lunedì 5 dicembre 2011

Siamo qui a testimoniarvi ciò che la Chiesa ci ha trasmesso

La nostra cara Jonathan riprende questo passo del trhead precedente e ci dona la sua "risonanza", che è bene estrarre perché diventi dono per tutti.
Il rito eucaristico «mette il Calvario sul nostro altare» [...]
Non sarebbe possibile nulla di tutto ciò che il rito è in sé e comporta - dato lo scopo per il quale è stato istituito - senza il prodigio della transustanziazione.
Per conseguenza, senza questo prodigio - massimo di tutti i possibili -, non avremmo potuto avere la Messa quale SACRAMENTO DEL SACRIFICIO. Avremmo avuto il SACRIFICIO IN SÉ, raggiunto dalla fede alla luce della Rivelazione; non però il SACRIFICIO CELEBRATO...
E’ con questo che bisogna confrontarsi, cari anonimi neocat, con questa indiscutibile verità che è il cuore della nostra fede. Voi credete in questo? Credete che la Messa mette il Calvario sul nostro altare? Il Signore ha voluto che potessi anch’io, oggi e qui, unire la mia vita alla Sua, offerta in sacrificio anche per me; ha voluto che quel Sacrificio drammatico e cruentissimo potesse di nuovo ogni giorno ripetersi nel Sacramento dell’altare, per aprire il cielo anche alla più piccola e dimenticata delle Sue creature. E il Signore ha voluto che per questo potesse la sostanza del pane e del vino convertirsi interamente nel Suo Corpo e nel Suo Sangue offerti al Padre per me. Naufraga il pensiero in un tale oceano di misericordia.

Se il cammino e voi camminanti credeste in tutto questo, non potreste celebrare il vostro rito che racconta altro. Non potreste delegare alla comunità un’esperienza che più intima e personale non si può. Non potreste starvene seduti ad aspettare che vi venga servito il Corpo di Cristo. Non potreste indugiare in risonanze che raccontano di voi, mentre state al cospetto del fatto più straordinario che sia mai accaduto. Non potreste cantare e suonare come fate, non sopportereste nessun tipo di distrazione, tipo le effusioni della pace, perché il vostro cuore vorrebbe solo lasciarsi afferrare dalla Presenza del Signore lì a un soffio, velata, misteriosa, ma straordinariamente reale e viva Presenza, la sola necessaria, la sola che davvero salva, converte, irrora di Grazia ogni piega della nostra esistenza. Se credeste davvero nel significato e nel valore e nel mistero della Messa, non ne avreste cambiato neppure una virgola, non vi ostinereste come fate con tanto orgoglio e essere e a voler restare diversi.

E’ di questo che discutiamo, siamo qui a testimoniarvi quel che la Chiesa ci ha trasmesso.

44 commenti:

  1. bellisimo Jonathan,anche se credo, che sia per Noi che per i camminanti, sia moloto difficile tirare delle conclusioni finche la nostra amata chiesa non prende delle decisioni serie sulla liturgia del movimnento neocatecatecumenale che sembra poco tendente al divino e sempre più tendente all'umano.
    Restiamo quindi in attesa che la chiesa si pronunci prima di dare delle conclusioni anche se ovvie ma pur sempre affrettate.
    bun avvento a tutti. state lieti

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  2. Ringrazio di tutto cuore mic, per aver fatto del commento, semplicemente splendido, profondo e toccante di jonathan, un thread.
    Un commento da incorniciare, da meditare per noi tutti.
    Mi auguro che possa toccare anche il cuore dei tanti neocatecumenali che ci leggono, che possa farli riflettere, anche se so che sono profondamente convinti di essere diversi, che la loro diversità ne fa un`élite, perchè così sono stati programmati, così sono stati "formati-deformati.
    Purtroppo la maggiore responsabilità è da attribuire a chi ha permesso che prendesse radice quella convinzione, a chi, DA SUBITO, non solo non ha corretto ma ha incoraggiato.

