venerdì 11 settembre 2015

L'idolatria per gli iniziatori

Uno dei problemi del cammino è la idolatria diffusa verso gli iniziatori.

Prendendo solo in esame chi ha chiuso il secondo passaggio ed è dunque arrivato a un discreto punto, il 70%/80% nutrono una vera e propria venerazione (per i più fanatici si può parlare di adorazione) nei confronti di Kiko e Carmen, non di Padre Mario.

Gli episodi a conferma di ciò sono innumerevoli. Basta andare ad un incontro (es. 20 giugno S. Giovanni oppure 3 settembre S. Paolo) e vedere con quanta fatica Kiko riesca ad andare via o ad arrivare sul palco, vedere fiumi di persone di tutte le età contente solamente di avergli toccato la mano o di essersi fatti una foto.

Ogni lettera di Kiko è oro colato, ogni sua parola è indiscutibile, ogni iniziativa è di ispirazione divina.

Nelle convivenze di invio delle famiglie in missione, dei sacerdoti e degli itineranti di fatto fa il direttore spirituale.


In poco tempo decide delle sorti di tante vite senza opposizione alcuna.

Molti pensano seriamente che sia un santo.

E Kiko e Carmen non fanno nulla per evitare tali comportamenti.

Ma questa idolatria sarà il problema più grande per il cammino post Kiko e Carmen.

(da: Romano Apostolico)




Il MESSIA presente in Kiko vuole avvicinarsi al suo popolo
(quale popolo esattamente? e fino a quel momento era lontano?)

87 commenti:

  1. Qualche mese fa ho assistito ad una bellissima catechesi vocazionale di un presbitero di Roma il cui nome è Don FABIO ROSINI, che è il responsabile del Centro Vocazionale della Diocesi di Roma.
    Venendo dal Cammino mi sono meravigliata quando l'ho sentito dire questa frase: "Io non vengo ad annunciare me ma Cristo, io non vengo a portarmi me ma la Chiesa. E se ascoltaste dalla mia voce qualche parola o concetto che si distacca anche solo di poco da quello che dice la CHIESA e il MAGISTERO vi scongiuro, non ascoltate me ma date retta alla CHIESA e fidatevi solo della sua saggezza che viene da DIO."
    Ciò che ha detto ha "risuonato" molto dentro di me perché in quel momento ho pensato che non ho mai sentito dire a Kiko o a Carmen una frase anche solo lontanamente simile. Loro (soprattutto Kiko) non perdono occasione per dire che la Chiesa sbaglia e che invece loro, rifacendosi alla Chiesa primitiva, fanno tutto in maniera corretta e che devono rievangelizzare la Chiesa e i cristiani. In quel momento ho capito che Kiko e Carmen portano a se stessi, non a Cristo e alla Chiesa.
    Più tardi ho saputo che quel prete di Roma che si chiama Don Fabio Rosini ha fatto e terminato il Cammino, ma poi lo ha lasciato definitivamente tanti anni fa a causa di fortissimi dissidi con Kiko, ed è accusato da persone del Cammino (catechisti che non lo hanno mai conosciuto personalmente!) di essere un "traditore" (di Kiko ovviamente). Ed io invece spero tanto che un giorno Kiko e Carmen possano avere l'umiltà che ha questo presbitero di non indicare se stessi e il Cammino, ma Dio e la Chiesa.
    Luisa


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  2. Don Fabio Rosini lo conobbi personalmente diversi anni fa, era molto legato al cammino in quel tempo. Faceva parte degli aderenti "della prima ora", tante persone intelligenti e formate che vedevano in quegli anni nel cammino un rinnovamento nella Chiesa (oggi sarebbe impossibile, invece).

    L'unico suo problema (come me, del resto) era quello di avere molto zelo per l'annuncio del Vangelo che, in pratica, lo portava "oltre" le direttive del cammino.

    Ricordo che organizzava incontri per giovani coppie, catechesi sui dieci comandamenti, pellegrinaggi notturni lungo le basiliche romane.

    Bisogna sfatare una cosa al riguardo delle cacciate delle persone dal cammino: è estremamente difficile (se no impossibile) che un catechista o nc di lungo corso dica ESPLICITAMENTE che una persona è un "traditore".

    Nel cammino c'è una grande ipocrisia di fondo che impedisce anche la manifestazione dell'odio, bisogna sempre sentirsi "caritatevoli" e "ispirati" dallo Spirito Santo. Io, ad esempio, non sono mai stato insultato o definito "Giuda" pubblicamente.

    In maniera molto semplice da un giorno all'altro ti scaricano e non ti cercano più. Quando li incontri fanno sorrisi di circostanza ed ipocriti perché poi scompaiono e non si fanno più sentire.

    Se prima molte coppie nc frequentavano le catechesi di Don Rosini, dopo moltissime di queste non ci sono più andate, molti catechisti avranno "sconsigliato" o non sono più state pubblicizzate le sue iniziative.

    Io, comunque, non penso che alla base di tutto questo vi sia una forma di "odio" ma credo, molto più semplicemente, che il cammino detesti la verità e relazionarsi con chi non fa parte di quel mondo fatto di bizzarre consuetudini e pratiche farebbe inevitabilmente aprire una breccia in una persona normalmente intelligente, pertanto essi chiudono a chiunque non sia adoratore di quel mondo, del suo fondatore e guru, e di tutto il suo bailamme.

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  3. Io ho conosciuto personalmente Don Fabio Rosini tramite una mia amica, e vi posso garantire che anch'io avevo preconcetti perché i nostri catechisti ed altri fratelli lo avevano descritto come un "ingrato" nei confronti di Kiko e un "Giuda". Ma poi ho scoperto che non c'era niente di più falso, era semplicemente un sacerdote che ad un certo punto della sua vita era entrato in crisi a causa di contrasti con Kiko e con gli alti vertici dei super-catechisti ed aveva dovuto scegliere se seguire quello che diceva Kiko oppure Gesù Cristo: ringraziando Dio lui ha scelto la Gesù Cristo ed è potuto diventare quel santo presbitero che fa così tanto bene alla Chiesa.
    Nel Cammino non si ha mai l'opportunità di avere iniziative proprie ed una personalità propria, perché Kiko non lo permette (vuole che tutti vivano per sempre alla sua ombra, anche da "adulti nella fede" o presbiteri) e così Don Fabio Rosini andandosene ha avuto l'opportunità e la grazia di tirare fuori la sua personalità che ha portato così tante persone e giovani alla vera Chiesa.
    Simone63_ex

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  4. A p.Rorsini è stato offerto di diventare rettore del Rms di Roma al posto di d.Claudiano.Lui ha rifiutato. Ora alcuni in questa apertura hanno visto la misericordia di Kiko. In realtà è evidente che i motivi sono altri. Il trasformismo di Kiko è così imbarazzante. Come quando all'incontro al Santuario del Divino Amore ha detto":noi vogliamo bene hai gay....abbiamo itineranti gay"...Se avesse chiesto scusa per averli definiti "mele marce"o "fuori i gay dalle comunità'"sarebbe stato più credibile.

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  5. “Bisogna sfatare una cosa al riguardo delle cacciate delle persone dal cammino: è estremamente difficile (se no impossibile) che un catechista o nc di lungo corso dica ESPLICITAMENTE che una persona è un "traditore".”

    Su questo punto posso dire che nel caso di Don Fabio non è vero. Nel senso che ha subito un vero e proprio processo (simile ad uno scrutinio nelle modalità).
    Ero al primo anno di cammino e sono stata testimone di questa cosa. Ovviamente non ho assistito in persona perché è avvenuto a porte chiuse ma quelli di noi che frequentavamo il cammino + il suo ultimo gruppo dei 10 Comandamenti lo sapevamo cosa stava succedendo nella cripta della parrocchia di Santa Maria Goretti quella notte di ottobre del 1996.
    Ora non posso dilungarmi a scrivere ma è stato davvero un processo. All’epoca, non capivo il perché anche se mi avevano detto la ragione: perché con le catechesi dei 10 Comandamenti Don Fabio portava via persone dal cammino. Come? Molti di noi del gruppo dei 10 comandamenti, che era nato come approfondimento per i giovani della parrocchia (poco dopo lo avrebbero frequentato anche molti “lontani” dalla Chiesa), facevamo parte del cammino e quando c’era “conflitto di interesse” tra gli incontri e le convivenze, per la maggiore si prediligevano gli incontri di Don Fabio.


    “Se prima molte coppie nc frequentavano le catechesi di Don Rosini, dopo moltissime di queste non ci sono più andate, molti catechisti avranno "sconsigliato" o non sono più state pubblicizzate le sue iniziative.”

    Assolutamente vero.

    Inoltre, pochi anni fa si è arrivato al punto da mettere le coppie di “camminanti” che erano anche catechisti di Don Fabio per i 10 Comandamenti di fronte ad una scelta: o il cammino o i 10 Comandamenti. Quelli che hanno optato per Don Fabio non frequentano più il cammino.

    Lucia

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  6. Anche io conosco la storia precisamente come l'ha raccontata Lucia. Io ero in Cammino da otto anni e per molti di noi fu uno shock. La cacciata di Don Rosini ha procurato un fiume di abbandoni.
    In un'altra parrocchia accadde qualcosa di simile con molti giovani di Azione Cattolica. Pensavano di potere seguire entrambe le cose ma furono messi davanti a una scelta. Grazie a Dio la maggior parte di loro lasciò definitivamente il Cammino.
    Dovunque vada Kiko egli crea divisioni, fra tutte è la caratteristica che più mi ha convinto del fatto che Kiko non è da Dio.

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  7. “Bisogna sfatare una cosa al riguardo delle cacciate delle persone dal cammino: è estremamente difficile (se no impossibile) che un catechista o nc di lungo corso dica ESPLICITAMENTE che una persona è un "traditore".”

    Su questo punto si può aggiungere una cosa molto importante. E' vero che non si viene definiti traditori, perché si viene invece definiti DEMONI. Così viene considerato ed indicato (dai catechisti e da Kiko) oggi d. Rosini e per questo si raccomanda a chi gli è vicino, del cammino, di non frequentarlo più.
    Il "trattamento" che ha raccontato più volte Daniel, la sua messa all'indice, il fatto di essere visto da Carmen e Kiko un vero demone, è la stessa situazione creatasi con il sacerdote Rosini. Una conferma questa che la denuncia di Daniel rappresenta il modus operandi dei capi del cammino nei confronti di chi non si adegua ai loro diktat.
    E di questo renderanno conto a Dio

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  8. Esatto Lucia. Hai fatto bene a parlare di processo, l'inquisizione neocatecumenale portata avanti da soggetti deliranti come Mattia del Prete.
    La parrocchia di S.M.Goretti ha visto moltissime coppie uscire dal cammino anche negli ultimi due anni in seguito alle restrizioni poste dai catechisti, che sembrano aver perso completamente la ragione e la luce del Signore. Come soggetti simili possano pretendere di guidare le anime resta un mistero delle tenebre.
    Ma gran parte della colpa resta comunque del parroco NC doc che si fa servo degli ordini kikiani, mentre il suo santo predecessore certi eccessi non li ha mai consentiti
    Lucio

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  9. @ Nicolina
    che ha detto:
    "A p.Rorsini è stato offerto di diventare rettore del Rms di Roma al posto di d.Claudiano. Lui ha rifiutato. Ora alcuni in questa apertura hanno visto la misericordia di Kiko."

