giovedì 9 marzo 2017

Soldi, soldi, soldi... beati siano i soldi!

Premessa:   Prima di addentrarvi in questo post leggete, o rileggete, il post del 7 marzo: "Un jet privato per Kiko e Carmen: lezioni di umiltà"



Predicazione kikiana dall'Annuncio di Quaresima di Kiko, anno 2017. Dal Vangelo secondo Kiko: 
Voi sapete che siamo stati per 50 anni dedicati a voi e non ci avete pagato niente.....grazie alle catechesi, grazie a 50 anni in cui siamo stati al vostro servizio. Con questo non vi sto chiedendo che mi pagate nulla o che mi ringraziate! Ringraziate il Signore perché avete avuto l’onore con noi di costruire …..... Devo fare un viaggio che chiamo “apostolico”, in 8 nazioni.
 [NdR: Siamo già ai "viaggi apostolici". La santità gli ha dato al cervello]
La terza tentazione è molto importante, è quella di fare della fede una religione. …Tutti i popoli cercano questo luogo sacro per che cosa? Per chiedere che cosa? Stare bene, salute e soldi! Che vada bene la vita, che abbiamo soldi, che abbiamo lavoro, che non abbiano malattie.  Soldi! Ma Dio, il Dio vero, la rivelazione, non ha permesso che l’uomo faccia una rappresentazione divina perché vuole Dio a suo servizio. Dio al tuo servizio, perché ti dia soldi, salute e amore e che il business vada bene. Dio obbliga Abramo ad andare dietro a lui senza sapere dove va! Questo il popolo non lo sopporta. Per questo quando Mosè sale sul Monte Sinai, sapete cosa fanno? Si fanno una rappresentazione divina, prendono un vitello d’oro e dicono: tu sei Jahvhè! Vogliono fare una religione. Immediatamente fanno un altare per fare sacrifici a questa immagine, danzano e cantano salmi e fanno una religione, cosa che Dio aveva proibito. Adesso a questa rappresentazione della divinità possono chiedere, soprattutto soldi, che i traffici vadano bene. Questo Dio lo ha proibito!
[NdR: 13 righe, 7 occorrenze si riferiscono ai "soldi". Per la serie: "la bocca parla dalla pienezza del cuore"]




La terza tentazione: amare Dio con tutte le forze. Significa amare Dio con tutto il mio denaro, offrendo a lui il mio denaro. Sapete che anche noi abbiamo debiti; quando facciamo la convivenza degli itineranti a Porto S. Giorgio sempre ci lasciano un debito di 250 mila o 300 mila euro. Non so quanti debiti abbiamo adesso, lo saprà Giampiero [NdR: Donnini]. Senza il vostro aiuto ho pensato che non avremmo potuto evangelizzare, e spero che ci diate qualcosa. Il Signore ce li darà. In Spagna, alcune persone anziane hanno lasciato qualcosa in eredità alla Fondazione. In Italia, no! Non abbiamo una lira: forse qualche anziano, che ha qualcosa in banca, lo può lasciare per l’evangelizzazione, li usiamo solo per evangelizzare.  È chiaro che se faccio la convivenza degli itineranti e siamo 1000, per 10 giorni, sono 500 € a persona; l’equipe è formato dalla coppia e dal ragazzo, sono 1500 € e non li hanno. Allora che facciamo? Non facciamo più convivenze degli itineranti? Non vi sto chiedendo soldi, vi racconto la situazione. È vero che dobbiamo sempre vendere i nostri beni, sempre dobbiamo dare del denaro perché sempre ci attacchiamo ad esso. Mi ha impressionato quella cosa che ci ha scritto una famiglia in missione in Cina: una coppia cinese stava divorziando, avevano già fatto il Secondo Scrutinio, hanno parlato con i catechisti e questi gli hanno detto che non potevano più continuare il cammino se si divorziavano e gli hanno profetizzato che la loro vita sarebbe stata un inferno. La moglie ha riconosciuto che la sua vita era un inferno e ha parlato con il marito e sono andati a ritirare l’istanza per il divorzio. Sono ritornati in Cammino. Sapete che hanno detto ai catechisti? Questo ci è successo perché non abbiamo voluto vendere i nostri beni quando ce lo avete detto perché tutti e due abbiamo un grande amore al denaro e per il denaro ci siamo odiati. Vedete? Le famiglie che sono in missione non hanno soldi, non hanno niente, sono un esempio per noi. Abbiamo deciso di vendere tutto e vivere come queste famiglie in missione. Riconoscevano che la causa di tutto era il denaro, l’amore al denaro.
E' Parola di Kiko.
Rendiamo grazie a Kiko.

I soldi sono un problema per tutti, tranne Kiko. Interessantissimo questo significativo assaggio di predicazione kikiana. Da leggere con religiosa attenzione per poi lasciare spazio a ciò che ha suscitato in noi. Poche parole, da parte nostra, per non sciupare, inquinare, la purezza del testo.

Esso si commenta da solo,
nulla ci consente di penetrare meglio
lo spirito dell'autore
se non l'autore stesso
se solo mettiamo a confronto
le sue parole (questo post)
con i suoi esempi di vita (post consigliato in premessa)

Cari fratelli che continuate nel cammino, preparatevi a vendere ancora i vostri beni e a fare un bel testamento, a favore della kiko-fondazione, di quel poco o molto che vi resta.

Mano al portafoglio fratelli!



Breve glossa in chiusura: "Amare Dio con tutte le forze significa amare Dio con tutto il mio denaro" è una invenzione totale di Kiko, altra vergognosa manipolazione del Vangelo. Kiko si ferma, come sempre, alla lettera, per meglio manipolare le menti delle persone. Il Vangelo di Matteo traduce "mente" invece di "forze", perché "mente" e "forze" significano "con tutta la volontà" ovvero "amare Dio completamente, integralmente", mettendo Dio al primo posto, e non vendendo tutti i beni, una condizione che invece è richiesta a chi abbraccia l'unione sacramentale con Dio nell'ordine sacro o nella vita religiosa.

68 commenti:

  1. I soldi sono alla base del cosiddetto Cammino.

    Togli quelli e crolla tutto il castello, compresi i "cardinali nostri amici".

    Sono convinto che il colpo da maestro di Sankiko, la vera svolta del Cammino, ovvero l'apertura del Redemptoris Mater a Roma, sia dovuta esclusivamente a manovre fondate su denaro e potere (tra fratelli illuminati direi).
    Quello è stato l'errore fondamentale da parte della Chiesa e l'obiettivo principale di Sankiko: poter disporre di un clero formato come voleva lui e solo a lui obbediente.

    Sull'obbedienza solo a Sankiko ho testimonianze dirette. Uno della mia Comunità era entrato, ed in uno scrutinio i formatori (?) gli chiesero: "Dopo l'ordinazione tu obbedirai al vescovo o a Kiko"?
    Rispose: "Al vescovo".
    E i formatori (?): "No, tu devi obbedire a Kiko".
    Crisi tremenda, pianti, ripensamento. Ci stette molto male quando capì di essere finito in una setta. Fortunatamente non si è fatto condizionare, oggi ha famiglia.

    Non vedo altrimenti che cosa avrebbe potuto spingere la Chiesa a permettere a Sankiko affarista l'apertura di un seminario e il totale controllo su formazione e clero.

    In base a che è stata concessa l'apertura del Redemptoris Mater di Roma?

    L'ho chiesto più volte, ma nessun adulto nella fede, illuminato, discernente e ispirato ha mai risposto alcunché.

    Negli anni '80 il Cammino si basava su catechesi segrete, mai esaminate dalla Chiesa e risultate poi piene di eresie e balordaggini.
    Le cosiddette celebrazioni si svolgevano in violazione della Liturgia ancor più di oggi.
    Per non parlare di scrutini e quant'altro.
    Aggiungiamo il fatto che la combriccola di illuminati straparlava, come oggi, di apparizioni, di benedetta tu fra le donne, di istruzioni divine.

    Come è stato possibile?

    Ai signori neocat duri e puri che non ritengono possibili oliature, consiglio di rileggersi le parole del Papa alla Curia su potere, denaro e carrierismo.
    Mi raccontò un sacerdote che lavorava in Vaticano che un "cardinale nostro amico di Curia" ebbe l'appartamento ristrutturato a spese del Cammino.
    Ecco la fine che fanno decime e collette per l'evangelizzazione.

    In sintesi, i kikatekisti battono dall'inizio su pochissime cose: denaro, sesso, denaro, obbedienza assoluta, denaro, demonio, denaro, idoli, denaro.

    Il cosiddetto Cammino è tutto qui.

