lunedì 3 settembre 2012

Kiko: battagliare contro i parroci per evitare di "ricostruire la parrocchia"

«Non crediate che sia
una battaglia facile;
coi parroci...non sarà facile»
Dobbiamo ricostruire l'assemblea cristiana: non crediate che sia una battaglia facile; coi parroci, con tantissima attenzione, ci rendiamo conto che non sarà facile. Poiché per molti di loro le comunità neocatecumenali devono aiutare anzitutto a ricostruire la parrocchia, capite? Nella parrocchia ci sono tanti gruppi: le Figlie di Maria, i Boy-scout e tanti altri, tante cose, e le comunità neocatecumenali. Ma loro non vogliono avere nulla di più.

Sarebbe bello se Dio avesse deciso così, ma è Dio che comanda. Noi diremo che non siamo un gruppo ma che siamo un carisma per guidare il rinnovamento della parrocchia secondo il Concilio Vaticano II, per far apparire nella Chiesa un nuovo tipo di parrocchia, la parrocchia come sacramento di salvezza. E, per questo, è molto importante ricostruire l'assemblea cristiana. Al termine del Cammino, ciò che nasce è un nuovo tipo di parrocchia, appare un'assemblea che canta al Signore, che prega al Signore.

La "nueva estetica" applicata
al "nuevo tipo di parrocchia":
un tempio kikista-carmenista
Le parole sopra riportate sono di Kiko Argüello, nostra traduzione dal testo originale spagnolo pubblicato sul blog Crux Sancta.

Si osservi con attenzione la "scaletta" presentata da Kiko:
  1. lo scopo del Cammino è indicato con un termine vago: "ricostruire l'assemblea cristiana"
  2. i neocatecumenali devono fare una lunga e difficile battaglia con i parroci; molti parroci considerano il Cammino solo uno dei tanti gruppi parrocchiali
  3. ma Dio avrebbe "comandato" diversamente: il Cammino si deve imporre
  4. il Cammino non deve presentarsi come "gruppo" al pari degli altri ma come "carisma" per "guidare"
  5. il punto d'arrivo (al termine del Cammino) è un "nuovo tipo di parrocchia": solo imponendo il "carisma" del Cammino l'assemblea finalmente "canterà" e "pregherà"
  6. la pezza d'appoggio è il solito "Concilio Vaticano II".
Vediamo le conseguenze di ciò che afferma Kiko.

La messa-messinscena
con tanto di trono-Bimah
(1) "Ricostruire l'assemblea cristiana": Kiko comincia facendo confusione tra il piano teologico e quello dell'organizzazione ecclesiale, contrapponendo "assemblea" e "parrocchia" solo per dire che i neocatecumenali devono battagliare contro i parroci. È un programma che portano avanti da sempre.

(2) "Battaglia contro i parroci": secondo Kiko, il Cammino Neocatecumenale deve porsi esplicitamente contro la Chiesa istituzionale altrimenti fallisce la propria missione. La battaglia contro i parroci sarà lunga e faticosa, bisognerà sconfiggerli uno ad uno, guadagnando terreno palmo a palmo, occorrerà "tantissima cura", tantissima mistificazione, tantissimo "buon viso a cattivo gioco", tantissima mimetizzazione, fino ai più piccoli dettagli, perché anche il parroco più benevolo ha il deplorevole difetto di pensare che il Cammino, nella Chiesa, sia un movimento come tutti gli altri, abbia gli stessi diritti e doveri degli altri. Non è infondato il sospetto che le parole los párrocos sottintendano anche i vescovi e la gerarchia ecclesiale.

(3) "Dio comanda": chiediamoci onestamente come, dove, quando Dio avrebbe "comandato" che il Cammino debba creare un "nuovo tipo di parrocchia" per "ricostruire l'assemblea cristiana"? Carmen Hernández, cofondatrice del Cammino, testimonia che verso il 1964 Kiko le disse al bar di aver visto la Madonna. Per caso Kiko ha avuto altre apparizioni similmente "divine" e dotate di "comandamenti"?

(4) "Carisma, per guidare": Kiko insegna anche il trucchetto retorico da utilizzare: definirsi "carisma". Un movimento o associazione ecclesiale sarebbe chiamato a rendere conto delle proprie storture. Presentarsi come "carisma", invece, può essere utile per considerarsi al di sopra di ogni critica, al di sopra di ogni movimento o associazione presenti in parrocchia, al di sopra di ogni organizzazione ecclesiale. Appena entrati e già vogliono "guidare"...

(5) "Nuovo tipo di parrocchia": per "nuovo tipo" si intende una parrocchia neocatecumenalizzata, poiché -sottintende Kiko- nella parrocchia normale (anche quella dove si dà spazio ai movimenti) non si "canta al Signore" e non si "prega il Signore". Sottinteso: i neocatecumenali devono considerare gli altri movimenti ecclesiali come fumo negli occhi.

(6) "Concilio Vaticano II": Kiko dice che il Cammino va presentato come necessità del Concilio ma evidentemente parla di una sua idea; il Concilio infatti stabiliva l'uso del latino nella liturgia, il canto gregoriano e polifonico, l'attenzione e la prudenza nel portare i cambiamenti... tutte cose che Kiko e il Cammino rifuggono come un indemoniato rifugge l'acqua santa.

A questo punto facciamo un passo indietro per chiarire meglio le conseguenze.

In ginocchio davanti a Kiko
Nostro Signore Gesù Cristo ha istituito la Chiesa affinché proseguisse la Sua opera. La legge suprema della Chiesa è la salvezza delle anime. L'organizzazione della Chiesa lungo venti secoli di storia è sempre stata in risposta al disegno divino di salvezza.

Lo scopo della parrocchia è di garantire che ogni comunità cristiana abbia a disposizione un luogo e un sacerdote per i sacramenti, per l'insegnamento delle cose della fede, per essere guidata (si tratta del triplice "munus" sacerdotale).

Quando oggi diciamo che "le parrocchie sono in crisi", che le parrocchie si sono ridotte a distributrici di certificati di "riti di passaggio", stiamo in realtà parlando di una diffusa crisi di fede. Crisi che può essere affrontata soltanto tornando sulla via sicura garantita dalla Chiesa (cioè ciò che va sotto i nomi di "Tradizione" e "Magistero").

Insomma, rinnovare la parrocchia richiede soltanto il ravvivare la fede cattolica (solo così la parrocchia potrà essere liberata da ciò che non le compete ed essere confermata nel suo scopo originario). Dire "ravvivare la fede" e dire "nuova evangelizzazione" è la stessa cosa, anche se quest'ultimo termine purtroppo viene assai spesso utilizzato per propagandare certe strane elucubrazioni.

Con determinazione e costanza Kiko Argüello va insegnando che bisogna ricostruire non la parrocchia, ma l'assemblea: con un sottile sottinteso sta proprio indicando che il "carisma" (cioè il Cammino) vale più della Chiesa istituzionale e della sua organizzazione.

Il giudizio temerario di Kiko è che nella parrocchia non si canta e non si prega e che si canterà e pregherà il Signore solo nelle parrocchie che il Cammino Neocatecumenale riuscirà a fagocitare spazzando via tutti i gruppi che non hanno il "carisma" di Kiko (e, sottinteso, i canti di Kiko).

Kiko confonde deliberatamente "parrocchia" e "assemblea" per giustificare, alle orecchie dei suoi seguaci, lo stile da parassiti che questi devono assumere: presentarsi non come un "gruppo" della parrocchia, ma come un "carisma" necessario per rinnovarla: ossia credersi al di sopra di ogni critica e credersi investiti della missione divina di far piazza pulita - altrimenti non si canta e non si prega...

La lunga e difficile battaglia con la gerarchia ecclesiale necessiterà di molta "attenzione" poiché generalmente il Cammino è considerato uno dei tanti gruppi ospitabili in parrocchia, non il "carisma" del "Vaticano secondo Kiko" dotato di missione divina di "ricostruire l'assemblea"...

Il Cammino, secondo il piano di Kiko, deve dunque approfittare della crisi delle parrocchie per invaderle e per promuovere le idee degli "iniziatori" spacciandole per risultato del Concilio Vaticano II.

95 commenti:

  1. «Noi diremo che non siamo un gruppo ma che siamo un carisma».

    Bella furbata.

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  2. Mi domando ma questi sanno che parrocchia significa casa comune? e cioè casa aperta tutti.
    In ogni caso San Paolo dice che nella chiesa visono diverstià di carismi e diversità di ministeri, quindi ino un solo carisma.
    Nel veneto poi stanno cercando di costruirsi un centro che alla ifne sarà una vera e propria parrocchia a pochi metri non più di 20 da una parrocchia, che circa 30 anni fa li ha accolti e dove alla fine si deve fare come volgiono loro. Al momento è tutto fermo perché la gente che vive nel quartiere, teniamo presente che oramai le comounità sono formate da persone estranee alla parrocchia, si è opposta perché questi bravi "evanglizzaotri" pretendevano il loro centro non dovesse avere un'idonea area di parcheggio, ma che le auto si parla di circa 700 - 1500 auto alla volta minimo si spalmassero sulle vie vicine infischiandosene dei residenti.
    Ora dove sta scritto che i cristiani "normali" devono subire ciò che un marxista-leninista converito non sulla via di Damasco ma bensì sulla via di Madrid, e già questo fa rabbrividire, elucubra nella sua mente perversa?

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  3. "Sarebbe bello se Dio avesse deciso così, ma è Dio che comanda. Noi diremo che ...."

    Allucinante, demenziale.
    Dio comanda e noi diremo.
    E Dio non può che comandare ciò che noi vogliamo, ciò che io voglio!
    Io, Kiko Arguello, so ciò che Dio comanda, me lo ha sussurato nell`orecchio e mi ha anche detto che cosa devo fare e dire e come devo farlo.
    Dio usato, Dio strumentalizzato al servizio dell`orgoglio delirante di un uomo.
    Ma non è una novità, è uno dei mantra del leader neocatecumenale,
    Dio ci ha dato...Dio ha voluto...Dio mi ha obbligato( sì, sì, Dio lo ha perfino obbligato a dipingere a comporre la sua "sinfonia"), il signor Arguello ha un filo diretto con il Signore!

    Ma quel che è ancor più allucinante è vederlo e ascoltarlo parlare davanti a vescovi che lo sentono dire :
    
"Noi abbiamo predicato questa antropologia che il Signore ha dato al Cammino, il kerygma, questa sintesi teologico- kerigmatica, che Dio ha voluto che dicessimo anche ai vescovi . Pensate che il Signore, negli ultimi anni, ha portato 1400 vescovi alla Domus Galilea.Quanti doni Dio ci sta dando per portare presto una nuova evangelizzazione! È necessario portare una sintesi, una forma di predicazione, una parola vera, piena di vita eterna, di un contenuto profondo, vero."

    .. e non solo non sono imbarazzati ma alla fine applaudono!
    I vescovi ascoltano un laico spagnolo dire loro che devono imparare da lui a dire una parola vera, che devono imparare la sua "sintesi teologico- kerigmatica" e, sorridenti, applaudono.

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  4. Scusate l'OT.
    Ho ricevuto l'invito a partecipare, il prox. sabato, alla S. Messa di una comunità NC.
    Chiedo ai fratelli NC che frequentano questo blog: devo avvertire il sacerdote che intenderò prendere la comunione direttamente in bocca?
    Ai miei figli, in parrocchia, hanno insegnato che la comunione si fa andando in processione all'altare e poi prendendo il pane direttamente in bocca o sulla mano per poi metterlo in bocca immediatamente: cosa devo dire loro?
    Posso chiedere al sacerdote di non distribuire il vino ai miei figli e a me?
    Grazie per le vostre risposte

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  5. E pensare che, per aver usato il termine "battaglia" IN QUESTO BLOG, mi sono beccata una mail da uno dgli amministratori di CR.

    Vabbè, si vede che c'è chi può e chi non può.

    A parte la battuta (perchè è una battuta), andiamo al thread che affronta una questione per me fondamentale.

    E spero sinceramente che gli NC che risponderanno(se lo faranno) affrontino la questione NEL MERITO senza girarci intorno.

    Non voglio fare discorsi sociologici, ma raccontare la mia esperienza.

    Considerando che per i ragazzi nella mia parrocchia (dove c'è il mio padre spirituale) non c'è nulla. (in pratica è il "pensionato" dei Gesuiti qua a CT) il parroco aveva chiesto a me ed al gruppo di cui faccio parte di occuparsi dei ragazzi del postcresima.

