martedì 7 marzo 2017

Un jet privato per Kiko e Carmen: lezioni di umiltà

«Una volta ho incontrato uno dei medici dell'equipe incaricata di operare Carmen alla gamba. (...) Mi disse che appena entrò in sala operatoria, Carmen gli assestò un pugno. Lui pensò che la donna avesse qualche problema mentale (gli dissi infatti che [Petra] Elisa, sorella di Carmen, che faceva parte della mia parrocchia, era morta di Alzheimer) e mi disse che certe volte i pazienti con qualche disordine del genere, in situazioni di tensione, potevano lasciarsi andare a comportamenti un po' irrazionali. Ma Carmen non era stata ancora anestesizzata quando gli aveva sferrato il pugno: quel medico era proprio l'anestesista, che non le aveva ancora amministrato nulla.
L'anestesista tornò più tardi nella stanza e notò che Kiko era con lei. Il dottore si presentò e Kiko rispose presentandosi in maniera particolarmente "solenne", dandosi un sacco di arie di grandeur. Disse che avrebbero pagato tutto in contanti. Il medico allora andò a chiedere ad un collega: "Quanto dovrà pagare per il tutto?" Il suo collega rispose: "Beh, abbastanza, poiché non solo hanno un sacco di soldi ma vengono qui con quell'aria arrogante e da gilipollas". Mi disse anche che Kiko e Carmen avevano preteso un calendario preciso di cure e istruzioni perché il giorno successivo avrebbero preso un jet privato per andare a Roma.

(...) Mi disse anche che quando nella stanza di Carmen vide Kiko tutto vestito di nero, gli sembrò "una persona lugubre e sporca"». (...)

Tutto questo illustra abbastanza bene come Kiko veniva percepito da quei medici non neocatecumenali e suppongo neppure cattolici (dunque non sapevano di aver a che fare con un "leader religioso"): lo vedevano come una persona arrogante, che si vantava del proprio elevato tenore di vita (capace di pagare l'intervento in sala operatoria in contanti e di prendere un jet privato). Quella sua immagine lugubre è particolarmente lontana dall'aura di umile servo di Dio. Per i non neocatecumenali, Kiko appare piuttosto un figlio delle tenebre.

Non mi sorprende che Carmen abbia colpito con un pugno quel medico. Non so dire se sia stata malata di Alzheimer o Parkinson, ma sono certa che aveva un problema psichiatrico non diagnosticato perché lei stessa e Kiko sono stati sempre nemici di psichiatri e psicologi. Avevano sempre creduto che qualsiasi depressione è causata da un peccato nascosto, così come il rinchiudersi nel proprio silenzio era considerato causato dal "demone muto".

Ma è comunque uno scherzo di pessimo gusto che Kiko e Carmen vivessero da milionari mentre tentavano di non sembrarlo. Carmen era milionaria per davvero. Sua sorella Elisa sopra citata aveva lasciato in eredità abbastanza soldi da garantire in Ecuador il mantenimento del seminario neocatecumenale Redemptoris Mater e l'annessa facoltà teologica (la Elisa Barrera Foundation). Sono sicura che l'intera eredità di Carmen è ugualmente servita a favorire il Cammino.

(nostra traduzione di alcune parti di un
intervento di Lapaz su Jungle Watch)


Era assolutamente "necessario" un elicottero per l'Umile San Kiko.

100 commenti:

  1. Podéis encontrar esta historia en español en el blog de cruxsancta, publicada el 12 de febrero de 2017.

    http://cruxsancta.blogspot.de/2017/02/los-aires-de-carmen-y-kiko.html?m=0

    También se está publicando por partes el anuncio de Cuaresma completo. Es importante leerlo y difundirlo.

    Saludos desde cruxsancta.

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  2. Il missionario gira in Mercedes, vola in elicottero quando non in un jet privato, alloggia dove vuole in qualsiasi albergo di qualunque tenore, ha voli prenotati per tutto il mondo (che disdice senza problemi anche il giorno stesso, sprecando il denaro speso in suo favore), ha a disposizione centinaia di seminari che gli stenderebbero tappeti d'oro al suo ingresso, va in giro per il mondo per concerti, conferenze, lauree honoris causa, muove milioni e milioni di euro come e quando vuole...

    Eh si, lui è molto "libero nei soldi", un vero cristiano adulto nella fede!

    Pensare che il suo "ispiratore", Charles de Foucauld, morì poverissimo e nella maggior parte del tempo soffriva di stenti... i suoi veri figli spirituali (i Piccoli Fratelli e Sorelle) svolgono vero apostolato fra i diseredati, i veri "lontani" che nessuno vede e raggiunge, vivendo in miseria, in umiltà, portando l'autentica radicalità evangelica.

    Non so che altro scrivere per far capire che razza di millantatore possa essere Kiko, alla faccia del povero de Foucauld del quale usurpa miseramente il nome.

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  3. E per chi all'epoca se lo fosse perso:

    Londra: all'aeroporto i fan accolgono la star - pur di "accogliere" Kiko, i fratelli del Cammino volano dalla Polonia e dall'Italia a Londra solo per applaudire Kiko appena atterrato (la claque inglese evidentemente era troppo sparuta) e subito dopo tornarsene in Polonia e Italia.

    "Il Cammino mi ha salvato dall'alcolismo, dalle droghe e dalla pornografia! infatti ho preso un giorno di ferie per volare all'aeroporto di Londra con la mia chitarrella, ho suonato all'arrivo di Kiko, e poi ho preso il volo per tornare a casa! il Cammino mi ha salvato! solo la Nueva Estetica di Kiko salverà la Chiesa!"

    Giustamente, per una fede adulta, occorre una ricca raccolta punti MilleMiglia Alitalia. E Don Kikolone, che viaggia sempre in classe Business Ultra Comfort e su jet privati, ne sa qualcosa.

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  4. Mav
    @Sandavi
    "che disdice senza problemi anche il giorno stesso, sprecando il denaro speso in suo favore"
    Anche peggio, disdice impegni già presi con gli itineranti costringendoli a fare altrettanto, sposta date come se niente fosse....incurante degli impegni degli altri...lui chiama e gli altri devono accorrere...

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  5. sui soldi io non so se Kiko e Carmen avessero "da parte" milioni a livello personale.

    Pur non amandoli sono portato a pensare che non abbiano arricchito parenti, cognati, amanti, etc.

    Ad ogni modo nel cammino girano moltissimi soldi, ed il fatto che paghino in contanti (non lasciare tracce) e che non si facciano mancare nulla è emblematico.

    Ad ogni modo è anche inevitabile. Kiko è un "quasi dio" agli occhi di qualunque neocatecumenale, credo che sia impossibile che ad ogni battito delle sue sopracciglia non corrispondano schiere di adepti per assecondarlo in tutto e per tutto.

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  6. Il problema è semmai al contrario: il parentame dei sacri fondatori potrebbe aver sentito profumo di pecunia e di affari, e aver preteso di entrare nel "cerchio magico". Succede così per ogni setta, e naturalmente è uno degli arcani più segreti e inaccessibili. Vale anche nella direzione opposta, quando un familiare - o amicone della prima ora - è in grado di smentire le mirabolanti origini e conviene comprarne il silenzio.

    Di tale strano giro, però, non ci interessa granché. Quello che conta davvero è la fede cattolica, che il Cammino inquina, che Kiko pretende di modificare, che Carmen ha sempre collaborato ad avvelenare, che i fratelli di comunità sono falsamente convinti di professare.

    Quando i fratelli del Cammino pubblicano le foto dell'Umile SanKiko che discende dal cielo tramite elicottero privato, dimostrano loro stessi l'inutile sfarzo dell'autonominato "iniziatore".

    Quando il Papa viene accompagnato in elicottero, è perché il suo tempo è prezioso, perché ha la responsabilità di un gregge di un miliardo di anime, più il resto del mondo a cui annunciare la buona novella. L'onore che si rende al Vicario di Cristo, è reso in realtà a Cristo.

    Quando Kiko viene accompagnato in elicottero, è inutile sfarzo, sono soldi letteralmente gettati al demonio, poiché Kiko insegna emerite eresie e onorare Kiko significa onorare le eresie. Il suo "cerchio magico" è felice di spremere soldi dai fratelli delle comunità (specialmente i poveri veri, padri di famiglia e pensionati minimi, che oltre alla "decima" devono anche pagare le infinite gabelle pro-Kiko); inoltre questi ultimi devono sentirsi onorati di aver pagato l'ennesima Kiko tax (molti pasqualoni si sentono sinceramente onorati; altri fanno buon viso a cattivo gioco).

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  7. Il suo "cerchio magico" è felice di spremere soldi dai fratelli delle comunità...

    Cerchio magico che prima organizza fastose convivenze con 1000 itineranti, e poi bussa a denari, dopo aver lasciato montagne di presunti debiti. Tutto indimostrabile naturalmente perché il Cammino aborrisce la trasparenza e non pubblica un euro di spese.

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    1. Ma se il cammino ha un sacco di soldi, perché lascia denoti?

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  8. @ Beati pauperes spiritu

    "...Tutto indimostrabile naturalmente perché il Cammino aborrisce la trasparenza e non pubblica un euro di spese."

    Non del tutto indimostrabile.

    Ai malcapitati camminanti, specialmente a quelli agli inizi, consiglio di fare un piccolo esperimento.

    Quando farete la prossima convivenza con i kikatekisti, telefonate all'albergo e chiedete il prezzo della stanza presentandovi come semplici turisti di passaggio.

    Scoprirete che costa meno di quello che vi faranno pagare per la convivenza, pur facendo parte di un gruppo.

    Perché? Perché pagherete anche il vitto e l'alloggio e le babysitter ai kikatekisti e ai loro figli. Salvo sentire gli stessi kikatekisti predicare che loro gratuitamente hanno ricevuto e gratuitamente danno.
    Quello che avanza alla Fondazione.

    Non solo. Al termine ci saranno ulteriori giri del sacco nero per tutta una serie di altri motivi: seminari, itineranti, evangelizzazione e via dicendo.

    Perché non ve lo dicono chiaramente?

    Perché il giro di soldi intorno a Sankiko è segretissimo? Che fine fanno i quattrini?

    Quanto è costata la tournée della kikorchestra ad esempio? Chi credete che abbia pagato?

    E bravo Sankiko.

    Ha diffuso per quarant'anni autentiche eresie.

    Ha millantato apparizioni cambiando versione più volte.

    Ha stravolto la Liturgia.

    Ha messo in piedi un enorme giro di soldi non rendicontato.

    Strombazza di parlare sempre per ispirazione divina.

    Si è autoproclamato santo.

    Vive a scrocco nel lusso.

    Pretende di dare ordini ai vescovi.

    E la Curia, persa nell'attico dei cieli, che fa? Niente. Tutt'al più si fanno invitare alla megagalattica Domus spesati di tutto, alle spalle dei camminanti.

    Ma i signori cardinali, almeno quelli che dovrebbero intervenire, oltre a essere sordi, ciechi e muti, ci credono a Dio? O credono solo al dio denaro?

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  9. La buddista a cui è apparsa la Madonna per intercessione di Carmen non si può sentire. Ho ancora amici nel cammino, alcuni pure ordinati... mi chiedo come reagioscono a questa roba.

    H.

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  10. Una "annotazione". Io sono sensibile agli abiti, credo nella "ermeneutica dei vestiti" dei Vangeli, nella sua significanza.
    Avete notato come veste Kiko, nel link segnalato da by Tripudio?
    https://youtu.be/npEVSGKaCn4

    Certo, dovendo viaggiare in first class, dismette l'ordinario suo trasandato abbigliamento di comodo (per la propaganda).
    Nemmeno vedo "zingari" tra quelli che l'accolgono in aeroporto.
    Il Cammino neoatecumenale è un fenomeno di borghesia medio-alta. Quello dei baraccati di Palmeras Altas è soltanto un mito fondativo, al massimo una fugace esperienza sessantottina o da bohémien dei circoli culturali francesi.

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  11. Signor apostata il suo ultimo intervento non e' esatto. Sono un fratello entrato in comunita' da due anni e non piu' tardi di un mese fa ho partecipato ad una convivenza di primo passaggio. Conosco l'albergatore e, non ci crederai, mi ha detto che l'importo era pari pari a quello detto dal mio responsabile. Poi io ho messo di piu' per aiutare qualche fratello in dificolta', ma questa e' un'altra storia che ne tu ne gli altri potete capire. Carmelo

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    1. Carmelo sappiamo e capiamo meglio di quanto ti immagini. Di collette ne ho fatte a centinaia in 21 anni di CNC. Invece di attaccati medaglie al petto perché non analizzi il contenuto del post? O dell'annuncio di quaresima? O della convivenza di inizio corso? Oppure svelaci l'Arcano dell'incontro di Kiko con il Papa del 1 luglio... Scegli tu!

      Autore della Lettera

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  12. Da Madrid a Roma, limitatamente all'apertura dello spazio aereo italiano per i voli di linea, ovvero 06:00-23:59, partono intorno ai 10/12 voli non stop al giorno, tutti dotati di "classe club", visto che nell'ambito europeo, la "First" è stata pressoché abolita.

    Stante la dichiarazione di Kiko: "perché il giorno successivo avrebbero preso un jet privato per andare a Roma", non si ravvisa né urgenza, né il fatto che il volo sarebbe stato effettuato in ore antelucane.

    Il costo massimo per un biglietto business, da Madrid a Roma e di circa 600 euro per due ore di volo.

    Kiko, nei serbatoi di quel jet-executive di cui ti sei servito, non c'era kerosene no, era pieno delle lacrime e sangue, di chi da te ingiustamente sfruttato!!..
    ---

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  13. Annuncio Quaresima -La terza tentazione: amare Dio con tutte le forze. Significa amare Dio con tutto il mio denaro, offrendo a lui il mio denaro. Sapete che anche noi abbiamo debiti; quando facciamo la convivenza degli itineranti a Porto S. Giorgio sempre ci lasciano
    Annuncio di Quaresima 2017
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    un debito di 250 mila o 300 mila euro. Non so quanti debiti abbiamo adesso, lo saprà Giampiero. Senza il vostro aiuto ho pensato che non avremmo potuto evangelizzare, e spero che ci diate qualcosa. Il Signore ce li darà. In Spagna, alcune persone anziane hanno lasciato qualcosa in eredità alla Fondazione. In Italia, no! Non abbiamo una lira: forse qualche anziano, che ha qualcosa in banca, lo può lasciare per l’evangelizzazione, li usiamo solo per evangelizzare. È chiaro che se faccio la convivenza degli itineranti e siamo 1000, per 10 giorni, sono 500 € a persona; l’equipe è formato dalla coppia e dal ragazzo, sono 1500 € e non li hanno. Allora che facciamo? Non facciamo più convivenze degli itineranti? Non vi sto chiedendo soldi, vi racconto la situazione. È vero che dobbiamo sempre vendere i nostri beni, sempre dobbiamo dare del denaro perché sempre ci attacchiamo ad esso.

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    1. In Italia la Fondazione possedeva un appartamento di 7 stanze in uno dei migliori quartieri di Roma, più la metà di un altro appartamento a Roma e una casa con annesso giardino in provincia di Caserta. Basta fare una visura catastale per sbugiardare Kiko

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  14. Pax
    Caro Carmelo,
    Aspetta di crescere un poco, nel cammino intendo!
    E poi, leggi con assiduità questo blog, ne scoprirai delle belle!

    Pax

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  15. Il fratello Pasqualone Carmelo adopera il metodo neocatecumenale di inventarsi una "esperienza" fingendo che sia sufficiente a rendere false tutte le testimonianze finora pervenute. Vi aspettavate forse che in nome di una qualche onestà avesse il fegato di condannare quei cosiddetti "catechisti" avidi e furbacchioni? Macché!

    Chissà, magari è uno di quelli che desiderano ardentemente diventare "catechisti", sia per spadroneggiare (ed entrare nelle coscienze altrui con la grazia di un elefante imbizzarrito in una cristalleria), sia per fare la bella vita (si veda ad esempio la testimonianza Fantozziane disavventure dei fratelli più piccoli, oppure la testimonianza Il "miracolo" della macchina).

    Così come gli aspiranti vescovi comprano mitrie e pastorali e se li provano segretamente allo specchio per lunghi anni mentre fanno di tutto per far carriera, allo stesso modo il fratello Carmelo Pasqualone si esercita davanti allo specchio coi tipici rabbiosi grugniti dei cosiddetti "catechisti": «dì fatti concreti! l'operaio ha diritto alla sua mercede! sei in braccio a mammona! sei schiavo del demonio! le fai le lodi? sei aperto alla vita? la dai la decima?»

    Di fronte alle testimonianze sul Cammino non si può rispondere come il Carmelone Pasqualone «all'ultima convivenza a cui sono stato, questa cosa non è avvenuta!»: a parte la figuraccia barbina del sottinteso che alle altre sue convivenze sarà avvenuta, è come se avesse detto che il tumore all'ultima convivenza non era stato dichiarato grave malattia.

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  16. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  17. Anche se fosse, Carmelo, che cambia? Nella mia esperienza ho sempre pagato prezzi relativamente bassi, anche se non è difficile perché le convivenze si fanno nella bassa stagione. È ignobile il tutto: un ritiro spirituale si può fare in tanti posti, ma Kiko vuole gli alberghi, invece di monasteri e santuari, non sia mai!
    Con un gruppo della mia parrocchia siamo andati a un ritiro di tre giorni per coppie, con tutti i figli in un posto bellissimo gestito ds suore, abbiamo pagato 120 € a coppia, abbiamo cucinato noi in vera fratellanza, pregato, e i figli erano accuditi da babysitter volontarie, che hanno lavorato solo per amore di Gesù.
    Ma Kiko no, a lui piace spendere, e deve chiamare i suoi fedeli itineranti da tutto il mondo! Biglietti aerei per intere famiglie pagati dalle comunità di origine, dalla fondazione di Kiko che si alimenta di lasciti e decime! E tu vieni qui a fare il precisino perché nella tua comunità per una volta hanno rispettato le regole? Che poi è normale siete in comunità solo da due anni figurati.

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    1. Noi andiamo regolarmente in posti gestiti da preti. Altra cazzata

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  18. "Poi io ho messo di piu' per aiutare qualche fratello in dificolta', ma questa e' un'altra storia che ne tu ne gli altri potete capire. Carmelo"
    ---
    E no!
    E' proprio questo, che invece potremmo capire di più! Ovvero il "togliersi qualcosa", a favore di qualcuno che non può, senza farsene accorgere naturalmente, è opera di carità Benedetta ed incoraggiata dalla Chiesa!

    Questo, stai tranquillo, che lo capiamo benissimo!...

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  19. @ Carmelo il sospettoso

    Buongiorno, egregio. Mi stupisce sapere che tu, pur così fiducioso nei tuoi kikatekisti, ti sia informato preventivamente del costo dell'albergo.

    Come mai?

    Avevi qualche sospetto?

    Eppure sei appena entrato in Cammino!

    Non penso di averti fatto sorgere il dubbio io, dato che il mio post è di ieri e tu eri già stato in convivenza.

    Forse hai già ottenuto l'illuminato discernimento, bravo.

    Ai tuoi kikatekisti lo hai detto che hai voluto controllare che non tirassero a fregare?

    Dato che dici di essere un neocat entrato da appena due anni, ti voglio fare anch'io un annuncio. Non di Quaresima, ma della quaresima di collette che ti aspettano.
    Sono certo di farti cosa gradita, così potrai prepararti psicologicamente.

    Colletta per i kikoarredi della saletta: tappeti, kicroce, kicandelabro a nove braccia, tavoli da picnic, kicone, kikosedie, kikoambone, kicoppa, kikopatena, kicoprileggio.

    Colletta settimanale del gruppo di preparazione: fiori, pane, vino, candele.

    Colletta per convivenza mensile.

    Colletta per convivenza di inizio corso.

    Colletta per convivenza con i kikatekisti, spesati di tutto.

    Colletta per regalo ai kikatekisti.

    Colletta per Redemptoris Mater.

    Colletta per studi dei seminaristi.

    Colletta per viaggi dei seminaristi.

    Colletta per viaggi dei familiari dei seminaristi.

    Colletta per convivenze dei seminaristi.

    Colletta per viaggi dei presbiteri.

