sabato 27 febbraio 2021

Il Direttorio Catechetico del C.N. tra note correttive e testo discordante. Il Secondo Scrutinio. La decima.


Prendiamo spunto da un recente commento che, ne siamo certi, pone interrogativi condivisi da molti:
Un modo per sapere se la Chiesa è intervenuta sulla decima ci sarebbe: confrontare il vecchio mamotreto del secondo passaggio con uno nuovo dopo il Direttorio.
Posseggo solo il mamotreto vecchio, perché me ne sono andato prima del nuovo. In quello che ho, la spiegazione della decima è falsa: comandamento della Chiesa cattolica, Didaché e tutto il resto.
Le congregazioni possono aver mantenuto queste falsità? Credo di no.
Bisognerebbe vedere come sono intervenute. Da quello si capisce come va trattata la questione della decima dopo il Direttorio del 2010.
Se l'avessero resa non obbligatoria ma "consigliata", ogni catechista che la impone sarebbe in violazione.
Mi piacerebbe proprio sapere come il nuovo Direttorio tratta la questione.


Mettiamo a disposizione degli utenti del Blog quanto il Direttorio Catechetico del Cammino Neocatecumenale, approvato e depositato presso la Santa Sede, ma pur sempre segretato, dice a proposito della decima. Aspettavamo loro, campa cavallo che l’erba cresce! Ma, come vedete, siamo riusciti ad accedere comunque. Breve premessa: Da tempo ci rompiamo la testa su simili questioni. L’interminabile iter delle approvazioni, molto travagliato a causa delle solite strategie messe in campo da Kiko/Carmen, ha portato comunque a risultati ambigui e insoddisfacenti (molto meglio se non fosse approdato a nulla!). L’esigenza, divenuta improcrastinabile, di chiudere alla fine una partita che oramai si trascinava da troppo tempo ha fatto il resto. Esiste una predicazione originaria, diffusa nei mamotreti della prima ora, frutto delle trascrizioni delle catechesi dei due Iniziatori spagnoli. Mamotreti ad uso esclusivo dei kikatekisti, formati alla loro scuola e inviati (con kikiano mandato) a diffondere il Cammino Neocatecumenale nel mondo. Nessun altro mai avrebbe dovuto metterci il naso (tanto che sono arrivati finanche a negarne l’esistenza, quando il padre Enrico Zoffoli avventurosamente ne è entrato in possesso). Si sono visti obbligati a consegnare in Vaticano i mamotreti in uso nel Cammino perché le varie Congregazioni, ognuna per la propria competenza, potesse vagliarli per le successive approvazioni (della loro predicazione come della prassi invalsa) li hanno prima revisionati, dal 1999 in poi, in totale dispregio della millantata ispirazione divina di Kiko Argüello che è tutto il loro orgoglio. Se Kiko è ispirato cosa c’è da revisionare? Perennemente investito, a suo dire, dello Spirito Santo, non si son fatti scrupolo di censurarlo. Il successivo lavoro di revisione è stato svolto dalle Congregazioni congiuntamente con esponenti del Cammino – così ci raccontavano - che hanno collaborato anche alla ricerca degli articoli del CCC da mettere a corredo del Direttorio catechetico definitivo. Ma il clima di guerra continua (“sono andata a lottare” come diceva Carmen) a cosa poteva mai portare? Solo al gran pasticciaccio finale di cui la CdF per prima non si è sentita, alla fine della fiera, di assumersi la responsabilità. (*) Ma ecco le pagine del fantomatico, misterioso e arcano Direttorio del Cammino Neocatecumenale che parlano dell’istituto della decima:

 










Trascorsi più di 10 anni e ormai fuori tempo massimo, è venuto alla luce il pastrocchio che tutti possiamo finalmente visionare. Resta da chiedersi se questo è il testo corretto dalla Cdf. Mi spiego meglio. È evidente che le note dicono una cosa e il testo l’esatto opposto. Ma Kiko non ha sempre affermato che le note apposte alla sua predicazione ispirata sono solo “confermative”? Certo, altrimenti che predicazione ispirata sarebbe?! Allora qualcosa non torna vista la stridente contraddizione.
A questo punto le ipotesi possibili sono soltanto due:
O le note sono “correttive”, giammai confermative (come sempre ha sostenuto Lino Lista)
Oppure questo non è il Direttorio corretto. Tertium non datur. Facciamo una breve analisi: In queste pagine sulla decima ci imbattiamo in tre note che possiamo confrontare agevolmente col testo: pag.197 Nota n. 82
- a proposito di condivisione con chi non ha il necessario si richiama il Catechismo che invita a condividere i beni “…non per costrizione, ma per amore. Si desume agevolmente che la decima non può essere né un obbligo né una legge.

Nota n. 83
– a proposito della prescrizione delle decime e delle primizie che da Israele sarebbe passata alla Chiesa come predica Kiko, egli afferma: “È un comandamento della Santa Madre Chiesa raccolto nel catechismo: “Pagare decime e primizie alla Chiesa di Dio””. Ma il riferimento al Catechismo in nota declina “I fedeli hanno l’obbligo di sovvenire alle necessità materiali della Chiesa, ciascuno in base alle proprie possibilità”. Dove mai è fissata la misura nelle “decime e primizie”?

DA NESSUNA PARTE.

Ma intanto Kiko prosegue imperterrito, tra aneddoti e tinozze, a svolgere il suo ragionamento, incurante dei richiami puntuali del CCC di cui alle summenzionate note. E torna sempre al punto di partenza: pag.199
Vi stavo parlando di dare le primizie e la decima. Questo è presente nei comandamenti della Chiesa”.

Nota 84
- A questo punto la terza nota di riferimento è davvero ragguardevole e occupa più di metà pagina. La leggiamo con crescente interesse, ma scopriamo che essa non ha alcuna attinenza col tema della decima e non si capisce perché sia stata messa lì.
Parla sì dei precetti della Chiesa, ma tra essi di decime e primizie neanche l’ombra. I richiamati artt. 2041-2042-2043 riguardano proprio i precetti della Chiesa a carattere obbligatorio e ne elencano tassativamente cinque:
Parteciperai alla Messa la domenica e le altre feste comandate…

Ti confesserai almeno una volta all’anno…

Riceverai la Santa Comunione almeno a Pasqua…

Osserverai il digiuno e l’astinenza…” E qui si ripete quanto riportato nella precedente nota 83 con l’aggiunta di un “anche” che mettono loro bellamente: I fedeli hanno “anche” l’obbligo di sovvenire alle necessità materiali della Chiesa, ciascuno in base alle proprie possibilità”. Concludiamo confermando che la decima non è affatto contemplata, a norma del Catechismo, tra i comandamenti della Chiesa. Ecco che alla fine i conti non tornano. Ma Kiko, una volta ribadita, ad onta di ogni riscontro, l’obbligatorietà della decima per ogni singolo camminante, arriva al passaggio successivo che chiude il cerchio. Tutto il discorso finora si è snodato, seguendo le prescrizioni, tra la condivisione con chi non ha il necessario e il sovvenire alle necessità materiali della Chiesa Alla pag. 200 con una piroetta acrobatica Kiko scivola prontamente dai poveri agli itineranti e si avvia al gran finale. Ormai è chiaro che la vendita dei beni e la decima stessa è tutta una scusa per pilotare soldi e beni a fiumi agli itineranti/Cammino/Kiko.



In conclusione ipotizziamo la soluzione dell’enigma approvazioni mamotreti in tre mosse:

- Il mamotreto è rimasto sempre lo stesso, ossia quello revisionato nel 1999 prima della consegna alla CdF per l’esame.


- Le note sono state messe lì a legittimare, in assenza di effettivi riscontri, almeno in apparenza, ciò che non può essere legittimato in alcun modo.


Il testo delle catechesi così come riportato nel Direttorio definitivo e depositato presso la Santa Sede non è quello che vogliono far passare. Ossia non è il testo studiato, riveduto e poi, confermato o corretto, approvato dalla CdF. Se fosse stato adeguato in tutto al CCC, il testo sarebbe perfettamente conforme alle note poste a corredo. Non andrebbero certo uno da una parte, le altre dall'altra.

Come chiamarla se non una clamorosa truffa? Ci sono note in netto contrasto col testo, altre appaiono posticce, messe lì senza nessun aggancio logico col testo. Ne abbiamo mostrato un esempio. Vogliamo chiamarla distrazione di massa? Depistaggio o messinscena? O tutte queste cose insieme? In definitiva questo Direttorio, che i vertici del Cammino distribuiscono ai kikatekisti come approvato con tanto di timbri della CdF, è solo un’unica, inconfutabile e autentica truffa. Prova ne è che contiene ancora errori madornali e note che, quando non sono sfacciatamente correttive del testo, sono letteralmente inconsistenti o sconnesse dal contesto. Un’offesa all’intelligenza. E alla fine abbiamo anche compreso, e diamo loro ragione, il perché persistano a volerlo mantenere rigorosamente segretato.

 

 

 


 

Il confronto puntuale tra il testo del Direttorio 'approvato' e quello originale di Kiko, quindi l'enucleazione degli elementi che non si voleva venissero a conoscenza delle Congregazioni Vaticane e del Pontefice  costituirà argomento di un prossimo articolo.

 

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(*) L'approvazione del catechismo di Kiko Argüello e Carmen Hernández giungerà soltanto nel dicembre del 2010, e non per opera della Congregazione per la Dottrina della Fede. La CDF soltanto riferirà di averlo ulteriormente visionato, fornirà pochi suggerimenti correttivi e delegherà il PCpL ad approvarlo.


213 commenti:

  1. Il punto è che Kiko e Carmen non hanno MAI voluto mettersi in discussione. Non volevano farsi vagliare dalla Chiesa perchè non hanno rispetto dell'Istituzione e pretendono di avere il monopolio del Carisma. Quindi non hanno avuto nè rispetto nè amore perchè, NEI FATTI, la ritengono piena di Spirito solo ed esclusivamente quando danno ragione a loro.

    Non lo fanno? Raccontiamo a tutti cose diverse (tanto nessuno dei camminanti andrà a controllare), nascondiamo le correzioni nelle note e, se qlc parroco richiede i mamotreti corretti tergiversiamo e se continua accusiamolo di non fidarsi della Chiesa e se ci mette i bastoni tra le ruote mettiamo in giro qlc calunnia sul suo conto.

    Ma io dico, carissimi camminanti in buonafede, LEGGETE, usate LA RAGIONE CHE DIO VI HA DATO e poi agite di CONSEGUENZA. Ma decidete VOI.
    Ps. per Pax il carattere è piccolo, viene un poco scomodo a leggere l'articolo.

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  2. Grazie Pax. Dimostrato nero su bianco che non esiste nessun obbligo di versare la decima, il CCC dice che i fedeli devono sovvenire alle necessità della Chiesa, non del Cammino. E infine condividere i propri beni o sovvenire alle necessità, secondo il comandamento dell'amore e le proprie possibilità, con chi è nel bisogno, non con gli itineranti o per comprare gli arredi della comunità, o per chissà quale altro fine. In sostanza dal Catechismo della Chiesa cattolica si evince che i camminanti hanno non solo il diritto, ma anche il dovere di non dare la decima al proprio responsabile. Perché non sanno se il responsabile effettivamente con quei soldi sovviene alle necessità della Chiesa. Non essendoci rendicontazione, nessuno può sapere niente sulla destinazione dei soldi che versa.

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  3. Grazie Pax per aver condiviso i mamotreti, ora mi chiedo se i neocat diranno ancora che le decime non vanno agli itineranti, visto che lo stesso Kiko ha detto che servono per i loro viaggi, e che Papa Francesco il 5 maggio li ha anche rimproverati ("al Signore non piacciono le trasferte rimborsate") anche se poi non è stato ascoltato

    Un'altra cosa che mi ha colpito è stato l'episodio del presunto pedofilo, che poi si è convertito e si è spostato normalmente; non ho idea di chi sia questa persona né se abbia fatto davvero quello di cui era accusato, ma credo che bisognava fare passare il messaggio che oltre alla conversione in questi casi è necessario anche applicare la legge e far fare alla persona anche un percorso psicologico/curativo per fargli smettere di avere certi atteggiamenti,o il matrimonio e i suoi futuri figli ne risentiranno; e ovviamente bisogna dare prima ascolto ed attenzione alle vittime

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    1. E' vero, grazie Gloria. Non mi era ritornata alla mente questa singolare e mirata esortazione di Papa Francesco a questi turisti dell'evangelizzazione.

      Pax

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    2. @Pax
      Di niente figurati, ne parlavo di recente con un neocat; anzi la verità è che anche se ero presente il 5 maggio data la confusione non ho ascoltato bene il discorso del Papa, e l'ho riletto proprio qui sul blog, (che è stato lo strumento con cui ho capito molte cose e ho deciso di uscire dal Cammino), e mi hanno colpito molto le esportazioni del Papa; i neocat non possono accusare il blog di averle inventate perché il testo del discorso è sul sito del Vaticano

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    3. @Pax
      Ovviamente la mia critica sull'episodio del presunto pedofilo non era rivolta a te ma a Kiko;

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  4. Vorrei sollevare un'ulteriore domanda.
    Ma se quei mamotrei consegnati ai catechisti come nuovo Direttorio non corrispondessero a quelli in deposito presso la Santa Sede?
    Chi lo garantisce, da momento che l'approvazione non proviene dalla Congregazione deputata?
    Siccome quei volumi sono appannaggio solo di pochi (la casta dei catechisti) e non della massa, del popolino, che li "riceve" soltanto, la diffusione è minima.
    Già il fatto di non aver autorizzato il "contenuto" dei Direttori, ma solo la "pubblicazione" suona strano.
    Se poi nemmeno vengono pubblicati suona più strano ancora.
    Se poi quelli diffusi a pochi come nuovo Direttorio implicano ancora dubbi, il pensiero che siano difformi da quelli depositati alla Santa Sede prende corpo.
    Un conto è se fosse stato CHIARO che quelle inesattezze e difformità provenivano dalla Congregazione. In quel caso ci si poteva chiedere come mai una Congregazione incaricata di tutelare la dottrina della Chiesa abbia concesso ad un laico di stravolgerla.
    Ma siccome NON È CHIARO che provenga dalla Congregazione e non c'è nemmeno stata la pubblicazione, un fondato dubbio che i mamotreti diffusi ai catechisti come "vagliati e corretti" non siano per nulla quelli originali ma solo un maneggiamento neocatecumenale è molto lecito.
    Se così fosse sarebbe decretato che il Cammino Neocatecumenale ha aggirato la Chiesa (complici alcuni prelati), anche se il decreto di approvazione alla pubblicazione ne limita la validità al solo Cammino Neocatecumenale e NON È DOTTRINA VALIDA PER LA CHIESA UNIVERSALE. Cioé ci sono 2 dottrine: quella valida SOLO per il Cammino Neocatecumenale e quella valida per tutti gli altri membri della Chiesa. Possibile?
    Com'è chiaro, la limitazione ad un solo gruppo all'interno della Chiesa non può comportare che quel gruppo possa diffondere dottrine in contrasto con quelle della Chiesa a nome della Chiesa. Non può.

    Noi cattolici, abituati ad una dottrina chiara e trasparente, vorremmo essere SICURI che il nuovo Direttorio è REALMENTE quello vagliato e corretto dalle Congregazioni.
    Invece non abbiamo questa sicurezza, è tutto molto fumoso e, per certi versi, incredibile.
    Com'è possibile che la Congregazione per la Dottrina della Fede abbia lasciato passare l'usanza neocatecumenale della decima, soltanto apponendo delle note che non la giustificano per niente?

    Tra pensare che la Congregazione che deve garantire la dottrina abbia disatteso il suo compito a favore del Cammino Neocatecumenale e pensare che sia stato il Cammino Neocatecumenale a disattendere i vagli e le correzioni, preferisco di gran lunga pensare che sia stato il Cammino quello che ha disatteso e raggirato.

    Qualcuno l'ha fatto, e recalcitro a pensare che sia stata la Congregazione la quale, peraltro, non si è esposta a garanzia, non approvando direttamente il Direttorio come invece avrebbe dovuto in virtù dei suoi compiti istituzionali.

    Se poi c'è difformità tra il Direttorio vagliato dalla Congregazione e depositato presso la Santa Sede (inaccessibile a tutti) e quello diffuso dal Cammino ai suoi catechisti, si tratterebbe di sicuro di un FALSO che, se fosse scoperto e venisse alla luce, decreterebbe ipso facto la fine del Cammino Neocatecumenale.

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  5. Concordo con le conclusioni di Pax: questo pateracchio, se è veramente il Direttorio approvato, dimostra che le Congregazioni hanno rinunciato a correggere il testo, limitandosi alle note che però assumono valore correttivo e sostitutivo rispetto a tutto il testo.
    Laddove Kiko dice che la dazione obbligatoria della decima è passata alla Chiesa, le note negano e parlano solo di donazioni libere e date per amore.
    Cosa che non fecero per esempio con il Catechismo Olandese, sul quale operarono direttamente sul testo e nelle note.
    Poi, anche in quel caso, si continuò a pubblicare il testo originale, ma con il testo corretto in appendice.
    Ora, o esistono delle appendici non pubblicate o non distribuite nei magazzini dei Centri Neocatecumenali, o questo non è il testo corretto dai teologi del Vaticano ma il testo presentato dai 'teologi del Cammino' già con alcune correzioni degli arcani più inaccettabili del Cammino.
    Il confronto puntuale tra il testo del Direttorio 'approvato' e quello originale di Kiko, quindi l'enucleazione degli elementi che non si voleva venissero a conoscenza delle Congregazioni Vaticane e del Pontefice, per le stesse pagine qui pubblicate, costituisce argomento del prossimo articolo.

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    1. Sì Valentina, molto giusto. Questa tua segnalazione che rimanda al prossimo articolo l'ho ricopiata infondo al post. Credo sia importante per i nostri lettori.
      Districarsi nei meandri degli imbrogli neocatecumenali non è facile. Poichè costoro ad una innata disonestà e malafede, pur di conseguire i loro scopi, si unisce una scaltrezza, una astuzia davvero luciferina. Degna del loro vero padre. Come altro definirla? Poi dice che siamo noi esagerati.
      E nel cammino più scavi e più trovi. 5o anni di mercanteggiamenti, di intrighi di corte, di detto e non detto; di detto in un modo e fatto in un altro. Tipico degli ipocriti, tipico dei farisei. Che Gesù ha stigmatizzato.
      Questi son capaci di tutto.

      Hanno revisionato e eliminato l'impresentabile il '99, per rendere presentabile la loro predicazione.
      Sanno bene in cosa la Chiesa li ha ripresi e corretti.
      Hanno cercato di tenerlo nascosto agli adepti (se no come giustificavano di essere ISPIRATI e poi di aver detto e scritto tante sciocchezze??).
      NON HANNO CORRETTO I TESTI PIU' DI QUELLO CHE AVEVANO FATTO IL '99. Hanno corredato con note del C.C.C., d'accordo con le Congregazioni. NOTE CORRETTIVE DEL TESTO, necessarie per renderlo approvabile.
      A questo punto logica vuole che I TESTI ANDAVANO RIELABORATI IN CONFORMITA' AL C.C.C.
      COSA CHE NON HANNO FATTO.

      E fin qui......

      Ma sapete dove hanno raggiunto il colmo della misura?

      QUANDO HANNO RACCONTATO AI FRATELLI POLLI/ASINI/TONTI DELLE COMUNITA' CHE

      LE NOTE ERANO SOLO CONFERMATIVE.

      Ossia che il Vaticano, stupito e colpito da tanto spirito ispirato, tutto incantato, ha voluto corredare e confermare la predicazione di Kiko e Carmen con gli articoli del Catechismo....

      Questo sulla scia delle origini, quando ripetevano che loro davano compimento all'O.I.C.A..
      Mentre la Chiesa studiava ed elaborava questo importante documento, loro incarnavano, davano vita e concretezza a qualcosa che SENZA LORO sarabbe rimasta solo in astratto.

      Pax

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    2. scusate, non dovevo scrivere "si unisce" ma "uniscono".

