giovedì 29 novembre 2007

In dirittura d'arrivo per l'adeguamento alle norme liturgiche

Così scrive uno dei nostri interlocutori alla vigilia della scadenza del tempo concesso dal Papa per l'adeguamento del Cammino alle norme liturgiche della Chiesa e a ben due anni dalla diramazione delle direttive date con la lettera del card Arinze del 1° dicembre 2005:

"Posso assicurarti che la lettera è presa in considerazione più di quanto non traspaia. E si sta pensando ai modi migliori per attuarla affinchè si permei nella natura della parrocchia"

Cosa dedurre da questo: tergiversare, resistenza ad abbandonare il proprio rito diverso. Perché?

Non basta recepire quel che è stato detto, cercando soprattutto di capire il perché, visto che dietro non c'è una semplice superficiale "forma" ma la sostanza di una teologia diversa?

431 commenti:

  1. +ops dice:
    "se era così scontato che tutto doveva cambiare come con la bacchetta magica, perchè ci hanno dato addirittura 2 anni? Sarebbero bastati pochi mesi. Eppure non è così, la Santa Chiesa è una madre molto più paziente da certi malati di fegato qua dentro."

    Non hai pensato che la Santa Chiesa ha presente che dietro la vostra ritualità c'è una teologia distorta che va corretta e reinterpetata, applicando la santa umiltà, se si vuole obbedire e magari il tempo serviva proprio a quello? Anche perché il Papa quando ha ricevuto Kiko, qualcosa gli avrà pur detto anche a voce. O no?

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  2. Per +Pips
    guarda che un atto
    come la nomina di sacerdoti
    non viene dal nulla
    ma generato probabilmente
    (non so molto circa il caso specifico
    ma vado per deduzione)
    da una pratica non cattolica
    gia' a monte.

    Non c'e' bisogno della scomunica
    ufficiale per essere fuori
    di fatto dalla Chiesa
    e la Chiesa si riserva
    questo atto sempre come ultima
    risorsa dopo aver provato
    di tutto per riportare
    all'olive le sue pecore
    vaganti un po' troppo per conto loro.

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  3. "Si sta pensando ai modi migliori per attuarla affinchè si permei nella natura della parrocchia"


    Questo e' puro politichese senza senso
    che alla scadenza dei due anni
    non puo' che suscitare ilarita'

    Queste affermazioni fanno pensare
    che invece di pensare a una santa obbedienza nella Chiesa
    si sia pensato di risolvere
    il problema con giochi di potere
    e politicismi
    vari con sponde di cardinali
    per cercare di fare in modo che
    quella lettera rimanga lettera morta.

    Anche se questi giochi non mi piacciono e non ci voglio nemmeno entrare
    spero in tal caso che i NC abbiano
    valutato bene le loro carte
    perche' il gioco mi sembra molto pericoloso

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  4. io continuo a non capire perchè non ci si è adeguati subito.in questo modo di sicuro i tanti detrattori del cammino almeno un po si sarebbero rivisti.almeno questo è quello ke penso.oltre al fatto che poi,cosa più importante,avremmo obbedito al papa.staremo a vedere quello ke succede.grazie mic e tutti gli altri per i consigli che mi avete dato.

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  5. E' dal 29 maggio che Stefano Caredda di Korazym .org afferma che l'adeguamento e l'approvazione degli statuti sono in dirittura d'arrivo.
    Ma d'arrivo dove?

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  6. Dice Fabio

    "Io continuo a non capire perchè non ci si è adeguati subito.in questo modo di sicuro i tanti detrattori del cammino almeno un po si sarebbero rivisti"

    Appunto ...Kiko ha deciso di non adeguarsi per impedirci di rivederci!

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  7. si gert ma ho anche detto che, cosa più importante, in questa maniera disobbediamo al papa.

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  8. Disobbedite al Papa????
    E come te ne sei accorto?

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  9. ehmmm lasciami dire che sono mesi che penso a questo e non è che adesso me ne accorgo per la prima volta.ma pensavo lo avessi capito visto che comunque mi hai dato delle ripsoste anche in altri post.poi se vuoi fare il sarcastico,fatti tuoi.io penso di aver sempre risposto mettendo in campo i miei dubbi e cercando per prima cosa il dialogo con tutti.sai a farsi la guerra non ci si mette così tanto.continuo ad essere disponibile al dialogo e a qualsiasi domanda tanto che ho anche risposto a stephanos.(tra l'altro devo ancora rispondere al suo ultimo post)

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  10. Caro Fabio
    non ti curare di qualche risposta
    un po' cosi' fa parte del blog.
    Speriamo di averti fornito qualche spunto
    in piu' per maturare le tue decisioni
    in piena coscienza.
    Sai che questa tuo desiderio di dialogo
    e' davvero sano e prezioso?
    Infatti corrisponde proprio a quello
    che papa GP II intendeva rivolgendosi
    specificatamente alle CN e dicendo:
    "Non chiudetevi in voi stessi ecc. ecc"
    Se non conosci quelle sue parole
    te le posso postare
    dovrebbero essere comunque da qualche parte su internetica

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  11. Ma in questo blog l'unico argomento rimane sempre quello che il papa dice al CN : siamo onorati di tanta considerazione che avete nei nostri confronti come se tutto quello che dice il papa lo dica a noi o come se quello che dice a noi il papa sia la cosa più importante di tutte le cose che il papa dice alla chiesa. E' veramente
    consolante la stima che avete nei nostri confronti e l'attenzione a tutto quello che diciamo e facciamo e ai tempi che ci mettiamo. Siete così interessati a noi che il vostro interesse mi commuove. Ma veramente siamo poi così importanti?

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  12. Ti do' una buona ragione per non chiuderti in te stesso con i tuoi problemi, Fabio: tu, come ogni creatura del Signore sei stato voluto da Lui e creato a Sua immagine, quella della Trinità -quella vera, non il Tripode: scusami ma mi è venuta spontanea ;) - e questo significa che la Trinità è relazione d'amore, circolazione di amore di di comunicazione tra le Tre Persone, Padre, Figlio e Spirito Santo anzi, quest'ultima Persona che nasce dall'Amore che il Padre e il Figlio si scambiano tanto è forte e Totale, rende possibile anche per noi quella comunicazione vera autentica, vitale e vitalizzante che è presente e che distrugge ogni giogo e apre tutte le sbarre che ci tengono lontani dalla Verità che ha un Nome bellissimo: Gesù il Cristo nostro Signore... sia Lui ad guidarti e ad accompagnarti per la tua strada, per ogni percorso della tua vita che appartiene a Lui se tu lo vuoi e, da come parli, peenso che tu sia uno di quelli che Lo vogliono...
    quello che succederà forse ci sarà dato scoprirlo insieme... altrimenti buon proseguimento comunque :)

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  13. "Ma in questo blog l'unico argomento rimane sempre quello che il papa dice al CN : siamo onorati di tanta considerazione che avete nei nostri confronti come se tutto quello che dice il papa lo dica a noi o come se quello che dice a noi il papa sia la cosa più importante di tutte le cose che il papa dice alla chiesa."

    In questo luogo forse è proprio così, effettivamente; ma, per quanto mi riguarda, traggo nutrimento e tanta tanta consolazione da TUTTE le molte stupende parole e insegnamenti che ci dona questo nostro Papa che è davvero un dono grande del Signre per la Sua Chiesa!

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  14. "Ma veramente siamo poi così importanti?"

    siete e diventate importanti nella misura in cui non riconoscete la vostra diversità e vorreste imporla ai cattolici, facendo loro perdere la loro vera identità

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  15. x Fabio:
    ma davvero pensi che se ci si adeguasse entro le ore 24.00 dell'ultimo giorno utile, all'ultima disposizione della lettera di Arinze, i detrattori del cammino taceranno ?

    Grazie a Dio, i persecutori e i detrattori ci saranno sempre, e questo non vale solo per il Cammino, e servono per mantenerci nell'umiltà e ricordarci che peccatori siamo e quanti sbagli facciamo (Mic ha ragione quando parla della santa umiltà che viene dalla correzione).

    Vedrai che ci adegueremo anche per la partecipazione all'Eucaristia, alcune cose richiedono più tempo e il motivo è sempre lo stesso: la cura, la preoccupazione per i più deboli nella fede, che hanno conosciuto la Chiesa solo tramite il Cammino, che vengono da chissà quali sofferenze.

    "Beato l'uomo che ha cura del debole" dice il salmista, quanta cura ho visto in quasi 30 anni di cammino dietro tante decisioni.

    Come per i bambini, il Signore ha pensato per noi (che ne avevamo molto più bisogno rispetto a tanti che scrivono qui) ad un qualcosa come una famiglia, in cui non ci sentissimo disprezzati, anonimi, massificati.

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  16. "Talvolta il sorriso sfocia nella risata, procurata da un colpo di genio, da un'osservazione acuta, da un'uscita imprevista, da un capovolgimento della logica, da una presa in giro, nel senso più letterale della parola, da un rivoltare le cose per scoprire un lato diverso della realtà, distruggere una certa visione pessimista, scoprire, il senso del ridicolo di certi modi di fare, contestare un punto di vista razionale e serio di vedere le cose che non è l’unico, estendere gli orizzonti del pensiero e dell’esistenza"


    Il tuo, invece, mariagiovanna, è solo uno strunz...

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  17. Pablo said...
    x Fabio:
    ma davvero pensi che se ci si adeguasse entro le ore 24.00 dell'ultimo giorno utile, all'ultima disposizione della lettera di Arinze, i detrattori del cammino taceranno ?


    Beh se lo avesse fatto nei passati due anni che ha avuto a disposizione invece di spacciare il richiamo di Arinze come una approvazione, magari qualcuno, non tutti, si sarebbe calmato.....

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  18. x pablo:
    spero che quello che tu dica si realizzi quanto prima anche se,come ho già detto più volte e fino alla nausea,mi sembra che ci volessero pochi mesi per cambiare le cose.comunque attendiamo e speriamo bene.

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  19. io invece vorrei chiedere a Fabio: ma perché è così importante per te l'obbedienza al papa?

    Soprattutto su una questione così piccina.

    Che differenza c'è se prendi la comunione seduto e sulle mani oppure se ti alzi in piedi e la prendi direttamente sulla lingua?

    Pensi che uno può essere scomunicato solo per questo???
    Cos'è il modo di prendere la comunione, un dogma?
    No: NON È UN DOGMA.

    Quindi se anche prendi la comunione come ti pare (purché con rispetto), continui ad essere cattolico.

    Un pizzico di serenità in più non ti farebbe male.

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  20. prima cosa gradirei parlare con una persona ke si firma perchè rispondere ad un anonimo non è ke sia il massimo.cmq ti dico perkè mi sta tanto a cuore l'obbedienza al papa.te ne potrei dare tante di motivazioni (fra le quali il fatto ke se siamo cattolici dovremmo seguire quanto il papa dice a noi e soprattutto per il nostro bene),ma te ne dò una ke mi pare lampante:noi neocat diciamo ke siamo obbedienti al papa e allora per una mera questione di coerenza quantomeno mi sembrerebbe opprtuno assecondare e capire quanto ci dice il papa e perkè.spero di averti risposto.

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  21. "Non hai pensato che la Santa Chiesa ha presente che dietro la vostra ritualità c'è una teologia distorta che va corretta e reinterpetata"

    Ahh ecco dove volevate arrivare!
    Razza di vipere (è detto scherzoso, sia chiaro); non avete mezzi, diritto e facoltà di dire una cosa talmente grave. Se lo volete dire specificate che è una vostra personalissima opinione e non della Santa Chiesa. Le norme sono meramente pratiche ("Il Cammino Segua il Messale Romano"). Il Cammino non ha alcuna teologia propria, noi siamo una realtà ecclesiale, e finchè Sua Santità Benedetto XVI non ci avrà fulminato con una bella scomunica come con l'Esercito di Maria, il nostro titolo di riconoscimento si esprime ancora in quel 1° Articolo degli Statuti, in cui sta scritto che la Chiesa riconosce "il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica valido per la società e per i tempi odierni". Questo l'ha detto Giovanni Paolo II, e le vostre chiacchere su quanto Kiko abbia nascosto non si sa cosa al Papa sono risibili. Roba da Dan Brown.

    Punto II
    La forma invalsa nel Cammino è stata ed è per ora assolutamente VALIDA. E la prova è presto detta: se non fosse stata valida non solo Giovanni Paolo II non avrebbe celebrato in quel modo, ma Benedetto XVI non avrebbe MAI concesso DUE anni per cambiare modalità. La Chiesa non può permettersi di accettare una cosa non ortodossa neanche per mezzo mese. Significa dunque che pur dovendo "camminare" (questo è il termine usato dal Card. Arinze) verso la forma eucaristica che tutti consciamo, quella precedente non era, in se, invalida.

    Gherardo:
    "guarda che un atto
    come la nomina di sacerdoti
    non viene dal nulla
    ma generato probabilmente
    (non so molto circa il caso specifico
    ma vado per deduzione)
    da una pratica non cattolica
    gia' a monte."

    Milingo prima di aver fatto ciò che ha fatto meritando la scomunica era un Cardinale modello e stimato; lo stesso si dica per Monsignor Lefevre.

    Ancora Gherardo:
    "Non c'e' bisogno della scomunica
    ufficiale per essere fuori
    di fatto dalla Chiesa
    e la Chiesa si riserva
    questo atto sempre come ultima
    risorsa dopo aver provato
    di tutto per riportare
    all'olive le sue pecore
    vaganti un po' troppo per conto loro."

    In tal caso ti consiglio di stare attento a non vagare troppo lontano dall'ovile.

    Sempre l'illustrissimo:
    "Queste affermazioni fanno pensare
    che invece di pensare a una santa obbedienza nella Chiesa
    si sia pensato di risolvere
    il problema con giochi di potere
    e politicismi
    vari con sponde di cardinali
    per cercare di fare in modo che
    quella lettera rimanga lettera morta. Anche se questi giochi non mi piacciono e non ci voglio nemmeno entrare
    spero in tal caso che i NC abbiano
    valutato bene le loro carte
    perche' il gioco mi sembra molto pericoloso"

    Non ti preoccupare, i nostri 007 stanno sondando gli umori della Santa Sede.. ma se proprio non riuscissimo a plagiare il Papa.. c'è sempre il veleno.

    Dice benissimo Pablo: chi prova nel cuore sentimenti di odio verso il Cammino Neocatecumenale non s'interessa affatto di quanti mesi dopo i due anni ritarderà l'applicazione delle norme; è solo facciata. Il Cammino avrebbe potuto attuare le norme il giorno seguente la loro pubblicazione.. avrebbero trovato immediatamente un altro capo d'accusa. E' così che funziona. Loro, i Santi protettori dell'ortodossia; loro, più lungimiranti dei Papi; Loro, profondi teologi e profeti! Ci inchiniamo a tanta grandezza.

    xFabio
    Abbi fiducia, pur nei tuoi dubbi, ma mantieni la fiducia. Il Cammino è profondamente peccatore, ma credi che Kiko sia tanto SCEMO da non attuare le norme entro il tempo dovuto SE NON AVESSE dei motivi che evidentemente sono compresi anche dalla Santa Sede?

    Qui c'è gente che aspira al soglio pontificio..

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  22. io ho fiducia ke le cose cambino perkè ripeto quello che il papa ci ha detto è per il nostro bene:si corregge perchè si ama...altrimenti non si farebbe nulla.il problema però è ke forse si abusa di questo amore e sinceramente non riesco a capire quali potrebbero essere gli impedimenti così grandi da far ritardare l'attuazione dell'ultimo punto della lettera di Arinze.ci saranno..ma non li vedo

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  23. Una cosa comunque che non avete mai precisato e che mi interesserebbe conoscere è questa:
    voi che avete le idee così chiare,in fatto di liturgia, cosa consigliereste di fare per l'adeguamento alle norme liturgiche, tenendo conto delle diverse situazioni?

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  24. Difficile consigliare i dubbiosi eh?

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  25. "Serie differenze fra la modalità utilizzata nelle celebrazioni neocatecumenali e quanto affermato nei libri liturgici permangono invece riguardo alle modalità materiali di distribuzione dell’Eucaristia. Afferma Don Angelo Lameri (liturgista)che il messale prevede che “ci si rechi processionalmente verso l’altare e dopo un segno di venerazione, si riceva l’Eucaristia in piedi o in ginocchio dal ministro competente”. Nelle comunità neocatecumenali l’assenza dell’altare “dedicato in presbiterio”, la presenza della mensa addobbata e l’abitudine a non muoversi in processione, restando invece seduti al momento della distribuzione del pane consacrato, rappresentano altrettante differenze evidenti rispetto a quanto previsto dai libri liturgici. Dunque, dice il liturgista, “con la sua lettera la congregazione, allo stato attuale, chiede proprio questo: non la modifica dell’aspetto materiale del pane o del vino, ma la modifica delle modalità di distribuzione delle due specie”.


    Saepe iuniori Deus revelat quod melius est.... quindi?

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  26. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  27. fabio said...
    prima cosa gradirei parlare con una persona ke si firma perchè rispondere ad un anonimo non è ke sia il massimo.


    fabio, anche tu sei anonimo.
    chiamami pure genoveffa.



    fabio said...
    cmq ti dico perkè mi sta tanto a cuore l'obbedienza al papa.te ne potrei dare tante di motivazioni (fra le quali il fatto ke se siamo cattolici dovremmo seguire quanto il papa dice a noi e soprattutto per il nostro bene),


    questo non mi piace affatto: tu non devi obbedienza al papa. se il papa diventa eretico ché, diventi eretico pure tu?



    fabio said...
    ma te ne dò una ke mi pare lampante:noi neocat diciamo ke siamo obbedienti al papa e allora per una mera questione di coerenza quantomeno mi sembrerebbe opprtuno assecondare e capire quanto ci dice il papa e perkè.spero di averti risposto.


    no, non mi hai risposto. se dite che obbedite al papa, smettete di dirlo: non gli dovete nessuna obbedienza. comunque, se sei in buona fede, fai bene a farti delle domande. ma occhio alle persone di cui ti fidi. secondo me davvero dovresti sceglierti - rigorosamente fuori dal CN - non tanto un padre spirituale quanto un prete con cui fare quattro chiacchiere e discutere delle critiche che vengono mosse al CN. ma te lo devi scegliere bene.