    Inizia a dircelo l'anno scorso. Peccato che ce lo dici in ritardo e senza darci neanche una mano di aiuto (non vi sto a raccontare tutto perchè vi mettereste le mani nei capelli.)

    Ovviamente la cosa non va in porto.

    Quest'anno ci riproviamo, ci organizziamo, le cose vanno meglio, i ragazzi rispondono. In 6. Il parroco se ne parte: "sono troppo pochi". A noi, che del numero non ci importa assolutamente nulla, gli facciamo presente che da qualcuno bisognerà pure iniziare.

    Continuiamo ad incontrarci ogni sabato impostando il lavoro per far fare loro 3 giorni di ritiro in montagna.

    Con noi c'è il sacerdote più giovane della struttura (si fa per dire dato che ha 50 anni).

    L'ultimo mese "lottiamo" con il parroco che non ci vuole dare neanche il sacerdote per la messa ("che ve ne fate")

    Discutiamo punto per punto persino per il programma della giornata.

    Come è andata a finire?

    Che al ritiro i ragazzi erano 10 (qlc si era portato il cugino o l'amico), che il sacerdote l'avevamo, la messa si è fatta TUTTI I GIORNI, che il Rosario (che non si voleva recitare perchè "i ragazzi si stancano") si è recitato e così via.

    I ragazzi erano contenti, i genitori pure, e persino il parroco che mi ha detto "forse si può continuare"

    Ora si ricomincia...

    Ora io non voglio dare lezioni a nessuno, ma poteva finire in ben altro modo.

    Si poteva dire "o si fa come diciamo noi oppure nulla"

    La COLLABORAZIONE E IL DIALOGO sono FONDAMENTALI.

    Vuoi che qualcuno si metta in gioco? Vuoi "cambiare la parrocchia"? Ti devi mettere in gioco TU.

    Non puoi chiuderti in una saletta a dire messa per conto tuo e poi dire "sono gli altri che si devono muovere" (facendo come fai tu, ovviamente)

    Non è compromesso. E' lavoro. E' usare il cuore.

    Certo, è faticoso. Enormemente faticoso.

    Ma non si può fare altro, men che meno buttare bombe atomiche.

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  6. Scusatemi, ma non vi siete accorti di avere distorto e travisato ciò che ha detto kiko arguello??? se leggete, e l'italiano non mente, dice tutt'altro ed è una esortazione a ricompattare la comunità cristiana.
    Ora mi domando se chi scrive in questo blog sia ignorante per poca istruzione o ignorante che "ignora" e non analizza ciò che dice l'altro; in entrambi i casi il vostro comportamento è tutt'altro che cristiano e direi, visto i commenti e i post che avete inserito, siete pure controcorrente al Magistero della Chiesa, che è in diretta comunione con la volontà del Santo Padre.

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  7. @AleCT
    "L'ultimo mese "lottiamo" con il parroco"
    Ecco è questo il punto purtroppo!!
    Che alla fine per fare bene qualsiasi cosa nella maggior parte dei casi devi "lottare" con il parroco.

    p.s.
    per i numeri continua sempre così!!
    "una sola vita vale quanto il mondo intero"

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  8. "...la parrocchia come sacramento di salvezza. E, per questo, è molto importante ricostruire l'assemblea cristiana"
    Concetti molto interessanti, che andrebbero sviscerati in coerenza con la 'teokikkìa'.

    E' un 3d molto illuminante, Tripudio.

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  9. Per Giacomo 70: in tanti anni nessuno ha mai preso la comunione in bocca. Credo tu debba avvertire il celebrante ma ....fammi sapere come è andata xché per come si celebra una cosa del genere incasina tutto. (secondo me non te la fanno fare).

    In merito a questo thread è evidente oramai che il cammino non vuole far parte della parrocchia ma sostituirla. Io ho contribuito a versare una quota mensile per costruire uno di questi centri (come dice Pace e Bene) anche se non era la mia parrocchia dove c'era il cammino ma una moldo distante (che però era la piu antica come presenza del cammino).
    Ci fu detto che era per tutti...
    In realtà l'utilità e' andata solo allo sviluppo del cammino come accentramento di funzionalità ma....per la nostra parrocchietta nulla è venuto.
    Inoltre anche se la parrocchia si è sviluppata da un altra piu piccola la nuova struttura di cui parlo sopra è del tutto staccata.
    Inoltre la realizzazione di spazi, architettura e pitture indovinate chi l'ha guidata?

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  10. Caro Tiziano,
    guardiamo ai fatti.

    Il Cammino lavora CON IL RESTO DELLA PARROCCHIA? Oppura se ne sta sempre e continuamente per conto suo?

    Lavora per il bene DI TUTTI?

    Ci sono INNUMEREVOLI testimonianze di come questo NON ACCADA.

    Non ci nascondiamo dietro ad un dito, Tiziano...perfavore.

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  11. Nella mia parrocchia e in altre sparse in tutta europa, SI che il cammino lavora e aiuta l'andamento positivo nella parrocchia e oltretutto si amalgama insieme alle altre realtà e movimenti ecclesiastici in diretta sintonia del parroco.

    Poi chiaramente il cammino, come la Chiesa sono composte da uomini e voi che accusate, cosa fate di buono per la nostra Santa Chiesa???
    Vocazioni? (non mi sembra) pastorale? (vedo sempre più fedeli e giovani che si allontanano) evangelizzazione? (sicuramente no, perché non credo che tante persone hanno il coraggio di prendersi insulti e uova in faccia perché proclamano il vangelo oppure cambiare vita trasferendosi in un posto sconosciuto (come cina ad esempio) per creare parrocchie e comunità andando contro persone che sono mummificate nella loro "tranquilla" ed egoista realtà e scoprendo infine vita appassionante e piena dAmore sotto la luce di cristo.

    Io vedo i fatti e la Chiesa in tanti campi si è evoluta (sempre rispettando la tradizione) e con i movimenti e realtà (anche il cammino neocatecumenale ne fa parte) che si stanno avvicinando alla gente e soprattutto a chi ne ha bisogno (drogati, malati, depressi e persone che hanno perso il senso della vita) che molte volte è osteggiato dai fedeli bigotti come sepolcri imbiancati.

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  12. "Ecco è questo il punto purtroppo!!
    Che alla fine per fare bene qualsiasi cosa nella maggior parte dei casi devi "lottare" con il parroco."

    Caro Anonimo (datti un nick qualsiasi),

    non mi sono certo scandalizzata per il comportamento del parroco. Figuriamoci.

    Il nostro stesso cuore è un campo di battaglia quindi...

    L'importante è che ognuno faccia il suo.

    Il CVII (ebbene sì proprio il CVII che Kiko dice che "devono portare alle parrocchie") ha promosso proprio questo.

    I laici hanno lo stesso dovere di raggiungere la santità dei religiosi e dei sacerdoti.

    E lo devono fare SECONDO LE LORO PREROGATIVE, non supplendo loro alle PREROGATIVE degli altri.

    Quando discutevamo con il parroco per la Messa lo facevamo per un motivo sostanziale: noi ci mettevamo la parte "umana", ma poi ci voleva l'azione divina e l'azione divina (intesa come Sacrificio Eucaristico in cui noi COME LAICI diamo LA NOSTRA OFFERTA e il NOSTRO LAVORO) la compiono I SACERDOTI.

    C'è poco da discutere su questo.

    Certo, sarebbe stato molto più semplice dire: "vabbè, ce li portiamo lo stesso. Anzi meglio, così facciamo quello che ci pare più giusto"

    Ma a quel punto lo avremmo fatto per quei ragazzi o per nutrire il nostro ego?

    La questione sta tutta qua. E mi piacerebbe che ci fosse qlc NC con cui discuterne.

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  13. "Nella mia parrocchia e in altre sparse in tutta europa, SI che il cammino lavora e aiuta l'andamento positivo nella parrocchia e oltretutto si amalgama insieme alle altre realtà e movimenti ecclesiastici in diretta sintonia del parroco."

    SE ti fossi limitato a dire "nella mia parrocchia" ti avrei dato fiducia (non ho motivo per non dartela)

    Ma siccome dici "in altre parrocchie in tutta Europa" (e perchè no in tutto il mondo già che ci siamo) mi viene da dire che il tuo è il classico "spottone" del cammino.

    Basta leggere quello che scrivi dopo.

    "cosa fate di buono per la nostra Santa Chiesa???"

    Nel mio piccolo faccio quello che il Signore mi pone davanti. E credo di averlo raccontato più su.

    E come ho già detto a Ker in un precedente thread Dio non fa una classifica dei bisogni e delle sofferenze.

    "Vocazioni? (non mi sembra)"
    E tu che ne sai? Parla di cose di cui sei sicuro invece di aprire la bocca per darle aria altrimenti dai solo dimostrazione di superficialità e presunzione.

    "pastorale? (vedo sempre più fedeli e giovani che si allontanano)"

    Vedi i miei interventi precedenti (parlo per me ovviamente)

    "evangelizzazione?"
    Se per evangelizzazione intendi SOLO fare i balletti con le chitarre per le piazze...io personalmente faccio altro.

    "sicuramente no, perché non credo che tante persone hanno il coraggio di prendersi insulti e uova in faccia perché proclamano il vangelo oppure cambiare vita trasferendosi in un posto sconosciuto (come cina ad esempio) per creare parrocchie e comunità andando contro persone che sono mummificate nella loro "tranquilla" ed egoista realtà e scoprendo infine vita appassionante e piena dAmore sotto la luce di cristo"

    SPOTTONE PARTE DUE.

    Amico mio, se è per questo a Madrid (mentre voi vi facevate i balletti) io mi sono ritrovata gli indignatos a 10 cm dalla faccia.

    Solo che io "non mi vanto" di questo credendo che sia IL SOLO E L'UNICO MODO di portare Cristo.

    E' chiara la questione?

    "Io vedo i fatti e la Chiesa in tanti campi si è evoluta (sempre rispettando la tradizione) e con i movimenti e realtà (anche il cammino neocatecumenale ne fa parte) che si stanno avvicinando alla gente e soprattutto a chi ne ha bisogno (drogati, malati, depressi e persone che hanno perso il senso della vita)"

    L'hai detto tu stesso.
    La Chiesa si è evoluta RISPETTANDO LA TRADIZIONE.

    Voi la rispettate la tradizione?

    Quando Benedetto XVI vi invata alla COMUNIONE secondo te lo dice per sport?

    Il 20 gennaio ha parlato "perchè lo doveva dire" come ha detto Kiko?

    E' facile dire: "il cammino non piace ai sepolcri imbiancati"

    E' un'ottima scusa per non riflettere.

    Ti invito a leggere i documenti del CVII e a trovarmi UNA SOLA RIGA che giustifichi il vostro modo di fare.

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  14. OT:

    Scusate l'interruzione ma questa non ve la dovete perdere:

    Dal blog disertori:

    Anonimo03/set/2012 11:24:00
    La mamma dei cretini è sempre incinta!

    Visto che il "sempre incinta" e una loro prerogativa, di cui fanno anche
    ampia propaganda, non sono neanche capaci a offendere la gente!

    Ruben

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  15. Eccone un altro (Tiziano) che ha imparato la poesiola a memoria e se non si presenta definendo gli altri ignoranti, pensa di non aver fatto la buona azione quotidiana pro-Cammino.
    Ma che leggi, Tiziano? Non ti hanno insegnato che gli scritti - dopo l'analisi testuale - si contestualizzano nella situazione storico-culturale, ai fini della piena comprensione? "Ricompattare la comunità cristiana" intorno a che cosa, intorno alla "mensa" ballando, schitarrando e cantando le Kiko-chiassate? E quale nuovo tipo di parrocchia, quello con architettura ed estetica totalmente kikizzate? La parrocchia che pratica la Kiko-liturgia, la parrocchia nella quale le catechesi vengono attuate ripetendo a memoria le asinerie kikiane sul fango, sul fico sterile, sulle vergini senza olio, su Giuda etc. etc. etc? La parrocchia nella quale gli eventi del Nuovo Testamento diventano allegorie tipizzate dell’Antico, il tutto confortato da una pletora di oggetti e simboli giudaici ?

    Contestualizzando il testo di Kiko, riesci a capire, Tiziano, che su queste basi non ci può essere alcun ricompattamento, soltanto assorbimento o esclusione?

    P.S.
    E non ti permettere più di avocare alla "evoluzione" e ai movimenti l'assistenza ai malati e ai bisognosi, negando le opere degli altri. Quando io accompagnavo di notte don M. G. per portare il Santissimo ai malati terminali di un ospedale dei tumori, probabilmente tu ancora succhiavi latte.
    Questi veramente credono che prima di Kiko lo Spirito ancora non avesse soffiato sulla materia informe della Chiesa!

