martedì 29 novembre 2022

Annuncio di Avvento 2022: alla battaglia!

L'Annuncio di Avvento 2022 presso il Seminario “Redemptoris Mater” il 16 novembre 2022, si apre con Kiko Argüello che dà la notizia della apertura della causa di Carmen in questo modo:

Non sanno più  che fare per pubblicizzarla
"Buona sera a tutti, carissimi. Alla battaglia! Sono tre anni che non  veniamo qua. Cominciamo con una buona notizia che probabilmente già  sapete: l’apertura della Causa di beatificazione e canonizzazione di Carmen Hernández.
Dopo di che si potrà chiamare Carmen “Serva di Dio”. 
Potranno essere presenti solamente 1000 fratelli, ma ci sarà una  connessione in internet in modo che tutti i fratelli possano vivere questo momento storico per il Cammino Neocatecumenale."
Il momento è decisamente storico. L'amico cardinal Filoni scrive in una lettera, di cui viene data lettura: "A 60 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II è assai significativo che abbia luogo un atto ecclesiale così importante e che riguardi la vita di Carmen." Sembra che il cardinale avesse a disposizione delle parole chiave da dover a tutti i costi mettere insieme: Carmen Hernandez - Concilio Vaticano II - Chiesa. 

Si sa che su questo processo il Cammino si sta giocando tutto, in cerca di un rilancio nel bel mezzo di un periodo di "bassa stagione" dovuto alla poca simpatia che l'attuale Pontefice, papa Francesco, nutre per certi personaggi autoreferenziali e fintamente carismatici.

Kiko continua con la sua "catechesi", e sembra che questa volta abbia confuso le note che gli preparano i suoi solerti presbiteri ai propri mamotreti degli anni '70.
Dice infatti:

"Noi assistiamo ad un fenomeno molto importante: il passaggio dalla  religiosità naturale alla secolarizzazione e all'ateismo".
Se ricordate, la religiosità naturale era ciò che, secondo Kiko e Carmen, aveva imperato nella Chiesa da Costantino al Concilio Vaticano II e all'avvento del Cammino Neocatecumenale: religiosi naturali tutti, santi, dottori, confessori, papi, tutti i credenti prima che Kiko e Carmen, comparendo sulla scena e incarnando il Concilio Vaticano II, riportassero nella Chiesa paganizzata l'autentica fede delle origini.
Purtroppo però  pare che i due profeti non abbiano avuto molto effetto se dalla religiosità  naturale si è passati alla secolarizzazione e all'ateismo.
Insiste Kiko:
"L'uomo di oggi in qualche modo ha superato il senso religioso e non possiamo più continuare a portare una pastorale di religiosità, ma c’è bisogno di portare una pastorale di fede adulta. Ecco qui perché Dio ci ha convocato a noi, perché c'è bisogno di convertire il mondo secolarizzato ad una fede  adulta. Quello che sta succedendo è gravissimo."
Ribadisce quindi che la Chiesa portava fino ad ora alla "religiosità" e non alla "fede adulta".
Infatti: 
"Cosa voleva lo Spirito Santo quando ha suscitato il Cammino  Neocatecumenale, non come un movimento, ma qualcosa per la Chiesa? Dice  la Madonna di fare piccole comunità come la Sacra Famiglia di Nazareth,  dove l’altro è Cristo. Perché la Famiglia di Nazareth? Perché non c'è altro  posto dove Cristo diventa uomo adulto. Solamente Cristo adulto salva il mondo. La Famiglia di Nazareth è stata quella scuola catechetica, dove lui è divenuto uomo. Finita la tappa della Famiglia di Nazareth viene battezzato nel Giordano e va a fare la volontà del Padre: salvare l’umanità dalla morte."
Cristiani Adulti pentecostali

Quindi solo i neocatecumenali, dopo 30 anni di permanenza nelle piccole salette sotterranee, nelle cripte parrocchiali o nei catecumenium kikiani, sono i cristiani adulti in grado di salvare l'umanità dalla morte.
"Su quale appoggio etico si potrà fare un nuovo umanesimo nella società? Se Dio non c'è e l’uomo si è fatto ateo, non ammette più il religioso e non crede che ci sia Dio, chi potrà contenere le aberrazioni alle quali può
arrivare la società? Nessuno!"
Nessuno, tranne Kiko e la sua formula catechetica, naturalmente!
Infatti:
"In questa situazione Dio ci chiama ad evangelizzare. Evangelizzare significa - stiamo parlando anche dell’avvento - aprire il cielo. Avvento. Mostrare agli uomini che Cristo ha aperto il cielo, ha aperto un cammino nella morte. Ma come potremo noi convincere l’umanità che Cristo è risorto dalla morte? Come? Perché non ti ascoltano. (...)
Nessuno li ascoltava, se Dio non faceva segnali e prodigi che valorizzassero la loro parola. Allora per evangelizzare c'è bisogno dei miracoli, dei segni."
Kiko per modestia non lo racconta, ma lui stesso, quando a Firenze lo contestavano, aveva deciso di fare un miracolo facendo camminare un paralitico. Poi però la catechesi ha avuto successo e il miracolo non è più stato necessario. E il paralitico ha perso la sua occasione d'oro.
"Quando appare la fede i miracoli cessano. Perché appare un miracolo più grande, il miracolo morale. Questo miracolo morale è la Chiesa. La comunità cristiana.
Appare una comunità cristiana, dove gli uomini sono UNO."
Questa comunità cristiana, questa Chiesa, sono sempre loro, i neocatecumenali. E i miracoli non sembrano cessare, anzi, il miracolismo presso i neocatecumenali è  sempre in gran voga.
Dice infatti Kiko più  avanti:
"Io devo annunziarvi da parte del Signore questo: che Dio ha un disegno impressionante: vi ha eletto prima della creazione del mondo per salvare questa generazione.
Il Signore è venuto a cercarti, ti ha portato in una comunità e oggi ti ha convocato qui..."
Ogni tanto però  il guru viene colpito dal dubbio sulla fede del suo uditorio, gente di 40 anni per gamba che lo ha, purtroppo per loro, seguito fedelmente fin dagli anni '70, quando impazzava nelle varie parrocchie di Italia e Spagna assicurando che il Cammino sarebbe durato 3, 5 anni al massimo, per poi sciogliersi nelle parrocchie. Promessa che si è prontamente  rimangiato, quando ha fatto due conti sulle entrate che doveva mantenere e i numeri di adepti che, non crescendo geometricamente come aveva pensato nei primi tempi, doveva congelare per 10, 20, 30 anni e poi per sempre, con l'invenzione della formazione  permanente.
Dicevo, gli viene il dubbio che i vecchietti che ancor oggi lo seguono adoranti non abbiano ancora ben capito la profondità della sua intuizione, e la loro subalternità  rispetto alla grande fede del loro catechista di sempre, visto che così  afferma: 
"Dico questo perché molti credete di aver fede, ma forse non sapete cosa sia l'amore, perché mai in voi si è data questa comunione di due persone in una sola carne. Due: Cristo ed io, in una sola carne." 

Cristo e io, Cristo e Kiko.

"Io sono un'immagine dell'amore che Cristo ha per te, di modo che chi vede me vede Cristo, e chi vede Cristo vede l'amore del Padre per te."
"Abbiamo bisogno di comunità cristiane che siano adulte, per cui c'è bisogno di un cammino come la Famiglia di Nazareth, un catecumenato. Il nostro è un itinerario di educazione alla fede, per diventare cristiani adulti, per rispondere all'ateismo e alla secolarizzazione."
Come pensa di fare questo, il Kiko? Continuando a proporre le sue catechesi ormai obsolete nelle salette parrocchiali? Parassitando le parrocchie, per "convertire" i cattolici religiosi naturali in cristiani adulti nella fede? Questa formula ormai non funziona più: i suoi neocatecumenali si catechizzano fra loro, cercando di trattenere al proprio interno i figli, e i figli dei figli. E la catechesi agli atei non la sanno fare, perché la loro è una catechesi esperienziale, non affronta i temi dell'esistenza di Dio, della creazione del mondo. Non ha gli strumenti culturali per vincere un qualsiasi uditorio di media levatura. Quella di Kiko è  fondamentalmente e solo una de-formazione rivolta ai cattolici.