    ------------------

    "la misericordia di Kiko"?????
    La cosa assurda è proprio questa: quando Kiko sbaglia, quando è lui a fare grandi ingiustizie e quando qualcuno lo contesta è Kiko che va "a perdonare" e ad "usare misericordia" nei loro confronti... invece di "farsi perdonare" e "chiedere umilmente perdono" per i gravi errori commessi. Invertono i ruoli solo per montare questo idolo di Kiko! Assurdo! Kiko secondo loro non può mai sbagliare.
    E quale colpa avrebbe mai commesso Don Fabio Rosini per farsi perdonare da Kiko ed ottenere la sua misericordia? Aver seguito Gesù Cristo e la Chiesa?!? Forse!
    La stessa cosa assurda Kiko ed i vertici del Cammino l'hanno fatta apparire per Padre Enrico Zoffoli in punto di morte, Don Fabio Rosini quando è stato messo alle stretta tra scegliere il Cammino oppure ciò che Dio gli ispirava per il bene della Chiesa (e l'ha fatto), e ultimamente per il Vescovo Nunzio Galantino (Segretario Generale della CEI) che Kiko ha voluto far sembrare contro la volontà del Papa all'ultimo Family Day del 20 giugno scorso.
    Alla fine fanno sempre apparire che san Kiko va a perdonarli e ad usare loro misericordia.
    Luisa

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  10. Kiko può parlare male dei Papi, dei Cardinali, dei Vescovi, dei Presbiteri, dei "cristiani della domenica" e di tutte le persone che voglia... ed è quello che fa regolarmente, anche durante le sue catechesi (vedi il Family Day del 20 giugno) e durante gli incontri di preparazione per la Pasqua o le "catechesi di riporto" a Porto San Giorgio.
    La stessa cosa possono fare i catechisti ed i vari neocatecumenali di ogni grado, e comunque durante le discussioni lasciano libere le altre persone di farlo.
    Invece nessuno si può azzardare a dire qualcosa di contrario al pensiero di Kiko o alla sua persona che subito scattano e si viene accusati con frasi del genere (anche se si è un Sacerdote!): "Ma tu chi sei per giudicare?", "Ma tu chi ti credi di essere?", "Ti ritieni superiore alla Chiesa e a Dio? Se sei contro l'opera di Kiko e del Cammino allora sei contro la Chiesa e contro Dio", "Quanto sei superbo, hai l'idolo di te stesso".
    Se questo non si chiama "avere l'IDOLO di KIKO" come si chiama?
    Kiko di sicuro crede in un dio... se stesso!
    E' curioso come Kiko parli sempre di alcuni "idoli" (i soldi, il sesso, la propria intelligenza, il lavoro...) ma non parli mai del PROPRIO idolo e di quello di tutti i neocatecumenali: KIKO!
    Ricordatevi che KIKO è semplicemente un LAICO, e non è stato mai capace di "obbedire" (ossia "ascoltare", la parola proviene da "ob-audire"=obbedire, qualcun altro): "Shemà Israel...", "Shemà Kiko!
    Marco

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  11. Direi che l'idolatria nei confronti di K&C è una delle prove che il cammino è una setta. Una setta cristiana, che si muove all'interno della Chiesa, ma sempre una setta.

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  12. Tutto viene dagli insegnamenti sballati di Kiko e Carmen, anche l'idolatria del fondatore da cui poi discende l'idolatria dei catechisti e la protervia, superbia e arroganza che mostrano in tante occasioni: Kiko insegna che i catechisti anche quando dicono una cosa male dicono bene perché poi lo "spirito" aggiusta tutto. Come stupirsi?
    Penso di aver già raccontato qualche episodio delle convivenze di invio degli itineranti, nelle quali il Kiko dà il meglio di sé quanto a umiliare e schiacciare gli altri (C. ne potrà dare ampia conferma): in un'occasione durante il giro di presentazioni solito (quello che dura tre ore) una si alzò in piedi esordendo col classico "Io mi chiamo Tizia..." e lui la interruppe davanti a tutti gridando "zitta tu che sei piena di peccati e non puoi parlare!". Ma i suoi adepti, che sono totalmente ubriacati dall'idolatria per lui, considerano parola ispirata qualsiasi idiozia egli dica; essere sgridati da Kiko equivale a essere sgridati da Cristo in persona. Un bravissimo prete, che stimavo molto, dopo un incontro col sommo vate nel quale fu anch'egli rimproverato per un motivo che non posso spiegare (una cosa che ha a che fare con la questione della "cognata ammalata"), non poteva darsi pace e si chiedeva che cosa avesse detto di sbagliato, si diceva di essere stato un cretino, che poteva usare altre parole, spiegarsi meglio e invece aveva fatto una brutta figura davanti a Kiko.
    Nel mondo dell'itineranza neocatecumenale questo è il pane quotidiano e Giorgio Filippucci che era un uomo in fondo molto buono guardava gli itineranti con molto sospetto. Si cerca l'approvazione di Kiko, un suo gesto, lo sguardo benevolo, come segno di benedizione del Signore. Quando passa gli si accalcano intorno, gli mostrano i bambini piccoli perché li benedica, persino le pance delle gravide.
    Kiko si è circondato di persone che passano il tempo a osannarlo a ogni occasione e nessuno gli dice mai la verità sulle scemenze che dice. A essere onesti solo Carmen sembra immune dal fascino di Kiko, ma non ho ancora capito se è un copione o se pensi realmente le cose che dice.

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  13. Sarebbe utile parlare di questa cosa, ma solo con chi conosce veramente la verità , chi non Cerca solo di distruggere.
    Sopratutto senza la bieca censura, che per voi significa solo filtrare quella verità che vi nuocerebbe mettendovi in imbarazzo, altro che insulti e ripetizioni, non potete pubblicare tutto quello che vi porterebbe solo a una vergognosa capitolazione.
    Statemi bene.... Pietro il censurato

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  14. pietro ha detto...

    Sarebbe utile parlare di questa cosa, ma solo con chi conosce veramente la verità


    Non so se ti rendi conto del difetto nel tuo modo di pensare:
    la verità è evidente a chiunque sia disposto prima a cercarla e poi a coglierla.
    Tu invece credi che ci sia una possibilità di 'conoscenza' diversa o superiore, evidentemente riservata solo ad alcuni.

    Io non ero presente all'umiliazione di quella donna raccontata da Sandavi, eppure riconosco in questo racconto la verità perchè anche in altre occasioni i catechisti si comportano così, umiliando o vezzegiando secondo il loro tornaconto in quel momento.

    un'altra verità inconfutabile è che molti sono venuti qui, come te, credendo di possedere una 'verità superiore' e sono spariti tutti, come la famosa volpe che non riusciva a prendere l'uva, accampando sempre le stesse scuse.

    Te le elenco
    -mi censurate ( e quindi in perfetto stile neocat vi sentite dei perseguitati)
    -avete paura della verità
    -la chiesa ci ha approvati
    e poi quando non sapete più cosa dire
    - siete orgogliosi ed attaccati al denaro
    - odiate il cammino

    se invece nei tuoi post avrai cura di:
    -non dire che la Chiesa vi ha approvato, ma dirci in che modo voi attuate gli Statuti
    - non attaccare le persone accusandoci di superbia o di ira, ma confutando le idee.
    - non usare il turpiloquio

    vedrai che nessuno ti censurerà più.

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  15. Caro Pietro qui non ti censura nessuno. Sei tu che non hai argomenti validi in questo caso perché fatti come quelli capitati a Rosini sono identici a quelli accaduti a Daniel e a Eugenio Marrone, ciò che testimonia la deriva se non la follia che anima il cammino nelle persone dei suoi fondatori e in quelle dei catechisti che li seguono nel suicidio annunciato.
    Ha detto bene Daniel...il cammino è Kiko ed il becchino del cammino sarà Kiko.

    Sai inoltre perfettamente che il vescovo ha raccolto un faldone bello corposo sugli abusi commessi a SMGoretti e quelle denunce non vengono da nemici del cammino ma dai camminanti stessi.

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  16. Oh ragazzi, comunque a prova del fatto che il CNC è un fallimento totale, il gruppo FB "Testimonianze di ex-neocatecumenali" l'anno scorso contava circa 260 membri, adesso sono più di 3500. Io non ho paura di loro, ne ho cazziati vari anche pubblicamente, sono solo dei conigli che si fingono leoni. W la resistanza anti-neocat!

    Jerry NoCrapNews

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  17. Prova del 9:

    Vedi Michela, ometto che mi prendi per scemo nel mio modo di pensare....è normale su questo Blog.
    Quindi ti rispondo, sono convinto che ci siano sempre due modi di conoscenza delle cose; quella che conosci tu, e quella che conosco io, e scusami tanto ma l'una non invalida certamente l'altra, non si tratta di superiorità o stupidaggini simili, ma solo ed esclusivamente dei fatti accaduti, quando tu potrai dire "io so....perché ero presente o perché ho parlato direttamente con P.Rosini" allora dimmelo che ne riparliamo.
    io carissima, non sono venuto " qui " dicendo....ho una verità superiore, ma molto, molto semplicemente cercando di evitare questo vergognoso gineceo di accuse e attacchi, e credimi non per evitarle al cammino, ma a chi semplicemente leggendo, pensi che la Chiesa sia questa.
    Infine, non ho mai usato una sola parola offensiva contro quantunque di voi.
    Non posso e non debbo omettere di dire che la Chiesa ci ha approvati, (questo lo fai tu).
    Resto in attesa che tu mi parli di P.Rosini.
    Stammi bene

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  18. Caro Pietro se viene fuori la verità ne resterai grandemente deluso. Ti chiedo prima che tu inizi a raccontare la "tua verità": i catechisti ti impongono di andare a chiedere perdono ai tuoi nemici. Kiko, Carmen, Mattia Del Prete e catechisti mega/super/fichi, compresi i Pastore che dovrebbero occuparsi dell'africa e invece mettono bocca in tutto, hanno chiesto perdono a Rosini dato che lo vedono come un nemico?
    Ci vuoi spiegare, visto che conosci la verità, come si fa a considerare un sacerdote un demonio??? E a fargli terra bruciata intorno??
    Altrimenti qui parliamo di aria fritta o meglio di grandi ipocriti!
    Rosini ha avuto l'unico "difetto" di obbedire sempre al Papa invece che a Kiko e questa per voi è una cosa gravissima. Attento a non averlo dentro casa il demonio.

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  19. @ Marco ha detto: "Invece nessuno si può azzardare a dire qualcosa di contrario al pensiero di Kiko o alla sua persona che subito scattano..."

    Nella pagina WEB che ho segnalato giorni fa:

    https://www.facebook.com/NeoCateFails/photos/a.1488685828048833.1073741828.1488648581385891/1623865627864185/?type=1

    c'erano commenti miei e anche di Eliseo, e di altri. Scomparsi: Eliseo, magari, i suoi li ha cancellati di persona. I miei no, e nemmeno altri critici di Kiko. Magari qualcuno ha segnalato al blogger che la pagina era stata linkata nell'Osservatorio, e il blogger si è preoccupato. Lo capisco: disperatamente tenta di dimostrare che il Cammino è anche un cammino in grado di rinnovarsi, addirittura di ragionare su Kiko. Nel frattempo i miei commenti - che certamente non sono come quelli di Pietro, io avevo commentato di essenza esistenzialista sartriana nel "femminicidio" secondo Kiko - sono stati censurati. Guai a diffondere: anche i blog NC apparentemente aperti sono salette con le porte chiuse.

    Di cosa vai cianciando, Pietro, di censure? Tu ti censuri da solo, perché nei tuoi interventi c'è il nulla, perfino mancano la materia e l'energia oscure. Tu, pietro, non hai mai detto niente: nel caso contrario mi sarei interessato alle tue risposte.

    Parlami dell'olio delle vergini secondo Kiko, Pietro: lo si prende nelle convivenze di Kiko o si finisce nei guai, essendo chiusi fuori la porta dallo "sposo"? Dici pure, Pietro, e stai certo che Tripudio non ti censurerà: anche a lui interessa la salvezza e non vorrebbe aver come me sbagliato nel pensare che la visita a un'ammalata vale più di uno scrutinio NC, giacché il peccato di omissione sarebbe proprio quello di non visitare un'ammalata, non le balordaggini che Kiko vi chiede di confessare :-)

    Rispondi, Pietro: i blogger certamente non ti censureranno :-)

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  20. ....alloa aspettiamo con IMPAZIENZA di vedere ELISEO che si LAMENTA che i suoi commenti su quel gruppo SONO STATI CENSURATI !!!

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  21. @ psyco
    Eliseo non so: però non lo leggo più. Magari è stato lo zerozerosette Sloan a cancellare gli interventi controproducenti del proprio doppio. Certamente sono rimasti commenti insignificanti come questo: "Lino XXXXX, Kiko nel kerigma di piazza san Giovanni ha parlato di chi (uomo o donna che sia) non ha lo Spirito Santo in sé e subisce un abbandono, un tradimento... Kilko a volte parla anche in prima persona...qualcun altro avrà pensato che parlasse della sua personale esperienza di vita...".

    Voi siete inabili a capire e quindi ad argomentare, neocatecumenali: Kiko ha parlato come aveva parlato nei mamotreti, ha detto che l'uomo "cercando di essere amato, si vende agli idoli del mondo. Non sopporta di non essere amato ed usa tattiche di violenza". Le tattiche di violenza, forse, le usava lui prima della sua supposta conversione. Tra i non credenti conosco persone docilissime, che non farebbero male a una mosca. Nel "Giardino dei Giusti" ci sono non credenti e credenti di ogni fede. Tutti furono sorretti da una morale che impedì loro di agire in modo malvagio, anzi li spinse a operare il bene nei tempi dell'orrore. Questa cosa qui Kiko e i suoi non la comprendono, anche se blaterano di "sofferenza degli innocenti". Sono neocatecumenali, una setta che si ciba del fiele di un auto-nominato profeta, che non ha il senso della creazione, uno gnostico che vede solo il male nella materia.

