domenica 10 maggio 2020

INTRALLAZZI NEOCATECUMENALI LONTANO DAI SACRI PALAZZI - terza parte

Questa è la terza e ultima parte dell'articolo, in cui brevemente esporremo le ultime considerazioni come sintesi.
La prima parte dell'articolo è a questo [link]. La seconda parte è a questo [link].

Dunque, consideriamo la Fundacion Familia de Nazaret DE NICARAGUA, costituita nel 2000.
Ce n'è una anche in El Salvador, e forse in tanti altri posti.

Facciamo notare che sia la popolazione di El Salvador, che quella del Nicaragua, è attorno ai sei milioni di abitanti, cioè quanto la regione Lazio o la regione Campania.

Anche questa Fondazione salvadoregna ha un suo numero di direttori che integrano la Giunta Direttiva.
Chi saranno?

PRESIDENTE: FELIPE JOSÉ MANTICA CUADRA
VICEPRESIDENTE: SILVIO PELLAS CHAMORRO
SEGRETARIO GENERALE: FELIPE MANTICA ABAUNZA
VICE-SEGRETARIO GENERALE: NOEL PICADO LIRA
SEGRETARIO DELL’ORGANIZZAZIONE: FERMIN MURO ACHUTEGUI
TESORIERE: RAFAEL CALVO VALLANA

Sempre gli stessi della equivalente in Nicaragua, con l’aggiunta di Noel Picado Lira e Rafael Calvo Vallana.

NOEL PICADO LIRA

È niente popo’ di meno che… l’ex presidente del Banco Central de Nicaragua (BCN).
E, nel 2006, viceministro del Tesoro della Banca Centrale del Nicaragua, dove ha lavorato fino al 2009.

Oggi è direttore delle vendite presso un’impresa che si dedica alla vendita di attrezzature per laboratori, attrezzature per l'agricoltura, attrezzature per banche, attrezzature per meteorologia e componenti elettronici.
Qualcosa deve essere successo…

Di RAFAEL CALVO VALLANA non si trova niente, se non che è un amministratore di impresa.

Tutte le notizie riportate sono state scrupolosamente riprese dalla stampa locale nicaraguense ed hanno suscitato in noi alcune riflessioni basilari.

In sintesi:

1) Nel 1996 il Movimento Neocatecumenale aveva già solidi collegamenti coi più alti poteri economici, politici ed ecclesiali del Nicaragua, poi trasferiti anche a Panama.
Poteri di cui alcuni poi sono risultati discussi e discutibili.
Come può aver fatto un gruppo relativamente giovane della compagine ecclesiale - che all'epoca non aveva nessun riconoscimento: il primo Statuto ad experimentum arriverà solo sei anni dopo, nel 2002 - ad aver raggiunto le più alte vette del potere nicaraguense?

2) Quale interesse potevano nutrire i “benefattori” del Movimento Neocatecumenale, dato che la loro “beneficenza” non è mai stata resa pubblica come avviene di solito da parte dei benefattori, ma l’abbiamo dovuta scoprire spulciando carte a disposizione piuttosto secretate ed uniche?

3) Allora il Movimento Neocatecumenale, anche se sempre lamenta l’impossibilità di detenere soldi e beni quanto a “organizzazione di beni spirituali”, può comodamente detenerli attraverso le molteplici Fondazioni che ha sparse nel mondo. La Fundacion Familia de Nazaret DE NICARAGUA, ce lo mostra.

4) Quale peso evangelizzatore può avere un Movimento che in 45 anni riesce ad “evangelizzare” solo sedici persone all’anno di media, come abbiamo visto accadere nella neocatecumenalissima parrocchia Nostra Signora di Guadalupe, del parroco-prestanome Diaz Ortiz?
E di conseguenza, quali meriti per ottenere così elevate sovvenzioni?

5) Come mai i soggetti che sostengono il Movimento Neocatecumenale risultano essere sempre molto potenti, ma anche molto “dubbi”?

6) Vale la pena sovvenzionare una realtà che produce un numero insignificante di “evangelizzati”, a suon di milioni di milioni di dollari, o non si nascondono altre “motivazioni” dietro a questa realtà?