    Colletta per convivenze dei presbiteri.

    Colletta per itineranti.

    Colletta per viaggi degli itineranti.

    Colletta per convivenze degli itineranti.

    Colletta per l'evangelizzazione (?).

    Colletta per i megaincontri con il signor trettre dottor (h.c.) finanzier Arguello.

    Colletta per pagare viaggio e soggiorno alla Domus Jetsons di alti prelati "nostri amici" e VIP assortiti.

    Colletta per le tournée in tutto il mondo della kikorchestra.

    Colletta per l'acquisto obbligatorio dei kikolibri.

    Colletta straordinaria, ne capita almeno una all'anno.

    Colletta per le opere kikartistiche della nueva estetica, come al RM di Roma dove ha tagliato e spostato muri interi.

    Colletta per la veste bianca griffata Kiko, indispensabile per la salvezza.

    Colletta per il viaggio in Israele.

    Colletta per il kit da adulto nella fede, con kicopribibbia d'argento e coppa tempestata di pietre dure, nonché kicoppa per latte e miele.

    Colletta per matrimonio spirituale.

    Colletta mensile per la decima, con la quale ciascun membro della famiglia versa obbligatoriamente il dieci per cento di tutti i redditi.

    E non pensare di finire di pagare il giorno del tuo trapasso, macché!
    Ci sono anche i kikocimiteri, dove da buon neocat dovrai farti seppellire, pagando in anticipo.

    Sicuramente ho dimenticato qualche colletta, comunque in sintesi posso garantirti che a conti fatti lavorerai per più di due mesi all'anno gratis, dato che verserai l'equivalente dei tuoi guadagni alla setta.

    Contento tu, contenti tutti.


    p.s. Ma perché non ti sei fidato dei tuoi kikatekisti ed hai chiesto il conto dell'albergo?
    Farai così anche per sapere che fine farà la decima?

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  20. @ H.


    "La buddista a cui è apparsa la Madonna per intercessione di Carmen non si può sentire. Ho ancora amici nel cammino, alcuni pure ordinati... mi chiedo come reagiscono a questa roba".

    Se vuoi sapere come reagiscono, vai sul sito Facebook dal nome blasfemo "IL CAMMINO NEOCATECUMENALE TRAMITE CRISTO SALVERA' IL MONDO E LA FAMIGLIA", trovi il link qui.

    Nella discussione c'è un post dove si lamenta l'interminabile esaltazione della Cara Estinta tra convivenza e annuncio.

    Alcuni concordano, altri scandalizzati invitano a "non mormorare, non giudicare", paragonano la vita della Cara Estinta alla Parola di Dio eccetera.
    Palesemente, in obbedienza ai propri kikatekisti, hanno circonciso totalmente la ragione.

    Quello che mi sorprende è il post di un sacerdote. Ha scritto che stanno esagerando. Va bene. Ma possibile che non ha nulla da dire sul nome blasfemo del Gruppo Facebook?

    Il Cammino neocatecumenale SOGGETTO

    tramite Cristo COMPLEMENTO DI MEZZO

    salverà VERBO

    il mondo e la famiglia COMPLEMENTO OGGETTO.

    Ovvero il Cammino neocatecumenale è il salvatore (s minuscola) del mondo e Cristo è un suo strumento.

    Per me è ai limiti della bestemmia.

    Il sacerdote, con tutto il rispetto, non ha niente da eccepire su questo?

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  21. @ H.


    Scusa, il link esatto al sito dal nome blasfemo è questo:
    IL CAMMINO NEOCATECUMENALE TRAMITE CRISTO SALVERA' IL MONDO E LA FAMIGLIA

    Deve essere stato il demonio a farmi sbagliare il link...

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  22. Calma amici perche' voi cosi' intelligenti non vi accorgete delle provocazioni, certo che lo, so io stesso con la cresta sulle convivenze mi sono comprato 2 case al mare, la macchina nuova e una scatola di sigari cubani. Alla faccia dei fratelli che hanno messo anche di piu'. Va bene cosi'? Siete contenti? Sono il responsabile e mi faccio mantenere dalla comunita'!!!! Ora pero' fatevi un piacere, usate questo tempo per stare tranquilli e guardare un po' a voi stessi. Carmelo

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  23. @ Carmelo l'incomprensibile

    Egregio, da quel che hai testé scritto sembra di capire che il tuo precedente post sia una provocazione, ovvero dica il falso.

    Come fai con una falsità a smentire i numerosi post di noi ex che attestano il contrario?

    Mi rallegro con te per la perfetta obbedienza che hai per i tuoi kikatekisti: i post dimostrano la totale circoncisione della tua ragione: non se ne vede più nemmeno l'ombra.

    Cordiali saluti, Carmelo, e falli da parte mia anche al patetico Baccalà quando lo vedrai nello specchio.

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  24. Pax

    @Carmelo

    Carmelo... Carmelo

    Noi siamo tranquillissimi

    Sei tu che ti agiti inutilmente

    Guardiamo sicuro a noi stessi, con l'aiuto di Dio,
    ma nessuno di noi è tanto importante, se dovessimo essere incoerenti o dare scandalo,
    al massimo ne risente la nostra famiglia.

    Ma voi, Carmelo Carmelo,!!!!
    avete un Blog tutto per voi, che vi "Osserva" e vi "Osserva",
    fa solo questo.....
    WOW

    noi non siamo nessuno

    Voi siete

    IL CAMMINO NEOCATECUMENALE che TRAMITE CRISTO SALVERÀ IL MONDO E LA FAMIGLIA

    Grazie apostata!

    Per cui, Carmelo caro, e dillo anche agli altri:
    STATE ATTENTI, MOLTO MOLTO ATTENTI!!!!!!!!

    Pax



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  25. Carmelo, Carmelo, leggi bene il commento di seguito, nella pagina segnalata dall'apostata:
    Clicca
    Hai capito il tuo fratello NC cosa suggerisce? La catechesi di Kiko a Pompei l'hai seguita, vero? Allora: sopporta pazientemente le persone moleste dell'Osservatorio!
    Nemmeno alle catechesi del tuo illuminato fondatore dai ascolto. Figurati alle nostre! :-)

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  26. Carmelo ti difendi da accuse che nessuno ti ha fatto: nessuno di noi si è permesso di insinuare che ti arricchisci col cammino.
    Però non capisco la tua preoccupazione: se sei in cammino da soli 2 anni, come mai rispondi in questo modo, con questo strano tono? Mi viene il dubbio che tu non sia in cammino da 2 anni ma da molti di più

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  27. Ho letto un pò di commenti nel link che ha messo Lino. Dire che sono aberranti è dire poco. Al primo accenno di uso dell'intelletto si viene subito tacciati di remare contro. È sconvolgente come la loro mente metta il veto alla realtà. Come si dice dalle mie parti "triste a chi capita". Comunque mi dispiace ma la mia opinione è che la gerarchia eclessiastica è colpevole di questo scempio. Roberto

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  28. Carmelo:

    penso anche io che tu non sei un camminante novello. Se lo fossi avresti detto che il post riporta solo calunnie e ti saresti esposto ad essere tu un calunniatore.

    Ma tu sai bene che ciò che è scritto non sono non è inverosimile, ma è assolutamente credibile. Tu Kiko lo conosci bene. E prudentemente ci dici che sarebbe meglio che non ce ne occupassimo: "Ma chi ve lo fa fare di pensare a Kiko? Chissà quante cose più proficue potreste fare!".

    Tu lo sai bene:
    può aver Kiko dato l'impressione di essere arrogante? Sì
    Può essersi vantato come fa in tante catechesi? Sì
    Coi soldi che il Cammino gli affida può farci quello che vuole senza renderne conto? Sì
    E' verosimile che Kiko si possa servire di un jet privato a capriccio? Sì
    E' possibile che lo stile di vita di Kiko non sia affatto ispirato alla povertà(aragoste, elicotteri, jet)?
    Può far passare qualunque voglia abbia come fosse la volontà di Dio, tanto c'è un popolo bue che gli crede? Sì

    Tu queste cose le sai, ma forse a qualcuno interessano...

    RispondiElimina
  29. Non è un camminante novello, Carmelo? ;-)
    Allora potrebbe spiegarci questo concetto espresso da Kiko nell'Annuncio di Quaresima 2017:
    "Carmen è stata scelta da Dio da prima della creazione dell'universo, per aiutarvi nella fede con me, con Kiko Arguello".

    Io dico che è CCC 492 rielaborato, cosa ne pensi tu, Carmelo? :-)
    "Questi «splendori di una santità del tutto singolare» di cui Maria è «adornata fin dal primo istante della sua concezione» le vengono interamente da Cristo: ella è «redenta in modo così sublime in vista dei meriti del Figlio suo». Più di ogni altra persona creata, il Padre l'ha «benedetta con ogni benedizione spirituale, nei cieli, in Cristo» (Ef 1,3). In lui l'ha scelta «prima della creazione del mondo, per essere » santa e immacolata «al suo cospetto nella carità» (Ef 1,4)".

    E poi si lamentano che qualcuno chiamava Carmen - pace all'anima sua - "Benedetta tu tra le donne"!

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  30. @ Lino

    Con quel fanatico esaltato di Sankiko non mi stupisco più di nulla.

    Quel che continua a stupirmi è l'assordante silenzio dei cosiddetti pastori.

    Povera Chiesa, e soprattutto povero gregge in balia dei lupi.

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  31. Ho iniziato a leggere l’annuncio di Quaresima 2017. Solita autoesaltazione, solita pretesa di istruzioni divine e quindi indiscutibili. La sempiterna aria fritta insomma.

    Però c’è anche l’ulteriore dimostrazione plateale che Sankiko è il degno compare del Padre della Menzogna.

    …”La Santa Sede ha voluto esaminare tutto questo e sapete che, poco tempo fa, ha approvato prima le Catechesi come Direttorio Catechetico…”
    La Santa Sede ha corretto a colpi di scure i segretissimi Mamotreti, zeppi di eresie e assurdità. A sentire Sankiko invece sembra che li abbiano approvati in toto, così come erano.

    ”…e poi le celebrazioni del Cammino Neocatecumenale. La Santa Sede ha esaminato tutte le nostre celebrazioni: chi ha preparato le preghiere? Le ha esaminate la Chiesa e ha detto che vanno bene…”
    Altra menzogna. Le celebrazioni approvate non sono quelle liturgiche, ma tutto fa brodo.

    ”…La Santa Sede ha esaminato tutto e sapete che abbiamo l’approvazione di tutto, tutto sigillato e approvato con il nihil obstat. Tutto è stato esaminato...”
    Infatti. Le kikatekesi continuano esattamente come riportato sui vecchi Mamotreti, gli abusi liturgici pure, gli abusi negli scrutini anche.

    L’importante è mentire, e in questo Sankiko è un maestro.

    Parla dei 695 divorzi al giorno in Spagna (695 proprio, non 694 o 696). Ma allora in cinquant’anni il cosiddetto Cammino che ha concluso nel suo Paese?
    Niente. Lo ha dichiarato lui stesso.
    Logica kikiana insomma: il Cammino salverà il mondo ma non conclude un cavolo.

    Solite ossessioni sessuali e tristi storie di fanciulli.
    Solita chiacchiera della terra promessa.
    Solita sociologia, solita citazione di Sartre, solita storia di “fate comunità che…”, solita musica dell’altro che è nemico.

    E poi, l’obbedienza ai kikatekisti, le famiglie allo sbaraglio con sorteggio eccetera.
    Ma perché non sorteggia il sostituto della Cara Estinta nell’equipe internazionale? Non si fida dello spirito (s minuscola)?

    A seguire il Concilio Vaticano II su un piatto d’argento, Farnès, i Martiri Canadesi.

    L’immancabile miracolo della Cara Estinta strombazzato ai quattro venti come se fosse vagliato e approvato dalla Chiesa.

    C’è anche una battuta umoristica: ”…siamo stati per 50 anni dedicati a voi e non ci avete pagato niente…”
    Faccia di bronzo mi sembra il minimo.

    La celeste approvazione: “…Forse avete capito che la Madonna ha detto che stiamo portando a tutta l’Europa…”
    Ha detto? A chi?

    Poi di nuovo la solfa ”… la Santa Sede abbia studiato parola per parola le prime catechesi e le abbia approvate…”
    No, egregio signor trettre dottor (h.c.) mentitor Arguello: ve le ha corrette alla radice, tu lo sai e per questo le tieni nascoste.
    Mi fermo qui, non ce la faccio ad andare avanti, almeno per ora.

    Curia, quando ti svegli?

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  32. I pastori evidentemente hanno ben altre preoccupazioni: «di cosa parlavate lungo la via?»

    Per esempio il vescovo ausiliare di Milano (che come Scola proviene da Comunione e Liberazione) ha negato l'immortalità dell'anima.

    Secondo voi lo ha fatto perché è un emerito asino oppure è una mossa perfettamente pianificata e con uno scopo preciso?

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  33. O.T.

    "Chiesa, Parrocchia o MULTISALA"?

    Copio ed incollo dal sito http://www.martiricanadesi.it/:

    "AVVISI VARI

    Dal lunedì al venerdì, in cripta, alle ore 6.30 Preghiera di Lodi (animata dal Cammino Neocatecumenale)

    Dal lunedì al sabato, in chiesa, alle ore 7.30 Preghiera di Lodi"

    ****
    Diamo atto al Parroco, l' ottimo Padre Maurizio, inviato poco meno di un anno e mezzo fa in qualità di normalizzatore, di voler quanto meno limitare il fenomeno e di conseguenza i danni, sovrapponendo la celebrazione in Chiesa, di quanto di fatto accade nella Cripta NC.

    Lo stesso Parroco, ci informa sempre sul sito della Parrocchia, che le "catechesi per adulti" sono "ANIMATE" dal Cammino Neocatecumenale.

    Bene per la trasparenza; un po meno forse, per il verbo "animare", che se poi andiamo a vedere, è proprio ciò che accade con il Cammino.

    Un modestissimo consiglio?

    L'"animazione", lasciamola ai villaggi turistici.
    ---
    Fine O.T.

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  34. ANNUNCIO DI QUARESIMA
    Roma, Seminario Redemptoris Mater
    26 febbraio 2017
     Preghiera iniziale (D. Claudiano)
     Invocazione allo Spirito Santo
    Kiko:
    Bene, voglio farvi un regalo, anzi due! Il primo regalo che vi faccio riguarda questo dipinto. Il Cardinal Vallini è rimasto impressionatissimo, e voglio farvi un ricordo di questo dipinto: all’interno c’è il volto di Cristo che nell’affresco si vede poco, ma qui si vede benissimo. E in questo regalo che faccio a tutti voi ho messo delle parole:
    E’ stato detto che “soltanto una nuova estetica salverà la Chiesa”.
    Le pitture di questo grande retablo, che potremmo chiamare “Corona Misterica”, vogliono toccare lo spirito più profondo di colui che lo contempla, cioè le immagini aiutano l’uomo ad elevarsi fino a Dio.
    Queste icone agiscono nell’anima del cristiano come nella trasfigurazione, quando gli apostoli hanno percepito il bagliore della luce divina sul monte Tabor.
    San Giovanni Damasceno, che difese le icone contro la furia iconoclasta e che il Papa Leone XIII proclamò “Dottore della chiesa universale”, diceva: “Ho visto l’immagine umana di Dio e la mia anima è stata salvata”.
    Il Santo volto di Cristo vi renda testimoni del suo amore.
    Pregate per me. Kiko
    Sul retro: Inaugurazione del grande retablo del Seminario Diocesano Missionario “Redemptoris Mater” in Roma, realizzato da Kiko Argüello e dai suoi collaboratori.
    Dove sono i collaboratori? Ho un’equipe di pittori che mi aiuta: vi presento David di Valencia, sposato con 8 figli, e Pancho con 7 figli, e Marco. Questi sono alcuni, ho 10 pittori che collaborano con me: possiamo fare un applauso.
    Distribuite rapidamente, e dopo vi darò un altro regalo perché sono molto generoso. Vedete il volto di Cristo?
    Bene, non dico questo perché voglio farmi qui il grande artista, ma per un’altra ragione, per dire una cosa: come Dio mi ha preparato durante tanti anni come artista non per fare questo retablo, ma per fare insieme a Carmen una iniziazione cristiana. Questo sì che è importante: un itinerario di iniziazione cristiana. Guardate, voi siete le prime comunità che Dio ha scelto per costruire con me e con Carmen un itinerario di iniziazione cristiana. Mettiamo qui un ritratto di Carmen Hernandez perché sia qui presente con noi. Quest’anno abbiamo iniziato il corso e abbiamo sentito l’esperienza
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    di Carmen. Qualche catechista ha trovato il video di quell’esperienza e mi sembra molto importante per voi. Voi avete avuto due catechisti: Kiko e Carmen.
    Adesso stiamo trascrivendo i diari di Carmen, dove si vede l’amore che aveva a Gesù Cristo e l’amore che aveva a me. Mi hanno dato questa foto dove siamo abbracciati, Carmen ed io: questa foto la regalo a tutti. Dopo la morte di Carmen ho scritto dietro:
    Perché piangi, anima mia?
    Perché piangi?
    Carmen se n’è andata con il Signore.
    Sì! Sento il suo amore
    vicino al mio cuore.
    Che donna straordinaria!
    Quanto mi ha voluto bene!
    Ne do uno a tutti! Potete passare a disgtribuirlo, ma vorrei anche leggervi qualcosa di quello che stiamo trascrivendo e che pubblicheremo; come io ho pubblicato le mie “Annotazioni”, pubblicheremo anche alcune cose dei diari di Carmen, perché ha scritto ogni giorno. Ma abbiamo visto ora quanto ha sofferto ogni giorno e non ha detto niente a nessuno, per esempio vi leggo alcune cose. A volte aveva sofferenze, notti oscure, e gridava a Dio.
    Vi leggo per esempio:

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  35. 13 gennaio 1979
    Barcellona. Quando tutto svanisce nel nulla e la notte nell’oscurità, come l’anima nel nulla. Signore, dove? Come? Chi sei? Tu sei un Dio misterioso, nascosto, e la tua assenza rende impossibile l’allegria. Il dolore mi mangia la vita, uccide ogni possibilità ed accusa ogni presente. Accusatore implacabile, terribile, demolitore. Gesù, Gesù mio, grido a Te notte e giorno. Vieni, vieni, Amore della mia gioventù e della mia speranza. Infondimi energia, che piombo nel nulla. Vieni, Gesù. Ti amo. Solo spero in Te. Abbi compassione della mia assoluta impotenza, della mia nullità radicale. Vieni, vieni Tu! Sei Verità, Unico. Tu esisti.
    22 gennaio 1979
    Barcellona. E’ sempre difficile svegliarsi nel nulla e per il nulla di un giorno, solo con un punto di sostegno che è angustioso, tra il tutto e il nulla, o l’accompagnare passivamente. Signore Gesù, Tu mi conosci. Tu sai ogni cosa. Che faccio, Signore? Che devo fare io? Ti amo. Semplificami spontaneamente. Questi dolori insoliti, nevrotici, di impotenza... Signore, aiutami. Matteo 14. La barca. “Sono Io”. Gesù meraviglioso, l’unico che resta nella tribolazione, nella notte, nel mare. Mi porti a cercarti lì, nella tormenta. Solo Tu appari come possibilità, come fantasma. Fammi udire la tua voce. Chiamami Tu stesso, Gesù, consolami, vieni domani al mio risveglio.
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    26 gennaio 1979
    In Madrid Notte. Gesù mio, la pace, incredibile. Tu sei buono. Grazie, Gesù. Non togliermela. Svegliami nella pace. Ispirami, se vuoi. Fa lo stesso. Tu mi basti, Gesù, Gesù mio. Mi hai tratto dall’abisso, grazie, Gesù. Mi dà misericordia guardare la gente. Consola quelli che soffrono, quelli che hanno paure, angustie. Gesù, che mistero è tutto. Grazie, Gesù. Vieni al risveglio a saziarmi del tuo volto.
    30 gennaio 1979
    Inquietudine, Signore. Inquieta e insoddisfatta fino al midollo. Che solitudine! Povero Kiko, anche lui solo, solo. Signore, dove sei? I fantasmi mi perseguitano accusandomi, giudicandomi, assediandomi come nemici. Il “che diranno...”. Signore, la verità fa liberi, la libertà, il tuo amore, la tua presenza, la tua parola. Gesù, apri il mio orizzonte, le mie labbra! Vieni, aiutami.
    10 marzo 1979
    Lodi, con il paralitico. Freschezza della predicazione. Incredibile. Mi consola vedere qui Kiko bene. Incredibile la sua resistenza. Ti amo, Gesù mio!
    12 marzo 1979
    Davanti al mistero. Gesù, siamo un mistero incredibile: l’uomo senza fondo, senza comprendere mai il mistero. Signore, credo in Te. Abbi compassione di noi. Aiuta Kiko. Fortificalo. Scenda la tua santità su di noi.
    23 marzo 1979
    Senza dormire tutta la notte per la contentezza... Si scorge un “Faraone” nel Nord [dell’Italia], che vuole opporsi alla Pasqua. Ma non mi toglie l’allegria del tuo potere, della tua presenza... Siamo arrivati con la prima comunità [dei Canadesi] all’Elezione. Vedo che ispiri Kiko. Aiutalo. Grazie, Gesù...
    29 aprile 1979
    Signore, alla vigilia di persecuzione, non desiderando più nulla di questa vita. Povera e senza nulla, mi viene il desiderio intimo della tua unica presenza. La santità, Signore, desideri nascosti di santità, di sacrificio, di riempire il giorno della tua presenza. Preghiera. Signore, vieni Tu a riempire di senso il bene, le cose. Rafforza la fede a Kiko.
    Vedete che tutti i giorni c’è un dialogo con Gesù, impressionante, di amore a Gesù. In questi testi parla spesso di me, sempre in maniera bellissima. E’ vero che negli ultimi anni aveva tante sofferenze che non possiamo nemmeno immaginare, e voleva che fossi vicino alla sua sofferenza. L’amore al prossimo è piangere con chi piange ... (interruzione per ingresso di fratelli)
    Allegheremo nel mamotreto queste pagine, per i catechisti.

