giovedì 6 dicembre 2007

Neocatecumenali, Chiesa e Vaticano II

Possiamo ipotizzare insieme al nostro lettore che ci ha inviato questo post, che il Concilio Vaticano II sia l'origine di tutti i guai attuali?

Certo, la Chiesa non può rinnegare un proprio concilio: al massimo può affermare che è stato male interpretato. Ma, se un evento si giudica dai frutti che dà, la ragione di cui ci ha dotato il buon Dio ci dice che qualcosa di sbagliato ci deve pur essere nel Concilio Vaticano II. Sarà pure stato male interpretato, ma sta di fatto che con esso è cominciata la destabilizzazione della Chiesa: dalla liturgia, al sentimento religioso, alla vocazione sacerdotale, ai simboli della fede.

Quel Concilio ha messo tutto in discussione, non tanto per quel che è stato scritto esplicitamente, quanto per aver ingenerato un clima esagitato di rinnovamento e di cambiamento che ha poi portato alle esagerazioni e guasti che tutti conosciamo.
Se si seminano venti di rivolgimento, è lecito attendersi tempeste. Paolo VI presentì che dei venticelli sulfurei erano entrati da qualche spiraglio nella Chiesa: chissà se si rese conto che quello spiraglio lo aveva aperto proprio il Concilio.

Quanto ai neocatecumenali, è ovvio che difendano il Concilio Vaticano II: è grazie ad esso che hanno potuto fare tutto quel che hanno fatto. Ora è necessario correre ai ripari.

Altro che approvazione dello statuto dei neocatecumenali: la Chiesa è chiamata a decidere della propria integrità dottrinale e magisteriale, in una parola, della propria unità ed unicità in Cristo, messe gravemente a rischio proprio dalla predicazione e dalle prassi aberranti dei neocatecumenali, i quali, per quel che hanno sin qui dimostrato, continueranno imperterriti a disobbedire perchè perseguono un'altra visione di fede e di chiesa.
Livio

221 commenti:

  1. era qui che dovevi arrivare:
    la battaglia era dunque questa!

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  2. Le perplessità di Livio sono quelle di tutta quell'area ecclesiale che non si riconosce nelle innovazioni, spesso azzardate e improprie apportate da quella che io tendo a definire davvero errata interpretazione del Concilio... forse resa possibile (come sostiene Romano Amerio) da molte ambiguità nel linguaggio dei suoi documenti, che si prestano ad interpretazioni 'pluraliste'; il che mal si concilia con la necessità di salvaguardare il Depositum Fidei che la Chiesa cattolica ha ricevuto dagli Apostoli e custodisce da 2000 anni...

    Io sarei per la continuità richiamata spesso dal Papa. Nella Chiesa c'era bisogno di rinnovare e rivitalizzare la trasmissione della Fede, certo non di 'rifondare' la Chiesa stessa, come pretenderebbero i Neocatecumenali e come, per altri versi e in modo diverso perseguono certi progressisti ad oltranza.

    Comunque il 'cuore' della nostra Fede, soprattutto in riferimento ai nuovi stili e agli arbitri nella Liturgia, che è il culmine e la fonte della vita di fede celebrata e vissuta nella Chiesa, nella quale la lex orandi non è solo lex credendi, ma anche lex vivendi, corre il rischio di essere seriamente compromesso.

    Accadrebbe inesorabilmente se continuassero ad espandersi gli insegnamenti e le prassi e le strutture neocatecumenali, che già tanti spazi e tanti consensi hanno raccolto da parte di chi è stato ed è male informato o ahimè assertore convinto di innovazioni anche ardite ed arbitrarie come quelle che abbiamo denunciato e ampiamente documentato sul sito.

    Potremo riprendere le nostre riflessioni da qui.

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  3. mic ma sei ubriaco????????????

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  4. Per Congar:
    come vedi non sono del tutto d'accordo con Livio e non sto portando avanti nessuna battaglia.
    Mi sto solo chiedendo cosa è successo e cosa sta succedendo nella Chiesa...
    Livio ha fatto un discorso estremo... ma delle innegabili cattive interpretazioni del concilio si può e si deve parlare, soprattutto in riferimento agli abusi neocatecumenali...

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  5. Sono ubriaco nello stesso modo in cui lo era il Papa quando ha promulgato il Motu Proprio, o come lo era l'Arcivescovo Ranjith quando ha difeso la fedeltà alle norme liturgiche, non per sclerotico giuridismo, ma per necessità vitale di preservare la Tradizione Viva e quindi l'identità cattolica, che è quella Apostolica, non quella portata da improvvisati venti nuovi di dottrina

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  6. Forse era ubriaco anche l'articolista dell'Osservatore Romano di qualche giorno fa, che ha puntualizzato il discorso sull'Architettura delle Chiese e sui simboli così stravolti negli ultimi anni?

    Non è un tornare indietro, ma un innovare salvaguardando e con fedeltà, non con arbitrio, improvvisazione e, spesso anche ignoranza e, soprattutto noncuranza del Magistero Ecclesiale e quindi del vero 'sensus ecclesiae'

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  7. Mi chiedo anche perché il Papa nella "Spe salvi" non abbia citato neppure un documento conciliare... forse perché la Gaudium et Spes aveva ridotto la Speranza Cristiana che ha le sue radici nella Fede ed è certezza di una Promessa, in una sorta di rasserenante ottimismo?

    Due cose opposte perché, come scriveva il card Ratzinger: "lo scopo dell’ottimismo è l’utopia", mentre la speranza è "un dono che ci è già stato dato e che attendiamo da colui che solo può davvero regalare: da quel Dio che ha già costruito la sua tenda nella storia con Gesù". ["Guardare Cristo"]

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  8. Mi potete dire che ci sono tanti vescovi che non sono proprio d'accordo... Ebbene, è questo il vero dramma della Chiesa, oggi!

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  9. E' bene guardare la realtà in faccia,per saper bene da quale parte stare

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  10. Dalle visioni della Beata Caterina Emmerick:"...Vidi il Papa in preghiera, circondato da falsi amici,i quali spesso agivano in contrasto alle sue disposizioni..."

    Non vi sembra familiare???

    Ho sentito che con l'approvazione degli statuti del CNC, tutti i beni del cammino diverranno del Vaticano.

    Personalmente non ci credo ma secondo voi sarebbe plausibile?

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  11. Beh i seminari redemptoris mater
    dovrebbero appartenere gia' alle diocesi, dico dovrebbero perche' comunque credo che ci sia qualche cavillo da qualche parte che lasci a Kiko l'ultima parola

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  12. I seminari redemptoris mater sono a tutti gli effetti seminari diocesani.

    Comunque buffo che nei commenti al precedente post c'era qualcuno che criticava i neocatecumenali quando dicevano "chi è contro di noi non ha inteso il concilio vaticano II" e poi ritrovarsi, poche ore dopo, a leggere lo stesso identico concetto su di un post.
    Mi colpì, tempo fa, un giornalista che diceva: chi oggi rinnega il Concilio Vaticano II non può dirsi Cattolico, perchè non riconosce nella Chiesa una realtà viva, capace di evolversi e seguire i tempi - pur mantenendo intatta la sua Dottrina, chiaramente.

    Dopo il Cammino, si attacca il Concilio Vaticano II. Pian piano si insinua la critica alla Chiesa stessa. E meno male che eravate voi, i veri Cattolici.

    (mi stupiva a tal proposito la leggerezza con la quale mic sosteneva che la Chiesa si sarebbe dovuta purificare in maniera "più pesante" qualora gli statuti venissero approvati. Addirittura si scavalca la Chiesa e ci si affianca a Dio stesso nel decidere che tipo di purificazione c'è bisogno per la Chiesa.)


    Ah, approfitto di questo mio intervento notturno anche per rispondere ad anonimo nc.


    Anonimo nc said...

    "Scrive Neutral_Milk
    E ancora una volta, mi sembra di capire, vorreste pontificare sull'orientamento spirituale con cui un catecumeno vive l'Eucarestia. Cosa gravissima, oltremodo presuntuosa, perchè NON potete sapere come un catecumeno viva interiormente questo sacramento.


    Nessuno ti da il diritto di offendere scrivendo. Ti dovresti soltanto vergognare del tono e delle parole che hai usato."


    Se ti ho offeso, ti chiedo perdono, non era mia intenzione. Comunque sia non mi vergogno affatto di quello che ho scritto, anzi chiedo ai lettori imparziali di questo blog - al momento, in tutta sincerità, mi viene in mente il solo fabio - di dire se davvero erano parole offensive, le mie.

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  13. Cominciamo a parlare in termini corretti dei neocatecumenali. Setta gnostico-giudeo-protestante che contesta le fondamenta della Fede Cattolica. Celebra regolarmente la santa Messa su tavole e non su altari, in sale e non in Chiese, e cosa gravissima, considera la celebrazione eucaristica una cena e non il sacrificio di Cristo.
    La setta inoltre contesta la teologia della sostituzione che è insegnata da sempre dalla Chiesa di Roma.
    Se non fossimo in tempi in cui(purtroppo) alte gerarchie sono invischiate in ambienti più satanici che cristiani, i neocat sarebbero da un pezzo fuori dalla comunione con Roma.
    Dominus vobiscum

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  14. L'ignoranza in tema di Fede regna sovrana tra gli adepti neocatecumenali, grazie a quella i vostri catechisti vi possono plagiare.
    Il Concilio Vaticano II non è dogmatico, ma pastorale. Per essere cattolici non c'è necessità di credere a ciò che è uscito dal Concilio Vaticano II, ti sfido a dimostrare il contrario.
    Il Concilio di Trento, così deriso e contestato dai vostri capetti, è invece un Concilio dogmatico, per cui fareste bene a abbassare la testa e ad informarvi prima di dire un mare di fesserie.
    Dormite sonni tranquilli, i cardinali e i vescovi continuano ad aderire alla setta e a compiacersi della vostra crescita. Ottimi segni per noi. L'apostasia prima della Rivelazione dovrà compiersi...

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  15. about the last two comments:
    buttate a mare la teologia della sostituzione e imparate la teologia del resto che è ciù che insegna S.Paolo.

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  16. Mentre in Israele i visti ai religiosi e alle religiose cattoliche non sono rinnovati, i neocatecumenali ballano festanti insieme ai rabbini intorno alla Torah nella Domus Galilea. Gli eletti cattolici insieme al popolo eletto, tutti insieme appassionatamente. Il rifiuto della teologia della sostituzione spiega la simaptia dei talmudici per i neocat. Leggetevi sto pezzettino...
    Quando autorità ebraiche decisero che Jeshuà di Nazareth andava ucciso, lo fecero essenzialmente per un motivo: quello strano rabbi parlava troppo e pretendeva di farla finita col giudaismo, di liberare Israele, suo popolo, da scribi e farisei ipocriti, che chiudevano il regno dei cieli davanti agli uomini, perché così loro non vi entrassero, impedendo anche ad altri di farlo, di togliere a quei presuntuosi scribi e farisei l'idea perversa di essere una razza superiore in quanto figli di Abramo.
    A chi gli ricordava: «Il nostro padre è Abramo», Gesù rispose: «Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo! Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l'ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro».
    Gli risposero: «Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!».
    Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna. A me, invece, voi non credete, perché dico la verità».

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  17. Senza quel resto noi non esisteremmo come cristiani:
    e questa è storia.

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  18. Vi riporto una discussione avuta con un mio carissimo amico che fa ancora il CNC nella parrocchia dove ero io, per motivi di privacy il suo nome lo sostituisco con NC.
    ecco la discussione:
    Seby: ciao NC come stai?

    NC: bene, tu?

    Seby : nn mi lamento, novità?

    NC: dove sei rimasto?

    Seby: In ke senso?

    NC: delle mie vita

    Seby: mmmmmmmmmmmmmm 2 figli

    NC: tutto uguale

    Seby: in comunià? come è finita cn lo statuto?

    NC: non è ancora ufficiale ma è stato accettato

    Seby: e l'eucarestia si è decisi se farla seduti o in processione?

    NC: Di questo non sò, ma a te chi te le dice queste cose?

    Seby: quali cose? che si fa ancora l'eucarestia seduti e non in processione? Ho le mie fonti!


    NC:Si, come già per lo statuto lo sapevi prima dell'estate? SI COME TU GIA' LO SAPEVI DELLO STATUTO?

    Seby: si perchè sono in contatto con (non posso dirlo nel blog). Comunque, io ho altre infomazioni

    NC: IO L'HO SAPUTO MARTEDI SERA ALL'ANNUCIO DI AVVENTO.

    Seby: io so che ancora nn se ne parla e che cmq dovranno cambiare tante cose se verrà accettato lo statuto

    NC: KIKO è STATO A ROMA

    Seby: si lo so, ma ancora non vuole ascoltare il papa specie sull'eucarestia

    NC: PI MIA ADDITTA O ASSITTATI NON MI CANCIA NENTI (traduzione dal siciliano all'italiano: Per me seduti o all'impiedi non cambia nulla). NON è QUESTO

    Seby: si, ma il papa vuole in piedi e in processione come per tutta la Chiesa e bisogna ascoltare il papa

    NC: MA SIAMO CHIAMATI ALL'OBBEDIENZA

    Seby: al papa non ai catechisti

    NC: NON CI CREDO

    Seby: il papa è stato kiaro e 2 anni sono passati
    http://www.internetica.it/neocatecumenali/news.html

    NC: NON CI CREDO CHE KIKO NON ASCOLTI IL PAPA

    Seby: allora perchè nn si fa come ha scritto il papa nella sua lettera di 2 anni fa?

    NC: MA TUTTE STE COSE SONO MINCHIATE TI RIPETO

    Seby: http://www.internetica.it/neocatecumenali/commenti-lettera.html leggi questa lettera da parte del papa a Kiko, purtroppo e' realtà

    NC: TI RIPETO A ME NON ME NE FRGA NIENTE

    Seby : perchè?

    NC:PERCHE' NON MI PONGO IL PROBLEMA

    Seby: senti cosa dice il papa a Kiko e Kiko non risponde. Leggi qui: Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell'altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo.
    Questi 2 anni sono scaduti il 30 novembre

    NC: MA A NOI DI TUTTO QUESTO NON è ARRIVATO NULLA

    Seby: invece si, ma purtroppo molti catechisti lo hanno nascosto

    NC: VUOL DIRE CHE IO DORMIVO

    Seby:: a noi lo dissero padre XXXXXX e i catechisti 2 anni fa ma non la fecere molto pesare. Comunque questo significa che kiko di fatto sta disobbedendo al papa

    NC: IO SAPEVO SOLO PER LE RISONANZE

    Seby: ma che, questo è molto più grave

    NC: MA SE TU ANCORA ERI IN CAMMINO E PENSAVI A QUESTO? FRATE CI SEI?

    Seby: si, anche a a questo e non mi andava di obberidre a kiko e disobbedire al papa

    NC: IO NON SONO LI PER KIKO, CAPITO?

    Seby:ovvio, neppure io quindi me ne sono andato.

    NC:PER QUESTO?CERCHI LA LEGGE COME IL FARISEO?

    Seby: no, obbedisco a quello che dice il vicario di Cristo, Benedetto XVI.

    Seguono saluti perchè era pronta la cena!
    Ecco comunque una testimonianza di quante cose si nascondono in comunità!
    Da premettere che volgio un bene dell'anima a questa persona, ma vi rendete conto che nelle comunita' arriva solo quello che si vuol fare arrivare.

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  19. "Comunque buffo che nei commenti al precedente post c'era qualcuno che criticava i neocatecumenali quando dicevano "chi è contro di noi non ha inteso il concilio vaticano II" e poi ritrovarsi, poche ore dopo, a leggere lo stesso identico concetto su di un post."

    Inesatto, se non volutamente falso, perché - pur pubblicando l'intervento "estremista" di Flavio, ho modificato il tiro non disattendendo il Cincilio, ma riscontrandone applicazioni scorrette rese possibili dall'ambiguità dal suo linguaggio (questo l'ha detto Amerio non io). Il Papa stesso ha criticato le arbitrarie interpretazioni del Concilio che portano alla 'discontinuità' e richiama fortemente alla 'continuità' della Chiesa con la sua Tradizione millenaria, pur nella necessaria innovazione secondo i segni dei tempi.

    Può cambiare tutto, ma non le Verità della Fede.... e sono quelle che vengono sovvertite sia dai neocatecumenali che dalle arbitrarie interpretazioni del Concilio.
    Per cui il Concilio non va condannato, ma ne va riscoperto lo spirito autentico...

    Non giochiamo sui fraintendimenti, per favore

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  20. "Il Papa stesso ha criticato le arbitrarie interpretazioni del Concilio che portano alla 'discontinuità' e richiama fortemente alla 'continuità' della Chiesa con la sua Tradizione millenaria, pur nella necessaria innovazione secondo i segni dei tempi."

    Per il Cammino CNC la Chiesa a avuto un black out da Costantino al Vaticano II,dopo il quale sarebbe potuta essere rifondata grazie a loro.Anche qui,al contrario di quello che dice il Papa,discontinuità ,anzichè continuità.Ma ciò che è grave è il rinnegamento della Tradizione alla pprotestante maniera.

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  21. " Il rifiuto della teologia della sostituzione spiega la simaptia dei talmudici per i neocat. Leggetevi sto pezzettino..."

    questa è l'ultima delle cose che possono entrare a far parte del nostro discorso... non ci andiamo a impelagare in altri gineprai... ne abbiamo già documentate abbastanza - e sostanziali, purtroppo - di difformità con la Chiesa

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  22. "Senza quel resto noi non esisteremmo come cristiani:
    e questa è storia."

    caro m., credo che il "resto" sia presente in ogni generazione della storia... ma spesso (forse sempre perché è fedele e basta), chi vi appartiene non sa di esserlo e non si ritiene tra gli eletti...