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  16. salve,

    ho saputo da fonte attendibile una cosa preoccupante... il Santo Padre ha celebrato in forma privata la Messa con alcune comunità di Roma, nella forma tipica del cnc.. il mio contatto mi ha detto che è un evento che si ripete abbastanza usualmente..

    Mi risulta anche che il nuovo direttorio sia praticamente uguale a quello disponibile a tutti, anche i passi del fico, delle vergini ecc

    se siete interessati posso cercare di recuperare questo nuovo direttorio, ma siccome non è facile ditemi se serve oppure no

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  17. "Scusate l'interruzione ma questa non ve la dovete perdere"

    Preferisco parlare di cose serie...

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  18. Salve... ho saputo da fonte attendibile una cosa preoccupante... il Santo Padre ha celebrato un rito buddista...

    Me lo hanno detto il 1° aprile scorso...

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  19. "il Santo Padre ha celebrato in forma privata la Messa con alcune comunità di Roma, nella forma tipica del cnc."

    A quest'ora girava un book fotografico che al confronto quello del matrimonio di William e Kate gli faceva un baffo.

    Torniamo all'argomento del thrad

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  20. Anonimo ha detto:

    "Mi risulta anche che il nuovo direttorio sia praticamente uguale a quello disponibile a tutti, anche i passi del fico, delle vergini ecc

    se siete interessati posso cercare di recuperare questo nuovo direttorio, ma siccome non è facile ditemi se serve oppure no"

    Non mi risulta che ci sia un Direttorio "disponibile a tutti"

    Quello che dovrebbe esserlo è blindato in un Archivio dell Santa Sede ed anche in questo ho le mie riserve, quindi diffiderei di qualsiasi altro documento non ufficialmete stampato(imprimatur incuso),come prescritto dal Decreto PCL 26/12/2010

    Ruben


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  21. Patetici , sono talmente indignati e offesi che Benedetto XVI non solo non abbia mai celebrato con loro, per loro, e con il loro rituale , ma abbia trasmesso loro delle NORME e li abbia richiamati, ancora una volta il 20 gennaio scorso, all`ordine e al rispetto di ciò che la Chiesa insegna, domanda e comanda, che sono ridotti a raccontare delle bufale.
    Qui noi ridiamo, ma sono capaci di raccontare quelle idiozie a persone lontane da Roma, totalmente immerse nel bagno neocatecumenale, che rischiano di crederci!

    Comunque l`anonimo mostra una totale assenza di rispetto per il Successore di Pietro!
    Dovrebbe vergognarsi.
    Ma che volete quando si è convinti di appartenire ad un movimento il cui capo è il braccio destro di Dio, diventa palese che il Papa non è che un personaggio secondario dal quale non si ricevono ordini, gli ordini il leader del cnc li riceve direttamete da Dio!

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  22. cmq sta' chiacchiera gira x le parrocchie a roma, vi seguo spesso, non ho mai scritto perche' mi sembrava impossibile,che il Papa dicesse messa, con sta' banda di alienati-posseduti.

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  23. sono l'anonimo di prima

    invece di prendermi in giro dovreste indagare la cosa.. alla fine del cammino è prevista una messa con il vescovo della diocesi.. a chi è fortunato a roma tocca il Papa... messa in forma privata, non esistono foto così come non esistono foto di questa messa con gli altri vescovi nel mondo... infatti voi non sapevate nemmeno che si facesse, solo pochi ne parlano.. ma a Roma nell'ambiente delle comunità si parla spesso dei fortunati a cui è toccato il Papa..


    poi c'è l'altra cosa del direttorio aggiornato, lo volete o no?

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  24. e non è bello essere presi in giro perchè pensate che sia un cnc... indagate e vedrete che ho detto bene...

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  25. inizierei a pensare che siete arrabbiati... e per che cosa... rilassatevi, ognuno vive la fede nel meglio che può e nel movimento in cui vive... ognuno di noi si mette al disposizione del Signore e della Chiesa.
    Ma il non ammettere i doni che lo Spirito Santo fa attraverso il cammino è grave (come in ogni altro movimento d'altronde).

    Ps: per quanto riguarda parrocchie io ho fatto 3 GMG e più di 6 pellegrinaggi in giro per europa, ospitati da tantissime parrocchie dove il cammino insieme ad altri movimenti e realtà operano e cooperano benissimo e in sintonia.
    Per quanto riguarda le vocazioni...beh i dati sono chiari "Oggi esistono ottantuno seminari Redemptoris Mater sparsi in tutto il mondo, da cui sono usciti più di 1500 presbiteri e dove attualmente vi sono oltre 2.000 seminaristi in formazione (si tratta di stime essendo i dati in continua evoluzione)."
    Per quanto riguarda evangelizzazione intendiamo che andiamo per le strade e parliamo con il prossimo, magari anche cantiamo in piazza e la gente si ferma e magari diamo una nostra testimonianza di vita e di ricerca verso la conversione. Rimettendoci moltissime volte la faccia e uscendo con il sorriso.

    Io una cosa che vedo del cammino sono comunità che si aiutano e aiutano la parrocchia a cui capo c'è un sacerdote che dirige e corregge come un Padre accompagnato dalla Madre Chiesa.
    Poi se voi conoscete un'altro cammino, beh... chi sono io per modificare, solo che i miei non sono dati estratti da siti o ricerche ma TESTIMONIANZA di ciò che ho visto con i miei occhi (fidatevi, ero anche io uno che criticava il cammino) ma grazie alla chiesa ho scoperto il bene in ogni cosa.

    Carissimo lino, io non voglio rispondere alla tua provocazione, ma ti sei accorto con quanta esaltazione stai cercando di contraddirmi, questo mi fa pensare che tu abbia una rabbia da sfogare.
    Allora carissimo Fratello mio... perché non vieni una volta ad ascoltare qualche testimonianza di vita prima di criticare? perché la vera fede è li che si sperimenta.

    Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, c'è la chiesa che sta vagliando (oltretutto già l'ha fatto) che deciderà se dobbiamo cambiare e con le dovute spiegazione siamo disposti a farlo. ;)

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  26. chi sono io per modificare, solo che i miei non sono dati estratti da siti o ricerche ma TESTIMONIANZA di ciò che ho visto con i miei occhi (fidatevi, ero anche io uno che criticava il cammino) ma grazie alla chiesa ho scoperto il bene in ogni cosa.

    ANCHE I NOSTRI sono dati frutto di esperienza diretta, non certo provenienti da siti o ricerche teoriche...

    Non so a che grado di esperienza tu sia del cammino. All'inizio e senza informazioni approfondite potrei parlare nei tuoi stessi termini. Ma una conoscenza più approfondita fa tirare in ballo tutto quanto documentiamo e su cui riflettiamo.

    Il tuo è un deja vu: la visione di un camminante in luna di miele, che scansa le critiche e non si pone problemi.

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  27. "inizierei a pensare che siete arrabbiati... e per che cosa... rilassatevi, ognuno vive la fede nel meglio che può e nel movimento in cui vive... ognuno di noi si mette al disposizione del Signore e della Chiesa.
    Ma il non ammettere i doni che lo Spirito Santo fa attraverso il cammino è grave (come in ogni altro movimento d'altronde)"

    Amico mio, qui l'unico arrabbiato mi sembri tu.

    Sei stato tu a dire: "voi che cosa fate per la Santa Madre Chiesa....sicuramente non fate nulla"

    Io ti ho risposto in maniera molto chiara e perentoria.

    Detto questo ci sono innumerevoli testimonianze che tutto quello che il cammino fa lo fa PER SE STESSO.

    Tanto è vero che se il parroco non cede su tutta la linea loro se ne vanno. Punto.

    Le parole di Kiko sono chiare: ricompattiamo l'assemblea. Ma sotto cosa?

    Ti faccio un esempio concreto: se quei ragazzi ce li fossimo portati senza il sacerdote e se ORA li unissimo al nostro gruppo secondo te sarebbe buono?

    Secondo me sarebbe egoista ed autoreferenziale.

    Ebbene quando si fanno le catechesi iniziali nelle parrocchie lo si dice che sono catechesi del CN?
    NO! Si dice che sono CATECHESI PER ADULTI.
    E questo non mi pare onesto.

    Quando Kiko dice: "Noi diremo che non siamo un gruppo ma che siamo un carisma per guidare il rinnovamento della parrocchia secondo il Concilio Vaticano II, per far apparire nella Chiesa un nuovo tipo di parrocchia"

    l'intento non è LAVORARE PER LA PARROCCHIA , è CAMBIARLA RADICALMENTE secondo una visione SBALLATA del CVII.

    Quando dietro c 'è questa mentalità potete fare le meglio cose, ma manca la cosa più importante: LA COMUNIONE.

    Facci caso, Tiziano: dite di dialogare con gli ebrei, ma con gli altri cattolici non riuscite a parlare se non con i termini che hai usato poc'anzi tu: "il cammino fa questo, questo e quest'altro, voi SICURAMENTE non fate nulla"

    "Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, c'è la chiesa che sta vagliando (oltretutto già l'ha fatto) che deciderà se dobbiamo cambiare e con le dovute spiegazione siamo disposti a farlo. ;)"

    Se non mi sbaglio le disposizioni in ambito liturgico ve le ha già date e le avete messe anche nel VOSTRO statuto. Peccato che ve ne infischiate.


    Per quanto riguarda il rapporto con la parrocchia il santo Padre il 20 gennaio è stato chiarissimo.

    Ma Kiko ha chiosato tutto con un "lo ha detto perchè lo doveva dire"

    Ribadisco: non ci nascondiamo dietro ad un dito (o nelle salette che è peggio)

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  28. Come sempre non si riesce a dialogare... comunque ognuno pensi al proprio vissuto alla luce di Dio... e il Chiesa vigilerà.
    E se esistiamo ancora ci sarà pure un motivo ;)
    Buona sarata a tutti

    Comunque sono un ragazzo che da 10 anni sta in cammino, figlio di genitori del cammino che sono catechizzati dalla prima comunità creata in italia... le basi e anche oltre c'è le ho e criticavo anche io, ma dopo mi sono ricreduto quando ho conosciuto le esperienze dei ragazzi a cui sono state fatte CATECHESI PER GIOVANI E ADULTI ;)

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  29. Posso chiedervi PERCHÈ, mentre stiamo discutendo di un tema particolarmente importante e cioè del progetto di Arguello sulle parrocchie, date spazio alle bufale di uno dei tanti anonimi il cui solo scopo è di deviare la discussione da temi scottanti?

    Quanto poi a Tiziano che proclama che il cnc collabora con le parrocchie, sappiamo quanto ciò sia falso, sappiamo quanto la loro non-collaborazione ha fatto anche oggetto di diversi richiami dei Pontefici, per ultimo Benedetto XVI, pensiamo al modo in cui i catechisti diocesani sono messi da parte perchè dall`esterno arrivano i catechisti del cnc, pensiamo al loro modo di vivere tutto per conto loro e di gonfiare i numeri delle loro comunità grazie alle catechesi, non saranno nuovi parrocchiani, ma nuovi neocatecumenali che vivranno secondo i ritmi e le norme dettati dal loro leader, non dalla Chiesa. Abbiamo spesso discusso delle GMG e sappiamo come i giovani del cnc, anche in quell`occasione, vivono tutto per conto loro, non si uniscono agli altri giovani per le catechesi e le altre occasioni create per loro, si mostrano solo quando c`è il Papa...per poi, scopo e culmine del loro viaggio, incontrare il loro leader subito dopo la partenza del Papa.
    Sappiamo che un parroco, un vescovo, se apre le porte al cnc lo fa senza porre condizioni, è un assegno in bianco che è dato, a scatola chiusa.
    Non conoscono i testi catechetici?
    Che importa?
    Sanno delle modalità degli scrutini.
    Che importa?
    Le comunità funzionano separate fra di loro e dai parrocchiani?
    Che importa?
    il cnc lo si accetta così come è, se per caso il sacerdote esige che il cnc modifichi anche una virgola delle prassi kikiane, e il vescovo lo appoggia, ebbene il cnc chiude e se ne va altrove!
    Pensiamo poi a tutte le parrocchie affidate a presbiteri neocatecumenali.
    Ci sono gli slogan, ci sono le frasi fatte imparate a memoria e ci sono i fatti.

