domenica 26 gennaio 2014

«Abbandona il lavoro! Comincia a litigare in famiglia!»

Per volere di Dio un giorno ho deciso di Cresimarmi (considerate che mi sono cresimato quest'anno e ho 26 anni). Ho chiesto ad un mio cliente che sapevo frequentava la parrocchia, come fare per frequentare il corso di preparazione in orari serali. Lui mi disse dandomi un volantino che pubblicizzava "catechesi per adulti": "Stasera vieni qui e frequenta, poi ti faccio sapere...". Allorché quella sera andai alla catechesi. La cosa più strana per me fu che in quell'incontro di tutto si parlava fuorché di Cresima. Manifestai il mio dubbio alla persona che mi aveva portato alle catechesi ed egli il giorno seguente venne in negozio e mi disse che dovevo iniziare il corso di preparazione al Sacramento in un altro posto (e menomale che è andata così). Comunque spinto dalla curiosità ho continuato a frequentare le catechesi dell'Annuncio. La cosa iniziò, diciamo, a piacermi anche perchè mi avrebbe fatto piacere riavvicinarmi alla Chiesa, ma molte cose mi sembravano strane. Il resto è un po' complicato da spiegare ma gli eventi che sono accaduti mi hanno fatto capire che forse Dio mi stava scegliendo per qualcosa di grosso (bisogna parlare di persona di questa cosa). Al momento in cui fu annunciata la Convivenza dissi che non potevo andarci per via di problemi legati alla famiglia, al lavoro e poi avevo la mia festa di compleanno già preparata in discoteca per il 26 marzo.

Esponendo alla persona che mi aveva portato alle catechesi questi problemi, questi cominciò a farmi dei discorsi di chiamate, di interventi demoniaci nella mia vita, "ai tuoi nonni (90enni) ci pensa Cristo", "comincia a litigare in famiglia", "abbandona il lavoro", "è tempo di scegliere", "se lasci abbandoni Dio". In convivenza non ci sono andato e mi sono allontanato.
Ero rimasto molto perplesso e ci volevo vedere chiaro nella faccenda: magia di internet ed ecco ALTERINFO. Oggi posso pensare che quello di vederci chiaro nel Cammino e nelle altre realtà settarie sia il compito che Dio mi ha dato facendomi fare quell'esperienza diretta: oggi mi ritrovo con una fede più forte e non intendo per nessun motivo rinnegarla. Siamo in tanti uniamoci e, cristianamente, lottiamo... Il resto è sul forum del sito del CESAP.

Se volessimo aggiungere qualcosa a tutto quello finora scritto su questo forum, non basterebbe un libro... A quasi 1 anno dal mio "NO" al Cammino Neocatecumenale posso finalmente trarre le mie conclusioni. Uno studio approfondito che ho concluso grazie all'aiuto del CESAP, di Augusto Faustini, di Don Elio Marighetto, del mio Padre spirituale ecc., ha dato un senso alla mia vita (dopo tutto i catechisti del CN lo ripetono in continuazione questo fatto del senso della vita). In otto mesi di studio ho ascoltato le esperienze dei fuoriusciti, con i quali ho riallacciato un rapporto quasi amichevole sebbene quando ci incontriamo di tutto si parla fuorché di Gesù, ho rimesso in ordine la mia vita dopo la grossa batosta psicologica ricevuta alle catechesi iniziali ma soprattutto ho analizzato, laicamente parlando, i vari aspetti comuni a tutte le sette religiose... Non si può per nessun motivo privare l'uomo delle proprie libertà individuali. Nessun uomo e ripeto nessuno è nell'autorità di giudicare l'anima di un altro uomo... A questo ci penserà Qualcun Altro al momento opportuno ma su questa Terra ognuno deve agire secondo le proprie scelte individuali dopo essersi bene informato. Un pensiero va a coloro che oggi aderiscono ai Testimoni di Geova, a Scientology (ho appena finito di leggere la favola di Dianetics), allo stesso Cammino Neocatecumenale... Non vi chiudete in voi stessi!! Prima di gridare a squarciagola "Ce l'ho fatta, ho capito tutto finalmente!!!", informatevi fino ad avere le idee chiare e confuse allo stesso tempo. E' quello il momento in cui prenderete coscienza della vostra libertà e agirete secondo quello che dice il vostro cuore e saprete coscienziosamente separare ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Accettare la minestra così come viene servita non è salutare e, in questo caso ci si può davvero trovare in un tunnel senza uscita... Questa è la mia esperienza......................................

