venerdì 7 dicembre 2018

Il giallo del Tostone Pubblicitario di Avvento: Kiko fulminato sulla via di Damasco, oppure definitivamente messo sotto "badante" dai suoi pretoriani di Roma?

Nel suo cosiddetto "Annuncio di Avvento" a Madrid il 22 novembre 2018, Kiko Argüello ha fatto affermazioni come queste:
«Noi stiamo ricostruendo la Chiesa e la Chiesa non può prescindere da noi.
Sarebbe un errore enorme. Possono farlo ma sarebbe un errore, perché sarebbe opporsi all'opera del Signore.»

«Io sono un'opera del Signore. Parlo qui mosso dallo Spirito del Signore, come tutto ciò che ho fatto è stato per l'azione dello Spirito Santo.»
Nel cosiddetto "Annuncio di Avvento" che ha tenuto a Roma pochi giorni dopo, il 28 novembre, invece è andata diversamente.


Cosa succede? Kiko si autocensura poiché fa affermazioni che non può poi difendere? Oppure Kiko è sotto "badantato"? Considerato il personaggio egli ovviamente non si è mai circondato di persone corrette dall'animo propenso all'onestà, per questo motivo credo che Kiko sia sempre stato tenuto sotto controllo anche a sua insaputa e in tempi non sospetti.
Kiko è solito predicare
impugnando la sua 'croce astile',
simbolo del potere spirituale dei Vescovi…
tenendola "puntata"
contro la Basilica di S.Pietro

Oggi un po' di più, perché la brama di farsi canonizzare sta scalpitando e Kiko è molto anziano e il tempo per dire qualcosa di sfruttabile nel proprio processo di canonizzazione scarseggia. Perciò i capicosca del Cammino provano a raddrizzare il tiro per come possono, per ingannare la Chiesa con un'inesistente ortodossia kikiana, sperando che le ipsissima verba di Kiko vengano dimenticate e che vengano invece messe agli atti le versioni ufficiali dove Kiko fa bella figura.

Ricordiamo ai nostri lettori che i cosiddetti "Annunci" di Kiko per i tempi forti (Avvento, Pasqua, ecc.) vengono normalmente fatti nell'arco di pochi giorni sia a Madrid che a Roma (poiché almeno l'ottanta per cento delle comunità neocat mondiali è in Italia e Spagna e da queste due Nazioni provengono tutti gli Itineranti responsabili di Regioni e di Nazioni) ed erano sempre stati perfettamente sovrapponibili. Quest'anno Kiko ci sorprende: la trascrizione ufficiale in spagnolo del Tostone Pubblicitario (che avevamo già commentato [qui]) ha contenuti molto diversi da quella ufficiale in italiano.

Dopo l'Annuncio fatto a Madrid ampiamente commentato sui social network in Spagna e in Italia perché obiettivamente degno della più grande risonanza per quante Kiko è riuscito ad infilarne una dietro l'altra, dobbiamo constatare che quello di Roma è stato tutt'altra cosa; col viaggio di rientro un brusco cambio di rotta non c'è che dire, cosa davvero inedita! Dirottamento alla Carmen? O Kiko è caduto da cavallo sulla via di Damasco, novello San Paolo e per grazia divina ha finalmente "visto" il male immenso che sta facendo alla Chiesa da 50 anni, le disobbedienze reiterate, gli inganni e le menzogne e si è repentinamente convertito?

Una cosa è certa: mai lo abbiamo udito parlare così. Mai tanta misura nelle sue parole, non una sbavatura, non una citazione dedicata ai temi che negli ultimi tempi gli stanno più a cuore e sui quali batte e ribatte in tutte le occasioni. Ci riferiamo al suo tipico impegno per la canonizzazione di Carmen o all'esaltazione del suo genio unico per arricchire la Chiesa di quell'arte sacra che senza di lui non esiste, così come alla imprescindibilità per la Chiesa del potente cammino che - si intende - sia obbediente a Kiko e Carmen. Con grande sorpresa non uno di questi temi a Roma è stato neanche sfiorato. Un annuncio minimale, basico, dove Kiko ha ripercorso le cose che ripete da anni sempre uguali per l'Avvento, le stesse consegne e raccomandazioni di tutti gli anni. Ma non finisce qua; oltre queste cose fritte e rifritte, Kiko ci sorprende con parole mai udite dalla sua bocca! E noi per rimarcare il nuovo stile inaugurato da Kiko a Roma riportiamo qui sotto alcuni passaggi della sua predicazione che non possiamo esimerci di evidenziare. Qui viene il bello, qualcosa che vi lascerà come noi letteralmente a bocca aperta, leggere quanto un inedito Kiko ha convintamente affermato che non pare proprio essere lui, ma un altro!


PASSI TRATTI DALL'ANNUNCIO DI ROMA:
Perbacco, ascoltate qui, Kiko parla del giudizio individuale: wow…
…l’Avvento, un tempo di preghiera e di riflessione, di preparazione all’Avvento di Cristo, alla venuta di Cristo. Cristo viene, e tu dovresti pensare: “E se viene domani, che succede? Come è la mia vita? Sono preparato per accoglierlo?” Perché dopo la morte – ha detto S. Paolo – tutti gli uomini vanno direttamente al tribunale di Cristo, tutti dovremo andare al tribunale di Cristo dove si vedranno le nostre opere (cf 2Cor 5,10)…
...dobbiamo offrirci come riscatto per tutti i pagani e non sentirci migliori di loro, anzi sentirci parte del mondo, degli uomini, e offrire il nostro corpo come vittima di propiziazione, come ha fatto Cristo, per la salvezza del genere umano, per tutti gli uomini. Ecco, la missione che Dio ci dà è grande…
...e Kiko offre pure sacrifici: clamoroso! Addirittura l'espressione preconciliare «vittima di propiziazione»… Fino a ieri erano parole che nel Cammino erano considerate da "religioso naturale", "retaggio pagano", "lefebvriano", eccetera. Contrordine, fratelli del Cammino!
Il Kiko ufficiale parla addirittura di correggersi:
…la Chiesa vuole che tu ed io riconsideriamo la nostra dimensione celeste, escatologica. Alla luce di questa riconsiderazione correggiamo la nostra vita, la mettiamo in ordine, aspettando Gesù Cristo…
Il Kiko vero a Madrid, invece del tribunale di Cristo, aveva detto: «quando viene la nostra morte saremo nella camera e ci sarà la comunità che sarà venuta a cantare il Credo con te; molto bene, speriamo che Gesù Cristo, come dice la Chiesa d'Oriente, venga. E siccome ti ama  tanto, si faccia uno con te».

