venerdì 29 settembre 2017

Caro Daniele Neocatecumeno...


Don Jo Dwight, che abbiamo conosciuto quando ha spedito a tutti gli indirizzi dei fratelli neocatecumenali una lettera aperta in cui spiegava i motivi per i quali non se la sentiva più di celebrare la loro Eucaristia, continua il proprio dialogo, questa volta rispondendo ad una lettera di Daniele, un fratello del cammino, probabilmente catechista o responsabile.
Riportiamo qui la lettera e i punti salienti della risposta di don Dwight, che potrà essere letta nella sua completezza a questo indirizzo.


Il 5 marzo 2017 ho ricevuto il seguente email da Daniele, che è il responsabile di un gruppo neocatecumenale che ho offerto la mia assistenza per dieci anni.
Caro don John,
nel ricevere queste tue e mail, tutte a discreditare il cammino Neocatecumenale, di cui da oltre 20 anni ne faccio parte, non fanno altro che rafforzare la mia convinzione che tutto è opera dello Spirito Santo, in quanto la persecuzione, che tu stai evidenziando, in atto verso il cammino lo conferma.
La persecuzione è la cartina di tornasole per capire se è opera di Dio o del Demonio, il quale si accanisce, anche per mezzo di alti prelati per far si che il suo lavoro trovi un compimento e cioè eliminare tutto ciò che porta l’uomo ad incontrare e ad amare Dio.
Quello che viene detto, in maniera del tutto errata e totalmente difforme alla realtà, dal cardinale denota, anche se lui dice di conoscere molto bene il cammino, una completa disinformazione, la stessa disinformazione, che purtroppo hai te, in quanto, ci hai si seguiti, ma se non ricordo male non hai fatto con noi nessun passaggio o scrutinio e quindi non hai vissuto nessun momento significativo e formativo, che ci ha permesso di fare una concreta esperienza di Dio e che ha quindi fortificato la nostra fede.
Io come catechista di 40 fratelli non ho mai obbligato nessuno a fare figli, ho solo esposto l’enciclica di Paolo VI avvalorando che l’apertura alla vita è importante, fermo restando che un figlio è un dono di Dio, ne dimostra il fatto che io e Giovanna pur essendo stati aperti alla vita abbiamo avuto solo una figlia.
Invitiamo ed insegniamo poi anche i metodi naturali se per una coppia sia meglio non avere figli, la contraccezione non la tolleriamo, ma non la tollera Dio, in quanto con tali metodi prevale la nostra volontà e non quella di Dio, e cio denota chiaramente una mancanza di Fede.
Ti domando:
I figli sono o no un dono di Dio?
O sono frutto solo del desiderio umano?
Purtroppo tutte le nazioni del nord Europa, che non hanno aderito a Paolo VI, se non erro dichiarato Santo dalla chiesa, ora si trovano con le chiese vuote ed una società senza figli e di quelli che nascono molti di loro si suicidano. La cattolicissima Francia è oramai mussulmana, come pure il Belgio.
Le nostre celebrazioni Eucaristiche, descritte come dissacranti secondo me sono tutt’altro, e poi sono state approvate, dopo molti anni di disanima dalla congregazione per il culto.
Si parla di lobby all’interno della Chiesa che stia favorendo il cammino, non avevo mai sentito mai chiamare lo Spirito Santo in tal modo, ti ricordo, ma tu come sacerdote lo sai, che tutto è opera di Dio che agisce per mezzo dello Spirito del suo figlio Gesù Cristo.
Il tenere il corpo di Cristo in mano per alcuni minuti è per me una gioia immensa, poterlo adorare mi permette di sentirlo come un fratello che sta al mio fianco, e se sto seduto penso che non sia una cosa irriverente, anzi il contrario. La gioia poi di essermi nutrito di questo pane che è il corpo di Cristo e del suo sangue, cibo che non perisce, ma che mi da la vita eterna, mi porta, in comunione con i fratelli a ballare di gioia.
A di là di tutto ciò, io devo essere molto riconoscente al cammino in quanto mi ha salvato la vita e mi sta aiutando, come sta aiutando i fratelli, sentire gli scrutini di ognuno di noi, rafforza la nostra fede.
Se poi la chiesa, nella figura del Papa, dovesse dirmi che tutto quello che ho fatto fino ad ora è stato solamente un teatrino, lo accetterei, in quanto ho fatto, e li eri presente, sottomissione al vicario di Cristo, ma nessuno mi potrà mai togliere l’esperienza dell’amore di Dio per la mia vita, esperienza avvenuta grazie al cammino, che non è una creatura di KIKO, come il cardinale vorrebbe dimostrare ma, ripeto e ne sono pienamente convinto, opera dello Spirito Santo, Kiko e Cermen, (che spero al più presto sia proclamata beata) sono coloro che hanno aderito pienamente ad una chiamata di Dio, come la Vergine Maria, non per niente l’icona del cammino è proprio la Vergine Maria.
A settembre se Dio vuole andremo in Terra Santa come pellegrinaggio finale, che poi finale non è, anzi direi iniziale, in quanto dalla notte di PASQUA 2017 inizierà per me e per gli altri fratelli di comunità una vera vita da cristiani, in pieno combattimento con il demonio, ma siamo pronti ad entrare dentro al circo massimo e combattere con i leoni, aiutati dallo Spirito Santo.
Forse il Cardinale intervistato e forse neanche tu, non conoscete la storia che Dio sta facendo, tramite il cammino con il popolo Ebraico, che per la prima volta rabbini di tutto il mondo e vescovi di tutto il mondo, alla Domus Galilei hanno cantato insieme lo Schemà.
Il sentire dire che siamo degli scissionisti mi lascia veramente perplesso e che sia ridicolo chiamare gli Ebrei nostri fratelli maggiori nella fede, denota, secondo me una non conoscenza dell’opera che Dio sta facendo.
Tu sai benissimo, in quanto la scrittura ne parla Dio ha sacrificato, in un certo qual senso il suo popolo Israele, coprendogli il volto, al fine che non riconoscesse il Messia per permettere a tutti gli uomini di salvarsi, forse sta arrivando il tempo che questo velo si sta alzando.
La seconda venuta di Cristo nella gloria, in una notte di Pasqua, avverrà, dopo che l’anticristo avrà preso possesso del mondo e quando Israele riconoscerà il Messia.
Caro don John spero che il Signore ti stia sempre vicino e visto il legame particolare che ci lega, al dilà della momentanea tua parteciapazione alla nostra comunità, ma che deriva dalla vicinanza che hai avuto con mio padre, ti dico che ti voglio bene e pregherò per te, come spero che tu faccia per me, al fine che il demonio non inganni le nostre coscienze, ma che possiamo sempre operare nella verità, che viene da Dio.
La pace Daniele

Ecco la risposta di Don Jo (Joseph) Dwight:

Caro Daniele,

Grazie per la tua email. Almeno tu avevi il coraggio di comunicare con uno come Don Jo! (Non Don John; Jo è Giuseppe; John è Giovanni in inglese; io sono Joseph, Giuseppe!).

Vorrei dirti direttamente, trasparentemente, senza sprecare parole, come faceva anche il tuo babbo, Marco. Non credo che sei capaci di capire ciò che voglio dire perché sei formato nel soggettivismo, come i protestanti e come quasi tutti i cattolici oggi! Perciò non posso appellare ad un’autorità più alto di Kiko per te.
Perciò non c’è niente che posso dire. Non è una questione degli argomenti e l’intelligenza e la sofistica; è una questione di quale autorità ti fidi! E tu ti fidi più a Kiko invece al vero Magistero della Chiesa di 2000 anni che rivela la verità, Gesù, che non cambia! In fondo, non siamo della stessa religione, perché non cerchiamo la spiegazione della Verità dalla stessa fonte!!! (...)


Mi sono meravigliato quando ho scoperto che Kiko Argüello, Carmen Hernàndez e Padre Mario Pezzi non hanno obbedito alla lettera in cui si articolano le direttive del Papa. Il loro atto di parziale ubbidienza è in una lettera che essi hanno scritto al Papa il 17 gennaio 2006. Si limitano infatti a ringraziare il Papa per aver loro concesso altri due anni di tempo. E tornano a difendere il loro modo di fare la comunione. Sottolineano che il far la comunione “in questo modo” è strumento essenziale per CONVERTIRE I LONTANI: abbandonarlo pregiudicherebbe la loro missione. Sul punto cruciale della comunione fanno capire di voler proseguire per la loro strada. È infatti opinione diffusa tra i neocatecumenali che la lettera di Arinze sia qualcosa di provvisorio, di modificabile, un semplice “instrumentum laboris”, e che alla fine la loro prassi sarà sostanzialmente approvata. Questa opinione permane anche dopo il richiamo di Benedetto XVI relative al rito della Messa, nel discorso da lui rivolto ai neocatecumenali il 12 gennaio 2006.”

Kiko, Carmen e Padre Mario si sono affidati a se stessi, non al Magistero della Chiesa, non al Papa Giovanni Paolo II e al Papa Benedetto che hanno detto semplicemente di “obbedire il libri liturgici della Chiesa Cattolica fedelmente ed esattamente” come è richiesto a tutti i cattolici del mondo!
Perciò caro Daniele, non mi meraviglia che tu segui i vostri fondatori che hanno deciso di obbedire il vero (la verità che non cambia) Magistero della Chiesa, soltanto fino al punto che loro sono d’accordo! (...)

