mercoledì 26 maggio 2021

Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Gesù

“Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù: egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso, assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini.” (Filippesi 2:5-7)



Avere gli stessi sentimenti di Gesù vuol dire soprattutto vivere ogni istante della propria vita uniti alla volontà di Dio fino al momento della morte. Di questi sentimenti Paolo ne descrive tre. Raccogliamoli per capire che cosa Paolo intenda.

Il primo: non considerare nostro quello che siamo e quello che abbiamo come se fosse frutto dei nostri meriti, perché Gesù Cristo «non ritenne un privilegio l’essere come Dio»
("io sono"; io faccio"; "io so pittore"; "io so il messia"; "io; io; io"; "Io, invece di stare in uno studio a Parigi con una ragazza, sono quì con voi. Che avrò fatto per dovervi sopportare?" by Kiko)
Il secondo: la capacità di spogliarsi del proprio egoismo, «assumendo una condizione di servo» del prossimo.
("Devolvetemi denari e beni, idolatratemi e servitemi" by Kiko)
Il terzo: umiliarsi facendosi ubbidiente al progetto di Dio «fino alla morte e a una morte di croce»
("costruitemi 1..2…3 Domus; se devo umiliarmi lo faccio nel lusso"; "io non posso obbedire a nessuno, perché il progetto di Dio sono io!"; "mi hanno sparato ad una gamba, ho un buco che non si rimargina, soffro, mi sgozzeranno, morirò martire…vabbè, non è successo niente, ma intanto mi faccio i santini." By Kiko)


Il fulcro del Cammino è la mistificazione; la menzogna che spalanca le porte terrene - e deturpa lo spirito - concedendo un successo momentaneo, effimero e apparente destinato a fallire. Il "ritocco" kikiano non risparmia neanche il concetto di "piccolezza evangelica", che i neocatecumenali concepiscono come un'esortazione all'ignoranza e alla credulità arrestante il bisogno di conoscenza.

I neocatecumenali più assidui e convinti si trastullano nell' ignoranza, ritenendo la mancata conoscenza della verità una virtù piuttosto che un problema.
Ciò chiarisce molteplici fattori, come ad esempio la loro necessità di scoprire (e anche inventare), con metodi kikiani e subdoli, i propri peccati enfatizzandoli, ma non di studiare le Sacre Scritture rispettandole. Loro posseggono il coraggio di denominare questa umiliazione scaturente dalla mancanza di conoscenza: piccolezza.

Questo preambolo ci introduce ad un fatto accaduto poco più di un anno fa, quando una neocatecumenale - sostenuta da un gruppetto di audaci kikos mentitori - pur di contrastare le logiche e inconfutabili asserzioni di Lino Lista, espresse: "noi del Cammino preferiamo essere come i piccoli, gli infanti…piuttosto che dei sapienti accecati dalla superbia della loro intelligenza"; "la Bibbia va scrutata non studiata!"

Ovviamente la Bibbia non si può indagare, né investigare. La Bibbia va letta immersi nella Luce e Sapienza di Dio, altrimenti si possono comprendere lucciole per lanterne.

Che confusione, stravolgono le Scritture bandendo la conoscenza per affidarsi totalmente al proferire degli "illuminati" catechisti.
Una precisazione è d' obbligo:
- Un proverbio popolare sintetizza agevolmente la motivazione per cui i kikos si accaniscono contro Lino tentando di svilirne le opere e cancellarne il nome:

"Quando la volpe non arriva all'uva, dice che è acerba"!

A seguire la risposta chiara e concisa di Lino, che serba delle severe correzioni agli imbarazzanti sproloqui dei neocatecumeni:

"NOI [NEOCATECUMENALI] INVECE DICIAMO…

E dite un'altra balordaggine che pure è una bestemmia. Cosa intendete dire, che il Signore si manifestò a "piccoli" che, secondo la vostra stolta idea, erano ignoranti?
Lo sapete chi sono i "piccoli" nel Vangelo? Sono i discepoli di Gesù. E tra i discepoli di Gesù ci fu Matteo (un pubblicano) che sapeva leggere, scrivere e anche fare di conti e ci fu Pietro che dirigeva una piccola "cooperativa" di pescatori. A vostro avviso i discepoli di Gesù furono scelti tra gli ignoranti? E San Paolo, allora, che era stato allievo del famoso rabbino Gamaliele? Lo sapete che l'Evangelista Luca era medico? E avete mai letto che tra i discepoli (in segreto) di Gesù c'erano membri del Sinedrio, i quali erano tutt'altro che ignoranti?
Lasciate che vi spieghi pure chi sono i "Magi", ai quali fu indicato il cammino verso il luogo ove sarebbe nato Gesù. I Magi non furono cartomanti del genere Kiko Argüello & C. che usano la pratica della bibliomanzia. Erano i sapienti dell'epoca, ve l'ha detto mai nessuno?
Allora, cari neocatecumenali incalliti che invece di andare a farsi evangelizzare da un buon catechista si danno alle balordaggini, come la mettiamo con Dio che si sarebbe nascosto agli intelligenti e ai sapienti?"

Chi è piccolo si riconosce creatura. Non si erge a correttore di Dio come faceva Giuda nei confronti di Gesù e come fa Kiko nei confronti della Parola; del Vangelo di Cristo.
I piccoli non sono, come affermano i neocatecumenali, gli ignoranti che si privano volontariamente della cognizione, ma sono coloro che riconoscono di aver bisogno del Signore. Sono quelli che raccolgono l’invito di Gesù: «Venite a me!». Sono quelli che si liberano dell’orgoglio, che si lasciano amare, che diffondono carità e che vivono con umiltà, quella vera, non certo quella manipolata che priva i piccoli di cultura, socialità, famiglia, beni, per incrementare la prosperità di Kiko.

A seguire la testimonianza di M.:

Caro Lino, è stato detto anche a me dai catechisti:

"NOI INVECE DICIAMO CHE…"

ma non si riferivano a Gesù Cristo, bensì alla convivenza della Redditio della mia comunità (che iniziava di giovedì, febbraio 2002) che cadeva in coincidenza con gli scrutini scolastici, supplivo una collega e le sedi delle scuole si trovavano a 80-90 km da casa mia (più o meno 1h e 30 - 2h di macchina), per cui presi la decisione di risiedere a B. presso un convento di suore. Avvisai i fratelli di comunità della mia situazione e che li avrei raggiunti in convivenza alla fine del mio lavoro. Mi venne suggerito di chiamare la segreteria della scuola per dire che ero malata e non sarei stata presente il giovedì, il venerdì e il sabato, in coincidenza con la convivenza della Redditio; la mia risposta è stata: "quello che mi suggerite è una truffa alla scuola e allo Stato". E scelsi di adempiere al mio dovere nei confronti della scuola. Alla fine degli scrutini scolastici (sabato ore 14.30) parto da G. (seconda sede, quella più lontana da casa mia) raggiungo in due ore l'albergo in cui si svolgeva la convivenza e trovo i fratelli di comunità presenti liberamente in giro per la hall dell'albergo, saluto i catechisti (i supercatechisti che fanno parte di un'altra diocesi ma si occupano di tutte le convivenze e i passaggi a livello regionale) non mi dicono nulla sul mio arrivo. Finito il momento di ricreazione convocano tutti in sala per continuare la convivenza. Il supercatechista (uno dei 120 papabili alla successione) riprende il discorso spiegando come rispondere alle domande della Redditio ma improvvisamente si ferma e (sempre parlando al microfono) mi chiede se fossi arrivata in quel momento e perché, rispondo chiaramente spiegando la questione. Comincia a dire frasi incomplete tipo "… e le Redditio si vive dall'inizio… non è redditio se si arriva tardi… " poi il sacerdote che presiedeva dice ai catechisti di avvicinarsi a lui, quindi parlano per qualche minuto (non so leggere il labiale ma ho avuto la senzazione che il sacerdote dicesse ai catechisti "Può restare") mentre il supercatechista torna al microfono e dice "NOI INVECE DICIAMO CHE…" ma continua a girare intorno al discorso con frasi del tipo: "le cose IMPORTANTI sono già state dette; la catechesi è importante; quello che viene dopo non è così importante; quello che abbiamo vissuto in convivenza è fondamentale…" ad un certo punto chiamandolo per nome dico con voce alta e sicura: "S. che devo fare? devo restare o me ne devo andare?" il supercatechista risponde "te ne devi andare" ed io riprendo senza nessuna alterazione o agitazione: "ALLORA BUONA CONVIVENZA A TUTTI" allontanandomi e tornando a casa. Alcuni giorni dopo ho chiesto ad una sorella come continuava la convivenza, mi rispose che quello che veniva dopo era LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA! Ovvero la Parola del catechista è più importante della Parola di Dio. La catechesi è più importante dell'Eucaristia. Meditate gente, la piccolezza non esiste in cammino, ma è la superbia a far da padrona."

Cristo ha quindi dimostrato che si può scegliere di farsi piccoli senza diminuirsi.
Non bisogna degradarsi dietro alle scellerate decisioni del catechisti del cammino sopprimendo la propria esistenza.

"NOI INVECE DICIAMO CHE…" una frase che è sinonimo di superbia, che sta ad indicare la supremazia che i neocatecumenali vorrebbero esercitare sulla Chiesa; su Dio!

Vuoi essere grande? Comincia con l’essere piccolo. Vuoi erigere un edificio che arrivi fino al cielo? Costruisci prima le fondamenta dell’umiltà.
Agostino d’Ippona



128 commenti:

  1. "noi del Cammino preferiamo essere come i piccoli, gli infanti...piuttosto che dei sapienti accecati dalla superbia della loro intelligenza"; "la Bibbia va scrutata non studiata!"

    Molto interessante questa pseudo-confutazione della sorella neocatecumenale alle asserzioni di Lino Lista.
    Si vantano di essere "piccoli", deturpando il senso evangelico di questa espressione di Gesù nel mentre rendono palese, ancora una volta, la superbia smisurata che li contraddistingue.

    Se il Cammino produce un frutto, come vediamo bene dalla saccenza di tanti Anonimi che infoiati ci attaccano qui ogni giorno senza riuscire a portare uno straccio di argomentazione degna di questo nome, questo frutto si chiama "presunzione" superbia" e congenito "disprezzo del prossimo".

    Poichè nella frase sopra riportata, e giustamente messa in evidenza da Rebel come emblematica, nel mentre SI VANTANO (contraddizione in termini!) di essere "infanti" sparano un giudizio al vetriolo contro il loro interlocutore che con competenza vera li mette di fronte alla verità.

    Giudicano, giudicano e giudicano senza pietà tutto e tutti. Come sempre fanno.

    "sapienti accecati dalla superbia della loro intelligenza" definiscono gli altri, quelli che osano parlare di loro, senza essere dei loro. Dimenticando che Gesù dice dei veri testimoni "Voi siete la LUCE del mondo". E la luce illumina, non ottenebra, la luce è cosa buona, le opere di chi Crede sono OPERE BUONE, indubbiamente buone. Tanto che Gesù conclude: Perché vedendole, gli uomini, glorifichino il Padre Vostro che è nei cieli...

    Questi invece sono scandalosi e basta, negli atteggiamenti e nelle opere.

    adoratori di Kiko, accecati dalla idolatria smisurata a cui sono stati educati.

    Disposti a tutto pur di difendere il loro falso profeta al quale hanno giurato eterna fedeltà e obbedienza!

    Molto interessante notare che ostentano la loro ignoranza quasi con orgoglio. Come "cosa buona". Spesso i catechisti presentandosi dicono, vantandosi pure, "Noi non abbiamo studiato teologia" come se studiare fosse di per sè una cosa NON buona e, al contempo, stigmatizzando chi conosce bene la dottrina cattolica come uno che non capisce l'agire di Dio. Bisogna essere "ignoranti" come loro!
    Vorrei sottolineare questa assurdità!

    Si blindano così a priori, chiudono l'orecchio degli adepti a tutti coloro che dovessero, grazie alla loro retta conoscenza, confutare le eresie, corbellerie, invenzioni degli Iniziatori del C.N. che così si sentono in diritto di spararne di ogni senza nessun problema. Credibili a prescindere, solo perché danno fiato alla bocca. Neanche le contraddizioni in cui frequentemente cadono sono più campanelli di allarme negli inebetiti ascoltatori, che da loro si bevono ogni cosa in forma acritica.
    Poichè loro dicono e sostengono che senza ombra di dubbio "sono ispirati" "lo Spirito Santo va con loro" "Dio li ha inviati" ecc. ecc. ecc.

