lo fanno credere) ma in realtà non lo sei!!!!

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  170. "Caro Fratello, a me sembra che quello che non obbedisce sei u??
    non hai sentto mai parlare di una lettera di Ruini che invitava i critici a rimettersi alla chiesa nelle valutazioni sommarie???"

    QUESTA TUA, è una valutazione sommaria!
    Padre Zoffoli, il Papa, i Vescovi di Terrasanta, tanti altri Vescovi e Sacerdoti, e ultimi noi, non siamo LA CHIESA?

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  171. VEDIAMO QUANDO ESISTE IL SCISMA...

    PONTIFICIO CONSIGLIO PER I TESTI LEGISLATIVI

    ACTUS FORMALIS DEFECTIONIS
    AB ECCLESIA CATHOLICA



    Città del Vaticano, 13 marzo 2006

    Prot. N. 10279/2006

    Eminenza/Eccellenza Reverendissima,

    Da tempo, non pochi Vescovi, Vicari giudiziali e altri operatori del Diritto Canonico hanno sottoposto a questo Pontificio Consiglio dubbi e richieste di chiarimento a proposito del cosiddetto actus formalis defectionis ab Ecclesia catholica, di cui ai canoni 1086, § 1, 1117 e 1124 del Codice di Diritto Canonico. Si tratta, infatti, di un concetto nuovo nella legislazione canonica e diverso dalle altre modalità piuttosto “virtuali” (basate cioè su comportamenti) di abbandono “notorio” o semplicemente “pubblico” della fede (cfr. cann. 171, § 1, 4°; 194, § 1, 2°; 316, § 1; 694, § 1, 1°; 1071, § 1, 4° e § 2), circostanze in cui i battezzati nella Chiesa cattolica o in essa accolti sono tenuti alle leggi meramente ecclesiastiche (cfr. can. 11).

    Il problema è stato attentamente esaminato dai competenti Dicasteri della Santa Sede al fine di precisare innanzitutto i contenuti teologico-dottrinali di tale actus formalis defectionis ab Ecclesia catholica, e successivamente i requisiti o le formalità giuridiche necessarie perché esso si configuri come un vero “atto formale” di defezione.

    Dopo aver avuto, riguardo al primo aspetto, la decisione della Congregazione per la Dottrina della Fede ed aver esaminato in sede di Sessione Plenaria l’intera questione, questo Pontificio Consiglio comunica agli Em.mi ed Ecc.mi Presidenti delle Conferenze Episcopali quanto segue:

    1. L’abbandono della Chiesa cattolica perché possa essere validamente configurato come un vero actus formalis defectionis ab Ecclesia, anche agli effetti delle eccezioni previste nei predetti canoni, deve concretizzarsi nella:

    a) decisione interna di uscire dalla Chiesa cattolica;
    b) attuazione e manifestazione esterna di questa decisione;
    c) recezione da parte dell’autorità ecclesiastica competente di tale decisione.

    2. Il contenuto dell’atto di volontà deve essere la rottura di quei vincoli di comunione – fede, sacramenti, governo pastorale – che permettono ai fedeli di ricevere la vita di grazia all’interno della Chiesa. Ciò significa che un tale atto formale di defezione non ha soltanto un carattere giuridico-amministrativo (l’uscire dalla Chiesa nel senso anagrafico con le rispettive conseguenze civili), ma si configura come una vera separazione dagli elementi costitutivi della vita della Chiesa: suppone quindi un atto di apostasia, eresia o scisma.

    3. L’atto giuridico-amministrativo dell’abbandono della Chiesa di per sé non può costituire un atto formale di defezione nel senso inteso dal CIC, giacché potrebbe rimanere la volontà di perseverare nella comunione della fede.

    D’altra parte l’eresia formale o (ancor meno) materiale, lo scisma e l’apostasia non costituiscono da soli un atto formale di defezione, se non sono concretizzati esternamente e se non sono manifestati nel modo dovuto all’autorità ecclesiastica.

