venerdì 5 settembre 2014

Le Lodi a Kiko

Articolo da un kiko-shop:
orrendo crocifisso per
fare le Lodi a Kiko
Da un certo punto in poi del Cammino Neocatecumenale ti viene comandato di pregare le "Lodi".

Che però non corrispondono alla "liturgia delle Lodi" mattutine della Chiesa Cattolica (che fanno parte del "Breviario" che solo i preti e i consacrati sono tenuti a pregare), ma sono invece una versione personalizzata di Kiko con varie aggiunte, spostamenti e modifiche (per cui la recita dura tre quarti d'ora anziché 7-10 minuti), tra cui per esempio l'obbligo di usare un cero particolare - che per pura coincidenza è in vendita nei soliti kiko-shop.

Ora, è già bizzarro obbligare i laici a recitare il Breviario (o una parte di esso) che è obbligatorio per i soli consacrati (dal diaconato in poi, e dalla professione religiosa in poi).

È già sospetto che tali "Lodi neocatecumenali" siano una versione modificata e personalizzata (come se la Chiesa avesse sempre sbagliato, come se i santi fossero sempre stati in errore a seguire le chiare indicazioni della Chiesa).

È già assurdo che questo obbligo non sia annunciato fin dal primo ciclo di cosiddette "catechesi" neocat (anche l'obbligo delle lodi a Kiko è un "arcano" che i "camminanti" non devono conoscere fino a che non diventa obbligatorio). Al contrario, chi entra in seminario o convento, sa già che da un certo punto in poi sarà tenuto a pregare personalmente il Breviario tutti i giorni, e la vita consacrata è organizzata in modo da facilitarlo (mentre un laico che lavora e che ha famiglia, fa una gran fatica a ritagliarsi quei 40-45 minuti di mattina per fare le Lodi a Kiko).

In tutto questo si aggiunge il fatto che i cosiddetti "catechisti" neocatecumenali ti interrogano col solito tono accusatorio: "fai le Lodi? sei aperto alla vita? dai la decima?".

Orrido cero per
fare le lodi a Kiko
La preghiera fa sempre bene all'anima, perfino quando si riducesse ad una tranquilla abitudine. Vale certamente molto di più se sgorga dal cuore ma quando la preghiera viene imposta e viene fiscalmente controllata non è più preghiera, ma è solo un cerimonalismo.

La Chiesa richiede solo poche cose essenziali (a Messa la domenica e nelle feste comandate, confessione e comunione almeno a Natale e Pasqua, ecc.), ma è solo nel Cammino che ti appioppano sulle spalle fardelli che i caporioni non vogliono toccare nemmeno con un dito.

Il cerimonialismo non è liturgia, non è preghiera, e perciò non dà frutti - se non la soddisfazione di poter dire al cosiddetto "catechista": «sì, io faccio puntualmente le Lodi» (in realtà si dice "recitare la liturgia delle Lodi", non si dice "fare le Lodi", quest'ultimo è gergo della comunità di Bose, è gergo di Kiko, è un'espressione gergale che indica il cerimonialismo: «dichiaro che ho fatto quest'operazione di recita, con risultato abbastanza all'altezza delle aspettative del mio santone»).

Sono dunque "Lodi" personalizzate by Kiko, che servono ad accontentare gli scagnozzi di Kiko, fatte col cero illustrated by Kiko, con la croce gloriosa designed by Kiko, alla maniera progettata da Kiko, e perciò in fin dei conti sono Lodi a Kiko.

Se qualcuno riesce a trarne beneficio spirituale, è perché ha un buon cuore desideroso di immergersi in preghiera - ma a quel punto qualsiasi altra forma di preghiera andrebbe bene, non necessariamente le Lodi a Kiko.

Ecco qui sotto alcune testimonianze.




La roba più brutta delle Lodi fatte come nel cammino è che i genitori sono "incoraggiati" più volte (e se non obbediscono anche sgridati negli scrutini) a OBBLIGARE i figli a partecipare alle Lodi. Per "obbligare" intendo proprio costringere con la forza, spesso anche usando la violenza, i figli a stare seduti alle Lodi.

Portachiavi col bislacco
logo aziendale di Kiko
A me piaceva farle, quindi non ho mai protestato. I miei fratelli (tre) invece facevano storie e ogni domenica era una litigata. A causa delle loro resistenze le lodi potevano durare anche due ore.

So di persone che i figli, giusto per metterli nell'animo giusto della lode a Dio, li prendono a sberle e anche a calci per costringerli a "partecipare".

Senza dubbio, di tutto il cammino, da figlio di camminanti, ritengo sia una delle cose più disgustose che si creano nelle famiglie NC.

E' vero che le Lodi in famiglia possono aiutare molto e aiutare i ragazzi anche ad aprirsi di più, tuttavia non capisco a che prezzo questo deve succedere.
I genitori si riempiono di sensi di colpa se i figli non vogliono recitare le Lodi, e vengono pesantemente redarguiti se non insistono.

In famiglia si creano differenze e distanze tra figli che vivono la cosa in modo diverso. Il figlio recalcitrante diventa una pecora nera, e sarà visto diversamente dagli altri.

Le Lodi neocatecumenali, inoltre, quando recitate con i figli, includono molte altre cose che sono del tutto estranee alla Liturgia Cattolica: "ammonizione ambientale" del padre (a volte), salmi tutti cantati se il padre o la madre sono cantori, se non addirittura salmo letto con un canto kikiano di risposta per ogni salmo. Poi prima una lettura del vecchio testamento (non sempre) tipo Genesi, Esodo o sapienziali, quindi il Vangelo del giorno o un Vangelo a caso. Dopo il Vangelo, ovviamente, risonanza di tutti i componenti.

Poi omelia del padre e, se vuole, anche della madre, quindi preghiere spontanee e conclusione secondo il breviario.

Il problema di fondo è che, come in tante cose del Cammino, non c'è libertà alcuna. Se lei fai così sei OK altrimenti non sei OK.

Certo, come dice Michela ci sono persone intelligenti che capiscono come adattare la preghiera ai bambini. Io non sono intelligente, ma l'ho sempre adattata fino a rendermi conto che al di sotto dei 9-10 anni è assurdo pretendere che i piccoli riescano a seguire le lodi, figuriamoci poi fatte in quel modo.

Specialità neocatecumenale:
il girotondo col passetto
E poi ho scoperto che la Chiesa ha già le sue preghiere pensate per i piccoli, preghiere che capiscono e ricordano e possono recitare persino da soli, quando ne sentano il bisogno.

Come al solito, Kiko pensa di fare meglio della Chiesa: il suo problema è tutto qua. Se capisse, umilmente, che la Chiesa ha sempre fatto bene, perché istituita dal Signore e da Lui sostenuta, tutti i problemi del Cammino svanirebbero: non ci sarebbe bisogno di una liturgia particolare, di lodi particolari, di carismi specifici, di catechesi speciali, di decime, di seminari specifici, di super-missionari...
(da: Sandavi)


Per quel che riguarda le lodi la domenica mattina con i figli, le ho sempre ritenute una cosa piuttosto stupida. I miei non ce le facevano mai fare, ma ricordo che diversi amici erano estremamente infastiditi e annoiati; alcune volte ho partecipato anche io e ricordo canti, giri di esperienze, catechesi, addirittura c'era chi faceva anche il ballo (come testimoniato dal filmino della famiglia con 19 figli che fu proiettato a un inizio corso).
(da: Malaparte)


Questa pagina mi ricorda un episodio di circa 35 anni fa, avvenne durante un "annuncio di catechesi" neocat - cioè i fedeli che stavano alla disprezzata funzione dei cristiani della domenica, invece dell'omelia del celebrante si sorbirono l'annuncio e invito alle "catechesi" da parte di un cosiddetto "catechista" NC, il quale, per colpire chi li ascoltava, si mise a nudo davanti ad un'assemblea di sconosciuti denunciando i suoi più orridi peccati e, di come il cammino lo avesse salvato (dal divorzio, dalla droga, dall'alcool, dalla prostituzione, dal suicidio, chi più ne ha più ne metta), io ed altri giovani eravamo addetti al volantinaggio di propaganda all'uscita della messa per i cristiani della domenica.

Quando tutto fu finito e ci davamo pacche di compiacimento sulle spalle avvenne un fatto inconsueto.

Una coppia di "cristiani della domenica" [non neocatecumenali] affrontò il cosiddetto "catechista" neocatecumenale che aveva fatto l'annuncio e lo accusò di tutte le eresie del cammino riportate anche su questo blog, più la sua kiko-dipendenza e la bruttura dei "canti isterici spagnoli": noi giovani NC rimanemmo inorriditi nel vedere che qualcuno si opponesse al cammino: non sapevamo nemmeno che non fosse stato ancora approvato, lo apprendemmo da quel signore, e dopo un animato scontro senza né vinti né vincitori il nostro "catechista" NC ci fece vedere il "demonio" nelle sembianze di quel signore che lo aveva affrontato.
(da: Anonimo)

96 commenti:

  1. Esempio pratico dell'applicazione del principio "siate astuti come serpi e semplici come colombe".
    Che tristezza!

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  2. A proposito della recita delle Lodi, dirò che ogni componente della famiglia è tenuto all:acquisto del completo set di volumi del salterio (mi pare siano 4).
    Noi eravamo in tre e dovemmo acquistarne dodici.
    Non oso pensare alle famiglie più numerose!
    La nostra proposta di 'risparmiare' almeno una copia (i miei genitori pregavano sempre insieme, e così hanno continuato a fare) fu respinta con orrore.

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    1. Siete ridicoli... Si compra un set ciascuno perché ad una certa tappa del cammino si devono fare le Lodi tutte le mattine... Cribbio siete veramente delle persone superficiali attaccate solo ai soldi..NOI SIAMO IN 9 quindi piantate la di esse ipocriti per piacere

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  3. Buongiorno.
    Non ha nulla a che fare con il tema, ma vorrei fare una considerazione sulla quarta foto di questo post, quella del "girotondo".
    Quel luogo è la chiesa di Iskenderum, se non ricordo male, l'antica Antiochia, o per lo meno la parte interna di quella città, che aveva poi anche un collegamento con la zona portuale. Si trova in Turchia, nel sud di quello stato, vicino al confine con la Siria. Alla periferia di quella città, o comunque li vicino, ci sono le famose grotte trasformate in chiesa, dell'età apostolica, dove i primi cristiani si riunivano, dove hanno predicato sia Pietro che Paolo e dove per la prima volta vengono chiamati cristiani. E nel centro della succitata cittadina c’è il complesso della chiesa e dell’abitazione dei preti. È molto grazioso, una sorta di conventino con alcuni chiostri, ricco di alberi di cedro... luogo di incontro e, di questi tempi, anche di rifugio, per la piccolissima comunità cristiana. ma quando si entra in chiesa si è sconvolti perché chi conosce capisce subito che c'è lo zampino dei neocat. Come sempre altare stravolto, cambio di orientamento dell'aula liturgica e affreschi kikiani che sono a dir poco eretici. nella foto si nota appena, ma sulla parete in fondo, sulla sinistra, sopra lo stipite della porta, è raffigurata una annunciazione, in puro stile neocat, in puro stile eretico, perché tra l’angelo e la Madonna sapete cosa c’è? Niente popò di meno che la madonna di kiko. Ma come si può? A parte il cattivo gusto, l’eresia consiste nel fatto che l’autore, kiko ha la presunzione di essere prima, e quindi più importante, del mistero che vuole raffigurare.
    Prima dell’annunciazione, non in senso temporale, ovvio, c’è la sua rivelazione. A suo dire il fatto che lui stesso ha ricevuto una annunciazione per quello che doveva fare. Quando l’ho vista ho criticato aspramente il sacerdote che stava lì, e poveretto non sapeva cosa dire. Si rendeva conto della cavolata che aveva sul muro della sua chiesa, ma probabilmente anche lui si era fatto fare una bella lavatrice del cervello con centrifuga e quindi non era più in grado di ragionare e di distinguere la verità e la bellezza del messaggio evangelico, anche in un affresco, dall’eresia.
    La cosa curiosa è che una volta, le opere d’arte servivano per catechizzare il popolo: la cosiddetta bibbia dei poveri. Ora invece si divulgano errori e messaggi subliminali di eresie. Per di più, quei pochi cristiani di quella zona della Turchia, sono divisi proprio da questa presenza neocatecumenale. Uno schifo vero e proprio. E ai neocat che dopo aver letto questo mio scritto tenteranno di controbattere, io rispondo già da ora che ci sono stato, che conosco, che ho visto e che ne ho le prove.

