giovedì 6 gennaio 2022

Miracoli festivi di Carmen Hernández Barrera (IV)

Avevamo fatto un semplice calcolo, in base al quale le segnalazioni di grazie ricevute da Carmen , così spontanee da dover essere sollecitate in ogni occasioni e a tutte le latitudini presso le Comunità neocatecumenali, sarebbero in breve lievitate oltre il pur ragguardevole numero di 1900 superando in breve le 2000 e più. D'altronde ai leader neocatecumenali  i numeroni piacciono immensamente, e, con la quantità, pensano di poter supplire alla qualità, sempre carente, dei loro risultati.
Per fortuna, abbiamo una gola profonda piazzata direttamente presso la Congregazione per le Cause dei Santi (che ringraziamo sentitamente) che ci informa dei miracoli più  caratteristici che  l'iniziatrice neppure durante le festività del Santo Natale, di Fine anno e dell'Epifania, ha smesso di sfornare.
Mettetevi comodi e leggeteli con calma: se li ritenete poco credibili, sappiate che sicuramente le note biografiche della Hernández e le sue presunte qualità umane e spirituali lo sono molto, ma molto meno!
Per chi se li fosse persi, qui, qui e qui i prodigi già  pubblicati.

Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

Miracolo n. XXX il più epifanico

Stanotte, vigilia dell'Epifania, è antica tradizione che la Befana, volando su una scopa, si cali nei camini delle case e metta una calza piena di ricchi doni per i bambini buoni e del carbone per quelli cattivi. Kiko ha ricevuto ieri dei messaggi dei capi catechisti di svariate comunità che, nelle convivenze, confessano che molti dei loro bambini non credono più alla Befana, travolti ormai dal dilagante pensiero moderno. Kiko ha implorato Carmen di intervenire, e lei, da Lassù, con uno schiocco di dita si è trasformata in Befana, e quindi è rimasta cosi com'è perchè più brutta non poteva diventare e, volando su una scopa è entrata nel caminetto di un catechista, Alfredo Morandini, dell'VIII comunità della parrocchia di s. Crispino in Abbiategrasso, il cui figlio è tra quelli più miscredenti sull'esistenza della befana. Però, per non spaventare troppo il bambino, si è trasformata in quella bonazzona di Diletta Liotta, che sta facendo la pubblicità in queste sere. Il bambino, vedendola, ha detto : "ma tu sei...?" e lei gli ha detto "shhhhh" con un dito sulle labbra, non si è capito se è per non far sapere che era Carmen piuttosto che Diletta. Il bambino si è subito convertito alla Befana e anche gli altri bambini figli dei catechisti dei Cammino lo hanno fatto per non essere da meno. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa, che ha detto : "splendido, hermano cardenal, Carmensita sta unificando sempre più las comunitas de todo el Cammino, signo evidiente de magna sanctitad, perciò adelante con la causa de beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con un libro, la prima edizione delle poesie di Pascoli,con evidenziata la poesia sulla Befana, pezzo rarissimo, stimato da Vittorio sgarbi del valore di 140.000 euro, e subito messo nella Biblioteca Vaticana.

Inculturazione modello neocat

Miracolo n. XXX quello dei Re Magi


Kiko come è noto è un valente studioso della Sacra Scrittura. Leggendo l'episodio dei Re Magi e non riuscendo a trovare notizie certe su di essi, se non le solite ipotesi dei teologi e dei biblisti antichi e moderni, si è rivolto a Carmen per avere lumi in proposito, e lei, da Lassù, gli ha detto di andare in Vaticano nell'Archivio Segreto, previa autorizzazione del Prefetto mons. Sergio Pagano, suo grande amico, e di consultare, nella stanza 8, scaffale 44, piano III, faldone 18-20 bis, dei documenti riguardanti i tre Re Magi. Cosi ha fatto e ha scoperto che i Re Magi erano : Gaspare, antenato di Kiko, Melchiorre, antenato di Carmen e Baldassarre, antenato di don Mario Pezzi, quindi i fondatori del Cammino hanno originato un movimento ecclesiale di origine divina, vista l'augusta discendenza dei 3 fondatori dai 3 Re. Kiko ha chiamato Semeraro che, letto il documento, l'ha portato al Papa, che ha esclamato : "ero seguro, hermano cardenal, que el Cammino es de origine divina ed esta es la prova provata, quindi Carmensita es per definision sancta, dunque procedamos con la sua beatificasion". Kiko, che era dietro la porta dell'ufficio del Papa, è entrato a ringraziarlo e gli ha dato una busta, contenente un libro antichissimo del XII secolo, con miniature di monaci benedettini, del monaco Artemius Bellefort, riguardante i primi studi del periodo sui Re Magi. Il Papa ha chiamato Vittorio Sgarbi che l'ha valutato per un valore di 4.500.000 euro, ed è stato messo nella Pinacoteca Vaticana, ma senza nessun cartello, perchè la cosa deve rimanere segreta, secondo la politica degli arcani del Cammino.

Miracolo n.XXX il più recuperato


Il 1 gennaio, giorno di Capodanno, Carmen aveva detto in sogno a Kiko che non avrebbe fatto nessun miracolo, e che avrebbe recuperato il 2 gennaio. E cosi è stato. Infatti il 1 gennaio c'erano 141.000 contagi di Covid in Italia, oggi 2 gennaio solo 61.000, c'è stato un abbassamento repentino di 80.000 casi. Qualcuno ha pensato al basso numero di tamponi dovuto al weekend, in realtà è stata Carmen che, da Lassù, con uno schiocco di dita, ha operato questa meraviglia. Kiko ha subito avvisato il Vaticano, e Semeraro ha subito avvisato il Papa che ha cosi commentato : " que meraviglia, hermano cardenal, Carmensita es arrivada dove non es arrivado il ministro Speranza, se c'era lei al Ministero della Salute el problema del Covid spariva. Esto es un signo de magna sanctitad, perciò procedamos con la causa de beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre spedendogli un libro del Rinascimento, di autore ignoto, rarissimo, stimato da Vittorio Sgarbi 1.200.000 euro, dal titolo "Come ottenere l'elisir di lunga vita invocando i santi".


Somiglianza inquietante con la strega di Oz


Miracolo n.XXX il più prolifico

Nel 2004 la IV comunità della parrocchia di san Sebastiano a Francavilla, composta di 85 camminanti, ottenne un viaggio premio spesato di tutto a Porto San Giorgio per riconoscenza delle munifiche opere fatte dal Cammino per i poveri. Vennero ricevuti dal trio Kiko, Carmen e don Mario e, in clima amichevole e fraterno, accadde che una donna sposata di 31 anni, senza figli perchè sterile anche dopo svariate cure, chiese a Carmen quale rimedio ci fosse, visto che tutte le altre coppie avevano circa 8-10 figli, di cui almeno 1-2 in cielo. Carmen, con il suo consueto affabile sorriso, mise una mano sul ventre della donna e disse : "hermana, non te preoccupar, vedrai que tra un paio di mesi mi scriverai che sei encinta". E cosi fu, e dopo il primo pargolo ne nacquero altri 10, di cui 2 in cielo, secondo una tradizione del Cammino ormai consolidata. Kiko avvisò il Vaticano e Semeraro avvisò il Papa che disse : "hermano cardenal, meno mal que c'è Carmensita a risolvere el problema della denatalitad, mas serio, altrimienti eravamo todos frittos. Procedamos con la causa de beatificasion". Semeraro avvisò Kiko, che ringraziò il Santo Padre spedendogli un pacco con un libro rarissimo del 1888 , scritto da un famoso luminare di ginecologia di allora, il prof. Augusto De Carolis, primario dell'Ospedale del Santo Spirito, dal titolo : "Come curare in tempi rapidi i problemi di sterilità in donne poco feconde". Il libro, stimato da Vittorio Sgarbi del valore di 70.000 euro, è stato messo nella Pinacoteca Vaticana, e viene citato spessissimo nelle conferenze mediche delle migliori università al mondo come esempio da seguire per risolvere l'annoso problema della denatalità.

Miracolo n.XXX quello che è saltato

Kiko ha visto in sogno Carmen che gli ha detto che il giorno di Capodanno non ci sarà nessun miracolo, perchè in altre faccende affaccendata, ma recupererà il 2 gennaio con un miracolo doppio. Kiko ha avvisato il Vaticano, e Semeraro ha avvisato il Papa che ha cosi commentato : "bueno, hermano cardenal, anche i santi devono reposar un poquito". Semeraro ha avvisato Kiko che tuttavia non ha potuto ringraziare il Santo Padre, non potendogli inviare nessun regalo in quanto il miracolo non c'era. Contento Kiko, che ha risparmiato un pò di solti, e contento il Papa, che non sa più dove mettere i regali di Kiko, gli stanno intasando tutti i Musei e la Pinacoteca.

Miracolo n.XXX il più astronomico

Nel 2017 la Nasa, con i suoi sofisticatissimi apparecchi, notò che un asteroide, grande come la Groenlandia, si dirigeva sulla Terra alla velocità di 350 Km/h. Dagli studi fatti, antesignani dei moderni algoritmi, risultò che l'impatto avrebbe spaccato la Terra in due, come una mela, e i due spicchi, alla velocità di 600 Km/h sarebbero finiti sul Sole volatilizzandosi, cioè la Terra avrebbe finito di vivere. La Nasa avvisò il Presidente Usa Obama che ordinò il segreto per non suscitare panico. Per fortuna c'era un tecnico, un certo Al Wilkinson, neocatecumenale, che avvisò Gennarini, capo supremo del Cammino negli Usa, che avvisò Kiko, che implorò Carmen, morta da solo un anno, e lei, da Lassù, con uno schiocco di dita, disintegrò l'asteroide in 5 miliardi di bruscolini grandi un granello di sabbia, che precipitarono nell'Oceano Indiano alla blanda velocità di 2 Km/h, e quindi la Terra fu salva. Kiko avvisò il Vaticano, e Semeraro avvisò il Papa che disse : "hermano cardenal, Carmensita ha salvado la Tierra, e questo nel silensio por non farsi propapanda, ella es non una sancta de categoria superior, ma de categoria ultra super superior, quindi procedamos con la causa de beatificasion". Semeraro avvisò Kiko, che ringraziò il Santo padre inviandogli un pacco con un libro del 1932, edizione rarissima, del noto gesuita Carlos Fuentes, astronomo della Specola Vaticana, dove riportava studi antichi di asteroidi deviati da santi che vollero rimanere nell'anonimato.

