mercoledì 7 novembre 2018

Un questionario di 18 domande per la tappa definitiva che segna l'uscita dal Cammino Neocatecumenale - MLM.

Siamo inguaribili ottimisti. Tenteremo il dialogo sempre.

Mega-grafico
dell'autonominato "iniziatore"
per istruire il Papa
Introduzione da by Tripudio:

Chi desidera dialogo, parte da punti fermi verificabili da chiunque.
Noi qui sul blog da tanti anni abbiamo esposto una miriade di "punti fermi" che ancor oggi ci vengono confermati da testimonianze e documenti (anche da parte di coloro che sono ancora nelle grinfie del Cammino).
Lo abbiamo sempre fatto perché lo scopo del dialogo è quello di conoscere di più la verità, non quello di "parlarsi addosso".
Conoscere di più la verità significa essere disposti a cambiare idea di fronte all'evidenza. Ma quando certe evidenze sono ripetutamente confermate, non si può più tornare indietro: non puoi convincere un matematico (e nemmeno un liceale) che due più due fa cinque.
Come già detto e ripetuto mille volte, se uno è sinceramente e onestamente convinto della bontà del suo percorso di fede (neocatecumenale o qualcos'altro), finirà inevitabilmente per:
  • per rammaricarsi delle macchie e delle storture di quel percorso;
  • per combattere quelle storture e cancellare quelle macchie;
  • per dare ascolto alle critiche (esterne o interne) in modo da identificare meglio tali storture e tali macchie;
  • per rifiutare con forza qualsiasi ingiustizia promossa da quel percorso (dopotutto, se è un percorso di fede, è tale solo se onora Dio, giusto? e come può onorare Dio un percorso imbottito di ingiustizie? come può onorare Dio un percorso che ha bisogno di qualche inganno e qualche menzogna per andare avanti?).

I venditori reclutati costituiscono
la “discendenza” del venditore
che li ha reclutati,
e tutti costituiscono
la “discendenza” del primo venditore.
In assenza di tali punti, si deve dedurre che il soggetto non ha né sincerità né onestà, e che difende non un percorso di fede ma la comoda appartenenza ad un club, un club chiamato "comunità" appartenente al multi-level marketing chiamato "Cammino". E siccome la tessera di quel club gli costa più di una cambiale (e gli è costata finora una valanga di soldi e di scelte di vita e ha intaccato persino i suoi cari e i suoi affetti), la sincerità e l'onestà non riescono ad emergere, e più passa il tempo e più diventa difficile essere onesti e sinceri.

Per questo, in assenza di quei punti, si può dire che il soggetto o è in malafede, o ha qualche grosso handicap mentale che gli impedisce di utilizzare il talento dell'intelligenza che il Signore gli aveva donato.




Di queste considerazioni due - a mio avviso - cruciali trovano conferma nelle esperienze di tanti di noi fuorusciti.

1. Una volta conosciute le cose come stanno realmente abbiamo cambiato idea, allontanandoci da un progetto di vita che pure ci aveva totalmente coinvolto.

2. E proprio perché eravamo fermamente convinti di aver intrapreso un percorso autentico di fede ci siamo rammaricati e abbiamo tentato di correggere macchie e storture ma, soprattutto, abbiamo ritenuto inaccettabile ogni forma di ingiustizia perpetrata e poi giustificata dalla scusa che «altrimenti si distrugge il cammino». Nulla di strano in questo, se non fosse che la battaglia abbiamo dovuto intentarla contro i nostri stessi catechisti, su su… fino a Kiko. Un assurdo!

Per questo ce ne siamo andati.
Così abbiamo capito e concluso che nulla di buono è nel cammino.
Ma quale "bontà del percorso di fede"?
Ecco qual è il "carisma" e lo "spirito" autentico del percorso di Kiko e Carmen: un club chiamato "comunità" appartenente ad uno schema di MLM: Multi-level marketing chiamato "Cammino". (nota 1)

Detto questo è proprio vero che dal momento che l'appartenenza a questo club esclusivo costa un occhio (o meglio: tutt'e due!) della testa, ciò fa da deterrente al "ravvedimento operoso" che porta alla uscita dall'esperienza "di corsa", alla mandata "a quel paese" degli inseguitori che però, avendo un efficace piano B, neanche ti pregano più di tanto, fino a venirti a cercare per mari e per monti come fa invece il Pastore VERO con la pecorella perduta, lasciando le altre 99 al sicuro.
No: i cattivi pastori, per paura di perdere anche queste che sono la gran parte, si stringono a loro, le catechizzano ben bene sul presunto senso di quanto accaduto e che la pecorella perduta crepi, e crepi presto. Magari si suicidi!
Questo il Piano B:
Calunnia, e per i disertori precipizio pronto della "Damnatio memoriae" come la definisce per noi Veterano. I fratelli, in obbedienza ai catechisti, non ti cercheranno più.
Kiko così limita i danni e ferma l'effetto domino: tu sei nelle mani del demonio, sei un giuda e un traditore, e di te viene detto ai fratelli della comunità "da oggi sia per voi come un pagano e un pubblicano…", distorcendo la Parola, ut semper, poichè fanno passare te come colui che va corretto, quando sono loro gli incorreggibili!

Molta forza è stata necessaria e tanto coraggio c'è voluto per uscire, ma in molti ci siamo riusciti e sempre saremo una spina nel fianco (anche nostro malgrado).
Spina nel fianco per il Cammino e i suoi capicosca, spina nel fianco (o meglio pungolo delle coscienze) per i fratelli che, pur assistendo a storture e ingiustizie, non si lasciano interrogare dai "fatti concreti", tacitando piuttosto la coscienza che li invita a valutare un cambio di direzione; tentando maldestramente di convivere con le suddette storture si riducono a complici, loro malgrado, di tutte le ingiustizie di cui sono testimoni muti per il resto dei loro giorni.

Le seguenti 18 domande, da Luca, sono una sintesi mirabile e chiara di tutte le criticità irrisolte del cammino.
Penso che il fratello Shadyx, insieme a tutti quelli come lui, hanno molto da riflettere e approfondire per poi elaborare oltre.
In realtà una volta esaurite le analisi proposte si è già al traguardo.

Coraggio, nostri carissimi ex fratelli di comunità. Ai questionari Kiko ci ha abituati in lunghi anni di cammino.
Visto che sempre più spesso intervenite sul nostro Blog di "graziati", provate a rispondere in sincerità e libertà.
Anche noi vi proponiamo un percorso ben collaudato ormai, perchè già sperimentato da tanti e saremo sempre più numerosi.
Dal Cammino si può uscire e la strada è ormai tracciata:
"Perchè ci sarà una strada, un cammino di salvezza.
Un cammino una via per i poveri.
E su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore,
tutti i poveri ciechi e zoppi i lontani dal signore,
i peccatori e canteranno felicità
e canteranno felicità"
dal Canto di Kiko: "Dite agli smarriti di cuore" tratto dal Isaia 35 (nota 2)
Ecco ben in evidenza il magnifico questionario proposto da Luca, questionario che inaugura una nuova tappa che chiameremo della liberazione definitiva dal C.N.


Preparando logo para 50 años
del Camino Neocatecumenal:

si ostinano a disegnare i gradini della risalita!

Questionario - da Luca:
Ti premetto che ho fatto parte del cammino per 17 anni, lo dico solo per chiarire che conosco la realtà di cui parlo, sono arrivato alla tappa della Redditio, poi sono uscito.

Tu dici che il Papa ha approvato il cammino, è vero, la Chiesa ha approvato gli statuti neocatecumenali in versione esperimento per 5 anni nel 2002 e successivamente nel 2008.

-Prima domanda : Allora, prima del 2002 il cammino era comunque nella Chiesa ?

-Seconda domanda : Non ti sembra strano che questa realtà è stata regolamentata solo dopo 30 anni ?

Nel 2005, su richiesta del Papa, il cardinale Arinze ha pubblicato una lettera intesa a chiarire i dubbi sullo svolgimento delle celebrazioni eucaristiche del cammino neocatecumenale.

-Terza domanda : Se come dici tu, l’Eucarestia fatta dal cammino è conforme a quella della Chiesa, a cosa serviva una lettera per regolamentare qualcosa che andava già bene come era?

-Quarta domanda : Lo statuto del cammino è stato distribuito in tutte le comunità compresa la mia, la lettera del cardinale Arinze non è stata né nominata e neanche distribuita in comunità, tu conosci il contenuto di questa lettera, i tuoi "catechisti" ti hanno parlato delle disposizioni della Chiesa contenute in questa lettera ?

Quinta domanda : Lo sai che le disposizioni del Cardinale Arinze sono contenute in nota (nota 49, quindi ancora valide) anche nello statuto del 2008?

Nel 2010 è stato approvato il “Direttorio Catechetico” del cammino neocatecumenale.
Questo documento è citato negli statuti del 2002 e del 2008.

-Sesta domanda : Tu sai di che documento si tratta esattamente?

Questo documento è importantissimo, è composto di 13/14 volumi e contiene tutto il percorso e la dottrina del cammino neocatecumenale: tutti i dubbi sulla forma, ma ancora di più sulla sostanza, sarebbero chiariti immediatamente solo leggendo queste pagine. Chi le può leggere?

-Settima Domanda : Perché non esiste una pubblicazione di questo documento?

-Ottava domanda : Ti risulta che i documenti della Chiesa o approvati dalla Chiesa e utili per la fede dei cristiani siano tenuti segreti ?

-Ottava domanda : Lo sai che prima del “Direttorio Catechetico”, l’intero percorso del cammino neocatecumenale era portato avanti solo oralmente da Kiko e Carmen e successivamente con un mamotreto (brogliaccio, bozza non corretta da nessuno, Chiesa compresa), realizzato registrando le catechesi di Kiko e Carmen ?

-Nona domanda : Lo sai che questo mamotreto era tenuto nascosto a tutti, catecumeni compresi e veniva dato in consegna solo ai catechisti scelti personalmente da Kiko e Carmen ?

-Decima domanda : Lo sai che oggi con il “Direttorio catechetico” succede la stessa cosa, lo hanno solo i catechisti del cammino e neanche tutto, ma solo il volume che riguarda la tappa da riportare ai loro "catecumeni" ?

-Undicesima domanda : Lo sai che Papa Benedetto XVI aveva chiesto al cammino di pubblicare il “Direttorio Catechetico” ?

-Dodicesima domanda : Perché il cammino non pubblicò il suo “Direttorio Catechetico” ?

Nel 2012, la Chiesa ha approvato solo e solamente le celebrazioni contenute nel “Direttorio Catechetico”.

-Tredicesima domanda : Perché il cammino neocatecumenale ancor oggi si ostina a non pubblicare il “Direttorio Catechetico”?

-Quattordicesima domanda : Conosci qualche realtà della Chiesa Cristiana Cattolica che necessita di un proprio “Direttorio Catechetico” che non è pubblico?

-Quindicesima domanda : Secondo te il cammino neocatecumenale è un tempo di formazione cristiana o una realtà Ecclesiale che deve durare tutta la vita ?

-Sedicesima domanda : Ti risulta che nel cammino neocatecumenale ci sia una accettazione votiva tipo ordini religiosi, dove si accettano volontariamente queste tre virtù : Obbedienza, Castità, Povertà?

-Diciassettesima domanda : Ti risulta che il cammino neocatecumenale si fonda sulla obbedienza totale (come un voto religioso) del "catecumeno", verso i suoi "catechisti"?

Diciottesima ed ultima domanda : Perché nel cammino è richiesta la “Decima” di tutte le entrate dei "catecumeni" (a me è stato obbligato a farla, pena la bocciatura ad un passaggio) e nella Chiesa si fa una libera offerta ?
Mi dici in quale documento possiamo verificare che la Chiesa autorizzerebbe questa richiesta fatta dal cammino?

Se dopo avere risposto nel profondo di te stesso a queste domande sei ancora sicuro della scelta che hai fatto, ti faccio i miei complimenti e ti auguro con tutto il cuore di avere una buona permanenza nel cammino neocatecumenale.




(nota 1)

Il Multi-level marketing (MLM) è una forma di vendita diretta dove solitamente i venditori vendono i prodotti direttamente ai consumatori oltre a incoraggiare e procacciare nuovi venditori in modo da venire ricompensati non solo per le vendite effettuate ma anche per quelle compiute da altri venditori da essi reclutati…

Alcune società di MLM danno luogo a schemi piramidali illegali volti a sfruttare i membri dello schema stesso per i prezzi imposti, i costi d'ingresso (come la vendita di materiali promozionali e scorte di prodotti ai nuovi agenti), l'enfasi data al reclutamento di nuovi venditori invece che alla vendita dei prodotti, lo sfruttamento delle conoscenze e delle relazioni personali per vendere e reclutare, gli schemi di retribuzione complessi, i costi di materiali "formativi" e sulle tecniche motivazionali usate da alcune aziende al limiti del culto della personalità.
(ndr. dallo schema piramidale al culto della personalità! Questo è proprio il c.n.)

(nota 2)
Isaia 35

1 Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
2 Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saròn.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.
3 Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
4 Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi».
5 Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
6 Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto,
perché scaturiranno acque nel deserto,
scorreranno torrenti nella steppa.
7 La terra bruciata diventerà una palude,
il suolo riarso si muterà in sorgenti d'acqua.
I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli
diventeranno canneti e giuncaie.
8 Ci sarà una strada appianata
e la chiameranno Via santa;
nessun impuro la percorrerà e gli stolti non vi si aggireranno.
9 Non ci sarà più il leone,
nessuna bestia feroce la percorrerà,
vi cammineranno i redenti.
10 Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.
(ndr. abbiamo riportato il brano da cui il canto è tratto per evidenziare come in esso non si parla affatto dei "peccatori". Piuttosto Isaia afferma che questa via santa nessun impuro e nessuno stolto percorrerà).

175 commenti:

  1. Il cammino neocatecumenale avvelena anche te! Digli di smettere!

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  2. Per prima cosa vorrei capire per quale motivo mi citi. Uno che cerca il dialogo non parte dai presupposti di questo post. Ti ricordo sempre che il cammino è parte integrante della Chiesa e non perché l'ho deciso io, ma qualcuno a cui io e te dovremmo obbedienza. Il cammino è un itinerario di formazione. Come qualsiasi cosa nuova ci vuole tempo per essere vagliata e affinché i punti vadano fissati in piena concordanza con la Chiesa, proprio per la volontà di non essere qualcosa di parallelo ma inglobato nella realtà ecclesiastica. Dimentichi, prima del 2002 il favore di Paolo VI (Santo) e le parole di riconoscimento di Giovanni Paolo II (Santo) che sono contenute anche nello Statuto e non citerò per l'ennesima volta. Proprio per l'attenzione posta nell'analizzare i testi ci. Sono voluti parecchi anni per vagliare tutto (dal 1997 al 2003). La lettera ha regolamentato il modo di ricevere il Corpo di Cristo, ha definito come devono essere le monizioni e come vanno svolte le risonanze quando il parroco ritiene, definiva che si doveva andare a messa la domenica almeno una volta al mese (considerato che siamo invitati spesso dal parroco ci andiamo tutt'ora più di una volta al mese). In pratica fissava alcuni punti, come è giusto che sia in obbedienza alla Chiesa. La Chiesa è madre e maestra e pur riconoscendo la bontà di un carisma è giusto che ne corregga dei punti per essere ancor meglio aderente alla realtà ecclesiale.
    Continua - >

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    1. Uno che cerca il dialogo parte dalla verità dei fatti, non dalle proprie opinioni.

      Il Cammino non è "parte integrante della Chiesa". Ha solo ricevuto (in maniera discutibile, ne abbiamo parlato altrove) l'approvazione di uno Statuto che non autorizza né l'insegnamento delle eresie, né gli strafalcioni liturgici (anzi, li vieta: articolo 13, nota 49: ma il Cammino ancor oggi disubbidisce alla Chiesa e al proprio stesso Statuto). E lo Statuto non è un certificato automatico di santità passata, presente e futura, così come la patente di guida non è un'autorizzazione a guidare ubriachi.

      Vorrei far notare la tipica furbata del fratello Shadyx: «come qualsiasi cosa nuova ci vuole tempo per essere vagliata e affinché i punti vadano fissati in piena concordanza con la Chiesa, proprio per la volontà di non essere qualcosa di parallelo ma inglobato nella realtà ecclesiastica».

      Avete notato i sottintesi?

      1) il Cammino sarebbe una "cosa nuova", per cui le proprie porcate liturgiche e dottrinali richiedono un imprecisato "tempo" per essere vagliate (dunque nel frattempo non possono essere né criticate né corrette, in virtù di un imprecisato "vaglio" che non dev'essere anticipato... ve lo ricordate Ruini che per iniziativa personale tentò di azzittire padre Zoffoli senza portare argomenti teologicamente validi contro quest'ultimo?);

      2) il Cammino ha dei punti discordanti con la Chiesa che non sono stati ancora "fissati": ma anziché reclamare immediatamente la loro correzione, il fratello Shadyx insinua che vanno autorizzati finché non vengono "fissati" e posti finalmente "in piena concordanza con la Chiesa"; questa è l'eresia modernista, madre di tutte le eresie, consistente nel porre sullo stesso piano la verità e l'errore, la fede e l'eresia, il giusto e l'ingiusto;

      3) qualcosa (il Cammino? il fratello Shadyx?) avrebbe la "volontà di non essere in parallelo" con la Chiesa: sottinteso, in qualità di "cosa nuova" si è autorizzati a far di testa propria per poi eventualemnte rettificare dopo un imprecisato "vaglio" di durata indeterminata. Ma allora perché il Cammino ha proposto una "cosa nuova"? Perché mai non si è fidato delle "cose vecchie" e già certificate dalla vita dei santi e dall'autorità della Chiesa? I protestanti venivano ridicolizzati col termine innovatores: gli "innovatori", coloro che portavano "novità", che introducevano robe "nuove" (cioè estranee) nella fede e pretendevano di farsele approvare...

      Le "cose nuove" di Kiko e Carmen sono un dimostrabile guazzabuglio di eresie, e la segretezza che dura tutt'oggi serve proprio a continuare a nascondere questo fatto, a proclamarsi "parte integrante della Chiesa" proprio mentre si professano eresie, si celebrano pagliacciate liturgiche, si porta avanti il giro delle "Decime" che lo Statuto non prevede (pacchia a cui certi ecclesiastici avidi vogliono prender parte: ed è per questo che il Cammino sta cercando di mimetizzarsi).

      Questa è la tipica mentalità neocatecumenale: con arroganza presentano una "cosa nuova", con arroganza pretendono che il farsela "vagliare" dalla Chiesa possa avere un unico esito: "approvare"; con arroganza vanno autorizzando sé stessi a promuovere i propri errori fino all'imprecisato termine dell'imprecisato "vaglio", e se proprio qualcuno li corregge - come Giovanni Paolo II - loro con arroganza accampano altre scuse.

      p.s.: mentre afferma che "la Chiesa è madre e maestra", continua a partecipare alle carnevalate liturgiche del sabato sera, dove le omelie laicali (monizioni, ambientale, ecc.) continuano ad essere eccessive e più lunghe delle letture... dopotutto Kiko-Carmen-Cammino è il triplice superdogma: chi è la Chiesa Cattolica per criticarlo?

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    2. Come.. No state vagliate e anche corrette.. E ti ripeto ancora che è parte della Chiesa perché lo dice la Chiesa Itinerario di formazione cattolica.. Presente?

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    3. Finché non c'è un modo pubblico per verificare il contenuto, e un modo onesto per verificare che nelle comunità vengono impartite quelle "corrette" anziché quelle zeppe di errori, nessuno è tenuto a credere alla parola dell'anonimo fratello Shadyx.

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    4. È italiano. La Chiesa riconosce il cammino come itinerario di formazione cattolica. Significa itinerario buono a formare cattolici, non buddisti, non protestanti.Cattolici. È il primo punto.La Chiesa lo riconosce secondo le Parole di Giovanni Paolo II. Certo che è nella chiesa, dato che è un itinerario che serve a formare Cattolici. Non capisco come si faccia a negare l'evidenza

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    5. La motorizzazione civile riconosce una patente di guida a patto che il guidatore non violi il codice della strada - nel qual caso scattano sanzioni, aggravate dal fatto che il guidatore era... patentato. (Senza contare il fatto che anche tanti stili di guida "perfettamente legali" possono rovinare irrimediabilmente il veicolo).

      La Chiesa riconosce un itinerario a patto che l'itinerario non violi le norme della Chiesa e che insegni la dottrina della Chiesa. Vi pare forse che la Chiesa possa autorizzare l'insegnamento di ambiguità, errori, eresie? Che la Chiesa possa autorizzare carnevalate liturgiche che offendono Nostro Signore e portano spesso a calpestare il Santissimo Sacramento?

      Ma solo un cretino come il fratello Shadyx può pensare che lo Statuto varrebbe come certificato di santità passata, presente e futura. Non vorrei trovarmi nei suoi panni nel giorno del giudizio.

      p.s.: ennesima furbata del fratello Shadyx in evidente malafede: cita a sproposito Giovanni Paolo II. In realtà, «le parole di Giovanni Paolo II» non erano parole di Giovanni Paolo II, ma un testo prefabbricato dai capicosca del Cammino (tant'è che si riconosce facilmente il fraseggio kikiano-carmeniano e perfino gli errori grammaticali). Quella lettera Ogniqualvolta fu data da firmare a Giovanni Paolo II alla fine di un lauto pasto ad agosto 1990, non la scrisse lui personalmente, e l'Osservatore Romano si rifiutò di pubblicarla. Quando fu pubblicata negli AAS venne precisato che il Papa non voleva dare indicazioni vincolanti ai vescovi ma solo "incoraggiarli a considerare con attenzione". Cioè la lettera non aveva autorità. Chissà se il fratello Shadyx si è mai premurato di verificare tale precisazione da tale fonte ufficiale. Chissà se si è mai chiesto come mai Giovanni Paolo II era tanto propenso ad approvare nel 1990 e invece si dovette aspettare altri dodici anni prima di vedere uno straccio di Statuto temporaneo...

      Ma no, non verificherà le fonti. Mica è uno che per mestiere è tenuto a verificarle? Il superdogma Kiko-Carmen-Cammino impone di raccontar favolette, qualora i fatti siano sgraditi, e impone pure di autoconvincersi a chiamarle "evidenza"...

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    6. La lettera non ha regolamentato un bel niente. La regolamentazione riguardante l'eucaristia esisteva già da un bel pezzo.
      La verità è un'altra: la lettera dava al CNC due anni di tempo per uniformarsi al modo canonico di ricevere l'eucaristia. Il CNC lo ha interpretato come "possiamo fare come ci pare per altri due anni, poi si vedrà!". Poi hanno continuato a fare come gli pareva, come abbiamo visto.

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  3. Grazie a Pax, abbiamo individuato un altro canto mistificato da Kiko, che va ad aggiungersi alla nostra lista, lunga quanto tutto il Resuscitò, temo.
    Nel canto infatti Kiko "spiega" che i ciechi e gli zoppi sono i peccatori (l'enfasi cade proprio su questa parola, peccatori, che nel salmo non c'è, eppure viene quasi gridata), nonostante il profeta spieghi, più avanti, che nessun impuro potrà imboccare la Via Santa, e neppure lo stolto.
    Fra l'altro, basterebbe riflettere sul fatto che cieco era Isacco e zoppo era Giacobbe per capire a chi viene rivolta questa profezia.

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  4. Shadyx, parli di ciò che è scritto in un libretto approvato, non di quello che "facciamo" in realtà ......leggi la parte sul foro interno dello statuto, leggi quali sono i passaggi (azz. sono aumentati), e la decima ? Saremmo parte integrante della Chiesa se la rispettassimo, ma "noi" sappiamo di assere "noi" la chiesa.....mio tesssoroooo !

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    1. Io parlo pure di quello che faccio. Non so cosa faccia tu, ma noi il 'libretto' lo rispettiamo

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    2. Palesemente falso, e per verificarlo basta andare ad una qualsiasi celebrazione neocatecumenale del sabato sera per verificare la mancata applicazione del fatidico articolo 13.

      E no, l'alzatina ipocrita al momento della Comunione, è solo un modo per poter sembrare rispettosi delle regole mentre continuate a fare come Kiko comanda e come la Chiesa ha ripetutamente vietato. Come direbbe Nostro Signore mentre "ricevete senza manducare subito" in attesa che scatti il segnale manducatorio: «Ipocriti!»

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    3. Ipocrita te lo dici da solo. Hai mai letto correzioni riguardo a quello che affermi. L'alzatina come la chiami é prevista dallo statuto, riguardo alla manducazione non ci sono correzioni neanche nella famosa lettera di Arinze. Viene diviso prima il corpo di Cristo e si rimane in contemplazione.Poi si comunica il Sacerdote e subito dopo i fedeli. Devo prendere il cronometro?

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    4. Mancano i messaggi di risposta alle altre domande.è troppo chiedere che vengano postati oppure si deve poi dire che non ho risposto?

