martedì 28 maggio 2013

«Secondo voi gli eretici vanno fermati»

Sant'Atanasio schiaccia l'eretico Ario. Ario inutilmente gli comanda di tacere (sapete, certi "arcani" vanno svelati solo a determinate tappe: «non transigerò»):



San Domenico schiaccia l'eretico aggrappato ad un Direttorio da cui fuoriescono serpenti:



Sant'Agostino, tra Carità e Fede, schiaccia l'eretico:



Prendiamo spunto dalle lamentele di un neocatecumenale che si firmava "Aldo da 39 anni in Cammino", che accecato dall'ira ci accusava dicendo: «secondo voi gli eretici vanno fermati».

A lui ha già risposto l'apostolo Paolo (Gal 1,8): «Se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!»

Il Cammino Neocatecumenale ha ottenuto l'approvazione del Direttorio Catechetico che però essendo segreto non può essere confrontato pubblicamente con l'insegnamento dei cosiddetti "catechisti" neocatecumenali (esatto, avete letto bene: il Catechismo della Chiesa Cattolica è pubblico, le cosiddette "catechesi" neocatecumenali sono "approvate ma segrete").

Sentiamo cosa ammise Kiko Argüello alla convivenza parroci e presbiteri a Porto San Giorgio dal 24 al 26 maggio 1999:
“Noi abbiamo consegnato alla Santa Sede tutte le catechesi fino all’iniziazione alla preghiera (catechesi iniziali, primo scrutinio, Shemà…), il tutto sono circa duemilaottocento pagine, delle quali abbiamo già consegnato la metà alla Congregazione della Fede che le ha studiate facendoci delle osservazioni per le quali abbiamo fatto delle correzioni, abbiamo introdotto in nota i testi del Catechismo della Chiesa Cattolica, abbiamo corretto quelle espressioni che erano considerate imprecise o non proprio ortodosse. Tutto questo sarà riconosciuto dalla Santa Sede come il Direttorio del Cammino Neocatecumenale.”
Qualche piccolo esercizio per i nostri cari fratelli neocatecumenali:

  • fate qualche esempio di espressioni «imprecise o non proprio ortodosse» di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez che prima del 1999 venivano insegnate e che subito dopo sarebbero state rinnegate e corrette
  • durante le cosiddette "catechesi" del Cammino, esibite ai fratelli le pagine del Direttorio Segreto "approvato" per far loro capire che i cosiddetti "catechisti" non stanno ancora recitando a memoria la vecchia versione «imprecisa e non proprio ortodossa»
  • confermate o smentite le "catechesi" di Kiko e Carmen relative alle parabole sul fico sterile, le dieci vergini, il fango sugli occhi, eccetera
  • spiegate come mai Kiko e Carmen "ispirati dallo Spirito" hanno insegnato errori che poi fino ad oggi non hanno pubblicamente ripudiato, ma solo lasciato correggere in un Direttorio Segreto a cui fratelli del Cammino non possono accedere.

171 commenti:

  1. Questo sarebbe un articolo molto interessante.
    Peccato che il Direttorio è segreto. E quindi ogni affermazione, in un senso o nell'altro, ha il medesimo valore dell'opinione personale.

    Ad ogni affermazione si può contrapporre una smentita, da parte Nc. Il Direttorio è segreto.

    E' questo, a monte di tutto, che non è accettabile. Non esiste, in 2000 anni di storia, un fatto simile a questo!

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  2. Aggiungerei una domanda per i catechisti illuminati e discernenti.
    Dimostrateci che avete obbedito alla Chiesa. Fateci qualche esempio di catechesi modificata: cosa veniva detto prima dell'approvazione del direttorio e cosa viene detto dopo.

    Secondo me nessuno risponderà, come sempre. Il motto del cosiddetto cammino è "facciamo come ci pare". Non ci sono altri motivi perché il direttorio sia stato segretato, salvo impedire il confronto tra teoria e prassi.
    Del resto è quello che accade con la Liturgia, con lo statuto. Basti pensare alla Comunione seduti o al rispetto del foro interno da parte dei catechisti.

    E' tutto a immagine e somiglianza del signor Arguello e, direi, di chi nell'ombra lo manovra.

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  3. Ai seguaci di Kiko "iconografo", mostriamolo anche mediante l'iconografia occidentale, con lo "Zelo della Religione" di Cesare Ripa:
    Zelo della Religione
    "ZELO: UOMO, in abito di Sacerdote, che nella destra mano tenga una Sferza, e nella sinistra una Lucerna accesa. Il Zelo è un certo amore della Religione col quale si desidera, che le cose appartenenti al culto Divino siano esseguite con ogni sincerità, prontezza, e diligenza. A che fare due cose accennate in questa Imagine sono necessariissime, cioè insegnare a gl'ignoranti, e correggere, e castigare gli errori. Ambe due queste parti adempì Cristo Salvatore, scacciando quei, che facevano mercato nel Tempio di Gierusalemme, e insegnando per tutto quel giorno in esso la sua dottrina, assimigliandosi questa, e quello convenientemente con la Lucerna, e co'l Flagello..."

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  4. Aldo, 30 anni anzi 39 di Cammino Neocatecumenale,

    Al Caro fratello by Tripudio, che mi cita nel suo nuovo thread.

    Ma una volta mi pubblichi e una volta no?
    Mi riferisco all'intervento del 25 maggio ore 18:48, che alla fine mi hanno pubblicato sul blog "criminale"...

    Per carità, in fatto di comunicazione, sempre l'onore delle armi....

    Ribadisco quello che mi hanno pubblicato loro e Tu no: TU sei la Chiesa? TU parli a nome della Chiesa?

    A proposito, prima ubriaco, ora accecato dall'ira ????

    Leggo nelle informazioni su di te che:
    "Per fretta, chiarezza e sintesi, nelle pagine di questo blog si utilizza un linguaggio che può talvolta risultare offensivo (ma che resta certamente più civile degli insulti, delle calunnie e delle minacce che abbiamo ricevuto dai neocatecumenali più furiosi)."

    Come ho già scritto a Maria, nell'intervento non pubblicato, ribadisco anche a Te:

    "dal 2005 (da quando hai iniziato) ad oggi penso che ogni volta che sono intervenuto ho mostrato rispetto di modi e di linguaggio da parte mia e rispetto per le persone, te compresa, pur non condividendo le cose che scrivete".

    Va bene l'onore delle armi ma un poco di automoderazione dei moderatori....

    "Furiosamente"... ti saluto con

    La Pace di Nostro Signore Gesù Cristo crocifisso, morto e risorto dai morti sia con Voi.

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  5. Forse non avete compreso la portata di tutto ciò. . Vi chiedo scusa. . Ma anche se diventasse pubblico non cambierebbe nulla.. io l ho visto il direttorio con gli articoli a pie pagina del CCC o dei Padri..o di quant altro.. non cambia nulla. .ciò che succede tra le 4 mura è uguale da 40 anni e così sarà. . Il 2 passaggio si è sempre fatto e si farà così sempre. . Ed è la prassi di tutti i giorni che uccide le anime. . Migliaia di adepti nneanche sanno l esistenza. . E non gli frega nulla. . Si va a tappe concentriche.. sa chi deve sapere. . A salire.. la plebaglia non conta nulla. . Sono "strumenti" come tutti i catechisti di base...

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  6. E poi ci sarebbe la domanda più importante.

    I cosiddetti "catechisti" hanno recitato a memoria per quarant'anni le stesse cosiddette "catechesi".

    Tanta è la forza dell'abitudine, che anche in presenza di un testo corretto dovranno fare un notevole sforzo per non ripetere a pappagallo.


    Poi, se c'è qualche pignolo che ha tempo e pazienza per dedicarsi all'opera, si potrebbe approntare la precisa cronologia della "consegna-correzione-approvazione" di Statuto e Direttorio.

    Ricordiamo infatti le ripetute bocciature dello Statuto, la bislacca approvazione dello Statuto senza Direttorio, i ripetuti trionfanti annunci di Kiko sull'approvazione "imminente" che per anni ed anni rimaneva sempre "imminente"... ed infine, ciliegina sulla torta, la consegna dei testi fondamentali kikiani-carmeniani a tappe. Una volta trecento pagine, un'altra volta millecento, la volta successiva milletrecento, nel 1999 eravamo arrivati a 2800 "ma solo la metà", fino a -pare- completare il malloppo di tutti e tredici volumi (saranno stati davvero consegnati tutti? essendo stato approvato un testo segreto, nessuno può verificare cosa è stato approvato, cosa è stato corretto, cosa non è stato approvato ed invece è ancora in auge nel Cammino).


    Lo slogan neocatecumenale del "siamo approvati" contiene infatti la prima grande menzogna: "siamo approvati" non ti chiarisce "cosa" esattamente è stato approvato e cosa invece non gode di approvazione.

    Per esempio, l'interpretazione kikiana del "fango sugli occhi", come viene trasmessa nel Cammino?

    Viene detto che è sbagliata?

    Nel Direttorio Segreto è presente l'interpretazione della Chiesa o quella di Kiko?

    Ai neocatecumenali a cui è stata trasmessa l'originale (sbagliata), è stato poi detto che è sbagliata e che non va interpretata alla maniera di Kiko?

    Vedete, le eresie si diffondono anche per la pigrizia di chi dovrebbe correggerle...

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  7. @ Aldo, 30 anni anzi 39 di Cammino Neocatecumenale

    A proposito di insulti. Alle solite domande documentate sul cammino e sul signor Arguello i neocat non hanno mai voluto rispondere, salvo appunto sparare raffiche di insulti.

    Tu sei disposto a rispondere con argomenti?

    Basta un si e te le invio subito.

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  8. Tripudio ha detto":
    "Per esempio, l'interpretazione kikiana del "fango sugli occhi", come viene trasmessa nel Cammino?"
    Viene trasmessa in modo assolutamente identico a quanto riportato negli Orientamenti disponibili in rete e come l'ho ascoltata io di persona nella mia parrocchia, questo è indiscutibile (V. dal minuto 5' e 20"):
    catechesi in piazza
    Se è così per la prima catechesi, non c'è ragione perché siano state cambiate le successive.
    La ragazza del video è giovane, Aldo ha perfettamente ragione, tutto è uguale da 40 anni.

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  9. @ Uriel

    Vedo che sei ricomparso nella discussione precedente. Avevi promesso di rispondere alle domande documentate e non ti sei più fatto vivo. Ora scrivi come se niente fosse.

    Che vogliamo fare? Sei disposto ora a rispondere argomentatamente? Hai il coraggio di confrontarti, si o no?

    Se dici si te le posto immediatamente...

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  10. Guardate il trucco di "Aldo 39 anni": un trucco che si chiama "personalizzare" le accuse per poi ergersi a giudice e pretendere che la persona sia costretta a giustificare una propria autorità per avvalorarle.

    Si tratta di una astuzia tipicamente neocatecumenale.

    Ed è una astuzia necessaria perché l'accusa viene dalla Chiesa, dal Papa, dal Catechismo, dal Magistero, dalla Tradizione, tutte cose che i neocatecumenali in cuor loro detestano e di fronte a cui devono fare buon viso a cattivo gioco.

    La domenica mattina esibiscono lo striscione «Tu es Petrus» e il sabato sera, neanche dodici ore prima, avevano disubbidito al Papa in materia liturgica.

    Per questo, di fronte a chi ricorda le parole del Papa, del Catechismo, del Magistero, dei santi, eccetera, devono usare il trucchetto del "personalizzare" le accuse: "chi sei tu per dirlo? che autorità hai?"

    Benedetto XVI e Giovanni Paolo II si erano detti fiduciosi che i neocatecumenali avrebbero ubbidito.

    E invece i neocatecumenali, sull'esempio di Kiko, hanno disubbidito.

    Capite l'astuzia di Aldo e di quelli come lui? «chi sei tu per dire che noi siamo disubbidienti?»

    Lo dicono le fotografie dei fratelli del Cammino, lo si deduce dalle parole di due Pontefici (la cui fiducia è stata tradita), e Aldo "personalizza" la questione pretendendo di sapere il sottoscritto quale "autorità" abbia.

    Capite l'astuzia?

    Ed ora domando: che strano questo "dono dello spirito": come mai per difendere il Cammino c'è bisogno di astuzie e menzogne?

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  11. l'apostata,
    ecco il massimo delle argomentazioni che sanno usare:

    Anonimo ha detto:

    Va bene dai per queste minchiate ti perdono. Voglio così bene a Gesù Cristo che ti perdono tutte queste stronzate sugli inginocchiamenti.

    28 maggio, 2013 00:17


    Non si è firmato, per cui non credo fosse Uriel, il quale mi è sembrato più pacato ed educato.

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  12. A proposito di insulti dall'altro blog:

    ""Ma lasciateli perdere sono dei poveri sfigati,qualcuno di loro ha qualche problema psicologico.A me fanno solo tanta pena!Ma chi debbono fermare!Sono dei poveracci,dei poveri cretinetti che si parlano addosso da soli."

    Mi sembra di aver capito che Tu sia un catechista,
    ma catechista di che?,
    Che per 5 settimane hai annunciato Gesù per le piazze:
    "ne sei sicuro"?
    Non ti affiderei neanche l'anima del mio gatto,

    VERGOGNA
    ODG

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  13. La ragazza del video è giovane, Aldo ha perfettamente ragione, tutto è uguale da 40 anni.

    Devo dire che mi ha molto colpito la forma di questo "annuncio". Un forma pre-confezionata (è vero, è la stessa), con tanto di domande retoriche. E anche il modo in cui viene eseguito. E' SEMPRE URLATO.

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  14. Inutile attendersi risposte differenti da quelle rivolte alla persona. L'argomentazione sulla questione oggettiva non esiste per i "catechisti" NC. Il problema è la formazione che hanno ricevuto. Gli scrutini sono personalizzati, lo stesso Kiko si rivolge alle singole persone. "Che ti dice la Parola...", "Come ti sei liberato dall'idolo...", "Che rapporto hai con il denaro...", "Sei aperto alla vita" etc. etc. etc.. La questione affrontata ha poca importanza, c'è un catechista che annuncia il verbo di Kiko e una persona da scrutinare. E c'è un altro aspetto fondamentale: i neocat si ritengono "salati" e "illuminati" dal Cammino, come assicura loro Kiko negli Or. per il II scrutinio battesimale.
    Può mai uno che si ritiene un illuminato salato mettere in discussione la propria illuminazione, rischiare di scoprire che in un caso, fosse solo un solo caso, Kiko ha predicato una fesseria colossale?

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  15. off topic:
    Articolo interessante....

    in topic:
    E' veramente stupefacente come i NC più accaniti facciano tanta fatica ad accettare l'obbedienza alla Chiesa. Ci risiamo con l'inginocchiarsi...
    Ma se la Chiesa, mia Madre, mi dice di fare una cosa perché devo per forza obiettare?
    "Alla consacrazione è bene inginocchiarsi"
    "Ahhhh ma inginocchiarsi è sinonimo di servitù, la condizione dei risorti è in piedi! Già si faceva nei primi secoli, anzi il canone 20 del Concilio di Nicea addirittura proibiva l'atto di pregare in ginocchio e poi San Questo e San Quello nel 528 dissero che... e poi il Padre Tizio e l'Eremita Caio nel 612 sostenevano quest'altro! Come ti permetti TU, chi sei TU, cosa vuoi TU..."
    Dieci pagine di contorsioni per spiegare il contrario di un'affermazione di una riga... Mah... che cambierà mai? Sarà così difficile inginocchiarsi?

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  16. @ lino:

    hai ragione aggiungo poi che è una forma mentis del neocatecuemnale perfetto. Non si è abituati a rispondere alle domande a meno che non siano i "catechisti personali" a fartele.

    Si è pero' abituati a porre le domande ai piccoli a quelli che loro credono "lontani" ma MAI
    a formulare domande ai
    "catechisti"

    Quindi per quanto ci puoi' essere un neocatecumenale "aperto" non potrà mai rendersi disponibile ad un confronto ad uno scambio di idee.

    Una volta rimasi colpito di come un mio parente stretto (catechista di 3 comunità), parlando ad una amico in comune non neocatecumenale, lo assali' dopo appena 5 minuti. In quei minuti l'amico gli porse delle domande serie, sia sulla fede sia sul cammino.
    Il nostro amico era una persona che frequentava la Chiesa ed era stato a sua volta Catechista delle Cresime.
    Io mi stupii di questo comportamento perchè conoscendo questo mio parente sapevo che era una persona mite, affabile e disponibile.
    Ma in quel momento non era piu' lui, in quel momento assumeva un ruolo, in quel momento lui non parlava , lui faceva catechesi
    In quel momento non ho visto l'uomo ma un clone, anello di una catena del giogo neocatecuemnale.


    .

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  17. Provo a postare. Io sono sempre speranzoso, vediamo se censurate.

    Io non ho mai interloquito con Tripudio perché è veramente disarmante. Non riesco a capacitarmi ed a capire se le menzogne che propina le ritiene tali o le dice con noncuranza senza accorgersene.
    Comunque ci provo a rispondergli. Vediamo se coglie.
    Il problema è che avete qualche problema con il linguaggio. Per esempio il significato che date alla parola "insulto"; dal vocabolario Treccani:
    Grave offesa ai sentimenti e alla dignità, all’onore di una persona (per estens., anche a istituzioni, a cose astratte), arrecata con parole ingiuriose, con atti di spregio volgare.
    Invece l'accezione che voi usate è:
    Tutto ciò che contraddice ciò che io affermo apoditticamente, eventualmente con vena polemica.
    Traduco: voi vi difendete da tutto ciò che vi contraddice catalogandoli come insulti; salvo poi affermare che non rispondiamo mai.

    Allora proviamo a rispondere a Tripudio.
    Dice:
    I cosiddetti "catechisti" hanno recitato a memoria per quarant'anni le stesse cosiddette "catechesi"
    Classica affermazione apodittica ed indimostrabile. Come fai a dire che ciò è vero? Sai nella logica il contrario del quantificatore logico "per ogni" è "ne esiste almeno uno". Per cui se la tua affermazione è nel significato "I cosiddetti catechesti", sottinteso, "tutti i catechisti", allora per smentire la tua affermazione è sufficiente un controesempio. Lo vuoi? IO, Io ho fatto per oltre 35 anni catechesi, mai le ho ripetute a memoria. Per me era parlare di qualcosa che faceva (e fa) parte del mio vissuto.

    Ancora Tripudio:
    Per esempio, l'interpretazione kikiana del "fango sugli occhi", come viene trasmessa nel Cammino?
    Viene detto che è sbagliata?

    Altra affermazione dalla logica inconsistente. Questa affermazione avrebbe una consistenza logica se fosse vero l'assunto, l'ipotesi. Qual'è l'ipotesi? Che l'interpretazione kikiana è sbagliata.
    Ora, ti assicuro, nei nuovi orientamenti la catechesi del cieco nato non è, praticamente, cambiata in alcunché come ti conferma Lino qualche commento dopo. Allora rispondo con un'altra domanda (come didatticamente faccio sempre con i miei alunni, in modo che arrivino da soli alla risposta); domando: se la catechesi del cieco nato non è stata modificata, se il direttorio è stato vagliato dal magistero ed approvato, se il magistero della chiesa è l'unico che ha l'ultima parola definitiva sull'ortodossia di una dottrina, com'è l'interpretazione kikiana del cieco nato? Ortodossa o eretica? Guarda che la risposta è facile-facile; è un sillogismo aristotelico.


    Ancora Tripudio:
    Nel Direttorio Segreto è presente l'interpretazione della Chiesa o quella di Kiko?
    Altra affermazione sbagliata nell'assunto. Ci sono due errori di fondo.
    1) prima ipotesi erronea: esiste un'unica interpretazione della Chiesa di ogni testo biblico. Molti testi biblici sono così ricchi di significato che non è possibile esaurirli con una sola spiegazione. Avete mai sentito parlare delle "Antinomie della scrittura" in Esegetica? Quante volte il contenuto della Scrittura viene chiarito lungo la storia mediante la Tradizione, ed assume significati sempre nuovi?
    2) seconda ipotesi erronea: ammesso che esista un'unica interpretazione della chiesa del cieco nato, l'interpretazione di Kiko esclude quella della Chiesa e viceversa. Come ho tentato di far entrare nella troppo piena testolina del vostro saggio di riferimento (Lino), la spiegazione è che ci sono due piani diversi che sembrano rendere diverse le siegazioni.
    To be continued

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  18. Continuazione:

    In un commento successivo, Tripudio:
    La domenica mattina esibiscono lo striscione «Tu es Petrus» e il sabato sera, neanche dodici ore prima, avevano disubbidito al Papa in materia liturgica.
    Altra affermazione apodittica. Ecco il controesempio: Io il sabato sera ho obbedito al Papa seguendo i libri liturgici ed usufruendo delle concessioni che La Santa Sede ci ha concesso.

    Oltre all'erroneità logica delle varie affermazioni, c'è poi un errore sostanziale. Come al solito cerco di mostrarlo con un paio di domande, in ossequio alla maieutica di socratica memoria. Così lo studente di buona volontà nel rispondere alle domande tira fuori da se stesso la verità che, di fatto, è già presente nella propria mente, ma forse è oscurata da altre passioni.
    Le domande sono queste:
    1) Nella Chiesa cattolica chi dichiara se una dottrina è eretica o ortodossa?
    2) Dopo aver risposto (spero esattamente) alla prima domanda, quando ci dichiarate eretici, state facendo la cosa giusta?

    Anche queste risposte sono facili. Servono a verificare le "competenze di base" (neanche quelle intermedie o avanzate) (Lino sa di cosa sto parlando, almeno penso).

    Ecco, quindi spiegato "l'arcano"! Come mai nessuno risponde seriamente alle vostre domande? Perché, vista l'erroneità degli assunti, risultano illogiche. Qualche volta ho detto insulse (dal vocabolario: Che irrita o delude per la banalità e la sciocchezza), nello stesso significato di illogiche.

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  19. Non mi sembra che la Chiesa consideri "gli inginocchiamenti" delle sciocchezze, veda la breve pagina qui:

    Tra i segni di devozione propri ai comunicandi, la Chiesa d’Occidente ha stabilito anche lo stare in ginocchio. Una celebre espressione di sant’Agostino, ripresa al n. 66 della Sacramentum Caritatis di Benedetto XVI, insegna: «Nessuno mangi quella carne [il Corpo eucaristico], se prima non l’ha adorata. Peccheremmo se non l’adorassimo» (Enarrationes in Psalmos, 98,9). Stare in ginocchio indica e favorisce questa necessaria adorazione previa alla ricezione di Cristo eucaristico.

    A suo modo, credo che l'anonimo abbia risposto alla domanda di Sebastian, cioè che "forse non ha appreso appieno cosa avvenga durante la consacrazione".