Miracolo n.XXX quello di fine anno

Mancano solo 2 giorni a fine anno, e il governo ha deciso che, a causa dell'inasprimento dei contagi da Covid, non si facciano feste all'aperto come sempre e non si sparino petardi, perchè pericolosi. Kiko, preoccupato di chiudere l'anno nella tristezza e nello squallore, ha invocato Carmen, e lei, da Lassù, con uno schiocco di dita ha fatto comparire al Centro di Porto San Giorgio una cassa contenente 200 petardi speciali che, accesi, faranno solo rumore e non emetteranno scintille pericolose. Inoltre, la notte di Capodanno, come scoccherà la mezzanotte, Carmen farà comparire in tutte le piazze del mondo gente virtuale, per cui sembrerà che siano piene e invece...Kiko ha avvisato il Vaticano, e Semeraro ha avvisato il Papa, che ha detto : "sublime, hermano cardenal, Carmensita risolve todas las situazionas garantendo sicurezza e allegria, d'altronde era seguro, conoscendo il suo carattere sempre gioviale. Procedamos con la causa de beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre spedendogli una cassa di petardi speciali, che saranno fatti esplodere nei giardini del Vaticano alla mezzanotte di capodanno; i fuochi artificiali emessi prenderanno un aspetto particolare, formando nel cielo la faccia di Carmen quando era giovane con gli occhi sollevati in cielo.

Carmen 2022, Odissea nello spazio

Miracolo n.XXX il più statistico

E' tradizione ormai da svariati anni che i quotidiani elenchino, a fine anno, i principali avvenimenti dell'anno, con i protagonisti che si sono distinti nei vari campi : politica, cultura, economia, scienza e quanto altro. Il Vaticano, per non essere da meno, ha chiesto all'Osservatore Romano di stilare anche lui un elenco, che uscirà domani, ultimo giorno dell'anno. Ve lo anticipiamo :

n.1 : Papa Francesco
n.2 : Kiko Arguello
n.3 : card. Angelo Becciu

In una conferenza stampa, è stato chiesto al direttore dell'osservatore Romano, Andrea Monda, di spiegare questa classifica. Ha cosi risposto : il n. 1 è ovviamente il Santo Padre, e non c'è bisogno di dire il perchè, visto quello che fa e dice ogni giorno; il n. 2 è dovuto al fatto che Kiko ha fondato un movimento, il Cammino, che darà tra poco la santa che ha fatto più miracoli in tutta la storia della Chiesa in 2000 anni, Carmen Hernandez Barrera, appunto. Il n. 3 è dovuto al fatto che quando il card. Becciu ha lasciato la Congregazione per la Causa dei Santi, gli è subentrato il card. Semeraro, che passa tutto il tempo a spulciare i 1900 miracoli di Carmen al fine di accelerare la causa di beatificazione e concluderla in tempi ragionevolmente brevi. Kiko, venutolo a sapere, ha ringraziato il Santo Padre per la scelta oculata di Semeraro in questo ambito, facendogli pervenire il dono di fine anno : un pacco contenente un'edizione rara del 1958, ed. Marietti, autore don Alfonso da Molina, insigne teologo e professore di miracolistica alla Pontificia Università Gregoriana, dal titolo : "Come fare le cause dei santi in tempi brevi pur essendosi un'inflazione di miracoli". Il libro, stimato da Vittorio Sgarbi del valore di 50.000 euro, è stato messo nella Pinacoteca Vaticana. Nessun ladro ha osato rubarlo, perchè i ladri hanno letto da qualche parte che tutti i regali, costosissimi, di Kiko hanno una protezione divina : Carmen Hernandez, e chi si azzarda peggio per lui. Questo ha permesso al Vaticano di risparmiare sugli antifurti e le assicurazioni con i Lloyds di Londra, gli unici che possono coprire il valore dei regali di Kiko, e con quei soldi il Vaticano può fare opere di bene, come da prassi.

Miracolo n.XXX il meno rivelabile

Ieri il Papa ha avuto un incontro segretissimo con Semeraro, al quale ha chiesto come mai la causa di beatificazione di Carmen va cosi per le lunghe, visto che quasi tutti i miracoli finora analizzati hanno dato esito positivo, e visto che ne bastano due, uno per la beatificazione e uno per la canonizzazione. Semeraro ha risposto che, ufficialmente, la sua Congregazione deve occuparsi di molte candidature e questo ritarda le cose; in realtà, visto che il Vaticano versa in crisi economica, si sono messi i regali di Kiko, costosissimi, nei Musei Vaticani e nella Pinacoteca Vaticana, cosi i turisti, venutolo a sapere con un abile propaganda delle agenzie di viaggio, arrivano a frotte per vederli, ed essendosi letteralmente quadruplicati, gli incassi sono saliti a dismisura, per cui non era d'uopo accelerare più di tanto la causa. Il Papa ha approvato e Semeraro ha avvisato Kiko che, per ringraziare il Santo Padre, gli ha inviato un camion pieno di tutto : oggetti d'oro, libri rari e quanto altro, tutto da mettere nei Musei e nella Pinacoteca Vaticana per aumentare ancora i turisti e quindi altri soldi e cosi via.

Miracolo n.XXX quello della doppia messa

Visto il protrarsi della polemica sulla "messa in latino si, messa in latino no", Kiko ha invocato Carmen di provvedere e lei, da Lassù, con uno schiocco di dita, ha fatto cosi : quando uno va a messa, se vuole la messa in latino la sente in latino dal sacerdote, se la vuole in italiano la sente in italiano sempre dallo stesso sacerdote, come nella Pentecoste dove gli apostoli, ripieni di Spirito Santo, parlavano la loro lingua ma ognuno la sentiva nella sua. Essendo quindi tutti contenti, Kiko ha avvisato il Vaticano e Semeraro ha avvisato il Papa, che così ha detto : "era ora, hermano cardenal, el problema es risolto senza fare più decretos, da domani ognuno sentirà la messa che più gli piase. La hermosa Carmensita ha fatto una Pentecoste bis, en sostansia, quindi es una sancta veramiente de categoria superior. Procedamos con la causa de beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre, inviandogli un pacco con un quadro raffigurante la Pentecoste in double face, cioè chi è neocatecumenale vede un icona di Kiko sulla Pentecoste, chi non lo è vede un quadro rinascimentale sulla medesima. Il valore, stimato da Vittorio Sgarbi,è di 5.000.000 di euro e il Papa l'ha fatto mettere nella Pinacoteca Vaticana. Un ladro che ha prova a rubarlo, se è neocatecumenale vede l'altro quadro e lo molla subito, se non lo è vede quello di Kiko e lo molla subito, quindi il quadro è a prova di furto, e il Vaticano ha risparmiato l'assicurazione con i Loydds di Londra di ben 4.000.000 di euro, con i quali ha ripianato le perdite causate allo Ior dal card. Becciu con l'acquisto del palazzo di Londra. Un doppio miracolo, quindi, che vale per tre.

Altra dose di inculturazione

Miracolo n.XXX quello di Santo Stefano


Il giorno di natale è passato senza segnalazione di miracoli di Carmen. Kiko, preoccupato, ha chiesto a Carmen che cosa era successo e lei, da Lassù, gli apparve in sogno per dirgli che il giorno di Natale era festa e ci si doveva riposare, ma a Santo Stefano avrebbe recuperato. Cosi Kiko, quando usci dalla chiesa dove va ogni giorno ad ascoltare la messa, trovò il solito povero a cui dare 50 eurodi elemosina, e gliene diede 100 perchè Carmen, da Lassù, con uno schiocco di dita ha trasformato il biglietto da 50 euro in uno da 100 euro. Il povero altro non era che il sottosegretario di Semeraro, travestito, che subito avvisò Semeraro, che avvisò il Papa che disse : "bueno, hermano cardenal, Carmensita riesce a raddopiar todos los miracolos, es doppiamente sancta, quindi acceleramos con la causa de beatificasion". Semeraro avvisò Kiko, che ringraziò il Santo Padre spedendogli un pacco, dove c'era un libro scritto da Silvan nel 1966 quando esordi in TV come prestgiatore, dal titolo : "Come raddoppiare le cose che fai apparire", manuale pratico per principianti, ed. Garzanti, 1966.

Miracolo n.XXX il più culinario

Giorni fa il Papa, in un'intervista, ha detto che nella cena della vigilia di Natale avrebbe mangiato i cappelletti della nonna Maria di quando era piccolo in Argentina. Kiko, preoccupato perchè riteneva che tale cena non fosse consona all'alto rango del Vescovo di Roma, implorò Carmen che, da Lassù, con uno sciocco di dita, imbandì la mensa del Santa Marta di ogni ben di Dio. In particolare il primo, anzichè i miseri cappelletti, era la paella di Carmen, variante della più nota paella di Valencia, la cui ricetta l'aveva solo Kiko che l'ha fornita al cuoco del Santa Marta, seguita da agnello arrosto con patate, il tutto corroborato da un ottimo Brunello di Montalcino del 1982, che costa solo 90 euro a bottiglia, e a seguire un sobrio panettone Motta con spumante, un Dom Perignon del 1988 che costava solo 480 euro. Il papa ha cosi commentato ai suoi commensali, tra cui Semeraro : "grasias a Carmensita ho fatto una cena niente mal, quindi, hermano cardenal , es opportuno accelerar la causa de beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con dentro un libro raro del 1965, del valore di 350 euro, scritto da Carmen stessa, dal titolo : "ricette natalizie segrete di Carmen Hernandez", di tiratura limitata, solo 50 copie , da regalare agli amici più intimi, tra cui, appunto, il Papa.

