lunedì 10 settembre 2007

“Sine dominico non possumus!” . L' "Odio" della "sola Scriptura" di Kiko...E la retta fede Predicata dal Papa!


Il Santo Padre mette la parola fine alle deformazioni operate dal Cammino sui passi biblici. Uno in particolare è oggetto di uno Scrutinio (il Primo) e di un passaggio, lo Shemà. Quello di Domenica scorsa.

Ma invece di Kiko, ascoltiamo il Santo Padre. Siamo illuminati dalla sua Parola, quella del Vicario, quella della Chiesa millenaria. L'Amore di Cristo traspare e brilla in Lui.

Cosa pensano i nostri fratelli NC, quando sentono queste Omelie Papali sul Giorno del Signore? E cosa pensano quando osservano la chiara diversità di ciò che insegna Kiko da ciò che insegna il Papa? APRITE GLI OCCHI!

Dall'Omelia del Santo Padre al Duomo di Santo Stefano

“Sine dominico non possumus!” Senza il dono del Signore, senza il Giorno del Signore non possiamo vivere: così risposero nell’anno 304 alcuni cristiani di Abitene nell’attuale Tunisia quando, sorpresi nella Celebrazione eucaristica domenicale, che era proibita, furono portati davanti al giudice e fu loro chiesto perché avevano tenuto di Domenica la funzione religiosa cristiana, pur sapendo che questo era punito con la morte. “Sine dominico non possumus”.
(...)
Se, tuttavia, prestiamo ora ascolto all’odierno brano evangelico, al Signore che in esso ci parla, ci spaventiamo. “Chi non rinuncia ad ogni sua proprietà e non lascia anche tutti i legami familiari, non può essere mio discepolo.” Vorremmo obiettare: ma cosa stai dicendo, Signore? Non ha forse il mondo bisogno proprio della famiglia? Non ha forse bisogno dell’amore paterno e materno, dell’amore tra genitori e figli, tra uomo e donna? Non abbiamo noi bisogno dell’amore della vita, bisogno della gioia di vivere? E non occorrono forse anche persone che investano nei beni di questo mondo ed edifichino la terra che ci è stata data, cosicché tutti possano aver parte dei suoi doni? Non ci è stato affidato forse anche il compito di provvedere allo sviluppo della terra e dei suoi beni? Se ascoltiamo meglio il Signore e soprattutto lo ascoltiamo nell’insieme di tutto ciò che Egli ci dice, allora comprendiamo che Gesù non esige da tutti la stessa cosa. Ognuno ha il suo compito personale e il tipo di sequela progettato per lui. Nel Vangelo di oggi Gesù parla direttamente di ciò che non è compito dei molti che gli si erano associati nel pellegrinaggio verso Gerusalemme, ma che è chiamata particolare dei Dodici. Questi devono innanzitutto superare lo scandalo della Croce e devono poi essere pronti a lasciare veramente tutto ed accettare la missione apparentemente assurda di andare sino ai confini della terra e, con la loro scarsa cultura, annunciare ad un mondo pieno di presunta erudizione e di formazione fittizia o vera – come certamente in particolare anche ai poveri e ai semplici – il Vangelo di Gesù Cristo. Devono essere pronti, sul loro cammino nella vastità del mondo, a subire in prima persona il martirio, per testimoniare così il Vangelo del Signore crocifisso e risorto. Se la parola di Gesù in questo pellegrinaggio verso Gerusalemme, in cui una gran folla lo accompagna, è rivolta anzitutto ai Dodici, la sua chiamata naturalmente raggiunge, al di là del momento storico, tutti i secoli. In tutti i tempi Egli chiama delle persone a contare esclusivamente su di Lui, a lasciare tutto il resto e ad essere totalmente a sua disposizione e così a disposizione degli altri: a creare delle oasi di amore disinteressato in un mondo, in cui tanto spesso sembrano contare solo il potere ed il denaro. Ringraziamo il Signore, perché in tutti i secoli ci ha donato uomini e donne che per amor suo hanno lasciato tutto il resto, rendendosi segni luminosi del suo amore! Basti pensare a persone come Benedetto e Scolastica, come Francesco e Chiara di Assisi, Elisabetta di Turingia e Edvige di Slesia, come Ignazio di Loyola, Teresa di Avila fino a Madre Teresa di Calcutta e Padre Pio! Queste persone, con l’intera loro vita, sono diventate un’interpretazione della parola di Gesù, che in loro si rende vicina e comprensiva per noi. E preghiamo il Signore, affinché anche nel nostro tempo doni a tante persone il coraggio di lasciare tutto, per essere così a disposizione di tutti.

Se, però, ci dedichiamo ora di nuovo al Vangelo, possiamo accorgerci che il Signore non vi parla solo di alcuni pochi e del loro compito particolare; il nocciolo di ciò che Egli intende vale per tutti. Di che cosa si tratti in ultima istanza, lo esprime un’altra volta così: “Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?” (Lc 9, 24s). Chi vuol soltanto possedere la propria vita, prenderla solo per se stesso, la perderà. Solo chi si dona riceve la sua vita. Con altre parole: solo colui che ama trova la vita.
AMEN!

264 commenti:

  1. ...Come non farsi delle domande, davanti questi insegnamenti? COME?????????????????

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  2. Come non farsi delle domande davanti questi insegnamenti? COME???

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  4. ciao ste'....
    sono tornato a farti compagnia

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  5. Mi piacerebbe che la tua compagnia fosse ragionevole e intelligente

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  6. Il modo,il linguaggio,i contenuti...tutto fa supporre che l'anonimo disturbatore sia un ragazzo o poco più,la cui mente è stata fortemente distorta dai neocatecumenali.
    Oltre la preghiera per lui è anche necessaria tanta comprensione ed è opportuno cercare di fargli capire che non ce l'abbiamo affatto con i neocatecumenali(cioè con coloro i quali sono cascati nella ragnatela neocatecumenale),ma che cerchiamo soltanto di prevenire per molti altri il rischio di imbattersi in questa gente e in questa falsa dottrina e di perdere la pace e la luce dell'intelletto,prima ancora che quella della vera fede.

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  7. L'EPIDEMIA DI STRIPSI NEOCAT E I BOLLETTINI MEDICI DI STASERA

    Sono stati emessi poco fa due bollettini medici sullo stato dei pazienti neocat afflitti da tenacissima stipsi. Il primo emesso direttamente dal senor Kirikus è cumulativo e riguarda tutte le cimici di truppa;il secondo,emesso da Tomasin Floret( II della giornata)riguarda Dona Carmenita.

    El senor Kirikus:

    " Tutte le cimici neocat affette da ostinata stipsi stanno offrendo questo sacrificio per la definitiva approvaccion del Satutto Neocat.E lo fanno con gioia, tant'è vero che tutte le cimici che non ne sono affette,ricorrendo a speciali tappi, stanno soffrendo anche loro.E con gioia".

    Tomasina Floret:

    "La mia grande paziente ha trascorso una giornata di sofferenza andando avanti e indietro dal bagno al letto.Ma lo ha fatto con gioia.
    E' continuata la somministrazione di cataplasmi allo zenzero e di decotti di merzemin.
    Ha tentato anche aspirando molte sigarette e cantando a squarciagola,subito imitate dalle sue Camminanti che dal piano dabbasso hanno danzato a lungo e marciato scuotendo tutta la costruzione fin dalle fondamenta acciocchè le vibrazioni potessero favorire le vibrazioni intestinali di Dona Carmenita."

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  8. Due nuove perle regalate da Benedetto XVI
    _____________

    "La vera teologia si fa “in ginocchio”, con fede"

    “Dove si trascura la dimensione intellettuale, nasce troppo facilmente una forma di pia infatuazione che vive quasi esclusivamente di emozioni e di stati d’animo che non possono essere sostenuti per tutta la vita”.
    _________________

    Meditate,NC,meditate anche voi!

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  9. Tutto bene, Francesco, grazie!
    Nel pomeriggio ho partecipato alla messa VO a S. Gregorio dei Muratori, una piccola Chiesa tenuta dalla Fraternità Sacerdotale S. Pietro vicino a via Ripetta e mi sono rinfrancato... Guardate questa foto!

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  10. C'erano poche persone, ma tutti ragazzi giovani, alcuni stranieri e una sola ragazza...

    notevole comunque il fatto che la dicono ogni pomeriggio alle 18,30

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  11. Il discorso dell'odio della "sola scriptura" di Kiko, amici, tocca molto da vicino la vicenda di Serena e sua sorella... ma ci pensate che al posto del Signore viene messa la comunità? Idolatria...

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  12. A Serena,
    mi dispiace tanto sentire la tua storia! Non ti devi sentire sconfitta pero'. Vedi la forza sta nelle persone illuminate, nelle persone che non hanno perso la facolta' di pensare con la propria mente. La tua fede ti aiutera' contro l'ottusita' dei catechisti NC. In questo momento piu' che mai devi dimostrare a tua sorella che le vuoi sempre piu' bene e che nulla e' cambiato della vostra profonda amicizia e confidenza. C'e' sempre un raggio di sole che penetra le tenebre, cara Serena. Basta non smettere mai di fare luce su di lei con il tuo amore e vedrai che tutto andra' a posto. Un abbraccio :)

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  13. Pulce, secondo me e da quello che ho capito io, l'unico rimedio sarebbe far suonare lo shoffar! Non l'hanno fatto da un pezzo. Che lo suonino di sorpresa e vedrai caro mio, vedrai come aumentera' la belletta dell'acqua!

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  14. PROSEGUE L'INTASAMENTO INTESTINALE DI DONA CARMENITA - IL BOLLETTINO MEDICO DELLE ORE 7,00 DI OGGI.

    Diamo contezza in tempo reale del bollettino medico diramato stamane sulle condizioni intestinali di Dona Carmenita.

    " L'illustre paziente ha trascorso una nottata agitata, con episodiche ,alquanto rumorose, emissioni di aria intestinale,per ciascuna delle quali le Camminanti hanno elevato sempre lodi al Cielo.
    Intorno alle ore 2,00,come è ormai sua consuetudine,ha chiesto di essere rifocillata con un boccadillo,ma poi ha cambiato subito idea ed ha chiesto le venisse portato del Cocido.
    Intorno alle 24,00 e alle 3,00 di stamane nuova somministrazione di cataplasmi sulle parti addominali silenti.
    Il suggerimento pervenuto da Oltreoceano di farle suonare lo shofar posto sul tetto della Casa Generalizia, sicuramente interessante,non è stato purtroppo messo in pratica in quanto anche tutti gli shofar disponibili,per solidarietà, versano in stato di costipazione interna,per cui non passa neanche l'aria.
    Continua l'opera incessante di Tomasina Floret al capezzale dell'illustre paziente con costante somministrazione ogni mezz'ora di merzemino tiepido e sigarette emollienti".

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  15. "affinché anche nel nostro tempo doni a tante persone il coraggio di lasciare tutto, per essere così a disposizione di tutti."

    quello che i nostri interlocutori non capiranno mai, a causa dell'enfasi e dei martellamenti che ricevono e interiorizzano sulla funzione della comunità, è che per "lasciare tutto e mettersi a disposizione di tutti" c'è un altro modo - oltre a quello scelto da alcune persone che scelgono di essre sacerdoti o suore - che nella Comunione di Santi diventa efficace anche dalle pareti domestiche o da qualunque altro luogo la vita ci porta.
    Infatti per "lasciare tutto" non si intende solo la scelta radicale della vita in ordini religiosi, ma "distaccarsi" interiormente dalle cose, compresi i nostri talenti, per usarle soltanto a maggior gloria di Dio e distaccarsi - un sano distacco - anche dalle persone, amandole nel Signore e non con amore egoista e possessivo (chi non "odia" vuol dire proprio questo).
    "mettersi a disposizione di tutti" poi non significa essere attenti e disponibili solo nell'ambito della comunità che ti assorbe a ti fagocita, ma "dare la propria vita" significa offrire tutto quanto siamo e possiamo perché il Signore se ne serva attraverso nostro culto spirituale, tutti i moti dell'anima, il nostro impegno e la nostra azione, per la gran parte Lui solo sa come e per che cosa...
    Si può essere Chiesa anche senza "entrare" in nessuna comunità o percorrere tappe iniziatiche: nella Chiesa, alla quale apparteniamo perché in primo luogo apparteniamo al Signore, siamo già entrati col Battesimo; la mistagogia successiva la riceviamo attraverso i sacramenti e la ricerca e la risposta anche personali... il chicco d'uva fa sempre parte di in grappolo (le anime affini) nella vigna del Signore che è la Chiesa e questa realtà non visibile è più vera e reale degli scondinzolamenti e della roboanti affermazioni di appartenenza al cammino-idolo dei nuovo gnostici di oggi...

    i quali sentendo parlare di "Comunione di Santi", da protestanti qual sono, sicuramente storceranno il naso. E non riconosceranno mai, se non pensano con la loro testa e con il loro cuore (sì, perché c'è anche la Sapienza del cuore!), che non è sempre vero soltanto quello che dicono i catechisti, che sono i megafoni kikarmeki e non sono ispirati dallo Spirito Santo come vogliono far credere...

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  17. Ieri, chattando con msn con un fratello nc mi ha confermato che per lui la CHIESA e' il Cammino! Gli altri sono cristiani imperfetti e solo il CNC salvera' la Chiesa e l'uomo.... MAH! Purtroppo molti, anzi quasi tutti gli appartenenti al CNC identificano la chiesa con il loro movimento (anch'io facevo cosi'), ma lo si fa perche' i catechisti vogliono sottointendere proprio questo durante i passaggi e le catechiesi. Cristo ti ha dato un cammino, una chiesa che di scruta e di aiuta a diventare cristiano con la C maiuscola (questo si dice durante gli scrutini).
    Questo modo di parlare fa entrare nei fratelli del CNC l'idea che la chiesa perfetta e' nel loro movimento.
    Si rifiutano di essere riconosciuti come movimento, ma vogliono essere riconosciuto come cammino di iniziazione cristiana, ma come tale dovrebbe essere sottomessa ai vescovi, ma se un vescovo dice cose cha al CNC non convengono fa fnta di non sentire. Per esempio a Catania l'atuale Vescovo ha vietato le risonanze e in molte parrocchie dove c'e' il CNC si cntinuano a fare. Mah...!

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  18. Scusatemi, so che non è l'argomento,in questi giorni si sta verificando qualcosa di incredibile. A Torino si manda gente in seminario senza interpellare il proprio vescovo. Poi vengono a dire che non sono Chiesa parallela, che sono sotto al proprio Vescovo. Ma se fosse così non si dovrebbe informare di queste cose importanti il proprio Pastore? Resto senza parole. Si pensa a riempire i RM interpellando solo i Vescovi di questi. Secondo me bisognerebbe chiedere il permesso del Vescovo di provenienza e non solo quello della Diocesi dei RM. E la Chiesa resta a guardare...

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  19. Una cortesia. Cosa si può fare per impedire questo. Dirlo al Cardinale? Ma cosa potrebbe fare...

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  20. Secondo me intanto bisognerebbe dirglielo: le sentinelle parlano, e speriamo che i pastori non continuino a rimanere a guardare indifferenti o, Dio non voglia, conniventi!
    Qualcuno che conosce i fatti potrebbe avvisare anche i vescovi di provenienza, perché il problema possa essere sollevato a tutti i livelli!

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  21. Se "Torino" ci manda i dati concreti via mail potremo informare anche la Santa Sede. Non avrebbe senso dare una notizia vaga, ma lo ha molto darla circostanziata!

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  22. Seby non fa altro che centrare il problema e confermare quanto denunciamo da tempo.
    Grazie per la tua testimonianza

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  23. Che è successo a dona Carmenita, Pulce, ancora non ha digerito la lettera di Arinze?

