domenica 16 dicembre 2007

Siamo a questa "tappa" del nostro percorso


Apriamo questa nuova pagina, facendo il punto della situazione, scaturito dalle riflessioni della pagina precedente:

"Un corollario: può il direttorio di una realtà che si definisce al servizio della Chiesa essere tenuto segreto al mondo cattolico o non avrebbe dovuto già da un pezzo essere reso disponibile a tutti?"

La segretezza del vecchio direttorio, come sai, riguardava i contenuti che presentano tante difformità con gli insegnamenti della Chiesa e tante consonanze luterane e moderniste... realisticamente dobbiamo pensare che i direttori consegnati alla Santa Sede siano stati epurati di quei contenuti... ma sappiamo che essi continuano a essere tranquillamente tuttora predicati nelle catechesi, che sono sempre le stesse di 40 fa, con aggiunte posteriori, uguali in tutto il mondo e pedissequamente fedeli agli "insegnamenti orali" dei fondatori... e nulla ci fa pensare che non continueranno ad esserlo... pena la fine dell'identità del cammino, che si regge proprio su questa diversità oltre che sulle gerarchie, metodi, prassi anche liturgiche difformi dalla Chiesa come abbiamo più volte evidenziato.

Quello che ufficialmente non emerge e che la Santa Sede non può aver esaminato perché non fa parte dei Direttori ufficializzati dopo tante resistenze e correzioni, è quella parte degli "insegnamenti orali" e delle prassi che si rifà pesantemente alla tradizione giudaica: Storia della Salvezza basata prevalentemente sull'Antico Testamento, Midrash, Talmud, kabbalah, simboli (hannukkià o menorah sulla mensa che non è un altare al posto della Croce); il Santuario della Parola con la Legge vestita, secondo l'uso giudaico, collocata nel Tabernacolo con pari se non con maggiore dignità delle Sacre Specie; Cristo richiamato solo in relazione alla lavanda dei piedi (iniziazione, nel rito "seduti a mensa perché venga e servirli") e alla Risurrezione (simbolo del passaggio dalla morte alla vita) bypassando il Sacrifio della Croce rappresentata nella croce astile del cammino con il Cristo vivo che ha su di sè la legatura di Isacco (il figlio non più sacrificato); il riferimento ad Elia assunto in cielo sulla merkavà, che si trova simboleggiata proprio sotto l'anomalo crocifisso appena evidenziato. Perché il Nuovo Testamento, secondo il Cammino, è il Libro del Profeta Elia! Ultimo libro dell'Antico Testamento?... Potremmo continuare, ma credo che ce ne sia a sufficienza...

Ora risulta comprensibile anche l'osservazione di uno di noi riguardante il fatto che nella sua comunità si parlasse sempre di Assunzione e non di Ascensione di Gesù, Signore nostro e Dio nostro... è evidente che l'Ascensione comporta una morte ed una resurrezione, l'Assunzione, come quella di Maria, di Elia, di Enoch, avviene da questo mondo nel carro di fuoco, la merkavà di Ezechiele, appunto... Insomma tutto l'Arcano che i piccoli neppure immaginano ed è riservato a chi avanza nel cammino...

227 commenti:

  1. Dice Anonimo Nc (nel precedente post):

    "Volevo chiedere una cosa: il rituale dell'Ultima Cena era anche un rituale ebraico?"

    Non volevo lasciar cadere questa importantissima domanda di Anonimo NC.

    Piuttosto che rispondere io con la miapovertà ti rimando ad una memorabile Omelia del Santo Padre che illumina letteralmente la nostra Coscienza su cosa sia la Pesac Ebraica e la Pasqua di Gesù!

    Lo leggi Qui

    RispondiElimina
  2. Volevo, poi, fissare la nostra attenzione sul Vangelo di Oggi e sulla Santa Omelia del Sacerdote di S. Maria Maggiore in Roma (Francescano dell'Immacolata).

    C'è un verso del Vangelo che sembra quasi aver risposto alle nostre riflessioni di ieri.

    Dal Vangelo Secondo Matteo(11,2): "In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire»? "

    Questo brano rafforza, se ce ne fosse bisogno, la convinzione in Coscienza e l'Insegnamento della Chiesa che Gesù ACCETTA e RISPONDE alle domande dei piccoli e soprattutto VUOLE CHE LA GENTE LO RICONOSCA. E ne dà i SEGNI! Concreti!

    Nell' Omelia, il Sacerdote dopo aver chiarito che Gesù risponde a Giovanni Battista citando Isaia nella profezia che annuncia il Cristo (I Lettura), ha ribadito con forza: il Figlio di Dio è Gesù! Non ce ne sono altri e NON NE DOBBIAMO ASPETTARE ALTRI!
    Ha fatto riferimento (FINALMENTE) anche agli Ebrei, che errano nel rimanere in attesa di Colui che è gia Venuto. E' Gesù di Nazareth, nato dalla Vergine Maria, Figlio Eterno di Dio Altissimo, Morto, Sepolto, Risorto per la Redenzione dell'Umanità!

    RispondiElimina
  3. Ritorniamo sulla nostra riflessione della pagina precedente.

    Che il "Direttorio" consegnato dai Neocatecumenali( anzi dagli iniziatori del Cammino) alla Congregazione per la Dottrina della Fede sia stato "epurato" dai tanti,tantissimi strafalcioni dottrinali e non, è un dato certamente acquisito.

    Si può pensare anche ragionevolmente che esso,nell'arco dei 5 anni emezzo già trascorsi,su sollecitazione delle Congregazioni medesime,sia stato fatto oggetto di modifiche e correzioni.

    Ma ciò non sposta di un millimetro la questione : comunque sia stato redatto il Direttorio, comunque si presenti adesso nella sua stesura finale, esso è un documento irrinunciabile per la validità degli statuti neocatecumenali e,come tale, essendo parte integrante anche dello Statuto ad experimentum, andava e va reso di pubblico dominio per il mondo cattolico.

    Tale DOVERE(sia di Kiko,in primis, sia delle Congregazioni che lo hanno esaminato) è logica conseguenza di un nodo fondamentale di tutta la questione,che non mi stancherò mai di sottolineare e ribadire IL CAMMINO NEOCATECUMENALE, PROFESSANDOSI "INIZIAZIONE CRISTIANA" , RIFIUTANDO DI PROPORSI COME MOVIMENTO O COME ASSOCIAZIONE LAICA, AUTORIZZA OGNI CREDENTE,OGNI CATTOLICO A CONOSCERLO FIN NELLE SUE PIEGHE PIU' INTIME.

    D'altra parte se il Catechismo della Chiesa Cattolica è di opubblico dominio,non si comprende perchè il "Direttorio Catechetico Neocatecucumenale,che pretende di essere patrimonio ecclesiale, non debba essere ancora conosciuto PER INTERO dal mondo cattolico!


    E' tempo di finirla con questi segreti pulcinelleschi?

    Se poi, come più volte abbiamo detto, si tratta di un Direttorio ad uso e consumo di un movimento gbnostico a sè stante, allora si abbia la chiarezza di dirlo pubblicamente e noi non ce ne interesseremo in quanto non abbiqamo il diritto di mettere il naso in una confessione religiosa che non appartiene al contesto cattolico!

    RispondiElimina
  4. Intanto, papanews di oggi riporta la notizia di un mons.Piero Marini che dall'Inghilterra spara a zero contro la Curia, secondo lui ostile al Vaticano II.
    Dalla lettura dell'articolo si evincono un paio di considerazioni.
    Primo, che bene ha fatto Benedetto XVI a rimuoverlo dal posto che occupava, visto che sotto il suo ufficio aveva dato impulso al cerimoniale come calderone spettacolistico in cui dare spazio a tutti i riti e festini del mondo, anche i più tribali o pagani e che nulla hanno a che fare con la tradizione cattolica.
    Secondo, e il fatto è ancora più inquietante, Marini ribadisce il concetto che il Concilio Vaticano II non è stato un concilio in linea con tutti gli altri, così come sostiene il Papa e la Curia, ma esattamente un Concilio di discontinuità e di rottura.
    Mi pare evidente l'uguaglianza della tesi di mons. Marini con quella dei modernisti e dunque dei neocatecumenali.
    Se riflettiamo che uno che la pensa così ha governato per anni le cerimonie della Chiesa al più elevato rango, possiamo capire perchè la sua rimozione è arrivata salutare, nel quadro di un recupero della tradizione cattolica sminuita e svilita dalla visione modernista e 'innovativa' che fa del Concilio lo spartiacque tra un prima e un dopo della Chiesa.

    RispondiElimina
  5. Un altro corollario:

    COME CATTOLICO, HO IL DIRITTO DI SAPERE SE QUANDO IL MIO PARROCO CI INVITA A INIZIARE QUESTO "CAMMINO DI CONVERSIONE O DI INIZIAZIONE CRIASTIANA" (il cd Cammino Neocatecumenale),parla in nome e per conto della Chiesa o meno.

    E poichè l'ultimo annuncio in tal senso fatto a ottobre scorso dai parroci nelle chiese, nel corso dell'assemblea domenicale(unica occasione in cui quasi tutte le comunità neocatecumenali si sono fatte presenti nell'arco dell'anno alla messa della domenica), è stato effettuato a statuti scaduti da un pezzo, mi resta il dubbio(che ho già manifestato formalmente al vescovo) che il parroco NON abbia parlato in nome e per conto della Chiesa!

    RispondiElimina
  6. Ho letto l'articolo di Papanews sulle sortite di Mons Piero Marini,che apertamente e in segn o di sfida contraddice in modo profondo il Magistero ecclesiale,che in mille documenti ufficiali ritiene il Vaticano II un concilio in continuitòà coi precedenti e non lo spartiacque tra "vecchia" e "nuova" chiesa.

    Questa posizione del Marini,preconcetta e avvilente, è in linea è in linea di collisione con il Magistero e l'autorità del Papa!

    Non aggiungo nulla,ma mi auguro che presto, questa discomunione con la Chiesa Cattolica,Apostolica e Romana venga ufficializzata,e non solo nei paesi anglosasson i che ne stanno facendo cassa di risonanza.

    RispondiElimina
  7. Sì Livio.

    E fa riflettere che questi "Pastori" siano lì a legittimare tutta la marea ideologica e politica su cui su reggono le opposte fazioni "interpreti" del Concilio!

    Queste fazioni ci hanno rovinato e ci stanno rovinando!

    RispondiElimina
  8. Mi verrebbe da fare una provocazione: Lefebvre fu scomunicato per discomunione e disobbedienza (NON PER ERESIA).

    Quanti dopo di lui, ultimo questo Pastore, hanno avuto e hanno la libertà di ribellarsi al Papa e alla Comunione, con l'aggravante dell' Eresia (modernista e neomodernista) e nulla succede?

    RispondiElimina
  9. "mi resta il dubbio(che ho già manifestato formalmente al vescovo) che il parroco NON abbia parlato in nome e per conto della Chiesa!"

    il vescovo che ti ha risposto?

    RispondiElimina
  10. Dice Francesco:

    "Se poi, come più volte abbiamo detto, si tratta di un Direttorio ad uso e consumo di un movimento gbnostico a sè stante, allora si abbia la chiarezza di dirlo pubblicamente e noi non ce ne interesseremo in quanto non abbiqamo il diritto di mettere il naso in una confessione religiosa che non appartiene al contesto cattolico!"

    Questo è il nodo di tutto!

    Se non c'è Chiarezza, non c'è Cristo e non c'è Chiesa!
    E se la Chiarezza non si fa perchè altrimenti si capirebbe definitivamente che il Cammino non è Chiesa... Allora c'è da stare tranquilli?

    RispondiElimina
  11. Per Gert

    ...non mi ha risposto.

    RispondiElimina
  12. Avete notato come al centro di tutte le celebrazioni curate dal nuovo cerimoniere del papa ci sia nuovamente la Croce, e di come il Papa abbia ripreso alcuni simboli del primato Petrino che erano caduti in disuso?

    RispondiElimina
  13. Siamo sicurissime che tra Kiko e il Papa c'è una grande sintonia di pensiero.E non cancellatemi.

    RispondiElimina
  14. Sì Mic.

    Finalmente c'è la Continuità VISIBILE. Questo doveva avvenire e questo non è avvenuto per troppo tempo!

    E da quando questo SANTO Papa sta mettendo in atto la COntinuità voluta e NORMALE si sta scatenando il putiferio e la ribellione!

    Vi sembra normale? E soprattutto vi sembra normale che il Vaticano II si stia applicando (gli ultimi due Papi hanno dato una svolta determinante) davvero ORA dopo più di 40 anni?

    RispondiElimina
  15. Uno del cammino nc mi dice che non devo fare nessuna offerta in suffragio per i defunti ma basta che vada io a messa . Me lo dice perchè forse non crede al sacrificio eucaristico?

    E poi perchè, riguardo alle offerte ai sacerdoti, dice che hanno già lo stipendio e che siccome non vengono mandati ai missionari è meglio darli direttamente a chi ha bisogno?
    Da quanto capisco forse questi non rispettano il ruolo dei sacerdoti. Solo chi è rinchiuso in clausura ha un compito.Dai discorsi che fanno mi sembra cos.Oppure mi sbaglio?
    Mi fate capire?. Grazie

    RispondiElimina
  16. Caro ga, vedo che anche tu sei neocatecumenale come noi....che bravooooo! E come sai fingere bene di essere uno stupidello che è indeciso tra indossare la tunica neocatecumenale e i jeans.
    Bravooooooo.

    Quasi quasi meriti anche tu una coccola....!!!!!

    RispondiElimina
  17. "Uno del cammino nc mi dice che non devo fare nessuna offerta in suffragio per i defunti ma basta che vada io a messa . Me lo dice perchè forse non crede al sacrificio eucaristico?"

    Le offerte libere, che si è soliti lasciare quando si chiedono messe in suffragio dei defunti o con qualche intenzione particolare, sono per le necessità della Parrocchia e mi sembra logico dare quel minimo di partecipazione...

    Il discorso del partecipare alla Messa anche con una intenzione particolare rivolta al suffragio dei defunti è sicuramente valido; ma la "Messa dedicata" acquista un significato ancora più forte... cui non dà il suo giusto valore chi non crede al suffragio per i defunti, per esempio...

    Non capisco il senso del "solo chi è rinchiuso in clausura ha un compito", forse perché il ruolo dei 'presbiteri' è pressocchè nullo dato quello predominante dei catechisti e del sacerdozio dell'intera Assemblea, di sapore molto protestante?

    RispondiElimina
  18. "Siamo sicurissime che tra Kiko e il Papa c'è una grande sintonia di pensiero.E non cancellatemi."

    caro M., potete conservare tutte le sicurezze che volete, sono affari vostri che non stabiliscono che quello di cui siete sicuri sia vero

    RispondiElimina
  19. "e che siccome non vengono mandati ai missionari..."

    leggi: sono offerte che vanno alla Chiesa e non vengono devolute per finanziare gli itineranti nc, che - aggiungo io - non sono la stessa cosa dei "missionari" della Chiesa che vanno ad annunciare Cristo e non il Cammino NC!

    RispondiElimina
  20. gli itinerari non annunciano nemmeno il CN
    annunciano KIKO

    RispondiElimina
  21. Volevo intanto segnalare il Link al testo integrale della "NOTA DOTTRINALE SU ALCUNI ASPETTI DELL'EVANGELIZZAZIONE"

    Mic, mettiamolo sul sito.

    RispondiElimina
  22. Dalla nota sull'Evangelizzazione:

    "La missione cristiana risiede nella potenza dello Spirito Santo e della stessa verità proclamata"

    ergo, non risiede nei passaggi, negli scrutini, nelle prassi, nella celebrazione arbitrariamente animata e snaturata, portate avanti dal Cammino

    RispondiElimina
  23. Per Anonimo nc:

    puoi trovare anche qui ottimi spunti su Banchetto pasquale ebraico e ultima cena

    RispondiElimina
  24. x Felipe (da pag.prec.)

    "non sarà cara Lara che forse sei tu a non conoscere Kiko ... e a calunniare il CNC ..."

    1- Tu che lo conosci meglio ... secondo te, kiko è cattolico? Mica m'interessa la sua vita privata!

    2- Il mio giudizio al cn è tratto dalla mia esperienza e come cristiana cattolica lo giudico dal cumulo di assurdità che ne ho visto, udito e vissuto dentro al cn. Il tutto esercitato da persone incoerenti e opposti alla carità a cui Gesù ci chiama (oltre che ad essere incompetenti ed ignoranti sulla dottrina della chiesa cattolica). Se quanto ho vissuto ritengo fuori della chiesa cattolica, e lo giudico tale, dov'è la calunnia? Se volete fare una nuova chiesa fate pure il comodo vostro, ma non più dentro la Chiesa cattolica, che nel abusare della Sua accoglienza, la avete già sconvolta abbastanza! O vi adeguate tutti quanti o fuori casa mia!
    E fino al giorno di oggi non vedo queste intenzioni!