    Un prete

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    1. "Sai Michela, mi sono sempre chiesta se il cammino facesse al caso mio. ci sono tanti movimenti nella chiesa, come posso sapere io se devo essere del cammino neocatecumenale?" Risposta: "tu sei di Gesù". (Autrice del libro "michela fuggita da satana)

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  4. L'altra sera mi sono trovata con alcune amiche nc a una festa, una di loro si sposa prossimamente. Verso la fine, chiacchierando la moglie del responsabile ha cominciato a prendere in giro due ragazze perchè ancora non avevano preso il volume del breviario di questo periodo. Le due comunque "facevano le lodi"... ma con una applicazione sul telefono. Praticamente uno strumento del demonio.

    Elen

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  5. Bisogna aggiungere che nelle lodi mattutine "bisogna" fare "per forza" la "preghiera silenziosa" 15 minuti...altrimenti c'e' il rischio di "uscire dal cn"...(pellegrino russo)...
    Ma soprattutto questi "compiti a casa", saranno oggetto dei "famosi interrogatori KGB"... "FAI LE LODI?" "FAI LA PREGHIERA SILENZIOSA? 15 MINUTI?".. "FAI LE LODI LA DOMENICA (INVECE DI ANDARE A MESSA) CON TUTTI I FIGLI?"

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  6. Tu le facevi le lodi Aldo?

    Il mio nick non mente: Ioceroioso

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  7. Le lodi nc sono uno dei tantissimi orpelli che caratterizzano il cn.

    Uno dei motivi della mia "cacciata" fu anche uno scontro feroce (da parte dei c.d. catechisti) sul fatto che esse non potevano diventare "obbligo" da parte di un cristiano non ordinato.

    Quando io ero in cammino facevo le lodi kikiane compatibilmente con le possibilità degli impegni. Lo dico senza vergogna perché questo non era un voler mettere al secondo posto il Signore, semplicemente noi siamo chiamati alla nostra "vocazione" nel mondo ed a svolgerla nella maniera più opportuna. Quando le facevo (ed ancora le faccio in alcuni giorni particolari) esse erano un momento di VERO raccoglimento, non una pagliacciata fatta per devozionismo, come purtroppo accade all'interno delle comunità, dove non di rado nella c.d. "preghiera silenziosa" molta gente DORMIVA, arrivando persino a russare profondamente!!!

    La preghiera è un ringraziamento, non un obbligo. Dovrebbero ricordarselo i neocatecumeni, di questo.

    Il risultato di questi obblighi sono comunque sotto gli occhi dei camminanti: nessuno di loro fa volentieri questo ministero, esso viene vissuto come una imposizione, un obbligo (alla faccia de "il mio giogo è lieve", pubblicizzato nelle catechesi iniziali).

    Le lodi, comunque, sono a mio avviso uno dei tanti astuti trucchi del cammino per fiaccare le persone, annullarne l'io e la propria autostima.
    Rendere mansuete le persone rendendo la loro vita, passo dopo passo, grava di impegni e di obblighi fastidiosi
    .
    In pratica l'iter per diventare un c.d. "cristiano adulto" da parte del cammino.

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  8. Ma soprattutto questi "compiti a casa", saranno oggetto dei "famosi interrogatori KGB"... "FAI LE LODI?" "FAI LA PREGHIERA SILENZIOSA? 15 MINUTI?".. "FAI LE LODI LA DOMENICA (INVECE DI ANDARE A MESSA) CON TUTTI I FIGLI?"

    certo, Aldo, sono le domande degli scrutini e del gruppo dei garanti.

    Anche noi avevamo dovuto comprare 2 copie dei 4 libri della liturgia delle ore, e in quel periodo una parte delle decime sono andate per l'acquisto dei libri.

    Poi dopo qualche anno si compra anche il libro del secondo ciclo delle letture dell'Ufficio.

    ma oggi con le app gratuite per smartphone forse si può evitare la spesa?

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  9. Invece ho un dubbio sulla preghiera silenziosa. Personalmente mi piaceva, non mi costava tanta fatica, se non avevo tempo facevo solo la preghiera silenziosa e saltavo i salmi.
    Recentemente ho fatto dei corsi antistress sul lavoro in cui si usavano tecniche di rilassamento simili alla preghiera silenziosa: ci si poteva focalizzare su un'immagine o su una parola e si entrava in uno stato di quiete.
    Adesso non so più cosa pensare: si tratta di preghiera o di rilassamento?

    Dai vaghi ricordi della lettura giovanile dei Racconti di un pellegrino russo mi è rimasto che il pellegrino era una specie di monaco viandante che pregava mentre camminava e viveva la sua giornata. Non so se faceva la preghiera silenziosa così come insegnata nel cammino

    Qualcuno ha esperienza di queste cose?

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  10. Ciao a tutti, questo argomento è interessante perchè mi tocca da vicino, dato che l'ultimo passaggio che ho fatto è stato proprio quello della 1° iniziazione alla Preghiera.
    Le lodi le ho fatte per quasi 4-5 anni fino all’ anno scorso, periodo in cui ho abbandonato il cammino…ma ogni giorno che passava mi accorgevo di essere avvolto da un'aria opprimente, alquanto pesante, diversa da quella "leggera e di pace" che oggi respiro a Messa, nella contemplazione e nell'adorazione.
    Questo perchè i miei ex-catechisti ci dicevano che fare le lodi sarà un combattimento….avrai attacchi fortissimi…..avevo quindi in prima mattina, un pesante fardello da evadere senno' "cosa dicevo ai catechisti quando m'incontravano?? che non le sto facendo!!??
    I commenti a seguire, stupidi poi..un presbitero Nc in un'omelia rivolta a chi non faceva le lodi: "tu 6 un grosso peccatore, perchè non fai le lodi la mattina e non fai pregare i tuoi figli alle lodi della domenica, sei un pigro, vizioso, vuoi stare sempre comodo..…” a seguire ci fu’ un mio ex-fratello che disse: “Le lodi la mattina bisogna farle ancor prima di farsi una doccia o della colazione, perché vengono prima di tutto”!!.....etc etc....
    un Gesuita mi disse che la preghiera deve nascere dal cuore, ci deve essere l'intenzione e non dev'essere una cosa forzata, e se non mi va di pregare per un giorno non pecco mica di pigrizia!!....
    Le lodi potevano durare anche un’ora: erano d’obbligo le due letture lunghe dell’ufficio delle letture, i 3 salmi del giorno con annesso Vangelo a scelta, poi 15 min di preghiera silenziosa(che se non facevo, ero obbligato a farla al lavoro o sul mezzo che mi portava all’Università!!), poi benedictus, preghiere, pace (il bello che un catechista ci disse che ci poteva stare anche uno "scambio della pace tra marito e moglie”!! per quelli, invece, che le facevano da soli potevano darsi la pace pensando ad una persona con cui si aveva rancore!!)..etc etc...per me era diventato tutto un MECCANISMO DI FABBRICA!!! Quello pero’ che mi distruggeva, mi appannava il cervello, era la preghiera delle "3 di notte", "DOVE TU BUSSI FORTE ALLA PORTA DEL SIGNORE", fatta in quel periodo e che è durata circa 15 gg...

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  11. @ un prete:
    "La cosa curiosa è che una volta, le opere d’arte servivano per catechizzare il popolo: la cosiddetta bibbia dei poveri. "

    Infatti: erano immagini che raffiguravano i Vangeli senza aggiungere o togliere, pura raffigurazione dei racconti evangelici. Questi, oggi, raffigurano se stessi e non sanno esimersi dal firmare le loro "icone".

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  12. Ed è vero quanto dice Valentina Giusti riguardo ai libri (4) ad personam..”...il mio ex-catechista disse ad una coppia che loro le lodi le devono fare obbligatoriamente insieme.."Se capita che il marito abbia un’urgenza che fate?? Fate le lodi divisi?? Doppi libri per questo, almeno così lui se li puo fare al lavoro (che presunzione dico io, perché al lavoro SI LAVORA e basta!!) e la moglie li fa a casa!!"...addirittura so’ di un’equipe di catechisti, di una comunità appartenente ad un’altra parrocchia e che avevano completato il passaggio della preghiera..gli fecero comprare la “serie dei 12 libri”, ovvero quelli che prevedono 4 libri per le ciascun anno, A, B, C,..(per le coppie di sposati, naturalmente sono 24, cioè 12 l’uno)..e lo so’ perché il marito di una di quelle coppie di quella comunità è un mio amico, e che con la moglie han dovuto sostenere questa grossa spesa.…non ti facevano risparmiare niente quando si trattava del libro della Liturgia delle lodi…..anzi ci dicevano che eravamo piu’ attaccati ai soldi che alla preghiera!!.ma perfavore che gran cavolata….
    Per quanto riguarda i bambini forzati a pregare, ricordo un’esperienza di un mio ex-catechista che diceva che dopo aver rimproverato e anche preso a schiaffi i bambini (piu’ o meno di circa 8 anni), loro hanno pianto, ma dopo il vangelo si sono “convertiti al'ascolto” (la pazzia qui è al limite, anzi superata), e han fatto una bella esperienza e una preghiera con richiesta dello Spirito Santo……tutto obbligato…devo dire che i risultati sono pessimi...infatti questi sono i figli che ad oggi, maggiorenni, vestono senza sobrietà, roba firmata, fumano, bevono, e dicono che il Signore li sta salvando….ma fanno a gara con quelli del "mondo" a come fregare il prossimo....
    Una volta c’è stata una liturgia della parola dove nessuno aveva preparato e quindi abbiamo proceduto a fare i vespri….il breviario non c’è l’aveva nessuno, ma solo il libro canti, e quindi fù utilizzato un Iphone per fare i vespri….inquietante l liturgia che ne uscì...
    Infine il mio dubbio è che non oso immaginare quelli che sono andati a Gerusalemme, e che hanno ricevuto tutte le iniziazioni!!…tutti gli "obblighi" di preghiera che hanno da fare: lodi…vespri…rosario…compieta….ahahhaha ma li fate veramente?? a voglia no??infatti tipico esempio si trova, sotto casa dove abita una sig.ra, (conosco i suoi figli e i suoi generi che sono in cammino) lei ha finito il cammino da 10 anni, molto esuberante e fanatica, non è mai salita a trovare mia madre in tempo di malattia..VERGOGNA!!...ma l'omelia di un Sacerdote ha parlato chiaro in una Messa:"se in un condominio c'è una persona che va in Chiesa, si reputa cristiana, e la sua vicina è ammalata e non va a trovarla, quella persona che si reputa Cristiana, non lo è affatto!!"
    In cammino ci sono gli Astuti degli astuti, che vanno contro anche alle loro stesse regole interne "senno' che facciamo di Dio?? una legge??ovvio..….vero quel canto siate astuti come serpi….mi fate solamente vomitare….
    Vi conosco bene NC....non mi fate piu' PAURA....

