martedì 26 marzo 2013

«Al parroco gli si contorcevano le budella»

Testimonianza di una tranquilla Domenica delle Palme in una parrocchia infestata dal Cammino Neocatecumenale: ecco come i seguaci di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez mettono in pratica "l'unità" con la Chiesa e gli insegnamenti dei due spagnoli fondatori...


...Un canto cacofonico e urlato...
(e la faccia sbigottita del dipinto)
Da noi i neocatecumenali hanno partecipato alla processione della Domenica delle Palme, stando davanti al Sacerdote con le palme in mano e a seguire il popolo di Dio (ma non devono stare davanti i presbiteri? E i neocat non sono parte del popolo di Dio?).

Una volta arrivati in chiesa la funzione è stata celebrata dal sacerdote non neocat, una bellissima funzione. Poi prima del Credo un cantore neocat imbracciando la chitarra ha detto : "Questo è un canto corale, quindi non fate cantare solo me" (peccato che nessuno lo conoscesse in quanto non si sono mai visti in chiesa e grazie al Signore è meglio così, visto quanto è cacofonico e urlato, tanto che la gente si guardava in faccia sbigottita.)

Poi ci ha tenuto a dire che i Fratelli Neocatecumenali che avevano raggiunto dopo tanti anni di cammino la tappa del Credo (ma il Credo non è il fondamento? Ora bisogna arrivarci dopo anni?? E nel frattempo che si fa?) potevano dire il Credo, potevano affermare che credevano (noi poveri cattolici senza fede, non possiamo dire che crediamo?? Non abbiamo il patentino?) e per questo avevano ricevuto anni prima le palme, che appendono fuori dalle case per testimoniare che loro sono cristiani, che lì c'è una famiglia che (sic!) cerca di essere cristiana (e pensare che credevo che si testimoniasse con le opere e l'amore reciproco , e addirittura credevo che per essere cristiani bastasse seguire Gesù Cristo, professarlo e credere in Lui! Adesso scopro che non solo non sono cristiana, ma non sto nemmeno provando ad esserlo!)

Kiko con crocifero e candelieri
Guardando il parroco si vedeva che gli si contorcevano le budella perchè vedeva i propri fedeli, noi umili poveretti , schiacciati da tanta arroganza. Comunque ho pregato per loro, perchè mi sono resa conto che non sanno veramente, non si rendono conto davvero di quello che dicono perchè dopo tanto isolamento non fanno più i conti con la realtà.

ele

Aggiornamento: testimonianza da chisolm:
Almeno per me, questa è la cosa più fastidiosa, figlia di travisazioni dottrinali che respingono il senso più ecclesiologico della comunità, a favore di un elitarismo che rischia di crescere come un alieno per poi alienare quella “parte” di comunità sempre più confusa nella domanda: ma non siamo “Chiesa”?

Il primo danno, dunque, è nel confronto: due messe, liturgie distanti, differenti percezioni del “silenzio”, della “parola” e del “canto” come un qualcosa che si può sfrondare a piacimento dalla secolare tradizione con cui, silenzio, parola e canto si sono sempre interconnesse e alternate.

Ecco, la danza secolare della parola, del canto, del silenzio viene smantellata da nuove interpretazioni per nulla mistiche.

"...cacofonico strimpellatore..."
Prima di riflettere sul “silenzio”, almeno quello frantumato dal “cacofonico strimpellatore”, vorrei meditare su quella “differenza” antropologica che tali celebrazioni possono marcare.
Il fedele frastornato, si chiede quindi se la liturgia a cui è abituato e in cui è cresciuto sia destinata ad essere sorpassata da qualcosa di più “rumoroso”, di più “visivo”, di meno “silenzioso.

Fino a che punto Cristo si è impregnato di umano? Fino a che punto la sua opera di salvezza si estende su tutti, indistintamente?

Mi piace pensare alla dialettica “parola-silenzio” nell’istituzione dell’Eucaristia: beninteso, conosciamo tutti il meraviglioso reportage giovanneo, per cui mi servo delle parole di L. Santucci, scrittore amato e misterioso.

“questo è il mio corpo… lo mangino, poco fa si è contaminato con la loro corporeità fangosa, lavando loro i piedi,… adesso vuole fare di più: scenderà nelle loro gole, si mescolerà, sino a trasformarsi, con le loro mucose, si scioglierà a poco a poco in tutte le loro fibre… occorre che egli rimanga con l’unica cosa di noi che veramente conosciamo e cui attacchiamo il cuore e la memoria: il corpo…”

Ecco le parole, seppur non canoniche, che ci ricordano “letterariamente” come nostro dovere sia “attaccare cuore e memoria” (fate questo in memoria di Me) alla persona di Cristo, unico punto di riferimento per ciascuno. Cristo usa le parole per comunicare e il suo corpo per comunicar-si all’uomo, infischiandosene di scendere attraverso mucose più o meno degne.

Dopo la parola/e, c’è il luogo del silenzio: il Getsemani. Gesù chiede ai suoi qualcosa di simile a quanto chiede lo “strimpellatore” al suo auditorio: "Questo è un canto corale, quindi non fate cantare solo me" . Ma lo fa con stile altro: non fate pregare solo me… E qui, cala il silenzio. Morfeo che ninna i discepoli e il silenzio di Dio che interrompe le frequenze col Figlio. Possiamo dire che Gesù attraversa a nuoto lo stretto tra due silenzi: quello del Padre e quello degli uomini, incapaci di vegliare e pregare, forse per digerire abbondanti porzioni di agnelli pasquali.

Parole e silenzio, dunque… Colme di significato.
E il canto? Dove collocarlo?
Nell’esultanza della corsa pasquale verso il Sepolcro, nel gioire – cantando – al Padre nello Spirito, la parola “grazie” che da quella Domenica, si compone e scompone in parole, silenzio e canto.
Ma quello vero… Quelle vere…
Buona Pasqua a tutti,
Chisolm

200 commenti:

  1. Una tranquilla "domenica delle palme" da leoni (o meglio, da lupi travestiti da pecore)...

    È solo l'ennesimo esempio di come ancor oggi, nel 2013, come nei precedenti 45 anni, il Cammino continua ad "integrarsi" a modo suo nelle parrocchie: cioè imponendo il gergo e la spiritualità di don Kikolone, eseguendo i canti e le volontà di don Kikolone, umiliando i parrocchiani che non sono dotati del patentino di don Kikolone...

    Quanti di noi hanno fatto esperienza "diretta" del Cammino in questo modo!

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    1. IL CAMMINO É UN ARMA A DOPPIO TAGLIO E SE VA IN MANI SBAGLIATE SFOCIA NELLA IPOCRISIA. . . MA SE SEGUITO NEL SENSO GIUSTO E AMANDOLO PUÒ RISULTARE L UNICA STRADA PER LA VIA DELLA SALVEZZA. . . .

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  2. Complimenti agli "umili poveretti"!!!!. Da noi e' il contrario. Meno male che' e' arrivato un Papa che ci fara' fare un sacco di risate. Che girera' la piramide.

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  3. Invidia è!!!! di non essere davanti alla processione ??? poverteii che siete !

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  4. Molto divertente quando qualche facinoroso neocatecumenale viene qui a fare copia/incolla della propaganda di don Kikolone.

    Ma andiamo per ordine.


    1) il Cammino "dono dello Spirito"? E le disubbidienze, l'arroganza, le eresie, gli strafalcioni liturgici, l'oppressione dei fratelli (anzitutto dal punto di vista spirituale ed economico)... di quale "Spirito" dono dono?


    2) il "gioioso impegno di vivere la fede" che il Papa approva e che anch'io approvo... si vede forse dalla cupezza dei canti di Kiko? dagli sgorbi dipinti da Kiko? dal pessimismo universale delle prediche di Kiko? dall'espressione arcigna e feroce di tantissimi cosiddetti "catechisti"?

    Quale "Vangelo" poi andate annunciando? Quello presentato accuratamente nel Catechismo della Chiesa Cattolica oppure le menate di Kiko e Carmen?

    La vostra "opera evangelizzatrice" cosa va a fare in missione: a portare la Chiesa? a sostenere le parrocchie? Oppure a portare i canti di Kiko? le icone di Kiko? le omelie di Kiko? le liturgie di Kiko? i coprileggii di Kiko? i portachiavi di Kiko? la visione di Kiko?


    Vedi, io quello che dice il Papa lo seguo per intero... mica faccio come voi neocatecumenali che censurate le parole del Papa a voi sgradite!

    Mica faccio come Kiko, che vi comanda di fare la "comunione seduti" (e se ne vanta perfino coi cardinali) nonostante i ripetuti divieti di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI!

    Quando si tratta della celebrazione in "piccola" comunità voi siete sempre pronti a rivendicarla, ma... come mai in parrocchia o non ci andate mai oppure quando ci andate siete arroganti come testimoniato da ele in questa pagina? Per caso l'orgoglio e l'arroganza sono i frutti dello "Spirito" che ha ispirato il Cammino?

    Le "monizioni" sono previste sì, ma... non censurare la parte che ti infastidisce! Le eventuali monizioni devono essere brevi: ecco cosa comanda il Messale.

    Come mai nel Cammino invece che "eventuali" sono onnipresenti e invece che "brevi" sono lunghe? Come mai nelle vostre celebrazioni il tempo speso per le letture della Messa non è nemmeno un cinquantesimo del tempo che spendete in chiacchiere senza senso? Come mai nelle vostre liturgie primeggia la parola di uomini anziché quella di Dio?


    Le "concessioni" liturgiche per il Cammino sono soltanto due:

    1) lo scambio della pace anticipato ad experimentum a prima dell'offertorio (ad experimentum significa che è una concessione temporanea, non un diritto! può essere revocata in qualsiasi momento e senza dover dare spiegazioni)

    2) la possibilità di usare "sempre" la Comunione sotto le due specie (attenzione: "sotto le due specie" non significa né "seduti", né "per forza con le mani", né "con le pagnotte", né con i "boccali-insalatiera", né "per forza sempre sotto le due specie"...)

    A questi due punti, il Pontificio Consiglio ha aggiunto nello Statuto del 2008 (quello che ha provocato un anno di silenzio assordante di papa Benedetto XVI) un terzo punto: «in piedi, restando al proprio posto» (che non significa né "vietato inginocchiarsi", né "stare seduti", né "usare per forza le mani", né "aspettare il segnale convenuto per manducare tutti insieme contemporaneamente...").

    Lo Statuto del Cammino fa sue le «decisioni del Santo Padre» che comandano di «seguire fedelmente i libri liturgici»: cari fratelli del cosiddetto "neocatecumenato", quale parte del "fedelmente" non vi è ancora chiara?

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  5. ma si conoscono veramente i libri liturgici ? andate a leggere il messale romano!!!!!!!!!!!!

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  6. Tripudio, paura di rispondere nel merito?

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  7. VI LEGGO SEMPRE CON INTERESSE...Io credo che i neocatecumenali non si integrano mai e mai lo faranno.. Perchè hanno i loro canti, la loro prosopopea, il loro credo che possono cantare solo loro... o meglio, non possono integrarsi, sarebbe come ritornare alla religiosità naturale...la novena alla Divina Misericordia tanto cara a Giovanni Paolo II????? Non sia mai!!!!! Integrarsi al gruppo lettori della parrocchia??????? Non sia mai!!!! Loro sì che sanno proclamare la Parola! Integrarsi ad un coro parrocchiale???? Il Signore li liberi!! Quelle sono solo canzonette! Vuoi mettere i loro canti ispirati e per i quali ci sono catechesi con delle banali canzonette??? Li ho visti domenica anche io mentre cantavano il Credo col responsabile che sottolineava la tappa dov'erano arrivati...bè, cantavano solo loro... a squarciagola, la Chiesa era gremita, ma i normali fedeli facevano scena muta...Allora io mi domando e dico: è giusto tutto questo?????? No, per me no! Non credo che Dio voglia questo, Dio è Amore, è condivisione, e il frutto dell'incontro con Dio è proprio questo: l'Amore, l'unità, il bene, il prodigarsi insieme per la Chiesa, senza divisioni...Spero vivamente che Papa Francesco ci aiuti ad essere cristiani non per slogan ma nei fatti, perchè se tutto quello che fai non lo vivi in comunione con la tua parrocchia che è la tua casa, e non solo un luogo che sfrutti logisticamente per le tue celebrazioni, e non ami il tuo parroco che magari non vede il cammino di buon occhio, a nulla serve quello che fai, se lo fai senza amore....Coraggio Dio ci ama tutti, aiutiamoci reciprocamente..facciamo a gara a chi ama di più! Pace "ECCOMI"

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  8. Dimostrazione ancora una volta di come il cammino sia chiuso in se stesso, e non si apra agli altri se non per fare proseliti che poi chiude nelle salette.
    Ma i Papi tutti non dicono che il Cristiano è apreto a tutti credenti e non, epoi GPII non ha detto "spalancate le porte" e papa Francesco non ha detto anche lui di aprirsi?
    Cari nc come la mettiamo? abbiate il coraggio di ammettere che siete leggermente fuori da quanto vuole la chiesa e non fidatevi di chi vi dice il contratio, siate onesti

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  9. Tripudio, c...o. Fai chiudere tutto!

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  10. Guardando il parroco si vedeva che gli si contorcevano le budella perchè vedeva i propri fedeli, noi umili poveretti , schiacciati da tanta arroganza.

    Così si esprime Ele. Almeno per me, questa è la cosa più fastidiosa, figlia di travisazioni dottrinali che respingono il senso più ecclesiologico della comunità, a favore di un elitarismo che rischia di crescere come un alieno per poi alienare quella “parte” di comunità sempre più confusa nella domanda: ma non siamo “Chiesa”?
    Il primo danno, dunque, è nel confronto: due messe, liturgie distanti, differenti percezioni del “silenzio”, della “parola” e del “canto” come un qualcosa che si può sfrondare a piacimento dalla secolare tradizione con cui, silenzio, parola e canto si sono sempre interconnesse e alternate.
    Ecco, la danza secolare della parola, del canto, del silenzio viene smantellata da nuove interpretazioni per nulla mistiche.
    Prima di riflettere sul “silenzio”, almeno quello frantumato dal “cacofonico strimpellatore”, vorrei meditare su quella “differenza” antropologica che tali celebrazioni possono marcare.
    Il fedele frastornato, si chiede quindi se la liturgia a cui è abituato e in cui è cresciuto sia destinata ad essere sorpassata da qualcosa di più “rumoroso”, di più “visivo”, di meno “silenzioso.
    Fino a che punto Cristo si è impregnato di umano? Fino a che punto la sua opera di salvezza si estende su tutti, indistintamente?

    Mi piace pensare alla dialettica “parola-silenzio” nell’istituzione dell’Eucaristia: beninteso, conosciamo tutti il meraviglioso reportage giovanneo, per cui mi servo delle parole di L. Santucci, scrittore amato e misterioso.

    “questo è il mio corpo… lo mangino, poco fa si è contaminato con la loro corporeità fangosa, lavando loro i piedi,… adesso vuole fare di più: scenderà nelle loro gole, si mescolerà, sino a trasformarsi, con le loro mucose, si scioglierà a poco a poco in tutte le loro fibre… occorre che egli rimanga con l’unica cosa di noi che veramente conosciamo e cui attacchiamo il cuore e la memoria: il corpo…”

    Ecco le parole, seppur non canoniche, che ci ricordano “letterariamente” come nostro dovere sia “attaccare cuore e memoria” (fate questo in memoria di me) alla persona di Cristo, unico punto di riferimento per ciascuno. Cristo usa le parole per comunicare e il suo corpo per comunicar-si all’uomo, infischiandosene di scendere attraverso mucose più o meno degne.

    Dopo la parola/e, c’è il luogo del silenzio: il Getsemani. Gesù chiede ai suoi qualcosa di simile a quanto chiede lo “strimpellatore” al suo auditorio: "Questo è un canto corale, quindi non fate cantare solo me" . Ma lo fa con stile altro: non fate pregare solo me… E qui, cala il silenzio. Morfeo che ninna i discepoli e il silenzio di Dio che interrompe le frequenze col Figlio. Possiamo dire che Gesù attraversa a nuoto lo stretto tra due silenzi: quello del Padre e quello degli uomini, incapaci di vegliare e pregare, forse per digerire abbondanti porzioni di agnelli pasquali.

    Parole e silenzio, dunque… Colme di significato.
    E il canto? Dove collocarlo?
    Nell’esultanza della corsa pasquale verso il Sepolcro, nel gioire – cantando – al Padre nello Spirito, la parola “grazie” che da quella Domenica, si compone e scompone in parole, silenzio e canto.
    Ma quello vero… Quelle vere…
    Buona Pasqua a tutti,
    Chisolm


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  11. Riguardo alle processioni e alla Domenica delle Palme vi posso dire che davanti alla processione ci sono coloro che sono avanti nel cammino e che hanno il diritto (e solo loro)di portare la fronda di palma.
    I poveri cristiani della domenica si devono accontentare dei rametti di ulivo (prelevati previa offerta destinata ai giovani nc che dovranno andare in Brasile dal Papa (kiko).
    La celebrazione si conclude in Chiesa con il pezzo forte che è la canzone "risuscitò" ovviamente debitamente gorgheggiata dal cantore solista di turno.
    Alcune Chiese mettono gli altoparlanti fuori per far sentire (per forza) anche a chi abita nei quartieri limitrofi la Messa.
    Le palme le ricevono durante un "loro" rito e poi le piazzano fuori della porta di casa come segno distintivo...
    A breve metteranno anche il sangue di agnello sugli stipiti delle porte di casa.....

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  12. Chisolm non si smentisce mai e, dopo una eclisse durata anni luce, ci dona una riflessione da meditare e i suoi auguri pasquali che ci riempiono di gioia e che ricambiamo.

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  13. Quello urlato è il Credo Apostolico, che può essere recitato in quaresima e che Kiko ha messo in melodia, e cara ele per seguire il Credo sarebbe stato suffciente leggere il foglietto della messa e seguire la melodia.
    Ecco i soliti che devono sempre trovare il marcio sempre e comunque
    Certo che la combriccola del Blasco
    la surclassate alla grande,come surclassate l'ormai passato a miglior vita Pacciani e i suoi compagne di merende. Mafalda nc.

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  14. «Nessun eretico potrà indurre in errore chi osserva la tradizione degli Apostoli», scriveva sant’Ireneo (terzo secolo): «Le eresie si sono moltiplicate perché i capi non vogliono istruirsi all’insegnamento apostolico, ma fanno ciò che vogliono seguendo i loro capricci». Tertulliano parimenti denuncia che tra gli eretici «ciascuno modella a suo piacimento il patrimonio dottrinale ricevuto».

    Vengono in mente la "comunione seduti", la bislacca hannukkià a nove fuochi, il balletto-girotondo finale, la processione "a braccia conserte", il segno del latte e miele nella liturgia neocatecumenale, le mense-tavoloni ipertrofici imbottite di fiori, le pagnotte (da usare per la liturgia eucaristica) insaporite con olio e pezzetti di olive...

    Insomma, capricci, invenzioni. Altro che la Tradizione veramente cattolica. Altro che gli Apostoli. Altro che la santità cristiana...

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  15. @Ele

    Poi ci ha tenuto a dire che i Fratelli Neocatecumenali che avevano raggiunto dopo tanti anni di cammino la tappa del Credo (ma il Credo non è il fondamento? Ora bisogna arrivarci dopo anni?? E nel frattempo che si fa?) potevano dire il Credo, potevano affermare che credevano (noi poveri cattolici senza fede, non possiamo dire che crediamo?? Non abbiamo il patentino?) e per questo avevano ricevuto anni prima le palme, che appendono fuori dalle case per testimoniare che loro sono cristiani, che lì c'è una famiglia che (sic!) cerca di essere cristiana (e pensare che credevo che si testimoniasse con le opere e l'amore reciproco , e addirittura credevo che per essere cristiani bastasse seguire Gesù Cristo, professarlo e credere in Lui! Adesso scopro che non solo non sono cristiana, ma non sto nemmeno provando ad esserlo!)

    cara ele ti sfugge e vi sfugge un piccolo particolare :

    per chi crede il Credo è il fondamento, ma per chi è lontano dalla chiesa il Credo non è nulla..
    Il cammino neocatecumenale serve , è un mezzo, per portare i lontani alla chiesa e alla dottrina della chiesa, e quando si arriva alla tappa della redditio, alla quale sono arrivata anche io in questa quaresima,il camminante recita Credo apostolico con cognizione di causa : credo in Dio Padre perchè ...; Credo in gesù Cristo suo unico Figlio e nostro Signore , perchè...,
    questa professione di fede si fa pubblica, in parrocchia a porte spalancatissime, dopodichè la domenica delle palme si riceve la
    palma benedetta e poi in chiesa durante la messa, coloro che hanno fatto tale passaggio recitano insieme a tutti i fedeli il credo.

    Non riesco a capire fino a che punto,molti di voi parlino senza cognizione di causa, oppure siano talmente consapevoli da voler corrompere ad ogni costo una cosa che corrotta non è. Mafalda nc

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  16. Complimenti per la testiamonianza così probante. Trasuda obiettività da tutti i pixel. Ma le budelle dei parroci con cosa si vedono? con gli occhialini a raggi x di Intrepido?

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  17. E com'è che censurate la notizia che Papa Francesco ha già incontrato il "cacofonico strimpellatore" e l'equipe responsabile dell'Argentina? ve brucia eh?

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  18. "E com'è che censurate la notizia che Papa Francesco ha già incontrato il "cacofonico strimpellatore" e l'equipe responsabile dell'Argentina? ve brucia eh?"

    Quale censura! Se ho anche risposto a chi ne ha dato notizia! (peraltro non diffusa neanche dai siti pro cammino)

    L'ha incontrato a S.Anna. Così hanno detto. Giusto?

    L'ha incontrato prima della messa? Dopo? Che razza di incontro è? A questo punto ci vado anche io e poi dico che, siccome mi ha stretto la mano, è perfettamente d'accordo CON TUTTO QUELLO CHE FACCIO E CHE PENSO.

    LA FINIAMO DI RENDERCI RIDICOLI?

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  19. Continuo con le citazioni:


    ...come ricorda Tessore, anche la Chiesa cattolica attuale ritiene suo dovere essenziale la custodia e trasmissione della tradizione ricevuta. Il Concilio Vaticano II dichiara che «il magistero non è sopra la parola di Dio ma al suo servizio, insegnando soltanto ciò che è stato tramandato» (Dei Verbum n.10). Il guaio è che, come nota il sacerdote greco, «negli ultimi tempi prevale nel mondo cattolico una concezione ecclesiologica secondo cui la Verità non è consegnata una volta per tutte, ma continua ancor oggi, ad essere “rivelata” alla chiesa direttamente da Dio; compito della Chiesa diventa dunque non custodire un depositum, bensì di “cogliere i suggerimenti” dello Spirito Santo che non cessa di assistere la sua Chiesa, modificandola ed arricchendola».

    È in base a questa mentalità che neocat, giudaizzanti vari, Enzo Bianchi o il cardinal Martini possono essere, anziché detti eretici, applauditi (dai miscredenti) come «profetici»: è lo Spirito Santo che secondo loro li ispira a forzare il quadro della tradizione, per «arricchire» la Chiesa.

    [fine citazione]


    p.s.: non ci sarebbe nulla da meravigliarsi che Kiko abbia "già" incontrato papa Francesco. Kiko non ha certo problemi di timidezza, e non gli mancano "potenti appoggi", ed ha anche una certa premura (da parecchi mesi) a causa della fatidica Feria Quarta.

    Magari è solo una faccenda psicologica: dev'essere infatti assai brutto, per un uomo molto anziano che sente avvicinarsi l'ora in cui dovrà rendere conto al Signore, vedere che l'opera di tutta la sua vita viene spazzata via dalle autorità della Chiesa e davanti ai suoi stessi occhi.

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  20. Cara Mafalda, ti sembrerà incredibile ma conosco il Credo, senza necessità del foglietto, il punto è che era impossibile condividere una cacofonia di cui mai abbiamo sentito prima, senza peraltro alcuna ritmicità e abituati come siamo a sentire e vivere nei canti il soffio lieve dello Spirito e non l'esaltazione fine a se stessa , lubugre ed autopprimente.
    Per quanto riguarda il Credo ho seguito una vera catechesi aperta a tutti ,durante il corso di evangelizzazione tenuto da un sacerdote nella mia parrocchia , al quale confluivano circa 1000 persone per volta , senza che nessuno di essi dovesse superare alcun esame ed anzi, con la domanda sempre rivolta ai nuovi arrivati , anche dopo 3 mesi , dal sacerdote stesso, il quale li salutava ogni volta spiegando modi e scopo della catechesi, ovvero incontrare Cristo vivo. Ogni volta negli incontri affrontiamo un tema,una frase del Credo, preghiamo e adoriamo Gesù nel Santissimo Sacramento e la gioia è immensa, l'accoglienza forte verso i fedeli delle altre parrocchie , il tutto sotto lo sguardo di Cristo perpetuamente esposto, il Maestro in persona.
    E nessuno ci fa esami. Con quale esame saremmo mai degni della fede?
    Lo siamo per la Misericordia di Dio e tanto mi basta.

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  21. @anonimo

    "Quello urlato è il Credo Apostolico, che può essere recitato in quaresima e che Kiko ha messo in melodia"

    Guarda caro anonimo che quello che scrivo io lo scrivo perché l'ho subito in prima persona e se scrivo "risuscitò" (poi mi spiegherete perché lo cantate anche la domenica delle palme)è perché domenica scorsa sembrava di stare in un paese islamico dove pregano col megafono dai minareti e non a Roma!

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  22. @mafalda (non santa)che dice sul credo urlato in Chiesa in risposta ad Ele:

    "..il Credo sarebbe stato suffciente leggere il foglietto della messa e seguire la melodia"

    sarebbe bastato???? (mi si perdonino i punti di escalmazione ripetute)

    Ma come "mafalda" non ti ricordi quanti mesi per arrivare a recitare il Credo, (per non parlare della redditio (con la T) ) per poi imparare a memoria la melodia del canto con i lunghi ohohoh oohooo oh oh e chiedi a chi non lo ha mai sentito cantare di seguire sulla foglietto "La Domenica" della Messa??

    E perchè invece non recitarlo con tutta l'assemblea senza cantarlo?

