sabato 17 novembre 2018

Gaslighting: indovinate che c'entra coi capi-cosca del Cammino...

“Il gaslighting è una forma di violenza psicologica nella quale vengono presentate alla vittima false informazioni con l'intento di farla dubitare della sua stessa memoria e percezione. Può anche essere semplicemente il negare da parte di chi ha commesso qualcosa che gli episodi siano mai accaduti, o potrebbe essere la messa in scena di eventi bizzarri con l'intento di disorientare la vittima. Gaslighting è una parola di origine colloquiale e la sua etimologia è spiegata di seguito, ma il termine è stato anche usato nella letteratura clinica.”
Qui di seguito proviamo a sintetizzare gli “11 segnali di pericolo”:

1) Raccontano menzogne palesi. Sai che è una vera bugia. Eppure ti stanno dicendo questa bugia con la faccia seria. Perché sono così sfacciati? Perché stanno creando un precedente. Una volta che ti dicono una grande bugia, non sei sicuro che tutto ciò che dicono sia vero. Mantenerti instabile e fuori luogo è l’obiettivo.

2) Negano di aver mai detto qualcosa, anche se hai delle prove. Sai che hanno detto qualcosa che non andava; sai che l’hai sentito. Ma loro lo negano. Iniziano a farti mettere in discussione la tua realtà… E più lo fanno, più metti in discussione la tua realtà e inizi ad accettare la loro.

3) Usano ciò che è vicino e caro a te come mezzo. (…) Ti diranno che saresti una persona degna se solo tu non avessi una lunga lista di tratti negativi. Attaccano le fondamenta del tuo essere.

4) Ti logorano nel tempo. Questa è una delle cose insidiose dei gaslighters: insidia fatta gradualmente, nel tempo. Una bugia qui, una bugia lì, un commento furtivo ogni tanto… e poi iniziano a salire. È l’analogia della “rana nella padella”: il calore si alza lentamente, quindi la rana non si rende mai conto di cosa gli sta succedendo… (qui ci permettiamo di sottolineare la famosa battuta del Padre della Chiesa san Girolamo quando affermò come i cristiani la sera prima non sapessero cosa stesse accadendo, e l’indomani si svegliarono ariani…)

5) Le loro azioni non corrispondono alle loro parole. Quello che stanno dicendo non significa niente; è solo parlare. Quello che stanno facendo è il problema.

6) Lanciano rinforzi positivi per confonderti. Questa persona o entità… ora ti elogia per qualcosa che hai fatto, salvo poi screditarti se fai una vita che non corrisponde ai loro progetti. Questo aggiunge un ulteriore senso di disagio. Pensi: “Beh, forse non sono così male”. Sì. Questo è un tentativo calcolato di tenerti sconcertato – e di nuovo, di mettere in discussione la tua realtà. Guarda anche per cosa sei stato elogiato; probabilmente è qualcosa che ha servito il gaslighter.

7) Sanno che la confusione indebolisce le persone. Gli gaslighters sanno che alle persone piace avere un senso di stabilità e normalità. Il loro obiettivo è sradicare ogni certezza (la Tradizione? la Dottrina nel nostro caso?) e farti costantemente interrogare tutto, la via del dubbio. E la naturale tendenza degli umani è quella di guardare alla persona o all’entità che ti aiuterà a sentirti più stabile…

8) Progettano. Nel nostro caso è palese quanto segue: per farlo ti accusano costantemente di fariseismo e di rigidismo, magari risenti di essere troppo “dottrinale”. Ecco, questo viene fatto così spesso che inizi a cercare di difenderti e sei distratto dal comportamento, dal progetto che il gaslighter sta mettendo in atto.

9) Cercano di allineare le persone contro di te. I gaslighters sono maestri nel manipolare e trovare le persone che mettono al loro fianco, e usano queste persone contro di te. Faranno commenti come “Questa persona sa che non hai ragione” o “Questa persona sa che anche tu sei inutile”. Tieni presente che ciò non significa che queste persone abbiano effettivamente detto queste cose. Un gaslighter è un bugiardo costante . Quando il gaslighter usa questa tattica, ti fa sentire come se non sapessi a chi fidarti o girarti, e questo è esattamente quello che vogliono: l’isolamento dà loro un maggiore controllo.

10) Dicono a te o agli altri che sei pazzo. Questo è uno degli strumenti più efficaci del gaslighter, perché è sprezzante. Il gaslighter sa che se mettono in dubbio la tua sanità mentale, la gente non ti crederà quando gli dici che lui è offensivo o fuori controllo. È una tecnica eccezionale.

11) Dicono che tutti gli altri sono bugiardi. Dicendoti che chiunque altro è un bugiardo, ti fa nuovamente dubitare della tua realtà. Non hai mai conosciuto qualcuno con l’audacia per fare questo, quindi devono dire la verità, giusto? No. È una tecnica di manipolazione. Indebolisce le persone che ora sono così pronte a fidarsi del gaslighter per avere le informazioni “corrette”, che non sono affatto informazioni corrette.

Quanto più sei consapevole di queste tecniche, tanto più rapidamente puoi identificarle ed evitare di cadere nella trappola del gaslighter.

43 commenti:

  1. 10) Dicono a te o agli altri che sei pazzo. Questo è uno degli strumenti più efficaci del gaslighter, perché è sprezzante. Il gaslighter sa che se mettono in dubbio la tua sanità mentale, la gente non ti crederà quando gli dici che lui è offensivo o fuori controllo. È una tecnica eccezionale.

    Anonimo14 novembre 2018 10:24
    La diagosi è facile direi elementare
    In psichiatria e psicologia clinica, con il termine delirio (convincimento errato incorreggibile) ci si riferisce a un disturbo del contenuto del pensiero, che può essere presente in varie malattie psichiche, ad esempio nella schizofrenia, negli episodi depressivi o maniacali con sintomi psicotici, nel disturbo delirante cronico (o paranoia). Si tratta di un giudizio errato della realtà che non viene corretto né dalla critica né dall'esperienza, in quanto le decisioni e i comportamenti che vengono adottati servono ad autoconfermare tale modello di pensiero. Le forme croniche di delirio, basate sull'elaborazione razionale e lucida di un sistema di credenze errate, possono essere l'unico sintomo di una patologia psichica, in questo caso si parla appunto in particolare di disturbo delirante cronico o paranoia.
    Posso avere "odio" per uno che che sta nella situazione sopra descritta? Im ogni caso penso che se hai intorno delle persone che ti vogliono bene dovrebbero comportarsi di conseguenza
    PFR

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  2. Vedi PFR ti insegno una cosa spirituale. Ascolta!

