sabato 16 ottobre 2010

Sviluppi del Sinodo per il Medio Oriente

A questo link, chi è interessato, troverà il discorso del direttore della domus Galileae: (ho inserito l'immagine del 'giudizio universale' che kiko ha dipinto per la Domus e non solo, con l'inferno VUOTO: il grande spazio rosso in basso a destra popolato solo dal diavolo)

Rispetto al resto delle eresie neocatecumenali e alla giudaizzazione del cristianesimo, questo appare un dettaglio pressocché insignificante. Tuttavia, prima del concilio, sarebbe bastato per non inserire nella Chiesa una 'entità' così estranea, tra l'altro molto gradita agli ebrei; ma proprio in quanto giudaizzante; il che significa diluire il cuore profondo del cristianesimo e espungere le Sorgenti della nostre Fede travestite da un insano archeologismo liturgico ed altro... ne abbiamo parlato a iosa. Chi vuole, non ha che sfogliare il nostro sito o questo blog

Nel discorso linkato, chi è interessato leggerà i soliti argomenti, la solita propaganda neocatecumenale, vedrà come gli ebrei si sentono a casa loro in quella Domus, farcita di segni e simboli ebraici, e saprà come i ncn fondano e presentano l'unicità del loro cammino:

" I Padri orientali nei primi secoli di fronte alle sfide del loro tempo, in un mondo pagano, hanno elaborato un itinerario di iniziazione cristiana: il Catecumenato. La Chiesa come una madre, in un percorso lento con tappe, gestava nei suoi figli la Vita Eterna. Oggi è necessario offrire ai nostri cristiani un catecumenato adattato alla loro condizione di battezzati.

I pastori della Terra Santa sono coscienti delle sfide che ci attendono oggi e lo posso testimoniare anche con l'iniziativa del Patriarca Latino di Gerusalemme, che in comunione con gli arcivescovi Greco-Melchita e Maronita, ha aperto un seminario missionario Redemptoris Mater, per preparare presbiteri missionari per la Nuova Evangelizzazione. "


E così la "chiesa di Kiko" si diffonderà, e si diffonde già, anche in quei luoghi santi, verrà a sostituire il patrimonio spirituale e liturgico, le tradizioni, di quel popolo già martoriato. E noi possiamo solo assistere impotenti e affranti a questo nuovo scempio in atto.

Aggiungo, per completezza di informazione e comodità di consultazione di chi legge, i link già inseriti in quello precedente: ecco alcuni dei nostri interventi sul rischio delle comunità di più antica tradizione a causa dell'indiscriminato e aggressivo proliferare del Cammino NC :
[vedi ] - [vedi] - [vedi]

Mentre questo è il link sugli attuali sviluppi del Sinodo.

88 commenti:

  1. Dante Pastorelli su Fides et Forma:

    Distrutta la liturgia romana si passa a quella orientale.
    Al neo-modernismo protetto dall'alto non c'è ostacolo che tenga.
    Stiamo a vedere se anche Benedetto XVI si lascerà travolgere dai novelli Bugnini. Poi, ognuno farà le sue scelte.

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  2. Non èil caso di essere cosi catastrofici, con tutto il rispetto per Dante Patorelli, cui va unanime ammirazione e stima per la sua coerenza e la sua dignitosa critica delle esasperazioni liturgiche e dottrinarie che ci opprimono.

    A fronte di tante realtà e di tanti segnali negativi, vi è anche molto di positivo e di incoraggiante sulla strada del ripristino della sana liturgia.

    Mi riprometto un thread in proposito nei prossimi giorni.

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  3. Guardate, digitando in inglese su google "chiesa cattolica in terra santa" cosa vien fuori:
    come primo risultato (la Chiesa Cattolica sono loro: con l'indicazione della Domus Galileae e della Domus Mamre...!)

    e con quanta inesattezza e improntitudine un movimento (che non riconosce di essere un movimento ma ha ben altra identità) si inserisce tra gli Istituti di vita consacrata in quel contesto (cfr. tabella)

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  4. se il discorso di Francesco e Stefano vuol dimostrare che non praevalebunt sono d'accordo anch'io con loro.

    Ma non sono d'accordo se si minimizza il problema perché di questo passo non sapremo quando e a che prezzo non praevalebunt!

    E sono realista, non catastrofista!

    e parlo con perfetta fiducia nel Signore, ma con gli occhi della mente e del cuore bene aperti sull'intera realtà della Chiesa, nella quale tuttavia il cammino costituisce un'unicum terribilmente nefasto. (uso termini di un vescovo, uno dei pochi ancora cattolici, non miei!)

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  5. Nessuna minimizzazione ma Speranza Cristiana

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  6. Catastrofici?
    O piuttosto drammaticamente LUCIDI E REALISTI?
    Avete letto l`intervento del direttore della Domus Gaileae?
    Quello del card. Rylko?
    È esser catastrofici attirare l`attenzione sugli scempi che si stanno perpetrando anche in Medio Oriente?
    O è ancora una volta informare, su ciò che sembra realizzarsi anche nella culla del cristianesimo?
    È esser catstofici dire che dopo aver sconvolto e devastato la nostra liturgia, il cnc sta inquinando e devastando anche quella cattolica di Rito orientale?
    Non è tutta la realtà della Chiesa, siamo d`accordo, ma ne è una devastante e inquietante.

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  7. Catastrofici?
    O piuttosto drammaticamente LUCIDI E REALISTI?
    Avete letto l`intervento del direttore della Domus Gaileae?
    Quello del card. Rylko?
    È esser catastrofici attirare l`attenzione sugli scempi che si stanno perpetrando anche in Medio Oriente?
    O è ancora una volta informare, su ciò che sembra realizzarsi anche nella culla del cristianesimo?
    È esser catstofici dire che dopo aver sconvolto e devastato la nostra liturgia, il cnc sta inquinando e devastando anche quella cattolica di Rito orientale?
    Non è tutta la realtà della Chiesa, siamo d`accordo, ma ne è una devastante e inquietante.

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  8. e parlo con perfetta fiducia nel Signore, ma con gli occhi della mente e del cuore bene aperti sull'intera realtà della Chiesa

    e questa cos'è se non Fede cristiana, che non può non aprire alla Speranza?

    Il fatto di essere consapevoli fa soffrire e responsabilizza di più, ma non incide sulla Fede e sulla Sparanza, anzi fa chiamare le cose col loro nome!

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  9. Nessuna minimizzazione ma Speranza Cristiana

    Ma scusa, che c’entra la Speranza? Non è certo questo in discussione, e non è certo la Speranza che manca. Anzi direi che proprio la Speranza è la forza giusta per guardare certa realtà per quella che è oggi. E se i segnali che emergono sono pessimi, vogliamo far finta di niente, proprio noi, proprio qui? A che serve difendere la vera fede se quando poi viene minacciata o spinta verso frontiere che non le appartengono, noi ci nascondiamo dietro il ‘non praevalebunt’? Se vediamo la neo-chiesa neocatecumenale avanzare indisturbata o appena sfiorata da qualche richiamo, che dovremmo fare? Appellarci all’ottimismo e pazienza per chi ci casca? Mah, fate un po’ voi, ma per me questo non è speranza, è confusione.