Il Kiko ufficiale dice che tutti i suoi ascoltatori sono belli e giovani, non che non sopporta nessuno di loro:
…Bene, adesso presentiamoci come sempre, così vi vedo. Ecco, siete tutti belli, tutti giovani! Non vi preoccupate troppo delle vostre mancanze perché Cristo è morto per noi peccatori, per me peccatore…
A pagina 11 del testo italiano c'è un'altra grossa sorpresa: il Kiko ufficiale che parla come un "lefebvriano", "religioso naturale", "cristiano della domenica", sui buoni propositi e sul desiderio di santità:
L’Avvento è un tempo di riconsiderazione, per prepararci alla seconda venuta di Cristo, di ripensare alla nostra vita, di correggerla. Devi fare il proposito che in questo Avvento devi cominciare ad essere più santo. Cosa dovresti fare per essere più santo? Vediamo: cosa ti occorre? Quale è il primo pensiero che ti viene alla mente per essere più santo? Una domanda importantissima. Che vorresti fare per essere più santo, a imitazione di Cristo? Dovresti imitare Gesù Cristo, il quale ha dato la vita per noi quando eravamo malvagi e peccatori. Cosa pensi di fare per essere più santo? Pensaci bene, e diventerai più santo. Adesso non sai rispondere. Dovresti fare questa domanda allo Spirito Santo, domandarglielo nella preghiera e lo Spirito Santo poco a poco te lo dirà e ti dirà cosa devi fare per essere più santo e più concorde alla volontà divina.
E poi, a pagina 12, il Kiko ufficiale nomina gli angeli di Dio (incredibile!):
…Gli angeli hanno impedito a te che tu fossi un ladro, che andassi in galera, fanno sì che tu possa essere fedele a tua moglie, perché tu sei una canaglia, un assassino, un peccatore, un adultero…
Tenetevi forte: il Kiko ufficiale chiede soldi (come al solito) ma non per il Cammino!
Per questo è importantissimo che vendiate i vostri beni e li diate ai poveri, dateli ai poveri e state con Gesù Cristo e Dio vi darà il 100 per 1.
Addirittura il Kiko ufficiale parla di redenzione (sempre a pagina 12): incredibile.
…Sono contento di questo tempo di Avvento, spero che tutti andiate in comunità, vi alziate la notte durante la prima settimana rompendo il sonno sapendo che questo piccolo sacrificio lo offrite per la redenzione del mondo…
Clamoroso dietro-front anche riguardo all'amore per i familiari (ma non erano sempre stati idolo e croce fino a un minuto prima? per caso c'entra anche la "cognata malata" del mamotreto ultracinquantennale?), a pagina 14:
Noi siamo cristiani e abbiamo la missione di pregare per tutti gli uomini del mondo, voler bene ai vicini, ai famigliari. Chiedere al Signore: donami amore agli uomini, ai miei famigliari che è tanto tempo che non vedo i miei nipoti, ecc., aiutami e donami amore per i fratelli della comunità…
Quindi si parla di Carmen (e dei presunti scritti di Carmen) e comincia la sviolinata:
Tale è l’amore a Cristo che risplende nei suoi scritti, tutti i giorni scriveva, tutti i giorni. Per amore a Lui mi ha sopportato con pazienza, per amore a Gesù Cristo. Mi ha accompagnato stando al secondo posto, annullandosi. Lei mi chiamava: “Yo, yo, yo = Io, io, io!”. Lei per amore a Cristo e a voi collaborava con me.
[parlando direttamente a Carmen]: “Carmen, non ti arrabbiare! Abbiamo collaborato insieme, tu meglio di me, io non ho nessuno scritto pieno di amore a Cristo come sono i tuoi. Con questo mi hai superato ampiamente e avevi ragione in tanti tuoi pensieri: che ero abbastanza stravagante, artista…, le cose che pensavi seriamente di me erano vere. Nel tuo caso, tutto ciò si è trasformato in fonte di santità! Perché non me lo hai mai detto? L’ho scoperto dai tuoi scritti che tenevi nascosti. Lì è scritta la verità di quello che pensavi di me e di quello che facevamo”.


Non vogliamo citare altro.

Non metterti dietro la croce
ma "mostra" il tuo volto!
Mettiamo dei punti fermi: lo stile di questo annuncio romano del Kiko ufficiale non è quello della predicazione a cui il Kiko vero ci ha abituati da tanti decenni e che aveva tenuto pochi giorni prima nell'annuncio madrileno. A Madrid, infatti, le finte lavate di faccia a suon di "sacrifici", "espiazione" e "redenzione" (termini sempre invisi a lui e a Carmen) sono state azzerate dalle solite arroganti imposizioni di un carisma presunto sul quale si pretende anche di fare quel discernimento che tocca solo alla Chiesa e dalle autoesaltazioni di un genio artistico dell'Argüello che non ha pari nel mondo occidentale, dal Rinascimento ad oggi.

Ma non è solo questione di stile:
La notizia è che nella versione ufficiale romana Kiko dà una connotazione diversa e nuova al cammino dentro la Chiesa. Questa è la grande novità. spuntata fuori in pochi giorni, tra l'annuncio a Madrid e l'annuncio a Roma.
Come ben sapete, fino ad oggi Kiko non ha mai sostanzialmente modificato qualcosa del suo itinerario nella direzione indicata dalla Chiesa coi suoi reiterati richiami cristallizzati negli Statuti. Non lo ha mai fatto: né per convinzione né per ubbidienza, né per amore né per forza. Oggi invece, improvvisamente, Kiko pone l'accento su cose che lui e Carmen avevano sempre disdegnato e tenuto ai margini del loro "cattolico itinerario di iniziazione".

Proviamo qui a fare qualche ipotesi, poiché Kiko si trova ad un bivio.
Kiko sta riflettendo insieme ai suoi fedelissimi e ha davanti due possibilità:
  1. ipotesi "Madrid": decidere di continuare senza tentennamenti sempre e comunque dritto per la sua strada (non importa chi lo capisce e chi no), tante volte sfidando la Chiesa a viso aperto pur di preservare l'indottrinamento dei neocatecumeni finanche dalle correzioni del Papa pur di custodirne intatto lo "spirito degli iniziatori";
  2. ipotesi "Roma": scegliere da questo punto in poi di mantenere un profilo più basso e apparire più "ortodosso"poiché sua massima aspirazione è conseguire per se stesso la sospirata canonizzazione che stenta tanto a partire anche per Carmen; come ben si sa fondamentale sarà lo studio nel dettaglio di quanto egli ha detto e di quanto egli ha scritto, e quindi da questo punto di vista deve sembrare "molto ortodosso".
Non vogliamo neanche del tutto disperare, pensar male come al solito, immaginare ancora all'opera le solite strategie di inganni e ambiguità a cui Kiko e la stessa Carmen ci hanno abituati in tutti questi anni.