Anche la preghiera notturna in Avvento (assolutamente non la Messa mattutina, potrebbe nuocere alla fede dei cristiani adulti neocatecumenali) viene fatta solo a pro del Cammino e delle sue iniziative:
"Bisogna pregare per la conversione dell'Europa e vi invito a morire con il corpo: quando suona la sveglia un piccolo sforzo (anche se sei andato a letto tardi!), lo facciamo per la Chiesa, per le famiglie che sono in missione, per i seminaristi, per la nuova evangelizzazione, perché tu hai conosciuto il Signore e tanta gente sta nell'inferno sta passando la morte."
Non può  mancare poi il "disco rotto" finale:
"Una cosa meravigliosa che noi aspettiamo il ritorno di Cristo glorioso con i suoi santi. Tutti noi che siamo qua! Eletti da Dio! Ci ha eletto, ci ha dato una comunità, ci ha data dei catechisti, ci ha dato soprattutto il suo amore. Per questo adesso siamo abitati da lui, siamo contenti di essere qua, di manifestare il suo amore per noi, contenti della sua presenza. Per questo siamo lieti della sua presenza, della sua volontà, che siamo nella Chiesa, in una comunità cristiana, che ci ha donato un cammino, dei catechisti che ci aiutano, ci proteggono, ci aiutano a camminare verso il cielo."
Dopo l'intermezzo di don Mario Pezzi, prende la parola Ascensión, che procede tranquillamente nel sostituire con Carmen, santa di categoria superiore, la Vergine Maria. Dice infatti:
"Quest’anno la vigilia dell’Immacolata - potete farla per parrocchie o per comunità – sarà un’Eucarestia di azione di grazie al Signore per l’inizio della fase diocesana della causa di canonizzazione di Carmen."
Ascensión  decide pure cosa si debba dire nella monizione cosiddetta ambientale (che non dovrebbe esistere, perché  le uniche monizioni concesse sono quelle, brevi, di introduzione alle letture):
"dobbiamo dire che siamo lieti che cominci questa fase diocesana della causa di canonizzazione."
Non contenta Ascensiòn prosegue nella "liturgia creativa" imponendo una novità, la quinta preghiera universale: la preghiera per il processo di Carmen, ormai pervasivo di ogni pensiero e di ogni aspirazione neocatecumenale.
"Alle preghiere universali dovete aggiungere una quinta preghiera. In questa quinta preghiera si chiede l’aiuto dello Spirito Santo per coloro che lavoreranno in questa causa: il tribunale, il giudice, i testimoni, i teologi, gli storici, il postulatore e tutti coloro che intervengono nel processo."
Aggiungere una preghiera alle preghiere universali, vuol dire che questa preghiera verrà  fatta dall'ambone, a mani alzate, con tutta la solennità del caso.

Questo non scompone assolutamente la segretaria di Tudela, capace di affermare, come un qualcosa di naturale ed assodato
"il Signore ci ha chiamato a conoscerlo attraverso il Cammino Neocatecumenale". 

Se evangelizza bene quanto dipinge...
Quindi è  normale che la fondatrice di questo evento salvifico sia una super santa che si sostituisce a Maria Immacolata.
Inoltre continua l'insistenza per raccogliere in modo del tutto "spintaneo" i "miracoli di Carmen": 

"Come dice il Papa “ricordatevi di pregare per me” io vi dico di non dimenticare di scrivere tutte le grazie di Carmen. È molto importante. Più sono, più rapidamente procede la causa."
Altra notizia interessante:
"stanno pubblicando libri su Carmen non autorizzati da noi. Lo dico perché i fratelli non siano ingannati... alcuni hanno pubblicato un libro con le preghiere di Carmen ed hanno fatto una cosa religiosa naturale: prega 10 Padre Nostro, 10 Ave Marie e ti guariranno. Se Carmen si sveglia… Lo vendono solo in internet. Loro utilizzano le foto di Carmen e con questo ingannano i fratelli."

E certo: pregare le Ave Maria e il Padre Nostro senza che alle Fondazioni del Cammino entri alcuna percentuale degli incassi, come previsto nella fede adulta, è  da religiosi naturali!

Con l'introduzione dei video che verranno consegnati (di cui parleremo in un prossimo articolo), i seminaristi che distribuiscono l'immaginetta della aspirante Serva di Dio e Kiko che si augura che nel processo trovino finalmente le sue virtù eroiche (lui stesso sembra non riuscire a trovargliene alcuna, se non l'averlo sopportato -a fatica-) si chiude l'annuncio di Avvento, con l'aggiunta della sempre più  particolareggiata pagina dedicata agli IBAN per le collette.

97 commenti:

  1. Ohhhh, finalmente l'annuncio dell'Avvento.

    Alla battaglia, e battaglia sia. Se era guerra era meglio, ma accontentiamoci.

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  2. Se andate sul sito ufficiale del Cammino questo Annuncio non c'è quindi come ve lo siete procurato? Mistero della fede................

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    1. Se andate sul sito ufficiale del Cammino non c'è neanche lo statuto...
      ...Mistero della fede!

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    2. Lo Statuto del cammino, che prima era nel sito ufficiale, non c'è, è vero, però si trova facilmente in Internet, quindi.......................................................................................................................................

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    3. ...quindi chiunque può verificare che il Cammino non rispetta il proprio stesso Statuto concessogli dall'oliatissimo amicone Ryłko.

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    4. quindi....ma davvero non ti vergogni di rispondere in questo modo?
      Il sito ufficiale non espone lo statuto!
      Perche? Fatti qualche domanda seria invece di chiedere come abbiamo ricevuto l'annuncio.
      Però siccome mi stai simpatico ti rispondo: via mail

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    5. @Anonimo29 novembre 2022 11:32
      Lo Statuto del cammino, che prima era nel sito ufficiale, non c'è, è vero, però si trova facilmente in Internet, quindi....................................................................
      ---
      Quindi "cassiamo" il Codice di Diritto Canonico, dal Sito Ufficiale del Vaticano ed andiamo
      a cercarcelo sul web, così, come
      capita....
      Ruben.
      ---

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Dice Kiko:
    "Ma come potremo noi convincere l’umanità che Cristo è risorto dalla morte? Come? Perché non ti ascoltano... per evangelizzare c'è bisogno dei miracoli, dei segni."
    Sembra che Kiko voglia dire ai camminati che è tempo di miracoli e che il Cammino deve cominciare a operarli.
    Sembra prepararci a una serie di miracoli che impressionerà il mondo.

    Poi però dice:
    "Quando appare la fede i miracoli cessano. Perché appare un miracolo più grande, il miracolo morale... La comunità cristiana".
    Per Kiko i miracoli cessano con la fede: questa è un'affermazione che non si trova da nessuna parte, né nella Scrittura, né nella Tradizione orale, né nel Magistero.
    Certamente Dio opera i miracoli secondo le esigenze del tempo e dell'ambiente, ma i miracoli non sono mai cessati nella Chiesa, nemmeno all'interno delle comunità più sante.
    Il fatto è che i miracoli, sebbene siano ordinati alla fede (anche a rafforzare la fede di chi già crede), ordinariamente vengono innescati proprio dalla fede.

    Con questa affermazione del tutto soggettiva, Kiko sembra smorzare gli entusiasmi sui miracoli. Come dire: "Sì, ci sarebbe bisogno di miracoli, ma noi che siamo adulti nella fede non li facciamo, perché diamo una testimonianza più grande".
    L'entusiasmo per i miracoli sembra smorzarsi nel realismo di chi non ha fede, nel realismo di chi, se pur vorrebbe operarli, sa che non ci riuscirà, perché i miracoli non avvengono con sforzi umani, cioè camminando nel Cammino, ma per sola GRAZIA.