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  3. Due giorni fa, in un servizio sulla persecuzione dei Copti in Egitto, ad un certo punto il giornalista dice: "ci sono anche cattolici " e mostra una chiesa dove all`interno si vedono le immagini del momento della Comunione, ho subito riconosciuto il "rituale " neocat con il sacerdote che sollevava un`immensa pagnotta, i neocat comodamente seduti con il loro pezzettino di pane in mano, e non poteva mancare la danza finale.
    Se io non sono stata stupita gli amici che erano con me, cattolici, guardandomi, sbalorditi, mi hanno detto: " ma il giornalista si è sbagliato, non sono cattolici"!
    Ho spiegato loro che per la Chiesa postconciliare, sono considerati cattolici, ne sono stati sconvolti.

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  4. http://issuu.com/officialschool/docs/annuncio-quaresima-2010#download

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Credetemi che è uno strazio, un colpo al cuore, vedere in quella chiesa egiziana quel sacerdote girare per i banchi con in mano un vassoio con sopra dei pezzettini di pane, è palese che già rompendo quella pagnotta si saranno formate delle briciole, che altre briciole si troveranno su quel vassoio alla fine della distribuzione, piange il cuore anche solo immaginando quale fine faranno quelle briciole, il Corpo di Cristo ancora e sempre calpestato.

    Fa male vedere quella chiesa occupata da quel gruppo che ne invade lo spazio sacro con i suoi modi di fare che hanno potuto crescere e diffondersi solo grazie e nella tempesta e confusione postconciliare, suscita rabbia e incomprensione vedere le NORME di un Papa derise e al suo posto imporsi la volontà di un pittore spagnolo.
    I responsabili di quello scempio dovranno renderne conto.

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  7. È sparito un mio commento, perchè?

    In quel commento mettevo in raffronto le norme della Chiesa ricordate da Benedetto XVI al cammino neocatecumenale, nella lettera trasmessa dal card. Arinze, e la libera interpretazione e applicazione fatta dai neocatecumenali che in una sola parola si chiama : DISOBBEDIENZA.

    Il Papa ha deciso che i neocatecumenali DEVONO adottare il modo in uso nella Chiesa cattolica per comunicarsi, è inutile,credo, ricordare il contenuto della lettera del card. Arinze con le norme del Papa.

    Ed ecco la libera e ribelle applicazione neocatecumenale:

    Al momento della Comunione i neocatecumenali restano seduti al loro posto aspettando di essere serviti dal sacerdote che passa fra di loro distribuendo a ciascuno un pezzetto di pane, al momento di ricevere il suo pezzetto di pane ognuno si alza rapidamente, si siede subito e resta poi con il suo pezzettino nelle mani aspettando che tutti siano stati serviti, quando tutti sono serviti, tutti insieme mangiano il loro pezzettino di pane.
    Senza dimenticare i canti che a tutto servono salvo a favorire il raccoglimento nel silenzio, un silenzio consapevole della Sua Presenza.
    Senza dimenticare anche il fiume di parole che trasforma quella "celebrazione",in cui la comunità presente è la vera protagonista, in una psicoterapia di gruppo tutta volta a consolidare i legami della e nella comunità.
    Senza dimenticare la danza ebraica finale.

    È forse quello il modo cattolico di ricevere Nostro Signore Gesù Cristo?
    È forse quello il modo di celebrare il Culto a Dio come la Chiesa lo comanda?
    No.
    Non lo troviamo in nessun testo del Magistero, è l`invenzione di un laico spagnolo che ha rifiutato di obbedire al Papa.
    P.

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  8. The chiesa si deve da una svegliata, altrimenti ricevera una svegliata da fuori ...e FARA MALE ...

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  9. suscita rabbia e incomprensione vedere le NORME di un Papa derise e al suo posto imporsi la volontà di un pittore spagnolo.

    Infatti. E’ una gigantesca ingiustizia. Fiumi di parole sono stati spesi qui e non solo qui. Le testimonianze e le analisi non servono se non incontrano una volontà seria di capire, una coscienza davvero desta e sollecita nella ricerca onesta della verità. Sappiamo bene che nel cammino ci sono moltissime persone in buona fede, che non s’accorgono di nulla, o, più spesso, se vedono gli errori finiscono rapidamente per tacitare i disagi perché la chiesa approva, perché il parroco approva, perché tutto sommato conviene non entrare nel travaglio dei dubbi e delle domande. E si arrendono di fatto al cammino, e alla fine lo giustificano in tutto. L’ho fatto anch’io per anni, e ancora non me lo perdono. Perché nel disastro che oggi ci attraversa tutti, non è più lecito nascondere la testa sotto la sabbia, e agire come se tutto sia attorno a noi chiaro e trasparente. Anche e soprattutto nella Chiesa.

