domenica 3 ottobre 2010

Una testimonianza che fa molto riflettere

Estraggo dal nostro archivio questa testimonianza, rimasta sommersa, ma tuttora attuale, che riapre il discorso della Presenza Reale del Signore rispetto a quella simbolica di cui si parla nelle catechesi. La stessa enfasi sulla Parola, eloquentemente significata anche dalla presenza dell'anomalo Tabernacolo 'a due piazze', localizzato mai in Chiesa (si parla ovviamente delle chiese neocatecumenali che rispecchiano la "Nuova estetica" kikiana), ma nel cosiddetto "Santuario della Parola", che non è più nemmeno Cappella dell'Adorazione ed ha la caratteristica di dare alle Sacre Specie la stessa dignità del Libro sacro.

L'unica Cappella dell'Adorazione esistente è quella della Domus Galileae, inaugurata alla presenza di circa duecento vescovi europei in visita ad limina in quella cittadella neocat nell'imminenza dell'approvazione degli statuti. Evento tardivo, dopo 40 anni di catechesi che hanno irriso l'Adorazione. Infatti afferma L'iniziatore del Cammino: "Il pane e il vino non sono fatti per essere esposti, perché vanno a male. Il pane e il vino sono fatti per essere mangiati e bevuti. Io dico sempre ai sacramentini che hanno costruito un tabernacolo immenso: se Gesù Cristo avesse voluto l’Eucaristia per stare lì, si sarebbe fatto presente in una pietra che non va a male. Il pane è per il banchetto, per condurci alla Pasqua. La presenza reale è sempre un mezzo per condurci ad un fine, che è la Pasqua. Non è assoluto. Gesù Cristo è presente in funzione del mistero Pasquale." (Or pag. 329).
______________________
Questa la testimonianza:
Ho iniziato concretamente il mio cammino di discernimento grazie ad un incidente, che tenendomi immobilizzato per due mesi circa, mi ha costretto ad andare a messa la domenica in parrocchia. In queste celebrazioni (uso linguaggio nc) di sapore domenicale ho scoperto un "particolare" che non si usa mai nel CN (nemmeno quando si celebra a comunità riunite in Chiesa): il TABERNACOLO.

La scoperta di questo "particolare", e del fatto che il Sacerdote lo apre per prendere il Corpo ed il Sangue del Signore all'inizio non mi faceva riflettere, abituato all'uso neocatecumenale dove tutto è fatto per essere consumato: infatti nella comunità è vietato in linea di principio il concetto di conservazione. (la decima viene subito consumata e non si possono fare fondi cassa; la materia (pane e vino) usata per la Messa è consumata e non c'è nulla che si conservi (e non è una scusa plausibile, a mio avviso, la deperebilità in senso fisico della materia).

Nella Chiesa questo non avviene il Corpo ed il Sangue del Signore sono conservati nel Tabernacolo e non vanno a male ed il Tabernacolo fa veramente bella mostra di sé a testimoniare le presenza reale e concreta di Gesù Cristo nella Sua Chiesa. Nelle sale nc tutto questo manca e tutto viene "costruito e rimesso a posto" ad ogni celebrazione: il fast food della spiritualità.

36 commenti:

  1. il fast food della spiritualità.

    Infatti accade molto di frequente nelle celebrazioni neocat del sabato che si debba fare un altro ‘giro’ tra i fedeli, sia per il Pane che per il Vino, per poterli ‘consumare’, col fastidio per chi deve masticare due o tre pezzi di pane stopposo in pochi secondi e con l’evidente soddisfazione di chi si trova a sorseggiare ancora quel buon vino liquoroso… Bisogna essere super liturgisti per provare disprezzo a dir poco per questo uso disinvolto dell’Eucarestia? Inutile aggiungere che, ovviamente, la purificazione dei calici viene fatta, spesso dopo la celebrazione, o magari durante la danza finale, dai cosiddetti ostiari, semplici laici che non so quale chiesa autorizza a quel servizio. Con l’allegra complicità di sacerdoti i quali danzano anch’essi attorno a una mensa vuota e che resta vuota soprattutto grazie a loro. Purtroppo.

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  2. ????? annoto alcuni SFONDONI della pratica NC

    1) il vino, per quanto transustanziaziato, NON SI ESPONE....e già associarlo all'esposizione Eucaristica fa comprendere l'ignoranza della Dottrina sul Corpus Domini...

    2) la teoria dell'eliminazione dell'Eucarestia da esporre e adorare è del dopo Concilio e prontamente condannata da Giovanni Paolo II che fece immediatamente una campagna a favore di questa pia pratica sfociando nell'Anno dell'Eucarestia...

    3) il punto 2) si colloca nella giustificazione dell'eliminazione del Tabernacolo dalla Chiesa nella quale si celebra la Santa Messa...
    espediente condannato dai Pontefici e sottoscritto da Benedetto XVI nella Sacramentum Caritatis dove chiede che il Tabernacolo ritorni ad essere IL CUORE E IL CENTRO NELLE NOSTRE CHIESE....

    4) la diabolica tentazione di elevare il Testo Sacro alla stessa dignità dell'Eucarestia E' PROTESTANTE ed è stata inoltrata nella Chiesa dopo il Concilio....e seppur prontamente condannata dai Pontefici, i Vescovi l'hanno abbandontemente ignorata, ignorandone le gravi conseguenze...
    è importante constatare che a differenza di Giovanni Paolo II Benedetto XVI NON bacia più il Libro Liturgico dopo la lettura del Vangelo, e questo non è per mancanza di rispetto, ma per dare la giusta collocazione al Libro Sacro....
    noi NON siamo la religione del LIBRO...