Chi ha altre domande le sollevi pure.
È partendo dalle domande che spesso si ottengono le risposte.

32 commenti:

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  2. Questi interessantissimi articoli manifestano tutta la falsità che si nasconde dietro il Cammino.

    Il Cammino non guarda all'essenza della realtà, ma solo all'apparenza. Una prova di ciò è la stessa "teologia" di Kiko: dietro a tante parole c'è una spiritualità assolutamente superficiale, ai limiti del ridicolo, in cui tutto viene ridotto esclusivamente a opere umane e a un cammino da "fare".

    Il Cammino guarda all'apparenza, e perciò all'ufficialità. Non importa l'ubbidienza.
    Così, mentre la regola vuole che il Cammino non possieda NULLA, di fatto è una lobby potentissima.
    Anche a costo di fare affari coi narcos.
    Ubbidire allo SPIRITO della legge non gli importa nulla, eppure è la prima cosa (lo dice la stessa legge).

    Sarà per questo che, sebbene la Chiesa rende obbligatoria la Messa festiva, è la Chiesa stessa a dire che, se c'è un impegno grave, come l'inderogabile assistenza a un malato, il precetto festivo si soddisfa assistendo il malato, mentre molti camminanti, pur seguire le regole dettate da Kiko, disubbidendo alla Chiesa si sono fatti portare lìEucaristia a casa da sacerdoti complici.

    E forse è per questo che Kiko sfoggia la sua povertà "ufficiale" girando in elicottero, soggiornando in alberghi a 5 stelle, mangiando aragoste e fumando sigari cubani

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    1. Tutti i movimenti ci marciano sopra il nome di Gesù se tornasse Gesù tutti i movimenti con la fiamma ossidrica li farebbe sparire

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  4. IL SUD AMERICA È LA COSCIENZA SPORCA DEL CAMMINO

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  5. Posso solo pregare per voi, avete fatto una accozzaglia di nulla, sottointendendo chissà cosa, ma leggendo non c'è Nulla di rilevante e censurabile sotto un profilo: legale, morale ed ecclesiale. Vi sfido indicandoli uno per uno quali sarebbero le questioni, senza questa verbosa pseudo narrazione d'inchiesta giornalistica alla. Vaccinara (non ne avete i titoli e nemmeno la sostanza). Come vi siete ridotti male, almeno quando c'era la sig.ra guarini, gli attacchi avevano un - discutibile - senso. Leggendo voi sembra di andare su di una pagina di complottisti o di no vax. Ridicolo, continuate così se vi piace. Tanto oramai scrivete in 6-7 e vi leggono pochissime persone, non state nemmeno nell*elenco dei primi 50.000 blog italiani per visualizzazioni, in pratica meno di un qualsiasi blog personale di un adolescente.

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    1. Il pasqualone che oggi si firma Lucio - e che dà ad intendere di essere lettore di questo blog da una decina d'anni - applica la tattica neocatecumenale del fare il finto tonto e la strategia neocatecumenale del rispondere a questioni che nessuno aveva posto.

      Anzitutto non ci sono "sottintesi" ma, come documentato nelle precedenti due parti di questo articolo sul Nicaragua, ci sono notizie dai giornali nicaraguensi che riguardano scandali e conseguenze penali relativi a personaggi di alto rango neocatecumenale. Dunque il fratello Lucio se la prenda con la giustizia di quel paese, e con i giornalisti di quel paese.

      In secondo luogo, qui, dopo aver letto le notizie, indicato i temi principali, indicato anche il link alla fonte in originale spagnolo per chiunque volesse verificare, qualche domanda sorge spontanea. Tanto più che il Cammino, in fatto di soldi, è sempre stato un po' troppo esigente... Si direbbe proprio che il Cammino è al servizio di Mammona: guai a "provarsi coi beni" senza darli al Cammino!

      Come già detto mille volte, insultare questo blog non cambierà la realtà. E l'importante, come abbiamo detto fin dagli inizi, non è il numero di lettori e di commentatori (benché ogni giorno ci capitino migliaia di lettori, soprattutto provenienti dai motori di ricerca), ma il fatto che le cose che qui sono state ricordate e testimoniate restano a disposizione dei lettori futuri e soprattutto dei fratelli del Cammino che cominciano a farsi le nostre stesse domande.