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  36. Annuncio di Quaresima 2017
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    Un altro giorno:
    9 gennaio 1980
    Gesù! Gesù, Gesù mio! Dall’oscurità della notte togli la mia anima. Nel nulla, nel non essere, la vita non esiste, solo oscurità, morte e tristezza, tristezza, tristezza e depressione. Oggi è il compleanno di Kiko. E’ infermo. Ed io, mani in mano, stupida, pigra, impossibile, immobile, senza nessuna illusione, speranza, né possibilità. Una indifferenza assoluta. Ti aspetto, Gesù, attendo la tua apparizione, il tuo volto, la tua presenza, la tua preghiera, gratitudine e amore. Gesù, le sofferenze... Tu sai tutto. Ti amo.
    14 febbraio 1980
    ... Gesù mio... mi ammira il coraggio che dai a Kiko. Se gli succedesse quello che capita a me, sarebbe catastrofico...
    Entrava in profonde sofferenze, ma mai ci ha detto niente, mai!
    Ahi, Signore, se Tu venissi, se rompessi i cieli e apparissi, tutto cambierebbe nella vita, nella luce, nel giorno! ...Aiutami. Animami.
    26 febbraio 1980
    Roma. Lodi alle sei del mattino...
    Vi ricordate che facevamo con voi le Lodi in Quaresima alle 6.
    Gesù mio, mi inquieto tutto il giorno in progetti, prevenzioni e preparazioni impossibili, cercando di dominare tutto, credendo che tutto dipenda da me.
    Io le dicevo che doveva parlare, ma era molto timida, non le piaceva parlare. Passava tutto il giorno studiando, studiando, e dopo mi diceva che non voleva parlare.
    Kiko improvvisa creativamente come se niente fosse necessario e tutto possibile. Gesù mio, misterioso, grandioso nella Croce, Ti amo. In mezzo all’oscurità e al dolore, Tu sei il mio unico amore. In mezzo alla mia incredulità, ho fede solo in Te e Ti amo. Abbi compassione di me. Visitami che ho paura, terrore, tristezza grande, distacco da tutto, voglia di nascondermi e sparire muta, muta, muta totalmente e tristissima. Grandiose le tue opere, Signore dei cieli. Tanti stormi di uccelli... Grande sei e meraviglioso, imprevedibile, infinito. Signore, mi prostro davanti a Te. Voglimi bene. Strappa dalle mie labbra questo “Abbà” grandissimo, santissimo.
    Possiamo darle un applauso. (applauso)

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  37. Annuncio di Quaresima 2017
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    Questa è la vostra catechista, che Dio ha eletto da prima della creazione del mondo per aprire, con un tal Kiko Argüello, un Cammino di iniziazione cristiana. Non potete neanche immaginare come Dio, insieme a voi, passo a passo ci è andato illuminando, perché noi non sapevamo come era questa iniziazione cristiana, non sapevamo nulla! E’ stato Lui che ha costruito tutto, come ha costruito questo dipinto.
    (Distribuzione della foto di Kiko e Carmen )
    Ricordo la prima volta che abbiamo fatto il Primo Scrutinio in Spagna, a Cuenca. Noi studiavamo un poco l’Ordo Initiationis Christianae Adultorum, ma non c’è molto su questo, sui vari riti. Mi ricordo che facevamo la rinnovazione dell’esorcismo battesimale perché volevamo rivivere il Battesimo, ci rendevamo conto che bisognava aprire un cammino per rivivere il Battesimo. Ricordo che in Cuenca, nel Primo Scrutinio, facevamo ancora l’esorcismo imprecatorio: “Nel nome di Gesù di Nazaret esci spirito maligno da questa creatura e lascia il posto allo Spirito Santo Paraclito”. La prima volta che abbiamo fatto questa invocazione hanno cominciato ad ululare tutti i cani di Cuenca – uhuh uhuh uhuh – tutti i demoni sono passati ai cani! Dopo mi ricordo che siamo venuti a Roma e abbiamo fatto il Primo Scrutinio con la prima comunità dei Canadesi, e lì abbiamo scoperto altre cose; siamo ritornati a Madrid e abbiamo detto che quel Primo Scrutinio che avevamo fatto dovevamo rifarlo. Così Dio ci ha permesso di costruire poco a poco un itinerario. Vi ricordate cosa è il Cammino? Le catechesi kerygmatiche, la consegna della Bibbia, il Primo Scrutinio… chi ha, diciamo, inventato queste cose? Noi. Abbiamo preparato la celebrazione penitenziale, le preghiere, abbiamo fatto il Primo Scrutinio, il Secondo Scrutinio. Chi ha detto che bisogna segnalare con il dito puntato il demonio? Lo abbiamo fatto noi.
    La Santa Sede ha voluto esaminare tutto questo e sapete che, poco tempo fa, ha approvato prima le catechesi come Direttorio Catechetico e poi le celebrazioni del Cammino Neocatecumenale. La Santa Sede ha esaminato tutte le nostre celebrazioni: chi ha preparato le preghiere? Le ha esaminate la Chiesa e ha detto che vanno bene. Ossia, il Signore con noi ha fatto non questo dipinto, ma qualcosa di molto più importante: un Cammino di iniziazione cristiana.

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  38. Come fanno le diocesi per battezzare gli adulti? Seguono le indicazioni dell’Ordo Initiationis Christianae Adultorum. Noi facciamo qualcosa di molto serio, credo. La Santa Sede ha esaminato tutto e sapete che abbiamo l’approvazione di tutto, tutto sigillato e approvato con il nihil obstat. Tutto è stato esaminato.
    Voglio dire che voi formate parte di un prodigio! Voi siete quelle comunità che Dio ha scelto, le prime comunità del mondo, dietro di voi ci sono migliaia e migliaia di persone, di famiglie, di giovani, di seminari, di sacerdoti.
    Dovete essere coscienti di chi siete perché – vi dico una cosa – risulta che due settimane fa sul giornale è uscita una notizia con un titolo molto interessante: “Business dei singles”, cioè “l’affare della gente sola”, un business enorme. Perché? Perché già siamo arrivati a 2 milioni di uomini soli. Appena in internet si scopre che sei un single, immediatamente ti attorniano e molte associazioni ti invitano alle crociere, ai festival, ad andare alle Canarie, ecc.; questo articolo diceva che la cosa più impressionante è che di tutta queste gente sola, che incrementa questo business enorme, nessuno si vuole risposare. In questo momento in Italia il numero dei matrimoni civili è diminuito del 20%, e nella Chiesa è diminuito del 25%, ossia la
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  39. Stiamo andando verso questa situazione, e il nostro futuro è terribile. Il futuro del Cammino nel mondo, e oggi in Europa, è difficile, non abbiamo scampo. L’unica soluzione che ci resta è quella che dice l’Apocalisse: solamente l’Agnello sgozzato vincerà la Bestia, quindi preparatevi a mettere il collo, preparatevi a porgere il collo, voi e i vostri figli, perché questo è inarrestabile, va avanzando, va avanzando l’ateismo, l’anticlericalismo. In Spagna stiamo tornando al ’36, con un anticlericalismo feroce dappertutto.
    Bene, tutto questo è per dire una cosa sola: in questa situazione di ateismo dell’Europa, di secolarizzazione, di apostasia, di gente sola, sola e sola - la solitudine è l’inferno, mentre Dio è una comunità di persone, il demonio è solo perché non può amare – in questa situazione la Madonna è apparsa in Spagna. Spero che andiate a vedere dove è apparsa, stanno andando tutte le comunità del mondo: la Madonna è apparsa con il Bambino. E cosa ci ha detto?
    La Madonna è andata alle nozze di Cana e ha detto al Figlio: “Non hanno più vino”, vi ricordate? Lo ha detto escatologicamente, non solo che non hanno più vino nelle nozze. Il vino in Israele significa la Terra promessa: sapete che il Seder pasquale ha due segni: uno è un vassoio dove c’è l’agnello con le erbe amare, con le mandorle schiacciate, che ricordano i mattoni, e poi hanno un pane azzimo…, e hanno un panno, molto bello, con il quale coprono le azzime. E dopo c’è una coppa d’argento con le pietre preziose per il vino, anche coperta. La prima parte del Seder pasquale, come sapete, è l’Haggadah: devono raccontare l’amore che Dio ha per Israele, le cose belle che ha fatto. “In questa notte – dice Dio – tu racconterai a tuo figlio…”, passerai la fede alla seguente generazione. E quando parla della schiavitù in Egitto il padre leva il panno che copre il pane, e quando parla della libertà scopre la coppa…, perché dopo Dio ha tratto dall’Egitto questo popolo e ha fatto un’alleanza, ha detto: “Voi sarete il mio popolo, sarete un popolo sacerdotale, se accettate come segno della mia alleanza di adempiere le Dieci Parole che sono il contratto dell’alleanza. Se voi adempite le Dieci Parole, i Dieci Comandamenti, Io vi prometto di introdurvi in una terra che emana latte e miele. Quando arrivate nella Terra promessa e siete liberi, ogni anno il 14 di Nissan commemorerete questo evento con un Seder pasquale, con il segno del pane e la coppa dell’alleanza…”. Sapete che in mezzo c’era una cena; prima l’haggadah dove raccontano miracoli, miracoli e miracoli, perché Dio ha promesso di passare di nuovo in quella notte, perchè raccontando i miracoli Dio si fa presente. Dopo c’è una cena, e finita la cena il capofamiglia dice: “Rendiamo grazie al Signore” e tutti: “E’ giusto e necessario” e si alzano in piedi. Il capofamiglia fa una berakà, una benedizione sulla coppa dell’alleanza. Allora ci sono due realtà: la schiavitù e la
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    libertà. Sapete che Gesù Cristo ha dato a questi due segni un nuovo significato: Questo pane non sarà più il pane della schiavitù in Egitto, ma il mio Corpo che si offre per voi; e questa coppa non sarà più l’entrata nella Terra d’Israele, ma la coppa dell’alleanza nel mio Sangue che si versa per voi. Questo significa che Lui introdurrà l’umanità nel cielo, ossia che l’Esodo era come un anticipo, perché il Messia farà una cosa più grande: va a fare questo esodo con tutta l’umanità, va a introdurre l’umanità nel cielo con il suo corpo.

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  40. Sapete che i primi cristiani avevano ancora la cena, e S. Paolo dice che alcuni facevano una cena meravigliosa, altri erano poveri e c’era lì una confusione. S. Paolo dice: “Avete le vostre case per mangiare e bere”. E così tolgono la cena intermedia e uniscono il pane alla coppa. Questa è la nostra Eucarestia, nell’Eucarestia il sacerdote dice: “Ecco i segni della nostra fede, il sacramento della nostra fede: il Pane della morte di Cristo e la coppa dell’alleanza, l’entrata nel cielo”, la Pasqua eterna, escatologica.
    Bene, a Cana la Madonna dice a suo Figlio: “Non hanno vino”, e Cristo interpreta che non è stata realizzata la coppa dell’alleanza, perché l’umanità ancora non è entrata nella Terra promessa, nei cieli. E cosa dice a sua Madre? “Che mi dici? Non è ancora giunta la mia ora”. E’ molto interessante questa frase, non so se sapete interpretarla. “Cosa mi dici? Non è arrivata la mia ora”, dice: “Donna – la chiama “donna”, la seconda Eva – non è arrivata la mia ora di passare da questo mondo al Padre”, introducendo l’umanità nella Santa Trinità. Ma, nonostante questo, la Madonna dice ai servi, come se Cristo non avesse parlato: “Fate quello che Lui vi dica”.
    Bene, così come la Madonna si è resa conto che all’umanità mancava la resurrezione; la festa delle nozze è la festa più bella dei popoli, dove nasce tutto il folklore e le danze, presso tutti i popoli, ma nonostante le nozze siano un momento di gioia qui manca una cosa. Anche la felicità umana è segnata dalla morte, perché tutti moriremo, pertanto la felicità umana è molto precaria. Allora, nello stesso modo in cui la Madonna ha detto “Non hanno vino, non hanno vita eterna”, dice al Figlio: “Dà loro la vita eterna” e il Figlio dice: “Non è ancora giunta la mia ora”. Nella Cena dice: “E’ arrivata la mia ora di passare da questo mondo al Padre”. Ma la Madonna, che è mediatrice di ogni grazia, ha fatto con noi un miracolo: è apparsa e ha detto che all’Europa manca la comunità, la gente è sola.
    Guardate, questo ha un’importanza sociologica così grande, perché i nostri anziani muoiono come santi nella comunità. Mi diceva una comunità che se qualche anziano ha voluto andare in una residenza, per il motivo che sia, la comunità non lo ha abbandonato; i fratelli vanno a preparare nella residenza, lo portano alla convivenza. Non abbandoniamo i nostri anziani! Gli anziani in Europa sono abbandonati, perché non hanno una comunità. Ossia vivere in una comunità cristiana è una cosa enorme, fratelli! Questo è un dono della Vergine Maria che ha detto: “Fate comunità come la Santa Famiglia di Nazaret che vivano in umiltà, semplicità e lode, dove l’altro è Cristo”. Sartre ha detto che l’altro è l’inferno. Ecco, la Madonna ci ha detto che l’altro è Cristo. E’ vero che l’altro è l’inferno se non c’è la fede. Ma l’amore cristiano ha una connotazione che è l’amore al nemico. Il marito è nemico, quando parla con superbia; la moglie, anche tuo figlio, sempre l’altro è nemico. Ma Cristo ci ha insegnato ad amare l’altro in una dimensione: l’amore al nemico.

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  41. Ma per fare questo è necessaria la natura divina, per questo il Cammino ha ricevuto da Dio doni immensi. Il dono più grande, come sapete e abbiamo detto tante volte, è che abbiamo la capacità di fare un figlio di Dio. Noi non siamo figli di Dio, siamo creature. Per essere figlio di Dio bisogna avere la natura di Dio. Un cane non può essere mio figlio, perché io sono di natura umana e il cane è di natura animale. Non posso adottarlo, non posso lasciargli un’eredità. Dio non ci può adottare come figli perché Lui ha natura divina e io ho natura umana. Perché Dio mi possa adottare come figlio avrebbe bisogno che io avessi parte alla natura divina.
    I Padri della Chiesa chiamavano il kerygma “sperma dello Spirito” perché ha il potere, se qualcuno lo ascolta e lo crede e passa i suoi peccati a Cristo, di gestare in lui l’uomo nuovo: Cristo, che sta come sommo Sacerdote davanti al Padre, assume i peccati di quest’uomo anche se è un adultero, un assassino, una canaglia, e lui può ricevere dal cielo il perdono dei peccati e con il perdono dei peccati riceve dal cielo lo Spirito divino, lo Spirito Santo che è Dio. E come la Vergine Maria quando dice all’angelo: “Sia fatto di me secondo la tua parola”, immediatamente entra in lei lo Spirito Santo e forma nella Vergine un piccolo embrione, così questo si realizza in ogni cristiano. In ogni cristiano che ascolta l’annunzio del Vangelo, del Kerygma, immediatamente si forma in lui – se crede – un embrione che si chiama FEDE. Questo embrione è piccolissimo, come in una donna è piccolissimo, e ha bisogno prima di un utero che è la comunità cristiana; poi di un alimento che è la Parola di Dio e i sacramenti e anche la comunità dove vede che Dio agisce; e, terzo, ha bisogno di un cordone ombelicale che è l’obbedienza ai catechisti. Dovete capire che questo l’abbiamo ricevuto come un dono immenso. A me hanno chiesto: “Come è possibile che 400 famiglie partano per la Cina, per il Laos, per la Cambogia? Che avete fatto? Come li avete convinti?”. E abbiamo detto: “Guarda, questi erano dei borghesi, cercavano la comodità in tutto, perché l’uomo vecchio è molto comodo, cerca la felicità in tutto, è lussurioso, è egoista, ecc. Ma nella misura in cui il Signore, mediante il Cammino, fa crescere in noi l’uomo celeste va diminuendo l’uomo vecchio fino al punto che le famiglie si offrono e sono migliaia”. Io farò un incontro alla fine di maggio con migliaia di famiglie, partiranno per tutto il mondo. Come è possibile? E lo facciamo a sorte, eh?, a sorte. Io dico: “Sono necessarie 70 missio ad gentes”. L’ultima volta, prima dell’invio del Papa, io ho detto: “Missio ad gentes a Odessa, in Ucraina. Abbiamo il presbitero”, ho chiamato il presbitero nell’aula di Porto S. Giorgio e l’ho fatto sedere nel presbiterio. Le famiglie che si sono offerte per andare in qualsiasi parte hanno messo il loro nome in un cesto; abbiamo un cesto con i nomi di 500 famiglie e un altro cesto con i posti delle missio ad gentes. Allora: “Odessa. Qui c’è il presbitero. Cominciamo”, prendo un nome: “Josefina e Manolo, con 7 figli, della quinta comunità di non so dove”. Si mettono in piedi: “Accettate di andare a Odessa?”. Sì. “Facciamo un applauso, venite qui. Già abbiamo una famiglia, adesso altre quattro”. Così abbiamo fatto con 5 famiglie e così abbiamo fatto per 70 missio ad gentes. Non c’è stata una famiglia che ha detto che non va, e abbiamo missio ad gentes in Africa, in Russia, in Cina… m

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  42. in Russia, in Cina… ma come è possibile questo, come è possibile? Abbiamo lavato il cervello alla gente?
    Dico questo per capire un pochino che cosa sia il Cammino Neocatecumenale, perché formate parte di un carisma importante. E in tutto questo è importantissima Carmen. È vero che mi ha servito su un vassoio il Concilio Vaticano II? Sì, è vero, è vero. Perché lei ha conosciuto P. Farnés, che veniva dall’Istituto Liturgico di Parigi,
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    dove si è preparato il Concilio Vaticano II… Dio ha fatto così che quando Farnés parlava del Mistero Pasquale Carmen fosse pronta ad ascoltarlo. La parola “Mistero Pasquale” era nuova. È stato Odo Casel che ha scritto un libro sul Mistero Pasquale.., e un prete ha detto: “Grazie per questo libro che ha scritto su Pascal”, nessuno sapeva cosa fosse il Mistero Pasquale. Quando sono andato ai Martiri Canadesi, Pino ed altri giovani mi hanno chiesto cosa mi sembrava quella messa che facevano nella cripta. Gli ho risposto che non si rinnova la chiesa con le chitarre. Mi hanno chiesto: Con cosa si rinnovava? Con il Mistero Pasquale! Mi chiedevano: ma cosa è? Mai sentito parlare, né loro, né il Padre Amadei. Se volete ve lo insegno e li ho portati in convivenza, in montagna. Lì ho annunciato il kerigma.
    Potete distribuire questo? Dove sono i seminaristi? Distribuite velocemente questa foto di Carmen e di me. Questa foto era di quando siamo andati nelle Filippine. Il primo incontro nelle Filippine; ci hanno chiesto di fare una foto. Guardate Carmen come mi abbraccia con amore. Noi avevamo una comunione particolare, certo superiore a quella di un matrimonio. Dio ci ha uniti in una missione, missione immensa per tutta la Chiesa. E Carmen sta facendo delle grazie a tanti fratelli. Dovreste comunicarci questi fatti. Adesso, per es., ci hanno mandato dalla Cina, da Tainan, il racconto di un miracolo che la Madonna ha fatto per intercessione di Carmen. Mi hanno inviato lo scritto. Dice

