sabato 26 settembre 2009

Torna a parlare qualcuno, da Imola

In apertura una foto, che sottolinea gli elementi giudaizzanti del cammino: grande enfasi sulla Torah vestita more iudaico e la dimestichezza con i rabbini (dalla Domus Galileae), per poi passare all'evidente contrasto delle cronache più vicine a noi.
Arriva in questi giorni questo scarno messaggio: piccolo masso erratico dopo il nostro soffermarci, lo scorso giugno, sulle vicissitudini dei NC di Imola
parrocchia delle collegia di Lugo, diocesi di Imola.
comunità alla convivenza della elezione.
In realtà non sono uscito, ma i così detti catechisti dopo aver devastato il centro nc di lugo e aver sparso calunnie su parroci e vescovo stesso hanno abbandonato le 8 comunità con circa 400 persone. chiuso ! siamo stati trovati mancanti.
(Nome e Cognome)
Più che una testimonianza sembra un grido di dolore e di sconcerto. Ricordo brevemente i fatti:
- Cammino sospeso in diocesi da ormai più di cinque mesi, con un messaggio inviato dai catechisti ai responsabili con grande indifferenza nei confronti delle persone lasciate allo sbando o risolvendo (perché i catechisti li ha riconfermati Kiko e non il Vescovo) andando a ricostituire le comunità fuori diocesi, senza che il vescovo della nuova diocesi sia informato di nulla...
- di fatto, ora esiste la realtà della comunità divisa da una parte con i catechisti e dall'altra con il vescovo mentre, a livello regionale, brandelli di comunità diverse confluiscono in altre diocesi in Parrocchie compiacenti all'insaputa del Vescovo e rimangono allo sbando -fuori dalla Chiesa- molte persone che non hanno seguito questi flussi imposti dall'alto
- l'ex parroco della diocesi in risposta alla domanda del nuovo parroco sul fatto che non si fosse insospettito ha detto "..arrivavano delle belle decime.."
- i cosiddetti "catechisti itineranti" sono gli stessi da almeno 25 anni
- la ristrutturazione del "centro Regionale" andava avanti da ormai 15 anni senza sviluppi ed era diventato il Buco nero delle "collette"..
- "centro Regionale" devastato dall' interno con colpi di martello e alberi sdradicati.."
- nelle altre comunità regionali non si sa nulla.
Ripropongo, perché ancora attualissimo, il nostro commento di giugno scorso.
Dallo scarno elenco di "fatti", emerge la problematicità dell'accaduto: uno scandalo intuibile, che ha fatto scalpore e non poteva rimanere nascosto come avviene di solito ed una situazione 'precaria' - soprattutto per le persone coinvolte - rimasta come strascico, sulla quale il potere del Vescovo arriva fin dove c'è qualcuno che, aperti gli occhi, si inserisce nelle parrocchie... per gli altri continua lo strapotere degli onnipossenti catechisti, emanazione di Kiko. Non diciamo nulla di nuovo se ribadiamo che essi obbediscono a lui e non al Vescovo, infischiandosene dello Statuto e di qualunque esigenza di "comunione ecclesiale" raccomandata dal Papa: viene prima l'"idolo" Cammino, il resto è secondario, ininfluente, calpestabile, comprese le persone trattate come oggetti e non come esseri umani.
In conclusione:
1. è cristiano un comportamento di gestione di fondi arbitraria e scorretta (d'accordo che questo succede dappertutto, ma nel cammino che si fa vessillifero di correttezza e campione di cristianità)? Tenendo conto che nel prodotto-Cammino non esiste una regola che renda controllabili i consistenti bilanci che vanno a impinguare anche le casse dei presbitèri e dei vescovadi, ovviamente in second'ordine rispetto a quelle degli iniziatori e delle super super loro emanazioni (questo è il nocciolo del problema). Non lo abbiamo mai evidenziato abbastanza, perché è il lato più sgradevole che abbiamo tralasciato per occuparci prevalentemente - e ce n'era a iosa - delle anomale prassi e insegnamenti difformi da quelli della Chiesa. Ma proprio il caso di Imola ce lo ha sbattuto in faccia con tutti gli strascichi evidenziati, sintomatici di un sistema sballato
2. perché, se succede uno scandalo, lo si "copre" e si preferisce sacrificare i 'piccoli' abbandonandoli a se stessi, purché non si sappia nulla neppure nelle altre comunità? Sappiamo bene che il caso di Imola non è l'unico
3. perché può esistere un movimento i cui catechisti, contestati dal vescovo, vengono confermati dall'iniziatore e vanno a rifondare nuove comunità in diocesi diverse il cui vescovo non viene messo al corrente?
4. esistono persone in preda a sofferenza, paure e sbandamento. Perché non si sente alcuna responsabilità nei loro confronti e si è preferito sciogliere le comunità, riciclando solo gli irriducibili, privilegiando la sussistenza dell'entità cammino alla vita e alla salvezza morale psicologica e spirituale delle persone, che invece avrebbe salvaguardato il vero Pastor Bonus, nostro Signore Gesù?
5. perché si è consentito e si continua a consentire che persone che hanno lasciato tutto per il cammino con una marea di figli messi al mondo per una malintesa 'apertura alla vita' che non corrisponde alla 'paternità e maternità responsabile' insegnate dalla Chiesa, non possano più "tornare indietro", se hanno ripensamenti - che dovrebbero essere consentiti a tutti nella intangibile libertà di ognuno - e sono quindi costretti a restar dentro, con conseguenze facilmente intuibili per loro stessi, per il resto della comunità, per la loro moltitudine di figli, alla fine non seguiti come si deve né da loro né dai responsabili del cammino (compresi quelli di coloro che stanno dentro convinti)? Nessuno ha mai pensato a questo? Si è mai posto questo problema? O i supercatechisti, dalla loro "torre eburnea", molto simile a quella dei vescovi, non vedono non sentono non parlano? Perché?
6. Come non pensare che in questo tanto millantato prodotto-Cammino ci sia troppa improvvisazione, prevalenza di costruzioni umane, mancanza di educazione ad una spiritualità sana e autenticamente cattolica e, come tale, davvero liberante e non generante simbiosi, dipendenza, squilibri (tipo: autoritarismo-assoggettamento) che non fanno bene a nessuno né alle vittime né ai carnefici?
7. la mancata obbedienza al Papa (persistenza del rito blasfemo e separato, che è la cosa più grave e forse origine del maggior inquinamento spirituale; mancata comunione ecclesiale: il caso di Imola è emblematico, ma potremmo portare altri esempi analoghi) non fa sorgere dubbi proprio in nessuno?
8. se per andare avanti c'è bisogno di pubblicità ingannevole o di militanza fanatica, di sudditanza psicologica, è pensabile che nel prodotto-cammino possa essere presente la "Verità che vi farà liberi"?
... potrei ancora continuare

