sabato 2 febbraio 2013

Buonumore: "credo in Kiko"

ABIURA
Al Supremo Inquisitore delle 17,08.

«Kiko ha il carisma!
chi sei tu per criticarlo?»
Abiuro tutto, la tortura che V.E. mi ha inflitto –ascoltare cento volte una catechesi di Kiko fissando la foto di Carmen- mi porta a rinnegare ogni mia critica. Perciò ecco il mio umilissimo atto di fede, il mio pubblico Credo nella Triade.

* Credo che Kiko abbia svolto un lungo apostolato in favore della degradata umanità di Palomeras Altas anche se i residenti dell’epoca hanno smentito tutto. Bugiardi invidiosi!

* Credo che Kiko abbia avuto le visioni da raccontare al bar anche se nessun santo si sarebbe mai sognato di parlarne senza ordine del proprio direttore spirituale.

* Credo che a Carmen sia apparsa Nostra Signora che l’ha chiamata “benedetta tu fra le donne” esattamente come l’arcangelo Gabriele ha fatto con Lei, anche se a nessuna santa della Chiesa Cattolica è mai capitata una cosa del genere. Del resto, perché a lui sì e a lei no, come fece notare Baccalà?

«Attento, vescovo!...»
* Credo che Kiko dica la verità quando per ogni cosa che dice o fa (soldi, Cina, soldi, Domus, soldi, canti, soldi, missioni popolari, soldi, itineranti, soldi) afferma che è stato Dio ad ordinarglielo espressamente. Viviamo nell’epoca dei social network e delle Tecnologie delle Comunicazioni, perciò è chiaro che l’Altissimo ha stabilito un contatto diretto e riservatissimo con lui.

* Credo che Kiko abbia ragione quando dice che la Chiesa ha fallito, che non sa evangelizzare, che è necessaria una nueva estetica, perché le sue affermazioni sono applaudite da tanti vescovi suoi amici quando generosamente li invita alla Domus, pagando loro viaggio e soggiorno.

* Credo che Carmen abbia fatto benissimo ad interrompere il Papa pubblicamente tante volte; chi credeva di essere Giovanni Paolo II? Come si dice, morto un Papa se ne fa un altro; brava Carmen che lo ha riportato verso l’umiltà.

Nei dipinti di Kiko, il Signore
ha sempre le fattezze di Kiko
* Credo a Kiko quando ha affermato che vescovi e cardinali devono obbedire a un laico; sennò perché avrebbe speso tutti quei soldi?

* Credo a Kiko quando dice che era volontà dell’Altissimo che si aprisse a Roma il primo Redemptoris Mater su richiesta di un laico qualunque e senza nessuna approvazione. La Grazia ha certamente toccato colui che glielo permise: “l’illuminato” cardinal Poletti. Tra fratelli ci si aiuta sempre.

* Credo a Kiko quando afferma che nei suoi richiami il Papa le cose le dice tanto per dire, perché deve. In realtà, si può fare tutto, risonanze, balletti, comunione in piedi e manducazione seduti, cambiare la liturgia, risuonare, raccogliere la decima. È la nueva estetica che si accompagna alla nuova evangelizzazione, solo i non illuminati non lo capiscono.

Kiko: «i cefali si pescano così:
si prende una cefala, e
tutti i maschi cefali la seguono...»
* Credo a Kiko quando ordina che in occidente ragazzi e ragazze neocatecumenali si sposino solo fra di loro, e vieta fidanzamenti con chi pur essendo cattolico praticante non va in comunità. Ma credo in Kiko anche quando manda in Cina ragazze perché sposino atei. Non importano le singole persone, è importante che nascano comunità, altrimenti come si fanno le decime?

* Credo a Kiko quando dichiara che la “Sofferenza degli innocenti” gli è stata ordinata da Dio: ascoltarla è una vera sofferenza.

* Credo a Kiko quando dichiarò che non esistevano testi scritti delle catechesi, perciò credo a Kiko quando rifiutò di accettare le correzioni dei testi scritti, perciò credo a Kiko quando disse di essere contentissimo dell’approvazione, perciò credo a Kiko quando disse che era volontà del Papa che fossero pubblicate, perciò credo a Kiko quando disse che pubblicarle sarebbe stata una catastrofe.

Il santino di san Kiko!
* Credo a Kiko quando dice che i catechisti hanno il discernimento: solo gli stupidi cretinetti non se ne accorgono quando detti catechisti sentenziano su lavoro, famiglia, figli, rapporti tra coniugi, amicizie, soldi, interessi, hobby, affari, parenti. È chiaro che solo agli illuminati potrebbero venire in mente certe cose tipo lascia il lavoro, caccia di casa tuo figlio, vendi la casa e dai i soldi al cammino. Altrimenti, se non vi fosse l’illuminazione come potrebbe fare certe cose gente che non ha mai studiato alcunché di catechismo, fatto corsi, che spesso ha notevoli problemi caratteriali?

* Credo a Kiko quando dice che le sue catechesi sono ispirate dallo Spirito. La vecchia e superata Chiesa non aveva capito nulla su cose tipo la parabola delle dieci vergini, del fango, del fico sterile; per fortuna c’è “l’illuminato” che ha capito tutto.

* Credo a Kiko quando parla di pietre e tabernacoli, si cercherà di cronometrare la Presenza Reale nella pagnotta, così da manducarla nel breve tempo in cui vi si trova. Dopodiché gli avanzi della pagnotta potranno essere utilizzati per farci la zuppa con il calice del latte e miele (solo per le comunità che hanno finito il cammino).

Nueva Estetica: ecco l'Uomo-Patata:
occhi neri, buco sulla guancia...
* Credo a Kiko quando dice che l’uomo resta schiavo del demonio per tutta la vita e non può non peccare. Logico, se lo sei pecchi senza colpa perché uno schiavo non ha volontà, perciò si fanno le penitenziali, per confessare i propri peccati che non si sono commessi volontariamente, quindi è la comunità che ti assolve. Chiaro, no? E la vecchia Chiesa che insiste ancora con il libero arbitrio e la responsabilità personale…

* Credo a Kiko quando dice che la rinuncia ai beni è un dovere non solo per i religiosi che hanno fatto voto di povertà ma per tutti. Grazie alla decima e alle collette per la comunità, per i seminari, per i seminaristi, per i parenti dei seminaristi, per le famiglie in missione, per la Domus, per la tournée della Sinfonia, per l’evangelizzazione eccetera, evangelicamente porta tutti verso la povertà. Bene fanno perciò i catechisti a chiedere negli scrutini quanto e cosa abbiano dato i fratelli. Il precetto evangelico secondo il quale la destra non sappia cosa fa la sinistra si applica, come giustamente vuole Kiko, solo per il bilancio della Fondazione Famiglia di Nazareth. È segretissimo e non rendicontato, ed è un bene perché altrimenti qualcuno potrebbe essere indotto in tentazione, e questo sarebbe un male. Solo l’illuminato ha il discernimento necessario per gestire certi capitali senza macchiarsi di cupidigia.

Così nacque il Cammino nel 1964:
Kiko chiese soldi a Carmen
* Credo a Kiko quando dice che ogni volta che va in una città la esorcizza. Solo gli ignoranti in malafede obiettano che non è un sacerdote incaricato dal vescovo e quindi oltre a commettere un abuso entra in relazione con il demonio. Kiko può tutto perché ogni cosa gli viene sempre ordinata dall’Altissimo. Lo prova la mistica apparizione di un uccello ogni volta che esorcizza: colombe bianche, canarini, pettirossi, merli, beccafichi, galline, capponi, oche e a volte anche pappagalli. Altro che san Francesco che predicava a semplici passerotti.

kicArMEN.


Ringrazio "L'Apostata" (apòstata dal kikismo-carmenismo) per il testo sopra riportato. Mi scuso per la quantità di "link", irrisoria rispetto a quanto già pubblicato e ben noto.

I soliti attivisti neocatecumenali s'infurieranno ancor prima di leggere il solo titolo di questa pagina, tanto più che l'ironia coglie continuamente nel segno.

49 commenti:

  1. L'ironia è quello strano strumento che consente di spiegare questioni complicate in modo veloce e facile da ricordare.

    Nostro Signore stesso ha in qualche modo fatto dell'ironia. Per esempio quando chiede se sia più facile rimettere i peccati o guarire un paralitico.