    4. Deve trattarsi, pertanto, di un atto giuridico valido posto da persona canonicamente abile e in conformità alla normativa canonica che lo regola (cfr. cann.124-126). Tale atto dovrà essere emesso in modo personale, cosciente e libero.

    5. Si richiede, inoltre, che l’atto venga manifestato dall’interessato in forma scritta, davanti alla competente autorità della Chiesa cattolica: Ordinario o parroco proprio, al quale unicamente compete giudicare l’esistenza o meno nell’atto di volontà del contenuto espresso al n. 2.

    Di conseguenza, soltanto la coincidenza dei due elementi – il profilo teologico dell’atto interiore e la sua manifestazione nel modo così definito – costituisce l’actus formalis defectionis ab Ecclesia catholica, con le relative sanzioni canoniche (cfr. can. 1364, § 1).

    6. In questi casi, la stessa autorità ecclesiastica competente provvederà perché nel libro dei battezzati (cfr. can. 535, § 2) venga fatta l’annotazione con la dicitura esplicita di avvenuta “defectio ab Ecclesia catholica actu formali”.

    7. Rimane, comunque, chiaro che il legame sacramentale di appartenenza al Corpo di Cristo che è la Chiesa, dato dal carattere battesimale, è un legame ontologico permanente e non viene meno a motivo di nessun atto o fatto di defezione.

    Nella sicurezza che codesto Episcopato, conscio della dimensione salvifica della comunione ecclesiastica, comprenderà bene le motivazioni pastorali di queste norme, profitto delle circostanze per confermarmi con sentimenti di fraterno ossequio

    dell’Eminenza/Eccellenza Vostra Reverendissima

    dev.mo in Domino

    Julián Card. Herranz
    Presidente

    Bruno Bertagna
    Segretario

    La presente comunicazione è stata approvata dal Sommo Pontefice, Benedetto XVI, che ne ha disposto la notifica a tutti i Presidenti delle Conferenze Episcopali.

    RispondiElimina
  172. QUANDO CANCELLATE DIMOSTRATE QUANTO SIETE NULLI...ECCO PERCHE' NON E' MAI STATO POSSIBILE UN DIALOGO CON VOI......

    MA IL PAPA E' CON NOI...
    E POTETE STRILLARE
    DENUNCIARE..
    PUBBLICARE...
    VOMITARE...QUANTO VI PARE MA NON CAMBIERETE UNA VIRGOLA...ANZI.....PASSERETE DALL'ALTRA PPARTE E NEMMENO VE NE RENDERETE CONTO...
    ED ALLORA QUANTO RIDO....(se mai fosse possibile ridere piu di quanto mi fate ridere ora.......:-))

    RispondiElimina
  173. "QUANTO VI PARE MA NON CAMBIERETE UNA VIRGOLA...ANZI.....PASSERETE DALL'ALTRA PPARTE E NEMMENO VE NE RENDERETE CONTO..."

    su questo non ci contare anche perché Gesù ha detto "le MIE pecore riconoscono la MIA voce"

    "ED ALLORA QUANTO RIDO...."

    ridi quanto ti pare, a me basta la Sua Grazia!!!

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  174. Anonimo che ci ha voluta far sapere quando c'è "il scisma"

    è tutto un fatto giuridico e burocratico, quello che hai postato... lo scisma non c'è, sembrerebbe de jure (ma bisognerebbe vedere anche altri documenti oltre quello che hai postato) ma in realtà pogtrebbe esserci de facto

    Il Signore guarda i cuori e non gli atti giuridico-amministrativi

    RispondiElimina
  175. La verità cui si richiamano queste pagine è un frutto amaro e indigesto.
    Poichè il defatigante dibattito qui sostenuto pone le nostre coscienze di fronte ad una dolorosa contraddizione.
    Essa si sostanzia nella mancanza a tuttoggi di effettiva fermezza nei confronti del neocatecumenato, autarchico, ribelle ed eversivo.

    Se andiamo a rileggere i principali documenti di richiamo avverso le pratiche del neocatecumenato, unitamente a tale richiamo riscontriamo lodi, apprezzamenti, incoraggiamenti.