39 commenti:

  1. con cio' che si sente sulla chiesa di oggi non mi stupisco e aggiungo altre notizie al mio già colmo carniere sui neocatecumeni,pero' gli interrogativi sul silenzio della chiesa si fanno sempre più pesanti

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  2. "persistenza del rito blasfemo e separato, che è la cosa più grave e forse origine del maggior inquinamento spirituale"

    non avevo pensato al quel rito sincretistico come fonte di inquinamento spirituale ma chi lo ha scritto ha centrato un altro problema.

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  3. non avevo pensato al quel rito sincretistico come fonte di inquinamento spirituale ma chi lo ha scritto ha centrato un altro problema.

    caro Robi, grazie per aver colto questo aspetto della problematica e brutta storia che stiamo vivendo.

    Il problema è che ci hanno allontanato dalla metafisica e non ci aiutano più a 'vedere' la Chiesa Mistero e la sua meravigliosa realtà, che dovrebbe trovare corrispondenza nel visibile. Oggi essa trova corrispondenza in molti luoghi più o meno nascosti; alcuni li conosciamo, altri non li conosceremo mai su questa terra, ma sappiamo che ci sono e questo ci incoraggia e ci fa sperare nella restaurazione piena, secondo il cuore di Dio

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  4. dopo 5 (o sei?) mesi, a Imola è rimasto tutto come prima. Voi
    non prendete iniziative?

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  5. Iniziative?

    Per quanto ne so, ci vorrebbe, sul posto, una equipe di esorcisti, psicologi, guide spirituali autentiche

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  6. Per questi fratelli in diaspora coatta ci vorrebbe la Chiesa. Una Chiesa che si ricordasse ogni tanto di fare il suo mestiere di Madre e Maestra. Di andare in cerca delle pecorelle smarrite, che vanno senza sapere dove. Ci vorrebbe il curato d'Ars. Mi viene in mente il dialogo fantastico di Gesù con la samaritana, nel Vg di san Giovanni. Beata quella donna che ha incrociato lo sguardo di Gesù e nella Sua voce ha trovato se stessa. La Chiesa non sa più parlare agli uomini di Cristo, pur avendone il privilegio. E così può accadere che la predicazione della Parola e della Verità venga lasciata nelle mani di chi non sa neppure inginocchiarsi davanti alla maestà di quella Parola che si è fatta carne.