    FINALMENTE LIBERO!!
    FINALMENTE LIBERO!!

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  13. OT
    @ Pasquale Troisi
    Dai, Pasquale, rilassati. Non è che citandomi con nome e cognome mille volte in due post, al ritorno dalle ferie, arricchisci il tuo curriculum e mantieni la promessa fatta di migliorare il senso del tuo blog.
    E' vero: "l'amico Jeff" ha scritto che il mio livello morale è veramente basso. "L'amico Jeff", però, alla fine, ha accettato con me che la frase di Kiko "è ripresa spessissimo (erroneamente) all'interno della Chiesa stessa". Che sia ripresa "spessissimo", nel Vdt o altrove, io me ne frego: a me interessa solo dimostrare che Cristo non invita alla "cazzimma", come tradurresti tu in napoletano.

    Bene, tanto mi è bastato da Jeff: "erroneamente".
    Udite, Udite: un NC ha concordato che Kiko ha sbagliato!

    Pur di rettificare un canto che in un brano falsifica il Vangelo, io metto la mia morale sotto i piedi di Jeff e il mio curriculum sotto il tuo, Pasqualone.

    Però, Pasqualone, tu dovresti confutare Jeff, non me: Kiko ha sbagliato nel cantare "astuti"?

    Dovresti farlo, Pasqualone, altrimenti anche questa la metto in un libro. Perché tu lo sai, vero, Pasqualone, che io scriverò un libro sui pasqualoni? :-)

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  14. P.S.
    Quando scrivo "pasqualoni", a buoni intenditori poche parole.

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  15. Caro IoceroIoso...devo dirti la verità soprattutto con le lodi della domenica non ero uno "stakanovista"... ma le lodi mattutine mi piacevano, solo che io ero un "dissidente".. io facevo le lodi "normaili" quelle della Chiesa... e non mi sono mai sentito in colpa se saltavo giorni e/o settimane

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  16. PeR quanto ne so io , le lodi sono a Dio non a Kiko.
    """A DIO NON A KIKO"""
    Stupido quel padre che per far le lodi è arrivato ad usare le mani contro il figlio. Come dico spesso se il cammino viene vissuto con sobrietà e nella chiesa e non con FANATISMO è un mezzo come un altro per arrivare a Dio.
    Poi tolte le lodi in se per se , pregare 45 minuti in un giorno non è veramente niente confronto le 24 ore che Dio ci dona giornalmente . 30 minuti su internet li perdiamo , ma a pregare no!!!
    Facciamoci un esame di coscienza poi giudichiamo.

    E' PUBBLICATE

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  17. Anche io ero cosi Aldo. Certo ci sono stati periodi nei quali "obbedivo alla lettera" e periodi invece nei quali anche io facevo il dissidente.

    Devo essere sincero però. In tutti gli anni di cammino fatti, mi è capitato di "toccare con mano" l'amore di Dio, ma mai durante le lodi che ho sempre vissuto come una forzatura...sopratutto quelle in famiglia.
    Non è mai facile lasciarsi "spezzare la parola" dal proprio padre o dalla propria madre se hai un profondo giudizio nel tuo cuore verso di loro e così capita che quello che dovrebbe essere uno strumento della chiesa per mettere pace nel tuo cuore, diventa una cosa che ti allontana, si mette di traverso tra te e Dio.
    ...e capita in questo modo che ti convincono che devi fare le lodi come prima cosa al mattino e ti ritrovi in mutande, tutto scapigliato, seduto ad un tavolo a leggere cose che non capisci perchè stai ancora dormendo e che non ricorderai di la a mezz'ora...però ho fatto le lodi, con la preghiera silenziosa e posso andare avanti a timbrare il mio bel cartellino.
    Oggi prego. Non sono un uomo in pace, lotto con me stesso e devo ancora vincere la "mia buona battaglia", a volta ho l'assurda sensazione che quel Padre Nostro e quell'Ave Maria recitati in auto mentre vado a lavoro, oppure quel ringraziamento fatto insieme a mia moglie per la giornata e il cibo benedetto siano poco. Come se non siano una preghiera degna di ascolto da parte di Dio.
    Anche questo purtroppo è un retaggio che mi porto dietro dagli anni in comunità.

    Il mio nick non mente: Ioceroioso

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  18. Il padre che ha messo le mani addosso al figlio, concordo con Elena, è stato stupido.
    Ma sono gli input dati in cammino (devi importi ai tuoi figli...tu sei il capo della famiglia...) che portano un papà a strapazzare i figli, per poi dire orgoglioso che 'si sono convertiti all'ascolto della Parola'.
    Elena, vorrei commentassi questa frase: è stupida anche questa?
    E perché, se vivi il cammino 'con sobrietà e senza fanatismo', non sei ritenuto un bravo catecumeno?
    Al prossimo scrutinio ti consiglio di provare a dire ai tuoi catechisti, riguardo all'apertura o alla vita o alle Lodi domenicali con i figli, che hai una tua interpretazione personale delle loro direttive perché intendi vivere il cammino 'con sobrietà e senza fanatismo'.
    Proprio così, con le stesse parole che hai usato stasera.
    Poi facci sapere...

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    Risposte
    1. Un padre che schiaffeggia un figlio x fare le lodi
      (Cosa buona fare le lodi) é un padre che cmq schiaffeggera il figlio anche se si scaccola quindi un violento. ...non c'entra con le lodi

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  19. Alcune precisazioni per Elena.

    Alla liturgia delle ore (ufficio, lodi, ora media, vespri, compieta) sono tenuti solo i consacrati (cioè sacerdoti, suore, monaci, ecc.)

    I laici non hanno alcun obbligo sulla liturgia delle ore. Dunque, nell'imporre l'obbligo delle Lodi, Kiko vi sta imponendo un fardello che - come tutti i fardelli - assai difficilmente sarà fatto con cuore sincero. La vera preghiera sgorga dal cuore, non dall'esigenza di ottemperare ad un obbligo calato dall'alto.

    Inoltre Kiko esige un sacco di cose aggiuntive (letture, Vangeli, preghiera silenziosa, ecc.) che non sono previste dalle Lodi e che appesantiscono la preghiera, rendendola così ancor meno sincera. Dunque, a causa dell'«orgoglio e l'arroganza» dei leader del Cammino, vi ritrovate non solo una preghiera ingiustamente imposta, ma anche malamente appesantita. Basterebbe solo questo fatto per riconoscere che Kiko non capisce niente della spiritualità cattolica e che vi tratta come bestie da soma da tenere "impegnate" continuamente, illudendovi che la santità sia frutto esclusivo dei fastidiosissimi impegni che vi rifila lui.

    La preghiera sgorga solo dal cuore. La Chiesa perciò raccomanda, consiglia, suggerisce, ma in venti secoli di storia non ha mai imposto fardelli di quel genere ai laici. I laici, di fronte a Dio, sono anzitutto tenuti ai loro doveri di stato. Si può mai onorare il Signore venendo meno ai doveri conseguenti al sacramento del matrimonio? Un padre di famiglia che toglie un'ora di sonno per fare le lodi a Kiko, sta mettendo in secondo piano il suo lavoro e la sua salute: può permetterselo? lo fa per ubbidire a Kiko oppure perché desidera pregare?

    Vedi, la santità non coincide col fare "cose pazze". Perciò evitiamo quegli slogan da farisei secondo cui "hai 24 ore al giorno e non ne dedichi nemmeno una al Signore". È uno slogan da farisei, poiché il Signore vede apprezza più un minutino di preghiera sincera che 19 ore giornaliere di preghiera imposta per ubbidire all'autonominato "iniziatore" del Cammino.

    E non si scandalizzino i soliti asini neocatecumenali per il "minutino". Quando la preghiera è sincera, può "crescere".

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  20. Elena, non sei libera.
    Vivi il senso di colpa del non aver pregato quel giorno o quell'altro, senza soffermarti sul fatto che magari quel giorno sei stata assorbita da problemi e impegni e non dal disprezzo verso Dio (quello si che va in esame di coscienza!).

    Io ho cinque figli. La nostra sveglia è alle 6.30 di solito, alle 7.00 se va bene, quando si alzano i piccolini, generalmente piangendo perché devono essere cambiati, o hanno fame, o la luna storta. Alzarsi per noi significa levarsi di scatto, sia chiaro, non svegliarsi con comodo. Appena finito a sistemare i piccolini e la loro colazione abbiamo appena il tempo di un caffè (sono mesi che non riesco a fare una colazione degna), che si svegliano gli altri. E noi abbiamo il dovere di servirli come genitori, finché non saranno autonomi, per cui si parte con la giostra della colazione per altre 3 persone. E noi ancora non ci siamo lavati. Poi li dobbiamo vestire, lavare e pettinare, controllare le cartelle, e prepararci a uscire. Due minuti per noi genitori di sistemarci per non sembrare cavernicoli e siamo già fuori con tutti gli impegni che ci spettano (lavoro, spesa, ecc.) per dovere di stato.
    Io lavoro tutto il giorno, nel frattempo mia moglie ha avuto giusto il tempo di respirare venti minuti che deve tornare a casa, pulire se possibile, preparare il pranzo, accudire il più piccolo, ed è già arrivata ora di riprendere i figli da scuola. E si va avanti così fino a sera. A cena, stessa giostra, a volte io e mia moglie ci ritagliamo del tempo per stare insieme dopo che i bambini sono andati a dormire, per mangiare noi due in santa pace, parlare delle cose necessarie, vedere un film insieme, essere marito e moglie. Si è fatto tardi, andiamo a letto perché al massimo ci spettano 4-5 ore di sonno prima che uno dei figli si svegli, per il bagno, per gli incubi, per cavoli suoi o che so io. E si ricomincia.
    Ebbene, non hai idea di quante volte sia stato ripreso perché in questo ritmo frenetico che è una vita normale di famiglia numerosa, non facevamo il nostro dovere, non avevamo una "intimità con Cristo" e non hai idea dei sensi di colpa che ci siamo vissuti per questo.
    Non mi sentivo un buon marito e padre, mi fu detto che ero "senza spina dorsale", anche per questo motivo. Hai idea di che significa per una persona che si spezza la schiena notte e dì da dieci anni "sei senza spina dorsale"?
    Sinceramente Elena, a me la morale non me la puoi fare, perché sono stufo marcio di questi pesi scandalosi (...)