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  30. Sappiamo che un parroco, un vescovo, se apre le porte al cnc lo fa senza porre condizioni, è un assegno in bianco che è dato, a scatola chiusa. (NON MI SEMBRA PROPRIO)
    Non conoscono i testi catechetici?
    Che importa?
    PRIMA DI INIZIARE LE CATECHESI, I TESTI VENGONO CONSEGNATI AL PARROCO E OLTRETUTTO SONO ANCHE REPERIBILI OVUNQUE.
    Sanno delle modalità degli scrutini.
    Che importa?
    GLI SCRUTINI VENGONO PRESIEDUTI DA UN SACERDOTE, E OLTRETUTTO E' QUEST'ULTIMO CHE LI DIRIGE E IN MOLTI CASI SONO GLI STESSI PARROCI A FARLO.
    Le comunità funzionano separate fra di loro e dai parrocchiani?
    Che importa?
    NOI PARTECIPIAMO ATTIVAMENTE ALLA PARROCCHIA, I CATECHISTI DANNO UNA MANO ALL?ORATORIO, DURANTE LE FESTE PARROCCHIALI CI ADOPERIAMO PER DARE UNA MANO, PER LE FESTE LITURGICHE SE SERVE SIAMO SEMPRE PRESENTI E LE NOSTRE MESSE SONO APERTE A TUTTI E OLTRETUTTO VENGONO OSPITI (A SORPRESA) CHE RIMANGONO MOLTO CONTENTI.

    RIPETO, SE NON CONOSCETE NON CRITICATE PERCHE' STATE SFIORANDO L'ASSURDO

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  31. Quanto più un argomento è valido, tanto più i neocatecumenali (specialmente quelli che fingono di non esserlo) si agitano e cercano di deviare altrove il discorso.

    Per un neocatecumenale è facile credere che gli asini volino: basta che lo dica un cosiddetto "catechista" rivelando che il segreto gli è stato confidato da un "itinerante" tra i favoriti di Kiko. Come potrà dubitare? "Kiko ha il carisma: chi sei tu per giudicarlo?"

    E quindi, pur avendo visto il Papa che esige la Comunione "alla bocca e in ginocchio", è disposto a credere alla colossale bufala secondo cui il Papa celebrerebbe la "liturkikia" inventata da Kiko e Carmen. Dunque il neocatecumenale sta implicitamente accusando il Papa di essere o schizofrenico o ipocrita...

    Altrimenti come si spiegherebbe che Benedetto XVI, il Vicario di Cristo, il "mastino della fede", l'autore di quel "Motu Proprio"... celebrerebbe la bizzarria "liturgica" kikista-carmenista? Ma dico, è già carnevale? è il pesce d'aprile? è la gara a chi delira di più?


    Il povero Tiziano è uno dei tanti sfortunati che ha "conosciuto" la Chiesa solo per come gli è stata descritta dai cosiddetti "catechisti", e quindi non sa fare altro che snocciolare i numeretti ufficiali della propaganda di Kiko.

    Ora, si può anche essere convinti in buona fede che il Cammino coincida coi numeretti e con gli slogan.

    Però non si può far finta di niente di fronte alle chiare «decisioni del Santo Padre» a cui Tiziano disubbidisce (poiché così gli comandano i suoi cosiddetti "catechisti"): mentre Giovanni Paolo II e Benedetto XVI comandano ai neocatecumenali di rispettare i libri liturgici, il caro fratello Tiziano viene qui a ripetere i 1500 seminaristi 2000 preti 81 seminari 2000 seminaristi 2500 preti 181 seminari 9500 seminaristi 10.000 preti 981 seminari... Come se il Signore guardasse i numeretti anziché il cuore... come se al tempio il fariseo fosse stato ascoltato per i suoi numeretti di quanto paga la decima...

    Anche i protestanti, radunati in tante comunità, si aiutano tra di loro sotto la guida di un pastore protestante... anche i testimoni di geova, radunati in tante comunità, si aiutano tra di loro sotto la guida dei loro anziani... Anche loro vanno per le strade parlando con il prossimo di Bibbia, di Dio, di Gesù... dunque anche loro sono "cattolici" come lo è il Cammino.

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  32. Giacomo70 ha detto...

    Scusate l'OT.
    Ho ricevuto l'invito a partecipare, il prox. sabato, alla S. Messa di una comunità NC.
    Chiedo ai fratelli NC che frequentano questo blog: devo avvertire il sacerdote che intenderò prendere la comunione direttamente in bocca?

    -----------
    quando passa il calice puoi restare seduto e non ti comunichi.
    Ma non puoi prendere il pane alla bocca perchè altrimenti lo consumeresti prima del sacerdote, il quale sta attendendo che tutti abbiano ricevuto la Comunione per terminare il rito con la frase " Il Corpo di Cristo ci custodisca per la vita eterna".

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  33. Sandalo per i giudei e stoltezza per i pagani...
    ;)

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  34. Vedo che ora offendete anche il prossimo lascio a voi i vostri giudizi che sono una ulteriore conferma della crisi della chiesa che sta passando in questo momento...

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  35. david Buonasera a tutti voi. è molto tempo che vi leggo e desidero ringraziarvi per le risposte che mi avete dato in un momento in cui non sapevo più a chi credere. Brevemente vi posso dire che fino a un anno fa ero neocatecumenale e stavo facendo il secondo passaggio.Personalmente posso dire che tutte le cose scritte su questo blog su quel passaggio sono vere. In questi giorni mi vergogno a dirlo perchè avrei dovuto leggerlo prima, sto leggendo il libro YOUCAT approvato dal Santo Padre e da molti cardinali e distribuito alla gmg e posso dire che molte cose sono contro il cammino.Un esempio?Il Credo. Quando dice "Una Santa Chiesa Cattolica e Apostolica" e anche quando dice "Processo Un Solo Battesimo per il Perdono dei Peccati". Questo credo se non sbaglio è Costantiniano quindi del 3°secolo dopo Cristo. Prima cosa,secondo me,fanno un loro battesimo e poi personalmente non ritengo loro chiesa. Il perchè mi sembra chiaro visto che partecipano in prevalenza alla loro messa. Ma non erano loro che si volevano rifare alla Chiesa Primitiva?

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  36. Sono certo che Giacomo70 si troverà di fronte ad un sorridente "muro di gomma" neocatecumenale. Forse non gli proibiranno di assistere, magari lo accontenteranno ma a condizione che si sieda dietro (in un qualche angolino invisibile alla Comunità, dove verrà trattato come il fastidioso rompiscatole da sopportare per una serata) e in modo che se gli venisse la tentazione di scattare qualche foto che documenti la disubbidienza dei kikos, fallisca nel suo intento...

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  37. Quanto affermato da Michela è grave.
    Valuterò con il parroco come comportarmi, anche se credo che il celebrante non sarà lui.
    Se mi proponesse "fai come tutti e lascia perdere"?
    Spero non lo faccia, ne ho troppo rispetto.

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  38. "Come sempre non si riesce a dialogare... comunque ognuno pensi al proprio vissuto alla luce di Dio... e il Chiesa vigilerà.
    E se esistiamo ancora ci sarà pure un motivo"

    Ribadisco,
    il primo a "farci i conti in tasca" c sei stato tu, peraltro con giudizi basati sulla presunzione.

    Quindi ora non dire "ognuno pensi al proprio vissuto" (io al mio ci penso benissimo e non vale meno del tuo perchè il Dio che ha operato E' LO STESSO)

    Per il resto la Chiesa HA GIA' VIGILATO e voi avete tirato dritto per la vostra strada. E ti ho fatto delle citazioni del SANTO PADRE molto precise a cui tu, ovviamente non hai risposto UNA SOLA PAROLA.



    Se continuate così tra 20 anni gli unici NC saranno come te ovvero FIGLI di NC

    RispondiElimina
  39. Sandalo per i giudei, stivale per i pagani, e pantofola per i neocatecumenali.

    Certo, caro fratello Tiziano, hai ragione. La Chiesa sta attraversando una brutta crisi. Ma tu di fronte a degli argomenti concreti (incluse le fotografie) stai cercando in ogni modo di cambiare discorso e ricondurre tutto agli slogan del Cammino.

    Anche i Farisei avevano lo stesso vizio. Di fronte ai miracoli di Nostro Signore, non potendo dire "non è vero!" cambiavano discorso: "ha guarito in giorno di sabato!"

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  40. Anch'io avevo sentito parlare di questa Messa privata del Vescovo con questi invasati, ma non pensavo che fossero così potenti da arrivare al Papa. Speriamo bene.

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  41. PRIMA DI INIZIARE LE CATECHESI, I TESTI VENGONO CONSEGNATI AL PARROCO E OLTRETUTTO SONO ANCHE REPERIBILI OVUNQUE.

    A chi vuoi prendere in giro? Ruben ha mandato una lettera al PCL che gli ha gentilmente risposto che non era autorizzato a fornirle perchè il cammino "non aveva dato il permesso"

    Quindi come fai a dire "le puoi trovare ovunque"?

    "GLI SCRUTINI VENGONO PRESIEDUTI DA UN SACERDOTE, E OLTRETUTTO E' QUEST'ULTIMO CHE LI DIRIGE E IN MOLTI CASI SONO GLI STESSI PARROCI A FARLO."

    Devi essere sincero, Tiziano, hai mai visto un sacerdote essere IN CONTRASTO con il CATECHISTA durante gli scrutini?

    "NOI PARTECIPIAMO ATTIVAMENTE ALLA PARROCCHIA, I CATECHISTI DANNO UNA MANO ALL?ORATORIO, DURANTE LE FESTE PARROCCHIALI CI ADOPERIAMO PER DARE UNA MANO, PER LE FESTE LITURGICHE SE SERVE SIAMO SEMPRE PRESENTI"

    A che parrocchia appartieni? No, così me la segno, dato che è la prima. Per il resto la VEGLIA PASQUALE la fate con tutti oppure vi fate la vostra?

    LE NOSTRE MESSE SONO APERTE A TUTTI

    A parte che LA MESSA non è DI NESSUNO, a in primis "aperta a tutti" vuol dire che sta scritta nell'orario parrocchiale affisso fuori la porta (altrimenti come faccio a sapere che c'è, per virtù dello Spirito Santo?), nella tua parrocchia è così?

    Perchè io posso dirti che, nei posti che conosco io, questo non accade.

    sono pronta a scaricarmi l'elenco delle parrocchie della mia città in cui c'è il cammino e vedere se, affisso alla porta, c'è l'orario della VOSTRA messa (non è difficile riconoscerlo...di solito è sempre dalle 20.30 in poi).

    Magari scattando qlc foto a prova di tutto ciò.

    OLTRETUTTO VENGONO OSPITI (A SORPRESA) CHE RIMANGONO MOLTO CONTENTI.

    A sorpresa? E che è, una festa privata? E dopo che rimangono contenti?

    Tiziano, il 20 gennaio il Santo Padre vi ha detto chiaro e tondo che la messa E' UNA SOLA (e non è LA VOSTRA) e che non bisogna aspettare la fine del cammino per parteciparvi.

    Cosa c'è che vi disgusta talmente tanto da non prendere in considerazione quelle parole?

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  42. @ Tiziano ha detto:
    "perché non vieni una volta ad ascoltare qualche testimonianza di vita prima di criticare?"
    Carissimo, forse non hai capito che io, sul groppone, ho un po' di lustri di esperienze (anche di critica estetica e saggi di analisi di testi e immagini) più numerosi dei tuoi. Ti pare che non l'abbia fatto, prima di formarmi un parere?Avrei voluto ascoltare qualche testimonianza in più. La prima, però, m'è bastata:

    http://neocatecumenali.blogspot.it/2012/02/kiko-chiesa-confronto-su-catechesi_02.html

    Se puoi tu sconfessare le mie argomentazioni su quella prima catechesi, magari ritornerò per la seconda.

    Sulle testimonianze di vita, ti informo che ho seguito per anni alcuni sacerdoti del Servo di Dio don Salvatore Vitale. Una sola settimana assieme a don Maurizio G. e un'ora di discussione privata con p. Lino B. valgono una vita di testimonianze di carità e di studi esegetici, credimi.

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  43. Tiziano, Tiziano. Ehhhh! Tiziano Tiziano.

    Questo blog non è favorevole al cammino e lo sapevi quindi accetta che le critiche ci siano (che ti aspettavi?). Le offese nn le ho viste.

    Il cammino, concordo con te, ha avuto un "dono": riscoprire insieme alla Chiesa che per essere cattolici è necessario riscoprire alcune cosette e cercare di viverle insieme alle persone e non da soli.
    MA IL FINE E' TORNARE ALLA PARROCCHIA E NON MANTENERE UNA DOPPIA ISTITUZIONE PARALLELA

    A mio parere è anche corretto avere dei momenti forti come i passaggi.
    MA AMMETTIAMO CHE C'E' QUALCHE PROBLEMA DI RISPETTO DEL FORO INTERNO (se hai dieci anni hai fatto il 2nd passaggio: ti sembra giusto in fase di scrutinio fare domande sui peccati personali? di fronte alle persone e sotto la pressione di uno scrutinio?)