    E su tutto si stende il manto della segretezza, su tutto quello che è il cuore del Cammino voglio dire.
    Sulle Kikatekesi, segrete prima e dopo le correzioni.
    Sull'enorme giro di soldi non rendicontato.
    Sui documenti riguardanti l'istituzione del Redemptoris Mater concessa ad un laico qualunque propagatore di eresie.

    Se fosse tutto in linea con le disposizioni e il Magistero della Chiesa, con la Liturgia, con il Catechismo, che bisogno di segretezza ci sarebbe?
    Quale migliore argomento della trasparenza per mettere a tacere le critiche.

    Quello che mi indigna è l'inerzia di chi ha la responsabilità di vigilare.

    Quando vanno gratis a Domus e manifestazioni, non se lo chiedono chi ha pagato?

    Quando assistono alla partenza delle famiglie inviate a casaccio da Sankiko allo sbaraglio, non si preoccupano di sentire prima i vescovi e di informarsi poi di quel che capita loro?

    Ce l'hanno una coscienza o si sono fatti comprare anche quella?

    Come fanno a tacere davanti a quell'esaltato quando straparla di visioni, ordini divini, miracoli, esorcismi?
    Neanche una parola, anzi un bel sorrisetto compiaciuto.
    Dei tanti che lasciano il cosiddetto Cammino traumatizzati, disgustati, delusi, che abbandonano anche la Chiesa sentendosi traditi, non importa niente a nessuno.
    Non producono numeri da esibire, anche se sono la maggioranza, e soprattutto non versano decime.

    Bisogna dare atto al signor trettre dottor (h.c.) corruttor Arguello di aver avuto fin dall'inizio la chiara "visione" della strada da seguire: denaro e potere.

    Per questo, e solo per questo, continua a dire e fare quel che vuole.

    Così va il mondo.

    Che schifo però.

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    1. Vorrei dire solo una cosa. Non in difesa di Kiko ma in difesa del vangelo di Cristo. Nei Targum ebraici si può trovare lo shema Israel ed in essi la parola per forze è mammon. La parola ha due significati, forze/volontà e denaro.

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  2. Su altre questioni (quella della "apparizione", per esempio :-) nel tempo ha cambiato opinione.
    Sui soldi mai:
    https://neocatecumenali.blogspot.it/2012/12/kiko-arguello-contro-lopus-dei.html

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  3. In pratica dice e si smentisce allo stesso tempo:
    Non vi sto chiedendo soldi, ma abbiamo tali spese, ma io non voglio denaro, però dobbiamo staccarci dai beni... (Non è una citazione, è una sintesi esemplificativa)

    Mi sembra tipo i bambini: "papà guarda che bel trenino in quel negozio, però non è che lo voglio comprato! È che volevo fartelo vedere..."
    Solo che lui potrà sempre dire che lui non ha mai chiesto soldi, sono i fratelli ad aver donato spontaneamente.

    Etneo

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  4. Mi è partito l'invio. Intendevo aggiungere che la coppia di cinesi è la versione in chiave attuale dell'industriale.

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  5. Nostro Signore: «amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza» (Mc 12,30)

    Kiko: «amare Dio con tutto il mio denaro, offrendo a lui il mio denaro» (Kik 2017, Ann.Quar.)

    Piccolo promemoria: quando Kiko dice "Dio", intende in realtà il Cammino: cfr. la descrizione data sul quadretto: Dios es Comunidad Liturgia Palabra ("Dio è Comunità, Liturgia, Parola", cioè la comunità neocatecumenale che celebra la liturgia neocatecumenale ripetendo e cantando le parole di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez).

    Insomma, Kiko ti dice di amare Kiko e il Cammino con tutto il tuo denaro, offrendo a lui il tuo denaro. Su, muoviti! Aspetti forse che i cosiddetti "catechisti" vengano a ricordartelo?

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  6. @Etneo

    "Solo che lui potrà sempre dire che lui non ha mai chiesto soldi, sono i fratelli ad aver donato spontaneamente."

    È esattamente questa dinamica che rende il CNC una setta. Perché è ambigua, non chiara, interpretabile. Kiko parlando così non si assume alcuna resposabilità. Se dicesse "Fratelli dovete fare una colletta perché servono 100.000 euro e devono assolutamente uscire" dovrebbe rispondere del fatto che ha chiesto indiscutibilmente dei soldi. Ma non lo fa, se ne guarda bene. Fa il piantarello, la vittima, è tanto umile da non chiederi niente, ti mette davanti una necessità che è per definizione voluta da Dio e contemporaneamente l'urgenza che tu ti converti distaccandoti dai soldi, così che tu pensi che le necessità del CNC siano l'occasione che Dio ti dà per convertirti. Spilla soldi facendolo passare per volontà diretta di Dio. Lancia un messaggio sottile e nascosto, facendo passare l'assunto "necessità del CNC = sgancio i soldi" come di ispirazione dallo Spirito Santo nella mente dell'adepto, ma se uno psichiatra, uno psicologo o chi di competenza gli dimostrasse che questi sono metodi manipolatori, si nasconderebbe dietro al fatto che lui non ha mai chiesto soldi. Ecco perché lui, catechisti e preti NC odiano codeste professioni. Poi la cosa più grave è stato portare subito dopo l'esempio dei cinesi, per consolidare il senso di terrore su quello che succede se non molli il malloppo e la conseguente maledizione di uscire dal CNC.

    E la conferma del settarismo, della manipolazione, del plagio, del conformarsi al fondatore, la trovi poi nei singoli (se non altro nella maggior parte). Hanno lo stesso atteggiamento, ragionano applicando le stesse dinamiche proiettandole in altre situazioni. Come quelli che quando esci dalla comunità fanno finta di non vederti per strada, e se ti avvicini e gli chiedi il motivo ti rispondono "Non è vero. Sei tu che la vivi così e interpreti male". Come un bambino quando lo becchi con la bocca sporca di Nutella e le mani ancora dentro il barattolo e ti dice "Non sono stato io".

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  7. Pax

    Cosa dobbiamo dire?

    Kiko, Kiko, te lo sto ripetendo spesso che devi stare molto attento!
    Il post del 7 marzo .... un jet privato......
    Quello di oggi...... SOLDI - trascrivo le parole di Kiko- "LI USIAMO S. O. L. O. PER EVANGELIZZARE"

    Ma i fratellini li hai proprio drogati, ipnotizzati, come fai, dimmelo, sei un prodigio!

    Dovresti vergognarti di SBAVARE così dietro i Soldi,
    Superi i peggiori idolatri del denaro che si possono incontrare nel "mondo di tenebra".

    Ma che ci fai nella Chiesa?
    Ma che ci fai ancora in mezzo a tanti che ti ascoltano, in buona fede???

    Ragazzi, guardate la mitica Betty Curtis
    https://youtu.be/G3GaBAQTGlM

    Con la sua famosa....
    SOLDI, SOLDI, SOLDI.......davvero beati siano i SOLDI

    Lodati siano i soldi, i veri amati soldi PERCHÉ ......

    Chi ha tanti soldii vive come un pascià .... e a piedi caldi se ne sta

    Soldi soldi soldi ti danno donne e whisky .....

    Prendi spandi e spendi non domandare da dove provengono....

    Din din e tanti din din ......Che nelle tasche ti fanno din din din

    Pax

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  8. "e non vendendo tutti i beni, una condizione che invece è richiesta a chi abbraccia l'unione sacramentale con Dio nell'ordine sacro o nella vita religiosa"

    Ma no! Non lo conoscete il vangelo (secondo Kiko), nel quale quelli che si mettono in piedi devono dire con il laico Zaccheo “Signore, la metà dei miei beni la do ai poveri; lascio la metà della mia vita e con l’altra metà me ne vado con te, me ne vado a un seminario"?
    Non esistono laici tra gli gnostici, gli gnostici sono un ordine sacro.
    Certo che se non ci fosse da piangere, dovremmo ascoltare e leggere questo spagnolo come un barzellettista eccezionale.

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  9. @Autore della lettera
    È esattamente questa dinamica che rende il CNC una setta. Perché è ambigua, non chiara, interpretabile. Kiko parlando così non si assume alcuna resposabilità.

    Ci siamo perfettamente intesi.
    Ti dirò di più. È un format ricorrente anche in altre circostanze del CN.
    Molte volte i catechisti (non tutti) ti dicono "questo è giusto, questo è sbagliato, questa situazione va tagliata, questa va sanata" ecc... ma non ti dicono mai come fare ma cosa fare. Ufficialmente è per lasciarti libero di agire secondo coscienza. Ufficiosamente è per lavarsene le mani da eventuali conseguenze non previste: "...eh bè, non è che ti avevamo detto di procedere così di impulso a riconciliarti con quel parente..."

