domenica 31 marzo 2013

Risurrezione della carne (2° parte)

Per evitare che le parole "Cristo è risorto" si riducano ad un ripetitivo slogan aziendale, continuiamo con padre Zoffoli la riflessione sulla risurrezione della carne, verità di fede che abbiamo professato durante la liturgia della Pasqua. Il rischio che tanti cristiani corrono oggi, infatti, è il ridurre la liturgia ad un cerimoniale, cioè a qualcosa che "si fa perché si deve fare", un dovere piuttosto che una convenienza, una recita di un copione (se non addirittura una pagliacciata), di cui si farebbe volentieri a meno perché si percepisce che è molto meno "vitale" delle partite di calcio, di una buona mangiata con gli amici, del giocare coi modellini del treno, del seguire un episodio dello sceneggiato televisivo, che in fondo in fondo sono "cerimoniali" più interessanti.


Risurrezione e vita soprannaturale

Padre Enrico Zoffoli (1915-1996)
a) Essa è un prodigio, un dono, un privilegio per l'uomo, sottratto a quella legge della morte e della corruzione comune al mondo della materia. Non occorre altro per convincersi che il dogma esprime un fatto razionalmente indimostrabile.

Se all'uomo non è dovuta l'immortalità, assai meno gli spetta la risurrezione: la sua costituzione ontologica non esige né l'una né l'altra...

b) Ora, il privilegio ha un senso solo a condizione di considerare l'uomo in un contesto che lo supera: appunto quello del Cristo, unica, suprema e incomparabile sintesi nella quale e per la quale tutto - sia nell'uomo che nell'universo - ha la sua spiegazione, avendo in Lui il proprio Modello e Fine prossimo secondo l'attuale piano della Provvidenza...

c) Questa la ragione delle ragioni che, allo sguardo della fede, consentono di spingersi oltre tutto il creato, il naturale, l'umano, «il dovuto»... Se infatti tutto deve irradiare dal Verbo Incarnato (= Tipo Ideale), tutto è subordinato alla pienezza della sua affermazione (= Scopo ultimo), nulla può sottrarsi ad una partecipazione della sua gloria, implicante il superamento dei «limiti» propri d'ogni livello del reale. Insomma, l'unione ipostatica non può non avere le sue risonanze dal fondo della materia ai vertici dello spirito, restandone privilegiato - nell'Uomo-Cristo-Gesù - soprattutto l'Uomo, composto di materia e spirito.

d) Ed ecco - nel primo momento - l'elevazione e l'immortalità...; e - nel secondo - la redenzione e la risurrezione... Tutto dunque per grazia, al di là d'ogni facoltà naturale, d'ogni diritto, d'ogni merito... Precisamente in tale contesto acquistano senso e si rivelano attendibili ragioni come le seguenti:
1° l'uomo, concepito e creato immortale, perché membro del Cristo, non solo avverte l'orrore della morte, ma anche l'anelito di una risurrezione che lo restituisca alla sua condizione originaria, reinserendolo nel Cristo, sua unica «matrice»...; 
2° l'unione anima-corpo, modellata secondo il tipo dell'Umanità assunta dal Verbo, ha acquistato un'indissolubilità superiore alle naturali esigenze di entrambi, spiegando l'immortalità di ieri, l'istintiva ripugnanza alla morte di oggi, la risurrezione di domani che ristabilirà l'armonia turbata dal peccato...; 
3° risurrezione che, essendo essenzialmente relativa a quella del Salvatore, deve coronare una passione espiatrice accettata con tutto-l'essere-umano, come quella del Cristo... Da ciò la giustizia secondo cui alla partecipazione del corpo ad una vita di sofferenza nel tempo risponde una partecipazione del medesimo ad una vita di gloria nell'eternità... Come tutto l'uomo è morto col Cristo al peccato, così tutto l'uomo deve risorgere con Lui nella santità (Catec., 1002-1004).
Perché dunque la risurrezione? Per la massima esaltazione del Verbo-Incarnato-Crocifisso-Risorto-Capo-Riepilogo della creazione a tutti i livelli della materia e dello spirito, sotto tutti gli aspetti della rivelazione di Dio: infinitamente buono nella misericordia avuta coi giusti, e non meno buono nella giustizia usata coi malvagi... (Cf. Summa th., III, q. 56, a. 1; Suppl. q. 75, a. 3; q. 76, a. 1; S.c.G., IV, cc. 79, 81, 6um; Comp. th., cc. 154, 230; in Rm 11, lect. 3, 910; 1Cor 15, lect. 2 intera; in 1Ts 4, lect. 2 intera).

Risurrezione e corso della natura

Ci chiediamo se la risurrezione sia credibile per una persona equilibrata, prudente e, insieme, aperta ad un ordine di verità che trascende la sua intelligenza. Pensiamo di sì:

a) per il «credente», secondo il quale il dogma si concilia bene con quello riguardante il Cristo, Capo dell'Umanità redenta, destinata a partecipare alla gloria della sua risurrezione: tra Capo e membra la comunione di vita deve essere perfetta...

b) per il non-credente, capace d'intuire:
- che tornare a vivere, per l'uomo risponde ad uno dei suoi desideri fondamentali, insopprimibili: la morte, pur essendo un fatto naturale, resta sempre un limite della vitalità umana, che oggi le scienze biologiche tentano di superare ad ogni costo...; 
- supposta la sopravvivenza dell'anima e quindi una sanzione ultraterrena, non disdice, ma conviene ed è comprensibile che anche il corpo partecipi alla felicità dell'anima, come aveva contribuito a maturarla attraverso le esperienze della vita temporale...; 
- se non abbiamo nessuna ragione di prevedere una distruzione (sia pur remota) del mondo fisico, è ragionevolissimo che questo continui ad avere nell'uomo la sua sintesi più degna, la sua «coscienza» più ampia, la sua celebrazione eterna... Cosa sarebbe la «natura» senza qualcuno che la capisse, la possedesse, la godesse?...
c) Per il credente e il miscredente non è difficile ritenere che:

1° Dio, come è autore dell'uomo in quanto ne ha creato l'anima, ne ha organizzato il corpo, ha disposto che l'una fosse il principio vitale dell'altro...; così per Lui è semplicissimo ricomporre la sintesi-umana, valendosi di un'anima già esistente, sempre capace di vivificare il corpo;

2° l'anima, una volta separata dal corpo, naturalmente (= da sé e per sé) non può più vivificarlo...; e il corpo, una volta corrotto, naturalmente (= da sé e per sé) non può più disporsi ad essere vivificato dall'anima: la morte è un processo irreversibile...

Ma ciò ch'è impossibile alle «cause-seconde» (= agenti creati) è possibilissimo alla causa prima, che ha creato l'anima e ha disposto il corpo alla sua azione vivificante (= informatrice).

3° La possibilità che il corpo risorto sia identico a quello precedente (in modo da potersi parlare di una vera risurrezione) si fonda sul fatto che l'anima, già «individuata» in virtù della sua anteriore unione sostanziale con un determinato corpo, è capace di ricostituire questo medesimo quale suo principio umanizzante, sì da conferirgli l'identica struttura, l'identico tipo e imprimergli l'identica fisionomia sotto ogni riguardo, differenziandolo perciò non solo da tutti gli altri non-umani, ma anche da quelli della medesima specie.

Ne risulta perciò un corpo-risorto identico a quello di un tempo, come oggi resta identico col passare degli anni nonostante il totale mutamento delle particelle di materia dovuto al metabolismo a cui soggiace ogni organismo: nel corpo umano muoiono ogni giorno circa 300 miliardi di cellule dei 60.000 miliardi che compongono il corpo di un uomo adulto...

4° Il prodigio pertanto consiste nell'intervento con cui Dio pone l'anima nelle condizioni di poter esercitare la sua virtù informativa, ossia d'influire nella materia e trarne il proprio-corpo. Ora, tutto ciò, ammessa l'esistenza di Dio, per sé, non sembra affatto impossibile...


CONDIZIONE DEI RISORTI

a) se per le membra la risurrezione ha un senso e uno scopo, Principalmente se riferita a quella del Cristo-Capo, non disponiamo di altri criteri per prevedere quale debba essere la condizione dei giusti: sarà quella medesima di Lui, «Salvatore del suo Corpo». In ciò il magistero paolino è inequivocabile: il Cristo «trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le cose» (Fil 3, 3, 20s).

b) Indubbiamente il corpo di domani risponderà alla vita di oggi; per cui la condizione dei corpi sarà analoga a quella delle anime, riflettendo la fisionomia spirituale di ciascuno... (1Cor 15, 4-27).

c) È di fede che tutti, buoni e cattivi, risorgeranno col medesimo corpo di un tempo, il quale però sarà incorruttibile: ciascuno secondo il sesso e i connotati che lo caratterizzano, per cui tutti saranno perfettamente riconoscibili, quale che sia la loro condizione, felice o infelice.

d) S'intuisce che la condizione d'incorruttibilità annulla i processi biologici che presiedono all'equilibrio, allo sviluppo, alla difesa e alla riproduzione della vita... Non avranno più ragione, dunque, le funzioni degli organi a ciò necessari: «I cibi sono per il ventre e il ventre per i cibi! Ma Dio distruggerà questo e quelli...» (1Cor 6,13). «Alla risurrezione non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo...» (Mt 22,30).

e) Quanto ai beati, la risurrezione comporterà le stesse doti del Cristo glorioso:

1° dunque, bisogna parlare di quella bellezza fisica che è sviluppo del corpo, integrità e proporzione delle membra: tutto secondo un'età che possa riflettere il grado di maturità interiore raggiunta... Perciò, eliminati tutti i difetti e le anomalie d'ordine fisico e psichico, non si comprende come, nell'immensa famiglia umana risorta, non debbano figurare anche i bambini, molto più che proprio a questi Gesù ha riservato il regno dei cieli... Forse, sarebbe insopportabile la vista di una moltitudine di adulti... Però, l'essere e sembrare «bambini» può avere dei sensi a noi occulti...

2° Per gli eletti, l'incorruttibilità equivarrà alla impassibilità per la quale non potranno più temere alcuna offesa dal mondo esterno; per cui saranno loro risparmiate le molestie, le privazioni e le sofferenze che, nel tempo, preludono e dispongono alla morte... (Ap 7,16s; 1Cor 15,42-49).

3° Si parla anche di splendore: «I giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro» (Mt 13, 43). È una luminosità che varia da un beato all'altro, secondo il grado di gloria proprio di ciascuno (1Cor 15, 50s), sempre riflesso della luce emanata dalla persona del Cristo e contemplata sul Tabor da alcuni Apostoli (Lc 9, 29. Cf. Fil 3, 21; Gv 12, 41; 17, 24; Sap 3, 7; Dan 12, 3).

Non è facile giudicare se sia necessario pensare alla nostra luce corporea... Forse basterà parlare semplicemente di quella visibilità quale elemento della bellezza fisica dei corpi risorti: visibilità del tutto propria, indipendente da qualsiasi fonte esterna di luce...

4° La teologia, infine, parla anche di sottigliezza e di agilità, ma sulla base di conoscenze scientifiche superate da secoli. Non è possibile trarre dalla S. Scrittura dati certi al riguardo... Neppure i Padri, quindi, hanno potuto trasmetterci qualcosa di fondato e credibile... Tutto potrebbe riassumersi affermando che il corpo dei beati, sublimato dallo spirito, è sottratto a tutte quelle leggi del mondo fisico che oggi costituiscono per noi un ostacolo per la più incondizionata libertà della «persona» nel contesto di questo universo della materia, dello spazio e del tempo. In ogni caso possiamo riferirci:
- ad una piena dipendenza del corpo dall'anima, conseguendone una spiritualizzazione del medesimo, a cui conferirebbe proprietà ed energie nettamente superiori a quelle comprese nell'attuale sistema della natura...; 
- alla piena dipendenza dell'anima (e, per essa, del corpo e di tutto l'essere umano) dal Cristo Risorto, supremo Tipo di ogni possibile glorificazione della materia...

f) Dei «dannati» non possiamo dire altro che i loro corpi saranno incorruttibili e parteciperanno alla pena meritata dall'intera persona umana, ostinata nel suo rifiuto di Dio...

Non possiamo aggiungere altro: gli stessi Padri e teologi hanno lasciato insoluto ogni quesito. Ma non è arbitrario attribuire ad essi proprietà del tutto opposte alle prerogative dei beati... (cf. Atenagora, Legatio pro christ.; Tertulliano, Adv. Marcionem, III, 24; Ippolito, Adv. Graec., 2; Origene, Principi, III, 6, 6; Ilario, Tr. in Ps 1 18; 2, 41; Cirillo Ger., Catech. XVIII, 18; Agostino, De Civit. Dei, XIII, 18; XXII, 16, 19s; iv. 30; Enchir., 89, 91; De Gen. ad litt. VI, 24, 35; Serm. 241s, 8; 242, 3, 5; S. Girolamo, Ep. 108, 24; Contra Joann. Hierosol., 253; Fulgenzio, De fide ad Petrum 3, 35; Gregorio M., Moral. XVIII, 77; Eadmerus, De S. Anselmi simil.,, 51; S. Bonaventura, in Sent. IV, d. 49, p. 2, a. 1, s. 3, q. 1; iv. d. 44, p. 1, a. 3, q. 2; Brevil., 7, 5. - S. th. Suppl. qq. 80-86; S.c.G. IV, cc. 82-89; Comp. th., cc. 155-161, 167-168).


(citato da: Enrico Zoffoli, Cristianesimo. Corso di teologia cattolica, edizioni Segno, 1994, codice ISBN 88-7282-105-3, pagg. 937-942; la prima parte era a questo [link])

156 commenti:

  1. Nel rileggere queste poche righe di padre Zoffoli mi venivano in mente alcune persone.

    Per esempio, un caro fratello delle comunità neocatecumenali che si spaccia per cattolico (magari anche "impegnato") solo perché ripete come un mantra «il Signore è risorto». Riempie la sua bocca di belle parole, ma non si dà da fare per capire cosa significhino. Magari si dà da fare in comunità, magari è pure laureato in qualche scienza importante, magari passa ore e ore ogni giorno a leggere e a studiare ma... ma il catechismo non lo legge mai...

    Lo sento già dire: "sì, sì, io ci credo, risorgeremo, sì, certo, certamente, il Signore è risorto". Paroloni e paroloni, che magari rispecchiano pure le verità di fede, ma che in fondo in fondo con la sua vita non c'entrano: sapete, è tutto occupato a Preparare la Parola, è tutto impegnato a Fare l'Ambientale, è tutto un darsi da fare per Provare i Canti, è tutto un telefonare per avvisare i Cantori di quella cosa e gli Ostiari di quell'altra, e poi, dai, ci sono da spostare le sedie pieghevoli, chiama qui, bisogna organizzare il babysitteraggio, chiama là, c'è da prenotare l'albergo per la Convivenza, quello di lusso, mi raccomando...

    Sono allergici alle verità di fede perché hanno il terrore nero che un dogma qualsiasi possa scombussolare talmente la loro vita da fargli capire che il Cammino è fondato su emerite fandonie. Hanno letteralmente paura di sfogliare il Catechismo della Chiesa Cattolica e di prendere sul serio quello che c'è spiegato.

    (nota: tutta questa mia insistenza sul Catechismo deriva dall'aberrante quantità di prediche e omelie che ho ascoltato in vita mia, la stragrande maggioranza delle quali era riducibile a un fervorino sulla pace, sull'amore, con qualche spunto dalle letture del giorno; è come se tanti ecclesiastici avessero deciso che non serve insegnare le verità di fede, per paura di creare divisioni e tumulti...)

    Fino a non troppo tempo fa si costringevano i bambini ad imparare a memoria il Catechismo (disponendosi così a capire in futuro, piuttosto che a disprezzare): oggi invece sono obbligati a ignorarlo, perché si propugna "la pace", lo "stare insieme", la "Bibbia"... Come se si avesse orrore a prendere sul serio il comando di Nostro Signore: «insegnate».

    Così, certi cari fratelli fanno tutto un gran parlare dei "lontani", dei "non credenti" che si convertono, sì, ma... a cosa si convertono? Ai canti? Al frequentare la comunità? Al "preparare la Parola"? Al fare tanta ammuina nelle riunioni e nelle celebrazioni? E in fin dei conti questi "atei convertiti" che frequentano il Cammino, quale insegnamento ottengono? La spiritualità cattolica si può forse coltivare senza mettere all'opera il talento dell'intelligenza? Lo studio delle verità di fede è riservato solo ai teologi che vogliono conseguire un'altra laurea per insegnare ad altri teologi?

    Quando va bene, riducono tutto al dichiararsi credenti in qualcosa di cui non saprebbero nemmeno parlare: "Risurrezione della carne, ah, sì, certo, ci credo, certo". E basta. Dal 1964, quando Kiko andava nei baraccati munito solo di Bibbia e chitarrella, nulla è cambiato nel Cammino...

    Dio ci scampi da ogni spiritualità che evita (o addirittura vieta) di mettere in moto il cervello per capire veramente le verità di fede.

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  2. anche quest anno si cunsuma uno scandalo...nella mia città Foggia il Vescovo Mons. Tamburrino ha autorizzato la Veglia Pasquale separata ai nc ... nella mia ex Parrocchia(come in tutte le Parrocchie nc) i nc al termine della Veglia Parrocchiale (all 1 di notte) hanno cominciato la loro (fino alle 6 di mattina...
    la "vera Veglia Pasquale"

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  3. è pazzesco, ancora i NCN vanno in giro a dire che un certo frate in punta di morte ha chiesto scusa a kiko. Ho dovuto ieri a pranzo difendere la verità sull'accaduto. erano tutti increduli. CHE TRISTEZZA!

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  4. @Mafalda nc
    non è lo studio a fare un buon catechista

    Che orrori bisogna leggere su Internet! Non è lo studio a fare un buon catechista? E se non studia cosa insegna?

    Già nel 1983 Giovanni Paolo II consigliava a tutti i neocatecumenali, tra le altre cose, di studiare il Magistero della Chiesa "anche mediante la partecipazione a seri corsi biblici e teologici" (vedi qui). "Tale impegno di studio e di riflessione si manifesta quanto mai necessario per chi, dovendo svolgere il compito di catechista, ha il dovere di alimentare i propri fratelli con un solido cibo spirituale".

    Questo lo diceva, nel paragrafo prima, in risposta al desiderio dei neocatecumenali di "approfondire, non solo a livello teoretico, ma, in modo del tutto speciale, la dimensione vitale, il significato, il valore, la ricchezza, le esigenze del Battesimo, il sacramento che è condizione necessaria alla salvezza". Quindi in risposta al bisogno dei neocatecumenali di "fatti concreti" ed "esperienze".

    Altro che non studiare! Forse anche questa proto-lettera Arinze, come la lettera Arinze stessa, sarà stata "superata" (termine mutuato dalla corsa ad ostacoli). I "volponi" rossi neocatecumenali stavano bene nella Grecia Antica, insieme ai sofisti!

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  5. Come è già successo lo scorso anno nella Parrocchia si è tenuta la veglia Pasquale -PARROCCHIALE- e come è successo lo scorso anno l'Eucarestia è stata fatta alla neocatecumenale, con pagnottelle e vino....
    Domanda:Ma è possibile che in una Chiesa e non nelle salette si celebri la funzione neocatecumenale dove però partecipano tutti i parrocchiani neocatecumenali e non?
    Non è forse un abuso ed un arbitrio del Parroco? Esiste la possibilità di denunciare questo abuso? Se esiste mi dite dove e come posso fare la denuncia?
    Non ho potuto comunicarmi nella notte di Pasqua ma il giorno dopo in un'altra Chiesa, non della mia Parrocchia...

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  6. @ l'apostata
    Come promesso, brevemente ma il senso delle domande è chiaro.

    1)
    Kiko, in una catechesi degli Orientamenti, spiega che Gesù mette il fango sugli occhi del cieco nato per sporcarlo e mostrargli in tal modo i suoi peccati. I Padri della Chiesa, invece, hanno visto nell'azione un'unzione, con l'argilla (bagnata con la saliva di Cristo) che evoca la creazione dell'uomo. Una nuova creazione, quindi, da parte del Signore. Chi ha ragione, Kiko o i Padri della Chiesa?

    2) Nell'esegetica tradizionale della Chiesa, il fico sterile è simbolo dell'infruttuosità del culto giudaico e della comunità farisaica la quale rifiutò di riconoscere in Cristo il Signore, il Figlio di Dio. Nelle catechesi del Cammino, invece, il fico sterile diventa simbolo dei neocatecumenali che "raffreddano" la Comunità, con i quali la pazienza ha un termine e che, trascorso un altro anno senza frutti, dovranno essere "tagliati". Quei neocatecumenali ancora non riconoscono, dopo anni di Cammino, il Signore? Oppure è Kiko che, negli Orientamenti alle equipe di catechisti, stravolge il significato del simbolo evangelico, mutandolo a proprio uso e consumo per "tagliare" quelli che si permettono di criticare qualche prassi NC?


    Magari, apostata, ti risponderà il sacerdote dei padri passionisti ospitato da Mafalda :-)

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  7. Aldo,
    è purtroppo difficile capire quanta percentuale ci sia di stupidità, quanta percentuale di «oliatura», quanta percentuale di amor di quiete, e quanta di connivenza... Suppongo che la percentuale di ignoranza debba essersi abbassata parecchio, nel corso degli anni, perché ormai ovunque si sa cosa combinano i seguaci di Kiko.


    Chiederei a Cristero se ci può dire qualcosa di più.

    Anche di padre Zoffoli circolarono false voci (per fortuna testimoni oculari fecero subito sapere dell'astuzia tentata da Kiko).


    Per gli altri: sì, uno può sempre appellarsi all'ordinario del luogo: il vescovo... E che si fa quando il vescovo è parte in causa? Si ricorre al dicastero vaticano competente (altrimenti viene subito cestinata la denuncia), scrivendo con un linguaggio giuridicamente chiaro e preciso (altrimenti viene subito cestinata), senza né polemiche né digressioni spirituali (altrimenti viene subito cestinata), eccetera eccetera.

    In realtà coloro che compiono le opere delle tenebre spacciandole per cattoliche, più che la Santa Sede temono la pubblicità.

    Al Cammino Neocatecumenale fa più danno la diffusione di una foto che mille denunce.

    Un esimio seminario kikiano RM del nord-Europa ci ha scritto implorandoci di togliere una foto dove i seminaristi kikiani RM facevano la "comunione seduti", con la motivazione che "non facciamo più in quel modo".

    Oh, certo che la togliamo, su gentile e motivata richiesta togliamo tutto, però nel frattempo si è talmente diffusa nell'internet che bisogna chiederlo a un'infinità di altri notiziari web, forum, blog, siti personali e quant'altro.

    E siamo pure certi che se anche fosse vero che i seminaristi RM hanno abbandonato la pratica kikiana della "comunione seduti", in cuor loro sanno bene che il kikismo-carmenismo esige quelle bizzarrie liturgiche, si fonda su quello scempio, ha bisogno di quegli strafalcioni.

    Nel kikismo-carmenismo, infatti, non c'è posto per la Tradizione della Chiesa, non c'è posto per il Magistero, non c'è posto per il Catechismo...

    Infatti, come chiunque può notare chi sfoglia anche distrattamente questo blog, l'argomento centrale che i neocatecumenali usano per difendersi è di natura "politica": ci approvano! abbiamo lo Statuto! tanti cardinali applaudono! chi siete voi? la Santa Sede non può essersi sbagliata nel concederci il Direttorio segreto! come vi permettete?