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  7. una testimonianza che serve a poco perchè tutto resta com'era e a nessuno sembra interessare, neanche agli habitués di questo blog

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  8. Sarebbe bello se qualcuno dei fratelli di Imola volesse condividere la propria esperienza con noi su questo blog. Mi piacerebbe capire cosa significa, per esempio, 'siamo trovati mancanti'.
    Mi permetto di far notare che questa vicenda, propriamente scandalosa e per molti versi, dimostra, laddove ce ne fosse ancora bisogno, quanto sia effimera la costruzione del sistema-cammino. Le comunità vengono 'costruite' con convivenze, catechesi-fiume, regole, collette a tutto andare, impegni coi figli a casa con baby sitter perché ti devi fidare di Cristo, e poi, chiuso, come non detto. Smontiamo tutto e chi vuole si trasferisce dove la menzogna può ancora essere dissimulata. Chi non vuole, bè, pazienza.
    Purtroppo serve un terremoto per scoprire la caducità dei castelli costruiti sulla e con la sabbia!

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  9. Come fate a parlare in questo modo?Di cosa state parlando non capisco.Dite le cose per intero con prove certe,dimostrabili.Se dite di fare informazione almeno fatela in modo corretto.Se c'è qualcosa da denunciare fatelo pure ma in modo corretto e sincero facendo nomi e dimostrando le vostre affermazioni.Una informazione che vuole essere corretta non si puo' basare su pettegolezzi per soffiarci sopra.Vi ricordo che in un primo momento annunciaste in modo trionfalistico che il Cammino era stato fermato dal Vescovo.
    Affermavate che questo era una conferma delle vostre accuse.Salvo poi cambiare idea quando avete saputo che era stato Kiko a fermare.Evidentemente andate a tentoni pur di denigrare quindi accettate tutto senza verifiche.Questo è il motivo per cui quando andate dai Vescovi a lametarvi vi sbattono fuori a pedate!Si tratta solo di pettegolezzi senza prove!!

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  10. MIC

    Il problema è che ci hanno allontanato dalla metafisica e non ci aiutano più a 'vedere' la Chiesa Mistero e la sua meravigliosa realtà, che dovrebbe trovare corrispondenza nel visibile.

    Sei sicura che ci hanno allontanato dalla metafisica o non piuttosto dal devozionalismo bigotto?

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  11. Non sono pettegolezzi senza prova, perché chi ha scritto ha inviato nome cognome e indirizzo, ovviamente non pubblicati per risparmiargli probabili rappresaglie o anatemi più pesanti di quanto si possa immaginare...

    Le persone, NC e non, di Imola e del fu Centro Regionale emiliano sanno bene cos'è successo, tant'è che non hanno smentito nulla, anzi, sono pervenute testimonianze concordi e di conferma da persone diverse con angolature diverse, riferite alla loro situazione: giovani, responsabili, normali camminatori come l'ultimo.

    Il cammino l'ha fermato Kiko, ma dopo che il Vescovo ha contestato i catechisti e voleva sostituirli, cosa che Kiko si è rifiutato di fare -trattandosi di itineranti e perciò stesso intoccabili- e ha deciso di chiudere lì il cammino (certo non ha fatto come il Buon Pastore, quello Vero, che si prende cura delle sue pecore...), salvo poi riciclare, come già detto, le comunità riciclabili in parrocchie di altre diocesi all'insaputa dei vescovi...

    Questi sono i fatti, la loro lettura appare ovvia...

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  12. Non sono pettegolezzi senza prova, perché chi ha scritto ha inviato nome cognome e indirizzo, ovviamente non pubblicati per risparmiargli probabili rappresaglie o anatemi più pesanti di quanto si possa immaginare

    Caro MIc questo è il solito ritornello a cui non credono neanche piu' i bambini!!In ogni caso anche se chi ha scritto si è firmato cio' non prova nulla giacche' con internet non esiste nessuna certezza sulla identita' della persona ne' sulla autenticita' di quello che denuncia.Riguardo gli anatemi o rappresaglie questa e' un 'altra fandonia.Tutti sanno chi sei e chi si nasconde dietro il tuo pseudonimo.Io lo so benissimo!!Eppure stai continuando da anni indisturbata mentre basterebbe una semplice denuncia di Kiko alla Polizia Postale a far oscurare il vostro sito e blog.Quale rappresaglie?

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  13. Il cammino l'ha fermato Kiko, ma dopo che il Vescovo ha contestato i catechisti e voleva sostituirli, cosa che Kiko si è rifiutato di fare -trattandosi di itineranti e perciò stesso intoccabili- e ha deciso di chiudere lì il cammino (certo non ha fatto come il Buon Pastore, quello Vero, che si prende cura delle sue pecore...), salvo poi riciclare, come già detto, le comunità riciclabili in parrocchie di altre diocesi all'insaputa dei vescovi...