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  22. Ok passiamo da Michela a Lucio, sorvolando attentamente lino che aspetta notizie su fango e olio e vergini.

    Sei certo di conoscere bene la verità, o anche a te l'hanno raccontata su Facebook?
    Sei certo di conoscere la verità su Daniel o dai per vangelo quello che racconta lui ?
    Ti parlo di due casi soltanto, ma solo uno dei due ha Riscontro sul Blog, quello di Daniel, tutti gli altri non fanno testo, e Vescovi, e sacerdoti, ma anche voi fate bene a raccogliere faldoni e faldoni......cielo limpido non teme fulmini.
    Stammi bene.
    P.s. lino, ti prego non intendo confrontarmi con tale arca di sapienza, non potrei mai reggere il confronto.

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  23. Vedi Michela, ometto che mi prendi per scemo nel mio modo di pensare....è normale su questo Blog.
    Quindi ti rispondo, sono convinto che ci siano sempre due modi di conoscenza delle cose; quella che conosci tu, e quella che conosco io, e scusami tanto ma l'una non invalida certamente l'altra, non si tratta di superiorità o stupidaggini simili, ma solo ed esclusivamente dei fatti accaduti, quando tu potrai dire "io so....perché ero presente o perché ho parlato direttamente con P.Rosini" allora dimmelo che ne riparliamo.


    Non possiamo fare nessuna prova del 9 con uno come te che ancora si nasconde dietro diverse 'verità' .
    Non hai capito che qui non ci interessa la vicenda di don Rosini, o di Lifschiftz o dei tanti calunniati e maltrattati dal cammino, tra i quali mi ci metto anch'io. L'unica cosa importante è che in tutte queste vicende ci sia un tratto comune, e cioè l'ostracismo della persona direttamente o indirettamente praticato dai seguaci di Kiko.

    Ho il terribile sospetto che Pietro sotto sotto si immagini chissà quali peccati di orgoglio e di disubbienza in chi è uscito dal cammino sbattendo la porta. Temo che la verità, anzi la conoscenza dei fatti, a cui si riferisce sia semplicemente il voler mettere in piazza i difetti delle persone, che i camminanti sono bravissimi a mettere in evidenza.

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  24. Probabilmente il linguaggio non ha lo stesso significato per chi lo esprime e per chi lo ascolta.

    Non ho diverse verità, esiste una sola verità, quella dei fatti. Non conosco i tuoi ma conosco i due casi menzionati ,a quelli mi riferisco e solo a quelli.
    Se per ostracismo intendi che qualcuno ti dica " quello che fai non è cristiano" allora Benedico quelli che lo hanno fatto con me.
    E infine non cerco di vedere nessun peccato negli altri.....mi bastano i miei.
    Stammi bene

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  25. Caro pietro vedi che parli del nulla? Di fatti concreti. Io della storia conosco tutto perché parlo con i diretti interessati, compresi i catechisti. Tu di fatti non ne citi neanche uno. Stacci bene tu

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  26. Pietro ha detto:
    1) P.s. lino, ti prego non intendo confrontarmi con tale arca di sapienza, non potrei mai reggere il confronto
    2) Probabilmente il linguaggio non ha lo stesso significato per chi lo esprime e per chi lo ascolta

    Che dirti, Pietro? Probabilmente il linguaggio non ha lo stesso significato per chi lo esprime e per chi lo legge. Il testo è semplice, provaci, sta nelle a pagine 8 e 9, non serve un'arca della sapienza, soltanto la volontà di farlo:
    http://www.internetica.it/neocatecumenali/Shema.pdf

    Voi non siete gli amici dello "sposo", Pietro. Voi siete gli amici del giaguaro :-)

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  27. Pietro, rovesciamo la questione: quale verità conosci tu? La vulgata diffusa da decenni dai sommi catechisti di Santa Maria Goretti e da Kiko oppure la vicenda vera e propria, dalla bocca di Don Rosini?

    Stai bene attento a quel che dici perché qui di persone che hanno parlato direttamente con lui ce ne sono varie.

    Ovunque si vada il metodo è lo stesso caro Pietro. Anche in faccende più piccole, come altri preti che conosco o l'ostracismo per francescani e Azione Cattolica nelle parrocchie che frequento.
    Fattene una ragione Pietro, la tua è una setta di fanatici gnostici.

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  28. Pietro (NON del Cammino)12 settembre 2015 alle ore 22:09

    A Pietro:

    Quello che ti ha detto Michela non lo hai confutato.
    Invece di dire che siete approvati, perché non dici il motivo per cui non mettete in pratica gli Statuti (cioè non portate la Comunione Subito alla bocca, appena ricevuta)?

    In quanto all'ira un mio amico che è uscito dal Cammino dopo averlo finito, persona molto equilibrata e che ancora oggi vede dei lati positivi nel Cammino, mi ha raccontato episodi incredibili di violenza verbale, maleducazione, umiliazioni che hanno dell'incredibile. Non li rivelerò per una questione di privacy. Ti devi fidare. Del resto sono certo che tu sei stato testimone di episodi simili. Inutile perfino discuterne. Al massimo ti concedo il tentativo di giustificarli, ma non di negarli.

    Tornando al tema del post: sull'idolatria a Kiko non ci sono dubbi. Non è questione di conoscere o meno particolari episodi: basta conoscere qualche Catecumenale. Ormai, dai racconti sentiti, potrei scrivere il libro dei fioretti di Kiko. Kiko che vede la Madonna, Kiko che alla Domus Galilae riceve l'ispirazione per la sua opera musicale, che un mio amico pretendeva che ascoltassi per intero! Ecc. Bracardi se ne potrebbe ispirare per un nuovo personaggio comico.

    Del resto mettiti alla prova: se dovessi scegliere tra Kiko e il Papa, chi sceglieresti?
    Io ti anticipo la risposta: sceglieresti Kiko.
    Mi sbaglio? Allora la prossima volta che ricevi la Comunione in comunità, portala subito alla bocca. In piedi, naturalmente.

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  29. I neocatecumeni celebrano l'Eucarestia dopo i primi vespri della domenica NELLA PICCOLA COMUNITA'.Poi riguardo alla supposta venerazione per Kiko la Sacra Scrittura afferma che bisogna fare l'elogio degli uomini illustri(libro Sapienza).Fabio

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  30. Errata corrige la frase:Facciamo l'elogio degli uomini illustri non e' del libro della Sapienza ma del libro del Siracide.

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  31. Sì ma tutti parlate di fatti accaduti, di processi, di cacciate, minacciate di rivelare, Gridate al lupo al lupo......ma nessuno dice niente.
    caro lucio che parli con i diretti interessati, quale è stato il motivo dell' allontanamento ?
    Ti pongo la domanda, perché già di tutti quelli che stamattina urlavano Rosini Rosini non mi pare qualcuno abbia dato motivazioni.
    aspetto le tue

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  32. Caro pietro rileggi tutti i post sopra. L'unico che non ha citato fatti sei tu. Scrivi ne qualcuno, ma vero ,non inventato. Voi restate sempre nelle tenebre perché siete ipocriti e figli della menzogna. Siamo intrepidante attesa delle tue rivelazioni

    RispondiElimina
  33. @ Fabio

    che ha detto:
    "riguardo alla supposta venerazione per Kiko la Sacra Scrittura afferma che bisogna fare l'elogio degli uomini illustri (libro del Siracide)."

    ---------------------------------
    Nel libro del Siracide ci sono due citazioni a riguardo di "uomini illustri":

    "Molti sovrani sedettero sulla polvere e uno sconosciuto cinse il loro diadema. Molti potenti furono umiliati profondamente; uomini illustri furono consegnati in potere altrui. Non biasimare prima di avere indagato, prima rifletti e quindi condanna. Non rispondere prima di avere ascoltato, in mezzo ai discorsi non intrometterti." (Siracide 11,5-8)

    Cosa si nota avendo tu definito Kiko un "uomo illustre" e da questo passo della Sacra Scrittura?
    1) che come al solito vi sentite perseguitati e che pensi che Kiko sia un perseguitato ("uomini illustri furono consegnati in potere altrui")
    2) prima di parlare dovresti aver indagato e riflettuto, ma voi avete la ragione chiusa.
    Prima di rispondere avresti dovuto ascoltare con attenzione la voce di tutti i sofferenti che hanno fatto il Cammino e che lo hanno pure finito!
    Rifiutate tutto il male che Kiko ed i suoi catechisti hanno fatto in nome di Kiko. Rifiutate qualsiasi cosa in nome di Kiko.


    "Facciamo dunque l'elogio degli uomini illustri, dei nostri antenati per generazione. Il Signore ha profuso in essi la gloria, la sua grandezza è apparsa sin dall'inizio dei secoli. Signori nei loro regni, uomini rinomati per la loro potenza; consiglieri per la loro intelligenza e annunziatori nelle profezie. Capi del popolo con le loro decisioni
    e con l'intelligenza della sapienza popolare; saggi discorsi erano nel loro insegnamento. Inventori di melodie musicali e compositori di canti poetici. Uomini ricchi dotati di forza,
    vissuti in pace nelle loro dimore. Tutti costoro furono onorati dai contemporanei,
    furono un vanto ai loro tempi."
    (Siracide 1-7)

    Come al solito siete disposti anche a citare persino la Sacra Scrittura per giustificare l'idolo Kiko.
    Così facendo dimostrate ancora una volta di avere l'idolo di Kiko... e non lo mettete mai in discussione.
    Facciamo una prova??? Secondo te, KIKO ha mai sbagliato? E dove e quando KIKO ha gravemente sbagliato? Secondo te dove e quando KIKO non ha seguito i consigli paterni dei Papi o non ha seguito i libri liturgici? Secondo te perché dal 1968 al 2006 durante l'Eucarestia non avete pregato il Gloria, il Credo e l'Orate Frates, e poi li avete rimessi senza dire che KIKO aveva gravemente sbagliato quando siete stati corretti? Nel frattempo il libri liturgici non erano stati cambiati quindi l'errore era all'origine... E perché KIKO non ha mai chiesto scusa a tutti i neocatecumenali per averli indotti nell'errore?
    E perché nei mamotreti c'era scritta che il Cammino sarebbe finito con l'inserimento delle persone nella Parrocchia ed invece non è mai stato così? Sappiamo entrambi che il Cammino non finisce mai e che continuate a celebrare l'Eucarestia il sabato sera in maniera separata anche dopo 40 anni di Cammino.

    Marco

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  34. @ Pietro

    che ha detto:
    "caro lucio che parli con i diretti interessati, quale è stato il motivo dell'allontanamento?
    Ti pongo la domanda, perché già di tutti quelli che stamattina urlavano Rosini Rosini non mi pare qualcuno abbia dato motivazioni."

    ---------------

    "Non intendete e non capite ancora? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate..." (Marco 8,17-18)
    Chi ha l'idolo di Kiko filtra alcune cose quando legge o ascolta, e tu ne sei un esempio.
    Le risposte già ti sono state date:
    a) Simone63_ex alle 14:23 ha detto: "Io ho conosciuto personalmente Don Fabio Rosini"
    b) Lucia alle 18:04 ha detto "Ero al primo anno di cammino e sono stata testimone di questa cosa."

    Ti rispondo in maniera chiara:
    1) Alcuni di noi conoscono ancora o hanno avuto la fortuna di conoscere PERSONALMENTE Don Fabio Rosini.
    2) Alcuni di noi che erano di Santa Maria Goretti HANNO VISSUTO MOLTO DA VICINO TUTTA LA STORIA ed il clima pesante che c'era nella Parrocchia e nelle Comunità a quel tempo. E questo clima c'è ancora oggi (rileggiti Lucio alle 23:08).
    3) Don Fabio Rosini è stato allontanato dal Cammino, ed è stato definito un "GIUDA" ed anche ripetutamente (sia in sua presenza che innumerevoli volte dietro le sue spalle) un "DEMONIO" solo perché si rifiutava di distruggere la sua (o meglio di DIO) opera di evangelizzazione dei "10 Comandamenti" che toglieva e toglie sempre più giovani al Cammino e li porta alla CHIESA. E' stato allontanato da Kiko solo perché voleva seguire GESU' CRISTO e non kiko. E' stato allontanato solo per INVIDIA di Kiko, il quale lo accusava di distruggere l'opera di Kiko.
    Motivazioni assolutamente simili le potrai trovare leggendo la storia di Daniel Lifschitz.
    Ma per Kiko non vale il fatto che "non è INVIDIOSA la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse"?

    Sai qual è il più grande nemico del Cammino? KIKO stesso, il suo egocentrismo e la sua infinita superbia.
    Come ha detto Daniel Lifschitz (e come ha ricordato Lucio alle 11:03) "il cammino è Kiko, ed il becchino del cammino sarà Kiko".

