giovedì 4 febbraio 2010

Diamo uno sguardo alla NUOVA CHIESA che avanza

Riepilogo alcuni dei punti più controversi della "nuova pastorale", che ci è stata esplicitata per Campobasso e che stiamo vedendo attuata in molte, se non tutte le diocesi italiane, che partono dagli Orientamenti Pastorali della CEI per il nuovo millennio “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia”.

Documento pastorale 2009-2010 della Diocesi di Campobasso

Incontriamo le nuove direttive in questa prima citazione del documento pastorale della Diocesi di Campobasso, che ci hanno fatto pervenire:
insieme alla comunicazione cui rimanda il link :

La nota 2 della CEI al n° 19 definisce l’Iniziazione Cristiana: “…quel processo globale attraverso il quale si diventa cristiani si tratta di un cammino diffuso nel tempo e scandito dall’ascolto della Parola, dalla celebrazione e dalla testimonianza dei discepoli del Signore attraverso il quale il credente compie un apprendistato globale della vita cristiana e si impegna ad una scelta di fede e a vivere come figlio di Dio ed è assimilato, con il battesimo, la confermazione e l’eucaristia, al mistero pasquale di Cristo nella Chiesa”.
Questo progetto vuole essere, dunque, una risposta della nostra Chiesa locale all’impegno di mettere in atto un servizio di primo annuncio, su cui innescare un vero e proprio itinerario d’Iniziazione Cristiana a partire dai fanciulli operando un cambiamento di mentalità. + p. GianCarlo vescovo (si parla di Campobasso-Boiano)

Il documento CEI (a disposizione di chi ha interesse ad approfondire sul sito a questo link ), come molti documenti di conio post-conciliare, ha la prerogativa di essere infarcito di molte belle parole molto condivisibili, ma di citare solo fonti post-conciliari e di non dare nessuna direttiva... e, per contro, di offrire il destro, con qualche frase ben calibrata, ad interpretazioni di comodo.

"Conversione pastorale" (!?): in un mondo che cambia, cambia il lessico, ma cambiano anche i significati. Per quale Chiesa?

Ecco cosa mi è parso "preoccupante": è l'affermazione - che metto in diverso colore - citata nel documento programmatico della Diocesi di Campobasso e cioè:

"Per questi motivi negli Orientamenti Pastorali della CEI per il nuovo millennio “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia”, si afferma che è necessaria una conversione pastorale... (n°59).

Approfondiamo più avanti cosa si intende per "conversione" (che è ri-orientamento del cuore e della vita al Signore) e facciamo attenzione al fatto che per "conversione pastorale", qui si intende "cambiamento di rotta" in senso pastorale, cioè di prassi con la quale si vuole formare e condurre il popolo dei fedeli: significa che la Chiesa intende cambiare rotta e prassi?

Le seguenti sono parole con cui prosegue il documento della Diocesi di Campobasso (e non sono parole del vescovo, ma di chi lo ha compilato, è del tutto chiaro): "I nostri vescovi richiamano l’urgenza di riorganizzare la prassi catechistica dell’Iniziazione Cristiana, restituendole la dignità di vera Iniziazione Cristiana; vale a dire di un cammino per diventare cristiani ed entrare nella comunità. [faccio notare che per diventare cristiani è necessario il Battesimo e si entra nella Chiesa, che è l'intera comunità dei credenti e non richiede l'accesso a nessuna comunità particolare, anche se normalmente la si frequenta, ma non certo in maniera totalizzante e settaria come nel cammino NC]

Prosegue il documento diocesano:
Infatti, questo è il compito fondamentale di una parrocchia: “fare i cristiani”, cioè iniziare alla fede cristiana, insegnare a diventare discepoli di Cristo, accogliendo la sua Parola e vivendo nel suo amore.

mi chiedo cos'hanno fatto le parrocchie fino ad ora, con più o meno efficacia o coinvolgimento e partecipazione da parte dei fedeli... ma in fondo non è che questo sia un 'monopolio' del cammino, che agisce in maniera enfatica accattivante e coinvolgente, sì, ma abbiamo visto per portare dove...

Inoltre si parla dei “Sacramenti di iniziazione: Battesimo – Cresima – Eucarestia. Ma, nonostante a pag. 14 si accenni alla Penitenza, non c’è traccia, nel programma, del SACRAMENTO DELLA CONFESSIONE INDIVIDUALE. Che fine ha fatto??

Considerato che le date dei Sacramenti da ricevere sarebbero “approssimative”, perché il ragazzo DEVE ATTENDERE che tutta “la comunità” dei suoi coetanei “sia pronta”, questo potrebbe comportare lo slittamento della Cresima e Prima Comunione oltre gli undici / dodici anni, cioè il ragazzo potrebbe arrivare all’adolescenza senza mai essersi confessato ed aver ricevuto il Corpo di Cristo, né essere tenuto ad andare alla S. Messa …

Una "prassi catechetica" di "iniziazione" che monopolizza le pastorali diocesane

La vera "novità" è il famoso e cosiddetto "cammino di iniziazione", dimenticando che l'"iniziazione" non è detto che debba prendere per forza la forma del "catecumenato" (lo vogliamo chiamare "insano archeologismo"? - Pio XII, Mediator Dei)

La VERA iniziazione è la graduale piena "introduzione ai misteri del Regno" ... cioè, per tradurla in parole povere, non è altro che l'educazione alla Fede e l'approfondimento e nutrimento di essa, che si riceve attraverso la normale vita Sacramentale, la preghiera, l'Adorazione, le Devozioni (ricordate e rivalutate anche nel documento dei vescovi) e tutti i momenti formativi e comunitari offerti dalla Parrocchia e quant'altro la ricerca personale porti ad incontrare nella Chiesa.

Se leggiamo i Padri della Chiesa scopriamo che prima veniva dato il Battesimo e, poi, veniva approfondita l'istruzione e la cosiddetta mistagogia, ma il Battesimo è efficace di per se stesso e non ha bisogno di nessuna "ratifica" come vedremo, con sconcerto più avanti... C'è da chiedersi chi è il vescovo che "ratifica" cose del genere!

Altra chiave di lettura di quel documento di stile squisitamente "Ruiniano": il riferimento alla "cultura"... è ben noto l'ambizioso "progetto culturale" del cardinale, gestito insieme ad altro con l'8 per mille e che si riduce a lezioni magistrali in università cattoliche, convegni per addetti ai lavori e del quale il Popolo di Dio o Corpo di Cristo che dir si voglia non raccoglie neppure una briciola...

Però adesso i neocatecumanali hanno un altro passpartout, che non mancano ovviamente di usare alla grande, con la connivenza dei vescovi, per monopolizzare le pastorali diocesane senza nemmeno la necessità di tirare in ballo il cammino o Kiko Arguello e compagnia! E dire che il Papa aveva chiesto il loro adeguamento alla Pastorale diocesana, senza poter supporre che sarebbe avvenuto l’inverso…

E' facile trarre in inganno, travestendo da cattolico quello che si accingono a fare. Forse il vescovo di Campobasso è in buona fede, possono averlo convinto; ma apprendo da fonte diretta che egli è molto impositivo sui sacerdoti che chiama con disprezzo "nostalgici" se manifestano un qualche amore per la Tradizione e chiede loro dove prendano le loro incrollabili certezze. Mi risulta che un cristiano, tanto più se sacerdote e custode della Rivelazione HA delle certezze sulle quali fonda la propria Fede: da scoprire e sempre in ulteriore evoluzione sono gli approfondimenti, non i dati fondanti della Rivelazione che, nel Cammino nc sono stati sostituiti da tappe iniziatiche pre-fabbricate e calibrate sulla base dell’esperienza post-conciliare di un laico e di una ex-suora ...

Le motivazioni del documento più dettagliato pubblicato sul sito della diocesi sono 'sapientemente' addotte e potrebbero anche in parte essere condivise, se non ci fossero molti seri "indizi" che conducono al Cnc, del tutto indecifrabili da un comune fedele. Il problema –serio e cogente, per effetto di quanto conosciamo e denunciamo– è dove porta questo itinerario e chi lo guida, a chi sono affidate le catechesi, perché è questo quello che davvero c'è da sapere, e non lo specchietto per le allodole della pubblicità ingannevole della investitura e dei cosiddetti "Testimoni del Signore" che hanno il compito di testimoniare la fede (e quindi guidare) i "catecumeni". Chi sono costoro?