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  23. ... naturalmente, oltre al "resto" di cui parli tu...

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  24. "E ancora una volta, mi sembra di capire, vorreste pontificare sull'orientamento spirituale con cui un catecumeno vive l'Eucarestia. Cosa gravissima, oltremodo presuntuosa, perchè NON potete sapere come un catecumeno viva interiormente questo sacramento."

    le parole sono state ritenute offensive dalla persona cui erano rivolte perché né lui né nessuno di noi si è mai sognato di giudicare il cuore dei catecumeni, che solo Dio conosce. Abbiamo criticato gli aspetti dell'eucaristia del cammino che non la fanno vivere secondo la retta fede cattolica... ogni catecumeno (è inesatto perché catecumeno, nella Chiesa = non battezzato), cioè ogni neocat nel suo cuore se la vede col Signore...

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  25. Per Gherardo:

    I seminari R.M. operano secondo uno strano connubio: essi, secondo Lo Statuto, "sono eretti dai Vescovi diocesani, in accordo con l'Equipe Responsabile internazionale del Cammino, e si reggono secondo le norme vigenti per la formazione e l'incardinazione dei chierici diocesani e secondo statuti propri, in attuazione della Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis. In essi i candidati al sacerdozio trovano nella partecipazione al Cammino Neocatecumenale un elemento specifico e basilare dell'iter formativo."

    Come è stato possibile, e com'è possibile continuare a farlo, riconoscere a dei laici, quali i Fondatori del cammino la stessa dignità dei Vescovi sia nel ruolo formativo che fondativo dei seminari?

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  26. soprattutto nel ruolo formativo, sapendo quanto gli insegnamenti del cammino siano difformi da quelli della chiesa, come possono i loro sacerdoti (pardon presbiteri) avere lo stesso 'sensus ecclesiae' della Chiesa cattolica... essi hanno e avranno il 'sensus cammini', con ciò che comporta

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  27. sapete voi quanti cristiani non frequentano più la messa nelle parrocchie solo neocatecumenali per questo motivo?
    La divisione è già in atto e già seria nelle Parrocchie in cui coesistono comunità e altri tipi d pastorale, che prima o poi muoiono per asfissia, a meno che non ci sia un parroco attento e non filoneocat. Aggiungiamoci anche questa ulteriore divisione portata da quelle già nate totalmente neocatecumenali che, secondo la 'nuoba estetica kikiana' sono dei veri e propri catechumenium!

    C'è una forte diaspora dei parrocchiani nelle parrocchie vicine, (chi resiste è una minoranza di persone per lo più anziane che si raccolgono per il rosario la sera e sono regolarmente prese in giro) mentre sono piene di persone che formano le comunità neocat che vengono da ogni parte della città...

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  28. Vi ricordo quanto era chiaro ed esplicito al riguardo il pensiero del Papa di allora. Vi sembra sia stato ascoltato?

    Dal discorso di Giovanni Paolo II ai sacerdoti delle Comunità catecumenali, Lunedì 9 dicembre 1985:

    ""La prima esigenza che vi s’impone è di sapere mantener fede, all’interno delle Comunità, alla vostra identità sacerdotale. In virtù della sacra Ordinazione voi siete stati segnati con uno speciale carattere che vi configura a Cristo Sacerdote, in modo da poter agire in suo nome (cf. Presbyterorum ordinis, 2). Il ministro sacro quindi dovrà essere accolto non solo come fratello che condivide il cammino della Comunità stessa, ma soprattutto come colui che, agendo “in persona Christi”, porta in sé la responsabilità insostituibile di Maestro, Santificatore e Guida delle anime, responsabilità a cui non può in nessun modo rinunciare. I laici devono poter cogliere queste realtà dal comportamento responsabile che voi mantenete. Sarebbe un’illusione credere di servire il Vangelo, diluendo il vostro carisma in un falso senso di umiltà o in una malintesa manifestazione di fraternità. Ripeterò quanto già ebbi occasione di dire agli assistenti ecclesiastici delle associazioni internazionali cattoliche: “Non lasciatevi ingannare! La Chiesa vi vuole sacerdoti, e i laici che incontrate vi vogliono sacerdoti e niente altro che sacerdoti. La confusione dei carismi impoverisce la Chiesa, non la arricchisce

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  29. Responsabilità, se non sbaglio, ribadita nello Statuto; ma chi schioda l'autorità dei catechisti esercitata anche sui sacerdoti, sottoposti allo stesso iter formativo di tutti gli altri (passaggi, scrutini, ecc.), che conferisce loro la stessa 'forma mentis' e lo stesso 'imprinting' di ogni neocat, voluta da kiko?

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  30. Nos tempos atuais de imensa confusão e crise doutrinária, encontram-se padres, e até mesmo Bispos, proclamando doutrinas e posicionamentos os mais disparatados, em grande parte fundamentando-se numa “leitura” da letra do Vaticano II. Até mesmo os mais fanáticos defensores do Concílio reconhecem que o mal dele foi a ambigüidade de sua letra, pois ela propicia várias leituras, e até leituras contraditórias. Escrito ambiguamente de propósito, disso nasceu a crise atual. Cada um lê o Concílio a seu modo. Introduziu-se um livre exame do Concílio que tem material para todos os gostos.

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  31. Ricordo un commento
    della coppia di catechisti
    sul nostro sacerdote
    che evidentemente li aveva contrariati su qualcosa

    "Eh padre Mario si deve convertire!"

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  32. Riporto cosa ha detto tempo fa Carmen:
    "io pensavo di fondare, con alcune amiche, un’associazione nuova, un movimento, ma ho sentito dalla Madonna "No … è la Chiesa: Benedetta tu fra le donne, sarà la Chiesa"»

    Capite?
    Per i fondatori il CNC e' la Chiesa! E questo lo si fa credere anche in comunita' a tutti i fratelli.

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  33. Per m said che dice che senza quel resto non esisteremmo nella storia..sei in eresia galoppante, ma continua così, non ti preoccupare. Noi cattolici romani apostolici esistiamo perchè Cristo è venuto a chiudere l'esperienza del popolo ebraico come eletto, San Paolo stesso disse: "non vi sarà più giudeo ne greco", non più razza, ma universalità del messaggio salvifico. Cristo fonda la Nuova Alleanza e la SOSTITUISCE alla vecchia. Questa è la dottrina della Chiesa. Se è difforme dalla vostra dottrina gnostico-giudea per me non è un problema, anzi ne sono contento.
    D'altronde per voi è valida la vecchia alleanza col popolo eletto, vi sentite il nuovo popolo eletto. Celebrazioni il sabato invece della domenica,giorno della Resurrezione di Cristo, canti ebraici, balli ebraici intorno alla mensa, candelabri sulle tavole, termini ebraici, etc. etc.
    Buon continuo..

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  34. Pedro riporta una riflessione maturata altrove, che sembra in linea con la nostra... coincidenze significative o 'sensus ecclesiae' che si va ricomponendo?
    Speriamo non siano fuochi di paglia, ma segnali di vera rinascita

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  35. Per Neutral_Milk

    Avevo semplicemente postato un documento ufficiale del Vaticano che forniva qualche spiegazione sull'Altare.

    Il tuo strumentalizzare il post non lo voglio nemmeno qualificare.

    Ti senti di aver detto il giusto, sono contento per te.

    Tutto sommato avevi un'occasione per approfondire il concetto di Altare. Sarà per un'altra volta.

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  36. Per chi volesse approfondire le perplessità espresse nel post di apertura, ho trovato utile il sito

    http://www.unavox.it/, specie nella sezione Documenti.

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  37. Il resto/sostituzione

    (Da totustuus.net)
    Quando i Magi vanno ad adorare Gesu, ham bisogno delle profezie del AT per trovarlo. Ma una volta trovato, i Magi se ne tornano per un'altra strada. la funzione di Gerusalemme è ormai terminata, "sostituita" dalla nuova "casa" con la Madre e il Bambino (la casa con il Bambino e la Madre è figura della Chiesa).

    E dice ancora il Profeta Isaia nella lettura della I domenica di Avvento
    ......Poiché da Sion uscirà la legge
    e da Gerusalemme la parola del Signore.

    Il Signore fa la storia attraverso l'adesione degli uomini.

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  38. Allora, caro anonimo nc, la questione sull'Altare è semplice. In quel documento viene specificata la funzione dell'Altare. Non so perchè tu abbia voluto postarla, ma non discuto questo fatto. Voi accusate il cammino di "togliere il valore Sacrificale all'Eucarestia" se non vado errando. In sostanza, sostenete che ci sia una sorta di "negazione" della presenza reale del corpo e sangue di Cristo nel Santissimo Sacramento.
    Bene, Kiko NON ha mai negato queste cose. Ripeto, se anche solo pensasse una cosa del genere, per quale motivo far costruire nella domus galilaeae un monastero dove poter fare Adorazione Eucaristica tutti i giorni 24 ore su 24??
    L'Altare al centro, come Mensa, è perfettamente ammissibile se chi vive il Sacramento, non lo vive solo come "banchetto" ma anche consapevole del suo significato Sacrificale. E' tutta questione di una disposizione interiore, come anche scritto in quel documento che hai postato. Dunque: qual'è il problema?

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  39. Parole di Kiko


    "la Presenza permanente è stata affermata in opposizione al protestantesimo: non bisogna insistervi. La Chiesa cattolica è ossessionata dalla presenza reale: per essa è tutto. Le discussioni sulla presenza reale (o transustanziazione) fanno ridere. Non è questione di briciole o non briciole. Se Gesù avesse voluto affermare la presenza permanente, non si sarebbe dichiarato presente nel pane e nel vino, ma si sarebbe dichiarato presente in una pietra, che non va a male."

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  40. Neutral milk said vedi il problema c'è. Purtroppo il plagio operato dai vostri catechisti non vi permette di vedere le cose come stanno.
    Il vostro non è un'altare, ma una tavola. Gli altari vanno orientati ad oriente, negli altari vi devono essere reliquie di santi, etc. etc.
    Le norme non le ho inventate io, ma la Chiesa Cattolica Romana Apostolica sotto la guida dello Spirito Santo così come ci aveva assicurato Cristo stesso. Lo Spirito Santo è la terza persona di Dio che guida la Chiesa in materia di morale e di Fede, non l'alone emotivo che circonda gli strilli e i balletti deliranti che fate voi.
    Saluti romani

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  41. Beh
    i "saluti romani"
    te li potevi risparmiare
    si prestano a fraintendimenti

    ;)

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  42. Roma è stata catechon, ruolo che forse la Chiesa oggi non ha più voglia di fare.
    Il saluto romano in quel senso, questo non è un sito che tratta di politica..

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  43. Vuoi dire Altare=Mensa, tanto "Supplet Ecclesia"?

    Se ci pensi non va mica tanto bene....

    Poi puoi giocare sulle parole come vuoi. Qui hai una possibilità di riflettere, se vuoi usala, altrimenti gioca ma credo da solo.

    (Se segui il blog sai bene che questo principio e' stato discusso a giugno/luglio)

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  44. Per neutral_milk:

    "Non mi sembra scorretta la definizione di Altare che ho proposto io: l'Altare è la Mensa di presentazione del Sacrificio propiziatorio. Non è scorretto ma correggimi se sbaglio."

    definizione ambigua e inesatta l'Altare è Altare (dove è celebrato il sacrificio propiziatorio) e la Mensa è soltanto una parte dell'Altare (dove si compie il 'banchetto escatologico') che è l'unica funzione ammessa dagli insegnamenti kikiani, mentre la Messa cattolica presenta il sacrificio e vive anche il banchetto

    la celebrazione neocatecumenale che è solo banchetto escatologico, avviene su una mensa e basta (intorno alla quale si è seduti per "essere serviti"!) e non su un altare dedicato.

    Pensate alla gravità del problema che si pone, soltanto in rapporto a quello che dice Giovanni Paolo II nella Dominice Cenae:

    "Quel «sacrum» attuato in forme liturgiche varie, può mancare di qualche elemento secondario, ma non può in alcun modo essere sprovvisto della sua sacralità e sacramentalità essenziali, poiché volute da Cristo e trasmesse e controllate dalla Chiesa. Quel «sacrum» non può nemmeno essere strumentalizzato per altri fini. Il mistero eucaristico, disgiunto dalla propria natura sacrificale e sacramentale, cessa semplicemente di essere tale.

    Esso non ammette alcuna imitazione «profana» che diventerebbe assai facilmente (se non addirittura di regola) una profanazione.
    Bisogna ricordarlo sempre, e forse soprattutto nel nostro tempo, nel quale osserviamo una tendenza a cancellare la distinzione tra «sacrum» e «profanum», data la generale diffusa tendenza (almeno in certi luoghi) alla dissacrazione di ogni cosa."

    Quel che dice il Papa significa che se il mistero eucaristico, privo di uno dei suoi elementi, cessa di essere tale, viene meno il culto e, quando viene meno il culto, cosa succede? Cosa si sta celebrando se non un'ALTRA COSA che di fatto cementa la comunità ma non crea comunione ma discomunione all'interno della Chiesa?

    Perché non le volete ascoltare né vedere queste cose e avete ridotto la prescrizione di Arinze alla Comunione seduti o in piedi, quando tutta la lettera nel suo insieme è significativa e parla di ben altro e di molto altro, perché se richiama al rispetto dei libri liturgici (senza aggiungere né togliere nulla) significa che rimanda alla Messa cattolica e non al banchetto escatologico kikiano molto più in sintonia con la Cena protestante (che sembra lo abbia inventato lui, invece è anche parte, ma solo parte, della nostra Messa?)

    Per concludere una citazione di Sofia Cavalletti:

    "Nel tempio cristiano, che sostituisce quello di Gerusalemme, l'altare maggiore è la sintesi di questi differenti altari. Esso è l'altare degli Olocausti dove è sacrificato l'«Agnello di Dio» e nello stesso tempo la tavola dei pani dell'offerta, cioè del pane eucaristico; esso è l'altare dei profumi in cui si brucia l'incenso, come emerge chiaramente dal rituale romano. Infatti, quando un vescovo consacra l'altare, egli accende l'incenso sui cinque solchi incisi al centro e agli angoli della pietra, mentre si canta l'antifona: «Dalla mano dell'Angelo, il fumo dei profumi sale verso il Signore»."

    Chi è l'Angelo che "sta alla destra dell'altare dell'incenso"?
    L'arcangelo Michele!

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  45. L'arcangelo Michele!
    Il capo delle milizie celesti nella lotta contro il demonio!!

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  46. il difensore del popolo ebraico

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  47. Riprendo i concetti del mio precedente intervento, utilizzato come post di apertura di questa pagina.
    Io non contesto la opportunità o la necessità della Chiesa di rispondere alle novità ed ai cambiamenti sociali e culturali che bussavano alla porta della Chiesa dagli anni '60 in poi.
    Dico soltanto che le aperture furono troppo ardite e su alcuni temi diedero il via ad intepretazioni ed esagerazioni di ogni genere, le quali si sono trasformate in una radicale rivoluzione che non ha risparmiato quasi nulla della millenaria tradizione cattolica.

    Ad esempio, la Lumen Gentium, ed il collegato decreto Apostolicam actuositatem, ripensò la struttura gerarchica della Chiesa e soprattutto il ruolo dei laici. L'intento di "ricondurre il mondo a Cristo" attraverso questo nuovo ruolo ha di fatto indebolito la figura del sacerdote in favore di soggetti esterni, fino alle aberrazioni che conosciamo riguardo ai 'catechisti' neocatecumenali, e non solo loro.

    Così la Gaudium et Spes, che nell'accogliere la necessità di aprire un proficuo confronto con la cultura e con il mondo, introdusse di fatto concetti e modelli secolari nel pensiero cattolico e nella stessa pratica della fede.

    E la Sacrosanctum concilium, pur nel riconoscimento delle lingue nazionali come "adatte" per la celebrazioni eucaristiche di fatto indebolì il latino, il quale pur rimanendo la lingua ufficiale della Chiesa e della Messa, si è visto gradualmente spodestato fino ad essere estromesso e cacciato con la emanazione del Novus Ordo.

    Così i decreti Unitatis Redintegratio e Nostra Aetate, i quali nel riconoscere "semi di verità" anche nelle altre Chiese cristiane e nelle altre confessioni religiose, hanno favorito il dialogo ecumenico ma hanno anche indebolito la centralità e l'unicità del messaggio di Cristo.

    Qualcuno ricorderà che Paolo VI, negli anni successivi al Concilio dovette fronteggiare una forte diaspora di sacerdoti e religiosi che interpretarono l'attenzione al mondo in maniera diversa dalla gerarchia romana.
    Sorsero le "Comunità cristiane di base" ed i coordinamenti dei "preti operai". In America Latina molti sacerdoti influenzati dalla 'teologia della liberazione' abbracciarono la lotta marxista, e alcuni di essi anche il fucile!
    Monsignor Lefebvre, sul fronte opposto, diede vita allo scisma tradizionalista, rifiutando la riforma della liturgia ed altre innovazioni conciliari, tra cui quelle sull'ecumenismo.

    Gli esiti di tutto questo rinnovamento si condensano nei tantissimi episodi che costellano le cronache contemporanee:

    dal cardinale Bertone, che da arcivescovo di Genova nel 2004 fece la radiocronaca dell'incontro Sampdoria-Juventus, ai Vescovi che hanno tollerato di tutto e di più nelle loro diocesi,
    alle concelebrazioni 'ecumeniche' con officianti protestanti - vere communicatio in sacris con eretici - alla proibizione da parte di sacerdoti cattolici a propri fedeli di prendere la comunione in bocca (!) o in ginocchio, al ministero per i gay e le lesbiche, alle chiese concesse per mostre d'arte perfino blasfeme, agli stravolgimenti radicali dei neocatecumenali in ogni campo e àmbito della fede.