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  3. Scusate , ma mi sorge spontanea una domanda:
    se tutto (!) viene consumato durante la Messa, che cosa c`è nel Tabernacolo?
    A parte la Torah?
    Quando entriamo in una chiesa cattolica, ovunque nel mondo, cerchiamo ( talvolta purtroppo anche a lungo) il Tabernacolo, davanti al quale ci inginocchiamo in preghiera adorante, consapevoli che lì si trova il Corpo di N.S.G.C.
    E i neocatecumenali?

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  4. jonathan, il tuo messaggio mi sgomenta.
    È la verità, lo so, ma non potrò mai abituarmi, rifiuto di accettare quelle prassi che disprezzano ciò che c`è di più sacro.
    Sgomento anche nel sapere che i responsabili della nosrra Chiesa SANNO e TACCIONO o, peggio, lodano.

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  5. Francesco Colafemmina nel suo blog (Fides et Forma), nelle sue pubblicazioni e nelle sue relazioni sta conducendo una vera e propria battaglia contro ogni forma di dissacrazione ( anche a livello architettonico) del Tabernacolo e delle chiese in genere.

    Ci auguriamo che presto egli possa intrapèrendere un ciclo di threads riferibili agli scempi neocatecumenali delle Chiesa, e segnatamente all'eliminazione dei taqbernacoli da tanti edifici sacri, loro attribuibili.
    Il materiale non manca...

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  6. Importante discorso del Papa ai Sacerdoti e ai Giovani in Sicilia...

    1) ai sacerdoti:
    Il Sacerdote trova sempre, ed in maniera immutabile, la sorgente della propria identità in Cristo Sacerdote. Non è il mondo a fissare il nostro statuto, secondo i bisogni e le concezioni dei ruoli sociali. Il prete è segnato dal sigillo del Sacerdozio di Cristo, per partecipare alla sua funzione di unico Mediatore e Redentore.

    2) ai giovani da un modello:
    Dunque, giovani e famiglie. Dobbiamo prendere sul serio questo accostamento, questo trovarsi insieme, che non può essere solamente occasionale, o funzionale. Ha un senso, un valore umano, cristiano, ecclesiale. E voglio partire non da un ragionamento, ma da una testimonianza, una storia vissuta e attualissima. Penso che tutti voi sappiate che sabato 25 settembre scorso, a Roma, è stata proclamata beata una ragazza italiana di nome Chiara, Chiara Badano. Vi invito a conoscerla: la sua vita è stata breve, ma è un messaggio stupendo. Chiara è nata nel 1971 ed è morta nel 1990, a causa di una malattia inguaribile.
    (...)
    La famiglia è fondamentale perché lì germoglia nell’anima umana la prima percezione del senso della vita. Germoglia nella relazione con la madre e con il padre, i quali non sono padroni della vita dei figli, ma sono i primi collaboratori di Dio per la trasmissione della vita e della fede.
    Questo è avvenuto in modo esemplare e straordinario nella famiglia della beata Chiara Badano; ma questo avviene in tante famiglie.

    e, conclude il Papa:

    anche i movimenti e le associazioni ecclesiali non servono se stessi, ma Cristo e la Chiesa.

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  7. Mi hai preceduta Caterina!
    Effettivamente il Papa ha detto:

    "anche i movimenti e le associazioni ecclesiali non servono se stessi, ma Cristo e la Chiesa."

    Noi ascoltiamo queste parole che sono chiare, ne capiamo il significato, sappiamo che se il Papa le ha pronunciate, se le ha scelte, non è per caso, ma perchè il problema dei movimenti che servono loro stessi esiste.
    Purtroppo sappiamo anche che i neocatecumenali, come al solito,stimeranno che quelle parole non li riguardano.

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  8. "anche i movimenti e le associazioni ecclesiali non servono se stessi, ma Cristo e la Chiesa." Beh, se il papa voleva dire qualcosa di "pregnante" e senza dubbio alcuno, era meglio dicesse:" ....non devono servire sè stessi,ma Cristo e la Chiesa" Scusate ma il buonismo non mi pare opportuno in quello che dice il papa. Sa l'italiano e sa il significato delle parole!Con quella frase, io "neocatecumenale" vi dico: "Visto che il papa ribadisce il valore del Cammino e dice chiaro che noi serviamo Cristo e la Chiesa!" Così care Emma e Caterina si può interpretare, anzi secondo me, si DEVE interpretare secondo quell'uso del linguaggio che definisco o astuto o mellifluo (non scandalizzatevi!)alcune volte...

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  9. Ragionevolmente ti devo dar ragione Mardunolbo.
    Per chi è onesto, e ascolta quelle parole onestamente, il loro significato è chiaro, chi ha una coscienza e una mente non totalmente condizionate, recepisce quelle parole, le accoglie e le lascia risuonare in sè, nella propria coscienza.
    Ma chi ha una mente e una coscienza, svuotate e riempite con "altro", un altro che non lascia nessuno spazio disponibile ad un` altra voce, fosse anche quella del Papa, ascolta e ciò che ascolta passa automaticamente attraverso lo spesso filtro delle certezze seminate da altri, da un altro, e oramai profondamente radicate.
    Il Papa adotta, rivolgendosi ai fedeli, a comunità, a gruppi, un linguaggio, una tecnica, comuni e cioè afferma un risultato come se fosse già ottenuto mentre è ciò che vorrebbe ottenere.
    E così abbiamo frasi come: " voi fate, voi obbedite, voi rispettate, voi non agite nel vostro interesse ma in quello ..." e via dicendo.
    È quel linguaggio che il Papa ha usato il 10 gennaio 2009 in San Pietro, i suoi richiami erano chiari e forti ma circondati, prima e dopo, altra tecnica , da complimenti e lodi, sappiamo che quei richiami sono restati inascoltati e che solo le lodi sono state riprese e diffuse con orgoglio dai neocatecumenali.
    Dunque hai ragione Mardunolbo, noi sappiamo che cosa il Papa ha voluto dire, era molto chiaro, non ha di certo pronunciato quelle parole a caso, chi avrà orecchie, menti e coscienze disponibili all`ascolto le avrà recepite e le lascerà risuonare, altri resteranno sordi, non possono fare altro.
    E c`è chi permette loro di restare sordi e ciechi.