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  10. A fronte di tante realtà e di tanti segnali negativi, vi è anche molto di positivo e di incoraggiante sulla strada del ripristino della sana liturgia.

    Esatto.
    Se vogliamo fare infomrazione "onnicomprensiva", allora occorre dare il giusto risalto (anzi verrebbe da dire il più grande risalto, al limite dell' "esultanza"), a ciò che la Speranza Cristiana, a cui tutti noi cerchiamo di aggrapparci, sta facendo fruttificare.

    La dimensione della "crescita del granello di Senape" è assolutamente bene augurante. Questa crescita va "aiutata", in ogni ambito e nel modo conforme ad ogni ambito.

    E' giusto informare, diffondere e riaffermare la Dottrina, ma anche guardare fino in fondo, nell'ambito della Chiesa, la realtà che fa Sperare.

    Farne quesi un baluardo, una specie di ancòra di salvezza nel mare.

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  11. Dice jonathan

    Ma scusa, che c’entra la Speranza?

    C'entra. Perchè se uno scrive in una Agorà, non sa chi legge. E chi legge è diverso da ognuno.

    Se si da per "scontato" ciò che invece non lo è, dando per scontato allo stesso tempo che chi legge ha tutti gli strumenti per razionalizzare la situazione, si rischia di non raggiungere l'obiettivo.

    Occorre avere una visione onnicomprensiva di chi legge e chi scrive nei limiti del possibile.

    E questo lo dico per tuttle le Agorà Cattoliche tradizionali. Ovviamente lo dico come mia opinione, che lascia il tempo che trova.

    Ci sono realtà che danno frutto, ma nel silenzio di tutti. Anche di quelli che le amano. Perchè siamo davanti al disastro che imperversa.. E spesso ci manca la forza di guardare oltre questi mostri..

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  12. "Se si da per "scontato" ciò che invece non lo è,"Scrive Stefano.

    Che segnali abbiamo, da parte di chi governa la Chiesa, di un raddrizzamento di ciò che va storto?
    Questi signori, vescovi e cardinali, in cui dovremmo avere fiducia perchè dovrebbero essere i custodi del Tesoro della nostra Fede, della Liturgia, della Dottrina, sembrano non attribuire nessuna importanza alle eresie di Kiko Arguello e alla sua opera distruttrice della Liturgia e delle parrocchie.
    Anzi applaudono, legittimano e incoraggiano.

    Correggono gli errori?
    No.
    Sanzionano gli erranti che errano consapevolmente e diffondono i loro errori come se fossero la verità?
    No.
    Proteggono gli erranti che seguono in buona fede i loro maestri?
    No.
    Sì che segnali abbiamo?

    Abbiamo un gruppo con delle prassi eretiche che è inviato ad evangelizzare.
    Questa è la realtà!
    Vorrei tanto vedere un segnale, uno STOP! Ma non ne vedo, vedo lodi e incoraggiamenti pressioni sempre più forti perchè quel cammino sia accettato come il modello dell`itinerario pedagogico dei nostri tempi,scusatemi ma è mostruoso, è terribile.

    Facciamo anche noi finta di non vederla? Relativizziamo? Banalizziamo?
    Per mettere in luce piuttosto ciò che va dritto e cresce lentamente e con grande difficoltà?

    Questo blog, se ho ben capito, è consacrato all`informazione e testimonianza sul cnc, se dunque avete buone notizie, ad esempio su un vescovo che non cede alle lusinghe neocat fatecelo sapere, se i testi del cnc sono pubblicati, ditelo, se il rituale nc è finalmente corretto e purificato da tutto ciò che non è cattolico,cioè se i nc adottano la liturgia cattolica, scrivetelo.

    Ma le avete queste buone notizie?

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  13. Al tempo, Emma.
    Intanto prendiamo atto che il problema più grave che sta emergendo da questo sinodo, a parte la questione liturgica, è la palese messa in discussione del Primato Petrino, sotto gli attacchi abbastanza scoperti e tumultuosi dei patriarchi armeni, supportati dai melchiti e da altri episcopati del Medio Oriente.

    Stavolta in gioco non c'è soltanto una "rivoluzione liturgica" attuata dall'interno, come quella operata già ed in via di ulteriore attuazione da parte dei neocatecumenali col segreto intendimento di rivoluzionare qualcosa di molto più consistente a livello di istituzione ecclesiale, c'è l'aperta battaglia contro il Papa, una forma di apostasia mascherata di legalismo e di non meglio definite " spinte innovatrici".

    Preghiamo per il Papa e per la Chiesa senza stancarci.

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  14. Pardon...mi stavo rivolgendo a Luisa, autrice del penultimo commento.

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  15. Siete semplicemente patetici.... Il Cammino Neocatecumenale é una personalità di diritto canonico, un carisma dello Spirito Santo riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa Cattolica. Se siete contro il Cammino non siete obbedienti alla Chiesa. State attenti ! Se il Cammino fosse veramente un dono dello Spirito Santo, allora vorrebbe dire che voi siete contro lo Spirito, l'unico peccato che Gesù dice che non sarà perdonato.... Per questo la Santa Prudenza vorrebbe che, invece di denigrare pubblicamente una cosa che non conoscete, vi limitaste, al limite, ad avere un'opinione negativa su di esso. Ma voi accettate che esistano opinioni diverse dalle vostre ? (Se non vedrò questo post sul vostro blog sarà la conferma che non accettate il confronto, e perché ? Avete paura ?)

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  16. Mi spiace, Mardunolbo, ma non vengo qui nè per fare nè per leggere di fantareligione...!

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  17. Dice il relatore neocatecumenale:

    hanno elaborato un itinerario di iniziazione cristiana: il Catecumenato. La Chiesa come una madre, in un percorso lento con tappe, gestava nei suoi figli la Vita Eterna.

    quel che chi ascolta purtroppo normalmente non sa è che questo vocabolo "gesta" è stato coniato da Kiko e risuona in tutte le prime catechesi riferito alla "comunità NC", che si identifica con la Chiesa e di fatto la sostituisce!

    La cosa potrebbe anche essere passata sotto silenzio, se poi quel cosiddetto neo-catecumenato non inculcasse insegnamenti e prassi del tutto difformi da quelli della Chiesa, credando dei "diversamente credenti" che pretendono di evangelizzare tutto il mondo, compreso quello non scristianizzato

    Tutto questo col benevolo assenso di Papa e vescovi

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  18. Caro Francesco,

    posso assicurarti che Mardunolbo non ha alcuna intenzione di fare e non fa fantareligione, ma esistono fonti non sospette e basta conoscere un po' più a fondo gli accadimenti nel e attorno al Concilio per non ritenere fantareligione le sue affermazioni.

    I tempi sono questi e non altri purtroppo e ognuno è frutto del suo tempo. Poi c'è la Grazia che tempera e scolpisce... e speriamo che sia il Papa che noi tutti siamo in grado di accoglierla per quanto ne abbiamo bisogno.

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  19. L'apertura dei seminari di Kiko (i cosiddetti Redemptoris Mater) sono sempre un evento infausto.

    Un seminario cattolico viene aperto solo quando c'è la forte esigenza di aprirlo. Per esempio quando i seminari circostanti non hanno più posto per le vocazioni che arrivano.