    Cosi' nessuno avrebbe dovuto "seguire" i neocatecumenali che finalemente dopo 20 anni sono in grado di recitare il Credo dei fedeli adulti nella fede

    recitandolo insieme all'assemblea nessun fedel nello spazio di 2 minuti si sarebbe sentito FUORI dall'assemblea della Messa perchè non sapeva quel "canto". Che poi tanto canto non è, visto che è la preghiera piu' forte nella quale tuttii Fedeli Cattolici professano la loro Fede

    A me poi non è andato mai giu' il fatto che in comunità NC si canti il credo apostolico cioè dove non si recita "professo in un solo battesimo per il perdono dei peccati"

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  23. @ Mafalda nc ha detto:
    "cara ele ti sfugge e vi sfugge un 'piccolo particolare' :
    per chi crede il Credo è il fondamento, ma per chi è lontano dalla chiesa il Credo non è nulla..
    Il cammino neocatecumenale serve , è un mezzo, per portare i lontani alla chiesa e alla dottrina della chiesa, e quando si arriva alla tappa della redditio, alla quale sono arrivata anche io in questa quaresima,il camminante recita Credo apostolico con cognizione di causa


    Mi faccia capire, dopo il suo commento anche a me sfugge un piccolo particolare. La redditio giunge dopo vari anni di Cammino, o no? E, se ancora permane questa "lontananza", se ancora rimane una "scarsa cognizione di causa", queste persone - che sono "lontane" al punto di non poter recitare il Credo - si confessano e si comunicano, prima della redditio? E, se così accade, da voi si dà la Comunione a chi non ha cognizione di causa del fatto che Egli "fu crocifisso, morì e fu sepolto" e nemmeno della "remissione dei peccati"?

    E' solo una domanda la mia, non una provocazione.

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  24. Ormai è cosa certa:

    il cammino Neocatecuemenale o si adeguerà a quello che dicono gli osservatonti, o sarà chiuso definitivamente e gli adepti, Protestanti, invitati ad andarsene a casa. Manca poco per cui abbiate fede e sarete Premiati!!!!

    AHAHAHHAHAHAHHAHHA PIRLA HAHAHAHAHHA

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  25. @ cara anonima NC, che sei arrivata alla Redditio durante questa Quaresima e ora finalmente puoi dopo 20 anni "cantare" il Credo..tu dici ad ele :

    "cara ele ti sfugge e vi sfugge un piccolo particolare:per chi crede il Credo è il fondamento, ma per chi è lontano dalla chiesa il Credo non è nulla.."

    ma tu scordi che è stato cantato durante la Messa della Domenica delle Palme e quindi nell'assemblea dei Fedeli. I quali fedeli non sono lontani nella fede

    Puo' darsi che tu lo eri (non conosco la tua storia) e hai dovuto "fare quel percorso" ma ora perchè affliggere con le tue scelte personali chi ha sempre creduto che la domenica a Messa fosse un attimo privilegiato tra i fedeli anche per testimoniare ogni domenica la propria Fede in LUI Nostro Padre e alla Chiesa Nostra Madre?

    O forse pensi che VOI (NC) cantandolo avreste dato quel "messaggio" in piu' a quei poveri disgraziati fedeli della domenica che non sanno quel che fanno?

    Per favore, ripeto, scendete dal piedistallo e comportatevi da fedeli cristiani Cattolici .

    Guarda che non è un critica volta a te o fine a se stessa, perchè quel "credo" cantato l'ho fatto anch'io e ora che finalmente Credo veramente in UNA Chiesa Santa Cattolica e apostolica.. sapessi quanto è bello per me sentirmi far parte di questa Chiesa anche attraverso la recita del Credo in Chiesa.

    Tutto nel CNC è stravolto ed enfatizzato come se fosse piu' importante per un neocatecumenale l'apparire che l'essere veramente cristiano cattolici.

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  26. per Mafalda

    Un parroco che stà nel cammino e non è arrivato alla redditio quando la domenica proclama il Credo con la sua comunità parrocchiale a cosa Crede?
    Se mi dai una giusta spigazione domenica mi stò a casa così non pecco

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  27. Qualcuno mi sa dire in quale mamotreto è indicato come celebrare la veglia pasquale?

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  28. Guardate che in questo periodo c'è in giro un virus intestinale... a me le budella le ha fatte contorcere.

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  29. A proposito del Credo, volevo riportare di nuovo la mia testimonianza di una redditio alla quale ho assistito in cui ha "ricevuto il Credo" un sacerdote ordinato da 60 anni! Ora secondo il ragionamento nc, se è vero che fino alla redditio uno "non ha cognizione di causa" questo sacerdote è stato tale e ha servito la chiesa,ha amministrato sacramenti e celebrato la messa, "senza cognizione di causa?" senza sapere quello che faceva, per 60 anni? andiamo bene....sinceramente, c'è qualche nc che mi spiega come fa uno, sacerdote da più di mezzo secolo, ad avere bisogno di "ricevere il Credo?"

    p.s. perdonate la mia ignoranza: che cos'è la feria IV?

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  30. Per un riepilogo sulla fatidica "feria quarta" consiglio di rileggere:

    1) un articolo di Sandro Magister di aprile 2012: link: Tutto all'insaputa del Papa

    2) un commento di dicembre scorso: link: Vietate le liturgie del Cammino?

    3) la preoccupatissima lettera di Kiko: link: Speriamo che tutto vada bene

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  31. Caro Giacomo la Pasqua non e' scritta in nessun mamotreto ma sul Messale Romano. A proposito volevo chiedere ai professori che scrivono sul blog come mai in tantissime parrocchie si attua la forma breve?

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  32. 6 x ha detto
    Comunque riguardo al feria quarta,per quanto ne so,non cambierà assolutamete nulla,tutto rimane come da Statuto.Anzi so che qualche Vescovo brasiliano ,che non faceva celebrare l'Eucarestia anche da un anno,dopo l'elezione di Papa Francesco,sapendo che è molto favorevole al CNC ha ripermesso l'Eucarestia del sabato sera.E' siamo solo all'inizio!Sappiano gli "osservatori"

    Ma se sai tutte queste cose perchè non sai rispondere alle semplici 10 domandine?

    Siamo in tanti ad aspettarle

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  33. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  34. scusate O.T.

    Per Lino hai visto questo link messo dal cugino della pulce?
    Dovrebbe essere il frutto della no-uova estetica kikiana....
    http://nuke.francescocorso.it/DIPINTI/MadonnaconBambino2010/tabid/496/Default.aspx

    ti prego me lo puoi spiegare...
    ;-)
    fine O.T.

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  35. C'è qualche volontario che traduca accuratamente (non con i traduttori automatici!) l'ultimo intervento su Crux Sancta?

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  36. Ancora una volta è necessario ricordare che l'esito della Feria Quarta non è così apocalittico come vorrebbe insinuare (anche solo scherzosamente) qualche astuto seguace di Don Kikolone.

    Per due motivi.

    Primo: i neocatecumenali hanno già dimostrato di essere capaci di disubbidire al Papa e allo Statuto.

    Secondo: è in questione non un regolamento ma la liturgia. Non si tratta banalmente di "decisioni" da seguire con qualche trucchetto.

    Si tratta invece della liturgia, del modo di rendere gloria a Dio piuttosto che gloria alla "piccola comunità" di uomini.

    La Santa Sede, nel condannare gli errori liturgici del Cammino (condanna che lo Statuto recepisce pienamente: art.13, comma 3, nota 49), semplicemente ricorda a tutti che non si balla attorno al vitello d'oro.

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  37. Quindi, persino nell'assurda ipotesi che qualche dicastero vaticano o lo stesso Pontefice "accettino" la liturgia inventata da Carmen e Kiko per le comunità neocatecumenali, ogni cattolico avrebbe il diritto (e ancor più il dovere) di ricordare che la liturgia non è un "fai da te", non è un giocattolo, non è un campo di sperimentazione, non è qualcosa che viene fabbricato.

    In quel caso limite infatti avremmo una liturgia "giuridicamente" lecita, ma teologicamente illecita.

    Per tornare al solito esempio che tutti possono capire, facciamo un confronto con la legge sul divorzio: la legge lo ha reso "legale", ma non lo ha affatto reso "giusto" davanti a Dio.

    Un dicastero vaticano potrebbe rendere "legale" la liturgia neocatecumenale degli strafalcioni, ma di fronte a Dio resterà comunque un abuso, sia perché è stata fabbricata da mani d'uomo, sia perché contraddice due millenni di spiritualità e di santità cattolica.

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  38. La lentissima evoluzione della liturgia ha subìto un drastico colpo di accelerazione negli anni Sessanta, quando si diffuse l'idea che la liturgia andasse rinnovata, cioè "cambiata", anzi, "ricostruita", anzi, "reinventata"...

    Così, mentre da un lato l'autorità della Chiesa si assumeva la responsabilità di promulgare il Novus Ordo, dall'altro un enorme branco di idioti fabbricava la propria liturgia personalizzata, mentre persino tra i parroci in buona fede cominciava a girare (e tuttora gira!) l'idea che qualche modifica qua e là si può sempre fare.

    Questo tradimento della liturgia è stato un vero e proprio tradimento della fede, con risultati a volte comici (come la crisi dei pretini che dopo un po' di tempo non ce la facevano più a fare la parte dei direttori di palcoscenico), a volte drammatici (come l'enorme quantità di adolescenti che prova fastidio a sentir parlare della Chiesa perché ricorda le pacchiane e ridicole liturgie parrocchiali).

    Mentre però i più esperti inventori finivano dimenticati (come quelli che celebravano con la cocacola al posto del vino, con la lettura del volantino del PCI al posto delle lettere di san Paolo, eccetera), gli strafalcioni inventati da Carmen e Kiko sono stati portati avanti con diabolica perseveranza sino ad oggi.

    Solo pochissimi anni separano le Messe celebrate da padre Pio e le celebrazioni neocatecumenali.

    Da un lato le Messe di padre Pio, dove il sacerdote era come un altro Cristo, un alter Christus, immerso nel Mistero, irraggiante (anche suo malgrado) quel senso di sublimità, di adorazione, di magnificenza della lode a Dio, quella ripetizione incruenta del sacrificio della Croce, quell'assaggio di Paradiso del momento della Comunione, ricevuta "in ginocchio" (massima umiltà), "alla bocca" (perché ricevuta totalmente come dono), quel "silenzio adorante" (in netta, evidente, strettissima continuità con una miriade di santi), consci dei suoi immensi e prodigiosi frutti di grazia...

    Dall'altro le chiassate da osteria promosse da 45 anni da Carmen e da Kiko, fiumi di parole sconnesse e strampalate e spesso teologicamente sbagliate, in mezzo a quelle canzonette cupe, quel grattugiare le chitarrelle in quel tono cupo e calante...

    O padre Pio si era completamente sbagliato, oppure a sbagliarsi sono Kiko, Carmen e i loro furibondi seguaci, che hanno devastato la liturgia ed hanno devastato pure il dizionario cattolico, chiamando "grazia" la propria allegria e le proprie fortune, chiamando "conversione" il proprio impegno a favore del Cammino, chiamando "Chiesa" tutto ciò che è ad immagine e somiglianza di Kiko...

    Hanno un terrore nero di aver sbagliato tutto.

    Nel loro cuore una voce grida: "ma sei davvero sicuro che la liturgia vada inventata? sei davvero sicuro che per cambiare l'errore in verità basti sventolare una qualche «approvazione» magari ottenuta con l'inganno «all'insaputa del Papa»? ma davvero sei sicuro che per difendere la fede in Kiko c'è bisogno di usare la menzogna?

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  39. http://dottaignoranza.blogspot.it/2013/03/tradizionalisti-cattolici-contro-papa.html

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  40. Un dicastero vaticano potrebbe rendere "legale" la liturgia neocatecumenale degli strafalcioni, ma di fronte a Dio resterà comunque un abuso

    in questo caso Tripudio è legalmente un cialtrone ma realmente un imbroglione, o meglio, legalmente un fedele ma realmente Dio stesso.

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  41. GIA' PUBBLICATO IN OSSERVATORI CHIUDETE MA VE LO MOSTRO COSìCHè LA FINIATE DI SPARARE BALLE

    Fratelli nella Fede....... Buonasera,

    purtroppo vi devo dare una Brutta Notizia. Gli osserva/tonti, hanno ragione. Ho saputo dal Canonico Prepositato della Basilica di Santa Maria Maggiore di ROma, che a sua volta lo ha saputo direttamente dal Papa, quando è andato a Pregare nella Basilica subito dopo che era stato eletto al Soglio Pontificio, che La Famosa Feria IV, di cui il camerlengo degli osservatonti ha citato, sarebbe in procinto di essere emanata.....Queste saranno le conseguenze:

    1) Tramutazione del Cervello di Tripudio in Cefalo
    2) Invasione di Mic nelle Celebrazioni del Sabato Sera per impedire la consacrazione
    3)Invasione di Lino in tutte le Chiese ove presenti dipinti di Kiko
    4)Invasione di Aposata feroci con 350 domande una peggio dell' altra
    5) Moria di Cruccas
    6)Ulcere allo stomaco di Stefano 78
    7)Grandinate sulla testa di DG
    8) Invasione di Osservatori
    9) Tenebre
    10) Morte dei precetti Triden/Protestanti

    P.S.
    Mia Figlia grazie a Dio sta meglio e ringrazio anche AleCt per la comprensione e la preghiera. MIC IL MALE NON SI AUGURA A NESSUNO, TANTO MENO A UN FRATELLO DI FEDE!!! AH MA TU E TRIPUDIO SIETE MUSSULMANI SCUSA!!!

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  42. a roma si respira un aria euforica dalle parti neocat, appaiono certissimi dell'appoggio del Papa e direi quasi sollevati dalla questioni poste lo scorso anno dal card. Woeki.


    tra l'altro pare che durante il conclave carmen abbia passato tutto il tempo in preghiera dalle suore della verna....... che poi i frati della verna abbiano servito la messa di insediamento del Papa, verra' certamente visto dai nc come un segno grosso.

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  43. a Mafalda che ha detto:"come surclassate l'ormai passato a miglior vita Pacciani e i suoi compagne di merende. Mafalda nc".
    Brava Mafalda, con i tuoi pesanti giudizi dimostri di essere una vera neocat, figlia del demonio che non può non fare il male, come predica il santino.
    Però visto che tu sei "adulta nella fede", che aspetti a rispondermi su quelle poche domandine?
    Ben istruita da Kiko come sei, non avrai alcuna difficoltà ad argomentare.
    Allora? O hai paura anche tu come Baccalà, Giona, Katartiko, W, Domenico, Alessandra, e tantissimi altri?
    Se siete nella verità, perché non siete capaci di rispondere? Che figura ci fate con i cristiani della domenica e con i lontani? Cosa mai penseranno di voi?
    Perché non invitate un qualche catechista che illuminato e discernente sappia rispondere con sapienza e convincerci tutti?
    Altrimenti si potrebbe credere che vi sono stati inculcati solo slogan e che la vostra "fede adulta" in realtà sia qualcosa di diverso...

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  44. Lino riconoscersi peccatori, è la prima condizione per potersi avvicinare all'amore di Dio,tanto è vero ,come tu ben sai,perchè mi sembra di aver capito che sei un ex neocatecumenale, nelle catechesi iniziali c'è questionario sul sacramento della riconciliazione, a cui segue cachesi.
    la volta successiva il sacerdote celebra la Penitenziale, questo è il primo passettino.
    Si arriva convivenza di fine catechesi dove viene fatta catechesi sull' Eucarestia e poi si avvcinano i lontani a quel sacramento, che avevano ricevuto da bambini, dal quale si erano poi discosati. Lino vorrei ricordarti che in genere l'allontanamento dalla chiesa avviene nella fase adolescenziale quindi dopo aver ricevuto tutti i sacramenti.Per cui lo scopo del cammino, in tappe è farglieli riscoprire.Ecco perchè la redditio è una professione di fede consapevole.
    Mafalda nc

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  45. FACENDO I SERI, VORREI SAPERE DA VOI:

    Cristo è il servo di Dio. Giusto?

    Il Papa è il rappresentante del servo di Dio sulla terra.

    Così in ordine vale per i Cardinali, Vescovi, Preti etc....

    Il comportamento di molti prelati non è quello del servizio ma tralasciamo......

    Diciamo che la Chiesa è una Piramide Rovesciata, dove in cima c'è il popolo e in fondo il Papa.

    E'Cristo che ci ha amati per primi diventando il Servo dei Servi.

    Quindi:
    è lui che nel suo immenso amore si sacrifica per noi e si dona a noi, passando a servirci alla mensa Eucaristica o è l'uomo, il sacerdote che deve sacrificarsi andando al tempio?

    E' l'uomo per la messa o la messa per l'uomo

    La risposta vostra la sò già....

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  46. Mi dispiace Trypudio ma oltre a stare sempre vicino al computer vatti a leggere la bibbia e stranamente scoprirai che Dio giudica sull'amore e non sulla liturgia.

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  47. Ai miei sacerdoti ho detto: "Fate tutto quello che dovete, i vostri doveri ministeriali li sapete, prendetevi le vostre responsabilità e poi lasciate aperta la porta". I nostri sociologi religiosi ci dicono che l'influsso di una parrocchia è di seicento metri intorno a questa. A Buenos Aires ci sono circa duemila metri tra una parrocchia e l'altra. Ho detto allora ai sacerdoti: "Se potete, affittate un garage e, se trovate qualche laico disposto, che vada! Stia un pò con quella gente, faccia un pò di catechesi e dia pure la comunione se glielo chiedono".
    Un parroco mi ha detto: "Ma padre, se facciamo questo la gente poi non viene più in chiesa". "Ma perché?", gli ho chiesto, "Adesso vengono a messa?" "No", ha risposto. E allora! Uscire da sé stessi è uscire anche dal recinto dell'orto dei propri convincimenti considerati inamovibili se questi rischiano di diventare un ostacolo, se chiudono l'orizzonte che è di Dio». (intervista a Stefania Falasca di 30 giorni, fine 2007)

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  48. Hai ragione. Infatti e' Tripudio che la rende giusta davanti a Dio, la Chiesa sbaglia. AHAHAHAHAHA!!!!!!!!!

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  49. La Santa Sede, nel condannare gli errori liturgici del Cammino (condanna che lo Statuto recepisce pienamente: art.13, comma 3, nota 49


    Tripudio ma ti riferisci alle concessioni esplicite della s.s.?

    Caspita che condanna!!!

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  50. Per apostata fatti avere dal tuo padrone la mia e-mail e ripondo a tutto quello che vuoi. Poi pero' tu rispondi a me.

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  51. Lino è chiaro, i Sacramenti amministrati da Santa Romana Chiesa non bastano per poter dire il Credo.
    Non basta il Battesimo, non basta l'Eucarestia, non basta la Confermazione.
    Dopo 4 anni di catechismo in totale per accedere ai Sacramenti rimango senza cognizione di causa.
    Non posso professare la fede nel mio Dio senza avere il beneplacito neocat,peccato che Gesù nel Vangelo si accontentava di espressioni come "Credo!" o " Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente" o " Mio Signore e mio Dio".
    Magari lo accusiamo di faciloneria?

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  52. La professione pubblica di Fede e la consegna delle palme, di per loro non sono mostruosità. Poter dire pubblicamente (senza abusarne e farla diventare una pubblica professione di peccati) "Io credo in Dio per questi motivi...", e così via è un onore sotto molti punti di vista.
    Non cesserei mai di dire a chi mi circonda, quando è richiesto, che credo in Dio per quali motivi, come richiesto dall'Apostolo Pietro: "Carissimi, adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi".
    Dunque professare la Fede citando (senza abusi!) i fatti salienti della propria vita è precisamente rispondere.
    Ben diverso però è l'atteggiamento che ne può derivare...senso di superiorità, elitarismo, ecc. tutte cose che poi portano i frutti che avete detto.
    Avere la palma attaccata alla porta non è per dire: "voi tutti altri che non l'avete siete cristiani di serie B", ma per dire: "la nostra porta è aperta" (questo nella teoria, ovviamente).
    Infine, per i NC, non raccontiamo panzane: fino al 2005 nelle Eucarestie il Credo non lo recitavamo!!!!!

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  53. Nella mia parrocchia per evitare questa divisione, le palme possono essere prese da qualunque parrocchiano. Per quanto riguarda i neocatecumeni, i catechisti dicono di prenderla solo coloro che hanno fatto la Redditio. La processione non viene più fatta con i neocatecumeni in testa e tutti dietro, ma in ordine sparso.
    Penso che dovrebbero fare così tutti quanti, anche su vari altri aspetti del cammino. Certo sta tutto alla sensibilità del parroco. Il mio parroco è NC, ma è abbastanza attento alle "pari opportunità", permettetemi questa espressione.

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  54. Dopo Vatileaks, Kikoleaks!
    Dal nostro agente all’Avana –pardon, Porto San Giorgio- riceviamo alcune segretissime comunicazioni inviate dagli itineranti di lungo corso a Kiko. Riguardano problemi e difficoltà con le comunità di varie culture di tutto il mondo, e chiedono come devono comportarsi.

    Cina. Per fare proseliti abbiamo tentato di esaltare il miracolo della colomba che aleggiava su Kiko in cima alla torre, mentre esorcizzava la città. Tuttavia la stampa locale, anziché magnificare l’evento, si è limitata a riportare i fatti, commentandoli con un proverbio (apocrifo pare) di Confucio: “Il saggio sa che non c’è fiume senza pesci né torre senza uccelli”. L’effetto è stato disastroso per la propaganda neocatecumenale. Quando provavamo a fermare qualcuno per strada catechizzandolo, ci rispondeva “cip cip” e se ne andava ridacchiando. Materialisti persecutori di volatili!

    Germania. La propaganda neocat qui si è sempre e solo incentrata sull’affermazione “ siamo approvati” e di conseguenza “si può fare tutto quello che non è vietato”. Tutti ci hanno creduto con entusiasmo. Sembrava la situazione ideale, ma adesso tutte, ma proprio tutte le comunità tedesche pretendono di usare la birra al posto del vino. Che fare? Si suggerisce di comportarsi come con i richiami papali, e perciò di far finta di niente, tanto “siamo approvati”.

    Inghilterra. Purtroppo lì non si è nemmeno riusciti a terminare le catechesi iniziali. Pare che uno degli ascoltatori abbia saputo qualcosa della decima. È stata la fine. Da bravo popolo di commercianti e finanzieri hanno fatto subito due conti. Scoperto che avrebbero lavorato per due mesi all’anno per l’organizzazione, si sono alzati, hanno detto all’equipe: “no, thanks; go away, please!” e se la sono filata, all’inglese per di più. Sono chiaramente sotto l’influsso di Mammona. Gente venale, come se il cammino si basasse sul denaro!

    Nuova Zelanda. Tutto abbastanza quieto. Solo, alla danza finale, anziché le canzoncine di Kiko vogliono fare la Haka. Poi ci sono quelli che hanno finito il cammino, ma anziché la veste bianca vogliono quella nera, da “All Blacks”. Che si fa? Dopo digiuni, penitenze e preghiere è arrivata l’illuminazione e la risposta. Passi per l’Haka alla fine della celebrazione, tanto “siamo approvati”. Ma la veste nera no, no e poi no! Non scherziamo per favore. Possiamo passarci sopra su tutto: liturgia, Papa, peccati, eresie; in fondo chi se ne importa, tanto “siamo approvati”. Ma sulle vesti griffate Kiko, su tutto quello che è griffato Kiko non si discute nemmeno. Guai a chi si azzarda a trasgredire. Il marketing è il marketing! Vuol dire che se proprio ci tengono, la divisa degli “All Blacks” la indosseranno sotto.

    Scozia. Qui sembravano tutti dalla parte nostra. Ci hanno accolti bene, ci hanno ascoltati attentamente, hanno fatto tutto secondo il cammino-style, come Kiko comanda insomma, salvo le cornamuse al posto delle chitarre. Però le comunità sono tutte terminate pochissimo tempo dopo la loro costituzione. Mancanza di fondi pare. Sembra che il sacco nero durante le collette sia rimasto sempre vuoto, senza nemmeno l’ombra di uno scellino. Chissà perché. Abbiamo saputo che a Genova c’è stato, stranamente, un problema analogo. Ci stiamo riflettendo.
    (scusate l'OT)

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  55. @ DG ha detto...
    "ti prego me lo puoi spiegare..."
    No, non posso. Mi deprimerei troppo :-)
    Trattandosi di copia della copia (di chissà quante altre copie), posso però rinviarti a Platone. Beato lui che simili artisti poteva scacciarli dalla Repubblica: noi ce li dobbiamo sorbire nella Chiesa.

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  56. per Anonimo del sito dei disertori che ha scritto: 26/mar/2013 20:15:00 Per apostata. Ti rispondo quando vuoi ma in privato. La maggior parte dei miei interventi sono cestinati dal tuo padrone, che comunque ha la mie e-mail.FATTELA AVERE E CONTATTAMI. Anche io avrei tante domande per te.

    Vedo che parli di padroni, evidentemente sei abituato ad averne.
    Quanto a censure, ne è maestro Baccalà.
    Comunque come ho detto a tantissimi paurosissimi neocat duri e puri, perché non rispondete sul sito dei disertori?
    Rispondi pubblicamente, di che hai paura? Se hai argomenti usali. Quale occasione migliore per difendere il cosiddetto cammino su un sito amico. Che aspetti? Usa argomenti, se ne hai, non slogan . Dì "fatti concreti".

    p.s. Sei piuttosto curioso devo dire, ti presenti da anonimo sconosciuto ma dici che il gestore di questo blog ha la tua mail. Forse ha anche la sfera di cristallo per sapere chi sei.

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  57. @FDF

    capisco esattamente cosa vuoi dire, ma mi domando se è lecito per un padre dire alla Professione di Fede, davanti l'assemblea dei fedeli in Chiesa che lo conoscono e davanti ai PROPRI figli conosciuti in Parrocchia, che era un tossicodipendente o che ha tradito la moglie per anni o che è un alcolizzato o dire che il primo figlio della coppia non era voluto ma è nato per sbaglio... .

    Io capisco il Testimoniare l'incontro con Cristo anche attraverso la professioen di fede pubblica ma ci sono cose che non si dovrebbero dire.

    Troppe volte invece questa Professione di fede pubblica diventa un dire tutti i propri peccati non importa chi hai davanti.
    Perchè per mesi i catechisti ti hanno scavato fino alle ossa, dall'inizio della tua vita al momento presente per sapere TUTTO di te.
    Molte volte poi le cose sono anche sepolte e non è bello rivenirci su.
    Non per nascondere i propri peccati , anche perchè sono stati assolti dal Sacerdote nel momento della Confessione, ma proprio perchè l'animo umano non puo' pensare che tutti gli sbagli tutti i peccati, anche se si è chiesto perdono con il cuore contrito e ci si è confessati ...ti perseguiteranno per sempre.
    E non è che con la professione di fede un neocatecumenale "passa ad altro" ma sarà sempre la solita tiritera fino alla fine del cammino perchè, e te lo ricorderanno sempre i catechisti, "siamo figli
    del diavolo".

    C'è qualcosa di molto contorto in questo ragionamento.

    Sui rami di palma fuori alla porta lascerei perdere, perchè il quelle palme resteranno appiccicate su una porta che non si aprirà MAI....
    E' un simbolo uno status quo per i neocatecumenali
    Nulla piu' .
    Quante palme sono state cambiate (e bruciate nel falo' l'anno dopo) eppure il cuore dell'uomo che le possedeva quello non è cambiato!
    Questo ho visto , questo ho provato.

    RispondiElimina
  58. @ ele ha detto...
    "Lino è chiaro, i Sacramenti amministrati da Santa Romana Chiesa non bastano per poter dire il Credo.
    Non basta il Battesimo, non basta l'Eucarestia, non basta la Confermazione..."