    Etneo

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  10. @Autore della lettera
    [ Se dicesse "Fratelli dovete fare una colletta perché servono 100.000 euro e devono assolutamente uscire" dovrebbe rispondere del fatto che ha chiesto indiscutibilmente dei soldi. ]
    Ti assicuro che invece lo fa regolarmente, ogni Giugno arriva una lettera con la richiesta di appianare i debiti con gli alberghi.
    Ci sono almeno altri due "eventi straordinari" nei quali sono state chiamate TUTTE le comunità del mondo che avevano fatto il II Scrutinio per pagare urgentemente dei lavori alla Domus. Addirittura in quel caso aveva fatto proprio i conti...se ogni comunità raccoglie 10.000 euro ..con l'indicazione di fare eventualmente un mutuo come comunità ( ovviamente intestato al responsabile ) per assicurarsi tale cifra e poi pagarlo con la decima.
    credo che qualcuno del Blog possa recuperare la lettera autografa di Kiko per tale richiesta.

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  11. Autore Della Lettera ha detto…

    “Se (Kiko) dicesse "Fratelli dovete fare una colletta perché servono 100.000 euro e devono assolutamente uscire" dovrebbe rispondere del fatto che ha chiesto indiscutibilmente dei soldi. Ma non lo fa, se ne guarda bene. Fa il piantarello, la vittima, è tanto umile da non chiederi niente, ti mette davanti una necessità che è per definizione voluta da Dio e contemporaneamente l'urgenza che tu ti converti distaccandoti dai soldi, così che tu pensi che le necessità del CNC siano l'occasione che Dio ti dà per convertirti.”

    Più leggo, più emergono in numero i meccanismi di induzione del CNC

    Li sintetizzo in un unico schema:
    il catechizzato crede di star facendo qualcosa per volontà di Dio, per aver ascoltato e capito questa o quella catechesi. “Se lo sente”, sono cose che ha interiorizzato.
    In realtà però le catechesi sono costruite e progettate per fungere da intermediari tra la volontà precisa di chi le ha scritte, la quale volontà non è mai resa esplicita al destinatario,il quale viene invece convinto di stare ricevendo un messaggio di salvezza.
    Questo meccanismo in altri contesti si chiama “pubblicità ingannevole”, né più né meno.

    Quando di pubblicità ingannevole si tratta, ad un certo punto ci si accorge che quello che si facendo è diverso da quello che si era stati indotti ad aspettarsi.
    La brutta notizia? Non è che qualcosa è andato storto.
    Si sta facendo ESATTAMENTE quello che chi ha progettato la pubblicità ha voluto fin dall’inizio che noi facessimo.

    continua, parte 1/2

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  12. continua e finisce, parte 2/2

    Tempo fa Lino disse che non occorre leggere tutti i brogliacci del CNC perché nel primo (o nei primi) è contenuto già in germe tutto il discorso, che viene poi ripetuto e sviscerato nei seguenti tomi.
    Per curiosità sono andata a leggere le primissime righe del manuale “ORIENTAMENTI
    ALLE EQUIPE DEI CATECHISTI PER LA FASE DI CONVERSIONE” che si trova da scaricare in rete, proprio per vedere l'incipit. È chiaro che prese da sole queste poche frasi non fanno testo, ma è impressionante come si inquadrino bene nel disegno complessivo:

    ———————
    da OR-Conv.pdf, pagina 1 riga 1

    “ PRESENTAZIONE
    (Kiko)
    Il primo giorno è bene che il Parroco faccia la preghiera iniziale. Ciò è consigliabile perchè se uno di voi, ancora sconosciuto, si pianta lì in mezzo e comincia a pregare, la gente può non capire. Dopodichè, deve presentarvi egli stesso brevemente affinchè la gente sappia chi sono quelli che parleranno. Poi cominciate le catechesi.
    Uno dei catechisti inizierà dando la sua esperienza personale. Conviene forse che anche qualcun altro dell'èquipe dia la sua esperienza. Spiegate la vostra esperienza: come avete conosciuto questo cammino, come ci siete entrati e cosa significa oggi per voi. Che nessuno si presenti dicendo: "Io sono già cristiano...", perchè non è così: siamo tutti uomini in cammino, uomini in continua conversione. Presentatevi con molta verità, senza dire che siete migliori di nessun altro.“
    ———————------
    Preoccupazione 1: La gente può non capire.
    Preoccupazione 2: Ottenere il lasciapassare del parroco.
    Senso del discorso : “io speriamo che me la cavo”.

    Più elaborata, strutturata e ferrea la direttiva di Carmen, subito dopo:

    ———————-------
    “In questa prima catechesi, più che presentare le persone, si tratta di presentare il cammino catecumenale, spiegando da dove viene e dove va, affinchè la gente comprenda ciò che si farà. Si tratta cioè di presentare il cammino catecumenale che è come il cammino di conversione attraverso cui Dio ha condotto il popolo d'Israele lungo tutta la sua storia. La tua storia concreta deve restare sullo sfondo. Ciò che appare in primo piano è il cammino catecumenale: come una persona concreta si è incontrata con Dio, con la sua Parola che lo ha chiamato, come in questa chiamata si è trovata con un popolo, con una comunità... In altre parole che appaia tutto il cammino catecumenale, ma non in forma intellettuale, bensì intrecciato con la tua vita concreta. Dico questo perchè raccontando esperienze si corre il pericolo di porre in primo piano la persona, quando si tratta invece di porre in primo piano il cammino catecumenale.
    ——————— -----

    Messaggio “La persona non conta se non in quanto membro della comunità che cammina verso Dio. Lo dice lo stesso Dio, che lo ha fatto capire a noi, che lo diciamo a voi. Que lo sepan.”

    ….Caro Parroco,
    perché li hai lasciati passare?!?!?!?!

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  13. Ai fratelli abbindolati dal Cammino occorre sempre spiegare che la povertà cristiana non consiste nell'impoverimento.

    Nostro Signore non condanna i soldi ma il cattivo uso delle ricchezze.

    Al giovane ricco che voleva seguirLo (cioè consacrare la propria vita a Lui, cioè ciò che oggi chiameremmo "entrare in monastero") il Signore consigliò di liberarsi dei propri beni... ma soggetti come Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo non ebbero lo stesso consiglio. I beni sono solo uno strumento - si possono usare bene, e si possono usare male.

    La questione dei soldi è una vera e propria ossessione per Kiko che non ha mai lavorato in vita sua eppure da ben 78 anni sta facendo la bella vita a spese degli altri.

    Va blaterando di soldi, beni e soldi, ma non ha mai dovuto guadagnarsi il pane, mai pagare l'affitto e le bollette,

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  14. "Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema!"
    Questo in fondo è quello che stà sbalestrando i camminanti....in tantissimi non si riconoscono più in questo "nuovo cammino" in questa ultima deriva autocelebrativa e non solo, nello strombazzare le "apparizioni" e tanto altro....

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  15. Vero, Mav. Ai miei ex-fratelli non chiedo per paura di sentire le risposte. Ho altre notizie, di situazioni nel mondo di famiglie e missionari vari che sono in un mare di guai, ma non posso parlarne apertamente.
    Il cammino ha una struttura fondata col segreto che serve a mostrare agli ecclesiastici un volto e nell'ombra comportarsi invece in modo diverso. Pax ricordava giorni fa che quando Stafford si presentò a PSG per leggere le indicazioni del Papa riguardo gli Statuti davanti a lui Kiko si sbracciava in applausi, inchini, lodi e ringraziamenti, per poi, appena uscito dalla porta piangere in turco.
    Questa si chiama IPOCRISIA e MENZOGNA e non è sicuramente indice di santità.

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  16. Io credo che il peccato maggiore di Kiko non siano i SOLDI, ma la sua SUPERBIA e il suo EGOCENTRISMO.
    Io credo che per lui i soldi siano soltanto strumentali alla realizzazione della "sua (di Kiko) volontà" e alla definitiva affermazione del Cammino su tutta la Chiesa.
    Ormai Kiko è anziano e sa che a breve dovrà anche lui lasciare questa terra, così nei suoi ultimi interventi mi sembra di averlo visto assetato solo del suo sogno di immortalità e "pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo" (Apocalisse 12,12; ...e la citazione non è a caso).
    Io spero solo che Kiko viva abbastanza a lungo da vedere la sua opera (cioè il Cammino) distrutta da DIO che confermerà la Sua vera Chiesa e che, tramite la Vergine Maria (quella vera, non quella immaginaria di Kiko), "schiaccerà" (Gen 3,15) il Cammino.