Hai scritto: “Il tenere il corpo di Cristo in mano per alcuni minuti è per me una gioia immensa" (...)
In nessuna parte della tua email, non hai mai indicato che vuoi cercare di scoprire insieme ciò che Gesù vuole in una certa situazione o in una cerca questione!!!
È tutto nel tuo soggettivismo! Kiko fa lo stesso!!!
Dio ha dato ad ognuno la sua vocazione con le grazie corrispondenti: il padre della famiglia, la mamma della famiglia, il sacerdote, il vescovo, il Papa. Il padre della famiglia ha le grazie della sua vocazione ma non le grazie della vocazione del Papa della Chiesa!!! Il diavolo vuole distruggere il rispetto delle vocazioni da Dio e cambiare tutto per distruggere la famiglia e la Chiesa. Kiko, Carmen e Padre Mario non hanno rispettato la vocazione di Papa Giovanni Paolo II e di Papa Benedetto XVI, e credono che le cose andranno bene?!?

Tu scrivi “una gioia immensa”! Ecco il tuo criterio di decidere, il tuo soggettivismo, i tuoi sentimenti, come fanno i protestanti, senza cercare la volontà di Dio che ci rivela nella Rivelazione Divina e che ci ha dato una Chiesa, con il suo Magistero, per interpretare la Rivelazione Divina secondo la volontà di Dio e non secondo il soggettivismo di ogni persona o di ogni gruppo in ogni periodo della storia del mondo! Mi meraviglia che tu non sai queste cose; ma non mi meraviglia perché sei stato formato da più di 20 anni con il catechismo di Kiko, Carmen e Padre Mario invece del Catechismo della Chiesa Cattolica degli adulti (CCC)!!! (...)

Se vogliamo seguire Gesù e arrivare al paradiso, tutti noi dobbiamo arrivare a quella maturità cristiana di poter scegliere Gesù, la Verità scomoda sulla croce, anche se siamo abbandonati da tutti come hanno fatto tutti i santi. “Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me …” (Mt 10,37). “Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo” (Lc 14,26). In quanto riguarda queste parole di Gesù, che cosa insegna Kiko, di seguire Kiko o il CCC e i libri liturgici della Chiesa Cattolica?
Kiko non vuole che diventiate santi. … Alla convivenza di inizio corso dell’anno scorso (2016) ricordo bene come il catechista la sminuì asserendo “Tu pensi a diventare santo? Guarda che non è questione della tua personale santificazione. È la comunità che diventa santa, non è un discorso di diventare santo tu.” … Quello che propone il cammino neocatecumenale è un abbassamento morale anziché un INNALZAMENTO SPIRITUALE, … Nel cammino siamo di fronte ad una costante banalizzazione e ad un totale svilimento del senso della “SANTIFICAZIONE PERSONALE” (...)

Siamo sempre più portati di lasciare il culto di Dio, dei Santi, e di abbracciare il culto dell’uomo, di Satana!
Caro fratello, il paradiso non è automatico! “Tutta intera la storia umana è infatti pervasa da una LOTTA TREMENDA contro le potenze delle tenebre” (CCC 409). Tu credi che sarà così facile di non scivolare nella grande apostasia prima del arrivo dell’anticristo? (...)
"Non è questione della tua santificazione"
ma della LORO!

Mi hai scritto: “il quale si accanisce …”
Caro Daniele, non ti rendi conto del grande pericolo alla tua anima immortale di fidarti ad un movimento invece al vero Magistero della Chiesa? Che cosa sarebbe amore vero, di cercare di dirti quello che ti piace e così tu sei contento in questa vita corta come vuoi tu le cose di essere, o che tu stai bene per tutta l’eternità con la Verità immutabile, dopo aver seguito Gesù fino alla crocifissione, perdendo tutto tranne la Verità che è Gesù (Gv 14,6)? (...)

Il tuo criterio di vero o falso è la persecuzione subìta o di obbedire il vero Magistero della Chiesa e il CCC??? Quanti gruppi, nella storia della Chiesa di 2000 anni, che erano condannati dal Magistero della Chiesa per proteggere le anime di buona volontà, hanno risposto all’autorità della Chiesa.
“La persecuzione è la cartina di tornasole per capire se è opera di Dio o del Demonio, il quale si accanisce, …”?
Che cos’è il tuo criterio per scoprire la verità, in particolare nel caso del Cammino Neocatecumenale, la persecuzione subita o obbedire il vero Magistero della Chiesa? Quanti figli ribelli fanno i capricci o cadano nel complesso martirio quando i loro genitori non fanno ciò che vogliono? Quanti adulti non sono mai maturati e sono rimasti bambini viziati prepotenti tutta la vita? I bambini viziati prepotenti non entrano in paradiso!

Hai scritto: “Forse il Cardinale intervistato e forse neanche tu, non conoscete la storia che Dio sta facendo, tramite il cammino con il popolo Ebraico, che per la prima volta rabbini di tutto il mondo e vescovi di tutto il mondo, alla Domus Galilei hanno cantato insieme lo Shemà.”

Simboli ebraici alla Domus Galileae
“Ascolta, Israele (“Shemà Israel”) … Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore …” (Dt 6,4-9; 11,13-21; Num 15,37-41). Non sono PAROLE VUOTE se gli Ebrei o i cattolici non obbediscono Dio? Come Papa Giovanni Paolo II ha spiegato nel 1987, se i cattolici sono “selettivi nella loro adesione” agli insegnamenti della Chiesa, non sono cattolici! Se i cattolici vivono il Padre Nostro, “Sia fatta la TUA volontà” soltanto quando sono d’accordo, non sono seguaci di Dio Padre! “Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. …Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui …” (Dt 30,15-20)! Che cosa scelgono Kiko, Carmen e Padre Mario quando obbediscono il Magisterio della Chiesa soltanto quando sono d’accordo loro? La vita e il bene o la morte e il male?!?

Se i “rabbini di tutto il mondo e vescovi di tutto il mondo, alla Domus Galilaeae hanno cantato insieme lo Shemà” ma obbediscono Dio SOLTANTO quando sono d’accordo con Dio, non è questo obbedienza falsa e ecumenismo falso?!? (...)

Tu scrivi: “Quello che viene detto, in maniera del tutto errata e totalmente difforme alla realtà …” Di nuovo, “tutto errata e totalmente difforme alla realtà”secondo chi? Secondo il catechismo di Kiko o secondo il CCC ed il vero Magistero della Chiesa???

Basta una goccia di veleno in un bel bicchiere di vino per ammazzare la persona. “Satana si maschera da angelo di luce” (2Cor 11,14). Come un cattolico che cos’è la tua base per discernere se un gruppo ci porta verso Dio o lentamente più lontano da Dio? Le catechesi di Kiko o il CCC? Benedetto era tutto stupido e Kiko era tutto illuminato quando ha scritto in gennaio 2006 a Papa Benedetto XVI di non obbedire? Il tuo criterio della verità, che cos’è – il soggettivismo come i protestanti, che hanno seguito Lutero, o Re Enrico VIII o Kiko o …?

Hai scritto: “A di là di tutto ciò, io devo essere molto riconoscente al cammino in quanto mi ha salvato la vita e mi sta aiutando, come sta aiutando i fratelli, sentire gli scrutini di ognuno di noi, rafforza la nostra fede.”
Ma il Rosario, la Messa secondo i libri liturgici, la confessione e adorazione prima che sei entrato nel Cammino, non valevano niente prima che entravi nel Cammino!?!

Hai scritto: “Ti domando: I figli sono o no un dono di Dio? O sono frutto solo del desiderio umano?”
Credi allora che di fare i figli, come fanno anche i musulmani, ma senza cercare di scoprire e di fare la volontà di Dio secondo il vero Magistero della Chiesa, è gradito a Dio?
Credi che Giovanni Paolo II scherzava con i vescovi del mondo quando ha detto: “ad essere selettivi nella loro adesione agli insegnamenti morali della Chiesa”?
“Questo è un grave errore …”! Fra i Dieci Comandamenti, se ne vivo gli 8 che sono d’accordo io, ma non gli altri due, credi che io sto vivendo il Padre Nostro, “Sia fatta la TUA volontà”, e andrò a paradiso?

“Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica …” (Mt 7,21-24). “METTE IN PRATICA” non vuol dire fare secondo i tuoi sentimenti o i feeling o secondo “una gioia immensa”, ma vuol dire obbedire il vero Magistero della Chiesa, vuol dire obbedire Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI di “seguire i libri liturgici della Chiesa Cattolica fedelmente ed esattamente” anche se non si sente i feeling che vogliamo noi!!!
Quante persone dicono ho “una gioia immensa” di stare con la mia ragazza o con il mio ragazzo per giustificare di convivere e non obbedire le parole di Gesù spiegate bene dalla Chiesa Cattolica nel CCC? Tu credi che Gesù aveva buoni feeling sulla croce?!? Quando i discepoli “rimasero stupefatti”, e perfino “ancora più sbigottiti” (Mc 10,23-27), Cristo non ha offerto i compromessi falsi e vuoti e distruttivi e non ha cambiato “un iota o un segno della legge” (Mt 5,17-18; 24.35) come fanno tantissimi responsabili nella Chiesa oggi, ma piuttosto ha detto: “Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio” (Mc 10,23-27).(...)