    Non basterà mai, ele. Così funziona nelle organizzazioni gnostico-iniziatiche. La Massoneria, che inizialmente fu Massoneria stuardista, quindi di origine cattolica, sorse con tre soli gradi/tappe: apprendista, compagno d'arte, maestro. Poi i gradi proliferarono: trentatré nel rito scozzese, non si contano in altri. Chi più ne ha, di riti e di tappe, più ne metta.

    In fondo mi fanno pena, nel senso buono dell'espressione: non hanno il senso della Grazia, l'esperienza di quell'attimo immenso di luce metafisica che ti dona la fede e ti fa dire: "Io credo", oltre ogni spiegazione della ragione.

    Io ho dedicato un gran tempo allo studio dei Vangeli. Mi affanno a spiegare che quella spalmata da Cristo sugli occhi del cieco nato, nel Koiné dei Vangeli, è pêlos/argilla come in Gv 9,6 e segg., non è borboros=melma come in 2Pietro 2,22. E' l'argilla del Vasaio, bagnata con la saliva/Parola/alito creatore del Signore, non è il fango degli eretici "borboriti"che si insozzavano il volto, sporcizia come nella catechesi di Kiko.

    Non mi permetterei, però, mai di "spiegare" il Credo, che è una professione di fede che si può declamare con piena consapevolezza dopo un solo istante dalla conversione.

    Io, però, sono un "lontano" convertito. Questi - in tutta onestà - non so fino a che punto siano stati "lontani" prima e "convertiti" dopo.

    RispondiElimina
  59. apostata disse
    Allora? O hai paura anche tu come Baccalà, Giona, Katartiko, W, Domenico, Alessandra, e tantissimi altri?
    in effetti sto tremando di paura, i denti battono fra di loro e la notte non riesco a dormire...
    ho sempre detto che già Qualcuno ha risposto.......e poi, sinceramente, di rispondere a te (e a tutti gli altri) non mi interessa per nulla....
    uno di questi....

    RispondiElimina
  60. Oggi il grande giorno. Entrò le 12.00 saranno comunicate le disposizioni limitative per il cammino.
    Niente Pasqua neocatecumenale. No triduo separato dalla parrocchia. No Eucarestia al sabato. Tutti invitati alla Eucarestia domenicale. Il parroco e il Vescovo sono direttamente responsabili della cura dei fratelli. I catechisti hanno solo funzione consultiva.
    Fonte giornalista vaticanista vicino al NC che non può per ovvi motivi antipare la notizia.

    RispondiElimina
  61. Il Cammino non sbaglia perché e quando "finisce in mani sbagliate", è distorta la sua struttura ferrea in indiscutibile, i suoi insegnamenti e prassi distorte e distorcenti, che oltretutto creano dipendenza e fanatismo.
    Non SI PUO' e NON SI DEVE amare l'errore, ma aver misericordia di chi erra in buona fede. E la miglior carità è la verità...

    RispondiElimina
  62. Io capisco il Testimoniare l'incontro con Cristo anche attraverso la professioen di fede pubblica ma ci sono cose che non si dovrebbero dire.

    Fa parte del rispetto per sé stessi oltre che per gli altri. Tant'è che il Foro interno non è scandagliato se non dal Confessore (un sacerdote che rappresenta Cristo Signore e il suo perdono) nel segreto inviolabile del confessionale.

    Lo capite che è un massacro psichico e spirituale e anche un vero e proprio stupro delle coscienze, questo mettere in piazza pubblicamente le proprie miserie, soprattutto in presenza di coloro che rischiano di rimanerne feriti indelebilmente; il che è un'aggravante. Ma anche a prescindere da questo?

    RispondiElimina
  63. Pare non ancora chiaro a tutti che la FERIA IV è la commissione della Congregazione della Fede che si occupa in modo specifico delle eresie. Ora se si stava pronunciando, ma ci sono state le dimissioni di benedetto XVI, non è che l'eresia cessi. E' cessato, decaduto con le dimissioni, il decreto. L'eresia rimane.
    Non credo come qualcuno ha detto nei giorni scorsi che oggi ci sia il gran pronunciamento. Ma se non sarà oggi, lo sarà prima o poi. L'eresia non è dato opinabile, è dato oggettivo, come la fede.
    Tutto è decaduto, ma rimangono i dati oggettivi: il bene e il male, la fede e tutto ciò che è contrario della fede (l'eresia). Bisognerà solo attendere e il decreto, proprio perché trattasi di formalizzazione di una dato oggettivo, ci sarà. Pazienza, ci vuole solo pazienza.

    RispondiElimina
  64. @Mari Palumbo

    " MA SE SEGUITO NEL SENSO GIUSTO E AMANDOLO PUÒ RISULTARE L UNICA STRADA PER LA VIA DELLA SALVEZZA. "

    Carissima,
    mi permetta di dirle che nessuno, con una esperienza di fede autentica e consapevole, può dire la frase che ho sottolineato.

    Nessuno può anche solo LONTANAMENTE pensare che la SUA esperienza sia l'UNICA che porta alla salvezza.

    Ci rifletta.

    RispondiElimina
  65. Vi siete mai chiesti del perché il cammino neocatecumenale ha avuto tanto successo? Perché tanti sacerdoti e parroci lo hanno accolto e ne sono diventati ministranti?
    Perché si è dovuto creare un blog sul cammino?
    Forese è la Chiesa che ha fallito nell'evangelizzare e trasmettere la fede? Non bastava più la Chiesa e il catechismo? Perché delegare ai laici l'annuncio del kerigma?

    RispondiElimina
  66. @santa pazienza...

    innanzitutto la feria IV si occupa non solo di eresie, per quelle c'è la C.D.F. e mi pare che abbia approvato il contenuto del direttorio catechetico del cammino, anche se ha avuto la malaugurata idea di non fartene pervenire una copia...
    la feria IV si occupa di ogni questione che il santo Padre giudica importante sottomettere ad un consiglio di cardinali.

    E poi attenzione al giustizialismo secondo cui per te la presunta eresia è già accertata e scontata per cui la pena è semplicemente procrastinata ad altra data.

    Sei proprio sicura che la questione sottoposta alla feria IV sul cammino tratti di una eresia? E quale sarebbe secondo te? E perché sei certa della condanna?

    SILVIO

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  67. ai gestori del blog
    Non so se ha molto senso far passare i soliti messaggi sgrammaticati che riportano sedicenti provvedimenti "vaticani".
    Guarda caso ricordano tanto gli interventi sul blog dei disertori, in cui fioriscono nelle fasi di stanca nuovi interlocutori che, stranamente, hanno tutti lo stesso "stile", commettono i medesimi errori di ortografia e sintassi, hanno l'identico periodare e insultano alla stessa maniera.
    Mi sembrano solo dei disturbatori.
    Guarda caso, poco dopo, compaiono sul sito dei disertori e sparano le solite ingiurie.

    p.s. A Antitripudio.
    Chiedo scusa ad Antitripudio per non averlo incluso nella lista dei pavidi coniglietti neocat terrorizzati dall'idea di dover rispondere a poche domandine. No, fai anche tu parte dei tremebondi, ci mancherebbe. Solo, siete talmente tanti a scappare a gambe levate che non posso certo ricordarvi tutti.

    pp.ss. Al patetico Baccalà.
    A furia di inventarti personaggi per rimpolpare il tuo blog, stai facendo un bel po' di confusione, oltre a quella in cui vivi solitamente.
    Ti consiglio di fare come Thomas Mann. quando scrisse "I Buddenbrook". I personaggi erano così numerosi che aveva preparato una serie di cartellini per ciascuno, e li teneva davanti alla scrivania mentre redigeva il libro per evitare disguidi.
    Fai lo stesso, almeno non ti ripeti. Pazienza se si capisce subito che sei tu che scrivi, ma lo stile e il modo di esprimersi sono come le impronte digitali, uniche per ognuno. Magari così ti annoi di meno.
    Nel frattempo, prova a fare un po' di training autogeno motivazionale, hai visto mai che trovi il coraggio di rispondere a quelle domandine che tanto terrore vi incutono?
    Provaci...

    RispondiElimina
  68. @Silvio

    "e mi pare che abbia approvato il contenuto del direttorio catechetico del cammino"

    Cosa si sia approvato non si sa...dato che è IL CAMMINO STESSO che non permette di divulgarlo.

    " anche se ha avuto la malaugurata idea di non fartene pervenire una copia.."

    Se è per questo non ne da copia neanche ai sacerdoti che lo richiedono...perchè il cammino lo ha VIETATO.

    A me non pare normale..

    RispondiElimina
  69. @Anonimo

    "Forse è la Chiesa che ha fallito nell'evangelizzare e trasmettere la fede? Non bastava più la Chiesa e il catechismo? Perché delegare ai laici l'annuncio del kerigma?"

    Già il solo fatto che la questione tu la ponga in questi termini vuol dire che non hai compreso.

    Intanto fatti un giro e vedrai quante realtà annunciano il VANGELO attraverso LAICI FORMATI. Ti sorprenderai.



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  70. @SILVIO ha detto:
    "Sei proprio sicura che la questione sottoposta alla feria IV sul cammino tratti di una eresia? E quale sarebbe secondo te?

    Le rispondo io, Silvio. Io non so di quale eresia tratta la questione della Ferie IV. Ce ne sono varie, nel Cammino. Una è stata discussa in questo articolo, se lei non se ne è accorto: pensare che un cammino di conoscenza pluriennale (ripeto, di conoscenza, non di esercizio della ragione congiuntamente alla fede) possa trasferire una "illuminazione" tale da poter dire: "Credo". "L UNICA STRADA PER LA VIA DELLA SALVEZZA", ha scritto una vostra sorella in un commento.

    Ferie IV o non Ferie IV, approvazioni o non approvazioni, queste concezioni neocatecumenali sono eretiche e hanno un nome: gnosticismo, vale a dire una dottrina che predica la salvezza mediante un cammino iniziatico (secretato ai "profani") di conoscenza.

    RispondiElimina
  71. “Vivere la Settimana Santa – ha aggiunto - è entrare sempre più nella logica di Dio, nella logica della Croce, che non è prima di tutto quella del dolore e della morte, ma quella dell’amore e del dono di sé che porta vita. E’ entrare nella logica del Vangelo. Seguire, accompagnare Cristo, rimanere con Lui esige un “uscire”: uscire. Uscire da se stessi, da un modo di vivere la fede stanco e abitudinario, dalla tentazione di chiudersi nei propri schemi che finiscono per chiudere l’orizzonte dell’azione creativa di Dio. Dio è uscito da se stesso per venire in mezzo a noi, ha posto la sua tenda tra noi per portarci la misericordia di Dio che salva e dona speranza. Anche noi, se vogliamo seguirlo e rimanere con Lui, non dobbiamo accontentarci di restare nel recinto delle novantanove pecore, dobbiamo “uscire”, cercare con Lui la pecorella smarrita, quella più lontana. Ricordate bene: uscire da noi, come Gesù, come Dio è uscito da se stesso in Gesù e Gesù è uscito da se stesso per noi”.


    Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/03/27/prima_udienza_generale_di_papa_francesco:_ges%C3%B9_non_ha_una_casa_perch/it1-677199
    del sito Radio Vaticana

    RispondiElimina
  72. Cara sorella Mari, il Cammino è un'arma a doppio taglio: infatti taglia da una parte, e taglia pure dall'altra.

    Le sue storture sono talmente numerose e diffuse, che la bontà del Cammino viene solo dal buon cuore dei singoli. Gli strafalcioni liturgici, le corbellerie dottrinali, le bizzarrie nell'estrazione dei soldi dalle tasche dei poveri neocatecumenali, di quale "spirito" possono essere dono?


    Poi, il commento delle 9:58 parla di successo del Cammino: e ha ragione! Infatti storicamente tutte le grandi eresie avevano successo. Ricordiamoci per esempio il successo dell'eresia ariana, che conquistò la maggioranza dei vescovi della Chiesa.


    Invece, il caro fratello Silvio dimentica che qui non stiamo invocando un "giustizialismo" ma al contrario stiamo facendo presenti le storture del Cammino, accertabili e verificabili.

    Per cui, indipendentemente dal giudizio di un dicastero della Santa Sede, le storture del Cammino restano ugualmente accertabili e verificabili.

    Non voglio ripeterti le cose che ho scritto in questa stessa pagina: puoi benissimo trovare cinque minuti e leggerle e confrontarle con la tua diretta esperienza, alla luce di ciò che la Chiesa insegna, dice, fa, e alla luce di ciò che è gradito al Signore (che non coincide affatto con ciò che è gradito a Kiko).

    Altrimenti sarai solo uno dei tanti cloni di Pasqualone da Nola, che arrivano su questo blog senza leggere nemmeno una riga e subito vi depositano slogan più per convincere sé stessi che per convincere noi.

    Lo ripeto per la milionesima volta: potreste ingannare perfino noi (che siamo quattro gatti), potreste ingannare perfino un gran numero di cardinali, e forse persino il Papa, ma non potete ingannare Dio.

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  73. "Seguire, accompagnare Cristo, rimanere con Lui esige un “uscire”: uscire. Uscire da se stessi, da un modo di vivere la fede stanco e abitudinario, dalla tentazione di chiudersi nei propri schemi che finiscono per chiudere l’orizzonte dell’azione creativa di Dio."

    CONCORDO!

    Uscire dagli schemi..anche da quelli kikiani. Uscire dalle salette, uscire...

    Queste parole mi interrogano! Mi chiedo: ho fatto della mia fede uno schema? Mi sono fossilizzata? Sì o no?

    Facciamocela tutti questa riflessione...

    RispondiElimina
  74. Uscire dagli schemi..anche da quelli kikiani. Uscire dalle salette, uscire...

    Queste parole mi interrogano! Mi chiedo: ho fatto della mia fede uno schema? Mi sono fossilizzata? Sì o no?

    Facciamocela tutti questa riflessione... Ecco brava aleCT, questo è quello che facciamo noi neocatecumenali evangelizzando, con le famiglie itineranti, con le nostre missio per le strade, uscite voi piuttosto dalle vostre menti chiuse e fossilizzate! Pace

    RispondiElimina
  75. ad anonimo

    "Forse è la Chiesa che ha fallito nell'evangelizzare e trasmettere la fede? Non bastava più la Chiesa e il catechismo? Perché delegare ai laici l'annuncio del kerigma?"

    scusa ma secondo te le migliaia e migliaia di fedeli in piazza San Pietro erano tutti NC?

    E i migliaia e migliaia di giovani durante le GMG sono tutti giovani neocatcumenali?

    Sai cosa c'è è che i NC nascono nelle salette parrocchiali, crescono nele salette parrocchiali e direi anche che li ci muoiono nel senso che non avendo altra vita al di fuori delle loro salette parrocchiali ben arredate con la nuova estetica e non frequentando che i fratelli NC (tralasciando anche gli affetti piu' intimi come i parenti di sangue) non vedono che al di là delle loro piccoli spazi neocatecumenali c'è una vita che si chiama Parrocchia e Fedeli.
    E pensano che per evangelizzare è sufficiente mandare famiglie itineranti ad annunciare il catechismo di kiko, al punto che se queste famiglie NON RIESCONO ad aprire nuove comunità sono richiamate alla base.
    E se un giovane sente la chiamata deve andare direttamente in un saminario kikiano, non puo' scegliere se entrare nei Francescani o nei benedettini....per non parlare della ragazze o clausura o niente.

    Autoreferenzialismo (di cui parlava appunto il Santo Padre Francesco) che vi limita.

    Al punto da pensare che il Papa a pochi giorni dalla Sua elezione non pensi a nient'altro che incontrare il fondatore laico del movimento NC.

    Al punto che si scambia il presidente Argentino (donna) per la responsabile dell'equipe catechisti argentini, e/o il respondabile della Radio Vaticana R.M. (radio Maria) per un responsabile dei Redentoris Mater ...

    RispondiElimina
  76. E ti pareva che non arrivava lo sfegatato NC che diceva "noi ha "uevangelizziamo e voi no"

    Guardati intorno e vedrai quante realtà lo fanno più o meno apertamente. Che ne sai tu di quello che faccio io? Prova a domandarmelo...se ti interessa.

    Ti faccio una domanda semplice:
    che senso ha uscire per strada per poi invitare "i lontani" a chiudersi in una saletta e a mettersi in un gruppo di persone completamente AUTOREFERENZIALE?

    RispondiElimina
  77. Beh, ci vorrebbe allora anche un moderatore come "l'apostata".

    Aggiungo una breve considerazione personale.

    Collaborare a questo blog mi è stato assai utile alla mia anima perché mi ha "costretto" a leggere con attenzione gli interventi del Papa, gli scritti dei santi, le pagine del Catechismo... cioè mi ha "costretto" a prendere sul serio la parte più affidabile della Chiesa.

    Spesso infatti si rimane scandalizzati da qualcosa solo perché ci si limita ai titoli dei giornali, o addirittura alle menzogne della propaganda neocatecumenale.

    Smascherare le eresie e gli strafalcioni liturgici del Cammino è stato strumento per una crescita spirituale.

    Certo, anch'io non vedo l'ora che questo blog diventi inutile, cioè che venga ufficialmente chiarito che le pluridecennali storture del Cammino non sono cattoliche.

    I problemi infatti nascono perché il Cammino si ostina a qualificarsi come cattolico.

    Alla Chiesa cattolica, infatti, il fedele chiede correzione e guida.

    Invece il Cammino con orgoglio e arroganza "porta avanti" le sue invenzioni (liturgiche e dottrinali) e pretende che vengano "approvate" come se fossero cattoliche.

    Come se gli strafalcioni liturgici del Cammino santificassero allo stesso modo della Messa di padre Pio.

    RispondiElimina
  78. Ti faccio una domanda semplice:
    che senso ha uscire per strada per poi invitare "i lontani" a chiudersi in una saletta e a mettersi in un gruppo di persone completamente AUTOREFERENZIALE? Cara, noi quando usciamo per strada, annunciamo solo il Kerigma, l'amore di Cristo e nient'altro, è questo che ha un senso.

    RispondiElimina
  79. "nella logica della Croce, che non è prima di tutto quella del dolore e della morte, ma quella dell’amore e del dono di sé che porta vita"

    logica che piu' si va avanti nelle tappe del cammino e piu' sembra che la Croce diventi pesante...altro che portare la Gioia e l'amore e il dono di se!
    Basta vedere come sono considerati i NC dai Fedeli in Parrocchia ma anche nell'ambiente di lavoro o a scuola...
    Ma certo che questo è vissuto dai NC come una persecuzione!
    Ma non ci si rende conto che tutto l'essere NC traspare come pesante e triste?

    "Seguire, accompagnare Cristo, rimanere con Lui esige un “uscire”: uscire.
    Uscire da se stessi, da un modo di vivere la fede stanco e abitudinario, dalla tentazione di chiudersi nei propri schemi che finiscono per chiudere l’orizzonte dell’azione creativa di Dio."

    Uscire dalla propria autorefenzialità dal propro essere gli unici portatori di Verità e gli unici prescelti da Dio in quanto neocatecumenali.
    Uscire per andare verso gli altri che vuole dire in primis abbandonare le proprie certezze, anche quando si tratta di celebrazioni liturgiche fatte a misura o quando si tratta di abbandonare la propria sala con la moquette e i quadri kikiani e il candelabro a 9 braccia.

    Se i Neocatecumenali sono disposti ad "uscire" e a fare questo avranno seguito le parole del Papa.

    RispondiElimina
  80. News!
    Il Papa nella sua prima udienza generale ribadisce l'invito ad andare nelle periferie per l'evangelizzazione. "Fa pena - ha detto - vedere tante parrocchie chiuse, bisogna uscire, andare incontro agli altri per portare la luce e la gioia della fede".

    Vedere tante Parrocchie chiuse nelle stanzette e di notte!
    Venite fuori dalle comunità e diventate cattolici!

    RispondiElimina
  81. Questo articolo riporta tante cose non vere:
    1 alla processione della domenica delle palme il presbitero è sempre davanti
    2 il credo (anche se cantato) durante la messa deve essere detto da tutta l'assemblea, se uno non sa quello del cammino allora dovrebbe rifare il catechismo perchè le parole ovviamente sono le stesse
    3 per quanto riguarda la palma, qual'è il problema? perchè una famiglia non dovrebbe testimoniare il suo essere cristiana e cattolica anche attraverso la palma fuori dalla porta? E comunque certo che non basta la palma fuori dalla porta per essere cristiani, ma vuole essere solo un segno. Adesso non siamo più liberi di mettere la palma fuori dalla porta che significa "solo": "in questa casa è entrato Cristo"?.
    Siete i soliti ridicoli! E vi arrampicate sugli specchi inventando problemi che non ci sono!
    Infine, bellissima tutta la riflessione sul significato della parola e del silenzio durante la celebrazione eucaristica ma......cosa c'entra? cosa mi dovrebbe significare?
    ;)

    RispondiElimina
  82. Un giornalista di Zenit, notoriamente NC, ha appena comunicato ai suoi "fratelli" di un breve incontro di Papa Francesco con gli iniziatori avvenuto oggi, subito dopo l'udienza generale. Il pontefice avrebbe incoraggiato Kiko in questi termini: Coraggio, andate avanti con la vostra opera preziosa di evangelizzazione che tanti frutti sta portando. Non abbiate paura. Vi sosterrò durante tutto il tempo Pasquale con la preghiera nelle vostre missioni nelle piazze.

    Aspettiamo di vedere l'eventuale articolo su Zenit, prima di dar credito a queste incredibili voci.
    Se fosse vero saremmo inondati di immondezza di ogni tipo.

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  83. ALECT dice:
    che senso ha uscire per strada per poi invitare "i lontani" a chiudersi in una saletta e a mettersi in un gruppo di persone completamente AUTOREFERENZIALE?

    Chiedilo alla Chiesa che ha approvato gli statuti e ha benedetto e mandato in tutto il mondo i neocat.
    Fatela tu una domanda no?

    RispondiElimina
  84. lino dice:
    Ferie IV o non Ferie IV, approvazioni o non approvazioni, queste concezioni neocatecumenali sono eretiche e hanno un nome: gnosticismo, vale a dire una dottrina che predica la salvezza mediante un cammino iniziatico (secretato ai "profani") di conoscenza

    Lino ma stai parlando di quell'itinerario di fede che il Papa precedente ha definito:
    - un particolare dono che lo Spirito Santo ha dato ai nostri tempi e l’approvazione degli Statuti e del “Direttorio Catechetico” ne sono un segno.
    O ti stai forse riferendo a quei cattolici a cui il Papa ha detto che:
    - La vostra presenza oggi è una testimonianza visibile del vostro gioioso impegno di vivere la fede, in comunione con tutta la Chiesa e con il Successore di Pietro, e di essere coraggiosi annunciatori del Vangelo.
    In questi decenni di vita del Cammino un vostro fermo impegno è stato di proclamare il Cristo Risorto, rispondere alle sue parole con generosità, abbandonando spesso sicurezze personali e materiali
    opera evangelizzatrice. (opera evangelizzatrice che ) voi realizzate in un cammino che aiuta a far riscoprire a chi ha già ricevuto il Battesimo la bellezza della vita di fede, la gioia di essere cristiani.
    Stai parlando di quell'itinerario di fede che il Papa ha ringraziato dicendo che: la Chiesa "ha bisogno di voi per la nuova evangelizzazione".
    Parlavi di loro Lino? I dicasteri competenti e il Ppa devono essersi sbagliati allora...Spero che tra i nuovi colaboratori del Papa chiamino anche te, la Chiesa ha proprio bisogno di uomini della tua stregua.
    Per ora non avendo questo compito dovrai ubbidire a ciò che la Chiesa dice. E sopra c'è un breve esempio di quel che pensa del c neocat.
    Puoi sempre tornare a occuparti delle fesserie di cui ti occupi di solito. Già lì vedo che hai quaklche confusione, se poi metti troppa carne al fuoco escee un minestrone!!! E non dire che ti hanno citato altri 2 sfigati come te. Lo so già. Ho già riso per questo.

    RispondiElimina
  85. Pazienza ha detto...
    Pare non ancora chiaro a tutti che la FERIA IV è la commissione della Congregazione della Fede che si occupa in modo specifico delle eresie. Ora se si stava pronunciando, ma ci sono state le dimissioni di benedetto XVI, non è che l'eresia cessi. E' cessato, decaduto con le dimissioni, il decreto. L'eresia rimane.
    Non credo come qualcuno ha detto nei giorni scorsi che oggi ci sia il gran pronunciamento. Ma se non sarà oggi, lo sarà prima o poi. "L'eresia non è dato opinabile, è dato oggettivo, come la fede.
    Tutto è decaduto, ma rimangono i dati oggettivi: il bene e il male, la fede e tutto ciò che è contrario della fede (l'eresia). Bisognerà solo attendere e il decreto, proprio perché trattasi di formalizzazione di una dato oggettivo, ci sarà. Pazienza, ci vuole solo pazienza."
    ---
    Infatti,non è che con la Sede Vacante,decadendo di fatto e di diritto, tutti i Titolari delle Congregazioni e Consigli Vaticani,decade automaticamente anche la "pratica Cammino NC"in mano alla CDF; no,
    la pratica resta,come sono rimasti al loro posto "tutti",riconfermati con la formula "fino a quando non si provveda altrimenti".
    Di conseguenza dall'11 febbraio u.s.,dal punto di vista giuridico-amministrativo, non è cambiato nulla tranne il Papa ;e di conseguenza, la CDF in un qualsiasi mercoledì futuro, prenderà una decisone in merito.
    Tutto quanto sopra scritto, a "memento"per i Fratelli del Cammino Neocatecumenale.

    Ruben.

    RispondiElimina
  86. Sei proprio sicura che la questione sottoposta alla feria IV sul cammino tratti di una eresia? E quale sarebbe secondo te?

    la feria IV è istituita per verificare l'esserci o no di una eresia. quindi la risposta è "si". che non significa come dice il buon Lino che vi sia effettivamente un eresia in quanto la feria IV sta verificando l'esserci o no dell'eresia.

    poiche spetta alla Santa Madre Chiesa e non a nessun altro (neanche al buon Lino) pronunciarsi nell'esserci o no un'eresia bisogna aspettare le conclusioni della feria IV. se questa dicesse che effettivamente l'eresia c'è ne Kiko ne nessun'altro potrò obiettare nulla. se questa invece dicesse che non vi è eresia alcuna ne il buon Lino ne nessun altro potrebbe dire il contrario.

    o meglio:
    - in caso affermativo Kiko potrebbe dire qualunque cosa
    - in caso negativo il buon Lino potrebbe dire qualunque cosa
    ma le loro parole non avrebbero alcuna valenza ovviamente giuridica, ma per i credenti cattolici le loro parole dinnanzi a quelle della Santa Madre Chiesa non avrebbe alcuna valenza neanche informale

    RispondiElimina
  87. proseguo il previo commento sulle feria IV

    - una delle principali questioni poste sotto osservazione è stata il fatto che si celebra in altari mobili e non nell'altare consacrato. secondo il cardinale di Berlino è possibile celebrare in altari mobili da messale romano solamente ove non vi sia la possibilità di avere quello fisso (messe all'aperto, messe in piazza ecc)

    a confutare questo punto (uno dei punti principali) è stato Papa Francesco. Egli infatti ha celebrato la messa con l'intero collegio cardinalizio in un altare mobile pur potendo disporre di quello consacrato.