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    5. Ipocrita, ipocrita, ipocrita.....quindi nelle convivenze mensili non fate il giro di esperienza se manca il sacerdote, non fate la decima, state attenti al foro interno (se i aperto alla vita? ) , non farai i passaggi nuovi, puoi usare qualunque tipo di arredo liturgico, non hai dato nulla allo shema, il sabato viene a celebrare con voi tutta la parrocchia e soprattutto sei certo che il cammino non ha beni intestati ! Allora hai ragione !

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    6. In qualità di troll il fratello Shadyx continua a vomitare propaganda kikiana e a chiamarla pomposamente "risposta alle altre domande".

      A che servono i copia-incolla dal Messale Romano, se poi nel Cammino non viene rispettato? A che servono i copia-incolla a cui segue la menzogna secondo cui certi punti della "lettera di Arinze" sarebbero stati superati o aboliti? Non serve ad altro che ad inquinare la discussione. Che è la caratteristica dei troll: quella di disturbare, infischiandosene della verità, e al solo scopo di disturbare ed estenuare gli interlocutori.

      Come diceva Pietro (ed a cui il fratello Shadyx ha fatto finta di intendere fischi per fiaschi):

      Per cui SHADYX, quello che si è presentato come un camminate "distaccato", la coscienza critica del Cammino, colui che riconosce i meriti del Cammino ma è anche capace di criticarne gli eccessi che, però, sono da mettere in conto essendo il Cammino composto di uomini con tutti i loro limiti, in questi ultimi interventi pare saperla lunga.

      Quello che si dice libero di agire secondo la sua coscienza, che ci assicura che il suo presbitero rintuzza i catechisti, che nella sua comunità certi eccessi lui non li ha mai visti (e mai, ne deduco, ne vuole vedere, altrimenti interverrebbe), conosce tutto del Cammino.
      Questo camminante moderato non solo sa tutto sul Cammino, ma dai suoi interventi, pare venerare Kiko e Carmen come santi. Praticamente sembra un kikiano di ferro.

      Ma se è così, perché FINGERE? Perché nei suoi primi interventi FINGERSI un camminante moderato?
      Che quello di FINGERE sia proprio un vizio del Cammino?


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    7. No.. Non lo facciamo senza Sacerdote, la Decima la faccio senza obbligo, ho fatto il secondo passaggio e sono vivo, pure mia moglie. Non abbiamo subito danni psicologici permanenti, sono aperto alla vita, uso i metodi consentiti dalla chiesa nel L'Humanae Vitae, negli statuti non si parla di arredi liturgici, ma usiamo il leggio che era già presente in chiesa se ti basta. Allo Shema no. Al secondo Passaggio. Quest'estate abbiamo celebrato addirittura all'aperto nel sagrato della Chiesa più aperto di così. La parrocchia manco la domenica va quasi quasi che ci sono 4 gatti tutti anziani. Se vogliono venire siamo aperti quest'estate eravamo proprio fuori. Sui beni intestati non ho modo di verificare, è una domanda cretina

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    8. Shadyx vorrei solo farti una domanda : ma tu sei proprio sicuro che sei un catecumeno e che fai il cammino neocatecumenale?
      LUCA

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    9. Ma chi vuoi prendere in giro? Racconti un sacco di bugie! Ex veste bianca

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  6. Buongiorno Shadyx.
    Penso che oggi passeremo insieme una lunga giornata.
    Vedo che già parti lancia in resta.
    Solo che temo che neanche questa volta risponderai alle domande che Luca ti pone invano da tempo.
    Spero almeno che aiutino altri a chiudere la tappa dell'uscita dal cammino e a porre fine, com'è giusto che sia, ad un PERCORSO INIZIATICO che, in quanto tale, deve per forza finire, prima o poi.

    Inizi accusando, tu che ti lamenti delle nostre accuse.
    Dici che chi cerca il dialogo non parte dai presupposti di questo post e come sempre sei tu che stai, già di prima mattina, sul piede di guerra!

    Se ho parlato male, mostrami dov'è il male, io ti rispondo, parafrasando, con le debite distanze e tutto il rispetto, le famose parole di Gesù.

    Certo che il nostro Blog ti intriga molto perché vedo che siamo il tuo primo pensiero la mattina, subito dopo la colazione.
    Comunque buona giornata nella Pace, come dice IPG

    Pax

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  7. Piccolo offtopic: facciamo notare che Tim (citato nei commenti di ieri) ieri è stato intervistato sulla radio KOLG a proposito dei candidati abortisti (LLG, «la regina degli aborti», sostenuta dai kikos), immorali («pro-gay e gay essi stessi») e sinistrorsi sostenuti dal Cammino Neocatecumenale e che - stando ai primi risultati - parrebbero aver vinto le elezioni. E che le convinzioni morali di tali soggetti diventano un problema per tutta Guam.

    E, sullo sfondo, le autorità della Chiesa incapaci di fare qualcosa di più contro l'aborto, contro la mentalità del controllo delle nascite (che considera l'aborto solo un contraccettivo d'emergenza), e quel 30% di cattolici locali che pensa che l'aborto - cioè «uccidere bambini non nati» - tutto sommato in certe circostanze sarebbe "OK".

    Tim constata desolato che gente di tal fatta continua a ricevere la Comunione (colpa anche del "clero moralmente corrotto" oltre che inadempiente: «confessione? quante parrocchie conosci dove c'è disponibilità per le confessioni? una o due? prova a trovarlo, un prete disponibile per le confessioni») e ricorda che Rm 1,24 aveva già ben profetizzato: «Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi...»

    Quando l'intervistatore cita l'inaudita immoralità nel clero, Tim risponde che grazie all'arcivescovo Viganò sappiamo che copertura dopo copertura è andata avanti da più di quarant'anni. Quando il clero è compromesso col vizio, non interviene più per difendere il gregge. Ma la lotta deve continuare, perché «solo dopo che avrai fatto tutto il possibile, Dio interviene» (e l'unico modo per contrastare lo scempio è «smettere di peccare»). Nel frattempo «avremo il governo che ci meritiamo».

    La conversazione ha toccato anche il tema del vescovo pedofilo neocatecumenale: «come mai nessuno ha ricordato che Apuron latitante veniva ospitato in una casa della direttrice della banca di Guam?» (guarda caso, la candidata sostenuta dal Cammino...). E tutto il giro di soldi e conti correnti e di assegni da 50.000 dollari per "tenere la bocca chiusa", come mai nessun giornalista ne ha parlato? Che fine ha fatto il dibattito dai giornali?

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  9. SHADYX:

    se nel Direttorio ci fosse scritto che il peccato è NECESSARIO, sarebbe eretico anche se approvato. Di fronte al Dogma non c'è approvazione che tenga, così come di fronte al Diritto Divino non c'è Diritto Ecclesiatico che tenga,
    Se, per ASSURDO, una nuova legge ecclesiastica ordinasse di non santificare più la domenica, non si deve seguire.
    E se nel Direttorio ci fosse scritto che il peccato è NECESSARIO, come ripete con ostinazione Kiko, il Direttorio riporta un'eresia che nessun Pastore della Chiesa può far diventare verità, perché, ormai, che il peccato non è necessario alla salvezza, come dimostra la Madonna, è un DOGMA.

    A proposito, glielo chiedi ai tuoi catechisti perché un documento che voi credete sia come un documento ufficiale della Chiesa, caso unico, non viene reso pubblico?
    Poi facci sapere

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  10. Tutto il percorso di fede chiamato cammino neocatecumenale è contenuto nel "Direttorio Catechetico".
    Tutta la dottrina del CN è contenuta nel "Direttorio Catechetico".
    Tutto il pensiero di Kiko e Carmen, che ha ispirato e realizzato il cammino neocatecumenale è contenuto nel "Direttorio Catechetico".
    Tutte le celebrazioni dei passaggi del cammino neocatecumenale, sono contenute nel "Direttorio Catechetico".
    Il "Direttorio Catechetico" è un documento a cui fanno riferimento gli stessi Statuti.
    Nella mia ignoranza mi domando(e so che non sono l'unico che se lo domanda),come è possibile pubblicare gli Statuti senza pubblicare il "Direttorio Catechetico"?
    Come può un "movimento" decidere in maniera autonoma di pubblicare o non pubblicare un documento che contiene le basi di un percorso di fede che si spaccia Cristiano e parte integrante della Chiesa Cattolica?
    C'è qualcosa che mi sfugge.
    Vi chiedo di aiutarmi a dare una spiegazione a questo fatto,perchè io proprio non ci arrivo.
    LUCA

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  11. Shadyx sei orripilante ! Che stai facendo ? Combatti anche contro te stesso, arrenditi ! Comunque in italiano itinerario di formazione è un percorso che porta a qualcosa, non al percorso stesso, quello si chiama loop o circolo vizioso ! La scuola guida è un itinerario di formazione!
    Se non sai cosa sia un dogma, non nominarlo ! È un dogma che la Madonna non è mai morta ! E il tuo Kiko l'ha fatta morire ! I dogmi li decide la Chiesa e li "pubblica" ! Del peccato poi non parliamo, per Kiko è un gradino e un regalo per arrivare a Dio.....e lo ha ripetuto tantissime volte....a voce e per iscritto . Hai risposto alle domande ? Se devi obbedienza ai catechisti perché sei sempre qui ? Kiko ha detto pubblicamente che non devi farlo. Che fai? Obbedisci o non obbedisci ? O per difendere l'indifendibile uccidiamo Maria, ripuliamo il peccato, facciamo finta che i mamotetri siano di pubblico dominio, e calpestiamo pure l'obbedienza. Ultima cosa....sui libri di kiko ci sta il marchio SIAE sai quali sono le conseguenze ? Informati !

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  12. Ti ricopio fedele amico Shadyx perché tu possa contare quante volte ripeti che
    IL CAMMINO È UN ITINERARIO DI FORMAZIONE CATTOLICA.

    tre volte lo ripeti:
    ___________________
    È italiano. La Chiesa riconosce il cammino come itinerario di formazione cattolica. Significa itinerario buono a formare cattolici, non buddisti, non protestanti.Cattolici. È il primo punto.La Chiesa lo riconosce secondo le Parole di Giovanni Paolo II. Certo che è nella chiesa, dato che è un itinerario che serve a formare Cattolici. Non capisco come si faccia a negare l'evidenza.
    _________________________

    Ordunque lo avete ben compreso?
    Perché allora questo ITINERARIO non finisce MAI? È un "ITINERARIO PER..." o no?
    Una volta che il fedele cattolico è formato perché questo benedetto itinerario NON finisce MAI?

    O questo itinerario forma dei beoti che per tutta la vita devono sottostare a mamma e papà perché l'"ITINERARIO FORMATIVO" non ha formato un bel niente e Kiko ha dovuto registrare il suo TOTALE FALLIMENTO?

    Quante domande susciti ogni volta che parli, ti imbrogli da solo, come il pulcino nella stoppa.

    Pax

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    1. @ Pax

      "Ti ricopio fedele amico Shadyx perché tu possa contare quante volte ripeti che
      IL CAMMINO È UN ITINERARIO DI FORMAZIONE CATTOLICA"

      Ebbene, cara Pax, sappiamo ormai tutti che nel cammino ciò che conta è imparare le solite frasi i soliti slogan che servono e sono ripresi in ogni occasione. Un po come il prezzemolo, va bene in ogni minestra! Questi slogan, hanno dato luogo a un linguaggio ben preciso, un linguaggio specifico nei toni e nelle espressioni. Sto dicendo che, per riconoscere un neocatecumenale basta sentirlo parlare.
      Ora, il fratello "Shadyx", che tanto insiste sul concetto di "itinerario di formazione Cattolica", tanto da farlo diventare così ripetitivo, sta semplicemente dimostrando, ancora una volta, lì dove ce ne fosse ancor bisogno, che al di la delle frasi fatte, al di la di quel solito linguaggio, non vi è altro. Più e più volte By Tripudio (con un ventina di esempi) ha tentato di spiegargli che l'essere approvati non è sinonimo di "possiamo fare ciò che ci pare", ma pare proprio che quel fratello (come del resto tutti i neocat.) da quell'orecchi siano un tantino sordi.
      Quindi, al netto del "linguaggio" specifico, imparato a pappagallo (al pari dei kikatekisti, che imitano kiko non solo nei concetti ma anche nell'intercalare enfatico), vi resta solo il poter citare il versetto 9 del capitolo 32 dell'Esodo" Il Signore disse inoltre a Mosè: “Ho osservato questo popolo e ho visto che è un popolo dalla dura cervice", che tradotto, come direbbero a Napoli, "tenen a capa tost"!

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  13. Ripetiamolo ancora una volta, anche se non sarebbe necessario: le istruzioni vanno seguite tutte, e nella giusta successione, altrimenti non si riesce neppure a montare un tavolino dell'Ikea, figurarsi a eseguire una liturgia.

    Dall'istruzione Redemptionis Sacramentum, 2004:

    2. “[88.] I fedeli di solito ricevano la Comunione sacramentale dell’Eucaristia nella stessa Messa e al momento prescritto dal rito stesso della celebrazione, vale a dire immediatamente dopo la Comunione del Sacerdote celebrante.
    Spetta al Sacerdote celebrante, eventualmente coadiuvato da altri Sacerdoti o dai Diaconi, distribuire la Comunione e la Messa non deve proseguire, se non una volta ultimata la Comunione dei fedeli. Soltanto laddove la necessità lo richieda, i ministri straordinari possono, a norma del diritto, aiutare il Sacerdote celebrante”.

    Siccome i soliti noti sono stati capaci di equivocare anche queste istruzioni cristalline, ecco quanto pubblicato su Notitiae 45 [2008], pag. 609, la sezione "Ad dubia proposta" della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti:

    [Domanda] Se sia lecito al sacerdote celebrante assumere la Comunione solo dopo che la Santa Eucaristia sia stata distribuita ai fedeli oppure di distribuire la Santa Eucaristia ed in seguito assumere la comunione contemporaneamente al popolo?

    [Risposta] Negativa ad entrambe.

    L'uso di questo modo di celebrare da parte del sacerdote, cioè di assumere la comunione solo dopo che la santa Eucarestia è stata distribuita ai fedeli, oppure, avendo già distribuita la santa Eucarestia, assumere la comunione allo stesso tempo con tutti, deriva da una singolare opinione, ovvero che i fedeli, come ospiti della mensa eucaristica, debbano essere serviti per primi.

    In tutti i Riti della Chiesa si può riscontrare l'ordine tramandato per accedere alla santa Comunione: prima comunica il Vescovo o il sacerdote celebrante, poi gli altri ministri secondo l'ordine gerarchico, ed infine il popolo.

    Il sacerdote comunica per primo non per umano prestigio, ma a causa della dignità e natura del suo ministero. Egli agisce infatti nella persona di Cristo, per via dell'integrità del sacramento e poichè presiede alla congregazione del popolo:

    «Così i presbiteri, unendosi con l'atto di Cristo sacerdote, si offrono ogni giorno totalmente a Dio, e nutrendosi del Corpo di Cristo partecipano dal fondo di se stessi alla carità di colui che si dà come cibo ai fedeli» (Presbyterorum Ordinis, n. 13).

    Nell'edizione del Messale Romano promulgata dal servo di Dio Paolo VI, la comunione dei fedeli segue immediatamente quella del sacerdote, costituendo in tal modo un'unica azione, mentre è stato nell'edizione del 1962 del Messale Romano che la comunione del sacerdote era disgiunta da quella dei fedeli per la recitazione del «Confiteor», le preghiere del «Misereatur», «Indulgentiam», «Agnus Dei», e «Domine, non sum dignus».

    La norma liturgica attualmente vigente stabilisce che: «Ogni volta che celebra la santa Messa, il Sacerdote deve comunicarsi all’altare al momento stabilito dal Messale; i concelebranti, invece, prima di procedere alla distribuzione della Comunione. Il Sacerdote celebrante o concelebrante non attenda mai per comunicarsi il termine della Comunione del popolo» (Redemptionis Sacramentum, n. 97).
    Un successivo chiarimento della medesima Congregazione è contenuto in una risposta ad dubia proposita (cfr. Notitiae 46 [2009], pagg. 242-243) con la quale si segnala nuovamente che il sacerdote celebrante deve comunicarsi prima di distribuire l'Eucaristia ai fedeli.

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  14. La decima ad esseee rigorosi è obbligatoria ( di certo non al cammino ma al parroco che è delegato circoscrizionale del Vescovo ) da illo tempore.
    Il precetto eclessiastico di "sovvenire alla necessità della Chiesa" era e dovrebbe rimanere il pagare la decima.

    Risposta alla domanda 18

    Saluti, DAVIDE TROIANO

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    1. Grazie Davide, la tua risposta è chiara ma non è completa.
      Io avevo chiesto anche in quale documento la Chiesa, impone hai suoi fedeli il pagamento della decima parte (mensile, tutti i mesi) delle loro entrate economiche, da calcolare sul lordo dell'importo, cioè come "primizia al Signore"(stipendio, pensione,eredità,regali,vincite al super-enalotto,etc.).
      LUCA

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    2. @ Davide

      1) E' vero che "sovvenire alla necessità della Chiesa" fa sempre parte, lo ricorda il Canone 222 del "Codice di Diritto Canonico", dei doveri fondamentali dei membri della Chiesa. Ma in nessun documento della Chiesa viene specificato che si tratta di un obbligo e che consiste nel versare la DECIMA (=10% del proprio stipendio) sempre e comunque.

      2) Io e te sappiamo benissimo che i neocatecumenali non "sostengono" la Chiesa, ma soltanto Kiko e i suoi interessi. I soldi che arrivano ai Parroci sono soltanto funzionali a far loro accettare il Cammino e le loro attività parallele ala Chiesa.

      Annalisa

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    3. Oltre al fatto che i soldi che arrivano al parroco sono spiccioletti per pagare pulizie e bollette. Quando si è trattato di ristrutturare gli impianti della mia chiesa il parroco neocatecumenale ha chiesto soldi ai fedeli non neocatecumenali, certo non a Kiko, nonostante la parrocchia sia interamente neocat. Le decime vanno alla fondazione F.d.N., in parte al vescovo e solo in parte ai poverelli della comunità (se resta qualcosa).

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  15. Spero che SHDYX risponda alle precisazioni di Valentina, perché noto che tra le tante obiezioni risponde solo a quelle in cui pensa di avere argomenti, spesso però NEGANDO quello che nell'intervento prima si è affermato.

    Ci ritorno su.
    Nel post precedente, appena è stata messa in dubbio della santità di Kiko e Carmen, Shadyx sbottava:

    "Povero stolto che hai scritto sto post. Sempre si cammina sul filo del rasoio per tutta la vita... Non hai mai sentito dei santi che abbiano camminato sul filo? Stolto di nuovo. La vita dei santi è un combattimento continuo e perenne. Più sei vicino a Dio e più la tentazione è forte, più la battaglia è serrata. Le notti di un santo sono un continuo scontro col demonio. Se il demonio non ti tenta vuol dire che non ne ha bisogno perché sei suo"

    Pare evidente che, essndo la santità di Kiko e Carmen l'oggetto della discuverso ione, Shadyx considera Kiko e Carmen dei santi.
    Ben difficile credere che non abbia pregato Carmen, che detestava il culto alla Madonna, come una santa di "cetegoria superiore" (parole di Kiko).
    Eppure, quando si fa notare questo, Shadyx NEGA di considerare santi Kiko e Carmen.
    Non è la prima volta: affermare per poi, se fa comodo, fare marcia indietro. E' tipico nel Cammino.
    Ma questa è fede?

    RispondiElimina
  16. Alcuni promemoria per i kikos che fingono di non capire:

    - indipendentemente dal fatto che il Papa voleva che fosse pubblicato (e ciò lo ammise lo stesso Kiko), il Direttorio, essendo "non pubblicato", non può essere adoperato per giustificare alcunché del Cammino; tanto meno si può affermare che i cosiddetti "catechisti" seguirebbero la versione "approvata" anziché gli errori e strafalcioni proclamati per mezzo secolo;

    - così come la patente di guida non autorizza a violare le norme del codice della strada, nessun documento ecclesiastico può concedere di a chicchessia di andare contro le leggi valide per tutta la Chiesa; ciò infatti sarebbe una... "autorizzazione a delinquere"; la Chiesa diverrebbe un "regno diviso in sé stesso" e finirebbe in rovina (ma Nostro Signore la pensava diversamente);

    - alcune cose che tipicamente crediamo "approvate" in realtà sono "indulti", cioè permessi temporanei e ritirabili in qualsiasi momento. Tra questi, per esempio, c'è la "comunione sulle mani", che la Conferenza Episcopale Italiana, in deroga al Messale Romano che non la prevede, l'ha introdotta nel 1989 nella speranza (infondata e invana e stupida) di ravvivare l'amore per l'Eucarestia;

    - i neocatecumenali, essendo grandi amici della menzogna, travisano di proposito il senso dello Statuto. L'articolo 13 dice che la Comunione va "ricevuta in piedi al proprio posto", e loro cosa fanno? stanno seduti, fanno l'alzatina ipocrita, "ricevono" senza manducare, e si siedono di nuovo. Cioè, ad eccezione dell'alzatina ipocrita, fanno esattamente ciò che lo Statuto proibisce, il Papa proibisce, i documenti liturgici validi per tutta la Chiesa proibiscono;

    - chi va dal medico cerca di capire quali siano i problemi e come affrontarli bene, non cerca di concentrarsi esclusivamente sulle comode parole "per il resto stai benone". I neocatecumenali, invece, dall'alto della loro malafede e della loro cretineria, vantano gli abbracci paterni dei Papi come se fossero approvazioni incondizionate di ogni loro stortura, passata, presente e futura.

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    1. Lo statuto non dice nulla in merito alla manducazione, ma solo riguardo al ricevere, quindi non andiamo contro a nulla perché non è scritto nulla al riguardo

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    2. Calmati che ti viene una sincope te lo ripeto. Ti attacchi a minchiate che non sono state corrette da nessuno perché è stato concesso per questioni tecniche.le sale dove si celebra per comunità sono piccole e non si può fare una processione. Quindi il Sacerdote deve necessariamente passare a distribuire a tutti il pane eucaristico e non si può manducare subito perché se sta distribuendo il Sacerdote non può controllare se tutto si svolge come dovrebbe (non cadono briciole, nessuno si intasca il pane eucaristico ecc. Invece una volta al posto può visionare l'intera assemblea ( le comunità non sono grandi) e vedere che tutto si svolga regolarmente. Infatti per il vino che presenta un problema differente il Sacerdote lo prende subito.

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    3. Lo Statuto del Cammino afferma che il Cammino deve seguire il Messale Romano, con l'eccezione delle concessioni fatte al Cammino.

      Le concessioni, secondo quanto dice lo Statuto all'articolo 13, nota 49, sono:

      1) la possibilità di fare ordinariamente la Comunione secondo entrambe le specie; tale possibilità non contraddice i documenti liturgici, che spesso invitano a valorizzare "entrambe le specie" ma si scontrano con le difficoltà pratiche (per cui ordinariamente, nella Chiesa Cattolica, la Comunione "sotto entrambe le specie" avviene per intinzione, cioè bagnando la particola nel calice e amministrandola alla bocca e col piattino);

      2) l'indulto, temporaneo e ad experimentum (dunque annullabile in qualsiasi momento e senza dover dare giustificazioni), di anticipare il segno della pace a prima dell'offertorio; indulto concesso perché nel Messale Romano il segno della pace è indicato come facoltativo e la celebrazione è lecita anche se si omette; dunque non c'è nessun problema ad anticipare il segno facoltativo della pace.

      Lo Statuto aggiunge di suo nell'articolo 13 un "ricevere la Comunione al proprio posto". Ora, tale osservazione, presa alla lettera, non contrasta con i documenti liturgici (che tengono conto delle persone con difficoltà di deambulazione).

      Qui entra in campo l'ipocrisia e la perfidia di Kiko, Carmen, e dei neocatecumenali:

      1) quell'«entrambe le specie» diventa l'alibi per fare la sceneggiata delle "pagnottone" e dei "beveroni-insalatiera": tra i tanti modi che potevano scegliere per facilitare i sacrilegi e la dispersione di frammenti e gocce, hanno scelto quello più pacchiano (cosa normale, per gente che considera la liturgia uno spettacolino da osteria di campagna). Fateci caso: non fanno mai la Comunione "per intinzione", ancor meno "sotto la sola specie del pane". Cercate su wikipedia l'eresia degli utraquisti, condannata dalla Chiesa: affermavano che la Comunione sotto una sola specie sarebbe di valore inferiore (o di tono minore) rispetto a quella sotto entrambe le specie;

      2) il segno della pace diventa ordinariamente una inutile gazzarra, e pur essendo "facoltativo" non viene mai omesso (dunque considerano obbligatoria quella gazzarra);

      3) il "ricevere al proprio posto" viene arbitrariamente trasformato nell'alzatina ipocrita: stanno comodamente seduti, poi arriva il "cameriere liturgico" (se non c'è spazio per "una processione", come mai c'è spazio per lui?), ipocritamente si alzano per ricevere e... si siedono di nuovo e senza "manducare"! Tengono sotto sequestro la propria "porzione" in attesa che scatti il segnale manducatorio, poiché è prassi universale del Cammino comunicarsi tutti insieme contemporaneamente al celebrante (cosa vietata dai documenti liturgici).