      Qui non ci interessa di raggranellare milioni di visite. Tante volte, per cambiare idea sul Cammino, può bastare una sola pagina, un solo paragrafo. Invece, il tipico cretineocatecumenale, vuol sempre fare la classifica: "tot seminari! tot alzate! tot lettori del blog!" È ossessionato dalla quantità, non dalla qualità. E se dopo tanto tempo ancora ritiene opporturno di cliccare su questo blog e addirittura di lasciare un commento, significa che questo blog ha centrato fin troppo bene il bersaglio.

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    4. LUCIO: ti hanno già risposto molto bene.

      Io, visto che tu dici che il Cammino è pulito e non ha nulla da nascondere, ti faccio solo una domanda: dopo le convivenze fatte in hotel, l'hai mai vista una FATTURA FISCALE?

      No, eh?
      Il fatto è che la fattura fiscale non te la fanno vedere perché NON C'E'.
      Scommetto che il Cammino paga il NERO sebbene disponga di un'illimitata quantità di risorse economiche e sebbene vada a fare le convivenza in hotel pur potendole fare in parrocchia.

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    5. Tanto oramai scrivete in 6-7 e vi leggono pochissime persone.....dice Luca.

      Invece Io credo che questo blog è molto seguito,forse anche da qualche prete,ci sono stati commenti anche di persone dall' America.

      Se non si interviene spesso,significa che chi già ha commentato quel post,ha fatto commenti dove Tu avresti detto la stessa identica cosa,come si dice!!chi tace acconsente.

      Poi ci sono persone che hanno più anni di cammino e quindi hanno più esperienza rispetto a chi ha fatto pochi anni,eccetto Tripudio e qualcun altro che nonostante non abbiano fatto un giorno di cammino ne sanno più di chi stà da 40 anni,ma questi ultimi però stanno ancora con la testa sotto la sabbia.

      Poi signor Lucio,di che si preoccupa?anzi, come mai viene a leggere su questo blog?di solito chi sta bene con la dottrina di Kiko,non si interessa di andare a leggere su internet per paura che possa essere distolto dalla falsa verità.





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  6. Caro Pietro, evidentemente in cammino ci sei stato poco o niente, io ho sembre chiesto la ricevuta per ogni singola convivenza ed è conservata, come anche gli scontrini di tutto il resto (così in tutte le comunità), ove un fratello chieda di prenderne visione.
    Per chiariti meglio, gli arredi sono scontrinati, idem i fiori, il vino, le, convivenze, l'unica cosa di cui non ho attestazione originale di pagamento sono le bollette delle sale, perché le ha il parroco. Venendo agli altri, sarò tardo e lento, ma non ho capito di quale malefatte si parla, su cosa, uno dei due nemmeno sarebbe in cammino, pettegolezzi spalamerda e basta, che però tradiscono un evidente complesso verso il cnc: i kikos devono essere perfetti, se non lo sono, sono attaccabili, ma quando! Ma chi pretende di essere perfetto o migliore! Se questo fosse il discrimine la Chiesa potrebbe chiudere, ma non è così! Nel cnc c'è un covo di peccatori, così pessimi che per diventare un piccolo segno di contraddizione ci mettono decenni! A quelli ok, basta la pastorale sacramentale.

    Ultima nota, non è vero che i numeri non vi interessano, tripudio in passato narrava del mirabolante numero di visualizzazioni (verificabile) e non solo lui, che siete in caduta libera nella Vs polemica pestilenziale è evidente, pubblicate da anni post, con il solo scopo di dare continuità al blog, sempre gli stessi post. I risultati si vedono.

    Qualcuno ha detto che in quella parrocchia nicaraguense mediamente entrano 16 persone all' anno, contando quelli che ogni anno tornano al padre è un dato eccellente!