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    3. No, un prossimo articolo nooo!!!!Abbiate pietà, non potete farci questo

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    4. E tu non lo leggere, mica te l'ha ordinato il medico

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  6. Stare pure lontano dal Cammino neocatecumenale per carità, lontano, lontano. Alcuni di voi hanno fatto bene a lasciarlo, non fa per voi, per carità via dal Cammino sareste solo un inciampo per gli altri, convertirsi e'scomodo, difficile, evidentemente non avete nessuna voglia di cambiare vita, molto più comodo essere cristianucci della domenica, senza impegno, senza troppe complicazioni, andate pure alla vostra brava messa domenicale, fate pure le vostre brave pratiche religiose pantofolaie, comode, il devozionalismo lo lasciamo a voi, questo e' il massimo che potete e sapete fare. Per carità andate pure. il cristianesimo adulto non fa per voi siete troppo mondani. State pure lontani dal Cammino, per carità il Cammino spero che il Cammino si purifichi sempre più da pseudo cristiani fasulli come voi, andate pure per la vostra strada, di cristiani tiepidi, mediocri, mezze calzette, attaccati ai beni, avari, mondani, ce ne sono già troppi, ne facciamo volentieri a meno . Andate pure tra i cristiani della domenica, tanto sono alla canna del gas pure loro, sono ridotti ai minimi termini, la chiesa devozionalistica sta finendo, grazie a Dio. Tenetevi pure la decima, non la vogliamo, spendetela pure per i vostri desideri mondani, ma non ci credo che la date ai poveri ne' alla Chiesa, la tenete per voi perché siete avari e attaccati ai beni. Ricordate che gli avari non erediteranno il regno dei cieli

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    1. Grazie ad Anonimo, che sempre ci conferma che i neocatecumenali ritengono di essere LA VERA Chiesa. In quanto tali, non sono tenuti ad obbedire al Papa, ai Vescovi, ma solo a un laico che si ritiene un Profeta.
      A proposito di devozionalismo, hai acceso il lumino davanti all'altarino sincretico di santacarmen? Mi raccomando eh...e hai pregato con le manine giunte e in ginocchio?

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    2. Carissimo tieniti il tuo movimento mi raccomando noninginocchiare mai e dai sempre retta al tuo katekista e fai bene la decima non dare il superfluo vendi la tua casa. Dom

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    3. E poi....cambiare vita? Chi? I settati del movimento? Di fatti concreti. Dom

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    4. Carissimo te lo hanno detto :devi fare come i TDG. Un caro saluto. Dom

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    5. @anonimo
      Mi auguro vivamente che il tuo commento sia ironico e scherzoso, altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi seriamente

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    6. Anonimo sembreresti una parodia, se non fosse che, conoscendo i neocatecumenali, dicono veramente queste cose.

      Ma scrivetela sui cartelloni pubblicitari delle catechesi, questa bella filippica!

      "Vuoi incontrare qualcuno che ti ama così come sei? Questa persona esiste, fa il catechista e tiene le catechesi => NEOCATECUMENALI (cercali su google!) <= tutti i mercoledì alle 21, nelle salette della stessa chiesa di cui ti parlerà malissimo già dalla prima sera.
      E se invece non vieni a sentire, sei SICURAMENTE un tirchio perché non vuoi dare tutti i tuoi soldi a ME!! Dopo che ti avevo detto che era gratis! Come ti permetti!"

      Ma che bel cartellone.

      Con queste idee siete paletta e secchiello di ruderi sessantottini avidi e infami.
      La chiesa devozionalistica esiste nei loro fantasmi di gloria e nelle loro bugie.
      Quella vera si sta purificando e attenti a voi a non iscrivervi nelle liste della "pula", a buon intenditor.

      A. Non.

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    7. Gloria speriamo per lui che sia Volo d'Aquila!
      A. Non.

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    8. @anonimo
      Volo d'Aquila non ho ben capito se era serio o scherzasse

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    9. Vedete come vi scalmanate quando venite alla luce?

      Eppure dovreste rallegrarvi.... SE le vostre opere FOSSERO fatte in Dio?
      Ci date tutte le prove!

      Ma di cosa vi vergognate? Di ciò di cui dovreste vantarvi?
      Di tutte le vostre virtù che vengono fuori dai vostri mamotreti?

      Che siete unici, bravi e buoni, date i soldi e la vita.

      Ma i nemici ancora non li amate. Però! Peccato!

      Beh non si può avere tutto nella vita! Dovete rassegnarvi di essere dei mediocri anche voi, diciamo nella media!

      Peccato che l'amore ai nemici è il top per un cristiano adulto. E il vostro percorso è per diventare adulti nella fede. Che disdetta, però!!!

      Vabbè, vuol dire che anche voi dovete accontentarvi.

      Pax

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    10. Anonimo (delle 11:18) sei un neocatecumenale plagiato che ripete senza sosta la solfa appresa in cammino. Un pappagallo privo del pensiero autonomo che imita insistentemente i suoi padroni/catechisti.
      Un poco penoso direi.

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    11. Mai una volta che giunga un 'figliolo' di Kiko che con impegno si metta a confutare con ragionevolezza le argomentazioni proposte. Chiaramente non sussiste via d'uscita alcuna per i kikos che, posti dinanzi alla realtà incontestabile delle documentazioni, si accorgono di non possedere le armi per controbattere. Ma sarebbe gradito almeno un pizzico di onestà. Invece no, si buttano a capofitto in accuse assurde pensando d'ottenere lo stesso risultato del katechista che, posizionato sopra il palchetto dell'arroganza, insulta l'assemblea ottenendo il suo completo assoggettamento.
      Anche questo risulta essere alquanto penoso.

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    12. Ottimo l'intervento delle 11,18. Volo d'Aquila è più divertente, ce ne faremo una ragione. Ad majorem dei gloriam. Tu sei il più bello, tu sei il più bello, chi è in confronto a te Kiko Arguello? Il figlio di Adam, il figlio di Adam.....

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    13. ... ma questo Anonimo mi sembra veramente un ESALTATO!!! 😱

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    14. Anonimo,non ti vergogni di dire che la chiesa sta finendo?Non te lo hanno detto che Gesù stesso disse che la chiesa non finirà mai?

      Tutta questa pappardella che hai detto,già l ho sentita da molti esaltati come te.

      Fate il cammino dicendo che siete cattolici,ma poi parlate e vi rallegrate che la chiesa (secondo voi) è finita.

      Se avete gli attributi,ditelo alle catechesi di inizio corso che state contro la chiesa,non vi nascondete e tirate in inganno la gente.

      PS USCITE DALLA CHIESA VOI CHE SIETE PROTESTANTI E DISONESTI.

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  7. Cari Osservatori,
    il vostro problema era, è e saranno i SOLDI.....quindi certe cose nemmeno ci aspettiamo che le capiate....(visto anche l'IQ medio...).

    Ciao

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    1. HAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
      che hai detto dell'IQ?
      Spetta che finisco di ridere e ti rispondo. Tipo il mese prossimo.

      A. Non.

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    2. @anonimo
      "Chi dice stupido ad una persona la sta già uccidendo"
      Non sapevo poi conoscessi i nostri QI, oltre ovviamente al modo in cui gestiamo il nostro rapporto con i soldi; io posso dirti che alla fine il Cammino, seppur non approvo il modo in cui chiedono soldi ("dovete dare la decima per vedere quanto siete attaccati ai soldi", questa è una violenza psicologica ed economica) mi ha fatto capire l'importanza della Divina Provvidenza, anche se ora mi rendo conto che questo lo fa anche la Chiesa e la parrocchia sotto casa senza dover fare per forza il Cammino; ci sono infatti molti monasteri e convento che vivono di Provvidenza senza imporre decime o giudicando le persone in base alle offerte che fanno)

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    3. E tu dattela così una risposta che ti dia pace:
      che noi abbiamo da sempre e per sempre il problema dei soldi.

      La verità è che ogni volta che parliamo di decima e di collette date di matto.
      Questo il vostro punto dolens.

      Chiariamo una volta e per tutte che

      SE NEL CAMMINO I SOLDI NON FOSSERO COSI' CENTRALI NOI NON NE POTREMMO PARLARE TANTO.

      E' come il pozzo di San Patrizio. Un pozzo senza fondo.

      Poi noi e il nostro più o meno attaccamento al denaro non rivestiamo molta importanza.

      Il problema è un altro. Ed è che

      PER KIKO - santo/iniziatore/ispirato (come egli stesso ha dimostrato e dimostra in ogni occasione)

      PROBLEMA SERIO ... era, è e saranno i SOLDI....

      (sempre se non si ravvede e cambia registro, ovviamente)

      Pax

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    4. I soldi sono la linfa vitale del cammino, l'ossigeno che gli permette la vita e quella 'santità' che vanno decantando. La vera meschina allegria di coloro che 'campano' sulle spalle della povera gente.

      Durante il mio peregrinare nella fogna neocatecumenale ho incontrato molteplici catechisti, tra questi uno italiano che allora aveva una decina di figli, adesso sedici se non erro, che sguazzava nel suo benessere sottratto alle famiglie del cammino.

      Una famiglia di catechisti che otteneva puntualmente tutto ciò che pretendeva. Non soltanto i bisogni primari dei lattanti ma anche gli sfizi più assurdi. Vergognoso è dir poco.

      Il popolo kikiano ha subito un accurato lavaggio del cervello che gli provoca un'ingenuità che lo lede. Infatti, i soldi immessi in quel sacco dell'immondizia, non appartengono al singolo, ma anche alla sua famiglia; quindi, quella privazione atta ad arricchire il movimento, non coinvolge solo una persona ma tutti gli affetti che da quello stipendio dipendono. Sempre ricorderò con animo amareggiato quella signora con un figlio in difficoltà che si convinse a donare tutto ciò che possedeva, persuasa dalle martellanti catechesi kikiane che quel gesto le avrebbe garantito degli importanti favori celesti.

      Pertanto è inutile che rigiri la frittata caro kikos anonimo, poiché a nulla ti giova questa menzogna che ti sei inventato per coprire la tua marcia realtà.

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    5. Amico mio, se vuoi scrivere castronerie almeno scrivile bene.
      Non so cosa sia IQ,forse volevi dire QI?

      LUCA

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    6. ... il mio QI è 140.
      Ma lo ritengo un misero NUMERO.
      Molto più importante invece, l'intelligenza emotiva, ma i Neocat che ho conosciuto, non mi sembravano averne tanta.

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  8. È da notare anche che Kiko utilizza i versi della Didake per giustificare la decima, ma la Didake non rientra più nel canone dei libri biblici, e in ogni caso si fa riferimento ad una prassi della legge giudaica e non della Chiesa Cattolica,ma non sarebbe la prima volta che il Camino fa un sincretismo con il giudaismo;

    Tempo fa mi avevano fatto notare che in Germania la Chiesa chiede la decima come obbligo, ma tralasciando che in Germania l'economia è più stabile e la qualità della vita diversa rispetto ad altri paesi, (per cui una decima tedesca non può paragonarsi alla decima di una famiglia mono reddito italiana del Cammino a cui è stato inculcato di fare molti figli) e che in ogni caso è un atto rendicontato, c'è da ricordare che in Italia esiste l'8 per mille alla Chiesa Cattolica, altrettanto rendicontato

    Per cui, visto che il Cammino per definizione si rivolge ai battezzati, chi già paga l'8 per mille (o fa altre offerte libere alla Chiesa senza prima trascurare i bisogni della famiglia se ha una famiglia da mantenere) sta già osservando i suoi doveri di cristiano

    Un padre di famiglia che usa i suoi soldi per i bisogni dei figli si sta già provando con i beni e sta onorando il suo matrimonio; così come un giovane che si paga gli studi con i suoi guadagni sta onorando i suoi genitori perché usa i suoi soldi per il suo futuro e per non pesare sulla famiglia, invece di sperperarli;

    Se volete chiedere la decima che almeno sia libera e non oggetto di scrutinio,rendicontata, come fa anche la parrocchia con le donazioni, e che non lasci indietro nessuno, come dimostra la testimonianza di pochi post fa

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  9. Una notizia a titolo di curiosità.

    A Guam c'è una situazione strana: le donne che più chiedono di abortire sono di etnia chamorro (quella originarie dell'isola); per interi decenni - lungo il "regno" del vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron - la Chiesa è stata assente e situazione è degenerata; gli unici a combattere l'aborto sono i laici; in tempi recenti gli ultimi medici isolani che procuravano aborti sono andati in pensione. Risultato: sui giornali vengono state montate polemiche per dare a credere che i medici favorevoli alla vita sarebbero sotto ricatto dalla Chiesa.

    Un pugno di laici - quattro o cinque persone in tutto - ogni settimana si radunano davanti a una clinica abortista dell'isola a recitare il rosario. Non crediamo proprio che siano i neocatecumenali (quelli che si vantano di essere "aperti alla vita"): saranno i soliti "cristianucci della domenica" e "faraoni" e "odiatori del Cammino". Dopotutto i kikos hanno appoggiato l'unica candidata abortista alle scorse elezioni, senza il minimo scrupolo di coscienza. Sta' a vedere che la fede cattolica ce l'hanno al massimo quelli che non stanno facendo esperienza del Cammino.

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    1. @Tripudio
      Mi dispiace che la situazione della Chiesa sia questa a Guam,non so da cosa dipenda, se dalla totale presenza del Cammino che, discorso dell'aborto a parte, solitamente tende ad essere poco inclusivo verso gli altri,o se da motivazioni culturali, perché se le persone di quell'etnia hanno nella propria cultura la pratica dell'aborto da secoli, allora sarà difficile che cambino mentalità;

      Lo dimostra anche il fatto che il Cammino non è riuscito a diffondersi in Giappone, dove hanno una cul

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    2. Nell'isola di Guam il cattolicesimo ce l'hanno portato secoli fa i missionari portoghesi, tant'è che la lingua chamorro ne ha assorbito tanti termini. La popolazione (180.000 abitanti) è per oltre l'80% cattolica, sebbene parecchi decenni di secolarizzazione e intiepidimento (per gran parte dovuti alla sventura di beccarsi un vescovo neocatecumenale oltre che pedofilo) abbiano rovinato molto la situazione.

      Sull'isola sono ufficialmente presenti "cinquecento" kikos. Dato che la cifra viene proclamata da loro stessi, possiamo essere certi che abbiano conteggiato anche gli animali domestici, gli infanti non ancora nati, i defunti, eccetera, e poi arrotondando generosamente per eccesso. Ma il peso dei kikos nella vita ecclesiale e politica locale sembra essere piuttosto grosso, perché a suo tempo per coprire la truffa dell'alienazione abusiva di un bene multimilionario della diocesi (per passarlo nelle mani dei vari Gennarini & Pochetti) riuscirono a "convincere" (termine da leggere con voce mafiosa) persino la locale Avvocatura di Stato e il direttore del Catasto - che non erano in Cammino ma rischiarono un po' troppo volentieri la propria reputazione o addirittura il carcere, pur di favorire la truffa neocatecumenale.

      Quindi, di fronte a certi scandali, occorre distinguere tra i "potenti appoggi" del Cammino, le possibili "vendette trasversali" della mafia neocatecumenale, la "pasqualoneria" ragliante di certi kikolatri, la corruzione di politici ed ecclesiastici che "stranamente" diventano sempre favorevoli al Cammino, le diaboliche vendette contro chi getta luce sugli scandali del Cammino (riuscendo a metterti contro coniuge e figli, "loro" che si autoproclamano salvatori del matrimonio e amatori dei propri nemici lavorano dietro le quinte per interi decenni pur di rovinarti nel modo più irreparabile la tua vita), eccetera.

      Noi cattolici valutiamo l'albero a partire dai frutti: i frutti del Cammino sono sacrilegi, inganni, menzogne, ipocrisia, superbia, ossessione vendicativa e mormoratrice... Possono ingannare anche il Papa, ma non possono ingannare Nostro Signore.

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    3. pasqualoneria ragliante. Bene, bene....

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  10. @Tripudio
    Dicevo dove hanno una cultura millenaria basata sull'ordine, l'educazione e il silenzio e che quindi possono mal tollerare le chitarre e i bonghi;

    La Chiesa comunque è molto attiva contro l'aborto, spesso alle marce per la vita partecipano molte suore, e le stesse suore in missione accolgono bambini e madri in difficoltà dove lo Stato non aiuta per motivi sociali ed economici

    Nell'ospedale della mia città ogni venerdì si recitava il Rosario per la vita, credo si faccia ancora, perché il venerdì si praticavano gli aborti

    A onore della verità, anche nella mia comunità in campo politico erano prolifers

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    1. I kikos, maestri della menzogna e dell'inganno, sciorinano i loro discorsetti cercando di farli apparire quanto più ecclesiastically-correct possibile, per cui non bisogna mai cadere nella trappola di presumere automaticamente che desiderino l'unica vera fede dell'unica vera Chiesa.

      Dunque, se dei cristiani si radunano in preghiera - come per il rosario per la vita - significa quantomeno che sono convinti di due cose: 1) che la vita è sacra a Dio; 2) che la preghiera alla Beatissima Vergine è uno "strumento di lotta" buono a prescindere. Queste due considerazioni, che discendono direttamente dalla fede, non hanno bisogno di nessun autonominato "iniziatore" per essere valide. La sola esistenza di piccoli eventi come quel rosario per la vita, dimostra che con tutti i loro limiti quei cristiani credono.

      A quell'evento un kikos, credendosi furbo ed essendo divorato dallo zelo per la causa dell'idolo Kiko, risponderà automaticamente in termin di "ma anche noi Facciamo Preghiera, anzi, la facciamo Meglio di Voialtri, anzi, siamo addirittura Aperti alla Vita mentre voi siete solo dei poveri Cristianucci della Domenica". Confondono il motivo del pregare con l'attività "pregatoria" per kikizzarla e per poter vantare che la versione kikizzata sarebbe migliore e più efficace. Al centro del loro discorsino non c'è la salvezza personale legata alla fede personale e alla morale personale. Non ci sono le immutabili verità di fede - valide per tutti, in tutti i tempi, in tutti i luoghi, in tutte le circostanze - ma solo l'attività kikolatrica. "Voialtri faraoni digiunate il venerdì santo? bof, noi facciamo Treggiorni Didiggiuno! Chiaro il sottinteso?"

      Quando andiamo insegnando la fede a qualcuno, è come se gli dicessimo praticamente: queste cose sono così vere e così immutabili, che da venti secoli hanno prodotto grandissimi frutti di santità. Queste verità di fede sono così eterne, che dai primi Apostoli fino a padre Pio passando per Tommaso d'Aquino e don Bosco, per Agostino di Ippona e Francesco d'Assisi, per Teresa di Lisieux e Teresa d'Avila e chissà quanti altri santi che non conosciamo o non ricordiamo, ci hanno tutti scommesso la vita senza alcun rimorso né scrupolo né dubbio, cavandone frutti di fede enormi e anche "il centuplo quaggiù"; i sette sacramenti sono così sublimi che puoi santificarti persino meglio di noi (e ce l'auguriamo, perché tutto ciò che rende gloria a Dio, alla fine dei conti diventa un beneficio anche per me e per il mio prossimo).

      La falsa fede neocatecumenale parte invece da un presupposto completamente diverso: il Tripode Kiko-Carmen-Cammino è il centro di tutto, e le cose della fede sono solo uno spettacolino autogestito da far "ben riuscire" e un elenco di slogan da recitare per sembrare migliori, e la "santità" corrisponderebbe ai soldi versati al Cammino e al numero di attività "camminanti" di cui vantarsi in pubblico. La falsa fede neocatecumenale vuole la gloria di quel Tripode, non vuole verament ela gloria di Dio (altrimenti papa Francesco non avrebbe avuto bisogno di rimproverarli dicendo che certe volte è meglio non vivere "in tutti i dettagli" il proprio cammino...); ed infatti il kikos si rallegra solo per la gloria del Tripode, non per la salvezza delle anime estranee al Cammino. Per questo i kikos non si interrogano mai sulle critiche che ricevono e sulle testimonianze degli "ex": a loro non interessano i dogmi di fede, la salvezza, i sacramenti, la liturgia, a loro non interessa chi è fuori dal Cammino... a loro interessa solo ciò che rende gloria a Kiko. E nel frattempo vogliono fingersi cattolici perché fuori dalla Chiesa non riuscirebbero ad accalappiare nuovi Pagatori di Decima.

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  11. Inorridisco a sentire come i neocatecumenali considerano la Santa Chiesa e i cristiani cattolici.

    Elenco:

    Un inciampo per chi fa il Cammino.
    Non convertiti: convertirsi è scomodo e difficile e lo fanno solo loro.
    Cristianucci della domenica
    Brava Messa domenicale senza impegno né complicazioni
    Brave pratiche religiose pantofolaie
    Ci lasciano il devozionalismo (quindi smettetela con il devozionismo a santa Carmen)

    Questo è il massimo che i non-neocatecumenali sanno fare perché:

    Siamo troppo mondani.
    Non siamo cristiani adulti.
    Il Cammino si deve purificare da chi non approva il credo neocatecumenale
    Siamo pseudo cristiani fasulli
    Tiepidi.
    Mediocri.
    Mezze calzette.
    Attaccati ai beni.
    Avari.