21 commenti:

  1. O.T.

    Caro Lino, vorrei segnalarti che sul blog Messa in latino c`è il solito troll neocatecumenale che ti sta prendendo in giro, bombardando il blog con commenti idioti in cui fa il tuo nome e cognome.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Il Papa dice che Dio non passa solo una volta, come dicono i catechisti del Cammino.

    Strana questa cosa, eppure sono approvati...:)

    "Cari amici e amiche, il Signore chiama anche oggi! Il Signore passa per le strade della nostra vita quotidiana. Anche oggi in questo momento, qui, il Signore passa per la piazza. Ci chiama ad andare con Lui, a lavorare con Lui per il Regno di Dio, nelle "Galilee" dei nostri tempi. Ognuno di voi pensi: il Signore passa oggi, il Signore mi guarda, mi sta guardando! Cosa mi dice il Signore? E se qualcuno di voi sente che il Signore gli dice "seguimi" sia coraggioso, vada con il Signore. Il Signore non delude mai. Sentite nel vostro cuore se il Signore vi chiama a seguirlo. Lasciamoci raggiungere dal suo sguardo, dalla sua voce, e seguiamolo!

    LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DELL’ANGELUS, 26.01.2014"

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  4. Nel centro vocazionale, volevano che io prendessi un affitto per abitare lontano da casa giacché i miei erano contrari che io andassi al CN.
    Non hanno tenuto conto che non avrei potuto sostenere grosse spese.

    Mario.

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  5. Questa balla del "se abbandoni noi abbandoni Dio" me la dissero pure a me diversi anni fa. È la tipica balla che ti scodella ogni tipo e genere di setta, neocatecumenali compresi. Bravo che non ci sei cascato!

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  6. @ la verità vi farà liberi

    Loro intendono ai momenti in cui si fanno gli incontri e le catechesi. Per loro Gesù sta passando in quel momento, e se si perde quel momento (non si va all'incontro oppure ci si distrae o non si è ben disposti) si perde Gesù. In realtà, Gesù è sempre con noi, ci ama e aspetta che lo preghiamo e gli apriamo il cuore, e Lui subito ci attira a se per donarci tutti i suoi doni.

    Mario

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  7. Un amico fotografo, qualche giorno fa, mi diceva che era molto combattuto perché aveva ricevuto una richiesta per allestire una propria "personale" con un compenso, che, seppure magro per la sua professione, era pur sempre un bel riconoscimento (si parlava di 800 euro più spese per soli 3 giorni di lavoro) in tempi di crisi nera.

    Motivo del dubbio? La coincidenza con una convivenza, che ovviamente è stata letta come un "attacco del demonio".

    Veramente non ne posso più, non so più neanche cosa dire a queste persone, è assurdo. Non serve cercare di ricondurli alla ragione, perché ogni critica ogni cosa viene letta in questa chiave: attacco del demonio!

    @Maurizio
    Non so se mi leggerai, ma voglio risponderti rispetto a una cosa che hai scritto nel post precedente, ovvero "Dio sceglie i peggiori"
    Questo modo di dire tipicamente neocatecumenale contiene una congerie di errori da far paura.
    L'abbiamo detta, l'abbiamo pensata con il significato di "Non importa essere migliori", se non addirittura "meglio essere peccatori ed essere se stessi, tanto Dio comunque ti sceglie e ti chiama".