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  10. Si consolida, cresce e si rafforza la FSSP (non parliamo della FSSPX!)

    http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8611634&#idm106651003


    perdonale l'OT ma frequentandoli a Venezia ne sono felice perchè ora conosco questa situazione e conosco ogni legittimo richiamo al giubilo ^__^

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  11. Caro mardunolbo....
    anche la Bibbia è facilmente interpretabile e chiunque è LIBERO di seguire l'interpretazione che crede.... ^__^
    ma c'è un avvertimento chiaro che NON A CASO... è fatto proprio dall'apostolo Pietro Lettera Seconda cap.3

    15 La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza, come anche il nostro carissimo fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; 16 così egli fa in tutte le lettere, in cui tratta di queste cose. In esse ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli ignoranti e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.
    17 Voi dunque, carissimi, essendo stati preavvisati, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall'errore degli empi; 18 ma crescete nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell'eternità. Amen!

    *************

    In esse ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli ignoranti e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.

    questo monito è sempre stato utilizzato anche dai Padri della Chiesa per ammonire quanti interpretavano DIVERSAMENTE l'insegnamento della Chiesa...

    Noi non possiamo pretendere, caro mordunolbo che il Papa parli e si esprima COME VOGLIAMO NOI ^__^
    non dimenticare che mentre tu ti rivolgi a LUI perchè faccia e agisca come TU VUOI, egli deve farsi capire da MILIONI DI PERSONE anche NON credenti ^__^ perchè a differenza delle nostre discussioni, Egli deve usare un linguaggio universale che ha poi nella Dottrina della Chiesa L'INTERPRETAZIONE CORRETTA...

    Non a caso uno dei problemi scaturiti dal Concilio è stata L'ABBONDANZA di SILENZIO e di RASSEGNAZIONE di fronte all'avanzare di una INTERPRETAZIONE DEL CONCILIO in chiave modernista e progressista...
    Ma oggi non si tace più...
    non temere e non temiamo, perchè la Verità non si farà mai sommergere, ma ognuno deve fare la sua parte, il Papa fa il Papa, noi i fedeli Laici ^__^
    Il Papa è il Maestro, noi coloro che dovranno mettere in pratica NEL MODO CORRETTO quanto dice...
    e come SENTINELLE DEL MATTINO, in riferimento ad Ezechiele cap.3
    non tacere mai verso le false interpretazioni...

    ^__^

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  12. Scrive Caterina :
    "Non a caso uno dei problemi scaturiti dal Concilio è stata L'ABBONDANZA di SILENZIO e di RASSEGNAZIONE di fronte all'avanzare di una INTERPRETAZIONE DEL CONCILIO in chiave modernista e progressista..."


    Silenzio appunto Caterina, silenzio di chi avrebbe dovuto parlare e agire, peggio ancora, incoraggiamenti e lodi per ciò che era storto e portava i fedeli su vie altre.
    Allora sì è vero che oggi aspettiamo non solo parole chiare ma che siano seguite da atti concreti.
    Il Papa parla in primo luogo a noi cattolici, il linguaggio della Verità non è quello del mondo anche se può assumere forme nuove, la tecnica che ho descritto più sopra ha provato la sua totale inefficacità presso coloro che ascoltano solo altre voci.
    Alle parole devono seguire gli atti e se un linguaggio è inefficace lo si cambia.

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  13. Cara Emma....non so se stai seguendo l'ascesa sia della FSSP (Fraternità san Pietro dedita alla Messa antica e gruppo voluto da Giovanni Paolo II su riichiesta dell'allora Ratzinger) sia che di Giovani e Tradizione, un gruppo nato con il Summorum Pontificum alla cui guida il Papa stesso si è interessato nominando un domenicano, padre Nuara il quale è stato umiliato e osteggiato dalla diocesi siciliana proprio per la sua difesa al MP del Papa....
    e non so se stai seguendo su Messainlatino anche lo striscione postato in piazza per ringraziare il Papa della Messa antica liberata dalle catene...e in una terra appunto che vede il proprio Vescovo osteggiare tutto questa fioritura...
    E non so se su Messainlatino hai seguito cosa sta combinando la Diocesi di Monaco...la cui gravità di quegli atti è paragonabile all'idea di Chiesa di Kiko....

    Cosa voglio dire con questi esempi?
    i danni che son stati fatti e si stanno compiendo ci sono e lasceranno profonde ferite...nè possiamo pensare che potrebbe bastare un Papa "castigamatti" per passare una sorta di spugna e far ritornare tutto "come prima"....
    rammento sempre che l'eresia ariana che coinvolse TUTTA la Chiesa in Oriente e perfino in Occidente e che si arrestò solo davanti ad un manipolo di vescovi e laici....durò per circa QUATTRO SECOLI...si ^__^ quattro secoli prima di essere completamente debellata, e ancora oggi questa eresia si riaffaccia sotto mentite e nuove spoglie come denunciò qualche mese fa il cardinale Bertone...
    Ben 40 anni ci vollero alla Chiesa per condannare pubblicamente l'eresia di Pietro Valdo e la corrente valdese...la quale infatti aderì poi al protestantesimo...