    Come si rileva sul sito Unavox, "la leggerezza in campo liturgico, la superficialità in campo dottrinale e la banalità in campo pastorale hanno permesso il proliferare di preti che non sanno neanche perché si sono fatti ordinare".

    Ecco, sono queste alcune delle problematiche che trovano sicura origine nel clima post-conciliare.

    Per grazia divina e buona sorte di noi credenti, Benedetto XVI sta ponendo un argine a tanto disordine, riportando pian piano nella ortodossia della sacra tradizione quanto era stato stravolto e deturpato dal fanatismo dissacratorio insorto dopo il Concilio.

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  48. Anche a guardia del Paradiso terrestre dopo il peccato originale.

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  49. Quello che conta di piu e' forse l'ultimo compito che gli e' stato assegnato!

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  50. E' innegabile che stiamo trascorrendo un periodo decisivo per i Neocatecumenali,ma soprattutto per la Chiesa.

    Comunque vadano le cose per i NCN, rimane, e non solo storicamente, un punto fermo:negli ultimi quarant'anni abbiamo assistito ad una vera e propria apostasia(peraltro già annunciata a Fatima e profetizzata anche da Padre Pio).

    Uno dei segni più allarmanti(e nello stesso tempo una delle cause più concrete di tale apostasia) è il tentato stravolgimento della Santa Messa, di cui i neocatecumenali sono stati e sono(malgrado i tanti,tantissimi avvertimenti ricevuti) gli alfieri.

    A dirlo non sono io,ma lo stesso cardinale Ratzinger,che affermavqa:
    "SONO CONVINTO CHE LA CRISI ECCLESIALE IN CUI OGGI CI TRIOVIAMO DIPENDE IN GRAN PARTE DAL CROLLO DELLA LITURGIA,CHE TALVOLTA VIENE CONCEPITA 'ETSI DEUS NON DQARETUR':COME SE IN ESSA NON IMPORTASSE PIU' SE DIO C'E' E CI PARLA E CI ASCOLTA.MA SE NELLA LITURGIA NON APPARE PIU' LA COMUNIONE DELLA FEDE,L'UNITA' UNIVERSALE DELLA CHIESA E DELLA SUA STORIA,IL MISTERO DI CRISTO VIVENTE, DOV'E' CHE LA CHIESA APPARE ANCORA NELLA SUA SOSTANZA SPIRITUALE?" (Ratzinger, "La mia vita,San Paolo,2005).

    Solo questo punto fondamentale (senza contare gli in numerevoli altri), a maggior ragione dopo che abbiamo VISTO che nelle comunità neocatecumenali si continua ancora dopo 2 anni a praticare con sfacciataggine gli errori gravissimi loro indicati, deve farci comprendere quanto sia inammissibile e sordido e pericoloro il Cammkino Neocatecumenale che perpetua ed accumula errori scientemente, inconsciamente o incoscientemente!

    Tutte le giustificazioni e gli autodafè dei NCn che si affacciano a questo blog,alla luce di questa essenziale considerazione sono soltanto chiacchiere e non meritano coinvolgimenti da parte nostra.

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  51. francesco said
    "e gli autodafè dei NCn"

    ecco quello che comuncamente si chiama un "lapsus freudiano"

    :)))

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  52. dice m.,
    parlando dell'Arcangelo Michele:

    "il difensore del popolo ebraico"

    Il difensore del "Popolo di Dio", tra cui c'è il popolo ebraico, erede della prima Alleanza, che non è stata revocata, perché il Signore è fedele, come dice la Scrittura, popolo che gli ultimi due nostri Papi hanno chiamato "Fratelli Maggiori"; maggiori, non a caso, perché hanno perso la primogenitura; ed è questa la ragione per cui non hanno preso tanto bene la battuta di Giovanni Paolo II ;)

    Prima della venuta di Cristo, c'era un popolo eletto, a cui per primo fu rivolta la parola di Dio, che a lui provvedeva sempre con amore: Israele, "vigna" prediletta.

    Ora questa situazione è cambiata; perché la salvezza è offerta in Cristo Gesù a tutti i popoli, "nella Nuova ed Eterna Alleanza nel Suo Sangue versato in espiazione per i molti" non più per una qualche forma di discendenza secondo la carne, ma per la fede, nella Chiesa.

    Ricordi il Prologo di Giovanni? "a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati". "A quanti... l’hanno accolto dà potere di diventare figli di Dio" (cf. Gv 1, 12).

    Ricordi le preci Leonine all'Arcangelo Michele un tempo recitate dopo la Messa, abolite forse ancor prima del Concilio, penso non a caso, quando già cominciavano a spirare i venti "rifondatori"?

    E penso tu sappia che la liturgia di S. Pio V così pregava offrendo l’incenso: "Per intercessione di S. Michele Arcangelo che sta alla destra dell’altare dell’incenso ... degnati di accettare e benedire quest’offerta dell’incenso ..." e tu conosca anche la funzione di guida delle anime al cielo dell'Arcangelo Michele, evidenziata nella liturgia romana, in particolare nella preghiera all'offertorio della messa dei defunti:
    "Signore Gesù Cristo, libera le anime dei fedeli defunti dalle pene dell'inferno! San Michele, che porta i tuoi santi segni, le conduca alla luce santa che promettesti ad Abramo e alla sua discendenza."

    E' solo il protettore del popolo ebraico... e magari anche vostro?
    Io spero e penso che vi protegga, se siete in buona fede...

    Ma so di certo che è il protettore del Popolo di Dio e delle anime nostre... e come tale Lo invoco!

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  53. Gli interventi di "m", a me sono simpatici perche' mi ricordano catechisti del cammino sentiti diverse volte.

    Non sono d'accordo sul contenuto, ma talvolta ci vedo una punta di ironia volutamente cercata, per amore della toccatina in punta di fioretto, tipica, molto tipica.

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  54. "Non sono d'accordo sul contenuto, ma talvolta ci vedo una punta di ironia volutamente cercata, per amore della toccatina in punta di fioretto, tipica, molto tipica."

    concordo. Tipica, ma è anche un po' particolare. E' la mia stessa sensazione da sempre. Però dà anche degli input, e ti fa tirar fuori cose che diversamente non avresti occasione di dire

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  55. Credo non mancherà d'interesse (da Radio Vaticana di oggi)

    ◊ Venerdì prossimo 14 dicembre si svolgerà nella Sala Stampa della Santa Sede la Conferenza Stampa di presentazione della “Nota dottrinale su alcuni aspetti dell’evangelizzazione” a cura della Congregazione per la Dottrina della Fede. A presentare la nota saranno il cardinale William Joseph Levada, prefetto del dicastero, il cardinale Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il cardinale Francis Arinze, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, e mons. Angelo Amato, segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.

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  56. Ho appena finito di parlare con una mia collega di lavoro che frequenta CNC. All'ultima convivenza di avvento (fine novembre) i catechisti gli hanno detto che:
    - gli statuti sono già approvati, con qualche piccolo cambiamento rispetto a quelli precedenti e saranno notificati ufficialmente ad inizio dicembre, il 5 dicembre quasi sicuramente.
    - rispetto alla celebrazione eucaristica l'unico cambiamento sarà quello di ricevere la comunione in piedi, ma restando sul posto senza andare in processione.

    Era da un po' che non guardavo il vostro blog....., a voi risulta che siano stati approvati gli statuti il 5 dicembre?
    Risulta anche il vaticano abbia emanato indicazioni diverse da quelle di Arinze? Perchè Arinze diceva tante altre cose.....

    Marco

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  57. vorrei porre una domanda, ad m.

    Personalmente sono uscito dal cammino (tappa Redditio), perche' non riuscivo piu' a cogliere il senso cattolico dell' Eucarestia nella celebrazione comunitaria, come invece riesco a viverlo in Chiesa.

    Perche' di fatto nel Cn si sminuisce (perdona il termine che puo' offendere) il significato dell'Eucarestia cogliendone solo l'aspetto della lode, del rendimento di grazia e del banchetto , tralasciando nel modo di celebrare l'aspetto principale e cioe' quello del sacrificio propiziatorio.
    Penso
    al fatto che non ci si inginocchia durante la consacrazione;
    all'Agnello di Dio cantato di fatto seduti;
    alla disposizione della sala che di fatto e' pronta per un banchetto;
    all'utilizzo di una croce del tutto differente dal crocefisso cattolico.

    Non mi aspetto, e' chiaro, una sorta di mea culpa, ma quanto meno una chiarificazione diversa da quella, per esempio, che si puo' leggere su questo blog, che prendo l'occasione per ringraziare ( tutti ed in primis Mic) delle opportunità di riflessione che mi ha dato.

    Possiamo sempre benedire il Signore con la nostra vita ed invoco su tutti noi l'intercessione e la benedizione della Vergine Maria.

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  58. Caro Marco

    1. il 5 dicembre è già passato... e non si sono visti i fuochi di artificio

    2. è vero, non fanno altro che sottolineare il dettaglio della comunione in piedi o seduti, quando le lettera di Arinze non solo dice molte altre cose, ma crediamo abbia lo scopo di riportare l'intera Liturgia nc, anomala e arbitraria, ai canoni cattolici che ne fanno una vera Santa e Divina Liturgia.

    Questo, oltre all'applicazione di quanto prescritto nei libri liturgici "senza togliere né aggiungere nulla", implica anche una consapevolezza a significati e aspetti della Liturgia, a cui crediamo gli adepti non vengano introdotti e di conseguenza non possono viverli...

    E questo è un bel dilemma...

    RispondiElimina
  59. Poichè da cattolico considero l'approvazione dello statuto neocatecumenale una sorta di piccola apocalisse per la Chiesa cattolica, mi auguro con tutto il cuore che la data di questa piccola apocalisse risulti sempre infondata, così come avveniva per il fondatore dei TdG Russell, il quale profetizzò parecchie volte la data della fine del mondo ai suoi adepti e puntualmente venne smentito.
    Pur tuttavia, non venne meno la fiducia dei suoi accoliti, perchè lui riusciva ogni volta a minimizzare il fallimento della profezia.
    Esattamente come fa il capo del Cammino neocatecumenale...

    RispondiElimina
  60. Livio:
    "Per grazia divina e buona sorte di noi credenti, Benedetto XVI sta ponendo un argine a tanto disordine, riportando pian piano nella ortodossia della sacra tradizione quanto era stato stravolto e deturpato dal fanatismo dissacratorio insorto dopo il Concilio."

    Quoto e grazie per la tua chiara analisi :)

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  61. è bello vedere come starnazzate in attesa di un'evento che secondo voi non avverrà mai......

    ma mi piacerebbe vederele vostrefacce traqualche ora...

    hehehe

    Mic...ce l'ho con te.......mi raccomando...dopo l'approvazione trovati un buon psichiatra......magari chiedi a quelli di internetica......

    ciaaaaaooooooooooooo:-))

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  62. E' tornato l'anonimo ridens
    mi era mancato davvero.

    con i suo ehehehe
    e le sue esternazioni stile esorcista

    che personaggio!

    Come mai l'assenza prolungata
    Non ci siamo sentiti bene ultimamente?
    Mi raccomando, conservati bene

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  63. è bello vedere come starnazzate in attesa di un'evento che secondo voi non avverrà mai......

    Caro fratello il problema non e' questo.
    Leggi per esempio il posto di Mic 07 dicembre, 2007 14:38; li c'e' parte della vecchia estetica
    che il Cn ha perso per barattarla con quella nuova.
    Lo psichiatra servirà, ma per cercare di capire la pazzia umana!!!!

    RispondiElimina
  64. Qualcosa mi dice che la conferenza stampa del 14 dicembre della Congregazione per la dottrina della fede riguarderà, magari indirettamente, i neocatecumenali.
    Viene da chiedersi: è la sorpresa di Natale, nel senso che arriva una severa chiarificazione al posto dell'approvazione statutaria?
    Oppure sarà un modo per riequilibrare la bilancia , nel caso in cui lo statuto fosse stato disgraziatamente approvato e ci sarebbero da puntualizzare vincoli e paletti circa le metodiche dell'evangelizzazione per rassicurare tutti i credenti già alquanto inquietati e preoccupati a causa del Cammino?
    Aspettiamo e speriamo bene...

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  65. Ci sono seri motivi per ritenere che passerà almeno tutto il mese di dicembre

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  66. "per rassicurare tutti i credenti già alquanto inquietati e preoccupati a causa del Cammino?"

    il problema non è tanto rassicurare i credenti quanto salvaguardare la fede

    un altro Anonimo che dice la sua,bah!

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  67. Questa sera il parroco , durante la messa vespertina, ha annunciato che in serata ci avrebbe celebrato più tardi la messa con i nc.
    Mi chiedo come faccia una messa ad essere aperta a tutti quando non viene elencata nelle messe parrocchiali e quando viene etichettata preannunciando che sia di matrice particolare.
    La messa dell'Immacolata così privata ed elitaria.
    E' sconcertante.
    Possono sapere a memoria tutti i passi della Bibbia ma non ne hanno la chiave per decifrarla.

    Non si sono provati neanche un po' a cambiare mentalità figurarsi se qualche altra lettera possa scalfire i "prescelti".

    Continueranno a manipolare e strumentalizzare la Parola di Dio e così le vocazioni che non saranno dirette verso il popolo di Dio ( a meno che non si neocatecumenizzi).

    Le vocazioni nella Chiesa mancano perchè sono mal dirette

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  68. Quelli che neo-pensano

    Sono intorno a noi,
    in mezzo a noi
    a volte dentro noi,
    fanno annunci
    senza rivelarsi mai
    se non per calcolo
    il fine è espandersi
    il mezzo ogni possibile
    la posta in gioco è massima,
    l'imperativo è a Roma vincere
    e non far partecipare nessun altro
    nella logica del gioco
    la sola regola è esser scaltro
    niente scrupoli o rispetto verso
    i "piccoli"
    perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili
    Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti
    sono replicanti, sono tutti identici, guardali
    stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere
    Come lucertole s'arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano

    Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
    spendono, spandono e aspirano allo scranno.


    Sono intorno a me, ma non parlano con me
    Sono come me, ma si sentono meglio

    Sono intorno a me, ma non parlano con me
    Sono come me, ma si sentono meglio



    E come le conventions celebrano in sale full-optional
    con canti oltre i 120 decibels e balli
    manco fosse Disneyland
    vivon col timore del catechista
    i peccati ostentano,
    i prelati adulano
    poi li comprano,
    in costante escalation
    in Vaticano contano

    parton dalla patena
    e vanno fino in cielo
    cosi' ispirati da riscriversi il Vangelo

    Sono quelli che di sabato
    celebrano seduti
    e poi attorno alla mensa ballano abbandonando i pargoli
    chiusi come la setta a cui appartengono
    terra-terra
    come i missili a cui assomigliano

    Tiratissimi,
    s'impinguinano
    si auto-plagiano
    e poi a loro volta catechizzano
    per avere
    una veste bianca come Fruit of the Loom
    quando raggiungono
    l'ultimo livello del loro pseudo-Doom

    Sono intorno a me, ma non parlano con me
    Sono come me, ma si sentono meglio

    Sono intorno a me, ma non parlano con me
    Sono come me, ma si sentono meglio

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  69. Stralcio di un'intervista al Papa pubblicata dal Corriere della Sera il 20 ottobre 2007

    "...A quel tempo la situazione era estremamente confusa e irrequieta e la stessa posizione dottrinale della Chiesa non era più sempre chiara. Venivano fatte circolare delle tesi che si presumeva fossero diventate improvvisamente possibili, nonostante non coincidessero, in realtà, con il dogma. In questo contesto, le discussioni all’interno della Commissione dottrinale erano piene di pretese ed estremamente difficili. Ed è stato qui che ho potuto accorgermi di come Leo Scheffczyk — quest’uomo così silenzioso e piuttosto timido — fosse sempre il primo a prendere posizione in modo chiaro. «Io stesso ero, in quel contesto, quasi troppo timoroso rispetto a quanto avrei dovuto osare per andare, in modo così diretto, "al punto". Lui, invece, diceva subito con grande chiarezza e, nello stesso tempo, con puntuale giustificazione teologica quello che andava e quello che non andava. Leo Scheffczyk era, così, il vero "rompi ghiaccio" di queste discussioni...."

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  70. Dimenticavo il link, per correttezza e per chi volesse approfondire
    http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_19/papa_intervista.shtml

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  71. Così inizia la lettera enciclica "Acerbo nimis" Pio X (1905). Non sembra scritta oggi?

    L’uomo inimico già da lunga stagione si aggira intorno a questo gregge, e lo va così insidiando con sottilissima astuzia, che or più che mai sembra verificato ciò che l’Apostolo prediceva ai maggiorenti della Chiesa di Efeso: "Io so che entreranno fra voi lupi rapaci che non perdoneranno all’ovile" (Act. XX, 29). — Del quale religioso decadimento coloro, che nutrono tuttora zelo della gloria di Dio, vanno indagando le ragioni e le cause; e mentre altri altre ne assegnano, conforme all’opinar di ciascuno, diverse son le vie che seguono per tutelare e ristabilire il regno di Dio sulla terra. A Noi, Venerabili fratelli, checché sia di altre cagioni, sembra di preferenza dover convenire con coloro che la radice precipua dell’odierno rilassamento e quasi insensibilità degli animi e dei gravissimi mali che quindi si derivano, ripongono nell’ignoranza delle cose divine. Il che risponde pienamente a quello che Dio stesso affermò pel profeta Osea: "... E non è scienza di Dio sulla terra. La maledizione, la menzogna, e l’omicidio, e il furto, e l’adulterio dilagarono, e il sangue toccò il sangue. Perciò piangerà la terra e verrà meno chiunque abita in essa" (Os. IV, 1 ss.).