    Un seminario di Kiko (non voglio chiamarli utilizzando abusivamente uno dei titoli più belli della Madonna) viene invece aperto come struttura autonoma, pianificato dall'alto, di cui poi i vertici del Cammino si incaricheranno di riempirlo (credete forse che basti aprire un seminario per attirare vocazioni? credete forse che le vocazioni non neocat desiderino entrare in un seminario neocat piuttosto che in uno normale?).

    Insomma, senza neppure entrare nelle spinosissime questioni dottrinali e liturgiche che caratterizzano il Cammino, il semplice buon senso è sufficiente per considerare dannosa qualsiasi apertura di seminari di Kiko.

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  20. "Se siete contro il Cammino non siete obbedienti alla Chiesa".

    Marcus, lei viene qui con l`abituale arroganza neocatecumenale e la testa riempita con le formule preconfezionate, come quella di qui sopra.
    Ma vede, il cammino nc non è un nuovo dogma di fede al quale dobbiamo obbedire, è solo un gruppo che ha ricevuto uno statuto dal PCL, un gruppo che presenta abbastanza anomalie, alcune molto gravi, perchè siano denunciate.
    Aggiungo che siete gli ultimi, ma proprio gli ultimi a potere dare lezioni di obbedienza, voi che obbedite solo e sempre a Kiko Arguello e a parroci vescovi e perfino al Papa solo se non vanno contro la volontà di Arguello.
    Basta ricordarsi la vostra vergognosa disobbedienza alle prescrizioni del Papa sull Lliturgia.
    Dunque, Marcus, i soliti slogan, che conosciamo a memoria, qui non attaccano.

    RispondiElimina
  21. Siete semplicemente patetici.... Il Cammino Neocatecumenale é una personalità di diritto canonico, un carisma dello Spirito Santo riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa Cattolica. Se siete contro il Cammino non siete obbedienti alla Chiesa. State attenti ! Se il Cammino fosse veramente un dono dello Spirito Santo, allora vorrebbe dire che voi siete contro lo Spirito, l'unico peccato che Gesù dice che non sarà perdonato.... Per questo la Santa Prudenza vorrebbe che, invece di denigrare pubblicamente una cosa che non conoscete, vi limitaste, al limite, ad avere un'opinione negativa su di esso. Ma voi accettate che esistano opinioni diverse dalle vostre ? (Se non vedrò questo post sul vostro blog sarà la conferma che non accettate il confronto, e perché ? Avete paura ?)

    Di post come questo ne abbiamo ricevuti e confutati migliaia.

    1. il cammino è 'approvato' dalla Chiesa che, allo stato delle cose, è una Chiesa fortemente protestantizzata e molto aperta all'inclusività e a suggestioni della cosiddetta 'Nuova Religione Mondiale'. Questo non lo affermo come opinione personale; ma mi basta confrontarne gesti ed eventi (le poche a salvarsi sono le omelie del Papa) col Magistero di sempre...

    Inoltre il Cammino non è un dogma di fede; per cui è possibile dissentirne anche se la Chiesa lo approva, soprattutto se se ne motivano e documentano ampiamente le ragioni alla luce del Magistero: cosa che noi facciamo non parlando da noi stessi ma dalla fede ricevuta e assimilata nella Chiesa autenticamente cattolica.

    2. Se non li conoscessi ti indico i veri peccati contro lo Spirito Santo:

    . Disperazione della salvezza
    . Presunzione di salvarsi senza merito
    . Impugnare la verità conosciuta
    . Invidia della grazia altrui
    . Ostinazione nei peccati
    . Impenitenza finale

    attenzione, che forse certi atteggiamenti del cammino non sono estranei a qualcuno di questi

    3. noi non denigriamo pubblicamente una cosa che non conosciamo:

    a) perché la nostra non è denigrazione ma denuncia consapevole e documentata

    b) la maggior parte di noi il cammino lo conosce dall'interno e se ne è allontanato proprio per averne riconosciute le storture

    c) la nostra denuncia e informazione è pubblica, proprio perché nel cammino il 'segreto' e l'aggressiva penetrazione infarcita di pubblicità ingannevole, hanno fatto sì che fosse accettato semza essere ben conosciuto. Del resto le sue catechesi (testi di riferimento dello Statuto) non sono tuttora approvate e sono in larga parte ancora segrete. Quel che se ne conosce e quello che abbiamo ascoltato con le nostre orecchie è sufficiente per estrarne molte eresie e difformità con la Tradizione Apostolica, nonché il rinnegamento della Tradizione (da Costantino al Vaticano II), senza la quale non c'è la Chiesa, ma qualcosa "d'altro"

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  22. "Per questo la Santa Prudenza vorrebbe che, invece di denigrare pubblicamente una cosa che non conoscete,"

    Dolente, Marcus, chi scrive su questo blog, a parte qualche eccezione, conosce perfettamemte il cammino neocat per averlo fatto, alcuni sono anche stati responsabili di comunità e catechisti.
    E chi non è stato dentro il cammino nc scrive dopo essersi informato a lungo, perchè conosce persone che sono uscite dal cammino distrutte o che hanno la loro famiglia lacerata a causa del cammino nc.
    Non ho bisogno di aver avuto una malattia per riconoscerne i sintomi, per darle un nome, per volere proteggermi, per avvertire altri dei suoi pericoli e aiutarli a riconoscerli.

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  23. Dice Francesco
    Mi spiace, Mardunolbo, ma non vengo qui nè per fare nè per leggere di fantareligione...!



    Sono d'accordo. Ma più che "fantareligione" l'opinione di Mardunolbo rispecchia un radicalismo interpretativo che non lascia spazio ad altre concause del grande disastro che viviamo, e soprattutto non tiene conto che il vero modo per essere Tradizionale è essere "riformatore", perchè è la chiesa stessa che lo è.

    Il Papa non è un tradizionalista, ma come da lui stesso affermato è un riformatore.

    In questa veste partecipò al Concilio e proprio a causa di questa Veste, quando vide i frutti distorti che maturavano intorno, si allontanò da quello "spirito"!

    Il Papa avrebbe voluto una riforma "possibile", scaturita da un Concilio pastorale (quindi non intoccabile), poichè la Dottrina non doveva essere arricchita di nulla che già non si fosse stabilito prima.

    Guardano al Papa, sono davvero impressionato su come si faccia anche solo lontanamente o per ipotesi a "tacciarlo" di essere compromissorio con la fede!

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  24. Cara mic, siamo uniti in pensiero vedo!

    Vorrei solo aggiungere che preferirei che si lasciasse il Papa al di fuori del nostro impegno al servizio dell`informazione sul cammino neocatecumenale.

    Certo siamo stati tutti sorpresi, se non sgomenti, il 10 gennaio 2009, penso sopratutto ai molti ncn che aspettavano solo una parola del Papa per lasciare il cammino, quella parola non è venuta o è stata annegata fra lodi e ringraziamenti .

    Certo non capiamo perchè il Papa invia ad evangelizzare persone e comunità che sa perfettamente non faranno altro che portare la struttura nc, le prassi liturgiche e catechetiche nc, e sa quanto siano distorte, il Papa sa anche che i testi non sono approvati e dunque pubblicati.