Miracolo n.XXX il furto del Bambinello

In data 8 dicembre, festa dell'Immacolata, è tradizione nelle case e nelle chiese fare il presepe. Nella parrocchia di san Cristoforo a San Donato Milanese la V comunità ha provveduto a farlo, però il giorno dopo il parroco ha constatato che mancavano il bue e l'asino, segno evidente di un furto. Lo dissero a Kiko che implorò Carmen e lei, da Lassù, con uno sciocco di dita fece ricomparire i due animali. Il parroco avviò il Vescovo che avvisò il Vaticano, e Semeraro avvisò il Papa che disse : "hermano cardenal, grasie a Carmensita i presepi de lo mundo sono esenti da furtos. Procedamos con la causa de beatificasion". Semeraro avvisò Kiko, che ringraziò il Santo Padre inviandogli un pacco, dentro c'era un presepe in miniatura del XVII secolo, di scuola napoletana, preziosissimo, valore stimato 1.200.000 euro. Il Papa lo fece mettere nei Musei Vaticani e disse : "non è necessario metterlo in una teca a prova di furto o assicurarlo con i LLoyd di Londra, c'è già un antifurto divino : la sancta Carmensita".

Miracolo n.XXX quello dei doni di Natale

In questi giorni precedenti il Natale la gente è in giro a fare acquisti ma, vista la crisi economica, la gente passeggia molto e compra poco. Un gruppo di commercianti neocatecumenali ha scritto a Kiko, che ha subito implorato Carmen di intervenire, e lei, da Lassù, con uno sciocco di dita ha fatto comparire in tutte le strade italiane con negozi tanti Babbo Natale che, quando una famiglia si avvicina con un pargolo, tirano fuori da un sacco un dono. La cosa strana è che i pacchi sono piccoli e possono contenere pochi doni, tuttavia da un pacco escono fuori doni in continuazione, come un pozzo di s. Patrizio. Kiko ha avvisato il Vaticano e Semeraro ha avvisato il Papa, che ha detto : "hermano cardenal, Carmensita stavolta ha superado se stessa, ha reso mas feliz ogni familia con molti pargolos, soprattutto quelle neocatecumenali con 10 figli, di cui un paio in cielo, che godono della beata visione di Carmen, esto es veramiente un hermoso Natale por todos, quindi procedamos con la causa de beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco-dono natalizio, dentro c'era una cornucopia d'oro, del valore di 45000 euro che, premendo un bottone, fa uscire all'infinito monete da 2 euro, con le quali il Papa sta risanando la perdita dello Ior causata dal card. Becciu con l'acquisto del palazzo di Londra. Una volta risanato tutto, il Papa ha promesso la rivalutazione del card. Becciu, perciò, doppio miracolo di Carmen, siamo a Natale si o no?

Miracolo n.XXX il più natalizio

Ieri è arrivato a Porto San Giorgio un albero di natale, un bellissimo abete alto 50 metri, dalla Lapponia, e Kiko, preoccupato che facesse la fine di "Spelacchio" di Virginia Raggi ha implorato Carmen che, da Lassù, con uno sciocco di dita l'ha reso immune da tutto. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, Carmensita es veramiente una sancta green, procedamos con la causa de beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco, con dentro un albero di natale piccolo in oro, del valore di 800000 euro, fatto da un orafo sudtirolese del XVIII secolo, avente nella base un registratore che emetteva canti natalizi del Cammino cantati da Filippucci e in cima all'albero un angelo azzurro con la faccia di Carmen da giovane. L'alberello è stato messo nei Musei Vaticani e un ladro, che ha provato a rubarlo, è rimasto incenerito all'istante, è stata Carmen da Lassù a inviargli il fulmine. Da domani c'è un cartello con su scritto : chi tocca l'albero muore.

Ennesimo fotoshop di Carmen, con paella

Miracolo n.XXX quello di fine anno

Manca poco al finire dell'anno e Kiko ha implorato Carmen di chiudere in bellezza con un miracolo stratosferico. Carmen da Lassù, dopo 1900 miracoli, non sapeva più cosa inventarsi e si è consultata direttamente con il Signore, che le ha suggerito di.....Allora Carmen è apparsa in sogno a Kiko dicendogli di contattare il Vaticano perchè c'era una sorpresa. Kiko ha contattato Semeraro che ha contattato il Papa che cosi ha detto : "hermano cardenal, esto Natale es il più bello del mio pontificato, ho deciso di fare un regalo mas importante al Cammino : modificherò il decreto sui catechisti, per cui quelli del Cammino sono equiparati a quelli normali, con approvasion dei vescovos". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre, inviandogli un pacco-dono natalizio, dove c'era una pergamena con caratteri d'oro, del valore di 20000 euro, riguardante la primissima approvazione del Cammino da parte del Vaticano del 2008, più un biglietto di Buon Natale al Santo padre e a tutti gli abitanti del Vaticano, firmato da Kiko in persona.

Miracolo n.XXX il meno efficiente

Dopo alcune settimane che Studente di Teologia scrive sul blog Osservatorio, le comunità del Cammino hanno implorato Carmen di intervenire, e rnsata armen è apparsa in sogno a Studente dicendogli di non scrivere più sul blog. Tuttavia nei giorni seguenti Studente ha continuato a scrivere sul blog, per cui le comunità hanno avvertito Kiko che Carmen non era riuscita a fare il miracolo. Kiko ha avvisato il Vaticano e Semeraro ha avvisato il Papa che ha cosi commentato : "es claro, hermano cardenal, que Carmensita as facto troppos miracolos, bien 1900, es fisiologico que uno sia andato a ramengo. Esto non toglie nulla alla sua santitad, e quindi procedamos con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Papa, inviandogli un pacco con un libro raro del gesuita don Alfredo Da Molina del 1953, del valore di 35000 euro, ed. Borla, dal titolo " Quando un santo fa troppi miracoli, uno è falso di sicuro".

Miracolo n.XXX il più scioperato

Da due giorni Carmen non fa più miracoli, e Semeraro, preoccupato, ha avvisato il Papa che, stavolta, non sapeva cosa dire. Semeraro ha avvisato Kiko che, preoccupato, ha implorato Carmen e lei, da Lassù, gli è apparso in sogno dicendogli che era in sciopero perchè, dopo 1900 miracoli, il Vaticano ancora non si decideva a farla santa. Kiko chiese quando sarebbe durato lo sciopero, lei rispose : a tempo indeterminato. Preoccupato, Kiko ha avvisato Semeraro che, preoccupato, ha avvisato il Papa che, preoccupato, ha detto : "una sancta que sciopera es mas pericolosa, potrebbe inficiar toda la practica della causa de beatificasion. Procedamos". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha detto : "adesso basta, niente beatificasion, niente regalos". Semeraro ha avvisato il Papa che ha detto : "muy bien, esta es una bella notisia, i regalos non sapevo più dove metterli, sono troppos". Semeraro ha suggerito di mandare via il card. Bertone dal suo attico di 700 mq, facendolo trasferite a Genova in un istituto di salesiani, ma siccome è difficile da fare sloggiare, il Papa si è rivolto a Carmen che, in sogno, ha detto a Bertone di sloggiare. Bertone le ha risposto con il gesto dell'ombrello. Carmen lo ha detto in sogno a Kiko che lo ha detto a Semeraro che lo ha detto al Papa, che ha detto : "adesso vado da Bertone e gli ficco l'ombrello in ...". Semeraro gli ha detto di ripensarci, perchè Bertone è vendicativo e potrebbe trovare falsi testimoni per screditare Carmen e inficiare la causa di beatificazione. Il Papa ci ha ripensato, cosi Bertone è rimasto al suo posto, Kiko ha ripreso a fare regali che il Papa ha sistemato nell'istituto salesiano di Genova dove voleva mandare Bertone, e Carmen ha smesso di scioperare. Cosi i miracoli continuano e ....

Miracolo n.XXX il più venduto all'asta

Sta per finire l'anno ed è consuetudine, nel centro di Porto San Giorgio, fare un consuntivo, non solo spirituale, ma anche economico di tutta l'attività del Cammino. A causa di recenti lavori di ristrutturazione, le spese sono salite molto, anche se Kiko ha fatto la richiesta del Super Bonus 110 %, per cui c'era un ammanco di ben 400.000 euro. Kiko ha chiesto a Carmen come fare e lei gli è apparsa in sogno, consigliandogli di mettere in vendita all'asta Sotheby's di Milano il suo primo dipinto, un icona della Madonna, del 1958. Il direttore dell'asta l'ha fatto periziare da un esperto per decidere la cifra base da cui partire, e l'esperto gli disse che il quadro era una fetecchia che poteva valere al massimo 25 euro. Kiko implorò Carmen di intervenire di nuovo e lei, da Lassù, con uno schiocco di dita, trasformò il quadro in un dipinto di scuola fiamminga del XVI secolo, con una splendida cornice d'oro, del valore stimato di 1.000.000 di euro. Con i rialzi, all'asta venne venduto per 2.500.000 euro. Lo acquistò un ignoto miliardario, che altro non era che il segretario di Semeraro. mons. Fabio Fabene, opportunamente travestito, che portò il quadro in Vaticano. Semeraro avvisò il Papa che disse : "splendido, hermano cardenal, la hermosa Carmensita è intervenuta due voltas, es proprio la sancta de los miracolos doppios. Adelante con l'iter de beatificasion". Semeraro avvisò Kiko, che ringraziò il Santo Padre. spedendogli il quadro originale, perchè il furbacchione aveva inviato all'asta una riproduzione, per quello valeva cosi poco, e il Papa la fece esporre nella Pinatoteca Vaticana, con un cartello : "questo è il quadro più famoso al mondo dopo la Gioconda di Leonardo". Con la vendita dei biglietti per ammirarlo, il Vaticano si rifece della spesa di acquisto in una settimana, Kiko appianò tutti i debiti di Porto San Giorgio e gli avanzò qualcosa per comprare aragoste, whisky e Avana, perchè le buone abitudini non si perdono mai.