    E' anche comprensibile che nella babele del post concilio (quanti sacerdoti si spretarono negli anni 70 appellandosi al post concilio? Ed è in questo clima che il cammino si è sviluppato) ci si sia inventati una liturgia.
    MA DOPO IL 20 GENNAIO SAPPIAMO CHE NON RISPETTIAMO I LIBRI LITURGICI (basta leggere i documenti della chiesa)

    Sappiamo anche che il cammino non si è diffuso per il semplice annuncio ai poveri e lontani ma:
    - ma Kiko è arrivato in Italia con delle lettere di presentazione da parte di vescovi spagnoli a vescovi italiani (altrimenti col cavolo che con la barbona ed accanto Carmen lo facevano scorrazzare per l'Italia)
    - non si è diffuso (parlo per la realtà italiana che conosco) annunciando il vangelo per le strade ma nelle parrocchie. La modalità è nota: annuncio durante la messa parrocchiale (la famigerata messa vs. cui il Papa ci ha inviato) e catechesi condotte nei locali parrocchiali (unica eccezione le missioni popolari di qualche anno fa).

    Quindi difendi il cammino per ciò che ha dato alla chiesa ma su di un blog puoi ammetterne anche i problemucci liturgici e di coerenza.
    (Sai quando ad un capo famiglia si chiede di non fare di un idolo il lavoro ma di dedicare tempo alla famiglia? Che all'aspetto economico provvederà il Signore? Come mai Kiko va a fare i concerti negli stati uniti? Per soldi x la 2nda domus a Gerusalemme?....E x lui fidarsi di Ns. Signore non vale?)

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  44. "Vedo che ora offendete anche il prossimo"

    Tiziano, se avessimo un euro per ogni insulto che è stato scritto dai tuoi fratelli NC a quest'ora saremmo milionari.


    "lascio a voi i vostri giudizi"

    Qui l'unico giudizio è stato il tuo quando ha detto "noi facciamo questo, questo e quest'altro. Voi che fate...sicuramente niente"

    Quindi ti consiglio di riflettere prima di parlare.

    "che sono una ulteriore conferma della crisi della chiesa che sta passando in questo momento..."

    Già, la Chiesa è in crisi perchè si chiede al Cammino Neocatecumenale di lavorare per tutti e non solo per se stesso.

    Mettiti in testa una cosa, Tiziano: la Chiesa Cattolica ha bisogno DI TUTTO tranne che di persone (comunque si chiamino e a qualunque estrazione appartengano) che la consideri SEMPLICEMENTE COME UN INSIEME DI REALTA' CHE SI DEVONO FARE OGNUNA GLI AFFARI SUOI.

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  45. RIPETO, SE NON CONOSCETE NON CRITICATE PERCHE' STATE SFIORANDO L'ASSURDO

    Amico mio,
    qui c'è gente che è stata nel cammino per anni e anni.

    Addirittura c'è gente che lo ha finito.

    C'è gente che è stata sottilmente minacciata SU QUESTO BLOG in maniera anonima( mentre invece il minacciato ha dato nome, cognome e ed ex comunità di appartenenza) con farsi sibilline del tipo: "io su di te la so diversamente"

    Altrettanto ANONIMAMENTE si diceva: "state attenti, il Vaticano vi guarda, è seccato, chiudete il blog"

    Ora, se volete continuare a mettere la testa sotto la sabbia fate pure, ma non vi gioverà.

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  46. "PRIMA DI INIZIARE LE CATECHESI, I TESTI VENGONO CONSEGNATI AL PARROCO E OLTRETUTTO SONO ANCHE REPERIBILI OVUNQUE."

    Ma dai!
    Ma davvero?

    Menzogna, i testi sono SEGRETI e SECRETATI, il PCL ha detto ( si legga il blog) che il cnc NON ha approvato la pubblicazione del direttorio catechetico.
    È un scandalo, ma così è.

    "GLI SCRUTINI VENGONO PRESIEDUTI DA UN SACERDOTE, E OLTRETUTTO E' QUEST'ULTIMO CHE LI DIRIGE E IN MOLTI CASI SONO GLI STESSI PARROCI A FARLO."

    Ma dai!
    Ma davvero?
    Sono i catechisti che conducono gli scrutini, vere confessioni pubbliche, i presbiteri, assistono e se ne stanno zitti, anche quando vedono ciò chen on dovrebbe mai succedere e ancor meno nella Chiesa di Cristo e cioè le violazioni del foro interno.
    O lei non ha mai subito scrutini o mente.


    "LE NOSTRE MESSE SONO APERTE A TUTTI E OLTRETUTTO VENGONO OSPITI (A SORPRESA) CHE RIMANGONO MOLTO CONTENTI."

    Ma dai!
    Ma davvero?
    Le nostre messe...già questo dice tutto, potremmo fermarci qui.
    Per favore non menta, lei sa benissimo che NON sono aperte o lo sono a certe condizioni, dopo dovuta ...presentazione!
    Guardi che su questo blog ci sono molti noecatecumenali e ex- neocatecumenali che hanno descritto tutti le stesse prassi.
    E poi non dica che partecipate attivamente alla parrocchia quando fate tutto per conto vostro con le vostre prassi, la vostra gerarchia,i vostri ritmi, insomma coltivando la vostra diversità in disparte dai cristiani della domenica.
    Certo poi che se la parrocchia è neocatecumenale, in mano al cnc, il discorso cambia.

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  47. "Se mi proponesse "fai come tutti e lascia perdere"?"

    Caro Giacomo,
    io gli direi che la distribuzione dell'Eucarestia è normata in maniera chiara e NESSUNO (dicesi NESSUNO) può cambiarla in maniera arbitraria.

    Inoltre NESSUNO può costringere NESSUNO a fare qlc contro la sua coscienza (a maggior ragione se questa coscienza è rettamente formata)

    "Spero non lo faccia, ne ho troppo rispetto"

    Personalmente ho più rispetto PER LA CHIESA E IL SANTO PADRE.

    RispondiElimina
  48. Un esempio per tutti:

    "http://www.cattoliciromani.com/showthread.php?p=1117407#post1117407"

    Poi, se volete, provate a leggervi i commenti successivi.

    RispondiElimina
  49. Tiziano ha detto:
    "Carissimo lino, questo mi fa pensare che tu abbia una rabbia da sfogare...
    ...perché la vera fede è li che si sperimenta".


    In ogni caso, bisogna ringraziare Tiziano, che fornisce - casomai ce ne fosse bisogno - un'ulteriore conferma alle nostre convinzioni in merito alla "formazione con lo stampino di Kiko". Tiziano è di sicuro un ragazzo sincero che per la prima volta interviene nell'Osservatorio. E', però, impressionante il suo modo di argomentare: i concetti che egli esprime sono del tutto uguali a quelli espressi da neocat di maggiore età e di antica frequentazione; del tutto simile è il modo di relazionarsi.

    Nessuna rabbia, Tiziano, non ne ho motivi, mai avuto niente a spartire con i NC nel mondo reale: ad arrabbiarsi al massimo sono i tuoi fratelli, quando mi leggono.

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  50. Applaudono e ridono? Perché? Stavano assistendo ad una performance di Stanlio e Ollio?

    RispondiElimina
  51. non pensi che 1400 Vescovi se applaudono e ridono un motivo c'è, forse...[...]

    NO.
    Questo linguaggio alla MiL contro le persone su questo blog non ha cittadinanza, mi spiace, ma lo cancello.

    RispondiElimina
  52. "Questo blog non è favorevole al cammino"

    Personalmente non sono SFAVOREVOLE al CAMMINO TOUT COURT

    Semplicemente mi colpiscono talune prassi che vengono giustificate con diverse motivazioni (spesso in contrapposizione le une con le altre)

    Mi colpiscono talune prassi che contrastano con indicazioni PRECISE della SANTA SEDE al riguardo, le quali però non meritano NEANCHE UNA SEPPUR MINIMA RIFLESSIONE che non si a "va tutto bene madama la marchesa"

    Mi colpiscono gli atteggiamenti nei confronti di chi ha un dubbio, di chi domanda, di chi esce per un qualsiasi motivo in cui spesso manca non dico la carità cristiana, ma semplicemente quella umana.

    Mi colpisce l'atteggiamento di ASSOLUTA REFRATTARIETA' verso tutto quello che cammino non è...come se la Chiesa fosse semplicemente un insieme di monadi slegate tra di loro e in cui ognuno si fa gli affari suoi.

    Quando, con un minimo di serietà e buona volontà si ci vorrà confrontare con ognuno di questi punti mi avrete come interlocutrice.

    Ma mi sa che ancora questa volontà non c'è.

    RispondiElimina
  53. "alect perchè tu puoi lottare con i parroci, e noi veniamo accusati di essere indiavolati."

    A questo voglio rispondere, Mic.
    Sta tranquilla che non ho nessunissimo problema a rSipondere a ker (che invece ha parecchi problemi ad accettare qlc alla SUA messa che voglia semplicemente prendere la comunione come fa TUTTA LA CHIESA)


    Vedi, caro Ker,
    io posso "lottare" (abbiamo sdoganato questo termine?) con il mio parroco con il mio parroco per fare in modo che quei ragazzi non si facessero una gita, ma una "esperienza di Dio" per il semplice fatto che io lavoro:

    1) perchè non abbandonino la parrocchia

    2) perchè partecipino attivamente con il rispetto e l'attenzione dovute alla Santa Messa DI TUTTA LA CHIESA

    3) perchè TUTTI nella PARROCCHIA sappiano che esistono, che stanno facendo un percorso di crescita e che sono accompagnati da persone (tra le quali indegnamente) le quali SONO CONOSCIUTE E I CUI RECAPITI SONO A DISPOSIZIONE DI TUTTI.

    4) perchè gli altri ragazzi (e i loro genitori) li vedano e comincino a pensare che forse pregare e divertirsi non sono cose incompatibili per poi provare di persona.

    NON PER CHIUDERLI IN UNA SALETTA A CELEBRARE E FACENDOLI LETTERALMENTE SCOMPARIRE AGLI OCCHI DEGLI ALTRI.

    Ti è chiara la risposta o vuoi che ti faccia un disegnino?

    RispondiElimina
  54. Chiedo una cortesia a Mic, Tripudio e a chiunque si occupi di moderare i post.

    Tutto quello che mi verrà rivolto PERSONALMENTE fatelo passare (fosse anche un insulto...che qualifica chi lo fa e non chi lo subisce)

    Non ho motivi per nascondermi...IO.

    RispondiElimina
  55. @ aleCT ha detto:
    "Un esempio per tutti:
    http://www.cattoliciromani.com/showthread.php?p=1117407#post1117407 "


    Accipicchia, aleCT: con tanti litigi, è durata tanto prima che la chiudessero? Alla discussione nella quale intervenni io accordarono due giorni di vita prima di mettervi il catenaccio. Cancellando i miei commenti, naturalmente, anche se io non litigo mai in quel modo :-)

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  56. Tiziano ha conosciuto solo il cnc, figlio di neocatecumenali, entrato giovane nel cammino è impregnato fino al midollo dal verbo kikiano, quella è la sua realtà e la difende, con le solite frasi stereoptipate, purtroppo lo fa anche mentendo, poi passa agli insulti quando gli argomenti mancano.

    Ad esempio una frase come
    "Io vedo i fatti e la Chiesa in tanti campi si è evoluta (sempre rispettando la tradizione)" detta da un neocatecumenale che si sta "formando" con la tradizione orale di Kiko Arguello vecchia di di un pò più di 40 anni che gli insegna che dei 2012 anni della storia della Chiesa, bisogna mettere fra parentesi il periodo che va da Costantino al Vaticano II, fa piuttosto sorridere.
    Che il giovane Tiziano STUDI la Tradizione della Chiesa (T maiuscolo), studi il Magistero della Chiesa che non comincia con il Vaticano II, studi ad esempio tutto il Magistero pre e post conciliare sull`Eucaristia, e poi, se gli riesce possibile, cerchi di riflettere con la sua testa.
    Dirgli ancora che il motivo degli applausi e sorrisi di certi pastori che ascoltano Arguello, non è di certo la gioia di ascoltare un laico difendere la Dottrina della Chiesa, la sua Tradizione, la sua Liturgia, quel motivo è una storia fra loro e la loro coscienza.