    Loro ne fanno a meno volentieri. E ci esortano:

    Andate pure tra i cristiani della domenica!
    Sono alla canna del gas pure loro. Quindi anche i neocatecumenali?
    La chiesa devozionalistica sta finendo! (grazie a non si sa quale dio).
    Tenetevi la decima, non la vogliamo!
    Spendetela per i vostri desideri mondani!
    Avari e attaccati ai beni!
    Gli avari non erediteranno il Regno dei Cieli!

    Dopo questa catechesi in perfetta dottrina kikiana possiamo ritenerci soddisfatti.
    Ecco come i neocatecumenali percepiscono la Chiesa e i cristiani, ignari totalmente di essere una meno che millesima parte di tutta la Santa Chiesa. Un sale che non ha mai avuto sapore.
    Sono riusciti a far credere ad un gruppo (tra i tanti nella Chiesa) che tutto il resto è pattume.
    Che la Chiesa è pattume.
    Se non è opera diabolica questa...

    Meno male che il Signore li ha eretti come monito: ha dato loro potere ed espansione, come Tiro, e come Tiro li sta facendo sprofondare.
    Come Tiro si sono macchiati di idolatria ed hanno seguito falsi dei.

    Santa Carmen (devozione a parte), aiutali tu!
    Altri Santi non hanno...



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    1. Pax cara, ti sei persa "le pellicce" (per indicare le signore eleganti a Messa), detto con la tipica smorfia di carità ed umiltà delle facce neocatecumenali!

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    2. Mi dispiace, forse non hai letto bene, ma il commento sopra non è il mio. Io mi firmo sempre.

      Questo per onestà. E comunque concordo pienamente in tutto!

      Pax

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    3. Sì Pax era un commento al volo e non ho reso il contesto, scusa! (stesso delle 15:00)

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  12. Per il blog: È giunto il momento di non scrivere piu.È inutile. Io andrò avanti per questa strada perché è qui che il Signore si è fatto conoscere. Continuate. Tanto tutto questo che voi combattete è opera Divina.Questo ci basta.
    Sono certo che questa parola di S.Pietro è nel cuore di tutti coloro che camminano sinceramente e con il dediderio di convertirsi.


    15ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, 16con una retta coscienza, perché nel momento stesso in cui si parla male di voi rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo. 17E' meglio infatti, se così vuole Dio, soffrire operando il bene che facendo il male.

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    1. Mi dispiace Dony69 che, proprio ora che si sta trattando di Direttorio 'approvato' e tu, in quanto catechista, avresti potuto confermare che le pagine che pubblichiamo sono effettivamente quelle di Direttori distribuiti ai catechisti neocatecumenali, ci debba proprio lasciare.
      Se per fare il bene è lecito e necessario lasciare incoperchiate le menzogne, allora hai ragione tu: ma certamente chi ti suggerisce questa strategia non ha fiducia nel fatto che invece il massimo bene non prescinde dal vero e che è la verità a renderci effettivamente liberi.

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    2. Traduzione in italiano dell'intervento di Dony69 delle 14:54:

      per le persone concrete che scrivono questo blog: è giunto per me il momento di non scrivere più.
      È inutile: a quanto pare non vi convertirete mai al mio idolo Kiko.
      Io andrò avanti per questa mia strada kikiana, perché è qui che il Signor Kiko si è fatto conoscere.
      Infatti quando la mia bocca dice "ilsignore-ilsignore", il mio cure in realtà sta dicendo "Kiko-Carmen-Cammino".

      Continuate.
      Tanto tutto questo che voi combattete non è opera Divina, ma del divin Kiko.
      Questo mi basta.
      Sono certo che questa parola di Sankiko Santargüello è nel cuore di tutti coloro che "camminano" sinceramente e con il desiderio di convertirsi a Kiko: «se ti ascoltano si convertono, e se si convertono DEVONO MOLLARE IL MALLOPPO!» (Kiko Argüello, Orientamenti per il 1° Scrutinio, 1972, pagina 5).

      Tuttavia vi aggiungo un passo di 1Pt 3,15-16, che contraddice ciò che ho sempre detto qui e contraddice il mio lodare Kiko dando non ragioni ma solo slogan.

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    3. @Dony69
      Hai parlato di dolcezza e di rispetto nella predicazione, che è proprio l'invito che ha fatto il Papa ai neocatecumenali sotto la finestra a S.Pietro, e che stride con i consigli dei catechisti a mettere il piede per non far chiudere la porta di casa durante la Traditio, dove più che evangelizzazione si fa proselitismo visto che poi si invitano le persone alle catechesi

      Se il Cammino infatti nasce come itinerario di riscoperta del Battesimo, è chiaro che si rivolge ai battezzati, per cui andando nelle case di cercano nuovi potenziali neocatecumenali, non avrebbe senso invitare alle catechesi un induista che per poter partecipare all'Eucaristia dovrebbe per prima cosa fare il catecumenato e farsi battezzare dopo 2 anni, anche se credo in Dio e so che Lui potrebbe usare ogni mezzo per arrivare alle persone, per cui non potete dire di fare evangelizzazione, cosa che fa la Chiesa da due millenni in obbedienza al Papa

      Parlare di cose che non vanno in un gruppo di Chiesa non è combattere un'istituzione divina, al contrario è volerla proteggere e tutelare; molti Santi hanno combattuto contro alcuni atteggiamenti negativi all'interno della Chiesa, proprio per amore di Essa, e in contesti storici e politici molto delicati; lo scopo di questo blog è che il Cammino perlomeno diventi una realtà meno settaria e più obbediente alla Chiesa

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    4. E'proprio vero che il demonio ti tenta con le parole del sacro Vangelo... Dom

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    5. Dony fa benissimo a non scrivere più in un blog del quale non si cava un ragno dal buco, non doveva nemmeno iniziare, cosi farebbero bene anche gli altri neocat, Kiko lo diceva : non scrivete sul blog, non leggetelo. aveva ragione o no? Altro che!!!!!!

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    6. @anonimo
      Chiaramente, in effetti è quello che fanno le sette, ti ordinano di non cercare notizie che non siano di propaganda e che ogni cosa contraria a quello che dicono è calunnia/persecuzione, internet poi è da evitare assolutamente,mentre il Papa ha lodato internet come strumento di evangelizzazione da usare in ogni caso con prudenza; ora non so tua io preferisco ascoltare sempre il Papa

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    7. Perché mai allontanare i fratelli da qui. È proprio leggendo questo blog che in tanti decidono nel loro cuore di lasciare il Cammino e di tornare alla Chiesa.

      Proprio come aveva promesso Kiko quasi un secolo fa.
      A parte il ritardo, è proprio quello che lui voleva, altrimenti non l'avrebbe promesso.

      A. Non.

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    8. @ Anonimo delle 22:57

      Con tanta saggezza che ti ritrovi mi spieghi un poco cosa ci fai qui?
      Sei curioso? Tenti di capirci qualcosa? O ti hanno mandato loro a fare lo spione e il terrorista? Giusto! Forse è per questo che ti intrattieni qui, tuo malgrado!
      Solo così salveresti anche l'obbedienza.
      Ti do solo un consiglio, non rifletterci troppo su. Potresti perdere l'orientamento.
      A buon rendere!

      Pax

      Pax

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    9. Dony69,se ne andrá per paura che prima o poi la verità lo farà uscire dal cammino.

      Per l altro anonimo che ha detto che Kiko dice bene a non scrivere in questo blog.

      A Kiketto il blog gli calza stretto,perchè chi scrive qui dice solo verità,in quanto le malefatte del cammino le ha vissute in prima persona.

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  13. Riguardo ai "superpoteri contro il coronavirus".

    Dobbiamo anzitutto distinguere un modo di pensare "teologico" - quello dei cattolici - dal modo di pensare "magico" - quello degli idolatri e dei neocatecumenali.

    Nella modalità che chiameremmo "teologica", sappiamo che tutto è nelle mani di Dio (cioè nulla può avvenire senza che Dio lo consenta), sappiamo che esiste inimicizia fra l'uomo e la natura (è solo a causa del peccato originale che esistono le malattie e la morte e la sofferenza), sappiamo che la volontà umana può (talvolta persino in buona fede) alimentare il male e le sofferenze e la morte, proprie ed altrui. Sappiamo inoltre che il massimo bene di ognuno è la salvezza eterna, e che non si può pretendere di fare del bene se si intaccano le possibilità di salvezza eterna (propria o del prossimo), cioè sappiamo che non possiamo far nascere il bene dal male (solo Dio può sfruttare il male per cavarne il bene, ma non è automatico che ogni azione malvagia produca magicamente fiori di bontà). Sappiamo inoltre che Nostro Signore non è una specie di Harry Potter con la bacchetta magica che va distribuendo ricchi premi e cotillons a chi gli rappresenta la sceneggiata più pimpante. Sappiamo che Dio ci può "mettere alla prova" (in senso educativo) ma che non sarà mai una prova superiore alle nostre forze (altrimenti sarebbe un dio sadico e cattivo, cosa che è in totale contraddizione con l'infinita giustizia e infinita misericordia, attributi dell'unico vero Dio); sappiamo che Dio non induce al peccato; sappiamo che Dio è contemporaneamente infinita misericordia (ma occorre desiderarla) ed infinita giustizia (ugualmente occorre desiderarla: dopotutto Dio non è un "tappabuchi").

    Nella modalità che chiameremmo "magica", gli idolatri (e dunque anche i kikos) ritengono erroneamente che Nostro Signore sarebbe una specie di Harry Potter con la Bacchetta Magica eccetera. Ritengono che certe disgrazie - come ad esempio la pandemia - sarebbero inevitabili e senza significato, e che pertanto sarebbero una "punizione" mandata da un "dio" cattivo e sadico contro chi non paga le Decime a Kiko: per cui, se ti scansi l'infezione, è merito del Kiko-dio, se te la becchi allora è una sadica punizione che ti viene inflitta e devi pure cercare di capire "cosa ti dice il Sadico Cattivone con tutto questo". Cioè colpevolizzazione assoluta della vittima (concetto comodissimo per quando qualche capocosca della setta viene scoperto essere imbroglione, degenerato, pedofilo, stupratore, eccetera).

    Nella modalità "teologica" l'uomo è sottomesso esclusivamente a Dio, gioisce per la possibilità di salvezza propria ed altrui, si fida solo degli strumenti che Dio ci ha dato (la Chiesa, i sacramenti) e non pretende di aggiungere nulla, né di progettare nulla, che non sia strettamente legato all'opera di Dio.

    Nella modalità "magica" l'uomo decide autonomamente quale bacchetta magica gli piace di più, e va millantando come "opere di Dio" quelle che sono invece produzioni umane. Si illude che la gloria terrena equivalga a quella celeste, e che essere in tanti, forti, ricchi e potenti, significherebbe automagicamente essere santi e degni di rispettabilità. Si illude che i fatti possano essere piegati dalle parole. Per esempio il tipico kikos crede di poter autorizzare sé stesso a peccare, recitando la formula magica: «eh, quando il Signore mi toglie la mano dalla testa, ne combino di ogni!» (Sottinteso: ho peccato, sì, ma chissenefrega, dopotutto "il Signore mi aveva tolto la mano dalla testa", quindi se chiamate "peccato" il mio peccato, significa che mi state giudicando!)

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  14. Grazie Pax, ci presenti una documentazione notevole che impone una conferma inconfutabile di quanto dichiariamo.
    I neocatecumenali si ostinano ad asserire d'essere "approvati", saltando a piè pari una realtà tangibile e rilevante che contrasta questa loro convinzione. Il direttorio catechetico di Kiko non fu "approvato", ma decimato dalla CdF. Le pagine e i passaggi depennati sono innumerevoli ed il confronto tra i vecchi e i nuovi mamotreti ne costituiscono la prova inconfutabile. Fatto sta che la CdF mai volle approvarli di propria mano.
    Come diceva il prezioso Lino Lista: "I numeri non mentono'

    1) I vecchi mamotreti furono vagliati, corretti e corredati di note dal 1997 al 2003.
    Lo Statuto ad Experimentum è del 2002. Sarebbe bastato accelerare un po' le correzioni e ritardare di qualche mese lo Statuto ad experimentum affinché questo uscisse perlomeno con il direttorio catechetico approvato. Invece no.

    2) I vecchi mamotreti furono vagliati, corretti e corredati di note dal 1997 al 2003. Lo Statuto definitivo è del 2008. Per ben cinque anni la CdF, nonostante avesse vagliato, corretto e annotati i mamotreti, non diede la propria approvazione. Per risultato lo Statuto del Cammino uscì monco, addirittura invalido perché in esso si riferisce che il Cammino si attua secondo il catechismo (ancora abusivo) di Kiko.

    3) La CdF non diede mai un'approvazione firmando un proprio decreto ma, dietro l'assillo degli amiconi del PCpL di Kiko, si lavò come Pilato le mani, lasciando l'incombenza al PCpL il quale non aveva competenze in materia e potette farlo solo perché fu delegato.

    E queste sarebbero "approvazioni"? Ma non fate ridere i polli! -

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  15. Il confronto tra i mamotreti originali e quelli corretti ci permette di risolvere un quesito importante, che è il seguente: il Cammino è opera dello Spirito Santo?
    La risposta è precisa e decisa: NO! Le correzioni della Chiesa, infatti, hanno eliminato dal catechismo di Kiko eresie immonde. Perciò lo Spirito Santo nulla c'entra con la dottrina kikiana che la Chiesa ha pesantemente corretto.

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  16. APPROVATIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    1. Come sempre, il Cammino avanza mediante la menzogna e l'inganno.

      "Approvati" è una menzogna, perché nessuna delle eresie (e degli strafalcioni liturgici) gode di approvazione.

      "Approvati" è un inganno, perché lo Statuto non equivale a un certificato automatico di santità passata, presente e futura.

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    2. Secondo me si legge APPRÒVATIIIIIII... con accento sulla seconda sillaba: è un invito ad approvarsi da soli, nel completo disprezzo di norme, regole e gerarchie, come il Cammino fa da mezzo secolo.

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    3. ti si è inceppato il dito sulla tastiera?
      hai avuto una sincope?
      non ti fai capace che abbiamo ragione?
      O sei Volo d'Aquila?

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    4. Certo siamo liberi anche nel peccare. Dom

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    5. Ti senti più libero adesso? Più felice? Bene, adesso distenditi e beviti una camomilla con calma. In effetti posso capirti, il cammino causa irrequietezza, ansia, stress, è normale che necessiti di uno sfogo.
      Spero tu adesso stia meglio.

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  17. ANONIMO dlle 11 e 18:

    se sei uno che si finge del Cammino per screditarlo evidenziandone l'essenza, quello che hai scritto è geniale.
    Se invece sei un camminante, come suppobgo, quello che hai scritto è l'esatto opposto del geniale, ma per noi rappresenta una ancor più preziosa testimonianza, perché è quello che il camminante medio pensa dei cattolici.
    Come dice Gesù, la bocca parla della pienezza del cuore

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  18. Dony69:

    come al solito sei andato fuori tema.
    Tu sul Cammino la puoi pensare come vuoi, quello che però non puoi negare senza essere in mala fede, è che il Cammino disubbidisce alla Chiesa, come anche questo post dimostra.

    Se vi fosse un frate francescano che facesse abusi liturgici, anche se i francescani sono approvati, occorre dirglielo.
    Tanto più se fossero TUTTI i frati francescani, sempre e in ogni luogo, a fare abusi liturgici, occorre denunciare, in quanto sarebbe manifesta un'anomalia che li porterebbe all'eresia.
    Questo anche se sono approvati. Anzi, a MAGGIOR RAGIONE.

    E poi non capisco perché i camminanti criticano (a torto) la CHIESA senza ritegno perché dicono che vogliono correggerla da "dentro", ma non accettano critiche (a ragione) che, se accettate, sono prima di tutto a beneficio dei camminanti in buona fede, quelli che credono davvero di seguire la Chiesa.
    La CHIESA voi la criticate, ma non sopportate delle critiche voi e anzi NEGATE ciò che è testimoniato da moltissimi ex?

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  19. Post estremamente interessante.

    Confondere VOLUTAMENTE i precetti della Chiesa con quelli del Cammino, e le necessità della Chiesa con delle presunte "necessità" del Cammino, è perversione intellettuale.
    Che dimostra, ancora una volta, come il Cammino, giocando sull'equivoco e sul dire e il non dire, sembra voglia sostituirsi in tutto alla vera Chiesa.

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  20. Vabbè!!!Ancora su questo blog state?State perdendo la testa.

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    1. No dai vai con i TDG come ti hanno detto. Dom

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  21. Scegliere di uscire dal cammino è segno di libertà. Scegliere di restare in Cammino è segno di plagio e schiavitù.
    Fallacio Vinicio

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    1. In questo ti do ragione Fallacio Vinicio.
      Non sempre chi esce dal Cammino sta facendo una scelta di libertà e chi rimane di schiavitù. Alcuni decidono di lasciare le salette, per esempio, perché trovano che il Cammino non sia così radicalmente avverso alla Chiesa cattolica, e passa dalla comunità neocatecumenale alla comunità pentecostale.
      Negli effetti i meccanismi sono simili, identico l'odio verso la Chiesa cattolica e l'insofferenza per la sua dottrina, ma tutto ciò viene vissuto con coerenza fuori dalla Chiesa cattolica e non con ambiguità al suo interno.
      Quindi, in questo caso, come nel caso di chi per ripulsa verso le rigidità e gli scandali del Cammino passa direttamente all'ateismo, la scelta fatta non è una scelta propriamente di libertà, ma una reazione, comprensibile, di rigetto e di insofferenza che porta alla definitiva perdita della fede o alla fuoriuscita dalla Chiesa cattolica. E sono tanti...addirittura presbiteri. Sono tanti e c'è da pregare per la loro anima, ma il CN ha una gravissima responsabilità per queste pecorelle perdute.
      Di converso, non sempre la scelta si restare in Cammino è una scelta di schiavitù. Molti, pur rendendosi conto delle sue dinamiche settarie, le accettano per non creare dissidi in famiglia. Quanti coniugi frequentano le salette, a testa bassa, per non rischiare la rottura del proprio matrimonio o, se giovani, il conflitto con i propri genitori? Si potrebbe definire una scelta di resilienza, o di necessità. Come anche molti rimangono in Cammino con la speranza e purtroppo l'illusione di poterlo cambiare dal di dentro, ma, prima o poi, sono destinati ad uscirne.
      Come vedi, è proprio vero, e ti do ragione sul fatto che non sempre uscire dal Cammino è una scelta di libertà e rimanervi di plagio e schiavitù.

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  22. La nostra preziosa Pax ci ha fornito un thread fenomenale che informa i lettori in maniera indiscutibile.
    La forza del CNC si è chiamata silenzio e segreto. Oggi la sua debolezza si chiama informazione. Perciò nei social e nell'editoria cartacea tentano di chiudere la bocca a chi la diffonde. Impossibile, oramai, perchè ogni notizia si diffonde a vista d'occhio. "Non dite niente alla gente" ordinavano Kiko e Carmen nel mamotreto. Oggi alla gente diamo le pagine più blasfeme di tutti i mamotreti, con le correzioni della CdF. E la gente sa leggere, non è stupida. Che guaio, vero neocatecumeni?

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  23. Risposta alla Sig.Rebel

    Lei ha fatto benissimo a lasciare ii cammino. Come diceva anonimo sareste stati e lei maggiormente visto il suo lessico rabbioso verso una famiglia missionaria di intralcio ai fratelli e di scandalo e questo per soldi.
    La verità è questa e traspare dalle sue parole.
    Poi non si preoccupi piu di quella sorella con un figlio in difficoltà perché stia pur certa che Dio è Padre quello che lei non ha capito e in cui non crede. Altrimenti non parlerebbe cosi.

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    1. @efraim
      Mi scusi se mi intrometto ma penso che non può giudicare la vicenda di una persona che non conosce basandosi su alcune parole scritte su un blog né può giudicare la sua fede o accusarla di non averne solo perché ha espresso un'opinione diversa dalla sua. Ma le do ragione quando dice che Dio è Padre e avrà ed ha già cura di chi ha sofferto per via del Cammino,e si fidi, noi vittime chiediamo sempre per voi la grazia di capire quanto tali atteggiamenti possano fare male, e che Dio vi giudichi con misericordia quando sarete al suo cospetto e vi chiederà conto della vostra vita; io personalmente chiedo a Dio di non tenere conto del male che ho ricevuto in Comunità, perché alla fine pregare per chi ci ha fatto soffrire è carità evangelica, non si tratta di giudizio verso il prossimo

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    2. Efraim, Rebel ha il gran pregio della limpidezza di vedute e della profondità di pensiero, quindi hai appena scritto delle sonore ***.