Ma consentiteci di avere anche un'ultima ipotesi, consentiteci di sperare in un miracolo: in quella settimana tra Madrid e Roma, Kiko ha rivisto finalmente se stesso e si va rapidamente correggendo. Ormai il tempo si è fatto breve! È una parola di questo tempo d'Avvento, giusto? E Kiko potrebbe aver fretta di emendarsi lui per primo.

Si sa che chi ben comincia è già a metà dell'opera. Perciò, in tal caso, a Kiko andrebbero i nostri complimenti e il nostro plauso e una sola raccomandazione finale: che una opera tanto meritoria non sia lasciata incompiuta proprio adesso che è stato dato il primo passo, tanto penoso e doloroso, di un ravvedimento che pareva impossibile. Ora è necessario passare ai fatti concreti, ossia al "ravvedimento operoso".
Suggeriamo a Kiko di partire subito da due semplici cose, ma fondamentali, senza più aspettare oltre:
  1. dare immediata attuazione alla Lettera del 1° dicembre 2005 (a firma del card. Arinze con le «decisioni del Santo Padre») per la liturgia;
  2. mettere, trovando finalmente pace, il Cammino Neocatecumenale una volta per tutte in mano ai Vescovi Ordinari.
Ci dia esempio Kiko sacrificando come Abramo il suo Isacco sul Monte Moria e restituendo a Dio il Suo primato.
Liberi i fratelli tutti - che stanno facendo il cammino o che da decenni lo hanno già finito - dal vincolo di obbedienza a luie agli altri kikatechisti finché morte non separi.
Egli stesso finalmente libero dal suo "idolo" che la sua creatura, il suo figlio Isacco, è diventato, riceverà cento volte tanto e la Vita Eterna.

Kiko, sii tu per noi di esempio.

51 commenti:

  1. E così Kiko si è messo a parlare come gli altri cattolici?
    Come dovrebbe servire questo a sanare decenni di parole sbagliate e soprattutto di opere spregevoli che hanno ferito o rovinato tante persone ?
    Non lo sa Kiko che l'offerta a Dio non deve essere tolta dalla paga dell'operaio? Che Dio non accetta l'offerta se essa è frutto di ingiustizia? Ma solo "un cuore contrito e umiliato tu o Dio non disprezzi" .
    Cambia stile, cambia parole, ma nella pratica che cambia?
    Ben detto "ravvedimento operoso" (con gli esempi suggeriti da mettere in atto) .. se uno si converte di mentalità, non lo fa alla chetichella, se davvero cambia, dice 'scusate prima mi sbagliavo' e poi fa seguire le azioni alle parole.
    Ma nell'elogio che fa di Carmen dimostra di non volere agire così. Diventa questo discorso 1 motivo in più di auto-elogiarsi:
    "avevi ragione in tanti tuoi pensieri: che ero abbastanza stravagante, artista .. "
    ---------------
    .. penso che Carmen gli dicesse ben di peggio di così .

    " io non ho nessun scritto pieno di amore a Cristo come sono i tuoi ...
    Nel tuo caso tutto ciò si è trasformato in fonte di santità "
    ----------------
    Quindi adesso la santità dipende da quello che uno "scrive" ("scrive postumo" tra l'altro, .. forse sta qui il miracolo) ? E le OPERE di una vita intera? Consistenti per lo più in maltrattamenti del prossimo?
    Per tornare a Kiko, questi 2 annunci mostrano come per lui (e "loro" che mangiano alla sua tavola) le parole non abbiano valore (e tanto meno la Parola di Dio che ha sempre modellato al bisogno) , un contenuto vale l'altro, l'importante è solo continuare a farsi osannare come durante tutta la bella vita che ha fatto ed ora che si avvicina la fine , l'importante è la propria GLORIA presso i posteri .
    Mi pare chiaro che tutti gli 'annunci', i 'passaggi' , le predicazioni di Kiko non sono altro che RECITE, rappresentazioni teatrali, o forse televisive (penso che già da un po' nel CN esista il nuovo 'carisma' del "curatore d'immagine" o PR) .. quindi che c'è di strano ad adattare il copione all'uditorio ecclesiastico che "conta"?

    Ipocrisia allo stato puro.
    Il secondo annuncio è più disgustoso del primo.

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  2. Certo che leggere Osservatorio non è mai noioso; oggi abbiamo addirittura un giallo!
    Kiko Ario eretico pazzo come un cavallo a Madrid, Kiko Pio tutto sacrificio, redenzione e siate buoni a Roma...il tutto alla distanza soli sei giorni!
    Beh, innanzitutto io non credo assolutamente che Kiko abbia pronunciato questo discorso.
    Al di là di ciò che dice è importantissimo ciò che NON dice: basti pensare che non parla né di amore nella dimensione della croce, né di non resistere al malvagio, suoi cavalli di battaglia da sempre, ma soprattutto che non parli del proprio argomento preferito cioè di Kiko Argüello, della sua persona, del suo "yo-yo", "io-io", come diceva Carmen: della sua arte sacra superiore a quella rinascimentale, delle sue visioni-ispirazioni-estasi, della sua storia eccezionale ispirata e voluta da Dio ecc ecc.
    Non ci credo che sia riuscito a pronunciare certe frasi senza accartocciarsi al suolo!
    Volendo prendere invece in considerazione l'ipotesi finale del thread, cioè che Kiko abbia voluto sinceramente correggere i propri svarioni, anch'io auspico i necessari correttivi alla liturgia ed alle catechesi quanto prima, soprattutto sarebbe necessaria una bella catechesi correttiva sintetizzabile in queste poche parole: Fratelli cari, perdonateci, finora abbiamo sbagliato tutto, prendete in mano il Catechismo, frequentate qualche corso parrocchiale, andate ad imparare cosa è la fede dai finora tanto disprezzati cristiani della domenica!

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    1. "Beh, innanzitutto io non credo assolutamente che Kiko abbia pronunciato questo discorso."
      Valentina, la cosa sconvolgente è proprio che lo ha pronunciato, lo so per fonti certe che erano presenti all'annuncio a Roma. Mi ha sorpreso e non poco, adesso vediamo gli sviluppi, le prossime occasioni, i prossimi annunci etc.
      Tutti quanti noi ci siamo sempre augurati che il cnc si "convertisse" al cattolicesimo, poi concordo con le considerazioni di Roberta, e di conseguenza oltre alle prassi future, bisognerà chiedere perdono per tutti gli abusi, e non parlo di quelli liturgici, ma quelli sulle persone.
      Vedremo se sono solo parole oppure è veramente una rivoluzione copernicana, e soprattutto, se ciò avvenisse, se i Kikos duri e puri sapranno adeguarsi o meno.