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  72. ...E qui, Venerabili Fratelli, non vi ha punto luogo a dubitazioni; giacché questo gravissimo dovere incombe a quanti sono Pastori di anime. Ad essi, per comandamento di Cristo, è imposto di conoscere e di pascere le pecorelle affidate; ora il pascere importa in primo luogo l’insegnare: "Io vi darò", così Dio prometteva per Geremia, "pastori secondo il cuor mio, e vi pasceranno colla scienza e colla dottrina" (Ier. III, 15). Per la qual cosa l’Apostolo San Paolo diceva: "Non mi ha Cristo mandato per battezzare, ma per evangelizzare" (I Cor. I, 17); volendo cioè indicare, che il primo officio di quanti, in qualche misura, sono posti a reggere la Chiesa, è di istruire nella sacra dottrina i fedeli.

    I "Pastori di anime", che fine hanno fatto?

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  73. Ricordo quando nel post concilio prevalsero gli "innovatori". Potrei fare nomi di cardinali che promossero l'abbattimento delle balaustre; al di sotto per un voto, approfittarono con immane tempestività della malattia del vescovo dissenziente per approvare la comunione sulla mano; resero la vita difficile, nel senso che tagliarono l'erba sotto i piedi a santi sacerdoti che tentavano di opporsi... che dire? Era iniziata l'era della protestantizzazione della Chiesa Romana...

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  74. Abbattere le balaustre alle quali bisognava inginocchiarsi per fare la S. Comunione con tanto forsennato zelo, non era scritto su nessun documento conciliare...

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  75. Per quanto riguarda l'altare si veda la nota della Congregazione per il Culto Divino del 25 settembre 2000 Prot. N. 2036/00/L
    Si dice molto chiaramente che l'expedit circa l'altare verso il popolo propugnato dall'istruzione del messale NO non è tassativa, anzi si invita a non fare di questa tavola un idolo, perchè la Messa è comunque sempre versus Deum per Iesum, e non verso il popolo!

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  76. "anzi si invita a non fare di questa tavola un idolo, perchè la Messa è comunque sempre versus Deum per Iesum, e non verso il popolo!"

    Ringrazio chi ha postato gli ultimi messaggi e l'ultimo un po' mi indigna, perché parla di una "nota" che arriva nel 2000, a scempi compiuti, e inoltre ci sono cose per le quali "invitare" non è sufficiente...

    RispondiElimina
  77. Il motivo per cui si sono tolte le balaustre, che dividevano la spazio sacro (destinato ai sacerdoti) e quello profano (destinato al popolo) è per simboleggiare che il "fanum" è tutta la chiesa, ossia, che non vi è differenza tra sacerdote e fedeli, come sostengono i protestanti. Se si voleva rivalutare, e giustamente, il "sacerdozio regale" dei fedeli, bastava insegnarlo e farlo vivere. non c'era bisogno di tanto scempio... ma evidentemente c'era una mens precisa dietro gli atti che sono stati compiuti...

    RispondiElimina
  78. Una pagina a cui non sono mancati contributi inattesi, coerenti col tema... stranamente quasi del tutto silenziosi - anche perché di sicuro il tema non li interessa in quanto non li riguarda, perché non è la LORO Chiesa che è stato travolta dallo tsunami modernista - i nostri interlocutori di sempre

    RispondiElimina
  79. ...certo si può sempre costruire un dispositivo che faccia scorrere all'indietro un certo processo ma
    ciò che è impossibile ripristinare
    saranno sempre le condizioni iniziali. Questa irreversibilità che Dio ha scritto nella natura delle cose è la stessa fonte della creazione e il mistero dell'amore.

    RispondiElimina
  80. "Questa irreversibilità che Dio ha scritto nella natura delle cose è la stessa fonte della creazione e il mistero dell'amore."

    sono d'accordo con te, perché il Signore ci dà sempre l'opportunità di poter sperare e pregare, se non lo si può promuovere direttamente, per un nuovo inizio...

    RispondiElimina
  81. ...ritrovando la rotta perduta

    RispondiElimina
  82. E allora m perche stamane parlavi della teologia del resto con molta enfasi
    , e perche' il Cn dice di volersi riallacciare alla Chiesa delle origini?
    Anche la lettera del Card. Arinze fa parte del dispositivo?
    Provo a starti dietro.

    RispondiElimina
  83. .. e poi e' pur vero che il Signore fa nuove tutte le cose.

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  84. in questa pagina http://www.internetica.it/neocatecumenali/stranezze-liturgiche.html
    c'è la foto di Kiko in una chiesa.

    mi capita per motivi familiari di partecipare ogni tanto alle celebrazioni neocatecumenali del sabato sera proprio in quella chiesa e.. sorpresa!
    Al sabato, per la celebrazione neocatecumenale, e solo per quella, compare un altare quadrato davanti all'altare usato normalmente per le celebrazioni parrocchiali, le due enormi menorah, la croce di kiko, e addirittura vengono spostate tutte le panche in modo da stringersi maggiormente ai tre lati dell'altare (il quarto è per il sacerdote). ovviamente viene spostato anche il leggìo da cui vengono proclamate le letture e le ammonizioni, esattamente in mezzo, davanti al sacerdote. finita la messa, smontano tutto. via il tavolo con i fiori, via i mega candelabri, via il leggio, panche al loro posto. (la comunione ovviamente viene fatta da seduti, e ogni tanto qualche prete si dimentica una frasetta della Messa..)

    tutto ciò credo esprima la VOLONTA' ESPLICITA di fare le cose in un certo modo. Per chi ancora non avesse capito, ogni sabato viene spostato tutto per la messa neocat. e rispostato per le celebrazioni della domenica seguente.

    se è giusto e normale celebrare così, che lascino tutto lì per la domenica e per la settimana successiva. perchè non lo fanno?

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  85. Allora, cerchiamo di fare chiarezza. Questo blog è gestito da sacerdoti che vorrebbero cancellare il Concilio Vaticano II.

    E visto che sanno che non ci riusciranno stanno sognando di ricostruire una Nuova Chiesa Cattolica, in quanto la Vecchia sarebbe ormai stata occupata dai NC (?!?!).

    C'era chi chiedeva l'intervento di uno psichiatra, e forse mi sa che è il caso.

    Voglio ringraziare m. e neutral-milk per la loro pazienza e la loro correttezza. Anche se inutili.

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  86. perchè la domenica c'è la messa dei cristiani di serie B, se fosse tutto com'è si farebbero scoprire...
    anche nella mia parrocchia è la stessa cosa.
    Sono fiero di essere un cristiano di serie B...

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  87. Egregio dottore (l'interessato sa a chi mi riferisco)

    Le vostre prese di posizione,forti delle protezioni carpite all'interno del Vaticano, sono ormai smaccatamente fondate su falsità e interessi di ogni genere.
    Non ultimo l'interesse personale e professionale, cui si vorrebbe asservire l'interesse supremo della Chiesa di Cristo.

    Qui non ci sono persone necessitanti di ausili psichiatrici, ma gente che dice pane al pane e vino al vino.

    >Che i neocatecumenali vogliano persistere nelle loro stranezze cultuali è comprensibile.
    Un po' di meno che essi tentino col gioco pesante di far passare il loro cammino-organizzazione come voluti dalla Chiesa.

    Non ci stiamo a questo gioco!

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  88. E' passato il 5 dicembre.Ed anche il 6 e il 7.
    E' iniziato l'8 dicembre( Gloria e lode a Te,Signore Gesù per l'Immacolata Concezione).
    E poi verrà il 9.......
    Kiko continua a sgranare il suo rosario senza croce!

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  89. pinkus, rallegrati! Oggi sono stati approvati gli statuti!

    Però la notizia verrà resa pubblica pian pianino, così vi scoppierà il cuore e gli angeli neri esulteranno di gioia nel trascinarvi al luogo a cui appartenete ... per predestinazione: Cerchio Nono, Zona Quarta.

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  90. "Allora, cerchiamo di fare chiarezza. Questo blog è gestito da sacerdoti che vorrebbero cancellare il Concilio Vaticano II.

    E visto che sanno che non ci riusciranno stanno sognando di ricostruire una Nuova Chiesa Cattolica, in quanto la Vecchia sarebbe ormai stata occupata dai NC (?!?!)."

    Mi sembra chiaro che chi scrive queste cose false, sapendo di mentire solo per gettare su di noi il fango che è nei suoi occhi e nel suo cuore, sia lui ad aver bisogno di uno psichiatra, o forse di più...

    Nessuno di noi delegittima (e con quale autorità?) il concilio; si sono espresse critiche sulle sue arbitrarie applicazioni, che ormai sono sotto gli occhi di tutti, del nostro amato Papa, in primis!

    Altro che nuova Chiesa! Insieme al Papa preghiamo e perché no, testimoniamo, perché venga salvaguardata la fede apostolica della Vera Chiesa cattolica Romana!!!

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  91. "Però la notizia verrà resa pubblica pian pianino, così vi scoppierà il cuore"

    Balle!!! In ogni caso, comunque vada, il nostro cuore è forte e saldo nel Signore!!! E Lui opera, sempre...

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  92. oh mic, stavo scherzando. a me che mi frega se gli statuti saranno approvati o meno?

    però quando gli angeli neri ti porteranno nel posto a cui appartieni, quel giorno sarò allegro anch'io.

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  93. Dice anonimo:

    "però quando gli angeli neri ti porteranno nel posto a cui appartieni, quel giorno sarò allegro anch'io"


    Questa frase è abominevole! Uno schifo immondo! Spero che il Cuore Immacolato di Maria Santissima possa illuminarti. Perchè non potevi pronunciare maledizione scellerata peggiore!

    A noi, a cui Maria Santissima chiede di pregare così: "Gesù, perdona le NOSTRE colpe, Presrvaci dal Fuoco dell'Inferno"... Tu rispondi, fai la tua "risonanza" con questa frase!!

    Che lo Spirito Santo ti dia la forza di ricorrere quanto prima al Sacramento della Penitenza

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  94. Finalmente MIC parla chiaro la sua lotta non è solo contro i NC ma contro il CONCILIO VATICANO II.
    Ora gli resta solo di dire il suo nome e cognome

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  95. Riguardo chi con pretestuosa e malevola intenzione, con l'intento di insultarci e definirci "separati", guardandosi evidentemente allo specchio, inserisco un piccolo brano di un memorabile Discorso Teologico del Papa alla Curia per il Natale 2005. Vi invito a leggerlo TUTTO, perchè troverete quello che andiamo dicendo da sempre e che a qualcuno fa venire l'orticaria. Addirittura fa proferire insulti e accuse di ogni tipo.
    A questo punto, come è capitato per il Segretario del Culto Divino poco tempo fa, che ha parlato nei termini che noi condividiamo, invito i nostri contestatori e maledicenti "amici" a scrivere o approfittare di un'Udienza del Santo Padre, per coerenza logica, minacciando anche lui! Scherzi a parte, leggiamo e meditiamo questo piccolo brano ma soprattutto andiamo alla fonte. Presente Qui .

    "È commovente per me vedere come dappertutto nella Chiesa si stia risvegliando la gioia dell'adorazione eucaristica e si manifestino i suoi frutti. Nel periodo della riforma liturgica spesso la Messa considerata come Cena eucaristica e l'adorazione del Ss.mo Sacramento erano viste come in contrasto tra loro: il Pane eucaristico non ci sarebbe stato dato per essere contemplato, ma per essere mangiato, secondo un’obiezione allora diffusa. Nell'esperienza di preghiera della Chiesa si è ormai manifestata la mancanza di senso di una tale contrapposizione. Già Agostino aveva detto: “… nemo autem illam carnem manducat, nisi prius adoraverit;… peccemus non adorando - Nessuno mangia questa carne senza prima adorarla; … peccheremmo se non la adorassimo” (cfr Enarr. in Ps 98,9 CCL XXXIX 1385). Di fatto, non è che nell'Eucaristia riceviamo semplicemente una qualche cosa. Essa è l'incontro e l'unificazione di persone; la persona, però, che ci viene incontro e desidera unirsi a noi è il Figlio di Dio. Una tale unificazione può soltanto realizzarsi secondo le modalità dell'adorazione. Ricevere l'Eucaristia significa adorare Colui che riceviamo. Proprio così e soltanto così diventiamo una cosa sola con Lui. Perciò, lo sviluppo dell'adorazione eucaristica, come ha preso forma nel corso del Medioevo, era la più coerente conseguenza dello stesso mistero eucaristico: soltanto nell'adorazione può maturare un'accoglienza profonda e vera. E proprio in questo atto personale di incontro col Signore matura poi anche la missione sociale che nell'Eucaristia è racchiusa e che vuole rompere le barriere non solo tra il Signore e noi, ma anche e soprattutto le barriere che ci separano gli uni dagli altri.

    L'ultimo evento di quest’anno su cui vorrei soffermarmi in questa occasione è la celebrazione della conclusione del Concilio Vaticano II quarant'anni fa. Tale memoria suscita la domanda: Qual è stato il risultato del Concilio? È stato recepito nel modo giusto? Che cosa, nella recezione del Concilio, è stato buono, che cosa insufficiente o sbagliato? Che cosa resta ancora da fare? Nessuno può negare che, in vaste parti della Chiesa, la recezione del Concilio si è svolta in modo piuttosto difficile, anche non volendo applicare a quanto è avvenuto in questi anni la descrizione che il grande dottore della Chiesa, san Basilio, fa della situazione della Chiesa dopo il Concilio di Nicea: egli la paragona ad una battaglia navale nel buio della tempesta, dicendo fra l'altro: “Il grido rauco di coloro che per la discordia si ergono l’uno contro l’altro, le chiacchiere incomprensibili, il rumore confuso dei clamori ininterrotti ha riempito ormai quasi tutta la Chiesa falsando, per eccesso o per difetto, la retta dottrina della fede …” (De Spiritu Sancto, XXX, 77; PG 32, 213 A; SCh 17bis, pag. 524). Emerge la domanda: Perché la recezione del Concilio, in grandi parti della Chiesa, finora si è svolta in modo così difficile? Ebbene, tutto dipende dalla giusta interpretazione del Concilio o – come diremmo oggi – dalla sua giusta ermeneutica, dalla giusta chiave di lettura e di applicazione. I problemi della recezione sono nati dal fatto che due ermeneutiche contrarie si sono trovate a confronto e hanno litigato tra loro. L'una ha causato confusione, l'altra, silenziosamente ma sempre più visibilmente, ha portato frutti. Da una parte esiste un'interpretazione che vorrei chiamare “ermeneutica della discontinuità e della rottura”; essa non di rado si è potuta avvalere della simpatia dei mass-media, e anche di una parte della teologia moderna. Dall'altra parte c'è l'“ermeneutica della riforma”, del rinnovamento nella continuità dell'unico soggetto-Chiesa, che il Signore ci ha donato; è un soggetto che cresce nel tempo e si sviluppa, rimanendo però sempre lo stesso, unico soggetto del Popolo di Dio in cammino. L'ermeneutica della discontinuità rischia di finire in una rottura tra Chiesa preconciliare e Chiesa postconciliare"....

    Invito tutti a leggere fino in fondo questa lucidissima analisi Papale. E meditare seriamente le sue parole!

    I suoi riferimenti al Crollo della Fede nel Sacrosanto Sacrificio Eucaristico e alla Messa concepita come Cena Eucaristica sono solo nostre invenzioni??? Perchè non lo diciamo anche al SAnto Padre che si sta inventando tutto?

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  96. Caro vecchio frequentatore.

    E' sempre più squallido e vergognoso assistere a questi bassi tentativi di insultare le persone, sempre guardandovi allo specchio!

    Ti invito ad paralre anche col Santo Padre in questi termini! Tu comunque sei la palese prova della verità delle sue Parole!

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  97. MIC e STEPHANOS non siete i soli ad adorare il SS.SACRAMENTO!!!
    Forse lo specchio servirebbe a voi e poi non mi sembra di aver offeso mic! Ho solo detto che a poco a poco si sta disvelando!

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  98. Anonimo delle 10:19
    lo sappiamo che gli angeli neri sono sulla terra e siamo al corrente della guerra con le schiere del Signore degli eserciti.
    Non ci fai paura con i tuoi proclami: la Santa Vergine ha gia schiacciato la testa al serpente; ed ogni Santa Eucarestia molti angeli neri lasciano l demoni per tornare al Signore Iddio.
    Preghiamo per te, e che l'Arcangelo Michele uccida con la spada il demone dentro di te.

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  99. Per anonimo NC
    1. Lascia perdere anzi lasciali perdere
    2. Il loro gioco è proprio questo provocare, stuzzicare e poi commentare le parti che fanno loro comodo

    RispondiElimina
  100. Vecchio frequentatore!

    Non siamo i SOLI?

    Allora: fatti promotore di quanto segue, CHIAMACI E TI AIUTEREMO!

    Rovescia le "mense della Cena" e costruisci ALTARI Per la Dimora del Tuo Dio! Getta nel fuoco le Hnnukkiah e Pianta un Crocifisso sul Sacro Altare su cui sta il Signore Eucaristia!
    Butta a mare il Flamenco schitarrante e PREGA COL CUORE, CANTA CON LA VOCE DELLA CHIESA, davanti al nostro Dio Vivo e Vero, che ci LAVA col Suo Sangue Benedetto!
    Esci dalle "Sale Liturgiche" ed ENTRA NEL TEMPIO SACRO! Apprezza la bellezza di metterti Prostrato, prima che con le gambe con il CUORE in modo che le Gambe esprimano ciò che il Cure ha!

    Perchè noi siamo veramente indegni di tutto questo Amore! E nonostante tutto ci permettiamo pure di fare FILOSOFIA di una Amore così grande che va invece SOLO Contemplato ed Adorato!!!

    Cristo Gesù, Figlio di Dio, Nostro Salvatore, sale sulla Croce! E' sta lì! Davanti a noi! Che ci lava col suo Sangue SPARSO PER MOLTI!