    I cattolici credono nelle verità di fede, i neocatecumenali invece credono in Kiko e nei "potenti appoggi".

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  8. molto di quello che pubblicate è vero.Non riesco a capire perchè non chiudono il cammino.

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  9. @anonimo
    Caro fratello quello che tu dici lo posso ben capire perché anche nella Parrocchia (di Roma)che frequentavo io quest'anno hanno rifatto la messa parrocchiale con l'Eucarestia neocat.
    Bisognerebbe fare una denuncia per abuso di potere ai Parroci che si permettono di fare questi arbitri.
    Io per quieto vivere ho semplicemente cambiato Parrocchia, sono andato in una dove il Parroco ha detto chiaramente: "finché sarò Parroco nella Chiesa che mi è affidata il cammino non entrerà mai!"
    Amen

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  10. a Lino
    Grazie. Lo spazio purtroppo è tiranno e ho dovuto ulteriormente sforbiciarle, e lo stesso ho fatto con le altre consuete domandine.
    Credo che sia meglio pubblicarle tutte insieme anziché in due post diversi. Dimmi se approvi il testo.

    Per Kiko Gesù sporca col fango gli occhi del cieco nato per mostrargli i suoi peccati. Per i Padri della Chiesa è un'unzione con argilla bagnata con la saliva di Cristo che evoca la creazione dell'uomo: nuova creazione da parte del Signore. Chi ha ragione?

    Per la Chiesa il fico sterile è simbolo dell'infruttuosità del culto giudaico e della comunità farisaica che non riconobbe Cristo come Figlio di Dio. Per Kiko è simbolo dei neocat che "raffreddano" la Comunità e che, dopo un altro anno senza frutti, dovranno essere "tagliati". Sono loro che dopo anni non riconoscono il Signore o è Kiko che ne stravolge il significato per "tagliare" quelli che si permettono di criticare qualche prassi NC?

    a Baccalà, Vecchia Volpe, Antitripudio, Katartiko, Giona, Alessandra, Mafalda, Domenico, Anonimi vari e compagnia. Come mai voi che siete adulti nella fede non siete nemmeno capaci di rispondere, con argomenti, a un po' di domandine su fatti che non riguardano la vostra persona? Non sarà che di argomenti proprio non ne avete? E non tirate fuori le solite chiacchiere di censura, pubblica le domande sul tuo sito Baccalà, con le risposte dei neocat. Brutta cosa la paura, che diranno i lontani?
    Ad Antonio/anonimo. Come detto, quel che chiedo riguarda fatti, non le persone che rispondono. Tu chiedi conto a me della mia conversione e quant'altro. Scordatelo. Il mio rapporto con il Signore riguarda Lui, il mio confessore e me. Punto. Con buona pace dei discernenti illuminati catechisti, rispettosi del foro interno, come da statuto approvato. Tu piuttosto, mi rispondi alle domandine o continui a fuggire?

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  11. Va benissimo. Ho qualche dubbio per la Vecchia Volpe - ho l'impressione che sia cieca, sorda e ritirata nella sua tana - ma tutti gli altri intenderanno il senso delle domande.

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  12. Scoop! Dopo reiterate, insistenti richieste, Kiko ha ottenuto (gratis, ovvio) da Edoardo Bennato i diritti della canzone “Il Gatto e la Volpe”.
    Si è accorto infatti che sarebbe un ottimo accompagnamento per le tappe del precatecumenato. Le strofe verranno insegnate un po’ alla volta ai neocatecumeni.

    Alle catechesi iniziali: “QUANTA FRETTA, MA DOVE CORRI; DOVE VAI, SE CI ASCOLTI PER UN MOMENTO, CAPIRAI. LUI E IL GATTO, ED IO LA VOLPE, STIAMO IN SOCIETÀ, DI NOI TI PUOI FIDAR”.
    Spiegazione: “In questo percorso nessuno vi obbligherà mai a fare nulla, come dissero al sottoscritto alle catechesi.

    Al primo scrutinio: “PUOI PARLARCI DEI TUOI PROBLEMI, DEI TUOI GUAI, I MIGLIORI IN QUESTO CAMPO, SIAMO NOI. È UNA DITTA SPECIALIZZATA, FA’ UN CONTRATTO E VEDRAI CHE NON TI PENTIRAI”.
    Spiegazione: “da oggi la Chiesa si fa carico della vostra esistenza, per qualunque cosa chiamateci e potrete parlare con noi tutti di ogni cosa, anche la più intima e riservata”, come ci dissero appunto al termine del primo passaggio.

    Al secondo scrutinio: “NOI SCOPRIAMO TALENTI E NON SBAGLIAMO MAI, NOI SAPREMO SFRUTTARE LE TUE QUALITÀ. DACCI SOLO QUATTRO MONETE E TI ISCRIVIAMO AL CONCORSO PER LA CELEBRITÀ”!
    Spiegazione: noi catechisti siamo infallibili perché abbiamo il discernimento dallo spirito (s minuscola) che ci permette di giudicarvi. Da adesso si paga obbligatoriamente la decima. I più obbedienti verranno premiati con un ruolo prestigioso: chi responsabile, chi capo cantore, chi ostiario, eccetera.

    Ho scherzato, il problema è che loro non scherzavano affatto…

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  13. scusate se vado Ot.....


    http://concristopietrevive.forumfree.it/?t=65500815#.UVniLRMzSUQ.facebook


    Rio
    Pace e Bene

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  14. Non voglio sostituirmi all'apostata e alle sue domande, alle quali, costernato devo ammettere, nessuno intende rispondere sinceramente.
    Vorrei però associarmi, visto che sul sito di 6x compaiono curiose macchiette che cianciano di ex-NC che ce l'hanno con il cammino, all'ottimo sistema dell'apostata per vedere se qualcuno ha il coraggio di argomentare. Io sarò molto più lieve, ma forse sarà anche peggio:

    1) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di usare un pane azzimo che si consuma tutto al posto della normalissima ostia e delle normalissime particole?
    2) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di bere mezzo bicchiere di vino per assumere il Sangue di Cristo anziché bagnarsi semplicemente le labbra?
    3) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di inventarsi un modo creativo di fare le Lodi mattutine, invece di seguire semplicemente la guida alle Lodi che è scritta nella Liturgia delle Ore (es. il modo di leggere i Salmi)
    4) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di inventare un modo diverso di fare la scrutatio scripturae che non esiste in nessun testo?
    5) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di omettere i salmi responsoriali previsti dalla Chiesa dopo ogni lettura della Veglia per sostituirli con propri canti? (salvo qualcuno)
    6) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di cambiare il testo del Preconio Pasquale?

    Me ne vengono anche altre ma le devo prima meditare....
    Mafalda, Alessandra, Jeff, 6x, Katartiko, Giona, Jp, mi piacerebbe sentire che avete da dire.

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  15. Per rimanere in topic, ho passato una bellissima Veglia Pasquale, forse complice il fatto che ho preteso da me stesso di partecipare a tutte le celebrazioni parrocchiali del Santo Triduo.
    Finalmente ho potuto fare le Coena Domini con i miei figli e spiegare loro il segno, invece di lasciarli a casa per la "lavanda dei piedi".
    Finalmente ho potuto portarli all'adorazione della Croce, e spiegare ai miei figli seriamente, davanti alla croce, perché Cristo è morto per me e per loro.
    In 32 Veglie, se si esclude l'euforia infantile delle prime 8, non mi sono mai sentito così felice e rigenerato. Felice come un bambino.
    C'eravamo tutti questa volta, alla Veglia. Tutta la mia famiglia. Non ho dovuto tenere fuori i figli più piccoli. Ho condiviso con loro, ho parlato a loro dei segni che vedevano. Non ho dovuto cantare e per questo separarmi da mia moglie per tutta la sera.
    Non mi sono sentito per nulla in colpa per non aver dovuto partecipare all'agape mattutina.
    Siamo certi che Cristo è veramente risorto!
    A che sarà dovuto?

    Inciso: Al mio commento con un ex-fratello sul parroco, che io ritengo davvero un pastore umile, mite e buono e anche molto preparato, ho ricevuto la seguente risposta: sì, ma... lui non è favorevole al cammino. Ecco. Lo ammetto, il primo pensiero che ho avuto è stato mollargli un ceffone sul grugno. Ma poi ho pensato: E' Pasqua...non posso. Sono in grazia di Dio... ho fatto tanta fatica. Non posso perdere la pace. Così ho risposto solo:
    "EMBE'?"

    (ah, dimenticavo: Carò Baccalà, non è vero che l'adorazione della croce è una paraliturgia e non è parallela a quella autentica che si svolge in Chiesa! E' proprio un'altra liturgia svuotata di OGNI SIGNIFICATO! MI SENTI?? Vatti a leggere il Messale Romano! Ti riempi la bocca di parole per non dire mai nulla! L'Adorazione della Croce con la comunità è una scimmiottatura PRIVA DI SENSO! Non c'è il significato più importante! Sai cos'è? Ci AVETE PRESO IN GIRO PER ANNI!)
    Non sono arrabbiato, sto solo sfogando. Sono in pace, giuro, sereno come mai. E' Pasqua! :)

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  16. NEWS per la serie "Ma quale missione, sparatene un'altra":

    - Sabato 6 aprile, presso la Basilica di San Paolo, il cardinal vicario Agostino Vallini presiederà una solenne celebrazione di invio delle 500 comunità neocatecumenali di Roma per l'inizio della missione nelle 100 piazze.

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  17. @FDF

    le tue parole mi colpiscono e mi consolano.
    Ho provato esattamente quello che hai scritto tu.

    Le celebazioni in Chiesa durante il Triduo pasquale, la Messa insieme alla famiglia senza lasciare a casa nessuno... che grande gioia!

    Grazie per avermi confermato attraverso la tua esperienza che non sono il solo a provare questo senso di LIBERAZIONE dal giogo neocatecumenale e pieno di un amore leggero e puro verso Nostro Signore.

    Grazie anche ai fondatori di questo Blog perchè, anche se spinti da esperienze diverse e da diverse motivazioni, avete creato uno spazio di condivisione ma anche di sostegno.

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  18. Baccalà, leggi lo statuto, siete approvati, sei l'unico che non lo sa!

    Altra perla del patetico Baccalà sul sito dei disertori: "...Lo Statuto prevede che i neocatecumeni celebrino l'Eucarestia domenicale dopo i primi Vespri, cioè il sabato sera,con brevi monizioni,risonanze, la modalità di comunione è quella in piedi rimanendo a posto etc...".

    Baccalà, salvo casi eccezionali, lo statuto non consente le risonanze il sabato! (1)
    Baccalà, le monizioni sono eventuali, non ci devono essere sempre! (2)
    Baccalà, la Comunione si fa al proprio posto, in piedi, ma non tutti insieme, bensì dopo il sacerdote e singolarmente, seguendo cioè strettamente i Libri Liturgici. (3)
    L'ho sempre detto, Baccalà sei il nostro migliore argomento! Grazie! Continua a scrivere, non sai che aiuto ci dai!
    Note per il patetico Baccalà:
    1: cfr. Statuto;
    2: cfr. Lettera di Arinze, parte integrante dello Statuto;
    3: cfr. gli espliciti, pubblici richiami papali che raccomandano di seguire strettamente i Libri Liturgici.
    Altra noticina per il patetico Baccalà. Hai scritto anche: "...non interveniamo nelle loro demenziali,stupide discussioni.Sono persone in malafede,bugiarde,intellettualmente disoneste, insincere,scorrette...". A parte i soliti insulti, tipici di un cristiano adulto nella fede, come definiresti te stesso alla luce delle menzogne di cui sopra?
    Hai scritto anche di noi: "...Lasciamoli parlare,non replichiamo,non interveniamo nelle loro demenziali,stupide discussioni...". Tradotto in altre parole, significa: siccome non abbiamo argomenti validi da opporre, facciamo finta di niente e guardiamo da un'altra parte. Molto catechistese.
    Eppure non capisco, i catechisti dicono di essere illuminati dallo Spirito Santo e di avere il discernimento, come mai nessuno, ma proprio nessuno ha mai avuto il coraggio di rispondere alle solite domandine? Vuoi vedere che la storia dell'illuminazione discernente è tutta un bluff? Smentitemi se potete!
    Baccalà, che guaio internet! Per questo Kiko lo ha proibito. Pensa quanti neocat leggono questo blog e si accorgono che le vostre posizioni sono indifendibili...

    a FDF
    Ottima idea! Memorizzati le domandine, e se ti viene in mente qualcosa aggiungicela, come ho fatto anch'io con due domande ideate da Lino. Ogni volta che capita un neocat duro e puro nuovo o presunto tale, gliele riproponiamo tutte. Se non risponde va bene lo stesso.
    Chi legge, lontani, cristiani della domenica e neocat "piccoli", constaterà che di fronte a fatti oggettivi, che non implicano le persone cui ci rivolgiamo, non sono capaci di rispondere, e oppongono o il silenzio o gli insulti.
    Anche questo è un ottimo argomento per dimostrare che gente si diventa rimanendo invischiati a lungo nel cosiddetto cammino: paurosi di dire quello che si pensa, di confrontarsi con la realtà dato che si è costretti a vivere nella menzogna. E' questo che volete diventare?
    Insistiamo, gutta cavat lapidem...

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  19. Nella prima domenica di Avvento di vent'anni fa, il 1989, entrava in vigore la delibera della Conferenza Episcopale Italiana, che autorizzava, con l'approvazione della Santa Sede, la distribuzione della Santa Comunione sulla mano, il cammino neocatecumenale invece è nato in Spagna nella metà degli anni sessanta...ora dal 1964 al 1989 chi ha dato il permesso ai neocatecumenali di ricevere la comunione nelle mani e di comunicari in quel modo???????????

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  20. ad Anonimo che ha scritto: "...ora dal 1964 al 1989 chi ha dato il permesso...".

    Guarda, la data precisa è dal 1964 ad oggi... :-)

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  21. @ anonimo "bella notizia"

    non c'è nessuna notizia ufficiale riguardo a questo "incontro/invio" alla Basilica di S.Paolo, ma immagino che l'incontro VALLINI/NC porebbe essere anche messo tra gli
    "avvenimenti ecumenici" ...

    C'è da dire anche che il Cardinal Vicario A.Vallini è abbastanza conosciuto per le sue posizioni pro-NC quindi non stupirebbe piu' di tanto se incontrasse i NC per dare una "parvenza ufficiosa" alle loro trovate per "l'evangelizzazione".

    Anche perchè pur non essendo il CNC cosi' numeroso (a livello numerico di fedeli cattolici) è comunque una potenza economica. Quanto basta, insomma, per essere considerato un importante "appoggio".

    Un Cardinale o un Vescovo ritenuto "buono" per i NC sicuramente sarà piu' visibile di uno che non non appoggia il cammino NC o che è sicuramente estraneo a queste dinamiche.

    Poi, alla luce di quello che ha detto KIKO ARGUELLO nell'incontro con i catechisti/responsabili delle prime Chiese romane catechizzate NC (Martiri Canadesi, S.F.Cabrini e chiese roma Nord)che ripeto
    SONO IN UNO DEI QUARTIERI PIU' RICCHI E BORGHESI DI ROMA (altro che favelas o borgate)
    avvenuto il 17 marzo, si puo' facilmente capire il perchè di questa EVIDENZA IMPROVVISA delle missioni popolari NC.

    Ripeto che queste "missioni popolari" non sono una novità perchè prima avvenivano comunque ma erano fatte e organizzate dalla Chiesa/parrocchia NC e fine alla catechizzazione NC per le loro catechesi .

    Ora gli si da un valore differente perchè si sono distorte le parole del Santo Padre Francesco e c'è una corsa, anche a livello Cardinalizio o Vescovile, a chi arriva primo o a mettersi in mostra.

    Poi c'è la scusa che si faranno "le catechesi" ma chi è informato sa che queste missio si svolgeranno sempre con canti NC, vespri, testimonianze personali ed infine una catechesi su "chi è Dio per te"..

    Non sono parole mie ma di kiko arguello.

    Insomma nessuna nuova, buona nuova.
    ....
    Vorrei riportare le brutissime parole di KIKO usate proprio durante quell'incontro il quale, rivolgendosi al "Papato prima di Papa Francesco" che chiama senza vergogna
    TEMPO DELL'INQUISIZIONE dice:

    "(tralasciando le farneticazioni varie)...tutta l'aria clericale che stava distruggendo QUESTA eucarestia..volevano FARCI FUORI..non gli importava niente della predicazione e della salvezza degli uomini ..per loro (importava) la salvezza della Liturgia ..e abbiamo sofferto moltissimo..hanno lavorato, lavorato fino a portarci all'inquisizione..fino a portarci alla Feria IV..per TOGLIERE (!!) l'Eucrestia a tutte le comunità. Questa è la verità..ma Dio CI HA SALVATO con questo PAPA.. non è clericale (applauso) "

    Benedetto XVII il teologo, l'amante della Liturgia non era certo secondoo il pensiero kikiano, il Salvatore del cammino NC anzi era, se non il fautore, un compiacente del ramo "clericale inquisitorio" della Chiesa.

    Non ho parole!

    continua il Kiko arguello:

    " ..è con NOI (il Papa) se noi facciamo del bene ai poveri (come non si sà).. se noi facciamo MISSIO AD GENTES per la strada ..è con noi..VIENE CON NOI (il Papa)"

    NOTARE che è il Papa a seguire i neocatecumenali e non i neocatecumenali a seguire il Papa!

    Poi continua fino a dire che:

    "..se anche il Papa NON MI RICEVE ...BASTA che venga Vallini e FACCIA UNA BENEDIZIONE" (alle missio ad gentes)

    ecco qua la spiegazione di tutto questo baillame e squilli di tromba sulle missioni popolari di kiko arguello "volute" da Papa Francesco.

    ps= per gli amministratori del blog vi ho mandato una mia email

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  22. La storia degli ultimi 50 anni è purtroppo talmente zeppa di abusi che non si sa da che parte cominciare.

    Il vero virus del Concilio Vaticano II è quell'ambiguità del dire: "col semaforo rosso non si passa, però certe volte si può passare". E così tante assurdità prima vietatissime (come la "comunione sulla mano") diventano terreno di conquista dei vescovi ovvero di chi è capace di fare abbastanza pressioni su di loro...

    Nel film sulla vita di Marcel Lefebvre, per mostrare a cosa si stesse ribellando, vengono fatte scorrere scene dell'immediato postconcilio, tra cui una "celebrazione" dove gente seduta in modo disordinato si passa di mano in mano un cestino con pezzetti di pagnottella. Sembrava quasi una celebrazione neocatecumenale.

    Solo che mentre altri hanno smesso di fare quel genere di abusi, nel Cammino gli abusi sono rimasti fino ad oggi.

    Tieni anche presente che sono state certe alte gerarchie ad imporre di fatto la "comunione sulla mano".

    Mi riferisco in particolare al fatto che in Italia venne imposta negli anni precedenti il 1989 in praticamente tutti i seminari e i conventi, in modo che i religiosi e i futuri preti si "abituassero" all'imminente "novità" per imporla nelle parrocchie e nei santuari.

    La votazione "a maggioranza" ebbe luogo nel 1989, proprio quando i vescovi più ostili erano assenti (uno di loro per malattia), e passò per un solo voto in più del minimo indispensabile (l'abuso liturgico "legalizzato" da una votazione democratica: secondo te Nostro Signore avrebbe gradito?).

    In questo caso il Cammino non c'entra niente: ha solo commesso gli abusi fin dall'inizio, tutto qui.

    Vista la modalità con cui è stata introdotta la "comunione sulla mano" (sotterfugi, imposizioni, astuzie e trucchetti), non si può negare che provenga da forze esterne alla Chiesa (le Massonerie in particolare).

    Nel 1989 un gruppo di laici, a seguito di un pellegrinaggio a Lisieux, scrisse un libretto contro la Comunione sulla mano [clicca qui] ma le decisioni in alto loco erano già state prese...

    Suggerisco, tra gli altri interventi, di leggere anche l'intervento di padre Andrea [link qui], perseguitato dalla massoneria e da vescovi massoni.

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  23. OT-Intanto da domenica 7 aprile partirà la Grande Missione in 100 piazze sia a Roma che altrove. E questi saranno i temi del primo incontro: "Chi è Dio per te? Tu credi in Dio? Perchè? Hai sperimentato nella tua vita che Dio c'è? Hai sentito il suo aiuto?"
    Ma per chi aveva richiesto notizie al comune di Roma sulle autorizzazioni o sul fatto di essere al corrente ha ricevuto risposte? A detta di Kiko, il sindaco Alemanno è molto contento di questa iniziativa.

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  24. @ DG ha detto:
    "ma chi è informato sa che queste missio si svolgeranno sempre con canti NC..."
    Tu che sei informato, dimmi: veramente si chiamano ancora "missio ad gentes"?
    Io pensavo che oramai si chiamassero "missio ad cephala".

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  25. Allucinante cosa accade in questa Eucarestia...


    http://www.youtube.com/watch?v=kHgCPzum3Z8&feature=player_embedded

    Rio

    Pace e Bene

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  26. Il primo incontro si concluderà con la lettura del passo del cieco nato.

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  27. @DG
    Poi, alla luce di quello che ha detto KIKO ARGUELLO nell'incontro con i catechisti/responsabili delle prime Chiese romane catechizzate NC

    Puoi darmi un riferimento, un link, per questo incontro?

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  28. Sì, abbiamo ricevuto la mail, ne faremo un "post" nei prossimi giorni.

    RispondiElimina
  29. a Baccalà
    Vedo che ci leggi, anche se dici agli altri di non farlo.
    Riporto quello che hai scritto in risposta alle mie osservazioni: "Le celebrazioni del sabato sera continueranno ad essere come da Statuto cioè con brevi monizioni(previste dal Messale Romano),risonanze(permesse dal Directorium de Missa cum Pueris e da altro documento privato della Cong.per il Culto Divino)comunione sotto le due specie, pane azzimo(ambedue previsti dal Messale) Menorah,ricordo che il Messale dice che si possono mettere sull'altare fino ad almeno 6 ceri".

    Visto il contenuto tuo post, da oggi non ti chiamerò più Baccalà. Non sei un pesce, sei un somaro!

    RispondiElimina
  30. @DG

    Deliranti le tue parole sul vicario del Papa, che esperirebbe le sue funzioni pastorali in vece del Santo Padre avendo in mente il denaro o il potere che ne potrebbe derivare. Denota ancora una volta il totale dispresso in cui avete le autorità ecclesiastiche. Pur di combattere il Cammino, avete finito per combattere la Chiesa cattolica tutt'intera - e questo era inevitabile perché la Chiesa non ha mai cessato di confermare l'ortodossia del Cammino Neocatecumenale nei suoi caposaldi in questa sede tanto vituperati: a cominciare dalla celebrazione in piccola comunità separata dal resto della parrocchia al sabato sera (articolo 7 degli Statuti). Anche questo insegni ai tuoi figli? Gli insegni che se un pastore non fa carta straccia degli Statuti allora nasconde motivazioni occulte del suo operato? Ma che bei cattolici che stai crescendo!

    Al di là dei vergognosi attacchi che muovi al Vicario del Papa, rimane il fatto che proprio a nome del Papa il card. Vallini esercita la sua attività pastorale nella diocesi di Roma, e dunque quest'attività, per di più svolta nella Basilica Papale di San Paolo, non può avere per sua natura carattere "ufficioso", ma ufficiale.

