giovedì 25 febbraio 2016

Quelli che Cristo ha salvato dal Cammino Neocatecumenale

Al secondo passaggio il fratello Luciano esprime tutte le sue perplessità durante lo scrutinio sul metodo e nel merito di quanto affermato dai catechisti.

Durante tutto il periodo degli scrutini però è molto assiduo e non manca mai.

Arriva la sera del rito che si svolgerà naturalmente a porte chiuse.

Luciano però è sempre uno degli ultimi ad arrivare come spesso succede a chi abita vicino alla parrocchia.

Troverà la porta chiusa e gli altri “barricati dentro”, dirà di aver bussato ripetutamente ,ma la saletta è molto lontana dalla porta e non si è sentito nulla, i cellulari non esistono.


Verrà poi citata dai catechisti la parabola delle vergini stolte che hanno trovato la porta chiusa. La parola che invece dice “bussate e vi sarà aperto” viene invece accuratamente taciuta.

La comunità verrà di li a poco trasferita in altra parrocchia visto che il nuovo parroco non intende accettarla al suo interno. Nemmeno uno rimane.

Luciano diventa ministro straordinario dell’Eucaristia, nella sua parrocchia di origine e continua il suo percorso di fede e a quanto ne so è sereno e tranquillo.

Io e molti altri “eletti” subiremo danni dei quali porteremo i segni per anni e forse anche adesso.

Per parafrasare il nome di un noto gruppo di Facebook del quale si sta disquisendo sul blog osservatorio, direi di fondarne uno che suona così: “Quelli che Cristo ha salvato dal Cammino Neocatecumenale”.

(da: Roberto)

114 commenti:

  1. Roberto ha detto: "Verrà poi citata dai catechisti la parabola delle vergini stolte che hanno trovato la porta chiusa"

    E' la più assurda catechesi del Cammino, ben più delle altre sul fango e sul sicomoro! Ed è quella che maggiormente caratterizza la natura esclusivista, settaria, non cattolica, gnostica del CNC, oltre che ingannevole perché durante le catechesi iniziali le porte restano sempre aperte.
    La parabola delle vergini secondo Kiko da sola avrebbe dovuto far rigettare i mamotreti in blocco, altro che note e approvazione: è snaturato l'intero annuncio di Cristo, sia sul piano delle opere sia nel significato escatologico della parabola dello Sposo e delle vergini. E qui i soliti anonimi hanno poco da confutare a Roberto: nella catechesi di Kiko il motivo della chiusura della porta è ancora peggiore del ritardo. I catechisti semplicemente la usano, anche per il ritardo.

    La Chiesa include, il Cammino (come ogni movimento esoterico) tende a selezionare, a escludere. Questa catechesi è di per sé sufficiente a qualificare il CNC. Credo proprio che la mia ampia trattazione sia stato il motivo principale per la censura "paolina" che conoscete.

    RispondiElimina
  2. @ Lino

    Sulla porta che si apre ma poi si chiuderà irreversibilmente i kikatekisti cominciano a battere già al primo passaggio.

    Allo Shemà faranno lo stesso, sottolineando che il tempo che resta sta per finire. Un po' di sano terrorismo psicologico, insomma.

    Al secondo passaggio poi, oltre a massacrare i malcapitati, "chiuderanno la porta".

    "...La Chiesa include, il Cammino (come ogni movimento esoterico) tende a selezionare, a escludere..."

    Sulla vera natura del cammino, sul suo non essere cattolico, penso che la tua sintesi sia ineccepibile.

    Sarebbe interessante se qualche illuminato kikatekista neocat volesse provarsi a discuterne, ma ho i miei dubbi che possa accadere.

    Eppure parlano per ispirazione e sono discernenti. Che strano, vero?

    RispondiElimina
  3. In molti posti nel mondo, fino al 2010 almeno, che io ricordi, si usava sbarrare la porta ai ritardatari. Mi ricordo che in un'altra nazione in cui ero in viaggio io e mia moglie ci facemmo una corsa assurda per arrivare in tempo perché i nostri ospiti ci dissero che se avessimo tardato più di 5 minuti avrebbero chiuso le porte e noi saremmo rimasti fuori.

    RispondiElimina
  4. La Chiesa, quella vera, non chiude le porte a nessuno;
    poi, se qualcuno si arroga il diritto di farlo fraudolentemente, in nome della Chiesa stessa, ne risponderà sempre secondo i tempi e modi stabiliti, di fronte all'"Ente Supremo".
    ---

    RispondiElimina
  5. Da un'inutilità a un'altra direi... ovvero da neocatecumenale a ministro straordinario dell'eucarestia, le due cose più inutili della religione cattolica a mio parere.
    Carlo.

    RispondiElimina
  6. È vero che i "ministri straordinari" sono utili solo alla sciatteria e alla pigrizia di preti e diaconi (se un prete è veramente tanto malmesso da non riuscire a compiere il suo dovere di distribuire l'Eucarestia a tutto il popolo, allora la colpa è del vescovo che non gli affianca un altro prete o diacono).

    Penso però che l'autore della testimonianza abbia piuttosto inteso dire: prima servivo il Cammino, ora invece servo la Chiesa.

    Una cosa che i preti non dicono mai chiaramente, è che la Chiesa può essere servita anche senza arrabbattarsi attorno alle sagrestie e ai tabernacoli.

    RispondiElimina
  7. Caro Ruben, su questa storia della porta chiusa della parabola della vergini (non sono OT, è centrale la questione nel testo di Roberto) nessun neocatecumenale è mai intervenuto a favore. Né il pasqualone, non l'Eliseo dei Servizi Segreti di Sua Maestà Britannica, né l'attuale Jack, né l'antico Vecchia Volpe, né Jeff M. La signora Antonella - nuova tra i difensori del Cammino, non è un troll ma non credo che la rileggeremo perché sa poco o niente del Cammino, si interessa di altro. Dubito che la leggeremo sulla parabola eretica dell vergini stolte che vanno a visitare l'ammalata invece di prendere l'olio del Cammino.
    La nostra Michela scrisse che "La vera svolta avviene nel secondo scrutinio [...]. Il secondo passaggio è quello delle vergini e della porta che si chiude, quindi segna, anche simbolicamente, un passaggio attraverso una porta dalla quale non si torna più indietro".
    Non si torna più indietro in ogni senso, è il passaggio oltre il quale la porta si chiude qualsiasi disobbedienza si compia, compresi un lieve ritardo o una mormorazione da Giuda. Stasera, al ritorno dal lavoro, non prima delle 20:15, non oltre le 20:59 perché gioca il Napoli, andrò a sentirmi una catechesi del CNC. Mi sorrideranno all'ingresso e all'uscita, a porte aperte.

    RispondiElimina
  8. Papa Francesco: è urgente una sorta di nuovo catecumenato per le famiglie!!

    no comment!!! alla faccia vostra.
    Piero

    RispondiElimina
  9. Forse il fratello e' andato ad Alcatraz e ha trovato chiuso perche' fuori dalll'orario delle visite. Coraggio inventate qualche altra storiella piu' veritiera. Jack

    RispondiElimina
  10. Il fratello Jack ora ci spiegherà come mai lui ha la facoltà divina di leggere nei cuori altrui e di verificare se le porte altrui sono chiuse o aperte.

    RispondiElimina
  11. Invece è la storia di molti...compresa la mia che, pur avendo molti dubbi sul cammino, avrei continuato a frequentarlo, se non ci fosse stato un qualcosa, indipendente dalla mia volontà e non nei miei progetti, che mi ha messo su un altro piano e mi ha fatto valutare il cammino da un diverso punto di vista.
    Un ritardo, uno screzio, una porta chiusa...i catechisti ci vedono dietro Satana tentatore, noi Cristo Salvatore.
    La storia è molto bella, perché il fratello Luciano, riprovato dai catechisti, ha trovato una sua dimensione nella Chiesa; altri invece, della sua stessa comunità, hanno dovuto pentirsi di essere stati fedeli e di essersi trovati dall'altro lato di quella porta chiusa.

    RispondiElimina
  12. D'accordo, Jack, ne invento io una :-)

    "Qui c'è necessità di prendere olio se no che accade? Che passati 20 giorni, è tutto finito. Forse nel primo scrutinio non ha preso con sé l'olio. Come sapete nella Bibbia l'olio significa lo Spirito Santo. Ora fratelli vi diciamo: che forse da quella convivenza dipendeva tutto il vostro cammino catecumenale. Da questa convivenza dipende ora, forse, tutto il vostro futuro. E’ l'oggi, non è il domani. Non è 'domani mi convertirò'. È ora.
    Questa convivenza ti dice 'Svegliati perché viene lo sposo'. E se non prendesti olio nel primo scrutinio approfitta per prenderlo ora, non accada che tardi ancora un poco e torni a spegnersi e allora è la fine. Succede che viene lo sposo quando meno te lo aspetti viene il secondo scrutinio e sai dove sei? Te lo voglio dire: capita che hai una cognata malata e sei dovuto andare a trovarla. Si fecero i secondi scrutini e si chiuse la porta. Ed è già un mese che non vieni in comunità. Da tempo le cose non andavano bene. Si chiuse la porta, i più entrarono e la loro vita cambiò realmente, riempiendosi di allegria e tu ti trovi nei guai, come tanta gente".

    Dimmi, Jack: questa mia invenzione come la giudichi? :-)

    RispondiElimina
  13. Papa Francesco: è urgente una sorta di nuovo catecumenato per le famiglie!!

    no comment!!! alla faccia vostra.
    Piero

    certo non intende il Cammino neocatecumenale!!!!!!! Il Catecumenato durava 3 anni non 30 o meglio la vita intera! Adriana

    RispondiElimina
  14. @Piero 16:56
    Scusa Piero,
    ma cosa avete, il copyright sulla parola catecumenato e derivati!?...

    Ogni volta la stessa storia...

    Come se il Papa avesse detto che per le famiglie c'è bisogno del Cammino Neocatecumenale.

    Andiamo!...