    Appare questo l'aspetto debole e contraddittorio: per un verso si usa il bastone del monito severo, per l'altro la carota dell'addolcimento.

    Così, dalla riconoscenza per i frutti di bene elargiti dal Cammino del card. Arinze, alla gratitudine per il grande servizio pastorale e missionario del card. Ruini, al ringraziamento per la presenza nelle parrocchie dei vescovi di Terra Santa, alla individuazione quali nuovi doni 'anche se a volte scomodi' dell'amatissimo Santo Padre: tali concessioni di fiducia, ci chiediamo con dolorosissima pena, non indeboliscono la posizione della Chiesa rispetto al Cammino, poichè danno ai suoi capi la certezza di una mitigazione degli ammonimenti ed un incoraggiamento involontario ma sostanziale al prosieguo nel loro cammino difforme?

    Se guardiamo alle Scritture, che sono il nostro faro, notiamo come ci siano stati rivolti ammonimenti severissimi su tali questioni: dai falsi profeti in Matteo 24,4 , alla apostasia profetizzata nella prima lettera a Timoteo e nella seconda lettera ai Tessalonicesi, in particolare con il terribile rimprovero del Signore nei passi da 2,3 a 2,12 .

    Siamo stati messi ripetutamente in guardia, ciònonostante non siamo stati in grado di riconoscere menzogne ed eresie, anzi le abbiamo accolte nella casa di Dio e perfino steso tappeti ai loro piedi.

    Se siamo stati indotti in errore per eccesso di bontà e di ingenuità, dimentichi dei moniti divini, potremo mai giustificarci di questo agli occhi del Signore Nostro Dio, che pure ci aveva messi in guardia?
    Siamo stati dei buoni custodi della Sua Casa oppure abbiamo consentito che dei ladroni vi penetrassero di soppiatto fino a mettervi dimora, approfittando della nostra tolleranza e buona fede?
    Sono queste, cari fratelli, le angosciose domande che lacerano la nostra coscienza rispetto ai temi qui affrontati, di cui dobbiamo rispondere non a questo o a quello ma al Signore Nostro Dio.
    Queste domande cominciano ad affiorare anche alla coscienza di chi fino a poco tempo fa sposava in toto la causa di tale movimento.
    Preghiamo che siano oggi utili alla causa della sua personale redenzione e della nostra, in quanto deboli, insipienti e fallaci rispetto alle divine consegne ricevute.

    RispondiElimina
  176. Can. 751 - Vien detta ERESIA, “L'OSTINATA” NEGAZIONE, dopo aver ricevuto il battesimo, di una qualche verità che si deve credere per fede divina e cattolica, o IL DUBBIO “OSTINATO” su di essa; APOSTASIA, il ripudio TOTALE della fede cristiana; SCISMA, il RIFIUTO DELLA SOTTOMISSIONE AL SOMMO PONTEFICE o della COMUNIONE CON I MEMBRI DELLA CHIESA A LUI SOGGETTI.

    [LIBRO TERZO - LA FUNZIONE DI INSEGNARE DELLA CHIESA (Cann. 747 – 755)]

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  177. Anonimo, la negazione della missione salvifica di Cristo Nostro Signore, per come ribadita negli Orientamenti kikiani, è o no un'eresia ed apostasia radicale?

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  178. Anche se P. Mario Pezzi non avesse lasciato l'Ordine prende ordini (scusate il bacio di parole) da Kiko. Ergo, di fatto non cambia nulla.

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  179. "ma il papa è con noi"
    infatti il sabato sera celebra con voi e la notte di pasqua canterà "ha gettato in mare cavallo e cavaliere" e poi bacerà il gesù dipinto da kiko, che sembra una scimmieta.

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  180. "quanto riderò" caso mai si avverase ciò che dici come riderai? Come Caifa? no Caifa è il padrone. Riderai come i suoi servi per compiacerlo.

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  181. dimenticavo: caifa sta per Kiko.

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  182. Ma poi è lui servo più di tutti, infedele per di più, servo dei soldi. vi dice, anzi ordina di liberarvene, e ci si attacca lui.