      È il Cammino ad essere attaccato come una piovra ai soldi altrui.
      Non vi potete lamentare se ad un certo punto la gente non vuole più farsi derubare.

      Iniziate col dare un rendiconto pubblico, smettete di distorcere la parabola della mano sinistra che non deve sapere cosa faccia la destra, smettetela con la reticenza superstiziosa intorno alle decime e poi ne riparliamo.

      Non esiste nessun motivo valido per nascondere quanti soldi sono stati raccolti e a cosa sono stati destinati. Nessun motivo, né legale, né esoterico.

      I soldi non sono amuleti maledetti, sono strumenti che Dio mette a nostra disposizione per fare il bene e per glorificarLo, e di cui dobbiamo render conto, in questa vita e nella prossima. Punto.

      Nessun adulto può espropriare un altro adulto della responsabilità davanti a Dio del suo denaro. Punto. Glielo avete detto in questi termini ai vostri fratelli? Scommetto di no.
      Insegnare a disprezzare il denaro è insegnare ad essere irresponsabili, cioè a disprezzare se stessi e la propria responsabilità verso Dio.

      Persino Wanna Marchi che è stata in galera è più innocente dei vostri boss.

      A. Non.

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    3. Mr. Efraim, mi stupisce che lei si scandalizzi delle mie parole proferite con civiltà, che mai sforano nel volgare, quando è abituato ad ascoltare i discorsi scurrili dei catechisti e ad assistere ai loro atteggiamenti bruschi.

      Ah, ecco, riflettendoci ho compreso cosa l'ha pungolata, la verità che ho dichiarato, il suo contenuto. Si, so benissimo che la verità su voi neocatecumenali fa l'effetto dell'acqua santa gettata sul maligno: vi scandalizza, la rigettate; vi causa una ribellione che sfocia nella dichiarazione di incongruenze e menzogne. Ecco, proprio ciò che lei sta facendo.

      Le confido, mr. Efraim, che se avessi avuto modo e non fossi stata solo una bambina, il cammino lo avrei lasciato in epoca ancora più precoce. Sa com'è, quell'aria asfissiante del movimento, ove prevalgono abusi d'ogni genere, non fa per me. Anzi, sa cosa le dico? Spero e prego che questa inesorabile distruzione che di già coinvolge la setta di Kiko avvenga ancor più repentinamente, così, puff. Non so se lei ha letto il thread sul quale si esprime, ecco, lo recepisca e poi si consenta un ragionamento onesto, vedrà brillare un lume che l'aiutera.

      Che termini suggestivi che utilizza: "famiglia missionaria", si figuri...erano degli approfittatori di prima categoria che non stentavano ad umiliare e ad urlare contro i più fragili. Estorcevano come delle sanguisughe quanto più denaro riuscivano disinteressandosi della miseria che lasciavano dietro a sé.

      Inoltre, per concludere, lei mi sta dicendo che siccome Dio è un Padre Buono che sempre provvede è lecito sfruttare e infierire sugli innocenti? Ma che razza di idee ha il coraggio di comunicare? Ah sì, certo, i concetti kikiani.

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    4. A. Non. Sottoscrivo ogni singola parola del tuo commento.
      Hai colto l'essenza in maniera magistrale.
      Bravo davvero!

      E' il fare subdolo e falso del cammino a ingenerare confusione e a distorcere tutto.

      Non a caso nel cammino chi ha ragione e subisce mali passa alla parte del torto, e chi sta nel torto e commette il male (NEL CAMMINO guarda caso sempre IMPUNEMENTE) passa alla ragione.

      E' molto difficile districare l'aggrovigliata matassa di questi imbroglioni.

      Perchè i neocatecumeni, fedeli camminanti, sono tutti imbevuti dell'indottrinamento ricevuto. E quindi non sono in grado da soli di districare un bel niente. E' per questo che per voi è molto pericoloso frequenatare, come fate, a vostro rischio e pericolo un posto come questo!

      ........

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    5. ........


      Il fatto che Rebel abbia parlato di una famiglia (molto) numerosa ha suscitato il vostro sdegno.

      Ma quante volte dobbiamo ripetere che è il sistema che è marcio, è la prassi di richiesta di denari (chiamiamola pure vera e propria estorsione) che non va per niente bene.

      Eppure i camminanti la subiscono e Kiko è spavaldo perchè gli va pure bene.
      I fratelli, subdolamente motivati, sganciano il malloppo eccome!

      Ma è scorretto riempire i camminanti di sensi di colpa, accusandoli, COME HA FATTO Anonimo (27 febbraio 2021 11:42) con noi, di essere assillati dai soldi. PERCHE' E' MOLTO VERO CHE NESSUNO VUOL ESSERE TACCIATO DI AVARIZIA, SI VERGOGNA.... Quindi questa è un'arma sporca e vergognosa da usare per far sganciare la grana e TANTA grana.
      Spingendoli a "vendere tutto" se no non serve (tanto Dio darà il centuplo), come racconta Rebel nel suo commento.

      Che proprio perchè smaschera il falso buonismo dei kikatekhisti approfittatori, insieme a Kiko, per voi Anonimi è tanto indigesto.

      ........

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    6. ........

      Rebel ha portato due esempi concreti. Ma molto emblematici. Quanti altri ne potrebbe raccontare ognuno di noi!!

      Itineranti se non con sedici, con dodici figli, o dieci o otto. Dotati di macchinoni per gli spostamenti, di carrette di baby-sitter e sorelle (schiave) in aiuto alle loro famiglie ambulanti. A volte i figli degli itineranti (più grossi di nome erano e più avveniva) in paesi stranieri hanno frequentato scuole che i figli dei comuni camminanti, anch'esse numerose, si sognano!!!

      Per non parlare poi delle vacanze perchè loro "sono figli di re".

      E preciso che non sempre perchè qualche fratello benestante e magari proprietario di alberghi in posti di villeggiatura, o proprietario di ville (ancora, pur avendo da tempo fatto il secondo scrutinio) si premurava orgoglioso di ospitarli.

      A volte avveniva che, dopo aprile-maggio, il capo equipe, individuata la zona più amena di sua competenza, cominciava a dire ai fratelli "pensavamo, se possibile, di fare le vacanze qui o lì" e, della serie "ogni tuo desiderio è un ordine per me", come i funghi spuntavano le offerte.

      Oh quanti ricordi! Non voglio dilungarmi, ma quest'altra la devo proprio raccontare: in genere era qualche responsabile mitico delle prime comunità (di quelli che anelavano ardentemente di rimanere responsabili a vita) che, per farsi bello, si attivava alla grande.

      La casa più bella sul mare, l'albergo migliore e giù, collette, gemellaggi... un grande organizzatore... (chi lo muoveva più uno così?? Poveri fratelli!! e quanta pazienza si deve esercitare in certe comunità!)

      ........

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    7. ........

      Insomma, cari anonimi curiosoni (che venite sempre a spiare il nostro Blog), non siate avventati nel gridare allo scandalo. Molte ancora potremmo raccontarne.

      Questo intendeva Rebel, e il pietismo che credete di ispirare non vi giova.

      Ora sarebbe Rebel la violenta e la spietata. Vi ha detto bene A. Non.: è il cammino che è attaccato come una piovra al denaro, sono i vostri capintesta che "derubano" letteralmente i fratelli per sè e per Kiko (perchè questo è il sistema, al netto di qualche mosca bianca che pure ho conosciuto lì dentro) e voi venite qui a fare gli avvocati delle cause perse e a girare le frittate.

      Per l'altro caso, della povera donna indotta con una certa "pressione" indebita (la possiamo chiamare così?) a fare un gesto eccessivo di "liberazione dai beni" che non sta scritto da nessuna parte ( mò ci vuole tornando al post di oggi). Meglio lasciar perdere.
      Dico solo una cosa, una sola e vi ho graziati stasera.
      Questa.
      Venivano curate con attenzione nelle comunità le vedove sole e benestanti o le zitelle (il mondo le chiama così) anch'esse di famiglia facoltosa. Queste persone erano oggetto di una cura tutta speciale degli itineranti, persino, quando andavano a trovare la comunità di appartenenza, arrivavano prima per recarsi in visita a casa, per un tè o per un caffè (gli itineranti non andavano MAI a casa di nessuno). Il resto lo lascio alla vostra fervida immaginazione.

      Pax

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    8. Ma che dici Pax? È vietato parlare di soldi! I soldi vanno raccolti nel sacco nero e intascati in tutta fretta. Dopo di che se osi mormorare perché il Catechista ha la macchina nuova o la casa nuova che tu non ti potresti mai permettere, visto che i tuoi risparmi vanno per le decime e altre collette, ti dicono che sei meschino ed attaccato al denaro!
      Quante volte, parlando di decima, nel Direttorio approvato Kiko parla dei 'viaggi degli itineranti' da finanziare con quei danari? Ebbene, ricordate cosa Kiko fece dei soldi datogli perché doveva 'itinerare' già nel 1970, come raccontò don Cuppini? Ci andò a mangiare in ristorante, a vedere film in prima visione e la ereditiera Carmen li usò per andare a trovare il padre, uno degli industriali più ricchi del suo paese.
      Perché Kiko non faceva del 'pauperismo' : lui i soldi li spendeva e mai si sono privati di nulla, lui e i suoi compagni di merende sono 'liberi' dal denaro, per questo possono averne a iosa.
      Comunque Efraim ha ragione: mille volte meglio essere nei panni di quella povera donna derubata che nei panni di chi l'ha depredata, perché il giorno del giudizio si apriranno i libri, come dice Kiko, ma non ci sarà scritto quante catechesi hai fatto, ma quante famiglie hai sfruttato per la tua orrida vanità o per il tuo schifoso interesse personale.

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  24. Fallacio Vinicio:

    si può essere in Cammino anche in piena libertà, sapendo però di sbagliare.

    I temi di discussione sul Cammino, infatti, possono riguardare le opinioni, non i FATTI DOCUMENTATI.
    Sui fatti documentati non si possono accettare discussioni.
    Per cui si può discutere su eventuali frutti del Cammino o sui suoi cattivi frutti, non sul fatto, ad esempio, che Kiko ha fatto degli esorcismi fai da te in cui si è rivolto direttamente al demonio. Questo è un fatto documentato.
    Come è un fatto documentato che la Chiesa proibisce, a chi non è un esorcista, di rivolgersi direttamente al demonio.

    Se tu, sapendo questi fatti, difendi l'operato di Kiko, le cose sono due: o il tuo cervello è stato lavato e riprogrammato, oppure difendi Kiko in piena libertà ma sapendo di andare contro la Chiesa.
    Se c'è una terza opzione, fammi sapere.

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  25. EFRAIM:

    tu dici che Dio è Padre, e dici bene. Ma lo dici male.
    Cioè: il concetto è giusto, ma non lo testimoni perché, ammettendo gli abusi, dai una controtestimonianza dell'amore di Dio.

    Dio va annunciato con la testimonianza di vita e con la parola, e voi, anche quando dite concetti giusti, con la vostra aggressività e noncuranza verso i più deboli, fate intravedere un Dio che non è amore, perciò date un annuncio contraddittorio.

    Allo stesso modo anche la vostra "predicazione" è contraddittoria.
    Qualcuno di voi nei post precedenti ci ha accusato di "formalismo", solo perché ci teniamo all'integrità della dottrina. Come se chi tiene all'integrità della dottrina non possa annunciare l'amore di Dio!

    Fate come i modernisti per cui chi crede nell'inferno, allora non può essere misericordioso, mentre è proprio Dio, che si rivela come Misericordia, a dirci che esiste l'inferno.

    Il fatto è che se Dio non tenesse all'integrità della fede, sarebbe mutevole, in quanto avrebbe rivelato delle cose di cui, poi, non tiene conto. Ma se è mutevole, non è amore, perché l'amore divino non muta, per cui sarebbe un Dio da temere per i suoi sbalzi di "umore", per cui non sarebbe Dio.
    Perciò, predicare una fede la cui dottrina non è integrale, non testimonia affatto l'amore di Dio.
    Che Dio guarda innanzi tutto al cuore, è vero, ma il cuore viene formato nella "verità tutta intera".

    Leggere le tua parole da cui si deduce che poco importa che il Cammino ha truffato una povera donna in difficoltà perché, anche se i "catechisti", invece di rappresentare Dio, si comportano come degli aguzzini, tanto Dio è Padre, è impressionante.
    Senza neanche un "mi dispiace".
    Forse sei tu che non hai capito qualcosa.

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    1. Commento eccezionale, grazie Pietro NdC.

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    2. Pietro non del cammino.
      Ti invito a rileggerti l'episodio della vedova di Naim.
      Sicuramente capirai che cosa significa provvidenzave fede in Dio Padre.
      Anche la Sig.Rebel non farebbe male a rileggerlo.
      Per concludere tutti coloro che liberamente accolgono o elergiscono sostegno agli itineranti lo fanno con gioia perché i piccoli del Vangelo sono innanzitutto chi lo annuncia avendo rinunciato ai propri beni e alle comodità.
      Penso che non dovreste soffrire così tanto perché la mano in tasca non la mettete voi.
      O siete invidiosi della generosità altrui?

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    3. I catechisti hanno rinunciato alle comodità? Maddai che non ci credi neppure tu a questa favoletta!

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    4. @Efraim
      Togliere i soldi dal bilancio familiare per darlo in comunità o comunque a qualsiasi altra opera di beneficenza, per quanto nobile sia l'intento, non è un atto valido; è come un medico che lascia moglie e figli da soli per andare a curare le persone in un paese povero, che è un atto nobilissimo di per sé, ma se fatto in questo modo perde di valore, perché il suo dovere prima di tutto è stare accanto alla famiglia, non so se mi sono spiegata bene; agli occhi del Signore conta di più una moglie che passa un pomeriggio passato a guardare la partita insieme al marito che tutte le decime del mondo che quella persona può dare;poi non so come mai dai questi giudizi spietati, nel Vangelo c'è scritto proprio di non giudicare,ma se proprio vuoi saperlo io sono più contenta di usare i miei soldi per gli altri, quello che non mi piace sono le violenze psicologiche ed economiche e la decima ne è un perfetto esempio

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    5. EFRAIM:
      rileggo volentieri l'episodio delle vedova di Naim, ma non è su questo brano evangelico il punto che volevo focalizzare e che, vedo, incredibilmente ti sfugge ancora.

      Il problema è che uno a cui sta bene la rapina e il sopruso a scapito dei più deboli, tanto da considerare normale che avvengano e tanto da liquidare chi è in difficoltà con un "va e mangia" senza dare aiuto (tu rileggiti la lettera di Giacomo), anche se dice che Dio è Padre, che razza di evangelizzazione fa?
      Se quella che proclami è la paternità di Dio, allora non la conosci.
      A nche i musulmani dicono che Dio è misericordioso, ma alcuni di loro sono pronti alla guerra "santa" e a uccidere in nome di quella misericordia!

      Noi soffriamo per le mani che VOI mettete nelle tasche dei poveri.
      E soffriamo perché quello che liberamente le persone dovrebbero dare per il sostentamento della CHIESA e in elemosina, lo chiedete per il Cammino. Per cui molti di loro, che non sono ricchi, poi non possono più sostentare né la Chiesa, né aiutare i poveri.

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    6. Ed ecco il kikos Efraim che tenta di compiere la meschina azione neocatecumenale qui, nel blog, neanche fossimo in una saletta del cammino offuscati dal fango della morte.
      Ma come spesso accade, anche questo kikos si incastra da solo mostrandoci, involontariamente, con quali argomenti manipolatori influenzano le persone.

      Una delle più infide macchinazioni neocat. corrisponde alla mistificazione delle Sacre Scritture, da loro usate e sfruttate per ottenere una ragione immeritata e - in comunità - l'attenzione ed il consenso all'elargizione delle persone che pensano, in tal modo, d'ottenerne dei benefici spirituali e materiali.
      Che forse tu sei tra coloro che ricevono il malloppo piuttosto che donarlo? La coscienza non ti rimorde? Credo di no; purtroppo ho potuto constatare che Kiko è in grado di eliminare dal vostro cuore anche il più piccolo briciolo di umanità.

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    7. Efraim forse si voleva riferire all'episodio dell'obolo della vedova povera che si trova in Marco 12, 40-44.
      Che c'entra la vedova di Nain? La vedova di Nain è quella alla quale Gesù resuscitò il figlio.
      Nemmeno le citazioni bibliche riesce a fare correttamente il nostro catechista...

      Allora, sappia Efraim che, buonismi a parte, l'esegesi ricorrente dell'episodio della povera vedova è innanzitutto una critica ai farisei e al sistema, solo dopo un'apprezzamento alla vedova.
      L'evangelista Marco, infatti, prima dice che i farisei "divorano le case delle vedove" e, nonostante questo "ostentano di fare lunghe preghiere". Saranno condannati.
      La vedova è povera perché i farisei l'hanno dissanguata, divorando la sua casa con esose richieste.
      Nel dare il suo obolo, la vedova che non hanno protetto ma impoverito, mostra di rimettere la sua fiducia in Dio, dato che i capi del popolo l'hanno rovinata e non si sono presi cura di lei.

      La lettura che dà Efraim di quell'episodio, purtroppo per lui, rientra in un'esegesi devozionale, buonista alla maniera radical chic. Guarda te! L'anti devozionalista che ci combina!

      Rileggiti anche i versetti precedenti, sono illuminanti riguardo al vostro modo di porvi nella Chiesa.
      La più corretta esegesi condanna esattamente le metodologie del Cammino Neocatecumenale, non le approva.
      I capi del Cammino dissanguano anche le povere vedove, proprio come i farisei, non le sostengono, non se ne curano, le mandano in rovina, "divorano le case delle vedove" (e non solo).
      Allora la vedova povera dà quel che le resta come contributo volontario (non tra quelli obbligatori quindi) a Dio.

      Facile staccare tutto dal contesto e fare del buonismo sull'episodio della vedova povera, cercando di convincere anche la gente povera a dare.
      Quell'episodio, non per nulla, negli evangelisti Marco e Luca si trova collocato nel contesto delle critiche agli scribi e farisei, complici della corruzione del Tempio. Quelli che hanno impoverito anche una vedova con le loro richieste e tasse.

      La pericope dell'obolo della povera vedova (e non quella di Nain), vi condanna, neocatecumenali, non vi rappresenta.
      Non lo dico io, lo dice il Vangelo: "Divorano le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi riceveranno una condanna più grave".

      Ci sarebbe ancora altro da evidenziare su quella pericope a vostro discapito, ma per non risultare prolisso mi fermo qui.

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    8. La vedova a cui accennava Efraim penso fosse quella di Sarepta (1 Re 17,7-24).

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    9. Che dona il suo ultimo pane, in tempi di carestia, al profeta Elia perché lui possa andare a vedersi una prima visione in via Veneto (ah no, mi devo essere confusa...)

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    10. Sarepta comunque non è Nain.
      Si è confuso lo stesso.
      Valli ad interpretare questi neocatecumenali...

      Forse non ho capito bene a chi voleva riferirsi, ma mi pareva in rivolto a quella signora col figlio in difficoltà che fu costretta a dare tutto, rammentata da Rebel.
      Parlando di vedove, visto che comunque si è sbagliato nell'identificarla, la povera vedova al Tempio ci stava bene col caso.
      La tirano in ballo continuamente per giustificare il fatto che bisogna dare tutto, "vendere TUTTI i beni" (che poi, sinceramente, non ho ancora trovato chi lo fa davvero. Lo dicono, ma non lo fanno: tutti si trattengono qualcosa e non danno TUTTO. Cioè fanno come i cristiani della domenica).

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  26. Ma sentili questi cristiani adulti!
    Sentili come sbraitano quando si parla di soldi mentre fanno spallucce quando si parla di Dio e della fede degli apostoli.Si vede dove hanno il loro cuore!

    Però sono i cristianucci della domenica che sono "avari"! Eccerto, perché tutto quello che è fuori dal cammino per loro è"mondano" quindi non importa che tu doni i tuoi soldi LIBERAMENTE come dice la CHIESA ad una delle innumerevoli opere di carità spirituale e materiale che la Chiesa ha fatto nascere ispirata dallo Spirito. L'unica offerta gradita al Signore è quella data agli itineranti,vero?

    Poveretti, gli hanno affibbiato ed HANNO AFFIBBIATO innumerevoli lacci e lacciuoli facendo credere loro che "loro sì che sono cristiani"..deve essere uno shock pensare che invece hanno trattato Dio Padre come una prostituta pensando di "pagarlo" a suon di decine ed obblighi che la Chiesa non ha mai messo. Meglio allora offendere e calunniare chi te lo fa notare vero? Questa sì che è un'opera gradita a Dio, vero?