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  43. Carissimi Kiko e p. Mario, pace.
    Vi scriviamo per farvi partecipi dei miracoli che Dio sta facendo perché siano una consolazione per voi come lo sono per noi.
    Da poco abbiamo celebrato il venticinquesimo anniversario della nascita del nostro seminario, con l'Eucarestia presieduta dal vescovo di Kaohsiung. Era il 2 febbraio del 1992 quando, nel vostro viaggio apostolico in Asia ci visitaste per la prima volta ed il Card. Paul Shan, accogliendovi, vi disse: “Oggi mi ha visitato la Santa Trinità!” Vi ricordate? Alla celebrazione erano presenti circa 600 fratelli da tutta Taiwan e abbiamo potuto benedire e ringraziare il Signore per il suo amore e la sua fedeltà. Ci siamo rallegrati nel vedere l'amore dei fratelli per voi e per noi.
    Vi vogliamo raccontare anche di un miracolo della Madonna nella città di Tainan, a Taiwan. In questa città le famiglie in missione insieme ai fratelli cinesi hanno da poco iniziato le catechesi in due case. È sempre stato un terreno difficilissimo, sono state fatte tante catechesi con grande difficoltà nel chiamare la gente e la Madonna è venuta in nostro soccorso apparendo in sogno, tre volte, ad una donna buddista che niente sapeva della Chiesa Cattolica, né della Madonna, ne' di Gesù Cristo. Nel sogno, la signora buddista ha detto di aver visto prima una grande luce, poi una donna bellissima vestita di bianco che le diceva di andare nella nostra chiesa (una stazione missionaria, non ancora parrocchia) dove si stavano per cominciare appunto le catechesi. Le ha indicato precisamente la via con dovizia di particolari, dicendole: "Quando arrivi qui devi girare a destra e lì troverai la chiesa". Nel terzo sogno, questa donna buddista arriva nel posto dove si trova la nostra cappella e vede un uomo con sembianze occidentali con barba e capelli lunghi che le dice: "Il tuo posto è qui! E ricordati che a me non piacciono quelle preghiere buddiste che fai!"
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    Questa donna, che non è una visionaria, è rimasta sconvolta e si chiedeva che senso avessero questi sogni dicendo: "Ma io sono buddista!" Chiedeva un segno che le confermasse che non era fuori di testa. Il segno le è arrivato qualche tempo dopo quando una famiglia spagnola in missione stava cercando casa e per caso vanno a visitarla chiedendole di affittare una casa che lei possiede.
    Quando le chiedono se per favore poteva abbassare un po' l'affitto dicendole che erano missionari, questa donna ha avuto un sussulto, va di corsa nella sua camera e torna con una mappa dove era indicata la cappella e dice: "Questo è il vostro posto? Voi vi radunate qui? Ma allora è tutto vero...!" E racconta loro tutti i sogni che aveva fatto, le indicazioni che aveva ricevuto, le peripezie che aveva fatto per cercare quella chiesetta (che tra l'altro è in un posto molto difficile da trovare ed esteriormente non ha alcun aspetto di chiesa essendo una semplice abitazione adibita a cappella) e che finalmente attraverso loro riceveva la certezza che non era pazza. La coppia spagnola, colpitissima da questi racconti, ha invitato la donna ad andare ad ascoltare le catechesi. Il frutto di tutto questo è che questa donna buddista sta andando assiduamente ad ascoltare le catechesi nella casa di una coppia cinese e ha portato con sé il marito e il figlio! Assetata di sapere non finisce di fare domande...
    Non solo, a queste catechesi che come dicevo si stanno facendo nelle case dei fratelli, stanno andando circa 12 persone, di cui 11 pagani che mai hanno sentito parlare di Gesù Cristo, e ascoltano molto attentamente senza stancarsi, con gli occhi spalancati.
    È sicuramente frutto dell'intercessione di Carmen dal cielo che abbiamo invocato di aiutarci! Sia benedetto il Signore!
    Un applauso.
    Ho parlato di Kiko e Carmen, siamo gli iniziatori di una iniziazione cristiana e non di Padre Mario, che ora vuol dire una parola.

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  44. Padre Mario:
    I presbiteri – che sono stati Francesco, Jesus Blasquez, il Padre Mario Pezzi – sono stati fondamentali. Come il presbitero nella missio ad gentes… Quello che mi è piaciuto dell’esperienza delle communitates in missionem è vedere realizzato quello che il Concilio auspicava, ciò la Chiesa come corpo di Cristo, abbiamo visto parroci, presbiteri, fratelli con i fratelli, senza più questa distinzione di clero e laici. Questo mi pare molto importante, anche per incoraggiare i presbiteri.
    Kiko:
    Senza dubbio, Mario. Io volevo far vedere questo video di Carmen. Voi sapete che siamo stati per 50 anni dedicati a voi e non ci avete pagato niente. Sapete che sono 50 anni? Come è possibile? Carmen è stata 50 anni dedicata a voi, in convivenze, in scrutini, in visite, senza fermarci! Che significa questo? Ne siete coscienti? No, non ne siete coscienti. È difficilissimo capire. Forse avete capito che la Madonna ha detto che stiamo portando a tutto l’Europa una salvezza che sono le comunità cristiane, dove la
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    gente non è più sola! È veramente un’acqua fresca in mezzo al deserto. La gente è sola. Quante donne sole sono a Roma? O a Milano? O uomini? Dio ha unito Carmen con me, e ci ha dato una missione per la chiesa. È chiaro che il presbitero è molto importante, ma più importante di questo è che la Santa Sede abbia studiato parola per parola le prime catechesi e le abbia approvate, abbia studiato le celebrazioni del Primo Scrutinio. Vi ricordate il primo scrutinio? 5 giorni, la catechesi di Abramo, sulla fede, sul vendere i beni. Ve lo ricordate? Lo avete vissuto? Chi ha proposto queste cose? La Santa Sede ha studiato parola per parola e hanno approvato tutto, anche la celebrazione del Primo Scrutino. Il dialogo del vescovo: qual è la tua croce? Chi ha messo insieme questo? Non io. Il problema è uno solo: il Cammino Neocatecumenale è ispirato dallo Spirito Santo? Questa è la domanda, perché se il Cammino Neocatecumenale è ispirato dallo Spirito Santo potrà aiutare la chiesa. Questo è il punto. Voi siete coloro che Dio ha chiamato con noi a costruire questo cammino che oggi è presente in più di 125 nazioni, con migliaia di comunità, con 113 seminari, con tantissimi presbiteri, pieni di giovani nelle comunità, una cosa sorprendente. Stiamo ricostruendo le famiglie, tanti divorziano, voi no. Perché non avete divorziato? Non vi siete odiati nel matrimonio? Tante volte, ma perché non vi siete separati? Nel nostro cuore c’è una radice di superbia enorme. Immaginate che una coppia entra in macchina, se tocchi l’orgoglio succede un macello. Il marito dice una parola e la moglie si sente ferita dentro. E per fargli del male gli dice: io non rimango con te! A questo punto anche lui si sente ferito e le risponde: domani chiediamo il divorzio. È finita! Erano entrati in macchina tranquillamente, ma è bastato toccare il fondo dell’orgoglio e si sono divorziati. Tutti abbiamo dentro un orgoglio terribile. Attenzione a non toccare il nostro orgoglio. La superbia e l’orgoglio è l’uomo vecchio, ma questo uomo vecchio è stato come fermato, grazie alle catechesi, grazie a 50 anni in cui siamo stati al vostro servizio. Con questo non vi sto chiedendo che mi pagate nulla o che mi ringraziate! Ringraziate il Signore perché avete avuto l’onore con noi di costruire questo itinerario di formazione cristiana, che è una cosa impressionante.

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  45. Vorrei che vedeste questo video. Spero che non vi stanchiate. Vedrete Carmen come parla con che chiaroveggenza, con che intelligenza; è la vostra catechista, è colei che Dio ha scelto per voi. Come ha scelto me, e spero che ormai mi resti poco da fare con voi, grazie a Dio. Avete ricevuto la foto? Avete visto come siamo giovani? Penso che questo incontro sia molto importante. Ora devo fare questa visita a 8 nazioni in America e non credo che sopravvivrò, spero di morire in uno di questi incontri. Andiamo a Parigi e da lì a Monreal; poi dal Canada a Baltimora; poi a Denver. Da Denver a S. Juan de Porto Rico; poi a S. Domingo. Da S. Domingo a Managua, in Nicaragua; poi andiamo in Venezuela e dal Venezuela andiamo in Messico. Ci stanno tutti aspettando, spero che Dio ci dia forza e dopo ritorniamo in Europa e faremo l’annuncio della Pasqua. Sabato 8 aprile lo faremo a Madrid e la domenica delle palme, 9 aprile, lo faremo qua. Poi partiremo per Israele e vi saluteremo. Se Dio ci dà ancora salute e forza profetica, gioia per continuare a servirvi ed aiutarvi. Ormai avete finito il Cammino e non penso che avete tanto bisogno di noi.
    Volevo dire anche che questo dipinto di giorno è ancora più bello perché i cristalli fanno passare la luce, potete vedere le nubi passare, sembra che il dipinto viene dal cielo. Il Signore me lo ha ispirato, è la prima volta che facciamo così. È sorprendente! Dovete portarci le scuole; i presbiteri che lo hanno visto sono rimastisorpresi e vogliono portare le comunità. Dovete portare i ragazzini, se lo vedono non se lo scorderanno nella loro vita.
    Coraggio, avanti con il video.
     Proiezione del video con l’esperienza di Carmen a Zamora (1994)

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  46. Avete visto come eravamo giovani? Tanti anni fa! Eravamo circa 5.000 fratelli in un centro sportivo, il giorno dell’Ascensione.
    Una cosa molto importante è stata la collaborazione tra uomini e donne: noi non avremmo mai fatto equipes itineranti di uomini e donne, ma il Signore ha portato Carmen a conoscere il P. Gauthier, che è stato il primo che ha provato a fare una congregazione di uomini e donne, i Fratelli di Gesù Falegname.
    Dopo vedrete come Carmen, grazie a quella passione e morte – è stata un anno intero perseguitata e ha sofferto quello che ha raccontato, andava al Museo Mares a vedere i crocifissi e lì piangeva – ha dovuto consegnare a Dio il suo Isacco che era essere missionaria, quando ha dovuto andare via dall’Istituto missionario. Ma una cosa importantissima è che grazie a quella sofferenza di morte che aveva dentro, ha capito P. Farnes che parlava di Mistero Pasquale. Perché anche io ho visto che P. Farnes parlava a tanti preti nell’Istituto di Pastorale e nessuno sembrava capisse niente o che gli importasse qualcosa. Ma Carmen, siccome aveva sperimentato tanta sofferenza, ha capito subito. Voi avete ricevuto nel Cammino una partecipazione alla liturgia completamente nuova. Voi non assistete a un rito o a una messa, ma vi abbiamo insegnato a partecipare, vedendo nell’Eucarestia il Mistero Pasquale. Non è un rito che fanno i preti, ma si tratta di partecipare alla morte di Cristo e alla sua Resurrezione. E voi vivete la Veglia Pasquale e non vi stancate, perché non state lì assistendo ore e ore, ma partecipate a un evento nel quale abbiamo detto che Cristo va a passare. E’ una cosa nuova! Per questo se qualcuno non ha questa formazione dice che facciamo una messa lunghissima e si stanca. E perché noi non ci stanchiamo? Allora morire con Cristo nella Pasqua per resuscitare con Lui, sapendo che ogni Eucarestia è la Pasqua della settimana, di un unico Mistero di salvezza che ha celebrato Cristo nella sua morte sul Calvario e nella sua resurrezione. Dalla Notte di Pasqua prendono acqua tutte le Eucarestie della domenica.
    Il Papa Bergoglio alla Conferenza episcopale dei Vescovi di S. Domingo in visita ad limina, ha detto: “Una delle cose che la Chiesa deve riconoscere al Cammino Neocatecumenale è che grazie al Cammino si è ripristinata nella Chiesa la Notte Santa, centro di tutta la vita cristiana”. Figuratevi cosa ha detto il Papa! Allora se un parroco non vuole che celebrate la Pasqua indipendentemente dalla parrocchia bisogna leggergli questo che ha detto il Papa, perché abbiamo l’approvazione della Santa Sede per celebrare la Pasqua tutta la notte, non è che andiamo in parrocchia alle 21 e all’una di notte è tutto finito, no! Noi la viviamo in tutta la notte, perché come è possibile l’iniziazione cristiana per adulti senza il centro del Triduo Pasquale e della Notte Santa? Molti non capiscono, pensano che l’importante è aiutare la parrocchia. Ma non è la parrocchia che si salva o si condanna! Tutto il Cammino è basato sulla persona umana, nel salvare un uomo dall’inferno. E’ chiaro che Dio ci ha portato nelle parrocchie, ma io sono arrivato ai Martiri Canadesi perché ho conosciuto un gruppo di giovanotti che mi ha conosciuto nelle baracche e mi ha invitato alla messa delladomenica. Mi hanno invitato prima a un incontro con le comunità di base perché dessi la mia esperienza, e sapete cosa ho detto? Che Lenin era un falso profeta così come Che Guevara… e dopo mi hanno invitato alla messa ai Martiri Canadesi, e lì ho detto che quello che salva la Chiesa è la Veglia Pasquale. Abbiamo fatto una convivenza con questi giovani, e mi hanno chiesto di fare le catechesi in parrocchia. Io ho detto che non avrei fatto catechesi per i giovani, non faccio catechesi per i giovani se non ci sono anche adulti. Allora hanno invitato Franco e Margherita, hanno invitato altri adulti, e ho accettato di fare catechesi in una sala, una sala piena piena di giovani. Così abbiamo cominciato le catechesi, in una sala.

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  47. Volevo sottolineare questo che è importantissimo, quello che il Cammino sta portando.
    Ancora una cosa importante: abbiamo avuto un incontro delle comunità in missione, sono in missione da 10 anni e non le avevamo ancora incontrate. Sono stato impressionato dall’ascoltare le esperienze, perché noi non abbiamo mai fatto un progetto pastorale, che cosa bisognava fare nelle parrocchie. Io sono un figlio di Abramo e Abramo ha seguito il Signore senza sapere dove andava. Questa cosa delle communitates in missionem noi non sapevamo cosa fosse, e infatti non abbiamo detto nulla di quello che dovevano fare, come non sapevamo come fosse il primo scrutinio, il secondo scrutinio, nulla! E’ stato il Signore che ha costruito tutto, veramente. Spero che abbiamo insegnato a voi ad essere cristiani, che è fare la volontà di Dio come si presenta nella vita di ogni giorno. Dal nostro Battesimo esce un’acqua purissima che dice: “Oggi convertiti, oggi”. La conversione!
    Prima di cominciare, dopo avervi regalato la foto di Carmen e il ricordo del dipinto - come sono generoso e buono con voi! -, prima di cominciare dobbiamo presentarci. Io non faccio nessun incontro senza esserci presentati, anche perché voglio vedervi, perché presto forse non ci vedremo più, voglio sapere se siete vivi: siete le mie comunità, le comunità alle quali Dio ha voluto che annunciassimo il Vangelo in Roma, con Carmen e P. Mario, e portiamo avanti una missione.
     Presentazioni
    (Kiko riprende le presentazioni dai fratelli di Firenze)
    Anche i fratelli di Firenze formano parte di questa formazione e di questo itinerario di fede per adulti che è il Cammino Neocatecumenale. Immaginate, fratelli, che al principio ci domandavano cosa eravamo: “Cosa siete voi?” Ci hanno messo con il Pontificio Consiglio per i Laici, che ha uno statuto per le associazioni laicali. Un’associazione laicale? Eravamo preoccupati! Allora tutto il Cammino Neocatecumenale è per entrare in una associazione, dove il fondatore è Kiko, è Carmen? Ma che state dicendo?
    Se vi racconto la storia e quello che abbiamo sofferto… e come ci ha aiutato la Madonna quando non sapevano cosa fare. Abbiamo intentato convincere Mons. Rylko che era convinto fossimo una associazione. Una volta ho parlato con il Santo Padre Giovanni Paolo II, da solo con lui, gli ho detto della Madonna e ho chiesto: “Padre, queste comunità cosa sono? Chi siamo noi nella parrocchia, un gruppo di preghiera? Cosa siamo?” e il Papa mi ha risposto: “Voi siete la Chiesa”. Così mi ha risposto: “La Chiesa, queste comunità sono la Chiesa”. Ma fare gli Statuti è stato difficilissimo,
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    dicevamo a Mons. Rylko: “Noi non ci riconosciamo in una associazione laicale” e saremmo dovuti uscire dal Pontificio Consiglio per i Laici. Ma il Papa era molto contento delle Giornate Mondiali della Gioventù, di cui siamo stati gli animatori e i creatori, insieme a Mons. Cordes, perché abbiamo portato a Santiago de Compostela tantissimi giovani con gli striscioni, eravamo quasi tutti noi. Le Giornate della Gioventù hanno cominciato a prendere un’importanza grande, e l’organizzatore delle Giornate Mondiali della Gioventù era il Pontificio Consiglio per i Laici, non voleva perderci, allora ha dovuto chiedere al Papa un breve in cui dava al Card. Stafford, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, l’autorità di aiutare noi, di assumere noi, anche se non eravamo una associazione laicale.

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  48. Volevo sottolineare questo che è importantissimo, quello che il Cammino sta portando.
    Ancora una cosa importante: abbiamo avuto un incontro delle comunità in missione, sono in missione da 10 anni e non le avevamo ancora incontrate. Sono stato impressionato dall’ascoltare le esperienze, perché noi non abbiamo mai fatto un progetto pastorale, che cosa bisognava fare nelle parrocchie. Io sono un figlio di Abramo e Abramo ha seguito il Signore senza sapere dove andava. Questa cosa delle communitates in missionem noi non sapevamo cosa fosse, e infatti non abbiamo detto nulla di quello che dovevano fare, come non sapevamo come fosse il primo scrutinio, il secondo scrutinio, nulla! E’ stato il Signore che ha costruito tutto, veramente. Spero che abbiamo insegnato a voi ad essere cristiani, che è fare la volontà di Dio come si presenta nella vita di ogni giorno. Dal nostro Battesimo esce un’acqua purissima che dice: “Oggi convertiti, oggi”. La conversione!
    Prima di cominciare, dopo avervi regalato la foto di Carmen e il ricordo del dipinto - come sono generoso e buono con voi! -, prima di cominciare dobbiamo presentarci. Io non faccio nessun incontro senza esserci presentati, anche perché voglio vedervi, perché presto forse non ci vedremo più, voglio sapere se siete vivi: siete le mie comunità, le comunità alle quali Dio ha voluto che annunciassimo il Vangelo in Roma, con Carmen e P. Mario, e portiamo avanti una missione.
     Presentazioni
    (Kiko riprende le presentazioni dai fratelli di Firenze)
    Anche i fratelli di Firenze formano parte di questa formazione e di questo itinerario di fede per adulti che è il Cammino Neocatecumenale. Immaginate, fratelli, che al principio ci domandavano cosa eravamo: “Cosa siete voi?” Ci hanno messo con il Pontificio Consiglio per i Laici, che ha uno statuto per le associazioni laicali. Un’associazione laicale? Eravamo preoccupati! Allora tutto il Cammino Neocatecumenale è per entrare in una associazione, dove il fondatore è Kiko, è Carmen? Ma che state dicendo?
    Se vi racconto la storia e quello che abbiamo sofferto… e come ci ha aiutato la Madonna quando non sapevano cosa fare. Abbiamo intentato convincere Mons. Rylko che era convinto fossimo una associazione. Una volta ho parlato con il Santo Padre Giovanni Paolo II, da solo con lui, gli ho detto della Madonna e ho chiesto: “Padre, queste comunità cosa sono? Chi siamo noi nella parrocchia, un gruppo di preghiera? Cosa siamo?” e il Papa mi ha risposto: “Voi siete la Chiesa”. Così mi ha risposto: “La Chiesa, queste comunità sono la Chiesa”. Ma fare gli Statuti è stato difficilissimo,
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    dicevamo a Mons. Rylko: “Noi non ci riconosciamo in una associazione laicale” e saremmo dovuti uscire dal Pontificio Consiglio per i Laici. Ma il Papa era molto contento delle Giornate Mondiali della Gioventù, di cui siamo stati gli animatori e i creatori, insieme a Mons. Cordes, perché abbiamo portato a Santiago de Compostela tantissimi giovani con gli striscioni, eravamo quasi tutti noi. Le Giornate della Gioventù hanno cominciato a prendere un’importanza grande, e l’organizzatore delle Giornate Mondiali della Gioventù era il Pontificio Consiglio per i Laici, non voleva perderci, allora ha dovuto chiedere al Papa un breve in cui dava al Card. Stafford, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, l’autorità di aiutare noi, di assumere noi, anche se non eravamo una associazione laicale.