    Quando una persona viene "Toccata dal Signore", oltre ciò che di confuso e di altro c'è, vi è una cosa non di poco conto. Tu a quella persona la puoi tempestare di calunnie, manipolazioni, confutazioni, raggiri, colpe inesistenti, falsi testimoni, tutto, sia riguardo al passato, al presente e al futuro. OK! Ma accade una cosa. In un primo momento potresti produrre una sorta di fastidio, dolore, dispiacere, confusione e altro, ma poi subentra l'azione Spirituale Divina, cioè Dio rimette in moto lo Spirito dentro la persona " Toccata dal Signore". Per cui tutto ciò evaporizza, come la brina al mattino. Non so se capisci. Ora ti dico: ti conviene fare tutto questo?Ripensaci, perchè il Padre non è d'accordo con quanto stai perpetuando.

    Carissimi queste sono le loro tecniche, dicono di amare, di essere inviati da Dio e altro, ma Gesù ha detto questo:

    37 So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi. 38 Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!». 39 Gli risposero: «Il nostro padre è Abramo». Rispose Gesù: «Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo! 40 Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l'ha fatto. 41 Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero: «Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!». 42 Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. 43 Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, 44 voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna. 45 A me, invece, voi non credete, perché dico la verità. 46 Chi di voi può convincermi di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio: per questo voi non le ascoltate, perché non siete da Dio».

    Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. 19Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. 20Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.

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  3. Ancora da Wikipedia: Il termine deriva da un'opera teatrale del 1938 Gaslight (inizialmente nota come Angel Street negli Stati Uniti... successivamente come Angoscia in Italia) ...che tratta di un marito che cerca di portare la moglie alla pazzia manipolando piccoli elementi dell'ambiente, e insistendo che la moglie si sbaglia o si ricorda male quando nota questi cambiamenti. Il titolo origina dal subdolo affievolimento delle luci a gas da parte del marito, cosa che la moglie accuratamente nota, ma che il marito insiste essere solo frutto dell'immaginazione di lei.

    Il termine è particolarmente adatto a descrivere l'attitudine dei capicosca del Cammino e dei facinorosi fratelli neocatecumenali. Tutti costoro, infatti, parlano e agiscono come se fossero perfettamente convinti che la menzogna e l'inganno sono santi, qualora servano a difendere il prestigio del Cammino. Quando si tratta di proteggere il Cammino, i suoi autoeletti "iniziatori", i suoi cosiddetti "catechisti", il suo prestigio sociale ed ecclesiale, qualla banda di buffoni e mentitori ritiene sacrosanto dovere di negare ogni evidenza scomoda al Cammino (documentazioni, testimonianze, ecc.) e di indurre l'interlocutore a mettere in dubbio le proprie affermazioni e a ripeterle e ri-dimostrarle infinite volte ("ti sbagli! non è così! tu non conosci il Cammino! tu non hai fatto esperienza del Cammino! tu giudichi!...").

    Un esempio particolare: molte pagine di questo blog sono state scritte citando materiale originale neocat, che fratelli del Cammino avevano pubblicamente e liberamente diffuso su internet. Fotografie di liturgie, documenti PDF delle convivenze, video ufficiali e semi-ufficiali... ebbene, subito dopo che avevamo citato quei documenti, sono stati stranamente fatti sparire. Ogni volta, sempre la stessa storia. In alcuni casi, dopo aver fatto sparire, i presunti (e mai verificati) "proprietari" di tali documenti pubblicamente diffusi in pubblici social network e altrove, ci hanno scritto per chiedere la rimozione dal blog e, mentendo, hanno dichiarato che si trattava di documenti "privati" anziché "pubblici", pur sapendo benissimo che noialtri riconoscevamo quella menzogna.

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  4. Pausa Caffè

    Quando una persona viene "Toccata dal Signore", oltre ciò che di confuso e di altro c'è, vi è una cosa non di poco conto. Tu a quella persona la puoi tempestare di calunnie, manipolazioni, confutazioni, raggiri, colpe inesistenti, falsi testimoni, tutto, sia riguardo al passato, al presente e al futuro. OK! Ma accade una cosa. In un primo momento potresti produrre una sorta di fastidio, dolore, dispiacere, confusione e altro, ma poi subentra l'azione Spirituale Divina, cioè Dio rimette in moto lo Spirito dentro la persona"

    E io avrei fatto tutte queste cosacce?
    Certo, se me lo dice uno "toccato dal Signore" c'è da crederci avrà anch'egli delle "locuzioni interiori"
    L'ennesimo
    Napoleone Bonaparte
    no volevo dire
    PFR

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    1. L'essere "toccati dal Signore" (o viceversa, o addirittura indirettamente: «chi mi ha toccato il mantello?», cfr. Mc 5,30) produce certamente un cambiamento positivo spirituale (e talvolta anche materiale).

      Ma il punto è che Nostro Signore ha fatto e detto delle cose che non possono essere mai trascurate: ha insegnato, ha istituito i sacramenti, ha edificato la Chiesa affinché proseguisse la sua divina missione insegnando, guidando, e santificando mediante i sacramenti.

      Dunque, per quanto importante e coinvolgente e tutto il resto, quello che indichiamo con termini tipo "incontrare il Signore, toccati dalla grazia del Signore, ecc.", è soltanto un inizio (o un nuovo inizio) della propria storia personale di salvezza, che stimola la libertà di aderire (aderire subito o più tardi, aderire poco o molto o moltissimo, ecc.), poiché la salvezza non è un ingrediente magico che piove addosso ad una marionetta più fortunata delle altre.

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    2. [1] Sui fiumi di Babilonia,
      là sedevamo piangendo
      al ricordo di Sion.
      [2] Ai salici di quella terra
      appendemmo le nostre cetre.

      [3] Là ci chiedevano parole di canto
      coloro che ci avevano deportato,
      canzoni di gioia, i nostri oppressori:
      "Cantateci i canti di Sion!".

      [4] Come cantare i canti del Signore
      in terra straniera?

      [5] Se ti dimentico, Gerusalemme,
      si paralizzi la mia destra;

      [6] mi si attacchi la lingua al palato,
      se lascio cadere il tuo ricordo,
      se non metto Gerusalemme
      al di sopra di ogni mia gioia.

      [7] Ricordati, Signore, dei figli di Edom,
      che nel giorno di Gerusalemme,
      dicevano: "Distruggete, distruggete
      anche le sue fondamenta".

      [8] Figlia di Babilonia devastatrice,
      beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.

      [9] Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
      e li sbatterà contro la pietra.

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    3. [1] Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi,
      non indugia nella via dei peccatori
      e non siede in compagnia degli stolti;

      [2] ma si compiace della legge del Signore,
      la sua legge medita giorno e notte.

      [3] Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,
      che darà frutto a suo tempo
      e le sue foglie non cadranno mai;
      riusciranno tutte le sue opere.

      [4] Non così, non così gli empi:
      ma come pula che il vento disperde;

      [5] perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
      né i peccatori nell'assemblea dei giusti.

      [6] Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
      ma la via degli empi andrà in rovina.

      Elimina
    4. Grazie PFR, sai perchè? Perchè se l'hanno fatto a Lui, e lo fanno a me ( ovviamente in piccola parte, perchè io sono un nulla), è segno che sono sulla buona strada. Grazie!