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    2. Allora, diciamo così: lo ha letto. Perché nel mamotreto mancano tutte le caratteristiche espressioni di Kiko, le ripetizioni, le esclamazioni.
      Quindi escludo che possa essere una sbobinatura di Roma (come l'annuncio spagnolo lo è stato di Madrid). È un compitino scritto. Quindi, se lo ha pronunciato, deve averlo letto.
      La cosa non mi stupisce, perché l'ho visto leggere dal foglietto anche nella registrazione di un recente incontro vocazionale.
      Tempi duri per i troppo kiki!😉

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    3. Se fosse stato scritto non sarebbe un loop stretto, come si evince se lo leggi, ha ripetuto tre concetti a rotazione per quasi 3 ore, ti da la sensazione di uno che non sa come concludere. Magari si preparasse le cose...non avremo assistito allo "scempio" del Family Day

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    5. Penso anche io che Kiko non lo ha letto.
      A parte che dovrebbe stare tutto il tempo con gli occhiali sul naso.
      Non credo proprio.
      E poi avrebbe smentito una ulteriore consolidata tradizione, ossia...

      "Parlo qui mosso dallo Spirito del Signore, come tutto ciò che ho fatto è stato per l'azione dello Spirito Santo."

      Non sarebbe più vero. Significherebbe che la sua predicazione viene studiata in anticipo, preparata a tavolino, magari insieme ai suoi fedelissimi con i quali ragiona sulle cose più opportune da dire e ovviamente su quelle più scomode o controproducenti da tacere.
      Ulteriore notizia abbiamo da divulgare:

      KIKO NON È PIÙ ISPIRATO...È FINITA L'ISPIRAZIONE.

      Pax

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    6. Non intendevo dire che nell'annuncio italiano non ci sono ripetizioni di concetti: dovendo parlare almeno mezz'ora, senza poter fare le abituali digressioni che conosciamo bene, non è possibile fare altro.
      Intendevo dire che non ci sono ripetizioni di frasi, come è suo stile nel discorso, tipo: "La Santa umiltà di Cristo! L'umiltà: voi non sapete cosa sia l'umiltà. La Santa umiltà."
      Ognuno di noi ha certi vezzi, quando si trova a dover fare un discorso soprattutto in pubblico, anche se ci appoggiamo ad un testo scritto, tendiamo a a inserire i nostri intercalari preferiti. Ebbene, in questo testo non ritrovo i vezzi di Kiko.

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  3. Madrid e Roma non si sopportano. A Madrid i gennarini non sono ben visti. Agudo lo zingaro non è mai stato un gran predatore come loro, rimane li in penombra dietro il fumo delle sue sigarette. Jose Maria Soler (ormai morto) e famiglia (9 figli, uno prete, tutti in cammino con figli e nipoti la maggior parte itineranti) non rientravano ne rientrano (che io sappia) nei 72 ne mai vengono nominati, e Soler fu uno dei primissimi nelle baracche (anche se veniva dalla "Madrid bene") a stare con Kiko (e Agudo)e pensare il catecumenato post battesimale. Perchè sempre compaiono ovunque gli stessi cognomi in "-ini" allora? Questo non va giù ne mai è andato giù agli spagnoli. E Kiko lo sa.Gli unici che mai dicono niente sono quelli di Zamora (s.Frontis) o Avila (due evangelizzazioni tra le prime anche prima della Paloma o S.Catalina a MAdrid) forse perchè gente "non di Capitale" non so. A MAdrid pesa il fatto che in teoria "sono nati un anno prima" di Roma. Per quello non è andato giù lo slogan "i 50 anni del cammino a ROMA". E noi? dicono... e hanno ragione... Ma Kiko ne sa una più del diavolo: rimane fedele alla linea "rosso sangue pura e primigenia" di Madrid dicendo delle cose, e a Roma spaccia le teorie nere ferree e pseudoapostoliche perchè sa che ci sono i "Palazzi". E lui, Kiko , dentro ai Palazzi ha ormai molti neocat (preti e laici) che lo avvertono delle mosse da fare o non fare, delle cose da dire e non dire. Conclusione: A MAdrid, e in generale in Spagna, vivono o credono di vivere-perchè quello gli fa credere Kiko- il cammino puro vero e non corrotto (sanno che a Roma lo è), mentre a Roma pensano lo stesso (di loro in spagna...metteteci anche un "poverini sono arretrati che ne sanno li non hanno il Papa") con un salto mortale in avanti da ormai da 48-52 anni.

    Gigi

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  4. La Cognata Ammalata ma non troppo7 dicembre 2018 alle ore 10:05

    ... aiuto, ora verranno ad insegnarci come essere cristiani della domenica! "Prima ero neocatecumenale, ma poi il Signore mi ha convertito al cristianesimo della domenica! E adesso ti insegno come si fa, perché tu credi di essere un vero cristiano della domenica ma non lo sei..."
    Una cosa però l'hanno imparata, a forza di strappar la penna di mano per scrivere nell'agenda e nei diari altrui! Ad avere sempre sempre sempre sempre sempre ragione.

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    1. O cielo! Ci si aprono nuovi scenari... neocatecumenali che si riversano alla Messa delle 12 reclamando la genuflessione di tutto il popolo... contro-catechesi in cui i catechisti faranno le proprie anti-catechesi smentendosi con virulenza a vicenda... fidanzati con le bomboniere kikiane pronte per sposarsi entro l'anno che ne devono aspettare altri tre perché la provvidenza neocat non funziona più...rapporti prematrimoniali a bizzeffe (ah no,mi correggo, quelli già ci sono 😂)...scorte di latte e miele che si riversano sul mercato mandando in crisi l'economia mondiale... quadri, amboni, carabattole kikiane tutte in vendita su e-bay...kiko che diventa pittore naif...😉

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  5. @Roberta

    Il secondo annuncio è più disgustoso del primo.

    Questa è la stessa cosa che io ho pensato. Tu hai trovato il termine più appropriato:

    D I S G U S T O S O !

    RispondiElimina
  6. Grazie Mav,
    Aspettavamo di sciogliere il dubbio che ci ha assalito!
    Tu ci assicuri che Kiko ha parlato proprio così. Questo non è poco.
    Come tu dici si aprono nuovi scenari inediti. Noi saremo qui ad analizzarli e ad "accompagnare" come sempre il C.N. anche in questa "fase nuova".
    Sono convinta che ne vedremo delle belle!
    A mio avviso Kiko non si è reso conto delle conseguenze dell'inversione a U che imprudentemente ha ritenuto di fare.
    Alcune gliele spiegheremo noi pre benino.

    Caro Mav, mi preme sapere ancora una cosa. Visto che puoi attingere a fonti dirette mi piacerebbe sapere come l'hanno presa i suoi catechizzati. Che ha provocato in loro questa anomala, inusuale predicazione a cui non sono abituati.

    Pax

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    1. Al momento non ho ricevuto commenti, il che fa presupporre che non se ne siano neanche resi perfettamente conto. Da anni si va all'annuncio sperando che duri poco, si sono lamentati solo della lunghezza, e del fatto che era ripetitivo, che girava attorno a quei pochi concetti senza riuscire a concludere.