    - un altro punto cardine sotto inchiesta è il fatto che si celebrano piu messe contemporaneamente: in una parrocchia ove vi sono 25 comunità il sabato sera alle 21 si celebrano 25 messe

    a tal proposito quando fu posta la stessa questione a Giovanni Paolo II lui rispose dicendo "se hanno tanti sacerdoti per celebrare tante messe non vedo il problema"

    - poi vi sono altre cose comunque tutte riguardanti esclusivamente la celebrazione liturgica dell'eucarestia

    quindi quando il buon Lino parla di gnosticismo questa è un idea tutta sua. che pur da molti qua è condivisa, ma non è al vaglio della Santa Madre Chiesa



    con questi due commenti non ho inteso ne propagandare il cammino, ne dire le solite cose in quando non ho letto alcun commento che tratti i miei argomenti. il mio intento è puramente informativo perciò confido che entrambi i commenti siano pubblicati.

    anonimo informatore

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  88. papa Francesco ha ricevuto in udienza privata il cardinale tedesco Paul Josef Cordes amicone dei neocatecumenali

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  89. Papa Francesco dovrebbe iniziare a comporre la propria squadra. Il primo tassello è quello del segretario di stato. Tra gli italiani, in prima fila ci sono uomini provenienti dalla diplomazia: il potente prefetto della congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, Fernando Filoni, già sostituto per gli Affari generali alla segreteria di stato. ANCHE LUI, AMICONE DEI NEOCATECUMENALI! hAHAHAHAHAHAHAHHAAH!!!!!!!ride bene chi ride ultimo!

    RispondiElimina
  90. @LINO che dice:
    "pensare che un cammino di conoscenza pluriennale (ripeto, di conoscenza, non di esercizio della ragione congiuntamente alla fede) possa trasferire una "illuminazione" tale da poter dire: "Credo". "L UNICA STRADA PER LA VIA DELLA SALVEZZA", ha scritto una vostra sorella in un commento.

    Ferie IV o non Ferie IV, approvazioni o non approvazioni, queste concezioni neocatecumenali sono eretiche e hanno un nome: gnosticismo, vale a dire una dottrina che predica la salvezza mediante un cammino iniziatico (secretato ai "profani") di conoscenza.

    PECCATO sig. Lino che quello che lei definisce gnosticismo, che è forse, a causa di una possibile deformazione professionale, l'unica categoria con cui riesce a inquadrare il cammino, è stato DEFINITO in modo MOLTO DIVERSO dai sommi Pontefici... e mi risparmi il copia-incolla delle varie definizioni. Credo che una persona informata come lei le conosca già queste citazioni.

    Inoltre visto che lei insiste sul termine conoscenza... non dovrebbe demonizzarlo, legga per esempio il cap 9 della Didaché. Ma visto che lei insiste le ricordo solo che il cammino è definito come itinerario di formazione cattolica. Se non siete d'accordo che questo itinerario sia fatto a tappe, condotto da un'equipe di catechisti, strutturato sul modello dell'OICA e a cui si accede non leggendo un libro ma attraverso delle catechesi, che ha delle tappe e degli scrutini... non è un nostro problema, ma di chi lo ha approvato.

    (ma ve l'immaginate voi la differenza tra il fare gli esercizi di sant'ignazio leggendosi un libro e quella di farsi guidare da chi quello scritto lo vive?)

    Quello che nelle sue categorie è gnosticismo massonico... nella chiesa si chiamava CATECUMENATO. Non ci possiamo fare niente se la massoneria gli assomiglia.

    Immagini che domani lo stemma della massoneria sia un drappo azzurro con un asino stampato sopra. Cosa fa non va più allo stadio per tifare Napoli?

    SILVIO

    RispondiElimina
  91. "Quando la Chiesa non esce da se stessa per evangelizzare diviene autoreferenziale e si ammala... Quei mali che, nel corso del tempo, avvengono nelle istituzioni ecclesiastiche hanno una radice autoreferenziale, una sorte di narcisismo teologico".

    "Nell'Apocalisse Gesù dice che è alla porta e chiama. Evidentemente il testo fa riferimento al fatto che suona alla porta per entrare. Penso però - precisa Bergoglio - nelle volte in cui Gesù sona dal di dentro affinché lo facciamo uscire. La Chiesa autoreferenziale pretende un Gesù Cristo dentro di sé e non lo lascia uscire".

    "Quando è autoreferenziale, la Chiesa crede senza accorgersi di avere luce propria; smette di essere il mysterium lunae e lascia lo spazio a quel male così grave che è la mondanità spirituale. Quel vivere - sottolinea - per darsi gloria uno con l'altro".

    "Semplificando - conclude - ci sono due immagini della Chiesa: quella che evangelizza ed esce da se stessa; quella Dei Verbum Religiose audiens et fidenter proclamans, oppure la Chiesa mondana che vive in sé, di sé, per sé".MEDITATE GENTE MEDITATE.....PAPA FRANCESCO E' CON NOI NEOCATECUMENALIIIIII!!!!!!!!

    RispondiElimina
  92. papa Francesco ha ricevuto in udienza privata il cardinale tedesco Paul Josef Cordes amicone dei neocatecumenali

    Mi pare difficile che tra le migliaia di persone che il Papa riceve in udienza non ci sia un amico dei neocat!

    RispondiElimina
  93. "Semplificando - conclude - ci sono due immagini della Chiesa: quella che evangelizza ed esce da se stessa; quella Dei Verbum Religiose audiens et fidenter proclamans, oppure la Chiesa mondana che vive in sé, di sé, per sé".MEDITATE GENTE MEDITATE.....PAPA FRANCESCO E' CON NOI NEOCATECUMENALIIIIII!!!!!!!!

    E chi vi dice che ognuno di noi non esca da se stesso? Non siamo noi che siamo aperti alla Tradizione di 2000 anni di Cristianesimo (compreso il Concilio V2) ad essere autoreferenziali, ma coloro che escono nelle piazze per poi rinchiudersi nelle salette a farsi inculcare un verbo non cattolico (cattolico nel senso proprio di universale)

    RispondiElimina
  94. "MEDITATE GENTE MEDITATE.....PAPA FRANCESCO E' CON NOI NEOCATECUMENALIIIIII!!!!!!!! "

    E qui si vede l'autoreferenzialità.
    Non è che uno RIFLETTA su IN CHE COSA IO mi possa riflettere nel Santo Padre.

    NO!

    E' LUI che assomiglia a me.
    Il metro di giudizio è IL CAMMINO,mica la CHIESA n toto...

    RispondiElimina
  95. Oggi il grande giorno. Entrò le 12.00 saranno comunicate le disposizioni limitative per il cammino.
    Niente Pasqua neocatecumenale. No triduo separato dalla parrocchia. No Eucarestia al sabato. Tutti invitati alla Eucarestia domenicale. Il parroco e il Vescovo sono direttamente responsabili della cura dei fratelli. I catechisti hanno solo funzione consultiva.
    Fonte giornalista vaticanista vicino al NC che non può per ovvi motivi antipare la notizia.

    Sono le 15:29 stiamo aspettando!!!

    RispondiElimina
  96. Piccola considerazione.
    ma in questi giorni STRANAMENTE il Papa incontra nell'ordine...

    Responsabile dell'equipe argentina dl cammino

    Diacono transeunte del RM

    Kiko Arguello a S.Anna...

    Ora TUTTI gli iniziatori DOPO l'udienza generale?

    La domanda sorge spontanea...ma lo stanno seguendo passo passo o cosa?

    Ci ronzano intorno sperando di ottenere una stretta di mano ed una benedizione da spacciare come approvazione DI TUTTO quello che fanno?

    Ma che modo è?

    RispondiElimina
  97. @ Mic
    Che avessero scarsissime abilità di lettura, era chiaro. Interpretano come gli pare, come se ogni testo fosse per loro uno specchio di Narciso. Non mi meraviglio, l'abilità di lettura è la meno presente, specie nei giovani italiani (dato assodato da numerose indagini nazionali e comunitarie).
    I numeri, però, perlomeno i numeri, non potrebbero valutarli meglio? I "lontani" evangelizzati dal Cammino diventano neocatecumenali. Eppure, dopo quarant'anni (Sic! Quaranta è il simbolo di un cammino) sono appena lo 0,1% dei cattolici, a voler esagerare.
    La Chiesa starebbe fresca, se a "uscire fuori" fossero stati soltanto i seguaci di Kiko.
    Certo essi sono gli "eletti", ma a mostrarlo è soltanto la fonte di Narciso.

    "Dove tu credi viva la bellezza
    un refolo di vento basta e avanza
    per increspare rughe in superficie
    e rivelare un greto d'aspri sassi
    dell'amor sui destino, voce d'Eco"


    Non lo scrissi per te, naturalmente, caro neocatecumenale delle nuova estetica. Tu sei solo lo 0,1% dei cattolici.

    RispondiElimina
  98. Una persona Vestita di Bianco (Penso il Papa, sempre che per voi non sia un neocatecumenale travestito) parlava così:

    Quando la Chiesa non esce da se stessa per evangelizzare «diventa autoreferenziale e allora si ammala»

    «I mali» che affliggono «le istituzioni ecclesiali» hanno radice nell’«autoreferenzialità», definita come «una sorta di narcisismo teologico».

    La Chiesa autoreferenziale
    (penso si riferisca a quelle persone Tradizionaliste, che vanno alla messa per elevare il loro sacrificio) pretende Gesù Cristo dentro di sé e non lo lascia uscire».

    «La Chiesa quando è autoreferenziale, senza rendersene conto, crede di avere luce propria; smette di essere il mysterium lunae» e così incorre nella «mondanità spirituale» di cui parlava il teologo gesuita, e poi cardinale, Henri de Lubac, che la definiva come «il male peggiore in cui può incorrere la Chiesa», il «vivere per darsi gloria gli uni con gli altri». «Semplificando ci sono due immagini di Chiesa».

    Da una parte «la Chiesa evangelizzatrice che esce da sé; la Dei Verbum religiose audiens et fidenter proclamans» come si legge nell’incipit della celebre Costituzione conciliare («che ascolta religiosamente la Parola di Dio e la proclama con ferma fiducia»). Dall’altra invece «la Chiesa mondana, che vive in sé, da sé, per sé».

    Infine l’auspicio di un Papa che contemplando Gesù Cristo aiuti la Chiesa a «uscire da sé» verso le «periferie esistenziali».

    Mic, Tripudio etccc Chiamatevi il Cruccos e fatevi 2 conti: siamo per caso degli autoreferenziati.

    No non vi preoccupate: siete solo Protestanti!

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  99. Forse vi è caduto nel cestino perciò vi rimando un mio intervento e spero che non lo pubblichiate in ritardo solo per farlo passare inosservato Grazie!

    SILVIO:

    @LINO che dice:
    "pensare che un cammino di conoscenza pluriennale (ripeto, di conoscenza, non di esercizio della ragione congiuntamente alla fede) possa trasferire una "illuminazione" tale da poter dire: "Credo". "L UNICA STRADA PER LA VIA DELLA SALVEZZA", ha scritto una vostra sorella in un commento.

    Ferie IV o non Ferie IV, approvazioni o non approvazioni, queste concezioni neocatecumenali sono eretiche e hanno un nome: gnosticismo, vale a dire una dottrina che predica la salvezza mediante un cammino iniziatico (secretato ai "profani") di conoscenza.

    PECCATO sig. Lino che quello che lei definisce gnosticismo, che è forse, a causa di una possibile deformazione professionale, l'unica categoria con cui riesce a inquadrare il cammino, è stato DEFINITO in modo MOLTO DIVERSO dai sommi Pontefici... e mi risparmi il copia-incolla delle varie definizioni. Credo che una persona informata come lei le conosca già queste citazioni.

    Inoltre visto che lei insiste sul termine conoscenza... non dovrebbe demonizzarlo, legga per esempio il cap 9 della Didaché. Ma visto che lei insiste le ricordo solo che il cammino è definito come itinerario di formazione cattolica. Se non siete d'accordo che questo itinerario sia fatto a tappe, condotto da un'equipe di catechisti, strutturato sul modello dell'OICA e a cui si accede non leggendo un libro ma attraverso delle catechesi, che ha delle tappe e degli scrutini... non è un nostro problema, ma di chi lo ha approvato.

    (ma ve l'immaginate voi la differenza tra il fare gli esercizi di sant'ignazio leggendosi un libro e quella di farsi guidare da chi quello scritto lo vive?)

    Quello che nelle sue categorie è gnosticismo massonico... nella chiesa si chiamava CATECUMENATO. Non ci possiamo fare niente se la massoneria gli assomiglia.

    Immagini che domani lo stemma della massoneria sia un drappo azzurro con un asino stampato sopra. Cosa fa non va più allo stadio per tifare Napoli?

    RispondiElimina
  100. Una persona Vestita di Bianco (Penso il Papa, sempre che per voi non sia un neocatecumenale travestito) parlava così:
    Quando la Chiesa non esce da se stessa per evangelizzare «diventa autoreferenziale e allora si ammala»


    Questo nemmeno si accorge che ho già risposto.

    Ripeto. E chi vi dice che ognuno di noi non esca da se stesso? Non siamo noi che siamo aperti alla Tradizione di 2000 anni di Cristianesimo (compreso il Concilio V2) ad essere autoreferenziali, ma coloro che escono nelle piazze per poi rinchiudersi nelle salette a farsi inculcare un verbo non cattolico (cattolico nel senso proprio di universale)

    Aggiungo che essere aperti alla Tradizione, al Depositum Fidei che la Chiesa custodisce e trasmette da 2000 anni, significa essere aperti al Signore che è lo stesso ieri oggi e sempre e dunque al passato al presente e al futuro della Chiesa e del mondo in Cristo e non in altri!

    E non si tratta di "schemi" superati, altrimenti non sarebbe arrivata fin qui attraverso generazioni di Santi che hanno testimoniato una fede viva e la Presenza del Signore nella loro vita e nella loro storia e nella storia che hanno scritto nel mondo.

    Ed anche con loro che siamo uniti, in Cristo Signore, oltre che con La Vergine e gli Angeli Santi, in una comunione al di fuori del tempo e dello spazio.
    Altro che schemi e "autoreferenzialità"!

    RispondiElimina
  101. Certo, poi è sempre necessario ad ognuno uscire dalla "lettera" per entrare nello spirito degli insegnamenti e dei fondamenti che interiorizza, che servono ad orientare e a non far deviare e non a ingabbiare!

    E a questo soccorre anche la grazia, affidata al munus docendi regendi sanctificandi dei sacerdoti e all'apertura e alla coerenza e costanza dei fedeli alla Verità nella libertà dei figli di Dio, nel Figlio!

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  102. è mercoledì, ancora nessuna notizia della feria IV?

    RispondiElimina
  103. MEDITATE GENTE MEDITATE.....PAPA FRANCESCO E' CON NOI NEOCATECUMENALIIIIII!!!!!!!!

    Basta questa frase a far capire a tutti che i neocat sono una cosa a se stante rispetto la Chiesa. Il Papa Francesco è con noi!
    Voi chi?

    Abbiate fede e pazientate perché i tempi sono maturi, prima o dopo tutti i nodi vengono al pettine e allora ogni uno in coscienza saprà scegliere da che parte stare. Per quanto mi riguarda i sto con Gesù Cristo nato da Maria Vergine e del SUO Vangelo.

    Buona Pasqua a tutti gli uomini di buona volontà.

    RispondiElimina
  104. A Mic:

    Ieri non avete pubblicato la mia domanda:

    è l'uomo per la messa o la messa per l'uomo.

    Il Papa non è immagine di Gesù sulla Terra.

    Gesù è il servo di Dio. Il servo dei Servi.

    E' allora spiegami perchè vi reiferite ai Sacerdoti come ai tempi dell' A.Testamento.

    Andiamo a offrire il nostro sacrificio al Tempio.

    E’ Cristo che ci ha amato per primo, è Lui che ci fa sedere alla sua tavola e passa a servirci, come dice il Vangelo, è una sua bontà infinita.

    Ma per voi clericali questo è alla rovescia, è l’uomo che deve sacrificarsi andando al tempio.

    Se questa non è una visione autoreferenziata!!!

    Il nostro rinchiuderci nelle salette come dite voi serve poi a riuscire per prendere lo Spirito per poi riandare ad Evangelizzare.

    Ah dimenticavo a voi lo spirito serve ad accendere il fuoco sull'altare!!!

    RispondiElimina
  105. @Antitripudio

    infatti non c'è niente di più autoreferenziale, ultimamente, del Cammino Neocatecumenale, che:
    - agli annunci
    - alle convivenze di inizio corso
    - alle elezioni papali
    parla sempre solo di se stesso.
    SEMPRE.
    Cfr. l'ultima catechesi "dottrinale" dell'inizio corso 2012-2013, totalmente orientata a: "ecco questo è il Concilio Vaticano II, noi siamo il CVII, noi siamo la Chiesa"

    RispondiElimina
  106. ancora una volta siete rimasti delusi la agognata feria IV si è rivelata una bufala e voi siete rimasti con un palmo di naso.Forse qualcuno vi sta prendendo in giro,e voi ci cascate sempre,pubblicando nel blog notizie false che vi fanno piacere.Perlomeno cercate di verificare che abbiano un fondamento di realtà prima di pubblicarle.Papa Francesco si è dimostrato molto attento al CN e sta già incoraggiando all'evangelizzazione nelle piazze.Solo voi non ve ne accorgete e ancora sperate in qualcosa che non potrà mai avvenire.Andate piuttosto ad ascoltare l'annuncio che verrà fatto in qualche piazza a voi vicina, chissà se magari il vostro cuore si possa aprire.Buona Pasqua anche a voi

    RispondiElimina
  107. Insisto a ricordare padre Pio perché è senza dubbio una figura tra quelle più vicine a chiunque, oltre che un notevole modello di sacerdozio (le sue attività principali erano celebrare Messa e confessare: e con queste due sole cose ha portato un enorme numero di anime alla conversione, al risveglio dalla tiepidezza, eccetera).

    Dunque, prima domanda: padre Pio era fidenter proclamans etc oppure celebrava nei garage?

    Sappiamo tutti che la stampa (grande e piccola) ha l'abitudine di "virgolettare" frasi che a volte non solo sono secondarie al discorso, ma sono anche fuorvianti.

    Gli stupidi si limitano ai titoloni da cui traggono immediatamente le conclusioni (che ovviamente sono sempre a loro favore).

    E così, invece di interrogarsi seriamente su cosa significhi "evangelizzare", gli stupidi leggono il titolone e subito vanno elucubrando su come correre ad evangelizzare...

    Ma padre Pio "quanto correva", scusate? A me risulta piuttosto che essendo uomo di preghiera e di fede (e di grande fede, e di doni soprannaturali), erano le folle a correre da lui. Padre Pio non aveva bisogno di inseguire le folle andando "per le strade" ad "evangelizzare". Molti si sono convertiti (vera e propria conversione) solo perché un amico o un parente aveva insistito a portarli alla Messa di padre Pio. La missionarietà di padre Pio era il rimanere in convento (e la cosa non ci meraviglia, visto che la patrona delle missioni cattoliche è una giovane monaca di clausura, che è anche dottore della Chiesa).

    Dunque perché oggi tutti questi indiavolati neocatecumenali fanno tanta cagnara?

    Ma torniamo ai titoloni e ai paroloni.

    Il caro fratello neocatecumenale delle 14:49 urla che il nuovo Papa sarebbe dalla parte del Cammino... ma è un tentativo di convincere sé stesso, piuttosto che di convincere noialtri.

    Il caro fratello infatti sa bene che gli strafalcioni neocatecumenali restano strafalcioni persino se si riuscisse a cavare una lode dal Papa.

    Nessun santo - tanto meno padre Pio - ha mai avuto bisogno di imbottire la liturgia di simboli e significati sostanzialmente estranei al cattolicesimo.

    Tanto meno aveva avuto bisogno di reinventarsi la fede a sua immagine e somiglianza, pretendendo poi che la Chiesa dia l'avallo a tali invenzioni.


    Ora, noi accoglieremmo con gioia un pronunciamento del Papa o dei dicasteri vaticani contro il Cammino perché autorevolmente dichiara la verità., quella verità che i neocatecumenali hanno bisogno di nascondere, mistificare, censurare.

    Accoglieremmo con dolore un ipotetico pronunciamento favorevole al Cammino perché in tal caso, a fronte della verità da tutti riscontrabile (strafalcioni liturgici, ambiguità dottrinali, organizzazione settaria, oppressione dei fratelli più piccoli...) il Cammino sfrutterebbe l'autorità della Chiesa come strumento per autoimporsi alla Chiesa stessa (come del resto ha sempre fatto).

    La verità non è una fabbricazione giuridica.

    La Chiesa ha una missione precisa, indicata da Cristo stesso, e viene meno alla sua missione quando tollera o addirittura promuove un "falso Cristo".

    Lo scopo delle leggi, dei pronunciamenti, dell'autorità stessa, è servire la verità. La legge non "fabbrica" la verità: la legge o chiarisce e riconosce la verità, oppure è solo una inutile e dannosa fabbricazione umana (torna continuamente in mente la "legge sull'aborto", che è legge dello Stato e riconosce il "diritto" legale di uccidere innocenti).

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  108. @aleCT
    Lo stanno seguendo passo passo o ... Vi stanno prendendo simpaticamente per i fondelli...

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  109. attenzione, la feria quarta è stata abolita, ora dobbiamo attendere la feria quinta

    RispondiElimina
  110. Tripudio come al solito fai un gran casino, ti metti in bocca paroloni in latino e non ci si capisce niente.

    Padre Pio (Santo a me molto vicino, avendone avuta una esperienza personale) ha ricevuto un insegnamento preconciliare e ha ricevuto doni incredibili dallo Spirito Santo di Dio, che gli hanno permesso di fare dei Miracoli che richiamavano la gente al Lui.

    In tanti Video si vede che tutte quelle folle che gli si gettavano attorno per gridare al miracolo lo infastidivano. Magari gli sarebbe piaciuto come fatto in gioventù uscire dal convento ed evangelizzare, ma sia la sua costituzione fisica che la salute glielo hanno sempre impedito.

    Detto questo se P.Pio non avesse ricevuto qei doni di Spirito e fosse rimasto in convento per i problemi di salute che noi tutti conosciamo, sarebbe morto da Santo Frate, ma le folle a lui non sarebbero mai arrivate.

    Come la mettiamo?

    RispondiElimina
  111. Quanto alla fatidica Feria Quarta, ricordiamo che:

    1) qui nessuno ha la fiabesca "sfera di cristallo" e quindi nessuno ha fatto previsioni

    2) sono circolate tante voci (non tutte infondate!), ma le uniche due notizie concretamente verificabili sono l'articolo di Sandro Magister e la preoccupatissima lettera di Kiko

    3) lo sappiamo tutti (specialmente i neocatecumenali come Giona) che il Cammino combatterà con ogni mezzo (inclusa la menzogna) e con tutti i "potenti appoggi", pur di non ammettere che la Chiesa ha ragione e Kiko e Carmen hanno torto


    E adesso rispondiamo al caro fratello Antitripudio (a cui evidentemente l'esistenza del sottoscritto è motivo di notti insonni)...

    1) "L'uomo per la Messa o la Messa per l'uomo"?

    Il caro fratello Antitripudio tenta l'astuzia di scagliare il Vangelo contro di noi, un po' come faceva il demonio quando tentava Nostro Signore usando elegantemente le Scritture.

    La Messa è per l'uomo, ma questo non significa che l'uomo debba modificarla a proprio piacimento (come invece è avvenuto con la liturgia di Kiko e Carmen).


    2) "Il Papa non è immagine di Gesù sulla Terra".

    Guardate questa seconda astuzia di Antitripudio: non ha scritto il Vicario di Cristo sulla Terra ma ha scritto "immagine"...

    Eh, già, perché il Vicario ha autorità solo per servire il Re dei Re... mentre "immagine" può far sottintendere che bisogna servirlo anche qualora compisse opere contrarie alla missione a lui affidata.

    Capite? Il fratello "Antitripudio" ci invita a tradire il Papa, proprio come hanno fatto i neocatecumenali.

    Vedete che astuzia? "Immagine"... ma guarda... "Immagine di Gesù"...

    Vedi, per farti capire che c'è differenza tra il significato e le azioni, ti chiedo: un sacerdote è alter Christus, ma un "prete pedofilo" cos'è? lo chiameresti ancora "alter Christus"?

    Capisci dunque, caro Antitripudio, come mai abbiamo tanta stima e riverenza e docilità ai sacerdoti (e ancor più ai vescovi e ancor più al Papa), e contemporaneamente tanta preoccupazione quando vengono platealmente meno al loro ministero?

    Dal Concilio Vaticano II, Lumen Gentium, 37: «...I laici...secondo la scienza, competenza e prestigio di cui godono, hanno la facoltà, anzi talora anche il dovere, di far conoscere il loro parere su cose concernenti il bene della Chiesa...»

    Chi ha letto il Catechismo è forse obbligato a tacere di fronte ad un ecclesiastico che parla contro il Catechismo?


    Quindi, la terza domanda di Antitripudio, ancora più stupida e retorica delle precedenti:

    3) "Gesù è il servo di Dio. Il servo dei Servi?"

    Gesù Cristo, vero uomo e vero Dio, Re dei Re, il Redentore, Figlio di Dio... tu vuoi chiamarlo servo di Dio (poiché evidentemente leggi troppo Isaia e troppo poco il Vangelo), in modo da incastrarci sotto l'espressione Servo dei Servi di Dio che da secoli i pontefici amano fregiarsi.

    Quanto è stupido il tuo tentativo di coglierci in fallo... Quando c'era papa Ratzinger, avete sempre disubbidito sulla liturgia e però ipocritamente vi siete sempre presentati come "ubbidienti".

    Ora che c'è papa Bergoglio (che sembra proprio meno "lefebvriano" di papa Ratzinger), già cantate vittoria e diventate ancor più "papisti" di prima.

    Come se la verità fosse il risultato delle manovre dei "potenti appoggi" nei corridoi vaticani.

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  112. @Anonimo

    "@aleCT
    Lo stanno seguendo passo passo o ... Vi stanno prendendo simpaticamente per i fondelli..."

    A me prendono per i fondelli? Loro stessi si prendono in giro....

    RispondiElimina
  113. Ma il commento di Antitripudio delle 17:28 è un vero capolavoro di ipocrisia.

    Anzitutto mi accusa di parlare in latinorum: ossia, non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare...


    Poi, dice che padre Pio «ha ricevuto un insegnamento preconciliare»... ah sì? e quindi è da buttare padre Pio, o è da buttare il "preconciliare"?

    E poi, dove sta scritto che "preconciliare" significherebbe "cattivo, superato, inadatto ai tempi odierni"?