      Gesù nel operare formava le nostre opere nel Divino Volere.

      (1) Stavo facendo l’ora della Passione quando il mio dolce Gesù si trovava nel
      palazzo di Erode vestito da pazzo e burlato, ed il mio sempre amabile Gesù, facendosi
      vedere mi ha detto:
      (2) “Figlia mia, non fui solo allora vestito da pazzo, schernito e burlato, ma le creature
      continuano a darmi queste pene, anzi sono in continue burle, e da tutte le specie di
      persone: Se una persona si confessa e non mantiene i suoi propositi di non offendermi,
      è una burla che mi fa; se un sacerdote confessa, predica, amministra sacramenti, e la
      sua vita non corrisponde alle parole che dice e alla dignità dei sacramenti che
      amministra, tante burle mi fa per quante parole dice, per quanti sacramenti amministra,
      e mentre Io nei sacramenti gli ridavo la vita novella, loro mi danno scherni, burle, e col- 742 -
      profanarli mi preparano la veste per vestirmi da pazzo; se i superiori comandano il
      sacrificio ai sudditi, la virtù, la preghiera, il disinteresse, e loro menano la vita comoda,
      viziosa, interessata, sono tante burle che mi fanno; se i capi civili ed ecclesiastici
      vogliono l’osservanza delle leggi, e loro sono i primi trasgressori, sono burle che mi
      fanno, oh! quante burle mi fanno, sono tante che ne sono stanco, specie quando sotto al
      bene vi mettono il veleno del male, oh! come si prendono giuoco di Me, come se Io fossi
      il loro trastullo ed il loro passatempo, ma la mia giustizia presto o tardi si burlerà di loro
      col punirli severamente. Tu prega e riparami queste burle che tanto mi addolorano, e
      che sono causa di non farmi conoscere chi Io sia”.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    5. Così pure per il Diluvio Universale e la sorte di Sodoma e altri episodi, bisognerebbe chiedersi: Dio può "odiare" la propria creatura? Può fare del male alla propria creatura? Può mai avere qualche limite "umano" come l'ira e la vendetta? Quando l'Antico Testamento parla di Dio che si adira e si vendica, va inteso in senso letterale? Gli abitanti di Sodoma, abbandonati alla pioggia di fuoco, non hanno avuto alcuna possibilità di salvarsi almeno l'anima? Pretendereste forse che Dio in una decisione malvagia abbia inflitto di proposito la morte a tutti quelli che non erano familiari di Noè?

      Certe cose si capiscono solo alla luce della fede. Altrimenti si cade in una delle due tipiche esagerazioni: o credere che Dio sia tutto giustizia e niente misericordia (pensando a Sodoma), o credere che Dio sia tutto misericordia e niente giustizia (come la gente che blatera di "inferno vuoto" o come i neocatecumenali che blaterano che "il Signore salva a grappoli"). In nessuna occasione il Signore può essere "un pochino meno giusto" dell'infinita giustizia, così come in nessuna occasione il Signore può essere "un pochino meno misericordioso" dell'infinita misericordia. E quando si fa fatica a capire ciò, è anzitutto perché per pigrizia mentale ci si lascia abbindolare dal testo letterale - che in fondo in fondo è l'errore protestante. Contro tale categoria di errori, Nostro Signore ha sfidato chiunque a usare l'intelligenza: è più facile dire «ti sono rimessi i tuoi peccati» oppure «alzati e cammina»? Parole dure: «volete forse andarvene anche voi?». Cieco nato: «non ha peccato né lui, né i suoi genitori»... insomma, il Signore ci fa capire che la fede ha bisogno della ragione (altrimenti sarebbe fideismo, emotività, sensazionalismo, aria fritta...), ha bisogno che metti in moto tutta l'intelligenza che hai, e ti dà come sostegno la Chiesa, incaricata oltre che di guidare e santificare, anche di insegnare. Altrimenti Nostro Signore si sarebbe limitato a dire: "leggetevi la Bibbia e traete voi le vostre conclusioni".

      Mi torna in mente il buon esempio di certe persone di grande fede, che avevano domato le proprie "passioni", che non avevano bisogno di "odiare" certe cose perché provavano quel santo distacco tanto vissuto dai santi. Altro che le elucubrazioni dei cosiddetti "catechisti" quando cianciano di "odiare il padre e la madre" e ti dicono che sei "in braccio a mammona e schiavo del demonio" perché non hai voluto comprare subito il libro di Kiko...

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  5. “6) Lanciano rinforzi positivi per confonderti.Questa persona o entità… ora ti elogia per qualcosa che hai fatto, salvo poi screditarti se fai una vita che non corrisponde ai loro progetti.. Guarda anche per cosa sei stato elogiato; probabilmente è qualcosa che ha servito il gaslighter.”
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    Nel mio caso è stata usata 1 tattica simile. Infatti notavo che ad altre persone i ‘catechisti’ parlavano sgarbatamente, urlavano in faccia e le sgridavano (e a queste persone sembrava andare bene così, altrimenti mi sarei intromessa, come facevo verso qualche ‘fratello’ che nei giri d’esperienza attaccava senza rispetto un altro), ma con me non l’hanno mai fatto, hanno sempre usato 1 “ipocrita gentilezza” (evidentemente avevano capito che se mi avessero trattato sgarbatamente me ne sarei andata all’istante). Dico che era ipocrita perché al momento che, già uscita dal Cammino, li ho contestati riguardo al loro comportamento verso mio marito, si sono rifiutati di parlarmi, non hanno risposto ai miei numerosi messaggi e lo hanno infine indotto a propormi la separazione.

    Inoltre, quando ero nel Cammino (prima di sposarmi), ero abituata a chiedere spesso ai ‘catechisti’ di incontrarli privatamente per chiedere consiglio sui miei problemi o chiarire qualcosa che avevano detto e che non capivo bene.
    Ora, in condizione di lucidità mentale che all’epoca non avevo, mi rendo conto che quegli incontri erano delle vere e proprie sedute di lavaggio del cervello, durante le quali mi sono stati dati consigli così SBAGLIATI (dal punto di vista umano, logico e spirituale) che mi chiedo con quale COSCIENZA il sacerdote lì presente li abbia avallati (non entro ora nei dettagli ma tempo fa ne scrissi).

    Fingevano di fare “ragionamenti”, in modo che quando uscivo di lì, credevo di essere stata io a decidere di fare quello che mi avevano detto.

    Secondo me i ‘catechisti’ NC sviluppano nel tempo, con l’esperienza (e anche prima quando sono invitati ad assistere agli ‘scrutini’ di tante comunità per IMPARARE “come si fa”) queste abilità di manipolazione PSICOLOGICA, imparando ad usare con ognuno la tattica più adatta per tenerlo incatenato al Cammino.

