domenica 24 marzo 2013

Settimana Santa neocatecumenale

Riproponiamo alcune brevi riflessioni per quei fratelli NC che seguono queste pagine per cercare una risposta alle loro perplessità.

Mi rivolgo, in particolare, a quelli che si accingono a vivere le celebrazioni della Settimana Santa, che in molti casi si svolgeranno in luogo non consacrato e senza la presenza di un sacerdote. È noto che 'pro forma' i responsabili delle comunità invitano tutti a partecipare anche alle celebrazioni in parrocchia, ma nel caso in cui si rendesse necessaria una scelta danno la chiara indicazione di preferire le celebrazioni in comunità. A questo riguardo mi limito ad osservare che chi lavora e/o ha famiglia difficilmente riesce ad essere presente a due celebrazioni nello stesso giorno e poi non si vede il perché si debba essere costretti a scegliere tra due celebrazioni diverse... dov'è la comunione ecclesiale richiamata da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI ? Perché, soprattutto questi giorni definiti "Santi" devono essere occasione dell'ennesima lacerazione del tessuto ecclesiale?

Una ragione c'è e risiede nel fatto che nel cammino NC si consumano riti che hanno caratteristiche e significati esclusivamente comunitari, senza nessun legame con i riti della Chiesa: giovedì e venerdì santo, mentre ancora i fedeli sono in chiesa e defluiscono lentamente da essa e mentre molti altri sostano per l'adorazione del santissimo sacramento o per l'adorazione della croce, gli aderenti al cammino NC si mobilitano per preparare le loro sale per fare delle celebrazioni parallele della lavanda dei piedi e del venerdì santo. Cose simili accadono anche il giorno delle ceneri: mai partecipano all'imposizione delle ceneri fatta in chiesa, ma nel corso di una penitenziale, inseriscono questo rito. Per non parlare delle comunità che si riuniscono a celebrare per tutto il tempo di pasqua in veste bianca, alla sera, di nascosto...

La lavanda dei piedi neocatecumenale

Nelle comunità la lavanda dei piedi è eseguita dal responsabile assieme all'ostiario che li asciuga. Ogni comunità la celebra per conto suo (una delle tante cose de facto e non de iure rispetto allo statuto). Dopo che il responsabile ha lavato i piedi a tutti i fratelli della sua comunità, chiunque abbia un giudizio verso un fratello gli lava i piedi per chiedere perdono!

Essa non è inserita in una celebrazione eucaristica, perciò il sacerdote non c'è, o comunque non è strettamente necessario. Deve essere il capo responsabile a lavare i piedi ai fratelli, proprio per il servizio che svolge in comunità, che lo porta ad essere servo degli altri. È un segno che in apparenza è simile a quanto fatto da Gesù, in realtà è una scimmiottatura grottesca, a cui viene anche dato il significato di riconciliazione tra i fratelli. Dopo che il responsabile ha lavato i piedi a tutti, i fratelli liberamente lavano i piedi prima al coniuge e poi alle persone con cui c'è stato qualche contrasto. Una testimonianza che ci è pervenuta ricorda quei grotteschi momenti di imbarazzo: "E qui inizia il grottesco: quando qualcuno ti viene a lavare i piedi cominci a chiederti 'ma che cosa gli avrò fatto, o forse avrò detto qualcosa che l'ha offeso'; oppure succedeva che si andava a lavare i piedi e si diceva: 'scusa sai, non ce l'ho con te, ma non so a chi lavare i piedi."

E poi c'è l'aspetto, anche questo tenuto un po' nascosto e quindi pericoloso, della riconciliazione tra le persone che non è solo semplicemente un segno simbolico (come nella messa lo scambio della pace col vicino), ma diventa quasi un sacramentale, perchè il gesto viene ripetuto nella sua completezza (ci si lava veramente i piedi), e quindi si tende a ritenere che sia quello il gesto che mi riconcilia veramente con il fratello, rendendo quindi la confessione personale, e l'eventuale penitenza, qualcosa di secondario rispetto al 'segno forte' celebrato in comunità.

I NC obietteranno che si legge il vangelo di Giovanni, il che è vero, e che ci si attiene a quanto sta scritto lì. Ma in realtà è una autocelebrazione della comunità (quasi sempre senza sacerdote, e quando possibile nelle case private), per mettere in evidenza il peccato e il fango dell'uomo, e poi autoassolversi l'un l'altro con un gesto di apparente umiltà. Si fa quello che ha fatto Gesù per dire che in fondo non abbiamo più bisogno di Lui, che possiamo perdonarci da soli. Vuoi mettere l'ebbrezza di ripetere, da laici, quello che ha fatto Gesù e che nella Chiesa lo può fare solo il sacerdote durante la celebrazione eucaristica, che oltretutto rievoca l'istituzione dell'Eucaristia?

Che senso ha fare una celebrazione privata del genere, senza il sacerdote, e con significati propri che abbiamo analizzato, proprio mentre tutti gli altri cristiani sono in Chiesa a celebrare l’istituzione dell’Eucaristia e del Sacerdozio? Vogliamo rispolverare per chi non l'avesse ancora letta una nostra riflessione, riportata di seguito.

Dietro la Lavanda dei piedi neocatecumenale, c'è l'interpretazione letterale, ma non ecclesiale, di Giovanni 13. È con tale interpretazione che si "giustifica" il rito della Lavanda ripetuto in celebrazione assolutamente privata da ogni comunità dopo un paio di anni di cammino.

Ma, a prescindere dalla celebrazione privata (un'altra ritualità anomala dei NC, perché la Chiesa la fa il giovedì Santo, nelle Chiese consacrate, ricordando l'istituzione dell'Eucaristia), è evidente che nel "venne a servirli" citato da Kiko Arguello anche nella lettera al Papa c'è il senso della "lavanda dei piedi" che lui enfatizza nell'Eucaristia e se ne può intuire il perché: perché è l'unico accenno ad un'azione di Gesù nella Cena del Vangelo di Giovanni, mentre la formula della Consacrazione del Pane e del vino [a cui peraltro Kiko dà una diversa interpretazione: "Nelle comunità portiamo avanti infatti una catechesi basata sulla Pasqua ebrea, con il pane azzimo a significare la schiavitù e l’uscita dall’Egitto e la coppa del vino a significare la Terra promessa" (!?)] è contenuta solo nei sinottici e nella lettera ai Corinzi (in Giustino ecc.)... Eccoci dunque ancora una volta al malinteso ritorno alle origini e sempre nell'interpretazione letterale di una parte di un vangelo trascurandone altre nonché altri elementi essenziali della stessa:
  1. lo stesso Giovanni non fa altro che parlare del "pane vivo disceso dal cielo" e "chi non mangia di questo pane e non beve di questo sangue...", mentre il Signore ci ha consegnato la formula Consacratoria: "questo è il mio corpo...", "questo è il mio sangue..." con la quale ci ha consegnato Sé stesso, Vivo e Vero, fino alla fine dei tempi...
  2. Il vangelo di Giovanni è stato l'ultimo vangelo redatto, quando nelle comunità la fractio panis era già consolidata e non c'era bisogno di parlarne esplicitamente, tanto più che del Corpo del Signore come pane e del Sangue come bevanda della nuova alleanza (formula della Consacrazione) ne parla a iosa... “Perciò Gesù disse loro: In verità, in verità io vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.” (Gv 6)
  3. La Chiesa la celebra il Giovedì Santo, giorno del Triduo Pasquale dedicato all'istituzione dell'Eucaristia e, per la Chiesa, la "lavanda dei piedi" oltre ad introdurre al discepolato, simboleggia il 'lavacro' operato dal Sacramento della Riconciliazione, ma soprattutto l’istituzione del Sacerdozio Ministeriale. Cos'è che "giustifica " il rito della Lavanda ripetuto in celebrazione assolutamente privata da ogni comunità neocatecumenale dopo un paio di anni di cammino e per di più celebrato DA LAICI? Soltanto la rivalutazione tutta protestante del sacerdozio battesimale rispetto a quello ordinato, la celebrazione di un rito di “iniziazione” al discepolato, un rito di assoluzione intracomunitaria!
  4. La verità non detta esplicitamente ma da noi più volte ribadita è che Kiko e Carmen si sono fermati alla "lavanda dei piedi", che è appunto un rito di iniziazione, detto "di inversione" che introduce al discepolato. Questo è il vero significato della ritualità anomala operata a due anni d'inizio del cammino ed è anche il vero senso dello "stare seduti" a mensa durante l'Eucaristia - detto anche nella lettera al Papa - mentre Cristo passa a "servirli"!!!! Attualmente, dopo lunghe 'trattative' precedenti l'approvazione degli statuti (come se la liturgia potesse essere oggetto di trattative), si alzano in piedi al momento della comunione; ma non è cambiata l'interpretazione di quelle che per il cattolicesimo sono le Sacre Specie.. Sappiamo da numerose testimonianze e dalla vanità dello stesso Kiko, che ancor oggi si continua a fare la "comunione seduti".
    Kiko sostiene che nel Cammino l’Eucarestia sia il punto fondamentale, tanto da porlo come primo elemento del tripode del cristiano. Inoltre viene fatta all’inizio del Cammino una monumentale catechesi (creduta cattolica da chi la ascolta) sull’Eucarestia e sulla storia dell’evoluzione liturgica (o forse sarebbe meglio dire che secondo Kiko trattasi di “involuzione della Messa cattolica”). Ma quello a cui non si fa sovente caso è che la prima parte di questa catechesi, trattata da Carmen, è tutta rivolta a tentare di identificare il Santo Sacrificio eucaristico con il Seder pasquale ebraico: se la si legge con pazienza si vede come Carmen ripercorra tutte le fasi del Seder pasquale ebraico, tentando di metterle in parallelo con le varie parti della Messa Cattolica, pretendendo di concludere affermando che Cristo non fece niente altro che la cena ebraica, nella quale inserì il Suo Corpo e il Suo Sangue. Semplifico molto per ragioni di lunghezza.
  5. Le recenti parole di Kiko: "Nelle comunità portiamo avanti infatti una catechesi basata sulla Pasqua ebrea, con il pane azzimo a significare la schiavitù e l’uscita dall’Egitto e la coppa del vino a significare la Terra promessa" (!?) – confermano quanto appena detto.
    E qui si spiega una cosa incredibile: come mai proprio nella sera dell’istituzione dell’Eucarestia, il Cammino Neocatecumenale NON FA MEMORIALE dell’istituzione eucaristica, che Kiko considera una parte irrinunciabile per una “iniziazione cristiana”?
    Come mai, più che in ogni altro giorno dell’anno, il Cammino non celebra nel Giovedì Santo una grande Eucarestia, in pompa magna, come fanno loro, piena di luci, di canti, di balli, per rendere grazie al Signore per la liturgia che ha donato alla Chiesa? Non certamente per non intaccare la comunione ecclesiale (inesistente) con i riti pasquali della parrocchia! Non certamente per farsi scrupolo di distaccarsi dalla pastorale universale!
    Tutti i sabati che ha fatto Dio i neocatecumenali non si fanno scrupolo di celebrare la loro Eucarestia separatamente dal resto della parrocchia, men che meno fa eccezione la Veglia pasquale! Perché allora il Giovedì Santo no? La risposta la da Kiko: "portiamo avanti infatti una catechesi basata sulla Pasqua ebrea…"
    A Kiko non interessa nulla della Santa Eucarestia cattolica, istituita da nostro Signore, né di celebrarne l’istituzione, perché lui predica e fa celebrare niente altro che il Seder ebraico! L’eucarestia del Cammino Neocatecumenale non è la Santa Messa della Chiesa, ma solo la caricatura di una Pasqua ebrea (un Novus Ordo brutalmente rivisitato), in cui le sacre specie vengono cabalisticamente sfruttate per intraprendere il viaggio “divinizzante” che si fa lasciandosi trasportare dal “Carro di fuoco(non è così che Kiko definisce l’Eucarestia? Il “Carro di fuoco”?)
    Inoltre: il fatto di rimanere seduti, senza andare in processione per ricevere l’Eucarestia, non si riferisce solo alla parola escatologica in cui “il Signore li farà sedere e passerà a servirli”, ma riguarda appunto l’atteggiamento cabalista di vivere l’evento pasquale: chi conosce l’opera del cabalista Nadav Crivelli sa che costui scrive che per sperimentare il Mà Ase’Merkavà, cioè per intraprendere il viaggio sul “Carro di fuoco” occorre farlo DA SEDUTI. Inquietante, no?
  6. Resta assodato che il fatto che le comunità celebrano la ritualità separatamente dalla parrocchia e ognuna per proprio conto è strumentale per cementare la comunità, Ricordiamo ancora una volta come anche in questo caso si tratta di un cemento solo orizzontale, che non è vera comunione (che si fonda nel Signore ed è fatta unicamente da Lui) ma risponde a leggi psicologiche e non spirituali. Se c'è però qualcosa che affonda le sue radici nell'ordine spirituale, ricordo che non si tratta di una spiritualità cattolica e questo basterebbe per mettere in allarme non solo teologi e liturgisti, ma anche persone credenti che hanno assimilato e vivono la Rivelazione Apostolica che è di natura Soprannaturale e non è "fatta da mano d'uomo"...
La conclusione di tutto ciò è quella di fondo, già richiamata nel titolo: al di là delle ineludibili implicazioni teologiche e spirituali, che fine fa in tutto questo la comunione ecclesiale?

Infine, i riti del Giovedì e del Venerdì Santo, nel cammino vengono giudicati (ed ecco il prevalere della sensazione personale, sul significato serio e profondo della solenne liturgia cattolica) "più suggestivi ed intimi": ovvio, sono fatti separatamente per ogni comunità, proprio per cementare lo spirito comunitario e stringere sempre più i vincoli e gli afflati comunitari, ma non corrispondono ai significati della liturgia cattolica e soprattutto mancano totalmente di cattolicesimo, proprio nel senso di 'universalità', a prescindere appunto dalle altre considerazione teologiche e liturgiche che non non sono certo elementi secondari... e rappresentano comunque momenti di vita ecclesiale rigorosamente 'separati' e quindi fuori dalla comunione ecclesiale, anche durante un tempo liturgico 'forte' come quello della Settimana Santa...

L'Ultima Cena

Nell'Ultima Cena, della quale nel cammino neocatecumenale si enfatizzano i connotati ebraici insieme all’orizzontalità del banchetto fraterno, riporta all'istituzione dell'Eucaristia e alla prefigurazione del Calvario e della Resurrezione: per che cosa dunque si chiama Eucaristia, cioè rendimento di grazie, lode, se non per tutti i doni ricevuti, soprattutto per quelli, escatologici, che non scaturiscono se non dal Sacrificio del Signore? È questo il vero significato cattolico, non solo l'iniziazione al discepolato o la cena fraterna o l’attesa dell’”allegria”! E il Signore non viene “a servire i commensali”, ma ri-presenta al Padre il Suo Sacrificio a beneficio di tutti i partecipanti ai quali è strettamente unita tutta la Chiesa terrestre e celeste, di ogni luogo e di ogni tempo. E TUTTA la celebrazione – opera di Cristo: il Sacerdote agisce “in persona Christi” – è un rendimento di grazie (non solo il momento del ringraziamento finale come subdolamente predica Kiko criticando la Chiesa nelle sue catechesi (OR, p. 330). Essa è la riattualizzazione del 'mistero pasquale', ma non per vivere solo il momento della 'Risurrezione' - come insegna Arguello con altri distinguo addirittura giudaici -, ma il mistero nella sua interezza: 'Passione, Morte e Risurrezione' del Signore Gesù... il suo Sacrificio di espiazione per i nostri peccati ri-presentato al Padre per inserirci nella Sua offerta e riceverne i beni escatologici che è Lui a donarci, non l’Assemblea, la Comunità che celebra... È solo per il Sacrificio di Cristo, poi Risorto che la Santa e Divina Liturgia è fonte di riconciliazione e rigenerazione e che ci introduce sempre più, in Gesù Risorto, nel Mondo della Resurrezione, nella Creazione Nuova!

È solo di una delle molte prassi avulse dal loro significato ecclesiale, presenti nel cammino neocatecumenale e che hanno valenza esclusiva in esso, strumentale all’edificazione progressiva di una entità comunitaria che non è integrata nella vita della Chiesa, anche se ne fa parte nominalmente e tende piuttosto a sostituirsi ad essa. Dovremo successivamente parlare della veglia...

157 commenti:

  1. Non voglio discutere tutte le affermazioni del prolisso tripudio, alcune delle quali parzialmente condivisibili. Nessuno nega il fatto che il vangelo di Gv parli dell' Eucaristia, Nel cap 6, ma e' anche difficile negare che al posto dell'Eucaristica c'e' la lavanda dei piedi, e che il Signore disse agli apostoli di fare lo stesso gli uni agli altri, intendendo che imitassero lui e cio' che lo avevano visto fare e cio' che avrebbe fatto. Se I laici debbano fare cio'... chi lo ha vietato?
    La mia osservazione era, caro tripudio, a proposito delle chiese consacrate. Mamma mia! Quale orrore! Celebrare il giovedi' santo fuori da una chiesa! Mi domandavo: ma il carcere minorile in cui Papa Francesco celebrera' quest' anno, ce l' ha una cappella consacrata con tanto di altare tridentino? Chissa' forse il Papa celebrera' ...in una sala! !!
    Orrore! Proprio come I neocatecumenali!!!

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  2. Prego jp di non "illuminarci" con la sua ignoranza.

    La Liturgia del Giovedì Santo ricorda l'istituzione dell'Eucaristia e del Sacerdozio e la "lavanda dei piedi" è solo un "sacramentale" che non fa parte del rito ed è opzionale.

    Non è strano che nel cammino sia diventato la parte preminente e più importante tanto da farla "separatamente".

    Per avere le idee più chiare, leggete qui, per favore.

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  3. mic dice: La Liturgia del Giovedì Santo ricorda l'istituzione dell'Eucaristia e del Sacerdozio e la "lavanda dei piedi" è solo un "sacramentale" che non fa parte del rito ed è opzionale

    ...talmente opzionale che Papa Francesco va a lavare i piedi nelle carceri minorili romane. Come segno di umiltà...altro che protestantizzazione...
    Eravate lontani da Benedetto XVI che ha approvato Statuti e Catechesi dei neocatecumenali e li ha mandati come missionari.
    Ce l’avevate con il card. Martini e Benedetto l’ha chiamato fedele servitore della Chiesa.
    Ce l’avevate con gli incontri di Assisi e Benedetto ha continuato a farli e a parlare di ecumenismo e dialogo.
    Ce l’avevate con il Concilio Vaticano II e Benedetto l’ha chiamato magna charta, bussola, grande tesoro ancora da scoprire ecc. ecc. e lo ha imposto come Magistero della Chiesa ai lefebvriani.
    Ce l’avevate con i vescovi e il papa ha messo a prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede uno dei più invisi alla FSSPX.
    Ce l’avevate con il rito di Paolo VI e Benedetto ha continuato a utilizzarlo e non lo ha modificato.
    Ce l’avevate con teologi e biblisti mentre Benedetto li continua a fare vescovi e cardinali.

    ...Rispetto a Papa Francesco siete lontani ...come la fine del mondo...

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  4. jp ha detto:
    "Se I laici debbano fare cio'... chi lo ha vietato?"
    "Illuminante" anche questa affermazione. Quindi, jp, ciò che non è vietato si può fare?
    E' proprio vero, lo ripeto, che vi riferite a Rudolf Schwarz: "lo spazio sacro si fonda totalmente sulla comunità e sul suo agire".

    Quindi è particolarmente a voi che si applica il monito di Benedetto XVI e di Papa Francesco (quando era Cardinale): c'è un rischio di "clericalizzazione dei laici" che va di pari passo alla "laicizzazione dei preti".

    Anche ha ragione Arguello, però: tenetevi lontani dalla rete. Con questa tua affermazione, Jp, hai svelato il massimo arcano del Cammino.

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  5. il giovedì Santo è la più grottesca delle "celebrazioni" nc.. il responsabile che "funge" da "sacerdote" lava per primo i piedi di "tutti" i fratelli (io ne avevo circa 35).. perchè si fa "servo" di tutti.. dopo cominciano uno ad uno i fratelli. e lì si comincia... quello che io definisco "il festival delle mormorazioni"... i coniugi tra di loro è obbligatorio.. poi vedi che i responsabile degli ostiari li lava al responsabile .."chissà perchè?".. il responsabile dei canti che lava i piedi a tutti i suoi cantori..poi un fratello qualunque che lava i piedi solo al marito di una coppia... (ha desiderato sua moglie???)... un ragazzo che lava i piedi ad un anziano.. e l anziano che si chiede perchè?.."non ti ho mai fatto nulla?"... nessuno comprende il gesto.. nessuno ne capisce i motivi.. nessuno si chiede perchè in Chiesa si fa un rito diverso.. si entra "paurosi" e si esce frastornati... tornando a casa si affollano delle immagini... tutti a chiedsersi il perchè del gesto di quel o quell altro fratello... ma Cristo dovè?????

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  6. P.S.
    Te lo cito, Rudolf Schwarz:
    "E’ bello quando lo spazio sacro si fonda totalmente sulla comunità e sul suo operare, quando esso si sprigiona dalla liturgia e con essa di nuovo affonda, e si rinuncia ad ogni messa in scena architettonica. All’inizio qui non c’è nient’altro
    che spazio cosmico e, dopo, non rimane altro che spazio cosmico:il Signore è passato.


    Già, proprio così: "il Signore è passato".

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  7. La pagina è firmata da mic ma il carissimo fratello jp (normalmente nottambulo: cfr. il suo commento delle 4:45) si sveglia di buon mattino per lamentarsi di me. Evidentemente non dorme a causa mia. Poverino.

    Molto interessante la sua astuzia: «se i laici debbono fare ciò... chi lo ha vietato?»

    Caro fratello jp, lo sai bene anche tu che nella liturgia ciò che non è normato, è proibito.

    I libri liturgici ti dicono cosa si "deve" fare, poi ti spiegano cosa si "può" fare, e dunque tutto il resto non si può e non si deve fare.


    Il voler a tutti i costi creare una propria liturgia, con le proprie modificazioni, aggiunte, omissioni, è segno che si vuole a tutti i costi vivere una fede modificata rispetto alla fede cattolica.

    Quindi la tua è una dimostrazione di fede non cattolica: «se i laici debbono fare ciò... chi lo ha vietato?»

    Chi ha mai vietato di giocare a calcio durante la liturgia? Chi ha mai vietato la TV e i videogiochi durante la Messa? Chi ma mai vietato di installare un parrucchiere durante le prediche più lunghe? (così tante donne guadagnerebbero un sacco di tempo!)


    Un altro astuto neocatecumenale è quello delle 10:57.

    "Opzionale" significa che non è obbligatorio. Il Papa poteva benissimo non andare nel carcere.

    Però per i neocatecumenali "opzionale" significa «lo possiamo fare a modo nostro».

    Naturalmente il neocatecumenale delle 10:57 dice un sacco di frottole, mostrandoci ancora una volta che il Cammino è figlio della menzogna, infatti va difeso mediante la menzogna.

    Dice che eravamo "lontani da Benedetto XVI" quando su questo blog abbiamo citato quasi in ogni pagina parole e azioni di Benedetto XVI contrarie al Cammino Neocatecumenale.

    Dice che Benedetto XVI avrebbe «approvato Statuti e Catechesi dei neocatecumenali»: eppure sappiamo tutti che si tratta di opere di dicasteri vaticani, non certo del Papa.

    Dice che Benedetto XVI avrebbe mandato famiglie neocatecumenali in missione ma... in missione per conto di Kiko a diffondere le liturgie che Benedetto XVI aveva proibito? Ma chi vuoi prendere in giro?

    Dice che ce l'avevamo col card. Martini (e che c'entra? ma è ovvio: i soliti attivisti neocatecumenali hanno bisogno di metterci in cattiva luce! hanno urgente bisogno di farci apparire dalla parte del torto! qualsiasi "torto" va bene, perfino l'avere un opinione poco positiva del defunto cardinal Martini).

    Le menzogne neocatecumenali proseguono a tutta forza: «...ce l’avevate con gli incontri di Assisi e Benedetto ha continuato a farli» - senza dire che ha continuato a farne "uno solo", che era sempre stato critico verso il primo incontro, e che il secondo e ultimo incontro di Assisi è stato in tono enormemente minore rispetto al primo.

    Ma si sa, per i neocatecumenali si inventerebbero qualsiasi cosa pur di mormorare contro chi non elogia il Cammino.


    Non commento il resto perché mi pare di aver abbondantemente ricordato per la millesima volta che se un Cammino si può difendere solo con la menzogna, allora dev'essere figlio del Padre della Menzogna.