    Questo è sempre quello che dici tu ovviamente senza alcuna prova!!

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  14. Questo è il motivo per cui quando andate dai Vescovi a lametarvi vi sbattono fuori a pedate!

    l'unico vescovo che si è inalberato con una di noi, è stato quando gli ha chiesto notizie del suo parroco, tenuto in stretta 'osservazione' da parte dei catechisti del cammino. E' stato a questo punto che si è inalberato e non ha proseguito la conversazione senza spiegarne i motivi

    Nessuno di noi è stato, cacciato, ci mancherebbe anche questa! Semplicemente non ci hanno risposto, come invece era loro dovere. Inoltre, nessuno di noi è andato a lamentarsi, ma a denunciare e documentare fatti e misfatti... il fatto che finora sia stato senza esito, rientra nel mysterium iniquitatis

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  15. Sei sicura che ci hanno allontanato dalla metafisica o non piuttosto dal devozionalismo bigotto?

    sei sicuro di conoscere la differenza tra metafisica e 'devozionalismo bigotto'? E sei altrettanto sicuro che la Chiesa preconciliare fosse solo devozionalmente bigotta? Questo lo afferma con arrogante sicumera chi vuol porsi come Rifondatore

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  16. Caro MIc questo è il solito ritornello a cui non credono neanche piu' i bambini!!In ogni caso anche se chi ha scritto si è firmato cio' non prova nulla giacche' con internet non esiste nessuna certezza sulla identita' della persona ne' sulla autenticita' di quello che denuncia.

    ripeto, sono persone di cui abbiamo anche indirizzo e recapiti telefonici e con le quali ci siamo confrontati telefonicamente, altro che gossip. Se amassi davvero il gossip, tirerei fuori dettagli abbastanza clamorosi, ma che a nulla servono ai fini della denuncia dell'esseziale, già grave di per sé. E' inutile che insiti su questo punto

    Riguardo gli anatemi o rappresaglie questa e' un 'altra fandonia.Tutti sanno chi sei e chi si nasconde dietro il tuo pseudonimo.Io lo so benissimo!!Eppure stai continuando da anni indisturbata mentre basterebbe una semplice denuncia di Kiko alla Polizia Postale a far oscurare il vostro sito e blog.Quale rappresaglie?

    riguarda agli anatemi e alle rappresaglie lo dici tu che è una fandonia.
    Riguardo alla mia identità vera o supposta, se nessuno ha inoltrato denuncie, forse è perché non conviene alzare la fanghiglia: è troppo rischioso nel senso che farebbe più scalpore che in un 'luogo' di nicchia com'è internet.

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  17. Il cammino l'ha fermato Kiko, ma dopo che il Vescovo ha contestato i catechisti e voleva sostituirli, cosa che Kiko si è rifiutato di fare -trattandosi di itineranti e perciò stesso intoccabili- e ha deciso di chiudere lì il cammino (certo non ha fatto come il Buon Pastore, quello Vero, che si prende cura delle sue pecore...), salvo poi riciclare, come già detto, le comunità riciclabili in parrocchie di altre diocesi all'insaputa dei vescovi...

    Questo è sempre quello che dici tu ovviamente senza alcuna prova!!

    Questo è quello che E' SUCCESSO e che tu non vuoi ammettere!
    Dimostrami dove sono le comunità di Imola e perché non ci sono più

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  18. "Eppure stai continuando da anni indisturbata mentre basterebbe una semplice denuncia di Kiko alla Polizia Postale a far oscurare il vostro sito e blog.Quale rappresaglie?"

    Come vorrei disegnare qui un immenso sorriso e nel contempo farlo sentire, una bella e sonora risata !
    È la sola reazione che mi ispirano quelle parole!
    Il signor Arguello sa benissimo che è meglio per lui non lanciarsi in denuncie che lo obbligherebbero a provare che ciò che è detto o scritto è falso.
    Sa benissimo che ciò che è scritto o detto è esatto,che ci sono le prove, i documenti, che chi parla o scrive ha conosciuto il cammino e può testimoniare.
    È furbo, preferisce rivestire gli abiti della vittima che tutto subisce e alimentare l`aureola di santità che i suoi adepti gli hanno già disegnata!
    Ma mica siamo tutti imbecilli!
    Quello che è successo ad Imola è vergognoso ed è scioccante che possa succedere nella Chiesa cattolica.
    Il signor Arguello può permettersi di disobbedire ai Vescovi, quelli che non sono al suo servizio, può permettersi di chiudere u n cammino, spostare le comunità, il tutto senta riferire al vescovo.
    Libero come l`aria, il signor Arguello sembra disporre nella Chiesa cattolica di un potere unico, scioccante e inquietante.
    Ma sopra di lui, sopra coloro che non intervengono c`è una ben altra Autorità, un ben altro Potere di Amore e GIUSTIZIA.