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  20. ""Ma lasciateli perdere sono dei poveri sfigati,qualcuno di loro ha qualche problema psicologico.A me fanno solo tanta pena!Ma chi debbono fermare!Sono dei poveracci,dei poveri cretinetti che si parlano addosso da soli."
    ---
    Da questa affermazione,traspare,più che un offesa, proprio il settarismo del CNC; l'espressione "poveri sfigati" è sintomatica,è proprio questa categoria infatti ,il terreno di elezione, dei proseliti delle sette,soprattutto sataniche.
    Il
    "Ma chi debbono fermare!"
    E' invece il concetto di invincibilità della setta stessa,concetto che gli impedisce di ragionare, in quanto,se si credono invincibili al 150%(mi sono mantenuto basso), nella loro mente,avranno sempre ragione a prescindere,senza neanche essere sfiorati dal benchè minimo dubbio e di qui,il "qualche problema psicologico": chi sono questi pazzi, che osano sfidare "noi",che sappiamo con la massima convinione di possedere la verità assoluta?
    Ruben




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  21. @ Vecchia volpe


    Piccola parentesi sul metodo induttivo deduttivo.

    Generalmente per elaborare una legge universale non è necessario conoscere ogni dato. Infatti noi crediamo nella legge di gravitazione universale senza averla verificata su ogni massa. Ma giustamente basta una contraddizione per doverla riformare.

    Ma veniamo al nostro caso, se io prendo un set di esperienze che provengono da zone diverse della nazione e anche fuori e che mi dicono la medesima cosa sulle catechesi è logico dedurre che esse vengano ripetute a memoria ovunque, io stesso ho sentito il ripetersi parola per parola delle medesime catechesi, quindi la teoria di Tripudio è suffragata da un numero sufficiente di dati, ora lei dice che non le ripete a memoria, dato non verificabile, ma supponiamo sia vero, ok allora cambiamo la teoria.

    Tutti i catechisti del cammino eccetto Vecchia Volpe ripetono a memoria le catechesi di Kiko. Perché il fatto che ci sia un dato non fa scomparire gli altri. Se per assurdo arrivasse un frammento di meteorite con un materiale che non sottostà alla legge di gravitazione universale allora non manderemo a quel paese questa legge ma diremmo che è giusta eccetto che per quel materiale, in quanto essa è ancora valida per tutte le altre esperienze registrate.


    Ma passiamo alla catechesi del cieco nato. Ora Gesù dice che egli non ha peccato. Kiko dice che ha peccato. Essendo valido nel mondo reale il principio di non contraddizione uno dei due deve aver torto o sbaglio?

    Fino a quando il direttorio resta segretato ad onor di logica io continuo a credere a Gesù.

    Mentre è vero che in molti testi biblici esistono interpretazioni diverse di brani della Bibbia, di questo testo non esiste un solo iota al di fuori del cammino dove si dica che quel fango è peccato, esiste un unica interpretazione in tutto l'universo cattolico escluso il cammino e poi c'è quella di Kiko, quindi è ragionevole affermare che se tutta la Chiesa in 2000 anni di storia l'ha raccontata in maniera diversa Kiko sbaglia, anche perché le due interpretazioni sono mutuamente esclusive in quanto cambiano il significato del testo, inoltre quella di Kiko, al contrario di quella di tutta la Chiesa, è in palese contraddizione con il resto del capitolo.


    Ma ovviamente si può supporre che non è valido il principio di non contraddizione, e allora potrei dare ragione a Vecchia Volpe.


    Gv

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  22. Aldo, 30 anni anzi 39 di Cammino Neocatecumenale,

    Al Caro fratello by Tripudio,

    trucchi, astuzie e menzogne…

    consentimi di dire che a parte le menzogne di cui non mi permetto di accusarti, per i trucchi e le astuzie potrei dire che ho imparato dal migliore (che saresti tu), ma tu non mi concedi neanche l’onore delle armi, e cioè neanche un riconoscimento, magari come i cavalieri che incontrandosi alzavano la visiera per salutarsi !!!

    Scherzo ovviamente.

    Tutto questo per dire che ha ragione l’altro mio fratello “Vecchia volpe”, è proprio sbagliato l’assunto.

    E cioè: “come mai per difendere il Cammino c'è bisogno di astuzie e menzogne?” (aggiungiamo anche i trucchi)

    Difendere il Cammino ???

    Sono sempre intervenuto “… una volta ogni tanto, tanto per chiarire”, per quanto riguarda la difesa, lo hanno difeso i Papi, contrariamente a quello che tu dici, i Cardinali, i Vescovi e i Parroci (sul fatto che sarebbero oliati ci torno magari un’altra volta, che pure qui ci sarebbe da controbattere assai, come vedi uso controbattere e non menzogne caro fratello by Tripudio, e altri), ma soprattutto vale sempre la Parola che dice:

    “Ora perciò io vi dico: non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questo piano o quest'opera fosse di origine umana, verrebbe distrutta; ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerli. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!”

    E se fosse Dio stesso a difenderlo?

    (e qui scatenerò di tutto, a proposito Mic/Maria ma pensi davvero che sono un troll, oltre a tutte le altre accuse, nel senso negativo del termine che gli hai dato tu?)

    Comunque e sempre

    La Pace di Nostro Signore Gesù Cristo crocifisso, morto e risorto dai morti sia con Voi.

    RispondiElimina
  23. Il caro fratello neocatecumenale Vecchia Volpe continua a confermare che il suo pseudonimo è scelto accuratamente.

    Ma vediamo telegraficamente le sue accuse.

    1) "vediamo se censurate".

    Di slogan pubblicitari del Cammino ne abbiamo fatte passare valanghe, in questi anni e benché fossero slogan, abbiamo sempre risposto in maniera documentata. Voi no. Voi vi contentate degli slogan (e tra qualche riga te lo dimostro usando le tue stesse parole) e poi venite qui a giudicare in modo temerario chiunque non la pensi come voi. E non riuscite a fare diversamente, perché non volete ammettere la vostra idolatria.

    2) "insulti".

    Sono decenni che chiunque abbia da ridire sul Cammino riceve insulti, minacce, pressioni e vessazioni di ogni genere. Voi però, astuti come una "vecchia volpe", accusate le vostre vittime del vostro stesso peccato.
    La vostra astuzia sta nel chiamare "insulto" tutto ciò che non elogia il Cammino e i suoi due iniziatori. Avete un terrore nero di ammettere che gli iniziatori possono aver sbagliato, e che dunque il Cammino non è proprio "ispirato dallo Spirito". Avete paura di tradire il vostro vero idolo, pur sapendo bene che la Verità è stata affidata alla Chiesa Cattolica nella persona di Simon Pietro, non alle estemporanee invenzioni di due spagnoli.

    3) I cosiddetti "catechisti" hanno recitato a memoria per quarant'anni le stesse cosiddette "catechesi".

    Chiunque abbia fatto un po' di Cammino sa che questo è assolutamente vero. I catechisti avevano il dovere di recitare a memoria le cosiddette "catechesi", e fino a non troppi anni fa venivano persino esaminati da Kiko in persona sulle loro pappagallesche capacità che andavano spacciate per "opera dello Spirito" (sul pappagallismo NC vedi per esempio le pagine a questi link: [Ham Ham mi si è seccata la gola]... [Anche battute spiritose e aneddoti]. Sono solo un paio di esempi recenti, ma se vuoi leggere migliaia di testimonianze sulla kikolatria non hai bisogno che di aprire gli occhi). Già nei primi anni Novanta padre Zoffoli pubblicò parecchi libri solo sui guai del Cammino, sulle eresie di Kiko e su un'infinità di testimonianze scritte contro il Cammino...

    Quindi, caro fratello Vecchia Volpe, io mi baso su testimonianze concrete che tu chiami "insulti, apodittiche, indimostrabili".

    Tu testimoni solo te stesso: ma anche credendo ciecamente alla tua esperienza, non puoi negare la validità di tutte le altre testimonianze contro il Cammino. Altrimenti saresti come uno che dice: siccome io non ho mai rubato, allora non esistono ladri, per cui è un insulto chiudere la porta di casa e l'auto.

    Dunque, caro fratello dei quantificatori logici, come si spiega che la tua singola testimonianza debba obbligarci a non credere a tutte le testimonianze sulle storture del Cammino?

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  24. 4) "se il direttorio è stato vagliato dal magistero ed approvato"... Ecco un'altra tipica astuzia neocatecumenale: "il Direttorio segreto è stato vagliato dal Magistero". Tue testuali parole.

    Voi neocatecumenali parlate usando slogan fumosi e altisonanti come questo perché avete paura di confrontarvi con la realtà.

    E la realtà, come vi è stato spiegato milioni di volte (ma è stato un parlare a dei sordi che non vogliono ascoltare!) l'interpretazione kikiana del cieco nato è drammaticamente diversa da quella della Chiesa e che porta a conseguenze a dir poco bizzarre (l'idea di un "Dio cattivo che ti manda le disgrazie", idea tanto cara ai tuoi iniziatori e ai tuoi fratelli di comunità).

    Tu ora mi dici che quella interpretazione è rimasta invariata nel Direttorio Segreto approvato. Come possiamo verificarlo? L'onere della prova spetta a te, che stai affermando di conoscerlo.

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  25. @Vecchia Volpe, hai scritto tante di quelle fesserie che occorrerebbe un trattato di cinquanta cartelle per confutarle tutte.
    1) L'antinomia c'entra come il cavolo a merenda. Non c'è conflitto tra tesi e antitesi nel capitolo del cieco nato. Gli unici conflitti dialettici sono quelli tra Gesù e gli Apostoli prima e Gesù e i farisei poi, i quali credono che in gioco sia il peccato. Nell'incipit e nella chiusa dell'episodio Gesù lo esclude. Il problema è filologico e simbolico. Filologico perché perchè il fango nei manoscritti greci è definito con il vocabolo pêlos/argilla, quella del vasaio come in Gv 9,6 e segg.. Fatti una ricerca in un vocabolario greco del NT quale termine si usa per indicare il fango che sporca e, visto che ti trovi, cerca anche il vocabolo con il quale Cristo spalma l’argilla. Il problema è simbolico perché, prima di assegnare un significato a un simbolo, occorre inquadrare il contesto. In un contesto dove c’è il verbo creare (poieô) e il verbo ungere (epichriô) il fango non può significare il peccato, perché Cristo non ungeva con il peccato, il Suo nome non è da peccato.
    2) E’ una sciocchezza enorme affermare che ci sono piani diversi che sembrano rendere diverse le spiegazioni: chiunque abbia studiato un po’ di esegetica medioevale sa che i piani d’interpretazione non possono contraddire la lettera. E la lettera dice che Gesù nega che in gioco sia il peccato, sputa la propria saliva nell’argilla e unge il cieco nato. La sintesi degli opposti falla fare al tuo profeta nelle sue icone.
    3) Se, in logica, il contrario del quantificatore logico "per ogni" è "ne esiste almeno uno", quell’uno non sei tu. La mia affermazione è logica per due motivi: uno che per nick sceglie “vecchia volpe” e si arrampica sugli specchi per giustificare la catechesi del fango non è credibile.
    4) Che la catechesi del cieco nato non sia stata modificata, che il direttorio sia stato vagliato dal magistero ed approvato nella forma degli Orientamenti alle equipes, a dirlo sei tu (scatta, quindi l’argomentazione di cui al punto 3). Anche qui la tua logica si scontra con l’intelligenza: in primo luogo il Direttorio è segreto, in secondo luogo di approvazioni farlocche ne abbiamo conosciuta un’altra, quella di cui alla lettera del Card. Burke.

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  26. Io mi limito a questa frase che bsterebbe per dimostrare l`arroganza di chi mente sapendo di mentire ma se ne infischia perchè sa che nessuno di chi dovrebbe farlo verrà a mettere il dito sulla piaga di quella menzogna.

    Scrive:

    " Io il sabato sera ho obbedito al Papa seguendo i libri liturgici ed usufruendo delle concessioni che La Santa Sede ci ha concesso. "

    Ah sì?
    Allora niente o poche monizioni?
    Niente risonanze se non in occasioni eccezionali?

    E aggiungo, pur sapendo in quale modo vergognoso quella particolarità è entrata in uno statuto, CONTRO la volontà del Papa, CONTRO le sue NORME, contro i libri liturgici che NON la prevedono:

    la Comunione la prendete e la consumate in piedi o la consumate SEDUTI tutti insieme e insieme con il sacerdote?

    Menzogna e inganno, e tanti piccoli che con quell`inganno sono portati sulla via della disobbedienza.
    Dovrebbe solo vergognarsi chi mente pretendendo che ogni sabato sera rispetta i libri liturgici.

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  27. OFF TOPIC
    P.S.
    A proposito, Vecchia Volpe. Siccome io m'informo, prima di rispondere al tuo commento sono andato a leggere di là. Guarda cosa ho trovato scritto da te:
    "Per quello l'editrice Feltrinelli sta mettendo in svendita (con il 50% di sconto) i libri di Lino ..... Deve aver fatto un buon affare, cerca di ricavarci almeno il costo della carta"
    Dimostro, ora, quanto sei poco credibile.
    1) La Feltrinelli non è l'editrice. Semplicemente è un distributore e, quindi, ha facoltà di reso dell'invenduto. Non ha il problema di svendere col 50% di sconto.
    2) Quello è un libro del 2005, è un miracolo che ancora sia distribuito da Feltrinelli (e da altri), dopo otto anni: si chiamano long-seller.
    3) Feltrinelli indica il prezzo di vendita (€ 16,20) e il prezzo di copertina (€ 18,00): ti pare che pratichi il 50% di sconto? Sei un ignorante anche con i numeri o - come penso - sei un menzognero?

    Fammi un favore, Vecchia Volpe: smettila di "scrutinarmi" su Google. Oramai i punti per vincere la Mucca Carolina li hai azzeccati tutti.

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  28. A me sinceramente mi dà il voltastomaco l'ipocrisia con cui questi neocat salutano tutti allo stesso modo con "La Pace".
    Oltretutto su un blog non è necessario salutarsi a ogni messaggio.
    Vi prego perciò di evitare di farlo se le vostre intenzioni non sono coerenti.

    Qui augurano la pace, di là dicono peste e corna...

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  29. Finalmente un risultato l'ho ottenuto: portare la discussione su un piano più urbano e logico, almeno con qualcuno, altri insistono sugli stessi toni, ma vabbè non si può ottenere tutto dalla vita.

    Siccome non ho lo stesso tempo di voi per stare a rispondere a tutto mi fermerò solo su una, al massimo due questioni.

    Gv sembra che se ne intenda di logica e infatti ha capito: infatti afferma:
    ok allora cambiamo la teoria.
    Tutti i catechisti del cammino eccetto Vecchia Volpe ripetono a memoria le catechesi di Kiko.

    E' già qualcosa. Però spiegalo al tuo amico Tripudio che poco dopo afferma:
    I cosiddetti "catechisti" hanno recitato a memoria per quarant'anni le stesse cosiddette "catechesi".
    Chiunque abbia fatto un po' di Cammino sa che questo è assolutamente vero.

    Affermazione apodittica ed in contraddizione con ciò che l'amico Gv ha accettato.
    Voglio però andare oltre:Non solo io non ripeto le catechesi a memoria, ma conosco tanti catechisti che fanno altrettanto, che hanno vissuto ciò che espongono.
    Ora io non posso quantificare quanti catechisti io conosco, come Gv non può quantificare quanti ne conosce lui. Possiamo ragionevolmente pensare che io ne conosca più di Gv, per il semplice fatto che io sono nel mio ambiente tu no. Moltiplichiamo poi per quelli conosciuti di seconda mano, la disuguaglianza rimarrà vera. Mi spiego io so, oltre da quelli conosciuti personalmente, che quelli conosciuti da quelli da me conosciuti, anche loro non ripetono a memoria. Quindi la cifra dei catechisti che non ripetono a memoria rimane molto più alta di quelli che ripetono a memoria. Se Gv dicesse quelli di seconda mano non possono essere contati, allora neanche per Gv. Quindi rimaniamo a quelli conosciuti personalmente. Chi vince? Chi ne conosce di più? Io da oltre 30 anni catechista o Gv che non fa neanche il cammino, ha una ragazza in cammino e conosce tante brave persone CNC? Non può basarsi su quello che gli racconta Tripudio e la sua cricca.
    Guardate (e spero che Gv mi abbia capito, non penso Tripudio) che non sto affermando che nessun catechista ripete a memoria.
    Lasciamo poi perdere sulla coerenza del campione statistico, avrei tanto da dire, ma non voglio tediare più con questi discorsi.

    Ti invito a ripensare l'applicazione del principio di non contraddizione al fango, perché c'è qualche difetto. Non ho tempo di esporlo, ma tu sai (mi pare dovresti saperlo) che il principio si applica alle proposizioni logiche. Ora come l'hai formulate tu, non è proprio così. Ma come ti ho detto, se avrò tempo ne riparlerò.

    Invece tu hai, astutamente, sorvolato sulla domanda, sicuramente, più importante: "E' lecito a Tripudio darci degli eretici?" Come "Era lecito farlo a Padre Zoffoli?".
    Vedi io non ho paura di chi usa l'astuzia. Non come Tripudio che la usa, poi accusa gli altri di usarla. Non c'è problema. Anche Gesù ci ha detto di essere astuti come serpi e semplici come colombe.

    Poi fai tu a Tripudio qualche lezione di logica, perché non ha capito granché (come insegnante gli darei un bel 4), con l'orrore di Lino.

    Non ho tempo di rispondere a Lino. Forse qualche volta ci riproverò, ma sono giunto alla conclusione che la logica di Lino è diversa dalla mia. Del resto lui è una specie di marziano, con tutti i titoli che cita, io un terrestre.

    P.S. per Tripudio, prima di dire che questi sono insulti a Lino, ti spiego che questa si chiama "ironia". A Lino, poi io voglio bene, sono in comunione con lui, anche se lui dice di no. Lo diceva già Sant.Agostino, riferendosi ai fratelli separati, "loro dicono non siete miei fratelli, noi diciamo siete nostri fratelli" (ho citato a braccio).

    La Pace a tutti

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  30. Ancora cinque minuti perché non posso declinare l'onore che mi fa Luisa rispondendomi.

    Faccio solo notare, dice:
    Io mi limito a questa frase che bsterebbe per dimostrare l`arroganza di chi mente sapendo di mentire ma se ne infischia perchè sa che nessuno di chi dovrebbe farlo verrà a mettere il dito sulla piaga di quella menzogna.

    In queste due righe ci sono:

    1) L'accusa di essere arrogante.
    2) L'accusa di mentire.
    3) L'accusa (neanche tanto velata) ai leggittimi Pastori della Chiesa e quindi il magistero di non fare il proprio dovere.

    Notevole in poche righe

    Io insisto, ma non voglio aprire una discussione annosa, cui solo voi vi attaccate, sulla monizioni, risonanze, ricevere, consumare da seduti in piedi, al posto, insieme, subito dopo, 5 secondi dopo ecc.

    Il problema è un altro, cara Luisa, su questo insisto. A chi tocca stabilire che ci sono degli abusi, eresie ecc.?

    Il Codice di diritto canonico dice: (anche qui cito a braccio) chi viene a conoscenza di un abuso liturgico informi il Vescovo, che esaminerà e prenderà i dovuti provvedimenti.
    Allora, avete già informato Vescovi, Cardinali, dicasteri. Adesso c'è ancora in ballo al Feria IV? Mettiti il cuore in pace non sei tu la Giovanna d'Arco della Chiesa contemporanea.
    Se poi riportassi certe tue affermazioni trovate su altri blog, dove si dice di tutto sui Papi, Cardinali e Vescovi... bhé ci sarebbe da discutere su chi è più obbediente.

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  31. Ai piccoli neocat in buona fede.

    Cari neocat in buona fede, come avete visto, e vedete, la tattica usuale dei duri e puri è far finta di non sentire, ripetere cento volte le stesse cose anche se platealmente smentite dai fatti e, soprattutto, non rispondere mai assolutamente a nulla, proprio come fanno i catechisti, cosa che scoprirete negli anni.

    I vari Vecchia Volpe, Aldo 30 anni anzi 39 di Cammino Neocatecumenale, Uriel e via camminando, si comportano proprio così, come dimostrato dai fatti.

    A questo punto chiedo la vostra collaborazione. Dato che nessun neocat ha mai voluto rispondermi, salvo insulti, vi propongo di provare voi a chiedere ai vostri catechisti, a chi nel cammino si definisce adulto nella fede, ai presbiteri e ai seminaristi di rispondere su determinate, documentate criticità del cammino.

    Penso che sarà utile anche per voi. Vi renderete meglio conto, a seconda delle reazioni, dell'ambiente che si viene a formare nel cammino dopo un certo numero di anni. Ragionateci su anche voi, magari parlandone con un normale sacerdote non camminante.

    Eccovi la prima parte di domande:
    Parliamo del dipinto del signor Arguello al link: fosse nere
    I catechisti insegnano che in comunità devono essere usati solo i dipinti del signor Arguello perché portano i “segni” dell’ispirazione dello Spirito Santo, sono strumenti di evangelizzazione ed invitano alla preghiera. Ciò detto:
    Perché Gesù Bambino ha due fosse nere al posto degli occhi?
    Perché è vestito di nero?
    Perché l’omega è a rovescio?
    Perché fa un segno di vittoria con la mano sinistra?
    Perché Maria ha mani da vecchia coperte di pustole?
    Perché ha gli occhi chiusi?
    Quali sono i particolari che mostrano “l’ispirazione”? In che modo evangelizza? A “chi” inviterebbe a pregare?