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  24. Purtroppo i dati è difficile averli. So che ci sarà qualcosa come un ritiro nel centro Italia con Kiko e poi, chi secondo loro sarà pronto, partirà. Il discernimento di queste vocazioni è affidato ai loro catechisti e ai loro presbiteri, in modo molto superficiale. Una soluzione potrebbe essere che il Vescovo potrebbe abbligare i catechisti a comunicare a lui tutte le presunte vocazioni per poi decidere.

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  27. complimenti per il linguaggio, degno dei catechisti NC che usano fare catechesi con queste parole. I fatti sono miei perchè appartengo alla Chiesa.
    Detto questo. Se tutto è così chiaro perchè non avvisare il Vescovo? E non colpevolizziamo sempre il Santo Padre, purtroppo gli si fa sapere quello che si vuole e non esiste solo il CN al mondo, ci sono anche altri probl.

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  28. ah si???????
    al papa gli ssi fa saperere quello che vogliono???
    allora sarebbe uno senza discernimento secondo te???
    ma v.......

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  29. Il Santo Padre ha il discernimento totale su tutto, non ho detto quello che dici tu. hai capito benissimo quello che volevo dire. Non mi sembra di aver fatto una proposta contro il CN ma solo una proposta per rendere chiare le cose, anzi potrebbe essere una conferma per il CN stesso. Perchè questa rabbia nel difendere il CN, io penso che ogni cosa che renda più limpido il tutto dovrebbe essere voluto anche dai neo-c.

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  30. Ho letto con interesse il post di apertura.
    Ritengo che applicare tale omelia alla prassi nc sigifica confermare che il CN e' un ordine monastico laico, una nuova forma di Chiesa all'interno della Chiesa stessa.
    Il CN applica direttamente a se stesso (come entità collettiva) quanto detto dal Santo Padre sui sacerdoti.
    Il Cn e' il nuovo sacerdozio: quando una famiglia va in itineranza e' tutta la comunità che va (in senso spirituale); quando una equipe di catechisti fa catechesi o un passaggio e' tutta la comunità di appartenenza che lo fa.
    Questo in efetti e' il CN: non soltanto una nuova Chiesa, ma una nuova forma di sacerdozio la cui base e' ciascuna singola comunità.
    Se e' vero che Kiko negli Orientamenti scrive che e' la comunità che celebra l'Eucarestia allora quanto sopra ha anche un riscontro sacramentale.

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  32. Per chi può interessare, ho saputo che il ritiro inizierà questo giovedì e finirà domenica. In questo ritiro ci sarà direttamente Kiko che vaglierà le vocazioni e destinerà i ragazzi nei vari seminari con sorteggio. Sic!

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  33. ooooo finalmente uno con un po i sale in zucca.........

    per tua informazione uso soltanto sale marino integrale, quindi non alterato da processi industriali.

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  34. Dice Torino
    Per chi può interessare, ho saputo che il ritiro inizierà questo giovedì e finirà domenica. In questo ritiro ci sarà direttamente Kiko che vaglierà le vocazioni e destinerà i ragazzi nei vari seminari con sorteggio. Sic!

    Ma questa e' la prassi nc. E' sempre stato cosi: non deve meravigliare per chi conosce il Cn.
    Meraviglia che la Chiesa lo permetta ma si sa e' sempre comodo che qualcun altro faccia il tuo lavoro e se non ti chiede soldi e' ancora piu' gradito. Qui al posto dei soldi si chiedono vaglio delle vocazioni in totale autonomia oggi, incarichi importanti domani.....

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  35. "Ritengo che applicare tale omelia alla prassi nc sigifica confermare che il CN e' un ordine monastico laico, una nuova forma di Chiesa all'interno della Chiesa stessa."

    purtroppo non si considera abbastanza tutto questo e l'aberrazione e i danni che comporta

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  36. "Qui al posto dei soldi si chiedono vaglio delle vocazioni in totale autonomia oggi, incarichi importanti domani....."

    !!!!!!!!!!!!!! :((((((

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  37. Mic Beato te (ed è proprio il caso di dirlo!) che hai partecipato al Sacrosanto Sacrificio della Messa, celebrato dai SACERDOTI del Signore, col VENERANDO RITO Tridentino!

    Dio Benedica e protegga sempre questi Santi Sacerdoti! Queste Sentinelle, questi Evangelizzatori, questi baluardi della Santità Cattolica.
    La Chiesa possa rinascere sul loro modello di Vita e Santità!

    Che bella quella foto!!
    Quanto sono amabili le tue dimore, Signore.. e i tuoi ALTARI o Dio!

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  38. a stefano.... BASTA CON L'ALCOOL...

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  39. Sì anonimo giusto. Che ce famo della CHiesa Cattolica. Tanto c'è il Cammino...NO?

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  40. Carissimo anonimo nc.
    Condivido pienamente la tua analisi e mi rattristo per la sua gravità.

    Più andiamo avanti è più dimostriamo la platealità della sovversione praticata dal Cammino. Sovversione del Cattolicesimo fin nel profondo! Ma quello che mi lascia di sasso è il fatto che ciò non provochi nessun ripensamento nei fratelli NC! Andando già alla superficie delle cose si notano evidenti difformità...Ma peggio quando si va a fondo! Esse risultano più evidenti...MA NESSUNO SE NE CURA! Possibile?

    Credo tu ti renda conto della gravità delle deformazioni operate nel I scrutinio e nello Shemà sulla Bibbia e sul Vangelo!

    Ora c'è un eclatante e ATTUALISSIMO Insegnamento Papale a ricordarlo! Non che prima fossero mancati! Ma oggi la risonanza è diversa!

    Siamo davanti allo stravolgimento del senso delle Parole di Gesù. Sel Sacerdozio Ministeriale. All'abuso più netto...E NIENTE SUCCEDE!

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  41. A me dispiacerebbe tanto se il CN fosse chiuso, percè c'è tanto di buono. Bisognerebbe soltanto riportare le cose al giusto posto rispettando la gerarchia dell'unica Chiesa. Ricordando che nelle parrocchie è il Parroco che ha il discernimento sulle cose importanti e non laici senza preparazione e pieni di presunzione.

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  42. Nel cammino c'è di buono solo il fatto che delle persone si radunano nella parrocchia per fare un cammino più serrato nella crescita e nell'approfondimento delle fede. stop. Purtroppo la bontà finisce qui, perché sia i metodi che i contenuti che i responsabili e l'intera prassi anche liturgica nulla hanno di cattolico e portano avanti un discorso settario e soprattutto sviante dalla retta fede, che mortifica la personalità e l'identità degli aderenti volendo asservirla a schemi prefabbricati che non tengono conto della peculiarità della persona...

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  43. "Bisognerebbe soltanto riportare le cose al giusto posto rispettando la gerarchia dell'unica Chiesa."

    E' una contraddizione in termini: come possono essere rispettate le gerarchie (e quindi le direttive) della Chiesa, in un'organizzazione totalitaria i cui iniziatori sono titipotenti e sono loro a dettare le direttive e tutto il resto?

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  44. Purtroppo sono molto ignorante su come funziona il CN, ho scritto solo perchè sono rimasto scandalizzato su come si decide di mandare qualcuno in seminario. Mi fiderò delle decisioni della Chiesa, sperando in bene

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  45. "Una applicazione: vi sono due pericoli che faranno di me o un sedevacantista o un liberale. Se io dico: « Queste persone sono sincere, sono brave, dunque la loro dottrina è buona », io mi sbaglio, seguo la loro dottrina, divento liberale. Invece. Se io dico: « Queste persone hanno una dottrina molto cattiva, dunque non sono né sincere né brave », io mi sbaglio ugualmente, perché possono essere sincere e brave. Dunque come vedere che la loro dottrina è malvagia e che possono essere sincere e brave ? Per questo occorre comprendere il distacco dell'intelligenza dal suo oggetto. Si, occorre capire bene il fondo della Pascendi per comprendere in che condizioni ci troviamo. E più esse sono brave e sincere, più possono essere pericolose. Oggettivamente parlando. È per questo che oggi occorre distinguere costantemente tra ciò che oggettivo e ciò che è soggettivo. Dio solo sa tenere conto delle cose in ogni caso. Ma noi facciamo come possiamo."
    (Mons Williamson)

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  46. allora nn avete capito ankora ke il cammino neocatecumenale è un culto psudocristiano distruttivo?

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  47. Credo tu ti renda conto della gravità delle deformazioni operate nel I scrutinio e nello Shemà sulla Bibbia e sul Vangelo!
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    La riflessione come al solito deve andare un po'oltre.
    Mi ricordo di aver letto in passato che tu sei arrivato fino allo Shemà. Ora quello che viene fatto in queste convivenze e' quello di consegnare una Parola accompagnandola con una interpretazione assolutamente letterale. Ma lo scopo di queste due convivenze e' quello di gettare le fondamenta per la nascita della comunità, che gia' c'e' ma e' ancora in embrione.
    Non e' quindi possibile dare interpretazioni tipo quella che ha dato il Papa, perche' andrebbe contro lo scopo; d'altra parte cio' che e' scritto e' scritto.
    E' solo negli scrutini del II Passaggio, ma ancora di piu' nella Traditio dove si chiede se c'e' ne e' bisogno di ricucire strappi nella famiglia (verso i genitori, fratelli e cosi via) ma mai rientrando nella reinterpretazione della Parola in questione.

    Di fatto una Parola del genere ben si presta ad essere non interpretata e quindi strumentalizzata a secondo dello scopo che ci si prefigge.
    Purtroppo nel Cn vige sempre una interpretazione emozionale della Parola, che alla fine predilige sempre l'esperienza personale ed il relazionarsi con i fratelli.
    Ripeto, non voglio assolutamente emettere giudizi, ma soltanto dare una rappresentazione il piu' possibile oggettiva di quello he succede.

    Per tornare alla tua domanda le deformazioni, sono sempre strumentali alla formazione del concetto di comunità in ogni fratello: e' solo quello il posto dove non sei deriso, dove si formano cristiani adulti e i cristiani adulti devono passare attraverso le forche degli scrutini e delle catechesi che bombardano i sensi ed il cervello.

    Non a caso nello Shemà il sabato c'e' il bombardamento delle catechesi tra cui la parola in questione e la domenica mattina il tutto viene confermato con il Deuteronomio e la consegna della Parola centrale della convivenza (che diventa anche canto): Shemà Israel.


    Non e' tanto l'interpretazione in se quanto il bombardamento dei concetti ripetuti che conta: non li capisci ma ti si imprimono nell'animo e cominciano a lavorare.

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  48. Ciao,
    conosco i fratelli di una comunità che ha finito il cammino. Non vedo in loro nessun segno, anzi: sono arroganti, presuntuosi, senza misericordia, ti guardano dall'alto in basso e pretendono di sapere tutto su tutti. Se questi sono i frutti di 30 di cammino! altro che amore al nemico questi non riescono ad amare neanche gli amici. Sono le persone senza umiltà per eccellenza. Preferisco restare nelle mie condizioni, almeno non mi permetto di mettermi come esempio per gli altri

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  49. Stephanos78 ha detto:
    "Ma quello che mi lascia di sasso è il fatto che ciò non provochi nessun ripensamento nei fratelli NC! Andando già alla superficie delle cose si notano evidenti difformità...Ma peggio quando si va a fondo! Esse risultano più evidenti...MA NESSUNO SE NE CURA! Possibile?"

    Questo avviene perche' viene detto che anche all'interno della chiesa ci sono le persecuzioni. Quindi se qualche vescovo (moltissimi in realta') e qualche cardinale crititca il CNC questo e' visto come una persecuzione interna perche' il CNC e' l'ATTUAZIONE DEL CONCILIO VATICANO II (A DETTA DI KIKO E CATECHISTI) QUINDI E' NORMALE CHE NON SI I VESCOVI NON CAPISCANO! ANCHE PADRE PIO E' STATO PERSEGUITATO DALLA CHIESA ED E' UN SANTO!!!(le ho sentite piu" volte queste parole). Capite, quindi, perche' tutte le critiche non fanno che rafforzare la convinzione dei NC di essere nel giusto, anche perche' il 995 di essi non ha mai messo il piede in chiesa dopo la cresima e il Cammino si presenta come la VERA CHIESA CATTOLICA.
    (Parlo sempre per esperienza diretta.)

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  50. se sono quelli di via po conosco anch'io quelli che dice torino doc
    e devo dire che mi hanno dato la stessa impressione in particolare i capi del CN di via po

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  51. Si è tollerato che la mala pianta allignasse nelle mura della Chiesa.
    Come quei rampicanti che s'insinuano con i tralci nelle fessure fino a provocare crepe vistose nei muri, questo preteso 'itinerario iniziatico di fede' ha ingrossato pian piano le proprie radici a danno delle mura maestre della Santa Chiesa, provocando, ovunque è riuscito ad infiltrarsi, spaccature e lesioni.
    Quel che è peggio è che i germogli che fuoriescono dalle crepe da alcuni non sono visti nella loro reale natura di prodotto degenere di quella infiltrazione ma come germogli verdeggianti, portatori di nuova linfa.
    Ciechi e sordi all'evidenza, questi sostenitori del Cammino non si accorgono che la nuova linfa non renderà più stabili le mura ma ingrosserà sempre più le malefiche radici, a danno della Santa Dimora.
    Talvolta viene il dubbio che alcuni stiano aspettando il crollo delle antiche mura, per ricostruire il Tempio a somiglianza dei loro progetti...

    Urge un'opera di risanamento e bonifica del buon Vignaiolo!

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  52. Concordo ancora, anonimo nc, eccetto che per la normatività dell'Insegnamento Papale, che poi è quello del Catechismo, intendiamoci.

    Ma indirettamente confermi quella che è stata la mia esperienza ma anche l'identità precisa del Cammino.

    Hai detto giustamente che la Lettura della Parola nel I scrutinio e nello Shemà è FUNZIONALE alla formazione solida della Comunità. Per cui mal si presta l' "esegesi" Cattolica su qui Brani Biblici. Ai fini del Cammino i Brani sono strumenti per arrivare al risultato della coesione comunitaria nel nome del Cammino stesso! Infatti sempre nel passaggio dello Shemà la "chiosa" finale che "catechizza" sui vari "aspetti" della Comunità e le sue "componenti" è propedeutica.
    Ricordi? Come è fatta una comunità? C'è il fratello rompi scatole; il "dotto"; l'aggressivo; il pedante; il mangione... POI C'E' una "figura" precisa chiamata l'anti-comunità! Una figura che serve al bisgono di identificare "chi" sia da "allontanare" perchè NOCIVO alla Comunità! Nella fatti specie chi fa domande, chi dubita dei catechisti...Il ventaglio è molto ampio.

    Il discorso è sempre funzionale alla vita del Cammino e della Comunità. Tutto va in seconodo questo fine. ED E' QUESTO CHE E' INACCETTABILE!
    Il Cammino spesso VANTA i suoi "frutti". Trascurando bellamente che i frutti non sono buoni alla VISTA ma al GUSTO! Non fuori ma DENTRO! In più trascurando un altro fondamentale problema: IL FINE NON GIUSTIFICA I MEZZI! Se anche il fine fosse di recuperare dalla malavita una persona, parlando genericamente, e come mezzo si usasse la gambizzazione, QUESTA "OPERA" SI VAPORIZZEREBBE!
    Se per formare comunità e far "passare i fratelli dalla tristezza all'allegria", come se la Vita Cattolica fosse funzionale a questo e basta (!!!), io stravolgo la Chiesa, mi invento la Liturgia, stravolgo la Dottrina, nego il Magistero, mento e inganno..... PERO' HO FORMATO TANTE COMUNITA'.... A COSA MI GIOVA? A COSA?
    Vuoi sapere a cosa? Per logica giova a Kiko! Al suo messianismo rivisitato. Alla sua nuova dottrina. Ai suoi fantasiosi progetti, di cui forse mai conosceremo la portata!