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  28. ciao m!
    bentornato!
    pensavo che ti avevano talmente disgustato che non ti saresti più fatto vivo!

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  29. Ipotesi di adeguamento:


    "L'altare può essere fisso o mobile. «È fisso quello che fa corpo con il pavimento su cui è costruito, ed è, come tale, inamovibile; altare mobile è quello che si può spostare» (Pontif. Rom. Dedicazione di un altare, 157). Ora, di norma, l’altare fisso deve essere dedicato; quello mobile può essere dedicato o anche solo benedetto (cf can. 1237)"

    Deduco che:

    In una sala ci può essere un altare
    mobile che può essere dedicato o anche solo benedetto.
    Quindi il problema si pone solo per
    il luogo dove c'è già un altare dedicato non per le sale.


    Processione.:
    "Si va davanti al celebrante in unica processione a ricevere in piedi la comunione sotto le due specie."

    Questo è il mio adeguamento preferito. Ce ne sono altri?

    Ciao anonimo :) bentrovato!

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  30. Monizioni: prescritte dal Concilio di Trento!

    Dall'ordinamento del messale romano:
    "Tuttavia, poiché l’uso della lingua parlata nella sacra Liturgia è soltanto uno strumento, anche se molto importante, per esprimere più chiaramente la catechesi del mistero contenuto nella celebrazione, il Concilio Vaticano II ha insistito perché si mettessero in pratica certe prescrizioni del Concilio di Trento che non erano state dovunque osservate, come il dovere di fare l’omelia nelle domeniche e nei giorni festivi[17]; e la possibilità di intercalare ai riti determinate monizioni[18]. "

    Interessante no?

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  31. stavo casualmente leggendo questo:

    http://spazioinwind.libero.it/sanmassimo_decaita/testi/confronti/99%20differenze.html

    e ho pensato che potrebbe interessare anche in questo blog.

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  32. m ha detto...

    Una cosa comunque che non avete mai precisato e che mi interesserebbe conoscere è questa:
    voi che avete le idee così chiare,in fatto di liturgia, cosa consigliereste di fare per l'adeguamento alle norme liturgiche, tenendo conto delle diverse situazioni?

    Divese situazionui di cosa?
    La lettera del Card. Arinze e' chiarissima! Non ci sono diverse situazioni c'e' un'unica eucarestia, un'unica Santa Messa uguale per tutto il mondo cattolico e diversa nei riti di tradizione millennaria e apostolica: latino, ortodosso, ambrosiano ecc. La l;iturgia celebrata dal CNC e' stata inventata ad oc da Kiko e di fatto sminuisce il valore della messa rendendola solo ed eslusivamante un banchetto escatologico.
    Ma il problema del CNC non e' solo la celebrazione della Santa Messa, non dimentichiamoccelo, il problema e' la strutturazione settaria del movimento.
    Le sue direttive segrete che amana Kiko, il voler rifondare una nuova chiesa cattolica, le menzogne che il CNC ha detto per anni, ecc.

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  33. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  34. "contestare un punto di vista razionale e serio di vedere le cose che non è l’unico, estendere gli orizzonti del pensiero e dell’esistenza"

    sicuramente il nostro punto di vista razionale e serio non è l'unico, ma è vero e documentato e andrebbe contestato, se vi si riscontrasse qualcosa di falso, non con un "non è vero perché nella mia comunità...) che potrebbe rispecchiare un'esperienza ancora ai suoi inizi che non ha ancora messo un luce tanti dei comportamneti e degli insegnamenti denunciati (anche se le critiche feroci e la nuova organizzazione di Chiesa appaiono fin dalle prime catechesi). Le contestanzioni andrebbero espresse con argomenti di ragione, invece arrivano, accuse, smentite generiche, citazioni dotte (che normalmente non hanno cittadinanza negli insegnamenti del cammino), argomentazioni astruse di fantareligione e fantapolitica, volteggi dialettici di vario tipo e calibro, mai prove concrete che quel che denunciamo è falso.
    Del resto kiko e tutti i neocat per anni hanno sostenuto l'inesistenza di testi e l'ispirazione diretta dello Spirito Santo (!?) da parte dei catechisti; poi, quando i "mamotreti" sono apparsi e hanno rivelato contenuti inquietanti che confermavano le testimonianze di molti, nessuno ha fatto una piega... anche perché non c'era proprio nulla da poter replicare...
    Lo stesso è apparso con il flop della missione in Russia: dapprima dichiarazioni trionfalistiche e, poi, dopo le smentite dei russi, anzi in questo caso c'è stato non il silenzio ma un abile ribaltamento dei fatti

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  35. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  36. Credo che Fabio abbia del buon senso
    che purtroppo
    +ips e gli altri non hanno.
    Se due anni non sono bastati vuol dire
    che non si e' voluto obbedire
    e basta.
    Non ci sono altre possibilita'.

    Sempre per l'illogico +ips

    Sbaglio o prima di essere scomunicato
    Milingo ne ha fatte di cotte
    e di crude
    fra cui sposarsi e mettersi
    con Moon ed e' stato
    perdonato piu' volte?


    QUindi di che cavolo
    stai parlando?

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  37. "Processione.:
    "Si va davanti al celebrante in unica processione a ricevere in piedi la comunione sotto le due specie."

    Questo è il mio adeguamento preferito. Ce ne sono altri?"

    è l'adeguamento giusto, ma andrebbe accompagnato dalla predicazione che non metta l'enfasi sulla celebrazione da parte dell'Assemblea, che certamente esercita il suo "sacerdozio regale", ma non dimentichiamo che è il sacerdote che celebra agendo "in persona Chirsti" al momento della Consacrazione, che rende il Signore realmente e definitivamente Presente nelle Sacre Specie e non solo in funzione dell'Assemblea, per cui a fine celebrazione NC se ne può fare liberamente scempio (non curando che fine fanno le briciole) magari perfino calpestate durante la incongruente danza davidica, che ben venga, ma potrebbe essere riservata ad altri contesti e non a quello liturgico, in cui si richiede raccoglimento e consapevolezza e interiorizzazione profonda di quello che si sta facendo ai fini di una "actuosa participatio" nel vero senso della parola e non esaltazione, spesso anche scomposta che ti porta fuori di te e non ti consente di interiorizzare nulla!!!

    RispondiElimina
  38. Pips dice
    "pensi che Kiko sia tanto SCEMO da non attuare le norme entro il tempo dovuto SE NON AVESSE dei motivi che evidentemente sono compresi anche dalla Santa Sede?"

    +Pips e' ben addentro le stanze vaticane

    ma non aveva appena ridicolizzato
    chi faceva dietrologia?

    Ma la coerenza logica del +Pips
    e' fagliante come al solito

    Qui piu' che dietrologia siamo ai comportamenti
    mafiosi

    +Pips ci fa capire
    che il Papa comprende bene
    le motivazioni di Kiko
    che evidencemente gli ha fatto una
    proposta che non pogeva gifiutare..


    PS
    Potrebbe di grazia avanzare una
    di queste plausibili motivazioni??
    A parlare di aria fritta sono bravi tutti

    RispondiElimina
  39. "Che differenza c'è se prendi la comunione seduto e sulle mani oppure se ti alzi in piedi e la prendi direttamente sulla lingua?
    Pensi che uno può essere scomunicato solo per questo???
    Cos'è il modo di prendere la comunione, un dogma?
    No: NON È UN DOGMA."

    Anonimo fa orecchi da mercante e dimentica che sia nel sito che in tantissimi post abbiamo spiegato la teologia che questo comportamento sottende. In parte ne ho parlato nel mio ultimo post; ma in particolare lo stare seduti a mensa significa applicare la lavanda dei piedi dell'ultima cena quando il Signore "si cinse e passò a servirli": così ha risposto kiko perfino al Papa; ma non siamo alla cena del Signore protestante e il Signore nell'ultima cena ci ha consegnato il Suo Corpo e il Suo Sangue sparso "in sacrificio" per noi sulla croce ed è questo che ci ha detto di fare "in memoria di me" (prendete e mangiate, prendente e bevete, perché siamo trssformati in Lui). E' anche un banchetto escatologico, ma è innanzitutto un'offerta di sé in Cristo con Cristo e per Cristo, che ci trasforma e ci configura a sé stesso e non ci rende eterni banchettanti per ricevere l'"Allegria" come dice kiko... passiamo dalla morte alla vita, è vero, perché l'Eucaristia è anche la Pasqua del Signore; ma la Pasqua non nasce come un fungo "passa" anche dal calvario e dalla Morte in Croce... e noi entriamo nel mondo della Risurrezione nella quale viene generato il nostro "uomo nuovo" perché il nostro "uomo vecchio" muore in croce con Cristo e questo nel cammino avviene con un morire a se stessi che non è quello autentico secondo la volontà del Signore, perché si riduce a lasciar annientare da altri la propria personalità e deformare ad usum cammini la propria coscienza...

    RispondiElimina
  40. "le motivazioni di Kiko
    che evidencemente gli ha fatto una
    proposta che non pogeva gifiutare.."

    proposta de che???? sulle norme liturgiche e la teologia e gli insegnamenti che veicolano, si possono fare trattative seconcdo te?

    E comuqnue sembra una notizia di corridoio, non una vera notizia...

    RispondiElimina
  41. gherardo, ti rendi conto che sei maniacale e paranoide?

    pips è un ragazzetto di 18 anni.
    e non è me. ma che, ogni volta ti devo dire tutti i nick che io non sono? non ce la fai da solo a capire quando sono io che intervengo e quando è un altro?

    e poi sei sempre scappato e non hai mai avuto il coraggio di mostrare una singola proposizione contraddittoria scritta da me. chiami illogico tutto ciò che evidentemente è più intelligente di te.

    non hai neanche le palle per riconoscere che le leggi sul plagio sono invocate dagli anticlericali contro i vari movimenti cattolici.

    tu non sei illogico, tu sei bugiardo.

    RispondiElimina
  42. Senti thomas o chialtro,
    non so proprio chi tu sia, ma
    chiunque tu sia
    o hai le travvegole
    o hai tempo da perdere
    e vuoi farcene perdere a noi,
    non ho assolutamente idea di cosa tu stia
    parlando.
    Io rispondevo a +pips
    come ogni persona razionale
    puo' ricostruire
    seguendo il thread degli interventi.

    PS
    Ormai la follia dilaga qui

    RispondiElimina
  43. Anonimo fa orecchi da mercante e dimentica che sia nel sito che in tantissimi post abbiamo spiegato la teologia che questo comportamento sottende


    mic, ancora con questa storia da maniaci paranoici.
    un comportamento NON sottende univocamente nessuna teologia.
    a parte che hai detto un sacco di stronzate. perché ricevere un pezzo di pane azzimo seduti dovrebbe sottendere una teologia protestante?
    ma sei idiota o fai finta di esserlo?

    RispondiElimina
  44. Toh, cosa vanno dicendo...

    "Modi migliori per attuarla"?

    Il modo migliore per attuarla è obbedire da cima a fondo, cominciando prima possibile.

    Se dunque i neocatecumenali stanno pensando ad altri "modi", significa che almeno in qualche punto hanno intenzione di continuare a disobbedire così come hanno disobbedito fino ad oggi!

    La setta neocatecumenale continua a prendere in giro il Papa e la Chiesa.

    by Tripudio

    RispondiElimina
  45. D'ora in poi Thomas a. sarà cancellato perché "puzza" di francesco pozzi

    RispondiElimina
  46. e, se non è fp è un suo emulo e persone del genere non hanno diritto di cittadinanza su questo blog che non insulta nessuno

    RispondiElimina
  47. Kiko: "Non usate l'internet. Questo non è il modo del cammino. Usatela solo per inviare e recivere e-mail".

    Ma di cosa ha paura? Che si metta in luce la verita'? Perche' ci dicevano sempre di non cercare informazioni del CNC su internet?

    RispondiElimina
  48. "a parte che hai detto un sacco di stronzate. perché ricevere un pezzo di pane azzimo seduti dovrebbe sottendere una teologia protestante?
    ma sei idiota o fai finta di esserlo?"

    il tutto è meglio e più profondamente spiegato nel sito con eaffronto agli insegnamenti della Chiesa. Il "protestante" si riferisce alla celebrazione come "Cena del Signore" o "banchetto escatologico" che dir si voglia e basta, con tutta l'enfasi sulla "lavanda dei piedi", che c'entra ma non va assolutizzata in quel modo "seduti a mensa per essere serviti" (detto da kiko nelle catechesi e ripetuto perfino al Papa e non inventato da me)... dimentichi che "il pezzo di pane azzimo" è il Corpo del Signore e, permetti che davanti al mio Signore, se non m'inginocchio almeno mi alzo in piedi per andare a riceverlo, come fanno tutti nella Chiesa?

    Il discorso della Cena "banchetto escatologico" e basta che fa kiko ha sapore protestante (lui stesso ha detto che "Lutero aveva ragione" e nega la transustanziazione); il discorso della "lavanda dei piedi" come lo vivono i NC ha sapore esoterico...

    io sarò idiota, ma queste cose per uno che vuole vederle sono chiarissime e visibilissime

    RispondiElimina
  49. Caro Mic
    non so se era tuo l'intervento di prima
    ma il mio commento circa
    "la proposta che non poceva gifiutare"
    era ovviamente ironico.....

    RispondiElimina
  50. Gherardo, il senso del tuo intervento è molto chiaro, anch'io poi ho detto la mia

    RispondiElimina
  51. Vedo che non compare la registrazione, ma sono io

    RispondiElimina
  52. Per me la cosa più scandalosa e vergognosa resta il fatto che dei sacerdoti di Santa Romana Chiesa non obbediscano al Papa. Se ogni Eucaristia è celebrata da un sacerdote la responsabilità più grande ricade su di lui che non segue il Papa e aspetta direttive dai catechisti. I semplici fratelli sono tenuti allo scuro di tutto e purtroppo non tutti hanno la possibilità e la voglia di cercare altro con altri mezzi. Bisogna richiamare i sacerdoti perchè celebrino l'Eucaristia come gli è stata consegnata dalla Chiesa. La messa non è di kiko o dei catechisti. Qui a Torino la maggior parte non sa neanche l'esistenza della lettera ed ignora le norme liturgiche perchè ci si fida del parroco, giustamente si pensa che tutto quello che fa il parroco sia lecito. Il nodo della questione sono i preti

    RispondiElimina
  53. anonimo ha detto...
    (...)a parte che hai detto un sacco di stronzate. perché ricevere un pezzo di pane azzimo seduti dovrebbe sottendere una teologia protestante?
    ma sei idiota o fai finta di esserlo?

    Stronzate? forse da parte vostra che tutto fate tranne che portare come prova per le vostre affermazioni quello che dice il magistero della Chiesa!
    E se poi definisci il Corpo di Cristo un pezzetto di pane azzimo, non volgio neppure immaginare come tratti le briciole di qesto "pezzzetto di pane", ma purtoppo credo di aver capito che grande considerazione ne hai!

    RispondiElimina
  54. Caro Seby
    gli ultimi interventi
    sembrano proprio
    incarnare la visione
    distorta NC nella massima espressione
    tanto da apparire addirittura
    caricaturali.
    Preferirei, per le persone che hanno parlato, pensare
    che sia un tentativo
    perverso di depistaggio.
    Ma ho paura di no...

    RispondiElimina
  55. Dove celebrare.

    Le comunità nc celebrano la Messa in sala; la sala non e' Chiesa.

    Il Cardinal Arinze nella sua lettera parla chiaramente di celebrazione in Chiesa e non di sala con altare mobile.

    Ora, se le comunità celebrassero in Chiesa non sarebbe piu' possibile la celebrazione singola per comunità, tranne che per Parrocchie con due o tre comunità; verrebbe cioe' meno uno degli attuali componenti del tripode: Messa "privata" per ciascuna comunità (Liturgia).

    La comunità verrebbe cosi privata di un momento importante di aggregazione e spirituale e comunitario.

    Credo che per il Cn il ricevere la Comunione in piedi, seduti o processionalmente, abbia sicuramente un suo valore, ma forse non tanto quanto quello di difendere la celebrazione della Messa per singola comunità.

    Si spiegherebbero cosi, razionalmente, le reazioni di Gennarini e di Kiko.

    RispondiElimina
  56. Non mi interessa chi ha detto:
    "questo non mi piace affatto: tu non devi obbedienza al papa. se il papa diventa eretico ché, diventi eretico pure tu?"

    Il grandissimo Sant'Ignazio di Loyola una volta disse: "Per inde ac cadavera!"

    Gherardo:
    "Se due anni non sono bastati vuol dire
    che non si e' voluto obbedire
    e basta.
    Non ci sono altre possibilita'"

    Come vuoi tu, oh Sommo.

    Gherardo:
    "Sbaglio o prima di essere scomunicato
    Milingo ne ha fatte di cotte
    e di crude
    fra cui sposarsi e mettersi
    con Moon ed e' stato
    perdonato piu' volte?
    QUindi di che cavolo
    stai parlando?"

    Ti rispondo con il mio messaggio precedente, che a quanto pare non hai letto: "Milingo prima di aver fatto ciò che ha fatto meritando la scomunica era un Cardinale modello e stimato; lo stesso si dica per Monsignor Lefevre". Io non ho scritto prima della scomunica, bensì prima dei fatti che hanno preceduto la scomunica; quindi, ripeto che PRIMA di questi fatti certamente istigati dal demonio, si può essere cattolici nel midollo, come il Cardinal Milingo.