    (segue)

    RispondiElimina
  32. Ai piccoli neocat in buona fede.
    (segue)
    Ecco le altre domande.
    1- Kiko sulla torre - ristorante è stato ispirato dallo Spirito Santo manifestatosi in forma di colomba?
    2- Kiko ,laico, ha commesso un gravissimo abuso esorcizzando?
    3- Kiko ha mai chiesto l’autorizzazione ai vescovi cinesi fedeli al Papa? Secondo statuto sta agendo al servizio dei vescovi cinesi?
    4- Che pensi della doppia morale di Kiko che ordina in occidente ai giovani neocat di sposarsi solo fra loro e vieta fidanzamenti con chi pur cattolico praticante non va in comunità, e manda in Cina ragazze perché sposino atei?
    5- Che pensi di Kiko che ha negato per anni l'esistenza dei testi delle catechesi millantando l'ispirazione dello Spirito Santo, poi obbligato a presentarle ha rifiutato le correzioni. Dopo l'approvazione ha prima detto che era volontà del Papa che fossero pubblicate, poi che la pubblicazione era una catastrofe, ed poi ha segretato tutto?
    6- Kiko da decenni insiste con l'eresia dell'uomo schiavo del demonio per tutta la vita, che non può non fare il male. La Chiesa afferma il libero arbitrio. Chi sbaglia?
    7- La Comunione fatta contemporaneamente è un abuso liturgico?
    8- Che pensi delle apparizioni sbandierate al bar e di benedetta tu fra le donne?
    9- Kiko per ogni cosa che fa dice che è stato Dio a ordinarglielo, che ne pensi?
    10- Il direttorio è l'unico testo non consultabile di tutta la Chiesa, se è conforme al Catechismo perché?
    11- Tutti gli enti religiosi pubblicano il loro bilancio. Perché quello della Fondazione è segreto?
    12- Kiko ha ordinato di cancellarsi dai social network, che il Papa, su Twitter, ha elogiato. Chi sbaglia?
    13- I costosi arredi griffati Kiko sono obbligatori. Perché?
    14- Nella vulgata kikiana si favoleggia di "persecuzioni" . Nell'agiografia che il santino fa di sé racconta altro. A Madrid mons. Morcillo lo appoggia. A Roma immediata concessione di un RM a lui ignoto laico. Encomi da quattro (!) Papi; I tanti cardinali e vescovi "nostri amici", sempre invitati. Il permesso di costruire la megagalattica Domus. L'apertura di seminari in tutto il mondo, pur con pochissimi seminaristi che vivono nelle famiglie. Il gigantesco drenaggio di denaro che va alla Fondazione senza controlli. L'approvazione dello statuto strombazzata ai quattro venti. L'approvazione del direttorio quasi di nascosto, mai pubblicato nonostante il desiderio del Papa. Il seminario di Takamatsu mantenuto a Roma, anche se i vescovi giapponesi non lo volevano. Gli ostinati abusi liturgici mai corretti, le pubbliche eresie mai riprese. La volontà di sbarcare in Cina, facendo carne da macello di ragazze indifese spedite alla ventura, indipendentemente dai vescovi cinesi. Eccetera. Il tutto condito da una serie di apparizioni e ordini espliciti dell'Altissimo. CHI MAI ha perseguitato Kiko?
    15- Kiko: Gesù sporca col fango gli occhi del cieco nato per mostrargli i suoi peccati. Padri della Chiesa: è un'unzione con argilla bagnata con la saliva di Cristo che evoca la creazione dell'uomo: nuova creazione da parte del Signore. Chi sbaglia?
    16- Chiesa: il fico sterile è simbolo dell'infruttuosità del culto giudaico e della comunità farisaica che non riconobbe Cristo come Figlio di Dio. Kiko: è simbolo dei neocat che "raffreddano" la Comunità e che, dopo un altro anno senza frutti, dovranno essere "tagliati". Sono loro che dopo anni non riconoscono il Signore o è Kiko che ne stravolge il significato per "tagliare" quelli che si permettono di criticare qualche prassi NC?
    17- Perché la liturgia del cammino è intoccabile e quella della Chiesa no (es. comunione in contemporanea)?
    (segue)

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  33. Ai piccoli neocat in buona fede.

    (segue)

    Se qualcuno volesse smentire quanto riguarda il signor Arguello, ebbene, fatelo collegare ai link sottoindicati. Sentirà tutto dalla viva voce del signor Arguello.

    Eccoveli.

    Arguello a Budapest
    Ai seguenti minuti:
    - si autoproclama angelo, inviato, al minuto 24,48;
    - afferma che l’uomo è schiavo del demonio e stravolge il testo di Eb 2,14, al minuto 27,16.


    Arguello a Cracovia
    - racconta di fare sempre esorcismi e di aver ricevuto un “segno” dallo Spirito Santo al minuto 07,52;
    - afferma di parlare sempre per ispirazione divina al minuto 15,40;
    - è stato fischiato a Firenze da dei sacerdoti, che ha definito per questo “di sinistra”, al minuto 13,55

    Quanto alla signorina Hernandez, che afferma di essere stata appellata da Nostra Signora "Benedetta tu fra le donne", trovate il testo sul sito ufficiale del cammino neocatecumenale.
    Ecco il link: Carmen benedetta tu fra le donne

    Fateci sapere com'è andata, e che ne pensate anche voi.

    Grazie.

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  34. E poi ci sarebbe la domanda più importante.

    I cosiddetti "catechisti" hanno recitato a memoria per quarant'anni le stesse cosiddette "catechesi".

    Tanta è la forza dell'abitudine, che anche in presenza di un testo corretto dovranno fare un notevole sforzo per non ripetere a pappagallo.


    Poi, se c'è qualche pignolo che ha tempo e pazienza per dedicarsi all'opera, si potrebbe approntare la precisa cronologia della "consegna-correzione-approvazione" di Statuto e Direttorio.

    Ricordiamo infatti le ripetute bocciature dello Statuto, la bislacca approvazione dello Statuto senza Direttorio, i ripetuti trionfanti annunci di Kiko sull'approvazione "imminente" che per anni ed anni rimaneva sempre "imminente"... ed infine, ciliegina sulla torta, la consegna dei testi fondamentali kikiani-carmeniani a tappe. Una volta trecento pagine, un'altra volta millecento, la volta successiva milletrecento, nel 1999 eravamo arrivati a 2800 "ma solo la metà", fino a -pare- completare il malloppo di tutti e tredici volumi (saranno stati davvero consegnati tutti? essendo stato approvato un testo segreto, nessuno può verificare cosa è stato approvato, cosa è stato corretto, cosa non è stato approvato ed invece è ancora in auge nel Cammino).


    Lo slogan neocatecumenale del "siamo approvati" contiene infatti la prima grande menzogna: "siamo approvati" non ti chiarisce "cosa" esattamente è stato approvato e cosa invece non gode di approvazione.

    Per esempio, l'interpretazione kikiana del "fango sugli occhi", come viene trasmessa nel Cammino?

    Viene detto che è sbagliata?

    Nel Direttorio Segreto è presente l'interpretazione della Chiesa o quella di Kiko?

    Ai neocatecumenali a cui è stata trasmessa l'originale (sbagliata), è stato poi detto che è sbagliata e che non va interpretata alla maniera di Kiko?

    Vedete, le eresie si diffondono anche per la pigrizia di chi dovrebbe correggerle...

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  35. Come al solito Vecchio coniglio che non si firma mai però indaga su di noi che siamo "rintracciabili"..(Ti piace vincere facile...eh..)
    ma nel cammino - mi pare tu sia catechista - non si usa "presentarsi" ?? lo ripeti a tutti i tuoi catecumeni agli annunci..con tono imperioso "fratello presentati.."
    quanta paura hai dei tuoi superiori??

    Caro Lino..il vecchio coniglio mente sapendo di mentire.. i mamotreti sono ripetuti a "memoria" come tutte le tappe, come tutti gli "inizio corso" come tutti gli "annunci" (Quaresima - Avvento).. infatti kiko parla all "inizio corso" si "registra" si sbobina (vecchio metodo..oggi sono più moderni..noi addirittura prendevamo appunti) e si ripete a memoria... se eri "fortunato" e facevi il "riporto alla tua comunità" nella stessa settimana del Salterio non dovevi neanche cambiare i "salmi del giorno" (pensa che culo..)non esiste nulla nel cn che viene "calato dall'alto"
    e che non si debba "imparare a memoria".. quello a cui si riferisce "il vecchio coniglio" è solo la parte del "cosiddetto kerigma" dove si dà un esperienza personale.. (rapporto 1/10)... ma il mattone è a memoria.. se "personalizzi" vieni sospeso.. anche se Ti garantisco Lino che io ho ascoltato anche gente che non aveva nulla da dire e si "appropriava delle esperienze di altri" (possibilmente il catechista più in voga..)

    RispondiElimina
  36. infatti è in "uso" nel cammino iniziare il "soliloquio" con la frase "speriamo che lo spirito santo (volutamente minuscolo) mi aiuti a parlare.." pur sapendo che la storiella è a memoria.. forse l unico aiuto e nel non dimenticare o saltare i passaggi.. altro uso cammino e che "non puoi riportare alla tua comunità se non hai ricevuto (non eri presente)all inizio corso perchè non hai ricevuto lo spirito.."

    la mia convivenza di riporto mi accompagna un sacerdote laureato in diritto canonico e si occupava per conto della Curia di Foggia come avvocato Rotale della Pastorale delle famiglie in particolare dei matrimoni.. bè secondo i miei catechisti non "doveva fare la catechesi di don Pezzi sulla famiglia" perchè non avendo ricevuto lo "spirito" non avrebbe fatto "un buon servizio".. chiaramente mi feci una grossa risata e diedi al Sacerdote solo il titolo del Tema... non Ti dice che catechesi fece...poi raccontai anche l aneddoto.. usò dei termini molto forti per definire i "super-catechisti" (ma lasciamo perdere..)
    ora questo sacerdote collabora a Roma per il Tribunale Ecclesiastico... ed ho scoperto da poco che è stato aggregato alla Curia di Milano..

    smentiscimi con "fatti concreti" vecchio coniglio (mi pare sia questo un altro dei termini che usi con "forza" quando intimi ai tuoi adepti di raccontare le proprie storie al 2° passaggio..non è vero?)

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  37. @ Vecchia Volpe
    Quando si esagera si esagera.
    Quello che scrivo io (pêlos/argilla, il fango formato con il verbo poieô della creazione e spalmato col verbo epichriô da chrio = ungere come in Cristo l'Unto) tu non lo capisci, Vecchia Volpe. Gv, però, anche se intelligente com'è potrebbe porti ben altre questioni, si sta rivolgendo a te in modo semplicissimo: "di questo testo non esiste un solo iota al di fuori del cammino dove si dica che quel fango è peccato...".
    Dillo chiaramente, Vecchia Volpe: consideri Kiko il massimo ispirato della storia della Chiesa, in grado di sostenere - in realtà non sostiene un fico secco, perché afferma e non motiva - un'esegesi antinomica essa sì e senza giustificazione, a ciò che in decine di secoli è stato scritto?

    E dimmi, Vecchia Volpe: che sconto fa la Feltrinelli sui miei libri? Confessa la tua menzogna, evitami di mostrare il relativo link :-)
    "...chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto" (Cfr. Lc 16,10).

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  38. la convivenza dei didascali si riporta memoria.. la convivenza dei cantori si riporta a memoria.. la convivenza degli ostiari si riporta a memoria.. le frasi per fare "raccolte di soldi" si ripetono a memoria.. aneddoto di kiko si ripete a memoria.. la presentazione del cammino si ripete a memoria.. lo schema della convivenza e "identico".. non puoi cambiare nulla..

    una volta avevamo il problema del Sacerdote per il sabato sera.. anticipai la catechesi della domenica e spostai l'Eucarestia alla domenica mattina che avevo il Sacerdote... non Vi dico cosa successe... (purtroppo non potevo celebre io..)

    RispondiElimina
  39. Lino .. però come pretendi che "vecchio coniglio" possa arrivare a tali pensieri così complessi..stai pretendendo molto da un "super-catechista".. che non ha nemmeno il coraggio di "presentarsi".. capisci..? lui non esiste se non all interno delle 4 mura neocatecumenali.. lui risponde a memoria.. vorrei, Caro Lino, Tu fossi un ragnetto in quella stanza del cammino quando "il vecchio coniglio".. "dirige" il 2° scrutinio.. vedessi che tronfia.. che autorità.. quanto potere.. con che autorevolezza "distribuisce" ..viaggi matrimoniali per curare la sessualità delle coppie.. o come è capace di mandare in cura al convento la "ragazza" malcapitata che non riesce "ancora a capire la sua vocazione"... o come con fare austero "ordina" a quel fratello .."vai a chiedere perdono al tuo titolare"... e poi qui il vecchio coniglio.. gli chiediamo come si chiama e neanche ce lo dice... che palle che hai vecchio...

    RispondiElimina
  40. Ti è andata male.. vecchio coniglio.. sò troppo.. sò tutto.. ho vissuto abbastanza il cammino da poter arrivare a scoprire cose che tu neanche immagini.. sono stato al fianco dei "grandi" Santa Francesca Cabrini e Martiri Canadesi.. tu sai di cosa parlo vero?? non puoi venire qui a raccontare menzogne.. Luisa, Maria, Tripudio, Lino non sanno.. non hanno conosciuto.. con me Ti è andata male.. ogni volta che racconterete "stronz.." ci sarò io a smentirvi..

    RispondiElimina
  41. @ Lino

    Avvolte è meglio partire da ragionamenti più semplici perché se gli parli di greco e argilla dei vasai forse credono ti riferisca ad un museo di reperti archeologici, andiamo più terra terra, magari riusciamo ad avere qualche risposta.


    Gv

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  42. Anche io partecipai alle convivenze di inizio corso (con Franco Voltaggio e Paolo Cometto).
    Alla fine ti davano un pacco di decine di pagine che era la sbobinatura della convivenza di Porto San Giorgio di qualche settimana prima.

    Dopo la convivenza, il gruppo dei responsabili della comunità si riuniva per "preparare" la convivenza di riporto. Ciò consisteva nell'organizzare le varie cose da fare, ovvero incastrare le cose fatte in 4 giorni (inizio corso) nei 3 giorni a disposizione che dura una normale convivenza di riporto.
    Infine bisognava spartirsi tra i responsabili le varie catechesi e ammonizioni, che comunque consistevano effettivamente nell'impararsi i discorsi riportati sul mamotreto e ripeterli alla comunità.

    Devo dire che nella mia comunità nessuno era così stupido da ripetere anche gli aneddoti personali riportati nel mamotreto.

    Per il resto, inventare o aggiungere era considerato un atto di superbia.
    Chi sei tu per modificare il verbo di Kiko? Sii umile e riporta tutto fedelmente!

    RispondiElimina
  43. @ Aldo
    Dopo il problema dell'eterodossia, caro Aldo, questo da te esposto è quello che più mi tocca. Questa gente gestisce "a memoria" la vita religiosa e familiare delle persone secondo i dettami di un laico spagnolo - pervenuto tardi al cattolicesimo, chissà da quali esperienze - che, per giunta, è celibe.

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  44. bé caro Lino.. questi sono super-catechisti.. mica come Te che scrive per Feltrinelli.. questa è gente che durante i pellegrinaggi.. "sorteggiava" tutti i partecipanti (come un concorso a premi..) andavi al microfono dell autista ed aprivi una "parola a caso".. lui.. il supercatechista tela "spezzava" (gergo nc..) e te la consegnava.. qualunque parte della "Bibbia di Gerusalemme" (solo e soltanto quella puoi avere..)aprivi te "vestiva addosso".. questa parola è stata donata a Te...

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  45. 5 giornate modiali della gioventù.. più Gerusalemme 2000.. 6 parole diverse... ad un certo punto ho cominciato a dubitare di Dio...:)
    chiaramente la spiegazione è che ogni giorno la tua vita è diversa.. ma siccome mai ti converti.. il Signore ti manda una parola "nuova".. ogni volta.. non c è niente da ridere.. c'è da piangere.. gente che se ne tornava al posto distrutta.. pensa se Ti capitava I Maccabei.. o un Profeta minore.. eri uno sfigato per tutto il pellegrinaggio..

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  46. scusate se parlo a ruota.. fermatemi se esco fuori tema... ma certi "conigli".. mi risvegliano la memoria...

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  47. ovvio Lino... queste cose succedono solo da me.. nelle comunità del pianeta Marte.. del coniglio, di pasquale..alessandra..Aldo 30/39.. antonio che mi conosce.. etc.etc.. queste cose non succedono, mai le hanno viste o sentite.. loro hanno visto solo miracoli..
    aspetta che te li racconto..
    matrimoni ricostruiti;
    drogati e/o alcolizzati che non fanno più uso di sostanze;
    ladri che non rubano più;
    ed anche prostitute convertite;

    a proposito.. fra qualche giorno faccio 29 anni di matrimonio.. ho 4 figli.. vado a Messa (normale..) mi confesso.. faccio le Lodi.. non ancora riesco a dire il Rosario..
    pago le tasse.. sono aperto alla vita.. e combatto le eresie

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  48. quando feci notare alla mia supercatechista.. che sua figlia "conviveva con un uomo sposato" e non sarebbe mai entrata in cammino... sai cosa mi rispose caro Lino... "il Signore ha posto una spina nel mio fianco.. e dopo averlo interrogato.. Ti basta la mia Grazia"..
    capisci Lino... non scherzava, si era paragonata all Apostolo Paolo 2 Corinzi.. e ci credeva sul serio..
    se i miei figli non entravano in cammino .. c era qualcosa che non andava nel mio matrimonio... se facevi notare "che il loro albero" non dava frutti buoni... eccoti la "parola" adattata al loro vestito...
    chiaramente i miei sono "giudizi"...

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  49. Le frasi fatte:

    il signore mi è venuto a visitare;

    il demonio ha cercato di rubarmi..:
    la parola, la convivenza, la tappa, l'eucarestia,il pellegrinaggio, l annuncio, (il demonio ruba tutto..)

    Signore padre santo ti prego per:
    .............

    fratello sei ingannato;

    fratello stai giudicando;

    fratello sei orgolioso;

    fratello sei violento;

    fratello sei superbo;

    fratello dai la decima?

    fratello fai il cammino?

    come pensi che il signore possa aiutarti se non fai quello che ti dice? (veramente me lo hai detto tu..)



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  50. oggi non ho sonno.. e fino a quando i moderatori non mi cancellano.. scrivo a braccio.. scusate se vi annoio con i miei ricordi

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  51. @ Aldo
    tutto quello che scrivi è pura verità, purtroppo.

    C'è stato un periodo che avrei voluto sbagliarmi, avrei voluto pensare che la colpa era mia e solo mia perchè, dubitando dell'onestà dei catechisti e della "verità neocatecuenale", è stato come dover buttare via 26 anni della mia vita.

    Ma in fin dei conti aver saputo che tutto quello che ho visto, provato, vissuto e ascoltato è stato condiviso da molti ex fratelli neocatecumenali, non mi fa rimpiangere nemmeno un minuto della mia "vita" neocatecumenale.

    Io mi ricordo bene la parola "spezzata dal catechista" sull'autobus durante un pellerinaggio..
    Mi ricordo anche in particolare di un pellegrinaggio seguente (l'ho già raccontato) quando una ragazza che non sentiva assolutamente di essere chiamata da Dio ad una vita monastica, ma che pensava che si sarebbe sposata e avrebbe avuto figli, solo per il semplice fatto che non era "bellissima" i catechisti le dissero che probabilmente la sua "vocazione" era di entrare in convento...e lei pianse per tutto il pellegrinaggio.

    Dopo qualche tempo usci' dalla comunità e ora è sposata con figli.

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  52. No. Il gergo è interessante. Magari, quando avrai un po' di tempo, fissalo in un file. Te la "vestiva addosso" fa tanto chic.
    Le sette si caratterizzano per il linguaggio speciale del gruppo. Questi eccellono in gergo, a parte qualche coatta che ha sbagliato grande fratello.

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  53. quando andammo al pellegrinaggio ad Amsterdam... ci fu detto che dovevamo fare gli annunci nella piazze.."come ad Amsterdam".. solo qualcuno parlava inglese.. su un pulman di 50 fratelli.. tu immagina caro Lino.. ad urlare in italiano "la propria esperienza personale"... sai cosa mi disse il catechista?? che molti si sarebbero convertiti a quell annuncio... capisci.. il delirio di onnipotenza faceva credere che "il dono delle lingue" e gli altri ti ascoltavano e capivano... chiaramente non fu così anche perchè in quelle città i negozi chiudono alla 18.. e se fai assembramenti ed urli arriva l autorità locale... dopo un pò si convinsero e desistettero...
    però io ero sempre il "ribelle"..quello che non obbediva mai... (spiegazione di pasquale & c. sul perchè mi hanno cacciato...)

    P.s.: mi sono dimesso e la mia lettera (via e-mail - gelosamente conservata) ce l hanno silverio e giovanna catechisti regionali puglia basilicata albania - prima comunità Santa F.sca Cabrini;

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  54. chiaramente x per i puri di cuore "dall'altro blog".. fermatemi pure.. avete tutti i miei riferimenti..
    vi prego però "fatti concreti"..

    smentitemi con i "fatti"..

    sono io che ho raccolto le decime del 2° secondo scrutinio, io ho contato i soldi del sacco nero (66 milioni di lire..) io ho portato a vendere l oro.. c era la mia firma sul conto che aprimmo... l ho consegnato io al Vescovo il terzo...

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  55. come diceva Maria il cammino in questi anni è stato "liquido".. si evolveva e si adattava.. quando entrai io non si recitava il Credo ne l O. Frates.. e la preghiera eucaristica era sempre la II°... chiedi al vecchio coniglio se non hanno le comunità l estrapolato del Messale con copertina rossa e simbolo del cammino ..

    chiedete ai super catechisti - come si preparano le catechesi di formazione della comunità...

    e vogliamo parlare dell 'agape a fine celebrazione in casa.. (scusate l agape è il magna-magna finale..) la celebrazione durava 40 minuti l agape 2 ore e mezza... (sempre e solo da me..)
    e diventava un ricettacolo di mormorazioni contro tutto e tutti..

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  56. per aldo... anche da noi era cosi!!! eppure non ci conosciamo e non abbiamo fatto il cammino insieme!! non avevamo gli stessi super catechisti!!io conservo ancora le ricevute dei soldi dei vari passaggi...parecchi soldi!!hai ragione quando dici che si risveglia la memoria...capita anche a me in certa momenti sento ancora una forte sofferenza come una pugnalata al cuore!

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  57. per i neocatecumenali "duri e puri"... :
    non potete farmi nulla... io posso umiliarvi,schernirvi,offendervi... voi nulla..dal secondo passaggio in poi vi è vietato fare cause (avete fatto tutti il 2° scrutinio..vero?)
    e non mi giudicate... e non mormorate contro di me..altrimenti già me li vedo i vostri super-cap che vi costringono a prendere il treno per venire a Verona per chiedermi perdono..

    però... ammettetelo... quanto servizio vi stò facendo in questo momento?? come minimo vi ho regalato 4/5 celebrazioni piene di vostre "risonanze" (poi spiego il concetto nc di risonanza)..
    io già li sento pasquale,alessandra..

    "ecco.. volevo dire che sono nella morte perchè c'è un ex fratello che mi perseguita.. però io vedo come la parola di Dio si fà carne nella ia vita.. ecco io vedo come la pesecuzione mi dice che stò percorrendo la strada giusta.. questo fatello mi mette nella mormorazione.. ed io vedo come ancora non so amare i miei nemici..chi mi perseguita"...etc.etc..