    È perciò uno degli strumenti più odiati dagli eretici: quando propugnano verità distorte o vere falsità, vogliono che la smentita sia talmente complessa da scoraggiare i loro "avversari", cioè coloro che promuovono la verità trasmessa indefettibilmente dalla Chiesa da una ventina di secoli.

    Gli eretici vorrebbero vincere comodamente, per estenuazione dell'avversario. Ecco perché hanno sempre il bisogno di "cortocircuitare" i ragionamenti, cominciando col mettere da parte la logica.

    È sempre stato faticoso essere idolatri. Ci si ritrova infatti continuamente costretti a censurare la verità. O la verità, o il proprio idolo.

    A proposito di idoli: oggi è sabato, e stasera i neocatecumenali disubbidiranno al Santo Padre per l'ennesima volta, e danzeranno attorno al vitello d'oro (che nel loro caso consiste nelle invenzioni liturgiche di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez), con il solito contorno di chitarrelle e battimani. Pensate un po': la chiamano addirittura "liturgia".

    RispondiElimina
  2. Riporto qui l`ultimo commento di "apostata":


    A giona, jp, katartiko, baccalà, anonimi neocat duri e puri, all'inquisitore anonimo.
    Ma come mai quando vi si fanno domande dirette cui si può rispondere solo con un si o un no sparite tutti di colpo? Altro che gli esorcismi kikiani!
    Mi scuseranno gli amministratori del blog ma vorrei provare a riproporle sperando che almeno uno abbia il coraggio di rispondere. Con l'occasione aggiungo un'altra domanda, come detto basta un si o un no, eccovele di nuovo.
    1- Credi che Kiko sulla torre - ristorante sia stato ispirato dallo Spirito Santo, e che questi si sia manifestato in forma di colomba? Si o no?
    2- Kiko ha commesso un gravissimo abuso nel fare lui laico un esorcismo, si o no?
    3- Kiko ha mai interpellato i vescovi cinesi fedeli al Papa per chiedere loro, se non l'autorizzazione, almeno il parere? Secondo statuto, sta agendo al servizio dei vescovi cinesi?
    4- Che pensi della doppia morale di Kiko che ordina in occidente ai ragazzi e ragazze neocatecumenali di sposarsi solo fra di loro, e vieta fidanzamenti con chi pur essendo cattolico praticante non va in comunità, e invece manda in Cina ragazze perché sposino atei?
    5- Che pensi di Kiko che prima ha negato per anni l'esistenza dei testi delle catechesi millantando l'ispirazione dello Spirito Santo, poi quando ha avuto l'ordine di presentarle ha rifiutato le correzioni. Dopo la celebre misteriosa approvazione ha prima detto che era volontà del Papa che fossero pubblicate, quindi ha affermato che la pubblicazione sarebbe una catastrofe, ed infine ha segretato tutto?
    6- Che pensi di Kiko che da decenni insiste con la proposizione eretica dell'uomo schiavo del demonio per tutta la vita, che non può non fare il male? Baccalà finge che non sia nel direttorio, ma quando ho indicato il link su Youtube di Budapest di pochi mesi fa è calato il silenzio. Tu che ne pensi, sbaglia Kiko o sbaglia la Chiesa nell'affermare il libero arbitrio?
    7- Sei fra quelli che distinguono tra comunione e manducazione o pensi che l'Eucaristia fatta contemporaneamente sia un abuso liturgico?
    8- Sulla famosa storia del tabernacolo dei sacramentini,del pane e della pietra che ne pensi? Chi afferma il vero sulla Presenza Reale, Kiko o la Chiesa?
    9- Delle apparizioni sbandierate al bar e di benedetta tu fra le donne che ne pensi?
    10- Kiko per ogni cosa che fa dice che è stato Dio a ordinarglielo, che ne pensi?
    11- Ti sembra giusto mantenere segreto il direttorio? Se è conforme al Catechismo che senso ha? E' l'unico testo non consultabile di tutta la Chiesa, perché?
    12- Vaticano, Chiesa Cattolica italiana, Caritas, tutti gli enti religiosi pubblicano il loro bilancio. Perché solo quello della Fondazione Famiglia di Nazareth è segreto? Se è tutto in regola, come rispondono le sentinelle neocat quando si contesta l'enorme giro di danaro prodotto dal cammino, perché tenerlo segreto?
    13- Kiko ha ordinato di cancellarsi dai social network; il Papa ha un profilo su Twitter e nella giornata delle comunicazioni ha parlato in termini elogiativi delle nuove forme di socializzazione. Secondo te chi ha ragione, Kiko che ordina di cancellarsi o il Papa che invita a comunicare?
    Baccalà e disertori tutti, so benissimo che leggete assiduamente questo blog, provate a rispondere, basta dire si o no. Se tacete rischiate che i lontani pensino che proprio non avete argomenti....

    RispondiElimina
  3. Questo articolo e' abbastanza simpatico, merita un commento. Santa Teresa di Avila un giorno pregava il Rosario e una colomba si mise a svolazzare sulla sua testa. Le sembro' quello giorno di aver capito qualcosa dello Spirito Santo. Cosi' lei racconta verso la fine della sua autobiografia "la vita". Questo lo dico anche perche' Lino mi chiedeva che libri leggevo io. Credo a santa Teresa di Avila, sul piccione di Pechino, non saprei, io vedo piccioni ogni giorno ma non ci faccio caso eccetto quando cacano, situazione in cui non mi fanno certo sentire la presenza dello Spirito Santo. Certamente Dovrei pregare di piu'.
    La storia del tabernacolo e' presto detta: l' atto piu alto di adorazione e venerazione del corpo di Cristo non e' la preghiera silenziosa davanti all' ostensorio, ma la comunione che si fa mangiando. Questo del resto e' cio' che il Signore ci comando' dicendo prendete e mangiatene tutti... l'adorazione eucaristica e' in funzione della celebrazione eucaristica e ne e' anche conseguenza. in una chiesa questo dovrebbe essere architettonicamente evidente. Capisco che dirlo a chi non apprezza il cvii suscitera' polemiche. Le parole di kiko non indicano in nessun modo la negazione della presenza reale.

    RispondiElimina
  4. Rispondo io:

    1 Probabilmente si
    2 No
    3 Si
    7 No
    11 Si
    13 Kiko, per il bene dei ragazzi a lui affidati dalla chiesa.

    Alle altre non rispondo, sono provocazioni.

    RispondiElimina
  5. Caro fratello jp, come sarebbe a dire «il piccione di Pechino»?

    Kiko ha parlato esplicitamente di una colomba bianca, come osi declassarla a "piccione"?

    Ah, ma forse eri troppo occupato a preparare la celebrazione di stasera, quella dove tu e i tuoi fratelli di comunità disubbidirete ancora una volta al Santo Padre.


    Al fratello delle 13:51 devo precisare che "ironia" e "buonumore" non significano affatto "falsi" o "ignorabili".

    Nel testo ci sono tanti "link" cliccabili che naturalmente il fratello delle 13:51 non si è degnato di sfiorare. Non sia mai che ci trovi la dimostrazione che quanto affermato con ironia è tragicamente vero...

    RispondiElimina
  6. Questo del resto e' cio' che il Signore ci comando' dicendo prendete e mangiatene tutti...

    Peccato che da quel che dite e fate (riverbero di quel che insegna e vi fa praticare Kiko), non emerge che quel "prendete e mangiatene tutti" ha una conseguenza nel "fate QUESTO in memoria di Me". Il QUESTO è salire in croce con Lui, e diventare "pane spezzato" (ti rendi conto di cosa significa? E' questo che succede nelle tua comunità?) per gli altri: "Pane della Vita" - cioè Cristo Signore presente in coloro che Egli "cristifica" attraverso la fedeltà - Pane di Vita, non veleno o surrogato non commestibile!

    RispondiElimina
  7. @ Ip ha detto: "La storia del tabernacolo e' presto detta: l' atto piu alto di adorazione e venerazione del corpo di Cristo non e' la preghiera silenziosa davanti all' ostensorio, ma la comunione che si fa mangiando... in una chiesa questo dovrebbe essere architettonicamente evidente. Capisco che dirlo a chi non apprezza il cvii... Le parole di kiko non indicano in nessun modo la negazione della presenza reale.