    Il vescovo del Liechtenstein sta per celebrare la Messa Crismale nel rito "tridentino": glielo vai a dire tu che è "preconciliare"?

    E se lui ti risponde che quel rito ha santificato padre Pio, don Bosco, padre Kolbe e tantissimi altri, tu che fai?

    Ora, tu addirittura ti inventi che padre Pio avrebbe voluto «uscire dal convento per andare ad evangelizzare» (ah, sì? ancora menzogne per difendere il Cammino, eh?)

    Ti ricordo infine che padre Pio prima di salire al cielo diede un giudizio attualissimo sul Cammino, definendo Kiko e Carmen «i nuovi falsi profeti», quando i nuovi falsi profeti ancora non si erano installati in Italia.

    Vedi, se tu ami davvero padre Pio, non puoi disprezzare (o anche solo mettere in secondo piano) la sua spiritualità, il suo modo di celebrare la liturgia, la sua ferrea dottrina...

    Cosa ne avrebbe pensato padre Pio di una liturgia dove si balla, dove si fa la comunione seduti, dove l'altare è sostituito da un tavolone, le ostie sostituite da pagnotte sbriciolose, e dove i camerieri liturgici si aggirano con le insalatiere-beveroni?

    Cosa ne avrebbe pensato padre Pio dell'orgoglio e dell'arroganza dei leader del Cammino?

    RispondiElimina
  114. Ma smettila trippone di cambiare il senso di quello che si scrive -- sei penoso e basta avere un pò di onestà intelletuale per capire che te le giri come cavolo vuoi tu, uno dice una cosa e tu analizzi, e dici "capiamo cosa ci tsa sotto a questa parola" smettila inizi veramente ad essere ridicolo, patetico e a dare i nervi alla gente che cerca di parlare con voi - la cosa chiarmante risulta impossibile.Mangiatela una volta per tutte e vai ad "assistere" alla messa come pare e ti piace ma smettila di dire cretinate o ad argerti a censore e oracolo, che capisce ed interpreta tutto secondo verità -- la tua verità!!!

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  115. Toh... insulti... ma guarda...
    (scusate le risate, ma non riesco proprio a trattenerle!)

    RispondiElimina
  116. Tripudio ma ti capisci quando parli, io poco poco.

    La notte fortunatamente dormo.

    Per una persona qualunque e quindi non dotta come te, quale è l' immagine più vicina a Cristo sulla Terra?

    Se i Pontefici amano fregiarsi del Nome Servo dei Servi di Dio, è perchè un pochino più di te hanno studiato, capendo che Gesù si è fatto sulla terra Servo dei Servi (LA LAVANDA DEI PIEDI TI DICE NIENTE?).
    E chi vi dice che ognuno di noi non esca da se stesso? Non siamo noi che siamo aperti alla Tradizione di 2000 anni di Cristianesimo (compreso il Concilio V2) ad essere autoreferenziali, ma coloro che escono nelle piazze per poi rinchiudersi nelle salette a farsi inculcare un verbo non cattolico (cattolico nel senso proprio di universale)

    Se il Papa dice che lui è il Servo dei Servi, vuol dire che la gerarchia ecclesiale è una pirmaide fatta al contrario dove più in basso c'è il Papa e in cima c'è il Popolo.

    Allora di capisce bene che un Sacerdote, non può rimanere nella sua chiesetta a Celebrare (Tante volte solo per se stesso e per precetto poverino preso dalla secolarizzazione), ma deve uscire.
    Da qui la definizione Autoreferenziale

    A Mic che dice
    Aggiungo che essere aperti alla Tradizione, al Depositum Fidei che la Chiesa custodisce e trasmette da 2000 anni, significa essere aperti al Signore che è lo stesso ieri oggi e sempre e dunque al passato al presente e al futuro della Chiesa e del mondo in Cristo e non in altri!

    Per te e Mic, dovremmo diventare tutti Laici di Clausura.

    RispondiElimina
  117. Caro tyrippone se questi sono insulti !!!! caro trippone quello che insulta impunemente il senso della decenza sei tu attraverso le didascalie delle foto e le bugie che scrivi (sempre xchè pesni di essere simpatico)-- pagnotte alle olicve, insalatiera bibitone per non parlare di come apostrofi gli appartenenti al cammino - ripeto smettila sei pietoso !

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  118. Su Padre Pio,

    perchè mi metti in bocca parole non vere?

    io non ho detto che l'insegnamento preconciliare sia da Buttare!

    Ho solo detto che P.Pio ha ricevuto dei Doni grandiosi che hanno fatto sì che le folle arrivassero a lui; e ipotizzato magari che se tutto ciò non fosse avvenuto poteva magari aver avuto voglia di uscire a evangelizzare...

    Non sapevo che in punta di Morte eri lì a sentire P.Pio sentenziare su Kiko e Carmen.

    Detto questo sei un Mistificatore di Concetti. Parli tanto di noi neocatecumenali ma tu sei il primo che metti in bocca a me delle parole girandotele per il tuo verso.

    Ma piantala e fai il Serio! E non scomodare San Padre Pio da Pietralcina!

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  119. Tripudio sei un Mistificatore!
    Vergognati!
    E' un peccato lo sai?
    Sei solo una persona Iniqua!
    Guarda come hai apposta traviato le mie parole.
    Poi essendo tuo il Blog, non pubblichi le risposte.
    In pratica te le canti e te le suoni da solo.
    La verità tua e basta.
    Peccato che noi Neocatecumenali siamo nella Chiesa e che tu come su una zattera stai migrando verso l'isola di Lutero. Meglio gli anglicani così tu e Mic potete diventare Pastori Latini di Gregge.

    RispondiElimina
  120. scrive un anonimo:

    "Un giornalista di Zenit, notoriamente NC, ha appena comunicato ai suoi "fratelli" di un breve incontro di Papa Francesco con gli iniziatori avvenuto oggi, subito dopo l'udienza generale. Il pontefice avrebbe incoraggiato Kiko in questi termini: Coraggio, andate avanti con la vostra opera preziosa di evangelizzazione che tanti frutti sta portando. Non abbiate paura. Vi sosterrò durante tutto il tempo Pasquale con la preghiera nelle vostre missioni nelle piazze."


    Mah, questo ci manca!

    Pare che il cnc abbia ricevuto per il tempo di Pasqua, l'appalto delle piazze di Roma, ben 100 piazze, immagino con grande giubilo di Vallini......dove andremo a finire?

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  121. @ SILVIO ha detto:
    "sig. Lino che quello che lei definisce gnosticismo, che è forse, a causa di una possibile deformazione professionale..."
    Io sono ingegnere elettronico, Silvio, questa è la mia deformazione professionale. Poi, qualcuno, dice che io sia poeta; è un'altra deformazione, io canto l'amore, non la separazione:
    http://www.bergamosera.com/cms/?cat=59

    "inoltre visto che lei insiste sul termine conoscenza non dovrebbe demonizzarlo, legga per esempio il cap 9 della Didaché..."
    Per la verità, della Didaché, mi sono sempre fissato sull'incipit del capitolo XI.
    Conoscenza? E le pare che io la demonizzi, scrivendo che non è un cammino di conoscenza che conduce a Dio, che il sapere autentico su Dio è frutto della fede e che è Dio a rivelarsi e a lasciarsi conoscere? Vuole lei che tutti i Santi e i credenti che hanno pregato nei secoli "Io credo in Dio Padre..." si sono sbagliati perché non avevano fatto gli esami per giungere alla tappa della redditio?

    Se non siete d'accordo che questo itinerario sia fatto a tappe, condotto da un'equipe di catechisti... non è un nostro problema, ma di chi lo ha approvato.
    Catechisti? Quali catechisti? Quelli che - recitando a memoria le trascrizioni di un pittore spagnolo - cercarono di convincermi che Cristo spalmò il fango sul cieco nato per sporcarlo, per mostrargli i suoi peccati? Quelli che manco hanno letto i Padri della Chiesa, che nemmeno conoscono il significato biblico del vocabolo pêlos di Gv 9,6 e segg., il quale è argilla (quella del Vasaio) e non fango sozzo/borboros?
    Infatti il problema è di chi ha approvato questa schifezza, più che vostro. A meno che lei - con le sue conoscenze - non riesca a motivarmi la storia del fango/peccato nella catechesi di Kiko, io definirò quei catechisti dei sommi ignoranti.

    Non ci possiamo fare niente se la massoneria gli assomiglia...
    La Massoneria assomiglia al VOSTRO catecumenato, anzi: giacché la Massoneria vi precede storicamente, siete voi che le assomigliate.

    Immagini che domani lo stemma della massoneria sia un drappo azzurro con un asino stampato sopra. Cosa fa non va più allo stadio per tifare Napoli?
    Ritenti con un'altra figura e le risponderò. Questa immagine mi sembra un pochino forzata. Magari, nel drappo azzurro, ci metta l'occhio nel cuore di Guénon
    http://1.bp.blogspot.com/-XQJ24NrdLpQ/TuNaAchGzeI/AAAAAAAABpg/nj1eI1WCoZc/s1600/ultima%2Bcena%2Bocchio%2Bdel%2Bcuore%2Bmassonico.jpg
    In questo caso, risponderò con l'impegno a tifare per la Juventus.

    RispondiElimina
  122. "Un giornalista di Zenit, notoriamente NC, ha appena comunicato ai suoi "fratelli" di un breve incontro di Papa Francesco con gli iniziatori avvenuto oggi, subito dopo l'udienza generale. Il pontefice avrebbe incoraggiato Kiko in questi termini: Coraggio, andate avanti con la vostra opera preziosa di evangelizzazione che tanti frutti sta portando. Non abbiate paura. Vi sosterrò durante tutto il tempo Pasquale con la preghiera nelle vostre missioni nelle piazze."
    ---
    Se fosse stato vero, il noto giornalista di "Zenit",già l'avrebbe pubblicato sull'omonima agenzia,se no che agenzia di informazioni è!?...
    L'unica cosa tangibilmente vera e riscontrabile, da quando il Papa è stato eletto,è il messaggio,azione peraltro unilaterale, da parte di Kiko e la triade, di auguri per il Pontificato.
    L'opera di falsa controinformazione,
    portata avanti ad opera del Cammino, altro non è se non un sistema per esorcizzare ansie e timori.

    Ruben

    RispondiElimina
  123. 100 piazze solo a Roma
    12000 in tutto il mondo.

    L'angelo disse alle donne recatesi al sepolcro: non è qui e risorto e vi precede in Galilea.
    Se dobbiamo cercare Gesù tra i vivi e non tra i morti, si va in piazza.
    Dai Mic,tripudio, Lino venite anche voi.

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  124. Vado a casa. Buonanotte clericali. Lino cambia mestiere. Vuoi fare una cosa buona dimmi come ti sei incontrato con Cristo.

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  125. Spero veramente che i gestori del blog non diano più spazio alle cretinate, bufale, chiamatele come volete, di chi inventa notizie...certe e poi scrive:
    "Forse qualcuno vi sta prendendo in giro,e voi ci cascate sempre,pubblicando nel blog notizie false che vi fanno piacere."

    Sono arroganti e rinchiusi nel loro sistema autoreferenziale, chi poi si diverte in quel modo è anche, scusatemi, molto poco intelligente.
    Certo che se gli date (o date loro) spazio, non c`è motivo che la smettino.
    Solo beneficio: mostrare a chi ancora non lo sa, che l`inganno, la menzogna non fanno paura a certi neocatecumenali che devono difendere il suo idolo.

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  126. Prima di partire per Roma, Papa Francesco aveva già dato l'autorizzazione alle comunità di Buenos Aires di fare l'evangelizzazione nelle piazze. A Roma Vallini ha chiesto di farlo in 100 piazze, per cui è stata già chiesta l'autorizzazione al sindaco Alemanno, che ha ringraziato per l'opera che stiamo facendo. Kiko vuole chiedere, se non lo ha già fatto, un incontro con il Papa, insieme alle comunità romane o con i catechisti che faranno l'evangelizzazione nelle 100 piazze di Roma, per ricevere direttamente dal Papa l'invio all'evangelizzazione. E' di questo che si parla, e non mi stupirei se le parole sull'evangelizzazione di oggi, sull'uscire verso i lontani, non siano ispirate proprio da questi colloqui.

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  127. Ma certo, ma è chiaro, Papa Bergoglio pensava al cnc durante la sua catechesi!
    Ma datevi una calmata e bevetevi una tisana di umiltà!
    La vostra superbia è senza limiti e esecrabile.
    Credete che non conosciamo l`anomalo potere che esercitano i votri leader su una certa élite della Chiesa?

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  128. @Pazienza

    "Pare non ancora chiaro a tutti che la FERIA IV è la commissione della Congregazione della Fede che si occupa in modo specifico delle eresie. Ora se si stava pronunciando, ma ci sono state le dimissioni di benedetto XVI, non è che l'eresia cessi. E' cessato, decaduto con le dimissioni, il decreto. L'eresia rimane."

    Ciò che non pare chiaro è che la Feria IV è un organo consultivo che si occupa di indagare SE esistono comportamento eterodossi. La Feria tratta numerossissime questioni, ma proprio per verificare irregolarità. Finché la stessa Feria non lo accerta, non c'è alcuna eresia.

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  129. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  130. Anonimo ha detto...
    "Se dobbiamo cercare Gesù tra i vivi e non tra i morti, si va in piazza".
    Dai Mic,tripudio, Lino venite anche voi.
    "

    State sempre ad anticipare i tempi, voi: già Lui è risorto? Già state danzando?
    http://1.bp.blogspot.com/-aj4RLkM3Dfo/Tu0FiklzxaI/AAAAAAAABrE/_VG2EJPT0lk/s320/icocena-pesce-calice.jpg

    Per quanto mi concerne, sono disponibile a venire. A un patto, però: che voi lasciate nelle salette i megafoni.
    Sai, per l'appunto di SILVIO, io soffro di labirintite:

    http://www.granloggia.it/GLDI/default.aspx/1572-la_dimensione_iniziatica_del_labirinto__la_danza_delle_gru.htm?qry=EventDet&PageID=1572

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  131. "Anonimo ha detto...
    Prima di partire per Roma, Papa Francesco aveva già dato l'autorizzazione alle comunità di Buenos Aires di fare l'evangelizzazione nelle piazze"
    ---
    Beh,visto che le comunità di Buenos Aires sono presenti in solo 3 Parrocchie su 183, ritengo, ammesso che l'autorizzazione ci sia stata, che sia un "risultato" molto povero, per poterlo sbandierare ai quattro venti.
    100 piazze a Roma?
    Facciano pure, ma visto il cinismo genetico dei romani, molto restii alla compromissione,rischiano di fare un folp; le strade e le piazze,soprattutto della Capitale, non sono le salette.
    Ruben

    RispondiElimina
  132. Ricordiamo sempre che la cosiddetta "evangelizzazione nelle piazze" consiste in una pagliacciata a base di chitarrelle e battimani, identica a quella dei protestanti, come nella foto presentata in questo [link] (clicca qui).

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  133. Tripudio vieni e vedi.
    Le definisci pagliacciate?
    E come definisci quelli che le hanno autorizzate ? (Sindaci, Vescovi, Papi).

    Claudio CL

    @Lino
    chi ti ha detto che si anticipa ?

    RispondiElimina
  134. "Anonimo ha detto...
    Tripudio vieni e vedi.
    Le definisci pagliacciate?
    E come definisci quelli che le hanno autorizzate ? (Sindaci, Vescovi, Papi).

    Claudio CL"
    ---
    Chi le ha autorizzate?
    Vaticano?
    Non ci sono notizie in merito.
    Vicariato di Roma?
    Idem.
    Comue di Roma?
    Idem.
    Questura di Roma?
    Idem.

    Ruben

    RispondiElimina
  135. Domando scusa...

    Vediamo se ho capito.

    1) Il Papa (ancora cardinale) parla alle congregazioni generali di EVANGELIZZAZIONE

    2) Viene eletto

    3) incontra il capo dell'equipe argentina (in argentina le comunità sono pochissime...ricordiamolo)

    4) Incontra Kiko a S.Anna

    5) Incontra tutta la triade

    6) la incontrerà di nuovo perchè Kiko lo vuole

    NEL FRATTEMPO nel giro di meno di 30 giorni si è deciso che 100 piazze a Roma e 1200 in tutta italia saranno "evangelizzate" dai neocatecumenali (e SOLO da loro) dopo Pasqua

    E tutto questo senza che UNA agenzia di informazione cattolica ne PARLI?

    (dell'evangelizzazione intendo)

    Neppure cammino.info?
    Nessuno? Nada de nada?

    Il sito della diocesi di Roma non ha UNA RIGA al riguardo.

    Scusate...ma a me sembra un gioco a chi la spara più grossa.

    Mi sembra la classica barzelletta del tizio che all'inizio del paese si è preso il raffreddore e, dall'altro capo, è già morto e sepolto.

    A questo punto, dato che "Alemanno è stato avvisato" perchè non scrivere una bella mail al comune di Roma e vedere se c'è un riscontro?



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  136. Il commentatore neocatecumenale delle 21:54 confonde il piano teologico con quello giuridico: si tratta della solita astuzia insegnata da Kiko ai suoi discepoli.

    Ricordiamo che un'eresia è tale anche prima che venga condannata ufficialmente dai dicasteri vaticani.

    Se per esempio uno negasse apertamente la Presenza Reale, bisogna per forza aspettare la condanna definitiva della Santa Sede per poterlo chiamare eretico?

    Oppure un bambino del primo anno di catechismo è già in grado di riconoscere perfettamente l'eretico che nega la Presenza Reale?


    Il caro fratello Claudio CL finge (e tenta di farci credere) che le pagliacciate neocatecumenali siano pienamente condivise dalle autorità civili e religiose.

    Eppure lo sa meglio di noi che le pagliacciate in piazza auto-organizzate dal Cammino sono indistinguibili da quelle protestanti... tranne per le icone di Kiko e le canzonette di Kiko.


    Vorrei poi far notare come i neocat mettano sempre al centro il "fare" piuttosto che il significato di quel "fare".

    Se infatti si interrogassero sul significato dei loro gesti, avrebbero da rispondere a domande assai imbarazzanti.

    Per esempio: per trasmettere la fede cattolica c'è davvero bisogno di pagliacciate in piazza?

    Nei tempi odierni, con la mentalità tipica di oggi, c'è davvero bisogno di pagliacciate in pubblica piazza?

    Oppure le pagliacciate sono solo un modo di affermare la propria esistenza? "Ehi, esisto anch'io, vi prego, accorgetevi di noi!" (che poi è concettualmente la stessa cosa dei vandali che imbrattano i muri con lo spray).

    I neocatecumenali, infatti, hanno sempre bisogno di fare,fare,fare qualcosa che dia un qualche "valore" alla propria esistenza.

    RispondiElimina
  137. C'è un gran bisogno delle "pagliacciate" come le definisce il Sig. Tripudio. I cristiani nascosti nelle chiese a pregare in latino li lasciamo a Lei e alla FSSPX.
    Quanto alle eresie, Lei non ha ALCUN titolo per esprimersi in merito. Questo spetta a ben altri livelli. Con Sua buona pace.
    byPreludio

    RispondiElimina
  138. ad Antonio che sul sito dei disertori ha scritto: "...credo che siate pagati per scrivere tutte le cattiverie contro il CN senza mai criticare le piaghe che attanagliano la Chiesa (pedofilia, omosessulita, Chiese vuote, preti comunisti e la stessa Mic, ci vuole poco per andare sul blog Chiesa e Post Concilio e leggere cose vergognose contro il Papa...un catecumeno). Io in passato ho dato la mia testimonianza sul blog del tuo padrone, scusa, di dio Trypudio.Io credo che sono l'esperienze vissute che arrivano a chi non crede non l' essere preparati sulla liturgia...Sai cosa importa a chi non crede delle ammonizioni, delle risonanze, della comunione in piedi o seduti. La gente vuole vedere cristiani che non rispondono al nemico, cristiani che non fanno causa etc.N.B. Ogni tanto la domenica lascia la tastiera e vai a messa in parrocchia e vedi le storture che avvengono".
    Egregio Antonio (?) -anche se dalle sgrammaticature ricordi qualcun altro- nella tua bella letterina abbondano insulti e giudizi pesantissimi su chi non conosci. Fulgido esempio della cristiana virtù dell'amore al nemico.
    Molto intelligente poi criticare un blog sul cosiddetto cammino perché parla... del cammino! Magari ci pagassero, come dici tu. Purtroppo qui le decime non si usano.
    Fantastico anche quando dici che "la gente vuole vedere cristiani che non rispondono al nemico". Da quello che hai scritto contro di noi, forse è meglio se non ti fai vedere in giro.
    Indicativo della mentalità è il disprezzo per la Liturgia: disobbedire al Papa e alla Chiesa è niente, solo Kiko va obbedito sempre e comunque!
    Concludi magnificamente invitandomi ad andare in parrocchia la domenica per vedere le storture che vi avvengono! Non potevi manifestare meglio il tuo disprezzo per la Chiesa e i cristiani della domenica.
    Da me pretendi poi di mettere in piazza la mia vita, con tono minaccioso. Ti hanno abituato proprio bene. Informati su cosa dice su questo la Chiesa Cattolica ( forse l'hai sentita nominare qualche volta).
    Evidentemente sei stato ben addestrato dai tuoi supercatechisti discernenti e illuminati.
    Piuttosto, come tutti gli altri continui a scappare davanti alle temute domandine. Ti faccio notare che nessuna riguarda la persona di chi risponde, ma solo fatti documentati sul cosiddetto cammino e sul santino. Perciò di che hai paura?
    p.s. Continui a parlare di padroni, dev'essere l'effetto delle catechesi kikiane dell'uomo schiavo del demonio. Ti consiglio un librio di cui evidentemente non hai sentito mai parlare e che dovresti leggere, si chiama Catechismo della Chiesa Cattolica. A differenza dei costosissimi arredi kikiani, lo trovi gratis su internet. Leggilo, scoprirai un mondo a te sconosciuto.

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  139. Nuova perla di Baccalà.

    Ecco che scrive il patetico Baccalà sul sito dei disertori (che è chiuso per il triduo/bivio, ma siccome chiuso non vuol dire non aperto continua a pubblicare...).

    "...In questa paraliturgia,prima il Presbitero,se presente,poi il responsabile,diacono di fatto della comunità,lavano i piedi ai fratelli e li baciano.Anche gli altri possono lavare i piedi ma evitando di farlo a tutti.
    La paraliturgia de Giovedi Santo della piccola comunità,ha senso marcatamente penitenziale e di riconciliazione , infatti all'inizio,si recita la preghiera penitenziale del confesso o confiteor in ginocchio e le preghiere spontanee hanno tono penitenziale e di riconciliazione".
    Insomma, adesso abbiamo il diacono "di fatto"! A quando il presbitero di fatto? Presbitero che in vent'anni non ha mai partecipato nella mia comunità alla cosiddetta paraliturgia...

    Piccola spiegazione per i cristiani della domenica che non hanno mai frequentato il cosiddetto cammino. Quando il patetico Baccalà scrive che "...La paraliturgia de Giovedi Santo della piccola comunità,ha senso marcatamente penitenziale e di riconciliazione", evidenzia come, secondo la "teologia kikiana", il perdono dei peccati venga dalla riconciliazione con la comunità. Ricordo benissimo un sacerdote non RM che, un sabato, sentendo una risonanza del genere fermò tutto e a voce alta ribadì chi e come può rimettere i peccati, non certo la comunità. Lo stesso sacerdote impose di recitare il Gloria e il Credo, che all'epoca non si faceva per niente fino alla tappa della Redditio.
    La faccenda di lavare i piedi agli altri negli anni è stata ridotta, perché si doveva fare a chi nella comunità ti aveva offeso. Per cui davanti a chi era poco simpatico si faceva la fila, dai simpatici o da chi aveva un ruolo non c'era nessuno. Piuttosto imbarazzante. Logico poi il kikopensiero: sei schiavo del demonio per tutta la vita, il maligno è il tuo signore, non puoi non fare il male. Perciò: non sei libero e commetti i peccati involontariamente. Ma allora a che serve pentirsi di qualcosa che si è commesso non per volontà propria? Predestinazione luterana...

    p.s. Baccalà, invece di giocare con i nomi, quando ti decidi a rispondere alle domandine? Proprio hai tutta questa paura? Ma di che? Già con quello che scrivi hai fatto più danni tu al cammino che lo tsunami in oriente! Cosa vuoi che siano quelle poche domandine, che tra l'altro non riguardano nessun aspetto personale di chi risponde.
    Forza, l'invito vale anche per Katartiko, Giona, Domenico, Alessandra, Mafalda, Antitripudio e tanti altri anonimi. Edificateci, magari fatevi suggerire le risposte da chi ha la Verità, un bravo supercatechista discernente e illuminato.

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  140. "A questo punto, dato che "Alemanno è stato avvisato" perchè non scrivere una bella mail al comune di Roma e vedere se c'è un riscontro?"
    ---
    Ottima idea aleCT!
    Già eseguito all'Ufficio relazioni con il Pubblico e riporto copia:

    "Ogetto:Evangelizzazione Roma, Cammino Neocatecumenale.


    ruben bartoli
    08:53 (4 minuti fa)
    municipio.1@comune.roma.it

    Da dati internet non verificabili,apprendo che il Comune, abbia accordato la disponibilità
    di 100 piazze della capitale per le domeniche successive alla S.Pasqua,al movimento
    di cui all'oggetto.

    Qualora sappiate qualcosa in merito,è gradita una mail di riscontro.

    Distinti saluti,

    Ruben xyxyxy"

    RispondiElimina
  141. O, si l'"evangelizzazione" nc nelle piazze mi mancava da un po.

    Mi è capitato una o due volte di assistervi. Erano una cosa penosa. Sempre il solito balletto e il solito ritmo che all'inizio è carino ma poi dopo dieci minuti nausea di brutto (cit non mia ma efficacie).


    Ho visto altre esperienze di evangelizzazione per le strade anche li con balli e canti, ma erano divertenti e non monotoni, pieni di allegria gioia, con cuori trasbordanti e occhi gioiosi, non coperti della patina del dovere perché mi ha spinto il catechista.


    Quello che mi han lasciato le evangelizzazioni nc è stata una profonda tristezza nel vedere delle repliche dei testimoni di Geova. Ricordo che avevo da poco terminato un ritiro spirituale e stavo passeggiando in città quando vengono due signore o signorine giovani nc a darmi un volantino dicendomi qualcosa tipo: "convertiti e vieni a seguire le catechesi per adulti!"

    Io risposi: "guardi sono un cristiano praticante son già convertito e credo nel Vangelo, ho giusto appena finito un ritiro spirituale".

    Replica robotica:"fidati vieni, hai bisogno di convertirti."


    Insomma non c'è stato verso, ho provato a ribadire il concetto ma il loro compito era rifilarmi il volantino e non ne hanno voluto sapere del fatto che ero già cristiano ne han voluto sapere come e quando avessi incontrato Cristo ne da che ritiro spirituale venivo fuori, era palese, non gli interessava assolutamente nulla della mia persona, interessava semplicemente rifilarmi la brossure con la loro pubblicità chi se ne frega di usare un occasione del genere per confrontare i propri percorsi di fede e trarre l'un l'altro gioia dall'aver scoperto che Cristo è vivo in noi.