    San Gherardo:
    "+Pips e' ben addentro le stanze vaticane
    ma non aveva appena ridicolizzato
    chi faceva dietrologia?
    Ma la coerenza logica del +Pips
    e' fagliante come al solito
    Qui piu' che dietrologia siamo ai comportamenti
    mafiosi
    +Pips ci fa capire
    che il Papa comprende bene
    le motivazioni di Kiko
    che evidencemente gli ha fatto una
    proposta che non pogeva gifiutare..
    PS
    Potrebbe di grazia avanzare una
    di queste plausibili motivazioni??
    A parlare di aria fritta sono bravi tutti"

    Gli unici che parlano di aria fritta (dietrologie settarie, addirittura comportamenti mafiosi..) siete voi; Ripeto un discorso che non potrebbe essere più aderente alla Logica: Se l'attuazione delle norme si è consapevolmente attardata fino al superamento della data fissata, significa che ci sono dei motivi che la stessa Santa Sede riconosce, altrimenti mi aspetto una nota di ripresa. E dico davvero: aspetto ufficialmente una nota di ripresa al Cammino per questa fantomatica disobbedienza. Voi credete che la Chiesa sia una struttura fatta di scadenze, c'è molto altro. Che ne sapete voi se da due anni a questa parte non ci sono state nuove indicazioni, nuovi problemi che hanno permesso a Kiko di poter rimandare fino ad ora CON l'approvazione della Santa Sede? Ma andate a sfogarvi con l'Opus Dei..

    "Ormai la follia dilaga qui"

    Lo prendiamo come un Mea Culpa..

    Tripudio dice:
    "La setta neocatecumenale continua a prendere in giro il Papa e la Chiesa"

    ..e il Papa e la Chiesa continuano a non accorgersene..


    Dio vi benedica, apostoli della nuova ortodossia! (oh sia chiaro, è ironico..) ;) Bye Bye

    RispondiElimina
  57. "Il grandissimo Sant'Ignazio di Loyola una volta disse: "Per inde ac cadavera"

    +pips, citi S.Ignazio come vi riguardasse, ma siete voi che non avete obbedito e non state obbedendo... :(

    RispondiElimina
  58. "Dio vi benedica, apostoli della nuova ortodossia! (oh sia chiaro, è ironico..) ;) Bye Bye"

    non è "nuova ortodossia",è fedelta' alla Tradizione viva della Chiesa

    RispondiElimina
  59. +pips:
    "Tripudio dice:
    "La setta neocatecumenale continua a prendere in giro il Papa e la Chiesa"
    ..e il Papa e la Chiesa continuano a non accorgersene.."

    non è esatto che il Papa e la Chiesa continuano a non accorgersene,si devono ancora pronunciare definitivamente

    RispondiElimina
  60. Per +pips:
    "altrimenti mi aspetto una nota di ripresa. E dico davvero: aspetto ufficialmente una nota di ripresa al Cammino per questa fantomatica disobbedienza"

    la lettera di Arinze che cos'era se non una nota di ripresa? E poi aveva una scadenza (1 dicembre 2007), no? Quindi che ripresa si doveva fare prima della scadenza?

    Quanto agli statuti non c'è stata nessuna "nota di ripresa", ma il Papa ha riconosciuto ufficialmente che con il cammino NC c'erano dei problemi e che non ne sarebbe stata certa l'approvazione alla scadenza, che puntualmente non è avvenuta...

    ma ovviamnete di queste cose nella comunità non si parla in questi termini: se ne parla solo per dire siamo già approvati... è questione di giorni... ma ormai sono mesi che è questione di giorni...

    Forse, adesso che c'è questa scadenza del 1° dicembre, davvero sarà questione di giorni... staremo a vedere!

    RispondiElimina
  61. Anonimo nc:
    "Le comunità nc celebrano la Messa in sala; la sala non e' Chiesa."

    appunto è una eccezione che di fatto si è istituzionalizzata... fa parte della tipologia neocat di mettere di fronte al "fatto compiuto" e non schiodare nemmeno quando parla il Papa, perché si obbedisce a kiko...

    "Il Cardinal Arinze nella sua lettera parla chiaramente di celebrazione in Chiesa e non di sala con altare mobile.
    Ora, se le comunità celebrassero in Chiesa non sarebbe piu' possibile la celebrazione singola per comunità, tranne che per Parrocchie con due o tre comunità; verrebbe cioe' meno uno degli attuali componenti del tripode: Messa "privata" per ciascuna comunità (Liturgia).
    La comunità verrebbe cosi privata di un momento importante di aggregazione e spirituale e comunitario."

    E' vero. Il cammino verrebbe a perdere una delle sue peculiarità perché attribuisce alla liturgia anche una sorta di funzione di "terapia di gruppo" (e altro) con le risonanze, che sono strettamente correlate alla realtà singola e specifica di ogni comunità; ma non è questa la funzione della Liturgia: per questo Arinze ha citato anche gli interventi occasionali di testimonianza rimandando all’Istruzione Interdicasteriale “Ecclesiae de Mysterio” e ha invitato a monizioni brevi...

    "Credo che per il Cn il ricevere la Comunione in piedi, seduti o processionalmente, abbia sicuramente un suo valore, ma forse non tanto quanto quello di difendere la celebrazione della Messa per singola comunità.
    Si spiegherebbero cosi, razionalmente, le reazioni di Gennarini e di Kiko."

    il valore dei gesti e delle mode introdotte da kiko è strettamente legato alla teologia non cattolica da lui introdotta, compresa la celebrazione identica nei simboli e nei gesti, ma estremamente parcellizzata per motivi sopra detti, che hanno a che vedere anche con la tappe di progressione nel cammino.

    Da notare che nella Chiesa cattolica tutti assistono alla stessa celebrazione perché tutti attingono alla stessa Sorgente: Gesù Cristo Morto e Risorto per noi, qualunque sia il livello spirituale raggiunto, perché ognuno riceve in base alla sua capacità e disponibilità e nell'ordine gratuito della Grazia... perché è Cristo l'unico celebrante autentico in senso stretto, non l'Assemblea come sottolinea il cammino...

    Non è il cammino e quello che vi si fa che dà la salvezza come si dice con grande accentuazione dell'elitarismo e del senso di appartenenza... è Cristo Colui che salva chiunque lo accoglie dovunque si trovi...

    RispondiElimina
  62. Ma chi sfaccimme è stu Pips?
    Ne spuntano di tutti i colori.
    San Gennaro, aiutaci tu,qui è una babilonia ormai!

    RispondiElimina
  63. +Pips

    senza che la stai a menare
    e a filosofeggiare sul
    paradosso della freccia
    di Zenone (se vuoi te lo spiego)

    il succo del discorso
    e' che uno non diventa non cattolico
    dal mattino alla sera
    e la Chiesa e' magnanima e tenta
    il recupero fino all'ultimo
    con santa pazienza e carita'.

    Guarda che sul fatto
    che scaduti i due anni
    di Arinze il Cammino
    e' ufficialmente dissobediente
    non stavo esprimendo
    una opinione
    si tratta di un fatto!

    A meno che non si voglia
    pensare che il papa in
    atti ufficiali
    contraddica
    se stesso...

    RispondiElimina
  64. Oggi scade anche la lettera di Arinze.
    E chi se ne fotte.
    Quante cambiali scadute pe' sti cazzi di Neocatecummeni.

    RispondiElimina
  65. + Pips
    "altrimenti mi aspetto una nota
    di ripresa"

    Beh anche noi ci attendiamo una reazione
    dopo il 1 Dicembre,

    RispondiElimina
  66. Ciao Maragià

    vedo che anche oggi sei un po'....come dire...stizzita?

    RispondiElimina
  67. Mi pare che tu offenda spesso e volentieri i "fratelli" NCN che si affacciano su questo blog!

    RispondiElimina
  68. Per stemperare gli animi. Che fine ha fatto il fico maledetto da Gesù che non aveva altro che foglie? Non era infatti la stagione dei fichi. Non producendo frutti fuori stagione il fico stava ubbidendo al comando di Dio scritto nel suo DNA.
    Forse questa:
    "In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall`altra del fiume si trova un albero di vita che dá dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell`albero servono a guarire le nazioni"

    RispondiElimina
  69. Gherardo
    "senza che la stai a menare
    e a filosofeggiare sul
    paradosso della freccia
    di Zenone (se vuoi te lo spiego)"

    Grazie, lo conosco..

    "Guarda che sul fatto
    che scaduti i due anni
    di Arinze il Cammino
    e' ufficialmente dissobediente
    non stavo esprimendo
    una opinione
    si tratta di un fatto!
    A meno che non si voglia
    pensare che il papa in
    atti ufficiali
    contraddica
    se stesso.."

    Sul discorso dell'ortodossia uno può decattolicizzarsi nei tempi più disparati. Rimane il fatto che Giovanni Paolo II non "ci vide male" nè quando riconobbe la natura cattolica dell'Esercito di Maria, nè quando ordinò Milingo Cardinale.
    - Se è da bollare come disobbedienza o no A) non spetta proprio a te dirlo; B) (che è la causa del punto A) Ci possono essere motivi che grazie al cielo noi non conosciamo per i quali la Santa Sede STA permettendo (perchè di fatto non si è espressa su questo ritardo: DI FATTO) al Cammino di aspettare un punto della sua storia intorno al quale giriamo ma che ancora non abbimo scoperto: l'approvazione definitiva degli Statuti, che spero tutti sapete essere stati approvati (come ogni cosa nella Chiesa) ad experimentum per 5 anni, che scadono proprio quest'anno. Io non vi dico "tra pochi giorni" nè "tra pochi anni". Dico solo che voi dovreste vergognarvi, vergognarvi per esservi arrogati la facoltà di bollare il Cammino Neocatecumenale come disobbediente. Ma chi siete voi? Veramente è sconcertante. Noi tutti non abbiamo alcun diritto di sapere i risvolti di questa faccenda; e ripeto a Seby che finchè non sarà la Santa Sede a riprendere il Cammino con una nota sul RITARDO (che è di UN giorno) le vostre chiacchere puzzano di luteranesimo. State al vostro posto come io sto al mio. Nella Chiesa Cattolica, non so se ve lo hanno mai insegnato al Catechismo (ma l'avete fatto?) si ASPETTA che sia il Papa o chi per lui ad esprimere giudizi. Finchè non sarà il Papa a giudicare questa "disobbedienza".. vi riempite la bocca di eretiche intenzioni. (vd. "io decido in base al mio raziocino non devo aspettare il Papa" o assurdità del genere).

    RispondiElimina
  70. Dico solo che voi dovreste vergognarvi, vergognarvi per esservi arrogati la facoltà di bollare il Cammino Neocatecumenale come disobbediente. Ma chi siete voi?

    Personalmente ex nc uscito dal cammino proprio per aver rilevato significativi elementi di non-obbedienza nel comportamento di Kiko(leggi Pentecoste 2006), e successiva strumentalizzazione del Family day (visto che in questa pagina si dovrebbe parlare di Dottrina sociale della Chiesa).

    Per aver rilevato notevoli difformità nella celebrazione della Santa Messa.

    Per aver appreso che il Battesimo di uno dei miei figli celebrato non in Chiesa e' stato un battesimo valido ma non lecito.

    Mi fermo che' il post risulterebbe troppo lungo

    RispondiElimina
  71. Per M.

    E' vero che il fico ha certamente risposto al comando di Dio inscritto nel suo DNA; ma si può anche vedervi che non ha obbedito al Signore della Vita che gli chiedeva una cosa di fatto impossibile ma che, se il fico avesse voluto in risposta alla Sua richiesta, sarebbe accaduta!
    Non potrebbe essere l'equivalente di "tutto è possibile presso Dio"??

    il resto della tua tua citazione è criptico, ci rifletto e poi ti rispondo

    30 novembre, 2007 15:28

    RispondiElimina
  72. Per M.:

    L'albero della vita, precluso all'uomo dopo il peccato, lo ritroviamo in Ap 22, 2: "In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall' altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell' albero servono a guarire le nazioni."

    Questo albero di vita, questo albero unico, che si eleva tra la terra e il cielo e che ha squarciato il cielo per noi, è il legno spoglio della Croce. La liturgia della Passione ci invita a cantare:
    O Croce fedele, albero venerato,
    albero unico per la sua nobiltà.
    Mai le foreste hanno prodotto fiori
    e frutti simili.
    Legno amatissimo, chiodi benedetti,
    come è dolce il fardello che portate (dalla Rivista Culmine e Fonte)

    O forse intendi dire che il fico maledetto è chi non è predestinato a entrare nella salvezza, perché non è quell'albero che sta nella Gerusalemme celeste?

    Chi sei tu per stabilire chi sia un fico maledetto per di più da nostro Signore Gesù Cristo? E come fai a sapere che la Gerusalemme celeste possa eventualmente essere rappresentata dal Cammino?

    RispondiElimina
  73. "Nella Chiesa Cattolica, non so se ve lo hanno mai insegnato al Catechismo (ma l'avete fatto?) si ASPETTA che sia il Papa o chi per lui ad esprimere giudizi."

    Anche noi simo Chiesa, denunciamo quello che vediamo e di questo, come battezzzati, abbiamo titolo a parlare. E' evidente che il giudizio definitivo spetta al papa ed a quello ci adegueremo e che il Signore ci protegga

    RispondiElimina
  74. "le vostre chiacchere puzzano di luteranesimo"

    ma se è kiko che si rifà espressamente a Lutero in molte catechesi!!!Qui si stanno dando i numeri

    RispondiElimina
  75. e soprattutto ci si ribaltano le nostre denunce (!)

    RispondiElimina
  76. Come vorrei che Guglielmo, se ci legge, rispondesse all'ultimo post di M.!!!!

    RispondiElimina
  77. Dice Isaia
    (lettura di domenica prossima)

    ..Verranno molti popoli e diranno:
    «Venite, saliamo sul monte del Signore,
    al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci indichi le sue vie
    e possiamo camminare per i suoi sentieri».
    Poiché da Sion uscirà la legge
    e da Gerusalemme la parola del Signore.
    Egli sarà giudice fra le genti e sarà arbitro fra molti popoli.
    Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci;
    un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo,
    non si eserciteranno più nell'arte della guerra.
    Casa di Giacobbe, vieni, camminiamo nella luce del Signore.

    e Apocalisse al 22,6

    [6]Poi mi disse: "Queste parole sono certe e veraci. Il Signore, il Dio che ispira i profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra breve.

    Serve commentare?

    RispondiElimina
  78. "Anche noi simo Chiesa, denunciamo quello che vediamo e di questo, come battezzzati, abbiamo titolo a parlare. E' evidente che il giudizio definitivo spetta al papa ed a quello ci adegueremo e che il Signore ci protegga"

    E allora denuncialo al Papa.

    "ma se è kiko che si rifà espressamente a Lutero in molte catechesi!!!Qui si stanno dando i numeri"

    Certo.. anche a Mao..
    Generate sconforto.

    "e soprattutto ci si ribaltano le nostre denunce(!)"

    Perchè, non è lecito farvi notare che tra disobbedire al papa (ammesso, e non concesso, che sia così) e sostituirsi al papa (come voi tentate di fare) è maggiormente condannabile la seconda delle opzioni?

    RispondiElimina
  79. "Perchè, non è lecito farvi notare che tra disobbedire al papa (ammesso, e non concesso, che sia così) e sostituirsi al papa (come voi tentate di fare) è maggiormente condannabile la seconda delle opzioni?"

    non ci stiamo sostituendo al Papa (ho appena finito di dire che a quello che lui deciderà ci adegueremo!). Stiamo criticando il Cammino: è questa la cosa inaudita e inconcepibile per voi!!!!