    Per questo, quando mi resi conto che VERAMENTE mi stava a cuore più di tutto un rapporto col Signore, che nel Cammino NON avevo mai trovato e perciò decisi di USCIRNE, andai dai ‘catechisti’ dicendo loro chiaramente che NON stavo chiedendo il loro CONSIGLIO ma semplicemente COMUNICANDO loro la MIA decisione.

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  6. OT nel caso leggesse .. per
    @Fra,

    chiedevi dove approfondire il concetto NC del "peccato necessario"
    (che praticamente è in sintesi: l'uomo NON può non peccare perché è schiavo del demonio) , è trattato in molti articoli, ti segnalo questi che riportano brani fotocopiati dai mamotreti .. le testuali parole di Kiko ( ripetute da ogni catechista nella tappa relativa).

    https://neocatecumenali.blogspot.com/2018/01/sul-battesimo-un-altra-eresia-di-kiko-falciata-dalla-cdf.html?m=1
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    https://neocatecumenali.blogspot.com/2018/04/kiko-svela-l-unico-peccato-che-spedisce-all-inferno.html?m=1
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    In questo si parla del Vangelo del cieco nato (che hai sentito qualche giorno fa nelle catechesi che segui) che, a detta dello stesso Kiko, è il fondamento di tutto il 'Cammino'.

    https://neocatecumenali.blogspot.com/2017/04/il-fango-e-il-cieco-nato-alla-tradito-symboli.html?m=1
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    Qui c'è 1 brano del mamotreto di una tappa chiamata Traditio
    (1 esempio di interrogatorio che i catechisti fanno ad ogni singola persona davanti a tutta la comunità)

    https://neocatecumenali.blogspot.com/2017/05/tutta-la-dottrina-di-kiko-in-uno.html?m=1
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    Testimonianza (tra l'altro pertinente con l'attuale post).

    https://neocatecumenali.blogspot.com/2011/08/continuano-le-testimonianze.html?m=1
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  7. I miei catechisti hanno un livello culturale più basso del mio è un dato di fatto. Difficilmente potrebbero attuare un condizionamento psicologico basato sulla dialettica nei miei confronti.

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    1. Riecco la tipica mistificazione neocatecumenale: nonostante il suo tanto superbamente vantato "livello culturale", il fratello Shadyx ha ridotto la questione del gaslighting ad una faccenda "culturale" (da Settimana Enigmistica?) laddove la stessa pagina di wikipedia la descrive solo sul piano morale (come comportamenti intesi ad ingannare e soggiogare persone) e sul piano clinico (il termine colloquiale gaslighting è entrato anche nel gergo medico).

      Qui nessuno aveva detto che Shadyx subiva gaslighting dai suoi cosiddetti "catechisti". Inoltre nessuno aveva dichiarato che sussisterebbe gaslighting solo se la vittima se ne accorge perfettamente. Era un discorso generale. Peraltro, una personalità che chiameremmo "tossica", per definizione abusa delle debolezze altrui: come nel caso della stragrande maggioranza dei cosiddetti "catechisti" che fanno gaslighting soprattutto contro quei fratelli delle comunità sinceramente convinti che i "catechisti" abbiano l'ultima voce in capitolo (il che spiega anche i motivi per cui tanti fuoriusciti ci hanno messo molti anni prima di arrendersi all'enorme quantità di evidenze del marciume del Cammino).

      Il caso Shadyx andrebbe piuttosto categorizzato come "delirio", cioè come formazione patologica di convinzioni errate, assurde per contenuto, resistenti a ogni critica. Ma questo è un altro discorso. Se uno si proclama scacchista e pretende di muovere la torre in diagonale dicendo che i regolamenti in certi casi lo permettono, non merita di essere ammesso nei tornei, nelle partitelle di svago, e nemmeno nelle conversazioni sugli scacchi.

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    2. La dialettica non dipende dal livello culturale .. fin dalle scuole elementari si vedono bambini che non studiano ma sono bravi a "darla d'intendere" alle maestre perché hanno la parlantina sciolta e sanno atteggiarsi.

      Inoltre, fingere un ragionamento perché si è abili nei giri di parole non è dialettica ma solo uso di fallacie logiche (vedi post 15 novembre scorso) .

      Che livello culturale hanno i ragazzini che attuano bullismo verso i compagni di scuola?
      In genere sono proprio quelli di più basso rendimento e non sempre usano la forza bruta .. sanno come incutere paura o soggezione al solo vederli, sono abilissimi nell'intuire le debolezze dei compagni (e degli insegnanti) e fare leva su quelle per assoggettarli e manipolarli ..

      proprio come fanno gli "ADULTI" 'catechisti' NC.

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    3. Concordo con Roberta, non è necessario essere particolarmente intelligenti per essere "criminali", a tutti i livelli a partire dal bullismo infantile. Basta avere un animo radicalmente dedito alla coltivazione di uno o più vizi capitali, a spese di chi non se l'aspetta. Può essere soprattutto la superbia, l'invidia, l'avarizia, o anche tutti quanti insieme. Il resto si affina con la pratica, lì dove la vittima intelligente invece, proprio in quanto intelligente, si dedica a valori più alti.

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    4. Aggiungerei che il Peccato non conosce età, colore, stato sociale, posizione, appartenenza, e altro. Per cui, in qualsiasi momento potrebbe subentrare, ed in qualsiasi persona, che non sia in Grazia di Dio, potrebbe esercitare la sua azione nefasta. Lo stesso vale per la posizione opposta, un peccatore potrebbe ravvedersi ed uscire dal Peccato ed entrare nella Grazia. E questa cosa potrebbe accadere più volte, cioè cadere e rialzarsi e rimettersi sulla retta via: IL FIGLIOL PRODIGO.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  8. Carissimi due conti non tornano. Riparlo con PFR direttamente, ma sarà, credo, solo per questa volta, dopo in futuro non so se ricapiterà più, perchè non ha senso fare giri a vuoto.
    Il signor PFR mi ha dato del pazzo, esaltato, napoleone, e tanto di simile, ma si è proccupato di mandare messaggi amichevoli ai moderatori e non, invitandoli a non pubblicare i miei commenti. Mi dico: se uno pazzo, perchè un'altra persona si preoccupa dei suoi commenti, oppure della brutta figura che potrebbero fare i suoi nemici ( perchè è un nc e lo dicono loro che siete i nemici del Cammino], o della brigata, perchè come tale si è presentato, ma sappiamo che si trasforma in continuazione) che pubblicano il pazzo? Datevi voi la risposta.
    Carissimo PFR, a me non interessa che arrivi il messaggio a te, e ai tuoi amici di brigata, a me interessa che arriva ad altre persone, che stanno seguendo il Blog, persone in alto, che aspettano ciò che devo dire a loro. E che sanno distinguere la situazione. Lo so che cerchi in ogni modo di disfare il tutto. Vai avanti per la tua strada, è un tuo diritto, ovviamente fino ad un certo punto,perchè devi stare sempre nell'ambito del rispetto. Ma carissimo PFR tutto questo già me l'aspettavo, non vi è calata la mossa del Blog, perchè qui non potete bloccare. Ma che volete fare, non sei tu Dio, ne io, stai sicuro, ma è Dio che è il Padrone, che ha in mano tutto e dispone Lui sul come, il perchè, e il quando, per cui, fattene una ragione. Per il resto, ti rammento sempre che io sono figlio di Dio. Giusto così per ricordare a tutti i passaggi.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

    RispondiElimina
  9. giusto per farti capire la realtà dei fatti.

    https://www.youtube.com/watch?v=hN4Up3KA92I&lc=z12mejzr5m2kz1f3w22uulzxgo2zfxjso.1542260412984660

    Vai a guardare tra i commenti. Sono abituato a sentirmene di tutti i colori. Gesù cosa ha detto?: sarete dentro un salotto, oppure ha detto verrete perseguitati?