    Dice ancora Kiko:
    "Dico questo perché molti credete di aver fede, ma forse non sapete cosa sia l'amore, perché mai in voi si è data questa comunione di due persone in una sola carne. Due: Cristo ed io, in una sola carne...
    Io sono un'immagine dell'amore che Cristo ha per te, di modo che chi vede me vede Cristo, e chi vede Cristo vede l'amore del Padre per te."
    Sembra che per Kiko la Rivelazione non è finita con la morte dell'ultimo Apostolo, ma finirà con lui, che ci rivela di essere la quarta persona della Trinità, ovvero la quarta persona della "quaternità".

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    1. Anche in rapporto a quanto detto
      da Pietro ndc; una domanda ai Neocatecumenali: ammesso che
      crediate alla Transustanzazione,
      l'Ostia esposta nell'Ostensorio per
      l'adorazione "e" per "voi "un Cristo Vivo e Resuscitato od un Cristo morto?
      Ruben,
      ---

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    2. I miracoli per Kiko sono solo quelli fatti in presenza dagli Apostoli e i discepoli di Gesù. Tutti gli altri miracoli, compresi le guarigioni di Lourdes, sono frutto della religiosità naturale: superstizione, devozionismo eccetera.
      A questo punto scambiamo la conferma che tutta questa fame di miracoli carmeniani, è puramente strumentale: Kiko & Co. li sollecitano per poterla canonizzare, perché la Chiesa religiosa naturale vuole così, mentre la vera santità di Carmen è aver cofondato il Cammino e basta.
      È un intrico terribile di menzogne e opportunismo, sembra quasi incredibile, ma in 60 anni hanno costruito una vera e propria chiesuola parallela con il proprio culto, la propria liturgia, i propri santi fondatori che nulla hanno a che fare con la verità cattolica.

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    3. L'unico, vero, autentico miracolo è la nascita del Cammino. Tutti i 9000 miracoli o quanti sono attribuiti a Carmen sono aspetti particolari di questo unico, vero, autentico miracolo. Per quanto riguarda la quaternità di Kiko, vero anche questo : le 3 persone uguali e distinte della Trinità si spiegano e si riassumono in uno che le racchiude tutte e tre : Kiko. Questo è un vero Miracolo , miracolo con la M maiuscola.

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    4. Diciamo non tanto "la nascita del Cammino", ma l'aver convinto gente anche non benestante, fin dagli inizi, a "mollare il malloppo".

      Kiko e Carmen hanno letteralmente campato di rendita, non solo vendendo chiacchiere pseudo-religiose, ma anche quando calpestavano la vita e la vocazione dei primi adepti. Che dovevano essere piuttosto autolesionisti e odiatori di sé stessi, per farsi mettere così facilmente i piedi in testa da due arroganti spagnoli intenzionati a diventare "fondatori di qualcosa".

      Quanto ai "novemila milioni di miracoli", sono tutti già stati largamente commentati su questo blog, fino al recente "portfolio".

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  5. Anche Filoni, come Ryłko, prima del compimento dei 75 anni è stato mandato dal Papa ad incarico declassato.
    Ora è gran maestro dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, un'associazione pubblica internazionale di fedeli, associazione laicale soggetta all'autorità e al diretto controllo della Santa Sede.
    Per quanto prestigiosa e ben diffusa, sempre di associazione laicale si tratta.
    Per il resto è membro di diverse Congregazioni, compresa la Congregazione per le Cause dei Santi.
    Scriva pure quante lettere vuole, ma non rappresentando un bel nulla, dimostrano solo la sua amicizia col Cammino Neocatecumenale.
    Sarà un caso che il 30 luglio abbia aperto il seminario di Macao e l'8 dicembre dello stesso anno 2019 (a 73 anni), sia stato rimosso da Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli?

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    1. Guarda che Burke, non a voi molto simpatico, fu promosso a capo del Sovano Militare Ordine di Malta, Stato senza territorio, con Ambasciarori in tutto il mondo,
      che emette francobolli e batte moneta.
      Ovvero un' enormità di fronte al
      rispettabile Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme del quale, il neocatecumenale Filoni, neanche all'età delle dimissioni, si è dovuto accontentare.
      Ruben.
      ---

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    2. Voi?
      Guarda che io non sono neocatecumenale e ho espresso esattamente il concetto che esprimi tu.
      Burke lo sappiamo perché è stato declassato.
      Bisognerebbe anche che si sapesse perché sono stati declassati Ryłko e Filoni.
      Questo dicevo.

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    3. Per rispondere al commento delle 12:10 bisogna ricordare i bei tempi in cui c'era ancora l'URSS, e fra i giornalisti occidentali pullulavano i "cremlinologi", cioè quelli che esaminavano con estrema attenzione tutti gli annunci di promozioni, licenziamenti, accorpamenti di cariche, di soggetti sovietici che gravitavano al Cremlino, sperando di cavarne indizi sulla situazione interna del PCUS, il Partito Comunista dell'Unione Sovietica.

      Noialtri qui non siamo "vaticanologi" e quindi non possiamo fare deduzioni accuratissime. Però siamo cattolici, e quindi abbiamo un chiaro e verificabile metro di misura. E quindi, alla luce del modo in cui papa Francesco si è sempre espresso contro i tradizionalisti, e del modo in cui si è mosso di fronte a prelati scandalosi (come il vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron, o il pederasta spretato McCarrick ospitato con tutti gli onori in un seminario neocatecumenale Redemkikos Mater), possiamo trarre delle ragionevoli conclusioni.

      E quindi capire che il Burke non può essere stato "declassato" per ragioni simili a quelle del "declassamento" di Ryłko e Filoni. Il primo dava fastidio in quanto etichettabile "tradizionalista"; gli altri due, kikizzatissimi, erano mine vaganti in quanto su qualsiasi questione prendono sempre le parti di Kiko a costo di procurare inenarrabili danni alla Chiesa. (Purtroppo l'idolatria funziona proprio così).

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    4. @ Anonimo oggi 12,10
      Se tu non fossi neocatecumenale come affermi,
      la questione Rylko e Filoni, dovrebbe esserti assolutamente
      indifferente.
      Ruben.
      ---

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    5. Beh, se in passato avesse aver avuto a che fare anche indirettamente col Ryłko o col Filoni, il vederli affondare (per giunta per mano di papa Francesco, "nemico dei tradizionalisti") immagino che sia piuttosto significativo.

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  6. Correggo: a luglio fu data notizia dell'apertura del seminario di Macao.
    Il seminario aprì a settembre, dopo un mese e mezzo.

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    1. Promemoria per i lettori cattolici: in gergo neocatecumenalistico, «apertura di seminario» significa che è stato affittato un appartamentino (oppure si sta per affittare, e si è già giunti magari alla fase di "cercate su Google agenzie che affittano appartamenti"), nel quale piazzare 3-4 kikos d'esportazione, che non conoscono la lingua del posto, né gli usi e costumi.

      In questo gruppo di 3-4 persone sono compresi: rettore, presbitero, vicerettore, economo, seminaristi, addetti alle pulizie, preside della facoltà teologica, corpo docenti della facoltà teologica, studenti, personale ATA, eccetera.

      L'ordinario del luogo (cioè il vescovo nel cui territorio ricade l'appartamentino in questione), di cui si era sempre detto "ci ha invitati, ha fortemente chiesto un seminario missionario diocesano bla bla bla", apprenderà per puro caso, molti mesi dopo, della fondazione di tale "seminario", probabilmente attraverso qualche scandalo locale. o la denuncia di abitanti del luogo contro le chiassate pseudoreligiose del sabato sera. (Non in tutti i paesi è consentito grattugiare chitarrelle a tarda ora).

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  7. Iban è l'acronimo di :

    Innanzitutto Benedire Ancora Neocatecumenali

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  8. Come negli anni passati, l'annuncio dell'Avvento è semplicemente ottimo, magnifico, meraviglioso nonchè opportuno.......................................................................................................................................................