    Poi certo, fare vedere con I TESTI l'ennesimo imbroglio non importa perché " questa è un'opera di Dio" ..DI QUALE DIO? Di certo non quello di Gesù Cristo, ma quello che esiste nella testa di Kiko Arguello...un Dio che giustifica e fomenta le tue peggiori perversioni.

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  27. Ci spiegate come ha fatto padre Zoffoli ad entrare in possesso dei mamotreti se questi, per definizione, erano segreti? i casi sono due : o non sono segreti, e il Cammino è tutto un imbroglio, oppure ci sono delle talpe che fanno uscire i documenti segreti. Chi sono? Su, spiegateci, su, spiegateci, su spiegateci!!!!!

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    1. Evidentemente qualcuno all'epoca, preso atto che il cattolicesimo NON HA ARCANI, volle mettere fine alla MENZOGNA che girava all'epoca ovvero che i mamotreti NON ESISTEVANO e che TUTTI i catechisti dicevano le stesse cose ispirati dallo spirito santo (volutamente scritto piccolo).
      Carissimo, qui stiamo parlando della Chiesa Cattolica, non del KGB! Quindi la tua fregola di sapere i "colpevoli" la puoi tranquillamente buttare nell'immondizia.

      Come vedi nel cammino si MENTIVA prima e si MENTE tuttora quando si dice che i mamotreti corretti sono solo con le note CONFERMATIVE del CCC.
      I FATTI SONO INCONTROVERTIBILI. CARTA CANTA. Prova a fare un commento sui DOCUMENTI che si sono nell'articolo. SE CE LA FAI.

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    2. Se lo scopre Kiko chi sono, i calci nel sedere si sprecheranno altro che immondizia

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    3. @anonimo
      È molto semplice e credo che puoi scoprirlo anche tu con una ricerca su questo blog dove c'è il simbolo della lente di ingrandimento, ma la vicenda è che un parrocchiano trovò il testo dei mamotreti che un catechista aveva dimenticato in saletta, lo fotocopio' e lo porto' a Padre Zoffoli

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    4. Ma chi teme Kiko? Chi si è messo mani e piedi al suo servizio e vive delle sue elemosine e delle decime dei fratelli.
      E poi, non si è mai sentito dire che un vero evangelizzatore teme la diffusione delle sue parole. In fondo, quello che è stato pubblicato oggi, fa parte del Direttorio di cui tanto vantate l'approvazione da parte della Chiesa!
      Interessante, vedere come le affermazioni di Kiko, palesemente errate sotto ogni profilo, contrastino con le note del CCC. Può aver approvato la Chiesa un pasticcio del genere? I catechisti neocatecumenali ricevono come testi approvati un testo errato? Catechizzano riportando gli errori di Kiko o le correzioni delle note?
      Invece che degli scapaccioni di Kiko, dovreste preoccuparvi di dare risposte a queste semplicissime domande.

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    5. @anonimo
      Riprendendo il discorso di Valentina, se vi sta così a cuore l'evangelizzazione non continuereste a cercare di tenere tutto segreto, come avete fatto con l'annuncio di Quaresima, dove era scritto chiaramente "con raccomandazione di non divulgare in Internet", cosa che alcuni neocat che ragionano con la propria testa non hanno fatto ( anche se probabilmente per voi si tratta di disobbedienza), ma evangelizzereste "con ogni mezzo possibile" che è quello che raccomanda la Chiesa

      Mi sembra un controsenso che Kiko, e per estensione i catechisti, insistano sul "guai a me se non evangelizzo" per convincere ad andare nelle case alla Traditio, mentre poi i testi rimangono segreti ad ogni costo,negandone addirittura l'esistenza, anzi questo mi convince di più che quello che si fa nel Cammino è proselitismo e non evangelizzazione

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  28. Truffa è l'acronimo di :

    Tutti Restiamo Unanimamente Fatti Fessi Ale'

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  29. Quando Kiko morira'se il Cammino verrà sciolto, don Mario si dedicherà ad allevare pesci rossi, Maria si impiegherà in una ditta di ascensori, il resto dei camminantise la prenderanno nello stoppino. Lo scopriremo solo vivendo, diceva Lucio Battisti

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  30. Ehhh...capisco che a voi la decima fa male...ma purtroppo sta nelle scritture che voo tentate (senza successo) di ammorbidire

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    1. Anche la circoncisione sta nelle Scritture. Come la mettiamo?
      Aggiungo una cosa: la 'decima', intesa però come libera donazione, esiste ancora e viene chiesta ai fedeli cattolici, vedi le note dei CCC ai mamotreti 'approvati' in questo articolo.
      Ciò che non è vero è che l'istituto della decima, e quindi la vera e propria tassazione, sia divenuta un 'comandamento' della Chiesa.
      A questa frase di Kiko fa infatti riferimento una nota in cui si chiarisce che il precetto è quello di sovvenire alle necessità della Chiesa secondo le proprie possibilità.
      Naturalmente Kiko ritiene di essere LA Chiesa e quindi di poter stabilire una serie di precetti a proprio beneficio, come la decima obbligatoria, ma anche le 'libere donazioni' obbligatorie, come quando i responsabili delle comunità meno abbienti dovettero fare un mutuo per il completamento della Domus o quando nel 2004 Kiko volle riscuotere esattamente 120 euro a testa per mantenere e costruire inutili seminari vuoti.

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    2. @anonimo
      La pratica della decima è nel Levitico, che di fatto raccoglie tutta una serie di prescrizioni rivolte agli Israeliti sulla base della legge giudaica, e nella Didache, che non rientra più però nel canone biblico; si tratta di prescrizioni di persone di religione ebraica, tanto che dopo la vicenda di Gesù i primi cristiani si confrontarono anche su come procedere con le pratiche rituali giudaiche.

      A me non faceva male donare la decima quando ero in Cammino, anzi più volte mi sono fatta prendere da inutili sensi di colpa per non aver dato di più, cosa che non provo più perché il Signore da bene come uso i miei soldi e a chi vanno

      Visto che parli di Scritture Gesù nel Vangelo di scaglia proprio contro i farisei che pagano la decima ma senza avere il cuore convertito, e visto che è una pratica della Chiesa mi spieghi perché è l'unica elargizione non rendicontata, a differenza del'8 per mille e del bilancio parrocchiale? Perché mi risulta che è sempre stata fatta in Nero e non se ne doveva parlare neanche tra chi era ad una tappa inferiore, tanto che io quando ero in Cammino da due anni e mezzo non ne sapevo niente e me ne parlò un Sacerdote esterno alle comunità

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    3. Anonimo 9:52

      la decima non ci fa male per niente, visto che elargiamo quanto a chi ci pare e soprattutto non a Coso, come lo chiamate il Gomez y Wirtz.

      A. Non.

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    4. Smettete di usare le Scritture per giustificare i vostri sporchi traffici. BLASFEMI.
      Per LA CHIESA CATTOLICA la "decima" è UNA LIBERA DONAZIONE. Non ci sono quantità, nè tempistiche.

      Kiko, quando dice che la DECIMA NEOCATECUMENALE (ovvero il 10% FISSO OGNI MESE E SOLO AL CAMMINO) è un precetto della Chiesa MENTE SAPENDO DI MENTIRE.
      Te lo abbiamo dimostrato mamotreti corretti alla mano.

      Poi, se tu ci tieni alla tua immagine di SUPERCATTOLICO ADULTO è un altro paio di maniche, ma lascia che ti dica una cosa: puoi dare via tutti i tuoi averi, ma se non hai CARITA', se lo fai solo per sentirti superiore o per essere un "granduomo tra 50 persone" (se qlc coglie la citazione gli stringo la mano) allora NON TI GIOVERA' A NULLA.

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    5. Ehhh...capisco che a voi la decima fa male...ma purtroppo sta nelle scritture che voo tentate (senza successo) di ammorbidire

      L'ho ricopiato addirittura perchè SE DOPO AVER LETTO L'ARTICOLO DI OGGI tu scrivi questo significa che sei proprio de-ficiente.

      Pax

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  31. Buongiorno a tutti, quando mi leggo gli interventi come questi mi chiedo chi vi da il tempo. A questo proposito ribadisco, fino a prova contraria, che per stare mentalmente impegnati appresso al cammino neocatecumenale o siete dei pensionati, single o nulla fecenti. Ho scritto, fino a prova contraria, perche' quando volete sono a disposizione per un confronto leale e da persone cristiane. Per quanto riguarda la decima penso che io sia libero di fare dei miei soldi quello he voglio e se voglio condividere con chi e' nel bisogno sono fatti miei, se non sbaglio in un passo Gesu' a chi parlava della decima disse che lui non era venuto ad abolire la legge ma a compierla. Conoscete tutto o quasi del cammino perche' non permettete a noi poveri lettori ignoranti di sapere chi sta dall'altra parte della tastiera, credo sia una cosa normale conoscere il proprio interlocutore. Non capisco il vs problema, siete amanti della verita', bene, diteci chi siete veramente e come vivete la vs cristianita' nel quotidiano, chissa' forse potreste convincermi a lasciare il cammino. Carmine di Barletta

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    1. Carissimo Carmine,
      ti rispondo immantinente: lo stesso tempo che ti sei preso tu a leggerti tutto.
      Poi se per te è più importante sapere vita, morte e miracoli di ciascuno di noi piuttosto che dire una parola SENSATA sull'articolo in questione: ovvero sul fatto che i mamotreti corretti SMENTISCONO la vulgata neocatecumenale della decima COME OBBLIGO dettato dalla CHIESA, evidentemente dimostri come a te DELLA VERITA' della fede e di DIO te ne importi molto poco.

      Ottimo frutto del cammino neocatecumenale.

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    2. @Carmine
      Il nostro compito non è convincere te o altri a lasciare il Cammino. Quello che il blog persegue è solo la ricerca e l'esposizione della verità sul Cammino neocatecumenale. Poi ognuno è libero di trarre le sue conclusioni. E' anche libero di pensare che tutto quello che viene scritto nei post sia inventato e che tutte le testimonianza siano false. O è libero di pensare che magari sono anche cose vere, ma che a lui/lei il Cammino piace e ci rimane lo stesso. Infine, è anche libero di provare a convincerci che quello che abbimo vissuto e sperimentato noi non è il "vero" cammino, anche se sarà un po' difficile, visto che il Cammino è assolutamente uguale in tutto il mondo, da Guam al Congo e dalla Svezia agli Stati Uniti.

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    3. Caro Carmine di Barletta, tipi come te ce ne sono tanti purtroppo, gente senz'altro intelligente che ha capito prima di altri come vivere bene a sbafo sulle spalle della povera gente.
      Non so che posto sei riuscito ad accaparrarti, certo è che per parlare così godi di considerazione da parte dei 12 dei 24 o dei 36 che siano.

      Io non ti conosco e sono felice di ciò perché conosco tanti tuoi simili e quindi non hai segreti per me.

      La tua missione consiste in soldoni presumo in agapi a sbafo, convivenze a sbafo, missioni a sbafo, soggiorni a sbafo; ormai le tue ganasce sono allenate a mangiare pane a tradimento.

      Fossi in te vivrei nel terrore al solo pensiero di poter morire improvvisamente con tutto il fardello di infamie che sei obbligato a perpetrare nei confronti di povera gente che hanno la sola colpa di aver messo la loro vita vita nelle tue mani
      e che tu come i tuoi simili avete saccheggiata. Ricordi l'onnipotente Morfino? E neanche l'Arguello si sente troppo bene, mi hanno detto che prende psicofarmaci, puoi confermarlo?

      Da cristiano cattolico sento pietà per te e ti indico una parola per convertirti:

      "Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore vostro Dio, perché egli è misericordioso e benigno, tardo all'ira e ricco di benevolenza e si impietosisce riguardo alla sventura."(Gioele 2,13)

      perché ti sei messo sulla strada della sventura.
      Uno tsunami di nome covid 19, servo di Yahvè al pari di Ciro, vi sta investendo violentemente per liberare i figli di Dio prigionieri da il nuovo Nabucodonosor, un certo Arguello di Leon.

      Il covid 19 non ha estinto aime' il fiume carsico di denaro versato dai vostri prigionieri, ma lo ha ridotto enormemente, e poi ha colpito il vostro apparato di affari e cioè niente viaggi di fine cammino, niente convivenze con vescovi e rabbini, niente mega raduni, niente alzate vocazionali ... ovvero niente di niente, un disastro, chi sa' se dovrete rivendervi il terreno di Gerusalemme CINQUE MILIONI E CENTOMILA EURO sull'unghia in un'asta versato da UNO ZIO DI PANAMA, un paradiso fiscale; ma non vi vergognate almeno un po'?

      Non so cosa accadrà a questo cancro che si è incistato nella Chiesa Cattolica favorito dai guardiani del gregge che si sono fatti corrompere, ma so che non prevarrete perché non c'è verità senza giustizia e Nostro Signore non ascolterà il grido dei suoi figli che si rivolgono a Lui giorno e notte?

      Come ho già detto a qualche altro tuo compagno di merende:

      CONVERTITI SCIAGURATO, quando ancora vorrai sfidare la pazienza divina?

      Bartimeo

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    4. Signor Carmine, rimanga nel Cammino, fosse solo per fare un dispetto a questi signori del blog. E a Bartimeo risponda marameo, cosi fa pure la rima.

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    5. @anonimo
      Ma guardi che a noi non ci cambia niente se il sig.Carmine o un sig.Rossi qualunque rimanga o meno nel Cammino, e non ci farebbe nessun dispetto, a noi interessa solo raccontare la verità ed è quello che il blog fa dal 2006

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  32. Carmine di Barletta, buongiorno.

    Devi averci pensato bene prima di scrivere.Riconsco che proprio ti sei impegnato.

    Ti sono grata perchè mi dai occasione di precisare bene qualche cosetta.

    Io mi esprimo e tu ti togli qualche curiosità che ti inquieta, a quanto mi par di
    capire.

    Tu ti chiedi chi ci dà il tempo.

    Ti rispondo che questa per me è una vera e propria missione.

    Sai, Carmine, sono tanti anni che sono fuori e spesso mi sono chiesta il senso di tutta la mia storia. Sai meglio di me che Dio ha un disegno sulla vita di ognuno di noi e ci chiama. A volte ci chiama che lo sentiamo proprio. Ordunque. Lo chiedo a te. Che senso ha avuto la mia esperienza TRENTENNALE nel cammino? Visto che poi me ne sono uscita CONVINTA CHE DIO MI CHIAMASSE A QUELLO, OSSIA AD USCIRE?
    Lo stesso Iddio che un giorno mi chiamò,dopo tanti anni mi ha fatto capire che la sua volontà era che uscissi.

    (Qui devo chiarire, l'ho già raccontato ma forse non lo hai letto perchè ci frequenti da poco, che io avevo finito da un bel pà il cammino quando ho deciso di abbandonare. Quindi non ero più neocat. ma neofita e cristiana adulta, per riconoscimento stesso dei catechisti che mi hanno dato la veste bianca. Sottolineo ADULTO NELLA FEDE, per loro stessa ammissione).

    Devo ora aggiungere un altro elemento dirimente:

    O pensate che solo la vostra vita ha un senso, il cammino che fate e tutto il resto?


    E torno all'inizio.

    Tu chiedi: Chi vi da il tempo.
    E io ti rispondo: La certezza che se ho vissuto e visto e sperimentato nella mia carne il neocatecumenato e ne sono uscita, oggi Dio mi dà una missione: Dare la mia testimonianza.

    E' un dovere e non un passatempo. Per i doveri si trova sempre il tempo, giusto?
    Come trovavo il tempo quando ero nel cammino, e anche con responsabilità, di dedicarmi all'evangelizzazione oltre che al cammino stesso, che già di per sè è molto impegantivo.
    ........

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  33. @anonimo
    Io durante la giornata porto avanti i miei impegni e interessi, con un po'di organizzazione si riesce a fare tutto; ha ragione, dei soldi una persona deve rendere conto solo al Signore e li amministra nella libertà, mentre nel Cammino la decima è una prescrizione e se ne rende conto ai catechisti; sai anche che dopo la formazione delle prime comunità cristiane ci furono varie discussioni e contrasti proprio sulle pratiche giudaiche perché molti neofiti al cristianesimo erano giudei e si doveva ridefinire il culto della nuova religione nascente.

    Non so poi perché è così ossessionato dalla nostra identità, io ho messo nome e foto e questo è sufficiente, visti anche i precedenti tentativi dei neocat con cui ho parlato su internet di cercarmi sui social; quanto a come vivo la cristianità del quotidiano non si offenda ma è una questione tra me e il Signore, ma le posso garantire che si può coltivare la propria fede anche "semplicemente" frequentando la Messa, trovandosi un buon padre spirituale, facendo dei pellegrinaggi, leggendo testi religiosi, ascoltando musica sacra e portando avanti i propri impegni nella società.

    Non mi sento affatto una cristiana della Domenica facendo così, anzi credo che i neocat abbiano strumentalizzato questa espressione per indicare chi non frequenta il Cammino, mentre in realtà era rivolta a chi la Domenica va a Messa ma nel quotidiano non coltiva una relazione con Dio.

    Non voglio convincerla a fare niente, solo mi sento di dirle che non è vero che fuori dal Cammino c'è la morte spirituale, al contrario, si può fiorire spiritualmente anche fuori da esso.

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  34. Passiamo alla seconda questione che poni.

    Esprimi giudizi, tra accuse di essere nullafacenti o pensionati, e provochi con la richiesta di prova contraria che dovremmo produrti dandoti occasione di conoscerci di persona.

    Guarda che hai toppato proprio. Noi non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno. Nè abbiamo tanto a cuore noi stessi da dover ostentare alcunchè.

    Della serie:
    Pensa di noi, di me, quello che ti pare. A me la cosa non mi tange.

    Parlano da sole le cose che scriviamo, e come le scriviamo.
    Parla la nostra vita e le nostre testimonianze. Punto.
    Sollecitiamo, esortiamo, ma non pretendiamo di essere ascoltati e creduti. Mica siamo Kiko ha bisogno di seguaci!!
    Ti ripeto, il NOSTRO E' UN DOVERE, DAVANTI A DIO E ALLA NOSTRA COSCIENZA, e basta.
    ........

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    1. Suvvia Pax è solo un hobby, è come l'antisalviniano Gerolamo Failla che scrive sul Giornale tutti i giorni suoi acidi (ma anche divertenti) commenti contro il felpato.



      D'altronde se uno si è fatto togliere 30 anni di vita da uno schitarrante esotico che s'ingozza di aragoste e da una psicolabile evidente, dall'esasperato tabagismo (che è una droga) che per giunta proclama di "essere benedetta tra le donne" con chi se la deve pigliare?
      Con se stesso dovrebbe, ma non può.

      Un "laicista" ai tre gli avrebbe fatto un pernacchione prolungato alla Totò, qualcuno invece è rimasto commosso da cotante rivelazioni
      Non sarà un problema di retroterra mentale che prepara a ciò? Un condizionamento pregresso  tipo quello che quando parla uno vestito d'arancione (detto guru) sentono le "vibbrrazioni", "la spada de foco" e altre amenità  

      Eh sì, me sa di si, quando uno  sensibilizzato non aspetta altro che di avere delle apparizioni vibrazionali accade ciò.

      Mi ricordo pochi anni fa quando un gruppo di sante vergini fa se n'andò su una montagna abbruzzese con il loro guru autorizzato e al canto di oblidì obladà, ovvero, scendi giù, scendi giù, aspettavano di vedere Cristo apparire dietro una nuvola come se fosse un alieno scendere dall'ammraglia della flotta interstellare



      Come il (sacro)tripode del resto

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  35. ........

    Per la questione della decima.

    Tentando di giustificarla, ti arrampichi sugli specchi.

    Nel post abbiamo dimostrato che trattasi di TRUFFA. Cosa alla quale voi, felici e paganti, avreste potuto arrivare anche da soli.

    Vi bastava leggere e connettere due neuroni contemporaneamente. Mica c'è tanto da studiare. E' troppo evidente che è una costruzione posticcia che non ha fondamento nella Chiesa, non è contemplata nel Catechismo, non è elencata tra gli obblighi precettivi della Chiesa.

    A che titolo Kiko ne ha fatto un pilastro nel cammino? Sai meglio di me che chi si rifiuta di pagare la decima è estromesso, non procede nelle tappe.
    Qui Kiko sottintende una cosa gravissima: chi non paga la decima, anche se facesse il cammino per tutte le altre cose, MAI ARRIVERA' ALLA FEDE ADULTA.
    Devo dirtelo io che questo è criminale?