    Ma poi, questi stessi "ignoranti" orgogliosi di esserlo - e tanto per restare su un tema caro a Lino e altamente simbolico e dirimente di ogni questione - ficcano nella testa vuota dei neocatecumenali che nel Cammino di fede non si va da nessuna parte se non si "CONOSCE" il proprio peccato (gnosi neocatecumenale del "fango del cieco nato" con cui Lino li ha messi spalle al muro definitivamente).

    A Lino oggi, come ogni giorno il nostro grato pensiero, la nostra preghiera, il nostro immutato affetto che in Cristo Gesù resta eterno.

    Pax

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  2. Brevissima riflessione: abbiamo avuto fior di santi con un brutto caratterino che però non ha mai interferito con la loro santità perché erano totalmente protesi verso Dio e quel caratteraccio finiva per essere strumento di Dio (si pensi al "padre Pio sempre burbero" quanti ravvedimenti e conversioni ha procurato, o a "Tommaso d'Aquino soprannominato il bue muto", scontroso e taciturno ma che ha lasciato alla Chiesa un'insuperabile opera teologica, o al carattere piuttosto combattivo di santi come Caterina da Siena, Ignazio di Loyola, ecc.).

    Ora, i kikolatri hanno cercato di giustificare le scempiaggini di Kiko dicendo: "è spagnolo" (come se l'essere cittadino di una nazione anziché di un'altra autorizzasse ad essere arroganti o addirittura a proclamare eresie); hanno detto che Kiko "è fatto così", come se i tratti del suo carattere giustificassero lo scempio liturgico che ha imposto ai suoi adoratori; hanno detto che "bisogna guardare ai frutti", e noi infatti abbiamo continuamente visto i frutti marci del Cammino e dei suoi autonominati "iniziatori".

    Ricordiamoci che uno dei metodi preferiti dei narcisisti incalliti è quello di spararla talmente grossa da disorientare gli ascoltatori: quando ci vuole troppo tempo per spiegare la vaccata che ha appena detto, e lui già sta sparando la successiva, semplicemente merita un sonoro pernacchio.

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    1. narcisisti incalliti, che meritano un sonoro pernacchio : prrrrrrrrrrr!!!!!!!!!

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    2. C'è una teoria che dice che i Magi non sono mai esistiti, il loro racconto è solo simbolico, gli ebrei dicono : è un midrash. Sarà vero? Booohhhh!!!!!!

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    3. Anonimo, buon segno, ormai date di matto....

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    4. matto è l'acronimo di :

      mamotreto assurdo troppo terribilmente osceno

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  3. OGGI C'E DUE INTERPRETAZIONE DI EXTRA ECCLESIAM NULLA SALUS-CON E SENZA LA FALSA PREMESSA. ANCHE C'E DUE INTERPRETAZIONE DI CONCILIO VATICANO II.CONCILIO VATICANO II DI LIONEL ANDRADES E DI PAPI DA PAULO VI A FRANCESCO.

    What's so special about the Lionel Andrades interpretation of Vatican Council II ?
    Ir does not use the common fake premise.It's a simple, rational and different way to read Vatican Council II.

    What's so special about the Lionel Andrades interpretation of extra ecclesiam nulla salus(EENS)?
    It does not use the common false premise to interpret the baptism of desire(BOD), invincible ignorance(I.I) and the baptism of blood(BOB).So there are no practical exceptions for EENS.EENS is traditonal and BOD, BOB and I.I are interpreted rationally.It's not EENS or BOB,BOB and I.I. Since the latter are not exceptions for the former.

    Is the Lionel Andrades interpretation of Magisterial documents copy writed or trademarked? No. Any one can use it. There is no charge.It is simply going back to the traditiional interpretation of Church documents, without the false premise. The false premise came into the Church in a big way, with the Letter of the Holy Office to the Archbishop of Boston relative to Fr. Leonard Feeney(1949).
    _________________

    Why should Catholics use an irrational premise to interpret Magsiterial documents, including Vatican Council II, as does Fr. John Zuhlsdorf ? There is a rational choice.The conclusion is traditional.
    Read Lionel's blog for more information.It is called Eucharist and Mission ( eucharistandmission ).
    __________________

    How did the Lionel Andrades interpretation of VC 2 emerge?
    He kept writing on his blog on EENS and then discovered that Vatican Council II does not really contradict EENS if the false premise is avoided.

    Is the LA interpretation of VC2 a new theology?
    No. It is going back to the old, traditional theology of the Catholic Church by avoiding the false premise.It is the false premise which has created the New Theology.Without the false premise there cannot be the New Ecumenism, New Evangelisation, New Ecclesiology etc.The New Theology is Cristocentric without the past ecclesiocentrism of the Church.Since exceptions were created to EENS, the Athanasius Creed, the Syllabus of Errors etc, by projecting a false premise.The error was overlookede by the popes.

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  4. Splendida testimonianza contenuta in questo post.
    È tutto vero, loro sono così come li descrive l'insegnante della convivenza della Traditio.
    Sono forti con i deboli e deboli con i forti.
    Sono vigliacchi, non parlano in faccia, ma si fanno forti del numero e delle circostanze per condannare pubblicamente chi non la pensa come loro.
    Chi è passato per questa pantomima sa di cosa parlo.
    Fanno giri di parole, accusano, criticano, ingannano, cercano consensi, cercano punti deboli.
    Fantastica l'insegnante che mette alle strette il borioso super-catechista.
    Questo serve con loro, dirgli con tranquillità e sicurezza il proprio pensiero, prenderli di petto in privato e meglio ancora in pubblico, esattamente come fanno loro e metterli davanti alla verità nuda e cruda.
    Magari ci fossero più persone nel CN capaci di tenere il punto come questa insegnante coerente e coraggiosa,questi personaggi da operetta, finti come una banconota da 1000 euro, avrebbero vita difficile e forse smetterebbero di avere quella insopportabile spocchia che li contraddistingue tutti.
    Fotocopie sbiadite ed inutili uno dell'altro e tutti insieme pallida imitazione del loro maestro.

    LUCA

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  5. Scusate il refuso, non Traditio ma Redditio.
    LUCA

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  6. Nel 1962, le aziende elettriche italiane, gestite da privati, vennero nazionalizzate, e nacque l'Enel. Nelle campagne e anche in città c'erano tralicci per la corrente ad alta tensione, dove compariva un cartello, adesso scomparso, con un teschio e la scritta : chi tocca i fili muore. Oggi, parafrasando quel cartello, diciamo : chi tocca il Cammino muore. Qualsiasi riferimento al blog et similia non è casuale, ma puramente voluto.

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    1. Addirittura, mi fate vedere come? Ungendo vescovi, corrompendo parroci e sacerdoti affinchè voi possiate andare avanti lasciando indietro i "piccoli"? Perché da questa risposta vi giudico. Voi fingete di essere piccoli, ma in realtà vi comportate all'esatto contrario. Vi ho visto quando incedavate con le vostre palme davanti ai cristiani della domenica con la misera palmetta di ulivo. Vi ho ascoltato, e grazie a Dio il vomito ha preso il sopravvento, quando vi vantavate di avere famiglie modello e poi celebrare matrimoni combinati. Ho visto Katekistoni rimproverare poveri vecchi in carrozzella perchè non erano in grado di recitare il simbolo apostolico a memoria, quando anche il Papa può leggerlo dal messale. Chi tocca il cammino muore...muore alle vostre menzogne e vi sfuggirà per sempre. Siete semplicemente ridicoli. Non avete neppure la dignitá per definirvi eretici. Siete solo il prodotto peggiore di quella nevrosi collettiva chiamata 68, incapaci di ammettere un fallimento totale nel quale state cercando di trascinarci tutti. Ted.

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    2. Il 68 è stata la rovina della Chiesa insieme al Concilio

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  7. Voglio completare il mio precedente commento.

    Costoro allora - i capintesta del Cammino Neocatecumenale, che dettano le linee valide per tutti - mentre da una parte fanno l'elogio dell'ignoranza (la loro) della dottrina, della teologia, della tradizione della Chiesa (ritenendo la conoscenza non solo inutile ma deleteria addirittura!);
    dall'altra esaltano la "conoscenza" (sempre la loro) o gnosi del peccato, come cosa irrinunciabile per la conversione davanti al kikiano kerigma (che porta alla metanoia, unica autentica conversione).

    Allora l'ignoranza è buona a corrente alterna?
    Ovviamente sempre secondo che a loro convenga!
    I soliti furbacchioni sgamabilissimi, però.
    Tranne che dai fratelli camminanti che hanno le fette di prosciutto sugli occhi!

    In più e come aggravante si vantano pure, dell'una e dell'altra cosa:
    Ossia
    - di essere ignoranti DISPREZZANDO i dotti;
    - di essere "peccatori che non possono non peccare" DISPREZZANDO
    i virtuosi (che per loro sono solo un bluff e dei falsi)
    e i santi o quelli che tendono alla santità, definendoli in senso dispregiativo "moralisti" "bigotti" e superbi.

    Mi chiedo: Cosa di buono può mai uscire dalla bocca di simili persone che di professione fanno i predicatori?? (che gran disastro!!)

    Il loro cuore è perverso, pervertito e pervertitore (visto che si sono fatti "maestri") e la lingua parla dalla sua pienezza!

    Questa una cosa.

    ........

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    1. ........

      Un'altra cosa importante da non sottovalutare è la seguente.

      Ci sta che uno sia ignorante (nel senso che non conosca da dottore e teologo le cose di Dio) e molti "ignoranti" in questo senso son diventati santi, anche ignoranti in senso stretto proprio, nel senso di essere addirittura analfabeti.

      I nostri Anonimi potrebbero scendere a frotte a dire che abbiamo preso l'ennesima cantonata:

      San Giuseppe da Copertino, il Santo Curato d'Ars, Santa Caterina da Siena, i Pastorelli di Fatima, Santa Bernardette, e tanti altri di cui alcuni non brillavano neanche per intelligenza, altri erano ignoranti nel senso letterale della parola, non sono forse diventati Santi e alcuni anche Dottori della Chiesa? Vedete che l'ignoranza è un valore?

      Allora rispondo a priori e dico:

      1. Kiko dell'essere ignorante ha fatto una regola mentre è vero che nella Chiesa ci sono Santi anche tra persone molto colte e istruite.

      2. La consapevolezza della propria ignoranza era unità nei Santi Veri alla UMILTA' non alla superbia neocatecumenale.

      I presuntuosi kikatekisti giudicano i dotti definendoli "sapienti accecati dalla superbia della loro intelligenza" disprezzandoli e sentendosi "migliori" o meglio UNICI, mentre sono solo capre ignoranti e accecate dall'idolatria.

      (vedete come giudicano, giudicano, giudicano... sempre e tutto ciò che non sono loro?)

      I Santi sopra elencati rendevano lode a Dio sentendosi inutili strumenti, poveri e incapaci, gli ultimi della terra. Era Dio Solo che tutto faceva tramite loro a Sua maggior Gloria. Questo era palese agli altri, sì, ma prima ancora ben chiaro a loro stessi. I Santi Veri sono UMILI, MAI NESSUNO DI LORO E' MONTATO IN SUPERBIA come Kiko e i suoi compari; pavoni, narcisisti, esaltati, vanitosi e presuntuosi.

      Dio ha fatto cose mirabili in tutti questi Santi, donando saggezza e discernimento sapienza e dottrina. Alcuni sono stati anche proclamati Dottori della Chiesa oltre che Santi, tanto lo Spirito Santo ha agito in loro. Santa Caterina da Siena, che neanche sapeva scrivere e leggere, si ritrovò all'improvviso a saper scrivere finanche. Sol perchè un giorno chiese a Dio che le concedesse di non dover più avere bisogno sempre di qualcuno che stesse a sua disposizione per potergli dettare ciò che il Signore stesso le suggeriva e comandava.

      Pax

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  8. Io invece dico che...state raccontando un sacco di frottole.