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  10. Anonimo delle 11:19 dice:

    Senza dimenticare anche il fiume di parole che trasforma quella "celebrazione",in cui la comunità presente è la vera protagonista, in una psicoterapia di gruppo tutta volta a consolidare i legami della e nella comunità.

    (anonimo Gv)

    E'proprio questo il problema fondamentale. Il centro della comunità nc non è Cristo ma è la comunità nc che è persino più importante della famiglia.

    Se uno ha voglia di confrontarsi con le scritture organizza una scrutazio non abusa della liturgia per i suoi comodi piegando a suo uso e costume la Sacra Messa.

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  11. (ANONIMO MC)
    <>
    secondo me, la maggior parte di queste persone sono vissute lontano dalla Chiesa per anni o dalla nascita, ed essendo quella del cammino la loro prima esperienza di fede non riescono a vederne gli errori.
    <>
    non tutti i parroci sono così: ne conosco uno che pur concedendo i locali alle comunità neocat. e celebrando anche con esse, se vede qualcosa che non va, subito "richiama" i catechisti all'ordine.

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  12. Nell`aereo che lo portava nel Benin, rispondendo ad una domanda, Benedetto XVI ha detto:

    "E direi anche una liturgia partecipativa, ma non sentimentale: non dev’essere basata solo sull’espressione dei sentimenti, ma caratterizzata dalla presenza del mistero nella quale noi entriamo, dalla quale ci lasciamo formare."

    Il nostro Papa ci dice e ci mostra che "cosa" è la Liturgia e come deve essere celebrata, consapevole degli errori, delle derive, delle storpiature, è intervenuto presso il cammino neocatecumenale, il suo solo intervento chiaro e inequivocabile volto a concretamente correggere gli abusi liturgici.
    Ebbene?
    Che cosa è successo?
    È stato obbedito? No, non ancora.
    Il PCL ha autorizzato la consegna di uno statuto in cui figura quel rituale che Papa Benedetto vuole modificare, è più che sconcertante, è sconvolgente.
    Con l`avallo dei nostri responsabili religiosi, la sacra liturgia cattolica è devastata, il cuore della nostra fede è ferito.

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  13. Complimenti a Jonathan per la mistica dolcezza delle sue parole che esprimono poeticamente concetti profondissimi....
    Tornando ad argomenti più profani, vorrei dire agli amici "disertori" che il loro modo di operare mi sembra quanto meno ridicolo. Lanciano appelli: "ignorate il blog Osservatorio ecc ecc" ..!!! Non intervenite, vedete si stanno spegnendo....Poi leggi gli interventi di quel blog e ti accorgi che non sono altro che un "commento" più o meno arruffone e strampalato(ma estremamente attento e puntuale) di qualsiasi minuzia quì si discuta....
    E costoro dicono ad altri di ignorarci quando occupano gran parte del loro tempo a leggere e cercare di ribattere quanto quì viene detto???
    Ma allora sarebbe più giusto suggerire ai fratelli del cammino nc di leggersi (come del resto fanno già) i nostri thread e poi di sorbirsi il "commento" delirante dei nostri amici che più che disertori chiamerei "aficionados".
    Quindi cosa dire di più a questi simpaticoni: grazie di seguirci con così "aficionada" costanza e attenzione e grazie soprattutto della involontaria pubblicità che ci fate. Se continuate così diventeremo il blog più letto dagli nc con annesso commento "disertore": tra l'altro così facendo non avete neanche la scusa della censura....

    Pace & bene.....

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  14. In realtà, amici, la situazione è estremamente e drammaticamente semplice, Kiko Arguello ha inventato per le sue comunità quel che per comodità chiamerò "rito" rigettando il Magistero Petrino e la Liturgia cattolica.
    Oggi possiamo dire che, se nessuno lo fermerà,l`Arguello e il suo gruppo di potere occulto, riusciranno ad imporre alla Chiesa quella creazione sincretista.
    È pazzesco, allucinante, sconvolgente, scioccante, incomprensibile, e peggio ancora , ma questa è la realtà con cui i nostri responsabili ci obbligano a confrontarci.

