mercoledì 10 novembre 2021

Dare soldi al CN per diventare cristiani. Solite scorciatoie kikiane.


Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: 

«Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».  (MC. 10,21)


Il Vangelo del giovane ricco, oggetto di una delle catechesi più note di Kiko Arguello. Pilastro del I e II Scrutinio. Fondamento del Neocatecumenato. Ogni volta che è proclamato ci ricorda come funziona il Cammino, su cosa si fonda, di cosa non si può proprio fare a meno. 


Gesù e il giovane ricco (Mc. 10,17-30)


 Il Vangelo del Giovane Ricco è quanto di più strumentalizzato nel Cammino per mettere sotto i fratelli, per spremerli come limoni, per spillare loro fino all'ultimo spicciolo. Purtroppo uno se ne rende conto solo quando dal Cammino se n'è uscito da tempo. 

Riascoltando con attenzione e ricordando bene la kikiana perversa catechesi, ho notato con molta evidenza alcuni passaggi topici del testo di Marco che vorrei condividere e che contestano e sbugiardano la catechesi molto opportunistica di Kiko. 


Ma prima vorrei precisare qualcosa che negli ultimi tempi abbiamo più volte richiamato: 

 La rinunzia ai beni nel Neocatecumenato è posta a fondamento del neocatecumenato. 

Se tu non vendi tutti i tuoi beni - almeno una volta nella vita, si dice - non potrai mai diventare un cristiano adulto e neanche entrare nel catecumenato vero e proprio. La famosa "porta". Questo passo cruciale viene prima di tutti gli altri. Ed è l'unico che i fratelli devono fare "sforzandosi" assolutamente... 

Tutto il resto verrà e verrà gratis "Quando avrete lo Spirito!" - si dice - frase più che sibillina, a preconizzare un futuro che (parlo per esperienza) passano i decenni, mai e poi mai diventerà attuale e presente. Aspetta e spera! Come suol dirsi. (Qualcuno vuole contestare?). 


 Ed ecco quanto notavo ascoltando la Parola "con orecchio aperto", come dicono nelle salette o nei saloni degli Hotels i super-attenti neocatecumenali doc. Che non comprendono un tubo, se non quanto gli viene filtrato e propilato da Kiko e dalla Carmen, la cui parola permane immortale. 

 In primis il Giovane Ricco, desideroso di conoscere cosa deve fare per avere la "Vita Eterna", alla domanda di Gesù "Tu conosci i comandamenti?" risponde che egli li ha sempre osservati tutti fin dalla giovinezza. 

Ecco il primo gap insormontabile: il neocatecumenale che ha fatto bene il cammino non potrà mai rispondere così a Cristo! Il Cammino ti porta, piuttosto, a riconoscere che tu non puoi proprio osservare la legge di Dio, nè ti invoglia ad applicarti, a profondere il tuo impegno per non peccare più o come prima cosa a sforzarti per perseguire la virtù nel percorso di conversione; mai sia! 


Non esiste per il neocatecumeno un Cammino di Perfezione (parola altamente invisa ai kikiani). 


Come Gesù potrebbe mai rispondere all'aspirante a conseguire la promozione al II Scrutinio: "Una cosa sola ti manca: va, vendi quello che hai e dallo ai poveri"

Se "una cosa sola ti manca" significa che le altre stai già quanto meno tentando di perseguirle, con tutte le tue forze, per amore a Cristo. Se vuoi essere perfetto... va vendi quello che hai... (perfetto, dunque, ma sei già cristiano - non catecumeno!)

 Lo spogliarsi di tutto viene dopo e non prima che tu ti sia innamorato di Cristo; quando ti risolvi per una scelta ultima e definitiva. Almeno così dovrebbe essere. Ma no!!! 

A Kiko i soldi servono tutti e subito. 

Del Santo Rosario può fare a meno per la realizzazione del SUO progetto. E così lo consegna alla Tappa di Loreto, dopo minimo 20 anni di Cammino. (N.B. E' da considerare di conseguenza la inutilità per Kiko di questa Preghiera per il conseguimento dei suoi fini). 

Ma del denaro NO, il Cammino non può farne a meno... ..."Se no l'Evangelizzazione si deve fermare..."

Perchè Kiko e Carmen non hanno messo la Consegna del Santo Rosario all'ingresso nel catecumentato (tra il I e il II Scrutinio) e la Vendita dei beni dopo 20 anni? Quando uno ha ben pesato la sua opzione per Cristo e vagliata la sua aspirazione alla "perfezione"

Kiko ha usato e abusato di tutto il Vangelo. Di questo dovrà rendere conto. In un vero cammino la libertà cresce man mano col progredire nelle tappe. Alla fine, libero e consapevole farai le tue scelte assolute e definitive, se vorrai. 

Ma quando tu hai impoverito un uomo, lo hai spogliato di tutto o quasi. Un uomo che ha famiglia da mantenere, che vive nel mondo, di che libertà si può più parlare? 

Lo avrai legato a te. Per sempre. Lo tieni in pugno saldamente. Questo il vero scopo di Kiko, perseguito imponendo la "vendita dei beni" come condizione sine qua non per "fare" il cammino!

 Non aprirà gli occhi mai più quest'uomo. Egli, anche solo inconsciamente, sa bene che il giorno che li aprisse, andrebbe fuori di testa pensando a tutte le cavolate fatte, irreparabili ormai. Ha investito tutto nel cammino, e ora?

Non mi si accusi, quasi dessi troppa importanza al denaro. Infine! 


L'amore al denaro, tra l'altro, acceca.

 

 E' Kiko che gliene dà e sempre gliene ha data tanta, troppa. 

 Altrimenti perchè chiedere con una martellante, ossessiva catechesi sempre soldi, soldi soldi? Con avidità insaziabile? 

Volete fare una bella prova? Vi stanno chiedendo la solita colletta annuale di sostegno al cammino e alle sue opere?

 Non mettete NIENTE nel sacco nero che sicuro girerà. NIENTE, nessuno di voi. 



Poi venite a raccontarci qualche "fatto concreto", alla buon'ora.

53 commenti:

  1. I camminanti più facinorosi dicono che in questo blog si parla solo di soldi. Come a dire che chi scrive è un "avaro, borghese, che non non si è mai provato con il denaro" e che in definitiva "non è cristiano" (loro sì invece) perchè "non ha donato i suoi beni". Peccato che Gesù non abbia MAI fatto i discorsi che fa Kiko. Per Gesù SE doni devi farlo in piena coscienza e libertà.
    Come giustamente dice Pax nell'articolo Gesù AMA il giovane ricco. E non perchè ha donato i suoi beni, ma perchè OSSERVA i comandamenti. E di certo non smette di amarlo quando lui se ne va. Prende atto, con dispiacere (perchè sa che se ne è andato con la tristezza nel cuore), ma di certo non lo maledice nè gli prefigura disgrazie e punizioni da parte di Dio.
    Quello di Cristo è un percorso di LIBERAZIONE ma per liberarti di qlc devi DISCERNERE cosa è superfluo e cosa non lo è per la maggior gloria di Dio (aver avuto padre spirituale gesuita mi fa parlare così). E non basta! Lo evi fare per Amore di Cristo e dei fratelli, nn per la tua vanagloria. E si può amare solo CHI SI CONOSCE.