    RispondiElimina
  15. Il fratello Jack, naturalmente, ora riferirà che, nella mia invenzione, la porta si chiuse perché i secondi scrutini si tenevano a Regina Coeli o a ReBibbia :-)

    RispondiElimina
  16. Esatto.
    Come infatti già detto e ripetuto da dieci anni in queste pagine di blog:

    - il "catecumenato" è la preparazione al battesimo per i non battezzati

    - i battezzati che dicono di fare un percorso di "catecumenato", o sbagliano per colossale ignoranza, oppure stanno disprezzando il proprio battesimo

    - quando gli ultimi Pontefici hanno parlato di "una sorta di catecumenato", stavano infatti parlando dell'insegnare bene le cose della fede a persone che in teoria dovrebbero già conoscerle. Che è la stessa cosa del termine "nuova evangelizzazione" tanto caro a Giovanni Paolo II.

    Infatti un vero catecumeno, se chiede il Battesimo, è perché ha già capito e fatto sue diverse cose della fede. E perciò il percorso di catecumenato serve ad insegnargli in maniera sistematica le verità di fede, in maniera adeguata alle sue capacità intellettuali. Esattamente ciò che si fa col Catechismo.

    L'eresia neocatecumenale si è diffusa proprio grazie all'ignoranza del popolo. Altrimenti, quando degli eretici vengono ad accalappiarti in parrocchia facendoti un ciclo di cosiddette "catechesi" in cui parlano dei loro guai (ingigantendoli) e parlano male della Chiesa medievale (in modo da farti sentire un arretrato che non si è ancora modernizzato), verrebbero presi a pomodori marci e sonore pernacchie.

    RispondiElimina
  17. @Jack 17:15
    Certo che un paragone limite, e secondo me anche poco attinente,
    non potevi trovarlo, visto che voi, tanto per fare un esempio, ai matrimoni, una volta entrati gli sposi, chiudete il portone della Chiesa, fregandovene altamente del carattere pubblico della cerimonia, sia dal punto di vista civile che da quello religioso.
    ---

    RispondiElimina
  18. le porte si chiudono anche il sabato e il mercoledi/martedi. Voglia Dio che quancuno spinto dal rumore chitarre e dei canti o dall'andirivieni delle 9 possa incuriosirsi e entrare a vedere cosa succede.

    Se una comunità celebra in chiesa o se si celebra piu' comunità insieme in Chiesa, la porta viene chiusa nel momento che si inizia la celebrazione.

    Ora Jack ci dirà che non è vero, che le porte sono spalancate e che c'è il cammino tipo i sentieri luminosi nell interno dell'aereo per arrivare nelle salette.
    O le solite bricioline di pollicino.

    RispondiElimina
  19. Scusate ma sono uno contro 4/5 di voi e tra l'altro manco all'altezza di voi eruditi. Allo spione posso dire che non e' vero che ai matrimoni si chiudono le porte pero' ci vuole la controprova e quando vuole sono a disposizione per una dimostrazone concreta. A Tripudio potrei dire che non mi e' mai capitato che un fratello arrivasse in ritardo e non fosse stato aperto, posso essere creduto anche io?. Lino il secondo scrutinio e' un momento importante diluito nel tempo e sinceramente e' difficile fartelo capire se non lo hai sperimentato. No perche' tu sia ignorante ma se non lo hai fatto non puoi capire. Ci sono fratelli che per un tempo vanno in un'altra comunita'per poi tornare nella propria ci sono altri che decidono di non venire piu' e di "realizzarsi" sul vs blog. Non e' facile rispondere perche' ognuno ha una situazione diversa.Se si manca ad un incontro del secondo scrutinio non succede niente perche' ce ne sono altri, al rito visto che e' unico e c'e' il Vescovo non lo so, lo faranno con altri al piu' presto.Jack

    RispondiElimina
    Risposte
    1. MAI visto il Vescovo al rito del secondo scrutinio!!! Non succede nulla agli scrutini??? Vuoi che ti racconti i miei? L'unica cosa che hai detto vera è che i matrimoni non si fanno a porte chiuse! Adriana

      Elimina
  20. Volevo conoscere il vs pensiero su un problema che riscontro nella Chiesa di oggi. Mi sono ritrovato una domenica, precisamente il 14 febbraio, in un Chiesa di Roma, Santa Sabina e mi sono fermato per ascoltare la messa. Tra l'altro una struttura molto bella. Durante la liturgia mi sono guardato intorno ed ho notato che la media dell'eta' dei presenti era molto alta e mi sono interrogato sulle motivazioni. Ero a Roma come turista e quindi era cosa nuova per me trovarmi in una struttura enorme, antica e molto bella. Ritornando alla media dell'eta' delle persone volevo chiedere come mai di giovani non se ne vedono piu' o molto pochi? Anche nella mia parrocchia di Lamezia i giovani alle messe si possono contare sulle dita di una mano e tra una parola e l'altra chiedendo a molti parrocchiani, ci conosciamo tutti, mi sono reso conto che quasi tutti rispondevano che i figli erano in eta' che li portava a scegliere cose da fare lontano dalle parocchie. Quello che mi colpisce e' la leggerezza di come affrontano il problema. Il responsabile Caritas della parrocchia, padre di 5 figli, mi diceva che nessuno, raggiunta l'eta dell adolescenza, era rimasto in parrocchia. Come spiegate questa situazione?

    RispondiElimina
  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  22. Certo Piero. Intendeva proprio questo il Papà. Hai proprio azzeccato l'interpretazione.
    aggiungo anche un altro dettaglio: prima di usare quel termine ha chiesto espressamente a Kiko il significato e il permesso di usarlo.

    RispondiElimina
  23. @ Piero

    Il catecumenato è della Chiesa.

    Di Sankiko solo il neo.


    @ jack

    Ti avevo chiesto due piccole cose e hai fatto finta di niente. Pazienza.

    Provo con un'altra, hai visto mai che mi rispondi.

    Le vostre celebrazioni sono indicate nell'orario parrocchiale ed aperte a tutti?

    RispondiElimina
  24. Piero... rifletti.
    Il CNC esiste da almeno 40 anni, se il Papa dice che OGGI abbiamo bisogno di una sorta di NUOVO catecumenato, forse che forse quello esistente non ve bene. Non trovi?

    Ma si sa... tutto quello che contiene la parola catecumeno diventa di vostra esclusiva.
    Specie se ci si riferisce il Papa

    RispondiElimina
  25. Jack ha detto: "Lino il secondo scrutinio e' un momento importante diluito nel tempo e sinceramente e' difficile fartelo capire se non lo hai sperimentato. No perche' tu sia ignorante ma se non lo hai fatto non puoi capire"

    E ti pareva! "Se non l'hai fatto, non puoi capire". Purtroppo per te, qui ci sono persone come Michela che l'hanno fatto, hanno capito e concordano perfettamente con me che criticato la micidiale catechesi.

    Io, per la verità, non c'ero nemmeno quando Cristo, dopo aver raccontato la parabola delle vergini, (cfr. Mt 25) disse ai giusti a proposito del giudizio: "Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi". Non c'ero ma ho capito, anche grazie alla tradizione esegetica, e ho capito che il mamotreto dice tutt'altro, che l'olio delle vergini secondo voi si prende nelle convivenze e che chi va a visitare l'ammalata finisce nei guai.

    Voi gnostici, invece, se non sperimentate non capite e pure capite male se le esperienze sono pessime.

    RispondiElimina
  26. @ Anonimo delle 19:44
    La basilica di Santa Sabina all'Aventino è una chiesa in un piccolo quartiere molto benestante e poco popolato: gli abitanti sono pochi e tutti anziani (le persone normali non si possono permettere di abitare in zona).
    Vuoi frequentare una Messa strapiena di giovani? Allora vai alla Messa di Don FABIO ROSINI alle Stigmati di San Francesco (Largo Argentina) alle ore 11:30 o alle 18:30-19:00, oppure vai da Don FABIO PIERONI a San Bernardo di Chiaravalle (zona Palmiro Togliatti).
    Hanno entrambi la chiesa strapiena di GIOVANI felici di andare a Messa... altro che quei tristoni dei neocatecumenali!
    Romano di Roma

    RispondiElimina
  27. Jack
    entri sempre a gamba tesa e sulla difensiva. Perchè dici che sei 1 contro 4/5?
    Se partecipi di tua volontà a questo Blog sei coscente che non sarà di sicuro come andare su cammino info
    Parlando del secondo passaggio:

    il secondo passaggio si fa come minimo 2 volte.
    Ogni volta passi lo scrutinio e assisti a quello dei tuoi fratelli.
    Non è diluito nel tempo ma si rifà lo stesso passaggio con le stesse modalità piu' volte. In genere 2

    Perchè si rifà 2 volte?
    Perchè i catechisti ti dicono (dopo aver interrogati i fratelli) la prima volta che non tutti sono pronti per passare e quindi la comunità viene fermata questo per dare modo ai fratelli 'meno pronti' di rimettersi in paro.
    Ai fratelli che hanno fatto fermare la comunità peserà molto questa condizione.

    Lo spiego in parole povere.
    Visto che il 2 passaggio è molto importante e cruciale per il andare avanti nel cammino,i catechisti che finalmente,se ce la fai,passerai dal Precatecumenato al Neocatecumenato.
    Vuole dire che cominci a diventare un Cristiano adulto (neocatecumenale).

    E' a questa tappa che si gioca tutta la storia della comunità.

    C'è chi resta dentro e va avanti,chi viene retrocesso nella comunità che segue chi viene invitato ad andare via,chi se ne va per libera scelta.
    la comunità si divide e si forma allo stesso tempo.
    I DURI restano. Gli altri,a dire dei catechisti andranno nel mondo rifiuiutando la strada (il CNC) dhe Dio aveva scelto per loro.
    "molti saranno i chiamati , pochi gli eletti"

    I catechisti ti interrogheranno sul tuo passato,sui tuoi genitori, sulle tue esperienze e sulla croce della tua vita che hai individuato al primo passaggio e sulla rinuncia dei beni.
    Ti verrà chiesto se ti sei provato sulla rinuncia ai beni sia al primo passaggio sia se ti sei provato o riprovato sulla rinuncia dei beni alla tappa dello shemà. Da questo passaggio si incomincerà a versare la decima mensile dello stipendio e degli eventuali introiti.