Hai scritto: “Le nostre celebrazioni Eucaristiche, descritte come dissacranti SECONDO ME sono tutt’altro …”
Quando ho parlato di questo decreto (del 1° dicembre 2005) di Papa Benedetto con alcuni membri del Cammino Neocatecumenale, mi hanno risposto: “Abbiamo già superato quello”! Questo è come dire: “Abbiamo già superato Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI!!! Si affidano a se stessi o a Dio?!? Come vivono il Padre Nostro, “Sia fatta la TUA volontà”, o “Sia fatta la MIA volontà”??? La religione o un movimento esiste per servire me o per aiutarmi a servire Dio, per aiutarmi a scoprire la volontà di Dio e di vivere la volontà di Dio??? Daniele, come ti sentirebbe se la tua figlia non vi obbedisce come i suoi genitori e poi dice alle sue amiche a scuola: “Ho già superato i miei genitori”? Si fida di chi?

Perciò, ormai caro Daniele, che cosa posso dire a una persona che fa parte dei Luterani, o degli anglicani, o di qualsiasi religione non cattolica, o un gruppo nella Chiesa, un cavallo di troia, che non si obbedisce al Magistero della Chiesa? Un prete, o un vescovo o il papa non può cambiare la verità, perché la verità viene da Dio non dalla Chiesa!

Quando non si fida più del vero Magistero della Chiesa, non c’è più un punto fermo di riferimento, e perciò ci rimane soltanto la sabbia mobile del soggettivismo e relativismo. A tempo lungo, la persona o il gruppo o una religione falsa va alla deriva e si sbanda dalla Verità immutabile nonostante credano di aver ragione e sentano i feeling o “una immensa gioia”, non si accorgono del grande danno se non dopo molti anni.

Hai scritto: “ma se non ricordo male non hai fatto con noi nessun passaggio o scrutinio e quindi non hai vissuto nessun momento significativo e formativo, che ci ha permesso di fare una concreta esperienza di Dio e che ha quindi fortificato la nostra fede.”
Mi meraviglia che per te, gli anni in seminario, la formazione permanente del clero della diocesi, gli studi dei documenti della Chiesa ed il CCC e le meditazioni e le preghiere e gli studi personali di un sacerdote, per rimanere fedeli alla Divina Rivelazione, sono meno importanti che la formazione in un movimento ecclesiale con responsabili che non obbediscono neanche Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI!!!
Le tue parole rivelano bene che per te l’interpretazione della Verità, o perfino la Verità stessa, viene da Kiko e non dalla Divina Rivelazione spiegato dalla Chiesa Cattolica! Questo è ciò che tutte le religioni non cattoliche finiscono a fare, dai Luterani ai Testimoni di Geova! Non hanno l’umiltà di obbedire la rivelazione e la guida (il Magistero della Chiesa) di Dio. Daniele, fai parte di una setta o fai parte della Chiesa Cattolica?!?

Benedetto XVI? Superato!
Il card. Joseph Ratzinger disse il 27 maggio 1998:
«[…] si fanno visibili tanto i pericoli, quanto le vie di superamento che esistono nei movimenti. Vi è la minaccia di unilateralità che porta ad esagerare il mandato specifico che ha origine in un dato periodo o in forza d’un particolare carisma. [...] è un fatto che può indurre ad assolutizzare il proprio movimento, che viene a identificarsi con la Chiesa stessa, a intendersi come la via per tutti, mentre di fatto quest’unica via può esser fatta conoscere in modi diversi.»
Ho chiesto ai miei amici protestanti (circa 50) del 1970-1974 a UCLA (Università di California a Los Angeles) per email il 23 dicembre 2016 (“Christmas Greetings 2016 BCF”):
“Perdonatemi se dico questo, ma non capisco come un cristiano sincero non può credere nella presenza reale di Gesù nell’Eucaristia dopo aver letto capitolo 6 del Vangelo di Giovanni! … Ci sono migliaia dei gruppi indipendenti protestanti che credono nello stesso Dio, nello stesso Gesù Cristo, e più o meno con la stessa Bibbia, ma interpretano un gran numero dei brani della Bibbia nei modi contradditori. Non sapeva Gesù che sarebbe successo tutto questo? Quale era la soluzione che Gesù ci ha lasciato per questo problema soprattutto perché se uno non segue la verità da Dio c’è un grande rischio di non arrivare a paradiso? Soltanto la verità di Dio che ci «fa liberi» (Gv 8,32)! …”
Oggi ci sono tanti gruppi nella Chiesa che fanno come i gruppi indipendenti protestanti! Credono di fare una bella esperienza oggi, ma si sono staccati dalla vigna, e dopo i tralci si seccano e saranno bruciati (Gv 15,1-17). Daniele, che cosa dirai a Gesù alla tua morte, che hai seguito Kiko o hai seguito la verità oggettiva spiegata dalla Chiesa di Gesù?

Quest’anno la tempesta, “la violenza del vento” (Mt 14,30), diventerà più forte che la Chiesa e il mondo ha mai visto (Mt 24,21). Senza l’ancora del vero Magistero della Chiesa, senza tenere fissi i tuoi occhi sulla Verità immutabile che è il vero Gesù (Gv 14,6) con umiltà vera, si affonderà come Pietro (Mt 14,30) e non sarà neanche dopo la possibilità di pentirsi come ha fatto San Pietro!

Don Jo

37 commenti:

  1. ...il cammino mi ha salvato la via...frase fatta che siete costretti a dire come tante altre cose. Io partirei dicendo Cristo mi ha salvato la vita anche perchè chi ci da la vera vita e quella eterna è Gesù. Leggendo la lettera del neocatecumeno mi sembra uno che ha fatto bene i compiti assegnatili da Kiko. Bene i passaggi, gioia immensa (non ci credo) ecc..
    Ma non traspare neanche lontanamente l'amore.
    Per il resto la spiegazione di don Joe è più che esaustiva, ma si sa, ormai loro ascoltano solo "don kiko".

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  2. L'immagine messa all'inizio dell'articolo mi commuove ..

    quella frase sulla porta della chiesa sembra uscita dalla bocca stessa di Gesù.

    La lettera (sincera) del fratello NC e la risposta del sacerdote dicono tutto ciò che è più importante dire sul cammino neocatecumenale.

    Quando potrò rileggero' più attentamente .. per il momento 2 cose hanno attirato la mia attenzione:

    - riguardo ai metodi naturali ricordo che da noi i catechisti hanno detto chiaramente che dovevano essere usati NON x evitare il concepimento ma x favorirlo;

    -dice il fratello NC
    "Se poi la chiesa, nella figura del Papa, dovesse dirmi che tutto quello che ho fatto fino ad ora è stato solamente un teatrino, lo accetterei, in quanto ho fatto, e li eri presente, sottomissione al vicario di Cristo .."

    senz'altro lui è sincero nel dire questo ma secondo me, per come è ora, non riuscirebbe ad accettare questa cosa senza subire 1 grave trauma psicologico ..

    .. perche'il cammino NC induce a vivere una fede dove la presenza di Gesù è subordinata alle prassi del cammino e agli insegnamenti di Kiko ..
    una persona nc dovrebbe cominciare a coltivare 1 rapporto di tipo PERSONALE col Signore, indipendentemente dal cammino .. allora potrà cominciare a vedere ogni particolare sotto la giusta luce ed uscirne senza traumi, per sua libera scelta e non perché gli viene imposto dall'esterno.

    Grazie Valentina
    Roberta

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  3. Promemoria tecnico. Il metodo dottrinale del Cammino non è quello di cercare fonti autorevoli per sapere se si stia facendo bene o se si stia sbagliando. Al contrario, è quello di cercare "pezze d'appoggio" con le quali giustificare le proprie corbellerie e di banalizzare e ignorare qualsiasi altra cosa.

    Ecco perché il tipico neocatecumenale che non sa nemmeno quali sono le tre condizioni necessarie a fare la Comunione va invece cianciando di «Teodoro di Mopsuestia, Teodoro di Mopsuestia» come pezza d'appoggio per evitare di inginocchiarsi. Ecco perché hanno sempre a portata di mano un versetto biblico (decontestualizzato ma altisonante) da scagliare addosso a chi fa notare i loro errori. Ecco perché nonostante chitarrelle, battimani, tavolinetti smontabili e sedie pieghevoli, girotondi-trenini, autoritratti di Kiko, ecc., vanno pomposamente blaterando di fare «come i primi cristiani delle comunità protocristiane del cristianesimo delle origini».

    Un altro dei dogmi fondamentali del Cammino è che «la giostra deve continuare a girare», perché coloro per i quali il Cammino è pacchia e guadagno non sono assolutamente disposti a rinunciarvi. Che poi è una caratteristica tipica di ogni setta, dove una minoranza di "eletti" calpesta la maggioranza degli adepti e fa pure la bella vita a spese di questi ultimi. Che ti vendano a caro prezzo l'acqua energizzata o l'olio di serpente o il portachiavi-portabibbia col simbolo dell'iniziatore, poco cambia (e man mano che vai avanti nell'itinerario i gadget del santone cominciano a diventare sempre più obbligatori e più costosi: si pensi ad esempio al costosissimo tabernacolo kikiano "a due piazze"...).