    La Parola di Dio è SANTA E IMMACOLATA, come la Beata Vergine nostra, E NON PUO' E NON DEVE ESSERE "MANEGGIATA" PER FINI STRUMENTALI! QUINDI NON ME NE IMPORTA NULLA SE QUELLA LETTURA DELLA PAROLA HA UN FINE PRO-CAMMINO! LA LETTURA DELLA PAROLA E' UNA AZIONE DI CULTO! E DIO NON E' LEGATO DA KIKO!
    QUINDI BASTA CON GLI INGANNI!

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  53. Stavo leggendo domenica mattina alcune delle omelie riportate su qumran2.net, ma tutte di contenuto "diverso" a quello del Papa. Per questo ho detto che per me era una novità quella intepretazione.
    Il termine normatività che usi non lo capisco.

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  54. Ad anonimo NC:

    "Non e' quindi possibile dare interpretazioni tipo quella che ha dato il Papa, perche' andrebbe contro lo scopo"

    Intendevo ridferirmi a questo passaggio. Anche se non è possibile nella visione del Cammino, DEVONO essere NORMATIVE per la vita del Cattolico. Non nel senso formale e giuridico ma sostanziale. Ovvero devono essere la bussola a cui riferirsi.

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  55. "Stavo leggendo domenica mattina alcune delle omelie riportate su qumran2.net, ma tutte di contenuto "diverso" a quello del Papa. Per questo ho detto che per me era una novità quella intepretazione."

    Sai, carissimo, la Scrittura parla in modi diversi a seconda del momento in cui la accosti, a seconda della persona, nel cui cuore ha risonamze particolari... quindi non meraviglia che ci siano interpretazioni diverse, che diventano significative per noi nella misura in cui ne riconosciamo la verità che illumina e risveglia la nostra coscienza e la nostra interiorità e le accogliamo orientando ad esse la nostra vita e i nostri pensieri e comportamenti.

    Ma è un approccio o addirittura un uso non "strumentale alla Parola, che non è brandita, come succede negli eventi che hai citato tu, e altri ancora nel cammino NC, come una clava per ottenere determinati risultati...

    anche le interpretazioni del Papa, interpellano, propongono, invitano, orientano, diventano in qualche modo normative in rapporto alla sua funzione magisteriale, ma non sono mai impositive!

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  56. Il Papa non si sognerebbe mai di dire "cos'aspetti, che tua madre muoia di cancro?"....

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  57. CONTINUA LA SITUAZIONE DI STIPSI EPIDEMICA DI MISTER REPE E DEL CAV. GIOVANNI PIPIA:IL BOLLETTINO MEDICO DELLE ORE 15,00

    La tremenda costipazione intestinale che affligge epidemicamente da alcuni giorni moltissime cimici neocat,e in particolare Dona Carmenita,Mister Repe e l'alto catequista siculo Cav. Grand'Uff. Giovanni Pipìa persiste pervicacemente:la loro sofferenza offerta per l'approvazione del Satutto neocat trova ormai numerosissimi sostenitori anche tra le cimici immuni di stipsi che,per solidarietà e condivisione, si sono "muniti "di appositi speciali tappi
    al silicone.

    Alle ore 15,00 odierne,come stabilito dalò senor Kirikus,i bollettini medici emessi per Mister Repe e per il Cav. Pipìa:

    " Mister Repe,attorniato da collaboratori e amici di ogni genere,tutti con la mascherina sul naso e sulla bocca,per doverosa precauzione antibatterica, ha trascorso una nottata rocambolesca: sono state registrate 127 emissioni di aria dal suo ventre,a ognuna delle quali venivano spalancate tutte le finestre e i balconi del palazzo,con grave complicanza delle vie respiratorie dell'illustre paziente,che stamani appariva rauco,sciarpone pesante(mandato subito in prestito da Mister Presbyterus) e mitria di traverso sul suo letto di dolore. Vari i cataplasmi somministrati e molto brodo concentrato al duplice scopo di favorire la motilità evacuatoria interna e sostenere le sue stremate forze."

    _______

    "Il Cavalier Giovanni Pipìa verso le due di stamane,con uno scoppiettio tutt'ora perdurante,ha iniziato la fase evacuatoria accumulata nella sua enfia epa. Ai primi crepitii egli,in dormiveglia,paventando un attacco proditorio del nemico ha dato subito ordine di sparare a vista contro i nemici non neocatecumenali ed ha allertato telefonicamente i suoi catequisti luogotenenti, sottufficiali Pascu Vinciguerra e Nandu Bizzi,che si sono subito recati in tuta mimetica al capezzale dell'illustre paziente".

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  58. Certo. La "normatività" del Magistero è relativa alla direzione da prendere. E' indicativa e non impositiva. Indicativa nel senso che INDICA la direzione da prendere e non la impone.

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  59. a proposito di RM,
    inizia domani una convivenza di seminaristi a porto S.Giorgio.
    Io so solo che il ragazzo che entra nel RM deve far riferimento solo al Vescovo del luogo dove c'è il seminario.
    Il vescovo della diocesi di appartenenza viene solo informato, ma non credo per vie ufficiali, dell'intenzione di entrare in un seminario, ma non deve dare nessun permesso o nulla osta.
    Fino a un anno dopo l'ordinazione il vescovo di riferimento è quello della diocesi del seminario.
    passato l'anno decide Kiko e la sua equipe.
    Non ho letto gli statuti dei RM, questo è quello che so dalla viva voce dei seminaristi RM.

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  60. "passato l'anno decide Kiko e la sua equipe."

    la Chiesa sta lasciando che kiko eserciti il potere di un vescovo e anche di più, perché il Vescovo ha giurisdizione nella sua diocesi, Kiko in tutte le diocesi del mondo dove ci sono le sue comunità e i SUOI seminari!!!!

    Ma siete davvero dei cani muti, sentinelle dormienti!!!!
    Ma dov'eravate quando ha preso piede tutto questo a adesso DOVE SIETE?????????????????

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  61. E' ben consapevole di quello che fa il nostro "iniziatore" quando brandisce il suo "pastorale" nei mega o microraduni e convoca visite ad limina alla Domus Galileae!!!!
    Altrettanto consapevole non è chi dovrebbe vigilare...

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  62. Ho ancora nel cuore il grido di dolore di Serena, che ha fatto riaffiorare il ricordo di tante testimonianze struggenti.
    Ma davvero basta!!!!
    Ricordo un post di Anonimo NC che dice "il Signore lo sta permettendo"... è vero; ma chiediamoci dove finisce questo "permettere" del Signore e dove comincia la nostra ignavia!!!!

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  63. Purtroppo molti dei pastori esercitano ormai in tutte le materie devolute alla loro competenza un amplissimo potere di delega,limitandosi a firmare qualche carta,a officiare qualche celebrazione solenne in cui non possono o non vogliono fare a meno di apparire.Per tutto il resto scaricano le loro responsabilità sui loro collaboratori.

    Dove sono i VERI pastori?

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  64. Dove sono i pastori che conoscono ciò che avviene nella loro diocesi in cui prosperano seminari paralleli?

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  65. Ce ne sono e ce n'è uno, grande, forse il più grande dopo San Pietro, che si chiama Benedetto XVI... E su questi pastori e sul Papa gravano ricatti e pressioni di cui, credo, noi abbiamo solo una pallida idea! E' la Chiesa che sta con una zavorra modernista tracotante e insolente! E che purtroppo osa anche dettare legge nell' Ovile Santo!...Portando confusione e dispersione!

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  66. Si ,Stephanos e confidiamo nel Signore e in lui oltre ogni speranza ormai.

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  67. Immagino con quale sofferenza e spesso chissà in quale isolamento i Pastori consapevoli sono costretti a vivere!
    Preghiamo per loro e perché il Signore guidi e illumini il Papa e i suoi collaboratori fedeli!

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  68. Disse Torino
    "Scusatemi, so che non è l'argomento..."


    Torino, è argomento, eccome!

    La 'nuova tappa' di sviluppo di quel martellante 'ORA' vissuto pochi giorni fa nell'ambito nc , è appena iniziato.

    Ora con le entrate dei nuovi 'disponibili', incominciano gli spostamenti. E a kiko (autorità massima della gerarchia della nuova chiesa) spetta la gestione di quelli a livello mondiale. Fin qui, tutto mi è normale secondo gli andamenti nc. Niente di nuovo fra le mura nc. Tutto sembra marciare come sempre e seguendo il disegno di kiko. Disegno pieno di errori dotrinali e orrori umani.

    Ma cosa facevano tutti quei pastori attorno al maestro del nuovo disegno spirituale? Forse consegnare l'ultima parte del gregge? E' possibile che oltre al vuoto dotrinale, teologico abbiano vuoto anche quello del cuore?

    Forse questi pastori non hanno ancora pensato all'ora che lasceranno questa terra. Cosa lasceranno nel cuore di tante persone che ne usciranno stravolti dalla esperienza. Come saranno loro ricordati? Uomini e donne che non sono stati da loro custoditi. Chissà quanti pianti e grida saliranno al Signore, non credo potranno riposare in pace. Non ci pensano?

    Ma cos'è veramente quello che difendono? Da cosa sono veramenti attratti?
    Dagli agappi nc? dai viaggi? Perchè potere non gli danno. Perchè si sono impuntati a voler difendere questo nuovo disegno? Cosa spinge loro?
    Buh. Mi lo chiedo.

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  69. Già... Ricordate che la Chiesa è sempre un Piccolo Gregge. Guidato da Pietro e dai suoi collaboratori.... E' la Barca dove sta Gesù e Maria...

    Ma oggi c'è tempesta...Tanta tempesta...Come mai prima..
    Per questo bisogna SVEGLIARSI E INTERVENIRE

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  70. Sai cos'è frustrante, Steph?
    Che noi ci siamo svegliati, siamo intervenuti e di rimando troviamo solo i proclami kikiani, le 'alzate' allucinanti, TUTTO COME PRIMA!!!
    Possibile che sia solo perché i NC conducono una politica da "religione civile" strombazzando valori che sono in crisi, ma che non sono certo loro a far rivivere?
    Ma se noi l'abbiamo capito - e non solo noi - in che mondo vivono quei vescovi che, a Montorso hanno assistito alla mattanza????

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  71. La Chiesa non solo TACE, ma sembra continuare ad approvare, con quelle presenze illustri...
    che racconteranno a Serena e a tanti come lei?

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  72. Già! Cosa racconteranno? Questa nostra sveglia sta suonando anche per loro... Anche io mi chiedo: perchè non vedono? E' così evidente.... Ma la risposta a lume di ragione umana sai benissimo quale sia...
    E ci agghiaccia! NON VOGLIONO VEDERE........???...?!

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  73. Perché la Chiesa non comincia a prendere in mano i Seminari? Perché il potere economico è tutto altrove!!!

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  74. Ma la Chiesa, Domingo, deve esercitare un potere che non è quello economico: "quello che legherai sulla terra... quello che sciolierai sulla terra"
    Perché non si decide a sciogliere quei lacci di morte?

    Glieli lasciasse pure i suoi seminari, ma almeno lo dichiarasse che non sono cattolici, altro che seminario pontificio come diceva l'anonimo non sappiamo se a torto o a ragione!!!!!

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  75. IL BOLLETTINO MEDICO CUMULATIVO E QUELLO INDIVIDUALE DELLE 20,00

    E' stato diramato diramato pochi minuti fa quanto segue:

    BULLETIN MEDICO CUMULATIVO PER LE CIMICI NEOCAT IN STATO DI STIPSI EPIDEMICA

    "Numerosissime cimici neocat stanno portando dentro le proprie viscere il fardello che guadagnerà loro il premio finale: l'approvazione definitiva del Satutto neocat.
    Le cimici non affette da stipsi hanno provveduto con appositi mezzi meccanici a procurarsi una stipsi coatta(alcuni catequisti hanno anche fatto spontaneo ricorso al cerchiaggio della parte=).Esse inoltre stanno conducendo una rigorosissima dieta a base di limoni e crusca per tappare al meglio le vie...
    El senor Kirikus invita ancora altre cimici ad unirsi al sacrificio"

    BULLETIN MEDICO INDIVIDUALE PER DONA CARMENITA IN STATO DI STIPSI EPIDEMICA (II bulletin de la giornata)

    "La giornata appena trascorsa ha visto Dona Carmenita intenta a manovre liberatorie:attraverso molte telefonate ad alti pelati riuniti nel nuovissimo Redemtorismaterrequiscantinpacem,fondato da poco dentro le mura leonine dal senor Kirikus,ella ha ottenuto i consigli necessari per condurre al meglio le manovre. Oggi pertanto la terapia si è snodata di ora in ora secondo la seguente sequenza:

    -assorbimento per via orale di mezzo litro di merzemin tiepido alle erbe(preparato da Tomasina Floret)-(in tutto 10 minuti);

    - sigaretta emolliente( 5 minuti);

    - trotto veloce alla testa delle Camminanti (20 minuti);

    - doccia calda e massaggio addominale( 15 minuti);

    - visione liberatoria di uno spezzone del "Grande Chiasso 6"(10 minuti)

    Il trattamento ciclico,che dura complessivamente 60 minuti e che in tutto oggi è stato ripetuto di ora in ora per dieci volte (saltando la pausa per il frugalissimo pranzo dalle 12,00 alle 14,00), non ha dato esisti apprezzabili,se non,poco fa, uma sottilissima,quasi melliflua e insignificante,anche nel suono prolungato,emissione di aria intestinale".

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  76. "E' il Signore che lo permette."
    ....

    Certo,e fa questo per rispettare la nostra libertà che non è quella di stare con le braccia conserte, pigri e indolenti.Nè essere fatalisti. Non fa parte del nostro credo.Il Signore ci ha dato talenti da trafficare e aspetta che noi facciamo la nostra , anche piccola, parte. Al resto ci pensa Lui.

    Il CN è oltremodo pericoloso perchè intacca verità di fede del credo cattolico. Non ci fa conoscere il Signore qual questi è. Anzi lo usa e strumentalizza per appropriarsi delle anime, le menti , le tasche (queste interssano ancor più) di tante persone in buona fede o che sono in stati di particolare insicurezza o ansia, quindi deboli e alla ricerca di riferimenti (e qui si insinuano molto bene "il gatto e la volpe"...)


    Così come è, il CN, si deve avere il coraggio di farlo sparire per poi ricostruire qualcosa di più solido per il mondo cattolico. ANCHE IL NOME DEVE ESSERE CANCELLATO!.



    Si levino dalla testa, quando si parla così di loro, di essere "i perseguitati" a cui fa riferimento la Bibbia.
    Quelli,della Bibbia, sono i perseguitati in NOME DI CRISTO. Loro sono e agiscono per kiko. Non hanno nulla a che fare con Cristo.
    Stiamo attenti che Satana suggerisce ai nc molteplici camuffamenti e come aggirare gli ostacoli per infiltrarsi dentro la Chiesa e "mutarla" .

    Il kikianesimo è una pianta parassita che si nitre a danno della Chiesa.

    Benedetto lo ha capito !
    Solo se il Corpo Mistico sarà compatto con il papa, lo Spirito Santo avrà l'agilità a far sentire la sua azione.
    Preghiamo, preghiamo, preghiamo.

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  77. Preghiamo il 14. Preghiamo per Pietro, i suoi Vescovi, la Chiesa, i fratelli NC. Preghiamo perchè solo la mano di Lei, che è la nostra dolce Madre, può darci soccorso ora!

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  78. Si,una risata li seppellirà!

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  79. Torno a leggere il blog dopo le vacanze e recuperare il dibattito perso sarebbe impresa proditoria (dovrei prendermi altre ferie :-)

    Vorrei però chiedervi, se c'è qualcuno che cortesemente mi può aggiornare (o segnalarmi dove farlo): che ne è stato della vicenda non proprio secondaria della scadenza degli Statuti? Mi pare che fino ai primi di agosto non fosse ancora filtrato nulla.