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    1. Kiko Argüello, dal mamotreto del II scrutinio:
      'Allora che cosa succede? Succede che è qualcosa di molto serio. Tu non puoi
      dimenticare che hai ricevuto la verità e la luce. Anche se vuoi, non puoi dimenticarlo. E' inutile che ti alieni quando ti cacceremo di qui, quando te ne andrai. E' inutile che ti alieni. Se tu hai veramente scoperto attraverso la Parola che la vita non è nel sesso, né nelle donne, né nel matrimonio o nel lavoro, non è nell'essere il primo: tutto questo non te lo puoi togliere di dosso. Ed allora la tua condizione finale sarà disastrosa. Perché prima di conoscere il cammino tu ti alienavi con il lavoro, pensando a migliorare e desideravi tanto la promozione ... vivevi come un bambinetto pensando di comprarti una macchina più bella ... andare la domenica in campagna ... avere una casetta ... Vivevi a livello vegetativo, però, in fin dei conti ... vivevi felice. Ma adesso, fratello, tu sei illuminato, ed anche se tu vuoi
      dimenticare, tornare a quella specie di infantilismo, non potrai. E se prima tu da quegli idoli ricevevi un poco di vita, perché sei stato in quella condizione, adesso già nulla. Non ti danno la felicità che ti davano prima.
      Cosicché la tua condizione ultima è spregevole, non servi a nulla. Oppure sì, per una cosa solamente: essere calpestato dagli altri. Perché qualsiasi uomo ha una vita migliore della tua. Prima che questo succeda nella tua vita e ti spari un colpo (perché la gente che ha rinnegato Cristo degenera, degenera e cade sempre più in basso, e non può scappare perché la verità è la verità e tu non puoi liberartene), guardate che cosa dice il Signore: che non passino.
      Perché,se no, questi fratelli li distruggete. Dice: "Voi siete il sale della terra, ma se il sale perde il sapore con che cosa lo si salerà? Non serve che ad essere gettato fuori e calpestato dagli uomini". Guardate che cosa significa ciò: gettati fuori, non potete più stare nella comunità, gettati fuori dalla comunità e per giunta calpestati dagli uomini. La gente dirà: "E quello era così cristiano. Guarda com'è ridotto. Credo che la moglie lo abbia lasciato, sai? E adesso vive da qualche parte con un'altra. E i figli? Ah, li ha abbandonati. Sì, sì, questi cristiani ... Te lo dicevo io che finiscono tutti allo stesso modo, che lì c'era un pasticcio". Solo per essere calpestati da gli uomini.

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    2. Tutte le volte che secondo me dicevate frottole voi ho portato "pezze giustificative"...è troppo disturbo chiederti di argomentare?
      O non siamo degni di avere le tue spiegazioni?
      Perche altrimenti è meglio che su Amazon vi compriate il grembiulino e lo zainetto per la merenda, così almeno siete coerenti con il vs parlare.

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    3. Ed ecco spiegato cosa è successo all'insegnante buttata fuori dalla convivenza. Dopo il secondo passaggio i Catechisti l'avevano promossa a sale della terra (facendogliene pure mangiare un granello, come se si trattasse della santa comunione). Arrivando tardi per motivi inderogabili di lavoro alla convivenza della Redditio, e non intendendo darsi malata e raccontare menzogne al datore di lavoro, era per loro divenuta sale insipido, da calpestare sotto le scarpe, disprezzata da Dio e dagli uomini, un rifiuto del mondo, una prossima suicida a cui augurare il divorzio dal coniuge, l'abbandono dei figli, la rovina totale, finanziaria, umana e spirituale.
      Le frottole le dite voi. Noi parliamo a ragion veduta.

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    4. Anonimo, guarda come fa Kiko ad imporvi i catechisti più ignoranti della terra

      II Scrutinio pag 11


      "La prima difficoltà è che forse alcuni di voi che non ci conoscono possono aspettarsi da noi chissà che cosa: in questo senso vogliamo dirvi che questo cammino non è basato su persone speciali, carismatiche. Chi pensa così sbaglia assolutamente perché nella Chiesa è diverso: nelle altre cose, anche nella politica, è molto importante parlare bene, avere quello che si dice "carisma", saper governare le masse, saper influire sulla gente. Non è così nel Cristianesimo: se fosse così si laverebbe il cervello alle persone."

      Mettono le mani avanti insistendo che i catechisti non devono essere persone carismatiche, perché le persone carismatiche (politici etc) lavano il cervello.

      Con con questa scusa vi fanno accettare - cioè agevolano con l'inganno e poi impongono- - dei catechisti che sono tra gli ignorantoni più buzzurri che esistano sulla faccia della Terra, col pretesto che sarebbe lo "spiritosanto" a parlare tramite loro, motivo per cui non si può che obbedir loro, velocemente e senza "giudicarli".

      Quindi: non solo vogliono lavarvi il cervello, contrariamente all'esca di libertà che vi avevano messo davanti ma, in più, mettono al lavaggio non gente brava come gli apostoli (v. post) ma degli emeriti buzzurri.

      e aspetta che non è finita qui:

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    5. Frottole è l'acronimo di :

      Facciamo Ridicole Osservazioni Tanto Travolgenti Ora Legalizzando Eresie

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    6. Continua ed insiste Kiko:

      Cioè le persone crederebbero se è bravo o non è bravo il catechista.

      - Ovvio e banale tranne che nel Cammino sovvertitore.
      Un catechista bravo, nel senso cattolico di catechista che si santifica, (per davvero, non la definizione sovversiva di santità che dà Kiko) santifica molti che lo ascoltano. NDR. -

      Così molti vi stupirete, se vi aspettate da me non so che cosa non rispetterò nulla. Perché nella Chiesa

      - nella SUA CHIESA non in quella CATTOLICA NDR -

      è diverso: il Signore Gesù Cristo ci impedisce di chiamare maestro qualcuno. Il maestro tra noi è lo Spirito Santo, cioè è lo Spirito che gisce in voi, che apre le vostre orecchie. Anche se i catechisti dicono delle cose che possono essere incomplete, mal dette, questo si chiama stoltezza della predicazione.

      Questo "spiritosanto" è l'equivalente, internamente al Cammino, di ciò che l'"approvazione" è verso gli esterni: un lasciapassare contraffatto ma esibito a tutte le dogane.

      Anche se i catechisti fossero così, lo Spirito Santo corregge, ti apre lo orecchio, ti situa le parole nella condizione più completa, più totale di cui tu hai bisogno. Infatti molte volte una persona si converte per una frase che tu neanche hai detto così, ma che lui ha sentito così. Chi gliel'ha fatta sentire così?

      E chissà chi è che sta raccontando frottole qui?

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    7. Ah beh, dimostra la tua tesi quindi. Confuta le nostre asserzioni e poi, se il ragionamento fila, ti prenderemo in considerazione.

      Ma non credo che accadrà, siccome al pari dei tuoi colleghi Pasqualoni ti ribelli ma non ribatti; ti scagli ma non ragioni. A questo punto ti informo con assoluta serenità che le tue sparate non ledono le esposizioni del blog, bensì le vanno a confermare.

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    8. Sta aspettando che passa lospìrito e ci fa capire lui, che sono tutte frottole! E se noi non capiamo che sono tutte frottole, poi ci dice che abbiamo talmente tanto demonio che lospìrito ci gira al largo!

      Studente Modello FungKu. Da Quando Studio Il Libro Invece Che Aspettare Lospìrito Non Mi Bocciano (Quasi) Più.

      Modello Solo Nei Weekend E D'Estate, per Arrotondare.

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    9. Perciò i camminanti non devono scrivere su questo blog, tanto ha sempre ragione il blog. Capito, FAV e company? No, non avete capito. E allora scrivete----------

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    10. A me Anonimi miei fate proprio sorridere! Ormai non argomentate più neanche i vostri non argomenti, scrivete inconcludenze (ma non fate prima come vi si consiglia a non scrivere proprio più su questo Blog?).
      Lo dite pure voi che ha sempre ragione il Blog... Allora? Alzate bandiera bianca?

      Pax

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    11. Questo discorso tratto dal secondo passaggio è allucinante.
      Lo avevo rimosso, ma a risentirlo adesso mi fa venire i brividi e penso a come ho fatto a rimanere lì dentro, nonostante discorsi come questi.

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    12. Anonimo 21:42, la tua è un'osservazione molto puntuale.

      Leggendo il mamotreto del secondo passaggio, infatti, la prima cosa che si nota è che i discorsi di Kiko sono tutti ingarbugliati e mescolati, apparentemente senza senso. Solo con un po'di lavoro si riesce a rimettere insieme il mamotreto secondo gli argomenti, isolandoli. Il risultato finale, così ritagliato e ricomposto, suona molto diverso da quello "recitato" in presenza. Molto più sinistro.

      Ciò che lega le persone sono le emozioni suscitate dai discorsi "ascoltati" (motivo per cui Kiko e i catechisti insistono sull'ascolto), che non sono fatti per essere capiti nel loro significato letterale ma per essere eseguiti, in seguito alle emozioni provate durante l'ascolto. L'obbligo dell'arcano, la convinzione che lo "spirito passi qui ed ora", il divieto di porre domande, ed altri espedienti, permettono di fissare queste emozioni e garantiscono le azioni volute, di conseguenza.

      Ed in effetti, fa venire i brividi anche toccare con mano questi meccanismi.

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    13. Unire la lettura all'ascolto attiva ambedue gli emisferi cerebrali: è quindi una pratica che un guru che vuole circoncidere la ragione degli adepti non consiglierà mai.

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  9. Proverbi del Cammino Neocatecumenale

    Se il Cammino vuoi gettare nella fogna
    è ovvio che stai cercando rogna

    Chi attacca il Cammino Neocatecumenale
    rischia di finire molto male

    Tra i movimenti il Cammino è il più bello
    perchè ha come leader Kiko Arguello

    Se l'anima tua vuoi salvare
    il Cammino devi assolutamente fare

    Se dal Cammino ti azzardi ad uscire
    per te molto male andrà a finire

    Se lo Statuto è stato approvato
    il Cammino non può esser criticato

    Sono sempre contenti i camminanti
    perchè si salveranno a grappoli tutti quanti

    non legger mai i libri di Lino Lista
    perchè si accorcerà la tua vista



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    1. se don Mario si mette a parlare
      la cosa inizia a preoccupare
      è meglio che faccia il pesce rosso
      piuttosto che dir cascate a più non posso

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  10. Persino la definizione di bravura, ha sovvertito il Kiko.

    "Bravo"deve significare per forza "truffaldino".
    Bravo, Kiko. Bel lavoro.

    Vedete un po' quanto potete resistere ancora dietro alle proiezioni adolescenziali di questo veterosessantottino viziato e vizioso, che vi vuole come cavie per le sue teorie, come pubblico del suo palco e intanto ingrassa a spese del frigorifero vostro.

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    1. Kiko veterosessantottino? Questa si che è nuova. Bene, bene, chissà cos'altro scriverete.........

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    2. ........ tu intanto leggi e... prendi appunti
      Uniquique suum...

      Pax

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    3. Epiteto di Mileto, segnati pure "truffaldino" che era implicito dentro "bravo" - ma non so se conta perché Kiko se l'è detto da solo, in teoria.

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    4. truffaldino è troppo signorile, troppo letterario, troppo educato. Non fa presa.....

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    5. Uniquique suum = a ciascuno il suo. Solo che non abbiamo capito a cosa si riferisce. Ci rendete edotti, please?

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    6. Truffaldino non fa presa su di voi? Birichino non vi commuove? Cafone vi fa il solletico? Drudo fa ridere il Cardinale? Trappolatore non convince il Finanziere?

      Antiquariato FungKu, Dizionari Disusati. Dopo, Vi Offenderete Già Alle Prime Sillabe.

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  11. Dall'articolo di oggi:

    Avere gli stessi sentimenti di Gesù vuol dire soprattutto vivere ogni istante della propria vita uniti alla volontà di Dio fino al momento della morte. Di questi sentimenti Paolo ne descrive tre. Raccogliamoli per capire che cosa Paolo intenda.

    Il primo: non considerare nostro quello che siamo e quello che abbiamo come se fosse frutto dei nostri meriti, perché Gesù Cristo «non ritenne un privilegio l’essere come Dio»

    ("io sono"; io faccio"; "io so pittore"; "io so il messia"; "io; io; io"; "Io, invece di stare in uno studio a Parigi con una ragazza, sono quì con voi. Che avrò fatto per dovervi sopportare?" by Kiko)

    Il secondo: la capacità di spogliarsi del proprio egoismo, «assumendo una condizione di servo» del prossimo.

    ("Devolvetemi denari e beni, idolatratemi e servitemi" by Kiko)

    Il terzo: umiliarsi facendosi ubbidiente al progetto di Dio «fino alla morte e a una morte di croce»

    ("costruitemi 1..2…3 Domus; se devo umiliarmi lo faccio nel lusso"; "io non posso obbedire a nessuno, perché il progetto di Dio sono io!"; "mi hanno sparato ad una gamba, ho un buco che non si rimargina, soffro, mi sgozzeranno, morirò martire…vabbè, non è successo niente, ma intanto mi faccio i santini." By Kiko)

    A questo modo kikiano di interpretare la carità cristiana, risponde con una frase sola il beato Carlo Acutis (1991-2006):
    "I soldi sono solo carta straccia, quello che conta nella vita è la nobiltà d’animo, ossia la maniera con cui si ama Dio e si ama il prossimo".
    Davanti a questa sola frase si polverizza tutto il fascicolo con la vita, gli atti e i detti di santacarmen e sankiko, apostoli dell'esistenzialismo saprofita.