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  10. Breve off-topic visto il dibattito in corso: san Tommaso d'Aquino aveva già ben risposto alla Conferenza Episcopale Italiana a proposito del «non ci indurre in tentazione».

    Sicuramente ai neocatekikos tale risposta non piacerà perché fin dalle prime righe san Tommaso ricorda l'importanza dei buoni propositi (dunque di conseguenza anche la volontà di non peccare, l'esaminarsi la coscienza, il non trovare comode scuse tipo "quando il Signore mi toglie la mano dalla testa ne combino di ogni"...) contraddicendo l'eresia di Don Kikolone e Sora Sancarmen secondo cui "l'uomo non può non peccare" (che ha il comodissimo sottinteso del non sentirsi tenuti a sforzarsi di non peccare).

    I neocatekikos, incapaci di guardare al di là del loro naso, gioiranno però nel leggere che "Dio tentò Abramo e Giobbe", dimenticando che Dio non può compiere il male (altrimenti non sarebbe Dio). Loro infatti sono erroneamente convinti che "il Signore ti manda le disgrazie", cioè che Dio sarebbe un sadico cattivone che ti appioppa sofferenze assurde (proprio come fanno i cosiddetti "catechisti" e il sedicente "iniziatore" Kiko) perché sono malati di un letteralismo biblico di patetica matrice protestante, incapaci di cogliere simboli, significati, messaggi, se non nell'aspetto più superficiale possibile (e tipicamente sbagliato). Si pensi ad esempio agli incalcolabili danni fatti dall'interpretazione kikista-carmenista di Lc 14,26: «...se uno non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle...», con il cosiddetto "catechista" che fa gaslighting eretico insinuando che Nostro Signore avrebbe comandato di odiare i propri cari...

    Sempre incapaci di guardare al di là del proprio naso, gioiranno nel leggere l'espressione tomista riguardo alla carne che "istiga al male". Ma evidentemente sono incapaci di distinguere tra carne in senso meramente fisico e "carne" in senso più completo, più "vitale", che include l'anima. La carne, in sé, non è vettore di tentazioni: non c'è niente di diabolico nel fatto che il corpo tenda a richiedere nutrimento, riposo, ecc., secondo quanto previsto dalla sua natura (che è opera di Dio, che peraltro «vide che era cosa molto buona»). È piuttosto l'anima che deve dominare sulla carne, perché quando ciò non avviene, la carne "non sa regolarsi" (senza la tua volontà e la tua intelligenza finiresti perennemente per ubriacarti, strafogarti, ecc.: non perché la carne sia "peccaminosa" in sé ma perché non hai continuamente lottato contro i "desideri della carne", cioè non hai usato la tua volontà, la tua intelligenza, ecc., per regolarla).

    Ma ai neocatekikos tutto questo non interessa. A loro interessa solo l'imperitura gloria di Sankiko, Sancarmen e Sancammino. La loro mentalità da decerebrati zombificati è dimostrabile in mille altri contesti: per esempio, credono che la Comunione fatta sotto entrambe le specie e con larga abbondanza di "specie" sarebbe qualitativamente migliore di quella fatta sotto una singola specie e con l'ostia piccola (o anche soltanto un suo frammento) e ti disprezzano come "religioso naturale" se non sei d'accordo con loro: infatti nella liturkikia del sabato sera non si sono mai sognati di celebrare alla maniera cattolica secondo i documenti liturgici validi per tutta la Chiesa Cattolica. Hanno "circonciso la ragione" e perciò deliberatamente si accontentano della comoda superficialità kikista-carmenista. Non sia mai che ad usare ragione, intelletto, volontà, si consumino e si rovinino e scada la garanzia...

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    1. Senza dimenticare le 4 virtù cardinali importantissime per tenere sotto controllo i nostri istinti umani,dobbiamo impegnarci per cercare di non peccare,altro che rimanere inermi e giustificarsi perché peccatori e che quindi non dipende da noi! Sicuramente ci vuole l'aiuto di Dio,ma è necessario il nostro impegno! In comunità dicono che sono peccatori ma non fanno nulla per cercare di non farlo,così possono continuare a fare i loro porci comodi,però sono bravissimi ad accusare gli altri, che non fanno parte della loro cricca!
      Ex fratello.

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    2. Qualche nota a margine...
      Certi fratelli del Cammino sono talmente abituati ad essere maltrattati dalla setta, che senza alcuna ironia e con sommo sprezzo del ridicolo ci scrivono per chiederci notizie su certi enti del Cammino (come i farlocchi seminari Redemkikos Mater) o per avere copia dei mamotreti (magari col pio intento di prepararsi meglio ad uno scrutinio)...

      Il termine gaslighting è particolarmente adatto a descrivere il comportamento dei cosiddetti "catechisti" (fino al supercatechistone del livello più alto, Don Kikolone).

      Il tipico cosiddetto "catechista" del Cammino prima o poi si rende conto della realtà del neocatecumenalismo e si trova davanti ad un bivio: o perseguire il bene dei fratelli, o quello della setta.

      Qualche neocatekiko di tanto in tanto accorre qui per fare sfoggio della sua improbabile cultura sciorinando discutibili paginoni zeppi di citazioni che non c'entrano nulla con le discussioni.

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  11. Leggendo questo ottimo articolo mi rendo conto di avere ancora una enorme rabbia verso me stesso per aver partecipato e buttato per 20 anni a questa setta, e di aver frequentato personaggi come shadyx che nella mia comunità ce ne erano tanti,presuntuosi, arroganti,e solo soggetti alle leggi catecumeni senza rispetto per chi la pensa diversamente da loro!
    Il mio errore è stato quello di pensare che in un ambiente "cristiano" avrei trovato persone più sensibili e attenti agli altri, invece solo farisei,ipocriti e soprattutto viscidi!
    Ex fratello!
    Ps. Che bello essere un cristiano della domenica, è una liberazione :D

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    1. «Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero» (Mt 11,30): potrebbe essere il sottotitolo di questo intero blog, facendo infuriare a morte i nuovi farisei che pretendono di scaraventare addosso al prossimo i loro 613 fardelli (e le 613.000 richieste di soldi).