    Un altro punto fondamentale è che esistono I DOVERI DI STATO. Se tu sei un padre o una madre di famiglia è un peccato contro DIO levare loro il denaro(e, peggio ancora IL TEMPO) che deve essere utilizzato per una sana crescita.
    Nel cammino non si fa un percorso di conoscenza del Signore. IN primis perchè gli si dà un immagine falsa (che è poi l'immagine nata nella testa di Kiko Arguello).Il dio dei neocatecumenali è un sadico che ti manda disgrazie, ti manovra come un burattino e, quando gli gira, ti fa fare le cose più terribili. Come si fa ad amare un dio simile?ù
    Come si fa a dire "siate aperti alla vita" (non a Dio che ti fa partecipe del dono della paternità e della materinità...alla VITA..generico) e poi dire: " sei nevrotico e affettivo" quando quella paternità e maternità la metti in pratica?

    Ricordatevi, cari camminanti, che Kiko diche che LA MADONNA è nevrotica. E lo dice a proposito dell'episodio delle nozze di Cana quando è proprio lì che si vede l'attenzione e l'amore di Maria verso tutti noi. Ma per Kiko è "nevrotica"

    Quindi: 1) il cammino non ti fa conoscere Dio 2) di conseguenza non ti fa crescere il desiderio di amarlo e di imitarlo (d'altronde chi potrebbe amare un dio simile) 3) non educa alla LIBERTA' dei Figli di DIo.

    Giustamente si fa notare la contraddizione: nel cammino ti dicono "che tu non puoi non peccare" che "non ci puoi fare nulla" che "se ci provi è perchè sei un borghese ipocrita che ti credi meglio degli altri" PERO' con il denaro è diverso. IL denaro lo puoi donare. Su quello TI DEVI SFORZARE. Ovviamente la cosa funziona se i soldi finiscono NEL CAMMINO. Se la decima o la donazione la fai a qualsiasi istituzione della chiesa cattolica allora NON VALE.
    Perchè^ PErchè lì lo fai "per te stesso". COsa che però puoi tranquillamente fare anche se doni al cammino.
    NO, il cammino è un luogo del corpo e dello spirito in cui ogni cosa è buona e giusta. Doni soldi? Sicuramente lo fai per il signore. Pecchi? Sicuramente sei giustificato. Continui a peccare? Dio ti ama di più.. Però se sei tu la vittima di quel peccato (magari brutale) allora devi chiedere perdono perchè tu giudichi! (a maggior ragione se il colpevole fa parte del cammino)

    E questo sarebbe un percorso cattolico?

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  2. É la solita storia di sempre che ormai conoscono anche le pietre.
    Se non dai soldi al CN sei fuori ,fuori dalla falsa ed ipocrita comunione con i fratelli e fuori dal CN.
    I stessi catechisti ti mettono in cattiva luce in comunità ed i soliti falsi fratelli finiscono il lavoro.

    Non è possibile decidere in maniera autonoma sul tuo denaro all'interno del CN.

    Arriva un punto, in genere al secondo passaggio ,in cui ti rendi conto che sei ad un bivio, da una parte il CN e la comunità e dall'altra parte il tuo libero arbitrio.
    Puoi prendere tempo, puoi essere sincero ,puoi fare il furbo ,ma alla fine, se hai un po' di coscienza e non vuoi sentirti in colpa ,sentirti sporco, sentirti un traditore ed un giuda ,devi decidere : accettare di pagare o abbandonare il CN.
    Nessuno ti obbliga ma è chiarissima la decisione da prendere.
    Dentro, alle loro condizioni, o fuori.
    Poi c'è chi cambia comunità, chi esce e rientra in un altra comunità più giovane di cammino ma alla fine si arriva sempre allo stesso punto.
    Tempo e denaro,denaro e tempo questo è il CN ed il tempo ed il denaro da immolare a questo idolo aumentano SEMPRE.
    Aumentano perché ti danno un ruolo o magari più di uno perché ti dicono che sei speciale, sei il migliore, sei il più fidato,sei l'unico che può fare bene quelle cose.
    Ma la verità è che sali sempre più in alto in una giostra che gira sempre piu veloce e che ti isola sempre di più da tutto e da tutti.
    Non vedi più niente ,vedi solo il cammino e quando ti rendi conto dei morti e feriti che hai fatto in giro è troppo tardi.
    La giostra non si può fermare, quindi appena vai al di sotto delle aspettative dell'organizzazione, sei fuori, un altro prende il tuo posto e la giostra riparte più veloce di prima.
    Se sei ottuso, spietato, freddo, distaccato, falso, ipocrita, amorale, superbo, ladro , orgoglioso , iracondo, privo di empatia,calcolatore, un po' psicotico, fondamentalista e talebano del CN, allora sei nel posto giusto, hai la possibilità di arrivare vicino al sole ,cioè nei posti in alto dell'organizzazione.
    Quello di cui devi tenere conto però è che qualcuno dei tuoi "fratellini di fede" vuole le stesse cose che vuoi tu e magari è più skillato e determinato di te, quindi guardati le spalle se non vuoi ritrovarti con un coltello nella schiena.
    Nel CN, ai piani alti , come in ogni organizzazione settaria che si rispetti ,vige il motto "morte tua, vita mea" quindi fai attenzione e non ti fidare di nessuno.
    Non si diventa importante nel CN senza sacrificare qualcosa, compresa la tua famiglia,i tuoi figli, la tua vita ,il tuo libero arbitrio, il tuo lavoro, i tuoi sogni,la tua coscienza e magari anche la tua anima.
    Se sei un "piccolo" appena entrato nel CN è difficile che capisci di cosa sto scrivendo.
    Ma porta pazienza, goditi il viaggio di nozze e la luna di miele che ti prospetta il CN dei primi tempi e vedrai che prima o poi capirai anche tu, mio "piccolo servo inutile".

    LUCA

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    1. Ma poi almeno fossero sinceri e trasparenti!
      Pensi realmente che pagare la decima ogni mese faccia parte fondante della tua crescita spirituale? E ALLORA METTILA NERO SU BIANCO SULLO STATUTO! E invece no! Guarda caso, lì sono vaghi. Chissà perchè. FOrse forse perchè la decima, così come la intendono loro, ha ben poco di cattolico e molto di protestante/evangelico?
      Ebbeh...d'altronde loro hanno il carisma..la Chiesa mica può capire...

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    2. piccolo servo inutile, eh???????????????????????????????????????????????????????????????????????

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    3. "Pensi realmente che pagare la decima ogni mese faccia parte fondante della tua crescita spirituale? E ALLORA METTILA NERO SU BIANCO SULLO STATUTO!"

      Ineccepibile.
      Mettetela nero su bianco nello statuto, pubblico, scaricabile da internet.
      La regola dei Benedettini, dei Francescani, dei Domenicani, dei Carmelitani,... è forse segreta? No. E non si sono estinti per questo.
      Di cosa avete paura?