    Sono tempi difficili per la chiesa e là cristianità, i movimenti soffrono tutti di una enorme crisi, basta vedere Cl, ma anche Rns, la Fuci, l'azione cattolica, le vincenziane. Il cnc non cresce ma mantiene, lo vedo nella mia parrocchia, siamo 400 da una decina di anni, Cl ha chiuso 5anni fa, ac che era una bellissima realtà ricca anche di vocazioni, si è dimezzata, il gruppo del rosario resiste alla grande con una decina di tostissime sorelle 80-90enni, veramente ammirevoli. I tempi sono questi. Altrove soprattutto in sud America e in Asia va alla grande, ma non è una medaglia per nessuno. Il Signore lo permette. #serenita' lucio


    Spero si capisca al cellulare senza occhiali non ci vedo tanto.

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    1. Caro Lucio, condivido quello che dici, anche perchè in questi tempi "difficili" tutte le realtà ecclesiali soffrono, come anche la stessa Chiesa e le semplici parrocchie. Personalmente se hai le ricevute e gli scontrini devo dire che sei una mosca bianca, in quanto io in 14 anni non ne ho mai vista nessuna. Tutto a nero, Albergo, sale, fiori, babysitter, pranzi ecc.....e anche le semplici "donazioni" non hanno nessuna ricevuta, dal "malloppo" del secondo scrutinio (la mia comunità fece 183.000 euro), delle decime, e di qualunque forma di "pagamento" venisse richiesta. Per fare un esempio, perchè se mi chiedi i soldi per il Seminario, non mi lasci mai una ricevuta che servirebbe prima di tutto al Seminario per giustificare da dove provengono quei soldi, e a me che almeno potrei nel caso portarli in detrazione.
      Il fatto che riportava l'articolo riguarda in parte anche queste problematiche, se nelle parrocchie chiedi i soldi per il seminario e non lasci traccia di quanto raccolto (appunto in nero, nel sacco nero), poi è facile inserire in quei soldi casomai 250.000 euro che invece provendono da altre parti e casomai non sono così puliti.
      Nella stessa maniera, da me raccogli soldi e non lasci rivevuta, in modo che poi puoi fare ad un tipo losco (come quelli descritti), "una ricevuta gonfiata" anche dei miei soldi. Per capirci, dai fratelli del cammino raccogli 950.000 euro,(senza segnare nulla), arriva il tipo di Panama, ti da 50.000 euro, e tu sei libero di far credere che te ne ha dati 1.000.000, che si porterà tutto in detrazione con un notevole abbattimento delle tasse.
      Da come dici, ritengo che rilasciavate anche quelle ricevute?, le fatture degli alberghi, cene ecc.... a chi le facevi intestare? Suppongo ovviamente che siccome parli in prima persona, (ho le fatture, ho gli scontrini ecc.....), suppongo che tu sia il responsabile della tua comunità, unica comunità a quanto risulta che rilascia fattura a chi versa, e prende fattura dove spende.
      Per quanto riguarda i numeri, considerando i numerosi figli, il fatto che da 400 persone dopo 10 anni siete sempre 400, vul dire che siete più che dimezzati, adesso non lo vedi, in quanto i figli hanno compensato l'uscita degli altri, ma se fai una analisi a 10/15 anni fa, e provi a ricostruire i 400 come erano formati ti accorgerai che erano per lo più coppie, oggi le coppie sono diventati vecchi, e ci sono i loro figli, apparentemente funzionerebbe se i figli fossero 2, ma siccome la media è 5 credo che avere lo stesso numero dopo 10 anni, vuol dire aver perso almeno un 100 coppie, l gioco è semplice i 400 di prima avevano 400 cognomi diversi, oggi prova a contare i cognomi, se arrivi a 100 ti è andata bene.

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    2. Il cretineocatecumenale che oggi si firma "Lucio" è uno di quelli convinti che la menzogna è santa, se serve per salvaguardare il prestigio del Cammino.

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  7. Tripudio se non vuoi pubblicare la mia replica, cmq cortesemente fai sapere a lilly e Pietro che gli ho risposto

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  8. https://youtu.be/vMrG5E4XOEg
    Comunione fai da te, si autocomunicano, ognuno il suo piattino e il suo calice, ma se po fa???

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    1. La pagliacciata della "comunione self-service" avviene a circa 1:04:46.