      In tutto questo vanno blaterando di essere ubbidienti allo Statuto. Mentitori!

      Bisognerebbe anche considerare che l'intempestiva nota sul "ricevere al proprio posto" fatta nell'articolo 13 crea confusione, poiché per coerenza avrebbe dovuto formalmente precisare: "contrariamente a quanto stabilito nella lettera del 1° dicembre 2005..." Ma non lo precisa, poiché non può contraddire il Papa ed il contenuto della propria stessa nota 49: può infatti essere solo il Santo Padre a rimangiarsi le «decisioni del Santo Padre», e il Papa non lo ha mai fatto, e non lo ha fatto neppure il suo successore.

      Quel "ricevere al proprio posto" è solo una furbata posticcia aggiunta lì all'ultimo momento, ad uso e consumo dell'ipocrisia neocatecumenale intenzionata a tradire lo Statuto fin da quando è stato approvato dagli amiconi di Kiko che hanno messo il Papa davanti al fatto compiuto.

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    4. Proprio perché "non è scritto nulla" , "andate contro".

      Se non è scritto nulla di diverso vuol dire che dovete fare come tutti gli altri,

      secondo le disposizioni della Chiesa. E come potrebbe essere diversamente?

      Vuoi scambiare la REALTÀ di un SACRAMENTO per "questioni tecniche"?

      Lo capisci oppure FINGI di non capire che il problema non è restare al proprio posto piuttosto che processione ma è che il sacerdote NON può distribuire prima di essersi lui comunicato e il fedele che riceve NON deve aspettare ma assumere APPENA riceve?

      È ovvio che per un fedele che volesse farlo la seconda cosa sarebbe in conflitto con la prima.
      Non gli resterebbe che andarsene.

      Hanno una grande responsabilità i sacerdoti che commettono questi VOSTRI abusi, ma voi che li praticate a vostra volta e li volete anche GIUSTIFICARE, siete responsabili anche di INGANNO verso chi, o non è mai stato alle vostre 'riunioni', o agli inizi del CN, non esperto e in buona fede, crede di avere a che fare con chi "ne sa" più di loro .. con delle "brave persone" insomma,

      invece siete solo persone dalla parlantina sciolta, come i venditori ambulanti, quelli che vendono merce avariata però.

      Dimostrate di essere solo degli INGANNATORI.

      Chiamate male il bene e bene il MALE.

      Shadyx, ho voluto darti fiducia, ma a questo punto l'unica conclusione è che davvero sei un disonesto, perfetto esponente della SETTA di cui fai parte.

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    5. La risposta riguardante la processione, ritenuta non fattibile dati gli spazi ristretti, è facilmente risolvibile, basta abbandonare i sottoscala e dirigersi in chiesa, luogo benedetto ove il Cristo sfolgora nel Tabernacolo.
      Shadix, fratello, chiudi un attimo la bocca e apri il cervello una buona volta, senza inquinare i tuoi ragionamenti con alterazioni e menzogne perché estenuanti innanzitutto per la tua anima. Come vuoi che il presbitero possa con uno sguardo avere attenzione e appurare che in quella folla ammassata nessuno intaschi il Corpo di Cristo? Ovviamente è una tua uscita prodigiosa per giustificare un evento oscuro come quello riguardante la celebrazione eucaristica neocatecumenale. Siediti, respira e osserva le nefandezze che incessantemente mettete in pratica senza riguardo per le regole definite dalla Chiesa per voi.
      Siete disubbidienti e di conseguenza bugiardi!

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    6. Allora evidentemente sei scemo. È concesso celebrare in picche comunità. Stiamo 10 comunità tutte insieme contemporaneamente? Oh.. Meno male che devo aprirlo io il cervello. Ma perché non la chiudi tu la bocca. Ma vedi un po. E tenetevelo nel tabernacolo Gesù Cristo invece di andarlo ad annunziare alla gente. Ah vero, nelle piazze siamo ridicoli. Ma perfavore va.. Sono tanto nefandezze che hanno celebrato eucarestia con i neocatecumeni vescovi, cardinali, Papi. Tutti blasfemi. Folla ammassata 30 persone di una piccola comunità? Ma di cosa diavolo parli.

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    7. Certo che è concesso

      Anzi, se non lo sai, è concesso perfino celebrare senza comunità: il sacrificio eucaristico è valido e lecito anche in assenza del popolo, che quando "partecipa" lo fa per riceverne beneficio spirituale, non perché sia necessario alla validità o liceità. Infatti, nella liturgia della Chiesa Cattolica, al centro c'è il Santissimo Sacramento, non il popolo; al centro c'è Dio, non il popolo; al centro c'è Nostro Signore realmente presente nell'Eucarestia, non il popolo.

      Ma nella mentalità neocatecumenale il termine "piccola comunità" diventa un esclusivismo, diventa un inutile e immotivato spezzettamento delle celebrazioni, poiché al centro della celebrazione neocat non c'è il Santissimo Sacramento ma c'è l'attivismo canterino e girotondino, oltre che fanfarone e caciarone, dei fratelli della comunità.

      Dunque i kikos fanno un'interpretazione di comodo della lettera per tradirne lo spirito. Come al solito.

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    8. "il Sacerdote non può controllare se tutto si svolge come dovrebbe (non cadono briciole, nessuno si intasca il pane eucaristico ecc. Invece una volta al posto può visionare l'intera assemblea ( le comunità non sono grandi) e vedere che tutto si svolga regolarmente."

      Senti Shadyx ma vattene a quel paese, ipocrita, falso, bugiardo, degno figlio del tuo dio Kiko!
      Ma che credi di parlare con dei cretini? Come ti permetti di offendere l'intelligenza degli altri e far perdere tempo a tutti?

      Ma ti rendi conto di che razza di scusa imbecille ti sei inventato, mai esistita in nessun posto del mondo? "Il Sacerdote controlla…" sparisci, fasullo.

      La comunione tutti insieme, vietata esplicitamente, serve a cementare il senso comunitario perché Kiko non crede nel Santissimo Sacramento, lo capisce chiunque ma non tu che sei un decerebrato.
      Continua pure a seguire il tuo falso profeta e vedrai dove ti condurrà.

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    9. Shadyx, impara il rispetto verso il tuo Signore, in Gesù c'è solo Luce, Eterna Luce, tutto ciò che fa, tutto ciò in cui è, tutto ciò che è in Lui, è Santo, e nulla di tutto questo ti puoi permettere di disprezzare.



      « La Chiesa e il mondo hanno grande bisogno del culto eucaristico. Gesù ci aspetta in questo sacramento dell'amore. Non risparmiamo il nostro tempo per andare ad incontrarlo nell'adorazione, nella contemplazione piena di fede e pronta a riparare le grandi colpe e i delitti del mondo. Non cessi mai la nostra adorazione ». 211

      1381 « Che in questo sacramento sia presente il vero Corpo e il vero Sangue di Cristo, come dice san Tommaso, "non si può apprendere coi sensi, ma con la sola fede, la quale si appoggia all'autorità di Dio. Per questo, commentando il passo di san Luca 22,19: Questo è il mio Corpo che viene dato per voi, san Cirillo dice: Non mettere in dubbio se questo sia vero, ma piuttosto accetta con fede le parole del Salvatore: perché essendo egli la verità, non mentisce" »: 212

      « Adoro te devote, latens Deitas...
      Ti adoro con devozione, o Dio che ti nascondi,
      che sotto queste figure veramente ti celi:
      a te il mio cuore si sottomette interamente,
      poiché, nel contemplarti, viene meno.
      La vista, il tatto e il gusto si ingannano a tuo riguardo,
      soltanto alla parola si crede con sicurezza.
      Credo tutto ciò che disse il Figlio di Dio:
      nulla è più vero della sua parola di verità ». 213

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  17. @Shadyx 7novembre 14:25, 14:51 non sai che lo Statuto è secondario rispetto ai documenti liturgici e alle lettere del Papa? non sai che la liturgia è PRESCRITTIVA? cioè: si puo'fare solo ciò che è scritto mentre ciò che non è scritto non si deve fare? Perché ti ostini così? Lo sai che errare è umano ma perseverare è diabolico? A me sembra che stia venendo a te una bella sincope,non a ByTripudio; altro che "Ti attacchi a minchiate"...ma come ti esprimi?!D.C.

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    1. Dillo ai Papi che hanno celebrato con le comunità. Tutti blasfemi, anche i Santi giustamente.

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    2. E l'ho capito a che servivano le famigerate domande. A fare sempre il solito gioco. Quando lo capirete che non spetta a voi giudicare e condannare? Siete la Santa inquisizione di sta ceppa?

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    3. Disonesto lo dici a tua sorella, deficiente.

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    4. Che fa. Ti scandalizzi.. A vero che qui siete un pugno di bigotti

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    5. Ahi, ahi, bugiardo Shadyx, cosa fai? Menzogne e inganni?

      I Papi che hanno "celebrato con le comunità"?
      Ma di cosa parli?

      Chiariamo il primo equivoco: nessun Papa ha mai celebrato la liturkikia.

      I Papi hanno celebrato solo la liturgia cattolica, sebbene i kikos alle loro spalle abbiano tentato in ogni modo di "neocatecumenalizzarla" infilandovi gadget kikiani, canti kikiani, e facendo fare la "Comunione seduti".

      Il cardinal Ratzinger, invitato a celebrare nel seminario Redemkikos Mater di Roma, si accorse di tale inganno e rifiutò qualsiasi altro invito, anche da Papa.

      Giovanni Paolo II fu gabbato una sola volta, a Porto San Giorgio - era andato in visita pastorale alla diocesi, ma i kikos riuscirono abilmente a sequestrarselo per un po' - e non solo venne azzittito quando stava per intonare il Padre Nostro (magicamente gli si spense il microfono e si accese quello di Kiko e della sua chitarrella), ma i "camerieri liturgici" neocatecumenali andarono distribuendo la Comunione ai "seduti". Giovanni Paolo II non si fece più gabbare.

      Chi resta? Francesco. Il quale, secondo le leggende inventate da Kiko, nei primi mesi del suo pontificato avrebbe celebrato la liturkikia. Ebbene, mai successo. Diversi incontri pubblici coi kikos, e non ha mai celebrato. Non vuole bidonate.

      Il fratello Shadyx è talmente schiavo della menzogna da azzeccare come al solito figuracce a ripetizione.

      p.s.: non siamo noi a "giudicare e condannare". Sono i documenti liturgici. Sono i discorsi e il Magistero. Sono la Tradizione, la vita dei santi, il buon senso. Prenditela con loro, mentitore. Nel giorno del giudizio non potrai dire di non essere stato avvisato. "Ma Signore! quelli mi chiamavano cretino! ma Signore, noi eravamo approvati! facevamo le 100 piazze! davamo la Decima! ma Signore, ma come ti permetti? Tu giudichi!"

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    6. Ahaha! Sandy è schizzato dalla rabbia! A forza di dire bugie si è incartato da solo fino ad arrivare alla blasfemia quando cita il Tabernacolo! Ma con chi credi di parlare? Ex veste bianca

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    7. Shadyx qui non gioca nessuno.
      Qui ci sono persone che portano verità confermate da documenti ufficiali della Chiesa.
      E ci sono persone che negano anche l'evidenza e non portano uno straccio di documento per supportare le loro tesi.
      LUCA

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  18. Vai Tripudio, continua così... la verità deve trionfare!

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  19. Shadix la spiegazione che hai dato della comunione "al posto" è tutta inventata da te...
    ...non è assolutamente quello il senso!

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  20. "le sale dove si celebra per comunità sono piccole e non si può fare una processione. "

    Non è vero. Le comunità occupano anche sale molto grandi o intere chiese secondarie, e ce ne sono tantissime che non sono più parrocchiali, e la comunione resta da seduti. Anche in Duomo, in certe città.
    E poi nelle sale più piccole si può fare la processione, se lo si vuole. E comunque lo spazio per fare il sabba intorno all'altare alla fine, quello si trova sempre, in qualunque condizione di spazio.

    E la precisazione "quando si va a cena si aspetta a mangiare finché tutti sono serviti" ? Questa te la dicono esplicitamente i presbiteri/catechisti del cammino quando ti spiegano come "assumere questo cibo più GUSTOSO di quello della domenica". Altro che spazio. Volete essere protestanti e lo siete. Punto.

    E la Ferrarelle nella composizione del pane?
    C'è voluto il Cardinal Sarah per rettificare le ricette. Chissà per chi, visto che gli unici che consacrano la piadina sono i neocatecumenali.

    IGDDA

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    1. E chiamatela Pagnotta, Piadina, continuate ad insultare il pane eucaristico, che poi viene pure consacrato. Perché è preferibile all'ostia che pure non è rifiutata e che quindi in condizioni favorevoli non sarebbe la prima scelta.

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    2. Avevo dimenticato di dire che a volte ci aggiungono anche un filo d'olio (cosa che rende invalida la consacrazione, ma rende saporita focaccia la pagnotta piadina sbriciolosa).

      Se per voi fosse davvero questione di mangiare il corpo di Cristo, sareste ben felici di attenervi a quantità e metodi usati nella Chiesa... almeno qualche volta, no? No. Il sabato sera nel chiuso delle salette bisogna tassativamente celebrare la carnevalata pagnottesca.

      E lo fate perché volete sentirvi più speciali degli altri, sempre col sottinteso che nel fare la Comunione sotto entrambe le specie e alla maniera inventata da Kiko e Carmen sareste superiori ai "cristiani della domenica"...

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    3. Il Pane Eucaristico lo insulta chi vi si accosta non essendo in Grazia di Dio (senza confessarsi, tanto Dio perdona tutti), chi lo chiama "la cena", chi lo sbriciola, chi lo calpesta dopo averlo sbriciolato e, non ultimo, chi lo prepara senza seguire fedelmente le direttive della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina (eih, ma c'è una disciplina che non ammette "sfumature" al rispetto!) dei Sacramenti.

      link qui
      http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20170615_lettera-su-pane-vino-eucaristia_it.html

      Chiamare pagnotta, piadina, pizza, focaccia, torta bassa o schiacciata un pane già inconsacrabile perché già bistrattato non è insultare la Santissima Eucaristia, è sottolineare il fatto che il suddetto pane è inconsacrabile in quanto bistrattato.

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    4. 4.] «Non c’é dubbio che la riforma liturgica del Concilio abbia portato grandi vantaggi per una più consapevole, attiva e fruttuosa partecipazione dei fedeli al santo Sacrificio dell’altare».[10] Tuttavia, «non mancano delle ombre».[11] Non si possono, pertanto, passare sotto silenzio gli abusi, anche della massima gravità, contro la natura della Liturgia e dei sacramenti, nonché contro la tradizione e l’autorità della Chiesa, che non di rado ai nostri giorni in diversi ambiti ecclesiali compromettono le celebrazioni liturgiche. In alcuni luoghi gli abusi commessi in materia liturgica sono all’ordine del giorno, il che ovviamente non può essere ammesso e deve cessare.

      [5.] L’osservanza delle norme emanate dall’autorità della Chiesa esige conformità di pensiero e parola, degli atti esterni e della disposizione d’animo. Una osservanza puramente esteriore delle norme, come è evidente, contrasterebbe con l’essenza della sacra Liturgia, nella quale Cristo Signore vuole radunare la sua Chiesa perché sia con lui «un solo corpo e un solo spirito».[12] L’atto esterno deve essere, pertanto, illuminato dalla fede e dalla carità che ci uniscono a Cristo e gli uni agli altri e generano l’amore per i poveri e gli afflitti. Le parole e i riti della Liturgia sono, inoltre, espressione fedele maturata nei secoli dei sentimenti di Cristo e ci insegnano a sentire come lui:[13] conformando a quelle parole la nostra mente, eleviamo al Signore i nostri cuori. Quanto detto nella presente Istruzione intende condurre a tale conformità dei sentimenti nostri con quelli di Cristo, espressi nelle parole e nei riti della Liturgia.

      http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20040423_redemptionis-sacramentum_it.html

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    5. [7.] Gli abusi non di rado si radicano in un falso concetto di libertà. Dio, però, ci concede in Cristo non quella illusoria libertà in base alla quale facciamo tutto ciò che vogliamo, ma la libertà, per mezzo della quale possiamo fare ciò che è degno e giusto.[18] Ciò vale invero non soltanto per quei precetti derivati direttamente da Dio, ma anche, considerando convenientemente l’indole di ciascuna norma, per le leggi promulgate dalla Chiesa. Da ciò la necessità che tutti si conformino agli ordinamenti stabiliti dalla legittima autorità ecclesiastica

      http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20040423_redemptionis-sacramentum_it.html

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    6. [48.] Il pane utilizzato nella celebrazione del santo Sacrificio eucaristico deve essere azimo, esclusivamente di frumento e preparato di recente, in modo che non ci sia alcun rischio di decomposizione.[123] Ne consegue, dunque, che quello preparato con altra materia, anche se cereale, o quello a cui sia stata mescolata materia diversa dal frumento, in quantità tale da non potersi dire, secondo la comune estimazione, pane di frumento, non costituisce materia valida per la celebrazione del sacrificio e del sacramento eucaristico.[124] È un grave abuso introdurre nella confezione del pane dell’Eucaristia altre sostanze, come frutta, zucchero o miele. Va da sé che le ostie devono essere confezionate da persone che non soltanto si distinguano per onestà, ma siano anche esperte nel prepararle e fornite di strumenti adeguati.[125

      http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20040423_redemptionis-sacramentum_it.html

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    7. Tripudio sei il mio tripudio!

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  21. IGDDA nella piadina c'è il burro...

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    1. Se è per questo, tra i kikos le pagnottone ad uso liturgico vengono spesso insaporite con aromi, olivette, o un filino di lievito. Tutte cose che rendono invalida la consacrazione - il che ci rallegra, perché significa meno comunioni sacrileghe e meno sacrilegi eucaristici.

      p.s. hanno talvolta utilizzato anche vino con additivi. Non tutto il vino è puro vino d'uva, a volte per la fermentazione vengono aggiunti zuccheri e altre sostanze, il che rende nulla la consacrazione. Il vino per la consacrazione può essere bianco o rosso, ma non può avere additivi (tipicamente si utilizza vino "forte" per allungare i tempi in cui diventa aceto; questo spiega come mai certe aziende vendono "vino da Messa" che ai nostri sensi appare alquanto liquoroso).

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    2. O stranissime farine magiche con bicarbonato che le fa venire belle morbidose

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  22. SHADYX dovrebbe ricordarsi che chi dice BUGIE dovrebbe poi avere buona memoria per non contraddirsi.
    E lui in contraddizione ci è caduto molte volte ed è stato puntualmente smascherato.
    Ha cominciato col dire di essere un camminante quasi per caso, e invece è un infervorato scagnozzo di Kiko.

    Ma in questo post è arrivato a darsi torto con le sue stesse parole.
    Ha detto che lo STATUTO non parla di MANDUCAZIONE dell'Eucaristia. E' VERO!
    Ma se è vero, cosa se ne deduce? Che, riguardo alla manducazione, i camminanti sono TENUTI a comportarsi esattamente come stabiliscono le NORME della Chiesa valevoli per tutti i CATTOLICI.

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  23. Shadyx7 "E tenetevelo nel tabernacolo Gesù Cristo invece di andarlo ad annunziare alla gente."
    Questa frase è peggio di tutto il turpiloquio che hai sfoggiato fin'ora, racchiude un disprezzo verso il Santissimo che è imbarazzante da sentire. Ora si sono sciolti, e non so neanche per quale motivo, ma le Sentinelle del Mattino durante quello che chiamavano "la luce nella notte" ti facevano un annuncio ( Kerigma ) fuori dalle chiese in mezzo alla gente e poi se volevi ti portavano in chiesa davanti al SS, potevi stare li , o addirittura semplicemente scrivere una "preghiera" ed andare via, erano convinti che anche semplicemente esposto nell'ostensorio ( ma sempre al chiuso resta ) Gesù avesse il potere di attirare a se un lontano. Secondo questa tua frase dovrebbero abolire i conventi di clausura per lo stesso motivo.


    p.s.
    Non mi è piaciuta la piega che ha preso la discussione, perchè la violenza verbale mette in ombra i contenuti e la sfida personale, modello chi lo ha più lungo, non porta nessun valore aggiunto alla discussione. Preferisco di gran lunga idee discordanti ma argomentate e poi ognuno le metabolizza come crede piuttosto che una guerra per trascinare le persone nelle proprie posizioni insultandole se non lo fanno.

    Un'ultima cosa, vedremo chi, tra tutti gli attuali attivisti vicini a Kiko, rimarrà in trincea oppure si ritirerà a vita privata al momento della "successione".

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    1. Capisci Mac, che io sono stufo di essere preso ad insulti per poter esprimere un concetto. Ieri ne ho contati 7 di insulti diretti in un solo messaggio. Se per te questo è modo di portare avanti una discussione?

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    2. Beh, ognuno ha le sue priorità. C'è chi difende la verità (e pazienza per gli insulti), e chi invece preferisce le menzogne (ma guai a insultarlo, perbacco, ne ha contati sette diretti e quindici indiretti in un solo messaggio!).

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  24. Leggevo stupefatto l'intervento di Pax e resto sempre stupefatto del vs sapere e della vs passione contro il cammino. Una cosa pero'stona con tutto il discorso: come mai caro/a Pax, voi cosi eruditi e sapienti avete impiegato 15/20 per capire che il cammino e' marcio? Genesi

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    1. Per lo stesso motivo per cui succede lo stesso agli ex Testimoni di Geova. Perchè è una setta che permea tutta la tua vita e distaccarsene vuol dire ricominciare da zero senza niente.

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    2. Nè 15 anni, nè 20, ma quasi 30, mio caro Genesi!

      Molte volte l'ho già spiegato su questo Blog, fai una ricerca e trovi, non mi sento ora di ripetermi.
      Non sono nè erudita nè sapiente. Il "sapere" rispetto al cammino, poi, deriva dall'averlo vissuto proprio tanto a lungo e la "passione" deriva dalla convinzione che smascherarlo è una causa giusta, che merita il nostro tempo e la nostra energia, dopo averne sprecata tanta dentro un'esperienza sbagliata.

      I dubbi iniziarono, per me, proprio con il periodo delle approvazioni, le lotte (così le chiamava Carmen) con il Vaticano. Quando cominciai a vedere una cosa molto semplice e che non richiede un'intelligenza speciale per essere capita, ossia che NON SI SOTTOPONEVANO MAI LORO AL DISCERNIMENTO DEI PASTORI DELLA CHIESA, piuttosto li etichettavano ti spiego come:
      Quelli che riconoscevano in loro l'opera dello Spirito Santo, avevano a loro volta "lo Spirito" (dunque facevano loro discernimento alla Chiesa?!?), mentre quelli che li correggevano o richiamavano erano faraoni o giuda (e parlavano così di Cardinali e Vescovi, per capirci).

      Altri anni passarono da quei giorni, poichè tentai con tutte le mie forze di incidere dall'interno, nell'illusione che si potesse cambiare qualcosa.
      Fallimento totale. "Non ci avete insegnato voi Amore e Obbedienza alla Chiesa?" Questa la madre di tutte le domande che ho posto loro quando spietatamente mi inquisivano.
      La loro risposta una sola: Totale dedizione a loro e obbedienza a loro senza pensare, senza capire.
      Dopo essere stata accusata di superbia, di aver concepito un cammino a modo mio, dopo aver assistito innumerevoli volte ai massacri dei presbiteri che si trovavano stretti tra la volontà del loro Vescovo e la loro fino ad arrivare all'aut aut di Carmen: "TU OBBEDISCI A NOI O AL VESCOVO!" e dopo averne viste ancora tante di tutti i colori che potrei scrivere un libro me ne sono andata per sempre.
      Ora sono qui.
      Ho taciuto per anni ancora, ma dalla paventata canonizzazione di Carmen che ho avuto l'onore di conoscere "di persona personalmente!" ho deciso di fare la mia parte.
      Ora aspetto di vedere come andrà a finire la storia. Una cosa è certa: Io ci sarò.

      Scusa, ma poi mi domando:

      Perchè il Signore ha fatto con me questa storia?

      Perchè il Signore ha permesso che vivessi con loro 30 anni della mia vita?

      Cosa vuole il Signore da me? A cosa mi chiama oggi?

      Per loro ero una pedina sulla scacchiera delle loro strategie di conquista della Chiesa e il mio contributo è stato non da poco, anche per questo devo "riparare".
      Andata via sono stata destinata per loro volere alla "Damnatio memoriae" come la definisce per noi Veterano.
      Troppo comodo! Io e gli altri numerosi EX fratelli come me non siamo pedine di un bel niente, ma persone.
      Kiko gioca con la vita della gente, Dio no. E non fa preferenza di persone.