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  4. "Le nostre celebrazioni Eucaristiche, descritte come dissacranti secondo me sono tutt’altro, e poi sono state approvate, dopo molti anni di disanima dalla congregazione per il culto"

    Basta questa per definire anche questo "fratello NC" un figlio della menzogna, oltre che un maestro di fallacie che sposta il tiro dalle confutazioni reali (ben esposte nelle lettere pastorali di Byrnes e del vescovo della diocesi di Lancaster) al "tenere Gesù tra le mani").
    Una mail, questa del (sedicente) catechista Daniele, che conferma casomai ce ne fosse bisogno un dato oramai acclarato: questi signori argomentano mediante pochi mantra (il Cammino opera dello Spirito, persecuzioni, supposte approvazioni, conversioni di ebrei, millenarismi). E viene rinnovto l'ultimo dei mantra: Carmen e Kiko come la Vergine Maria!
    Non hanno capito che l'arcano, oramai, è alla luce del sole e su mail di questo tenore la gente (per dirla con Kiko) si sbellica dalle risate.

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  5. P.S.
    Nella mail c'è un passaggio millenarista molto interessante, che dovrò approfondire: "Tu sai benissimo, in quanto la scrittura ne parla Dio ha sacrificato, in un certo qual senso il suo popolo Israele, coprendogli il volto, al fine che non riconoscesse il Messia per permettere a tutti gli uomini di salvarsi, forse sta arrivando il tempo che questo velo si sta alzando". Siamo nel santino di Kiko, naturalmente: https://3.bp.blogspot.com/-cnMyej_Vtfg/T4X8ovv1ogI/AAAAAAAAAWc/4dFHJeEBuoA/s400/santino-kiko.jpg

    Per il momento rispondo con il pianto di Gesù su Gerusalemme: "Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi coloro che sono mandati a te, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come una gallina la sua covata sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco la vostra casa vi viene lasciata deserta” (Lc 13,34-35).

    "Voi non avete voluto", sedicente catechista Daniele, non Dio!

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  6. "Forse il Cardinale intervistato e forse neanche tu, non conoscete la storia che Dio sta facendo, tramite il cammino con il popolo Ebraico, che per la prima volta rabbini di tutto il mondo e vescovi di tutto il mondo, alla Domus Galilei hanno cantato insieme lo Schemà."

    Tutto molto bello, certo chissà quanti di questi rabbini si sono poi avvicinati alla vera Fede e quanti, invece, continuano a bestemmiare Gesù Cristo...


    "Kiko non vuole che diventiate santi. … Alla convivenza di inizio corso dell’anno scorso (2016) ricordo bene come il catechista la sminuì asserendo “Tu pensi a diventare santo? Guarda che non è questione della tua personale santificazione. È la comunità che diventa santa, non è un discorso di diventare santo tu.” … Quello che propone il cammino neocatecumenale è un abbassamento morale anziché un INNALZAMENTO SPIRITUALE, … Nel cammino siamo di fronte ad una costante banalizzazione e ad un totale svilimento del senso della “SANTIFICAZIONE PERSONALE” (...)"

    Una mia amica NC quando uscì dal CN mi disse proprio: "smettila di leggere le vita dei santi e vivi!" così come bollava come "inutile" ogni cosa che non fosse NC. "Il cammino mi basta, io ho bisogno di qualcosa di forte!" amava ripetere. Il problema è il fanatismo, il credersi degli eletti, gli unici predestinati che salveranno la Chiesa, il passo "avventista" della e-mail di Daniele ne é la conferma.

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  7. Subito dopo la frase citata da Lino, sul velo che si sta alzando, il catechista neocatecumenale scrive:
    "La seconda venuta di Cristo nella gloria, in una notte di Pasqua, avverrà ..."
    Chi dice che Gesù Cristo verrà durante la notte di Pasqua? Quando Gesù dice invece il contrario, cioè che verrà all'improvviso, in un'ora che non conosciamo?
    Naturalmente, lo sappiamo, è Kiko che lo dice, che verrà nella notte di Pasqua durante una veglia (ed è per questo che deve durare tutta la notte), e quando è alla Domus dichiara apertamente che Cristo tornerà lì, in Palestina, dove ha vissuto, e troverà, indovinate chi? Gli eletti del cammino che lo stanno attendendo, mentre i cattolici tiepidi saranno già andati a dormire, con le palme dei martiri e le vesti bianche.
    Ebbene, il fatto che riporti con tanta sicurezza questa convinzione sul tempo in cui Cristo verrà, la dice lunga sul fatto che questo catechista, senza rendersene conto, non sta attingendo le verità di fede dalla Chiesa, ma dalla predicazione di Kiko, che è assolutamente deviata e deviante!
    Per questo supplico tutti i neocatecumenali che ci leggono di cominciare a verificare tutto ciò che danno per scontato essere cattolico ed invece non lo è, a cominciare dal cieco nato, che Cristo lorda con il peccato per poterlo salvare, per continuare con l'idea che ci si salvi "tutti insieme", magari durante la veglia di Pasqua lunga e ossessionante come un sabba, che non si debba ricercare la santità in un cammino di fede personale, che si debbano temere l'affettività e l'amore, immensi doni di Dio.

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  8. Alcune espressioni in questo post sono molto esplicative, offrono una sintesi prodigiosa di storture neocatecumenali che andiamo dimostrando da tempo, in modo rigoroso, alle quali nessuno dei camminanti anonimi, che si avvicina a questo Blog e scrive un suo commento, riesce a opporre uno straccio di prova documentale o di "fatto concreto" che non siano le solite parole vuote o insulti e basta.

    1.
    hanno deciso di obbedire al Magistero della Chiesa, soltanto fino al punto che loro sono d’accordo!

    ...INSIEME A...
    Padre Nostro:
    Sia fatta la TUA volontà soltanto quando sono d’accordo (quando è come la MIA!)

    - Figli ribelli che fanno i capricci e cadano nel complesso martirio quando i loro genitori non fanno ciò che vogliono. (bella immagine che descrive gli iniziatori e responsabili neocatecumenali che "dialogano" con la Chiesa!)

    2.
    Convivenza di inizio corso dell’anno scorso (2016): “Tu pensi a diventare santo? Guarda che non è questione della tua personale santificazione. È la comunità che diventa santa, non è un discorso di diventare santo tu.”
    Il cammino neocatecumenale fa qualcosa di più, attraverso i successivi scrutini "al fango", porta alla distuzione dell'autostima, di ogni dignità e vanifica qualunque sforzo per migliorare.

    Perchè?
    La risposta è nella didascalia alla foto dei due santini dedicati a Kiko e a Carmen:
    PERCHE'
    "Non è questione della tua santificazione
    ma della LORO!"

    3.
    Com'è bello, come dà gioia....tenere Gesù per un tempo prolungato nelle mani, per poi ballare felici.....

    le sabbie mobili del soggettivismo e relativismo, fondato su quel che provo IO, quel che sento.....
    e infine....
    ....non si accorgono del grande danno se non dopo molti anni.

    Pax

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  9. Segato mons. Savio Hon, per magister la causa sono politica verso la Cina e Guam. P

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  10. @ Valentina ha detto: "Naturalmente, lo sappiamo, è Kiko che lo dice, che verrà nella notte di Pasqua durante una veglia (ed è per questo che deve durare tutta la notte")

    E' una tradizione del cristianesimo primitivo, orientale se ben ricordo, quando si attendeva la parusia in tempo breve. Era una visione escatoogica sorta per la resurrezione dei corpi nella quale crediamo, la quale sarebbe dovuta avvenire nel giorno della Resurrezione del Signore e perciò vegliavano attendendola. Come al solito Kiko non inventa niente, soltanto copia, incolla e fonde. E' una tradizione del cristianesimo delle origini, però, non è Vangelo come hai fatto notare.

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  11. Qualcuno di voi si ricorda le catechesi iniziali del cammino neocatecumenale ?
    In Chiesa, con il Parroco presente, con i bambini affidati gratuitamente alle baby-sitter, con questi due incontri settimanali dove dovevi solo ascoltare, con un tempo massimo di durata di 1 ora.
    Con la disponibilità dei catechisti a trattenersi e rispondere alle domande, con tanta pazienza e cortesia.
    Con la promessa di una vita felice da subito,qui sulla terra, senza aspettare il paradiso.
    Con la promessa di rivelare l'essenza reale del mistero di Gesù Cristo che la Chiesa non riesce a rivelare ai "piccoli" cristiani.
    Senza nominare il cammino neocatecumenale.
    Tutto bello, tutto limpido, tutto spontaneo, tutto in piena libertà,con la madre Chiesa che fa da garante alle parole di questi catechisti tanto ispirati.
    Luca
    Continua.......

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  12. Sapere che esistono sacerdoti come DON JO per me è una "gioia immensa". Mi si allarga il cuore.
    La risposta data da don Jo va al cuore del problema.

    Ciò che invece mi colpisce di DANIELE è che, pur essendo un vecchio camminate, e si sente, ragiona però come un bambino immaturo, tra seriosi avvertimenti millenaristi e puerili entusiasmi che hanno però il torto, come dice don Jo, di essere soggetivi.

    Daniele è tutto il contrario di ciò che raccomanda San Paolo, cioè di essere sì come bambini quanto a malizia, ma di RAGIONARE da adulti.
    Mi ricorda quelle razze di cani SELEZIONATE in modo che anche da vecchi possano avere un carattere da cucciolini, come i labrador. Cani intelligenti ma senza il carattere dei cani pastori.

    Daniele chiede se i figli vengono considerati una benedizione.
    SI', sempre, ma ciò non significa farne senza alcun DISCERNIMENTO. Lo dice la Chiesa. Legga anche i discorsi dei Papi oltre a quelli di Kiko: saprebbe così che lo Spirito Santo vuole la collaborazione dell'uomo ("Lo spirito Santo e noi abbiamo deciso...)