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    4. @jubilate
      Di una marea di cose. Tutte terrene e poco spirituali
      1) che la gente se ne scappi (come se rimanessero tutti)
      2) che qlc autorità religiosa o civile voglia vederci chiaro
      3) che qlc autorità religiosa o civile gli voglia fregare il malloppo così faticosamente raccolto

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    5. @jubilate, non c'è nello statuto perché sta nel Direttorio catechetico anch'esso approvato. E comunque vedo che la lingua batte dove il dente duole eh?
      Fallacio Asino Vinicio

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    6. @Fallacio
      Ma ti rendi conto che ogni cosa che vi hanno "approvato" è segreta? Nessuno la può leggere (neanche i parroci e tu sai che è così).
      Quello che di voi è pubblico in realtà è fittizio. È uno specchietto per le allodole.
      A casa mia questo modo di fare si chiama IMBROGLIARE.
      PS.infatti a voi evidentemente il denaro vi interessa tantissimo. Ne parlate in continuazione. Ma che si parli della superbia e dell'ignoranza alle quali vi educano.

      Ho scritto un commento lungo e dettagliato su questo dove il denaro in se stesso non c'entra nulla. C'entra l'atteggiamento. Ma a te questo non interessa. 30 anni di cammino ti hanno reso un analfabeta spirituale e funzionale.E non ti puoi neppure offendere perché per Kiko questo è "rispondere al male"

      Poi ovviamente dipende da chi lo fa. Per esempio Benedetto XVI ha detto che il direttorio andava pubblicato. Kiko ha detto pubblicamente che per loro " sarebbe stato un male" (e quindi per lui "pubblicare" vuol dire "rendere pubblico A TUTTI").

      Come è finita? Che Kiko ha "resistito al male" e il direttorio è segreto.

      Siete degli ipocriti. Questa è la verità. Non c'è una volta che riusciate ad essere sinceri neppure con voi stessi...ma a poco vi gioverà.

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    7. "piccolo servo inutile, eh???????????????????????????????????????????????????????????????????????"
      Hai mai letto "Quo Vadis?"
      Nel libro Petronio Arbitro prima di suicidarsi dato che Nerone lo ha condannato a morte, scrive all'imperatore pazzo:Addio, ma smetti di cantare, commetti omicidi, ma non scrivere più versi, avvelena la gente, ma non ballar più, sii incendiario, ma non suonare la cetra"
      Questo lo diceva perché Nerone ammorbava tutti con i suoi poemi scritto da cane e interpretati peggio.
      Io ti dico: continua a fare il cammino, paga la decima, svenati per le collette, ma ti prego..Smettila di scrivere in quel modo. Ogni volta che lo fai un manuale di grammatica italiana si suicida buttandosi nel fuoco.

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    8. E vedi male, Fallacio caro. Vedi Zii Paperoni dappertutto, ma non siamo noi. Ma non sviare il discorso: il cammino è ovviamente mendace sulle sue ladronerie truffaldine.

      Il tuo capo dei capi, che potremmo anche chiamare in tuo onore Mendacio Asino Kiko (anche se asino è troppo onore per lui) è il primo mentitore, ambiguatore, simulatore, dissimulatore, occultatore, di tutta la banda bassotti.

      Eppure Kiko se lo dice bene da solo in un attimo di lapsus freudiano: "se ci conoscessero ci eviterebbero". E quindi conosciamoli.

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    9. e infatti mentono continuamente!
      Su FB sotto un articolo di Aleteia che parlava della "nuova laurea " di KIko qlc (NON IO) fece notare che i neocatecumenali si fanno le messe per conto loro al che qlc rispose che "le celebrazioni neocatecumenali sono pubbliche e aperte a tutti", lamentandosi persino della "disinformazione" che si faceva contro il cammino.
      DI fronte a tale risposta faccio notare che "pubblico" nella Chiesa vuol dire "facilmente reperibile". Faccio notare che ogni chiesa ha appeso il cartello con gli orari delle celebrazioni eucaristiche e che, siccome non viviamo nel deserto del Gobi, spesso e volentieri basta andare sul sito della diocesi o della parrocchia. "Pubblico" non vuol dire "ad invito"
      Replica: "Quello che dici è più unico che raro..è una delicatezza del prete". E niente, evidentemente abitano nel deserto del Gobi del loro cervello. Poi replica: "per tutti coloro che pensano che le celebrazioni neocatecumenali siano "and invito"...VI INVITO nella mia parrocchia" Quando gli ho fatto notare la leggerissima contraddizione ha apure ammesso che MI STAVA INVITANDO e che "chi cerca DIO NON GUARDA A QUESTE QUISQUILIE"

      E allora VI DOMANDO, cari neocatecumenali, perchè, se sono "quisquilie" ci tenete così tanto? CI tenete così tanto che MENTITE agli altri. Ma non vi rendete conto del cortocircuito logico? MA cosa c'entra Gesù Cristo con tutto questo?

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  3. Scorciatoie è l'acronimo di :

    Solo Catecumeni Obbrobriosi Ridicolizzano Certe Idee Abnormi Terribilmente Oscene Inverecondemente Eretiche

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  4. Miracoli di Carmen hernandez Barrera

    Miracolo n. il più eclatante

    In data 4 ottobre 2021, durante la I fase del processo di beatificazione, quella diocesana, Kiko, chiamato a testimoniare in Vaticano alla Congregazione della Causa dei Santi, disse di aver saputo da un bambino che giocava con Carmen quando erano piccoli. Alonso Gutierrez, oggi ottananovenne, che Carmen, in una strada non asfaltata sputò per terra, creò del fango e lo modellò facendone un passero, poi soffiò e ne usci fuori un passero vero che mi mise a volare. Alonso non aveva una macchina fotografica, ma chiamato a deporre, confermò quanto detto da Kiko. Il card. Semeraro mise tutto agli atti e avvertì il papa, che cosi commentò : "muy bien, hermano cardenal, esto episodio è reportado nei Vangelos Apocrifos operato da Jesus in persona. Es evidente qhe la Carmen ha imitado nuestro Segnor, quindi es santa por definision. Se proceda alacremente nella causa". Semeraro avvisò Kiko che ringraziò il santo Padre, facendogli pervenire un plico contenente una ricetta della paella inventata anni da dalla stessa Carmen, che il Papa fa cucinare ogni settimana alla mensa di Santa Marta.
    I commensali la trovano semplicemente sublime, altra prova della santità di Carmen.

    e la causa continua........

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    1. Mi pare più credibile la storia del passero di fango che la mitologica paella su ricetta di Carmen, donna abituata a farsi servire e non certo a spignattare!
      Comunque sia, per me il miracolo più eclatante di Carmen è un altro.
      Quando a giugno 2016 si diffuse la notizia della sua morte, ed in effetti era giunta l'ultima ora della coiniciadora, Ella gentilmente si trattenne e non morì in attesa che fosse completato il mausoleo nel giardino del Seminario RM di Madrid ancora in costruzione. Morì quindi il mese dopo, a lavori ultimati.
      Chissà se questo miracolo trova riscontro fra quelli della lista dei 1700?

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    2. Non sappiamo, siamo arrivati si e no al decimo miracolo, ne rimangono ancora 1690. Un pò di pazienza e lo troveremo. Saluti......................................................................................

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  5. @Blog

    quando la smetterete con queste sciocchezze? Avete parecchio tempo da perdere per stare tutta la giornata su questo blog? Beati voi, siete ricchi ereditieri? Pensionati? Disoccupati? Sfaccendati perditempo? Che fate tutto il giorno? Mi fate quasi tenerezza, siete dei poveri disadattati, con grossi problemi psicologici, fareste bene a curarvi. Se vi accontentate di una vita così poco interessante, vi lascio alle vostre sciocchezze.