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  8. Ancora per poco.
    Ci sarà un pronunciamento il Mercoledì Santo che bloccherà questi riti della settimana Santa, come pure sulla S.Messa.
    Notizie da fonti attendibili dicevano che si sarebbe voluto censurare il CNC anche per alcune prassi non chiare (vedi scrutini condotti da laici), ma qualche cardinale ha bloccato tutto. L'intervento sulla liturgia rimane. La Veglia tutti in Parrocchia.
    Queste notizie vengono direttamente dal palazzo apostolico.
    Mons XXX

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  9. Questo commento è finito sul post precedente, per cui nessuno lo ha letto; lo ri-posto:
    Ieri l'incontro tra Francesco e Bendetto XVI, BXVI ha consegnato un memorandum a Francesco con i problemi aperti più urgenti (lo aveva già affermato Mons Capovilla, poi smentito da Padre Lombardi); tra questi il problema del CNC, in particolare BXVI ha chiesto a Francesco di non bloccare il provvedimeto sul CNC che dovrebbe uscire il mercoledì Santo. Tale provvedimento (voci autorevoli confermano) doveva contenere anche una condanna su alcune prassi del CNC (vedi scrutini), ma per ora è stata bloccata (sembra da alcuni cardinali), per cui ci sarà solo un pronunciamento sulla Messa, per bloccare, in particolare, la Veglia Pasquale.

    Queste indiscrezioni provengono direttamente dal palazzo apostolico.
    Mons. XX

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  10. Speriamo dunque che i nostri cari fratelli neocatecumenali, animati da spirito di conversione e di ubbidienza alla Chiesa, si adeguino, riconoscendo gli errori liturgici e dottrinali che Kiko Argüello e Carmen Hernàndez hanno sempre trasmesso e comandato di trasmettere.

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  11. In tutti questi anni di cammino, non ho mai pensato che il giovedì santo si ricorda principalmente l'istituzione dell'eucaristia... Non che non lo sapessi, ma nell'ubbidienza cieca ai catechisti, non mi sono mai posto troppe domande. Forse anche per prassi di anni di cammino, il giovedì santo significava lavanda dei piedi e ultima cena (ultima cena per noi! perché poi comincia il digiuno fino alla veglia di Pasqua!), ma non istituzione dell'eucaristia.

    Una precisazione. Per quanto mi risulta, le celebrazioni del giovedì e venerdì santo si fanno SEMPRE nelle case. Eventualmente se non si trova una casa disponibile e abbastanza grande si fa in una sala della parrocchia.

    Confermo che si fa anche a meno del sacerdote, però in genere si cerca sempre un sacerdote o un diacono disponibile, per lo meno nei primi anni di comunità.
    In effetti, quando c'era il sacerdote aveva anche un minimo di senso. Il sacerdote impersonava Cristo che passava a lavare i piedi ai suoi discepoli. Che senso ha che lo faccia il responsabile?

    Quindi vedete, le cose vengono fatte per gradi. Il primo anno di comunità questa celebrazione non viene fatta. La gente non è pronta.
    Poi per un po' di anni c'è sempre il sacerdote: Cristo che passa a lavare i piedi. E' come la celebrazione che si fa in chiesa.
    Poi dopo un po' di anni si fa a meno del sacerdote, ma la gente ormai è abituata a partecipare a questo "rito" e sembra tutto normale.

    Per quanto riguarda la veglia di Pasqua, non so se è un'abitudine comune, ma nella mia parrocchia le comunità si alternano ogni anno a celebrare in chiesa con tutta la parrocchia.
    Ad esempio se ci sono 10 comunità, 3 o 4 celebrano in chiesa e le altre 6 o 7 no (in genere in alberghi o ristoranti).
    Ovviamente per chi tocca andare in chiesa c'è sempre la "mormorazione", come se fosse una veglia pasquale di serie B.

    Ancora per poco.
    Ci sarà un pronunciamento il Mercoledì Santo che bloccherà questi riti della settimana Santa, come pure sulla S.Messa.
    Notizie da fonti attendibili dicevano che si sarebbe voluto censurare il CNC anche per alcune prassi non chiare (vedi scrutini condotti da laici), ma qualche cardinale ha bloccato tutto. L'intervento sulla liturgia rimane. La Veglia tutti in Parrocchia.
    Queste notizie vengono direttamente dal palazzo apostolico.
    Mons XXX


    Finché non lo vedo non ci credo...
    Mi sembra strano che venga fatto tutto così all'ultimo, in fretta e furia. Molte comunità dovranno disdire per la veglia l'affitto di sale di alberghi e ristoranti, mega colazioni-pranzi e servizi di catering praticamente all'ultimo...
    Staremo a vedere.

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  12. Il Giovedi' Santo nella Chiesa Cattolica si celebra la Messa in Cena Domini al cui INTERNO è PREVISTA la liturgia della lavanda dei piedi.

    Nel CNC NON SI PARTECIPA ALLA MESSA ma solamente si ripete in maniera strettamente PRIVATA e a CASA di private persone il gesto sacro che fece Nostro Signore ai suoi discepoli.

    Una qualche differenza ci sarà o no?

    la differenza tra il celebrare il rito della lavanda dei piedi (senza la Messa e l'eucarestia) in case private senza presbitero e quello che celebra il Santo Padre nel carcere minorile è evidentemente abissale.

    Nel primo caso è un rito privato dove si canta con chitarre e si parla e si ride anche nel momento che ci si debbono togliere le calze e che non è sacralizzato (anzi)


    Nel secondo caso è celebrata la Messa in Cena Domini per intero e il Santo Padre celebrerà la lavanda dei piedi all'interno di una Messa cosi' come succede in tutte le Chiese cattoliche il Giovedi' santo.

    I neocatecumenali (kiko) hanno inventato un "qualcosa" che non è contemplato nelel Liturgie della Chiesa cattolica


    Jp potrebbe fare a meno di mettere sempre in mezzo l'altare tridentino non si nasconda dietro lel battute facili o le accuse da quattro soldi.

    Qui nessuno sta dicendo questo tutt'altro vorremmo che si celebrasse una sola Liturgia per un SOLO POPOLO: quello dei FEDELI

    Percio' se vi considerate tali prendete le vostre bacinelle mettetele da parte e venite in Chiesa.
    Anche se non sarete i "primi attori" e nemmeno gli ospiti d'onore potrete godere nel sentirvi unico Corpo di Cristo in un'unica assemblea che è quello di piu' vero e forte che la Fede adulta possa dare.

    .....

    Nella mia parrocchia le comunità NC faranno esattamente quello che hanno fatto (email responsabile NC dicet) in tutti gli anni passati e cioè:

    - Giovedi' Santo: lavanda dei piedi a casa di uno dei fratelli (portare asciugamani e catini e brocche e sedie pieghevoli, alle donne è consigliato indossare calze corte e non collant)

    - Venerdi Santo: sarà data libertà individuale di partecipare o meno al bacio della Croce e alla Via Crucis. Quelli che partecipano sono i cosidetti neocatecumenali anziani, cioè quelli che lo facevano anche PRIMA di entrare in comunità.

    - Sabato mattina/ora di pranzo: Lodi ognuno nella propria sala perchè si è in digiuno e cosi' non si pensa a mangiare

    Sabato sera la Veglia si farà ognuno nella propria sala salvo le due comunità piu' anziane che celebreranno la Veglia insieme in Chiesa con le porte che si chiuderanno subito dopo il Rito della Luce con accenzione del cero pasquale.

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  13. Bah, quel che sostiene il sedicente mons. xx non lo credo finché non lo vedo.

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  14. @jp

    Oggi figuracce a tutto spiano, vedo.

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  15. OT
    "Da una Parrocchia Neocatecumenale in Roma,località S.Basilio"

    Due carissimi amici di mio figlio,Cattolici non tanto praticanti,dovendosi sposare,hanno deciso di seguire il corso di preparazione prematrimoniale,capitando per ragioni di diponibilità (corsi della ns.Parrocchia già iniziati),nella Parrocchia di cui al titolo.
    Mio figlio, saputo dai suoi amici che il corso era gestito unicamente
    da "personale neocatecumenale",li ha messi in guardia dicendo che si sarebbero trovati di fronte a persone dure e intransigenti.
    I due ragazzi riferivano, dopo i primi due incontri, si, che i camminanti erano "belli tosti", ma comunque hanno deciso di continuare.
    Terzo incontro: presbitero neocatecumenale tipo "telepredicatore americano",che con veemenza comincia ad inveire in modo da pazzo invasato, contro tutti i contraccettivi in circolazione,compreso l'uso lecito dell'Hmanae Vitae,gridando che siamo tutti schiavi del demonio e,ciliegina sulla torta, dando della "puttana" una ad una,a tutte le ragazze presenti!
    I due ragazzi sono letteralmente scappati a gambe levate!
    Riporto l'episodio,senza togliere ed aggiungere nulla.
    Ruben

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  16. Scusate se inserisco il mio intervento in questo post, ma sono stato impossibilitato a collegarmi per un paio di giorni e nel frattempo si sono aggiunti 2 post a quello su cui stavo intervenendo prima.
    Che tristezza avere la conferma che Domenico era l'ennesimo nc camuffato, per quanto la cosa non mi abbia stupito neanche un po' .
    Però una cosa nella sua risposta mi ha colpito: lui in pratica afferma di aver fatto la comunione alla maniera neocatecumenale, ma senza problemi perché "tutto sommato la distribuzione del pane è durata poco e quindi non ha dovuto restare troppo a lungo col Corpo di Cristo in mano"
    Ecco, in questa giustificazione ci leggo tutto il disagio interiore di chi sa, dentro di sé, di stare compiendo un gesto sbagliato , ma non osa ammetterlo per paura di vedere crollare tutte le sue false certezze.
    Nel minimizzare i tempi di attesa Domenico/Alessandra non sta solo cercando di raccontarla a noi, ma sta manifestando inconsciamente i suoi stessi dubbi.
    Questo più di tante altre cose è indicativo del condizionamento di cui sono vittime i nc.
    Mentono agli altri, ma in realtà mentono prima di tutto a sé stessi.

    Fine dell'ot.

    Floris

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  17. @DG
    Sabato sera la Veglia si farà ognuno nella propria sala salvo le due comunità piu' anziane che celebreranno la Veglia insieme in Chiesa con le porte che si chiuderanno subito dopo il Rito della Luce con accenzione del cero pasquale.

    Quindi da te ogni comunità fa una veglia pasquale a parte?
    Da me fanno un'unica celebrazione, in un luogo esterno alla parrocchia.
    E buona novità, pare che il parroco voglia fare due veglie consecutive (una alle 20.30 e una alle 23 circa), entrambe in chiesa e entrambe aperte a tutta la parrocchia. Anche se ovviamente immagino che la seconda veglia sarà preparata e animata dalle comunità.

    dando della "puttana" una ad una,a tutte le ragazze presenti!

    o_O

    Se è vero è da denunciare al vescovo...

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  18. In tutti questi anni di cammino, non ho mai pensato che il giovedì santo si ricorda principalmente l'istituzione dell'eucaristia.

    dell'eucaristia e del sacerdozio.
    Esiste infatti il sacerdozio-ordinato, differente "non solo di grado ma anche di essenza", da quello comune dei fedeli...

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  19. A Floris che ha detto: "Mentono agli altri, ma in realtà mentono prima di tutto a sé stessi".

    Vero. Mi sembra ormai praticamente inutile anche tentare un confronto con i soliti neocat duri e puri più o meno anonimi.
    L'ipocrisia è l'unico modo di rapportarsi che hanno, considerato che tra minacce psicologiche e sensi di colpa chi resta invischiato diventa ipocrita per sopravvivere, anche con se stesso.
    Lontani, cristiani della domenica e piccoli neocat in buona fede, ne volete un esempio basato su prove certe e verificabili?
    Vi riporto il solito Baccalà che copre di insulti Tripudio accusandolo di mentire su Kiko per la faccenda delle ragazze in Cina, e di seguito esattamente quello che ha detto Kiko a Napoli, di cui potete trovare, per verificarne la veridicità, il filmato su Youtube.

    Ecco quello che scrive Baccalà:"con disgusto quasi con vomito,ho letto le cattiveri di Tripudio che sostiene che Kiko ha mandato le ragazze in Cina per attirare i ragazzi cinesi.Queste sono cattiverie schifose,disgustose di persone cattive,contorte che a me fanno venire il voltastomaco.Cosa sono persone come queste se non serpi?

    Ecco ora cosa ha veramente detto Kiko, liberamente verificabile su Youtube:"Pensate che in Cina, che in questo momento stanno uccidendo le bambine, mancano cinquanta milioni di donne, in questo momento in Cina, con il disastro del "figlio unico" che ha imposto il Partito Comunista.Cosicché noi, quando mandiamo le ragazze, tutti i cinesi che stanno desiderando vedere una ragazza, mirando le ragazze: "venite alla catechesi!" vengono tutti i cinesi alla catechesi.
    Sai che i cefali, i cefali si pescano così: si prende una femmina, cefala, un pesce, e tutti i maschi -shh!- la seguono, e cadono nella rete. Uno scherzo, ma interessante.Bene: non è facile. Guarda che Dio compie le cose. Allora -shh!- se qualche cef...qualche ragazza... a parte che in un altro momento chiederemo alle ragazze, avete occasione per la vita consacrata, eccetera. Questo è per la Cina".
    Tenete conto che lo squallido Baccalà sa benissimo cosa ha detto Kiko, eppure mente pur di gettare fango, dato che non ha argomenti da opporre.
    Eccoli, i frutti avvelenati del cammino. A questo porta.
    Ipocrita Baccalà, so che ci leggi sempre, smentisci il tuo stesso padrone Kiko se puoi!

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  20. @Sebastian

    "dando della "puttana" una ad una,a tutte le ragazze presenti!

    o_O

    Se è vero è da denunciare al vescovo..."
    ---
    Il "nostro" Vescovo è anche il Papa e visto lo scarso successo CN, nell'Arcidiocesi di Buenos Aires tre Parrocchie(fonte Cammino)su 183,ritengo che sia già abbastanza a conoscenza dei "materiali e metodi" usati.





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  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  22. @ anonimo ha detto:
    "@ jp
    Oggi figuracce a tutto spiano, vedo".


    Io, a jp, dico che oggi sono stato a Messa in Santa Maria di Costantinopoli. A sua differenza, io ho visto una "vera icona".

    http://farm9.staticflickr.com/8071/8315117780_a6a194f218_m.jpg

    L'icona sta nella splendida "macchina dell'Altare maggiore" dell'architetto Cosimo Fanzago.

    http://farm9.staticflickr.com/8499/8314081899_9cdfbbe459_m.jpg

    Poi ho sollevato gli occhi in alto, verso la cupola di fra' Nuvola
    http://farm9.staticflickr.com/8504/8314030003_5ef071a592_m.jpg

    Dimmi, tu, Jp: che cosa hai visto
    nello "spazio cosmico" di Rudolf Schwarz, dove prima e dopo non c'è niente, perché "il Signore è passato"?

    Come sempre, Jp, nei vostri commenti vedo il vuoto dello spazio cosmico.

    Ammaestraci, dispensa il verbo kikiano: i sacramentini, che costruirono un tabernacolo immenso, hanno sbagliato, perché "all’inizio qui non c’è nient’altro che spazio cosmico e, dopo, non rimane altro che spazio cosmico", perché il Signore "passa" solo quando la Comunità agisce?

    Rispondi a tono jp. Non andartene per il vuoto cosmico sulla (pseudo) merkabah dei cabalisti.

    Chi ti legge, Jp, giudica il tuo vuoto. Non farti richiamare da Kiko: meglio lasciare perdere lo spazio virtuale, dove si può dimostrare che siete come buchi neri che tutto assorbono e mai riflettono.

    Chi casualmente passerà di qui, valuterà la tua risposta: sbagliarono, i sacramentini?

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  23. @ l'apostata ha detto...
    "Ipocrita Baccalà, so che ci leggi sempre, smentisci..."
    Mi meraviglio di lei, apostata :-)
    Potrebbe mai un baccalà - merluzzo sotto sale - smentire una storia di cefale e cefali?

    Si rivolga a un volatile, magari a un albatros, a un pellicano, a una colomba: saranno più imparziali e sinceri :-)

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  24. a Lino
    No, la colomba no, ha già un contratto con Kiko, partecipa ai suoi show sulle torri...

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  25. NC e la Settimana Santa24 marzo 2013 alle ore 17:49

    Sarebbe opportuno precisare alcune cose sulla lavanda dei piedi.

    Per prima cosa non è affatto sostituibile con la Messa in Cena Domini.
    Il pomeriggio c'è la Messa, con la lavanda dei piedi fatta dal sacerdote, e questa è rigorosamente in parrocchia, e tutte le comunità devono parteciparvi.

    Dopo cena, invece, c'è questo rito, un semplice sacramentale, a cui per l'altro in 12 anni ha sempre partecipato il sacerdote.
    Poiché da responsabile della comunità ho sempre fatto io l'ambientale a questo rito, so quello che va detto. la lavanda dei piedi non ha lo scopo di "far pace", di compiere un gesto di scuse, bensì di servizio e di umiltà. Il segno non ha quindi significato per chi vien lavato, bensì per chi lava, che fa un gesto di umiltà. Certamente se nell'anno hai avuto screzzi con qualche fratello, allora quel gesto risulterà ancor più umile, perché non è affatto facile lavare i piedi a chi ti ha umiliato.
    E chi in quel momento infatti non individua qualcuno per cui compiere quel gesto diventa ancor più umile, allora sceglie a caso, perché non è importante ricevere il gesto, ma farlo il gesto, di servizio verso l'altro.

    Nessuno intende sostituire la Messa in Cena Domini con questo sacramentale.

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  26. @ sebastian

    nella Parrocchia della mia ultima comunità si,
    In Chiesa credo verso le 19.30 (l'orario preciso non lo so) c'è la "veglia" dei fedeli non NC presieduta dal Parroco.

    Poi appuntamento alle 10.00, ma si sa si inzia sempre con 3/4 d'ora di ritardo, ci sarà in Chiesa la Veglia delle 2 comunità piu' anziane (molte persone perchè sono state fusioni)

    Le altre comunità celebreranno nelle sale.
    Per le prime due(di cui faccio/facevo parte) ci sarà il pranzo al ristorante le altre credo che faranno l'agape.

    Pero' in una comunità precedente (a cui sono molto affezionata) so che i figli, quindi comunità piu' giovani si organizzeranno per le veglie FUORI della Parrocchia.

    Le sale pero' ci sono perchè la Parrocchia è grande.... altro non so

    RispondiElimina
  27. ahi mic... quanto hai ragione...
    Sul giovedì santo comunque è già da un po' che sono vietate le scenette. E' solo il sacerdote o il responsabile a fare la lavanda ed è permesso a quei fratelli che hanno avuto qualche problema grave con altri, purché già risolto e chiarito e possibilmente confessato, quindi in piena riconciliazione.

    Il venerdì nella mia Parocchia gli anni passati non si è fatta l'adorazione della Croce se non per le comunità fino a prima del secondo passaggio. Dopo il secondo passaggio si partecipa alla Via Crucis.

    Quanto alla Veglia di per sé stessa non è sbagliata. Nella mia Parrocchia sono state abolite le abominevoli veglie negli alberghi, anche perché il Vescovo le ha tassativamente proibite. Se, e solo se, ci sono troppe comunità è ammessa una celebrazione contemporanea in altro locale, ma solo se nello stesso stabile.

    Per il resto vale purtroppo quel che dici: che senso ha separarsi dal resto della comunità ecclesiale? Se tutte le comunità della mia parrocchia andassero alle celebrazioni...parrocchiali la chiesa sarebbe sempre viva e piena. Ma a questo punto è chiaro l'intento separatista.

    RispondiElimina
  28. Lino dice
    sbagliarono i Sacramentini?

    Loro non sbagliarono, specie quando fu riconosciuto il loro carisma, che è (o era) quello dell'Adorazione.
    Solo che, quando sono diventati neocatecumenali, l'Ostia pura santa e immacolata è diventata una pagnotta: è vero Pane disceso dal Cielo e i Sacramentino lo adoravano sul Suo Trono. Guarda cos'è diventato, nello stemma "aggiornato"...

    Non è che "pane spezzato per un mondo nuovo" sia sbagliato, ma non ha niente a che vedere col carisma del Sacramentini che feconda e rende possibile la missione di chi è chiamato per la missione. E tuttavia, diventa anche uno slogan per raccogliere offerte, perché l'ho preso da una pagina di quel genere...

    RispondiElimina
  29. @FDF

    "Se, e solo se, ci sono troppe comunità è ammessa una celebrazione contemporanea in altro locale, ma solo se nello stesso stabile."

    Nella mia parrocchia succede così. Siccome lo spazio in chiesa è veramente ristretto (c'è gente in piedi ogni domenica...figuriamoci a Pasqua) per la Veglia si è sistemata la cosa in questo modo:

    ci sono 2 veglie in contemporanea. Una in chiesa e l'altra nel salone (in pratica sono quasi comunicanti)

    Gli NC la veglia invece la fanno DOPO. Ovviamente da soli.

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  30. il CUGINO DELLA PULCE PELLEGRINA24 marzo 2013 alle ore 19:44

    Tripudio.....tu non hai mai fatto nessun AMBIENTALE....ma come ti permetti!??!??!
    Come tu ben sai I PRIMI CRISTIANI FACEVANO L'AMBIENTALE,ma solo i responsabili naturalmente!!!!
    Nella lettera di Paolo ai Madrileni delle Palomeras infatti si dice: IL VOSTRO RESPONSABILE FACCIA L'AMBIENTALE in assenza del presbitero e anche in presenza,mentre I CANTORI DELL'AMBIENTALE prendano le chitarre COME I PRIMI CRISTIANI e suonino L'AMBIENTALE!!!!!

    RispondiElimina
  31. Grazie nc e la settimana Santa per le precisazioni. Chissa' se Mic e compagnia bella si metteranno l' animo in pace (certamente no).
    E tipico di chi non capisce quello di vedere solo quello che vuole pertanto quando uno parla della lavanda dei piedi I cari osservatori sanno vedere che non e' una Messa e che quindi -orrore! - I neocat disprezzano la Messale e il sacerdozio ministeriale (forse in alcune occasioni) dimenticando pero' che tutti I sabati sera si sa cosa fanno.
    Io invece alla Messa il giovedi' santo ci vado due volte: eh si, perche' anche se il sacerdozio fu istituito in coena Domini, ilmomomento in cui viene celebrato con maggiore solennita'e ququando il clero si riunisce attorno al vescovo diocesano. In quello occasione caro Lino, chiunque puo' alzare il naso e contemplare cio' che la sua cattedrale offre. Nel mio caso Cosimo Fanzago non e' concesso, ma mi accontento di qualcosa di meno della certosa di san martino. Ignari di tutto cio' perche' non ricordare che la cel del giovedi' santo si svolge quando il resto dei fedeli visita I "sepolcri" o dedica qualche minuto all' adorazione e non ha luogo al posto della Messa in coena Domini?

    RispondiElimina
  32. Mi chiedo e vi chiedo in che modo e in che cosa la logorroica sparata di jp confuta le nostre denunce sulla lavanda dei piedi e altro della settimana santa nc !

    RispondiElimina
  33. Questi protestanti pseudo-giudaici, devono smetterla! non centrano niente con la Chiesa Cattolica, con la loro pretesa di tornare alle origini tagliano fuori tutto ciò che c'è di sacro nella chiesa insieme alla tradizione. ha ragione don Luigi Villa (requiescat in pace) che definisce il cnc come "Piaga cancerogena nella Chiesa Cattolica". invito gli aderenti al cnc a leggere qualche suo libro, e di farsi forza e uscire da questa setta! perché c'è una bella differenza tra la libertà totale che ti dona la Santa Madre Chiesa (istituita da N. S. Gesù Cristo con il primato di S. Pietro) e qualsiasi altra setta al mondo, tra cui i ncn. al inizio sperimenteranno un po' di ostracismo, ma è sempre meglio perderli che trovarli questi modernisti! "un cattolico è necessariamente tradizionalista" -San Pio X.

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  34. @aleCT
    Si ovviamente si fa dopo, anche perché è lunga e ha delle sostanziali variazioni sul tema. A essere onesti la veglia, almeno dalle mie parti è aperta a tutti, salvo che è improbo affrontare una veglia senza essere preparati, quindi di solito di "foresti" ce ne sono pochi.
    Alcune comunità partecipano comunque alla veglia parrocchiale.
    Un tempo era un macello, di caos e di lungaggini, col passare degli anni le cose sono migliorate un pochino, quanto a dignità.
    Se fosse per me la veglia pasquale sarebbe per tutti una veglia notturna, tanto per recuperarne il senso originale: debitamente istruiti, tutti i fedeli possono farla.

    Scusa un inciso off-topic a beneficio dei miei (ex-)fratelli NC: stamattina la Messa delle Palme l'ho seguita in Chiesa, ma era "animata" dal CN. Non ci sono state né monizioni, né risonanze, e sapete una cosa? Non si notava nessuna differenza... ma sono davvero così importanti??
    L'eucarestia dato il grandissimo numero è stata distribuita in processione. E sapete una cosa? Si notava una bella differenza! Niente smanacciamenti del Corpo di Cristo, niente abusi e sono stato divinamente.... ma è davvero tanto preziosa l'ostia in forma di pane masticabile per la Fede di un cristiano?

    Più passa il tempo e più mi rendo conto che in verità la mia Fede in Dio Padre, in Gesù Cristo e nello Spirito Santo non è intaccata di una virgola dalla mancanza di questi "segni accessori". Come sarà mai?