    Anche le devozioni approvate dalla Chiesa sono una benedizione, ma chi indossasse medaglie benedette di ogni specie e dicesse tutte le preghiere raccomandate nelle rivelazioni dei santi, sarebbe un pazzo e SCHIAVO di una religiosità malata.

    Le LITURGIE del Cammino approvate? Ma quando mai? Daniele citi il documento di approvazione.
    Ma NON lo STATUTO! Li si approva solo lo scambio della pace anticipato e la Comunione da ricevere al proprio posto. Lì non c'è nessun accenno al poter tenere il Corpo di Cristo sulle mani per alcuni minuti, cosa PROIBITA.

    Anche per me sarebbe una "gioia immensa" poter avere un Tabernacolo a casa mia con tanto di Ostia consacrata, ma è proibito e volentieri me ne faccio una ragione.

    Il Cammino, dice Daniele, gli ha salvato la vita. Buon per lui, purché, però, non gli apra la porta dell'inferno. Sarebbe stato meglio per lui morire da giovane.
    In ogni caso anche tanti medici bestemmiatori salvano vite, ma non per questo sono dei bravi credenti.

    Lo ripeto ancora una volta: non è per ciò che il Cammino fa di bene che lo si critica (del resto anche nelle altre religioni lo Spirito sparge semi di verità), ma per ciò che fa di male. Cioè per i suoi errori liturgici e dottrinali.
    Nessuno di noi si sogna di dire che nelle liturgie del cammino è sbagliato l'offertorio, ma sul come si riceve l'Eucaristia l'errore è palese.

    Non so se Daniele avrebbe davvero la forza di lasciare il Cammino se lo dicesse il Papa. So però che chi non è fedele nel poco non lo è neppure nel molto.
    E, tanto per fare un esempio, il Papa ha detto che gli itineranti in terra di missione non devono costituire nuove comunità del Cammino.
    Daniele che ne pensa? E il Cammino sta ubbidendo?

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  13. Poi arriva la prima convivenza...
    Scopri una Chiesa che ti accoglie, che ti ama per quello che sei, che ti inserisce in un gruppo che da oggi diventa la TUA comunità.
    Poi ti parlano del cammino....
    Questa grazia del concilio Vaticano II....
    Questi fondatori ispirati dalla Madonna...
    Poi ti dicono che tutto quello che si dice nel cammino non và detto fuori del cammino, perchè la gente non capisce il cammino, interpreta male quello che si fa in cammino e poi mica puoi raccontare in giro le cose personali delle persone che adesso sono tuoi fratelli di comunità e di fede.
    Poi arrivano le convivenze mensili.
    Bisogna tirare fuori i rospi, bisogna essere sinceri con i fratelli, bisogna aiutarli a correggere i loro errori, non si può essere più ipocriti.
    Ci sono solo due argomenti da evitare, le critiche al cammino e hai catechisti, per il resto si può dire tutto a tutti.
    Poi arrivano i passaggi.
    Bisogna trovarsi una croce, va be ne abbiamo tante, no, ne serve una che ti fà soffrire, la madre di tutte le croci.
    Quando la trovi o ti aiutano a trovarla, bisogna abbracciarla.
    ome si fà ad abbracciare la tua croce?
    Semplice, se è una persona che ti fà soffrire, bisogna chiedergli perdono.
    Non conta se sei stato vittima di una ingiustizia o se l'ingiustizia l'hai fatta tu.
    Cominciano i compiti a casa : se vuoi trovare la tua felicità e se vuoi essere un vero cristiano, devi umiliarti e chiedere perdono a prescindere.
    Se non lo fai, non vuoi veramente essere Cristiano ed essere felice.
    Poi devi fare una elemosina pesante, del tipo "Prendi un stipendio intero e donalo ad un mendicante", però prima gli dici che non deve ringraziarti, se ti ringrazia è tutto vano, hai avuto la tua ricompensa e non maturi un tesoro in cielo.
    Poi arriva il 2 passaggio.....
    La porta stretta, il fuori o dentro dal cammino e dalla ....Chiesa.
    Bisogna tirare fuori tutti i peccati.
    Tutti, ma proprio tutti, specialmente quelli più pesanti.
    Si fà una confessione speciale con un sacerdote?
    Noooooo si parla TUTTI, a turno, davanti al Crocifisso, ai catechisti e a tutta la comunità!
    Poi arriva la decima mensile, cioè la tassa del 10% dei tuoi guadagni al cammino neocatecumenale.
    Tutti i tuoi guadagni,anche le vincite del gratta e vinci.
    Questo è denaro tolto al demonio e usato dal tuo responsabile e dai catechisti per fare del bene.
    Qualche esempio ?
    Non ti interessa !!!
    Vuoi essere felice, vuoi essere cristiano, con questo denaro fai del bene e ti garantisci la vita eterna, non serve sapere di più.
    Il cammino sà come usare questo denaro secondo la volontà di Dio.
    Luca
    Continua.....

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  14. > Purtroppo tutte le nazioni del nord Europa, che non hanno aderito a Paolo VI, se non erro dichiarato Santo dalla chiesa, ora si trovano con le chiese vuote ed una società senza figli e di quelli che nascono molti di loro si suicidano.


    Caro Daniele, capisco che per lei la storia della Chiesa passa direttamente da Costantino al Concilio Vaticano II, ma se rispolverasse qualche libro di storia saprebbe che proprio 500 anni fa c'è stato un evento importante che ha coinvolto i paesi del Nord Europa che si chiama Riforma Protestante (forse da qualche parte ha sentito parlare di un certo Martin Lutero). Quindi, quelle popolazioni non hanno dato ascolto non solo a Paolo VI, ma anche ad altri 50 Papi (da Leone X).

    Da quello che deduco lei non è mai stato in una chiesa del Nord Europa. Nella mia esperienza in Scandinavia, ho sempre trovato chiese CATTOLICHE affollate (ovviamente non da "nativi", ma da immigrati di diverse nazionalità), cerimonie curate e liturgie partecipate. Molto più che in tante chiese italiane.

    Un'ultima osservazione riguardo ai suicidi (uno dei cavalli di battaglia kikiani). Se va a vedere i dati (basta Wikipedia) vedrà che nazioni cattoliche come Lituania, Croazia, Slovenia e anche la cattolicissima Polonia hanno un tasso di suicidi più alto delle nazioni scandinave a cui lei fa riferimento. Quindi la sua (o di Kiko) analisi è semplicistica e sbugiardata dai fatti.

    Un saluto.

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  15. Avanti così e arriviamo alle Lodi giornaliere.
    Altro passaggio dove il cammino insegna a pregare.
    Ma io pregavo già anche prima.
    Noooo quella la chiami preghiera !!!!
    La preghiera è una cosa seria!
    Intanto fai le lodi tutti i giorni, da solo se sei single, insieme a tu moglie se sei sposato.
    La domenica fai le lodi con tutta la tua famiglia.
    Tanto a messa ci vai il sabato sera e la messa del sabato vale come quella della domenica, lo dice anche lo statuto.
    Ma cosa è questo statuto?
    Non ti preoccupare dello statuto, tu dai retta hai tuoi catechisti e non sbagli mai.
    Bene, ora per essere un buon cristiano e essere felice i tuoi catechisti ogni tanto ti vengono ad interrogare, personalmente o tramite il tuo responsabile di comunità.
    Alle convivenze mensili con la comunità ti si chiede :"Fai le lodi, fai la decima ?"
    Questi sono i segni importanti che indicano se ti stai convertendo.
    Se non li fai è tutto inutile,stai vanificando anni e anni di cammino, stai perdendo tempo e lo stai facendo perdere ai tuoi catechisti ed ai tuoi fratelli, che per colpa tua, che rallenti la comunità, non possono fare altri passaggi, non possono crescere nella fede, non possono avere quelle rivelazioni che abbiamo promesso nelle catechesi.
    Deciditi, smetti di esitare, finiscila di essere tiepido, ricorda che i tiepidi vengono vomitati da Dio.
    Cosa stai a pensare a tutto quello che ti diciamo.
    Fallo e basta !!!
    Noi ti lasciamo libero, ma se non ci dai retta il Demonio sta li in agguato e ti divora come un tartina.
    Noi catechisti siamo ispirati da Dio, il nostro carisma viene da lui.
    Cosa stai li a ragionare sulle parole, cosa stai li a cercare spiegazioni.
    Fai come i tuoi fratelli di comunità, obbedisci e scoprirai Dio nella tua vita.
    Luca
    continua.....

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  16. Cattolico Apostoiico Romano29 settembre 2017 alle ore 16:45

    Daniele ha ragione! Don Jo fa solo fumo!

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    1. UN PROTESTANTE RIFORMATORE LUTERANO
      CHE SI CREDE ADDIRITTURA
      CATTOLICO APOSTOLICO ROMANO AHAHAH

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  17. Poi arrivano i dubbi, quelli veri.
    Arriva il passaggio della Traditio.
    Arriva la lista delle cose OBBLIGATORIE :

    Divieto di intentare cause civili, anche per gravi torti subiti (ci si può difendere solo se citati in giudizio).
    Chiedere perdono al nemico (non conta se si è ricevuto o se si è fatto il male)
    Lodi giornaliere.
    Decima (obbligatoria)
    Pagare le tasse.
    Apertura alla vita (niente contraccettivi,niente metodi naturali, niente astinenza periodica in accordo con il coniuge)
    Evangelizzazione porta a porta per le strade del quartiere, tipo testimoni di Geova.