    RispondiElimina
  25. Vi in vito a leggere il servizio odierno della Radiovaticana sul convegno promosso dalla comunità Giovanni XXIII a Roma nei giorni scorsi su sette e movimenti religiosi.
    E' più che significativo (per la prima volta in questo servizio non si parla solo di "sette" ma anche di movimenti religiosi)e ne potremo eventualmente riparlare

    RispondiElimina
  26. Letto su un forum cattolico, a proposito delle dichiarazioni inglesi dell'ex cerimoniere del Papa ricordate da Livio:

    "Il mio timore invece è che Marini diventi una bandiera per tutti quelli come lui. Il vessillo dei novatori, il simbolo della resistenza contro il ripristino del "vecchiume" e delle "incrostazioni", come loro amano definire la Tradizione latina. Specialmente il pericolo che egli possa mettersi in una posizione antagonistica con le direttive pontificie, con il supporto e la benedizione di eminentissimi della sua stessa pasta (C.M.Martini & C), ed anche certo clero sud-americano o movimenti eretico-scismatici come i neocatecumenali..."

    RispondiElimina
  27. E ancora, per chi teme per il supposto isolamento del Papa:

    "Il Papa appare isolato ma non lo è. E' consuetudine, da parte dei soliti noti "Avanguardisti del Concilio" o per dirla alla persiana "Custodi della Rivoluzione Conciliare", far pervenire al popolino parrocchiale le idee politicamente corrette coerenti con tutto ciò che si è disfatto dal 1968 in poi. Attraverso giornali e tv, vogliono farci apparire un Pontefice solo, isolato, di transizione, tedesco. Mentre ormai tanti occhi si stanno aprendo e scoprono la grandezza di un pontificato che non parla agli stadi ma al mondo. Un Papa che non presiede le funzioni ma le celebra, un Papa che ben conosce gli errori e li corregge..."

    RispondiElimina
  28. Caro Viator, più che un timore ,il tuo, mi semvbra una certezza per tutti ,visti i tonui usati dal Piero Marini,da certo episcopato(anche all'interno della CEI) e,naturalmente,dall'alfiere Kiko.

    Eè comunque un timoreinfondato:NON PREVALEBUNT!

    RispondiElimina
  29. caro montmirail questo bell'articolo farà la felicità di "AI NEMICI IN FRONTE IL SASSO, AGLI AMICI TUTTO IL CUOR"

    RispondiElimina
  30. Francesco, puoi postare l'indirizzo esatto dell'articolo? Grazie!

    RispondiElimina
  31. Senti questa m:

    "L'ebraismo di oggi non è erede del messaggio profetico dell'antico
    giudaismo ma del fariseismo rabbinico codificato nel Talmud".

    Ariel S. Levi di Gualdo Intervista

    RispondiElimina
  32. Eccoti il servizio,che comunque trovi all'indirizzo:
    http://www.radiovaticana.org/radiogior nale/ore14/2007/dicembre/07_12_16.htm
    _____

    "Il fenomeno delle sette religiose in Italia e delle sue vittime: le opinioni di due esperti, Giuseppe Ferrari del GRIS e la psicologa Anna Maria Giannini

    ◊ Quali sono le sette religiose in Italia, come operano e, soprattutto, quali sono i pericoli che corrono le persone che incappano nelle loro reti? A queste domande ha fornito delle risposte il Convegno organizzato nei giorni scorsi a Roma dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, che ha visto fra i partecipanti anche l'arcivescovo Pierluigi Celata, segretario del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso. Con Giuseppe Ferrari, segretario nazionale GRIS, il Gruppo di ricerca e informazione religiosa, Luca Collodi ha indagato il fenomeno a partire dalla questione iniziale: quella della definizione di "setta religiosa". Ascoltiamo:


    R. - La prima domanda che dobbiamo porci affrontando questo tema è se sia ancora lecito o meno parlare di "sette" nell’attuale società pluralista. Questo perché c’è chi, nel nome di una correttezza vaga, arriva ad affermare che il termine "setta" non sia utilizzabile in quanto da una parte non riesce a definire chiaramente la natura di ciò cui intende fare riferimento e dall’altra è spesso usato per dare un giudizio di valore negativo nei confronti della realtà prese in considerazione. Io credo che, per quanto riguarda il problema della definizione, non si possa porre in questi termini, perché allora anche altri vocaboli, come quello di religione, vengono a volte utilizzati in modo improprio e sono di difficile definizione. Precisato questo, direi che parlando di "sette" e facendo riferimento alla etimologia del termine, possiamo dire che in Italia superano ormai le 600 diverse denominazioni, che includono anche gruppi abbastanza piccoli e che possono coinvolgere un numero di aderenti e simpatizzanti che va dal 2 al 3 per cento della popolazione italiana.


    D. - Dottor Ferrari, il numero delle sette è considerato in espansione. Ma questo particolare dato viene valutato non tanto in riferimento alle adesioni ai diversi movimenti, alle diverse sette, quanto all’impatto che le idee hanno oggi sulla popolazione...


    R. - E' vero. Esistono persone che non sono coinvolte in alcun modo in sette particolari, in gruppi o in movimenti religiosi, e che tuttavia affermano di condividere degli elementi delle principali credenze, e anche alcuni comportamenti diffusi da questi gruppi e sette. Facendo riferimento a questo fenomeno, possiamo sì dire che in Italia il fenomeno sia in espansione ed incontri un certo successo.

    Parlando degli aderenti alle sette religiose, si usa spesso il termine "vittime", solitamente di manipolazioni che colpiscono la sfera psicoemotiva. Le cifre più aggiornate, riferite al panorama italiano, dicono che il 52 per cento di queste persone è adulto e - per oltre la metà dei casi - donna. Sempre al microfono di Luca Collodi, la prof.ssa Anna Maria Giannini, ordinario di Psicologia generale presso l’Università La Sapienza di Roma, traccia un profilo-tipo di questa vittima:


    R. - E’ in forte sofferenza ed è priva di sistemi di riferimento, da una parte - ossia non ha persone intorno che possano sostenerla - e, dall’altra, si trova in condizioni psicologiche di enorme fragilità. Questi sono i casi, i momenti in cui i manipolatori riescono ad ottenere maggiore effetto, perché ottengono un impatto su un momento particolare e su una fragilità psicologica particolare, proponendo soluzioni che sono chiaramente illusorie e che, però, in un primo momento, sembrano delle vere e proprie soluzioni per queste persone in stato di sofferenza. Dopo di che, il processo va avanti per cui il manipolatore, attraverso tecniche ben specifiche - perché sono spesso, purtroppo, molto abili e molto esperti - riesce a circuire talmente bene la persona, convincendola, suggestionandola e, progressivamente, isolandola da tutte le altre che ha intorno, proprio per riuscire meglio nell’intento di inglobarla totalmente: e questo è un termine che, in qualche modo, indica molto bene ciò che accade e, a quel punto, la persone entra in un processo che purtroppo è di difficile soluzione.

    RispondiElimina
  33. Prenderei con le molle il discorso
    sulle sette, nonostante molti
    elementi siano applicabili anche
    al CNC. C'è il rischio che si prendano scorciatoie che non giovano
    alla Chiesa tutta. Molta della
    legislazione "anti-sette" ha come
    fine nascosto quello di colpire la Chiesa indistintamente. Per questo sono scettico anche sui possibili ricorsi alla magistratura che è in larga parte di scuola marxista o massonica, per cui tendenzialmente
    anticlericale. Meglio lanciare
    un piccolo sasso nell'ingranaggio
    della contraffazione, con l'umiltà
    e la speranza che venga raccolto
    da chi può operare.

    RispondiElimina
  34. Non sono d'accordo con Montmirail
    e' vero che il discorso antisette puo' essere ed e' strumentalizzato da alcuni
    "atei" per attaccare istituzioni come la Chiesa
    ma in genere e' portato avanti
    dalle vittime delle sette stesse.
    E' ovvio che e' un tema delicato
    e non si puo' trattare con l'accetta, ma cum grano salis
    e' possibile trovare qualche appiglio legislativo
    per arginare questo dilagante fenomeno.
    In Italia sette e maghi operano praticamente indisturbati
    e l'unica attivita' di arginamento e' lasciata
    al Gabibbo.

    RispondiElimina
  35. Nell' Omelia, il Sacerdote dopo aver chiarito che Gesù risponde a Giovanni Battista citando Isaia nella profezia che annuncia il Cristo (I Lettura), ha ribadito con forza: il Figlio di Dio è Gesù! Non ce ne sono altri e NON NE DOBBIAMO ASPETTARE ALTRI!
    Ha fatto riferimento (FINALMENTE) anche agli Ebrei, che errano nel rimanere in attesa di Colui che è gia Venuto. E' Gesù di Nazareth, nato dalla Vergine Maria, Figlio Eterno di Dio Altissimo, Morto, Sepolto, Risorto per la Redenzione dell'Umanità!



    S.Paolo nella lettera ai Romani dice che l'indurimento di israele è in atto fino a quando non saranno entrate tutte le genti. Allora israele si convertirà. Paolo presenta questo come un mistero in nostro favore, di noi gentili. E dice che questo mistero dobbiamo ben comprenderlo per non essere presuntuosi. E dice anche che se il loro rifiuto ha segnato la riconcilizione del mondo la loro riammissione potrà essere paragonata ad una risurrezione dai morti.
    Ora, dunque, il FINALMENTE dovrebbe essere indirizzato a quest'ultimo scopo non al fatto di ricordare che stanno sbagliando.

    RispondiElimina
  36. Cioè, ad esempio, il grande rabbino di Roma Israel (Eugenio ) Zolli si è convertito al Cristianesimo leggendo il servo sofferente di Isaia non perchè qualcuno gli ha detto che stava sbagliando.

    RispondiElimina
  37. Non credo che in questa scuola di scomunicanti uscirà mai qualcuno capace di convertire qualcuno dicendo soltanto: tu stai sbagliando.

    RispondiElimina
  38. toh chi si rivede miriam, la bibliotecaria

    RispondiElimina
  39. Caro M. e' esattamente quello che NON facciamo qui.
    Non diciamo: tu stai sbagliando.

    Mostriamo invece le contraddizioni secondo noi palesi del Cammino, paragoniamo CCC e orientamenti.


    Siamo tutti fallibili e certamente non abbiamo l'autorita' per emettere giudizi.



    Non ci proponiamo di convertire nessuno
    non abbiamo questa sindrome folle da CN
    perche' il convertire qualcuno e' un'atto da presuntuosi e violenti,
    le conversioni libere e autentiche sono atti personali che si puo' cercare di favorire ma che poi sono sempre un libero atto individuale nel rapporto con Dio.


    Qui abbiamo solo la forza della nostra esperienza e del nostro percorso
    di fede che se permetti consideriamo
    degno considerazione e che mettiamo a disposizione di coloro che
    si imbattono nella propaganda dei "frutti imbiancati" del CN e che meritano di avere su questo fenomeno una informazione piu' completa.

    Al contrario siamo stati fin dall'inizio
    attaccati per questa semplice opera
    di testimonianza
    da NC e catechisti come te
    che hanno avuto l'ardire loro di dire a noi che sbagliavamo, addirittura minacciandoci.

    RispondiElimina
  40. gli itinerari non annunciano nemmeno il CN
    annunciano KIKO

    che sono gli itinerari?

    RispondiElimina
  41. M.:
    "Cioè, ad esempio, il grande rabbino di Roma Israel (Eugenio ) Zolli si è convertito al Cristianesimo leggendo il servo sofferente di Isaia non perchè qualcuno gli ha detto che stava sbagliando."

    il Rabbino Zolli era rimasta "folgorato" dalla visione di un Crocifisso, al muro della cucina di un compagno ci scuola con cui studiava da bambino, che lo ha accompagnato tutta la vita, e che gli è apparso in sinagoga mentre officiava nel giorno di Kippur...

    RispondiElimina
  42. le cancellazioni dei post con nick: livio, pinkus, g.a. e l.p. significano molto ...

    RispondiElimina
  43. Non ci proponiamo di convertire nessuno
    non abbiamo questa sindrome folle da CN
    perche' il convertire qualcuno e' un'atto da presuntuosi e violenti...


    Io invece il problema me lo porrei.
    Convertire non è un atto nè presentuoso nè violento essendo un'opera dello Spirito santo che ci chiede soltanto di collaborare
    con Lui. Predicare la conversione nel perdono dei peccati è la missione della Chiesa.

    RispondiElimina
  44. M. said:
    "non uscirà mai qualcuno capace di convertire qualcuno"

    Riquoto le parole di M.
    perche' sono molto indicative
    di una mentalita' strisciante
    del CN come fabbrica
    di conversioni.

    Di cui addirittura il merito sarebbe
    delle persone singole (catechisti o altro) "capaci" come
    dic M. di convertire qualcuno.

    RispondiElimina
  45. Atto presuntuoso e violento è mentire contro la verità con quel post-osceno posted by Mic che presenta il CN come una cricca di cristo-israeliani gnosticopasciuti.

    RispondiElimina
  46. dall'articolo di Blondet segnalato:
    "Oggi si parla molto (e a sproposito) di origini giudaico-cristiane dell'Europa."

    l'articolo, che dovrò rileggere approfondendo di più, dice cose giuste, ma così a occhio non mi trova d'accordo su questa affermazione categorica e su alcune successive argomentazioni che definirei, in una parola, estremiste...
    Intanto non dobbiamo dimenticare che i primi cristiani erano giudei e, quindi giudeo-cristiani, all'inizio.
    Certo l'interpretazione dell'articolista era che il termine giudeo cristiani è un ossimoro, perché l'identità cristiana supera e sostituisce quella giudaica.
    Sul fatto che la porti a compimento sono d'accordo; come pure sono d'accordo sul superamento delle prescrizioni della legge ritenute da molti giudeo-cristiani indispensabili per la salvezza. (ricordiamo tutti dalla scrittura il famoso sogno di Pietro)
    Inoltre dalla stessa Lettera di Paolo ai Romani sembrano doversi riconoscere due diverse connotazioni Opere della Legge: quelle derivanti dalla Torah, e le prescrizioni (circoncisione,ecc. che connotavano l'identità giudaica), queste ultime ritenute non più indispensabili, anche e soprattutto nei confronti dei "gentili" convertiti al cristianesimo.
    L'incontro col Signore e la salvezza donata da Lui supera qualunque legalismo e la vera "circoncisione" avviene nel cuore, che ormai non è più schiavo del legalismo e risponde alle mozioni interiori dello Spirito del Signore...
    Ma l'"olivastro", come dice Paolo, è stato innestato nella "radice santa" e non mi sembra né giusto né necessario doverla rinnegare...

    quello che è da rinnegare è il legalismo e la scimmiottatura dell'ebraismo riconoscibili nel cammino NC...

    RispondiElimina
  47. Le parole di M.
    erano piu' che chiare
    lui parla di persone, catechisti
    "capaci di convertire qualcuno"
    poche parole ma chiare e indicative
    della mentalita' che c'e' sotto.

    Quando si confonde convertire con plagiare
    allora il merito della conversione
    e' della bravura del plagiatore.....

    RispondiElimina
  48. "le cancellazioni dei post con nick: livio, pinkus, g.a. e l.p. significano molto ..."

    semplice "pulizia"... se per te, anonimo, significano altro faccelo sapere invece di fare insinuazioni criptiche che fanno apparire chissà cosa...

    RispondiElimina
  49. Non ricordo di aver cancellato post targati g.a. e l.p.

    RispondiElimina
  50. Caro Mic hai sinceramente rotto con questa tua tesi che poggia su
    particolari irrilevanti. Il problema è che tu parli tanto di cuore e poi ti soffermi sulle esteriorità. E perchè ti soffermi sulle esteriorità? Da cosa sei spinto a fare questa caricatura?

    RispondiElimina
  51. "Quando si confonde convertire con plagiare allora il merito della conversione e' della bravura del plagiatore....."

    infatti per convertire occorre far conoscere il Signore Risorto ed è il Suo Spirito che opera...

    RispondiElimina
  52. "particolari irrilevanti. Il problema è che tu parli tanto di cuore e poi ti soffermi sulle esteriorità. E perchè ti soffermi sulle esteriorità? Da cosa sei spinto a fare questa caricatura?"

    stai sparando a zero senza nemmeno spiegare di cosa stai parlando. Confuta qualunque cosa io abbia detto, invece di attaccarmi!

    RispondiElimina
  53. Le parole di M.
    erano piu' che chiare
    lui parla di persone, catechisti
    "capaci di convertire qualcuno"
    poche parole ma chiare e indicative
    della mentalita' che c'e' sotto.


    Io spero che il Signore mi faccia
    1)capace
    2)mi metta in grado
    3) mi dia forza per
    4) mi dia Spirito per
    5)mi dia franchezza e coraggio nel Signore per
    e altre frasi più o meno corrette

    per riuscire a convertire qualcuno
    magari solo uno, perchè chi salva un uomo dandogli la possibilità di invocare e qui ndi incontrare Gesù ha salvato un universo intero.
    E' chiaro?

    RispondiElimina
  54. "Atto presuntuoso e violento è mentire contro la verità con quel post-osceno posted by Mic che presenta il CN come una cricca di cristo-israeliani gnosticopasciuti."

    Bella questa definizione, molto più calzante di qualunque cosa io possa aver detto ;)

    RispondiElimina
  55. "per riuscire a convertire qualcuno
    magari solo uno, perchè chi salva un uomo dandogli la possibilità di invocare e qui ndi incontrare Gesù ha salvato un universo intero.
    E' chiaro?"