    (ebbene sì caro Lino..Ti posso ripetere a memoria anche le risonanze che è pissibile fare in base ad eventi più o meno comuni)

    per pasquale: sai bene che mi riferisco al "bottino" del secondo scrutinio ... sai la busta nera che si mette al centro della sala durante il rito del 2° passaggio? hai presente? Te la ricordi vero? anche perchè come catechista l hai vista un sacco di volte.. non fare l idiota che fai finta di non capire

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  58. Quanta consapevolezza c'è nel CN che una sola particella del Corpo di Cristo salvi il mondo intero?

    Una preghiera in riparazione ai Sacrilegi del Corpo e Sangue di Cristo è questa, è stata tratta delle ore della Passione di Luisa Piccarreta.

    "Gli sguardi di Gesù, incrociandosi coi tuoi, cercavano pietà, ma i soldati, per impedirvi questo sollievo, Lo spinsero e Lo fecero cadere, facendogli versare nuovo Sangue. Tu ne vedi il terreno inzuppato, ti getti e terra e, mentre baci quel Sangue, Ti sento dire: ”Angeli miei, venite a mettervi a guardia di questo Sangue, affinché non sia calpestata e profanata nessuna goccia”.

    Lo stesso vale anche per le briciole del pane azzimo consacrato

    Mario

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  59. al 2° passaggio...:
    "Aldo devi andare a chiedere perdono a tua madre..e le devi chiedere di venire ad abitare con te.."(mia madre è vedova dall età di 40 anni)..e perchè? io la amo mia madre..e poi ha la sua casa comprata con anni di sacrifici.."devi chiedere perdono, e fare ciò che ti diciamo"... ma io amo mia madre non mi ha mai fatto nulla... "devi chiedere perdono"..ma io darei anche la mia vita per mia madre..."devi andare a chiederLe perdono"... ma mia madre ha cercato di crescermi nel modo migliore da quando è morto mio Padre..io l ho sempre amata... "devi andare a chiedere perdono a tua madre e invitarla a venire a vivere con te"..."ecco vedi che sei un superbo".. "non vuoi obbedire"...ma..ma.. io la amo davvero...
    ad un certo punto mi scappa da ridere... "perchè stai ridendo...questo e un momento serio.. vuoi passare per la porta stretta?"... si però super-catechista..non capisco... mia moglie è una croce... i miei figli sono una croce... il mio socio di lavoro è una croce... a quel fratello lì avete detto che la mamma che già vive in casa con Lui è la sua croce... ve bene vado a chiedergli perdono...però perchè mi devo mettere un altra croce in casa?? va bè quelle "che Dio ni ha già dato"... però andarmele a cercare mi sa di masochista... (risate nel pubblico....)... Aldo basta tu usi troppo la tua razionalità... devi obbedire...

    e che Le dico? di cosa devo chiedere perdono?... "Mamma ti chiedo perdono per tutte le volte che Ti ho giudicata...poi tu sai quale.."

    va bene.... una cosa però.. "ancora Aldo.."

    IO AMO MIA MADRE..

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  60. Aldo, non hai pensato che se tua madre veniva a vivere con te, avresti potuto vendere la sua casa e dare i soldi al cammino?

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  61. Graie, perché stai condividendo in maniera così efficace per tanti fratelli il tuo tempo e la tua storia, diventata ora storia di grazia!

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  62. @ Aldo

    Tutto vero. E' quello il cosiddetto cammino, e nient'altro.

    Cambiano i nomi delle vittime, ma i catechisti, tutti i catechisti, dicono, ordinano e fanno fare sempre le stesse quattro o cinque cose a chiunque abbiano davanti, indipendentemente dall'età, dalla condizione, dal vissuto.

    Quando si risponde pubblicamente ai catechisti succede il finimondo! Prima di tutto perché l'autonomia di pensiero è intollerabile, dato che il sistema neocat si basa sull'obbedienza assoluta, in mancanza della quale crollerebbe. Poi perché gli illuminati discernenti sono solo dei pappagalli, e di fronte a tutto quel che non è programmato sbandano e si rivelano per quello che sono: delle emerite nullità, ignoranti come cucuzze e disastrati umanamente.

    Tutto è finalizzato all'organizzazione e ai suoi capi, le persone sono solo un gregge che deve obbedire, tacere e pagare.

    Di oscuro, in realtà, c'è solo il livello più alto. Il signor Arguello e la signorina Hernandez sono unicamente due marionette, basta guardare il filmato di Cracovia per rendersene conto.

    L'attacco alla Chiesa cattolica è condotto scientificamente su tutti i fronti, invece. Si crea divisione nelle parrocchie, si forma un clero parallelo che obbedisce a un laico, si danno insegnamenti sbagliati, si usa una simbologia "altra", si irreggimenta una massa di adepti addestrata ad obbedire senza discutere né pensare, si accumula in modo opaco una enorme quantità di denaro, si insegna a laici, seminaristi e presbiteri a disobbedire alla Chiesa e al Papa come se niente fosse, si compiono sottili operazioni di potere nelle alte gerarchie per garantirsi l'immunità.

    Questi sono dati di fatto, inoppugnabili. E vi pare che quei due clown che si sono pietosamente esibiti a Cracovia siano all'altezza di tutto questo? Chi c'è dietro il signor Arguello? Chi sta cercando di fare tutto il male possibile alla Chiesa dall'interno?

    Non so nemmeno se il duo comico si renda conto di essere strumentalizzato, probabilmente quelli che tirano i fili nell'ombra ne sfruttano l'orgoglio e l'evidente rimbambimento.

    Gira e rigira, vale sempre il vecchio detto latino: cui prodest?
    Chi ha interesse che nella Chiesa si sedimentino disobbedienza, ignoranza, confusione, divisione?
    Tutto parte da lì.

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  63. Cavolo sembra surreale il discorso tra il catechista ed Aldo.


    Gv

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  64. DG ha detto.


    quando una ragazza che non sentiva assolutamente di essere chiamata da Dio ad una vita monastica, ma che pensava che si sarebbe sposata e avrebbe avuto figli, solo per il semplice fatto che non era "bellissima" i catechisti le dissero che probabilmente la sua "vocazione" era di entrare in convento...e lei pianse per tutto il pellegrinaggio.

    Dopo qualche tempo usci' dalla comunità e ora è sposata con figli.

    Tutto questo mi colpisce perchè è successo anche a me nonostante avessi parlato con catechisti presbiteri ecc che non mi sentivo
    "Chiamato" non esitavano a mandarmi ad incontri vocazionali tanto da farmi odiare tutto del cammino

    PS
    Dopo 30 anni mi sono rivisto con gli unici superstiti della comunità
    di cui ero responsabile, cantore, catechista e da cui fui allontanato,(le catechesi si imparavano a memoria)di 47 sono rimasti in 5, mica mi hanno chiesto come va? come stai? No

    "Quanti figli hai"?

    Li avrò delusi contandone 3?
    OGV

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  65. 2° passaggio:

    "Aldo devi andare a chiedere perdono a Tuo Padre... " ma mio padre è morto quando avevo 20 anni.. "ti prepari.. vai a Messa.. preghi.. e vai a chiedere perdono a tuo Padre"... ho capito ma pio Padre è morto.. e dietro una lapide.." vedi come sei superbo ed orgoglioso... non credi nella resurrezione della carne? e nella preghiera".." certo che ci credo ma come faccio.."ti preppari vai a messa... e poi vai davanti alla tomba di tuo Padre e gli chiedi perdono"... ma perchè devo andare al cimitero? se credo nella preghiera lo posso fare a casa davanti alla sua foto... (fermo restando che vado spessisimo a trovare mio Padre e i miei cari al cimitero)

    "Aldo devi obbedire.. devi andare davanti alla tomba di tuo padre e devi dire ad alta voce Papà ti chiedo perdono per tutti i giudizi che ho fatto nei tuoi confronti..."

    ma Papà è morto non può rispondere.. "vedi che hai un problema con Tuo Padre...? tu non accetti l autorità.. e quindi lo giudicavi e tu hai fatto peggio di lui"..

    è vero.. però mio padre beveva.. si è giocato tutto a carte.. picchiava mia madre e noi.. però ora è morto lasciamolo in pace.. io non c'è l ho con lui..

    "è inutile sei un superbo.. va bene ti chiederemo se hai obbedito.. però sappiate fratelli che chi non obbedisce.. non sappiamo poi cosa decideremo.. forse non puoi fare il rito... forse ti fermiamo.. forse ti mandiamo in un altra parrocchia.."

    va bene.. io ci vado.. però mio Padre è morto..

    ci sono andato... ho solo pianto davanti alla tomba di mio Padre.. come faccio sempre.. "Papà mi manchi, avrei voluto che tu conoscessi i tuoi nipoti.."

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  66. @ caro Aldo

    anche a me dissero di andare a chiedere perdono ai miei genitori e anch'io non ho mai avuto problemi con loro.

    Anzi li ho sempre ammirati perchè hanno saputo portare avanti la loro famiglia nonostante le moltissime difficoltà e hanno fatto crescere noi figli in maniera tranquilla e onesta.

    Non li ho mai giudicati, anzi.

    I catechisti mi chiesero di andare a chiedergli perdono; cosa che feci e mi ricordo anche che in quel momento mio padre non capi' molto perchè ero li e cosa stavo facendo e di che cosa gli stavo parlando.
    Penso di averlo messo molto in imbarazzo e penso di averlo anche messo in discussione. Si sarà domandato che cosa mai aveva fatto per generare questa mia richiesta di perdono per averlo "giudicato" (cosa che ripeto non ho mai fatto).

    Questo per dirti quanto puo' il CnC condizionare una persona.

    Io oggi mi sento un emerito imbecille ad aver per essermi sottoposto volontariamente a queste "perversioni" mentali.

    Credo che il "chiedere perdono ai propri genitori" sia una tappa obbligata del 2° passaggio.


    ps= alla sequenza risonanza hai dimenticato un "fratelli"
    e cioè si inizia sempre cosi':

    "ecco...fratelli...oggi il Signore..."

    In piu' alle preghiere spontanee in generale si dondola sulle punte dei piedi avanti e indietro, con gli occhi rivolti o tutti in basso o tutti in alto.
    Questo lo puo' fare anche il cantore in piedi davanti il leggio.

    Il bello è che, pur avendo cambiato 3 comunità in 3 Chiese differenti, ho trovato lo stesso modo di parlare, di muoversi, di cantare e, in alcuni casi, di come farsi crescere la barba.

    Strano eh?

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  67. Ricordo anch'io la scemenza del perdono obbligatorio che si deve fare al 2° passaggio.

    Bisogna prendere un malcapitato ed andare a chiedergli perdono per 'averlo giudicato'!
    Per i neocat è tutto abbastanza normale, in fondo è la stessa cosa che si fa alla lavanda dei piedi.
    Per chi non è neocat è una follia, anche perchè è un perdono costruito, non nasce da un'esigenza interiore, è solo un gesto esteriore, comandato dai catechisti.
    e come tutti i gesti esteriori neocat non porta a nessuna vera conversione interiore.

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  68. @Aldo
    quello che hai detto sulla tua esperienza mi ha molto commosso, e lo sento vicino a me. Ti ringrazio.

    Lo scrutinio di Aldo somiglia molto a quello fatto a mia moglie... anche lei era ed è rimasta sempre scettica nei confronti del CN.
    Lei è greca, di origine, adottata a 5 anni. Ovviamente lei non si ricorda niente della sua madre originale, perché (poi abbiamo scoperto) è stata abbandonata piccola, ad appena 2 anni e mezzo.
    Allo scrutinio le dissero "hai ucciso tua madre nel tuo cuore..." e lei "ma veramente io non me la ricordo e basta... non provo niente per lei, perché non me la ricordo"
    "no, no... è strano! come fai a non ricordare tua madre? E' il trauma, il dolore della separazione... hai ucciso tua madre nel tuo cuore..."
    "ma guarda.. veramente no, cioè non me lo ricordo e basta..."
    E così via...
    Allora non sapevamo tutta la sua vicenda umana, dove era stata, ecc. l'abbiamo scoperto dopo. Loro erano partiti dal presupposto che siccome era stata adottata a 6 anni dovesse ricordarselo per forza, che era impossibile. A parte che non è vero psicologicamente, io stesso non ricordo molte cose dei miei sei anni se non degli sprazzi, ma poi non capisco, come si fa a dedurre "hai ucciso tua madre nel cuore"?
    Alla fine dello scrutinio lei aveva dei dubbi e quando le fecero la domanda famosa "il Signore vuole fare un'alleanza con te, tu sei disposta ad accettare?" lei rispose che non era sicura di voler prendere quell'impegno, nel senso che aveva capito essere una cosa molto seria... non ti dico, Aldo.. se la sono mangiata, concludendo lo scrutinio con questa perla "stai attenta a te! Stai voltando le spalle a Cristo crocifisso"...micidiale. Meno male che mia moglie è molto risoluta e ha una buona corazza!
    Ma dico io la libertà di dire si o no dov'è finita?
    Da quel momento disse che non ne voleva più sapere, ma io la convinsi a ripensarci. A conti fatti non sono più sicuro di aver fatto bene.
    Per essere onesti, però, devo dire che in altre occasioni sono stati veramente sinceri e veramente azzeccati. Grazie al loro incoraggiamento abbiamo ritrovato i parenti di mia moglie in Grecia. Dio può servirsi anche di quei catechisti per far cose buone, se i catechisti sono umili e glieLo permettono

    La mancanza di un dialogo con Dio personale e la sottomissione cieca sono pessime compagne di molti NC.
    E' anche molto ingiusto delegare ad un altro le decisioni che spettano a te, come se stessi andando da uno sciamano. Come se stessi consultando l'oracolo.

    Ha mai voluto Gesù Cristo che chi lo seguiva smettesse di ragionare? o San Paolo alle sue comunità ha mai chiesto obbedienza cieca?

    Certo un consiglio esterno è molto utile, ma deve rimanere un consiglio non una imposizione autoritaria, che se disattesa si tramuta in punizione, è assurdo!
    Si trarrebbe ben più giovamento se questa perniciosa modalità di scrutinio finalmente finisse, la si trasformasse in un consiglio e si lasciasse liberi i catecumeni di decidere per sé senza sensi di colpa.
    Sono convintissimo che chi resta dentro vada in crisi perché non riesce ad accettare che uno possa decidere in autonomia e pensarla diversamente. Sono convinto che questo denuncia a chi resta il fatto che hanno venduto il cervello e la libera volontà ad altri.

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  69. @Michela
    ciò che dici, è vero, ma dipende anche da come uno chiede perdono. Se non sei convinto che sia realmente necessario, ovviamente diventa un gesto rituale del tutto inutile.
    Se invece hai realmente odio per un tale persona, il chiederle perdono può diventare uno strumento di vera salvezza.
    Dipende dai soggetti. Ho esempi di persone che l'hanno fatto ritualmente e difatti non si sono affatto riconciliate e altre che invece hanno costruito rapporti completamente nuovi.

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  70. Io faccio una proposta onesta nei confronti di Tripudio. .. io propongo a tutti i nc "duri e puri" di fare una colletta Sabato in suo favore.. perché con questo tema proposto ha scatenato i miei ricordi..e voi tutti farete un sacco di risonanze... poi se domenica farete la convivenza di fine mese il vosyro "giro d esperienza" sarà fantastico. . Io dico almeno 2/3 medagliette... quindi: io propongo una colletta a favore di Tripudio...
    P.s. poi vi mando il n. Di c/c postale dove accreditare la somma.... siate generosi... Vi sta facendo un servizio. .

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  71. GMG del 2002 Canada ...mio suocero stava veramente male noi come responsabili e catechisti "dovevamo" partecipare al pellegrinaggio.. "Patrizia (mia moglie)... vuoi rinunciare? Il Signore ti sta aspettando. .. ricordati chi mette mano all'aratro e si volta indietro. .. chi non odia suo padre sua madre.." mia moglie piangeva combattuta. .. "ma mio padre sta male..forse potrebbe. ..".. e piangeva..piangeva..
    Partimmo.. dopo 3 giorni che eravamo partiti ci chiamò il fratello (in Canada era notte)
    ..il papà era morto. . E lei non l aveva neanche potuto salutare.. era distrutta. . Non c era al suo funerale.. non c era quando l hanno seppellito... non l ha più visto.. lui è rimasto lucido fino alla fine.... "dov è Patrizia..?... sta arrivando papà. . Dissero i fratelli mentendo".. sono passati 10 anni e mia moglie ancora non si perdona... suo fratello grande (un medico..).". le ha detto se questo è il Dio che segui tu..se questo è il Dio in cui credi tu.. io non voglio seguirlo.. non è il mio Dio.. io credo in un altro Dio...e da quel giorno non le ha piu rivolto la parola"

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  72. @FDF

    la storia di tua moglie mi ha colpito, cosi' come la storia della moglie di ALdo.
    Vorrei raccontarvi la storia di un mio nipote ma per motivi di privacy non posso farlo.
    So solo che il potere dei catechisti neocatecumenale puo' andare molto piu' lontano di quello che forse anche loro credono.
    Ecco perchè credo che si dovrebbero scegliere veramente con criterio e non attraverso votazione con bigliettini dove molto gioca la simpatia, se sei sposato o meno, se la tua coppia è nella stessa comunità...
    Penso anche che il secondo scrutinio sia solamente un momento per "sigillare" le persone che continueranno a fare il cammino. Non per niente chi lo passa poi' sarà disposto ad accettare tutto quello che ne consegue, dai cambiamenti di vita all'obbligo finanziario, dallo sposarsi entro l'anno al obbligo di educare i propri figli secondo legge NC.

    Il 2°scrutinio è la preparazione alla redditio dove l'umiltà viene provata a seconda della gravità dei peccati che sei disposto a confessare pubblicamente.
    Chi piu' ha peccato, e lo confessa allo scrutinio davanti i fraelli e ai catechisti piu' è santo.
    In poche parole sei disposto a pensare e a credere che hai commesso tutti i peccati piu' gravi del mondo anche quando questi non sono cosi gravi o quando, pentito di averli comemssi, li hai confessati già da un milione di anni.
    Esempo: da piccolo ti è capitato di rubare le 100 lire dal portafglio della mamma? O di non portare il resto giusto a casa?
    O tiravi i capelli alla sorellina minore perchè ti rompeva le scatole?
    E ti sei confessato da piccolo e da grande per questi peccati?
    Beh in comunità si trasforma in: sono un ladro!
    e in un:
    sono un vielento, un collerico, un invidioso. Odio mia sorella perchè sono geloso. Lei è la seconda io sono un caino!

    Sembra una cretinata dirlo cosi' ma succede esattamente questo

    Penso che come dice FDF i consigli possono essere buoni ma un consiglio come quello di cercare i parenti di tua moglie forse anche un sacerdote avrebbe potuto darglielo.
    Anche tu forse lo hai fatto con lei.

    Non c'è bisogno di un "passaggio" né tantomeno di catechisti NC che ti urlano e che ti "scrutano" la vita e l'anima.

    RispondiElimina
  73. 30anni

    Aldo@ "Partimmo.. dopo 3 giorni che eravamo partiti ci chiamò il fratello (in Canada era notte)
    ..il papà era morto. . E lei non l aveva neanche potuto salutare.. era distrutta. . Non c era al suo funerale.. non c era quando l hanno seppellito... non l ha più visto.. lui è rimasto lucido fino alla fine.... "dov è Patrizia..?... sta arrivando papà. . Dissero i fratelli mentendo".. sono passati 10 anni e mia moglie ancora non si perdona..."

    Caro Aldo hai raccontato qualcosa di allucinante e che sembra incredibile, ma purtroppo non lo è. Qunado si hanno catechisti di un certo tipo (non tutti sono così per fortuna, ma purtroppo moltissimi lo sono) è propro quello che può succedere.

    Mi interessa però molto sapere la reazione di questi inqualificabili personaggi. Si sono sentiti minimamente dei vermi?

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  74. 30anni (continua)

    "Mi interessa però molto sapere la reazione di questi inqualificabili personaggi. Si sono sentiti minimamente dei vermi?"

    e oltre a loro, come reagirono i tuoi cari fratelli di comunità?

    RispondiElimina
  75. Se invece hai realmente odio per un tale persona, il chiederle perdono può diventare uno strumento di vera salvezza.

    Se hai veramente odio nei confronti di una persona, puoi riuscire a perdonare solo chiedendo al Signore di averne la capacità e desiderare di farlo, anche se al momento sembra impossibile. E' solo la grazia del Signore attraverso la preghiera e i sacramenti che, oltre a consentire di perdonare, guarisce anche dal risentimento e da ogni altro strascico.
    Il gesto esteriore può esserci e può anche non esserci.
    Quello che cambia è la persona e, ovviamente, quando il rapporto continua, cambia anche il rapporto tra perdonato e perdonante (considerando poi anche la grazia che dà la capacità di riconoscere, in alcuni casi -non in tutti ovviamente- il proprio margine di contestuale responsabilità)

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  76. una cosa voglio dire alle persone che leggono qui e che si informano sul cammino NC sulla "raccolta fondi"NC, e anche visto che i neocatecumenali proprio non mandano giu'il fatto che finalmente ora si conosce la verità sui

    soldi che circolano nel CnC
    anche attraverso il web e quindi attraverso le varie testimonianze di ex NC di ex catechisti

    Finalmente ora è svelato l'arcano dei soldi neocatecumenali
    cioè una ricchezza esentasse e senza bilancio che gira nelle mani della fondazione sacra famiglia di nazaretcon a capo il tripode neocatecumenale e cioè
    Kiko, carmen, e don Pezzi.

    facciamo chiarezza:

    al primo passaggio
    ti verrà chiesto di destinare "i tuoi beni" o parte di esso (in genere suggeriscono uno stipendio o quello che hai in banca), ai poveri.
    Se pero' non vuoi consegnarli (in busta chiusa) direttamente nelle mani di un povero, puoi sempre metterli nella cassetta dei poveri che è in Chiesa.
    I catechisti raccomandano di non destinarli assolutamente alle onlus o alle associazioni missionarie!!

    Nella mia prima e seconda comunità
    molti fratelli hanno scelto di metterli nella cassetta delle offerte.
    Rapida e sbrigativa soluzione

    Nello shemà
    quando ti interrogheranno se hai la prova dell'attaccamento al denaro nel 1° pass. o ti diranno di farlo, nel caso tu non abbia obbedito ai catechisti al primo passaggio, e di rifarlo nel caso tu l'abbia già fatto.
    Destinatari: i poveri direttamente da te o la Chiesa dove è la tua comuntià... sul secondo caso ci sarebbe da parlare per tanto.

    al secondo passaggio" c'è il famoso "molla il malloppo"
    consistente nel mettere i tuoi beni (seconde case vendute, c/c bancari svuotati, oro di famiglia venduto e chi piu' ne ha piu' ne metta (è proprio il caso di dirlo) nella cesta che è posta al centro della sala dove si svolge la famosa celerazione del 2° passaggio.
    La destinazione di questi soldi viene data in gestione sia al parroco (se è favorevole al CNC) che al capo responsabile e viene versata per i 2 terzi in un conto speciale che si aprirà da quel momento a nome del responsabile principale e del parroco.
    L'altro terzo viene consegnato DIRETTAMENTE al Vescovo...e qui ci sarebbe da parlarne per ore.