    RispondiElimina
  80. Incredibile leggere certe cose, ma me lo aspettavo.... bene, benissimo, ho le prove scritte per andare a parlare direttamente al Vicariato, alla Congregazione per la Dottrina della Fede, non mi fermerò a dare la mia testimonianza in un sito internet. Sono entrati pesantemente nel mio foro interno, mi hanno distrutto la vita con scelte pesanti, quale quella di non dare un concorso per soprani perchè mi avevano convinta che il canto era un mio idolo, l'isacco da sacrificare, volevano farmi lasciare il lavoro per dedicarmi solo alla famiglia... con quello che è successo poi bussavo presso di loro per mangiare con le mie figlie!!!! Userò quanto è possibile usare per far sapere al mondo intero! Userò la mia capacità di scrivere da giornalista, userò la mia laurea in giurisprudenza, qui c'è il reato di plagio.
    Per quanto concerne Maurizio e Francesco del Noce posso solo dire: Siete più fuori di un citofono!!!! Senza polemiche... io sono peccatrice come tutti coloro che sono cattolici apostolici romani, come tutti nel mondo, ma voi siete moralisti e invasati. Non è colpa nostra se siamo normali nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana... siete voi che siete neocatecumenali lavati di cervello!! Ma anche questo non è colpa vostra, poverini non ve ne rendete conto!!! Il vostro atteggiamento allontana non avvicina, siete voi che scandalizzate non io con la mia scollatura, PERALTRO NORMALISSIMA, o i miei rapporti di AMICIZIA con un vedovo più grande di me che mi voleva solo AIUTARE. Chi ha bisogno di aiuto siete voi perchè non pensate liberamente, leggendo Maurizio mi sembrava di leggere una catechesi di Kiko. Stesse frasi... siete dei ripetitori, così come un povero ragazzo laureato alle belle arti che è costretto a dipingere sempre le icone di Kiko. Io lo conosco bene. A Del Noce chiedo una cosa: le vedove che hanno la fortuna, sottolineo fortuna, di innamorarsi e risposarsi a 50 - 60 anni, che tu consideri non cristiane, secondo te sono sposate da sacerdoti buddisti, induisti o da sacerdoti cattolici apostolici romani, ben felici di celebrare un matrimonio dettato dall'amore?... I non cristiani si sposano in Chiesa? Ah, già è vero, dimenticavo... secondo Kiko e i catechisti chi si sposa in Chiesa e non fa parte del cammino lo fa per convenzione, non per fede... I mores, I mores spingono costoro a sposarsi in Chiesa!!! Secondo te e Maurizio, Cristo quando ci giudicherà lo farà con Misericordia o con il moralismo che voi usate? Nel Vangelo sta scritto di non giudicare perchè tu stesso sarai giudicato nella misura con cui dai nel tuo cuore il tuo giudizio. Un consiglio: costruitevi una bella macchina del tempo e tornate indietro nei secoli bui della Santa Inquisizione, quando bruciavano le donne (anche le vedove) accusandole di stregoneria!!!!! Quello è il periodo che vi si addice! A Felipe, più moderato e non invasato come gli altri, dico: i catechisti non mi hanno detto la Verità, sono entrati pesantemente nel mio foro interno, giudicando che me ne fregavo di mio marito quando non è vero. Non è stata una correzione fraterna, perchè io ero vestita normalmente e non ho mai fatto nulla di male, ho solo cercato di sopravvivere al mio dolore immenso. Cristo con la vera adultera è stato misericordioso... io non ho fatto niente,,,, NIENTE. Il mio aiuto ce l'ho, non ho smesso di frequentare la Chiesa, non ho lasciato Cristo, ho lasciato il "cammino", io ho un padre spirituale stupendo, che è stato incaricato dal Vaticano per dare il suo parere (vincolante) sulle cause di nullità dei matrimoni. Prima di lasciare il cammino mi sono confessata con lui dicendogli tutti i miei dubbi e lui mi ha dato molte scrutatio che ho effettuato da maggio 2006 (epoca dei fatti) a settembre 2006. A settembre 2006 avevo deciso di andarmene non perchè mi sentivo offesa, non perchè mi sentivo maltrattata, non perchè fossi superba, orgogliosa o rancorosa, ma perchè il Signore mi chiamava ALLA LIBERTA' DI SCEGLIERLO PER LUI E NON PER IL CAMMINO!!! Per caso però ho scoperto che nel 2005 il Papa aveva scritto ai fondatori del cammino di adeguarsi... questa lettera mi era stata nascosta dai catechisti. Inoltre ho scoperto come Kiko ha risposto al Papa: Gesù passava e li serviva!!! E poi parlano a noi di obbedienza!!!!! Anche questo mi ha fatto scappare.
    E con questo basta. Mi avete nauseata e mi avete confermato che ho fatto bene!!!! Ora potete parlare e discutere all'infinito io non interverrò più qui, ma presso altri luoghi. Francesca.

    RispondiElimina
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  82. Per +Pips
    (ma forse sarebbe meglio ti chiamassi
    -pips, inteso come raccomandazione per te)


    Fammi riassumere
    in termini semplici

    il Papa tramite arinze dice
    a Kiko
    uaglio' vedi che ti
    do' 2 anni per cambiare
    sti 5) punti


    Kiko passati 2 anni
    ne cambia 2 e mezzo di quei 5 punti

    Ne segue
    che Kiko e' disobbediente
    inadempiente
    chiamalo come te pare
    insomma non ha eseguito
    quello che il Papa gli ha chiesto.

    Questo e' un fatto.

    Il fatto caro -pippes
    e' che ormai sei cieco
    (forse per via del nick? )

    sei in puro stato di denial
    se neghi a te stesso
    quello che ripeto e' un fatto
    non un opinione.

    RispondiElimina
  83. Ma quanto sei simpatico con le tue battutine sul nick!? Aspetta, aspetta.. non dirmi che devo addirittura ridere?? Fammi vedere se Kiko dice qualcosa in merito.. mm.. no non mi pare che abbia dato ordini o che ultimamente abbia proclamato qualche nuovo dogma necoatecumenale. HAHAHAHAHAHAHAH!!!
    Hai mai pensato di lavorare in un Cabaret? Faresti i milioni eh! Sto ancora ridendo!!





    ...patetico...


    Tornando alla civiltà:
    il Papa tramite arinze dice
    a Kiko
    uaglio' vedi che ti
    do' 2 anni per cambiare
    sti 5) punti
    Kiko passati 2 anni
    ne cambia 2 e mezzo di quei 5 punti
    Ne segue
    che Kiko e' disobbediente
    inadempiente
    chiamalo come te pare
    insomma non ha eseguito
    quello che il Papa gli ha chiesto.
    Questo e' un fatto.
    Il fatto caro -pippes
    e' che ormai sei cieco
    (forse per via del nick?)
    sei in puro stato di denial
    se neghi a te stesso
    quello che ripeto e' un fatto
    non un opinione."

    Io non ho mai negato (e sfido a provare il contrario) il fatto in sè. Non ho mai negato che ad oggi tutte le norme non siano state attuate. Dico solo che voi non vi siete fermati alla constatazione del fatto ma avete pesantemente e abbondantemente giudicato. Ora ne avete tutto il diritto, ma io ho il diritto di dire che i vostri giudizi non mi fanno nè caldo nè freddo finchè non sarà stato il Papa o chi per lui a far notare la scadenza della data. Tutto qui. Io credo che queste faccende siano più grandi di noi e chissà che in questi due anni non ci siano stati problemi per i quali la Santa Sede acconsente che si aspetti ancora. Non lo so. Io mi astengo dal giudizio, pur avendo sempre riconosciuto il fatto accaduto. Voi non fate altrettanto; e che volete che vi dica, fatelo.. buon pro vi faccia (anche se dubito).

    Ciao

    RispondiElimina
  84. Ok +pipp

    Ah!
    vedi che ogni tanto a furia
    di dialogare un punto d'accordo
    lo si trova?


    L'inadempienza e' un fatto.

    E' ovvio che aspettiamo il giudizio
    ufficiale in proposito,
    ma converrai che i dubbi di persone
    come Fabio
    siano nel frattempo piu' che giustificati.

    PS
    Al cabaret ci sto pensando..

    RispondiElimina
  85. Pero'
    a proposito
    del tuo nick e di
    rispetto del foro interno
    e' purtroppo vero
    (ed e' scandoloso)
    che quelli che non sono sposati
    vengono messi sotto pressione
    e apostrofati durante gli scutrini
    in modo molto aggressivo...
    con frasi come
    "allora ti masturbi?"

    RispondiElimina
  86. LA QUARTA ENCICLICA DEL SENOR KIRIKUS

    In concomitanza con la presentazione dell'enciclica "Spe salvati", firmata quest'oggi dal Santo Padre e presentata stamani nella Sala Stampa Vaticana, el Senor Kirikus ha firmato e presentato quest'oggi alla Domus Aurea la sua quarta enciclica dal titolo " Camino servati et serviti".

    Consta di 56 pagine ed ha il seguente organizzazione a stampa:

    COPERTINA:

    Titolo al centro;in corpo pagina un bellissimo disegno rappresentante el senor Kirikus nerovestito,dalla cui bocca esce un fumetto che così recita " Camina conmigo: te salvaré y te serviré'". In basso il logo delle eduizioni "Schiavo di Jhavè".

    Premessa di Dona Carmenita (pagg.1-36) in cui si traccia la storia del Camino delle cimici neocat.

    Introduzione di Mister Presbyterus (una riga al centro della pagina 37).

    Disegno del senor Kirikus (pag.38)raffigurante l'allegoria della Speranza nelle sembianze di Dona Carmenita assorta in preghiera mentre fuma.

    Citazioni da Bonhoeffer (pagg 37 - 49).

    Corpo dell'enciclica (pagg.49-52).

    Bibliografia delle opere del senor Kirikus (pagg.53-54).

    Indize (pag.55).

    Ultima di copertina(pag.56) con illustrazione del senor Kirikus in tenuta da cameriere con papillon che serve al tavolo delle allegrissime cimici neocat.


    L'enciclica sarà letta e commentata domani sera in tutti i catacumbenia del mondo.

    Costo del prezioso fascicolo:€.10,00 (€ 22,oo in confezione natalizia per il tempo d'Avvento comprendente anche una preziosissima statuina
    del senor Kirikus neonato,adagiato dentro una piccola mangiatoia).

    RispondiElimina
  87. Tantissimi i messaggi della pagina precedente e troppi per divagare. Purtroppo.

    Fabio non ha avuto modo di rispondermi oppure non mi ha proprio letto. Oppure non ha elementi per rispondermi e questo è quello che credo di più.
    Le domende che faccio sono comuni a molti di noi qui e quando non si risponde troppo spesso si LIQUIDANO come "perseuzioni" o "bugie". E si chiude il discorso senza nemmeno iniziarlo.

    Il cambiamento del Cammino non ci sarà perchè si sta cercando, come più volte ribadito da tanti NC, secondo quanto ascoltato dai catechisti (quanto concesso da loro, ovviamente!), di ottenere una soluzione POLITICA!

    Il Cammino per essere Chiesa dovrebbe non essere più quello che è!
    Anche le precisazioni di Anonimo NC sono letteralmente ignorate... Volutamente...

    Questo succede purtroppo...
    Mi dispiace...

    RispondiElimina
  88. Cara Francesca,
    non so se sei una persona reale o un simulacro ma qualsiasi cosa tu sia vai in pace e non ti lasciare
    imprigionare nel rancore se veramente hai a cuore la tua libertà.

    RispondiElimina
  89. Invero, la parabola del fico sterile quivi richiamata si presta a commentare l'argomento sempre in discussione, ovvero la disobbedienza dei neocatecumenali.
    E' uno stimolo a riflettere sulla minaccia del giudizio e sull'urgenza del cambiamento.
    Il significato profondo della parabola qual'è se non che Dio è paziente, ma la sua pazienza non è infinita?
    La minaccia della punizione è sempre presente, pure le possibilità di salvezza sono tuttora aperte: ”Signore, lascialo ancora quest’anno, che io abbia tempo di dissodare e concimare il terreno” dice il vignaiolo nella parabola.
    Il tempo si prolunga perchè è segno di misericordia, ma non è certo assenza di giudizio.
    Il tempo viene prolungato per permettere di rimediare, non per giustificare il rinvio ad oltranza o peggio l’arroganza.
    Ciò significa che la pazienza di Dio ha un limite. E il tempo è decisivo, non per la sua durata, ma perché è ricco di opportunità per un reale e sincero cambiamento.
    Nel discorso presente, la 'sterilità del fico-Cammino è di certo ostinata, dura ormai da alcuni decenni, e la situazione è giunta al termine, perché sono state date tutte le possibilità di portare frutti veri e non apparenti, convertendosi alla fede autentica, di cui la Chiesa è dimora e custode.

    Come il vignaiolo della parabola si rivolge alla pazienza del padrone e domanda ancora una possibilità, impegnandosi a prendere tutte le iniziative perché l’albero possa produrre frutti, similmente la Chiesa ha offerto un tempo di misericordia, di pazienza, di grazia - il periodo ad experimentum - cpn la speranza che portasse alla conversione del Cammino nell'obbedienza ed umiltà.

    Dunque, vi è stato profondo ed amorevole discernimento nella concessione del periodo ad experimentum per gli statuti del Cammino.
    Ciò perchè ogni Papa sa che Dio sa accogliere i ritardi, sa attendere i ritardatari e dona la possibilità di riprendersi e ripartire.
    Sa che il cambiamento è ancora possibile: Gesù da buon vignaiolo chiede all’agricoltore, al Padre, di avere pazienza con noi in quanto peccatori, e dunque con i neocatecumenali in quanto peccatori particolarmente disobbedienti.
    Grazie alla preghiera di Gesù, Dio dilata il tempo della sua misericordia per rendere possibile il cambiamento di noi uomini, non per rimandarlo sine die.
    Dio ci concede sempre fiducia, e la conversione è anche scoperta della grandezza della sua pazienza verso di noi.
    L’inizio di una vera conversione, per i neocatecumenali, come per noi stessi, è inginocchiarsi in silenzio davanti a Dio, e percepire in questo silenzio, con umile stupore e commossa devozione quanto Egli opera di miracoloso in noi, scoprendo nella meditazione e nel raccoglimento ciò che Egli vuole da noi, ed eseguendo la sua volontà.

    Convertirsi significa dunque riconciliarci con la nostra vita quotidiana impoverita e riscattarla, sicuri che in essa è presente Dio stesso.
    Ma, se tutto ciò non avviene, per ostinazione a restare sterili, a disobbedire, a remare contro la corrente benefica e pacifica che proviene da Lui, bisogna essere consapevoli: la pazienza di Dio, e quella della Chiesa, non sono illimitate, nè la disobbedienza ostinata e pervicace priva di conseguenze.

    RispondiElimina
  90. eccomi qua stephanos.scusa se non ho potuto risponderti prima ma sono stato piuttosto impegnato.comunque avevo letto la tua risposta e mi pare di averlo detto in uno dei post qua sopra.non ha importanza comunque.prova a dare altre risposte anche se è dura perchè non sono ferratissimo sull'argomento(prinicpalmente riguardo ai documenti che la santa sede ha emanato sia per il cammino neocat che non).

    1-la notificazione del culto divino del 1989,come dici te fa riferimento all'Eucharisticum mysterium(E.M.) e alla Actio Pastoralis(A.P.).ho letto i due estratti sul sito:ora devo dire che nell E.M. non ho trovato rilevanti differenze rispetto a quanto io credo.per quanto mi rigurda credo che il pane e il vino diventino il corpo e il sangue di Cristo durante la celebrazione e che rimangano tali anche dopo che la messa è finita,tant'è che spesso e volentieri controllo se sono rimaste briciole da qualche parte (piatto o tovaglia)perchè quello è il corpo di Cristo.infatti anche a me in passato colpì l'assenza di un tabernacolo,ma tant'è si celebra in sale e non si capisce perchè non ci sia un tabernacolo.questo è quello in cui credo io.ora nella catechesi di kiko(o carmen) che ho letto su altri siti,si diceva che il pane non deve essere esposto perchè è fatto per essere mangiato subito.è chiaro che questo negherebbe la possibilità di adorazione eucaristica dopo una celebrazione neocat.penso anche però che questa catechei sia stata rivista e modificata perchè è chiaro che è una cosa che la chiesa non può ammettere.sinceramente catechesi di questo tipo relative all'eucarestia dove si diceva che questa deve essere mangiato perchè non è fatta per essere esposta.non l'ho mai sentita(e credetemi se vi dico che sono in buona fede).
    per quanto riguarda l'A.P. come hai giustamente detto te,a parte l'indulto sulla pace e sulla comunione con pane e vino, non ci sono altri indulti.e quindi facendo riferimento alla A.P. appare chiaro che ci sia stato(e c'è tuttora) un abuso da parte del cammino visto che non ci sono documenti che dicono di poter prendere la comunione sotto le due specie seduti.e questo è l'abuso maggiore:ed è per questo che il papa ci richiama all'ordine ora!ed è per questo che dico che non concepisco il fatto di dover far attendere due anni prima di attuarlo(e ancora ad oggi non si sa nulla...).mi resta però sempre un dubbio:come mai il papa Giovanni Paolo II(e come lui molti altri alti prelati)che ha celebrato con il cammino e con le modalità del cammino,non abbia mai detto nulla dopo?cioè perchè non ha detto guardate ragazzi miei che così non va per nulla bene.sia chiara subito una cosa:non ce l'ho assolutmente con il papa!!!Giovanni Paolo II è il mio papa,perchè sono nato,cresciuto e vissuto con lui e a lui sono legatissimo.quindi non sto criticando il papa,ma mi chiedo perchè allora abbia accettato di fare quanto sopra ho detto.
    quindi penso che sia proprio in funzione dell'A.P. che la lettera di Arinze si inserisce.diciamo che è un ulteriore richiamo della santa sede a cambiare le cose.bè sono passati 18 anni e mi pare che le cose,se così stanno,non siano cambiate granchè.
    sullo statuto scaduto penso di aver già detto.fa riferimento all'OICA che non conosco e quindi non posso pronunciarmi.so ke nell'OICA si fa riferimento ai passaggi che il catecumeno deve percorrere per ricevere il sacramento del battesimo.non so francamente molto di più ma cercherò di informarmi relativamente a ciò.pertanto non so dirti se nel cammino non debbano esserci scrutini o passaggi.di sicuro non si deve mortificare lo scrutinato o il fratello (chiamatelo come vi pare)come in alcuni casi è successo.
    sul fatto del direttorio,che kiko abbia sempre negato l'esistenza,non so dirti perchè sono entrato in cammino dopo l'approvazione ad experimentum del cammino.quindi non so cosa abbia fatto prima kiko.se ha negato (e se ci sono atti o documenti ufficiali di ciò),bè...
    sul fatto che si utilizzi il direttorio al posto del catechismo della chiesa cattolica,non ci vedo grossi problemi,a patto che nel direttorio si dicano cose conformi all'insegnamento della chiesa.usare delle catechesi proprie ma improntate a quanto la chiesa dice,ripeto non dovrebbe essere un grosso problema.lo sarebbe se non quanto detto nel direttorio fosse difforme dal CCC.ma per questo aspettiamo che si pronuncino i dicasteri competenti.non spetta noi dare questo giudizio,pur rimanendo perplesso dal numero di anni che vengono impiegati per analizzare 3000 pagine.