    E chiarissimo, quoto, considerata anche la premessa

    RispondiElimina
  56. c'è qui un p (forse pinkus?)qualcuno che può dare ordini a m.?

    RispondiElimina
  57. Presto saranno disvelati gli anonimi curatori, commentatori e "postatori" di questo blog!

    RispondiElimina
  58. e allora? Pensate che smetteranno di parlare per questo?

    RispondiElimina
  59. no di certo ma almeno come avviene in ogni vera testata giornalistica si potrà collegare ogni affermazione ad un nome e cognome

    RispondiElimina
  60. pinkus, se non ricordo male, era un dotto giurista esperto in plagio

    RispondiElimina
  61. x Mic
    Elenco delle menzogne dello
    Scomunicante Maximo:


    1)Storia della Salvezza basata prevalentemente sull'Antico Testamento,

    La storia della salvezza è vecchio e nuovo testamento . Nella catechesi e nella prassi di tutto il cammino si insegna l'unità della rivelazione.



    2) Midrash
    Evidentemente non sai che la tecnica midrashica è esattamente quella dei Padri della Chiesa.


    3)Talmud
    Non ricordo alcun accenno al Talmud nel CN. Forse ti confondi con i Targum, molto più interessanti per noi cristiani.

    4)kabbalah
    Idem per la cabala. Non è mai nominata.

    5)simboli (hannukkià o menorah sulla mensa che non è un altare al posto della Croce);
    Sulla mensa si mettono delle luci.Moltissimi mettono il candelabro a 8 luci (la nona serve ad accendere le altre 8)il numero 8è il simbolo dell'ottavo giorno . Non mettiamo mai la menorà.

    6) il Santuario della Parola con la Legge vestita, more giudaico, collocata nel Tabernacolo con pari se non con maggiore dignità delle Sacre Specie;

    S. Agostino dice che i Cristiani onorano la parola di Dio con lo stesso onore che hanno verso il pane eucaristico. E dice che così come dobbiamo onorare ogni pezzettino del Corpo di Cristo così non dobbiamo lasciare cadere neanche un pezzettino di questa Parola per non essere rei di sacrilegio.



    7) Cristo richiamato solo in relazione alla lavanda dei piedi (iniziazione, nel rito "seduti a mensa perché venga e servirli")

    Questo è un tuo vaneggiamento inconfutabile.




    8) e alla Risurrezione (simbolo del passaggio dalla morte alla vita) bypassando il Sacrifio della Croce

    La Croce è uno dei primi temi che si presentano nel cammino e sarà anche l'ultimo di ognuno di noi.





    9)rappresentata nella croce astile del cammino con il Cristo vivo che ha su si sè la legatura di Isacco (il figlio non più sacrificato);

    Questa è la tua più grande boiata: dove ti sei superato. Primo il Cristo con gli occhi aperti è una costante di tutta la iconografia cristiana e solo un ignorante può affermare che il Cristo con gli occhi aperti non sia cattolico. Sei
    ignorante.
    Secondo quella che tu chiami legatura è un semplice cordoncino che lega la veste di Cristo sulla croce. E se vedi tutti i crocifissi con la veste , questa veste è annodata.




    10)il riferimento ad Elia assunto in cielo sulla merkavà, che si trova simboleggiata proprio sotto l'anomalo crocifisso appena evidenziato.

    Qua hai toppato alla grande. Il carro di fuoco che è alla base della croce rappresenta il vangelo che come tu sai è quadriforme portannìdo le fanose 4 immagini di Ezechiele attribuite dalla tradizione agli evangelisti.
    Leggiti S. Ireneo


    11)Perché il Nuovo Testamento, secondo il Cammino, è il Libro del Profeta Elia! Ultimo libro dell'Antico Testamento?...

    Ultima invenzione partorita dall'ineffabile Mic. Elia compare
    nel Nuovo testamento parlando con Gesù trasfigurato e Mosè. Parlavano dell'esodo che avrebbe compiuto a Gerusalemme. Se tu fossi stato lì sul monte , nella nube saresti stato troppo interessato alla simbologia per ascoltare la voce del Padre.

    RispondiElimina
  62. Pinkus è qui e visto che proprio vuoi saperlo,è già stato individuato e denunziato all'autorità giudiziaria il creatore del blog gemello che plagia questo.
    Non volevo guastarti la sorpresina...

    RispondiElimina
  63. Caro Pinkus se oggi fosse Pasqua tu saresti l'uovo? Mi preoccupo per il tuo fratellino Pallinus!

    RispondiElimina
  64. Prof. vai a dormire che domani devi andare a 'scuola'!

    RispondiElimina
  65. "4)kabbalah
    Idem per la cabala. Non è mai nominata"

    comincio da questa, perché ricordo perfettamente quando kiko ha spiegato il valore cabalistico della pesca miracolosa, tralascio i dettagli e arrivco al sodo: la comunità dell'amore, ricordi?

    Solo che Giovanni si riferiva alla Chiesa fondata da Cristo, Kiko, invece al cammino fondato da Lui, che alla fine è un'ALTRA chiesa...

    RispondiElimina
  66. "Ultima invenzione partorita dall'ineffabile Mic. Elia compare
    nel Nuovo testamento parlando con Gesù trasfigurato e Mosè. Parlavano dell'esodo che avrebbe compiuto a Gerusalemme. Se tu fossi stato lì sul monte , nella nube saresti stato troppo interessato alla simbologia per ascoltare la voce del Padre."

    Non è un'informazione partorita da me, caro M., non ho l'abitudine di "partorire" invenzioni io...
    so perfettamente cos'è avvenuto durante la Trasfigurazione;

    ma perché neghi che definite il nuovo Testamento il libro di Elia?

    RispondiElimina
  67. Perchè non ho mai sentito una boiata del genere.

    RispondiElimina
  68. Se poi ti riferisci alle tesi di Tera Tak Adamar e Mohd Elfie Nieshaem Juferi sulle citazioni paoline del libro di Elia penso che solo tu ed io le conosciamo.
    Ma sono solo ipotesi.

    RispondiElimina
  69. "10)il riferimento ad Elia assunto in cielo sulla merkavà, che si trova simboleggiata proprio sotto l'anomalo crocifisso appena evidenziato.

    Qua hai toppato alla grande. Il carro di fuoco che è alla base della croce rappresenta il vangelo che come tu sai è quadriforme portando le fanose 4 immagini di Ezechiele attribuite dalla tradizione agli evangelisti.
    Leggiti S. Ireneo"

    che non lo so che il simbolismo di Ezechiele è ripreso oer i quattro evangelisti?
    Ma quello sotto la croce astile presenta l'intera visione di Ezechiele, la merkavà mentre il Cristo rappresentato sulla croce ha gli occhi aperti e reca la "legatura di Isacco": il figlio mai sacrificato.

    Infatti per Carmen e Kiko l’espressione sacrificale è pagana! Secondo loro nell’Eucarestia non c’è un vero sacrificio: sarebbe da pagani vedervi qualcuno che si sacrifica!
    “Carmen vi ha spiegato come le idee sacrificali, che Israele aveva avuto ed aveva sublimato, si introdussero di nuovo nella Eucaristia cristiana. Forse che Dio ha bisogno del Sangue di Suo Figlio, del suo sacrificio per placarsi? Ma che razza di Dio abbiamo fatto? Siamo arrivati a pensare che Dio placava la sua ira nel sacrificio di suo
    Figlio alla maniera degli dèi pagani... Ma le cose non stanno così. Dio, in Cristo, dice San Paolo, stava riconciliando il mondo in noi. Non perché Cristo placa Dio in qualche modo, ma perché vuole dimostrare agli uomini che ci ama nonostante il nostro peccato; aveva bisogno di dimostraci che anche se ammazzavamo Suo Figlio continuava ad amarci. Dio stava riconciliando il mondo con sé attraverso Gesù Cristo. E’ il mondo che aveva bisogno di scoprire l’amore
    di Dio” (OR, p. 333).

    E è proprio perché si nega la natura sacrificale dell’Eucarestia, che la S. Messa diventa semplicemente un ‘banchetto fraterno’ per il quale non c’è bisogno d’un altare, ma d’una mensa. Il pane ed il vino, sono solo simbolo della presenza e dell’influenza salvifica di Gesù Risorto...

    RispondiElimina
  70. "Perchè non ho mai sentito una boiata del genere."

    c'è chi potrebbe smentirti..

    RispondiElimina
  71. "9)rappresentata nella croce astile del cammino con il Cristo vivo che ha su si sè la legatura di Isacco (il figlio non più sacrificato);

    Questa è la tua più grande boiata: dove ti sei superato. Primo il Cristo con gli occhi aperti è una costante di tutta la iconografia cristiana e solo un ignorante può affermare che il Cristo con gli occhi aperti non sia cattolico. Sei
    ignorante.
    Secondo quella che tu chiami legatura è un semplice cordoncino che lega la veste di Cristo sulla croce. E se vedi tutti i crocifissi con la veste , questa veste è annodata."

    Quello che tu chiami cordoncino che lega la veste è stato definito "legatura di Isacco" da Kiko in una sua catechesi: "Il Cristo ha il capo eretto perché è un Cristo Vivo. Non è morto. Risuscitò. Inoltre il Cristo ha una corda nella cintura... questo è un riferimento a Isacco, che è la prefigurazione di Cristo. AKEDA’"

    Nell'iconografia cristiana Cristo non era rappresentato con gli occhi aperti. Possiamo trovare una qualche analogia con le più antiche Croci astili, che riportavano sul recto il Cristo 'vivente' con gli occhi aperti, ma sul verso lo rappresentavano nel momento solenne e tragico della sua morte, con la testa e gli occhi chiusi. Forse perché chi lo guardava da dietro erano nella processione i suoi discepoli... "chi vuol venire dietro a me...", mentre l'annuncio alle genti (da davanti) è quello del Vivente e risorto? Non a caso i 'suoi discepoli' nella Chiesa durante l'Eucaristia lo ricevono recandosi processionalmente all'altare e vivono la sequela come Lui ha insegnato "Se qualcuno vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua" (Mt 17, 24), mentre voi ve lo passate di mano in mano seduti a mensa perché venga 'a servirli'..

    RispondiElimina
  72. Sottoscrivo le parole di Kiko sulla
    paganicità del sacrificio di Cristo visto alla luce della religione Romana. Come ben sai nella religione Romana l'idea di sacrificio è un'idea centrale. Pensa ad esempio a Curzio che si sacrifica nel foro Romano per salvare la comunità dei Romani dall'ira degli dei mani entrando nella fossa che si era aperta nel Foro Romano come racconta Tito Livio nelle sue Storie. Cristo non deve placare l'ira di Dio ma è il peccato dell'uomo che mette l'uomo nella condizione di sentire Dio ostile a sè ( pensa ad Adamo nell'Eden che ha paura come primo frutto del peccato), Piuttosto Cristo ha preso su di sè questo peccato e quindi questa ira di Dio si è abbattuta su di Lui (Isaia) facendosi come dice Paolo peccato e maledizione al posto nostro. Ripeto dunque quello che ho già detto molte volte: il sacrificio di cristo è un sacrificio di amore sia da parte di Gesù ma anche da parte del Padre che ha sacrificato il suo unico Figlio per noi. E' dunque un sacrificio che non ha nulla a che fare con l'idea romana di sacrificio.

    RispondiElimina
  73. Mi hai detto che sono ignorante ma poi hai negato un'evidenza, smentita dalle testuali parole del tuo iniziatore...

    RispondiElimina
  74. "E' dunque un sacrificio che non ha nulla a che fare con l'idea romana di sacrificio"

    non avevano nulla a che fare con questo le parole di kiko da me riportate...

    RispondiElimina
  75. "Piuttosto Cristo ha preso su di sè questo peccato e quindi questa ira di Dio si è abbattuta su di Lui (Isaia) facendosi come dice Paolo peccato e maledizione al posto nostro. Ripeto dunque quello che ho già detto molte volte: il sacrificio di cristo è un sacrificio di amore sia da parte di Gesù ma anche da parte del Padre che ha sacrificato il suo unico Figlio per noi."

    Questo lo stai dicendo tu e lo dice la Chiesa, non mi pare corrisponda alla catechesi di kiko

    RispondiElimina
  76. Se non ti spiace continuiamo domani
    Buona notte

    RispondiElimina
  77. Nell'iconografia cristiana Cristo non era rappresentato con gli occhi aperti. Possiamo trovare una qualche analogia con le più antiche Croci astili, che riportavano sul recto il Cristo 'vivente' con gli occhi aperti, ma sul verso lo rappresentavano nel momento solenne e tragico della sua morte, con la testa e gli occhi chiusi.




    Pensa al crocifisso di s. damiano con gli occhi aperti o al crocifisso del duomo di lucca con gli occhi aperti, Quanto all'akeda,
    è vero o no che Isacco è figura di Cristo? Abramo dicono gli ebrei lo ha veramente sacrificato perchè in cuor suo lo aveva sacrificato. E Abramo è figura anche del Padre che sacrifica il suo unico Figlio per noi. Ed è anche un sacrificio che ha in sè la cretezza della resurrezione perchè Abramo dice ai servi: noi andremo e RITORNEREMO. Quindi o mentiva o sapeva , come dice S. Paolo che Dio era tanto potente da poterlo resusvitare. Quindi sbagli dicendo che Abramo non ha sacrificato isacco: in cuor suo lo ha sacrificato ma lo ha riavuto vivo per la sua fede.

    RispondiElimina
  78. Nell'iconografia cristiana Cristo non era rappresentato con gli occhi aperti. Possiamo trovare una qualche analogia con le più antiche Croci astili, che riportavano sul recto il Cristo 'vivente' con gli occhi aperti, ma sul verso lo rappresentavano nel momento solenne e tragico della sua morte, con la testa e gli occhi chiusi.




    Pensa al crocifisso di s. damiano con gli occhi aperti o al crocifisso del duomo di lucca con gli occhi aperti, Quanto all'akeda,
    è vero o no che Isacco è figura di Cristo? Abramo dicono gli ebrei lo ha veramente sacrificato perchè in cuor suo lo aveva sacrificato. E Abramo è figura anche del Padre che sacrifica il suo unico Figlio per noi. Ed è anche un sacrificio che ha in sè la cretezza della resurrezione perchè Abramo dice ai servi: noi andremo e RITORNEREMO. Quindi o mentiva o sapeva , come dice S. Paolo che Dio era tanto potente da poterlo resusvitare. Quindi sbagli dicendo che Abramo non ha sacrificato isacco: in cuor suo lo ha sacrificato ma lo ha riavuto vivo per la sua fede.

    RispondiElimina
  79. mentre voi ve lo passate di mano in mano


    altra menzogna: lo riceviamo nelle mani senza passarcelo. Dal sacerdote nelle mani così come è consentito dalla CEI.

    RispondiElimina
  80. Uno squarcio sul nostro futuro prossimo ?

    E’ sorprendente ricevere una conferma tanto clamorosa e tempestiva da un’alta autorità come il cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli e stretto collaboratore del Papa. Sabato scorso, su queste colonne, avevo segnalato un “dettaglio” allarmante contenuto nella recentissima enciclica pontificia “Spe salvi”: la menzione dell’Anticristo, tramite una citazione di Immanuel Kant. E’ assai raro oggi, nel mondo cattolico, sentir parlare di questo terribile personaggio profetizzato nel Nuovo Testamento. Colpisce ancor più vederlo evocare, in relazione ai tempi presenti, in un documento solenne come un’enciclica e da un papa così rigoroso, pacato e colto come Benedetto XVI.

    Nell’articolo di sabato avevo ricordato che già il 27 febbraio scorso, nel più stretto entourage papale, si era riflettuto con il Pontefice su quell’inquietante profezia, durante gli esercizi spirituali predicati dal cardinal Biffi che citò “Il racconto dell’Anticristo” di Vladimir Solovev. Infine avevo rammentato che lo stesso Ratzinger, da cardinale, in un memorabile discorso tenuto a New York e a Roma, aveva citato quelle pagine.
    Ma le parole pronunciate dal cardinal Dias sempre sabato scorso, poi pubblicate dall’Osservatore romano (fatto significativo), sono le più clamorose. Il prelato stava facendo la sua omelia nel santuario di Lourdes “per inaugurare, come inviato del Papa, l’Anno celebrativo del 150° anniversario delle apparizioni”. Si tratta delle apparizioni della Madonna a Bernadette Soubirous che iniziarono l’11 febbraio 1858.
    Nella solenne circostanza l’inviato del Papa ha portato “il saluto molto cordiale di Sua Santità” e poi ha detto: “La Madonna è scesa dal Cielo come una madre molto preoccupata per i suoi figli... È apparsa alla Grotta di Massabielle che all’epoca era una palude dove pascolavano i maiali ed è precisamente là che ha voluto far sorgere un santuario, per indicare che la grazia e la misericordia di Dio superano la miserabile palude dei peccati umani. Nel luogo vicino alle apparizioni, la Vergine ha fatto sgorgare una sorgente di acqua abbondante e pura, che i pellegrini bevono e portano nel mondo intero significando il desiderio della nostra tenera Madre di far arrivare il suo amore e la salvezza di suo Figlio fino all'estremità della terra. Infine, da questa Grotta benedetta la Vergine Maria ha lanciato una chiamata pressante a tutti per pregare e fare penitenza e così ottenere la conversione dei poveri peccatori”.