    Annalisa


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  17. Kiko (e di riflesso i catechisti) dicono sempre: NON ESSERE ATTACCATO AI SOLDI..
    è vero certo, ma non bisogna essere attaccati neanche ai soldi degli altri...
    anche a me piacerebbe una bella "convivenza" da qualche parte ma non ho soldi per andare in ferie...
    quando vanno a fare le convivenze a Porto San Giorgio lasciano un sacco di buffi...ma molti die fratelli che da lì se ne vanno via tanto sarà tutto pagato e perché poverini non possono mica pagare 1500 euro se ne vanno al pub a spendere 500 euro...
    fonte: VISTO E SENTITO CON I MIEI OCCHI

    firmato: bastaNCN

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  18. @ D.D. ha detto... "Tempo fa Lino disse che non occorre leggere tutti i brogliacci del CNC perché nel primo (o nei primi) è contenuto già in germe tutto il discorso, che viene poi ripetuto e sviscerato nei seguenti tomi"

    E' proprio delle opere letterarie, D.D.. L'incipit segna la via di una narrazione, un percorso nel quale lo stesso autore dà a se stesso la mappa del cammino che deve percorrere. Le frasi "non dite niente alla gente", "la gente non può capire" segnano la traccia esoterica e, nello stesso tempo, mettono nei catechisti la convinzione che essi stessi possono non capire, quando dubitano. E' quasi una "suspension of disbelief", la sospensione del dubbio, per dirla con Coleridge: è la sospensione del giudizio critico, la circoncisione del raziocinio. In poesia va bene così, nella formazione cattolica no.
    Ancora per esempio: nel primo tomo non c'è liturgia in modo esplicito, che Kiko stesso attribuisce come inizio al Primo Scrutinio (infatti il vocabolo celebrazione vi ricorre decine di volte). Però le celebrazioni le puoi estrarre tutte dalla "dottrina" che sta nel mamotreto per la fase di conversione, in primo luogo quella eucaristica.

    Dal punto di vista della dottrina, i mamotreti sono una eresia ma, come materiali didattici, sono ben architettati. Mi ripeto: dubito che siano stati farina del sacco di Kiko, credo prprio di Carmen aiutata da altri.

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  19. @Mav

    "Ti assicuro che invece lo fa regolarmente, ogni Giugno arriva una lettera con la richiesta di appianare i debiti con gli alberghi."

    Sì, lo ricordo bene anche io... E ovviamente la richiesta era seguita da una catechesi, che in genere poneva la richiesta di Kiko come provvidenziale: era l'occasione giusta mandata da Dio per liberarsi finalmente di mammona.

    Nel mio intervento mi riferivo al discorso pronunciato all'annuncio di quaresima, forse non era chiaro.

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  20. Per i non parlanti del romanesco: "buffi" significa debiti.

    Per i fratelli del Cammino: le "convivenze" sono solo un'autocelebrazione del Cammino. Le "convivenze" non servono a niente!

    Non sono esercizi spirituali, non sono necessarie, non sono neppure utili - se non per vantarsi in comunità di esserci stato. Le cose che si dicono nelle convivenze verranno "riportate" - magari in "convivenze di riporto"...

    Tutta la foga riguardanti le "convivenze" parte dal fatto che una buona percentuale di fratelli non è mai stata in vacanza in albergo e il ristorante l'ha visto solo in occasioni di matrimonio di nipoti e cugini... per cui a questi poveri fratelli pare brutto rifiutare un'occasione mondana ghiotta e vantabile (perbacco, la "convivenza" in albergo! tre stelle! quattro stelle! cinque stelle!) e per di più spacciabile come parte dell'itinerario spirituale che stanno facendo - anzi, è obbligatorio! guai se non ci vai! a costo di assentarti dal lavoro! e se non ti danno il giorno di ferie/malattia, devi assentarti lo stesso a costo di perdere il posto, tanto "Dio provvede", cioè "Dio" ti punisce se non ci vai, perché il "Dio" neocatecumenale è un cattivone vendicativo che ti manda le disgrazie per convertirti, e se non vai alla convivenza sei uno che non si converte...

    Certo, è comodo per un albergatore poter riempire le camere anche in bassa stagione. L'albergatore tuo vicino è un fratello di comunità, perbacco, vanno sempre da lui, per non rovinarti il bilancio di quest'anno ti conviene convertirti! (senza sapere che è peggio: poi toccherà anche a te dare la Decima, e ti spremeranno per bene, e dovrai andare alle "convivenze" anche tu, per giunta nell'albergo del tuo più disprezzato concorrente, hmm, occasione buona per osservarne i punti deboli e vedere quanto e cosa ha manutenzionato, in modo da migliorare il tuo albergo prima della stagione turistica...).

    Naturalmente, ai piani più alti di quello della piccola imprenditoria, la faccenda neocatecumenalizia è anche più grossa - anziché pesci rossi, nell'acquario ci sono squali.

    E tutto questo giro di "convivenze" è solo perché a Don Kikolone piace andare in missione «Apostolica» (parole sue! verbum Kiki!) a distribuire le proprie squinternate elucubrazioni in giro per il mondo e lussuosamente mangiare e bere e alloggiare e viaggiare a spese dei poveracci che hanno pagato salato il poco invidiabile onore di ascoltarlo: «Dio ci parla attraverso i testimoni di geova!», e se ti scappa da ridere o se ti alzi e te ne vai, l'intero Cammino come un sol uomo si vendicherà crudelmente.

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  21. 30anni

    Mav

    Confermo sia le richieste di soldi (anche se non saprei dire perché non lo ricordo se tutti gli anni lo fa) sia la parcellizzazione a 10.000 euro per comunità con eventuale mutuo.
    Queste sono le circostanze in cui, se mai l'ho fatto, non mi passa minimamente per la testa di invidiare il ruolo del responsabile, ridotto sempre più alla stregua di un caporale di giornata sempre timoroso che i catechisti gli facciano ... le pulci.

    A proposito, poichè nelle comunità vige il segreto su cosa succeda dei soldi dati per decime ecc., e poiché in questo blog ci sono diversi ex responsabili fuorusciti, vi chiedo esplicitamente: perché non ci fate sapere a noi poveri camminanti non responsabili, tenuti sempre all'oscuro di tutto questo, quali sono le disposizioni segrete sull'uso dei soldi?

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  22. Infatti a sentirlo parlare su youtube Kiko mi pare più il tipo del Donrodrigo, dell'uomo d'azione, o della Wanna Marchi a volte. Può affascinare gli (le!) amanti del genere ma non emana forza teorica.
    Se i camminanti non si riconoscono più nel movimento, deve essere proprio a causa della mancanza di Carmen, come già fatto notare più volte.

    Personalmente mi amareggia tantissimo il fatto che parroci di cui mi fidavo mi abbiano propinato le loro boiate (senza mai citarli ovviamente). Ugualmente, temo che il discorso della santità vada di pari passo con quello dell'eredità. Se una percentuale di decime "olia" i meccanismi di accettazione nelle diocesi, immagino cosa non possa fare ereditare l'intero marchio "Carap***" in futuro.

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  23. @ Autore della Lettera ha detto...
    @Mav

    "Ti assicuro che invece lo fa regolarmente, ogni Giugno arriva una lettera con la richiesta di appianare i debiti con gli alberghi."
    ---
    Se tanto mi da tanto, visto che nel Cammino, si paga sempre anticipato; il povero camminante,
    l'albergo se lo paga sempre e regolarmente due volte!...
    ---

    RispondiElimina
  24. Pax

    Tutti i nuovi titoli che Kiko ha guadagnato con la sua catechesi sui SOLDI,
    in poche parole qui c'è la sintesi di tutta la predicazione:

    Trettrè dottor (h.c.) Kiko raccattasoldidadovevengonovengono Arguello

    Trettrè dottor (h.c.) Kiko taschetintinnantidicontanti Arguello

    Trettrè dottor (h.c.) Kiko vainbancaeportaqua Arguello

    Trettrè dottor (h.c.) Kiko incettatoreditestamenti Arguello

    Trettrè dottor (h.c.) Kiko maestraccaparratore Arguello

    Scusate, questo post mi ha fatto andare fuori di testa.
    Perdonami, apostata, ti dovrei i diritti d'autore.

    Pax

    RispondiElimina
  25. Il non rendicontare aiuta tutti i furbetti a scremare il proprio guadagno.

    Certo, può esserci anche qualche fratello onesto: ma se è onesto, perché mai deve mantenere l'arcano in modo da favorire i furbetti?

    Sarà mica che di fronte all'onesta rendicontazione qualche fratello potrà riconsiderare le proprie elargizioni?

    Ecco perché hanno così tanto terrore dell'idea che qualche fratello di comunità possa non sentirsi più obbligato a dare soldi a entità del Cammino.

    RispondiElimina
  26. Le squinternate elucubrazioni sui soldi sono più che altro il mantra costante del Cammino, nel quale il 60% delle volte si parla di soldi e sesso in tutte le maniere, il 39% dei successi del Cammino e l'1% (e voglio essere buono) di cose davvero cattoliche. Non è nuovo, a questi show, con Pax dico che negli ultimi tempi si è fatto più spregiudicato e senza Carmen (per astuzia) a mordere il freno è abbastanza fuori controllo (anche se è una strategia, non è detto che non sia fuori di testa. C'è della logica anche nella follia).