    Che non l`abbiano fermato i vescovi e cardinali post-sessantottini non deve stupirci, come non deve (purtroppo) stupirci che non abbiano osato farlo nemmeno vescovi più moderati che vedevano il favore di cui godeva quel nuovo movimento nelle alte sfere vaticane.

    Se però un giorno dovessi vedere Benedetto XVI rinnegare le proprie decisioni sconfessando sè stesso, allora potrò dirmi non solo che il Papa è stato privato della sua autorità, ma che siamo veramente nei tempi della profezia della Beata Caterina Emmerich che disse:

    "Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto... C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo...". (12 settembre 1820)

    "Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a Roma]. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. Ma là [nella strana chiesa] tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana... Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni.

    C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi la sede di un popolo crudele armato di lance, e vidi una figura che rideva, che disse: "Costruitela pure quanto più solida potete; tanto noi la butteremo a terra"

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  15. @ Freedom che ha detto: "Se continuate così diventeremo il blog più letto dagli nc con annesso commento "disertore"
    Infatti, Freedom, sono andato a leggere. Fossi in te, che pure sei stato imputato di andare a leggere, gli direi che noi non abbiamo fatto giuramenti o predicato la diserzione.
    Hai ragione. Il sito dei disertori - si fa per dire, non sempre "nomen omen est" - è il massimo divulgatore dell'Osservatorio in Google. Chiunque passi di là, sarà incuriosito dalla "spazzatura" che qui si pubblica, dagli "ignoranti", "esibizionisti", "personaggi pittoreschi", individui in "malafede", dagli arroganti incapaci di "porsi al pari con i propri interlocutori", che frequentano l'Osservatorio. Chi di qua passerà, allora, potrà giudicare da sé la differenza di stile: qui, anche da parte mia - escluso uno scherzoso "Baccalà" - non ci si è posti né sopra, né sotto e né alla pari con gli interlocutori perché l'interesse è rivolto altrove e non alle persone; come nel presente thread, si suppongono neocatecumenali "in buona fede" e la critica va agli iniziatori, agli abusi liturgici, alle baggianate esegetiche (come quelle del fango/peccato spalmato sugli occhi del cieco, di Giuda "necessario", del fariseo e del pubblicano attualizzati come un monaco e una prostituta), ai rituali sincretici, ai simbolismi inventati o stravolti.
    Purtroppo anche il blogger dei disertori sarà stato educato secondo la famosa 'esegesi' di Kiko Arguello, quella secondo cui il fico sterile che il catechista/"Gesù" dovrà tagliare è il fratello che non dà frutti (secondo la logica 'fruttifera' di Kiko, naturalmente). Poco importa che quel fratello sia credente, cristiano e cattolico: un monaco, magari.

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  16. Arguello, quella secondo cui il fico sterile che il catechista/"Gesù" dovrà tagliare è il fratello che non dà frutti

    (anonimo Gv)

    Davvero Kiko dice così? Chi è lui per giudicare chi da frutti e chi no? Non era Dio quello? E i catechisti delle parrocchie cosa dovrebbero fare con i ragazzini vivaci? Eliminarli tutti o continuare a seguirli amorevolmente cercando di tirar fuori il meglio da loro? (magari i frutti si vedranno a distanza di anni, i semi crescono sottoterra) E quali sono i parametri utilizzati per giudicare? Se un catechista nc legge questo post per favore mi spieghi perché nella mia diocesi si insegna il contrario, ma per l'amor di Dio che lo facciano così alla prima occasione vado dal responsabile diocesano per la catechesi a riferirli che insegna cose sbagliate.

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  17. @ Anonimo Gv: "Davvero Kiko dice così?"

    Lo dice, perlomeno lo ha detto per anni. Ora, con il segreto sul Direttorio Catechetico approvato, non ci è dato di sapere se ancora insegni così.
    Lo dice qui, a pag. 30 e segg.
    http://www.internetica.it/neocatecumenali/Shema.pdf
    Leggilo, almeno da pag. 30 a 32, verifica quale somma sapienza esegetica possiede questo pittore
    che assimila un monaco di oggi a un fariseo di quei tempi.