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  35. MI CHIEDO E VI CHIEDO....VISTO CHE I NEOCATECUMENALI DOVRANNO ESSERE PRESENTI IL VENERDI' SANTO IN PARROCCHIA SENZA QUINDI CELEBRARE DA SOLI NELLA SALETTA...COME FARANNO I CANTORI A RINUNCIARE AL SALMO 21 ELI' ELI' ......??????? SE FINO ALL'ANNO SCORSO SE LO CONTENDEVANO???? VUOI METTERE QUELLO MUSICATO DA KIKO E GLI ALTRI??? HAHHAHAHAHA!! GIA' VEDO LE LORO FACCE...POVERINI NON POTRANNO ESIBIRSI I CANTORINI!

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  36. @Anonimo 21:49
    Caro Anonimo, a essere onesti non è che in altri ambiti non ci siano rivalità eh.... esperienza personale. La mania di protagonismo, grazie a Dio non è un peccato esclusivo NC.

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  37. FDF...LO DICEVO SCHERZOSAMENTE, PERCHE' E' UN CANTO CHE SI FA SOLO UNA VOLTA L'ANNO...QUINDI LE RIVALITA' IN LOCO ERANO MAGGIORI ;)

    RispondiElimina
  38. @NC sulla settimana santa

    Puo' darsi che le comunità distribuite sul tutto il territorio italiano possano celebrare la Settimana Santa in maniera differente ma, a mia esperienza e avendone 'sottomano' 3 (piu' le altre che sono nate ai figli di queste tre comunità che conosco personalmente) posso dire che in nessuno delle 3 si partecipa alla Messa del Giovedi' Santo.
    Come ho già scritto la mia ultima comunità non va a Messa il giovedi pomeriggio (salvo se qualcuno vuole andarci per conto suo) e dall'email piu' sopra specificato e che ho ricevuto, nemmeno la via crucis è intesa come partecipazione obbligatoria della comunità ma è volontaria.

    Obbligatoria è pero' la presenza alle Lodi del sabato ora di pranzo.

    ....

    @FDF nella Parrocchia dove c'è una mia ex comunità 2 comunità giovani (nel senso di tappa di cammino, cioè che hanno appena fatto il primo passaggio e lo shemà, ma giovane anche per età dei componenti che sono tutti figli di neocatecumenali)
    quest'anno celebreranno la veglia Pasquale in un albergo FUORI città (ma vicino a KM) dopo la Veglia ci sarà il banchetto nello stesso albergo.

    Io credo che il fatto che JP e NC solo ora hanno specificato la partecipazione alla messa del giovedi' richiami le falsità del

    -professor Domenico che NON è NC ma va a messa con i neocatecumenali -

    per poi scoprirsi essere Alessandra neocatecumenale di vecchia data.

    Falsità.
    Potete ingannare tutti ma non chi ci è vissuto nel CNC.

    Ps le scenette del lavarsi i piedi sono "limitate" anche da noi, nel senso che solo il responsabile DOVREBBE lavare i piedi a TUTTI i fratelli di comunità MA, visto che da noi è una comunità avanti nel cammino e visto che piu' vai avanti e piu' ti scopri "figlio del diavolo"...potete immaginare quanti catini e asciugamani si debbano preparare..

    E visto che, come scherzavamo noi prima del Giovedi Santo, nessuno è fuori dalla lavanda dei piedi, è consigliato SEMPRE di indossare scarpe che si possono sfilare facilmente (no stivali) e calzettini corti .

    Lo so sembra ridicolo dire questo ma è la realtà.

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  39. Visto che chiedi a te stessa e agli altri che cosa voglia dire jp, ti fara' comodo pubblicare questo commento.
    La lavanda dei piedi e' una celebrazione della parola che viene fatta la sera tardi. Non prende il posto della Messa in coena Domini perche' ha un orario diverso. Infatti come spiegavo alcuni fratelli neocatecumenali prima di andare in comunita' il giovedi' santo sono gia' stati alla Messa del Crisma il giovedi' mattina e alla Messa in coena Domini il giovedi' verso sera. Il giovedi' in tarda serata saranno liberi di fare un po' una liturgia della parola con lavanda dei piedi senza essere accusati di separarsi dagli altri cristiani I quali il giovedi' sera stanno a cena o si guardano il Gesu' di nazaret di zeffirelli per la centocinquantesima volta.

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  40. @JP
    dal tuo post vengono fuori alcune cose che abbiamo infatti detto:

    Nella Messa del Giovedi Santo NON è OBBLIGATORIA la partecipazione per i neocatecumenali.

    Infatti tu affermi che
    "...ALCUNI FRATELLI NEOCATECUMENALI prima di andare in comunita' il giovedi' santo sono gia' stati alla Messa del Crisma il giovedi' mattina e alla Messa in coena Domini il giovedi' verso sera".."

    poi dici
    "Il giovedi' in tarda serata SARANNO LIBERI DI FARE UN PO' (!) UNA LITURGIA DELLA PAROLA CON LAVANDA DEI PIEDI..." *

    Confermi proprio quello che si diceva piu' sopra:
    i neocatecumenali fanno UN PO' come gli pare.

    Il senso della lavanda dei piedi a casa (privatamente) è dato da loro e loro soli, o meglio è kiko che gli ha dato un valore.

    Quindi potrebbe essere giustificato qualsiasi cosa bislaca che kiko dice...
    Esempio?
    Evangelizzazione tramite "cefale"
    ... e via discorrendo.

    Quello che mi colpisce (un po in ritardo lo ammetto ma è cosi' e per questo ho già parlato con un Sacerdote) che nel cammino NC il Triduo Pasquale viene stravolto o ignorato. Al suo posto vengono messe celebrazioni oblbligatorie, per loro ma non per la Chiesa, come la lavanda dei piedi tra fratelli di comunità in case private e le Lodi obbligatorie insieme ai fratelli di comunità del Sabato a Mezzogiorno (per non mangiare)

    Inoltre credo che il film "Gesu'di nazaret" di Zeffirelli puo' anche essere guardato (non è affatto male) oppure, visto che è giovedi' santo, si spegne la televisione che è meglio.

    Almeno noi nella nostra famiglia facciamo cosi', ma non pensiamo che si DEBBA spegnere la televisione per essere un buon Cristiano e chi non lo fa non lo è.

    E non pensiamo che per NON GUARDARE la televisione si debba andare in comunità in giovedi sera....

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  41. Bene, come al solito qui si dicono un sacco di stupidaggini( celebrazione della settimana santa fatta nelle case, che tutti lavano i piedi a tutti così senza senso,perchè il gesto viene ripetuto nella sua completezza (ci si lava veramente i piedi)se vi lavate i piedi come nel rito...bè non toglietevi mai le scarpe! ;)ecc...Poi è bellissimo l'annuncio choc che fa non si sa chi:" Ci sarà un pronunciamento il Mercoledì Santo che bloccherà questi riti della settimana Santa ecc." bene non voglio fare il veggente ma vi dirò come andrà, e cioè che nelle comunità si faranno i riti come sempre l'abbiamo fatti(molto distanti da come vengono qui "descritti") non ci sarà nessun pronunciamento e ancora una volta-ma non vi basterà- avrete la conferma che la Santa Chiesa di Dio appoggia il cammino e che lo ritiene un'efficace percorso per il rinnovamento delle promesse battesimali. I fatti,gli unici che contano, dicono che la Chiesa ha approvato il cammino e che lo incoraggia; oppure volete dire che chi fa il cammino non è un cattolico?!? ...Detto questo vi saluto e vado a dormire che è tardi! Buonanotte! ;)

    RispondiElimina
  42. jp che ha detto: "...senza essere accusati di separarsi dagli altri cristiani I quali il giovedi' sera stanno a cena o si guardano il Gesu' di nazaret di zeffirelli per la centocinquantesima volta".
    Eccolo tutto l'orgoglioso, arrogante disprezzo per gli ignoranti, tiepidi ed incapaci cristiani della domenica, insegnato ai suoi adepti dal santino in persona.
    Da una parte il popolo eletto neocat, con ai vertici i supercatechisti che "illuminati dallo spirito (s minuscola) hanno il discernimento", dall'altra il gregge degli inferiori, che non evangelizza, non si santifica, non sa, non capisce.
    L'orgoglio è il peccato del demonio, e visto che voi siete indotti ad autodichiararvi figli del demonio, date così prova di essere figli del padre vostro che è laggiù.
    D'altra parte, cosa aspettarsi da chi segue acriticamente e ciecamente un tizio che da decenni spara strafalcioni ed eresie dottrinali documentate, raccoglie quantità enormi di denaro, se ne infischia allegramente dei richiami papali e disobbedisce come se niente fosse.
    E comunque, dato il tuo disprezzo per gli ignoranti cristiani della domenica che si pasciono dei film di Zeffirelli, ti faccio notare che quanto a istruzione religiosa non brilli nemmeno tu. Come ti hanno fatto notare, e te lo ripeto anch'io, nella Liturgia viene normato solo quello che si puo' e o deve fare, punto e basta.
    Tu invece, grazie alla scuola del santino, in altri interventi te ne sei uscito parlando di "dettagli liturgici" o di cose che si fanno in comunità perché non sono proibite.
    Complimenti, data l'ignoranza ti faranno supercatechista, così all'atto dell'investitura nel ruolo - pardon! carisma!!! - potrai avere subito il kit preconfezionato di spirito (s minuscola) e discernimento, che ti permetterà di ripetere a pappagallo - pardon! sarai ispirato dall'alto!!! gli strafalcioni kikarmeniani. Insomma, sarai in grado di evangelizzare senza alcuna preparazione, e nel kit è compresa anche la facoltà di sentenziare sulla vita e la morale di tutti i malcapitati che incontrerai, sparando ordini da eseguire senza discutere. Insomma, ruolo e potere assicurati. Unico obbligo, pestare duro sulla decima, senza la quale tutta l'organizzazione andrebbe a gambe all'aria.

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  43. Si porta a conoscenza degli assidui commentatori di questo blog, mi raccomando :rimanete ben saldi sulle vostre sedie!
    Come credo sappiate Kiko ha inviato al Sommo Pontefice ,Papa Francesco, una lettera di augurio. Al ricevimento della medesima, il Papa ha ricevuto in udienza Kiko il giorno seguente, ed hanno insieme concordato le modalità della missio ad gentes, che si farà nelle piazze , durante il tempo Pasquale.
    Mi raccomando utenti romani e non solo, in quelle domeniche rintanati in casa, chissà mai che i settari si trovino sulla vostra strada .
    Con infinita simpatia vi auguro una buona settimana santa Mafalda nc

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  44. Forse ho letto male ma vi ricordo che i neocat fanno anche la processione delle palme per conto loro, partecipano solamente le comunità nc e non tutta la parrocchia.
    Questo lo posso dire perché ne sono testimone, anzi quando a suo tempo ho obiettato mi è stato risposto: "Voi la fate nel quartiere la processione delle Palme, di che ti lamenti? Noi la facciamo come comunità, anzi qualcuno delle comunità animerà anche la vostra con -canzoni- e letture".
    Così alla fine dobbiamo pure ringraziare che in nc "animano" la processione parrocchiale di quartiere, ma lo fanno solo perché non danno spazio ai poveri cristiani della domenica.....

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  45. Ebbravo DG, quindi ti da fastidio che la cel in comunita' il giovedi' sera sia obbligatoria e la Messa in coena Domini no.
    Hai le idee un tantino confuse: la Messa in coena Domini infatti non e' obbligatoria per nessuno e la cel nc neanche. La Messa e' calorosamente consigliata a tutti I cristiani che possono prendervi parte inclusi neocat. La cel. e' per le comunita' neocat , ma nessuno si va a confessare se non partecipa. Infatti se proprio non ti va, sei liberissimo di non andarci. Bella domanda questa: caro DG, tu che stai con un piede da una parte e l' altro piede dall' altra, dicci un po', che intenzioni hai per quest' anno? Ci andrai? Perche' se ci vai, potresti pure far presente a tutti i tuoi fratelli che per te quella cel. e' solo una farsa. Non so dove vivi tu, ma dalle mie parti la maggior parte dei neocat partecipa anche alla Messa in coena Domini, per tua consolazione.

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  46. Anonimo ha detto...
    Questo commento è finito sul post precedente, per cui nessuno lo ha letto; lo ri-posto:
    Ieri l'incontro tra Francesco e Bendetto XVI, BXVI ha consegnato un memorandum a Francesco con i problemi aperti più urgenti (lo aveva già affermato Mons Capovilla, poi smentito da Padre Lombardi); tra questi il problema del CNC, in particolare BXVI ha chiesto a Francesco di non bloccare il provvedimeto sul CNC che dovrebbe uscire il mercoledì Santo. Tale provvedimento (voci autorevoli confermano) doveva contenere anche una condanna su alcune prassi del CNC (vedi scrutini), ma per ora è stata bloccata (sembra da alcuni cardinali), per cui ci sarà solo un pronunciamento sulla Messa, per bloccare, in particolare, la Veglia Pasquale.

    Queste indiscrezioni provengono direttamente dal palazzo apostolico.
    Mons. XX

    24 marzo, 2013 12:13


    Ancora credete a queste cretinate
    o meglio ai vostri desideri inconsci, sappiate o tu anonimo sappi che Kiko E Papa Francesco si sono già incontrati, prima dell'incontro tra i due papi, e visto che non sai ti dirò che se ci fossero state pratiche iniziate,ma non firmate con l'elezione del nuovo Pontefice ,tutto decade e si ricomnica da 0,per cui non spacciate menzogne

    Mafalda nc

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  47. Nell'annuncio della Pasqua si è fatto
    presente che la Feria IV aveva messo Kiko e Carmen in sofferenza.Quindi se ne deduce che la Feria IV esiste,nonostante fino a d oggi nelle comunità venisse negata,addirittura ignorata dalla grande maggioranza dei fratelli.Continua la menzogna dei fondatori.Traiamone le dovute conseguenze.

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  48. il CUGINO DELLA PULCE PELLEGRINA25 marzo 2013 alle ore 10:19

    GRANDE TEOLOGIA DELLA PESACH DI KIKO!!!!!
    i Neocamminanti celebreranno il SEDER EBRAICO mettendo i loro SEDER sulle comode POLTRONCIN specialmente al momento dlella COMUNION.....che bello poter SEDER durant la COMUNION!!!!!

    RispondiElimina
  49. A proposito di "seder"... anche nella parrocchia (che frequentavo) facevano il rito della Pasqua ebraica, però con la solita variante kikiana e cioè dopo l'ultimo calice il Presbitero di turno celebrava l'eucarestia cristiana! (Abominio)
    Cioè consacrava le pagnottelle e distribuiva la comunione (ovviamente dopo tutte le erbette amare, l'agnello cotto rigorosamente sulla fiamma, il "mattone" dolce e tutte le altre cibare kosher. L'unica variante al posto dell'agnello chi voleva si pappava la coscetta di pollo)....ANATEMA!
    Canzonette e letture appropriate condivano il tutto tra la gioia degli astanti, ma anche con la triste consapevolezza di NON ESSERE EBREI!
    Quindi, cari neocat è inutile fare finta di essere ebrei, mettetevelo bene in testa: VOI NON SARETE MAI IL POPOLO ELETTO DA DIO!
    Da Cristo in poi tutto è cambiato e non dal Concilio....Viva San Paolo!

    RispondiElimina
  50. @caro "fratello" ma in cosa non si sa, neocatecumenale jp

    ma tu del Triduo Pasquale ne hai mai sentito parlare?

    Il mio "obbligatoriamente" stava ad indicare
    QUELLO CHE E' OBBLIGATORIO FARE NEL CAMMINO NEOCATECUMENALE
    e cioè, ripeto non per te che lo sai benissimo ma per chi non è del CNC:
    OBBLIGATORIO per i fratelli del cammino NC durante la Settimana Santa

    - Giovedi Santo: "celebrazione" della Lavanda dei piedi in una casa privata cioè di un fratello NC (portare asciugamani ospite/sedie/catini ecc ecc.)
    Se non partecipi non dovrai confessarlo ma sarai severamente REDARGUITO dal responsabile il che è anche peggio di "commettere peccato"... ;)

    - Sabato mattina tardi: Lodi insieme nella propria sala per affrontare il digiuno insieme.

    Leggi per caso OBBLIGATORIO PER I NC (che si professano LORO i piu' cattolici tra i cattolici) Messa coena Domini?
    Leggi per caso via Crucis in Chiesa?

    NO certamente, perchè queste celebrazioni sono a LIBERA SCELTA DI PARTECIPAZIONE dei singoli NC.

    Questo vuole dire che NON si confesseranno (come dici tu) ma non verranno nemmeno REDARGUITI DAL RESPONSABILE di cui sopra.

    Chiaro che ci saranno "fratelli" di comunità che ci andranno (e ci mancherebbe pure!!!!)ma molti non parteciperanno perchè non essendo ritenuto OBBLIGATORIO non si sentiranno in DOVERE di partecipare.

    Credo che il concetto obbligatorio, neocatecumenalmente parlando, significhi "E'COSI' CHE SI DEVE FARE"
    il concetto di partecipazione volontaria, neocatecumenalmente parlando, significhi "FATE COME VI PARE".

    Nessuno, è chiaro, ti viene a prendere per l'orecchio e ti porta a messa Giovedi' o a fare la Via Crucis certo, ma se fossi un buon Cristiano ci andresti e non aspetteresti certo le disposizioni del responsabile e dei catechisti "prescelti come angeli" da kiko (dio)

    Io credo che il concetto è chiaro.

    Per quello che mi riguarda posso dirti una cosa sola,
    certo non so a te cosa te ne puo' importare, ma se proprio ci tieni te lo dico.

    Io ho già dato la mia NON DISPONIBILITA' per casa mia (visto che è grande e spesso per non dire sempre, si veniva da me) e quest'anno andro' a messa giovedi e venerdi con la mia famiglia compresi i figli non NC (benedetta fu la mia scelta di non mandarli a 13 anni ad ascoltare catechesi)

    Inoltre la Veglia la faro' in Parrocchia dove non ci sono NC e dove partecipano TUTTI i movimenti cattolici che sono tanto disprezzati dai NC.

    Ti pare poco?

    Ma vogliamo invece parlare di quante famiglie sono separate proprio per questa differenza di celebrazioni per la Pasqua?

    Di quanti figli NC non vanno a trovare a Pasqua i propri genitori anziani perchè ritornano a casa alle 8.00 di mattina?
    Tanto il pranzo di Pasqua in famigli anon esiste perchè preferiscono l'abbuffata la mattina alle 6.00 tra loro ..

    Di quanti genitori NC la mattina di Pasqua sono a letto fino all' 1.00 p.m. perchè partecipano alla Veglia della comunità?
    E i bambini piccoli invece che hanno dormito nella saletta accanto sono svegli e girano per casa?
    Oppure che sono stati "spediti " a casa dei nonni (suggerimemto ascoltato per anni dai catechisti) e la Pasqua la passeranno con i nonni? Benedetti quest'ultimi!
    O che sono rimasti a casa con le baby sitter non NC....

    Guarda jp per te saranno 5 anni che vai in comunità (coi' hai detto a Baccalà tempo fa) ma lasciati dire da una persona che ci ha passato 26 anni e che di cose "strane" per non dire "anormali" ne ha viste eccome , ce ne sono di stranezze nel cammino NC.

    Pasciati pure nel tuo orgoglio e nelle tue domande aggressive pensandoti un bravo cattolico ma stai sicuro che non lo sei o almeno non lo sei come lo vorresti fare intendere.

    Probabilmente sei un bravo neocatecumenale nessuno lo metterà in dubbio, ma non è la stessa cosa.

    @mafalda: i punti e le virgole per favore.

    RispondiElimina
  51. l'anno scorso partecipai alle celebrazioni del venerdì e del giovedì santo in parrocchia disertando quella della mia comunità, un pò perchè ero tremendamente in difficoltà, (avendo 4 bambini e l'ultimo appena nato e non avendo baby sitter a disposizione)... un pò anche perchè in comunità soprattutto il giovedì santo si fa sempre tardissimo...quindi ho preferito "da mamma" andare alle celebrazioni parrocchiali.. L'assurdo è che io per loro, cioè per i miei fratelli non ho fatto il triduo pasquale, perchè non l'ho fatto con loro..e mi sono dovuta anche imbattere nel mio responsabile che mi diceva che i miei figli erano i miei idoli! Ma una mamma se mette al primo posto le esigenze dei propri bambini, non serve Cristo? Buona e santa Pasqua fratelli!

    RispondiElimina
  52. @DG
    Ti faccio i miei complimenti per l'analisi....

    @jp
    Sai, il tuo è il classico atteggiamento da NC "doc", o "medio", che dir si voglia.

    Voi confondete la libertà (il non essere obbligati) con il fancazzismo (faccio quello che mi pare, perché sono libero), malattia di tutti i NC. Nessuno che si metta mai in discussione, citando a sproposito, in continuazione "è il sabato per l'uomo, o l'uomo per il sabato?" facendo intendere che Gesù dicesse che la Legge e le prescrizioni sono da buttare
    Interpretazione scandalosamente di comodo per abusare di ogni cosa, dalle piccole alle grandi, così che alla fine il NC non distingue più ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, dato che l'unico metro di giudizio è "si fa nel CN, il CN è approvato, quindi quel che si fa è giusto". Meraviglie della logica. Un po' come: la forchetta ha quattro denti, mia nonna ha quattro denti, quindi mia nonna è una forchetta.
    Per tua informazione partecipare al Triduo Pasquale non è una fissazione da baciapile e nemmeno un obbligo NC: è un piacere ma è anche un dovere dei cristiani rendere lode a Dio per il miracolo della Pasqua. Non celebrarla, salvo ovvi casi di impedimento fisico, è una specie di oltraggio! Non sarà obbligatorio, ma è un dovere morale, se non ti senti in dovere, forse hai qualche problema con Dio.
    Ma qui si apre un discorso lungo che non ho voglia e nemmeno tutte le qualifiche per affrontare...Sta di fatto, che voi prendete quello che vi sta comodo come un obbligo (l'adorazione della Croce nelle salette, la lavanda dei piedi, ecc.) e il resto come facoltativo (la coena Domini, l'adorazione in Chiesa con il rosario) e fate una grande confusione, come ho fatto io per anni, purtroppo.
    Quello che non capite e che alla fine del conto ci si perde solo.
    Forse sei giovane di cammino e queste cose ancora non le afferri, non lo so.
    Sai quante persone ho sentito dire che il Rosario è noioso?
    O quanti che dicono che la raccomandazione di non mangiare prima di assumere il Corpo di Cristo è una scemenza da fissati bigotti?
    O quanti che non capiscono che la Confessione sacramentale è requisito indispensabile per fare la comunione degnamente?
    Tutte queste cose servono all'uomo! l'uomo è per il sabato e il sabato per l'uomo, le due cose si equivalgono: ciò che dice Gesù è che prima della Legge c'è la misericordia e la fedeltà, non che la Legge non vale più niente: Non sono venuto ad abolire la Legge, ma a dare pieno compimento

    RispondiElimina
  53. NC e la Settimana Santa25 marzo 2013 alle ore 15:43

    Poichè non vi ritengo bugiardi (semmai di parte), non capisco i commenti di EX NC che citano modalità all'interno del CNC che sono le più disparate possibili.

    Lavanda dei piedi nelle case: mah, da me assolutamente in parrocchia, possibilmente in una cappella.

    Processione delle Palme separata: da noi è il contrario, è uno dei momenti in cui tutti gli NC partecipano alla vita parrocchiale (semmai sono gli altri che aspettano in chiesa per prendere il posto...).

    Celebrazioni particolari del CNC in contemporanea alle celebrazioni liturgiche parrocchiali: da noi è severamente vietato proprio perchè è obbligatoria la partecipazione alle celebrazioni parrocchiali, poi si può fare anche le celebrazioni particolari.

    Via Crucis non frequentata dagli NC: da noi anzi le comunità fanno 2 stazioni e animano il venerdì Santo per tutta la parrocchia.

    Ripeto, siccome non posso credere ad un vostro mentire così spudorato, mi chiedo se il problema nel CNC non sia tanto ciò che si fa, ma semmai il fai da te per sentito dire.

    Inoltre le lodi del Sabato Santo non sono solo per le comunità, ma vengono presiedute dal Parroco e sono per tutta la parrocchia: dopo ciascuno va ad occuparsi di ciò che deve afre (cantori, lettori, ecc...) e i sacerdoti iniziano le confessioni.

    C'è modo e modo di integrare il CNC all'interno della Parrocchia, basta volerlo.

    RispondiElimina
  54. anonima madre, non so se ancora sei in cammino, ma se sei in cammino ti vorrei dire una cosina, ma ti rendi conto, dove hai scritto, la tua esperienza ? In un blog dove non si aspetta che stessi neocatecumenali , critichino e giudichino i loro fratelli.
    E' come avere buttato della benzina sul fuoco, invece di smorzare critiche, le hai fomentate, a scapito dei tuoi fratelli di comunità, che saranno ora l'oggetto del giudizio di chi leggerà.

    buona settimana santa Mafalda nc

    RispondiElimina
  55. NC e la Settimana Santa ha detto...:
    "C'è modo e modo di integrare il CNC all'interno della Parrocchia, basta volerlo."
    E' giusto. Anche nella mia parrocchia, per la verità, gli NC hanno partecipato alla Processione delle Palme. C'è stato un piccolo problema sonoro, però: hanno partecipato con quei loro canti urlati (con l'uso di megafoni, immaginate!) i quali hanno assordato l'intero quartiere.
    C'è modo e modo per partecipare: magari confondendosi con gli altri, senza pretendere di imporre i propri rumorosi e appariscenti "marchi" di riconoscimento.