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    1. Signore e signori, abbiamo appena trasmesso la 537esima puntata della serie: "Kiko comanda di circoncidere la ragione".

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    2. Siccome la circoncisione riguarda il ben noto organo riproduttivo maschile, con l'espressione "circoncidere la ragione" state per caso insinuando che i camminanti sono "teste del siffatto organo" ?

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    3. L'espressione «circoncidere la ragione» l'hanno inventata Kiko e Carmen, che hanno sempre avuto una fissazione ossessiva e squilibrata per qualsiasi questione sessuale. Per esempio Kiko andava blaterando di «trecentomila incesti a Napoli», che se la matematica non è un'opinione equivarrebbero a una media superiore a uno per nucleo familiare.

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  9. Scusate ma a me pare proprio male individuata e male impostata la causa della secolarizzazione secondo Kiko.
    Ma non è un caso. Penso sia volontario.

    Kiko individua la causa della secolarizzazione con la fede infantile, con la cosiddetta religiosità naturale, di modo che imputa alla Chiesa, come sempre, un fallimento.
    Se la Chiesa avesse formato alla fede adulta...
    L'uomo oggi sarebbe ateo e secolarizzato, secondo Kiko, perché la Chiesa ha dato una fede infantile e una religiosità naturale.
    Questa, per Kiko, la causa.
    Colpa della Chiesa.

    Non credo proprio che questa impostazione sia corretta, perché sul piano della fede ci si dimentica dell'azione del maligno, che con la globalizzazione si è insinuato in tutta la terra diffondendosi in tempo reale, riuscendo a contaminare le ideologie come mai prima.
    Del resto questo ce lo insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica, quando parla dei combattimenti degli ultimi tempi e dice che la Chiesa deve passare attraverso una "prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. "Sarà svelato il « mistero di iniquità » sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell'Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne."
    "Il Regno non si compirà dunque attraverso un trionfo storico della Chiesa secondo un progresso ascendente, ma attraverso una vittoria di Dio sullo scatenarsi ultimo del male".

    Non è la Chiesa ad avere sbagliato, è che gli attacchi del male si fanno più forti e più diffusi e "la fede di molti credenti sarà scossa", anche ad opera di imposture religiose.
    Interessante la descrizione del "mistero dell'iniquità": impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità, e uno pseudo-messianismo in cui l'uomo glorifica se stesso al posto di Dio.
    E il CCC non parla di ateismo o secolarizzazione, ma proprio di "impostura religiosa".
    Questo è il pericolo ultimo.

    L'Eucarestia, per esempio, è per rendere gloria a Dio, non è un consesso di uomini che si danno daffare nell'assemblea celebrando più sé stessi che Dio. Il protagonista assoluto è Dio in Gesù Cristo. Noi uomini cattolici siamo coloro che lo adorano, senza dare mostra di noi stessi in alcun modo.
    Chi ha orecchi per intendere, intenda.

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    1. Quello che i kikos non sanno è che:

      - le membra vive della Chiesa, sono quelle in stato di grazia; sono membra morte quelle in stato di peccato mortale

      - la santa Chiesa è santa perché l'ha voluta Nostro Signore, affinché proseguisse la Sua divina opera; dunque quando diciamo "la santa Chiesa", ci riferiamo all'opera della Chiesa (di insegnare la dottrina della fede, di essere guida spirituale, di santificare attraverso i sacramenti); tutto il resto (incluse le opere di carità, come l'assistenza ai poveri, i sìnodi, le interviste in tv...) non sono opere della Chiesa ma opere di "uomini di Chiesa", e non sono nemmeno da considerare automaticamente buone, perché se la gente non sa nemmeno come ci si fa il segno della Croce, non puoi metterti a elucubrare di Isacco e di Giacobbe, o fare la pastorale dei migranti.

      - dunque, gli "uomini di Chiesa" che compiono opere (anche buone, anche pie) che esulano dalla missione della Chiesa, danno l'impressione che la Chiesa sarebbe una specie di pia istituzione dotata di regolamenti e di attività, di tessere di iscrizione e di programma "elettorale", e di conseguenza ci si può permettere di dire "la Chiesa su questo ha sbagliato" intendendo i singoli "uomini di Chiesa" che invece di promuovere la santa missione della santa Chiesa, hanno pensato ad altro.

      Badate che i confini sono piuttosto sottili. Può darsi benissimo il caso di un prete sfaccendato e squinternato, che però non si tira mai indietro quando c'è da confessare qualche fedele e non dice vaccate durante la confessione. E che quindi mentre nella vita normale è un pessimo prete, nel confessionale compie l'opera della Chiesa. E può darsi anche il caso di preti che sembrano vivere tanta spiritualità, tanta carità, distribuire tante belle parole, e poi celebrano con diversi svarioni o non sono sempre disponibili a confessare (come se considerassero non abbastanza importante il celebrare i sacramenti), oppure insegnano tante cose di fede ma con qualche errorino qua e là (cioè non considerano abbastanza importante la dottrina cattolica), o peggio inducono gente a fare scelte sbagliate riguardo alla propria vita e alla vocazione...

      Da questo si può ben capire che il Cammino Neocatecumenale e i suoi adepti, con tutto il loro attivismo interno, con tutti i loro errori dottrinali e vere e proprie eresie, con tutti i loro strafalcioni liturgici, comunioni "in peccato mortale", liturgie carnevalesche, sacrilegi eucaristici, coi cosiddetti "catechisti" che sono pessime guide spirituali (ciechi che in nome di Kiko pretendono di condurre altri ciechi, verso il baratro)... non sono parte della santa Chiesa, non collaborano alla missione della Chiesa.

      Il 3 giugno 2006, in occasione dell'incontro del Papa Benedetto XVI coi movimenti ecclesiali a piazza san Pietro, un esaltatissimo Kiko nella propria omelia laicale inflitta al Papa, gridò che «la Chiesa è sempre in combattimento con la Bestia». Doveva aver visto troppi cartoni animati horror, il don Kikolone, o forse era solo un po' brillo, visto che già nell'introduzione della propria omelia aveva urlato "Zorobabele!" con una quindicina di consonanti "B". Fu a tutti gli effetti una rivendicazione sindacale, lamentando che "le istituzioni" (sottinteso: i Vescovi e i dicasteri vaticani) non capiscono di avere «necessità dei carismi» (sottinteso: quelli del Cammino, che vanno alimentati a suon di Decime).

      Fatto storico accertato da testimoni oculari: non appena Kiko finì la propria omelia, i kikos fecero subito armi e bagagli e andarono via, sebbene di lì a poco restasse solo da ascoltare l'intervento conclusivo del Papa. Per i kikolatri il Papa vale zero, l'unica cosa importante è ascoltare Kiko.

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    2. Se Kiko&Kammino, abborriscono
      la Religiosità Popolare, non è un
      enorme controsenso auspicare la
      Santità anche di serie A di Carmen?
      È come se il Demonio, improvvisamente, ambisse all'Acqua Santa ed anche di qualità
      superiore.
      Voltagabbana comune a tutti i regimi totalitari: nei giorni della disfatta per pararsi il c***, Hitler voleva allearsi con gli americani contro i russi e Mussolini volle
      improvvisamente ridiventare socialista.
      Che questo "voltagabbana"NC non sia proprio l'inizio della loro disfatta?
      Ruben.
      ---

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  10. Grazie a Mammona (money) la beatificazione della santona Carmen è possibile. Ma Mammona non era vituperata dalla Compagnia del Cammino?