      Ricordiamo che nemmeno i vescovi possono derogare alle norme valide per tutta la Chiesa (e se lo fanno, stanno commettendo un sopruso di cui dovranno severamente rispondere davanti a Dio), e che le norme valide per tutta la Chiesa prevedono a tutt'oggi la libertà di ogni singolo fedele di ricevere la Comunione "alla bocca", gesto peraltro più igienico della Comunione "sulle mani".

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  9. Lucio:

    non posso certo negare quello che dici e che ti riguarda personalmente. Forse riguarda tutta la tua comunità.
    Io non ho fatto parte del Cammino ma conosco chi ne ha fatto parte e chi ancora ne fa parte.
    Dalle notizie in mio possesso è che nel Cammino si fa tutto in NERO.

    Naturalmente se compri i fiori dal fiorista ti fa lo scontrino. Ma sugli alberghi no.
    Non dico che al 100% dei casi sia in nero, ma in moti casi si.
    E quando un albergatore fa lo scontrino è per sua iniziativa, il Cammino non mi risulta che lo pretenda. Tutt'altro...

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  10. Il responsabile al momento del pagamento della convivenza riceve sempre la ricevuta. Addirittura gli hotel chiedono anche se c'è bisogno della fattura. Gli albergatori in Italia sono molto corretti.

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    1. L'onestà dei singoli albergatori non cambia la disonestà dei vertici del Cammino.

      Ricordiamo infatti che:

      1) le cosiddette "convivenze" si potrebbero tenere nelle salette parrocchiali, senza dover andare in un albergo lontano e costoso. Ma a Kiko e Carmen e ai loro cosiddetti "catechisti" piaceva viaggiare, pranzare e alloggiare a spese altrui... Si veda ad esempio la ridicola distorsione del versetto del Vangelo secondo cui l'operaio ha diritto al suo salario, spacciato come giustificazione del fatto che i mega-catechisti devono mangiare a sbafo, loro, i figli, e le babysitter;

      2) il Cammino raccoglie soldi e Decime senza né rendicontare, né documentare, e questo è profondamente disonesto, tanto più per l'accanita insistenza sulla "borsa" ("sacco nero"), oltre che in zona molto grigia rispetto alle leggi dello Stato;

      3) inoltre alcuni albergatori sono in combutta coi capicosca del Cammino, notoriamente vogliosi di insaccare soldi (Pasaremos una bolsa fuerte en la convi del mes, a ver si podemos sacar 1.000 €: "faremo passare una borsa grossa alla convivenza mensile, vediamo se possiamo insaccare mille euro").

      Ci chiediamo quali trucchetti neocatecumenali siano stati inventati per far transitare soldi nelle tasche del Cammino, visto che a causa del lockdown erano facili solo le transazioni elettroniche, che possono essere tracciate. Chissà, magari un giorno la Guardia di Finanza prenderà di mira qualche "Fondazione" neocatecumenale, e ci ritroveremo un mucchio di articoli dei giornali da ripubblicare sul blog per dire: "visto? l'avevamo detto, ve l'avevamo sempre detto".

      I santi hanno sempre sputato sui soldi, e più sputavano su Mammona e più piovevano le libere offerte per realizzare le loro opere - case salesiane, opera Sollievo della Sofferenza, ecc. Kiko, essendo un eretico e falso profeta, va invece insegnando che «se si convertono [al Cammino] allora devono mollare il malloppo!».

      Mollate, fratelli del Cammino, mollate... Avrete così un tesoro non in cielo ma nelle tasche di Kiko e dei loschi figuri che lo circondano da mezzo secolo.

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    2. Il Cammino non può possedere nulla eppure è ricchissimo.
      I suoi beni sono come le azioni della borsa: smaterializzati, ma all'occasione si materializzano per Kiko e soci. E' la stessa mentalità. E' un tentativo di imbrogliare lo Spirito Santo.
      Se si vogliono gestire i beni nel nome del Signore occorre cominciare a vivere poveramente e non nel lusso come Kiko. E occorre vivere poveramente interiormente, cioè ubbidire alla direzione spirituale. A chi ubbidisce Kiko? Non può essere un sacerdote del Cammino che a sua volta ubbidisce a Kiko! Kiko ubbidisce solo a se stesso e perciò alle voglie delle sue passioni.