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  49. Racconto questo per la vostra storia. La Madonna sempre ci ha aiutato. Era il giorno della Madonna di Lourdes, eravamo qui in seminario e nella sala dei professori c’è una statua della Madonna di Lourdes in legno, molto bella, non la classica di scagliola, no! Questa è bellissima, potete vederla. A un certo punto non sapevamo più che fare e la Madonna ci ha dato un’ispirazione: se siamo una iniziazione cristiana, l’iniziazione cristiana dipende dal Vescovo della diocesi. Allora facciamo uno statuto diocesano, non uno statuto universale, come di un movimento universale, facciamo uno statuto diocesano, dipendendo dal Vescovo che ci riconosce come una modalità di iniziazione cristiana nella sua diocesi. In questo modo non diventavamo un’associazione. Il Card. Rylko è rimasto molto colpito dalla nostra decisione ed abbiamo cominciato a preparare un altro Statuto. Questo miracolo per noi lo ha fatto la Madonna di Lourdes. Dopo abbiamo chiesto aiuto anche ad alcuni cardinali, che ci hanno appoggiato: hanno inviato al Papa Giovanni Paolo II una lettera e così siamo stati approvati come una modalità diocesana di iniziazione cristiana.
    Allora qual è la nostra natura?
    Lo ha detto il Papa S. Giovanni Paolo II quando ha detto: “Riconosco il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica valido per la società e i tempi di oggi”, ossia riconosce che in questo itinerario c’è una sintesi tra fede e cultura, per la società di oggi e per l’uomo di oggi. Questo è il Titolo I.1
    Titololo II: La funzione di questo Cammino è mettersi al servizio dei Vescovi che riconoscono in questo Cammino una modalità dell’iniziazione cristiana diocesana. Ossia se un Vescovo crede che necessita un cammino di formazione per adulti, nelle parrocchie o dove sia, un itinerario di formazione cristiana per fare cristiani veri, adulti e seri, se gli piace questo cammino lo riconosce nella diocesi, siamo un itinerario di formazione cristiana per adulti.
    Leggete gli Statuti, siamo riconosciuti con personalità giuridica pubblica come una fondazione di beni spirituali. Le fondazioni possono essere di beni materiali o spirituali. Noi siamo una fondazione di beni spirituali e i beni spirituali che la Chiesa riconosce che dobbiamo gestire e amministrare sono:
    Primo bene: il Neocatecumenato, che dura… quanti anni, 20: primo scrutinio, secondo scrutinio, Traditio e Redditio Symboli…, tutto questo.
    Secondo bene: il Catecumenato per non battezzati, ossia la Chiesa ha riconosciuto che siamo capaci di portare al Battesimo gente non battezzata. In molte
    1 Cfr. Il Cammino Neocatecumenali, Statuti approvazione definitiva 11 maggio 2008, “pro manuscripto”, a cura del Centro Neocatecumenale di Roma.
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    diocesi, quando avevamo un gruppo di adulti non battezzati, dovevamo mandarli alla preparazione diocesana per il Battesimo, e alla fine questi fratelli perdevano il Cammino. Allora la Chiesa ha riconosciuto che nel Cammino Neocatecumenale si può fare la formazione per il Battesimo: dopo 4 o 5 anni, dopo il secondo scrutinio, battezziamo gli adulti. Questo è importantissimo.
    Terzo bene: la formazione permanente, cioè finito il Neocatecumenato la comunità non si deve sciogliere! Chi ha pensato questo? Il Cammino ha la missione di formare comunità cristiane che chiamano alla fede dando i segni, che sono l’amore nella dimensione della croce e la perfetta unità. Allora una volta che abbiamo formato una comunità adulta deve sciogliersi nella parrocchia? Come è possibile? Tanti non lo capiscono, ma la Chiesa lo ha capito e riconosciuto.

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  50. Quarto bene: la formazione degli itineranti, l’evangelizzazione mondiale. Io sono responsabile dell’evangelizzazione mondiale, di 700 equipes itineranti in tutto il mondo.
    Sono passati 50 anni in questo ministero e abbiamo sofferto tanto, per le Eucarestie in contemporanea, per es., che sembravano uno scandalo. Ma pensate che il Papa Giovanni Paolo II ci ha detto: “Se ci sono i preti, perché no?”. Vuol dire che il Papa aveva una mentalità completamente diversa da quelli che pensano che bisogna riunirsi in un’unica messa per rendere grazie a Dio.
    Allora dopo tanti esami della Santa Sede, anche il Papa Francesco ci ha aiutato, è stato meraviglioso. D. Dino Torreggiani aveva messo il Cammino Neocatecumenale ai piedi della Madonna di Pompei, che ha ai suoi piedi S. Domenico di Guzman e S. Caterina da Siena. D. Dino vedeva nei due santi Kiko e Carmen, e ha detto: “Andiamo a Pompei e mettiamo la vostra missione ai piedi della Madonna”. Pensate che quando ci sembrava tutto perduto – sembrava che non ci permettessero l’Eucarestia in piccole comunità, ecc. – il giorno della Madonna di Pompei, 8 di maggio, mi ha chiamato il Sostituto Segretario di Stato, Mons. Becciu, dicendo che il Papa Bergoglio ha detto che il Cammino sta bene così come è! Diamo un applauso al Papa. Al Papa e alla Madonna di Pompei. I miracoli che ha fatto la Madonna di Pompei al Cammino sono immensi! È una storia che è la vostra storia, perché forma parte di questo carisma.
    Avete letto il libro “Annotazioni” di Kiko Argüello? Ne ha fatto la presentazione il Cardinal Muller e nell’ultima edizione del libro, l’editore ha messo tutto quello che ha detto il Cardinale come postfazione. Allora se volete regalare il libro a un parroco, può leggere quello che ha detto il Prefetto della Congregazione della Fede sul Cammino Neocatecumenale, ha detto che è un carisma che viene dallo Spirito Santo come frutto del Concilio. Che lo dica il Prefetto della Congregazione della Fede, che deve discernere a nome del Papa l’ortodossia della dottrina, è una cosa impressionante! Un miracolo che ha fatto il Signore! Ossia voi fate parte di un carisma che viene dallo Spirito Santo, pertanto è importantissimo che siate fedeli al Signore perché se non siete fedeli e umili il Signore vi manderà via di qua. Essere umili! Che difficile essere umili, eppure l’umiltà è la vera base della vita cristiana.
    Bene fratelli, possiamo cominciare l’annuncio della Quaresima e cominciamo come sempre cantando lo Shemà. Così come nell’annuncio della Pasqua cantiamo un pezzo del Preconio Pasquale, così nell’annuncio della Quaresima cantiamo lo Shemà.

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  51. Ascoltate ancora un momento: la situazione del mondo, e soprattutto dell’Europa, è gravissima, e Dio ci dà una missione, a noi, non solo nella parrocchia, ma per tutta l’Europa con le missio ad gentes, con le communitates in missionem, con tante famiglie in missione, e ancora più va a fare il Signore. Ma per portare avanti questa missione abbiamo bisogno di essere cristiani, veramente. E la Chiesa ci insegna che la cosa più importante per la nostra vita cristiana sono i sacramenti, soprattutto il Triduo Pasquale e la Veglia Pasquale. Tanto è importante quella Notte in cui Dio si è impegnato con la storia e ha promesso di passare in mezzo a noi, che la Chiesa ci invita a passare 40 giorni di preparazione, 40 giorni di preparazione. Dice che dobbiamo prepararci amando Dio con tutto il cuore, pertanto dobbiamo digiunare e fare sacrifici, dormire per terra; che dobbiamo amare Dio con tutta l’intelligenza e pertanto dobbiamo pregare: pregare, digiunare. E dobbiamo amare Dio con tutte le forze, con tutto il nostro denaro, al di sopra di tutte le cose. In tutta la tradizione della Chiesa la Quaresima è stata importantissima, e se non ci prepariamo bene arriverà la Veglia Pasquale, passerà il Signore, e tu non riceverai nulla. Ma in quella notte è profetizzato che il Signore distruggerà in te il faraone, l’uomo dell’orgoglio, l’uomo della superbia, soprattutto il lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Come, dove distruggerai tu l’uomo vecchio? Nella Notte Santa, perché passa il Signore e seppellisce nell’acqua cavallo e cavaliere, come cantiamo: “Precipitò nel mare cavallo e cavaliere”, il cavallo e il cavaliere che sono dentro di noi perché l’orgoglio morirà mezz’ora dopo di noi. E così come ora ci diciamo cristiani, non serviamo a Dio, non gli serviamo! Abbiamo bisogno di una qualità superiore, di una vera qualità. In che consiste essere cristiano? Non sarà solo di andare a messa, non sarà che hai una comunità e vivi il tripode, la Parola, la liturgia… è quello essere cristiani? In che consiste essere cristiani? S. Paolo dice chiaramente nella seconda Epistola ai Corinzi – e adesso lo leggeremo – dice che noi portiamo sempre nel nostro corpo il morire di Cristo, perché si veda nel nostro corpo che Cristo è vivo. Ma veramente noi portiamo nel nostro corpo la forma di morire di Gesù? La nostra vita è una vita crocifissa veramente? Perché è questo che sta aspettando il mondo per essere salvato.
    Bene, cantiamo lo Shemà, Israel: il Signore ha soccorso il suo popolo, lo ha salvato, lo ha portato nel deserto sul monte Sinai e all’improvviso la montagna ha cominciato a tremare e sulla cima una nube e una voce: “Shemà, Israel, Io Sono Dio, non ce n’è un altro”. E immediatamente dice: “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente, intelligenza, anima, e con tutte le tue forze, e amerai il tuo prossimo come te stesso. Questo lo insegnerai ai tuoi figli”. È chiaro che dovrà insegnare al suo popolo come si ama Dio con tutto il cuore e con tutta la mente e con tutte le forze, come vedremo dopo. Cantiamo prima con devozione questa Parola.
     Canto: Shemà, Israel

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  52. Kiko:
    Adesso, vi darò una parola per questa Quaresima dell’anno 2017. Vi leggo, come sempre, una parola di S. Paolo ai Corinzi.
     2 Corinti 4, 5 – 18
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    Questa parola dà luce a quello che deve essere la preparazione di questa Quaresima. Cosa fa il Signore per insegnare al suo popolo ad amarlo con tutto il cuore? Dice il Signore: ti ho portato nel deserto perché imparassi cosa c’è nel tuo cuore. Non può essere il popolo di Dio se non conosce veramente cosa c’è nel fondo del cuore. Come fa il Signore ad illuminare il cuore degli israeliti che erano un popolo di dura cervice e molto difficile? Li porta nel deserto e lì passano il caldo, la fame, arrivano ad un momento in cui erano nauseati della manna e si ricordavano della carne che mangiavano in Egitto, i pesci, le cipolle, le insalate e non sopportavano più quella situazione. Allora cominciano, nel cuore – con il cuore si ama o si detesta – a mormorare contro Dio. È chiaro, a loro che importava che Dio volesse fare di loro un popolo sacerdotale, il popolo di Dio e attraverso la relazione con questo popolo salvare tutta l’umanità, illuminare tutto il mondo, l’universo? Che importava loro dell’universo? Niente, volevano mangiare carne e basta! Passavano la vita mormorando contro Dio nel loro cuore, con il cuore. Dio, per aiutarli, manda loro i serpenti velenosi. Si rendono conto che, in fondo, con la mormorazione contro Dio, si erano messi al di sopra di Dio stesso. Allora, chiedono a Mosè di essere salvati, ecc. Questo è una delle basi dell’Esodo.

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  53. Nostro Signore Gesù Cristo prende il corpo dalla Santa Vergine Maria e prima della sua missione si è messo di fronte allo Shemà, come anche tutti noi, perché queste tre tentazioni percorrono tutto il Cammino Neocatecumentale. Questo è il Primo Scrutinio, qui il Secondo Scrutinio, la Traditio, la Redditio Symboli: tutto il cammino è basato su questo. La prima cosa che fa Cristo è di andare a combattere contro il demonio. 4 o 5 settimane fa il Papa ha parlato del demonio e ha detto che la vita del cristiano è un combattimento giorno per giorno contro il demonio, i padri del deserto dicono ora dopo ora, il combattimento cristiano è contro il demonio. Tu sai combattere contro il demonio?
    Il Talmud dice che se un ebreo lascia 4 giorni di ascoltare la Parola di Dio mette a rischio la sua salvezza eterna. Perché mette a rischio la salvezza eterna chi non ascolta la Parola di Dio? Perché se non ascolti la Parola, tutti gli eventi che succedono durante la giornata – sono tantissimi – il demonio li interpreta tutti contro Dio. Sempre ti dice la stessa cosa: come è possibile che Dio ti voglia bene, sia amore, quando stai in crisi, hai un cancro, tua moglie o tuo marito non ti parla? Ti interpreta tutta la storia contro l’amore divino e non è facile combattere contro. Voi avete fatto un Cammino e alla fine avete fatto la veglia pasquale in cattedrale o con il Papa e avete rinnovato il vostro battesimo dicendo: “Rinuncio a te, satana, alle tue pompe, alle tue seduzioni”. S. Giovanni Crisostomo dice che il cristiano, ogni volta che esce di casa, deve dire così: “Rinuncio a te, satana!” La vita del cristiano, ogni giorno, è un combattimento contro il demonio, ogni giorno perché il demonio è come un leone ruggente che si aggira cercando come divorarci. Gesù Cristo, che ha preso la nostra carne, il Figlio di Dio, va a fare questo combattimento, va a combattere contro il demonio su questo: “Amerai Dio con tutto il tuo cuore! Sapete quello che fa? Quello che dobbiamo fare tutti: comincia a digiunare. Se nel deserto non mangi e non bevi, ti disidrati e se succede questo muori. Gesù Cristo rimane 40 giorni nel deserto senza mangiare e senza bere; alla fine di questi 40 giorni, quando già i suoi occhi non vedono più niente, è in una debolezza totale, sul punto di morire, appare il demonio. Cosa gli dice? Dì con me che quello che stai vivendo è una mostruosità, se Dio fosse tuo padre potrebbe mai permettere tutto questo? Questo cosa è? Allora il demonio dice: dì a queste pietre che si trasformino in pane, dillo! Perché vai a morire! Perché questa sofferenza? Gesù risponde al demonio: “Non di solo pane vive l’uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”.

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  54. Cosa significa questo per noi, in questa Quaresima? Significa che amare Dio con tutto il cuore è non mormorare dentro il nostro cuore per gli eventi che ti succedono, per la vecchiaia, per le malattie, per le non comunicazioni, per tutte le cose che ti possono capitare. Il Signore dice che amare Dio con tutto il cuore significa questo, offrire tutto a Cristo con amore, tutto, la sofferenza del corpo, della carne, la sete, la scomodità. Io devo continuare a fare convivenze, convivenze e sono senza forze, senza voglia, senza fede. Devo fare un viaggio che chiamo “apostolico”, in 8 nazioni, senza forza, senza voglia. Bene, il demonio che mi dice? Perché lo fai? Perché devo fare la volontà di Dio. È un obbligo fare la volontà di Dio? Amare Dio con tutto il cuore! Lo chiedo al Signore e spero che voi preghiate per me, perché io sono a rischio dell’inferno, per le immense grazie che ho ricevuto, anche per i miracoli che Dio ha fatto con voi e che non sono miei. Amare Dio con tutto il cuore! Amare Dio con il cuore, amarlo con il nostro cuore.
    Dopo, sapete che Dio deve insegnare al popolo ad amarlo con tutta la sua intelligenza e questo è molto più difficile, più difficile del primo. Perché, come lo fa? Ti mette in situazioni che sembrano un assurdo, nella totale precarietà; il popolo arriva ad un momento che non resiste più, non resiste a questa precarietà che li fa pensare che i figli moriranno nel deserto. Non possono più vivere con questo dubbio dentro, non resistono. 20 anni camminando nel deserto, camminando senza senso, arriva un momento che arrivi a pensare che si sono persi, che non arriveranno da nessuna parte, che moriranno nel deserto. Che significa questo? Decidono di convocare Mosè e gli dicono: noi non sopportiamo più questo dubbio, questa precarietà totale, non dormiamo, pensando che ci siamo persi nel deserto, dubitiamo di tutto; tu dici che è stato Dio che ha aperto il mare? Mah! Se fosse stato Dio perché ci tiene nel deserto perduti, come stupidi, cosa è questo? Tentano Dio e dicono: “Non sopportiamo più questa situazione, tu dici che ci ha salvato Dio dall’Egitto? Posso dirti che tutto è un caso, perché quando soffia il vento il Mar Rosso rimane quasi asciutto, posso dirti mille cose! Non possiamo vivere più in questa situazione, con questo dubbio: c’è Dio o non c’è? Devi dire a Dio che si deve manifestare, deve toglierci da questo dubbio, da questa angustia, da questo pensare che i nostri figli vanno a morire”. E lo volevano lapidare.

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  55. Mosè va a parlare con Dio: Cosa vogliono? Che ti manifesti, che fai un miracolo potente che si veda che tu stai in mezzo a loro in modo che possano riposare e dire: Dio è con noi! Ma che miracolo vogliono? Dagli dell’acqua perché sono assetati, sono nell’arsura totale per il deserto. Dice Dio a Mosè: “Alla prima roccia che trovi parlale e da lei sgorgherà l’acqua”. Sapete che Mosè fu castigato e non entrò nella Terra Promessa e uno dei filoni rabbinici dice che Dio lo castigò perché commise un peccato molto grave: Mosè si scandalizzò del popolo. Gli dice Dio: “Perché hai colpito la roccia se io ti ho detto di parlarle? Vuoi che ti dica io il perché? Perché eri così arrabbiato contro i tuoi fratelli, eri così furioso che ha colpito la roccia e per questo non entrerai nella Terra Promessa”.
    Questo lo diciamo nella Traditio: non crederti meglio di nessuno. Uno cristiano si considera l’ultimo e il peggiore di tutti. Mosè si è creduto superiore al popolo. Per
    questo S. Paolo dice che dobbiamo considerare i fratelli superiori a noi. Tu consideri i fratelli della tua comunità superiori a te? Non mi far ridere! I vostri catechisti sono stati pessimi se non vi hanno insegnato questo. Davvero ci consideriamo l’ultimo e il peggio di tutti? Davvero siamo umili? Sul serio?
    Gesù Cristo è stato messo di fronte a questa situazione, all’assurdo dell’esistenza. Il demonio dice a Cristo: ti rendi conto che tu vieni dal villaggio di Nazareth e che tutta la casta sacerdotale sono tutti imparentanti tra loro e non ti accetteranno mai? Che vai a fare? Non ti seguirà nessuno, ti rifiuteranno completamente. Ti rifiuteranno! Il demonio invita Cristo a tentare Dio perché cambi la sua storia. Gli dice: guarda, il salmo 91 dice che il tuo piede non sbatterà contro una pietra e io ti dico che se tu il venerdì sera, quando comincia lo shabbat, vai sul pinnacolo del Tempio, su quell’angolo chiamato pinnacolo, lì sotto c’è il Muro del Pianto, pieno di ebrei, e tu ti butti, non dice il salmo che invierà i suoi angeli perché il tuo piede non sbatta contro la pietra? Tu sai che i salmi sono parola di Dio, sono perfetti, che si adempiono totalmente? Se farai questo, Dio sarà obbligato ad inviare i suoi angeli. Se tu scendi dal cielo con gli angeli, tutti ti riconosceranno come il Messia perché già si sta dicendo che il Messia è in mezzo a noi e un giorno o l’altro si manifesterà. È chiaro che se, per assurdo, Gesù Cristo avesse accettato questo non saremmo stati salvati. Quello che il demonio fa è di invitare Cristo a rifiutare di essere crocefisso, di essere rifiutato! Questo cosa significa per noi? Che tu devi amare Dio con tutta la tua intelligenza, accettando che sia Lui che porta avanti la tua storia, attraverso fatti che sembrano un assurdo: l’infermità, che tua moglie si vuole separare, che tuo figlio è andato via dal Cammino o che non lavori più, che non hai soldi a sufficienza, non so che storia vuole fare Dio con te, questa storia è una storia santa se ami Dio con tutta la tua intelligenza.