    2-sullo statuto che deve rispondere direttamente al consiglio pontificio per i laici non ne sapevo nulla(se puoi,mi posti un link dove posso trovare questo riferimento?grazie).riguardo il direttorio ti dico che mi pare di aver visto una volta su un tram una signora che lo leggeva.ma forse mi sarò sbagliato.cercherò di appurare anche ciò visto che mi sei parso molto sicuro su questo argomento.è vero come ho detto che le catechesi sono "nascoste".di fatto però se voglio vedere come è il 2°passaggio ora posso.forse (anzi probabilmente)contro quello che voleva kiko.su quello che succederà
    per l'approvazione definitiva(tu dicevi che manderà delle fotocopie del CCC per farsi approvare)non possiamo dirlo.anche qui aspettiamo e vediamo.

    3-anche qui sul fatto che il cammino sia completamente difforme da quanto insegnato dalla chiesa,non so dirtelo perchè non possiedo le catechesi.quindi mi affido a quanto diranno i vari dicasteri circa il direttorio.di più,rispetto a quanto già detto,non so dirti.

    4-la pensiamo bene o male allo stesso modo.ripeto tanto varrebbe una forte e decisa presa di posizione del papa ai diretti responsabili del cammino,per poter cambiare.della serie:o così oppure siete fuori dalla chiesa.lo preferirei di gran lunga.
    sul fatto che "..ci sia bisogno di entrare nel cammino altrimenti la gente non lo capsice..",l'ho sentito dire diverse volte, e anche io l'ho detto,ma perchè comunque pur rimanendo una messa con la sua validità (almeno spero che su questo punto non ci siano discussioni...),è sostanzialmente diversa nei modi di prendere la comunione,nei canti ecc ecc.cose che in alcuni casi dovrebbero essere cambiate;in questo senso inserisco la frase sopra citata.

    5-sull'OICA ho già detto di essere piuttosto ignorante quindi non saprei cosa aggiungere di più.

    spero di aver risposto più o meno bene a quanto mi avevi chiesto.aspetto tue notizie.un abbraccio
    Fabio

    RispondiElimina
  91. cheido scusa se sono stato particolarmente lungo.ciao
    Fabio

    RispondiElimina
  92. In tutto ciò, non so perchè, ma vorrei citare Francis Arinze e la conclusione che da al documento riguardo le note liturgiche: "Riconoscente al Signore per i frutti di bene elargiti alla Chiesa mediante le molteplici attività del Cammino Neocatecumenale, colgo l'occasione per porgere distinti saluti". Ora io dico, un Cardinale Prefetto della Congregatio de Cultu Divino et Disciplina Sacramentorum che abbia coscienza di trovarsi difronte ad una realtà, a vostro dire, eterodossa nella sua stessa natura, nella teologia che rappresenta (anche se in vero tale teologia non esiste), può permettersi di ringraziare il Signore per frutti di bene? Altro che fico secco! Frutti!

    RispondiElimina
  93. Ma i fichi secchi sono buonissimi da mangiare ! E comunque Guglielmo era O.T : si trattava di un altro fico! E nella Chiesa non solo i frutti ma anche le foglie sono importanti: servono a guarire le nazioni. Che è poi il senso per cui esiste la Chiesa : per annunziare la salvezza al mondo e guarirlo non per fare processi intra moenia.

    RispondiElimina
  94. Questo perche' il tuo concetto di Chiesa
    e' quello di una grande setta
    un CN in grande scala insomma.....

    RispondiElimina
  95. Come fa la Chiesa a guarire
    il mondo se non cura prima
    i mali intra moenia?

    RispondiElimina
  96. Cosa posso fare per salvare me e il mio prossimo: cioè cosa posso fare perchè insieme ci incontriamo nell'amore di Dio?

    RispondiElimina
  97. Per +pips: mi chiedo come si può essere così assertivi, e poi continuare a ripetere < CARDINAL Milingo >. Milingo NON è un cardinale. E non è un particolare insignificante, bensì la spia di un pressapochismo nel documentarsi che toglie credibilità ai tuoi interventi. E guarda che nemmeno Lefevbre era Cardinale.

    RispondiElimina
  98. rettifico 00.58

    "E guarda che nemmeno Lefebvre (Marcel) era Cardinale."

    (Un po' lo si trova scritto Lefebvre, un po' Lefevbre. La grafia esatta è la prima)

    RispondiElimina
  99. II candelina per la Lettera di Monsignor Arinze: marò quanto s'è invecchiataaaaaa!!!!!

    RispondiElimina
  100. Per M:
    "E nella Chiesa non solo i frutti ma anche le foglie sono importanti: servono a guarire le nazioni. Che è poi il senso per cui esiste la Chiesa : per annunziare la salvezza al mondo e guarirlo non per fare processi intra moenia."

    guarisce chi vuole essere guarito no chi non obbedisce e soprattutto stravolge liturgia e teologia e prassi, che forma uomini diversi dai discepoli e dagli apostoli di Cristo nella Sua Chiesa e le foglie che guariscono sono quelle "trapiantate lungo i corsi d'acqua" o quelli della "Gerusalemme Celeste" non altri!!! E chi vi dice che quegli alberi site voi e soltanto voi, così come si insegna nel cammino?
    Per voi, non dimentichiamolo, "fico secco" è colui che non obbedisce ai catechisti (non a Cristo, quindi); con quale autorità e con quale verità potete affermare questo??

    A, hai detto bene: "nella Chiesa", che non vuol dire nel "cammino NC"!

    Questo non è un processo "intra moenia": è riconoscere chi pretende di star dentro ma in realtà ci appare "fuori", non perché ce lo mettiamo noi, ma perché ci si pone da sé per come è, a causa delle sue macroscopiche difformità che vediamo, non per un giudizio che emettiamo: quello spetta al S.Padre!

    E, pur essendo così difforme (con le sue proprie gerarchie, simboli, prassi) così tremendamente a causticamente critico con la Chiesa, si definisce Chiesa e si identifica con essa; ma quale Chiesa? Non quella cattolica alla quale si dichiara fedele a parole ma non nei fatti...

    Questo è quello che è e che vediamo. Se chi ha voce in capitolo nella Chiesa, in seguito a una auspicabile obbedienza, potrà vedere il contrario, ben venga!!!

    RispondiElimina
  101. "E comunque Guglielmo era O.T : si trattava di un altro fico!"

    Ti piacerebbe! Altro che O.T., non ti pare che Guglielmo parlasse con un'autorevolezza inconsueta in un vero "fico" nel senso che gli date voi?

    RispondiElimina
  102. Strano che quando si dicono cose così precise, come quelle indicate da Anonimo nc nel messaggio di ieri delle 15:58 nessuno abbia nulla da replicare...

    RispondiElimina
  103. Le scimmiottature dei riti della Chiesa che fa il Cammino Neocatecumenale,spacciandole per i "veri" riti della prima tradizione ecclesiale, solo essi dovrebbero far riflettere tanta gente che ci casca e spingerla a chiedere spiegazioni a dei buoni sacerdoti non asserviti al Cammino.

    RispondiElimina
  104. Per restare in tema,vorrei tuttavia osservare il grande disorientamento del mondo cattolico davanti a un fenomeno cosi inspiegabile: statuti neocatecumenali scaduti da cinque mesi e non confermati; norme dettate da Arine,scadute ieri e non mai applicate dal Cammino;NCN che continuano imperterriti a vantare piena approvazione della Chiesa.

    E' assolutamente inaccettabile per un cattolico,indipendentemente dalla sua posizione pro o contro il
    Cammino.

    ASPETTIAMO SERIE E CHIARE PRONUNCE DAL VATICANO!!!

    RispondiElimina
  105. Carissimo Fabio. Inizio col chiedere la Benedizione di Dio per te, i tuoi cari e i tuoi affetti! La tua semplicità e la tua buona fede sono care a Dio e di questo puoi starne certo! IL Signore ti preservi dall' Errore e ti dia Luce per discernere! Non sai quanto io stia pregando per questo!

    Andiamo per ordine.

    Il problema principale per il Cammino, carissimo, non è "semplicemente" la difformità evidente e VISIBILE nella Santa Comunione. Ciò che viene ribadito nella E.M. sono contento che sia parimonio della tua Fede! Purtroppo non lo è per il Cammino!
    La Chiesa Cattolica ha sempre confessato che la Legge della Preghiera e la Legge della Fede e della Vita, per il Credente!
    Dunque, tu hai conosciuto il Cammino relativamente di recente e non puoi essere informato sulla "storia" precedente. Le negazioni dell'esistenza del "Direttorio", gli inganni sugli indulti mai ricevuti, le catechesi difformi e la mancanza di sequela al Modello dell'Oica.

    Ti chiedi perchè i Papi che hanno "celebrato" col Cammino abbiano fatto trascorrere tutto questo tempo. In parte ti ho già risposto. Si sperava che se il Cammino amava davvero la Chiesa come diceva sarebbe stato disposto, con tutte le difficoltà del caso, a "rinnegare se stesso" per la Chiesa! Ci hanno provato, senza successo. Intanto anche il Papa nel recente Motu Proprio per il Sacro Rito latino Antico ha detto chiaramente che la sua ESPERIENZA in ambito liturgico negli anni gli ha fatto prendere questa decisione! Il fatto che i Papi abbiano "celebrato" con il Cammino non è discriminante per la loro approvazione! Semmai per l' ESAME che hanno potuto eseguire PRATICAMENTE su certe realtà!

    In ogni caso i riferimenti all' Oica e agli Orientamenti per la Catechesi Post-Battesimale posso darteli, magari in via privata per non intasare il Blog. Tra l'altro furono oggetto di discussione proprio qui e se hai pazianza puoi trovarli con il tasto "cerca". Fammi sapere.

    Come ti dicevo, ad un modo diverso di Celebrare i Santi Misteri, corrisponde una Fede diversa in Essi! Addirittura se siano considerati davvero tali!
    Il Cammino, come faceva notare Anonimo Nc da pagine e pagine senza ricevere risposta, non usa l'Edificio Sacro e vìola il Diritto per questo! La Chisa considera "eccezione in casi particolari" usare "altri luoghi" rispetto all' Edificio Sacro! Il Cammino ne ha fatto regola! Senza Indulti! Inoltre ci sono Norme particolari per i "gruppi" interni alle parrocchie che il Cammino non ha mai rispettato! La Messa in Parrocchia, per tutti i gruppi, si Celebra il Giorno Del Signore! La Domenica! Il Cammino celebra una SUA liturgia il Sabato Notte! Sua in tutti i sensi e per i motivi che già ti ho accennato.

    Il Direttorio non ha ragione di esistere, lo ripeto! Ed è grave che ci sia, anche se fosse Cattolico! Perchè in materia di Catechesi le decisioni sono della Chiesa e suo è il Governo! Non vedo a cosa debba servire un mattone fatto di decine di volumi (!!!), che tra l'altro in decine di anni ancora non è stato approvato! Mentre sentira da tutti che "tutto è stato approvato"! Invece basta leggere il Decreto dell' Esperimento degli Statuti per leggere la VERITA'! Perchè anche questo inganno?? Perchè tutti questi inganni?

    Inoltre caro Fabio, il problema non sarebbe solo inerente l' "adeguamento" alla Santa Comunione Cattolica, la sospensione delle "celebrazioni" private, il ritorno dei Ruoli Ecclesiali dei Sacerdoti. Già sarebbe molto, certo! Ma c'è bisogno dell FEDE in queste Norme! Che altrimenti sono solo un mero formalismo!
    Infatti il Cammino ha Fede nel "Banchetto di Nozze Escatologico", che crede essere la "Messa"!!!!! Kiko lo ha scritto nero su bianco, ma solo dopo che il Papa lo ha corretto! Tanti lo fecero notare prima e nessuno fece una piega!!! Questo "Banchetto di Nozze" lo SI VEDE chiaramente! I "Segni" della "Sala Liturgica" sono difformi e NON PERMESSI dai Libri Liturgici Cattolici! QUei Libri a cui il Papa ha Chiesto di Obbedire!!! Nell'ultima lettera si legge infatti che il Cammino deve SEGUIRE I LIBRI LITURGICI in tutto e in specifico le Norme per la Messa!
    Le Hannukkiah, le Menorah, i Talled, le "mense apparecchiate", la "nuova estetica" è frutto dell'immaginazione di Kiko e non dell'apporvazione della Chiesa!!
    Per questo ripeto sempre che per essere Chiesa il Cammino dovrebbe fare un atto consapevole di rinuncia a se stesso per come è!

    Rinunciare a "celebrare" la Messa nella "Sala Liturgica" e Partecipare al Santo Sacrificio del Calvario, operato sull'ALtare, invece che al Banchetto di Nozze dell' Haggadah Ebraica, sulla mensa!

    Riguardo al Cammino come Associazione Laica, ti invito a leggere la frase finale dellp Statuto! Solo quello ti basterà:

    "Disposizione finale

    Ogni eventuale modifica del presente Statuto va sottoposta all’approvazione del Pontificio Consiglio per i Laici dall’Équipe Responsabile internazionale del Cammino, previa consultazione del Collegio elettivo."

    Purtroppo anche questo inganno crea non pochi problemi! Il Cammino è una Associazione Laicale! Che prima del 2002 non aveva nemmeno uno Statuto (quindi non era neanche riconosciuta temporaneamente) e nemmeno ad esperimento! E' una Associazione Laicale che in teroria dovrebbe aiutare (si dovrebbe proporre di farlo!)i Vescovi e i Parroci nell'attuazione delle norme Ecclesiali della Pastorale Post-Battesimale!!

    Anche riguardo gli Scrutini, se vuoi, ti indico le disposizioni ecclesiali. Inerenti le modalità, e il SENSO di queste modalità, del risveglio della Fede nei Battezzati secondo la Chiesa Cattolica! Anche qui fammelo sapere (le trovi sul blog), e te le faccio avere tutte una per una!
    Gli Scrutini, i Riti Battesimali, le "tappe"... Tutto abusato! E tutto si riassume in quell'articolo del Credo che prima dell'intervento diretto del Papa il Cammino NON RECITAVA: "Professo UN SOLO Battesimo per il perdono dei Peccati"!

    Inoltre concludo facendoti notare che non possiamo fermarci davanti all'intervento o meno della Chiesa Istituzionale! Se una cosa è sbagliata e lo è NELLA REALTA', dovremmo aspettare qualcuno per evitare di condividerla???? O forse anche la nostra Coscienza, come Chiesato da Gesù, può essere UTILE per chi deve decidere?
    Quella Coscienza che il Cammino CANCELLA! Purtoppo.

    Dio ti Benedica Fabio! Con tutto il Cuore!

    RispondiElimina
  106. "Per aver appreso che il Battesimo di uno dei miei figli celebrato non in Chiesa e' stato un battesimo valido ma non lecito."

    a nessuno da' da pensare che i battesimi celebrati a Pasqua nei saloni degli alberghi con battistero mobile non siano leciti?
    Perché continuare a persistere in queste anomalie,se si dispone di VERE Chiese???

    RispondiElimina
  107. Per M. che dice:
    "Cosa posso fare per salvare me e il mio prossimo: cioè cosa posso fare perchè insieme ci incontriamo nell'amore di Dio?"

    se cominciassi con lo smettere di ritenere "fico secco"= maledetto da Cristo chi non la pensa come te?

    Per quanto ci riguarda non abbiamo mai giudicato il cuore dei neocat, che solo il Signore conosce; abbiamo criticato insegnamenti e prassi che coinvolgono sì le persone; ma le loro dinamiche interiori e quello che ne esternano solo il Signore lo può giudicare...

    RispondiElimina
  108. Possiamo riconoscere e indicare alcuni stereotipi; ma anche da questo viene fuori la critica al cammino e a quello che produce e non alle persone...

    RispondiElimina
  109. Tu non sei uno stereotipo, come invece molti altri che abbiamo incontrato, M.; sinceramente è una cosa che non capisco, perché la tua spiritualità è profonda e appare cattolica, tranne quando vengono fuori alcuni punti di "scandalo" (nel senso di difformità con la Chiesa, non di inciampo da parte nostra) come ho detto altrove...

    RispondiElimina
  110. "Ti piacerebbe! Altro che O.T., non ti pare che Guglielmo parlasse con un'autorevolezza inconsueta in un vero "fico" nel senso che gli date voi?"



    Con autorevolezza ? Certo.
    Inconsueta? No.
    Qual'è il senso che noi attribuiamo alla parola fico?
    Ma perchè fai il presentatore di Guglielmo?
    La mia riflessione sul fico era questa:
    un albero, come ricordava T. Merthon in "semi di santità" per il solo fatto di essere un albero, cioè di realizzare in sè stesso l'ordine di Dio è"santo" ha una sua
    possiamo dire genetica "santità".
    Bene. Sei d'accordo più o meno ?
    "Quel fico" era dunque santo.
    Gesù, non trovando frutti in un fico pieno di foglie ma fuori stagione per produrre fichi,
    dice a "quel fico": nessuno mangi più dei tuoi frutti. E dopo (subito o dopo due giorni) il fico si secca fino alle radici. Non voglio fare esegesi su questo passo. Non ne ho né autorevolezza, né capacità. Voglio solo fare due osservazioni, per me, inconfutabili:
    1) Il fico non facendo frutti fuori stagione era geneticamente santo : ubbidiva ad un ordine intrinseco del suo DNA donatogli dal creatore stesso, cioè da Gesù stesso in fondo, se crediamo che tutto il Padre ha fatto per mezzo di Lui e senza di Lui nulla è stato fatto di tutto ciò che esiste.
    2) Di nuovo ubbidendo alla Parola di Cristo quel fico si secca fino alle radici : doppiamente santo.
    Gli apostoli, NON Gesù, dicono : il fico che tu hai maledetto si è seccato.
    Mi fermo qui. Si dovrebbe continuare perché il bello viene dopo, ma mi fermo qui.
    Ho avanzato una mia ipotesi. Questa volta confutabilissima. Infatti è una mia ipotesi, potrebbe anche essere una stupidaggine. Nell’Apocalisse si parla di un’albero che produce sempre frutto, tutte le stagioni e le cui foglie (non i frutti) servono a guarire le nazioni.
    Albero della croce: certo. Albero della vita: anche. Il simbolismo dell’albero attraversa la Genesi ( a. p. l’albero della conoscenza del bene e del male secondo alcune tradizioni era un fico) passa
    attraverso i salmi (salmo 1). Ezechiele, Daniele ed arriva al Golgota.
    Ma io facevo questa riflessione: forse quell’albero è anche quel santo che ha obbedito sempre alla parola di Dio nonostante che i discepoli di Gesù (tra cui siamo anche noi) lo pensino maledetto.
    E quindi l’ultima riflessione è questa: che nella storia l’ultima paroletta (come nell’Apocalisse)
    C’è l’ha comunque il Buon Dio.