Questa immagine l'ha suggerita FungKu,
ma si è un po' confuso...

Miracolo n.XXX quello dimezzato

In data 17 ottobre 2021 nelle salette della parrocchia di s. Carlo Borromeo a Treviso si è riunita la III comunità per una penitenziale. Si fecero le confessioni pubbliche e uno di loro, Giovanni Di Stefano, confessò di aver letto più volte il blog Osservatorio, nonostante il divieto di Kiko di non leggerlo. Il capo catechista, Antonio Casagrande, gli voleva dare una pedata nel sedere, ma Giovanni gli disse che c'era stato un miracolo di Carmen, anche se dimezzato : il sedicente Barone non scriveva più mentre il sedicente FAV continuava a farlo, per cui l'intervento, da Lassù, di Carmen di non farli scrivere tutti e due era dimezzato. Antonio avvisò il parroco, che avvisò il vescovo, che avviso il Vaticano. Semeraro avvisò il Papa che disse : "hermano cardenal, melio mezzo miraclo que nada miraclo, Carmensita es una sancta a metà, pasiensa, procedamos ugualmente con la causa de beatificasion". Semeraro avviso Kiko, che ringraziò il Santo Padre spedendogli un pacco con dentro un libro raro del 1946, di un certo mons. Alonso Gutierrez, esperto di miracoli, ed. Paoline, del valore di 4000 euro, dal titolo : " come fa un santo a fare mezzo miracolo ed sesere beatificato lo stesso".

Miracolo n.XXX il più infantile

Nel 1940. a olvega, città natale di Carmen, Carmen, che aveva 10 anni, giocava con altri bambini del suo vicinato, quando un serpente velenoso comparve all'improvviso e si avventò su una bambina, Rosaria Fernandez. Carmen, avvertendo il pericolo, puntò un dito sul serpente intimandogli di fermarsi. Il serpente si fermò e si volse verso di lei, mordendole il dito. Incredibilmente Carmen non si fece nulla, mentre il serpente stramazzò a terra stecchito. Rosaria si sposò e racconto la cosa a sua figlia che raccontò la cosa a sua figlia e cosi via, di figlia in figlia, si arrivò al 2020, quando con la causa di beatificazione di Carmen, Rosaria fu chiamata a testimoniare in Vaticano. Semeraro informò papa Francesco che disse : "formidable, hermano cardenal, el serpente era ciertamiente Satana travestito, Carmensita ha sconfitto el demonio, esto es un signal de grande santitad, procedamos con la causa de beatificasion". Semeraro informò Kiko che, per ringraziare il Santo Padre, gli inviò un pacco contenente un serpente d'oro da 45 Kg del valore di 50000 euro, fabbricato da un orafo olandese del XVIII secolo, pezzo rarissimo, che il Papa fece custodire nei Musei Vaticani, ma senza proteggerlo con una teca. Infatti due giorni dopo un ladro provò a rubarlo e rimase stecchito. Sul serpente venne messo un cartello con su scritto : "chi tocca il serpente muore".

Miracolo n. XXX il più riposante

Oggi 9/12/2021 la Congregazione della Causa dei Santi comunica di non essergli pervenuto nessun nuovo miracolo di Carmen. Semeraro, preoccupato, ha chiamato Kiko che ha chiesto spiegazioni a Carmen, e lei gli è apparsa in sogno dicendogli : oggi mi voglio riposare un pò, d'altronde con 1900 miracoli avete da scegliere, domani mi faccio viva di nuovo. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa, che ha detto : "hermano cardenal, anche i santi se devono reposar un poquito, se sono troppo stressati poi fanno solo fesserias". Semeraro ha avvisato Kiko che ha ringraziato il papa al telefono dicendogli : anche i santi nel loro piccolo si riposano.

Miracolo n.XXX il più convertitore

Ieri il Papa si è incontrato, in colloquio riservatissimo, in Grecia con il patriarca Ortodosso Bartolomeo, il quale gli ha detto, tra l'altro, di aver saputo dei portentosi miracoli di Carmen e del loro stratosferico numero, circa 1700, per cui, dopo approfondita riflessione, ha deciso di abolire lo scisma del 1054 e di convertire, primo lui, tutti gli ortodossi delle più svariate frange al cattolicesimo. I leader delle chiese protestanti e anglicane, venutolo a sapere, non si sa da chi, per non essere da meno hanno detto la stessa cosa, per cui alla vigilia di natale del 2021, in pizza San Pietro, si terrà una solennissima messa dove verrà emananto il decreto di unificazione delle chiese. Semeraro ha avvisato Kiko, che ha cosi commentato : "hai visto, hermano cardenal, cosa as combinado la nuestra Carmensita? Trovatela voi un'altra santa del genere". E per ringraziare il santo padre gli ha regalato una Panda blindata al posto dell'orrida papamobile attuale, dotata di un GPS speciale collegato con la gendarmeria vaticana. Se un ladro la ruba, la gendarmeria con il GPS lo rintraccia in 2 micronano secondi e verrà processato subito da tribunale vaticano, che per punizione, lo terrà in cella 7 giorni con le pareti piene di quadri di Carmen, che dovrà vedere 24 ore su 24 dovunque si giri. Se prova a rimuvere i quadri, la pena sarà raddoppiata.


Miracolo n.XXX il più nascosto

La settimana scorsa Carmen è apparsa in sogno a Kiko, dicendogli di aver fatto un miracolo che doveva rimanere nascosto, senza dirgli quale e per quali motivi. Kiko ha avvisato Semeraro, che ha telefonato al Papa, che era ancora in Grecia, e il Papa gli disse : "bueno, hermano cardenal, se Carmensita fa miracolos da nascondere, es signo que es de caractere reservada e que non ostenta, como sonos todos los santos, procedamos quindi alla causa de beatificasion". Semeraro ha aperto un dox con la dicitura : "miracoli nascosti", poi ha avvisato Kiko che, per ringraziare il Santo Padre, gli ha inviato un pacco, dentro il quale non c'era niente, solo un biglietto firmato da lui con su scritto : "un non-regalo per lei per un non-miracolo di Carmen". Il Papa , dalla Grecia ha dato ordine di mettere il pacco nei Musei Vaticani. Il giorno dopo un ladro l'ha rubato, ma non ha trovato nulla e, dopo l'arresto è stato rilasciato perchè non avendo rubato nulla aveva commesso un non-furto, non contemplato e quindi non punibile dal codice penale vaticano.

E la causa continua..................

Quando i neocat esagerano con il Photoshop...


Siete beneficiari di qualche miracolo della santa de categoria superiore? Conoscete qualcuno che è stato colpito dalla sua benevolenza? Non esitate a dare la vostra testimonianza nei commenti!


44 commenti:

  1. Tanti e tanti miracoli. Strampalati, forse? Inverosimili, poco credibili?
    Ma sono proprio come loro! Gli vestono a pennello!

    E chi non comprende o non accetta l'ironia, la sottile satira condita - oltre la indiscussa comicità dei raccontini - di sarcasmo, peggio per lui!

    Direi, fuori metafora, che se la sono cercata tutta.

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  2. ........

    E oggi, il giorno dei doni per antonomasia, porgiamo loro questo bel regalo "su un piatto d'argento". Tutto gratis e senza impegno.
    Contributo spontaneo e generoso per la tanto sospirata canonizzazione della co-iniziadora, per la quale hanno iniziato a romperci la testa dieci minuti dopo la sua morte. Continuando fino ad oggi in una progressione continua, inarrestabile. E non si fermeranno, come il loro solito, fino a che non avranno conseguito il fine prefissato.
    Li conosciamo.
    Hanno messo in campo tutte le loro armate.

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  3. ........

    Certo per chi li conosceva è stato sorprendente, vederli tanto accaniti per la canonizzazione di Carmen. Urlando, un minuto dopo la sua dipartita: "santa subito" "santa subito"!
    Irriconoscibili, anche per me che là dentro ne ho viste di cotte e di crude. Le loro contraddizioni continue. Ma davvero neanch'io pensavo potessero arrivare a tanto! Devo essere sincera. Credevo che mantenessero la barra dritta sulle coordinate della loro "fede adulta", malamente intesa.
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  4. ........

    Cambiare pelle e modo di pensare fino a mostrarsi del tutto snaturati, senza provarne vergogna.

    Ragazzi, questa la notizia: Kiko e i suoi stimano la santità riconosciuta dalla Chiesa un valore primario. Le virtù eroiche una priorità. I miracoli una cosa vitale, essenziale per la "fede adulta" dei ribattezzati nel Giordano. Dietro a Kiko e Carmen che per primi - agli inizi di tutto - si son fatti ribattezzare da Francesco Cuppini dando forma ai loro riti bislacchi.
    Ma quando egli è morto non hanno preteso fosse riconosciuto santo!
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  5. ........

    Qualcuno, leggendo il florilegio del nostro fantasioso (ma non tanto) "Anonimo dei Miracoli", potrebbe giudicarlo troppo irriverente finanche nei confronti della Chiesa e delle sue gerarchie, del Papa e di Semerano.

    Ma anche a tal proposito mi vien da dire: Ben gli sta pure a loro. Accidenti!
    Che non mettono fine a tanto sconcio. Che solo loro potrebbero!
    Che sopportano o supportano da anni l'insopportabile e il totalmente inaccettabile.

    Questi miracoli son fantasia? Non tanto... Noi non abbiamo sognato, immaginato nè inventato nulla.
    E costoro hanno superato ogni immaginazione.
    Eravamo dentro il cammino con tutti noi stessi (parlo per me almeno), devo amaramente riconoscerlo. Hanno fatto di tutto per demolire ogni credibilità, per mostrarsi peggio di ogni possibile nera previsione, per deludere oltre ogni dire.
    E il brutto è che hanno continuato sulla stessa linea tutti questi anni. Sempre più giù...
    Kiko con la sua quarta investitura honoris causa (per dire solo l'ultima); Carmen falsamente rappresentata in una Biografia che non ha nulla di attendibile, non la rappresenta, pare che parli di un'altra persona.