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    1. saprofita è l'acronimo di :

      Strafalcione Allucinante Porta Ridicole Oscenità Fortemente Incivili Terribilmente Amorali

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. Evidenzio nuovamente il detto popolare che compendia magistralmente la motivazione per cui certe teste sclerate si scagliano con tracotanza contro Lino:

    "Quando la volpe non arriva all'uva, dice che è acerba".

    Far combaciare i "piccoli" del Vangelo all'ignoranza è una bestemmia bella e buona che ha dei connotati gravemente negativi. La filosofia neocatecumenale insegna che la credulità rivolta ai vertici del cammino e alle sue appendici, vale a dire i catechisti che consentono il fluire della linfa (di guadagni e numeri di aderenti) ai sovrani assoluti, cioè Kiko e Carmen (oggi defunta), sia un principio santo e fondamentale arrecante uno stato di umiltà e semplicità gradita al Signore. È una teoria assurda e maliziosa volta a mantenere in schiavitù i partecipanti, i quali si ritrovano talmente persuasi della bontà dei catechisti da evitare qualsiasi approfondimento in grado di smentirli. E se la confutazione alle gravi distorsioni kikiane giunge invece inevitabile e potente, perché motivata e incontestabile, da una voce erudita e sincera come quella di Lino, gli ascoltatori non possono fare altro che prenderne atto e rispondere secondo il grado di lealtà della propria coscienza: i kikos più decisi si ribellano come diavoli a contatto con l'acqua santa, mentre altri consentono alla ragione di trafiggere quell'alone oscuro di falsità e ingenuità che li avvolge.

    Il grembo depravato del cammino, piuttosto che accogliere e proteggere, rifiuta i piccoli aggredendoli. M., l'autrice della testimonianza riportata nel thread, illustra a chiare note il concetto centrale della questione: "Meditate gente, la piccolezza non esiste in cammino, ma è la superbia a far da padrona."

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  14. Caro anonimo delle... frottole.

    Potrebbe essere che vediamo le cose in maniera diversa a causa di una opinione personale diversa o a causa di una esperienza personale diversa, oppure ancora per una diversa mentalità.
    La cosa strana che dovrebbe farti riflettere, ammesso che ne hai la voglia e la lucidità necessaria, è che ci sono diversi blog, in diverse parti del mondo, che guarda caso sono frequentati da ex neocatecumenali come la maggior parte di noi, usciti o cacciati dal CN, che dicono le stesse cose che diciamo noi.
    Ora, premesso che noi conosciamo il CN e lo conosciamo per esperienza personale decennale , premesso che molti di noi sono usciti da tanto tempo, premesso che molti di noi non hanno interesse a parlare per vendetta, premesso che guarda caso gli ex neocatecumenali sono molti ma molti di più dei camminanti, premesso che ogni camminante può verificare che gli ex neocatecumenali aumentano alla grande, perché ogni camminante vive le continue fusioni che vengono fatte tra le comunità per gente che abbandona, dovresti prendere in considerazione quello che viene scritto in questo blog perché ci sono tante ma veramente tante possibilità che possa essere vero.
    Magari non lo è per il camminante di breve corso, cioè entrato in comunità da poco.
    Ma posso assicurarti che se sei un camminante di lungo corso non puoi non vedere l'esattezza di alcune cose che vengono scritte su questo blog.
    Non fai un servizio alla verità se affermi il contrario.
    Ora, finché le cose negative che vivi nel CN rimangono poche, puoi anche fare finta di non notarle, in fondo tu sei nel CN "per conoscere Gesù Cristo" , giusto?
    Ma faresti bene a far caso a quello che vivi e magari fare paragoni con altre realtà o attingendo ad altre fonti.
    A noi del blog interessa fino ad un certo punto convincere voi neocatecumenali, sappiamo come si vive la fede nel CN è sappiamo quanto sia difficile gettare un sguardo oltre la spessa ed alta siepe neocatecumenale, costruita con attenzione intorno alla vostra vita.
    Noi scriviamo per sconfiggere i nostri mostri personali, per dare una chiave di lettura diversa alla nostra esperienza nel CN, ma soprattutto, scriviamo per evitare a chi non vi conosce di restare deluso come siamo stati delusi noi.
    Ognuno ha il sacrosanto diritto alla sua vita ed alle sue esperienze, ma il cristiano ha il diritto ed il dovere di mettere in guardia i suoi simili quando vede la possibilità che un movimento laico possa arrecare danni alle persone.
    Qui su questo blog si argomenta e si portano documenti, sul CN, dal lontano 2006.
    Le problematiche sono sempre le stesse perché nessuno nel CN ha interesse a risolverle.
    Se fossero state risolte per tempo, molto probabilmente questo blog sarebbe stato chiuso diversi anni fà.
    Diciamo che forse le "frottole" vengono, da sempre, raccontate da qualcun altro che ha degli interessi ben diversi dai nostri.

    LUCA

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  15. Quel che Kiko, come tanti della sua generazione, ha rifiutato, è che Cristo si è fatto servo mantenendo la sua veste regale. Quando Cristo ci serve, siamo serviti dal Re dell'Universo. Se Egli nella sua regalità decide di servirci, noi siamo comunque tenuti a rendergli l'onore che gli spetta in quanto Re, e che mai ci venga in mente di trattare come un servo il Re che, preso a pietà per la nostra condizione, decide di servirci.

    Ma chi glielo fa capire a Kiko?

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    1. Mi permetto di osservare che erano gli Ebrei ad aspettare il Messia, il resto del mondo, in materia spirituale, se la cavava per conto proprio de a mr pare pure piuttosto bene. L’infinità umiltà di qualche lingua umettante come quella dei cani quando cercano la carezza del padrone nasconde un’infinita boria

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Tizio delle 17:17, forse cercavi il blog della Setta "Complottismo Anticattolico", è il terzo corridoio a sinistra. Se invece cercavi Riscossa Pannelliana è al piano di sopra, stanza 111. Non ti sbagliare con la porta a fianco, che ci trovi quelli di Riscossa Savonarolana che decidono il nuovo priore. Io te l'avevo detto, eh.

      Portierato FungKu, Quartier Generale Sincretismo Settario. Chiedete E Vi Sarà Spifferato.

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    4. Mi pare di capire che rendere onore al Re dei Re sia considerato dall'Anonimo di turno una manifestazione ipocrita di sottomissione canina.

      Ricordiamo che i cani del Signore per antonomasia, Ordo Predicatorum, sono degli eccellenti cani da guardia, altro che i lekkini ke ben konosciamo.

      Irene

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    5. Volevo ricordare al @blog, che Cristo per entrare a Gerusalemme si è servito di un asino. Dei destrieri purosangue non sa che farsene.
      Fallacio Asino Vinicio

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    6. Volevo ricordare a Vinicio che l'asino è legato al Re DAvide quindi simbolo messianico. Non c0entra niente l'accezione dell "ignoranza". MA poi , Vinicio, tu non eri quello che scrivevi: "scommetto che i catechisti neocatecumenali saranno insegnanti per il ministero di catechista"?

      Quindi tutta sta tiritera di Kiko a che è servita se poi l'unica cosa che cercate sono i posti in prima fila e come poter "insegnare" agli altri?
      Un poco di coerenza please

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    7. La divisione in purosanugue ed asini, che di solito sottintende con malizia e malafede, che i purosangue non siano altro che fintosangue superbi, la fanno Kiko ed i suoi simili. Ed è scritto nero su bianco nei mamotreti.

      Il punto è banalmente questo: appena vede qualcuno migliore di lui, o che adora qualcuno che non è lui, fosse anche Dio in persona, Kiko lo deve tirare giù in qualche modo, più o meno subdolo. Anzi, inizialmente subdolo, e se non gli obbedisce, diretto.

      Bestemmie e pettegolezzo.
      Ecco il Leitmotiv del piccolo detronizzatore di Gesù Cristo.

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    8. E se dopo 2000 anni i Cristiani sono chiamati ancora "asini", "minchiatari", "pasqualoni" ecc. Ci sarà un motivo... Gesù lo aveva avvisato: se hanno fatto così del legno verde, figuriamoci di quello secco.
      Fallacio Asino Vinicio

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    9. Concludendo : l'epiteto "asini raglianti" va sostituito con un più opportuno "purosangue non ragliante". Ma forse non è incisivo....

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    10. @ Falli....cio Vin.....acio

      Mi compiaccio che dopo 2000 anni ci sono ancora coloro i quali, pur sapendo di essere asini, minchiatari e pasqualoni (per definizione), poi anche si definisco "cristiani" dal legno "verde"!?!? Meno male che ci siete voi neocatecumenali a tenere viva questa memoria, visto che dalla pace di Costantino al CVII pare se ne fossero tutti dimenticati!

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    11. @fallacio
      Sai cosa ti frega? La tua spocchia! Sei "legno verde"? Ne sei sicuro? Il cammino ti dá questa certezza? Bene, ma dare del "legno secco" agli altri fa capire di che pasta siete fatti. Caro Fallacio, nel cammino è tutta una recita. Ora stai facendo la parte del perseguitato, ma non ti viene bene.

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    12. Rallegratevi ed esultate quando vi insulteranno a causa del Vangelo...non a causa del mamotreto! 😅🤣😇

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    13. Rattristatevi ed insultate quando vi insultano a causa del mamotreto!
      Ma lo fate già, che ve lo dico a fare.

      FungKu, Consigli Non Richiesti. Ma È Che Mi Avanzavano.

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    14. @alect e @giuseppe verdi, se rispondete così è chiaro che non conoscete le scritture. Luca 23, 31 "Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?. Gesù si riferisce a sé stesso, il legno verde oltraggiato e umiliato. Se così avviene del legno verde che avverrà di quello secco? (noi).
      Ps. @valentina ho rimandato i link che mi ha chiesto @Gloria, ma di nuovo non sono stati pubblicati.
      Fallacio Asino Vinicio

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  16. Gli asini raglianti non la smetteranno mai. Mi fa piacere pero se qualcuno legge e trova una moticazione per uscire dal cammino. Io sono uscita grazie a una parola che mi è stata detta da una persona molto piu saggia di me. L'umiltà è anche ammettere di aver sbagliato.

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    1. asini raglianti....

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    2. Questo epiteto lo hai già segnalato: a meno che tu non voglia registrare il numero di ricorrenze...ormai tutto il capitolo dedicato agli asini è al gran completo

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    3. Più che altro varietà negli epiteti , sempre asini raglianti, pasqualoni....anzi è da un p... che non appare più cretineocatecumenale.....

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    4. Se un camminante lascia il Cammino dopo aver letto il blog, vuol dire che il cammino è messo molto male.

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    5. Ergo: il Cammino è messo molto male, visto che molti lo lasciano anche con l'aiuto del nostro piccolo blog (ma il merito è della Santa Vergine, nemica acerrima di tutte le eresie).

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  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  18. @ Jubilate Deo 26 maggio 2021 13:16

    "il Signore Gesù Cristo ci impedisce di chiamare maestro qualcuno" Kiko dixit.

    Ma che bravo stò Kiko!
    Detta così questa frase da lui, proprio da lui che si è seduto sulla cattedra di Mosè! ... Che ama i primi posti ai banchetti e sentirsi chiamare Rabbì dagli altri... Che scioglie il filatterio per farsi notare... per far vedere... per far vedere...

    Per avallare il C.N nella sua bontà Kiko dice espressamente di non far caso ai catechisti... essi non contano... conta lo Spirito Santo nel cammino che fa tutto Lui.

    ... Poi TU DEVI obbedire al tuo catechista per tutta la vita e senza condizione alcuna e senza pensare.
    ... Il tuo catechista per la vita ha il suo kikatekista a cui deve obbedire per tutta la vita a sua volta
    ... che ha per catechista un Itinerante al quale deve obbedire per tutta la sua vita anche lui

    Poi questo itinerante è "catecumeno" di Kiko direttamente WOW!!!

    ... Oppure, al massimo, è catecumeno di uno dei Martiri canadesi di Roma a cui deve obbedire per tuttta la vita senza alcun dubbio...
    ...che a sua volta FINALMENTE è di certo catecumeno di Kiko (beato lui, che gran privilegio!) a cui deve obbedire per tutta la vita

    Alla fine tutti devono obbedire a Kiko ....per tutta la vita...
    che ATTENZIONE TUTTI: NON E' UN MAESTRO!

    PERCHE' UNICO MAESTRO E' LO SPIRITO SANTO!

    Pax

    P.S. Sembra una barzelletta, oppure la canzoncina "Per fare un albero ci vuole il seme...."