    RispondiElimina
  111. "è anche quel santo che ha obbedito sempre alla parola di Dio nonostante che i discepoli di Gesù (tra cui siamo anche noi) lo pensino maledetto."

    risponderò alla tua riflessione, di cui ti ringrazio, perché la ritengo edificante, appena avrò avuto il tempo di meditarla adeguatamente.
    Nel frattempo ci tengo a dirti che i discepoli, riferito a noi, non ritengono maledetto nessuno

    RispondiElimina
  112. Car M.
    queste analisi in cui ti avventuri
    e che coinvolgono l'Apocalisse
    un po' mi inquietano (ed e' la stessa inquietudine che mi generavano alcune intrepretazioni del vangelo nel Cammino).

    Infatti seguendo il tuo ragionamento
    si potrebbe pensare
    a Giuda come uno di quegli alberi
    (che i discepoli pensano dannato)
    e che secondo alcuni nel tradire
    Gesu' avrebbe in realta' piu' intimamente degli altri discepoli
    obbedito a Gesu'

    Non so dove si arriva su questa strada
    .....

    RispondiElimina
  113. "Con autorevolezza ? Certo.
    Inconsueta? No."

    io ne ho avuto la percezione che ti ho dato

    "Qual'è il senso che noi attribuiamo alla parola fico?"

    sai bene che nel cammino viene definito "fico secco" chiunque non obbedisce ai catechisti o esce dal cammino e per questo risulta maledetto

    "Ma perchè fai il presentatore di Guglielmo?"

    Non capisco da cosa trai questa impressione

    "La mia riflessione sul fico era questa:
    un albero, come ricordava T. Merthon in "semi di santità" per il solo fatto di essere un albero, cioè di realizzare in sè stesso l'ordine di Dio è"santo" ha una sua possiamo dire genetica "santità".
    Bene. Sei d'accordo più o meno ?
    "Quel fico" era dunque santo."

    OK

    "Gesù, non trovando frutti in un fico pieno di foglie ma fuori stagione per produrre fichi,
    dice a "quel fico": nessuno mangi più dei tuoi frutti. E dopo (subito o dopo due giorni) il fico si secca fino alle radici. Non voglio fare esegesi su questo passo. Non ne ho né autorevolezza, né capacità. Voglio solo fare due osservazioni, per me, inconfutabili:"

    anch'io, per lo stesso motivo non voglio fare esegesi; ma quel che mi è venuto nel cuore sulla ragione della maledizione del Signore e cioè che Egli si aspettasse di fichi fuori stagione solo perché lo diceva Lui e che non sono venuti! E' vero che il fico ha il suo DNA fissato dal Creatore, come è vero che noi abbiamo nel nostro DNA l'inclinazione al peccato e alla disobbedienza (che resta anche dopo il Battesimo) e ci introduce anche nel "libero arbitrio". Ma la Morte e la Risurrezione di Cristo, non hanno appunto il potere di modificare questo DNA (dandoci quello del mondo della Risurrezione, anche se "già e non ancora" e sempre e ulteriormente operante nella nostra vita e nella nostra storia personale e comunitaria), col nostro SI', ogni volta che diciamo SI' e chiediamo la Grazia necessaria per perseverare?
    Questo non permette "il miracolo" di riuscire a dare frutti nonostante i nostri limiti e l'essere "fuori stagione" in relazione a qualche situazione?

    "1) Il fico non facendo frutti fuori stagione era geneticamente santo : ubbidiva ad un ordine intrinseco del suo DNA donatogli dal creatore stesso, cioè da Gesù stesso in fondo, se crediamo che tutto il Padre ha fatto per mezzo di Lui e senza di Lui nulla è stato fatto di tutto ciò che esiste."

    questo è vero; ma può essere presa in considerazione la mia ipotesi e cioè che Gesù avesse necessità in quel momento di quei frutti anche se fuori stagione?

    "2) Di nuovo ubbidendo alla Parola di Cristo quel fico si secca fino alle radici : doppiamente santo."

    bah, è vero che si realizza una maledizione; ma io più come OBBEDIENZA, in questo caso e, alla luce dell'ipotesi di cui sopra, la vedrei come CONSEGUENZA...

    "Gli apostoli, NON Gesù, dicono : il fico che tu hai maledetto si è seccato.
    Mi fermo qui. Si dovrebbe continuare perché il bello viene dopo, ma mi fermo qui."

    ebbene, hanno fatto una constatazione esatta. Chi di noi, però (parlo di me e di te in questo caso) come discepoli del Signore, può dire di una qualunque Creatura di Dio che si trova davanti a un "fico secco" e rilevarne l'irreparabile rovina?

    "Ho avanzato una mia ipotesi. Questa volta confutabilissima. Infatti è una mia ipotesi, potrebbe anche essere una stupidaggine. Nell’Apocalisse si parla di un’albero che produce sempre frutto, tutte le stagioni e le cui foglie (non i frutti) servono a guarire le nazioni."

    Gli alberi "Trapiantati" (Sl 1) (ci vedo il Battesimo e la vita di Fede nella Chiesa) lungo corsi d'acqua, (viene in mente anche Ezechele, l'albero e gli alberi della Gerusalemme celeste. Identifichi per caso come albero ogni comunità e per foglia ogni appartenente? Non mi sembra un'ipotesi non valida, resta solo la necessità di essere ben "trapiantati" lungo corsi d'acqua che vengono dalla vera Sorgente e essere nella Vera Gerusalemme Celeste, che può venire solo da Dio...

    "Albero della croce: certo. Albero della vita: anche. Il simbolismo dell’albero attraversa la Genesi ( a. p. l’albero della conoscenza del bene e del male secondo alcune tradizioni era un fico) passa attraverso i salmi (salmo 1). Ezechiele, Daniele ed arriva al Golgota."

    OK

    "Ma io facevo questa riflessione: forse quell’albero è anche quel santo che ha obbedito sempre alla parola di Dio nonostante che i discepoli di Gesù (tra cui siamo anche noi) lo pensino maledetto.
    E quindi l’ultima riflessione è questa: che nella storia l’ultima paroletta (come nell’Apocalisse)
    C’è l’ha comunque il Buon Dio."

    OK al cubo, con l'unica annotazione che io, in quando discepolo di Cristo, non penso nessuno maledetto e ti chiedo se non pensi che la Volontà di Dio possa manifestarsi anche attraverso le indicazioni di un Papa, oltre che nella Parola frequentata e meditata e contemplata e pregata?

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  114. Penso sia interessante riscontrare parallelismi e significati tra il fico sterile di Luca,13 e il fico maledetto di Marco,11. Al centro di entrambi sempre sue fichi sterili, solo che l'uno è improduttivo in sè, l'altro perchè fuori stagione.

    In entrambi troviamo una promessa mancata, una potenzialità inespressa e come elemento comune la pazienza di Dio, che in Luca è riaffermata per evidenziarne la temporalità, e in Marco si esaurisce per diventare sanzione immediata. Capisco l'interpretazione di Guglielmo e ne colgo le implicazioni.
    Riflettiamoci, per capire meglio la posizione attuale della Chiesa rispetto al Cammino...

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  115. Grazie Flavio per la riflessione che ci proponi.

    Mi sentirei molto chiamato alla cautela ed al silenzio in questo momento che è senz'altro delicato... ma siccome questo è un 'luogo' di riflessione e di confronto, e quindi né di giudizio né di decisione, mi sento di poter rispondere al tuo invito in questi termini.

    Personalmente non ho l'autorità né voglio inquadrare il Cammino tra il fico con molte foglie (quindi appetibile e bello a vedersi e basta) di Luca o quello intrinsecamente sterile di Marco.

    Ed in effetti in realtà non so se il cammino nasca consapevolmente sterile (nei confronti dell'ecclesialità) o non avesse delle potenzialità positive rivelatesi alla fine non produttive - certo non del tipo dei frutti sbandierati, che sono per il cammino stesso e non per la Chiesa ed è del tutto da verificarne la bontà reale - a causa della disobbedienza...

    Sta di fatto che a questo punto della sua storia, se nella Chiesa vogliamo vedere il cammino come il fico, mi sembra più possibile riconoscervi il primo, di Luca, e nel tempo (all’inizio estorto da parte del Cammino, che ha operato a lungo sotto mentite spoglie, e successivamente presosi dalla Chiesa), il tempo del dissodamento e della concimazione del terreno da parte del vignaiolo nella parabola, come dice Guglielmo...

    Purtroppo, nel frattempo, oltre alla concimazione e al dissodamento, sono intervenute e continuano ad essere presenti anche quelle “forze” che lo concepiscono e/o lo accettano così com’è, non sappiamo se per non perfetta conoscenza o per connivenza...

    Quello che accadrà ora, non dipende da noi: lo mettiamo nelle mani del Signore e della sua Provvidenza che si manifestano nella Sua Chiesa.

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  116. SULLE ARTI E LA MUSICA SACRA

    Dal notiziario odierno della Radio Vaticana

    "La Chiesa è sempre stata amica delle arti. La liturgia incide sull’arte con le immagini, la musica e la lingua. L’arte non è un elemento estrinseco alla liturgia e neppure è puramente decorativo; essa è, piuttosto, parte integrante del culto e la liturgia ha un intrinseco legame con la bellezza. L’arcivescovo Mauro Piacenza delinea così le funzioni di culto dell’arte. Il decoro sacro è concepito, secondo il presule, per facilitare la preghiera e lo stupore per il mistero contenuto. La Chiesa - ricorda l’arcivescovo - mette a disposizione del culto quanto di più bello e prezioso è possibile produrre, al fine di preparare un ambiente degno dei grandi misteri che in esso vengono celebrati.


    Esplorando il rapporto tra liturgia e arte, mons. Piacenza sottolinea poi gli ambiti delle immagini sacre: il mistero di Cristo, il contenuto catechetico di illustrazione della storia della salvezza e le scene devozionali.


    L’arte assolve poi ad una funzione di culto anche con la musica: la tradizione ecclesiale - osserva mons. Piacenza - ha sempre affermato che il canto e la musica, nell’offrire gloria a Dio nella solennità delle celebrazioni, favoriscono la preghiera e la partecipazione attiva ai santi misteri. Tra i canti – osserva il presule - quello gregoriano “riecheggerà suadente e amalgamerà il popolo nel vero senso della cattolicità”.

    Sorprende come mai abbiano trascurato l'iconografia e la musica kikiane. Un lapsus?

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  117. Per M.:

    "1) Il fico non facendo frutti fuori stagione era geneticamente santo : ubbidiva ad un ordine intrinseco del suo DNA donatogli dal creatore stesso, cioè da Gesù stesso in fondo, se crediamo che tutto il Padre ha fatto per mezzo di Lui e senza di Lui nulla è stato fatto di tutto ciò che esiste.
    2) Di nuovo ubbidendo alla Parola di Cristo quel fico si secca fino alle radici : doppiamente santo.
    Gli apostoli, NON Gesù, dicono : il fico che tu hai maledetto si è seccato."

    Dobbiamo ritenere questo tuo discorso la spiegazione della "predestinazione" degli "eletti" e quella dei "giuda" o non dobbiamo prendere in considerazione la mia ipotesi del nuovo DNA dato dalla Morte e Risurrezione di Cristo contenuta nella mia risposta precedente e da me interiorizzata attraverso gli insegnamenti della Chiesa?

    Non credi tu che, se lo chiede il Signore della vita che Marco dice: "Ebbe fame" (e mai come in questo momento Cristo nella Sua Chiesa ha fame e sete di anime fedeli) l'OBBEDIENZA del fico sarebbe stata proprio quella di dare frutti anche fuori stagione?
    E i frutti sarebbero venuti proprio dall'OBBEDIENZA, un SI' che ci ricorda quello di una fanciulla di Nazareth, che non era seduta in attesa di essere servita, ma colta nella sua apertura confidente, dice: "eccomi, sono la SERVA del Signore"...

    RispondiElimina
  118. Possiamo fare tutte le riflessioni che vogliamo, ma io vedo un rischio concreto: la possibilità che vincano le ragioni "politiche", basate sulle trattative di cui parlava +pips, e si arrivi ad un rinnovo a suon di compromessi, che salvaguarderebbe da effetti eclatanti e sgradevoli e non voluti da molti... ma renderebbe i cristiani dei veri "prigionieri in casa" e tutto sarebbe tranne che la salvaguardia delle Verità di Fede e la tutela dei fedeli.

    Infatti forse qualcosa forse cambierebbe esteriormente, ma la predestinazione, l'elezione e tutto il resto continuerebbero ad essere l'identità del cammino, che continuerà a sfornare nuove comunità in tutto il mondo spacciandole per "implantatio ecclesiae"

    Intanto la prima domenica del nuovo anno liturgico si apre con le anomalie di sempre.

    E non succede niente, come dice Francesco

    anche se Guglielmo parla con tono convinto e convincente in termini diversi...

    RispondiElimina
  119. Estratto dal Blog di Rodari, su Vespri di Avvento del Papa...

    "... Ancora prima, in occasione della messa di suffragio per i cardinali defunti nel corso dell’anno, aveva fatto riposizionare la croce al centro dell’altare, residuo dell’antico orientamento a Oriente un tempo in vigore.
    Sono tutte queste “innovazioni” che fanno parlare, a buon diritto, di un nuovo “Papa style” che rende l’immagine di Benedetto XVI più vicina a quella di un vescovo cattolico che non a quella di un primate della Chiesa anglicana.

    RispondiElimina
  120. Pips ha scritto:

    "Io mi astengo dal giudizio, pur avendo sempre riconosciuto il fatto accaduto. Voi non fate altrettanto; e che volete che vi dica, fatelo.. buon pro vi faccia (anche se dubito)".

    1 Tes 5,13b-21 «esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono»

    Il giudizio efficace è riservato a chi di dovere, ma la possibilità di
    discernere è data ad ogni persona.
    Con lo stesso metro dovremmo
    accogliere chiunque si presenti
    con una dottrina propria.



    "Ora io dico, un Cardinale Prefetto della Congregatio de Cultu Divino et Disciplina Sacramentorum che abbia coscienza di trovarsi difronte ad una realtà, a vostro dire, eterodossa nella sua stessa natura, nella teologia che rappresenta (anche se in vero tale teologia non esiste)"

    Tale teologia esiste, è depositata in volumi , è stata consegnata "a rate" dopo averne negato l'esistenza , è proprio questo il
    punto. Su di essa manca ancora
    il giudizio definitivo della Chiesa
    anzi "Ci si interroga"

    RispondiElimina
  121. Si parla dell'approvazione degli statuti neocatecumenali per la festa imminente dell'Immacolata Concezione.
    Intanto anche stasera nelle comunità neocatecumenali del luogo in cui vivo si sta celebrando a porte chiuse con sistema di sempre.
    E' una sfida?

    RispondiElimina
  122. Non possiamo fare altro che dire, con Montmirail, "ci si interroga"!

    RispondiElimina
  123. Mio figlio segue le "comunità eucaristiche"; sono i neocatecumenali o un'altra cosa? Grazie delle notizie che riuscirete a darmi

    RispondiElimina
  124. cara mamma, noi non ci chiamiamo "comunità eucaristiche", ma se tuo figlio le chiama così e fa parte del CNC benedici Dio, come faccio io perchè tiene tutta la mia famiglia unita nel Cammino.

    RispondiElimina
  125. In questo blog si legge tanto rancore. Fratello, apri il tuo cuore al perdono e vivi felice e tranquillo. Se i NC non ti sono simpatici non pensare a loro, così vivrai più tranquillo tu e loro. Nella Chiesa c'è spazio per tutti, non stiamo a a lamentarci sempre di tutto. Sorridi... e credi al Vangelo!!!!!

    RispondiElimina
  126. Per GMF

    "In questo blog si legge tanto rancore. Fratello, apri il tuo cuore al perdono e vivi felice e tranquillo."

    _____

    I NCN non sono affatto antipatici. A condizione che non pretendano di essere nell'ortodossia cattolica.
    ....è diverso!

    ______

    "Nella Chiesa c'è spazio per tutti, non stiamo a a lamentarci sempre di tutto. Sorridi... e credi al Vangelo!!!!!"

    Io credo al Vangelo....ma non a quello di Kiko.

    Forse volevi dire che nella Cristianità c'è posto per tutti,non necessariamente nel Cattolicesimo.

    I Luterani e affini abbiano il coraggio di esserlo, senza pretendere di dare lezioni di Cattolicesimo ortodosso!