    Siccome io leggo e ragiono, convengo con te: le parole di kiko non indicano in nessun modo la negazione della Presenza Reale. Siccome io leggo e ragiono, però, sono in grado di apprezzare il sorriso dell'intelligenza dell'apostata, l'ironia che è nella frase: "si cercherà di cronometrare la Presenza Reale". Dedica un po' di meditazioni sul tema.
    Per il resto, non mettere da parte la logica, non circuitare i ragionamenti, come nel link segnalato da Tripudio. Se hai del tempo libero, magari, tenta anche di ricercare le fallacie che insistono nel tuo commento; io mi limito a segnalarti questa: "Capisco che dirlo a chi non apprezza il cvii..." è una fallacia non sequitur del cavolo (a merenda).

    RispondiElimina
  8. Con calma apostata, non essere così acerbato. Poni domande, ma abbi l'accortezza di accettare le risposte che ti vengono date, senza pretenderle, perché questo certo non è campo neutro e libero per un dialogo di tipo continuo.

    1- come sono scettico delle madonnine che piangono, sono scettico delle manifestazioni avicole;
    2- Non ha commesso alcun abuso, perché non era in pubblico (cioè in una celebrazione liturgica), e non ha compiuto un esorcismo su ossessi, non ha fatto altro che fare il rito del 2° passaggio;
    3- sì, ha i contatti con i Vescovi cinesi. ho una lettera di un fratello in missione in cui riporta notizie e un messaggio del Vescovo. per tutelare l'incolumità di questi fratelli non ti dirò altro.
    4- La doppia morale è falsa. il giogo diseguale non riguarda chi fa il CNC o meno, anzi, ma chi vorrebbe fare matrimoni misti fra religioni diverse. chi è ateo è aperto a ricevere molto di più di chi invece ha una fede in un dio falso.
    5- Di fronte ad attacchi al CNC, ha negato questa esistenza non fidandosi evidentemente. per me è stato un errore. crocifiggiamolo per questo?. Ma la Chiesa aveva già il direttorio, valutato da Padre Groppo ben prima delle'esistenza di questi blog.
    6- Si confonde schiavitù con concupiscenza. Dopo il battesimo rimane una concupiscenza che il demonio risveglia molto facilmente, soprattutto in coloro che credono che il demonio stesso non esista, che il peccato non sia possibile, che il libero arbitrio equivalga a libertà. A coloro che credono questo, parlare di concupiscenza è acqua fresca. Ecco quindi che la parola schiavitù ha un'efficacia diversa, ma va intesa assolutamente come risveglio della concupiscenza.
    7- contemporaneamente non è abuso. è abuso farlo prima del sacerdote. questo dicono i libri liturgici. con il Corpo di Cristo infatti è contemporaneamente, con il Sangue invece prima lo fa il sacerdote. la parola manducare sa di animale che rumina l'erba. ma lo statuto parla di ricevere, perchè se è vero che la distribuzione al proprio posto significa che è il Signore che ti serve, ricerverlo a sedere senza alzarsi non darebbe modo di astenersi dal fare la comunione, a chi è in peccato mortale. così chi non vuole non si alza, e non si sente a disagio perché è seduto a differenza di altri.
    8- Quando si dà preminenza all'Adorazione della Specie Eucaristica rispetto alla partecipazione alla Celebrazione Eucaristica (in cui il tabernacolo oggettivamente non serve se non come riserva della Specie), si tende a realizzare tabernacoli esageratamente elaborati. Oggi infatti il tabernacolo viene solitamente posto non sopra all'altare, ma nella cappella del Santissimo Sacramento, luogo in cui adorare la Specie Eucaristica conservata è più appropriato.
    9- su apparizioni rimango scettico sempre e comunque
    10- la Chiesa deve interpretare queste motivazioni, senza questo ok non posso che valutare nel merito e non certo per partito preso.
    11- Il direttorio non è segreto a chi deve infatti vigilare, che non sei te. E' pubblicabile perché così approvato dalla CDF.
    12- Se ritieni che il bilancio debba essere pubblicato, e il non averlo fatto (non saprei se è stato fatto o meno) comporti una violazione della legge, hai la possibilità di presentare un esposto in procura e ottenete giustizia. in quanto ex finanziatore, credo che ne avresti diritto. prova.
    13- il Papa ha ragione. oggi mezzo di comunicazione è buono in sé per portare il Vangelo agli altri, è l'uso che se ne fa che può essere sbagliato. se ti deve portare ad un isolamento dal faccia a faccia con gli altri, dall'abbraccio fraterno, allora diventa sbagliato. non credo proprio che il Santo Padre usi twitter per fare catechesi.

    Kiko ha una comunicazione tranchant, molto più adatta all'uomo di oggi, più di quella di buona parte del Clero di oggi. il Clero di ieri era invece molto più chiaro e risoluto.

    RispondiElimina
  9. Il fatto è che in questa pagina ironica "Credo in Kiko", l'apostata non si è inventato niente.

    Ora, che lo dica in modo ironico o che lo dica in modo compassato e serioso, non cambia la sostanza.

    Padre Pio nascondeva le sue stimmate, don Bosco comandò a Domenico Savio (il santo dei giovani) di non parlare a nessuno dell'estasi che aveva vissuto, i santi in generale sono reticenti e gelosi dei loro momenti di fede più alti... mentre Kiko distribuisce il suo santino, parla confondendo di proposito la volontà di Dio con la propria, e va in giro vantandosi di fare "esorcismi" e di aver visto la "colomba bianca".

    Aveva ragione padre Pio a qualificare Kiko e Carmen «i nuovi falsi profeti».

    RispondiElimina
  10. C'è molto da dire su quelle risposte.

    Intanto. sul fatto che Kiko ha una comunicazione tranchant, molto più adatta all'uomo di oggi, più di quella di buona parte del Clero di oggi. il Clero di ieri era invece molto più chiaro e risoluto.

    Kiko non ha una comunicazione tranchant, più adatta all'uomo d'oggi. Parla a flash, perché non riesce ad imbastire un discorso logico e usa frasi a effetto, gioca sul sensazionalismo, sulla emotività e sullo piscologismo strumentale ai suoi fini, ai quali 'piega' perfino la Parola di Dio!

    RispondiElimina
  11. 17e58 ha detto
    "Ecco quindi che la parola schiavitù ha un'efficacia diversa, ma va intesa assolutamente come risveglio della concupiscenza."

    Va intesa "assolutamente come risveglio della concupiscenza"? E chi lo dice, questo, lei? E questa sarebbe la "comunicazione tranchant", dove "la schiavitù ha un'efficacia diversa"?
    Se lei non crede nelle manifestazioni avicole, non faccia ridere i polli.
    http://neocatecumenali.blogspot.it/2010/04/siamo-al-iv-capitolo-del-testo-eresie.html

    "«l'uomo non può fare il bene perché si è separato da Dio, perché ha peccato ed è rimasto radicalmente impotente e incapace, in balia dei demoni. E' rimasto schiavo del Maligno. il Maligno è il suo signore. Per questo non valgono né consigli né sermoni esigenti. L'uomo non può fare il bene (...). Non puoi compiere la legge: la legge ti dice di amare, di non resistere al male, ma tu non puoi; tu fai quello che vuole il Maligno» (p. 130 Cf. p. 135)-"

    "il Maligno è il suo signore"
    Questa parola, a suo avviso, "va intesa assolutamente come risveglio della concupiscenza"?

    Vada a predicare ai "lontani" dalla parola, sia con la P maiuscola sia minuscola.

    RispondiElimina
  12. Kiko Arguello avrebbe una comunicazione tranchant !?!
    Non so che senso date in italiano a questo termine, ma se traduco dal francese, ne deduco che per 17e58 il signor Arguello si esprime in modo tagliente, affilato, acuto, ebbene non collerei di certo alle prestazioni di Arguello quegli aggettivi, a parte che ripete immancabilmente le stesse cose, è confusionario, survoltato, perde il filo del discorso, salta da un concetto all`altro in modo slegato, talmente confuso e slegato che qualcuno, rendendosene conto, gli ha suggerito di dire che parla per "pennellate" manipola le emozioni di un uditorio la maggior parte del tempo già conquistato che pende dalle sue labbra.
    Comunicazione manipolatoria che usa una psicologia da supermercato volta ad impaurire chi lo ascolta, senza temere di strumentalizzare il Signore per dare peso alle sue elucubrazioni.
    Tranchant!?!