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  11. Scusate la domanda off-topic, ma non saprei dove inserirla: avreste modo di farmi avere , magari in pdf, i mamotreti dell’elezione (le tre parti).
    Ho lasciato il Cammino avendo concluso il Padre Nostro, mi hanno sempre detto che le tappe dell’elezione sono le più belle e ovviamente nessuno mi ha mai proferito parola su quello che succede nella cinquantina e a Gerusalemme, nè tanto meno al matrimonio spirituale.
    La mia è solo curiosità, però ecco vorrei poterli leggere, non so se potete aiutarmi, grazie. Giacinto

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    1. Un consiglio veramente disinteressato?
      Cerca di dimenticare quanto ti è accaduto e non indagare su quanto
      poteva succederti.
      La curiosità è una brutta bestia; per
      i tuoi dubbi c'è sempre la Chiesa, quella Vera ed h24 Nostro Signore.
      Ruben.
      ---

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    2. caro fratello anche se troverai chi ti fa avere il mamotreto non proverai mai quello che ti sei perso... magari avrai la grazia di rientrare e scoprirlo

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    3. Vorrei smontare un po' questa inutile foga di accaparrarsi il mamotreto del mese.

      Dopotutto Kiko dice sempre le stesse vaccate. È sempre la solita solfa autocelebrativa finalizzata a spillar soldi. Le uniche "novità" che ci aspettiamo sono per sapere quante risate ci faremo anche stavolta - risate amare, s'intende, perché la ridicolaggine kikista-carmenista è funzionale solo al danneggiare le anime dei fratelli delle comunità.

      Elimina
  12. Iban è l'acronimo di: "Iniziative Bancarie Neocatecumenali"
    Ruben.
    ---

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    1. qui si copia........

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    2. Puntini, Puntini, pensi forse che copiare sia un diritto esclusivo degli asini raglianti?

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    3. Poveraccio, "puntini", è talmente ossessionato da questo blog che legge avidamente riga per riga, di mattina, pomeriggio, sera e notte, comunicandoci il suo continuo e inutile adirarsi, quasi come se volesse conoscere in anticipo le prossime figuracce neocatecumenali mondiali.

      Già me lo immagino, ai raduni comunitari, fare una risonanza per dire (con largo giro di parole per non far scoprire che legge questo blog, ma tanto i fratelli di comunità lo leggono e lo sanno benissimo) che "bisogna pregare per Kiko che è tanto perseguitato perché evangelizza, e poi il vescovo della repubblica dominicana è andato sotto la pioggia ad una convivenza a tredicimila chilometri di distanza per dire ai fratelli del Cammino che il Papa ha detto che Kiko è un santo!" e altre ridicolaggini dello stesso genere.

      Purtroppo per lui, in fondo al cuore ha capito benissimo che il Cammino è una bidonata, il Cammino è imbottito di eresie, il Cammino serve solo a far fare la bella vita ai suoi capicosca, e soprattutto che il Cammino è da vent'anni in drammatico tragicomico irreversibile declino.

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    4. poveraccio, eh????????????

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    5. Giacinto è l'acronimo di :

      Generalmente Individui Autenticamente Camminanti Includono Neocatecumeni Troppo Osceni

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    6. @Anonimo 29 novembre 2022 16:58
      qui si copia........
      ---
      No, mi è venuto spontaneo, pur non
      leggendo i simil-post sull'argomento.
      In ogni caso è attinente.
      Ruben.
      ---

      Elimina
    7. Io invece a Puntini, in comunità, lo vedo esaltare le magnifiche sorti e progressive di questo blog Osservatorio, lo vedo annunciare come la Chiesa, alla fine, chiuderà il Cammino e disonorerà Kiko togliendogli di tutte le sue insegne. Poi lo vedo fare l'acronimo di "abusi liturgici" e di "girotondino imbecille" e lo vedo concludere con un Sillogistico, Mr. Watson, dopo aver dimostrato con una logica ineccepibile che il Cammino non è la Chiesa!

      Veggente FungKu. Vedo molte altre cose, ma ve le dico mercoledì prossimo subito dopo la visita oculistica.

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  13. Vantarsi di possedere una fede adulta non è solo questione di fariseismo, è anche grottesco.

    Infatti, Kiko, che non ha mai fatto il Cammino perché lui avrebbe una fede adulta, lo fa fare a TUTTI gli altri, anche ai sacerdoti, sicuro che a suo confronto tutti hanno una fede immatura.
    In pratica Kiko autocertifica di possedere una fede adulta un po' come noi, quando saltavamo la scuola, ci auto certificavamo la giustificazione sul libretto delle assenze.
    E la cosa comica è che i camminanti ci credono!

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  14. Promemoria per il laico Kiko Argüello Wirtz:

    - l'apertura della "causa" è un conto
    - il titolo di "serva di Dio" non si può dare finché la "causa" non si conclude con esito positivo.

    In pratica Kiko ha invitato a "spammare" abusando di un titolo.

    Come sempre, il pesce puzza dalla testa: a suo tempo, quando circolò il Santino di Sancarmen Photoshoppata Sanhernandez Sanbarrera, e cominciarono le novene alla megera (proprio alla megera che le aveva sempre odiate e sconsigliate), e addirittura si parlò di miracoloni, non poteva essere stato fatto tutto all'insaputa di don Kikolone.

    Le alte sfere del Cammino presero una discreta rampogna, all'epoca, che fu convincente perché se i kikos già blateravano di santità miracoli novene e distribuivano santini, la "causa" di cui sopra sarebbe stata ostacolata e rinviata. Quindi fecero - come solitamente dopo ogni figuraccia neocatecumenale - buon viso a cattivo gioco e finsero che tutto andava ben, madama la marchesancarmen Santhernandez Sanbarrera. E stavolta azzeccano - grazie a Kiko - una nuova figuraccia: si preparano a chiamare "serva di Dio" subito dopo l'apertura del processo (Kiko, come sempre, ha sbagliato di grosso, causando ulteriori figuracce ai suoi adoratori), oltre che a chiamare "serva di Dio" una che invece ha servito solo il demonio.

    Ma chi segue questo blog ha già memoria di tante figuracce neocatecumenali causate da Kiko. La più eclatante, secondo me, fu quando Kiko diede ordine di fare le confessioni pubbliche in strada e col megafono (scandalizzando dunque non solo i bambini neocatecumenali ma anche tutto il vicinato, tanto più che nel Cammino c'è una vera e propria ossessione per il sesso dovuta al fatto che i primi ad avercela erano Kiko e Carmen). Dopo sante secchiate d'acqua e denunce alla curia, alla chetichella i "catechistoni" trasmisero l'ordine di non continuare. I fratelli del Cammino che ancora ricordano quegli eventi, però, si sono sempre guardati bene dal trarre l'unica conclusione possibile: Kiko sbaglia, e di grosso, e continuamente, sia per la sua ignoranza teologica, sia per la sua arroganza e il suo narcisismo.

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    1. Kiko non sbaglia mai perché è come il.Papa : infallibile

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    2. Il Papa "sbaglia" perché in numerose occasioni ha rimproverato il Cammino (cfr. ad esempio lettera del 1° dicembre 2005 con le «decisioni del Santo Padre»).

      Dunque solo Kiko non sbaglia mai.

      Elimina
    3. Il Papa è infallibile solo quando parla delle verità di fede e di morale, per il resto...Anche se Hans Kung in un suo famoso libro sosteneva che era fallibile sempre. Quindi..........................................................

      Elimina
    4. Non c'è bisogno di scomodare l'eretico Hans Küng, bastava leggere il Catechismo dei bambini.

      E bastava ricordare l'atteggiamento dei neocatekikos, che alle dieci dicono "il Papa ci loda!!" e alle undici dicono "il Papa non capisce il Cammino", o viceversa, a seconda di quello che il Papa fa e dice.

      Dopotutto l'ipocrisia degli idolatri ha tra i suoi nemici anche la coerenza.