      Dio non fa nulla a caso, interpella la mia coscienza e mi chiede di agire.
      Ho fatto discernimento, sono un cristiano adulto ormai da tanti troppi anni.

      Pax

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    3. Il problema caro Genesi, è che quello che tu chiami "essere eruditi" è frutto proprio dei 30 anni passati dentro il cammino, i libri che possiamo scrivere oggi non li potevamo scrivere dopo un mese di cnc, perchè le contraddizioni sono giunte molto più tardi. La sgraditissima sorpresa per noi oggi è che rianalizzando tutto ma proprio tutto risulta evidente l'inganno fin dal primo momento. E più "sbirci" i piani alti e più vedi cose orribili, quando inizi ti fidi del prete che è li e qualsiasi "stranezza" pensi che sia ortodossa proprio confidando nella sua presenza. Dopotutto è un cammino per i lontani e di conseguenza si basa sulla "ignoranza" degli ascoltatori che vanno "istruiti". Quello che si stà verificando è un clamoroso effetto boomerang, imprevisto da Kiko, a furia di parlarne molti si sono realmente avvicinati alla Chiesa e qui casca l'asino, altri pensano che la vera Chiesa sia solo il cnc , questi ultimi li riconosci perché sono più fondamentalisti dei mussulmani e si attaccano ai minimi particolari che sono "dogmaticamente" intoccabili. Questo è il quadro per grandi linee. L'esempio è l'esternazione sul "tenetevelo chiuso nel tabernacolo" figlia della catechesi originale di Carmen sulla eucarestia, completamente stravolta dalla CDF ma ancora in voga nel cnc, tanto è stata assorbita. Tieni presente che è stata modificata solo nel 2002 mentre la si propina dai primi anni 70, sono 30 anni nei quali quella "dottrina" è stata predicata in ogni dove e sulla quale si sono formati tutti i catechisti attualmente in esercizio, ai voglia tu di fargli leggere il mamotreto corretto, è difficilissimo pensare che non gli scappi a memoria il concetto "primitivo" imparato a memoria nei decenni precedenti. Qua si parla di passare dalla concezione della terra piatta a quella della terra tonda, con l'aggravante che gira intorno al sole e non il contrario. Quelle correzioni sono state fate passare in sordina perché avrebbero aperto la strada ad un ragionevole dubbio, anche Kiko e Carmen sbagliano, e li sarebbe crollato il castello di obbedienza cieca, come invece stà capitando comunque ora perchè le contraddizioni ormai sono evidenti e sempre più frequenti. Il sistema è governato dai teorici del cnc, gente che non ha mai fatto il cammino se non per pochissimo tempo e non sa di cosa parla.

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    4. C'è anche il fatto che tanti fratelli del Cammino tentano di migliorare il Cammino dall'interno e quindi abbandonano solo dopo molti anni quando si rendono conto che il Cammino è completamente marcio e irrecuperabile.

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  25. Notizie da Guam: l'arcidiocesi di Agaña si prepara alla procedura di bancarotta controllata (in gergo legale americano viene detta "Chapter 11", consisterà nella vendita di gran parte degli asset diocesani, compresa la proprietà del soppresso seminario neocatecumenale Redemkikos Mater) per pagare le vittime degli abusi sessuali del clero e del vescovo pedofilo neocatecumenale. In tribunale ci sono oltre 180 denunce, e si teme siano in arrivo altre, perché non sappiamo fin dove si siano spinti i pedofili (che negli ultimi decenni erano stati protetti dal vescovo pedofilo neocatecumenale).

    A pagare risarcimenti erano stati anche l'ordine dei Cappuccini, le Sorelle della Pietà, e i Boy Scout d'America (in altre parole: certi "peccatucci" anche ben nascosti prima o poi vengono a galla... A nascondere tutto, non si evitano le conseguenze, ma le si rinviano al futuro aggravandole).

    La procedura di bancarotta, una volta completata (presumibilmente a metà gennaio 2019), varrà come linea conclusiva per i risarcimenti, per cui chi non si farà avanti prima della conclusione non potrà richiederli più (questo è il motivo per cui si prevedono altre denunce da qui a fine anno).

    Al momento l'arcidiocesi ha pagato risarcimenti solo per due casi. Non ci sono notizie più precise perché il quadro non è ancora completo.

    Con quella di Agaña il totale delle diocesi americane in bancarotta per i risarcimenti alle vittime del clero pedofilo sale a 20.

    L'arcivescovo Byrnes ha detto che tutto ciò «porterà il massimo possibile di giustizia a quante più vittime è possibile, ed è ciò che abbiamo a cuore». L'arcidiocesi, dopo la procedura, dovrà essere completamente riorganizzata.

    Scorsa settimana il vescovo pedofilo neocatecumenale ha compiuto 73 anni: occorreranno altri 24 mesi prima che raggiunga l'età "pensionabile" (al compimento dei 75 anni ogni vescovo deve presentare le proprie dimissioni al Papa).

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  26. Shadyx mi spieghi come fanno i catechisti regionali, (itineranti) senza lavoro a viaggiare con auto di lusso e guarda caso a farsi le ferie in agosto nel villaggio turistico dove si tengono le convivenze regionali. (al mare)La provvidenza del sacco nero

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  27. Shadyx (due commenti: 7 novembre 14:51 15:52)

    Non ho mai letto nulla di simile, hai superato tutti i difensori a spada tratta del neocatecumenismo che io mai abbia conosciuto. Un encomio a by Tripudio per la sua pazienza, ripetendo sempre le stesse cose puntuali, ineccepibili, come fosse la prima volta. Per me è un gesto di amore. Alla Verità e agli interlocutori che, per quanto duri di comprendonio, vanno illuminati nella loro ignoranza. Questa è un'opera di misericordia spirituale di cui il Signore ti riconoscerà merito.
    Detto questo, ti prego, Shadyx, rileggiti. Ma ti rendi conto di quante corbellerie hai messo tutte in fila? Dai una spiegazione della liturgia eucaristica neocatecumenale argomentando della sua liceità che, se ti leggesse Kiko, il padre Mario insieme a Ezechiele Pasotti e pure i Cardinali che a fatica li tengono sotto copertura ti scorticherebbero vivo all'istante. Mi fai venire voglia di pubblicarti e mandare alla Santa Sede per conoscenza: I neocatecumenali spiegano l'eucarestia comunitaria: il come e il perché.
    Sei un nostro prezioso infiltrato. Grazie per l'apporto alla causa.

    Pax

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    1. Mav 18:27

      Concordo in pieno con te, carissimo. La violenza verbale mette in ombra i contenuti.

      Credo anche che Shadyx alzi i toni a volte, come anche altri hanno fatto intervenendo qui, per gettare scompiglio e distogliere, se possibile, i ben intenzionati dal soffermarsi su una discussione che potrebbe portarli a riflettere. Visto che i nostri argomenti sono troppo ben documentati e corredati da testimonianze dirette questa è l'ultima arma che resta loro per smorzare le conseguenze della nostra opera, l'effetto domino, su altre coscienze intorpidite che si aprono alla luce della conoscenza.
      A tanti dubbiosi basta leggerci, confrontare con la realtà neocatecumenale in cui vivono, iniziare a capire finalmente tante cose, per essere liberati anche loro. Che è tutto quanto noi desideriamo avvenga.
      Ma se affacciandosi al Blog leggono questi commenti sconclusionati, pieni di minacce e insulti, fanno dietro front.

      Per questo ragazzi calma e gesso. Non abbiamo bisogno di dimenarci scomposti, lasciamo questo a loro, se desiderano continuare così. Si stancheranno prima o poi.

      Pax

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    2. Confermo, anche da parte mia apprezzo una discussione pur feroce e polemica, ma senza insulti personali ed attacchi ad hominem.

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  28. [73.] Nella celebrazione della santa Messa la frazione del pane eucaristico, che va fatta soltanto ad opera del Sacerdote celebrante, con l’aiuto, se è il caso, di un Diacono o del concelebrante, ma non di un laico, inizia dopo lo scambio della pace, mentre si recita l’«Agnello di Dio». Il gesto della frazione del pane, infatti,«compiuto da Cristo nell’ultima Cena, che sin dal tempo apostolico ha dato il nome a tutta l’azione eucaristica, significa che i molti fedeli, nella Comunione derivante dall’unico pane di vita, che è il Cristo morto e risorto per la salvezza del mondo, costituiscono un solo corpo (1 Cor 10, 17)».[153] Il rito, pertanto, deve essere eseguito con grande rispetto.[154] Sia però breve. Si corregga molto urgentemente l’abuso invalso in alcuni luoghi di prolungare senza necessità tale rito, anche con l’aiuto di laici contrariamente alle norme, e di attribuirgli una esagerata importanza.[155]

    http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20040423_redemptionis-sacramentum_it.html

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  29. 77.] In nessun modo si combini la celebrazione della santa Messa con il contesto di una comune cena, né la si metta in rapporto con analogo tipo di convivio. Salvo che in casi di grave necessità, non si celebri la Messa su di un tavolo da pranzo[159] o in un refettorio o luogo utilizzato per tale finalità conviviale, né in qualunque aula in cui sia presente del cibo, né coloro che partecipano alla Messa siedano a mensa nel corso stesso della celebrazione.

    http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20040423_redemptionis-sacramentum_it.html

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    1. https://www.youtube.com/watch?v=ayRHgjCoji8

      Forse non è una cucina dell'hotel, ma ci siamo vicini. Non è un tavolo da pranzo, ma ci siamo molto vicini. Da notare il frastuono e le urla e il chiasso. Non sembra una Morte e Resurrezione nella Pace, o nella Lode Profonda e Piena di Pace, ma sembra, fatemi passare il termine, una discoteca sacra.
      Dio è risorto, ma vuole che tu gli urli fortemente che è risorto? Oppure vorrebbe altro di silenzioso e pieno di amore?

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  30. [78.] Non è lecito collegare la celebrazione della Messa con eventi politici o mondani o con circostanze che non rispondano pienamente al Magistero della Chiesa cattolica. Si deve, inoltre, evitare del tutto di celebrare la Messa per puro desiderio di ostentazione o di celebrarla secondo lo stile di altre cerimonie, tanto più se profane, per non svuotare il significato autentico dell’Eucaristia.

    http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20040423_redemptionis-sacramentum_it.html

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    1. Capisco un momento di gioia e di esaltazione, davanti a Gesù che ti ha dato se stesso. Ma cari nc, voi siete figli di Dio, non potete piegarvi a fare balletti in giro tondo, siete stati chiamati a maggiore gloria. Riflettete! Voi siete immagine di Dio, OK!, Gesù si metterebbe a fare ciò, ogni sabato sera? c Sentite il rumore. Secondo voi? Nel Paradiso, sarà così? Frastuono e urla. Immaginatevi tutta l'eternità così. Che Dio ci aiuti.

      https://www.youtube.com/watch?v=u81CbbM2kQo

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

      Elimina
  31. @ Shadyx 15:54

    E l'ho capito a che servivano le famigerate domande. A fare sempre il solito gioco. Quando lo capirete che non spetta a voi giudicare e condannare? Siete la Santa inquisizione di sta ceppa?

    Guarda che fai impressione! Ti dimeni come un indemoniato spruzzato con l'aspersorio!
    Perchè il questionario di Luca ti inquieta tanto?
    Noi scriviamo solo sciocchezze e tu sei approvato. Giusto?
    Allora cosa temi?

    Pax

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  32. 2. La distribuzione della santa Comunione

    [88.] I fedeli di solito ricevano la Comunione sacramentale dell’Eucaristia nella stessa Messa e al momento prescritto dal rito stesso della celebrazione, vale a dire immediatamente dopo la Comunione del Sacerdote celebrante.[172] Spetta al Sacerdote celebrante, eventualmente coadiuvato da altri Sacerdoti o dai Diaconi, distribuire la Comunione e la Messa non deve proseguire, se non una volta ultimata la Comunione dei fedeli. Soltanto laddove la necessità lo richieda, i ministri straordinari possono, a norma del diritto, aiutare il Sacerdote celebrante.[173]

    [89.] Affinché, anche«per mezzo dei segni, la Comunione appaia meglio come partecipazione al Sacrificio che si celebra»,[174] è da preferirsi che i fedeli possano riceverla con ostie consacrate nella stessa Messa.[175]

    http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20040423_redemptionis-sacramentum_it.html

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  33. [107.] Secondo la normativa stabilita dai canoni, «chi getta via le specie consacrate, oppure le asporta o le conserva a scopo sacrilego, incorre nella scomunica latae sententiae riservata alla Sede Apostolica; il chierico inoltre può essere punito con altra pena, non esclusa la dimissione dallo stato clericale».[194] All’interno di questo caso si deve considerare annoverabile qualunque azione volontariamente e gravemente volta a dispregio delle sacre specie. Se, pertanto, qualcuno agisce contro le suddette norme, gettando ad esempio le sacre specie nel sacrario o in luogo indegno o a terra, incorre nelle pene stabilite.[195] Tengano, inoltre, tutti presente che, al termine della distribuzione della santa Comunione durante la celebrazione della Messa, vanno osservate le prescrizioni del Messale Romano, e soprattutto che quanto eventualmente resta del Sangue di Cristo deve essere subito interamente consumato dal Sacerdote o, secondo le norme, da un altro ministro, mentre le ostie consacrate avanzate vengano o immediatamente consumate all’altare dal Sacerdote o portate in un luogo appositamente destinato a conservare l’Eucaristia.[196]

    http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20040423_redemptionis-sacramentum_it.html

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  34. « Nel giorno chiamato del sole ci si raduna tutti insieme, abitanti delle città o delle campagne.
    Si leggono le memorie degli Apostoli o gli scritti dei profeti, finché il tempo consente.
    Poi quando il lettore ha terminato, il preposto con un discorso ci ammonisce ed esorta ad imitare questi buoni esempi.
    Poi tutti insieme ci alziamo in piedi ed innalziamo preghiere » 173 « sia per noi stessi [...] sia per tutti gli altri, dovunque si trovino, affinché, appresa la verità, meritiamo di essere nei fatti buoni cittadini e fedeli custodi dei precetti, e di conseguire la salvezza eterna.
    Finite le preghiere, ci salutiamo l'un l'altro con un bacio.
    Poi al preposto dei fratelli vengono portati un pane e una coppa d'acqua e di vino temperato.
    Egli li prende ed innalza lode e gloria al Padre dell'universo nel nome del Figlio e dello Spirito Santo, e fa un rendimento di grazie (in greco: ,ÛP"D4FJ\"), per essere stati fatti degni da lui di questi doni.
    Quando egli ha terminato le preghiere ed il rendimento di grazie, tutto il popolo presente acclama: Amen.
    Dopo che il preposto ha fatto il rendimento di grazie e tutto il popolo ha acclamato, quelli che noi chiamiamo diaconi distribuiscono a ciascuno dei presenti il pane, il vino e l'acqua "eucaristizzati" (,LP"D4FJ02X<J@H) e ne portano agli assenti ». 174

    Carissimi, io credo che questa è stata una fonte di Kiko, cioè ci sono molte somiglianze. Ma vi chiedo: le chitarre? I canti Kikiani? Le risonanze?I battiti di mani?I giri in tondo? I balli in tondo saltando in avanti e indietro? Le urla? E tanto altro? Chi ha inserito tutto questo in più, aggiungendo altro all'antico uso di celebrare? Non vi hanno detto che celebrano come i primi cristiani? Cioè i cristiani dei primi secoli?

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  35. SHADYX si lamenta di essere insultato e si scorda che insulta. Dice di aver subito 7 (SETTE) insulti.
    Forse SHADYX non ha contato gli insulti che mi ha fatto per aver ironizzato sulla "santità" di Kiko e Carmen.
    Ma soprattutto Shadyx NON RISPONDE. Ad esempio alle considerazioni di Valentina.
    Come uno studente impreparato che cerca di dirottare il docente su quelle poche cose che sa.

    Shadyx: mi devi dire perché, visto che, come affermi con acume, gli Statuti NON parlano di manducazione dell'Eucaristia, ne deduci che si può manducare seduti.
    Se le NORME della Chiesa PROIBISCONO la manducazione da seduti e gli Statuti NON parlano di manducazione, perché dici che non state disubbidendo? Con quale logica?
    Prego rispondere (che poi ci divertiamo a risponderti)

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  36. Non mi piacciono le persone che insultano per avere ragione ma capisco la reazione di Shadyx.
    Una volta un catechista di quelli che si sentono importanti perché sono talebani del cammino ha reagito allo stesso.
    Dal vivo fanno più impressione, però alla fine sono dei poveracci pieni di se stessi,ma in fondo a me anno fatto un grosso favore, mi hanno tolto tutti i dubbi sul cammino e mi hanno dato la forza e il coraggio di mandarli a quel paese.
    Grazie Shadyx sei mitico, sei il perfetto esempio del perfetto neocatecumenale.
    Secondo me potresti essere un ottimo catechista, auguri per la tua carriera nel cammino neocatecumenale.
    LUCA

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  37. Il caro Shadyx = Vincenzo Sadi = Enzo Accanto e non so quali altri pseudonimi è quel Pasqualone n. 2, compagno di merende del molestatore Pasquale T., ossessionato da Lino, che passa il suo tempo a creare pagine Facebook per smentirci, per bloccare il profilo di Lino, che praticamente vive una vita non sua con la fissazione di distruggere quelli che non lodano il cammino.
    Sadi/Shadyx pensa di rendere onore al dio Kiko con bugie e sotterfugi, mezzucci, prepotenza e ipocrisia esattamente come Pasquale n.1, l'ineffabile.
    Uno di quelli che quando la sua squadra perde quattro a zero prende a calci la radiolina, colpevole di avergli annunciato la sconfitta.

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    1. @ Beati pauperes Spirutu

      Bravo BPS, l'hai finalmente stanato dal covo dell'Anonimato. Volevo solo aggiungere anche l'altro nome con il quale attentava i vari partecipanti a uno dei forum in Facebook i cui partecipanti assumevano posizione critica verso il cammino, Massimo Disa, con il quale nome riusciva a chiedere l'amicizia in forma privata ai partecipanti di cui sopra per poi cercare lo scontro con ognuno di essi. Il fesso, sempre lui, Pasqualone 2 (la vendetta), visto che non riusciva ad attuare opera di convincimento in alcuni di essi (non possedendone attitudini per poterlo fare), passava ad altro sistema: attendeva qualche frase che magari uno dei partecipanti apponeva in risposta a un post e, se coglieva qualche parola diretta alla sua persona, segnalava a fb con relativo blocco dell'accaunt. Questo è il solito mezzucolo che questo sedicente (e non è il solo) decerebrato ha cercato di fare e in molti casi anche riuscendovi, dimostrando ulteriormente di che razza di gente (al di la del loro "credo" a-cattolico) ci si trova di fronte quando si presentano come neocatecumenali. Vincenzo Sadi, Enzo Accanto, Massimo Disa, cambia mestiere, come trasformista non hai le capacità. P.s. ultimamente poi, questo signore dai 100 nomi, anche svolgeva altra attività insulsa, quella di creare una serie di pagine face sulle quali e come unico scopo è quello di confutare ciò che Lino Lista puntualmente argomentava (documentando) quasi divendone la sua più recondita ossessione. Per dirla in linguaggio kikiano, Lino Lista è divenuto il suo "idolo" il suo "faraone" di questa specie di sottoprodotto neocatecumenale, il quale, farebbe meglio ad andare a studiare piuttosto che accusare il prossimo che ti mette di fronte alla Verità! Ignorante......

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    2. Con questi due commenti di BPS e di Giuseppe Verdi, penso che possiamo mettere la parola fine al capitolo "Shadyx". A quanto ho capito, sotto diversi nomi, si è reso responsabile di vere e proprie azioni di stalking le cui vittime sono coloro che hanno ritenuto di raccontare le proprie esperienze negative sul cammino o comunque contribuire allo smascheramento delle sue mistificazioni della fede e della dottrina cattolica.
      È approdato su Osservatorio con una delle sue tante personalità, cambiando più volte stile di comunicazione, contraddicendosi continuamente, bombardandoci di commenti notte e giorno.
      È stato però riconosciuto, perché, nella sua schizofrenia, neppure si rende conto di quanti elementi di riconoscimento dissemina dietro di sé. Prego gli amministratori di non far passare più nulla di suo, non abbiamo bisogno dei suoi flames per essere letti, abbiamo dalla nostra la forza della verità e della buona fede. Dirò di più: questo personaggio, così come viene tratteggiato da BPS e da Giuseppe Verdi che lo conoscono bene, è un esempio di come il cammino Neocatecumenale possa influire negativamente su una personalità già compromessa.

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  38. il peccato è NECESSARIO, come ripete con ostinazione Kiko (Pietro NON del Cammino)

    Kiko "spiega" che i ciechi e gli zoppi sono i peccatori (l'enfasi cade proprio su questa parola, peccatori, che nel salmo non c'è, eppure viene quasi gridata) (Valentina Giusti)
    Ricordi bene Valentina, proprio gridata alla fine della strofa cantata con l'assemblea. Un canto molto coinvolgente!

    Torno su questo Canto del Cammino

    "Dite agli smarriti di cuore" tratto dal Profeta Isaia capitolo 35.

    Kiko disprezzando apertamente i canti che si fanno nelle solite spregevoli "messe della domenica" diceva che i canti da lui composti per il cammino sono tutti tratti dalle Sacre Scritture, a differenza di quelli che dicono cose insulse, banali, sentimentalismi senza senso e niente altro e che generalmente si fanno nelle Chiese.
    Insomma, la solita tiritera che niente altro ha spessore vero nella Chiesa se non lui, il suo potente cammino esistenziale e vero, una cosa che si incarna e porta frutti.

    Tranne poi a scoprire che la Parola di Dio viene sempre manipolata nei suoi canti, stravolta, che significa farle esprimere cose diverse, precisamente quelle che Kiko vuole mettere in evidenza.
    Questo egli lo fa o omettendo alcuni versetti o aggiungendo concetti suoi come se fossero tratti dalla Parola oppure sostituendo ad una espressione scritturistica una partorita da lui che legittimi la sua (non della Chiesa) dottrina gnostica.

    Questo esempio del canto "Dite agli smarriti di cuore" è eclatante.
    In realtà io ancora lo ricordo tutto a memoria e, ripensandolo mentre facevo il post, mi è parso molto strano, messo lì, quel "peccatori". Per questo sono andata a consultare il testo di Isaia; non mi sbagliavo, infatti!

    Riporto appresso il testo di Kiko come lo ricordo e che potete mettere voi a confronto con il passo di Isaia che ho riportato in nota:
    ...............................
    Continua....

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  39. Testo del canto di Kiko:

    Dite agli smarriti di cuore
    ditelo, ditelo ai poveri
    Coraggio, non temete, il vostro Dio viene a salvarvi

    Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
    si schiuderanno le orecchie dei sordi
    Allora lo zoppo salterà come un cervo
    Griderà di gioia la lingua del muto

    Perchè ci sarà una strada, un cammino di salvezza,
    un cammino una via per i poveri
    e su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
    e su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
    tutti i poveri, ciechi e zoppi i lontani dal Signore
    I PECCATORI
    e canteranno felicità e canteranno felicità
    Alleluja Alleluja
    Alleluja alleluja
    .......................

    Isaia dice che questa "Via santa nessun impuro la percorrerà e gli stolti non vi si aggireranno"

    Kiko dice che essa è la via dei peccatori.

    Certo! Immaginate voi che facesse cantare ai neocatecumeni che questa via di ritorno - ovviamente il suo potente cammino - è una via che percorre gente pura e saggia? Poveri innocenti per i quali Dio si fa scudo e baluardo? Oggetto della Sua suprema cura e protezione! Come sarebbe mai possibile?
    No, per essa ritornano tutti i peccatori che, grazie al fango del cammino, hanno ben conosciuto di che pasta sono fatti e che oramai sono convinti di non poter non peccare.

    Questi torneranno cantando "felicità" alla faccia di tutte le vittime innocenti che, per far vedere loro i peccatori che sono, ne hanno dovute subire di ogni.
    Che "felicità" potrebbero mai cantare questi poveri infelici mentre percorrono il medesimo cammino e non si sono ancora mai macchiati, ahi loro!, dei medesimi peccati?

    Pax

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  40. Conclusione:
    Kiko è una miniera: più scavi più trovi. Incredibile! E sempre a conferma, sempre nella stessa direzione. No, davvero non ci siamo sbagliati su di lui. Purtroppo.

    Pax

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    1. Faccio riferimento al brano del profeta Isaia 35 riportato nel post e al canto di Kiko ad esso "ispirato" che, dopo aver letto il post, capisco essere invece "travisato".
      Quando ero nel CN non avevo mai notato quelle che a prima vista possono sembrare piccole differenze ma non lo sono e soprattutto l'aggiunta di quella parolina: PECCATORI, che stravolge tutto il senso e nel suo piccolo, lì collocata, ammaestra, ogni volta che viene cantata, sulla "positività" (secondo Kiko) del PECCARE.
      Quello che capisco dal brano biblico (se non è così per favore, chi sa corregga) è che i "poveri, ciechi, zoppi" NON sono tali perché peccatori e non si identificano con essi.
      Infatti, com'è stato evidenziato, il versetto 8 afferma che questa Via Santa del Signore

      " nessun impuro la percorrerà e gli stolti non vi si aggireranno".