    Saranno eletti i catechisti (per fare nuove catechesi e formare nuove comunità) e nuovi responsabili. Saranno eletti i cantori e gli ostiari (che possono anche cambiare con il tempo)

    Dico tutto questo per spiegare il perchè Jack continua a dire la solita frase che i neocatecumenali dicono sempre:
    tu non puoi capire perchè tu non l'hai provato

    Questa frase mi ricorda le frasi tanto sentite di quando ero giovane e che molti ragazzi ripetevano per giustificare il loro attaccamento alle droghe: "Tu non puoi capire cos'è perchè tu non l'hai provato".

    RispondiElimina
  28. Jackettino .... tu non combatti contro 4 o 5.... tu combatti contro la verit à...-.

    Jacchettino....QUANTI SOLDI HAI MOLLATO FINORA al cammino ???

    Jacckettino.... quante volte hai dovuto raccontare le tue PORCELLONERIE in comunità davanti a tutti ?????

    RispondiElimina
  29. @Jack ha detto:
    "I DURI restano. Gli altri,a dire dei catechisti andranno nel mondo rifiuiutando la strada (il CNC) dhe Dio aveva scelto per loro."
    ---
    Voi siete completamente pazzi!...Questo è fatalismo puro!

    Io SCELGO giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto; neanche il Papa potrà mai arrogarsi il diritto di impormi qualcosa che non desidero fare, nella sfera del mio foro interno. Figuriamoci se mi farei mai turlupinare da quattro catechisti/signori-nessuno a quanto si sa, anche antipatici e presuntuosi!..

    RispondiElimina
  30. hai ragione Ruben quando dici

    "Figuriamoci se mi farei mai turlupinare da quattro catechisti/signori-nessuno a quanto si sa, anche antipatici e presuntuosi!.."

    pero' devi metterti nella condizione non naturale e psicologicamente provata di chi si sottopone per mesi,tutte le sere, fino a notte tarda a qusti interrogatori.

    Si sta li seduti sulle sedie di plastica per ore,ascoltano tutti i malori dei fratelli e questo colpisce molto. Si ascolta di tutto,in genere nessuno dirà mai che il rapporto con il proprio padre o madre era buono, tranquillo. In genere i rapporti con i genitori sono sempre quelli che ti hanno rovinato la vita! Da li l'obbligo di chiedere perdono a chi ti ha ferito.
    Questo in genere si fa(altrimenti non passi e ti senti in colpa) anche se non capisci bene il perchè.
    Io lo feci con mio padre, ero giovane a quel tempo, lui stette molto male per questo, non capiva il perchè. E a dire la verità anche sforzandomi non ricordo proprio il perchè ce l'avessi tanto con mio padre e cosa in particolare mi aveva fatto per avere tanto astio nei suoi confronti.
    Credo che era il fatto che ero giovane e che mio padre non voleva che tornassi tardi la sera, queste erano le discussioni. C'erano discussioni anche quando andavo in convivenza di piu' giorni e le comunità NC non erano tanto conosciute. Lui si domandava il perchè dovessi allontanarmi da casa con persone molto piu' grandi di me.

    Questo scrutinio per le ragazze è veramente mortificante,non spiego di piu'. Ai ragazzi vengono chieste cose intime..non sto qui a dire ma si puo' capire.
    Ai mariti anche, escono fuori cose che nella coppia non si sono mai dette. Anche del passato,insomma è un passaggio veramente duro.
    E tutti ascoltano i malori di tutti.
    E' come se alla fine ti scopri legato dal dolore del fratello. Per questo l'essere 'promosso',il passare la tappa viene recepito come un sollievo e come qualcosa di veramente faticoso e quasi irragiungibile.
    Si esce dal secondo passaggio che daresti via anche tua madre (per cosi' dire).
    Da li che ti senti il prescelto dal Signore, colui che è stato chiamato e che ha risposto SI, l'eletto. E pensare che passeranno decenni prima di arrivare all' Elezione.
    In questo ha ragione Jack chi non l'ha fatto non puo' capire, nel senso che chi non ha sentito questa angoscia,frustrazione,vergogna, del secondo passaggio non capirà mai fino in fondo.
    Poi se continui il CNC passa, perchè diventi un gruppo piu' solido, fino a quando non ti scannerai con un fratello o con l'altro.
    Ma i catechisti dicono che questo è un bene. Ci si scanna anche per la composizione dei fiori sulla tavola o sul ritardo o sul fatto che il fratello non ha salutato l'altro fratello o che quel tale fratello non si è presentato ala preparazione quando era il suo turno.
    Ci sono delle liti furibonde...poi ti dicono che devi chiedere perdono. Il piu' delle volte si fa davanti a tutti in convivenza,si chiede scusa e via.

    RispondiElimina
  31. "ma se non lo hai fatto non puoi capire"
    Dunque, da ora in poi:
    Se un neocatecumenale parla di cristianesimo primitivo, la risposta deve essere: "Ma se non lo hai fatto non puoi capire".
    Se un neocatecumenale parla di catecumenato delle origini, la risposta deve essere: "Ma se non lo hai fatto non puoi capire".
    Se un neocatecumenale parla di storia della Chiesa da Costantino al CVII, la risposta deve essere: "Ma se non lo hai fatto non puoi capire".

    Un neocatecumenale può capire solo la "storia che Dio ha fatto con lui" nel Cammino. Storia che, guarda caso, è sempre uguale in tutte le testimonianze. Chiamiamolo "esistenzialismo copia-e-incolla".

    RispondiElimina
  32. Hai ragione Anonimo delle 09:30,
    è giusto mettersi nei panni di chi c'è capitato.

    Sicuramente per non essere turlupinati, il Cammino non si dovrebbe iniziarlo, neanche dalla prima catechesi, a maggior ragione da quest'anno, dove, almeno per Roma, gli annunci di catechesi, sono "in chiaro"; quindi, "uomo avvisato...."
    ---

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io penso che ognuno é libero ...Cristo stesso xi ha lasciati liberi...però questo non ci dà nessun diritto di parlare e meglio di sparlare delle scelte degli altri..questi commenti ...non so come definirli...li fate solo contro il cammino. ...ma non fa niente perche' è vero che che annuncia la verità è sempre perseguitato ..CRISTO VI AMA LO STESSO..

      Elimina
  33. @ Jack
    La verità, Jack, è che io ho compreso una cosa essenziale: la sottigliezza del Cammino è terrificante e i concetti vengono instillati proprio come dici tu: goccia a goccia.
    Ti faccio un esempio: in quale catechesi iniziale i catechisti prendono le prenotazioni per la prima convivenza? Guarda caso: la stessa nella quale parlano del passaggio del Signore alle Querce di Mamre, dove "tre uomini stavano in piedi presso di lui". E quale canzone di Kiko cantano? Guarda caso: "Oh, Signor mio, non passare ti prego, senza fermarti". Mica i catechisti kikiani già vogliono dare a intendere che il Signore (chiamiamolo pure, nel Figlio, lo Sposo della parabola delle vergini) si incontra nelle convivenze?

    Certo che il secondo scrutinio e' un momento importante diluito nel tempo: se tu mi avessi letto, avresti capito che l'ho compreso benissimo. Lo avresti capito da una mia citazione di Michela: "Il secondo passaggio è quello delle vergini e della porta che si chiude, quindi segna, anche simbolicamente, un passaggio attraverso una porta dalla quale non si torna più indietro. Anche se tutto quello che viene fatto era già stato preparato prima, per cui non c'è niente di nuovo, adesso si deve dimostrare di aver fatto propria la mentalità del Cammino".

    Forse, Jack, non hai inteso con chi avete a che fare qui.

    RispondiElimina
  34. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  35. Pietro (NON del Cammino)26 febbraio 2016 alle ore 11:19

    Apostata:

    purtroppo Jack NON risponde MAI.

    Ma questo è già una risposta

    RispondiElimina
  36. Pietro (NON del Cammino)26 febbraio 2016 alle ore 11:23

    Jack:

    non fami ridere. Combatti da solo contro 4-5? Mica sei sul ring!

    Le questioni venegono poste una alla volta e se vuoi le affronti una per volta.
    Se non hai argomenti è un'altra questione. Come sul motivo della vostra DISUBBIDIENZA

    RispondiElimina
  37. http://kairosterzomillennio.blogspot.it/2016/02/kiko-arguello-annuncio-di-quaresima.html?m=1

    Xz

    RispondiElimina
  38. "Se non lo hai fatto non puoi capire". Non puoi conoscere. Gnosi.
    Il cammino è una setta gnostica e si capisce bene dalle parole di Jack

    RispondiElimina
  39. @Sandavi
    Non è il migliore che si può ascoltare, ma può dare un'idea a Jack di ciò che dice e chi lo dice:
    La conoscenza gnostica è sperimentale

    http://www.cesnur.com/chiese-e-movimenti-gnostici/la-t-m-antropologia-terzo-millennio/

    RispondiElimina
  40. sta per arrivare la veglia pasquale, spero la vivrete con tutti gli elementi che molti parroci negano, le domande dei bambini, i nostri canti, le risonanze le preghiere, il preconio cantato, come la viviamo noi è più completa ma non tutti i parroci la vogliono così, poi dicono che è per i parrocchiani che si dimezza qua e là, in realtà neanche loro stessi ce la fanno a reggere una veglia per intero. prima dicono che non dobbiamo isolarci dalla parrocchia e poi quando ci siamo non ci vogliono e vogliono manomettere anche la liturgia di una veglia pasquale, cantare l'akedà lo schemà o il dajenù l'omelia di melitone la notte di pasqua è meraviglioso! ciao un lettore assiduo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quelli che tu dici completo...e un insieme di abusi liturgici! Adriana

      Elimina
  41. @ Pietro (non del cammino)

    Hai ragione. Come fa a rispondere il povero Jack se l'unico argomento di cui dispone è "Non puoi capire".

    Sembra Alberto Sordi:"Co' quella faccia nun poi capì"!

    Si sente l'adulto nella fede discernente e ispirato.

    RispondiElimina
  42. "... i parroci ..... vogliono manomettere anche la liturgia di una veglia pasquale, cantare l'akedà lo schemà o il dajenù ... è meraviglioso"

    E' incredibile. Proprio non lo volete capire!!

    E' Kiko Arguello che ha manomesso la liturgia non la Santa Chiesa!!!