    Certo, ciò ci riempie di sconcerto. Non capiamo.
    Questo posso dirlo e lo dico.
    Ma qui mi fermo e resto con le mie domande.
    Ciò che non capiamo possiamo dirlo, possiamo invocare l`intervento del Papa per corregere, raddrizzare, purificare , ciò che lui stesso ha indicato debba esserlo.
    Ma, per favore, non spingiamoci oltre.
    Grazie.

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  25. Ma, per favore, non spingiamoci oltre.
    Grazie.


    è sempre stato nel nostro stile non spingerci oltre, ma soprattutto nelle nostre convinzioni.
    Tuttavia, talvolta capita di uscire un tantito dallo steccato che ci si autoimpone per doveroso rispetto e prudente attenzione per chi legge, soprattutto quando alcuni fatti contingenti girano il coltello nella piaga....

    Comunque grazie per il giusto suggerimento

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  27. Sì. Molti Vescovi, intere Diocesi, intere NAZIONI, hanno corretto gli errori del CnC, il Papa lo ha fatto solennemente.

    Caro stefano è quel 'molti' che sta più nel tuo desiderio che nella realtà. Sai bene che fine hanno fatto le correzioni... soprattutto quelle del Papa non sono state solenni se non la Lettera di Arinze, ma l'improntitudine kikiana unita a sponsor potenti, cui si è affiancata la desistenza dall'Autorità, hanno ottenuto quel che ancora oggi sta producendo danni inenarrabili innanzitutto nelle anime e poi anche nelle strutture ecclesiali

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  28. Sì. Molti Vescovi, intere Diocesi, intere NAZIONI, hanno corretto gli errori del CnC, il Papa lo ha fatto solennemente.

    Questa affermazione è incredibile e assolutamente non veritiera...

    Forse ti riferisci al 10 gennaio 2009 dove ci fu'quel discorso e quel mandato Apostolico inacettabili...

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  29. Preghiamo perchè i nostri occhi possano sollevarsi in Cielo sempre, togliendo lo sguardo dal mostro babelico che abbiamo davanti

    noi non puntiamo lo sguardo solo sul mostro babelico e quel piccolo e silenzioso che giustamente richiami è proprio quello che ci nutre.
    Ma occorre guardare la realtà, per quanto sgradevole, in faccia, per poter tentare di oltrepassarla, e mostrarla a chi non la conosce, perché almeno sia messo in condizioni di non aderirvi con sua somma rovina

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  30. "Sì. Molti Vescovi, intere Diocesi, intere NAZIONI, hanno corretto gli errori del CnC, il Papa lo ha fatto solennemente. Le correzioni esistono, il problema sta nel renderle "operative". Ed è il problema della CHiesa tutta. E' il problema dei nostri tempi." 
Scrive Stefano.

    Hanno corretto gli errori del cnc? Intere nazioni addirittura?
    Ma dove? Ma quando ? Ma chi?
    Il Papa, caro Stefano non ha corretto, ha permesso che quel rito sincretistico finisse in uno statuto, il Papa ha fatto dei richiami, ha esortato, ha parlato come se ciò che auspica fosse già in atto, lui sa e noi sappiamo che così non è, purtroppo quel tipo di linguaggio si rivela essere totalmente inefficace, con chi non è disposto ad obbedire.

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  31. Lo Statuto del CnC è lo strumento cardine per svolgere una critica oggettiva e obiettiva a ciò che iL CnC è nella prassi, ma lo giudichiamo solo dal lato della iattura e dell'assoluta inutilità rispetto a ciò che può venire a corregere.

    ne abbiamo parlato e molto c'è ancora da dire e lo diremo.

    Ma limitarsi all'esame dello statuto, per quanto utile e rivelativo, senza spaziare nella concretezza delle testimonianze e nell'analisi dei fatti contingenti come quello di cui ci stiamo occupando, resta solo un discorso accademico, perché nessuno lo recepisce.

    Potremmo dire che occorrerebbe guardare non all'autorevolezza di chi parla ma alla verità dei quel che dice; ma oggi come oggi non conta più nemmeno l'autorevolezza. Quello che conta è il potere e siamo di fronte a chi non esita a usare biecamente e senza scrupoli 'il potere di questo mondo'.

    Continuiamo a confidare in quel 'piccolo e silenzioso' che per Grazia c'è e silenziosamente si espande

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  32. E anche quello che potremmo fare noi per renderli operativi svanisce nella nostra cupezza e nel nostro sconforto.

    a me non pare di esprimere solo cupezza e sconforto. Ogni tanto lo sconforto può starci, specie di fronte a certi fatti, ma non mi pare che siamo fermi allo sconforto, che è un sentimento ineludibile nella situazione in cui siamo, da non rifiutare perché è molto umano e realistico e non sarebbe nemmeno sano rimuoverlo né non esprimerlo per timore di contagiare altri con lo sconforto.
    Cosa che non può avvenire perché non ci si 'resta dentro' a lungo: solo quel tanto che basta per 'offrirlo', insieme a tutto il resto, e andare avanti...

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  33. "Proteggono gli erranti che seguono in buona fede i loro maestri?


"

    "Li proteggono a metà", scrive Stefano

    Dov`è questa mezza protezione, caro Stefano, se l`autorità che dovebbe vigilare non solo non corregge ma incoraggia e lascia il cnc continuare a diffondere liberamente i suo errori?
    Dov`è la mezza protezione se le pastorali diocesane stanno diventando delle pastorali neocatecumenali?
    Dov`è la protezione, mezza o intera che sia, se chi dovrebbe custodire la sacra Liturgia e la retta Dottrina, e avere la cura pastorale delle anime a lui affidate, lascia che i membri del cnc e chi vi entra, vengano deformati da quel rituale, da quegli "insegnamenti" e portati su altre vie, su vie "altre" ?

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  34. Mi ero reso conto che le mie frasi sarebbero state pesanti e forse laceranti per qualcuno! Ci ho pensato sopra molto dopo aver postato e mi chiedevo se fosse giusto buttare giù informazioni così pesanti.Poi ho pensato alla capacità analitica dei gestori e mi sono affidato a loro ed al nostro angelo custode.Non ho scritto di fantareligione, purtroppo, sono notizie ben dettagliate di cui ho solo fatto riassunto.Mic ne è ben al corrente, ma non sono certo notizie da blog ! Troppo dure e gravi!Chi legge qui ed i neocat. che arrivano qui per assorbire qualche informazione e sputarlo in veleno nei loro blog devono essere il più possibile ammoniti ed informati sulle loro aberrazioni.Vero che il papa ammonì in varie occasioni, ma sempre in modo generico senza mai nominare direttamente,lasciando quindi adito alla tipica informazione di comodo:"non parla di noi!" E così proseguono indisturbati nel loro cammino che per alcuni è consolante per altri è devastante.Già questo dovrebbe metter dubbi poichè il cattolicesimo non dovrebbe essere devastante per nessuno, ma costruente.La devastazione c'è per via delle aberrazioni fatte legge orale continuamente ritrasmessa come fosse oracolo. Per quanto riguarda le informazioni sulla shoà, purtroppo anche qui non è fantareligione ma incredibile superficialità di disposizioni che stanno rendendo molto amaro avere opinioni diverse su quella pagina di storia recente ancora meglio da descrivere.Sarebbe superficialità per il papa aver emanato disposizioni "dogmatiche" sulla shoà se non fosse dovuto alle ragioni che ho descritto nel precedente post.Sono purtroppo tanti indizi, e tanti indizi danno una certezza.Il cammino neocatec. ha assunto dentro di sè delle dottrine e liturgia con elementi ebraici. Perchè, uno si chiede, come è possibile che il papa non si accorga? Come è possibile che cardinali e vescovi approvino ed altri tacciano? Le ragioni, come scrissi prima, ora sono chiare, A ciascuno la scelta di accettarle o meno. Ma se sono troppo dure o troppo difficili da digerire, meglio non crederci....si vive meglio !Non mi sento di rimproverare alcuno che mi dica che è fantareligione.Ognuno ha le certezze che gli bastano e non intendo affatto forzare a credere notizie che io suppongo vere.Un abbraccio a Francesco per la sua fedeltà al papa, che lo onora.