Apprendo anche che il responsabile dell'ufficio diocesano è un parroco neocatecumenale incallito... mi dicono che ben 20 famiglie della sua parocchia hanno portato i loro figli a fare la comunione altrove.

Se ci hanno scritto la lettera allarmata e se abbiamo tutte le ragioni per pensare che siano neocatecumenali, ebbene: si sa come si parte ma non si sa dove si arriva!

Colpisce quello che il Vescovo espone a pag.5, in cui riporta il testo della CEI che, fatalmente, sostiene le stesse cose di Kiko: che la pastorale diocesana deve “convertirsi” ad … “un cammino”, diffuso nel tempo, con una “prassi catechetica riorganizzata” per una “iniziazione cristiana” che si ottiene “entrando in comunità”. Ogni riferimento sarà puramente casuale??

... Questo dicono i vescovi italiani (potenza di quale persuasione??). Ed ancora:

L' "apprendistato" della vita cristiana

Abbiamo già visto che il documento diocesano cita anche:

"La nota 2 della CEI al n° 19 definisce l’Iniziazione Cristiana: “…quel processo globale attraverso il quale si diventa cristiani si tratta di un cammino diffuso nel tempo e scandito dall’ascolto della Parola, dalla celebrazione e dalla testimonianza dei discepoli del Signore attraverso il quale il credente compie un apprendistato globale della vita cristiana e si impegna ad una scelta di fede e a vivere come figlio di Dio ed è assimilato, con il battesimo, la confermazione e l’eucaristia, al mistero pasquale di Cristo nella Chiesa”.

Beh, è necessario dire che cristiani non si "diventa" attraverso nessun "processo" globale o parziale che sia, si E' e si resta per sempre cristiani attraverso il Battesimo: resta poi da vedere come si vive il proprio cristianesimo e come e quanto si approfondisce la vita di Fede...

Parlare di "apprendistato" per la vita cristiana, mi sembra improprio e riduttivo, perché la Fede matura per l'Azione dello Spirito Santo, nel rapporto personale, intimo, vivo e fedele col Signore nella Sua Chiesa - che costruisce e rende vitali anche le relazioni sia comunitarie che umane in generale - e, quindi: vita sacramentale (Eucaristia e Penitenza), catechesi, lectio divina, L'Adorazione e la preghiera, la risposta concreta e fedele nella vita quotidiana e nelle scelte piccole e grandi....

Chi è che ha la 'patente' di "testimone"?

E' quella "testimonianza dei discepoli del Signore" che lascia anche perplessi. Chi sono costoro, dal momento che "le catechiste tradizionali non operano più direttamente coi bambini, ma si dedicano alla formazione delle nuove catechiste che sono le mamme stesse dei bambini"? E' evidente che saranno i cosiddetti "testimoni" i veri catechisti. Chi conferisce loro la 'patente' di testimoni? Sappiamo bene di "chi" e "come", cioè con quali metodi e con che potere sulle persone, compresi i sacerdoti, sono testimoni i catechisti del cammino neocatecumenale: dei loro iniziatori e delle abominevoli prassi, che vorrebbero imporre a tutto l'orbe cattolico.

Questa espressione: "scandito dall'ascolto della Parola, celebrazione e testimonianza dei discepoli..." sa tanto di Tripode kikiano: Palabra, Liturgia, Comunidad...

Siamo sicuri, cari vescovi, che è questa la Chiesa di Cristo Signore? Vogliamo parlare di un articolo dello Statuto del Cammino neocatecumenale e di cosa veramente comporta?

Sarà questa la nuova prassi ecclesiale?

"art. 19.1.1- l’Eucaristia e la comunità aiutano gradualmente i neocatecumeni a svuotarsi dei falsi concetti di sé e di Dio ed a scendere alla loro realtà di peccatori, bisognosi di conversione, riscoprendo la gratuità dell’amore di Cristo, che li perdona e li ama."

Quest'articolo è l'emblema dell'ambiguità del cnc. Potrebbe infatti, a un lettore distratto o solo ingenuo, sembrare cosa buona e giusta: scorgersi peccatori, bisognosi di conversione... Sembra richiamare quel 'rientrare in se stesso' del figliol prodigo, che poi è un'attitudine connaturale al cristiano il quale, guardando a Cristo, vuole imitarlo e conformare a Lui tutto di sé.

Lo "svuotarsi di sé" del Cnc è invece un'altra cosa, purtroppo. Significa che tu metti la tua vita nelle mani dei catechisti, col beneplacito e sotto gli occhi dei fratelli di comunità. Significa che tu lasci ai catechisti la libertà di prenderla la tua vita, e di guardarci dentro, in ogni angolo, senza pudore. Te la smontano la vita, e in essa il cuore, la mente, desideri, paure, ma anche interessi, competenze, cultura, e affetti, amicizie, amori. Tutto. Ti smontano la vita, ma non per cercarvi insieme a te la traccia di Dio, la bellezza speciale di Dio in te. Né per condurti verso orizzonti nuovi, più ampi e promettenti.

Ti smontano la vita per dirti che in essa non c'è nulla di buono, che è piena di demoni e idoli perversi. Che se vuoi 'l'alleanza con Cristo', devi fare il cammino. E cioè, devi resettare tutto e conformarti al cammino. Non esistono altre vocazioni. Tutto è finalizzato al cammino. Non a Cristo. Ma al cammino.

Passano gli anni. E ti accorgi che nel frattempo ti sei perso tutto. Amici, interessi, desideri, impegni. E ti sei perso soprattutto il senso di te, di quel che sei davanti a Dio e agli uomini. Senza aver neppure guadagnato un autentico senso del peccato. E' deserto di povertà.

Ecco dove porta lo svuotamento del Cnc. Leggendo l’articolo dello Statuto che parla dello “svuotamente del falso concetto di sé e di Dio”, risultano immediatamente comprensibili a chi ne conosce le modalità, i rischi potenziali che contiene, qui confermati una volta ancora.

È scioccante che la Chiesa lo abbia permesso: e così dunque tutti i membri della comunità, i catechisti, i responsabili sono degli psicologi? Posseggono essi gli strumenti indispensabili, la formazione necessaria per accompagnare una persona in quel cammino di "svuotamento di sè"?

Oltre che giusto, è indispensabile 'guardare' a questo aspetto del problema. E' chiaro che quando si innescano meccanismi psicologici, si 'entra' anche nell'inconscio delle persone e si possono smuovere ricordi rimossi, ferite, energie, che poi, se non si hanno gli strumenti di una affinata e maturata competenza, non si riesce nemmeno a gestire. Quanti casi di grave disagio psichico indirizzati agli psicologi rigorosamente "interni" (perché nulla trapeli ad extra), e purtroppo casi molto seri testimoniati proprio per situazioni di squilibri gestiti con rigore e senza un metodo competente, ma improvvisato, che non può essere uguale per tutti, perché le persone non sono fatte con lo stampino, i tempi di maturazione e gli 'stati interiori' non sono gli stessi per tutti: c'è chi può aver bisogno di fermezza, ma c'è anche chi in quel particolare momento ha bisogno invece di tenerezza, di accoglienza non del dito puntato... Non che accoglienza nel cammino non ci sia, ma è limitata al love bombig iniziale, quando ti accettano come sei e non ti sembra vero... è dopo che cominciano i dolori .

In realtà si usano fini strumentali per rendere malleabili e dominabili le persone ad usum cammini; ma anche se il fine fosse buono, il metodo è inaccettabile comunque! E' molto grave la responsabilità di chi dovrebbe avere a cuore, oltre alla salute spirituale dei fedeli, anche quella psicologica e il rispetto della loro sfera esistenziale!

È sconcertante che le numerose testimonianze che sono arrivate in Vaticano non abbiano suscitato nessuna reazione. E così oggi, come ieri e come domani, il foro intimo di molti cattolici continuerà ad essere aggredito, nell'indifferenza di chi dovrebbe vigilare e proteggere.