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  57. Più il discorso si "avvicina" ai problemi del Cammino e più i neocatecumenali danno in escandescenze.

    Più il discorso si "allontana" e più loro tornano a sembrare persone civili. Qualche mese fa riportai su questo blog un elenco di massime sull'Eucarestia (ricopiandolo dalla copertina di un libro di padre Enrico Zoffoli) ricevendo addirittura il plauso di qualche neocatecumenale (che sotto sotto era soddisfattissimo di vedere una pagina che non nominasse i pestilenziali bubboni degli "iniziatori").

    I seguaci di Kiko e Carmen sono ossessionati dalla loro "identità": hanno un terrore nero che qualche magagna degli "iniziatori" venga alla luce, hanno una fifa boia della sola ipotesi di avere evidenze sufficienti per doversi ricredere su qualcosa (anche se si tratta di qualcosa di assai secondario).

    In cuor loro sanno già che gli insegnamenti di Kiko e Carmen sono come un castello di carte pronto a cadere non appena si toglie una carta qualsiasi (non appena si dimostra che Kiko "può aver mentito o sbagliato" in un caso, ci si domanderà quante e quali altre volte lo ha fatto). Ecco perché si sentono mortalmente offesi persino quando si parla degli "indecifrabili sgorbi" del fondatore (per esempio ci si aspetterebbe che un neocatecumenale teoricamente più "alla buona" potrebbe ammettere: "beh, sono sgorbi, l'ho detto anche ai catechisti, però la spiritualità è buona": e invece nessuno si permette mai di farlo, perché ogni più piccolo respiro di Kiko e Carmen è "carisma", "kerygma", "sintesi kerygmatico-catechetica"...)

    Hanno un terrore matto di dover fare prima o poi il grande "salto" dal buio alla luce e di ammettere di aver creduto a delle fandonie gigantesche solo per motivi "umani", solo per non perdere la comunità di amici, solo per mostrare coerenza con se stessi, solo per paura di sembrare la pecora nera del gruppo...

    Una volta che si fa quel "salto", tutto ridiventa più chiaro. La prima cosa che si scopre, è che la Verità non è un fardello, non è un ostacolo, non è una catena, ma è liberante e illuminante. Si scopre che si può essere "adulti nella fede" anche da bambini (è in corso il processo di beatificazione di Nennolina, morta a sei anni di età ma con una fede da spostare le montagne), si scopre che il Signore vede nel segreto (sia ciò che hai in cuore, sia ciò che doni senza farti notare da nessuno) e non ha bisogno di occhiuti "catechisti" che ti misurano la "decima" e ti fanno fare "confessioni pubbliche" appuntandosi quello che dici e scarnificandoti la coscienza...

    E si scopre che la liturgia non è uno spettacolino, tanto meno uno spettacolino in cui bisogna farsi notare dagli occhiuti "catechisti" altrimenti addio "passaggio"...

    I neocatecumenali, passato il primissimo momento di entusiasmo per aver scoperto un "cammino" nuovo, a poco a poco si rendono conto di questa situazione.

    E perciò fuggono ogni domanda, ogni interrogativo, ogni dubbio: non sanno "rendere ragione" della loro fede in Kiko e Carmen, non sanno far altro che rifuggire ogni discorso.

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  58. Tiziano è uno di costoro. Chissà quante volte, dietro un suo ampio sorriso si nascondeva il terrore nero di scoprire che la Chiesa e la fede non sono "come comanda Kiko".

    Come tanti altri fratelli delle comunità, Tiziano sparirà da questo blog per paura di cedere alla tentazione di "mettersi in gioco", per paura di cedere al desiderio di verificare ciò che noialtri "Faraoni", "salati", "cristiani della domenica" andiamo documentando.

    Tiziano ci rifilerà un'altra mezza dozzina di volte gli slogan e i numeretti di Kiko e poi fuggirà via scandalizzato dal fatto che esistono persone che non credono in Kiko.

    Chissà se avrà mai il coraggio di "confessare" alla sua comunità di aver letto qualche paginetta da questo blog. Dopotutto c'è il rischio che qualcuno dei fratelli di comunità, ascoltando tale "confessione", venga a vedere di persona ("ma dai, solo uno sguardino veloce veloce e poi chiudo") nella speranza di non scoprire niente di particolare...

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  59. Ieri sera ho parlato con un sacerdote riguardo il problema che avevo posto in precedenza; mi ha detto di adeguarmi al modo NC di prendere la Comunione per non creare disagi nella comunità.
    In relazione al prendere la Comunione sulla lingua mi ha consigliato di interrogarmi sul perchè io ritenga più giusto questo che prendere Gesù sulle mani (che alla fin fine sono sempre una parte del nostro corpo)

    RispondiElimina
  60. Caro Giacomo70,
    è da un pezzo ormai che i sacerdoti incoraggiano per la discesa, invece di portare in alto...
    E' ovvio ed evidente che la comunione sulle mani incoraggia la banalizzazione ed è un atteggiamento che non nutre la venerazione al Signore in Persona che si fa presente nelle Sacre Specie.

    Il cosiddetto ritorno alle origini non tiene in alcun conto che i primi cristiani, in un periodo in cui prendevano la comunione sulle mani, le ricoprivano con un apposito telo...
    In ogni caso la sostanza delle azioni liturgiche ci chiede di unire insieme l’interiorità dello spirito con le modalità esteriori della celebrazione.

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  61. Il sacerdote che chiede a Giacomo70 di "interrogarsi", dovrebbe essere lui stesso ad "interrogarsi" su come mai la lunghissima tradizione di riceverla "alla bocca e in ginocchio" possa essere spazzata via con tanta facilità.

    Se decine di secoli di Tradizione si possono azzerare con un gioco di parole sulle "parti del corpo" (sembra quasi che ti inducesse a farci volgari ironie), allora quello che ti viene comandato oggi può essere azzerato comodamente domani con un altro gioco di parole.

    Ossia, chiunque proclami una "riscoperta" di qualcosa, ti sta involontariamente dando l'autorizzazione a infischiartene, perché tu domani con lo stesso gioco di parole potrai "riscoprire" qualcosa di esattamente contrario.

    Il guaio è che oggi neppure i preti (specialmente i presbìteri di Kiko) ricordano più i motivi per cui per decine di secoli la Chiesa ha scelto "alla bocca e in ginocchio", e innumerevoli generazioni di santi si sono santificati grazie a questo gesto.

    Tali preti, orgogliosi dei propri errori, che si vantano di ciò di cui si dovrebbero vergognare, non si sono minimamente posti la questione della Comunione "con le mani" introdotta in Italia nel 1988 di soppiatto e con trucchetti da gangster da parte di certe fazioni di vescovi.

    Ma per i dettagli rinvio a questo libretto sulla Comunione "sulla mano".

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  62. Caro Giacomo70,
    Il sacerdote tuttavia sà (??!!) che nella celabrazione cui parteciperai si commette un abuso quando ti comunichi insieme al sacerdote e trattieni in mano per un tempo molto variabile (dipende dal nr di persone)il corpo di Cristo prima di assumerlo?
    Sarebbe stato bello che te lo dicesse visto che lì si tratta di un abuso e nel tuo caso no.

    Come ti avevo detto la risposta era scontata e, dopo aver riscontrato come la verità è scomoda per tutti, partecipa pure alla celebrazione neocatecumenale ringraziando ns. Signore che perdona noi peccatori e anche qualche pavido Don Abbondio.


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  63. "mi ha detto di adeguarmi al modo NC di prendere la Comunione per non creare disagi nella comunità"

    La domanda che io gli avrei fatto è questa: "ma perchè si dovrebbero sentire così a disagio"?

    Cmq sia, evitando qualsiasi tipo di polemica, mi permetto di dirti che interrogarsi su quello che si fa è sempre salutare.

    Ritornare sulle cose ti fa prendere coscienza delle motivazioni.

    Quindi riflettici, così potrai dare una risposta sempre più chiara e convinta anche e SOPRATUTTO alla luce delle motivazioni della CHIESA MADRE E MAESTRA

    Detto questo direi al sacerdote che LA CHIESA da LIBERTA' di assumere l'Eucarestia in bocca o sulle mani (con particolari indicazioni da attuare in particolari situazioni secondo una ratio chiaramente identificabile)

    Ora riflettiamo:
    in quella celebrazione del cammino questa LIBERTA' che la CHIESA dona C'E' oppure è TARPATA?

    Dalle considerazioni che il sacerdote ti ha fatto direi che è TARPATA. Per quale motivo è tarpata? IL DISAGIO della comunità.

    Da qui la domanda di cui sopra: perchè una comunità di una realtà che dice di fare parte della Chiesa Cattolica si dovrebbe sentire a disagio?

    Ora, e anche il sacerdote ne converrà, non può essere il generico DISAGIO ad essere il metro sulla bontà o meno di un gesto così fondamentale come quello di assumere il Corpo del Signore.

    Non stiamo parlando di un giro di esperienze o di uno scambio, stiamo parlando un atto compiuto durante il Sacrificio Eucaristico (che è LIUTURGIA ovvero ONORE A DIO) che, per la sua propria natura, non si può piegare a particolarismi SOPRATUTTO SE QUESTI PARTICOLARISMI COZZANO CON DELLE NORME BEN PRECISE.

    E mi pare strano (e questo lo direi a quel sacerdote) che un percorso che si prefigge di formare cristiani consapevoli si basi SUL DISAGIO per stabilire cosa fare e cosa no.

    E' ora che si esca dalla convinzione che, nel loro piccolo mondo, possono fare ciò che "li fa sentire meno a disagio", perchè nella CHIESA NON E' QUESTO IL METRO su cui ci si basa.

    Il problema fondamentale è comunque l'aspettare "il segnale" e poi assumere tutti insieme.

    Quello è un abuso. Il cammino NON HA NESSUNA AUTORIZZAZIONE (ho chiesto ripetutamente una prova in senso contrario, e ancora sto aspettando) a farlo.

    Rifletti dunque e FA' RIFLETTERE...e magari facci sapere come va a finire.

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  64. Occomevoichevada aleCT!?
    Che se ci va si deve adeguare. Altrimenti gli ci vole due marroni "così" per mantenere il punto, con il rischio di apparire un "nemico della chiesa" uno che fa discussioni di "lana caprina" e non guarda alle cose importanti!

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  65. " Altrimenti gli ci vole due marroni "così" per mantenere il punto, con il rischio di apparire un "nemico della chiesa" uno che fa discussioni di "lana caprina" e non guarda alle cose importanti!"

    E allora evidentemente in questo momento ci vuole genre che questi "marroni" ce li abbia, perchè, evidentemente, hanno potuto fare quello che hanno fatto anche e sopratutto perchè c'era qlc di troppo "accomodante"

    E questo atteggiamento non lo dico SOLO per quanto riguarda il cammino, perchè il problema è ben più vasto.

    Detto questo direi che:
    1) se la questione è "di lana caprina" non si capisce perchè si impuntino loro nel togliere ad un individuo una libertà CHE LA CHIESA DONA

    2) che prima di dire stupidaggini come "nemico della chiesa" dovrebbero attaccare il firewall tra il cervello e la bocca

    3) e che che cosa sia importante o no non lo decidiamo noi (grazie al cielo) ma LA CHIESA MADRE E MAESTRA.

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  66. P.S. Fermo restando che, oltre al"disagio", c'è anche il disprezzo (molto più grave) che personaggi come ker ci fanno vedere.

    RispondiElimina
  67. Buongiorno a tutti
    scusate l'O.T. ma intervengo solo per informare chi si "preoccupa" della mia assenza da questo Blog (il signor XXXXX) che la mia prolungata assenza è data dal fatto che sono andato in vacanza con la mia famiglia e essendo anche in pellegrinaggio non ho avuto modo (ma è anche per scelta) di collegarmi su internet per lungo tempo
    Mi sono limitato a seguire questo Blog ogni tanto con la lettura degli articoli sempre interessanti e degli interventi dei partecipanti.
    Quindi l'insinuazione del signor sotuttoioperchè sonocatechistamamifirmoconleX di non essere "desiderato" in questo Blog è palesemente falsa e oltremodo ridicola e sterile al fine di ogni tipo di scambio o di confronto. Ma tant'è...
    Ringrazio di avermi dato la conferma , ancora una volta, che oltre alla stupidità e falsità di certe informazioni contenute sul Blog del sig. Pasquale5X, c'è anche molta malafede e cattiveria
    Non credo sia interessante per i lettori di questo Blog sapere quanto scrive (la frequenza) chi interviene ma solamente COSA scrive, ovvero le proprie esperienze personali vissute all'interno del CnC.
    Chiaramente e soltanto per rassicurare l'amministratore anonimo 5x dell'altro Blog garantisco che, qualora io ritenga utile per la discussione in atto, interverro' senz'altro

    RispondiElimina
  68. "Quindi l'insinuazione del signor sotuttoioperchè sonocatechistamamifirmoconleX di non essere "desiderato" in questo Blog è palesemente falsa e oltremodo ridicola e sterile al fine di ogni tipo di scambio o di confronto."