    Ma in quale lingua ve lo devono spiegare ancora???!!!???

    Per favore, fate un atto di carità verso tutti quelli del blog che in tutti questi ANNI hanno avuto la pazienza e la gentilezza di interloquire con Voi con rispetto. Per favore, abbiate la misericordia di tacere.

    Proprio non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.

    Lucia

    RispondiElimina
  43. Notare che "akedà", "shemà", "dajenù", sono tutte parole ebraiche.

    Prima hanno fatto la guerra al latino, lingua sacra di venti secoli di storia della Chiesa... e poi per sentirsi esotici hanno sostituito il latino con l'ebraico.

    RispondiElimina
  44. @ Lucia

    E' inutile tentare di spiegare - non spiegare, perché per quello bisognerebbe che ci fosse qualcuno che ascolta - che quasi tutto (per non voler esagerare) di quello che fanno e dicono non è quello che fa' o dice la Chiesa. Come ben hai detto tu, non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire. E la cosa bella è che pensano che la Chiesa abbia sempre fatto - e debba fare - solo come fanno loro...

    RispondiElimina
  45. un lettore assiduo ha detto: "prima dicono che non dobbiamo isolarci dalla parrocchia e poi quando ci siamo non ci vogliono e vogliono manomettere anche la liturgia di una veglia pasquale, cantare l'akedà lo schemà o il dajenù..."

    No comment.
    Hai detto tutto tu, lettore assiduo. Per non farvi isolare, occorre sorbirsi l'akedà, lo 'schemà' o il dajenù. Hai dimenticato il Cantico di Mosè: "PRECIPITÒ NEL MARE / CAVALLO E CAVALIERE".
    Prima del "Resuscitò" di Kiko Arguello, delle vostre domande dei bambini, dei vostri canti, delle vostre risonanze, non ci fu notte di Pasqua meravigliosa come la vostra che i parrocchiani cristianucci di serie B vogliono "manomettere".
    Hai detto tutto tu, "un lettore assiduo": io mi sono limitato a sottolineare quanto sei ridicolo. Per te due sono le opzioni: isolarti o importi. Isolati pure, già lo sei nel tuo fanatismo neocatecumenale.

    RispondiElimina
  46. Che cosa è la Quaresima? E' una preparazione alla Veglia Pasquale. Perchè? Perchè dobbiamo passare 40 giorni e 40 notti per prepararci alla Veglia Pasquale? Perchè nella Veglia Pasquale passa il Signore e distrugge il faraone e fa di noi dei cristiani adulti, dei cristiani veri. La Chiesa ha bisogno di cristiani veri. Chi sono i cristiani veri? I martiri. Sto facendo la sinfonia "Akkedà", la parola ebraica che dice Isacco ad Abramo. "Akkedà, akkedà", legami, legami forte padre mio, non sia che per paura della morte io resista e non sia valido il tuo sacrificio.

    Parte dell' annuncio di quaresima di Kiko.

    Xz

    RispondiElimina
  47. Annuncio di Quaresima 2016 (estratti) Nella Veglia pasquale celebriamo il fatto della nostra salvezza, si fa presente. Tutte le eucarestie fanno presente la Veglia pasquale e si chiamano la Pasqua della settimana, ma la Veglia pasquale è la Notte delle notti! O Notte che hai conosciuto l'ora in cui Cristo è risorto, cantiamo nel Preconio pasquale. E' la notte in cui il Signore ha promesso di passare di nuovo salvandoci,aiutandoci, distruggendo il faraone. E' la notte in cui battezziamo i nostri figli etc..., ma se non ci prepariamo andremo a quella notte addormentati e non succederà nulla, nè moriremo con Cristo nè risusciteremo con Lui. Vi abbiamo insegnato a vivere la liturgia: noi non assistiamo all'Eucarestia, noi partecipiamo alla Messa e partecipare significa vivere la liturgia in una certa forma. Per questo può durare 6 ore e non ci stanchiamo perchè non stiamo assistendo ad una cosa che fanno i preti, noi stiamo partecipando ad un evento, il Signore sta passando in mezzo a noi attraverso la Sua Parola, attraverso i canti, attraverso il canto dell'acqua, la liturgia; viene il Signore, sta passando, invitandoci a morire con Cristo all'uomo vecchio e risuscitare con lui ad un uomo nuovo di cui ha bisogno il mondo. Le tenebre del mondo hanno bisogno della luce, voi siete la luce del mondo!

    Come ci prepariamo alla Veglia pasquale? Attraverso quello che ci ha insegnato il Signore, attraverso il Vangelo, attraverso lo Shemà. Quando gli ebrei ci sentono cantare lo Shemà piangono perchè siamo profondamente ebrei in questo senso... Tutto il Cammino è basato sulle tre tentazioni di Cristo. Le tentazioni di Cristo dimostrano che tutta la vita il cristiano la passa lottando contro il demonio: la nostra lotta non è contro la carne e il sangue. Non è che quel vescovo è cattivo o che altro: la nostra lotta è contro il demonio!ciao un lettore assiduo

    RispondiElimina
  48. al lettore assiduo

    Ma ti rendi conto di quello che hai detto? lo riscrivo per facilitare la lettura dell'assurdità delle tue parole:

    spero la vivrete con tutti gli elementi che molti parroci negano, le domande dei bambini, i nostri canti, le risonanze le preghiere, il preconio cantato, come la viviamo noi è più completa ma non tutti i parroci la vogliono così, poi dicono che è per i parrocchiani che si dimezza qua e là, in realtà neanche loro stessi ce la fanno a reggere una veglia per intero. prima dicono che non dobbiamo isolarci dalla parrocchia e poi quando ci siamo non ci vogliono e vogliono manomettere anche la liturgia di una veglia pasquale, cantare l'akedà lo schemà o il dajenù l'omelia di melitone la notte di pasqua è meraviglioso! ciao un lettore assiduo

    guarda che la Veglia Pasquale si celebra in tutte le parrocchie!
    Non solo nelle sale neocatecumenali in fondo alla sacrestia.
    Dove vado io da qualche anno dura fino alle 2 di notte (dalle 10 di sera).E' il parroco che la presiede, e celebra insieme con altri sacerdoti della parrocchia e ai rappresentanti dei gruppi parrocchiali.
    Ci sono i canti, partecipano familie intere. Tutte le generazioni.
    Ci sono i ragazzi del dopocresima,gli scout con la loro divisa e le loro guidoni e bandiere,i vari gruppi parrocchiali giovani e ..meno giovani, i catechisti della parrocchia
    Tu e la tua comunità potete partecipare liberamente ad una veglia di Pasqua. Cosa credi che esite solo la veglia di Pasqua con le 9 letture con risonanze dopo ogni 3, con i canti e tutto cio' che concerne la veglia NC?
    Perchè non fai un atto di umiltà e vai ad una veglia pasquale nella tua parrocchia? Proprio quella parrocchia dove il Parroco NON vuole i VOSTRI canti e i VOSTRI riti?
    Pensi che il Signore non passi in quella Chiesa? Pensi che passi solo dai neocatecumenali perchè cantano piu' forte e la veglia dura di piu'?
    Ma non vedi a che punto di non ritorno mentale sei? Di coarcizione psicologica?.
    Io non voglio offenderti ma leggere queste cose fa male. Veramente male.
    Siete un'altra chiesa. Mettetevelo in mente. Volete dividere il popolo Cristiano e NON unire.
    Il Parroco fa bene a non farvi appropriare della Veglia Pasquale perchè il Signore passa per tutti non solo per voi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gli scout quali, quelli favorevoli ai matrimoni gay e alle adozioni.....no grazie preferisco stare nel secondo turno da mezzanotte all'alba, quando gli altri cristiani per bene russano

      Elimina
  49. "...capita che hai una cognata malata e sei dovuto andare a trovarla. Si fecero i secondi scrutini e si chiuse la porta. Ed è già un mese che non vieni in comunità. Da tempo le cose non andavano bene. Si chiuse la porta, i più entrarono e la loro vita cambiò realmente, riempiendosi di allegria e tu ti trovi nei guai, come tanta gente".

    Questa frase è molto preoccupante, soprattutto prché molti ci credono e magari la prendono alla lettera. Mi domando se sia il frutto di una mente anziana e rincoglionita, per così dire, o se già el Kikito farneticava questa pseudoteologia già da giovane. Ma credo la seconda.
    Carlo.

    RispondiElimina
  50. Oh e' vero che su questo blog acquisti notorieta'. Non sono mai stato nominato cosi' spesso. Grazie perchè avete regalato un momento di notorieta' al sottoscritto. Io purtroppo non ho molto tempo da perdere per stare vicino al pc perche'il mio lavoro non me lo permette e approfitto per farvi i complimenti per la vs costanza nel seguire in tutte le ore il blog. Mi colpiva Lino che e' riuscito ad inserire un commento addirittura durante la partita della sua squadra. Volevo solo rispondere a psyco, bello pseudonimo, a proposito del suo unico intervento. Amico a te che te frega se e a chi voglio "regalare" i miei soldi, per caso ti ho mai chiesto di cosa ne fai dei tuoi? Sulle porcellonerie che avrei proferito durante gli scrutini manco ti rispondo perche' non ne vale la pena perdere tempo con chi come te parla per sentito dire. Nella mia parrocchia stiamo facendo i 2 scrutini vieni e vedi. Non ti preoccupare ho la combinazione per aprire i portone anche se arrivi in ritardo. Jack

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Jack "vieni e vedi" ma chi vuoi prendere per i fondelli??? Chi può assistere da esterno a un secondo scrutinio? Sei pure disonesto e bugiardo! Adriana

      Elimina
  51. Conta bene i giorni.....
    40 sono i giorni dal mercoledì delle ceneri alla domenica delle palme....