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  19. Questi sono bravi a minacciare a ad incutere timore a chi vuole lasciare il cammino. Il loro versetto favorito a chi vuole uscire é quello dello stridore di denti... E poi Delle disgrazie che accadranno a te e ai tuoi figli se lasci... Ed appena lasci finisce anche l amore fraterno e "l altro é Cristo"... Non ti pensa più nessuno ed é meglio così!

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  20. Perché la Chiesa non ascolta? Io ho perso la fede, per un periodo lunghissimo non ho creduto piu a niente per tutto quello che ho subito da tutti dentro il cammino. Mi sono sentito solo e quando sono uscito non ho trovato nemmeno un prete che mi ascoltasse. 50 anni di abusi non bastano??? Scusate lo sfogo.

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    1. @Anonimo 8:14
      Mi dispiace davvero...posso solo consigliarti di non abbandonare la Chiesa e di continuare a cercare un bravo padre spirituale, io se può contare, pregherò per te 🙏

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  21. Per i camminanti, dunque: "la Bibbia va scrutata non studiata!".

    In realtà, riguardo alla Bibbia, il termine "scrutare" è più o meno sinonimo di "studiare", ma, mi sembra, con una differenza.
    Lo studente apprende da un'insegnante, mentre lo scrutatore fa tutto da solo. E questo, se si parla di fede, è un errore, perché chi insegna la fede è la Chiesa, che non sbaglia, mentre chi fa tutto da solo, sbaglia infallibilmente.

    Perfino i teologi che hanno anche il compito di "scrutare" la Bibbia, devono poi sottomettere le loro ipotesi alla Chiesa, altrimenti rischiano l'eresia e, anzi, se si rifiutano a prescindere di sottomettere i loro studi, sono già eretici nel cuore.

    Questa differenziazione che nel Cammino TUTTI fanno tra lo studiare e lo scrutare, privilegiando lo scrutare, è un sintomo molto inquietante.

    Poi, naturalmente, la Bibbia va MEDITATA, e perciò va usata per la preghiera alla luce della dottrina cattolica, ma questo nel Cammino non mi pare che si dica.

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  22. La testimonianza di M., riportata da Rebel nel post, è di estremo interesse.

    Personalmente non penso che per il "catechista capo" abbia voluto dire che la Messa è meno importante dello scrutinio (anche se forse lo credeva), ma solo che i lavori erano terminati, ma la cosa grave è stata cacciare via una persona dalla Messa che per sua natura richiede di essere aperta a tutti. Un autentico ABUSO.

    Inoltre è gravissimo parafrasare le parole di Gesù ("Ma io vidico...") parafrasando il modo di esprimersi dei Papi ("Noi diciamo"), manifestando di avere un'autorità che nessuno (a parte Kiko) gli ha conferito.

    Considerando che tale modo di fare è comune a TUTTI i "catechisti" del Cammino e che più i "catechisti" sono importanti e vicini a Kiko, più fanno così, se ne deduce che la saccenza e l'aggressività come modo di fare, nonché la coscienza che il Cammino ha un'autorità propria rispetto alla Chiesa, sono le stesse caratteristiche del Cammino, anche se tanti camminanti non se ne rendono conto.
    Le stesse caratteristiche di una SETTA

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  23. Il Cammino Neocatecumenale è tutto un

    "NOI INVECE DICIAMO CHE…"

    Uno stravolgimento totale. E sulle loro innovazioni e balzane invenzioni sono irremovibili. Il C.N. è precisamente questo. Togli tutte le differenze dal Cattolicesimo consolidato da solida Dottrina e sicura Tradizione, cosa ne rimane?

    Un percorso che doveva condurre a rivivere il proprio Battesimo, a rinverdirlo, per dare linfa nuova alle Parrocchie "un itinerario di formazione cattolica" che naturalmente doveva confluire nelle Parrocchie e quindi nella Chiesa invece daraglia. Porta fuori strada, su un binario morto.

    Si costruisce un'altra cosa, e nel suo seno si generano mostri.
    Sono mostri questi catechisti addestrati alla scuola di Kiko. Mai cedono ai Parroci in nulla, altro che primo responsabile è il Parroco anche a norma dei loro Statuti di cui si vantano.

    Nell'esperienza di M. fa impressione vedere il kikatekista che si erge sul leggio e pontifica, con voce stentorea. Che decide deliberatamente di stigmatizzare la sorella ribelle davanti a tutta l'assemblea, pur avendola incontrata prima, al suo arrivo tardivo. Questo indelicato avrebbe potuto parlarle subito, chiedere e cercare di capire(!!) e magari dire "Inutile tu sia venuta in ritardo".
    Invece fa finta di niente, la chiama in causa davanti a tutti (ben sapendo che la caccerà fuori pubblicamente), la tratta con la solita arroganza e autoritarismo, le impone di tornarsene a casa. E in tutto questo il Parroco, timoroso, si avvicina al grande imperatore della kikiana corte e chiede clemenza per colei che è sua pecora, sua parrocchiana. Non mi pare che neanche dopo, di fronte alla ostinata sordità del comandante in capo, abbia osato eccepire alcuncché a difesa della bistrattata. Neanche il Parroco osa contraddire questi soggetti, ma ci rendiamo conto?
    Val la pena interrogarsi.
    Ora, perchè il kikatekista fa questa squallida sceneggiata con finale scontato?
    Facile rispondere: ne correggi uno per educarne cento. Pur di non mancare ad una convivenza che può pregiudicare la tua prosecuzione del cammino sarai disposto a mentire, truffare lo Stato, metterti contro la tua famiglia e la tua stessa coscienza.
    Il Cammino DEVE essere sempre al primo posto. Il Cammino è il tuo dio. E Kiko con lui. Senza questo adepti lì dentro non ne vogliono.

    Ora, queste stesse cose mille volte le abbiamo riferite in tanti. Esperienze anche connotate da più violenza di quella evidenziata nel post. Come fanno gli Anonimi ad avere ancora il coraggio di parlare in difesa di un sistema simile? A non interrogarsi mai mettendosi con la bocca nella polvere?

    Grazie Rebel per questo contributo e per averci dato modo di rileggere una delle limpide, inconfutabili analisi di Lino Lista.
    Appare chiaro che sia stato odiato tanto dai kikiani sostenitori! Li smantella, li inchioda, li sbaraglia in due o tre mosse. (Peccato che non comprendano che Lino lo fa anche e soprattutto per il loro stesso bene; magari aprissero gli occchi, alla buon'ora!).

    Pax

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    Risposte
    1. il blog dice che....
      ma noi invece diciamo che....
      lè cose stanno tutto al contrario di quello che dice il blog, quindi csmminanti leggere il.blog e saprete cosa fare




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    2. Attenzione: non è "il blog dice che", ma i fatti, le testimonianze, la documentazione.

      Prendersela con questo blog è come scalciare la radiolina che ti annuncia che la tua squadra del cuore sta perdendo quattro a zero in casa: non basterà moltiplicare i calci per salvare la tua squadra dalla gigantesca e meritata figuraccia.

      E se proprio non ti piace questo blog, va' ad informarti su fonti ancora più precise: i libri riguardo alle eresie del Cammino pubblicati da tanti autori - che ci hanno messo la firma, il nome, la faccia, la reputazione -, alcuni dei quali trovi qui elencati nella colonna a sinistra del blog (se navighi da PC).

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  24. (sempre parlando al microfono) mi chiede se fossi arrivata in quel momento e perché, rispondo chiaramente spiegando la questione. Comincia a dire frasi incomplete tipo "… e le Redditio si vive dall'inizio… non è redditio se si arriva tardi…

    Una cosa che ho osservato in ambiente neocat, sono proprio proprio questi messaggini rivolti ad una persona sola ma espressi in modo vago (e non necesario) davanti a tutta l'assemblea, facendo così in modo che la gente senta di dover scegliere se schierarsi con il disubbidiente o con i catechisti.

    Gettano il sasso e ritirano la mano. Poi, cari fratelli, sbranatevi tra di voi ma sappiate che il prossimo che si permette di disobbedire subirà lo stesso trattamento pubblico.

    Da voltargli le spalle ed andarsene in massa, visto che è proprio come massa che trattano i singoli.

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  25. Il Cammino non accetta certo lezioni di umiltà da voi, da chi si è ribellato alla Chiesa, a Dio.Non siete proprio all'altezza di dare leziosi di umiltà a nessuno, tantomeno al Cammino.Se fosse stati umili non avreste certo fatto un blog come questo, non calunniereste, non direste menzogne, falsità.Umiltà vuol dire anzitutto accogliere le decisioni della Chiesa, la quale ha approvato e sostiene e incoraggia il Cammino, questo è un dato di fatto incontrovertibile, checchè voi ne diciate e chi non vuole accettare questo dato di fatto, non è certo umile, nè può dare lezioni di umiltà a nessuno.Chi vuole ergersi a giudice della fede degli altri, chi ha la presunzione di voler sostituirsi alla Chiesa, nel giudicare e valutare l'ortodossia delle relatà ecclesiali e degli altri, non può dirsi umile.Quindi smettetela, vi rendete solo ridicoli, patetici, voi che vivete nella falsità e non avete nemmeno il coraggio di agire a viso aperto.

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    1. @anonimo
      Veramente io parlo della mia esperienza nel Cammino anche nella vita reale, e ho anche la mia foto nel profilo, non ho intenzione di nascondermi; noi vogliamo solo parlare del Cammino per avvisare le persone, lo sentiamo come dovere, e portiamo anche molti documenti della Chiesa non solo esperienze personali. Poi vorrei ricordarti che a non accettare le decisioni della Chiesa siete voi, ad esempio quando Papa Benedetto nella lettera di Arinze vi ordinò di celebrare la Messa come la Chiesa insegna, o quando con il Covid sono continuate le riunioni in presenza quando la Cei aveva già disposto provvedimenti a riguardo. A me sembra che spesso sono i catechisti a voler giudicare la fede altrui, senza conoscere le persone a fondo, e senza averne competenza né autorità..

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    2. invece voi...
      ...ma dai..
      prendi un argomento a caso..uno solo..e rispondi nel merito...se ne hai voglia, non sei mica obbligato ovviamente.

      In altre circostanze ho già detto che anche qui a volte esageriamo...ma cavolo una risposta centrata non la si vede mai.
      ...adesso te la dico grossa...un Parroco..un Vescovo...sono "approvati" nel loro ministero giusto, sono unti etc...e se questi nonostante la loro unzione si comportano difformemte da tale unzione...ecco questo è quanto...nessuno mette in discussione TUTTE le approvazione che continuate ad urlare qui, ma non ne mettete in pratica una, e nei fatti avete pure ignorato qualsiasi indicazione sucessiva, vi siete "appropriati" del "timbro" approvati e via "tana libero tutti", e sai che c'è temporalmente questa è la linea di demarcazione del vs declino...dal 2008

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    3. Lezioni di solfeggio, invece? Possono interessare? Dalla solfa pensavo di sì ma poi diteci voi.

      Maestro FungKu. In Accademia E A Domicilio, Salvo Calendario Tournée

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    4. @Gloria sei diventata un disco rotto. Parli solo per fallacie argomentativo:
      1) la tua esperienza negativa, peraltro comune in tante realtà di socialità, anche chiamata la sindrome di Calimero, non annulla le altre centinaia di migliaia di esperienze di persone ricostruite e che hanno fatto un incontro serio con Cristo. Anche di persone uscite dal cammino per varie vicissitudini, ma che conservano un bellissimo ricordo.
      2) ormai sei rimasta solo tu a nominare la lettera di Arinze. È di fatto caduta in prescrizione 1) per il conferimento della personalità giuridica pubblica e poi per le attestazioni di stima per la liturgia di tutti i successori di Arinze.
      Fallacio Burro Vinicio

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    5. "Dato di fatto incontroveribile... checché... dato di fatto" delle 12 e 02:

      che la Chiesa incoraggia il Cammino non ne dubito. Del resto la Chiesa incoraggia anche i musulmani a non uccidere nel nome di Dio, come incoraggia la pace in Medio Oriente.
      Che la Chiesa approvi il Cammino degli statuti è ovvio, ma pare che sia il Cammino a non approvare il se stesso approvato, quello in giacca e cravatta.

      Noi non giudichamo la fede che hanno gli altri, come fate voi, noi giudichiamo, quando abbiamo gli elementi, il TIPO di fede, cioè se è una autentica fede cattolica o se contiene degli errori.
      E questo si può fare.