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  15. Non ho nessuna voglia di sfogliare le pagine di questo inutile Annuncio.
    L'articolo mi è bastato.
    Riconosco il loro procedere. Identico a se stesso in tutti questi lunghi anni.
    Ma vi pare possibile ripetere all'infinito sempre le stesse cose?
    Col tempo si sono solo rivestite di ridicolo.
    Cosa resta? A chi ascolta?
    Dipingere i nostri tempi semplificando come Kiko fa nelle sue infantili analisi è semplicemente deprimente.
    Se oggi il mondo è pagano senza Dio, lo è stato sempre. Quella che lui con disprezzo chiama religiosità naturale non ha mai salvato nessuno.
    La Fede è Fede sempre. E ha fatto la differenza lungo i secoli passati come oggi. La Chiesa ha conosciuto Santi (veri) immensi. Uomini e donne in cui si è compiuto "e farete opere ancora più grandi" (di quelle che ho fatto io, dice Gesù).
    Ne' Kiko, né Carmen sono nel loro numero. Indulgenti con se stessi, spietati con gli altri. Tutto il contrario hanno fatto.
    ........

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    1. Cosaaaa?????? Inutile annuncio? Ma se è bellissimo. E noi ogni anno ci sublimiamo alla sua lettura. Quello che è deprimente è leggere le vostre critiche sul Cammino, quello si che è deprimente.................

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    2. Grosso errore! Voi vi sublimate (cioè evaporate?) all'ascolto dell'annuncio, non alla lettura! Puntini, 5 stellette in meno sul tabellone.

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    3. Please don't feed the troll.
      Quelle asinerie neocatecumenali sono solo un tentativo di estenuare e distrarre chiunque abbia da far presenti le porcate del Cammino, teologiche, finanziarie, organizzative, propagandistiche, tutto.

      Elimina
  16. ........
    Oggi quali sono i frutti?
    Quali gli obiettivi salvifici che Kiko prospetta ai suoi seguaci?
    Si parla della canonizzazione di Carmen, la si mette al centro dell'impegno neocatecumenale, come fosse questione di vita o di morte. Ma che gli frega a Kiko? Il profeta del terzo millennio, ditemi voi!
    Kiko è farlocco.
    Che gli frega e che gli cambia - Carmen canonizzata - agli uomini oppressi dal peccato e dell'egoismo? Dalla smodata ricerca del piacere e del proprio tornaconto? Uomini che camminano ricurvi e stanchi sotto il peso del giogo del mondo? Che gli cambia? Un tubo.

    E Kiko ci tiene tanto, invece di pensare alle anime, lui che ha scoperto la verità e possiede la formula infallibile per salvare l'uomo.
    Che perde tempo a fare dietro la causa di Beatificazione della sua sodale defunta?
    Che toglie o aggiunge alla sua missione data dall'alto?
    Il mondo giace nelle tenebre e nell'inganno, e lui spreca parole, tempo, preghiere e denari per vedere la Carmen con l'aureola. Lui che ha deriso tutte le aureole precedenti della storia della Chiesa, come anche Carmen che era peggio di lui. Lei i santi non li sopportava proprio, né vivi e né morti?
    ........

    RispondiElimina
  17. ........
    E poi, quella tiritera autoelogiativa del cammino che non si può neanche sentire.
    Quel sovrapporre il Cammino a nessun'altra esperienza, neanche della chiesa primitiva ma addirittura alla esperienza della Famiglia di Nazareth...
    Perché le comunità sono la Famiglia di Nazareth e loro si sentono il Cristo in terra in persona.
    Kiko per sé ripete le parole di Gesù.
    Lo lasci dire agli altri, se e vero.
    Non se lo dica da solo: io e Cristo, una cosa sola. Cristo e Dio.
    Certo lui è dio per i suoi.
    Lo lasci dire agli altri, lasci enumerare agli altri i meriti della sua vita santa, tutta spesa per gli uomini... dimentico di se stesso ... ecc. (Come no!).
    Piuttosto ad oggi mi pare che ben abbia raccolto e speso per sé, per la sua gloria vanagloria. Spende per la canonizzazione ancora, per i suoi Mausolei innalzati.
    Tutto fumo. Vanità. Cose inutili. Di cui non resterà NULLA.
    E la giostra continua.
    Questo sconcerta davvero.
    Anni dopo che sono andata via tutto è rimasto uguale, una cosa penosa.

    Penso ai fratelli che ho conosciuto in tanti anni. Ma come fanno ancora a sopportare quelle quattro parole appiccicate senza costrutto? Sempre uguali, senza amore?
    Anestetizzati, soggiogati, imbambolati. Non me lo spiego.
    Sempre le stesse quattro cose messe in fila alla rinfusa. Di una povertà spirituale e di sostanza impressionante.
    Ma sì, che facciano presto, la canonizzino sta' Carmen. Si rendano ancor più ridicoli di quello che sono.
    Sono inutili, ininfluenti, sul corso della storia e il destino degli uomini.
    E il demonio può riposare e se la ride, con simili supporter.

    Pax

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  18. Giusto, Pax! Inutili e ininfluenti sul corso della storia. E questo va ribadito, proprio perché la nuova parola d'ordine è che del cammino parleranno addirittura gli storiografi, e che la santacarmen sarebbe un dono per la Chiesa e per il mondo. Al posto loro, mi augurerei invece di non passare alla storia, e neppure alla cronaca. Certo, poi quando si tratta di elencare i motivi per cui sarebbero così maledettamente importanti, cominciano i banchi di nebbia. Filoni scrive che è "assai significativo" che l'apertura del processo a carico di Carmen avvenga a 60 anni dal Concilio: ma non dice perché. Parla di "evento ecclesiale", fingendo di ignorare quante sono le cause aperte presso le varie diocesi e alla Congregazione dei Santi. Tutti "eventi ecclesiali": ma solo quello che riguarda Carmen smuove gli amici cardinali, compreso Schönborn, che non vede l'ora di essere invitato di nuovo alla Domus... certo soffre, per la sordina pontificia ai grandi eventi kikiani in terra di Galilea. A leggere certe dichiarazioni, molto opportunamente amplificate nei giornaletti on line, si allappa la lingua, come quando si mangia qualcosa di edulcorato. E viene in mente il Qoelet, soprattutto l'epilogo, in cui si ricorda che Dio citerà in giudizio ogni azione, tutto ciò che è occulto, bene o male. Questa sarebbe l'unica notizia importante da dare negli annunci dell'Avvento, di Quaresima, di Pasqua eccetera.

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    1. @valentina , se il cammino Neocatecumenale fosse inutile e ininfluente nella Chiesa come dite voi, non stareste qui su questo blog gran parte della vostra vita a discuterne. Evidentemente se trascorrete le vostre giornate a parlarne male, è perché riconoscete nel cammino un pericolo per la vostra religiosità naturale. Il cammino è vero che scomoda, perché ti pone davanti a domande serie, (le stesse che ci ha fatto Gesù) che richiedono risposte altrettanto serie e totalizzanti per la propria vita e per chi è appassionato del cristianesimo natural divanesco è un pericolo e fa paura perché ti fa vedere quello che dovresti essere e dovresti fare e che invece non riesci.
      Fallacio Asino Vinicio

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    2. Attenzione: il Cammino è inutile, ma soprattutto è eretico, quindi influisce sulla vita della Chiesa perché porta tante anime all'eresia.
      Quindi non direi che è "ininfluente".

      Fra parentesi, per "parlar male" del Cammino, è sufficiente citare gli scritti dei santi, il Magistero dei sommi Pontefici, il Catechismo della Chiesa cattolica... perfino lo stesso Statuto del Cammino - che ha fatto sua la fatidica lettera della Congregazione per il Culto Divino, a firma dell'allora prefetto cardinal Arinze, contenente le «decisioni del Santo Padre» che nel Cammino ancor oggi non vengono rispettate.

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    3. @Fallacio
      Se la religiosità naturale è quella che da secoli salva anime e produce frutti di santità allora siamo orgogliosi di essere dei religiosi naturali... E prima di tornare sul divano 😅 ti ricordo anche che non è necessario fare il Cammino per fare scelte cristiane totalizzanti ✌️
      Gloria

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    4. E' risbucato fuori FAV, eravamo preoccupati di non sentirlo. Aspettimo l'intervento di Martello e quello del più recente Pelagio. Interventi ovviamente inutili perchè il blog ha la risposta pronta a ogni loro intervento, ma loro continuano............................................................................................................