    Che Kiko vuol fare il più relista del re? La Chiesa non insegna nulla del genere. A che titolo Kiko lo fa? Eppure dice che non è un movimento ma LA CHIESA. E dunque non si vergogna neanche un pco?

    CON L'AGGRAVANTE CHE LA GESTIONE DELLA DECIMA E' FATTA N E L S E G R E T O dai componenti del cammino a livello apicale E NON MAI dai Sacerdoti della Chiesa, Parroci o Vescovi.

    Ed è lo ripeto una gestione segreta. Alla qual cosa è da aggiungere che i proventi della decima RESTANO TUTTI NELLE COMUNITA' E NEL CAMMINO IN GENERALE.

    Mica ci voleva tanto per capire da soli? Bastava che non steste sempre con la bocca aperta come merluzzi solo ad ascotare le baggianate che vi propina Kiko, tutti estasiati e ansiosi di farvi mettere nel sacco, insieme ai soldi che sganciate.

    Per concludere:
    Ecco su cosa si fonda la nostra missione: sulla vostra ottusità, sulla necessità di scuotere le coscienze. E preciso ancora che è il Signore stesso che nel Vangelo, quando fa un miracolo, dice al miracolato: "và e dà testimonianza di quello che per te ha fatto il Signore". E noi - usciti dal cammino - miracolati siamo e tali ci consideriamo, in piena coscienza.

    Non è che qui siamo studiosi specializzati o scienziati, tutt'altro, o che siamo dotati di un alto Q.I.. non serve tanto.

    Basta un'intelligenza media e il comune, sano, santo BUON SENSO... medio.

    Pax

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    1. Ora dunque non puoi pretendere di conoscere chi sta dall'altra parte della tastiera, calma la tua curiosità morbosa e toglitelo dalla testa.
      Chi siamo? Uno, nessuno e centomila siamo. Siamo te, forse. Chi sa.

      Per ulteriori ragioni di opportunità che consigliano, in ogni caso, di mantenere l'anonimato ti rimando alle mille mila spiegazioni che abbiamo dato già in molte occasioni su questo Blog e di cui si è fatto egregiamente carico da sempre Tripudio. Non intendo ripetere quello.

      Poi vuoi sapere come viviamo il nostro essere cristiani? Trapela a volte dalle nostre esperienze. Ma neanche a questo siamo tenuti. E' finito per sempre il tempo di sottoporci a scutinii!!! Chiaro?

      Una cosa sola sento di dire. Un segreto c'è per ottenere luce agli scchi, alla mente e al cuore e orecchio davvero aperto alla volontà di Dio. Ed è l'affidamento a Maria. La preghiera incessante a Gesù per le mani di Maria, Sua Santissima Madre. Ella la Regina, la sgominatrice di tutte le eresie.

      Buona riflessione Carmine, col cuore.

      Pax

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    2. Non ascoltarli, Carmine

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    3. @anonimo
      Hai ragione

      Carmine: ascolta la Chiesa e il Papa, non sbaglierai

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  36. CARMINE:

    a proposito della decima, dici che Gesù "non era venuto ad abolire la legge ma a compierla".
    Tu, visto che la legge non è abolita, ti sei fatto circoncidere?

    Io non temo un confronto leale e cristiano, da cui certamente avrei da imparare, ma un confronto con idiozie come quelle che ti hanno inculcato.

    Tra l'altro voler insistere nell'affermare che la decima è una pratica moralmente obbligatoria, equivale a contestare il Catechismo della Chiesa Cattolica, che non ne parla.
    Inoltre, dare a intendere che le offerte al Cammino, che non vanno nemmeno ai poveri, equivalgono a quelle che vanno fatte alla Chiesa e ai poveri, è una vera mistificazione, oppure è un modo per dire che il Cammino è LA Chiesa.

    Vuoi sapere come viviamo nel quotidiano la nostra cristianità?
    Io posso parlare solo per me, ma prima, visto che sei tu a porre il problema, dicci come TU vivi la tua cristianità nel quotidiano.

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  37. Signori/re del blog spero che abbiate ascoltato le parole del Santo Padre all'Angelus che dopo aver consigliato il digiuno dalle mormorazioni ,dallo sparlare ha invitato ad uscire con un vangelo in tasca per leggere una qualunque frase come forma di preghiera
    Ma come? Il Santo Padre che invita a leggere una parola a caso?
    Ma vuoi vedere che è Kikiano?
    Mamma.mia.voi boicottate l'aprire la parola al caso ed il Santo Padre invece la consiglia.
    Fate pace con voi stessi siamo in quaresima.

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    1. Dove sono le maldicenze ed i pettegolezzi nell'articolo, caro Efraim? Ci sono i mamotreti corretti in bella vista. CARTA CANTA. Che dici, provi a dire qlc di concreto e pertinente?

      E poi smettila di citare il Santo PAdre a casaccio. Eliminate VOI le mormorazioni ed i pettegolezzi dato che ne siete maestri. Parroci faraoni, vescovi non collaboranti, persone che SEMPLICEMENTE dicono le cose come stanno.
      Vuoi che ti racconti le maldicenze ed i pettegolezzi, nonchè gli insulti stupidi, che mi sono stati rivolti dai tuoi fratelli adulti nella fede tutti pronti a spulciare nei miei social per trovare un punto dove attaccarmi. Poveracci, provo pena per loro.

      Poi smettila di usare le parole del Santo PAdre per buttarcele addosso. E' lo stesso Santo Padre che VI ha detto che PER L'UNITA' si possono sacrificare aspetti peculiari del cammino (e voi a chiedervi incazzati: "e quali sarebbero questi aspetti. Che ce lo dicesse!).
      E' lo stesso Santo PAdre che VI ha detto di RISPETTARE i luoghi e le culture dei paesi dove andate in missione (mentre voi siete capaci di fare le pulci persino ai profughi cristiani iracheni che hanno avuto a che fare con l'ISIS).
      E' lo stesso Santo PAdre che VI ha detto di RISPETTARE chi decide di lasciare il cammino per altri percorsi (e voi avete fatto finta di "cadere dal pero" dicendo: "ma lo abbiamo sempre fatto")

      E' lo stesso Santo PAdre che, quando ha detto che non è cristiano "fare figli come conigli" (ovvero senza responsabilità) vi siete sentiti toccati nel profondo.

      Vuoi che continuo, Efraim?

      E per finire: la Bibbia va usata per PREGARE (così ha detto il Santo PAdre), non per DARE CONSIGLI sui FATTI DELLA VITA ALTRUI (consigli che ovviamente sono come ORDINI se dati da responsabili e/o catechisti)

      Fai pace con te stesso, Efraim.

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    2. @efraim
      Le ho ascoltate in diretta YouTube, perché come vedi internet e i mezzi di comunicazione se usati per l'evangelizzazione possono essere ottimi, mentre invece Kiko proibisce e demonizza perfino whatsapp, e se devo essere sincera mi hanno fatto ricordare le parole sempre del Papa "le chiacchiere uccidono la comunità" che disse proprio in una parrocchia di Roma con il Cammino, e sinceramente le chiacchiere e i giudizi sono anche uno dei motivi principali che poi mi hanno portato ad uscire dal Cammino per sempre

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    3. Signor Efraim, stesso consiglio dato al signor Carmine : lasci perdere il blog, non se ne cava un ragno dal buco. Obbedite a Kiko che non vuole lo si legga, che vi si scriva, ecc...ha ragione lui, come sempre. O siete autolesionisti, per caso? Attaccare il blog è come uscire di notte, ti prendi un sacco di botte e vai all'ospedale con le ossa rotte. Meditate, catecumeni, meditate....

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    4. Questa di Efraim 12:49 me l'ero persa, in tutti questi commenti, ma va data una risposta. E dalle che vi mettete dietro al Papa sempre come vi fa comodo: ma cosa c'entra il consiglio del Papa?
      Egli non parla ai fedeli a grappoli.
      Nel cammino la parola al caso la aprono i catechisti per sparare il loro discernimento e l'illuminazione dall'alto sulla tua vita. E le sue parole sono pietre. Legano le coscienze.
      Altro è leggere una pagina del Vangelo per meditare e pregare sulla Parola di Dio.
      L'uso che si condanna, che il Papa stesso condanna, è quello di usare la Parola in senso magico, per trovare risposte a cose concrete da fare o decisioni da prendere, come se Dio fosse a telecomando.

      Pax

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  38. a proposito ma vi inginocchiate davanti a kiko come fece Pietro con nostro Signore ?
    chiedo per un amico che vuole conoscere il movimento nc grazie


    dom

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  39. 30anni

    Carmine di B: "Per quanto riguarda la decima penso che io sia libero di fare dei miei soldi quello he voglio e se voglio condividere con chi e' nel bisogno sono fatti miei"

    Questo non lo puoi sapere per certo visto che è assolutamente vietato sapere che fine fanno i soldi delle decine. Ma il vero capolavoro suggestivo è che per parecchi anni riescono a convincerti che questo faccia parte della fede e che viceversa il chiedere conto è segno di incredulità e attaccamento al denaro. E senza contare quanti giudizi e mormorazioni produca questo arcano (tutto sottotraccia ca va sans dire ... ). Ora in questo humus suggestivo dare la decima è vera libertà ?

    Ma passiamo al famoso "dì fatti concreti" dando dei numeri. Se uno guadagna diciamo 5000 EUR al mese dovrebbe darne 500 di decime; è una cifra molto alta ma presumibilmente la sua famiglia, per es con 5 figli, non avrà problemi economici e solo risparmierà di meno.

    Ma se la stessa famiglia ha un solo reddito di 1000 EUR al mese dovrebbe darne 100 di decima; cifra molto inferiore alla precedente ma che per la famiglia significa la differenza tra l'arrivare con fatica a fine mese e il non arrivarci e fare la fame.

    Libero di non darle? In astratto si ma la sua libertà è vincolata dal senso di colpa e dalla paura del giudizio pubblico durante i giri di esperienze. Cosicché molto probabilmente se non dà la decima lo farà senza dirlo. È libertà questa? Direi proprio di no.

    Ma ammettiamo che la dia comunque confidando nel prenderla poi dal responsabile. Nel migliore dei casi (raro) riavrà i suoi 100 euro in una sorta di teatrino che comunque richiede dal povero padre di famiglia l'umiliazione mensile nel chiedere.

    Ma molto più facilmente non ci sarà "trippa" per tutti e il padre si troverà ad essere come quel paralitico del vangelo che si buttava sempre in ritardo nella piscina. Quindi otterrà poco o addirittura niente, e questo dopo aver dovuto comunque chiedere ad un responsabile, dominus della situazione, che probabilmente non gli farà mancare come ulteriore umiliazione la classica domanda "a cosa ti servono?" (domanda ignobile perché la rendicontazione del dare è vietata e quindi lo dovrebbe essere anche il ricevere).

    Se a questo aggiungiamo che anche qui ci sono sempre i "furbi" che si buttano subito nella piscina e prendono più decima e i fessi come il nostro padre di famiglia, il quadro è completo, con le conseguenze in termini di miseria e recriminazioni che si possono immaginare.

    Egregio Carmine di B non stiamo a raccontarci balle e stiamo sui "fatti concreti".

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    1. per non parlare di quando il responsabile ti dice che e' stato raccolto poco e si fannop altri 2 o3 giri con il sacco nero...

      dom

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  40. Non non ho sbagliato riferimento,volutamente ho consigliato la vedova di Naim.
    La vedova di Zarepta si sarebbe stata un ottimo esempio di condivione e fede.
    Il fatto è che siete incartapecoriti dentro forse putrefatti. La Signora Rebel parlava di fogne neocatecumenali queste cose le dice solo chi è nel buio e solo il miracolo della resurrezione Spirituale può riportare luce.

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    1. Grazie per averci dato ancora una volta dimostrazione concreta dei frutti del cammino neocatecumenale. Puoi insultare quanto vuoi Efraim, la realtà dei fatti e dei documenti non la puoi cambiare.

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  41. 30anni

    "per non parlare di quando il responsabile ti dice che e' stato raccolto poco e si fannop altri 2 o3 giri con il sacco nero..."

    A onor del vero questo accade nelle collette non per le decime.

    Cmq quello che ho scritto prima è esperienza personale; più di 30 anni di cammino, elezione, nome scritto sulla mattonella alla Domus non lontano dai cerbiatti ...

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    1. si mail fatto che e' stato raccolto poco vale anche per la decima .
      respiro il movimento da oltre 40 anni ...
      ci sono persone che veramente hanno bisogno del Signore ma altre vogliono ben altro

      un caro saluto dom

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  42. Carmine di Barletta, te lo dico io chi sono.

    Sono qualcuno che ha mandato il Cammino alla destinazione che si meritava prima ancora di sapere che il Cammino è macchiato lurido marcio di ogni sorta di traffici illeciti e criminali.
    Adesso che una parte di queste malefatte sono pubblicate sui giornali, come riporta questo solerte ed infaticabile blog, tali cose dovrebbero convincere da sole: sia ad uscire dal Cammino che a non entrarci.

    Sono qualcuno che, proprio come tanti che scrivono qua, avendo visto i danni che il Cammino faceva alla Chiesa, avendo constatato la disperazione e la menzogna delle sue catechesi, la cattiveria meschina di certi catechisti o presbiteri e la lobotomizzazione di molti seguaci, ma soprattutto: come queste cose erano accettate come normali, ha ritenuto questi elementi sufficienti per girare bene al largo.

    Perché mai la conoscenza dei nomi dovrebbe essere più convincente di questi ed altri argomenti, già di per sé abbondanti, documentati e convincenti? Mi strappi un mezzo sorriso. A me per esempio basta sapere che è stato fatto del male ad UNA persona (quando invece sono molte di più) e che kiko non ha fatto NIENTE per lei, e tutto per salvare il buon nome della sua setta.

    Se rifiutate di prendere in considerazione queste cose, (e sì vi rifiutate), ogni altro tentativo di conciliazione è solo subdola truffa: finto dialogo, finta comprensione, finta discussione, finta amicizia, secondi fini, attesa del momento per sferrare l'attacco, accumulare informazioni cioè munizioni da scagliare appena il fiducioso interlocutore abbassa la guardia, cercare di indurre le persone in errore, cercare di provocare reazioni esagerate, ... solite tecniche neocatecumenali.

    Insomma, vuoi un nome? Eccotene uno: Federico Da Montefeltro.
    Tiè. Bello, eh? Nome E provenienza. Troppa grazia.

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    1. =Sempre il Montefeltro=

      Però ora non andare in comunità ad incensarti "sono dei bugiardih! gli ho chiesto il nomeh! e mi hanno dato i nomi faaaaalsih! e quindi le critiche al cammino sono infondateh!"

      Non è quello il senso (sorvolando sulla logica):

      il senso è, in accordo con ciò che ti hanno già detto gli altri, che abbiamo delle ottime ragioni per non fidarci dei neocatecumenali, una delle quali è che teniamo famiglia.

      Per quanto riguarda le testimonianze personali, anche senza i nomi, chi passa a leggere ed ha vissuto o vive purtroppo ancora le stesse disavventure, si troverà d'accordo. Sempre che non sia uno di quelli che tengono l'aspirapolvere di tempo, energie e denaro dalla parte del manico, ovviamente.

      Ma pensate piuttosto ai vostri ARCANI, a come avete mentito persino ad amici e parenti finché non siete stati sbugiardati, a come nascondete le cose ai vostri stessi fratelli, pensate alla superstizione, a come chiedete ai fratelli di mentire pur di difendere la catena di santantonio (minuscolo in rispetto a Sant'Antonio) della vostra setta.

      Pensate a come controllate ogni aspetto della vita dei fratelli non in nome di Dio (per quello c'è la Chiesa, che propone e poi lascia liberi) ma di kiko (che invece dispone e schiavizza), a come li ricattate moralmente per togliere loro i soldi....

      Pensate all'imbarazzo e alla repulsione che create nei parrocchiani quando andate a scrutinarli a domicilio con la scusa delle benedizioni pasquali. E poi ve ne uscite pure tutti tronfi perché credete di aver fatto prendere coscienza, a degli ipocriti della domenica, della loro presunta condizione di inferiori nella fede. E invece meritate di trovare, nelle case, sempre più persone che vi contraddicano, punto su punto.

      Poi vediamo chi è che benedice chi ;-)

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    2. = OT Sempre il Montefeltro, poi passo e chiudo =

      Più che il nome, qui si pone una questione di età.
      Ultimamente il blog ha raggiunto i 13-16 enni o è una mia impressione?
      Se è così, benvenuti ragazzi, meglio prima che dopo.
      Se non è così ma avete solo aperto le segrete,
      era comunque meglio prima, ma anche dopo non è male.

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  43. scusa Rebel, io ti ho letto attentamente tante volte, hai detto su più commenti che la tua fede è altalenante. allora mi dispiace perché forse non dovevi lasciare il cammino che invece ti fa avere una fede salda che niente può smuovere. io ad esempio mi sento sicuro della mia fede. voglio portare la mia esperienza, io sono un catechista itinerante di lunga data, adesso sono in pensione si può dire, ho trascorso tutta la mia vita a contatto con i più grandi e nonostante tutti gli abbattimenti e i macelli che la mia posizione comportava ho tenuto duro e ho combattuto con la fede e la sicurezza in quello che facevo la persecuzione come quella che stai facendo tu Rebel. La decima è un aiuto, con i soldi delle comunità non si sono garantiti aragoste e caviale a Kiko ma i tanti seminari e il sostentamento degli itineranti, come quelli che sono in Cina che senza quello che chiamate sacco nero come dovrebbero vivere?

    Fabrizio

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    1. Sai anche in pensione, ma il brutto vizio di giudicare la fede delle persone non te lo sei tolto.
      Da che pulpito vieni qui a dire che la fede di Rebel è "altalenante"? Con quale autorità?
      E sopratutto di QUALE FEDE STAI PARLANDO?

      Perchè Rebel parla della fede CATTOLICA e tu parli delle INVENZIONI di Kiko Arguello. C'è una grandissima differenza e l'articolo di oggi lo fa vedere BENE. Infatti tu, come tutti gli altri, non hai detto UNA PAROLA sul contenuto dell'articolo, ma provi a buttarla in cagnara.
      Sorry, questo non è il CN e tu non puoi fare il catechista quindi non venire qui a cianciare di macelli, abbattimenti e persecuzioni.

      Infine, per rispondere alla tua domanda: "come dovrebbero vivere" Come ha fatto San Paolo: LAVORANDO.

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    2. 30anni

      Fabrizio visto che sei un itinerante di lungo corso ora in pensione (spero per obiettivi limiti di età e forze e non perché rottamato per scarsa acquiescenza al lider Maximo) potrai rispondere va queste due semplici domande.

      1) cosa ne pensi dell'emarginazione o espulsione di itineranti o presbiteri NC non acquiescenti, ed. Daniel Lifschitz e Fabio Rosini ?

      2) Cosa ne pensi di Apuron, condannato con ignominia dalla Chiesa e indicato come perseguitato da Kiko ?

      3) Ti sei lasciato scappare che le decime vengono anche usare per l evangelizzazione. Ma non erano solo per i fratelli in difficoltà? Quante volte in itineranza ne hai usufruito ?

      4) Scrivi "nonostante tutti gli abbattimenti e i macelli che la mia posizione comportava". Hai mai pensato ai macelli che TU forse a volte hai prodotto con le tue "indicazioni" ai fratelli scrutinati o diretti ?

      Vediamo se andrai sul concreto no ti defilerai come tanti altri prima.

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    3. @Fabrizio
      Io non metto in discussione le tue scelte di vita, anzi sono sicura che tu e molti itineranti facciate questa scelta in buona fede e con molta buona volontà, ma con il tuo commento mi stai confermando che gli itineranti utilizzano le decime per il sostentamento mentre a me è stato detto il contrario da un neocat che mi ha anche detto che gli itineranti lavorano e sono loro a dare le decime, quindi ti ringrazio per avermi confermato una cosa che già sospettavo

      Che ne pensi delle parole del Papa "al Signore non piacciono le trasferte rimborsate" che coincidono con quello che ha detto Kiko nei mamotreti riguardo alle decime e ai viaggi degli itineranti?