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  35. L'apertura dei seminari di Kiko (i cosiddetti Redemptoris Mater) sono sempre un evento infausto.

    questo dato sottolineato da Tripudio, che è nelle notizie date dal relatore neocat, è davvero inquietante, perché da quel che lui dice, risulta avallato non solo dai vescovi melchita e maronita (già firmatari della famosa lettera, ma notoriamente ormai coinvolti o 'unti' non certo dallo Spirito Santo), ma anche dal patriarca latino di Gerusalemme, se è vero quel che è detto.

    Conoscendo il Patriarca, la cosa mi stupisce non poco...

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  36. Caro Stefano tu ci dici che abbiamo i segnali, ma che li giudichiamo pari a nulla, che ci sono buone notizie, ma che le giudichiamo ininfluenti e irrilevanti, che ci sono vescovi che correggono, ma che li giudichiamo troppo pochi, e troppo poco influenti, che ci sono le correzioni al cammino ma che le giudichiamo troppo generiche.

    Ma dammi, Stefano, dammi quei segnali, io non li vedo, ma forse sono solo cieca, dammi le buone notizie, dammi i dettagli, ne abbiamo tutti bisogno, dimmi dove sono i vescovi che correggono, dammi i loro nomi e dimmi quale risultato hanno avuto e hanno le loro correzioni , dimmi dunque , caro Stefano, quali sono queste correzioni.

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  39. Dice Mic

    Conoscendo il Patriarca, la cosa mi stupisce non poco...



    Se il Patriarca avesse la forza di far rispettare lo statuto e le disposizioni del Papa per i Seminari RM, sarebbe già un bel passo avanti.

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  40. Caro Stefano,
    credo che il tuo link, che riporta a questa discussione, voglia essere quello alla lista dei vescovi contrari al cammino pubblicato sul sito.
    Osservo al riguardo che, compresi quelli di Terra Santa e il vescovo di Taranto (i più recenti), non sono poi tantissimi e risalgono a diversi anni fa... e non si è visto un minimo di risultato!

    Così anche in Terra Santa, dei cui vescovi stiamo registrando defezioni fin troppo illustri e anche per me inspiegabili...

    Che senso ha rimuovere una lista che è reale e ben documentata. Solo che dimostra l'assoluta coriacea immutabilità e aggressiva espansione nonostante tutto del cammino, che comunque si avvale degli appoggi che contano, alla fine...

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  41. Dice Emma

    Ma dammi, Stefano, dammi quei segnali, io non li vedo, ma forse sono solo cieca, dammi le buone notizie, dammi i dettagli, ne abbiamo tutti bisogno

    Uno tra tanti, di questi segnali è Questo

    A me, personalmente, ristora un po' l'anima. Spero anche a voi.

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  42. Forse il problema sui link che metto è dato dalla moderazione. Riprovo:

    http://www.youtube.com/watch?v=T7V3iYeZU0E&feature=player_embedded

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  43. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  44. Caro Stefano il tuo link, interessantissimo, ci porta a quel 'piccolo silenzioso' di cui parlavamo prima....

    Però, se nella Chiesa c'è uno pseudo pseudo-carisma (riconosciuto sì, ma sappiamo in che termini e lo conosciamo bene dall'interno) che impazza e semina l'errore, occorre un altro carìsma (non lo sto riconoscendo da me, siamo stati confermati in questo) che questo errore lo segnali e lo denunci perché non ne risulti alla fine inquinato anche il 'piccolo silenzioso'...

    Tra l'altro mi risulta che le suore di un monastero FFI hanno una neocat come insegnante di latino; quindi la cosa non è poi così improbabile. E sai bene come TUTTI gli ordini religiosi siano ormai inquinati proprio perchè l'errore non è conosciuto e, purtroppo, in ambienti modernisti, che ormai pullulano, neppure riconosciuto.

    Allora, forse qualche sentinella che lancia l'allarme non guasta, no?

    Con i tempi che corrono servirà forse a poco. Ma se bastasse anche solo a salvare un'anima, non credi che varrebbe la pena?

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  45. http://www.youtube.com/watch?v=T7V3iYeZU0E&feature=player_embedded

    Difatti le uniche notizie buone sono quelle che dimostrano il fatto che tutto cio' che non è stato infestato dalle novita' del Concilio modernista Vaticano II hà mantenuto inalterato la lex credendi e la lex orandi che il concilio ha profondamente cambiato, il CN è un prodotto infestato di codesto concilio ed ancora oggi i modernisti, che hanno preso possesso della Chiesa, difendono benedicono e mandano in giro per il mondo la setta eretica neocatecumenale, o forse ritieni che la setta CN non sia eretica?

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  46. Stefano tu parli di notizie rassicuranti di atti concreti che ci mostrerebbero che i vescovi hanno corretto e correggono il cnc .
    Ti ripeto, fammi quei nomi ma con i risultati concreti.
    Io non ne vedo e non perchè sono cieca o sorda o testarda o cupa e pessimista, ma perchè NON ne vedo.
    Vedo diocesi che diventano neocat, vedo Roma fagocitata dal cnc, vedo il Prefetto della Congregazione del Culto divino e la Disciplina dei sacramenti, il card. Canizares, celebrare la Santa Messa con il rituale neocat, sull`altare c`era un candelabro ebreo e non la Croce di Cristo, e lo ha tollerato, ha celebrato la Santa Messa davanti quel simbolo ebreo e non la Croce di Cristo.
    Sconvolgente ma vero.
    Ciò che vedo è la realtà dei vescovi e cardinali che corrono in Galilea, invitati dal maestro di "nuova evangelizzazione", Kiko Arguello, è forse confortante sapere che i nostri pastori vanno a scuola da un pittore spagnolo e che ritornati nelle loro docesi adotteranno il linguaggio e le prassi di quella persona?
    Dove sono queste correzioni?
    Dove posso vedere purificazione, raddrizzamento, CONCRETI e non in parole?

    Tu sai che il cammino nc deve continuare, nessuno e niente può fermarlo, così ha deciso il suo fondatore che vuole ricostruire la Chiesa .

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  47. Ciò che vedo è un cardinale andare al Sinodo MO per fare propaganda per il cammino neocatecumenale che presenta come un itinerario pedagogico buono e necessario anche(!) per quelle realtà.
    Lui sa quali saranno le prassi che quell` itinerario porterà con sè, lui sa che inquineranno le tradizioni e le liturgie locali, lui sa che il cnc finirà per sconvolgere e calpestare anche quel patrimonio spirituale, lui sa che il cnc finirà per fagogitare le comunità locali, eppure lo promuove, lo IMPONE.