    Il cardinale ha inquadrato queste apparizioni nel “contesto della lotta permanente, e senza esclusione di colpi, tra le forze del bene e le forze del male”. Una lotta che sembra arrivata, nella nostra generazione, all’epilogo finale, preparato dalla “lunga catena di apparizioni della Madonna” nella modernità, iniziate “nel 1830, a Rue du Bac, a Parigi, dove è stata annunciata l’entrata decisiva della Vergine Maria nel cuore delle ostilità tra lei ed il demonio, come è descritto nei libri della Genesi e dell’ Apocalisse”.

    E’ un vero affresco di teologia della storia quello tracciato dal cardinale che richiama anche Fatima e – ritengo - Medjugorje: “Dopo le apparizioni di Lourdes, la Madonna non ha smesso di manifestare nel mondo intero le sue vive preoccupazioni materne per la sorte dell’umanità nelle sue diverse apparizioni. Dovunque, ha chiesto preghiere e penitenza per la conversione dei peccatori, perché prevedeva la rovina spirituale di certi paesi, le sofferenze che il Santo Padre avrebbe subito, l'indebolimento generale della fede cristiana, le difficoltà della chiesa, la venuta dell’Anticristo ed i suoi tentativi per sostituire Dio nella vita degli uomini: tentativi che, malgrado i loro successi splendenti, sono destinati tuttavia all'insuccesso”.

    E’ una frase breve, ma folgorante questa del prelato: la Madonna è apparsa così frequentemente in questo tempo “perché prevedeva” una grande apostasia dalla fede, le persecuzioni alla Chiesa, la sofferenza del Papa e – testualmente – “la venuta dell’Anticristo”.

    E’ una frase dirompente che si rifà, evidentemente, alle parole pronunciate dalla Vergine in qualcuna delle apparizioni citate.

    Così l’inviato del Papa, parlando del nostro tempo, evoca di nuovo e pubblicamente l’ Anticristo a pochi giorni dall’uscita dell’enciclica. Nel Nuovo Testamento questa figura non si colloca necessariamente alla fine dei tempi. Gesù stesso preannuncia l’arrivo di “falsi cristi e falsi profeti” capaci di “indurre in errore, se possibile, anche gli eletti” e profetizza “una grande tribolazione”, mai vista così terribile nella storia umana (Mt 24,24). San Paolo spiega che si verificherà l’ “apostasia” (2 Tes 2,3), ovvero l’abbandono di Dio e della Chiesa, quindi esploderà “la manifestazione dell’uomo iniquo”, “il figlio della perdizione”, colui che “nella potenza di Satana… si contrappone a Dio” fino a sedersi “nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio” (2 Tes 2, 3-4).

    E’ un dominio quasi totale del Male sulla terra che viene qui preconizzato. Non si sa come, quando e per quanto. Uno scenario di orrore e di malvagità agghiacciante. I teologi discutono se sia un preciso individuo che viene preannunciato o un sistema di potenze. Ma colpisce in queste settimane sentirlo evocare con tanta insistenza accorata dalla Santa Sede, evidentemente anche in forza di “informazioni” (che Oltretevere si conoscono e si valutano) provenienti da “fonti” speciali, quali appunto i messaggi delle apparizioni mariane, di mistici e di rivelazioni private. Questi pronunciamenti pubblici mostrano con quanto allarme in Vaticano si guardi agli eventi mondiali. Del resto drammatico è anche il messaggio pontificio per la Giornata della pace del 1° gennaio prossimo, dove si mette in guardia dalle devastazioni morali (delle famiglie e della vita) e materiali (per esempio con gli immensi rischi della corsa alle armi nucleari).

    Il quadro è cupissimo. Ma la Santa Sede non è un’entità politica e non valuta la situazione con uno sguardo solo terreno. Infatti vi è la certezza di poter contare su un aiuto “superiore”. Il cardinale Dias nella clamorosa omelia di sabato spiegava: “Qui, a Lourdes, come dovunque nel mondo, la Vergine Maria sta tessendo un’immensa rete nei suoi figli e figlie spirituali per lanciare una forte offensiva contro le forze del Maligno nel mondo intero, per chiuderlo e preparare così la vittoria finale del suo divin Figlio, Gesù Cristo. La Vergine Maria oggi ci invita ancora una volta a fare parte della sua legione di combattimento contro le forze del male”.

    Il prelato ripete – se non fosse chiaro – che “la lotta tra Dio ed il suo nemico è sempre rabbiosa, ancora più oggi che al tempo di Bernadette, 150 anni fa” e “questa battaglia fa delle innumerevoli vittime”. Quindi rivela delle parole – forse inedite – pronunciate dal cardinale Karol Wojtyla il 9 novembre 1976, pochi mesi prima di essere eletto Papa: “Ci troviamo oggi di fronte al più grande combattimento che l’umanità abbia mai visto. Non penso che la comunità cristiana l'abbia compreso totalmente. Siamo oggi davanti alla lotta finale tra la Chiesa e le Anti-Chiesa, tra il Vangelo e gli Anti-Vangelo”.

    Parole clamorose. Una ulteriore conferma. Sembra evidente che il Vicario di Cristo e i suoi più stretti collaboratori conoscano qualcosa di più e desiderino preparare i cristiani a quella “lotta finale”. I loro ripetuti appelli a rispondere alla chiamata della Madonna sono già sufficienti per riflettere seriamente su ciò che sta accadendo e che accadrà alla Chiesa e al mondo. Un futuro prossimo che noi non conosciamo, ma che, spiega Dias, sarà vittorioso grazie a Maria. Come lei stessa annunciò a Rue du Bac: “Il momento verrà, il pericolo sarà grande, tutto sembrerà perduto. Allora io sarò con voi”.

    Antonio Socci

    da “Libero”, 14 dicembre 2007

    RispondiElimina
  81. Anonimo m ha detto...

    Sottoscrivo le parole di Kiko sulla
    paganicità del sacrificio di Cristo visto alla luce della religione Romana.
    -------------------

    Paganicità? Religione romana?

    I tuoi ragli notturni a volte sono veramente pesanti

    RispondiElimina
  82. Alcuni,tra i tanti, segni dell'apostasia nel nostro tempo:

    . cardinali e vescovi che all'interno della CEI reclamano a gran voce e polemiocamente che il Santo Padre "corregga" o si rimangi il motu proprio sulla messa V.O. mediante l'emanazione di una "istruzione" che di fatto vanifichi o contraddica il motu proprio;

    .Mons P.Marini che da Londra,attraverso un libercolo da lui pubblicato e presentato alla grande nei salotti londinesi,scaglia strali e veleno sulla linea del Papa rispetto alla liturgia;

    . Una porzione di Chiesa che aanzichè dare credito e fiducia filiale al C.C.C. e al Magistero del Santo Padre,si perde dietro la "nuova estetica-teologia-liturgia" inventate da un fanatico spagnolo che vorrebbe cancellare 1500 anni di storia della Chiesa.


    Di esempi ne potremmo addurre ancora molti,ma i tre di cui sopra sono purtroppo già abbastanza eloquenti!

    RispondiElimina
  83. m ha detto...

    mentre voi ve lo passate di mano in mano


    altra menzogna: lo riceviamo nelle mani senza passarcelo. Dal sacerdote nelle mani così come è consentito dalla CEI


    Beh, veramente a noi lo dava sempre3 il minostro straordinario che frazionava pure il pane oltre che a distribuirlo. Poi, che i ragazzetti se lo scambiassero di mano in mano in base alla grandezza del pane, lo visto un sacco di volte.

    P.S.
    Scusate la mia assenza, ma sono stato impegnato ;-)

    RispondiElimina
  84. Paganicità? Religione romana?


    il candido Gert cade dalle nuvole?
    Vuole che gli enumeriamo ciò che la religione romana ha introdotto in molte tradizioni ecclesiastiche?
    O è troppo impegnato con il suo allevamento di somari?

    RispondiElimina
  85. Di quale dizionario si serve, dr M?
    Il Pagliafieno?

    RispondiElimina
  86. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  87. Per sua informazione,dr. M,

    -"paganicità" è un nuovo conio!

    - la religione romana non ha "introdotto" nulla. Casomai è stato il Cristianesimo ad operare un inevitabile sincretismo con le tradizioni cultuali precedenti.


    Giusto per mettere un po' di cosine a posto ed evitare che, per causa sua, la nostra discussione anzichè correre il rischio di immiseririsi in un flatum vocis degeneri in un flatum deretani.

    RispondiElimina
  88. m ha detto...
    Paganicità? Religione romana?
    il candido Gert cade dalle nuvole?
    Vuole che gli enumeriamo ciò che la religione romana ha introdotto in molte tradizioni ecclesiastiche?
    O è troppo impegnato con il suo allevamento di somari?

    Per cui, dottore, lei ammette che il CNC vuole riportare il cristianesimo alle origini cancellando la sua tradizione e fregandose del magistero. La informo, egreggio dottore, che gia' per questo ci sono gli evangelici, non abbiamo bisogno di una pseudo setta che si definisce cattolica, ma che se ne frega dei richiami del papa.
    Per me non c'e' nulla di male in quello che fate e dite, ma almeno abbiate la bonta' di non definirvi cattolici, quando, di fatto, non lo siete. Se avete idee pseudo protestanti ditelo a chiari lettere ed uscite dalla Chiesa Cattolica e finisce li, invece di continuare a tradire la liturgia ed a creare divisioni e confusione.

    17 dicembre, 2007 08:18

    RispondiElimina
  89. E, giusto per concludere un'oziosa quanto inutile discussione con lei, egregio dr M, già che ci siamo,sappia che il suo Kiko, qualora non se ne fosse ancora accorto,oltre ad essere un emerito ignorante sulpiano dottrinale(con presunzione di dare lezioni alla Chiesa)ha una profondissima,abissale ignoranza anche della storia(Non parliamo poi, per carità,della pittura e della musica).

    RispondiElimina
  90. Lei, dr. M, è liberissimo di continuare a ragliare appresso ai ragli del suo iniziatore,ma non pretenda di dare lezioni qui,perchè si copre soltanto di ridicolo!

    RispondiElimina
  91. Questa notte m ha detto;
    "Quindi sbagli dicendo che Abramo non ha sacrificato isacco: in cuor suo lo ha sacrificato ma lo ha riavuto vivo per la sua fede."

    Credo che qui siamo nell'ambito della interpretazione personale della Scrittura, nella quale, invece, emerge la fede d Abramo: "Dio stesso provvederà l'agnello per l'olocausto, figlio mio!».

    Dire che Abramo lo aveva già sacrificato in cuor suo è una forzatura, attraverso la quale si veicola un messaggio di 'cedimento' della fede di Abramo, e sopratutto emerge che un uomo si mette al posto di Dio nel decidere il sacrificio del figlio, e che è disposto a sacrificare una vita, cioè quanto di più bello aveva ricevuto da Dio.

    Con questo tipo di interpretazione, colto e raffinato quanto volete, si getta fango sulla figura di Abramo e si induce chi ascolta a disprezzare quanto ricevuto da Dio ( famiglia, figli, lavoro, relazioni, amicizie ,ecc..)

    RispondiElimina
  92. Ma guarda un po' cosa vanno dicendo...

    Vediamo un po' le fallacie del neocatecumenale "M"...

    - nell'intervento del 16 dicembre ore 19:52, a fronte di un articolo di teologia, hai risposto con una canzonetta fascista.

    Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono proprio da questa attitudine: rispondere con gli insulti e le banalizzazioni. In questo, sei veramente neocatecumenale.

    - nell'intervento delle 21:36 insisti che il Figlio di Dio è Gesù e non ne dobbiamo aspettare altri.

    Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono anche da questa attitudine: parlare in modo da far sembrare che l'interlocutore abbia fatto una domanda cretina, parlare come se l'interlocutore avesse detto che Gesù non sarebbe Figlio di Dio. Anche in questo sei spiccatamente neocatecumenale.

    - nell'intervento delle 21:42 insinui che gli ebrei si convertono solo facendo elucubrazioni bibliche sul servo sofferente.

    Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono anche da trucchetti come questo: insinuare che sia la lettura personale della Bibbia a convertire, anziché la grazia operante attraverso la Chiesa (e la Chiesa non è certo riducibile alla Bibbia, tanto meno all'Antico Testamento).

    - nell'intervento delle 21:44 insulti gratuitamente questa "scuola di scomunicanti" che secondo te direbbe soltanto frasi del tipo "tu stai sbagliando".

    Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono anche da mezzucci meschini come questo: ignorare gli argomenti dell'interlocutore e banalizzare volgarmente le sue azioni. Due sono le alternative: o sei totalmente ignorante (perché magari non hai letto neppure una riga del blog e del sito), oppure sei in perfetta malafede (perché conosci il blog e il sito ma non hai argomenti concreti da opporre).

    - nell'intervento delle 22:30 tenti di deviare il discorso in modo da far credere che nessuno qui si debba dar da fare perché i peccatori si convertano, giacché ci penserebbe lo Spirito.

    Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono specialmente quando tendono trabocchetti come questo: usare pompose citazioni teologiche per affermare implicitamente che l'interlocutore avrebbe torto e starebbe agendo inutilmente. Fattelo dire da amico ad amico: sei veramente un neocatecumenale, o almeno, sei uguale ai neocatecumenali che conosco personalmente da tanti anni.

    - nell'intervento delle 22:34 superi te stesso, affermando che la verità sarebbe "oscena".

    Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono soprattutto nel trucchetto più meschino di tutti, quello per il quale ci vuole una vera faccia di bronzo: negare l'evidenza. Che la setta neocatecumenale sia di impianto gnostico e inquinata da un ossessivo e ambiguo filoebraismo veterotestamentario, è ampiamente dimostrato da parecchi decenni anche da persone molto più alte di noi, a cominciare dalla gerarchia ecclesiastica.

    - nell'intervento delle 22:42 ritorni ad utilizzare i soliti miseri mezzucci che hai già ampiamente collaudato: affermare che gli indizi gravi, precisi e concordanti, a carico dei neocatecumenali, siano "particolari irrilevanti", siano "esteriorità".

    Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono con gran certezza proprio in questi mezzucci meschini: presentare la tua opinione come verità (senza fornire uno straccio di argomento), e presentare la verità (già ampiamente documentata) come ridicola opinione dell'interlocutore. Evidentemente è questo che ti insegnano i catechisti. Chissà se ci credi davvero (nel senso che sei plagiato), oppure se sei costretto a fingere di crederci (nel senso che anche tu hai da guadagnare nel propagare il neocatecumenalismo).

    - nell'intervento delle 22:47 confondi le acque mettendo sullo stesso piano il senso generale e il senso particolare di una stessa parola (la conversione), tentando furbamente di presentarti come il più umile di tutti qui dentro (oh!)

    Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono facilmente da astuzie verbali come quella: introdurre ambiguità nel discorso, in modo da poter introdurre menzogne e sminuire la verità. Fattelo dire, sei davvero neocatecumenalissimo. Guarda, mi hai quasi convinto a fare il Cammino Neocatecumenale.


    Visto che ci tieni tanto alla conversione senza dire "stai sbagliando", debbo forse qui ricordarti quante volte la Chiesa ha condannato qualcuno dicendogli proprio "stai sbagliando"?

    Ti ricordo solo che il primo è stato san Paolo apostolo: "se anche un angelo disceso dal cielo, o se anche noi stessi vi annunciassimo un Vangelo diverso... sia anatema!!!" (devo mica spiegarti che quel "sia anatema" è un termine assai più severo che "tu stai sbagliando"?)

    Visto che ci tieni tanto alla Bibbia, e visto che ci tieni tanto a non sentirti dire che stai sbagliando, ti citerò alcune frasi dette da Nostro Signore e ampiamente documentate nei Vangeli:

    - "voi avete per padre il diavolo"
    - "voi siete in grande errore"
    - "ipocriti"
    - "guai a voi, che rassomigliate a sepolcri imbiancati"
    - "serpenti, razza di vipere"
    ...

    Puoi cortesemente andare da Nostro Signore a dirgli che ha sbagliato?

    Magari il Figlio di Dio non sapeva che nessuno si converte nel momento in cui gli viene detto che sta sbagliando...

    by Tripudio

    RispondiElimina
  93. Sono discussioni oziose,michela.
    Da lasciar cadere!

    RispondiElimina
  94. Non credo che siano discussioni da lasciar cadere perchè veicolano una antropologia che non è cristiana.

    lascio agli esperti le risposte corrette, ma mi preme evidenziare gli errori, perchè non possiamo lasciare che la nostra fede sia presa in giro.

    e poi penso sempre alle persone che leggono il blog per chiarirsi le idee sul cammino

    RispondiElimina
  95. Continuo.
    I crocefissi con gli occhi aperti appartengono alla tradizione orientale, più che alla chiesa latina, e difatti il crocefisso di S.Damiano è di scuola orientale, anche se dipinto in umbria.
    E' presente tutto il mistero pasquale , difatti nella parte alta è rappresentata l'ascensione di Cristo, (lo stile è quello delle icone orientali)
    Non credo che dopo il 1200 si trovino ancora in occidente crocefissi con gli occhi aperti.
    Cristo indossa l'efod, e non ci sono cordoncini.