    Piantatela con le Cene Escatologiche e tornate nel seno della Madre!

    Allora potrete dire: anche noi Proviamo ad Adorare! Come proviamo tutti noi! Perchè i Cuori SOLO DIO LI VEDE!

    RispondiElimina
  101. Allora: fatti promotore di quanto segue, CHIAMACI E TI AIUTEREMO!

    Grazie ma come posso chiamarvi per essere aiutato?

    RispondiElimina
  102. Prega e vedrai che Dio, invece di dire tu queste frasi sibilline per ottenere la diffusione dei nostri dati personali sulla rete, ti darà di comprendere quello che ho voluto dirti!

    RispondiElimina
  103. Veccho frequentatore,
    ti ringrazio dei consigli, ma aspetto ancora che m risponda alle domande di ieri.
    Non basta essere generici, mi devi portare dentro i fatti, demolendo il Canone Romano. Demoliscilo ed io torno in comunita'. Uccidi l'angelo santo che porta le offerte al Trono di Dio ed io torno in comunita. Uccidi il beato Arcangelo Michele con il profumo dell'incenso ed io torno in comunita'.

    RispondiElimina
  104. "Allora potrete dire: anche noi Proviamo ad Adorare! Come proviamo tutti noi! Perchè i Cuori SOLO DIO LI VEDE!"

    Caro Stephanos78! Bravo hai detto bene i Cuori solo Dio li vede! Tu infatti non solo non vedi i miei capelli bianchi (che forse significano qualcosa). Non mi hai visto adorare il SS. Sacramento, con la mia santa nonna accanto nella mia chiesa parrocchiale, nè mi hai visto mai recitare il rosario o compiere tanti altri atti di fede. Ed allora cerca di essere meno "tranchant". Se permetti visto che non mi conosci, non conosci la mia vita e il mio percorso di fede, non mi "etichettare"!
    Grazie

    RispondiElimina
  105. Carissimo Anonimo Nc, fratello mio.

    Il mio misero Cuore invoca, per intercessione dell'Immacolata Madre nostra che SCHIACCIA IL SERPENTE, ogni Benedizione su Te e i Tuoi Cari!

    Ti chiedo Preghiere! Preghiere e Offerte al Signore Gesù perchè AUMENTI LA MIA FEDE

    RispondiElimina
  106. Anonimo ha detto...

    pinkus, rallegrati! Oggi sono stati approvati gli statuti!

    Però la notizia verrà resa pubblica pian pianino, così vi scoppierà il cuore e gli angeli neri esulteranno di gioia nel trascinarvi al luogo a cui appartenete ... per predestinazione: Cerchio Nono, Zona Quarta.

    08 dicembre, 2007 09:46

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    Visto che tu già ti ci trovi dentro da un pezzo insieme a Kiko e company, come ci si stà?

    RispondiElimina
  107. Per quanto co9ncerne l'approvazione....si vede che tu non sei una vero neocatecumenale:se lo fossi,nelle convivenze in corso in tutto il mondo sapresti che ieri sera e stgamane è stata detta ben altra cosa!

    RispondiElimina
  108. Dice Vecchio Frequentatore:

    "Caro Stephanos78! Bravo hai detto bene i Cuori solo Dio li vede! Tu infatti non solo non vedi i miei capelli bianchi (che forse significano qualcosa). Non mi hai visto adorare il SS. Sacramento, con la mia santa nonna accanto nella mia chiesa parrocchiale, nè mi hai visto mai recitare il rosario o compiere tanti altri atti di fede. Ed allora cerca di essere meno "tranchant". Se permetti visto che non mi conosci, non conosci la mia vita e il mio percorso di fede, non mi "etichettare"!
    Grazie"

    Io prego Dio, per quanto sia indegno a farlo, che tutti gli uomini possano Adorarlo nella Persona del Figlio Unigenito Gesù! Nella Comunione dei Santi! Nell'UNICA Chiesa Cattolica Romana.

    Se tu lo fai, ne giosico con te! Non giudico TE, nè i tuoi anni, nè la tua Adorazione!
    Giudico ciò che Vedo del Cammino e Discerno, sempre con tutti i miei limiti, per ASCOLTARE la Voce del PAstore e ANDARE DOVE STA REALMENTE!

    Davanti alla Cena di Nozze del Cammino NON C'E' ADORAZIONE DEL CROCIFISSO! Se e' vero che i Cuori li Vede Dio, ALTRETTANTO VERO E' CHE ELIMINARE LA CATECHESI VISIBILE DEL SUO SACRIFICIO, RINNEGANDO IL SUO COMANDO "NELLA NOTTE IN CUI VENIVA TRADITO", FERISCE MORTALMENTE IL CUORE DI CRISTO!
    Per il fatto che i Cuori li Vede Dio, non è pensabile mettere in secondo piano il Culto, che è invece la FONTE dove i Cuori prendono FORZA PER ADORARE!

    Inoltre, i tuoi Capelli Bianchi, che rispetto per il solo fatto che li hai, SONO ZERO DAVANTI AI SANTI MISTERI!
    Noi dobbiamo accettare un Dono d'Amore! E se questo Dono D'Amore viene distorto, NON CI SONO CAPELLI BIANCHI CHE TENGANO!

    I tuoi Capelli Bianchi e la mia ancora Giovane Età SONO ZERO, davanti al Signore Eucaristia! Zero!

    RispondiElimina
  109. Pero a determinate domande non rispondi.
    Vai sempre in punta di fioretto! Affonda anche tu, non avere paura. Troppo comodo fare il catechista, qui sei uno fra tanti.

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  110. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  111. Per Steph

    preghiamo gli uni per gli altri, perche' il Signore non ci faccia mai mancare il Suo Santo Spirito!

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  112. Sì, carissimo.

    Chi ha lo Spirito di Dio ha tutto! Vieni Santo Spirito! Vieni Signore Gesù!

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  113. "... però quando gli angeli neri ti porteranno nel posto a cui appartieni..."

    Non ho ancora letto tutti gli interventi di oggi, ma leggere questo, e poi in un giorno di festa come lo è oggi ... Mamma mia! Ma da dove arriva un augurio del genere? Senza parole!

    Che il cuore immacolato di Maria ci protegga e guidi a tutti noi! e in special modo il cuore di quella persona dalla quale è uscito una maledizione del genere.

    Auguri a tutti!

    RispondiElimina
  114. auguri a tutti

    a me andrebbe bene anche l'approvazione degli statuti, purchè venissero applicati alla lettera, e fosse reso noto un direttorio approvato e non misterico.

    se e quando gli statuti verranno approvati io scriverò:

    ammetto il mio errore di giudizio riguardo il Cammino Neocatecumenale; per come viene presentato negli statuti, lo riconosco come un cammino importante e prezioso per la Chiesa Cattolica.

    Ora però mi aspetto che qualcuno scriva:

    "Sono un neocatecumeno. Kiko non ci faceva recitare il Credo, Santo ecc. perchè .....; Kiko sbagliava perchè non considerava che........ ; Kiko ci faceva fare la comunione seduti perchè....... ; kiko sbagliava perchè .......... ; Kiko ci faceva chiudere le porte agli estranei durante le messe perchè ........; kiko sbagliava perchè non considerava che ........... ; ecc. ecc.

    questo nessuno l'ha mai fatto.
    NE' QUI NE' ALTROVE.

    NON E' MAI STATO SPIEGATO AD ALCUN NEOCATECUMENO IL FONDAMENTO DELLE CORREZIONI, LE QUALI VENGONO PUNTUALMENTE FATTE PASSARE COME "INDICAZIONI", "OSSERVAZIONI" CHE SERVONO PER "MIGLIORARE".

    Leggo che Kiko sta facendo costruire nella domus la cappelletta per l'adorazione perpetua del Santissimo... ANCHE QUI SI TRATTA DI UN MIGLIORAMENTO. ma perchè non era stata prevista da subito?

    Chi non sa domandarsi il perchè delle cose ha spento il cuore e la coscienza.

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  115. Auguri Nicola.

    Condivido la sostanza del tuo discorso.

    Sarebbe bello se uno Statuto modificato e più chiaramente Cattolico non rimanesse lettera morta come il primo.

    Il fatto è che tutti saremmo felicissimi che il Cammino degli Statuti fosse quello "reale".
    Purtroppo è una pia illusione. Perchè dopo il primo statuto del 2002, nel 2005/6 c'è stata la lettera del Culto Divino che in molto esplicitava ciò che lo statuto già richiamava! Presupponendo la Cattolicità dell'Associazione NC.

    Questo, ripeto con nostro dolore, mostra che al Cammino serve un foglio di carta che lo approvi e lo faccia esistere! Del Valore intrenseco ed estrinseco di questo foglio non può interessare di meno!
    Ed è questo il nodo di tutto!
    Se il Cammino facesse un atto di rinuncia alle sue dottrine, saremmo veramente nella soluzione del problema! Ma può accadere?

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  116. Se il Cammino facesse un atto di rinuncia alle sue dottrine, saremmo veramente nella soluzione del problema! Ma può accadere?


    staphanos perchè continui a cancellare i miei post??? hai paura del confronto???

    mi spieghi chi sei tu per chiedere al Cammino di rinunciare alle sue dottrine? perchè non pensi a te e alla tua missione anzichè anteporti al giudizio della Chiesa?

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  117. prima ancora di un atto di rinuncia sarebbe indispensabile una dichiarazione esplicita, vera e trasparente delle dottrine che sottostanno alle pratiche neocat e che di fatto vengono passate nelle catechesi. altrimenti il dialogo NON ESISTE.

    e non si dica che si tratta di sola dottrina cristiana perchè altrimenti sarebbe davvero da idioti nascondere persino i canti.. i canti!!!!

    Quando Kiko diceva che il suo statuto era il Vangelo non pensava che il Vangelo lo possono leggere tutti? e che tutti possono leggere i salmi da cui vengono tratti i salmi? Quello che invece non tutti possono sapere è la PARTICOLARE INTERPRETAZIONE che viene trasmessa ai neocat. questo è il motivo del segreto. questa è l'unica cosa che può essere tenuta nascosta.

    questa dovrebbero rendere nota con onestà. Ma, come al solito, si trincerano dietro la frase di Giovanni P. II "Riconosco..."

    CONSIGLIO:

    Come intestazione del sito di internetica fate un lavoro speculare a quello dei siti neocat, mettete delle gigantografie dei richiami che fin dagli anni 80 il Papa fece al cammino.

    i soliti sconsolati saluti

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  118. anonimo, a cosa pensava Kiko quando vi faceva saltare le parti della Messa?

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  119. perchè Kiko vi fa fare la comunione seduti? sbaglia?

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  120. sì o no, riguardo alla comunione?

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  121. allora?
    mi viene la tentazione di continuare così per un'ora, mi ricorda quello che mi hanno raccontato degli scrutini..

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  122. fatti concreti. sbagli Kiko a proposito della comunione? è nel Signore o no? sì o no?
    forza, non essere tiepido, dai..

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  123. spero che tu non sia al computer, altrimenti mi spiace dirti che il tuo Kiko per te è un idolo..

    prendi l'icona che hai in casa, donala al tuo sacerdote e compra la copia di un'icona veramente bizantina. e prega. ciao

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  124. anzi, l'icona che hai in casa portala indietro al tuo catechista. il Signore ti darà il coraggio per farlo. ciao

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  125. nicola... collega il cervello e fà un discorso di senso compiuto, poi non avrò problemi a risponderti.

    un consiglio: pensa alle tue di icone (che io non mi permetto di giudicare) che io penso alle mie.

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  126. anonimo, sbagli Kiko a proposito della comunione? ti chiedo perdono per l'offesa. la mia voleva essere solo una proposta per farti capire che davi troppa importanza a Kiko. comunque scusami.

    sbaglia Kiko a proposito della comunione?

    nicola

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  127. sbaglia Kiko a proposito della comunione?

    la domanda non ha senso?

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  128. spero che il Signore dia a te il coraggio di tornare nel Cammino. pensa alla tua vita, fidati, che ne hai bisogno, come ne abbiamo bisogno tutti.
    "non giudicate per non essere giudicati"

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  129. Dice anonimo:

    "mi spieghi chi sei tu per chiedere al Cammino di rinunciare alle sue dottrine?"

    Questa domanda conferma per l'ennesima volta la tecnica annichilente del Cammino che tende alla cancellazione della dignità e della personalità umana!

    Andiamo per ordine. Chi sono io? Sono una Persona la cui vita e la cui Salvezza è stata Pagata con il Sangue Purissimo di Gesù! E già questo dovrebbe bastare per proclamare la grandissima Dignità mia, tua e di tutti i Battezzati! Noi ci Gloriamo dell'Amore Immenso di Dio che ci ha Salvati col Sangue del Figlio!
    Il Figlio Di Dio, nel Santo Evangelo chiede di continuo il nostro Giudizio sulle cose e sul Mondo affinchè sappiamo DOVE EGLI SIA REALMENTE e possiamo Seguirlo in Verità!

    Io sono una persona che esercita questo Giudizio, avvalendosi dell'Immensa Sapienza dispensata dalla Chiesa che non ne fa un Tesoro Geloso ma la CONDIVIDE CON TUTTI i suoi Figli affinchè abbiano gli Strumenti per capire Liberamente CHI SIA GESU'! Per Essere SPOSI, occorre conoscere (biblicamente) lo Sposo! E' assurdo credere che Gesù non voglia che i suoi Figli lo Conoscano! E tutti i suoi Figli! Capo e Corpo! Per cui la Fede si nutre per chi si conosce! E Gesù VUOLE farsi conoscere! Il Vangelo e la Tradizione della CHiesa e dei Padri sono pieni di questo!

    Poi arriva il Cammino e dice che te non devi conoscere nessuno, che ti devi solo fidare dei Catechisti e che non devi fare domande! Perchè NON SEI NESSUNO!

    Allora, io dico, facendomi megafono della Chiesa e non parlando da me stesso, che il Cammino solo rinnegando quello che è sarà Chiesa! E nessun documento di approvazione Scrittà avrà Valore se non gli si darà valore dal Cuore!

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  130. anonimo sbaglia kiko a proposito della comunione? intendo: nel farvi prendere la comunione da seduti?

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  131. "spero che il Signore dia a te il coraggio di tornare nel Cammino. pensa alla tua vita, fidati, che ne hai bisogno, come ne abbiamo bisogno tutti.
    "non giudicate per non essere giudicati""

    però ti fai giudicare dal tuo catechista. di lui ti fidi, di me no. io sono battezzato come te e come lui. non sono un sacerdote, come credo te e come credo lui. io non ti ho chiesto di uscire dal cammino, ti ho chiesto se kiko sbaglia a proposito della comunione. nonostante la lettera del Papa mi hai risposto "non giudicare" e "torna nel cammino". non so più cosa fare.

    lo Spirito passa dove vuole lui, non sai e non so se oggi è passato nelle mie parole o in quelle del catechista che ieri ti ha dato la comunione da seduto.

    I catechisti non sono più ispirati dallo Spirito di quanto lo possa essere io che sono fuori dal cammino. questa, ad esempio, è una delle INTERPRETAZIONI non scritte che il CNC tiene ben nascosta.

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  132. Perche' c'e' tanta paura nel Cn a smettere di celebrare a comunita separate, di andare tutti quanti a Messa la domenica mattina. M, vecchio frequentatore ed altri e' un non senso il vostro stare qui. La lettera del card. Arinze e' interpretazione autentica degli statuti, e voi dite con i fatti ,no caro fratello cardinale non capisci nulla, perche' ai piccoli ci pensiamo noi. E cosi i grandi danno il buono esempio e tutti insieme fate come cavolo vi pare. I sacerdoti ordinati dal Vaticano continuano ad amministrare il Sacramento in maniera difforme a quella richiesta dal Papa. Va tutto bene, loro sono sacerdoti e sanno quel che fanno: noi siamo laici mica ministri del culto!
    Il Signore abbia pieta di tutti noi e mandi l'Angelo santo a difendere la Sua Chiesa.

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  133. "anonimo, a cosa pensava Kiko quando vi faceva saltare le parti della Messa?

    08 dicembre, 2007 14:26"

    piccola riflessione:
    dopo l'intervento riportato sopra ne ho fatti altri tre o quattro simili. nessuna risposta. quando è arrivata la risposta? dopo il velato attacco all'icona di Kiko.

    mi sembra uno degli esempi più chiari di come avviene la comunicazione tra esterni ed interni al cammino (lo schema vale per qualunque tipo di relazione che si tenta di instaurare anche in parrocchia per fare qualcosa insieme):

    esterno: proposta di dialogo diretta ed esplicita

    interno: indifferenza

    esterno: secondo tentativo

    interno: indifferenza

    esterno: frustrazione, rabbia ed accusa

    interno: "mi stai accusando, non giudicare!"

    (specifichiamo anche che loro non prendono mai l'iniziativa per primi, se non per farti andare alle catechesi dove il catechista dice di essere ispirato dallo Spirito e dunque ancora non c'è dialogo)

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  134. i catechisti non danno la comunione carissimo e ignorantissimo (nel senso latino) nicola.

    caro stephanos, con te è proprio inutile carcare di parlare, rovesci le frittate che è una meraviglia! TU NON SEI NESSUNO PERCHE' NELLA CHIESA E' PIETRO CHE CONFERMA, NON TU NE' IO, E TU MI VAI A TIRARE FUORI L'ANNICHILIMENTO DELLA PERSONA NEL CNC? MA X FAVORE... CHISSENEFREGA CHE SEI FIGLIO DI DIO E CHE VALI IL SANGUE DI CRISTO! QUESTO VALE ANCHE PER ME, MA IO NON PRETENDO DI ESPRIMERE GIUDIZI COME FAI TU, SONO STATO PIU' CHIARO?

    immagino che cancellerai...