    Queste non sono parole frutto di un pessimismo cupo, ma la realtà.

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  48. E ancora, il cardinal Rylko, SA che i testi che sono alla base di quell`itinerario pedagogico, NON sono ancora approvati e dunque NON ancora pubblicati, SA quanto quei testi erano zeppi di errori gravissimi corretti dalle Congregazioni competenti, ma non accettati dal signor Arguello, SA che i catechisti neocatecumenali continuano a diffondere il kikopensiero immutabile, SA che le coscienze di chi seguirà quell`itinerairo saranno "formate" con quell`insegnamento, su punti essenziali, contrario alla Dottrina e alla Fede cattolica.
    Un itinerario pedagogico i cui testi non sono pubblicati, Normale? O scioccante?
    Eppure il cardinale, e con lui molti altri, lo promuovono, la salute delle anime non sembra più essere la priorità di certi nostri pastori.

    PS: e non sono ingenua so che anche quando i testi saranno pubblicati, i catechisti continueranno a seguire le direttive di Kiko Arguello, ma almeno gli adepti del cnc, e chi ne segue le catches,i avranno i testi corretti sotto gli occhi e potranno paragonarli con ciò che viene detto loro.

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  49. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  50. Quello che Rylko ha nominato, riferendosi alla "stagione aggregativa" e alla pastorale di "iniziazione" è stata la Christifideles laici.

    Bisognerebbe mettere in relazione, dunque, il contenuto di questa con la realtà del CnC... Per vedere se davvero può essere citato come "pastorale di iniziazione"..

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  51. Ma dai, Stefano!
    Sappiamo TUTTI a chi si riferiva!

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  53. La realtà, Emma, è che secondo me eccelliamo in passione e buona fede, ma difettiamo MOLTO in scaltrezza! E di questo si lamentava anche lo stesso Divino Maestro (Lc 16, 8)

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  54. Sì lo sappiamo. E fa piacere anche ai NeoCatecumenali che anche noi, anche quando non sono citati, li citiamo direttamente!

    Dai Stefano!
    Colafemmina, e giustamente lo ha direttamente qualificato neocatecumenale, come del resto è Filoni, il n.3 della curia.
    Non riconosci le parole di kiko nel suo discorso? Non ti ricordi che la christifideles laici fa comodo citarla in molte occasioni per avallare il ruolo dei catechisti, come nelle ultime convivenze di inizio corso hanno cominciato a citare la Humanae vitae, perché fa 'brodo'?

    Non capisco perché ci dobbiamo perdere in queste questioni di lana caprina, mentre la Chiesa è seriamente in pericolo. E non sono affatto allarmista. Mi limito e registrare fatti e loro conseguenze

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  55. . Invidia della grazia altrui
    . Ostinazione nei peccati

    Nel vostro caso credo che questi vadano bene.... Strano che non lo vediate !

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  58. Fate un articolo sulla Christifideles laici.

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  59. La realtà, Emma, è che secondo me eccelliamo in passione e buona fede, ma difettiamo MOLTO in scaltrezza!

    se la scaltrezza consiste nel fare orecchie da mercante a questi segnali inequivocabili di ulteriore inquinamento delle comunità d'oriente, io scaltra non sono stata... a parte che non lo sono comunque.
    Ma non credo che il Signore mi giudicherà per la mia scaltrezza.

    So a cosa ti riferisci dato che citi anche il Signore: ad 'astuti come serpenti, oltre che condidi come colombe'...

    La nostra unica astuzia è quella di essere il più possibile irreprensibili e seri nell'informazione e in quel po' di 'formazione' che vien fuori dalle nostre riflessioni e confronti.

    Le 'strategie' umane le lasciamo agli altri... noi continuiamo ad essere quelli che siamo, te compreso. Se arriva qualche buon suggerimento, lo accoglieremo e vedremo di portarlo a buon fine, con l'aiuto del Signore!

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  60. Fate un articolo sulla Christifideles laici.

    perché "fate"?
    se ne può parlare, in un prossimo thread anche in riferimento all' Ubicumque et semper

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  61. Perchè noi dovremmo CONFUTARE e sempre EMARGINARE, almeno nell'informazione CORRETTA ( e non inventata, perchè Rylko NON CITA MAI IL CAMMINO! E questo è quanto!), chi si ARROGA il diritto di essere onnipresente o onnicitato!

    non capisco questo tuo incaponimento Steph!

    Non ha più bisogno di citare il cammino, basta che citi i movimenti... ma non ti ricordi più CHI E' Rilko e quanto li ha appoggiati fin dai tempi dei Giovanni Paolo e del suo segretario dal nome impronunciabile?

    Non ti ricordi più che è colui che dopo la lettera di Arinze e la sua mancata applicazione ha detto (e sono le testuale parole di Kiko). "continuate a fare come sempre tutto rimarrà com'è"? E non è forse successo?

    Non ti ricordi che è colui che gli ha consegnato lo statuto approvato su un piatto d'argento senza aspettare la regolarizzazione dei testi?

    Stamo noi che non siamo scaltri o è lui che è neocatecumenale?

    Ma a prescindere da questo, se quello che abbiamo denunciato è vero, come è vero, non sommergiamolo con considerazioni valide in un contesto di riflessione generale non in un momento di allarme serio come questo, ma mettiamolo ben in evidenza!

    Dal nostro angolo forse non siamo abbastanza visibili e udibili, ma potremmo pensare di inviare un documento esaustivo a mons Twal, per esempio

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  62. ... e speriamo di venire ascoltati per quel che diciamo e non per l'autorevolezza che non abbiamo!

    Purtroppo in molti si stanno comportando come se la storia (questi 50 anni di sfacelo postconciliare e soprattutto post riforma liturgica) non avesse insegnato nulla...

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  64. perché "fate"?
    se ne può parlare, in un prossimo thread anche in riferimento all' Ubicumque et semper


    Perchè se lo proponessi io, sarei decisamente frainteso come già mi capita mentre sto scrivendo.

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  65. Perchè noi dovremmo CONFUTARE e sempre EMARGINARE, almeno nell'informazione CORRETTA ( e non inventata, perchè Rylko NON CITA MAI IL CAMMINO! E questo è quanto!), chi si ARROGA il diritto di essere onnipresente o onnicitato!

    quindi noi e Colafemmina saremmo dei rimbambiti che 'inventano' l'informazione? Ti rendi conto della gravità di quello che hai detto, nel tentativo di trovare sofismi secondo te maggiormente risolutivi!

    Ti rendi conto che sei stato così 'scaltro' da dare materiale per tre blog a chi ci tallona per prenderci in castagna e, poiché di solito non può farlo perché noi non facciamo informazione scorretta, inventano falsità, accuse e disgustose scorrettezze a tutto spiano?

    La cosa, per quanto mi riguarda, lascia il tempo che trova. Ma riesci a pensare a quanti 'piccoli' che cercano risposte al loro disagio troveranno false assicurazioni grazie a questa tua inavveduta oltre che inesatta affermazione e dai suoi effetti?

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  66. Perchè se lo proponessi io, sarei decisamente frainteso come già mi capita mentre sto scrivendo.

    sai bene che non c'è bisogno che tu proponga. Basta che tu inserisca!