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  21. (...) Mi sono ripreso quando ho scoperto che essere madre per mia moglie era equivalente a onorare Cristo, ed essere padre per me era allo stesso modo rendere gloria a Lui. E ho trovato per esempio il modo di ritagliarmi il mio momento di preghiera, con la Compieta e una decina del Rosario alla sera, quando è notte e tutti dormono. Non sai che sollievo non sentirsi più una pecora nera e soprattutto non dover più sentir dire che le Lodi la mattina per farle o ti svegli prima (e quando?? alle 5 del mattino??) o le fai pure se i bambini piangono e strillano perché non li calcoli (hai mai provato TU a fare le Lodi mentre dei bambini piangono urlando? Non sai quante volte ho dovuto interrompere la preghiera per intervenire con i figli che strillavano solo perché volevano essere ascoltati mentre io li interpretavo come capricci o addirittura "attacchi del demonio" che non voleva farmi pregare. E giu di ceffoni e punizioni. Beh, ora basta, Elena, non ne posso più
    di sentire queste balle (si proprio BALLE Elena!) da gente come te, farisei del 2000 che piuttosto dovrebbero imparare a guardarsi dentro!

    Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d'intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l'esterno diventi pulito.
    Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia. Così anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.

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  22. p.s.: Ora Elena, o qualcun altro dei seguaci del Pasqualone dirà: ecco vedi reagisci così perché ti senti in colpa!

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  23. X sandavi.
    Come ti capisco!
    Mia moglie andò in crisi CON ME perché i catechisti le avevano messo in testa che non ero "la spina dorsale" visto che per problemi simili hai tuoi non riuscivamo a fare le lodi. In particolare la stanchezza per il lavoro e i figli piccoli che volevano GIUSTAMENTE essere accuditi e non visti come disturbi del demonio.
    La risposta dei catechisti ad ogni domanda ed obiezione era "precotta" : "fate le lodi? No?.... Ecco perché siete in crisi tra voi e siete scontenti"

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  24. Possono dire quello che vogliono Sandavi: la serenità e la dolcezza che traspaiono da ciò che scrivi, pur nella descrizione di una giornata-tipo davvero impegnativa!, parlano a tuo favore. Forse ogni tanto in colpa ti sentirai, ma almeno non più per non aver sacrificato all'idolo Kiko...

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  25. E poi mia moglie si mise in testa che era colpa sua perché non mi spronava abbastanza... Insomma come trasformare una cosa bellissima come la preghiera in un giogo !

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  26. Per strl: chissà...e se tu avessi provato a rispondere loro che volevi vivere il cammino 'con sobrietà e senza fanatismo'??? :-)))

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  27. X Valentina
    Ma perché nel Cammino ci sono fanatici? :) :)
    È un movimento assolutamente equilibrato! :) :)
    Talmente equilibrato che i pochi "moderati" col passare del tempo o vanno via o si mimetizzano!

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  28. Comuque la risposta sarebbe stata : chi è tiepido sarà vomitato (penso apocalisse)

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  29.  Ap 3:16 Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca.

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  30. Si strl quello è un altro refrain del cammino: Meglio essere freddi che tiepidi, non abbiamo bisogno di tiepidi, se siete tiepidi andatevene e così via.

    Elena dice di essere sobria e non fanatica. Bene. Allora si metta alla prova: il giorno che i catechisti le diranno "se te ne vuoi andare quella è la porta" guardi dentro se stessa: se si trova serena e imbocca davvero la porta per uscire è sobria e non fanatica. Se (come è successo a me decine di volte) invece resta seduta a coprirsi di sensi di colpa domandandosi "cosa ho fatto di male?" allora è Kiko-dipendente e cammino-fanatica.

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  31. X sandavi.
    Bisogna essere NON TIEPIDI ma anzi caldi (e non poco) per aprire quella porta ed entrare nella bellezza della Chiesa Cattolica!
    Alla fine bisogna scegliere di cambiare vita, cambiare amici cambiare famiglia per abbracciare la vera Chiesa, tanto cercata, ma sempre nascosta (ci fosse mai un periodo di comunione insieme) dal Cammino !

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  32. OT (ma non troppo)
    Stanotte - non mi accadeva da anni! - mi è venuto in sonno un endecasillabo (io lo chiamo "il verso madre", perché è il verso che genera il testo per analogie e contrapposizioni). E' quello di Gesù "più dolce di ogni arancio dei giardini".
    Credo che pubblicare in questo 3d non sia del tutto OT.

    Inquisitori

    Sapete? L’albero della vita,
    Gesù Cristo,
    è il primo per dolcezza,
    più dolce di ogni arancio dei giardini.

    Non date ascolto ai grevi Torquemada
    che scorgono il Demonio in ogni pentola,
    vi guasteranno il cibo più gustoso
    con le pozioni amare che distillano
    dentro le serpentine farisee.

    Sapete? L’albero della vita,
    Cristo in Croce,
    stilla misericordia,
    portò un buon ladrone in Paradiso.

    RispondiElimina
  33. Lino: una catechesi in poesia. Commovente.

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  34. Al cretino delle 11:35 rispondiamo direttamente con le decisioni di Benedetto XVI:

    1° dicembre 2005:
    ...Nella celebrazione della Santa Messa, il Cammino Neocatecumenale accetterà e seguirà i libri liturgici approvati dalla Chiesa, senza omettere né aggiungere nulla.

    12 gennaio 2006:
    ...Sono certo che queste norme, che riprendono quanto è previsto nei libri liturgici approvati dalla Chiesa, saranno da voi attentamente osservate.

    Le «decisioni» del 1° dicembre 2005 e il discorso del 12 gennaio 2006 sono parte integrante dello Statuto del Cammino Neocatecumenale.

    Ma ancor oggi il Cammino disubbidisce a Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco (che ha confermato le decisioni di Benedetto XVI mediante la lettera di mons. Becciu).

    Cari fratelli del Cammino, quando la smetterete di disubbidire al Papa, ai libri liturgici e al vostro stesso Statuto?

    Quando prenderete sul serio tutte le decisioni del Papa, senza censurare ciò che è sgradito al vostro idolo Kiko?

    RispondiElimina
  35. Leggo da Jungle Watch che mentre Kiko plays the clown, Gennarini plays the hammer.

    Dunque Kiko è il "pagliaccio" di corte, mentre il "martello" (ossia la forza, il potere e il comando) è dell'ineffabile Gennarini. Varrebbe la pena di tradurre anche questo articolo (in questi giorni sono preso da troppe cose, altrimenti lo avrei già fatto).

    RispondiElimina
  36. Non sapevo che il cammino imponesse la recita delle lodi, e non so quale interpretazione dare. Credo però di non sbagliare dicendo che semplici parole quali:" Papà, Ti voglio tanto bene", quando sono dette con fervore, con slancio, con amore, quando sgorgano direttamente dal cuore, giungano più gradite a Dio che non tante preghiere lette per dovere, meccanicamente, magari senza prestare troppa attenzione al significato di ciò che si sta leggendo perchè inevitabilmente il pensiero vola verso i compiti che ci attendono, senza per questo nulla togliere al valore prezioso delle Lodi recitate SPONTANEAMENTE, con fede.
    @ Sandavi
    Ho letto ciò che hai scritto e sinceramente mi chiedo se hai mai pensato che tutta la vostra giornata, per quanto frenetica, è una continua preghiera? Se consideri che i figli sono un preziosissimo dono di Dio, seguirli con amore, esercitando le virtù quali la pazienza, nel Nome di Gesù, e lo stesso vale per tutti i nostri doveri quotidiani, non significa forse rendere gloria al Padre? Non diventa preghiera avvalorata dalle opere? Una preghiera che dura tutto il giorno! Però è solo una mia riflessione, perchè tutte le preghiere sono importanti, purchè siano fatte liberamente, e non come costrizione.
    Lara

    RispondiElimina
  37. @Anonimo ha detto...

    http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/2002/september/documents/hf_jp-ii_spe_20020921_cammino-neocatecumenale_it.html

    Cosa mi rispondete?"
    ---
    Di leggere bene, e con molta attenzione.

    RispondiElimina
  38. Risposta a ELENA

    "..Poi tolte le lodi in se per se, pregare 45 minuti in un giorno non è veramente niente confronto le 24 ore che Dio ci dona giornalmente. 30 minuti su internet li perdiamo , ma a pregare no!!!
    Facciamoci un esame di coscienza poi giudichiamo.."

    L'esame di coscienza c'è lo siamo già fatti e possiamo parlare benissimo, dopo aver "partorito" le nostre "sofferenti esperienze subite dai catechisti e dal cammino"...l'esame di coscienza dovresti farlo TU E POI PARLI...conteggia 45 min al gg x 365 mattine all'anno....vedi cosa esce...la testa scoppia!!...quei 45 minuti, oggi, li dedico per andare a Messa e cercare la pace interiore, dimenticando quei pensieri da pazzoidi, o i vari sensi di colpa, che inculcano i catechisti se non fai la preghiera silenziosa oppure non hai tempo per fare le due letture....UN PO' DI COERENZA, PLEASE!!!

    FINALMENTE LIBERO!!!


    RispondiElimina
  39. All'anonimo delle 11:13
    consiglio come dice Ruben di leggere attentamente il testo,specialmente l'articolo 4 e 5. "Desidero sottolineare l’importanza degli Statuti appena approvati per la vita presente e futura del Cammino Neocatecumenale.[...]
    Gli Statuti del Cammino Neocatecumenale, inoltre, descrivono, gli aspetti essenziali di questo itinerario rivolto ai fedeli che nelle loro comunità parrocchiali desiderano ravvivare la loro fede, come pure a quelle persone ormai adulte, che si preparano a ricevere il sacramento del Battesimo. Soprattutto, però, gli Statuti, stabiliscono i compiti fondamentali delle diverse persone, che hanno specifiche responsabilità nel portare avanti questo iter formativo all’interno delle comunità neocatecumenali, cioè: i presbiteri, i catechisti, le famiglie in missione e le équipes responsabili ad ogni livello. In questa maniera, gli Statuti devono costituire per il Cammino Neocatecumenale una «chiara e sicura regola di vita» (Lettera a S. Em. R. il Card. James F. Stafford 5 aprile 2001), un punto di riferimento fondamentale affinché questo processo di formazione, che ha come obiettivo di portare i fedeli ad una fede matura, possa essere realizzato in un modo confacente alla dottrina e alla disciplina della Chiesa.

    5. L’approvazione degli Statuti apre una nuova tappa nella vita del Cammino. La Chiesa si aspetta adesso da voi un impegno ancora più forte e generoso nella nuova evangelizzazione e nel servizio alle Chiese locali e alle parrocchie. Pertanto voi, Presbiteri e Catechisti del Cammino avete la responsabilità che gli Statuti siano messi in opera fedelmente in tutti i loro aspetti, così da diventare un vero fermento per un nuovo slancio missionario.

    Gli Statuti costituiscono, altresì, un importante aiuto per tutti i Pastori della Chiesa, particolarmente per i Vescovi diocesani, ai quali è affidata dal Signore la cura pastorale e, in particolare, l’iniziazione cristiana delle persone nella diocesi. "Nel loro paterno e vigile accompagnamento delle comunità neocatecumenale" (Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici, 29 giugno 2002), gli Ordinari diocesani potranno trovare negli Statuti i principi-base di attuazione del Cammino Neocatecumenale in fedeltà al suo progetto originario.