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  19. basterebbe una semplice denuncia di Kiko alla Polizia Postale a far oscurare il vostro sito e blog.

    e poi cos'avrebbe da denunciare Kiko? nessuno lo ha insultato o calunniato. Molto di quel che critichiamo è basato sulle sue stesse parole! Ci sono immagini che parlano da sole...

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  20. Signor La verità vi farà liberi, ti consiglio, come già detto, di cambiare nick visto che, come capirebbero anche i bambini, tu non ami né la verità né la libertà che da essa deriva. Inoltre ti informo che questo non è il blog 'di mic', per cui quando offendi o minacci mic, offendi o minacci almeno un'altra decina di persone che onestamente e in verità, con e come mic, testimoniano la propria fede in Cristo. E l'amore autentico per la Verità. Ci vuoi denunciare tutti per questo? Prego, fate pure.

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  21. mic ha detto...

    Non sono pettegolezzi senza prova, perché chi ha scritto ha inviato nome cognome e indirizzo, ovviamente non pubblicati per risparmiargli probabili rappresaglie o anatemi più pesanti di quanto si possa immaginare...


    Perche' non li pubblichi vediamno se è la verita'.Se questi sedicenti fratelli dicono la verita' non hanno nulla da temere e poi anche se dovessero subire persecuzioni dovrebbero esserne contenti in fondo soffrirebbero per la verita'.

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  22. Il signor Arguello sa benissimo che è meglio per lui non lanciarsi in denuncie che lo obbligherebbero a provare che ciò che è detto o scritto è falso.Sa benissimo che ciò che è scritto o detto è esatto,che ci sono le prove, i documenti, che chi parla o scrive ha conosciuto il cammino e può testimoniare

    Scusa Emma spiegami a chi dovrebbe provare Kiko quello che ha detto?Forse non sai che il Direttorio Catechetico e' gia' stato esaminato due volte nel 1977 e nel 2003 e definitivamente approvato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.Chi doveva conoscere ha conosciuto ed esaminato.A chi dovrebbe spiegare Kiko?Ma sialmo alle solite insinuazioni gratuite di chi non sa nulla e parla a vanvera!!

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  23. Il signor Arguello può permettersi di disobbedire ai Vescovi, quelli che non sono al suo servizio, può permettersi di chiudere u n cammino, spostare le comunità, il tutto senta riferire al vescovo.
    Libero come l`aria, il signor Arguello sembra disporre nella Chiesa cattolica di un potere unico, scioccante e inquietante.
    Ma sopra di lui, sopra coloro che non intervengono c`è una ben altra Autorità, un ben altro Potere di Amore e GIUSTIZIA.

    Ovviamente questo lo dici sempre tu
    senza nessuna prova e in modo assolutamente gratuito.In ogni caso il Cammino Neocatecumenale deve essere portato avanti secondo le linee proposte dagli iniziatori (si legga l'epistola Ogniqualvolta e lo Statuto).Se il Vescovo non ha intenzione di fare questo allora Kiko in quanto responsabile ed iniziatore ha il diritto di ritirarsi da quella Diocesi.Il carisma e di Kiko Giovanni Paolo II° lo ha sottolineato.

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  24. grazie per la testimonianza da Imola.
    Se devo essere sincero, pur essendo un grosso scandalo, non mi sorprende per niente: secondo me è solo il primo!
    La gestione dei soldi è un grosso problema del Cammino perché va, a seconda dei casi, dall'approssimativo al truffaldino (e non per sentito dire ma per aver visto direttamente).
    Anche l'innocente usanza di dividere le decime nella propria Comunità è quanto di più sbagliato si possa fare: crea una totale dipendenza dei "fratelli" alla Comunità azzerando, di fatto, la libertà.
    Il fatto che le Comunità vengano portate fuori diocesi per non obbedire al Vescovo l'ho già visto fare molteplici volte. E' una prassi standard! Alla faccia dell'obbedienza!
    Tutto viene fatto perché la "macchina Cammino" funzioni. Questa è la verità! Prova ad uscire dagli schemi e sarai dimenticato nel giro di pochi mesi da tutti.
    L'unica cosa che mi sorprende è la violenza di quanto accaduto: ""centro Regionale" devastato dall' interno con colpi di martello e alberi sdradicati.."! E che ci sono andati con la ruspa?
    Ma quando è che il Cammino inizierà a dire la Verità e non solo a fare degli spot pubblicitari infarciti di Cristianesimo e di catechesi spesso contrarie al catechismo cattolico?