    Allora se mi derubano, calpestano i miei diritti, stuprano mia figlia, cosa faccio, chiedo perdono ?
    Se non prego tutti i giorni come prescrive il cammino,la mia preghiera non ha valore e Dio non mi ascolta ?
    Se non pago la decima, perchè non è scritto da nessuna parte, non ho aderito a nessuna richiesta e non te lo chiede neanche la Chiesa, sono un LADRO ?
    Se decido nel mio matrimonio, in accordo con mia moglie, di usare discernimento e paternità/maternità responsabile secondo i metodi naturali ammessi dalla Chiesa cattolica, vuole dire che non mi fido di Dio e sto vanificando il mio "cammino" di conversione ?
    Se faccio delle collette al cammino neocatecumenale, senza avere alcuno scontrino o registrazione, sto dando denaro in nero e sono complice di chi non paga le tasse.
    Quando pago gli alberghi dove faccio le convivenze del cammino, perchè il cammino paga in nero gli albergatori ?
    Lo sanno i catechisti che cosi si diventa complice di chi non paga le tasse ?
    Quando contribuisco a pagare le baby-sitter durante le liturgie del cammino o nelle convivenze, perchè queste persone vengono pagate in nero, evadendo il fisco ?
    Perchè il cammino neocatecumenale è l'unica realtà della Chiesa che fa celebrazioni a porte chiuse e chiede ai suoi adepti di non dire niente delle cose personali dei catecumeni ma anche di non raccontare cosa si fà nel cammino neocatecumenale ?
    Il cammino afferma di essere approvato dalla Chiesa.
    La chiesa ha approvato gli statuti e il Direttorio catechetico del cammino.
    Perchè il cammino ha un suo Direttorio catechetico, non basta il Catechismo della Chiesa Cattolica ?
    Perchè il cammino non pubblica il Direttorio Catechetico ?
    E' l'unica opera della Chiesa che non è possibile leggere.
    La Chiesa rende pubblici i suoi scritti, perchè ilcammino non può fare altrettanto ?
    Cosa c'è di cosi segreto il quei 13/14 libri ?
    Perchè il cammino non rispetta gli statuti ?
    Il cammino pretende l'obbedienza verso i suoi catechisti perchè sono ispirati da Dio.
    Allora la Chiesa e il suo Magistero da chi sono ispirati, da un Dio meno potente di quello del cammino.
    Allora oltre ai cristiani di serie "B" della domenica, c'è anche un Dio di serie "B" che ispira la Chiesa ?
    Allora chi non è nel cammino neocatecumenale è un "Figlio di un Dio Minore" ?
    Cari fratelli catecumeni che leggete, vi chiedo per una volta di pensare con la vostra testa, di farvi venire qualche lecito e umano dubbio su quello che ci dicono questi signori Illuminati dallo Spiriti Santo.
    E' importante, non per me, non per questo blog, ma per la vostra vita !!!
    Luca

    Perchè il cammino non rispetta gli statuti che gli ha dato la Chiesa ?


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  18. Mi colpisce il fatto che Don Joe cita, con grande senso logico e opportunità, tonnellate di passi evangelici e catechismo della Chiesa Cattolica. Daniele invece solo il suo personalissimo katekikismo neocatecumenale, senza logica e senza senso.

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  19. Concilio di Nicea II settimo ecumenico

    VII.Bisogna completare le nuove chiese, consacrate senza le reliquie dei santi.

    Dice il divino apostolo Paolo: I peccati di alcuni uomini si manifestano prima, quelli di altri dopo (37). Quindi ai peccati precedenti, seguiranno altri peccati. Per questo, all'empia eresia dei calunniatori dei cristiani, sono seguite altre empietà. Come infatti hanno tolto dalla chiesa la vista delle venerande immagini, cosi hanno abbandonato anche altre consuetudini, che bisogna ripristinare secondo la legislazione sia scritta, che solo tramandata.
    Comandiamo che nelle chiese che sono state consacrate senza le reliquie dei santi martiri, venga fatta la deposizione delle reliquie, naturalmente con la consueta preghiera. Da oggi in poi un vescovo che consacrasse una chiesa senza reliquie, sia deposto per aver trasgredito le tradizioni ecclesiastiche.

    Si deduce che il separatismo neocatecumenale nei riguardi del tempio consacrato e sia irrispettoso che sacrilego. Ricordo a tutti che i canoni non hanno tempo e sono perennemente validi

    DAVIDE TROIANO

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  20. Il povero Hon Tai-Fai è stato esiliato in Grecia, cosa che fa dire a Magister: «Il suo spostamento, anche geografico, da numero due della potente congregazione vaticana "de propaganda fide" a nunzio ad Atene è infatti tutto meno che una promozione».

    Ma la notizia non è questa. Piuttosto, è la toppa clamorosa di Magister in quello stesso articolo: per citare gli scandali neocatecumenali di Guam... indica l'articolo del neocatecumenale Cernuzio pubblicato su La Stampa, riuscendo addirittura a prenderlo sul serio senza sbellicarsi dalle risate. Addirittura Hon passa per un nemico del Cammino - mentre chiunque abbia seguito le cronache dei giornali sa che lo è stato di fatto solo negli ultimissimi giorni che ha passato a Guam.

    Chissà se è solo per preparare i lettori a qualche clamoroso risultato. Fare pressioni su Burke può essere difficile, ma mettergli contro i quattro vescovi incaricati di redigere la sentenza insieme a lui può essere molto più facile. Ricordiamoci che spretare il vescovo pedofilo neocatecumenale significa creare un importante precedente. E i vescovi con la coscienza sporca (o semplicemente senza fede) hanno tutto da perdere di fronte a un simile precedente legale.

    Certo che l'inferno si sta allargando parecchio in questi tempi. Nemici giurati della verità, protettori di pedofili, calpestatori dell'Eucarestia...

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  21. @by Tripudio

    È da molto che sostengo che Magister ha cambiato modo di scrivere sul cammino. Dico 'scrivere" perché non penso che abbia cambiato idea, ma qualcosa di sicuro è successo. I suoi articoli sempre ben documentati non esistono più, nonostante tanta carne sul fuoco.
    Me ne dispiace molto lo consideravo un ottimo giornalista.

    Frilù

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  22. Luca,

    :) Vivace e colorito il tuo riassunto a puntate della telenovela neocatecumenale ..

    Soprattutto sei riuscito a rendere bene il clima che si respira all’inizio del cammino, quello di vivere sopra 1 nuvoletta dove “tutto bello, tutto felice” .. ed anche l’atteggiamento dei catechisti .. sembra il dialogo del Gatto e la Volpe con Pinocchio “tu dai a noi tutti i tuoi talenti e noi ti daremo la felicità”.

    Non è necessariamente un male cadere a terra dalla nuvoletta e accorgersi della realtà, perché è nella realtà che dobbiamo vivere la fede, se davvero la fede ci interessa; quindi anzi è un bene accorgersi di essersi sbagliati o lasciati ingannare .. basta un piccolo passo verso la Verità ed Essa (Gesù) ci darà la forza per farne un altro e poi un altro ancora e così via, finchè non avremo più paura.
    dice Luca:
    ---------------------
    "Il cammino pretende l'obbedienza verso i suoi catechisti perchè sono ispirati da Dio.
    Allora la Chiesa e il suo Magistero da chi sono ispirati, da un Dio meno potente di quello del cammino.
    Allora oltre ai cristiani di serie "B" della domenica, c'è anche un Dio di serie "B" che ispira la Chiesa ?
    Allora chi non è nel cammino neocatecumenale è un "Figlio di un Dio Minore" ?"
    -------------------------
    Anch’io come te dico questo per coloro che sono ancora lì sotto ANESTESIA e amano più il sogno della realtà , quei pochi o tanti che siano (non saprei dire) che ogni tanto qualche dubbio ce l’hanno .. sperando prendano sul serio anche solo UNA delle domande che hai fatto e trovino una risposta che sia però CERCATA personalmente e non venduta già preconfezionata da Kiko.

    grazie
    Roberta

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  23. Ripendo la frase
    "Tu sai benissimo, in quanto la scrittura ne parla Dio ha sacrificato, in un certo qual senso il suo popolo Israele, coprendogli il volto, al fine che non riconoscesse il Messia per permettere a tutti gli uomini di salvarsi, forse sta arrivando il tempo che questo velo si sta alzando".
    Ecco bisognerà mandare l'informazione all'indietro nel tempo e farla giungere ai primi/padri /dottori/ santi della chiesa, per mutare il loro poco mansueto atteggiamento nei confronti degli Ebrei. Infatti essi furono TUTTI rabbiosamente, inesorabilmente,intransigentemente anti ebraici. Uno per tutti Atanasio (o Attanasio come si trova altrimenti scritto) tra i più celebrati dottori ci ha lasciato la seguente considerazone."...persino peggiori del diavolo".
    Ad essa se ne possono aggiungere a decine: Agostino Ambrogio Efrem, Basilio, Giovanni Crisostomo etc. A tutti costoro nonostante molti fossero "dottori" è sfuggito quel piccolo dettaglio evidenziato all'esordio; accidenti che disdetta..pensa quante sofferenze si sarebbero risparmiate se solo avessero saputo leggere meglio la scrittura come ha fatto il nostro volenteroso amico.
    Vabbé ormai è andata è sangue passato.
    Tanto ("interpretando") tutto si tiene. Non si gioca con i concetti o con le parole il lento e implacabile corso del tempo porta tutto alla luce. al di là delle "pie" intenzioni di qualche fantasioso pseudo profeta contemporaneo.
    Anonimo

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  24. Chissà perché la chiesa dopo il concilio vaticano II ha tolto la preghiera che diceva testualmente: Ti preghiamo per i perfidi Ebrei.
    Veterano

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  25. Breve off-topic: sta continuando il dibattito sulla Correctio Filialis (che sarebbe utilissimo ai kikos perché il grosso delle discussioni, in fin dei conti, riguarda il rapporto tra autorità e verità: la prima deve piegarsi alla seconda, o viceversa?), per cui segnalo qui una specie di FAQ sull'autorità del documento a disposizione degli ipocriti che credono di fingersi cattolici ostentando una tifoseria papista e blaterando paroloni come "disubbidienze" e "irrilevanza".