Torniamo al Documento diocesano: la "ratifica" del Battesimo

Riporto altri stralci del documento diocesano in questione, il primo sul Battesimo, il secondo su alcuni punti programmatici:

Il Battesimo:
- Rigenera alla vita dei figli di Dio
- manca il perché, l'Azione efficace [cancella il peccato originale e quelli attuali (se ricevuto da adulti)]
- manca anche [fa rinunciare a satana e alle sue opere]
- manca anche [ci dona la Grazia Santificante e le virtù teologali] altrimenti in che modo e perché

- Unisce a Gesù Cristo e alla Chiesa
- Fa diventare tempio dello Spirito [Santo]
- Fa partecipare all’ufficio sacerdotale profetico e regale di Gesù

ll documento diocesano riporta anche i seguenti punti programmatici dell'itinerario formativo dei ragazzi che si preparano alla cresima (che poi sono bambini perché risulta che la cresima - nel nuovo progetto pastorale - precederà la comunione):

  1. L’incontro con Dio dei cristiani, che nella Parola biblica si rivela come il Dio della liberazione, il Dio della creazione, il Dio che ha agito e agisce continuamente nella storia mediante uomini ispirati dal suo Spirito;

    a me questo sembra più il Dio degli ebrei invece che la SS. Trinità, Padre Figlio e Spirito Santo. L'incontro col Dio dei cristiani, che è SS Trinità, si ha nella Chiesa e nella vita Sacramentale (che unisce al Padre, nel Figlio, per opera dello Spirito Santo) anche se è vero che Dio agisce nella storia; ma mi danno da pensare quegli "uomini ispirati dallo Spirito Santo" mediante i quali Dio agisce... non agisce Egli forse mediante l'Opera del Figlio che è entrato nella Storia? I cristiani che vivono la fede sono ispirati dallo Spirito Santo, ma lo sono perché nella Chiesa ricevono lo Spirito di Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo e proprio da Lui, mediante il quale "tutte le cose sono state create" e che "si è fatto uomo" per noi e per la nostra salvezza, e non da "testimoni" non meglio identificati... Infatti resta da scoprire chi sono quegli uomini "ispirati dallo Spirito Santo", se tutti i credenti o solo quelli che in altro luogo vengono chiamati "testimoni"...

    Tutta la formulazione, comunque è prettamente veterotestamentaria: Creazione, Liberazione dall'Egitto Esodo, e Cammino con Dio nel deserto (il Dio che agisce nella storia come si rivela a Mosè)


  2. L’incontro con la Persona e il messaggio di Gesù di Nazaret, il profeta-messia, il crocifisso-signore, il datore dello Spirito, nel quale Dio si è rivelato in forma nuova e definitiva [quale? non è irrilevante, dato che si tratta del Figlio, Verbo incarnato] che vive oggi nel mondo in lui;

    di per sé si omettono cose fondamentali anche se non si dicono cose sbagliate, ma a parte crocifisso signore minuscolo, dopo profeta-messia pure minuscolo (ma poi perché profeta, se Messia è molto di più? Perché non Messia Figlio di Dio, il Verbo incarnato, Crocifisso e Risorto datore del [Suo] Spirito?)

  3. L’incontro [o l'inserimento nella Chiesa? L'incontro è col Signore e la Sua Salvezza, nell'Annuncio di chi lo ha già incontrato!] con la Chiesa di Gesù, mediante la decisione di fede e la ratifica (?) del battesimo, che comporta la volontà di convertirsi e [manca: che significa accogliere il Signore e la Sua Salvezza, che danno la capacità di] accettare il vangelo come codice di vita, la partecipazione ai momenti sacramentali in cui la Chiesa si costruisce (o è costruita dal Signore?) come «corpo visibile [e anche come Corpo Mistico] del Signore», soprattutto nella riconciliazione e nell’Eucaristia. Faccio notare che anche le brevi inserzioni mancanti non sono dettagli, ma elementi fondanti che cambiano o depauperano il senso e la corrispondente comprensione e assimilazione delle verità di fede cui si riferiscono e non possiamo cavarcela con il semplice tacciarle di approssimazione e pressappochismo che comunque in ambiti di così grande responsabilità non dovrebbero essere consentiti!

Vorrei sapere cosa significa introdurre la necessità di "ratificare il Battesimo", se esso conferisce "il carattere", indelebile, che non è da "ratificare" in alcun modo, ma da mantenere vivo nella fede e mi chiedo come ha fatto un vescovo ad avallare un documento ufficiale carente di punti essenziali come questo.

Quanto alla “volontà di convertisi”, dobbiamo ricordare che si ha conversione quando si passa dallo stato di peccato, cioè dalla perdita della Grazia allo stato di Grazia. E si tratta di un passaggio, che è un'inversione di tendenza, sancisce un cambiamento di vita, un ri-orientamento al Padre. Poi c'è il percorso successivo, di perfezionamento e per questo è necessario fortificarsi e rimanere nella fedeltà, ma non ancora e sempre convertirsi, a meno che non si inverta di nuovo la rotta... Una volta che si è fatta la scelta fondamentale per Dio e si rimane nella vita di Fede, fortificandosi nella Chiesa, nessuno ti può dire "devi convertirti", come inesorabilmente chiunque entra nel Cammino si sente dire, anche se è un religioso che ha già fatto la sua scelta prendendo addirittura i voti... il fatto è che si pretende ci si converta al Cammino. In fondo è improprio parlare di conversione-continua, una volta avvenuta la prima -a volte i santi parlano di "seconda conversione" quando si sentono chiamati ad una scelta ulteriore e più mirata della propria missione- non deve parlarsi di conversione, ma di 'perferzionamento'; termine tra quelli più 'sospetti' ed addirittura espunti dal lessico neocatecumenale, perché l'idea di "perfezione" -che non è peregrina, se Gesù ha detto: "Siate perfetti com'è perfetto il Padre vostro che è nei cieli"- è del tutto inconciliabile con una teologia e corrispondente antropologia neo-protestante del cammino nc, che vuole l'uomo inesorabilmente peccatore e non richiede nessuno sforzo personale per la propria maturazione spirituale, ma soltanto l'adeguamento alle prassi richieste dai vari stadi di "iniziazione"...

Questo è quanto sta succedendo, subdolamente, in tante diocesi: dove e a cosa potrà portare?

E le stelle, nonché i Pastori, stanno a guardare!!!!

63 commenti:

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  2. non c'è bisogno, anche perché se decidessi di emigrare in Francia, in Olanda, in Germani, in Austria, in Belgio, non troverei una situazione migliore nel senso di più cattolica, forse c'è anche maggiore dispersione...

    Comunque criticare un documento della CEI non penso sia segno di discomunione con la Chiesa, ma solo attenzione a quanto si sta muovendo in essa.

    Il rischio è che il cammino continui nella sua neocatecumenizzazione dell'orbe cattolico così come ha iniziato, con tanto segreta quanto subdola aggressività favorita da potentissimi sponsor

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  4. altro non ho da dirti.

    strano! da un punto di vista logico, perché ci si basa su UNA FRASE sapientemente inserita in un documento apparentemente innocuo della CEI per sentirsi forti del proprio modo di essere e non si tenta nemmeno di replicare alle molte chiose RIGOROSAMENTE CATTOLICHE, con le quali sono stati confutati alcuni punti del documento diocesano di Campobasso, emblematico perché è la NUOVA PASTORALE cui si è convertita la Chiesa cattolica

    "conversione pastorale", come già spiegato, non al Signore... e, se consideriamo che la NUOIVA PASTORALE sarebbe il catecumenato (parola che ha ragione di rimanere nel lessico cattolico solo per i non battezzati) neocatecumenale, abbiamno forti dubbi che di conversione al Signore -e non al Cammino nc- si tratti...

    C'è chi continua a guardare indifferente, chi continua a ignorare (nel senso che non sa), chi continua ad essere connnivente e chi continua a custodire la propria fede cattolica a confidare nel Signore e a pregare!

    non strano, invece l'atteggiamento di NC, conoscendo il 'vezzo' neocat di basarsi sulle approvazioni e non sui contenuti

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  8. Per NC

    se ieri o in qualunque altro momento, da me da Steph o da altri, sono stati ignorati interventi non è per nessun altro motivo che per evitare di stare a ripetere SEMPRE E CONTINUAMENTE le stesse cose

    Se voi continuate ad affermare di credere alla Presenza Reale, smentiti da dichiarazioni pubbliche e non (ma comunque anch'esse documentate) del vostro iniziatore e dalle esperienze di chi il cammino lo ha fatto

    se continuate a inserire trattati di liturgia cattolica, quando praticato un altro Rito

    dovremmo forse pubblicare, per ripetere all'infinito la ormai defatigante e anche demenziale impresa, repliche già fatte innumerevoli volte e alle quali siete totalmente 'impermeabili'???

    ti ho solo dato un consiglio, ma vedo che ti sei dato la risposta da sola - anche espatriando non troveresti niente che ti aggrada.

    vedi NC non hai capito e non vuoi capire che non vado cercando cose che mi aggradano, ma insegnamenti cattolici!