    Desidero specialmente rivolgere una parola a voi sacerdoti, che siete impegnati al servizio delle comunità neocatecumenali. Non dimenticate mai che, in quanto Ministri di Cristo, avete un ruolo insostituibile di santificazione, di insegnamento e di guida pastorale nei confronti di coloro che percorrono l’itinerario del Cammino. Servite con amore e generosità le comunità a voi affidate!"
    Visto che ci sei stampalo e leggilo stasera ai tuoi fratelli di communità e al sacerdote, o scusa presbitero,durante la vostra celebrazione. Allo stesso modo puoi portare da leggere anche le nuove disposizioni di papa Francesco sullo scambio della pace con la circolare del 7 giugno.
    Tabata

    RispondiElimina
  40. Scusate avrei bisogno di una info: quanto tempo passa - di norma - tra la "traditio" ed il viaggio a loreto?

    Piero

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  41. PARLARE NELLA VERITA'6 settembre 2014 alle ore 20:14

    VOGLIO DIRVI CHE IN CASA MIA FACCIAMO LE LODI E IL BREVIARIO CHE UTILIZZANO I MIEI GENITORI , PERCHè SONO ARRIVATI AL PUNTI DEL CAMMINO CHE SI FANNO LE LODI è UGUALE ALL'APPLICAZIONE DEL CELLULARE CHE UTILIZZIAMO NOI 4 FIGLI PER SEGUIRE LE LODI (QUINDI BISOGNA PER LO MENO DIRE COSE VERE SE SI VOGLIONO DIRE)

    RispondiElimina
  42. Risposta a
    FINALMENTE LIBERO!!

    se vai a messa quei 40-45 minuti di preghiera li fai e non credo ti scoppi nulla...
    quindi o lodi o messa il risultato c'è PREGHI

    RispondiElimina
  43. per Sandavi

    io non vivo in alcun senso di colpa perchè sia che faccio le lodi , vedo la messa, faccio un rosario per me l'importante è pregare
    ecco perchè vi parlo di cammino fatto con fanatismo

    RispondiElimina
  44. vivo il cammino nella tranquillità
    e nella chiesa forse la nostra è una realtà "non solita" a sentire i vostri pareri, perchè nella nostra parrocchia noi del cammino siamo ben integrati con le altre realtà seguendo quanto il parroco ci dice...
    i periodi forti si fanno le lodi con tutta la parrocchia o le penitenziali, la vegli pasquale la facciamo tutti insieme così come il resto. Non sento questo stress perchè io non sono NEL CAMMINO ma NELLA CHIESA prima di tutto. Credo che ognuno sia libero di entrare e uscire l'importante è rimanere in chiesa quindi non giudico chi è uscito , ma credo che questa "guerra" viene perchè vi è stato un modo eccessivo di vivere o farvi vivere il cammino come una forzatura.

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  45. ho fatto lo scrutinio a Maggio dicendo ai miei catechisti quello che ho scritto qui non mi è stato detto niente in contrario alla apertura alla vita secondo "la mia interpretazione" perchè è l'interpretazione della CHIESA
    (ecco perchè dico che qualcosa non andava nelle vostre comunità/catechisti)

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  46. Pasqualone; ogni risposta che deve dare è un nuovo 3d!
    Non sono molto addentro ai tecnicismi dei blog; ma non potrebbe tenere disattivati i commenti esterni,e rispondere con propri commenti, quando gli pare e piace?...
    ---

    RispondiElimina
  47. Solo una correzione grammaticale: le Lodi non si "fanno", ma - come tutte le altre preghiere - si «recitano».

    Quel termine "fare" è rivelatore: nel Cammino «si fanno cose», se ne fanno più degli altri, perché i camminanti devono sentirsi più speciali dei "cristiani della domenica".

    Il moralismo neocatecumenale si nota in tutto quel fare, fare, fare. Fare figli. Fare le lodi. Fare i canti. Fare le 100 piazzate. Fare la liturgia (personalizzata, escludendo quella della parrocchia). Fare, fare, fare... è proprio il gergo di chi crede che la fede cattolica consista in una serie di attività da fare.

    Elena dice che appartiene anzitutto alla Chiesa. Allora le chiedo: la liturgia della sua comunità neocatecumenale contiene o non contiene gli strafalcioni liturgici del Cammino? (esempio: la "comunione seduti"). Contiene esclusivamente i canti di Kiko, oppure dà spazio ai canti della tradizione cattolica? (esempio: «116. La Chiesa riconosce il canto gregoriano come canto proprio della liturgia romana; perciò nelle azioni liturgiche, a parità di condizioni, gli si riservi il posto principale», Concilio Vaticano II, costituzione Sacrosanctum Concilium).

    Chi dice "io appartengo alla Chiesa" e poi celebra il neocatecumenalismo, sta dimostrando a tutti di essere ipocrita.

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  48. @ Ruben
    E' patetico, quell'uomo! Tenta disperatamente d'intervenire in discorsi che non sono alla sua altezza, fosse solo perché mai se ne è interessato prima e ora si mette a ricercare, copiare e incollare.

    Nella difesa di un loghion che si è dimostrano non appartenente ai Vangeli canonici dai manoscritti koinè passando per la Vulgata fino all'ultima traduzione CEI, quasi fa apparire il vangelo di Tommaso ortodosso, citando le parole di BXVI:
    "In effetti,nel suo nome vennero poi scritti gli Atti e il Vangelo di Tommaso, ambedue apocrifi ma comunque importanti per lo studio delle origini cristiane".

    Certo che il VdT è importante per lo studio delle origini cristiane, ignorante emerito di un baccalà! Tutti i vangeli apocrifi (che significa nascosti) sono importanti per lo studio, ivi compreso quello recentemente scoperto di Giuda. Sono testi che lasciano comprendere dove, come, quando e in che forma sia sorta la gnosi cristiana, che fino a prova contraria è un'eresia! E anche serve, quello di Tommaso, ai filologi per ricercare le dipendenze tra loro dei canonici.
    Ti pare che "Gesù il Vivente" abbia potuto dire "parole segrete" trascritte da Didimo Giuda Tommaso? Ti pare che Gesù abbia potuto dire: "Chiunque trova la spiegazione di queste parole non gusterà la morte"? E la lampada dove la metti, sotto il moggio di Kiko?

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  49. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  50. P.S.
    La cosa divertente - udite, udite! - è che cita il discorso 64A di sant'Agostino! Nemmeno ha letto la discussione, qui, nemmeno ha letto che sant'Agostino rettifica nel discorso 64 e, soprattutto, nella questione VIII del Vangelo di Matteo (vedi commento 03 settembre 2014 12:40).

    Forse, però, ha letto e non ha capito. Oppure ha fatto finta di non capire per mostrarsi erudito: è un ASTUTO, Pasqualone.

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  51. Elena: vuoi per favore ricordarmi la tua idea sull'apertura alla vita, la paternità responsabile e l'uso dei metodi anticoncezionali naturali che hai esposto anche ai catechisti e che loro hanno approvato? Sei sposata e in età fertile? Lo scrutinio al quale ti riferisci è il primo o il secondo? La tua comunità è la prima della parrocchia o ce ne sono anche altre?
    Scusami, non voglio sapere i fatti tuoi, ma sono domande necessarie per capirci.

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  52. Davvero patetica questa discussione sull'opportunita' delle lodi mattutine o no. Uno puo' anche avere le proprie ragioni di astio nei confronti del CNC ma trovo indesiderabile che questo astio diventi occasioni per deprecare l'abitudine di fare le lodi con l'idea che 45 minuti al giorno per 365 giorni facciano "scoppiare la testa" (!!!).

    Le lodi mattutine non sono obbligatorie per i laici ma certamente non sono riservate ai clerici e scoraggiate dalla Chiesa, anzi! Ed e' assolutamente puerile contrapporle alla messa mattutina.

    Invito chi scrive qua a fare piu' attenzione a interventi che vogliono essere contro il CNC ma finiscono per essere contro qualcosa di molto piu' grande del CNC.

    Roberto

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  53. Io vorrei sapere come mai il caro fratello Roberto ha tanto bisogno di mentire.

    Questa discussione infatti non parte dall'«opportunità delle Lodi» (come lui falsamente asseriva) ma solo alcune caratteristiche delle Lodi a Kiko, ed in particolare:

    - il fatto che le "Lodi nel Cammino" vengano celebrate non come comanda la Chiesa ma come comanda Kiko;

    - il fatto che le "Lodi nel Cammino" siano un fardello obbligatorio da una certa tappa in poi;

    - e le numerose testimonianze sulle bizzarre conseguenze di tutto ciò (come il pestare i figli che non vogliono concelebrare il kikismo-carmenismo domestico).

    Dunque a far "scoppiare la testa" non è la durata in minuti moltiplicata per il numero di giorni, ma è l'oppressione dell'idolo Kiko. Ed il caro fratello Roberto è uno dei tanti neocatecumenali che vengono qui a scrivere senza leggere, vengono qui ad accusare senza ascoltare, vengono qui a infangare senza neppure tentare di informarsi. Chissà se dopo la figuraccia che ha fatto proverà a rileggere con attenzione questa pagina.

    Siamo tutti certamente d'accordo che è puerile contrapporre le Lodi alla Messa: ma è esattamente ciò che avviene da sempre nel Cammino.

    Quanto all'astio, è il caro fratello Roberto a fare ridicole insinuazioni. Qui stiamo parlando di fatti concreti, verificati da fin troppe persone. Sono gli attivisti neocatecumenali ad entrare qui "a gamba tesa" a riversare il loro fiele e il loro astio contro chi non incensa l'infallibile e ineffabile idolo Kiko.

    Voglio sperare che il caro fratello Roberto non sia uno di quei tontoloni che vengono qui a dire: "tu critichi i nostri canti? ma i nostri sono canti biblici! tu dunque critichi la Bibbia!".

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  54. Roberto, adesso mi indichi con precisione dove si è detto che le Lodi sono sbagliate.
    Fammi un elenco puntuale, grazie, delle affermazioni contrarie alle Lodi in questa pagina.

    Noi contestiamo l'obbligo e le modifiche che sono storture!
    San Pio X (sai? UN SANTO e PAPA, è un'autorità sufficientemente grande per Kiko?) raccomandava ai laici, come sufficiente e desiderabile, la preghiera mattutina e serale tutti i giorni. Sai cosa intendeva? QUESTA PREGHIERA:

    Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore.
    Ti ringrazio di avermi creato,
    fatto cristiano e conservato in questa notte.
    Ti offro le azioni della giornata:
    fa' che siano tutte secondo la tua santa volontà per la maggior tua gloria.
    Preservami dal peccato e da ogni male.
    La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari.
    Amen.


    e alla sera quella corrispondente. Ti rendi conto?
    Vuoi pregare le Lodi tutti i giorni? Ben venga! Ma non giudicate CHI SEMPLICEMENTE NON CI RIESCE!

    Io che prego la Compieta e recito 10 Ave tutte le sere ho meno credito presso il Padre rispetto a te?
    Tu ti fai mai un esame di coscienza prima di andare a dormire, chiedendo perdono dei peccati che hai commesso in parole, opere ed omissioni?

    Ma tu guarda che razza di gente...