    E la tensione verso "i carismi più grandi"? Dov'è? Dov'è la lotta contro le tentazioni? Che senso ha in quest'ottica imitare Cristo? A che serve convertirsi se Dio sceglie i peggiori?
    A che serve correggere il fratello che sbaglia, che con il suo peccato magari distrugge, scandalizza, ferisce?

    Stai implicitamente dicendo che Kiko non deve correggersi, che può essere quel che è , anche se la sua superbia distrugge le persone e pure il cammino.
    Tanto Dio lo ha scelto così com'è.
    Un prete NC mi disse una cosa assurda, che a suo tempo interiorizzai ma che ora mi rendo conto essere una ca..ta colossale: "Non devi avere paura del peccato".

    Dov'è allora il fuggire dal peccato che è dei Santi??

    Certo, alcuni grandi Santi Dio li ha scelti quando erano malvagi (compreso San Paolo) ma non perché restassero tali vantandosi di essere dei peccatori. San Paolo combatteva il peccato pur ammettendo di essere fragile.

    Se è vero che Dio "si serve" dei peggiori è solo perché in chi ha molto peccato Dio dimostra che la Sua Gloria risplende ancora di più, non perché sia necessario essere peggiori per conoscere l'amore di Dio e la Sua Grazia.

    La Santa Vergine Maria allora? era anche lei una "peggiore"? San Giovanni il Battista (il più GRANDE fra i nati di donna)? Santa Teresa di Lisieux (scelta già da bambina e consacrata ad appena 15 anni)?
    Che ragionamento assurdo è "Dio si serve dei peggiori"?

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  8. @ Mario
    Hai perfettamente ragione. Nelle convivenze, negli scrutini e nelle catechesi.
    "Questa convivenza ti dice 'Svegliati perché viene lo sposo'. E se non prendesti olio nel primo scrutinio approfitta per prenderlo ora, non accada che tardi ancora un poco e torni a spegnersi e allora è la fine". E' la fine perché lo Sposo "passa"!

    @ Luisa
    e p.c. Tripudio
    Ritorna su
    Messa in latino
    Ho segnalato il link per dimostrare che cosa sarebbe questo blog se Tripudio non lo gestisse con polso fermo.
    I "catechisti" scienziati NC che là hanno commentato (OT, naturalmente), firmandosi con nick e nomi falsi, mai capaci di rispondere a un solo mio commento nell'Osservatorio, sono i medesimi che qui si lamentano per i loro interventi cancellati.

    Taglia questi alberi dagli "abbondanti frutti", Tripudio, tagliali, specialmente il frutto della pianta del Baccalà e la CimarosadiRapa :-)

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  9. @ Maurizio, @ Cristiano
    Avete letto anche voi? Volete esprimere un parere sui vostri "fratelli" o "ex fratelli", che vanno a "ridicolizzare" in un blog al quale non partecipo?

    La cosa, naturalmente, non mi offende e addirittura mi gratifica: quando accadono simili fatti, vuol dire che si è colto nel segno.

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  10. Lino, il troll neocatecumenale ha colpito anche sul blog fratello spagnolo Crux Sancta.
    Lillo

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  11. Dott. Scaringella, la sua testimonianza è importante, poichè da molta speranza e conforto a chi è rimasto "gravemente scottato" (come me)da esperienze dirette con neocatecumeni.

    Allego questo articolo tratto da Vanity Fair:
    http://sexandthestress.vanityfair.it/2013/06/11/quei-sedici-figli-della-famiglia-anania/

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  12. Ma come mai il mio commento nn è stato pubblicato il mio commento mentre gli altri sono stati pubblicati! Questo blog è secondo menzogna no secondo verità!

