sabato 26 settembre 2020

"MOVIMENTO" NEOCATECUMENALE, E NON DITE CHE ERA UNA SCELTA REDAZIONALE...


Intervista del 2013 al TG1 sulle dimissioni di Benedetto XVI

Nemmeno troppi anni fa...

Come lo chiamano?

FONDATORE (non "iniziatore") del...MOVIMENTO NEOCATECUMENALI

Al TG1, il telegiornale della rete RAI.

Ah, già, al Cammino era impossibile chiedere che l'iniziatore venisse qualificato come iniziatore anziché "fondatore del movimento neocatecumenali"...

23 commenti:

  1. KIKO È AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA HOLDING CAMMINO NEOCATECUMENALE

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    1. Si direbbe piuttosto un prestanome...

      Kiko sembra ancora convinto di essere «il Vostro Catechista» (laico ignorante e arrogante, autoattribuitosi la carica mega-galattica di «Vostro Catechista», lui che non ha nemmeno il grado più basso del sacerdozio, non ha fatto studi ecclesiastici, non ha mai sottoposto al vaglio della Chiesa le millantate "apparizioni", non ha mai voluto adeguarsi dottrinalmente e liturgicamente alla Chiesa).

      Se consideriamo il Cammino come grosso ente di riciclaggio del denaro e di ferrovia sotterranea per pedofili impenitenti, allora Kiko è sostanzialmente una marionetta, una foglia di fico.

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    2. Vorremmo qui far notare ai fedeli cattolici che nessun kikos si duole mai del fatto che il Cammino è una comodissima "ferrovia sotterranea per predatori sessuali".

      Se i kikos desiderassero la giustizia di Dio, non farebbero i finti tonti davanti agli scandali neocatecumenali. Non resterebbero in silenzio di fronte ai comodissimi "invii in missione" di pedofili e abusatori sessuali. Non avrebbero taciuto di fronte al vergognoso scandalo del vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron.

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  2. Piccolo promemoria per i fedeli cattolici che capitassero su questo blog per la prima volta: se il Cammino Neocatecumenale non venisse spacciato per cattolico, questo blog non avrebbe motivo di esistere.

    Questo blog è nato oltre 14 anni fa come spazio di discussione in cui non venissero censurati gli interventi sgraditi alla propaganda neocatecumenalizia. Questo blog non è la fonte ultima e definitiva sulle porcherie del Cammino; persone molto più quotate di noi hanno pubblicato - mettendoci il nome, la faccia e la reputazione - dimostrazioni ampie e documentate delle eresie e delle ingiustizie del Cammino. L'ultimo in ordine cronologico è iul libro di don Ariel Levi di Gualdo, La setta neocatecumenale, pubblicato 12 mesi fa, che consigliamo di leggere e di far leggere, specialmente ai sacerdoti e ai vescovi. Questo nostro blog si limita a segnalare documenti e immagini già reperibili nel web, sui giornali, nei libri, e ad aggiungere riflessioni e testimonianze.

    A costo di annoiare i lettori abituali del blog, ricordiamo qui sotto una importante nota di metodo.

    Nel gioco degli scacchi esistono regole in vigore da migliaia di anni. Se durante un torneo di scacchi qualcuno decidesse di fare qualche improbabile riscoperta degli antichi scacchisti muovendo la torre in diagonale, verrebbe (giustamente) scacciato a pedate dal torneo. Le regole degli scacchi non sono una roba "antiquata, superata, preconciliare, inadatta ai tempi odierni". Se cambi una sola delle regole, non si parla più di scacchi ma di un giochino fine a sé stesso e senza alcun futuro, uno sfizio per te e i tuoi amiconi, una roba che non puoi pretendere di imporre al mondo degli scacchi, tanto meno proclamarne "riconoscimento". L'avere una tessera di appartenenza a un club di scacchi non rende magicamente valida una deviazione dalle regole: la tessera (lo Statuto) non è un certificato di approvazione di qualsiasi cosa ti venga in mente.

    Il Cammino, pur dotato di Statuto, nella sua prassi invalsa sovverte tutto ciò che c'è di cattolico: insegna ambiguità, fandonie, e vere e proprie eresie, fa celebrare strafalcioni liturgici, per di più imbarazzanti e spesso sacrileghi, «scarnifica le coscienze con domande che nessun confessore farebbe», esige fiscalmente dai propri adepti cose che la Chiesa non si sogna neppure di consigliare (la Chiesa non esige né consiglia le "Decime"). E quando lo si fa notare, rispondono come se lo Statuto valesse come "certificato automatico di santità passata, presente e futura".