    Grazie

    Ferzan

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  80. Mi sa tanto che per far prendere coscienza kiko&C. ci sarebbe bisogno che vedessero anche tutti noi, nel prossimo megaraduno. Davanti i nc attenti all'ascolto kikiano e in fondo tutti i fuorisciti, dietro al cartellone "Per la Chiesa e con la chiesa i FUORIUSCITI nc".
    Può darsi tale visione faccia svegliar coscienze. Vedere che gli usciti sono molto di più. Poi dovranno anche dare spiegazioni korazym, avvenire and company.

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  81. Sugli Statuti tutto tace sul fronte Chiesa, Kiko invece rilascia dichiarazioni alla stampa sull'imminente certa approvazione...

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  82. ...direbbero semplicemente: "cristiani domenicali camuffati da fuorusciti....da non prendere in considerazione".

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  83. AGGIORNAMENTO DEL BOLLETTINO MEDICO SULLA STIPSI DI DONA CARMENITA

    "...alle ore 21,14 precise s'è udito un nuovo segnale provenire dallew viscere di Dona Carmenita.Annunciata da un rumorino tortuoso e flebile,protrattosi per 22 secondi cronometrati,tendente alle note di un piffero semiotturato e conclusa con un trplice scoppiettio in sordina,c'è stata una nuova emissione di aria intestinale da parte dell'illustre paziente.
    I cronisti di Pipirizim org presenti all'evento hanno versato calde lacrime di commozione e sono corsi subito a telefonare il loro pezzo alla redazione".

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  84. Uno megastriscipone davanti alla finestra del Papa al prossimo Angelus però...

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  85. No, il Santo Padre già conosce la realtà.
    Chi si deve svegliare sono altri!

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  86. Felì, siamo troppi, non c'entriamo.

    Auguri per domani! Non ti direi mai in bocca ... Auguri Felì!

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  87. Il vescovo di Porto San Giorgio se ne frega dei neocatecumenali.
    Anzi,evidentemente se ne frega di tutto.

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  88. Appena ci sarà lo statuto definitivo:fuori tutti dalla parrocchia!Restano solo i neocatecumenali e nessuno dovrà più rompere...ok?

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  89. La parrocchia è la casa di tutti i battezzati e non. I nc, piuttosto non facciano i prepotenti e non si inventino "elezioni" che portano la parrocchia ad un sostanziale protestantesimo.


    Sai, nc, come si dice dalle mie parti? "Non tirare troppo la corda perchè alla fine si stucca".
    Non si pensi che l'umiltà del battezzato possa essere scambiato per asservismo passivo.
    Dobbiamo essere obbedienti nella fede e in niente altro.

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  90. Una presenza senza rumore, senza bonghetti, chitarre e canti. Ma silenzio dietro a quelle quattro parole, affinchè sia visibile a quei pastori.

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  91. Fulcanelli ha scritto:


    Mi permetto di dissentire. In astratto e
    per onestà intellettuale in parte a prescindere
    dall'argomento qui trattato, mi pare che le
    spinte culturali del 68' fossero, almeno
    inizialmente, improntate al materialsmo.
    Solo successivamente si innestano alcune
    componenti, più che gnostiche direi tenebrose
    e controiniziatiche. Così c'è chi vede nel
    simbolo del pacifismo una croce rovesciata,
    Helter Skelter e i culti demoniaci californiani
    ecc. Ma qui in Italia queste
    concezioni arrivano tardi, verso gli anni '80,
    fomentate da personaggi cmq marginali. E, ancora,
    i miti propugnati dai mass media sono più
    che mai materialisti. Cioè se Bruno Vespa
    quando fa una trasmissione su Padre Pio invita
    Valeria Marini tutta scosciata, non mi pare una
    immagine molto gnostica. Sì può guardare magari
    alla new age (la Chiesa Gnostica di Genova utilizza
    come Ordine esterno corsi di Reiki). Ma la new age
    si propone come qualcosa di "alternativo"
    proprio al materialismo edonistico di oggi.



    Capisco l'obiezione che è senz'altro plausibile
    da questo punto di vista. In realtà senza
    pretesa di trattare un tema vastissimo che
    esula un po' da quello del blog , va detto
    che per gnosi oltra all'aspetto più
    strettamente esoterico-iniziatico legato
    in particolare a un gruppo , c'è il
    processo che la vede alla base di alcune
    istanze tese ad ottenere mutamenti
    dell'ordine precedente , in maniera
    più o meno evidente o violenta.
    E' questo il filone di ricerca che fa
    capo a grandi indagatori della gnosi
    all'interno del mondo moderno come
    Vogelin , Del Noce , Samek Lodovici.
    Lo stesso movimento del '68 non si
    comprende nella sua vera essenza fin quando
    lo si continua a guardare nell'ottica
    di rivendicazione sociale e materiale.
    Il 68 è invece autenticamente gnostico
    perchè ha come fine ultimo quello di
    portare la rivoluzione "in interiore homine".
    Riguardo alla cultura dominante dei media
    l'operazione allora non è mutata sia perchè
    anagraficamente la classe che esercita
    di più il controllo è la stessa di
    quella stagione, sia perchè l'idea di
    cambiamento attraverso un processo
    da svolgere su se stessi è ormai
    un atteggiamento che viene esaltato
    di continuo. Prendiamo ad es. un Meluzzi che non fa mistero della
    sua appartenza alla massoneria che diventa testimonial del family day
    ed altri eventi a carattere religioso.

    RispondiElimina
  92. In risposta all'articolo di
    Stefano Maria Chiari sul sito
    Effedieffe si può leggere tra
    la posta dei lettori una lettera
    abbastanza indignata in difesa del
    CNC. Alcuni passi significativi...

    "La questione dottrinale dei contenuti che il
    Cammino veicola attraverso le sue catechesi è
    in realtà l’autentico discrimine tra vero e
    falso e quindi tra buono e cattivo".(Chiari)


    Se questo è vero allora l’autore avrebbe
    fatto bene a concludere immediatamente
    l’articolo visto che tutto il direttorio
    catechetico del cammino neocatecumenale è
    stato passato al vaglio della Congregazione
    per la Dottrina della Fede e approvato.


    b) Per quanto riguarda l’assemblea.
    Il fatto che non ci sia Eucarestia senza
    assemblea non è stato mai disconosciuto
    dalla Chiesa.Il sacerdote non può
    celebrare messa da solo.

    RispondiElimina
  93. La locandina per la veglia
    eucaristica in occasione della
    notte bianca scelta da Korazym

    http://www.korazym.org/
    news1.asp?IdSez=285

    RispondiElimina
  94. PERSISSTE L'EPIDEMIA DI STIPSI NEOCAT
    IL BOLLETTINO MEDICO DELLE 7,00 SULLE CONDIZIONI INTESTINALI DI DONA CARMENITA


    " L'augusta paziente ha trascorso una nottata relativamente tranquilla dopo che la sua assistente,Tomasina Floret,le ha somministrato ieri sera intorno alle 23,30 un decotto di circa 300 cc di merzemino alle erbe balsamiche rinforzato con 300 cc di grappa.
    Durante il dormiveglia notturno ha canticchiato di tanto in tanto versi de "La montanara" e "Su pei monti".
    Intorno alle 4,00 è stata registrata un'altra lievissima ,quasi silente,emissione di aria intestinale che,solo alla fine di un prolungato sibilo, si è incanalata in una piccola sonora esplosione avvertibile aanche dalle orecchie dei giornalisti di Pipirizym .org che hanno trascorso la nottata in strada e che sono subito corsi a stendere opportuno articolo.".

    RispondiElimina
  95. montmirail ha detto

    Se questo è vero allora l’autore avrebbe
    fatto bene a concludere immediatamente
    l’articolo visto che tutto il direttorio
    catechetico del cammino neocatecumenale è
    stato passato al vaglio della Congregazione
    per la Dottrina della Fede e approvato.



    Non mi risulta che il Direttorio Catechetico del CNC sia stato approvato! Ci sono vultuti piu' du 5 anni e' ed stato modificato in molte parti, ma nonostante le modifiche i catechisti di lungo corso... continuano a fare le catechieso di prima.............
    celebrare messa da solo.

    RispondiElimina
  96. Creco che daremo questa risposta all'articolista di effedieffe:

    Negli "Orientamenti alle équipes di catechisti per la fase di conversione", - peraltro non ancora approvati dai competenti dicasteri vaticani - viene riportate questa catechesi di Kiko: "Non c’è Eucaristia senza assemblea. È un’assemblea intera che celebra la festa e l’Eucaristia; perché l’Eucaristia è l’esultazione dell’assemblea umana in comunione; perché il luogo preciso in cui si manifesta che Dio ha agito è in questa Chiesa creata, in questa comunione. È da questa assemblea che sgorga l’Eucaristia" (p. 317).

    Il Papa Giovanni Paolo II nell’enciclica "Ecclesia De Eucharistia " (2003), al n. 31, scrive invece: "Si capisce, dunque, quanto sia importante per la vita spirituale del Sacerdote, oltre che per il bene della Chiesa e del mondo, che egli attui la raccomandazione conciliare di celebrare quotidianamente l’Eucaristia, "la quale è sempre un atto di Cristo e della Sua Chiesa, anche quando non è possibile che vi assistano fedeli".

    RispondiElimina
  97. Ho appena letto la risposta data al neocatecumenale nella Rubrica "Commenti dei lettori" di effedieffe... chapeau!!!

    RispondiElimina
  98. suggerisco a Miriam di inserirla nel sito

    RispondiElimina
  99. Per comodità e maggiore chiarezza
    riporto l'intera discussione.
    Mic valuterà eventuali tagli per
    ragioni di opportunità e spazio.
    Saluti.


    10/09/2007
    09.00
    "Neocatecumenali"

    Gentile redazione,

    ho appena finito di leggere l’articolo
    di Stefano Maria Chiari sui neocatecumenali
    e non posso esimermi da una serie di rilievi
    che spero troveranno una qualche eco nel
    vostro sito. Prima di tutto ci tengo a
    precisare che scrivo questa email perchè
    stimo il vostro sito e stimo l’opera che
    state svolgendo; mi piacerebbe quindi
    vedere il cammino neocatecumenale al
    quale appartengo trattato almeno con
    onestà intellettuale in queste pagine.

    1. Un primo appunto va fatto sulla
    modalità con la quale si affronta un
    argomento.Leggendo l’articolo e guardando
    le note appare evidente che le fonti
    dalle quali attinge l’autore sono "univoche".
    Chi ha scritto l’articolo si è dunque
    posto in una prospettiva non volta alla
    comprensione reale del fenomeno, ma
    semplicemente ad una sua critica senza
    quartiere.

    Tale operazione è a mio avviso
    intellettualmente disonesta soprattutto
    in mancanza di contraddittorio.
    2. Dall’impostazione faziosa derivano
    poi inevitabilmente una serie di errori:
    a) L’autore afferma:

    "La questione dottrinale dei contenuti che il
    Cammino veicola attraverso le sue catechesi è
    in realtà l’autentico discrimine tra vero e
    falso e quindi tra buono e cattivo".
    Se questo è vero allora l’autore avrebbe
    fatto bene a concludere immediatamente
    l’articolo visto che tutto il direttorio
    catechetico del cammino neocatecumenale è
    stato passato al vaglio della Congregazione
    per la Dottrina della Fede e approvato.



    Attualmente invece il problema è esattamente
    quello della prassi liturgica che l’autore
    afferma essere secondario.

    b) Data l’approvazione da parte della
    Congregazione per la Dottrina della Fede
    (iniziata per altro quando era presieduta
    dall’allora cardinale Joseph Ratzinger)
    ritengo siano ormai superate le obiezioni
    sollevate da padre Zoffoli nei suoi libri
    che pure ci hanno fatto un servizio enorme
    aiutando la Chiesa a vagliare (come è
    sacrosanto che sia) questa realtà con il fuoco.

    2 bis. Per quanto riguarda i singoli rilievi:

    a) Per quanto riguarda il valore reale
    e sacrificale dell’eucarestia questo
    non viene minimamente intaccato bensì
    rafforzato dal nuovo accento posto
    sul suo aspetto pasquale.
    Nella Chiesa non vi è alcun bisogno
    di sottolineare il primo aspetto che
    è perfettamente espresso dalla liturgia
    eucaristica è invece molto necessario
    sottolineare il secondo.
    Io trovo che entrambi traggano forza
    l’uno dall’altro e sottolineare l’aspetto
    pasquale non fa altro che esaltare
    ancora di più quello sacrificale.
    Gesù Cristo è l’Agnello immolato.
    Ma per quale motivo dovremmo fermarci
    al significato espiatorio e non sottolineare
    che l’Agnello viene immolato all’interno
    di una liturgia Pasquale?
    Da notare inoltre che i rilievi
    mossi contro il cammino neocatecumenale
    sono di segno diametralmente opposto:
    alcuni lo attaccano perchè troppo
    concentrato sulla croce e sulla
    sofferenza, altri perchè troppo
    concentrato sulla Pasqua senza dare
    il giusto rilievo alla Croce di Cristo.
    Chesterton direbbe che la schizofrenia
    delle accuse riflette delle tare
    degli accusatori.Chi ci accusa di
    essere troppo concentrati sulla Croce
    è forse troppo concentrato sulla
    Resurrezione, chi ci accusa di essere
    troppo concentrati sulla Pasqua è
    perchè vorrebbe solo l’aspetto sacrificale.
    Da parte nostra noi siamo appassionatamente
    a favore di entrambi gli aspetti e
    difendiamo la loro perfetta compresenza
    nell’Eucarestia.

    b) Per quanto riguarda l’assemblea.
    Il fatto che non ci sia Eucarestia
    senza assemblea non è stato mai
    disconosciuto dalla Chiesa.Il sacerdote
    non può celebrare messa da solo.
    Nel tempo l’assemblea è stata magari
    sostituita dal chierichetto ma rimane
    una norma liturgica l’impossibilità
    di celebrare messa da soli quindi
    l’affermazione "Non c’è Eucaristia senza
    assemblea" non è né falsa né in
    contrasto con quanto stabilito dalla Chiesa.

    3. Mi piacerebbe che l’autore spiegasse
    questa sua affermazione "Se è da un lato
    impressionante l’inflazione della simbologia
    ebraica impropriamente ed assurdamente usata".
    Perchè impropriamente e assurdamente?

    4. Questa affermazione "L’altare, non presente,
    è sostituito da un’immensa tavola rotonda
    sormontata dall’Hannukkiàh ebraica" dimostra
    che l’autore si serve di informazioni di
    seconda mano e quindi false.
    Nella Chiesa della Domus c’è un altare
    normalissimo senza nessuna Hannukkiàh,
    l’ho visitata in agosto.

    La frase successiva "che confermerebbe
    il sospetto dell’accusa mossa al Cammino
    di essersi auto-proclamato l’unica via
    di salvezza (la vera Chiesa, che ricostruisce
    il tempio andato distrutto) e in conseguenza
    un vaneggiamento delirante dell’autore.

    5. Non commento l’accusa di autoritratto!
    La ritengo indegna di qualsiasi nota.

    6. "Del resto lo stesso Kiko si è reso
    celebre oltre che per aver disegnato
    sullo scrigno di Giovanni Paolo II una
    croce capovolta, (simbolo anch’esso
    molto utilizzato dalle comunità, che,
    tuttavia non può che evocare rituali
    satanisti)", l’autore non ha pensato
    alla tradizione cristiana, che si
    vanta di voler difendere, secondo
    la quale Pietro ha chiesto di
    essere crocefisso a testa in giù.