    Con il Coincilio nessuno, che voglia dirsi cattolico, può dire che IL CONCILIO ha voluto le eresie del nostro tempo...il problema NON sono gli strumenti in mano alla Chiesa come un Concilio, MA GLI UOMINI....NOI QUANDO NON OBBEDIAMO o quando facciamo di testa nostra...accade così da duemila anni e senza dimenticare che i più grandi eretici erano persone di Chiesa come Ario, Donato, Lutero...


    continua....

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  14. continua da sopra

    Discorsi triti e ritriti i nostri che fa bene ripetere soprattutto a noi stessi! perchè se siamo in grado di capire dove si annida l'errore non è solo merito nostro, MA E' GRAZIA E DONO...
    e se qualcuno invece di bestemmiare trova in questi gruppi moderni uno spazio per cercare Dio seppur in modo imperfetto, NON sta a me giudicarlo nè condannarlo...anzi, in qualche modo DEVO coinvolgerlo maggiormente, devo AIUTARLO a trovare anche di più E MEGLIO...
    la storia di Chiara Luce Badano, focolarina, beatificata a 17 anni, ci insegna molto...

    Senza dubbio siamo oggi in un mare di guai e in piena apostasia, in piena crisi, ma la soluzione non credo sia il pugno duro...per quanto io stessa lo vorrei applicato ^__^
    Il Signore CON ME ha usato misericordia ed anche severità...ma non ha usato il pugno duro e mi ha lasciato molto tempo per convertirmi ^__^
    ergo non posso che desiderare la stessa misericordia per gli altri...

    Siamo in piena battaglia, ma non combatto per vincere la guerra...
    la guerra la vincerà il ritorno di Cristo, a me è chiesto di mantenere alta la guardia, di perseverare, di annunciare, di correggere CON IL PAPA e non "al" Papa ;-)

    Tutti noi ci limiatiamo a scoprire dove si annida l'errore e a condannarlo, perfetto! giusto!
    ma nessuno di noi può insegnare al Papa come si fa il Papa e cosa deve dire...e quale linguaggio debba usare, questo lo diceva già santa Caterina da Siena nel 1300 quando Lei stessa dovette convivere, mentre sosteneva il legittimo Pastore , con un ANTIPAPA, il quale era sostenuto da un grande predicatore domenicano che diventerà a sua volta Santo: Vincenzo Ferrer....
    ^__^

    Cara Emma dobbiamo essere noi a perseverare nella corretta dottrina ed aiutare gli altri su questa strada senza rivendicare al Pontefice come debba insegnare e quali parole usare...
    E' sulle parole che Lui usa e dice e pronuncia che NOI dobbiamo muoverci, questo è l'insegnamento dei Santi come anche don Bosco...

    un abbraccio! ;-)

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  15. che i più grandi eretici erano persone di Chiesa come Ario, Donato, Lutero...

    Kiko Arguello Carmen Hernandez e molti vescovi: i primi che mi vengono in mente: Schonbron, Marx... e molti (troppi altri)

    la differenza tra la FSSP e la FSSPX è che, mentre la prima, come l'Istituto Cristo-Re celebra il VO, certo vede una fioritura di vocazioni, ma purtroppo ha la bocca tappata sul concilio e sulle storture che continua a provocare.

    La FSSPX, non essendo ancora scesa a compromessi, parla chiaro, anche se lo fa con molta Prudenza... ma può ancora farlo anche se non è gradevole né porta "frutti" di scuccesso; ma in compenso salva molte più anime!

    Conosco bene la FSSP, perché frequento la Parrocchia personale di S Trinità dei Pellegrini. Per questo so quanto sono 'ingessati', rispetto ad una pastorale davvero efficace!

    Con questo non aderisco alla FSSPX perché sono convinta che bisogna agire dal di dentro e quello che dico lo dico da cattolica fervente e fedele anche al Papa, ma prima di tutto a Cristo Signore...

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  16. A proposito di <<...enfasi sulla Parola, eloquentemente significata anche dalla presenza dell'anomalo Tabernacolo 'a due piazze'...>> vorrei far notare alcuni commenti di Padre Livio fatti, ad un articolo tratto da “Il Giornale”, durante il commento alla stampa di giovedì scorso.


    Dice p.Livivio ...

    Non bisogna dimenticare che la Chiesa cattolica tutti i giorni, durante la Messa, legge la Bibbia, sia l’AT sia il NT; però è contro il libero esame, perché Gesù Cristo ha posto i suoi apostoli a capo della Chiesa e ha dato loro l’assistenza dello Spirito Santo per la comprensione corretta delle Sacre Scritture.
    Quindi ovvio che la Chiesa cattolica è contraria al libero esame dei protestanti!

    Ciò non significa però che la Bibbia non debba trovarsi anche nelle nostre case.
    Già 30 anni fa’ la Madonna Regina della Pace di Medjugorie ha detto, nel 1981, «Avete dimenticato la Bibbia» ed ha voluto che questa fosse nelle case, in un luogo ben visibile, poter essere letta ogni giorno e viverla poi durante la giornata.