      Ale ha ragione, San Paolo è il più grande evangelizzatore della Chiesa e si sosteneva lavorando ovunque come tessitore di tende

      San Giovanni Bosco per ripagare i debiti che aveva contratto per le sue opere caritative girava l'Europa a piedi chiedendo l'elemosina, e fidati che aveva molti contatti tra politici e potenti e avrebbe potuto benissimo mandare una lettera come quelle che manda Kiko ogni anno per i suoi seminari e le sue convivenze

      Poi sinceramente, in itineranza e in missione si va per evangelizzare o creare nuove comunità? Perché c'è molta differenza

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    4. Sono state fatte molto belle domande a Fabrizio alle quali non voglio assolutamente sottrarre spazio.
      Mi fermo alla sua affermazione sulla presunta 'altalenanza' della fede di Rebel della quale, dal momento che anch'io leggo con attenzione i suoi commenti, non ho trovato mai riscontro.
      Però, se essa è l'opposto della 'fede forte' del Cammino, posso immaginare a cosa Fabrizio si riferisca.
      La fede forte del Cammino è infatti quel fanatismo etero ed auto distruttivo che impedisce di accorgersi quanto gli insegnamenti ricevuti in comunità allontanino dalla spiritualità cattolica.
      È quel genere di chiusura mentale che fa sì che un catechista neocatecumenale (per non far nomi, Dony69) affermi che, se nella prefazione del Messale - ove si afferma che nessuno, neppure se sacerdote, può modificare uno iota della liturgia - non c'è scritto che quest'ordine perentorio riguarda anche i neocatecumenali, allora essi possono tranquillamente considerarsi esentati e fare tutto ciò che pare loro vantandosi nel contempo d'essere obbedientissimi alla Chiesa.
      Ecco, questo genere di 'fede forte' noi non l'abbiamo, e Rebel neppure: anche perché, più correttamente, la chiamerei fideismo, fanatismo, obnubilamento della ragione.

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    5. Ti sbagli Fabrizio, Rebel è un faro nella notte, quanto a vita di fede.
      Aspetto anch'io con interesse le risposte alle interessanti domande di 30anni.

      A.Non.

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    6. Dal mamotreto (vecchio) del I° scrutinio:

      "È entrata nella Chiesa la MANIA DELLA POVERTÀ economica (magari ne dà la colpa a San Francesco), esclusivamente di soldi, senza accorgersi che molti settori all'interno della Chiesa sono CADUTI IN UN TRANELLO. Col fatto di cercare questa POVERTÀ MESCHINA hanno dato un'IMPORTANZA ENORME AL SOLDO e sono CADUTI IN UN TRANELLO inverso in modo che, alla fine, MOLTI RELIGIOSI DANNO IMPORTANZA AI SOLDI PIÙ CHE A TUTTO. E CHI DA' MOLTA IMPORTANZA AL DENARO È PERCHÈ LO AMA MOLTO (i religiosi). Allora, per esempio, se mandavano in missione un religioso in un posto lontano, dopo... ahi, quanto costa farlo ritornare! E se si dà molta importanza ai soldi, alla fine contano più i soldi che occorrono per farlo tornare dall'Africa che quel povero prete che sta lì missionario da sei anni: e UNO CHE STA IN AFRICA DA SEI ANNI, ALLA FINE È PRONTO PER ANDARE IN UNA CLINICA PSICHIATRICA! Capite il TRANELLO in cui siamo caduti?"

      E la bella Carmen aggiunge:

      "Loro (i Comboniani) spendono molto più di noi per la costruzione dei seminari, per i professori, per dar loro da mangiare tutti i giorni; noi, invece, spendiamo i soldi itinerando qua e là. Ma questo significa che BISOGNA METTERE GRASSO PERCHÈ LA MACCHINA POSSA MUOVERSI".

      Poi, nel mamotreto del II° scrutinio si riprende il concetto per convincere la gente a dare la decima:

      "Nel cammino catecumenale dovrete arrivare a dare le primizie e la decima...
      Noi non pretendiamo fare degli itineranti una associazione con le banche riservate, con una banca privata cosi come deve avere ogni associazione...
      Il problema più grave, uno dei problemi che ci sono nelle associazioni, è che siccome devono tirare fuori i soldi, e non sanno da dove perché LA GENTE NON SGANCIA CINQUE LIRE (meglio convincerli alla decima), allora sapete che cosa hanno fatto? Si sono messi a dare lezioni per poter guadagnare, a fare seminari. Perché non hanno soldi. Allora vien fuori che un ordine religioso che era nato per le missioni si è trovato dopo a fare lezioni, a costruire collegi...
      Allora quel povero ragazzo che entrò in quell'ordine per andarsene in missione al Congo si scopre IMBROGLIATO, perché invece di essere missionario al Congo sta dando lezioni di matematica in una
      scuola. Questa è la CATASTROFE e la TRAGEDIA di un sacco di religiosi...
      NOI, grazie a Dio, NON ABBIAMO BISOGNO DI FONDARE, DI FORMARE UN'ASSOCIAZIONE.
      Quando fondi un'associazione HAI BISOGNO DI UN SEMINARIO. Questo seminario, per funzionare, ha bisogno di MOLTISSIMI MILIONI; non diciamo poi SE C'È ANCHE DA COSTRUIRLO! Chi lo ha costruito? Chi lo ha pagato? Ed i seminaristi, che cosa mangiano? Visto che non lavorano! Chi ha dato loro da mangiare ogni giorno?
      Allora: chi paga tutte questo? La gente? Il popolo? Quale popolo? E da dove viene?..."

      La risposta alle domande che Kiko si poneva su chi paga è: I CATECUMENI SEMPLICI!!!!

      Tutta questa "catechizzazione", oltre ad essere tendenziosa, è anche completamente ERRATA e FALSA.

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    7. Ammiro sinceramente la vostra pazienza, il vostro garbo, la vostra pacatezza nel rispondere a questi malvagi individui.
      A me viene solo voglia di pestarli, di prenderli a schiaffi come San Nicola con Ario. Non riesco a dialogare con chi rifiuta oltre alla dottrina cattolica, il principio di identità e di non contraddizione. Spero che durante il giudizio universale si ritrovino San Tommaso come pubblico ministero.

      Tomista EX nc

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    8. Volevo solo dire una cosa a Rebel,

      da quando anni fa hai scritto qui del Prologo di San Giovanni che leggevi al caro Lino nei suoi ultimi giorni, ho iniziato a leggerlo, e poi a rileggerlo con regolarità, come una preghiera.
      La stessa luce dello Spirito si accende quando parli del Rosario.
      :-)

      D.D.

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    9. Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno preceduta nelle risposte, mettendo abilmente ko questo "catechista" in pensione" dagli intenti mendaci.

      Fabrizio, tu approdi d'improvviso per giudicare la mia fede, non temendo di mistificare i fatti pur di ottenere ciò che di abietto ti eri prefissato.
      Chiunque tu sia, una cosa è certa, possiedi un'accentuata indole neocatecumenale. Un'indole sporca e vigliacca che induce ad atteggiamenti sopraffattori mirati ad assoggettare. Illuso/a! Come afferma Pietro, in questo contesto i tuoi tentativi non hanno presa. Ciò che invece adira e rabbrividisce è che questa tua personalità kikiana, vale a dire narcisistica e prepotente, avrà certamente ferito molti piccoli del cammino.

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    10. D.D. non ho parole, mi hai commossa profondamente.

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    11. Cara D.D., il prologo di San Giovanni viene sempre letto al termine della Santa Messa tradizionale che Benedetto XVI ha reintrodotto stabilmente come rito straordinario. Lino e Rebel, insieme, in qualche modo sono certa che hanno vissuto una vera e propria benedizione dal Cielo e mi emoziona sapere che non lo è stata solo per loro.

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    12. D.D.. Grazie davvero.

      Dio ti benedica, accomunare Rebel a Lino Lista è la cosa più naturale di questo mondo.

      Intanto rileggendo il commento di Fabrizio sento il bisogno di puntualizzare ulteriormente.
      E' DOVEROSO.

      Fabrizio o è scemo, o è in malafede o è bugiardo. O un poco di tutt'e tre le cose. E' completamente fuori comunque perchè afferma di aver letto cose che Rebel mai ha scritto, totalmente inventate da lui. Come tutti qui hanno tenuto onestamente a puntualizzare. Sinceramente trovo questo modo di comportarsi del tutto incomprensibile. Perchè Fabrizio mente?
      Ti renderai conto da te che non possiamo consentirlo.
      Parli della tua esperienza un poco anomala, devo dire, per un itinerante di lungo corso. Ma ho già detto in un altro commento che unica spiegazione può essere che sei stato ragazzo o presbitero in equipe di itineranti, e ci sta che si soffra abbastanza a stare sottomessi a certi pezzi ...da 90.

      Ma poi noto che inizi stranamente con questa storia di attaccare Rebel. E non si capisce cosa c'entra con la tua esperienza.
      Non solo, ma la ritiri in ballo di nuovo inspiegabilmente quando, alla fine, parli delle persecuzioni che hai subito e contro cui hai dovuto combattere durente l'itineranza, persecuzioni come quelle che fa Rebel (questo scrivi chiaro e tondo).

      Scusa se ti faccio una domanda:
      Ma tu chi e che cosa hai letto? Hai letto Rebel? Che perseguita chi?

      Qui è Rebel che ha subito ogni sorta di persecuzioni e angherie e violenze da parte del cammino e degli stessi Iniziatori e di itineranti appunto... e non solo, come diffusamente racconta. Una Rebel che perseguita chi? Gli itineranti? Una ragazzina indifesa? Ma tu parli sul serio?

      MA TU CHE COSA HAI LETTO? I COMMENTI DI CHI?

      Oltretutto leggiamo
      "attentamente" e "tante volte" (questo tu scrivi)

      Allora ascolta:
      controlla bene che hai fatto confusione secondo me.
      O te lo sei sognato o hai letto qualche altro commentatore (anche se non riesco a capire chi potrebbe avere questo pedigre) o hai letto di chi sa chi da qualche altra parte e fai confusione.

      O è proprio che i tuoi lunghi e sofferti anni di itineranza ti hanno un poco debilitato il cervello.

      Pax

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    13. Care Rebel e Valentina, grazie ad entrambe.

      Il Prologo è veramente divino e per me quella testimonianza di Rebel e Lino è stata una vera finestra spalancata improvvisamente sull'Assoluto.

      A proposito della Messa, infatti, vorrei aggiungere una cosa che ho omesso nel commento precedente. Quando vado alla Messa "nuova", perché la logistica mi impedisce di arrivare alla tridentina, leggo comunque l'Ultimo Vangelo alla fine, in silenzio e molto discretamente, s'intende.

      Lo leggo per il suo valore trascendente e da parte di tutti i presenti, ma non mettendomi al posto del celebrante: è che mi consola l'idea che, almeno da una persona qualunque, il Prologo sia stato letto a Messa. Una volta assaggiate le "novità" di Benedetto XVI è difficile tornare indietro! ;-)

      D.D.

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    14. Grazie anche a te, Pax, ti leggo solo ora.

      Questi li manda qualcuno, girano, svolazzano e poi, improvvisamente, domande e i commenti a Rebel, del tutto fuori luogo.

      Bah.

      D.D.

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  44. Dopo un esperienza ultra decennale nel cnc uscita per grazie di Dio mi sento di dire che è vero che uno con i suoi soldi uno può fare quello che vuole , ma , appunto se vuole ,quello che invece è deleterio è che uno debba darla anche se non arriva a fine mese , e comunque sapendo che quando i catechisti ti chiederanno davanti a tutti se dai la decima e se non la dai perché ! Togliendo tutta la generosità di un gesto libero come deve essere . Inoltre questo voler entrare sulle dinamiche sul perché è sul per come non dai la decima è una vera stortura che umilia le persone e non le aiuta e crea giudizi tra che per motivi suoi la dà e si sente sempre apposto . Il cammino non è fatto per i cristiani ma per chi si sente più bravo degli altri . Se non sbaglio non era una categoria che Gesù amava molto , o mi sbaglio !

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    1. Hai detto una cosa sacrosanta: il Cammino non vuole la tua umiltà, ma la tua umiliazione. Infatti le tattiche del CN sono esattamente quelle del narcisista perverso. Il sottrarre danaro alle persone e obbligare un padre di famiglia ad elemosinare i soldi appena versati, è una tattica per distruggere la stima di sé e manipolare più facilmente le persone. Naturalmente l'umiliazione e la degradazione si ottiene anche in altri modi, per esempio imponendo un'estetica orribile e sgradevole, allontanandoti dagli altri affetti, imponendoti di andare a chiedere scusa al tuo -nemico' o di concederti al coniuge quando non stai bene o a fare figli non per amore ma per dovere.
      Certo che torturare la gente sottraendole soldi è di gran lunga più redditizio e permette di allargare il business, per questo è il sistema principe del Cammino delle perversioni.

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  45. Dal commento di Pietro 27 febbraio alle 20:06

    "Se tu, sapendo questi fatti, difendi l'operato di Kiko, le cose sono due: o il tuo cervello è stato lavato e riprogrammato, oppure difendi Kiko in piena libertà ma sapendo di andare contro la Chiesa.
    Se c'è una terza opzione, fammi sapere."

    Pietro, te lo dico io il terzo motivo per cui questa gente, che non oso definire cristiani perché direi una bestemmia, difende a spada tratta il CN senza ascoltare ragioni e senza accettare critiche :

    Queste persone dipendono totalmente da cammino, hanno sacrificato tutto al cammino e senza il cammino non hanno più niente.

    C'è gente che vive economicamente alle spalle del cammino e dei camminanti,

    C'è gente che senza il ruolo che occupa nel cammino non può vivere, cioè psicologicamente si sente forte e realizzata solo in quel ruolo che ha conquistato dopo una vita di battaglie.

    C'è gente che se esce dal cammino é sola come un cane perché per il cammino ha rinunciato a tutte le persone care, cioè è socialmente asservita alle persone ed al clima del cammino.

    C'è gente che come catechista laico neocatecumenale si sente in diritto e dovere di pontificare sulla vita dei "piccoli fratelli."

    C'è gente che questo diritto lo definisce "divino", cioè si sente spiritualmente superiore agli altri, ispirata da Dio in persona, con il dono dell'infallibilita' sotto il braccio.

    Ora Pietro tu pensi davvero che gente simile accetta di lasciare tutto e tornare nell'anonimato perché il cammino neocatecumenale è una setta eretica?

    Questa gente sa perfettamente cosa è il CN, ma sa anche perfettamente quello che era prima del CN e non può o non vuole tornare indietro.

    No, il nostro amico Dony, catechista laico neocatecumenale, con le sue parole conferma la paura, anzi il terrore e l'angoscia di trovarsi nudo senza la sua corazza di certezze neocatecumenali.

    Quindi , con il suo collega e compagno di merende Efraim, la soluzione migliore è mettere la testa sotto la sabbia, accusarci di giudizio, devozionalismo, pigrizia, avarizia, mediocrità , essere mezze calzette, tiepidi, pantofolai ed io aggiungerei Giuda, traditori e peccatori impenitenti che hanno rotto il "sacro arcano neocatecumenale" e per questo meritevoli del "meritato castigo divino" di essere usciti dal popolo degli eletti.

    Questi hanno il terrore di trovarsi faccia a faccia con le loro vittime come un aguzzino delle SS aveva il terrore di essere riconosciuto da qualche sopravvissuto dei campi di concentramento.

    LUCA

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    1. Certo per Tutti questi motivi sopra, testimoniati e facilmente ferificabili molti affermano che il Cammino Neocatecumenale è una SETTA.

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    2. Dony, Carmine, Efraim, ora Fabrizio, qualcosa ci dice che non scriveranno più sul blog

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    3. Direttorio Catechetico è l'acronimo di :

      Doveroso Indicare Ridicole Eresie Talmente Trascendenti Ogni Risata Immane Ora Certifica Ancora Temibili Eventi Catecumenali Humus Esaltante Tanto Irrilevante Considerevolmente Orripilante

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    4. Al commento delle 17:03 occorre rispondere: esatto!

      Infatti una setta si definisce così perché è "separata" (secta, dal latino) dal "corpo" principale. Nel caso del Cammino, è separato dalla Chiesa.

      La separazione non ha bisogno di essere certificata in carta bollata da qualche dicastero. È una separazione già visibile:

      - i kikos fanno attività propria, separatamente dalla Chiesa, in contrapposizione con la Chiesa. Esempio: Kiko dice che la liturgia della parrocchia vale 20, la liturgia del Cammino vale 100. Oppure quando dicono che non puoi parlare del Cammino perché "non ne hai fatto esperienza" (sottinteso: nonostante tu abbia esperienza della Chiesa, non hai esperienza del Cammino perché il Cammino è una cosa completamente separata dalla Chiesa);

      - per i kikos è più importante la prassi del Cammino che «le decisioni del Santo Padre». Esempio lampante: la liturgia;

      - per i kikos chiunque critichi il Cammino o i suoi autonominati "iniziatori" «si sbaglia, è un faraone, ci perseguita, è un odiatore, dice fakenews, siamo approvati...»; per un kikos è assolutamente impensabile che qualche critica al Cammino abbia fondamento. Questo è anche un carattere tipico dell'idolatria;

      - i kikos ritengono lecito ingannare e mentire, qualora ciò giovi al prestigio della loro setta. Per esempio quando dicono "non ho mai visto una cosa del genere", con la riserva mentale di fingere di non aver mai sentito che nel Cammino quelle cosacce sono successe davvero. O viceversa, sentito/visto. Oppure il rifiutare di ammettere anche solo la possibilità che certe cose possano succedere (il che equivale a chiamare bugiardi tutti quelli che non lodano il Cammino).

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    5. @LUCA...hai dimenticato di dire che la maggior parte di chi stà in cammino,non lascia (anche sapendo che il cammino è una setta),perchè non andrebbe più negli hotel a 5 stelle magari dalle tasche di un altro fratello ingenuo,matrimoni,feste e festini con pochi spiccioli che mettono in colletta e il mal capitato che fà la festa deve sborsare di tasca propria perchè il Signore poi ti dà 100 volte tanto.
      È capitato a Me,al matrimonio di mia figlia mi hanno spennata viva,Io l ho fatto perchè ci avevo creduto,ma ho avuto solo delusioni altro che 100 volte tanto.

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  46. Qualcuno sa rispondere per favore!Le Parrocchie sono obbligate per legge(Diritto Canonico) a Rendicontare Tutte le Entrate e Uscite. Perché le Comunità Neocatecumenali facenti parte delle Parrocchie NON RENDICONTANO NULLA? E PERCHÉ? Molti sono i Punti e le contraddizioni. Ma bisogna andare fino in fondo alle Questioni!!
    Esempio di GUAM insegna, se i Cristiani delle PARROCCHIE Non avessero portato a conoscenza tutto quello che accadeva alla luce davanti a Tutti e non fossero andati fino in Fondo ancora in quella Diocesi (Modello secondo il Cammino Neocatecumenale) tutto sarebbe continuato come nulla fosse.

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  47. EFRAIM:
    credi forse che noi leggiamo la Bibbia da cima a fondo per cui, ogni volta che vogliamo pregare con la Bibbia, riprendiamo dal segnalibro?
    Anche noi, se non vogliamo leggere qualcosa di preciso, apriamo a caso, ma a differenza di voi del Cammino è che non chiediamo segni divinatori.

    Voi se dovete sapere qualcosa di qualcuno aprite a caso per cercare la risposta e, se per caso, il Vangelo parla di Giuda Iscariota, giudicate quel tale come un falso e traditore!
    Questa è biblomanzia, cosa condannata dalla Chiesa.

    Magari apriste la Bibbia a caso! Cercando un vaticinio, quello che leggete potrebbe venire, almeno a volte, dal demonio, che sa citare la Parola di Dio molto bene, un po' come fate voi: a sproposito.

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  48. FABRIZIO:
    se non avessi messo in mezzo Rebel, le tue parole potrebbero essere argomento di discussione, ma invece sono disgustose.

    Ti sei presentato come un nonno bonario che dà consigli, per vantare la tua fede forte (ma anche i fariseri facevano lo stesso) confrontandola con quella che tu giudichi debole di Rebel (la cosa mi ricorda la parabola del fariseo e del pubblicano).

    Ti sei approfittato di una frase detta da Rebel decontestualizzandola.
    Immagino quante volte hai usato le frasi di un tuo sottoposto per colpirlo duramente e umiliarlo. E penso di non sbagliare.
    Qui non puoi farlo, e ti comporti in modo viscido e untuoso.

    Ma Rebel è uscita dal Cammino proprio perché non ha trovato la fede che cercava, come possono attestare anche il grande numero di ex del Cammino (che stimo in almeno 2 milioni, cioè il doppio degli attualòi adepti).

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    1. Qualche considerazione ad alta voce......

      Sai Pietro? Riflettevo anche io su questo accanimento.
      E penso che se si scagliano tanto contro Rebel è perchè ha colpito nel segno sempre, con i suoi articoli, con la sua testimonianza, con lo spessore di fede che ogni volta dimostra. Ma che non ostenta.

      Di sicuro una buona dose di invidia, quella negativa, non certo santa invidia, ha la sua parte in tutto questo.