    E poi, oggi, qualcuno qui si scandalizzerà e indignerà - dei soliti neocatecumenali convinti - a leggere i nostri miracoli?
    Più scandalosi di loro, davvero, non c'è nulla!

    Pax

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  6. Non abbiamo capito la fotoshop delle mani giunte con lo sfondo delle ciminiere. Potete spiegarvi meglio, please?

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    1. Chiaro. Dottrina neocatecumenale, propagata dalla "santa di categoria superiore" che giunge le mani in preghiera post mortem, altamente inquinante. Senza contare che l'ispirazione alle ciminiere è alquanto scontata, trattandosi di santa-fumatrice accanita.
      Kiko la chiamava, celiando, "donna fumogena".

      Pax

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  7. CARMEN, LA SANTA DEI PARADISI FISCALI

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  8. Oggi è il giorno dei Re Magi, l'ennesima forzatura di Re Kiko che incurante delle tradizioni locali ha imposto quelle della Spagna a tutto il mondo.
    Per ogni cnc che si ripetti i regali a Natale non esistono, rigorosamente solo alla Epifania, e se qualcuno sgarra viene assalito dai didascali.
    n.b.
    Pensate che solo in Italia esistono due tradizioni Natale e Santa Lucia.

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    1. Aggiungerei anche i Defunti in Sicilia. SI usa ancora fare doni il 2 Novembre. Ma forse siamo troppo "cattolici naturali".

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    2. Pure San Nicola o San Nicolò, il 6 dicembre.

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  9. @Blog

    Leggete bene pseudo "osservatori" cosa ha detto stamattina il Papa:"

    Città del Vaticano – Una Chiesa ormai «bloccata», «parcheggiata dentro una religione convenzionale, esteriore, formale, che non scalda più il cuore e non cambia la vita». L'analisi che si ascolta nella basilica di San Pietro il giorno dell'Epifania è densa di conseguenze e ha a che fare con una impietosa fotografia che da tempo mostra l'Europa cattolica in caduta libera nelle statistiche degli ultimi anni. Francia, Polonia, Italia, Germania, Olanda, Belgio, Spagna. Gli indicatori presi in considerazione sono molteplici e non riguardano più solo la partecipazione delle persone alla messa o ai sacramenti. E' assodato che ovunque celebrano sempre meno battesimi e meno matrimoni e persino i funerali laici sono in crescita".

    E continuate ancora a fare i cristianucci della domenica? Sparirete presto. Cosa proponete voi di tornare alla parrocchia classica? Siete già finiti, per non parlare di quel cretino di By Tripudio che vorrebbe tornare addirittura alla Messa di Pio V, che ignorante. Siete tornati ad essere cristianucci della domenicuccia? Beh non avete futuro, sparirete insieme alla Chiesa bloccata di cui ha parlato il Papa oggi.


    Studente di teologia

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    1. Ligeia18 maggio 2020 18:56
      Grazie per questo post, in cui mi ritrovo pienamente. Sapeste quante volte mi hanno ripetuto questa frase...
      Quando poi ho iniziato a farmi diverse domande, quando sentivo che non c'era sintonia tra le loro catechesi e quanto mi era stato insegnato, il catechista di turno non faceva altro che dirmi: "Continua a venire alle catechesi, all'agape. Il Signore sta passando per te!".
      E io, memore del catechismo e degli insegnamenti della Chiesa (perchè ho continuato ad andare alla Messa di serie B) rispondevo che lo Spirito Santo soffia dove e quando vuole, non solo in comunità, mi veniva risposto... quanto sopra! Cadono in un loop, frasi stereotipate inculcate in anni di cammino. Nulla che non abbiate sentito anche voi milioni di volte.
      P.s. Sono uscita dal cammino per vari motivi, uno è stato perchè avevo iniziato a frequentare i corsi per diventare catechista parrocchiale. Corsi formativi istituiti dal Vicariato, con benedizione finale del Vescovo, non il ciclostilato e gnostico insegnamento nc.

      CDD.

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    2. xAnonimo6 gennaio 2022 13:43



      Certo che a falsità e fantasie non ti batte nessuno. Non ti preoccupare sei libero di scegliere di continuare ad autogonfiarti la testa in illusioni varie oppure no.
      E' tua la scelta.
      Di sicuro non seguirò mai ciò che pensi e dici. Non è un mio problema.

      CDD.

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    3. Smetti, se ti riesce, di parlare per slogan. Le chiacchiere stanno a zero.
      Il vs metodo dopo 50 è miseramente fallito, missio ad gentes, comunitate in missione, famiglie in missione, non avete battito un chiodo, alle catechesi non viene più nessuno, e sempre più spesso vengono sospese.
      Siete barricati dentro le salette difendendo un fortino, siete più chiusi della Chiesa che tanto criticate, o pensi che uscire sia solo le cento piazze che non attirano nessuno.
      Siete vecchi, non siete più la "novità", il mondo è troppo più veloce di voi che siete rimasti inchiodati ad una idea che ormai non funziona più per come'era stata concepita.
      A questo punto sforzatevi di rispondere a Kiko che ormai chiede a voi cosa bisogna fare ( o non l'avevi capito ) perché lui ormai non sa più che pesci prendere.

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    4. mi era sfuggito "sparirete insieme alla Chiesa bloccata di cui ha parlato il Papa oggi"...ma sei fuori o cosa?
      Se sparisce la Chiesa come tu auspichi sappi che dovresti iniziare a preoccuparti sul serio, e il cnc senza la Chiesa non esisterebbe sappi anche questo.

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    5. @studente
      "Cosa proponete voi di tornare alla parrocchia classica"
      IO propongo qls struttura che proponga una vita cattolica che segua Sacre Scritture e Tradizione.. E di certo voi non ne siete parte. Non siete la soluzione, siete PARTE DEL PROBLEMA. Infatti i risultati si vedono. Ti faccio notare che non c'è nessuno più FOSSILIZZATO nelle sue SOVRASTRUTTURE di voi. Questo è un dato di fatto.
      VAi a prenderti una boccata d'aria, ora.
      Non siete

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  10. Mi sono sempre chiesto, riguardo a una famiglia numerosa del cammino che abbia 5 o 6 figlie femmine, quanti bagni, con relativi armadietti porta oggetti, dovesse avere la loro casa, vista la mia esperienza personale, che ha visto le mie figlie sostare al bagno come alle terme, in cui ci si rilassa tra acque e vapori caldi, e che vede tutto lo spazio occupato da oggetti da bagno femminili (mentre a me bastano due mini scomparti della specchiera).

    Chissà se a qualche camminante con numerose figlie, vista la prodigalità di Carmen nel fare miracoli (si parla di decine di migliaia), non viene in mente di chiedere la moltiplicazione dei bagni, con relativi armadietti porta oggetti annessi.
    Certamente Carmen non lo deluderebbe.

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    1. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. il più moltiplicatore

      Kiko ha ricevuto in questi giorni alcune segnalazioni di famiglie numerose del Cammino che hanno svariate figlie femmine che si attardano nel bagno oltre ogni tempo ragionevolmente consentito. Essendo questo un problema di primaria importanza, la cui mancata risoluzione inficerebbe la tenuta del Cammino, Kiko ha implorato Carmen che, da Lassù, con uno schiocco di dita, ha moltiplicato il numero di bagni in ogni casa dei camminanti che hanno almeno 6 e anche più figlie, lasciando però intatta la metratura dell'appartamento, per cui la Tari non subisce aumenti. Kiko ha avvisato il Vaticano e Semeraro ha avvisato il Papa, che ha cosi commentato : "hermano cardenal, meno male che in Vaticano semos todos uomini, da noi esto problema del piffero non esiste. Visto che Carmensita ha risolta anque esto problema, es opportuno accelerar la causa de baatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre, inviandogli un pacco contenente un libro di un ingegnere edile, l'esimio prof. Evaristo Della Croce, docente di Urbanistica all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, anno 1963, ed. Hoepli, ormai raro e introvabile, dal titolo : " Come aumentare le metrature degli appartamenti senza aumentare le metrature degli appartamenti".

      e la causa continua...................

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    2. Miracoli di Carmen Hermandez Barrera

      Miracolo n. il più fisico

      Ieri il premier Draghi ha tenuto una riunione con i suoi più stretti collaboratori, per decidere le nuove linee da seguire in seguito all'impennata dei contagi da Covid. A fine riunione, un folto gruppo di giornalisti hanno aspettato fuori palazzo Chigi per intervistare alcuni di loro e avere le prime notizie. Dopo le dichiarazioni del ministro Brunetta, i suoi avversari politici di sinistra, per denigrarlo, hanno chiesto le dimissioni perchè sostenevano che lui non è "all'altezza" di reggere il suo incarico, sottile allusione alla sua altezza di 1,54 m (dato Wikipedia, se non ci credete cercatelo). Il suo sottosegretario, Giovanpietro Bellini, fervente neocatecumenale, si è rivolto a Kiko, che ha implorato Carmen di intervenire, e lei, da Lassù, ha allungato Brunetta che, da domani, sarà alto 1,74m, quindi nella media italiana dell'altezza per gli uomini. Kiko ha avvisato il Vaticano e Semeraro ha avvisato il Papa, che ha detto : "hermano cardenal, esta es la notizia che mi aspettavo. Adesso imploro Carmen que me faccia sparir el mio difetto della gamba que me rende claudicante". E Carmen, da Lassù, ha provveduto anche a questo, e infatti il Papa da oggi cammina bene. Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con un libro, un testo di anatomia del 1956, ed. Hoepli, del prof. Epaminonda Antonicelli, in qeugli anni il più grande traumatologo dell'Università di Urbino, dal titolo : "Anatomia comparata : studi sulla postura del corpo umano e interventi per migliorarne l'andatura", edizione rara e introvabile, stimata da Sgarbi del valore di 75.000 euro, e subito messo nella Pinacoteca Vaticana, con un cartello : "in ricordo di un miracolo avvenuto di recente" , senza altre aggiunte ritenute poco opportune.

      e la causa continua................