    Buona continuazione.

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    1. sìsì, siamo brutti, sporchi, cattivi, sfaccendati, disoccupati, e disadattati..
      Della tua pena non me ne faccio nulla.
      Piuttosto, ORSU' CRISTIANO ADULTO, prova a fare un commento SUL MERITO dell'articolo. Oppure sei solo bravo a cianciare insulti?

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    2. Io scrivo mentre aspetto che mi riparino il pianoforte, su qualche tastiera devo pur cliccare per non perdere l'abitudine.

      E tu invece perché vieni a leggere, per riposarti tra un libro di teologia quella vera e un trattato di dommatica altro che la nostra?

      Pianobar FungKu. Ma per adesso solo bar, mentre aspetto che torna il piano. Insalate e panini a pranzo, anche da asporto.

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    3. Amico mio ,forse non ti è chiaro che la sciocchezza di cui scriviamo in questo blog, si chiama cammino neocatecumenale ed è un grosso idolo che divora la TUA vita.
      Segreti ed arcani, arcani e segreti in questo spendi la TUA vita.
      Ed è giusto così, è la TUA vita e puoi farne quello che ti pare.
      Qundi datti una regolata e lasciaci spendere la nostra vita come vogliamo, non insultare e non giudicare, non puoi farlo nel CN,vedi di non farlo neanche qui.
      La tua tenerezza riservala per le persone che ti stanno accanto e che ti sopportano pazientemente.
      Ne hanno molto più bisogno di noi, specialmente se sono ancora immersi nel tuo piccolo movimentino settario.
      Stammi bene e qualche volta rispondi in merito e magari esponi "fatti concreti", nel CN sei abituato a farlo , sforzati di farlo anche qui, magari impari come si fa e fai lavorare un pochino quei neuroni atrofizzati dal tuo cammino di fede.

      LUCA

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    4. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. il memo eclatante

      In data 16 ottobre 2021 Kiko spedi in Vaticano un pacco, contenente un libro : era "La veglia di Finnegan" di James Joyce, considerato forse il libro più difficile mai scritto da quando esiste la letteratura nel mondo. Era un edizione speciale, con il testo inglese da un lato e la traduzione dall'altra, solo che la traduzione era fatta da Carmen che, da Lassù, con uno sciocco di dita, ha modificato la traduzione originale con una semplicissima, alla portata di tutti. Il libro era intestato al Papa che, da giovane, l'aveva letto senza capirci una mazza, come quasi tutti i pochi lettori che l'hanno letto. Il Papa lo divorò in due giorni, poi chiamò Semeraro e disse : "hermano cardenal, Carmensita è riussita a tradurre con palabras mas semplici esto romanzo qui es una rottura de pelotas. Solo lei poteva far isto, signo evidiente qui es un vero miraclo". Semeraro lo mise agli atti, poi avvertì Kiko che disse : "gracias, hermano cardenal. Quando Carmensita è riussita a far capire i mamotretos del 1977 scritti da mi, li ho capiti pure io, figuriamose se non faceva capir el libro de Joyce". E cosi Carmen diventeràa la santa delle cose oscure che nessuno capisce. Se non è un miracolo questo...

      e la causa continua.............

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    5. rispondo giusto per l'ottusità di chi risponde a quel modo.
      Ora, in questo momento, per scrivere ciò che leggete, ci sto mettendo neanche un minuto.
      Da qui capite tante cose, cioè chi sono queste persone.

      CDD.

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    6. Ps. Perchè non ci consigli qualche specialista? A me risulta che ne facciate molto uso. Ah scusa...voi avete il problema della dipendenza da porno. Prima che ti scandalizzi sta cosa l'ha detta Don Mario Pezzi in persona in convivenza. Dato che poi fate i finti tonti e sembrate che cascate dal pero,,,

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    7. Ennesimo anonimo, la domanda corretta da porsi è:
      quando smetteranno i "big boss" del cammino di insozzare la liturgia, bestemmiare Nostro Signore a parole e a fatti, indurre il prossimo al peccato, sfasciare la vita delle persone e dare continuamente scandalo, compreso lo scandalo da macina?

      Ti auguro buona continuazione nella vita, e una brevissima continuazione nel cammino.

      Irene

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  6. @jubilate, non c'è nello statuto perché sta nel Direttorio catechetico anch'esso approvato. E comunque vedo che la lingua batte dove il dente duole eh?
    Fallacio Asino Vinicio

    FAV, non capisco se ci fai o ci sei.
    Il VOSTRO direttorio ,approvato alla pubblicazione, non è stato MAI pubblicato.

    Lo capisci da solo cosa significa questa cosa o ti serve un disegnino?

    L'unico documento "pubblico" che riguarda il CN è lo statuto.
    È la TUA lingua che batte dove il TUO dente duole,cioè sulla segretezza ,inutile e senza senso ,del TUO pseudo-percorso di fede.
    E voi "piccoli servi inutili neocatecumenali " non potete fare nulla per uscire da questa segretezza.
    E questa cosa vi rode il .........fegato.
    Non sapete più come rispondere perché non avete nessuna possibilità di dare una spiegazione adeguata a questo boomerang della segretezza che vi si sta ritorcendo contro.
    Siete una SETTA ,non perché lo ha ampiamente dimostrato questo blog, ma perché vi comportate esattamente come le SETTE, che si nascondono nel segreto perché hanno paura che raccontare la verità faccia scappare la gente , che poi è quello che sta succedendo con voi da anni.
    E non lo avete ancora capito o peggio ancora lo avete capito benissimo ma non avete voce in capitolo per cambiare.
    Le decisioni del CN non le prendete voi, voi potete solo adeguarvi o uscire.
    Non potete cambiare nulla, non potete proporre nulla ,non potete rifiutare nulla.
    Non potete neanche chiedere nulla.
    Potete, anzi ,dovete, ascoltare e obbedire.
    Siete soldatini,scimmiette ammaestrate, pedine sostituibili.
    FAV, a meno che non sei un catechista, la voce grossa ti è permesso di farla solo sul blog, perché in comunità sei solo un numero "silenzioso" ed "obbediente".
    E ti rode tanto ,che noi ex neocatecumenali, sappiamo questa cosa.
    Se qualcuno capisce chi sei , ti scortica al prossimo scrutinio ,perché il tuo guru non vuole che i suoi usano internet, figurati scrivere su un blog.
    Fai attenzione FAV.
    Non sia mai che ti cacciano , da tuo piccolo e perfetto universo parallelo, per colpa di questo blog.


    LUCA

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    1. Se ti cacciano i neocat, FAV, diventi ex-neocat e puoi restare qui a commentare lo stesso, solo contro il Cammino invece che a favore.

      Studio Dentistico FungKu. C'è posto mercoledì, le va bene?