    Non è una novità...

    RispondiElimina
  69. Tali preti, orgogliosi dei propri errori, che si vantano di ciò di cui si dovrebbero vergognare, non si sono minimamente posti la questione della Comunione "con le mani" introdotta in Italia nel 1988 di soppiatto e con trucchetti da gangster da parte di certe fazioni di vescovi.

    Questa è la dimostrazione palese della falsità di questo signore/a.
    Il quale mette in dubbio l'organigramma gerarchico della chiesa e dei suoi uffici. Quest' Sig. quando gli fa comodo li richiama come autorità ma quando vanno contro la sua IDEA di cristianesimo cattolico, allora ecco il veleno. Mi meraviglio che chi gestisce questo blog abbia pubblicato tale affermazione.
    Poi ci si lamenta dei kikos... costui è apertamente peggio perchè amico di coloro che fino a poco tempo fa erano SCOMUNICATI. E' tutt'ora di fronte alla benevolenza della chiesa e del Santo Padre danno esempio di divisione e incomunicabilità. Scrivo Della SSPP.

    Costoro voglio formare la vera Chiesa parallela con i propri vescovi e propri preti altro che i tre dei NC.

    "Il ragionamento è semplice e di buon senso :

    1°/ l'esperienza prova che, se la messa tradizionale è fatta per esser detta da tutti i sacerdoti, essa richiede del tutto normalmente preti specialisti nella sua celebrazione ;

    2°/ del pari, le messe ed i preti tradizionali possono essere celebrate e ordinati da ogni vescovo della Chiesa, ma queste messe e questi preti richiedono del tutto naturalmente vescovi specializzati nella celebrazione di queste messe e l'ordinazione di preti per queste messe."

    Sono costoro che in nome del vecchio potere temporale vogliono sorvertire il rinnovamento a favore di un passato storico ormai solo tradizionale. Si appogiano al Papa e al motu proprio quanodo gli fa comodo, ma poi quando il Papa si gira lo colpiscono con il loro netto rifiuto.

    Ultima perla la contestazione dell'idee poco ortodosse del Cardinale Martini che esprimeva un suo parere.....non mi sembra sia stato scomunicato o abbia ordinato preti senza il consenso di Roma.

    Ma questo è un altro discorso.

    Infin dei conti MARTINI dovrebbe esservi simpatico visto che era tanto progressista da non digerire nella sua Diocesi i NC....
    Vale

    RispondiElimina
  70. Vedo che questo thread, dopo il tentativo di svicolare di Tiziano,

    (d'altronde, se è cresciuto in una famiglia che ha avuto come catechista Kiko in persona c'è poco da fare...e lo dico con tutta la cristiana carità),

    non si muove foglia.

    Ripartiamo dalle parole di Benedetto XVI il 20 gennaio.

    "la progressiva maturazione nella fede del singolo e della piccola comunità deve favorire il loro inserimento nella vita della grande comunità ecclesiale, che trova nella celebrazione liturgica della parrocchia, nella quale e per la quale si attua il Neocatecumenato (cfr Statuti, art. 6), la sua forma ordinaria.

    Ma anche durante il cammino è importante non separarsi dalla comunità parrocchiale, proprio nella celebrazione dell’Eucaristia che è il vero luogo dell’unità di tutti, dove il Signore ci abbraccia nei diversi stati della nostra maturità spirituale e ci unisce nell’unico pane che ci rende un unico corpo (cfr 1 Cor 10, 16s)."

    Mi ricordo che, ai tempi, sorse un piccolo dibattito (stroncato molto presto) che si potrebbe riassumere così: "ok torniamo in parrocchia, ma la parrocchia DEVE cambiare"

    Ora...la domanda è semplice. La parrocchia (la "casa comune") come va cambiata? Va stravolta? Da come dice Kiko ci si dovrebbe buttare una bomba atomica e poi ricostruire tutto...come dice lui...ovviamente.

    Molto spesso si usa la frese dello statuto "secondo le linee degli iniziatori" per controbattere a qlc iniziativa vescovile (tipo Villegas) come la chiosa: "ma il cammino è sempre stato così e se si cambia non è più il cammino"

    Ora: il carisma del cammino è forse fare tabula rasa e ricostruire tutto SOLO ED ESCLUSIVAMENTE con i SUOI CANONI?

    Seè così perchè lo negate?
    E se non è così perchè il dialogo con parroci e vescovi e il resto della comunità parrocchiale è così complicato?

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  71. un'anticipazione interessante: a Porto San Giorgio, per la convivenza di Inizio Corso saranno comunicate le considerazioni della commissione che aveva al vaglio il CNC. Si vocifera un nuovo placet per il CNC.

    RispondiElimina
  72. Non c'è da meravigliarsi che il CNC voglia procurarsi qualche altro "placet". Sappiamo già che Kiko ogni 12-18-24 mesi ha bisogno di sbandierare qualche colossale "approvazione", non solo per assecondare la propria superbia, ma anche per convincere i suoi seguaci che tutto va bene.

    Lo scorso 20 gennaio Kiko e Carmen hanno fatto una figuraccia pazzesca coi loro adepti vantando una "approvazione totale e definitiva della liturgia", e invece alla fine la proverbiale montagna ha partorito il proverbiale topolino.

    Consiglio di rileggere l'articolo sulle illusioni degli "indignados" neocatecumenali scritto ben quattro giorni prima che il Papa desse ai kikos una doccia fredda bloccando le manovrine fatte a sua insaputa.

    Il CNC avrà tutti i "placet" che vuole ma non può far diventare "liturgia" le sue chiassate e "catechesi" i suoi strafalcioni. Neppure se si imponesse con la foza bruta.

    E tra i "dodici apostoli" di Kiko (cioè i supercatechisti di livello più alto), non ce n'è nessuno davvero capace di gestire la complicatissima eredità del kikismo-carmenismo.

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  73. 04 settembre, 2012 20:17

    "un'anticipazione interessante: a Porto San Giorgio, per la convivenza di Inizio Corso saranno comunicate le considerazioni della commissione che aveva al vaglio il CNC. Si vocifera un nuovo placet per il CNC."

    Quindi a fine convivenza ci saranno molti sacchi neri da riempire ;)




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  74. @ Vale

    "Infin dei conti MARTINI dovrebbe esservi simpatico visto che era tanto progressista da non digerire nella sua Diocesi i NC...."

    Non penso che in questo blog sia frequentato solo da "tradizionalisti" nel senso stretto della parola,bensì da persone che,anche partendo da punti di vista
    differenti non condividono la Liturgia e la Dottrina NC.
    Martini può anche non piacere per le sue idee molto innovative dal punto di vista umano, magari in contrasto con la Chiesa,ma non ha mai toccato
    la Liturgia e la Dottrina vigenti.
    Ai Neocatecumenali non piace per due motivi:perchè sono falsi innovatori nel "progressismo post-conciliare"che è servito loro solo come "Cavallo di Troia",e perchè non hanno digerito;come tu dici, l'ostracismo del Cammino stesso nella più importante
    Diocesi d'Europa dopo Roma.
    Ripeto, si può anche non condividere ma visti i "riscontri" visibili che
    ha avuto dal mondo intero, non si può dire che non sia stato un uomo moralmente ed intelletualmente molto importante.

    Ruben

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  75. "un'anticipazione interessante: a Porto San Giorgio, per la convivenza di Inizio Corso saranno comunicate le considerazioni della commissione che aveva al vaglio il CNC. Si vocifera un nuovo placet per il CNC."

    e chi sarebbe la fonte?


    cmq, sarebbe grave!

    RispondiElimina
  76. "Ultima perla la contestazione dell'idee poco ortodosse del Cardinale Martini che esprimeva un suo parere.....non mi sembra sia stato scomunicato o abbia ordinato preti senza il consenso di Roma."

    Al dunque Vale, Martini QUANDO ERA VESCOVO ha detto o fatto qualcosa CONTRO IL MAGISTERO?

    Martini non vi voleva per semplice fatto (e lo ha detto in una intervista al giornale CATTOLICO inglese TABLET) ovvero perchè non capiva perchè PER ANNI vi dovevate chiudere in una saletta a celebrare.

    la qual cosa GUARDA CASO ve l'ha detta BENEDETTO XVI il 20 gennaio.

    Peccato che quella parte del discorso sia stata chiosata da kiko come "cose che doveva dire"

    E allora Vale, come la mettiamo?

    Che noi siamo eretici

    (e finitela con il mettere la FFSPX sempre in mezzo. Personalmente a me della FFSPX non me ne può fregare di meno)

    semplicemente perchè non capiamo il motivo per cui un cattolico dovrebbe tarpare la libertà CHE LA CHIESA GLI DONA solo ed esclusivamente "perchè gli altri si sentono a disagio"

    mentre Kiko può fare determinati commenti sulle parole rivoltegli dal Santo Padre (commenti equivalenti ad un "è come se non mi avesse detto nulla")

    e va tutto bene?

    Ma ce li vogliamo ricordare i commenti a dir poco impietosi che si è preso un vescovo come Villegas (per citare un fatto POST statuti) perchè, tra le altre cose, chiedeva proprio quello che il Santo Padre ha chiesto il 20 gennaio?

    Ma com'è che quando parla Kiko o i catechisti NON SI DISCUTE e quando parla un parroco o un vescovo e dice qualcosa che non vi va partono le recriminazioni.

    Siamo seri, Vale!

    RispondiElimina
  77. "un'anticipazione interessante: a Porto San Giorgio, per la convivenza di Inizio Corso saranno comunicate le considerazioni della commissione che aveva al vaglio il CNC. Si vocifera un nuovo placet per il CNC."

    Non èper qualcosa, ma un pò di prudenza dovrebbero averla imparata.

    Prima del 20 gennaio in questo blog si dicevano cose tipo: "E' FINITA, AVETE PERSO, PRENDETEVI UN ANTIACIDO" e altre amenità del genere.

    Altrove cose del tipo "FINALMENTE FINIRANNO LE PERSECUZIONI, I PARROCI NON AVRANNO PIù SCUSE PER NON ACCOGLIERCI"

    Si sa come è andata a finire.

    Quindi le loro "voci" hanno una credibilità che lascia il tempo che trova.

    RispondiElimina
  78. P.S. Ma come mai quando è uscita la notizia che c'era la Commissione si diceva che Magister era uno che "si faceva pubblicità parlando male del Cammino" (in pratica era un bugiardo),

    poi il buon pasquale ci prendeva in giro (o almeno pensava di farlo) chiedendoci "ma come mai non si sa nulla"

    ed ora addirittura se ne "comunicano le considerazioni" nella convivenza di inizio corso?

    Allora c'era la commissione!

    Ma pensare prima di parlare, no?

    RispondiElimina
  79. Questo era uno dei commenti quando Magister dette la notizia della commissione.

    L'autore (anonimo) è però chiaramente riconoscibile dai toni:


    Premesso che non lascerai passare questo messagio perchè non sei in grado di ribattere ad una ripsota seria nè sostenere un vero dibattito con chi è in grado di confuitarvi,ti dico:


    Ma chi l'ha dette queste sciocchezze S.Magister?Boh allora non è vero nulla e sono tutte balle.Sappiamo la disonestà intellettuale di Magister.E' il venditore di fumo di turno.Dopo Barile e altri ora c'è Magister.
    Le certinate che ha detto sulle celebrazioni del Cammino abbondano.
    Lui mente per lavoro e mi sa che anche voi non lo fate gratis.

    Ma veniamo alla sostanza delle cretinate dette da voi e dal giornalaio Magister.

    Anzitutto la disciplina dei Sacramenti non compete alla Cong.per la Dottrina della Fede
    ma alla Cong.per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti.
    Questa è la prima cretinata detta da Magister e da voi.

    Il prefetto della Cong del Culto Divino è Canizares Llovera è non mi risulta sia stato esautorato.


    Inoltre ci sono stati cinque anni ad experimentum che hanno portato alla approvazione definitiva dello Statuto.Il Papa il 20 gennaio è stato chiarissimo inutile cercare di cambiare le carte in tavola.