    Marco

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  35. a Pietro due spunti dai tuoi post

    Probabilmente il linguaggio non ha lo stesso significato per chi lo esprime e per chi lo ascolta

    mi sembra una frase gravissima, ma è anche un bene che tu l'ammetta perchè il linguaggio è comprensibile all'interno di uno stesso gruppo ( per es. in un gruppo di italiani).
    Stai cominciando a vedere anche tu che il cammino altera il significato di parole e gesti.

    L'altro punto che non hai ancora compreso è che a noi non interessano le vicende personale di Rosini o altri, ci interessa il METODO neocat, cioè quelle modalità UNIVERSALI che il cammino attua quando uno contesta Kiko.

    RispondiElimina
  36. Qualcuno può spiegarmi perchè Gnocchi è stato cacciato da radio maria?
    Grazie
    Alfonso

    RispondiElimina
  37. Cammino, ed è stato definito un "GIUDA" ed anche ripetutamente (sia in sua presenza che innumerevoli volte dietro le sue spalle) un "DEMONIO" solo perché si rifiutava di distruggere la sua (o meglio di DIO) opera di evangelizzazione dei "10 Comandamenti" che toglieva e toglie sempre più giovani al Cammino e li porta alla CHIESA. E' stato allontanato da Kiko solo perché voleva seguire GESU' CRISTO e non kiko."

    Questo è il motivo della cacciata di Don Fabio. E ci sarebbe molto da dire su come si sono succeduti i fatti negli anni perché non è stata una cosa immediata. Cercherò di dire qualcosa in seguito.

    Per adesso voglio solo fare notare che laddove nel cammino Don Fabio viene additato come giuda e demonio, di contro non ho mai sentito Don Fabio ingiuriare kiko & Co. Non rinnega le proprie "origini" nel cammino ma poi parla sempre di come il Signore è sorprendente e ci conduce dove vuole per chi è disposto a seguirlo. Don Fabio è vittima ma da vero cristiano e uomo di DIO, non alimenta l'acronimo e il dissenso. Sicuramente avrà detto quello che doveva ma nelle giuste sedi e poi è andato avanti.

    I frutti si vedono. Ho partecipato a vari incontri che teneva nelle chiese e basiliche di Roma. Ho fatto il giro delle sette chiese di notte. Sempre sempre ci sono folle. Tanto che lui pregava sempre le persone che avevano già partecipato ad altri incontri simili di non andare e lasciare il posto a chi ne aveva più bisogno.

    All'inizio di tutta la vicenda, dopo che aveva subito il primo processo in parrocchia nel 1996, alla fine dei 10 Comandamenti in qualche modo indirizzava le persone a continuare l'esperienza e la conoscenza di DIO nel cammino. Io ero nel primo gruppo dei 10 Comandamenti frequentato anche da persone non della parrocchia e/o fuori dalla Chiesa. Poi negli anni ha cominciato ad esortare le persone a seguire il Signore dove sentivano la chiamata, ogni volta sottolineando che la Chiesa è madre ed ha molte realtà.

    Lucia

    scusate se ci sono parole refuse ma non riesco a rileggere quello che ho scritto (non so gestire bene lo smartphone)

    RispondiElimina
  38. Michela ha detto: "Stai cominciando a vedere anche tu che il cammino altera il significato di parole e gesti"

    Infatti. E basterebbe questo per definire "setta" il Cammino: il linguaggio (anche estetico, nel senso di estetica sacra) speciale del gruppo. Alcune sette lo inventano ex-novo. E' sufficiente citare nel gergo di Scientology la "persona soppressiva" per intenderlo, che è la persona con intenti ostili e denigratori del movimento. Nel Cammino l'invenzione riguarda i significati, non i significanti che sono tratti dalle Sacre Scritture o dalla letteratura ebraica: ecco allora che la "persona soppressiva" viene denominata "faraone" o "Giuda" se interna al movimento.

    Hai capito, Pietro? Io credo che qualcosa tu l'abbia recepito, perché mi nomini il fango anche quando io mi riferisco ad altri simboli stravolti. Segno che il fango un po' ti ha colpito ;-)

    RispondiElimina
  39. Gnocchi e altri sono stati cacciati via da Radio Livio perché c'è gente (come padre Livio Fanzaga) che crede che l'ubbidienza al Papa consista nell'essere tifosi del Papa (applaudendo quest'ultimo anche quando sbaglia)... illudendosi così di essere più cattolici dell'apostolo Paolo (probabilmente padre Livio non ha mai letto Galati 2,11ss).

    Nonostante tanti inviti alla preghiera e tanta apologetica, il padre Livio purtroppo ha commesso una vasta serie di madornali errori che hanno contribuito a rovinare tante anime: in particolare il suo appoggio al neocatecumenalismo, quasi certamente per un gretto calcolo economico. Dai microfoni della radio padre Livio difende le verità di fede e l'Eucarestia, e contemporaneamente elogia il Cammino che diffonde errori sulla fede e sacrilegi contro l'Eucarestia.

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    Risposte
    1. Ma io sto trovando su internet altre ragioni che non corrispondono a ciò che tu scrivi.
      Mi risulta che quel gnocchi sia apertamente contro il Santo Padre, ti risulta?
      Alfonso

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  40. P.S. per Pietro, colpito dal fango
    A proposito di don Fabio, ascolta questa:
    http://rosarioonline.altervista.org/index.php/santorosario/sezione/it/commentoalvangelo/92
    Magari potrà farti capire la balordaggine di Kiko. Ascolta attentamente, parla un linguaggio comune, "umano", don Fabio.
    Vai al minuto - 05, magari ti renderai conto dell'alterazione dei gesti e delle parole di cui ha scritto Michela.
    Stessi a Roma, andrei a tutte le catechesi di don Fabio, davvero notevolissimo. Mi ha rammentato il mio maestro e amico, don Lino ritornato al Padre, che in un Santuario mariano la domenica alle 20 attirava le medesime folle. Ci andrei anche per sciogliere un mio dubbio e chiedergli: "Ma come ha potuto ascoltare la catechesi iniziale di Kiko senza rivoltarsi?". Forse, però, il primo giorno ebbe altro da fare oppure è in possesso di una enorme pazienza :-)

    RispondiElimina
  41. Alfonso, ti ricordo che:

    1) questo è un blog dedicato al Cammino Neocatecumenale;

    2) io sto trovando su internet un fiume di ragioni che non corrispondono a ciò che tu scrivi.

    RispondiElimina
  42. @alfonso

    Vediamo di raccontare i fatti.
    Gnocchi (insieme a Palmaro) era collaboratore a titolo gratuito di radio Maria.
    Quello che hanno fatto è scrivere un articolo sul Foglio (sono collaboratori anche lì)"Questo Papa non ci piace" in qui si mettevano in luce determinati MODI DI FARE del Pontefice.

    Non hanno detto che Papa Francesco era eretico. Ora, siccome è gente che quando scrive usa un linguaggio diretto e non le manda a dire, Padre Livio ha pensato bene di non usufruire più della loro collaborazione.

    Questi i fatti. Come sono fatti che Papa Francesco abbia poi chiamato entrambi non tanto per discutere con loro di quello che avevano scritto, ma per mostrare loro vicinanza pastorale (sopratutto nei confronti di Palmaro che era colpito da una grave malattia che poi lo ha portato ad una prematura morte)

    D'altronde Papa Francesco ha anche pubblicamente detto che preferisce uno che lo critica a viso aperto piuttosto che uno che lo loda sperticatamente solo perchè "è il Papa"

    Papa Francesco è gesuita fino al midollo quindi per lui la coscienza viene prima di tutto.

    Per la cronaca: alla morte di Palmaro i "fan del Papa misericordioso" si sono lasciati andare a commenti non propriamente "misericordiosi".

    Di solito di fronte alla morte (specie alla morte di una persona di anni sposata con 4 figli che sono diventati orfani in tenera età) bisognerebbe almeno avere pietà. Un ateo si sarebbe comportato meglio...

    RispondiElimina
  43. Alla fine dei "10 Comandamenti" (percorso che dura circa un anno) ho sentito dire a Don Fabio Rosini queste esatte parole con le mie orecchie: "Ora che abbiamo finito vi invito a non continuare a seguire me, ma la Chiesa. Se io vi ho portato fino a qui è per farvi incontrare la Chiesa. Troppa gente mi segue, troppa, non è possibile. Io voglio che torniate nelle vostre Parrocchie e nei vostri percorsi di fede, che seguiate quello che lo Spirito Santo vi suggerirà e diventiate sale per il mondo e per le vostre Parrocchie. Andate dal vostro Parroco e mettetevi umilmente a sua disposizione. Se seguirete soltanto me significherà che io ho fallito con voi. Io sono soltanto colui che vi ha indicato qualcosa di infinitamente più importante: DIO e la Sua CHIESA. Seguite la CHIESA, ed imparate sempre più ad amare GESU' CRISTO."
    Kiko neanche dopo 30 anni di Cammino e dopo che si diventa "adulti nella fede" ha mai detto o pensato una cosa del genere (che in realtà sarebbe prevista dallo Statuto! Art. 6 punto 3). Questo mi ha davvero colpito e fatto riflettere, ed ha fatto riflettere anche ai miei genitori (che hanno già terminato il Cammino).
    Luisa

    RispondiElimina
  44. @ Lino
    che ha detto:
    Ci andrei anche per sciogliere un mio dubbio e chiedergli: "Ma come ha potuto ascoltare la catechesi iniziale di Kiko senza rivoltarsi?".

    ------------

    Carissimo Lino, devi sapere che Don Fabio Rosini è entrato nel Cammino quando era un ragazzo molto giovane ed ateo, e quindi non conosceva ancora niente del Vangelo e di Dio. Ha poi avuto la fortuna di incontrare alcuni catechisti del Cammino e un carissimo amico (molto più grandi di lui) che erano davvero "cristiani" e non "kikiani", e quindi si è innamorato di Cristo. Poi è entrato in Seminario al Redentoris Mater, poi è partito in itineranza in Thailandia ed anche nel Nord Europa (mi sembra in Svezia). Anche lui nutriva una stima ed un amore immenso per Kiko, ma poi DIO piano piano lavorava dentro di lui e tramite lui, e sono successi alcuni fatti che gli hanno fatto aprire gli occhi. Dopo una lunghissima e grandissima sofferenza personale, che lo ha messo seriamente in crisi sia fisica che spirituale, ha potuto sbocciare e uscire da quel bozzolo (Kiko) che lo opprimeva e che lo costringeva a non volare: Kiko sopprime ogni libera iniziativa, anche se è per il bene della Chiesa.
    Ora Don Fabio ringrazia Dio per tutta la storia attraverso cui Dio lo ha portato. Nonostante abbia un enorme seguito, e nonostante tante volte ne abbia avuto la possibilità, io non l'ho mai sentito accusare pubblicamente Kiko e dire qualcosa contro di lui. Quello che è veramente misericordioso è Don Fabio, non Kiko!

    Marco

    RispondiElimina
  45. Alfonso ma che c'entra Gnocchi?

    Pietro tu continui a chiedere i fatti relativi a una faccenda che ti è stata già spiegata per filo e per segno all'inizio di questa pagina nei PRIMI DUE commenti e hai pure il coraggio barbaro e la totale mancanza di vergogna nel dire che nessuno ti ha spiegato i fatti.
    Ma ci fai o ci sei?
    Sei talmente accecato dall'odio e dall' idolatria che nemmeno sei in grado di leggere la lingua italiana?
    Ora te lo scrivo a caratteri cubitali KIKO HA CHIESTO A DON ROSINI DI CHIUDERE IL PERCORSO DEI DIECI COMANDAMENTI LUI SI È RIFIUTATO E QUINDI È STATO CACCIATO.
    Tra l'altro il percorso di Don Fabio incontra il favore dei Cardinali Vicari di Roma da quando è stato fondato e Don Fabio è tanto capace che gli sono state affidate le vocazioni della Diocesi di Roma!
    Don Fabio è un uomo di Dio, ma ha un problema: preferisce seguire Cristo invece che Kiko, al contrario vostro, e per seguirlo ha sacrificato la comoda vita della saletta tutta la sua vita in Cammino. Imparate da lui piuttosto!

    RispondiElimina
  46. @ Marco ha detto: "Carissimo Lino, devi sapere che Don Fabio Rosini è entrato nel Cammino quando era un ragazzo molto giovane ed ateo, e quindi non conosceva ancora niente del Vangelo e di Dio."