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    2. Fidati FAV,tu non puoi salvare il tuo CN.
      Loro hanno fatto la loro scelta quando hanno deciso di agire nell'ombra.
      Hanno sperato o contato sul denaro e su gli appoggi importanti per non arrivare mai a definire la loro dottrina.
      Ora è troppo tardi, i giochi sono chiusi, è inutile fare i salti mortali per continuare il giochetto di mostrarsi per quello che non si è.
      Ormai li hanno sgamati tutti.
      Non servirà a niente fare Santa la Carmen Hernandez, é solo l'ennesimo tentativo di vendere fuffa.
      Il CN come lo conosci tu e come lo abbiamo conosciuto noi è finito.
      È stato una truffa colossale che purtroppo ha provocato l'inutile e penosa sofferenza di tanta, ma proprio tanta, gente in buona fede.
      Quando il vostro fondatore passerà lo scettro a qualcun altro sarà molto difficile tenere viva questa creatura agonizzante chiamata cammino neocatecumenale.
      Vedrai che te ne farai una ragione anche tu.
      Se sei neocatecumenale di lungo corso o catechista, goditi la fine del tuo viaggio,rilassati e smetti di difendere inutilmente l'indifendibile.

      LUCA

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    3. @luca, il mio compito non è assolutamente di difendere il cammino che ovviamente non ha bisogno di difendersi da nessuno se non dal maligno, ma di ricordarvi di tanto in tanto ciò che dimenticate facilmente. Il direttorio catechetico non è stato pubblicato perché il cammino Neocatecumenale come ha detto San Giovanni Paolo II, è un itinerario di formazione cattolica post-battesimale. Itinerario che come sapete molto bene è graduale e ogni passaggio, come dice lo statuto, viene portato dai catechisti. Se fosse diffuso e disponibile on line come dite voi sarebbe disatteso lo statuto.
      Fallacio Asino Vinicio

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    4. L'importante è che ci credi tu a queste fesserie che scrivi.
      Ci sono delle cosette graduali che inserite nelle vostro pomposo itinerario di formazione cattolica post-battesimale.
      Tipo l'obbedienza ai catechisti, il peccato necessario ed inevitabile, il segno del 2° passaggio, la decima,gli abusi eucaristici,la violazione del foro interno durante gli scrutini,etc.etc.etc.
      Piccole cosettine da niente che è meglio tenere nascoste ai potenziali nuovi adepti.
      Oppure parliamo di tutti i "mamotretini" di inizio corso,quaresima e Pasqua ,rigorosamente segreti e segregati,chissà forse anche in questi documenti annuali segreti ci sono dei passaggi graduali che non possono essere rivelati.
      E si , mica si può correre il rischio di disattendere lo statuto,meglio non pubblicare proprio nulla.
      Amico mio sei patetico.

      LUCA

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    5. FAV, smetti di scrivere sul blog, tanto questi non li convince neanche il Padreeterno.......................

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    6. Certo che, se scopriamo chi sono FAV e Barone, poco ma sicuro, i calci nel culo si sprecheranno. E' meglio che non lo sappiamo mai.................................................................................................................................................................................................................

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    7. @Fallacio
      Tu non stai difendendo il cammino. Stai difendendo te stesso ed i 30 anni e passa che hai perso lì dentro.
      Non hai contezza neppure tu delle incredibili arrampicate sugli specchi che stai facendo per giustificare l'ingiustificabile. 1) nella chiesa cattolica nessun itinerario di formazione catechetica è SEGRETO! Quello della "gradualità" è una patetica scusa che vi siete trovati per difendere l'arcano tipico delle sette. Voi pensate che lo SPirito Santo lo potete imbrigliare nei discorsi sconclusionati di Kiko, ma la verità è che la storia stessa della Chiesa vi smentisce. Sarà per questo che voi le vite dei santi non le studiate mai? Forse forse perchè scoprireste, con un minimo di onestà intellettuale, che vi hanno negato un tesoro inestimabile e ve lo hanno chiamato "religiosità naturale" invitandovi a disprezzarlo?

      Usare la scusa dello Statuto è proprio un fariseismo da quattro soldi? Per caso le decime sono scritte nello statuto? Per caso lo rispettate lo statuto quando dice che, nelle celebrazioni della Parola ci DEVE essere un sacerdote? Lo rispettate quando dice che "è il Vescovo" che decide e che siete al suo servizio? Lo rispettate quando dice che dovete rispettare, senza trucchetti e sotterfugi degni del peggiore pagano, le regole liturgiche? LO rispettate quando dice che gli scrutinii devono rispettare il foro interno delle persone?

      LO rispetttate per caso o ve ne fregate?
      DI CHE PARLI, FALLACIO? A CHI VUOI PRENDERE IN GIRO?

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    8. "FAV, smetti di scrivere sul blog, tanto questi non li convince neanche il Padreeterno"
      DI chi stai parlando? Del dio uscito dalla testa di Kiko Arguello? Ma quello non esiste.
      "Certo che, se scopriamo chi sono FAV e Barone, poco ma sicuro, i calci nel culo si sprecheranno."
      I calci nel culo se li meritano in primis Kiko e tutta la sua cricca di furboni.

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  7. voi....elemosinieri dei 50 centesimi della domenica......bello ehhhh

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    1. @anonimo noioso
      MA quanta prosopopea... Per caso te lo ha detto il tuo catechista che TUTTI tranne voi mettono 50 centesimi e basta? Sai che gli altri non sono tutti fatti con lo stampino come voi?
      Amico mio, il punto è un altro. Ed è lo stesso GEsù che ne parla. Non è questione neanche di quantità, ma del significato, ma del PER CHI lo fai.
      Puoi donare tutti i tuoi averi ai poveri, ma se lo fai per la tua vanagloria personale NON CONTA NIENTE agli occhi di DIo. Se tu paghi la tua decima perchè "non sei un elemosiniere dei 50 centesimi" come vieni a sprolocquiare qui..agli occhi di DIo NON CONTA NULLA. NULLA!

      Invece di venire ad offendere, prova a fare un discorso che esuli dai mamotreti e dalla pappardella che ti hanno propinato: Non ce la fai? Beh, allora fatti due domande sul cosidetto "percorso di formazione" che stai facendo.
      CAttolici adulti? Un bambino di 5 anni vi supera grandemente nella sapienza delle cose di Dio.

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    2. Anonimo 17:32; te l'ha detto Kiko, tu ci hai creduto e lo rinfacci e invece non è vero. Giudizio temerario con l'aggravante dell'abuso d'ufficio e dei motivi abietti, fanno 3 anni di Purgatorio.

      A. Non.

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    3. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. ce l'hanno raccontato cosi, non è colpa nostra

      In data 25 aprile 2018 nella parrocchia di Santa Maria Signora del Buon Consiglio in Valcamonica era riunita la XXXIII comunità per la consueta convivenza. Il capo catechista, Aloiso Forteleoni, disse che alcuni dei componenti, circa 10, si dilettavano ogni giorno a leggere il blog Osservatorio, con grande incazzo di Kiko che assolutamente non vuole. I 10 si alzarono e confessarono, però dissero anche : un certo by Tripudio, non meglio identificato, si diletta a insultarci chiamandosi asini raglianti. Aloisio disse che non c'era problema, bastava pregare Carmen, e cosi fecero in gruppo. Carmen, da Lassù, con uno schiocco di dita, eliminò per alcuni giorni i post di by Tripudio, che infatti non sta più usando il simpatico epiteto oggetto del contendere. Aloisio avvisò il parroco, che avvisò il Vescovo, che avvisò Semeraro, che avvisò il Papa. E il Papa disse : "bueno, bueno, hermano cardenal, Carmensita riesce anche a convincere gli autori del blog a non insultare i camminanti. Se non è santità questa. Procedamos con la beatificasion, adelante".Semeraro mise tutto agli atti e avverti Kiko, che cosi commentò : "El Santo Padre es rimasto fregado, non ha capito che sotto il nome di by Tripudio mi celo mi. Ma questo non si deve sapere in giro, se no il Papa si incazza e addio beatificazione di Carmen". Per cui....

      per cui la causa continua........................