    - Passando ad altro, come mai in questa sede non si "osservano" le evidenti "deroghe" liturgiche di Papa Francesco, come la lavanda dei piedi a due donne, non conforme ai libri liturgici?

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  31. @fdf

    Per ora non lo metto qui pero' chiedi a gli amministratori tramite email, loro ce lo hanno.
    Se avessi la tua email te lo darei direttamente, ma forse è meglio passare da loro.
    ciao

    Sulla comunione in mano e messa in un taschino come si vede nel filmato di You tube:
    anch'io sono stato testimone oculare proprio di un fatto analogo.
    E' successo piu' di 10 anni fa e la comunione si riceveva sulla mano da seduti mentre il Sacerdote continuava a distribuirla la si teneva im nano.
    Un signore che non voleva fare la comunione ma non ha rifiutato il pezzo di pane consacrato ma appena il Sacerdote ha continuato la distribuzione ...si è messo il pezzetto di pane consacrato nel taschino

    Per ogni chiarezza ORA la comunione è distribuita in piedi ad uno per volta, poi ci si siede e si aspetta la distribuzione completa del pane azzimo a tutta la assemblea, POI il sacerdote si siede al suo posto e si fa la comunione DA SEDUTI insieme al Sacerdote seduto.

    le domande:
    "Chi è Dio per te?
    Tu credi in Dio?
    Perchè?
    Hai sperimentato nella tua vita che Dio c'è?
    Hai sentito il suo aiuto?"
    non sono certo nuove, fanno parte del "kerigma" delel catechesi.
    andate a leggere e vedrete.

    Insomma solita catechesi primaria kikiana dell' "annuncio di Kiko".
    Cieco nato compreso.

    Solite nuove, buone nuove. Appunto.

    Nulla è cambiato, non una virgola non un passo negli ultimi 40 anni di catechesi kikiane....

    E ce lo spacciano come novità:
    1)catechesi nelle piazze,
    2)annuncio kerigma catechesi kikiane.

    Ps le piazze possono anche essere tante a Roma ma a mia conoscenza in altre città (e non tutte le città) ce ne sono una o al massimo due...spostandosi la domenica dall'una all'altra.

    RispondiElimina
  32. Il dolorosissimo video del sacrilegio segnalato da Rio mostra purtroppo che la gerarchia cattolica, prima di cianciare di improbabili "evangelizzazioni", dovrebbe impegnarsi a insegnare di nuovo la fede a coloro che si autodefiniscono cattolici.

    È fin troppo facile gridarsi cattolici solo perché si fa tanta cagnara con canzonette e chiassate di piazza.


    Rispondo al commento delle 12:03.

    Quando un vescovo fa qualcosa di "favorevole" al Cammino, subito correte qui ad accusarci di essere in disaccordo con la Chiesa.

    Quando un vescovo fa qualcosa di "ostile" al Cammino, subito correte qui a gridare che "non capisce" o "non conosce".

    L'unica «ortodossia» del Cammino è nei confronti di Kiko e Carmen.

    A fare «carta straccia degli Statuti» siete voi neocatecumenali, visto che gli Statuti hanno pienamente recepito i rimproveri di Benedetto XVI contro i vostri strafalcioni liturgici (articolo 13, comma 3, nota 49: "lettera del card. Arinze" e discorso di conferma di Benedetto XVI).

    Questo blog si occupa degli strafalcioni liturgici e dottrinali del Cammino; il fatto che talvolta prendiamo in considerazione anche altre realtà è solo a titolo di esempio.

    RispondiElimina
  33. a by Tripudio che ha detto: "...A fare «carta straccia degli Statuti» siete voi neocatecumenali, visto che gli Statuti hanno pienamente recepito i rimproveri di Benedetto XVI contro i vostri strafalcioni liturgici...).

    Pura verità, comprovata da loro stessi.
    Basta leggere quello che ha appena scritto il pesce somaro sul sito dei disertori su ammonizioni, risonanze eccetera.
    L'ipocrisia di cui da prova è pari solo alla sua ignoranza.
    L'importante è obbedire a tutto quello che passa per la testa del santino, il resto conta meno di zero, dal Papa in giù.

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  34. "Quando un vescovo fa qualcosa di "favorevole" al Cammino, subito correte qui ad accusarci di essere in disaccordo con la Chiesa"

    Il problema è che per voi un vescovo fa qualcosa di "favorevole" per il Cammino già se lo considera pienamente ortodosso, come la Santa Sede ha certificato con l'approvazione dello Statuto e del Direttorio. Inoltre DG ha apertamente accusato il Vicario del Papa di esercitare il suo compito pastorale pensando ai soldi e al potere. Nessuna reprimenda? Figurarsi, due pesi e due misure, perché vi interessa solo attaccare il Cammino per le vostre soddisfazioni intestinali, se anche le autorità ecclesiastiche ne subiscono danni, peggio per loro.


    "A fare «carta straccia degli Statuti» siete voi neocatecumenali, visto che gli Statuti hanno pienamente recepito i rimproveri di Benedetto XVI contro i vostri strafalcioni liturgici (articolo 13, comma 3, nota 49: "lettera del card. Arinze" e discorso di conferma di Benedetto XVI)"

    Pienamente? E come la mettiamo con il modo di assumere l'Eucarestia? Che la lettera di Arinze dispone in un modo e gli Statuti definitivi (successivi alla lettera) in altro modo? Ciò vuol dire che la lettera di Arinze è da leggere alla luce dello Statuto definitivamente approvato. Ogni altra interpretazione è semplicemente non risolutiva.

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  35. E adesso siamo alle minacce.

    Non sapendo come uscire dalle contestazioni documentate sulla realtà oggettiva del cosiddetto cammino e sulla megalomania del santino, il pesce somaro ora minaccia pure:"Ma guai gli "osservatori"semmai dovesse accadere qualche cosa del genere cioè se accadesse qualche gesto di violenza,fanatica ne sarebbero resposnabili con la loro campagna di odio che stanno portando avanti da anni. Farebbero i conti prima con la giustizia umana e poi quella divina.Sappiano le loro identità sono note."

    Baccalà, le minacce riservale alle vittime degli scrutini.
    Non sei stato capace, tu e quelli come te, di smentire una sola di tutte le contestazioni che abbiamo fatto.
    Strilla e insulta quanto vuoi, scrivi tutte le sciocchezze possibili anche contro l'evidenza. Non servirà. Chi legge andrà a vedere i link con i filmati del santino, consulterà il Catechismo e i Libri Liturgici, i discorsi del Papa, e valuterà da solo, con la propria testa, da che parte è la ragione.

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  36. Anonimo ha detto...
    NEWS per la serie "Ma quale missione, sparatene un'altra":

    - Sabato 6 aprile, presso la Basilica di San Paolo, il cardinal vicario Agostino Vallini presiederà una solenne celebrazione di invio delle 500 comunità neocatecumenali di Roma per l'inizio della missione nelle 100 piazze.
    ---
    Il Vicariato non ne sa nulla,il Comune di Roma idem,la Questura idem.
    In particolare la Questura, ovvero è facoltà del cittadino, verificare se una qualsiasi manifestazione di piazza è autorizzata,rivolgendosi al momento alle forze dell'ordine.

    Ruben

    RispondiElimina
  37. "A detta di Kiko, il sindaco Alemanno è molto contento di questa iniziativa."
    ---
    Il Sindaco Alemanno, non può non essere contento di un' "organizzazione"autoritaria,sia pur nel "diritto privato",figlia della Sapgna e del franchismo.

    RispondiElimina
  38. ad Anonimo delle 13.01 che ha detto: "...la lettera di Arinze dispone in un modo e gli Statuti definitivi (successivi alla lettera) in altro modo?"

    Neanche il vostro Statuto avete letto. La Lettera di Arinze ne è parte integrante, vedi la nota 49.
    Lo stare in piedi al proprio posto durante l'Eucaristia è l'unica concessione. Comunicarsi tutti insieme è un abuso liturgico. Punto.

    Evidentemente sei cresciuto alla scuola di Baccalà.

    p.s. Che ne pensi della pubblica affermazione di Kiko quando disse: "Ora è il Papa che deve combattere con Arinze!"

    RispondiElimina
  39. Ecco la radice della disobbedienza nella mentalità indotta dei neocat.

    Scrive Baccalà: "Tutto quello che facciamo,se non espressamente previsto dal Messale,è permesso.Mettetevi l'anima in pace difficilmente canbierà qualcosa".

    Finge. Sa benissimo, come lo sanno i capi neocat con Kiko in testa, che i Libri Liturgici dispongono espressamente ciò che si puo' fare. Tutto quel che non è consentito è vietato.

    Loro che fanno? Rigirano ipocritamente la frittata a proprio uso e consumo. Disattendono addirittura il loro stesso Statuto!

    Lontani, cristiani della domenica e piccoli neocat, informatevi per vostro conto, e saprete chi mente intenzionalmente.

    RispondiElimina
  40. @ caro anonimo

    sei tu che sputi veleno e te ne compiaci.

    Io ho solamente riportato quello che si sa già da tempo.

    Non è certo cosa inventata da me o mia colpa se il Vicario del Papa è conosciuto come un fautore del cammino NC .

    E poi, essendo nato e cresciuto ma non pasciuto nel CNC, posso dire ancora quello che vedo, quello di cui sono a conoscenza e magari anche quello che penso.

    Infatti io ho scritto:

    "C'è da dire anche che il Cardinal Vicario A.Vallini è abbastanza conosciuto per le sue posizioni pro-NC quindi non stupirebbe piu' di tanto se incontrasse i NC per dare una "parvenza ufficiosa" alle loro trovate per
    "l'evangelizzazione".

    E' forse Falso?
    Lui ama il CNC e lo promuove usando le sue competenze o anche solo per una sua "benedizione" (virgolettato perchè è parola di kiko).

    " e poi scrivo:

    "Anche perchè pur non essendo il CNC cosi' numeroso (a livello numerico di fedeli cattolici) è comunque una potenza economica."

    Non è forse vero?
    Nel CNC girano tanti ma tanti tanti e tanti soldi, i quali permettono costruzioni faraoniche, viaggi pagati sia al tripode che al suo 'enturage', ai Vescovi invitati alla Domus o a Porto S Giorgio. Hai mai sentito che un Vescovo si paga il viaggio e il pernottamento da solo o magari con i soldi della curia? No i soldi glieli ho dati io e i migliaia di piccoli NC, pero' questo alle collette NON ci veniva detto. Si diceva per i poveri, per i catechsiti itineranti (e certo anche KIKO è itinerante) per le famiglie in missione....

    Poi ci sono gli aiuti alle diocesi e alle Parrocchie NC e NON intendo certo ai poveri della parrocchia che ricevono solamente una piccolissima fetta delle decime e dalle "offerte libere" leggi collette dei NC.

    E questo aiuto avviene attraverso il pagamento (a volte anche un mutuo pagabile con rata mensile) delle ristrutturazioni di sale, ambienti e della Chiesa stessa intesa come spazio celebrativo, magari trasformandola con la "nuova estetica kikiana"

    Chi è stato tanto tempo nel cammino questo lo sa bene e magari puo' testimoniarlo ora, e libero, puo' dirlo tranquilalmente.
    Magari tra un po verrà fuori anche pubblicamente ..chissà diamo tempo al tempo.

    Questo intendevo per
    "importante appoggio".

    Era riferito NON alla persona, cioè al Cardinal Vicario VALLINI, (rileggi bene, con calma soffermandoti sulle parole e magari capirai) ma alla PRASSI NC di aiutare le diocesi e i Vescovi in cambio di un beneplacido sul CNC.

    E poi mi sembra che KIKO stesso non è che tenga tanto in considerazione i Vescovi e i Cardinali e il clero tutto, e anche il Vicario Vallini che chiaramente ne fa parte, visto le parole sprezzanti che usa rivolgendosi a loro.

    IL Vicario stesso si dovrebbe sentire offeso e colpito dalle parole usate da kiko nell'ultimo incontro che c'è stato due settimane fa.
    Ma i Cardinal Vallini non era presente

    E poi lasciami dire che proprio l'iniziatore del CNC accusi di INQUISITORE chi, prima di Papa Francesco e quindi ancora con Papa Benedetto XVII, si stava "interessando" da vicino al cammino neocatecumenale!!
    Ma come si permette, un poco di rispetto per questi Sacerdoti, Vescovi e Cardinali!
    Lui, un laico, incolpare i Pastori della Chiesa!!!

    Quindi ti conviene guardare prima la pesante e grande trave che porta il fondatore del CNC nel suo occhio e magarii consigliarlo di usare parole meno offensive nei riguadi di chi opera la sua Missione Pastorale rivolta a TUTTI i fedeli invece che cercare la pagliuzza di chi dice quello che vede e che deduce dalle tante affermazioni fuori luogo e insensate di kiko!

    Possibile che per kiko chi lo critica, e critica la sua Liturgia ritenendola non conforme ai Libri Liturgici e la dottrina della Chiesa, sia considerato un INQUISITORE mentre viene cosiderato "benefattore santo e illuminato" chi elogia il cammino?

    Perchè?

    RispondiElimina
  41. per rispondere a baccalà e le sue assurdità:

    "Tutto quello che facciamo,se non espressamente previsto dal Messale,è permesso.Mettetevi l'anima in pace difficilmente canbierà qualcosa".

    bene a quando il Karaoke e il gioco del Bingo (in palio i santini di Kiko)?

    Per le minacce del signor Baccalà e vabbè qui mi sembrano le 3 scimmie: sapiamo tutti di tutto ma nessuno dice nulla
    Le identità.. i nomi... il posto e l'indirizzo di dove abiti, e allora?
    Io so la tua, tu sai la mia, ci vediamo a messa tutt'al piu' e ci salutiamo fraternamente...a meno che tu non venga "armato" di 'croce astile neocatecumenale' accompagnato dai catechisti (miei tuoi, di chi vuoi) gridando "pentiti reietto e giuda"..ma in quel caso che cattiva figura ce la fareste voi.

    Di vedermi scendere le scale per venire nelle salette scordatelo.

    Nemmeno se fai le pubblicazioni fuori con la mia carta d'identità fotocopiata.

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  42. Baccalà ha detto:
    "Ma guai gli "osservatori"semmai dovesse accadere qualche cosa del genere cioè se accadesse qualche gesto di violenza,fanatica ne sarebbero resposnabili con la loro campagna di odio che stanno portando avanti da anni".

    Accipicchia, non ci avevo pensato. Se qualche fanatico dovesse graffiare il capolavoro di Kiko "Cena Pascual" nel Catechumenium della Parrocchia della Paloma di Madrid, la colpa sarà mia che l'ho criticato e dello sconosciuto che ha tradotto l'articolo in spagnolo!

    http://cruxsancta.blogspot.it/2012/09/la-inquietante-cena-de-kiko-arguello.html#.UVrOfjfIjaQ

    Devi scrivere anche alla polizia postale spagnola e all'Interpol, Baccalà: il traduttore va identificato subito, prima che faccia perdere le sue tracce.

    Questi la dialettica e la critica non sanno manco dove sta di casa.

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  43. Ciò che abbiamo riportato da diversi anni nelle pagine di questo blog risponde a verità.

    Non si tratta di interpretazioni: la foto della "comunione seduti" oppure Kiko che si vanta di far fare la "comunione seduti" e comanda che le "cefale" vadano in Cina, non sono interpretazioni.

    Per cui in questo blog ci trovate cose vere indipendentemente dai "potenti appoggi" e indipendentemente dai Pontefici regnanti. La foto della bambina che "seduta" fa la prima Comunione in formato "snack" non è una cosa che può essere negata in base all'autorità di qualche ecclesiastico o di qualche documento: è un abuso e basta.


    Qui nessuno ha scritto che il video del sacrilegio del taschino sarebbe opera dei neocatecumenali: è opera di un neocat, invece, il bislacco commento che si difende da un'accusa che non gli era stata mossa (eh già, cari fratelli kikiani: come mai per difendere il Cammino avete sempre bisogno della menzogna? vuol dire che il Cammino è figlio del Padre della Menzogna?)

    Dopotutto, per vedere un esempio di sacrilegi dei neocatecumenali basta cliccare qui...


    Per rispondere al commento delle 15:16 di ieri: sì, Benedetto XVI aveva veramente intenzione di chiudere il Cammino, e sì, nella gerarchia ci sono tanti che vorrebbero che il Cammino venisse o chiuso o drasticamente ridimensionato.

    Eppure non si fa nulla. Come mai?

    Lo abbiamo spiegato tante volte, specialmente rispondendo alle bizzarre affermazioni dei kikos: "il Papa ci appoggia! i vescovi ci appoggiano! i potenti appoggi ci appoggiano!"

    Da un lato si vuole evitare uno scisma (Kiko in persona minacciò uno scisma, a Porto San Giorgio due anni fa, e nessuno degli astanti ebbe il coraggio di alzarsi e andarsene: dopotutto Kiko ha sempre ragione, "Kiko ha il carisma, chi sei tu per criticarlo?").

    Dall'altro le decisioni del Santo Padre vengono spesso e volentieri annullate e rivoltate interamente dai soliti «potenti appoggi» del Cammino.

    Nel 2008 era ben noto nei sacri palazzi che il Papa non voleva che il Cammino ricevesse lo Statuto.

    Ebbene, venti giorni dopo che Benedetto XVI aveva rassicurato i vescovi giapponesi di non avere alcuna intenzione di promuovere gli Statuti del Cammino... all'improvviso un Pontificio Consiglio (a cui era stato promesso un «futuro immenso») sua sponte promulgò gli Statuti...

    Dunque è perfettamente motivato chi dice «non capisco perché non venga chiuso il Cammino»: ai comuni fedeli infatti sfugge il motivo di tante strane manovre e di tante apparenti contraddizioni.

    Il Cammino, con i suoi strafalcioni liturgici e le sue bizzarrie dottrinali, è un utile strumento di "strategie più alte", intese a minare la Chiesa.

    Fateci caso: comunione "seduti", ridicolizzazione della storia della Chiesa, culto della personalità del fondatore a costo di decenni continuati di disubbidienza al Papa, guerra contro i vescovi...

    Sono tutte cose che non vengono certo dallo Spirito, e che la bontà di cuore di tanti NC dello strato più basso non riesce a correggere, semplicemente perché il Cammino è una piramide strutturatissima con al vertice Kiko.

    Per cui l'orgoglio e l'arroganza dei leader del Cammino (con tutte le loro conseguenze: strafalcioni, ambiguità, autoreferenzialità...) distrugge tutto ciò che il buon cuore dei semplici tenta di costruire.

    Ecco perché i NC vanno divisi tra coloro che desiderano fare un percorso di fede, e coloro che invece sono "attivisti" del Cammino (cioè lo promuovono anche se ne riconoscono il male, perché non vogliono ammettere di aver sempre fatto - e insegnato a fare - cose cattive).

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  44. @apostata
    L'ha scritto perché io, in risposta al suo post (particolarmente sul fatto che il Messale prevede i ceri e che per questo noi mettiamo la menorah sul tavolo), gli ho fatto notare solo alcune cose che nell'Eucarestia gli NC fanno da sempre.
    Lui mi ha censurato il post, ovviamente.

    Una delle cose che avevo scritto per esempio è "obbligatorio" addobbare l'altare senza fiori in Quaresima: mai fatto. Quel che dice 6x è falso, perché non solo non rispettiamo quel che non è normato, ma nemmeno quello che lo è.

    Altri esempi? Ci sono rimasto malissimo quando ho letto che l'altare mobile deve essere benedetto comunque dal Vescovo e dal parroco. Per decenni abbiamo celebrato l'Eucarestia su dei tavoli, spacciati, anche su wikipedia, per altari mobili, facendo riferimento al n. 299 del OGMR. Peccato che al 300-301-302-303-304 ci siano tutta una serie di richieste disattese in modo scandaloso, fra cui la benedizione. E' plausibile pensare che un tavolo di legno (materiale di un certo pregio?) sia stato benedetto in una celebrazione con il Vescovo?
    La mia domanda è semplice: ma perché? Perché non si può fare come dice la Chiesa?

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  45. FDF, si usa il pane azzimo perché in antichità si faceva così (vedasi Gesù stesso nell'ultima cena) , per il discorso del vino non é vero che si deve bere per forza tanto, anche bagnarti solamente le labbra Va bene, per le lodi ti sbagli ancora, perché le facciamo come sono scritte nei libri delle lodi, solo che facciamo i canti di risposta ai Salmi o addirittura facciamo i Salmi stessi cantati, ricordati che come dice S. Agostino "chi canta prega due volte". La scrutatio viene fatta come dice la chiesa. Si levano i Salmi appunto per mettere dei canti di risposta, vale lo stesso discorso di prima, per il Preconio il testo é uguale cambia solo la melodia

    RispondiElimina
  46. Che sia promossa l'evangelizzazione è un bene di tutti, ma non dev'essere chiusa al CN.
    Deve riguardare un po tutti e quella che fanno i neocatecumenali dovrebbe essere a favore della Chiesa intera e non del Cammino, mentre non è così: i neocatecumenali sono addestrati e spinti dai catechisti ad evangelizzare per portare la gente al Cammino.

    Per chi crede alle apparizioni di Medjugorje, la Madonna oggi ha dato un messaggio bello e profondo: l'essenza della cristianità ed anche la sintesi degli scritti di Luisa Piccarreta.

    Eccolo:
    http://perlagloriadimaria.wordpress.com/2013/04/02/messaggio-2-aprile-2013-vivere-la-s-messa-nella-divina-volonta/

    RispondiElimina
  47. Ad Anonimo che ha detto: "...vino non é vero che si deve bere per forza tanto, anche bagnarti solamente le labbra Va bene".
    Sai le volte che ne è stato preparato troppo e abbiamo dovuto berne una quantità spropositata...

    "per le lodi ti sbagli ancora...".
    Falso. Le Lodi vengono alterate con l'aggiunta arbitraria delle letture dell'Ufficio delle Letture, e di almeno un quarto d'ora di preghiera silenziosa.
    Va bene che dimostri di non aver letto né il Catechismo né il tuo stesso statuto, ma almeno le istruzioni del breviario vuoi provare a guardarle?

    Infine, sei disposto almeno tu a rispondere alle domandine? Nessuna riguarda la tua persona, ma l'opinione che hai su fatti documentati del cammino.

    a FDF
    Caro mio, ancora tenti di ragionare con Baccalà, del quale non si sa se è maggiore l'ignoranza o la malafede?
    Vai tranquillo, e non stanchiamoci di mettere i fanatici davanti all'evidenza dei fatti, anche riproponendo quelle domande che tanto li innervosiscono.

    RispondiElimina
  48. Apostata.. Dopo che il vino é benedetto non puoi certo buttarlo!

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  49. @anonimo

    "....vale lo stesso discorso di prima, per il Preconio il testo é uguale cambia solo la melodia.."

    Cambia la melodia ma la musica è sempre la stessa... E' inutile che cercate di "intortare" le cose, sappiamo benissimo quello che fate e quello che siete!
    Riguardo poi alle minacce...fareste meglio a tacere e vergognarvi perché se qui c'è qualcuno che minaccia siete proprio voi. Vergona!

    RispondiElimina
  50. Apostata il quarto d'ora serve a meditare..