    ./.continua

    RispondiElimina
  77. ./. continua



    A partire dal 2° passaggio ci sarà la decima mensile
    e cioè il 10% di tutte gli entroiti della famiglia.

    La decima viene consegnata mediante colletta mensile al responsabile (messa nel sacco che gira prima della fine della celebrazione) il quale la verserà nel c/c e provvederà a prelevare quanto occorre per:

    -famiglie itineranti
    -addobbi sala (piano piano tutti gli arredi NC verranno comprati)
    -famiglie della comunità stessa ma solo dopo che queste hanno fatto
    segno di umiltà
    nel chiedere i soldi.
    - convivenze nelle quali non si riesce ad ottenere la somma dovuta a chi ti ospita
    - regalo ai catechisti itineranti, nel caso la comunità abbia un equipe d'itineranti.
    - redentoris mater della zona

    e in ultimo se ci sono abbastanza soldi

    - al parroco per i poveri della parrocchia.
    Quest'ultima fase senza illusioni perchè in genere le spese sono tante.

    Ribadisco che prima dell' "avvento neocatecumenale" nella parrocchia della mia 2a comunità c'era una mensa per i poveri (gestita da alcune signore anziane e dal parroco) poi la tolsero.... alla faccia dei poveri del quartiere!

    poi ci saranno impellenti raccolte di fondi extra per sovvenzionare
    i viaggi di kiko
    i catechisti itineranti
    le convivenze degli itineranti
    la domus
    le GMG dei Neocatecumenali (solo quelle)
    -risptrutturazoni Parrocchia con nuova estetica kikiana a volte si apre un mutuo per permettere tali ristrutturazioni. Dipende chiaramente se le comunità sono abastanza numerose e/o ricche.

    Questo per chiarezza e se mi dicono che sono attaccato a mammona gli rispondo che anche l'oro di famiglia è "partito" in collette neocatecumenali, piu' l' intera eredità di mia nonna.

    Il tutto moltiplicato per tutti gli anni della mia permanenza nel CnC

    E se mi ripetono che sono attaccato a mammona rispondo che è facile essere "bravi neocatecumenali" quando non hai nulla (o dici di non averlo) e magari sei disoccupato (o dici che non puoi lavorare per tuoi vari motivi) e ogni mese ti "umili" o meglio fai il "furbo" per vivere alle spalle dei fratelli.

    Certo sono un bugiardo finche' poi non viene fuoi la verità di certi "fratelli NC"... e qui taccio
    Ma credo che alcune persone che leggono hanno capito benissimo di cosa o chi parlo.

    Parliamo poi delle automobili dei catechisti itineranti?
    Certo poveracci con la vita che fanno sempre in giro almeno un auto comoda e grande ce la debbono avere, chiaramente compresa la benzina, chiaramente comprata nuova fiammante.

    Per non parlare degli alberghi pagati e degli appartamenti messi a loro disposizione dai fratelli delle comunità catechizzate.
    Non parlo di ospitalità nelle case (un catechista non potrebbe MAI essere ospitato da un catechizzato per non "confondesi" e/o magari avere una conoscenza piu' approfondita o una confidenza inappropriata) parlo di appartamenti destinati all'uso dell'equipe itinerante, compreso il pagamento delle bollette...e chiaramente tutto il necessario per quando arrivano.

    RispondiElimina
  78. @mic
    Grazie per l'utile precisazione, avevo omesso la Grazia :)

    @Pasquale, ma anche Vecchia Volpe
    Scusami ma ho letto il tuo intervento di risposta ad Aldo, in cui mi citi.
    Guarda, io di livore proprio non ne ho. Né verso i catechisti, né verso i miei ex-fratelli, né verso di voi che neppure vi conosco.

    Non mi piacciono diverse cose che dite, parole che usate come una clava ("Non sei adatto per il regno di Dio","volti le spalle","Guai a chi scandalizza" ecc.) solo per zittire e senza alcuna carità. Da quelle, se permetti, mi difendo, perché non ne posso più di vessazioni e pressioni.

    Vuoi correggermi, criticarmi? Ben venga, ma stai bene attento alle parole che usi, perché possono anche rivoltartisi contro.

    Infine, se mi permetti, vorrei dirti che:
    - convocare qualcuno in giudizio, trascinarlo in tribunale è contrario al Vangelo, a meno che non ci siano casi gravi non diretti alla tua persona (es. se ti molestano la figlia, per capirci). Certo nessuno ti fa niente, figuriamoci, ma sai bene che è consigliato nel CN rimettersi al giudizio di Dio (e io approvo). Al massimo puoi difenderti da un'accusa, ma non essere accusatore.
    - usare i propri parenti in Polizia per spiare la vita altrui è un peccato molto grave e anche un reato penale (violazione della privacy). Usare le proprie conoscenze (in Curia o dove sia) per far pressione, minacciare, zittire, far punire, è un peccato molto grave.
    Spero tu stia scherzando, o esagerando, ma lo spero per te, perché fai male a te stesso prima che a me o ad altri.

    RispondiElimina
  79. @DG
    ...un consiglio come quello di cercare i parenti di tua moglie forse anche un sacerdote avrebbe potuto darglielo.

    Sicuramente. Però l'ho capito ora. A Dio è piaciuto in un certo tempo servirsi di certe persone per compiere la Sua volontà su di lei. Non posso raccontare tutto, ma da quando ci fu detto, Dio ha compiuto grandi prodigi, in una sequenza di eventi veramente impressionante.
    In questo sta sicuramente la Gloria di Dio e la Sua potenza, di sapersi servire di persone umili e acciaccate e anche magari pessime umanamente per compiere il Suo disegno.

    RispondiElimina
  80. @DG
    un catechista non potrebbe MAI essere ospitato da un catechizzato per non "confondesi" e/o magari avere una conoscenza piu' approfondita o una confidenza inappropriata

    Questo da noi non è mai successo. Gli itineranti sono sempre stati ospitati dalla prima, in casa loro, a giro per chi aveva case abbastanza grandi per ospitarli (ma sempre donne sole, vedove o non sposate)

    RispondiElimina
  81. @ 30 anni - chiedi ad Aldo
    "Mi interessa però molto sapere la reazione di questi inqualificabili personaggi. Si sono sentiti minimamente dei vermi?...
    e oltre a loro, come reagirono i tuoi cari fratelli di comunità?"

    non so come hanno reagito i catechisti di fronte l'esperienza lancinante della moglie di Aldo, non so come hanno reagito i suoi fratelli, ma posso testimoniare come hanno reagito catechisti e frateli MIEI di fronte una gravissima malattia nella quale si è trovata la mia famiglia senza volerlo, senza cercarlo:

    se ne sono fregati e ti parlo di una comunità avanti nel cammino, di persone che hanno condiviso matrimoni e nascite insieme e anche morti dei piu' anziani.
    Se ne sono fregati e non si sono fatti né vedere né sentire a parte alcuni eccezioni rare e sporadiche!

    Qualcuno piu' "saggio" o investito da tale "saggezza neocatecumenale" mi ha detto che
    "il Signore ti manda questa croce per farti capire che...."
    e/o:
    "non si sa né il giorno né l'ora"
    e qualcuno invece si è anche piu' esposto ricordandomi che forse saprebbe stato buono preparare un "testamento NC" nel quale veniva specificato che si preferiva al funzione NC e scegliere i canti e le letture"

    Quest'ultimo ha rischiato un bel calcio nel ... ma poi visto che pensavo (e penso tutt'ora ) che è veramente un "piccolo" di spirito ma anche di sentimenti ..ho lascito correre.

    I catechsiti li sto ancora aspettando....
    Non si sono mai presentati ai miei inviti per ben 2 volte a casa mia con la mia famiglia.

    Li incontrai per caso ...ma era passato ero in pace con me stesso con i miei famigliari c'era stata una bella storia di comunione e quindi ho pensato che non ne valeva la pena..in fondo mi sarei solamente fatto il sangue marcio e loro non avrebbero capito nulla.
    In fondo si erano comportati esattamente secondo protocollo neocatecuenale.
    Erano stati istruiti per quello e di piu' non era contemplato

    RispondiElimina
  82. @FDF

    ma chi ha minacciato questo?

    "usare i propri parenti in Polizia per spiare la vita altrui .... Usare le proprie conoscenze (in Curia o dove sia) per far pressione, minacciare, zittire, far punire,..."

    a me sembra un'altra boiata pazzesca (come diceva paolo villaggio)

    Ma pensa che io una volta sono stato derubato dentro casa e nemmeno ho denunciato il fatto perchè nel CnC ti dicono che è peccato denunciare chi ti fa del male.
    Figurati se per quello che viene scritto qui c'è bisogno della polizia per "punire" chi lo scrive...ma che siamo in un regime dittatoriale?
    In fondo poi è solo verità che passa attraverso testimonianze di varie esperienze di persone diverse, di parrocchie diverse e di comunità differenti.
    Tutte pero' incredibilmente ugali ..

    La polizia ha altro da fare che stare a sentire i lamenti di alcuni NC duri (anche di cuore) che si lamentano perchè esiste un blog!!!

    Ma poi dire che si ricorre alla polizia per scoprire l'identità (o meglio la vita) di qualcuno che scrive qui non è delazione neocatecumenale?

    Il cerchio si chiude, tutto torna.

    La mentalità neocatecumenale è una mentalità omertosa. Chi parla viene punito e con lui la sua famiglia.

    Non so chi ha scritto che ricorrerà ai parenti in polizia ma so che chi l'ha scritto ha offerto un buon servizio di verità sulle prassi neocatecumenali.

    Per quelli che leggono qui e che non hanno ancora fatto mai parte del CnC:
    consiglio che, visto queste minacce (e quelle che ti fanno direttamente in comunità), sarebbe meglio restarne il piu' possibile alla larga.....

    RispondiElimina
  83. che le catechesi siano scritte e ripetute pari pari non è necessario smentirlo, cara vecchia volpe (?), esiste il direttorio e basta andare su youtube per averne conferma: le catechesi sono, praticamente tutte uguali.

    Certo, uno aggiunge un esempio personale ma rappresenta il 2% della catechesi, sia in contenuti che in tempo.

    Non solo, se si vedono i filmati della missione nelle piazze, addirittura le ESPERIENZE sembrano tutte condotte dallo stesso filo.

    Ma voglio parlare di me, non criticare gli altri: quando ero nc non pensavo ASSOLUTAMENTE che quello che dicevano non fosse opera di Kiko e Carmen. Semplicemente, ero persuaso che essi AVESSERO IL CARISMA, ovvero che quello che avevano ideato sia in termini di architettura, catechesi, liturgia, etc. fosse "ispirato" e fosse capace di attirare i lontani al vangelo.

    Ero, praticamente conscio di tante storture rispetto alla liturgia "tradizionale", ma ero in buona fede che questa fosse per portare a Cristo tanti lontani, per dare loro una parola per avvicinarli in Chiesa.

    Solo avanti nel cammino ho compreso che ciò non era vero. Ma ci sono voluti TANTI E TANTI anni e studi.
    I neocatecumeni non si interrogano mai sul perché tanta gente lascia dopo anni di cammino, è un fatto anomalo nella Chiesa. Non ci sono blog di fuoriusciti dell'Azione Cattolica o degli Scout che parlino dei loro precedenti movimenti, sul cammino si, perché?

    RispondiElimina
  84. @ FDF
    Ti preoccupi del Baccalasino che da bravo cristiano adulto nella fede minaccia denunce alle autorità civili ed ecclesiastiche? Ma andiamo!

    Baccalasino coda di paglia non ha altri argomenti che insulti e minacce fasulle, come è fasullo lui.

    Parla di ingiurie? Lui? Lui che ci chiama buffoni, pagliacci, cretini, malati di mente, cialtroni, falliti?

    Baccalasino, prova a denunciare me che ci facciamo quattro risate!

    Ai piccoli neocat in buona fede.

    Questa è la gente che rimane nel cosiddetto cammino dopo tanti anni. Questa è la gente che pretende di dettare legge nelle vostre vite e in quelle dei vostri figli. Pensateci bene, quando i vostri catechisti pretenderanno da voi obbedienza assoluta!

    RispondiElimina
  85. dice FDF
    Se invece hai realmente odio per un tale persona, il chiederle perdono può diventare uno strumento di vera salvezza.
    Dipende dai soggetti. Ho esempi di persone che l'hanno fatto ritualmente e difatti non si sono affatto riconciliate e altre che invece hanno costruito rapporti completamente nuovi.
    -----------------------

    se anche odiassi una persona non andrei mai a chiederle perdono, così da mettere sulle sue spalle quello che è un problema mio.

    Tutto questo 'comunitarismo' poteva andare bene per Boenheffer, o per certe comunità buddiste, ma per noi, che abbiamo come riferimento Dio, è bene che diamo al perdono il suo significato di cammino interiore, di dono che viene dall'Alto, che non può essere fatto a comando per superare il 2° passaggio.

    RispondiElimina
  86. @Michela

    Scusa se ti contraddico, di solito sono d'accordo, ma ciò che dici è contrario all'insegnamento di Cristo:

    Se dunque tu presenti la tua offerta all'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare, va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.

    La riconciliazione è una delle vie indicate da Gesù verso la "perfezione del Padre", non è "comunitarismo" o "buddismo". Riconciliarsi è una Grazia, ovviamente, ma è necessaria.
    Non parlo di antipatia, ma se uno ha in odio chi gli è vicino (fratelli, sorelle, padre, madre, ecc.) è bene che si riconcili, del resto se ne ricava un gran bene.

    RispondiElimina
  87. Caro Aldo hai raccontato qualcosa di allucinante e che sembra incredibile, ma purtroppo non lo è. Qunado si hanno catechisti di un certo tipo (non tutti sono così per fortuna, ma purtroppo moltissimi lo sono) è propro quello che può succedere.

    Mi interessa però molto sapere la reazione di questi inqualificabili personaggi. Si sono sentiti minimamente dei vermi?


    se i catechisti non sono così duri, si trova il modo di sostituirli.

    E non credo che si siano sentiti dei vermi, perchè la durezza e la violenza settaria del cammino inducono l'anestesia dei sentimenti nelle persone.
    Nel cammino si crede che anche i fatti dolorosi siano venuti per la conversione, quindi la responsabilità ricade sulla persona che - evidentemente- aveva bisogno di altra sofferenza per convertirsi.
    Il catechista non è mai responsabile di nulla..........

    RispondiElimina
  88. Vi ringrazio Aldo, DG, FDF, per le vostre dolorose esperienze...
    A stare dentro al cammino, si diventa insensibili alle sofferenze altrui. E cinici. Per questo nessuno reagisce ai maltrattamenti che avvengono durante gli scrutini. Si tende sempre a colpevolizzare lo scrutinato con "è colpa sua, se l'è cercata, non ha obbedito, è un superbo, ha ragione il catechista, questa parola è stata dura ma gli servirà". Così di fronte alle peggiori esperienze...
    D'altra parte le sofferenze sono mandate da Dio per convertirci, allora perché combattere le ingiustizie?

    Io sono stato scrutinato 3 volte. Non credo di aver subito grandi violenze psicologiche. Anche perché ero un perfetto neocat (che pena...). Però sono stato portato a dire cose che i primi anni di cammino non avrei detto nemmeno al confessore (non sto scherzando). La cosa strana è che mi è sembrato tutto così naturale.
    Peccato che una volta che hai detto tutte le cose più intime di te, il catechista può usarle a suo uso e consumo contro di te.
    Il mio catechista ogni volta che mi guarda negli occhi sembra voler dire "io so". Ancora oggi quando lo incontro, mi mette una inquietudine che potete immaginare. Quando gli dico che non ho intenzione di tornare in comunità, velatamente cerca di ricordarmi la MERDA in cui ero. Scusate il termine, ma è quello che usava il mio catechista durante le catechesi sbraitate.

    La cosa strana, è che questo catechista lo conosco da quando sono piccolo. Ho sempre provato affetto per lui, è una brava persona, conosco i suoi figli ecc. Però quando indossa i panni del catechista si trasforma. Il volto rigido, l'indice puntato, le grida, gli anatemi...

    Poi i consigli che vengono dati sono gli stessi che ho letto da voi. A chi ha il genitore morto, andare a chiedere perdono sulla tomba.
    A chi ha problemi di coppia, farsi un secondo viaggio di nozze senza figli.
    Chi ha il marito non neocat, cerchi di portarlo in comunità, oppure lo lasci da solo il sabato sera, e vada a messa la domenica da solo mentre la moglie fa le lodi coi figli.
    Poi ognuno doveva per forza avere un problema con almeno uno dei genitori.
    Le coppie giovani: apritevi alla vita.
    Per tutti quanti: vai in comunità, fai il cammino, fai il segno. Poi più avanti: paga la decima, fai le lodi...

    Sul perdono: penso sia necessario solo se c'è stato un grave litigio, o comunque un problema concreto tra due persone.
    Mi spiego: se io ho un giudizio o un rancore verso una persona, ma quella persona non ne è al corrente, perché dovrei andare da quella persona a chiedere perdono? In tal modo non farei che confonderlo, caricare su di lui un problema mio, come giustamente fa notare Michela. E se quella persona è neocat, potrebbe pensare che la richiesta di perdono non sia spontanea ma dettata dai catechisti (e in effetti di solito è così). Quanti casini...
    Ben diverso è il caso in cui io abbia insultato qualcuno, e poi vada a chiedergli perdono.
    Tuttavia, che senso ha chiedere perdono se poi uno continua a comportarsi male con le persone?
    Ecco c'era un caso simile nella mia comunità, tra moglie e marito. Lui frequentava quasi mai la comunità, ed era infastidito che la moglie continuasse a chiedergli perdono commettendo sempre lo stesso identico tipo di sgarbo nei suoi confronti.
    E' vero che bisogna perdonare 70 volte 7. Ma che senso ha continuare a chiedere perdono se non si ha almeno intenzione di cambiare?
    Alla radice di questa mentalità, c'è sempre "Tanto Dio mi ama così come sono" che limita la crescita spirituale dei neocat.

    RispondiElimina
  89. Nel cammino si crede che anche i fatti dolorosi siano venuti per la conversione, quindi la responsabilità ricade sulla persona che - evidentemente- aveva bisogno di altra sofferenza per convertirsi.
    Il catechista non è mai responsabile di nulla..........


    Esatto! Io di fronte a un pesante scrutinio subito da una persona, poi uscita dal cammino anche per colpa dello scrutinio, e aver trovato un nuovo percorso di fede...cosa ho detto a quella persona?
    "Vedi, se non avessi avuto quella brutta esperienza col catechista, non avresti fatto quest'altro percorso di fede."
    E lei giustamente mi ha risposto: "credi forse che Dio non riesca a farsi incontrare senza una brutta esperienza?". Ancora ero in cammino allora, ma ne uscii qualche tempo dopo.

    RispondiElimina
  90. Il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di formazione cristiana post-battesimale, ma può essere utilizzato anche come itinerario di formazione pre-battesimale, per gli adulti non battezzati.
    Il battesimo viene amministrato al catecumeno dopo il rito del 2° passaggio. Quindi una persona che volesse ricevere il battesimo, dovrebbe aspettare diversi anni per battezzarsi!
    Nella mia comunità c'era una persona adulta non battezzata, che dovette aspettare ben 10 anni prima di ricevere il battesimo.
    Questa persona giustamente era inquieta, perché voleva battezzarsi, era stufo di aspettare, si sentiva incompleto. Partecipava a tutte le celebrazioni, ma all'Eucaristia doveva abbandonare la sala al momento della Pace (che è anticipato all'offertorio).
    I catechisti non facevano che dirgli di aspettare, di avere fiducia, di non preoccuparsi, la chiesa si sarebbe presa cura di lui...

    Ma vi pare normale che per ricevere il battesimo si debba aspettare 10 anni????

    RispondiElimina
  91. @FDF

    non lo metto in dubbio perchè tu lo dici.
    E poi dici che da voi i catechisti iteneranti vanno solo da donne sole anziane o vedove.

    Da noi nella prima comunità c'erano 2 vedove:
    la prima è in "servizio" in un R.M..
    Visto che è vedova da molto tempo la sua casa ora è "disponibile" per i catechisti itineranti.
    Prima di andare in seminario era sposata e i catechisti avevano un appartamento affittato per loro, a nome del responsabile capo della
    1a comunità.

    anche noi dal 2° passaggio abbiamo partecipato alle spese.
    Ma il grosso veniva preso dalle collette della prima comunità.


    I catechisti della 1a com. NON sono mai andati nelle case dove ci sono i propri catechizzati.

    L'altra vedova usci' dal CnC dopo poco tempo che il marito era morto.

    Nelle altre comunità non ci sono vedove né donne sole, o sono ragazze o sono donne grandi ma non ancora "anziane".

    Nella mia c'è una vedova da un paio di anni che pero' è molto anziana e quindi non puo', per le sue condizioni di salute, andare in seminario a "prestare il servizio"(è quella che accompagno all'inizio della celebrazione perchè non c'è nessuno che la va a prendere) ma ora, visto la sua salute, vive ora con una nipote che non è in "cammino".
    Nemmeno i suoi figli sono in cammino.

    In genere i catechisti
    "suggeriscono" alle vedove non giovani (diciamo piu' di 50/55 anni) e alle donne non piu' "giovani" di andare in seminario, sempre se ce la fanno con le forze e se non hanno problemi di salute.

    Ps nella nostra comunità i catechisti non sono itineranti (vivono nella stessa città nostra) ma la colletta per gli itineranti e per i loro viaggi la facciamo anche noi.

    RispondiElimina
  92. @FDF

    dici:
    "..In questo sta sicuramente la Gloria di Dio e la Sua potenza, di sapersi servire di persone umili e acciaccate e anche magari pessime umanamente per compiere il Suo disegno

    Certo anch'io se dovessi leggere la storia d questi ultimi 2 anni, la sofferenza della malattia, della solitudine,dell'abbandono e poi la storia del riscatto attraverso la preghiera e l'unjione della mia famiglia dopo l'abbandono della comunità, potrei dire che forse il comportamento sbagliato, incoerente, anaffettivo, non Cristiano dei catechisti ma soprattutto dei miei fratelli sia stato "..opera di Dio" cioè Dio si è servito di loro per farmi acquistare una Fede che durante tutti gli anni del CnC non avevo nemmeno lontanamente sentito dentro.