    Per giustificare la strana iconografia di Kiko i catechisti sono costretti ad arrampicarsi sugli specchi: ma una spiegazione unitaria, semplice non esiste?

    Caro M quando smetterai di dire tutto e il contrario di tutto, per servire un'ideologia che confonde simboli, verità di fede, tradizioni ebraiche, mettendo tutto sullo stesso piano, e ti riapproprierai del tuo spitito critico?

    RispondiElimina
  96. Carissimo Gert parlando di paganicità ho inteso distinguere ciò che contraddistingue un uomo paganicus da unn uomo paganus. Ma bastava per essere più chiari parlare di "gertità".

    RispondiElimina
  97. Carissimo Gert parlando di paganicità ho inteso distinguere ciò che contraddistingue un uomo paganicus da unn uomo paganus. Ma bastava per essere più chiari parlare di "gertità".

    RispondiElimina
  98. Carissimo Gert parlando di paganicità ho inteso distinguere ciò che contraddistingue un uomo paganicus da unn uomo paganus. Ma bastava per essere più chiari parlare di "gertità".

    RispondiElimina
  99. M. controllati
    vabbe che siamo duri
    ma mandarci gli interventi in triplice
    copia e' troppo!

    RispondiElimina
  100. x Michela
    Ma cosa dici?
    Alberto Sozio: crocefisso con gli occhi aperti. Duomo di Spoleto

    RispondiElimina
  101. E' colpa del software: non volevo trinare.

    RispondiElimina
  102. x Michela

    ma cosa dici?
    cattedrale di Lognono (Spagna) copia da Michelangelo Buonarroti di un crocefisso con occhi aperti anno 1540.

    RispondiElimina
  103. Puoi cortesemente andare da Nostro Signore a dirgli che ha sbagliato?

    Magari il Figlio di Dio non sapeva che nessuno si converte nel momento in cui gli viene detto che sta sbagliando...


    Caro trisaltellante salio,
    devo ricordarti quello che fece e disse Gesù a proposito dai figli del tuono la cui attitudine tu segui così fulgidamente?

    RispondiElimina
  104. Dire che Abramo lo aveva già sacrificato in cuor suo è una forzatura, attraverso la quale si veicola un messaggio di 'cedimento' della fede di Abramo, e sopratutto emerge che un uomo si mette al posto di Dio nel decidere il sacrificio del figlio, e che è disposto a sacrificare una vita, cioè quanto di più bello aveva ricevuto da Dio.


    Per piacere Michela vuoi leggerti l'omelia pasquale di Origene?

    RispondiElimina
  105. Per piacere Michela vuoi leggerti l'omelia pasquale di Origene?

    Forse la leggerò, grazie del consiglio, ma non è che su un testo solo si basa l'interpretazione della Chiesa.
    Forse Origene fa parte del Magistero della Chiesa, ma NON E' il magistero della Chiesa.

    E' questo quello che intendevo quando dicevo che fai un minestrone di affermazioni, tradizioni ebraiche, qualche elemento dottrinale.

    ma sai quanti autori antichi, tra cui anche Origene sono stati accusati di errori: è la completezza dell'insegnamento della chiesa a cui devi attingere, non a un singolo autore, sopratutto se la sua affermazione non ha avuto seguito presso altri padri della Chiesa.

    Per quanto riguarda il crocefisso continuo a ritenere che si tratta di eccezioni: comunque cercherò le foto e prenderò informazioni.

    RispondiElimina
  106. Per il Tripudians Repudians:

    Caliamo T. nel Vangelo:
    T: maestro dì a mio fratello di dividere con me l'eredità (sott. digli che sta sbagliando)!
    G: Chi mi ha costituito giudice e spartitore fra di voi?

    T: Maestro, dì a mia sorella di aiutarmi a servire (sott: digli che sta sbagliando)
    G: Tu ti affanni e agiti per molte cose, tua sorella ha scelto la parte migliore..


    T: Maestro perchè ha sprecato quel profumo si poteva dare ai poveri (sott: e forza dille che ha sbagliato)
    G: Quello che ha fatto lo ha fatto per me....

    T: Maestro perchè i tuoi discepoli non digiunano ( sott: dì loro che stanno sbagliando)
    G: Come possono gli amici dello sposo digiunare quando lo sposo è con loro....


    T: Maestro, che cosa stai dicendo? Tu non andrai mai in croce ( sott. ti stai sbagliando)
    G:Tu pensi secondo gli uomini....


    T: Maestro vuoi che facciamo scender un fuoco dal cielo?( sott.per bruciare questi uomini che stanno sbagliando)
    G: Il Fglio dell'uomo è venuto per servire....


    Sembra che Gesù abbia sempre qualcosa da dire a chi dice: questi stanno sbagliando...

    RispondiElimina
  107. La fede di Abramo, non sta nel fatto "che aveva già sacrificato il figlio in cuor suo", ma nell'atteggiamento e l'affidamento con cui affronta la prova: “Sul monte il signore provvederà”. Genesi 22, 1-14

    E non c'entra niente con il Cristo della Croce astile kikiana per la quale dici:
    "è vero o no che Isacco è figura di Cristo? Abramo dicono gli ebrei lo ha veramente sacrificato perchè in cuor suo lo aveva sacrificato"

    1. perchè prima hai negato che fosse l'Akeda dicendo che era un semplice cordoncino che sosteneva la veste? Mentivi sapendo di mentire o no? Quando ti ho citato le testuali parole di kiko, allora non hai potuto fare a meno di riconoscere che si trattava dell'akedà...

    2. so bene che Isacco è la prefigurazione di Cristo: ma che bisogno c'è di questo 'segno' se c'è il Signore, Colui che da Isacco era solo prefigurato? E non c'è nulla che possa identificarsi tra la fine delle due vicende umane?

    Perché non ti scandalizza il fatto che kiko (ti ho citato le sue testuali parole) insegni che non c'è stato nessun "sacrificio espiatorio", annullando così il cuore della fede cattolica? Perché rinnegate gli Altari e enfatizzate la "Mensa" attorno alla quale state seduti "perché il Signore venga a servirvi"?
    Non manca Qualcosa di molto importante e fondamentale, per rendere il vero culto spirituale?

    Perché accusi me di "partorire invenzioni" quando, di fronte, alla documentazione, mi rispondi non dicendo il vero?

    RispondiElimina
  108. Per m se vuoi rispondere:

    quale e' la necessità profonda di ripetere il rito della lavanda dei piedi all'interno della comunità.

    RispondiElimina
  109. Mic ha detto:

    "l'articolo, che dovrò rileggere
    approfondendo di più, dice cose giuste,
    ma così a occhio non mi trova
    d'accordo su questa affermazione
    categorica e su alcune successive
    argomentazioni che definirei,
    in una parola, estremiste..."

    "Ma l'"olivastro", come dice Paolo,
    è stato innestato nella
    "radice santa" e non mi sembra
    né giusto né necessario doverla
    rinnegare..."

    L'articolo non la sta rinnegando in senso assoluto. La lettera ai Romani
    ammonisce chiaramente a non insuperbire e a ricordare che la
    promessa rimane valida.


    "Intanto non dobbiamo dimenticare
    che i primi cristiani erano giudei e,
    quindi giudeo-cristiani, all'inizio".

    Certamente e d'altra parte vi fu
    chi riconobbe il Cristo persino
    nel sinedrio. Il punto è che l'ebraismo mutò in maniera sensibile già a partire dal II secolo. Quanti richiamano le radici giudeo-cristiane a quale legge
    fanno riferimento? A qualcosa che
    è venuto dopo. Oggi è difficile parlarne persino per un ebreo.

    RispondiElimina
  110. Dal 2 libro dei Re cap. II

    [7]Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e si fermarono a distanza; loro due si fermarono sul Giordano. [8]Elia prese il mantello, l'avvolse e percosse con esso le acque, che si divisero di qua e di là; i due passarono sull'asciutto. [9]Mentre passavano, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io debba fare per te prima che sia rapito lontano da te». Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito diventino miei». [10]Quegli soggiunse: «Sei stato esigente nel domandare. Tuttavia, se mi vedrai quando sarò rapito lontano da te, ciò ti sarà concesso; in caso contrario non ti sarà concesso». [11]Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo. [12]Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, cocchio d'Israele e suo cocchiere». E non lo vide più. Allora afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi. [13]Quindi raccolse il mantello, che era caduto a Elia, e tornò indietro, fermandosi sulla riva del Giordano.

    Analogie con il Cn?

    RispondiElimina
  111. "Magari il Figlio di Dio non
    sapeva che nessuno si converte
    nel momento in cui gli viene
    detto che sta sbagliando..."

    Beh è strano , perchè il vangelo
    invita a correggersi reciprocamente.
    Prima uno ad uno , poi se non ti ascolta con dei testimoni, poi di fronte a tutta l'assemblea infine
    se nulla è stato ottenuto
    "sia per te come un pubblicano"

    Questo non vuol dire rinnegare la grazia che il Signore elargisce come vuole, ma la necessità di
    non celebrare l'errore.

    In fondo S.Paolo era perfetto
    nella sua ubbidienza ed efficienza
    mentre perseguitava i cristiani.
    Poi ha ricevuto una grazia speciale
    e da allora non ha fatto altro che
    "rompere le scatole".

    Oggi ci sono cardinali che vorrebbero sterilizzare Paolo,
    perchè secondo loro influenzato da ambienti antigiudaici...

    RispondiElimina
  112. Caro M.
    e' chiaro che Kiko
    attinge a piacimento dal Vangelo
    e dalla tradizione, sul singolo tassello
    troverai sempre un appiglio di riferimento
    da qualche parte.
    E' il mosaico che alla fine si compone
    che e' un po' inquietante....

    RispondiElimina
  113. Diciamo che Kiko ha in mente una costruzione (ispirata? forse. da chi?)
    e prende quello che serve a tenere in piedi quella costruzione.

    Un esempio di come questo procedimento
    a volte risulta davvero pretestuoso?

    Quando prende a giustificazione delle comunita' e del modo di fare l'eucaristia
    a gruppi (invece che uniti con tutta la comunita' parrocchiale)
    il passo del vangelo (non ricordo di quale evangelista) dove a proposito del
    miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci si riporta che la folla
    viene divisa a gruppi di 50.

    Questo modo di attingere alle scritture
    e alla tradizione e' diciamo
    quanto meno discutibile.

    Ironicamente proposi di distribuire
    nel banchetto NC anche il pesce
    a quel punto...

    RispondiElimina
  114. E' sconvolgente che un ordinato ( colui che si firma M su questa pagina) e che è conosciuto da tante persone come persona seria, prenda le difese dei neocatecumenali,scivolando sugli specchi,solo per partito preso.

    Ma è soprattutto sconvolgente che la stessa persona, svendendo la propria dignità (per non parlare del resto) abbia potuto mettere insieme tante porcherie sul sito simile a questo specialmente all'indirizzo di altri ordinati.

    Che desse i numeri lo si sapeva da tempo.
    Che fosse arrivato a questo punto,no.

    Non so chi frequenta questo blog che mi è stato segnalato, ma vi pregherei di pregare per lui. Grazie.

    RispondiElimina
  115. x Montmirail

    Come ho già ricordato:" per dire la verità non basta essere intelligenti bisogna anche essere buoni"

    Come S. Paolo che pronuncia il suo anatema verso chi non segue il suo vangelo e nello stesso tempo vorrebbe essere lui stesso anatema al posto dei suoi fratelli ebrei.
    Ma non vedo qui in giro una tale attitudine.

    RispondiElimina
  116. Dice m
    Come ho già ricordato:" per dire la verità non basta essere intelligenti bisogna anche essere buoni"

    Questo e' un vecchissimo detto che mi ripeteva sempre mio nonno, e poi mio padre.

    RispondiElimina
  117. Per m se vuoi rispondere:

    quale e' la necessità profonda di ripetere il rito della lavanda dei piedi all'interno della comunità.




    Innanzitutto tu sai che si tratta di una celebrazione della Parola. In questa celebrazione si legge tutto il discorso di Gesù nell'ultima cena riportato da S. Giovanni. E' un crimine? O è lodevole ascoltare la parola di Gesù?
    In secondo luogo la lavanda dei piedi è un sacramentale. E' un crimine o è lodevole vivere personalmente questo gesto che Gesù
    fece ai suoi discepoli? O vi scandalizzate come Pietro? Tu lavare i piedi a me? Ciò non avverrà mai!

    RispondiElimina
  118. m ha scritto:

    "S.Paolo nella lettera ai Romani
    dice che l'indurimento di israele
    è in atto fino a quando non saranno
    entrate tutte le genti. Allora
    israele si convertirà. Paolo presenta
    questo come un mistero in nostro favore,
    di noi gentili. E dice che questo
    mistero dobbiamo ben comprenderlo
    per non essere presuntuosi.
    E dice anche che se il loro
    rifiuto ha segnato la riconcilizione
    del mondo la loro riammissione potrà
    essere paragonata ad una risurrezione
    dai morti".

    La premessa è vera , indiscutibile,
    il passaggio successivo un po' meno:


    "Ora, dunque, il FINALMENTE dovrebbe
    essere indirizzato a quest'ultimo
    scopo non al fatto di ricordare
    che stanno sbagliando".

    Può anche essere giusto ma il rischio è leggerlo in chiave solo
    messianica. C'è una tendenza molto
    forte in questo senso specie in America tra i cosiddetti cristianosionisti. Questi vedrebbero con favore l'azione di
    Israele (anche in chiave politica)
    come segno dell'approssimarsi della
    fine dei tempi, per cui desiderano
    "cristianamente" accelerare il processo. Il monito di Isaia
    sembra inutile per questa generazione di cristiani rinati:

    «Si affretti, acceleri l' opera sua, affinché la possiamo vedere; si avvicini, si realizzi il progetto del Santo d'Israele e lo riconosceremo».

    RispondiElimina
  119. Gherardo ha scritto:

    "Non sono d'accordo con Montmirail
    e' vero che il discorso antisette
    puo' essere ed e' strumentalizzato da alcuni
    "atei" per attaccare istituzioni come la Chiesa
    ma in genere e' portato avanti
    dalle vittime delle sette stesse.

    E' ovvio che e' un tema delicato
    e non si puo' trattare con l'accetta,
    ma cum grano salis e' possibile
    trovare qualche appiglio legislativo
    per arginare questo dilagante fenomeno.
    In Italia sette e maghi operano
    praticamente indisturbati
    e l'unica attivita' di arginamento
    e' lasciata al Gabibbo".

    Capisco le ragioni ma tendo ad essere meno ottimista circa l'uso
    di "strumenti statali". Non si può
    avere una fiducia smodata in una
    imparzialità che non esiste. Come
    affidarsi ad una magistratura che
    non perde occasione per mostrare
    il suo disprezzo verso la fede
    cattolica? Non ci metterebbero
    due secondi a fare due più due,
    non vedono l'ora di poter tappare
    la bocca ai cattolici , mentre consentono ogni sorta di blasfemia.
    Per esempio la disgustosa bestemmia
    contro la Madonna nella mostra bolognese è stata archiviata
    perchè Ella non sarebbe una divinità in senso stretto...

    RispondiElimina
  120. "O vi scandalizzate come Pietro? Tu lavare i piedi a me? Ciò non avverrà mai!"

    sai benissimo che il senso dell'osservazione non era questo; ma eludere, svicolare, rispondere credendo di spiazzare è la tua funzione qui...
    approfondirò questo discorso quando avrò termpo, ora sono di corsa...

    RispondiElimina
  121. m ha detto:

    Come ho già ricordato:" per dire la verità non basta essere intelligenti bisogna anche essere buoni"

    Sa molto di moralismo. Il Cristianesimo non è moralismo.
    Di certo esistono persone
    migliori di tanti cattolici tra i TgG, tra i buddisti , perfino
    tra gli atei ecc. Chi è senza peccato scagli la prima pietra.

    RispondiElimina
  122. ....O vi scandalizzate come Pietro? Tu lavare i piedi a me? Ciò non avverrà mai!

    Non mi scandalizzo, perche' Gesu lava i nostri piedi sempre nella Confessione.

    Ti avevo chiesto perche' ripetere parte della Liturgia del Giovedi Santo, talvolta anche senza sacerdote. Anche in Chiesa Gesu ci lava i piedi.......? E' questa la domanda,

    Non ho detto che e' riprorevole ascoltare la Parola di Gesu, e non era questo l'aspetto della celebrazione cui mi riferivo!

    RispondiElimina
  123. Boh said:
    che non è un movimento ma è l'Iniziazione Cristiana nelle parrocchie

    questo lo dici tu

    RispondiElimina
  124. Il CN non e' li'iniziazione cristiana
    e' un movimento fondato da Kiko Arguello
    che si propone come una possibile via di riscoperta del Battesimo, e che formalmente e' ancora sotto "scrutinio"
    nei contenuti delle catechesi.
    Il Direttorio (dove sono contenute le catechesi) non e' ancora stato approvato.
    In effetti il motivo per cui un movimento
    con Direttorio non ancora approvato sia libero di operare in molte parrocchie
    personalmente per me e' un mistero.