    RispondiElimina
  52. Sono sempre jack, oramai sapete molto di me e sopratutto di quello che faccio a livello religioso. Bene parlatemi di quello che fate voi, cosi da poter condividere le esperienze. Vi prego non ve ne uscite con le solite risposte vaghe siate concreti chissa' mi possa illuminare e seguire le vs ombre e diventare anche io un ex. Jack

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che cavolo fai? Accogli i profughi, vai a trovare gli ammalati, fai volontariato con i disabili, vai di notte a dare aiuto ai barboni, dai la decima ai veri poveri...??? Adriana

      Elimina
  53. "sta per arrivare la veglia pasquale, spero la vivrete con tutti gli elementi che molti parroci negano, le domande dei bambini, i nostri canti, le risonanze le preghiere, il preconio cantato, come la viviamo noi è più completa ma non tutti i parroci la vogliono così, poi dicono che è per i parrocchiani che si dimezza qua e là, in realtà neanche loro stessi ce la fanno a reggere una veglia per intero. prima dicono che non dobbiamo isolarci dalla parrocchia e poi quando ci siamo non ci vogliono e vogliono manomettere anche la liturgia di una veglia pasquale, cantare l'akedà lo schemà o il dajenù l'omelia di melitone la notte di pasqua è meraviglioso! ciao un lettore assiduo"

    Caro lettore assiduo, la veglia pasquale la vivrò come San Pietro e San Giovanni nel Getsemani temo, cioè dormendo e sognando il meraviglioso abbacchio e le uova di cioccolata del giorno dopo, preceduti dalla messa pasquale domenicale che nella nostra civiltà si usa celebrare la domenica perché Cristo ci risulta, crediamo, essere risorto la domenica e non il sabato alle 10 di sera. Forse ai tuoi occhi ciò mi rende uno schiavo di satana, in realtà sono solo un borghesuccio che ama la famiglia e passare le feste in famiglia divertendosi e staccando dal lavoro.
    Ho difficoltà a capire ciò che scrivi avendo io studiato la lingua italiana e non l'aramaico il greco o altre amenità.
    Carlo il cristiano borghese.

    RispondiElimina
  54. Akedah è quello che Kiko dovrei dire quando la Chiesa lo circondano con la corda!





    RispondiElimina
  55. Pietro (NON del Cammino)26 febbraio 2016 alle ore 18:02

    Anonimo delle 14,06:

    le domande dei bambini alla Veglia di Pasqua? NON fa parte della veglia. E' un'aggiunta di nessuna importanza, insignificante.

    In quale libro liturgico (approvato dalla Chiesa) si trova?

    Fatelo pure, se voilete, ma se pensate che facendolo ottenete più grazia rispetto alle veglie della Chiesa Cattolica, allora vi reputate dei supercristiani, un po' come i nazisti si credevano superuomini.

    Peggio per voi

    RispondiElimina
  56. Sono un cristiano della domenica e confrontandomi con un neocatecumenale ho avuto un dubbio. Ma perche'la Veglia che faccio in parrocchia non dura tutta la notte. Siccome il Kikista mi diceva che loro finiscono all'alba volevo conoscere i motivi. Grazie a priori. Guglielmo

    RispondiElimina
  57. Dai non disperiamo solo per alcuni commenti.. sono solo dei simpaticissimi troll secondo me

    Teniamo sempre a mente che è un movimento umano, nell'ottica dell'infinito e della vita eterna sarà un minuscolo brutto momento (50 anni max???)

    RispondiElimina
  58. Volevo ringraziare l'anonimo che mi ha sugerito di andare da don Fabio, il problema che io abito a Lamezia e la realta' era quella da me descritta. Praticamente i giovanial di la delle eccezioni, non frequentano piu' la Chiesa e i geitori nicchiano.

    RispondiElimina
  59. @ Jack ha detto: "Mi colpiva Lino che e' riuscito ad inserire un commento addirittura durante la partita della sua squadra"
    Nel'intervallo, Jack, nell'intervallo, in attesa del secondo tempo. La partita la guardavo in streaming sul PC, non ho Sky.
    Se delle cose che ho scritto ti ha colpito proprio questa, davvero mi preoccupi. A pensare che poi ti ho segnalato un video sullo gnosticismo! Mai più, tu leggi gli orari dei commenti, non i commenti :-)

    @ Carlo
    El Kikito farneticava questa pseudoteologia già da giovane, Carlo. E' certo, nei primi anni settanta. Quando andava a Messa, stava sempre con l'occhio fisso sull'orologio, non ascoltava la Parola ;-)

    RispondiElimina
  60. P.S.
    Sempre per sorridere.
    Jack ha scritto a psyco: "Amico a te che te frega se e a chi voglio 'regalare' i miei soldi, per caso ti ho mai chiesto di cosa ne fai dei tuoi?"

    E a te, Jack, che te ne frega cosa faccio io del mio tempo tra il primo e il secondo tempo di Napoli–Villarreal, per caso ti ho mai chiesto cosa fai tu nell'intervallo delle partite? :-)

    RispondiElimina
  61. Lino, potremmo chiamarlo el pepita Kiko, visto che sembra avere quasi più fans del vero pepita ;-) Le masse e i giovani lo seguono manco fosse un grande bomber... ma che c'avrà mai...

    RispondiElimina
  62. @Pietro (NON del Cammino)

    Premetto che non ho mai fatto parte del Cammino e che non sono ebrea, anche se ho molti cari amici che lo sono (ebrei).
    Quando ho letto delle domande dei bambini durante la Veglia di Pasqua subito mi è venuto in mente il rito della festa del Pesach (Pasqua ebraica).
    A un certo punto il più bambino più giovane presente a tavola deve rivolgere le domande di rito sulla Pasqua, inizianti con "perché mai questa sera é diversa da tutte le altre sere?". E' un modo bello, a mio vedere, di spiegare la tradizione e passarla alle nuove generazioni.

    Detto questo, con molto rispetto e amicizia verso gli ebrei, tengo a far notare che si tratta di UN'ALTRA RELIGIONE.
    Insomma nelle veglie pasquali del cammino anche questo mi pare un ulteriore scimmiottamento dell'ebraismo (vedi candelabri, parole ebraiche, ecc.). Ma perché, che bisogno c'è di tutto questo?

    Buona serata, Simonetta

    RispondiElimina
  63. Caro Jack, vuoi condividere le nostre esperienze di fede. Ognuno ha la sua, come ognuno di noi è un peccatore come te. Ma qui non si sta discutendo di questo.
    Il senso di questo blog è mettere in luce, magistero dottrina e liturgia alla mano, che la tanto faticosa scuola neocatecumenale si discosta dall'insegnamento e dalle modalità del cattolicesimo tanto da risultare una setta vera e propria.

    Dove sta il problema? Lo scrissi un'altra volta sempre in questo blog: restituisce un'immagine distorta di Gesù Cristo. E riporta un'interpretazione errata delle Scritture.

    Questo non giova in primis alla tua vita e a quella di molti altri di buona volontà legati ormai a tripla mandata e delle pratiche sconclusionato e avvilenti della natura umana.
    a cui l'uomo si ribella in due modi: con la superbia o con un atteggiamento di totale sottomissione psicologica e chiusura al mondo esterno.

    So cosa dico perché ho camminato abbastanza per capirlo.

    RispondiElimina
  64. Era matematico che prima o poi il Jack di turno chiedesse cosa facciamo noi. Per Jack la fede si riduce a un fare.
    Per Jack le Francescane dell'Immacolata che vivono esclusivamente di preghiera noi sono cristiane adulte.

    RispondiElimina
  65. Su kairos hanno messo le cose più cattoliche. Mancano sicuro molte parti importanti, quelle destinate solo a certe orecchie.

    RispondiElimina
  66. Pietro (NON del Cammino)26 febbraio 2016 alle ore 20:42

    Jack:

    importa e come del tuo denaro.

    Non perché vogliamo impicciarci delle tue finanze, ma poiché qui si parla del Cammino, e poiché nel Cammino ti pressano continuamente con il pizzo, volevamo sapere da te, come testimone diretto, se i soldi che dai vanno a ingrassare i catechisti, come vuole Kiko,o vanno per sfamare i poveri, come vuole il Papa

    RispondiElimina
  67. Pietro (NON del Cammino)26 febbraio 2016 alle ore 20:47

    Guglielmo:

    fare la Veglia pasquale per tutta la notte è bello, non lo nego. Ma la Veglia di Pasqua è, deve essere e il Papa vuole che sia, un atto comunitario, che unisce tutta la parrocchia.

    Farlo per tutta la notte impedirebbe a tanti, meno resistenti e, perché no?, meno motivati (ma non per questo devono essere lasciati fuori dalla porta, cioè esclusi, mentre il Papa vuole l'inclusione), di partecipare.

    Penso sia questo il motivo

    In ogni caso la veglia parrocchiale in se stessa non vale di meno

    RispondiElimina
  68. @lettore assiduo

    il tuo problema è che, per stare in parrocchia, la parrocchia si deve adeguare al cammino.
    Niente di più deleterio. Sappi una cosa: le monizioni di 10 minuti alle letture NON SERVONO A NULLA e sono vietate. Le domande ai bambini SONO UNA VOSTRA INVENZIONE che, peraltro, avete scopiazzato dalla cena di Pesach ebraica. Siete ebrei o siete cristiani? Decidetevi!

    Tutti i vostri ammenicoli fanno diventare la Veglia Pasquale un rito tribale.
    La Santa Chiesa Cattolica ne fa a meno. E lei esiste da 2000 anni. Fatevene una ragione.
    Ti hanno imbrogliato dicendoti che quella è la vera Veglia. Ti hanno imbrogliato. Sappilo.

    @jack.
    SE vuoi ne parliamo in privato. Clicca sul mio profilo e trovi la mia mail. Non ti garantisco risposte a brevissima distanza perchè sono sotto esami.

    @Guglielmo
    La cosa è semplicissima. Siccome nell'Exultet si parla del cero Pasquale e si dice "lo trovi acceso la Luce del Mattino" allora gli Nc pensano che la veglia pasquale DEBBA (e sottolineo DEBBA) durate tutta la notte.

    In realtà loro non sanno, o fanno finta di non sapere, che la "luce del mattino" non è altro che il Signore Gesù. Il versetto dell'Exultet significa semplicemente: che la luce della nostra fede nel signore risorto risplenda fino alla sua Venuta.

    La prossima volta che ti dicono una stupidaggine simile chiedigli se il Santo Padre, quando celebra la Veglia in San Pietro, celebra una veglia sbagliata.

    RispondiElimina
  69. Jack: "...Nella mia parrocchia stiamo facendo i 2 scrutini vieni e vedi..."