    Quindi, vorrei dire, un po’ troppo drastica questa affermazione di Bruno Giordano Guerri che dice che la bibbia non è stata mai oggetto di lettura per volontà della Chiesa. Forse egli non sa distinguere fra, la lettura della bibbia personale in famiglia, secondo l’interpretazione che dà la Chiesa (che non ha mai proibito la lettura personale della bibbia), con l’interpretazione personale della Bibbia, il cosiddetto libero esame, proibito dalla Chiesa.

    La Chiesa non si è mai opposta, anche dopo l’introduzione della stampa, alla diffusione della Bibbia. Mai ha proibito ai fedeli di leggerla né tantomeno di averla in casa; ha sempre proibito invece il libero esame.
    La Bibbia va letta nella Chiesa, con la Chiesa, nello Spirito della Chiesa, perché nessuno possa dire «per me è così, per mè è cosà», altrimenti si cade nella dittatura del relativismo.
    Lo si vede nei protestanti, che sono una federazione di comunità, dove è difficile dire chi e che cosa si crede.
    Tanto è vero che adesso tutti i grandi cattolici hanno in casa il CCC e la Bibbia (che va letta in chiesa ma anche in casa) ...
    Il cattolico legge la Bibbia in sintonia con la Chiesa.
    I protestanti la leggono con il libero esame e possono in teoria leggerla a modo loro.
    Poi, in pratica, ogni protestante legge la Bibbia con gli occhiali della comunità e del gruppo al quale appartiene insomma...

    Concludendo, alla gente che ha fame di Dio bisogna dar da mangiare Dio, nella cornice dell’assoluta fedeltà al Magistero.




    Che dire, si commenta da sé ... ed io a riguardo avevo già dato la mia esperienza , soltanto che allora non avevo ancora capito quanto protestantesimo ci fosse nel ‘de facto’ NC.



    ... Ma chi glielo dice al Santo Padre che la pratica NC è tutt’altra rispetto a quanto sta scritto sugli ‘statuti’ (nel caso di specie addirittura inapplicabile, vista l’enorme schiera di Sacerdoti che occorrerebbero per la direzione di ogni singola comunità insediata nella parrocchia sia durante l’incontro in Chiesa che, come previsto dallo statuto, durante la preparazione in casa) e che, alla gente che ha fame di Dio, bisogna dar da mangiare Dio nella cornice dell’assoluta fedeltà al Magistero, visto che le catechesi NC non provengono da studi fatti su documenti magisteriali ma soltanto da una sincretizzazione dei pensieri personali degli iniziatori?

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  17. certo che non ci interessa vincere, ma combattere, perché la vittoria è del Signore. Ma per vincere la guerra, bisogna perlare, non lasciarsi tappare la bocca, come in sostanza paradossalmente accade agli Istituti Ecclesia Dei...

    e "parlare" nel nostro caso, significa Annunciare.... non rimanere chiusi in un ghetto

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  18. Dice Caterina:

    Si consolida, cresce e si rafforza la FSSP (non parliamo della FSSPX!)


    DEO GRATIAS!

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  19. Molto interessante la testimonianza di Larus!
    Penso sarebbe molto intressante dedicare un thread al modo nc di leggere la Bibbia.

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  20. Dice Mic

    Con questo non aderisco alla FSSPX perché sono convinta che bisogna agire dal di dentro

    Esatto! Del resto è quello che ha ammesso anche il grande B. Gherardini, nella sua esposizione sul futuro della FSSPX.

    Per quante ragioni si possano avere, la Chiesa e gli Uomini SANTI di Chiesa, non ragionano come il mondo.

    Ragionando solo mondanamente, politicamente, la SPX ha fatto "bene" infilandosi in un bunker esterno.

    Ma che cos'è la Chiesa? Un partito?
    Se è un partito, allora è bene che un elemento interno al partito che si stava allontanando dall'ortodossia "politica", abbia puntato i piedi e si sia rifiutato di "contaminarsi" con gli elementi eterodossi all' "ideologia". A quel punto il dissidente si è auto-proclamato custode unico dell'ortodossia del partito, ed ha costuito un bunker, impermeabile all'interno e all'esterno, continuando in solitaria col motto "chi mi segue è nel Vero"!

    Ma, un ragionamento del genere, mi chiedo, è possibile farlo nella Chiesa Cattolica di Cristo-Dio?????????

    Se la risposta è sì, allora devo credere che la Chiesa è una Istituzione SOLO umana, e che deve essere trattata come altre Istituzioni umane.

    Se la risposta è no, come credo e come insegna la Chiesa stessa, allora il metodo di azione, fedeli alla Verità, deve essere diverso. E deve ispirarsi a Sant'Agostino, San Francesco (di cui oggi festeggiamo la Memoria), Santa Caterina da Siena, ai grandi Santi e MArtiri della Chiesa.

    Ovvero: riformare, SOFFRENDO RIPULSE, INGIUSTIZIE E PERSECUZIONI da parte di coloro che il Vescovo di Ippona chiama "carnali", addirittura dando la stessa vita (NON IN SENSO METAFORICO), per la difesa della Verità!

    Questo non ha fatto la SPX, con tutte le ragioni che può avere.

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  21. Si consolida, cresce e si rafforza la FSSP (non parliamo della FSSPX!)

    Stefano, gioisco anch'io per il consolidarsi della FSSP. Ho semplicemente e realisticamente allargato il discorso a chi "deve tenere al bocca chiusa" sul concilio e chi può parlare e lo fa... e non è che non ci sia nulla da dire!

    Non capisco perché non dovremmo parlare della FSSPX, che era il termine di paragone sotto gli apsetti della 'pastorale'... non mi sembra il caso di ignorarla né di stigmatizzarla, perché il famoso "stato di necessità" esisteva nel 1988 ed esiste più che mai oggi!