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    6. Fallacio: per quanto la voce di Gloria sia più che bastevole, perché la verità non cessa di essere tale se anche solo una persona la affermasse, della lettera di Arinze e delle sue prescrizioni parla una voce autorevolissima, e cioè il vostro stesso Statuto. Quindi è tutt'altro che disapplicata.
      Che poi il Cammino delle bugie e della disobbedienza non ne tenga conto non fa altro che confermare la sua acattolicità e il suo dispregio per le direttive della Chiesa (mentre quando Kiko dice: fai un salto, fanne un altro, fai la riverenza, fai la penitenza i neocatecumenali si mettono tutti là a fare la conta come bravi bambini).

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    7. @Fallacio
      Ti ringrazio per il tuo giudizio ma per me l'unica opinione che conta è quella che ha il Signore di me, il resto non mi importa molto; inoltre non ho mai avuto la presunzione di pensare che la mia esperienza valga per tutte, solo mi stupisce il fatto che molti fatti coincidono anche con le esperienze degli altri. Infine vorrei ricordarti che tempo fa ti chiesi di portarmi delle prove o comunque dei link a dei documenti ufficiali che indichino che la lettera di Arinze non sia più valida, ma non ho mai avuto risposta da parte tua; per quanto mi riguarda continuerò a difendere l'uso appropriato dell'Eucaristia, anche a costo di ripetermi un milione di volte

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    8. @Gloria, li mandai ma non furono pubblicati.
      Fallacio Asino Vinicio

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    9. Questa è proprio bella! 🤣🤣🤣

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    10. Vinicio ora non esplodere, guarda che solo a te non scrive Arinze.
      A me è arrivata la sua niusletter proprio oggi e c'era scritto che non dovete commettere abusi liturgici.

      FungKu. Ma Anche Voi, Se non Vi Informate Siete In Malafede.

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    11. «Penso che il rapporto tra catechesi e liturgia nel cammino neocatecumenale sia esemplare». Lo afferma il cardinale Antonio Canizares Llovera, prefetto della Congregazione per il culto e la disciplina dei sacramenti. «L’approvazione di questo Decreto sulle celebrazioni del Cammino neocatecumenale, contenute nel Direttorio catechetico, è per tutta la Chiesa.

      https://www-lastampa-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.lastampa.it/vatican-insider/it/2012/01/24/news/cardinale-canizares-neocatecumenali-bene-rapporto-tra-catechesi-e-liturgia-1.36507669/amp/?amp_js_v=a6&amp_gsa=1&usqp=mq331AQHKAFQArABIA%3D%3D#aoh=16221262613417&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.lastampa.it%2Fvatican-insider%2Fit%2F2012%2F01%2F24%2Fnews%2Fcardinale-canizares-neocatecumenali-bene-rapporto-tra-catechesi-e-liturgia-1.36507669

      “Quale rilevanza pratica può avere adesso l’erezione della personalità giuridica pubblica?
      A mio modo di vedere, la maggiore conseguenza di questa personalità pubblica, applicata all’itinerario di formazione neocatecumenale, riguarda la particolare autorevolezza ecclesiale con la quale, sotto la direzione dei Vescovi diocesani, s’impartisce finora il Cammino, e nel particolare impegno che, di conseguenza, si assume, perché esso sia proposto, come risultava prima ma adesso con rinnovato impegno giuridico, per mezzo di persone particolarmente selezionate e appositamente formate. Quindi essere riconosciuti persona giuridica pubblica vuol dire che il Cammino agisce con l’autorità e a nome della Chiesa.»"

      https://carlomafera-wordpress-com.cdn.ampproject.org/v/s/carlomafera.wordpress.com/2019/03/03/la-storia-e-le-caratteristiche-del-cammino-neocatecumenale/amp/?amp_js_v=a6&amp_gsa=1&usqp=mq331AQHKAFQArABIA%3D%3D#aoh=16221265196815&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Fcarlomafera.wordpress.com%2F2019%2F03%2F03%2Fla-storia-e-le-caratteristiche-del-cammino-neocatecumenale%2F

      Fallacio Asino Vinicio

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    12. @Fallacio
      Puoi provare a rimandarli, ma in ogni caso, anche se la lettera è in prescrizione come dici tu solo perché è cambiato il Papa (anche se è da verificare), perché nel Cammino non dare la possibilità di ricevere la Comunione anche in ginocchio? O comunque con l'ostia? E soprattutto, perché Kiko ha dovuto reinventare un modo di ricevere l'Eucaristia, con una nuova formula per fare il pane consacrato?

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    13. Il primo link di Vinicio riguarda l'approvazione delle paraliturgie contenute nel Direttorio: mai pubblicato e quindi anche le paraliturgie non sono pubblicate.
      Quindi si sta parlando di altro, non di liturgia ne' di Eucarestia.
      Il secondo link c'entra ancor meno perché non parla di liturgia ed anzi, scopre la voragine della inettitudine del Cammino, che non è in obbedienza ai vescovi (quando un vescovo non gli sta simpatico, spostando le comunità da una diocesi a quella confinante) e non forma i catechisti.
      Manda pure altri link se ne hai, questi non c'entrano proprio nulla con la liturgia eucaristica e con le prescrizioni del Santo Padre contenute nella lettera di Arinze. Come tutti, vi dovete attenere fedelmente al Messale, così come vi impegnate fare nel vostro disattesissimo Statuto.

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    14. @Gloria, le ostie non sono esistite sempre, anticamente era normale nella chiesa usare il pane azzimo per la comunione. Il cammino si rifà alle prime comunità cristiane che non conoscevano le ostie che verranno soltanto secoli dopo. Al posto dell'inginocchiamento durante la consacrazione nel cammino si usa fare un ampio inchino così come prescritto dal messale romano.
      Fallacio Asino Vinicio

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    15. @valentina, "Quindi essere riconosciuti persona giuridica pubblica vuol dire che il Cammino agisce con l’autorità e a nome della Chiesa.»". Non c'entra niente?. Poi è vero che l'intervista a Canizares avviene in occasione dell'approvazione dei riti extraliturgici (latte e miele vi dice niente?), ma si riferisce a tutta la liturgia: «Penso che il rapporto tra CATECHESI E LITURGIA NEL CAMMINO NEOCATECUMENALE SIA ESEMPLARE».
      Fallacio Asino Vinicio

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    16. Altre due imbarazzanti disobbedienze neocatecumenali al Messsle che si sono impegnati a rispettare: il pane azzimo deve essere confezionato secondo la forma tradizionsle, che è esattamente l'ostia e non altro; alla consacrazione è previsto che i fedeli si inginocchino se non hanno degli impedimenti a farlo (vedi problemi fisici); nel qual caso possono fare un profondo inchino.
      Evidentemente i neocatecumenali sono tutti impediti.

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    17. Comunque Vinicio non lamentarti se non vieni pubblicato, se questo e il tenore e il contenuto delle tue risposte!.
      Abbiamo parlato molte volte di questi argomenti, leggi il Messale, non è una missione impossibile.

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    18. @Fallacio
      Ma non viene detto che la lettera di Arinze non sia più valida, poi comunque la Chiesa vieta di modificare anche una minima parte del Messale, e che ogni modifica è un abuso liturgico; io in 10 anni non ho mai visto nessuno inchinarsi al momento della Comunione quando ero in comunità, neanche hanno mai accennato al fatto che si potesse fare, ora non so perché; in realtà ho visto fare l'inchino quando si andava all'ambone a leggere e poi si chinava il capo durante la consacrazione ma altro mai. Prima non c'erano ostie perché il Giovedì Santo si stava celebrando la Pasqua ebraica, che era un banchetto, ma se ora la Chiesa ha dato disposizione di usare le ostie perché non farlo? E infine, da dove ha preso Kiko la formula per il pane azzimo? Chi l'ha approvata? Mi chiedo questo è mi chiedo anche che necessità c'era di stravolgere l'Eucaristia così quando ci sono già i dettami della Chiesa

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    19. Per quanto riguarda i fatti accaduti al tempo della approvazione delle cosiddette paraliturgie del Direttorio, chiariamo la successione degli eventi.

      Il pontificio consiglio per i laici presieduto dal cardinale Stanislaw Rylko aveva predisposto il testo di un decreto di approvazione globale di tutte le celebrazioni liturgiche ed extraliturgiche del Cammino neocatecumenale, da rendersi pubblico il 20 gennaio 2012 in occasione di un previsto incontro del papa con il Cammino.
      Il decreto era stato redatto su indicazione della congregazione per il culto divino, presieduta dal cardinale Antonio Cañizares Llovera. I fondatori e leader del Cammino, Francisco "Kiko" Argüello e Carmen Hernández, ne furono informati e anticiparono festanti ai loro seguaci l'imminente approvazione.
      Il tutto all'insaputa del papa.
      Benedetto XVI venne a conoscenza del testo del decreto pochi giorni prima dell'incontro del 20 gennaio.
      Lo trovò sconclusionato e sbagliato. Ordinò che fosse cancellato e riscritto secondo le sue indicazioni.
      Infatti, il 20 gennaio, il decreto che fu promulgato si limitò ad approvare le cerimonie extraliturgiche che scandiscono le tappe catechistiche del Cammino.
      Il papa, nel suo discorso, mise in chiaro che solo queste erano convalidate. Mentre a proposito della messa impartì ai neocatecumenali una vera e propria lezione – quasi un ultimatum – su come celebrarla in piena fedeltà alle norme liturgiche e in effettiva comunione con la Chiesa.

      Quindi, in sintesi: ci avete provato a turlupinare il Papa ma vi è andata a buca! Sarebbe meglio per voi non tirare fuori più l'argomento.
      Il Cammino finora è sopravvissuto a forza di trucchetti, forzature, mistificazioni ed oliature.

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    20. @fallacio.
      Altri ti hanno risposto esaurientemente. Io ricordo solo che cosa è successo dopo quella udienza. Un delirio. "ma allora..che vuol dire? Che dobbiamo tornare in parrocchia?" "ma la parrocchia FA SCHIFO, DEVE cambiare"
      Queste erano le frasi più delicate...finchè è arrivato l'ordine di scuderia: CAnizares che "spiegava" cosa aveva detto BEnedetto XVI. ROba da far ridere i polli.

      Detto questo, ho solo una domanda da farti: nei VOSTRI statuti è citata CHIARAMENTE la "lettera di Arinze". sottolineo CHIARAMENTE. Ed è citata in senso AFFERMATIVO. Ora spiegami, caro FAllacio... Perchè basta una "dichiarazione" di Canizares (fatta subito dopo quell'udienza..chissà perchè) per SMONTARE i VOSTRI statuti?

      Ma forse forse non è che l'ennesima riprova che a voi dei vostri Statuti non frega ASSOLUTAMENTE NULLA?

      Ps. Finitela con la fregnaccia dei "primi cristiani". I "primi cristiani" si stanno rivoltando nella tomba a sentirsi nominati a sproposito. I primi cristiani avevano un SUPREMO rispetto dell'Eucarestia. Così come lo hanno TUTTI i cattolici. Rispetto che invece voi vi siete messi sotto le scarpe dato che utilizzate Nostro Signore GEsù CRisto per CELEBRARE la vostra superbia.

      Pps: Le Sacre Scritture dicono chiaramente che gli unici perseguitati BEATI sono quelli a causa di Gesù e della giustizia. Non a causa della SUPERBIA.

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    21. @valentina, stai tranquilla. Non c'è stato nessun gooomblotto. Nel 2012 c'è stata solo l'approvazione dei riti extraliturgici perché la celebrazione Eucaristica è stata approvata nel 2008 con gli statuti. Non ce n'era bisogno, ci sono numerosi articoli che la descrivono. La lettera di Arinze che viene menzionata nello statuto, è smentita già dai primi articoli dove il cammino Neocatecumenale viene riconosciuto come persona giuridica pubblica, ossia (vedi link inviato) che agisce con l'autorità e a nome della Chiesa. Nell'intervista a Canizares pubblicata il cardinale successore di Arinze menziona tutta la liturgia e lo fa a ragione perché parla dei riti extraliturgici e della celebrazione eucaristica approvata nel 2008. È stato un periodo lungo 10 anni, dal 2002 con le prime stesure dello statuto al 2012 col decreto di approvazione dei riti extraliturgici e Canizares con il suo discorso chiude 10 anni di percorso.
      Fallacio Asino Vinicio

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    22. Fallacio: ti consiglio di andarti a confessare visto che hai accumulato una catasta di menzogne.
      Con gli Statuti non è stata approvata alcuna Messa e alcun rito liturgico neocatecumenale: le uniche deroghe sono la comunione al posto (da consumarsi direttamente come nelle regole stabilite chiaramente da Paolo VI in caso di comunione sulla mano) e l'anticipazione dello scambio di pace.
      Chi legge può andare a verificare. STOP.
      Nel 2012 i neocatecumenali hanno cercato di farsi approvare la loro liturgia abusiva e sacrilega, ma, grazie a Dio e alla Madonna nemica delle eresie, il papa Benedetto XVI non si è lasciato turlupinare. E questa è STORIA, vista la documentazione emersa dagli archivi Vaticani con Vatileaks e il discorso dell'epoca del Santo Padre. Ed anche questo è tutto documentato.
      Per quanto riguarda te, Vinicio Fallacio, leggiti il TUO Statuto, leggi il Messale e decidi una buona volta se vuoi stare dalla parte della verità e della Chiesa o della menzogna e di Kiko.
      Non ci possono essere vie di mezzo.
      Comunque, oltre alle chiacchiere false ed inconsistenti che possono ingannare solo chi nulla sa e nulla vuole sapere, non hai dimostrato nulla né portato prove documentali, quindi considero questa triste digressione CONCLUSA.