    RispondiElimina
  56. Forse ho letto male ma vi ricordo che i neocat fanno anche la processione delle palme per conto loro, partecipano solamente le comunità nc e non tutta la parrocchia.
    Questo lo posso dire perché ne sono testimone, anzi quando a suo tempo ho obiettato mi è stato risposto: "Voi la fate nel quartiere la processione delle Palme, di che ti lamenti? Noi la facciamo come comunità, anzi qualcuno delle comunità animerà anche la vostra con -canzoni- e letture".
    Così alla fine dobbiamo pure ringraziare che in nc "animano" la processione parrocchiale di quartiere, ma lo fanno solo perché non danno spazio ai poveri cristiani della domenica.....


    Vedo che c'è molta variabilità a seconda della parrocchia

    Da me si fa un'unica processione per il quartiere (NC e non) con seguente messa (il sabato sera niente messa neocat).

    Anche la via Crucis si fa tutti insieme.

    Le celebrazioni del giovedì e venerdì santi SEMPRE nelle case, mai nelle sale in parrocchia.

    Le lodi il sabato mattina si fanno insieme a tutta la parrocchia. Dopodiché i neocatecumenali vanno a preparare la sala (da me si fa un'unica celebrazione a comunità riunite) e verso l'ora di pranzo si vedono in piccoli gruppi per leggere le letture della veglia pasquale. Ci si nutre della Parola di Dio.

    La sera il responsabile estrarrà a caso il nome dei fratelli che devono leggere o fare la monizione alla lettura di competenza della propria comunità (a ogni comunità vengono assegnate una o due letture).

    Il punto fermo è che si lascia intendere che le celebrazioni che si fanno il giovedì e venerdì sera sostituiscono le vere celebrazioni del triduo pasquale che si fanno in chiesa.
    Sappiamo benissimo che la tendenza generale nel CNC è che è necessario fare solamente ciò che viene indicato dai catechisti, mentre tutto il resto è superfluo. Certo si è liberi di fare anche il superfluo, ma il neocatecumenale medio si limita a fare ciò che gli viene detto.
    E' così che la fede del singolo smette di crescere. L'iniziativa personale è ridotta a zero. Se senti il desiderio di fare qualcosa in più rispetto a ciò che ti è stato prescritto, sei un orgoglioso o un religioso naturale.
    Così per anni e anni ci si trascina a fare sempre le stesse cose meccanicamente. In gergo NC: ci si affida al Signore... Quante volte ci hanno detto: non ti preoccupare, affidati al Signore, fai il cammino, non devi fare altro!
    Per anni ti diranno di non preoccuparti a pregare: un giorno la Chiesa ti consegnerà la preghiera. In gergo NC: tra qualche anno (per me circa 10 anni) ti daremo il salterio e DOVRAI fare le lodi tutte le mattine, facendo la preghiera del cuore, alzarti alle 3 di notte quando te lo diciamo. Se senti il bisogno di pregare prima di quel momento, che è il passaggio della preghiera, ti fanno credere che non sei ancora pronto. Certo non sei ancora pronto ad obbedire come una macchinetta in quel modo.

    Che amarezza...

    RispondiElimina
  57. anonima madre, non so se ancora sei in cammino, ma se sei in cammino ti vorrei dire una cosina, ma ti rendi conto, dove hai scritto, la tua esperienza ? In un blog dove non si aspetta che stessi neocatecumenali , critichino e giudichino i loro fratelli.
    E' come avere buttato della benzina sul fuoco, invece di smorzare critiche, le hai fomentate, a scapito dei tuoi fratelli di comunità, che saranno ora l'oggetto del giudizio di chi leggerà.

    buona settimana santa Mafalda nc


    e a te sembra giusto che i "fratelli di comunità" di questa donna la giudichino perché non ha fatto il triduo pasquale neocatecumenale ma semplicemente quello prescritto dalla Chiesa Cattolica?
    Oppure che il responsabile la giudichi permettendole di dirle che i suoi figli sono degli idoli?
    Sai che c'è il rischio che una madre per paura di fare dei propri figli degli idoli rinuncia ad educarli, lasciando che ci pensi la provvidenza divina? Io e i miei fratelli e sorelle (di sangue) ne stiamo pagando le conseguenze.

    In quanto ai responsabili che non si fanno i ca...voli propri lo sto sperimentando anche io, col mio responsabile che fa la spia al catechista, e che mi avverte che se non vado in comunità rischio di farmi fregare dal demonio...

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  58. Riflettevo sul titolo che avete dato a tale blog: secondo Verità.
    Quale verità? la vostra che però non è la Verità Ufficiale unica e vera. E'una verità che si basa su libri di alcuni sacerdoti contrari per antonomasia al cammino, quali ad esempio il passionista Zoffoli,che non so se ne siete a conoscenza,ricevette mentre stava morendo chi tanto aveva perseguitato cioè Kiko. Ho consultato il Cesap e lì, a parte alcuni articoli di giornale , vengono riportate solo due testimonianze di persone contrarie al cammino.
    Non esistono condanne nè penali, nè civili a carico del cammino, quando qui mic e tripudio sostengono di reati quali circonvenzione di incapace.
    Ritengo che a tal proposito voi dovreste cambiare il titolo del vostro blog in Osseravatorio sul Cammino neocatecumenale secondo una parte della chiesa ad esso contraria ,e non certo secondo Verità, perchè quando si parla di verità, si parla di qualcosa che è oggettivo e non soggettivo. Rifletteteci su . Mafalda nc

    RispondiElimina
  59. Quale verità? la vostra che però non è la Verità Ufficiale unica e vera.

    Una sola obiezione a questa filippica.

    La verità che difendiamo e cerchiamo di mostrare non è la NOSTRA personale opinione, ma il confronto tra ciò che è e pratica il cammino e la Fede cattolica (illustrata per testimonianza e fondata sul Magistero) che abbiamo ricevuto nella e dalla Chiesa.

    Quel che diciamo lo documentiamo anche. Basta scorrere, con spirito critico e senza paraocchi né fanatismo, sette anni di blog e un sito in cui gli argomenti sono sistematizzati.

    RispondiElimina
  60. Sebastian allora anche io vado in cammino e dal mio nome si capisce bene, Mafalda nc.
    Però vedendo come si parla del cammino in questo spazio non vengo a gettare benzina sul fuoco:1) se devo dire qualcosa ai miei fratelli o ai miei catechisti gli parlo in faccia apertamente ,senza timore.
    2) non vedo la necessità e non capisco il motivo di condividere ciò che ci disturba del cammino, con degli estranei, che non aspettano altro che giudizi pesanti per avvalorare le loro tesi, piuttosto che condividerli con i fratelli interessati.
    O forse mi viene pensato che è più comodo trincerarsi nell'anonimato per mormorare su fratelli e catechisti.
    Io fossi stata quella madre avrei detto ai miei fratelli che dal momento che Cristo ci ha fatto liberi, io in totale libertà per motivi logistici avevo fatto la sceltà per me più congeniale, e se loro mi avessero giudicato era un problema loro e non certo mio.

    Senza dare altre negatività a chi non cerca che queste. Buona settimana Santa Mafalda nc




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  61. Specialmente per i neocatecumenali che seguono ciecamente il loro maestro, un cattivo maestro che schiavizza le loro coscienze dicendo loro, e convincendoli, che sono schiavi del demonio a vita, che il demonio è il loro padrone, che il demonio vince sempre,

    queste parole estratte dall`ultima omelia di Papa Bergoglio:

    "E, per favore, non lasciatevi rubare la speranza! Non lasciate rubare la speranza! Quella che ci dà Gesù.

    Cari amici, noi tutti possiamo vincere il male che c’è in noi e nel mondo: con Cristo, con il Bene!
    Ci sentiamo deboli, inadeguati, incapaci? Ma Dio non cerca mezzi potenti: è con la croce che ha vinto il male!
    Non dobbiamo credere al Maligno che ci dice: non puoi fare nulla contro la violenza, la corruzione, l’ingiustizia, contro i tuoi peccati! Non dobbiamo mai abituarci al male! Con Cristo possiamo trasformare noi stessi e il mondo.
    Dobbiamo portare la vittoria della Croce di Cristo a tutti e dappertutto; portare questo amore grande di Dio.

    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/03/25/quando-francesco-predica-a-braccio-guida-alla-lettura/

    RispondiElimina
  62. Mafalda, camminante buonista,
    chi credi di prendere per i fondelli?credi davvero che esistano responsabili e catechisti che ascoltino come vorresti far credere? Cioè vorresti far credere che non è vero che nel cammino o fai quello che dicono loro o prima i poi sei "fuori" con sensi di colpa allucinanti?

    RispondiElimina
  63. w
    ma non dovevano chiudere tutto prima di Pasqua?, io mi ero già preoccupato
    e tremavo.....
    riapro e vi trovo a parlare di piedi sporchi, di fratelli che lavano i piedi ai mariti perchè desideravano la moglie, di fratelli frastornati perchè non sanno di cosa farsi perdonare, di cinesi con i documenti di matrimonio pronti.....
    corvi, mai come oggi penso il cammino stia bene e goda dell'accordo di roma, mi dispiace per voi, che pensate (sic) che prima o poi questo nuovo Papa muore, muore kiko, muore carmen....

    cari osservatori, tutti moriamo, anche voi.

    buona pasqua

    RispondiElimina
  64. Mafalda, camminante buonista,
    chi credi di prendere per i fondelli?credi davvero che esistano responsabili e catechisti che ascoltino come vorresti far credere? Cioè vorresti far credere che non è vero che nel cammino o fai quello che dicono loro o prima i poi sei "fuori" con sensi di colpa allucinanti?


    Io non so se tutti i miei catechisti sono così, non ho sperimentato la cacciata, però so per certo che non mi sento libero di parlare con loro dei miei dubbi sul cammino. Sì, ho il timore di farlo. E questo perché negli incontri coi catechisti la comunicazione è a senso unico, e soprattutto è portata avanti con toni violenti. E' un problema di fondo, perché magari il catechista è una brava persona (il mio lo è) però ha imparato che deve fare il catechista in un certo modo, senza che i neocatecumeni possano replicare, e cercando di difendere sempre a spada tratta il cammino.
    La stessa cosa dicasi per il responsabile. Una bravissima persona, però gli è stato detto di vigilare su quelli che si allontanano, di chiamarli sempre per invitarli a venire alle varie celebrazioni, e di comunicare se qualcuno non frequenta il cammino.
    Anche i fratelli, ottime persone. Però appena poni dei dubbi sul cammino si chiudono a riccio, esponendo tanti aculei pronti a ferirti. Quindi ti mettono in guardia che il demonio ti frega, ti deridono se preferisci andare alla messa della domenica, o se preferisci andare alla veglia in parrocchia.

    Beata te Mafalda che sei così libera.

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  65. @anonimo

    Ho potuto constatare nell'ex parrocchia che frequentavo che gli striscioni con scritto "CATECHESI PER GIOVANI E ADULTI" che campeggiavano in bella vista (1,50mt x 5,0mt)sono scomparsi...le settimane di catechesi sono finite, i cefali che hanno abboccato sono entrati in comunità e giusto in tempo per la Pasqua,così tra riti e cerimonie sono belli e che accalappiati nella rete kikiana.
    Ma, cari fratelli neocat che parlate di "tutti devono morire", ricordatevelo prima voi perché un giorno dovrete rendere conto....
    La parrocchia dopo le catechesi annuali (2 mesi circa all'anno) smette di evangelizzare perché ha raggiunto il suo scopo: riempire le salette. E il resto del quartiere?

    RispondiElimina
  66. "Beata te Mafalda che sei così libera"

    Tale e quale Alessandra, nella sua parrocchia tutto esemplare...

    RispondiElimina
  67. Ho potuto constatare nell'ex parrocchia che frequentavo che gli striscioni con scritto "CATECHESI PER GIOVANI E ADULTI" che campeggiavano in bella vista

    Max, la tua precedente testimonianza che in parte ritrascrivo qui è stata contestata (non ho pubblicato, per non allungare il brodo, in attesa di chiarire)

    A proposito di "seder"... anche nella parrocchia (che frequentavo) facevano il rito della Pasqua ebraica, però con la solita variante kikiana e cioè dopo l'ultimo calice il Presbitero di turno celebrava l'eucarestia cristiana! (Abominio)
    Cioè consacrava le pagnottelle e distribuiva la comunione (ovviamente dopo tutte le erbette amare, l'agnello cotto rigorosamente sulla fiamma, il "mattone" dolce e tutte le altre cibare kosher. L'unica variante al posto dell'agnello chi voleva si pappava la coscetta di pollo)..


    Francamente anche che io sappia l'agape segue e non precede l'eucaristia.

    Cosa devo pensare della tua testimonianza?

    RispondiElimina
  68. E' usanza che i bambini del CN, come preparazione alla Pasqua, facciano un incontro in cui devo preparare le pietanze della pasqua ebraica. Anche io feci questa esperienza, e la ricordo con allegria. Si preparava il Karroseth (era la parte più divertente), le erbe, l'agnello, il pane azzimo ecc... Però col senno di poi: a che serviva tutto questo?

    Ad ogni modo, tutte queste pietanze non venivano consumate, perché venivano preparate due o tre giorni prima della veglia, e venivano esposte su un tavolino durante l'agape finale della veglia pasquale, con tanto di cartellino illustrativo.

    Quindi credo che questa testimonianza di cena pasquale ebraica + eucaristia sia un evento straordinario.

    RispondiElimina
  69. @ Mafalda nc 25 marzo, 2013 16:01 ha detto:
    "anonima madre, non so se ancora sei in cammino, ma se sei in cammino ti vorrei dire una cosina, ma ti rendi conto, dove hai scritto, la tua esperienza?"

    Io, invece, Mafalda, le voglio raccontare un'altra esperienza familiare. Cito a memoria.
    Capitò a una donna la cui cognata era malata; la donna, invece di andare a "prendere l'olio" nella convivenza, attuò l'opera di misericordia "visitare gli infermi". A lei i catechisti dissero una cosa del genere: "Dove eri tu? Sei andata a trovare la cognata ammalata? Si sono fatti i secondi scrutini, 'lo sposo' è venuto e la porta si è chiusa... ora tu ti trovi nei guai, come tanta gente".
    Ci crede lei a questo racconto di un'anonima cognata, Mafalda?

    RispondiElimina
  70. Mafalda nc (che non è Santa Mafalda) ha paura come tutti i NC che vengano fuori le magagne del CNC.
    Questo perchè, se cosi fosse, non potrebbero piu' sentirsi perfetti nel loro "essere figli del demonio" persino dopo 30 anni
    di cammino NC!

    Mafalda si permette di riprendere la madre NC che scrive qui...ma dovrebbe vivere LEI veramente cosa vuole dire par una donna essere madre attenta e amorevole e la responsabilità per un uomo di essere padre!

    Debbo dare ragione a sebastian,
    perchè è vero quel che dice e cioè:

    "Sai che c'è il rischio che una
    madre per paura di fare dei propri figli degli idoli RINUNCIA ad educarli, lasciando che ci pensi la provvidenza divina?
    Io e i miei fratelli e sorelle (di sangue) ne stiamo pagando le conseguenze."

    Mi spiace tantissimo per voi, permettimi di abbracciarvi e di pregare per voi e lo faccio da genitore.

    Pero' non sei il solo.. sapessi quanti ragazzi e ragazze abbandonati a se stessi ho visto e conosciuto!

    Abbandonati da piccoli durante le giornate interminabili di convivenza e di scrutinio e da grandi (dopo i 13/14) perchè "tanto ci pensa la comunità'...

    Lasciamo perdere questo discorso che fu anche causa del mio (nostro) scegliere di uscire dal CNC.

    Si tenessero le loro "teorie sulla provvidenza" che poi in comunità altro non è che baby sitter pagate dai fratelli, nonni che tengono bimbi fino dalla piu' tenerà età, e poi una volta piu' grandicelli le comunità dei figli...

    Ho visto crescere dei ragazzi tristi e sperduti che come unico scopo nella vita avevano quello diventare un bravo NC.

    Li ho visto crescere nel terrore di sbagliare e propro per questo non saper affrontare la vita al di fuori della comunità nc , ritrovarsi in un mare di guai.

    Padri freddi e distanti, mai un bacio o una carezza ai figli perchè era il ruolo dei padri NC e madri sottomesse ai mariti che avevano paura di non poter dire nemmeno "resto a casa perchè il bambino è malato."
    lasciamo perdere...
    e scusate l'O.T.

    RispondiElimina
  71. DG ma basta,
    per amor di Dio...
    Falla finita con queste boiate...
    Ma basta...
    Abbi pietà di noi!

    RispondiElimina
  72. @
    anonimo delle 18:49

    Alessandra è scappata da qui perchè ha fatto un passo falso e si è scoperta essere una bugiarda con grande volontà di mentire al prossimo.
    Certo non è cosa nuova ... pero' è indicativo.

    Dunque ora i NC capitanati da Baccalà dicono che il Giovedi' Santo non fa parte del Triduo pasquale (quindi possono non partecipare alla messa del Giovedi' ma starsene da soli a lavarsi i piedi) perchè tanto non è peccato!

    MI viene da piangere a ripetere le loro sciocchezze.

    Peccato pero' che proprio Papa Emerito Benedetto XVI due anni fa specificava quanto segue:

    Benedetto XVI - Triduo Pasquale -

    http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2011/documents/hf_ben-xvi_aud_20110420_it.html

    Nel pomeriggio del Giovedì Santo INIZIA EFFETTIVAMENTE il Triduo pasquale, con la memoria dell’Ultima Cena...Il Giovedì Santo, infine, si chiude con l’Adorazione eucaristica, nel ricordo dell’agonia del Signore nell’orto del Getsemani..."

    (quindi non si chiude con la lavanda dei piedi in comunità )

    continua:

    "Il Venerdì Santo faremo memoria della passione e della morte del Signore; adoreremo Cristo Crocifisso.
    Accompagniamo quindi nel Venerdì Santo anche noi Gesù che sale il Calvario, lasciamoci guidare da Lui fino alla croce, riceviamo l’offerta del suo corpo immolato."

    cosa che nel Blog "parallelo" chiamano essere una PARALITURGIA (cioè non è cosa importante quindi si puo' anche non andarci tanto non se non ci si partecipa non ci si deve confessare...eh già, ragionamento tipico NC )

    continua Papa Emerito Benedetto XVI:

    "Infine, nella notte del Sabato Santo, celebreremo la solenne Veglia Pasquale, nella quale ci è annunciata la risurrezione di Cristo, la sua vittoria definitiva sulla morte che ci interpella ad essere in Lui uomini nuovi."


    La cosa che mi lascia basito è che insistono nel cercare una scusa, una qualsiasi scusa solo per dimostrare che sono nel giusto e nella santità assoluta.

    I Giusti NC che celebrano il Giovedi' Santo la lavanda dei piedi per dimostrare la loro profonda umiltà l'uno verso l'altro!
    Tanto umili da riunirsi tra di loro pensando che questo sia l'unico modo per "elevarsi" a cristiani dalla fede adulta.

    Mah ..pero'in fin dei conti non fanno nulla di male, è divertente anche, perchè si sta tra "fratelli" e poi si scambiano anche quattro risate. In fondo cosa c'è di male?

    Ora non metto in dubbio che ci sono neocatecumenali che, come la maggioranza dei Fedeli si recheranno a Messa il giovedi' e parteciperanno alla Via Crucis il venerdi ..ma visto che è una "paraliturgia" (mi viene da piangere a ripetere le cretinate del sig. Baccalà) ci si puo' anche non andare...

    Mi domando allora che cavolo è questa lavanda dei piedi che per 26 anni ho fatto in case private (compresa a casa mia)???

    La lavanda dei piedi non è una Liturgia né una paraliturgia
    ..insomma è cosa inventata.

    Un rito come un'altro per dar modo ai neocatecumenali di sentirsi UNICI e FACENTI PARTE di un SOLO CORPO...quello NEOCATECUMENALE alla cui testa c'è kiko e non Nostro Signore. Questione di identità ecco dove è il problema.

    E io che ci stavo dentro.
    Che tristezza..

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  73. DG ha detto...
    "Mi domando allora che cavolo è questa lavanda dei piedi che per 26 anni ho fatto in case private (compresa a casa mia)???..."

    E' un elemento della "nueva estetica", caro DG.
    Credo che, prima o poi, dovremo approfondire il significato del famoso slogan di Kiko: "Solo una nuova estetica salverà la Chiesa del terzo millennio".

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  74. Max, la tua precedente testimonianza che in parte ritrascrivo qui è stata contestata (non ho pubblicato, per non allungare il brodo, in attesa di chiarire)Francamente anche che io sappia l'agape segue e non precede l'eucaristia.

    Cosa devo pensare della tua testimonianza?

    ALLORA L'ONESTA INTELLETTUALE C'è

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  75. Se attacchiamo con la storture sull'educazione e sulla famiglia spalanchiamo un portone.....

    Mi dispiace per l'esperienza di Sebastian, la mia è stata, grazie a Dio, migliore. I miei genitori sono stati più attenti e non mi hanno fatto mai mancare nulla a livello affettivo, ma è anche vero che la nostra famiglia conta molti parenti, quindi stavo sempre in compagnia dei miei cugini e questo ha sopperito talvolta alla mancanza dei genitori.
    Da mia madre ho imparato comunque che i figli non si trascurano, perché è un peccato mortale, per nessun motivo e che accettare un figlio e decidere di essere padre è una grande responsabilità davanti a Dio. Senza mai trascurare il culto dovuto a Dio, è necessario comunque rispettare i figli.

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  76. per nc Mafalda
    ''Sappi che Kiko E Papa Francesco si sono già incontrati,''

    Scusa da dove viene questa notizia?
    Oppure è un vostro segreto visto che non sono riuscito a trovare un riscontro sul web ?

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  77. alla buona e brava Mafalda
    visto che sembri una new entry e per te va tutto bene, ti sarebbe di troppo disturbo rispondere a domande su cui mai nessun neocat ha voluto aprir bocca?
    1- Credi che Kiko sulla torre - ristorante sia stato ispirato dallo Spirito Santo, e che questi si sia manifestato in forma di colomba?
    2- Kiko ha commesso un gravissimo abuso nel fare lui laico un esorcismo?
    3- Kiko ha mai interpellato i vescovi cinesi fedeli al Papa per chiedere loro l'autorizzazione? Secondo statuto, sta agendo al servizio dei vescovi cinesi?
    4- Che pensi della doppia morale di Kiko che ordina in occidente ai giovani neocatecumenali di sposarsi solo fra di loro e vieta fidanzamenti con chi pur cattolico praticante non va in comunità, e invece manda in Cina ragazze perché sposino atei?
    5- Che pensi di Kiko che prima ha negato per anni l'esistenza dei testi delle catechesi millantando l'ispirazione dello Spirito Santo, poi avuto l'ordine di presentarle ha rifiutato le correzioni. Dopo l'approvazione ha prima detto che era volontà del Papa che fossero pubblicate, quindi che la pubblicazione sarebbe una catastrofe, ed infine ha segretato tutto?
    6- Che pensi di Kiko che da decenni insiste con l'eresia dell'uomo schiavo del demonio per tutta la vita, che non può non fare il male? Baccalà finge che non sia nel direttorio, ma quando ho indicato il link su Youtube di Budapest di pochi mesi fa è calato il silenzio. Sbaglia Kiko o sbaglia la Chiesa nell'affermare il libero arbitrio?
    7- Sei fra quelli che distinguono tra comunione e manducazione o pensi che l'Eucaristia fatta contemporaneamente sia un abuso liturgico?
    8- Delle apparizioni sbandierate al bar e di benedetta tu fra le donne che ne pensi?
    9- Kiko per ogni cosa che fa dice che è stato Dio a ordinarglielo, che ne pensi?
    10- E' giusto mantenere segreto il direttorio? Se è conforme al Catechismo che senso ha? E' l'unico testo non consultabile di tutta la Chiesa, perché?
    11- Vaticano, Chiesa Cattolica italiana, Caritas, tutti gli enti religiosi pubblicano il loro bilancio. Perché solo quello della Fondazione Famiglia di Nazareth è segreto? Se è tutto in regola, perché tenerlo segreto?
    13- Kiko ha ordinato di cancellarsi dai social network; il Papa ha un profilo su Twitter e nella giornata delle comunicazioni ha parlato in termini elogiativi delle nuove forme di socializzazione. Chi ha ragione?
    14- Che pensi dell'obbligo di usare solo i costosi arredi griffati Kiko?
    15- Nella vulgata kikiana si favoleggia di "persecuzioni" . Nell'agiografia che il santino fa di sé racconta invece altro. L'arcivescovo di Madrid Morcillo, lo encomia e lo appoggia. A Roma l'immediata concessione ad uno sconosciuto laico privo di qualunque approvazione dell'apertura di un seminario. L'appoggio di ben quattro (!) Papi; l'allora cardinal Ratzinger che avrebbe introdotto il cammino in Germania. I tanti cardinali "nostri amici" che sostengono il cammino.I tanti vescovi "nostri amici" sempre invitati. Il permesso di costruire la megagalattica domus in Israele. L'apertura di seminari in tutto il mondo, anche se con pochissimi seminaristi che vivono nelle famiglie. Il gigantesco drenaggio di denaro che finisce alla Fondazione senza che nessuno ne sappia niente. L'approvazione dello statuto strombazzata ai quattro venti. L'approvazione del direttorio fatta quasi di nascosto, e mai pubblicato nonostante il desiderio del Papa. Il seminario di Takamatsu mantenuto a Roma, anche se i vescovi giapponesi non lo volevano. Gli ostinati abusi liturgici che non vengono mai corretti, come pure le pubbliche eresie mai riprese. La dichiarata volontà di sbarcare in Cina, facendo carne da macello di ragazze indifese spedite alla ventura, indipendentemente dai vescovi cinesi. Eccetera, eccetera, eccetera. Il tutto condito da una serie di apparizioni e ordini espliciti dell'Altissimo. Allora, chi mai ha perseguitato Kiko? Dì fatti concreti!