      Se volete l'altra grande "anomalia" di questi due annunci è l'assenza della "prima parte", cioè lo spottone pubblicitario con tutti i "miracoli" etc etc, e del video, che amorbava gli animi come non mai da qualche anno a questa parte.

      Parte dritto per dritto, prega, canta, legge, e poi parla. Anche questa è una novità.

      In tutto questo tenete presente del suo stato di salute sia fisico che mentale, ed il fatto che di conseguenza ormai non regge più certi ritmi. Ma quando parla, si sa quando inizia ma non si può prevedere quando finisce. Dei tre è sempre stato l'unico che parlava sempre a braccio senza sapere prima che cosa dovesse dire. Carmen si preparava sempre qualcosa, anche a consto di infilarlo a forza dentro un contesto completamente avulso, e anche il Pezzi pensa prima di parlare, Kiko no, va li e aspetta l'ispirazione, e quello che gli viene dice.

      Credo che, non so con quale coraggio, qualcuno gli abbia fatto notare il disastro che ha combinato a Madrid, e un nome io lo avrei, magari sbaglio ed è solo una speranza, ma forse Ascencion è riuscita a farlo ragionare. In alternativa qualcun'altro legato ai RM, se avesse pronunciato quelle follie, dal RM di Roma, la cosa non sarebbe passata inosservata, e non qui, ma proprio a Roma.

      Detto questo, per qualsiasi motivo lo abbia fatto, è un bel ribaltone, ripeto, vediamo se è un fuoco di paglia o meno. A gennaio c'è un'altra convivenza di itineranti e vedremo

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    2. "A mio avviso Kiko non si è reso conto delle conseguenze dell'inversione a U che imprudentemente ha ritenuto di fare."
      E già, ti immagini adesso come si propagheranno verso il basso i due annunci così diversi, e tutto potrebbe funzionare se fossero compartimenti stagni, ma nel momento che si "cortocircuiteranno" sarà divertente il siparietto che ne può derivare: "Kiko ha detto" vs "Kiko ha detto" Chissà se reggeranno il colpo.

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  7. Riguardo al "giallo" ci sarebbe davvero da riflettere. Mi spiego meglio.

    I capicosca del Cammino sono notoriamente degli assi in fatto di pianificazione. L'esempio più clamoroso è stato la truffa del soppresso seminario neocatecumenale R.M. di Guam: avevano un "piano B" per ogni evenienza, persino il testo del Deed era calibrato in modo da rendere confusi i termini esatti della ruberia, avevano persino l'opportunità - sfruttata al momento giusto - di far taroccare un certificato di proprietà, e addirittura il timeout di cinque anni dopodiché la Deed sarebbe stata immodificabile (cioè i capicosca del CNC si sarebbero comodamente pappati un pezzo di diocesi rendendolo un'enclave neocat intoccabile persino ad un futuro vescovo ostile). La rovinosa serie di eventi riguardanti il vescovo pedofilo neocatecumenale, e il fatto che Tim e gli altri fedeli cattolici hanno tenuto duro sino alla fine, ha permesso in extremis al mons. Byrnes di recuperare la property che così accuratamente i kikos avevano arraffato.

    Ora, Kiko a Madrid due settimane fa ha fatto affermazioni che definire deliranti è ancor poco. Una volta Kiko si autodefiniva «io sono Giovanni Battista in mezzo a voi». Ora, coerentemente, dice «io sono un'opera del Signore, parlo qui mosso dallo Spirito del Signore... la Chiesa non può prescindere da noi... sarebbe opporsi all'opera del Signore». Facciamo subito notare che giganti come don Bosco, Francesco d'Assisi, Atanasio d'Alessandria, non osarono fare proclami del genere - benché avessero davvero titolo per farlo e abbondanza di meriti. Invece il laico delirante Kiko...

    Improvvisamente, appena sei giorni dopo, Kiko cambia registro, e fa un discorsetto di "Annuncio di Avvento" (annuncio "di che"? cosa c'era da "annunciare" in più a quanto già annunciato dalla Chiesa?) che sembra calibrato per essere inserito negli atti di un processo di canonizzazione (immaginatevi la scena in un polveroso ufficio vaticano con vista sulla Basilica: "è vero che ha devastato la liturgia per oltre mezzo secolo, però, guardate, a novembre 2018 ha detto Sacrificio di Propiziazione", "ooh! chebbello! uuuuh! saaaanto!", "ooooh! papa Bassetti ha apprezzato l'allusione ai Novissimi!").

    Ma scusate, nessuno degli estensori del discorsino romano ha pensato che qualche spagnolo poteva far conoscere a qualche italiano del testo? Stiamo parlando di due lingue apparentate... Contavano tutti sulla tipica complicità delle menzogne da parte dei fratelli neocat? (esempio concreto: il buon vecchio presbitero Vito che tosto ha ripubblicato sul suo blog l'Annuncio Tostone di Madrid ma si è guardato bene dal tradurre, per poi pubblicare tosto comodi estratti dell'Annuncio di Roma (diventano esperti di lingua spagnola solo quando è utile per il prestigio del Don Kikolone). Che la situazione sia come commentava Gigi alle 10:04 in questa stessa pagina?

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  8. Potrebbe essere un espediente per buttare fumo negli occhi: a Madrid una cosa a Roma un'altra "divide et impera".
    Ruben.
    ---

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    1. Con la sola conseguenza che se continuasse in questo modo, alla sua morte del cnc non rimarrebbero che i cocci della guerra tra Roma e Madrid.

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  9. Per me è semplicemente arrivata qualche inequivocabile richiesta di chiarimenti dagli uffici di curia rispetto alle vere, indifendibili e "non oscurabili" eresie e boiate del don kiko a cui i pretoriani hanno immediatamente cercato di mettere riparo per evitare la scomunica e per mettere a tacere tutte le lementele ed i brusii che da un certo tempo sono comiciati ad arrivare anche dal basso

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    1. In tal caso si poteva fare un lavoretto più pulito e che meno desse nell'occhio. Come ad esempio ammorbidire il testo ufficiale con dei "forse, come se", ecc., come fanno gli uffici stampa dei politici.

      Invece no: la versione "romana" non solo è diversa, ma è sbalorditiva per qualsiasi neocatecumenale di lungo corso.

      Ovvio che i facinorosi neocat abituati a dover usare la menzogna per difendere il Cammino preferiranno mentire o fingere di non sapere. Il punto, invece, è che una differenza stridente come quella, è un po' troppo "pubblica"...