    RispondiElimina
  51. @Anonimo 14.44:

    FDF, si usa il pane azzimo perché in antichità si faceva così (vedasi Gesù stesso nell'ultima cena)

    Ma il pane purtroppo si sbriciola e per spezzarlo bisogna “smanacciarlo” non poco. Io penso che non sia dignitoso, e contrario a tutte le raccomandazioni sul comportamento da tenere quando si ha il Corpo di Cristo fra le mani.

    per il discorso del vino non é vero che si deve bere per forza tanto, anche bagnarti solamente le labbra va bene

    Ma come? Non si raccomanda spesso di fare un “bel sorso”, perché il vino è segno di festa?

    per le lodi ti sbagli ancora, perché le facciamo come sono scritte nei libri delle lodi, solo che facciamo i canti di risposta ai Salmi o addirittura facciamo i Salmi stessi cantati, ricordati che come dice S. Agostino "chi canta prega due volte".

    I Salmi cantati, si vero. Ma sono canti di Kiko, che spesso non sono tutto il salmo o per motivi di melodia vengono cambiati. Inoltre i Salmi vanno cantati o recitati leggendo un verso il lettore e un verso l’assemblea. Facemmo notare questo ai nostri catechisti, ma siamo stati azzittiti. Ti sembra corretto?

    La scrutatio viene fatta come dice la chiesa.

    Non è proprio vero. Una volta fatta la scrutatio non c’è un sacerdote a dare una retta interpretazione della Scrittura anche in relazione alla vita del singolo, così che ciascuno può dare un po’ il senso che gli pare.

    Si levano i Salmi appunto per mettere dei canti di risposta, vale lo stesso discorso di prima, per il Preconio il testo é uguale cambia solo la melodia

    Si, ma vedi, non è permesso togliere i Salmi dalla Veglia … per lo stesso motivo per cui nell’Eucarestia della domenica si canta precisamente il Salmo responsoriale che sta sul Lezionario, senza mettere canti di Kiko o altre melodie. Il Salmo non è solo un canto, ma una lettura vera e propria della liturgia della Parola.
    Il Preconio non è identico, il testo sembra simile, ma non lo è. Inoltre spesso viene cantato dal cantore invece che dal Sacerdote o dal diacono e ora che mi ci fai pensare è esattamente lo stesso che accade con la Benedizione dell’acqua! Quella proprio il cantore non la potrebbe cantare nemmeno per sogno, eppure succede sistematicamente!

    Se non altro hai risposto. Un buon inizio.
    Eppure manca la risposta più importante: ma perché non si può fare come la Chiesa, la nostra madre, la nostra maestra, comanda di fare?

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  52. @DG

    "Non è certo cosa inventata da me o mia colpa se il Vicario del Papa è conosciuto come un fautore del cammino NC"

    Ma che vuol dire "fautore"!? Il Cammino Neocatecumenale è una realtà ecclesiale con tanto di certificato di ortodossia, il card. Vallini non fa altro dallo svolgere il suo servizio pastorale come fa con tutte le realtà ecclesiali! Ma state davvero uscendo di senno? Siccome Vallini si cura pastoralmente anche delle 500 comunità neocatecumenali di Roma, allora ne è un "fautore". Voi siete davvero più kikiani di Kiko quando date queste bislacche interpretazioni (vi servono per continuare a covare odio, e dunque per campare in questo sito).

    "Lui ama il CNC e lo promuove usando le sue competenze o anche solo per una sua "benedizione" (virgolettato perchè è parola di kiko)"

    Vallini e tutti i vescovi che includono il Cammino Neocatecumenale nella loro pastorale lo fanno semplicemente perché esso ne è pienamente parte a tutti gli effetti, a prescindere dai loro personali sentimenti. L'ortodossia del Cammino NON E' una questione personale.

    "Nel CNC girano tanti ma tanti tanti e tanti soldi, i quali permettono costruzioni faraoniche, viaggi pagati sia al tripode che al suo 'enturage', ai Vescovi invitati alla Domus o a Porto S Giorgio. Hai mai sentito che un Vescovo si paga il viaggio e il pernottamento da solo o magari con i soldi della curia? No i soldi glieli ho dati io e i migliaia di piccoli NC, pero' questo alle collette NON ci veniva detto. Si diceva per i poveri, per i catechsiti itineranti (e certo anche KIKO è itinerante) per le famiglie in missione"

    Ma non dire balle, si dice sempre che i soldi servono per tutte le necessità, soprattutto per pagare le convivenze in giro per il mondo! Se poi tu hai avuto per anni la testa per aria affaracci tuoi! Ci mancherebbe che il vescovo si pagasse il pernottamento. Peccato che la Domus non sia di proprietà del Cammino, visto che il terreno su cui è costruita è in concessione temporanea da parte dei francescani. Nemmeno un solo seminario è del Cammino, ma del vescovo diocesano. E ogni singolo spicciolo delle collette passa dalla Fondazione Famiglia di Nazareth, che affida i propri conti ad una società di revisione specializzata. Quindi non diciamo balle per favore.

    "Poi ci sono gli aiuti alle diocesi e alle Parrocchie NC e NON intendo certo ai poveri della parrocchia che ricevono solamente una piccolissima fetta delle decime e dalle "offerte libere" leggi collette dei NC"

    I poveri della parrocchia li aiuta il parroco, anche con i soldi delle decime delle comunità.

    "E questo aiuto avviene attraverso il pagamento (a volte anche un mutuo pagabile con rata mensile) delle ristrutturazioni di sale, ambienti e della Chiesa stessa intesa come spazio celebrativo, magari trasformandola con la "nuova estetica kikiana"

    Ma per piacere! Una volta ogni 10 anni.. e comunque la ristrutturazione degli ambienti parrocchiali, in caso, è prerogativa del parroco: è lui che comanda su queste cose.

    "PRASSI NC di aiutare le diocesi e i Vescovi in cambio di un beneplacido sul CNC"

    Quindi ribadisci che i Vescovi barattano il loro "beneplaciTo" in cambio delle collette del Cammino?

    Quello che ne deriva da tutto questo discorso, sgrossato dalle balle di cui lo adorni, è che il Cammino Neocatecumenale si adopera largamente per il sostentamento delle necessità materiali della Chiesa - dovere di Diritto Canonico per ogni fedele. E questo è un punto di grande merito.

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  53. @l'apostata


    "Le Lodi vengono alterate con l'aggiunta arbitraria delle letture dell'Ufficio delle Letture, e di almeno un quarto d'ora di preghiera silenziosa"

    Mi chiedo, è un'alterazione irriguardosa? Si lede in qualche cosa la Liturgia delle Ore? Leggere l'Ufficio e sostare un po' in preghiera silenziosa è una cosa così traumatica?

    Questo è formalismo farisaico! Il Papa ci sta dimostrando che c'è una prospettiva del discorso liturgico che è suscettibile di poter essere vissuta non necessariamente come la legge mosaica, ma può essere integrata dall'esperienza di fede, senza violarla.

    Si veda la decisione di lavare i piedi a due donne nella lavanda, non è una "alterazione arbitraria"?

    RispondiElimina
  54. A questo punto spiegateci a cosa servano i libri liturgici visto che chiunque può fare "alterazioni arbitrarie".

    Solo che Kiko è un laico qualsiasi, mentre il Papa è il successore di Pietro.

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  55. Vi state fissando sulle Lodi, che sono solo una delle questioni. Chiunque può fermarsi in preghiera quanto vuole e fa di sicuro un'opera santa o può leggersi l'Ufficio, che va benissimo, ma non capisco perché introdurla come prassi, facendo credere che si tratti del modo normale e impedendo di fare altrimenti. A me questo davvero non mi sembra normale!

    E' così per tutto caro anonimo! E la risposta è sempre la stessa...

    Ma perché il Giovedì Santo non stiamo insieme agli altri alla Coena Domini? E' una scelta catechetica!

    Ma perché il Venerdì Santo non stiamo insieme agli altri alla Passio Domini? E' una scelta catechetica!

    Ma perché usiamo il Pane Azzimo invece dell'ostia? E' una scelta catechetica!

    Ma perché non seguiamo per filo la Liturgia delle Ore? E' una scelta catechetica!

    E così via... ma scusa, allora che senso ha essere parte della Chiesa Cattolica?
    Nessun santo religioso e nessun laico si sono mai sognati di intervenire in questo modo nella Liturgia... e io insisto a chiedere: ma perché? Perché? Perché?

    RispondiElimina
  56. "....si usa il pane azzimo perché in antichità si faceva così (vedasi Gesù stesso nell'ultima cena)...."

    Perché kiko e carmen c'erano all'ultima cena?...

    Il cristianesimo delle origini, a quello si ispira il cammino...

    Perchè kiko e carmen c'erano quando si riunivano i primi cristiani?

    Stupidaggini belle e buone! Arbitrarie interpretazioni PERSONALI di kiko & company...e questo è sicuramente vero!

    Non sono sicuri neanche della datazione al carbonio, figuriamoci sul SAPERE come "esattamente" sono andate le cose 2000 anni fa...

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  57. Ormai tanti neocatecumenali si stanno rendendo conto che le parole estorte a Giovanni Paolo II ("riconosco il Cammino...") non erano né nella mens del Papa, né nel suo cuore.

    Infatti, contro la mistificazione del 1990 affissa all'epoca in tutte le parrocchie dove c'era il Cammino, c'era già stato un pronunciamento ufficiale di Acta Apostolicae Sedis che aveva pubblicato il documento chiarendo che «l'intento del Santo Padre... non è quello di dare indicazioni vincolanti... ma soltanto di incoraggiarli».

    Non era una "indicazione vincolante" del Papa ma solo un generico "incoraggiamento".

    Il Cammino ha sempre avuto bisogno di mistificazioni e menzogne per andare avanti. Chissà perché.
    Di solito solo chi è figlio del Principe della Menzogna ha bisogno di difendersi mediante le menzogne...

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  58. Max "perché kiko e Carmen c'erano nell'ultima cena?" Perché tutti i preti del mondo erano presenti la prima volta che Gesù ha lavato i piedi?

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  59. Fateci caso:

    arriva qua un neocatecumenale ad urlare: «non è vero! ve lo siete inventati voi!»

    Ora, se un testimone oculare afferma che è vero, chi urla «ve lo siete inventato voi!» gli sta dando del bugiardo.

    Ammessa ma non concessa l'ipotesi che il testimone abbia davvero mentito... dall'indiavolato fratello neocatecumenale mi sarei aspettato qualcosa in più.

    Per esempio: «non è vero poiché nel Cammino questo è vietato e quindi chi lo ha fatto ha sbagliato».

    Oppure: «ve la siete inventata voi poiché Kiko non avrebbe mai permesso simili strafalcioni».


    Insomma, caro fratello anonimo urlatore, da parte tua mancano tutti quei «poiché».

    Da parte tua mancano spiegazioni ragionevoli e verificabili.

    E invece contro di te testimoniano tutti gli strafalcioni del Cammino da mezzo secolo a questa parte.

    Ecco perché tu combatti la verità, ecco perché ti limiti ad urlare: non hai argomenti ragionevoli per difendere il Cammino.

    Non puoi ragionare, perché non ci sono ragioni per disubbidire alla Chiesa e poi vantare "potenti appoggi".

    Ecco perché sei costretto a mentire per difendere il Cammino, ecco perché non puoi far altro che urlare come un indiavolato.

    Ma ti assicuro che nel momento in cui riconoscerai gli errori che il Cammino ti ha fatto fare (e che tu hai insegnato e fatto fare a tante persone semplici e di buon cuore), troverai finalmente misericordia e pace.

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  60. Perché tutti i preti del mondo erano presenti la prima volta che Gesù ha lavato i piedi?

    No, ma si spera che abbiano letto il Vangelo di Giovanni e siano entrati nel significato profondo, legato all'Eucaristia e al Sacerdozio...

    RispondiElimina
  61. Resto basito dall'ostinazione alla chiusura di 6x... non pensavo fino a questo punto.
    6x, mi sembri il bambino che, non volendo ascoltare, si tappa le orecchie e urla "LALALALALALA".

    Possibile che nessuno dei NC sia in grado di dirmi perché nel cammino è così necessario fare cose diverse da quello che c'è scritto? Siete/siamo analfabeti? Vi prego rispondetemi: qual è il motivo? E' meglio come fa il CN? Se si, perché? Se no, o se è uguale, perché non si fa quel che dice la Chiesa?

    Voglio solo spingere alla riflessione. Se pure si vuole conservare la mensa al centro con il Sacerdote che in persona Christi passa nell'assemblea dei fedeli per distribuire l'Eucarestia (il famoso "e passerà a servirli"), perché non usare le particole invece del pane? In cosa il "significato catechetico" voluto da Kiko viene sminuito usando delle normalissime ostie?
    Cristo non è Vivo e Risorto nelle ostie?
    Cristo non può "passare a servirli" nelle ostie?
    Perché i responsabili o altri che servono da accoliti non possono seguire dei corsi e farsi istituire dal Vescovo e diventare così Accoliti Istituiti a tutti gli effetti?
    Perché i catechisti non possono ascoltare corsi biblici e teologici e devono leggersi solo le catechesi di Kiko?

    Sarà la Luce della Pasqua che mi fa vedere chiaramente ora cose che prima mi sembravano nebulose?

    RispondiElimina
  62. per gli anonimi NC tutto si puo' cambiare secondo le "alterazioni arbitrarie"

    Da qui parte il "LOGO NC"

    Liturgia?
    Cambiata alla maniera di kiko

    catechismo/catechesi?
    Cambiati alla maniera di Kiko!

    Salmi?
    Cambiati per motivi "ritmici e poetici" del cantautore!

    Arredamenti sacri? Cambiati!

    Architettura Sacra? Cambiata!

    Estetica cristiana? Rivoluzionata. Mostrare visibile l'invisibile cioè Dio? Scompare, per trasformare in un appiattimento della visione spirituale ad un mero riconoscimento immediato dell'autore dell "opera"

    ad anonimo delle 15:18
    non vorrei essere scortese ma gà ti ho risposto alle 14:16...almeno leggi

    Ultima cosa sui mutui chiesti ogni 10 anni: ti ricordo che un mutuo DURA 10 anni ...quindi
    non si finisce mai

    Ma non è nemmeno questo il problema è che poi diventa prassi

    E non è attraverso le offerte spontanee dei fedeli ma è una vera e propria tassa mensile che i FEDELI NC debbono versare

    Sul
    "...Fondazione Famiglia di Nazareth, che affida i propri conti ad una società di revisione specializzata. Quindi non diciamo balle per favore"

    Credo che le balle vengono da un'altra parte visto che tempo fam proprio su questo Blog un NC, sempre anonimo, giurava che le collette NON andavano alla Fondazione ma erano gestite direttamente dal parroco e dai responsabili di ogni comunità.

    Trovate pace e/o mettetevi d'accordo.

    Sulla Società di Revisione,
    fammi il nome perchè visto che revisionando revisionando non si sono accorti che la Fondazione di KIKO Carmen e P. Pezzi è notevomente in ROSSO, in poche parole questa società non fa bene il proprio lavoro.

    RispondiElimina
  63. Quando qualche neocatecumenale (come quello delle 17:25) viene qui e dice:

    «...questa cosa è una tradizione ebraica, di quando uscirono dall'Egitto...»

    sta facendo un riferimento all'Antico Testamento.


    Benissimo.

    Ma allora come mai la Chiesa cattolica non ha bisogno di "quel" riferimento?

    Come mai "quel" segno è stato abusivamente reintrodotto nella liturgia kikista-carmenista?


    Per quale motivo esistono i libri liturgici della Chiesa cattolica?

    Proprio per evitare che ognuno vada a pescarsi i "riferimenti" che più gli vanno a genio, pasticciando con il culto dovuto a Nostro Signore.

    Cari fratelli del Cammino: quando vi renderete conto che chi pasticcia con la liturgia, sta pasticciando con la fede?

    Quando vi renderete conto che denigrare il contenuto e gli autori di questo blog non serve a "santificare" gli errori di Kiko?

    RispondiElimina
  64. Il pane azzimo è una tradizione ebraica e lo usarono gli ebrei quando fuggirono dall'egitto

    Beata ignoranza! Sembra che ci abbia dato un kerygma esclusivo...

    Peccato che il pane nominato da Giovanni sia invece "arton", cioè il pane comune che identifica sempre il Corpo di Cristo Signore e non matzà, quello azimo, appunto simbolo della schiavitù, quello dell'Esodo pubblicizzato da Kiko a proposito di quella che chiamate eucaristia.

    In ogni caso il Pane che è Corpo (Sangue Anima e Divinità) del Signore non ha niente a che fare con l"uscita dall'Egitto", ma - dalla Croce e oltre una tomba vuota - è la vittoria definitiva sul peccato e sulla morte (anche spirituale) che causata dal peccato.

    RispondiElimina
  65. Ma LORO parlano dell'Egitto perché identificano tutto con i Faraoni(i peccati)...sono rimasti all'Antico Testamento, cercano di trovare degli appigli storici, suppellettili, paramenti, la torah sul baldacchino ecc.. per ILLUDERSI di far parte del popolo eletto...

    RispondiElimina
  66. Caro tripudio
    Questa è la quarta volta che scrivo la stessa e vi ricordo che la benedizione del fonte battesimale la canta solo il parroco,non è mai successo che un cantore cantasse la benedizione ecc,per favore smettetela di dire assurdità
    luca

    RispondiElimina
  67. @mic
    vi ho mandato una mail su neshama@tiscali.it.

    RispondiElimina
  68. anonimo
    AMMETTETELO CHE I COMMENTI CHE NON VOLETE PUBBLICARE NON LI PUBBLICATE.AGLI OCCHI DELLE PERSONE FUORI DAL CAMMINO VOI SEMBRATE VERITIERI,MA NOI,QUELLE POVERE PERSONE DEL CAMMINO CAPIAMO LE VOSTRE BUGIE E,INUTILMENTE,VI SCRIVIAMO SENZA AVERE RISPOSTA O PEGGIO ANCORA VEDIAMO CONTORCERSI I NOSTRI COMMENTI.

    RispondiElimina
  69. INUTILMENTE,VI SCRIVIAMO SENZA AVERE RISPOSTA O PEGGIO ANCORA VEDIAMO CONTORCERSI I NOSTRI COMMENTI.

    non avete risposta solo alle vostre tiritere...

    RispondiElimina
  70. @ Mic
    Infatti, Mic. ἄρτος lo si trova anche in Mt 26,26 e in Lc 22:19
    ed è farina mescolata con acqua e cotta al forno.

    Mi fanno venire da piangere, questi.

    RispondiElimina
  71. @luca

    Ti prego, ti prego, ti prego... forse non sarà mai successo a te, buon per voi. Ma nella mia parrocchia e non solo nella mia è successo decine di volte. Ho fatto veglie dal 1981 al 2012, quindi 32 veglie, ne ho ascoltate moltissime di benedizioni dell'acqua cantate dal cantore e nelle prove dei canti (ho fatto il cantore per dodici anni) la mia aspirazione (e non solo la mia) era poterla cantare, nella mia beata ignoranza.
    Nell'ultima veglia di quest'anno so che il capocantore della mia parrocchia l'ha fatta lui, la benedizione, perché cantata è più bella.
    Qualche volta il sacerdote che presiedeva la Veglia faceva interrompere il canto alla prima parte e recitava la seconda ("Ora Padre guarda con amore...").
    Caro Luca, anche il Preconio in alcune parti è obbligatorio che lo canti il diacono o il sacerdote. Il resto può farlo anche un cantore, con il permesso del Sacerdote, ma le parti "il Signore sia con voi", "che questo cero....", e altre sono preghiere sacerdotali, vietate ai fedeli. Non possiamo, non possiamo, non possiamo sminuire la funzione del sacerdote, perché ne va della vita della Chiesa!

    RispondiElimina
  72. Sul fatto che il pane si sbriciola avete ragione ma i catechisti ci hanno sempre detto di non lascir cadere le briciole
    ciccio

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  73. Ignoranza nera, dei neocat la bandiera!"
    Leggetevi che scrive Alessandra (?) dai disertori sulle Lodi: "vai a leggere come tirano sempre in ballo te, me ,la presunta altra me Mafalda e gli altri neocatecumenali,ma cosa je rode me domando. Addirittura quel buciardo de apostata dice che non facciamo le lodi come si devono fare ? scusa ma tu che libro usi ? io a casa ho i IV volumi della liturgia delle Ore ,ma non me pare che l'autori siano Kiko Carmen e Padre Mario. Quello che più mi fa girare le scatole è che loro possono mentire sul cammino, confondendo le idee a chi non conosce il cammino e possono indurre loro a credere alle loro bugie e menzogne Alessandra

    Gentile (!) Alessandra (?), sono lieto di informarti che i volumi della Liturgia delle Ore sono gli stessi per tutta la Chiesa Cattolica, che di nome almeno dovresti aver sentito nominare. Mi rallegra che tu abbia scoperto che detti Libri non sono stati scritti da Kiko.
    Le istruzioni su come la Chiesa tutta recita le Lodi le troverai, sul volume attuale del tempo di Quaresima e Pasqua, sono da pagina 958 a pagina 960. Vedrai che forse qualche differenza la troverai.
    Se poi ti accorgi che leggere magari ti interessa e ti aiuta, ti segnalo un altro bel libro che, da quel che scrivi, è evidente che non hai mai aperto. Si intitola Catechismo della Chiesa Cattolica e lo trovi gratis su internet, a differenza del "Kerigma".

    Mi dai del "buciardo", gentile (!) Alessandra. Vuoi illustrarmi su cosa avrei mentito? Con l'occasione, perché non dai la tua opinione sui fatti oggetto delle domande che i neocat fuggono come la peste?
    Fattele pubblicare sul sito dei disertori, magari.

    p.s. Complimenti per la soavità del tuo eloquio

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  74. @dg
    la mia mail è filippodf77@live.it, non ho altro modo per dartela.....