    Verremo tutti ad ammirare i kikatekisti che, come ha sentenziato Sankiko, parlano per ispirazione, hanno il discernimento e cacciano i demoni.
    I tuoi kikatekisti quanti ne cacciano all'anno, in media?
    Grazie per non aver risposto a niente, sei un'ottima prova di quel che qui scriviamo. Grazie!

    Mary:"...Io penso che ognuno é libero..."
    Davvero? Allora prova a dire ai tuoi kikatekisti che il prossimo mese non darai la decima ma donerai i soldi al primo povero che incontrerai. Ti dimostreranno quanto sei libera.

    RispondiElimina
  70. e bravo il vanitoso che SUONA LE TROMBE per far sapere a tuttie che la notte di pasqua che prega che digiuna che fa molto mooolto molto di più di quello che la CHIESA ritiene utile e necessario.......... e poi al prossimo scrutinio dirai che NON HAI FEDE che TI FAI SCHIFO e che tutte le tante volte che il SIGNORE ti toglie la mano dalla testa subito vai a prostitute picchi moglie e figli dopo aver passato le nottate sui siti porno......
    kiko l'imbianchino vi ha imbiancato bene,SEPOLCRI IMBIANCATI......

    RispondiElimina
  71. Hai dimenticato un piccolo particolare:

    tante veglie, tanti digiuni, tante preghiere, e poi commettono errori madornali su ciò che è più essenziale: il Santissimo Sacramento.

    Ben strano modo di essere "cristiani adulti"... il demonio (quello vero) è molto soddisfatto del Cammino Neocatecumenale.

    RispondiElimina
  72. @ Anonimo pietrodelcammino

    "Gli scout quali, quelli favorevoli ai matrimoni gay e alle adozioni.....no grazie preferisco stare nel secondo turno da mezzanotte all'alba, quando gli altri cristiani per bene russano"

    Il disprezzo, tipico frutto del cosiddetto cammino.

    La cosa comica è che questo poveretto si sente un adulto nella fede, è orgoglioso di seguire una liturkikia inventata, e si vanta di... disobbedire al Papa e alla Chiesa!
    Un altro camminante che ha dato dimostrazione pratica di aver "circonciso" la ragione. Anzi, più che circonciso decapitato.

    Cordialità.

    RispondiElimina
  73. pietrodelcammino ha detto... "no grazie preferisco stare nel secondo turno da mezzanotte all'alba, quando gli altri cristiani per bene russano"

    No, tu preferisci stare nel turno dove si celebra la Pasqua ebraica, con parole ebraiche, con le domande ai bambini della Pasqua ebraica. Può anche darsi che "gli altri cristiani per bene" russino - il Papa compreso - dopo le tre di notte; tu però sei in "in sonno" da decine di anni.

    Perché c'è bisogno di tutto questo, Simonetta? Te lo dicono chiaramente nella loro catechesi sull'Eucarestia: "Nelle comunità portiamo avanti infatti una catechesi basata sulla Pasqua ebrea, con il pane azzimo a significare la schiavitù e l’uscita dall'Egitto e la coppa del vino a significare la Terra promessa". Perciò alla fine dell'Eucarestia aggiungono il balletto ebraico con il saltello dalla morte alla vita.

    RispondiElimina
  74. Comunque il secondo scrutinio si ripete due volte anche per un altro motivo ... il bottino raddoppia e il Cammino, come organizzazione, ha bisogno di fondi!

    RispondiElimina
  75. Si certo come se gli scrutini fossero aperti agli esterni... Se fossero spero agli esterni, se fosse presente il vescovo col cavolo che fareste le cose che fate!

    RispondiElimina
  76. OT
    Scusate se uso questo spazio per ringraziare Lino.
    Ho potuto leggere finalmente il tuo libro, nonostante sia stata la prima a prenotarmi sul blog per una copia omaggio ;-) l' ho trovato molto interessante e illuminante, spiegato con molta chiarezza. Ti ho sempre apprezzato e stimato ora, se è possibile, ancora di più. Anche perché leggendo il libro ho capito il vero significato del sicomoro. Ringrazio pubblicamente anche Aldo, lui sa chi sono e i problemi che sto affrontando, che si è reso disponibile nel farmi avere una copia. Visto le difficoltà che ho avuto nell'acquistarlo.
    Scusa se non mi firmo, ma non vorrei che venga fatto due più due.

    RispondiElimina
  77. @Pietrodelcammino

    "Gli scout quali, quelli favorevoli ai matrimoni gay e alle adozioni.....no grazie preferisco stare nel secondo turno da mezzanotte all'alba, quando gli altri cristiani per bene russano".

    Mi dispiace la pensi in questo modo del Movimento Scout, un Movimento di Educazione, diffuso a livello mondiale, che esiste da 100 anni, con circa 40 milioni di iscritti.

    Mi spiace che il tuo cranio sia pieno di piombo fuso, lo stesso piombo che riempe le calotte craniche di voi fondamentalisti cattolici.

    Ti auguro la pace nella contemplazione di una "icona" di Kiko, da appendere nel Wc...XD

    RispondiElimina
  78. Quando è presente il vescovo (può succedere, se la busta è abbastanza ricca o il vescovo abbastanza intimidito), si fa una finta celebrazione di scrutini, cioè uno spettacolino ad usum episcopi ("allisciare sua eccellenza, che può sempre servire")...

    La segretezza del Cammino non è discrezione, ma è necessità di nascondere certe porcherie spirituali e materiali.

    Per questo, quando qualche capocosca neocatecumenale è coinvolto in un affaraccio, c'è la consegna del silenzio (cioè dell'omertà), al punto che intervengono altri cosiddetti "catechisti" a dirti che le porcate che ti ha fatto il prominente neocatekiko sarebbero un "dono del Signore" per "mettere alla prova" la tua fede, e che se lo denunci all'autorità (civile ed ecclesiastica) "farai danni peggiori" (cioè intaccherai l'autoreferenziale prestigio del Cammino).

    Il Cammino non conduce a Cristo, ma solo a Kiko. «Maledetto l'uomo che confida nell'uomo», dice il profeta Geremia (Ger 17,5) pensando agli idolatri che hanno posto in Kiko il loro sostegno assoluto.

    RispondiElimina
  79. Leyendo las palabras de Kiko en el anuncio de Cuaresma 2016 (tal como publica Cruxsancta, observo varias cosas curiosas:
    1. Kiko hace su anuncio para neocatecumenales y judíos indistinto

    2. Si está componiendo una nueva sinfonía llamada "Aquedá" es porque pretende seguir explotando a sus nuevos hermanos de fe judíos en caso de que no se produzca la Parusía en esta Pascua.

    3. La Santa Sede debería incluir el Shemá entre las oraciones que todo fiel católico debe rezar con devoción. En breve habrá una generación de católicos que no saben rezar el "Shemá" con devoción.

    4. La Organización Mundial de la Salud no sabe que en Finlandia el 70% de la población es alcohólica y se suicida. Por alguna extraña razón Kiko hace un guiño a Finlandia en este preciso momento.

    5. Kiko ha afirmado de los neocatecumenales "nosotros no asistimos a la eucaristía, nosotros participamos de la misa". Lo que parece un lapsus linguae lo resuelve aclarando que "participar es vivir la liturgia de una cierta forma". De ese modo los términos "eucaristía" y "misa" son lo mismo pero siguen siendo distintos. Kiko dice eso por alguna razón. A quién envía Kiko este mensaje?





    Ho letto le parole di Kiko nel annuncio della Quaresima 2016, come pubblicato in Cruxsancta, osservo molte cose curiose:

    1. Kiko rende il annuncio a neocatecumenali e gli ebrei indistintamente

    2. Se si sta scrivendo una nuova sinfonia chiamato "Aquedá" è perché intende continuare a sfruttare i loro nuovi fratelli di fede ebraica se la Seconda Venuta non si verifichi in questa Pasqua.

    3. La Santa Sede dovrebbe includere lo Shema tra le preghiere che ogni fedele cattolico deve pregare con devozione. Presto ci sarà una generazione di cattolici che non sanno dire l'Ave Maria, ma sa pregare lo Shema "devotamente".

    4. L'Organizzazione Mondiale della Sanità non sa che in Finlandia il 70% della popolazione è alcolizzato e suicida. Per qualche strana ragione Kiko strizza l'occhio alla Finlandia in questo momento?

    5. Kiko ha detto dei neocatecumenali "noi non assistiamo l'Eucaristia, partecipiamo alla Messa". Ciò che appare come un lapsus, risolve in chiaro che "la partecipazione è di vivere la liturgia in un certo modo". Così, i termini "Eucaristia" e di "massa" sono la stessa cosa, ma rimangono distinte.
    Kiko dice che per qualche motivo... Chi ha mandato Kiko questo messaggio?

    RispondiElimina
  80. Il kikannuncio di Kiquaresima è stato intercettato anche dal blog Crux Sancta.

    Rispondendo a Pietro (delle 20:42), mi chiedo se Jack sia nella maggioranza di "quelli che la Decima la pagano" oppure nella minoranza di quelli che "la Decima la incassano". Nel secondo caso, è già difficile sapere che fine fa esattamente tutto il fiume di soldi. Figurarsi nel primo. Jack non è un cristiano della domenica che dona in libertà quando vuole come vuole dove vuole e solo se vuole.

    È proprio vero che l'imbianchino Kiko ha prodotto solo sepolcri imbiancati...

    RispondiElimina
  81. @Jack: "...Nella mia parrocchia stiamo facendo i 2 scrutini vieni e vedi..."

    Non dire cavolate Jack, lo so che lo fai perchè credi che quelli che non conoscono il cammino possano pensare che gli scrutini sono pubblici.
    NON è cosi'. Le porte si chiudino all'entrata dei fratelli di QUELLA comunità che verranno interrogati dai propri catechisti.
    Unica partecipazione extra comunità sono i "catechisti" di altre comunità che seguono lo scrutrinio per imparare come si fa. E prendono appunti ...ascoltando tutti i malori degli scrutinati. Non si perdono un incontro..sempre li in prima fila a guardare il fratello "chiamato per nome " che deve sedersi in mezzo alla sala faccia a faccia con i catechisti.