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    2. Sì hanno esagerato un po'...forse però l'ammonimento di Roma è stata più specifico di ciò che possiamo pensare.
      Cioè potrebbe aver chiarito di voler sentire qualcosa che potesse essere considerato vagamente cattolico.😉

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  10. Veramente io mi stupisco che, fino ad ora, abbia pensato di straparlare e che nessuno, dai polverosi uffici vaticani, abbia ritenuto di fargli le pulci.
    Si vede che Madrid, con Kiko opera di Dio, Kiko carisma, Kiko estasi, ma soprattutto con il demonio necessario, avrà messo in moto qualche meccanismo pontificio. Basta una telefonata eh...un "Kiko, un altro scandalo di questo genere e ti commissario il tuo prezioso movimento". O no?

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    1. E credo proprio di si, la domanda in questo caso però nasce spontanea: "ma a Roma ( oltre Tevere e dietro il colonnato del Bernini ) erano così indaffarati in altre occupazioni negli ultimi 50 anni?" C'è da dire che a Madrid aveva decisamente esagerato e non si poteva proprio chiudere gli occhi, anzi gli orecchi, e, altra noticina, questa volta lo sproloquio era pure di dominio pubblico ( Kairos l'ha fatta proprio grossa )

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  11. Io condivido perfettamente il commento di Gigi. La distanza tra i due testi è significativa della distanza tra i destinatari dei testi medesimi. L'Annuncio in spagnolo non poteva andare bene nella città dei "Palazzi". E nemmeno credo che Kiko abbia deciso il cambio di direzione - la conversione :-) - da solo: per me a Roma è sotto "badantato".

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  12. "ha ripubblicato sul suo blog l'Annuncio Tostone di Madrid ma si è guardato bene dal tradurre, per poi pubblicare tosto comodi estratti dell'Annuncio di Roma"
    Ecco, questa si che è una "anomalia", in definitiva loro stessi hanno censurato l'annuncio di Roma a favore del più "ortodosso" annuncio Spagnolo. Oppure, senza stare li a farneticare, avendo già pubblicato il primo, pur di non consentire a tutti di verificare le "sconcertanti" diversità, lo hanno censurato.
    Adesso capite quello che volevo dire prima, anche se Kiko ritrovasse la strada i Kikos saranno capaci di fare altrettanto? Dopo decenni di dottrina intoccabile chi sarà disposto a metterci la faccia per fare dietro front? In uno scenario un po da "fantapolitica" potremo immaginare che nel momento che Kiko facesse dietro front, TUTTI gli itineranti della prima ora lascino il passo alla nuova generazione, sarebbe l'unico modo per poter salvare qualcosa.

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    1. Hanno pubblicato Madrid semplicemente perché Kairós Terzo Millennio pubblica tutto ciò che trova in rete su Kiko.
      In particolare, l'annuncio spagnolo lo ha messo in rete Cruxsancta, il blog in lingua spagnola equivalente al nostro Osservatorio, e Kairos lo ha preso da lì, basta andare a vedere chi ha fatto l'upload su Scribd.
      Invece il testo italiano non ce l'ha mai avuto, tant'è che pubblicava sempre copiando i nostri. Ha sempre avuto solo gli estratti da fonti neocatecumenali.

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    2. Ancora più stupidi allora!!
      p.s.
      avevo notato anch'io la fonte vera

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    3. occhio perchè c'è da dire un'altra cosa: li in spagna lo sanno che poi in fondo in fondo cosi stupidi (e così presi per i fondelli) non lo sono, infatti da sempre (era dei 72 ora non so se è dei 12) hanno il cardinal Ricardo Blazquez (ha scritto anche vari libri por cammino) che sta con un piede dentro la CEE e un altro dentro i Palazzi Vaticani, poi hanno (mi pare di origini basche) Javier Sotil (ora uno dei 12 che accompagna Kiko ovunque)ex confessore o non so bene cosa del re mat di roma.... oltre ad avere il famoso Alvaro de juana (giornalista incardinato a roma ma nato e cresciuto a madrid) che sicuramente anche per (de)formazione professionale farà circolare notizie tra le due penisole. insomma voglio dire, i loro "pretoriani" (che è vero che sempre sotto gli imperatori romani stanno) li hanno eccome. gigi

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    4. un'ultima cosa: a madrid, cioè agli spagnoli, si lascia il via libera per le "kikazzate" a livello culturale. ovvero: non poco tempo fa per esempio da madrid (anche se in realtà uno dei promotori -perchè di ricchissima famiglia che ha finanziato a destra e a manca il cammino e non solo- è uno del costarica, non ricordo il nome ma è famiglia neocat ben conosciuta in sudamericana, ha anche un fratello prete red mat) hanno lanciato la "fundacion obra artistica arguello" o qualcosa del genere, che serve per "proteggere" (manco fosse picasso) l'opera pittorica architettonica scultorica musicale e non so quant'altro del signor arguello. voglio dire,alla spagna è lasciato campo aperto per queste pagliacciate (a detta di roma che invece si occupa del vero cammino per intenderci): vedi per esempio i pittori la maggior parte vengono dalla spagna, vedi i musicisti il maggior numero (o comunque quelli che subito si fiondano) sono spagnoli. in poche parole gli piace fare ste cose agli spagnoli. il gruppo "restauro" (ovvero gente che non sa che fare e si occupa di -appunto- restaurare opere in rovina dell'arguello -ciò che dico è vero, conosco un paio che lo fanno e sono italiani-) è del nord della spagna se non sbaglio la coppia (sposata) a capo dell'equipe restauro (solo nominarlo fa ridere ma va bene...rientra nello stile neocat) è della galizia o giù di li. Insomma agli spagnoli sta cosa viene di fabbrica come dicevo. sono più "zingari", sono più "artisti", più disponibili a lasciare tutto o a dare tutto. in generale mi riferisco. non tutti certo. questo a Roma lo sanno. e a Roma questo è impossibile. A roma dove dalle baracche si è entrati nei palazzi su. in questo blog già se ne è parlato: tutte le prime parrocchie di Kiko e Carmen sono situate (roma e non solo) in quartieri più che borghesi (con personaggi all'interno più che laureati e comodoni). A Roma i vari "-ini" o i vari "-etto" o "-ttano" o "-nzari" o i vari spocchiosi del prete (che artista non è, occhio!, è capo struttura-super-architetto mica si può abbassare a così putrido livello e sporcarsi le mani, ma è da lui che dipendono i vari spagnoletti pittori e restauratori) e cosi via ...sono quelli che si aggirano nei corridoi, che parlano in stanze, che regalano a vescovi, che stringono mani (alla moggi insomma eheheh, non me ne vogliano gli juventini) che dalla fondazione di via del mascherino (e non solo) muovono il vero denaro che dice si a quello e no a quell'altro. insomma gli imperatori romani sanno che se non ci fossero loro, il cammino in mano agli spagnoli "viva la vida" , da mo che sarebbe finito inguaiato.
      gigi