      Mi viene subito da collegare ciò alle parole di Gesù ai discepoli quando, parlando del cieco, chiedevano chi avesse PECCATO perché nascesse cieco, se lui o i genitori.
      Gesù risponde: "Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio." (Gv9, 2-3).

      Quindi i "poveri" NON sono i peccatori, nel senso che non hanno accesso sulla Via del Signore in quanto peccatori, le DISABILITÀ non sono castigo del Signore e in relazione col peccato (cioè lo sono col peccato originale come causa prima , ma non con i peccati commessi singolarmente al presente) , la sfortuna economica neppure (in quanto frutto di ingiustizia sociale).

      Anzi il versetto 4 , lascia addirittura intendere che questi "poveri" siano le vittime d'ingiustizia che gridano a Dio, le quali vengono incoraggiate a sperare nella compensazione divina, che il profeta assicura, verrà :

      " Dite agli smarriti di cuore:
      «Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio,
      giunge la vendetta,
      la ricompensa divina.
      Egli viene a salvarvi".
      ----------
      Non ci può essere peccato quando siamo "in Gesù" (sempre che ci siamo davvero, cioè che siamo in Grazia di Dio ) , perché questa Via, non è altro che Gesù stesso, che fa nuove tutte le cose (REDIME).

      Mi viene da collegare ciò anche a 1 spiegazione che ho ascoltato quest'estate sul Vangelo della Samaritana.

      Tra le tante belle cose dette, quella che mi pare attinente al discorso che sto facendo, è il particolare della BROCCA.
      Ogni volta che andava alla fonte portava questa acqua che la appesantita al ritorno senza mai togliere la sete, e di ciò si lamenta con Gesù (della sua vita disordinata che sente pesante).
      Ma quando si sente cercata e guardata da Gesù , si accorge, dalla dolcezza e rispetto con cui Lui la tratta (le fa capire la verità - che la sua vita non va bene - ma con carità, manifestandole la Sua sete di salvarla, cioè amore) che Lui può rispondere finalmente al desiderio di felicità del suo cuore e DECIDE per una vita nuova.

      È il miracolo della LIBERTÀ: lei LASCIA la brocca, cioè il peccato, il suo vecchio stile di vita per una vita completamente nuova; lei, che prima andava alla fonte in ora tarda per non incontrare le altre donne che la giudicavano, ora, liberatasi dal fardello della brocca (vita di peccato) corre a richiamare tutti ad andare da Gesù . Quindi la sua personale conversione ha cambiato la sua vita ma anche quella degli altri. (dopodiché si fa 'da parte' - non si mette a capo di 1 comunità - , tanto che le persone possono dire "non è per la tua parola che noi crediamo ma perché noi stessi abbiamo veduto").☆

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    2. ☆"Mi sono dilungata sulla Samaritana per questi e altri particolari che non sapevo e che mi hanno commossa .. ma quello che ci vedo è l'opera del Signore, così come viene annunciata anche nel brano di Isaia.
      Infatti, mentre nel canto i vari generi di "poveri" vengono semplicemente elencati e poi racchiusi tutti in PECCATORI, la quale parola mette in secondo ordine l'opera di Dio descritta, il brano biblico mette al centro l'azione guaritrice e ri-creatrice del Signore, che CAMBIA le loro vite, come è successo per il cieco nato e la Samaritana."

      Quindi, 1 altro degli innumerevoli esempi che attestano come l'ideologia NC sia basata sul mettere al centro della vita il peccato (non per pentirsene e abbandonarlo ma per avere da Dio 1 specie di AUTORIZZAZIONE a commetterlo) anziché la PERSONA di Gesù che è VIA , Verità e Vita.
      La PORTA, l'unica porta.

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  41. I catecumeni come shadyx attaccano,offendono,appesantiscono la vita degli altri,li denigrano perché devono coprire i loro fallimenti,la loro incapacità di relazionarsi con persone pensanti, e per loro vigliaccheria non sanno fare altro che aggredire! Persone piccole e vuote, perché basta avere un po' di intelletto e cuore che si esce dal cammino,come la maggior parte di noi ex abbiamo fatto!
    A parte qualche piccolo caso di chi è costretto per motivi esterni a non poter uscire, chi rimane e continua a difenderlo davanti alle evidenze,è perché sono persone fallite vuote e che li dentro hanno un ruolo e che fuori non sono nessuno e incapaci di decidere da soli ed aver un confronto,come dimostrano tutti i catecumeni che qui intervengono,non rispondono a domande dirette, fanno giri di parole senza senso e senza portare dimostrazioni alle loro teorie e dulcis in fundo offendono!
    Catecumeni siete marci dentro, avete fatto tanto male e continuate a farlo con le vostre eresie e presunzioni di considerarvi gli eletti, e nonostante vi dichiarare peccatori,sappiamo che in realtà è falsa umiltà per sentirvi autorizzati a condannare e giudicare tutti.
    Ormai siete noti a tutti anche chi non ha avuto la sfortuna di entrare nella vostra setta!
    Ex fratello.

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    1. Importante quanto tu dici Ex fratello e a me era sfuggito, ma è essenziale ripeterlo per completare il quadretto.

      Vero è che si vantano ripetendo "Io sono un peccatore" neanche il frutto della UMILTÀ raccolgono da questa prodigiosa scoperta e, come tu dici:
      NONOSTANTE VI DICHIARATE PECCATORI, SAPPIAMO CHE IN REALTÀ È FALSA UMILTÀ (qui viene il bello)
      PER SENTIRVI AUTORIZZATI A CONDANNARE E GIUDICARE TUTTI.

      Ex fratello li hai proprio inchiodati e dipinti alla perfezione.

      Pax

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  42. Molti persone hanno già esposto chiaramente alcune degli "Abusi" Liturgici che avvengono nel cammino neocatecumenale, riportando esatamente quello che prescrive la Chiesa nei suoi documenti.
    Vorrei in modo sintetico ricordarne alcune e cercare di far capire ai neocatecumenali in che "errori" sono caduti.
    1) Ricevere la Comunione:
    per la Chiesa vuol solo dire "Assumere il corpo di Cristo", non esiste un tempo in cui la ricevi e un tempo in cui la mangi; quindi giustificarvi dicendo che lo statuto dice "Ricevere in piedi" ma non specifica come va mangiata è una furbata eretica. Il Corpo di Cristo va assunto nel momento stesso in cui lascia le mani del Sacerdote (dal 1989 questo lasso di tempo per chi si comunica sulle mani è di qualche secondo 3/4 al massimo).
    Quindi già vi comunicate male in quanto avete (senza nessuna autorizzazione) "creato un tempo Eucaristico" che non esiste, ne come parte della Comunione ne proprio come tempo di attesa.

    2) La Comunione la riceviamo da Cristo stesso:
    Il celebrante durante la Consacrazione dice "prendete e mangiatene tutti questo è il mio corpo" non dice "questo è il Suo corpo", il Sacerdote agisce in "figura di Cristo", e lo diventa assumendone il Corpo e il Sangue di Cristo, (il Sacerdote Deve sempre assumere sia il Corpo che il Sangue).
    Per questo motivo il celebrante può distribuire la Comunione solo dopo averla (interamente corpo e sangue) assunta lui, lo stesso per i ministri straordinari della comunione o altri concelebranti.
    Quindi vi chiedo, a che titolo il vostro responsabile (che fino ad un attimo prima stava casomai suonando la chitarra), si avvicina all'altare, prende un piatto e comincia a darvi un pezzo di pane?
    Chi è che vi sta dando la comunione?
    E' un fratello? non può farlo
    E' Cristo? allora quando quella persona è diventata Cristo? anche questo sarebbe un mistero della Fede e vorrei inginocchiarmi come per la Consacrazione.
    In realtà ne il responsabile ne il sacerdote, fintanto che non si accostano al Corpo e Sangue di Cristo, non ne possono assumere la "Figura".
    Risultato; voi non ricevete mai da Cristo il suo corpo.

    3) tutti Ricevono la Comunione, nessuno si da da solo la Comunione (tranne il celebrante in quanto Figure Christi), se notate il vostro responsabile (o chi per lui) quando rimangono pochi pezzetti, se li prende direttamente, e torna al suo posto.
    Risultato lui si da da solo la comunione.
    In questo caso dovrebbe tornare dal celebrante e ricevere anche lui la comunione, ma visto che già si "erge" a Cristo senza esserlo, a questo punto se può darla ad altri, a maggior ragione si auto dà la comunione (secondo me si auto assolvono pure nella confessione questi responsabili)
    neanche Napoleone auto incoronandosi era giunto a tanto.


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  43. 4) ed ultimo punto, come già accennato per il celebrante la Comunione è valida solo dopo che ha assunto entrambe le 2 forme (Corpo e Sangue), mentre per me che sono un semplice fedele la comunione è valida anche se mi accosto soo al Corpo.
    Risultato, sia io che il celebrante assumiamo contemporaneamente il Corpo, ma mentre per me che poi non mi accosterò al calice la comunione è stata fatta, per lui ancora non è valida.

    Quindi alla fine non solo nelle Messe Neocatecumenali il celebrante distribuisce la Comunione ai fedeli senza averla ancora ricevuta lui, cosa Vietatissima dalla Chiesa, ma spesso molti fedeli la finiscono di ricevere molti minuti prima di lui (ancora più vietato).

    Quindi vi consiglio, andate a parlare con un sacerdote, e chiedetegli se durante una Messa parrocchiana lui distribuisce la Santa Comunione ai fedeli prima di assumerla lui?; poi chiedetegli chi lo ha autorizzato invece a farlo nella Messa Neocatecumenale. Nello Statuto non c'è traccia, e di una cosa così importante deve esistere un documento ufficiale che in deroga al Messale Romano, ai Libri Liturgici ecc... autorizza un sacerdote a "stravolgere" il senso stesso di Eucarestia.
    Chiedetegli perchè lo fa? metteteli davanti all'evidenza che in Parrocchia fanno una cosa e nelle salette ne fanno una completamente diversa, e per farlo devono aver avuto istruzioni da qualcuno, e siccome la cosa è importantissima deve esistere un documento della Chiesa che li autorizzi.
    Ovviamente la Chiesa non Ha mai autorizzato una cosa del genere

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    Risposte
    1. Bruno grazie per le tue puntuali precisazioni.
      Specie l'ultima la trovo conclusiva di ogni discorso.
      Come fanno a trovare il coraggio di replicare?

      Infatti notavo che si ostinano solo a ripetere: siamo approvati. Il Papa ha celebrato, cardinali e Vescovi celebrano e, come tu dici, purtroppo i Parroci consentono ogni sabato che questo sconcio si perpetui nelle salette delle loro parrocchie.
      Per me il problema vero è questo è sono indignata. Lo dico senza mezzi termini.
      Finché i Pastori non svolgeranno il loro ruolo col cammino. Ruolo che hanno a prescindere ma che è fissato con tanta chiarezza negli Statui, tanto per essere precisi.
      Finché i Pastori non pretenderanno perfetta osservanza, la cosa più ovvia, non ci sono speranze.
      Ma noi continueremo a denunciare questo stato di cose. Come ci ricorda by Tripudio ogni sabato..e stasera continueranno le loro carnevalate nelle salette....ogni sabato soffriremo pensando ai maltrattamenti a cui le Sacre Specie sono sottoposte e alla devastazione delle anime dei partecipanti che produce, se ne rendano o no conto, purtroppo.

      Pax

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    2. @ Bruno
      "tutti Ricevono la Comunione, nessuno si da da solo la Comunione (tranne il celebrante in quanto Figure Christi), se notate il vostro responsabile (o chi per lui) quando rimangono pochi pezzetti, se li prende direttamente, e torna al suo posto.
      Risultato lui si da da solo la comunione.
      In questo caso dovrebbe tornare dal celebrante e ricevere anche lui la comunione, ma visto che già si "erge" a Cristo senza esserlo, a questo punto se può darla ad altri, a maggior ragione si auto dà la comunione....".

      Hai ragione Bruno,hai detto una cosa importante, un'altra infrazione al messale romano e un'altro errore liturgico che compie il cammino da 50 anni.

      La Chiesa prevede la figura del "ministro straordinario della Santa Comunione" che comporta come per ogni ministero nella Chiesa, alcune norme generali, delle attitudini personali e una formazione specifica:“sono tenuti all’obbligo di acquisire la adeguata formazione richiesta per adempiere nel modo dovuto il proprio incarico e per esercitarlo consapevolmente, assiduamente e diligentemente”
      (can. 231, § 1).

      Questo non serve per il cammino neocatecumenale, per il quale è suffiente essere responsabile di una comunità per essere automaticamente autorizzato a dare la comunione agli altri e come dici giustamente tu, anche a DARSELA DA SOLI.
      Incredibile ma vero.
      Per esperienza vissuta personalmente,nel caso di indisponibilità del responsabile della comunità, hanno adempiuto a questo compito i co-responsabili della comunità.
      Tutte persone sprovviste del mandato di "ministro straodinario della eucarestia".
      Mi chiedo se ci sia un documento della Chiesa che autorizzi anche questo tipo di abusi.
      Mi spiace fare le pulci al cammino ma posso assicurarvi che il cammino non si fà nessuno scrupolo a fare le pulci ai catecumeni.
      Il cammino neocatecumenale è intransigente sull'applicazione delle sue regole e dei suoi precetti, quanto è di manica larga per l'applicazione delle regole e dei precetti degli altri, Chiesa compresa.
      LUCA






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  44. Poveri, ciechi e zoppi sono in generale i deboli, ma se non ricordo male si tratta di una importante figura ebraica, come quando la scrittura riporta "l'orfano e la vedova".
    Credo che sia collegato anche al Vangelo, quando Gesù risponde ai discepoli di Giovanni.
    Di sicuro non c'entra il peccato.

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  45. Bellissima la tua analisi Roberta, che Dio ti benedica. Quanti spunti di luce!

    Ascolti Kiko e resti pieno di timori e tanto buio intorno. La Parola di Dio interpretata correttamente è apportatrice di speranza, conforto, serenità. Soprattutto Dio sta con gli ultimi della terra non con i prepotenti e arroganti che si mettono il prossimo sottoi piedi e si vantano dei loro peccati, ostentandoli come trofei. Pare incredibile ma Kiko è riuscito in questa orrida opera!
    Piano piano nascondendosi dietro la Parola di Dio: chi poteva immaginare una cosa simile? Perverso è stato e oltremodo deplorevole il suo modo di procedere.
    Comprendo appieno perché Gesù dice Guai a chi aggiunge o toglie anche solo un iota o un apice alla legge. Gesù solo con la sua predicazione e la sua vita ci dà la strada. Kiko non è certo uno che si è messo alla sequela di Cristo. È partito dalle baracche, trampolino di lancio, è atterrato nelle Parrocchie più ricche, si è circondato di gente facoltosa, arrogante, arrivista come lui, rotta al peccato è complice delle proprie debolezze.
    Non dico che siano tutti così i suoi seguaci. Ma sfido chiunque a dimostrarmi che quelli che hanno fatto "carriera" e che se la comandano, brandendo lo stesso scettro iniquo di Kiko, non facciano parte di questa categoria.
    Quante interpretazioni storpiate abbiamo subito! La nostra stessa vita ne è uscita infettata da una dottrina denigrante dell'uomo e nemica della giustizia. Come se Dio fosse colui che instaura un regno di iniquità, in cui trionfano i peggiori a discapito dei deboli. Un mondo all'incontrario pensato da Dio per noi. Una cosa assurda! Eppure Kiko questo ha fatto nel suo potente cammino.

    Pax

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  46. Apocalisse 22,18-19

    18 Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19 e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro.

    Kiko stai molto attento a te che scherzi col fuoco, nel senso letterale della parola. Attento a te. Trema e rifletti. Tu che giri con la Bibbia sotto il braccio e ti vanti di conoscerla a menadito. Tua compagna fedele di una vita, nella quale hai riposto ogni tua speranza è ogni tua gioia. Corrompitore che non conosce il pentimento e la contrizione del cuore. Attento a te.

    Pax

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  47. Vorrei fare il mio giro d'esperienza : "Ringrazio il Signore che mi ha liberato da questa idolatria ! Io pensavo che il cammino fosse la vera Chiesa, che i catechisti fossero angeli (strano come i ladri), che il cammino fosse l'utero con cui Dio ci generava (parto infinito), che Carmen fosse una santa di livello super, che Kiko fosse infallibile e soprattutto che chiunque parlasse male del cammino fosse satana o figlio di satana, mentre quelli che parlavano male del Papa, dei vescovi, dei sacerdoti avessero ragione. Grazie Signore, grazie ! Tu liberi, loro incatenano. Sei fedele sempre ! Grazie !"

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  48. mia madre è psichiatra e psicanalista, a roma, vicino l'eur, ha in cura ed ha avuto in cura (da più di 40 anni) sempre e solo seminaristi red mat in crisi, preti ordinati red mat entrati in crisi, coppie sposate partite e tornate dalle missioni in perenne crisi prima e dopo, coppie sposate di catechisti responsabili evangelizzatori di vecchia e nuova data che scoppiano o sono scoppiati a causa e per causa di...un pseudo discernimento ...invaghimento..sentimentalismo...emotivismo religioso...nessuno escluso...
    era solo un appunto
    buon lavoro!

    stephan

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  49. Toh, ma guarda: ecco cosa scrisse la fondatrice dei focolarini:

    “Ogni anima dei Focolari ha da essere una mia espressione e null’altro. La mia Parola contiene tutte quelle delle focolarine e focolarini. Io li sintetizzo tutti. Quando io appaio così dunque devono lasciarsi generare da me, comunicarsi con me. Anch’io, come Gesù, debbo dir loro: “E chi mangia la mia carne…”.

    Boriosa come Kiko Argüello, solo un po' più intellettuale.

    Anche il resto dell'articolo sopra citato è interessantissimo.

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    1. Interessante articolo, che ci da una grande speranza sul futuro, perché su Kiko e Carmen si trova scritto una molto più grande quantità di materiale da poter utilizzare contro una loro beatificazione. Sarei curioso di leggere la traduzione del documento in francese della "fuoriuscita".

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    2. Per i distratti: l'espressione "boriosa come Kiko" stavolta non era riferita a Carmen Hernández.

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    3. Oh mamma mia!
      Spero che ce ne siano ancora e di più, di cardinali che hanno a cuore di fare qualcosa per eliminare queste derive settarie ..
      Poi, volendo distinguere, il movimento dei Focolari cose buone ne ha fatte e ne fa (come il centro universitario e artigianale di Loppiano) ..
      il CN neanche UNA!

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    4. Infatti vorrei conoscere una sola cosa che il CN ha di positivo!

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    5. Sì, al Focolare non è che manchino i meriti - anche se per gran parte andrebbero onestamente ascritti alla fede dei singoli. Nel senso che non si può attribuire automaticamente ad un "movimento" qualsiasi risultato prodotto da membri del movimento (poiché c'è gente che si adagia passivamente sulle attività del movimento, e gente che invece compie buone opere ma le compirebbe anche se uscisse dal "movimento" sbattendo la porta).

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    6. Dalla cabina di regia mi suggeriscono una riflessione che andrebbe sviluppata.

      Noi fedeli cattolici, in quanto tali, non intendiamo sotterrare il talento dell'intelletto. Perciò, ad eccezione dell'aria fritta dei perditempo e delle evidenti vaccate dei troll, tendiamo a prendere in considerazione ogni dibattito che riguardi le cose della fede.

      Il Cammino Neocatecumenale, essendo una setta eretica di idolatri, esige la "circoncisione della ragione", poiché se un fratello di comunità comincia davvero ad usare onestamente l'intelletto e la ragione che Dio gli ha donato, finisce presto per notare le eresie, gli strafalcioni, l'idolatria, l'assurdità di tante (troppe) cose del Cammino che non è lecito modificare (Kikus vult!) e quindi il fatto che il Cammino è marcio fin dalle fondamenta.

      Perciò il tipico kikos si distingue per la sua inossidabile attitudine a "sorvolare" abilmente schivando ogni argomento che intaccherebbe il prestigio della sua setta. Ne abbiamo avuto un'infinità di esempi fin dalle primissime pagine di questo blog nel 2006, e molti anni prima lo stesso padre Zoffoli aveva inevitabilmente concluso che i neocatecumenali sono «gente fanatica, abilissima a mentire, malata di presunzione». Cioè gente che non si lascia guidare dall'intelligenza, ma solo dall'appartenenza alla setta di Kiko e Carmen.

      La riflessione, dunque, dovrebbe essere questa: al tipico neocatekiko le discussioni sulle eresie non interessano. Fateci caso. Non vogliono sentir parlare di questioni di fede e di sacramenti, ma vogliono direttamente la favoletta "Kiko è un santo, infatti la Repubblica Dominicana", vogliono direttamente la notizia "nuovo canto di Kiko! nuova convivenza di Kiko!", vogliono direttamente la lista di cose a cui ubbidire ("nuova colletta per le missioni! per i seminari! per gli itineranti!"). In altre parole, il neocatecumenalismo è per loro una lista di discorsi e di attività da eseguire indipendentemente da considerazioni dottrinali e liturgiche. È l'atteggiamento dei farisei, cioè di coloro che riducono la fede a una serie di cose da fare e parole da pronunciare. Per questo il loro slogan più gettonato è "siamo approvati", che per loro significa: "non voglio sentir parlare di problemi".

      Un blog come questo, dunque, sebbene cliccato per la maggior parte delle volte da gente che su Google cercava altro (e poi si intrattengono qui sopra per decine di minuti perché scoprono cose pazzesche sul Cammino), è indirizzato a coloro che non hanno ancora completamente "circonciso la ragione". Coloro che qualche domandina sulla liceità della liturkikia sotto sotto cominciano a farsela. Coloro che desiderando prendere sul serio il Cammino, cominciando a prendere sul serio le formule di preghiera, i versetti biblici citati a sproposito, qualche esortazione del Papa, finiscono per cominciare a pensare. Ed un kikos che pensa è un futuro "ex neocatecumenale" e una "decima" che verrà meno.

      Di quando in quando, su questo blog capita qualche fratello neocatecumenale che tenta di "ragionare" alla maniera neocat, cioè in modo disonesto, in modo che tutto debba necessariamente terminare con una lode a Kiko e al Cammino. In pratica, cerca di raccontarci favolette. Gli sproloqui dei fratelli neocat, posti di fronte alla realtà dei fatti, ai documenti della Chiesa, ecc., non producono altro che figuracce neocat. Per quanto imbottiti di paroloni altisonanti, di artifici retorici, di citazioni che sembrano dar loro ragione, non producono altro che la dimostrazione che il neocatecumenalismo non può ragionare onestamente: per affermare sé stesso deve solo ricorrere alle favolette. Ed agli inganni. Ed alle menzogne. Non riescono a fare apologia del Cammino: riescono solo a vomitar propaganda.

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    7. Effettivamente, queste frasi può dirle comunque una persona che crede nell'Eucarestia, quindi Kiko mai lo potrebbe fare, né pensare.
      Spero comunque che le eresie di Carmen e la sua *non* santità di vita, le impediscano di essere nominata Serva di Dio, perché già quel titolo sarebbe usurpato.

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    8. Una cosa che sembra accomunare tutti i movimenti del dopo concilio è la loro attitudine settaria, che si riscontra palesemente in ogni ambito ecclesiale, ma il cnc è fuori concorso, gli altri si integrano almeno un pochino, loro no, e ne fanno pure un vanto.

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    9. Infatti. Loro sono il frutto più bello del C.V.II.

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  50. Scrive Stephan:

    "mia madre è psichiatra e psicanalista, a roma, vicino l'eur, ha in cura ed ha avuto in cura (da più di 40 anni) sempre e solo seminaristi red mat in crisi, preti ordinati red mat entrati in crisi, coppie sposate partite e tornate dalle missioni in perenne crisi prima e dopo, coppie sposate di catechisti responsabili evangelizzatori di vecchia e nuova data che scoppiano o sono scoppiati a causa e per causa di...un pseudo discernimento ...invaghimento..sentimentalismo...emotivismo religioso...nessuno escluso..."

    Grazie per questo tassello, Stephan, che va a completare un quadro di disagio psichico e spirituale di chi si butta allo sbaraglio per Kiko.
    Mi chiedevo: come mai tanta clientela tutta neocatecumenale? So che in cammino ti indirizzano a psichiatri e psicologi anch'essi neocat per evitare che si propaghi la notizia del disagio che si vive in comunità, altro che "guardate come si amano".
    Anche tua madre è in cammino?
    Se sì, come concilia la propria appartenenza con l'eventuale presa d'atto che i problemi di queste persone sono causati proprio dal cammino? Naturalmente, se ti va di rispondere. Grazie.