    RispondiElimina
  135. nicola ha detto...

    "anonimo, a cosa pensava Kiko quando vi faceva saltare le parti della Messa?

    La domanda forse è meglio posta dicendo "a chi" pensava.
    Forse pensava a quelli che non avevano mai messo piede in una chiesa e non potevano conoscere l'importanza e il significato del pronunciare il Simbolo.
    Forse pensava che il sabato è per l'uomo e non viceversa, che tutto, i riti, le celebrazioni, la Parola, il Sacrificio, tutto è stato predisposto e pensato per l'uomo, per il debole, il lontano, il peccatore.

    Dio che va incontro all'uomo.

    Ma voi farisei, rimasti impigliati nella siepe che hanno costruito intorno al cuore della Legge (che è carità perfetta)potete capirlo ?

    RispondiElimina
  136. "mi spieghi chi sei tu per chiedere al Cammino di rinunciare alle sue dottrine?"

    io, come Stephanos, sono una persona, battezzata, credente che ha una solida formazione ecclesiale e una vita di fede articolata e profonda e ho titolo a parlare e capacità di farlo con cognizione di causa, proprio per questo (ma soprattutto in quanto credente e aderente alla Fede cattolica apostolica romana)

    Nè io ne Stephanos né altri abbiamo detto che il cammino DEVE rinunciare alle sue dottrine: ora non sono più così segrete quindi non può più ingannare del tutto!
    se le tenga pure tutte, ma non pretenda di definirsi cattolico né di credersi la VERA Chiesa, perché è un'accozzaglia di dottrine giudeo luterano gnostiche gabbalismi esoterismo e interpretazioni fantasiose e strumentali della Scrittura, che profana, come profana la Sacra Liturgia...

    RispondiElimina
  137. "Forse pensava a quelli che non avevano mai messo piede in una chiesa e non potevano conoscere l'importanza e il significato del pronunciare il Simbolo."

    Misere, magre inconsistenti scuse; perché ci vuole pochissimo tempo per spiegare il simbolo anche se ci vogliono anni di fede per approfondirlo; ma conoscerlo s conoscere in Chi e cosa un cristiano crede e quali sono i punti essenziali della fede che professa non ci vuole una laurea in teologia.. né tantomeno vent'anni di cammino che oltretutto ti porta da tutt'altra parte...

    RispondiElimina
  138. Dice anonimo:

    "i catechisti non danno la comunione carissimo e ignorantissimo (nel senso latino) nicola. "

    Perchè mentire? Stai parlando con persone che hanno alle spalle esperienza diretta del Cammino! I Catechisti, viene insegnato, hanno (non si sa in forza di quale Sacramento!) "funzioni" Diaconali (!!!)!! Per cui vengono sempre richiesti come "Ministri" durante il Banchetto di Nozze nc. "Sempre" è inteso nella misura in cui ci sono necessità dovute al numero e alla carenza di "presbiteri". Per cui il Catechista può anche accedere alla "Mensa" per la Fractio Panis e la conseguente distribuzione! L'ho visto con i miei stessi occhi durante un passaggio ad esempio. O durante convivenze di riporto..

    "TU NON SEI NESSUNO PERCHE' NELLA CHIESA E' PIETRO CHE CONFERMA"

    Confermi per l'ennesima volta l'annullamento della personalità individuale da parte nc.

    Io, come nessuno qui, non pretendo di sostituirmi a Pietro o di prendere, non si sa come, il suo Ministero!
    E a dire il vero avete anche stancato con questa solfa assurda e non più ammissibile!
    DIMOSTRAMI che Dio e la Chiesa non chiedono ai loro Figli di discernere e di condividere fatti ed avvenimenti per il bene di tutti! DIMOSTRALO! Voglio che prendi un Insegnamento Papale, del Catechismo e del Magistero che VIETI il Giudizio sulle Realtà di questo mondo alla Luce del Vangelo e della Chiesa!

    Quando affermo che se iL Cammino vuole essere Cattolico dovrebbe abbandonare le sue dottrine faccio una considerazione logica!! Non mi sostituisco a nessuno!
    Poi chi di dovere farà quello che reputerà più opportuno!
    Ma questo non implica che io debba cavarmi gli occhi e il cuore finchè qualche Sacro Pastore non sancirà qualcosa di definitivo!
    Inoltre ti ricordo che la COerenza della Fede e dell'Insegnamento GUIDA anche i Papi! I quali affermano da sempre che NEANCHE LORO possono cambiare uno iota di ciò che Cristo gli ha CONSEGNATO!

    Invocando l'annullamento delle Coscienze tu chiedi l'avvento di una religione tirannica!

    RispondiElimina
  139. LE CAMMINANTI SOTTO LA COLONNA DELLA STATUA DELL'IMMACOLATA.

    Grande trotto stamane delle Camminanti ,che sono uscite dalla loro casa generalizia in tuta da jogging,guidate da Dona Carmenita che dava secchi ordini di avanzata e di segnare il passo col suo abituale fischietto.

    Giunte sotto l'altissima colonna sulla quale campeggia la statua della dolcissima vergine Immacolata,Dona Carmenita ha imbracciato il megafono e dal basso ha rivolto alla Madonna questa dolcissima preghiera:

    " O Maria, in questo santo giorno dedicato a Te e a me,fa che il nostro corazon si riempia subito di gioia per l'approvazione definitiva de los Statutose io tiprometto che ti farò erigere eccezionalmente un altare anche nella Domus Aurea,proprio accanto al mio!"

    In coro le Camminanti,accaldatissime,hanno risposto "Amen!"

    RispondiElimina
  140. Ci risulta che gli statuti neocatecumenali sono stati approvati segretamente. L'approvazione resterà segreta finio a quando i gestori del blog 'La verità sui neocatecumenali' non saranno totalmente impazziti di curiosità e non li si rinchiuderà in un manicomio neocatecumenale.

    RispondiElimina
  141. dice M.
    "ciò che è impossibile ripristinare
    saranno sempre le condizioni iniziali"

    l'unica condizione iniziale che noi cristiani non abbiamo bisogno di ripristinare è l'Incarnazione Vita Morte Risurrezione Ascensione al Cielo di Gesù, il Cristo nostro Signore, perché è questo il cuore della nostra fede e da lì non si schioda ed è questo che professiamo ed è per questo che possiamo celebrare e vivere l'Eucaristia che edifica nei secoli la Chiesa... Non mi sembra che in 2000 e passa anni di storia la Tradizione della Chiesa cattolica sia mai venuta meno a questi cardini, se non in tutte le concessioni al Protestantesimo, al cammino neocatecumenale e a un malinteso senso di pluralismo relativista, portate avanti con l'avallo di un Concilio dai contenuti ambigui e arbitrariamente interpretati e attuati.

    Abbiamo inquadrato il problema nella sua gravità complessità e interezza... confidiamo e siamo grati al nostro Papa perché sta ponendo riparo a tutto questo.
    Che il Signore Gesù, la Vergine Immacolata, gli Arcangeli, Angeli e Santi del Cielo lo sostengano in tutto questo... e confidiamo anche perché è il Signore che opera sempre e ci benedice e ci custodisce e si prende cura di noi nella Sua Chiesa...

    RispondiElimina
  142. La citata intervista del Corriere a Benedetto XVI è davvero esemplare.
    Ancora una volta, mostra lo stile e la chiarezza di questo Papa, che ammette di non aver avuto il coraggio sufficiente a dire la sua e magari opporsi quando stavano prendendo piede teorie squinternate che contrastavano con i dogmi di fede.
    Del resto, è stato sempre lui a profferire la dolorosa, terribile autocritica nel corso dell'ultima via Crucis cui assistette dalla sua stanza Giovanni Paolo II sofferente.

    I neocatecumenali dal canto loro si stringono al Concilio Vaticano II come ad un salvagente, difendendolo a spada tratta.
    Considerato tutto quello che hanno combinato proprio in virtù di quel Concilio, anche senza guardare ai tanti altri aspetti scombussolati da esso, basterebbe a destare forti dubbi sulla bontà di talune determinazioni assunte in quella sede.

    Non è che si voglia affermare un'ermeneutica della discontinuità di segno opposto a quella neocatecumenale.
    Tuttavia, è innegabile che gli sconquassi nella Chiesa sono iniziati nell'epoca post-conciliare, per le tante e diffuse interpretazioni personali delle 'aperture' in ogni campo.
    Nella sforzo di aprirsi al mondo, la Chiesa si è trovata invasa da un bailamme di spinte, pulsioni, tensioni, desideri e concezioni le più strampalate, fino alle assurdità dei teologi col fucile in Sudamerica, dei preti che contestano la gerarchia in mezza Europa, di quelli che rifiutano di obbedire al proprio vescovo, di quelli che si costruiscono una propria idea della fede aderendo a sette eretiche, di quelli che ritengono di poter essere sposo di Cristo e di una compagna carnale, di quelli che coltivano segreti vizi e peccati pensando di essere comunque perdonati, di quelli che si ingegnano in affari e pratiche manageriali lontane mille miglia dall'umiltà e povertà del sacerdozio.
    E quanta pena suscitano quelli fra loro che, un minuto dopo aver concluso la celebrazione eucaristica, con la Santa Eucaristia ancora nello stomaco, non vedono l'ora di svestirsi per potersene andare fuori della sagrestia a fumare un'agognata sigaretta con una voluttà perfino maggiore di quella dimostrata nell'assumere in sè il Corpo di Cristo!

    Ecco, se tutto ciò è colpa del Concilio o della secolarizzazione consumistica o delle umane debolezze e perdite di valori, non è molto importante.

    Importante è che vi si ponga rimedio, riportando la Chiesa di nuovo sui sentieri della vera fede, rigettando tutte le sperimentazioni, le invenzioni fantasiose, le interpretazioni creative che da qualche quarantennio ne hanno stravolto e sfigurata la millenaria tradizione, insinuando tra i credenti la visione generale di una Chiesa contraddittoria e secolarizzata, nonostante la presenza e l'operato di bravi sacerdoti rimasti coerenti e fedeli al loro ministero.

    Finchè si continuerà a tollerare il disordine e l'anarchia, trascurando incubatori di sacerdoti deviati come i seminari RM, minimizzando i guasti apportati da teologi improvvisati e predicatori della sovversione, in nome di una malintesa e deleteria concezione della molteplicità dei carismi, non potremo che assistere al prosieguo delle profanazioni e degli scempi, per quanto ammantati di ecclesialità.

    Oggi è la festa dell'Immacolata. Affidiamo a Lei la preghiera di intercedere affinchè la ragione ritorni nelle menti stravolte di tanti credenti, ordinati e laici, scivolati nel sacrilegio e nell'apostasia senza che ne abbiano la minima coscienza.

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  143. "Ma voi farisei, rimasti impigliati nella siepe che hanno costruito intorno al cuore della Legge (che è carità perfetta)potete capirlo ?"

    è stato Giovanni Paolo II a pretendere la completezza del messale per approvarvi gli statuti la prima volta.

    ..mannaggia a quel fariseo..

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  144. Quanto sono ancora attuali e vi e vere le parole rivolte da Giovanni Paolo II ai Neocatecumenali quasi 25 anni fa:

    ______



    INDICAZIONI DI GIOVANNI PAOLO II AI NEOCATECUMENALI

    (Osservatore Romano 11 febbraio 83, pp. 1-2; nn. 1, 2, 4, 5)



    "Il vostro itinerario di fede e il vostro apostolato siano sempre inseriti nella parrocchia e nella Diocesi". … Seguire i metodi, le indicazioni, gli itinerari, i testi offerti dagli Episcopati, come pure esercitare il ministero della catechesi nella comunione e nella disciplina ecclesiale...

    "La vostra disponibilità si deve manifestare nella continua meditazione e nel religioso ascolto della Sacra Tradizione e della Sacra Scrittura (Dei Verbum, n. 10). Ne consegue l'esigenza di un costante e serio lavoro di approfondimento personale e comunitario della Parola di Dio e dell'insegnamento del Magistero della Chiesa, anche mediante la partecipazione a seri corsi biblici e teologici... Da Cristo Parola a Cristo Eucaristia, perché il sacrificio eucaristico è la fonte, il centro ed il culmine di tutta la vita cristiana.

    "Celebrate l'Eucaristia e, soprattutto, la Pasqua, con vera pietà, con grande dignità, con amore per i riti liturgici della Chiesa, con esatta osservanza delle norme stabilite dalla competente autorità, con volontà di comunione con tutti i fratelli…

    "Il ministero della riconciliazione... è affidato a voi, Sacerdoti. Siatene ministri sempre degni, pronti, zelanti, disponibili, pazienti, sereni, attenendovi con fedele diligenza alle norme stabilite in materia dall'Autorità ecclesiastica… in piena adesione al ministero e alla disciplina della Chiesa, con la confessione individuale, come ripetutamente raccomanda il nuovo Codice di Diritto Canonico...

    Non chiudetevi in voi stessi, isolandovi dalla vita della Comunità parrocchiale o diocesana... Il diritto della Chiesa è un mezzo, un ausilio e anche un presidio per mantenersi in comunione col Signore. Pertanto le norme giuridiche, come anche quelle liturgiche, vanno osservate senza negligenze e senza omissioni".


    Quanto il Santo Padre allora sottolineava è rimasto ancora tale e quale nel Cammino.

    E' pensasbile che ci sia realmente la volontà di ravvedersi?

    RispondiElimina
  145. "Ci risulta che gli statuti neocatecumenali sono stati approvati in segreto."

    Beh non ci meraviglierebbe
    in pieno stile NC.

    Solo che ormai il segreto NC
    e' come il segreto di Pulcinella

    RispondiElimina
  146. E basta con queste pseudo-approvazioni segrete!
    La Chiesa non è mica una loggia o maxi-setta!
    La Chiesa è erede e custode dell'insegnamento di Cristo, il quale fu tra le genti, fra tutte le genti e non certo presso segrete elites: alla luce del sole e nella chiarezza e luminosità predicò ed operò.
    Chi predica la separatezza, la segretezza, l'elitarismo, la predestinazione per pochi, le celebrazioni separate, l'intepretazione ipersoggettiva e fuorviante del messaggio di Cristo, non solo è sacrilego: semplicemente E' FUORI DELLA FEDE CRISTIANA.
    Prima lo capiscono i neocatecumenali e i loro sponsor ecclesiastici, meglio è per tutti i credenti e per la stessa Chiesa.
    A meno che non si voglia spaccare mortalmente l'unità dei cattolici e l'integrità della fede cattolica!
    Perchè a questo porterà il separatismo e la predicazione neocatecumenale, per come appoggiata da alcuni alti prelati e da fin troppi sacerdoti dimentichi del loro giuramento di fedeltà a Cristo e alla Chiesa!

    RispondiElimina
  147. STATUTI APPROVATI E "LA VERITA' SUI NEOCATECUMENALI" SOSPESO A DIVINIS, COME I SUOI GESTORI!!!

    buon crogiolamento cari...

    RispondiElimina
  148. Mi scrive un amico:

    "Io sono certo che i modernisti abbiano lavorato e lavorino, al fine di cercare di insinuare sempre più ambiguità e sempre più dubbi. Infatti la loro tecnica è chiara e sottile: non negare apertamente, ma rimuovere gli ostacoli a certe affermazioni, e poi lavorare nel mondo accademico e nei seminari, per formare coscienze deviate che sappiano sfruttare in senso perverso quei cambiamenti. Allora l'abolizione di una genuflessione alla consacrazione di per sè è una cosa insignificante agli effetti del rito, ma se a scuola viene spiegata come la non sacramentalità dell'ostia, allora lo stesso gesto può avere effetti devastanti.

    Hanno fatto questo soprattutto con il rito del battesimo, in cui è sparito l'esorcismo (non credendo più al Diavolo) sostituito da una blanda benedizione in cui il nemico è nominato ma suppongo simbolicamente, il peccato originale non è minimamente esplicitato come scopo del rito, mentre si dice apertamente che serve all'ingresso nella comunità. Anche la domanda iniziale che faceva intendere il dono delle virtù infuse con la grazia, è stata sostituita da una sorta di "richiesta formale": prima si chiedeva la fede, ora, ridicolmente si chiede "il battesimo". Come se si fosse lì per caso. Mi capità un diacono, che applicando alla lettera come gli avevano insegnato tutto ciò che dottrinalmente deriva dalla nuova liturgia, sosteneva l'inesistenza del peccato originale, e la simbolicità del battesimo. Non fa una piega."

    Chi di voi sa dirmi qualcosa su questa storia del rito del Battesimo?

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  149. "STATUTI APPROVATI E "LA VERITA' SUI NEOCATECUMENALI" SOSPESO A DIVINIS, COME I SUOI GESTORI!!!"

    certo che hai proprio tempo da perdere e una faccia di bronzo uniche:se gli statuti fossero davvero approvati la grancassa ci avrebbe già assordati.

    Viceversa,abbiamo notizie attendibili diverse...chissà il motivo di tutte queste convivenze fuori programma?

    ... un blog "sospeso a divinis" (!?)

    RispondiElimina
  150. ma quali convivenze? io sto caldo caldo a casa a guardare Ciao Darwin...
    avete proprio degli informatori degni del miglior 007!

    se non c'è stata grancassa è solo perchè non è ufficiale, quando lo sarà è meglio che vi diate per dispersi...

    RispondiElimina
  151. Anche nelle celebrazioni di ieri sera : monizioni ( pardon, ammonizion, come dicono i nc) ambientali che si sostituiscono all'omelia, preghiere dei fedeli a mo' di risonanza e alivello individuale tanto che della preghiera universale non c'è stato niente, porte chiuse e...tutto come prima. Anche il fatto che il pane consacrato viene spezzato anche dai catechisti per aiutare il parroco che non ce la fa...