    E sono proprio questi che purtroppo difettano ovunque da qualche decennio a questa parte, ma tu non puoi neppure rendertene conto se non li hai mai conosciuti e purtroppo di hanno spacciato per cattoliche (parlo sempre nel senso di fedeltà all'insegnamento del Signore e non in senso giuridico) pseudo-verità che cattoliche non sono.

    Noi le abbiamo ben evidenziate, ma la vostra 'griglia di lettura', ormai rigida e ferrea, non vi consente di 'vedere'!!!

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  9. altro non ho da dirti torno a ripetere anche xchè tu applica la moderazione in modo non corretto.

    non hai altro da dirmi perché non hai argomenti per confutare le mie critiche e trovi il pretesto della moderazione per il quale mi sono persono presa la briga di spiegarti

    Leggiti, se vuoi, il mio ultimo post, replica con argomenti validi e vedrai se ti si censura!

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  10. ma dai MIC -- sei ridicola ma come ti permetti di dirmi :
    non si tenta nemmeno di replicare alle molte chiose RIGOROSAMENTE CATTOLICHE,

    ma se è tutto il giorno (ieri) che rispondo punto su punto e tu mi tagli i post!!!
    ma per favore fammi un piacere dai!!


    dimmi dove trovi la logica conseguenza tra il tuo primo periodo e il secondo!

    Primo, NON hai replicato a NESSUNA delle mie chose cattoliche di questo articolo

    Secondo, ieri sono stati passati una marea di post tuoi e di altri. Non tutti perché si trattava di cose già puntualizzate più di una volta e, anche se rispondevano punto per punto, lo facevano in maniera parziale e su cose già ripetutamente discusse in precedenza

    Terzo, se continuassi a pubblicare altri tuoi post del genere, alimenterei solo questa sterile diatriba e l'argomento proposto con l'articolo passrebbe del tutto in secondo piano.

    Replica a quanto osservato nell'articolo e sarai pubblicato!

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  11. Mic bella scusa -- la mia sfortuna è non aver salvato i post inviati, in cui rispondevo solamente puntualmente ad alcune cose che stefano diceva sullo statuto etc.. etc..
    spiace la tua disonestà - tu replichi parola per parola io replico parola per parola -


    i tuoi post non sono stati cancellati. Appena parleremo ancora dello statuto saranno riproposti

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  12. sai cosa ti dico mi elimino da solo non c'è problema !!!
    un buon lavoro a tutti voi.

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  13. Ecco cosa produce il new deal pastorale dei nuovi architetti della Fede.

    Abbi almeno la decenza di non usare il Vangelo per lanciare insulti.

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  14. "SEPOLCRI IMBIANCATI"

    Mi ricordi tanto alcuni catechisti quando lanciano i loro "anatemi" con chi non sposa al 100% la causa del Cammino...
    Per la mia esperienza, molti catechisti agli alti livelli sono veramente dei sepolcri imbiancati!!

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  15. Vedi Mic il fratello NC non ha torto.Siete sepolcri imbiancati.
    Ipocriti fino alle midolla.Dici che la Chiesa è Chiesa quando ti fa comodo poi critichi la CEI.Tu sei malata!!Povera Chiesa con persone come voi!diabolico proprio

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  16. perché, invece di insultare e di definire la critica, doverosa, qualcosa di diabolico, non confuti quel che è stato detto?

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  17. Non confuta perchè non può farlo, perchè non saprebbe farlo, perchè non gli interessa farlo o meglio non ha interesse a farlo.
    trpn è programmato ad usum cammini.
    Tutto ciò che non è ad usum cammini non fa parte del programma.
    trpn è nell`incapacità la più assoluta di far entrare nella sua "memoria" ciò per cui non è stato programmato, il rigetto è assoluto, istantaneo, automatico.
    Perchè perdere tempo?

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  18. Bisogna fare qualcosa di concreto, veramente...vi prego...non ne posso più. Sono sfinito, e domani ho un incontro con i genitori della mia ragazza perchè vogliono spiegarmi perchè il cammino è buono. Cosa devo dire? Come mi comporto??

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  19. Facciamo qualcosa di CONCRETO!! non è possibile che il Vaticano non si accorga di niente!!

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  20. prega, sii forte e dì quello che veramente credi. tuttavia devi essere consapevole che nella Chiesa chi dissente dal cammino nc è solo, tranne nei casi in cui si incontrano sacerdoti illuminati e ancora fedeli che ti ascoltano e ti seguono!

    Alla resa dei conti sarai con ogni probabilità costretto a scegliere tra la ragazza -e quindi il cammino, se i genitori sono davvero dipendenti da esso- e la tua libertà di figlio di Dio... qui entra in campo la tua libertà e la tua fortezza sostenuta dal Signore.

    Comunque, se puoi, prendi tempo, documentati meglio, ma soprattutto non trascurare l'Adorazione e la preghiera, e ti auguro di fare la tua scelta con consapevolezza nella serenità e nella pace che vengono dal Signore dopo ogni 'buona battaglia'...

    sarebbe indispensabile la guida ed il sostegno di un sacerdote (ovviamente non dei loro) e che il Signore ti benedica, ti accompagni e ti custodisca!
    Possiamo solo pregare Lui per te...

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  21. "Non confuta perchè non può farlo, perchè non saprebbe farlo, perchè non gli interessa farlo o meglio non ha interesse a farlo.
    trpn è programmato ad usum cammini.
    Tutto ciò che non è ad usum cammini non fa parte del programma.
    trpn è nell`incapacità la più assoluta di far entrare nella sua "memoria" ciò per cui non è stato programmato, il rigetto è assoluto, istantaneo, automatico.
    "

    In una parola: il povero TRPN è ZOMBIFICATO.

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  22. "
    Bisogna fare qualcosa di concreto, veramente...vi prego...non ne posso più. Sono sfinito, e domani ho un incontro con i genitori della mia ragazza perchè vogliono spiegarmi perchè il cammino è buono.
    "

    Prima di tutto prega.
    Mi ricordo di catechisti esaltati a Porto San Giorgio che "invitavano con forza" a fidansarsi solo tra neocatecumenalei (nota bene, neocatecumenali, non genericamente tra Cristiani Cattolici) perché altrimenti le diversità "vi faranno soffrire".

    Con tutto il rispetto, se l'amore cristiano spacciato dal Cammino, l'amore al nemico non riesce neanche a sopportare un fidanzato cristiano cattolico non del Cammino Neocatecumenale.... penso sia meglio non affidare mai la propria vita a tali Catechisti!
    ciao

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  23. "Possiamo solo pregare Lui per te..."

    ...e per chi lascia questa persona, e tante altre, e anche tutti noi in questa situazione di grave disagio e difficoltà

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  24. per preoccupato - io se vuole un consiglio gli dico di lasciare la ragazza tanto se dobbiamo ascoltare questi 4 cialtroni che ti rispondono su questo sito è sicuramente un'eretica -- sposarti con un eretica non sia mai.
    per quanto riguarda il fatto che qui tutti si offendono ma fanno offese agltri altri senza problemi - mi sembra che TRPN come sempre abbia ragione - sai TRPN noi siamo dei poveri zombificati - rinc.... al servizio di Kiko e della sua banda di sobbillatori -
    AMICO PREOCCUPATO HAI SBAGLIATO SITO PER UN CONSIGLIO QUESTI QUATTRO ESALTATI NON SONO LA VERITA' MA SONO DEI MISTIFICATORI.
    CIAO AUGURI

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  25. ...vi prego...non ne posso più. Sono sfinito

    Abbi rispetto della tua sacrosanta stanchezza e della legittima confusione in cui ti trovi, e prendi tempo, come ti suggerisce Mic. Tutto il tempo che ti serve per far chiarezza in te stesso. Dopo saprai cosa dire e cosa fare.