    RispondiElimina
  127. Per una mamma:

    ho trovato in un documento sul web questi riferimenti alle "comunità eucaristiche".
    Non si parla mai di cammino nc (ma questa non sarebbe una vera e propria garanzia, perché accade anche nell'annuncio delle prime catechesi neocat, definite genericamente "catechesi per adulti"), tuttavia l'allargamento degli orizzonti ad altre realtà e inparticolare alla caritas, farebbe escludere l'identità con le comunità neocatecumenali

    "Lo strumento concettuale indicato dai vescovi per continuare questo cammino di recezione, il concetto di “comunità eucaristica”, è stato assunto e fatto proprio dalla riflessione, in un mondo molto più esteso e articolato di quanto il testo originario della nota CEI abbia fatto nel concreto della
    sua stesura. Nelle proposizioni il concetto di “comunità eucaristica” è allo stesso tempo sinonimo e indicatore di un luogo, un tempo e un’azione ben determinate: un luogo (la celebrazione domenicale
    nelle parrocchie, come momento propulsivo), un tempo (la domenica, col suo significato religioso e culturale), un’azione (la celebrazione con la sua triplice dinamica di accoglienza, memoria, trasfigurazione, di paolina memoria).
    ...
    Esiste infine un terzo livello di questa sfida istituzionale: essere comunità eucaristica vuol dire
    operare una re-interpretazione dei confini della Chiesa, del ruolo necessario di questi confini, della
    loro funzione nei confronti di una istituzione, da luoghi e baluardi di difesa a punti di contatto e di
    incontro: cf l’allargamento dei confini geografici (l’apertura alla missione), culturali (il confronto con le altre culture e religioni), sociali (il confronto con le varie povertà, la figura della Caritas).
    Tutto ciò è ben visibile nelle proposizioni 13, 12 e 3. Questo terzo livello inoltre viene indicato come il più profetico, perché il più visibile (cf l’indicazione del tema della povertà nella proposizione 14, che rimanda chiaramente a LG 8 §3)."

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  128. felipe ti ringrazio ... anche se un pò difficile per me capirti bene ma vorrei sapere se le comunità ecuaristiche sono un gruppo, un movimento, e se hanno gli stessi pericoli dei neocatecumenali

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  129. scusami viator volevo ringraziare te

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  130. se qualcuno ne sa di più (sulle comunità eucaristiche) è pregato di dirlo... perché a prima vista si presentano come realtà diocesana promossa dalla CEI; ma conosciamo anche le capacità di mimetizzazione del cammino...

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  131. Dall'articolo di Socci sulla "Spe salvi" 1.12.2007

    "Una bomba. E’ la nuova enciclica di Benedetto XVI, “Spe salvi” dove non c’è neanche una citazione del Concilio (scelta di enorme significato), dove finalmente si torna a parlare dell’Inferno, del Paradiso e del Purgatorio (perfino dell’Anticristo, sia pure in una citazione di Kant), dove si chiamano gli orrori col loro nome (per esempio “comunismo”, parola che al Concilio fu proibito pronunciare e condannare), dove invece di ammiccare ai potenti di questo mondo si riporta la struggente testimonianza dei martiri cristiani, le vittime, dove si spazza via la retorica delle “religioni” affermando che uno solo è il Salvatore, dove si indica Maria come “stella di speranza” e dove si mostra che la fiducia cieca nel (solo) progresso e nella (sola) scienza porta al disastro e alla disperazione.

    Benedetto XVI, del Concilio, non cita neanche la “Gaudium et spes”, che pure aveva nel titolo la parola “speranza”, ma spazza via proprio l’equivoco disastrosamente introdotto nel mondo cattolico da questa che fu la principale costituzione conciliare, “La Chiesa nel mondo contemporaneo”. Il Papa invita infatti, al n. 22, a “un’autocritica del cristianesimo moderno”. Specialmente sul concetto di “progresso”. Per dirla con Charles Péguy, “il cristianesimo non è la religione del progresso, ma della salvezza”. Non che il “progresso” sia cosa negativa, tutt’altro e moltissimo esso deve al cristianesimo come dimostrano anche libri recenti (penso a quelli di Rodney Stark, “La vittoria della Ragione” e di Thomas Woods, “Come la Chiesa Cattolica ha costruito la civiltà occidentale”). Il problema è l’ “ideologia del progresso”, la sua trasformazione in utopia."

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  132. Ma gli aspetti del servizio e della carità, non sono gli unici importanti, a ...... In parrocchia sono presenti associazioni e movimenti (come l’Azione cattolica, 11 comunità neocatecumenali e 3 comunità eucaristiche) e gruppi di preghiera.
    Possibile che nessuno di voi sappia nienete delle CE

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  133. scusate non sono pratica, la prima parte è un articolo di un giornalino parrocchiale

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  134. A occhio e croce le Comunità Eucaristiche non hanno nulla a che vedere con quelle neocatecumenali,che,per definizione,hanno una visione strampalata, chiusa e settaria dell'Eucarestia,celebrata ancora a porte chiuse.

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  135. Per una mamma:

    una parrocchia con 11 comunità NC e anche altre linee pastorali è quasi un unicum... Di solito le parrocchie-miste, se il parroco non è molto attento e illuminato vengono prima o poi neocatecumenizzate, perché le altre iniziative prima o poi o diventano atrofiche per mancanza di attenzione e di cura oppure, magari con la scusa dell'evangelizzazione corrono il rischio di essere neocatecumenizzate (la sola Caristas non corre rischi perché implica un impegno verso l'esterno e quindi non è presa in considerazionedai NC, perché il loro impegno si dispega esclusivamente nel chiuso della comunità o, se si rivolge all'esterno, ha intenti esclusivamente di proselitismo)

    In ogni singola realtà tutto dipende dal parroco e dalla sua visione delle cose

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  136. cioè stiamo parlando di Gino Conti???
    e una mamma sarebbe di nuovo mic mascherato???
    che squallore!

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  137. Il fico.
    Mi veniva in mente, per contrasto al fico maledetto, la preghiera di Fatima che si recita nel Rosario.
    Dove sta la maledizione se Maria ci esorta a chiedere a Gesu di portare in cielo tutte le anime specie quelle piu bisognose della Sua misericordia.
    La Gerusalemme celeste non e' sicuramente per elezione o predestinazione, altrimenti la preghiera citata sarebbe vana. E' questa anche la forza della Preghiera, di far aumentare i posti nella Gerusaemme Celeste.
    E allora i tre alberi possono essere la SS Trinita' (banale dira qualcuno)e le foglie lo Spirito Santo .
    L'acqua e' la sorgente della vita; non a caso si usa per Battezzare.

    RispondiElimina
  138. cioè in tre quattro assumono una decina di identità, comprese le mamme, le francesche, gli anonimi nc?
    maronna che squallore! qui bisogna davvero chiamare uno psichiatra

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  139. Ma lo psichiatra bisogna chiamarlo per te.
    Piuttosto porta argomentazioni serie che non offendano l'intelligenza di cui il buon Dio ti ha sicuramente dotato.
    Avete stufato con interventi che nulla producono se non offese profonde al genere umano.
    Continuate a fare danno su danno . Almeno la domenica osservate il silenzio.

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  140. Si semp cchiù strunz, caro nc!

    RispondiElimina
  141. ah l'invidia .... sacc scrive ank'io na pulcinelllata si vulesse

    SACERDOTI IN LINEA ... disconettetevi ... almeno la domenica

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  142. cioè stiamo parlando di Gino Conti???
    e una mamma sarebbe di nuovo mic mascherato???
    che squallore!
    CHE BELLO!

    quando mic & C. scrivono ex cathedra si firmano con i loro nick ufficiali-anonimi ed ogni tanto anomimo di truppa. E gli anonimi che non gli piacciono li cancellano!
    EVVIVA LA CHIESA!
    Corpo di Cristo!

    RispondiElimina
  143. "cioè in tre quattro assumono una decina di identità, comprese le mamme, le francesche, gli anonimi nc?
    maronna che squallore! qui bisogna davvero chiamare uno psichiatra"

    l'hai costruita bene, questa, Anonimo (sempre anonimo, mi raccomando): due tre post ben piazzati e il pistolotto finale; ti piacerebbe, eh????

    Il livello della discussione, finora non inquinata, è già scaduto... ma sapremo riprenderlo, non ti preoccupare...

    RispondiElimina
  144. "quando mic & C. scrivono ex cathedra si firmano con i loro nick ufficiali-anonimi"

    credo che ognuno di noi sia ben riconoscibile dal suo stile e da quello che dice. I nick sono anonimi solo per voi, perché tra noi ci conosciamo tutti e nella Chiesa sanno chi siamo...

    nessuno di noi scrive ex cathedra; magari con convinzione, questo sì! Cristianamente la definirei "parresìa" guarda un po'!

    RispondiElimina
  145. Qualcuno ha notizie delle celebrazioni di ieri sera?
    Tutto uguale come sempre?

    RispondiElimina
  146. SCUSA MIC MA TU NON SEI ANONIMO? QUI NON HAI UNA FACCIA E NON CE LA VUOI METTERE! NON HAI UN NOME ED UN COGNOME E NON CE LO VUOI METTERE! FALLA FINITA DI RIMPROVERARE GLI ANONIMI! PERCHE' QUI E' TUTTA UNA ANONIMIA E COME QUALCUNO DI VOI HA DETTO
    LA FORMA E' SOSTANZA!

    RispondiElimina
  147. "E gli anonimi che non gli piacciono li cancellano!"

    sai bene, ma ti fa comodo mentire, che non cancelliamo chi non ci piace o chi non la pensa come noi, ma chi insulta, maledice, dice cavolate per sviare il discorso... avremmo potuto cancellare anche te perché quello che hai detto, oltre ad essere pretestuosamente menzognero, ha il solito scopo di sviare la discussione... ma se continui con questo tono e non porti argomenti questo 'luogo' di incontro è confronto non è per te...

    RispondiElimina
  148. "Qualcuno ha notizie delle celebrazioni di ieri sera?
    Tutto uguale come sempre?"

    "I nick sono anonimi solo per voi, perché tra noi ci conosciamo tutti e nella Chiesa sanno chi siamo..."

    NON SAPEVO CHE NELLA CHIESA VI FOSSERO I SERVIZI SEGRETI!

    Nel vostro gruppo chi è specialista in funerali ...?

    RispondiElimina
  149. "SCUSA MIC MA TU NON SEI ANONIMO? QUI NON HAI UNA FACCIA E NON CE LA VUOI METTERE! NON HAI UN NOME ED UN COGNOME"

    Io sono anonimo per te e i tuoi accoliti, come minimo perché incontrarvi de visu non è una cosa gradevole, come massimo è neglio lasciar perdere... e nel mio quasi-anonimato sono perfettamente rinoscibile in questo contesto e per l'impegno che ci metto...
    Inoltre, come ripeto, non sono anonimo nella Chiesa e questo dovrebbe bastare e porre fine a tutte le basse insinuazioni che sono il vostro sport preferito, dato che non avete argomenti con cui confutare quello che diciamo...

    Io non ho rimproverato gli anonimi: li ho più volte invitati a darsi un nick che li distinguesse uno dall'altro nella folla di anonimi che impazzano, tutto qui...
    Ti invito a smetterla di urlare!

    RispondiElimina
  150. "Fate voi" ha detto:

    "Nel vostro gruppo chi è specialista in funerali ...?"

    noi no, tu?

    RispondiElimina
  151. fatevoi said:
    NON SAPEVO CHE NELLA CHIESA VI FOSSERO I SERVIZI SEGRETI!

    Perche' scrutini, catechesi e celebrazioni
    a porte chiuse NC
    non sono "servizi segreti"?

    RispondiElimina
  152. Ma guarda un po' cosa vanno dicendo...

    "Modi migliori per attuarla"?

    Il modo migliore per attuare le "decisioni del Santo Padre" è obbedire da cima a fondo, cominciando prima possibile.

    Invece, lo Statuto è scaduto nel più completo silenzio della gerarchia...

    e per di più la fatidica "lettera di Arinze" contenente le "decisioni del Santo Padre" pure è scaduta senza che i neocatecumenali abbiano obbedito all'ordine di celebrare secondo il Messale Romano e secondo le norme approvate per tutta la Chiesa.

    La setta neocatecumenale continua a prendere in giro il Papa e la Chiesa.

    Il Papa lo sa bene, sta' tranquillo.

    Ma la sua pazienza non è infinita.

    by Tripudio

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  154. Per chi non ci avesse fatto caso riposto questo:

    Estratto dal Blog di Rodari, su Vespri di Avvento del Papa...

    "... Ancora prima, in occasione della messa di suffragio per i cardinali defunti nel corso dell’anno, aveva fatto riposizionare la croce al centro dell’altare, residuo dell’antico orientamento a Oriente un tempo in vigore.
    Sono tutte queste “innovazioni” che fanno parlare, a buon diritto, di un nuovo “Papa style” che rende l’immagine di Benedetto XVI più vicina a quella di un vescovo cattolico che non a quella di un primate della Chiesa anglicana.

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  155. IL MIO COMMENTO CON IL NICK FATE VOI E'STATO CANCELLATO PERCHE' SCOMODO O NON RITENUTO PERTINENTE DAI "GESTORI" DI QUESTO BLOG!
    COMPLIMENTI!

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  156. ho cancellato l'ultimo velenoso post dell'anomimo, che era anche di congedo, evidentemente a disagio in riferimento alla Croce al centro dell'Altare ed all'Eucaristia che richiama la Presenza reale del Signore...

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  157. il mio post di avviso e quello di recriminazione di "fate voi" si sono incrociati ;)

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  158. mic, ma tu pensi di rimanere anonimo per sempre?
    ettesbbagli ...

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  159. "mic, ma tu pensi di rimanere anonimo per sempre?
    ettesbbagli ..."

    non l'ho mai pensato; se è una minaccia non ho niente da nascondere né da perdere...

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  160. Ma se sono/saremo costretti a non essere più anonimi, potrebbero moltiplicarsi i 'luoghi' in cui potrò/potremo parlare... ci hai mai pensato?

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  161. minaccia? dire nome e cognome ti fa così paura? che don abbondio :-)))

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  162. IL MIO COMMENTO CANCELLATO NON RIGUARDAVA MINIMAMENTE "il riferimento alla Croce al centro dell'Altare ed all'Eucaristia che richiama la Presenza reale del Signore"!
    LA VERITA' E' CHE QUI VIENE CANCELLATO TUTTO CIO' CHE E' SCOMODO E NON COLLIMA CON LE IDEE DEI "GESTORI" DEL BLOG!
    CHE PERALTRO NON E' UN BLOG MA UNA BACHECA DOVE RIMANE AFFISSO SOLO CIO' CHE I NICK (CHE SI GUARDANO BENE DA RENDERE PUBBLICA LA LORO IDENTITA' SU BLOGGER.COM) CHE GESTISCONO IN FORMA SEGRETA IL BLOG VOGLIONO!

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  163. MIC PRIDE

    "Ma se sono/saremo costretti a non essere più anonimi, potrebbero moltiplicarsi i 'luoghi' in cui potrò/potremo parlare... ci hai mai pensato?"

    Prendi come portavoce LA PULCE?

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  164. E tu dicci chi sei, nome cognome, carta di identita' e sopratutto cosa hai fatto al Giordano.
    La bacheca sono le comunita nc, la segretezza e' nel Cn, e pensare che Gesu e' venuto a squarciare il velo del tempio, non a renderlo iniziatico.

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  165. "IL MIO COMMENTO CANCELLATO NON RIGUARDAVA MINIMAMENTE "il riferimento alla Croce al centro dell'Altare ed all'Eucaristia che richiama la Presenza reale del Signore"!"

    Mic non ha detto che lo riguardava,ma ha parlato di un momento di disagio

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  166. "CHE PERALTRO NON E' UN BLOG MA UNA BACHECA"

    come fai a definire bacheca un blog che ha migliaia di post a disposizione di tutti!

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  167. "LA VERITA' E' CHE QUI VIENE CANCELLATO TUTTO CIO' CHE E' SCOMODO E NON COLLIMA CON LE IDEE DEI "GESTORI" DEL BLOG!"

    tu che protesti urlando,ti risulta che nel cammino neocatecumenale ha spazio o voce in capitolo tutto cio' che non collima con le idee dei "gestori" del cammino?
    ti faccio notare però che qui non ci sono "gestori" a confronto,ci sono cristiani che stanno difendendo la loro fede non contro i neocat,ma denunciando cio' che viene loro insegnato e fatto praticare

    RispondiElimina
  168. "MIC PRIDE"

    ricordati che quando tiri in ballo Mic,questo blog non è suo,ma di tutti noi che lo frequentiamo con la stesso spirito e con lo stesso impegno morale di Mic

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  169. e alla fine appartiene a tutta la Chiesa insidiata al suo interno dal cammino

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  170. Stanno arrivando parecchie testimonianze da varie zone d'Italia: fino a ieri sera in molte comunità neocatecumenali si è celebrato come di consueto,cioè:

    -a porte chiuse;
    -monizioni e risonanze lunghissime;
    -comunione da seduti;
    -preghiera eucaristica consueta;
    -didascali che hanno fatto la loro brava lezioncina ai bambini nel corpo della S.Messa;
    -hannukiah sulla mensa.

    Si aggiunga l'eloquente assenza dei neocatecumenali alla S.Messa di stamattina in moltissime parrocchie.

    Cos'è? Un'ulteriore sfida?


    Il neocatecumenale zuzzerellone che cambia continuamente identità e imperversa su questo blog farebbe bene a piangere su queste disobbedienze e sfide aperte al Papa e alla Chiesa piuttosto che preoccuparsi di quanti in questo blog siamo stati fino ad ora,siamo adesso e,soprattutto,di quanto saremo al momento opportuno!

    RispondiElimina
  171. Il canto conclusivo di ieri sera in molte comunità neocatecumenali è stato "Gertusalemme ricostruita...!".

    Oppure minata dalle fondamenta dai signori neocatecumenali che nella loro sfacciataggine proclamano la loro "ricostruzione" della Chiesa?

    Che non si preoccupassero: a ricostruire veramente la Chiesa e a sventare le loro insidie c'è a Roma chi ci sta pensando sul serio,prima a fianco di Papa Giovanni Paolo II,oggi al suo posto!