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  75. ad Anonimo che ha detto:"VEDIAMO CONTORCERSI I NOSTRI COMMENTI".
    Ti posto le classiche domande che vi fanno così paura, nessuna riguarda la tua persona. Rispondimi con argomenti dai disertori, così non ti contorci.
    1- Kiko sulla torre - ristorante è stato ispirato dallo Spirito Santo manifestatosi in forma di colomba?
    2- Kiko ha commesso un gravissimo abuso nel fare lui laico un esorcismo?
    3- Kiko ha mai interpellato i vescovi cinesi fedeli al Papa per chiedere loro l'autorizzazione? Secondo statuto sta agendo al servizio dei vescovi cinesi?
    4- Che pensi della doppia morale di Kiko che ordina in occidente ai giovani neocat di sposarsi solo fra loro e vieta fidanzamenti con chi pur cattolico praticante non va in comunità, e manda in Cina ragazze perché sposino atei?
    5- Che pensi di Kiko che ha negato per anni l'esistenza dei testi delle catechesi millantando l'ispirazione dello Spirito Santo, poi obbligato a presentarle ha rifiutato le correzioni. Dopo l'approvazione ha prima detto che era volontà del Papa che fossero pubblicate, poi che la pubblicazione era una catastrofe, ed infine ha segretato tutto?
    6- Kiko da decenni insiste con l'eresia dell'uomo schiavo del demonio per tutta la vita, che non può non fare il male (vedi su Youtube a Budapest). Sbaglia Kiko o sbaglia la Chiesa nell'affermare il libero arbitrio?
    7- Distingui tra comunione e manducazione o pensi che l'Eucaristia fatta contemporaneamente sia un abuso liturgico?
    8- Che pensi delle apparizioni sbandierate al bar e di benedetta tu fra le donne?
    9- Kiko per ogni cosa che fa dice che è stato Dio a ordinarglielo, che ne pensi?
    10- Il direttorio è l'unico testo non consultabile di tutta la Chiesa, se è conforme al Catechismo perché?
    11- Tutti gli enti religiosi pubblicano il loro bilancio. Perché quello della Fondazione Famiglia di Nazareth è segreto?
    13- Kiko ha ordinato di cancellarsi dai social network; il Papa è su Twitter e ha elogiato le nuove forme di socializzazione. Chi ha ragione?
    14- Che pensi dell'obbligo di usare solo i costosi arredi griffati Kiko?
    15- Nella vulgata kikiana si favoleggia di "persecuzioni" . Nell'agiografia che il santino fa di sé racconta altro. L'arcivescovo di Madrid Morcillo lo encomia. A Roma l'immediata concessione di un seminario ad uno sconosciuto laico. L'appoggio di ben quattro (!) Papi; I tanti cardinali e vescovi "nostri amici", sempre invitati. Il permesso di costruire la megagalattica Domus. L'apertura di seminari in tutto il mondo, anche se con pochissimi seminaristi che vivono nelle famiglie. Il gigantesco drenaggio di denaro che finisce alla Fondazione senza controlli. L'approvazione dello statuto strombazzata ai quattro venti. L'approvazione del direttorio fatta quasi di nascosto, e mai pubblicato nonostante il desiderio del Papa. Il seminario di Takamatsu mantenuto a Roma, anche se i vescovi giapponesi non lo volevano. Gli ostinati abusi liturgici mai corretti, le pubbliche eresie mai riprese. La volontà di sbarcare in Cina, facendo carne da macello di ragazze indifese spedite alla ventura, indipendentemente dai vescovi cinesi. Eccetera. Il tutto condito da una serie di apparizioni e ordini espliciti dell'Altissimo. Allora CHI MAI ha perseguitato Kiko?
    16- Per Kiko Gesù sporca col fango gli occhi del cieco nato per mostrargli i suoi peccati. Per i Padri della Chiesa è un'unzione con argilla bagnata con la saliva di Cristo che evoca la creazione dell'uomo: nuova creazione da parte del Signore. Chi ha ragione?
    17- Per la Chiesa il fico sterile è simbolo dell'infruttuosità del culto giudaico e della comunità farisaica che non riconobbe Cristo come Figlio di Dio. Per Kiko è simbolo dei neocat che "raffreddano" la Comunità e che, dopo un altro anno senza frutti, dovranno essere "tagliati". Sono loro che dopo anni non riconoscono il Signore o è Kiko che ne stravolge il significato per "tagliare" quelli che si permettono di criticare qualche prassi NC?

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  76. Il Papa Benedetto XVI scrisse nel suo libro Gesù di Nazareth (Parte II) che non è affatto scontato, e anzi è alquanto improbabile, che l'Ultima Cena di cui si narra nei vangeli, nella quale Gesù istituì l'Eucaristia, non fosse puramente una cena pasquale ebraica. Ciò è molto evidente nel vangelo di Giovanni, dove si racconta che Gesù fu crocifisso il giorno della Parascève, cioè il giorno precedente la pasqua ebraica, giorno in cui viene consumata la cena pasquale ebraica.
    Dunque Gesù ha anticipato di un giorno la cena con i suoi discepoli, perché sapeva che il giorno dopo sarebbe stato processato e crocifisso (i sommi sacerdoti non l'avrebbero certo fatto il giorno della pasqua ebraica). Era l'ultima occasione per istituire la Sua Pasqua. E' qualcosa di completamente nuovo dalla pasqua ebrea.

    Secondo questo schema, Gesù sarebbe stato crocifisso proprio nel momento in cui nel Tempio veniva immolato l'agnello sacrificale. Questa è la genuina sovrapposizione tra il vecchio e il nuovo. Altro che cena ebraica...

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  77. vorrei rispondere a FDF e dare una risposta alla sua domanda:

    "-Possibile che nessuno dei NC sia in grado di dirmi perché nel cammino è così necessario fare cose diverse da quello che c'è scritto? Siete/siamo analfabeti? Vi prego rispondetemi: qual è il motivo? E' meglio come fa il CN? Se si, perché? Se no, o se è uguale, perché non si fa quel che dice la Chiesa?-"

    Ebbene caro FDF, io me lo sono domandato e ho pensato che il problema è che è senza queste mistificazioni ed invenzioni, il CNC non esisterebbe perchè è solo una questione di identità.

    Cioè di una identità di Kiko e dei suoi fondatori.
    Identità che si sono costruiti a loro immagine e fantasia durante questi 40 anni.
    Forse la risposta sta nella loro storia personale, forse nella loro "croce" come viene chiamato il problema in gergo NC.

    Se non si capisce da dove viene questa voglia di DISTINZIONE dalla Chiesa, dai suoi fondamenti, dal catechismo e dagli insegnamenti della Tradizione Cattolica, ma oso dire anche dagli ALTRI fedeli
    -cosi' tanto diprezzati dai NC- e la voglia di essere unici e riconoscibili, non si capirà il perchè dell' esistenza del cammino.

    Alla base c'è di fatto che chi entra a far parte del cammino neocatecumenale è disposto a passare sopra ad ogni cattivo insegnamento perchè si pensa che ogni falsità ogni strafalcione liturgico sia NECESSARIO, ma a contropartita dell'accettazione di queste menzogne si vuole che il CNC dia una IDENTITA'.
    Quindi: IO sono NEOCATECUMENALE, IO SONO DIFFERENTE DAGLI ALTRI (fedeli e non ) quindi
    IO ESISTO in QUANTO NEOCATECUMENALE

    Allora si è disposti a tutto, compresi scrituni che violano la tua intimità e a difendere le falsità.

    Mi spiace ammetterlo ma questo è quello che ho visto e che ho vissuto .

    Non è vero che i neocatecumenali NON capiscono gli errori delle catechesi di kiko e tutto quello che ne consegue, i neoatecumenali piu' vanno avanti piu' capiscono che forse quello a cui sono stati educati e probabilmente qualcosa di inventato, ma credono o si illudono di credere che sia NECESSARIO.

    Sareste disposti a rinunciare a metà della vostra vita (per alcuni anche tutta) per ricominciare?

    Pochi sono disposti a farlo, in genere il grosso delle uscite avviene nei primi 5 anni...anche se debbo essere onesto sempre piu' gente "anziana di cammino" come me sta uscendo.
    Vuoi per scelta vuoi per condizione

    Ma mentre chi esce dal cammino dopo 5 anni fa presto a tirare una tenda o a buttarsi dietro gli anni passati in cammino sempre piu' persone anziane di cammino non sono disposte a farlo.

    E la risposta al "perchè tutto questo inganno?" che manca

    Una volta trovata al risposta il resto viene da solo e andare avanti è piu' facile

    Ma questo non avviene perchè né i catechisti né i fratelli di comunità né altri NC che non conosci sono disposti a mettere in discussione un solo starnuto di kiko!

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  78. Mentre è vero che "nessun Papa ha abolito il Cammino", è anche vero che nessun Papa ha esultato per gli Statuti del Cammino.

    Questo è un fatto importante, perché Giovanni Paolo II in persona aveva chiesto che si presentasse una regolazione statutaria del Cammino, ma dopo ripetute bocciature, quando finalmente fu presentato il primo Statuto "ad experimentum" nel 2002, Giovanni Paolo II rispose con un assordante silenzio.

    Nessuna congratulazione, nessun elogio, neppure una menzione. Per mesi interi tacque.

    E la prima volta che nominò lo Statuto, fu nel settembre successivo, solo per ricordare che il Cammino doveva entrare in comunione coi vescovi e con la parrocchia e seguire i libri liturgici.

    Quando poi furono presentati gli Statuti definitivi nel 2008, proprio pochi giorni dopo che Benedetto XVI aveva esplicitamente detto ai vescovi giapponesi di non aver intenzione di promuovere gli Statuti del Cammino... anche Benedetto XVI reagì con un assordante silenzio per un anno!

    Quindi, mentre è vero che gli ultimi Pontefici non hanno proibito il Cammino, non si può dire che lo approvino pienamente.

    Anche quando Benedetto XVI ha detto che il Cammino è un "dono dello Spirito", resta il fatto che nello stesso discorso richiama i neocatecumenali a seguire «fedelmente» le norme liturgiche.


    Infine, quando qualche neocat mentendo dice che il Cammino avrebbe "pluridecennali" elogi, probabilmente si riferisce alla mistificazione del 1990 "Riconosco il Cammino" [clicca qui], mistificazione che è entrata a far parte dello Statuto del Cammino perché non tutti sanno come venne "estratta" a Giovanni Paolo II, né sanno la precisazione della Santa Sede che era solo un «incoraggiamento», non un riconoscimento.


    Infine, ricordiamoci che i neocatecumenali confondono la paterna misericordia di Benedetto XVI con "approvazione" degli strafalcioni di Kiko.

    Benedetto XVI lodava il desiderio di partire per la missione (un sano desiderio che evidentemente è "dono dello Spirito") e condannava gli strafalcioni liturgici.

    E i kikos come hanno "tradotto" il suo discorso? Mentendo, hanno detto che il Papa avrebbe lodato gli strafalcioni liturgici ed avrebbe mandato in missione i neocatecumenali a compiere quegli strafalcioni...

    Esatto: parliamo della paterna misericordia del Papa: Benedetto XVI, con gesti inauditi, è stato capace di lasciare le 99 pecore nel deserto per salvare quella neocatecumenale recalcitrante.

    E quale è stata la reazione dei neocatecumenali? Dire che la loro fuga fuori dall'ovile della Chiesa sarebbe "approvata" dal Papa...

    Ed ora vediamo che Kiko festeggia perché Benedetto XVI, ritirandosi, non ha fatto in tempo a firmare la condanna al Cammino.

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  79. @FDF
    Si, ma vedi, non è permesso togliere i Salmi dalla Veglia … per lo stesso motivo per cui nell’Eucarestia della domenica si canta precisamente il Salmo responsoriale che sta sul Lezionario, senza mettere canti di Kiko o altre melodie. Il Salmo non è solo un canto, ma una lettura vera e propria della liturgia della Parola.
    Il Preconio non è identico, il testo sembra simile, ma non lo è. Inoltre spesso viene cantato dal cantore invece che dal Sacerdote o dal diacono e ora che mi ci fai pensare è esattamente lo stesso che accade con la Benedizione dell’acqua! Quella proprio il cantore non la potrebbe cantare nemmeno per sogno, eppure succede sistematicamente!


    Anche io sono sensibile all'aspetto dei canti, in quanto sono stato capo-cantore per tanti anni.
    E' strano nel cammino, perché tutto è passabile di modifica. I salmi possono essere modificati e cantati in base ai testi di Kiko ecc. Però dallo schema fisso di Kiko non si esce! Ad esempio la melodia del salmo responsoriale dell'Eucaristia del sabato sera è SEMPRE la stessa. Sempre! E' immodificabile! Una volta chiedemmo ad un super-capo-cantore-catechista (catecumeno diretto di Kiko) se fosse possibile eseguire un'altra melodia. Risposta: assolutamente no, si fa sempre e solo la solita melodia!

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  80. Scusate c'è un'errata corrige nel mio commento delle 19:41

    Il Papa Benedetto XVI scrisse nel suo libro Gesù di Nazareth (Parte II) che non è affatto scontato, e anzi è alquanto improbabile, che l'Ultima Cena di cui si narra nei vangeli, nella quale Gesù istituì l'Eucaristia, fosse puramente una cena pasquale ebraica.

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  81. Riappare dai disertori Katartiko, altro diversamente cattolico. Ecco che scrive:" Anonimo02/apr/2013 19:28:00
    Il povero fdf (Fatto Duevolte Fatto) chiede:
    ) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di usare un pane azzimo che si consuma tutto al posto della normalissima ostia e delle normalissime particole?
    2) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di bere mezzo bicchiere di vino per assumere il Sangue di Cristo anziché bagnarsi semplicemente le labbra?
    3) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di inventarsi un modo creativo di fare le Lodi mattutine, invece di seguire semplicemente la guida alle Lodi che è scritta nella Liturgia delle Ore (es. il modo di leggere i Salmi)
    4) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di inventare un modo diverso di fare la scrutatio scripturae che non esiste in nessun testo?
    5) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di omettere i salmi responsoriali previsti dalla Chiesa dopo ogni lettura della Veglia per sostituirli con propri canti? (salvo qualcuno)
    6) Qual è il senso (catechetico, teologico e spirituale) di cambiare il testo del Preconio Pasquale?

    1) Cosa vieta l'uso del pane azzimo?
    2) Cosa vieta il bere un bel sorso di Sangue di Cristo?
    3) Cosa vieta di pregare le Lodi in questo modo?
    4) Cosa vieta di fare la scrutatio nel modo che si usa nel CN?
    5) Cosa vieta di usare canti o salmi diversi da quelli indicati?
    6) Il Preconio non viene cambiato.
    Poi aggiungo? Caro depresso fratello, chi sei tu di così importante da pretendere risposta? Fatti un bagno di umiltà, purtroppo per te non sei nessuno ("nenti ammiscatto cu' nuddu" dico dalle mie parti); ma per tua buona pace ti dico che già qualcuno di molto più importante di te e di noi ha già risposto, infatti siamo ancora quà con uno statuto e una Liturgia approvati. Fattene una ragione tu e i toui illustri amici teologi e poeti. Katartiko

    Bravo Katartiko, sei un vero adulto nella fede!!!
    A domande argomentate rispondi come un bambino -perché no? perché no? perché no? perché no?

    Da bravo adulto nella fede dimostri il tuo amore al nemico di turno coprendolo di insulti.

    Da bravo neocat menti sapendo di mentire, sai bene che non è stata approvata nessuna Liturgia del cammino e che lo statuto viene puntualmente disatteso.
    Divertiti a leggere i salti mortali di Baccalà per giustificare l'ingiustificabile.

    Nel frattempo, ti sei stancato di fuggire a gambe levate di fronte alle solite domande su fatti documentati, domande che non implicano la tua persona?
    Oppure, come sempre, scapperai dimostrando di non avere argomenti?

    Dai, adulto nella fede, trova un briciolo di coraggio e prova a rispondere. Magari anche a FDF che ti ha posto dei precisi quesiti che tu hai scansato pestando i piedi come un bambino che strilla perché no!

    p.s. Si vede che sei un bravo neocat quando dici: " chi sei tu di così importante da pretendere risposta?" Ti hanno ammaestrato così bene che quando non hai di fronte un catechista discernente illuminato non vuoi aprire bocca.

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  82. @ Anonimo

    "Quindi ribadisci che i Vescovi barattano il loro "beneplaciTo" in cambio delle collette del Cammino?"


    Tu lo hai detto.

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  83. ad Anonimo dei disertori che ha scritto:"...non rispondi alla mia domanda sulla tua esperienza concreta di Gesu' Cristo vivo. Ricordatevi che i farisei erano preparatissimi sulla legge ma si sono persi il meglio. Dai, coraggio apostata, apriti illuminaci dall'alto della tua "preparazione" raccontaci quando, con l'aiuto dello Spirito Santo hai compiuto opere di vita eterna, raccontaci della tua presenza attiva nella parrocchia. Di cosa ti occupi in parrocchia?"

    Bravo anonimo, ripeti a pappagallo la lezioncina sentita dai catechisti inquisitori, che violano senza scrupoli le coscienze dei malcapitati di turno.
    Ancora mi ricordo la furia del mio cosiddetto supercatechista, al quale non permettevo di intromettersi.
    Come già ti ho scritto, la mia relazione con il Signore riguarda esclusivamente Lui, il mio confessore e me. Punto.
    Vai a chiedere a un qualunque sacerdote se è lecito mettere in piazza quello che pretendi, e sentirai.
    Tu piuttosto alle domande su fatti documentati del cammino, che non riguardano minimamente la tua persona, ti guardi bene dal rispondere. Perché? Se puoi smentirli fallo e chiudici la bocca, che aspetti?
    Paura, mancanza di argomenti o tutt'e due?
    A una cosa però ti posso rispondere, su quel che faccio in parrocchia.
    Abbiamo aperto un corso di alfabetizzazione religiosa di base, a livello quasi elementare, destinata ai neocat che non hanno mai nemmeno sentito parlare del Catechismo della Chiesa Cattolica.
    Vedessi quanta gente...

    RispondiElimina
  84. @Anonimo che attacca l'apostata sulla propria esperienza di Gesù.

    Non so lui, ma io Gesù Vivo e Vero l'ho sentito, eccome se l'ho sentito! Ma non ne parlerò più se non a chi me lo chiederà onestamente o a chi penso che possa servire questa "perla".

    Sul fatto che tu chiedi ... fatti, voglio ricordarti le parole del Vangelo, riguardo ai giusti che al cospetto di Cristo diranno, stupiti: Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?"
    Non trovi curioso che i giusti non si vantino di "fatti" o di opere davanti a Dio, ma siano sinceramente stupiti che Cristo dica loro: "venite benedetti dal Padre mio" ?

    Riflettici su.

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  85. @Katartiko
    Non rispondo ai tuoi giudizi e ai tuoi insulti che non mi fanno un gran che, caro Katartiko.
    Desidero sapere i perché di tante storture francamente inutili. Dico anche a te, che se non sai rispondere è perché non c'è una vera risposta. Non c'è nessun vero motivo per fare quel che Kiko ha fatto nell'80% delle sue modifiche, eppure non c'è verso di farlo tornare sui suoi passi.

    Mi dispiace per te che hai questi sentimenti verso uno che nemmeno sai che faccia ha.
    Io non sono nessuno, e non pretendo niente, ma allora Kiko chi è per cambiare la Liturgia decenni prima di essere approvato da chicchessia?

    RispondiElimina
  86. http://www.youtube.com/watch?v=bI57gNDE34g

    RispondiElimina
  87. http://www.youtube.com/watch?v=qKoTDe3KuRI

    RispondiElimina
  88. Lino ha detto::
    "Mi fanno venire da piangere, questi"

    Mi spiace. Oggi ero al lavoro e ho dovuto sospendere il commento sul pane azzimo.
    Noi non sappiamo con certezza se quel pane fu fermentato o no. La questione fu tema di contese nel cristianesimo degli albori. Giunsero a un compromesso. Sappiamo dai Vangeli, però, che nell'Ultima Cena mancarono le erbe amare, un segno caratterizzante che non si sarebbe dovuto omettere, qualora la Cena avesse dovuto evocare l'Esodo. Questo sul piano della lettera.

    Sul piano del simbolo, il problema (scusatemi il vocabolo, che di per sé non è negativo) è "esoterico". Nel simbolo, ciò che sta in basso evoca ciò che sta in alto, non accade il contrario; perciò la "nuova estetica" è pessima e io la contrasto.
    Dante lo spiegò bene nell'epistola XIII a Cangrande della Scala: l'uscita degli ebrei dall'Egitto allegorizza la redenzione dal peccato ottenuta dal Corpo e dal Sangue di Cristo. Non accade il contrario, vale a dire che ciò che sta in alto rimandi a quello che sta in basso, che il memoriale dell'Ultima Cena del perdono dei peccati richiami l'uscita dall'Egitto.

    E' questo il vulnus della celebrazione eucaristica secondo Kiko, come di ogni altro elemento della nuova estetica: la centralità delle cose che stanno in basso, non in alto, la sovrapposizione tra due ordini differenti, l’umano e il trascendente. I neocatecumenali nella celebrazione vedono "anche", se non in primo luogo, l'esodo dall'Egitto. L'Eucarestia, invece, è l'assoluto di Cristo. Vedere un "anche" di questo mondo distoglie dall'Altrove.
    Perdonatemi se non sono stato chiaro: la questione non è semplice.

    @ Mic & Tripudio
    Domani invierò a Mic, della quale possiedo la mail, un breve articolo sulla questione della nuova estetica, che mi pare non sia stata perfettamente inquadrata nei suoi aspetti semantici.

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  89. http://www.neocatecumenale.altervista.org/sito-web/pdf/missione-campania-2013.pdf già fermentano....

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  90. Anonimo ha detto...
    http://www.youtube.com/watch?v=qKoTDe3KuRI

    Grazie.
    E' lo stesso Kiko a chiarire: mica è soltanto l'Osservatorio a osservare?

    RispondiElimina
  91. Grazie Lino,
    per il tuo intervento e per l'articolo.
    Un abbraccio

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  92. "....Quello che più mi fa girare le scatole è che loro possono mentire sul cammino, confondendo le idee a chi non conosce il cammino e possono indurre loro a credere alle loro bugie e menzogne...."

    Carissima quando scrivi queste cose stai attenta perché da quello che scrivi si capisce che tu il cammino non lo conosci...io lo conosco e posso dirti che quello che qui (e altrove) viene contestato al cammino è tutto VERO!
    Apri gli occhi e ritorna nella Chiesa, quella vera....
    Meglio essere un cristiano bambino che un adulto in errore!

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  93. Nella "Missione Campania che comincia il 7 aprile, ovviamente non c'è scritto che si tratta del Cammino...

    Come al solito.

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  94. Dal filmato di Youtube traspare una megalomania ormai irrefrenabile. Indicativo quel che strilla dal minuto 2,43: "...scegliamo le piazze più importanti, i vescovi ci diranno che piazze volete, andiamo a piazza Navona...".
    In altre parole, è l'Anno della Fede, tutta la Chiesa è chiamata ad evangelizzare, tutti i movimenti e le realtà.
    Che dice l'esaltato pittore? Che le piazze più importanti sono loro, e sono i vescovi a chieder loro quali vogliono.
    Per tutti gli altri, gli avanzi. Mica male.
    Interessante anche l'arruolamento del Papa, è lui che va con loro e non viceversa.
    Mi chiedo però cosa potrebbe pensare il Papa, austero, che vuole una Chiesa povera fra i poveri, dei costosissimi arredi kikiani e dell'enorme giro di denaro attorno alla Fondazione.

    Ad Alessandra dei disertori.
    Allora, non sei stata capace di indicare una sola volta in cui sarei stato "buciardo"; sulle Lodi ti ho provato che il cosiddetto cammino impone di recitarle diversamente dalla Chiesa; davanti alle solite domandine, che non riguardano la tua persona, anche tu come tutti gli altri neocat sei scappata come un fulmine. Vi hanno proprio instillato la paura di avere un'opinione.
    Ultima cosa, col tuo consueto garbo fai apprezzamenti sul tempo che trascorro al computer.
    I fatti miei non li racconto, ma ti do un aiutino.
    Scrivo di solito nell'arco di tutta la giornata perché:
    a) mi sposto in treno tutto il giorno per lavoro;
    b) sono malato e devo rimanere a letto;
    c) non faccio niente tutto il giorno al lavoro, anzi dormo pure;
    d) sono disabile e non posso muovermi;
    e) lavoro in un settore dove è indispensabile la presenza in caso di emergenza e perciò non posso muovermi;
    f) sono in pensione e ho tutto il tempo che voglio;
    g) lavoro nell'informatica e sono connesso h24.
    Una risposta è quella giusta.
    Allora Alessandra, adesso mi spieghi perché avete il terrore di dire quel che pensate sui fatti documentati del cammino? Se abbiamo torto smentiteci con argomenti e chiudeteci la bocca! Che aspettate!

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  95. Il volantino della "missione Campania" è esattamente lo stesso che ho visto io su Roma. Al posto di esserci scritto "della Campania" c'è scritto "di Roma". Per il resto è esattamente uguale. Ovviamente nessun riferimento al fatto di essere NC.