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    5. Alla fine scopriremo magari che Kiko è stato manipolato e usato dagli Imperatori Romani per i loro comodi.....tesi affascinante

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    6. aggiungo: se da Madrid (grosso errore avranno detto i romani!!) - perchè è dalla diocesi di Madrid con la triade cardinalizia Ruoco - Blazquez - Osoro che si sta gestendo (un certo Charlie fratello del cammino di li a quanto pare ha in mano la situazione burocratica...ma non finendo in "-ini" già si sa che non potrà fare nulla) il processo di beati-santi-ficazione della pora estinta carmela - non andasse in porto il fattaccio (e vedrete che non andrà), i romani diranno "ve l'avevamo detto! in spagna al massimo finite i cognomi con la "s" o con la "z" siete inutili!!" e si passerà allora ai corridoi e ai palazzi...e li... santa forse no, ma beata da quelle stanze (e azzardo entro i prossimi 15 anni) ci riusciranno a farla diventare, e nuovamente (al di là dell'europeo 2012) sarà di nuovo vittoria italiana (romana).
      gigi

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  13. Chi sarà il Kiko vero? Quello di Madrid? Allora il Kiko di Roma è la versione ipocrita del Kiko di Madrid. Ma anche l'ipocrisia può rappresentare una forma di virtù, se il peccato è necessario...

    Ma mettiamo che Kiko si sia davvero convertito.
    Allora si è PENTITO. Allora tutto quello che diceva prima era sbagliato. Allora il Cammino dei tempi eroici era davvero eretico!
    Ma allora nel Cammino cambierà tutto. Allora non più raccolte di soldi! Allora i soldi vanno direttamente dati agli istituti che assistono i poveri o ai poveri stessi, senza PASSARE per la sacca nera dei catechisti!
    Allora i Primi Nove Venerdì del Mese, DEVOZIONE che rappresenta un grosso aiuto nel cammino verso la salvezza, sarà raccomandata!
    Allora non si derideranno più i FIORETTI, ma si promuoveranno!

    Non possiamo che rallegrarci.
    Se è così lo vedremo ben presto.
    Se è così allora gli OSSERVATORI avevano ragione!
    Ma, se è così, non pretendiamo pubbliche scuse, semplicemente ci rallegramo col nuovo Cammino che si è finalmente deciso a seguire gli statuti e le norme della Chiesa.

    Una cosa però non ce la può togliere nessuno: la soddisfazione e la consapevolezza che, grazie a questo blog, non solo tanti camminanti hanno capito gli errori del Cammino, ma perfino Kiko ha capito i suoi errori.

    Perché una cosa è certa, se Kilo ha cambiato registro è a causa del putiferio che hanno scatenato le sue parole, di cui questo blog è stato un utile strumento

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  14. "Perché una cosa è certa, se Kiko ha cambiato registro è a causa del putiferio che hanno scatenato le sue parole"
    Ne sono fermamente convinto, solo Kiko può fermare Kiko. Per questo sono contrario a tutte quelle provocazioni che ogni tanto appaiono sul blog, di brandire la spada per andare a fare la "guerra" nelle parrocchie contro il cnc. Sarebbe solo l'occasione per farli sentire martiri e diventare ancora più spocchiosi. L'unica arma è la Verità, costringere chi per decenni si è nascosto, a prendere provvedimenti, rendendo pubblico ciò che dice, ognuno poi si prenderà le proprie responsabilità, non potranno dire non sapevano. Chissà se qualcuno riuscirà anche nell'intento di "cambiargli" la liturgia Eucaristica. Purtroppo quel modo di operare è stato "benedetto" dal Card. Cannizares ( così è stato detto ) nella prima celebrazione fatta dopo l'approvazione degli statuti, in risposta a tutti quelli che, giustamente, si chiedevano come si doveva procedere.

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  15. Molto interessante il commento di Gigi. Spagna e Italia le due anime l'una grigia e l'altra nera del cammino. Penso che tutto questo avrà una evoluzione.
    Intanto la successora di Carmen, la Ascen, è spagnola di terza (o forse addirittura quarta) generazione!
    Strategie imperscrutabili.

    Pax

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  16. Alle informazioni molto interessanti date da Gigi, aggiungo una sola considerazione: l'Annuncio di Madrid non è indirizzato solo alla Spagna, culla dell'Opus De e dei Legionari di Cristo, ma a tutti i paesi di lingua spagnola, al Sudamerica, laddove il Cammino, insieme alle peggiori sette evangeliche, è in ascesa, e sottrae ancora i cristiani della domenica alla Chiesa Cattolica. Forse il futuro del Cammino così come voluto da Kiko e lì, magari nel Callao, in Perù, dove il vescovo è ex itinerante neocat e i parroci avversi al Cammino vengono minacciati.

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    1. si, jose luis del palacio della prima comunità della "Paloma" di madrid, ex portiere di discoteche notturne nel '60 e poi convertitosi (così come da sua testimonianza che circola da secoli per il cnc). con lui c'è anche uno dei fratelli garciandia (prete da 40 anni itinerante là con palacio o prima di lui, rimasto prete senza cariche vescovili e quant'altro,tutta un'istituzione dentro il cnc), mi pare il fratello o la sorella garciandia anche sono itineranti responsabili di qualche nazione li in sudamerica (cile se non sbaglio) comunque ecco altra famiglia potente ma che nulla a che vedere con gli "-ini" che citava gigi. tutti made in spain (madrid) comunque questi ultimi. potrebbe essere una buona virata del cammino laggiù in sudamerica dove, come dice bene valentina, è facile che cresca (come le sette, le religioni nuove, ecc) senza troppi intoppi. comunque in sudamerica, in perù soprattutto -insieme alla colombia dove andó il famoso rino anche a catechizzare e il brasile dove catechizzarono i portoghesi di lisbona se non erro catecumeni di Kiko e Carmen sempre- il cammino è ben saldo dai primi del '70. gli stessi agudo e soler che ha nominato gigi sono stati mandati tra i primissimi nelle famose "palafitas" o "palafitos" (non so come si dice in spagnolo) in perù, storia più volte citata da Kiko e compagnia.

      Saluti
      ex figlio della prima ora

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    2. mah.... sarebbe il perpetrarsi dello stesso errore iniziale...puntare tutto sul "cammino in ascesa"... che ha portato alla "centralità" Romana non solo per la vicinanza al Vaticano.. dopo sicuramente si ma non certamente all'inizio. Puntare su un cnc "periferico" sarebbe una grande sconfitta. Il "potente cammino" relegato alle sole nazioni latino americane, un po come mettere un generale dietro una scrivania posta in un sottoscala dentro un ministero.

      Veramente il "progetto" di avere i vertici ( Vescovi e Cardinali e in futuro forse anche un Papa ) tutti suoi sudditi, è ormai sfumato, l'OPA "ostile" è naufragata e la barca fa acqua pericolosamente.