    Il Signore ti sia accanto.

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  26. speriamo che abbiano la decenza di puibblicare questo.

    PER TRPN - forse è meglio che lasciamo stare, tanto qui ci tagliano i contributi, quando sono in difficoltà tagliano e dicono che impestiamo il blog penso sia capitato anche a te più volte.
    la loro forza è la moderazione del blog - la nostra nel Signore.
    ciao

    RispondiElimina
  27. per preoccupato - io se vuole un consiglio gli dico di lasciare la ragazza tanto se dobbiamo ascoltare questi 4 cialtroni che ti rispondono su questo sito è sicuramente un'eretica -- sposarti con un eretica non sia mai.

    quelli che gentilmente chiami 'cialtroni' non hanno affatto dissuaso chi ci ha scritto da nessuna decisione, che spetta unicamente a lui

    per quanto riguarda il fatto che qui tutti si offendono ma fanno offese agltri altri senza problemi - mi sembra che TRPN come sempre abbia ragione - sai TRPN noi siamo dei poveri zombificati - rinc.... al servizio di Kiko e della sua banda di sobbillatori -

    mi rendo conto che sentirsi apostrofare da "zombificato" non è piacevole e sinceramente me ne rincresce... Tuttavia è un dato oggettivo che nel cammino si creano una dipendenza e condizionamenti nonché aspetti massificanti, che non è possibile ignorare e con i quali si spiega l'impermeabilità di chi arriva a un certo livello di 'condizionamento' a qualunque ragionamento

    AMICO PREOCCUPATO HAI SBAGLIATO SITO PER UN CONSIGLIO QUESTI QUATTRO ESALTATI NON SONO LA VERITA' MA SONO DEI MISTIFICATORI.
    CIAO AUGURI


    forse esaltati e mistificatori non siamo - dovrebbe dedursi dal nostro stile e dai nostri contenuti - se qualcuno ancora in grado di discernere sembra darci fiducia.

    Ancora non vedo arrivare confutazioni alle chiose cattoliche di questo articolo...

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  28. PER TRPN - forse è meglio che lasciamo stare, tanto qui ci tagliano i contributi, quando sono in difficoltà tagliano e dicono che impestiamo il blog penso sia capitato anche a te più volte.
    la loro forza è la moderazione del blog - la nostra nel Signore.
    ciao


    il fatto è che tu "non lasci stare" finché, con messaggi come questo, puoi prendere a pretesto la moderazione -già ampiamente motivata- e che la moderazione sia un pretesto lo dimostrano i numerosi post tuoi e di TRPN che hanno trovato spazio.

    Era ovvio non pubblicare neppure questo, perché mi dici a cosa serve, se non a buttar lì la tua frase finale ad effetto?

    La nostra forza non è nella moderazione -indispensabile purtroppo per evitare dispersioni quando non insulti a non finire- è nella consapevolezza e nel motrare la verità che conosciamo in quel che diciamo

    e, la Verità ha un Nome, ed è Signore e se anche tu hai in Lui la tua forza, non posso che compiacermene

    Insisto: togli il disco sulla moderazione, confuta le chiose cattoliche di questo articolo e sicuramente nessuno ti censurerà

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  29. Neocatecumenali: è poi vi lamentate se non pubblicano i vostri post.
    Quì nessuno offende se non voi. Vi si chiede di rispondere nel merito ed inveite. Minacciate di cancellarvi ma non lo fate.
    Ripeto: questo è il vostro dio e voi lo testimoniate benissimo, perchè ciò che non capite e che si testimonia con la propria vita e voi non potete essere diversi da come siete se non dopo una conversione vera che, in quanto tale è libera.
    Per preoccupato: un cristiano vero vive in una pace interiore nonostante la bufera intorno a se. Vuoi veramente essere come i neocatecumeni, schiumanti, mentre minacciano di cancellarsi.
    Cristo è venuto per liberarci, in tutti i sensi che la mente umana possa concepire. Puoi benissimo amare senza necessariamente essere nel cammino, anzi sii faro per chi crede in falsi dei.
    Con affetto, miao !

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  30. Il messaggio che ho lasciato è solo uno sfogo!
    in realtà la situazione è più complessa. Ho già lasciato una mail di testimonianza nel sito Verità sul Cammino Neocatecumenale a neshama@tiscali.it con il mio numero di cellulare per non lasciare dubbi ad "interpretazioni". Se vuoi mic la mando anche a te (tua mail??).
    Comunque i gwnitori vogliono parlarmi perchè io mi sono preoccupato dopo che la mia ragazza mi ha raccontato alcune cose xhe mi sono sembrate perlomeno strane (anche se lei non le reputava tali). Mi sono informato e documentato, ho parlato con un sacerdote (non NC, anzi che ha celebrato per loro per un anno e poi se ne è uscito) e poi ne ho parlato con lei, che ha parlato con sua madre. con cui stasera ho il famoso incontro.

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  31. Per mic...la mia e mail è invitation.blues@gmail.com.

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  32. Di una cosa sono sicuro. In Cammino non ci entrerò mai. Non vi preoccupate.

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  33. Effettivamente qui nessuno offende.
    Il problema è che incapaci di rispondere, di riflettere, di confutare il contenuto del thread di mic, i nc che scrivono non hanno altra scelta che quella di offendere, pensano che con una piroetta riusciranno a screditare chi avanza argomenti seri.
    Ma si sbagliano, chi ricorre all`insulto, all`offesa, allo scherno, prova solo la sua debolezza.
    E nel caso dei nc, l`assoluta incapacità di prendere in conto la benchè minima osservazione che esca dal seminato diventato condizionamento ferreo.
    Senza generalizzare però, penso in effetti che sono molti i neocatecumenali ad interrogarsi, ed è probabilmente questo il motivo per cui taluni sono di guardia permanente su questo blog.
    Sembrerebbe proprio che grande sia il loro timore che chi non è ancora totalmente condizionato, o rifiuta di esserlo, rifletti con la propria testa e trovi qui conferma dei suoi dubbi e, forse, anche delle risposte.

    RispondiElimina
  34. ho letto la mail di Preoccupato (ma poi ho anche parlato con lui):

    ha dato una testimonianza molto articolata, con dati molto precisi, che nonostante il suo assenso togliendo i riferimenti personali, non pubblicherò per non strumentalizzarla, dato che credo possa renderlo comunque riconoscibile e non è un bene per la sua delicata vicenda, che merita di essere protetta e rispettata.

    E' una bellissima persona, in ricerca sincera, e credo che sarebbe bello ma soprattutto importante per lui che chi vuole gli risponda personalmente e direttamente.

    Per questo vi girerò la sua mail; ma soprattutto vi chiedo di pregare per lui e per la sua ragazza (per ora lo possiamo 'chiamare 'Preoccupato': è questa la sua realtà del momento con la quale è anche davanti agli occhi Misericordiosi del Signore!)

    RispondiElimina
  35. Volevo ringraziare infinitamente mic per il suo grande aiuto, e per l'affetto gratuito e sincero che mi ha dato.
    E ringraziare tutti voi per avere creato questo blog che cerca di svelare la verità su questo Cammino. Di chiarirne i lati "oscuri" o per meglio dire sporchi. Grazie ancora perchè è un servizio enorme a persone che sono in difficoltà come il sottoscritto. Vi prometto che per quanto possa fare vi aiuterò in questo svelamento, soprattutto non per infangare o dire contro, ma per aiutare persone che soffrono dentro questa realtà, o che potrebbero soffrirne.
    Vi ringrazio ancora di cuore tutti.
    Buona serata.

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  36. Ho notato che il mio nome non compare piu' nelle comunicazioni del circuito interno, e' stato cancellato per errore o ci sta' qualche motivo che io non conosco?
    Attendo una risposta per sapere che cosa devo fare.
    Grazie

    RispondiElimina
  37. Caro Gianluca,

    che motivo vuoi che ci sia?
    ho controllato ed effettivamente ho preso uno dei file di indirizzi vecchio, anziché il più recente... mi fai capire che è ora che metta un po' d'ordine.
    Provvedo subito a inoltrarti la mail.
    Ti abbraccio

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  38. La realtà, caro preoccupato, è che mic vuole sposarti....
    auguri

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  39. sciocca e inutile baggianata e al solito niente contributi di rfilessione!