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    1. si certo i miei sono in cammino da 46 anni, catecumeni del donnini. concilia perchè ce da da magna ;) poi dietro si autogiustifica -questo sempre ho pensato io- credendo anche lei di collaborare alla salvezza di queste povere anime -che in un certo senso può avere del vero- e alla salvezza più globale del cammino in toto, o meglio, pensando anche lei (cosi molte volte ci ha detto a noi figli) di lavorare per il bene del cammino facendo ciò, mettendo appunto al servizio del cammino il suo lavoro... mah... velo pietoso... Ad ogni modo debbo anche testimoniare che quando l'analisi (la psicanalisi) non poteva più mentire, mia madre sempre ha scelto la strada della salute mentale per queste persone e mai la salute spirituale: ovvero, per esempio, se un seminarista era in crisi e la sua psiche era sul punto del non ritorno sempre ha consigliato di lasciare e mai di "prendere la sua croce" o "Dio vuole questo per te". Molti di quelli che ha avuto in cura si sono poi sposati e sono felici per quel che ho saputo, qualcuno ha anche lasciato il cammino (non su consiglio di mia madre a suo tempo ovviamente ma per una libera scelta dovuta probabilmente, dopo la cura, a una sorta di liberazione di quel blocco mentale che stava danneggiando tutta la persona).


      stephan

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    2. ps. è anche vero però che tantissime volte, nei casi "grandi e che potevano dare scandalo" per esempio di preti red mat già in funzione(magari su roma o su qualche territorio diocesano importante -madrid, parigi, ecc) o qualche famiglia in missione "in zone fondamentali per il cammino", magari qualche coppia-capo-equipe e compagnia bella (ne ha avute in terapia più di una per quel che so), dopo l'analisi mia madre chiedeva il parere finale al suo catechista: ovvero giampiero donnini. che è ingengnere e non psicologo o psicanalista. Altre volte l'ho sentita chiedere consiglio a scicchitano padre , lui si invece psicanalista. ma su questi casi "estremi" l'ultima parola l'aveva sempre e comunque l'ingegnere (che probabilmente a sua volta riferiva a kiko). due luminari insomma. stephan

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    3. Scicchitano padre e Donnini, due fondamentalisti. A Scicchitano (che però era psichiatra, non psicanalista), che conosco bene, perché mia zia andò in cura da lui per anni, pervenivano casi problematici da diversi posti d'Italia, affetti da depressione, attacchi di panico, e altre turbe e so che parecchi seminaristi e altri venivano mandati da lui, perché Kiko e Carmen hanno sempre avuto odio per psicologi e psichiatri.
      Credo che anche Don Mario ci sia andato qualche volta, malato di depressione, da sempre in cura.
      Quando il Cammino è cresciuto di numero e si sono ritrovati diversi psicologi e psichiatri neocat duri e puri improvvisamente - contrordine compagni! - andare dallo psicologo è diventata cosa santa (purché del Cammino).

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  51. "Credere non è altro che pensare assentendo"
    Sant'Agostino- la predestinazione dei santi 2,5

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  52. A proposito di boria...

    http://kairosterzomillennio.blogspot.com/2018/11/una-fondazione-per-proteggere-la-opera.html?m=1

    Frilù

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  53. Fa sempre bene sottolineare, in continuazione, un aspetto molto importante di queste persone convinte, direi ipocrite, che trovate tra i neocatecumenali. Non tutti sono marci, perchè non tutti si piegano a ciò che la loro coscienza gli dice di non fare. Per cui, spero molti, non si piegano all'odio verso il fratello battezzato in Cristo,ma resistono al male, e oppongono resistenza, palese, o celata nel cuore, a ciò che di IPOCRITA viene comandato dai convinti ( I TALEBANI NC).
    Veniamo al dunque. Gli ipocriti nc fanno un'azione ben precisa, cioè quella di condannare tutto ciò che non rientra nel loro ambito di vedute, ovvero tutto ciò che non riescono a comprendere con la propria intelligenza. Detto questo, si dovrebbe tremare nel sapere di dover passare alcune situazioni, e di poter cadere in qualche tranello del nemico comune, che si muove dietro queste persone ipocrite. Costoro, siccome sono sottomessi al meccanismo preimpiantato, dal signor Kiko e compagnia, e siccome sono convinti che dietro c'è Dio ( non dimentichiamci che anche i Musulmani sono convinti che dietro Maometto c'è Dio, cioè Allah [ che non è Dio, ma era un idolo Meccano]) ecco che qualsiasi cosa si possa muovere, che non è conforme al loro modo di percepire la realtà, ecco che viene presa per nemica, diabolica e altro. Infatti, capita spesso, che molti fratelli fuoriusciti siano stati emarginati e presi per indemoniati. Questi soggetti, talebani nc, dopo aver fatto il misfatto, cioè nell'odiare il fratello, ecco che lo continuano a perseguitare anche successivamente, perchè, evidentemente, non è sufficente l'averlo fatto sotto dentro al proprio sistema ( durante i passaggi, nelle salette, o altro ambito), ma lo devono far sotto anche fuori. Mi spiego meglio, almeno ci provo. Costoro, evidentemente, poi si ritrovano soli con se stessi, e con gli altri compagni di brigata, e iniziano a farsi i pensieri sul passato, e ricordano i fatti accaduti, e non volendo riconoscere a se stessi la propria colpa, in maniera piena, al fine di convertirsi, ecco che iniziano a giudicare il fratello fuoriuscito, perchè lo vedono come un traditore del proprio sistema. Come se volessero vedere il prossimo nel fare ciò che piace a se stessi, perchè, evidentemente, non c'è Amore verso il prossimo, ma c'è l'Odio, per cui lo si deve assoggettare al proprio pensiero. In poche parole il prossimo diviene scomodo, perchè indirettamente gli crea disagio, cioè li fa sentire in colpa, perchè non si è uniformato e a subito l'azione di vendetta per non essersi piegato. Tutto questo, vi ripeto, non è amore ma è Superbia e Presunzione. Perchè? Perchè Dio da dei doni a ciascuno, e ad ognuno da il proprio carattere e la propria visione della vita, perchè Dio non è uomo, e oltre ogni nostra immaginazione, per cui noi uomini non riusciamo a contenerlo con la propria volontà. Per cui, Dio distribuisce i suoi denari, a chi ne da uno, a chi due, e a chi di più, e li da in base alle capacità che ha ognuno e in base alla crescita acquisita con gli sforzi verso il Signore. Ora, davanti a tutto questo, ecco che i talebani nc al vedersi il fratello che fa azioni diverse, ma perchè è Dio che gli fa fare quelle azioni, ecco che iniziano ad allarmarsi e ad entrare in crisi, fino al punto da perdere la luce di Dio, e in seguito a darsi ad azioni malvagie verso il fratello.

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  54. Cosa potrebbe accadere nel concreto? Potrebbe accadere che se uno in mezzo a loro inizia a portare ciò che Dio gli dice di fare, costoro non lo capiscono, lo iniziano a perseguitare, assoggettare, giudicare, condannare, umiliare, cacciare, e tanto altro. Ne abbiamo dei casi concreti su qesto Blog, cioè di storie riportate da ex nc, che hanno subito ogni tipo di vessazione e altro. Costoro non riescono ad avere una mente libera ed elastica, sapendo che il Signore è molto di più del proprio pensiero, ma si circoincidono l'intelligenza, e si chiudono in se stessi. Molti di noi, fuoriusciti, abbiamo provato a farli ragionare, esternamente, ma costoro continuano a reagire male. Il loro metodo di base è l'ipocrisia, cioè ti odiano ( come ho descritto) e poi al vedersi in un angolo, cioè messi davanti alle proprie colpe, che gli vengono fatte vedere, ecco che fanno gli agnellini e si mettono a fare i perseguitati. Perseguitano, e poi fanno i perseguitati. Si usa dire; cornuto e mazziato. Cioè ti fregano e poi ti menano pure. Infatti ne possiamo vedere la loro azione, chiaramente, negli interventi sul Blog di alcuni ( shadyx, flando, pasquale, ecc) ma anche fuori dal Blog, come su FB e altri ambiti. Tutto questo ci fa capire quello che è il pensiero in mezzo a loro. E' come se, fatemi passare il termine, Dio li facesse venire qui per farci capire come la pensano e come sono nel concreto. Badate bene una cosa, che penso, non è che Dio è d'accordo nel male, cioè è d'accordo che costoro ci facciano del male, ma lo permette per un bene superiore. Comunque sia, gli interventi sul Blog sono uno specchio del loro pensiero concreto che hanno dentro l'ambito neocatecumenale, e rispecchiano ciò che pensano i vari caporali, marescialli, tenenti e generali, fino ad arrivare ai capi supremi di brigata. Praticamente cosa ci vengono a dire? Che non sono sazi del male fatto al prossimo; che si ritengono a posto con la propria coscienza; che quello che fanno è giusto; che nessuno si può permettere di pensarla diversamente da loro; che si sentono approvati dal Papa, per cui ogni azione malvagia si trasforma per loro volontà lecita e buona; perchè hanno il patentino rilasciato dal Vaticano, per cui con questo patentino possono chiedere soldi, obbedienze, assoggettamenti, manipolazioni liturgiche, manipolazioni sacramentali, manipolazioni di ogni genere; che sono i padroni indiscussi della Casa del Padre; che possono dirti ogni calunnia, in quanto diventa verità proveniente dallo Spirito Santo; che possono farti fare ciò che pensano loro, anche se fosse la cosa più stupida del mondo; che Dio non conta nulla, perchè è il loro pensiero ciò che conta, perchè Dio è rinchiuso dentro la loro mente, per cui il Vero Dio che nessuna mente può contenere non è reale; che le azioni non riconosciute sono semenza del Demonio; che qualsiasi persona gli va contro è indemoniata; che se uno inizia a fargli capire i propri errori per poterli riportare sul retto pensiero, costoro diventano degli odiatori, perchè per loro vanno contro il sistema, in quanto, questi talebani nc, non è che si accorgono che quelle azioni malvagie sono provenienti da loro stessi, ma le mistificano provenienti dal sistema, per cui, di colpo, si trasformano in azioni buone ( come se il male si potesse identificare con il bene, cioè come se le Tenebre si trasformassero in Luce) perchè, secondo loro, il sistema è santo, per cui tutto ciò che proviene da esso è santo. In poche parole, ti fanno del male, il male proviene dal loro cuore malato, ma attribuiscono l'azione al Cammino, e siccome il Cammino è approvato, ecco che il male fatto diventa il bene, perchè essendo approvato il Cammino, ecco che tutto ciò che si muove in esso e santo. Che bel giochetto! E scusano se stessi, continuano nel fare le stesse azioni, e non sazi, cercano di fartene altre, perchè si sentono santi e giusti.


    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. ( non dimentichiamci che anche i Musulmani sono convinti che dietro Maometto c'è Dio, cioè Allah [ che non è Dio, ma era un idolo Meccano])

      Ecco che, giunti al bordo della notte, si rimanifesta l'incontenibile petomane seriale che, forte della sua ignoranza da lui stesso conclamata a difesa della propria irrimimediabile imbecillità costituzionale, viene, in un disinvilto inciso, a offendere il Sacro Corano.

      A questo coatto poliprofeta del nulla, per giunta traditore "settembrino" in quanto, vista l'aria che tirava, ha deciso di cambiare repentinamente divisa, sputando ripetutamente nel piatto su cui finora aveva disinvoltamente mangiato, rigiro il consiglio che aveva ad altri suggerito, ovvero lo invito caldamente a portare direttamente nel cuore esoterico dell'Islam (per definizione locale, non mia) e cioè a Teheran, la sua intelligentissima sinòssi interpretativa della religione cui prevalentemente si aderisce in quei paraggi, al fine di far loro prendere coscienza ai fedeli locali di essere degli idolatri.

      Sicuramente l'ispirato poliprofeta, così pacifico e pacifista, sarà accolto come merita secondo le usanze locali.

      Ci dev'essere un limite all'imbecillità
      P.F.R.

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    2. "cambiare repentinamente divisa, sputando ripetutamente nel piatto su cui finora aveva disinvoltamente mangiato."
      --------
      E chi ti dice che invece non fossero 'altri' a mangiare a sue spese?

      È segno di intelligenza cambiare idea quando si prende coscienza di una situazione.

      È 1 buona cosa la cultura ma quando ci si fossilizza dentro, diventa nociva a chi la possiede e a chi ne deve subire lo sfoggio.

      È invece molto più apprezzabile partire dalla propria ignoranza di conoscenze (che non è mancanza di intelligenza o di qualità morali) e fare tentativi per superarla e migliorarsi, con SEMPLICITÀ, per desiderio di amare e incontrare il vero Signore .. che alla fine è l'unica cosa che conta.

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    3. Quando si fa pipì fuori dal vaso poi si rischia di colpire a casaccio. Nel messaggio di risposta nessuna menzione all'offesa ai Musulmani (non sono tutti estremisti, gli Islamici)
      Marco

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    4. P.F.R., ti segnalo che Isaia, nella sua potente stigmatizzazione del cammino, ha parlato anche di gradi dell'esercito, di caporali, tenenti, generali... dovresti difendere anche questa benemerita istituzione e consigliargli di andare a insultare i graduati nelle caserme o nelle stazioni di polizia. Ha parlato di patente, quindi potrebbe aver coinvolto nelle sue critiche la Motorizzazione...
      Mi raccomando, tu che sai cogliere tutti gli elementi marginali dei discorsi altrui: ci aspettiamo un tuo ottimo intervento anche su questi aspetti.

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    5. Carissimi è un obbligo rispondere al grande profeta P.F.R. , ovviamente profeta della menzogna, dell'ipocrisia, della dissimulazione.

      Ha usato il mio esempio, pensando di riuscire nell'impresa, come arma verso di me, cioè pensando di riuscire a buttarmi fango addosso.
      Caro amico ti risponderò punto per punto alla tua mistificazione.
      1. Io sono figlio di Dio, battezzato, credo in Dio Padre Onnipotente, e in Suo Figlio Gesù Cristo e nello Spirito Santo. AMEN! AMEN! AMEN!
      Non riconosco altri dei, o altro dio. OK! Per chi non sapesse, e per un attimo credesse al profeta della menzogna P.F.R. , che accusa gli altri di aver cambiato casacca, ma realmente a rinnegato la sua fede, sputando al Suo Signore in faccia, cosa non nuova tra gli ipocriti talebani, ecco che vi metto un video, molto rispettoso, e che vi spiega alcuni punti:

      https://www.youtube.com/watch?v=W8KSnXYuYd8&t=2947s

      Vi invito ad ascoltare bene i passaggi, e per le persone che hanno la Vera Fede e il sale in testa, a capire dietro cosa vi sta dicendo Padre Livio. Ne potrei mettere altri, come Magdi Cristiano Allam, che ha discusso con Papa Francesco, ha fatto delle scelte sbagliate, che non condivido, ma ha detto molte cose, VERE, sull'Islam. Chi vuole si andasse a vedere i suoi video.
      2. Hai parlato di settembrino, ottombrino, dicembrino, non so cosa ti riferisci, tu lo sai, ma hai parlato di aria che tirava. OK! Ora ti invito, davanti a tutti, di mettermi dove celebri, così vengo a trovarti davanti a tutta la comunità tua, e mi fai vedere l'aria che tira, davanti a tutti.Io verrò da solo, e mi siederà acanto a te. OK! Sembrerebbe che tu mi conosca, per cui sembrerebbe di si , se si, contattami e poi verrò a trovarti. Così mi fai vedere a quattro occhi l'aria che tira. E vediamo se anche qui sei un profeta vero, oppure un figlio della menzogna.
      3. Ti invito, sempre, quando ci vedremo, senpre se hai fegato, a dirmi in faccia imbecille, così giusto per vedere il tuo odio, e capire chi sei lì dentro, che ti dici cristiano, e invece insulti e offendi con disprezzo.
      4. Il tradimento. Già ti ho smascherato, perchè vi conosco, ormai siete conosciuti e riconosciuti, non vi potete più nascondere, per cui ti rimetto quanto ho scritto in precedenza: Isaia Paolo Geremia8 novembre 2018 22:49
      Costoro, evidentemente, poi si ritrovano soli con se stessi, e con gli altri compagni di brigata, e iniziano a farsi i pensieri sul passato, e ricordano i fatti accaduti, e non volendo riconoscere a se stessi la propria colpa, in maniera piena, al fine di convertirsi, ecco che iniziano a giudicare il fratello fuoriuscito, perchè lo vedono come un traditore del proprio sistema.
      5. Il cambio divisa. Caro amico io ho un abito molto bello, che mi ha dato Gesù Cristo, e quell'abito porto ed ho sempre portato, non ho divise messe da uomini, e da fazioni, non mi mischio in mezzo a cosa umane. Per cui, se tu hai creduto che io facessi parte della tua divisione di fanteria, ecco che ti dico che sei un povero illuso, io non ho mai fatto parte della tua fazione. MAI!!!

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    6. 6. Mangiare sul piatto e poi sputarci sopra. Caro amicone, vi ho sfamato, vi ho dato soldi dalla mattina alla sera, avete i miei oggetti comprati ,llì dentro, comprati con il mio lavoro e con il mio sudore. E' bello farsi proprietari della roba altrui, ma evidentemente non hai mai imparato in vita tua l'educazione, quella vera, ma ti sei pasciuto in fantasie, sentendoti migliore ed erudito, ma realmente hai sfogato il tuo appetito sui miseri, appropriandoti della roba altrui. E ne sei convinto, il tuo commento ti smaschera, perchè conosci il sistema lì dentro, cioè il magna magna, ma evidentemente non sei sazio, per cui devi ancora seguitare per riempirti. Attento che prima o poi scoppi come un pallone. Comunque questa è la risposta:
      Cerbero, fiera crudele e diversa,
      con tre gole caninamente latra
      sovra la gente che quivi è sommersa. 15
      Li occhi ha vermigli, la barba unta e atra,
      e 'l ventre largo, e unghiate le mani;
      graffia li spirti, iscoia ed isquatra. 18
      Urlar li fa la pioggia come cani;
      de l'un de' lati fanno a l'altro schermo;
      volgonsi spesso i miseri profani. 21
      Quando ci scorse Cerbero, il gran vermo,
      le bocche aperse e mostrocci le sanne;
      non avea membro che tenesse fermo. 24
      E 'l duca mio distese le sue spanne,
      prese la terra, e con piene le pugna
      la gittò dentro a le bramose canne.
      E ti dico che se anche hai parlato a livello spirituale, questa mia risposta vale anche a livello spirituale.

      TANTO TI DEVO.

      Pace ai figli della Pace

      Un grande grazie a Roberta e a Valentina, apprezzo il vostro intervento in mia difesa, e vi dico: CHE IL MIO SIGNORE VI CUSTODISCA E METTA SU DI VOI IL SUO SGUARDO. CHIUNQUE PROVI A FARVI DEL MALE DIRETTAMENTE E INDIRETTAMENTE; CHE COSTUI SIA FIACCATO CON OGNI PROVA E SI RAVVEDA. AMEN!|GRAZIE.

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    7. Senti Valentina siamo grandicelli se vogliamo giocare con le parole ci giochiamo se vogliamo fare le personcime un poco più serie ci proviamo e visto che ho troppa simpatia per te. tento di spiegarmi di nuovo dopo che in realtà mi sono già spiegato con Marco
      Il poliprofeta ha la brutta e radicata abitudine di inviare i suoi messaggio promozionale portando a esempio una religione che a lui sembta pessima quale l'Islam che, come sai, come la religione cristiana ha numerose "sfaccettature" o sette o eresie che dir si voglia, che si combattono aspramente, come facevano i cristiani con le guerre di "religione" mò invece se amanotuitti fra loro.
      Naturalmente ognuno è libero di pensare ciò che vuole di un'altra religione ma, scusa la brutalità, un conto è dire "penso che "Anna" sia una poco di buono" un conto è dire "Anna E' una poco di buono"
      Ora dire che un tale persona è un "generale" un "sergente di ferro" un "caporale di giornata" sono espressioni che non offendono nessuno, NON SONO BLASFEME DAL PUNTO DI VISTA DELL'INTERLOCUTORE perchè sono modi di dire COMUNI; diversamente affermare come dato certo che i musulmani sono idolatri è la peggior offesa che a loro si possa rivolgere tra l'altro molto illogica visto che neanche immagini si fanno.
      Inoltre sono proprio i seguaci di Maometto ad affermare che loro "conoscono" il "significato della croce" asseritamente ignoto ai cristiani nella sua profondità più completa.
      Sorvoliamo sull'intrigante tema. Ora poi se per "idolo meccano" il suindivato poliprofeta intende la pietra nera mi permetto di fare il "colto" (perchè necessita) e segnalare la lettura del meraviglioso capitolo che Henry Corbin (un cristiano) ha dedicato al Tempio della Ka'ba dove è custodito il prezioso betilo nero e che si intitola significativamente "Il senso esoterico del pellegrimaggio al Tempio della ka'ba" contenuto nel libro "L'Immagine del Tempio"
      Vertiginoso. Non mi trattengo da un piccolo commovente estratto tratto dal primo paragrafo "La processione in Cielo:" Secondo l'insegnamento religioso tradizionale dell' Islam, esistono due tipi di pellegrinaggio: Uno è il pellegrinaggio dei comuni fedeli, che consiste nello spostarsi per andare in visita ai Luoghi Santi , l'altro è il pellegrinaggio dei mistici iniziati ed è il desiderio del Volto dell'Amico Divino. Come esiste, sul piano essoterico, un tempio della Ka'ba che orienta lo sguardo delle creature (una Ka'ba che è la Qibla) così esiste una Ka'ba che è oggetto della contemplazione dello sguardo divino, e cioè il cuore dell'uomo...La prima è la meta dei pii viaggiatori; la seconda è il luogo in cui discendono le Pure Luci" eancora " la Ka'ba del cuore è invece il luogo in cui vanno in processione LE GRAZIE DIVINE" (tanto per dire che la "grazia" scende nel cuore dell'uomo che la merita anche nell'Islam "esoterico")
      Posso, quindi, lievissimante adombrarmi quando si parla rozzamente di idolatria?
      P.F.R.

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    8. P.F.R.
      Attendo le tue risposte e devi parlare con me, solo come devi parlare vipera.

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    9. Carissimi tutti, nc e Blog e altri, avete capito chi avete lì dentro? Abvete capito chi sono?

      Io con costoro non ho più nulla da spartirci, ma voi li avete lì dentro.
      PFR attendo le tue risposte caldamente, così ci parliamo dei voli notturni dalla Mecca a Gerusalemme, e delle pietre nere che vengono baciate, diventate nere perchè hann assorbit i peccati della gente, e, anche, a conclusione, delle preghiere verso punti geografici. Così mi convingi e iniziamo a piegarci verso la Domus Galileae al mattino in preghiera, mettendo un tappetino con il disegno di Kiko. OK!

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    10. PFR:
      Sicuramente l'ispirato poliprofeta, così pacifico e pacifista, sarà accolto come merita secondo le usanze locali.


      Io voglio essere accolto da te, secondo le usanze locali, così mi fai vedere anche l'aria che tira. Che ci vuole ad accolgiermi! Fammi vedere come accogli le persone! Ti ripeto, verrò da solo, io solo, e tu in mezzo a tutta la tua brigata, e mi fai vedere l'aria. Forza profeta, forza fammi vedere!

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    11. https://www.atfp.it/rivista-tfp/2016/240-marzo-2016/1148-don-bosco-spiega-l-islam-ai-bambini

      Don Bosco spiega l’islam ai bambini

      Qui di seguito riportiamo una pagina del trattato popolare sulla religione dal titolo «Il Cattolico istruito nella sua religione: trattenimenti di un padre di famiglia co’ suoi figliuoli, secondo i bisogni del tempo, epilogati dal Sacerdote Bosco Giovanni» (Tipografia De Agostini, Torino 1853, Parte II, cap. XIII), scritto a modo di dialogo fra un padre e il figlio maggiore

      Se vi piace, io vi parlerò delle altre religioni cominciando dal Maomettismo.

      F. Sì, sì, cominciate per dirci che cosa s’intenda per Maomettismo?

      P. Per Maomettismo s’intende una raccolta di massime ricavate da varie religioni, le quali praticate giungono a distruggere ogni principio di moralità.

      F. Il Maomettismo da chi ebbe principio?

      P. Il Maomettismo ebbe principio da Maometto.

      F. Oh! di questo Maometto abbiamo tanto piacere di sentire a parlare: diteci tutto quello che sapete di lui.

      P. Troppo lungo sarebbe il riferirvi tutto quello che le storie raccontano di questo famoso impostore: io procurerò soltanto di farvi conoscere chi egli fosse, e come abbia fondata la sua Religione. Nacque Maometto da povera famiglia, di padre gentile e di madre ebrea, l’anno 570, nella Mecca, città dell’Arabia, poco distante dal Mar Rosso. Vago di gloria e desideroso di migliorare la sua condizione andò vagando per più paesi, e riuscì a farsi agente di una vedova mercantessa di Damasco, che poscia lo sposò. Egli era così astuto che seppe approfittare delle sue infermità per fondare una religione. Patendo di epilessia, male caduco, affermava che quelle sue frequenti cadute erano altrettanti rapimenti a tener colloquio coll’Angelo Gabriele.