    Il Cammino deve rifarsi all'art.13 dello Statuto e alle concessioni esplicite della Santa Sede rimanendo fedele a quanto previsto dal Rito Romano.Cosa dovrebbe esaminare la Cong.per la Dottrina della Fede?Non si capisce?

    Non deve esaminare nulla perchè nulla c'è da esaminare le celebrazioni delle comunità neocatecumenali sono quelle di tutta la Chiesa secondo il Messale Romano approvato nel 1969 da Papa Paolo VI con alcuni adattamenti che hanno scopo didattico.

    So che censurerai perchè sareste fatti a pezzettini,non ci sarebbe partita perchè tra l'alro,oltre ch in malafede, siete anche degli ingnoranti.

    Nemmeno la vostra ex bandiera,la lettera di Arinze(decaduta),
    metteva in dubbio la serietà e l'ortodossia delle celbrzioni del Cammino.

    Allora cosa dire?Che siete dei buffoni pagliacci voi e Magister."



    RispondiElimina
  80. Anonimo ha detto...

    "un'anticipazione interessante: a Porto San Giorgio, per la convivenza di Inizio Corso saranno comunicate le considerazioni della commissione che aveva al vaglio il CNC. Si vocifera un nuovo placet per il CNC."

    E' una dichiarazione buona per tutte le stagioni,eventualmente anche per limitare danni.

    Ruben

    RispondiElimina
  81. @Tiziano

    "PRIMA DI INIZIARE LE CATECHESI, I TESTI VENGONO CONSEGNATI AL PARROCO E OLTRETUTTO SONO ANCHE REPERIBILI OVUNQUE."
    =============

    Visto che sono reperibili, ci trasmetti i 13 volumi in adobe,zip, la modalità che preferisci,altrimenti le tue sono solo parole, e molto vuote...

    Ruben

    RispondiElimina
  82. Certo che sono reperibili ovunque... ovunque, sui siti web che criticano le eresie del Cammino.

    RispondiElimina
  83. Ribadisco la domanda pertinente a questo thread (e speriamo che non si svicoli più):


    Il carisma del cammino è forse fare tabula rasa e ricostruire tutto SOLO ED ESCLUSIVAMENTE con i SUOI CANONI?

    Se è così perchè lo negate?

    E se non è così perchè il dialogo con parroci e vescovi e il resto della comunità parrocchiale è così complicato?

    RispondiElimina
  84. @Ruben02 ha detto...
    "@Tiziano Visto che sono reperibili, ci trasmetti i 13 volumi in adobe,zip, la modalità che preferisci,altrimenti le tue sono solo parole, e molto vuote..."
    Troppa fatica, Ruben: 13 volumi!
    Io mi accontento delle catechesi che Tiziano ha considerato provocazioni: asinerie kikiane sul fango, sul fico sterile, sulle vergini senza olio, su Giuda. Saranno sì e no una cinquantina di pagine da scannerizzare. Sono disponibile a pagare fino a 30 euro a pagina (del Direttorio catechetico "approvato", naturalmente, non dei vecchi "Orientamenti alle equipes di catechisti), per ripagare i costi.
    Attendo notizie da Tiziano, visto che "sono disponibili".

    RispondiElimina
  85. La S.Messa animata dalle CNC sabato 8 settembre 2012
    La S. Messa delle 21.15 è prevista dall'orario della parrocchia: peccato che si è iniziato alle 21.45.
    Disposizione dalla chiesa:
    - il SS era presente nel tabernacolo (uno dei responsabili ha più volte richiamato i presenti al silenzio) che si trova sotto la grande pala d'altare nel presbiterio. Nel presbiterio nella parte anteriore l'altare fisso (con tovaglia) e al suo fianco un grande crocifisso; da un lato, sempre nel presbiterio, l'ambone della chiesa.
    La mensa NC era posta nella navata, alcuni metri davanti alle 2/3 scale che salgono al presbiterio; tra i due il leggio NC. Sulla mensa, abbondantemente infiorata, il candelabro a 9 luci che è stato acceso dopo la preghiera dei fedeli (che significato ha questa prassi?).
    2 sacerdoti concelebranti seduti davanti all'altare fisso dando le spalle al SS.
    Crocifisso NC affiancato al leggio NC (quindi 2 crocifissi a pochi metri uno dall'altro).
    Panche (quelle della chiesa, quindi con inginocchiatoi, anche se inutilizzati) e sedie disposti sui 3 lati della tavola.
    Liturgia della Parola
    - brevi introduzioni alle letture,
    - 3/4 riflessioni dopo la lettura del Vangelo e prima dell'omelia.
    Liturgia eucaristica
    La preghiera eucaristica è stata completamente cantata dal sacerdote, che definire stonato è un complimento (vi lascio immaginare il brusio dei commenti)
    Comunione: il sacerdote ha informato i presenti (anche non NC vista l'occasione) sulla modalità di ricevere la comunione. Mentre i 2 sacerdoti spezzavano il pane è stato eseguito un canto dal tono dimesso che è continuato per tutta la distribuzione ed anche alla distribuzione del vino. Poi il tono del canto si è alzato e direi che c'è stata confusione, chiasso: è stato molto difficile raccogliersi in adorazione e in preghiera.
    Dopo la benedizione non poteva mancare la danza finale (davvero inquietante).
    Qualcuno abbia la bontà di spiegare l'origine di quel tipo di danza e che senso ha ballare intorno alla mensa.

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  86. "La S. Messa delle 21.15 è prevista dall'orario della parrocchia: peccato che si è iniziato alle 21.45."
    E' prevista nel senso che la trovi nell'orario appeso fuori?

    Cmq sia quando invitarono me mi dissero esplicitamente: "Inizia ad ore tot,ma NON TI PREOCCUPARE, possiamo aspettarti!"

    "Crocifisso NC affiancato al leggio NC (quindi 2 crocifissi a pochi metri uno dall'altro)."

    Se è per questo anche due "altari" (perchè il secondo non è certo un altare) con le sedie disposte in una certa maniera.

    Anzi sei stato fortunato che non ti abbiano relegato in una saletta parrocchiale.

    Però è evidente che DAVANTI AD UN ALTARE CONSACRATO preferiscano farsi "la mensa"...

    "il candelabro a 9 luci che è stato acceso dopo la preghiera dei fedeli (che significato ha questa prassi?)"

    Prova a domandare...sperando che non bollino come "morbosa" la tua curiosità. P.S. Il candelabro NON CI DEVE STARE. Senza se e senza ma.

    "3/4 riflessioni dopo la lettura del Vangelo e prima dell'omelia."

    Altro abuso. Nel Messale NON ESISTONO RISONANZE. Purtroppo non se lo vogliono mettere in testa.

    "La preghiera eucaristica è stata completamente cantata dal sacerdote, che definire stonato è un complimento (vi lascio immaginare il brusio dei commenti)"

    Recitarlo pareva male?

    " il sacerdote ha informato i presenti (anche non NC vista l'occasione) sulla modalità di ricevere la comunione"

    Ma, alla fine ti sei "adattato"?

    "Poi il tono del canto si è alzato e direi che c'è stata confusione, chiasso: è stato molto difficile raccogliersi in adorazione e in preghiera"

    Si chiama CAGNARA. Parliamoci chiaro: non hanno l'esclusiva ed io, occupandomi di questo ne so qualcosa, ma loro sono dei maestri.
    E sopratutto GUAI a dire loro che forse bisognerebbe abbassare il volume.

    "Qualcuno abbia la bontà di spiegare l'origine di quel tipo di danza e che senso ha ballare intorno alla mensa."

    Semplice, caro Giacomo. Quella è una DANZA DAVIDICA (il nome glielo ha messo Kiko ovviamente. Su che base non è dato sapere)

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  87. Prima della Comunione il sacerdote ha espressamente detto che il pane andava accolto sulla mano e che prima di mangiarlo bisognava attendere che, una volta distribuito a tutti, il celebrante pronunciasse le parole "Il Corpo di cristo ci custodisca per la vita eterna".
    Mi sono "adattato" e mi sono anche detto che il mio gesto andava nel senso di non rompere la comunione che occorre comunque ricercare con questi fratelli.
    Prego perchè il Signore guidi i pastori affinchè accompagnino il CNC nel discernimento.
    Aspetto che qualche fratello Neocatecumenale ci dia una spiegazione di alcuni dei gesti che ho descritto, in particolare l'accensione del candelabro e la danza finale.
    grazie
    PS
    la S. Messa è prevista nell'orario delle celebrazioni parrocchiali (accanto all'orario è espressamente indicato "Cammino Neocatecumenale")

    RispondiElimina
  88. "Prima della Comunione il sacerdote ha espressamente detto che il pane andava accolto sulla mano e che prima di mangiarlo bisognava attendere che, una volta distribuito a tutti, il celebrante pronunciasse le parole "Il Corpo di cristo ci custodisca per la vita eterna"

    Questo è un ABUSO bello e buono.
    Siccome c'è stato qlc che mi ha detto che invece "erano autorizzato" ho chiesto più e più volte una PROVA di questo fatto.

    Ancora sto aspettando.

    La lettera di Arinze (con le disposizioni del Santo Padre) che è IMPLEMENTATA nello Statuto (con tanto di nota esplicativa a margine) non contiene NULLA che giustifichi questa prassi.

    Questo è un fatto INCONTROVERTIBILE.

    "Mi sono "adattato" e mi sono anche detto che il mio gesto andava nel senso di non rompere la comunione che occorre comunque ricercare con questi fratelli"

    Peccato che questi "fratelli" la comunione con te, parliamoci chiaro, non la vogliano.

    Altrimenti qlc passo lo farebbero invece che "farti sentire quasi in colpa" per il fatto che la comunione la volevi prendere sulla lingua e "far sentire gli altri a disagio"

    La comunione la si fa in qualcosa di lecito, non di illecito.

    Sbaglio?

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  89. x alect
    "La comunione la si fa in qualcosa di lecito, non di illecito"
    A questo punto, se la logica non m'inganna, mi staresti dicendo che ho partecipato ad una celebrazione illecita e che quel sacerdote ha celebrato in difformità di quanto la Chiesa intende e che quindi la S. Messa non era "valida"?

    PS
    Ho chiesto come mai all'interno di una chiesa dove si celebra la S. Messa quotidianamente, il CNC ha la necessità del proprio altare/mensa: mi è stato risposto che è stato sempre fatto così.
    Mi sono ammutolito perchè ritenevo la persona a cui avevo chiesto capace di argomentare questa soluzione.

    RispondiElimina
  90. @Giacomo70

    La Messa, se è detta "con l'intenzione della Chiesa" è VALIDA.

    Io dico solo che
    1) Il Santo Padre ha dato direttive ben precise

    2) Queste direttive non sono rispettate con la motivazione che
    "è stato sempre fatto così."

    Non ci vuole un genio per capire che c'è qualcosa che non va.

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  91. Giacomo me la levi una curiosità?

    Ma il pane eucaristico che ti sei trovato in mano era così grande che non poteva essere assunto in un solo boccone senza soffocare?

    No, perchè a quanto pare QUESTA sarebbe la motivazione per cui si sta seduti...

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  92. Effettivamente sì, era grande.
    Non sono riuscito a deglutire senza aver masticato.

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  93. Perdonami Giacomo, l'ultima domanda

    era tipo quello che si vede qua al min 1:09?

    http://www.youtube.com/watch?v=DaLa2yMzpVE

    P.S. Ma la quantità immane di briciole (ovvero di Gesù Sacramentato)...ne vogliamo parlare?

    RispondiElimina
  94. Esattamente.
    Ho provato a chiedere ad un NC: perchè non fate un pane più sottile?
    Risposta: Perchè è la ricetta originale delle suore.
    Continuo: Quali suore?
    ... Nessuna risposta
    Lascio a voi ogni altro commento

    RispondiElimina
  95. E che commento c'è da fare?

    Siamo di fronte ad una situazione in cui si mettono le persone di fronte al concreto e serio rischio di fare briciole (e stiamo parlando del CORPO DI CRISTO).

    In questo contesto non solo non ti permettono di fare quello che è in tuoi potere per limitare al minimo questo danno (ovvero "assumerlo sulla lingua") , ma per giunta si giustificano con argomentazioni che sono o STUPIDE ("la comunità si sente a disagio") o FALSE ("la ricetta delle suore"...)

    Se re-incontri quel sacerdote che ti diceva: "chiediti perchè la vuoi assumere sulla lingua" gli puoi benissimo rispondere:

    "perchè mi danno un pezzo di pane che si sbriciola con una facilità impressionante"

    Vediamo se becchiamo qualcun altro che dice che "la transustanziazione non c'è"...

    RispondiElimina

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