    Pero' mi spiace ma non riesco piu' a ragionare cosi'.

    Penso che se per opera di Dio si sia superata la malattia (e tutto quello che ha comportato) è al di là dei comportamenti erronei dei catechisti e dei miei fatelli.

    Se debbo proprio aprirmi penso che le preghiere di intercessione a Maria Madre di Gesu e nostra Madre siano state ascoltate.

    E i pellegrinaggi fatti in alcuni santuari a dire la verità NON sono stati ben visti sia dai catechisti (religiosità naturale dissero) e dai miei fratelli ai quali avrei voluto raccontare la mia (nostra cioè di tutta la famiglia) meravigliosa esperienza d'amore, ma a loro non interessava..alcuni sorridevano quando ne parlavo.

    Forse pensavano che era un 'illusione di una persona disperata?

    RispondiElimina
  93. @FDF
    certamente
    ".. ma se uno ha in odio chi gli è vicino (fratelli, sorelle, padre, madre, ecc.) è bene che si riconcili, del resto se ne ricava un gran bene.

    certamente ripeto.
    Ma questo atto non puo' essere imposto dopo tot. anni di cammino ad una determinata tappa del "cammino" e questo domandare perdono non deve essere specialmente rivolto verso uno o piu' membri della tua famiglia.

    Lo scoprire che si ha giudicato, mormorato o addirittura odiato una persona, in specialmodo un tuo famigliare, deve essere un percorso interno.
    Il chiedere perdono parte da una contrizione del cuore, da una presa di coscienza, da un dolore che ti porti dentro.
    E se riesci ad arrivare a quel punto c'è liberazione nel domandare perdono, non è un atto da fare ma una avvicinamento all'Amore di Dio.
    Deve partire dall'anima non deve essere imposto.

    RispondiElimina
  94. @DG

    Deve partire dall'anima non deve essere imposto.

    D'accordissimo :-)


    Off topic:
    Sul blog MIL è comparso questo commento recente a un vecchio articolo.

    Qualcuno è in grado di verificare?


    RispondiElimina
  95. Purtroppo è un Anonimo, come si fa a sapere se è una fonte attendibile?

    Anonimo 28 maggio 2013 10:04
    Nei giorni scorsi, Muller ha invitato a presentarsi alla CDF Canizares e Rylko. Ha imposto loro di firmare il decreto che ingiungeva al CNC di non celebrare più l'eucarestia con le concessioni fino ad allora date, e quindi niente interventi, niente pace prima della consacrazione, particole e non più pagnotte, etc., invitando il cammino a partecipare alle eucarestie domenicali. Successivamente Muller ha mandato alla firma di Papa Francesco il documento. Il Pontefice ha chiesto consiglio agli otto cardinali che ha nominato recentemente. Ha deciso di archiviare la pratica.
    Perché? Perché il Papa non motiva questa sua scelta nei confronti di una realtà chiaramente eretica? Sono triste, amareggiato, e senza parole.

    RispondiElimina
  96. Pasquale non fare il bambino bugiardo... lo sai che non te lo puoi permettere con me.. intanto mi sa che tu non hai fatto il 2° passaggio - al Vescovo si 1/3 - se hai dato tutti i 40 mila euro i tuoi capi come minimo ti azzannavano al collo - al Vescovo si da 1/3... 66milioni di lire.. al Vescovo Mons. D'Ambrosio portai 22 milioni di lire..

    quindi non dire bugie.. e poi che fai ammetti che c'è il bottino??

    ammetti che si dà la decima dello stipendio "personale".. ma bravo è quello che volevo sciocchino.. non devi denunciarmi... mi sono già autodenunciato alla Procura della Repubblica (sai che in Italia si può fare..) mio cugino è Maggiore della Guardia di Finanza è tutto questo "nero" non gli è piaciuto... Tu non sai con chi hai a che fare... Pasqualino.. hai commesso troppi errori.. hai fatto troppe ammissioni.. ti consiglio di parlare con i tuoi super-capi.. chiedi consiglio a loro.. tu/voi non potete più minacciarmi... non avete più potere su di me...

    RispondiElimina
  97. Cosa hanno detto i catechisti a Patrizia.. nulla.. assolutamente nulla.. la comunità era scioccata.. ma si adeguò subito.. non c'è posto per le emozioni nel cn.. il problema è rimasto il suo... dopo un pò dissi a mia moglie di non nominare il fratello che non le rivolgeva più la parola.. perchè gli scenziati dei super-catechisti l avrebbero mandata a "chiedere perdono" pure al fratello... si inventavano qualcosa

    RispondiElimina
  98. Linooooo sei sparito...? Ti ho sconvolto...? dai voglio un Tuo parere... lo sai che Ti stimo...

    RispondiElimina
  99. @mic

    Ormai sappiamo come agiscono i troll

    Certi commenti non pubblicarli a meno che non ci siano prove. Mi sembra evidente che è un piccolo troll.

    Gv

    RispondiElimina
  100. No, Aldo, non mi hai sconvolto, non mi avete sconvolto.
    Se uno legge "Mein Kampf", ci trova dentro tutto quello che poi sarebbe successo.
    Se uno legge gli Orientamenti alle equipe di catechisti, deve immaginare che nella "parabola delle dieci vergini secondo Kiko" la cognata sarebbe potuta morire. Ai fini della "lezione", poi, una cognata, un padre o una madre non fa differenza: l'insegnamento dice che il Cammino è al primo posto sennò "si chiudono le porte", l'assistenza al malato viene dopo.
    Tutto quello che avete scritto si ritrova negli Orientamenti, anche il trattamento che va riservato a chi "mormora".

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  101. Credo di aver colpito il cuore neocatecumenale :-)

    Toccate i soldi ai neocatecumenali e gli toccate tutto.

    Ahimè triste è l'evidenza ma è cosi'.
    Il dio mammona neocatecumenale non si puo' toccare nemmeno con le parole!

    Se si dice la verità su come circola il denaro e si tocca il "tallone di achille neocatecumenale" e si tocca il cuore del "cammino".

    E si credono cristiani...

    Cari neocatecumenali duri (di cuore) io economicamente ringraziando DIo sto bene, non sono ricco certo ma va bene cosi' e non rimpiango nulla.
    Ho il mio lavoro vivo con quello che mi da e sto bene cosi' non voglio di piu'.

    Posso solo dire quello che conosco e che ho vissuto, e lasciare a chi legge la valutazioen del significato.

    Il giudizio lo lascio a Dio.

    Quello che è fatto è stato fatto, ma molti dei miei fratelli di denaro ne avevano poco o nulla e il decimo di quel denaro lo dovevano dare alla comunità ogni mese e sapete perchè?

    perchè credevano nelle parole dei catechisti

    Certo che nessuno ti obbliga ma i "piccoli fratelli" quelli che ci credono veramente non passa mese che non fanno la decima o che non partecipano alle collette. Anche se hai poco ma se ci credi non ti tiri indietro.

    Ho toccato il punto debole eh?


    Questo ti dicono i catechisti e questo fanno i piccoli neocatecumenali, quelli che si affidano alle parole dei catechisti.

    Poi ci sono quelli che effettivamente si nascondono dietro al "non siamo obbligati, non ho i soldi per andare avanti e preferiscono "umiliarsi" (come si dice il gergo NC per indicare quelli che chiedono i soldi a fine mese) con il responsabile che ha il potere di distribuire il denaro.

    Sapete cosa risposero i miei catechisti ad una casalinga che non aveva rendite proprie?
    "Fatti dare uno stipendio da tuo marito(!) E fai a decima su questo"

    Ma chiaramente al marito che era fuori il cammino non avrebbe dovuto parlare della decima

    Ah la lingua batte dove il dente duole.

    Parli del denaro ai NC e si scatena l'inferno!! ;-)

    I neocatecumenali duri (di cuore) non vengono colpiti dalle testimonianze personali e dal vissuto doloroso di quelli che oggi, come in altri giorni, hanno portato qui la loro esperienza ...ma vengono colpiti dallo svelare dell'arcano del 2° passaggio

    Carissimi neoatecumenali duri (di cuore) ma lo sapete che se volete fare del bene se volete veramente dare la decima lo potete fare anche senza metterla nel sacco della colletta?

    Fatelo a parte, per conto vostro.

    Scegliete in anonimato una famiglia della vostra Parrocchia (magari andate dal parroco e informatevi) oppure donatela alla caritas o ad un opera missionaria, non c'è bisogno di dire da chi viene perchè esiste l'anonimato e non è cosi' difficile...fatelo visto che non siete "obbligati" dai catechisti a darla in comunità.

    Poi dopo averlo fatto, andate a dirlo al responsabile della comunità e state sicuri che non passa mezz'ora che anche i catechisti lo sapranno.

    Ditegli chiaramente: "questo mese e nei mesi a venire la decima la daro' in parrocchia o in un'altra parrocchia o ai poveri direttamente"
    E vedete cosa vi risponderanno.

    Chi è allora attaccato a mammona?

    Io ora sono libero e cosi' faccio. Quanto e a chi, sono cavoli miei e della mia famiglia (visto che abbiamo scelto insieme) e di sicuro non lo vado sbandierando durante un "interrogatorio-scrutinio" davanti i catechisti e davanti ai miei fratelli.

    Bugiardi siete voi che rinengate l'evidenza anche a voi stessi!

    E giustficate in comunità anche i peccati piu' gravi.

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  102. Ripropongo il video che ho segnalato ieri: ascoltate il tono della voce della catechista per qualche secondo dal minuto 0:30":
    catechesi in piazza
    Una durezza incredibile, quando grida: "CI SPUUUTA SOPRA".
    Per un istante ho temuto che volesse proseguire onomatopeicamente urlando "Puhh!".
    Lo spirito è quello acre delle catechesi del Cammino. Non c'è mitezza, non c'è rispetto, non c'è misericordia in quei mamotreti. Memorizza prima, memorizza poi, si assorbe un tale spirito. Perciò non mi meraviglio, Aldo.

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  103. 30anni

    Aldo@ "Cosa hanno detto i catechisti a Patrizia.. nulla.. assolutamente nulla.. la comunità era scioccata.. ma si adeguò subito.."

    Ti dico subito che era proprio quello che mi aspettavo fosse successo. Purtroppo ho constatato molte volte che nel cammino i trionfi (o presunti tali) vengono accompagnati da grancasse mentre i fallimenti e gli errori passano sotto silenzio. Che pena ...

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  104. Sono anche io, come molti qui, del parere di non dare eccessivo risalto a quanto scritto nell'altro blog.
    Ma i due commenti di Pasquale di oggi alle 14:00 meritano attenzione.
    Vanno intanto salvati, perché non mi stupirei se a breve sparissero misteriosamente. Sono sicuro che appena un catechista li leggerà gli prenderà un colpo: ci sono così tante ammissioni e verità svelate in quelle poche righe che non penso rimarranno tanto in circolazione.
    Pasquale oggi più che mai sta rendendo un grande servizio alla verità, ho sempre pensato che fosse uno dei peggiori sponsor del Cammino si possa trovare nel web. Oggi più che mai lo penso e spero che siano in molti a leggerlo perché vedano cosa significa veramente fare il cammino.
    Tutto gira attorno ai soldi, richieste continue sempre e solo "ad uso Cammino".
    Tutto rigorosamente in nero, tutto senza rendicontazioni...

    Mi permetto di suggerire di farci in tread nei prossimi giorni, l'argomento non smette di essere attuale anche se è già stato affrontato in mille modi.
    Oggi però abbiamo la testimonianza diretta di un nc duro e puro, ammissioni di prima mano a cui dare la giusta rilevanza.
    Prima che spariscono dall'etere....
    Floris

    RispondiElimina
  105. L'assortita umanità del blog anti-neocatecumenale

    La Sacra Ròtula Unìta
    con grande pompa ci invita
    a inginocchiarci pentìti
    a mani giunte, chè i riti
    loro conoscono bene,
    e ci commìnano pene,
    censùre ed altre sanziòni
    pur di scassare i marròni.
    Noi li invitiamo a curarsi:
    escogitando il da farsi,
    sfornano vecchi postacci
    e raccontando i fattacci
    non quelli loro ma d'altri
    pènsano d'essere scaltri.
    Se noi, dell'orbe cristiano,
    l'uno per mille (alla mano)
    fòssimo, avrebber ragione
    a far così confusione.
    Ma siam lo zeroun per mille,
    siamo soltanto scintìlle
    e i lor profèti non sanno
    che non rechiamo alcun danno,
    mentre potrebber pensare
    a ben più alto pugnare.
    Ma le persone meschine
    aman raccoglier piccìne
    sfìde, che quelle più grandi
    temono e inùtili bandi
    àgitano e l'arte del nulla
    pratican fin dalla culla.
    Ma ad uno solo mi inchìno
    sommo poeta e becchìno
    del gnosticismo cazàro
    e dal linguaggio sì raro
    ch'anche un Leopardi rattrista:
    l'Inquisitor Lino Lista.



    Sveno Grandinera

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  106. qui ci sono le catechesi del Papa
    http://www.radiovaticana.va/player/index_fb.asp?language=it&tic=VA_BRNW3ZYK

    Se si ascoltano le catechesi di Kiko nel CN, a maggior ragione si dovrebbero ascoltare quelle del Papa.


    Mario

    RispondiElimina
  107. Scomodar tanta facondia
    sembra strano a chi non pugna
    per scaltrezza o iracondia
    ma non getta mai la spugna
    perché alta è la tenzone.
    Scomodare un rimatore
    ch'è un ricordo d'altre ore
    ben più piene di tensione:
    c'era un'approvazione
    ch'occupava menti e cuori
    mentre intanto lorsignori
    trame occulte tessevano
    e il traguardo raggiungevano.
    Un traguardo insufficiente,
    se ancor occupa la mente
    la diatriba mai sopita
    con chi al ver sostituir suole
    una danza di parole.

    RispondiElimina
  108. E' la musicalità che mi entusiasma, Sveno. Roba da Katartiko. Bravo, continua così. Magari potrai passare all'endecasillabo, tra quarant'anni.
    Ora devo cenare.
    Rispondo dopo :-)

    RispondiElimina
  109. Qualcuno può spiegare perchè la Madonna ha detto "Benedetta sei tu tra le donne"...a Carmen?
    "Intendeva la Chiesa?"

    Cosa dice Carmen...dice di aver avuto un'apparizione?

    Ma Benedetta sei tu tra le donne, non è un'espressione che si riferisce solo alla BVM?

    Mario

    RispondiElimina
  110. Già fatto Floris... non preoccuparti ho salvato tutto...ogni tanto appare antonio il pavido che dice di conoscermi ma non ha mai le palle di dire chi è veramente (secondo me è pasquale).. volevo rispondere ad alessandra e a tutti i nc.. io non avevo dubbi che queste cose le ho vissute solo io.. che le ho viste solo io.. che le vostre comunità di marte sono perfette.. non avevate bisogno di scrivermelo.. forse non avete capito che io non mi rivolgo a voi.. io mi rivolgo a chi ha dei dubbi.. a chi riesce ancora ad usare il cervello.. io mi rivolgo a chi sente nel proprio cuore "che cè qualcosa che non quadra".. mi rivolgo a chi vorrebbe entrare nel cammino.. a chi a parenti, figli genitori, fratelli e li trova strani.. a tutti quelli che vogliono sapere la verità
    non dovete scrivermi.. io so già tutto quello che direte tutto quello di cui mi accuserete.. so cosa direte stasera nella celebrazione del mercoledì con le vostre risonanze preconfezionate.. so cosa direte sabato o domenica nella convivenza di fine mese..
    quindi non c è ne bisogno.. anzi non leggetemi neppure.. non è per voi "eletti".. state bene dove state?? restateci... io non voglio convincervi ad uscire.. non è per voi..
    sapevo che i vostri catechisti erano perfetti .. che non vi scrutano così.. che se è vero quello che racconto è "un errore umano"..quindi il cammino non centra ed io dovevo avere misericordia per quelle persone che invece sto giudicando.. per favore siete mono-toni... alessandra eravamo insieme a Parigi.. però tu hai vissuto un pellegrinaggio ed io un altro (però devo dire che non sei proprio un esempio... io le ho fatte tutte le gmg...tu solo denver e parigi.. un pò poco.. cos'è il demonio ti ha fregato??)


    p.s.: alessandra visto che sai a chi chiedere chiedi chi sono silverio e giovanna e chiedi anche se si ricordano di aldo di michele della 3° comunità della Beata M Vergine di Foggia...

    RispondiElimina
  111. Lino, in quella catechesi su youtube, la catechista dice anche che il cieco si arrabbia con Gesù perché gli ha sporcato la faccia... Ma non mi risulta dai vangeli!

    Si cerca in tutti i modi di far sembrare il gesto di Gesù una cosa brutta e sgradevole, ma necessaria. Un po' come uno scrutinio :)

    P.S. I miei catechisti continuano a visitare la mia comunità per fare i giri di interrogatori: paghi la decima? vai in comunità? fai le lodi?

    RispondiElimina
  112. Il Papa ha fatto consacrare il suo Pontificato alla Madonna di Fatima, come pure la GMG e venerdì reciterà in diretta il Santo Rosario. Il Papa sta dando al mondo, in questo modo, un messaggio molto chiaro: l'invito alla recita del Rosario, a consacrarsi al Cuore Immacolato e a coltivare la Devozione Mariana, così come la Madonna a Fatima sta chiedendo. Di solito, alla Gmg ci sono moltissimi giovani neocatecumenali, quindi anche per loro vale l'invito alla recita del Rosario.

    Mario.

    RispondiElimina
  113. Non credo sia una fonte attendibile l'anonimo che ha riportato quella voce su Messainlatino.

    Probabilmente si tratta di una di quelle voci composte per metà di verità e metà di speranzosa speculazione (che poi, passando di bocca in bocca, finisce per essere presa per verità).

    Il primo motivo per non credervi è che la soluzione al problema degli strafalcioni liturgici dei neocatecumenali andrebbe sottoposta anzitutto a Benedetto XVI (che ben conosce tutti gli aspetti della questione), piuttosto che agli otto "saggi".

    Un altro motivo è che il parere degli otto "saggi" non è affatto vincolante e nemmeno autoritativo, tant'è vero che i loro lavori cominceranno a ottobre. Nel caso degli strafalcioni neocat, il chiedere discretamente un parere "da ignorare" servirebbe solo ad agitare le già infide acque.

    Realisticamente si può pensare che Francesco, salito al soglio da soli due mesi, voglia dare ancora un'ultima possibilità ai kikos (per paterna misericordia o per prudente calcolo), anche perché qualsiasi cosa il Papa comanderà, i neocatecumenali ubbidiranno solo a Kiko, per cui dal punto di vista di Francesco il chiedere esplicita ubbidienza all'autorità pontificia può essere visto più come l'extrema ratio (con rischio di scisma e danni spirituali per le anime dei semplici) che la normale prassi.

    Sappiamo tutti che i "Potenti Appoggi" del Cammino stanno scatenando pressioni inaudite contro il Papa e contro la gerarchia cattolica. Il Cammino è rimasto immutato nonostante le «decisioni» di Benedetto XVI e nonostante lo Statuto Neocatecumenale che le ha pienamente accolte (cfr. articolo 13, comma 3, nota 49).

    Infine ricordiamo che Benedetto XVI, salito al soglio ad aprile 2005, tentò con le buone fino a novembre 2005 prima di convocare il Tripode neocat ai piedi di Pilato per comunicare loro di «seguire il Messale Romano senza aggiunte né omissioni».

    Tripode che definì «catastrofe! siamo persi! qui finisce tutto!» le decisioni del Papa. E che nelle tenebre e «all'insaputa del Papa» compie le sue manovrine.

    Tripode che a dicembre scorso ha fatto pregare il rosario d'urgenza lasciando maldestramente trapelare il terrore per gli imminenti provvedimenti (provvedimenti fermati solo dall'abdicazione di Benedetto XVI).

    Il Cammino è un gigante coi piedi d'argilla: molto probabilmente non verrà sconfitto dall'autorità del Papa, ma solo dal proprio stesso "peso". L'accanimento diabolico con cui perpetrano i loro strafalcioni liturgici è un innegabile indice di una fede inquinata e devastata, che non può che produrre iniquità e ipocrisia.

    RispondiElimina
  114. E' la musicalità che mi entusiasma, Sveno. Roba da Katartiko. Bravo, continua così. Magari potrai passare all'endecasillabo, tra quarant'anni.
    Ora devo cenare.
    Rispondo dopo :-)


    E vada per l'endecasillabo:



    Esegesi dello sputo

    Lino Lista non vuol sentire dire
    che Qualcuno sputò sopra quel fango,
    e soprattutto lo fa inorridire
    l'aggiunta di due "u", di basso rango,
    secondo lui dovuta a chi per anni
    ha letto i mamotreti incriminati,
    perchè in realtà secondo quel Giovanni
    non si trattò di sputo,(spudorati !),
    ma di leggera e diafana salìva,
    che gioia diede al cieco, alta e giuliva.
    Facciamo dunque l'esegesi del brano,
    che Lino ricollega al dì di Adamo
    notando che, nel caso dell'umano,
    il fango non si sciolse, suvvia andiamo,
    ma diventò concreto e dopo il soffio
    divino prese forma il primo uomo
    mentre il cieco, che si sentiva lòffio,
    lo sciolse tutto con l'acqua del duomo
    di roccia che da Siloe emanava
    ubbidendo a Colui che disse : "lava!".
    Quindi abbiamo un fango che indurisce
    e diventa del Cretaore gloria
    e un fango che nell'acqua inver perisce
    perchè del male si spenga la memoria.
    L'esegesi è un po' breve ma è bastante
    a chiuder bocca allo scomunicante.

    Sveno Grandinera

    RispondiElimina
  115. Leopardi, eh, Sveno?
    Facciamo un gioco: io, dopo cena, ho composto una cosettina, che pubblico di seguito. Mica puoi pensare di cavartela con gli ottonari in rima, il verso più grullo che esista?
    Cerca prima di comprendere il gioco, Sveno. Poi rispondi analogamente. Magari, poi, saprò dirti se devi cambiare (come Kiko) arte.
    -------------------

    A Sveno

    Sveno, rimembri ancora
    quel tempo della tua vitaccia infame
    quando beltà fuggìa
    lontano dall'icone nei triclivi,
    e tu, cupo e stonato a schitarrare,
    la gioventù intristivi?

    Squillava la moneta
    nelle salette, intorno
    era un perpetuo pianto
    coi catechisti intenti
    a chiedere insistenti
    le decime a quei poveri fratelli
    già carichi di pesi e di balzelli.
    E senz'avere scorno.