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  183. Simpaticissimo l'anonimo neocatecumenale:oggi ha aggiunto altre due grosse perle alle sue lezioni:

    - "Il scisma",
    -No "aut aut"(che in latino significa o...o...),ma "out...out(che in inglese significa FUORIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!)

    Studia fanciullo,apri la mente:l'ignoranza è il terreno fertile su cui si stratifica e cresce l'immondezza neocatecumenale(anche quella dei soldi sottratti elegantemente alle tasche degli sprovveduti).

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  184. Frate Francesco,
    hai letto i post sopra?
    Che ne pensi dei sacerdoti,anche non Redemptoris Mater, che prendono ordini da Kiko e non trovano nulla da ridire ai suoi insgenamenti e a quello che dice - ab intra non ad extra - contro la Chiesa?

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  185. Dunque,se ho capito bene da tutto il mare magnum di posts di oggi, quando qualche anno fa(nel passaggio dalla lira all'euro) si fece in comunità la raccolta della monnezza,molti depositarono le loro "libere" offerte in lire. I catechisti però,dopo la conta ,cambiarono il tutto in euro e portarono la sua parte a quel tale vescovo che esclamò "Vedo che c'è stata la conmversione!!!".

    Ragazzi,qui la realtà supera di gran lunga la fantasia di Pulce.

    RispondiElimina
  186. Caro amico,ti scrivo,
    scendi dalla pianta un po'
    e siccome sei neocatecumenale,
    più forte ti scriverò.
    Da quando sei parito di testa
    c'è una grossa novità:
    Kiko ha la mano lesta
    e nessuno lo fermerà (neanche in banca)

    RispondiElimina
  187. Scusa FrateFrancesco, più di chiederti "che ne pensi" vorrei chiedreti: com'è possibile?????

    RispondiElimina
  188. Che voto dareste "al" scisma di Kiko?

    TRE, asino!

    RispondiElimina
  189. Semplice,Mic (perdonami se mi intrometto): i sacerdoti nonb RM non ricevono ordini diretti da Kiko,ma vengono indotti a comportarsi secondo Kiko nella convinzione di fare delle libere scelte.

    RispondiElimina
  190. Ti piacerebbe anonimo neocatecumenale che Kiko facesse un "bel" scisma eh?

    Monello!!!!!

    RispondiElimina
  191. Noi ,caro anonimo neocatecumenale,a Kiko e a tutto il suo stuolo di seguaci l"out out" lo daremmo subito.Però rispettiamo l"aut aut" che gli ha dato il cardinale Arinze.

    RispondiElimina
  192. questo out out
    cerca di imitarmi
    ma non ci riesce
    bruttissima parodia
    quella di caro amico ti scrivo

    RispondiElimina
  193. Ilmio problema Gert, è cosagli insegnano nei seminari, se laici come noi hanno colto la difformità degli insegnamenti e loro lasciano con indifferenza che si pratichi un rituale pseudobattesimale, non trovino da ridire sul senso del peccato e la responsabilità, non soffrano durante la fractio panis selvaggia, alla banalizzazione della S. Messa ridotta a banchetto e alla castrazione di un rito millenario cui sono aggiunti elementi che di cattolico non hanno nulla e per di più siano succubi dei catechisti... devo andare ancora avanti?

    RispondiElimina
  194. Un suggerimento,caro anonimo neocatecumenale, perchè non proponi ai tuoi superiori di battezzarvi come "Esercito di Fransisco Kiko" piuttosto che mantenere quel banalissimo nome che scoppietta nel Camino.

    Sai con i tempi che corrono gli "eserciti" mica possono fare "i" scismi con le purghe amare che ricevono!

    RispondiElimina
  195. Eminenz,
    ....puoi sempre fare un "off off",vista la tua abilità...

    RispondiElimina
  196. Caro Mic,

    nei seminari RM prima ancora che la sintassi della teologia dovrebbero,a quanto vedo, iniziare a insegnare l'ortografia...:-)

    RispondiElimina

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