      La questione dei RENDICONTI è di fondamentale importanza.
      Per esperienza so, ma tutti lo sappiamo, che là dove non c'è chiarezza, si nasconde il TRUCCO, se non il COMPLOTTO.

      Da ragazzo, quando non ero preparato all'interrogazione, cercavo di fare CONFUSIONE, parlare un po' di tutto per nascondere ciò che non avevo studiato. E non ero l'unico.
      I professori però non abboccavano, come noi non abbocchiamo ai trucchi del Cammino.

      Ad esempio: quando alcuni parlano di "unioni civili" non è chiaro a cosa dovrebbero servire.
      Infatti se una coppia vuole essere riconosciuta si sposa: in Chiesa, se ci crede, civilmente, se non ci crede (non è un vero matrimonio, ma per lo stato sì).
      Se non vuole essere riconosciuta... non deve fare assolutamente nulla!
      Riconoscere chi non vuole il riconoscimento è un contro senso. A meno che... non si voglia equiparare "unioni" omosessuali al matrimonio.

      Così il Cammino: se tutto è così limpido, perché non rendiconta? Non costa nulla, non ci vuole nulla e, se tutte le operazioni del Cammino sono limpide, il primo a guadagnarci è proprio il Cammino.
      Se non lo fa ha qualcosa da nascondere.
      Qualcuno dice: non è giusto pensare male, ma ci si azzecca.
      Ma se ci si azzecca sempre è perché pensare male del male è bene. E non rendicontare, anche se non fosse reato, quando ci sono dei sospetti più che ragionevoli, è un male morale.
      In ogni caso il non rendicontare va denunciato

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  11. La Rendicontazione nelle Parrocchia è OBBLIGATORIA (Diritto Canonico) È Legge,le Comunità catecumenali devono anch'esse ottemperare in Tutte le Diocesi.

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    1. La prima parte è vera, la seconda completamente inventata mai nessuna comunità ha fatto nulla di rendicontato, anche la decima presa dal responsabile non è mai scritto quanto ha preso e quanto a dato (sono d'accordo nel non scrivere a chi si danno, ma scrivere es. raccolti 3.525 il 5 maggio (decima); e poi dati 300 il 7 maggio come decima, o 200 per necessità della comunità ecc.... Non c'è assolutamente nulla di tutto ciò.

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    2. Le comunità catecumenali fanno parte integrante delle Parrocchie ( almeno formalmente), le Parrocchie sono soggette al Diritto Canonico quindi obbligate a rendicontare ogni introito. Se non si ottempera, si è chiamati a risponderne al Vescovo e alla Legge della Chiesa.

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  12. ... P.s. Tra l'altro il cammino in sede di donazione non pone vincoli di uso, come invece fanno tanti altri benefattori della Chiesa.


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    1. Il fratello Lucio crede nel kikodogma secondo cui menzogne e inganni sono azioni sante qualora adoperate per difendere il prestigio della setta neocatecumenale.

      Purtroppo, per quanto vorrà sgolarsi, non potrà cancellare le numerosissime testimonianze della mancata rendicontazione del "fiume carsico di soldi" estratto dalle tasche dei fratelli del Cammino e di cui, già un attimo dopo il passaggio della "borsa", non se ne sa più nulla.

      Sarebbe molto più semplice per il fratello Lucio presentare esempi di rendicontazione già pubblicata. Ma non ce ne sono. Per questo tenta la tipica freccia spuntata del Cammino: le affermazioni apodittiche, nella speranza che urlando a sufficienza riuscirà, senza dover dimostrare nulla, a farci dimenticare tutte le testimonianze ricevute fino ad oggi.

      E perfino nell'ipotesi in cui riuscisse ad ingannare noialtri, non riuscirà certo ad ingannare Dio.

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    2. Lucio11 maggio 2020 22:32
      ... P.s. Tra l'altro il cammino in sede di donazione non pone vincoli di uso, come invece fanno tanti altri benefattori della Chiesa.