    Vero Katartiko?

    RispondiElimina
  40. "Vorrei sapere cosa significa introdurre la necessità di "ratificare il Battesimo", se esso conferisce "il carattere", indelebile, che non è da "ratificare" in alcun modo, ma da mantenere vivo nella fede e mi chiedo come ha fatto un vescovo ad avallare un documento ufficiale carente di punti essenziali come questo."

    qè uno dei segni dell'anarchia, ma anche dell'ignoranza presenti nella Chiesa, contro le quali si può fare ben poco per la "desistenza dell'Autorità" che consente l'autoritarismo di vescovi modernisti e il conseguente disorientamento, quando non lo lo sviamento di troppi fedeli

    E i sacerdoti? Siamo allo sbando, tranne rare eccezioni...

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  41. Sì, noi assistiamo impotenti ma perfettamente consapevoli, all`infiltrazione delle prassi catechetiche e liturgiche del camino nc che stanno sovvertendo la nostra Fede e ciò può avvenire a causa della mancata vigilanza o con l`accordo di chi è chiamato a conservare e trasmettere il Deposito della Fede.
    Assistiamo impotenti ma consapevoli alla strategia dei responsabili nc che sono riusciti ad imporre le loro prassi a vari vescovi, trasformando così la pastorale diocesana in una pastorale neocatecumenale e che dunque potranno dire : "ma noi siamo sottomessi al vescovo! ", mentre è esattamente il contrario che succede, e cioè il vescovo che fa sue le direttive, i metodi, il sistema neocatecumenale.
    Sì, assistiamo impotenti ma consapevoli, grazie alle nostre coscienze rettamente formate a contatto del Magistero e della Tradizione perenni della nostra Chiesa.
    Noi possiamo solo informare, testimoniare condividere, di più non possiamo .

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  42. è uno dei segni dell'anarchia, ma anche dell'ignoranza presenti nella Chiesa, contro le quali si può fare ben poco per la "desistenza dell'Autorità" che consente l'autoritarismo di vescovi modernisti e il conseguente disorientamento, quando non lo lo sviamento di troppi fedeli

    convengo. Il bello è che il Papa richiama, corregge, indica, mostra, parla di Riforma della Riforma, ma poi si dà il paradosso che ignorando il Motu Proprio e tutti i gesti e le parole del Papa, la CEI e i vescovi italiani e non italiani possono mandare avanti catechesi che, anziché colmare lo iato generazionale che separa la Tradizione delle teologie 'fai da te', non fanno altro che perpetuarlo ed anzi aggravarne gli effetti.

    E si possono quindi coniare veri e propri slogan quali "conversione pastorale", per giustificare ulteriori cambiamenti di rotta, nelle menti e nelle mani (poco sacre) della cultura egemone modernista, che proprio per la sua evidente e non più eludibile 'rottura' con la Tradizione, non riconosce le storture neo-protestanti e sincretistiche del cammino nc, sottolineate anche in questo articolo

    RispondiElimina
  43. Assistiamo impotenti ma consapevoli alla strategia dei responsabili nc che sono riusciti ad imporre le loro prassi a vari vescovi, trasformando così la pastorale diocesana in una pastorale neocatecumenale e che dunque potranno dire : "ma noi siamo sottomessi al vescovo! ", mentre è esattamente il contrario che succede, e cioè il vescovo che fa sue le direttive, i metodi, il sistema neocatecumenale.

    proprio così, Emma,

    c'est le monde à l'envers!!!

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  44. Ma solo a me fa morire dalle risate l'arroganza di queste correzioni con inchiostro rosso, in puro stile maestra delle elementari? Quanto ha preso l'autore del documento? Un "sufficiente meno meno" glielo diamo? :)

    Vabbè, niente, ero solo di passaggio e non ce l'ho fatta a trattenermi :) buon proseguimento.

    (sperando di non beccarmi una nota o un 4 in condotta per questo mio post!)

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  45. peccato, Jeff, molta attenzione all'apparenza e nessuna alla sostanza ;)

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  46. Il punto fondamentale è che i Neocatecumenali che intervengono non riescono a uscire dallo schemino che hanno ricevuto. Non riescono a parlare con loro parole o a leggere la realtà, la vita con una loro personale e soggettiva visione (che vada al di fuori del pensiero kikiano). Nel senso che parlano e vivono e esperiscono la vita adeguando questa ad un modello preconfezionato. Preconfezionato da qualcuno che ha un nome e un cognome. Loro credono di riportare un insegnamento legittimo e giusto (e sono convinti anche che sia migliore),credono di riportare l'originale volontà di Dio: che in realtà è l'insegnamento e la volontà di qualcun' altro, che sarà anche un bravissimo pittore ma non credo s'intenda molto di materia teologica e dottrina(almeno a sentire quello che dice e leggendo i suoi Orientamenti). Non è colpa dei singoli neocatecumeni: loro ripetono le sue parole, insegnate dai catechisti i quali le hanno imparate a memoria dagli Orientamenti (tutt'ora non approvati, giusto?)di Kiko e Carmen.

    RispondiElimina
  47. I neocatecumenali non si chiedono nemmeno se ciò che gli viene detto sia vero o meno. Perchè? Perchè gli viene detto fin dall'inizio che se vogliono arrivare alla Salvezza si devono fidare dei loro catechisti, devono ubbidire a loro,devono annullare il loro senso critico insomma, la loro ragione (che ha detta loro è solo un ostacolo alla Fede). E ovviamente quando parli con loro, non diranno mai che sono obbligati ad ubbidire o a fidarsi ciecamente, è una libera scelta dicono. “Mi affido a loro per arrivare alla Salvezza. Loro non mi obbligano a fare nulla.” Ovviamente dentro questo schema c'è coerenza. Un neocatecumeno non ammetterebbe mai di non essere libero di scegliere. E in realtà lo è dentro quello schema, uno schema dentro/fuori. Nel senso: cosa ci faccio in questo Cammino se non credo agli insegnamenti dei miei catechisti, e non mi affido a loro che sono illuminati dallo Spirito Santo? E possono anche arrivare a dire che sono in contrasto con loro(coi catechisti), ma alla fine nel loro pensiero, nelle loro riflessioni personali (entro la loro coscienza, che è stata prima ripulita e poi riempita dai primi insegnamenti catechetici), lo sanno che stanno sbagliando. Stanno sbagliando nel giudicare il loro catechista, o nel contraddirlo, o nel contrastarlo. E' come se stessero commettendo un peccato. Loro sono convinti che contraddire il loro catechista o contrastarlo sia peccato. E' questo lo sbaglio. E' questo lo schema dentro/fuori: Se io penso veramente che il mio catechista stia dicendo delle baggianate e glielo dico e non credo che questo sia un peccato--> FUORI: me ne esco, e con non poche conseguenze per me e la mia vita (e le testimonianze ci sono).
    Se invece alla fine ammetto il mio errore, il mio peccato cioè l'aver potuto pensare che il mio catechista stesse sbagliando --> DENTRO, perchè l'unico che si sbagliava ero io e per questo chiedo perdono alla mia comunità che mi riabbraccerà più forte di prima e io mi sentirò ancora di più parte di essa.

    RispondiElimina
  48. In conclusione, i neocatecumenali che intervengono non stanno parlando con il loro proprio pensiero ma con il pan-pensiero di Kiko. Sono in definitiva, ognuno di loro, l'espressione del pensiero di Kiko che hanno imparato dai loro catechisti, che lo hanno imparato dagli Or....ecc.
    Questo pensiero non solo lo hanno imparato, ma lo hanno incorporato. Fa parte della loro struttura corporea, del loro corpo tutto (compresa la mente) reinventato alla luce degli insegnamenti ricevuti. E si comporteranno in relazione ad essi, e penseranno e vivranno in relazione e in conformità ad essi. Credendo che quegli insegnamenti non siano solo il pensiero di Kiko, ma soprattutto la volontà di Dio in conformità con gli insegnamenti della Chiesa Cattolica. Cosa evidentemente erronea visto che continuano a ripetere insegnamenti contenuti in documenti non approvati e che risultano anche ad una lettura superficiale alquanto controversi, per non dire, eretici,illogici, settari,...e potrei continuare.
    Di questo però ai catecumeni non importa, e non si fanno domande circa la dottrina che gli è proposta e ripetuta, e che ripropongono e ripetono. L'errore è al principio, in quei testi, che loro non hanno nemmeno mai visto nè letto.Il loro errore sta nel non aprire veramente gli occhi. Di fidarsi ALLA CIECA(non è un urlo).