    La Chiesa, nella sua Tradizione bimillenaria, ha trasmesso l'insegnamento di Nostro Signore, ha proseguito nell'opera di santificazione iniziata da Nostro Signore (i sacramenti), ha guidato il popolo di Dio così come comandato da Nostro Signore. Gli uomini di Chiesa che hanno dato scandalo ci saranno sempre, ma la missione della Chiesa resta santa perché l'ha voluta Nostro Signore; e Nostro Signore non è responsabile dei peccati degli uomini di Chiesa.

    Notiamo che il buon cuore ce l'hanno anche tanti protestanti e tanti testimoni di geova, che però in quanto tali restano eretici e non cattolici: il buon cuore non è una giustificazione per le eresie e per gli strafalcioni liturgici.

    Chi avesse voglia e tempo di spulciare pagine a caso di questo blog, troverà che i kikos non rispondono mai controargomentando ma solo cambiando discorso, attaccando gli interlocutori, insinuando secondi fini, difendendosi da accuse che nessuno aveva posto, blaterando di approvazioni (come se eresie e strafalcioni liturgici fossero "approvati") o di applausi e incoraggiamenti (come se l'incoraggiare il buon cuore dei semplici - come hanno fatto tutti gli ultimi Pontefici - valesse come certificato automagico di santità).

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    1. Agli appassionati di arte, consigliamo anche il libro di Lino Lista, Il fango e il segreto, che ha il merito di aver scovato e spiegato il perverso fondo gnostico del Cammino a partire dalle brutture dipinte dal fondatore Kiko Argüello.

      Nella colonna qui a sinistra (per chi naviga con un computer anziché col cellulare) abbiamo indicato altri libri recenti e piuttosto significativi. Eppure è fin dagli anni '80 che sono stati pubblicati libri e articoli sulla realtà del Cammino, da parte di numerosi autori (il più noto è padre Enrico Zoffoli, per la vasta quantità di materiale pubblicato), il cui materiale è ancora validissimo oggi poiché in oltre cinquant'anni il Cammino è rimasto sostanzialmente lo stesso.

      Il motivo principale per cui segnaliamo libri è che gli autori ci hanno messo il nome, la faccia e la reputazione. Come nel caso di Daniel Lifschitz, che era stato "itinerante" del Cammino e che si è trovato in "discomunione con Kiko" perché Daniel ha avuto a cuore la salvezza delle anime che aveva davanti, laddove Kiko e Carmen avevano a cuore solo denaro e potere.

      Tutti coloro che facendo il Cammino hanno cominciato a prendere sul serio la Parola di Dio, ne sono stati espulsi in malo modo o costretti ad andarsene. A Kiko e alla defunta Carmen non è mai veramente interessato dare alle anime dei loro seguaci i migliori strumenti per la salvezza. No, erano solo interessati a costruire il loro impero, di cui essere capi temuti, lodati, ubbiditi, adorati e soprattutto pagati.

      Ed hanno strutturato il Cammino facendolo sembrare il sogno dei poveracci di periferia: grandi mangiate, convention in alberghi lussuosi e lontani, attività esclusive del club... il tutto ammantato di "riscoperta dei primi cristiani delle origini cristiane", in modo da sentirsi superiori ai cattolici.

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  3. Molti anni fa venni accidentalmente invitato ad un mini-party con snack e coca-cola organizzato da un dirigente medio-piccolo di una delle più grosse aziende italiane. Il soggetto tenne finalmente la sua omelia, raccontando di essere appena tornato dalla Convention aziendale tenutasi a Milano. "Sapete, è stata una Convention molto importante, si è discusso di cose Molto Importanti": questo è tutto ciò che disse ("si è discusso" significava chiaramente che lui era stato solo uno spettatore e o non aveva capito niente, o sapeva che i contenuti della Convention erano troppo noiosi per il suo uditorio), per poi subito aggiungere di essere stato anche al Teatro alla Scala, su cui si dilungò per qualche minuto, sebbene lo spettacolo alla Scala non fosse uno dei momenti della Convention. Parlò della Scala come se fosse stato il momento in cui aveva ricevuto una specie di titolo nobiliare (come se volesse dire: "ehi, ho fatto una cosa da nobili, sono andato alla Scala: non ho capito niente, ma ho marcato presenza lì alla Scala, e questo fa di me un vero nobile"). I suoi dipendenti si riconoscevano perché erano quelli che applaudirono ripetutamente, alcuni fingendo convinzione ed entusiasmo, come neanche in un film del ragionier Fantozzi.

    Quell'episodio mi è rimasto impresso non per l'abbuffata gratis di snack ma perché quel dirigente non era un cafone qualsiasi. Da chissà quanto tempo bramava di ricevere un titolo nobiliare, uno qualsiasi, anche virtuale, e di fare attività da nobili per poter vantarsene coi suoi sottoposti per riceverne plauso e ammirazione. Il sottoscritto giovincello assistette alla scena e, non essendo un suo sottoposto, poté interpretarla correttamente e riceverne una lezione di vita sulla stupidità del foraggiare la propria superbia.