    E' più spaventoso che si sia permesso di parlare di "viaggi apostolici" per i suoi spostamenti intorno al mondo.
    E' molto grave, molto grave affermare una cosa del genere. Le parole non sono scelte a caso e i casi sono due:
    - si considera pari al Papa
    - crede di essere un apostolo (autonominato).

    Io propendo per la seconda ipotesi, il che confermerebbe un delirio megalomane che andrebbe trattato con i farmaci (Serenase, contro la schizofrenia e il delirio di onnipotenza).
    Se consideriamo che San Paolo diceva di se : Io infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, direi che il quadro è completo

    RispondiElimina
  27. Ho scoperto questo sito e vi sto sempre leggendo e seguendo. Vi ringrazio tutti, perché quello che leggo è quello che ho sempre pensato da quando sono entrato in cammino e ci sono stato quasi 20 anni, per fortuna in modo saltuario e sempre critico. Grazie di cuore perché a volte mi sono sentito troppo critico,invece la mia coscienza e il mio cervello mi hanno sempre tenuto allerta. Un episodio stupido,ero in convivenza di inizio corso,ai primi anni di cammino,e durante le solite presentazioni,uno disse che la moglie non era potuta venire perché aveva il figlio malato; apriti cielo,attaccata perché aveva scelto il figlio e non il loro Dio,cioè il cammino.Ed io pensai subito che non stavano bene perché la vocazione di genitori è di prendersi cura dei figli. Comunque vi ringrazio di nuovo e continuerò a leggervi e a chiunque mi chiede del cammino li invito a non entrare.
    Ho resistito quasi 20 anni forse perché per periodi lunghi mi disintossicavo un po' ma ora basta non ne posso più di sta gente falsa cattiva e ignorante.
    Ex fratello

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  28. Auguri, Ex-fratello, nel tuo cammino verso il Signore Gesù.
    Hai scoperto che c'è una Chiesa ben più grande del Cammino.

    OT: sto leggendo un bellissimo libro di Don Rosini che vi consiglio "Solo l'amore crea", sulle opere di misericordia spirituale. Un libricino, denso denso e pieno di vere parole cattoliche. Aiutano a disintossicarsi della follia delle catechesi NC e delle elucubrazioni deliranti di Kiko

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  29. Il problema aggiuntivo è che non solo lui parla di "viaggi apostolici" ma anche nella lettera citata nell'annuncio chi scrive ricorda il "viaggio apostolico".

    E' indubbio che si è presa una deriva che prima non c'era, o forse era solo ben nascosta, per cercare un riferimento temporale io la associerei alla composizione della "sinfonia" e anche lì l'uso dei termini è veramente fuori luogo, o forse proprio alla uscita di scena di Carmen degli ultimi cinque anni dalla vita attiva del cammino.

    Infatti non lo fermò neanche Carmen, che era l'unica che veramente scoltasse, anche se poi tirava sempre dritto per la sua strada, adesso non c'é più nessuno che ha il "coraggio" di contraddirlo, e costringerlo almeno a riflettere, ormai ogni "stronzata" che gli viene in mente è automaticamente d'ispirazione divina e di conseguenza insidacabile.

    "mi hanno detto che questo è il canto più bello che ho composto" ( cfr convivenza di inizio corso ) mentre è palesemente una cagata pazzesca di fantozziana memoria, ma NESSUNO lo ha voluto rattristare, eppure lui sempre dice "vi piace?" basterebbe dire NO! è bruttissimo, poi lo canti ugualmente, se vuoi, ma rimane un fatto oggettivo è brutto!!

    Basterebbe verificare il tenore degli ultimi canti per capire che l'uomo è decisamente entrato in una depressione neppure mal celata.

    Carmen, almeno a parole, ha sempre combattuto il "kikkianesimo", infatti sarebbe bastato mollarlo nella sua bagna è qualcuno si sarebbe interrogato prima. Però credo che la sua "profezia" del "non rimmarrà pietra su pietra" riferita a tutte le "creazioni" di Kiko non tarderà ad avverarsi. Con tutte le sue contraddizioni Carmen era molto più legata alla Chiesa di quanto lo sia mai stato Kiko e ora di conseguenza lui se ne allontana sempre più.


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  30. Stralcio da un commento di Tim:

    «...L'ultimo pezzo del puzzle è il Cammino Neoereticale di Kiko. Mi dispiace per la gente che in buona fede vi ha aderito solo perché voleva conoscere meglio Gesù. Ma al di là della loro parte eretica, i kikos - i leader del Cammino - sono bugiardi, bugiardi, bugiardi. Come il loro fondatore, distorcono ogni più piccolo accomodamento e carità spacciandolo come vittoria e usandolo come una mazza per bastonare noialtri. E scommetto che i "Diana", gli Atienza e tutta la schiera di parassiti ha semplicemente mentito riguardo all'incontro avuto col vescovo Byrnes...»

    E sotto c'è la foto di Kiko con scritto in caratteri rossi, grandi: non può esserci compromesso con il male - ti mangerà non appena ne avrà l'opportunità.

    Dunque anche a Guam sta diventando chiaro ciò che scrisse tanti anni fa padre Enrico Zoffoli più di vent'anni fa: i neocatecumenali sono «gente fanatica, abilissima a mentire, malata di presunzione».

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  31. Carmen aveva un altro difetto, ovvero l'essere gelida, ai limiti dell'insensibile. In ogni caso benché in pubblico cercasse di umiliarlo e forse frenarlo, dai suo scritto emerge che ne era conquistata anche lei

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  32. Grazie beati pauperes spiritu. Non nego che per colpa del cammino mi stavo allontanando dalla Chiesa,ero troppo schifato,ma poi per fortuna,il seme immesso in me con l'educazione di fede ricevuta dai miei genitori, non catecumeni,mi ha riportato sulla retta via,considerando che Dio e la fede non hanno nulla a che fare con i catecumeni. Tra le tante colpe del cammino,che voi avete tante volte citato c'è,tipico delle sette,la distruzione della propria autostima,facendoti credere che sei sbagliato e che qualsiasi cosa è peccato,come voler bene è affettività,sei timido,no pecchi di orgoglio,sei disponibile,lo fai per metterti in mostra,insomma qualsiasi cosa si fa sbagli,e così crescono sensi di colpa e pesantezza. Ma non dicono che Dio ti ama come sei e poi ti distruggono psicologicamente.Però per se stessi giustificano le loro malefatte dichiandosi peccatori,ma appesantiscono i più deboli facendoli sentire sbagliati per ogni cosa.Poi dicono che loro sono i peggiori anche di "chi sta fuori" (classisti borghesi) e poi attaccano e denigrano chi sta fuori dal cammino. Voi ne sapete più di me,ma dovevo sfogare scusate.Continuate a metter luce per debellare questo male della Chiesa,grazie!
    Ex fratello

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  33. Ex fratello svuota un caricatore e centra tutti i bersagli in una raffica.

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  34. Pax
    @ Ex fratello

    Ma non dicono che Dio ti ama come sei e poi ti distruggono psicologicamente

    terribile! Ti attirano dicendoti che Dio ti ama come sei e poi....
    distruggono l'autostima, e tutto quello che hai elencato.
    Questi certo non sono frutti dello Spirito Santo.
    Il Signore ci riempie e riveste di dignità.
    Chi tormenta l'uomo è il demonio, sicuro.
    Infatti, come hai descritto bene, riducono le persone a una torre di babele.
    Guarda che anche noi abbiamo sofferto tanto e le ferite restano.
    Ti ringrazio per il tuo coraggio e ti dico:
    insieme mettiamo luce, tutti quelli che li abbiamo conosciuti.
    Spero solo che la Chiesa faccia finalmente la sua parte!

    Pax

    RispondiElimina
  35. @Pax
    Sapere che ci sono tanti come voi,ed anche ex catechisti ed itineranti,che purtroppo portano ancora tanta sofferenza e ferite, mi fa sentire meno solo perché c'è chi può capire cosa porto dentro. Solo chi ci è passato può capire il male che fanno. Dio vi benedica siete davvero un dono di Dio,grazie!

    RispondiElimina
  36. Scusate,non mi sono firmato
    Ex fratello

    RispondiElimina
  37. Perdonate questa uscita,ma in comunità mi faceva ridere che facevano a gara a chi aveva più guai,per poi dire che il cammino li ha salvati,non Dio,ma il cammino...E poi mi fa ridere,per non piangere, che ad ogni annuncio superkiko ha sempre qualche storia ad effetto,dove all'improvviso si sono aperti salvadanai,porte,gente atea che al solo incontro dei kikiani si convertono...che meraviglia,meglio delle fiabe per bambini,mah
    Ex fratello

    RispondiElimina
  38. @ Beati pauperes spiritu

    Ti stupisci dei "viaggi apostolici"?