    E' la triste realtà.
    Neocatecumenali: sentito uno, sentiti tutti.

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  49. mic, non possono prestare attenzione alla sostanza.
    Sono programmati per una sola e unica sostanza, quella che è data in pasto alle loro menti, alle loro coscienze dopo essere state svuotate dai falsi concetti di sè!

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  50. Caro Preoccupato,
    vedo che hai perfettamente centrato il problema...

    Quanto all'approvazione egli Orientamenti, che loro sostengono avvenuta, ecco i riscontri, che riportano anche le stesse parole di Kiko:

    Le correzioni delle cosiddette “catechesi corrette” le ha fatte Kiko stesso, aggiungendo alcuni passi del Catechismo in calce alle pagine. Per l'occasione usò quello cattolico, e non quello Olandese - che conosciamo quante eresie portava e che fu alla base dlela sua formazione- come egli stesso disse a Porto San Giorgio nel 1997, raccontando degli inizi del cammino: “ Mi sono preparato sul Catechismo olandese, perché... perché... beh... perché sì!”.

    Nonostante i riferimenti al catechismo, apposti per pura convenienza, ha esmpre continuato – come tuttora provato – a far usare ai catechisti le versioni “non corrette” (dicitura chiaramente specificata sulla copertina ).

    Va da sé, quindi, che Ratzinger, che nel ’96 era Prefetto della Dottr. della Fede abbia visionato TUTTE le catechesi, e le abbia conosciute in TUTTE le loro parti e che sicuramente non ne abbia approvato neanche una virgola, considerato che esse si trovano ancora tutte bloccate nella sede della Congregazione senza che l’approvazione sia mai venuta fuori.

    Oltre tutto l’attuale Papa presentò un volume TUTTO NUOVO di catechesi a Kiko, in sostituzione di TUTTO il direttorio catechetico del Cammino, e Kiko nella sua somma sfacciataggine glielo rifiutò, come racconta lui stesso nell’Annuncio di Quaresima del 2006, a Madrid:
    ...quando abbiamo terminato questo libretto, e la Santa Sede stava per riconoscerlo, risulta che Monsignor Bertone, il Segretario, ci disse che questo Libro sarebbe stato il Direttorio catechetico dei catechisti. Come? Cioè, dobbiamo togliere la nostra catechesi e questo mattone, così grasso, fatto per un teologo, è quello che devono studiare i catechisti?”
    “Insomma, potete immaginare… ci danno appuntamento per l’incontro di approvazione di questo libretto e, affinché la Santa Sede dicesse che non siamo eretici, che si trattava di tutto questo, abbiamo l’incontro col Cardinale Ratzinger. E, Carmen può confermare, in quella situazione Dio mi diede coraggio... Dico al Cardinale Ratzinger: “Io quel libro non lo riconosco.” Dice Ratzinger: “Come ha detto? Che non riconosce questo libro? Da cinque anni lavoriamo ed ora lei dice che non lo riconosce? Ma lei..., perché allora la Chiesa si disinteressa di voi...” “Io in questo Libro non riconosco il CNC! Quella è una tesi fatta male.” Dissi questo davanti a Ratzinger. Ratzinger fu bravissimo, un altro mi avrebbe cacciato dal suo ufficio.


    ... e non solo dal suo ufficio: ma forse non POTEVA farlo perché non era il Papa... ora che è il Papa, non sappiamo perché

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  51. I neocatecumenali non si chiedono nemmeno se ciò che gli viene detto sia vero o meno. Perchè? Perchè gli viene detto fin dall'inizio che se vogliono arrivare alla Salvezza si devono fidare dei loro catechisti, devono ubbidire a loro,devono annullare il loro senso critico insomma, la loro ragione (che ha detta loro è solo un ostacolo alla Fede). E ovviamente quando parli con loro, non diranno mai che sono obbligati ad ubbidire o a fidarsi ciecamente, è una libera scelta dicono. “Mi affido a loro per arrivare alla Salvezza. Loro non mi obbligano a fare nulla.” Ovviamente dentro questo schema c'è coerenza. Un neocatecumeno non ammetterebbe mai di non essere libero di scegliere. E in realtà lo è dentro quello schema, uno schema dentro/fuori. Nel senso: cosa ci faccio in questo Cammino se non credo agli insegnamenti dei miei catechisti, e non mi affido a loro che sono illuminati dallo Spirito Santo? E possono anche arrivare a dire che sono in contrasto con loro(coi catechisti), ma alla fine nel loro pensiero, nelle loro riflessioni personali (entro la loro coscienza, che è stata prima ripulita e poi riempita dai primi insegnamenti catechetici), lo sanno che stanno sbagliando. Stanno sbagliando nel giudicare il loro catechista, o nel contraddirlo, o nel contrastarlo. E' come se stessero commettendo un peccato. Loro sono convinti che contraddire il loro catechista o contrastarlo sia peccato. E' questo lo sbaglio. E' questo lo schema dentro/fuori: Se io penso veramente che il mio catechista stia dicendo delle baggianate e glielo dico e non credo che questo sia un peccato--> FUORI: me ne esco, e con non poche conseguenze per me e la mia vita (e le testimonianze ci sono).
    Se invece alla fine ammetto il mio errore, il mio peccato cioè l'aver potuto pensare che il mio catechista stesse sbagliando --> DENTRO, perchè l'unico che si sbagliava ero io e per questo chiedo perdono alla mia comunità che mi riabbraccerà più forte di prima e io mi sentirò ancora di più parte di essa.

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  52. In conclusione, i neocatecumenali che intervengono non stanno parlando con il loro proprio pensiero ma con il pan-pensiero di Kiko. Sono in definitiva, ognuno di loro, l'espressione del pensiero di Kiko che hanno imparato dai loro catechisti, che lo hanno imparato dagli Or....ecc.
    Questo pensiero non solo lo hanno imparato, ma lo hanno incorporato. Fa parte della loro struttura corporea, del loro corpo tutto (compresa la mente) reinventato alla luce degli insegnamenti ricevuti. E si comporteranno in relazione ad essi, e penseranno e vivranno in relazione e in conformità ad essi. Credendo che quegli insegnamenti non siano solo il pensiero di Kiko, ma soprattutto la volontà di Dio in conformità con gli insegnamenti della Chiesa Cattolica. Cosa evidentemente erronea visto che continuano a ripetere insegnamenti contenuti in documenti non approvati e che risultano anche ad una lettura superficiale alquanto controversi, per non dire, eretici,illogici, settari,...e potrei continuare.
    Di questo però ai catecumeni non importa, e non si fanno domande circa la dottrina che gli è proposta e ripetuta, e che ripropongono e ripetono. L'errore è al principio, in quei testi, che loro non hanno nemmeno mai visto nè letto.Il loro errore sta nel non aprire veramente gli occhi. Di fidarsi ALLA CIECA(non è un urlo).

    E' la triste realtà.
    Neocatecumenali: sentito uno, sentiti tutti.

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  53. In conclusione, i neocatecumenali che intervengono non stanno parlando con il loro proprio pensiero ma con il pan-pensiero di Kiko. Sono in definitiva, ognuno di loro, l'espressione del pensiero di Kiko che hanno imparato dai loro catechisti, che lo hanno imparato dagli Or....ecc.
    Questo pensiero non solo lo hanno imparato, ma lo hanno incorporato. Fa parte della loro struttura corporea, del loro corpo tutto (compresa la mente) reinventato alla luce degli insegnamenti ricevuti. E si comporteranno in relazione ad essi, e penseranno e vivranno in relazione e in conformità ad essi. Credendo che quegli insegnamenti non siano solo il pensiero di Kiko, ma soprattutto la volontà di Dio in conformità con gli insegnamenti della Chiesa Cattolica. Cosa evidentemente erronea visto che continuano a ripetere insegnamenti contenuti in documenti non approvati e che risultano anche ad una lettura superficiale alquanto controversi, per non dire, eretici,illogici, settari,...e potrei continuare.
    Di questo però ai catecumeni non importa, e non si fanno domande circa la dottrina che gli è proposta e ripetuta, e che ripropongono e ripetono. L'errore è al principio, in quei testi, che loro non hanno nemmeno mai visto nè letto.Il loro errore sta nel non aprire veramente gli occhi. Di fidarsi ALLA CIECA(non è un urlo).