    Parliamo di quello che succede nella Chiesa e alla Chiesa a 360 gradi...

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  22. Molto interessante la testimonianza di Larus!
    Penso sarebbe molto intressante dedicare un thread al modo nc di leggere la Bibbia.


    OK Emma!

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  23. Lo stanno facendo, invece, quelle Fraternità tradizionali tanto vilipese e minimizzate...

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  24. Dice Mic

    Non capisco perché non dovremmo parlare della FSSPX, che era il termine di paragone sotto gli apsetti della 'pastorale'... non mi sembra il caso di ignorarla né di stigmatizzarla, perché il famoso "stato di necessità" esisteva nel 1988 ed esiste più che mai oggi!


    Sai benissimo che non ho "paura" di parlare e anche appoggiare, quando è giusto, la SPX!

    Solo esprimo la mia posizione.

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  25. Scrive Caterina:
    "Tutti noi ci limiatiamo a scoprire dove si annida l'errore e a condannarlo, perfetto! giusto!
    ma nessuno di noi può insegnare al Papa come si fa il Papa e cosa deve dire...e quale linguaggio debba usare,"



    Beh, cara Caterina, se fossi un consigliere del Papa ci proverei!
    Quando risulta palese che un linguaggio è inefficace, non produce i risultati sperati, lo si cambia, so che la crisi della Chiesa è profonda, che purtroppo ognuno si è sentito libero di fare a modo suo, senza essere corretto, che certe abitudini sono state prese, sono consapevole che il Papa non può trasformarsi in un bulldozer, che la situazione non può essere sanata in poco tempo, ma lui stesso ha parlato di bastone, se il Papa pensa che il linguaggio di esortazione è sufficiente purtroppo l`esperienza e la realtà dovrebbero mostrargli che così non è, la Chiesa oggi necessita interventi più diretti e assertivi.
    Non posso dirlo al Papa, ma lo dico qui.
    È la mia opinione e la mantengo.

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  26. Dice Mic:

    Ho semplicemente e realisticamente allargato il discorso a chi "deve tenere al bocca chiusa" sul concilio

    Secondo me non è del tutto così. "Tenere la bocca chiusa", da quando il Papa ha fatto il discorso sull' "ermeneutica della continuità" (che tanti criticano come "immateriale", ma che se non fosse stata decretata ufficialmente non avremmo avuto la fioritura tradizionale successiva, anche se in mezzo a mille problemi!), non è più così "obbligatorio".

    Visto che delle voci, anche all'interno di quelle fraternità tradizionali "ecclesia Dei", si sono alzate. Certi discorsi che prima erano un lasciapassare per una scomunica (reale, non metaforica!), oggi si fanno a più livelli e anche in curia!! Cosa, questa, incredibile a dirsi solo 6 anni fa!!

    Per cui, la situazione è IN SVILUPPO! Non credo sia affatto "ingessata". Solo, bisogna pregare tanto, e fare quanto possiamo e dobbiamo, perchè NON SI FERMI!

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  27. Caro Stefano, è vero che oggi si può dire ciò che prima di Benedetto XVI era considerato un crimine di leso Concilio Vaticano II.
    Però osservo che viene rimproverato a chi domanda che venga dato un contenuto all`ermeneutica della continutà di fare il gioco dei modernisti e dei nemici della Tradizione.
    Insomma zitti prima,zitti ora, o accetti il principio dell`ermeneutica della continuità e che i problemi vengono unicamente dalla cattiva interpretazione dei testi concilairi o in definitiva sei contro il Papa!
    Niente domande, anche se sono suggerite dalla logica e dall`osservazione.
    Insomma c`è chi parla di paraconcilio (mons. Pozzo), chi trova altre formule, ma nessuno ancora ha risposto ad esempio alle domande(supplica) formulate da monsignor Gherardini.