    RispondiElimina
  125. Boh, queste sono le informazioni.
    Suppongo che tu sia adulto.
    Decidi in base ad esse.

    RispondiElimina
  126. Quindi come sospettavo boh fa il finto-ingenuo per farci perdere tempo....

    RispondiElimina
  127. Caro Booh,
    ascolta. Bene detto XVI da papa non ha mai celebrato la Santa Messa con il CNC!
    Mai!
    Quella foto che tu dici, che io conosco benissimo, risale a quando era cardinale.
    Ora, da papa, si e' pronunicato con una lettera datata 1 dicembre 2005 e dava al cammino massimo e sottolineo massimo 2 anni per eliminare i loro abusi liturgici.
    Sta di fatto che, 2 anni sono scaduti, e nel CNC nulla e' cambiato.
    Come sempre si obbedisce piu' a Kiko (che e' un mittore e che non sa nulla ne' di teologia ne' di liturgia) che alle gerarchie della Chiesa in primis il papa.

    RispondiElimina
  128. Volevo ringraziare anche Tripudio per il suo intervento..

    RispondiElimina
  129. "Gesù celebro la Pasqua secondo la tradizione ebraica , e svelo il nuovo mistero pasquale per i cristiani,solo per i cristiani scusate che c'è di difficile?"

    di difficile non c'è proprio nulla, comunque ricordati che Gesù è morto e Risorto per TUTTI gli uomini e cui va fatto conoscere e accogliere (missione della Sua Chiesa) e mettiti ancora bene in mente che il tuo "solo per i cristiani" non significa "solo per i neocatecumenali", il cui cristianesimo, scusami, ma è quanto meno sui generis

    RispondiElimina
  130. Comunque da una veloce lettura di tutti i numerosi post, completata solo adesso, ho visto che di risposte ne sono arrivate molte e ringrazio tutti.
    Alla prossima!

    RispondiElimina
  131. SECONDA MATTINATA DI NOVENA SULLA SACRA PIAZZA

    Sono uscite alle cinque stamani dal portone della loro Casa Generalizia dirette al portone di bronzo n.64 Camminanti al trotto,in tuta mimetica e passamontagna neo,guidate da Dona Carmenita in pelliccia e fischietto.

    I tappail baretto d'angolo ,dove hanno sorbito un caffè corretto al rum,indi tre giri al galoppo della Sacra Piazza.

    Alle sei circa posizionamento sotto le finestre del Santo Padre ed inizio delle carole natalizie sui temi neocat" Sole a solo", "Che belle sono le tue tende","Tu es hermoso".

    Conclusione della celebrazione col canto altissimo rivolto alle finestre " SCENDI DALLE STELLE SUBITO!!!!"

    Mentre le Camminanti al trotto facevano rientro nella casa generalizia, St. Trippedda di Paparazym .org. seminascosto neol grande prersepe della Sacra Piazza prendeva appunti per il suo pezzo odierno.

    RispondiElimina
  132. Ah, tra le altre cose ti ricordo che il padre della menzogna e' satana...

    RispondiElimina
  133. Boh e' riuscito a interrompere
    una discussione interessante
    sul crocefisso e su come Kiko
    prenda in modo abbastanza "disinvolto"
    elementi delle scritture e della tradizione di qua e di la'
    per metter su una costruzione
    per alcuni versi inquietante

    RispondiElimina
  134. Forse vale la pena di cancellarne
    tutti gli interventi futili

    RispondiElimina
  135. Seby per favore tronca boh e l'anonimo
    dal torpiloquio facile

    RispondiElimina
  136. per gherardo:
    "odrarehg iedama"

    RispondiElimina
  137. E' sconvolgente che un ordinato ( colui che si firma M su questa pagina) e che è conosciuto da tante persone come persona seria, prenda le difese dei neocatecumenali,scivolando sugli specchi,solo per partito preso.

    Ma è soprattutto sconvolgente che la stessa persona, svendendo la propria dignità (per non parlare del resto) abbia potuto mettere insieme tante porcherie sul sito simile a questo specialmente all'indirizzo di altri ordinati.

    Che desse i numeri lo si sapeva da tempo.
    Che fosse arrivato a questo punto,no.

    Non so chi frequenta questo blog che mi è stato segnalato, ma vi pregherei di pregare per lui. Grazie

    RispondiElimina
  138. mic non rispondi alle fandonie di f.p. sul sito simile?

    RispondiElimina
  139. Ma questo è un sito cattolico? Passate così del tempo a denigrarvi che comincio a pensare che siete un sito di nemici della Chiesa mascherati...

    Forse una furbata di qualche servizio segreto straniero per aizzare l'odio tra cristiani.

    Tutto quello che dite ha ben poco di cristiano...
    Annunciate una vostra verità che né il Papa né la Chiesa né gli appartenenti a qualunque movimento ecclesiale possono condividere... Soprattutto con tanta arrogante assolutezza e definitività!

    Nella Chiesa esiste un Magistero, aspettate che si pronunci e nessuno vi ha eletti a difensori di chichessia né del Papa né del CN... E state sicuri che il Papa sa farsi obbedire quando vuole ed è molto più informato di quanto voi vogliate far credere... certamente molto più di voi e di me!
    Smettetela di seminare zizzania... e cercate di vivere in pace la vostre fede cercando di testimoniare con la vita quello che dite di credere... che ce n'è abbastanza per chiedere continuamente perdono!

    RispondiElimina
  140. FIERA PRESA DI POSIZIONE DI DONA CARMENITA SUL MATERIALE USATO PER LA REALIZZAZIONE DELLA SUA STATUA ALLA DOMUS AUREA


    In diretta dalla Casa generalizia delle Camminanti in Roma


    Sono appena rientrate alla Casa Generalizia le 72 Camminanti che circa un'ora fa,agli ordini di Dona Carmenita si sono recate sulla Sacra Piazza,borraccetta di cognac al collo e pellicciotto bianco, ed hanno eseguito 5 giri dell'ellisse al galoppo.
    Indi,recatesi per la terza volta sotto le finestre del Papa hanno intonato ad altissima voce lo "SCEBN DI SUBITO DALLE STELLE!!!" neocat.

    Al loro rientro in sede erano attese da St. Trippedda e da Pipita Del Timone,giornalisti di Paparazym.org,che hanno subito intervistato Dona Carmenita.

    La stessa si è detta leggermente delusa dal fatto che la sua grande statua allocata nei giorni scorsi sul grande altare appositamente allestito per lei alla Domus sia stata realizzata in vile plexiglass,mentre un'altra statua in bronzo è in partenza da Napoli per la Domus.

    "Y' sin duda necesaria que también mi estatua sea realizada de bronce - ella ha continuato - a lo sumo puede quedar de plexiglás el cigarrillo que cuelga de las mías preciosos y facundos labios."


    Da Napoli el senor Kirikus,attualmente ospite nel palazzo di Mister Repe,dal quale sta seguendo i lavori di realizzazione della grande statua,interpellato per telefono da Pipita, ha così subito risposto,in pigiama :

    "Creo que Dona Carmenita volverá a ser la mujer razonable de siempre. Te la dices que dentro de hoy le haré tener una caja de puros cubanos y que la pare"!

    Pipita e Trippedda, soddisfattissimi dell'intervista effettuata , stanno sbobinando il tutto per il pezzo odierno che intendono regalare a A.Pallubbi per la prossima puntata di "A immagine del Kirikus".

    RispondiElimina
  141. AGGIORNAMENTI DA NAPOLI

    Ci comunicano,in tempo reale,che stamane,alleore 6,ro, Mister Repe ha convocato in sala da pranzo per una colazione fuori programma el senor Kirikus e gli ha ordinato l'esecuzione di una statua che rappresenti la sua augusta persona, da sistemare al più presto in cima all'obelisco sito sulla Sacra Piazza dell'Urbe.

    El KirikusCreo que Dona Carmenita volverá a ser la mujer razonable de siempre. Te la dices que dentro de hoy le haré tener una caja de puros cubanos y que la pare"!etamente sorpreso, ha così risposto:

    "Con gran placer realizaré su imagen en bronce, querido Mister Repe. Y' pero necesario que los trabajos de fusión de bronce sean ejecutados directamente sobre la Sagrada Plaza de Roma, dónde Ella me hará preparar los 350 quintales de bronce necesario"

    RispondiElimina
  142. "mic non rispondi alle fandonie di f.p. sul sito simile?"

    perché dovrei? ci ho già provato qui, ma non è possibile dialogare con chi farnetica...

    RispondiElimina
  143. Citiamo un po' di fatti allora

    29 Giugno 07
    gli Statuti NC sono scaduti

    29 Settembre 07
    a partire da questa data
    gli Statuti devono essere considerati
    nulli fino a prossimo pronunciamento
    delle autorita' eccl.

    2 Dicembre
    scadenza del richiamo ufficiale
    del Papa (lettera card. Arinze).
    A partire da questa data non avendo
    il CN adempiuto a tutti i richiami espressi nella lettera
    il CN e' ufficialmente un movimento SENZA Statuti e DISOBBEDIENTE al papa.

    RispondiElimina
  144. Dice Mario:
    "Ma questo è un sito cattolico? Passate così del tempo a denigrarvi che comincio a pensare che siete un sito di nemici della Chiesa mascherati..."

    Caro Mario se è questa la tua impressione, ti chiedo di esaminare meglio i contenuti; i "denigranti" non siamo noi, perché non giudichiamo le persone, ma gli insegnamenti e le prassi che vengono loro inculcate e lo facciamo in virtù del nostro Battesimo e delle Fede Cattolica che professiamo e conoscendo la realtà del Cammmino NC per esperienza.

    "Nella Chiesa esiste un Magistero, aspettate che si pronunci e nessuno vi ha eletti a difensori di chichessia né del Papa né del CN... E state sicuri che il Papa sa farsi obbedire quando vuole ed è molto più informato di quanto voi vogliate far credere... certamente molto più di voi e di me!"

    del CN è più che certo che non ci ha eletti difensori nessuno: coloro che in questo 'luogo' lo difendono anche arrampicandosi sugli specchi e con argomenti molto pretestuosi è perché sono 'infastiditi' dalle nostre documentate critiche, che non diffondiamo per partito preso ma per impegno morale nei confronti di chiunque nella Chiesa non conosce questa realtà se non per i suoi abili battages prooagandistici...

    "Smettetela di seminare zizzania... e cercate di vivere in pace la vostre fede cercando di testimoniare con la vita quello che dite di credere... che ce n'è abbastanza per chiedere continuamente perdono!"

    c'è da chiedersi se dire la verità con parresìa (come raccomanda anche la recente nota sull'evangelizzaione) testimoniando la propria Fede nelle sue verità attaccate dal di dentro nel loro cuore più profondo, sia davvero seminare "zizzania".
    Non credi che ricordare, perché possa essere assimilato e vissuto secondo la retta fede cattolica, quello che il Signore fece davvero nell'ultima Cena sia una Testimonianza che nel suo piccolo è anche Annuncio ed alla fine Evangelizzazione?
    Credi che il resto della nostra vita possa non essere coerente, sia pure con i nostri limiti ma con il costante aiuto della Grazia, con quello che diciamo qui?

    RispondiElimina
  145. sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il Santo Padre se dovesse leggere le str...che dite.
    cancellate tutto quello che non vi piace siete peggio della mafia
    il dialogo per voi non esiste ,è tutto a senso unico .
    Brava pulce ,ho comprato un'insetticida ,non si sa mai

    RispondiElimina
  146. la verita' ti fa male lo so

    RispondiElimina
  147. "sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il Santo Padre se dovesse leggere le str...che dite.
    cancellate tutto quello che non vi piace siete peggio della mafia
    il dialogo per voi non esiste ,è tutto a senso unico."

    credo che se il Papa leggesse (e comunque non è da escluderlo, certo non in diretta) quello che si dice qui, avrebbe un motivo in più per conoscere il vero volto del Cammino e saprebbe capire che se il dialogo non esiste è solo perché i neocat che si affacciano qui negano anche l'evidenza, minimizzano, o professano una fedeltà alla Chiesa che esiste solo a parole ma non nei fatti, o sviano i discorsi con banalità a argomenti pretestuosi, o insultano e denigrano e maledicono (questo cancelliamo e non altro)

    E' la Verità che è a senso unico caro mio.... perché non ha due facce, ne ha UNA

    RispondiElimina
  148. Ma smettetela con sta storia che cancelliamo quello che non ci conviene perche' non e' vero!
    Qui si cancellano solo gli insulti e le prese per i fondelli come quella di bohh.
    tutti i blog del mondo sono moderati da dei moderatori, caro anonimo, se non ti piace vai a leggere qualcos'altro, ma non sei nessuno per giudicare e per dire il falso!
    Ci spiace dirti che molte cose non le sapevano nemmeno le persone preposte a giudicare questo movimento. Noi cerchiamo solo di far luce, la Santa Sede poi giudichera' la forma con la quale riconoscere o meno il CNC e limitarne o meno gli abusi, liturgici e pscologici e gli errori teologici.

    RispondiElimina
  149. "E' sconvolgente che un ordinato ( colui che si firma M su questa pagina) e che è conosciuto da tante persone come persona seria, prenda le difese dei neocatecumenali,scivolando sugli specchi,solo per partito preso."

    Non capisco il senso di questo post anonimo che fa anche un po' di confusione.
    Per quanto ne so non credo che M sia un ordinato (se per ordinato intendi un sacerdote cattolico) e non credo neppure che sia responsabile di quanto avviene sull'altro sito di cui parli, che si presenta da solo per quello che è...

    RispondiElimina
  150. Mi sembra strano che, parlando di M, prima tu lo definisca persona seria (cosa che risulta anche a noi) e poi dica: "Che desse i numeri lo si sapeva da tempo.
    Che fosse arrivato a questo punto,no."

    A questo punto, Anonimo, sai bene di non parlare più di M. e sai anche di chi stai parlando.

    "Non so chi frequenta questo blog che mi è stato segnalato, ma vi pregherei di pregare per lui. Grazie"

    Oltre a pregare per lui, chi avesse le possibilità, farebbe bene a fermarlo perché non credo stia facendo una buona pubblicità al cammino NC (quello che dice di noi credo posso smentirsi automaticamente per il contesto in cui viene strumentalizzato); ma questo non riguarda noi che in questa 'Agorà' stiamo facendo del nostro meglio per dare informazioni corrette

    RispondiElimina
  151. Ripropongo per m

    Ti avevo chiesto perche' ripetere parte della Liturgia del Giovedi Santo, talvolta anche senza sacerdote; in questo caso, infatti, e' il responsabile assistito dall'ostiario che esegue il rito.

    La tua risposta,e' stata un commentario ad affermazioni che non avevo fatto; per questo ti ripropongo la domanda formulandola in maniera differente:


    Anche in Chiesa Gesu' ci lava i piedi.......? e se si perche' la necessità di ripetere un sacramentale al di fuori della Liturgia nel quale e' inserito naturalmente.

    Ti pregherei di attenerti soltanto alla domanda formulata e non girarci intorno.

    RispondiElimina
  152. Ringrazio Miriam e Stepahanos per i due bellissimi link.

    RispondiElimina
  153. Grazie Gherardo, per la puntualizzazione. Strano che questi FATTI, a coloro che richiamano tanto la "concretezza", però sembrano non dire nulla...

    RispondiElimina
  154. "«Si affretti, acceleri l' opera sua, affinché la possiamo vedere; si avvicini, si realizzi il progetto del Santo d'Israele e lo riconosceremo»."

    Montmirail inquadra la questione anche all'ambito politico, che non mi sembra trascurabile, pur senza entrare nei dettagli, per avere una percezione più ampia e quindi più esatta e completa della realtà che stiamo esaminando e che stiamo vivendo...

    La costante rilevabile nel Cammino NC, a parte il messianismo evidente, è proprio questo espungere dal contesto della Scrittura alcuni punti e costruirvi intorno nuove interpretazioni ad usum cammini, senza ricordare l'insegnamento che la Scrittura va sempre presa nella sua interezza e spesso spiegata con i riferimenti. Assolutizzarne una o più parti, come sono soliti fare, può davvero portare fuori strada...
    Uno dei punti cruciali è proprio la 'fissazione' sulla "lavanda dei piedi" come 'segno' che prevale perfino sulla istituzione dell'Eucaristia... il che significa che dell'Ultima Cena, ad esempio, hanno enfatizzato questo momento trascurando invece il punto culminante, cioè l'istituzione dell'Eucaristia e la riattualizzazine del Sacrificio.
    Ma l'ho già spiegato in altri post, penso non sia il caso di star lì a ripetere..

    RispondiElimina
  155. Dice anonimo nc

    "Ringrazio Miriam e Stepahanos per i due bellissimi link"

    Figurati ;-)

    RispondiElimina
  156. Sono convinto che, chi è dentro il cammino e si è accorto per grazia, di come stanno le cose, quello che non deve fare è di andarsene.Bisogna conbattere dal di dentro per non abbandonare tutti quei piccoli che sono in buona fede.