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    5. Che tragedia, eh? Non solo l'anonimo asino ragliante delle 15:46 non riesce chiudere questo blog, ma deve vedersela pure coi suoi correligionari, adoratori dello stesso Vitello d'Oro di Categoria Superiore, che continuano a frequentare il blog.

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    6. Chiarisco che intendevo dire che il Cammino è ininfluente sulla cristianità e tantopiù sulla società per come viene inteso dai suoi promotori, cioè come forza riformatrice, così come dalle "locuzioni" allucinatorie ricevute da Carmen: "benedetta tra le donne, sarà la Chiesa".
      Ciò che a me preoccupa e che mi fa essere presente per qualche minuto della mia giornata su questo blog è invece la sua influenza perniciosa sulle persone.
      Capisco Vinicio, che deve ribattere in qualche modo, per questo non intendo entrare in polemica. Certo dovrebbe sovvenirgli quanto sia poco credibile nel dare degli indivanati agli altri quando lui non piega il ginocchio davanti al Santissimo per ordine del guru.

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    7. Inutili sì. Inutili e dannosi. E ininfluenti.
      I Santi veri hanno cambiato il corso della storia. Kiko non è stato buono neanche a cambiare se stesso.

      Pax

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  19. Nel male del Cammino, Kiko in confronto
    a Carmen non è altro che "una marionetta", una comparsa....
    Ruben.
    ---

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  20. Domenica schiatterete, la somma Carmen agli onori degli altari.

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    1. No, che dici! Io non vedo l'ora di sentire e vedere fino a che punto arriva la propensione del Cammino alla menzogna e al sacrilegio.

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    2. Più alto il piedistallo, più numerosi i frammenti. Se questi malandrini saranno canonizzati, saranno poi scanonizzati e ri-seppelliti in terra sconsacrata, insieme alla commissione connivente. Ai posteri l'ardua sentenza.

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    3. Con questo modo di esprimerti dimostri di essere degno discepolo della tua maestra.
      Ti rallegra vedere gli altri star male.
      Lei, difronte a chi soffriva ed era in angustia per le sue infauste e capricciose decisioni, assumeva un atteggiamento compiaciuto e inflessibile, meglio ancora cinico che non conosceva pietà o misericordia.
      Tu ora guarda il suo santino, mettiti a mani giunte e solleva i tuoi dolci occhi al cielo e prega per i tuoi nemici e amali, con animo composto.

      Pax

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    4. @FALLACIO
      "se il cammino Neocatecumenale fosse inutile e ininfluente nella Chiesa come dite voi, non stareste qui su questo blog gran parte della vostra vita a discuterne."

      Mai detto che il cammino è ininfluente. Io ho sempre detto che FA DANNO.

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  21. Se Martello fa rima con Arguello
    Se Fallacio fa rima con mendacio
    Se Puntini fa rima con Gennarini
    Se Cammino fa rima con casino
    Tutto ciò cosa vuol dire veramente
    che da sperare ormai non c'è più niente

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  22. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più annunciato

    Ormai si avvicina la fatidica data del 4 dicembre, quando verrà aperta la causa di beatificazione e canonizzazione di Carmen. L'altro giorno Semeraro ha consegnato al Papa un documento riservatissimo (della serie lo sanno ormai tutti) contenente un riassunto in un solo foglio dei 9000 miracoli attribuiti a Carmen. Per poter studiare tutti i 9000 miracoli, Semeraro ha istituito un comitato di 2000 collaboratori tra laici, preti, frati, suore, vescov,i diaconi e cardinali, ognuno dei quali ha studiato 5 miracoli per cui in brevissimo tempo si è arrrivati al gran finale. Ognuno ha stilato un documento, quindi 2000 documenti che sono poi stati sintetizzati in uno solo. Il Papa ha letto :

    " Santo Padre, con la presente la Congregazione della Causa dei Santi da me indegnamente presieduta è lieta di annunciarle la fine della causa di beatificazione e canonizzazione della signorina Carmen Hernamdez Barrera. Come previsto dalla costituzione apostolica Praedicate evangelium da Voi emanata in data 19 marzo 2022, occorrono due miracoli accertati . Il primo è, a nostro modestissimo parere, la fondazione del Cammino Neocatecumenale con il sig. Francisco Arguello Wirtz noto Kiko nel 1964, il secondo è aver fatto il primo miracolo. La Congregazione chiede quindi alla Santità vostra di procedere con il rito e , in attesa di un vostro cortese riscontro, le porge i più affettuosi saluti.

    Suo affezionatissimo
    Card. Marcello Semeraro
    Prefetto della Congregazione della Causa dei Santi

    Città del Vaticano 30/11/2022 "

    Il Papa ha cosi risposto : "Cosi è, e cosi sarà".

    Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un plico contenente un articolo di Civiltà Cattolica, nota rivista dei Gesuiti, a firma padre Spadaro, direttore, dal titolo : "come diventare santi senza aver fatto una beneamata mazza."

    e la causa finisce......
    o continua???

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    1. Titolo completo dell'articolo di Padre Spadaro: "Come diventare santi senza aver fatto una beneamata mazza, ma avendo sborsato tante mazzette".

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    2. mazzette è l'acronimo di :

      Mamotreti Assurdi Zelantemente Zizzaniosi Enunciano Troppe Terrificanti Eresie

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    3. Mazzette? Cosa state insinuando, che il Cammino si sta comprando la beatificazione di Carmen a suon di soldi, per caso???????????????????????????????????????????????????????????????????

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    4. Risposta breve: sì.

      Risposta lunga: sora Carmen non è santa. Ha diffuso eresie, strafalcioni liturgici, ha vissuto nell'arroganza, prepotenza, prevaricazione, ha distribuito maldicenze, giudizi temerari, "ubbidienze" pur essendo solo una laica, calpestando i fratelli del Cammino, soprattutto presbiteri, eccetera.

      Dunque è già bizzarro che si apra in pompa magna anche soltanto la "fase diocesana" di un processo di canonizzazione. Hanno fabbricato dei patetici "Diari" per farla risultare "molto spirituale", ma le opere della megera sono state viste (e, purtroppo, subìte) da troppe persone. Se anche i kikolatri tacessero, parleranno certamente coloro che hanno avuto a che fare con lei.

      E a quel punto solo il solito "bastone e carota" (cioè minacce e mazzette) può far andare avanti un processo che non doveva nemmeno cominciare.

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  23. Sto cercando una TV che trasmetta l'avvenimento in diretta, ma non la trovo.
    Ruben.
    ---

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    1. La troverai, perchè il 4 dicembre ti diranno come e dove collegarti.

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  24. Stupendo l'annuncio, dovreste ascoltarlo. Se volete ve lo faccio io, in presenza. Carmine

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Sbruffone. Ma chi vuole sentirti!
      Qui siamo noi, se non ti piace, gira al largo. "Dovreste ascoltarlo"!
      Abbiamo ascoltato per anni alcuni di noi, non assisterei più in presenza per nulla al mondo.
      Che noia che barba, che barba che noia.
      Piuttosto voi. Ma come fate?
      Vai ad "ascoltare" Kiko invece di star qui a perdere tempo!

      Pax

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    3. Fallacio
      Non puoi sapere quant’è goduriosamente edificare leggere, spaparanzati su un divano o su una comoda poltrone, il libro di padre Ariel dedicato a una risibile setta eretica, ascoltando, magari di sottofondo, la Missa papae Marcelli del grande Pierluigi da Palestrina.
      L’odioso strimpellare chitarristico, le percussioni bonghistiche, gli ululati scomposti di fanatici coalizzati tra loro per dare il senso a una vita che altrimenti non troverebbero se non nell’ammucchiamento “comunitario”, non possono aver posto in una liturgia. Tutto questo senza ricorrere alla teologia: sono spettacoli semplicemente repellenti dal punto di vista estetico.