    Di Kiko i canti e i quadri
    solo sapevi, Svevo, oltre le carte,
    il mamotreto primo,
    e niente conoscevi d'altra arte.
    Poi, nelle convivenze nell'ostello
    fingevi che ispirata avessi voce,
    tessevi punto e croce
    simile a un ragno la viscosa tela.
    Nello scrutinio osceno
    spingevi a dire i torti,
    e quinci ogni peccato e quindi l'onte.
    Lingua mortal non dice
    l'accuse senza freno.

    Che sacrilegi ignavi,
    ah, quanti quadri oscuri nella Via!
    La firma su Maria
    e già ne fui sdegnato!
    A rimirar le catechesi sceme
    il cuore in petto freme,
    Cristo resuscitato
    già nella Cena pria della cattura!
    O pittura, o pittura,
    perché non rendi a noi
    il Verbo del Signor? Perché di manto
    è nero e ha gli occhi bui?

    Tu, Sveno, proiettato nell'inferno,
    nel chiuso arcano, nell'icona finta,
    mentivi, bugiardello. E non credevi
    quel che crediamo noi;
    l'Altare del Signore
    tu trasformasti in un banchetto, come
    nella fuga d'Egitto degli schiavi,
    però non credo ch'abbia tu le chiavi
    del gergo del pittore.

    Un po' lo dico "loco"
    questo spagnolo, "pazzo": molti dei
    si sono impossessati
    della cabeza. Fuma
    il simbolo del sei!
    Sincretica è l'estetica sua nuova,
    ghigna Sibilla in Cuma.
    Tutto è peccato? Pesti
    volete gli iniziati, coi tormenti,
    non te ne rendi conto, grullo Sveno?
    Questa la sorte dei vostri credenti?
    Tu giochi col mistero,
    ma in poesia cadesti: conta il tono
    la rima di per sé è nuda e cruda,
    il verso, impara, è un dono.

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  116. @Aldo
    dovresti raccogliere queste poesie!
    Questa tua ultima mi ha fatto sorridere e nel contesto triste neocatecumenale non c'è nulla da ridere...

    Ma forse a volte vedere il lato ironico della cosa puo' essere utile al morale.

    Volevo anche dire una cosa ai neocatecumenali duri (di cuore ma questa volta anche di comprendonio):
    ma non sapete nemmeno leggere i post?

    Sto raccontando la mia storia da orami quasi un anno...ho raccontato delle mie comunità (e delle loro fusioni) di come e il perchè ne ho cambiate 3 e ora ancora non hanno capito che di fratelli NC ne ho avuti molti e tutti con storie differenti!
    chiaramente anche i gruppi di catechisti sono stati differenti a secondo della comunità in cui stavo.

    Vaglielo a far capire....

    Mah...

    RispondiElimina
  117. Rispondo dunque,
    e questa è una iattura,
    perchè non mostro il volto
    ma le terga
    a chi s'ostina a menàr la verga
    per l'aria senza essere
    un profeta,
    ma di accuse un listìn
    sempre rinnova,
    tirando fuori dal misero tesoro
    cose nuove e poi vecchie :
    e non come lo scriba del Vangelo,
    bensì come un compùlso rigattiere
    che piena ha la sua casa di petecchie,
    che, avaro, ha accumulato nel suo zelo.
    A questo sei ridotto, caro Lino?
    E questo il bel destino che sognavi?
    Nemmeno il tuo cagnaccio di te
    è fiero:
    interdetto ti annusa
    e rimembrando
    il profumo di un tempo
    ora a te ringhia,
    rimproverandoti insieme alla tua Musa
    che hai dismesso i tuoi studi per la cinghia.
    Tu, per amor della adulazione,
    ti sei venduto,
    ma ti imploro: non pensare
    che a quel Giuda tu possa assomigliàre.
    Quello tradì, ma prima era fratello,
    tu sei spuntato invece da un bel mazzo
    di sìmboli che ti hanno
    un dì stregato ed oggi attorcigliato.
    Continua però se così ti pare,
    a fare il cènsor colto da strapazzo:
    dei simbòli che vedi
    ti assicuro
    a noi non ce ne può fregare un cazzo.

    Sveno Grandinera




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  118. @ Mario, che ha scritto:
    "Qualcuno può spiegare perchè la Madonna ha detto "Benedetta sei tu tra le donne"...a Carmen?"Intendeva la Chiesa?" Cosa dice Carmen...dice di aver avuto un'apparizione? Ma Benedetta sei tu tra le donne, non è un'espressione che si riferisce solo alla BVM"?

    Caro Mario, dovresti chiederlo direttamente alla signorina Hernandez. Il testo completo della millanteria lo trovi sul sito ufficiale del cammino, al link Carmen benedetta tu fra le donne.

    Per non parlare delle millanterie del signor Arguello...

    Evidentemente il duo comico ha un canale di trasmissione riservato con il Cielo, data la quantità di apparizioni, ispirazioni e segni che sbandiera a destra e a manca.

    RispondiElimina
  119. A proposito di decima, versi e poeti...

    Anche il poeta romanesco Trilussa è stato in cammino.
    Quando scoprì la decima e i sistemi di pressione dei rapaci catechisti, scrisse qualche verso e li piantò.

    Eccoveli.

    Un Lupo disse a Giove
    Quarche pecora dice ch'io rubbo troppo ... Ce vò un freno per impedì che inventino 'ste chiacchiere ...
    E Giove je rispose: Rubba meno
    .

    p.s. Lupo, Giove e pecore sono facilmente identificabili da tutti quelli che hanno avuto una lunga esperienza neocat. Basta sostituirli con noti nomi e cognomi e il gioco è fatto...

    RispondiElimina
  120. Rispondo dunque,
    e questa è una iattura,
    perchè non mostro il volto


    Vedo che il rimatore si ostina e all'elegante intelligenza e contenuti di Lino oppone un atteggiamento addirittura volgare. Questa volta non lo ignoro, perché dalla reazione si coglie il dispetto non certo l'equilibrio né la comunicazione.

    La prima volta mi sono inserita da semplice "rimatore" par suo, perché mi pareva di riconoscerlo (ci sono altre tenzoni del genere negli anni trascorsi). Ma ora lascio il campo a Lino, che ha il dono della poesia, quella vera, e potrà essere apprezzato da chi riesce a usare ragione e intelligenza e, soprattutto ha un minimo di educazione e buon gusto.

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  121. "E il bene che le CNC fanno ai poveri,alle Diocesi"?

    dove danno questo film?

    IN 5 anni di responsabile mai fatto.I soldi bastavano a malapena per a coprire le spese di comunità,alcune volte si dava un tot per la bolletta della luce.

    So di una mia ex sorella che ha aiutato economicamente una famiglia di quartiere in grave disagio economico con una ricca donazione,
    Risultato:
    Appena saputo Il fatto,il suo Super catechista insieme alla moglie sono andati a casa della sfortunata,ingiuriandola offendendola alienandola come sanno fare bene loro perchè il "malloppo" doveva essere
    mollato nel sacchetto della comunità.cioè le donazioni debbono essere fatte all'interno della comunità,uno non è libero neanche di fare carità senza la super visione di estranei.

    Ma aiutando quella famiglia la ns sorella non ha incontrato il Volto di Cristo?

    Chi ha incontrato? Ditelo per favore.

    MA FINITELA,

    Per gli altri dell'altro blog:
    Mi raccomando scrivete che è tutta una menzogna,che è tutto inventato, mi ci avete abituato.
    OGV.

    RispondiElimina
  122. 30anni

    "Appena saputo Il fatto,il suo Super catechista insieme alla moglie sono andati a casa della sfortunata,ingiuriandola offendendola alienandola come sanno fare bene loro perchè il "malloppo" doveva essere
    mollato nel sacchetto della comunità.cioè le donazioni debbono essere fatte all'interno della comunità,uno non è libero neanche di fare carità senza la super visione di estranei."

    Volete un consiglio da un NC trentennale? Continuate a battere su questo punto dei soldi e della loro gestione. Non può che far bene al cammino stesso far vedere che su questo punto è opportuno agire con la massima trasparenza.

    Quando sono stati elaborati gli statuti sarebbe stato doveroso citare espressamente che dopo il 2° passaggio le comunità sono chiamate alla condivisione fattiva tramite le deime e non di parlare genericamente di collette da fare alla bisogna. E invece no, si è preferito non citarle, ignorando forse che uno statuto è proprio quello che specifica chiaramente come è organizzata una realtà ecclesiale e mettendosi così immediatamente sotto tiro con la logica domanda: "ma perché devo dare la decima se lo statuto non ne parla?".

    Altro punto interessante è l'assoluto silenzio su come questi soldi sono utilizzati; i fratelli semplicemente non DEVONO chiedere niente al riguardo e anche questo non è minimamente detto nello Statuto.

    RispondiElimina
  123. dopo aver frequentato presso l Università Regina Apostolorum di Roma il corso "Esorcismo e Preghiere di Liberazione"


    Per due anni, come laico, quando ero nel cammino ho aiutato "nella carità" Padre Cipriano De Meo il più anziano Esorcista Vivente (San Severo provinci si Foggia) il mio ex-catechista si arrabbiò molto perchè non avevo chiesto il permesso all'equipe (lo mandai a cagare..)
    oggi a Verona ho chiesto a Don Gino Oliosi di fare lo stesso "servizio di Carità"..

    perchè vi racconto questo???





    Volevo precisare per tutti i nc "duri e puri":

    non stò soffrendo, non ho livore, non bevo, non fumo, non faccio uso di droghe, non vaneggio, sono nel pieno possesso delle mie capacità fisiche e mentali, ma soprattutto non sono indemoniato o ingannato dal Demonio

    la vedo difficile..molto difficile fare ciò che faccio ed essere posseduto, ma chiaramente i nc parlano di ciò che non sanno

    quindi: pasquale,alessandra, antonio il pavido che mi conosce ma non dice chi è.. e tutti gli altri... tranquilli mi hanno vagliato.. del demonio in me non c è traccia...

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  125. @ Aldo che ha scritto:
    Volevo precisare per tutti i nc "duri e puri": non stò soffrendo, non ho...".

    Si, ma secondo l'ottica neocat sei solo un "Giuda" e un cristiano della domenica.
    Ovvero, come scrisse il Baccalasino, uno degli "omuncoli mediocri che affollano la Chiesa, pieni di invidia per chi mediocre non è".

    Ai piccoli neocat in buona fede.

    Leggete con attenzione tutto quello che hanno scritto i neocat duri e puri, illuminati e discernenti, a proposito di Aldo e delle sue esperienze.
    Rifletteteci, perché mostrano che razza di ambiente diventi una comunità neocatecumenale dopo qualche anno.
    Ne vale la pena?

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  126. Stiamo ancora aspettando qualche fratello neocatecumenale che ci mostri qualche esempio di espressioni «imprecise o non proprio ortodosse» di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez che prima del 1999 venivano insegnate e che subito dopo sarebbero state rinnegate e corrette, specialmente ai fratelli del Cammino a cui erano state insegnate.

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  127. il CUGINO DELLA PULCE PELLEGRINA30 maggio 2013 alle ore 10:49

    Il senhor KIRIKUS,altissima divinità dell'olimpo neocaricaturale da oggi in poi ha stabilito che il suo nome è KERIGMA:non dovete più dire che kiko HA il kerigma ma dovrete dire:KIKO E' IL KERYGMA.
    Nelel comunità neocaricaturali stanno già modificando i cartelloni da Annuncio del kerygma ad ANNUNCIO DEL KIKO,che tanto è la stessa cosa!!!!Una enorme statua di kiko in grandezza naturale in bronzo pieno è in rapido allestimento,ogni comunità dovrà comprarne un costosissimo esemplare per incensarla e danzarci intorno nella prossima GRANDE MISSIONE DELLE 100.000 PIAZZE.

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  128. @ Mic
    No, Mic, io mi fermo qui. Mi sono accorto che in materia di simbolismo è imbattibile: infatti si firma "SVENO"! Poveri fratelli svenati :-)
    In poesia, invece, è poco più che un dilettante (diciamolo pure un Katartiko): ora capisco perché si è fissato con me, un pochino (molto poco) ci ha provato.
    Nemmeno ha inteso il gioco. Nella poesia di Leopardi da imitare metricamente, musicalmente e nelle rime e assonanze, non ci sono quinari, ottonari, dodecasillabi ed endecasillabi spezzati con sinalefi interversuali improbabili.

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  129. Caro Lino,
    Lo immaginavo e mi pare logico e sensato. E' bene spendere energie per una comunicazione più seria e costruttiva.
    Comunque ho molto apprezzato e nello stile e nei contenuti la tua precedente :)

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  130. Sulla punta dei piedi, e della tastiera mi permetto di dirvi: ma quando capirete che a nulla serve mantenere quel "dialogo" con chi la parola dialogo, la capacità di dialogare, l`ha persa per strada?
    Ancora una volta sono riusciti ad inserirsi nella discussione, un thread forte e ricco che ci ha portato anche le testimonianze di Aldo, non pensate che quelle testimonianze, e non solo le sue, meritavano meglio che essere "distratte" da quelle persone che alla fine cadono sempre nella volgarità?
    Aappiamo a che livelli degni di una cloaca nauseabonda possono arrivare, perchè permettere loro di sporcare questo spazio?
    Non capisco.

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  132. @grandissima dimostrazione di amore fraterno neocatecumenale.

    Stamani ore 7.OO di mattina: squilla il telefono.
    Era il mie ex responsabile che abita a 200 metri da me (lui sa la mia vita e i miei orari).
    Mi chiede se puo' passara a casa mia un attimo.
    "certamente!" dico io.

    Dopo nemmeno 10 minuti arriva

    Entra e comincia subito a farmii uno strano discorso sulla comunità sui fratelli (non avevo chiesto nulla di loro) Mi parla dello stare male senza il Signore, senza la comunità.
    Capisco dove vuole arrivare.

    Lo faccio parlare poi gli dico
    "Scusa vuoi un caffe'? perchè tra un po' avrei da fare"
    Prendiamo e subito dopo prendo il libro delel Lodi sul portaleggio e comuncio a fare il segno della croce.
    MI guarda perplesso ..e io gli domando se le ha già fatte.
    Dice di no perchè le fa in ufficio (non è l'unico)
    "Bene le anticipi" rispondo io.
    Facciamo le Lodi senza preghiera silenziosa.

    E' tardi gli dico ora devo
    andare.. domando "ma cosa volevi"?

    Mi dice chiaramente: abbiamo difficoltà in comunità..quel tale fratello non viene piu' l'altro fa questo e altro ancora ...poi aggiunge "puoi magari...ehm ...tanto ritorni no?"

    silenzio.

    "No non tornero' e ora non posso dare nulla senza prima averne parlato con i miei cari.
    Ti faro' sapere."

    Mi domando se per caso non gli era anche passato per la testa di domandarmi come stavo e non ne ha avuto il tempo....

    Ma cosa vado a pensare....sono un romantico.

    Cari neocatecumenali duri (di cuore) voi dite odio i miei ex fratelli?
    Ma quale odio ...questo mi fa tenerezza.

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  133. @ Luisa
    Condivido normalmente il tuo parere. Quando intervengono qui, però, credo che occorra rispondere. Appare, purtroppo, lampante la scarsa qualità di questi supposti "catechisti", l'incapacità di un dialogo anche scherzoso con gli interlocutori e la volgarità nella quale scadono quando non riescono a reggere il confronto.

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  134. Anche io Luisa Condivido.. però mi sto divertendo troppo.. Ti giuro che è l'ultima...

    per:
    "antonio il pavido che dice di conoscermi ma non ha le palle di dire chi è"...

    certo che ho fatto soffrire la mia famiglia.. anche ieri ho litigato con mia moglie... e sono mesi che non sento mia sorella perchè abbiamo litigato.. ma io sono un "Cristiano della domenica".. mica sono un illuminato come te.. tu sei un salvato, tu sei quello che perdona 70 volte 7.. tu sei quello che va a chiedere perdono...

    ti ho risposto?? vediamo se hai le palle tu? tu che dici di volermi incontrare in un autogrill tra Verona e Napoli?? sono mesi che ti chiedo chi sei non fare il coniglio anche tu.. come la vecchia volpe...?? dai un pò di coraggio.. e cerca stavolta, almeno una volta nella tua vita di non cambiare discorso.. domanda semplice ..io mi chiamo Aldo di Michele..tu come ti chiami??
    facile no??

    p.s.: se posso agevolarti il week del 08 giugno sono a Roma così non devi fare molta strada..

    RispondiElimina
  135. Condivido normalmente il tuo parere. Quando intervengono qui, però, credo che occorra rispondere. Appare, purtroppo, lampante la scarsa qualità di questi supposti "catechisti", l'incapacità di un dialogo anche scherzoso con gli interlocutori e la volgarità nella quale scadono quando non riescono a reggere il confronto.

    E anche questa è informazione.
    E' però necessario continuare a insistere sul tema dibattuto che, assodato che per loro è un punctum dolens che non vorrebbero mai ammettere, è obiettivamente un gran motivo di scandalo.
    E grazie per le ultime testimonianze, così puntuali, lucide e purtroppo drammaticamente vere, come può attestare chi conosce dal di dentro.

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  136. Raffaello..anche Tu?? non mi aspettavo da te questo tiro mancino.. ma ci stà.. peccato.. al di là dei nostri vecchi confronti sul cammino mi sono sempre rivolto a te con sincerità..e sai bene che non mento e non Ti ho mai attaccato sul piano personale..

    un abbraccio alle Tue figlie e a Tua moglie (che spero stiano bene..)


    RispondiElimina
  137. Ricordiamo che per le accuse di eresia è sufficiente indicare l'insegnamento dell'eretico a confronto con l'insegnamento della Chiesa.

    Ai più pignoli segnaliamo che un lavoro del genere è stato svolto in maniera accurata da padre Enrico Zoffoli in più occasioni, per esempio nel libro Magistero del Papa e insegnamento di Kiko: un confronto oppure nel libro Eresie del Cammino Neocatecumenale.

    Le accuse di strafalcioni liturgici sono confermate dalle numerossime foto (e video) pubblicate dai neocatecumenali stessi. Come si fa a smentirle?

    Quindi le deliranti accuse di certi "troll" (abilissimi a giudicare la presunta pagliuzza altrui in modo da non parlare della propria certissima trave), non ci fanno né caldo né freddo.

    Ricordiamo infine che la verità "2+2 fa 4" non viene minimamente intaccata dal fatto che la affermi un analfabeta indù piuttosto che un matematico cattolico.

    Inoltre i "troll" neocatecumenali che pensano di zittirci a suon di minacce, dimostrano con ciò stesso che non hanno una verità da difendere, ma solo una propaganda da imporre, e degli "arcani" da nascondere.

    Un cattolico accusato di "eresia" può cancellare tutte le accuse semplicemente rinnegando le eresie di cui viene accusato.

    Se Kiko e Carmen rinnegassero pubblicamente gli errori di cui vengono accusati, e se azzerassero la ridicola "liturgia degli strafalcioni" così come comanda il Papa, questo sperduto blog non avrebbe più motivo di esistere

    I neocatecumenali però non vogliono rinnegare gli errori del loro idolo Kiko e perciò sono costretti a usare ogni genere di menzogne, astuzie, sofismi, tranelli e trabocchetti: chiedetevi come mai un "dono dello Spirito" vada difeso mediante i doni di satana.

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  138. 30anni

    aldo@ "Raffaello..anche Tu?? non mi aspettavo da te questo tiro mancino.. ma ci stà.. peccato.. al di là dei nostri vecchi confronti sul cammino mi sono sempre rivolto a te con sincerità..e sai bene che non mento e non Ti ho mai attaccato sul piano personale.."

    Scusa ma a chi ti stai riferendo?

    RispondiElimina
  139. Per 30 anni h 08,59

    Grazie per la precisazione ma hai dimenticato di rispondere alla domanda per me più importante.

    Dai tuoi 30 anni di cammino cosa mi dici di questa sorella Ha incontrato o no Gesù Cristo o se le sognato?
    Ha fatto un'atto di carità è stata toccata dal Verbo di Gesù o a gettato i soldi dalla finestra?

    Gradirei una risposta
    OGV

    RispondiElimina
  140. @ Sebastian ha detto:
    "Lino, in quella catechesi su youtube, la catechista dice anche che il cieco si arrabbia con Gesù... Si cerca in tutti i modi di far sembrare il gesto di Gesù una cosa brutta e sgradevole, ma necessaria. Un po' come uno scrutinio :)"
    Sì, hai ragione. L'arrabbiatura di Gesù manca nei Vangeli. Manca perché tutt'altro è il gesto taumaturgico di Cristo e il significato teologico del gesto. La ragazza, però, non ha responsabilità, avendo lei supposto l'arrabbiatura dalla catechesi di Kiko, nella quale l'unzione con fango e saliva è presentata come un'azione sgradevole. Che Kiko legga i Vangeli in chiave neocatecumenale non è un mistero: è lui stesso ad affermarlo, a proposito della parabola dei talenti: "Noi non l'interpretiamo così [come nella Chiesa]... Quando queste parabole si guardano in un contesto catecumenale ecco che le cose sono diverse"". E' scritto a pag. 21 OR. per il II scr. Batt.; questi Orientamenti sono fondamentali perché in essi viene metabolizzato dai 'catechisti' l'obbligo delle dazioni e donazioni: basti pensare che le ricorrenze dei vocaboli "denaro", "beni", "soldi" sommano a varie centinaia. Non a caso sta giusto qui la parabola del miliardario figliol prodigo secondo Kiko.

    RispondiElimina
  141. Alessandra Alessandrina dopo aver ammorbato il blog facebook di Socci con le "tue"dove nessuno ti ha calcolato sei tornata all'ovile sempre li a sparare le "tue"
    Beata te

    RispondiElimina
  142. Come avevo promesso.

    ****

    Pasquale De Fantin

    13:38 (0 minuti fa)

    a cdf@cfaith.va

    Reverendi Padri,
    sono da alcuni anni inserito in una comunità neocatecumenale.
    Su suggerimento di un fratello della mia comunità ho cominciato a seguire da qualche tempo a questa parte due blog:
    neocatecumenali.blogspot.com/
    chisinasconde.blogspot.com/.

    In un primo tempo ero perplesso. Ora sono confuso.
    E' evidente che ognuno è responsabile di ciò che scrive, ed essendo la comunicazione web in Italia sotto la regolamentazione della stampa e dell'editoria, ad essa ne deve far riferimento e risponderne, con tutte le conseguenze del caso. A mio avviso ci sono gli estremi per una denuncia per ambedue i casi. Ma questo non mi interessa.