    Mi han rifilato un bigliettino, gli ho detto un si si un po rassegnato un po irritato e me ne sono andato per la mia strada profondamente turbato dell'accaduto chiedendomi come mai io che ho conosciuto il Sommo Amore alla tenera età di 14 anni e che due anni dopo decisi di convertirmi e iniziare un cammino d'amore con Lui, dovessi di nuovo convertirmi, a cosa poi non si sa.


    Anche perché se un cristiano che è convertito al Signore a cos'altro può convertirsi?


    Certo è invidiabile, meritevole ed apprezzabile la buona disponibilità ed il coraggio dei fratelli nc nel mettersi in gioco, ma come al solito manca metodo.

    Non si evangelizza, si sponsorizza il cammino che è ben diverso. Il fine non è Cristo ma il cammino. E' un gioco pubblicitario di cui i fratelli nc sono delle inconsce marionette che ripetono le stesse parole e gli stessi balletti, che non sono in grado di fare nulla oltre a ciò che comanda esplicitamente Kiko.


    Per dimostrare ciò faccio una semplice domanda a tutti i lettori: E' mai successo una sola volta e dico solo una in cui ci fosse stata nell'evangelizzazione una canzone non nc o un balletto diverso dal solito (magari qualcosa di più vivace) o anche semplicemente un intento che non sia quello di convogliare i passanti nel cammino ma un semplice invito a partecipare ad una messa o a degli incontri in parrocchia non marcati nc?

    Quindi mi domando e vi domando, si evangelizza o si sponsorizza?



    Gv

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  142. Uscite dalle parrocchie! Detto fatto, i neocat in giro per Roma....

    Allora sentiremo chitarre e tamburelli in giro per le piazze di Roma come gli Hare Krishna.....
    Con i megafoni e le danze per annunciare che Cristo è risorto!
    Forse non lo sapete ma è già risorto da 2000 anni!

    "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri"
    Amate tutti non solo i fratellini della 1, o 2, o 15, comunità: TUTTI

    Santa Pasqua o "Pesach" come la chiamano i kikiani.

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  143. @fdf il credo si comincia a recitare nell' eucarestia dopo la tappa della redditio.

    @dg domanda : Sai cosa ci si fa con la cenere delle palme benedette bruciate ? Ci si svolge la liturgia del mercoledì delle ceneri

    @apostata mic by tripudio e tutti gli altrisupermegasaggi antineocatecumenali di questo BLOB scusatemi mi correggo, blog : Mi sapete dire che fine ha fatto quella lettera di alcuni arcivescovi americani che avevano scritto ,su come volevano fosse cambiata l'Eucarestia nel cammino?
    Altrimenti avrebbero cacciato il cammino dalle loro parrocchie ?
    Mi sapreste dire perchè gli stessi
    all'elezione al Soglio Pontificio di Papa Francesco l'hanno immediatamente ritirata? Si attende documentata come solo voi stessi sapete fare ? Mafalda nc

    RispondiElimina
  144. Papa Francesco mi è simpatico, davvero…
    Mi chiedo però, quando “scriverà”, quale sarà il peso dei suoi scritti, e quanto andranno ad incidere nella vita e nella prassi dei credenti.
    Si vede che è un buon Pastore: mi auguro che sia ancora più profondamente teologo… Non per eguagliare la finezza del Vescovo emerito che lo ha preceduto, quanto per esser chiaro su come le pecore del suo gregge (che non è propriamente suo…) debbano seguire la voce del pastore con fiducia e passione.

    Sì, perché se da un lato le pecore devono riconoscere la voce del pastore, dall’altro il pastore deve tornare a modulare la voce del Pastore per eccellenza, quello a cui il gregge appartiene. Antico e nuovo si intrecciano nell’unicità e originalità del messaggio di Cristo.
    Questo reciproco riconoscimento è necessario, proprio per evitare che frasi papali, tipo “uscire per incontrare…” siano stravolte in un unico significato, quando – in realtà – i significati dell’uscire sono molteplici.

    Quando il Papa cita le “periferie”, lo fa (credo) con particolare riferimento alle marginalità dell’esistenza: relativismo, ateismi, semplice tiepidezza di cuore. Ma attenzione: l’uscire ha senso solo se ha come scopo il “rientrare” insieme nel recinto della Chiesa. L’esplorazione del pastore, è in primo luogo esplorazione orante, ovvero, il cercare le pecore lontane, metterle in condizione di ri-conoscere la voce del Pastore originario e, una volta avvenuto il ri-conoscimento, riportarle all’ovile. Poi, riuscire per un’altra esplorazione…
    Uscire e rientrare, rientrare ed uscire: la respirazione della Chiesa è tutta qui.

    Certamente, è irrinunciabile che un nuovo cristianesimo riscopra l’opzione per i poveri: ma questa era presente già nella Chiesa delle origini. Siamo noi ad averla dimenticata.
    Così i poveri sono rimasti poveri e gli atei, gli agnostici, i tiepidi di cuore sono ancora più poveri dei poveri. I primi, almeno, hanno la consolazione delle beatitudini, anche se ciò non toglie che dare loro il pane rimane un nostro dovere primario.
    Ma anche lo spezzare il pane della parola, l’evangelizzazione, non è meno importante.
    Legittimo l’entusiasmo per questa nuova evangelizzazione, ma attenzione: bisogna essere preparati per “uscire”, “essere riconosciuti” e “rientrare”. Senza preghiera e senza studio, si rischia di vagare quarant’anni nel deserto… Di smarrirsi, di scordarsi la voce buona del Pastore, di divenire gregge selvaggio che non riesce a trovare la strada per l’ovile. Senza la Grazia di Dio, è inutile perfino distribuire pane agli affamati. Senza la Grazia di Dio, l’uscire diventa una semplice passeggiata fuori porta.
    Senza la Grazia di Dio, vane sono le nostre parole.

    Chisolm

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  145. Conoscenza? E le pare che io la demonizzi, scrivendo che non è un cammino di conoscenza che conduce a Dio, che il sapere autentico su Dio è frutto della fede e che è Dio a rivelarsi e a lasciarsi conoscere?

    So bene che è inutile ripetervi certe cose. Perché non siete stupidi, capite benissimo ma fate finta di no per poter sparlare del cammino.
    Come dice Silvio, non vi è nulla di male nella conoscenza in sé, che deriva dall'esperienza di Dio.
    Il cammino neocatecumenale altro non è che un cammino di esperienza (in questo senso - e solo in questo - è un cammino di conoscenza graduale: la conoscenza va di pari passo con l'esperienza).
    Nel caso specifico della redditio: viene dato al neocatecumenale un tempo per fare esperienza dell'amore di Dio e poter recitare il Credo basandolo sui fatti della propria vita. Questa è l'unica conoscenza di cui il neocatecumenale ha bisogno. Questo tipo di conoscenza (graduale, perché il cammino di ogni uomo è graduale, altrimenti non sarebbe un cammino: ci si convertirebbe una volta per tutte e si starebbe piantati e statici nella propria fede perfetta) non ha niente a che vedere con la conoscenza gnostica. Ma proprio nemmeno lontanamente.

    La conoscenza "teorica" del cammino, come quella della Chiesa, si può riassumere nel Kerigma, nell'annuncio di Cristo morto e risorto per amore nostro. Non vi sono altri segreti da rivelare. C'è però un mondo di esperienze da fare nel far sì che questo Kerigma diventi carne.
    Questo è quello che si cerca di fare - con tutti i limiti del caso - all'interno del Cammino.

    Ripeto: so benissimo che queste cose le sapete benissimo, vi fa solo comodo fare finta di non capire, ma mi piace stare al vostro gioco.

    "NEL FRATTEMPO nel giro di meno di 30 giorni si è deciso che 100 piazze a Roma e 1200 in tutta italia saranno "evangelizzate" dai neocatecumenali (e SOLO da loro) dopo Pasqua"

    No Ale, dell'evangelizzazione nelle piazze dopo Pasqua se ne parlava già da tempo. Tanto che sembra che sia stata chiesta l'autorizzazione a Papa Francesco quando era ancora il Cardinal Bergoglio. E si sapeva anche questa storia delle 100 piazze romane. Che poi quelle piazze saranno evangelizzate SOLO dai neocatecumenali mi pare tristemente scontato. A meno che altri movimenti non abbiano un'intuizione simile - ben vengano! - o dei laici non decidano di dedicare le loro domeniche all'evangelizzazione in piazza (penso a Mic, Stefano, Tripudio, Lino). Qual è il problema, pensi che qualcuno ti impedisca di andare ad evangelizzare?
    Premesso che poi ci sono migliaia di modi di evangelizzare, quella di scendere nelle piazze è solo una modalità.

    "Scusate...ma a me sembra un gioco a chi la spara più grossa.

    Nuovamente: aspettiamo e vediamo. Al momento l'unica grossa sparata che ho letto è stata quella che ieri ci sarebbe stato un pronunciamento definitivo che avrebbe distrutto il Cammino. I fatti l'hanno smentita.
    Vi costa tanto aspettare due settimane e vedere se il Cammino sarà davvero in piazza ad evangelizzare?

    Saluti
    Jeff M.

    RispondiElimina
  146. a Mafalda
    Dei vescovi americani non ne so nulla né ne ho mai parlato.
    Adesso che ti ho risposto, fai altrettanto tu con le domandine che tanto temono tutti i neocat duri e puri?
    A Jeff che ha detto:"...La conoscenza "teorica" del cammino, come quella della Chiesa, si può riassumere nel Kerigma, nell'annuncio di Cristo morto e risorto per amore nostro. Non vi sono altri segreti da rivelare.
    E allora perché il direttorio è mantenuto segretissimo, nonostante, come ha detto Kiko, la volontà del Papa di pubblicarlo?

    RispondiElimina
  147. E' mai successo una sola volta e dico solo una in cui ci fosse stata nell'evangelizzazione una canzone non nc o un balletto diverso dal solito (magari qualcosa di più vivace) o anche semplicemente un intento che non sia quello di convogliare i passanti nel cammino ma un semplice invito a partecipare ad una messa o a degli incontri in parrocchia non marcati nc?

    Avendo partecipato a questo tipo di evangelizzazione, posso dirti che nel mio caso non ho mai distribuito volantini o inviti ad entrare nel cammino (non che ci fosse nulla di male nel farlo).
    Solo raramente ho fatto accenno al Cammino (il che è inevitabile perché è nel Cammino che mi sto formando).
    Quello che facevo era annunciare l'Amore di Dio nei fatti concreti della mia vita. Infine, a seconda dell'interlocutore, l'invito finale era a recitare un Padre Nostro, a leggere un passo del Vangelo, a riavvicinarsi alla Chiesa, o possibilmente a qualche movimento all'interno della Chiesa.
    Ugualmente quando ho fatto la Traditio, che è una forma di evangelizzazione simile.

    Ti basta?

    Saluti
    Jeff M.

    RispondiElimina
  148. sempre a Jeff che ha detto:"...Il cammino neocatecumenale altro non è che un cammino di esperienza ...".
    Se così fosse non ci sarebbero tappe e scrutini su cui mantenere il segreto più stretto, né un direttorio tenuto sotto chiave. E' questo che lo connota non come un percorso esperienziale ma gnostico, con tutto quel che ne consegue.
    Altra cosa. Hai scritto "dell'evangelizzazione nelle piazze dopo Pasqua se ne parlava già da tempo. Tanto che sembra che sia stata chiesta l'autorizzazione a Papa Francesco quando era ancora il Cardinal Bergoglio". Si parla delle piazze d'Italia, e dici che la richiesta era stata fatta all'arcivescovo di Buenos Aires? Mah...
    Ancora: "l'unica grossa sparata che ho letto è stata quella che ieri ci sarebbe stato un pronunciamento definitivo...". Forse ti riferisci ai tanti troll che non sapendo che scrivere sparano fesserie.
    In ultimo, ti sarei grato se fossi meno offensivo, non sei un catechista che sta scrutinando. Quando affermi:"Perché non siete stupidi, capite benissimo ma fate finta di no per poter sparlare del cammino" sei davvero pesante, alla Baccalà. Se nasci stupido non hai colpa, ma se ti comporti in malafede sei un mascalzone perché inganni il prossimo e gli fai scientemente del male.
    Ma possibile che non siete capaci di dialogare senza insulti?

    RispondiElimina
  149. Quando Jeff dice che il Cammino è «un cammino di esperienza» sta dando per scontate due cose sbagliate:

    1) soggettivismo: cioè che la verità sia di secondo piano rispetto all'esperienza;

    2) pregiudizio: cioè che l'esperienza che si fa nel Cammino sia già perfetta, senza dover essere normata dalla Chiesa (cfr. ad esempio la liturgia neocat).

    Questi due errori di marca protestante hanno avuto come risultato il disprezzo dell'insegnamento della Chiesa e il disprezzo della guida della Chiesa.

    Infatti per i neocatecumenali valgono più le elucubrazioni di Kiko e Carmen che il Catechismo (nel Cammino si fa esperienza di tali elucubrazioni, non si fa certo il Cammino seguendo passo passo il Catechismo che la Chiesa comanda a tutti e garantisce a tutti).

    Tali elucubrazioni, benché notoriamente e verificabilmente sballate, sarebbero "l'esperienza" che si fa nel Cammino (confessioni pubbliche, chiassate liturgiche, stranezze incomprensibili nella raccolta e gestione dei soldi, confusione della paternità responsabile con la gara a chi sforna più figli...).

    Qualunque normalissimo cattolico sa che la verità è tale anche quando non la conosce, anche quando la negasse, anche quando tentasse di dimostrarne il contrario. La verità viene prima di me, viene prima di noi: e Nostro Signore, che è Via, Verità e Vita, ha di proposito istituito la Chiesa: se non ci fosse stato bisogno di un intermediario concreto (cioè la Chiesa) per far conoscere la Verità all'uomo, allora Nostro Signore non avrebbe perso tempo con quella banda di pescatori ed esattori delle tasse comandando di guidare, santificare, insegnare.

    Il Cammino sostituisce l'intermediario (l'autorità della Chiesa) con i due spagnoli, autonominati "iniziatori". Proprio ciò che nella Bibbia è chiamato "idolatria".

    Il frutto di quei due errori protestanti sopra citati è ovviamente uno "gnosticismo", cioè la pretesa che la fede sia un «cammino di conoscenza graduale» (inteso con "arcani" e "operazioni da effettuare") piuttosto che qualcosa accessibile ai bambini e ai lattanti, qualcosa che risulta nascosto ai sapienti ma facile da riconoscere ai semplici (è in corso il processo di beatificazione di Nennolina, una bambina che a sei anni aveva già capito chi è il Redentore e sapeva che è presente nel Santissimo Sacramento: altro che "iniziazione" pluriventennale!).

    Tale "gradualismo" del Cammino è strutturato a tappe e "arcani", una sorta di "massoneria de' noantri", dove l'estenuante preparazione alla tappa successiva viene spacciata per "esperienza".

    C'è un che di particolarmente comico e grottesco nel fatto che i "camminanti" debbano procedere senza il Credo, senza il Rosario, eccetera, finché non superano il "passaggio" in cui vengono autorizzati. Sarebbe come dire che non puoi bere acqua finché non ne sai recitarne la formula chimica e l'entalpia di vaporizzazione. E naturalmente, al momento buono, ti faranno bere acqua regia...


    Insomma, quando il caro fratello Jeff afferma che il Cammino non ha niente a che vedere con la "conoscenza gnostica", o non sa niente della "conoscenza gnostica", oppure vuole prenderci per il naso perché ha bisogno di difendere il Cammino a costo di ingannare e di mentire.

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  150. Lino ha detto:
    "Conoscenza? E le pare che io la demonizzi, scrivendo che non è un cammino di conoscenza che conduce a Dio, che il sapere autentico su Dio è frutto della fede e che è Dio a rivelarsi e a lasciarsi conoscere?"

    Jeff M. risponde:
    "Come dice Silvio, non vi è nulla di male nella conoscenza in sé, che deriva dall'esperienza di Dio. Il cammino neocatecumenale altro non è che un cammino di esperienza (in questo senso - e solo in questo - è un cammino di conoscenza graduale: la conoscenza va di pari passo con l'esperienza). Nel caso specifico della redditio: viene dato al neocatecumenale un tempo per fare esperienza dell'amore di Dio e poter recitare il Credo basandolo sui fatti della propria vita".

    Sai, Jeff, queste cose tu le devi raccontare a chi non ha letto e riletto gli Orientamenti alle Equipe di catechisti NC. Quale esperienza dell'amore di Dio viene data al neocatecumenale, quella di un Cristo che infanga umiliandolo il cieco nato per mostrargli i suoi peccati, quella di un catechista/Gesù che minaccia il "fico sterile" perché sta "raffreddando la comunità costantemente" e "se l'anno prossimo continua a succedere questo, allora tagliamo"? L'amore di un Dio che ha lasciato l'uomo schiavo del demonio, incapace di fare il bene? L'amore di un Dio che "forse quando tu vorrai entrare non potrai; quando ti sei reso conto, è tardi", perché "è il Signore che ti chiamava in un momento determinato, perché questo fa parte della pedagogia di Dio"?

    Il Cammino si sviluppa secondo tappe di "conoscenza" nelle quali i passi sono rigorosamente guidati e controllati; le domande sono fisse e le risposte (verbali e comportamentali) obbligate, perché altrimenti interviene "il taglio". Ed è la pedagogia di Kiko - non quella che Cristo mostra fino agli ultimi momenti sulla Croce con l'episodio del buon ladrone - che guida all'interpretazione dei "fatti della vita". Se così non fosse, non ci ritroveremmo al cospetto di persone che sembrano fatte con lo stampino: tendono ad argomentare ad hominem, si esprimono con un linguaggio speciale del gruppo, non rispondono a quesiti elementari (che mi dici tu, Jeff, del fango e del taglio?), difendono a spada tratta il maestro illuminato che ha mostrato la via dell'elezione.

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  151. "Al momento l'unica grossa sparata che ho letto è stata quella che ieri ci sarebbe stato un pronunciamento definitivo che avrebbe distrutto il Cammino."

    Dopo quest'ennesima affermazione bugiarda mi sono deciso a scrivere.

    1)
    Che su questo blog ci siano state delle false proclamazioni
    su un procedimento sul Cammino é vero, che poi siano state smentite dai fatti è vero,ma gli unici a crederci siete stati solo Voi del cammino e con tanto timore che questo accadesse,ora che la tempesta è passata uscite dalle tane e ricominciate ad abbaiare.

    2)Sul Vs sito vi autodenunciate che siete stati Voi ad scrivere le ''false notizie''e ve ne vantate pure,
    Dicendo bugie e insultando il prossimo,
    quindi bugiardi e menzonieri

    3)
    Non ho mai letto che Mic, Stefano Tripudio Stefano ed altri abbiano detto queste cose , Siete stati voi'' per farvi due risate''si perchè voi ci siete abituati a farvi due risate sulla pelle del prossimo.(L'importante che non si tocchi Voi e il vostro IO
    Vi siete fatti due risate alle spalle di tutti i vs fratelli che soffrono e vivono nel dubbio di aver abbracciato questa fede,che tutto finisca, di essersi sbagliati, e non hanno la forza di staccare la spina, perchè si sentono (aggiungerei vivono) come drogati che, appena si allontanano dalle celebrazioni n.c. entrano in crisi di astinenza ed hanno il bisogno di ritornare e vivere la loro "Dipendenza"che non è verso Dio ma verso dei comuni mortali messi sopra un altarino osannati e idolatrati (avete capito chi sono queste figure)?

    Come mi avete insegnato nel cammino "Chiamate il peccato con il proprio nome!!":

    FALSI e BUGIARDI


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  152. All'Anonimo disertore che ha scritto: "Buongiorno Jerry Scotti dei poveri (apostata). Sono l'ignorante di turno del Cn. Sono onorato di essere bacchettato da un luminare della grammatica italiana. Vedo come i valori del tuo cristianesimo vengono puntualmente fuori quando si tratta di umiliare gli altri. Il mio intervento era solo per dire che come al solito non rispondete mai alla domanda in cui vi si chiede di mettervi a nudo. In passato ho chiesto svariate volte agli adepti che srivono sul blog ma mai nessuno ha risposto o meglio rispondete evitando il discorso attaccando. Il Papa dice di evangelizzare, se vi trovate di fronte ad un ateo che vi chiede: perche' credete in Dio cosa rispondete? Che La comunione si fa in piedi o parlate delle risonanze etc. Dovete parlare di amore al nemico(non e' un invenzione di Kiko mi sa che sta scritto nei vangeli), siete bravissimi e preparati sulla liturgie sulle norme e sopratutto giudicare gli alri nascosti dietro una tastiera. Il Papa stesso ci chiede di andare nelle periferie a testimoniare Cristo e Cristo crocifisso".
    Da quello che scrivi penso che sia meglio che tu ti faccia aiutare da qualcuno, hai evidentemente qualche problema di logica.
    Quanto agli insulti, parla per te, Baccalà e soci che ne sono maestri.
    Quanto al "mettersi a nudo", tipico della coazione catechistica sui neocat, leggiti quello che dice la Chiesa.
    Quanto all'ateo che chiede perché si crede in Dio, ognuno risponde come sa e può, a seconda della persona che ha davanti, non certo con gli slogan imparati a memoria e uguali indipendentemente dal contesto.
    E, alla fine, il discorso non cambia anche con te. Insulti, accuse campate in aria, frasi sconclusionate.
    Tutto pur di non dire la tua opinione su fatti documentati del cammino.
    Nessuno mai vi chiederebbe di "mettervi a nudo" come dici tu e come pretendono i catechisti.
    Certo che se continuate tutti a scappare così non ci fate una gran figura. Nemmeno un'opinione su cose che non vi riguardano personalmente siete capaci di esprimere.
    I frutti del cammino, si sa.

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  153. a Baccalà e a tutti i neocat che considerano la liturgia della Chiesa un aspetto secondario e se ne sono infischiati dei richiami papali.

    Ogni volta che documentiamo violazioni liturgiche, anche gravi, si alza il coro dei neocat duri e puri che, ad esser buoni, ci chiamano formalisti, perché l'importante è il Kerigma, la testimonianza e via così.

    Se invece poco poco si tratta della liturgia kikiana, apriti cielo! Leggete cosa scrive il solito, patetico Baccalà su quella che chiama "paraliturgia del Triduo":
    "Scusa se sei veramente del CNC dovresti avere un fascicolo con gli schemi delle paraliturgie del Triduo Pasquale.Una delle due o non sei del CNC,cosa che sospetto fortemente,oppure hai fatto le celebrazioni senza capirle.Se vai a leggere spiega bene quello che ti ho detto.Il Giovedi Santo essendo una celebrazione penitenziale si recita il confiteor in ginocchio e la celebarzione è penitenziale anche se non ci sono le confessioni.Informati".

    Visto? Che ne pensate cristiani della domenica e lontani? nella liturkikia ci si deve inginocchiare, davanti al Santissimo no.
    Rifletteteci e traetene le vostre conclusioni.

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  154. @Jeff
    tu dici:

    "Avendo partecipato a questo tipo di evangelizzazione, posso dirti che nel mio caso non ho mai distribuito volantini o inviti ad entrare nel cammino (non che ci fosse nulla di male nel farlo).
    Solo raramente ho fatto accenno al Cammino (il che è inevitabile perché è nel Cammino che mi sto formando)"

    Non è vero. Durante le missioni popolari "in piazza" si canta e si suonano canti NC.
    Si porta la croce del cammino e si porta l'immagine della madonna di KIKO. (cartellone/striscione o direttamete l'icona piccola).

    I volantini vengono ditribuiti qualora ci fossero in previsione le catechesi.
    NON ci sono altre persone che NON provengono dal CNC. Non c'è Sacerdote che accompagna.

    Poi aggiugi:

    "Quello che facevo era annunciare l'Amore di Dio nei fatti concreti della mia vita"

    vuole dire, per maggior chiarezza per chi legge, prendere il megafono e dire quanto eri peccatore PRIMA di entrare nel cammino. Se non ci sono volontari si fa ad estrazione.
    Questo lo fanno anche i ragazzini di 15/16 anni....

    dici ancora:

    "Infine, a seconda dell'interlocutore, l'invito finale era a recitare un Padre Nostro, a leggere un passo del Vangelo, a riavvicinarsi alla Chiesa, o possibilmente a qualche movimento all'interno della Chiesa"

    Inesatto perchè il fine era annunciare l'opera del cammino NC e annunciare che se entri nel CNC sarai salvato.

    "Ugualmente quando ho fatto la Traditio, che è una forma di evangelizzazione simile"

    Non proprio perchè chè la Traditio è ANDARE IN coppia (gli sposati vengono separati) e le coppie si formano attraverso estrazione .

    MAi due ragazzi maschi insieme perchè le persone potrebbero avere paura e non aprire, per le ragazze invece non c'è problema.

    Durante la Traditio se si ha la fortuna di trovare "una porta che si apre" la prima cosa che viene detta è "veniamo da Parte del Parroco della Chiesa XXX e siamo del Cammino Neocatecumenale" o viceversa. In genere si dovrebbe avere anche un foglio scirtto dal Parroco

    Raro è che si va nelle piazze a fare la Traditio (in quel caso si partecipa come gruppo e non come Tappa di Traditio) perchè quella tappa si fa da SOLI (cioè in coppia) per provare il proprio grado di umiltà di fronte al fatto che la maggior parte delle volte ti viene sbattuta la porta in faccia)
    Infatti quando i catechisti andranno a trovare la comunità durante la Traditio NON chiederanno certamente se hai o meno partecipato alla "missione popolare" (qualora ce ne fosse una) ma quanto è servito l'andare di porta in porta per provare il grado di umiltà.

    Poi si raccontano, chiusi in sala durante l'interrogatorio dei catechisti, dei "fatti" avvenuti duranti al traditio.
    Del tipo "quel signore mi ha aperto e (guarda caso) stava picchiando la moglie/figli - stava solo e beveva: era alcolizzato/drogato e vedendo noi ha smesso e ci ha fatto entrare e abbiamo pregato insieme)

    Questi in genere sono i racconti "piu' in uso" durante la Traditio.

    Ma ce ne sono di altre del tipo quella "vecchietta ci voleva offrire dei soldi e non li abbiamo accettati"

    La missione popolare in piazza è un'altra cosa.
    ...
    Ps per ora da me si organizza la scapagnata del Lunedi' di Pasqua ...niente 100 piazze ancora in vista.

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  155. @apostata
    Dopo lungo meditare, caro apostata, filosoficamente intuimmo che "sopra non vuol mai dire al centro; sopra è lo stesso che dietro".

    Sono andato a leggere. Ora ci troviamo al cospetto di un altro immenso problema della filosofia/filologia baccalara: quello del diacono.
    Assodata la radice etimologica, mi spieghi come possiamo noi distinguere un diacono (di fatto) da un Diacono (ordinato)? Dalla iniziale minuscola o maiuscola?
    Insomma: "un diacono non vuol dire mai un Diacono ma è un diacono"?
    E se invece di leggere il vocabolo lo ascoltiamo, qual è il diacono da intendere?