      Non pone vincoli perchè ci vuole fare quello che gli pare, non è un vanto è un grave difetto;
      se do 1.000 euro per i poveri, nelle donazioni alla Chiesa se li usi per cose diverse rispetto al motivo per cui te li ho donati ti posso impugnare il diverso utilizzo.
      nel cammino se ti do 1.000 euro per i poveri e tu ci compri i sigari e le ostriche per KIko, non posso neanche dire nulla.
      Quello che hai scritto è un ulteriore grave problema del cammino, a voi la fanno passare come "una liberta", "non ti poniamo vincoli", in realtà sono loro che non vogliono vincoli, vogliono i tuoi soldi e vogliono farci quello che vogliono.

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  13. Come detto precedentemente:
    Ogni anno a Roma Kiko chiede 3/400000 euro per pagare i "buffi" del seminario di Roma.
    Ora chiede soldi a tutte le comunità, non si sa mai quanto si raccolga, ma il problema è un altro, supponendo che raccolga anche 1.000.000 di euro, a che titolo può darne 400.000 al Seminario visto che il cammino ufficialmente non ha sue proprietà, quindi il Seminario riceve questi soldi "ufficialmente" da altri, a cui fa fattura per "pulire" quei soldi e dimostrare come li ha avuti e da chi.
    Quindi abbiamo 3 soggetti
    1) i fratelli che pagano nel sacco nero e che non ricevono nessun beneficio
    2) il Seminario che riceve questi soldi (ma ufficialmente non dai fratelli visto che non potrebbe dimostrare la provenienza di 400.000 euro in contanti e dovrebbe redicontare anche i proventi da donazioni)
    3) Il cammino che prende questi soldi, ma che non può darli al Seminario non avendo soldi suoi e se dichiarasse che li ha raccolti dovrebbe a quel punto lui fare una rendicontazione di tutte le donazioni che riceve, da chi e quanto e quando.
    Quindi appare una quarta persona.
    Lo chiameremo "il Sarto di Panama"
    Questa persona fa fisicamente una grossa donazione al Seminario con soldi suoi bonificandoli da un suo conto, per questa donazione regolarmente registrata, si ottiene: Il Seminario può dimostrare tutte le entrate avute e come paga i suoi debiti, il "Sarto di Panama" risulta un benefattore e abbatte di 400.000 euro il suo utile (supponendo che di soldi ne abbia, direi che otterrà un risparmio fiscale di circa 200.000 euro).
    A questo punto i 400.000 euro in contanti raccolti dai fratelli del cammino finiscono nelle tasche "del Sarto di Panama" per circa 3/4 circa 300.000 euro (con un vantaggio economico di circa 100.000), e altri 100.000 tutti in nero e in contanti a Kiko per le sue spese e per la sua "oliatura" di pezzi grossi porporati.
    Ebbene si, anche i 100.000 euro non vanno al Cammino, ma in nero a Kiko per 2 validi motivi.
    1) non potrebbero dimostrare come li hanno avuti ("il Sarto di Panama" ha bonificato 400.000 euro al Seminario e questi 100.000 non si saprebbe da dove sono usciti)
    2) Il cammino non ha sue proprietà, e avere dei soldi (tanti e in contanti) li potrebbero spendere solo con ricevute di come li spendono e a chi li danno, tutte cose che Kiko non vuole.
    Il motivo di grossi successi nel centro/sud America sia come vescovi che come "Sarti di Panama", mi pare ovvia
    1) la lingua, in questi affari è meglio capirsi bene e senza traduzioni dalle rispettive lingue madri
    2) paesi per lo più molto "opachi" da un punto di vista Fiscale, di corruzione, e con tantissimi poveri e pochi ricchissimi (che il più delle volte tengono anche il governo sotto il loro controllo)
    3) Vescovi meno controllati da Roma e dalla Curia (e che solo gli scandali sessuali hanno acceso un faro su quelle zone), altro motivo per cui tutti (tranne Roma) voglione sempre insabbiare, per non far puntare l'occhio su quello che accade in quelle zone.

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  14. Grazie Bruno.
    Chissà se in un futuro,spero molto prossimo, uscirà la vera storia del cammino neocatecumenale, magari dal titolo : "Tutti i Sarti di Panama di Kiko Arguello".
    Se ci fanno anche un film mi prenoto da subito.

    LUCA

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