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  25. Per quanto riguarda "La verità vi farà liberi" spero vivamente che faccia una bella denuncia! Forse è la volta buona che si finisce sul Corriere della Sera e vediamo se tutte le leggi violate costantemente nella raccolta e gestione dei fondi sono sufficienti per far un bello scandalo.
    Tutto sommato ci sono parecchie similitudini, da questo punto di vista, con quei pazzi di Dianetics.

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  26. Credo che, nonostante la "buona fede" che caratterizza per lo più gli adepti neocat, non si possa continuare a giustificarli all'infinito. TUTTI, o quasi, ormai sanno che ci sono delle sostanziali differenze, sia di riti che di insegnamenti; quindi, basterebbe che tutti coloro che si sentono delusi, abbandonati, confusi, ingannati, inizino a rientrare in seno alla Chiesa Madre e si passino la voce di quanto hanno potuto toccare con mano.....altrimenti.....se si persiste nell'atteggiamento di nascondere l'evidenza, non c'è
    possibilità di poter far emergere la VERITA' CHE RENDE LIBERI.
    Il silenzio, può anche essere considerato una complicità all'errore ma sopratutto materia di scandalo.

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  27. Perche' non li pubblichi vediamno se è la verita'.Se questi sedicenti fratelli dicono la verita' non hanno nulla da temere e poi anche se dovessero subire persecuzioni dovrebbero esserne contenti in fondo soffrirebbero per la verita'

    li pubblicherò se me ne daranno il permesso; ma da quanto mi hanno detto al telefono so che sono restii. In ogni caso, se mi daranno l'O.K. li pubblicherò

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  28. Scusa Emma spiegami a chi dovrebbe provare Kiko quello che ha detto?Forse non sai che il Direttorio Catechetico e' gia' stato esaminato due volte nel 1977 e nel 2003 e definitivamente approvato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.Chi doveva conoscere ha conosciuto ed esaminato.A chi dovrebbe spiegare Kiko?Ma sialmo alle solite insinuazioni gratuite di chi non sa nulla e parla a vanvera!!

    LA DOTTRINA DELLA FEDE NON HA APPROVATO NULLA!

    chi è che parla a vanvera? E pensare che avevo confutato rpoprio nel thread precedente col post che ritrascrivo:

    In quale occasione il Card.
    Ratzingher avrebbe tentato di correggere il Direttorio Catechetico(approvato dalla sua Congregazione nel 2003 da lui presieduta)?Ti dispiace fornirmi i riscontri di queste affermazioni!


    Ecco i riscontri, dalle parole del tuo iniziatore, che non conosci, perché hai solo la versione prefabbricata ad uso interno:

    Le correzioni delle cosiddette “catechesi corrette” le ha fatte Kiko stesso, aggiungendo alcuni passi del Catechismo (quello Cattolico, per l’occasione, e non quello Olandese, egli stesso disse a Porto San Giorgio nel 1997 quando raccontando degli inizi affermava: “ Mi sono preparato sul Catechismo olandese, perché... perché... beh... perché sì!”) in calce alle pagine, ma continuando – come tutti sappiamo – a far usare ai catechisti quelle “non corrette” (dicitura chiaramente specificata sulla copertina ). Va da sé, quindi, che Ratzinger, che nel ’96 era Prefetto della Dottr. della Fede abbia visionato TUTTE le catechesi, e le abbia conosciute in TUTTE le loro parti e che sicuramente non ne abbia approvato neanche una virgola, considerato che esse si trovano ancora tutte bloccate nella sede della Congregazione senza che l’approvazione sia mai venuta fuori. Oltre tutto l’attuale Papa presentò un volume TUTTO NUOVO di catechesi a Kiko, in sostituzione di TUTTO il direttorio catechetico del Cammino, e Kiko nella sua somma sfacciataggine glielo rifiutò, come racconta lui stesso nell’Annuncio di Quaresima del 2006, a Madrid:
    “...quando abbiamo terminato questo libretto, e la Santa Sede stava per riconoscerlo, risulta che Monsignor Bertone, il Segretario, ci disse che questo Libro sarebbe stato il Direttorio catechetico dei catechisti. Come? Cioè, dobbiamo togliere la nostra catechesi e questo mattone, così grasso, fatto per un teologo, è quello che devono studiare i catechisti?”
    “Insomma, potete immaginare… ci danno appuntamento per l’incontro di approvazione di questo libretto e, affinché la Santa Sede dicesse che non siamo eretici, che si trattava di tutto questo, abbiamo l’incontro col Cardinale Ratzinger. E, Carmen può confermare, in quella situazione Dio mi diede coraggio... Dico al Cardinale Ratzinger: “Io quel libro non lo riconosco.” Dice Ratzinger: “Come ha detto? Che non riconosce questo libro? Da cinque anni lavoriamo ed ora lei dice che non lo riconosce? Ma lei..., perché allora la Chiesa si disinteressa di voi...” “Io in questo Libro non riconosco il CNC! Quella è una tesi fatta male.” Dissi questo davanti a Ratzinger. Ratzinger fu bravissimo, un altro mi avrebbe cacciato dal suo ufficio.”