    RispondiElimina
  13. ad anonimo dlle 17,58
    Bravo che hai risposto, ma...
    1- Quindi meglio se taceva.
    2- Guarda che l'esorcismo maggiore non si fa necessariamente durante una celebrazione, io vi ho dovuto assistere. Mai e poi mai un laico qualunque puo' rivolgersi direttamente al demonio e dargli ordini, come ha fatto Kiko pretendendo di confinarlo. La Chiesa lo proibisce tassativamente. Sei convinto adesso? Se hai ancora dubbi, mettiti in contatto con l'esorcista della tua diocesi, e vedrai.
    3- Se permetti non lo credo affatto. Mi sembra assurdo quello che dici: Kiko strombazza ai quattro venti che vuol mandare "cefale" in Cina, che si alzano pubblicamente, e pensi che lì nessuno si accorga di niente?
    4- Guarda, l'ho sentito io più volte, ti assicuro che è così. Sulla tua affermazione che è meglio un coniuge ateo di uno, per esempio, anglicano, ti rispondo con le parole di san Pio da Pietrelcina: "anche fra i protestanti ci sono belle anime. Bisogna avere rispetto per chi pratica un'altra religione".
    5- L'ha negata ai parroci dove apriva comunità, ha rifiutato di accettare le correzioni dell'allora cardinale Ratzinger, ha tenuto segreto tutto nonostante la volontà del Papa. Ma chi l'ha mai perseguitato?
    6- Ti hanno già risposto.
    7- I libri liturgici dispongono che ci si comunichi IMMEDIATAMENTE dopo aver ricevuto l'ostia; tutti insieme è solo un abuso.
    8- ti hanno già risposto.
    9- E invece Kiko e Carmen le strombazzano sul sito ufficiale del cammino e a voce. Se non è vero significa che sono dei millantatori, con tutto quel che ne consegue.
    10- Kiko non se ne fa un problema, lui dice che è così e basta, vero o falso che sia.
    11- Il direttorio è di fatto segreto. Un parroco di Sidney che vuole saperne di più che fa? prende l'aereo per Roma, ci sta tre mesi a studiarle, se qualcuno gliele mostra, e poi decide se aprire il cammino? O non sarà che l'approvazione sottobanco ha lasciato gli strafalcioni immutati e ore non sanno come fare? E se è questa meraviglia unica che dice Kiko, perché non renderla disponibile per tutti?
    12- Non violazione di legge, violazione della buona fede della massa di piccoli che vengono "munti" ogni mese. Sta' tranquillo che dal punto di vista strettamente legale si sono ben tutelati. Fatti due conti, e scoprirai che tra decima e collette varie si lavora per il cammino due mesi all'anno.
    13- Appunto, e siccome a Kiko non piace per niente che si sia liberi di parlare e le cose si sappiano, che fa? Proibisce tutto.
    Quanto alla comunicazione tranchant di Kiko, permettimi di dissentire. Non è vero che questo tipo sia il più adatto ai nostri giorni, anzi. La sua, poi, è arruffona e confusa: prova a sbobinare un suo discorso, c'è da mettersi le mani nei capelli.
    Ti assicuro di essere calmo ed non esacerbato, anzi. Le risposte le chiedo, non le pretendo come i catechisti nei passaggi. Questo poi è l'unico campo dove ogni tanto qualcuno risponde. Quando in passato ho scritto ai disertori Baccalà mi ha censurato.
    Grazie delle risposte.

    RispondiElimina

  14. 11- Il direttorio non è segreto a chi deve infatti vigilare, che non sei te. E' pubblicabile perché così approvato dalla CDF."

    !?!

    Il direttorio È SEGRETO, scandalo di una formazione detta cattolica i cui testi non sono disponibili perchè i suoi responsabili RIFIUTANO DI PUBBLICARLI!
    I neocatecumenali, e chi segue le catechesi fatte dal cnc, in primis, tutti i cattolici in seguito, devono avere accesso a dei testi catechetici, perchè nella Chiesa cattolica, che non è ancora una setta, i testi formativi sono pubblici e pubblicati!
    NON può esistere nella Chiesa cattolica un percorso formativo a tappe segreto, avvolto nell`arcano, fondato su testi secretati!
    Non può e non deve esistere un`"eccezione neocatecumenale"!

    RispondiElimina
  15. Non so se sapete che l' esorcismo maggiore e' quello fatto con le parole che la Chiesa stabilisce come formula per l'esorcismo maggiore. Chi prega con paroles sue puo' farlo benissimo. Quello che sarebbe illecito e' la formula stabilita dalla Chiesa prinunciata da un laico.

    RispondiElimina
  16. l'affermazione di jp e' fatta con una ignoranza e una superficialitá allucinanti, uniti, ad una incredibile sicumera.
    Parla con disinvoltura di cose piu' grandi di lui, piu' grandi di chiunque di noi...
    Mi dici con che coraggio e anche con che incoscienza un laico puo' presumere di scacciare dei demoni e perfino con parole sue... tenendo conto che quelle della Chiesa sono formule efficaci da secoli e riservate a sacerdoti autorizzati dal vescovo?

    RispondiElimina
  17. Ma liberaci dal male. Amen.
    L'esorcismo è innato nel cristiano.
    Studiate il codice di diritto canonico e vedrete che solo l'esorcismo sugli ossessi è riservato al Vescovo e ai suoi presbiteri incaricati come esorcisti.
    E smettete di rompere i coglioni.

    RispondiElimina
  18. Ma liberaci dal male. Amen.
    L'esorcismo è innato nel cristiano.


    Infatti il Padre nostro è il primo e più importante esorcismo alla nostra portata!
    Non è l'esorcismo innato nel Cristiano, è Cristo Signore che ha vinto il male la nostra forza e il nostro scudo.

    Studiate il codice di diritto canonico e vedrete che solo l'esorcismo sugli ossessi è riservato al Vescovo e ai suoi presbiteri incaricati come esorcisti.
    E smettete di rompere i coglioni.


    E' esattamente quello che vi abbiamo detto diecimila volte!
    Ma quello che non volete capire è che aver a che fare con le forze demoniache non è uno scherzo ed è rischioso improvvisare (jp che parla di preghiere spontanee, come se fosse una bazzecola alla portata di chiunque!).
    Uno degli insegnamenti che ho ricevuto dalla Chiesa è che non bisogna mai guardare il male in faccia né dunque fronteggiarlo (come possiamo presumere tanto di noi stessi?) ma guardalo di sbieco, con lo sguardo del cuore fisso nel Signore, a Lui affidando e in Lui confidando la lotta -ché tale è- ma che può esser vinta solo nel Suo Nome...

    Avete presente anche cosa può succedere se chi si lancia in queste avventure senza senso non è in grazia di Dio?

    Perché vi rompete i coglioni se non facciamo altro che mettervi in guardia dalla superficialità che state dimostrando?

    RispondiElimina
  19. Mic mi meraviglio di te non pubblichi i due commenti di stanotte perchè ti avranno moralmemte turbata.....e stamattina mi sembri la zoccola del viale, ma quanto spendi di psicoanalisi al mese

    RispondiElimina
  20. Io, invece, continuo a rompere.
    La storia dell'esorcismo della Cina mi ha rammentato l'episodio di suor Lucia e il messaggio della Madonna. Suggerisco il confronto dei due eventi. Questo fu il messaggio:
    ""E' giunto il momento in cui Dio chiede che il Santo Padre faccia, in unione con tutti i vescovi del mondo, la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato..."

    Per la Cina, secondo Kiko, basta un esorcismo neocatecumenale, sia pur con l'intervento di Carmen detta "benedetta tu tra le donne".
    Io mi vergogno al posto loro per questi esibizionismi da teatranti itineranti.

    RispondiElimina
  21. Chi dovrebbe provare vergogna è chi autorizza, chi tace, chi assiste con il sorriso sulle labbre e le mani pronte ad applaudire.
    Il silenzio, la connivenza, di alcuni non mi stupiscono, sono coerenti con la loro ideologia di rottura, sono nella Chiesa per sconvolgerne le fondamenta, il cnc è un prezioso e utilissimo strumento per raggiungere quell`obbiettivo.
    Il silenzio, o le lodi, di altri ,invece, sono incomprensibili, perchè a parole sono fedeli custodi dell`ortodossia cattolica, perchè sanno quel che succede nel cnc e i problemi che portano nella Chiesa.