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    3. Certo che Carmen sia intervenuta solo sulla bassezza di Brunetta senza mettere mano ad altre molto più importanti migliorie, non depone a favore della sua santità, tutt'altro!

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  11. Certo, sentivamo la tua mancanza Studente!
    Ma chi più "bloccato" di voi che non andate né avanti né indietro?
    Da tempo parcheggiati dentro una religione convenzionale (la vostra), esteriore (infarcita di ritualismi tutti vostri, peculiari), formale (sì, tanta forma che avete parificato alla sostanza), che non scalda più il cuore e non cambia la vita... Ecco quel che siete oramai da un bel pezzo!

    E subito spari il solito pistolotto ossessivo di Kiko: l'Europa e il suo declino, statistiche e crollo dei matrimoni... per poi proporre la ricetta e prescrivere la medicina: voi sempre e solo voi.

    E non risparmi il tuo disprezzo ai cristianucci come noi da cui rimarcare la distanza. Voi che non avete da insegnare nulla a nessuno.

    E chiamate cretino chi ha a cuore la tradizione mentre voi con un colpo di spugna avete cancellato l'intera storia della Chiesa.

    ........

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  12. ........

    Perché non hai citato più avanti il papa?

    Quando pone un interrogativo.
    "Le nostre parole e i nostri riti innescano nel cuore della gente il desiderio di muoversi incontro a Dio oppure sono “lingua morta”, che parla solo di sé stessa e a sé stessa?"
    Te lo dico io.
    Perché siete lingua morta.
    Da sempre Kiko parla SOLO di se stesso, e a voi che siete suo alter ego.
    Tre righe hai citato. Ma già quelle vi inchiodano.

    Ma il papa continua.

    "E ci troviamo nella bulimia di comunità che hanno tutto e spesso non sentono più niente nel cuore. Persone chiuse, comunità chiuse, vescovi chiusi, preti chiusi, consacrati chiusi perché la mancanza di desiderio porta alla tristezza, e all’indifferenza. Comunità tristi. Preti tristi. Vescovi tristi."

    Comunità ingrassate dall'ingordigia, VOI.

    Chiusi, chiusi, chiusi, VOI.

    Tristi, tristi, tristi, sempre e ancora e solo VOI.

    I Magi, afferma ancora il Papa, ritornano "percorrendo un’altra strada". È la creatività dello Spirito, che fa sempre cose nuove.

    Quando gli darete ascolto e cambierete "cammino"?

    ........

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  13. ........

    Non per infierire, sai!
    Solo per confermarti che, con tutta la tua teologia studiata hai proprio preso un abbaglio oggi e fatto un clamoroso karakiri.

    Andiamo alla fine del discorso papale sui Magi.
    E imparate, ignoranti.
    Imparate e fate frutto una buona volta.

    "Ma c’è un momento cruciale del loro viaggio, osserva Francesco, ed è quando, arrivando a destinazione, i magi “adorano il Bambino”. Il Papa sottolinea l’importanza dell’adorazione."

    È qui proprio che casca l'asino!

    I Magi "non rimangono delusi. Non si lamentano, ma si prostrano".

    "I magi si abbassano di fronte all’inaudita logica di Dio, accolgono il Signore non come lo immaginavano, ma così come è, il Signore è piccolo e povero. La loro prostrazione è il segno di chi mette da parte le proprie idee e fa spazio a Dio. ci vuole umiltà per fare questo".

    Quando farete questo?
    Voi nemici dell'adorazione e ancor più del "prostrarsi"?

    Ma il papa insiste per i duri di comprendonio:
    "Il Vangelo insiste su questo: non dice solo che i Magi adorarono, sottolinea che si prostrarono e adorarono. Cogliamo questa indicazione: l’adorazione va insieme alla prostrazione."

    E il papa dice ai presuntuosi, a quelli che amano insegnare a tutti e non hanno da imparare niente da nessuno. A quelli come voi che hanno una ricetta valida per tutto e tutti, nati per fare i maestri:
    "Se al centro di tutto rimaniamo sempre noi con le nostre idee e presumiamo di vantare qualcosa davanti a Dio, non lo incontreremo mai fino in fondo, non arriveremo ad adorarlo"

    Ecco perché siete nemici dell'adorazione e come il demonio il vostro ginocchio stenta a piegarsi, anzi non lo può proprio, gli ripugna.
    Lo impedisce la superbia.

    "Chi ha la smania di sorpassi non si accorge della presenza del Signore"

    Voi che amate essere i primi in tutto, i più bravi, gli unici.

    Pax

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  14. Risposte
    1. hanno reso più importante la forma della sostanza, tutte le battaglie fin'ora ingaggiate sono sempre e solo per la forma, la sostanza purtroppo è ignorata.

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  15. STD ha affermato:-Siete tornati ad essere cristianucci della domenicuccia? Beh non avete futuro, sparirete insieme alla Chiesa bloccata di cui ha parlato il Papa oggi. -


    Premetto che capisco che si ha la libertà di voler esprimersi come meglio si crede e in base a ciò che si sente, ovviamente sapendo che ci sono sempre dei punti da rispettare, e per cui non giudico più di tanto. Ma credere che questo sia il futuro della Chiesa e tutto è superato e fallito... ( lascio a voi la conclusione)

    Questo è il futuro della Chiesa e della Cristianità secondo molti nc ( anche qui lascio ad ognuno il suo giudizio):

    https://www.youtube.com/watch?v=kVh0Fqt_6oc&feature=youtu.be

    invito a vedere il video interamente, è rilavorato ovviamente, ma vi vuole esprimere un messaggio per far vedere alcuni aspetti.

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  16. Studente:

    il Papa si riferiva al Cammino!

    1) Una chiesa "parcheggiata dentro una religione convenzionale":
    prova a fare qualcosa di diverso nel Cammino! Prova, ad esempio, ad assumere l'Ostia non appena l'hai ricevuta, cosa non solo ammessa dalla Chiesa, ma COMANDATA!
    Prova a farlo e ti sbranano, dicendo che sei un superbo. Più convenzione di questo non c'è.

    2) Una chiesa "esteriore, formale":
    nel Cammino se dai la decima sei considerato un buon cristiano, se commetti abitualmente peccato, puoi fare la Comunione, tanto basta che sei convinto che Dio ti perdona. Poi, se vuoi, potrai anche confessarti da un sacerdote, ma questo non è obbligatorio!

    Se nel Cammino rispondi a tutte le domande dei "catechisti" registi pornografici, che sono curiosi di sapere fin nei minimi dettagli come vivi la sessualità e sono pronti a darti del superbo se la vivi bene, mentre si compiacciono se la vivi male, allora sei un buon cristiano.
    Se invece ti rifiuti di rispondere a dei "guardoni" che usano l'udito, allora sei superbo!

    3) Una chiesa: "che non scalda più il cuore e non cambia la vita".
    I camminanti difendono i loro pedofili e i loro abusatori e stupratori, e tengono nascosti i misfatti.
    Dove la vedi la vita nuova in Cristo?
    Tra i "cristiani della domenica" certe cose sono condannate senza mezzi termini, i camminanti invece camminano camminano, per ritrovarsi in mezzo a depravati consapevoli e impenitenti e non si azzardano nemmeno a dire che così non va bene.

    Non scambiare un cuore scaldato dallo Spirito di Dio con un cuore scaldato dall'esaltazione umana.
    Sarebbe come scambiare la sobria ebbrezza data dallo Spirito con l'ebbrezza di un alcolizzato!

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    1. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. abbiamo perso il conto

      Quando Kiko ha scoperto che il Re Magio Gaspare era un suo antenato ed era quello che ha dato in dono l'oro, è ritornato nell'Archivio Segreto del Vaticano per cercare altri documenti, che gli dicessero che fine aveva fatto l'oro, visto che Gesù essendo povero non ne possedeva. Scoprì che Maria e Giuseppe, quando portarono Gesù Bambino al Tempio per consacrarlo, regalarono l'oro ai sacerdoti del Tempio e, quando i Romani nel 70 d.C. distrussero il Tempio, portarono via l'oro a Roma dove, dopo alterne vicende, tramite i Cavalieri Templari, finì in Vaticano. Quando Kiko aprì gli uffici del Cammino in Via del Mascherino a Roma, vicino al Vaticano, Paolo VI volle ricompensarlo per i successi che stava apportando alla Chiesa regalandogli quell'oro. Kiko lo vendette alla Banca d'Italia ricavandone 5000 miliardi di lire di allora, con i quali costruì la Domus Galileae a Gerusalmemme, tutti i seminari RM , il Centro di Porto San Giorgio e gli avanzò pure qualcosa per comprare ostriche, whisky e sigari Avana. Kiko avvisò Semeraro che avvisò il Papa che disse : "por la maiella, hermano cardenal, se Kiko ci desse un poquito di quell'oro in cambio della beatificasion de Carmensita, appianeremo los debitos di Becciu con l'acquisto del palazzo di Londra". Semeraro lo disse a Kiko che diede al Papa un pò di quell'oro, e tutto fu risolto. Becciu venne riabilitato, riottenne il cardinalato e il Papa inviò un email a tutti cardinali elettori perchè, al prossimo conclave, eleggessero papa proprio Becciu. Il piano era il seguente : Becciu diventa Papa, Becciu è un focolarino, Becciu canonizza Chiara Lubich, allora Kiko, invidioso, chiede di canonizzare anche Carmen altrimenti si riprende l'oro, papa Becciu acconsente e il gioco è fatto. A questo punto Kiko ringrazia papa Becciu inviandogli in dono un libro di Nuzzi, dal titolo : "Storia segreta dei conclavi, da san Pietro ai nostri giorni; fatti e misfatti", ed. il Saggiatore, anno 2022. Vittorio Sgarbi si rifiuta di stimare il libro, dicendo "è un'emerita...(censura)".

      e la causa continua.....................