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    4. Anonimo:

      stai confondendo l'offerta con la rapina e infatti lo straniero che ti chiede un'offerta si accontenta, menttre il rapinatore non si accontenta di 50 centesimi.

      Stai confondendo la buona intenzione con l'ipocrisia farisaica: 50 centesimi di un povero dati col cuore per Dio pesano molto di più di grandi offerte date di malavoglia o, peggio, per essere lodati.

      Stai confondendo il Cammino con la Chiesa: i 50 centesimi dati all'offertorio in parrocchia, vanno alla Chiesa, mentre le "offerte" date al Cammino vanno al Cammino.
      La Chiesa è di TUTTI, mentre il Cammino è di Kiko.

      Fallacio dice che nel blog si parla troppo di soldi perché è un tasto per noi dolente, ma dimentica che questo blog è dedicato al Cammino, per cui se parliamo di soldi è perché ne parla il Cammino e ne parla Kiko.
      Così come se parliamo di aragoste non è perché siamo concorrenti del programma di Cannavacciuolo, ma perché Kiko ne è ghiotto.

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    5. Ringrazio Anonimo dei
      Miracoli di Carmen Hernandez Barrera.

      Scrivi cose davvero surreali, ci strappi un sorriso e sei pure credibile, perchè per collezionare millemila miracoli in fila in poco tempo solo simili cazzatelle possono mettere in fla.
      Questa sul Blog è proprio carina.
      Alla prossima

      Pax

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    6. C'è anche chi ha i soldi contati e non può donare più di 50 cent. Ma sai cosa c'è? L’elemosina non si pesa in quantità, ma in qualità. Tant’è che Gesù loda la povera vedova che ha messo con generosità nella cassetta del tempio il poco che poteva (Lc 21,1-5)!
      L'elemosina non è una costrizione ma un atto di libertà...vabbè, ma che parlo a fare con te di libertà? Tu devi sborsare forzatamente e render conto delle tue cose: dei soldi che dai, delle tue azioni, della tua vita.
      Si si...concentrati sugli spiccioli del cestino della domenica, questa è la tua sbornia, così non pensi ai tuoi guai.

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    7. @anonimo
      in effetti nel Vangelo della scorsa Domenica Gesù elogiava proprio la povera vedova che metteva due spiccioli come offerta, sapendo che era tutto quello che aveva, e rimproverava chi metteva molti soldi e se ne vantava

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  8. Post che coglie il centro del problema.
    Mette in evidenza che la Parola di Dio si può strumentalizzare e fargli dire tutto e il contrario di tutto, ma la giusta interpretazione è quella della Chiesa che, approvazione o meno del Direttorio, è esattamente contraria all'interpretazione di Kiko.

    Il giovane ricco, come dice Pax, non è stato accusato da Gesù di essere un borghese, ma è stato approvato.
    Gesù poi l'ha chiamato a seguirlo anche materialmente. Cioè l'ha chiamato a fare di più.
    La Chiesa ha sempre interpretato la chiamata del giovane ricco come una vocazione speciale, a cui il giovane non ha aderito.
    Naturalmente le parole che Gesù dice al giovane ricco possono essere applicate a tutti, ma non in senso letterale.
    Un laico che ha famiglia non può vendere tutto, ma deve essere disposto a rinunciare a tutto se fosse necessario. Anche alla vita per testimoniare la fede.
    Ma Fallacio si ostina a non capire...

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  9. AleCT ci ha ricordato che per Kiko la Madonna era nevrotica.
    Chiaro che non conosce la Madonna e che non gli è mai apparsa.
    Dalle parole di Kiko traspare l'eresia: sembra che per lui la Madonna non è nata esente dal peccato originale e che, anzi, risente delle sue conseguenze.
    Se quella che lui millanta come l'apparizione della Madonna gli ha trasmesso ansia e nevrosi, quello che ha visto non era certo la Madonna!

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  10. Fallacio delle 13 e 43:

    io invece affermo con certezza che la DECIMA OBBLIGATORIA nel Direttorio approvato non ci sta.
    Stai strumentalizzando il fatto che il Direttorio è approvato ma non pubblicato per il tuo tornaconto.
    Cita le parole estte in cui il Direttorio approva la DECIMA OBBLIGATORIA.

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  11. Anonimo delle 11 e 47:

    "Tempo da perdere"?
    Come quello dei camminanti che per seguore il proprio capobranco non hanno il tempo di seguire i propri figli?

    "Ricchi ereditieri"?
    Come Carmen?

    "Sfaccendati"?
    Come Kiko?

    "Grossi problemi psicologici"?
    Come i "catechisti" del Cammino che sono dipendenti dalla pornografia?
    Tanto che don Mario li spedisce in cura nei gruppi di ascolto?

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    1. Poi si lamentavano quando qualcuno scriveva che il frutto principale del Cammino Neocatecumenale è l'ipocrisia.

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  12. Fallacio Asino Vinicio delle 20:10 di ieri è super.

    Non ha bisogno di difesa il cammino. Unica difesa è dal demonio. Uguale noi saremmo strumenti del demonio per demolire il cammino. E così voi risolvete ogni questione. Vi mettete in pace con la vostra coscienza e partite per la vostra Crociata. Complimenti!

    Ma gurdate piuttosto come il demonio porta voi al guinzaglio con questa squallida storia della necessità di tenere segrete le tappe future (che poi di segreto nel cammino oggi come oggi non c'è più nulla) con la scusa che devono essere vissute come una novità, un evento portato dai messaggeri, angeli inviati alla nostra vita... da chi? Da Kiko? Ma fateci il piacere. Tutta fuffa.
    La verità è che volete abbindolare e meno occasioni e modi date alle persone per capire per tempo e per riflettere, più vi va di lusso ogni volta. Così con i polli che accalappiate, così con la Chiesa che ingannate. Il tutto abbondantemente premeditato e studiato. Tanto per configurare ai vostri delitti perpetrati anche qualche aggravante di peso.
    Convertitevi! Lo dico io a voi e fate presto pure....

    Pax

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  13. ma i simoniaci ed i pelagiani non erano eretici??

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    1. Simoniaco è colui che commercia le cose della fede (come certi vescovi che in cambio di mazzette - o di promesse di carriera, o di minacce di vendette trasversali - ordinano preti dei soggetti che non meritano il sacerdozio, per esempio grandissima parte dei soggetti usciti dai Redemkikos Mater, che professando l'eresia kikista-carmenista e desiderando di celebrare esclusivamente gli strafalcioni liturgici kikiani-carmeniani, sono di fatto non cattolici; i vescovi hanno millemila remore a ordinare un soggetto a cui piace la liturgia tridentina, ma poi chiudono occhi e orecchie quando si tratta di ordinare al sacerdozio dei soggetti non cattolici che per di più se ne infischiano della sua autorità). Quindi "simoniaco" non implica necessariamente "eretico"; certamente implica "nemico della Chiesa".