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  55. Dice Roberto che le Lodi mattutine non sono obbligatorie per i laici. Basta così! Noi proprio di questo parlavamo. Di un atto non obbligatorio che invece nel cammino neocatecumenale diviene tale, e non solo, rielaborato fino a risultare tre volte più impegnativo.
    I motivi di questa obbligatorietà sono vari, secondo me.
    Invito Roberto però ad esporre ciò che pensa lui in proposito -cioè ripeto, perché la recita delle Lodi viene prolungata e perché è obbligatoria- (sempre se si sente libero di dire la propria opinione).

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  56. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  57. Cara Valentina, non Ti risponderanno mai...non lo possono fare, rispondere significherebbe non mettere in discussione il cn, ma mettere in discussioni anni di "obbedienze malate" ed in certi casi "tutta la propria vita"...troverai sempre un "Roberto" che sposterà l'attenzione e/o una Elena che Ti dirà che nella Sua comunità Marziana tutte queste cose che raccontiamo qui, non esistono...
    poi c'è il "caso patologico" Pasquale Troisi... che diventa all'improvviso "tuttologo"... ma non sa neanche di cosa parla..ormai è diventato un "copiaincolla"... non ha posto fine alla possibilità dei commenti, e che nessuno commenta più.. alla convivenze di inizio corso è stato vietato dai capicatechisti di usare quel blog (e tutti gli altri)..infatti sono spariti i vari saverio,pietro..etc...etc..
    hanno ricevuto una sonora"lavata di testa"..
    il vero motivo e che "sparlavano" talmente tanto che in molte occasioni "ci hanno illuminato" sulla vera natura del cammino..

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  58. Don Giussani diceva che l'impegno di preghiera può essere anche solo di un'Ave Maria al giorno e che l'importante è la fedeltà al gesto... in CL c'è una liturgia delle ore semplificata(è un libro liturgico dotato di approvazione ecclesiastica) ma nessuno è mai stato obbligato:solo i laici consacrati Memores recitano il breviario(non quello semplificato ma quello ufficiale.

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  59. @ Aldo
    Io mi chiedo sempre (anche a proposito della presente questione sulle Lodi): ma se i catechisti e i responsabili NC non avessero tutti questi "pesi" da controllare, di cosa potrebbero discutere?

    Interessante la tua informazione sui nick scomparsi. Comunque, questo è uno dei pochi casi in cui do ragione al Cammino: quel blog anche diffonde tra i neocat critiche che qui sono pubblicate, senza che Pasqualone sia in grado di confutarle. L'ultimo 3d, poi, è ridicolo, roba da far saltare dalla sedia un megacatechista. Secondo un NC (Pasqualone) BXVI avrebbe espresso apprezzamento per il VdT! Patetico! Non riesce a distinguere l'interesse storico, che è reale e non solo da parte di BXVI, dall'apprezzamento, che comporterebbe un gradimento sul piano teologico!

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  60. @ Roberto
    Mi sembra che nessuno qui abbia voluto sminuire il valore delle Lodi. Metti a confronto, solo per farti un esempio, l'impegno indiscutibilmente oneroso che comporta la recita quotidiana delle Lodi IMPOSTA da Kiko, con la semplice devozione dei primi nove venerdì del mese al Sacro Cuore, promossa da Gesù stesso con la promessa della salvezza eterna a coloro che l'avessero praticata, rivelata a santa Margherita Maria Alacoque. E' una devozione accessibile a tutti i credenti, in quanto richiede l'accostarsi al sacramento della Riconciliazione e dell'Eucaristia ogni primo venerdì del mese, per nove mesi consecutivi, associato ad alcune meditazioni e alla recita di alcune preghiere al Sacro Cuore di Gesù. Gesù invita dolcemente e promette tutto chiedendo un minimo impegno da parte nostra. Rifletti: è più facile seguire Gesù o Kiko?

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  61. Ecco, vedete? si devono (e sottolineo: si devono) "fare le Lodi" tutte le mattine...

    E loro che sono in nove hanno ovviamente comprato nove breviari completi.

    Tutto questo per fare le Lodi a Kiko. Obbligatorie.

    Gli "adulti" nella fede, secondo Kiko, sono quelli che obbediscono a lui.

    Bisognerebbe avvisare i poveracci fin dalle "catechesi iniziali": non solo il pagamento obbligatorio delle "decime", ma anche le Lodi obbligatorie a Kiko, le convivenze e tutto il resto degli obblighi kikiani.

    Ma su, correte subito a spiegarglielo a tutti i santi laici, che si sono santificati senza obblighi economici, senza obblighi di preghiere, senza pesi né fardelli, nella piena libertà dei figli di Dio.

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  62. Temo di non essermi spiegato. Non sono qui per difendere il Cammino - qs è una cosa che faccio poco e soltanto faccia a faccia - ma semplicemente a dirvi di non sottovalutare la bonta' delle lodi per chi riesce a farle. Questo senza nulla togliere a metodi alternativi di strutturare le prdghiere, come ql suggerito da mons Giussani o dall'Opus Dei. La preghiera non va ovviamente vissuta come un obbligo affaticante ma e' qualcosa a cui si ricorre per trovare riposo e dialogo con il Signore. Le lodi sono un'abitudine bellissima a cui molti che non sono preti ma neanche in Cammino si aggrappano ben stretti! Roberto

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  63. Roberto,

    come al solito hai bisogno di inventarti le cose. Qui nessuno sottovaluta la "bontà delle Lodi". Ti sfido a dimostrare dove e quando qualcuno abbia qui sottovalutato le Lodi.

    Ti faccio presente inoltre che le Lodi fanno parte della liturgia delle Ore, a cui sono tenuti solo i consacrati. Il "fare le Lodi" è un'invenzione di Kiko, è un modo di clericalizzare i laici, per di più è un peso calato dall'alto perché nel Cammino le Lodi da una certa tappa in poi sono obbligatorie.

    Paolo VI incoraggiò i laici alla liturgia delle ore - non come obbligo, ma come partecipazione a quella pubblicamente celebrata in parrocchia dai sacerdoti. "Incoraggiare" non significa obbligare. "In parrocchia" non significa a casa. "Partecipare" non significa organizzarsi da soli. E soprattutto "liturgia delle ore" non significa staccarne un pezzo (le Lodi), personalizzarselo a piacere, e imporlo come obbligo a tutti i "camminanti".

    I cosiddetti "catechisti" del Cammino sono severissimi al riguardo: «dai la decima? aperto alla vita? fai le lodi?». Sganciare soldi a profusione, fare figli a profusione, e accollarsi un fardello imposto da Kiko in nome sé stesso.

    Caro fratello Roberto che per denigrarci hai bisogno di inventare accuse, il problema non sta nel titolo delle notizie ("nel Cammino si fanno le Lodi"): il problema sta nei fatti concreti, testimoniati ripetutamente da coloro che hanno fatto esperienza del Cammino, il problema sta nell'idolatria di Kiko, delle sue paturnie, dei fardelli che fa imporre ai poveri fratelli del Cammino.

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  64. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  65. OT:

    Tanto per non dimenticare gli strombazzamenti di prima dell'estate:
    i primi di settembre, non si doveva svolgere nelle marche, un raduno Neocatecumenale con circa 70.000 giovani, alla presenza del Papa?

    Fine OT.

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  66. Avevi ragione tu Aldo: Roberto non risponde.
    Eppure la domanda era semplice.
    La risposta l'ha data Lino: in cosa consisterebbe il potere dei catechisti se non vi fossero degli adempimenti 'obbligatori' di cui chiedere conto? Sei aperto alla vita?Dài la decima? Fai le Lodi?
    Tradotto:
    fai figli così come ti prescrive Kiko (non la Chiesa)?
    Dai soldi così come ti prescrive Kiko (e non la Chiesa)?
    Preghi così come ti prescrive Kiko (e non la Chiesa)?

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  67. E Roberto, aggiungiamoci pure l'assurdità per cui tu non sei libero di scegliere una preghiera (fra le migliaia esistenti nel meraviglioso universo che è la fede cattolica: preghiere di Santi, di mistici, di monaci, in ogni tempo) alternativa alle Lodi. Iniziazione alla Preghiera potrebbe essere alla preghiera tutta, e invece no, non è così. La Liturgia delle Ore è un modo di scandire la giornata splendido, ma ti viene data la libertà di scegliere fra questo e altre possibilità (ripeto: praticamente infinite) oppure persino di mischiarle, di pregare un giorno in un modo e un giorno in un altro, secondo la giornata, la festa liturgica...

    Immaginiamo che tu dica ai catechisti: "guardate, non voglio recitare le Lodi, preferisco la preghiera del Rosario" e realmente andassi in chiesa tutte le mattine a meditare il Rosario con la parrocchia... Sinceramente, Roberto, dimmi sinceramente, pensi che ti verrebbe risposto: "va benissimo!" oppure "fai come ti diciamo noi?".

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  68. Vorrei citare alcune frasi del Santo Curato d'Ars sulla preghiera: "Alcuni credono che più pregano meglio pregano. Appena hanno iniziato a recitare il loro Rosario, già guardano quanto manca a finire... Non è così che si fa! Non c'è bisogno di parlare tanto per pregare bene. Si sa che il buon Dio è lì, , nel santo Tabernacolo; si apre il cuore, ci si compiace della sua santa presenza. Questa è la migliore preghiera".
    "Per grandi che siano le nostre occupazioni, c'è una specie di preghiera che possiamo fare di continuo, anche senza distoglierci dalle nostre occupazioni, ed ecco come si fa. Consiste, in tutto quello che facciamo, nel non fare altro che la volontà di Dio. Quando si ama qualcuno non si ha bisogno di vederlo per pensare a lui. Così, se noi amiamo Dio, la preghiera ci diventerà familiare come il respiro".
    Aggiungo solo che, seguendo l'insegnamento di Gesù, si devono svolgere anche le incombenze apparentemente più umili con amore.
    Lara

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  69. @ Mia M
    Legge ancora, Mia? Accipicchia! Prima del suo commento, io pensavo di essere ironico, non ridicolo.
    Lei, però, mi pare esperta e voglio apprendere nozioni serie. Saprebbe dirmi oltre alle Lodi che "si devono fare", oltre alla prova che bisogna dare, oltre alla decima che bisogna pagare, oltre al canto che si deve consegnare nella tappa giusta, oltre il "Padre nostro" che va pregato nella tappa giusta etc. etc. eccetera, quante altre prescrizioni avete?
    Vorrei confrontare il vostro numero con quello delle prescrizioni dei farisei. Sarò ridicolo come tutti qui, Mia, ma la mia impressione è che voi volete superarlo, stabilendo il Guinness World Records delle prescrizioni.
    Mi faccia, anche, sapere il peso che lei ancora crede di poter sollevare. Attenta a non allargare filatteri e ad allungare frange, però: sono d'impedimento, nel sollevamento pesi.