    Grazie, Marco, hai ottimamente sciolto un mio dubbio. Trovavo enorme, infatti, la differenza tra le catechesi attuali di don Fabio Rosini e quelle di Kiko nei mamotreti. A ben pensarci, dopo la tua spiegazione, in quel tempo il Cammino nemmeno durava trent'anni e più; la riflessione quindi ha avuto i suoi giusti tempi, anche considerando gli affetti di don Fabio, il suo percorso di fede e la sua storia. L'assenza di accuse pubbliche a Kiko vanno a merito di don Fabio; nei fatti alcune sue catechesi che ho ascoltato, in audio in internet, sono più che sufficienti allo scopo.

    RispondiElimina
  47. Specifichiamo meglio che i 10 comandamenti erano voluti dalla Chiesa, che ne vedeva i frutti, mentre Kiko non li voleva. Ora un sacerdote deve obbedire alla Chiesa/Papa oppure a Kiko ed ai suoi catechisti replicanti? Per Pietro e gli appartenenti al cammino ovviamente a Kiko! Non è segno di idolatria questo? La vanagloria di Kiko non si è fermata neanche davanti ad una chiara indicazione della Chiesa, alla quale lui dice di appartenere ed obbedire, cosi come i vari Mattia del Prete e catechisti idolatri vari, che mai hanno mostrato l'umiltà nell'obbedienza.
    Raccontiamo altro aneddoto che evidenzia l'idolatria: a seguito rimescolamento gruppo catechisti di SMGoretti, operato dal tale M. Del Prete, veniva nominato super catechista tale Pino Pietrella, il quale parlando ai poveretti che lo devono ascoltare un giorno ha affermato che chi non crede che Kiko ha vosto la madonna può anche alzarsi e andarsene dal cammino!
    Ora se la Chiesa non impone di credere alle apparizioni di Lourdes e Fatima, perché nel cammino si fanno affermazioni del genere? Non sono forse frutto di smisurata idolatria??
    Caro Pietro prima che problemi spirituali voi ne avete seri ma di psicologici! Cercate di liberarvi da quella gabbia prima che la storia vi presenti il conto.
    Stammi bene

    RispondiElimina
  48. Che cosa e' successo ad Eugenio Marrone? Non e' piu' nel cammino?
    Estella

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  49. X Marco,Kiko e' un uomo illustre in quanto ha dato e da lustro alla Chiesa.Non a caso e' stato insignito di tre lauree Honoris Causa.Ora escluse le solite menate che ripetete da anni secondi le quali Kiko olierebbe!Perche' avrebbero dovuto dare queste lauree?Perche' la Chiesa avrebbe dovuto approvare?Non raccontate la menata dell'oliatura perche' e' una stupidaggine.Cosa c'entra la seconda citazione del Siracide?Ma secondo te perche' la Chiesa non ha ascoltato questa schiera di "sofferenti"?Vorrei mi spiegassi con mai,se il Cammino e' tanto nocivo,e' stato approvato e viene appoggiato dai Papi?Non si spiega o sbaglia la Chiesa o sbagliate voi.Credo piu' probabile la seconda ipotesi.Fabio

    RispondiElimina
  50. Poi riguardo alla celebrazione nella piccola comunita' e' prevista dall'art.13 dello Statuto approvato dalla Chiesa pertanto e' perfettamente lecita e legittima.Poiche' non conscete ne' avete capito il senso e l'importanza delle piccole comunità.Leggete quanto ha detto il Vaticano II sulla ecclesiologia della comunione e poi da San Giovanni Paolo II in vari documenti sulla opportunita' delle piccole comunità.Fabio

    RispondiElimina
  51. Che cosa e' successo ad Eugenio Marrone? Non e' piu' nel cammino?
    Estella

    No gli è stato detto che o terminava la sua opera di accoglienza dei bimbi oppure doveva uscire dal cammino. Per fortuna non ha lasciato i bimbi soli.

    RispondiElimina
  52. Ricordiamo ai gentili fratelli del Cammino che la celebrazione nelle "piccole comunità" deve seguire i libri liturgici della Chiesa e non gli strafalcioni di Kiko e Carmen.

    Questa cretinata del "Kiko illustre", benché sul comico-demenziale, non cambia l'articolo 13 dello Statuto che, come confermato da papa Francesco, è il quadro normativo per le liturgie neocatecumenali.

    RispondiElimina
  53. @ Fabio ha detto: "Poi riguardo alla celebrazione nella piccola comunita' e' prevista dall'art.13 dello Statuto approvato dalla Chiesa pertanto e' perfettamente lecita e legittima"

    Questo che scrivi - da statuto - è corretto. A porte aperte o chiuse, però, Fabio? E' previsto che sia inserita negli annunci delle celebrazioni della parrocchia, o no? Se io volessi, potrei partecipare a una celebrazione della "piccola comunità"? Cosa ne pensa il Papa, di questo "dettaglio" dello Statuto?
    Fammi sapere, non esimerti dalla risposta: sono curioso :-)

    RispondiElimina
  54. I fatti carissimi sono in parte come dite voi, dire le mezze verità quando si è in malafede può dare l'impressione di stare nel giusto.
    Ad una riunione, è stato chiesto a Rosini non di chiudere i dieci comandamenti, ma di evitare di invitare tutti fratelli che già facevano il cammino.....se non mi sbaglio questo è uno dei vostri cavalli di battaglia:
    Il cammino spacca, toglie forze ai gruppi parrocchiali, attinge da altri.
    Mi farebbe specie se quello che vale contro il cammino, invece rende santo un sacerdote che proprio facendo le stesse cose.....PRENDE LA LEGITTIMA DECISIONE DI LASCIARE E CONTINUARE QUELLO INTRAPRESO.
    e non viene cacciato.

    RispondiElimina
  55. @ Fabio

    E' davvero difficile leggerti perché non rispetti la punteggiatura italiana: usa di più gli spazi... sono gratis, tranquillo, non devi pagare nulla di più nella "decima".
    Proverò a risponderti.

    ----------
    "Kiko e' un uomo illustre in quanto ha dato e da lustro alla Chiesa.Non a caso e' stato insignito di tre lauree Honoris Causa.Ora escluse le solite menate che ripetete da anni secondi le quali Kiko olierebbe!Perche' avrebbero dovuto dare queste lauree?Perche' la Chiesa avrebbe dovuto approvare?"

    1) La prima laurea nel 2009 a Roma ha avuto come motivazione la "piena valorizzazione della famiglia come soggetto ecclesiale e sociale, in piena consonanza con l´ideologia di Giovanni Paolo II". Chiunque gli abbia conferito questa laurea ignora tutti gli enormi danni che Kiko ed il Cammino hanno fatto e continuano a fare alle famiglie: gravissime depressioni delle donne costrette ad avere figli, anoressie delle figlie, una quantità mostruosa di giovani che vanno dagli psicologi e prendono farmaci antidepressivi, genitori incapaci di scegliere cosa sia meglio per la propria famiglia senza il consenso del proprio catechista, figli ch si ribellano e lasciano la Chiesa, divorzi, ... devo continuare? Sei anche tu uno che davanti agli altri reciti la parte della famiglia felice, oppure sei un più vero?

    2) La seconda laurea del 2013 in Polonia ha avuto come motivazione l' "aver contribuito validamente al rinnovamento della Chiesa, seguendo attentamente le indicazioni del Concilio Vaticano II, riconducendo i cristiani allontanatisi dalla comunità ecclesiale alle fonti della fede che scaturiscono dalla Bibbia e dalla liturgia; nell’aver dato inizio, insieme alla signora Carmen Hernández, ad una istituzione postbattesimale, opera estremamente preziosa per il mondo odierno, conosciuta universalmente come Cammino Neocatecumenale. Tale forma di iniziazione cristiana, arricchita dalla bellezza della nuova estetica, svolge, oggigiorno, un’opera di evangelizzazione e rievangelizzazione, in tutto il mondo; prepara le missio ad gentes; interviene attivamente affinché cristianesimo ed ebraismo si avvicinino l’uno all’altro; difende i valori della vita e della dignità umana, del matrimonio e della famiglia cristiana."
    Questa motivazione è assolutamente RIDICOLA ed è evidente che l'ha scritta qualcuno che fa parte del Cammino (io credo che sia stato Stefano Gennarini, responsabile della Polonia e fratello di Giuseppe Gennarini, entrambi fanno parte dei 12).
    Questa laurea è stata fortemente "spinta" dal Card. Stanislaw Dziwisz (Arcivescovo di Cracovia ed ex segretario di Giovanni Paolo II) che non è mai piaciuto a nessuno, neanche agli altri Vescovi di Roma e ai polacchi stessi.

    3) La terza laurea del 2015 negli USA ha avuto come motivazione (per Kiko e Carmen): "Si sono distinti per la loro dedizione verso i poveri, che ha portato così tanti alla comunione con Cristo e la fede cattolica"
    Per chi conosce veramente il Cammino come noi ex sa benissimo che Kiko non ha mai fatto niente per i poveri in 45 anni. Ha mai costruito un ospedale? Ha mai costruito una mensa per i poveri? Ha mai costruito un oratorio per i bambini poveri? Ha mai costruito un consultorio? NO, MAI!
    E poi ti ricordo che per ogni neocatecumeno che finisce ce ne sono almeno 5 o 6 che hanno abbandonato il Cammino e in alcuni casi la Chiesa scandalizzati dai loro catechisti o dai loro "fratelli". Kiko non porta alla "fede cattolica" (ossia "universale") ma soltanto alla "fede in Kiko"! Le motivazioni sono quindi del tutto infondate, false!

    Marco

    RispondiElimina
  56. @ Fabio

    -----------------
    "Cosa c'entra la seconda citazione del Siracide?"

    Quando le Siracide si dice "saggi discorsi erano nel loro insegnamento. Inventori di melodie musicali e compositori di canti poetici" tu sicuramente avrai pensato al tuo idolo "uomo illustre" Kiko che compone la "Sinfonia degli Innocenti". Hai proprio l'idolo di Kiko.

    -------------------
    "Ma secondo te perche' la Chiesa non ha ascoltato questa schiera di "sofferenti"?"

    Credimi, la Chiesa li ha ascoltati e sono sicuro che ne terrà conto. Il problema è che la Chiesa è sempre molto cauta, paziete e misericordiosa, soprattutto con un Papa come Francesco che ha come programma del proprio pontificato la misericordia. Comunque non mi preoccupo perchè Dio ascolta il nostro grido e quello di tanti altri.
    Da buon ex-neocat. e da buon cristiano anch'io prego i Salmi: "Nel mio affanno invocai il Signore, nell'angoscia gridai al mio Dio: dal suo tempio ascoltò la mia voce, al suo orecchio pervenne il mio grido." (Salmo 17,7) Non temere, vedrai che il grido degii innocenti verrà ascoltato. E sai come reagisce il Signore? "Il Signore disse: "Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi oppressori; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell'Egitto." (Esodo 3,7-8)

    --------------------
    "Vorrei mi spiegassi con mai,se il Cammino e' tanto nocivo,e' stato approvato e viene appoggiato dai Papi?"

    Per due motivi:
    a) Io credo che i Papi (e con loro moltissimi Vescovi) non conoscano veramente il Cammino e gli abusi e i soprusi che si compiono al suo interno.
    b) I Papi hanno approvato il Cammino dello STATUTO e questo, se sei un pò sincero lo riconosci anche tu, è profondamente diverso da quello che si vive. Nello Statuto si parla della "decima"? Negli Statuto si parla di come si riceve la Santa Eucarestia? Nello Statuto si parla delle confessioni pubbliche? Nello Statuto si parla dell'obbedienza assoluta e indiscutibile ai catechisti, ai super-catechisti e a Kiko? Nello Statuto si parla del disprezzo nei confronti della Chiesa ufficiale e dei "cristiani della domenica"? Nello Statuto si parla del fatto che il Cammino non finirà mai e che le persone non torneranno mai più a vivere una vita cristiana in Parrocchia ma solo nelle salette e nella propria Comunità?