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  56. La terza tentazione è molto importante, è quella di fare della fede una religione. Il cristianesimo prima di essere una religione, di una morale, è una notizia. Israele non sopporta, vive molto male che Dio non abbia fatto una religione. Cosa s’intende con religione? Che non ha fatto una statua come tutte le religioni che hanno una rappresentazione della divinità; davanti a quella rappresentazione – non perché credono che quell’idolo è Dio, è una rappresentazione come le statue nelle nostre chiese –, con quella rappresentazione di Dio gli uomini, i popoli, possono fare un dialogo. Tutti i popoli cercano un posto dove la divinità sia propizia, quello che la scala di Giacobbe chiama “gli angeli che salgono e scendono”. Perché salgono? Perché l’uomo chieda a Dio una grazia, la dia ad un angelo che la porta a Dio e poi Lui manda la risposta a quella richiesta. Cristo dirà che è lui dove si sale scende per incontrare Dio, non il tempio, Cristo! Tutti i popoli cercano questo luogo sacro per che cosa? Per chiedere che cosa? Stare bene, salute e soldi! Che vada bene la vita, che abbiamo soldi, che abbiamo lavoro, che non abbiano malattie. Soldi! Ma Dio, il Dio vero, la rivelazione, non ha permesso che l’uomo faccia una rappresentazione divina perché vuole Dio a suo servizio. Dio al tuo servizio, perché ti dia soldi, salute e amore e che il business vada bene. Dio obbliga Abramo ad andare dietro a lui senza sapere dove va! Questo il popolo non lo sopporta. Per questo quando Mosè sale sul Monte Sinai, sapete cosa fanno? Si fanno una rappresentazione divina, prendono un vitello d’oro e dicono: tu sei Jahvhè! Vogliono fare una religione. Immediatamente fanno un altare per fare sacrifici a questa immagine, danzano e cantano salmi e fanno una religione,

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  57. cosa che Dio aveva proibito. Adesso a questa rappresentazione della divinità possono chiedere, soprattutto soldi, che i traffici vadano bene. Questo Dio lo ha proibito!
    Voi sapete cosa significa essere cristiano? Esattamente questo: fare la volontà divina senza sapere dove andiamo, nessuno sa cosa sarà della propria vita. Io stesso non so come finirò la mia vita; chiedo al Signore di non finire male, perché è possibile. Non so che farà il Signore della mia vita. Senza sapere dove va. Adesso devo fare questo viaggio e dopo? Poi in Israele devo fare l’incontro dei Vescovi e poi i Rabbini? Io mi ritiro, Signore! Non sono capace, non ho salute, non ho forza, sono stanco da morire e dovrei fare una convivenza con più di 200 vescovi? Mamma mia! E quanti rabbini vengono? E dopo le famiglie? Poi le missio ad gentes? Poi devo fare con voi l’annuncio della Pasqua? Va bene, pregate per me, spero che il Signore mi dia forza, midia fede! Bene, voi capite che una parte di me dice così quando devo fare le cose.
    L’altro giorno leggevo un padre del deserto e diceva cosa è un cristiano, o meglio, cosa è un monaco: uno che fa tutto con sforzo, per amore a Cristo! Effettivamente devo fare tutto con sforzo, facendomi violenza per amore a Cristo. Anche tu: com’è la tua vita? Come va? Pensaci! La Chiesa ci dice che per non usare la religione al nostro servizio, per avere soldi, per avere successo… Il demonio dice a Cristo: guarda, a me sono stati dati tutti i regni della terra – il principe di questo mondo è il demonio –, e gli dice: vedi tutti i regni della terra, le ricchezze, ecco, io ti darò tutto se tu mi adorerai! Cristo gli risponde: “Sta scritto, solo Dio adorerai”! Non te stesso. Questo dipinto l’ho fatto per amore a me stesso? No, l’ho fatto per amore a Gesù Cristo, con i miei collaboratori che sono stati buonissimi.
    Spero che in questa Quaresima il Signore mi aiuti. Primo ad offrire al Signore le scomodità, le difficoltà, il non dormire, l’essere affaticato: amare Dio con tutto il cuore, con amore al Signore. Anche se non ho alcun sentimento di Dio, come se Dio mi avesse abbandonato. Io gli dico: non mi abbandonare, Signore! Vuoi che mi suicidi? Sono così superbo che sarei capace anche di uccidermi, perché no, sono un artista, un tipo strano! Sono tentazioni del demonio; devo essere umile ed accettare la storia che Dio vuole fare con me. Dio mi ha unito a voi per 50 anni, con Carmen e Padre Mario; non ho altra soluzione che servirvi per la vostra fede, questo è quello che Dio vuole da me. Vi chiedo di pregare per me!

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  58. La prima tentazione è quella di offrire a Dio tutte le difficoltà, gli sforzi, le scomodità. Per la prima tentazione la Chiesa ci invita a digiunare, a fare un gesto contro il demonio per dire che siamo disposti a portare la sofferenza per amore a Cristo. Per questo in Quaresima, nella tradizione, molti cristiani non bevevano vino o dormivano per terra, sempre facevano piccoli sacrifici, non grandi, gesti che fermassero il demonio, dicendo che siamo disposti a soffrire nel corpo per amore a Cristo.
    La seconda tentazione: la Chiesa ti invita ad amare Dio con tutta l’intelligenza. È riconoscere che non sei Dio e per questo ti invita a pregare, a metterti in ginocchio e dire: Dio, abbi pietà di me, tu sei Dio, riconosco che non sono io che dirigo la mia vita, ma sei tu! Pregare! Preghiera, digiuno.
    La terza tentazione: amare Dio con tutte le forze. Significa amare Dio con tutto il mio denaro, offrendo a lui il mio denaro. Sapete che anche noi abbiamo debiti; quando facciamo la convivenza degli itineranti a Porto S. Giorgio sempre ci lasciano
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    un debito di 250 mila o 300 mila euro. Non so quanti debiti abbiamo adesso, lo saprà Giampiero. Senza il vostro aiuto ho pensato che non avremmo potuto evangelizzare, e spero che ci diate qualcosa. Il Signore ce li darà. In Spagna, alcune persone anziane hanno lasciato qualcosa in eredità alla Fondazione. In Italia, no! Non abbiamo una lira: forse qualche anziano, che ha qualcosa in banca, lo può lasciare per l’evangelizzazione, li usiamo solo per evangelizzare. È chiaro che se faccio la convivenza degli itineranti e siamo 1000, per 10 giorni, sono 500 € a persona; l’equipe è formato dalla coppia e dal ragazzo, sono 1500 € e non li hanno. Allora che facciamo? Non facciamo più convivenze degli itineranti? Non vi sto chiedendo soldi, vi racconto la situazione. È vero che dobbiamo sempre vendere i nostri beni, sempre dobbiamo dare del denaro perché sempre ci attacchiamo ad esso.
    Mi ha impressionato quella cosa che ci ha scritto una famiglia in missione in Cina: una coppia cinese stava divorziando, avevano già fatto il Secondo Scrutinio, hanno parlato con i catechisti e questi gli hanno detto che non potevano più continuare il cammino se si divorziavano e gli hanno profetizzato che la loro vita sarebbe stata un inferno. La moglie ha riconosciuto che la sua vita era un inferno e ha parlato con il marito e sono andati a ritirare l’istanza per il divorzio. Sono ritornati in Cammino. Sapete che hanno detto ai catechisti? Questo ci è successo perché non abbiamo voluto vendere i nostri beni quando ce lo avete detto perché tutti e due abbiamo un grande amore al denaro e per il denaro ci siamo odiati. Vedete? Le famiglie che sono in missione non hanno soldi, non hanno niente, sono un esempio per noi. Abbiamo deciso di vendere tutto e vivere come queste famiglie in missione. Riconoscevano che la causa di tutto era il denaro, l’amore al denaro.
    Bene, fratelli, ho finito, sono stato breve. Un momento. Dopo avervi parlato delle tre tentazioni, devo finire annunciandovi brevemente il kerigma. Non posso fare un incontro con voi senza darvi una parola di conversione, il kerigma.

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  59. Cosa è il kerigma? Una notizia: di che cosa? Che Gesù Cristo ha dato la vita per tutti noi. È stato consegnato alla morte per tutti i nostri peccati e Dio lo ha resuscito per mostrarci che i peccati sono stati tutti perdonati. Perché salario del peccato è la morte; se è morto a nome di tutti noi, se è morto a per me, io non muoio più, perché Lui è già morto per me. Per questo i cristiani non muoiono più, perché Cristo è morto per noi e per questo i primi cristiani consideravano la morte fisica come il giorno più felice della loro vita e non piangevano e facevano il funerale che era una festa. Una festa! Il Padre Farnes ci ha raccontato che quando celebra un funerale dice ai pagani: voi assisterete qui ad un evento, vedete qui c’è un morto, ma noi celebreremo la morte come una festa! È la verità, una festa! Carmen è entrata nel cielo, sta con il Signore. Non sappiamo, non lo si può dire di nessuno, ma speriamo che stia nel cielo e solo nel giorno in cui la canonizzassero ne avremo conferma. Ma dobbiamo aspettare almeno 5 anni per cominciare questo processo di canonizzazione, una cosa molto seria nella Chiesa. Abbiamo bisogno di cominciare a raccogliere le grazie, i piccoli miracoli che sta facendo.
    Cristo è stato resuscitato per la nostra giustificazione ed è salito al cielo ed è stato costituito sommo sacerdote in eterno e sta intercedendo per tutti noi, stasera. È contentissimo che io vi parlo. Perché è contento? Perché impronta della sua sostanza è Cristo Crocefisso, la sostanza divina. Cos’è dice la parola “sostanza”? Dio nessuno lo ha visto, di cosa è formato, cosa sia! Una nuvola? Uno spirito? Cos’è Dio? Cristo
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    crocefisso è l’impronta – come l’impronta che si lascia sulla cera – della sostanza divina. Cosa significa questo? La sostanza di cui è fatto Dio è l’amore. Dio ha creato l’universo: perché? Per la sua sostanza che è l’amore, ma amore fino alla morte. È un amore che non è comprensibile alla ragione umana. È un amore che arriva a morire per te anche se tu sei un pederasta, un assassino, una canaglia, un ipocrita, un falso, un adultero! Per tutti questi peccati, che vanno contro l’amore che è Dio stesso, Lui accetta di essere distrutto, perché ti ama fino alla morte. Lo credi? Per niente! È una grazia poterlo credere, nessuno può dire che Cristo è Kyrios senza lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo, oggi, è qui presente per chiamarvi a conversione. Io vi dico: convertitevi e credete alla buona notizia! Dio per la sua essenza, per la sua natura vorrebbe amarvi fino alla morte. In che consiste questo amore? Che vorrebbe essere dentro di noi, come il Padre è nel Figlio, uno – questa è l’essenza divina –, Dio vorrebbe amarvi, essendo uno in noi, altrimenti Dio viene come frustrato, uno dentro di voi, uno, perfettamente uno! Dio è perfettamente uno in voi adesso? Chi lo ha detto? Questo si realizza per mezzo della conversione. Cos’è la conversione? Che tu riconosci che Cristo crocefisso è Dio, questo amore che ha Cristo per i peccatori è la verità e tu vorresti partecipare a questo amore, essere un cristiano, un crocefisso, amare così crocifiggendoti per tua moglie, per i tuoi figli, per il lavoro, per i catechisti, per gli altri, per tutti: portando sempre nel nostro corpo il morire di Cristo, perché si veda che Cristo vive in noi. In questa notte Cristo vorrebbe stare dentro di te, profondamente dentro. Per questo l’Apocalisse dice: “Guarda che sono alla porta e busso; colui che mi apre il Padre ed io discenderemo e in lui faremo la nostra dimora, dentro di lui”. I cristiani sono tempio della Santissima Trinità, perché abita in noi il Padre e il Figlio come uno, mediante lo Spirito Santo che è stato dato a noi, che rende testimonianza al nostro spirito che siamo Figli di Dio. La nostra vita è co-risorta con Cristo, lo abbiamo letto qui. Dice: “Anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi”.

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  60. Per questo: coraggio, i cristiani non muoiono! Siamo ambasciatori di una buona notizia: la vittoria sulla morte! Cristo abita in noi vivo, risorto dalla morte e ci ha uniti a Lui, alla sua resurrezione. Per questo, avendo dentro di noi vita eterna, possiamo amare in una nuova dimensione: come Io vi ho amato! Il cristianesimo non si fa una volta per tutte, si fa giorno per giorno. Oggi, convertiti! Domani ti alzi, convertiti! Vedremo domani cosa ti attende, e dopo domani, e l’altro giorno ancora, ma siate contenti: se vedere che la vostra vita non è profondamente cristiana abbiamo una notte santa che ci aspetta, la Pasqua! La Pasqua! La Pasqua ci attende per la nostra totale trasformazione, conversone!
    Come sempre, finiamo cantando: “Portami in Cielo”. Morire è certamente migliore che vivere perché è andare con Cristo. Chi si unisce a Cristo si fa un solo spirito con Lui. In tutti questi scritti di Carmen si vede l’amore enorme che lei aveva a Cristo. “Ama Cristo”, dicono i padri del deserto, “e ti seguiranno a migliaia”. A Carmen la seguono a migliaia, ed anche a me. “Ama Cristo e ti seguiranno a migliaia”. Se tu ami Gesù Cristo! I padri dicono che amare Cristo è l’unica verità, il resto è tutto vanità. Immagina che tu sei senza l’amore a Cristo! Mio Dio, cosa facciamo? Dovresti prima chiederlo. Aiutami, Signore! E’ importantissimo durante il tempo di Quaresima che ci alziamo a pregare e pregare in comunità e soprattutto fare 15 minuti di preghiera silenziosa, facendo la preghiera dell’oriente, la preghiera dei monaci del secolo III e IV: “Signore, Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me che sono un peccatore!
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    Signore, Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me che sono un peccatore”! Abbia pietà che sono un peccatore, perché tutti lo siamo. Per questo è importante stare 15 minuti ripetendolo lentamente e stando fermi – si chiama anche preghiera di quietudine – fermi, quieti. E’ chiaro che molti di voi siete vecchi, fa freddo e non avete nessuna voglia: che possiamo fare? E’ una grazie andare in comunità per pregare con i vostri fratelli, cantare i salmi e fare un tempo di preghiera silenziosa pregando per il Papa, per Kiko, per i catechisti, per i vostri figli e soprattutto per i vostri nipoti perché li attente una lotta terribile.
    Cantiamo.
     Canto: “Portami in cielo”
     Preghiere spontanee
     Padre Nostro
     Benedizione
    Buona notte a tutti e buona quaresima! Coraggio

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  61. CENTRO NEOCATECUMENALE DIOCESANO DI MADRID
    SU INDICAZIONE DI KIKO E P. MARIO,
    PER LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI
    CIRCA GRAZIE E MIRACOLI IN VISTA DELLA POSSIBILE CAUSA DI BEATIFICAZIONE DI CARMEN HERNANDEZ BARRERA
    Febbraio 2017
    Seguendo le indicazioni di Kiko e del p. Mario si inizia la raccolta di informazioni su favori grazie e possibili miracoli ricevuti per intercessione di Carmen Hernandez.
    Perciò vi preghiamo di comunicare a tutti i fratelli delle vostre comunità e ai vostri catecumeni, perché, coloro che abbiano ricevuto favori grazie e possibili miracoli per intercessione di Carmen, scrivano un rapporto dettagliato sui fatti avvenuti e lo inviino al seguente indirizzo postale, indicando nella lettera:
    CAUSA DI CARMEN HERNANDEZ
    Centro Diocesano Neocatecumenale di Madrid
    Calle Blasco de Garay 8
    28015 Madrid
    Non dovete dimenticare di includere il vostro indirizzo e i dati del mittente che sono, necessari nel caso che venga richiesta una informazione più dettagliata.
    Potete anche farlo, in prima istanza, al seguente indirizzo di posta elettronica:
    Email: causadecarmenhernandez@ffn.es
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    COLLEGIO DIOCESANO REDEMPTORIS MATER
    Via Tenuta della Maglianella, 88 – 00166 ROMA
    Tel. 06-66181690 – 06-66180048 – Fax: 06-66180814
    Fratelli, vi ricordiamo il 5 per mille!
    Roma, 14 Febbraio 2017
    Carissimi,
    siamo davvero grati al Signore per l’amore che dimostrate nel sostenere il Seminario “Redemptoris Mater” di Roma con la vostra preghiera e il vostro appoggio. Aiutare il Seminario significa partecipare all’evangelizzazione del mondo di oggi. Lo Stato vi dà la possibilità di contribuire a quest’opera con il 5 per mille, apponendo la vostra firma nella dichiarazione dei redditi (CUD – 730 – UNICO). Per l’anno 2014, grazie alla scelta preferenziale di 7157 fratelli, abbiamo ottenuto una somma di 255.480,18 € che è stata ricevuta nel novembre del 2016. Quest’anno riceveremo, in base alla vostra decisione di destinare il 5 per mille al “Redemptoris Mater” di Roma, la somma relativa al 2015.
    Come ogni anno invitiamo voi e, attraverso di voi, parenti, amici e conoscenti, a destinare il 5 x mille al nostro Collegio nella denuncia dei redditi relativi all’anno 2016.
    Siate generosi con il Signore e il Signore lo sarà con voi. Vi ricordiamo inoltre le coordinate bancarie e il numero di Conto Corrente Postale per le offerte che vorrete fare direttamente al Collegio:
    COLLEGIO DIOCESANO REDEMPTORIS MATER DI ROMA
    Via della Tenuta della Maglianella, n. 88 – ROMA 00166
    CREDITO VALTELLINESE – SEDE di ROMA – Via S. Pio X. 10 – ROMA 00193
    Codice IBAN IT 12 F 05216 03229 000000009513
    C/C Postale n. 21944004, Intestato al Collegio Diocesano “Redemptoris Mater”.
    Grati e certi della vostra collaborazione, invochiamo su voi tutti, sulle vostre famiglie e sui vostri figli, la benedizione del Signore, assicurando la nostra preghiera quotidiana. La Pace.
    ________________________________________________
    Mons. Claudiano Strazzari
    (Rettore)
    P.S.: Inviando copia leggibile dei vostri versamenti, nome, cognome e indirizzo completo, ci darete la possibilità di verificare i relativi accrediti bancari e di mandarvi gli auguri nelle festività. Inviare per posta, meglio per email, all’indirizzo amministrazione@rmroma.it. Per informazioni telefonare la mattina: 06 66180368.
    9 7 0 5 8 3 9 0 5 8 0
    DA CONSEGNARE
    A TUTTI I FRATELLI
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  62. ESTRATTO DAI “DIARI” DI CARMEN HERNÁNDEZ (1978-1980)
    13 gennaio 1979
    Barcellona. Quando tutto svanisce nel nulla e la notte nell’oscurità, come l’anima nel nulla. Signore, dove? Come? Chi sei? Tu sei un Dio misterioso, nascosto, e la tua assenza rende impossibile l’allegria. Il dolore mi mangia la vita, uccide ogni possibilità ed accusa ogni presente. Accusatore implacabile, terribile, demolitore. Gesù, Gesù mio, grido a Te notte e giorno. Vieni, vieni, Amore della mia gioventù e della mia speranza. Infondimi energia, che piombo nel nulla. Vieni, Gesù. Ti amo. Solo spero in Te. Abbi compassione della mia assoluta impotenza, della mia nullità radicale. Vieni, vieni Tu. Sei Verità, Unico. Tu esisti.
    22 gennaio 1979
    Barcellona. E’ sempre difficile svegliarsi nel nulla e per il nulla di un giorno, solo con un punto di sostegno che è angustioso, tra il tutto e il nulla, o l’accompagnare passivamente. Signore Gesù, Tu mi conosci. Tu sai ogni cosa. Che faccio, Signore? Che devo fare io? Ti amo. Semplificami spontaneamente. Questi dolori insoliti, nevrotici, di impotenza... Signore, aiutami. Matteo 14. La barca. “Sono Io”. Gesù meraviglioso, l’unico che resta nella tribolazione, nella notte, nel mare. Mi porti a cercarti lì, nella tormenta. Solo Tu appari come possibilità, come fantasma. Fammi udire la tua voce. Chiamami Tu stesso, Gesù, consolami, vieni domani al mio risveglio.
    26 gennaio 1979
    Valle. Notte. Gesù mio, la pace, incredibile. Tu sei buono. Grazie, Gesù. Non togliermela. Svegliami nella pace. Ispirami, se vuoi. Fa lo stesso. Tu mi basti, Gesù, Gesù mio. Mi hai tratto dall’abisso, grazie, Gesù. Mi dà misericordia guardare la gente. Consola quelli che soffrono, quelli che hanno paure, angustie. Gesù, che mistero è tutto. Grazie, Gesù. Vieni al risveglio a saziarmi del tuo volto.
    30 gennaio 1979
    Inquietudine, Signore. Inquieta e insoddisfatta fino al midollo. Che solitudine! Povero Kiko, anche lui solo, solo. Signore, dove sei? I fantasmi mi perseguitano accusandomi, giudicandomi, assediandomi come nemici. Il “che diranno...”. Signore, la verità fa liberi, la libertà, il tuo amore, la tua presenza, la tua parola. Gesù, apri il mio orizzonte, le mie labbra! Vieni, aiutami.
    10 marzo 1979
    Valle. Lodi, con il paralitico. Freschezza della predicazione. Incredibile. Mi consola vedere qui Kiko bene. Incredibile la sua resistenza. Ti amo, Gesù mio!
    12 marzo 1979
    Davanti al mistero. Gesù, siamo un mistero incredibile: l’uomo senza fondo, senza comprendere mai il mistero. Signore, credo in Te. Abbi compassione di noi. Aiuta Kiko. Fortificalo. Scenda la tua santità su di noi.