    RispondiElimina
  22. Grazie, Tripudio, ci hai aperto gli occhi sull'infinita bontà e sull'infinito disinteresse del senor Arguello.

    RispondiElimina
  23. Mic mi meraviglio di te non pubblichi i due commenti di stanotte perchè ti avranno moralmemte turbata.....e stamattina mi sembri la zoccola del viale, ma quanto spendi di psicoanalisi al mese

    C'è ben poco ormai che può moralmente turbarmi, se detto da voi...
    Piuttosto tu dovresti esser turbato per quanto dici. Ogni tanto la Parola del Signore ci vuole, che cito comunque a memoria, ma del senso sono sicura: "Non è quel che entra nell'uomo che lo contamina, ma ciò che esce dal suo cuore".

    Quel che hai detto non contamina me, che resto quella che sono nel Signore, ma te che partorisci certe "delicatezze"!

    Quando non pubblico (pubblichiamo) evidentemente c'è sempre un valido motivo tra quelli precisati una marea di volte...

    RispondiElimina
  24. credo che l'ironia, di qualsiasi genere e qualsiasi sia il soggetto a cui è rivolta, non è proprio contemplata nell'animo neocatecumenale.

    Inutile cercare di parlare al NC in un linguaggio che non viene capito perchè non conosciuto o perchè è stato rimosso completamente dopo il resettaggio del pensiero da parte del CNeoC.

    Il neocatecumenale-tipo, specie quello di lungadata, è un soggetto triste che si prende sempre sul serio e che prende tutto cio' che gli accade intorno come una minaccia per la sua vita neocatecumenale o come una messa in discussione di quello che fa o di quello che vive.

    Ecco spiegato l'uso che fa il NC dell'aggressione a parole, anche usando vocabili offensivi, e del gridare fino a sovrastare il discorso del suo interlocutore, considerato sempre e comunque un nemico

    La diffidenza che manifesta il neocatecumenale-tipo verso qualsiasi persona non facente parte del camminoNC è palese.

    A meno che la persona che il NC ha davanti non sia un soggetto da catechizzare (traditio insegna) o da convincere a partecipare alle catechesi,allora il neocatecumenale assumerà quell'aria da soggetto sottomesso palesemente aperto, buono e comunque una persona a cui affidarsi ed aprirsi.

    Mi viene da pensare alle piccole piante carnivore che emettendo un odore mieloso e soave attraggono le loro prede per ...divorarle .

    E' una maniera di agire che viene passata da catechista a catechizzato e non avviene in un solo e preciso momento del cammino
    ma si acquisisce con l'imprinting.

    Piu' accettuata ancora è tra i figli dei NC che chiaramente poverini, non essendosi mai messi in discussione e sentendosi sempre piu' bravi degli altri ragazzi "del mondo" non sanno proprio cosa sia e a cosa servi "l'ironia" o il gioco di parole o l'usare una frase per significare in effetti l'esatto opposto.
    Da li' uno "standby" o "modalità off" del soggetto giovane NC quando si trova di fronte un interlocutore che usa dialettica e ragionamento.

    Sinceramente in tanti anni non ho mai visto un neocatecumenale confutare calmamente e discorrere con qualcuno che non sia NC a meno che non si parli di banalità quotidiane.

    Se proprio non ce la fanno a non rispondere "per le rime" (a dir poco) scagliano un anatema e se ne vanno.

    Ne ho visti tanti comportarsi cosi' e il brutto è che li ho visti avere lo stesso atteggiamento anche con dei Sacerdoti o addirittura con dei Parroci che non erano "conformi" a loro pensiero.

    Una cosa che mi ha sempre spaventato e che ho sempre rifiutato è infatti questa aggressività tipica del neocatecuenale.

    RispondiElimina
  25. Il commento di DG è davvero disarmante.... povere persone e poveri ragazzi!

    RispondiElimina
  26. Un'altra domanda ai neocat duri e puri.
    Nella vulgata kikiana spesso si favoleggia delle "persecuzioni" contro il cammino.
    Nell'agiografia che il santino fa di sé racconta invece altro. L'arcivescovo di Madrid Morcillo, che lo encomia e lo appoggia
    L'arrivo a Roma e l'immediata concessione ad uno sconosciuto laico privo di qualunque approvazione dell'apertura di un seminario.
    L'appoggio di ben quattro (!) Papi; l'allora cardinal Ratzinger che avrebbe introdotto il cammino in Germania.
    I tanti cardinali "nostri amici" che sostengono il cammino.
    I tanti vescovi "nostri amici" sempre invitati.
    Il permesso di costruire la megagalattica domus in Israele.
    L'apertura di seminari in tutto il mondo, anche se con pochissimi seminaristi che vivono nelle famiglie.
    Il gigantesco drenaggio di denaro che finisce alla Fondazione senza che nessuno ne sappia niente.
    L'approvazione dello statuto strombazzata ai quattro venti.
    L'approvazione del direttorio fatta quasi di nascosto, e mai pubblicato nonostante il desiderio del Papa.
    Il seminario di Takamatsu mantenuto a Roma, anche se i vescovi giapponesi non lo volevano.
    Gli ostinati abusi liturgici che non vengono mai corretti, come pure le pubbliche eresie mai riprese.
    La dichiarata volontà di sbarcare in Cina, facendo carne da macello di ragazze indifese spedite alla ventura, indipendentemente dai vescovi cinesi.
    Eccetera, eccetera, eccetera. Il tutto condito da una serie di apparizioni e ordini espliciti dell'Altissimo.
    Insomma, si può sapere in che accidente consistono le favoleggiate persecuzioni, visto che fino ad oggi il santino ha fatto tutto quel che gli è parso?
    In gergo neocat, dite fatti concreti. Risparmiateci le chiacchiere generiche su giuda e faraoni.

    RispondiElimina
  27. Tante sono le menzogne, dirette o per ommissione, che dai vertici del cnc passano, a forza di martellamenti, nelle menti dei piccoli del cnc, quelle menzogne diventano la loro verità, chi osa metterla in dubbio è accolto come DG ha descritto.
    Una di quelle tante menzogne è pretendere che il cnc è vittima di persecuzioni, chi osa porre domande e non accetta le risposte preconfezionate è subito visto come un nemico del "cammino".

    DG scrive:

    "Il neocatecumenale-tipo, specie quello di lungadata, è un soggetto triste che si prende sempre sul serio e che prende tutto cio' che gli accade intorno come una minaccia per la sua vita neocatecumenale o come una messa in discussione di quello che fa o di quello che vive."

    Questo è fondamentalmente il risultato della più odiosa e vergognosa delle menzogne e cioè che l`essere umano è tutta la sua vita schiavo del demonio, che non può fare il bene ma solo il male e non può che farsi schifo, più si fa schifo e meglio è.
    È la negazione della dignità e della libertà che Dio ci ha donato, è imprigionare la persona, è rinchiuderla in una prigione sotto il dominio del demonio che, come dice Arguello: "vince sempre".
    Solo nel cnc c`è la salvezza, solo nel cnc c`è la sicurezza, se lo lasci sei un Giuda, perderai Cristo e ti perderai.

    Visione falsa, cupa e costernante di sè stessi e del mondo, allora ci si aggrappa all`ancora di salvezza, alla stampella che è la comunità.
    Tutto è fatto per indurre quei pensieri e sensazioni, tutto è volto a creare quella dipendenza che è tutto il contrario della consapevolezza di essere stati voluti da Dio e da Lui amati per primo, della responsablità di sapersi figli e figlie di Dio che hanno ricevuto in dono la libertà, una libertà che si esercita nella verità.