    Guarda che il signor trettre dottor (h.c.) pallonegonfiato Arguello non sta peggiorando. No, è sempre lo stesso.

    Da decenni si è autoproclamato angelo, nuovo Giovanni in mezzo a voi, sempre ispirato, è arrivato a dire "il Messia presente in noi", anzi a scriverlo sul suo santino.

    Senza dimenticare altri exploits, del genere "voi siete salvi perché avete obbedito a noi", oppure i celebri esorcismi con piccioni annessi.

    Il signor trettre dottor (h.c.) marionetta Arguello è sempre lui, e anche il (fratello illuminato) burattinaio che lo fa esibire.



    @ Ex fratello

    Ringrazia Dio che non hai lasciato la Chiesa e sta' sereno.

    Sapessi quanti ex ho conosciuto che si sono sentiti traditi dalla Chiesa e non ne vogliono sentir più nemmeno parlare.


    p.s. Ovviamente in Curia sono tutti sordi e ciechi, sperduti nell'attico dei cieli, perciò nulla obiettano a Sankiko che parla di "viaggio apostolico". Forse sono convinti che non c'è due senza tre, e magari si limiteranno a chiedere a Sankiko di vestirsi anche lui di bianco, tanto ormai uno più, uno meno...

    RispondiElimina
  39. Mi ha colpito molto questo post. Specialmente il richiamo alla terza tentazione dove Kiko invita ad amare Dio con tutto il proprio denaro. Sembra che parla degli dei pagani che erano cattivi e gelosi e a cui bisognava offrire cose materiali...Laura

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  40. per kiko quando dice che il cordone ombelicale è l'obbedienza ai catechisti consiglio di leggersi il libro di don fabio rosini sua "pupilla" dove ad un certo punto scrive:"Quanti dittatori delle coscienze ho incontrato, laici e preti, che infantilizzano le persone in nome dell’obbedienza, lasciandole in condizione minorile per un assioma inconsapevole: risolvere il problema è più importante che far crescere le persone. E la prossima volta che farà questo fratello? Dovrà tornare da me a chiedermi come fare, perché non l’ho aiutato a crescere nel problema, ma ho dato la soluzione. Ripeto: la soluzione diventa più importante del fratello».

    RispondiElimina
  41. L'Apostata ha detto... "Sapessi quanti ex ho conosciuto che si sono sentiti traditi dalla Chiesa e non ne vogliono sentir più nemmeno parlare."

    Più le persone come me che non ne potevano più dell'onnipresente e tentacolare stile maso-catecumenale che la Chiesa ha lasciato espandere, persone che sono scappate nelle "periferie" della Chiesa e che, se torneranno, sarà secondo il Vetus Ordo.

    Più i neocatecumenali che continuano a lasciarsi pestare in ogni aspetto della loro vita da un sistema che li controlla come un burattinaio e che, ciononostante, difendono questo burattinaio con le unghie e con i denti, chiamando "ribelle" ed "ingannato dal demonio" chiunque li contesti.

    E comunque, maschio, mai sposato e battezzato, se manovra bene prima di compiere 80 anni, Sankiko potrebbe avere anche lui il cappottino bianco.

    Un caro augurio ad Ex Fratello, il tuo spirito critico ti ha salvato :-)

    D.D. (su account blogger)

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  42. C. e D.D., potete inviarmi a neshama@tiscali.it il vostro indirizzo account blogger? Grazie.

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  43. @ Dorothea D.

    "...E comunque, maschio, mai sposato e battezzato, se manovra bene prima di compiere 80 anni, Sankiko potrebbe avere anche lui il cappottino bianco..."

    Non preoccuparti. Sankiko non accetterebbe mai di fare il Vicario di Qualcun altro, il numero due insomma. O comanda lui o niente.

    Posso chiederti cosa intendi per "periferie" della Chiesa? grazie.

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  44. Vedo con piacere che si stanno aggiungendo nuove voci di ex, e puntualmente tutte all'unisono per quel che tutti noi abbiamo visto e testimoniamo. A loro e a me dico Coraggio! Non stanchiamoci di denunciare e di portare alla luce ciò che è volutamente nell'oscurità, è un servizio che dobbiamo alla Chiesa (quella vera, quella sana), ora più che mai.
    Sono pronti a tutto per mettere in cassaforte la santità, ne stanno facendo una questione patetica,vergognosa e come sempre un odioso gioco di potere.

    Ieri ripensavo a quel patetico racconto sul sogno della buddista, e mi sono resa conto di una cosa: Kiko, quando parla ai suoi, parla alla parte peggiore delle persone. Fa leva sul pregiudizio, sul meschino senso di superiorità, è un ignorante, un superficiale, un ipocrita, un razzista e poco altro. Ma riesce a essere convincente perchè sa come parlare alle masse e innescare le dinamiche deleterie utili al suo sporco gioco (senso di colpa, senso di appartenenza, terrorismo psicologico, ecc).

    Andandocene facciamo davvero un gran bene a noi stessi prima di tutto ma anche a chi ci guarda ancora da lì dentro, e può constatare che l'essercene andati non è stato per noi motivo di perdizione ma tuttaltro, la possibilità di affrancarci dalle sue brutture.

    Per questo invito tutti a perseverare nella Chiesa, c'è tanto da scoprire, nelle Parrocchie (non nc) ci sono ricchezze inimmaginabili dal di dentro (checchè ne dica lui, patetico e maligno anche in questo).
    Ma la ricchezza più grande siamo noi, la nostra libertà riconquistata con la quale possiamo fare del gran bene a noi stessi e agli altri.

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  45. X Tripudio

    Ti ho lasciato un'email
    ========================================
    X Apostata

    Per periferie della Chiesa intendo la condizione morale e fisica di (auto) emarginato del credente pieno di dubbi e di diffidenza, che pratica poco e male.
    (Tra parentesi, anche per questo motivo evito di solito di esprimermi su temi strettamente dottrinali. Aggiungo anche che non è sempre stato così, prima di assorbire qualche neocatecumenalata di troppo.)

    Del sistema di valori che mi è stato trasmesso nella mia educazione cristiana non so più cosa mi abbiano inventato (copiando dai masson-treti), cosa venga dal protestantesimo postconciliare, e cosa sia rimasto della Chiesa originaria, e del Vetus Ordo di cui non sapevo niente fino a poco tempo fa.

    Non vedo la necessità di essere cristiani cattolici per praticare la nuova pan-religione del “credete un po’a quel che vi pare ma state buoni se potete e volemose bbene tutti insieme”, verso la quale la Chiesa tende in modo sempre più evidente.
    Allo stesso tempo non posso accettare di considerare il Credo cattolico, e la liturgia tutta, come una semplice droga verbale, atta al raggiungimento del buonismo universale: o i contenuti sono veri e giusti o non lo sono, e con questo intendo fisicamente e storicamente. Se si tratta solo di stare buoni, vanno benissimo Schubert o Bach, e dopo morti possiamo epicurianamente dormire tranquilli. (Dico un paradosso per sdrammatizzare).

    Per mettere in ordine le idee e non allontanarmi del tutto, mi sono messa un po’a studiare la questione della liturgia, come molti di voi ben prima di me, trovando per questo motivo già molto lavoro fatto.
    En passant, grazie a Mic, Tripudio e tutti voi che siete rimasti nella Chiesa.
    Anche per il fatto che grazie al vostro esempio non ho mollato tutto.

    Infine, il fatto di essere talvolta bollata come “integralista” per me è solo rivelatore dell’atteggiamento poetista, panreligionista e tuttofabrodista della religiosità contemporanea, dove persino i credenti si illudono (o sono stati appositamente indotti a credere) di aver raggiunto il non plus ultra della sapienza in fatto di valori sociali e religiosi.

    Visto che a cotanto sistema filosofico questa epoca ha destinato il centro, per me non rimane che la periferia. Per ora :-)

    Pur avendo scritto molto ho cercato di sintetizzare, spero di essere stata chiara.

    RispondiElimina

  46. buon a sera

    credo che la tattica di dott. trettrè (h.c.) santificatemisubito arguello
    è quella di forzare la mano degli uomini per farsi canonizzare per avere una specie di
    "lasciapassare" per il paradiso .
    il segno che la chiesa sarà piombata in piena apostasia , come descrive il terzo segreto di fatima , solo il portogallo conserverà la vera fede .
    ma " Nostra Signorà di Fatima " alla fine schiaccerà il serpente .


    zagor

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  47. @ Dorothea D.

    Grazie per avermi risposto.