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  67. Proprio per confutare! CONFUTARE.

    OK confutiamo!

    Ma è diverso dire confutiamo, e del resto avrebbe dovuto essere lo sviluppo logico di questa discussione tale da produrre un possibile documento, dal dire abbiamo dato un'informazione inesatta...

    Abbiamo dato un'informazione, che ha un significato e uno spessore, punto

    Ora andiamo avanti

    Coraggio, senza disperderci e senza scoraggiarci

    Partiamo d apunti di vista diversi, ma poi vedi che convergiamo?

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  69. Stefano, io non ti ho frainteso, ho reagito al fatto che hai affermato che abbiamo dato una inofrmazione inesatta.

    Del resto mi appare tutto trasparente da quel che ho detto dopo!

    Ti prego di non trarre conclusioni che danno dispiacere e fanno male a tutti.
    Perdonami se sono stat irruenta; ma anche tu cerca di cogliere il succo di quel che ho detto

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  70. Marcus:
    . Invidia della grazia altrui
    . Ostinazione nei peccati

    Nel vostro caso credo che questi vadano bene.... Strano che non lo vediate !


    sarebbe giusto se:

    1. se noi davvero parlassimo per invidia e non per consapevolezza e se voi aveste la Grazia che vi e si attribuiscono i vostri iniziatori

    2. se smascherare e denunciare l'errore che sta inquinando la Chiesa fosse un peccato e non un diritto, ma ancor di più un dovere di chi è credente!

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  71. Stefano, io non ti ho frainteso, ho reagito al fatto che hai affermato che abbiamo dato una inofrmazione inesatta.

    Non ho scritto che l'informazione data è inesatta!

    Ho scritto che nell'Informazione Corretta, secondo la mia OPINIONE, si dovrebbe evidenziare OGNI PARTE dell'elemento analizzato. Almeno nell'Informazione corretta, si dovrebbe fare un'analisi onnicomprensiva, magari anche ripetitiva, su fatti che possono essere visti non nel solo modo che emerge come sottinteso!

    E non mi semrba, rileggiendomi, che abbia mai accusato qualcuno di fare informazione scorretta! Ma consigliato di aggiungere spazio in questa informazione per la confutazione a 360°, usufruendo di tutti gli elementi a disposizione.

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  72. Inoltre sapete bene che io non mi voglio imporre.

    Non sto più inserendo articoli perchè ho capito che posso essere frainteso, perchè quello che penso (c'è poco da fare) è giudicato inutile, inefficace. Il che potrebbe anche essere, ma effettivamente mi sembra un tantinello eccessiva la reazione per opinioni che potrebbero essere solo inutili. Ma a volte vengono anche giudicate dannose.

    A mio parere dannose non credo che siano. Perchè auspicare la critica al CnC sulla base degli Statuti, e fare informazione corretta alla luce di quelli (CHIARANDO CHE CON QUESTO STO PARLANDO DI UNA AGGIUNTA AD UN'INFORMAZIONE GIA' CORRETTA!), così come fare analisi in base a ciò che il Cnc è e ciò che il Papa (vedi correzioni e lettere) vuole che sia, non credo che sia nè dannoso nè ingannatore.

    Evidentemente non è nè il tempo nè il luogo per esporre queste mie opinioni, perchè troppe volte ho provocato fraintendimenti. Ed evidentemente il problema sono proprio le opinioni, perchè voglio sperare non sia io.

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  73. Detto questo Mic, per me puoi anche cancellare tutti gli OT della discussione che ho provocato. E riprenderla come è giusto che sia.

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  74. Detto questo Mic, per me puoi anche cancellare tutti gli OT della discussione che ho provocato. E riprenderla come è giusto che sia.

    questa discussione è bene che venga ripresa con tutti gli elementi che inserirai tu in un prossimo thread, da te redatto secondo le tue indicazioni, che, opportunamente sviluppate con i contributi di tutti, potranno formare oggetto di un possibile documento

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  75. "La realtà, Emma, è che secondo me eccelliamo in passione e buona fede, ma difettiamo MOLTO in scaltrezza! "

    Se essere scaltra vuol dire far finta di non vedere, adottare un linguaggio diplomatico, tacere invece di parlare, non chiamare le cose con il loro nome ma edulcorare, essere ipocrita, adottare strategie, allora rifiuto di essere scaltra, già che non fa parte del mio carattere.

    I nostri argomenti e contributi sono presentati con razionalità, nella loro cruda verità, la consapevolezza della nostra impotenza a far sì che le cose cambino, la consapevolezza che con i nostri piccoli e poveri mezzi non pesiamo NULLA d fronte alla macchina potente e pesante de cnc e dei suoi potenti amici, non ci spingono ad adottare strategie scaltre ma, con la prudenza saggia e necessaria, a continuare il nostro impegno con serietà, onestà e buona fede.

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  76. @ MARDUNOLBO

    Scusa se sono stato eccessivo nel catalogare cone fantareligione qualche tua osservazione, per la quale sicuramente non ti mancheranno riscontri obiettivi.

    Non amo comunque fare dietrologie: Benedetto XVI a suo tempo ha anche idolatrato Rahner, ma oggi tra Lui er quest'ultimo c'è il classico abisso.

    Non ha bisogno di difese d'ufficio, ma decisamente è quel Papa che ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente i "lupi" esistenti nella Chiesa.

    E non credo che tali lupi siano da cercare molto oltre l'ormai amplissimo recinto dei neomodernisti a oltranza...

    Un abbraccio

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  77. Sapete? Vi confesso un mio segreto pericolosissimo.

    Anch'io ho tifato per la Juventus.

    Sì, è stato da bambino, quando ancora non sapevo cos'era il calcio, ed è durato ben due ore. Una vergognosa macchia nella mia carriera.

    Ora, queste scempiaggini contro papa Ratzinger sono della stessa categoria.

    C'è quella famosa foto del Ratzinger in giacca e cravatta: ma quanto vale quel reperto archeologico per giudicare il papa Ratzinger di oggi?

    Quella foto avrebbe valore in un solo caso: se oggi il Papa vestisse esattamente in quel modo.

    Nella foga di dire qualcosa pro o contro papa Ratzinger, in tanti cadono nell'equivoco di andare a ripescare una qualsiasi cosa.

    Ciò che ci interessa è la Verità, cioè Cristo. Amiamo il Papa perché ci è stato donato da Cristo. E sappiamo bene che certe sbavature del suo pontificato possono al più essere il male minore che è costretto a scegliere. E che solo gli ignoranti possono pensare che le sbavature non siano trascurabili rispetto ai risultati raggiunti (diciamoci la verità, non prendiamoci in giro: dieci anni fa avremmo mai sospettato che fosse possibile almeno metà di quello che lui è già riuscito a fare?).

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  78. Ci siamo allontanati dal tema del thread eppure è importante e allarmante.
    Diamo un`informazione, che come minimo dovrebbe far riflettere sulla gravità della situazione, su ciò che già sta succedendo in Medio Oriente e ci troviamo a dover giustificarci e quasi a difenderci come se avessimo tradito il pensiero di Rylko e fossimo dei pessimisti cupi e senza speranza.
    Ma lo vedete o no che cosa sta succedendo?