    Marco

    RispondiElimina
  57. @ Fabio

    "Leggete quanto ha detto il Vaticano II sulla ecclesiologia della comunione e poi da San Giovanni Paolo II in vari documenti sulla opportunita' delle piccole comunità"

    -----------------

    Nell'Esortazione apostolica post-sinodale "Christifideles Laici" (1988), Giovanni Paolo II ha parlato del compito delle piccole comunità ecclesiali: rinnovare la vita della Chiesa al suo interno per rendere più efficace il suo compito nell’evangelizzazione. La "piccola comunità" ha senso soltanto se serve in funzione e in vista della "grande comunità" che è la Parrocchia e poi tutta la Chiesa. Una "piccola comunità" concepita come nel Cammino soltanto fine a se stessa muore su se stessa e non serve a niente per la Chiesa e per la sua evangelizzazione.
    Secondo il pensiero di Giovanni Paolo II le piccole comunità devono "decentrare e articolare la comunità parrocchiale, a cui rimangono SEMPRE UNITE" ("Redemptoris missio", n. 51, 1990). Invece il Cammino fa in modo da staccare le proprie piccole comunità dalla vita della Parrocchia. Un esempio palese ne è la Veglia di Pasqua separata.
    "Se è vero che si può catechizzare in qualsiasi luogo, tengo tuttavia a sottolineare - conformemente al desiderio di moltissimi vescovi - che la comunità parrocchiale deve restare l'animatrice della catechesi ed il suo luogo privilegiato. Certamente in molti paesi, la parrocchia è stata come scossa dal fenomeno dell'urbanizzazione. Alcuni hanno forse accettato con eccessiva facilità che essa fosse giudicata sorpassata, se non addirittura destinata a sparire, a tutto vantaggio di piccole comunità più adatte e più efficaci. Lo si voglia o no, la Parrocchia resta un punto capitale di riferimento per il popolo cristiano, ed anche per i non praticanti." (Giovanni Paolo II, Esortazione Apostolica "Catechesi Tradendae", n.67, 1979).

    Marco

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  58. Caro Pietro purtroppo non è come dici tu e purtroppo non ho il computer per poter rispondere come "meriti".
    Perche' non dici che a Don Fabio i catechisti "chiesero" (leggi imposero) di chiudere i 10 Comandamenti PER OBBEDIENZA (la scusa che usano sempre quando non hanno piu' argomenti schizofrenici)?

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  59. I miei complimenti, Marco. Ti sto leggendo con molta attenzione. I neocatecumenali no, purtroppo.

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  60. La domanda a Pietro è mia. Non sono riuscita a firmare.
    Lucia

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  61. Ecco brava Lucia. Ribadiamo il concetto: il papa ha detto sì facciano i 10 comandamenti. I catechisti hanno processato il sacerdote imponendo gli su ordine di kiko di smettere. Il sacerdote a chi deve obbedire? Ecco svelato l'arcano che pietro nella sua malvagità non è riuscito a nascondere. Caro pietro siete come serpi velenose,mistificatori della verità

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  62. Pietro ma che stai dicendo? Perché menti in questo modo spudorato? Ma la menzogna che racconti te l'hanno riferita i tuoi catechisti oppure l'hai sentita da Rosini?
    Lucia ti parla del 1996 e se stavi in parrocchia (cosa di cui dubito) non puoi scrivere certe cose. La prova che voi NC di fronte alle malefatte dell'idolo Kiko non vi fate scrupolo di mentire sempre e comunque violentando la verità.
    Qui si denuncia un metodo figlio della vostra idolatria nei confronti di Kiko, che lui alimenta con la sua vanagloria e di cui ha fatto schiavo chi lo segue come se fosse Gesù in terra (dato che questo è ciò che credono quegli svalvolati dei catechisti)
    Il modus operandi si ripete di continuo.
    Ti ricordo allora che a SMGoretti esisteva un coro creato da un buon cristiano che ha avuto l'unica colpa di rispettare l'opera di Rosini, riconoscendola come un'opera di Dio e non del demonio come dite voi. Dato che era anche catechista è stato degradato dal "faboulos" Mattia del Prete (il cane da caccia di Kiko che ben conosce Daniel)a pulisci cessi in parrocchia; kaputt come catechista mentre come direttore del coro si è detto che "distraeva" i catecumeni che ne facevano parte dagli impegni del cammino! Quindi niente più coro. Voi trasformate la menzogna in legge bello mio! PROVA A MENTIRE ANCHE SU QUESTO! E l'osceno parroco che disanima la parrocchia, un vero flagello del cielo, si è fatto complice del misfatto consentendo ad un laico (Del Prete), ma catechista - e di altra parrocchia - mi raccomando!, di venire dall'esterno a gestire le attività che dovrebbero essere prerogativa esclusiva della figura del parroco. Praticamente i laici che comandano i chierici a casa loro.
    Se pensi di venire qui ad intortarci con le tue menzogne e quelle dei tuoi catechisti hai sbagliato posto caro.
    Caro Lino, lieto che tu abbia apprezzato la predicazione del Vangelo di Rosini, cerco di dare una risposta ai tuoi quesiti. Non solo da uomo vero di Dio proclama la verità come insegnata dalla Chiesa, ma denuncia sempre, rimarcandoli, i suoi errori passati. Ti inviterei a Roma ad ascoltare la spiegazione sul fango del cieco nato. E i camminanti ci fanno pure uno scrutinio! Roba da testimoni di Geova.
    Pietro ma tu la catechesi sul cieco nato da quel demone di Rosini che predica le cose di Dio l'hai mai ascoltata?
    Stammi bene

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  63. Caro lucio la verità (la tua) a parte che nel 96 avevo già una decina d'anni di cammino, io ti ho parlato di cose che conosco perfettamente, non per sentito dire come te.
    Se tu fossi serio, ma ne dubito fortemente, potresti chiedere direttamente a Rosini se quello che ti ho detto è vero.
    Fossi in te mi vergognerei a tirare continuamente in ballo terze persone offendendole e insultando.....ma questa è l'unica cosa che questo Blog ti ha insegnato a fare.
    Stammi bene

    RispondiElimina
  64. Pietro è sordo, cieco e muto; ha un solo canale sintonizzato su Radio Kiko News.
    C'è un bravo prete, anche lui ex-RM, che tiene delle catechesi e incontri per coppie. Il suo percorso raccoglie tanti di quei frutti che il suo Vescovo gli ha affidato la pastorale famigliare della Diocesi e il metodo è stato esportato anche a Diocesi vicine.
    Inizialmente continuava a seguire il Cammino, ma essendo il Parroco di una parrocchia molto importante aveva deciso di non essere "fratello" del Cammino ma "semplicemente" parroco, e Sacerdote. Si era reso comunque disponibile a celebrare l'Eucarestia per le comunità neocatecumenali, ma la cosa non è piaciuta ai catechisti. Soprattutto non è piaciuto il fatto che questo santo Sacerdote pretendesse (guarda un po') di guidare le comunità come previsto dagli Statuti.
    Sapete com'è finita? Che dopo lunghe sofferenze le comunità sono state traslocate. Il parroco non si piegava ed è stato costretto ad allontanarli. Il catechista che in origine aveva aperto le comunità in quella parrocchia era mio padre, venti anni fa.
    Non potevano sopportare, i responsabili di quella parrocchia che il Don facesse a modo suo, cioè, che volesse applicare le regole, che non permettesse loro di spadroneggiare e che non intendesse seguire più il Cammino. Non sopportavano che il successo di quelle catechesi non venisse dal Cammino e che molte coppie del Cammino lo avevano lasciato per ascoltare quel santo Sacerdote.
    E' là che sono cominciati i problemi, quando i megacatechisti hanno osservato l'emorragia di "fedeli" dal Cammino verso quelle realtà, esattamente come con Don Fabio.

    Il problema è tutto qua caro Pietro: voi non avete mai lasciato nessuno libero di scegliere. Quelle persone potevano tranquillamente scegliere di lasciare il Cammino e seguire Don Fabio, invece Kiko, anche nella tua versione edulcorata farlocca, gli ha chiesto di smetterla di attingere al Cammino, cioè di andarsi a cercare fedeli altrove. Incredibile! Uno non può essere libero di scegliere.
    Forse che potevano accorgersi delle cazzate che sparate in comunità h24/7?
    Mi fate una gran pena!

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  65. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  66. Pietro non mi sembra di offendere ma solo di riportare una sintesi delle denunce che sono state presentate in vicariato al vescovo. Mi scuso per aver dato del cane a Mattia (ho aggiunto da caccia/punta come simpatica nota di colore), ci penserà Dio a giudicare lo scempio che avete commesso. Ti faccio notare che l'elenco di fatti sopra citati da più testimoni non ti vede controbattere con alcun fatto concreto. Come vostro solito siete abituati ad agire nelle tenebre. Tutto quello che è stato scritto risponde a verità, sopra di tutto il male e lo scandalo che avete provocato nelle anime che hanno dovuto sopportare il vostro operato cieco in onore del vostro idolo kiko

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  67. Caro Lucio, noi non ci conosciamo a fondo. Io la catechesi sul cieco nato secondo il CNC, giacché nella prima non credevo alle mie orecchie, sono andato a riascoltarla altre due volte, da catechisti differenti in luoghi diversi. Poi l'ho verificata sul libro blu, che mi è stato regalato da un ex catechista; successivamente l'ho riscontrata nel mamotreto in inglese: "This poor blind man would say: "Of course I'm going to wash. Don't you see that you've covered me with mud? [...] What is the catechumenate? A time in which mud will be put in your eyes. It is Jesus Christ who does this ..." (Cfr. Guidelines for Teams of Catechists for the Initial Phase of Catechesis, pp. 14-15). E ho scoperto un'ulteriore vergogna: nel John's Gospel della new american Bible, il Vangelo ufficiale della Chiesa cattolica, c'è scritto "clay=argilla", non "mud"=genericamente fango! Perfino la lettera in americano del Vangelo cattolico mistificano pur di diffondere la loro schifezza del fango!

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  68. @ Pietro

    Mi dispiace informati che tu hai vinto il premio di Sindaco ad honorem del Popolo dalla "dura cervice". Ancora non ti è chiaro (forse non sai leggere?) che ALCUNI DI NOI CONOSCONO MOLTO PERSONALMENTE O HANNO CONOSCIUTO MOLTO PERSONALMENTE DON FABIO ROSINI? I commenti che abbiamo scritto ti sembrano senza particolari che possono conoscere solo chi c'era ed ha vissuto quelle cose e quel periodo a Santa Maria Goretti?

    "Il cuore di questo popolo si è indurito: e hanno ascoltato di mala voglia con gli orecchi; hanno chiuso i loro occhi per non vedere con gli occhi, non ascoltare con gli orecchi, non comprendere nel loro cuore e non convertirsi" (Atti 28,27)
    Pietro, ti informo che sei un idolatra di Kiko, prendine coscienza (ma forse già lo sai, e fai solo il finto scemo).

    Ma cosa penserà Dio di te, di Kiko e di tutti i vostri compari?
    - "Il Signore disse inoltre a Mosè: Ho osservato questo popolo e ho visto che è un popolo dalla DURA CERVICE." (Esodo 32,9; cfr. Deut 9,13), "gli Israeliti non vogliono ascoltar te, perché non vogliono ascoltar Me: tutti gli Israeliti (n.b. "neocatecumenali"!) sono di DURA CERVICE e di CUORE OSTINATO" (Ezechiele 3,7).
    - "E il giudizio è questo: la LUCE è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie." (Gv 3,19).

    Però tranquillo, noi ex-neocat. pentiti continuiamo a pregare per te e per tutti i neocatecumenali come te con le stesse parole della Scrittura: "Sì, è un popolo di dura cervice, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa' di noi la tua eredità" (Esodo 34,9).

    Un consiglio a te e a tutti i figli del Cammino?
    "Ora non siate di dura cervice come i vostri padri, date la mano al Signore, venite nel santuario che egli ha santificato per sempre. Servite il Signore vostro Dio e si allontanerà da voi la sua ira ardente." (2Cronache 30,8)

    Spero di cuore che non vi accada il peggior giudizio che c'è nella Scrittura, ossia quando Dio li ha abbandona ai desideri del loro cuore: "L’ho abbandonato alla durezza del suo cuore, che seguisse il proprio consiglio", Salmo 80,13; cfr. Rm 1,24). Sai, questa sarebbe proprio una gravissima condonna... non correte questo rischio e imparate a seguire DIO invece di kiko.

    Marco

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  69. INVITIAMO I FRATELLI DI COMUNITA' A TENER PRESENTE :

    Vi segnaliamo l'uscita, per i tipi delle Edizioni Ares, del nuovo interessantissimo e fondamentale testo di S.E. Rev.ma Mons. Luigi Negri:

    IL CAMMINO DELLA CHIESA
    Fondamenti, storia e problemi
    prefazione del Card. Walter Brandmüller

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  70. Non mi sembra corretto parlare di fatti personali di Don Fabio Rosini, neanche per difenderlo. Anche perché lui pubblicamente non nomina mai personalmente le persone che lo hanno calunniato e che gli hanno fatto del male.
    Non ha bisogno di essere difeso, la Verità lo difende da solo.
    Invito chi vuole bene a Don Fabio ad evitare le discussioni con millantatori, mitomani, sedicenti suoi conoscitori.