    E poi, non si sa come, quello che si dice nel secondo scrutinio dopo un po viene riportato...in altre comunità, cioè quelle in cui fanno parte i catechisti che assistono lo scrutinio.


    pietrodelcammino ha detto...
    Gli scout quali, quelli favorevoli ai matrimoni gay e alle adozioni.....no grazie preferisco stare nel secondo turno da mezzanotte all'alba, quando gli altri cristiani per bene russano

    vergognati a dire questo!
    Ah, è vero, per un attimo ho dimenticato che tu sei un eletto,un aduto nella fede, un neocatecumenale
    Uno pronto a fare pollice verso e mandare alla gogna quelli che non fanno parte del CNC dove il signore ti chiama per nome
    Hai la stoffa del catechsita. Farai strada.

    RispondiElimina
  82. @Lino
    Grazie per la spiegazione. Sono in viaggio e scrivo dallo smartphone, una pena.
    Ci saranno altre occasioni per dialogare.
    Cordiali saluti, Simonetta

    RispondiElimina
  83. Chiariamo meglio il testo che ha pubblicato LAPAZ, in una traduzione un po' aggiustata.

    Kiko ha detto: "Abbiamo imparato a vivere la liturgia: non assistiamo all'Eucaristia, partecipiamo alla Messa e partecipare significa vivere la liturgia in un certo modo. Perché può durare 6 ore e non ci stanchiamo perché non stiamo assistendo a una cosa che fanno i sacerdoti".

    Kiko non dice niente di diverso da quello che sempre hanno insegnato nel Cammino: "Non c’è Eucaristia senza assemblea. È un’assemblea intera che celebra la festa e l’Eucaristia; perché l’Eucaristia è l’esultazione dell’assemblea umana in comunione; perché il luogo preciso in cui si manifesta che Dio ha agito è in questa Chiesa creata, in questa comunione. È da questa assemblea che sgorga l’Eucaristia".

    I neocatecumenali non assistono, bensì "fanno".
    Quando avremo capito questa "cosa", avremo inteso anche perché manducano tutti insieme, presbitero compreso. L'Eucarestia neocatecumenale è la cena; rendimento di grazie, sacrificio e memoriale sono soltanto la premessa, nemmeno condivisa relativamente al sacrificio.
    L'Eucarestia la fanno i neocatecumenali quando manducano assieme al presbitero: l'Eucarestia è la cena ebraica che evoca il passaggio. Tutto il resto è noia di chi non sa leggere tra le righe.

    RispondiElimina
  84. Sí, Lino, Kiko siempre vuelve a lo mismo, pero por primera vez ha dicho "NOSOTROS participamos en la MISA"...Destaco "misa" en mayúscula porque para Kiko normalmente "misa" es algo a lo que van los religiosos de domingo, mientras que ellos, los neocatecumenales, van a la eucaristía.
    A un neocatecumenal le da alergia decir que va a "misa" el sábado por la tarde.
    En el mismo anuncio Kiko dice que los cristianos de domingo solo tienen la misa, son unos pobrecitos para quienes el Señor no tiene más palabra (mode Kiko on).
    En cambio los neocatecumenales tienen el privilegio de que el Señor les da una palabra además de la simple misa, perdón, digo eucaristía. Porque ellos lo valen.



    Sì, Lino, Kiko ritorna sempre la stessa, ma per la prima volta ha detto che "NOI partecipiamo alla MESSA"...Io evidenzo "Messa" in lettere maiuscol capitalizzati, perché normalmente Kiko di "massa" è qualcosa che va religiosa Domenica, mentre loro, i neocatecumenali, vanno all'Eucaristia.

    Un Neocatecumenale dà allergia dirà Messa nel pomeriggio di Sabato.

    Nello stesso annuncio di Kiko dice che i cristiani di Domenica hanno solo la massa, sono alcune anime povere per i quali il Signore ha nessuna parola. (Mode Kiko on).

    Invece neocatecumenali hanno il privilegio che il Signore dà loro una parola oltre semplice messa, mi scusi, dico Eucaristia. Perche essi valgono.

    RispondiElimina
  85. I neocatecumenali non assistono, bensì "fanno".

    certo Lino, e il tutto va preso nel modo più letterale e materiale possibile.

    A noi sembra assurda una veglia che costringa le persone a 4 e più ore al proprio posto.
    Ma la veglia neocat può durare tanto perché le persone sono sempre in movimento, c'è sempre qualcosa 'da fare'; tra canti, letture, ammonizioni, risposte ai bambini si ha tempo per distrarsi, muoversi e sgranchirsi un po' le gambe.

    giustamente dicono che non si assiste ma si fa, perché per loro la partecipazione può essere solo materiale, solo un fare qualcosa.

    C'è un grande sforzo tra i neocat per dimostrare la continuità tra pasqua ebraica e pasqua cristiana. ma loro lo possono dimostrare perché sono quelli che cantano lo shemà, adonai ehad, il Signore è UNO!!!!!!! uno, cioè, come Jahvè e come Allah. Dove c'è posto per Cristo nello shemà e quindi nel cammino?
    Il Signore è uno, il presbitero non è un sacerdote, Cristo passa ma non necessariamente nell'Eucarestia, può passare in un canto, in una risonanza, in un'emozione, ovvero passa grazie ai gesti, "al fare", della comunità. La comunità stessa diventa Cristo, il mezzo diventa l'autore della liturgia, diventa artefice della salvezza.
    Ricordate la pagina facebook, la COMUNITA' tramite Cristo salverà il mondo?

    RispondiElimina
  86. Comunque sempre per restare nell'ambito del materialismo neocat, quest'anno va di lusso, perché nella notte della veglia c'è il cambio dell'ora e quindi sarà più facile vedere la stella del mattino. ( non è uno scherzo perché quando ero nel cammino si apprezzava l'ora legale proprio per questo).

    adesso speriamo che non piova e non ci siano nuvole!

    RispondiElimina
  87. Oh calmatevi ognuno viva la veglia come meglio crede l'importante e' che sia d'aiuto per tutti. Certo pero' che vegliare non significa finire all'una.

    RispondiElimina
  88. eeeeeee eccolo qua il neocazzumenale con l'orologino al braccio pronto pronto a contare i minuti degli altri durante la liturgia..... SEPOLCRO IMBIANCATO!!!
    tu che stasera hai fatto la COMUNIONE SEDUTO & TUTTI INSIEME.....ti metti col cronometro in mano a segnarti i nomi di chi esce dalla chiesa prima dell' una ??
    MA E' COSI' CHE FATE IN CAMMINO ? dai ammettilo favezone.....
    ora ci vuoi dire pure che in cammino I BAMBINI GLI ANZIANI I LAVORATORI LE MAMME I MEZZA ETA' sono capaci tutti di vegliare le 6 del mattino....... siete dei SUPERMEN che si bevono 10 lattine di red bull e fanno lavoro notturno???????????????

    RispondiElimina

  89. NOTIZIE DA GUAM !!!!!!!!!
    continua l' INCHIESTA sul CERTIFICATO FALSO pubblicato dai NEOCAT per fingere che il seminario R.M. di guam appartiene alla diocesi invece che al cammino ......

    http://www.junglewatch.info/2016/02/certificate-of-title-fiasco-part-8-law.html

    SGAMATA SGAMATISSIMA una giovane signora NEOCATECUMENA Lovelynn che firma insieme al vescovo..... SGAMATISSIMA pure l'avvocatessa neocat che ha INSABBIATO le inchieste sulle molestie sessuali di catechisti e preti NC....

    E POI TI DICONO CHE LORO SONO MEGLIO DI TE
    PERCHE' FANNO LA VEGGLIA PASQUALE FINO ALLE 6 DI MATTINA..........

    RispondiElimina
  90. stasera a sorrento alle 22.40 a via correale ho visto una torma di NEOCAT davanti a tutti c'era il CATECHISTA con la BIBBIA IN MANO in bella vista........

    RispondiElimina
  91. "Veglia" non vuol dire stare svegli ma "aspettare" , stare vigili. Voi leggete solo il significato letterale delle cose. Nemmeno la Pasqua del Signore è durata tutta la notte.

    RispondiElimina
  92. Non mi stanco mai di ripetere che il problema del neocatecumenalismo consiste negli errori liturgici e dottrinali.

    Prima calpestano il Santissimo Sacramento, e poi si vantano di essere più "adulti" degli altri per aver vegliato fino all'alba.

    Prima disprezzano il Santissimo Sacramento, e poi si vantano di essere più "cristiani" degli altri perché si sono presentati al Family Day (nella speranza di assistere ad un sermone di Kiko).

    Prima insegnano errori sul Santissimo Sacramento, sulle Scritture, sulla storia della Chiesa, sulla morale, ecc., e poi corrono a rinfacciarti che non sei "cristiano adulto" come loro perché in qualità di laico non hai "fatto le Lodi".

    I neocatecumenali possono fare tutto ciò che vogliono, ma finché continueranno a maltrattare Nostro Signore presente nel Santissimo Sacramento non possono essere chiamati "cattolici" e nemmeno "cristiani", ma solo "eretici" e nemici di Nostro Signore.

    Finché continueranno a insegnare emerite corbellerie, non possono essere chiamati "cattolici", e nemmeno "cristiani", ma devono essere giustamente chiamati "eretici".

    Finché continueranno a professare il kikismo-carmenismo in ogni suo aspetto mettendo da parte i tesori spirituali che ci garantisce la Chiesa, non possono essere chiamati "cattolici" e nemmeno "cristiani", ma devono essere giustamente chiamati "idolatri".

    RispondiElimina
  93. Ed anche credendo alle loro vanterie sulla preghiera e sulla spiritualità, viste le porcate che poi fanno nei confronti dei loro stessi fratelli di comunità e le immoralità commesse con la scusa che "Dio mi ha tolto la mano dalla testa", bisogna chiamarli giustamente "ipocriti".

    RispondiElimina
  94. La veglia che deve durare tutta la notte e la cui efficacia si misura ' ad ore', sposta l'attenzione daLl'Eucaristia e dal sacrificio di Gesù al 'sacrificio' di chi vi partecipa. Più che una veglia, diventa un Sabba, ove la divinità si manifesta perché lungamente invocata.
    Non dico che sia così, sia ben chiaro, ma che qualcuno la vive in questo modo,
    visti certi commenti.