    RispondiElimina
  28. @ luisa
    avviene esattamente quello che hai scritto e cioè:

    "Visione falsa, cupa e costernante di sè stessi e del mondo, allora ci si aggrappa all`ancora di salvezza, alla stampella che è la comunità.
    Tutto è fatto per indurre quei pensieri e sensazioni, tutto è volto a creare quella dipendenza che è tutto il contrario della consapevolezza di essere stati voluti da Dio e da Lui amati per primo, della responsablità di sapersi figli e figlie di Dio che hanno ricevuto in dono la libertà, una libertà che si esercita nella verità"

    Un fratello neocatecumenale durante gli anni di cammino proverà sempre meno interesse per quello che accade nel "mondo" e si distaccherà sempre piu' dalla realtà non strettamente legata al CNC.
    Certo non per tutti è cosi', ma diciamo per la maggioranza

    E parlo perchè i miei primi fratelli di comunità hanno finito il cammino da anni e sono esattamente cosi'.
    Gli altri ci stanno arrivando.

    Il distacco dalla realtà avviene nella prima fase con la ripetizione ad ogni catechesi e/o ammonizione, del versetto di

    Giovanni (15,18-19)
    "Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se FOSTE DEL mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece NON SIETE del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo IL MONDO CI ODIA".

    Da qui l'uso stravolto delle parole di Gesu' e il convincimento da parte dei catechisti con le catechesi sballate che il Mondo (cioè tutto cio' che è fuori la comunità) ODIA i facenti parte del cammino neocatecumenale.

    Se al principio questo viene preso nella maniera giusta, magari andando a leggere il principio e il seguito del Vangelo di Giovanni, con il passar degli anni, visto che la vita di comunitàNC tende all'esclusione da ogni partecipazione nella società (a parte il lavoro, ma anche qui c'è un discorso da fare)del neocatecumenale e della sua famiglia questo versetto verrà interpretato alla lettera, quindi la chiusura AL MONDO è la conseguenza naturale.

    Per questo il neocatecumenale si sentirà sempre, da una parte l'eletto (DIO lo ha scelto lui solo lui e i suoi frateli del cammino) e dall'altra un perseguitato.

    Questo poi inculcherà ai figli generando persone non autonome oppure, all'opposto, in piena ribellione sia nei confronti del cammino (e della Chiesa) sia nei confronti della vita reale.

    Le contraddizioni del cammino NC e le sue alienazioni sono talmente sottili che difficile è capirne il pericolo se non con un costante controllo della propria vita (magari da parte di un membro della famiglia esterno al cammino, ma anche qui i pericoli sono tanti) oppure con un enorme sforzo di volontà e di messa in discussione che di sicuro non porta a vivere serenamente la propria Fede.
    E' un combattimento...ma questo te lo dicono anche e spesso i catechisti, quindi al NC viene consigliato di NON preoccupari di questo e di continuare a credere nel CNC.

    Sono anche tante le contraddizioni che vivono i fratelli del cammino, ad esempio l'accettare il "proprio peccato" e non riuscire a sconfiggerlo anche dopo tanti anni di cammino.

    La dicotomia che si crea in alcuni fratelli NC è talmente grande da rovinare per sempre la propria capacità di scelta.
    Per questo, secondo me, non esiste la reale libertà, quella cioè concessa per amore da Nostro Signore a tutti i suoi figli.

    Per ritornare all'allegria e alla tristezza vissuta dai fratelliNC, penso che sia chiaro il fatto che non trovando interesse nella vita sociale (riunioni in famiglia d'origine, cinema e passatempi, sport ecc) il NC troverà questa allegria e questa sicurezza nell'unica forma aggregativa e di scambio che gli viene offerta. Quella cioè della comunità, dove si sentirà sempre una persona adeguata e accettata. Li' in comunità viene capito quando parla, quando si esprime e viene capito cio' che prova e vive.
    Li solo lo conoscono, li solo è accettato, li solo non sarà messo in discussioen e/o perseguitato.

    RispondiElimina
  29. agli amministratori del Blog

    O.T.
    mi sono permesso di scrivervi un messaggio in privato.
    fine O.T.
    scusate

    RispondiElimina
  30. DG ga detto: "Il neocatecumenale-tipo, specie quello di lungadata, è un soggetto che... prende tutto cio' che gli accade intorno come una minaccia per la sua vita neocatecumenale o come una messa in discussione di quello che fa o di quello che vive."
    Anche questo è tipico delle sette. il "faraone", nel linguaggio speciale dei gruppi neocat, è l'equivalente semantico della "persona soppressiva" in Scientology. Con la "persona soppressiva", cioè chiunque critichi Scientology, occorre effettuare la "disconnessione". L'equivalente linguistico della disconnessione di Scientology è il taglio del "fico sterile". Gli scientologisti, al pari dei fanatici del Cammino, considerano ogni critica come espressione della volontà di distruggere la loro organizzazione.

    RispondiElimina
  31. Un monaco (un santo monaco posso testimoniare) benedettino, nel 2000, che sarebbero venuti tempi difficili per la Chiesa e solo chi è più unito a Gesù si salverà. Ciò vuol dire che nemmeno dentro la Chiesa, ossia nemmeno facendo parte di un movimento ci si può salvare se non si vive una Fede Autentica, fatta di preghiera forte, perseverante, umile.
    Questa preghiera va fatta anche per coloro che sono responsabili e fondatori di movimenti, gruppi e comunità religiose nuove. Infatti, se sono mossi da buone intenzioni, sono in pericolo di mischiare anche del proprio, della loro volontà e non quella di Dio. Il Cammino è un dei diversi doni dello Spirito
    Santo in cui però si sono commessi alcuni errori umani.
    Solo Dio può salvare la sua Chiesa.
    Infatti, queste situazioni religiose sono le più difficili da sbrogliare: Saulo è dovuto cadere da cavallo con un intervento di Dio, altrimenti nessuno l'avrebbe più fermato, credendo che la sua religiosità era la migliore
    Noi dobbiamo pregare per la Chiesa, per Kiko, Carmen che sono persone come siamo anche noi.
    Suggerisco a tutti di leggere gli scritti rivelati da Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta.
    Sono un dono di Dio che si sta cominciando a sviluppare nella Chiesa e tra un po cominceranno ad essere pubblicati i libri in edizione integrale che già si trovano si internet
    Già ci sono anime che nel nascondimento, senza che nessuno sappia, vivono nella Divina Volontà (mortificando quindi la propria), facendo un gran bene alla Chiesa.
    Attraverso la Divina Volontà del Signore, la Chiesa verrà infatti purificata e salvata

    Ecco i link:

    http://digilander.libero.it/sibilla.delfica/Sintesi%20del%20pensiero%20di%20Luisa%20Piccarreta.pdf

    http://www.divinavoluntad.info/resto.htm

    http://www.passioiesus.org/it/santos/beneficios.htm

    Mario





    RispondiElimina
  32. Per Mario

    Di solito non ci basiamo sulle "rivelazioni private", alle quali non è necessario credere de fide. Esse a volte -quando approvate dalla Chiesa- possono essere d'aiuto, ma ovviamente non sostituiscono le fonti principali di alimento della Fede: la fedeltà alla vita sacramentale e alla preghiera, la Liturgia, la Scrittura...

    RispondiElimina
  33. DG, grazie per il tuo messaggio.
    Appena posso ti rispondo via mail.

    RispondiElimina
  34. Baccalà. katartiko, giona, sentinelle anonime...
    .. che vi succede? Solitamente così battaglieri siete completamente scomparsi di fronte a poche domandine cui rispondere con un si o un no e alla richiesta di dire "fatti concreti" sulle persecuzioni al cammino.
    Vuoi vedere che siete vittime del demonio muto, lo stesso che nei passaggi i catechisti agitano davanti a chi non vuol mettere in piazza la propria intimità?
    Vi prego, allora, fatevi esorcizzare dalla signorina, di fronte ad una sua foto i demoni fuggono a legioni!
    Vi supplico, vi imploro, fatelo per noi, giuda transfughi, pecoroni smarriti che tanto abbiamo bisogno dei vostri ammaestramenti.
    Imploro in particolare te, Baccalà, vero cristiano adulto nella fede, pieno di carità verso i nemici, come ci dimostri quando ti rivolgi a noi (stupidi, ignoranti in malafede, pagliacci, cialtroni, mascalzoni, cretinetti).
    Si, tu Baccalà, ammaestraci, tu che ti sei rivelato tanto colto, degno del Nobel per la Fisica visto che hai scoperto un nuovo principio di statica :"sopra non puo' mai essere al centro".
    Baccalà, non essere muto come un pesce; katartiko, purificaci con le tue parole; giona, esci dalla balena, sentinelle anonime, sorgete!
    Non scandalizzate i piccoli neocat e i lontani con il vostro silenzio, potrebbero pensare che proprio non sapete che dire...