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  17. Ci dia esempio Kiko sacrificando come Abramo il suo Isacco sul Monte Moria e restituendo a Dio il Suo primato.
    Liberi i fratelli tutti - che stanno facendo il cammino o che da decenni lo hanno già finito - dal vincolo di obbedienza a luie agli altri kikatechisti finché morte non separi.

    Crissimi tutti. Nessuno ha fatto voto di obbedienza.Ritenetevi liberi, liberi in Cristo Gesù, liberi perchè figli di Dio. Voi dovete obbedienza solamente a Dio, ovvero a Gesù Cristo. Se qualcuno viene in nome di Gesù, e vi chiede obbedienza, concedetela, ma nel Signore, e negli ambiti del Signore, non oltre. Perchè, se la richiesta non viene dal Signore, non dovete nessuna obbedienza a nessuno.State attenti che anche Satana cerca obbedienza. Bisogna saper distinguere.
    E non vi fidate delle apparenze, aspettate di vedere cosa c'è dietro e se è reale il cambiamento. E state attenti che nelle rivoluzioni/cambiamenti sono caduti/cambiati dei padroni leoni, ma perchè sono stati rimpiazzati da altri padroni leoni. In sostanza, per arrivare al punto: Gesù è morto in Croce, non su una tavola mentre banchettava.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  18. Scusate ma dove sono finiti tutti i nostri amici neocatecumenali?
    LUCA

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    1. Si stanno preparando per la solenne celebrazione della Immacolata

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  19. Sarebbe possibile avere il folkloristico annuncio di avvento di Madrid?
    LUCA

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  20. KIKO IN OSPIZIO SUBITO!!

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  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  22. Oggi è l'IMMACOLATA CONCEZIONE.
    Maria è stata concepita senza peccato e ha vissuto senza peccato. Per cui il peccato NON è affatto NECESSARIO.
    Il suo animo purissimo non poteva che essere anche sensibilissimo, per questo le sue sofferenze nel partecipare al dolore del Figlio, oltre ad essere seconde solo a quelle di Gesù che sudò sangue, sono preziosissime per noi.
    Se, come dice san Paolo, un atto d'amore cancella molti peccati, l'atto d'amore della Madonna, che non può cancellare i suoi peccati, che non esistono, servono, unito all'amore di Gesù, a salvare noi.

    E' quello che chiese ai pastorelli di FATIMA: di fare come lei: sacrificarsi per amore dei peccatori.
    Peccato e amore NON vanno nella stessa direzione, come dice il Kiko nei suoi mamotreti, ma si oppongono.
    E il SACRIFICIO che chiede la Madonna ciò che è veramente necessario.
    Cioè: è l'amore ciò che è necessario, non il peccato.

    Siamo peccatori, è vero, ma un conto è esserlo lottando, con l'aiuto della grazia, per non esserlo, e sacrificandosi come vuole l'Immacolata, un conto è subire il peccato perché tanto è necessario e giudicare il SACRIFICIO un devozionismo.

    Sperando che Kiko si sia davvero convertito...

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  23. Un saluto a tutti nella festa dell'Immacolata Concezione. Che Nostra Madre vegli su tutti noi. Ho fatto un salto sul Blog spagnolo CruxSancta e un fratello/sorella spagnolo (Alejada), perchè non conosco di persona, ha tradotto il mio messaggio. Vorrei da qui ringraziarlo/la di cuore. Grazie e che la Madonna ti benedica. Buona Immacolata a tutti.

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  24. Carissimi ho notato dei messaggi dove si parla di ciò che ha detto Kiko, come questo:
    Verità sul Cammino Neocatecumenale Ognuno di noi è un'opera del Signore caro... mio, anche tu e se ancora non lo hai capito interrogati sulla tua fede, perché a forza di giudicare quella degli altri hai dimenticato di coltivare la tua

    Ora vorrei dire a costoro questo:
    se è vero ciò che hai scritto, e se è vero a ciò che pensi, ovviamente nella tua difesa di parte, ma ammettiamone la verità per un attimo. oK! A quel punto tutti sono opera del Signore, anche questo Blog. Per cui, perchè non ci spieghi, chiaramente, questo passaggio, e tutte le volte che hai detto: indemoniati, calunniatori, odiatori, e tanto altro?
    E se sei convinto di ciò che dici, perchè stai lì a confutare e a fare altro, dal momento che nessuno riuscirà a distruggere l'opera di Dio?
    Poi, il punto sta nel fatto che il signor Kiko Arguello si è fatto Dio che ha in mano la Chiesa, e la Chiesa non può prescindere da lui. Non so se riesci a capire queste cose? Ma se non riesci a capire, come si potrà dialogare con te? Tu sai cosa è la Chiesa? Tu sai che la Chiesa l'ha fondata Dio, per cui è come se si dicesse che Dio non può prescindere da una persona. Cioè, si capisce che Dio ci ama e ci ha creati e ci vuole con Lui, ma credere che Dio non possa, come se fosse impotente, prescindere da un uomo, mi pare un pò troppo.Tu che dici?
    Io credo questo, lo dico ora.
    Si dovrebbe prendere Kiko e compani, e fargli dire chiaramente cosa intendeva con quelle parole.
    Perchè deve finire questo modo di parlare ambiguo. Per opera del Signore, cosa s'intende?
    faccio degli esempi:
    1. sono una sua creatura, per cui una sua opera, come gli altri, per cui sullo stesso piano di tutte le creature.
    2. sono un opera di Dio, cioè su di me Dio ha posto il suo "Sigillo", per cui ho il potere conferitomi dal Signore di abbattere e edificare, perchè sono ripieno dello Spirito Santo, per cui tutto ciò che dico e faccio e sacro e santo.
    3. Dio mi ha chiamato ad una missione, per cui la devo fare ( sapendo che Adamo fu chiamato anche lui ad un compito, e poi cadde).
    4. altro che dovrebbe dire Kiko.

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    1. Beh, caro IPG, diamogli pure la risposta al pasqualone antico:
      https://imgur.com/yars9um
      L'antico blogger del blog più idiota della rete (che il CNC fece chiudere) a me si riferiva e, dopo aver confessato lui e il suo clone che non avevano letto l'annuncio in spagnolo, se ne sono andati per fallacie di ogni tipo, come questa che hai citato. Rispondiamo allora: "Non noi ma 'yo... yo... yo... io Kiko', pasqualone antico! Informati prima di blaterare".

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  25. Alla processione dell'Immacolata a Guam hanno partecipato solo "migliaia" di cattolici, contrariamente agli anni precedenti in cui la partecipazione era molto più grande), a causa dei numerosi scandali sessuali nel clero (cominciando da quello del vescovo pedofilo neocatecumenale).

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