    Comunque non pensare che in passato, lontano e recente, la Chiesa abbia trascorso periodi migliori, tra eretici, scismi, scandali, papi mondani e quant'altro.

    Nonostante tutto e tutti, nonostante se stessa, la Chiesa santa e peccatrice per definizione va avanti unicamente grazie all'assistenza dello Spirito Santo.
    Fosse solo per gli uomini staremmo freschi.

    Per questo solo alla Chiesa, proprio conoscendo gli uomini, Nostro Signore ne ha assicurato l'assistenza.

    Non certo al signor trettre dottor (h.c.) ciarlatano Arguello, e tanto meno ai suoi illuminati discernenti kikatekisti.

    Penso, scusami se mi permetto ma parlo per esperienza, che forse più che lo studio ti aiuterebbe anche pregare un po', se già non lo fai.

    Anche trovare un buon parroco aiuterebbe. La base spesso è meglio dei vertici, in tutti i sensi.

    La questione Vetus ordo buono, novus non buono, non mi sembra importante in fondo.

    Rammento che padre Pio rimproverò mons. Lefebvre ancor prima dello scisma predicendogli che avrebbe fatto soffrire la Chiesa.

    Chi porta divisione non è, non dico cattolico, cristiano. Sia tradizionalista, sia fautore di un cambiamento totale, sia espressione di un movimento post-conciliare.

    Se ti ho in qualche modo offeso ti chiedo scusa fin da ora, volevo solo descriverti quel che è stato il mio percorso post-neocat.
    Non sei stata la sola, purtroppo, ad avere subito conseguenze lasciando la setta.

    Abbi fiducia, comunque, e rallegrati esserne uscita.

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  48. Quando un fratello lascia il cn e si allontana anche dalla Chiesa, fà il gioco dei catechisti,diranno che fuori dal cammmino c'è solo perdizione.Invece quando un fratello lascia il cn ma resta nella Chiesa a volte anche in maniera più assidua,i catechisti schiattano di rabbia,perchè non hanno più argomenti che possano avvalorare le loro tesi.tuttalpiù diranno che chi lascia è un nostalgico o un tradizionalista,ma rompe i loro schemi e i fratelli(se non proprio lobotomizzati si porranno qualche domanda).Di sicuro chi lascia sarà ignorato completamente dagli ex fratelli.A me è successo cossì.Sono uscito dal cndopo 30 hanni di cammino e dopo aver finito tutto il percorso compreso il pellegrinaggio alla domus galilae ma ho continuato a frequentare anche in maniera più assidua la parrocchia.Moltissimi ex fratelli fanno fatica a salutarmi e nessuno si è neanche degnato di chiedermi il perchè del mio abbandono.Questo è l'amore fraterno che si crea nel cammino

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  49. Apostata non ti preoccupare Dorothea mi sembra intelligente e' leggendoti ha sicuramente capito gli effetti della setta sulla tua persona e comunque sei in buona compagnia. Sinceramente non credo che sia stato il cammino a procurarvi gli effetti da voi manifestati perche' persone poco,poco intelligenti non ci avrebbero messo tantissimi anni ad accorgesi di essere plagiati!!!!!!!!!!!!! Forza Foligno

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  50. @ Forza Foligno
    Qui ci leggono in parecchi. Non ci fa piacere che un visitatore possa pensare che tu, in anni di frequentazione dell'Osservatorio, non hai imparato niente anche per nostra colpa. Allora, potresti, per favore, al prossimo tuo commento:
    1) Evitare di confondere "è" verbo con "e" congiunzione. La terza persona del verbo essere va accentata, non la congiunzione.
    2) Appresa la distinzione tra il verbo e la congiunzione, evitare di utilizzare l'apostrofo invece dell'accentazione. La "è" accentata è facile trovarla, sulla tastiera sta sulla destra della "pi". Non pigiare il tasto delle maiuscole, l'accento deve essere grave.
    3) Evitare di omettere lo spazio dopo i segni di interpunzione.
    4) Evitare di inviare plotoni di punti esclamativi. Ne basta uno; più di uno è errore e, in ogni caso, non è che con sette si esclami in modo più convincente.

    In generale mi esimo dal segnalare questi orrori; tu, però, ti sei rivolto al mio amico apostata alludendo alla poca intelligenza. Con la tua, con tanti errori in poche righe, i tifosi del Foligno potrebbero perfino vietarti l'ingresso al Bar dello sport.

    RispondiElimina
  51. Grazie Apostata per la tua cristiana preoccupazione.

    Nessuna offesa, hai sicuramente ragione sulla cosa che ora trovo più difficile e che merita uno sforzo maggiore da parte mia: rivolgermi ad un buon parroco invece che affidarmi soltanto allo studio.

    La questione dell’andamento della Chiesa è per me una ferita sempre aperta. Lo era quando alla Chiesa dedicavo buona parte del mio tempo libero (volontariato) e lo rimane adesso che me ne sono allontanata. Non aggiungo altro perché in questo momento sull’argomento ho più perplessità e confusione che risposte.

    La vicenda di Lefebvre mi lascia ancora più perplessa. Forse non ho percepito la portata della divisione dovuta alla sua insubordinazione. Sicuramente di lui (dei suoi scritti e delle sue conferenze) ammiro la fede cristallina e con lui condivido l’amore estremo per il Sacramento dell’Eucarestia. Penso con dolore fisico alle volte che ho preso la Comunione pur non essendomi confessata, sull’invito “venite alla mensa del Signore che vi ama tanto”… ...solo che sulla mensa c’era Dio stesso, non un pasto di beneficenza conviviale. Ma perché dobbiamo diventare protestanti?!

    Ad ogni modo desidero testimoniare (anche ad incoraggiamento di eventuali lettori in crisi), che sì, continuo a pregare e molto.

    Aggiungo che il cammino l’ho respirato a pieni polmoni senza però entrarci, per aver frequentato una parrocchia (ed altri ambienti) fortemente neocatecumenalizzati. Anche io per un periodo mi sono beccata le dottrine balorde e le pratiche al limite dell'esoterico (bibliomanzia, profezie...). All’inizio, essendo a quell’epoca molto giovane, non avevo idea che fossero kikate pazzesche, credevo si trattasse della dottrina moderna della Chiesa la quale, come ci spacciavano, "usciva finalmente dal dogmatismo".

    Questo per dire che non è necessario far parte del cammino neocatecumenale per assimilare le sue eresie. Solo leggendo i documenti ufficiali, le vite dei Santi, confrontandomi con altre realtà, e, finalmente, leggendo in questo blog tutto ciò che del CNC viene nascosto al popolo, quegli aspetti che prima sembravano solo misteriosamente malvagi hanno trovato la giusta collocazione. Per questo ringrazio ancora tutti per le testimonianze.

    L’ho detto e lo ripeto: tutti voi che testimoniate state facendo per gli altri un lavoro preziosissimo, che nessuno ha fatto per voi quando ne avreste avuto bisogno.
    Neppure chi avrebbe dovuto!

    RispondiElimina
  52. Apostata, Dorothea si dissocia dal commento di FF di cui sopra, ignora volutamente il fatto che il suo nickname sia stato usato per seminare la divisione e senza perderci ulteriore tempo legge con interesse le correzioni grammaticali di Lino.

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  53. Pax

    Forza Foligno
    Scusa, ma che effetti manifestiamo? Non mi è chiaro.
    Ho capito solo che per te siamo al di sotto dei poco, poco intelligenti.

    Facciamo un gioco:
    1.
    Il saggio dubita spesso e cambia idea. Lo stupido è ostinato, non ha dubbi. Conosce tutto fuorché la sua ignoranza.
    Akhenaton

    Signor dottor (h.c.) Kiko stupidostinatosottuttomi' Arguello

    2.
    Solo gli imbecilli non sbagliano mai.
    Charles De Gaulle

    Signor dottor (h.c.) Kiko infallibileimbecille Arguello

    3.
    Non meno che saper, dubbiar m’aggrada.
    Dante Alighieri

    Signor dottor (h.c.) Kiko visionarioconvinto Arguello

    Ma lo tieni così vicino il poco, poco, poco intelligente e vieni a cercarlo qua?

    Pax


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  54. al Nuovo Giovanni in Mezzo a Voi

    Dedico al signor trettre dottor (h.c.) rifondatoredellachiesa Arguello una poesia di Trilussa: La Lumaca.
    Sembra scritta per lui. Non ci credete? Sostituite "lumachella" con Kiko e "obelisco" con Chiesa e vedrete.

    "La Lumachella de la Vanagloria,
    ch'era strisciata sopra un obbelisco,
    guardò la bava e disse: — Già capisco
    che lascerò un'impronta ne la Storia."



    p.s.@ Forza Foligno, alias Baccalà

    Baccalà, di nuovo tu? Ancora non lo hai capito che cambiare nick non ti serve a niente?