    RispondiElimina
  35. @ l'apostata ha detto:
    "Vuoi vedere che siete vittime del demonio muto, lo stesso che nei passaggi i catechisti agitano davanti a chi non vuol mettere in piazza la propria intimità?"
    Eccezionale questa del demonio muto, non l'avevo mai letta.
    Credo che sia tratta da Mt 9, 32-34: un altro esempio di utilizzo improprio dei Vangeli.
    Sarebbe interessante lanciare un articolo dedicato al gergo dei neocatecumenali: magari, con il contributo di tutti, ne esce un lavoro molto interessante. Spiegare il linguaggio speciale di un gruppo separato contribuisce a farli conoscere meglio.

    RispondiElimina
  36. a Lino
    E' proprio il brano che dici tu, usato spessissimo dai catechisti come forma di pressione per costringere a parlare chi si ostina a non voler mettere in piazza i fatti suoi.
    C'è anche un altro brano molto usato come forma di costrizione psicologica: "«A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”, Mt 11, 16. Questo viene sfruttato dai catechisti quando il malcapitato di turno non vuole accettare un compito, diciamo così, che gli viene affibbiato. Insomma, il solito uso strumentale delle Scritture, piegate ad usum cammini per suscitare ansia e sensi di colpa.
    p.s. Hai notizie di Baccalà e soci? Sembrano spariti. Una voce dice che sono partiti per la Cina in cerca di persecuzioni, dato che in occidente nonostante la vulgata neocatecumenale nessuno li ha mai perseguitati, anzi!

    RispondiElimina
  37. NON siamo spariti siete voi che non pubblicate più i nostri post perchè non volete sentire verità per voi scomode

    RispondiElimina
  38. Caro fratello,

    alla luce delle fotografie neocatecumenali ripetutamente pubblicate, e alla luce degli stessi discorsi di Kiko reperibili su Youtube e altrove, sembri un po' ridicolo a voler chiamare pomposamente "verità scomode" le menzogne neocatecumenali già smentite un milione di volte.

    RispondiElimina
  39. a Giona
    Rieccoti finalmente! Che ne diresti di rispondere alle domande di cui sopra, compresa quella sulle presunte persecuzioni?
    Sta' sicuro che se risponderai con semplicità, si o no, ci credo non ci credo, Kiko è stato perseguitato da, sarai pubblicato. Puoi anche rispondere sul sito dei disertori, fa lo stesso, salvo censura di Baccalà se le tue risposte non saranno per lui ortodosse. Vedi tu.

    RispondiElimina
  40. Sono stata un pò assente (la tesi è una brutta bestia) e in questi giorni mi sono limitata a leggervi.

    Ma oggi a CT è festa dato che oggi si festeggia S.Agata vergine e martire.La giornata è bella e c'è una temperatura primaverile.

    Prima quindi di farmi un giretto in bicicletta vorrei dire la mia su un aspetto che mi tocca da vicino e di cui posso parlare per esperienza.


    Domanda
    "Secondo te chi ha ragione, Kiko che ordina di cancellarsi o il Papa che invita a comunicare?

    Risposta
    "Kiko, per il bene dei ragazzi a lui affidati dalla chiesa"

    Ne deduco che quindi il Papa NON VUOLE IL BENE DEI RAGAZZI NEOCATECUMENALI.

    Lasciamo stare questa logica considerazione e andiamo avanti.

    dato che ho poco più di 30 anni posso dire semplicemente che Kiko sta facendo un gravissimo errore.

    In primis perchè Twitter e FB non sono COCAINA. Sono mezzi di comunicazione che vanno usati come tali. (personalmente uso FB per tenermi in contatto con i miei amici che stanno molto lontano da me)

    Il S.Padre su questo è stato molto chiaro. Ma evidentemente è più facile prendere i ragazzi e chiuderli in una campana di vetro dicendogli: "tutto quello che c'è fuori da qui ti farà SOLO del MALE)


    In secundis così si forma un giovane che NON E CAPACE DI CONFRONTARSI E DI METTERSI IN DISCUSSIONE con il risultato che, appena la vita lo mette di fronte a queste situazioni O ATTACCA SENZA COSTRUTTO OPPURE SCAPPA (magari sentendosi a disagio perchè si rende conto che ha difficoltà)

    Ditemi un pò se questo è formare un "cattolico consapevole"

    Il Santo Padre nell'introduzione di Youcat lo dice espressamente: "confrontatevi tra di voi ANCHE SUL WEB". Anche là sbaglia?

    Dovreste avere più rispetto e considerazione dei vostri ragazzi...

    RispondiElimina
  41. Pubblicate solo quello che vi piace,ho mandato svariati post e no avete pubblicato niente,inquanto alle vostre domande pretestuose non rispondo perchè qualunque fosse la mia risposta avreste da ridire rigirando la frittata in vostro favore.Piuttosto rispndetemi sul fatto che nonostante tutti i vostri proclami di imminenti azioni contro di noi ancora non è successo niente e avete anche spesso di parlarne dedicandovi a cercare di ridicolizzare il cammino con racconti da favolette mettendo in risalto cose che voi non riuscite a capire ma che mostrano quanto il Cn sia oggi una realtà consolidata che gode dell'approvazione totale della Chiesa meno voi Lefebvriani.Vediamo se almeno questo lo pubblicate

    RispondiElimina
  42. @giona

    "Pubblicate solo quello che vi piace,ho mandato svariati post e no avete pubblicato niente,inquanto alle vostre domande pretestuose non rispondo"

    Deciditi. O rispondi (e accusi) o NON RISPONDI perchè le domande sono "pretestuose" Delle due l'una.

    "non rispondo perchè qualunque fosse la mia risposta avreste da ridire rigirando la frittata in vostro favore"

    Sai com'è, carissimo Giona...di solito le persone NORMALI fanno quello che si chiama CONTRADDITTORIO. Se c'è qualcosa che nn mi convince di quello che dici TE LO DICO ARGOMENTANDO.

    Non c'è scritto da nessuna parte CHE TI DEVONO DARE RAGIONE PER FORZA. Quello avviene solo nei regimi e nelle sette.

    Per il resto se evitasi di sparare i tuoi spottoni "il cammino è approvato da 4 Papi etc.etc" sarebbe più proficuo per tutti. Anche per te.

    Vediamo se riesci a fare un ragionamento che sia TUO e non uno dei tuoi CATECHISTI.

    "Piuttosto rispndetemi sul fatto che nonostante tutti i vostri proclami di imminenti azioni contro di noi ancora non è successo niente"

    Continuate così e qualcosa succederà di sicuro...piuttosto spiegami perchè per UN ANO AVETE DETTO CHE VI AVEVANO APPROVATO LA LITURGIA quando in realta'NON ERA VERO E C'E' UNA COMMISSIONE AL RIGUARDO (e questo oramai lo dicono anche fonti del camino)

    Spiegami perchè Kiko FA PREGARE LE COMUNITA' PIU' ANZIANE ( solo quelle perchè le altre evidentemente sanno che "è tutto approvato") perchè si faccia COME DICE LUI.

    Spiegami un pò...su coraggio.
    E se hai paura che ti censurino SCRIVIMI IN PRIVATO (la mia mail la trovi cliccando sul mio nome)

    Ma dubito seriamente che lo farai.

    "ridicolizzare il cammino con racconti da favolette mettendo in risalto cose che voi non riuscite a capire ma che mostrano quanto il Cn sia oggi una realtà consolidata che gode dell'approvazione totale della Chiesa"

    Il cammino si ridicolizza da solo...e tu gli dai una grossa mano. Per il resto LA CHIESA NON VI AUTORIZZA A FARE DI TESTA VOSTRA.
    Basta vedere la differenza sostanziale sull'uso dei social network tra Kiko e il Santo Padre.

    "meno voi Lefebvriani"
    Lefevriano ce lo dici a tua sorella.

    "Vediamo se almeno questo lo pubblicate"

    Come vedi te lo hanno pubblicato. Ma non è ci fai una gran figura...