      Eppure alla santità ci sono arrivati persino dei bambini (come i pastorelli di Fatima o come Nennolina, che a sei anni aveva già capito tutto senza bisogno di lauree in teologia né di "itinerari di riscoperta del battesimo" ultratrentennali).

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  12. Non è necessaria una grande intelligenza per ricorrere a certe tattiche, anzi! Ciò che è veramente necessario è aver perso, per primi, il proprio orientamento psicologico e morale. Per esempio, quando si nutre un'idolatria profonda, nei confronti di una persona o di una realtà, è insopportabile sentirla mettere in dubbio. L'idolatra, su quanto dice quella persona o su quanto ha appreso in un certo ambiente chiuso e auto referenziale, ha ricalibrato tutti i propri sistemi di misura, mettendo a tacere razionalità, sensibilità, buon senso.
    Questo fanatico all'ultimo stadio riterrà giusto e doveroso persino mentire, sottovalutare, sovvertire la realtà, perché l'unico proprio obbiettivo è non mettere in discussione il proprio sistema di vita e difenderlo dagli altri, che sono nemici o incarnazioni diaboliche o soggetti alle incursioni del maligno se solo tentano di affrancarsi dalla ragnatela del nuovo guru.
    Nessuno deve studiare o applicarsi in alcun modo per divenire gaslighter, perché si tratta di strategie comuni e spontanee per ottenere il controllo di altri con la minima spesa. Lo fanno molti insegnanti nei confronti di alunni da tenere sotto controllo, molti genitori possessivi e coniugi oppressivi. E purtroppo, se si è legati a loro da legami affettivi o di fiducia, possono causare dei veri traumi nella personalità, scelte sbagliate di vita e, quel che è peggio, possono renderti a tua volta un manipolatore nei confronti di chi è affidato a te.
    Questo articolo andrebbe letto insieme a "Se questo è amore".

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  13. Ora me ne vado alla Santa Messa, fra poco inizierà. Vedete! Cosa c'è di bellissimo nella vita. Che Dio è sempre lì che ti aspetta e accoglie a braccia aperte. Pronto per amarti e donarsi a te.
    Invece di alcuni, che si credevano i padroni, ma non erano nessuno, invece di alcuni che ti chiedevano le tasse, ma non potevano, invece di alcuni che durante l'Eucarestia, al loro modo, ti tenevano sotto controllo e di tenevano sott'occhio. Bastava alzare una mano, ed ecco che avevi gli sguardi sulla mano che alzavi. Salutavi, e poi chissà quanti giudizi alle spalle,e quante altre cose, eppure ti scambiavi il bacio della pace. Che bella pace ipocrita, lì dentro la recita, fuori l'omicidio.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.
    Ahhh!Ahhh1Ahh! Scusate ma io so pazz! Me ne ero scurdato!

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  14. E stasera purtroppo nelle comunità degli adoratori di Kiko e Carmen si celebrerà di nuovo l'imbarazzante e blasfema liturkikia degli strafalcioni, a suon di battimani, chitarrelle, girotondi imbecilli, omelie laicali, e di maltrattamenti al Santissimo Sacramento (laddove certe mode neocat non abbiano reso invalida la materia da consacrare).

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  15. https://www.google.it/amp/s/it.aleteia.org/2018/11/16/assassinata-dallo-stupratore-dellascensore-possibile-prima-santa-neocatecumenale/amp/

    Aiello

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    1. Attenzione alle fregature, i link che cominciano e finiscono con Google AMP non hanno bisogno della pubblicita' e del tracciamento di Google AMP, si possono togliere gli AMP, il lik è questo qua :

      https://it.aleteia.org/2018/11/16/assassinata-dallo-stupratore-dellascensore-possibile-prima-santa-neocatecumenale/

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    2. Embè? Ho letto l'articolo e, grazie al cielo, la ragazza aveva anche altre frequentazioni oltre il cammino è sopratutto aveva un "vizio" che sicuramente nel cammino non aveva imparato ovvero STARE DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO.
      Evidentemente i suoi catechisti non lo sapevano altrimenti sai il cazziatone!

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    3. Al di là del fatto della veridicità della notizia: può una camminate diventare santa?
      Se in buona fede, cioè se INGANNATA e se, nonostante le eresie kikiane, crede nella fede ricevuta fin da piccola dalla Chiesa e interpreta le baggianate scritte nei mamotreti non secondo quello che dicono, ma secondo quello che dice la Chiesa, cioè correggendoli inconsciamente, sì.

      Ma ipotizziamo che lo stupratore e assassino della donna fosse un suo "fratello" di comunità, ipotesi non del tutto pellegrina visto che fatti simili ci sono stati, sai cosa si potrebbe evidenziare?
      Che la donna potrebbe essere morta a causa della fede dei suoi padri, quella della Chiesa, mentre lo stupratore potrebbe aver stuprato e ucciso per le fede di Kiko, che dice che il peccato è necessario per ottenere la misericordia e la salvezza.

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    4. Avevo già letto di questa ragazza e soprattutto avevo un po' approfondito i suoi interessi, fra i quali per esempio l'adorazione del Santissimo, come giustamente ha messo in luce AleCT.
      E mi sono chiesta perché mai la figura di questa ragazza non è stata portata ad esempio dei ragazzi del cammino nelle GMG, soprattutto nelle prediche di din Pezzi, quelle in cui dice che fuori dalla comunità c'è solo l'inferno della droga.
      Naturalmente la risposta è che ai vertici del cammino non interessa la vera santità, non è per loro un esempio. La santità neocatecumenale è quella che dà visibilità al cammino più che a Cristo, quella "utile", come quella dei fondatori.

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    5. Preghiamo per questa ragazza che ha ricevuto il male. Purtroppo il Peccato è sempre in azione. E devo sottolineare una cosa, che ho letto. La madre, è scritto, che ci ha messo un pò a perdonare, ed è una buona cosa. Ma, a quella madre, non hanno detto di andare a chiedere perdono. NON SO SE AVETE CAPITO. Il punto non è neocatecumenale, oppure francescana, oppure passionista, il punto è tra il figlio di dio e il figlio delle tenebre. Quella ragazza era battezzata, almeno credo ( non posso dare per scontato tutto, perchè, ovviamente, sono online, per cui non sono un diretto testimone), figlia della Chiesa, poi l'appartenenza ad un gruppo o ad altri, è secondario.Forse, a qualcuno, ripeto forse, piace fare pubblicità, così usano le cose sante, per fare commercio. Come i venditori del tempio in Gerusalemme, usavano la situazione per arrichchirsi e dirsi: siamo santi, e tutto santo quello che facciamo.
      Ma Gesù, che è Dio, li ha stanati.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    6. Anzitutto una solenne tirata d'orecchie al portale Aleteia, che avendo a tema la Chiesa Cattolica dovrebbe evitare di prendere certe cantonate. Ma Aleteia, contrariamente al suo stesso nome (che significa "verità", che in russo si dice Pravda) si fa troppo spesso influenzare dalla propaganda kikiana.