    Romano Apostolico

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  71. Romano Apostolico ha ragione, Don Fabio non ha mai nominato le persone che lo hanno calunniato e gli hanno fatto del male... lui è un vero uomo di fede!
    E poi sappiamo tutti che i veri nemici di Kiko e del Cammino sono soltanto due:
    1) Kiko stesso con la sua megalomania e superbia.
    2) la Verità!
    Ci penserà Dio...
    Marco

    RispondiElimina
  72. Infatti siamo tutti stufi della solita fuffa e arci-fuffa del fratello Pietro "camminante dal 1976" (magari invece è il solito Eliseo), che pretende di negare le testimonianze altrui ma finora si è guardato bene dal documentare almeno di un pizzico le proprie affermazioni.

    Il fatto che don Rosini non si voglia difendere (e addirittura, per pacificare gli animi, evitava di parlare delle magagne del Cammino) torna sicuramente a suo onore, ma non si può usare questo argomento per tacere il male fatto dal Cammino e dai suoi gerarchi.

    RispondiElimina
  73. Giusto non menzionare solamente il caso che coinvolge il sacerdote, infatti ne sono stati elencati molti altri che non lo coinvolgono, ma hanno coinvolto persone che lo conoscevano in una parrocchia di Roma.
    Il cammino dice di essere perseguitato mentre invece è egli stesso che perseguita i suoi componenti se non si adeguano ai diktat del capo Kiko. Le disposizioni persecutorie sono partite dal supremo capo ed i lobotomizzati catechisti hanno eseguito, senza pensare al male che stavano facendo. Non si guarda al male che si fa alle anime ma solamente si esegue l'ordine del capo pensando che in lui parli Dio. E questo in futuro accadrà sempre più spesso anche nelle altre parrocchie che ospita il cammino, dato la pericolosa deriva che sta assumendo.
    Pietro non è Eliseo ma è della stessa risma, un semplice mentitore che come i catechisti teme che la verità venga alla luce e si scopra il diabolico sistema che hanno messo in piedi.
    Quando si parla di idolo fate caso alla manifestazione di S.Giovanni dove Kiko è stato tanto osannato dai camminanti e dove lui dice "la gente viene per ascoltare me": un pazzo delirante! A parte la catechesi che non c'entrava nulla con il tema Gender ma serviva a sfoggiare la sua presunta arte predicatoria, avete fatto caso che il discorso era tutto incentrato su di lui e sul cammino?
    ......"io ho scritto un libro che è stato un best seller in tutto il mondo e tanta gente si è convertita"........."noi del cammino che siamo"..........."il cammino invece"..........
    e quando ha mai parlato di Cristo e della Sua Chiesa? Dimenticavo, il cammino è Dio.
    Un santo ha mai parlato così nella storia? Ha forse mai parlato in modo cosi evidente dei suoi successi? Ha mai fatto pubblicità al suo metodo CEPU nell'apprendimento della fede? Qualcuno nel cammino lo ha fatto notare? No purtroppo perché l'idolatria li ha resi ciechi

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  74. @Pietro

    "Ad una riunione, è stato chiesto a Rosini non di chiudere i dieci comandamenti, ma di evitare di invitare tutti fratelli che già facevano il cammino"

    Non ti è mai saltato in mente che forse forse erano quelle persone che VOLEVANO andarci?

    Don Fabio evidentemente non è Kiko. Lui crede nel libero arbitrio e nella capacità dell'uomo di scegliere. Kiko evidentemente pensa che nessuno può fare una cosa se qualcun altro (al quale si affibbia una presunta autorità) non glielo impone o non lo condiziona.

    In pratica per Kiko non c'è nessuna differenza tra un essere umano ed una bestia.

    Inoltre il caso di Don Fabio rappresenta la dimostrazione più evidente che l'affermazione "fuori dal cammino ti perderai" è falsa. Di conseguenza meno se ne sa e meglio è.

    Se Kiko fosse stato un tipo diverso avrebbe considerato Don Fabio per quello che è ovvero un dono di Dio. Avrebbe anche potuto mettere le catechesi sui 10 comandamenti all'interno del cammino...lo avrebbe migliorato senza dubbio.

    Ma evidentemente Kiko pensa (nella migliore delle ipotesi) il cammino come i mussulmani pensano il Corano ovvero come di un qualcosa sceso direttamente dal cielo.

    Peccato che dietro a questo ci sia una visione DISTORTA di Dio.



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  75. Ma andate a quel paese, non mi interessa più discutere con gente che censura.
    Non Statemi bene

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  76. Ecco, ora con la scusa della "censura" si illude di uscire dalla discussione a testa alta.

    Finora il fratello Pietro neocatecumenale non ha dato nemmeno uno straccio di argomentazione, nemmeno uno straccio di prova. Niente.

    Si è limitato a dire: non è come dite voi, non è esatto, non è così. E basta.

    Tutti gli altri hanno portato fatti, testimonianze, ricordi, ragionamenti, motivazioni.

    Il fratello neocatecumenale, invece, sa solo dire: «no, non è così! non è come dite voi!» ...per poi scapparsene a gambe levate: «qui mi censurano!»

    È esattamente questa la mentalità neocatecumenale: illudersi che la "verità" consista in ciò che loda Kiko, e che la menzogna consista in ciò che non loda Kiko.

    Sono quasi dieci anni che è stato attivato questo blog, e il "dialogo" coi neocatecumenali è sempre stato come con il fratello "Pietro", cioè una continua dimostrazione che loro sono «gente fanatica, abilissima a mentire, malata di presunzione», proprio come li descriveva padre Zoffoli più di vent'anni fa.

    Quella loro caratteristica è sufficiente, da sola, a dimostrare la falsità del loro presunto "cristianesimo", un "cristianesimo" per il quale la verità non c'entra niente, un "cristianesimo" per il quale la menzogna è uno strumento utile e santo per giustificare il proprio idolo e le proprie abominevoli prassi.

    Ma no, il fratello Pietro non ci dimenticherà affatto. Nel profondo del suo cuore sa che il Cammino è marcio fin dalle fondamenta, e però tornerà qui capricciosamente a difenderlo. A difendere l'indifendibile. A difendere la propria "coerenza", la propria faccia, la propria decisione - lungo tutta una vita - di far commettere ai suoi cari gli stessi errori del neocatecumenalismo in cui lui è caduto. Non sa fare altro che correre qui a negare qualsiasi cosa, a disturbare, a lanciare insulti anonimi (che puntualmente non vengono pubblicati), a odiarci, a esigere di sapere chi siamo, a propalare le solite panzane sulle "approvazioni"... a dimostrazione - semmai fosse ancora necessario - che il professare una falsa fede non solo conduce all'inferno, ma rovina già la propria vita terrena.

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  77. Anonimo pietro ha detto...

    Ma andate a quel paese, non mi interessa più discutere con gente che censura.
    Non Statemi bene


    come volevasi dimostrare.....

    Pietro sei come tutti gli altri neocat! davanti alla verità non puoi far altro che scappare.

    Ma in fondo in fondo anche la tua incapacità di sostenere le tue posizioni in modo sereno ti sta dicendo che sotto sotto c'è qualcosa di sbagliato. Forse adesso ancora non te ne accorgi e neghi le difficoltà accusando noi, ma prima o poi anche tu aprirai gli occhi.

    Ci siamo passati in tanti, abbiamo difeso il cammino, abbiamo sorriso davanti alle critiche, ci siamo arrabbiati... finchè abbiamo capito.
    Io ti auguro di stare bene, invece, e so che questo potrà avvenire solo quando avrai lasciato il cammino :-)

    RispondiElimina
  78. @AleCT
    "Se Kiko fosse stato un tipo diverso avrebbe considerato Don Fabio per quello che è ovvero un dono di Dio. Avrebbe anche potuto mettere le catechesi sui 10 comandamenti all'interno del cammino...lo avrebbe migliorato senza dubbio."

    Posto che sono assolutamente in accordo con voi su moltissime cose, la storia di Don Fabio è un gran macello, in effetti le catechesi sui 10 comandamenti fanno parte integrante del post cresima ( neocatecumenale ) e sono trattate alla fine del cammino, forse è proprio qui il pomo della discordia.... gli assolutismi, quello del cammino in primis, non vengono da Dio. Per la cronaca esiste un ciclo di catechesi sui 10 comandamenti fatte dai frati francescani che stà spopolando, in tutti i sensi, tra i giovani del cammino

    Mav

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  79. "Per la cronaca esiste un ciclo di catechesi sui 10 comandamenti fatte dai frati francescani che stà spopolando, in tutti i sensi, tra i giovani del cammino"

    Sono le catechesi di Don Fabio. Anni fa Don Fabio condivise gli schemi delle sue catechesi con un frate francescano (non ricordo se era un suo vecchio amico convertitosi in seguito a lui) che poi creò dei gruppi ad Assisi. Prima però, fece una specie di "tirocinio" assistendo varie a volte a più incontri di Don Fabio.

    La stessa cosa è avvenuta con un sacerdote di Milano. Non so se la cosa prosegue lì.

    Don Fabio è stato molto generoso. Non tenne per sè una cosa che reputava dovesse giovare a più anime possibile per avvicinarle al Signore anche se l'aveva "creata" lui. Si rendeva conto che l'ispirazione non era sua e ha lasciato fare allo Spirito.

    E come nota aggiungo che nel percorso dei 10 Comandamenti (che all'epoca durava circa 2 anni) ..... non ci sono arcani!!!

    Lucia

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  80. Il commento di Mav è quanto meno ambiguo.
    La catechesi sui 10 comandamenti esiste da secoli, non è certo Don Fabio né il cammino né i francescani ad averla inventata, visto che i 10 comandamenti sono un po' vecchiotti.
    Ma il contenuto delle catechesi di Don Fabio è specifico ed è stato lui il primo a farle.
    Aspettiamo ora il prossimo commento in cui si dirà che Don Fabio ha copiato le sue catechesi da Kiko.
    Il pomo della discordia, senza il forse, è che Kiko ha un disegno per ognuno dei camminanti, soprattutto i migliori.
    A volte però i neocat si accorgono che il disegno di Dio è più grande di quello di Kiko e diverso.
    Ma Kiko questo non lo accetta. La sua è volontà suprema, indiscutibile.

    Romano Apostolico

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  81. @ AleCT
    che ha detto:
    "esiste un ciclo di catechesi sui 10 comandamenti fatte dai frati francescani che stà spopolando, in tutti i sensi, tra i giovani del cammino"

    Hai ragione, stanno spopolando in tutta Italia (ed anche all'estero!), ma sono le stesse catechesi di Don Fabio Rosini il quale tanti anni fa ha ritenuto opportuno donarle a chiunque volesse evangelizzare i giovani per amore di Dio e della Chiesa.
    Avendole sempre considerate un dono di Dio non ne è stato mai geloso ed ha sempre ritenuto che un segno distintivo dei cristiani fosse la collaborazione e la comunione con tutte le realtà della Chiesa, lasciando poi alle persone (frati, sacerdoti, laici) la libertà di arricchirle e modificarle con il proprio personale carisma e la propria vita. Lui non ha mai avuto segreti ed "arcani" da difendere!
    Lui ha sempre insegnato che se una cosa viene da Dio allora deve essere ridonata a Dio ed a tutta la Sua Chiesa, altrimenti non serve a niente.
    E comunque sono sempre stati i Vescovi ed i Cardinali che gli hanno chiesto di aiutare le altre Diocesi e le altre realtà, e di insegnargli ad evangelizzare attraverso i "10 Comandamenti". Per Don Fabio la comunione con tutta la Chiesa viene al primo posto.