    7. L’immagine inclusa nell’articolo
    che dovrebbe dimostrare "il ruolo centrale
    e salvifico di cui si carica il cammino,
    sostituendosi di fatto alla missione
    eterna ed universale della Chiesa
    cattolica" in realtà afferma che
    "non c’è vita cristiana se non
    c’è una comunità" l’autore non ha
    fatto neanche lo sforzo di
    leggere quello che ha citato.
    Il Cammino Neocatecumenale si
    propone come una modalità per
    raggiungere una fede adulta.

    Il Cammino Neocatecumenale finisce
    e non si potrebbe quindi, anche
    volendolo, sostituire a nulla in
    quanto la sua missione è temporale
    e limitata nel tempo.

    8. "Quel che davvero preoccupa è
    la quantità smisurata di questi indizi
    (se non prove, addirittura), che
    svelerebbero la natura eretica e
    settaria del movimento". Spero di aver
    attenuato le preoccupazioni dimostrando
    come le prove non fossero neanche indizi!!!

    9. "L’assenza di gesti devozionali
    profondi e seri e la contemporanea
    presenza di astruse anomalie rituali
    (quali ad esempio il non inginocchiarsi
    durante la consacrazione eucaristica ed
    il ballare, al termine della celebrazione,
    una danza ebraica intorno all’altare,
    nel corso della santa Messa), rilevano
    (a voler essere teneri) forse una
    spiritualità infantile e poco conscia
    del Mistero trascendente che si
    sta operando in quel momento".

    Quando Davide danzava cinto di
    un efod davanti all’arca dell’
    alleanza era infantile e poco
    conscio del Mistero trascendente?
    Questo fu il rimprovero che gli fece
    Michal sua moglie e rimase sterile
    per tutta la vita!
    Non è forse che l’assenza di gioia
    e di gratitudine espressa in maniera
    visibile è il segno esteriore
    di una sclerocardia?

    10. La domanda che chi scrive rivolge
    a costoro e a tutti quelli che avendo
    seguito la lettura di questo articolo,
    dissentano dai suoi contenuti, è la
    seguente: a cosa si è aderito?
    A Cristo, alla sua Chiesa? RISPOSTA: Si
    Si riconosce in essa la norma suprema
    imprescindibile della salvezza,
    rispetto alla quale ogni scelta
    deve essere necessariamente subordinata?
    RISPOSTA: Si
    In altri termini, se domani un Papa
    dichiarasse eretico il CNC, con chi
    ti schiereresti, con Kiko o con
    il Papa che difenda la vera fede?
    RISPOSTA: Ovviamente con il Papa.
    Nulla Salus sine Ecclesia.
    11. Mi sfugge tuttavia il senso
    di queste domande.
    Leggendo il vostro sito mi sembra
    evidente che in EFFEDIEFFE non tutti
    sono completamente d’accordo con le
    attuali posizioni della Chiesa in
    molti ambiti peraltro decisamente
    più significativi di quelli
    elencati dall’articolo dell’autore.
    Tuttavia questo non vi impedisce
    di essere nella Chiesa.
    Allora io vi faccio una domanda:
    se domani un Papa dichiarasse
    eretico chi sostiene che il Concilio
    Vaticano II è un eresia e un piano
    demoniaco per distruggere la Chiesa
    e chi sostiene che da Giovanni Paolo II
    in poi la legittimità dei Papi è dubbia,
    con chi vi schierereste?
    Oppure anche qui tutte le
    differenze sono uguali ma
    alcune sono più uguali delle altre?

    Con stima

    Tommaso P.


    RISPOSTA 1

    Se la Chiesa è la prima scelta,
    se mi sono sbagliato, se il CNC
    è solo mezzo e non fine, allora
    non posso che rallegrarmene e ringraziare Dio.

    Stefano Maria Chiari

    RISPOSTA 2

    "Quantum mutatus ab illo" (Virgilio,
    Eneide, Ettore appare in sogno ad Enea).
    C’è nella risposta del lettore un
    inquietante mutamento di personalità
    e di umore rispetto al ragazzo che
    abbiamo conosciuto in occasione di
    due presentazioni di libri (vedi le
    frasi "vaneggiamento delirante dell’autore"
    e "Chesterton direbbe che la schizofrenia
    delle accuse riflette delle tare
    degli accusatori", che denotano l’astio
    settario di chi vuol difendere proprie
    scelte di cui non si è convinti
    del tutto (per fortuna).
    Diamo comunque spazio, come richiesto,
    alla lettera pur considerando il CNC
    estraneo rispetto alle nostre posizioni
    religiose, culturali ed emotive.

    Le frasi "tutto il direttorio catechetico
    del cammino neocatecumenale è stato
    passato al vaglio della Congregazione
    per la Dottrina della Fede e approvato" e
    "data l’approvazione da parte della
    Congregazione per la Dottrina della
    Fede (iniziata peraltro quando era
    presieduta dall’allora cardinale
    Joseph Ratzinger) ritengo siano ormai
    superate le obiezioni sollevate da
    padre Zoffoli nei suoi libri che pure
    ci hanno fatto un servizio enorme
    aiutando la Chiesa a vagliare
    (come è sacrosanto che sia)
    questa realtà con il fuoco"
    denotano la malafede di chi le ha
    suggerite al nostro amico (un catechista?);
    infatti del Cammino si è occupato Il
    Pontificio Consiglio per i laici, e
    non la Congregazione per la Dottrina
    sulla Fede (quindi Ratzinger ne è fuori),
    dando una approvazione "ad exerimentum"
    della durata di 5 anni (scadenza 29 giugno 2007).

    Quanto al "servizio" di padre Zoffoli,
    alla Chiesa e non al CNC, scrive il
    sacerdote Gino Conti, collaboratore
    e continuatore dell’opera di Zoffoli:
    "Esprimo la mia soddisfazione per
    la ripetuta affermazione nello Statuto
    circa l’esistenza nel Cammino
    Neocatecumenale di un ‘Direttorio’
    costituito dai testi dei volumi:
    ‘Cammino neocatecumenale. Orientamenti
    alle équipes di catechisti’
    (articoli 2,2; 8,1,2,3; 9,1).
    Con questa affermazione si smentisce
    definitivamente, pubblicamente e
    solennemente, l’accusa che i dirigenti
    neocatecumanali hanno rivolto a padre
    Zoffoli ed al sottoscritto quando nei
    loro lavori riportavamo i testi
    segreti di ‘Orientamenti’, dei
    quali i dirigenti del Cammino negavano
    l’esistenza, affermando che i loro
    catechisti, negli incontri con le
    Comunità, non seguivano alcun testo,
    ma solo l’ispirazione dello Spirito Santo.
    Lo Statuto riconoscendo, oggi, l’esistenza
    di quei testi conferma la verità delle
    citazioni, tratte da testi da noi
    conosciuti, anche se i neocatecumenali
    volutamente li nascondevano ai vescovi
    e ai seguaci del Cammino e ristabilisce
    con chiarezza che noi stavamo nella verità,
    mentre i fratelli neocatecumenali
    mentivano, sapendo di mentire".

    "Dopo le parole precise e chiare del
    cardinale Stafford (presidente del
    Pontificio Consiglio per i laici, ndr),
    non sarà più possibile che si ripeta
    quanto accadde al raduno dei vescovi
    dell’Europa, organizzato a Vienna
    nell’aprile del 1993 dal Cammino
    Neocatecumenale, a cui parteciparono
    130 vescovi, quando la signorina Carmen
    impedì di parlare a più d’un vescovo
    che voleva intervenire, perché affermava
    che poteva farlo soltanto colui che aveva
    fatto personalmente l’esperienza del Cammino.
    Anche se in quella circostanza i vescovi
    obbedirono all’ingiunzione della Carmen,
    d’ora in poi, non sarà più possibile
    tale obbrobrio, perché saranno i vescovi
    e, nella parrocchia i parroci, a decidere
    se accettare o meno il Cammino neocatecumenale,
    senza possibilità che ci siano pressioni
    o interferenze limitanti la loro autorità.

    "Speriamo che dopo l’approvazione
    dello Statuto venga osservato
    l’articolo 28,4 nel quale si dice
    che ‘durante gli scrutini di passaggio
    da loro guidati, (i neocatecumenali )
    devono mantenere il massimo rispetto
    per gli aspetti morali della vita
    interna dei neocatecumenali che
    rientrano nel foro interno della persona’.
    Lo ‘Statuto’ infatti all’articolo 15
    afferma che ‘nelle convivenze "si
    manifestano le eventuali difficoltà(?),
    nel rispetto della libertà delle coscienze
    delle persone’; e all’articolo 19 che ‘gli
    scrutini aiutano i neocatecumenali nel loro
    cammino di conversione, nel rispetto della
    coscienza e del foro interno, secondo
    la normativa canonica’.
    Le norme dello Statuto, annullano
    perciò gran parte del contenuto della
    lunga catechesi sul sacramento della
    Penitenza fatta per oltre trent’anni
    agli aspiranti neocatecumenali e
    annullano per sempre certi ‘scrutini’
    nei quali veniva distrutta completamente
    la personalità del soggetto e violata
    la sua privacy, perché i catechisti
    obbligavano i membri delle comunità,
    in tanti modi e con insistenza martellante,
    a rivelare i segreti, anche i più intimi
    della loro vita, imponendo ad alcuni
    (rei di peccati particolari) penitenze
    speciali, assurde sia sul piano psicologico
    che morale perché rivelavano, a quanti
    venivano a conoscenza del fatto,
    l’esistenza in quella persona d’una
    situazione non conforme alla legge
    evangelica, ma che mai la Chiesa aveva
    voluto fosse resa di pubblico dominio.

    "Circa il sacramento dell’Eucaristia,
    la cui trattazione nei testi del Cammino
    va dalla pagina 287 alla pagina 335,
    lo Statuto ne parla all’articolo 13,2,3,4,
    mentre altri accenni si trovano negli
    articoli 8,2; 9,3; 10,4; 12,1,2,3 e 14,4.
    In particolare l’articolo 14,4 dice:
    ‘I catecumeni vengono gradatamente istruiti
    al culto eucaristico fuori della Messa,
    all’adorazione notturna, alla recita del
    Santo Rosario e alle altre pratiche di
    pietà della tradizione cattolica’.
    Con questo articolo i neocatecumenali
    accettano la dottrina della Chiesa
    sulla presenza reale di Gesù nell’
    Ostia consacrata, anche finita la
    celebrazione della Messa, come è
    esplicitamente contenuto nel C.C.C.
    ai numeri 1378, 1379, 1380, 2096,
    2097 e 2628.
    Questo è un fatto molto importante,
    perché accettano finalmente quell’
    insegnamento della Chiesa che per
    oltre trent’anni avevano negato
    nelle catechesi neocatecumenali:
    lo testimonia un testo chiarissimo
    contenuto nella catechesi sull’Eucaristia,
    fatta dalla Carmen, e riportato nel
    testo Orientamenti a pagina 330-331.
    Per evitare la consueta accusa di
    estrapolazione, riportiamo la pagina incriminata.

    ‘Il pane e il vino non sono
    fatti per essere esposti, perché vanno a male.
    Il pane e il vino sono fatti per essere
    mangiati e bevuti. Io dico sempre ai
    sacramentini che hanno costruito un
    tabernacolo immenso: se Gesù Cristo
    avesse voluto l’Eucaristia per stare lì,
    si sarebbe fatto presente in una pietra
    che non va a male. Il pane è per il banchetto,
    per condurci alla Pasqua.
    La presenza reale è sempre un mezzo
    per condurci al fine, che è la Pasqua.
    Non è un assoluto, Gesù Cristo è presente
    in funzione del mistero pasquale. Tutti
    i valori di adorazione e contemplazione
    che non sono alieni alla celebrazione
    del banchetto, sono stati tirati fuori
    dalla celebrazione come cose marginali.
    L’adorazione al Santissimo, per esempio.
    Come una cosa separata dalla celebrazione
    cominciano le famose devozioni eucaristiche:
    l’Adorazione, le genuflessioni durante la
    Messa ad ogni momento, l’elevazione perché
    tutti adorino’.
    ‘L’adorazione e la contemplazione sono
    specifiche della Pasqua ma dentro la
    celebrazione, non come cose staccate’
    (Or. pagine 330-331).

    Risparmiamo al lettore le altre
    revisioni di errori, sulla Messa,
    sui Sacramenti, sull’Eucarestia,
    [con i quali i neocatecumenali hanno
    convissuto per circa trent’anni],
    a cui Carmen e & sono stati costretti;
    i commenti di don Gino Conti si
    possono trovare su internet.

    Altra grave affermazione di Tommaso:
    "Il fatto che non ci sia Eucarestia
    senza assemblea non è stato mai
    disconosciuto dalla Chiesa. Il sacerdote
    non può celebrare messa da solo".

    l’impossibilità di celebrare
    messa da soli quindi l’affermazione
    ‘Non c’è Eucaristia senza assemblea’
    non è né falsa né in contrasto con
    quanto stabilito dalla Chiesa".

    E invece questa affermazione è falsissima;
    il fine per il quale si celebra la Messa
    è quello di rendere a Dio, nella sua
    trinità, il culto supremo di adorazione.
    Un buon sacerdote, come è avvenuto
    per tutta la storia del cristianesimo
    celebra ed ha sempre celebrato la
    Messa anche da solo.

    Altra asserzione di Tommaso: "Mi piacerebbe
    che l’autore spiegasse questa sua affermazione
    ‘Se è da un lato impressionante l’inflazione
    della simbologia ebraica impropriamente ed
    assurdamente usata’. Perchè impropriamente e assurdamente?".
    Perché se ci sono due religioni che si
    escludono l’una con l’altra queste sono
    cattolicesimo e giudaismo: se il giudaismo
    fosse vero Gesù sarebbe un impostore, un
    pazzo, come chi si crede Dio senza esserlo
    e la religione e la Chiesa da lui fondate
    sarebbe un’impostura; se Gesù è Dio la religione
    e la Chiesa da lui fondate sono l’unica vera
    Chiesa, non ci sono altre vie di salvezza e
    gli ebrei hanno ucciso Dio; nella storia,
    sin dai primi anni dopo la morte di Cristo,
    gli ebrei hanno combattuto con ogni mezzo
    la Chiesa e la società da essa fondata per
    dimostrare, soprattutto a se stessi, di
    non essere il popolo deicida.
    Storicamente il Sinedrio, avendo
    dichiarato "Gesù reo di morte" (Matteo 26,66)
    in quanto bestemmiatore, ma avendo perduto
    il diritto di mettere a morte chicchessia,
    consegnarono Gesù ai Romani, accusandolo
    di rivolta politica e minacciando anche
    politicamente Pilato perché condannasse
    a morte Gesù ["il suo sangue ricada sopra
    noi e sopra i nostri figli" (Matteo 27,25)].

    Quanto a "l’autore non ha pensato alla
    tradizione cristiana, che si vanta
    di voler difendere, secondo la quale
    Pietro ha chiesto di essere crocefisso
    a testa in giù" la croce rovesciata
    è indubbiamente ed universalmente
    simbolo dei satanisti; è paradossale
    che essendo la croce il simbolo per
    tutti associato a Cristo si debba
    usare una croce rovesciata perché
    San Pietro aveva richiesto così.

    E così "Quando Davide danzava cinto
    di un efod davanti all’arca dell’
    alleanza era infantile e poco conscio
    del Mistero trascendente? Questo fu
    il rimprovero che gli fece Michal
    sua moglie e rimase sterile per
    tutta la vita! Non è forse che
    l’assenza di gioia e di gratitudine
    espressa in maniera visibile è il
    segno esteriore di una sclerocardia?"
    descrive un episodio insignificante,
    sconosciuto ai più, che trasforma la
    Messa in una buffonata carnevalesca;
    è possibile, affastellando episodi
    riportati nelle "Scritture", giustificare
    qualunque comportamento: visto che la
    Maddalena ha lavato i piedi a Cristo
    perché non inserire nella Messa anche
    un pedicure per i partecipanti?