      Aleteia avrebbe anzitutto dovuto puntualizzare che il riconoscimento di santità ha a che fare con le virtù cristiane vissute in modo eroico, con una vita di fede straordinaria, e che il subire stupro e assassinio fa certamente guadagnare meriti presso Dio (poiché si tratta di ingiustizie, e Nostro Signore le vede benissimo e non le dimentica e non mancherà di tenerne conto) ma non è un certificato automatico di santità.

      Ora, l'articolo neocatecumenalizio, non fa minimamente cenno alla storia della presunta santa (se non per il dettaglio che quel giorno studiava presso una casa dell'Opus Dei) ma parla solo di una "conversione" di una ricca signora e dell'omelia laicale dello sfortunato padre neocatecumenale della ragazza, padre che in quanto neocat doveva per forza pronunciare parole di perdono, altrimenti lo spettacolino kikiano non avrebbe mostrato quell'adultismo nella fede tanto sbandierato dalla superbia kikista-carmenista. «La madre ci ha messo un po' di più a perdonare», dice il cretineocatecumenale che ha scritto l'articoletto, come se tale esibizione di perdonismo fosse obbligatoria e urgente: avendo "circonciso il cervello", i kikos sono incapaci di comprendere il dolore di una madre. Questi kikos sono convinti che il comando di Gesù di perdonare «settanta volte sette» non abbia nulla a che fare col pentimento del colpevole, e che invece coincida col fare lo show del perdonismo. Poveri genitori: non solo la figlia subisce quella tristissima sorte, ma devono pure fare lo show altrimenti i cosiddetti "catechisti" li bocceranno alla prossima "tappa".

      In un inciso di dubbio gusto, il cretineocat dice pure che «ci sono cinque monache di clausura che affermano di essere entrate in convento influenzate da Marta», col sottinteso che in convento è più improbabile subire stupri e assassinii. Non dubitiamo che siano tutte neocat. È arcinoto che i cosiddetti "catechisti", se non ti vedono fidanzato dicono che "hai la vocazione" ai Redemkikos Mater per i maschietti e alla clausura in un convento neocatecumenalizzato per le femminucce (che poi è lo stesso metodo dell'insinuare bizzarri comportamenti sessuali sulle coppie sposate che non "sfornano" almeno un figlio all'anno).

      Sul fatto che l'assassinata fosse «missionaria itinerante», poi, andrebbe steso un velo pietoso. Come purtroppo ben documentato da molti decenni e mai smentito da fatti, la "missione" neocatecumenale consiste nell'annunciare il kikismo-carmenismo allo scopo di costituire nuove comunità di pagatori di Decima a Kiko, celebratori di carnevalate liturgiche, propugnatori delle eresie kikiane-carmeniane e del moralismo idiota che consegue da queste ultime. Se la poveretta fosse morta per un incidente stradale non ci sarebbe stata tutta la conseguente cagnara - ma come tutti ormai sanno, Kiko ha sempre avuto letteralmente una fissazione sui peccati sessuali, sugli stupri, sugli assassinii, e quindi la sorte toccata a quella giovane è stata troppo "invitante" da monetizzare.

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    7. Visto che Don Kikolone ha una certa età e si avvicina al giorno del giudizio in cui dovrà rendere conto dei danni fatti dalle sue eresie, dalla sua superbia, dalla sua avidità, dalle sue perversioni, i capicosca del Cammino hanno stabilito d'urgenza di avviare la campagna delle canonizzazioni. Sancarmen santasubito di "categoria superiore", Sankiko già santo con distribuzione di santino e autosantificazione ad uso di giornalisti, eccetera: si saranno detti che dopotutto se perfino un Paolo VI raggiunge gli onori degli altari, allora con un'oliatura di qua e una di là sarà tutta una pacchia...

      Nel Cammino, infatti, vige la falsa idea che i santi sarebbero "personaggi famosi", mascotte, figure da scaraventare addosso al proprio interlocutore per metterlo a tacere. Ciò è profondamente sbagliato. Per questo hanno tanta diabolica fretta di trovar scuse per proclamare "santi" i soggetti che a loro fanno comodo, pretendendo con ciò di anticipare il giudizio della Chiesa. Se fossero veramente convinti della santità di un'anima, aspetterebbero tranquillamente il giudizio definitivo della Chiesa, senza far baccano come una tifoseria che teme di vedersi annullato un calcio di rigore.

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    8. Per la cronaca, Nostro Signore perdonò perché «non sanno quello che fanno».

      Ma come si spiega che il Signore non perdonava i farisei, anzi, li rimproverava e addirittura li insultava?

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    1. Hanno urgente bisogno di "monetizzare" e di far dimenticare che non si consegue la santità se si porta avanti una dottrina eretica e una liturgia carnevalesca.

      Bisogna ricordarlo a tutti i cattolici, per evitare che la triste sorte di una donna venga abusivamente "monetizzata" da quei deliranti eretici.

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  17. Se il Cammino non fosse una SETTA, cambierebbe adattandosi agli Statuti, a ciò che prevede la liturgia e al Codice di diritto Canonico.
    In fondo non ci vorrebbe molto, se non fosse una SETTA.
    Ad esempio: la decima, di fatto obbligatoria, potrebbe diventare libera, mettendo una cassetta in fondo alla saletta, che dovrebbe però essersi trasformata, dove possibile, in una "chiesa" e il tavolo in un "altare".
    La confessione "pubblica" potrebbe diventare una liturgia penitenziale normale, la Comunione andrebbe fatta in modo normale, ecc.
    Se non si vuole cambiare queste cose facili da cambiare è perché, proprio come nelle SETTE, sebbene apparentemente siano "particolari", gli si danno significati ESSENZIALI, significati che, evidentemente, non sono quelli della Chiesa che, altrimenti, ci sarebbe già arrivata.

    La disubbidienza ai vescovi, la protezione degli adepti anche se sono pedofili e stupratori, le violenze psicologiche e il GASLIGHTING sono una evidente conseguenza dell'essere una SETTA.

    Il vero problema del Cammino inizia con gli "iniziatori": dalla loro cattiva interpretazione del Vaticano II, delle loro presunte false apparizioni, dalle loro idee teologiche sbagliate fin dall'inizio e che, se il Cammino non fosse una SETTA, sarebbero già state corrette.

    I camminanti in buona fede non lo sanno, ma è tutto nato dalle eresie di Kiko e Carmen e tutto ancora si fonda su di esse. Infatti il Cammino NON CAMBIA MAI, non si corregge mai, dovunque nel mondo è proposto in modo uniforme alla faccia dell'inculturazione, che il PAPA ha espressamente richiesto.