    RispondiElimina
  43. Giona, rispondi alle domande sul sito dei disertori, compresa quella sulle persecuzioni.
    Guarda che non sono pretestuose, sono basate su FATTI. Le fonti sono tutte sui documenti del sito ufficiale del cammino o su youtube, dove trovi il santino in persona che parla. Non puoi negare l'evidenza, rischieresti di smentire Kiko e il sito ufficiale.
    Paura, mancanza di argomenti o che?

    RispondiElimina
  44. TI rispondo il 20 gennaio è stato approvato quello che ancora non lo era, il resto era gia stato approvato,ma qualcuno come voi tenta di intorbare le acque facendo credere che ci siano imminenti purghe nei confronti del cammino,ma sapete bene che tutto è chiaro e alla luce del sole.questo lo sapete ma vi rode ammetterlo.Se poi ci sartanno variazioni ubbidiremo come abbiamo sempre fatto

    RispondiElimina
  45. Caro fratello Giona,

    gli "svariati post" che hai mandato erano tutti fotocopie dello stesso compendio di slogan neocatecumenali che avevi mandato in precedenza, per cui era inutile ripubblicare.

    Qui apprezziamo anche le critiche e persino le calunnie, ma ci secca molto pubblicare commenti-fotocopia che servono solo a creare disturbo e distrarre altrove la discussione.

    Qui non abbiamo bisogno di rigirare la frittata, visto che la frittata l'avete fatta voi: prima fate cerimonie "segrete", e poi qualche "fratello" pubblica su internet foto e video che oggettivamente ridicolizzano il Cammino (come ad esempio i discorsi di Kiko), senza contare i commenti come il tuo (che invece di difendere il Cammino con argomenti ragionevoli, sono invece il solito collage di slogan sempre uguali e sempre meno convincenti per chiunque).

    RispondiElimina
  46. E quando dico "falsi e ridicoli slogan", intendo proprio i falsi e ridicoli slogan del Cammino.

    Il 20 gennaio è stata data "approvazione" ai riti non liturgici del Cammino (attenzione: approvati i riti, non la scarnificazione delle coscienze operata dai cosiddetti "catechisti").

    E tu cosa vieni a ripeterci qui nel commento delle 16:39 ? Vieni a ripeterci la solita menzogna che "il resto" (cosa sarebbe "il resto"?) sarebbe "già" stato approvato.

    Caro fratello Giona, come mai per difendere il Cammino utilizzi la menzogna?

    RispondiElimina
  47. Ecco, vedi, Giona?

    Sei solo capace di fare copia-incolla delle notizie della propaganda per poi interpretarle a modo tuo.

    Si tratta delle celebrazioni non-liturgiche, e tu invece nel commento delle 16:39 dicevi falsamente che "il resto" sarebbe già approvato.

    Voi avete organizzato tutto all'insaputa del Papa e Kiko e Carmen avevano addirittura spedito gli inviti per la totale "approvazione della liturgia neocatecumenale".

    Pensa che qualche neocatecumenale (fra cui magari tu stesso) veniva su questo blog a commentare: ecco, il 20 gennaio succederà qualcosa che vi zittirà definitivamente!

    Ecco, il Papa ha detto no alla vostra strategia segreta di presentargli a sorpresa il "fatto compiuto".

    Quel che è peggio (per voi), nel suo discorso ha ripetuto le stesse cose che stanno nella cosiddetta "lettera di Arinze" che è confluita totalmente nello Statuto del Cammino.

    E tu vieni qui a ripetere sempre la stessa falsa affermazione: "il resto è già approvato".

    Sì, ma solo nei tuoi sogni.

    Dunque, caro fratello Giona, faccio appello alla tua onestà e alla tua sincerità e ti chiedo di rispondere alla domanda che tu scansi in tutti i modi: come mai per difendere il Cammino hai bisogno di usare menzogne?

    RispondiElimina
  48. a Giona
    Bravo, sempre le solite chiacchiere fumose. Invito tutti i neocat in buona fede e i cosiddetti lontani a LEGGERE i documenti ufficiali delle strombazzate approvazioni e a confrontarle con quello che scrive Giona. Traete da soli le vostre conclusioni su chi ricorre alla menzogna per difendere l'indifendibile.
    Giona, tu quando ti decidi a rispondere a quelle poche domande? Basta si o no, ci credo non ci credo. Sono tutte basate su dati di fatto, contenuti nel sito ufficiale del cammino. Mica è difficile, solo ci vuole un po' di sincerità. Ce l'hai? O ti spaventa dimostrare autonomia di pensiero sul cammino?

    RispondiElimina
  49. @giona

    "il resto era già stato approvato"

    Le bugie hanno le gambe corte, carissimo giona.

    Se fosse come dici tu, carissimo mi spieghi perchè:

    1) Kiko alla convivenza di inizio corso del 2011 annunciava giubilante l'ormai PROSSIMA APPROVAZIONE DELLA LITURGIA (compresa veglia pasquale)?

    2) perchè tanta gente poco prima del fatidico 20 gennaio passava di qua dicendo che "tra poco succederà una cosa che vi zittirà tutti"?

    3) Perchè Kiko si è premurato di spedire gli inviti per i festeggiamenti per l'approvazione della liturgia? (ma evidentemente il cardinale Burke dice bugie...quel lefevriano da strapazzo)

    3) Perchè moltissimi appartenenti al cammino DOPO il 20 gennaio hanno cominciato seriamente a farsi qualche domanda ovviamente zittita dalle alte sfere del cammino?

    "ma qualcuno come voi tenta di intorbare le acque"

    Che qualcuno faccia di tutto per intorbidare le acque SICURAMENTE, anche il gentile Caredda di Korazym (notoriamente di matrice lefevriana) il 23 gennaio lo scriveva:

    "on si fa alcuna menzione, nel decreto, delle celebrazioni che sono già normate dai Libri liturgici: non c’è la Liturgia delle Ore e ovviamente e naturalmente non c’è la Celebrazione Eucaristica, non c’è la Santa Messa. Ma purtroppo il messaggio che rischia di passare – e sta passando – è proprio questo: è stata approvata la celebrazione del sabato sera nelle comunità, è stata approvata la “messa dei neocatecumenali”. Un’interpretazione che si va diffondendo sui mezzi di comunicazione – e anche fra non pochi appartenenti al Cammino – a causa soprattutto della nota ufficiale emessa dai responsabili del Cammino neocatecumenale (diffusa alla stampa di tutto il mondo e riportata sul sito web ufficiale). Una nota che semplifica oltremodo quanto accaduto e che, sintetizzando troppo, di fatto induce in errore generando una grandissima confusione sui termini reali di quanto approvato"

    E poi...

    "la parola d’ordine dei responsabili sembra essere quella di negare, negare, fortissimamente negare che ci sia qualcosa che non vada, che nel Cammino si siano generate delle criticità che quanto meno sarebbe onesto vedere, per poterci lavorare sopra. Per salvaguardare meglio l’unità delle parrocchie e della Chiesa. Per evitare che un percorso che è un “dono dello Spirito Santo” e che tanto bene sta facendo nella Chiesa possa talvolta portare divisione. Purtroppo, in tutti questi anni e ancora oggi, a giudicare dalla nota sul decreto, i vertici del Cammino (gli iniziatori Kiko Arguello e Carmen Hernandez, con don Mario Pezzi) preferiscono semplificare: “Tutto va bene, la Santa Sede ha approvato tutto, il papa è con noi”. Col risultato che, alla lunga, perdono anche di credibilità: in questi giorni, se ci si rivolge a quelle migliaia e migliaia di persone neocatecumenali, soprattutto giovani, che formano le singole comunità (e che, in linea di massima, con coerenza e senza alcun genere di integralismo, vivono il loro percorso di fede come uno dei tanti percorsi di fede presenti nella Chiesa) e si afferma che la Santa Sede ha dato l’approvazione alle celebrazioni del Cammino, la risposta più frequente che si ottiene è: “Ma perché, non avevano già approvato tutto?”. E in molti pensano, sbagliando, che il decreto abbia approvato proprio la Messa del sabato sera, che invece non c’entra nulla. No, in tutto questo c’è qualcosa che non va."

    L'articolo intero è qui

    http://www.korazym.org/index.php/movimenti/9-vita-fraterna/2066-cammino-neocatecumenale-unaltra-approvazione-ma-ce-sempre-quel-qualcosa-che-non-va.html


    Che dici, Giona,..la smettiamo di dire bugie? Lo sai chi è il padre della menzogna, vero?

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.