    Conclude Tommaso: "Allora io vi faccio
    una domanda: se domani un Papa dichiarasse
    eretico chi sostiene che il Concilio Vaticano
    II è un eresia e un piano demoniaco per
    distruggere la Chiesa e chi sostiene che
    da Giovanni Paolo II in poi la legittimità
    dei Papi è dubbia, con chi vi schierereste?".
    E’ una domanda retorica: la Chiesa non
    metterebbe mai il fedele di fronte ad
    una simile opzione perché essa stessa
    ha dichiarato il Concilio Vaticano II
    pastorale e non dogmatico.
    Avendo inoltre la Chiesa allacciato
    di sua iniziativa trattative di accordo
    con la Fraternità San Pio X
    (ed avendo preso posizione a favore
    della Messa di San Pio V, peraltro mai abrogata)
    significa che ne riconosce la validità
    delle istanze (a parte l’atto di
    disobbedienza dell’ordinazione di vescovi).

    Le chiedo io di commentare la chiusura,
    da parte di Papa San Pio V,
    della promulgazione della Messa
    che porta il suo nome:

    Invece, mentre con la presente Nostra
    Costituzione, da valere in perpetuo,
    priviamo tutte le summenzionate Chiese
    dell’uso dei loro Messali, che ripudiamo
    in modo totale e assoluto, stabiliamo e
    comandiamo, sotto pena della nostra indignazione,
    che a questo Nostro Messale, recentemente
    pubblicato, nulla mai possa venire aggiunto,
    detratto, cambiato. Dunque, ordiniamo a
    tutti e singoli, i Patriarchi e Amministratori
    delle suddette Chiese, e a tutti gli
    ecclesiastici, rivestiti di qualsiasi
    dignità, grado e preminenza, non escluso
    i Cardinali di Santa Romana Chiesa,
    facendone loro severo obbligo in
    virtù di santa obbedienza, che in
    avvenire abbandonino del tutto e
    completamente rigettino tutti gli
    altri ordinamenti e riti, senza alcuna
    eccezione, contenuti negli altri Messali,
    per quanto antichi essi siano e finora
    soliti ad essere usati, e cantino e
    leggano la Messa secondo il rito,
    la forma e la norma che noi abbiamo
    prescritto nel presente Messale; e,
    pertanto, non abbiano l’audacia di
    aggiungere altre cerimonie o recitare
    altre preghiere che quelle contenute
    in questo Messale.

    Anzi, in virtù dell’Autorità Apostolica,
    noi concediamo, a tutti i sacerdoti,
    a tenore della presente, l’Indulto
    perpetuo di poter seguire, in modo generale,
    in qualunque Chiesa, senza scrupolo
    veruno di coscienza o pericolo di
    incorrere in alcuna pena, giudizio
    o censura, questo stesso Messale,
    di cui avranno la piena facoltà di
    servirsi liberamente e lecitamente,
    così che Prelati, Amministratori,
    Canonici, Cappellani e tutti gli altri
    Sacerdoti secolari, qualunque sia il
    loro grado, o i Regolari, a
    qualunque Ordine appartengano, non
    siano tenuti a celebrare la Messa
    in maniera differente da quella che
    Noi abbiamo prescritta, né d’altra
    parte, possano venir costretti e
    spinti da alcuno a cambiare questo Messale.
    Similmente decretiamo e dichiariamo
    che le presenti Lettere in nessun
    tempo potranno venir revocate o
    diminuite, ma stabili sempre e
    valide dovranno perseverare nel
    loro vigore. Nessuno dunque,
    e in nessun modo, si permetta con
    temerario ardimento di violare e
    trasgredire questo Nostro documento:
    facoltà, statuto, ordinamento,
    mandato, precetto, concessione,
    indulto, dichiarazione, volontà,
    decreto e inibizione.
    Che se qualcuno avrà l’audacia di
    attentarvi, sappia che incorrerà
    nell’indignazione di Dio onnipotente
    e dei suoi beati Apostoli Pietro e Paolo.

    Come ha fatto Paolo VI a promulgare
    il Novus Ordo Missae?

    Provi a recitare mentalmente,
    rivolto al suo catechista, l’esorcismo
    "Princeps gloriosissime coelestis militiae";
    può darsi che scompaia nel nulla.

    A parte le battute la
    saluto cordialmente.

    Fabio de Fina

    RispondiElimina
  100. Caro Montmirail, effettivamente la documentazione è lunga per un blog, ma ora è utile per tutti senza doverla inserire sul sito, visto che ormai l'hai messa :)

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  101. Ripeto quello che ho sempre detto in questo blog e ai fratelli della mia ex comunita' che si chiedono come mai sia uscito dal CNC, sempre per la mia esperienza...
    Nel cammino i catechisti riportano fedelmente quello che dice Kiko (come facevo io). Kiko ha detto, 5 anni fa, dopo l'aprovazione dello statuto, che il Direttorio Catechetico del CNC era aprrovato o meglio su 13 VOLUMI ne erano stati gia' vagliati 11 ed approvati, macavano gli ultimi due...
    Sono pasasati piu' di 5 anni e' nulla si sa...
    A questo punto sorge un dubbio... Kiko dice falsita' o ha fonti amiche vaticane che gli dicono cio'? anche perche' per tanto tempo Kiko nego' l'esistenza di questi volumi..... se non sbaglio....
    Se qualcuno in contatto col vaticano possa rispondere... anche perche' le cose dette nel CNC spesso sono interpretazioni di comodo e mezze verita' che equivale a falsita'.

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  102. "Se qualcuno in contatto col vaticano possa rispondere... anche perche' le cose dette nel CNC spesso sono interpretazioni di comodo e mezze verita' che equivale a falsita'."

    indirettamente la conferma della non approvazioneviene da questo brano dell'intervista del card Arinze a Radio Vaticana all'inizio del 2006 e nulla è certo cambiato da allora!!!
    "D. – Eminenza da quali esigenze è scaturita questa lettera?
    R. – È scaturita da ciò che emergeva dall’esame di questa Congregazione di come il Cammino Neocatecumenale celebra la Santa Messa da molti anni, perché dopo l’approvazione dei loro statuti per un periodo di cinque anni da parte del Pontificio Consiglio per i laici, rimanevano per gli altri Dicasteri le approvazioni di loro competenza: per la nostra Congregazione, il campo della liturgia. Per l’esame di questo abbiamo avuto una commissione mista tra persone nominate dal Cammino Neocatecumenale e persone nominate dalla nostra Congregazione. Nelle discussione sono emerse tante pratiche che loro fanno durante la Messa, le quali sono state esaminate e molte di loro emergevano che non erano secondo i libri approvati. Questo è il “background”. Il tutto è stato esaminato in molte sessioni dalla commissione mista per un periodo di due anni o più. E c’è stata anche una discussione tra sette cardinali della Curia romana per volere del Santo Padre, i quali hanno esaminato il tutto. Dunque, questa lettera è la conclusione di tutto."

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  103. Vorrei ritornare per un momento al tema della pagina.
    Vediamo come la pensano i capi del Cammino(negli Orientamenti alle equipe dei catechisti per la fase di conversione, pagg. 315, 337 e segg.):

    "Gesù Cristo risuscitò nella notte tra il sabato e la domenica. Prima di Gesù Cristo il settimo giorno era il sabato...I cristiani si riunivano il sabato notte, in seguito si passò alla domenica mattina. Per questo il Concilio ha cominciato a lasciar celebrare l'Eucarestia il sabato notte...La Chiesa ha posto l'Eucarestia il sabato sera perché è molto più
    segno...Il sabato ha molto più senso festivo, la domenica la festa è già finita. Quando torniamo dallo stadio pensiamo già al lunedì e al lavoro, mentre la notte del sabato la festa è al suo culmine...Gli Ebrei celebravano le feste da vespro a vespro. Per i Giudei il rito del sabato cominciava il venerdì alle cinque del pomeriggio e durava fino al tramonto del sabato...Per noi la domenica comincia il sabato sera fino a domenica sera...
    Siete fortunati ad aver ascoltato queste cose perché molta gente continua nell'ignoranza...
    Dobbiamo recuperare la notte come segno."

    Cosa possiamo dedurne:

    1.Per giustificare la predilezione del sabato, ci si appella alla stessa Resurrezione di Cristo, alla tradizione ebraico-giudaica, oltre che al Vaticano II;

    2. La domenica viene considerata un prolungamento del sabato, anzi la domenica inizierebbe la sera del sabato;

    3. Il sabato sarebbe il culmine della festa, mentre la domenica essa sarebbe già finita;

    4. La Chiesa avrebbe messo la celebrazione eucaristica di sabato sera perchè molto più simbolica e significativa;

    5. La notte come segno deve essere recuperata, più dello stesso giorno che annuncia.

    6. Chi ha potuto ascoltare tali 'verità' deve ritenersi pure fortunato...

    Vediamo invece cosa ci dice la Chiesa, ad esempio attraverso la Nota pastorale CEI del 1984:

    ...Se la domenica è detta giustamente "giorno del Signore" (dies Domini), ciò non è innanzitutto perché essa è il giorno che l'uomo dedica al culto del suo Signore, ma perché essa è il dono prezioso che Dio fa al suo popolo: "Questo è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo" (Sal 117,24). "Tutto ciò che Dio ha creato di più grande e di più sacro - ricordava Leone Magno - è stato da lui compiuto nella dignità di questo giorno": l'inizio della creazione, la risurrezione del Figlio suo, l'effusione dello Spirito Santo, ebbero ugualmente luogo in questo giorno. Per questo, nessun altro giorno è altrettanto sacro quanto la domenica.
    Già da molto tempo i cristiani avevano abbandonato il sabato come giorno da dedicare a Dio nel riposo e nel culto, e lo avevano sostituito con il primo giorno dopo il sabato (l'una sabbatorum), il primo della settimana; perché vero giorno del Signore ormai non sarà più quello in cui Dio si riposa dalle sue opere, ma quello in cui egli agisce per la vita e per la salvezza dell'uomo. "Osserva il giorno di sabato per santificarlo", suona il comandamento dell'Antica Alleanza (Dt 5,12). La Chiesa, comunità dei credenti in Cristo, depositaria della Nuova Alleanza nel suo sangue (cf Lc 22,20; 1 Cor 11,25), prese invece a celebrare il ricordo nello stesso giorno in cui il Signore è risorto ed è apparso ai discepoli e ha spezzato il pane per due di loro, a Emmaus (cf Lc 24,30). Egli stesso, infatti, aveva come suggerito e consacrato il ritmo settimanale del giorno da dedicare al suo ricordo, apparendo di nuovo, otto giorni dopo, agli Undici riuniti nello stesso luogo (cf. Gv 20,26). Da allora il cristiano non potrebbe più vivere senza celebrare quel giorno e quel mistero.

    ...Il "dies dominicus" è anche il "dies Ecclesiae", il giorno della Chiesa. Una comunità riunita nella fede e nella carità è il primo sacramento della presenza del Signore in mezzo ai suoi: nel segno umile, ma vero, del convenire in unum (cf 1 Cor 11,20), nel ritrovarsi dei molti nell'unità di "un cuore solo e un'anima sola" (cf At 4,32), si manifesta l'unità di quel corpo misterioso di Cristo che è la Chiesa. L'assemblea cristiana, sacramento della presenza di Cristo nel mondo, deve saper esprimere in se stessa la verità del suo "segno": - nell'amabilità dell'accoglienza che sa fare unità fra tutti i presenti; - nell'intensità della preghiera che sa aprire alla comunione con tutti i fratelli nella fede, anche lontani; -nella generosità della carità che sa farsi carico delle necessità di tutti i poveri e dei bisognosi, il cui grido la raggiunge da ogni parte della terra; - nella varietà dei ministeri, infine, che sa esprimere tutta la ricchezza dei doni che lo Spirito effonde nella sua Chiesa e i diversi compiti che la comunità affida ai suoi membri.

    ...Nella sua forma più piena e più perfetta, l'assemblea si realizza quando è radunata attorno al suo Vescovo, o a coloro che, a lui associati con l'Ordine sacro nello stesso sacerdozio ministeriale, legittimamente lo rappresentano nelle singole porzioni del suo gregge, le parrocchie. Questa pienezza è tale da accogliere e assumere in sé ogni dono e ogni ministero particolare. Il gruppo, o il movimento, da soli, non sono l'assemblea; essi stessi sono parte dell'assemblea domenicale, così come sono parte della Chiesa. Per tutti vale la raccomandazione della Chiesa antica a "non diminuire la Chiesa e a non ridurre di un membro il Corpo di Cristo con la propria assenza". E il Corpo del Signore non è impoverito solo da chi non va affatto all'assemblea, ma anche da coloro che, rifuggendo dalla mensa comune, aspirano a sedersi a una mensa privilegiata e più ricca: non sembrano infatti somigliare a quei cristiani di Corinto che rifiutavano di mettere in comune il loro ricco pasto con i più poveri (cf 1 Cor 11,21)? Se l'Eucaristia è condivisione (espressa nel gesto dello spezzare il pane) sull'esempio di Colui che non ha risparmiato nulla di sé, allora chi ha più ricevuto, più sia disposto a donare, anche quando donare potrà sembrare perdere.

    ...Se la domenica è il giorno dell'Eucaristia, ciò non è solo perché è il giorno in cui si partecipa alla Messa, quanto piuttosto perché in quel giorno, più che in qualunque altro, il cristiano cerca di fare della sua vita un dono, un sacrificio spirituale gradito a Dio, a imitazione di Colui che nel suo sacrificio ha fatto della propria vita un dono al Padre e ai fratelli. Parola che annuncia e ripropone questo dono di sé, sacramento che lo comunica significandolo nella frazione del Pane come gesto della condivisione, disponibilità al servizio che nasce direttamente dalla stessa carità di Cristo: questa è la vita eucaristicamente vissuta.
    L'Eucaristia non è solo un rito, ma anche una scuola di vita. Essa non può esaurirsi entro le mura del tempio, ma tende necessariamente a varcarle per diventare impegno di testimonianza e servizio di carità. Quando l'assemblea si scioglie e si è rinviati alla vita, è tutta la vita che deve diventare dono di sé. È anche questo un significato del comandamento del Signore: "Fate questo in memoria di me".


    E' precisamente su tali fondamentali differenze intepretative delle Scritture e del magistero che si consuma il divario tra il Cammino e la Chiesa.

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  104. Ringrazio Montmirail per questi contributi importanti.

    Rispondo a Seby: Kiko mente!

    Mente ad usum cammini! Lo ha fatto riguardo tutti i presunti indulti ricevuti dal Cammino, mentendo anche al sottoscritto, riguardo la portata, il valore e la normatività dei documenti ufficiali inerenti il Cammino. Che ad oggi sono 3:

    1. Notificazione sulle elebrazioni nei gruppi del "Cammino neo-catecumenale" - 19 dicembre 1988.
    2. Statuti provvisori del Cammino - 29 giugno 2002
    3. Lettera del Culto Divino - 1 dicembre 2005

    Tutti questi documenti non solo non approvano o consentono NULLA della Prassi del Cammino, ma sono anche CORRETTIVI e RESTRITTIVI del Cammino stesso! Mentre invece in Cammino si NEGA l'evidenza e si mente sulla portata di tali documenti come anche del magistero eccelsiale. Ritenuto DA NON CONSIDERARE quando non si nomini esplicitamente il Cammino!
    Infatti senza le norme emesse in specifico per il Cammino, basterebbe l'ascolto del Magistero ordinario della CHiesa per rendersi conto (come feci io a suo tempo) che si è in un enore paradosso! Peggio, che si è nell'inganno!