    Venendo al punto. Siamo di fronte a due situazioni opposte che talvolta usano toni troppo accesi. Fanno male, molto male. L'hanno fatto a me, come ad altre persone che conosco. Sono posizioni che scandalizzano, perché ognuna delle due si considera Chiesa, e si professa Apostolica Romana.
    Io non ho grandi studi teologici alle spalle, forse non ne ho per niente. Ho ascoltato delle catechesi e un annuncio. Ma sentirmi dire che sono un eretico, mi distrugge. Sentirmi dire che ci sono cardinali, vescovi, oliati. Una "Feria Quarta" (che non so neppura cosa sia) che sta per chiudere la celebrazione dell'eucarestia al Cammino. Tutto questo mi fa male.
    Sono angosciato d'essere, seppur in buona fede, nell'eresia.

    Reverendi Padri,
    vi chiedo: perché non vi è da parte vostra, della Congregazione della Fede, un pronunciamento ufficiale? Perché se il Cammino Neocatecumenale è eretico non viene chiuso (visti anche i ripetuti interventi correttivi disattesi)?

    Reverendi Padri,
    io sto veramente per mollare tutto, è troppo pesante per me questo peso.

    Con cordialità e riverenza.

    RispondiElimina
  143. @Lino
    con uno sguardo terzo, esteriore, la catechesi dei talenti mi appare spaventosa adesso. Specialmente alcuni passaggi. Capisco che è lo sbobinamento di un parlato (come dicono sempre a giustificazione nel CN) ma di fatto le catechesi le abbiamo ascoltate non lette dunque quel che passa è il detto, non lo scritto.
    Per inciso è uno dei danni dell'arcano. Se uno potesse leggersele le catechesi, almeno dopo aver fatto il passaggio...

    Nella parabola dei talenti il Padrone ovviamente è Gesù, i talenti sono i doni del Regno di Dio (il Vangelo, l'esperienza della Fede) ricevuti da ciascuno di noi, che siamo chiamati a impiegare con sollecitudine verso il prossimo, distribuendoli a chi non ne ha, perché diano frutto in tutti, per amore di Dio.
    Nell'interpretazione di Kiko invece il talento è solamente la parola data dai catechisti, ovvero la parola sui beni.
    Ora mi accorgo che in realtà la parola dei beni non c'azzecca un tubo con i talenti del Vangelo.
    Ma andiamo oltre.
    Leggi questa:
    Ecco, adesso sta per ritornare il padrone e si farà uno scrutinio.

    come, come? il padrone??
    Ma il Padrone è Cristo! o no?... Cristo ritorna alla fine della vita, quando riceveremo il vero scrutinio davanti al Suo Tribunale, è una cosa ben diversa. Nell'accezione della catechesi il "padrone" sono invece i catechisti.
    Notare che poi dice Kiko in continuazione "noi ti abbiamo dato una parola" (ma come, non era Dio che parlava?), "lo Spirito Santo che ti è stato dato..."... come se lo Spirito Santo fosse una cosa che si dà e non una Persona che scende, che agisce in chi vuole.

    E la spiegazione del servo che nasconde il talento è ben più triste cosa significa ridare il talento per Kiko?

    "E' come quei fratelli tra di voi che quando noi li scruteremo ci sapranno ridare unicamente la nostra catechesi, come pappagalli, come un disco, ma non hanno sperimentato niente. Mi hai dato un talento, ti ridò il talento"

    quindi questo Vangelo importantissimo è ridotto semplicemente a compiere la parola dei beni, tutto solamente in chiave catecumenale... come se non ci fosse altro, non fosse invece importante, ad esempio questa chiave di lettura, questa o anche questa e ancora meglio questa.

    Ma dico io come si fa a ridurre l'interpretazione di un vangelo in questo modo? E notare come Kiko sminuisce l'insegnamento della Chiesa!

    Anche qui abbiamo una parabola che si può interpretare in molti modi. Io vi darò il senso profondo di questa parabola, ve ne darò l'interpretazione. E' chiaro che quando nella Chiesa non esiste più il catecumenato, quando non esiste più il cammino con Tappe, né un cammino di gestazione, ma tutti si dicono cattolici perché sono nati da una famiglia Cristiana, tutte queste parabole hanno acquistato un senso differente (quindi il senso è cambiato nel tempo?) e si sono dovute interpretare in forma allegorica (perché, la sua intepretazione non lo è?). Così si è detto che questi talenti di cui si parla saranno l'intelligenza, i genitori, la società, il denaro etc.(ma quando mai...?) Noi non l'interpretiamo così; è chiaro che anche questi sono talenti, ma non sono questi i talenti di cui il Signore ti parla in questa parabola.

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  144. @Lino
    "Sì, hai ragione. L'arrabbiatura di Gesù manca nei Vangeli. Manca perché tutt'altro è il gesto taumaturgico di Cristo e il significato teologico del gesto."
    Infatti da nessuan parte in quella catechesi si dice che Gesù si arrabbia.
    Quello che si dice in quella catechesi e che probabilmente il cieco non ha gradito ( come del resto avresti fatto anche tu ) che uno sconosciuto gli metesse fango sugli occhi, e che si sarebbe andato a lavare comunque ( come avresti fatto anche tu ).
    Guarda proprio oggi un italiano è stato ucciso perché ha difeso la fidanzata perché era stata sputata, questo per capire.

    Praw

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  145. 30anni

    OGV@ "Grazie per la precisazione ma hai dimenticato di rispondere alla domanda per me più importante."

    Non mi ero accorto che ci fosse questa domanda, comunque ...

    "Dai tuoi 30 anni di cammino cosa mi dici di questa sorella Ha incontrato o no Gesù Cristo o se le sognato? Ha fatto un'atto di carità è stata toccata dal Verbo di Gesù o a gettato i soldi dalla finestra?"

    La prima che hai detto; in questo caso i soldi sono senz'altro andato dove servivano.

    RispondiElimina
  146. Praw,
    credo che Lino intendesse che nel vangelo il cieco non si arrabbia, ma semplicemente esegue il comando di Gesù di andarsi a lavare.

    Guarda proprio oggi un italiano è stato ucciso perché ha difeso la fidanzata perché era stata sputata, questo per capire.


    Complimenti, bel paragone.

    6 Detto questo sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco
    7 e disse: “Va’ a lavarti nella piscina di Siloe (che significa Inviato)”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci
    vedeva.
    8 Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, poiché era un mendicate, dicevano: “Non è egli
    quello che stava seduto a chiedere l’elemosina?”.
    9 Alcuni dicevano: “E’ lui”; altri dicevano: “No, ma gli assomiglia”. Ed egli diceva: Sono io!”.
    10 Allora gli chiesero: “Come, dunque, ti furono aperti gli occhi?”.
    11 Egli rispose: “Quell’uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango, mi ha spalmato gli occhi e mi ha
    detto: Va’ a Siloe e lavati! Io sono andato e, dopo essermi lavato, ho acquistato la vista”. Gli dissero:
    “Dov’è questo tale?”. Rispose: “Non lo so”


    Non c'è traccia di arrabbiatura da parte del cieco, né puoi dire che Gesù abbia sputato in faccia al cieco.

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  147. 30anni

    Prawn@ "Guarda proprio oggi un italiano è stato ucciso perché ha difeso la fidanzata perché ***era stata sputata** questo per capire."

    Caro fratello, capisco che nel cammino siamo abituati a scimmiotare il modo di parlare di Kiko, ma cerca almeno di moderarti quando scrivi fuori :-9

    Infatti Durante catechesi, ammonizioni o risonanze è comunissimo che si faccia lo strafalcione di far diventare transitivi verbi intransitivi. E questo dello sputare fatto diventare passivo è uno dei più noti e divertenti (in citazioni come: "Gesù Cristo è stato insultato, sputato, flagellato ..." quante volte le ho sentite (e le continuo a sentire) cose così

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  148. @Praw
    a parte che Gesù non sputa al cieco, ma per terra.
    Il cieco poi essendo tale non si può essere accorto di quel che faceva Gesù fino al momento in cui non si è sentito toccato.
    In ogni caso sono tutte estrapolazioni ad effetto "alla Kiko", che nei Vangeli non ci sono per niente, per cui non sono necessarie per capire che significa il fango negli occhi.
    La libera interpretazione poi da modo di aggiungere dettagli folcloristici anche abbastanza deprimenti, come il fatto (sentito da me) che Cristo gli infila il fango nelle orbite vuote degli occhi (ma dove sta scritto che gli mancavano gli occhi del tutto?) e che il cieco urla di dolore. Dettagli che servono esclusivamente a suffragare la visione di Kiko di quel Vangelo.

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  149. Reverendi Padri,
    io sto veramente per mollare tutto, è troppo pesante per me questo peso.


    Ma se molla il cammino, non c'è sempre la Chiesa?
    E non si prende la briga di approfondire le ragioni di chi parla di eresia e perchè e in che senso lo fa.

    RispondiElimina
  150. La lettera di PDF ai "reverendi padri" non sortirà alcun effetto, perfino nell'immaginaria ipotesi che i suddetti padri fossero tutti neocatecumenali al 100%, per questi motivi:

    1) non dice con esattezza cos'è che non va bene. Parla di sue impressioni e confusioni senza precisare altro;

    2) parla di "denuncia" senza indicare il motivo e senza neppure indicare l'autorità alla quale portarla (ecclesiastica o civile?) e subito dopo aggiunge che non gli interessa (ma allora ha scritto la lettera solo per far perdere tempo ai dicasteri vaticani?)

    3) banalizza tutto il problema riducendolo ad uno scontro di tifoserie: «...due situazioni opposte che talvolta usano toni troppo accesi...» (domandiamogli: ma i dicasteri vaticani servono a placare le tifoserie o a dare attuazione alle «decisioni del Santo Padre»?)

    4) afferma che «sono posizioni che scandalizzano» (quali? dove? chi? come? quando? perché?), ossia prescinde dalla verità dei fatti e si concentra solo sugli effetti da lui percepiti (ma i suddetti padri devono occuparsi dei fatti oppure delle opinioni?)

    5) afferma che «forse» (sottolineo: «forse»! non lo sa nemmeno lui gli studi che ha fatto? ha qualche problema di amnesia?) non ha fatto "grandi studi teologici". In soldoni, sta concretamente affermando che tutto lo scandalo non riguarda la teologia ma solo il galateo... Per caso i dicasteri vaticani hanno tempo da investire per insegnare le buone maniere?

    6) afferma di essersi sentito dire di essere «un eretico». Se la cosa lo preoccupa, vuol dire che per lui l'accusa è molto concreta. Ma si guarda bene dal precisare da chi è stato etichettato così. Quando? Come? In base a quali argomenti? E cosa gli ha risposto? Quali argomenti del Catechismo possono essere utili per controbattere? C'è bisogno dell'intervento dei suddetti Padri per fargli leggere il Catechismo e documentarsi, oppure ci può riuscire da solo? Ai Padri l'ardua sentenza.

    7) dichiara di non conoscere il contenuto degli argomenti che lo scandalizzano (per esempio non sa nulla di quel "Feria Quarta" che tanto lo angoscia), argomenti che però lo fanno star "male", "angosciato" per essere "seppur in buona fede, nell'eresia". Perché non ha chiesto consiglio ad un sacerdote serio e di buona levatura intellettuale? Magari uno indipendente dal Cammino (sai, quelli del Cammino hanno un po' di "conflitto di interessi")... Invece sta scrivendo ad un dicastero vaticano.

    8) finalmente, nel giungere al dunque, PDF chiede ai reverendi padri un pronunciamento ufficiale annunciando però di sentirsi pronto a "mollare tutto". Dunque i reverendi padri penseranno che la richiesta è dettata da un esaurimento nervoso anziché da un documentato e ponderato esame.

    RispondiElimina
  151. FDF, infatti il cieco dice:

    Quell’uomo che si chiama Gesù ha fatto del fango, mi ha spalmato gli occhi e mi ha
    detto: Va’ a Siloe e lavati! Io sono andato e, dopo essermi lavato, ho acquistato la vista


    non dice "mi ha sputato in faccia!".

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  152. @Praw

    Una semplice e banale domanda, senza troppi sofismi. Perché il Vangelo usa il verbo spalmato e non buttato, o infangato, ecc ma proprio spalmato?


    Gv

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  153. Io spero che quella mail non sia l`ennesima buffonata, a parte che la CdF è al corrente, e da tempo, di tutte le storture e dei problemi del cnc, c`è forse ancora chi le ignora, cioè, sanno i problemi dottrinali e liturgci, ma forse non conoscono ancora, non tutti, le gravi violazioni del foro interno, le pressioni psicologiche, le mortificazioni, le confessioni pubbliche, insomma non tutti, forse, conoscono i metodi in uso nel cnc per attirare seguaci e per in seguito mantenerli, facendone degli schiavi a vita del demonio che non possono che farsi schifo e più si fanno schifo e migliori sono.

    Sì, spero che quella mail non sia l`ultima buffonata,prima della prossima, perchè basterà a chi la riceve di leggere questo thread e sarà edificato su quel che succede in una formazione detta cattolica.

    RispondiElimina
  154. @ Sebastian
    Magari al fratello Praw suggeriamo di leggersi altre due guarigioni.
    Mc 7,33: "E portandolo in disparte lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua"
    Marco 8,23: "Allora preso il cieco per mano, lo condusse fuori del villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi..."
    Praw, forse, si renderà conto che con Kiko, nell'episodio del cieco nato, con la concezione dello sputo che il nostro fratello NC ha acquisito, si è "perso la parte migliore", la "saliva". 'Questo per capire', Praw.

    RispondiElimina
  155. @ FDF ha detto...
    "(perché, la sua interpretazione non lo è?)"
    Questo è un punto critico, caro FDF, perché in esso Kiko azzera gran parte dell'esegesi dei Padri della Chiesa (e anche dei laici, in effetti, vedi le quattro letture di Dante). Esclude anche il PARDES del Talmud, direbbe un mio stimato conoscente ebreo.
    No, le sue interpretazioni sono prevalentemente alla lettera, attualizzata in chiave NC. Il fango è fango, lo sputo è uno sputo (infatti la ragazza del video e Praw non intendono il simbolo) i talenti sono talenti (cioè quattrini): infatti nel II scrut. Batt. la "parola" data ai neocat è quella nel quale i vocaboli "soldi", "denaro", "beni" sono i più ricorrenti.
    La prova è sui soldi.
    La lettura dei Vangeli in chiave NC è allucinante: questa dei talenti fa il pari con la parabola delle dieci vergini secondo Kiko.

    RispondiElimina
  156. antonio... ti ho solo chiesto come ti chiami.. perchè ti è così difficile rispondere? è semplice come domanda.. continui a tergiversare.. ma non hai un minimo di dignità? .. parli parli.. tifoserie.. altri tempi una misera domanda.. e proprio no ci riesci..? veramente me l aspettavo.. tutti uguali siete??

    p.s.: vorrei anche portare i tuoi saluti a mia sorella.. ma non saprei cosa dire.. che Le dico ti saluta antonio il coniglio??

    RispondiElimina
  157. Se il cieco si fosse veramente arrabbiato, non vedo perchè avrebbe obbedito a Gesù andando a lavarsi proprio a Siloe. Io mi sarei pulito il viso con la prima cosa che mi fosse capitata per le mani. Che Siloe fosse l'unica fonte di acqua nei paraggi mi sembra improbabile; sarebbe bastata giusto un po' di acqua per pulirsi il viso, o un panno.

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  158. @Lino
    ma questa parola è pericolosissima letta in quel modo. Se il trafficare il talento è solamente la vendita dei beni, allora uno vende i beni e si sente a posto, quando invece non è affatto così.

    Alla Traditio c'è un'altra interpretazione (cosa che poi cozza con l'espressione "vi diamo il senso profondo" del 2° scrutinio... ma quanti sensi profondi ci sono?), lo stesso Vangelo viene letto come "far fruttare la Parola ricevuta negli anni di cammino andando per le case a parlare di Cristo e a dare la propria testimonianza".

    RispondiElimina
  159. @Kikarmezzi

    Infatti la piscina di Siloè si trova, non a caso, dall'altra parte di Gerusalemme.


    Gv

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  160. Infatti la piscina di Siloè si trova, non a caso, dall'altra parte di Gerusalemme.


    Allora lo vedi che è necessario fare un lungo cammino per potersi convertire?
    :)

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  161. La parabola, caro FDF, per definizione del nome, etimologicamente, comporta questo rischio delle molte interpretazioni. Nella parabola il racconto è "gettato" vicino al lettore, che lo legge in funzione delle proprie esperienze e cultura. L'allegoria, invece, è una sequenza compiuta di metafore o simboli mediante i quali il significato del racconto è velato, codificato. Quindi già Kiko, parlando di interpretazioni di una parabola in forma allegorica, dà una pessima lezione.
    Il simbolo delle allegorie è più "oggettivo" dell'esperienza e cultura di una persona alla quale è "gettata" una parabola. Con i moderni strumenti linguistici e tecnologici a disposizione di un ricercatore, oggi abbiamo più possibilità di una volta di analizzare il significato di un simbolo nel linguaggio speciale del gruppo che l'ha adottato. E' più difficile con la parabola, perché essa fu gettata per essere compresa da persone con cultura ed esperienze differenti dalla nostra. Ecco perché, per le parabole, io mi riferisco rigorosamente alle interpretazioni dei Padri della Chiesa e della Chiesa.
    Kiko no: lui legge la parabola e dice "Ecco, è stata gettata vicino a me, la parabola intende i fatti del Cammino". Sui simboli evangelici è una frana; con le parabole, forse, è soltanto un furbetto. Lui o chi per lui.
    Chiedo scusa per l'OT letterario.

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  162. Inaugurata a Cagliari la pala d'altare di Kiko Arguello | Cammino.info

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  163. Bocciata a Teramo nuova chiesa Kiko Style

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  164. @Lino

    Soffermiamoci brevemente sul racconto del cieco nato (Gv 9,1-41). I discepoli, secondo la mentalità comune del tempo, danno per scontato che la sua cecità sia conseguenza di un peccato suo o dei suoi genitori. Gesù invece respinge questo pregiudizio e afferma: "Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio" (Gv 9,3). Queste parole fanno sentire l'Amore di Dio. Di fronte all’uomo segnato dal limite e dalla sofferenza, Gesù non pensa ad eventuali colpe, ma alla volontà di Dio che ha creato l’uomo per la vita. E perciò dichiara solennemente: "Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato… Finché sono nel mondo, sono la luce del mondo" (Gv 9,5). E subito passa all’azione: con un po’ di terra e di saliva fa del fango e lo spalma sugli occhi del cieco. Questo gesto allude alla creazione dell’uomo, che la Bibbia racconta con il simbolo della terra plasmata e animata dal soffio di Dio (cfr Gn 2,7). "Adamo" infatti significa "suolo", e il corpo umano in effetti è composto di elementi della terra. Guarendo l’uomo, Gesù opera una nuova creazione. Ma quella guarigione suscita un’accesa discussione, perché Gesù la compie di sabato, trasgredendo, secondo i farisei, il precetto festivo. Così, alla fine del racconto, Gesù e il cieco si ritrovano entrambi "cacciati fuori" dai farisei: uno perché ha violato la legge e l’altro perché, malgrado la guarigione, rimane marchiato come peccatore dalla nascita.
    Al cieco guarito Gesù rivela che è venuto nel mondo per operare un giudizio, per separare i ciechi guaribili da quelli che non si lasciano guarire, perché presumono di essere sani. E’ forte infatti nell’uomo la tentazione di costruirsi un sistema di sicurezza ideologico, ma così facendo si resta accecati dal proprio egoismo. Gesù può e vuole donarci la luce di Dio! E' necessario scoprire le nostre cecità, le nostre miopìe, e soprattutto quello che la Bibbia chiama il "grande peccato" (cfr Sal 18,14): l’orgoglio.

    Praw

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  165. @Praw ha detto:
    "Questo gesto allude alla creazione dell’uomo, che la Bibbia racconta con il simbolo della terra plasmata e animata dal soffio di Dio (cfr Gn 2,7)"
    Infatti, Praw. La saliva (che nella catechesi di Kiko scompare essendo sommersa dal peccato) è il soffio, lo Spirito creatore. Il fango Cristo lo fa con polvere di terra e saliva, perciò in greco è più propriamente argilla.
    Una sola considerazione, sul riferimento all'orgoglio del Salmo. Il peccato nell'Evangelista Giovanni ("la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta") è quello di non riconoscere Gesù. Perciò il cieco nato non ha peccato: è nato cieco, non conobbe Cristo prima, né sul piano del visus, né dalle Sacre Scritture che lo avevano annunciato. Un peccato che è dei farisei, che dicono di vedere e non lo riconoscono. Superbia, certo, ma non solo: soprattutto vera cecità, giustappunto.
    Ciao, stammi bene.

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  166. Si è parlato del "pellegrinaggio" ad Amsterdam. Quell'evento è stato uno dei motivi che mi ha iniziato a far pensare che ci fosse qualcosa di assurdo nel CNC.
    All'andata ci hanno fatto stare 26 ore di fila (gli autisti, mandati da Roma - chissà perchè- non conoscevano la strada) in bus, quando siamo arrivati a L'Aia ci hanno messo a dormire (3 autobus) in una palestra con un solo bagno, poi ci hanno spedito a fare "la missione" nel quartiere degli immigrati, senza permessi, scacciati dalla polizia e presi a sassate dai musulmani. Il giorno successivo, finito l'incontro con Kiko, si riparte per altre 10 ore di bus. Arrivati a casa, ci hanno fatto trovare la stanza pronta per fare la Messa.
    E io che speravo di avere un paio d'ore per vedere il museo di Van Gogh...

    Che senso ha andare a fare una pagliacciata come quella, per di più in Olanda, con la scusa (perchè era solo una scusa) di invitare i giovani alla GMG di Colonia?
    A proposito del discorso delle lingue, a noi fu fatto imparare un canto in olandese e poi fu letto il capitolo 2 degli Atti degli Apostoli.Il tutto ovviamente, intramezzato, dalle immancabili catechesi a tema sessuale.

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  167. Se si parla dell'incontro di Amsterdam... qualcuno dei presenti si ricorda di un tizio che si è alzato dentro lo stadio e ha cominciato ad inveire contro Kiko? E Kiko che diceva di portarlo via perché era indemoniato...

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  168. @sebastian

    non me lo ricordo. Quello che mi ricordo che erano stati assegnati i posti nei settori dello stadio a secondo della provenieza delle comunità e che non potevamo passare da un settore all'altro. Neanche in quello piu' vicino.
    Ricordo che per uscire dal mio settore abbiamo duvuto accalcarci a passo d'uomo prima per il corridoio e poi per le scale e all'uscita siamo stati scortati dalla polizia fino all'autobus.

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  169. Io me lo ricordo molto bene, fu portato via dagli Stewart mentre urlava e inveiva contro Kiko

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  170. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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