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  78. Kiko con la sua orchestra de "La sofferenza degli innocenti" sarà ad Auschwitz il 23 giugno 2013 per un conciertino...colletta time! Please!!

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  79. a W
    Con che faccia di bronzo ti rifai vivo/a periodicamente su questo blog, tu che mentendo ti sei presentato/a nel tempo come padre di famiglia, madre a rischio aborto, seminarista?
    Ci chiami corvi, ma tu allora cosa sei? Non hai il coraggio di dire nemmeno anonimamente se sei uomo o donna, non sei capace di confrontarti con argomenti alle obiezioni documentate che vengono fatte al cosiddetto cammino, schizzi veleno sulle testimonianze di chi ha sofferto, scappi vigliaccamente quando ti si domanda quel che pensi su fatti specifici.
    Allora, signor/a coniglietto/a e mentitore, come ti definiresti?
    Te lo dico io, tanto da quelli come te non c'è da sperare risposta, nemmeno per sbaglio.
    Sei il tipico prodotto neocat duro e puro, pieno di rabbia indotta dai sensi di colpa instillati dai discernenti illuminati catechisti e dall'ipocrisia indispensabile per sopravvivere, incapace di confrontarti perché hai la testa piena di slogan e frasi fatti, con una presunta religiosità basata sulla paura. Bravo schiavo del demonio per tutta la vita, sei il ritratto del perfetto neocat come lo vuole il tuo padrone.
    Dai, adesso sparisci per un altro po' di tempo, poi ricompari e spara un'altra raffica di insulti.
    Gente come te, Baccalà e soci sono un ottimo argomento per dimostrare come si diventa se si resta invischiati a lungo nel cosiddetto cammino.

    RispondiElimina
  80. Qualche anno fa il parroco della mia città fece fare la veglia pasquale e la Messa di Pasqua, ma poi il sabato sera seguente disse che non gli era piaciuta, facendo una predica sull'attaccamento ai propri "riti" da parte dei neocatecumenali, come se si chiudessero in loro stessi e vorrebbero che tutti si adeguassero a loro. Questo parroco fu richiamato dal sacerdote responsabile del capoluogo telefonicamente che ebbe a dire una sciocchezza, ossia che se il parroco non si fosse adeguato ai neocatecumenali loro se ne sarebbero andati altrove, in un'altra parrocchia. Allora il parroco rispose: "volete fare così e andate", come per dire che nessuno li obbliga a stare li. Così il sacerdote capì l'errore e si scusò.
    Questo parroco essendo legato alle consuetudini diocesane e al vescovo ha sempre avuto man ferma con i neocatecumenali dicendo che per lui il cammino è suscitato dallo Spirito Santo, ma c'è bisogno di stare in linea con la Chiesa locale, con il Papa, ecc. ossia bisogna evitare certi errori e deviazioni.

    Mario.

    Mario

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  81. w
    scusami appostata, dove sarebbe il mio intervento?
    se c'è fallo leggere anche a noi,o il sistema gestapo ti ha preso completamente.
    evidentemente l'assonanza con il gruppo, comincia a esservi sempre più consono, loro erano un gruppo di elite, ed anche voi lo siete, volevano la razza pura, e anche voi la volete, quello che facevano era solo a fin di bene, e anche voi vi scagliate contro la Chiesa a fin di bene, odiate gli ebrei, cosa vuoi di più.

    pubblica che ne riparliamo

    RispondiElimina
  82. Stralcio della "lettara" di Kiko all'indomani dell'elezione del Santo Padre: "Una grande allegria. Un nuovo San Francesco a capo della Chiesa: povertà e annuncio del Vangelo. Qualcosa di totalmente necessario. Una vera svolta: i poveri e il kerigma. (...) Penso che sarà una benedizione per tutta la Chiesa e per il Cammino Neocatecumenale, soprattutto per la nuova evangelizzazione. Ringraziamo tanto la Vergine Maria che sempre ci ha aiutato e che vuole tanto bene a noi e alla Chiesa."

    RispondiElimina
  83. Da noi i neocatecumenali hanno partecipato alla processione della Domenica delle Palme, stando davanti al Sacerdote con le palme in mano e a seguire il popolo di Dio ( ma non devono stare davanti i presbiteri? E i neocat non sono parte del popolo di Dio?).
    Una volta arrivati in chiesa la funzione è stata celebrata dal sacerdote non neocat, una bellissima funzione. Poi prima del Credo un cantore neocat imbracciando la chitarra ha detto : " Questo è un canto corale, quindi non fate cantare solo me ( peccato che nessuno lo conoscesse in quanto non si sono mai visti in chiesa e grazie al Signore è meglio così, visto quanto è cacofonico e urlato, tanto che la gente si guardava in faccia sbigottita.)
    Poi ci ha tenuto a dire che i Fratelli Neocatecumenali che avevano raggiunto dopo tanti anni di cammino la tappa del Credo ( ma il Credo non è il fondamento? Ora bisogna arrivarci dopo anni?? E nel frattempo che si fa?) potevano dire il Credo, potevano affermare che credevano ( noi poveri cattolici senza fede, non possiamo dire che crediamo?? Non abbiamo il patentino?) e per questo avevano ricevuto anni prima le palme, che appendono fuori dalle case per testimoniare che loro sono cristiani, che lì c'è una famiglia che (sic!) cerca di essere cristiana ( e pensare che credevo che si testimoniasse con le opere e l'amore reciproco , e addirittura credevo che per essere cristiani bastasse seguire Gesù Cristo, professarlo e credere in Lui! Adesso scopro che non solo non sono cristiana, ma non sto nemmeno provando ad esserlo! )
    Guardando il parroco si vedeva che gli si contorcevano le budella perchè vedeva i propri fedeli, noi umili poveretti , schiacciati da tanta arroganza. Comunque ho pregato per loro, perchè mi sono resa conto che non sanno veramente, non si rendono conto davvero di quello che dicono perchè dopo tanto isolamento non fanno più i conti con la realtà.

    RispondiElimina
  84. a W che ha detto:"dove sarebbe il mio intervento? se c'è fallo leggere anche a noi...".
    Eccolo: 25 marzo, 2013 17:57.
    Adesso oltre a non sapere chi sei non sai nemmeno quello che scrivi? Se vuoi smentirlo basta verificare l'IP con quello dei tuoi interventi precedenti.
    Complimenti per gli insulti: "...sistema gestapo...vi scagliate contro la Chiesa a fin di bene, odiate gli ebrei...".
    Notevole l'affermazione "vi scagliate contro la Chiesa": per te contestare documentatamente gli abusi liturgici e dottrinali neocat significa attaccare la Chiesa. Perché non opponi argomenti invece? Forse perché non ne hai.
    "Odiate gli ebrei". Ma quando mai, dimostralo con i fatti. Dire di non essere ebreo non significa disprezzarlo. Sarebbe come dire che un ebreo disprezza i cristiani perchè non lo è.
    Bravo, insulti, diffami, schizzi fango come sempre.
    Invece, coniglio mannaro, perché tremi di terrore e hai una paura folle di dire almeno anonimamente se sei uomo o donna?
    Per non parlare della fifa che mettono a te e a quelli come te le solite domandine che ho appena postato a Mafalda. Dai, visto che ci sei, prova a rispondere!
    Cari lontani, cristiani della domenica, curiosi, volete sapere come si diventa dopo un certo numero di anni nel cosiddetto cammino? Leggetevi con assiduità quello che scrivono tizi tipo W, dopodiché traetene le conclusioni.
    Forza W, spara un'altra raffica di insulti nascondendoti come sempre dietro l'anonimato, poi scappa come una lepre davanti alle temute domandine, e riappari tra qualche tempo con altre ingiurie.
    Fatti nominare catechista, da come ti comporti è il tuo ruolo.

    RispondiElimina
  85. Al caro anonimo,in quanto politica ho accesso grazie a conoscenze anche a sapere gli incontri strettamente privati, se voglio, posso sapere anche quante volte Il Santo Padre vede il suo segretario particolare,in genere se sono incontri privati è difficile che si divulghino.
    comunque ieri sera all'annuncio nulla è stato detto di quello che asseriva tal notizie certe forse verde e viola ora sarà lui.

    Mafalda nc





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  86. @W

    semplice, eccolo il tuo intervento:

    ma non dovevano chiudere tutto prima di Pasqua?, io mi ero già preoccupato
    e tremavo.....
    riapro e vi trovo a parlare di piedi sporchi, di fratelli che lavano i piedi ai mariti perchè desideravano la moglie, di fratelli frastornati perchè non sanno di cosa farsi perdonare, di cinesi con i documenti di matrimonio pronti.....
    corvi, mai come oggi penso il cammino stia bene e goda dell'accordo di roma, mi dispiace per voi, che pensate (sic) che prima o poi questo nuovo Papa muore, muore kiko, muore carmen....

    cari osservatori, tutti moriamo, anche voi.

    buona pasqua

    RispondiElimina
  87. In questi giorni sto scrivendo poco per motivazioni facilmente comprensibili.

    Per questo sarò breve:

    1)W (con il quale ho un colloquio privato) è un PADRE DI FAMIGLIA. L'equivoco, più o meno voluto, è risolto.

    2) @w
    credo che l'intervento al quale si riferisce apostata è questo

    "ma non dovevano chiudere tutto prima di Pasqua?, io mi ero già preoccupato
    e tremavo.....
    riapro e vi trovo a parlare di piedi sporchi, di fratelli che lavano i piedi ai mariti perchè desideravano la moglie, di fratelli frastornati perchè non sanno di cosa farsi perdonare, di cinesi con i documenti di matrimonio pronti.....
    corvi, mai come oggi penso il cammino stia bene e goda dell'accordo di roma, mi dispiace per voi, che pensate (sic) che prima o poi questo nuovo Papa muore, muore kiko, muore carmen....

    cari osservatori, tutti moriamo, anche voi."

    Con tutto il rispetto, ma è un intervento senza capo nè coda.

    Qui nessuno si è mai azzardato a volere la morte di NESSUNO..figuriamoci del Papa.

    Piuttosto è opinione comune nel CNC che, senza celebrazioni comunitarie secondo KIKO, il cammino stesso muore.

    3) credo che ci sia bisogno di pochino di sincerità.

    All'annuncio di Pasqua si è parlato della FERIA IV sì o no?

    Cercare di nascondere la verità non serve a niente. Prima o poi salta fuori.

    4)Sulle "comunicazioni" che dovrebbero arrivare domani (ovvero mercoledì Santo) ne parlerò quando e se arriveranno.

    Fermo restando che, se arrivassero, non sarebbero NULLA DI PIU'dei tanto vituperati LIBRI LITURGICI.
    Quindi semplicemente vi direbbero di fare come fa la Chiesa Cattolica. Nè più e nè meno.

    Non capisco perchè Kiko non ci dovrebbe dormire la notte.

    4) Infine mi paiono più verosimili le notizie sulla Feria IV che quelle di presunti incontri segreti tra Papa Francesco e Kiko...

    Ed ho detto tutto..

    RispondiElimina
  88. ale ct ha detto:
    "è opinione comune nel CNC che, senza celebrazioni comunitarie secondo KIKO, il cammino stesso muore.

    Cara Ale, veramente lo dicono gli statuti approvati dalla Chiesa cattolica e lo ha confermato il vecchio Papa nel bellissimo incontro del 10 febbraio:

    “L’Eucaristia è essenziale al Neocatecumenato, in quanto catecumenato post-battesimale, vissuto in piccola comunità”

    Se poi mi dici che kiko e il Papa la pensano sempre allo stesso modo sono d'accordo con te.

    :)

    RispondiElimina
  89. Invece, coniglio mannaro, perché tremi di terrore e hai una paura folle di dire almeno anonimamente se sei uomo o donna?

    Questa fa ridere considerando che è scritta nel blog di mic - nome di battesimo: Maria - che per ANNI ha scritto parlando di sè al maschile.

    Saluti
    Jeff M.

    RispondiElimina
  90. Il Papa vi ha anche detto A CHIARE LETTERE che

    1) quelle messe devono seguire i libri liturgici (quindi niente messa "secondo Kiko)

    2) non vi dovete staccare dal resto della comunità ecclesiale che ha nella celebrazione eucaristica il suo centro.

    "l tempo stesso, la progressiva maturazione nella fede del singolo e della piccola comunità deve favorire il loro inserimento nella vita della grande comunità ecclesiale, che trova nella celebrazione liturgica della parrocchia, nella quale e per la quale si attua il Neocatecumenato (cfr Statuti, art. 6), la sua forma ordinaria. Ma anche durante il cammino è importante non separarsi dalla comunità parrocchiale, proprio nella celebrazione dell’Eucaristia che è il vero luogo dell’unità di tutti, dove il Signore ci abbraccia nei diversi stati della nostra maturità spirituale e ci unisce nell’unico pane che ci rende un unico corpo (cfr 1 Cor 10, 16s)."


    Io credo che sia stato CHIARISSIMO.

    A questo punto ti chiedo di essere sincero:

    1) All'annuncio di Pasqua si è parlato o no della Feria IV?

    RispondiElimina
  91. @Anonimo

    "Se poi mi dici che kiko e il Papa la pensano sempre allo stesso modo sono d'accordo con te."

    E allora ti chiedo di spiegarmi perchè, alle decisioni della commissione voluta DAL PAPA, Kiko non riusciva a dormire la notte..

    RispondiElimina
  92. Il commento delle 10:32 usa la solita astuzia neocatecumenale confondendo di proposito "Eucarestia" con "liturgia kikista-carmenista".

    Anzitutto diciamo che il discorso del Papa citato ("l'Eucarestia essenziale al neocatecumenato etc") è stata scritta dalle alte sfere del Cammino.

    Questo si vede non solo dal fatto che utilizza un linguaggio "un po' troppo neocatecumenale", ma anche dal fatto che dà per scontate parecchie cose che non lo sono.

    È abbastanza normale che il Papa non scriva di suo pugno tutti i discorsi di tutte le occasioni (vorrete mica che ricordi a memoria tutti i nomi, le date, i personaggi, le storie, eccetera?) e che poi li pronunci, eventualmente con qualche modifica "a braccio".

    Ora, quando il Papa parla di "neocatecumenato" intende un'invenzione che va avanti per conto suo, oppure qualcosa che desidera solo farsi guidare dalla Chiesa?

    Quando il Papa parla di "Eucarestia" intende gli strafalcioni liturgici che lui stesso ha proibito, oppure la liturgia della Chiesa?

    Quando qualcuno dice che "Kiko e il Papa la pensano allo stesso modo", come si spiega che poi Kiko e i suoi tentano di auto-approvarsi all'insaputa del Papa? Come si spiega che le «decisioni del Santo Padre» vengono considerate da Kiko «catastrofe! siamo perduti?! qui finisce tutto?!?» Come si spiega che a quelle decisioni, mentre Kiko scrive "siamo contentissimi", contemporaneamente comanda ai neocatecumenali di continuare a disubbidire al Papa così come si è sempre fatto nel Cammino?

    Dunque, cari fratelli del "neocatecumenato", come si spiega che per difendere il Cammino avete bisogno di usare la menzogna??

    RispondiElimina
  93. Udite Udite:
    Il parroco che 40 anni fa Impiantò la prima comunità neocatecumenale nella sua parrocchia e in
    città,figlia quasi diretta di catechisti dei ''Martiri Canadesi'', padre di molteplici figli frutti del cammino(come: presbiteri,oggi tutti usciti dal c.n., suore di clausura,diversi itineranti),

    udite udite:

    Ha chiuso il Cammino

    Li ha cacciati letteralmente

    '' FUOOOORIIII!!!!!!''

    Roba da non crederci, quindi le molteplici comunità della sua parrocchia non hanno più la tanto sospirata ''Sala'' ristrutturate ed addobbate con i costosissimi arredi kikiani, saranno ospiti di altre comunità della città.
    Celebreranno parte del Triduo in ''Taverne'' e simili trasformate all'occorrenza in luoghi di culto, messe a disposizione dai fratelli (ne ho avuto conferma in un modo tanto candido da un'anziana sorella)

    Quando ero nel cammino ,i miei catechisti,quando avevo delle difficoltà mi dicevano ''Chiediti il perchè di questo? Dio ti parla con questi fatti.. domandati cosa vuole da te?

    Ora le stesse domande le rivolgo ai miei vecchi catechisti(tanto so che sbirciate questo sito):

    ''Chiediti il perchè di questo? Dio ti parla con questi fatti.. domandati cosa vuole da te?

    Smettetela di dire che il Vs parroco, non che fondatore nell'intera città del CNC
    e tutto quello che ne è nato dopo 40 anni di cammino:

    ''E' uscito di testa''

    Si perchè già lo fanno, su due fratelli con cui ho avuto modo di parlare,tutti e due lo accusano di pazzia, due su due, quindi finora il 100 %

    Avete scordato già la sua santità sacerdotale?

    Sembrerebbe già di si(Forse si è santi solo nel cammino)

    Coraggio carissimo don per i tuoi parrocchiani e non, sei sempre stato un umile servitore di Cristo.
    Buona Pasqua

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Finche il papa ci appoggera celebreremo anche nelle catacombe. Mettiti in pace e non essere cosi orgoglioso. Sii umile accetta tutto quello che ti viene ammonito.

      Elimina
  94. ad Anonimo che ha detto:"...lo dicono gli statuti approvati...".
    Gili statuti, ad esempio, dicono che il sabato le risonanze non si fanno, salvo particolarissime eccezioni.
    In comunità si continua a farle il sabato.
    Gli statuti non parlano assolutamente della decima.
    In comunità si continua a raccoglierla, e i catechisti martellano negli scrutini chi si azzarda a dissentire.
    Il Papa ha detto di seguire fedelmente i libri liturgici.
    In comunità l'Eucaristia si fa secondo Kiko, disobbedendo.
    La purificazione idem.
    Eccetera. eccetera, eccetera.
    Per cui, di che stiamo parlando?

    p.s. Egregio anonimo, salvo che tu non sia la presunta Mafalda o il/la coraggioso/a w, saresti così gentile di rispondermi, argomentando, alle domandine che ho rivolto a Mafalda, o chi per lei?
    Aspetto fiducioso...

    RispondiElimina
  95. aleCT ha detto...
    Il Papa vi ha anche detto A CHIARE LETTERE che

    1) quelle messe devono seguire i libri liturgici
    Giusto ma in malafede ometti che ha parlato anche delle "particolarità" approvate dagli statuti (quindi la messa dei nc)


    2) non vi dovete staccare dal resto della comunità ecclesiale che ha nella celebrazione eucaristica il suo centro.

    Certo, cosa vuoi che dicesse, staccatevi?
    "..la celebrazione liturgica della parrocchia nella quale e per la quale si attua il Neocatecumenato (cfr Statuti, art. 6), la sua forma ordinaria."
    Sottolineo questo inciso per evidenziare che una setta eretica difficilmente è finalizzata alle celebrazioni liturgiche della parrocchia"

    Ma anche durante il cammino è importante non separarsi dalla comunità parrocchiale, proprio nella celebrazione dell’Eucaristia che è il vero luogo dell’unità di tutti, dove il Signore ci abbraccia nei diversi stati della nostra maturità spirituale e ci unisce nell’unico pane che ci rende un unico corpo (cfr 1 Cor 10, 16s)."

    ...infatti la celebrazione dell'eucaristia dei nc fa parte della pastorale parrochhiale.

    ale dice:
    "Io credo che sia stato CHIARISSIMO".

    anche io.

    A questo punto ti chiedo di essere sincero:

    1) All'annuncio di Pasqua si è parlato o no della Feria IV

    Non so, non sono un nc.

    Ma su zenit non ho letto nulla in proposito...
    va bè voleva essere una battuta, nel senso che non c'è niente di ufficiale. Credi all'ufficioso e non all'ufficiale

    RispondiElimina
  96. Le "particolarità" del Cammino sono soltanto due:

    1) lo scambio della pace anticipato ad experimentum a prima dell'offertorio

    2) la possibilità di usare "sempre" la Comunione sotto le due specie (attenzione: "sotto le due specie" non significa né "seduti", né "per forza con le mani", né "con le pagnotte", né con i "boccali-insalatiera", né "per forza sempre sotto le due specie"...)

    A questi due punti, il Pontificio Consiglio ha aggiunto nello Statuto del 2008 (quello che ha provocato un anno di silenzio assordante di papa Benedetto XVI) un terzo punto: «in piedi, restando al proprio posto» (che non significa né "vietato inginocchiarsi", né "stare seduti", né "usare per forza le mani", né "aspettare il segnale convenuto per manducare tutti insieme contemporaneamente...").

    Lo Statuto del Cammino fa sue le «decisioni del Santo Padre» che comandano di «seguire fedelmente i libri liturgici»: cari fratelli del cosiddetto "neocatecumenato", quale parte del "fedelmente" non vi è ancora chiara?

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  97. ad anonimo delle 11,11

    Hai detto:"in malafede ometti che ha parlato anche delle "particolarità" approvate dagli statuti (quindi la messa dei nc)".
    Falso, la particolarità consiste nell'anticipo della pace e nello stare in piedi al proprio posto durante l'Eucaristia. Perciò in malafede sei tu quando fingi di ignorare che il sabato si continuano a fare le risonanze, consentite solo in casi eccezionali; violando i libri liturgici ci si comunica seduti tutti insieme; la purificazione è fatta da chi non dovrebbe.
    Hai anche detto:"la celebrazione dell'eucaristia dei nc fa parte della pastorale parrochhiale".
    Trovami una sola parrocchia neocat dove le celebrazioni sono indicate nell'orario delle messe e dove non ti chiedono chi sei quando ci vai.
    Per piacere...

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  98. tripudio dice:
    Anzitutto diciamo che il discorso del Papa citato ("l'Eucarestia essenziale al neocatecumenato etc") è stata scritta dalle alte sfere del Cammino.

    Trtipudio, mi sembrava che fosse il papa in persona a leggere questo discorso:
    "Come recitano i vostri Statuti, “L’Eucaristia è essenziale al Neocatecumenato, in quanto catecumenato post-battesimale, vissuto in piccola comunità” (art. 13 §1). Proprio al fine di favorire il riavvicinamento alla ricchezza della vita sacramentale da parte di persone che si sono allontanate dalla Chiesa, o non hanno ricevuto una formazione adeguata, i neocatecumenali possono celebrare l’Eucaristia domenicale nella piccola comunità, dopo i primi Vespri della domenica, secondo le disposizioni del Vescovo diocesano (cfr Statuti, art. 13 §2)."

    Poteva prender le distanze se non fosse stato d'accordo, no?


    ancora dici:
    Quando il Papa parla di "Eucarestia" intende gli strafalcioni liturgici che lui stesso ha proibito, oppure la liturgia della Chiesa?

    E' proibito sostenere in maniera diretta o indiretta Fellay, (come tu fai), questo è proibito.

    I nc non hanno strafalcioni liturgici, e quando la Chiesa ha voluto corregerli li ha corretti
    e loro hanno ubbidito.
    Ubbidissi tu e FEllay alla stessa maniera! Ma con Papa Francesco sono finiti i vostri clericalismi

    Dunque, caro Tripudio, come si spiega che per attaccare il Cammino hai bisogno di usare la menzogna???

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  99. Questa fa ridere considerando che è scritta nel blog di mic - nome di battesimo: Maria - che per ANNI ha scritto parlando di sè al maschile.

    Questa tua invece non fa ridere, perché conosci il mio percorso e la mia testimonianza in proposito e dunque ti devo pensare in mala fede a mio riguardo.

    Il nick "mic" nasce dal fatto che, quando ho cominciato (non volendo e trovandomici progressivamente coinvolta perché non sono più riuscita a tacere) sul blog di Rodari, scrivevo col nick "miriam". Ma dopo un po' venivo ferocemente attaccata e silenziata in quanto miriam. Una volta, presa dallo sconforto, ho inserito un post come "mic" (uno dei nick già presenti con cui mi trovavo più in sintonia) e da allora, credo in quanto "uomo" e non "donna" sono stata inaspettatamente più rispettata... E' per questo che quando Rodari ha chiuso le sue pagine abbiamo deciso di creare questo blog sono rimasta "mic", anche nel motivato e prudente desiderio di mantenere la mia privacy, conoscendo anche i metodi ricattatori usati dal cammino nei confronti persino di sacerdoti e vescovi... Ed è per questo che ho continuato come "mic", mentre con i collaboratori del blog c'è sempre stata la massima trasparenza.
    A un certo punto, strada facendo, il percorso è diventato più impegnativo (sempre non volendolo) ed a quel punto ci ho messo anche la faccia; il che credo dia comunque più credibilità a chiunque... anche se mette sotto le grinfie di individui come Pasquale & C. (e non sto lì a dire il resto) che, nonostante tutto non sono riusciti nella loro evidente character assassination, perché credo che la genuinità e la gratuità dell'impegno ed anche la fondatezza della Fede professata, sia comunque ormai evidente.