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  18. Anonimo Gv

    Rabbrivvidisco, a aprte il discorso sconfusionato e senza senso logico quelle pagine sembrano il delirio di un malato. No E' assurdo e non solo anticattolico è anticristiano. Mi rifiuto di che uno che legge queste parole riesca ancora a seguire il cammino. Va contro la morale della Chiesa e tutto ciò che mi è stato insegnato. Mi son fermato nella lettura se no mi girano troppo. Non credo che i fratelli del cammino siano così soggiogati da non rendersi conto di queste assurdità. Questo non ha niente a che fare con la Chiesa di Cristo. Come se Dio si stufasse di chiamarti. Ha me hanno insegnato che il suo amore è più grande e che continua a starti vicino. E poi allontanare chi mormora? Il Vangelo ti dice se sbaglia correggilo non allontanalo?

    Ma poi che assurdità come fa a bestemmiare così

    "Questo è il fantastico fratelli! Che forse quando tu
    vorrai entrare non potrai; quando ti sei reso conto, è tardi.""

    Ma sto qua l'ha mai letta la parabola del figliol prodigo???

    Io prego qualche nc che mi spieghi cosa significano queste parole se no fratelli miei rendetevi conto che non c'è differenza tra Kiko e i testimoni di Geova. Allora tanto vale leggersi la Bibbia e interpretarla a ca**o per capirci quello che si vuole.

    Non so se è l'eccesso di fiducia verso i catechisti o la manipolazione mentale ma quelle parole di Kikko vanno contro ogni principio della Chiesa. Dubito che la Santa Sede possa approvare testi del genere, o per lo meno se lo facesse dovrebbe rimettere in discussione 2000 anni di teologia ed esegesi in nome del pittore così umile da ritenersi illuminato. Io non ho mai visto così tanta tracotanza. Cari nc spiegatemi voi perché se prima il mio problema era la messa ora di fronte a queste bestemmie ho il terrore che vengano insegnate a dei Cristiani in cerca di Dio.

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  19. Sono andato pellegrino, con mia moglie, ai piedi di Santa Gemma Galgani. Vi ho portati tutti, proprio tutti, insieme a me.
    Dio ci aiuti, per l'intercessione di questa PERLA che è la Gemma di Dio!!!

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  20. Rabbrividisce ancor di più, caro Anonimo Gv, chi ha studiato i rituali di iniziazione delle "conventicole", come le definì papa Clemente XII nella sua bolla di scomunica "In eminenti".
    Questo è un passo di Kiko negli Orientamenti sopra citati (pag. 35):
    “Per poter pregare dobbiamo arrivare a far tacere tutte le potenze che abbiamo dentro di noi e toccare il fondo del nostro essere, che è lo spirito dell'uomo. Per arrivare a quello dobbiamo passare alcune barriere, cioè la fantasia, la immaginazione, il sentimento, l'intelligenza, la ragione, l'intelletto. Si tratta di questo. E arrivare ancora più in là, più in basso, in una zona che si chiama lo spirito dell'uomo"(pag. 34 )

    Questo, invece, è un passo dal rituale per l’iniziazione in una massoneria di rito scozzese:
    "La parola V.I.T.R.I.O.L. è l'anagramma della formula ermetico-alchemica: Visita Interiora Terrae Rectificando invenies Occultum
    Lapidem (Visita l'interno della terra, rettificando troverai la pietra nascosta). E' un invito alla ricerca dell'EGO, dell'IO profondo, che altro non è se non l'anima umana, nel silenzio della sua meditazione".

    Traducendo i simboli esoterici, la concezione di Kiko è del tutto simile, seppur calata in un ambito cristiano. Ecco perché, da quando mi sono scontrato con alcuni di loro sul simbolismo sincretico neocatecumenale, io affermo che il Cammino è un movimento di matrice gnostica. Ecco perché ci vanno cauti nella diffusione del Direttorio Catechetico: se ancora contiene lezioni di questo tipo, veramente c'è da rabbrividire.

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  21. Grazie davvero Stefano, ne ho veramente bisogno.