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  13. @ 27 gennaio, 2014 17:14
    No, questo blog è secondo verità, perché ti ha consentito di diffondere la verità che il tuo commento precedente è stato censurato. Se la moderazione avesse pubblicato il precedente, pieno di menzogne, allora sì che sarebbe stato un blog secondo menzogna.
    Hai compreso la sottigliezza, anonimo troll, uno dei due o tre troll che imperversano qui e altrove? Vai a diffondere le tue menzogne nelle salette chiuse "ai cattolici della domenica". E' il luogo più adatto, menzogna più menzogna meno nessuno se ne accorge.

    Complimenti alla moderazione.

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  14. Il comportamento dei troll denota rabbia. Ecco la risposta di un sacerdote che è stato anche lui calunniato dai neocatecumenali, a cui ho raccontato di quello che hanno fatto nelle Chiese, soprattutto durante e dopo la S.Messa, dove andavo:

    “Non ti curar di loro ma guarda e passa”, diceva nella Divina Commedia Virgilio
    a Dante, così dico a te…Il diavolo è un cane che abbaia, ma non può far niente perché è, come diceva P. Pio, un cane attaccato alla catena…
    E una canzone diceva anche: “Se il diavolo è arrabbiato, c’è una ragion, Cristo vive nel mio
    cuor!!!” Quindi dovremmo essere contenti quando abbiamo di queste contraddizioni!
    Poi devi sapere che se tutto questo lo permette il Signore, è Lui la causa Prima di tutto (vedi la Passione di Gesù), per cui i demoni sono
    al suo servizio! E quello che succede serve tutto provvidenzialmente per la nostra santificazione e salvezza e per distaccarci da tutto e da tutti! quindi dovremmo ringraziarlo!"

    Mario

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  15. [OT]

    Nel suo articolo sul suo blog, Antonio Socci, certamente non un "tradizionalista", nel senso usato genericamente, descrive come una vergogna la vicenda dei Francescani dell'Immacolata

    http://www.antoniosocci.com/2014/01/i-nuovi-inquisitori-contro-ratzinger-ricomincia-lautodemolizione-della-chiesa/

    Mi rivolgo ai neocat: Antonio Socci è diventato un cripto-lefebvriano? Oppure veramente i FI stanno subendo un'ingiustizia, tanto che perfino un giornalista come Socci, che non ha mancato di parlar bene dei NC, se ne è reso conto?
    E se è possibile che in questa Chiesa un ordine religioso venga ingiustamente perseguitato in questo modo, non c'è una seppur remota possibilità che altrettanto ingiustamente vengano elogiati e incoraggiati dei movimenti che non lo meritano?

    L'essere lodati e incoraggiati non è sinonimo di santità e di cattolicità.

    [/OT]