      Imparassero piuttosto a prendere esempio da chi è meglio di loro e a cercare di essere un attimino più sinceri, più onesti, più veri.

      Ragazzi nella vita ci sta che qualcuno, almeno qualcuno, sia meglio di noi e da lui o lei abbiamo tanto da imparare.

      Riconoscere e trarre profitto dai doni altrui è segno di sapienza e di umiltà. C'è gente che sa vivere solo con se stessa, anche se ha famiglia, se va in comunità, se si illude di evangelizzare ogni volta che apre bocca.

      Gran brutta schiavitù quando si fanno le cose sempre col segreto intento di ostentare, con il desiderio malsano di voler dimostrare di essere più intelligenti e superiori agli altri.
      Che ariditò infinita!

      Pax

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  49. Carmine di Barletta, Efraim e Fabrizio mi paiono tanto i diversi alias di una unica 'mente' neocatecumenale. Tutti ci leggono da tempo senza aver 'mai cmmentato' e guarda caso conoscono a menadito commentatori ed autori del blog.
    Se però Fabrizio è veramente un catechista itinerante ai massimi livelli avrà modo di dimostrarlo nei suoi prossimi commenti.
    A me paiono tutti dei diversivi rispetto all'argomento assai delicato trattato in quest'articolo, cioè la vera natura del Direttorio 'approvato'.

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  50. @pietro non del cammino "Anche noi, se non vogliamo leggere qualcosa di preciso, apriamo a caso, ma a differenza di voi del Cammino è che non chiediamo segni divinatori.

    Voi se dovete sapere qualcosa di qualcuno aprite a caso per cercare la risposta"
    Ma chi vi ha detto questa scemenza? Quello di dire che nel cammino si usi la bibbia con scopi "divinatori" se non fosse una scemenza che provoca solo una grassa risata, sarebbe una calunnia da perseguibile.

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    1. Non ti consiglio di perseguire nessuno, visto che l'usanza di aprire la Bibbia a caso per poi interpretare la scrittura e applicarla alla vita di ciascuno, è una delle attività principali dei vostri catechiti sugli autobus che vanno alla GMG e nei confronti di giovani in situazione di debolezza e magari minorenni.
      Sono ben altri coloro che dovrebbero rivolgersi a un legale!

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    2. Poi date un pessimo esempio ai giovani e li fate diventare come voi.

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    3. @anonimo
      Confermo quello che ha detto Valentina perché l'ho vissuto di persona alla GMG di Madrid: in autobus avevamo dei catechisti di un'altra città e di una parrocchia neocat molto importante (che quindi non conoscevano le nostre storie), che a turno ci scrutavano con giudizi anche non troppo delicati, e ci facevano aprire il Vangelo a caso; alcuni sulla base anche del passo che gli era capitato presero decisione molto importanti sul loro futuro

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    5. @valentina giusti, le alternative sono due. Per dire una stupidaggine simile o non sapete cosa sia la biblomanzia o non conoscete il cammino. Nella biblomanzia il divinatore pone una domanda e poi apre il libro a caso. Nella chiesa non si pone mai la domanda prima.

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    6. "Ci ci ha detto questa scemenza?"
      Il catechista neocatecumenale che ce l'ha insegnata.
      E la bibliomanzia è solo un esempio, di pensiero magico del Cammino.

      A.Non.

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    7. Anonimo 18:35
      La domanda è sempre quella: cosa dice Dio alla tua vita oggi.
      Non credo che chiedano che squadra vincerà il campionato di calcio. La domanda c'è ed è pure esplicita.

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    8. Quella che voi chiamate biblomanzia (e non lo è perché non viene fatta nessuna domanda precisa di cui si cerca una risposta, è stata "decisiva per la conversione di sant'agostino: "Un episodio che sa di bibliomanzia viene narrato da Sant'Agostino nelle Confessioni a proposito della sua conversione: mentre era raccolto in meditazione, gli parve di udire voci di bimbi che, giocando all'esterno, dicevano tolle, lege ("prendi e leggi"). A quel punto, avrebbe aperto a caso un libro della Bibbia che aveva con sé e gli occhi gli sarebbero caduti sulla frase di San Paolo: "Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a gozzoviglie e ubriachezze, non fra impurità e licenze, non in contese e gelosie. Rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri" (Lettera ai Romani 13, 13-14). La lettura di questa frase sarebbe stata decisiva per la sua decisione di convertirsi." wikipedia.

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    9. Se fosse stato presente un catechista neocatecumenale ad interpretare la Parolw, sicuramente avrebbe detto a Ssnt'Agostino di fissare la data del matrumonio e non avremmo un grandissimo dottore della Chiesa.

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    10. Anonimo delle 20 e 17: non è quella che chiamiamo noi "biblomanzia", ma quella che chiama la CHIESA.
      Quella di Sant'Agostino non ha nulla a che fare con la biblomanzia. Non ha fatto una domanda precisa e, soprattutto, non ha vissuto il momento con spirito divinatorio e fatalistico.
      Lui sentiva un impulso a donarsi a Dio e ha cercato conforto dalla Parola di Dio. Questa è provvidenza. Non pretendeva risolvere il problema qui ed ora e andarsene con una risposta dall'alto confezionata e pronta solo da scartare.
      La sua vocazione già la sentiva, non è nata "magicamente" in quel momento.

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    12. Anonimo delle 18 e 37:

      nel Cammino lo stesso approccio verso i catechisti avviene in forma divinatoria.
      Kiko è il profeta infallibile per la maggior parte di voi. E' la stessa MENTALITA' ad essere divinatoria. Come può salvarsi qualcosa? Spiegalo.

      Perseguibili sono le vostre insistenze nel chiedere denaro prché, DITE VOI, che è volontà di Dio!
      E chi lo dice?
      Chiedere denaro convincendo gli altri che è volontà di Dio, questo sì e perseguibile!

      Le mie testimonianze riguardo la decima e la biblomanzia non sono dirette perché mai ho fatto parte del Cammino, ma ne sono certo perché mi sono state testimoniate da persone di mia conoscenza degne di fiducia.
      Inoltre questo blog è pieno di testimonianze simili

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    13. Aprire la Bibbia a caso per una buona ispirazione, casomai cambiare pagina se non ci si capisce niente, e senza porsi troppi problemi se non quello di chiedere in seguito ad un buon esegeta, e meditarne un brano è una buona pratica del cristiano. Soprattutto se accompagnata dal commento, scritto o di persona, di un bravo sapiente (astenersi kiko).

      Noi chiamiamo bibliomanzia esattamente ciò che è bibliomanzia.
      Chiamasi bibliomanzia l'andare dal catechista o dal confessore neocat, o dal tal fratello che ha il "superpotere", a dirgli: "non so che cosa fare in questa o in quell'altra situazione!". Quello ci prega sopra, apre la Bibbia a caso e ciò che ne esce è la voce del mago di OZ: così sta scritto, così sia fatto.
      Non vi nascondete dietro al solito filo d'erba, che l'abbiamo visto tutti come si fa.

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    14. @anonimo, ti sfugge che la biblomanzia è l'arte divinatoria che utilizza i libri (biblo). Se la biblomanzia fosse quella che descrivi lo sarebbe anche la direzione spirituale. (vedi che parlate di cose che non conoscete?)

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    15. Può essere pure che aprano altri libri. Per esempio ho sentito di alcuni che ispirano la propria giornata aprendo a caso Anotaciones o i Diari di Carmen.
      Nel primo caso rischiano il delirio di onnipotenza, magari se capitano sul Salmo di Sankiko, nel secondo la depressione caspica (GesùGesùGesù oggi è il mio compleanno e nessuno mi ha fatto le regaline GesùGesù). Io suggerirei piuttosto di aprire a caso il Catechismo. Qualsiasi pagina dovesse capitare, ci sarebbe per loro sempre qualcosa di assolutamente nuovo da imparare.

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  51. @ Fabrizio itinerante di lungo corso in pensione delle 13:28

    Come tutti gli sltri tuoi fratelli di comunità di più basso livello (tu sei stato coi GRANDI e sei stato ITINERANTE) scrivi senza neanche leggere cosa ha scritto chi poi pretendi di rispondere e fai anche il maestro.
    Quando mai Rebel ha detto una simile sciocchezza, di avere una fede incerta? Quando piuttosto ha sempre testimoniato che la fede (per grazia di Dio) trasmessale dai genitori fin da bambina e fuori dagli schemi neocatecumenali e in particolare la devozione alla Madonna, ben radicata in lei, l'hanno salvata infine dalle grinfie del cammino?

    Parli di Rebel, ma cosa hai letto? Mistero.
    A volte penso che lo facciate apposto, per gettarla in caciara. Come anche vi è stato già detto: che tutto il vostro cianciare al vento è dovuto solo al fatto che volete sopire l'impatto di un articolo come quello di oggi; sotto al quale forse, invece di tante chiacchiere inutili, ci sarebbe solo da scrivere un bel "SENZA PAROLE". Per la vergogna di quel che siete capaci di combinare.

    Mi ha incuriosito questa tua affermazione: ho combattuto con la fede tutti gli abbattimenti e i macelli che la mia posizione comportava.
    Questo mi fa pensare che tu forse appartieni a quegli itineranti single/ragazzi dell'equipe, se non proprio presbitero itinerante. Non certo una coppia capoequipe. La posizione dei responsabili in primis ttto porta fuorchè abbattimanto, con lo strapotere che hanno, mentre i macelli, normalmente, li creano agli altri. Sembri uno di quelli che convivendo coi GRANDI hanno il loro momento di gloria. Peccato che nel cammino, per l'idolatria riflessa di cui godono gli itineranti, grazie a Kiko, io non credo che tu ti sia mai sentito molto amato per te stesso. Ma tutti ti circondavano e facevano domande per sapere come vivono questi VIP, per qualche aneddoto, qualche leggenda avventurosa.
    La mia è solo un'ipotesi, potrei essermi sbagliata. Poi quel genere di itineranti lì, ossia i veri itineranti, non vanno mai in pensione, sono a vita e in qualunque condizione. Come Kiko che non molla e non molla.

    Per la decima dai solo l'ennesima conferma che non è utilizzata per la comunione fraterna. Punto.

    Pax

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  52. Torni da una bellissima giornata di sole al mare, accendi il cellulare e leggi che in Italia una decina di persone ha passato la giornata a parlare del cammino... Ma voi non state bene

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    1. Tu ti ritiri ritemprato e, la prima cosa che fai, vieni sul Blog a spiare e fare le pulci. Bentrovato, amico.

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    2. Noi scriviamo perché di piace e tu dopo una giornata al mare ti connetti? Questo sì che è masochismo!

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  53. Qualcuno più sopra ha parlato della prassi di chiedere ogni volta "tu la dai la decima'".
    Eravamo abituati a questo e non ci facevamo più caso. Ma è da analizzare questa cosa mella sua gravità. Un interrogatorio indebito. E, come si diceva, poi i catechisti su questa cosa imbastivano il loro orrido discernimento dei miei stivali. Tanto era tutto un ripetere le frasi fatte di Kiko.

    "Non la dai? E perchè non la dai?"... e non ti davano neanche il tempo di rispondere, tanto era chiaro. "Se non la dai è perchè sei attaccato al denaro" UNO "E' perchè non credi nella provvidenza di Dio" "E' perchè non credi in Dio"-

    Ti restava solo il senso di stare lì a perdere tempo!

    La cura?
    "Ti mandiamo indietro, ti facciamo rifare il secondo scrutinio"

    Aheeeeeee

    Pax

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    1. dopo IL SECONDO DISCERNIMENTO STANDARD ho saltato ... DUE

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    2. Pax, anche io non ricordo che Rebel abbia mai detto di avere una fede incerta!
      Avevo pensato a una frase estrapolata dal contesto che poteva aver dato questa impressione, ma a questo punto credo che Fabrizio abbia mentito sapendo di mentire, o si è buttato sperando di azzeccarci.
      In ogni caso è un modo di fare ipocrita.

      Quello che dice Fabrisio è sconcertante:
      "scusa Rebel, io ti ho letto ATTENTAMENTE TANTE VOLTE, hai detto su PIU' COMMENTI che la tua fede è ALTALENANTE".
      Ma queste sono autentiche menzogne!

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  54. Una nota sulla lettura della Bibbia.

    La fede cattolica ha tre fonti: la Tradizione, la Scrittura e il Magistero. Senza la Tradizione e il Magistero, è impossibile capire la Bibbia. Infatti, chi è l'autorità che ti garantisce che un determinato brano è "biblico" o no? La Tradizione e il Magistero. Chi è che ti fa capire che un determinato passo è da intendersi in senso letterale oltre che in senso metaforico? La Tradizione della Chiesa e il Magistero della Chiesa. Chi è che ti garantisce che una determinata interpretazione di qualche passo delle Scritture è valido o discutibile o accettabile o da rifiutare? La Chiesa, attraverso la sua Tradizione e il suo Magistero. Pensate un po': non solo esistono diverse Bibbie (alcuni "libri" della Bibbia noi li consideriamo canonici, i protestanti no, eccetera), ma esistono anche diverse traduzioni (esempio: quella cosiddetta King James V, che è la versione modificata dai protestanti anglicani per giustificare la propria esistenza e la propria separazione dalla Chiesa cattolica), perfino in campo cattolico (esempio: la TOB e la versione CEI). Noi cattolici, per andare sul sicuro, ci fidiamo della versione approvata dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), senza trastullarci con versioni "ecumeniche" o non cattoliche.

    Chiaro il primo punto? La Bibbia non è un mazzo di carte "tarocchi" da cui estrarre magicamente un messaggio "aprendo a caso" e pretendendo di credere che quella sarebbe "una parola per te".

    Chiaro il secondo punto? Le Scritture sono quelle che l'autorità della Chiesa ci ha garantito, attraverso la Tradizione - tutto ciò che si è creduto ovunque nella Chiesa e in tutte le epoche della Chiesa - e il Magistero dei successori degli Apostoli uniti al successore di Pietro.

    Innumerevoli generazioni di santi hanno conosciuto la Bibbia solo attraverso le letture della Messa e le omelie dei sacerdoti. Non avevano bisogno di metter mano a un libro. La stampa è stata inventata solo nel XV secolo - e passeranno ancora altri secoli prima dell'alfabetizzazione delle masse: non è che "tutti" nel Cinquecento e nel Seicento fossero capaci di leggere (come noi) e capaci di comprare una Bibbia (come noi). La moda del "leggere la Bibbia" è del tutto recente. Lutero, nella foga di aggredire il Magistero, proclamò l'interpretazione personale della Bibbia, credendo che magicamente tutti avrebbero dedotto correttamente la "parola di Dio per loro". E invece il protestantesimo si è scisso in decine di migliaia di diverse religioni pseudocristiane, ognuno con la sua diversa interpretazione della Bibbia.

    Quando i vescovi (o magari perfino il Papa) invitano a leggere la Bibbia, sottintendono che ciò sia un aiuto a chi già conosce le verità di fede. Se uno non conosce la dottrina cattolica, leggere la Bibbia o addirittura il Vangelo gli metterà confusione nella testa (ad esempio «chi non odia suo padre e sua madre» - parole di Nostro Signore stesso - viene facilmente frainteso da chi ignora l'insegnamento della Chiesa riguardo all'amore di preferenza e allo stile di Nostro Signore, stile inteso a trasmettere qualcosa che venisse ricordato, qualcosa che sfidasse l'intelligenza degli ascoltatori, e gli esempi abbondano: «che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina?», ecc.).

    Da parte mia sono uno dei tanti che sconsiglia vivamente la lettura della Bibbia a chiunque non abbia già solide conoscenze di dottrina cristiana. Il Catechismo spiega in ogni dettaglio tutto ciò che c'è da sapere. È incredibile e desolante come certa gente conosca a memoria interi salmi o letture e poi ignori completamente certi punti fondamentali delle verità di fede.

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  55. Seconda settimana di catechesi stanno seguendo 60 persone.
    Il Vescovo ci ha dato la sua benedizione il parroco viene con i catechisti e udite udite le stiamo facendo in Chiesa dove c'è possibilità di attuare le norme anti covid.
    Tutta questa grazia mentre voi combattete.
    Ma contro cosa?
    Si continua ad andare avanti perché questa è la vocazione del cammino.
    Il treno in corsa non si ferma ai voglia di lanciare pietruzze.

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    1. @Efraim
      Queste persone sanno che sono catechesi del Cammino neocatecumenale o non lo avete scritto nei manifesti? Avete spiegato loro che si stanno prendendo un impegno a vita? Sanno chi è Kiko?
      Parlate subito a queste 60 persone di decima, scrutini, mamotreti e lettera di Arinze se volete essere onesti

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    2. Sì Efraim, continua a consolarti con questi mirabolanti numeri. Per te solo questo conta.
      Hai voglia a nascondere la verità e non parlare DEI FATTI. Hai voglia di offendere.
      State facendo le catechesi? Ma non mi dire? E quali mamotreti utilizzate? Quelli corretti?

      "il treno in corsa", carissimo, deve andare verso una direzione. Se la direzione è sbagliata può essere pieno e andare velocissimo. Si schianterà comunque.

      Ti racconto una storia, caro Efraim. Ci un un periodo nella storia della Chiesa in cui gli Ariani erano molti di più dei cattolici. E molto più potenti perchè potevano contare su persone di potere.. In cui i vescovi ed i sacerdoti passavano all'eresia ad una velocità sconfortante.

      Il treno correva velocissimo, EPPURE...Tu dirai, ma è storia vecchia. Forse Efraim.
      E allora ti racconto una storia più recente. Di una piccola isola in cui il cammino faceva il bello ed il cattivo tempo. Dove il vescovo era parte integrante, dove ogni posto di responsabilità era in mano al cammino, dove non potevi neppure entrare in seminario se non facevi il cammino. E chi provava a ribellarsi ne pagava le conseguenze.

      Sembrava che niente potesse scalfire questa situazione...EPPURE.
      Che ne dici Efraim, ti piace la storiella?

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    3. @Alect
      Magari fosse solo una storiella, purtroppo la vicenda di Guam ha lasciato solo dolore e scandalo

      @Efraim comunque ti ringrazio per questa notizia, ora pregherò per queste 60 persone, come fanno anche delle suore in un convento del Sud Italia, che ogni sera pregano per la conversione dei neocatecumenali

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    4. @Gloria ti sbagli. Credo che forse proprio grazie a voi, oggi chi viene alle catechesi lo fa con più convinzione di una volta. Gli ultimi eventi di morte che stiamo vivendo stanno suscitando nelle persone un maggiore bisogno di fede concreta. Di serietà anche nella fede e forse il fatto che voi divulgate gli scrutini, la vita nelle comunità, la gente riconosce nel cammino un percorso serio e definitivo in una società fin troppo liquida.

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    5. Dov'è che fate le catechesi?
      Chiedo, per venire ad onorarle.
      Con il mamotreto del secondo scrutinio sottobraccio.
      Quello che chiunque può scaricare in rete.
      E dove sono i vostri cartelloni?
      Tanto per vedere che non manchi niente, sai mai, gli errori tipografici...

      Intanto ci prepariamo ad informare 60 (?!) nuovi lettori che presto scriveranno "cammino neocatecumenale setta" sul motore di ricerca di google.

      A. Non.

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    6. Ma guarda guarda Efraim questa sì che è una "bella notizia".
      Mi dici in quale Parrocchia, così vengo anche io a sentire?

      Pax

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    7. @Anonimo
      Se quelle persone dopo aver letto sul blog e su internet o anche avendo saputo tramite persone che cosa succede agli scrutini, e che la Chiesa li proibisce perché è peccato mortale scandagliare il foro interno delle persone, allora stanno consapevolmente disobbediendo alla Chiesa, e non è un giudizio ma una constatazione oggettiva.

      E poi, non pensi che la Chiesa sia già una risposta ai problemi di questa società?

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  56. EFRAIM:
    non credo molto a quello che dici perché nel Cammino non entra più nessuno, ma ciò non cambia la sostanza.

    Se il Cammino sorge da due evidenti false apparizioni, come ci si può meravigliare che la preghiera attraverso la Parola di Dio diventi biblomanzia, che la fede diventi fideimo, che ai "catechisti" si diano doni spirituali di profezia e infallibilità, che la stessa fede tenda a ridursi a degli "arcani"?
    C'è qualcosa che ricorda le sette esoteriche.
    Non dico che evocate gli spiriti o cose del genere, ma la vostra fede a me sembra assomigli molto alla superstizione.
    L'approvazione della Chiesa tramite uno statuto vincolate, è stato un tentativo di recupero, finora non andato a buon fine.
    Cominciate a ubbidire alla Chiesa, ad adeguarvi al MESSALE, che è obbligatorio, e a rendicontare le decime, e forse le cose cambieranno.

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