    ... e non solo dal suo ufficio: ma forse non POTEVA farlo perché non era il Papa... ora che è il Papa, non sappiamo perché

    24 settembre, 2009 21:58

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  29. In ogni caso il Cammino Neocatecumenale deve essere portato avanti secondo le linee proposte dagli iniziatori (si legga l'epistola Ogniqualvolta e lo Statuto).Se il Vescovo non ha intenzione di fare questo allora Kiko in quanto responsabile ed iniziatore ha il diritto di ritirarsi da quella Diocesi.Il carisma e di Kiko Giovanni Paolo II° lo ha sottolineato.

    Capito ragazzi? Kiko Arguello in realtà ha più potere di tutti i vescovi messi insieme; il tutto basato su un sedicente carìsma che giovanni paolo II non ha sottolineato ma ha detto di "riconoscere sulla base di quando gli era stato comunicato da Cordes"- leggete qui

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  30. "Se il Vescovo non ha intenzione di fare questo allora Kiko in quanto responsabile ed iniziatore ha il diritto di ritirarsi da quella Diocesi."

    Ah mic! Non hai capito niente! Kiko ha il diritto, anzi il dovere di fare un po' come cavolo gli pare! E tanti saluti ai Vescovi!
    MA PER PIACERE!

    Per "La verità vi farà liberi":
    se quello che scrivi lo pensi veramente sei totalmente zombificato!
    Pregherò per te! ciao

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  31. "In ogni caso il Cammino Neocatecumenale deve essere portato avanti secondo le linee proposte dagli iniziatori (si legga l'epistola Ogniqualvolta e lo Statuto).Se il Vescovo non ha intenzione di fare questo allora Kiko in quanto responsabile ed iniziatore ha il diritto di ritirarsi da quella Diocesi"

    Suggerisco a la Vvfl di leggere per bene lo statuto e vedrà che il cammino è al servizio del Vescovo e non il contrario, che se quella che è definita un` opera per la nuova evangelizzazione deve realizzarsi secondo le linee proposte dagli iniziatori, deve farlo "nello spirito di servizio all`Ordinario del luogo e di comunione con lui e nel contesto dell`unità della Chiesa particolare con la Chiesa universale", vedrà anche che il cammino nc si attua nelle diocesi "sotto la giurisdizione , la direzione del Vescovo diocesano" . Art 2 statuto.

    Ma sappiamo che Arguello fa ciò che vuole, come vuole e quando vuole.
    Fino a quando non lo so.

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  32. Caro strl, è evidente che Arguello non ha il diritto di fare quello che vuole, ma purtroppo nei fatti è questo che succede.
    E se dovesse esserci un problema da qualche parte, si fa in fretta una visitina nei Sacri Palazzi, in un certo ufficio, certi che il problema sarà risolto rapidamente.
    Come spiegare altrimenti che 16 MESI dopo la consegna dello statuto, i testi catechetici non siano ancora pubblicati?
    Come spiegarlo se non con l`appoggio di chi in Curia è amico e protettore del cammino e abbastanza potente per bypassare perfino la volontà del Papa?
    Scioccante, vergognoso, ma vero.

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  33. ogni tanto per cercare di mantenere vivo l'interesse sul blog si inventa, o meglio, si carica di fAlsi significati, un avvenimento particolare. Già era successo col seminario del Giappone, dove era evidente come il Vescovo autoctono volesse appropriarsi dei beni immobili delle comunità; il Papa lo ha impedito prendendoselo sotto la propria protezione. Ora direte che non è così......ma è così.
    Comunque, in ogni caso, qualche problema ci può essere e ci può stare in giro per il mondo, non mi scandalizza + di tanto.
    Andiamo alle questioni + serie: ci sono novità sul fantomatico decreto della CEI circa divieto di utilizzo delle chitarre in Chiesa?
    Ma sarà solo sulle chitarre o per tutto?
    Lo scacciapensieri e l'ocarina saranno vietati?
    Su questo argomento mic sa che nn sono troppo distante da voi.