    Non vi bastano le foto e il video della danza davidica ad Antiochia, una delle culle del cristianesimo, la creazione di un RM a Gerusalemme, il cambiamento di comportamento di certi pastori di quella terra santa, le parole, che non possono essere più chiare, del direttore della domus Galileae invitato al Sinodo, i continui viaggi dei nostri pastori in Israele invitati dall`Arguello?

    Ci rendiamo conto o no che dopo aver distrutto, calpestato la Liturgia romana, il cammino sta attaccando la Liturgia orientale, il suo patrimonio spirituale?
    Per ovunque installare e realizzare il progetto di due laici spagnoli?

    È mai possibile che un`informazione del genere sia sommersa da altre considerazioni e finisca per essere relegata in secondo piano se non annullata o ignorata?
    Non capisco, scusatemi.

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  79. Hai ragione. Emma. Se vogliamo diventare sovrabbondanti nelle critiche omnicomprensive, rischiamo di perdere di vista l'essenziale.

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  80. Comunque questo thread ha suscxitato un dibattito molto intenso e bello. Ringraziamo il Signore, pregandolo di evitarci sfrangiature e divisioni.

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  81. Non vi bastano le foto e il video della danza davidica ad Antiochia, una delle culle del cristianesimo, la creazione di un RM a Gerusalemme, il cambiamento di comportamento di certi pastori di quella terra santa, le parole, che non possono essere più chiare, del direttore della domus Galileae invitato al Sinodo, i continui viaggi dei nostri pastori in Israele invitati dall`Arguello?

    E' evidente che non basta, difatti avvolte si difende l'indiffendibile, si cita spesso la parola Verità, e si fa bene, ma questa Verita' non ha bisogno di sconti per il cosidetto rispetto umano, io personalmente sono integralmente per Gesù Cristo e sono per il Papa quando fà le cose di Gesù Cristo, e reputo che nel caso della setta eretica Neocatecumenale questo non sia avvenuto, e credo che questo sia evidente...

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  82. Non vi bastano le foto e il video della danza davidica ad Antiochia, una delle culle del cristianesimo, la creazione di un RM a Gerusalemme, il cambiamento di comportamento di certi pastori di quella terra santa, le parole, che non possono essere più chiare, del direttore della domus Galileae invitato al Sinodo, i continui viaggi dei nostri pastori in Israele invitati dall`Arguello?

    altroché se bastano... ecco la ragione del nostro allarme e spero che Stefano ora stia già ponendo mano alla confutazione di Rilko.
    Facci sapere!

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  83. E' evidente che non basta dice Gianluca.

    Non mi pare che sia così evidente. La scelta assoluta e senza sconti ‘per Gesù Cristo’, come dici tu, appartiene a tutti noi, ci mancherebbe anche dubitarne. Ma a partire da questa fedeltà, sono possibili letture diverse della realtà, diversi i modi per sanare i conflitti e per far emergere l’unica Verità che tutti amiamo e che vogliamo difendere senza compromessi. I punti di vista, le intelligenze delle cose vanno messi a confronto instancabilmente altrimenti si va verso una diaspora che non serve a nessuno e che non può essere nella volontà del Signore.

    Per questo credo, per quel che vale, che qui, e proprio qui, deve esserci posto per la tua invidiabile passione senza peli sulla lingua, ma anche per le opzioni ‘strategiche’ (per capirci) di Stefano: se si riesce, qui nel nostro piccolo, a prendersi in considerazione reciprocamente, a dare spazio al pensiero dell’altro, allora c’è speranza di una autentica e, secondo me, imprescindibile comunione anche fuori di qui. Non so se mi sono spiegata.

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  84. Ritengo, personalmente, che questo dibattito sia stato stimolante e interessante e non credo portera' a divisioni.Semmai, offre la prova a chi ci legge che chi partecipa a questo blog lo fa in assoluta liberta'. Inoltre, offre uno spettacolo di pluralismo e di rispetto dell'opinione altrui. Qualcuno sarebbe felice di poterci catalogare "tout court" come "preconciliari" o "filo-tradizionalisti". La verita', invece, è che la nostra voce è simile un coro, con sfumature diverse, che unite insieme, compongono una melodia. Situazione assai diversa da quella del cammino neocatecumenale dei novelli FARISEI, in cui se non ti uniformi, se non appiattisci il tuo pensiero a quello eretico e temerario delle catechesi e della prassi targate Arguello, sei automaticamente accusato di essere preda del demonio.

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  85. Per questo credo, per quel che vale, che qui, e proprio qui, deve esserci posto per la tua invidiabile passione senza peli sulla lingua, ma anche per le opzioni ‘strategiche’ (per capirci) di Stefano...

    Prima di tutto io non agisco per strategie, secondo ti rispondo come ha detto il Signore:

    "Il vostro dire sia si si no no, il di più viene dal maligno"

    Terzo, e chiaro che tutti possono esprimersi liberamente, ed io non voglio tappare la bocca a nessuno, tranne che alla setta eretica Neocatecumenale scandalosamente protetta dalla Chiesa modernista di oggi, anno del Signore 2010...

    Credo di essere stato chiaro anche io...

    RispondiElimina
  86. @ Tripudio
    Un seminario di Kiko (non voglio chiamarli utilizzando abusivamente uno dei titoli più belli della Madonna) viene invece aperto come struttura autonoma, pianificato dall'alto, di cui poi i vertici del Cammino si incaricheranno di riempirlo (credete forse che basti aprire un seminario per attirare vocazioni? credete forse che le vocazioni non neocat desiderino entrare in un seminario neocat piuttosto che in uno normale?)


    I camminanti, quando qualcosa non va come avrebbero desiderato, ricevono da parte dei catechisti i soliti rimbrotti:
    “vuol dire che il Signore non vuole che si compia questo..."
    "vuol dire che ciò non è buono per te..."
    "vai avanti e continua ad accettare la tua storia!!!”.

    Ma guardate un po’ cosa accade quando quel che non riesce a realizzarsi è qualcosa che tocca la storia di Kiko ...

    Tutti sappiamo le difficoltà del R-M di Cosenza, tanto che su internet è pubblicato un volantino pro-seminario molto eloquente con l’indicazione dei numeri di c.c.bancario, c.c.postale e cod.fisc. per il 5x1000.

    Ma ciò che non si conosce è ‘il segno concreto in denaro’, proposto (a mezzo di una tessera azzurra da compilare) a tutti i fratelli della Sicilia e Calabria; un vero impegno formale della durata di un anno, dove la ‘destra’ sa perfettamente ciò che fa la ‘sinistra’.

    E guardate con quanta ‘umiltà’ (???) vengono guidati i fratelli perché aderiscano all’iniziativa:

    “oggi più che mai il mondo ha bisogno di sacerdoti umili (docili alle direttive NC), santi (che sopportino le equipe dei catechisti con le loro carte ‘riformatrici’) e missionari (per l’Europa da salvare con le comunità NC)” [PAROLA DI KIKO]

    “Costoro (I seminaristi di CS) giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: egli (Kiko) merita che tu gli faccia questa grazia (mantenere la promessa fatta al Vescovo), dicevano, perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga (con le ‘offerte non libere’ dei fratelli di Sicilia e Calabria)” [PAROLA DI SAN PAOLO]



    Potenza del ‘carisma’ di Kiko!

    RispondiElimina

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