    RispondiElimina
  157. Lo pensavo anche io ma realisticamente non è una cosa fattibile per come è strutturato il Cammino, come usa la Psicologia di massa per coartare gli animi e per come tende ad emarginare le parti "sane"

    RispondiElimina
  158. Anche in Chiesa Gesu' ci lava i piedi.......? e se si perche' la necessità di ripetere un sacramentale al di fuori della Liturgia nel quale e' inserito naturalmente.

    Ti pregherei di attenerti soltanto alla domanda formulata e non girarci intorno.
    -----------------------
    La sera del giovedì invece si celebra la Messa in Coena Domini (Messa della Cena del Signore), che dà solenne inizio al Triduo Pasquale; in essa si fa memoriale dell'Ultima Cena consumata da Gesù prima della sua passione e si commemorano l'istituzione dell'Eucarestia e del sacerdozio e il comandamento dell'amore. Durante questa Messa si svolge il rito della lavanda dei piedi, ripetendo quello che Gesù stesso fece dopo l'Ultima Cena. Dopo il Gloria della Messa le campane non vengono più suonate fino al Gloria della Veglia Pasquale, nella notte fra il Sabato Santo e il giorno di Pasqua. La messa Vespertina del Giovedì Santo dà solenne inizio al Triduo Pasquale della passione, morte e risurrezione di Gesù.
    arezzonotizie.it
    Fra le mura del carcere di Arezzo gli apostoli sono ragazzi, padri di famiglia, uomini di mezza età con una condanna da scontare e un futuro da costruire. Apostoli dietro le sbarre. Apostoli del Giovedì Santo del vescovo di Arezzo, Gualtiero Bassetti, a cui bagna e bacia i piedi sotto il sole che alle quattro del pomeriggio illumina nel cortile dell’aria.

    «Ecco il mio cenacolo, ecco la mia cattedrale», dice il vescovo guardando le inferriate, la torretta di guardia e il muro che si impenna verso il cielo. L’altare è un tavolo della mensa sistemato al centro della piazzola. I chierichetti sono quattro detenuti con il camice bianco. Di fronte a loro cento compagni di cella che diventano i protagonisti di una toccante lavanda dei piedi che Bassetti ha compiuto questo pomeriggio nella casa mandamentale di Arezzo e che è stata accompagnata dalla celebrazione della Messa
    -------------------------------
    il rito della lavanda dei piedi nel cammino CNC si fa il Giovedi Santo,in presenza del prete,non prevale sulla istituzione dell'eucarestia ma è un segno che dovremmo ripetere tutti i giorni,per volere del Signore ,gli umili vedranno la gloria del Signore, Io francamente non ci vedo ne MIC,Seby,Stephanos,a lavarmi i piedi a limite li tagliano e li buttano nel fuoco
    Che umiltà che amore fraterno.
    Comunque se volete corro il rischio,tanto meglio perdere un'organo che la vita eterna.
    La pace del Signore Sia con Voi

    RispondiElimina
  159. "il rito della lavanda dei piedi nel cammino CNC si fa il Giovedi Santo,in presenza del prete,non prevale sulla istituzione dell'eucarestia ma è un segno che dovremmo ripetere tutti i giorni,per volere del Signore"

    Cerchiamo di fare un discorso completo sulla "Lavanda dei piedi"

    Dietro la Lavanda dei piedi, c'e' anche l' interpretazione letterale di Giovanni 13. E' con tale interpretazione che si "giustifica" il rito della Lavanda ripetuto in celebrazione assolutamente privata da ogni comunità neocat dopo un paio di anni di cammino.

    ma, a prescindere dalla celebrazione privata ( un'altra ritualità anomala dei NC, perché la Chiesa la fa il giovedì Santo ricordando l'istituzione dell'Eucaristia), è noto che nel "venne a servirli" citato da kiko anche nella lettera al Papa c'è il senso della "lavanda dei piedi" che lui enfatizza nell'Eucaristia e credo anche di capire il perché: perché è l'unico accenno ad un'azione di Gesù nella Cena del Vangelo di Giovanni, mentre la formula della Consacrazione del Pane e del vino è contenuta solo nei sinottici e nella lettera ai corinzi (in Giustino ecc.)...

    Eccoci dunque ancora una volta al malinteso ritorno alle origini e sempre nell'interpretazione letterale di una parte di un vangelo trascurando alcune cose:

    1. Lo stesso Giovanni non fa altro che parlare del "pane vivo disceso dal cielo" e "chi non mangia di questo pane e non beve di questo sangue..."

    2. Il vangelo di Giovanni è stato l'ultimo vangelo redatto, quando nelle comunità la fractio panis era già consolidata e non c'era bisogno di parlarne esplicitamente, tanto più che del Corpo del Signore come pane e del Sangue come bevanda della nuova alleanza (formula della Consacrazione) ne parla a iosa...

    3. la Chiesa la celebra il Giovedì Santo, giorno del Triduo Pasquale dedicato all'istituzione dell'Eucaristia e, per la Chiesa, la "lavanda dei piedi" oltre ad introdurre al discepolato, simboleggia il 'lavacro' operato dal Sacramento della Riconciliazione.
    Cos'è che "giustifica " il rito della Lavanda ripetuto in celebrazione assolutamente privata da ogni comunità nc dopo un paio di anni di cammino e per di più celebrato DA LAICI!

    4. La verità non detta esplicitamente ma da noi più volte ribadita è che Kiko e Carmen si sono fermati alla "lavanda dei piedi", che è un rito di iniziazine, detto "di inversione" che introduce al discepolato (questo è il vero significato della ritualità anomala operata a due anni d'inizio del cammino ed anche il vero senso dello "stare seduti" a mensa durante l'Eucaristia - detto anche nella lettera al Papa - mentre Cristo passa a "servirli"!!!!) ma l'ultima cena, oltre alla lavanda dei piedi e a poter essere vista come "banchetto nuziale, escatologico", come certamente è, riporta all'istituzione dell'Eucaristia e alla prefigurazione del Calvario e della Resurrezione (per che cosa dunque si chiama Eucaristia, cioè rendimento di grazie, lode, ecc.???!!!) È questo il vero significato cattolico, non solo l'iniziazione al discepolato!!!!

    E tutta la celebrazione è un rendimento di grazie (non solo il momento del ringraziamento finale come subdolamente predica Kiko criticando la Chiesa nelle sue catechesi (OR, p. 330) e una riattualizzazione del 'mistero pasquale', ma non per vivere solo il momento della 'Risurrezione', ma il mistero nella sua interezza: 'Passione, Morte e Risurrezione' del Signore Gesù... il suo Sacrificio di espiazione per i nostri peccati... fonte di riconciliazione e rigenerazione e che ci introduce sempre più, in Gesù Risorto, nel Mondo della Resurrezione!

    RispondiElimina
  160. la lavanda dei piedi neocat non è inserita in una celebrazione eucaristica, per cui il sacerdote non c'è, o comunque non è strettamente necessario. Deve essere il capo responsabile a lavare i piedi ai fratelli, proprio per il servizio che svolge in comunità, che lo porta ad essere servo degli altri.

    E' un segno che in apparenza è simile a quanto fatto da Gesù, in realtà è una scimmiottatura grottesca, a cui viene anche dato il significato di riconciliazione tra i fratelli.
    dopo che il responsabile ha lavato i piedi a tutti, i fratelli liberamente lavano i piedi prima al coniuge e poi alle persone con cui c'è stato qualche contrasto.
    E qui inizia il grottesco: quando qualcuno ti viene a lavare i piedi cominci a chiederti 'ma che cosa gli avrò fatto, o forse avrò detto qualcosa che l'ha offeso'; oppure succedeva che si andava a lavare i piedi e si diceva: 'scusa sai, non ce l'ho con te, ma non so a chi lavare i piedi."

    Il capo responsabile assimilato a Gesù!! boh, nella nostra comunità era la celebrazione meno frequentata.

    RispondiElimina
  161. il rito della lavanda dei piedi nel cammino CNC si fa il Giovedi Santo,in presenza del prete,non prevale sulla istituzione dell'eucarestia ma è un segno che dovremmo ripetere tutti i giorni,per volere del Signore ,gli umili vedranno la gloria del Signore, Io francamente non ci vedo ne MIC,Seby,Stephanos,a lavarmi i piedi a limite li tagliano e li buttano nel fuoco
    Che umiltà che amore fraterno.
    Comunque se volete corro il rischio,tanto meglio perdere un'organo che la vita eterna.
    La pace del Signore Sia con Voi



    Cavolate alla grande!
    In comunita' la lavanda dei piedi e' eseguita dal respnsabile assieme all'ostiari che asciuga i piedi! Ogni comunita' la celebra per conto suo (e tutto questo NELLO STATUTO NON C'E' SCRITTO!!!!!!). eCCO COME FUNZIONA: il responsabile lava i piedi a tutti i fratelli della sua comunita', successiavamente, chiunque abbia un giudizio verso un fratello gli lava i piedi per chiedere perdono!
    Questa e' la verita' e questo non e' scritto nello statuto!!!

    RispondiElimina
  162. E popi filus se sono umile o no questo lo lascio giudicare al mio confessore e direttore spirituale, non certo a te che non mi conosci.
    Se dire la verita' sul CNC significa non essere umili....
    Di cosa avete paura!

    RispondiElimina
  163. Cavolate alla grande!
    In comunita' la lavanda dei piedi e' eseguita dal respnsabile assieme all'ostiari che asciuga i piedi! Ogni comunita' la celebra per conto suo (e tutto questo NELLO STATUTO NON C'E' SCRITTO!!!!!!). eCCO COME FUNZIONA: il responsabile lava i piedi a tutti i fratelli della sua comunita', successiavamente, chiunque abbia un giudizio verso un fratello gli lava i piedi per chiedere perdono!
    Questa e' la verita' e questo non e' scritto nello statuto!!!
    ----------------------------------
    Trascuri il fatto che è presente il Prete.
    Trascuri il fatto chè la comunità
    dopo un passaggio preciso la lavanda dei piedi la fa con il Vescovo ed il parrocco celebrando l'Eucarestia.
    Dovevi andare avanti con il cammino
    e sarest più informata.
    Tengo a precisare che la chiesa è conoscenza di tutto nulla escluso.

    RispondiElimina
  164. l'Eucaristia - detto anche nella lettera al Papa - mentre Cristo passa a "servirli"!!!!) ma l'ultima cena, oltre alla lavanda dei piedi e a poter essere vista come "banchetto nuziale, escatologico", come certamente è, riporta all'istituzione dell'Eucaristia e alla prefigurazione del Calvario e della Resurrezione (per che cosa dunque si chiama Eucaristia, cioè rendimento di grazie, lode, ecc.???!!!) È questo il vero significato cattolico, non solo l'iniziazione al discepolato!!!!
    -------------------------------
    Bravo,dovè il problema?per noi come per voi come per tutti i cattolici è un rendimento di grazie e di Lode al Nostro Signore Gesù Cristo chè si è Sacricicato per l'umanità.
    Non credo abbia escluso qualcuno, chi crede in Gesù sarà salvato, e chi non crede ? Beh questo non è valutabile umanamente ma è Dio che giudica

    RispondiElimina
  165. Bravo,dovè il problema?per noi come per voi come per tutti i cattolici è un rendimento di grazie e di Lode al Nostro Signore Gesù Cristo chè si è Sacricicato per l'umanità.

    Non e' proprio esatto Filus
    Il sacrificio della messa ha una quadrupla finalità: l’adorazione, l’azione di grazie, la propiziazione e l’impetrazione (25). A questo proposito, ciò che è in questione nella vecchia disputa fra cattolici e protestanti, non è, propriamente parlando, il carattere sacrificale della messa, ma piuttosto il suo carattere propiziatorio. In altri termini, cattolici e protestanti ammettono che la messa è un sacrificio di lode e di rendimento di grazie, ma i protestanti negano (ed è questa la loro eresia in materia) che la messa costituisca un sacrificio propiziatorio

    tratto da
    http://www.unavox.it/doc85b.htm

    RispondiElimina
  166. Avevo postato Dal 2 libro dei Re cap. II, da 7 a 12.

    In effetti c'e' un riferimento al Cn, che forse vale la pena di cogliere.
    Nello scrutinio della Traditio all'ultima domanda si risponde esplicitamente che Gesu per te e' stato ed un profeta.
    Ora in quel passo si parla di 50 tra i figli del profeta, guardano Elia ed Eliseo che passano il Giordano.
    Mi sembra che ben si collochi nel discorso sulla Lavanda e sul contenuto della pagina.

    RispondiElimina
  167. Chiedo scusa, ma volevo rispondere anche io a Mario.


    "Ma questo è un sito cattolico?"
    Assolutamente sì. Un sito dove la fragilità umana e la multiforme realtà si specchia come ovunque. Un sito dove ci sono momenti di grande elevazione (passami il termine), cadute, cedimenti alle provocazioni, dialogo, aggressioni (duole dirlo ma queste ultime a senso unico...E lo scritto rimane!)

    "Passate così del tempo a denigrarvi che comincio a pensare che siete un sito di nemici della Chiesa mascherati..."

    Denigrarci? Mi spiace ma non credo che questo giudizio risponda alla realtà delle cose. Come ripeto lo scritto rimane! C'è una cordata di persone che ha fatto esperienza in certe "Realtà" presenti nella Chiesa Romana e che, sulla base di questa esperienza diretta e della Formazione ricevuta, sempre dalla Chiesa, ha notato contraddizioni, problemi, violazioni del foro interno della Persona, problemi all'interno della Famiglia, ma soprattutto una difformità sostanziale con gli insegnamenti di SEMPRE della Fede Cattolica. Ti sembra poco?

    "Forse una furbata di qualche servizio segreto straniero per aizzare l'odio tra cristiani."

    Beh. Forse le "furbate" non sono per aizzare l' "odio tra Cristiani" ma peggio, per portare ancora più confusione, divisione e sovversione nella Santa Fede Cattolica. Ti faccio una domanda: chi è responsabile della Divisione? Chi divide Scientificamente, consapevolmente (introducendo teorie sovversive e contraddittorie), o chi Difende ciò che è patrimonio della Fede di Sempre, imparato proprio dalla Chiesa?

    "Tutto quello che dite ha ben poco di cristiano..."

    Perchè? Dire che Crediamo nella Santa Chiesa, Una e Cattolica Romana, in UN SOLO Battesimo per il perdono dei Peccati, in Gesù Cristo Incarnato nel Seno della Vergine Maria, per Opera dello Spirito Santo, Morto sotto Pilato, Sepolto, Disceso agli Inferi e Gloriosamente Risorto, è "poco Cristiano"? Credere nel Sacrificio della Messa, che perpetua l'Opera della Redenzione "Finchè Egli Venga" e "difendere" questa Fede, è "poco Cristiano"? Cosa sarebbe "molto Cristiano"?
    Chi è che crea Scandalo? Chi diffonde eresie perniciose, ingannando sulla loro natura, mascherandole di ambiguità per confondere i piccoli e trarli in inganno (come se non bastassero già i nostri Peccati!), oppure chi cerca di Testimoniare alla LUCE DEL SOLE la Verità sempre insegnata??

    "Annunciate una vostra verità che né il Papa né la Chiesa né gli appartenenti a qualunque movimento ecclesiale possono condividere... "

    No! Non "annunciamo" ma diffondiamo un Insegnamento RICEVUTO, non nostro, che la nostra Esperienza, purtroppo, ha mostrato essere CONTRADDETTO da Teorie e Prassi pericolose che vìolano addirittura la Libertà della Persona umana! Inoltre propio i Papi e la Chiesa CI PRECEDONO in questa diffusione perchè proprio a "causa" loro NOI ABBIAMO NOTATO LA CONFUSIONE CHE REGNA IN CERTI AMBITI e che non fa bene a nessuno! Aggiungere al Peccato anche la confusione e lo sviamento è solo AGGRAVARLO! E non credo che possiamo continuare ad "evitare" di impegnarci in qualsiasi ambito per il solo fatto che siamo limitati! O che Pecchiamo! Allora taccia anche il Papa che si è definito Piccolo e Peccatore??????
    La Verità da condividere non è la nostra ma è quella della Chiesa Romana! E ce ne sono i riferimenti diretti! L'Associazione NeoCat mi ha messo nel sacco per un bel po'! Proprio sulla base dell' Inganno diffuso fin dall'Inizio! E' di Scandalo chi Inganna, nascondendo la Verità anche più piccola a potenziali "adepti" (ad esempio le falsità relative agli "Indulti" mai ricevuti dal Cammino e alle Correzioni da sempre chieste e mai diffuse e attuate!!!) oppure chi mostra l'inganno?

    "Soprattutto con tanta arrogante assolutezza e definitività!"

    Assolutezza? La Fede e la CHiesa sono "assoluti" a cui guardare... non manipolabili da nessuno, noi in primis! Dire che esiste una Verità e renderne ragione è essere "arroganti"? Proprio il Santo Padre parla di una cosa che vedo attuata in queste due righe: la dittatura del relativismo!