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  34. "Perche' non li pubblichi vediamno se è la verita'.Se questi sedicenti fratelli dicono la verita' non hanno nulla da temere e poi anche se dovessero subire persecuzioni dovrebbero esserne contenti in fondo soffrirebbero per la verita'"

    Questa non è 'verità', ma è curiosità.
    I nomi sono conosciuti da chi deve conoscerli, e non è compito nè mio nè tuo conoscere i nomi.
    Noi, invece, analizziamo i fatti, che sono pubblici, perchè dai fatti e dalle parole di Kiko, possiamo capire quali sono le sue intenzioni e quanto poco amore per la Chiesa egli stia dimostrando.

    Penso che Cinzia abbia perfettamente ragione, e mi piacerebbe che 'La Verità ecc.' e gli altri nc riflettessero sull'atteggiamento di disobbedienza del cammino.
    La lettera 'Ogniqualvolta..' è ormai datata, le ultime parole che vi sono state rivolte dal papa il 10 gennaio, dicono di collaborare con la parrocchia, e di essere obbedienti ai vescovi.

    Vi chiedo, come fate a conciliare le parole che il papa vi ha rivolto, con i fatti di Imola?

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  35. x Emma
    Forse non si è capito (nel qual caso modificherò quanto scritto) ma il mio intervento che "ah mic... etc) era tristemente ironico!
    Mic ha ragione al 100% nel dire che il Cammino deve obbedire ai vescovi e non il contrario! E che lo statuto tanto sbandierato dice questo!
    E quindi sostenere che kiko può e deve fare quello che cavolo gli pare è pura zombificazione!

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  36. Cari neocat, sono andata nel sito consiglitoci da Mic e ciò che ho letto ha superato ogni indecenza cristiana.
    La testimonianza di tante persone che sono rimaste inorridite dalle "frasi" e dalla "dottrina" di kiko,
    mi ha fatto capire che veramente quest'uomo è l'anticristo.
    Le citazioni blasfeme che induce a mantenere segrete sono la riprova da cui provengono.....il diavolo.
    Ma bravi tutti coloro che hanno saputo riconoscere il "lupo" travestito da "Agnello" e grazie per averci dato così tanto materiale da poter comprendere che il momento attuale è grave, poichè la Chiesa stà per essere nuovamente
    perseguitata da coloro che si sono fatti passare per figli ma che altro non sono che i"Figli della Schiava". E' veramente molto inquietante ciò che stà emergendo dal C.N!!!!!! Preghiamo!!!!!!

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  37. cara Cinzia, siamo in un momento storico in cui le forze anticristiche imperversano e gli "anticristi" sono più d'uno.
    Ringraziamo il Signore per averci permesso di aprire gli occhi e di non perdere il contatto con la Sua Voce nella Sua vera Chiesa

    Continuiamo a pregare e a custodire, chiedendo anche che sia aumentata e rafforzata la nostra Fede

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  38. Katartiko dice alcune cose e noi facciamo chiarezza:

    ogni tanto per cercare di mantenere vivo l'interesse sul blog si inventa, o meglio, si carica di fAlsi significati, un avvenimento particolare.

    Gli argomenti con cui teniamo "vivo" il blog, mi sembra evidente scorrendone i titoli giorno dopo giorno, sono gli eventi e le riflessioni che la cronaca quotidiana ci presenta riguardo alla Chiesa e tutto quanto si muove in essa. Nel caso di specie, abbiamo ricevuto uno NUOVA mail da Imola. Il che vanifica titalmente il giudizio pretestuoso di Katartiko

    Già era successo col seminario del Giappone, dove era evidente come il Vescovo autoctono volesse appropriarsi dei beni immobili delle comunità; il Papa lo ha impedito prendendoselo sotto la propria protezione. Ora direte che non è così......ma è così.

    questa nuova versione dei fatti che implica il discorso sulle proprietà non ci era nota; ma capiamo che possa essere una valido argomento tirato fuori per dar ragione al cammino.
    Faccio notare che nel caso di specie non si è trattato di un vescovo contrario al cammino ma dell'intera Conferenza Episcopale Giapponese che ha documentato il tutto sul suo sito ufficiale (quindi non sono notizie di corridoio, tipo quelle sulle proprietà)... altra inesattezza pro-cammino

    Quanto alla musica, non so nulla di nuovo e, personalmente, non penso che siano questi palliativi che -da soli- possono ristabilire la sacralità della Santa e Divina Liturgia, ampiamente profanata purtroppo non solo dal Cammino NC

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