    RispondiElimina
  26. In latino perfidus ha come radice per (usato in senso di negazione) e fides (fede), cioè significa mancanza di fede. Quindi, nella lingua italiana corrente, andrebbe tradotto con "incredulo", non con "perfidamente cattivo cattivissimo".

    L'eliminazione di quella preghiera non fu altro che uno degli aggiustamenti liturgici dell'ondata di rinnovamento conciliare... avvenuta pochi anni prima del Concilio. Non comportava dogmi prima, né comporta cambiamenti dottrinali quando entrò in vigore: il cristiano prega sempre per la conversione dei non credenti, e specialmente degli ebrei che non hanno riconosciuto il Messia che tanto fervidamente attendevano.

    Ma ai cristiani dalla falsa fede questo non interessa. Per loro le religioni non cristiane, pur portando generici (e piccoli) "semi di verità" (solo "semi": il resto, il 99,9% della polpa e del ramo e dell'albero sono avvelenati dall'errore), avrebbero dignità uguale (se non superiore) al cristianesimo, per cui il "dialogo" diventa importantissimo e l'evangelizzazione va rivolta al massimo agli atei, ai pagani, e ai cristiani stessi, mai alle altre religioni consolidate e ancor meno agli ebrei.

    Questo è non solo un relativismo imbecille, ma un errore particolarmente grave, perché significa credere che Nostro Signore si sia sbagliato a dire "ammaestrate tutte le genti" senza eccezione (e significa anche andare contro il desiderio di Nostro Signore che tutti si salvino).

    Insomma, è il solito errore modernista: credere che la verità e l'errore abbiano gli stessi diritti, e interpretare le azioni della Chiesa come se fossero dettate dalla riaffermazione di tale sbagliatissimo principio.

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  27. Sul popolo ebraico
    Ogni considerazione che facciamo sul tema non può prescindere da un dato da assumere come prioritario: il popolo ebraico è il popolo eletto di Dio, Cristo stesso è ebreo nella carne, la carne ricevuta dalla Vergine Maria che è ebrea.
    Le considerazioni vanno fatte sul dato politico (che per gli ebrei di quel tempo è un dato strettamente connesso con quello teologico): tutti, apostoli compresi, attendevano un messia "altro", un liberatore di Israele, un messia regale che affrancasse Israele e lo elevasse sui regni di questo mondo. Il messia delle tentazioni, quindi. Un Messia come Cristo, venuto a mostrare il Nome e il Volto di Dio in terra, ad assumere su di sé i peccati del mondo, a liberare per davvero l'uomo, era fuori della loro portata conoscitiva, intellettiva, estranea alle loro attese.
    In tutto ciò non c'è perfidia, a mio modesto avviso, anche nel senso di mancanza di fede: c'è incomprensione, ignoranza, speranze messianiche dell'AT disattese. Cristo è stato un salto epocale per il popolo eletto, una dottrina "altra" (ancora non riescono a intendere, Kiko si illude con le sue sceneggiate alla Domus). E Cristo fu comprensivo, con Pietro che rinnega e sulla Croce (Padre perdona...).
    Da qui a sviluppare la dottrina neocat del popolo reso cieco e "sacrificato" (guarda caso: come il Giuda gnostico!) per la salvezza delle genti c'è un abisso.

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  28. Se pur "perfido" ha avuto lo scivolamento semantico sottolineato da Tripudio resta il fatto che, nell'ottica intransigente del cristianesimo, il senso dispregiativo assuma meno valore, anzi, il valore ne viene rafforzato, tanto che gli ebrei furono perseguitati come i pagani e come gli eretici. Vivo a Roma dove si può avere cognizioni delle orrende condizioni del ghetto che di certo i papi non lo hanno chiuso di loro volonta o non so se avete notizia delle pantomime che gli stessi ebrei erano costretti a interpretare a Carnevale. Non ebbero problemi con i Romani almeno non con Cesare, nè con Augusto, che anzi andò a pregare nella sinagoga come uno qualumque e non come imperatore, li ebbero con i fratelli minori.
    Ma del resto nel Vangelo di Giovanni gli Ebrei non sarebbero "figli del diavolo"? e in Matteo essi non si sarebbero maledetti da soli?
    .Riguardo alla statistica omeopatica di Tripudio spero davvero che un giorno "Dio" lo illumini sulla castroneria cosmica che si è permesso di dire al cospetto di milioni di morti che, direttamente o indirittamete hanno sofferto e che lui indirettamente mi pare giustifichi per questa asserita principialità, un dogma che lui proclama con impavida sicumera. Da ciò discende tutta la boria arrogante dell'ormai quasi defunto sistema ecclesiale che, non per mezzo della provvidenza, ma solo grazie a falsi documenti e con le armi, ha guidato il cristianesimo alla conquista del mondo conducendo una perenne sanguinosissima crociata (ops volevo dire..pellegrinaggio armato) che da quasi duemila anni ha sconvolto il mondo e desolato la terra. Andatevi alleggere qualcosa sulle scuole residenziali cattoliche in Canada e (anche in Australia) dove la mortalità infantile era al 50% dei residenti). La "Verità" propalata con la falsità e le spade ma anche con il vaiolo.
    Incapaci di vivere una dimensione spirituale hanno massacrato chi viveva la propria esperienzialmente e non con i bla bla bla. Se avere gli attributi (e dovreste averli visto che sostenete di essere nella verità) provate a dimostrare il contrario, provate a dimostrare l'errore che fa lo schi'ita, il sufi, l'indiano o il pellerosse o altri ancora.
    Parlo di Tradizioni non di eiculazioni notturne estemporanee di profetuli in cerca di prime pagine che scaricano i loro liquami pseudo spirituali su menti intorpidite che par che altro non aspettino che di essere violate.
    Affogate solo nelle chiacchiere e nel vostro patologico orgoglio di sentirvi superiori, poi il "papa" se ne va ai quatro angoli del mondo a "scusarsi" non si sa con chi e non si perchè cosa e ...miracolo si da l'assoluzione da solo per i crimini commessi dai suoi predecessori (che non gli hanno chiesto in via medianica di essere scusati) e quando non basta si fa pure "benedire" perchè, secondo miracolo..è divenuto umile.
    Sarebbe gradito un atto di coraggio e cioè affermare che gli atti della chiesa considerati come crimini tali non sono perchè erano necessari all'estirpazione dell'errore. Ditelo una buona volta, l'hanno detto tanto santi, esprimetevi pure voi, siate "uomini", fateci sapere se fate parte del coro oppure no. Anonimo



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  29. OT
    Tripudio,

    senza voler entrare nel merito dei contenuti aggiungo:

    http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2017/09/06/carlo-caffarra-profeta-inascoltato-lultima-sua-lettera-a-papa-francesco/

    con la considerazione che mons. Caffarra, a detta anche di persone che lo hanno conosciuto personalmente, ha dedicato praticamente tutta la sua vita a qste tematiche ma non in modo ideologico, bensì stando "in mezzo alla gente";

    per questo motivo desidero segnalare anche:

    http://www.laciviltacattolica.it/articolo/la-grazia-non-e-una-ideologia/

    dove lo stesso concetto mi sembra espresso dal Papa (sebbene, si deve riconoscere, porti i due a conclusioni diverse), il quale in qualche modo risponde (magari indirettamente e parzialmente, ma comunque spiega le sue motivazioni) ai commenti della 'Correctio' giudicandoli "rispettabili perché detti da figli di Dio".

    Per quanto vale, vorrei aggiungere una mia riflessione: nel momento in cui documenti come la 'Correctio' vengono resi pubblici, si prestano a essere strumentalizzati da più parti, da tutti coloro che hai definito "cristiani dalla falsa fede" o "ipocriti che credono di fingersi cattolici", interessati, secondo me, solo a stare dalla parte di "chi vince".

    Detto questo, concordo del tutto con la tua osservazione sul rapporto tra verità e autorità, del quale ritengo che gli appartenenti al CN non si pongano neanche il problema.

    Grazie
    Roberta


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  30. In realtà la persecuzione di ebrei, pagani ed eretici si trova solo nei patetici libri di scuola. Un cristianesimo che perseguitasse degli infedeli tutto sommato onesti non è cristianesimo, ma una sua caricatura. Valga per tutti l'esempio storico del Barbarossa, nemico del Papa, che per sembrare "più cristiano" mandò al rogo parecchi eretici - sottinteso: per la Chiesa era sufficiente il loro pentimento. Senza trascurare che all'epoca venivano definiti "eretici" quelli che oggi definiremmo "eversori" e "terroristi".