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  17. Nella mentalità neocatecumenale mentire e ingannare sarebbero azioni santissime, qualora fatte per difendere il prestigio e i soldi della setta.

    Quando si parla di lavaggio del cervello si intende - con un termine improprio ma piuttosto efficace - la disponibilità degli adepti del Cammino a credere a qualsiasi panzana che riporti i successi della setta e dei suoi autonominati "iniziatori".

    Di fronte alla notizia di un miracolo di un qualche santo, il fedele cattolico sa che:

    - i miracoli li compie Dio; i santi, al massimo, intercedono per noi (dopotutto esistono diversi livelli di santità, e le anime più predilette da Dio vengono maggiormente ascoltate nelle loro richieste, e dunque in modo particolarissimo la Beata Vergine);

    - un miracolo è da considerarsi tale solo dopo che l'autorità della Chiesa lo avrà indicato come tale dopo accuratissime indagini (siamo al punto che in un secolo e mezzo a Lourdes "solo" una settantina di casi eclatanti sono riconosciuti come aventi intervento soprannaturale, eppure Lourdes ha una storia lunghissima di miracoli "non confermati" perché sarebbe stato difficile o troppo complesso documentare con rigore il prima e il dopo di ognuno);

    - un miracolo non è banalmente un "grosso problema risolto contro ogni aspettativa"; un miracolo è qualcosa di straordinario che solo Dio poteva realizzare.

    Invece nelle polverose salette neocat, immediatamente dopo la morte di Carmen si è diffuso il santino "Carmen ora pro nobis" (i kikos credono di saperne di santità più dell'autorità della Chiesa) e l'ordine di scuderia di andare a caccia di miracoli e di segnalarli al team kikiano che non vede l'ora di dare un titolo nobiliare a colei che per tutta una vita ha calpestato il sacerdozio e i sacramenti e ha addirittura interrotto il Papa mentre parlava (caso praticamente unico nella storia della Chiesa).

    Il sottinteso dei capicosca neocat è: "inventatevi storielle, sceglieremo le migliori a maggior gloria terrena di Kiko e Carmen".

    Ora, non ogni guarigione è un miracolo; per esempio, una malattia non è necessariamente l'anticamera della morte. Chiedere con fede una guarigione è legittimo e anzi caldamente consigliabile (poiché la salute è un bene, la malattia è un male, la vita è un bene, ed il chiedere il bene per sé stessi e per i propri cari è dunque un bene). Ottenerla, è un altro discorso, perché col peccato abbiamo ottenuto anche l'ostilità della natura. Una guarigione eclatante non è necessariamente un miracolo (perché può anche darsi che sia avvenuta perché l'organismo ha reagito bene, o può addirittura darsi che i sintomi avevano fatto sopravvalutare la malattia).

    La guarigione miracolosa è quella in cui Nostro Signore si degna di piegare per un attimo le leggi della natura e di consentire una guarigione che in natura non sarebbe avvenuta. È un intervento "creatore" (perché aggiunge o corregge qualcosa che era naturalmente sulla strada della distruzione), al di sopra della natura (appunto: soprannaturale), una grazia che viene concessa. Lazzaro, il cieco nato, paralitici, lebbrosi, Nostro Signore con la sua sola volontà piega le leggi della natura. I santi aggiungono con le loro preghiere ciò che noi non saremmo riusciti a domandare (e anche la gratitudine per ciò per cui non abbiamo ringraziato abbastanza).

    L'asineria dei kikos consiste nel cercare "casi eclatanti" da attribuire alla Carmen, falsa santa, per costringere il dicastero competente a darle un "titolo nobiliare" mediante il quale dichiararla al di sopra di ogni critica. Si illudono che se si guarisce da una grave malattia dev'essere per forza un "miracolo", per cui staranno facendo la selezione di tutti i casi più grossi possibili. Ci sarà da ridere, al dicastero, se non fosse un triste e ridicolo mercimonio.

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    1. I nc sono abituati a cavarsela facendo lo slalom tra le varie procedure grazie all'intervento di intercessori terreni (non certamente Santi) che gli spianano la strada. Ma vi sono faccende così complicate e rilevanti da esigere una minuziosa osservazione affinchè nulla venga setacciato. Quindi, l'indagine voluta dai vertici per consegnare una credibilità inconfutabile al cammino, gli si ritorcerà contro. La Chiesa in certi casi è precisa e scrupolosa e non consente traguardi studiati a tavolino. I kikos, dall'alto della loro superbia, dimenticano che la gerarchia ecclesiastica non è costituita soltanto da traditori, pertanto rischiano un fallimento che si prevede non essere circoscritto, bensì vasto.

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  18. Barzelletta neocatecumenale

    Un bambino di 8 anni, figlio di un catechista del Cammino, è in classe nella scuola elementare di Voghera, quando alcuni suoi compagnetti, figli di fuoriusciti del Cammino, iniziano a prenderlo in giro, dicendogli : "lo conosci Kiko, lo conosci Kiko?". Il bimbo, che non sa chi sia, risponde : "Kiko chi? Kiko chi?". Dopo alcuni giorni che questo accadeva, il bimbo si stufa e lo dice alla maestra, che è anche lei una fuoriuscita del Cammino, e lei gli dice sghignazzando : "e tu rispondi loro : e voi lo conoscete don Mario? E vedrai che la smettono". Il giorno dopo i compagnetti gli dicono : "lo conosci Kiko?". Lui risponde "e voi lo conoscete don Mario?". Quelli gli chiedono : "don Mario chi, don Mario chi'". E lui risponde : "il socio di Kiko". E quelli in coro : "Kiko,, chi, Kiko chi?".

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  19. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più Re Magico

    Quando si è scoperto che i Re Magi erano i lontani antenati del tripode Kiko, Maria Ascension e don Mario, i tre si sono riuniti e Kiko ha fatto vedere loro il documento dell'Archivio Segreto Vaticano, fotocopiato, del Re Magio Gaspare, suo antenato, che ha portato come dono l'oro. Maria Ascension e don Mario, eredi di Melchiorre e Baldassarre rispettivamente, hanno chiesto a Kiko se nei documenti si sapeva che fine avevano fatto l'incenso e la mirra. Dell'oro ne abbiamo già parlato nel precedente miracolo. Quando Maria e Giuseppe andarono al Tempio per presentare Gesù Bambino, oltre l'oro, regalarono l'incenso ai sacerdoti del Tempio che lo consumarono tutto nei riti, mentre non si seppe niente della mirra. Maria Ascension chiese : "come mai"? E Kiko rispose : "dopo 2000 anni ancora nessuno ha capito cosa ca....volo sia questa mirra e a cosa serva". Anche don Mario confermò : "quand'ero in seminario dai Comboniani non lo sapevano neanche i miei docenti cosa fosse la mirra, quindi.....". A questo punto il tripode invocò Carmen e lei, da Lassù, rispose che la mirra era un unguento speciale, simbolo della immortalità di Gesù. Kiko avvisò Semeraro che lo disse al Papa, che commentò : "fantastico, hermano cardenal, ce voleva proprio Carmensita a spiegar que fosse esto cavolito de mirra, perfino io que son el Papa non lo sapevo. Esto es un signo di sublime sanctitad por ella, quindi procedamos con la causa de beatificasin". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre, inviandogli un pacco contenente un chilo di mirra preziosissima, proveniente dalla Siria, dal modico prezzo di 100.000 euro, con un biglietto : "Sancto Padre, me scusi se non so cos'è la mirra, ma non empuorta, l'importante è che lo sappia lei que es el Papa. Saluti Kiko".

    e la causa continua..................

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  20. La Chiesa è certamente infallibile riguardo alla fede e alla morale, per cui è infallibile anche sui PRINCIPI della politica, della sociologia, ecc.
    Ma, sebbene sostenuta dallo Spirito Santo, di per se non è infallibile riguardo alle VALUTAZIONI politiche o sociologiche che si verificano nella realtà, così come non è infallibile nelle ricostruzioni storiche o di modelli scientifici (a meno che non contrastano in modo evidente con la fede), in quanto deve basarsi su dati che non provengono dalla Rivelazioni, ma dall'uomo e, che, perciò, potrebbero essere falsificati, alterati, insufficienti, ecc.

    Di conseguenza la Chiesa non è necessariamente infallibile riguardo, ad esempio, la Pastorale, anche se Dio l'assiste, come non è infallibile nel riconoscere un movimento.
    L'approvazione di un movimento, cioè, sarebbe infallibile se le condizioni che la Chiesa pone come base del riconoscimento fossero quelle che animano veramente il movimento, ma se non corrispondono, il riconoscimento non vale.
    Per farlo valere occorre che il movimento si adegui ad esse.

    E' un po' come nel matrimonio: è certamente valido se le condizioni iniziali degli sposi coincidono con le condizioni che la Chiesa ritiene necessarie perché ci sia il matrimonio, ma se le condizioni iniziali degli sposi sono diverse, il matrimonio di per se è nullo.

    Così, penso, avvenga riguardo alla canonizzazione.
    Se gli atti su cui si basa la Chiesa rispondono a verità, allora la canonizzazione è senz'altro ispirata da Dio, ma se sono degli atti falsificati, la canonizzazione è invalida. Una truffa.

    Naturalmente Carmen non sarà mai canonizzata nemmeno formalmente, perché le testimonianze contrarie sono così tante e talmente e pesanti, che il problema non si pone.

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    1. io questa certezza ( purtroppo ) non la ho, ma allo stesso tempo non la vedo come una cosa scontata come la vedono i cnc, una cosa già fatta, a cui mancherebbe solo un misero passaggio burocratico.