    Illuminami, apostata :-)

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  156. Ai presbiteri RM che andranno nelle case a (ri)fare la lavanda dei piedi alla comunità tutta.

    Il Messale Romano dispone per la lavanda dei piedi in Chiesa che:"Lotio pedum
    10. Completa homilia proceditur, ubi ratio pastoralis id suadeat, ad lotionem pedum.
    11. Viri selecti deducuntur a ministris ad sedilia loco apto parata. Tunc sacerdos (deposita, si necesse sit, casula) accedit ad singulos, eisque fundit aquam super pedes et abstergit, adiuvantibus ministris".
    Tradotto: Dove motivi pastorali lo consigliano, dopo l’omelia ha luogo la lavanda dei piedi. I prescelti per il rito – uomini o ragazzi – vengono accompagnati dai ministri agli scanni preparati per loro in un luogo adatto.
    Il sacerdote (deposta, se è necessario, la casula) si porta davanti a ciascuno di essi e con l’aiuto dei ministri, versa dell’acqua sui piedi e li asciuga.

    In latino VIRI significa solo UOMINI, o al più RAGAZZI, MASCHI. Le donne sono escluse, perché gli uomini simboleggiano gli apostoli con il sacerdote che agisce nella persona di Cristo, e anche per motivi di evidente opportunità.

    Allora, se nelle case invece lo fate a tutti e tutte, non è più la lavanda dei piedi con cui la Chiesa ricorda il gesto di Nostro Signore, ma qualcos'altro. Ed è qualcos'altro, perché avulso dalla Messa ed effettuato in contrasto con le disposizioni del Messale Romano che sono tassative.

    Perché allora appropriarsi di una celebrazione normata dalla Chiesa, cui fino a prova contraria siete votati all'obbedienza, e stravolgerla piegandola all'uso neocat e dandole un altro significato?

    Sarebbe interessante se qualche presbitero RM rispondesse. Presbitero, non i soliti anonimi ovviamente.

    p.s. Tanto per gradire, riporto un commentino di Baccalà: "E' incredibile la supponenza e la presunzione di questi
    "osservatori"sono sempre in cattedra a insegnare.Ma che ignoranti". Grazie Baccalà, non mi aspettavo di meglio. Auguri di buona Pasqua, ti vogliamo bene anche se sei diversamente cattolico.

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  157. @mafalda nc
    Lo so benissimo Mafalda, che il Credo si recitava dopo la Redditio! Ma riesci a renderti conto di quanto è grave prendersi la libertà di togliere una preghiera della Chiesa dalla Liturgia?? Io che sono nato nel Cammino, per ignoranza e pigrizia, non mi sono mai reso conto che non recitavamo né il Gloria, né il Credo, questo per decisione di Kiko! DI KIKO! Ma chi ha autorizzato Kiko a cambiare la Liturgia? Chi? Me lo dici tu?
    Non sai che non si può prendere il Corpo di Cristo se non si confessa il Credo? Dunque se Kiko (per assurdo) avesse avuto ragione sul fatto che prima di recitare il Credo bisogna averne fatto esperienza, non avrebbe mai dovuto permettere a nessuno di prendere la Comunione prima della Redditio! Capisci che è un assurdo paradosso nel quale Kiko ha fatto vivere decine di migliaia di persone solo per una sua personale, opinabile convinzione?
    Se sei cristiana reciti il Credo, se non lo sei non lo reciti: questa è l'unica condizione!
    E ora c'è il Credo solo perché la Santa Sede ha obbligato Kiko a rimettere le preghiere tolte indebitamente (ecco il seguirà fedelmente i libri liturgici approvati, Altro che APPROVAZIONE!)
    TI E' CHIARO ORA?

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  158. a Lino
    Un diacono di fatto lo riconosci subito dalla postura: nella saletta della celebrazione neocat non sosterà mai al centro, nemmeno se fosse l'unico posto libero; quando gli diranno di andare di fianco all'altare lui si piazzerà dietro (è lo stesso).
    Anche dall'ascolto lo si distingue immediatamente: qualunque cosa tu gli chieda, tipo che ore sono, che tempo fa, dov'è la tal piazza, ti risponderà "siamo approvati!".
    Ti sconsiglio però di parlar di radici, ancorché etimologiche.
    Data la preparazione dei formatori/catechisti, penserebbe subito a questioni botanico-agricole. Anzi, l'altro giorno ho sentito un diacono di fatto che evangelizzava un passante, e parlandogli di fango e taglio, che tu ben conosci, gli ha spiegato che il fango sporca e un taglio fa sempre male. Perciò, ha concluso, sei un figlio del demonio e noi siamo approvati. Mi dicono che il passante si sia fatto buddista...

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  159. Il Papa: il sacerdote deve portare l'unzione alla periferia dell'uomo...Ecco cosa intende papa Francesco cari fratelli del cammino...non la caciara di tamburi e chitarre e gole d'oro...

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  160. "in piazza ad evangelizzare..."

    Mi domando che cosa ci facciano i neocat in piazza per evangelizzare. Mi spiego meglio, evangelizzare cioè: "Convertire qualcuno alla fede di Cristo predicando il Vangelo".
    Il punto è se i necot evangelizzano o creano proseliti al kikianesimo.

    A che titolo "evangelizzano"? Per convertire i cristiani della domenica alle vera fede (la loro)?
    Oppure propongono e non impongono il Vangelo così com'è e lo annunciano come ha fatto la Chiesa in questi 2000 anni?

    La tentazione è forte, evangelizzare per loro che significa?....
    Togliamo i cristiani dalle piazze e mettiamoli nelle stanzette, poi a Pasqua tutti ad abbuffarsi in albergo!

    Che gioia, che felicità ubriacarsi il giorno di Pasqua in albergo mentre le Chiese restano deserte sia il sabato che la domenica.

    Questo è evangelizzare?

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  161. "Il cammino si fa con l'esperienza, è un percorso verso la fede matura..."

    In questo c'è molta arroganza, superbia, voler avvicinare Dio attraverso riti inventati e rivisitati in chiave ebraica. Sentirsi migliori degli altri, gli eletti che hanno bisogno di fare gli scrutini per sentirsi migliori e illuminati...."avanti nel cammino" la veste bianca, e il cuore nero.

    Meglio essere l'ultimo peccatore fuori dalla casa del Signore che essere il primo a salire sul "carro di fuoco"...

    Ne conosco tanti di arroganti e presuntuosi che usano soltanto il "Noi del.." oppure "Voi non potete capire...".

    Come diceva Madre Teresa:
    "Io lo guardo, lui mi guarda. Ecco la preghiera perfetta".

    Altro che scrutini, passaggi, risonanze....la conversione del cuore e non l'apparire. Non quanto preghi ma come preghi. Potrete fare mille anni di cammino e restare sempre fermi al punto di partenza cari fratelli neocat...
    Sappiate che noi cristiani della domenica non siamo "figli di un Dio minore".


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  162. @Ruben

    "ruben bartoli
    08:53 (4 minuti fa)
    municipio.1@comune.roma.it
    [...]
    Distinti saluti
    Ruben xyxyxy"

    Ruben lasciatelo dire, sei un genio della spionistica..

    @aleCT

    "NEL FRATTEMPO nel giro di meno di 30 giorni si è deciso che 100 piazze a Roma e 1200 in tutta italia saranno "evangelizzate" dai neocatecumenali (e SOLO da loro) dopo Pasqua
    E tutto questo senza che UNA agenzia di informazione cattolica ne PARLI? (dell'evangelizzazione intendo)
    Neppure cammino.info?
    Nessuno? Nada de nada?
    Il sito della diocesi di Roma non ha UNA RIGA al riguardo.
    Scusate...ma a me sembra un gioco a chi la spara più grossa."

    Innanzitutto bisogna dire che la richiesta di organizzare qualche attività è stata richiesta dal Vicariato a TUTTE le realtà ecclesiali, in occasione dello speciale Anno della Fede. Stiamo parlando di un lavoro che va avanti da mesi, altro che 30 giorni. Simile auspicio era partito per il Giubileo del 2000, e il Cammino si propose per delle missioni sui luoghi di lavoro in tutti gli enti pubblici della città. Per quest'occasione invece ha proposto, com'è noto, l'evangelizzazione in 100 piazze di Roma e circa 10000 piazze in tutto il mondo. E Vallini ha detto Ok il prezzo è giusto.

    L'organizzazione dell'evento è in fase di conclusione, avendo avuto un ritardamento per il fatto eccezionale delle dimissioni del Vescovo di Roma, che ovviamente soprintende il tutto con la sua autorità. Per questo l'aspetto comunicativo dell'evento (alla stampa) non ha avuto tempo di realizzazione. Probabilmente, come capita in questi eventi, le prime notizie inizieranno a circolare solamente con l'inizio della missione stessa.

    Comunque cara Ale mi permetterai certamente di rinfacciarti il tuo scetticismo quando la Missione avrà inizio.

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  163. @DG
    Nella traditio ci è sempre andata bene, grazie a Dio, e ne conservo un bellissimo ricordo, come un seme della Fede che (malamente) porto nel cuore. Quando sono giù di morale mi ricordo alcuni episodi e subito penso: "il Signore è fedele, Dio non mi abbandona".
    Ho fatto la traditio due volte, la prima con la mia "comunità d'origine", e non abbiamo mai distribuito volantini. Per abitudine io non ho mai parlato del cammino a chi ci apriva. Questo fino alla "seconda traditio" fatta con la comunità di mia moglie: ci hanno spedito in una parrocchia solo perché si facevano le catechesi là e dovevamo dare gli inviti... molto triste, secondo me.
    Il bello è che la Parrocchia, dopo tre incontri in cui non andava quasi nessuno, è stata chiusa e accorpata ad un'altra....

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  164. Permettetemi di chiarire un paio di cose, visto che qualcuno va dicendo: «...Innanzitutto bisogna dire che la richiesta di organizzare qualche attività è stata richiesta dal Vicariato a TUTTE le realtà ecclesiali, in occasione dello speciale Anno della Fede...»

    Facciamo sempre attenzione ai titoloni dei notiziari parrocchiali.

    Chiunque abbia avuto a che fare con le curie, con le sacrestie, con la burocrazia ecclesiale, sa benissimo che certe "decisioni" del clero sono solo la foglia di fico dietro cui si nascondono gli autonomismi altrui.

    Quando uno ti dice che la Curia ha chiesto ai Movimenti di Animare qualcosa, in realtà è qualche preciso movimento che ha comunicato la propria iniziativa e la Curia, per evitare rappresaglie e guerre, "chiede" quello che è già stato imposto.

    Ripeto: chiunque abbia avuto a che fare con sagrestie e curie, sa bene che dietro certi untuosi e svenevoli slogan sono celate (e neppure troppo bene) le strategie di coloro che le curie non riescono a controllare né pianificare.


    Aggiungiamoci pure che per i cattolici normali il problema centrale è salvarsi l'anima, ossia giungere alla felicità eterna.

    Questo ha come conseguenza (diretta o indiretta) virtù cristiane, amore alla Chiesa, spirito missionario, frequenza ai sacramenti, conoscenza (secondo le proprie capacità) dell'insegnamento della Chiesa, devozione ai santi, eccetera eccetera.

    Quindi, se una qualsiasi "iniziativa" parte per realizzare un qualsiasi "programma", è naturale essere scettici.

    Chi crede alle favolette crede anche all'evangelizzazione "nelle piazze" (chitarrelle, girotondi e battimani risvegliano la fede? ma come si fa ad essere così creduloni?).

    Chi invece non crede alle favolette, anche quando trova motivo per sostenere certe "iniziative", lo fa alla luce di tutta l'esperienza cristiana cristiana (cioè senza censurare i frutti di santità che la Chiesa ha dato lungo venti secoli, senza mettere da parte ciò che la Chiesa ha autorevolmente insegnato per venti secoli, eccetera).

    L'allora cardinal Ratzinger diceva che uno può darsi da fare in mille iniziative parrocchiali e caritative, e restare un pessimo cristiano; e un altro invece può essere del tutto assente dalle "iniziative" clericali e movimentistiche, ed invece essere un buon cristiano.


    Quello che tento di far notare è l'equivoco del ridurre la fede ad un elenco di cose da fare.

    Equivoco in cui i neocatecumenali sono veramente maestri.

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  165. anonimo ha detto:
    "E Vallini ha detto Ok il prezzo è giusto"
    Io questa me la sarei evitata, anonimo. Certo, non siete dei mostri della comunicazione, ma questo, con il vostro itagnolo, già era chiaro.

    @ l'apostata
    Data la preparazione dei formatori/catechisti, fuori dello scherzo, bisogna dire che le loro abilità linguistiche ed ermeneutiche sono prossime allo zero assoluto Kelvin (- 273° centigradi). Se così non fosse, si sarebbero accorti delle differenze che esistono tra i Vangeli e l'evangelizzazione kikiana.

    Ora, per esempio, in materia di lettura, ascolto e comprensione, non hanno capito a chi si sta rivolgendo Papa Francesco quando invita a "uscire fuori". Essi credono che stia scrivendo e parlando agli ierofanti laici e ai "diaconi di fatto", ai laici clericizzati, insomma.

    Papa Francesco si sta rivolgendo ai Cardinali, ai Vescovi, ai Parroci, ai Sacerdoti: quando lo capirete, dotti esegeti del narcisismo laico neocatecumenale?

    RispondiElimina
  166. Forse riesco a spiegarmi meglio con qualche esempio.

    Qualche tempo fa, su questo stesso blog, citavo un episodio significativo. Un parroco viene punzecchiato dai curiali perché ancora non fa qualche "importante iniziativa" per i giovani.

    Il poveraccio, che pensava che essere parroci significa curare le anime, si trova dunque a dover ideare un'iniziativa "importante" e quindi pianifica un bel Pellegrinaggio Diocesano Giovani.

    Le prenotazioni però sono misere: neanche una dozzina di giovani da tutta la diocesetta, complice l'ostracismo degli altri preti e di altre misere manovrine curiali.

    A questo punto compaiono quaranta-giovani-quaranta (non uno di più, non uno di meno), tutti neocatecumenali, tutti contemporaneamente, con cui finalmente l'autobus è riempito e il Pellegrinaggio Giovani può aver luogo.

    Il giovane parroco può dunque cantare ufficialmente vittoria, ma
    naturalmente potete ben immaginare quali canti cacofonici siano stati eseguiti durante il pellegrinaggio, quale "impronta" spirituale ha avuto, eccetera (anche se a condurlo era lui, che di certo non è un neocatecumenale).


    In quella piccola diocesetta, ovviamente, tale evento è stato utile solo all'organizzazione neocatecumenale.

    Da un lato si vanteranno che senza di loro il Pellegrinaggio sarebbe stato annullato (verissimo, ma in realtà sarebbe stato annullato per colpa delle rivalità tra i parroci e per colpa dei curiali che esigevano qualche Grande Iniziativa dal parroco della Pastorale Giovanile).

    Dall'altro lato avranno introdotto forzatamente il neocatecumenalismo (le cupe e onnipresenti canzoncine kikiane, l'imbarazzante stile della "confessione pubblica", eccetera) in una dozzina di giovani che magari erano partiti con ben altre intenzioni (adorazione, silenzio, eccetera).

    Conosco molte persone semplici che sono state scandalizzate dai gesti assurdamente imbarazzanti del Cammino e che hanno perciò pensato che se la Chiesa lascia campo libero alla truppa di don Kikolone, allora la Chiesa non è loro "madre".

    Infine, tra i parroci e soprattutto tra i curiali (dove conta il "successo" di ogni più estemporanea e bislacca iniziativa) sarà circolata l'idea che per "riempire" le iniziative basta pagare il ticket a don Kikolone. Chiami il Cammino e il Cammino ti "anima" (a modo suo!) l'iniziativa. Naturalmente ad un prezzo che scoprirai dopo (e così finisce che un cosiddetto "catechista" kikiano comincia a fare carriera in Curia, succede che ad un altro parroco viene "fatto capire" con larghi giri di parole che deve smetterla di disapprovare il Cammino, eccetera).


    Ecco perché non fa meraviglia sentire il vescovo di Pinerolo lamentarsi dell'assenza di vocazioni e contemporaneamente dire che "per fortuna" c'è lì vicino il seminario neocatecumenale.

    Tutto questo senza considerare le varie «oliature» (notevole il caso del prete che il sabato sera alle 17 celebrava la Messa tridentina e alle 20:30 celebrava gli strafalcioni di Kiko: anche lui probabilmente pensava «ok il prezzo è giusto») e le tattiche tipiche del Cammino (notevole il caso del seminarista che aveva confidato al rettore di essere molto perplesso sul Cammino e il rettore, che non era del Cammino ma non voleva rogne, ha trovato a poco a poco scuse per mandarlo via dal seminario).

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  167. Forse le piazze non sono 100 ma 10.... leggete sotto:

    http://www.diecipiazze.it/pagine/RassegnaRoma.htm

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  168. @Max

    La conosci la differenza tra il Rinnovamento dello Spirito e il Cammino Neocatecumenale..? Non vedi che si tratta di tutt'altro evento?

    Ci fate o ci siete?

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  169. Ma Max torno a dire hai letto - RnS ??? ecco cosa vuol dire uscire - voi come uscite ??? comunque questa è un'altra cosa - quella del cammino sarà un'evangelizazione di strada ! a noi basta arrivare alle persone che poi tu nn trovi informazioni in internet nn ce ne pò fregar maco che manco !!!

    RispondiElimina
  170. Già, esatto: vi "basta arrivare alle persone". Alle quali consegnare il kikismo-carmenismo, con la sua cupa spiritualità, la sua bizzarra visione della Chiesa, la sua assurda attitudine a gesti imbarazzanti... come la signora di mezza età che urla, dall'ambone, "io sono una caina!"

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  171. @Jeff

    Si mi basta, per lo meno mi rincuora, si vede che nel tuo caso mi sono sbagliato, è che io ho vissuto una pessima esperienza in questo caso, son contento che non sia sempre così ;)


    Gv

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  172. "Ai presbiteri RM che andranno nelle case a (ri)fare la lavanda dei piedi alla comunità tutta.

    [...]

    In latino VIRI significa solo UOMINI, o al più RAGAZZI, MASCHI. Le donne sono escluse"


    Perché vuoi la risposta di un sacerdote RM? Perché non vuoi la risposta del Papa direttamente, che mentre scriviamo sta compiendo questo stesso rito lavando i piedi anche a due ragazze? :)

    Saluti
    Jeff M.

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  173. Caro Jeff,
    questa volta la risposta non te la diamo noi, ma un sacerdote non RM

    http://querculanus.blogspot.it/2013/03/relativismo-nella-chiesa.html

    Il discorso delle "ragazze" diventa secondario...

    RispondiElimina
  174. "Anonimo ha detto...
    @Max

    La conosci la differenza tra il Rinnovamento dello Spirito e il Cammino Neocatecumenale..? Non vedi che si tratta di tutt'altro evento?

    Ci fate o ci siete?"
    ---
    A parte che è Liturgicamente e Dottrinalmente corretto,mia moglie qualche volta va,non ci sono separatismi e nessuno ti caccia via.

    RispondiElimina
  175. La storia delle 100 piazze credo che sia vera, visto che se ne parla da mesi. Certo magari non saranno proprio 100, ma anche gli anni passati tutte le comunità andavano a fare la missione nelle domeniche di Pasqua.
    In pratica è già stato fatto, con la differenza che gli anni passati la cosa veniva fatta sotto traccia, senza sbandierarla al vescovo o al Papa.

    RispondiElimina
  176. a Jeff che ha detto:"Perché vuoi la risposta di un sacerdote RM? Perché non vuoi la risposta del Papa direttamente, che mentre scriviamo sta compiendo questo stesso rito lavando i piedi anche a due ragazze"?
    Perché, è vietato confrontarsi anche per i presbiteri neocat?
    Pensi che far domande e aspettarsi risposte sia sbagliato?
    Credi che voler sentire l'opinione di un sacerdote sia qualcosa di male? Oppure mi dovrei rivolgere all'ormai celebre diacono di fatto?
    Con il tuo commentino agrodolce hai evidenziato uno dei più grossi problemi del cammino: la chiusura totale. Non c'è spazio per un pensiero autonomo, per un dialogo, per un confronto libero su idee diverse.
    No, si deve pensare solo quello che ordinano i catechisti, obbedire e guai se si dissente, anche di fronte alle assurdità, alle eresie, agli strafalcioni.
    Come pensi che reagirebbero i catechisti alle obiezioni di uno come Lino sulla nota interpretazione del fango e del taglio? La radice di tutti i problemi del cammino è lì.

    RispondiElimina
  177. L'evangelizzazione neocatecumenale serve per aiutare le anime ad avvicinarsi a Cristo e alla Chiesa in genere o strettamente al Cammino?
    In questo secondo caso, staremo a livello dei testimoni di Geova.

    Riguardo alla Celebrazione Eucaristica, fa spavento pensare a come Gesù se ne sta oggi come un agnellino mansueto nelle mani aspettando la morte per dare la conversione.
    In alcune strane religioni dell'antichità c'erano i sacrifici umani e persino di bambini per gli dei.

    Adesso è Gesù che si sacrifica per noi, è che cosa deve penare per tutte le volte in cui cade per terra dalle mani oppure lo si riceve su lingue non mortificate e non santificate e viene in cuori non puri?

    Quanti sacrilegi si commettono oggi!

    Non siamo in tempi diversi da quelli delle religioni idolatre dell'antichità.

    Mario


    RispondiElimina
  178. un altro problema inerente al CN è che tutto incentrato sull'obbedienza ai catechisti, ai sacerdoti del CN e quindi, a Kiko. Se però qualche catechista dovesse dire un errore, un consiglio sbagliato...?

    E poi San Josemaria Escrivà non voleva che fossero i laici ma i sacerdoti a istruire moralmente, cioè l'obbedienza doveva esserci verso i padri spirituali.

    Dove sono nel CN i padri spirituali?

    Mario

    RispondiElimina
  179. @Sebastian

    "La storia delle 100 piazze credo che sia vera, visto che se ne parla da mesi. Certo magari non saranno proprio 100, ma anche gli anni passati tutte le comunità andavano a fare la missione nelle domeniche di Pasqua. In pratica è già stato fatto, con la differenza che gli anni passati la cosa veniva fatta sotto traccia, senza sbandierarla al vescovo o al Papa"

    Le 100 piazze sono 100 precise, già individuate (io stesso ho avuto modo di visionare la mappatura con i 100 pallini neri sopra - che ci crediate o no, s'intende). A Roma ci sono circa 500 comunità, per cui in ognuna delle piazze andranno circa 5 comunità. Verrà rispettato il principio per cui le comunità della parrocchia X svolgono la missione nelle piazze comprese nel perimetro della parrocchia X (nel rispetto della competenza pastorale delle altre parrocchie sul loro territorio).

    Dici bene: sono diversi anni che il Cammino Neocatecumenale svolge simili missioni nel tempo di Pasqua. Il fatto che questo sia sempre stato fatto "sotto traccia" credo dimostri che il Cammino non ha alcun desiderio di venale appariscenza. Se questa volta la cosa ha, o meglio avrà, maggior visibilità e risonanza, sarà perché l'iniziativa è richiesta dal Vicariato in occasione dell'Anno della Fede. Il Cammino non sbandiera nulla, sono la Diocesi di Roma e il Vicariato che hanno contattato TUTTE le realtà ecclesiali per invitarle a offrire iniziative speciali per l'Anno della Fede. E il Cammino ha proposto la sua. Più sopra è stato riportato l'evento pensato dal Rinnovamento dello Spirito, a maggior certificazione di quanto sto scrivendo.

    C'è una differenza sostanziale con gli altri anni. Fino all'anno scorso la missione si svolgeva in modo non "coordinato", per le strade, comunità per comunità, due a due. Si andava e si evangelizzava. Stavolta si tratta di 5 incontri in piazza, ogni domenica, con 5 catechesi basilari su Dio, sulla Chiesa, sul battesimo, e l'annuncio del Kerigma. Di fatto si tratterà di catechesi pubbliche, con eventuale intervento di chi vorrà dare la propria testimonianza di fede.

    Signori, vista la carenza informatica che - noto - state trovando nei vostri forsennati tentativi di saperne di più (mentre, intanto, mostrate uno scaramantico scetticismo circa la veridicità dell'evento), visto ciò, dico, sappiate apprezzare cotanta disponibilità nel rigirarvi queste info.

    PS. "Eh ma voi evangelizzate così, cosà, coi tamburi, coi menestrelli..". Ma siete seri? E voi? Che fate voi? Io preferisco arrivare davanti al Padreterno avendo passato la vita ad evangelizzare mentre rullano i tamburi che non a starmene dietro un monitor ad inveire contro gli altri.

    RispondiElimina
  180. State cercando in internet informazioni sull'evangelizzazione nelle 100 piazze di Roma. Vi faccio risparmiare tempo e vi dico chiaramente: Si farà! Nella mia città ci sono circa 25 comunità e l'evangelizzazione verrà fatta in 3 piazze cittadine. I responsabili hanno già parlato con il sindaco e il vescovo che ci ha comunicato che, nonostante gli impegni, cercherà di essere presente ad almeno 2 incontri.
    Decio

    RispondiElimina
  181. Per anonimo dell'01,25.

    Io sono uno di quelli che, come dici tu, con forsennati tentativi ne vuole sapere di più(è forse peccato)?

    Visto che passi la vita ad evangelizzare e quindi sei migliore degli altri mi raccomando, preparati bene a rispondere alle 10 domandine, chissà..... qualcuno che sarà all'ascolto delle vostre catechesi pubbliche potrebbe chiedervele.

    Io se dovessi incontrarvi (non verrò di certo a trovarvi) lo farò.

    Che succederà?................

    Mi risponderete o scapperete o adotterete come sempre il vecchio adagio"La non curanza è il miglior disprezzo"?

    Propongo per chi come me lontano,cristiano della domenica,non evangelizzatore, si faccia una copia delle 10 domandine da portarsi dietro e nell'eventualità porle agli Evangelizzatori.

    Caro evangelizzatore auguri


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  182. Scusa,ma se al parroco si contorcevano le budella,perché continua ad avere le comunità neocatecumenali nella sua parrocchia e non le manda via?

    RispondiElimina
  183. Perché, è vietato confrontarsi anche per i presbiteri neocat?
    Pensi che far domande e aspettarsi risposte sia sbagliato?
    Credi che voler sentire l'opinione di un sacerdote sia qualcosa di male?


    Giusto, dimenticavo che con voi tocca essere chiari ed espliciti. No, caro apostata, non dico che è vietato confrontarsi con un presbitero RM. La mia era solo una battuta che ironizzava sulla tua richiesta ("non voglio l'opinione di un anonimo, voglio quella di un presbitero!") per dirti che il comportamento dei presbiteri RM (e non) che tu tanto stigmatizzi è lo stesso comportamento del Papa. Ti lamentavi che venivano lavati i piedi anche alle donne ed ecco che giusto ieri il Papa faceva lo stesso.
    Tutto qui.