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    23. @fallacio
      "non c'era bisogno di approvare la liturgia?" MA SE ERA KIKO STESSO CHE nel 2011 (ovvero poco prima dell'udienza) diceva che "ci vanno ad approvare la liturgia".. COs'è, Fallacio? Era "concitato" anche in quel momento? Hanno tradotto male? Me li ricordo io i tuoi fratelli camminanti venire qui poco prima di quella udienza a dire: "fra poco chiuderete il blog, vi zittiremo per sempre"...e poi sono scappati con la coda tra le gambe...
      Poi sono tornati qua a dire la "vulgata" neocatecumenale ovvero "non c'era niente da approvare". Ora, se voi avete deciso di spegnere i vostri neuroni è un conto, ma non venire qui a dire queste cose pretendendo di avere ragione. Ci fai solo una brutta figura.

      Detto questo: dire che quell'articolo dello statuto è superato fa ridere i polli...qualche altro articolo che è "superato" ce lo vuoi dire? Quello dell'obbedienza ai vescovi per caso?

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    24. "latte e miele vi dice niente?"
      @FAV non ne imbrocchi una
      Nel mamotreto della elezione non c'è scritto niente sul "latte e miele" ergo....

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    25. ...ergo non è approvato, neppure come paraliturgia! Grazie Mav per la tua preziosa precisazione.

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  26. "Chi vuole ergersi a giudice della fede degli altri..."

    Interessante............

    "...non avete nemmeno il coraggio di agire a viso aperto."

    È fantastico , scritto da chi neanche si firma con uno pseudonimo per dare continuità ai sui interventi.

    LUCA

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  27. Però una cosa giusta l'hai detta anche tu anonimo dell'umiltà.

    "..voi che vivete nella falsità e non avete nemmeno il coraggio di agire a viso aperto."

    Personalmente sono uscito dal CN esattamente perché ho agito a viso aperto.

    Ne conosco tantissimi che vivacchiano alla giornata, attaccati come cozze al CN, proprio perché non hanno il coraggio di dire quello che pensano.

    LUCA

    RispondiElimina
  28. Ritorno sulla teoria del Cammino che "la Bibbia va scrutata non studiata!".
    Una frase che NON è una calunnia, perché lo dicono i camminanti, ma che evidenzia tutta la loro diversità.

    L'OPPOSIZIONE tra lo studiare e lo scrutare mette in evidenza che, per loro, scrutare la Bibbia ha un significato "esotico", quasi esoterico.
    Mi spiego: dire che un astrofisico studia il cielo equivale a dire che un astrofisico scruta il cielo. Tutto normale.
    Ma se uno dicesse: NON va studiato il cielo, ma va scrutato, capisco subito di trovarmi di fronte a un astrologo o a uno che si interessa di astrologia.

    Non vorrei che per i camminanti la Bibbia sia come il cielo degli astrologi.

    Se invece di parlare di calunnie al Cammino qualche camminante argomentasse su questo e sul perché la Bibbia NON va studiata (e pare nemmeno meditata) ma va scrutata, sarebbe più utile

    RispondiElimina
  29. Vedi Pietro, secondo il CN la Bibbia si interpreta da sola.
    Basta leggere quello che c'è scritto.
    Ecco perché i camminanti, quando hanno un problema o devono prendere qualche decisione,
    prendono la Bibbia la aprono a caso e lo spirito santo ( minuscolo intenzionale) risponde con le parole della Bibbia.
    Tutto molto semplice.
    La scrutazio neocatecumenale insegnata da Kiko serve esattamente a questo.
    Se poi non sono convinti possono e devono chiedere consiglio ai loro direttori spirituali, scelti anche loro dallo spirito santo (sempre minuscolo intenzionale) cioè i loro catechisti laici neocatecumenali.
    Quindi, perché perdere tempo con la Teologia, lo studio della Bibbia, la Lectio Divina, il CCC, i padri della Chiesa ed i sacerdoti cristiani?
    Tutte cose che Kiko Arguello ritiene inutili, anzi dannose.
    Il CN e la Bibbia, la Bibbia ed il CN, il resto è inutile.

    LUCA

    RispondiElimina
  30. In fondo anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno.
    Quindi basta insistere con la Bibbia s caso e la scrutazio Kikiana.
    Prima o poi la risposta giusta arriva.

    LUCA

    RispondiElimina
  31. Mi ricollego al commento di Pietro e al modo in cui i neocatecumenali 'scrutano' la scrittura, per riportare dei brani di un articolo di Pax sulla presentazione fatta da Kiko alla sua 'sinfonia' sulla sofferenza degli innocenti, perché è esemplare per comprendere il sistema di taglia e cuci e di tradimento sostanziale dei sacri testi che viene operato.

    Tutto è preceduto da una "Celebrazione della Parola", il filo conduttore è "La Spada".

    Prima lettura dal profeta Ezechiele (Ez 22,1.7-12; 21,14-22)

    Dice Kiko: «Profetica, molto attuale: si chiama "Spada".
    Il profeta enumera i peccati terribili del popolo di Israele, dopo questo elenco chiama la Spada per uccidere e per castigare, una profezia che si compirà con Nabuccodonosor, fino all'esilio. Ma la Parola di Dio è sempre perfetta, vuole dire che in tutte queste Nazioni, dove ci sono questa quantità di assassinati, di peccati orribili, come è stata la shoah, verrà la Spada. Che significa? Una guerra mondiale?» (sì, è proprio ciò che ha detto Kiko, potete verificare nel video indicato sopra)

    Kiko vuole concludere che così, in questa generazione, piomberà la SPADA per i peccati abominevoli delle Nazioni, lontane da Dio.

    Mi soffermo un attimo sulla Parola, per far notare il taglio che ad essa è stato dato.

    Io vorrei consigliare a Kiko - e a Stefano Gennarini che l'ha proclamata - di andare a leggere e meditare i passi della scrittura, che hanno arbitrariamente bypassato.
    (In realtà, se osservate bene il video, noterete la grande difficoltà di Gennarini che, per saltellare su e giù da un versetto all'altro, non si raccapezza tra il foglietto da consultare e la Bibbia che ha davanti!)
    Ma cosa attuano così, i due marpioni?
    Fanno quello di cui SEMPRE hanno accusato chi li ha colti in fallo, i due marrani:
    ESTRAPOLARE FRASI DAL CONTESTO, STRAVOLGENDO COMPLETAMENTE IL SENSO.

    La Parola di Dio è perfetta - ancora oggi si compie tutta - ha detto Kiko, ma io gli ricordo che il Signore dice: "Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota, o un solo apice della legge passerà." (Mt 5:18).

    Noi a lui ricordiamo l'Epilogo dell'Apocalisse di San Giovanni Apostolo:
    [18] Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; [19] e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro.

    Mettiamo in evidenza i versetti che sono stati omessi: dal taglio stesso, dato alla parola del Profeta - poichè Kiko ha scelto i passi che confermassero quanto voleva trasmettere, andando avanti e indietro dal capitolo 21 al 22 - coglieremo qualcosa di molto interessante.

    Kiko applica questa profezia a una visione di punizione divina, che si abbatte sulle Nazioni per i suoi abomini e peccati, come oggi avviene nel mondo.
    Ma, se si legge il passo di Ezechiele, si scopre che è rivolto tutto al suo popolo, in quanto suo popolo, non ai peccati di chi non teme Dio e non lo conosce.

    Partendo dal versetto 4: "...ti sei contaminata con gli idoli che hai fabbricato: hai affrettato il tuo giorno, sei giunta al termine dei tuoi anni. Ti renderò perciò l’obbrobrio dei popoli... o città disonorata e piena di disordini. 6Ecco in te i prìncipi d’Israele, ognuno secondo il suo potere, intenti a spargere sangue... 15 ti disperderò fra le nazioni». (Ez 22)

    E dal capitolo 21, laddove si rivolge a "chi sta in alto", ossia a colui a cui "più è stato dato", leggiamo:
    30A te, malfattore infame, principe d’Israele, il cui giorno è venuto, al colmo della tua iniquità, 31così dice il Signore Dio: Deponi il turbante e togliti la corona; tutto sarà cambiato: ciò che è basso sarà elevato e ciò che è alto sarà abbassato" (Kiko, togliti e deponi la tua sciarpa)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E dal capitolo 22:
      24«Figlio dell’uomo, di’ a Gerusalemme: Tu sei una terra non purificata, non lavata da pioggia in un giorno di tempesta. 25Dentro di essa infatti i suoi prìncipi, come un leone ruggente che sbrana la preda, divorano la gente, s’impadroniscono di tesori e ricchezze, moltiplicano le vedove in mezzo ad essa. 26I suoi sacerdoti violano la mia legge, profanano le mie cose sante. Non fanno distinzione fra il sacro e il profano, non insegnano a distinguere fra puro e impuro, non osservano i miei sabati e io sono profanato in mezzo a loro. 27I suoi capi in mezzo ad essa sono come lupi che dilaniano la preda, versano il sangue, fanno perire la gente per turpi guadagni.
      28I suoi profeti hanno come intonacato con fango tutti questi delitti con false visioni e vaticini bugiardi e vanno dicendo: Così parla il Signore Dio, mentre invece il Signore non ha parlato.

      Questa dell'aver "come intonacato con fango" tutti i delitti enumerati, utilizzando, come fango, appunto, le "false visioni e vaticini bugiardi" mentre vanno blaterando che "Così parla il Signore Dio, mentre invece il Signore non ha parlato", è una perla inestimabile, tutta dedicata a Kiko, un dono di Dio che ci conforta.

      Povera Parola di Dio, così orribilmente mutilata!

      Hai ragione, Kiko, quando dici che la Parola di Dio è perfetta e si compie, su questa speranza vivono i poveri, ma la Parola come essa è, tutta intera, non come tu la tagli e ritagli e strumentalizzi ai tuoi fini, caro Kiko, ricordalo!
      Per cui, guai a te!

      Ti intrigava quella "spada"? Ti ha entusiasmato Ezechiele, nella tua potente ispirazione artistica del potente tuo cammino?
      Hai collegato con la spada che ha trapassato l'anima di Maria, e di tutte le madri straziate di Israele ma, a parte quello che abbiamo segnalato, avresti fatto bene, ancor prima, a leggere tutto il capitolo 20 di Ezechiele, che inquadra perfettamente l'obiettivo della punizione per cui Dio manderà la tua amata "spada"... e forse avresti scelto un diverso brano della Scrittura.

      Così, invece, ti sei fatto una splendida auto-profezia.

      Ed è allora una vera spada di Damocle quella che ora ti pende tra capo e collo, Kiko, grande principe d'Israele, profeta intonacatore col "fango" delle tue menzogne!

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    2. Na pagina sì na pagina no, ma so' capace pur io!

      "Dice: Cadde una palla di fuoco/ ma se il Signore non costruisce la città/ fondata sulla roccia/ fuggite sui monti/ dove sarà pianto e stridore di denti/.
      Pur se m'allontano essi mi beffeggiano/ ripagherò con fedeltà l'opera loro/ domani partirai per tornare a casa tua/ quando sarai giunto in Babilonia/ sarai immondo per due settimane."

      Eremo FungKu. Scrutiamo Scritture E Recessi Dell'Anima. Anche Crateri Lunari.

      Al vostro servizio, una parola per le vostre vite! (Se ascoltate i "catechisti" neocat, perché non me).

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    3. FungKu for President! Kiko ti fa un baffo....

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  32. La cosa che mi colpisce del NC è che anche sui peccati si usano due pesi e due misure: è lecito dichiararsi malati (comportamento che può anche avere una rilevanza penale) per andare ad una convivenza.
    Ricordo che tanti anni fa, c'era una coppia di giovani che erano portati a esempio da tutti perchè avevano deciso di sposarsi ambedue studenti universitari, senza un soldo e neanche una casa, per non peccare contro la castità.
    Ebbene dopo alcuni mesi vengo a sapere che il tizio aveva trovato lavoro in nero e lo diceva in giro come se fosse una cosa normale e naturale.