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  96. I gruppi neocat si stanno organizzando per le piazze e gli altri? Perché soltanto loro?
    kiko dice:"Siete stati chiamati da Cristo per andare nelle piazze!..."
    E gli altri gruppi cattolici che fanno? E se a piazza Navona ci vanno due otre gruppi diversi che succede?
    Avete letto le domande che faranno nelle piazze campane? sono le stesse che fanno nelle catechesi parrocchiali - Catechesi per giovani e adulti - per reclutare kikeiros....

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  97. E' ovvio che gli incontri non si esauriranno dopo i cinque appuntamenti in piazza ma continueranno successivamente in parrocchia sotto forma di catechesi NC.

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  98. Vi state già arrovellando il fegato pensando che da domenica prossima in moltissime piazze vedrete il CN che sarà impegnato nell'annunciare Cristo Risorto.Purtroppo questa cosa vi farà andare di traverso il pranzo,state sbattendo la testa nel muro augurandovi o immaginando che questa notizia sia priva di fondamento,ma purtroppo per voi è vera e vi lascerà sconcertati.Tutte le vostre costruzioni mentali su fantomatiche Ferie IV e affini si sono rivelate bufale e ora dovete anche subire gli annunci in piazza con la benedizione e l'incoraggiamento di Papa Francesco.rassegnatevi e pensate piuttosto ad ascoltare quello che verrà annunciato in qualche piazza vicino a voi,nel CN c'è posto soprattutto per le pecorelle smarrite,e per i Lefebvriani come voi.Pensateci e ascoltate

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  99. La domanda "vorresti essere aiutato da una comunità cristiana?" che sta alla fine del volantino è veramente inquietante.
    Sembra uno slogan di un gruppo di alcolisti anonimi....e poi perché "aiutato da una comunità cristiana" e non "aiutato da Cristo"?

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  100. per la stampa spagnola canizares sara' il sostituto di rouco a madrid.

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  101. http://www.romagiornale.it/grande-missione-100-piazze-a-roma-iniziativa-del-cammino-neocatecumenale/

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  102. ad Anonimo 03/apr/2013 10:27:00 dei disertori.
    Caro anonimo, apprezzo il fatto che stavolta ti esprimi in modo pacato.
    Vedrò di farmi capire meglio su quello che chiedi.
    Il discorso dell'evangelizzare il prossimo (lasciamo stare il gergo neocat dei "lontani") con la propria vita è molto ma molto delicato.
    Quando ti trovi di fronte una persona, che magari soffre per un dolore grande, hai il dovere di rispettarla in quanto tale, di non investirla brutalmente facendole farisaicamente la morale o sbandierando le grazie che hai ricevuto.
    Chi soffre ha bisogno prima di tutto di comprensione, di aiuto. Una volta che hai stabilito un rapporto basato sulla fiducia allora puoi porgere, dico porgere, la tua esperienza di fede.
    Mettere in piazza, anche se virtuale, certe cose, capisci bene che non solo non avrebbe senso, ma significherebbe banalizzarle disprezzandole.
    Considera poi che quel che conta è l'animo con cui si agisce, che solo Dio conosce.
    Pensa magari a chi va a Messa tutti giorni, recita cento Rosari, e poi dentro è pieno di superbia e orgoglio spirituale. Cosa conterebbe davanti a Dio?
    Capisci quello che voglio dire? Ecco perché trovo assolutamente privo di senso stare a parlarne in contesti come questo.
    Quanto al cammino, ti ripeto perché l'ho definitivamente lasciato dopo vent'anni.
    Primo, la prepotenza dei catechisti nel violentare le coscienze. Sai quanti fratelli con un carattere diverso dal mio ho visto piangere durante gli scrutini. La misura l'hanno colmata la sera in cui il capo equipe ci ha urlato "voi ci dovete obbedienza assoluta!!!". Assurdo sotto tutti i punti di vista.
    Secondo, le reiterate disobbedienze al Papa e alla Chiesa. L'ipocrisia non mi è mai piaciuta. Leggi le balordaggini di Baccalà quando cerca di giustificarle.
    Terzo, l'ossessione per i soldi. Ti assicuro che era un martellamento continuo, e bada che i miei erano vecchi supercatechisti, sapevano bene quel che facevano. Sembrava di stare davvero in una setta: se pagavi tutto bene, altrimenti mazzate negli scrutini. E ti risparmio dettagli molto poco edificanti.
    Quarto, gli strafalcioni e le eresie. Un po' alla volta mi sono accorto che a precise domande i cosiddetti catechisti non sapevano rispondere. Bella roba.
    Quinto, il clima di paura nella mia numerosa ex comunità. Paura dei catechisti, paura di essere esclusi, paura di perdere un ruolo che dava prestigio, paura di parlare o di vedere quel che succedeva. Altro che amore tra i fratelli, sapessi che scene.
    Sesto, disprezzo per i cosiddetti cristiani della domenica e il volersi sentire appartenenti ad una élite. Ma che élite, se gli stessi supercatechisti predicavano le eresie kikarmeniane.
    In altri termini, mi sono accorto che tutto facevo meno un percorso di fede cattolica, perciò ho detto basta. La maggior parte dei miei ex fratelli ha immediatamente tagliato i rapporti, come i catechisti, che però quando hanno avuto bisogno di me per lavoro mi hanno telefonato come se niente fosse. Bell'esempio di cristiani, vero?
    Alla luce di quel che ti ho scritto, chiediti perché mai nessun neocat duro e puro ha voluto (o saputo?) rispondere alle domande che ripropongo sempre. Riguardano fatti documentati, dei quali chiedo un'opinione argomentata. Nemmeno in forma anonima hanno avuto il coraggio di rispondere, e questo la dice lunga sul condizionamneto psicologico del cammino. Io cerco il confronto, non lo scontro, ma trovo solo il vuoto.
    Vuoi provarci tu? Se temi censure rispondimi pure dal sito dei disertori.

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  103. Volevo solo aggiungere che sono rimasto basito e triste nel vedere i filmati dell'incontro.

    Già dei fratelli di una mia ex comunità che erano presenti me ne hanno parlato.

    E le loro impressioni, nonostante abbiano finito il cammino, non sono state certo entusiaste.
    Molti l'hanno sentito come un ennesimo "comando" di Kiko, anche pesante in questo tempo di Pasqua, perchè molte comunità sono impegnate nella 50ina e tutte le sere della settimana debbono uscire per recarsi in comunità, quindi un' agiunta ad altri impegni in questo periodo non è facile da vivere.

    Pensate a chi deve lasciare i figli tutte le sere e anche la Domenica per andare in comunità e alle "missio"
    Va bene ci sono i figli piu' grandi che accudiscono i piu' piccoli, ma mi domando se questa è vita per delle famiglie cattoliche.

    Guardate che non è cosi' scontato che ogni parola di Kiko sia accolta con Gioia, infatti molte persone sono stanche ..ma cosi' è. Si deve ubbidire, ci si deve adeguare.
    Perchè se non si partecipa magari si è criticati (ancora dopo aver finito il cammino!!!) dal responsabile o da quel fratello "piu' in gamba"; ma che tristezza!

    Comunque le domande non sono altro che le domande delle "catechesi per adulti" in Parrocchia.

    Ipocrisia, ripetizione e stanchezza.
    Altro che nuova evangelizzazione!

    Un'altra missio ad gentes uguale a tante altre, con le stesse modalità (vespri, testimonianza pubblica, catechesi) stesse parole stessi canti).

    Se posso vado, se posso porto anche i miei figli.
    Mi siedo e ascolto...e magari se chiedono a qualcuno di "esterno" di intervenire (magari per rispondere alla domanda) di sicuro, con il cuore aperto e in Verità e con la Pace del Signore, lo faccio e parlo dei 'fatti concreti'.

    Senza agitazioni, anche perchè sono i Neocatecumenali che si agitano e urlano se una qualsiasi persona (fratello ex fratello, Fedele o non) cerca solamente di mettere in dubbio quello che stanno dicendo..
    Non ci saranno da parte mia urla"catechetiche neocatecumenali".
    Se posso, e se me lo "concedono" parlero' e lo faro' con semplicità perchè debbo condividere con chi sarà li ad ascoltare la Grazia che ho ricevuto dal Singore perhcè mi ha fatto uscire da quell'inferno ipocrita e fariseo e mi ha ricondotto a LUI.
    Certo la strada è difficile e lunga ma il Signore, cosi' come è stato paziente durante tutti questi anni, sarà paziente nel risollevarmi ed aiutarmi nei momenti in cui i 26 ANNI DI COMUNITA' NEOCATECUMENALE mi ritornano nel pensiero e nel corpo e mi fanno ancora male.
    ...
    Mi riservo di scrivere le miei impressioni e i miei sentimenti se eventualmente si parlerà di questo "annuncio" in una discussione prossima.

    Posso solo dire una cosa e cioè che MAI COME IN QUESTO CASO, ascoltando bene le parole di KIKO, posso affermare che in questo caso ha ragione nel dire che la "fede viene dall'annuncio" perchè dopo aver ascoltato e ponderato le sue parole ( è difficile capirlo) la prima cosa che fai è RINGRAZIARE IL SIGNORE PER AVERTI PORTATO VIA DAL CAMMINO NEOCATECUMENALE

    Guardate el senor Kiko come se la prende con il clero!!
    Ma solo con quello che non è favorevole a lui -grande maestro - e che insulta gli altri chiamandoli nel peggior dei modi che un cristiano cattolico possa fare con i suoi Pastori: dargli degli INQUISITORI...
    Vergogna!!!

    Sinceramente da "Buon Neocatecumenale" quale sono stato posso dire che mi ha colpito anche il solito ripetere a memoria (ma anche lui diamine!!!!) le catechesi sul Kerigma.

    Come dicevo: nessuna nuova , buona nuova.
    Per i neocatecumenali l'entusiasmo arriva dalle cose vecchie.

    Aggiungo una cosa che mi ha fatto sorridere:
    piazza navona e la - Vecchietta che affacciata al balcone viene colpita dal kerigma - della missio ad gentes:
    ma l'ha mai vista Piazza Navona el senor Kiko????
    :-)

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  104. sempre per Anonimo03/apr/2013 10:27:00

    Proseguo qui per mancanza di spazio.
    Hai scritto:"Invece di andare a criticare e giudicare gli altri interrogatevi sul fatto che altre realta' della parrocchia sono immobili e stanno chiuse in se stesse."
    Guarda che io ho sempre detto che i piccoli neocat sono persone in buona fede. Ce l'ho con il sistema cammino e i capi e capetti, che in buona fede non sono.
    Quanto alle "altre realtà della parrocchia", attento agli slogan che vi hanno inculcato. Ti assicuro che la mia, non neocat, funziona benissimo, ha mille iniziative per tutti, e il parroco è una persona straordinaria, in tutti i sensi.
    Ogni categoria di persone ha una offerta adatta: giovani post cresima, adulti, coppie con figli e coppie senza, anziani, studenti fuori sede, malati, lectio divina, incontri su temi specifici e tanto altro. E dovresti sentire le omelie del parroco, pochi minuti di vera evangelizzazione vissuta prima che annunciata.
    Altro che quelle catechesi urlate, minacciose e anticristiane.
    Questa è la differenza.
    Da una parte il format del cammino, intoccabile e uguale per tutti.
    Dall'altra una Chiesa che sa parlare con voce diversa a persone diverse, pur annunciando lo stesso messaggio.
    Lo conosci il midrash del passaggio del Mar Rosso? Si racconta che gli Ebrei erano quattrocentomila, e che in quel momento Dio parlò loro con quattrocentomila voci diverse.
    Ovvero, la relazione con Dio è unica e personale.
    Con buona pace del format kikarmeniano, inossidabile e immodificabile, a differenza della Liturgia della Chiesa, chissà perché...

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  105. @d apostata

    non ti curare di cosa scrivono nell'altro Blog.

    E' tipico di alcuni (dico alcuni quindi non tutti) neocatecumenali.

    Di quelli che non riescono a trovare un posto alto nella scala gerarchica del cammino.
    Ma non sono "nessuno" nemmeno in comunità.

    Infatti chi non riesce ad essere responsabile o catechta o per ragioni personali e civili (qui ci sarebbe da fare un'infinità di esempi) si sfoga accusando gli altri.

    Grandi esempi ce ne sono in tutte le Comunità dove c'è sempre qualche fratello che deve far vedere quanto è giusto e quanto è bravo e allora aggredisce gli altri o cerca di mettersi in evidenza.

    In genere queste persone sono poi automaticamente messe a tacere dopo un poco di tempo, perchè o i fratelli di comunità si stufano di sentire sempre le stesse cose e/o sempre gli stessi urli, o non lo calcolano piu' (il che è peggio)

    Quindi questo fratello si sentirà in dovere di farsi sentire anche FUORI LA COMUNITA' quindi al lavoro, nella famiglia di origine con i vecchi amici ecc ecc per poi addurre, qualora fosse zittito, la giustificazione di essere perseguitato perchè neocatecumenale

    La verità è che la famiglia gli amici ecc ecc ad un certo punto non riescono piu' a sopportare i suoi atteggiamente aggressivi (ho sentito io un NC mandare aff... a suo fratello di sangue solo perchè non riusciva a capire "la buona novella/kerigma di Kiko")

    Tutto questo è perchè in gioco c'è il solito problema di IDENTITA' e cioè "io sono qualcuno perchè sono neocatecumenale"

    Per il quanto tempo passi al computer:
    i primi tempi leggevo questo blog e ogni tanto scrivevo, ho provato a mandare un post ad anonimo 5x e/o all'amministratore che diede il suo email (zunbla..@..) e/o a baccalà (per riuscire a capire di chi parlo) spiegando chi ero, se ero sposato o meno, in quale città vivevo quanti figli avevo, di COSA MI OCCUPAVO come lavoro ecc ecc e a che tappa di cammino ero arrivato, inutilmente. .

    Infatti l'amministratore del Blog non pubblico' il mio post e, alla mia domanda perchè non l'aveva fatto (forse troppo poco aggressivo per i suoi gusti, forse troppo poco criticabile), mi rispose che era il computer che non funzionava bene..

    Gli scrissi allora di cercarlo e di pubblicarlo, ma non lo fece....

    Quindi deduco che quei signori che hanno aperto un blog solamente per prendersela con le PERSONE CHE SCRIVONO QUI E PER INSULTARLE e non certo per cercare di confutare quello che scrivono, fanno parte d quel genere di NC che ho descritto sopra.

    Infatti quando compare in quel Blog un NC che scrive gentilmente o che pone dei dubbi su quello che sta scritto o su COSA e COME lo scrivono...dopo un poco scompare.

    Indicativo è l'esempio di JP che scrisse una piccola cosa contraria a quella scritta dal solito "anonimo amministratore" e non fu preso nemmeno in considerazione..gli venne risposto: TI SBAGLI!

    Sinceramente io non vado a leggere quel Blog (o ci vado quando qualcuno publbica qui le stranezze pubblicate su quel Blog) perchè so che comunque non posso partecipare ad una discussione normale perchè non sono capace a usare lo stesso loro linguaggio.

    RispondiElimina
  106. ad Alessandra sul sito dei disertori
    Brava Alessandrina, continui a svicolare.
    Ti ho dimostrato che nel cammino le lodi non si fanno come dispone la Chiesa, e tu rispondi:"apostatino credo con molta presunzione di sapere come si recitano le lodi le faccio ogni mattina sul bus mentre vado a lavoro ". Se lo sai, perché dicevi che non c'erano differenze? Belle le lodi sul bus, immagino il raccoglimento. A me sembra più un timbrare il cartellino del bravo neocat.
    Ti ho chiesto di dirmi quando sono stato "buciardo", e continui a sparare luoghi comuni e nomi di cardinali "nostri amici". Non scappare, cercati i miei post precedenti e trova una mia frase dove ho mentito.
    Hai parlato di statuto e Eucaristia. Il sabato fate lo stesso le risonanze? Le ammonizioni sono eventuali o ci sono sempre e comunque? Vi continuate a comunicare contemporaneamente o secondo i Libri Liturgici, come aveva raccomandato il Papa? Chi fa la purificazione?
    Infine, come sempre fai finta di nulla davanti alle domandine, non personali, su questioni documentate riguardanti il cammino.
    Ma ti spaventa davvero così tanto dare la tua opinione?

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  107. "Anonimo ha detto...
    http://www.romagiornale.it/grande-missione-100-piazze-a-roma-iniziativa-del-cammino-neocatecumenale/"
    ---
    L'articolo è stampato sul "foglio" on line di identità Cattolica,formazione
    di estrema destra,emanazione politica del Cammino Neocatecumenale(un consigliere in Campidoglio).
    Tranne la funzione a San Paolo sabato prossimo alle 11:00, facilmente verificabile,penso che l'attività predicatoria per le piazze sia senza autorizzazione, in quanto il Comune di Roma, continua a non saperne nulla.
    A scanso di equivoci,lascierà anche il tempo che trova, un tweet al Papa l'ho inviato.
    Ruben.

    RispondiElimina
  108. Anonimo ha detto...
    http://www.youtube.com/watch?v=qKoTDe3KuRI

    Non mi è parso un incontro gioioso. Osservate le facce delle persone sedute dietro Kiko: immobili, tese, preoccupate. Più che una chiamata alle catechesi, pare una chiamata alle armi, una dimostrazione di forza contro un non ben identificato "clero" che gli voleva togliere la loro "Eucarestia".
    Appare evidente che la storia del "tutto va bene", "siamo approvati!" ha ben altri retroscena: chi era a confutare che la Feria IV si sarebbe dovuta occupare dei neocatecumenali?

    Certo, ora dichiara l'appoggio di Papa Francesco. Lo faceva anche con Benedetto XVI, però.

    RispondiElimina
  109. per l'articolo sul
    romagiornale:

    l'autore dell'articolo è il signor (ragazzo) Miguel Cuartero Samperi che fa parte della 9a com. della Chiesa della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo all'Appio-Latino, in via Gallia a roma. Questo non lo dico io ma lo specifica lui.

    il giornale dove porta questa notizia è il sito WEB di Identità Cristiana che è il PARTITO FONDATO dal Signor Paolo Voltaggio figlio di Franco Voltaggio che faceva parte (faceva perchè ora è deceduto) dei dei 12 cefa.

    Una pubblicità e nemmeno pagata, visto che tutto rimane in casa neocatecumenale.

    Insomma Kiko "inventa" le missio delle 5 giornate, invita i responsabile e i catechisti
    "maggiori" delle piu' anziane Chiese NC, e subito il partito dei NC (lo chiamo cosi' perchè è un riferimeto per tutti i NC -specie a Roma- ma chiarament per ora NON è obbligatorio votarlo, kiko ancora non l'ha detto) e subito esce la pubblicità sul giornaletto online del partito I.C. e subito dopo viene linkato come "notizia" su Cammino info.

    A proposito è inutile dire che sui profili (aperti) di molti NC (compreso quello "politico" diel Sig. Paolo Voltaggio c'è il deplian (come lo chiama kiko) con il santino per l'invito alle gionate.
    Con gentile e cortese richesta di diffusione....

    A roma c'è un detto che dice: "tu te la canti e tu te la soni"

    Comunque ringrazio l'anonimo per aver pubblicizzato ancora una volta il Libro di KIko (guardare in fondo all'articolo)
    Qualora ci fosse sfuggito, ora lo sappiamo anch enoi...

    Bellissimo l'intervento di Kiko sul suo libro e la sua specificazione che chi ancora non ce l'ha lo puo' comprare presso
    il Centro Neocatecumenale....

    Sul Web gratuito no?

    Visto che è il Kerigma almeno distribuiamolo gratis!!!!

    Ma che si vuole far pagare anche "l'annuncio della buona novella"??

    Ah, il dio mammona cosa fa fare e quante contraddizioni fa vivere!

    RispondiElimina
  110. @ Anonimo 03/apr/2013 09:09:00 e Anonimo 03/apr/2013 10:27:00
    del sito dei "disertori"

    Non so l'apostata, ma io la professione di Fede pubblica l'ho fatta alla Redditio e decine di volte in decine di altre occasioni. Non mi sono mai vergognato, a parte quel minimo di timore umano.
    Un blog non è un luogo dove professare la Fede.

    Quel che non va nel CN è soprattutto:
    1) il pensare di essere gli unici
    2) il voler ostinatamente celebrare una liturgia diversa dal resto della Chiesa cattolica, senza una vera ragione
    3) l'attaccare continuamente i successori degli Apostoli (Cardinali e Vescovi) quando dicono o fanno cose che vanno contro il pensiero di Kiko
    4) l'obbligare le persone a fare determinate cose, istituendo un sistema di premi/punizioni (vai avanti nel CN/non vai avanti nel CN) molto poco cristiano: come se Cristo avesse mai vietato a qualcuno di seguirlo
    5) insistere a non incoraggiare mai il Catechismo e la Tradizione, se non a livello personale e obbligare a recitare le catechesi di Kiko a memoria e solo quelle (in 40 anni possibile che il CN non ha mai sentito l'esigenza di crescere? Vedi anche l'evangelizzazione nelle piazze: invece di trovare forme nuove e farsi illuminare dalla fantasia dello Spirito Santo si va a ripetere le catechesi di Kiko)
    6) il disprezzare chi va semplicemente in Chiesa, ma magari ha più fede di quanta ne ho io
    7) il non voler mai collaborare con altri movimenti, pensando di essere migliori a prescindere
    8) il dover ostinatamente celebrare qualunque cosa (Lodi, liturgia della Parola, riti dell'OICA, Penintenziale, ecc.) diversamente da quanto scritto nei Libri Liturgici... ci mancava solo l'esorcismo....

    E' più chiaro adesso? Non disconosco quel che ho fatto nel CN, non tutto per lo meno. Non ho avuto una esperienza negativa come DG e apostata, grazie a Dio, se si eccettuano le ipocrisie e i sotterfugi dei miei ex-fratelli, ma questo non vuole dire che sia il Cammino la fonte della mia Salvezza: E' Cristo! E' Lui la sorgente di acqua viva da cui ho ricevuto la Grazia della Fede. il CN è solo un mezzo, scalcagnato, e Kiko un poveraccio, ma voi questo non lo riuscite a capire, così che vi abbandonate a qualsiasi scemenza che si fa o si dice, perché Kiko così pretende. Lo ha preteso dai suoi primi seguaci, i quali lo hanno preteso dai loro, i quali lo pretendono da noi.. in questa catena dove non esiste la possibilità di sollevare il dito per dire la propria, dove si viene azzittiti e appiattiti, dove il dissenso viene bollato come opera di Satana, dove vige il culto di Kiko (si osannano come parole ispirate anche gli starnuti), si è perso totalmente di vista la necessità originale per cui il CN è nato.