    Poi sentiti libero di esigere le risposte da chi vuoi, dai presbiteri RM, dal Papa, da Barak Obama o da Chuck Norris. (ah, per essere chiari: è una battuta anche questa)

    Saluti
    Jeff M.

    RispondiElimina
  184. Se i neocatecumenali fossero almeno un pochino capaci di ubbidire, allora sarebbe facile mandarli via.

    Invece -come sanno bene gli stessi seguaci di Don Kikolone- per un parroco è molto, molto difficile mandare via le comunità del Cammino.

    Il caro Jeff cerca come al solito di venderci aria fritta.

    Sa benissimo che il comportamento dei presbiteri RM è lo stesso comportamento di Don Kikolone.

    Nonostante ciò Jeff viene qui e, mentendo, scrive che i presbiteri RM hanno lo stesso comportamento del Papa.

    Il che è palesemente falso, perché altrimenti avrebbero ubbidito da subito alle «decisioni del Santo Padre» contro la liturgia NC, e avrebbero prontamente imitato papa Benedetto XVI nell'amministrare la Comunione "solo in ginocchio e alla bocca".

    E invece...

    RispondiElimina
  185. Nonostante ciò Jeff viene qui e, mentendo, scrive che i presbiteri RM hanno lo stesso comportamento del Papa.

    Rimetto a Dio il giudizio se ho mentito o meno.
    A me pare evidente la verità delle mie affermazioni, che non ripeto.

    Saluti
    Jeff M.

    RispondiElimina
  186. Jeff,

    le tue parole possono pure essere eleganti, ma non rispecchiano la realtà. Al massimo rispecchiano i tuoi pii desideri. Che purtroppo, come ci hai dimostrato più volte, tanto pii non sembrano...

    La prima evidenza del Cammino, la primissima evidenza, è che il Cammino è centrato su di sé.

    I cosiddetti "presbiteri RM", anche quelle rare volte sembrano fare quel che fa la Chiesa, anche quelle rarissime volte in cui sembrano davvero ubbidire al Papa, hanno come riferimento ultimo Kiko e Carmen. Lo sai meglio di me.

    Altrimenti, nel dubbio se seguire il Papa o le menate di Kiko, avrebbero cominciato a scegliere il Papa.

    Specialmente quando Kiko tenta di trarre risultati "teologici" dalle sue manovrine mondane (e dal suo progetto personale spacciato per comando ricevuto da apparizione della Beatissima Vergine).

    Mi spiego meglio.

    Nel cosiddetto Annuncio di Pasqua Don Kikolone ha fatto piuttosto una specie di "telegiornale" gossipparo e pubblicitario, parlando anzitutto della relazione "estremissima" col Papa.

    Non si capisce se lo ha fatto per scaramanzia o per autoconvincersi.

    Poi ha parlato di Maribel e Tony. La prima, spagnola, responsabile del CNC in Argentina (dove si contano nientemeno che... 250 comunità totali --- attenzione: numerone sparato da Don Kikolone).

    Il secondo è stato segretario di Bergoglio nientemeno che al... sinodo dei vescovi.

    Naturalmente gli emissari kikiani sono stati mandati dal Papa (e rocambolescamente ricevuti) al fine di ottenere «il più presto possibile» un incontro col Tripode Neocatecumenale.

    Il motivo ufficiale non sarebbe nel sentirsi più importanti di tutti gli altri movimenti e associazioni ecclesiali, noooo, cosa pensate mai? Il motivo ufficiale sarebbe solo poter fare la chiassata neocatecumenale nelle piazze (quella che i fratelli delle comunità chiamano pomposamente "evangelizzazione").

    Si è data poi lettura di una lettera pastorale del card. Bergoglio (del 25 febbraio 2013) dando risalto alle parole sfruttabili dal Cammino (per esempio "e noi? rimaniamo chiusi nelle parrocchie?", che Kiko ovviamente ha interpretato come ordine perentorio di fare pagliacciate in piazza).

    Nell'Annuncio Kikiano di Pasqua si è parlato ovviamente della Feria Quarta, rivelando per prima cosa la menzogna della lettera che Kiko aveva dato a dicembre. In quella lettera si parlava di incontri «in un clima disteso e dialogante» e invece ora ha rivelato che non lo era affatto e che sta tornando il "clericalismo" (sic!)... cioè Kiko è infuriato perché si parla ancora del fatidico articolo 13 dello Statuto del Cammino (quello che ha fatto sue le «decisioni del Santo Padre» che comandano al Cammino di seguire i libri liturgici della Chiesa «senza aggiunte né omissioni»).

    Kiko infatti è arrabbiato perché il "clericalismo rampante" si permette di mettere in dubbio l'incarico che la Beatissima Vergine gli avrebbe dato, cioè quello di formare «piccole comunità sull'esempio della Famiglia di Nazareth» che vivano in umiltà, semplicità e lode (alabanza).

    Kiko si è quindi augurato che lo "specialissimo" rapporto con papa Francesco serva a ricacciare via il "lupo" (il clericalismo) in modo da far andare avanti le "piccole comunità"...

    RispondiElimina
  187. [...]
    Mi spiego meglio.
    [...]


    Sì vabbè, tuttoverotuttogiustobenetutto, ma.......che c'azzecca tutta sta sbrodolata sull'annuncio di Pasqua con la semplice constatazione che facevo io??

    (per la quale sono stato definito da parte tua "menzognero" e ora apprendo anche di avere dei "desideri non pii"...wow, che bello internet, non si finisce mai di scoprire cose nuove!)

    Non è che divagare su duemila argomenti diversi dà più valore alle tue affermazioni, eh. Così come non è censurando i miei interventi che dimostrate di essere nella ragione.

    Saluti
    Jeff M.

    RispondiElimina
  188. @Jeff

    non voglio assolutamente inserirmi nella discussione fra te e Tripudio, però vorrei far notare che la questione dell'ansia per la Feria IV, della lettera sul "clima disteso e dialogante", la questione del "clericalismo rampante" che sarebbe "il peggior male della Chiesa" (sentito con le mie orecchie), sono tutti indizi che mi fanno pensare molto male del comportamento di Kiko. Perché resistere alla Santa Chiesa Cattolica, nella quale si afferma di credere? Se poniamo DAVVERO la nostra fiducia di cristiani nel Santo Padre e nei successori degli Apostoli (anche Arinze e Burke lo sono), credendo che è lo Spirito Santo che li guida e li assiste (sulla scolta dei Santi di ogni epoca, che si sono sempre inchinati alla volontà di Vescovi, Cardinali e Pontefici - vedi ultimo fra tutti San Pio), allora non capisco (ma forse tu puoi aiutarmi) tutta questa ansia, tutta questa fretta di incontrare il Papa, tutto questo trambusto, tutto questo seppellire e nascondere (per rivelare solo a cose fatte e sistemate). Se il Cammino è davvero un dono di Dio e una ispirazione della Vergine Maria Madre di Dio, chi mai potrà chiuderlo? E se anche fosse, non sarebbe il CN obbligato ad obbedire, in filiale sottomissione?

    Voglio ricordarti che quando giunse la lettera con le decisioni del Santo Padre, Kiko chiamò 22 cardinali favorevoli al CN per scrivere una lettera al Papa, cercando di superare il Culto Divino (sentito con le mie orecchie). A che pro?

    E voglio anche suggerirti un episodio storico: i Gesuiti nel XVIII secolo (come saprai) furono ingiustamente soppressi, per un puro calcolo politico. Forse che l'ordine gesuita (molti sacerdoti furono uccisi) si è ribellato alle decisioni del Papa? E' stato soppresso e messo ai margini, ma è comunque rinato (forse anche purificato), perché è una ispirazione di Dio che ha dato molti Santi alla Chiesa.
    Ora, perché Kiko deve avere tanta paura delle decisioni della Chiesa, se davvero la considera Madre e Maestra? O forse la considera tale solo quando le decisioni sono in suo favore?

    RispondiElimina
  189. Jeff,

    a te piacerebbe tanto buttarla sul personale, ti capisco, è la tua ultima ovvia linea di difesa.

    Il fatto è che la verità è più grande di noi, e non può essere fabbricata, tanto meno con discorsetti eleganti e slogan pomposi (tipo: "i presbiteri RM fanno quel che fa il Papa!" ah, sì?)

    Ti sei volatilizzato di fronte a semplici domande sulle aspre contraddizioni del Cammino (per esempio: tu lo hai definito "cammino di esperienza" ma ti sei guardato bene dal rispondere a Lino -commento del 28 marzo delle 12:13- spiegando perché mai debba avere un Direttorio Segreto).

    Perciò, domando anche a te, onestamente: tu, per difendere il Cammino, ritieni accettabile poter usare anche la menzogna?

    Sì o no?

    Se la risposta è sì (o una qualsiasi sfumatura diversa dal "no" chiaro e tondo), allora non hai alcun motivo di lamentarti di essere stato definito "menzognero".

    E non puoi nemmeno lamentarti quando dai l'impressione di "desideri non pii" (ohibò: hai trasformato un'impressione in una condanna, proprio mentre ti lamentavi di essere stato definito "menzognero"...).

    Vedi, per difendere le verità della fede non c'è mai bisogno di usare menzogne (al contrario, se le usi, significa che non ci credi).

    Se dunque tanti neocatecumenali ritengono utile e necessario difendere il Cammino mediante la menzogna, significa che il Cammino non è un percorso di fede, ma solo un'organizzazione settaria che viene danneggiata dalla verità e che si propone di spacciarsi per cattolica.

    Tu sei d'accordo con quelli che hanno già manifestamente dimostrato di mentire per difendere il Cammino?

    Se sei contrario, puoi gentilmente ricordarci dove e come ti saresti chiaramente opposto alle menzogne neocatecumenali?

    Altrimenti finisce che il tuo tentativo di passare per vittima di insulti sortisce l'effetto contrario.

    Finisci per sembrare in malafede come tantissimi tuoi cari fratelli che ti hanno preceduto, dal 2006 ad oggi, sulle pagine di questo stesso blog, gareggiando a chi sparava l'insinuazione più grossa, sprezzanti della realtà e del senso del ridicolo, incuranti del fatto che la verità non va difesa mediante menzogne.

    RispondiElimina
  190. a jeff ed anonimo

    Le piazze con i tamburelli i megafoni e gli annunci ci sono sempre state e non erano sicuramente come dici tu:

    "Fino all'anno scorso la missione si svolgeva in modo non "coordinato", per le strade, comunità per comunità, due a due"

    a due a due di che????

    O non sei hai mai partecipato alle missioni popolari o non sai di cosa si sta parlando.

    Ripeto saranno anche coodinate , (da chi non si sa) ma ancora qui da noi non se ne parla...e la Pasqua è alle porte.

    E comunque con o senza il permesso del sindaco e/o dell'assessore le piazzate (permettimi perchè le ho fatte anch'io) si sono sempre fatte.
    Non è certo la prima volta!

    E' che magari adesso gli si da un collocamento e un'importanza differente; della serie prendiamo le parole del Papa e le adeguiamo alla "evangelizzazione" NC.

    Non cambia nulla Jeff.

    Sarei pero' veramente contento se ci vedessi il Vescovo di Roma insieme, visto che Decio ha detto che il vescovo della sua città ci sarà almeno a 2 incontri...

    E poi comunque questo non cambierebbe nulla perchè gli errori le violenze che fa il cammino neocatecumenale restano.

    Fumo negli occhi, missioni popolari che magari illudono qualcuno facendo vedere "com'è bello stare con i fratelli" ma che poi con il tempo si riveleranno una grande pagliacciata.
    Illusione e superficialità!
    Non bastano 4 canzoni e due balletti per trasmettere l'Amore di Dio e la Sua Compassione per i suoi Figli.

    Mi spiace essere cosi'duro ma proprio pochi giorni fa ne parlavo con i miei ex fratelli.
    Ci siamo contanti e abbiamo ricordato quanti eravamo e che fine abbiamo fatto.
    Sai quanti ne sono rimasti in comunità di quelli che hanno iniziato con noi?

    In tutto 8 perchè si sono sposati tra loro.
    Certo ora hanno chi 4 chi 5 figli ma questo non vuole dire nulla perchè anche chi ne è uscito ne ha altrettanto.

    Solo che chi ne è uscito non và nelle piazze a strimpellare e non fa la voce grossa.
    E agiamo in Parrocchia (in diverse Parrocchie) e nella caritas (e cero vi mettete a ridere se si dice questo eh?) La caritas le opere di bene ilvolontariato, roba da "vecchiette che sgranano il Rosario"

    Ma a proposito di voce grossa, ci vanno anche i "catechisti" alle misisoni in piazza?

    E useranno il loro metodo intimidatorio con i passanti?

    E gli urleranno che sono dei REIETTI e che sono dei CONDANNATI AL PECCATO?

    Gli diranno che NON SONO DEGNI DI ESSERE CHIAMATI FIGLI DI DIO perchè non mandano i loro figli in Comunità ma li lasciano liberi di scegliere?

    Gli diranno che sono dei Giuda perchè in un determinato momento non vorranno andare in convivenza perchè hanno in ospedale il proprio padre?

    Cosa gli diranno ai passanti questi catechisti?

    Gli diranno che per tutta la vita dovranno devolvere il 10% degli introiti del loro lavoro alla comunità (leggasi domus galilea e itineranti e compagnia bella) anche se non ce la fanno a pagare i libri per la scuola e l'università dei loro figli?

    Gli diranno forse che ogni viaggio fatto in famiglia sarà consederato come una perdita di tempo perchè le uniche cose che si debbono fare sono le GMG la le convivenze "alla grande" in comunità?

    Ecco vedi un po' di fare anche queste "catechesi" nelle missioni popolari perchè sai caro Jeff (ed anonimo)in quelle piazze ora ci sarà anche chi potrà dire cosa ci ha PERSO nel "cammino neocatecumenale".

    E cosa ci ha PERSO vuole dire a LIVELLO SPIRITUALE UMANO E FISICO!!

    Diglielo ai passanti, diglielo con il megafono che il rischio è di perdere la tua identità come uomo/donna come marito/moglie e come genitore.

    Perchè si correrà il rischio che prima o poi queste cose verranno fuori...anche attraverso el missioni in piazza.

    Oppure no perchè l'opera del Signore è grande e grande è la sua Misericordia.

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  191. ultima cosa un poco personale ma volevo dirla per "far capire qualcosa in piu'" di come si vive nel cammino neocatecumenale.

    Ieri sera abbiamo incontrato una ex sorella che abita a due passi da noi. Aveva i figli (3) dietro e stava andando a comprare un pezzo di pizza ai figli per farli mangiare in fretta visto che avevano la "lavanda dei piedi"

    Noi stavamo andando a Messa e sapete cosa mi ha detto appena mi ha visto?
    Non ha chiesto certo come stai, come state, no per carità, ha solo detto:
    "Ci potete tenere i ragazzi stasera? Magari i tuoi figli se voi non potete? Cosi' noi siamo piu' liberi"

    Le stavo quasi rispondendo di si, ma poi ho pensato: sono quasi le 20 stiamo andando a Messa tutti insieme, poi ci sarà l'adorazione al SS fino alle 23..perchè dovrei costringere i miei figli a tornare a casa per tenere i bambini?

    E le ho detto semplicemente che il Signore provvede, e che se li doveva portare dietro in comunità o meglio nella casa di un mio ex Fratello.

    In fondo come ci dicevano a noi: "sono figli della comunità" ma anche "il Signore provvede quando li lasci soli". Ecco, appunto.

    Certo mi è anche dispiaciuto visto che conosco la sorella e so che è sempre sola a badare ai figli mentre il marito è sempre impegnato in comunità, pero' anch'io in quel momento dovevo badare alla mia famgilia e non volevo dividerla, come moltissime volte ho fatto, per colpa della "comunità neocatecumenale"
    Credo che abbiamo fatto bene. Abbiamo messo davanti il Signore e la Famiglia umita che altro non è che l'immagine dell'Amore di Dio

    RispondiElimina
  192. i Gesuiti nel XVIII secolo (come saprai) furono ingiustamente soppressi, per un puro calcolo politico. Forse che l'ordine gesuita (molti sacerdoti furono uccisi) si è ribellato alle decisioni del Papa?

    Il Cammino Neocatecumenale è stato soppresso? Kiko si è ribellato ad una decisione del genere? Insomma, se e quando il Cammino verrà soppresso potremo parlarne.

    Mi sembra assolutamente ovvio e sacrosanto stare in ansia per una possibilità del genere, non credo che il capo dei Gesuiti quando furono soppressi abbia passato un bel periodo, totalmente sereno e fiducioso. Ciò non mette in dubbio la filiale obbedienza alla Chiesa, ma che diamine, sono esseri umani non robot!

    tu, per difendere il Cammino, ritieni accettabile poter usare anche la menzogna?

    Certo che no. E allora domando io a te: tu per attaccare il Cammino ritieni accettabile mettere in bocca alle persone delle parole che non hanno mai pronunciato?
    Eppure lo fai sempre, magari non te ne accorgi nemmeno.

    Ti faccio notare che ribadisci la tua accusa verso di me di essere "menzognero" ma ti guardi bene dal dire QUALI menzogne avrei pronunciato.

    Riguardo alle domande sulla mancata pubblicazione degli orientamenti, è un tema francamente così trito e ritrito a cui ho risposto migliaia di volte che non ritengo affatto utile ripetere per l'ennesima volta la stessa storia. Le motivazioni ci sono, se voi non le ritenete valide sono problemi vostri.


    a due a due di che????

    O non sei hai mai partecipato alle missioni popolari o non sai di cosa si sta parlando.


    DG sei sicuro di aver fatto il Cammino?! Forse sei tu che non sai di cosa stai parlando.
    Avevo scritto alcuni post a questo riguardo che ovviamente i compari del blog non hanno voluto pubblicare, spiegandoti che la missione popolare per anni è stata fatta andando a due a due. Negli ultimi due/tre anni la missione è cambiata. Non mi va di riscrivere le stesse cose, chiedi a Mic e soci di non censurarmi la prossima volta, e magari impari qualcosa di più di sul Cammino.


    E agiamo in Parrocchia (in diverse Parrocchie) e nella caritas (e cero vi mettete a ridere se si dice questo eh?)

    Ma chi si mette a ridere? Ho cari amici che lavorano alla Caritas, alcuni sono persone veramente Cristiane, altre hanno confuso il cristianesimo con il "fare beneficenza" (per carità, sacrosanto, ma il cuore della nostra Fede è un altro), ma certamente nel lavorare alla Caritas non c'è alcun motivo di derisione.

    Saluti
    Jeff M.

    RispondiElimina
  193. [...] Abbiamo messo davanti il Signore e la Famiglia umita che altro non è che l'immagine dell'Amore di Dio

    Grazie per questa tua toccante esperienza DG. Davvero, questa chiosa è bellissima.

    Lato mio, mi confermi ancora di più la bontà del Cammino Neocatecumenale.

    Saluti
    Jeff M.

    RispondiElimina
  194. Ho appena starnutito.

    Anche questo evento confermerà a Jeff la bontà del Cammino Neocatecumenale.

    RispondiElimina
  195. 30anni

    @jeff "Lato mio, mi confermi ancora di più la bontà del Cammino Neocatecumenale."

    E perché? Perché l'ex fratello DG non è stato prono senza se e senza ma ad una richiesta di risolvere un problemo logistico da parte di una ex sorella? Credo che il ragionamento e il comportamento di DG non faccia una grinza ed anzi richiama proprio quella "libertà dei figli di Dio" che è uno dei nostri slogan preferiti.
    E poi parliamoci chiaro, conoscendo le dinamiche comunitari non mi è difficile ipotizzare (con la quasi certezza di vederci giusto) che saranno circolati una caterva di giudizi nei confronti di DG da parte dei suoi ex fratelli; salvo poi, nel momento della necessità cercare di utilizzarne i favori per tenere i figli. Solo che quando richieste di questo genere partono da persone con il giodizio è molto facile siano caricate di significati quasi ricattatori del tipo "te ne sei andato; almeno renditi utilie a questi fratelli che invece si fanno un mazzo tanto ...". Poco credibile questa situazione? Per quel tanto che conosco le dinamiche comunitarie sarebbe una situazione comunissima ...

    RispondiElimina
  196. @Jeff
    Mi sembra assolutamente ovvio e sacrosanto stare in ansia per una possibilità del genere

    Può essere che mi sono spiegato male.
    Il CN non ha mai rischiato la chiusura, il mio era un esempio in eccesso: per Kiko è in discussione solamente la Liturgia, perché tutto il resto, da un punto di vista giuridico, è stato già approvato. Si può sapere perché fa tanta fatica ad accettare una decisione del Santo Padre? Fino a prova contraria è il Papa che deve dire ciò che è buono e ciò che non lo è per la vita della Chiesa.
    Perché Kiko ha bisogno di appoggi per difendersi?

    E poi: perché in genere nel CN (e ti prego non dirmi che non è vero perché ho passato 24 anni in cammino) si può criticare un Vescovo o un Cardinale e non Kiko? Che se lo critichi di danno dell'indemoniato?

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  197. Jeff io sono stato nel cammino per 26 anni e quando sono entrato e per almeno 10 anni e piu' le "missioni popolari" non c'erano ancora.

    Poi nel momento che sono state "inventate" tutti noi, sia i giovani sia i meno giovani abbiamo partecipato.

    Quindi so benissimo come sono iniziate e come sono evolute le missioni popolari.

    L'ultima a cui ho partecipato è stata verso fine novembe..quindi non devi certo dire a me come si svolgono.

    Non esiste il "due a due" perchè quella non è la "missione" ma è l'andare per le case alla traditio. Poi a volte, prima delle catechesi, ci sono gli invii del Parroco (cioè dei responsabili catechisti delle comunità della parrocchia) che ti mandano a distibuire gli inviti ma che molti "fratelli NC" mettono direttamente nelle buche delle lettere.

    La missio nelle piazze è fatta come ti ho detto e cioè con megafono, canti, testimonianza volontaria o ad estrazione con megafono, e pregiera finale.
    .....

    @ 30 anni:
    hai capito bene la situazione che abbiamo vissuto ieri.

    Visto che abbiamo deciso di non andare piu' in comunità i bambini di quella sorella (ma anche di un'altra coppia) ci sono stati lasciati anche per 3 gg durante un passaggio (che non abbiamo fatto) e durante gli scrutini che hanno seguito quella convivenza.

    I miei figli sono andati a casa di quei fratelli di comunità e hanno guardato i bambini fino a mezzanotte l'una , e sempre senza lamentarsi.

    Ma era logico dire di no,perchè ieri stavamo andavamo in CHIESA mica al mercato!
    Andavano alla Messa e poi all'adorazione!!!
    Non andavamo al Bar a bere una birra!

    Pero' la sorella a questo non ha pensato, perchè la Messa il Giovedi' Santo non ha senso e quindi ci si puo' rinunciare.

    Infatti secondo logica strettametne NC era normale domandarci di rinunciare ad andare a Messa

    O meglio o noi genitori rinunciavamo o rinunciavano i miei figli.
    Nei due casi ci saremmo dovuti separare.
    No, mi spiace per lei, e Dio sa quanta pena mi ha fatto, ma la mia famiglia ORA non si divide piu'.

    Ma se questo è inutile per te resta e vivi questo cammino che ti staccherà sempre piu' dai tuoi cari, anche dai tuoi genitori che diventeranno sempre piu' anziani e che avranno sempre piu' bisogno di te, e tu ti troverai anche a lasciarli soli perchè dovrai andare a fare una catechesi o uno scrutinio.

    Chiosa o non chiosa è la mia esperienza ed è importante anche se a te non tocca

    Io ho testimoniato questa esperienza per chi crede che l'immagine della Sacra Famiglia sia veramente immagine della nostra vita .

    Guarda le parole di Giovanni Paolo II nei riguardi della Famiglia cristiana che chiama "piccola Chiesa"!

    Ed è proprio in questa Chiesa che l'Amore di Dio puo' essere evangelizzato ed attraverso questa "piccola Chiesa" puo' passare l'evangelizzazione agli altri.

    Io spero che i miei figli testimonieranno questo e non , come ho sentito tante volte da figli oramai grandi di fratelli di comunità, delle sere passate da soli o in compagnia delle baby sitter nell'indifferenza dei genitori.

    Io ho chiesto perdono ai miei figli per quello che ho fatto e per tutte le volte che non sono stato presente e accorto per via delle "cose che avevo da fare in comunità"

    Quindi senza criticare i miei ex fratelli di comunità ma io non sono piu' disposto a lasciare la mia famiglia per fare "un servizio in comunità".

    Mi spiace per quella sorella che è lasciata sola dal marito ma mi dispiace ancor di piu' per il marito che fa soffrire quella donna lasciandola sola per l'intero pomeriggio e sera per andare a "trasportare" qualche sedia e qualche catinella in una casa di un fratello NC.

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  198. @ Jeff che dice
    "DG sei sicuro di aver fatto il Cammino?!"

    Leggendo quello che dicono jp e 5X (o baccalà) nell'altro blog mi sembra che nemmeno loro facciano lo stesso "cammino"...

    Ma passiamo a quello che dici sulle missio.
    Ho cominciato il cammino quando le missioni popolari ancora non c'erano e l'ultima che ho fatto è stata a novembre scorso.
    QUindi ne sapro' bene qualcosa.

    Il due a due non è missione popolare ma o è missione per le case e si fa alla traditio, o è per consegnare gli inviti prima delle catechesi, ma in quest'ultimo caso molti fratelli NC si limitano a metterli nella buca delle lettere.

    Per la "chiosa": sai non è importante se tu resti colpito o meno da quello che dico come ESPERIENZA personale perchè ho scritto questa cosa, che ci era successa ieri, per sottolineare il fatto che con tutta la mia famiglia stavamo andando in CHIESA, cioè stavamo andando a MESSA e la mia ex sorella di comunità non ha pensato che per noi POTESSE ESSERE IMPORTANTE!

    E sai perchè?
    Perchè andare a Messa in famiglia specie il Giovedi Santo NON HA SENSO quindi è logico, neocatecumenalmente pensando, che si possa anche rinunciare.

    Mi spiace per lei che, probabilmente dopo avergli fatto mangiare un pezzo di pizza a taglio per strada, li avrà portati a casa del fratello di comunità e lasciati, magari fino a mezzanotte l'una, con altri bambini (la baby sitter non è necessaria visto che ci sono i piu' grandi cioè quelli che hanno al massimo 12/13 anni e che non hanno una loro comunità) a giocare tra loro mentre nell'altra stanza ci sono i genitori che fanno "la lavanda dei piedi"

    Ma mi dispiace anche per suo marito, sentimentalmente distratto, che l'ha lasciata sola il pomeriggio fino a sera per poter fare il servizio in comunità e cioè portare le sedie pieghevoli le catinelle le brocche ecc ecc.

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  199. Mi scuso ma pensando che non avevo inviato bene il commento ne ho scritto un'altro
    Pensate voi a cancellare quello che ritenete piu' inutile?

    grazie

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