    RispondiElimina
  95. anonimo ha detto: "Certo pero' che vegliare non significa finire all'una..."

    Scrivi al Papa, ai Cardinali, ai Vescovi, alle diocesi. Riferiscilo a loro. Siccome la veglia pasquale non la "facciamo" noi cristianucci di serie B, sarà opportuno che tu indichi a chi di competenza le ore, i minuti e i secondi che una veglia pasquale deve durare e come si deve "fare".

    Non indovinano un solo commento logico.

    RispondiElimina
  96. Se poi pensate che in oltre trent'anni di Veglie non sono mai andato alla Messa di Pasqua della Domenica... Capite quanto è profondo l'isolamento neocatecumenale

    RispondiElimina
  97. Se poi pensate che in oltre trent'anni di Veglie non sono mai andato alla Messa di Pasqua della Domenica VERISSIMO!!!!! NESSUNO DI QUELLI DEL CAMMINO LA MATTINA è A MESSA!! VERGOGNA!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma forse perche la Veglia di Pasqua si fa dopo la mezzanotte di conseguenza e GIA Domenica...ma usa la testa!

      Elimina
  98. Bea, ricordiamoci che:

    - la Veglia di Pasqua non è obbligatorio farla a cavallo della mezzanotte (per esempio, da queste parti, dalle suore di clausura è anticipata addirittura alle 18)

    - il dire "vado a questa Messa per non andare a quella Messa" puzza un po' di moralismo; la Chiesa comanda il precetto, ma non lo fa certo per stimolare l'ipocrisia;

    - il neocatecumenalismo, come tutte le eresie, è selvaggiamente intriso di ipocrisia e di superbia: "noi andiamo alla Nostra veglia in modo da non andare alle Vostre celebrazioni della parrocchia".

    RispondiElimina
  99. Oh, pero' non fate gli gnorri, nessuno dice che una veglia e' valida ed un' altra no. Ho solo detto che nel gergo vegliare non s intende andare a dormire un po' piu' tardi. Basta non fate polemiche. Voi avete da ridire su tutto e siete capaci di cambiare l'acqua in vino. Per voi il fatto che mi alzo alle 6 per andare a pregare in parrocchia e' un modo per mettersi in mostra o per ubbidire a Kiko. Vado li per pregare come, dove con chi non e' importante. Io conosco benissimo come funziona in parrocchia perché la frequento e sono stato anche in qualche gruppo quindi conosco bene come vengono preparate, vissute. Non mi venite, voi a fare moralismi, sul fatto che si vive la comunione, la semplicita' etc.. A parte i praticanti gli altri sono li o per ubbidire ad un precetto o perché sono passati davanti alla Chiesa e si sono fermati. Non prendiamoci in giro e non fate l'esempio di Don Fabio, vedete le altre realta' vicino a voi. Anonimo sono stato a Roma ed ho invitato l'apostata ad incontrarci. Naturalmente la risposta e' stata negativa, quindi non e' vero che i fautori di questo blog sarebbero disponibili nel venirmi a trovare. JAck

    RispondiElimina
  100. Trippone dovresti preparare una veglia pasquale e potrai notare il fermento che c'e' dietro. Ma non lo puoi capire visto che non so manco se vai a messa in quel giorno o meglio visto che non so se vai in una Chiesa cattolica. Magari ti invita qualche amico e vai da qualche altra parte.

    RispondiElimina
  101. Jack "fermento che c'è dietro"
    e questo basta per far capire quanto è importante la veglia pasquale dei neocatecumenali e quanto poco (perchè non c'è fermento) quella dei cristiani della domenica?
    Vedi jack perchè sei poco credibile. Confondi la caciara con la fede.

    In quanto a rumore e disturbo confermo che la veglia pasquale neocatecumenale è tutto un andirivieni al bagno, un andare e tornare in sacrestia per vedere se i bambini piccoli si sono svegliati, un andare a passaggiare con il bambino in braccio perchè piange per al stanchezza. Poi ci sono gli ostiari che credono di essere a fare la spesa al mercato perchè non stanno un minuto fermi.
    Vuoi perchè manca qualcosa, vuoi perchè devono domandare o porgere il microfono se la chiesa è grande e il diacono non basta.

    I cantori poi si scambiano battute e foglietti del resuscito',senti gli sbattere in terra di chitarre,i cembali che suonano da soli ..insomma un fermento è poco dire.

    RispondiElimina
  102. Anonimo delle 11,53 hai dimenticato i malori dei comunicanti dovuto al loro digiuno che inizia la sera del Giovedì Santo. e le crocerossine nc muniti di sali ed ammoniaca per "risuscitare" i malcapitati io personalmente ho assistito a due malori e alll'intervento delle kikokrocerossine

    RispondiElimina
  103. Buongiorno,

    io faccio parte (ancora....per poco) del CN da 20 anni e sono alla tappa del Padre Nostro, quindi altro che Secondo Scrutinio...altro che sperimentare e capire. Scrivo per dire a Jack che nel cammino gli errori, dottrinali e non, sono evidenti. E' sufficiente informarsi, leggere e confrontare, cioè fare l'esatto contrario di ciò che ci dicono i catechisti. Per due decenni ho sentito la frase "aspetta e capirai" e per anni ne ho viste di cotte e di crude. Il cammino, oltre ad avere un patrimonio catechetico seminato di errori e strafalcioni, ha una dinamica psicologica pericolosa e molto spesso dannosa. Io e mia moglie stiamo durando una gran fatica ad uscire sia per la paura di restare da soli (in 20 anni e in un paese piccolo abbiamo intessuto amicizie per gran parte nel Cammino...perché siamo ancora relativamente giovani) sia per dinamiche familiari difficili da gestire. Senza contare il fatto che molti ti fanno sentire dalla parte del diavolo s epensi soltanto di criticare un catechista...figuriamoci ad uscire dal CN...

    Io mi sono informato e ho letto tanto in questi anni, nonostante amici del Cammino dicessero "leggi meno e convertiti di più"...e ho pregato molto, scoprendo finalmente un Gesù che non manda le Croci per convertirti (tremenda eresia che circola nel Cammino e che ti segna...)...ma un Signore che è anche tenerezza...e che vuole la tua felicità. Per anni ho guardato solo alla mia natura di peccatore, adesso Gesù mi invita a guardare a Lui.....

    "Non puoi capire"...sono frasi da neocatecumenali abituati a non attivare il cervello ma ad obbedire ciecamente ai catechisti che hanno la "Grazia di stato"....

    Caro Lino....sono d'accordo con te e, dopo 20 anni nel cammino posso dire che in questo blog non si esagera niente nei contenuti, per quanto i toni a volte possano sembrare esagerati, ma questo è normale, ognuno ha il suo modo di manifestare il proprio pensiero. Qui si dice la verità e forse a qualcuno dà fastidio.
    Naturalmente sta parlando un Giuda e quindi indemoniato....da prendere quindi con le molle :))

    Un abbraccio a tutti

    Davide

    RispondiElimina
  104. Non ci crederai Davide ma per me e' l'esatto contrario. Io attraverso il cammino ho scoperto l'amore di Dio attraverso fatti e non sentimentalismi. Comunque o te li manda o Dio li permette (fai tu) le croci fanno parte della ns vita. E'strano che tu ti sia accorto di queste storture dopo 20 anni, permettimi di avere qualche dubbio sulla veridicita' della tua storia.Spero comunque tu possa trovare un posto dove possa incontrare Cristo. Jack

    RispondiElimina
  105. Certo che ci credo Jack; perché pensi io non possa crederti? Sono io casomai che rimango allibito del tuo mettere in dubbio la veridicità della mia storia. E perché poi? Perché ritieni strano che io mi sia accorto delle storture dopo 20 anni? Sai, può succedere quantdo si entra in un movimento cattolico essendo totalmente digiuni di Chiesa, Magistero e tutto ciò che riguarda la Fede. Sucede che dai per buono tutto, anche chi ti dice di non fare domande, chi ti dice di non leggere e di fidarti. Succede sai? Il cammino mi ha aiutato ad incontrare Cristo ma più sono andato avanti e più ho notato insegnamenti talvolta molto lontano da quelli della Chiesa Cattolica. C'è il buono nel cammino ma c'è anche qualcosa di molto distorto e io l'ho visto e notato. E non è successo un giorno dopo 20 anni, come una folgorazione; sono stati momenti, discorsi, convivenze e scrutini.Tutti mattoni, piccoli e grandi che, messi insieme mi hanno fatto venire molti dubbi...e allora ho cominciato a leggere...informarmi. Poi, io rispetto la tua storia e non ho alcun giudizio sul fatto che tu abbia scoperto l'amore di Dio lì. Ma anche tu devi rispettare me e non mettere in dubbio le mie parole. Capisco che sia più semplice gridare al complotto o alla menzogna quando ci sono critiche...ma ti assicuro che potrei scrivere un libro sulle cose dette in 20 anni dai catechisti. E non è detto che non lo faccia...
    Concludendo: io credo a ciò che dici e lo rispetto molto. Comincia a farlo anche tu. I cosiddetti "usciti dal cammino" non sono tutti indemoniati o facenti parte di un complotto anti Cammino. Se ci sono tante testimonianze negative un motivo ci sarà o no? Se ci sono voluti anni per approvare il Direttorio (di cui ti assicuro che prima si negava l'esistenza...parlando solo di mamotreti...esclusiva di catechisti)ci sarà un motivo o no? Credimi, io sono molto equilibrato nei miei giudizi e cerco sempre di non permettere alla sofferenza, che alcuni eventi causati dai catechisti mi hanno arrecato, di contaminare le mie opinioni in merito al cammino. Il livore e il rancore sono cose che vengono dal diavolo; ma la verità va detta, sempre. Ho parlato con Vescovi e ho saputo cose che mi hanno fatto restare di stucco: il cammino è tollerato in molte diocesi e credo che ogni persona intelletualmente onesta possa anche capire perché.
    Chiedo scusa se mi sono permesso di portare la mia testimonianza. E' tutto vero, anche se è più semplice credere il contrario.
    Un saluto a tutti

    Davide

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.