    RispondiElimina
  100. ad anonimo che ha detto: " nc non hanno strafalcioni liturgici, e quando la Chiesa ha voluto corregerli li ha corretti
    e loro hanno ubbidito".

    Mi fai un esempio concreto di strafalcione liturgico corretto dalla Chiesa cui hanno obbedito i neocat?
    Dì fatti concreti...

    RispondiElimina
  101. @Anonimo

    "Giusto ma in malafede ometti che ha parlato anche delle "particolarità" approvate dagli statuti (quindi la messa dei nc)"

    In malafede CI SEI TU.

    Perchè le uniche concessioni sono: scambio della pace prima dell'offertorio e comunione sotto le due specie.

    Entrambe sono normate dai libri liturgici (la prima fa parte del rito ambrosiano e quindi "non è una invenzione" e la seconda idem ed anzi è normata in maniera precisa. E tutto quello che non c'è scritto chiaramente E' VIETATO)

    Tutto il resto non esiste.

    "Sottolineo questo inciso per evidenziare che una setta eretica difficilmente è finalizzata alle celebrazioni liturgiche della parrocchia"

    Nei fatti vi "separate" invece..

    "Infatti la celebrazione dell'eucaristia dei nc fa parte della pastorale parrochhiale."

    Nei FATTI la messa NC (che dovrebbe essere PARROCCHIALE) non si trova neppure negli orari della chiesa.

    Se ci vai, o ci capiti per caso, oppure sei invitato.
    E da quando in qua per andare ad una messa parrocchiale devi essere invitato (altrimenti non sai neanche che c'è)?

    Nei FATTI il resto della comunità parrocchiale non la vedete neppure di striscio.

    Nei FATTI vi fate persino il Triduo per i cavoli vostri.

    "Non so, non sono un nc.

    Ma su zenit non ho letto nulla in proposito...
    va bè voleva essere una battuta, nel senso che non c'è niente di ufficiale. Credi all'ufficioso e non all'ufficiale"

    Dopo che hai fatto la battuta, ora rispondimi.

    Sei stato all'annuncio di Pasqua?
    Se sì, hanno parlato della Feria IV, SI' O NO?

    Non credo sia una domanda difficile.

    RispondiElimina
  102. Mic,

    ti riferisci a una fede Protestante immagino. Vai a protestare con lo scomunicato Cruccas

    RispondiElimina
  103. a mic
    Ma perché ti preoccupi tanto di giustificare il tuo nickname?
    Abbiamo un vastissimo campionario di coraggiosi neocat che si presentano maschi/femmine/giovani/vecchi/seminaristi/preti/inquisitori, e poi si scopre che sono sempre la stessa persona.
    Forse questa tendenza proteiforme è dovuta ai vari passaggi. Magari in ognuno i catechisti dicono che devono essere qualcos'altro, e loro da bravi obbediscono cambiando sesso, età, status, testa...
    Ma lasciali cantare!

    RispondiElimina
  104. No mic, non conosco il tuo percorso e non so nulla del tuo passato sul blog di Rodari così come non so nulla del tuo passato nel cammino neocatecumenale (te lo chiesi in passato per conoscerti meglio ma ti rifiutasti di raccontare, ovviamente liberissima).

    Puoi aver avuto tutte le motivazioni del mondo, anche se io credo che la tua sia stata più una forma di ossessione che altro. Come ti scrissi in passato, sarà un limite mio ma trovo veramente straniante l'idea che una donna possa fingere di essere un uomo sul web per tanti anni (ovviamente il discorso è diverso se si fa ogni tanto per boutade, ma non è certo questo il caso).
    Non dico niente, è solo un limite mio e il tuo comportamento sarà stato assolutamente giustificato (ne dubito francamente, concedimi questa libertà).

    Però fa ridere che questo comportamento venga oggi stigmatizzato in questo stesso blog. Tutto qui.

    Saluti
    Jeff M.

    RispondiElimina
  105. Ma perché ti preoccupi tanto di giustificare il tuo nickname?

    Caro apostata,
    non era una giustificazione, ma l'occasione per dirlo a chi non lo sapesse e anche l'espressione di rammarico nei confronti di Jeff, col quale ho avuto un lungo serrato confronto e che consideravo più leale, pur nei suoi incaponimenti nei quali è libero di rimanere :)

    RispondiElimina
  106. Ale ct dice: Perchè le uniche concessioni sono: scambio della pace prima dell'offertorio e comunione sotto le due specie.

    Entrambe sono normate dai libri liturgici (la prima fa parte del rito ambrosiano e quindi "non è una invenzione" e la seconda idem ed anzi è normata in maniera precisa. E tutto quello che non c'è scritto chiaramente E' VIETATO)

    Se sono normate che bisogno c'era di parlare di concessioni ale?
    Non credo sia una domanda difficile

    Ti ho già detto in tempi nn sospetti che non sono del cammino non so nulla della feria IV. So che il Gesuita Papa Francfesco ha celebrato una eucaristia nc. Non penso presti il fianco alle eresie.

    Sul fatto che l'eucar. nc sia parte integrante della pastorale parrocchiale nn ci piove.

    Non conosci gli orari delle messe nc?
    Io sono andato ad una messa nc nella mia parrocchia, chiedendo al prete a che ora fosse.
    Mi sono autoinvitato. Operazione difficile?
    ...dimenticavo, sono anche stao accolto bene, non bene come card.Bergoglio ma bene.




    RispondiElimina
  107. apostata, sono passati già 10 minuti e non hai ancora pubblicato le tue 10 ridicole domande.
    Mi sto preoccupando...

    RispondiElimina
  108. @AleCT

    "All'annuncio di Pasqua si è parlato o no della Feria IV?"

    Si, nel senso che Kiko ha riferito il fatto che da qualche mese la Feria si stesse occupando delle questioni sollevate da alcuni vescovi sull'opportunità della celebrazione in piccole comunità (circostanza, ricordo, definitivamente approvata negli Statuti solo da pochi anni).

    Quello che è stato detto (e che riporto in quanto tale) è che Benedetto XVI, nel corso del dibattito, si è sempre pronunciato sulla continuità della valenza di quanto già approvato (dopo anni di discussioni) negli Statuti.

    Non si è detto nulla su risultanze "processuali" né appuntamenti futuri. Si è solo riportata la testimonianza dell'equipe argentina che ha riferito la concordia tra l'imprintig pastorale di Bergoglio (concedetemi l'espressione) e il carisma del Cammino (si è citato anche l'articolo in cui il Papa invitata i sacerdoti ad andare ad amministrare i sacramenti anche nei garages pur di avvicinare i lontani, ed addirittura di servirsi di laici per la stessa missione.. è l'articolo di 30GIORNI).

    E' vero che Kiko ha già avuto modo di parlare col Papa (alla fine di una messa a Sant'Anna) ed è vero che è già stata fissata un'udienza privata per parlare della missione nel tempo di Pasqua. Inoltre il Papa ha già incontrato anche la responsabile dell'equipe argentina, che ovviamente conosceva già bene personalmente, intrattenendosi con lei per qualche minuto.

    Visto che oramai si è alimentato un clima per cui un gesto del pollice chissà cosa voglia significare, dico che queste info non hanno nulla di sensazionale, sono solamente cronache che riguardano il Papa e l'iniziatore di un carisma postconciliare. Probabilmente il Papa avrà già contattato o incontrato anche altre simili personalità delle nuove realtà ecclesiali..

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  109. @AleCT

    "le uniche concessioni sono: scambio della pace prima dell'offertorio e comunione sotto le due specie"

    ...e il pane non lievitato, e - soprattutto - poter ricevere l'eucaristia in piedi al proprio posto.

    Non mi sembrano quei dettagli che ci si può permettere di dimenticarsi, non trovi?

    RispondiElimina
  110. Come ti scrissi in passato, sarà un limite mio ma trovo veramente straniante l'idea che una donna possa fingere di essere un uomo sul web per tanti anni (ovviamente il discorso è diverso se si fa ogni tanto per boutade, ma non è certo questo il caso).

    Penso che non devo stare a ripetere le ragioni, SERIE, che ho addotto riguardo all'uso forzato dell'anonimato, a prescindere dal maggior rispetto (e quindi efficacia comunicativa) riscontrato dal nick maschile, su cui evidentemente ti piace sorvolare per continuare e darmi addosso.

    Quanto al resto ricordo (ma forse ricordo male?) di averti inviato una testimonianza dettagliata del mio percorso e della mia esperienza nel cammino, che del resto ho dato anche in termini ovviamente meno circostanziati sul blog.

    Ma credo che in questo momento non è in discussione la mia persona e nemmeno la mia esperienza. Per cui penso che possiamo chiuderla qui.

    RispondiElimina
  111. 30anni

    Anonimo@ "Il parroco che 40 anni fa Impiantò la prima comunità neocatecumenale nella sua parrocchia e in
    città,figlia quasi diretta di catechisti dei ''Martiri Canadesi'', ...
    Ha chiuso il Cammino"

    Questa è una notizia che mi pare molto significativa. Potresti anche specificare la città e la parrocchia? In fondo è una notizia più che ufficiale e merita di essere conosciuta.

    RispondiElimina
  112. 30anni

    "I nc non hanno strafalcioni liturgici, e quando la Chiesa ha voluto corregerli li ha corretti
    e loro hanno ubbidito."

    Ma la vogliamo finire di raccontare queste balle? E' dal gennaio 2005 che BXI diceva di fare certe cose (seguire fedelmente le SUE prescrizioni contenute nella lettera di Arinze) e noi abbiamo continuato a farci i cavoli nostri.

    RispondiElimina
  113. a Jeff che ha detto: "...sarà un limite mio ma trovo veramente straniante l'idea che una donna possa fingere di essere un uomo sul web per tanti anni..."

    Bel discorsetto, vale anche per i numerosi/e neocat alla Domenico Vasi o W eccetera?

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  114. per anonimo 12,04
    ''E' vero che Kiko ha già avuto modo di parlare col Papa (alla fine di una messa a Sant'Anna) ed è vero che è già stata fissata un'udienza privata per parlare della missione ...''



    Alla fine della messa a St Anna il papa parla con un giovane seminarista come riportato dal Vs sito Cammimo.info come mai non parla dell'incontro con Kiko? non ti sembra strano?
    Se questo fosse avvenuto veramente secondo me, avrebbe suscitato un grandissimo eco in tutti i siti di informazione del cnc,
    vedi ad esempio la foto del cardinale Bergolio che stà spezzando la Parola durante una celebrazione cnc in Argentina e non il Pane azzimo a detta di tutti i cn.
    puoi documentare questo incontro?

    RispondiElimina
  115. @Anonimo

    "Si, nel senso che Kiko ha riferito il fatto che da qualche mese la Feria si stesse occupando delle questioni sollevate da alcuni vescovi sull'opportunità della celebrazione in piccole comunità (circostanza, ricordo, definitivamente approvata negli Statuti solo da pochi anni)."

    E allora perchè non dirlo subito? Perchè mentire? Perchè dire"sono tutte speculazioni"?

    Questo modo di fare ce lo avete da anni. A "fin di bene". Ma io tutto questo "bene" non lo sto vedendo.

    "Quello che è stato detto (e che riporto in quanto tale) è che Benedetto XVI, nel corso del dibattito, si è sempre pronunciato sulla continuità della valenza di quanto già approvato (dopo anni di discussioni) negli Statuti."

    Statuti che non rispettate in tanti punti...

    E mi voglio fermare qua.

    "Si è solo riportata la testimonianza dell'equipe argentina che ha riferito la concordia tra l'imprintig pastorale di Bergoglio (concedetemi l'espressione) e il carisma del Cammino (si è citato anche l'articolo in cui il Papa invitata i sacerdoti ad andare ad amministrare i sacramenti anche nei garages pur di avvicinare i lontani, ed addirittura di servirsi di laici per la stessa missione"

    Spero che abbiate almeno l'onestà intellettuale di capire che un conto è celebrare nei garages NEI BARRIOS e un conto è trasformare la parrocchia in un insieme di garage. E sopratutto in quell'articolo non è certo scritto che si deve rimanere in un garage anche quando si ha una chiesa a disposizione.

    I laici per la missione va benissimo. Ci mancherebbe. Ma il laico non si deve clericalizzare.

    E mi pare che nel cammino avvenga proprio questo. Il responsabile che diventa accolito e il catechista diventa guida spirituale.

    "E' vero che Kiko ha già avuto modo di parlare col Papa (alla fine di una messa a Sant'Anna)"

    A S'anna il Papa ha celebrato la domenica dopo essere stato eletto. Kiko quando ci ha parlato? Prima? Dopo? All'uscita come il seminarista?

    Siamo seri per favore.

    Da una parola siete capaci di trovare approvazioni inesistenti.

    " Inoltre il Papa ha già incontrato anche la responsabile dell'equipe argentina, che ovviamente conosceva già bene personalmente, intrattenendosi con lei per qualche minuto"

    Nel corso della stessa occasione?
    Le ho viste le immagini. Il Papa si è fermato con tutti.

    "Visto che oramai si è alimentato un clima per cui un gesto del pollice chissà cosa voglia significare"

    Questo "clima" lo ha alimentato in primis Kiko Arguello con le sue ambiguità.

    Parli chiaro per una volta e sarà meglio per tutti

    "sono solamente cronache che riguardano il Papa e l'iniziatore di un carisma postconciliare"
    Sì come no. E quello che è successo il 20 gennaio del 2012 è solo "un normale iter di approvazione"

    Fare le cose di nascosto al Papa è "un normale iter". Contenti voi.

    Ah già...ci sono tanti altri problemi più importanti.

    "Probabilmente il Papa avrà già contattato o incontrato anche altre simili personalità delle nuove realtà ecclesiali"

    Spero che abbiano usato mezzi più convenzionali.

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    1. @Ale

      Nemmeno la feria IV comunica nulla sui procedimenti in corso, perché avrebbe dovuto farlo il cammino, a cui chiedi più trasparenza di quell'ambiente ritiene di adottare la Chiesa stessa? È vero, precedentemente nel Cammino non se ne era parlato (ed ecco perché non si può accusare nessuno di aver potuto mentire su una cosa che non sapeva), ma questo è del tutto logico visto che la stessa situazione interna alla feria era ed è attualmente non conclusa e per così dire irrisolta. È un buon principio valido in diverse circostanze quello di diffondere una notizia rilevante solo quando si può comunicare qualcosa di certo.

      Al di là di quanto tu creda che lo statuto non venga applicato, rimane il fatto che Benedetto XVI concorda con la bontà del modello della piccola comunità separata, come definitivamente arrivato sotto il suo pontificato

      Guarda che Buenos Aires non è mica una baraccopoli a cielo aperto. È una tua personale specificazione quella che fai delle parole di Bergoglio, visto che lui non cita affatto questo discorso e anzi ne fa un discorso generale supportandolo con motivazioni sociologiche (l'influenza di ogni parrocchia sul suo territorio). Nemmeno dice che deve prevalere la parrocchia, anzi! Lui stesso racconta nella stessa intervista (dai, almeno una volta degnati di leggerla) che un sacerdote gli aveva detto che se avessero iniziato a celebrare nei garage la gente non sarebbe andata più in parrocchia, e lui risponde: "ma perché adesso ci va?". Quindi le tue specificazioni alle parole del papa sono assolutamente non pertinenti né conformi al dettato testuale dell'intervista stessa

      Non è vero che il Papa ha celebrato in Sant'Anna solo quando vi erano telecamere pronte a riprenderlo per la tua gioia. Vi ha celebrato anche altre volte, dopo una delle quali ha salutato Kiko e ci ha scambiato qualche battuta. La responsabile argentina invece lha incontrata alla casa santa Marta. Puoi non crederci ovviamente, ma allora poi smettila di pretendere che si parli solo per sentirsi ridere dietro.
      Non puoi accettare x vera la notizia della feria e arbitrariamente non accettare quella dell'incontro avvenuto tra il Papa e Kiko. La fonte è la stessa.

      Ti sospendono i mezzi non convenzionali? Mi sa proprio che non hai ben chiaro chi sia stato eletto papa.


      Elimina
  116. Una volta per tutte:
    io SO, perché ho ancora qualche amico in CN, che all'annuncio di Pasqua è stato detto per filo e per segno che si aspettava la decisione di una commissione per la Liturgia, commissione voluta dal Papa con il Culto Divino e non ho capito bene chi altro.
    Questa decisione doveva essere presa in una "Feria IV", la Feria c'è stata ma non si è presa una decisione univoca, quindi la conclusione è stata rimandata. Si diceva che i Cardinali si fossero alla fine messi d'accordo e che stessero per convocare Kiko e Carmen per comunicare le loro decisioni, ma sono arrivate le dimissioni del Papa e la questione è rimasta congelata, in attesa che Papa Francesco si pronunci in merito. Tutti sanno che quando viene eletto un nuovo Papa le Congregazioni si fermano, perché possono essere benissimo stravolte dal Pontefice. Ora Papa Francesco ha detto di proseguire con il loro lavoro per due o tre mesi e poi deciderà il da farsi, quindi io non credo che prima di due o tre mesi si sappia qualcosa.
    Per ora il "pericolo" è scongiurato.
    E' stato detto che Kiko era in angoscia da alcuni mesi, ovvero da quando la Commissione gli aveva comunicato la decisione imminente per l'inizio di questo anno. Ha pregato e chiesto di pregare (e questo lo sappiamo tutti), e qui sono cominciate le mezze verità:
    - non sapevo nemmeno io prima di uscire dal Cammino che ci fosse una commissione sulla Liturgia e che la decisione fosse imminente
    - non è stato chiesto a tutti di pregare ma solo alle comunità più avanti nel CN
    - non si è mai parlato di Feria IV
    - non si è mai detto che il problema era la Liturgia, fino alla settimana scorsa.
    A chiunque penserà o mi dirà che sono un penoso, che sono un giuda, rispondo solo che mentire non serve a nessuno, men che meno a al CN! Guida era un mentitore, mentire o nascondere non è cristiano! Non siamo più nel tempo del nascondimento, delle catacombe, non ci siamo più da 1800 anni: in questo tempo scristianizzato e secolare ora più che mai bisogna agire apertamente, gridare sui tetti qual è la verità, e non nascondere le cose e tenere persino i propri "seguaci" all'oscuro di tutto!
    A chi pensa che ciò è a fin di bene, ricordo quel che la saggezza popolare insegna: "di buone intenzioni è lastricata la via che conduce all'inferno"!
    Quindi basta a dire il contrario della verità, per favore.

    RispondiElimina
  117. "che bello più non me li filo, e più parlano di me, come diceva Uno che non mi piaceva tanto,che molti nemici fanno onore... posso parafrasandolo tante persecuzioni, il cammino frutto dello Spirito Santo
    Alessandra"
    Invece di rifugiarti nel sito dei tuoi compari perchè non rispondi alle 10 domandine?

    RispondiElimina
  118. Rispondo a tutti quelli che mi hanno chiesto "chiarimenti" sul Seder fatto nella mia ex parrocchia:
    "Dopo la cerimonia ebraica, all'ultimo calice è SEGUITA la consacrazione e l'Eucarestia da parte del sacerdote (che prima non aveva fatto ovviamente nulla)"
    Questo è.

    RispondiElimina
  119. ad Alessandra (?)
    Mi associo ad anonimo che ti ha invitato a rispondere alle domandine: fallo, lì si parla anche delle persecuzioni di cui vi beate.
    E con l'occasione, Mafalda cuorcontento, W cuordiconiglio, che è successo? Come vi ho posto le domande siete evaporati! Pensavo che cristiani adulti nella fede quali siete mi avreste edificato con le vostre risposte.
    E allora?

    RispondiElimina
  120. ""che bello più non me li filo, e più parlano di me, come diceva Uno che non mi piaceva tanto,che molti nemici fanno onore... posso parafrasandolo tante persecuzioni, il cammino frutto dello Spirito Santo
    Alessandra""

    Carissima Alessandra,
    non ci "fili" più per il semplice fatto che ti hanno sgamata alla grande.

    In più aggiungo che in realtà "non ci hai mai filato" dato che ti sei presentata con un nome falso e con una storia FALSA.

    Con tutto il rispetto...PERCHE'??

    CHE BISOGNO C'ERA?

    RispondiElimina
  121. Per 30 anni:
    La città e Teramo, la parrocchia none è difficile da identificare

    "Spirito Santo"

    la problematica mi è ignota ma già spacciano il carissimo parroco per demente,
    un padre che li ha portati mano per mano per 40 anni nel loro percorso di fede e oggi non è più buono a nulla.
    come vedi so poco dei motivi,ma chi li conosce a fondo potrebbe esporli e rendere tutto più chiaro,
    io ci proverò.


    RispondiElimina
  122. qualcuno ha nominato per caso che la Chiesa in cui "è stato chiuso il cammino" sono Martiri Canadesi ? Io non ho proprio letto questo ;-)
    al ragazzo che va in comunità ai martiri canadesi dico: non credo nella veridicità della notizia che è stato chiuso il CNC in una chiesa dove c'è il cammino da 40 anni ma sappi che di Chiese catechizzate dai catechisti dei Martiri canadesi a Roma ce ne sono alcune.
    Vuoi elenco?

    Come al solito chi scrive sull'altro Blog ha le traveggole.

    ...

    Per Alessandra: trova pace mia cara, sei tu che dai lo stesso email di riferimento sia per te che per il professor Domenico
    .
    Magari non se sei tu, ma allora mi domando chi è che usa il tuo emal?
    Magari è tuo padre a cui piacciono molto le "streghe del trio" (telefilm)?

    O forse, come il caro baccalà che fece una bruttissima figura, tutti i NC condividono gli email con tutti quanti salvo poi ritrovarsi a dover giustificare una doppia, leggi tripla personalità..

    Sinceramente a me non importa se sei uno o due o tre o quattro persone in incognito perchè puoi scrivere anche con nomi non tuoi, ma sono le storie che inventi che feriscono.

    Perchè oltre a darti vari nick inventi storie non vere?

    Da una parte dici di essere donna e essere in cammino da molti anni,
    dall'altra un uomo non neocatecumenale ma in parrochia da 50 (quindi anziano deduco)a cui piace padre Brown ..pero' MOLTO bene informato sulle attività neocatecumenali.

    Tutt'e due pero' hanno la stessa email.

    Spiegati meglio se io volessi contattare il professor Domenico ma uso l'email tua, chi mi risponderebbe?

    Mafalda (non Santa) poi viene dalla stessa scuola del professore o magari è stata tua compagna di banco perchè scrive come te?

    mah...ripeto:

    conoscendo, ahimè, bene i NC DIFFIDATE DI LORO IL PIU' POSSIBILE.

    Ps siamo a martedi' pomeriggio e sull'altro Blog è SCRITTO che "per ovvi motivi" il blog rimarrà chiuso durante la Settimana Santa.
    Bene, pero' ora vedo che è ancora aperto ..forse perchè la Settimana Santa non è questa che stiamo vivendo ora?
    O forse è come il Triduo Pasquale di baccalà - 6x - comincia il venerdi (e quindi il giovedi' chissenefrega di andare alla Messa coena Domini, tanto si fa la lavatura degli arti inferiori a casa)?

    RispondiElimina
  123. a DG che ha detto: "...siamo a martedi' pomeriggio e sull'altro Blog è SCRITTO che "per ovvi motivi" il blog rimarrà chiuso durante la Settimana Santa. Bene, pero' ora vedo che è ancora aperto...".
    Ovvio, caro DG, perché per Baccalà chiuso non vuol dire non aperto, come sopra non vuol dire al centro, per questo il triduo è un bivio e di fianco significa dietro.
    :-)

    p.s. per chi capitasse per la prima volta su questo blog, faccio presente che le precedenti affermazioni riferite al patetico Baccalà sul sito dei disertori sono tutte autentiche. Sintetizzate ma autentiche!

    RispondiElimina

  124. "+non credo nella veridicità della notizia che è stato chiuso il CNC in una chiesa dove c'è il cammino da 40 anni "

    Perchè non credermi?

    I fatti risalgono a 4- 5 mesi,ne sono venuto a conoscenza da poco e penso che la comunità ecclesiale ne sappia poco perchè altre persone sicuramente mi avrebbero informato, credo che ci sia una forma di mistero, se per caso passi dalle mie parti la parrocchia la conosci,chiedi per credere

    Pensi che mi diverta a dire bugie,
    ho riportato quello che sò.

    RispondiElimina
  125. "Ciao
    qualcuno nel blog degli osservatori si è inventato che il parroco dei martiri canadesi ha chiuso il cammino!!! Io non sono dei Martiri Canadesi, ma credo sia un Bluff!!!"

    Caro Gabriele ci fai o ci sei ?