    Le orecchie d'asino si riconoscono sempre, somaro!

    Non c'è niente da fare, chi nasce ciuco, ciuco rimane...

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  55. @l'apostata
    Naturalmente, giacché le orecchie si riconoscono, è il medesimo che ha mandato la dotta recensione su Amazon intitolata "Piango per gli alberi sacrificati invano". Io piango, invece, per i bit sacrificati invano :-)

    P.S.
    E anche sono stato buono, prima: ho considerato "accorgesi" un refuso

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  56. @ Lino

    Questa degli alberi mi mancava. Che ha ragliato il Baccalasino?

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  57. @l'apostata
    Leggi qui:
    https://www.amazon.it/segreto-peccato-estetica-cammino-neocatecumenale/product-reviews/8861389910/ref=cm_cr_arp_d_viewpnt_rgt?filterByStar=critical&pageNumber=1
    Due "anotaciones":
    1) Nell'Osservatorio nemmeno sanno scrivere in italiano (infatti stiamo imparando dal pasqualone Forza Foligno)
    2) La perfetta conoscenza del significato di "imparziale"

    Certo che questi l'Osservatorio se lo sognano anche di notte"!

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  58. @ Lino

    Grazie del link. vedo che il Baccalasino straparla di testimonianze a favore del Cammino, e nemmeno capisce di aver legittimato così anche le tantissime contrarie!

    Il solito somaro, stavolta in versione ecologica pro-alberi.

    Devi aver dato parecchio sui nervi ai neocat duri e puri con il libro ;-)

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  59. Quando il sommo Baccalà manteneva un suo blog, i catechisti gli imposero di chiuderlo. Siccome gli asini sono testardi, lui cessò - mai verbo mi parve più adatto a descrivere un evento :-) - il suo blog. Ha cancellato tutti i commenti che lo ridicolizzavano, però ha lasciato le proprie ridicole argomentazioni. Eccezionale è quella nella quale confuta il mamotreto in rete, perché non corrispondono i numeri di pagina con l'edizione che lui ha. Roba di uno che non ha mai letto la riedizione di un classico. "Non è Dante, è un falso, i numeri di pagina non corrispondono con le edizioni del passato!" :-)
    Dire che è un asino offende gli asini.

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  60. Io, invece, anonimo 23:31, faccio umilmente notare che i Vangeli furono scritti nel greco della Koinè, dove il vocabolo usato è ischus, che significa abilità, forza, potenza e non denaro. Siccome il vocabolo greco non possiede l'accezione di soldi, se l'Evangelista avesse voluto indicare i due significati li avrebbe esposti entrambi. Se in ogni pericope si cominciano a considerare i significati multipli nell'ebraico passando per l'aramaico, non ne usciamo più. Il Vangelo è nel greco della koiné, quando l'Evangelista intese riferire termini della lingua giudaica ne operò traslitterazioni, oppure li citò alla lettera ne spiegò il senso (vedi Mc 5:41 per il "Talità kum" aramaico).

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  61. Salve, volevo aggiungere un ulteriore cartellino rosso che viene utilizzato dai catechisti e fratelli zelanti e garanti del kikopensiero nell’ambito dei soldi:

    “stai facendo l’economia di Giuda”.

    Ovvero una persona viene zittita con questa frase se fa delle critiche su come vengono spesi i soldi, ad esempio per gli arredi, convivenze, fiori e suppellettili, facendo notare che si potrebbe essere più essenziali e dare la differenza dei soldi risparmiati ai poveri.
    Questa frase è tratta dell’episodio riportato nel vangelo di Giovanni 12,1-8:

    3 Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento. 4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: 5 «Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?». 6 Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. 7 Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. 8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».

    Questo è uno caso dei tanti dell’uso distorto della parola di Dio, volutamente manipolata per mettere a tacere ogni forma di critica, oppure per altre finalità del cammino stesso.
    In questo caso Gesù vuole porre l’attenzione sul grande amore e riconoscenza che ha Maria, quello che conta è lo spirito con cui Maria fa questo gesto, il resto passa in secondo piano.
    Mentre nel cammino questo passo viene utilizzato unicamente per dire che non bisogna badare a spese quando si tratta di Dio e non importa se ci sono sprechi oppure un uso sbagliato dei soldi.
    La parola di Dio viene strumentalizzata, e si usano interpretazioni ben lontane dal catechismo della Chiesa Cattolica, facendo leva sulla poca conoscenza delle persone in questa materia.

    Questo cartellino rosso si va ad aggiungere agli altri cartellini rossi più volte messi in evidenza su questo blog, utilizzati quando qualcuno fa notare delle cose sbagliate del cammino o esprime delle semplici osservazioni:
    - Non sei obbediente
    - Stai giudicando.
    - Non ti preoccupare, prenditi l’ingiustizia e poi Dio provvederà.
    - Non ami il tuo nemico.
    - Hai l’idolo dei soldi, famiglia, lavoro.
    - Sei superbo ed hai la presunzione di pensare come devono funzionare le cose, cammino compreso.
    - Non ti preoccupare su come sono utilizzati i soldi o dove vanno a finire, ai poveri provvederà il Signore.
    - Questi dubbi vengono dal demonio.

    EX-NC-???

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  62. @Lino

    "Io, invece, anonimo 23:31, faccio umilmente notare che i Vangeli furono scritti nel greco della Koinè, dove il vocabolo usato è ischus, che significa abilità, forza, potenza e non denaro. Siccome il vocabolo greco non possiede l'accezione di soldi, se l'Evangelista avesse voluto indicare i due significati li avrebbe esposti entrambi."

    Eh Lino! Sai qual è l'inghippo? La solita interpretazione NC. Non ti dirò niente che tu non sappia già, ma il problema è che (come qualsiasi altro passo del Vangelo) viene interpretato. Ricordo molto bene il ragionamento esposto nella catechesi dello Shemà: amerai il Signore con tutte le tue forze, dove le forze vengono collegate al denaro in quanto questo dà forza (nel senso di potere). Il ragionamento è più o meno questo: "Essere schiavi del denaro non significa solo essere essere avari, anche uno che spende senza criterio è schiavo del denaro, perché pensa che le cose che il denaro gli consente di possedere gli diano potere, forza. Ma sta scritto "amerai il Signore tuo Dio con tutte le tue forze"." E fu così che lo Shemà venne riadattato a favore delle collette.

    Le solite forzature, parallelismi sottili, decontestualizzazioni fuorvianti, interpretazioni basate su fantomatiche intuizioni anziché su ragione, studi linguistici e quantaltro...
    Ripeto: tu queste cose le sai già, lungi da me insegnare qualcosa... Era più che altro per l'anonimo: io ci spero sempre che leggendo riescano a "osservare da lontanto" e rendersi conto di come praticamente quasi tutto viene manipolato.

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  63. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  64. @Autore della lettera

    Grazie per il tuo ultimo intervento.
    Qualche giorno fa mi sono ritrovata a leggere il commento a un brano del vangelo, piu' precisamente l'obolo della vedova, scritto da un ptesbitero nc dislocato in Giappone.
    Ebbene, non solo non vi ho capito nulla, ma mi hanno colpito i parallelismi, attinenze, intetpretazioni ecc.ecc. assolutamente a capocchia.
    Ma quello che piu' mi ha disturbato e' stato il senso di leggera nausea e di sentirmi come deficiente che la lettura mi ha lasciato.
    Ogni altro commento e' superfluo.

    Simonetta

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  65. @Simonetta

    È proprio così: devono instillarti un senso di inadeguatezza e al contempo convincerti che solo ascoltando loro riuscirai a venirne a capo. Quindi tu, sentendoti deficiente, affidi il tuo raziocinio e le tue capacità intellettive a loro, che le plasmeranno a immagine e somiglianza di Kiko. Sai che roba!!!

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    1. Certo che il sentirsi impoveriti anziche' arricchiti (oops, qui mi possono accusare di essere devota a mammona!) dopo aver letto un commento al vangelo e' un'esperienza che mi mancava.
      Spero che lo stesso campanello di allarme suoni in molti altri, e soprattutto che sia ascoltato.
      Di piu' non posso fare. Purtroppo.

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  66. Sempre sui soldi voglio raccontare un episodio.
    Un catechista chiese ad una persona se pagava regolarmente la decima, gli fu risposto che non pagava più la decima in quanto TUTTE le volte che era nel bisogno ed aveva chiesto aiuto non aveva MAI ricevuto niente.
    Secondo voi i catechisti hanno cercato di capire le motivazioni per cui non era stato aiutato? Hanno cercato di capire se c'erano dei problemi sulla gestione o distribuzione decima?
    NO
    Si sono limitati a ribadire che la decima va pagata poi il Signore provvederà.

    EX-NC-???

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