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  22. Nei tempi in cui viviamo, così difficili per la Chiesa e per il mondo, siamo chiamati a vivere una Fede più intensa.
    A mio parere ciò si vive con una partecipazione più viva dei Sacramenti. Il Cammino non conduce nessuno alla partecipazione quotidiana della Santa Messa, ma aiuta solo le persone a incontrarsi regolarmente per ascoltare le catechesi, qualche passo biblico e diverse risonanze.
    Si finisce per realizzarsi ciò che è stato detto prima e cioè:


    "il fiume di parole che trasforma quella "celebrazione",in cui la comunità presente è la vera protagonista, in una psicoterapia di gruppo"

    poichè le catechesi e le parole diventano più importanti dei Sacramenti

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  23. Carissimi fratelli,
    chiedo preghiere per una mia difficile situazione.
    Se volete, chiedete l'intercessione di S.Gemma Galgani....

    Mi rendo conto, in questo frangente, dell'enorme bisogno di preghiera che ha ciascuno di noi (io in particolare)....
    Sapete, non so neanche dove andare a pregare (mi trovo al nord)...
    Ma se supero questa cosa, me ne andrò a pregare nella chiesetta degli Alpini, che vedo da casa mia...
    In quel luogo di raccoglimento, che mi trova ben predisposto, anch'io pregherò per tutti voi(anche per gli nc, in particolare per Al..)

    Grazie.

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  24. Sursum corda, Free. Oggi nel vangelo si proclama che ‘anche Elisabetta che tutti dicevano sterile…nulla è impossibile a Dio’. Troppo facile fidarsi quando tutto va bene. E’ nell’impossibile che s’accende la più bella delle confidenze, quella dei miti, di chi teme di non aver più vino, dei piccoli di cui parlava ieri papa Benedetto, per i quali il Signore esultò di gratitudine. Coraggio, speriamo e aspettiamo con te buone nuove.

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  25. Cara Freedom: Pregherò per te oggi a "Santuatio Madonna del Divino Amore", Roma.

    La Vergine Maria ha fatto miracoli per me e la mia famiglia. Al inizio avevo dubbi che la Vergine Maria di essere in grado di aiutarmi, e miracolisono accaduti in questione di un paio di settimane o addirittura giorni.

    Oggi, vorrei testimoniare che io sono una prova reale dei miracoli che la Vergine Maria ha fatto per me e la mia famiglia. Anche, voglio dire:

    "Benedetta tu fra le donne Sempere per sempre"

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  26. Innanzitutto, vorrei aggiungere le mie preghiere a quelle fatte finora per Freedom.

    Poi, scusate, ma avevo fatto una domanda su questo sito, avevo chiesto se sapete niente di queste nuove notizie sulla liturgia di cui parlano per allusione nel sito dei "disertori". Per ragioni che sinceramente non comprendo, la mia domanda non è stata pubblicata.

    Mi scuso se sono OT, ma se questo non è il posto giusto per fare queste domande, dove è che posso farle?

    Trovo inquietanti queste mezze notizie, e trovo anche inquietante che nessuno, tra i neocat o fuori, sembra volerne parlare. Se per qualche ragione, è meglio che non se ne parli neanche qua, non c'è problema, non pubblicate questo mio intervento, ma per favore fatemi un cenno, fatemi capire come mai è meglio fare in questo modo.

    Grazie ancora

    G.

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  27. per G.
    non sapevo che la notizia sull'approvazione della celebrazione venisse dall'altro blog.
    In ogni caso per me è assurdo che possa venire approvato un simile abominio.
    Poiché, però, ci stanno abituando all'assurdo, non lo credo ma lo temo.
    Se così fosse, questa davvero non è più la mia Chiesa... ovviamente parlo di quella visibile che ancora non è tutta neocat e continua a venirmi in mente - a me che non sono per niente millenarista - la "strana chiesa" della Beata Emmerich.

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  28. Caro Freedom,
    sei anche nelle mie preghiere.
    Ti prego di darci notizie...

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  29. Se un giorno Benedetto XVI dovesse approvare il "rituale" neocatecumenale, rinnegherebbe non solo le SUE decisioni, sconfessando sè stesso, ma anche tutto ciò che ha scritto e detto come cardinale e come Papa sulla sacra Liturgia.
    Sarebbe un messaggio terribile che invierebbe ai cattolici.
    Non posso e non voglio nemmeno immaginare che Benedetto XVI possa contraddirsi su ciò che è la fonte e il culmine della nostra fede.

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  30. E intanto stiamo arrivando al primo anniversario dell`approvazione del direttorio catechetico rivisto e corretto.