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    1. MA poi che motivo è "mi sposo per non peccare"? San Paolo a questo proposito fa un discorso MOOOLTO più articolato! Ma non sono i neocatecumenali quelli che si vantano di arrivare vergini al matrimonio? E poi devo sentire certe storie. Mica siamo bestie che hanno solo istinto, esiste una cosa chiamata CONTINENZA che si dovrebbe insegnare proprio in un contesto di "catechesi" cattolica.

      AH no, dimenticavo che per loro è impossibile resistere al peccato quindi se non fai sesso sicuramente ti masturbi (non provate a scandalizzarvi, cari neocatecumenali...di queste cose ne sentite parlare ad ogni piè sospinto quindi non venite a fare le verginelle qui)

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    2. > Ma poi che motivo è "mi sposo per non peccare"?

      È un discorso che non ha senso neanche da un punto di vista cristiano, non si può ridurre il matrimonio solo al permesso di avere rapporti sessuali. La castità è uno strumento che aiuta a capire meglio se l'altra persona è quella giusta e a creare una relazione matura e solida. Però non deve diventare il fine assoluto e non deve causare scelte affrettate. Ne ho visti tanti in cammino che su pressione dei catechisti si sono sposati molto giovani, magari lasciando l'università per accettare lavori di poco interesse pur di potersi sposare. Poi arrivano a 30 anni ed entrano in tremende crisi matrimoniali (perchè forse si rendono conto che la persona che hanno sposato non era quella giusta), professionale (perchè sono insoddisfatti del proprio lavoro), esistenziale e si rendono conto delle scelte sbagliate fatte in passato.
      Purtroppo, uno dei gravi errori del CN è quello di avere risposte preconfezionate per tutti: nella mia zona, per diversi anni, ad ogni coppia di fidanzati veniva suggerito di seguire l'esempio di questi due e di sposarsi velocemente senza fare alcun calcolo, senza tenere conto delle specifiche situazioni e difficoltà. Inutile dire che diversi matrimoni sono finiti in divorzi o sono in crisi perenne.

      > AH no, dimenticavo che per loro è impossibile resistere al peccato quindi se non fai sesso sicuramente ti masturbi (non provate a scandalizzarvi, cari neocatecumenali...di queste cose ne sentite parlare ad ogni piè sospinto quindi non venite a fare le verginelle qui)

      Assolutamente.
      I NC sono ossessionati dalla sfera sessuale, negli anni ho sentito raccontare storie sul tema veramente allucinanti da chiedermi addirittura se fossero vere o inventate. La cosa che forse mi fa più arrabbiare, a distanza di anni è la morbosità delle domande a cui venivi sottoposto, cose che neanche i confessori più duri che abbia trovato mi hanno mai chiesto.

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  33. Non capisco quale sia il problema dello scrutare, lo facciamo sempre durante il cammino. Mi meraviglio dei fratelli che sono usciti, strano non riescano a ricordare che tante celebrazioni sono con la scrutatio. Anonimo delle 18:09 non esiste mettersi in malattia per andare in convivenza, si prendono le ferie. Queste sono le direttive. Jack

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    1. @Jack
      Veramente la scrutatio la può fare qualunque cristiano, senza fare necessariamente il Cammino, la cosa più importante secondo me è farsi guidare da un sacerdote e evitare libere interpretazioni, soprattutto se si apre la Bibbia a caso per prendere decisioni di vita importanti (cosa che ho visto fare più volte anche alla GMG). Il fatto non è mettersi in malattia o prendere le ferie, la cosa che mi dispiace è stato vedere come ti dicevano che per andare in convivenza, alle celebrazioni, ai pellegrinaggi, alle scrutatio, ecc. dovevi per forza mettere il Cammino al primo posto, mettendo a rischio anche il tuo lavoro (come ho visto fare) perché poi il Signore avrebbe provveduto; io non metto in dubbio che il Signore provveda sempre, ma il Signore si aspetta anche la fedeltà ai propri doveri, soprattutto se hai famiglia e figli che dipendono dal tuo lavoro. Un'altra cosa che mi dispiaceva era vedere che appena mancavi una sera venivi tacciato di pigrizia, come se anche il riposo non fosse sacro o come se la fede si dimostrasse dalla frequenza agli incontri

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    2. @jack
      Mi meraviglio del fatto che per te sia NORMALE mentire al tuo datore di lavoro. Devi sapere, caro JAck, che NON PUOI prenderti ferie in periodo di scrutinii, quindi l'unica alternativa è darti malato, ma fare una cosa del genere è una truffa! Non solo nei confronti dello stato, ma è anche una sorta di tradimento della propria missione di docente. QUanti alunni sono stati aiutati in corso di scrutinii? Quante situazioni delicate si sono affrontate in quelle ore? Ho molti amici insegnanti, mi hanno raccontato storie toccanti e in quel momento tu insegnante magari sei l'unico che lo può aiutare...
      MA figuriamoci se i catechisti neocatecumenali, noti per la loro competenza psicopedagogica, possono capire una cosa del genere.

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    3. 'non esiste mettersi in malattia per andare in convivenza, si prendono le ferie. Queste sono le direttive. Jack'

      Ebbene Jack, le ferie non si prendono ma si chiedono. E quindi possono essere negate. E cosa vuol dire 'queste sono le direttive'? Chi si permette di dare direttive sulla vita degli altri?
      Lo sappiamo, i catechisti! E naturalmente non ci sono scuse valide per loro per non essere presenti, neppure il dover fare gli scrutini di fine anno e decidere della sorte dei ragazzi dopo che per un anno o più li si è portati avanti.
      Ma sappiamo che nè la cognata malata da andare a visitare nè il padre morto da seppellire, nè il bambino con la febbre da curare, mai sono stati ritenuti motivi validi per non venire in convivenza.
      Abbiamo ospitato sul nostro blog una esperienza terribile in proposito.
      La vostra scala delle priorità è tutta quanta da rivedere, e con urgenza.


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    4. > soprattutto se si apre la Bibbia a caso per prendere decisioni di vita importanti (cosa che ho visto fare più volte anche alla GMG)

      Anche su questo tema ci sarebbe parecchio da raccontare. Chissà perchè alle coppie di fidanzati capitava sempre il brano delle nozze di Cana o ai single con un una minima idea di vocazione religiosa qualche brano che invitava proprio alla vocazione religiosa.
      La cosa più terribile è che spesso i suggerimenti sulle scelte di vita vengono dati da persone che cononoscono la persona solo superficialmente e da lì vengono fuori i disastri.

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    5. @Anonimo
      Noi alla Gmg avevamo una coppia di catechisti esterni che, appunto, non ci conosceva affatto, o solo superficialmente, ma che davano giudizi sulla tua persona e ad alcuni dicevano anche di essere persone superbe o che giudicano; e a due coppie di fidanzati capitò lo stesso passo del Vangelo, credo che sia stato un caso, ma anche da quello basarono poi la decisione di sposarsi, da quanto dicevano dopo.

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    6. Io sono stato testimone personale di una coppia, con grossi problemi, che è stata invitata a sposarsi durante una GMG. Si sono sposati, con grosse perplessità e dubbi da parte delle famiglie che conoscevano la situazione a monte e dopo sei mesi si sono divorziati.
      Quello che mi ha fatto veramente arrabbiare è stato il fatto che i catechisti, dopo, hanno scaricato la responsabilità su di loro dicendo che loro non avevano mai detto ai due ragazzi di sposarsi e che, anzi, li avevano invitati a riflettere seriamente sul loro futuro matrimonio.
      Un'altra coppia di fidanzati veniva caldamente invitata al matrimonio ("Tu sei la persona giusta per lui") da parte di una coppia di catechisti che neanche li conosceva, senza sapere che lei tradiva lui con un altro da un paio d'anni.
      Poi ci sono i matrimoni combinati (scrutatio della domenica e pellegrinaggi sono fatti apposta per creare coppie), le vocazioni combinate, la forzatura ad avere figli (ricordo benissimo una coppia, con le incinta del settimo figlio dopo almeno due gravidanze a rischio, che diceva:"La comunità e i catechisti ci hanno spinto a fare il settimo figlio"), etc.

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  34. FALLACIO, come già detto, faccio fatica a non pensare alla tua mala fede che sembra evidente.
    Allora per carità cristiana preferisco pensare che sei espressione di un lavaggio del cervello.

    Dire che la lettera di Arinza non è più valida perché c'è un altro Papa è una tua invenzione. Una regola che non esiste, perché una norma papale è legata al ministero petrino e non agli uomini che lo incarnano.
    La Lettera di Arisnze è valida fino alla fine dei tempi o, almeno, finché un'altro Papa la abolisce.
    E, in ogni caso, se fosse invalida, lo è anche lo Statuto, visto che vi fa riferimento.

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  35. Jack:

    il problema dello "scrutare" è che il leggere la Bibbia in modo "automatico", senza meditarla e non in preghiera, diventa una tecnica in cui ti fai "approvare" da Dio quello che vuoi tu.
    Se non c'è preghiera Dio non si relaziona con l'uomo.
    Tutto diventa un rito e una tecnica con cui si pretende di comunicare con la divinità, come per magia.
    Se va bene, si fa dire a Dio quello che uno vuole, se va male può intromettersi il demonio.

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    1. In definitiva, la Bibbia non va trattata come un oracolo.
      Se cerchi gli oracoli tratti la Bibbia come un oggetto di divinazione.

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  36. A M. era stato suggerito di mettersi in malattia, NON di andare in ferie!
    Gli era stata perciò suggerita una TRUFFA.
    Ma sarebbe sbagliato anche gli fosse stato suggerito di andare in ferie proprio in un momento cruciale come gli scrutini, in cui M. già suppliva una collega impossibilitata, perché i doveri di stato vengono prima dei doveri straordinari, soprattutto se i doiveri di stato sono importanti come gli scrutini per degli studenti e quelli straordinari non sono poi così straordinari e si possono rifare.

    Fare la volontà di Dio non è servire Dio come vuole Kiko, ma servirlo come suggerisce la Chiesa, cioè mettendo prima i doveri di stato.
    Per chi cerca gloria e visibilità è dura, ma ubbidire alla Chiesa è più che ubbidire a Kiko.
    E mantiene umili.

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  37. "Di sicuro un argomento continuamente ripetuto è che Dio deve essere anteposto alla famiglia. Per gli altri cristiani il concetto che la volontà di Dio debba venire per prima viene inteso nel senso che non si possono violare i comandamenti nell'interesse delle persone a cui si vuol bene, ma per loro tutte le norme e istruzioni sono da considerare "volontà di Dio", questo avalla certe aberrazioni come, per esempio, portare alla celebrazione un bambino con la febbre alta, perchè mancare a un incontro per assistere il figlio malato viene ritenuto una mancanza grave. Quest'ultimo non è un esempio teorico, ho letto qui nel forum diversi racconti di persone che sono state rimproverate dai catechisti per essere state assenti per assistere familiari malati, mentre quelli che si portavano appresso un bambino febbricitante venivano indicati come buoni esempi."

    Questa testimonianza l'ho letta in un Forum.
    Ho fatto delle piccole sostituzioni: "celebrazioni" al posto di "adunanze"
    "catechisti" al posto di "anziani"
    "Dio" al posto di "Geova".

    Lascio a voi le conclusioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Valentina, trasposizione molto significativa.
      Dovrebbe far riflettere tutti coloro che si ostinano a continuare a far parte del C.N..
      Trapela chiara una manipolazione e abuso della "volontà di Dio" di cui ci si fa portatori. E così ogni consegna da adempiere per procedere nel percorso dato viene identificata come tale. Dalla decima che è la più ambigua e arbitraria a tutte le altre legate non all'essere cattolico ma neocatecumenale. Da qui ogni parola che esca dalla bocca dei catechisti deve essere presa come uscita dalla bocca stessa di Dio.

      Pax

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  38. Fallacio scrive, scrive
    e rimane nel sacco con le pive

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  39. Aiutatemi a fare mente locale (ora sti facendo un lavoro al pc e non ho tempo di prendere i riferimenti)..ma quando si dovette PER L'ENNESIMA VOLTA ribadire che LITURGICAMENTE il Cammino si basa sui SUOI STATUTI si citò l'articolo 13 da leggere INTERAMENTE. E questo DOPO il 2012

    Eppure Fallacio dice che quell'articolo è SUPERATO...
    Ma allora qualcuno avverta in Vaticano dato che hanno citato un articolo non più valido!

    A parte gli scherzi...arrampicarsi sugli specchi è pericoloso...rischi di scivolare e farti molto male.

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