    Vedi, voglio farti un esempio. Io non credo che Kiko abbia mentito sull'ispirazione della Vergine. Forse ha mancato di prudenza nel parlarne come fosse una cosa normale, ma voglio credere che sia stato sincero. Tuttavia la Vergine ha detto a Kiko di costituire piccole comunità... e basta. Non mi risulta che abbia detto, Lei, la Madre del Redentore, di stravolgere la Liturgia, recuperare le radici ebraiche(!), ribellarsi ai successori degli Apostoli e via dicendo.
    Si potrebbe fare tutto quel che a Kiko piace (evangelizzare per le strade, accogliere i peccatori e gli atei che non conoscono Cristo, andare in Missione in terre lontane) tranquillamente senza toccare la Liturgia, senza obbligare i ragazzini di 13 anni a entrare in comunità, senza separarsi dal resto del Popolo di Dio (che è parte del Corpo Mistico di Cristo, cioè la Chiesa, Sacramento di Salvezza: separarsi di fatto equivale a separarsi da Cristo). Quel toccare la Liturgia ha prodotto tanti frutti di morte, che non erano proprio necessari.
    Se il CN è tanto criticato da fedeli, da Vescovi, da Cardinali e anche da qualche presunto Beato (vedi Mons. Landucci) forse bisognerebbe farsi qualche domanda...non è che magari è il CN che con alcune prassi sta danneggiando la Chiesa?

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  111. (CONTINUA)
    Io penso ancora che l'albero sia buono e che l'ispirazione sia giusta, ma ciò non salva da errori, non certifica la santità, non solleva nessuno dalla responsabilità di curare, conservare e difendere il dono ricevuto.
    Cos'è che ha santificato Suor Lucia: l'apparizione della Vergine o l'aver custodito per tutta la vita l'incontro con Dio?

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  112. a DG

    Il braccio politico è stato programmato da molto tempo.
    Penso che ricorderai anche tu quando Kiko, parecchi anni fa, cominciò a dire che bisognava anche impegnarsi in politica per chi se la sentiva.
    E chi è venuto fuori? Un nome nuovo, Voltaggio...
    Il potere è il potere...

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  113. Il video di kiko sembra girato nella sala teatro della Parrocchia Santa Giovanna Antida Thouret a Roma....
    Riconosco il Parroco dietro a kiko.

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  114. Parrocchia Santa Giovanna Antida Thouret - Cammino neocatecumenale

    Presentazione:
    Lo scopo del cammino neocatecumenale è di servire la parrocchia attraverso un "Itinerario di formazione cattolica valido per la società e i tempi odierni" - come scrisse nel 1990 il Beato Giovanni Paolo II.- aperto a giovani e adulti.

    Oggi sono presenti 9 comunità con circa 300 fratelli.
    La comunità più antica, la prima, ha ultimato il percorso del "catecumenato postbattesimale" nell'anno 2008.
    Il cammino neocatecumenale nella nostra parrocchia è nato nel 1982, con la prima catechesi portata avanti dai catechisti della vicina parrocchia di San Mauro Abate (dove nella veglia parrocchiale di Pasqua sono 2 anni che l'Eucarestia si fa in Chiesa alla neocat.)

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  115. Salve a tutti,
    rieccomi qua dopo l'impegno per il Triduo e la Pasqua con i parenti.

    Prima di scrivere qui ho provveduto anche a rispondere in privato a chi mi ha scritto. Mi pareva giusto nei loro confronti.

    Detto questo andiamo con ordine

    1) evangelizzazione per le piazze.
    Il punto non è che in piazza ci vadano. Come già ha detto qlc le missioni in strada ci sono sempre state. Ora si vuol far credere che il Papa in persona le abbia approvate fin da Buenos Aires.

    Il modus è sempre quello. Mi faccio pubblicità (e infatti il volantino segue la stessa logica delle catechesi. Niente nomi e via così) e nel frattempo faccio in modo che all'interno del cammino si continui a pensare che "il Papa è con noi" e se ci sono problemi la colpa è sempre e solo degli "inquisitori"

    (ho visto il video...patetico)

    o dei faraoni dalla dure cervice e dal cuore indurito.

    Intanto della celebrazione di Vallini PER LA MISSIONE DEGLI NC non c'è traccia nel sito della Diocesi di Roma.

    Idem nel portale Annus Fidei in cui non c'è neanche l'ombra di questo evento. faccio notare che in questo portale CHIUNQUE può mettere il proprio evento. Evidentemente Kiko non ha ritenuto opportuno farlo mettere.

    Ma questo è un dettaglio.

    Detto questo ci sono molti modi di evangelizzare. Inviterei tutti i neocatecumenali che si sentono investiti di questo compito quasi come se avessero l'esclusiva, a farsi un giro anche solo su Internet e vedere l'attività delle Sentinelle del Mattino (per fare solo un esempio).

    Non siete gli unici. Siatene felici.

    Per il resto se dovessi incontrarli in una piazza della mia città darei la mia testimonianza con piacere. Io paura non ne ho.

    2) Ho visto che si è ricominciato con le minacce (Pasquale dacci un taglio..non attacca) e con le domande "ma voi che fate etc.etc"

    Vorrei far notare che tutte le volte che ho invitato chi si poneva questa domanda a scrivermi in privato per potergliele raccontare NESSUNO si è fatto sentire.

    E tutte le volte che di fronte a problemi concreti mi hanno chiesto "ma come facciamo" ed io gli ho raccontato LA MIA ESPERIENZA preferisco tacere sulle risposte perchè me le sarei aspettate da un 15enne non da persone con anni e anni di "cammino" sulle spalle.

    Ha ragione FDF. Il problema è il PERCHE' si fanno le cose. Se uno non ti sa o non vuole dire il perchè di quello che fa c'è qualche problema.

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  116. @ Katartiko ha detto:
    "infatti siamo ancora quà con uno statuto e una Liturgia approvati. Fattene una ragione tu e i toui illustri amici teologi e poeti".

    Accipicchia, Katartiko. Mi hai costretto a chiedere in prestito un fumetto di Paperino a mio nipote. Dopo lungo studio del suddetto fumetto, ti garantisco che su "Qui, Quo e Qua l'accento non va".
    Non ragionare di poeti e poesia, i poeti sono irascibili. Magari, senza sbagliare gli accenti, nella pausa caffè, potrebbero comporre un canto, dedicandolo a te:

    E io ch'avevo tante pene visto
    fui colto dall'orrore avanti all'alma.
    Ei sbraïtava un canto tanto tristo
    e rintronante che gli urlava "Calma,
    oppur t'impecio!" il diavolo Cagnazzo.
    La guida mia due datteri di palma
    mi diede e disse: "Presto, 'sto schiamazzo
    assorda i vivi e i morti, ficca i frutti
    dentro l'orecchie pria che quest'andazzo
    di toni vi s'infranga come flutti".
    Io domandai: "Maestro, quel ch'i' odo,
    che pare frusti pure l'altri brutti
    e i Malebolge nello stesso modo,
    fu mai gridato in terra, e se sì dove?".
    "Stanno i gabbiani lungi dall'approdo
    e gli usignoli non fan più le cove
    nel loco ove costui mosse le corde,
    dodici mesi all'anno fango piove".
    Spiegò lo Mastro mio: "L'ululo morde
    la pecorella che fugge il pastore,
    andiamo via di qui, dai! Susum corde!".
    "Tu sei lo mio Maestro e lo mio autore",
    io replicai: "Matelda è più söave,
    dimmi però: fu il canto il solo errore
    dell'anima ch'emette strida prave?"
    "Sbagli ben più tremendi fece lui"
    disse la guida mia: dipinse ignave
    icone con colori e sensi bui..."



    La pausa caffè è finita, Katartiko, mi devo fermare: sai rispondere in difesa di Kiko, con terzine dantesche (endecasillabi a rima incatenata)? Non sbagliare gli accenti (tonici), però :-)

    RispondiElimina
  117. @ aleCT

    "Intanto della celebrazione di Vallini PER LA MISSIONE DEGLI NC non c'è traccia nel sito della Diocesi di Roma."
    ---
    Mi sono ripromesso, in ogni caso, sabato alle 11,di verificare personalmente di cosa si tratta.

    RispondiElimina
  118. @Katartiko

    io direi che sarebbe cosa buona smettere di prendersi in giro.

    Lo statuto che vi hanno approvato NON LO RISPETTATE.

    Riguardo alla Liturgia ti ricordo che avevate cercato di farvela approvare con l'imbroglio ed il sotterfugio.

    Poi sono arrivati quei CATTIVONI dei CLERICALI stile Burke e hanno fatto saltare tutto all'ultimo secondo.

    RispondiElimina
  119. @ FDF scusami solo oggi ho visto il post con il tuo indirizzo mail.

    Ti ho scritto ma credo che oramai sarai già a conoscenza del contenuto...

    RispondiElimina
  120. Ed ora vediamo che Kiko festeggia perché Benedetto XVI, ritirandosi, non ha fatto in tempo a firmare la condanna al Cammino.
    Caro tripudio,questa tua affermazione mi sembra detta un pò per pararvi il sedere
    anonimo

    RispondiElimina
  121. Caro tripudio,questa tua affermazione mi sembra detta un pò per pararvi il sedere
    anonimo


    Pararci il sedere da che cosa, di grazia?

    Non hai la minima capacità di fare dei nessi logici su quel che è mostrato dai filmati e dunque non puoi nemmeno dire che ci siamo inventati.

    RispondiElimina
  122. e quelli che hanno rifiutato dopo 20 anni..non vogliono convertirsi, e continuano a essere schiavi e continuano a far peccati di adulterio, di inganno, di menzogna...Dio li castigherà! E li porterà via di qua! Perchè è terribile cadere nelle mani del Dio vivente, ma Dio prima, offre agli uomini la possibilità di una nuova creazione kiko arguello http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&v=bI57gNDE34g&NR=1

    RispondiElimina
  123. Non hai la minima capacità di fare dei nessi logici su quel che è mostrato dai filmati e dunque non puoi nemmeno dire che ci siamo inventati.
    E voi non avete le prove per dire il contrario.
    sempre anonimo

    RispondiElimina
  124. Dopo aver letto con attenzione gli esaltanti commenti su di me, sulle mie domande/dubbi, dopo aver constatato le censure piuttosto sciocche di 6x ai miei commenti (cioè, io gli invio un messaggio e lui pubblica solo la sua risposta...faccio fatica a capire come può una mente partorire una contraddizione simile: che senso ha rispondere a qualcosa che non vuoi pubblicare?), non posso fare altro che prendere atto: la vostra reazione a un dubbio qualsiasi, anche il più banale (eh si perché le domande di apostata sono più complesse delle mie, implicano una certa riflessione, mentre le mie sono solo 6 e sono su argomenti veramente banali), è quello di fare come le tre scimmiette, non vedo, non sento e non parlo o, se preferite, di tapparsi le orecchie e urlare (insulti) come i bambini di 6-7 anni.
    Questa è tutta la maturità che avete? E' questo atteggiamento che avrete in missione, nelle piazze, dove qualcuno che soffre sul serio c'è e magari si aspetta di trovare un vero cristiano?
    Andiamo bene....

    RispondiElimina
  125. @Anonimo 19.03

    E voi non avete le prove per dire il contrario.

    Ma di che prove c'è bisogno? E' Kiko che parla della Feria IV, dopo aver detto e fatto dire che la Feria IV non esisteva o che si occupasse di altre cose o addirittura tacere sulla faccenda.
    Praticamente è una confessione in diretta: la Feria IV c'era, ci volevano togliere l'Eucarestia (il sabato sera, ovviamente, o almeno la modalità), grazie a Dio il Papa si è dimesso e ora c'è un Papa non clericale (sottinteso: uno che ci farà passare tutto).
    L'ha detto lui, che bisogno c'è di prove?

    aspetta, ascolta bene, forse ti sei perso qualcosa del video

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  126. http://www.romagiornale.it/grande-missione-100-piazze-a-roma-iniziativa-del-cammino-neocatecumenale/

    So per certo che questo sito è stato fondato ed è gestito interamente da giovani del cammino neocatecumenale di Roma, per lo più dei Martiri Canadesi, S.Luigi Gonzaga, S.ta Francesca Cabrini e altre parrocchie limitrofe.
    Basta leggere alcuni nomi degli autori: Scicchitano, Voltaggio (Paolo e Gabriele), Cometto, Cavaniglia, Floris... sono tipici cognomi neocatecumenali.
    Quindi non c'è da stupirsi se si fanno pubblicità da soli. Ci sono anche altri articoli su Kiko, guarda caso.

    RispondiElimina
  127. @sempre anonimo

    Intanto Kiko è sempre sulla difensiva. Sta sempre a dire che "lo vogliono distruggere". Sta sempre a lamentarsi che "lo perseguitano"

    Intanto la letterina di Burke non è stata smentita (non ha avuto il coraggio di farlo), quindi qlc domanda su come il cammino si stava facendo approvare la liturgia rimane.

    Sulla commissione si è detto di tutto. Prima si è detto che non esisteva.

    Poi (quando non si poteva più negare) si è detto che la commissione era per questioni di poco conto...

    Come già ha detto qlc altro: perchè mentire allora? Che bisogno c'era?

    RispondiElimina
  128. @Anonimo delle 15:21 che scrive:


    Parrocchia Santa Giovanna Antida Thouret - Cammino neocatecumenale

    Presentazione:
    Lo scopo del cammino neocatecumenale è di servire la parrocchia attraverso un "Itinerario di formazione cattolica valido per la società e i tempi odierni" - come scrisse nel 1990 il Beato Giovanni Paolo II.- aperto a giovani e adulti.

    Oggi sono presenti 9 comunità con circa 300 fratelli.
    La comunità più antica, la prima, ha ultimato il percorso del "catecumenato postbattesimale" nell'anno 2008.
    Il cammino neocatecumenale nella nostra parrocchia è nato nel 1982, con la prima catechesi portata avanti dai catechisti della vicina parrocchia di San Mauro Abate (dove nella veglia parrocchiale di Pasqua sono 2 anni che l'Eucarestia si fa in Chiesa alla neocat.)


    Cosa vuoi dire con questo messaggio?

    RispondiElimina
  129. Per favore dimmi dove kiko sta sulla difensiva o fa la vittima,se avete ragione allora avrò torto

    RispondiElimina
  130. @DG

    Volevo solo aggiungere che sono rimasto basito e triste nel vedere i filmati dell'incontro.

    Già dei fratelli di una mia ex comunità che erano presenti me ne hanno parlato.


    Sai per caso in che parrocchia si è svolto quell'incontro?

    @anonimo 15:14

    Il video di kiko sembra girato nella sala teatro della Parrocchia Santa Giovanna Antida Thouret a Roma....
    Riconosco il Parroco dietro a kiko.


    Hai ragione quello è il parroco, ma non mi sembra il teatro di quella parrocchia.

    Dietro Kiko sono visibili anche Margherita Voltaggio, Paolo Cometto e altri big.

    RispondiElimina
  131. E come al solito Kiko racconta le cose a modo suo:

    "il Papa ha detto al diacono del Redemptoris Mater di non avere paura di NESSUNO"

    Qui c'è il video

    https://www.youtube.com/watch?v=qMbviZuhiPQ"
    al minuto 2.50 c'è il dialogo.

    Gli dice: "avanti, non avere paura"

    Ora guardatevi il filmato, il suo contesto e poi vedetevi come la racconta Kiko E IL CONTESTO nel quale la colloca.


    RispondiElimina
  132. @ FDF ha detto...
    "Praticamente è una confessione in diretta: la Feria IV c'era, ci volevano togliere l'Eucarestia (il sabato sera, ovviamente, o almeno la modalità), grazie a Dio il Papa si è dimesso e ora c'è un Papa non clericale (sottinteso: uno che ci farà passare tutto)"

    Magari, oltre il video con la testimonianza di Kiko, gli segnaliamo anche questo brano di Sandro Magister:

    "In realtà, il pericolo temuto da Benedetto XVI e da molti vescovi – come risulta dalle numerose denunce pervenute in Vaticano – è che le modalità particolari con cui le comunità neocatecumenali di tutto il mondo celebrano le loro messe introducano di fatto nella liturgia latina un nuovo "rito" artificialmente composto dai fondatori del Cammino, estraneo alla tradizione liturgica, carico di ambiguità dottrinali e fattore di divisione nella comunità dei fedeli.
    Alla commissione da lui voluta, il papa ha affidato il compito di accertare la fondatezza di questi timori. In vista di decisioni conseguenti.
    I giudizi elaborati dalla commissione saranno esaminati in una prossima riunione plenaria della congregazione per la dottrina della fede, un mercoledì – una "feria quarta" – della seconda metà di aprile"
    .
    (fonte: http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350217)

    In tal aiutiamo l'anonimo a sviluppare qualche nesso logico.

    RispondiElimina
  133. https://www.youtube.com/watch?v=qMbviZuhiPQ"
    mi dite dove ne parla kiko?

    RispondiElimina
  134. Sono veramente disgustato da come Kiko si rigira la frittata! E poiché nessuno è informato sui fatti, tutti a credergli...
    Quante volte anche io ho dovuto ascoltare simile piagnistei su quanto tutti ce l'hanno col cammino, ma poiché non c'era contraddittorio non si poteva smentirlo. Inoltre mi fidavo troppo per andare su internet a cercare notizie (per altro ci sconsigliavano caldamente di andare su internet a cercare notizie sul cammino).

    Il Papa ha detto "Non avere paura".
    Per Kiko è diventato "Coraggio, coraggio. Non vi fate impressionare! Non abbiate paura di nessuno!".
    D'altra parte il diacono (che per Kiko è già prete) gli ha detto che si prepara per andare in Cina, è logico che il Papa gli dia una parola di incoraggiamento. Basta questo per Kiko per dire che il Papa ama il cammino ecc.

    Allora mi viene da dubitare anche di quella volta in cui, secondo Kiko, Benedetto XVI avrebbe detto a una ragazza NC di NON lasciare MAI la propria comunità! E chissà quante altre balle!
    Prego Dio che il Papa non si faccia ingannare...

    Non so se vi è sfuggito il primo segmento dello stesso video:
    http://www.youtube.com/watch?v=iCnpSbTnbe4&feature=endscreen&NR=1
    si vede sulla destra una mappa di Roma.
    Mi fa pensare a un imperatore che si riunisce con i propri generali per organizzare la conquista del territorio...

    ---

    Ho appena saputo che le comunità della mia parrocchia si divideranno. Un gruppo farà una missione nel quartiere, vicino alla parrocchia.
    Un altro andrà nel quartiere della parrocchia in cui i catechisti di una nostra comunità hanno aperto il cammino.
    Allora è proprio evidente che lo scopo di queste missioni di periferia servono a far vedere alla gente del quartiere quanto è bello il cammino, quanto si sta bene con i fratelli, come ti cambia la vita... così alle prossime catechesi avranno il terreno pronto per entrare in comunità! Niente di diverso dalle missioni che si fanno per invitare alle catechesi.

    Invece le missioni nelle piazze del centro servono per ottenere visibilità verso il Papa e verso i politici (chissà perché Alemanno si è dimostrato così disponibile...).

    RispondiElimina
  135. @Anonimo 03/apr/2013 18:30:00 DISERTORI
    Quando uno non sa che dire, nel cercare di dimostrare l'errore diventa ancora più goffo. Non so se siete più fessi o più disattenti:

    288. Per la celebrazione dell'Eucaristia, ci si riunisce di solito nella chiesa oppure, se questa manca...

    Ti risulta che nelle parrochie che ospitano il CN le chiese manchino? Se c'è una chiesa ti sembra lecito andare in una saletta?

    297. La celebrazione dell'Eucaristia, nel luogo sacro, si deve compiere sopra un altare; fuori del luogo sacro, invece, si può compiere anche sopra un tavolo adatto, purché vi siano sempre una tovaglia e il corporale, la croce e i candelabri.

    La croce e i candelabri non ci sono sul "tavolo adatto" NC, la menorah/hannukia non è un candelabro per ceri ma porta delle lampade. I ceri stanno su un piattino nell'Eucarestia CN e non sono mai piu di due.

    298. ; negli altri luoghi, destinati alle celebrazioni sacre, l'altare può essere mobile....
    299. L'altare sia poi collocato in modo da costituire realmente il centro ....
    301. L'altare mobile può essere costruito con qualsiasi materiale di un certo pregio e solido, confacente all'uso liturgico...


    I tavolacci da disegno con i cavalletti ti sembrano costruiti con materiale di un certo pregio?
    Ovviamente, chissà perché, ometti gli altri punti (302-303, e vedi anche il benedizionale romano): che parlano della benedizione dell'altare mobile: L'ALTARE MOBILE NON E' UN TAVOLO SMONTABILE! E' un altare vero e proprio che si distingue SOLO per la possibilità di spostarlo ed è benedetto dal Vescovo!

    304. Per rispetto verso la celebrazione del memoriale... si distenda sopra l'altare sul quale si celebra almeno una tovaglia di colore bianco......

    Almeno in questo ci siamo....

    L'ornamento dei fiori sia sempre misurato e, piuttosto che sopra la mensa dell'altare, si disponga attorno ad esso.(infatti viene messo bordo mensa)(intorno )

    ometti però che i fiori si usano sempre, mentre in Quaresima è obbligatorio toglierli.

    307. I candelabri...siano collocati o sopra l'altare, oppure accanto ad esso,( i due ceri )

    i due ceri non sono i candelabri.

    308. Inoltre vi sia sopra l'altare, o accanto ad esso, una croce ... Conviene che questa croce rimanga vicino all'altare ....

    Peccato che la croce astile stia all'ambone, che nelle sale dei catecumenium o delle chiese è indietro di qualche miglio.

    320. Il pane per la celebrazione dell'Eucaristia deve essere esclusivamente di frumento, confezionato di recente e azzimo....
    321. La natura di segno esige che la materia della celebrazione eucaristica si presenti veramente come cibo. Conviene quindi che il pane eucaristico, sebbene azzimo e confezionato nella forma tradizionale....


    Il pane è un bellissimo segno, ovvio, ma non c'è scritto che la comunione si può fare da seduti (mangiare il pane da seduti), insieme a tutti gli altri, né che il pane possa sbriciolarsi. Il modo richiesto di prendere il Corpo del Signore implica che il pane non può essere fatto di pezzi enormi, magari da sbocconcellare (non mi dire che è bello vedere uno che smangiucchia il Corpo di Cristo), che si sbriciolano e perdono particelle (non mi dire che non ti è mai venuto un colpo alla bocca dello stomaco a vedere uno che sbatte le mani dopo aver mangiato il pane)

    328. I vasi sacri siano di metallo nobile...o...vengano dorati almeno all'interno.( MA GUARDA mi ricorda calici usati in cammino)

    Tutti i calici della Chiesa sono fatti così, ma non c'è scritto che la capienza deve essere da 1 litro! Ma non si possono fare più piccoli??

    RispondiElimina
  136. Anonimo ha detto...
    https://www.youtube.com/watch?v=qMbviZuhiPQ"
    mi dite dove ne parla kiko? NE PARLA ESATTAMENTE AL MINUTO 2:45

    RispondiElimina
  137. E poi che dire della mirabile alessandra....

    390. È proprio delle Conferenze Episcopali, dopo la conferma della Sede Apostolica, definire e introdurre nel Messale gli adattamenti che sono indicati in questo Ordinamento generale del Messale Romano e nel rito della Messa

    Mi dici che c'azzecca con gli adattamenti applicati da Kiko? Ma sai leggere?
    Gli adattamenti permissibili sono da introdurre eventualmente nel Messale, da parte delle Conferenze Episcopali su permesso del Papa! Che c'entra con le modifiche di Kiko? E' un Vescovo? Ti risulta che la CEI abbia richiesto queste modifiche a Kiko? ti risulta che Kiko abbia chiesto PRIMA alla Santa Sede se poteva oppure che per quarant'anni ha fatto quel che piu gli è parso giusto?

    Ma non capisco... sei cieca? oppure è la prima volta che lo leggi e hai pescato la prima citazione che ti è venuta sott'occhio?