    Un anno dopo quei testi SONO ANCORA SECRETATI, in modo vergognoso e inammissibile.

    Abbiamo nella Chiesa cattolica un movimento che è l`emblema della ROTTURA con la Tradizione, che ha rigettato Tradizione, dottrina e liturgia, che può permettersi di continuare, CONTRO LA VOLONTÀ DEL PAPA, a mantenere segreti i testi con cui "forma" i suoi adepti in quello che è stato definito un itinerario di formazione cattolica ma che è strutturato come una loggia massonica, con i metodi tipici di una setta.

    È già incomprensibile che un movimento con quelle prassi e quei metodi sia stato approvato, ma diventa sconvolgente che sia inviato, così come è, ad evangelizzare.

    Se quel segreto continua ad essere tollerato finiremo per credere che la CdF ha approvato i testi originali di K.Arguello, quelli zeppi di strafalcioni teologici, e che, consapevole delle conseguenze inevitabili ove quei testi diventassero pubblici, non osa esigere la pubblicazione.

    In ogni caso il segreto del direttorio catechetico è una grossa macchia sulla Tunica di Cristo già abbastanza lacerata.

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  31. @ Neocatecumenale che altrove ha detto (si fa per dire): "Ho detto già troppo!!"
    Silenzio e segreto, fratello, silenzio e segreto. Osserva il Quadro di Loggia, serra la tua bocca con due dita:
    http://www.edicolaweb.net/he99f31g.htm
    Questi neocat, purtroppo, erano "lontani", lontani da tutto. Quando parlano, non sanno quello che dicono né conoscono chi ha detto le medesime cose prima di loro.
    Beato chi predica i loghion:
    "Voi siete la luce del mondo; una città posta su un monte non può restare nascosta. Nemmeno si accende una lucerna per metterla
    sotto il moggio; la si pone invece sul candelabro affinché faccia luce a tutti quelli che sono nella
    casa".
    (Mt 5,14-15)

    RispondiElimina
  32. @ Mic che ha detto: "continua a venirmi in mente - a me che non sono per niente millenarista - la "strana chiesa" della Beata Emmerich".
    "Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione".
    Tu sai, cara Mic, che da pochi mesi mi sono imbattuto nei simboli CNC.
    In CR m'interessai dei simbolismi massonici nella nuova chiesa di padre Pio: incontestabili. Soltanto un folle o un ignorante avrebbe potuto raffigurare rami di acacia e piramidi capovolte in un tempio cattolico, oppure un massone. Quegli architetti certamente non sono ignoranti.
    Nel CNC accade similmente. M'inquietano, questi eventi profetizzati, queste Torri di Babele sincretiche.

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  33. Dice Lino:
    M'inquietano, questi eventi profetizzati, queste Torri di Babele sincretiche.

    Inquietano tutti noi. D'altra parte, questo è il tempo del "Mistero di Iniquità". Non è solo una coincidenza. Quello che è stato Annunciato dal Divino Maestro e insegnato dalla Chiesa, si sta compiendo ora. Le profezie della Beata A.K. Emmerich sono solo un esempio. Le prove sono evidenti. Non si tratta di millenarismo, perchè "non sappiamo nè il giorno, nè l'ora" e questo compimento dell'Iniquità non ci dice che il mondo è finito. Ci dice che questa è la "via" alla fine della quale ci sarà la Parusia. Ma nessuno sa quando. Può avvenire ora come fra 2000 anni!

    Dice G.

    Trovo inquietanti queste mezze notizie, e trovo anche inquietante che nessuno, tra i neocat o fuori, sembra volerne parlare

    Sono certamente inquietanti. Ogni cosa in questa tragedia è inquietante. La tragedia è, porò, generale. Non solo riguardo il movimento NC, ma anche riguardo il "Pensiero di questo mondo" che ammorba la maggioranza dei fedeli (tra movimenti e non). Abbiamo visto che, proprio per il fondamento che ricopre, la Santa Messa, i sacramenti, sono i primi colpiti! Cambia o elimina la Santa Messa ed eliminerai il Cattolicesimo! Questo assunto è quello che viene messo in pratica!

    In ogni caso le strategie per arriare a questo risultato sono state rettilinee. Creare "crisi" o "fatti compiuti", pressioni e "annunci" per generare problemi difficilmente risolvibli.