    RispondiElimina
  172. due anni scaduti
    NC ufficialmente disobbediente.
    Che vogliano far gruppo
    con Caruso?
    Certo che ormai si sono piazzati
    nelle sale parrocchiali
    come gli squatters e in
    ogni parrocchia gridano

    "e' un'altra parrocchia occupat'
    mo' cu xxzz ngi cacciat"

    RispondiElimina
  173. All'annuncio dell'Avvento e' stato ribadito che gli statuti sono gia approvati e che c'e' da risolvere solo il problema di come fare la Comunione.
    Appena risolto, via libera.
    Se le cose stanno cosi (ipotesi), si assisterebbe veramente alla edificazione di un nuovo concetto di chiesa (lo scrivo in minuscolo), nel quale il luogo sacro non esiste piu', ma ogni volta viene costruito, usato, smontato. Il tabernacolo non avrebbe piu ragione di esistere e diventerebbe una sorta di retaggio del passato; un ebraismo, quello di Kiko che disgrega il Santo dei Santi. Ci sarebbero due Chiese con simboli e modi e luoghi di celebrazioni assolutamenti differenti: questo significa approvare gli Statuti e consentire al Cn di svilupparsi.
    Il Signore permette, ma trae anche il bene.
    questo blog ha piu che mai un senso nella difesa della Tradizione. Il cn dice di tornare alle origini, ma quali origini; la Chiesa primitiva si dice e si reinventa un punto di partenza. Ma credo che il vero punto di partenza del Cn sia nel razionalismo illuministico: interpreta Dio in senso razionale; un Dio che sta nella comunita' e nella cui vita si manifesta. Diverso e' il Dio sempre presente nel Tabernacolo a cui tutti possono andare, pregare.
    La Comunita diventerebbe Chiesa, Santo dei Santi reinventato; disintegrato il luogo di dimora del Signore.

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  174. Anonimo nc!

    per l'ennesima volta, lo Spirito Santo ha parlato per mezzo di te, perché quello che hai detto è Verità... è quello che è, senza infingimenti, ipocrisie, mezzi termini... ed è riconoscibile per chi ha il cuore aperto e la mente non ottenebrata.

    Ringrazio te e il Signore per il punto in cui siamo arrivati e per il piccolo contributo che abbiamo potuto e possiamo dare alla salvaguardia della Vera Chiesa, cui tanto si sta adoperando Papa Benedetto; ma i restauratori non siamo noi: è Il Signore che ci guida e ci protegge e ci ha chiamati a questo non facile compito (posso dirlo, perché non lo sto dicendo da solo, ma ci è stato detto nella Chiesa).

    E se in questo 'luogo' non ci fosse la Sua mano, molte cose lo avrebbero già spazzato via... ma, se dovesse essere spazzato via, vorrebbe dire che non serve più e avrebbe esaurito il suo compito...

    D'altronde non è nato da una nostra velleità e da un nostro progetto, ma è venuto fuori e si è andato sviluppando strada facendo in base a quanto ogni giorno vi si è affacciato...
    Andiamo avanti e continuiamo a vigilare e a pregare...

    RispondiElimina
  175. "La Comunità diventerebbe Chiesa, Santo dei Santi reinventato; disintegrato il luogo di dimora del Signore."

    disintegrato il culto, non resta che l'"abominio della desolazione"

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  176. Io non mi sarei mai azzardato a scrivere quel che scrive Fatima; ma mi ha fatto venire in mente la "Dominicae Coenae" di Giovanni Paolo II, precisamente dove dice, tra le tante cose che andiamo ripetendo da anni:

    "Il sacerdote offre il santissimo sacrificio «in persona Christi», il che vuol dire di più che «a nome», oppure «nelle veci» di Cristo. «In persona»: cioè nella specifica, sacramentale identificazione col «sommo ed eterno sacerdote» («Collecta Missae Votivae de Ss.Eucharistia, B»: «Missale Romanum»), che è l'autore e il principale soggetto di questo suo proprio sacrificio, nel quale in verità non può essere sostituito da nessuno. Solo lui - solo Cristo - poteva e sempre può essere vera ed effettiva «propitiatio pro peccatis nostris... sed etiam totius mundi» (1Gv 2,2; cfr. 1Gv 4,10). Solo il suo sacrificio - e nessun altro - poteva e può avere «vim propitiatoriam» davanti a Dio, alla Trinità, alla sua trascendente santità. La presa di coscienza di questa realtà getta una certa luce sul carattere e sul significato del sacerdote-celebrante che, compiendo il santissimo sacrificio e agendo «in persona Christi», viene, in modo sacramentale e insieme ineffabile, introdotto ed inserito in quello strettissimo «sacrum», nel quale egli a sua volta associa spiritualmente tutti i partecipanti all'assemblea eucaristica. (Il che vuol dire che non è l'Assemblea che FA l'Eucaristia, come insegna Kiko -ndR)

    Quel «sacrum» attuato in forme liturgiche varie, può mancare di qualche elemento secondario, ma non può in alcun modo essere sprovvisto della sua sacralità e sacramentalità essenziali, poiché volute da Cristo e trasmesse e controllate dalla Chiesa. Quel «sacrum» non può nemmeno essere strumentalizzato per altri fini. Il mistero eucaristico, disgiunto dalla propria natura sacrificale e sacramentale, cessa semplicemente di essere tale. (guardate e meditate bene!!! ecco perché mi ha fato molto pensare quel che ha detto Fatima -ndR)

    Esso non ammette alcuna imitazione «profana» che diventerebbe assai facilmente (se non addirittura di regola) una profanazione. Bisogna ricordarlo sempre, e forse soprattutto nel nostro tempo, nel quale osserviamo una tendenza a cancellare la distinzione tra «sacrum» e «profanum», data la generale diffusa tendenza (almeno in certi luoghi) alla dissacrazione di ogni cosa."

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  177. E qui sta parlando Giovanni Paolo II nel 1980 e non Benedetto XVI oggi!!!
    Non è cambiato uno 'iota' per dirlo con Signore!
    Ecco la 'continuità' e la fedeltà alla Tradizione viva della Chiesa...

    RispondiElimina
  178. In altre parole e sottolineo, perché la faccenda è più seria di quanto non appaia a prima vista: dove cessa il sacrificio non c'è più il culto e, dove non c'è più il culto, cosa c'è se non quello che ha detto Fatima e che non mi azzardo a riscrivere?

    RispondiElimina
  179. Purtroppo quello che aggiunge Fatima non e' poi cosi irreale. Infatti quale migliore situazione per il demonio che quella di avere la Terra senza luoghi fisici che accolgano Dio. D'altra parte le grandi battaglie celesti si sono oggi trasferite sulla Terra
    che non a caso e' stata il luogo di manifestazione fisica di Cristo Gesu e per questo il demonio ha bisogno di conquistarla. La Tradizione, continuando il pensiero di Mic non e' dunque lettera morta, ma e' se vogliamo milizia militante al comando dell'Arcangelo Michele.
    Non voglio assolutamente scrivere ne lo penso che il Cn sia frutto del demonio, ma proprio perche' troppo frutto dell'uomo e troppo in scontro con la Tradizione rischia alla fine di diventare strumento assolutamente involontario.
    Ma d'altra parte il Cn non e' altro che l'avanguardia di tutti coloro che interpretano il Vaticano II come rottura ed inizio di una nuova era spirituale.
    Qui mi fermo, perche' ho paura di andare avanti.
    Credo che Mic possa capire la mia paura.

    RispondiElimina
  180. "Qui mi fermo, perche' ho paura di andare avanti.
    Credo che Mic possa capire la mia paura."

    Qui mi fermo anch'io, Anonimo nc perché capisco e condivido il tuo timore e perché so che c'è Chi non cesserà di custodire la Sua Chiesa e coloro che in essa hanno responsabilità maggiori delle nostre...

    Questo non ci impedirà d'ora di avanti di registrare cronaca e fatti e, perché no, riflessioni e pensieri; ma non giudizi.

    RispondiElimina
  181. Comunque, ci tengo a dirti che hai espresso come meglio non potevi quel che esattamente penso anch'io

    RispondiElimina
  182. E' pur vero che Cristo, il nostro Sommo Sacerdote celeste offre se stesso come sacrificio propiziatorio al Padre per prendere su di Se i peccati del mondo,
    facendosi Lui Parola vivente. Il Fiat creatore e' e sara' per sempre di Dio Padre Onnipotente. E come diceva oggi il profeta Isaia Egli ricostruisce Gerusalemme, da cui uscira' la Parola del Signore. E chi meglio del Santo Padre incarna oggi questa Parola.

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  183. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  184. Insomma sul razionalismo illuministico
    del CN avrei da ridire.

    Tutto e' il Cammino fuorche' una esaltazione della ragione e della razionalita'.

    Non estenderei in questo modo quella che potrebbe sembrare (ma secondo me non e')
    una critica al razionalismo illuministico
    dell'enciclica del papa al CN.

    Parlerei invece piuttosto di una
    concezione quasi psichico-materialistica
    di un Dio al servizio della Comunita'
    che si materializza nella Comunita'
    (e quindi in seconda analisi asservito
    alla divinita' principale: la Comunita'-cammino
    e l'io individuale indissolubilmente fusi)

    RispondiElimina
  185. Come sono furbi, i neocatecumenali! Sentite qua:

    All'annuncio dell'Avvento e' stato ribadito che gli statuti sono gia approvati e che c'e' da risolvere solo il problema di come fare la Comunione.

    Come già sappiamo tutti, il Cammino Neocatecumenale si fonda sulle MENZOGNE.

    Sono DIECI ANNI che si ripete lo slogan "statuti approvati".

    L'unico statuto approvato è stato quello nato MONCO nel 2002 e morto MONCO nel giugno 2007, senza che mai sia stato pubblicato il "Direttorio Catechetico" che doveva COMPLETARLO.

    "Approvati! Approvato!" Sì, ma cosa?

    I neocatecumenali più "avanzati" ricorderanno per esempio che SETTE MESI FA il signor Kiko Argüello dava per scontata l'approvazione "definitiva" (intervista sul quotidiano spagnolo La Razón).

    Ebbene? Allora? Dunque?

    Ripetere un miliardo di volte la menzogna "statuti approvati" non produce magicamente nessuna approvazione!


    Quanto poi al "problema di come fare la comunione", anzitutto è solo UNO dei problemi.

    Vogliamo parlare di "problemi neocatecumenali"? Abbiamo l'imbarazzo della scelta. Abbiamo le tesi ERETICHE mai smentite, anzi, tuttora insegnate. Abbiamo l'andamento da SETTA mai cambiato. Abbiamo gli STRAFALCIONI e ABUSI LITURGICI mai corretti. Abbiamo l'ARROGANZA dei sacri fondatori del Cammino perfino quando scrivono una lettera al Papa... Su, avanti, c'è l'imbarazzo della scelta, ce n'è per tutti!

    Il "problema di fare la comunione" è solo UNO dei problemi, e consiste nel fatto che il Santo Padre ha preso delle DECISIONI e voi -tanto per cambiare- DISOBBEDITE.

    La pazienza del Papa non è infinita. Non durerà certo all'infinito il suo disperato tentativo di salvare il salvabile - le anime semplici che state inquinando con le vostre diaboliche dottrine.


    Quanto al fico sterile che non dava frutti fuori stagione, proprio oggi pomeriggio qui in giardino osservavo stupito un fico senza foglie con ancora dei frutti (domani magari vi mando la foto).

    Non saranno stati gustosissimi da mangiare: ma almeno c'erano.

    Nostro Signore non ci chiede mai l'impossibile, neppure quando sembra chiedere l'impossibile.


    by Tripudio

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  186. Gherardo:
    "Parlerei invece piuttosto di una
    concezione quasi psichico-materialistica di un Dio al servizio della Comunita' che si materializza nella Comunita'
    (e quindi in seconda analisi asservito alla divinita' principale: la Comunita'-cammino
    e l'io individuale indissolubilmente fusi)"

    Per quello che vedo io effettivamente è il cammino che diventa Dio, ma è una sorta di Moloch a cui si sacrifica tutto, anche la propria individualità, per avere in cambio la 'salvezza', ma non quella vera che nasce dalla libertà da... libertà di... libertà per..., data dalla fede autentica, che proietta in relazioni sane e vitalizzanti e costruttive e soprattutto non circoscritte ad un ambito così ristretto come la comunità... quella che dà il cammino è un'identità forte che però è un'identità non personale ma di gruppo e sviluppa simbiosi e non crescita individuale libera e responsabile della persona, sviluppa grande senso di appartenenza e coesione e quindi dipendenza e deresponsabilizzazione e, alla fine, spersonalizzazione...
    Questo vale non solo per la "truppa", ma anche per tutti i ruoli che vi si giocano, compreso quello dei catechisti, perché alla fine, se cerchi di dialogare con chiunque di loro come persona, con CHI dialoghi? non con una entità personale: un io che esprime i suoi pensieri le sue idee i suoi sogni le sue conquiste intellettuali, i suoi traguardi spirituali, ma in fondo dialoghi con l'entità Cammino con la quale l'unico rapporto che puoi avere è o adeguarti a quello che è e vuole fare di te (non ti ascolta, ti martella e basta) o la rifiuti in blocco...

    RispondiElimina
  187. Una cosa che non mi sono mai premurato
    di verificare dandola per scontata.
    So che qui c'e' qualcuno che e' stato catechista.
    La mia domanda e' la seguente:
    in che senso i catechisti NC
    ricevono mandato del vescovo
    (come piu' volte viene ricordato
    in catechesi e scrutini)?

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  188. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  189. I Catechisti non ricevono nessun mandato dal vescovo, ricevono il mandato dalla comunità! Semplice, chiaro e lineare!
    quando io fui nominato catechista non mi chiamò mica il vescovo, fui votato dalla mia comunità!
    Stop!

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  190. Beh allora questa e' un'altra mega MENZOGNA
    scritta nera su bianco
    negli orientamenti.
    Forse merita di essere approfondita
    meglio, non mi sembra
    l'abbiamo fatto
    che dici Mic?

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  191. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  192. Attenzione all'inganno!
    Qualche fratello del CNC potrebbe dire che il mandato viene dal Vescovo in quanto nelle votazioni vota pure il presbitero (braccio lungo del vescovo). Ma questo è un inganno, infatti le votazioni sono fatte da tutta la comunità 20, 30 ,40 0 50 fratelli. Il voto del presbitero è solo uno in mezzo agli altri. (ovvero un voto in mezzo ai 20, 30 ,40 0 50 voti dei componenti della comunità!).

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  193. Beh in effetti credo si tratti di un classico delle manipolazioni Kikiane
    per rassicurare i convenuti.

    Il CN riceve permesso dal vescovo
    di accedere a una parrocchia
    ergo
    i catechisti sono didascali del vescovo.....

    Ma i catechisti il vescovo
    non l'hanno mai visto.

    Pero' e' indicativo come
    sottolinei e giochi su questa manipolazione
    quando nel 1 scrutinio
    chiede agli adepti il totale affidamento
    alla Chiesa rappresentata dai catechisti
    mandati dal vescovo che li condurranno alla fede (che da soli non possono darsi
    perche' non possono non peccare)

    RispondiElimina
  194. Infatti Seby come dicevo
    e' uno dei tanti giochi di prestigio
    di Kiko
    per rassicurare gli adepti.
    Come la presenza-fantoccio
    del presbitero...

    RispondiElimina
  195. E' bellissimo come
    gioca sulle parole al limite della menzogna, non e' facile da prendere in castagna
    per lui quello che conta e' il messaggio
    subliminale che passa nelle menti degli adepti
    e per curare quel messaggio
    fa questi giochi con le parole
    fa credere cio' che gli adepti vogliono credere (essere rassicurati )
    dicendo qualcosa che non e' vera nel modo in cui viene recepita (che e' esattamente il modo voluto da Kiko)
    ma formalmente non e' neanche falsa.

    Nel caso specifico si lascia pensare
    che i catechisti siano mandati direttamente dal Vescovo e che quindi sulla loro formazione ci sia un controllo......

    RispondiElimina
  196. Che cosa si deve dedurre visto che i nc continuano a cercare più sacerdoti per celebrare divisi tra le varie comunità. Il diacono nc mi ha detto che c'è chi si trova al primo annuncio e chi, invece, è avanti (nel sapere,suppongo).

    E i nostri figli, che ancora non hanno fatto la prima Comunione e si stanno preparando presso la parrocchia con il percorso catechistico proposto dalla CEI, adatto a questo incontro, non li dobbiamo far partecipare alla Messa?
    In fin dei conti non sono, ancora, completamente "addottrinati".

    RispondiElimina
  197. Al massimo il vescovo può conoscere l'equipe di catechisti responsabili del CNC della propria diocesi!
    Poi, al secondo scrutinio conosce i responsabili delle comunità, in quanto gli consegnano i soldi raccolti con il seconda passaggio!Ma comunque in questa occasione non ricevono nessun mandato, anche perchè il vescovo non può conoscere la preparazione teologica e spirituale dei responsabili, figuriamoci quella dei catechisti ai quali lui non da proprio nessun mandato.

    RispondiElimina
  198. Infatti Mar la storia delle celebrazioni
    multiple
    e' una delle cose
    che anche dal punto di vista pratico
    sono "insostenibili".


    In effetti ripensando a una precedente
    discussione si potrebbe
    ribaltare l'argomento e pensare
    a una
    possibile spiegazione:

    Che forse l'unico scopo di avere celebrazioni multiple sia quello di giustificare il non utilizzo dell'altare
    dedicato?
    (Se ci sono piu' celebrazioni
    c'e' bisogno di piu' altari
    quindi si possono forzare i limiti della delega all'utilizzo di altari non dedicati)

    Anche il richiamo di Arinze ormai
    scaduto, invita all'uso dell'altare dedicato.

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