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  63. 23 marzo 1979
    Senza dormire tutta la notte per la contentezza... Si scorge un “Faraone” nel Nord, che vuole opporsi alla Pasqua. Ma non mi toglie l’allegria del tuo potere, della tua presenza... Siamo arrivati con la prima comunità [dei Canadesi] all’Elezione. Vedo che ispiri Kiko. Aiutalo. Grazie, Gesù...
    29 aprile 1979
    Signore, alla vigilia di persecuzione, non desiderando più nulla di questa vita. Povera e senza nulla, mi viene il desiderio intimo della tua unica presenza. La santità, Signore, desideri nascosti di santità, di sacrificio, di riempire il giorno della tua presenza. Preghiera. Signore, vieni Tu a riempire di senso il bene, le cose. Rafforza la fede a Kiko.
    30 aprile 1979
    Gesù, che vita questa, tanto forzata in tutto. Inutilità assoluta. Dedicata al fumo... Signore, dato che non ho nulla da fare, vedo che essere buona e santa è il mio mestiere: alla tua presenza, contemplarti ed essere buona. Così vorrei. Aiutami a sacrificarmi continuamente, Gesù. Dubito di tutto, temo tutto. Questa vita non mi dice nulla, oh Gesù! Se Tu ti facessi presente come anticamente ed io credessi, Gesù mio, misterioso... Mistero grande è la vita e la morte. E Tu, Dio mio, tremendo mistero. Sei difficile, Signore. Come può essere tutto? Io inginocchiandomi davanti al tuo mistero. Vieni, Gesù mio, amore mio. Vieni, aiutami! Notte. Signore, consolata dai fratelli. Gesù mio, aiutami a continuare.
    3 maggio 1979
    Gesù mio, 3 maggio 1954. Avevo 23 anni. Gesù mio, era il giorno della “Vittoria”. Ti amo, Gesù mio. Quanto mi hai amato. Non mi pento. Tornerei a partire come quel giorno della giovinezza. Allora ero contenta, oggi sono triste, e ciononostante Tu sei la mia unica possibilità di allegria, di vita. E Ti amo, Gesù mio. Oggi dici: “Chiedete nel mio nome”. Solo chiedo una cosa: apri le mie labbra all’annuncio del Vangelo, concedimi di partecipare della tua Parola. Vieni, visitami, visita la tua terra. Ti amo.
    8 maggio 1979
    Gesù, grazie per svuotarmi, per staccarmi da tutte le cose. Solo resti Tu e vivere nel tuo amore, con il nemico accanto, umiliatamente, Signore. Che dolore, che preoccupazione, tutto vacilla. Oh Gesù, pietra angolare, vita inamovibile edificata sopra la Croce! Vieni, Gesù, illumina il tuo volto sulla mia vita. Aiutami ad appoggiare in Te il mio esistere. Gesù mio, portami all’orazione, alla tua santità, mio rifugio, mia vita. Vieni, Spirito Santissimo, abbi compassione del mio povero essere.
    22 maggio 1979
    Con il Vaticano, al crepuscolo, mi porti alla memoria il tuo grande Amore, Gesù mio, compagno meraviglioso della mia giovinezza. Come poterti dimenticare nella tribolazione? Mi hai amato tanto, tanto, tanto. Benedetto Tu sia. Gesù, Amore mio, Unico, Meraviglioso. Vieni, Tu, l’Unto di Spirito, Dolcissimo, vieni, vieni. Ti amo. Domani a Gerusalemme.
    18 agosto 1979
    Che grande sei, Signore, e imprevedibile. Grazie, Signore, per il tuo amore. Ormai non me lo aspettavo più, e dolcemente mi innamori. Posso quasi dirti che Ti amo. Ti amo per Te stesso, giacché mi hai dato di conoscerti. Grazie, Gesù, bello come il Libano, svettante come il cedro.

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  64. 22 agosto 1979
    Signore, mi consoli tanto immeritatamente che mi commuovi. E che posso dirti? La vita è già un dono immeritato. Gesù mio, ricordo le tribolazioni, le tenebre, le sofferenze, e mi riempie di gioia l’averle superate. Veramente Tu hai ascoltato il mio grido. Mi hai fatto gridare a Te, chiamarti. E Tu sei indescrivibile, presente, amorosissimo, infinito ed eterno. Dolcissimo, mi circondi deliziosamente, mi ungi con olio nuovo, con fortezza, e Tu sei il mio Unico. Grazie, grazie, Signore.
    9 gennaio 1980
    Gesù! Gesù, Gesù mio! Dall’oscurità della notte togli la mia anima. Nel nulla, nel non essere, la vita non esiste, solo oscurità, morte e tristezza, tristezza, tristezza e depressione. Oggi è il compleanno di Kiko. E’ infermo. Ed io, mani in mano, stupida, pigra, impossibile, immobile, senza nessuna illusione, speranza, né possibilità. Una indifferenza assoluta. Ti aspetto, Gesù, attendo la tua apparizione, il tuo volto, la tua presenza, la tua preghiera, gratitudine e amore. Gesù, le sofferenze... Tu sai tutto. Ti amo.
    14 febbraio 1980
    ... Gesù mio... mi ammira il coraggio che dai a Kiko. Se gli succedesse quello che capita a me, sarebbe catastrofico... Ahi, Signore, se Tu venissi, se rompessi i cieli e apparissi, tutto cambierebbe nella vita, nella luce, nel giorno! ...Aiutami. Animami.
    26 febbraio 1980
    Roma. Lodi alle sei del mattino... Gesù mio, mi inquieto tutto il giorno in progetti, prevenzioni e preparazioni impossibili, cercando di dominare tutto, credendo che tutto dipenda da me. Kiko improvvisa creativamente come se niente fosse necessario e tutto possibile. Gesù mio, misterioso, grandioso nella Croce, Ti amo. In mezzo all’oscurità e al dolore, Tu sei il mio unico amore. In mezzo alla mia incredulità, ho fede solo in Te e Ti amo. Abbi compassione di me. Visitami che ho paura, terrore, tristezza grande, distacco da tutto, voglia di nascondermi e sparire muta, muta, muta totalmente e tristissima. Grandiose le tue opere, Signore dei cieli. Tanti stormi di uccelli... Grande sei e meraviglioso, imprevedibile, infinito. Signore, mi prostro davanti a Te. Voglimi bene. Strappa dalle mie labbra questo “Abbà” grandissimo, santissimo.
    27 febbraio 1980
    Gesù mio, misericordioso, buono, navigo nel nulla. Andare, venire, stare, e tutto questo perché? Niente di niente è niente, se Tu non Ti fai presente. Gesù mio, sostieni Kiko. Quello che mancava: contagiarlo con la tristezza, il nulla, e tutto crolla misteriosamente... Senza che risuoni la tua santa presenza, che terrore, Signore, Gesù mio. Non ritorniamo al tragico, misterioso, terribile. “Abbà”, “Abbà”, Padre mio, Padre, concedimi di chiamarti, di attenderti, di vederti. Vieni, Signore, mi bastava accompagnarti e te ne vai pure! No, Gesù mio, vieni, vieni, vieni!
    28 febbraio 1980
    La Paloma. Finalmente il sordomuto. Apri le mie labbra. Grazie, Gesù. Mi hai slegato dopo i dolori infernali di questa notte degli attacchi demoniaci, accusatori, negatori, demolitori e mortiferi. Che terrore, Signore, cancellare la tua storia di interventi, di miracoli, di vita. Grazie, Gesù, che mi hai aperto l’orizzonte e la conclusione del cammino della preghiera. Che parto incredibile. Ora mi dai pace, serenità, vita e non ho più voglia di scrivere, ma solo di cantarti, di benedirti, di amarti, Gesù mio. Al tuo fianco, con Te, Tu mi porti alla santità. Grazie, Gesù, mi insegni attraverso la sofferenza. Grazie, grazie, Gesù mio.

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  65. 2 aprile 1980
    Tutto il giorno, dalle Lodi del mattino, da un luogo all’altro e preoccupata. Perché? Kiko si ventila, riunione dopo riunione, kerigmaticamente, ed io soffrendo l’orario tontamente...
    18 aprile 1980
    Valle. Padre Nostro. Dopo di soffrire, di preparare, che succede? Ispiri improvvisamente Kiko, tanto certamente... Signore, sei grande ed operi prodigi. Sono contentissima, chiamata da questa parola di S. Giovanni: “Figli di Dio”. Quando ogni lettera acquista realtà, vita... Tu sei e l’universo è grandioso, e la tua chiamata all’uomo infinita. Figli di Dio, Signore. Che io Ti possa gridare: “Abbà”, Signore! “Abbà”!
    19-20 aprile 1980
    Valle. Vado in montagna. Incomincio a rassegnarmi a restare in silenzio. Il carisma di Kiko di parlare è incredibile. Signore, Ti aspetto in silenzio quando e come Tu voglia. Non mi interessa il parlare, ma sì, la tua presenza, il tuo Amore, la libertà. Mi smuove solo l’alzarmi. E’ già mezzanotte e mezza. Domani, alle sei e mezza, Lodi al Centro. Signore, svegliami.
    21 aprile 1980
    Madrid. Primo giorno di preghiera alle sei e mezza nel Centro. Suona il telefono. Non me ne sono accorta e mi hai alzato. Tutto il giorno miracolosamente senza sonno. Contenta, grande allegria, Gesù, come nei giorni della giovinezza. Meraviglioso, indicibile, glorioso, è sorto il sole sulla vita e come si vede tutto diversamente. E’ un’altra cosa. Vita, allegria, grazia, Amore... Luce! Senza problemi, senza angosce, senza... Vita, Gesù mio. Ti affido questa notte e il risveglio di domani. Con Te, Gesù mio.
    27-29 aprile 1980
    Nella tua casa. “La natura”, tutto libero e tutto vive, tutto cammina, Signore. Io lottando. Mi sfugge l’anima delle cose. Si svuotano le persone, il catecumenato, la vita, e lotto con questa tomba di morte che sa a niente, a caos, senza senso. Tu sei, Signore, Tu stai. Abbi compassione di me, riempi di vita e di senso questo vuoto che naviga senza nulla, sofferente, impotente, Gesù mio risuscitato, vivente, che ascendi nella tua Pasqua, guariscimi, invia il tuo Consolatore a riempire di santità e spirito le mie ossa vecchie, senza energia, senza vita. Gesù, Gesù, il tuo nome è potente, le mie labbra nel cuore Ti chiamano. Aiutami a combattere tra questi fantasmi passati e futuri, che non mi lasciano vivere. Gesù, abbandonami al Creatore – “Abbà”, Padre –, alla tua volontà, sempre presente, improvvisatrice, “creatrice”. Gesù mio, voglio pianificare le cose, fare, e appunto piccole cose che non trovano tempo e mi dibatto nell’impossibile, remando contro la corrente dell’improvvisazione... Gesù mio, Tu, Tu solamente sei. Vieni, Gesù, accompagna questa lotta, abbi compassione di me... Gesù, Gesù, Gesù vieni alla mia testa. Riempi il mio cuore della tua presenza. Sì. Tu stai in tutto questo. Hai eletto la mia vita, hai camminato in tutti i miei passi, ed ora mi interrogo sul futuro... Che sciocca, che cieca! Metti sulle mie labbra la fiducia. Che possa dire: “Abbà” a Dio. Che difficile! Gesù, vieni, riempi questa casa, questa stanza, questa notte, il domani. Mi rendono nervosa anche i quadri. Dammi l’allegria di non avere dove reclinare il capo. Gesù, Gesù, dimmi una parola.

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  66. 5 maggio 1980
    Roma. Mi alzo: direttamente preghiera. Quietudine. Gesù mio, ti cerco, perché nulla mi interessa. Mi hai circondato di sofferenza per fermarmi, e cerco l’orazione come unica cosa. Grazie, Gesù. Mi hai posto nel nulla – non ho nulla da fare –, per portarmi alla preghiera. Sei grande, Signore. Vedi come sono stupida! Quanti anni persi, cercando tante cose. Gesù mio, svegliami domani. Ti desidero, Ti cerco, Ti amo. Grazie, Gesù. Mi fai vedere che tutto è un gioco d’amore e Ti rendo grazie. Desidero solo restare quieta, aspettandoti. Ti amo. Gesù, amore dolcissimo della mia giovinezza, se Tu venissi... allegria.
    19 maggio 1980
    Roma. Preghiera. ...Signore, mi hai consolato. Un regalino: libera! Gesù, mi sembra incredibile. Grazie, Signore, mi hai aperto la tomba, il cielo. Gesù dolcissimo, Consolatore, buonissimo, non me lo merito. Ma non mi stringere nella notte, che Ti posso rinnegare. Abbi compassione di me. Ti amo, fedelissimo. Signore, non mi abbandonare.
    21 luglio 1980
    ...Vieni, Gesù mio, Ti amo. Ero così buona, con la voglia di essere santa, e sono esplosa furiosa e cattiva... Mi vergogno. Sono un peso impossibile, sono impossibile. Solo la tua presenza mi apre il cuore e la mano, e in Te spero questo miracolo: le tue opere. Tu fai, Gesù mio. Tu, Tu. Io sono insopportabile, odiosa, “scorbutica” [in italiano nel testo].
    22 luglio 1980
    Gesù mio, mi consoli. I buoni ricordi della giovinezza mi consolano... Vedo la storia che tu fai. Ti amo, Gesù mio. Ho sofferto tanto quest’anno, terribili tristezze, mutismo. Gesù mio, Tu liberi la mia anima da tutto. Mi hai fatto conoscere la mia meschinità, nel fondo fondo, perché io non alzi la testa su nessuno. Mi vergogno della mia meschinità miserabile. Non so come mi sopportano. Mi circondi di meraviglie e sono un’ingrata, imbecille. Dio mio, immenso, ascoltami. Le montagne enormi... E la terra si muove... “La tua voce. Lascia che io l’ascolti”!
    15 settembre 1980
    Mi hai consolato. Dolcissimo, a profusione la tua dolcezza. Grazie, Gesù. Il cuore accelera per la consolazione. Gesù, Tu strappi via dagli Inferi. Grazie, Gesù mio. ...Mi apri il cuore alla generosità. Grazie, Gesù.
    30 settembre 1980
    Parigi. Dolcissimo Gesù mio, risuona nel mio cuore il tuo amore, lo consoli della tua presenza indescrivibile. Gesù mio, nel profondo di tanti anni di sofferenza mi si fa ineffabile il tuo svelarti. Gesù dolcissimo, il tuo Spirito ricopre d’argento il tuo agire misterioso, segreto, potente, grande. Grande, eterno è il tuo Amore. Mi prostro davanti a Te, Signore. Mi hai convinto di peccato. Tu sei più forte. Tu mi ami. E anch’io ti voglio bene, Signore. Non ti allotanare da me.

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  67. 4 ottobre 1980
    Gesù, all’alba mi chiami con la tua dolcissima presenza. Tu sei, e la vita si risveglia all’eternità, e si distacca da tutto con libertà, con alegria incontenibile. Grazie, Gesù. La tua grazia vale più della vita. Ti lodo. Benedetto Tu sia! Mi hai visitato. Mi emoziona, Gesù mio. Io non sono degna. Davvero è giusto cantare che sei santo. Ti amo, Gesù mio, non hai lasciato vacillare i miei piedi. Ti amo. ... Mi dai l’energia di un bufalo, Gesù mio. Sono una miserabile
    Annuncio di Quaresima 2017
    - 31 -
    che non Ti merita. Grazie, Gesù... Grande sei, Signore. Tu dirigi questa storia catecumenale come il tuo popolo.
    2 novembre 1980
    Il Papa ai Martiri Canadesi. ...Tu sei più potente di tutto, Santo, Benedetto ed hai fatto sedere il Papa per un’ora con noi, ed hai fatto parlare Kiko con santità, umilmente. Gesù, io un poco pazzerella [un poco locatis], ma libera. Ho detto al Papa, all’orecchio: “Le vogliamo molto bene”. Ed egli ha iniziato il suo discorso così: “Vi voglio bene”. Applausi. Gesù mio, Tu sei vincitore e Ti amo. Aiutami.
    10 novembre 1980
    Sei grande, Signore, meraviglioso, unico. Come potrò ringraziare il tuo nome, il tuo potere, la tua fedeltà, il tuo immenso amore? Grazie Ti siano rese in Gesù Cristo, dolcissimo Signore. Per Lui, con Lui e in Lui, a Te ogni gloria, potere, per i secoli dei secoli. Ti amo, Signore, per il tuo immenso amore. Alzerò la coppa della salvezza..., con la tua Chiesa. Aiuta il Papa, Signore. Grazie per la comunione che tanto graziosamente hai provveduto. Aiutami. Tu conosci il nemico. Fortifica Kiko, aiutalo. Tu solo sei. Benedetto Tu sia.

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  68. che senso ha dopo aver già messo a disposizione il link riportare l'annuncio in questo modo?