    Marco

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  82. Ogni tanto leggo questo blog e oggi sono arrivata digitando il nome di don Fabio perché un neocatecumenale mi ha mandato un suo video. Eeeh, sì, mi ha sorpreso sapere del passato NC di don Fabio visto che me l' ha mandato un NC. Io sono stata NC, sono scappata, sono tornata e ho detto cose terribili e belle. Credo che su molte cose non menta nessuno, a favore e contro. Ho litigato con i catechisti, ma quando li ho cercati per chiarire loro, gente che lavora, sono venuti da me apposta. Come in tutte le aggregazioni, si litiga, ci sono persone,frustrati moralisti senza cuore e con grossi problemi psichiatrici, che si trovano a poter flagellare altri esseri umani e lo fanno.Gli esseri umani, io, voi, tutti, hanno momenti belli e momenti cattivi. Ho conosciuto un Gandolfini angelo, una persona fantastica, che niente ha a che vedere con il guerriero del family day. Ho conosciuto l' amore di Dio tramite santi veri nel CNC, ho conosciuto psicopatici veri con una concentrazione imbarazzante sempre nel CNC. Vi posso dire che non stento a credere a quello che dite, ma ascoltate me: davvero la comunione seduti, subito o dopo,sono il problema? Davvero confessarsi parlando al prete mentre uno canta a squarciagola, cosi che nessuno senta,è il problema? Ho sentito Kiki dire personalmente di non criticare mai i preti che ci umiliavano perche la Chiesa va obbedirà. Da sempre.Sono stata sgridata perche criticato un parroco. Don Fabio ha fatto quello che voleva e non mi sembra sia stato fermato. Io sono uscita e i fratelli hanno continuato a trattarsi come prima. Ho avuto contrasti enormi, me ne sono andata sbattendo la porta e sono tornata e mi hanno accolta. Kiki è arrogante...e allora? Si legge la Bibbia lì e se dove siete stati voi ci sono stati arroganti omuncoli che hanno capito male il problema è loro. Quante volte i preti ci dicono cose assurde! A 20 anni un prete mi disse che era troppo comodo confessarsi dopo il peccato....Tante cose si possono criticare del CNC, ma tante cose belle ha fatto. Sapete cosa è il problema? Individui moralisti e disturbati che sfogano le loro frustrazioni in un nucleo. Ma credo che sopra tutto e tutti ci sia Dio. Dio che mi ha protetto dai fanatici, Dio che ha fatto in modo che il CNC entrasse nella Chiesa. Dio che lo ha cambiato, plasmato, arricchito e sfrondato. Giusto denunciare i soprusi, ma ogni sopruso è superato sempre. Chi si lamenta di essere stato calpestato, ha una storia di soprusi anche fuori e se ve lo dico perché ho provato! Il cammino fa errori come tutti, ma quelli che denunciate voi come gravi sono risibili. Un giorno, furente, ho chiesto di vedere Kiko. Mi ha detto di si subito. L' arrogante? Il suo piglio arrogante e non simpatico è la corazza di una persona che ascolta e dice cose gentilissime.Carmen addirittura richiamava per sapere come stavi.Simpatici? No. Se non accetti le direttive te ne vai, come ovunque. E li odi, come ovunque. Se io so cosa vuol dire amore di Dio lo devo a loro, se so cosa vuol dire urlare, fare casino ed essere accolta, lo devo a loro. Non so che altro dire, spero di aver risposto alle vostre domande a Pietro. Parlo dellaia esperienza e non è un' esperienza liscia. Sono a vs disposizione, se ricevo notifiche, perche non sono sicura di sapere come attivarle. Federica

    RispondiElimina
  83. @federica

    "Come in tutte le aggregazioni, si litiga, ci sono persone,frustrati moralisti senza cuore e con grossi problemi psichiatrici, che si trovano a poter flagellare altri esseri umani e lo fanno.Gli esseri umani, io, voi, tutti, hanno momenti belli e momenti cattivi."

    Vediamo di capirci. Un conto è avere degli alti e bassi e un conto è, per esempio, dire che un bambino a 10 anni è consenziente ad un rapporto sessuale SOLO ed ESCLUSIVAMENTE perchè il prete è NEOCATECUMENALE. Questo non è un "alto e basso"..questa è una cosa che succede SEMPRE.
    Poi non è che tutti hanno problemi psichiatrici!

    "Vi posso dire che non stento a credere a quello che dite, ma ascoltate me: davvero la comunione seduti, subito o dopo,sono il problema? Davvero confessarsi parlando al prete mentre uno canta a squarciagola, cosi che nessuno senta,è il problema?"

    SI', E' UN PROBLEMA. Perchè il problema E' COSA CI STA DIETRO!
    Se decidi di modificare la Liturgia è perchè PENSI CHE LA CHIESA SBAGLI e TU ne sai di più.
    La confessione non è comunitaria, è PERSONALE quindi non ha senso essere disturbati da gente che urla. Kiko Arguello ha pensato le penitenziali in questo modo PROPRIO PERCHE' RITIENE CHE LA CONFESSIONE IN SE' SIA SECONDARIA.

    "Ho sentito Kiki dire personalmente di non criticare mai i preti che ci umiliavano perche la Chiesa va obbedirà"

    E allora perchè non l'ha fatto? Papa Benedetto gli aveva ORDINATO di celebrare messa come dicono i libri liturgici. Lo ha fatto? Mi pare di no. Ha provato a farsi approvare la liturgia del cammino di nascosto! Ha mentito sapendo di mentire!

    "Don Fabio ha fatto quello che voleva e non mi sembra sia stato fermato"
    Però intanto chi lo seguiva è stato messo di fronte ad un out-out: o Don Fabio o il cammino. Ed è partita la damnatio memoriae su Don Fabio. E' cristiano tutto questo?

    "Kiki è arrogante...e allora? Si legge la Bibbia lì e se dove siete stati voi ci sono stati arroganti omuncoli che hanno capito male il problema è loro."

    Si legge la Bibbia e la si interpreta a cavolo! E il problema non è degli "arroganti omuncoli", ma di tutti quelli che li incontrano dato che questi arroganti omuncoli hanno ruoli di responsabilità E PRETENDONO OBBEDIENZA. Scusa se è poco.

    "Il cammino fa errori come tutti, ma quelli che denunciate voi come gravi sono risibili."
    Questo lo dici tu!

    "Se non accetti le direttive te ne vai, come ovunque. E li odi, come ovunque"
    Balle! Innanzitutto perchè nella chiesa non ci sono "direttive". La Chiesa non è una azienda e sopratutto non è NORMALE ODIARE.

    Nel cammino questa parola si dice spesso. ODIARE significa VOLERE IL MALE.
    Vedi Federica, questo è il risultato della visione pessimista di stampo protestante di Kiko dove l'UOMO è PER DEFINIZIONE UNA MERDA e come tale può solo ODIARE.

    Ma questo, e te lo dico per esperienza Federica, E' UNA BESTEMMIA nei confronti di DIO.
    Infatti il Dio di Kiko Arguello non è il Dio di Gesù Cristo.

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  84. Quanto di quello che riporti lo hai sentito personalmente? Io riporto solo cose che ho sentito e non posso puntualizzare su quello che dici, ma tu fai il processo alle intenzioni, quando dici che la confessione comunitaria, che non è perche c'è una liturgia e la confessione è privata, è considerata secondaria da Kiko. Non l' ha mai detto mentre ho sentito io personalmente fare catechesi sul sacramento, sottolineò sacramento, della confessione. Sono stata guidata, consolata e accolta nella confessione. Benedetto ha chiesto una liturgia e per due anni si è seguita, poi, informati, ha dato libertà. MS ripeto che il rispetto per la Chiesa io l' ho imparato nel CNC. Sempre sono stata rimproverata di essere critica e di giudicare la Chiesa. Don Fabio, che io trovo fantastico, ha fatto catechesi e un percorso diverso, non so come sia andata e non posso parlare, ma lui è direttore del centro vocazionale, non ha avuto ostacoli. Poi se avete sentito qualcuno dire che era il demonio, problemi di chi lo dice. Io sto a quanto, passato il polverone, resta. Ho visto ballare in chiesa, suonare la chitarra, correre i bambini, i preti fare prediche seduti, ho visto diverse cose senza mai pensare allo scandalo. Oggi in tutte le chiese del mondo si aprono le mani al padre nostro, anni fa ci fu chiesto, a noi NC, di non farlo in chiesa per rispetto della liturgia comune. Il cammino, dovete capire, è fatto per chi in chiesa e da un prete non ci andrebbe nemmeno dipinto. Io sei parlavano di bibbia e vangelo li mandavo a... Chi come me si era allontanato troppo per sentire la voce di Dio deve vedere segni forti, sentirsi fuori dagli schemi, prima di rientrare. Siete fedeli da sempre? Allora non è la posizione in cui prendiamo la comunione che vi deve preoccupare, ma che siamo tornati. Il camino ha tante pecche, ma non quello di credersi migliori. Davvero! Voi non odiate? Leggi cosa si dice di Kiko qui. Chi esce dal cammino ha risentimento e odio perche, convieni con me, l' essere umano odia. E per non odiare, come non peccare, ci vuole molta preghiera. Odiare non è bello, ma si fa. Come tutti i peccati, dobbiamo accettare che siamo tutti vulnerabili, senza la preghiera difficilmente scegliamo la solidarietà e il perdono.

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  85. Scusate ho postato senza firmare. Federica

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  86. Allora

    1) La prima frase hanno avuto il coraggio di scriverla in forum pubblico quindi te la puoi tranquillamente controllare da sola:

    https://4.bp.blogspot.com/-6dE4FnF101Q/V9bL-FLOLgI/AAAAAAAAAT0/f7doUkb0p4UCGAL_I2AUM5voyB10RHrmwCLcB/s1600/kikos_diana_difende_il_pedofilo.png

    Ti informo che dietro quel nick non c'è un nc qualunque. C'è un sacerdote, RIPETO SACERDOTE, uscito fuori dai seminari RM e tutte le comunità NC di GUAM.
    In più, se non ti bastasse KIKO ARGUELLO PUBBLICAMENTE ha definito PERSECUZIONE quello che sta succedendo a GUAM. Quindi la posizione UFFICIALE del CN sulla questione APURON è che lui è innocente e che, anche se fosse colpevole, cmq il BAMBINO DI 10 ANNI (10 ANNI) era consenziente. Ora fatti le tue considerazioni.

    Sulla seconda frase puoi tranquillamente chiedere a Sandavi (che scrive qui e che sarà ben lieto di risponderti) che è colui a cui hanno riferito questa FRASE BLASFEMA.

    2) sulla confessione
    Quella catechesi è zeppa di errori che capirebbe un bambino al primo anno di catechismo. I più spero vivamente che ti abbiano spiegato la differenza tra PECCATO VENIALE e PECCATO MORTALE. Kiko ha dimostrato, anche qui con prove pubbliche, di sconoscere la differenza.

    3) "Benedetto ha chiesto una liturgia e per due anni si è seguita, poi, informati, ha dato libertà. CHI TI HA DETTO QUESTA SOLENNE MENZOGNA?

    In primis Benedetto non vi ha chiesto UNA liturgia, vi ha chiesto di seguire LA liturgia si tutta la Chiesa Latina, liturgia che Kiko Arguello HA RIFIUTATO con motivazioni PSEUDOSTORICHE. Quelle indicazioni sono entrate a far parte DEL VOSTRO STATUTO (art. 13 nota 49). Quindi, ALTRO CHE LIBERTA' siete impegnati dal vostro stesso Statuto...che non rispettate. Poi ti possono rimproverare quanto vuoi, ma se poi si è i primi a disobbedire è semplicemente DA IPOCRITI.

    4) "Don Fabio non ha avuto ostacoli" E GRAZIE TANTE! Il punto è che si è messa LA GENTE COMUNE di fronte ad un bivio: se approvi Don Fabio sei FUORI DAL CAMMINO. Quindi finiamola con il dire "fatti loro" perchè non sono rimasti "fatti loro"

    5) "Allora non è la posizione in cui prendiamo la comunione che vi deve preoccupare, ma che siamo tornati." TORNATI A CHE COSA? Alla Chiesa Cattolica o alla visione distorta che ne ha Kiko Arguello? Poi finiamola con questa storia dei "lontani". Non ci casca più nessuno! Oramai le comunità sono fatte DAI FIGLI di chi già è in cammino. IO STESSA ERO LONTANA, DI FAMIGLIA NON CREDENTE. Eppure mi è bastata una messa NORMALE e il Rosario. Rosario che, parole testuali di Kiko, prima di 10 anni non si può "dare" perchè LA GENTE SCAPPA.

    La gente NON E' TUTTA UGUALE! Kiko questo non l'ha capito e manco tu altrimenti non avresti chiesto:

    6) "Voi non odiate?"
    ODIARE VUOL DIRE DESIDERARE IL MALE. Ed io, Grazie a Dio, non ho mai desiderato il male di nessuno. E ce n'è stata gente che me ne ha fatto del male.

    "Leggi cosa si dice di Kiko qui. Chi esce dal cammino ha risentimento e odio perche, convieni con me, l' essere umano odia"

    Te lo dico sinceramente: qui si vede tutta la visione pessimistica di Kiko. TUTTA PROTESTANTE. No, Kiko, io non convengo con te. Desiderare il male di qualcuno non è una semplice antipatia perchè il desiderio è l'anticamera dell'azione. Ci manca solo la volontà che per Kiko non esiste perchè "non si può non fare il male".
    Per Kiko NON SI PUò RESISTERE ALLE TENTAZIONI. Invece la chiesa cattolica dice il contrario.

    Quella frase di Kiko è l'esatto compedio della sua antropologia. La gente se ne va dal cammino perchè LO ODIA? No, la gente se ne va dal cammino perchè capisce che lì il Dio di Gesù Cristo non c'entra nulla.



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