    Storicamente il ghetto ebraico è stato non la punizione inflitta agli ebrei, ma il desiderio stesso dei rabbini di non far contaminare le proprie comunità ebraiche da usi e costumi e insegnamenti dei gentili - inclusa persino la lingua parlata. La cacciata degli ebrei non è mai avvenuta per motivi religiosi - almeno da parte dei cattolici - e le accuse di cui sono stati fatti oggetto (deicidio, ecc.) sono storicamente del tutto insufficienti a giustificare le cosiddette "persecuzioni".

    Peraltro quello che appare come vittimismo ebraico è in realtà alimentato dai nemici della Chiesa, per i quali qualsiasi negazione implicita o esplicita dei dogmi cristiani è da promuovere in ogni modo. Altro esempio: anche lungo i secoli prima dell'abolizione del «perfidi giudei» e prima della promulgazione della Nostra Aetate era ordinaria amministrazione che un Papa potesse avere come medico un ebreo. E comunque, specialmente con Giovanni Paolo II, la Chiesa ha chiesto abbondantemente perdono per "tutte le volte che...".

    Presentare l'ebraismo come candido agnellino è storicamente falso anche dal punto di vista religioso. Si veda la diffusione dell'omicidio rituale di bambini cristiani da parte degli ebrei ashkenaziti, documentato non da qualche nazista corrucciato ma dal rabbino Ariel Toaff, che dieci anni fa pubblicò il documentato studio Pasque di sangue. Non risulta che gli ebrei ashkenaziti abbiano mai avuto il coraggio di chiedere perdono per aver massacrato san Simonino da Trento e tanti altri bambini innocenti.

    Il peccato più grave descritto dal Vangelo di Giovanni è l'incredulità, l'ostinarsi a non credere, e quindi non c'è da meravigliarsi che coloro che più si erano ostinati possano essere lì definiti "figli del diavolo". Del resto tutti i primi cristiani erano ebrei. Il contenuto dei Vangeli, come dovrebbe sapere qualunque bambino del primo anno di Catechismo, non è mai stato contestato dai contemporanei, neppure nei casi più clamorosi come l'accollarsi la responsabilità morale di aver fatto uccidere un innocente (il massimo che vi si trova in tal senso fu la necessità di spedire una guardia al sepolcro poiché gli stessi miscredenti temevano un evento "resurrezione dai morti" e volevano impedirne la fabbricazione). A Nostro Signore furono contestate non le guarigioni miracolose ma... il fatto che avvenissero in casa di peccatori... il fatto di essere state operate in giorno di sabato...

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  31. Insomma, il pomposo lettore che si firma ampollosamente "Anonimo" ha una cultura che non arriva nemmeno quella delle Spigolature della Settimana Enigmistica. E viene qui, su un blog relativo al Cammino Neocatecumenale (Cammino in cui notoriamente vige l'infatuazione per l'ebraismo, specialmente quello successivo a Nostro Signore), a vomitare le solite idiozie trite e ritrite: oh cielo, la mortalità infantile in Australia, oh cielo, il vaiolo ai pellerossa (distribuito da protestanti, e nemmeno di quelli molto devoti), ecc.

    Il sottoscritto - che non è un argomento di questo blog ma solo uno di quelli che scrivono commenti quasi ogni giorno - è convinto che l'inferno esista, che ciò sia prova del fatto che Dio è infinita giustizia oltre che infinita misericordia, che l'inferno non è vuoto, e che come hanno spiegato tanti santi è purtroppo facile finirci a causa della porta non stretta. Molti santi fra cui lo stesso don Bosco raccontavano di anime che si sono dannate per peccati mortali decisamente miseri (e di gente caduta in tentazione persino in punto di morte, tant'è che fino a non troppo tempo fa i cristiani comunemente domandavano nella preghiera la grazia della perseveranza finale).

    Nessuno può pretendere di conoscere con esattezza la sorte di certe particolari anime, ma bisogna essere particolarmente tonti per illudersi che un'anima che ha agito contro il Signore e contro la Sua Chiesa per tutta la propria vita possa infine comodamente salvarsi, magari agitando in faccia al Signore lo Statuto e i Like sulle foto delle 100 Piazze. Stiamo parlando di anime che hanno spacciato per cristianesimo una falsa religione, un misto di protestantesimo ed ebraismo, hanno nutrito le anime (i fratelli delle comunità) con una carnevalata di sacramenti e un'aberrante catasta di corbellerie dottrinali, cioè con veleno spirituale da tutti i punti di vista. Nostro Signore legge nei cuori e saprà ben identificare chi è stato vittima di questo e chi invece è stato colpevole o complice, e saprà regolarsi senza farsi intortare (premiare i malvagi significa rendere una profondissima ingiustizia a coloro che hanno subìto le malvagità). Ma mi pare pressoché impossibile che qualcuno dei cosiddetti "catechisti" o degli autonominati "iniziatori" possa professare sinceramente per una vita intera il neocatecumenalismo senza avere mai il più piccolo dubbio.

    Infine, siccome siamo cattolici - e di conseguenza amici della verità piuttosto che tifosi di singole persone - ci possiamo permettere anche di fare le pulci al Papa, con rispettoso ossequio ma con sincera precisione e davanti a Dio. Dopotutto anche Paolo ebbe a «resistere in faccia» a Pietro che «per timore dei circoncisi» stava dando scandalo.

    Tutto questo accanirsi contro la Chiesa per faccende risalenti al medioevo viene proprio dalle persone che non hanno mai osato chiedere conto delle gravissime ingiustizie storicamente documentate e perpetrate contro tutta l'umanità oltre che contro i cattolici (limitiamoci al ventesimo secolo: quelle del comunismo sovietico, cambogiano, cinese, ecc., quelle del militarismo americano e di marca anglosassone, quelle del tribalismo africano, ecc., senza contare la strage degli innocenti dell'aborto). Sarebbe gradito un atto di coraggio, proprio lo stesso atto di coraggio che tali babbei vanno pateticamente reclamando dalla Chiesa.

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  32. Il solito anonimo che si firma anonimo ha scritto: "Non ebbero problemi con i Romani almeno non con Cesare, nè con Augusto, che anzi andò a pregare nella sinagoga come uno qualumque e non come imperatore, li ebbero con i fratelli minori"

    Potrei conoscere la fonte di questa informazione, per favore? Opera e autore, grazie.
    Per il resto, rientrava nelle strategie romane l'acquisizione nel Pantheon capitolino delle divinità adorate dai popoli occupati. Uno solo non fu inserito: JAHVÈ, perché gli ebrei si sarebbero leggermente incavolati a vedere gli adoratori di idoli che annoveravano il loro Dio tra i numi pagani.

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  33. 30anni

    Voglio sperare che l'anonimo di cui sopra sia un troll capitato qui per sbaglio piuttosto che un fratello neocatecumenale che si sente in "dovere" di attaccare la presunta politica dell Chiesa nei millenni verso gli Ebrei, ma solo per difendere la "Ost politik" di Kiko degli ultimi anni nei confronti del popolo eletto. Se questo foss il caso le cialtronaggini espresse nel messaggio sarebbero particolarmente deprimenti..

    Alcune note nel merito

    - Vaiolo come mezzo di sterminio? e perché non il raffeddore che mietè innumerevoli vittime negli Indios che non avevano anticorpi?
    - Ghetti ed espulsionii? Informarsi di aquanti popoli (non cattolici) organizzarono ghetti ed espulsero gli Ebrei. Non solo i papi non lo fecero, ma addirittura durante il periodo napoleonico quando il papa era in cattività e lo stato della chiesa soppresso rabbini Ebrei intercessero con Napoleone per il Papa che evidentemente non li trattava tanto male (fonte Messori).
    - Perdoni ? Il perdono è un atto escatologico e non sarà un caso se Protestanti ed Islamici mai hanno chiesto perdono per i loro massacri, ecc.

    Ergo: prima di sparare cialtronaggini meglio informardi.

    PS Riguardo alla "ost politik" con centro alla Domus, evidentemente Kiko in pieno delirio di onnipotenza crede di poter essere lo strumento per la caduta ultima del velo posto sul volto dei fratelli maggiori. E in un periodo nel quale Israele subisce attacchi e critiche da ogni parte, è del tutto naturale che guardino bene una realtà nella chiesa che li tratta in modo provilegiato. Ma supponiamo che per zelo missionario Kiko diventi un po' troppo petulante; quanto credete che ci metteranno gli interlocutori a cominciare a vederlo male? E se questo succedesse cosa farebbe il nostro Kiko. Sopporterebbe l'umiliazione o seguirebbe il suo narcisismo deluso cambiando completamente atteggiamento?
    -

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  34. Attendevo dall'anonimo il testo e l'autore che l'ha informato della preghiera di Augusto nella sinagoga. Avesse risposto, gli avrei chiesto se gli ebrei considerarono o no l'ingresso di un pagano in una sinagoga come un atto intollerabile, peggio degli scudi votivi di Pilato introdotti nel palazzo di Erode.
    Testo, autore e pagina, please. E non mi si dica che a riferirlo fu Giuseppe Flavio.

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  35. Burke riconfermato alla Segnatura Apostolica , supremo tribunale della CHIESA, insieme a altri 4.

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  36. Che cretino... Ancora c'è gente che va in giro a predicare la vulgata degli atei e dei comunisti?
    Povero mondo che ha dovuto subire la dittatura della Chiesa!
    Certo meglio fuori: puoi tranquillamente accomodarti.

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