      F. Avrà egli pure tentato di operar miracoli in conferma della sua predicazione?

      P. Maometto non poteva fare alcun miracolo in conferma della sua religione, perché non era mandato da Dio. Dio solo è autore dei miracoli. Siccome però vantavasi superiore a Gesù Cristo, subito gli si chiese che al par di lui facesse miracoli. Egli alteramente rispondeva che i miracoli erano stati. Con tutto ciò vantavasi di averne operato uno, e diceva che, essendo caduto un pezzo della luna nella sua manica, egli aveva saputo racconciarla; in memoria di questo miracolo i Maomettani presero per divisa la mezza luna.

      Voi ridete, o miei figli, e ben con ragione, perciocché un uomo di simil fatta non doveva considerarsi predicatore di una nuova religione. Appunto per questo si sparse la fama che egli era un impostore, e come perturbatore della pubblica tranquillità, i suoi concittadini volevano imprigionarlo e porlo a morte. Pel che egli prese la fuga, e ritirossi nella città di Medina con alcuni seguaci che l’aiutarono a rendersene padrone.

      F. In che cosa propriamente consiste la religione di Maometto?

      P. La religione di Maometto consiste in un mescolamento di giudaismo, di paganesimo e di cristianesimo. Il libro della legge Maomettana è detto Alcorano, ossia libro per eccellenza. Questa religione dicesi anche Turca perché è molto diffusa nella Turchia; Musulmana da Musul, nome che i Maomettani danno al direttore della preghiera; Islamismo, dal nome di alcuni suoi riformatori; ma è sempre la medesima religione fondata da Maometto.

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    12. F. Perchè Maometto fece quel mescolamento di varie religioni?

      P. Perchè i popoli dell’Arabia essendo parte Giudei, parte Cristiani, ed altri Pagani, egli, per indurli tutti a seguirlo, prese una parte della religione da loro professata e trascelse specialmente quei punti che possono maggiormente favorire i piaceri sensuali.

      F. Bisognava proprio che Maometto fosse un uomo dotto?

      P. Niente affatto, sapeva nemmeno scrivere. Parlando di cose contenute nella Storia Sacra confonde un fatto coll’altro; per esempio, attribuisce a Maria, sorella di Mosè, più fatti che riguardano Maria, madre di Gesù Cristo, con moltissimi altri spropositi.

      F. Questa mi par bella: se Maometto era ignorante, né fece alcun miracolo, come potè propagare la sua religione?

      P. Maometto propagò la sua religione, non con miracoli o colla persuasione delle parole, bensì colla forza delle armi. Religione che, favorendo ogni sorta di libertinaggio, in breve tempo fece diventar Maometto capo di una formidabile truppa di briganti. Insieme con costoro scorreva i paesi dell’Oriente guadagnandosi i popoli, non coll’insinuare la verità, non con miracoli o con profezie; ma per unico argomento egli innalzava la spada sul capo dei vinti gridando: o credere o morire.

      F. Sono questi gli argomenti da usarsi per convertire la gente? Senza dubbio, essendo Maometto tanto ignorante, avrà disseminato nell’Alcorano molti errori?

      P. L’Alcorano si può dire una serie di errori i più madornali contro la morale e contro il culto del vero Dio. Per esempio, scusa dal peccato chi nega Dio per timore della morte; permette la vendetta; assicura a’ suoi seguaci un paradiso, ma pieno di soli piaceri terreni. Insomma la dottrina di questo falso profeta permette cose tanto oscene, che l’ animo cristiano ha orrore di nominare.

      F. Che differenza passa tra la Chiesa Cristiana e la Maomettana?

      P. La differenza è grandissima. Maometto fondò la sua religione colla violenza e colle armi: Gesù Cristo fondò la sua Chiesa con parole di pace, servendosi de’ poveri suoi discepoli.

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    13. Come sei suscettibile IPG, e che t'ha punto la tarantola?
      D'altronde riconoscilo sei nato in un secolo sbagliato, fossi nato mille anni fa potevi fare lo scudiero alle crociate, adesso fai il mentecatto voltagabbana, l'esule alla ricerca di una patria, lo sbandieratore lenzuolante di qualche gruppo folk o bi-folk.
      Vuoi fare il cristiano? Va in chiesa e prega e lascia stare le chiacchiere che l'intelletto è del diavolo, vuoi fare lo storico delle religioni non di parte: studia figlio, studia che ne hai tanto di bisogno e dormi tranquillo siamo tutti di passaggio e il medico mi dice che passerò presto.
      Buona vita
      PFR (lo sai che sei la prima persona che mi dice "lurido demonio",non si se prenderlo per un complimento o per una garbata critica. Ci penserò)
      Ps Diceva Fulcanelli, a proposito del culto delle Madomme nere nelle cattedrali francesi, che i piedi e l'orlo delle vesti appare consumato dal morsi e dai baci delle anime ardenti dei fedeli. E'fede popolare ISG! Fede che ha bisogno del contatto concreto e appassionato con la divinità o con la mediatrice con la divinità (la Vergine Maria). La fede popolare è istintiva, immediata durettam carnale, vilenta, sanguigna e a volte pure oscena non è pensosa teologia.
      La vuoi condannare?

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    14. Mi pare che stiate poco poco esagerando. Non si difendono così i cristiani. Non è dando del demonio agli altri che si annuncia il Cristo. Pure se ti toccano personalmente. Porgi l'altra guancia, fai un miglio in più col tuo nemico, dai anche il mantello. Ma sono soltanto parole? Oh. Sveglia. Il Cristo si è fatto mettere in croce e ancora non si riesce a seguire due comandamenti che ha lasciato? Amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come se stessi. Tutto il resto sono costrutti umani che cambieranno e passeranno, ma questi comandamenti no. Amare il prossimo non è l'elemosina da quattro spicci, ma riconoscere nell'altro Cristo. Riconoscere nell'altro una persona che ha bisogno che gli si venga annunciata la Risurrezione. Il Signore ci ha mandato il Suo Figlio per Amore e vuole questo Amore fra i suoi figli. É dare del demonio al fratello l'amore? Se non si prova neppure ad eseguire questo comandamento che ha lasciato Cristo potete fare le Messe perfette con tutti i crismi, perdere il vostro tempo a fare il contropelo ad ogni gesto e movimento, ma non siete Cristiani. Anzi. Mi ci metto anche io. Non siamo Cristiani. Ogni volta che ancora riversano odio verso gli altri inchiodiamo Cristo sulla croce, ogni volta che disattendiamo il Suo Comandamento lo crocifiggiamo perché è come se fosse stato inutile. Ci siamo do nuovo rifugiati nel rispetto metodico della legge usata per condannare gli altri piuttosto che Amare come ha fatto Lui. Il Corpo, il Sangue, il Tabernacolo, a tutto dobbiamo rispetto, ma se manchiamo di eseguire il comandamento che ci ha dato tutto quello che facciamo è nullo. Pensate forse che Cristo avrebbe voluto essere usato per condannare gli altri. Lui che è venuto a donarsi per noi che si è fatto piccolo, che non ha opposto resistenza, che ha solo amato? Riflettiamo tutti, perché le nostre mancanze sono infinitamente più gravi. Siete convinti di essere nella verità? Bene. È con l'amore che ci si dovrebbe dimostrare figli di Dio, anche quando si è calunniati, insultati. È lì che si riconosce il Cristiano che tutto sopporta nel Suo nome e che ama fino alla fine. È una cosa impossibile ma si realizza nel Suo Nome. Ma non così
      Marco

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    15. "Se non si prova neppure ad eseguire questo comandamento che ha lasciato Cristo potete fare le Messe perfette con tutti i crismi, perdere il vostro tempo a fare il contropelo ad ogni gesto e movimento, ma non siete Cristiani. (..) Ci siamo do nuovo rifugiati nel rispetto metodico della legge usata per condannare gli altri (...). Il Corpo, il Sangue, il Tabernacolo, a tutto dobbiamo rispetto, ma se manchiamo di eseguire il comandamento che ci ha dato tutto quello che facciamo è nullo."

      Bel discorso, complimenti. Fai il paio con ciò che il tuo collega Shadyx ha detto sopra, "Ma vedi un po. E tenetevelo nel tabernacolo Gesù Cristo invece di andarlo ad annunziare alla gente".
      Voi non siete Cattolici, non credete nella Reale Presenza del Tabernacolo alla quale rendete un freddo onore nei vostri cassoni in cui un libro di carta ha il posto d'onore rispetto a Gesù.
      Per voi una Messa può essere fatta aggiungendo pure balletti e beveroni di latte e miele, non credete nel Sacramento.
      Per voi il fondamento stesso del cristianesimo è qualcosa di interpretabile, una sciocchezza, visto che ci accusate di farvi il contropelo perché denunciamo i vostri obbrobri eucaristici.
      Il vostro problema è che non sopportate che nessuno metta in luce la vostra idolatria: e questo è diabolico.
      Senza contare che è ridicolo sentirsi richiamare da voi su amore e tolleranza, quando massacrate chiunque pur di portare agli altari il vostro idolo.
      Questo ultimo commento è un condensato di ipocrisia che mi fa orrore.

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    16. Collega....? Di cosa stiamo parlando? Mi stavo riferendo alla discussione ignobile di sopra. Mi stavo riferendo a tutti, Tutti. NC, non-NC ecc. Mi riferivo al dare ad un'altra persona del 'lurido demonio'. Può farti anche orrore, puoi pure scandalizzarti. Voi, voi, voi, voi.... Ogni tanto si dovrebbe fare anche un Io,io,io,io... Nessuno ti ha detto che io sia del CN. Infatti non lo sono. Ho parlato in quel modo seguendo l'andazzo delle discussioni. E in questo modo di fare non c'è Cristo. Semplicemente non c'è Amore per l'altro. Ce lo vedi Gesù a dare del 'lurido demonio'? Gesù era fermo, ma giusto e agiva sempre con un profondo amore per gli altri. C'è talmente tanta ossessione da parte di TUTTI nel difendere le proprie posizioni da arrivare a comportamenti estremi che fanno orrore (quello vero). Ti ripeto, puoi fare la Messa perfetta ma se questo è l'amore che dai all'altro non serve a nulla. Sottolineo che il puoi è generico, è un tu riferito a tutti. NC, Non-NC ecc.
      Marco

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    17. E mi dispiace soprattutto che in tutto il discorso in cui parlavo di amore all'altro tu abbia sottolineato soltanto quello che ti ossessiona ed evidentemente ti sta divorando l'esistenza. Questa spasmodica difesa perpetuata attaccando l'altro. Puntando costantemente il dito. Addirittura arrivando a dirsi cose gravi l'un l'altro. Il Signore non ci ha forse insegnato che le cose si cambiano con l'amore e non con lo violenza (non solo fisica, ma verbale, psicologica in questo caso). Ho parlato di quello che hai sottolineato perché sono tematiche che vi ossessionano talmente tanto da oscurare tutto quello che è il messaggio cristiano. Amatevi come io via amato. Cosa c'è di più bello che dare la vita per i propri amici. Se usiamo (Tutti) il Suo sacrificio per continuare a scannarci come animali lo mettiamo in croce di nuovo, rendiamo nullo il Suo sacrifico e secondo me è un peccato ancora più grande.
      Marco

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    18. Anonimo9 novembre 2018 21:48
      Vi ringrazio dei consigli e li terro a mente. Vi augurò forza di spirito e che il Signore vi possa sostenere nella prova.

      Per PFR.:
      Amico mio che parli di aria che tira. Tu non ti rendi conto ne di quello che pensi, ne di quello che dici, ne di quello che fai. Sei una canna al vento, sospinta dal vento dei demoni. Amico mio, tu credi che io abbia paura di te e dei tuoi compari? amico mio, giust per farti capire la realtà, e farla capire agli atri, è un atto di msericordia che faccio: io sono anni che sento intornoa me botte alle mura, botti agli armadi, le ultime botte proprio ieri sera ( come mai? Forse stavo smuovendo qualcosa nel pantano) e tanto altro, e tu credi che io abbia paura di un uomo in carne ed ossa? Tu sei un povero illuso, dalla mente contorta, che ti pasci nelle fantasie e nei tuoi turbamenti di superbia. E oltre a te, ci sono tutti i tuoi compari di brigata. Ma presto farete i conti, con il Signore, già alcuni, in mezzo a voi, li hanno fatti e li stanno facendo, non credere che tutto avvenga a caso, è Dio che governa tutto, sia il male che il bene. Ovviamente il Signore non ha nulla con il male, ma se tu vuoi seguire quella strada, ecco che ti lascia nella tua libertà. No so se ricordi la parabola del figliol prodigo ( tu pensi che la parabola parla solamente di soldi, prostitute, e altro di materiale, povero demente e illuso, parla anche di altro, e di molto più profondo)

      Per Marco: già ti ha detto molto Valentina. Ipocrita, non usare il Vangelo a consumo, prima vedi la trave, poi togli la pagliuzza. Ipocrita vai dai tuoi amici di brigata, e parlagli di ciò che hai rivolto a me, e attua concretamente anche nella tua vita ciò che hai detto. Poi, puoi andare a richiamare gli altri, perchè hai tolto la trave. E poi, non ti dimenticare che il Signore è venuto nella deolezza, ma ritornerà nella potenza. Cosa ti vrrei dire? Che non pensare che il cristiano debba sopportare tutto, sempre e comunque, ci sono delle volte che è lecito difenderti, anzi lo devi fare, specialmente quando è attaccata la tua Fede, o come un padre di famiglia la propria famiglia. In quel caso devi intervenire.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    19. Perché continui a parlarmi di amici di brigata quando ho detto poco sopra che Valentina ha preso una cantonata? Perché continui a sviare il mio discorso quando non c'entra nulla con l'essere o non essere nel CN? Il mio discorso era riferito a TUTTI. È giusto difendersi, ma sempre con amore per il prossimo. Non così, con violenza (verbale) e accusando gli altri. Vale da entrambe le parti. Derisione, umiliazione. Non è questo che vuole il Signore da noi.
      Marco

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    20. Purtroppo, caro Marco, ho estrapolato proprio il succo di ciò che hai detto, togliendo la fuffa del "vogliamoci bene" a contorno. Pensa di essere intervenuto in una discussione fra un camorrista e una vittima della criminalità accusando la vittima di essere "legalista" e di fare "pelo e contropelo" perché ha difeso se stessa, la propria famiglia e, difendendo se stessa, ha in realtà il merito enorme di aver combattuto un nemico dello Stato.
      Il fatto è che, volendo leggere i tuoi interventi in modo benevolo, semplicemente non hai capito esattamente di cosa qui si stia parlando ma comunque, nel dubbio, anche tu, come PFR, che pure mi sta simpatico, spari sulla CroceRossa. Io non ho nulla che mi divora se non un desiderio di verità; tu invece, se debbo credere alla tua affermazione di non essere neocatecumenale, come molte persone che pur si definiscono credenti pensi di dover difendere chi destruttura la Chiesa e la fede fingendo di promuoverla senza renderti conto o senza sapere il male profondo e concreto che propaga.

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    21. Per quanto riguarda la violenza verbale, non mi preoccuperei più di tanto: ambedue i contendenti, pur con i loro diversi stili, sanno difendersi molto bene.
      Comunque, prego anch'io gli amministratori di non pubblicare più argomenti che ci allontaniamo troppo dal tema principale e ringrazio.

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    22. Marco,
      ti riporto quanto segue per informazione, forse già lo conoscevi, forse no .. giusto perché tu possa vedere se anche questo fatto ti suscita (in te stesso, non perché tu debba scrivere per forza qualcosa) la medesima indignazione che hai espresso per i commenti precedenti .

      (https://neocatecumenali.blogspot.com/2015/10/uno-dei-dodici-cefali-mi-ha-urlato-vai-via-demonio.html?m=1)

      "Sono stato espulso dal Cammino da uno dei "Dodici Cefa" (i dodici eletti di Kiko, Carmen e Mario, come i dodici apostoli). il
      motivo è stato il mio rifiuto di ubbidire ai cosiddetti "catechisti" neocat per motivi di coscienza.
      Avevo completato il Cammino con la mia comunità qualche tempo prima di essere espulso.

      Quel che è particolarmente grave, è il fatto che quel prete (uno dei Dodici Cefa di Kiko)mi ha "espulso" anche dalla Chiesa Cattolica, urlandomi - di fronte ai fratelli e le sorelle del Cammino - «nel nome di Gesù, figlio di Davide, io ti espello! Demonio, esci da questa santa assemblea! »

      Drammatico! In quel momento riuscii a rispondere solo che avrei fatto visita al mio vescovo - allora era il cardinale Rouco Varela -: «vai... va' pure... tanto sono stato appena a pranzo con Rouco oggi, vai, corri a cercare Rouco per dirgli tutto!» "
      -----------
      "Non è dando del demonio agli altri che si annuncia il Cristo."

      Voglio aggiungere che, proprio l'altra sera, ascoltavo 1 sacerdote esorcista il quale ha spiegato che, così come la benedizione, anche la maledizione, in particolare quella di 1 SACERDOTE, agisce, attacca .. e solo la benedizione del VESCOVO di quel sacerdote la può rendere inoffensiva, anche se questi non ci dovesse credere.

      Vorrei poi chiederti alcuni 'approfondimenti' circa i tuoi interventi.

      Il primo riguardo alla frase tua che ho sopra riportato:
      perché tra le tante parole che potevi
      usare per esprimere lo stesso concetto, hai detto proprio:
      "che si annuncia il Cristo"?
      ● Perché "ANNUNCIA" e non 'ama' o 'si fa la volontà' o 'si è testimoni' o 'si segue' o 'si mette in pratica' ..

      sai, non è pignoleria, è soltanto che qui, nessuno ha mai espresso come proposito o scopo quello dell'ANNUNCIO, che è invece un TERMINE tipicamente neocatecumenale.

      Sul quale aspetto tu insisti:
      ●" Riconoscere nell'altro una persona che ha bisogno che gli si venga annunciata la Risurrezione. "

      Che ne sai che 'l'altro' ha bisogno di questo? Ognuno ha bisogno di incontrare Dio, di vivere 1 rapporto personale con Dio, perché pensi che ciò debba avvenire per forza tramite il tuo 'annuncio'?
      Più volte il Papa ha ricordato che non si evangelizza con le parole ma con la vita. Bellissima la risposta a quel bambino che gli chiedeva cosa doveva dire al suo amichetto ateo: "non gli devi dire NIENTE .. tu vivi da cristiano .."

      Come ogni tanto viene ricordato, lo scopo di qsto blog è di mettere in luce il CN, in quelle cose che esso ha sempre cercato di occultare, non solo perché discordanti dalla dottrina cattolica, ma anche in quei COMPORTAMENTI (non di singoli per loro personale umana debolezza, ma trasmessi dai vertici agli aderenti, come METODI) che vanno CONTRO il comandamento dell'AMORE e che hanno perciò devastato la VITA di molte persone.
      La mia compresa.☆


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    23. ☆Posso comprendere che alcune di queste persone, come conseguenza di ciò che hanno subito, possano cadere in un bisogno di sfogo che li può portare anche ad usare un linguaggio eccessivo;
      anche perché il 'cammino' ti inculca questa cosa di "dire la verità in faccia" e una persona particolarmente aperta e sincera lo può fare senza ben riuscire a valutarne le conseguenze.

      È carità cristiana avere comprensione e pazienza per questi sfoghi, anche questo rientra nel comandamento dell'amore che tu hai ribadito, non trovi?

      Inoltre, hai contestato solo le espressioni di un commentatore, su quelle dell'altro interlocutore non hai avuto nulla da dire .. forse perché usava parole ricercate e colte espresse in forma corretta? Al di là della forma, il contenuto non è stato meno offensivo.
      Ti sei davvero lasciato influenzare solo dalla forma?

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    24. Passiamo a 1 altro punto.

      Perché parli al PLURALE?

      ● " Mi pare che stiate poco poco esagerando."
      Chi?
      Uno, nella sua libertà di espressione (come anche tu ce l'hai), fa 1 commento personale e tu lo attribuisci a "tutti"?

      E poi ti offendi se qualcuno ipotizza che sei "collega" di NC?

      ● "Ci siamo do nuovo rifugiati nel rispetto metodico della legge usata per condannare gli altri piuttosto che Amare come ha fatto Lui."
      ---------
      Questo è esattamente la base dell'agire dell'organizzazione NC, il rispetto RIGOROSISSIMO delle più piccole indicazioni, impartite come ORDINI dai 'catechisti' , pena di incorrere nella loro CONDANNA (vedi es. riportato all'inizio ma anche, più semplicemente, il quotidiano disprezzo per le persone e le pratiche a loro contrarie).

      ●" Il Corpo, il Sangue, il Tabernacolo, a tutto dobbiamo rispetto, ma se manchiamo di eseguire il comandamento che ci ha dato tutto quello che facciamo è nullo."
      -------------
      Eseguire il comandamento è possibile nella misura in cui ci lasciamo coinvolgere da Lui "in noi"; 'rispettare' il Tabernacolo non è 1 regola di galateo ..
      non è solo da rispettare ma da 'praticare' , da 'vivere' , in quanto è il CENTRO e la SORGENTE di tutta la vita cristiana.
      Santa Teresa di Calcutta, nella sua regola, aveva per sé e le sue suore almeno 2 ore di Adorazione quotidiana perché, diceva, non sarebbe riuscita a fare nulla di quanto faceva per i derelitti della società, senza la FORZA che le veniva da questo contatto con Gesù REALMENTE presente, con TUTTO Se Stesso, nel SANTISSIMO
      SACRAMENTO.

      Comprendi? Non è un "di più " , non è un "anche" ma è "causa ed effetto".

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    25. Roberta io ho solo parlato in italiano rivolgendomi a chi pensa, grazie alla legittima ospitalità che gli offrite, di essere il campione della santità ortodossa solo perchè insulta quandi vuole.
      Un perfetto pallone gonfiato ad hoc
      A me che offenda i neocat non mi scuse un baffo, se la vedano loro se vale la pena di rispondergli o piuttosto stendere un velo pietoso sul personaggio.
      Qui però qualcosa non torna.
      Quando il poliprofeta (il modesto nome di penna se l'è scelto lui) si presentava come neocat gliene avete dette di tutti i colori, lc avete ridicolizzato, bistrattato, annichilito poi misteriosamente, dopo "l'otto settembre", è diventato, all'improvviso, il meglio amico vostro e quindi è lasciato libero di trombonare con la sua buccina stonata quando vuole e come vuole.
      Intendiamoci fin che sta nel suo chi lo tocca! Fatti suoi e vostri, ma quando LUI FA PIPI FUORI sarà legittimo dire la propria.
      O no, o c'è la censura?
      Quindo teniamo bene a mente la consecutio temporum, non sono stato io a iniziare e quindi l'insultate è lui, l'insultato io e non viceversa non buttiasmola in caciara che non è il caso.
      Se ha tanto sofferto, poverino, si informi. Ci sono tanti professionisti che intervengono su queste elaborazioni luttuose e che senz'altro posono aiutarlo senza che si faccia prendere da ridicole crisi isteriche, regolarmente pubblicate, nella loro interezza. Questi attacchi di livore non destano altro sentimento che la pena per un uomo che dietro la maschera della pace, contrariamente cova un odio implacabile per chissà chi e chissà perchè.
      Fateci caso il soggetto nonè che ha detto "mi sono esporesso male", è un mio pensiero, no manco per niente, dopo essere stato sollecitato ha tirato fuori tutto il pus contenuto nel bubbone velenoso che ha in corpo, facendo dell'Islam una religione di tagliagole efferati e non pensando che, in questi stessi giorni, la chiesa sta facendo di tutto perchè l'islam invada l'occidente e non pensando che addirittura il papa s'è fatto benedire dal gran mufti di Gerusalemme
      E pensare che davvero paradossalmente io invece sono nettamente contratio a queste "marmellate" (per quanto possa ocntare il mio pensiero)
      Una persona sensata invece di incoraggiarlo, dovrebbe garbatamente consigliarlo e indirizzarlo a intraprendere un approccio psicologico ai suoi evidenti problemi.
      PFR

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    26. Ho parlato per tutti, in particolare quell'espressione poi l'ho trovata pesante ed eccessiva. Ma il discorso vale per tutti.
      La fuffa sull'amore. Mi pare che sia il comandamento che Cristo ci ha lasciato e per il quale è morto. Sminuirlo a tuffa non mi pare corretto. È giusto vivere da Cristiano, ma i discepoli andavano ad annunciare Cristo a chi non lo conosceva dovrebbe essere questa la missione dei Cristiani, no?