    Apri bene le orecchie e soprattutto gli occhi:
    io ho postato" parrocchia,figlia quasi diretta di catechisti dei Martiri Canadesi"

    Questo excursus, ti sembrerà strano,ma è stato fatto proprio da Kiko
    quando mi è stato presentato alla convivenza dei cantori (tendostruttura di Ponte Milvio Roma inizio anni 80), in quanto mi definì figlio di catechisti della Parrocchia dello Spirito Santo a sua volta catechizzata dalla parrocchia di Roseto che fu catechizzata dai catechisti dei Martiri Canadesi,e che, conosceva benissimo la mia parrocchia,
    se non credete a me crederete di certo a Kiko

    Non distorcere le cose,vedi:
    Tu sei come lo stolto che sputa in alto,lo sputo gli ricade addosso
    (tratto dall'ascolto delle prime catechesi)

    RispondiElimina
  126. @AleCt

    "E allora perchè non dirlo subito?"
    ----Nemmeno la Feria IV prevede comunicazioni circa il proprio agire in itinere (e nemmeno ex post, se non sono state raggiunte decisioni che porteranno, poi, ad atti ufficiali della Santa Sede; la Feria è un organo meramente consultivo); perché Kiko avrebbe dovuto dirlo? Ovvero, perché avrebbe dovuto farlo prima del tempo, cioè prima della risoluzione di ogni questione in essa trattata? Inoltre tu più sopra hai scritto che Kiko no avrebbe dormito per tre mesi "per le decisioni della Feria", ma quest'ultima non ha preso alcuna decisione. Kiko ha sofferto per il fatto che certi Vescovi, nonostante gli Statuti, abbiano insistito nella pervicace condanna di ciò che ben due Pontefici avevano già definito.

    "Spero che abbiate almeno l'onestà intellettuale di capire che un conto è celebrare nei garages NEI BARRIOS e un conto è trasformare la parrocchia in un insieme di garage. E sopratutto in quell'articolo non è certo scritto che si deve rimanere in un garage anche quando si ha una chiesa a disposizione."
    --- Queste sono specificazioni tue proprie che è assolutamente impossibile dedurre dal contesto dell'intervista di Bergoglio, il quale non fa il minimo riferimento alla situazione dei barrios ma anzi, esattamente all'opposto fa un discorso di termini sociologici di tutta Buenos Aires: lui dice che secondo la scienza sociologica la parrocchia (non la parrocchia "dei barrios") non ha influenza che sui 600 mt circostanti: per questo dice di andare anche nei garage per incontrare quelli che sono oltre questo "confine" pastorale. Né è assolutamente evincibile quest'altra tua interpretazione per cui l'importante è preservare la priorità della parrocchia: anzi, cita proprio un botta e risposta con un prete, il quale gli faceva notare che con la "pastorale dei garage", la gente non sarebbe più andata in parrocchia. E lui risponde: "Ma perché adesso ci va?".

    "I laici per la missione va benissimo Ma il laico non si deve clericalizzare.
    E mi pare che nel cammino avvenga proprio questo. Il responsabile che diventa accolito e il catechista diventa guida spirituale."
    --- Ovviamente ci dobbiamo intendere su cosa significhi "laico clericalizzato". Ti rispondo citando un altro pezzo dell'intervista del Papa, credo estremamente significativo in tal senso:

    "Ho detto allora ai sacerdoti: «Se potete, affittate un garage e, se trovate qualche laico disposto, che vada! Stia un po’ con quella gente, faccia un po’ di catechesi e dia pure la comunione se glielo chiedono»

    e ancora

    "Penso a quelle comunità cristiane del Giappone che erano rimaste senza sacerdoti per più di duecento anni. Quando tornarono i missionari li ritrovarono tutti battezzati, tutti validamente sposati per la Chiesa e tutti i loro defunti avevano avuto un funerale cattolico. La fede era rimasta intatta per i doni di grazia che avevano allietato la vita di questi laici che avevano ricevuto solamente il battesimo e avevano vissuto anche la loro missione apostolica in virtù del solo battesimo."

    "A S'anna il Papa ha celebrato la domenica dopo essere stato eletto. Kiko quando ci ha parlato? Prima? Dopo? All'uscita come il seminarista?"
    ---Il Papa non ha celebrato solamente quella messa a cui hanno assistito decine di telecamere, ma anche altre nei giorni successivi. Al termine di una di queste ha salutato, tra gli altri partecipanti, Kiko, e ha scambiato due battute con lui.


    "Nel corso della stessa occasione?
    Le ho viste le immagini. Il Papa si è fermato con tutti."
    --- No, il Papa ha incontrato e salutato la responsabile argentina presso la Casa Santa Marta, sua attuale residenza. Puoi non crederci ovviamente, è affar tuo. Certo però è ridicolo che tu creda alla notizia della Feria IV, che ti confermo, e non agli altri incontri che ti cito.. visto che la fonte (me stesso) è la medesima.

    RispondiElimina
  127. @nonimo
    io ho detto "non ci credo" perchè anch'io ho vissuto molti anni fa una cacciata delle comunità NC. da una parrochcia.

    Pero' nonostante il cammino non era pubblicizzato come ora la cosa nel quartiere e nelle chiese vicine si seppe subito. Tutti ne parlavano, almeno quelli che andavano in Chiesa.

    Certo oggi c'è internet e tutti parlano del CNC quindi pensavo che se ci fosse stato questo
    "scandalo" si sarebbe saputo subito.

    Non ti offrendere non dicevo che eri bugiardo.

    Perchè non scrivi in privato agli amministratori e dai maggiori informazioni? A me come ex NC che è stato 26 anni nel cammino NC mi farebbe piacere sapere le motivazioni di questa decisione di chiudere il CNC.

    RispondiElimina
  128. @ ad anonimo delle 17.48

    fingi di non capire

    "lui (il Papa) dice che secondo la scienza sociologica (!) la parrocchia (non la parrocchia "dei barrios") non ha influenza che sui 600 mt circostanti: per questo dice di andare anche nei garage per incontrare quelli che sono oltre questo "confine" pastorale. "

    bene

    DOMANDA:
    i neocatecumenali ci vanno nei garage a celebrare?
    RISPOSTA:
    NO

    DOMANDA:
    i neocatecumenali dove celebrano ?
    RISPOSTA/
    nelle sale della parrocchia.

    DOMANDA:
    I neocatecumenlali vanno ad evangelizzare i lontani dalla chiesa che abitano nei "garage"
    (es nela traditio?)
    RISPOSTA:
    NO.
    SUONANO alle porte degli abitanti del quartiere dicendo "siamo stati inviati dal Parroco di..." per invitarli alle Catechesi del Cammino NC.

    DOMANDA: le famiglie itineranti cercano tra i garage (leggi baracche o favelas) i lontani dalla Chiesa per avvicinarli a Cristo?
    RISPOSTA:
    NO. Le famiglie itineranti, qualora andassero a bussare alle porte di un "garge", inviterebbero gli abitanti di esso a partecipare alle catechesi NC in una parrocchia dove sono ospitati.

    Ecco come si stravolgono le Parole del S. Padre.
    ...
    A proposito ora tutti quanti possono andare ad assistere la messa a S.ANNA celebrata dal Santo Padre perchè pare sia diventato il momento per i NC ma anche per chiunque altro per parlare con il Santo Padre e farsi approvare quel che fa....

    Possiamo anche andare a raccontare una barzelletta di pochi secondi tanto per
    "scambiare due battute con lui"

    come ha fatto kiko e come tu scrivi..

    RispondiElimina
  129. anonimo delle 17.48
    che dice

    "No, il Papa ha incontrato e salutato la responsabile argentina presso la Casa Santa Marta, sua attuale residenza..."

    Il papa ha incontrato a pranzo e con incontro privato di 15 minuti il Presidente Argentino sign.ra Cristina Kirchner

    Ha anche incontrato PADRE Javier Sotares responsabile di RADIO MARIA di Buenos Aires (R.M. sta per Radio maria e NON per redentoris Mater)
    Lo ha incontrato sabato dopo l'incontro con i giornalisti

    RispondiElimina
  130. @DG

    "fingi di non capire (etc etc)"

    Scusa ma tu li leggi i commenti precedenti prima di scrivere? Io ho solamente riportato quel pezzo di intervista NON per dire che il Papa parla del carisma neocatecumenale (e infatti non l'ho scritto), ma per dire quale concezione ha il Papa della c.d. "pastorale parrocchiale", che egli considera assolutamente superata dai mutati contesti sociali (cita espressamente la sociologia). Quindi cos'è che fingerei di non capire? Sei tu che non capisci proprio niente di quello che leggi, probabilmente perché non lo leggi nemmeno.


    "A proposito ora tutti quanti possono andare ad assistere la messa a S.ANNA celebrata dal Santo Padre perchè pare sia diventato il momento per i NC ma anche per chiunque altro per parlare con il Santo Padre e farsi approvare quel che fa....
    Possiamo anche andare a raccontare una barzelletta di pochi secondi tanto per
    "scambiare due battute con lui"
    come ha fatto kiko e come tu scrivi"

    A parte il fatto che: si, ti informo ufficialmente che si può richiedere di poter partecipare ad una eucarestia a Sant'Anna in Vaticano, chiunque tu sia, ricevendo la debita autorizzazione, a parte ciò, nel caso in tema Kiko era accompagnato dal famigerato sacerdote che saluta il Papa in quel video al termine della sua prima Messa lì (e che ha un'autorizzazione permanente alla frequenza). Frase, battuta, parola.. e chiamala come ti pare.

    "Il papa ha incontrato a pranzo e con incontro privato di 15 minuti il Presidente Argentino sign.ra Cristina Kirchner
    Ha anche incontrato PADRE Javier Sotares responsabile di RADIO MARIA di Buenos Aires (R.M. sta per Radio maria e NON per redentoris Mater)
    Lo ha incontrato sabato dopo l'incontro con i giornalisti - 26 marzo, 2013 19:05"
    L'incontro non è stato ufficiale, la signorina era sempre in compagnia del suddetto sacerdote, e insieme hanno aspettato fuori dalla casa (sotto debito controllo preposto) che il Papa uscisse come da programma. Lì lo hanno salutato, il Papa, riconoscendola, si è avvicinato e ha scambiato con lei quale "parola" (va bene?), tra l'altro chiedendole come stesse la madre, che conosce e sa essere ammalata.

    Oh ma poi, come diciamo a Roma, a me che me frega? Non è che devo convincere voi di niente. Lo scrivo perché qui vedo una pressante e ossessiva richiesta di notizie, conferme, ammissioni e quant'altro.. diciamo che lo faccio per simpatia. Fate e credere quel che volete.

    RispondiElimina
  131. @Anonimo

    1) Feria IV
    Ti faccio notare che qui, fino a qlc giorno fa, si smentiva l'esistenza stessa della commissione.

    Non le sue finalità, la sua ESISTENZA.

    Io mi chiederei il perchè.

    " Inoltre tu più sopra hai scritto che Kiko no avrebbe dormito per tre mesi"

    Questo non me lo sono inventato io, lo hanno detto fonti NC e Kiko stesso faceva PREGARE perchè le cose andassero come diceva LUI.

    "Kiko ha sofferto per il fatto che certi Vescovi, nonostante gli Statuti, abbiano insistito nella pervicace condanna di ciò che ben due Pontefici avevano già definito."

    Per piacere risparmiami la pappardella del "povero Kiko perseguitato". Ti devo ricordare le note scritte DI SUO PUGNO da Benedetto XVI?

    2)Garage
    Il Cammino non fa messa NEI GARAGE Fa messa in un locale PARROCCHIALE.

    Quindi il tuo discorso con quello di Bergoglio non ci azzecca nulla.

    Proviamo a chiedere al Papa se AVENDO A DISPOSIZIONE UNO SPAZIO SACRO preferisce usare una saletta..e poi vediamo che risponde

    3) LAICI CLERICALIZZATI

    "Ho detto allora ai sacerdoti: «Se potete, affittate un garage e, se trovate qualche laico disposto, che vada! Stia un po’ con quella gente, faccia un po’ di catechesi e dia pure la comunione se glielo chiedono»"

    Fermo restando che si sta parlando sempre di BARRIOS e non di parrocchia (dove gli nc lavorano),
    Ti faccio notare che la cosa l dice AI SACERDOTI. Quindi i primi a muoversi devono essere loro. Poi,
    se non lo sai esiste il ministero STRAORDINARIO DELLA COMUNIONE.

    E' un ministero a tutto gli effetti PROPRIO PER SITUAZIONI ESTREME come queste.

    Proviamo a chiedere al Papa se un laico CON PREPARAZIONE APPROSSIMATIVA può ergersi a consigliere spirituale e PRETENDERE OBBEDIENZA...vediamo cosa risponde

    E già che ci siamo: confronta le sue parole sulla Misericordia divina con la "catechesi" di Kiko sul cieco nato in cui Gesù "gli fa sperimentare il peccato" e vediamo se corrispondono.

    Proviamo a confrontare la sua omelia di domenica "Non dobbiamo credere che non possiamo fare nulla contro i nostri peccati" con le parole di Kiko per cui "siamo RADICALMENTE incapaci di compiere il bene" e poi vediamo se sono uguali.

    3)GIAPPONE
    Ti faccio notare che ad evangelizzare il Giappone non è stato Kiko Arguello, ma FRANCESCO SAVERIO. Il quale aveva Profondo rispetto della CULTURA del popolo giapponese.

    Kiko Arguello ha avuto rispetto di questa comunità? Io direi di noi.

    Poi il fatto che siano rimasti senza sacerdoti per 300 anni è dovuto al fatto delle PERSECUZIONI dell'autorità statale. Non è stata una cosa VOLUTA da chi ha evangelizzato il Giappone.

    Un pò di storia sarebbe bene studiarla.




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  132. @Lorenzo

    "Finche il papa ci appoggera celebreremo anche nelle catacombe"

    Già lo fate.Vi seppellite nelle vostre salette facendo di tutto per non farvi trovare.

    Vi ci siete mesi da soli nelle catacombe...è questa la cosa strana..

    RispondiElimina
  133. Al commentatore delle 19:56 bisogna far notare che qui prendiamo in considerazione tutte le notizie proprio perché siamo stufi della propaganda kikiana.

    Che poi, anche se per assurdo fosse tutta veritiera, resterebbe comunque che è una "non-notizia": il fatto che qualcuno parli in privato col Papa non significa niente, perché non è detto che il Papa abbia voluto "parlare" e non è affatto detto che il Papa abbia voluto "premiare" o "rassicurare".

    Al contrario, tutta questa fretta di Kiko denota la fondata preoccupazione che persino questo Papa, tutt'altro che "tradizionalista", potrebbe decidere di ridimensionare drasticamente il Cammino Neocatecumenale...


    Lorenzo (commento delle 21:45) dice: "finché il Papa ci appoggia..."

    Caro fratello Lorenzo, ma lo sai che Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno condannato le vostre liturgie?

    Hanno elogiato sì il buon cuore dei neocatecumenali, ma hanno condannato le liturgie del Cammino.

    E voi avete disubbidito.

    E state disubbidendo ancor oggi, a due Pontefici e al vostro stesso Statuto.

    Con quale faccia di bronzo vieni dunque a dirci «finché il Papa ci appoggia»?

    Ti rendi conto o no che del Papa stai vedendo solo un generico "appoggio" e ti rifiuti di vedere le sue «decisioni» contro le vostre liturgie?

    RispondiElimina
  134. @AleCT

    Qui si smentiva l'esistenza della Feria (a quanto apprendo) perché semplicemente non se ne sapeva nulla fino all'ultimo annuncio, mi sembra logico. E non si sapeva perché non c'era nulla da sapere visto che era (ed è, credo) tutto in firei.

    "Questo non me lo sono inventato io, lo hanno detto fonti NC e Kiko stesso faceva PREGARE perchè le cose andassero come diceva LUI"

    Che il Cammino "si realizzi secondo le linee proposte dagli iniziatori" fu un auspicio che il Beato Giovanni Paolo II, a scanso di equivoci "postumi", volle mettere nero su bianco nell'epistola Ogniqualvolta del 1990, citata nell'art. 2 degli Statuti. Comunque dicevo che Kiko non si è rammaricato di "decisioni", che non ci sono state, ma del fatto in sé (ne sarà pur libero, no?).

    "Per piacere risparmiami la pappardella del "povero Kiko perseguitato". Ti devo ricordare le note scritte DI SUO PUGNO da Benedetto XVI?"

    Quale pappardella? Povero o no, l'ostilità di alcuni Vescovi alla celebrazione comunitaria - nonostante l'atto ufficiale del Magisteto - è un fatto nudo e crudo che ha in sé la sua dose di responsabilità.

    Chiariamo la questione dei "garage". Io non ho mai detto che il Papa in quel passo sta parlando del Cammino, chiaro? Ho solo riportato una intervista decisamente forte sul tema della pastorale parrocchiale.

    Ancora con 'sta storia dei barrios!? Il Papa non ne parla affatto. Cito:

    "I nostri sociologi religiosi ci dicono che l’influsso di una parrocchia è di seicento metri intorno a questa. A Buenos Aires ci sono circa duemila metri tra una parrocchia e l’altra. Ho detto allora ai sacerdoti: «Se potete, affittate un garage e, se trovate qualche laico disposto, che vada! Stia un po’ con quella gente, faccia un po’ di catechesi e dia pure la comunione se glielo chiedono». Un parroco mi ha detto: «Ma padre, se facciamo questo la gente poi non viene più in chiesa». «Ma perché?» gli ho chiesto: «Adesso vengono a messa?». «No», ha risposto. E allora! "

    Il Papa cita le baraccopoli? Buoenos Aires è tutta una baraccopoli? Manco per niente. Lui fa proprio un discorso generale di sociologia, valido per l'istituzione parrocchiale in sé!

    Ma questo non c'entra, perché come ben ricordi il Cammino non va nei garage: resta nella parrocchia, in locali ad essa appartenenti.

    Inoltre, sembrate scordarlo, la celebrazione nella piccola comunità (nei garage parrocchiali, se preferite) è normata, giustificata ed autorizzata negli Statuti.

    "Fermo restando che si sta parlando sempre di BARRIOS"
    Ah si!? Te lo ha detto il Papa al cerca-persone? Non lo dice affatto! Poi chi è che si inventa le cose?

    Il Papa dice chiaramente che la sola grazia del battesimo (nemmeno parla di ministero straordinario) basta perché un laico possa essere incaricato di cose come catechesti e distribuzione della comunione, e anche di amministrare sacramenti, se serve per avvicinare lontani.

    RispondiElimina
  135. per Dg
    In questo caso credo che valga il detto:
    "Ogni uno si lava i panni sporchi in casa propria"Il fatto che io lo abbia saputo da poco non vuol dire che altri già non sapevano,e nell'ambito n.c. credo che si tengano stretta la cosa,il mio parroco che non vede di buon occhio il c.n sapendomi un fuoriuscito certamente me ne avrebbe parlato,anche scherzandoci sopra ma,non l'ha fatto.
    O non lo sà (ne dubito)
    o non ne parla per la gravità.
    Comunque dopo questa Santa Pasqua glie ne parlerò,
    Il vero motivo della chiusura non lo so,(quel poco che so mi sembra talmente irreale,,stento a crederci anche io,), non ho intenzione di indagare,tanto prima o poi si saprà.


    RispondiElimina
  136. @Tripudio

    "Che poi, anche se per assurdo fosse tutta veritiera, resterebbe comunque che è una "non-notizia": il fatto che qualcuno parli in privato col Papa non significa niente, perché non è detto che il Papa abbia voluto "parlare" e non è affatto detto che il Papa abbia voluto "premiare" o "rassicurare"."

    Sono assolutamente d'accordo con te, per questo avevo anche aggiunto:

    "Dico che queste info non hanno nulla di sensazionale, sono solamente cronache che riguardano il Papa e l'iniziatore di un carisma postconciliare. Probabilmente il Papa avrà già contattato o incontrato anche altre simili personalità delle nuove realtà ecclesiali"

    per smussare qualsiasi eventuale eco sensazionalistica (fondamentalmente perché a me non può fregar di meno di quello che si scrive e pensa - inultimente - in questo sito come in molti altri).

    RispondiElimina
  137. @Anonimo

    Se pensi che l'allora cardinale Bergoglio non si riferisse al Cammino allora non usare quelle parole per GIUSTIFICARE il modo di fare del cammino.

    Ti faccio notare che, se la cosa stesse come dici tu, Giovedì pomeriggio avrebbe adibito a saletta una parte di San Pietro e celebrato con i carcerati.

    Invece E' LUI che va dai carcerati.

    La capisci la differenza?

    "Ma questo non c'entra, perché come ben ricordi il Cammino non va nei garage: resta nella parrocchia, in locali ad essa appartenenti."

    APPUNTO!
    E quindi a chi si rivolge? Ai lontani (QUELLI VERI) o ai parrocchiani?

    "Il Papa dice chiaramente che la sola grazia del battesimo (nemmeno parla di ministero straordinario) basta perché un laico possa essere incaricato di cose come catechesti e distribuzione della comunione, e anche di amministrare sacramenti, se serve per avvicinare lontani"

    Per essere precisi, quando parla del Giappone non parla neppure DI LAICI INCARICATI.

    Io ti rifaccio la domanda:
    prova a confrontare le parole del Papa sulla misericordia e vedi se assomiglia a quello che dice Kiko.

    Ripensa alle sue parole la domenica delle palme sulla nostra reazione al peccato e poi confrontale con il "siamo radicalmente incapaci di fare il bene"

    Visto che parli di Battesimo ti faccio notare che l'allora cardinale Bergoglio disse che faceva BREVI CATECHESI....

    Il cammino quanto dura?Eppure non c'è scritto NEGLI STATUTI che debba NECESSARIAMENTE durare un tempo lunghissimo.





    RispondiElimina
  138. "Che il Cammino "si realizzi secondo le linee proposte dagli iniziatori" fu un auspicio che il Beato Giovanni Paolo II, a scanso di equivoci "postumi", volle mettere nero su bianco nell'epistola Ogniqualvolta del 1990"

    Sì come no...
    Di quella famosa epistola se ne è parlato tanto. Non voglio riprendere l'argomento.

    In fondo che cosa state difendendo a spada tratta?

    Il vostro bisogno di isolarvi. Di isolarvi dal resto della comunità ecclesiale. Il vostro isolarvi in se stessi.Il vostro essere COMPLETAMENTE AUTOREFERENZIALI.

    Usate gli statuto come un'arma e non vi accorgete neanche che in tanti punti li disattendete.

    Qual è lo scopo del Cammino? Formare cattolici consapevoli di esserlo? Mi spiace,ma vedo che evidentemente c'è qlc problema...perchè un cattolico consapevole ha la consapevolezza che la SUA esperienza di Fede non può CHIUDERSI nè diventare autoreferenziale.

    Personalmente parlando io NO VEDO L'ORA dii lavorare con gli NC...ma mi pare che dall'altra parte non ci sia lo stesso. Ma non con la mia persona...con il resto dell'orbe cattolico.

    E questo è grave.

    RispondiElimina
  139. "Se pensi che l'allora cardinale Bergoglio non si riferisse al Cammino allora non usare quelle parole per GIUSTIFICARE il modo di fare del cammino"

    Io non ho bisogno di giustificare alcunché. Le celebrazioni separate in quelli che vi divertite a chiamare "garage parrocchiali" sono normate ed autorizzate negli Statuti. Puoi rinfacciarmi disattenzioni all'interno di esse, ma non il fatto stesso che queste avvengano. Ripeto: la separatezza della piccola comunità neocatecumenale dal resto del corpo parrocchiale, al momento dell'eucarestia, è un caposaldo degli Statuti (definitivamente approvati sotto Benedetto XVI). Mi immagino cosa si sarebbe alzato in volo se quell'affermazione sui laici che danno la comunione nei garage l'avesse azzardata Kiko Arguello. Peste e corna.

    "E quindi a chi si rivolge? Ai lontani (QUELLI VERI) o ai parrocchiani?"

    La "lontananza" non è una questione spaziale, ma spirituale. Articolo 5 (Destinatari): coloro che si sono allontanati dalla Chiesa; coloro che non sono stati sufficientemente evangelizzati o catechizzati; coloro che desiderano approfondire e maturare la loro fede; cristiani di Chiese non in piena comunione". Come vedi la questione non è parrocchiano/non-parrocchiano.

    "Per essere precisi, quando parla del Giappone non parla neppure DI LAICI INCARICATI"

    Tantopiù allora! Laici che amministrano sacramenti senza nemmeno un briciolo di mandato! E poi è del tutto falsa la storia dell'assenza di preti a causa di persecuzioni, il Papa non la sfiora nemmeno, anzi ne fa una questione prettamente teologica ed ecclesiale quando dice: "La fede era rimasta intatta per i doni di grazia che avevano allietato la vita di questi laici che avevano ricevuto solamente il battesimo e avevano vissuto anche la loro missione apostolica in virtù del solo battesimo". Manca del tutto un discorso "di necessità virtù"... TANTO E' VERO che usa quest'esempio per rispondere ad una questione generale che dovrebbe essere accolta in tutta la Chiesa odierna, persecuzioni o meno.

    "prova a confrontare le parole del Papa sulla misericordia e vedi se assomiglia a quello che dice Kiko"

    In quanto neocatecumeno ringrazio Dio perché tramite il Cammino (Parola, Liturgia, Comunità) mi ha salvato dal mio giudizio definitivo di condanna aprendomi alla sua misericordia. Se il Cammino non mi predicasse misericordia me ne sarei andato da un pezzo, così come tutti. Scemi forse, masochisti no.