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  21. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più alfabetico

    Da quando esiste il Covid, le sue varianti sono state nominate con una lettera dell'alfabeto greco. Tale alfabeto è formato da 24 lettere, e si è arrivati alla lettera Omicron, che è la quindicesima. Mancano cioè 9 lettere a terminare l'alfabeto, tante quante potrebbero essere ancora le future varianti del Covid. Kiko, preoccupatissimo, ha implorato Carmen e lei, da Lassù, è apparsa in sogno alla presidente grega Katerina Sakellaropoulou dicendole di convocare il Rettore dell'Università di Atene Theodosis Pelegrinis e il suo staff di docenti per apportare sull'alfabeto greco la seguente modifica : a partire dal 1 febbraio 2022 l'alfabeto greco sarà di sole 15 lettere e terminerà proprio con la lettera Omicron, cosi il virus del Covid, non avendo altre lettere a disposizione, non si modificherà più e quello che c'è morirà di morte naturale entro aprile 2022, mettendo fine per sempre all'incresciosa epidemia. I virologi italiani hanno esultato alla notizia, soprattutto Galli che era stufo di apparire in tv tutti i giorni, e anche gli italiani che erano stufi di vederlo in tv tutti i giorni. Kiko ha avvisato Semeraro, che ha avvisato il Papa, che ha detto : "hermano cardenal, esta notizia es mas esplosiva, gracias a Carmensita el problema del Covid es risolto in poquito tiempo. Il presidente greco lo faccio venir en Vaticano por conferirgli l'investitura de Cavalier del Sancto Sepulcro de Jerusalem, poi beatificherò Carmensita de seguro". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre, inviandogli una rarissima grammatica greca del 1938 del notissimo grecista Concetto Marchesi, ed. Utet, stimata da Sgarbi del valore di 2.600.000 euro, e subito messa nella Biblioteca Vaticana. Voci di corridoio ancora da confermare dicono che lo stesso Sgarbi ha scritto a Kiko dicendogli di mandargli una copia del libro, con la promessa di aderire in cambio anche lui al Cammino Neocatecumenale.

    e la causa continua, forse ancora per poco, forse.................

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  22. Ma invece di queste stronzate su Carmen parlateci un poco della vostra esperienza di Gesù che ci interessa di più.
    M.

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    1. Diamo il benvenuto all'ennesimo e ripetitivo invito a tacere sul Cammino, che mostra come al solito che il peggior nemico del Cammino è la verità.

      Ricordiamo ai gentili lettori che questo blog ha come tema il Cammino Neocatecumenale. Occasionalmente tocchiamo altri punti (come ad esempio la Messa tradizionale in latino) che fanno emergere chiaramente lo scempio liturgico e dottrinale della setta fondata dai laici spagnoli Kiko Argüello e Carmen Hernández.

      Chi desidera parlare di altri argomenti di fede e della situazione della Chiesa ha solo l'imbarazzo della scelta: nell'internet ci sono tanti altri blog e forum. Ci permettiamo di consigliare Chiesa e postconcilio.

      Quel "parlateci della vostra esperienza di Gesù" è un'espressione di grandissima ipocrisia, poiché il soggetto in questione ha già preventivamente deciso che qualsiasi cosa diciamo sarà la nostra parola contro quella di Kiko, "ma Kiko è ispirato! Kiko è un profeta! Kiko è un santo! Kiko è il Vostro Catechista!", cioè ci chiede di parlare della nostra esperienza avendo già deciso di banalizzarla e disprezzarla.

      Ecco dunque come si difende il Cammino:
      - con l'ipocrisia
      - mettendo a tacere chi dice la verità
      - ingannando
      - mentendo.

      Il demonio (quello vero, non il simpatico portasfortuna che ti fa trovare traffico al casello autostradale mentre rischi di far ritardo alla convivenza) è decisamente soddisfatto della "spiritualità" neocatecumenale.

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    2. Ricordatevi sempre che i farisei tendevano trabocchetti al Signore perché pensavano che se fossero riusciti a farlo contraddire, avrebbero avuto una scusa per sminuirne tutta l'opera e l'insegnamento.

      È la stessa cosa che fanno i neocatecumenali che corrono qui a tenderci tranelli e insidie o a tentare di cambiare discorso ("parlateci un poco della vostra esperienza di fede!").

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    3. E dopo che te la racconto per te cosa cambia?
      Per te sarà cmq una "esperienza" infima rispetto al "glorioso cammino".
      PErchè lo dico? Perchè ho già raccontato la mia esperienza ed è successo così.

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    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    5. Questo blog non è un diario in cui ognuno può parlare delle proprie esperienze spirituali, ma è un blog dedicato al CAMMINO.
      Per cui si possono raccontare le esperienze avute nel Cammino e del Cammino, come fanno gli ex.

      Io non ho avuto nessuna esperienza del Cammino, ma posso parlare della mia esperienza dei camminanti.
      Che è questa: alcuni sono esaltati, altri molto meno; alcuni sono buoni, altri sono maldicenti e giudiconi, ma tutti hanno dei caratteri comuni. Ad esempio quello di sottovalutare la figura del sacerdote, o il culto della personalità di Kiko.

      Tempo fa mi ha sorpreso un mio collega di lavoro del Cammino che considero una persona esemplare sotto molti aspetti (grazie soprattutto alla sua educazione avuta in famiglia e in parrocchia prima di conoscere il Cammino), che mi spiegava che il Cammino non era accettato da tutti nella Chiesa perché non dava importanza ai sacerdoti.
      Una vera confessione "proclamata" candidamente...

      Oltre alle esperienze del Cammino, in questo blog si parla della dottrina del Cammino, della liturgia del Cammino, della prassi comunitaria del Cammino, confrontandole con quelle della Chiesa.
      E da questo confronto le divergenze appaiono insanabili.

      Se i camminanti volessero dimostrare il contrario, basterebbe che pubblicassero il direttorio approvato dalla Chiesa.
      Se non lo pubblicano nonostante il permesso accordato dalla Chiesa, c'è da pensare che nelle comunità del Cammino NON SI USANO.
      E se non si usano, la pubblicazione sarebbe la prova più evidente della disubbidienza alla Chiesa.
      Ma se non lo pubblica perché non lo pratica, vuol dire che il Cammino disubbidisce in modo premeditato, e perciò mente sapendo di mentire.

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    6. Le stronzate di Carmen sono il terreno di coltura del metodo neocatecumenale. E difatti i "giri di esperienze" sono intrisi di pettegolezzo e di giudizi marci, sotto il pretesto dello scambio spirituale.

      Alla spocchia tutta neocatecumenale dello scrutinatore illegittimo della vita altrui, che estorce confidenze solo per potervi riversare la propria sporcizia, va risposto con una bella radiografia della personalità del suddetto. Non è difficile. Più sono arroganti più sono elementari come creature.

      Il potere che questi arrogantelli hanno però, è quello che viene loro concesso non da Dio ma dai fratelli che li assecondano. Davanti a sedie vuote e musi duri, l'esproprio spirituale e psicologico diventa una missione pericolosa, per il saccentello pretenzioso.

      A. Non.

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  23. Facciamo notare che sono ipocrite o ingenue le espressioni del tipo: «se la Chiesa riconoscerà santità in Carmen... se la Chiesa non riconoscerà la santità di Carmen...».

    Ora, Carmen non è santa. Non ci sono dei "se", non ci sono dei "forse". Carmen non è santa e non importa quanti ecclesiastici riuscirete a comprare coi soliti trenta denari.

    Ha vissuto "in modo eroico" soltanto l'arroganza, la disubbidienza, il calpestare il sacerdozio, il devastare la liturgia, l'inquinare la fede, il proclamare ostinatamente eresie. Una vastissima quantità di pubblici scandali - come le domande corrosive che faceva ai presbikikos, come l'aver interrotto il Santo Padre mentre parlava (caso più unico che raro nella storia della Chiesa), ecc. - di cui la signora Hernández non si è mai pubblicamente pentita, e non risulta un suo pubblico pentimento riguardo allo scempio liturgico e dottrinale.

    Tanti importanti soggetti nella storia della Chiesa non hanno ricevuto il titolo di santità nonostante tante folle genuinamente convinte che lo meritassero - e per altri il processo di beatificazione è durato parecchi secoli, nonostante tante folle entusiasticamente lo chiedessero. Per esempio Origène, uno dei Padri della Chiesa, morto nel 254, autore di migliaia di scritti teologici ed esegetici, la cui tomba fu a lungo tempo meta di pellegrinaggio, non è santo.

    I fratelli del Cammino blaterano di "santità" ma in realtà intendono un "titolo nobiliare" da sfruttare per dire che gli autonominati "iniziatori" del Cammino sarebbero al di sopra di ogni critica. Del resto erano stati gli stessi Kiko e Carmen a disprezzare per tutta la vita la "religiosità naturale" di chi si affida ai "santi" e fa le "novene" e porta con sé dei "santini" e invoca l'intercessione dei santi dicendo "ora pro nobis"... e ancor prima che morisse Carmen, già Kiko distribuiva il suo santino, i fratelli del Cammino photoshoppavano mani giunte per far credere che Carmen pregasse, aggiungendoci "ora pro nobis": proprio loro, i kikos che hanno sempre disprezzato il latino e l'invocare le novene per chiedere l'intercessione dei santi veri, fanno le novene alla falsa santa...

    Insistiamo a ricordare che per le persone malvage noi speriamo sempre che si siano convertite in punto di morte (poiché ciò costituisce comunque una bruciante sconfitta per il demonio, fermo restando che le malvagità commesse restano tali), ma chi ha commesso pubblicamente peccati contro la fede e contro i sacramenti - come la signora Carmen - come può sperare di cavarsela davanti a Dio? Ricordate che Dio è infinita misericordia per chi si pente, ed infinita giustizia contro chi non si pente.

    Invitiamo i fratelli del Cammino a non invocare anime probabilmente dannate, perché ciò attira la sgraditissima attenzione del demonio (quello vero, non il simpatico portasfortuna che ti fa trovare tanti semafori rossi sulla statale mentre vai alla convivenza). Li invitiamo anche a pregare per le vittime di Carmen e di Kiko - vittime quanto alla vita di fede, ai sacramenti, alla rettitudine morale. E qualcuno tenti di far notare a Kiko che ha già un piede nella fossa e che può ancora salvarsi dalla dannazione eterna, se ripudia tutte le eresie, lo scempio liturgico, e tutte le malvagità che ha commesso per tutta la vita.

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