      Pelagiano è colui che segue le dottrine del monaco Pelagio, che sottintendono che ci si può salvare anche col solo sforzo personale, cioè che la divina grazia avrebbe un ruolo tutt'al più secondario. In realtà ci si salva accogliendo la divina grazia, e per accoglierla occorre "sforzarsi" di non peccare, ecc. (dunque può capitare che qualcuno, di buon cuore e più aperto alla grazia, si salvi allo stesso modo di uno che si è "sforzato" molto più di lui; si veda il caso del Buon Ladrone e di altri esempi di casi limite, che servono solo a capire che l'iniziativa della salvezza è sempre di Dio, e la natura umana può al massimo "collaborare" - anche solo partendo col constatare la realtà dei fatti, come fece il Buon Ladrone -, non è che uno si può "sforzare" al punto di riuscire ad "obbligare Dio" a salvarlo).

      Di recente il termine "pelagiano" è stato usato un po' impropriamente dal Bergoglio per etichettare spregiativamente i cattolici fedeli alla Chiesa, e perciò istintivamente preferisco non usarlo. In realtà dovrei accusare di essere "neo-pelagiani" tutti quelli che si illudono che certi "sforzi" siano più che sufficienti - ivi inclusi dei bizzarri personaggi del panorama ecclesiale che fanno tanta (giustissima) cagnara su alcuni temi ma poi restano completamente insensibili a questioni liturgiche e dottrinali. Per carità, giustissimo tuonare contro l'aborto, tutto il mio rispetto a coloro che si danno da fare per limitare quella piaga, ma non si può far finta che l'attivismo antiabortista sia il comodo alibi per continuare a celebrare carnevalate liturgiche e professare emerite eresie. Non è che uno può rinfacciare a Dio: "ehi, io ho fatto la Famiglia Numerosa, ho fatto le Cento Piazze, ho fatto tutte le Convivenze, come Ti permetti di criticare le mie liturgie del sabato sera nella saletta con la comunità? Tu giudichi!"

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    2. Ah, cortesemente, evitate di fare le vostre pompose prediche. Non basta dire "ehi ma noi la grazia l'accogliamo!" per accoglierla.

      I kikos, quando vengono accusati di essere andati contro un qualsiasi XYZ cattolico, hanno il vizio di rispondere: "ehi, ma noi XYZ lo facciamo sempre!" (sottinteso: fanno una cosa completamente sballata, che forse ha qualche elemento decorativo per somigliare a XYZ, ma che non c'entra niente con la fede cattolica).

      Esempio 1: "apertura alla vita"? Per loro consiste nello sfornare figli come conigli, andando contro la paternità responsabile (infatti li smollano alla babysitter perché per loro è più importante andare alla convivenza che dedicarsi ai figli che hanno messo al mondo).

      Esempio 2: "opere di carità"? Per loro consiste nel pagare la Decima al Cammino, e di non dare nemmeno un centesimo a opere che non siano del Cammino. In pratica negano la virtù della carità e la trasformano nel dare soldi al Cammino. I responsabili neocatecumenali a volte lo dicono perfino a chiare lettere: più soldi date, più vi "provate coi beni", e più salirete in cielo (intendendo il "cielo kikiano-carmeniano" fatto di prestigio neocatecumenale, non il Regno dei Cieli).

      Esempio 3: "partecipare alla Messa"? Per loro l'unica celebrazione buona è quella della comunità neocatecumenale; se proprio li vedete in celebrazioni che non sono del Cammino, lo fanno solo per marcare presenza e per proclamarsi più cristiani dei cristiani ("eh io vado alla liturgia tutti i giorni, mica come voialtri!") e comunque danno sempre la massima priorità a quelle kikizzate (a costo di andar contro il precetto festivo).

      Aveva proprio ragione mons.Schneider a dire che il Cammino è «un cavallo di Troia nella Chiesa... una setta protestante-ebraica che di cattolico ha solo la decorazione».

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  14. Piccolo off-topic: vale la pena leggere la lettera che un sacerdote domenicano ha scritto al Papa a proposito della liturgia tradizionale in latino: «mi sono detto: ecco cos'è la Santa Messa!», e procede velocemente a smontare i tipici stereotipi (di quelli che si sentono anche dagli asini raglianti del Cammino: "formalismo", "rigidità", eccetera).
    «Il solo pensiero della prossima celebrazione mi riempiva di gioia...»

    Mi colpiva in particolare la spiegazione (semplice ma precisa) del metodo che chiameremmo hegelismo, di cui è intrisa anche la predicazione neocatecumenale, quando presume che lo Spirito "comunichi alla generazione successiva qualcosa di cui non ha parlato alla precedente, o addirittura che impartisca qualcosa che contraddice ciò che ha detto prima", cioè il sottinteso che lo Spirito avrebbe "ispirato" il Cammino Neocatecumenale e le sue imbarazzanti carnevalate liturgiche in itagnolo dopo avere per tanti secoli ispirato la solenne sobrietà della liturgia tradizionale in latino. Ma è impossibile "perché all'onnipotenza di Dio non appartiene la contraddizione".

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  15. - Vi era un giovane ricco, italiano, rampollo di una famiglia benestante, valoroso cavaliere dell'esercito di Assisi. Egli era San Francesco d'Assisi!
    Ebbene, questo giovane ricco dall'animo nobile (che sulle labbra miserabili di Kiko divenne "il superbo") dedicò la sua vita al servizio della Chiesa e dei poveri imitando, in tutto ciò che poté, Colui che era nato povero tra i poveri 1200 anni prima in Giudea. Povertà fu la sua regola, obbedienza il suo metodo.

    Eppure ecco come ebbe l'ardire di descriverlo Kiko: "Sta là San Francesco d’Assisi prendendosi un caffettino e gli diciamo (questo lo sappiamo perché sta nella vita di tutti i santi): "Tu sei un superbo!" Sapete la risposta di San Francesco? Come risponderà San Francesco? "Hai visto benissimo. Guarda e non hai visto del tutto bene, di più, di più ecc…". Allora possiamo domandarci: San Francesco sta mentendo? Allora San Francesco non è un santo o sta dicendo la verità?
    Allora è un superbo. Sì. È un superbo. Ma, allora, come fa San Francesco ad essere santo? Ha scoperto una cosa immensa: Dio è capace d’amare un superbo come lui e questo gli basta per ritornare a Lui."

    Kiko illustra la santità facendo leva sulla superbia.

    (NB Il superbo è colui che prende le sembianze di satana, il quale non accoglie Dio e si mette al posto di Dio. Quello è un superbo).

    - Vi era un giovane ricco, spagnolo, figlio di genitori agiati che, scandalizzato da una Chiesa a suo dire incapace di aderire al Vangelo e di annunciarLo mantenendo intatta la sua essenza - secondo il suo criterio adultero -, decise di inventarsi un'apparizione divina come principio di un proponimento atto a trasfigurare la Chiesa Cattolica. Egli era Kiko Argüello, che tra mille altri capricci si rifugiò in una baraccopoli per accalappiare i primi adepti e ottenere la realizzazione di un progetto che soddisfacesse la sua sete di potere e denaro. Un giovane oramai vecchio che decise di subentrare nella Chiesa per lederla; sfruttarla e criticarla; sovvertirLa insinuandosi sempre di più in Essa; dividerLa al suo interno separando i fedeli ed edificando dei seminari ove i seminaristi non ricevono più una preparazione culturale, spirituale, umana e apostolica o pastorale, ma vengono votati allo studio delle mistificazioni kikiane che si ramificano in ogni materia. Seminaristi che, ahimè, si ritrovano ad allontanarsi dal Papa e dalla Tradizione.