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  105. Stephanos, ma noi, semplici fedeli mi sa che non possimo fare nulla... ormai il processo di smatellamento della Chiesa e riassesta al CNC e' cominicato. Mi chiedo solo dove portera'... ci vorrebbe una scelta coraggiosa che, sappiamo, non arrivera' mai! Il Vaticano non sciogliera' mai il CNC. Emanera magari lettere tipo quelle del Card. Arinze, ma per i CNC sono lettere morte perche' tanto si fa come dice Kiko che ha una SUA VISIONE PERSONALE DELLA CHIESA CATTOLICA.Quindi anche se ci saranno restrizioni, ecc. tutto non verra' ascoltato e verra' rinterpretato "ad convenienza" . Non scordiamo quello che disse Gennarini (quindi Kiko) dopo la lettera del Card. Arinze. Purtroppo, il Cammino disobbedisce di continuo a quello che non gli conviene. Se uno obietta (come feci io) viene considerato un folle che non ha capito nulla della CHISA (intesa come CNC) che non ha capito nulla del Concilio Vaticano II (inteso e interpretato come fa il CNC). A me neppure mi salutano (a parte 2-3 fratelli), mi cercano, per loro sono uno scandalo, uno che non si e' voluto fare aiutare...
    Qualcuno mi ha detto, ma che fai? Adesso torni a fare il capo scout? A cosa ti serve? Sei un cieco che vuole guidare altri ciechi. Per loro il servizio verso il prossimo non esiste, perche' il prossimo e' solo il fratello di comunita' ( di tutte le comunita' NC), anche se dicono il contrario. Loro sono quelli che studiano la Bibbia, i documenti della Chiesa ( e interpretati alla Kiko) gli altri sono cristiani della domenica che non hanno capito nulla. Idolatri del Santissimo prigioniero, perche' come dicono i catechisti alla convivenza iniziale, prima della prima eucarestia alla neocatecumenale, se Cristo avesse voluto essere conservato nel tabernacolo si sarebbe fatto presente in una pietra, perche' il pane va a male ed e' fatto per essere consumato non conservato ed adorato...

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  106. Quest'ultimo intervento di Seby è davvero rimarchevole, perchè sintetizza perfettamente alcune fondamentali aberrazioni della forma mentis neocatecumenale e le difficoltà che incontra chi al suo interno si pone in una condizione di non obbedienza cieca ed assoluta alla visione di Kiko e dei catechisti.
    Dissento solo dalla conclusione fatalistica.
    E' vero che Kiko e i suoi continueranno a fare di testa propria, con o senza statuti.
    Ma è anche vero che prima o poi lo scandalo neocatecumenale scuoterà il soglio di Pietro e tutto un mondo di dissezienti e critici del Cammino che oggi rimane ancora in ombra dovrà trovare delle forme di coagulo e di manifestazione del dissenso circa la presenza di tale setta nella Chiesa.
    Solo allora sapremo se l'intera Chiesa o solo parti di essa hanno rinnegato l'autentica fede ed il suo magistero, o quantomeno si sono ridotte come i cani muti e i guadiani ciechi del profeta Isaia...

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  107. Comunque si taglia la testa al toro NC quando si leggono queste righe del DECRETO di approvazione TEMPORANEA del Cammino:

    " il Cammino si attua secondo le linee contenute nel Direttorio catechetico Cammino Neocatecumenale. Orientamenti alle équipes di catechisti (cfr. Statuti, art. 2, 2°), soggetto all’approvazione congiunta della Congregazione per la Dottrina della Fede, della Congregazione per il Clero e della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti"

    E anche ciò che dice il Papa Giovanni Paolo II(DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II A CATECHISTI E PRESBITERI DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE):

    6. Cari Fratelli e Sorelle, con l'approvazione degli Statuti del Cammino Neocatecumenale si è giunti felicemente a definirne l'essenziale configurazione ecclesiale. Ne ringraziamo insieme il Signore.

    Spetta ora ai Dicasteri competenti della Santa Sede esaminare il Direttorio catechetico e tutta la prassi catechetica nonché liturgica del Cammino stesso. Sono certo che i suoi membri non mancheranno di assecondare con generosa disponibilità le indicazioni che loro verranno da tali autorevoli Fonti"

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  108. Mi unisco ad Rs. Non ARRENDIAMOCI! E FACCIAMO APRIRE GLI OCCHI!

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  109. ancora una notazione sullo shabbat e sul Dies Dominico

    nella celebrazione del sabato gli ebrei celebrano il giorno del riposo, un tempo già escatologico, perché si ricorda il riposo del Signore alla conclusione del ciclo della creazione, riposo che gli ebrei intendono anche come "menuchà (riposo nella Terra Pormessa) definitiva" quella del tempo a venire... L'insistenza di kiko sulla NOTTE è la celebrazione della Pasqua: non a caso la veglia pasquale neocatecumenale è un'haggadà più che un'Eucaristia!

    La Chiesa, nella Domenica, festeggia l'OTTAVO GIORNO, IL PRIMO DOPO IL SABATO, quello della creazione nuova inaugurata da Cristo (e da Maria)...
    I neocatecumenali sono ancora ancorati giudaicamente al vecchio testamento e alla pasqua ebraica che è solo figura della Pasqua definitiva del passaggio di Gesù dalla morte alla vita eterna...

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  110. Ma fare aprire gli occhi a chi? Le gerarchie ecclesiali queste cose non le sanno gia'? E poi mica si mettono a leggere questo forum.. Come fare?

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  111. carissimi,

    gli ultimi post hanno focalizzato per l'ennesima volta molte cose importanti che alimentano la nostra riflessione e la nostra consapevolezza.

    Grazie per il contributo di tutti e speriamo che tutto questo aiuti davvero qualcuno ad aprire gli occhi!!!

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  112. Seby, a parte i nostri Sacri Pastori che debbono sicuramente discernere su questi fatti ed agire di conseguenza, GLI OCCHI DEVONO APRIRLI PRINCIPALMENTE I NOSTRI FRATELLI NC. SOLLEVANDO IN QUESTO MODO I PASTORI STESSI DA REMORE E RIPENSAMENTI!

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  113. Leggo adesso la sensata riflessione di Seby.

    Non credo che tutte le gerarchie, come pure tutti i sacerdoti e fedeli nella Chiesa conoscano le aberrazioni del cammino, perché molti lo conoscono solo per sentito dire o attraverso testimonianze addomesticate e non per esperienza...

    Ora questo nostro spazio di discussione, come pure il sito, vogliono colmare questa grave carenza di informazione; ma è certo che non basta, ed è per questo che alla Santa Sede sono state fatte pervenire le nostre denunce...
    cos'altro possiamo fare, oltre che continuare in questo nostro impegno, pregare e sperare?

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  114. Mic, hai ragione!
    vigiliamo, preghiamo, speriamo . Alla fine tutto si risolve secondo i piani di Dio, che ha stabilito modi e tempi della venuta nella Gloria del suo Unigenito Figlio Cristo Gesu' Signore Nostro.

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  115. Una notazione riguardante lalettera neocat a effedieffe per confutare l'articolo:

    "Leggendo l’articolo e guardando le note appare evidente che le fonti dalle quali attinge l’autore sono "univoche"."

    parla di fonti "univoche", e poiché si riferisce anche a noi, che siamo citati nell'articolo, è significativo che non abbia potuto dire dire né false né inattendibili...

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  116. Kiko non mente, è un mitomane.
    Ha un ego smisurato che si alimenta davanti alle adulazioni delle folle nc.
    E lui risponde al calore delle folle, regalando buone notizie, rassicurazioni, il tutto in mezzo ad urla, battimani, canti a squarciagola.

    mi ha fatto pensare (male!) la risposta del neocat su effedieffe, quando dice che Mikal è rimasta sterile per aver criticato Davide, sottintendendo che la stessa fine viene riservata a coloro che criticano.
    E' sempre lo stesso stile neocat che lancia maledizioni, come ha fatto Kiko a Loreto quando ha detto in sostanza ai giovani 'alzati adesso, prima che tua madre muoia di cancro'

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  117. Sì Mic è significativo. Ma comunque non in genere. Non si mettono paura di dire che il Papa è falso (vedi negazioni di Gennarini) figuariamoci di dire che lo siamo noi!

    Per loro si fa tutto per la gloria del Cammino! Anche negare l'evidenza!

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  118. Hai ragione Michela.

    Ma va detto anche che Kiko MENTE! Che poi questo sia funzionale al suo stato emotivo è un altro discorso

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  119. Ecco una buona e bella notizia, tratta da Papanews.it:

    il 14 settembre il cardinale Dario Castrillon Hoyos, Presidente della Commissione Ecclesia Dei,celebrerà nella basilica di Loreto la Santa Messa con il rito di San Pio V°.

    Ringraziamo il Signore per questa buona novella, dopo tante notizie amareggianti.

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  120. Sarebbe stupendo ed educativo se qualche emittente nazionale potesse riprendere e trasmettere la celebrazione, così da far conoscere a quanti non ne abbiano esperienza la bellezza e la sacralità dell'antico rito.
    Possiamo rilanciare la proposta alla Rai o al gruppo Mediaset?

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  121. cara michela e stephanos....perche' sparate menzogne?????
    non e' ver che kiko ha detto alzati adesso prima che......
    siete 2 BUGIARDI!!
    CHE NON AVETE UN CAVOLO DA FARE TUTTO IL GIORNO...E LA NOTTE...

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  122. Ecco come volevasi dimostrare la durezza di comprendonio dell'anonimo neocat di turno.
    Il riferimento non era all'affermazione letterale di Kiko ma sugli effetti riflessi, cioè sul fatto che abbia accostato l'invito ad 'alzarsi' e la minaccia di una grave malattia.
    Riesci a comprendere il concetto, testone di un neocat?

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  123. ah bello... a me non mi freghi............
    voi mettete sulla bocca di persone parole mai pronunciate (e spero che ve la facciano pagare anche legalmente come stiamo auspicando...e facendo.......)

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  124. Alleluja!
    Il 14 settembre celebrerà la Santa Messa secondo l'antico rito S.E. Castrillon Hoyos.
    A quando una celebrazione in diretta televisiva del Santo Padre?
    Sarebbe meraviglioso!!

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  125. che bello........mamma mia.............

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  126. e perche' non chiediamo di ripristinare il rogo per i catecumenali???
    sarebbe bellisssimo no???

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  127. anonimo delle 13:58 ha detto: "ah bello... a me non mi freghi............
    voi mettete sulla bocca di persone parole mai pronunciate (e spero che ve la facciano pagare anche legalmente come stiamo auspicando...e facendo.......)"

    E questo sarebbe l'amore al nemico che dite di avere???
    Complimneti, davvero, complimenti vivissimi! siete falsi, ipocriti e con gli occhi bendati!
    Comunque, il linguaggio di Kiko e dei catechisti e' quello! Mi stupirei del contrario.....

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  128. Il rogo per i neocat?
    Ma no, è sufficiente l'accompagnamento alla porta e una bella pedata nel s....!

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  129. anonimo delle 14:03 ha detto: " e perche' non chiediamo di ripristinare il rogo per i catecumenali???
    sarebbe bellisssimo no???"

    Dici cose davvero assurde! Sei un perfetto NC, chiuso nel tuo mondo non vedi nessuno se non il tuo fratello che non e' fratello in Cristo, ma fratello di comunita'!
    Io, che ho lasciato il CNC non solo piu' (secondo loro) un fratello, perche non conoscete cosa voglia dire fratello in Crisot in virtu' del Battesimo.

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  130. molla quella bottiglia........

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  131. Penso che kiko voleva dire di non aspettare che tutto sia a posto secondo i nostri piani ma di rispondere alla chiamata del Signore senza mettere ostacoli materiali e affettivi. Certo ha usato parole forti e inopportune ma il senso penso sia questo.
    Questo non toglie che ormai nel CN viene fatto tutto in vista dell'approvazione degli statuti: megaraduni, chiamate vocazionali, missioni, donazioni ai Vescovi etc.
    La seconda settimana di ottobre ci sarà la convivenza di inizio corso, già sento tutte le notizie false che verranno date. Vi farò sapere. Per combattere le cose che non vanno bisogna restare dentro non uscirne. Così non hanno neanche la scusa di dire che se non si vive il CN non si capisce.

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  132. "cara michela e stephanos....perche' sparate menzogne?????
    non e' ver che kiko ha detto alzati adesso prima che......
    siete 2 BUGIARDI!!
    CHE NON AVETE UN CAVOLO DA FARE TUTTO IL GIORNO...E LA NOTTE..."

    guarda che Michela e Stephanos non si sono inventati nulla, si tratta di parole dette da Kiko pubblicate tra virgolette insieme a tutto il suo discorso, dai vostri amici di korazym...

    e tu, non hai altro da fare che contraddire senza documentarti?

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  133. anonimo da detto 14:11 :" molla quella bottiglia........

    Per la serie amore per il nemico..........

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  134. Seby, ringrazia mille volte il Signore perchè ti ha salvato dalla setta e prega per quanti vi sono rimasti ancora dentro, vittime inconsapevoli e fanaticizzate dal 'trattamento': un esempio ce l'hai proprio adesso, col tizio che non sa fare di meglio che tacciare di ubriachezza i suoi critici. Che pena!

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  135. "ah bello... a me non mi freghi............
    voi mettete sulla bocca di persone parole mai pronunciate (e spero che ve la facciano pagare anche legalmente come stiamo auspicando...e facendo.......)"

    "farla pagare legalmente" significherebbe mettere in piazza tutto e fare uno scalpore megagalattico!!!!!
    Forse potrebbe esser questa la soluzione perché anche le sentinelle dormienti e i cani muti sarebbero costretti a svegliarsi!!!!

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  136. "Penso che kiko voleva dire di non aspettare che tutto sia a posto secondo i nostri piani ma di rispondere alla chiamata del Signore senza mettere ostacoli materiali e affettivi."

    Questo è evidente, ma in quel modo e in quel contesto è sicuramente quasi un ricatto moralee una pressione psicologica!!! E non è questo lo stile dei cristiani, perché non è lo stile del loro Signore, che invita, propone, "bussa" alla porta del cuore, rivela le meraviglie del Regno, ma non impone né minaccia!

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  137. Grazie Anto! Ho davvero tanta amarezza e la cosa che mi dispiace e vedere le divisioni nette che il CNC crea col tempo nelle parroccie in cui si annida.Ma quando ero dentro non le vedevo, ero tutto preso per aver scoperto la vera FEDE... Forse devo ringraziare il fatto che da ragazza avevo avuto altre esperienze fuori dal cammnino (catechista, gruppo giovani, scout)e al fatto che un grandissimo prete (all'epoca parroco della mia parrocchia in cui lui aveva trovato il CNC, ma che lo tenne alle sue condizioni) mi disse: " Seby, devi pensare con la tua testa non con quella dei catechisti del CNC". Quella frase mi rimase impressa e quando, dopo molti anni usci' la lettera del Card. Arinze e io obiettai alcune cose al parroco della nuova parrocchia dove eravamo stati messi, e ai catechisti...Beh, solo allora capii quella frase che e, non senza sofferenza, uscii dal cammino. All'inizio non dormii per notti intere, preso dal rimorso, dalla paura di star sbagliando, che forse mi stavo condannando da solo (sono questi i sintomi iniziali di uno che ne esce, specie se ci crede davvero). Mas quado penso che alcuni mi criticavano con frasi tipo: " Chi mette mani all'aratro e si volta indietro non e' degno deo Regno di Dio"... comincia ancor piu' a riflettere...Mica avevo apostatato... Allora capii che per molti lasciare il cammino significa lasciare la VERA CHIESA.
    Preghiamo fratelli, preghiamo....

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  138. ho detto: " atto che da ragazza avevo ..."
    Scusate volevo dire da ragazzo.. :)

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  139. Quel sacerdote, magari ce ne fossero tanti altri come lui!
    Un gran bell'esempio di fides et ratio...