    "Nella Chiesa esiste un Magistero, aspettate che si pronunci e nessuno vi ha eletti a difensori di chichessia né del Papa né del CN... "

    Il Magistero si è pronunciato in 40 anni almeno 4 volte. Quanti altri decenni occorre aspettare? Non ci sentiamo "difensori" o "crociati" (come tanti ci accusano) ma semplicemente diffusori di una Informazione Corretta, sempre aperti alla confutazione e alla correzione... Che però non è stata mai messa in atto! Chi dice che sbagliamo, perchè non ci confuta? Dovrebbe anche dimostrare che ciò che Testimoniamo, che ha riscontri e ragioni, sia frutto di "immaginazione"!

    "E state sicuri che il Papa sa farsi obbedire quando vuole ed è molto più informato di quanto voi vogliate far credere... certamente molto più di voi e di me!"

    Più volte abbiamo avuto occasione di dimostrare quanto le umanissime consorterie esistano anche nella Curia. Nessuno scandalo per questo. Ma una sana voglia di essere Chiari sì! Quanto la Curia o il Papa siano "informati" ci interessa relativamente, perchè certe cose le viviamo sulla nostra pelle di Fedeli! E i Fedeli hanno una dignità! E questa dignità merità di essere tutelata! Non credi? Si tutela col silenzio? Non sono bastati più di 40 anni?

    "Smettetela di seminare zizzania... "

    La zizzania la semina chi Testimonia un fatto, avendone anche subito le conseguenze GRAVI a causa della confusione, oppure chi determina il fatto?

    "e cercate di vivere in pace la vostre fede cercando di testimoniare con la vita quello che dite di credere... che ce n'è abbastanza per chiedere continuamente perdono!"

    Sono d'accordo che la Testimonianza di Vita sia fondamento dell' "Annuncio"! E' anche vero che siamo Uomini e Limitiati! E che questo ambito è della Carta Scritta e non preclude ma magari presuppone che il RESTO della nostra Vita venga vissuto, per Grazia di Dio e con la nostra corrispondenza, per Amore del Suo Nome!

    Sì, ce n'è abbastanza per tutti noi per chiedere Perdono!
    Questo anche per coloro che sono radice dello Scandalo. Radice della Sofferenza di Molti (me compreso). E radice della divisione attualmente operante!

    Noi riponiamo in Gesù la nostra "fame di Giustizia". E cerchiamo, per la nostra parte, di concepirci REALMETE come Corpo Mistico di Cristo. Non solo a chiacchiere! Come si concretizza, questo Corpo Mistico? Come una struttura "nonnista"? In cui le "spine" stiano zitte perchè il "caporale" è lui che comanda?????

    Per questo guardo con un po' di rammarico i tempi di grandi uomini e grandi Cattolici come Sant'Agostino o Santa Caterina da Siena.... Anche loro scrivevano ma si trovavano in una Chiesa decisamente meno Gerarchista e più aperta all'ascolto delle necessità dei figli!
    Si è mai sentito di una Madre che sbatte la porta in faccia ai Figli???? E la Chiesa, che prende la sua Maternità da Maria Santissima può sbattere la porta in faccia a chi la invoca?

    RispondiElimina
  168. Qualcuno nei precedenti post ha ben chiarito come i neocatecumenali non sono più legittimati alla predicazione essendo scaduto anche il tempo massimo dei tre mesi di tolleranza previsti dal CDC dopo la scadenza dello statuto provvisorio nonchè il tempo dei due anni concesso dal cardinale Arinze.

    Qualcun altro ha affermato che,nonostante ciò, dobbiamo aver fiducia nei dicasteri romani.

    Personalmente io non ce l'ho,perchè si tratta ormai di uffici elefantiaci in cui nemmeno il Papa sa chi opera.

    Ve la ricordate la storia in proposito?

    Un giorno un tale chiese a Giovanni XXII: "Quante persone lavorano in Vaticano?

    Papa Roncalli sorrise e rispose: "La metà."

    E siccome la metà dei lavoranti non sa cosa fa l'altra metà e quest'ultima metà è quella che conta(perchè trascorre il suo tempi in intrighi e corruttele di ogni genere,sarà propio a questa metà di cialtroni che lo statuto neocatecumenale sarà definitivamente approvato.


    ...a meno che...non prenda in mqano il tutto personalmeente il Papa.
    Altruimenti ce ne andremo alle calende greche ed ogni ritardo ulteriore è solo funzionale al gioco di Kiko.

    RispondiElimina
  169. Hai ragione GERT. Ma certe cose non si riescono proprio a "condensare"....Sai?

    RispondiElimina
  170. Personalmente io non ce l'ho,perchè si tratta ormai di uffici elefantiaci in cui nemmeno il Papa sa chi opera.
    ---------------------------------
    Per Pinkus, forse con l'aiuto di Kiko si potrebbe tentare di farti avere un'audience con il Papa ,cosi potresti sfogare bene la tua rabbia e chiarire alla chiesa che con ci capiscono nulla

    RispondiElimina
  171. Allora prova ad affrontare i concetti uno per volta

    RispondiElimina
  172. Caro pinkus, io ribadisco quello che ho sempre pensato.

    La vicnda dell'Associazione Laicale NeoCat finirà con l'approvazione di uno Statuto Modificato che avrà lo stesso valore del precedente scaduto, per il Cammino... Nullo.

    Perchè finirà così? Perchè forse si faranno tali pressioni da far prevalere la "linea politica" e la Curia "Sana" subirà ricatti di non poco conto.

    Questo è quello che penso. Spero di sbagliarmi e non perchè io "pretenda" qualcosa da qualcuno o dalla CHiesa. L'unica "pretesa", se così si può chiamare è la chiarezza... Si può sperare nella chiarezza?

    RispondiElimina
  173. Riceviamo da Pipita del Timone e da St.Trippedda, da Paparazym.org , una precisazione.

    Secondo Pipita e Trippedda..." Dona Carmenita , persona di riconosciuta e riconoscibile umiltà, non ha affatto protestato perchè pretende che la sua statua troneggiante sull'altare nell'atrio della Domus Aurea anzichè in plexiglass sia realizzata in bronzo.
    Inutile quindi procedere con speculazioni giornalistiche : ella si è limitata a sostenere che forse è preferibile realizzarla in argento,materiale meglio pulibile e lucidabile.
    E ciò allo scopo di evitare tanta fatica alla squadra delle cimici neocat della Domus preposte alla manutenzione del suo altare."

    Riportiamo di buon grado la rettifica,scusandoci per l'involontario equivoco.

    RispondiElimina
  174. Pipita,da Paparazym.org, chiede inoltre telefonicamente di pubblicare subito un suo annuncio: obbediamo!

    " Stiamo allestendo un CD di immagini del senor Kirikus,di Dona Carmenita, di me(Pipita) e di St.Trippedda scattate durante il recente week end da noi trascorso nella Domus Aurea: il costo è di appena 12,00 euro.
    Affrettarsi a prenotarlo. Il ricavato sarà devoluto interamente alla testata per la quale noi operiamo, Paparazym.org, notoriamente neutrale ed obiettiva"

    RispondiElimina
  175. "Poichè allora io muterò in labbra pure le labbra dei popoli,affinchè tutti invochino il nome dell'eterno,per servirlo di pari consentimento"
    (Sofonia 3:9)
    -----------------------------
    Il cattivo uso delle parole può recare molti danni alle persone,feriscono,suscitano lit,tensioni.
    La medesima bocca si era riproposta di non mentire o non imprecare nè spettegolare, continua a mutare le normali relazioni in conflitti.
    detto di un Saggio ,non so il nome

    RispondiElimina
  176. Necessità di altro filo,Filus?

    RispondiElimina
  177. ...ma non dovevi finire dui cucirti la bocca?

    RispondiElimina
  178. cari fratelli, ho appena letto la parte dell'Annuncio di Avvento di Kiko relativa al discorso sugli Statuti e sul modo di ricevere la Santa Eucarestia. Quello che si diceva è vero, anche il fatto che non ci si è adeguati adesso alla scadenza della lettera di Arinze perchè l'approvazione definitiva è imminente, a Dicembre o subito dopo, quindi sarà tutto chiaro e scritto (Liturgia e Direttorio, almeno spero) direttamente e inequivocabilmente nei nuovi Statuti.
    Vi chiedo una cortesia: cerchiamo di non mormorare e di non screditare sempre e comunque quello che dice Kiko; ha detto così? Non rimane che aspettare e vedere se ciò che ha dichiarato è vero o meno, se non lo sarà allora saremo liberi TUTTI di dire che è un falso, che vuole fare un'altra Chiesa ecc. Però fino ad allora gradirei rispetto per tutti i fratelli NC e anche per voi stessi, perchè dubitare e calunniare senza basi non è positivo per nessuno.
    Pace

    RispondiElimina
  179. Trascuri il fatto che è presente il Prete.
    Trascuri il fatto chè la comunità
    dopo un passaggio preciso la lavanda dei piedi la fa con il Vescovo ed il parrocco celebrando l'Eucarestia.
    Dovevi andare avanti con il cammino
    e sarest più informata.
    Tengo a precisare che la chiesa è conoscenza di tutto nulla escluso.

    18 dicembre, 2007 14:20


    Mai stato presente il parroco, mai e anche se fosse non vedo perche', dopo aver celebrato il Giovedi Santo il CNC si separi dal resto della parrocchia e celebri per i fatti suoi un altro rito!
    Prego di dire la verita'! Anche se fosse come dici tu, intanto fino alla tradizio si fa come ho appena scritto io, e non credo che cambi poi nelle ultime tappe, e poi dimmi dove sta scritto nello statuto.... non c'e' scritto ne' questo ne' tantissime altre cose!

    RispondiElimina
  180. Dice felipe:

    " perchè dubitare e calunniare senza basi non è positivo per nessuno."

    Non si dubita nè si "calunnia". Ma si verifica la realtà! Si medita sulla realtà.

    Per 3 volte Kiko e talune testate giornalistiche hanno diffuso notizie NON VERE ma nessuno dei NC ha fatto una piega! Queste notizie realmente anticipatrici di decisioni NON PRESE da Organi preposti a farlo! Notizie, come ripeto, rivelate non VERE! Dagli stessi che le hanno diffuse!

    Notizie relative a "silenzi-assensi" mai esistiti!

    Siamo d'accordissimo che si debba rimanere nella pacatezza e nella pace! Ma perchè quando noi Testimoniamo realtà cocnrete e basate su fatti chiari siamo "arroganti", "usurpatori di ruoli" e di "ministeri", ecc, ecc, e quando si accertano le verificate non verità da parte dei responsabili NC non si muove una foglia e nessuno si indigna per la "sostituzione" reale di ruoli?

    Comuque non voglio innescare una polemica, vorrei solo che voi usaste lo stesso metro di giudizio per tutto!

    Che la Pace del Signore che Viene sia con NOI!

    RispondiElimina
  181. Per Felipe
    Non ha importanza quando saranno approvati gli statuti esiste la lettera inviata dal Papa tramite il Card. Arinze. Anche per un solo giorno bisognava adeguarsi, all'approvazione degli statuti si sarebbe visto il da farsi. Mons. Rylko non è superiore alle decisioni del Santo Padre. La tanta obbedienza proclamata dal cn in questo caso dov'è? Ripeto bisogna seguire il Santo Padre altrimenti non siamo in comunione con Lui, quindi...

    RispondiElimina
  182. Stiamo ai fatti per favore
    Kiko non ha nessuna autorita' fuori
    dal Cammino
    quindi le sue parole stanno come il due di picche.


    29 Giugno 07
    gli Statuti NC sono scaduti

    29 Settembre 07
    a partire da questa data
    gli Statuti devono essere considerati
    nulli fino a prossimo pronunciamento
    delle autorita' eccl.

    2 Dicembre
    scadenza del richiamo ufficiale
    del Papa (lettera card. Arinze).
    A partire da questa data non avendo
    il CN adempiuto a tutti i richiami espressi nella lettera
    il CN e' ufficialmente un movimento SENZA Statuti e DISOBBEDIENTE al papa

    RispondiElimina
  183. 1 GIOVANNI PAOLO II, Epist. Ogniqualvolta, 30 agosto 1990: AAS 82 (1990) 1515.
    2 «Si ristabilisca il catecumenato degli adulti, diviso in più tappe» (CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Cost. Sacrosanctum
    Concilium, 64); cfr. IDEM, Decr. Ad Gentes, 13-14.
    3 A compimento dei decreti conciliari, la Sacra Congregazione per il Culto Divino pubblicò l’Ordo Initiationis Christianae
    Adultorum (OICA). Il cap. IV dell’OICA suggerisce l’utilizzazione adattata della catechesi e di alcuni riti propri del
    catecumenato per la conversione e maturazione nella fede anche degli adulti battezzati.
    --------------------------------
    per Seby,catechista o no leggi,adattata alcuni riti propri del catecumenato,pertanto approvato dalla chiesa .
    Statuto completo si trova nel sito ufficiale del CNC

    RispondiElimina
  184. Dice Felipe:
    "...Però fino ad allora gradirei rispetto per tutti i fratelli NC e anche per voi stessi, perchè dubitare e calunniare senza basi non è positivo per nessuno.
    Pace...."

    Ti capisco e condivido.
    Penso che anche per tutti i fratelli NC questi siano giorni di attesa particolare.
    Ormai la questione degli statuti scaduti e in attesa di rinnovo, e delle disposizioni di Arinze, è conosciuta nelle comunità NC.

    Ma, Felipe, qui non si è calluniato: Kiko ha annunciato pubblicamente il rinnovo degli statuti già entro il termine di giugno, poi ha proclamato altre date sicure....., queste sono state menzogne strumentali per fare pressione sul Vaticano e distrarre i fratelli NC!
    Come si fa a non dubitare?

    Ricordo ancora l'incontro di Loreto: la straffotenza con cui Carmen irrideva le parrocchie e i giovani delle parrocchie dal palco (...ricordi?), e subito dopo Kiko dal palco, scatenando il tripudio generale, annunciava che gli statuti sono approvati!

    Questo non lo posso dimenticare!

    Come non posso dimenticare la lettera di Arinze! Il CN non ha obbedito per 2 anni, e ora, ufficialmente è in una situazione di completa dissobedienza alla Santa Madre Chiesa!

    Felipe, ti chiedo di avere l'umiltà di riconoscere che le cose stanno così! E ti chiedo la fedeltà alla verità: quando i vostri catechisti vi dicono che è tutto ok per gli statuti, abbi il coraggio di dire che non è vero! Fai questo servizio alla verità! Servirà anche a loro e tutto il CN per stare nella verità e nell'obbedienza!

    Pace.
    Marco

    RispondiElimina
  185. 29 Settembre 07
    a partire da questa data
    gli Statuti devono essere considerati
    nulli fino a prossimo pronunciamento
    delle autorita' eccl.
    ------------------------------
    Caro gerarhdo,dovresti conoscere meglio il diritto canonico,che io sappia lo statuto è valido fino ad un nuovo ordine,e questo fino ad oggi non è ,pertanto lo statuto è ancora valido anche s'è scaduto

    RispondiElimina
  186. mi fa piacere che faccio ridere,
    se faccio piangere non è cristiano
    Grazie,mi rallegri il cuore

    RispondiElimina
  187. E quando gli statuti saranno approvati, mi auguro presto, allora ci sarà chiarezza e si potrà anche vedere il senso di questi mesi di attesa.

    Ma oggi non è tempo...., oggi gli statuti non ci sono, sono scaduti e sono decaduti! Ad oggi c'è la volontà della Chiesa che si è espressa nella lettera di Arinze!
    Siamo in questo tempo...., domani ci auguriamo che arriveranno gli statuti, ma oggi no.

    L'obbedienza che oggi è chiesta è quella alle disposizioni di Arinze e basta.
    Anche le continue dichiarazioni di Kiko e i continui annunci dei catechisti sono, a mio avviso, innopportune!

    Pace.
    Marco

    RispondiElimina
  188. invece no, siccome il CN ha chiesto l'approvazione prima della scadenza passati i 3 mesi a norma di diritto
    come Stephanos ha riportato
    gli statuti sono NULLI fino a prossimo
    pronunciamento
    Quindi anche tu informati

    RispondiElimina
  189. Filus, mi dispiace molto contraddirti e disilluderti ma il diritto canonico dice l'esatto opposto e non quello che afferma Caredda su Korazym! Leggi qui:

    "Can. 57 - §1. Tutte le volte che la legge impone di dare un decreto oppure da parte dell'interessato viene legittimamente proposta una petizione o un ricorso per ottenere il decreto, l'autorità competente provveda entro tre mesi dalla ricezione della petizione o del ricorso, a meno che la legge non disponga un termine diverso.

    §2. Trascorso questo termine, se il decreto non fu ancora dato, la risposta si presume negativa, per ciò che si riferisce alla proposta di un ulteriore ricorso.

    §3. La presunta risposta negativa non esime la competente autorità dall'obbligo di dare il decreto, e anzi di riparare il danno eventualmente causato, a norma del ⇒ can. 128."

    Inoltre, sai cosa propone l'OICA? Sai cosa prevede la Pastorale Post-Battesimale secondo le norme della Chiesa?

    RispondiElimina
  190. gherardo e mikele, siete i soliti ignoranti e moralisti. Non meritate neanche una replica, che sarebbe doverosa e vi attapperebbe la bocca.
    Buon dibattito (risponderò a tutti tranne che a loro)

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.