    Kiko non ha mai adempiuto ciò che predica: non ha mai svolto la decima, bensì la riceve da sempre; non ha mai compiuto il cammino né ha formato una famiglia o ha ricevuto una vocazione sacerdotale (ricordiamo che egli costringe - letteralmente costringe - molti giovani ad alzarsi per aderire a chiamate mai ricevute).

    Il primo, San Francesco, servì il progetto di Dio, mentre il secondo scelse di seguire il proprio progetto senza arrancare mai. Attualmente persevera nel male senza la minima titubanza.

    San Francesco d'Assisi incarnò ciò che predicava agendo sempre in obbedienza alla Chiesa Madre, servendo i poveri con la semplicità e la purezza d'origine evangelica che accomuna tutti i Santi. Kiko, invece, con strabiliante abilità ha usato la Chiesa conducendo fuori da Essa i cristiani che si imbrigliano nella sua trappola.

    L’intera missione francescana nasce dalla Madonna. Per ben comprendere leggiamo cosa scrisse uno dei biografi di San Francesco, Tommaso da Celano: "Il cuore di Francesco ardeva di fervente devozione e di singolare amore per la Madre celeste. In lei, dopo Gesù, era tutta la sua confidenza".

    In uno dei suoi scritti San Francesco d'Assisi espresse dei versi che rispondono di tutta la sua devozione alla Vergine Santissima:
    "Ave Signora, santa Regina, santa genitrice di Dio, Maria, che sei vergine fatta Chiesa (...) tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. Ave suo palazzo, ave, suo tabernacolo, ave, sua casa, ave, suo vestimento, ave, sua ancella, ave, sua Madre. (...)".

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  16. E’ interessante soffermarsi su come San Francesco saluti la Vergine, con quella preghiera “Ave suo palazzo./ ave, suo tabernacolo,/ ave, sua casa./Ave, suo vestimento…”. Dunque, Francesco quando parla di Maria, parla della Chiesa. Infatti, non a caso, per riferirsi a Lei, riprende gli argomenti della consacrazione della Chiesa. Maria è, dunque per San Francesco, la Chiesa. E’ importante sottolinearlo. Maria è il luogo dove è presente il Figlio di Dio.
    La devozione mariana non è soltanto un elemento costante della vita della Chiesa nei suoi duemila anni di storia; essa può essere a buon diritto considerata come un punto di osservazione profondo e interiore dello spirito ecclesiale. Maria, infatti, è l’immagine e il modello della Chiesa. Badate bene, della Chiesa e non del cammino, che si contraddistinguono come due realtà vividamente disuguali.

    Kiko ha intrapreso una strada che discosta dalla Madre.
    Il fulcro del cammino corrisponde ad un percorso che tradisce la santità in virtù di uno stile di vita peccaminoso, questo distoglie d'impeto dal tenere gli occhi fissi al cielo. 
    Nelle catechesi di Kiko la superbia fa da padrona, basta pensare ai numerosi "io io io" che Argüello ripete all' inverosimile e a quell' umiltà che kiko ha mistificato rendendola squallida. 
    L' "umiltà" neocatecumenale pretende che il peccato prevalga!

    Per questo Kiko non sopporta Maria, poiché Ella è l'opposto delle sue aspirazioni. La Vergine è modello di gioia, proprio perché lo è pure di umiltà: "L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore; perché ha guardato l’umiltà della sua serva".

    E mentre il giovane ricco che si spogliò dei suoi averi riformò la Chiesa ad iniziare dalla propria vita, il giovane ricco stagionato, oggi ancor più benestante di ieri, pretende di venir riconosciuto "Santo" a suon di inganni e soldoni. Ciò senza abbandonare i suoi vizi che mostra in segno di sfida anche in diretta streaming. Mi riferisco alla recente presentazione della biografia di Carmen, la quale si è tradotta in un'inutile sceneggiata segnata dai penosi tentativi dei protagonisti di dar valore ad una personalità rozza dalle maniere villane come quella della Hernández, culminata con l'atto grezzo di Kiko che si accende una sigaretta fumandola non con discrezione, ma piuttosto con un'avidità da far paura! Colpa della tracotanza che ha investito tutti i maggiori del movimento. Si, poiché un simile gesto palesato in un'occasione di tale portata (anche se alla fin fine si è trattato di uno stupido spettacolino senza capo né coda - se non quelli del demone della menzogna -) è un chiaro segno di presunzione e sfrontatezza. Ora, essendo che le virtù allontanano i vizi, questo gesto è una concretizzazione del nucleo della sua dottrina: "la trasgressione è indispensabile".

    San Francesco, come tutti i Santi, consegna tra le mani dei fedeli il Santo Rosario rimandando sempre a Gesù Cristo, invitando ogni uomo ad entrare in chiesa per nutrire l'anima.

    Kiko, invece, ha bandito la libertà e la bellezza del santo Rosario compiendo un'opera immorale che distanzia dalla Chiesa Cattolica: "se la Chiesa non ci consentirà di fare quello che vogliamo ce ne andremo a celebrare nelle case!" (Kiko!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho letto con grande interesse il tuo articolato commento tutto sul raffronto tra Kiko e San Francesco.

      Da ricordare che è quanto mai opportuno, poiché Kiko da sempre ama paragonarsi al Santo di Assisi. Un Santo vero, mica come lui che già sbava solo pensando alla sua canonizzazione che, povero lui, dà per scontata.

      "Mi canonizzeranno? Non so. Carmen sicuro"
      Questo ha affermato appena morta la cofondatrice.

      Ma quel "Non so" è quanto mai ipocrita.
      Perché è normale: se viene canonizzata sicuro - com'egli dice - la capiatana in seconda... Quanto più il capintesta? Elementare!

      E dunque? (Siamo di fronte alla consueta "umiltà pelosa" del finto umile, quattro volte dottore h.c. Kiko Arguello!)

      Sempre si è paragonato proditoriamente a San Francesco perché, ripeteva, si è sempre proclamato investito dall'alto di "ricostruire la Chiesa" di "ripararla e riedificarla dalle sue macerie".
      In più, non contento, ha coinvolto - a sua vergogna per l'arbitrio inescusabile - la Madonna nel suo progetto (che solo suo è), millantando ispirazioni mariane che poi sono diventate visioni mariane che poi sono diventate locuzioni interiori o immaginarie... e non so cos'altro.

      E Kiko ne esce davvero molto male.

      La luce di S.Francesco, a cui spesso e volentieri - lo ripetiamo - ha osato paragonarsi, lo schianta impetosamente al suolo con tutta la sua tenebrosa dottrina.

      In più è chiaro che la visione kikiana della Madonna è irriverente, sfrontata, blasfema.

      Tutto questo lo qualifica ancora una volta. Davvero non sappiamo più come spiegarlo.

      Grazie Rebel, spero che tu con questi commenti formuli presto un bel post che li evidenzi per sempre a vantaggio di tutti gli utenti del Blog.

      E' un tassello importante!

      Pax

      Elimina

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