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  28. per stefano 78. la comunità FSSPX non ha voluto isolarsi, è stata di fatto isolata ed il papa Giov Paolo II ha esordito con una nota-scomunica che a dire del mons Gherardini non aveva nè la possibilità giuridica nè, dottrinale per farlo....Quindi? Quindi da decenni in qua alcuni papi procedono a "spanne", forse come si faceva anche nei secoli scorsi. Ma la situazione è molto ingarbugliata e drammatica per il mondo e si ESIGE, (come esige la Madonna a Fatima) che si compiano alcune azioni senza mettere di mezzo la propria mente, come alcuni papi (mi ripeto) hanno fatto e fanno ora.Se Fatima è stato avvenimento convalidato come reale annuncio dall'Alto, non si POSSONO fare interpretazioni e "distinguo" come hanno fatto alcuni (Papi)altrimenti i "distinguo" li facciamo anche noi semplici fedeli che sono stanchi di vedere delle storture che sono, un giorno bastonate, ed un giorno lisciate!Il card Bertone ha preteso di ammannirci la favola che il terzo segreto riguardasse l'attentato al papa Woityla e stop. Il papa stesso ritenne che la visione ben chiara di Suor Lucia riguardasse lui. Ma ci rendiamo conto che ha forzato (anche lui ,papa Giovanni Paolo II)un'interpretazione che non ha nulla a che vedere con la visione se non un 'arma da fuoco ?Insomma non posso qui fare analisi dettagliata di tutte le congetture e falsificazioni generate in questi decenni,anche da parte di religiosi molto in alto, ma risulta chiaro a chi ha indagato e investigato che delle storture notevoli e delle incongruenze, pure, si sono lasciate divulgare. Ecco il problema!Mons Bugnini, massone,i padri ortodossi accolti con la promessa di non nominare il comunismo,le aberrazioni liturgiche postconciliari mai fermate che raggiungono le aberrazioni di Monaco di Baviera, dove il card. Ratzinger comandava, devono farci riflettere e non lasciarci trasportare da entusiasmi illusori volendo interpretare parole che sono ambigue di per sè e che NEI NOSTRI TEMPI NON SONO PERMESSE. Che il papa una volta dica una cosa saggia e conforme allla tradizione ed un'altra o contemporaneamente lisci il pelo ai neocatecumenali, è una realtà che SIGNIFICA AMBIGUITA' che confonde quindi noi poichè richiediamo chiarezza come tutti i fedeli, e loro perchè interpretano a loro modo.....come hanno fatto Paolo VI,Giovanni Paolo II e Benedetto XVI per quanto riguarda Fatima, censurando quel che non si doveva prima nè ora censurare!!!!!Scusate ma, per sintetizzare, l'esempio vien dall'alto. Siamo noi che facciamo le sentinelle,ma a chi non vuol sentire nè grida nè allarmi.Me ne son reso conto e ben per questo continuo a gridare. Rispondendo poi a chi chiede se il papa è stato avvertito che la setta neocatecumenale sovverte le catechesi e modifica, risponde G.Cruccas con il suo blog estremamente incisivo e strapieno di documenti che consiglio tutti di leggere. ha scritto ben tre lettere e le mostra. Alla mia titubanza se il Papa fosse informato, ha risposto con i fatti ed ho dovuto prenderne atto. Da qui bisogna sapere che si va avanti con la speranza nel Signore e per la Gloria Sua senza potersi aspettare alcunchè da papa o cardinali. Quel che arriva di buono è Grazia del Signore, ma non chiediate nulla di più.

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  29. Non sono lefebvriana ma possiamo, e forse dobbiamo, ammettere che se non fosse per monsignor Lefebvre,la Messa Tridentina oggi sarebbe solo un ricordo e ancora un ricordo trattato male,schernito?
    Non dimentichiamolo per favore.

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  30. Una Famiglia Cattolica....5 figli, Rosario in Famiglia ogni giorno...
    il papà consiglia come fare^__^

    http://www.cantualeantonianum.com/2010/10/mese-del-rosario-consigli-di-un-papa.html

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  31. Il problema è, cara Emma, che non solo nessuno ormai pretende a gran voce dai pastori la celebrazione della S.Messa col rito Tridentino, ma addirittura nessuno reclama per la sciatteria, la "creatività selvaggia" con cui viene celebrata ( quando viene celebrata) la messa N.O.

    Una gravissima indifferenza della gran parte del popolo di Dio da imputare prevalentemente alle chiusure dei pastori e dei sacerdoti.

    La "Christifideles Laici" che prevedeva i cd. "Consigli parrocchiali" è completamente disattesa proprio dai vescovi e dai parroci, che non vogliono alcun organismo pastorale parrocchiale costituito in grado di metterne a nudo le inadempienze, a volte gravissime.
    E non solo sul piano pastorale...

    Là dove ( e sono pochissimi i casi) il consiglio parrocchiale funziona, chissà perchè, si riesce ad ottenere senza problemi la celebrazione della messa tridentina almeno una volta al mese.

    Ma si tratta ev identemente di isole felici, non ancora inquinate dal veleno neocatecumenale o dai veleni dei presbiteri e dei parroci conniventi...

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  32. per stefano 78. la comunità FSSPX non ha voluto isolarsi, è stata di fatto isolata ed il papa Giov Paolo II ha esordito con una nota-scomunica che a dire del mons Gherardini non aveva nè la possibilità giuridica nè, dottrinale per farlo....Quindi? Quindi da decenni in qua alcuni papi procedono a "spanne", forse come si faceva anche nei secoli scorsi. Ma la situazione è molto ingarbugliata e drammatica per il mondo e si ESIGE, (come esige la Madonna a Fatima) che si compiano alcune azioni senza mettere di mezzo la propria mente, come alcuni papi (mi ripeto) hanno fatto e fanno ora.Se Fatima è stato avvenimento convalidato come reale annuncio dall'Alto, non si POSSONO fare interpretazioni e "distinguo" come hanno fatto alcuni (Papi)altrimenti i "distinguo" li facciamo anche noi semplici fedeli che sono stanchi di vedere delle storture che sono, un giorno bastonate, ed un giorno lisciate!Il card Bertone ha preteso di ammannirci la favola che il terzo segreto riguardasse l'attentato al papa Woityla e stop. Il papa stesso ritenne che la visione ben chiara di Suor Lucia riguardasse lui. Ma ci rendiamo conto che ha forzato (anche lui ,papa Giovanni Paolo II)un'interpretazione che non ha nulla a che vedere con la visione se non un 'arma da fuoco ?Insomma non posso qui fare analisi dettagliata di tutte le congetture e falsificazioni generate in questi decenni,anche da parte di religiosi molto in alto, ma risulta chiaro a chi ha indagato e investigato che delle storture notevoli e delle incongruenze, pure, si sono lasciate divulgare. Ecco il problema!Mons Bugnini, massone,i padri ortodossi accolti con la promessa di non nominare il comunismo,le aberrazioni liturgiche postconciliari mai fermate che raggiungono le aberrazioni di Monaco di Baviera, dove il card. Ratzinger comandava, devono farci riflettere e non lasciarci trasportare da entusiasmi illusori volendo interpretare parole che sono ambigue di per sè e che NEI NOSTRI TEMPI NON SONO PERMESSE. Che il papa una volta dica una cosa saggia e conforme allla tradizione ed un'altra o contemporaneamente lisci il pelo ai neocatecumenali, è una realtà che SIGNIFICA AMBIGUITA' che confonde quindi noi poichè richiediamo chiarezza come tutti i fedeli, e loro perchè interpretano a loro modo.....come hanno fatto Paolo VI,Giovanni Paolo II e Benedetto XVI per quanto riguarda Fatima, censurando quel che non si doveva prima nè ora censurare!!!!!Scusate ma, per sintetizzare, l'esempio vien dall'alto. Simao noi che facciamo le sentinelle a chi non vuol sentire nè grida nè allarmi.Me se son reso conto e ben per questo continuo a gridare. Rispondendo poi a chi chiede se il papa è stato avvertito che la setta neocatecumenale sovverte le catechesi e modifica, risponde G.Cruccas con il suo blog estremamente incisivo e strapieno di documenti che consiglio tutti di leggere. ha scritto ben tre lettere e le mostra. Alla mia titubanza se il Papa fosse informato, ha risposto con i fatti ed ho dovuto prenderne atto. Da qui bisogna sapere che si va avanti con la speranza nel Signore e per la Gloria Sua senza potersi aspettare alcunchè da papa o cardinali. Quel che arriva di buono è Grazia del Signore, ma non chiediate nulla di più.