    E' stato fatto così in occasione dell'approvazione definitiva degli Statuti. Qui ne abbiamo parlato in abbondanza. Come anche nell'approvazione della PUBBLICAZIONE del direttorio, nell forma emendata ma ancora secretata.
    Ora viene fatto anche per "azzerare" il problema liturgico, di cui stanno confermando indirettamente la sussistenza e la conseguente validità della Lettera del Papa. Che abbiamo sempre evidenziato, mostrando la realtà di fatto.

    Ora, queste "notizie" potrebbero anche essere funzionali alla pressione e alla provocazione sul Papa e la Curia.

    Ma la risposta del Papa sta già arrivando con la Riforma della Riforma, con tutta quella serie di direttive ed insegnamenti da Lui diffusi, con la critica alle ambiguità del Concilio e con la U.E. sulla Liturgia Tradizionale.

    La domanda che abbiamo posto nell'articolo precedente non è a caso: quello che accadrà in seguito mostrerà chiaramente di quale Chiesa fa parte Kiko.
    E mostrerà anche il camminare del Mistero di Iniquità..

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  35. @ Stefano78 ha detto... "quello che accadrà in seguito mostrerà chiaramente di quale Chiesa fa parte Kiko" .
    Ciò che accadrà in seguito, caro Stefano, non potrà che confermare ciò che è avvenuto, vale a dire di quale 'Chiesa' ha fatto parte Kiko con la sua 'Nuova Estetica'.
    Ieri sera ho fissato l'attenzione su questo dipinto, in particolare sul simbolo che sta in petto a "Cristo":

    http://www.ebraismoecristianesimo.it/foto/pasqua/ultima_cena.jpg

    E' un occhio del cuore e, ti garantisco, non fa parte del nostro patrimonio simbolico. I giovani neocatecumenali, però, i simbolismi esoterici della Nuova Estetica di Kiko se li pappano tutti interi, non li sbucciano, sono segretati anche per loro.
    Fai in Google la ricerca "l'occhio del cuore" + massoneria , caro Stefano: troverai una "Chiesa" del cristianesimo primitivo.

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  36. Certo Lino. Inquietante.

    Quello che intendo, e che tu sicuramente hai colto, è che l' "emersione" (che è anche "positiva") di una certa teologia della Messa, darà l'ultima parola su QUALE "Chiesa" è seguita e voluta da chi la professa...

    Soprattutto sulla IDENTITA' propria della Messa. Sulla sua DEFINIZIONE dogmatica.

    La Tradizione della Chiesa, fedele al Vangelo insegna una cosa chiara che non sto a ripetere. Chi non la insegnerà più, dichiarandolo, a prescindere da chi sia, sceglierà a quale "Chiesa" appartenere...

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  38. Ti ho ben inteso, Stefano. Sono altri che non ti hanno capito.
    Ai nostri fratelli disertori, che sugli occhi hanno il fango di Kiko, per Natale fornirò un mio dono: un breve studio sulle tre "Ultime cene" di Kiko.
    Per ora si accontentino i disertori del regalino, ammesso che l'abbiano ricercato, dell'occhio che vede tutto di René Guénon. Magari, se qualcuno di loro è soltanto orbo, per ora gli regalo anche le immagini degli arti del loro "Cristo" kikiano:

    http://www.ebraismoecristianesimo.it/foto/pasqua/ultima_cena.jpg

    Un braccio sta a squadra, l'altro ha sulla mano una figura tonda (NdA per chi non ha competenze di disegno e simbolismi: l'allusione è a un compasso).
    Squadra, compasso e "occhio che vede tutto" di Guénon. Vi basta, per capire? Per i "fratelli" di Kiko certamente è sufficiente, lo avranno capito. Per voi, nel caso contrario, posso continuare.

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  39. P.S.
    Per voi "disertori", naturalmente.

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  40. Caro Lino,
    ho utilizzato i tuoi post per un nuovo articolo, nel quale ho anche inserito un'altra immagine su cui richiamo la tua attenzione.
    Non vedo l'ora di leggere il tuo studio, al quale sono molto interessata e ti ringrazio per i tuoi splendidi contributi.

    Ringrazio anche Stefano ed Emma e tutti gli altri, che mentre io segno il passo sono attenti e partecipi.

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