    E' la triste realtà.
    Neocatecumenali: sentito uno, sentiti tutti.

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  54. Caro Preoccupato,

    hai fatto un altro centro e toccato il problema dell'autorità, davvero inusitata conferita ai catechisti, scelti esclusivamente nell'ottica della fedeltà all'addottrinamento kikiano...

    poi, i meccanismi, i metodi sono quelli che sono: i passaggi, il martellamento, i canti coinvolgenti ed esaltanti la sfera emozionale, la condivisione stretta (oltre ogni limite di salvaguardia della sfera personale, che non va data in pasto a chi poi se ne serve per dominarti) di emozioni nelle convivenze, che sono i momenti più aggregativi, ma aggregativo mi pare poco, li chiamerei 'fusionali'...

    il termine 'fusione' che mi è venuto in mente come il più appropriato mi appare drammatico, perché dove c'è "fusione" c'è anche con-fusione e perdita di identità personale

    ed è molto grave che tutto questo sia reso possibile proprio nella Chiesa, il 'luogo' della Presenza del Signore che è "la Verità che vi farà liberi"...

    RispondiElimina
  55. Fa parte della loro struttura corporea, del loro corpo tutto (compresa la mente) reinventato alla luce degli insegnamenti ricevuti. E si comporteranno in relazione ad essi, e penseranno e vivranno in relazione e in conformità ad essi. Credendo che quegli insegnamenti non siano solo il pensiero di Kiko, ma soprattutto la volontà di Dio in conformità con gli insegnamenti della Chiesa Cattolica. Cosa evidentemente erronea visto che continuano a ripetere insegnamenti contenuti in documenti non approvati e che risultano anche ad una lettura superficiale alquanto controversi, per non dire, eretici,illogici, settari,...e potrei continuare.

    un quadro ed una diagnosi precisa ed è questo il grande 'vulnus' della Chiesa e di tante anime e tante vite coinvolte in questa brutta storia...

    continuiamo a pregare e a fare del nostro meglio perché la consapevolezza aumenti e chi può riesca a salvarsi finché è in tempo!

    ... che siano in tanti a leggere e a decriptare i disagi, le difficoltà, una realtà che ingabbia in una morsa inesorabile e trovare la forza di uscirne o di non entrarvi...

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  56. sciocca e inutile baggianata e al solito niente contributi di rfilessione!

    Vero Katartiko?


    Te li ricordi tutti i post dei tred precedenti con infinite citazioni del Papa (ovviamente non inseriti)?
    Comunque ormai sei cotto....

    RispondiElimina
  57. Te li ricordi tutti i post dei tred precedenti con infinite citazioni del Papa (ovviamente non inseriti)?
    Comunque ormai sei cotto....


    avrei dovuto inserire tutte le lodi e gli incoraggiamenti del Papa - che sai bene non ignoriamo- con i quali vi sbrodolate senza tener conto dele contestuali indicazioni e correzioni?
    Tenendo conto che vi servite di esse solo per tapparci la bocca e senza alcun uso della ragione che so dove avete parcheggiato!

    E continua questo sterile batti e ribatti insulso e pieno anche di insulti.

    Se io sono 'cotto', questo articolo e questo thread restano per chi ha orecchie per intendere e non si lascia cucinare da nessuno!

    Non devo essere tanto 'cotto', se qualcuno passa di qua un sabato sera (ormai domenica mattina) alle 00,19 solo per dirmelo!

    RispondiElimina
  58. E come noterai, caro mic, nessuna reazione ai commenti di preoccupato.
    Ciò che è cotto è il cervello di chi ha assorbito solo e unicamente un certo tipo di cibo.
    È oramai palese l`assoluta incapacità per un nc di fare entrare informazioni che non siano kikoconformi e di esprimere un pensiero che non sia kikoconforme.
    La sola chiave di lettura è quella kikiana.
    E non sono felice scrivendo questo, penso a tutte le persone che fanno fiducia, che mettono la loro intimità a nudo, che scivolano in un condizionamento e in una dipendenza che non possono riconoscere come tali, e penso a chi è responsabile, a chi manipola sapendo di farlo, a chi mente sapendo di farlo, a chi sa che sta portando quelle persone su una strada "altra".

    RispondiElimina
  59. E non sono felice scrivendo questo, penso a tutte le persone che fanno fiducia, che mettono la loro intimità a nudo, che scivolano in un condizionamento e in una dipendenza che non possono riconoscere come tali, e penso a chi è responsabile, a chi manipola sapendo di farlo, a chi mente sapendo di farlo, a chi sa che sta portando quelle persone su una strada "altra".

    Infatti una colpa vera ai neocatecumenali "nuovi" non riesco a darla. A parte quella di non voler accettare le critiche che critiche non sono. Di non riuscire a vedere nelle nostre parole,(e non solo nostre: è solo un'espediente linguistico il "nostre")mani tese, appoggi, aiuti a ritrovare la VERA strada. Ma Kiko Carmen ecc.. lo sanno quello che stanno facendo..eccome..Stanno facendo male a migliaia di persone consapevolmente..le stanno distruggendo..piano piano..senza che se ne accorgano..introducendo baggianate e insegnamenti che non stanno nè in cielo nè in terra.
    I Catechisti Neocatecumenali dovrebbero iniziare a leggere il Catechismo della Chiesa Cattolica (e ad ignorare Orientamenti non approvati), l'unico che possa istruirli nel Bene, che possa illuminare la Vera strada, il Vero cammino. E i nuovi Neocatecumeni dovrebbero spronarli in questo. Diteglielo. Non per fare un favore a questo blog. Ma per fare un favore a voi.

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  60. E non sono felice scrivendo questo, penso a tutte le persone che fanno fiducia, che mettono la loro intimità a nudo, che scivolano in un condizionamento e in una dipendenza che non possono riconoscere come tali, e penso a chi è responsabile, a chi manipola sapendo di farlo, a chi mente sapendo di farlo, a chi sa che sta portando quelle persone su una strada "altra".

    Infatti una colpa vera ai neocatecumenali "nuovi" non riesco a darla. A parte quella di non voler accettare le critiche che critiche non sono. Di non riuscire a vedere nelle nostre parole,(e non solo nostre: è solo un'espediente linguistico il "nostre")mani tese, appoggi, aiuti a ritrovare la VERA strada. Ma Kiko Carmen ecc.. lo sanno quello che stanno facendo..eccome..Stanno facendo male a migliaia di persone consapevolmente..le stanno distruggendo..piano piano..senza che se ne accorgano..introducendo baggianate e insegnamenti che non stanno nè in cielo nè in terra.
    I Catechisti Neocatecumenali dovrebbero iniziare a leggere il Catechismo della Chiesa Cattolica (e ad ignorare Orientamenti non approvati), l'unico che possa istruirli nel Bene, che possa illuminare la Vera strada, il Vero cammino. E i nuovi Neocatecumeni dovrebbero spronarli in questo. Diteglielo. Non per fare un favore a questo blog. Ma per fare un favore a voi.

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  61. Caro Preoccupato,

    sapessi quante volte abbiamo fatto queste esortazioni!

    ma sai cosa succede poi in concreto? E questa è anche nostra esperienza:

    il cammino è una realtà così rigida e INTOCCABILE, che chiunque chiedesse quel che tu dici o formulasse ai catechisti una obiezione, la più logica pertinente e documentata, innanzitutto verrebbe zittito ed apostrofato come 'superbo'...

    se ponesse la questione sotto forma di domanda, verrebbe zittito comunque perché nel cammino le domande non sono consentite: la risposta più frequente: "ora non puoi capire, capirai più avanti"

    se insistesse, si porrebbe l'alternativa: o accettare il cammino com'è (le regole sono quelle, ferree oltre che intoccabili, dettate dagli inziatori e non c'è spazio per altro) o andarsene...

    in fondo non c'è riuscito neanche l'allora card Ratzinger, a far accettare a Kiko il più cattolico "mattone" e nessun catechista, se vuol rimanere tale, PUO' far nulla di diverso dal copione pre-fabbricato dagli iniziatori !

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