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  16. FDF ha detto...@Maurizio
    Non so se mi leggerai, ma voglio risponderti rispetto a una cosa che hai scritto nel post precedente, ovvero "Dio sceglie i peggiori"
    Questo modo di dire tipicamente neocatecumenale contiene una congerie di errori da far paura.
    L'abbiamo detta, l'abbiamo pensata con il significato di "Non importa essere migliori", se non addirittura "meglio essere peccatori ed essere se stessi, tanto Dio comunque ti sceglie e ti chiama".
    RISPOSTA.
    Assolutamente, il significato "altro" non è di certo quello che vuoi attribuire a questa espressione che, lo ammetto, senza dubbio può estrapolata da un contesto ben preciso, essere capita in modo non ortodosso.
    Come vedi ti ho letto... e ti rispondo. La "forma" (quindi il contenitore del concetto, della espressione stessa) non lo so, potrà essere anche catecumenale, ma vuole di certo essere una ripresa della consapevolezza della propria povertà davanti a Dio, da parte di tanti santi che di se stessi, davanti alla scelta che aveva fatto il Signore, si sono espressi in forme diverse, tutte di abbandono dell'autosufficienza per gettarsi ancor più confidenti nelle Sue braccia amorevoli. Santa
    Caterina da Siena se non erro, fatta Dottore della Chiesa da pochi anni, al suo tempo cosciente della sua debolezza soleva dire "Mio Signore, Io sono Nulla.. più il peccato" Non mi sembra che andiamo molto lontano. Santo Francesco passava le notti in preghiera sussurrando" Chi sono io, mio Signore... Chi sei tu !
    La forma che tu attribuisci al Cammino la usarono anche due Frati minori con Angelo Branduardi per convincerlo anni or sono a musicare "Infinitamente Piccolo", un CD fatto in occasione di un qualche centenario della vita del Santo di Assisi.In una intervista rintracciabile su YouTube lo stesso Branduardi dopo alcuni incontri con questi Frati che insistevano perchè fosse lui a musicare il CD, DISSE LORO: " MA INSOMMA, PERCHE' VENITE A CERCARE ME, IO SONO UN AGNOSTICO, UNO CHE è ALLA RICERCA DI DIO, ANCORA NON LO HO INCONTRATO. E INOLTRE SONO UN ARTISTA PER CUI SONO UN "TRASGRESSIVO" CHE NON POTETE METTERE IN MOSTRA COME MODELLO DI VIRTU', ANZI, TUTTO IL CONTRARIO. E POI INSOMMA PERCHE' venite a cercare me, che sono un peccatore, il meno adatto a fare questa cosa?
    Branduardi a questo punto tacque e Il fraticello più giovane gli disse: "Appunto ! Dio sceglie i peggiori ! "
    A quel punto mi arresi, non avevo più argomenti per dirgli ancora no, e accettai di provare, e il risultato non mi sembra male! Quindi spero di essermi spiegato: quel modo di dire non è un punto di arrivo, ma bensì la scoperta stupefacente che lo stesso Pietro fa a notte inoltrata dopo aver rinnegato per ben tre volte il Suo Signore. Al canto del Gallo consumato il terzo tradimento Gesù lo guarda con infinita compassione e Pietro esce e piange. La cosa importante è l'esperienza di aver conosciuto le profondità del suo Spirito.
    Poi da parte mia per Lino.
    Il fatto di poter ritrovarsi e sentirsi "forti e bulli", un gruppo di inattaccabili autoreferenziantesi per mezzo dei canti,o sulle pagine dei vostri blog al riparo dell'anonimato. Se lo stesso Kiko ne fosse avvisato, figurati cosa accadrebbe. Ci sono cose sulle quali Kiko è rigorosissimo. Non credo che le sappia.Non potrebbe tollerarle e sono io a chiederti scusa, anche se non sono più nel cammino, ma la "manutenzione" anche della vettura che non usi mai, va fatta lo stesso E' questione di intelligenza.