    "Visto che parli di Battesimo ti faccio notare che l'allora card Bergoglio disse che faceva BREVI CATECHESI. Il cammino quanto dura? Eppure non c'è scritto NEGLI STATUTI che debba NECESSARIAMENTE durare un tempo lunghissimo"

    Brevi catechesi per la ricezione del sacramento battesimale. Ma il Cammino non si occupa di questo perché è un percorso essenzialmente post-battesimale, per l'educazione "permanente" della fede. Do you understand "permanente"?

    "Di quella famosa epistola se ne è parlato tanto"

    Eh vabbè ma a me che me ne frega che ne avete parlato tanto? E' o non è letteralmente ripresa nell'articolo 2 degli Statuti, nella parte in cui ricorda l'auspicio del Beato Giovanni Paolo II a che il Cammino "si realizzi secondo le linee guida proposte dagli iniziatori"? Fai bene a non riprendere le chiacchiere, perché stanno a zero.

    "In fondo state difendendo a spada tratta Il vostro bisogno di isolarvi dal resto della comunità ecclesiale. Il vostro isolarvi in se stessi.Il vostro essere COMPLETAMENTE AUTOREFERENZIALI"

    Fai un po' come ti pare. Se c'è qualcosa che il Cammino ha necessità di difendere a spada tratta, è molto banalmente l'Art. 7 dello Statuto (derubricato: "Il Neocatecumenato si attua in piccola comunità"). E' una normazione autoreferenziale? Pigliatela con la Santa Sede (e probabilmente già lo fai).

    Peace e love ;)

    RispondiElimina
  140. @AleCt

    "Qual è lo scopo del Cammino? Formare cattolici consapevoli di esserlo? Mi spiace,ma vedo che evidentemente c'è qlc problema...perchè un cattolico consapevole ha la consapevolezza che la SUA esperienza di Fede non può CHIUDERSI nè diventare autoreferenziale"

    Il tutto, ovviamente, per la celebrazione nella piccola comunità? Ma il resto non conta? Io dico: il Cammino Neocatecumenale è senza dubbio il carisma che dal Concilio ha più fatto della Nuova Evagelizzazione una urgente questione della Chiesa. Manda in missione FUORI di sé migliaiad di seminaristi, sacerdoti, itineranti, famiglie in missione.

    Ogni comunità non smette mai di essere in missione, FUORI di sé. Sono tre anni che suono ai campanelli di Roma per annunciare il Vangelo, precisamente tramite la mia testimonianza esistenziale di fede.

    E dopo tutte ste scampanellate globali mi si viene a dire che il Cammino è autoreferenziale e che non condivide la propria esperienza di fede?

    Non fatemi essere volgare, please.

    RispondiElimina
  141. "Io non ho bisogno di giustificare alcunché. Le celebrazioni separate in quelli che vi divertite a chiamare "garage parrocchiali" sono normate ed autorizzate negli Statuti"

    E allora perchè lo citi? Perchè non hai nulla da fare?

    Dove sta scritto negli Statuti che si DEVE celebrare nelle salette?

    "Ripeto: la separatezza della piccola comunità neocatecumenale dal resto del corpo parrocchiale, al momento dell'eucarestia, è un caposaldo degli Statuti (definitivamente approvati sotto Benedetto XVI)"

    Lo stesso Benedetto XVI vi ha detto chiaramente che non bisogna aspettare LA FINE DEL PERCORSO per "rientrare".Te lo sei scordato?

    Ah già, scusa..quelle cose "le doveva dire"

    "Mi immagino cosa si sarebbe alzato in volo se quell'affermazione sui laici che danno la comunione nei garage l'avesse azzardata Kiko Arguello"

    Da quando il Papa e Kiko Arguello si possono paragonare?

    "E poi è del tutto falsa la storia dell'assenza di preti a causa di persecuzioni, il Papa non la sfiora nemmeno, anzi ne fa una questione prettamente teologica ed ecclesiale "

    Il Papa STAVA PARLANDO DEL GIAPPONE! Lo sai cosa è successo in Giappone o no?

    Ti informo inoltre che un laico formato sa benissimo cosa PUO' e cosa NON PUO' FARE.

    Non si giustifica con "tanto mi hanno dato l'incarico e allora faccio quello che voglio e, se per caso, mi si dice qlc, vado avanti PER LA MIA strada"

    "La "lontananza" non è una questione spaziale, ma spirituale."

    Infatti per voi chi non fa il cammino son tutti LONTANI SPIRITUALMENTE.

    "Se il Cammino non mi predicasse misericordia me ne sarei andato da un pezzo, così come tutti. Scemi forse, masochisti no"

    La stessa misericordia che avete per chi decide di seguire un altro percorso?

    "Ma il Cammino non si occupa di questo perché è un percorso essenzialmente post-battesimale, per l'educazione "permanente" della fede. Do you understand "permanente"?

    Do you understand "cattolico"?

    Nei FATTI cosa create' Create una realtà che non si sa rapportare CON NESSUNO.

    "Fai bene a non riprendere le chiacchiere, perché stanno a zero."

    Fatto sta che per voi "le linee guida" (ovvero le prassi) sono diventate UN IDOLO.

    E guai s un vescovo OSA chiedervi di recitare un Rosario prima della tappa. ANATEMA SIT!

    "Fai un po' come ti pare."

    No quello lo fate voi..







    RispondiElimina
  142. "E allora perchè lo citi? Perchè non hai nulla da fare?"

    Ho solamente voluto informare la comunità di questo sito su quello che si era citato all'annuncio (senza nessun tipo di collegamento al Cammino). Credevo di fare un favore visto le isteriche richieste di parlarne, ma chiedo scusa e non lo farò più.

    "Dove sta scritto negli Statuti che si DEVE celebrare nelle salette?"

    Da nessuna parte, infatti non è una necessità giuridica ma una necessità fattuale. Dove mai cinque, dieci, trenta piccole comunità potrebbero celebrare altrettante eucarestie dopo i primi vespri della domenica se non nei locali della parrocchia? Se si riunissero automaticamente sarebbe disatteso l'articolo 7 dello Statuto.

    "Lo stesso Benedetto XVI vi ha detto chiaramente che non bisogna aspettare LA FINE DEL PERCORSO per "rientrare".Te lo sei scordato?"

    Verissimo. Aspetto con ansia (sono sincero) che la Santa Sede chiarisca la questione in termini giuridici, con una modifica dello Statuto, che così com'è stato approvato non concede, di per sé, spazio alle parole del Papa. Come trasporle nella realtà, stante lo Statuto? Quando rientrare nella celebrazione parrocchiale ordinaria? Dopo quale passaggio? La Santa Sede a mio avviso deve chiarire questo punto.

    "Da quando il Papa e Kiko Arguello si possono paragonare?"

    Fammi vedere dove avrei fatto questo fantomatico paragone. Tra l'altro non ci si muoveva sul piano delle persone, ma di affermazioni. Tutte le affermazioni si possono paragonare nel loro contenuto. Tra l'altro non condivido questa tua visione del Papa, quasi fosse ll divino imperatore Hirohito. Il Papa è un uomo come tutti, e Francesco ce lo ricorda spesso (ciò detto, non ho fatto alcun paragone).

    "Il Papa STAVA PARLANDO DEL GIAPPONE! Lo sai cosa è successo in Giappone o no?"

    Il Papa ha forse espresso qualche connessione con la questione della persecuzione? Stata forse rispondendo ad una domanda su cose si dovrebbe fare in contesti di persecuzione o di assenza di preti? No, altrimenti dimostrali. Il Papa cita il Giappone per rispondere ad una esigenza globale della Chiesa, e cita questioni teologiche, non storiche: dunque valide in ogni contesto.

    "Infatti per voi chi non fa il cammino son tutti LONTANI SPIRITUALMENTE"

    E' una tua opinione (forse freudiana).

    "La stessa misericordia che avete per chi decide di seguire un altro percorso?"

    Di sicuro non la stessa misericordia che si dimostra in questa sede per gli "eretici" neocatecumeni (e le "inette" autorità che li hanno fatti arrivare dove sono arrivati). Di sicuro non questa.

    "Do you understand "cattolico"?"

    La certificazione di ortodossia del Cammino è roba vecchia ("riconosco etc etc"). Aggiornati sister.

    "Fatto sta che per voi "le linee guida" (ovvero le prassi) sono diventate UN IDOLO"

    La celebrazione in piccola comunità è una prassi diventata molto più che un idolo, addirittura un articolo statutario. Non si poteva chiedere (e ricevere) di meglio.









    RispondiElimina
  143. un pensiero per volta perchè il discorso è lungo:
    dici:

    "Le celebrazioni separate...Puoi rinfacciarmi disattenzioni all'interno di esse..."

    Infatti è quello che personalmente ho fatto e che in questo Blog molti exNC o non NC fanno tutti i giorni.

    1) DISATTENZIONE,per non dire altro, sulla LITURGIA (NC nelle sale)

    2)DISATTENZIONE per il foro interno dei NC attraverso interrogatori che avvengono ai passatti (e nelle salette al chiuso..anzi sbarrate)

    continui:
    "... Ripeto: la separatezza della piccola comunità neocatecumenale dal resto del corpo parrocchiale, al momento dell'eucarestia, è un caposaldo degli Statuti (definitivamente approvati sotto Benedetto XVI)."

    Su qui non ci piove ed è proprio questo lo scandalo del CNC

    infatti al titolo III dello statuto si puo' leggere:

    "§ 1. In questo modo il Cammino Neocatecumenale contribuisce al rinnovamento
    parrocchiale (!) auspicato dal Magistero della Chiesa di promuovere «nuovi metodi e
    nuove strutture»,.... di considerare «la
    parrocchia come COMUNITA' DI COMUNITA' che «DECENTRANO E ARTCOLANO LA COMUNITA' PARROCCHIALE.'

    In poche parole la Comunità parrocchiale e cioè l'insieme di TUTTI i fedeli della parrocchia deve DECENTRARSI in piccole comunità l'una distante dall'altra ..esattamente le comunità NC.

    Altro che aprirsi agli altri e ai lontani, qui c'è la chiusura verso se stessi (la comunità e i propri fratelli).
    (continua)

    RispondiElimina
  144. continuando

    dici

    "In quanto neocatecumeno ringrazio Dio perché tramite il Cammino (Parola, Liturgia, Comunità) mi ha salvato dal mio - giudizio definitivo di condanna - aprendomi alla sua misericordia. "

    Tua esperienza personale e NON criticabile

    Pero' non ho capito a cosa ti riferisci quando dici "dal mio giudizio definitivo di condanna", ma verso chi? Verso cosa?

    Comunque ti ricordo che ci sono state e ci sono ORA molte persone che non ritengono questo cammino cosi' come impostato come una scoperta di misericordia verso l'atro... e questo perchè se si resta figli del diavolo e conniventi al peccato (fino alla fine del cammino e quindi per tutta la vita terrena) si puo'essere misericordiosi verso se stessi ?
    E se non si puo' essere misericordiosi verso se stessi senza GIUSTIFICARE il proprio peccato, si puo' esserlo dell'altro senza giustificare i peccati degli altri?
    Quindi senza cercare, attraverso proprio la Misericordia di DIO e l'amore di Questi, di correggere i propri peccati ma anche quelli di chi ami?

    Qual'è la miglior forma di amore e di misericordia se non il cercare di non peccare piu' ed essere attraverso il battesimo in primis figli di Dio volti al bene e non figli del demonio e QUINDI incapaci di far del bene?


    inoltre tu dici:

    "Brevi catechesi per la ricezione del sacramento battesimale. Ma il Cammino non si occupa di questo perché è un percorso essenzialmente post-battesimale, per l'educazione "permanente" della fede. Do you understand "permanente"?

    Quindi, secondo te, vanno bene "le brevi catechesi" per ricevere il SACRAMENTO del BATTESIMO (cioè il primo sacramento della Chiesa Cattolica, che è lo strumento mediante con il quale la Grazia di Dio discende su un suo figlio)
    ma abbiamoo bisogno di fare un percorso POST BATTESIMALE (cioè per cristiani adulti battezzati) per un "educazione permanente" cioè che dura tutta la vita.

    Quindi, logica NC vuole che, il percorso NC è piu' importante a livello catechetico del Sacramento del Battesimo.

    sul:
    " Do you understand "permanente"?

    oh si che lo abbiamo capito, anche in italiano e significa formazione NC che dura senza interruzione e per sempre.

    Vuole dire che per ricevere la formazione del CNC (il famoso cammino per arrivare alla fede adulta) dovrai farlo per tutta la vita....

    Dovreste pero' spiegarlo e spiegare le modalità di questa formazione permananente (con tutte le sue regole e "prassi" e tutto cio' che ne consegue) che è piu' importante dei Sacramenti della Chiesa a tutti i lontani (fisicamente e spiritualmente come dici tu e come sono considerati anche dal CNC i fedeli Parrocchiani) che si avvicinano al cammino NC attraverso le famose "catechesi per adulti".

    RispondiElimina
  145. @DG [spero vengano pubblicate le altre due mie risposte ad AleCT inviate ma sinora inedite]

    "continui:
    "... Ripeto: la separatezza della piccola comunità neocatecumenale dal resto del corpo parrocchiale, al momento dell'eucarestia, è un caposaldo degli Statuti (definitivamente approvati sotto Benedetto XVI)."
    Su qui non ci piove ed è proprio questo lo scandalo del CNC
    infatti al titolo III dello statuto si puo' leggere:
    "§ 1. In questo modo il Cammino Neocatecumenale contribuisce al rinnovamento
    parrocchiale (!) auspicato dal Magistero della Chiesa di promuovere «nuovi metodi e
    nuove strutture»,.... di considerare «la
    parrocchia come COMUNITA' DI COMUNITA' che «DECENTRANO E ARTCOLANO LA COMUNITA' PARROCCHIALE.'
    In poche parole la Comunità parrocchiale e cioè l'insieme di TUTTI i fedeli della parrocchia deve DECENTRARSI in piccole comunità l'una distante dall'altra ..esattamente le comunità NC.
    Altro che aprirsi agli altri e ai lontani, qui c'è la chiusura verso se stessi (la comunità e i propri fratelli)"

    Se non ti sta bene quanto ha approvato la Chiesa non è un problema mio, né della Chiesa stessa. E' un problema tuo.


    "Pero' non ho capito a cosa ti riferisci quando dici "dal mio giudizio definitivo di condanna", ma verso chi? Verso cosa?"

    Verso il mio peccato. Ahimé sono un tipo piuttosto orgoglioso e per indole tendo alla sfiducia. Attraverso il Cammino ho sperimentato che dove abbonda il peccato sovrabbonda la grazia (altrimenti, lo ripeto, ne sarei certamente uscito). Non ho bisogno di altri che mi dicano che sono un peccatore h24, quella del peccato originale è un fatto che Chesterton definiva "pratico come le patate". Autoevidente.

    "Quindi, secondo te, vanno bene "le brevi catechesi" per ricevere il SACRAMENTO del BATTESIMO (cioè il primo sacramento della Chiesa Cattolica, che è lo strumento mediante con il quale la Grazia di Dio discende su un suo figlio)
    ma abbiamoo bisogno di fare un percorso POST BATTESIMALE (cioè per cristiani adulti battezzati) per un "educazione permanente" cioè che dura tutta la vita."

    Quanto alle "brevi catechesi" per ricevere il battesimo, non è una mia espressione, ma un pare del Papa, opportunamente citato da AleCT. Allo stesso modo, il carattere permanente del cammino post-battesimale neocatecumenale è una disposizione contenuta negli Statuti approvati. Stiamo sempre lì: pigliatevela con le autorità costituite (stiamo sempre lì: lo fate già).

    "Dovreste pero' spiegarlo e spiegare le modalità di questa formazione permananente (con tutte le sue regole e "prassi" e tutto cio' che ne consegue) che è piu' importante dei Sacramenti della Chiesa a tutti i lontani (fisicamente e spiritualmente come dici tu e come sono considerati anche dal CNC i fedeli Parrocchiani) che si avvicinano al cammino NC attraverso le famose "catechesi per adulti"."

    Le modalità della formazione permanente sono puntualmente sviscerate negli Statuti. Sarebbe il caso di leggerseli, non trovi?

    RispondiElimina
  146. @Tutti.

    http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/pinerolo-de-bernardi-chiesa-vescovi-23646/

    Vi rigiro questo simpatico articolo di Vatican Insider, che racconta dell'incontro fortuito che il vescovo di Pinerolo, mons. Deberbardi, ha avuto con il Santo Padre (circostanza che autentica la possibilità di incontrare informalmente il Papa presso la Casa Santa Marta, come accaduto alla responsabile argentina del Cammino).

    Tra il resto, il Vescovo racconta: «Ho raccontato a Papa Francesco che a Pinerolo avevamo un grande seminario. Ora l’abbiamo chiuso, una logica conseguenza alla preoccupante crisi delle vocazioni, per fortuna è in funzione a Luserna il seminario neocatecumenale».

    Già, per fortuna che ci sono i "temibili seminari kikiani".

    RispondiElimina
  147. @ anonimo
    In relazione ai "temibili seminari kikiani", hai ragione. Infatti il Papa ha risposto:
    «Capisco. Capisco. Oggi ci vuole coraggio»."

    RispondiElimina
  148. ad anonimo delle 16:25 che dice:

    "Se non ti sta bene quanto ha approvato la Chiesa (cioè lo statuto) non è un problema mio, né della Chiesa stessa.
    E' un problema tuo. "

    No, mio caro è un problema VOSTRO che di conseguenza si trasforma in un problema per tutta la Parrocchia e la comunità dei fedeli.

    Infatti proprio a te che dici che la Chiesa ha approvato lo statuto NC io rispondo che allora ha approvato anche questo che segue, che è nello statuto solo che difficilmente lo si vede attuato:

    - Il Cammino Neocatecumenale mirerà a promuovere nei suoi destinatari un
    MATURO SENSO DI APARTENENZA ALLA PARROCCHIA e a suscitare
    RAPPORTI di PROFONDA COMUNIONE e COLLABORAZIONE
    con tutti i fedeli e con le altre componenti della comunità parrocchiale."

    Ma se proprio questo è uno dei tanti problemi del cammino neocatecumenale!

    Cioè quello dell'isolarsi nelle sale, di celebrare Messe a parte di non creare una collabrazione VERA tra parrocchiani (anche i NC sono parrocchiani) e allora come non fare l' esempio del catechismo per la preparazione al matrimonio composto da una coppia di NC e una coppia di altri fedeli che vivono e operano in parrocchia?

    No, non si puo' perchè questo sarebbe impossibile per i NC accettarlo.
    Il perchè è spiegato forse in qualche post piu' sopra.

    E delle Cresime cosa mi dici?
    Ci sono catechisti neocatecumenali che non potrebbero insegnare con altri catechisti non comunitari e sai perchè? Perchè centrano il loro insegnamento sulle catechesi di Kiko e non sul catechismo della hiesa Cattolica come fanno gli altri catechisti della Parrocchia (vedi ad esempio il MEG)

    E visto che siamo nel tempo di Pasqua vogliamo parlare delle Veglie che sono celebrate a parte dai NC?

    E cioè da una parte tutti i movimenti e i fedeli della Parrocchia (magari alle 8.30 di sera per lasciare la Chiesa libera subito dopo) e dall'altra o quelle del cammino neocatecumenale .
    Alla faccia dello statuto che dice:

    "In questo modo il Neocatecumenato stimolerà la parrocchia ad una celebrazione più ricca della
    veglia pasquale. " (!!!)

    Ma stiamo scherzando?
    In 26 anni MAI FATTA una veglia Pasquale con i Parrocchiani!

    In chiesa si, dopo la veglia della parrocchia e con prima e seconda comunità NC riunite.

    Le altre comunità per conto loro raggruppate per 2 comunità (a secondo delle tappe) o ognuna nella propria sala.

    Come vedi il "problema" è nella NON attuazione dello statuto

    Infatti nel CNC si dice una cosa ma poi se ne fa un'altra.

    Il problema non è leggersi lo statuto, del quale ne ho due copie a casa visto che era uno per ogni "fratello" e noi a casa eravamo 2 ad essere NC,
    il problema è applicare quello che c'è scritto nella maniera in cui c'è scritto, e non fare quello che non c'è scritto, leggi decima e non collette- leggi prassi e regole degli scrutini, che sono volontariamente non citate.

    Fate come vi pare, insomma

    RispondiElimina
  149. @sempre ad anonimo orgoglioso

    di sicuro siamo tutti peccatori, e su questo non ci piove ma non bisogna essere orgogliosi del poter usufruire della Grazia del Signore ogni volta che commettiamo peccato.

    C'è anche la contrizione del cuore, il profondo dispiacere di offendere Nostro Signore e qui non c'è grazia e comunità di peccatori graziati che tenga, qui c'è il dolore del peccato!

    Vedi se non si riesce a capire questo non basteranno 30 o piu' anni di "cammino verso la Fede adulta" per sentirsi pieni dello Spirito di Dio e rinnovati attraverso la Sua Grazia e il suo Amore. Rinnovati!

    Io credo che il grosso sbaglio è proprio questo (e te lo dico come un fratello di 26 anni di esperienza NC) cioè non entrare nel dolore lacerante che il peccato infierisce all'anima, ma anche al corpo perchè una persona che commette peccato e ripetutamente alla fine è una persona spenta anche dentro

    Altro che trasmettere gioia come dice Papa Francesco!

    tu dici:
    "In quanto neocatecumeno ringrazio Dio perché tramite il Cammino (Parola, Liturgia, Comunità) mi ha salvato dal mio giudizio definitivo di condanna (Verso il mio peccato -aggiungi) aprendomi alla sua misericordia.

    Queste parole che tu usi (e che io rispetto , non fraintendermi) le ho sentite e risentite (ammonizioni e giri espererienza) durante questi tanti e lunghissimi anni anche perchè gli NC dopo un po di tempo cominciano a parlare tutti allo stesso modo riprendendo frasi e concetti prese dalle catechesi ascoltate e riascoltate

    Pero' ti dico che il tuo giudizio verso te stesso di grande peccatore è forse il momento esatto dove puoi ricorrere e sperimentare al Grazia di Dio!

    allora ben venga questo giudizio!

    Chi pecca e si rende conto del male che fa a Dio e che fa a se stesso non peccherà piu'.

    Se un uomo tradisce la moglie ed è cosciente del dolore recato a Dio (peccato mortale) e recato alla moglie e qundi a se stesso perchè essendo stato unito in un solo corpo a quella donna per mezzo del sacramento del matrimonio lui è lo stesso unico corpo della donna, quindi conscio di questa grande sofferenza non tradirà piu' cioè non peccherà piu' perchè profondo è il dolore che ha provato.

    Qui è lo sbaglio, del CNC che fino all'ultimo momento del cammino, ma anche dopo, non fa che ricordarti che nessun uomo è salvo dal peccato perchè figlio del demonio quindi nessun uomo puo' fare del bene! Questo è il grande inganno del cammino NC!!

    RispondiElimina

  150. Grazie DG, delle tue appassionate e chiare e limpide e motivate ragioni della tua fede a difesa della Verità.

    Fanno bene a tutti noi, non solo ai NC.

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  151. Sabato sera la 1 e 2 comunità appoggiate alla Parrocchia S.M. delle Grazie di Ancona celebreranno la "loro" veglia pasquale presso la casa degli Scalabriniani di Loreto (30 km dalla parrocchia e in un'altra diocesi), non so ancora se in una cappella o in una stanza.
    La veglia inizierà alle 23.00 ca. e terminerà alle 5.30 ca. del mattino. Poi si andrà tutti al ristorante a mangiare.
    Il loro Vescovo nel frattempo, nel messaggio per la S. Pasqua, ha raccomandato a tutte le comunità parrocchiali di celebrare i riti del triduo pasquale insieme ai propri pastori. Per i NC l'insieme è abbastanza grande: ha un raggio di 30 km.
    C'è qulcuno che mi spiega cosa si fa in 5 ore e mezzo?

    RispondiElimina
  152. Fortunatamente le vie del Signore sono molto piu' in alto delle vie dell'uomo...."I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri"(Is 55,6-9)...fortunatamente il Signore guarda il cuore, guarda l'intenzione che c'e' dentro di noi...il Signore guarda colui che lo cerca e colui che quando lo trova testimonia la sua grandezza mettendo in gioco la propria vita...Chi invece e' alla ricerca degli errori di coloro i quali hanno il "torto" di cercare una Via per la salvezza, mette in croce Cristo una volta ancora...egli infatti fu crocefisso per la "forma" non per la "sostanza"...che la Pasqua e la risurrezione di Cristo siano con Voi...Pietro

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  153. Caro Pietro,
    con quale intenzione le CNC celebrano "la nostra veglia pasquale" e "la nostra eucarestia"?
    Fammi capire, come è fatta la Chiesa che professate nel credo (quello apostolico)?
    Nostro Signore ce l'ha indicata la Via della salvezza: è Lui stesso, che dobbiamo seguire ... non dobbiamo seguire altra Via (o sinonimi)

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  154. Olluminato:
    Certo le parole di Papa Francesco devono essere ascoltate e rispettate nel giusto percorso del Cammino, se no ci si viene a dire che vogliamo fare una monoreligione, ma se dobbiamo dimostrare di essere veri figli della chiesa niente ci deve scoraggiare...anzi invogliare, perche la chiesa ci vuole migliori e non dequalificarci o annullarci

    RispondiElimina

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