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  18. http://www.santiebeati.it/dettaglio/94167

    Da un po’ di tempo si sente come pedinata e agli amici più cari ha confidato la sensazione che “la vita sia più breve di quello che pensiamo”. Fuori nevica, un amico le offre un passaggio in macchina, scaricandola davanti a casa, ma commette l’imprudenza di non attendere che entri nel portone di casa, ripartendo immediatamente. Mentre sta trafficando con la serratura viene caricata a forza su una macchina e scompare nel nulla. La ritrovano il 27 gennaio, senza vestiti, insanguinata e piena di lividi, buttata come uno straccio lungo l’autostrada, a cinque chilometri da Burgos: ha resistito con tutte le sue forze e non ha ceduto ad un delinquente, tal Pedro Luis Gallego, più conosciuto come il “violentatore dell’ascensore”

    Carissimi, è diverso, ma è simile. Non voglio sporcare la storia di Marta, nostra sorella in Cristo, OK! Ma la mia intenzione è quella di sottolinere un aspetto. Cioè i meccanismi che si creano.
    Osservate! si sentiva pedinata. Già da qualche giorno, E poi è successo il fatto. Aveva la sensazione addosso.
    OK!
    Non vi ricordano questi che seguono il Blog nell'ombra? E poi di colpo subentrano, ad esempio PFR che ha seguito passo passo la sua vittima, sul Blog, e poi è subentrato con il coltello ed ha caricato colpi. Ovviamente siamno in altro ambito, ma vorrei farvi vedere come avvengono certi meccanismi. Non si colpisce solo con delle armi di metallo o altro materiale, ma si colpisce anche con altri modi.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  19. Carissimi. Due ragionamenti a volo. Dicono ai cristiani della domenica, sbagliandosi, che sono mosci e altro. Pensando che loro siano migliori. OK! Ma io non li vedo migliori. Loro hanno intrapreso un loro percorso, tracciato da Kiko e altri, ed hanno scelto. Come se io dovessi andare a Milano e dicessi di essere migliore di quelli che vanno a Torino. Mi chiedo? Ma è modo di ragionare questo? Migliore in cosa? Evidentemente, vi è un qualcosa che si muove dentro, il Peccato, che riesce a muovere alcuni. Io so che non tutti di loro sono così, perchè molti vorrebbero fare un percorso di fede, e credono in quello che fanno, ma alcuni, purtroppo, si credono i migliori. Dovrebbero imparare l'umiltà.
    Poi, l'obbedienza ai catechisti. Sono laici, non hai fatto nessun voto di obbedienza verso di loro, perchè in nessun modo ti è stato detto di obbedire. Se entri in un ordine, credo, c'è un momento nel quale devi fare il voto, davanti a tutti e davanti a Dio. Colui che entra già sa a cosa va incontro, per cui sceglie, e si adopera nell'ambito consapevolmente. Con costoro è diverso, perchè nessuno ti dice che devi prendere dei voti, nessuno ti propone di prenderli, e di tutto ciò non sai nulla, per cui non puoi scegliere in precedenza a cosa vai incontro. Ma di colpo esce l'obbedienza ai catechisti. Cioè ti vengono presentati dei laici, che non hanno nessuna consacrazione speciale, che ti si presentano davanti e ti iniziano a impostare certi discorsi, e iniziano a obbligarti a comportarti secondo ciò che dicono loro. Io sono testimone diretto, di aver visto con i miei occhi un catechista che faceva quello che gli pare e piace, ma ha obbligato il prossimo a non fare ciò che gli chiedeva il Signore. Vi premetto che so che alcuni santi hanno obbedito ai confessori e ai superiori, benché Gesù chiedeva altro. Lo stesso Gesù metteva alla prova il santo, per fargli imparare l'obbedienza. Ma questi santi fecero voto di obbedienza, e Dio ha chiesto a loro di obbedire ai loro confessori. OK! Ma mi chiedo? Quando ho fatto io il voto di obbedienza? Mai! Quando ho fatto voto di obbedienza nel seguire un laico? Mai! Per caso, nello Statuto c'è scritto dell'obbedienza ai catechisti, oppure che i catechisti si impegnano a fare dei servizi verso le persone affidate? Se io so che la distribuzione dell'Eucarestia, cioè del Corpo di Cristo, la può fare una persona preposta, come da norma della Chiesa, mi chiedo?: perchè ho visto dei semplici laici che distribuivano il Pane Consacrato? OK! Se loro chiedono obbedienza, che non è scritta in nessuna parte, e poi non obbediscono alle cose scritte e normate nella Chiesa, mi chiedo? : Perchè dovrei obbedire in simil ambiente? Sapete perchè, secondo me, non si deve obbedire? Per questo motivo: Lasciateli! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!».

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  20. Perchè se non riescono a vedere la gravità di quello che fanno, cioè che vanno contro la norma della Chiesa, ecco che quella persona è cieca. La Chiesa non a caso ha normato la situazione, perchè dietro c'è un senso ed una logica, dal momento che stiamo trattando una materia importantissima, come quella di distribuire il Corpo del Signore. Non stiamo parlando di distribuire cioccolatini e caramelle. Credo di essere chiaro. Per cui, se non riescono a capire la gravità del gesto, davanti ad altri fatti, personali, cosa sarebbero capaci di compiere? Gesù ha detto:
    Gesù, voltandosi verso le donne, disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci! Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco? ”.
    Se trattano così, con superficialità, il Signore, cosa potrà accadere al povero uomo? Se lo metteranno sotto i piedi senza ripensamenti.Infatti, dopo il mal fatto, a molti, molti che sono su questo Blog, ecco che nessuno ha chiesto scusa e perdono, no, al contrario, costoro vengono presi per odiatori, per calunniatori, per malfattori. Da qui ne capiamo cosa c'è nell'ambito.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  22. Premessa: scommetto coi camminati di passaggio che Kiko e Carmen MAI saranno santi.
    Infatti gli eretici e coloro che fondano tutta la loro vita su presunte apparizioni probabilmente di origine demoniaca, non vengono fatti santi. I camminanti se ne facciano una ragione.
    Ma se vogliono sperare e, intanto, nell'attesa della canonizzazione gli dovesse venire il mal di fegato, consiglio loro l'Amaro Medicinale Giuliani.

    Ma, anche ammettendo per ASSURDO che un giorno venereremo i santi fumatori Kiko e Carmen, ciò non toglie che il peccato non solo NON è necessario, ma è un ostacolo alla salvezza.
    E questo è dogma e nessuno, nemmeno un Papa, può correggere un dogma (anche questo è un dogma).

    Per cui i camminati possono pure urlare come invasati, battere la testa sul muro come indemoniati, pestare i piedi e battere i pugni. Possono ballare pure la tarantola e fare appello al Papa, ma, tanto, il peccato rimarrà sempre NON è necessario alla salvezza.

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