    RispondiElimina
  138. @ sebastian ti chiedi

    chissà perché Alemanno si è dimostrato così disponibile...

    ecco qua:

    VENERDI’ 5 APRILE p.v. ore 12.30
    presso il Comitato Elettorale Alemanno Sindaco

    Via Giano della Bella, 1 (Piazzale delle Provincie)

    PARTECIPANO:

    On. Gianni ALEMANNO, candidato Sindaco per la coalizione di centrodestra

    On. O...(omissis)

    On. Paolo VOLTAGGIO, candidato al Comune e capogruppo di Identità Cristiana di Roma Capitale

    ....(omissis) ...
    in vista delle consultazioni elettorali del prossimo 26 e 27 maggio.

    insomma tutto ha una spiegazione "logica".

    RispondiElimina
  139. http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&v=bI57gNDE34g&NR=1

    E' un delirio degno di un pastore protestante esaltato. Sul serio. Sarebbe da scaricare e conservare.

    RispondiElimina
  140. @anonimo delle 18:32

    "e quelli che hanno rifiutato dopo 20 anni..non vogliono convertirsi, e continuano a essere schiavi e continuano a far peccati di adulterio, di inganno, di menzogna...Dio li castigherà! E li porterà via di qua! ..."

    Infatti si rivolgerà certo ai famosi neocatecumenali "figli del demonio" che non possono far del bene perche'cè schiavi del peccato

    Quelli che al Padre Nostro devono riconoscere che:
    "hanno come padre il demonio"

    Speriamo che il Signore abbia pietà di loro e che li porti via dal cammino NC in modo che dopo 30 anni non si trovino ancora a fare gli stessi peccati giustificati dalla condizione di "figli del demonio"

    RispondiElimina
  141. Vi dovete ascoltare gli ultimi 5 minuti: la lettera che ha mandato al Papa tramite un sacerdote in cui LO INFORMANO (ma il Papa non lo sapeva già??)delle 100 piazze, dell'entusiasmo di Alemanno, della benedizione di Vallini...

    E poi già a preparare udienze con i catechisti, con le comunità di Poma...Tutto nei prox giorni ovviamente...

    E la chiusa è bellissima:

    "con questo Papa è finito il clericalismo che voleva ritornare alle messe con l'altare alle spalle. Già a Los Angeles era già tutto deciso. Ci cacciavano da 70 parrocchie se non volevamo fare la messa IN CHIESA" (Che crudeltà)

    "Dopo questo Papa c'è stato un documento: si permette di fare l'eucarestia in piccole comunità nelle sale"

    Mi piacerebbe proprio avere notizie di questo documento...e poi dice che il Papa ha parlato delle "missio ad gentes" senza neanche saperlo...parlando delle messe in garage...

    (ma non li conosceva da tempo? Ma si vuole mettere d'accordo con se stesso almeno?)

    Io questo video glielo farei vedere al Papa....

    RispondiElimina
  142. Papa Francesco era prossimo a chiudere il Cammino a Buenos Aires, ma è stato fermato da Mons. José Maria Arancedo, presidente della Conferenza Episcopale Argentina....olio su olio.....ma presto avremo belle sorprese soprattutto con la riattivazione della commissione sulla Feria IV.
    Bartolo

    RispondiElimina
  143. @aleCT

    "Io questo video glielo farei vedere al Papa...."
    ---
    Intanto mi sono permesso di inoltrarlo in CDF,altrimenti l'indirizzo e-mail cosa ce l'hanno a fare?
    Non mandarlo sarebbe non dargli la possibilità di vederlo a priori.
    Starà a loro,anche alla responsabilità di una sola persona decidere se spostarlo nel cestino o meno,ma buona o cattiva che sia avrò messo una persona nella possibilità e/o diponibilità di decidere.
    Forse sarò un illuso,un romantico, un "don Chisciotte",ma non mi importa.

    RispondiElimina
  144. http://www.riviera24.it/articoli/2013/04/03/152333/invio-per-la-grande-missione-in-100-piazze-di-roma-e-in-tutto-il-mondo-anche-a-sanremo

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  145. http://it.radiovaticana.va/news/2013/03/15/la_gioia_di_kiko_arg%C3%BCello_per_papa_francesco:_lo_spirito_santo,_u/it1-673626

    RispondiElimina
  146. ad Alessandra dei disertori che ha scritto: "...Se continui aleggere apostatino l'ordinamento generale del messale romano Paolo IV trovi sull'Eucarestia che può essere fatta sotto le due specie che il pane deve essere azzimo e fatto con farina di frumento...".

    E quando mai te ne ho parlato? Io ti ho fatto altre domande che fingi di non vedere, come tutti gli altri neocat. Paura?

    Scrivi pure:"...Se per te la parrocchia va benissimo perche' ci sono tanti gruppi io avrei qualche dubbio. I post cresima sono spesso un fallimento, le catechiste sono sempre single non li vedi mai insieme ai mariti che fanno una vita a parte, tutti cercano di primeggiare e guai a chi gli leva il posto e di testimonianza ne danno poca.I genitori dei bambini li parcheggiano nelle aule del catechismo e se ne vanno, cosa che fanno anche la domenica a messa. Questa e' la realta,' io ho sempre frequentato la parrocchia ancor prima di fare il cammino e conosco la realta'. Comunque sono contento che la tua sia una un' isola felice. Ma permittimi di dissentire per un semplice motivo, se la situazione e' quella che dici tu come mai ci sono tante parrocchie che chiudono sopratutto in periferia?..."

    Brava Alessandrina! Hai imparato la lezioncina dei catechisti a pappagallo! La realtà della Chiesa non è quella che vedi ma quella che ti hanno raccontata. I cristiani della domenica, anche se fanno servizio in parrocchia, sono dei falliti, frustrati, che parcheggiano i figli e se ne vanno. eccetera. Per questo è apparso il santino discernente e ispirato che salverà il mondo!

    Credo che tu sia uno dei migliori esempi di come si diventa restando nel cosiddetto cammino: pieni di disprezzo e giudizio, incapaci di confronto, con la testa piena di slogan e frasi fatte.

    ALESSANDRA, SMETTI DI SVIARE IL DISCORSO E DI RIFUGIARTI NELLE CHIACCHIERE, CE L'HAI O NO IL CORAGGIO DI DIRE LA TUA OPINIONE SU FATTI DOCUMENTATI DEL CAMMINO?

    RispondiElimina
  147. ad Alessandra dei disertori che ha scritto: "...Se continui aleggere apostatino l'ordinamento generale del messale romano Paolo IV trovi sull'Eucarestia che può essere fatta sotto le due specie che il pane deve essere azzimo e fatto con farina di frumento...".

    E quando mai te ne ho parlato? Io ti ho fatto altre domande che fingi di non vedere, come tutti gli altri neocat. Paura?

    Scrivi pure:"...Se per te la parrocchia va benissimo perche' ci sono tanti gruppi io avrei qualche dubbio. I post cresima sono spesso un fallimento, le catechiste sono sempre single non li vedi mai insieme ai mariti che fanno una vita a parte, tutti cercano di primeggiare e guai a chi gli leva il posto e di testimonianza ne danno poca.I genitori dei bambini li parcheggiano nelle aule del catechismo e se ne vanno, cosa che fanno anche la domenica a messa. Questa e' la realta,' io ho sempre frequentato la parrocchia ancor prima di fare il cammino e conosco la realta'. Comunque sono contento che la tua sia una un' isola felice. Ma permittimi di dissentire per un semplice motivo, se la situazione e' quella che dici tu come mai ci sono tante parrocchie che chiudono sopratutto in periferia?..."

    Brava Alessandrina! Hai imparato la lezioncina dei catechisti a pappagallo! La realtà della Chiesa non è quella che vedi ma quella che ti hanno raccontata. I cristiani della domenica, anche se fanno servizio in parrocchia, sono dei falliti, frustrati, che parcheggiano i figli e se ne vanno. eccetera. Per questo è apparso il santino discernente e ispirato che salverà il mondo!

    Credo che tu sia uno dei migliori esempi di come si diventa restando nel cosiddetto cammino: pieni di disprezzo e giudizio, incapaci di confronto, con la testa piena di slogan e frasi fatte.

    ALESSANDRA, SMETTI DI SVIARE IL DISCORSO E DI RIFUGIARTI NELLE CHIACCHIERE, CE L'HAI O NO IL CORAGGIO DI DIRE LA TUA OPINIONE SU FATTI DOCUMENTATI DEL CAMMINO?

    RispondiElimina
  148. a FDF che ha detto:"...(eh si perché le domande di apostata sono più complesse delle mie, implicano una certa riflessione, mentre le mie sono solo 6 e sono su argomenti veramente banali)...".

    Non sminuire assolutamente le tue domande, quando chiedi il significato di certe cose vai alla radice della kikosofia. Questo costringe a pensare, cosa molto temuta dai supercatechisti. Sapessi quante volte li ho sentiti urlare "buttate via la ragione, fidatevi".
    Come diceva il Papa, fede e ragione vanno insieme.

    Non ti stancare mai di riproporle. Anche se i neocat duri e puri fuggono senza rispondere, chi le legge il problema se lo porrà. Questo conta.

    RispondiElimina
  149. sempre ad Alessandra dei disertori.

    Ti ha già risposto benissimo FDF, bello il commentino " MA GUARDA mi ricorda calici usati in cammino)".

    Vorrei solo aggiungere, come mai non hai trascritto anche il seguito, dove si parla della purificazione?
    Puoi confermarmi che almeno nella tua comunità viene effettuata SEMPRE E SOLO dal sacerdote o dal diacono o dall'accolito istituito, e MAI dall'ostiario o responsabile o catechista?
    Belle le tue citazioni con le omissioni che fanno comodo, come ti ha fatto notare FDF a proposito dei tavoli!

    p.s. Hai trovato un po' di coraggio per rispondere alle domande o continui a nasconderti e tremare?
    Non sei adulta nella fede? La verità non ti ha reso libera? Non hai dei catechisti illuminati che hanno il discernimento cui farti suggerire le risposte? Perché non rispondi con argomenti documentati e ci chiudi la bocca?



    a FDF

    Dimenticavo. Scusa, non perdere tempo a scrivere a Baccalà, tanto non ti pubblica, censura pure i suoi quando non gli va quello che scrivono.
    Scrivi qui, tanto sai che il patetico Baccalà e compagnia ci leggono attentamente, come pure tanti piccoli neocat.

    RispondiElimina
  150. Kiko Arguello parlando di Sua Santità Francisco:

    "Nessuno pensava possibile e in questo cardinale Papa Buenos Aires, Bergoglio, che rivoluzionerà la Chiesa. Ieri ha accolto con favore la Chiesa ortodossa e la prima cosa che ha fatto è stato prendere il trono, ha preso il trono e lo depose in una sedia alla pari con gli ortodossi e gli ebrei, e non sedersi sul trono qualsiasi , ha vietate tutte le trappole che l'hanno preceduta, tutto pieno di floripondios ... Hai detto che non si desidera alcuna floripondio , ha detto che i preti non devono portare puntillitas, e non vi è più un diadema puntillitas.Lleva Sencillito, più liscia, che ha avuto come vescovo Buenos Aires. E loszapatos orsi neri, e non indossare le scarpe rosse o quelle cose . E dopo essere stato nominato Papa e lo ha preparato una macchina e ha detto di no macchina, si voltò verso il vestito allenatore Montaren Papa con tutti i cardinali. Si lava i calzini, No One servire, lo fa tutto, è il vostro comidita.

    Kike Arguello lusinga oro croce pettorale
    monsignor Georg Gänswein
    E ci vuole una croce di ferro, non vuole che la croce d'oro, e non voleva che l'anello d'oro, ma argento dorato. Hai visto il palazzo papale e dice: Huy, montare seicento persone qui, non venite qui! E non so se si riduce o si vive in un appartamento. Vive nella casa di Santa Marta e mangiare con i cardinali che vi vivono, mangiano ai tavoli. Fai colazione ogni giorno a un tavolo con quelli che ci sono, e mangiare a tavola con l'altro come uno. Alcuni dicono che non è cambiato perché avete le scarpe sono terapeutici, ma anche potrebbe fare rossa, che non è una scusa. No, lui vuole dare uno spirito di semplicità, da rimuovere orpello. E raccontare la storia che quando voleva mettere un mantello rosso, per uscire sul balcone, ha detto di no. e liturgista (monsignor Guido Marini), sono rimasto scioccato, perché era molto freddo, ha scherzato, è il ti porta! Quindi, questo è tutto revolucionándolo. "

    Egli ha sottolineato questa frase:

    "Se il Consiglio si chiude e torniamo, dobbiamo lasciare i laici, dobbiamo lasciare la parrocchia, perché i laici non poteva predicare. noti che al Consiglio una laico non poteva predicare in una chiesa, presentano al Consiglio non solo tre cose da fare: pregare, pagare e obbedire, solo queste tre cose potrebbe fare un laico. Il Consiglio ha invitato i laici, è cresciuta, ha parlato del Popolo di Dio, ha parlato del corpo della Chiesa, ha detto che il ministero sacerdotale è un servizio e non un potere. E 'stata una rivoluzione del Vaticano II della Chiesa per il senso di quello che era prima, che ci sono stati molti santi prima, ma era una chiesa molto clericalizada in un certo senso. Pertanto, fratelli, dobbiamo ringraziare il Signore per questo Papa che ha completamente concetto di servizio, supporto, ecc. Quindi, Signore, in un modo meraviglioso ci permette di quest'anno, abbiamo chiamato, prima di essere eletto il Papa ci chiama, per l'Anno della Fede proclamato Benedetto XVI, per evangelizzare le piazze. vorrei, dopo dei miracoli che ci fanno questo papa, Benedetto XVI invia una lettera di ringraziamento a lui. Perché grazie a chi si è dimesso, la Chiesa sarà riformato, grazie al suo sacrificio sarà una favola. "


    Kiko Arguello Kiko Dalle parole dell'ultimo paragrafo sembra che Papa Benedetto XVI era stato un ostacolo, qualcuno che ha interferito con i suoi piani.

    RispondiElimina
  151. Quando Kiko dice :"...pregare, pagare e obbedire, solo queste tre cose potrebbe fare un laico...", sembra fare il ritratto del perfetto piccolo neocat.

    Interessante poi il suo sottolineare l'austerità papale.
    Infatti la Fondazione dispone di quattro soldi, le gite dell'orchestra per la Sinfonia sono fatte in classe supereconomica, la Domus è una capanna di ultima categoria, il kerigma lo regalano, gli arredi kikiani costano pochissimo.
    Eccetera, eccetera, eccetera.

    RispondiElimina
  152. @Apostata

    " Perché non rispondi con argomenti documentati e ci chiudi la bocca?"

    Per il semplice fatto che di argomenti documentati non ce ne sono.

    Per il semplice fatto che l'unica argomentazione che si ha per quello che si fa è che "non è vietato"...

    Sottinteso: visto che non è esplicitamente vietato faccio come mi pare....magari dicendo che lo ha voluto la Madonna.

    Proprio si è alle strette, basta ripetere la pappardella che nella maggior parte delle parrocchie va tutto male quindi...

    Solo che un cattolico consapevole (sopratutto se afferma di essere "al servizio" della parrocchia)quando vede una brutta situazione dona tutto se stesso per risolverla...

    mica si crea un sistema a suo uso e consumo...e se non può si lamenta e se ne va?

    E come una squadra di calcio che si mette a giocare solo se è nel suo stadio, con il suo tifo e magari con l'arbitro a favore.

    "Interessante poi il suo sottolineare l'austerità papale."

    Interessante è che dica esattamente quello che dicono i giornali...ovvero metta in contrapposizione Benedetto XVI con Francesco...

    Interessante è pure che dica di ringraziare Benedetto perchè con la sua rinuncia ha permesso che la chiesa di rinnovi (secondo lasua personalissima visione delle cose...ovviamente)

    Intanto ho provveduto a scaricare e salvare sul Pc i video di kiko...non si sa mai...


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  153. ad anonimo delle 7.53 e 7.54

    sul riviera24 trovi anche questo
    http://www.riviera24.it/articoli/2013/04/03/152295/ritrovato-il-border-collie-smarrito-a-ventimiglia-la-proprietaria-ringrazia-la-redazione
    e questo avvenimento in contemporanea con le missio del 7 aprile...http://www.riviera24.it/articoli/2013/04/04/152343/a-sanremo-il-6-e-7-aprile-ce-il-liguria-international-dog-show

    per radio vaticana:
    è l'intervista di Kiko pubblicizzata anche su cammino.info, data l'indomani della Elezione di Papa Francesco ed è caratterizzata dalla capacità di Kiko di riportare anche l'elezione di Papa Francesco alla visione egocentrica del cammino NC.
    Tutto è in funzione di questo, anche l'elezione del Papa.
    Non esiste Chiesa esiste il CNC, che invia giovani, che è salutato dal Papa quando era ancora vescovo ecc ecc.
    Il Papa servitore del CNC, appunto proprio come nell'ultimo filmato che abbiamo visto.

    Sottolinea kiko nell'intervista che "lo Spirito Santo è un artista..." proprio come lui si professa

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  154. a Antitripudio che ha scritto:"Apostata non ha ancora capito che non è che uno non vuole rispondere alle sue domande, ma che ne fa troppe e tutte insieme. POI SONO TALMENTE PRIVE DI SENSO."

    Tu intanto inizia a rispondere, anche un po' alla volta, se ne hai il coraggio.

    Di grazie, quali sono quelle prive di senso? Indicale. Ti faccio notare che TUTTE sono basate su documenti oggettivi: filmati su youtube, sito ufficiale del cammino, testi della Chiesa.
    A meno che tu non ritenga priva di senso qualche affermazione di Kiko...

    Ribadisco che nessuna domanda, in nessuno modo, nemmeno indiretto, coinvolge la persona che risponde: concerne solo fatti documentati.

    Rispondi, allora, usando argomenti oggettivi e documentati però, e non slogan.

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  155. @Antitripudio, Alessandra
    Sai perché uno si accanisce a chiedere e richiedere? Semplice: perché non date un argomento, non date una risposta. Non vedete, non capite, non sapete, non sentite.
    Per voi è tutto uguale.
    Volete andare nelle piazze? Ottimo, magnifico! Ma la Fede che si va a professare si nutre dei Sacramenti (l'esperienza personale di Dio, sacrosanta, deve essere sostenuta dai sacramenti e dalla guida spirituale, altrimenti è autosuggestione).
    I Sacramenti sono la fonte della Grazia da cui deriva la Fede, non solo l'ascolto della predicazione, come suole dire Kiko.
    Il Sacramento lo concede la Chiesa, il Sacerdote, che nella persona di Cristo agisce in sua vece e per mezzo della Grazia dell'ordine sacro. La partecipazione dell'assemblea è necessaria solo in quanto se uno vuole ricevere il Sacramento deve essere consenziente e presente (mic correggimi). Poiché il Sacramento viene da Dio, da Lui viene concesso, è la Chiesa che può dire come il Sacramento deve essere amministrato. Perché? Perché la Chiesa è clericale? No, cari NC, perché la Chiesa è la Maestra, incaricata da Cristo di ammaestrare tutte le nazioni e anche se a volte scalcinata, ferita e macchiata di peccati a causa di pastori infedeli ha sulle sue spalle millenni di tempo, di storia in cui ha avuto la possibilità di approfondire, meditare, pregare, lasciarsi ispirare da Dio.
    Insisto con voi: la Madonna non ha detto ha Kiko "riscrivi la Liturgia eucaristica" o "rifonda la Chiesa"! Gli ha detto di formare piccole comunità. C'è una certa differenza, mi sembra.
    Ti è chiaro Alessandra? O vuoi continuare a pontificare a caso sulla Liturgia eucaristica?
    Senza il Sacerdote non può esistere la vita cristiana. I Sacerdoti si distinguono dai laici, non hanno la stessa funzione e non sono sullo stesso piano.
    Bisogna avere rispetto dei Sacerdoti, dei successori degli Apostoli, del successore di Pietro! Mi chiedo se siete felici, se avete applaudito a sentire Kiko parlare in quel modo della Chiesa e implicitamente di Benedetto XVI. Li ha chiamati "inquisitori"! Lui! Dice di essere stato sotto "inquisizione"! Solo perché la Santa Madre Chiesa ha cercato di fare quello che è chiamata a fare: ammaestrare, vigilare, conservare il deposito della Fede, difendere la Fede!
    Perché non rispondete a questo??

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  156. Il Canadesi Sporting Club nasce in seno alla parrocchia dei Martiri Canadesi e viene fondato nel 2003 da Michele Marconi, il primo presidente del "Circolo Sportivo Martiri Canadesi". Grazie all'appoggio del parroco Giancarlo Breda e di alcuni ragazzi desiderosi di iniziare questa nuova esperienza, i Martiri Canadesi formano la prima squadra di Calcio a 11 e si iscrivono al Campionato Open 11 organizzato dal Centro Sportivo Italiano (CSI). L'esperienza fu positiva e durò ben 2 anni nei quali, la formazione nero-arancio (ex colori sociali della prima squadra), dando ottima prova di sè, raggiunse addirittura le finali regionali del torneo, trascinata dai suoi giovani sostenitori riuniti nel gruppo Ultras Canadesi.
    Dopo il 2005, per molteplici ragioni, i Martiri Canadesi lasciano il CSI e si iscrivono al campionato di 3° Categoria della FIGC. Inizia un periodo molto duro per il circolo sportivo, che dopo un anno di difficoltà e di scoraggiamento generale, conclude una deludente stagione e il presidente Marconi rimasto ormai da solo decide di abbandonare il generoso e impegnativo progetto.
    E' nel 2007 che 4 giovani (Giuseppe Scicchitano, Simone Sammarco, Emanuele Carelli, Gabriele Voltaggio) decidono di riprendere l'autorevole progetto del fondatore onorario, e con enorme tenacia e passione rifondano la società, ricoinvolgendo i reduci dalla prima esperienza e molti altri ragazzi appassionati di calcio: nasce il Circolo Sportivo Canadesi. Tornati a disputare il campionato Open 11 del CSI, la nuova dirigenza riesce a ridare solidità ed entusiasmo all'ambiente, ricostruendo quanto di buono era già stato creato e riportando ottimi risultati con la squadra di calcio che, classificandosi al primo posto nel suo girone, ritorna a giocare dopo 4 anni le finali Regionali.
    Ma il 2009 è l'anno della svolta. I 4 fondatori del CSC trovano l'appoggio di tanti altri ragazzi volenterosi che con impegno e dedizione assoluta entrano nella dirigenza, mettendo le basi per un grandissimo futuro. Così si aggiungono l'ing. Alessandro Cupellaro, che viene eletto presidente; l'avv. Paolo Voltaggio, il vicepresidente; Fabio Silvestri, Paolo Cavaniglia, Giovanni Petrocchi, Giovanni Savarese, Matteo Gresta e Mattia Voltaggio. Cosi il Circolo Sportivo Canadesi diventa l'Associazione Sportiva Dilettantistica Canadesi Sporting Club, aprendo gli orizzonti non solo al calcio, punta di diamante della nuova società, ma anche al basket, al calcetto, alla scuola calcio per bambini, esperienza che continua a riscuotere enorme successo e sta regalando all'associazione enormi soddisfazioni, e dal 2010 anche alla pallavolo.
    L'A.S.D. Canadesi Sporting Club continua a lavorare con impegno e grande dedizione per i suoi atleti e i suoi soci, continuando a togliersi immense soddisfazioni

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