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    27. Matteo 5,3-12

      3 «Beati i poveri in spirito,
      perché di essi è il regno dei cieli.
      4 Beati gli afflitti,
      perché saranno consolati.
      5 Beati i miti,
      perché erediteranno la terra.
      6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
      perché saranno saziati.
      7 Beati i misericordiosi,
      perché troveranno misericordia.
      8 Beati i puri di cuore,
      perché vedranno Dio.
      9 Beati gli operatori di pace,
      perché saranno chiamati figli di Dio.
      10 Beati i perseguitati per causa della giustizia,
      perché di essi è il regno dei cieli.
      11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

      Salutami ciarli, è tanto che non lo sentivo, forse aspettava un momento per entrare a gamba tesa. Digli che noi siamo Cattolici, non Musulmani.

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    28. Nostro Signore ci ha lasciato un po' più del semplice "comandamento dell'amore". Ha speso anni insegnando, guarendo, santificando, non è che lo faceva per perdere tempo.

      Se non fosse così, allora la Chiesa non avrebbe avuto bisogno di normare la liturgia, di consolidare il Catechismo, di chiarire la distinzione tra Magistero "ordinario" e Magistero "perenne", di richiamare continuamente alla Tradizione per dimostrare qualcosa, di stabilire processi canonici per le cause di santità, di creare un Codice di Diritto Canonico, di istituire normative per le parrocchie, per gli ordini religiosi, eccetera.

      Un bel giorno un certo Lutero, con seri problemi di coscienza (tra cui un assassinio di cui non si era pentito), decise che la Chiesa era "corrotta" e che pertanto tutte le sue strutture (tra cui le sopracitate) fossero da gettar via, e che ai cristiani bastavano la sola fede e la sola Scrittura, dopotutto "la missione dei cristiani è annunciare Cristo", nevvero? La santificazione personale va abolita, le norme vanno dimenticate, le istituzioni vanno cancellate...

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    29. Per la serie, "dimmi chi difendi e ti dirò quale è la tua religione": PFR è ossessionato dal difendere l'islam. Oh, perbacco: l'anticristianesimo gnostikiko porta a queste vette? Applausi, applausi! Lui sì che dal suo anonimato può cantarla giusta al resto del mondo! Presto, stampatevi questa pagina, ritagliate i suoi commenti e comprate una cornice di gran valore, per esporli nel salotto buono a vantaggio vostro e dei posteri.

      p.s.: qualcuno gli spieghi che il metodo è imposto dall'oggetto, cioè che solo un cretino pretende di giudicare un oggetto "antico" con metodi "moderni". Se il suo idolo Maometto ha inventato l'islam per unificare politicamente rissose bande di predoni, anche presumendo la buonafede del signor Maometto non si può improvvisamente elevarlo a incorruttibile e inappuntabile vetta di spiritualità di tutti i secoli senza azzeccare la figuraccia del cretino in malafede. Tanto più quando l'artificioso discorsino in questione è tutto inteso a sputare sulla Chiesa Cattolica con retrogusto seminascosto di risatine neocatekike e risultati clamorosamente uguali a zero spaccato, visto che i lettori di questo blog, cristiani o non cristiani che siano, vengono su queste pagine a causa delle malefatte del Cammino, non per diventare "sottomessi" ad Allàh.

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    30. https://neocatecumenali.blogspot.com/2018/07/facciamo-due-conticini-quanto-costa-al-minimo-il-cnc.html

      Non vi fate ingannare, sta dissimulando, ora si deve nascondere.
      Questa è la verità.
      Per cui a Settembre sarei diventato amico del Blog.
      Amico mio ci scontrammo, ma nel cuore già avevo le idee chiare sul CN. Non ne condividevo le vedute, perchè pensavo che vi era una piccola speranza. E non ho mai portato odio a nessuno e rancore, e credo sia la stessa cosa per loro. Ma mi sono dovuto ricredere, non c'è nulla da salvare nel CN, riguardo me stesso, poi se ad altri va bene, che facessero quel camino, io ho finito per sempre. Dio ha tagliato definitivamente. Amico mio, tu non sei il determinatore degli eventi e dei sentimenti, non sei nessuno, il tuo pensiero non conta nulla. E, ti ripeto, perchè la tua dissimulazione non attacca, ti dirmi dove celebri, così mi fai vedere l'aria che tira. Sto aspettando che mi chiami, fai l'uomo nella tua vita, fallo una volta, poi vengo da solo, ti ripeto SOLO, in mezzo a tutti voi. E mi fai vedere l'aria.
      Per quanto riguarda la Pace, Gesù ha detto chiaramente, se vi sarà un figlio della Pace, OK! altrimenti ritornerà su di voi. Per cui tutta la tua manipolazione, pensando che tu possa vomitare odio e parolacie, credendo che ti sia dovuta la Pace, non vale nulla, sono turbamenti di una mente contorta. Purtropp ti ritrovi quella mente sul collo, lo so è una disgrazia, ma che ci vuoi fare, devi accettarla. Gesù ha detto di non pregare per il figlio della Perdizione, Dio Stesso ha detto ciò, per cui, i tuoisofismi, le tue storture, e altro, non valgono nulla.

      Pace ai figli ( ho detto ai figli, non ad altri) della Pace. Dio è la Pace.

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    31. PFR,
      io non credo di averti offeso e se l'ho fatto ti chiedo scusa perché non ne avevo nessuna intenzione.
      Sui mussulmani ti posso capire, ho delle giovani amiche mussulmane che mi stanno molto a cuore e nelle quali vedo grande moralità e umanità.
      (e anche sono d'accordo sulle 'marmellate'.)
      Ma nel discorso che tu hai contestato, il riferimento all'Islam era marginale, magari infelice ma marginale, il punto era 1 altro; perciò io a differenza di te non ho ritenuto di considerarlo e tanto meno di aggredire la persona in modo specifico (che mi pare peggio di 1 offesa espressa con "luoghi comuni") .
      Cmnq, come hai detto, ognuno può esprimere la propria opinione; mi pare solo sia più giusto rimanere nel tema principale del discorso, visto che questo spazio è appunto tematico.
      Circa poi il non incoraggiare e il consiglio che tu suggerisci di dare , ti dico che è proprio quello che diedi mesi fa in un commento. Questo non per 'giudicare' o offendere ma proprio perché sono convinta, per esperienza personale, che l'approccio psicologico, se fatto correttamente, possa essere molto utile a tanti che vivono situazioni problematiche .. utile anche a meglio vivere la vita spirituale, mantenendo ben distinte le due cose.

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    32. Non vedete che dissimula, è davanti a voi il figlio della menzogna:

      A questo coatto poliprofeta del nulla, per giunta traditore "settembrino" in quanto, vista l'aria che tirava, ha deciso di cambiare repentinamente divisa, sputando ripetutamente nel piatto su cui finora aveva disinvoltamente mangiato, rigiro il consiglio che aveva ad altri suggerito, ovvero lo invito caldamente a portare direttamente nel cuore esoterico dell'Islam (per definizione locale, non mia) e cioè a Teheran, la sua intelligentissima sinòssi interpretativa della religione cui prevalentemente si aderisce in quei paraggi, al fine di far loro prendere coscienza ai fedeli locali di essere degli idolatri.


      Quando il poliprofeta (il modesto nome di penna se l'è scelto lui) si presentava come neocat gliene avete dette di tutti i colori, lc avete ridicolizzato, bistrattato, annichilito poi misteriosamente, dopo "l'otto settembre", è diventato, all'improvviso, il meglio amico vostro e quindi è lasciato libero di trombonare con la sua buccina stonata quando vuole e come vuole.

      Amico mio tu puoi fare fesse le tue vittime, ma a me non la dai a bere. Tu devi dirmi dove celebri e poi vengo a trovarti. Siccome non hai il fegato, perchè sei un vigliaccom ecco che dissimuli, er nascondere la tua vigliaccheria, ma più ti nascondi, più cadi nella tua melma, arrivi a dire bugie davanti a tutti. Ciarli, ricordati una cosa, prima o poi, se non da me, arriverà la tua sentenza.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    33. PFR dall'alto dell'ospitalità che gli è appunto garantita (contro il mio parere, tanto per dirla) dai moderatori, critica i moderatori che ospitano IPG. La contorsione mentale senza soluzione.
      Che vuoi che ti diciamo? Sei uno a cui piace parecchio parlarsi addosso, fingendo un livello alto di cultura, ma non è l'uso articolato della sintassi che distingue una persona con spessore. Parli, parli per non dire un fico secco se non slogan triti e ritriti.
      Se consideri l'islam al pari del cattolicesimo credo che qualche problema tu ce l'abbia, forse anche mentale, oltre che spirituale, buon per te! Ci saranno di sicuro forum di difensori dell'islam e del dialogo dove siamo sicuri ci sia ampio spazio per gli opinionisti come te, venditori di fumo e nulla fritto.
      Per il resto questo è un blog che tratta del Cammino, non dell'islam, religione inventata di sana pianta da un furbo e carismatico mercante arabo, tanto virtuoso da impalmare una bimba di 9 anni. Della serie: se queste sono le premesse!
      Vai, corri, c'è un esercito di islamici che ti aspetta.
      A tutti quelli che credono che esista un islam moderato direi che si illudono grandemente e lo scopriranno presto, così come quelli che ignorano che il buddhismo è una filosofia nichilista che predica l'annientamento.
      Come nel caso del Cammino, per puntualizzare a quanto scritto da Roberta, purtroppo due o tre "rondini" moderate, non fanno la "primavera" dell'islam tollerante che non esiste, così come i cuori in buona fede del Cammino non rendono né Kiko cattolico né il suo movimento un bene per la Chiesa.
      Di sicuro rispettiamo i singoli, ma condanniamo le loro teorie più o meno strampalate, per il 90% rimaste al 632 dopo Cristo, con la stessa mentalità retrograda, le stesse superstizioni e così via.
      PFR che fai ancora qua? Vai sereno a convertirti, ci sono vai imam che possono aiutarti.

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    34. Bps,
      vorrei essere chiara;
      apprezzare le qualità umane di una persona non significa accettare la religione che professa, neppure in minima parte; se un cristiano fa così e mette 1 altra religione sullo stesso piano del Cristianesimo, che sa essere l'unica vera, per un malinteso senso di 'fratellanza' o desiderio di , dialogo' SBAGLIA, anche se è 1 ecclesiastico.
      Il vero dialogo, secondo me, esclude i compromessi ed include il rispetto, in primo luogo per se stessi e ciò in cui si crede e poi per gli altri, anche se hanno credenze false (rispetto per le loro persone, non per le loro credenze).
      Ti dirò che il maggior rispetto lo ricevo anche, proprio, non dalle mussulmane "morbide" nel seguire i dettami della propria religione, ma da quelle più "praticanti".

      Dico anche che, limite mio, le qualità umane, faccio più fatica ad apprezzarle in un NC, che si dice cattolico come me ed è invece seguace di 1 ideologia, piuttosto che in 1 ragazzina islamica che, senza fare politica o attivismo religioso vive con semplicità e onestà i suoi impegni scolastici e amicali alla pari (e spesso meglio) delle sue coetanee cristiane ed è anche capace di lasciarsi interrogare dal mondo che la circonda e di assimilarne quanto c'è di positivo (parlo di valori morali non di mentalità materialistica).

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    35. PFR tu pensi di potermi illudere, amicone, hai urlato che ho offeso i Musulmani, accusandomi di attentato alla Pace, tra i due popoli e le due religioni. OHHHH! Che grande colpa!!!OHHHHH! Vado all'inferno! Però ci vado solo io. Il Musulamno che prega Allah, contro i Cristiani, tutte le mattine, ovvero gli sviati, ecco che non pecca. OHHHH! Ma lui può dire che Dio è Allah, io non posso dire che Dio è la Trinità, per cui non è Allah, perchè se io parlo, è un grandissimo peccato, al contrario gli altri possono dire quello che gli pare. Detto questo, caro amico, tutti i giorni aiuto i Musulmani, da Cristiano. Li aiuto come creature dello Stesso Dio, ripeto la Trinità, non altro dio. Mai cederò ad altro dio. Giusto per la charezza. E per il polverone alzato dal mio amico, che si è camuffato, da uomo del dialogo, con il coltello nascosto,pronto ad urlare al grande peccato, ma dietro cela altri pensieri, pieni di odio, di rancore, ecco che gli ripeto fino allo sfinimento: IPOCRITA!IPOCRITA!IPOCRITA!RAZZA DI VIPERA!

      Pace ai figli ( rieto per la charezza, dico ai figli, no ad atri, cos' vediamo dove vi attaccherete la prossima volta) della Pace. Dio è la Pace.

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  55. Il cammino punta specificatamente proprio sulle persone che conoscono meno la Chiesa.
    Il cammino ha gioco facile con le persone che non sopportano i preti.
    Il cammino propone la Bibbia come fonte di risposte pronte alla gente proprio perché non la conosce chi la propone e non la conoscono le persone a cui viene proposta.
    Ecco la pratica della Scrutazio come Lectio divina degli ignoranti.
    I Vangeli a caso come interventi divini e fonti di risposte divine ai problemi pratici delle persone.
    Non esiste esegesi, non servono le spiegazioni dei biblisti, il magistero e la tradizione diventano orpelli inutili, anzi dannosi alla "nuova evangelizzazione", la teologia diventa la scienza degli atei;questa l'ho sentita da un catechista di settore dell'isola di Ischia ,che dopo essersi vantato di essere ignorante e di essere stato scelto dai suoi superiori proprio per la sua ignoranza,ha detto testuali parole "I teologi sono tutti atei"
    Questo è il brodo primordiale nel quale il cammino cerca le sue pecorelle.
    Alcune di queste persone non andavano volentieri prima in Chiesa e tanto meno ci vanno oggi.
    Gente che non è abituata a ragionare, magari sveglia e svelta ma propensa ad accettare ordini e regole senza farsi troppe domande.
    Questa Chiesa del cammino gli calza a pennello e la indossano come un soldatino indossa la sua divisa per una parata.
    Tempo fà un camminante paragonava il cammino al militare.
    Il cammino come un percorso di guerra pieno zeppo di consegne da rispettare;qui funziona così se le regole non ti stanno bene quella è la porta.

    A gente come questa, mi spiace dirlo, ma è molto più facile raccontargli una marea di stupidaggini.
    Basta farli sentite persone importanti che fanno cose importanti che gli altri non sono in grado di capire.
    .....continua
    LUCA

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  56. ...continua
    Le comunita formate dal cammino dovrebbero essere scelte da Dio, nel senso che dovrebbero capitare insieme delle persone che normalmente non si frequenterebbero.
    Invece si formano comunità che fanno parte di gruppi familiari, amici, conoscenti, parenti.
    Diventano delle famiglie allargate dove tutti sanno tutto di tutti quindi ognuno controlla l'altro e ognuno è sempre meno libero di pensare con la propria testa e di agire secondo coscienza.
    Si diventa un gruppo senza libertà, hai presente quelle amicizie invadenti che ti soffocano e ti costringono a comportamenti scontati.
    Nel cammino degli ultimi anni si conta molto sull'unione della comunità, si sta insieme a Pasqua, si raccomanda di fare capodanno insieme, vacanze insieme,etc.
    L'endogamia diventa una forma per non uscire dal gruppo,per aumentare i legami fisici e psicologici che ti legano al quel gruppo chiamato comunità.
    Non c'è crescita personale,non ci sono scelte personali, c'è una vita di gruppo nel gruppo per il gruppo in funzione del gruppo.
    Anche la ricerca di una spiritualità diventa una scelta di gruppo,perfino la salvezza dopo la morte diventa salvezza di gruppo, loro la chiamano "salvezza a grappolo".
    Capito?
    Anche davanti al creatore,secondo loro saranno convocati a rispondere della loro vita in gruppo.
    Andranno all'inferno, in purgatorio o in paradiso sempre in gruppo, divisi per comunità guidati dai loro catechisti.
    LUCA

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  57. Ma mi dite in tutto cio' qual'è il ruolo del sacerdote,consacrato diocesano che spinge affinchè i suoi parrocchiani frequentino questo strampalato percorso in cui ho notato gia' nelle prime catechesi sentimenti di anticlericalismo degni dei testimoni di geova,inesattezze storiche (della nascita dell'illuminismo non vi è traccia come della massoneria) visto che di crisi della chiesa si parlava?Trenta denari?Non ci posso credere!E la cura delle anime? Viola

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    1. Per Viola
      Se hai pazienza e voglia di sapere di più sul cammino neocatecumenale, puoi cercare tra le pagine di questo blog scegliendo l'argomento che ti interessa di più.
      Hai ragione sui sacerdoti, infatti dovrebbero essere loro la garanzia di bontà del percorso.
      Il cammino ha due facce, quella ufficiale e quella reale.
      Il cammino degli inizi era più vicino alla versione ufficiale, alla versione di facciata e ed era così perchè tutti i sacerdoti che si sono avvicinati al cammino, erano diocesani, magari simpatizzanti del movimento ma diocesani.
      Tantissime persone sono state catturate dalla versione ufficiale del cammino, sacerdoti compresi.
      Con la concessione della apertura dei seminari Redemtoris Mater, (che sono riservati esclusivamente ai neocatecumenali, anche se figurano come seminari diocesani) le cose sono peggiorate.
      Questo perchè i nuovi sacerdoti che escono da questi seminari del cammino, hanno come referenti lo stesso cammino nella persona dei catechisti del cammino.
      Ecco allora che abbiamo dei sacerdoti neocatecumenali che devono obbedienza ufficialmente ai vescovi ma praticamente al cammino neocatecumenale.
      Da questo punto in poi il cammino ha dismesso la sua facciata ufficiale che non serviva più ed ha assunto la sua modalità reale con tutte le deviazioni,umane,dottrinali e liturgiche che conosciamo oggi.
      Ho riassunto molto la situazione che in realtà è un po più complessa, per far capire perchè i sacerdoti non intervengono.
      Alcuni non possono, altri non vogliono per una serie di svariati motivi, economici, carrieristici, voglia di rendersi più facile la vita, profonda inadeguatezza al compito richiesto o semplicemente perchè devono tutto al cammino neocatecumenale.
      Considera che la formazione dei seminaristi RM è più lunga di quella diocesana e che il cammino neocatecumenale (con il denaro dei suoi adepti) paga tutti i conti dei suoi seminaristi.
      Spero di essere stato chiaro.
      LUCA

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  58. Grazie Luca,ma io sono approdata per vari motivi in una parrocchia fortemente neocatecumenalizzata e sono su questo blog da un anno,solo che in corrispondenza dell'inizio delle catechesi comincia il ripetersi del mantra "vieni e vedrai",stavolta ho voluto sbatterci di naso.Il problema è la fiducia che riponevo nel parroco perchè quella del catecumenato per lui è l'unica via per arrivare a Cristo,lo ripete spesso anche nelle omelie domenicali (con la conseguenza che la chiesa si sta svuotando).A quanto leggo qui non sto dicendo niente di nuovo.Grazie per l'attenzione Viola

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    1. Purtroppo è il parroco della peggior specie: quello sinceramente convinto che il Cammino sia l'unica via possibile. Non c'è da meravigliarsi. I suoi "catechistoni" laici probabilmente lo martellano ogni giorno: "allora? hai invitato i fedeli alle catechesi? allora? quanti ne farai entrare quest'anno in comunità? allora? a che punto siamo? allora? ancora non ti dai abbastanza da fare per il Cammino?"

      Al punto che anche quando non glielo dicono, lui agisce come se glielo avessero detto anche in quel caso.

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    2. Per fortuna non è peccato cambiare parrocchia: è solo un po' scomodo.

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    3. Non sembra scomodo più di tanto .. quando se ne vede il beneficio.
      :)

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  59. Se vi può servire vi posso dire quello che ho capito io, e vi metterò una parola:

    8 L'amico non si può riconoscere nella prosperità,
    ma nell'avversità il nemico non si nasconderà.
    9 Quando uno prospera, i suoi nemici sono nel dolore;
    ma quando uno è infelice, anche l'amico se ne separa.
    10 Non fidarti mai del tuo nemico,
    poiché, come il metallo s'arrugginisce, così la sua
    malvagità.
    11 Anche se si abbassa e cammina curvo,
    sta' attento e guardati da lui;
    compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio
    e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo.
    12 Non metterlo al tuo fianco,
    perché non ti rovesci e si ponga al tuo posto,
    non farlo sedere alla tua destra,
    perché non ricerchi la tua sedia,
    e alla fine tu conosca la verità delle mie parole

    Mai fidarsi di costoro. Se li vedete dentro una parrocchia, andate in un'altra, lo faccio io, perchè appena ti fidi, ecco che arrivano le coltellate: Preti che ti fanno le omelie contro, dicendo ai quattro venti i tuoi peccati, davanti a tutta la parrocchia, ingigantendoli, buttandoti la colpa addosso, non ricordandosi del vincolo sacramentale a cui devo obbedire, pena la scomunica. Ed io, che sono il malato di mente, secondo PFR, non ho detto nulla, lasciando correre. Ma stare con persone indegne, mentre vai alla Santa Messa non è possibile, lì devi incontrarti con il Signore, per cui se senti che l'ambiente ti turba, è meglio cambiare. Nelle altre parrocchie, dove non c'è il Cammino, si respira un'aria diversa, completamente diversa, piena di Pace e di Armonia.Ho capito che devo stare lontano da queste persone, perchè ti vogliono del male. E poi, sono talmente ipocrite che fanno finta di nulla. Un caso è PFR, che dissimula, fa finta di nulla, nell'ombra si muove, non ha il coraggio di uscire allo scoperto. Applica pure la tecnica di Maometto, cioè di dividere le persone mettendolgi a credere che si stiano tradendo vicendevolmente, e usa ogni modo per riuscire nella sua intenzione, il passato, gli esempi, diventa uno psicologo, diventa un NC, dopo non lo è più, si trasforma in continuuazione. Bene ha detto il Papa su costoro:

    Papa Francesco: «I cristiani non possono avere cuore doppio né piede in due scarpe»

    https://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/papa_francesco_angelus_cristiani-2538806.html


    23 Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti;
    allora il Signore te la concederà.
    24 Il timore del Signore è sapienza e istruzione,
    si compiace della fiducia e della mansuetudine.
    25 Non essere disobbediente al timore del Signore
    e non avvicinarti ad esso con doppiezza di cuore.
    26 Non essere finto davanti agli uomini
    e controlla le tue parole.
    27 Non esaltarti per non cadere
    e per non attirarti il disonore;
    28 il Signore svelerà i tuoi segreti
    e ti umilierà davanti all'assemblea,
    29 perché non hai ricercato il timore del Signore
    e il tuo cuore è pieno di inganno.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  60. Hai ragione Roberta questi sacerdoti frutti del cammino, spesso parlano come un disco incantato.
    È difficile capire se predicano la Chiesa o il mantra del cammino, bisognerebbe avere una laurea in teologia.
    Se poi hai il dubbio che il parroco faccia il gioco del cammino,ascoltarlo liberamente senza prevenzioni è ancora più difficile.
    LUCA

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  61. Complimenti a Pax per l'ottimo articolo!
    Domande decisamente interessanti... sarebbe bello se venissero poste pubblicamente a qualche papavero alto del CNC, che non potesse sottrarsi al dare risposta!
    Più in generale, tutte le volte che ci sono delle regole o delle pubblicazioni di un gruppo o un'istituzione che devono rimanere "segrete", è sempre bene che si accenda un campanello d'allarme... in tutta la Chiesa, non esistono documenti o direttive "segrete" (a parte, forse, qualcuna riguardante l'organizzazione o i movimenti degli alti rappresentanti della gerarchia vaticana: ma qui si tratta di "segretezza" finalizzata alla sicurezza dei soggetti, per evitare atti di terrorismo). E' tutto alla luce del sole: sì, forse certi documenti sono pubblicati ad uso e consumo del clero per l'esercizio delle loro funzioni, ma non sono segreti, sono liberamente consultabili e acquistabili.

    Quando salta fuori una segretezza "sospetta", allora è lecito iniziare a preoccuparsi... purtroppo, a me non suonò il proverbiale campanello, quando in una delle pubblicazioni del gruppo di cui facevo parte vidi la scritta in prima pagina "Pubblicazione ad uso esclusivo dei membri". Dopo esserne uscito, ho capito la verità: erano ad uso esclusivo dei membri perché se fossero capitate sulla scrivania di un vescovo o di un parroco, il gruppo religioso di cui facevo parte avrebbe completamente perso l'appoggio della Chiesa! (si trattava di materiale pseudo-cristiano, che fondeva il cristianesimo con le vecchie credenze pagane, un po' di spiritismo, un po' di astrologia, un po' di Julius Evola, e robaccia del genere). E soprattutto, se fossero capitate in mano a degli "esterni", si sarebbe diffusa a macchia d'olio la verità. Ecco perché il CNC non vuole che si pubblichi il Direttorio Catechetico: lo hanno mostrato alla Chiesa, che ha appunto apportato delle "correzioni" (non si sa se il CNC le abbia implementate, però), ma si guardano bene dal mostrarlo al grande pubblico, perchè sanno benissimo che non reggerebbe un'analisi accurata fatta da un esterno. Per accettare certe corbellerie, devono averti già praticato un minimo di lavaggio del cervello, altrimenti una mente sana rifiuterebbe in toto il malloppo e i suoi insegnamenti!

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