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    4. Mi chiedo se Kiko, che parla di comunità come del miracolo più grande, riuscirebbe a vivere in comunità senza esserne il padrino.
      Infatti lui vive il Cammino dall'esterno, altrimenti quale sarebbe la sua comunità di riferimento? Non credo che esista.
      In ogni caso: potrebbe vivere una comunità riconoscendo un'autorità superiore a lui?
      Probabilmente no, perché disadattato. Disadattato, superficiale, ma con una capacità istintiva di abbindolare.
      Non un artista, ma un affabulatore fuori serie.
      Questa è una sua grande capacità, occorre ammetterlo.
      Un bravo addestratore di foche che applaudono.

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    5. Kiko quando parla di comunità non sa di che parla, non ha la minima idea di cosa vuol dire vivere il cammino.
      Lui è il teorico

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    6. Malgrado le sgradevoli distorsioni e gli evidenti inestetismi che il cammino infligge a distanza già a chi gli graviti intorno all'esterno, avevo conservato una briciola di rispetto per questa organizzazione di laici. Fino al momento in cui ho scoperto che la mitologia che mi avevano accennato con toni sognanti era del tutto falsa, e che invece:

      1. Kiko e Carmen non erano sposati tra di loro
      2. Non avevano 12 figli insieme
      3. Non vivevano da poveri in un quartiere povero dedicandosi agli altri
      4. Hanno campato tutta la vita (lunga, peraltro) di rendita (altrui)

      E in tutto questo hanno predicato l'esatto contrario per gli altri. Due teorici falsi e bugiardi, di una grossolanità da commedia di basso rango. E ciononostante persistono, e ciononostante esiste ancora una folla che li osanna, e che - a questo punto - ha il 99% della colpa della prosperità di questi soggetti tossici.

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  25. Nulla di nuovo. Questa storia della religiosità naturale e della secolarizzazione della chiesa (intesa come "non-neocat") compare già nelle primissime catechesi di 20 anni fa e riempie le prime pagine del primo mamotreto. E' una pappardella con la quale sono state iniziate non so quante evangelizzazioni, annunci, convivenze di inizio corso, passaggi ecc...
    Ricordo bene che all'inizio chi ascolta le catechesi lo crede fermamente ritenendo di essere un privilegiato, l'unico a fuoriuscire dagli schemi della religiosità naturale, l'unico davvero chiamato da Dio.
    E' lì che si inizia a plagiare le persone, soprattutto coloro che non erano mai andate prima in chiesa e quindi non dispongono di mezzi di paragone, che poi alla fine sono le meno colpevoli di tutti. Spesso invece, chi ha già un minimo di esperienza parrocchiale, o se ne esce subito oppure continua con i suoi dubbi che alla fine lo porteranno (se ce la farà a sostenere il giudizio dei catechisti e dei fratelli a tornarsene, come si dice, in Egitto a impastare mattoni o al proprio vomito) ad andarsene via strada facendo.
    Comunque se ancora si parla di religiosità naturale (ossia Chiesa non-neocat) e di secolarizzazione (ossia di uomo non-cat) prendo atto che Kiko non abbia null'altro da dire.
    Riguardo il processo di canonizzazione, mio sembra di capire che, essendosi esposti così tanto, hanno ricevuto qualche rassicurazione da "amici". Vi immaginate che figura farebbero se questo giudizio di beatificazione non raggiungerebbe la conclusione positiva? Che vai a raccontare poi alla gente che ti ascolta?
    Oltre a questo, mi risulta che il mondo-cat sia già in piena organizzazione della gmg di Lisbona finalizzata, come sempre, all'incontro conclusivo con kiko tra folle oceaniche di ragazzi (e molti adulti) invogliati da una settimana di vacanza all'estero pronti a convincere i poveri genitori non-neocat che sarebbe terribile per la loro vita non andare con il rischio di cadere nella droga o nella prostituzione.
    Ovviamente la presenza del Papa è solo un piccolo intralcio in quel "pellegrinaggio", ma tanto si è abituati ad "addomesticare" le sue parole al punto che tutti i neocat che conosco sono straconvinti che il Papa è profondamente innamorato del CN

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    1. Per la mia regione, penso come in tutte le altre, la GMG di Lisbona stavolta sarà preceduta da un pellegrinaggio nei luoghi sacri kikiani. Già stabilito.
      'Sti poveri ragazzi si sorbiranno tutto, compresa la tomba di Carmen, proprio come Ascension ha declamato nell'Annuncio di Avvento.
      Un itinerario tutto neocatecumenale, poi il Papa per ipocrisia, e poi l'incontro neocatecumenale per le chiamate.
      Per puro caso ho letto la brochure.

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    2. Si, ho saputo anche io. Credo che l'incontro (poco atteso) con il Papa sia la parte di religiosità naturale ed unica con gente "non-neocat". Ricordo che in passato non si fece problemi qualche catechista ad arrivare in ritardo o andare via prima dall'incontro con il Papa. Inutile negarlo, e chi lo fa è un ipocrita: l'attesa è tutta per l'incontro con Kiko e per i passaggi nelle varie città ad ... "evangelizzare" ... fra il frastuono delle chitarre e il microfono in mano per raccontare la solita storia (io ero così... stavo diventando cosà... poi un giorno mi è stata annunciata una buona notizia... l'ho creduta e adesso sono cosò...).
      Nulla di nuovo da decenni a questa parte

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  26. O.T.
    La cerimonia Carmen Hernandez, da quanto appreso, dovrebbe andare in
    diretta streaming, sia sul sito dell'Arcidiocesi di Madrid che su YouTube,
    alle ore 18,00 del 4 dicembre p.v.
    Mi riservo di essere più preciso.
    Ruben.
    Fine OT.
    ---

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    1. Che indegna piazzata. L'ennesima.
      Vivono di fumo, si saziano di umane vanità che indorano di falsa santità che non ha nulla della vera
      Che è
      Nascondimento
      Umiltà
      Povertà
      Modestia
      Silenzio
      Sentirsi e farsi ultimi
      Sapersi servi inutili....

      Pax

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  27. I kikos non hanno la minima idea del perche vanno a messa.
    Oggi viene a visitarci un cugino di mia mogle(protestante) e visto che sara nostro ospite sara invitato alla messa cattolica questa domenica.
    Mia suocera (kika) subito si e' messa a dare consigli a che messa portarlo (per fortuna non ha proposto la liturkika, sa che avrebbe preso un secco NO).
    COsi iniziava a dire di portarlo a una messa "fatta bene" con un buon sacerdote che dara un ottima omelia.
    Da qui si capisce che loro non vanno a messa per il Santo sacrificio di Gesu, ma vanno solo per le "ottime" omelie dei presbikikos, che ti dicono "la verita in faccia"
    Ovvio che all'ascoltare le mie parole non l'ha presa bene.
    Ancor peggio quando le risposi che portero questo parente alla messa tridentina!!!

    I kikos schiumano di rabbia al solo menzionare la messa tridentina!

    Anyway, speriamo che questo parente si converti al cattolicesimo...

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    1. @anonimo Texas
      visto le somiglianze tra l'Eucaristia neocatecumenale e la Cena Santa dei protestanti alla fine si sarebbe sentito anche a casa tra i neocatecumenali...
      Gloria

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  28. Ogni tanto è come se mi svegliassi, dicendo tra me stesso, come fa la Chiesa
    a tollerare il Cammino, se Paolo VI, per
    molto ma molto meno, non esitò un attimo a bollare Mons.Lefebvre ed i suoi
    seguaci come eretici e scismatici.
    Ruben.
    ---

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  29. Nelle salette i neocat attendono il passaggio della colomba dello “spirito” con lo stesso atteggiamento con cui certi cacciatori attendono il passaggio della beccaccia !

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    1. Mentre i cosiddetti "catechisti" e "responsabili" attendono ancor più avidamente il passaggio del "sacco nero" (della "bolsa fuerte", come dicono i kikos spagnoli, «stavolta speriamo di insaccare mille euro»).

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