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  17. Più sopra sono stato corretto (come il caffè..XD ) da FDF per una frase che non ritengo sia solo kikiana, come viene affermato,ma che risale addirittura a San Paolo che si autodefinisce un "aborto, l'ultimo degli Apostoli, un omicida indegno.. ma aggiunge che il Signore nella sua debolezza si è compiaciuto di elevarlo ad Apostolo delle Nazioni ! Santa Caterina da Siena sdice di sè di essere " Nulla più il peccato" e si potrebbe continuare con Sant'Agostino, con Santo Francesco ( "Chi sei Tu Signore... e chi sono io,,") Kiko di sè dice (visto in TV, come l'articolo da vendere, eheh !) di essere un inciampo continuo, di essere niente, di essere stato scelto come il meno adatto per tutto ciò che ha visto svilupparsi.
    Ma ecco la citazione che mi riguarda:
    "" @Maurizio
    Non so se mi leggerai, ma voglio risponderti rispetto a una cosa che hai scritto nel post precedente, ovvero "Dio sceglie i peggiori""
    Questo modo di dire tipicamente neocatecumenale contiene una congerie di errori da far paura.
    Poi continua una manfrinata che, giuro, non sono riuscito a leggere oltre la quarta riga, anche perchè QUI NESSUNO HA ANCORA COMPRESO UN FATTO ELEMENTARE, CHE UN BAMBINO DI 5 ANNI CHE SA APPENA LEGGERE, LO PUò LEGGERE E MEMORIZZARE: IO
    N O N S O N O UN K I K O S . fORSE COSì SI LEGGE MEGLIO. PER CUI C'E' QUALCUNO, QUELL'ESSERE UMANO DI NOME TRIPUDIO NEL QUALE NON PERCEPISCO UN SEME DI SENAPA DI MISERICORDIA O ALTRI, CHE CONTINUANO A SBANDIERARMI SOTTO IL NASO IL MANTO ROSSO COME FOSSI UN TORO PER FARMI ANDARE IN BESTIA. DUNQUE: di Antonio Socci, che conosco come chiunque per i suoi articoli e per la disgrazia toccata alla figlia, non me ne può importare un tanto. Non ho la più pallida idea se mai sia stato favorevole o contrario ai Kikos, e neppure se conosca la esistenza del Cammino, ma come Vaticanista sarebbe un bel guaio. Ne dice bene? Bene. Ne dice male, è un problema soltanto suo, dal momento che avevo tutti i figli e noi pure (io e mia moglie) in Cammino ma ne siamo fuggiti noi due e gli altri sono stati vivisezionati dal mio responsabile che come capo equipe seguiva i secondi passaggi dei miei figli. a causa del trattamento "FUORI DAGLI SCHEMI" USATO DAI MIEI EX FRATELLINI NEOCATECUMENALI DELLA MIA EQUIPE (MA IO CHIARO.. COME GENITORE NON ERO PRESENTE, (E MENO MALE SENNO' AVREI FATTO COME SANSONE E LE COLONNE DEI FILISTEI) RISULTATO: IN CAMMINO NE E' RIMASTA SOLAMENTE UNA FIGLIA, UNA CHE POTREBBE COME CARATTERE FARE IL LAVORO DI Condoleeza Rice ai tempi di Bush. Quella li è capace di convincere Kiko e Carmen a farsi fare uno scrutinio da Lei ! Bene, almeno fossero rimasti in qualche struttura parrocchiale, nemmeno quello, nemmeno... la Messa alla Domenica. Trova la Equipe giusta e rovinerai te stesso e i tuoi figli. E magari Tripudio che mi ha SEMPRE ritenuto in cattiva fede, come se fossi un Agente Speciale sotto copertura venuto a inficiare i cumuli di cadaveri che anche VOI state producendo, vengo qui e cosa trovo ancora? Ancora essere trattato da kikiano. M'avete scucciato, arrigà... ciao a non so se e quando.

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  18. Sembra strano ma quando Dio permette che i suoi figli sono schiacciati, derisi, calunniati, porta maggior bene alla Chiesa. Pensiamo a Santa Giovanna d'Arco messa al rogo persino con una condanna di un Vescovo e di altri rappresentanti della Chiesa. Dopo la sua morte è stata glorificata ed è diventata Patrona della Francia. Quindi, se apparentemente il bene viene schiacciato, porta invece molto frutto.

    Mario

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  19. Quando facemmo la Veglia Pasquale, bisogna ovviamente restare a digiuno e poi fare la Veglia.
    Alla fine però, si andava al Ristorante e occorreva mangiare l'Agnello, e altri cibi, con in brindisi fatto con il vino, ecc. Ossia c'erano cibi pasquali. SI chiama "Agapé" è molto usata nel Cammino ed ha un significato di fraternità. Il problema è che ciò doveva avvenire al termine della Messa di Risurrezione e ciò avvenne una volta alle 3 e mezza di notte, un'altra volta verso le 5 del mattino, ecc.
    Era strettamente necessario mangiare quei cibi, spesso abbondanti e pesanti da digerire, a quell'ora dopo la Veglia notturna?
    Purtroppo, nel CN tutto ciò che dovrebbe essere facoltativo diventa necessario. Una persona se si astiene sempre dal ballo o da queste cose viene infatti criticata, giudicata dalla Comunità.