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  70. Forse non ci siamo capiti, io parlo di libera scelta, di volontà non forzata!! C'è una differenza abissale, cari NC, che difficilmente afferrate, essendo assuefatti, è la LIBERTA' di volere andare in Chiesa, seguire la Messa, e ben venga se c'è anche il rosario...e l'obbligo IMPOSTO per fare le lodi (nonchè di andare alle liturgie di ogni sabato perchè senno' diventi un PAGANO...o forse un Cattolico Rinato??), che esiste e sussiste all'interno del Cammino..dato che, prima o poi, bisogna dare una risposta ai catechisti quando vengono a trovare la comunità....e sai quanti fratelli non facevano le lodi o le facevano non in linea rispetto alla consegna?? e sai dai catechisti che cosa dovevano sorbirsi??.....non fare le lodi è un peccato di pigrizia, ma vai, ma vai....e non andare a Messa la domenica che peccato è?? vediamo se siete informati...ma perfavore..

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  71. Salvo rare piccole eccezioni, i consacrati sono tenuti tutti a recitare la liturgia delle ore perché fa parte dei loro impegni liberamente assunti col sacerdozio o con l'ingresso nella vita consacrata. Chi si trova a venir meno ad un impegno preso pubblicamente di fronte a Dio e alla Sua Chiesa, ha perciò da considerarlo come peccato di cui accusarsi in confessione.

    Vi invito però a far caso al solito trucchetto neocatecumenale: difendersi da accuse che nessuno aveva posto.

    Non possono giustificare l'ingiustificabile (cioè il fardello kikiano del "fare le Lodi") e quindi vanno blaterando che noialtri avremmo detto chissà cosa.

    Per sopravvivere hanno proprio bisogno della menzogna. Il che ci fa capire da chi proviene la spiritualità di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez.

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  72. Come volevasi dimostrare:

    il caro fratello Roberto entra qui a dire menzogne, poi cerca di cambiare discorso, e infine sparisce nel nulla.

    Signore e signori, ecco a voi i Supermen del Cammino Neocatecumenale: mormorazioni, menzogne, inganni, e poi spariscono - via, più veloci della luce.

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  73. e mi sono dimenticato di aggiungere che c'era una coppia di sposati, fratelli della mia ex-comunità, dove la moglie aveva preso lavoro al Nord e il marito con i figli è rimasto al Sud....il marito, nelle risonanze della liturgia della parola, ci raccontava, con molto orgoglio, che lui e la moglie facevano le lodi x telefono!!

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  74. NON è VERO...
    Dio ci lascia liberi quindi non è vero che il cammino t obbliga a fare le lodi la domenica mattina con i figli...se quest ultimi non li vogliono fare non li puoi prendere a schiaffi...t da dei consigli che sono basati anche su esperienze personali.
    oggi con la vita sfrenetica che facciamo non abbiamo mai un momento per parlare con i nostri figli? se in tutta la settimana c fermiamo mezz ora la DOMENICA e la dedichiamo al Signore assieme ai nostri figli,penso che sia un momento x stare anche con loro x parlare con loro e se sono piccoli rendere le lodi leggere raccontargli brevemente la storia d abramo e non farli annoiare....e poi non è vero che bisogna comprare un breviario x ogni componente della famiglia.

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  75. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  76. ERESIE !!!!!...se i Papi sono con noi (seguendo tutte le tappe) , la Chiesa è con noi ,"chi non è con me ..è contro di me "....te lo dice Cristo .

    E normale che poi dentro ogni sistema , ci sia "Caino" , ma non si puo fare di tutta l'erba un fascio ..anche in un casa , su 5 unita , almeno 1 ..và controcorrente . ma dice Gesù "guai a chi tocca Caino"..ci vuole MISERICORDIA ..Pace nel tuo cuore !!

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  77. Ma quali "eresie", caro fratello Pasqualone!

    L'eresia è la distorsione di una verità di fede. Quale "eresia" avresti trovato in questa pagina? Ti sfido a indicarla, e se non lo fai capiranno tutti che sei il solito invasato maldicente che aggredisce solo per difendere il suo idolo Kiko.

    I Papi sono col Cammino? Macché!
    Tre Papi consecutivi hanno rimproverato il Cammino: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.
    Solo gli adoratori dell'idolo Kiko non se ne sono mai accorti.

    Quanto a "Caino", ti ricordo che Pannella (quello dei Radicali) è il presidente dell'associazione "Nessuno tocchi Caino". Stai invocando Cristo (che è infinita misericordia ma è anche infinita giustizia) oppure stai invocando Pannella?

    Nel Cammino si applica il buonismo (cioè la misericordia senza la giustizia) tutte le volte che fa comodo all'idolo Kiko...

    La pace.

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  78. Sono in cammino praticamente da quando sono nato. I miei genitori mi hanno cresciuto con l'educazione alla preghiera e alle lodi mattutine alla domenica. Faccio il cammino da quindici anni, e ne ho 28. Essendo giovane, so benissimo cosa vuol dire alzarsi ogni domenica mattina presto per pregare magari controvoglia, e infatti nella mia vita ho quasi sempre preferito il letto alla preghiera. Vi garantisco, e vi posso assicurare, che mai i miei genitori mi hanno "preso a calci" per questo, mai sono stato trattato come la pecora nera della famiglia, e soprattutto MAI i catechisti mi hanno chiesto un resoconto delle lodi mattutine, e se l'avessero fatto non sarebbe stato certo un motivo di condanna, anzi! Probabilmente più avanti nel cammino ci sarà un tempo in cui verrò chiamato ad essere pronto in questo, ma il tutto avviene sempre nella libertà. In 28 anni non ho mai visto nessun catechista "cacciare" qualcuno, ho piuttosto visto gente libera di andarsene perché non condivideva questo strumento (a me piace chiamarla grazia) del cammino neocatecumenale. Dio ci chiama ogni giorno, con le parole di un sacerdote, di un amico, con l'esperienze e le storie quotidiane. Io mi sono sempre sentito chiamato in questo, nonostante i tanti conflitti e le mie debolezze. Ciò non significa che non si possa essere liberi di seguire Cristo attraverso altre strade, nessun catecumeno ne fa oggetto di "discrimine", l'importante è rimanere "nella Chiesa" e nell'obbedienza, così come fa Kiko con il Cammino Neocatecumenale. I vostri pareri sulle icone, sui riti, sulle liturgie, sono tutti legittimi e negli ultimi tre decenni sono stati affrontati più volte dal Pontificio consiglio per i laici e dal Papa che ne hanno riconosciuto gli statuti, non vedo perché continuare a parlare di aria fritta. Piuttosto sottolineerei le cose positive del Cammino, come le tantissime vocazioni sacerdotali, il grandissimo dono dei figli e delle famiglie numerose, e l'evangelizzazione in tutto il mondo. Lo ha detto da poco proprio Papa Francesco, dobbiamo portare il messaggio di Cristo anche fuori dalla Chiesa, e il Cammino questo lo fa ormai da anni.

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  79. Insomma,

    ci stai dicendo che se il medico dice a uno: "a parte un tumore e un cancro e il rischio imminente di infarto, stai benone"...

    ...lui dovrebbe dire: "ma sì, parliamo solo del fatto che sto benone!".

    Ti consiglio di leggere l'articolo: Le parole dei Papi ignorate dai neocatecumenali.

    Non è in discussione il tuo buon cuore. Il problema è che il Cammino è fondato su errori liturgici e dottrinali che ancor oggi si rifiuta di correggere.

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  80. ma io mi domando, alla fine cosa c'è di tanto malvagio pregare per 1- 2 ore?
    il CN ci da uno strumento e nella libertà possiamo mettere in pratica o meno ciò che ci viene detto, se poi esistono catechisti esaltati che vogliono imporci determinate cose, questo è un altro discorso. Sono uomini che possono sbagliare e questi esistono ovunque e in tutte le varie fazioni della chiesa.
    Maurizio S.

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  81. Maurizio,

    qui nessuno ha criticato alcuna "malvagità" del pregare 1-2 ore. Perché ti difendi da un'accusa inesistente? Perché ci attribuisci giudizi che non abbiamo mai dato?

    Piuttosto, ricordiamo i semplici fatti:

    1) è la Chiesa Cattolica - non il Cammino - a dare quello "strumento" che è la liturgia delle Ore;

    2) la liturgia delle Ore (che include la preghiera delle Lodi) è destinata anzitutto ai consacrati (sacerdoti, suore, ecc.) - non è richiesta ai laici anche se viene incoraggiata la recita comunitaria in parrocchia;

    3) la preghiera delle Lodi dura pochi minuti - invece, con le complicazioni inventate dal Cammino (incluso il bislacco cero kikiano da comprare nei kiko-shop) diventa un peso opprimente (i farisei amano imporre pesi che loro non toccano nemmeno con un dito!);

    4) i cosiddetti "catechisti" del Cammino di fatto obbligano alla recita delle Lodi a Kiko (e addirittura con la presenza dei figli), sulla cui puntualità poi giudicheranno se un "camminante" è pronto per il prossimo passaggio - questo è l'esatto contrario della spiritualità cattolica, che impone poche semplici cose essenziali e propone con buonsenso e senza obbligo tutte le altre;

    5) l'esistenza di "catechisti esaltati" è un grave problema del Cammino poiché un "esaltato" devasta la spiritualità di intere comunità.
    Come si fa a cacciar via un "esaltato"? Non si può: i fratelli sono obbligati all'ubbidienza all'esaltato.
    Cosa fanno i vertici del Cammino per bloccare gli "esaltati"? Non fanno nulla: ecco perché esistono "catechisti esaltati" nel Cammino.

    6) tutto questo discorso non riguarda la tua persona - nessuno ti critica per il fatto che riesci a trovare 1-2 ore ogni mattina per la preghiera. Però puoi capir meglio la questione se ti metti nei panni di un padre di famiglia che deve andare ogni giorno a lavorare lontano da casa e deve addirittura togliere un'ora di sonno prima di mettersi in viaggio... solo per ubbidire al bislacco obbligo delle Lodi a Kiko!

    7) la mentalità di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez è di costruire "a suon di obblighi" cristiani che sembrino più cristiani degli altri... Ma quale frutto spirituale può mai portare il fardello delle Lodi a Kiko? ricordiamoci che la Chiesa non esige la recita delle Lodi e del Breviario (tanto meno dai laici che hanno "doveri di stato" tali da non poter estrarre neppure mezz'ora dalle proprie giornate perché fanno già fatica a sostenere la propria famiglia).

    Ti invito a sfogliare questo intero blog cliccando su neocatecumenali.blogspot.com e di riflettere su quello che leggi, prima di fare la figuraccia di chi si difende da accuse che nessuno aveva mai posto.

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  82. Ma chi vi ha detto che la liturgia delle ore dura infinitamente tanto. Forse lo sono un po di piú la domenica in quanto si vuole coinvolgere nella preghiera tutta la famiglia. Male non fa.
    E poi i salteri non si acquistano nei kiko Shop ma in una qualunque libreria che tratta libri religiosi.
    Durante la preghiera non si esalta o si loda nessun Kiko se non Gesù cristo.
    Il cammino è libero e nessuno obbliga a fare nulla se non consigliarti che la preghiera è importante per la vita di un qualunque cristiano.
    Ci sono catechisti esaltati, come dite, ma anche tantissimi altri che sono tanto umili da poterli solo prendere ad esempio. Ma questi sono presenti non solo nel cammino ma in qualunque realtà cristiana. Siamo tutti essere umani e come tali non siamo perfetti, ma da Cristiani dobbiamo ambire a qualcosa di piú.
    Mi spiace che hai questa pessima reputazione del cammino, ma ricorda che il cammino è solo uno strumento come altri per imparare ad essere cristiano e comportarsi tale. Noi cristiani dovremmo essere luce e sale per il mondo.