    Anche il fatto che il pane consacrato viene spezzato anche dai catechisti per aiutare il parroco che non ce la fa...



    Anche il fatto che il pane consacrato viene spezzato anche dai catechisti per aiutare il parroco che non ce la fa...



    Anche il fatto che il pane consacrato viene spezzato anche dai catechisti per aiutare il parroco che non ce la fa...



    Se non si è capito, lo ripeto di nuovo.

    I catechisti sostituiscono, eccetto che per la consacrazione, il sacerdote.

    Continuiamo a metterci sotto la protezione di Maria affinchè le manipolazioni demoniache non si impossessino di questi fragili fratelli nc.

    RispondiElimina
  152. E questo fa capire su quale parola si cammina nel cn!

    Per i nc la parola di kiko è quella che conta, e provabilmente quella del Santo Padre non la si ascolta affatto! ...

    "Non ci devo 'pensare' ... tanto i 'catechisti' ci informano di tutto!"

    Con queste parole sono stati informati e hanno creduto gli anonimi di maggio e giugno, che apparsi su questo blog in massa affermavano l'approvazione dello statuto. E poi? dove sono andati a finire tutti questi anonimi? Spero che almeno sia servito a far capire loro il cumulo di balle che avevano ascoltato.

    Anonimo attuale... stessa fine?

    RispondiElimina
  153. Cara lara, gli statuti non sono stati approvati e i leader carismatici del CN stanno per essere avvertiti che se non si adegueranno agli ordini del Papa entro Pasqua saranno scomunicati.

    Benedetto XVI ha aggiunto che sarà lui stesso ad accendere il fuoco quando Kiko e Carmen saranno bruciati vivi.

    Questa volta si fa sul serio: conversione e obbedienza al Papa subito o subito purificazione con l'amore ardente di Cristo.

    Ringraziamo Dio che ci dona Pastori degni vicari del Suo Santo Figliuolo!

    RispondiElimina
  154. torquemada penso che tu stia scherzando e non è il caso di farlo.comunque gli statuti non sono stati ancora approvati e c'è dunque da attendere se ci saranno novità nei prossimi giorni.per ora si continua così senza che ci siano stati cambiamenti.nella sperenza che succeda sempre qualcosa d'altro vi auguro una buona domenica.
    Fabio

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  155. Come Torquemada?, ancora un'altra data? Se non si sono adeguati finora con tanto di quel tempo a disposizione, con tanta di quella pazienza ... ma mi attengo alla decisione del Santo Padre.

    Ma penso sempre a quei piccoli e alla sofferenza che viene su loro esercitata dai chiamati catechisti, che non sono altro che persone affamate di potere e riempite d'interessi compiono su di loro ogni attrocità fino alla follia (dal mio caso e non solo). Persone ignoranti della dottrina cristiana, ma fedelissimi servi di kiko. Senza di questi il cn (a mio parere) crolerebbe da solo.
    E tu pensi che queste persone entro Pasqua cambierebbero tutto il loro modo di agire, sigillato ormai nel loro cuore e mente?
    Secondo me ciò non è possibile!
    In questo altro tempo, ci saranno altre sofferenze! Altre persone che periranno ancora per questa causa. Questi catechisti dovrebbreo essere subito messe da parte. Sono il lievito nc!

    RispondiElimina
  156. Hai ragione lara, bisogna aspettare che si pronunci il Santo Padre. Ma le mie fonti sono buone: questa volta non ce n'è per nessuno. Se Kiko non si sottometterà senz'altra esitazione e non bacerà con umiltà la Santa Pantofola, non si scappa: finisce arrostito. Che sia di monito per tutti i falsi profeti che spargono pericolosi venti di dottrina anticattolica e antipapista.

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  157. ritengo una cattiva espressione il tuo parlare di 'fuoco'. Nessun desiderio di bruciare, ma di correggere e frenare il male.

    Spero che il tuo modo di parlare sia soltanto un impulso e non desiderio.

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  158. torquemada ma sei fuori? magari bruceranno te, non credi?

    RispondiElimina
  159. carissimi,
    ho notato che nella giornata di oggi si è molto dibattuto sull'approvazione vera o presunta degli statuti del CNC. Io almeno ancora non so nulla, per quanto mi riguarda aspetto con fiducia comunicazioni dalla Santa Sede.

    Una parolina per mic e gli altri moderatori: le parole di torquemada mi sembrano di una gravità inaudita, spaccia le sue fonti per molto certe e parla di "bruciare vivi" gli iniziatori del Cammino "se non baceranno la Santa Pantofola". Non aggiungo altro, confido nel vostro buon senso.
    Buonanotte

    RispondiElimina
  160. La migliore risposta a proposito della sistemazione giuridica e dottrinaria del Cammino ce la dà ancora oggi il Papa con qualche significativa (e ufficiale - Vdns AAS) espressione vecchia di quasi sette anni,ma più che mai attuale:

    "Al Venerato Fratello
    JAMES FRANCIS Card. STAFFORD
    Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici

    .....Già nell'Esortazione Apostolica Christifideles laici (30 dicembre 1988) ricordavo che "nessun carisma dispensa dal riferimento e dalla sottomissione ai Pastori della Chiesa" (n. 24), e rimandavo a quanto è scritto al riguardo nella Costituzione dogmatica Lumen gentium: "Il giudizio sulla loro (dei carismi) genuinità e sul loro esercizio ordinato appartiene a quelli che presiedono nella Chiesa, ai quali spetta specialmente, non di estinguere lo Spirito, ma di esaminare tutto e ritenere ciò che è buono (cfr 1 Tess 5, 12. 19-21)" (n. 12). E’ a questa condizione, infatti, che i carismi, nella loro diversità e complementarietà, possono cooperare al bene comune (cfr Christifideles laici, 24)...."

    E' ovvio che se il Pontificio Consiglio per i Laici temporeggia ancora...beh consentitemi...c'è seriamente qualcosa che non va.

    Mi auguro che i catechisti neocatecumenali queste "difficoltà" le abbiano ben chiarite alle loro comunitànell'ottica della trasparenza e della carità reciproca, senza nascondere nulla,SENZA NASCONDERE NULLA!

    RispondiElimina
  161. "Una parolina per mic e gli altri moderatori: le parole di torquemada mi sembrano di una gravità inaudita, spaccia le sue fonti per molto certe e parla di "bruciare vivi" gli iniziatori del Cammino "se non baceranno la Santa Pantofola". Non aggiungo altro, confido nel vostro buon senso.
    Buonanotte"

    le parole di Torquemada, se le prendi alla lettera sono certamente eccessive e non possiamo certo condividerle quando parla di roghi... ma non escludo che potrebbe parlare in senso figurato... e allora è logico interpretare: rogo = scomunica, perché altro non resterebbe.... e sarebbe davvero fine dell'ambiguità e dell'inganno = chiarezza e verità

    RispondiElimina
  162. e invece tu, francesco, non ti accorgi di che danno d'immagine questo autoritarismo delle gerarchie cattoliche provochi per:

    1. chi è lontano
    2. chi sta ai confini tra il dentro e il fuori

    Chi ragiona con la propria testa e conosce l'orrida storia del cattolicesimo, piena di crimini orribili contro l'umanità, cosa dovrebbe pensare di questo interventismo negli aspetti più intimi e delicati della religiosità dei fedeli?

    «Fai questo e quest'altro e fallo così e non farlo cosà, ecc. ecc.
    Alzati in piedi in quell'istante preciso, vai in processione con i tempi che ti dico io e non altri, siediti quando te lo dico io, ecc. ecc.»

    RispondiElimina
  163. Caro felipe, era solo una banale provocazione da parte di un non cristiano che la violenza la vede tra cristiani di sensibilità religiosa A e cristiani di sensibilità religiosa B.

    Erano parole che andavano interpretate come un "ma-riportare-le-cose-alla-loro-giusta-misura-no?".

    RispondiElimina
  164. "Chi ragiona con la propria testa e conosce l'orrida storia del cattolicesimo, piena di crimini orribili contro l'umanità, cosa dovrebbe pensare di questo interventismo negli aspetti più intimi e delicati della religiosità dei fedeli?"

    Caro anonimo,
    non so se sei vero o sei sei il solito diversivo, anche se sento una certa puzza di francesco pozzi.
    Ricordati che la Chiesa è Mater et Magistra, propone e non impone i suoi insegnamenti, non obbliga nessuno a seguirli... Semplicemente chi non vuole seguirli (ed è padronissimo di farlo, è "fuori" dalla Chiesa) e non mi riferisco solo alle banali questioni moralistiche di cui si pascono tutti i media, ma alle Verità della Fede, dalle quali la Morale (non il moralismo) trae le sue regole e ragioni.

    Inoltre chi è "dentro" sa riconoscere il Bene a la verità dal vuoto che lo circonda... quindi puoi anche smetterla di preoccuparti per i "fedeli", che non sono coartati ma rispettati nelle loro coscienze e anche amorevolmente sostenuti e perdonati se cadono in errore...

    «Fai questo e quest'altro e fallo così e non farlo cosà, ecc. ecc.
    Alzati in piedi in quell'istante preciso, vai in processione con i tempi che ti dico io e non altri, siediti quando te lo dico io, ecc. ecc.»

    Queste non sono banalità o formalismi; c'è dietro una teologia e un vivere la fede in un certo modo che nutre lo spirito in quel certo modo... la Chiesa ha tutto il diritto di dirlo e chi non vuole obbedire, deve semplicemente riconoscersi "fuori" dalla Chiesa

    RispondiElimina
  165. "Hai ragione lara, bisogna aspettare che si pronunci il Santo Padre. Ma le mie fonti sono buone: questa volta non ce n'è per nessuno."

    caro Torquemada, se le tue fonti sono buone nella sostanza non lo sono nei tempi... non credo che il Papa vorrà apsettare fino a Pasqua... frose ci sarà qualcuno che glielo sta proponendo in un'ottica di trattativa che sa di mercanteggiamento e di opportunismo per continuare a fare il proprio comodo, magari nella speranza che possano prevalere le forze che lo sostengono...
    speriamo invece che giunga al più presto il tempo del redde rationem

    RispondiElimina
  166. Ma i sacerdoti che continuano a celebrare nelle comunita nc in barba al Card. Arinze (lettera del Cardinale=interpretazione autentica degli Statuti)?
    In fondo i ministri del culto sono i sacerdoti e non i catechisti o Kiko.
    Che non sappiano leggere nemmeno loro?

    RispondiElimina
  167. Ancora per Torquemada:

    "Caro felipe, era solo una banale provocazione da parte di un non cristiano che la violenza la vede tra cristiani di sensibilità religiosa A e cristiani di sensibilità religiosa B."

    qui non c'è nessuna violenza; ma determinata convinzione. Qui nessuno vuole imporre niente a nessuno: in questo ci sarebbe violenza.

    Inoltre non non è così semplice e banale: "cristiani di sensibilità A" e "cristiani di sensibillità B". qui si tratta di "cristiani" e figli di un sincretismmo strano che di cristiano ha solo qualche elemento stravolto.

    Si desidera, ci si impone anzi per il bene di molti, la necessità di chiamare finalmente le cose con il loro nome... padronissimo ognuno di seguire la propria strada

    RispondiElimina
  168. Anonimo ha detto...

    e invece tu, francesco, non ti accorgi di che danno d'immagine questo autoritarismo delle gerarchie cattoliche provochi per:

    1. chi è lontano
    2. chi sta ai confini tra il dentro e il fuori

    Chi ragiona con la propria testa e conosce l'orrida storia del cattolicesimo, piena di crimini orribili contro l'umanità, cosa dovrebbe pensare di questo interventismo negli aspetti più intimi e delicati della religiosità dei fedeli?

    «Fai questo e quest'altro e fallo così e non farlo cosà, ecc. ecc.
    Alzati in piedi in quell'istante preciso, vai in processione con i tempi che ti dico io e non altri, siediti quando te lo dico io, ecc. ecc.»

    09 dicembre, 2007 08:43


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    Ammesso che le "regole" ecclesiali siano un capestro , pen si che il problema si risolva sostituendo ad esse i capestri ben più reali e concreti imposti fin nei minimi dettagli comportamentali dalle "norme" neocatecumenali?

    Personalmente sarei molto più disponibile a ricevere uno schiaffo da mia madre che non ad essere imbavagliato e legato mani e piedi da sconosciuti!

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  169. "Ma i sacerdoti che continuano a celebrare nelle comunita nc in barba al Card. Arinze"

    caro Anonimo nc,
    anche i sacerdoti, in certe condizioni di addottrinamento, possono interiorizzare insegnamenti erronei e acquisire dipendenza e accettare di obbedire al leader di una setta piuttosto che al Papa... questo è il vero dramma e l'aspetto più grave di tutta la questione

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  170. Nella metafora ovviamentemia madre rappresenterebbe la Chiesa,gli sconosciuti(perchè tali sono nella loro segretezza esasperata ed esasperante) i neocatecumenali.

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  171. Buona domeni8ca a tutti!Vado a ricevere uno schiaffo(se me lo merito) e una carezza da mia madre,senza nessun rimpianto per le coercizioni degli "sconosciuti" che hanno già indottrinato(e schiaffeggiatol) i loro adepti iersera nel chiuso delle loro stanze addobbate.

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  172. vedi mic, il cattolicesimo nelle società democratiche è come una fisarmonica: si espande quando allenti i vincoli e si contrae quando li stringi.

    decenni fa si stava contraendo con velocità incontrollata, si sono allentati i vincoli e negli ultimi decenni è tornata ad espandersi e a riprendere fiato. Ora si ristringono i vincoli e nei prossimi anni ci sarà una nuova contrazione.

    il punto è: sotto la pressione della concorrenza degli evangelici, dei pentecostali, dei TdG, dei mormoni, dei buddisti, degli hare khrisna, degli induisti, e di tutte le altre religioni che si contendono lo stesso mercato globale, sarà presto costretta a riallentare i vincoli di nuovo e senza esitazioni di sorta?

    secondo me sì. e quando ciò accadrà, si scoprirà di dover chiedere perdono ancora una volta per aver commesso errori del tutto evitabili. ma la cosa peggiore è che dopo ogni contromossa fatta per compensare un errore si recuperano meno fedeli di quanti se ne erano persi dopo aver commesso l'errore.

    per cui o Benedetto XVI pensa che l'era delle società democratiche sta per finire - e può ben essere - oppure sta facendo un altro grosso errore per cui i suoi successori si morderanno le mani, di nuovo.

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  173. "per cui o Benedetto XVI pensa che l'era delle società democratiche sta per finire - e può ben essere - oppure sta facendo un altro grosso errore per cui i suoi successori si morderanno le mani, di nuovo."

    francesco pozzi colpisce ancora:

    non puoi attrbuire al Papa, che ha un altro metro di giudizio e altro tipo di motivazione e ispirazione, i comportamenti propri della politica. Per fortuna il potere temporale della Chiesa è caduto con Porta Pia...

    Qui termina il nostro confronto, per ora, perché non ho nessuna voglia né interesse a lasciarmi trascinare in cervellotiche diatribe che poco interessano questo blog... ora hai avuto lo spazio che in qualche modo poteva trovare diritto di cittadinanza, successivamente non te lo garantisco...

    Ti ho risposto esercitando la mia libertà, lo farò ogni volta che lo riterrò opportuno; non lo farò ogni volta che lo riterrò inutile e demenziale...

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  174. le risposte sono molto interessanti: i NC che impongono relativamente poche regole sono coercitivi, il papa che ne impone continuamente su tutto e dappertutto, ordinando e contrordinando senza requie, invece no ... mmmh ... che siate stati manipolati? ...

    si parlava di stato di denial, se non mi sbaglio.


    mic, lo Stato del Vaticano è uno Stato ...

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  175. Il problema evidenziato da Anonimo delle 9:28, e' legato proprio alle distorsioni che si sono introdotte nel cristianesimo. Le religioni, tutte, sono state donate ai popoli in relazione al loro grado di avanzamento spirituale, e non c'e' concorrenza fra di loro. Il buddismo, esempio, in quanto filosofia non e' in contrapposizione al cristianesimo, semmai ci sono pratiche buddiste (es. meditazione) che possono essere benissimo introdotte nella pratica spirituale/preghiera.
    Per un orientale ancora immerso nella sua cultura e' impensabile abbandonare la sua tradizione spirituale. Per un occidentale, proprio perche' il cristianesimo e' stato pesantemente potato della sua parte misterica e ridotto a banchetto, e' normale cercare forme spirituali in apparenza piu profonde. Il punto e' che nessuna delle altre religioni arriva fino al Trono di Dio. Su questo credo si possa meditare.

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  176. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  177. "il papa che ne impone continuamente su tutto e dappertutto, ordinando e contrordinando senza requie, invece no ... mmmh ... che siate stati manipolati? ..."

    il Papa non impone regole, impartisce insegnamenti profondi e edificanti dai quali scaturiscono comportamenti consequenziali, ma non sono obbligatori per tutti, solo per chi li vuole accogliere... ognuno è libero di rifiutare...
    Non mi dirai che nel cammino èla stesa cosa!

    Hai ripreso il termine "denial" da Gherardo e lo usi a proposito e a sproposito... a noi nessuno ha fatto il lavaggio del cervello, la Chiesa non è una setta e sviluppa coscienze libere e responsabili non soldatini inquadrati né cloni e replicanti...

    Lo Stato del Vaticano è uno Stato e purtroppo ci sono dei vescovi che vorrebbero fare del cristianesimo una religione civile, quando invece è una Fede, la sequela ad una Persona; ma questo fa parte del gioco... e sarà così fino alla fine dei tempi... sta a noi discernere

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  178. "che nessuna delle altre religioni arriva fino al Trono di Dio. Su questo credo si possa meditare."

    al Trono di Dio che è Persona e dialoga con te e costruisce insieme a te e a chi lo ascolta e gli risponde la Storia degli uomini liberati e salvati e guariti e trasformati a Sua immagine, che già portano impressa nel profondo del loro essere...