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  69. "Mons. Claudiano Strazzari
    (Rettore)
    P.S.: Inviando copia leggibile dei vostri versamenti, nome, cognome e indirizzo completo, ci darete la possibilità di verificare i relativi accrediti bancari e di mandarvi gli auguri nelle festività. Inviare per posta, meglio per email, all’indirizzo amministrazione@rmroma.it. Per informazioni telefonare la mattina: 06 66180368.
    9 7 0 5 8 3 9 0 5 8 0
    DA CONSEGNARE
    A TUTTI I FRATELLI
    Annuncio di Quaresima 2017"
    ---
    Tranquillo Mons.Strazzari,
    ormai,con la tracciabilità e la tecnologia attuali, ogni movimento bancario, si verifica automaticamente.

    Ciò che dice, è solo un implicito richiamo a chi non ha pagato.

    Non ci saranno auguri per le festività né per chi ha già pagato, né per chi pagherà.

    Moms. Strazzari, "Ca nisciune è fesso"!
    ----

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  70. GES CRISTO DICE DI ODIARE MAMMONA... E SCEGLIERE O LUI O DIO ... MA NON DICE VENDETEVI TUTTO .... CON INCOSCIENZA.... E SEGUITEMI DOPO CHE TI VENDI CASA, SVUOTI IL CONTO IN BANCA, COSA HAI RISOLTO ? CHE MORMORI? INVECE NO GESà CRISTO DICE DI CONDIVIDERE E NON ESSERE SCHIAVI MA LIBERI CON I SOLDI NEL SENSO CHE SE PER UN MESE TI TROVI IN ROSSO NON è LA FINE DEL MONDO SI SOPRAVVIVE CHE MOLTE VOLTE I SOLDI VERAMENTE NON FANNO LA FELCITà DELL' ANIMA COME LA FANNO LE PICCOLE COSE I PICCOLI GESTI D' AMORE E CARITà KIKO INVECE è ESAGERATOOO MA IO DICO UNA COSA TROPPO FACILE NON LAVORARE E FARSI CAMPARE DAGLI ALTRI QUESTO NON è CRISTIANO QUESTO è MESCHINO SI VIVE DA PARASSITA COSI .... GESù CRISTO HA LAVORATO FINO A 30 ANNI ...... VERGOGNA A CHI COMPIE QUESTE GESTI ESAGERATI E FANATICI DI VENDERE IL MONDO.... IL PRIMO DISTACCO DEVE ESSERE MENTALE OVVERO NON FARTI POSSEDERE DA CIò CHE POSSIEDI PERCHè TUTTO è DI PASSAGGIO SU QUESTA VITA E LO SI LASCIA... STOP.

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  71. "ma più importante di questo è che la Santa Sede abbia studiato parola per parola le prime catechesi e le abbia approvate, abbia studiato le celebrazioni del Primo Scrutinio...."

    Ha detto una parola di troppo, confermando un sospetto che ho da tempo. I mentitori sempre si fanno sgamare perché dicono una parola di troppo. Il diavolo sa fare le pentole, non i coperchi.
    Che le prime catechesi siano state studiate (e corrette con la matita rossa) parola per parola lo sapevamo già:
    http://i.imgur.com/dK47oEm.jpg
    http://i.imgur.com/LvIDT0A.jpg
    Quello che ci manca è lo studio "parola per parola" delle catechesi successive al primo tomo, specialmente quelle del secondo scrutinio, e le relative correzioni.

    Io mi vergognerei di essere seguace di un simile peracottaro, come si dice dalle parti dei Martiri Canadesi.

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  72. Pax

    @Ruben. @Lino

    Uhe, peracotttaro!
    Stai molto attento!

    Qua, da quando vi siete messi in testa che volete fare santa la signorina Carmen Hernandez, stamm comm e pazz'!

    L'Osservatorio si è messo la lente d'ingrandimento,

    Voi siete bugiardi che vi fate sgamare.

    E ..... "Ca nisciune è fesso!"

    Pax

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  73. Caro fratello apostata io non mento e al massimo chiedo i soldi delle spese, non piu' di 2 euro e i fratelli lo sanno in anticipo e sai benissimo che alla fine si fa la busta e non si chiede la "tariffa". Il fatto che voi asserite il contrario dimostra che il blog non e' amante della verità visto che si avvale degli interventi di 4/5 bugiardi. Cara la pax non e' colpa mia se il gestore pubblica a singhiozzo i miei interventi pero' ti garantisco che sto nella pace, forse perchè oltre a chiedere soldi i catechisti mi dicono che e' importante pregare e mi invitano a fare le lodi e questo inevitabilmente mi porta serenità. Quando vuoi ti ospito a casa mia, con la mia famiglia e ti faccio toccare con mano la realtà ma non avete il coraggio di verificare dove sta la verità e questo mi dispiace perchè continuate a girare su argomenti che di cristiano non hanno niente a che fare. Buonasera. Carmela

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  74. @Pax
    E' incredibile, non ci posso pensare. Nemmeno ha il pudore di tacere. Il tomo per la fase di conversione è in giro in centinaia e centinaia di copie. Perfino io, che ho seguito solo le catechesi iniziali, ho in un casseto il pro manuscripto 1986 che mi fu regalato per farmi verificare le citazioni che avevo riportato nel saggio. Il tomo corretto anche sta in giro in centinaia di copie, io ho il file in inglese di quello pubblicato nel 2012 dalla Hope Pub. di Pasadena. Chiunque può verificare le eresie falcidiate e questo si permette di cianciare di approvazioni, come se tutto fosse andato liscio!
    Per fessi prende in prima battuta i suoi adepti, i quali (qualora non abbiano portato il cervello all'ammasso, fatto molto probabile) si dovrebbero davvero vergognare!

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  75. P.S.
    Naturalmente, la menzogna non è accidentale. La signora Carmen - sempre pace sempre all'anima sua - fu corresponsabile in quanto a quelle catechesi eretiche ha prestato la sua voce in numerose pagine. Qui oltre alla menzogna c'è un lapsus freudiano: Kiko sa bene che la canonizzazione di Carmen troverà obiezioni per quelle prime catechesi, allora deve insistere sulle approvazioni. La lingua batte dove il dente (marcio) duole.

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  76. Carmelo, Carmela, tu sei Saverio, come al solito. Quello fissato con venite a casa mia e verificate. Stai tacciando noi di essere bugiardi quando tu hai detto di essere in cammino ds due anni ma poi dici di fare le lodi...bah

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  77. Pax

    @Lino

    No, Lino, sto peggio di te e non ho parole.
    Se hai letto Il mio commento al post "Kiko, ma che dici?"
    Aspetta te lo riporto, così non ti stanchi.😀

    Pax

    @Autore della lettera; D.D.; Donna Carson....

    Ben trovate, sono contenta di rileggervi sul Blog.
    È vero , l'Annuncio lascia senza parole.
    Da un poco di tempo penso che Kiko non abbia più freni inibitori è ormai vada a ruota libera.
    Più parla più si rovina da solo.
    Credo che dipenda anche dal fatto che ormai si sente arrivato, si è blindato nelle "approvazioni intese a modo suo" non ha neanche il pudore di non dire in pubblico, negli annunci appunto che girano il mondo, le bugie che ha sempre raccontato nelle convivenze quando relazionava agli itineranti i suoi vari incontri con i dicasteri vaticani, ostentando sempre grandi elogi e grandi consensi, che non c'erano.
    Ora ha sublimato le sue stesse menzogne e le ha prodigiosamente trasformate in verità. Una vera trasfigurazione.
    Sì, tutto questo ci fa star male ma dobbiamo farci forza e continuare a tenerlo sotto la lente d'ingrandimento, passarlo al crogiolo.
    Gli tocca, non si può nascondere la città collocata sul monte.
    Sta in alto e si innalza ancora di più?
    E noi gli facciamo "lo scrutinio"
    Pax

    CONTINUA


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  78. Pax
    CONTINUA

    @Lino

    ecco, diciamo le stesse cose.
    Se può aiutarti a comprendere, io era dentro quando Kiko riportava le mirabolanti imprese che compivano rapportandosi con le varie Congregazioni, era tutto un il Signore ci ha preceduti, la Madonna di Pompei ci ha difesi..... (Signore, perdonami, che sono costretta a nominarTi!)

    Basta che rileggi le castronerie che ha riportato IMPRUDENTEMENTE in questo illeggibile Annuncio Quaresima 2017, che mi ripugna ripetere ancora.... Ne faremo uno studio ad hoc che lo stenda per terra, KO!

    Kiko, Carmen condividevano la "verità vera" solo con quei campioni del collegio apostolico i dodici cefali puzzolenti.

    A noi, anche itineranti di livello più basso, diciamo, dicevano mezze verità incartate in intere bugie.
    Agli adepti arrivavano totali autentiche menzogne.
    Noi che usavamo la testa, in un contesto di de-celebrati, e non chiudevamo gli occhi sulle cose che comunque vedevamo da quel punto di osservazione, intendo che potevamo accorgerci delle contraddizioni da tanti indizi che trapelavano, loro malgrado,.....
    Sto facendo confusione,
    Esempio
    Quello che ho raccontato di Stafford a Porto S.Giorgio, mica lo abbiamo visto solo noi?
    Perché nessuno si faceva domande? Sui comportamenti palesemente DOPPI del santo iniziatore Kiko Arguello?

    E Carmen che se ne usciva, vuoi ridere?
    In tutto questo casino, Carmen se ne usciva, come una tonta "IO NON HO CAPITO COSA HA DETTO!"
    Non c'è la posso fare!
    Ho fatto confusione, vorrei cancellare questo commento inconcludente.
    Lo pubblico invece, tanto di fare brutta figura non me ne frega
    Sono troppo arrabbiata

    Caro Lino, secondo me, prima o poi dobbiamo conoscerci.

    Pax

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  79. @ Pax
    Lo avevo letto. Resto con qualche dubbio sulla tua affermazione: "Da un poco di tempo penso che Kiko non abbia più freni inibitori è ormai vada a ruota libera...". Non so. Non vorrei che fosse una strategia, che questa "trasfigurazione" fosse in raltà un "messaggio" (non celestiale) tendente a rinsaldare le fila dei più fanatici del Cammino nelle more di qualche grossa tirata di orecchie. Questo dubbio mi viene perché davvero mi pare eccessivo quello che va dicendo negli ultimi tempi, un'offesa anche alle intelligenze residue dei suoi adepti. Le critiche di neocat nel post sopra segnalato ne danno conto.

    @ Carmelo/a
    Dici ai tuoi catechisti che il Cammino è come l'ha fondato Kiko e non possono farti fare le Lodi quando lo decidono loro. Dici anche di venire in questo post dell'Osservatorio a leggere l'art. 20 dello Statuto: http://www.camminoneocatecumenale.it/public/file/it_Statuto%20del%20Cammino%20Neocatecumenale%2013-6-2008.pdf
    Anzì non dirgielo, è meglio. Potrebbero risponderti che non sei autorizzato a contare balle, queste solo Kiko che è un artista le può creare con la bellezza della nuova estetica.

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  80. P.S.
    Con piacere, Pax. Sì, anche io sono pesantemente incavolato e anche preoccupato. Per un motivo al quale ho accennato già. Finora, anche non condividendo talune "uscite" del MIO Papa, mi sono sempre tenuto distante da critiche e disobbedienze. Un processo di canonizzazione per Carmen (resto convinto dalla formula che una canonizzazione sia prescrittiva, sia magistero ex cathedra, checché ne pensino altri) farebbe di me un disobbediente. Sarebbe il colmo: a Napoli si dice "avimm' fatto comme a chillo d' 'o cunto).

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  81. C'è un aspetto che talvolta sfugge a proposito della cagnara sul fatto che la "Santa Sede" (in realtà un dicastero in cui ci sono molti oliati del Cammino) avrebbe "studiato e analizzato" le cosiddette catechesi.

    Ed è il fatto che se la Santa Sede ha bisogno di "studiare" le catechesi di qualcuno per verificarne la validità, significa che:

    1) circolano ragionevoli dubbi su tale validità, perché evidentemente contengono errori;

    2) gli autonominati catechizzatori hanno inventato testi catechetici nuovi anziché usare i testi promulgati dalla Chiesa;

    3) e perciò si sono azzardati a fare "catechizzazione" su delle cose quantomeno sbagliate e ambigue.

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  82. Secondo la pagina del Vaticano (anno 2001)

    http://www.vatican.va/news_services/press/documentazione/documents/avvenimenti/canonizzazioni-beatificazioni_nota-procedura_it.html

    la beatificazione è un atto concessivo, eventualmente revocabile, ed a validità geografica ristretta.

    Sulla canonizzazione, cito testualmente: "Per la canonizzazione si intende la concessione del culto pubblico nella Chiesa Universale. Ne è coinvolta l’infallibilità pontificia."

    Avendo coinvolto l'infallibilità pontificia, la santità non è più revocabile.
    Ugualmente, proprio l'infallibilità comporta automaticamente la prescrittività (così capisco io), intesa come dovere cristiano di credere che il canonizzato del quale il Papa ha concesso il culto sia veramente santo. L'intensità del culto poi seguirà le tradizioni locali ma il minimo sindacale viene comunque garantito (invocazioni dei santi etc), e vi sono tenuti anche quelli che non ne vorrebbero sapere.

    Il termine "concessione" invece (così interpreto io) si riferisce piuttosto al fatto che è il popolo a chiedere la canonizzazione ed il Papa ad accordarla. Va da sé che, se il popolo ha chiesto la canonizzazione, è perché ha tutta l'intenzione di rendere culto al santo appena possibile, senza che si renda necessaria alcuna obbligazione.

    In conclusione, se ad un certo punto alle invocazioni dei Santi sentiamo chiamare anche "Sankiko", il bravo cristiano non può rispondere
    https://www.youtube.com/watch?v=0upXxQjjTqs
    ma deve dire "orapronobise".

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  83. Diciamolo per noi che conosciamo il cammino questa faccenda della canonizzazione di Carmen, ci sta amareggiando e preoccupando, veramente preoccupando.

    Chi non è stato nel cammino, chi non ha visto le sue arroganze, chi non ha visto le menzogne, chi non ha sperimentato la poca importanza che danno alle persone (altro che amore fraterno), chi non ha visto i fardelli messi sulle spalle hai fratelli usando in modo strumentale la parola di Dio, chi non ha visto i forti condizionamenti psicologici, chi non ha visto gli sprechi di denaro (altro che amore per i poveri), chi non ha sperimentato la superficialità di chi dovrebbe avere cura per il proprio gregge, chi non ha sperimentato la mancanza assoluta di empatia, chi non ha visto la presunzione di pensarsi migliori degli altri e unici detentori della verità Cristiana, NON PUO’ CAPIRE.

    Noi non siamo andati via dal cammino, perché la gente non la pensava come noi, perché non ci sentivamo capiti o considerati, non soffriamo di autostima o di egocentrismo, siamo usciti dal cammino per aver visto o subito delle vere e proprie ingiustizie e per aver visto manomettere e strumentalizzare la parola di Dio, per assoggettare le persone.

    Sono preoccupata perché conosco la potente macchina economica-politica del CNC, perché per un certo tipo di chiesa (scritta volutamente in minuscolo) avere a disposizione un esercito che alla bisogna si può attivare per portare nelle piazze fa molto comodo, e per questo si può anche far finta di non vedere e sentire le tante sofferenze delle persone.
    E la canonizzazione sarebbe approvare una volta per sempre questo metodo, queste catechesi e nessuno potrebbe più criticare.
    E’ vero ultimamente Kiko non ha più remore, parla a ruota libera e di questo dobbiamo essere contenti, così tutti possono vedere chi è veramente.
    Ho letto l’annuncio ed ho capito perché negli ultimi tempi uscivo più vuota di prima e questi incontri non mi davano niente. Sono arrivata a pensare che ero io che mi ero inaridita, ero io che non ero capace di ascoltare il Signore, ero io che non gli lasciavo spazio, insomma era colpa mia. Con il testo alla mano è facile vedere che di Dio in questo annuncio, come negli altri, non c’è proprio niente, quindi non era un problema mio, ma un problema loro. La maggior parte del testo è solo una visione catastrofista con notizie false della società, per il resto è un auto-incensamento al cammino ed un continuo insinuare, in maniera più o meno esplicita, la santità dei due fondatori, alla faccia della mitezza e umiltà cristiana.

    Sapete niente dell'incontro che c'è stato a maggio tra Kiko ed il Papa di cui si fa menzione nell'annuncio? Potete dare dell'informazioni in più? Perchè non dice niente invece dell'incontro di luglio?

    EX-NC-???

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  84. D.D. ha detto: "Sulla canonizzazione, cito testualmente: 'Per la canonizzazione si intende la concessione del culto pubblico nella Chiesa Universale. Ne è coinvolta l’infallibilità pontificia'."

    Grazie, hai trovato una citazione che esprime in modo aperto la posizione ufficiale della Chiesa. Mi hai confermato quanto pensavo per la formula della canonizzazione ("con l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra"), che indica chiaramente che il Papa in una canonizzazione non parla come "maestro privato".

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  85. Stavo rileggendo le lettere di carmen e a pensarci bene è molto strana la cosa: quando ero in cammino al momento delle preghiere spontanee ci si rivolgeva al Creatore col termine Signore Padre Santo, oppure solo "Signore", tutti abbiamo pregato così, nelle convivenze di inizio corso i catechisti rincaravano la dose dicendo: Signore Padre Santo Re Eterno ecc... lo stesso dicasi per Kiko e Carmen... a volte avrei voluto anche iniziare la mia preghiera dicendo:"Gesù"..... ma mi sembrava troppo sdolcinata la cosa avendo ricevuto bombardamenti di catechesi sulla religiosità naturale dove anche quella bellissima foto di Gesù misericordioso di Santa Faustina (quella di cui si parla nelle catechesi iniziali con la manina benedicente diceva Kiko che quel Dio di cartapesta non esiste)mi sembrava fuori luogo. Ora leggo dai diari di Carmen che lei si rivolgeva a Gesù, chiamandolo proprio Gesù! Mi stona un pochino la cosa, com'è che lei sempre così glaciale anche nel parlare poi si rivolga a Dio così?

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  86. Pax

    Mi unisco alla richiesta di EX-NC-???...

    Sapete niente dell'incontro che c'è stato a maggio tra Kiko ed il Papa di cui si fa menzione nell'annuncio? Potete dare dell'informazioni in più? Perchè non dice niente invece dell'incontro di luglio?

    Si può sapere qualcosa?

    Per il rsto Cara avrei potuto scrivere io la tua esperienza, pari, pari.
    Sono proprio contenta di queste conferme!

    Ora comprendo che anche tu sei una donna, Viva le donne del Blog!
    Benvenuta tra le "pie donne"

    La donna schiaccerà il capo.....,
    colleghi uomini, perdonate l'entusiasmo.

    Pax

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  87. E infatti Pax, sono d'accordo con te, nelle mani delle donne c'è la chiave per combattere l'opera del demonio, ora e sempre.
    Perciò viva le donne :)

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  88. grazie mille per aver postato l'annuncio.
    Kiko comincia a dire di uscire dalle parrocchie. I catechisti obbediranno?
    Molti parroci non permettono le veglie separate.

    Romano Apostolico

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  89. Pax

    @Romano Apostolico

    KIKO DIXIT.....
    Allora se un parroco non vuole che celebrate la Pasqua indipendentemente dalla parrocchia bisogna leggergli questo che ha detto il Papa, perché abbiamo l’approvazione della Santa Sede per celebrare la Pasqua tutta la notte, non è che andiamo in parrocchia alle 21 e all’una di notte è tutto finito, no! Noi la viviamo in tutta la notte.....
    Molti non capiscono, pensano che l’importante è aiutare la parrocchia. Ma non è la parrocchia che si salva o si condanna! Tutto il Cammino è basato sulla persona umana, (QUESTA E' MONDIALE, DICASI LA MENZOGNA DELL'ANNO, DA TAPIRO D'ORO!)

    Vattene Kiko, ma per sempre

    Pax

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  90. ....chi è questo israele2015 che sta sbroccando di brutto sulle ricchezze di kik & carm????

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  91. Un "adulto nella fede" si direbbe dal profilo GooglePlus. Ma non era vietato pubblicare le foto del pellegrinaggio in Terra Santa? Doppiamente disubbidiente, anzi triplamente: sei iscritto a un social, pubblichi foto di arcani irrivelabili e leggi/intervieni qui!

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