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  83. Sei stato tu ad utilizzare il termine "1-2 ore".

    Del resto ci è già stato testimoniato più volte che la recita delle Lodi a Kiko dura anche 40-50 minuti, e certuni addirittura ci aggiungono il "trenino-girotondo" finale. Ma forse tu scruti nei cuori meglio di Nostro Signore e penserai di poter negare la loro testimonianza.

    Il termine "coinvolgere la famiglia" è elegante ma nasconde un grave problema: nel Cammino è obbligatorio coinvolgere la famiglia, al punto di malmenare i figli per obbligarli alle Lodi a Kiko, addirittura al punto di essere condannati alla "missione in casa" per convertire il coniuge che non vuol saperne di andare in comunità. Anche in questo caso dovremmo credere più a te che a loro?

    La questione delle "Lodi a Kiko" è anche nel fatto che nel Cammino è obbligatorio recitarle alla maniera di Kiko anziché alla maniera della Chiesa. Tant'è che c'è bisogno perfino di comprare lo speciale cero kikiano per le Lodi, la speciale croce kikiana, ecc. (ma forse alcune cose non le sai ancora perché non hai ancora fatto la "tappa" dove ti vengono imposte).

    Sull'esistenza di "catechisti esaltati" hai scansato la questione. I "catechisti esaltati" fanno un sacco di danni ma non vengono cacciati via, sia perché la parola di un cosiddetto "catechista" neocatecumenale vale più di quella di tutti i fratelli delle comunità che lui dirige, sia perché il Cammino rimuove un "catechista" solo in casi rarissimi (ricordi quando sui giornali si parlò del "catechista NC pedofilo" che il Cammino voleva coprire a tutti i costi? clicca [qui]: "per la credibilità del Cammino, mettere tutto a tacere").

    Non sono "io" ad avere una pessima opinione del Cammino (questo blog ha decine di collaboratori e migliaia di commentatori che intervengono sulle pagine): è il Cammino ad essere un pessimo strumento per la fede. Pensa un po': il Cammino è sgridato da più pontefici [clicca qui] ma fa finta di non sentire ciò che non gradisce...

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  84. I vangeli apocrifi sono stati giudicati non importanti da madre Chiesa, infatti non sono inseriti nella Bibbia. Se non ci fossero strumenti di evangelizzazione come il Rinnovamento, il Cammino Neocat ed altri, approvati mi sembra da Paolo VI e Giovanni Paolo II la Chiesa sarebbe povera.Grazie ad essi ci sono più seminaristi e non è poco. Il cammino non è costrizione ma liberazione dai pesi della vita di ogni giorno, siamo uguali a chi vive la realta' della Chiesa parrocchiale. Non ci sentiamo migliori sicuramente. PER FAVORE PUBBLICATE, grazie. :-)

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  85. I vari cammini incominciano ad essere approvati da Paolo VI. I vangeli apocrifi non sono importanti, infatti non sono inseriti nella Bibbia, sono oggetto di studio dei teologi non dei laici. Grazie a Comunione e Liberazione, Rinnovamento e Cammino Neocatecumenale la Cristianità sta avendo un nuovo fiorire, un avvicinarsi alle persone e non è poco. Lo statuto del C.N. é stato approvato con bolla papale nel maggio 2008 solennità di Pentecoste. Non ci poniamo sopra la Chiesa, la serviamo. Grazie ai vari cammini aumentano i seminaristi. Grazie

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  86. Kiko é stato tra i piu poveri della periferia di Madrid, perché lo accusate? Voi ne sareste capaci? Io no

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  87. Rettifichiamo qui alcune delle cose sbagliate dette da Luca.

    I Vangeli Apocrifi sono sostanzialmente favolette - ed è per questo che la Chiesa li tiene in scarsa considerazione; sono di interesse per lo più accademico, tutto qui.

    La panzana detta da Luca consiste nel confondere gli incoraggiamenti dei Pontefici con il certificato automatico di santità passata, presente e futura per il Cammino.

    Questo, oltre ad essere sbagliato, è anche ipocrita, perché sarebbe come dire che se uno è patentato allora non sbaglia mai e non merita nessuna multa, poiché la patente certifica che lui sa guidare bene.

    Il Cammino ha la "patente" (cioè lo Statuto approvato nel 2008), ma diabolicamente persevera negli stessi errori che gli sono sempre stati condannati - ad esempio la "comunione seduti".

    Questo significa che il Cammino si pone al di sopra della Chiesa, perché la Chiesa esige che sia rispettato lo Statuto (che ad esempio fa sue le decisioni di Benedetto XVI, «il Cammino seguirà i libri liturgici senza aggiunte né omissioni»: art.13 nota 49, lettera del 1° dicembre 2005 e discorso del 12 gennaio 2006), e invece nel Cammino si fa alla maniera inventata da Kiko e Carmen (la "Comunione seduti e tutti insieme contemporaneamente", ecc.).

    Rispondiamo infine alla ridicola idiozia secondo cui «Kiko é stato tra i piu poveri della periferia di Madrid, perché lo accusate? Voi ne sareste capaci? Io no».

    Se il fratello Luca leggesse il Vangelo, scoprirebbe che Nostro Signore ha detto: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli» (Mt 5,3).

    Scoprirebbe che la povertà non è l'impoverimento, e che anche i ricchi hanno saputo onorare il Signore (vedi Nicodemo, Giuseppe d'Arimatea, ecc.).

    Invece il fratelo Luca viene qui a vantare il Kiko professionista della "povertà". Solo che è un'emerita panzana. Un testimone oculare ha smentito le false leggende su Kiko in mezzo ai poveri, perché la gente dei baraccati viveva con dignità.

    Kiko andava in mezzo a quella gente, munito solo di Bibbia e di chitarra, soltanto per assecondare la propria superbia, per sentirsi superiore a loro, per sentirsi utile a qualcuno più povero di lui, e ovviamente per vantarsene al bar con la Carmen.

    Il Cammino, infatti, non è nato per opera dello Spirito, ma è nato perché quei due spagnoli avevano entrambi intenzione di diventare fondatori di qualche comunità e vivere a sbafo coi proventi delle "Decime" (quando qualcuno accompagna il vip Kiko in elicottero alla convivenza, il conto chi lo paga? le aragoste che tanto piacciono a Kiko, chi le paga? le inutilissime Domus kikiane, chi le ha pagate?)

    Il Cammino è nato dalla superbia di due ignoranti, e il suo primo effetto (che dura ancor oggi) è che insegna un cumulo di emeriti errori dottrinali, e fa celebrare carnevalate liturgiche zeppe di abusi ed errori, e le chiama "liturgia".

    Il Cammino è opera di mani d'uomo, e come tale perirà.

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  88. Non ho parole...quante bugie ho letto su questo blog!!Non sono disgustata sono parole talmente ridicole che mi fanno ridere come mi fa ridere mia figlia che ha 4 anni quando dice una parola buffa!!povero voi e povero noi che purtroppo dobbiamo anche sopportare voi!!!

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  89. La sorella Giulia, di fronte alle testimonianze sgradite alla propaganda del Cammino, legge nei cuori altrui e:

    - giudica "bugie" (oh, l'autrice della verità!)
    - si dichiara "disgustata" (oh, poverina!)
    - definisce "ridicole" (oh, quanto è seria!)
    - afferma di dover "purtroppo sopportare" (oh, che santa!)

    Ecco dunque la spiritualità neocatecumenale: calunnie, maldicenza, fiumi di fango, disprezzo, e autoglorificazione conclusiva.

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  90. Tutto quello che ho letto non è assolutamente vero.....io nel cammino sono una persona libera....i miei figli delle persone libere....mai e dico mai abbiamo imposto ai nostri figli quello che ho letto....le preghiere del salterio sono preghiere della chiesa e ogni uomo è libero di farle....nrl cammino non c'e' mai stata nessuna imposizione...se mi esprimo in questi modi è solo perche sono stato sempre una persona libera....il giudizio chiude gli occhi....non ti fa vedere chi sei e purtroppo la colpa è sempre dell'altro....rileggetevi bene ls storia di sdamo ed eva....serena domenica...a soprattutto pace nei vostri cuori

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  91. Il fratello Paolo viene qui a giudicare e a lanciare la solita serqua di menzogne. Non c'è peggior schiavo di chi nella schiavitù si illude di essere "libero".

    Tutto quello che Paolo ha scritto non è assolutamente vero.

    Nel Cammino nessuno è veramente libero. Prova per esempio ad annunciare a tutti che la tua decima da oggi in poi la verserai ad altre opere della Chiesa, direttamente, senza intermediari neocatecumenali. Nostro Signore saprà apprezzare il gesto - i cosiddetti "catechisti" invece troveranno il modo di fartela pagare cara.

    I figli dei fratelli delle comunità ugualmente non sono liberi. Per esempio ne sa qualcosa chi ha un figlio che è entrato in seminario o comunità religiosa senza "alzarsi" davanti a Kiko e senza farsi "guidare" dai cosiddetti "catechisti".

    Le preghiere del salterio di Kiko formalmente sembrerebbero preghiere della Chiesa, praticamente vanno celebrate come dice Kiko, col cero di Kiko, col quadretto designed by Kiko e tutto il resto. Il Cammino è una continua idolatria a Kiko, e diventa sempre più marcata man mano che si va avanti.

    Ricordiamo pure ancora una volta ciò che è stato già ripetuto più volte in questa pagina: il breviario è la preghiera quotidiana di frati, monache, preti, suore, non dei padri di famiglia che la domenica mattina anziché andare alla Messa parrocchiale sono costretti a celebrare la carnevalata domestica perché il Cammino te lo impone. Se nel Cammino ci fosse libertà, allora liberamente uno potrebbe scegliere cosa recitare (il rosario, i vespri, o le semplici preghiere del mattino e della sera), indipendentemente dalle "consegne" fatte nelle "tappe" e dalle paturnie dei cosiddetti "catechisti".

    p.s.: Nostro Signore non ha mai detto "rileggetevi la storia di Adamo ed Eva".

    Nostro Signore ha insegnato. Ha istituito i sacramenti. Ha invitato alla conversione.

    Ed ha usato parole durissime e insultanti contro coloro che credevano di poter ridurre la fede a un elenco di operazioni da effettuare e di slogan da ripetere.

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  92. Tu Paolo NON credi che quello che io ho detto della mia vita sia “assolutamente vero”?

    Beh … permettimi di NON credere che tu e la tua famiglia viviate nella “libertà dei figli di Dio”, ma piuttosto nella “logica della casistica” di cui ha parlato il Papa.

    Ti chiedo un favore per chiarire la cosa:

    quando ti capiterà di assistere ad un catechista che offende un fratello di comunità e tu ti alzerai a difenderlo perché te lo impone la tua COSCIENZA ….

    riscrivici e raccontaci il fatto … allora avrò motivo di rispettare le tue affermazioni sull’essere LIBERO , come tu dovresti rispettare le mie quando esprimono la SOFFERENZA e il DANNO causati dal Cammino Neocatecumenale.
    Non sai di cosa sto parlando? Forse non hai letto proprio “tutto” .. (non si parla solo di Lodi in questo blog …)!

    Roberta

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