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  140. Spero che in molti possano leggere le testimonianze di Seby e aprire davvero gli occhi; ma c'è da dire che già Seby, come molti di noi aveva già dentro di sé un antidoto: la sua precedente formazione cristiana e le parole illuminate del sacerdote... ma i 'piccoli' e i 'lontani'?

    Come si può continuare a lasciarli sviare e vessare?

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  141. Vedeste il comportamento da grandi divi che hanno i catechisti regionali in piemonte, sono di Ivrea. Tutti hanno paura di loro e tutti si inchinano anche i sacerdoti e i vescovi, purtroppo. Sono quelli che decidono tutto, fondano "missioni" in finlandia e manovrano la vita delle persone con ricatti molto sottili

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  142. Quello che dici, Gianduiotto - bel piemontese :) - è stato portato a conoscenza del vescovo?

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  143. uno di quelli che che non si inchinano, intendo!

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  144. Il Vescovo di TO non è a favore del CN ma il CN non ha una sede fissa se un V. non è a favore si va da chi lo è. Credo che bisogna aspettare direttive da molto più in alto

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  145. Complimenti a Francesco per la carità cristiana! Non capisco perchè dobbiate definire "anonimo disturbatore, ragazzo o poco più,la cui mente è stata fortemente distorta dai neocatecumenali", per citare solo l'ultima. Criticare, confutare è lecito ma senza dimenticare l'educazione e il Catechismo". E poi tutti questi ragazzotti "anonimi" vi fanno gioco perchè vi consentono a mic e stephanos78 di continuare il vostro dialogo a due. Questi ultimi molto meglio farebbero a presentarsi con nome e cognome.

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  146. Facciamo una mappa, io comincio, vi prego di continuare:
    1. Roma (il vescovo è il Papa, tuttavia il Vicario è ancora molto potente e sono sparsi a macchia di leopardo)
    nel resto del Lazio, non so

    2. Abruzzo, ci risulta che il vescovo non è favorevole apertamente, ma è uno di quelli che amano il quieto vivere

    3. Marche, ci risulta che il vescovo non è favorevole, ma in più riprese lo hanno scavalcato ignorato e disobbedito e lì c'è la cittadella di Porto S.Giorgio...

    4. Umbria abbiamo visto lo spettacolo allucinante di Montorso

    5. Ci risulta che i NC hanno posti di rilievo nella diocesi di Trieste dei vescovi non sappiamo

    6. Sicilia, ci risulta che all'insediamento dell'arcivescovo Romeo fosse presente personalmente Kiko, per il resto non sappiamo...

    6. Lombardia, finché c'è stato Martini non avevano accesso, oggi chissà?

    chi sa, vuole andare avanti?

    RispondiElimina
  147. ""anonimo disturbatore, ragazzo o poco più,la cui mente è stata fortemente distorta dai neocatecumenali","

    e tu, che sei un lettore attento, come lo definiresti in base a quello che dice e come lo dice?

    E, se davvero sei un lettore attento, come fai a dire che questo è un dialogo a due tra me e Staphanòs?

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  148. Ho letto post e commenti da fine aprile ad oggi e confermo!

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  149. 7. Puglia: l'Arcivescovo Emerito della nostra Diocesi fu uno dei firmatari del famoso documento della CEP contro il Cammino, l'attuale sembra sia amico loro... dalla Diocesi di Bari, non conosco le posizioni di Mons. Cacucci

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  150. "Penso che kiko voleva dire di non aspettare che tutto sia a posto secondo i nostri piani ma di rispondere alla chiamata del Signore senza mettere ostacoli materiali e affettivi."

    Se Kiko avesse voluto dire quello che hai detto tu, avrebbe usato le parole che hai usato tu.

    Invece ha parlato di morte, e tutto questo sa di minaccia, intimorisce, intimidisce, parla direttamente all'affettività delle persone, le colpisce nei loro affetti più importanti.
    se avesse voluto parlare alla ragione avrebbe usato il linguaggio del buon senso, quello che hai usato tu, e non quello della paura che serve solo a ricattare le persone.
    Nota pure che ho accostato questo episodio ad altre risposte neocatecumenali in cui si velano minacce, e adesso si è aggiunta anche quella di denuncia alla magistratura.

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  151. "Ho letto post e commenti da fine aprile ad oggi e confermo!"

    allora si vede che hai un "filtro" mentale o oculare...

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  152. PERSISTE E SI ALLARGA L'EPIDEMIA DI STIPSI NEOCAT - IL BOLLETTINO MEDICO DELLE ORE 15,OO

    _____

    Non accenna a diminuire l'epidemia di stpsi neocat,anzi si allarga ormai a macchia d'olio e peraltro,tutte le cimici neocat non ancora spontaneamente interessate al fenomeno,hanno già provveduto in proprio con mezzi meccanici e tappi speciali a procurarsela (un catequista del sud,tale Tommaso Pi,addirittura ha preteso che gli si facesse un drastico cerchiaggio alla parte deputata all'evacuazione intestinale)onde partecipare alle sofferenze di Dona Carmenita,di Mister Repe e dell'alto catequista Pipìa finalizzate all'approvazione definitiva del Satutto Neocat.

    Poco fa è stato reso pubblico il bollettino medico sulle condizioni di Mister Repe a Napoli e su quelle dell'alto catequista siculo:

    Mister Repe

    " In queste ultime ventiquattro ore Mister Repe,assistito amorevolmente dai due catequisti neocat partenopei,Donna Margherità Sciuè e Pascalone 'O Guiercio nonchè da uno stuolo di valletti in mascherina bianca, è riuscito a nutrirsi per via orale solo quattro volte,piluccando appena una tortiera di riso, due brodi di quaglia e una tiella di funghi novelli che,secondo lui,dovrebbero favorire l'evacuazione intestinale.Quest'ultima si è annunciata ancora diverse volte con scoppiettanti flatulenze recidivanti,l'ultima delle quali è stata veramente roboante,facendo intendere che il momento della liberazione fosse vicino. Una giornalista corrispondente di Caminaivai, stazionante sotto la finestra,nell'udirla dabbasso si è commossa a tal punto da bagnarsi alcune zone della biancheria intima,ma,incurante di ciò, è corsa subito a telefonare la notizia al suo giornale."

    __

    Catequista,cav.Pipìa Giovanni:

    " Nelle ultime 24 ore il cav.Pip'a,assistito dai suoi luogotenenti,ha continuato a ingerire decotti caldi a base di Corvo Rosso e di Marsala.L'annebbiamento della vista e dei sensi gli ha procurato momentani sollievi.
    Intorno alle tre di stanotte un'emissione folgorante di aria intestinale,accompagnata da un forte scoppio, ha allertato le cimici neocat sicule che stazionano davanti alla casa del Pipìa.Ma si è trattato di un falso allarme.
    La foto del sudore del catequista è stata mandata stamane a Pipirym .org perchè sia diffusa su tutte lòe testate neocat del mondo"

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  153. Bravo la pulce! Il Signore è fiero di te ed è al tuo fianco come un prode valoroso! Continua ... che sei sulla strada giusta!

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  154. Rispetto alla famosa frase " aspetti forse che tua madre...." (e preferisco mettere i puntini), c'e' da scrivere una piccola nota:

    spesso nel CN si sente dire che il Signore dispensa malattie.

    Personalmente non credo che Dio faccia questo, puo' permettere ma non colpirci con le frecce della malattia.

    E' in questo contesto che va a mio avviso inserita la non felice frase.

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  155. l'arma della malattia, è continuamente usata dai catechisti quindi nn ci si deve meravigliare... in tutte le sette s'inkute il timore della malattia e della morte al fine di trattenere le persone più sensibili a certi tipi di argomenti... Se hai l'Alzaimer o il Parkinson solo Kiko può sapere da cosa derivano...

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  156. Attento,anonimo....attento:usa il cervellino ok?Non regalarlo interamente a Kiko!

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  157. Al lettore attento

    Per digerire le cronache della Pulce a volte basta una preventiva grattatio.Provaci,non costa nulla.

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  158. A proposito nessuno di voi ha fatto un salto a San Giovanni il 5 maggio scorso?

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  159. Ridicolo,adesso il lettore attento si mette anche a minacciare chissà quali disastri anche alla pulce tacciandola di essere lontana dal Signore.
    Ma vaaaaa!!!!!!

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  160. la pulce sono un tuo grande lettore ed interprete!

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  161. Lettore attento,mai visto il Catechismo della Chiesa Cattolica? Visto che sai leggere attentamente,fallo.

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  162. Grazie Gert, avevo proprio bisogno del tuo consiglio! Che Dio ti benedica!

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  163. Onorato,lettore attento.
    Quanto all'interpretazione, visto il soggetto ho seri dubbi!

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  164. Il lettore attento altri non è che il Tommaso P di Effedieffe:ci volete scommettere?

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  165. Anonimo che dice attento... ma di quale anonimo stai parlando?

    Ripeto l'avviso che qualunque messaggio anonimo di chi non si sforza nemmeno di darsi un nick, sarà cancellato

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  166. Grazie mic! Anche perchè ormai il Vaaaa è inflazionato!

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  167. A Catania Bommmarito non li vedeva di buon occhio, ma si sapeva (basta vedere la sua lettera rivolta alle comunita' NC).L'attuale Arcivescovo Metropolita Mons. Salvatore Gristina credo che li osservi molto attentamente, altrimenti non avrebbe vietato le risonanze durante la celebrazione eucaristica (che molte comunita' di Catania fanno lo stesso). Mi ricordo che durante una convivenza di inizio corso Lui fu invitato e pretese che dicessimo il credo, e questo fu cantato e interruppe le risonaze dopo la prima. Andando direttamente all'omelia.Era stato nominato Arcivescovo di CT da poco.

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  168. Mi spiace Gert! Mai essere troppo sicuri di sè!

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  169. Pretendere risposte dai fratelli NC e non insulti, maledizioni e condanne di scisma è pretendere troppo. Credo che dovremmo metterci l'anima in pace.

    Al limite la Magistratura! Forse ci darà più risposte dei NC!

    Sarebbe bello andare non solo davanti alla Magistratura ma soprattutto davanti alla Gerarchia Ecclesiale.... In un confronto alla pari! Come ai vecchi tempo del buon Dottore d'Ippona!

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  170. Mi scusi Stephanos78, ma a me hanno insegnato che i confronti si fanno con nome, cognome e data di nascita!

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  171. Il CNC si rifiuta di essere considerato un movimento, vi siete mai chiesti perche'? Cio' riflettuto parecchio...
    Esso vuole essere riconosciuto come iniziazione cristiana, quindi, se e' iniziazione cristiana e' la CHIESA STESSA.
    Infatti in un DVD che ho in un intervista fatta a Kiko mentre spiega il Giudizio Universale della Domus Galilea dice chiramente (in veste profetica?) che un giorno il CNC sara' un cammino fondamentale per tutte le parrocchie (quindi obligatorio per tutti i Cristiani Cattolici?). La sua visione di CHIESA e' il suo schema delle catechiesi iniziali, solo quello.
    Quindi il piano del CNC e' non farsi mai riconoscere come movimento in modo da imporre, un giorno, il Cammino stesso a tutte le parrocchie.
    Ora una domanda... Ma se non e' un movimento a cosa sere il consiglio dei 72 catechisti? E il consiglio dei 12??? Se e' iniziazione cristina dovrebbe essere affidato ai Vescovi e dovrebbero essere loro a nominare e formare i catechisti, invece i catechisti sono nominati dalla comunita' e poi, ripeto, a cosa servono i 72 catechisti e i 12 che quando decidono sembrano essere illuminati da Dio?
    A voi le riflesioni

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  172. scusate riflessioni non riflesioni.... ops..

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  173. lettore attento a ragione, voi conoscete Kirikus, Carmenita, Pipia li leggete, li commentate, ma voi come v chimate

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  174. Ciao a tutti, ciao Mic, ci vediamo alla messa a S. Gregorio dei Muratori, alle 18,30!
    Pregate per me! Altrettanto farò per voi

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  175. "Ma se non e' un movimento a cosa serve il consiglio dei 72 catechisti? E il consiglio dei 12???

    Serve a dare la struttura "altra" alla nuova Chiesa (ricordi i primi 72 apostoli mandati da Gesù ei suoi 12 (le 12 colonne?)
    i 72 comunque ricalcano anche i saggi di Mosè sul monte,
    scimmiottature... che sarebbero patetiche se non fossero diventate pericolose!!!!

    "Se e' iniziazione cristiana dovrebbe essere affidato ai Vescovi e dovrebbero essere loro a nominare e formare i catechisti, invece i catechisti sono nominati dalla comunita' e poi, ripeto, a cosa servono i 72 catechisti e i 12 che quando decidono sembrano essere illuminati da Dio?"

    è quello che non facciamo che ripetere: i catechisti non sono formati e mandati dalla chiesa, ma formati e 'mandati' da Kiko...ma nessuno FINORA sembra curarsene più di tanto!!!!

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  176. "lettore attento a ragione, voi conoscete Kirikus, Carmenita, Pipia li leggete, li commentate, ma voi come v chimate"

    Ti piacerebbe saperlo? Chi deve saperlo lo sa: nella Chiesa del Signore Gesù, quella vera, non siamo anonimi!

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  177. la risposta non è all'alteza dell'onestà intellettuale che ti contrsddistingue, fratello/sorella mic

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  178. io avrei detto che i catechisti sono "formattati" da Kiko, più che formati, non ti pare?

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  179. mic e stephanos sono andati a pregare per la nostra redenzione! e anke seby

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  180. Caro signor "lettore attento", che attento non è, che lei sappia i nomi, cognomi ed indirizzi si danno sulla rete Internet?

    Questo obbedendo alla legge sulla riservatezza?????

    Ai fini della nostra testimonianza i nomi anagrafici non hanno nessun valore.

    Il merito di ciò che diciamo continua a non essere confutato e si continua a spostare tutto sulle accuse più varie, non ultima la tua! E' molto lodevole dare del vile a chi neanche conosci! Giusto?

    I nostri nomi, con tanto di indirizzi e numeri di telefono sono conosciuti da chi di dovere! Le nostre testimonianze sono custodite presso i nostri Vescovi di riferimento e la Gerarchia conosce questo sito!

    Vi conviene fare i finti tonti...! Spero per voi che siate finti... Anche se..

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  181. "la risposta non è all'alteza dell'onestà intellettuale che ti contrsddistingue, fratello/sorella mic"

    hai ragione; ma la risposta è vera e comunque in alternativa che cosa mi (ci) consiglieresti, di darci in pasto ai nostri interlocutori? Se diventasse indispensabile, non mi tirerei indietro... ma se è possibile, in tutta sincerità meglio evitare, che ne dici?

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  182. "io avrei detto che i catechisti sono "formattati" da Kiko, più che formati, non ti pare?"

    molto più preciso :))

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  183. "Vi conviene fare i finti tonti...! Spero per voi che siate finti... Anche se.."

    sono finti, ma non sono tonti, caro Steph. Cpmunque noi tutti sappiano a Chi siamo affidati...

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  184. Mic mi permetta di dissentire!

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  185. Mi scuso con Mic dissentivo da Stephanos e dalla sua concezione molto soggettiva della riservatezza! Mi perdoni ma spesso sembrate la stessa persona!

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  186. OOOOO! Chiedo venia. Cotanto giurista cattolico mi perdonerà se il diritto Canonico ancora non si è aggiornato alla signoria vostra! Per quello civile credo si provvederà al più presto

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  187. Poi non c'è problema. Tanti di voi non solo sembrano ma sono la stessa persona!

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  188. ...chiedevi scusa per averci scambiato o sbaglio?

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  189. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  190. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  191. Grazie pimkus! Ammiro ed invidio la tua carità!

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