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  179. anonimo nc, il cattolicesimo è stato dissanguato dalla consuetudine dei papi di fare e disfare in funzione di obiettivi di breve periodo di natura squisitamente politica.

    gli ultimi papi del novecento hanno fatto una faticaccia immane per presentarsi con un'immagine meno deleteria, e occorre rilevare che hanno avuto un discreto successo, sarebbe un peccato sprecarlo.

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    mic, le tue difese assomigliano tanto alle difese tipiche di chi è in stato di denial, sempre secondo la definizione di gherardo. io agli stati di denial non ci credo.

    I NC impongono meno regole del papa, infatti chiunque può liberamente uscirne e continuare a definirsi cattolico.

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    al Trono c'era già arrivato l'induismo con qualche dozzina di secoli di anticipo rispetto al cristianesimo. non è poi che faccia tutta questa grande differenza ...

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  180. Nella tua riflessione, Mic, richiami un po quanto il Papa dice nella enciclica, e cioe' che la sostanza della fede e' gia dentro di noi. Credo che il cristianesimo sia proprio questo aiuto che viene dato all'uomo per gustare i germogli ed i frutti di questa sostanza divina.

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  181. "I NC impongono meno regole del papa, infatti chiunque può liberamente uscirne e continuare a definirsi cattolico."

    sul "liberamente" posso esprimere qualche riserva perché è chiaro che nessuno può trattenerti, ma dipende dal grado di dipendenza e di coinvolgimento o fragilità psicologica, nei casi in buona fede; in quelli in malafede è questione di POTERE...
    Chi esce dal cammino non è che può continuare a definirsi cattolico, può finalmente definirsi cattolico essendolo veramente....

    "al Trono c'era già arrivato l'induismo con qualche dozzina di secoli di anticipo rispetto al cristianesimo. non è poi che faccia tutta questa grande differenza ..."

    Balle l'Induismo conosce l'Assoluto in cui ti perdi e non un Dio-Persona nela Quale ritrovi te stesso e la tua preziosa e insostituibile individualità.

    Se davvero io fossi in uno stato di "denial" come ti fa comodo sostenere (non mi perdo nemmeno a ipotizzarne il motivo) non ti rispondere lucidamente e tranquillamente ma reagirei starnazzando come i tanti esempi che abbiamo incontrato su questo blog, non sopportando che tu possa criticare il mio idolo=la Chiesa

    Ma se mai ho un idolo, da cui il Signore mi libererebbe (tutti possiamo andarci soggetti), per me la Chiesa non è un idolo è me stesso in comunione con Cristo e con tutti i Santi

    Tu puoi continuare a criticarla entro certi limiti, trascorsi i quali usciremmo di pista e i tuoi post usciranno di qui...

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  182. non perché mi dà fastidio o non abbia argomenti per replicare; ma semplicemente perché questo non è un blog nè di politica, ne di apologetica, né di cultura tout court, ma di informazione e riflessione su cosa succede nella Chiesa in rapporto al fenomeno NC

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  183. "Credo che il cristianesimo sia proprio questo aiuto che viene dato all'uomo per gustare i germogli ed i frutti di questa sostanza divina."

    per 'gustare' già dai germogli e far maturare i frutti sempre nuovi che non sono per noi ma per gli altri, e più li dai e più si rinnovano, altrimenti - come dice S. Bernardo ai suoi monaci nel Commento al Cantico dei Cantici - sono come le fronde verdeggianti che ornano il talamo della sposa del Cantico, che restano tali peché rinnovate continuamente, altrimenti marcirebbero... tutto quanto tratteniamo per noi in un vivere egoistico marcisce e alla fine i guasti si vedono nella personalità...

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  184. Scusa Anonimo nc,
    avevo letto un tuo post in cui parlavi del Padre nostro, non lo trovo più...

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  185. Era molto bello, lo vuoi ripostare, per favore?

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  186. Non conosco bene l'Induismo, ma gia Melchidsedeck era sacerdote del Dio vivente e come insegna S.PaoLo Cristo e' sacerdote alla maniera di Melchisedec. E lo stesso Enoch fu assunto in cielo dopo averne conosciuto le meraviglie.
    Il cristiano puo arrivare al Trono di Dio fratello in Cristo e chiamando Iddio Abba', Padre.
    La preghiera del Padre Nostro e' la catechesi piu profonda e bella che si possa ascoltare ed un bimbo di 3 anni puo pregarla, semplicemente imparandola dall'ascolto. Questa e' la incredibile semplicita del cristianesimo.
    Altro non interessa.

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  187. Mic i post appaiono due volte.
    Cancella tu il doppione perche se lo faccio io spariscono entrambi
    grz

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  188. Ieri sono andato a rileggermi la teologia del "resto" sulla Lettera di S. Paolo ai Romani.
    Mi colpisce molto la lettura che ne viene fatta nel cammino e mi colpisce ancora il riferimento ad Elia (c'entra forse con la merkavà di cui prlavamo nell'altra pagina?)
    Mi piacerebbe approfondire Steph! bentornato:)

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  189. Grazie. :-)

    C'entra Mic. Ne sono sempre più convinto. Troppi indizi fanno una prova!

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  190. Ritorno con la mente sempre più spesso alla considerazione "candida" che fece un mio fratello di Comunità alla fine di uno dei tanti "annunci" dei Catechisti: NOI SIAMO EBREI!

    Io rimasi di stucco! Continuò dicendo: in fondo gli Ebrei credono in Dio Padre (SIC!), quindi sono anche loro Credenti a nostro stesso titolo!!!!!!!!

    Queste sue considerazioni non sono altro che il "frutto" dell' ambiente in cui vive!

    Non c'è nessuna meraviglia per questi pensieri!

    Il Cammino fonda se stesso su una lettura distorta e male interpretata dell' Antico Testamento! Rovescia il Dogma dei Padri della Chiesa per cui l' Antico Testamento Contiene in sè E VA LETTO UNICAMENTE alla Luce del Nuovo! Per cui ogni simbolo e riferimento, ogni Profezia è Letta IN Cristo Con Cristo e Per Cristo!
    Lo rovescia NELLA PRATICA della sua dottrina! Senza farne Professione Aperta! Come in tutto del resto! Anche per la "Cena di Nozze", non ci sono professioni aperte e consapevoli! C'è il far paralre la pratica della dottrina! Per questo tutte le sfumature di posizioni presenti nelle Comunità! E questa è stata una mossa furbissima!

    L'Antico Testamento è il "contenitore" dove il Cammino attinge quasi tutti i suoi "Canti"!
    Del Nuovo c'è poco. E quel poco è male interpretato. Battono molto su San Paolo perchè è la vecchia solfa: Paolo=Carisma; Pietro=Istituzione!

    Le figure vetero-testamentarie sono usate per "attendere la Parusia"... Ma la Parusia di chi????
    La domanda ritorna: chi dice, il Cammino, che Cristo sia????

    La figura del Cristo, del Messia del Cammino, è drammaticamente simile all' Elia che gli Ebrei attendono come segno della imminente fine dei tempi! Se il Cristo del Vangelo è NEI FATTI (e non certo nella aperta professione) l'Elia che ha praparato la venuta del Messia degli Ebrei, allora tutto assume una coerenza cristallina!

    Ecco perhè l'Haggadah! Ecco che la Hannukkiah ha un senso chiarissimo! Ecco che il Tempio è stato ricostruito (Comunità NC) in attesa della Parusia Messianica per la Casa di Giacobbe!
    Ecco il senso del "Battesimo nel Giordano" (quelli "segnati" e "salvi" al passaggio dell'Angelo nel definitivo Pesach!!)!

    Ecco il senso della "nuova estetica" e delle Icone dipinte dal "Profeta" che Annuncia ad Israele il prossimo arrivo del Messia! Ecco perchè la simpatia Chabad per il Cammino! RICAMBIATA!

    Insomma si incastra tutto!
    Anche se mi rendo conto che questa ipotesi, seppur concreta, sempre tale rimane!

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  191. Volevo fare due approfondimenti. Collegato anche al Messianismo Nc.

    Il primo riguarda il "Resto" di cui si parlava prima. Prendo un piccolo brano, estratto dal magnifico sito Mariano TotusTuus. Secondo me è eccessivamente "prudente"..ma attinge a piene mani dal Magistero.

    Lo trovate Qui

    << La Madonna, quando apparve al beato Alfonso Ratisbonne, non gli ha detto: "prosegui pure nell'ebraismo, in modo parallelo alla Chiesa..., in una delle due forme possibili di adesione alla Rivelazione..."
    Questo piccolo numero di ebrei che sempre si è convertito alla religione cattolica fino ad oggi, costituisce il memoriale del "resto" di Israele (cf Rom 9, 27) entrato nella Nuova Alleanza, assieme alla massa dei pagani, per grazia.
    A meno che non vogliamo accusare Gesù Cristo e la Madonna di "proselitismo", questa è e sarà la via da percorrere sino alla fine dei tempi, quando sembra che la conversione in massa di Israele farà si che "tutto Israele sarà Salvato". >>

    La Promessa di Dio si è realizzata. La Promessa è contenuta nell'Antico Testamento. La Legge e i Profeti! Tale Testamento è stato consegnato ad Israele, popolo piccolo, fragile, debole. Non per merito, non per privilegio, non per qualche differenza da tutti gli altri uomini. Credere questo è rovesciare l'accusa che i modernisti rivolgono ai Cattolici: pensare di essere "privilegiati"!

    Israele è Eletto per la Misericordia di Dio ed affinchè si compia il Primo Passo della Pedagogia Divina perchè il Signore possa essere fatto conoscere nel Mondo! La Promessa non è "revocata" nè tantomeno ha perso il suo motivo di esistere! Essa per il solo fatto che avvenne, ha senso che che ci sia ancora e abbia valore! Ma solo nella seguente ottica:
    in quella Promessa, coloro che ancora non la credono Realizzata in Gesù e nella Chiesa, sono instradati, hanno gli strumenti e la possibilità, di riconoscere un giorno la realtà dell'Avvenimento Salvifico e del "Nuovo Israele"!

    Come dire: ti prometto un Regalo per iscritto. Poi ti dico: ecco, oggi ti ho messo il regalo dentro quella Casa e ti rendo ragione di quanto ti dico. Và è lo troverai! Ho realizzato quanto Promesso. Tu mi rispondi: non ci credo. Non ci andrò! Ma quella Promessa non ha perso senso! Anzi, il fatto che si è realizzata permette a me di "portarti" sempre nel "luogo" della sua realizzazione e permette a te di "entrare" in questo luogo come gli altri a cui non avevo fatto conoscere la Promessa prima, ma che ho voluto che godessero del Regalo come te, visto che la promessa proprio a quello puntava!

    Insomma: ha senso che ci sia chi ancora crede che la Promessa non sia realizzata affinchè POSSA QUANTO PRIMA RICREDERSI PROPRIO SULLA BASE DI QUELLA PROMESSA e affinchè gli altri abbiano pututo "beneficiare", per dirla con San Paolo, di questo "rifiuto".
    Ma ha anche senso dire che il "Nuovo e definitivo Israele", la Chiesa Cattolica, non è "parallela" all' Ebraismo, perchè è la realizzazione della Promessa! Ed è giusto dire che non ci sono "due vie" per arrivare alla Salvezza! Ce n'è UNA sola: la Chiesa Cattolica! Poi c'è l'Ebraismo che ha gli strumenti per tendere a questa Via, mediante la Comune Promessa che la Chiesa conserva come Premessa, Pedagogia, mentre l'Ebraismo lo fa in attesa che "entri"! Quindi nell' Oggi della Chiesa, l'Ebraismo deve continuare ad essere Praticato. Ma ciò non vuol dire che non lo sia e che non ci debba essere chi lo pratica! Ma chi lo pratica non è nella Pienezza! Questo insegna Cristo e la Chiesa. Allo stesso modo non è nella Pienezza chiunque adersica a qualsiasi altra religione!
    E per loro la Salvezza consiste nell'aderire a Cristo "per quanto possono" e per quanto dato dalla Grazia. Come anche gli Ebrei non "entrati". Infatti, anche se non entrano nella Chiesa, si Salvano solo nella Misura in cui mettono a frutto con cuore ciò che conoscono e ciò che la Grazia, che guarda i cuori, gli dà per tendere a Cristo!

    Gli altri si salvano nella misura in cui tendono a Cristo, per quanto possono!

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  192. Stando alla interpretazione paolina di M. gli "eletti", il resto "che il Signore si è riservato" come dice a Elia, sono i primi giudei che sono divenuti i cristiani "solo per grazia", di cui ha usufruito anche l'"oleastro" (i pagani) innestati nella radice Santa...

    E' vero che senza quel "resto" noi non esisteremmo come cristiani; ma non significa che per essere dei veri cristiani dobbiamo diventare ebrei...

    Se la radice è innegabilmente quella, è vero anche che il Vangelo ci consegna un'immagine FORTE ed eloquente: la Trasfigurazione, CRISTO Trasfigurato (cioè già nella rivelazione della pienezza della Sua Vita Divina che si riassumerà interamente con la Resurrezione)che dialoga con Mosè e i Profeti (cioè con la Legge e la Profezia dell'Antico Israele), dialoga e non sostituisce, ma porta a compimento il disegno di Salvezza e non ne è sostituito come avviene nel Cammino, che non è altro che l'ebraizzazione del cristianesimo anziché, com'è avvenuto nella storia della Salvezza, la cristianizzazione, il completamento dell'ebraismo.

    Infatti ORA la salvezza è offerta in Cristo Gesù a tutti i popoli, "nella Nuova ed Eterna Alleanza nel Suo Sangue versato in espiazione per i molti" non più per una qualche forma di discendenza secondo la carne, ma per la fede, nella Chiesa.

    Ricordo ancora il Prologo di Giovanni: "a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati". "A quanti... l’hanno accolto dà potere di diventare figli di Dio" (cf. Gv 1, 12).

    E non per elezione deterministica e predestinata e predestinante riservata soltanto ad alcuni (gli eletti del cammino come dicono loro, arrogandosi non si sa a che titolo le prerogative di quel cosiddetto "resto"), ma predestinata nel senso che è riservata, per Grazia naturalmente, ma non esclusivamente, "a coloro che L'anno conosciuto e Lo hanno accolto"...

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  193. "E appunto io ti rispondo, perfettamente in tema: perché gli argomenti che si usano da millenni contro i cattolici vanno bene per i NC ma non per i cattolici? Racchiuso dentro questa semplice domanda sta tutto il tuo psicodramma."

    ho cancellato tutto quanto c'è di logorroico e pretstuoso, fp, ma a questo ti rispondo.

    Non mi sembra che noi usiamo "contro" i nc gli argomenti che i non credenti usano contro la Chiesa. Anche perché critichiamo il cammino e non siamo "contro" nessuno.

    Comunque, se qualcuno dice che la Chiesa è una setta, quando non lo è, perché ha questo livello di comprensone o di frantendimento (vedi tu) ciò non esclude che il CN sia davvero una setta della quale abbiamo dimostrato possiede tutte le caratteristiche, che non ci sono nella Chiesa, guarda caso...

    Inoltre abbiamo riconosciuto alcuni elementi positivi, completamente inficiati da prassi discutibilli e contestato insegnamenti difformi da quelli della Chiesa, mentre i non cattolici contestano la Chiesa tout court qualunque cosa dica o faccia...
    potrei continuare, ma non serve

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  194. rispondi solo a quello che ti pare, cancellando tutto quello che smonterebbe la tua risposta. guarda caso.

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  195. Dice Pozzi (che avevamo capito benissimo si firmava con altri nick o in anonimato! Non dormiamo da piedi!):

    "Sto semplicemente dicendo, come ho sempre detto, che i tuoi argomenti contro i NC sono gli stessi che vengono utilizzati contro i cattolici in generale. Cosa che evidentemente ti terrorizza, perché ogni volta che lo dico mi cancelli sistematicamente tutti i messaggi. Forse perché, sotto sotto, è un nervo scoperto? Sì, mic: lo è."

    Questo è di una falsità galattica! Non usiamo "argomenti contro" ma giudichiamo il Cammino alla luce della DOttrina della Chiesa che è quello che la CHiesa stessa chiede di fare ai suoi Figli per non essere sballottatti da ogni vento di dottrina di Paolina memoria!

    Se siamo rimasti Cattolici uscendo dal Cammino è per Grazia e per aver continuato a Formarci ascoltando la CHiesa OLTRE al Cammino!

    E questo accade perchè il Cammino è in una "zona grigia" e preferisce rimanerci per il fatto che gli permette di rimanere dove sta dando il famoso colpo al cerchio e alla botte!

    Il Cammino preferisce "perdere" per strada un numero, anche se copioso (a differenze delle falsità dette), di "adepti" per non sbarrare la porta a chi o è già formato, o si sta formando (la clausola dello statuto scaduto che dice che l'associazione dovrebbe anche essere modo per "approfondire" una Fede già prensente!), in modo da rimanere nell'ambiguità, piuttosto che adescare SOLO i famosi "lontani"!!! I famosi "lontani" sono i più fidelizzati e meno propensi a farsi e fare domande! Perchè non sono formati da altro!!
    Ma sempre l'ambiguità del Cammino anche qui è per lui un arma a doppio taglio! Perchè la Grazia di Dio opera sempre! Per cui anche un "adepto" può "entrare" nella Formazione Ecclesiale, entrerà poi in crisi profonda nel Cammino, per poi uscirne dopo la constatazione di difformità! Oppure rimarrà schiacciato dall'emotività e dalla psico-terapia della Setta, dipendentemente dal suo Carattere, forzando se stesso e rimanendo in Cammino.

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