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  33. mic ha detto...
    Si consolida, cresce e si rafforza la FSSP (non parliamo della FSSPX!)

    Stefano, gioisco anch'io per il consolidarsi della FSSP. Ho semplicemente e realisticamente allargato il discorso a chi "deve tenere al bocca chiusa" sul concilio e chi può parlare e lo fa... e non è che non ci sia nulla da dire!

    Non capisco perché non dovremmo parlare della FSSPX,

    ******************************

    ????????????????????????????

    ragazzi l'incomunicabilità è frutto e figlia del Diavolo eh! ^__^

    io non ho messo quella parentesi per far tacere la FSSPX (e so perfettamente che Mic non diceva alla mia parentesi, ma appunto per ALLARGARE IL DISCORSO ;-) )

    ma per far capire la differenza a chi legge e perchè so che molti ancora non sanno la differenza fra le due Fraternite... ho scoperto perfino che qui a Venezia, che hanno sotto al naso la FSSP, non sapevano di chi si stesse parlando...^__^

    Ho dato le cifre ufficiali di una Fraternità che con molta fatica e con molti nemici contro, sta pregando per aprire un Seminario in Italia.... ed anche per sottolineare l'importanza che dobbiamo loro per questa solidarietà atta a sconfiggere QUEI CUCULI CHE STANNO DEVASTANDO LE NOSTRE PARROCCHIE...

    ^__^

    Cara Emma, siamo perfettamente d'accordo, mi riferisco alla tua risposta delle 18.06, al mio discorso sempre più rompiscatole, ma gettato come un seme, con tutto il cuore ;-)

    se fossi consigliere del Papa....sapessi quanti aneddoti ci sono su questi servitori e di come hanno tentato proprio loro di devstare la Chiesa nel tempo, forse riusciresti a leggere questo tempo con un pò di ottimismo che spero di contagiarti ^__^
    ma senza dubbio concordo con la tua opinione, ma ahimè...le nostre opinioni servono poco... ;-)
    e ciò che dobbiamo offrire agli affamati è IL PANE(=di Verità) sorvolando E SACRIFICANDO le nostre opinioni che comunque sia, facciamo anche bene a condividerci qui, ci mancherebbe altro!

    Come ho scritto più sopra, seguendo Messainlatino vengo a conoscvenza da tempo di eventi anche fuori dall'Italia che hanno dell'incredibile...la situazione ecclesiale in Svizzera e a Monaco è da capogiro...

    e stasera Striscialanotizia da una notizia allucinante dopo la visita del Papa a Palermo: il sacerdote che ha preso il posto di don Puglisi, a quanto pare sostiene Associazioni, prestando il suo nome....quello di un morto ucciso dalla mafia, per entrare in possesso dei beni sequestrati alla mafia....
    sono allibita e senza parole...e il vescovo della Diocesi sarà forse nominato cardinale...

    Di fronte a tutto ciò e leggendo la Emmerich, non posso fare altro altro che credere davvero che le profezie si stanno avverando e stiamo riducendo la Chiesa in macerie...e questo accadrà...indipendentemente dalle nostre opinioni e dai nostri santi desideri, ma non sarà la fine e si salverà chi non avrà perso la fede...

    siamo in guerra amica mia... ma è con il Papa che vinceremo la battaglia...e non è un caso che la FSSPX pur combattendo, NON si dissocia da Pietro...
    ^__^

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  34. siamo in guerra amica mia... ma è con il Papa che vinceremo la battaglia...e non è un caso che la FSSPX pur combattendo, NON si dissocia da Pietro...

    Condivido ampiamente , Caterina.

    Sulle azioni discutibili del successore-usurpatore del nome di Don Pino Puglisi , taccio.

    Conosco di peggio purtroppo!

    Quanti beni sequestrati o confiscati alla mafia, alla ndrangheta e alla camorra sono tornati alla mafia, alla ndrangheta e alla camorra attraverso la compiacenza di alcuni "sacerdoti"?

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  35. siamo in guerra amica mia... ma è con il Papa che vinceremo la battaglia...e non è un caso che la FSSPX pur combattendo, NON si dissocia da Pietro...

    e così è!

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