    Mario

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  20. @Maurizio

    Ho fatto vari distinguo, ma forse non mi sono spiegato bene. E comunque non era un rimprovero a te, ma al senso per cui sempre si dice nel CN "Dio sceglie i peggiori". Non è vero. Dio sceglie chi vuole.

    Che i Santi considerassero se stessi nulla lo so benissimo, ma lo facevano al cospetto di Dio (nelle citazioni che hai fatto essi si rivolgono sempre a Lui).

    San Paolo poi nella tua citazione dice "apparve" (al passato) a me per ultimo "come a un aborto". Si riferisce al proprio passato, non considerava se stesso come un aborto nel tempo in cui scriveva, perché diceva anche che era stato fatto nuovo dalla Grazia di Cristo (dimentico del passato, proteso verso il futuro).

    La vita nuova dei cristiani è appunto in Cristo, dove non siamo più quello che eravamo prima, ma siamo tesi verso il futuro (le cose vecchie sono passate, ne sono nate di nuove). So di essere fragile, debole, bisognoso dell'Amore, della Grazia e del Perdono di Dio, ma non mi sento indegno in ordine al creato, come spesso sento dire dai miei ex-fratelli: "sono un fango", "non valgo nulla" , per non parlare di quelli che fanno l'apologia del peccato.

    I Santi erano sì umili, sì riconoscevano peccatori, ma odiavano il peccato e lo combattevano con tutte le loro forze. E anche San Paolo lo dice varie volte condannando con durezza quelli che si attardano nel peccato. Inoltre c'è un eccessivo atteggiamento nel CN a guardare al proprio passato, quando questo è magari difficile, peccaminoso, doloroso. La storia di Lot ci insegna che a guardare indietro si resta di sale.

    La vita dei cristiani è sempre un dinamismo in movimento verso il futuro, verso Dio, pieni di speranza in Lui, perché la nostra meta è davanti a noi, non nella nostra pancia sempre a rimuginare sulla nostra pochezza.

    Coscienti di essere poco rispetto a Dio ma fatti degni di Lui dai meriti di Cristo, nel quale siamo una nuova creazione.
    Il pensiero NC è insieme troppo negativo su se stessi e troppo lassista nei confronti del peccato.
    Gli abusi che si compiono in nome di questo "essere peggiori" ti assicuro che sono scandalosi.

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  21. Vi riporto un passo dell'intervista Di Papa Francesco per la vostra riflessione: Papa Francesco  continua nella sua riflessione e mi dice, facendo un salto di cui sul momento non comprendo il senso: «Io non conosco Roma. Conosco poche cose. Tra queste Santa Maria Maggiore: ci andavo sempre». Rido e gli dico: «lo abbiamo capito tutti molto bene, Santo Padre!». «Ecco, sì — prosegue il Papa — conosco Santa Maria Maggiore, San Pietro... ma venendo a Roma ho sempre abitato in via della Scrofa. Da lì visitavo spesso la chiesa di San Luigi dei Francesi, e lì andavo a contemplare il quadro della vocazione di san Matteo di Caravaggio». Comincio a intuire cosa il Papa vuole dirmi. «Quel dito di Gesù così... verso Matteo. Così sono io. Così mi sento. Come Matteo». E qui il Papa si fa deciso, come se avesse colto l’immagine di sé che andava cercando: «È il gesto di Matteo che mi colpisce: afferra i suoi soldi, come a dire: “no, non me! No, questi soldi sono miei!”. Ecco, questo sono io: “un peccatore al quale il Signore ha rivolto i suoi occhi”. E questo è quel che ho detto quando mi hanno chiesto se accettavo la mia elezione a Pontefice». Quindi sussurra: «Peccator sum, sed super misericordia et infinita patientia Domini nostri Jesu Christi confisus et in spiritu penitentiae accepto».
    Rino

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