    Ecco, nel Cammino Neocatecumenale avviene sostanzialmente la stessa cosa di quel mini-party. Gente scioperata il cui orizzonte di vita è sempre stato la Grande Mangiata™, gente che non ha mai fatto un week-end fuori tranne che al proprio matrimonio, gente che cambia biancheria non troppo frequentemente per evitare di far troppe lavatrici, gente la cui vita sociale è ridotta a parenti e colleghi, all'improvviso si ritrova "obbligata" a:
    - a far grandi mangiate (oh, ma si chiama "agape")
    - a far caciara e girotondino (oh, ma si chiama "liturgia")
    - a fare grandi convention (oh, ma si chiamano "convivenze")
    - ad essere in un club esclusivo (oh, ma si chiama "comunità")
    - a sentirsi superiori agli altri (oh, ma si chiama "Cammino")
    - ad avere titoli nobiliari ("ostiari", "cantori", "responsabili", "venti figli di cui undici in cielo", "mio figlio è stato estratto per il seminario di Medellín, non sapevo neanche dov'è Medellín e ho dovuto cercare su wikipedia"...)
    - ad avere diritti esclusivi, come l'autorizzazione a peccare ("quando il Signore mi toglie la mano dalla testa ne combino di ogni")
    - ad avere una platea a cui raccontare le proprie menate (risonanze, monizioni, ambientale, "testimonianze"... ma anche le "centopiazze" kikiane) con garanzia di applausi
    - a sentirsi autorizzati e addirittura obbligati a insultare, diffamare, odiare chi non appartiene alla setta
    - (e mi fermo qui per brevità).

    Ecco, il Cammino è il sogno degli straccioni, straccioni non in senso di "poveri" ma in senso di gente che non ha il coraggio di spendere 250 euro a persona per un week-end in montagna in alta stagione, ma che viene indotta a spendere 280 euro a persona per un week-end di "convivenza" in bassa stagione in località bislacca ma lontana da casa.

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  4. In questo periodo in cui il neo modernismo sta "metastasizzando" la Chiesa, il Cammino rappresenta un "unicum" che lo rende particolarmente pericoloso.

    Negli altri movimenti, associazioni, nelle parrocchie, nella Chiesa in genere, spesso (ma non sempre, grazie a Dio), l'eresia si manifesta più o meno strisciante, ma nel Cammino è istituzionalizzata e viene fatta passare come l'interpretazione autentica del Vangelo e perciò, poiché il Cammino si millanta cattolico, come l'interpretazione autentica dell'interpretazione che del Vangelo dà la Chiesa.

    Il Cammino è un caso unico rispetto agli altri movimenti, non tanto perché si rifiuta di definirsi movimento o associazione, e non tanto perché si rifiuta di riconoscersi in un carisma che lo possa definire come una realtà ecclesiale al pari delle altre, ma perché rappresenta una chiesa nella Chiesa. Cioè una SETTA che, però, è dentro la Chiesa.

    E non solo è dentro (ce ne sono altre, anche se piccole e scollegate tra loro) ma è addirittura RICONOSCIUTA (per questo il riconoscimento è invalido: la Chiesa gli riconosce un carisma ma il Cammino non riconosce il carisma che gli ha riconosciuto la Chiesa).
    Qualcosa non ha funzionato nelle difese immunitarie ecclesiastiche, al di là dell'inganno perpetrato dal Cammino.

    I camminanti che scrivono parlano sempre di come le parrocchie sarebbero vuote e di come, fuori dal Cammino, non ci sia che corruzione (e questo già denota il loro senso di superiorità), ma se paragoniamo la descrizione che i camminanti fanno della realtà delle parrocchie alla corruzione di certe periferie malfamate dove la criminalità è all'ordine del giorno, potremmo allora paragonare il Cammino a un'organizzazione mafiosa.
    Cioè: l'eresia imperversa? Nel Cammino è addirittura istituzionalizzata. E' legge.

    Il Cammino ha le sue leggi, ha le sue scomuniche che condannano all'esilio chi si macchia di "reati" contro la società dei camminanti, ha i suoi riti, ha le sue tasse, ha una sua "lingua", ecc.
    Perciò, se quando si parla di mafia si dice che è un falso stato nello Stato, allora, quando si parla del Cammino, si deve dire che è una falsa chiesa nella Chiesa.

    I FRUTTI lo stanno a testimoniare.
    Lilly sul post precedente ha testimoniato come nel Cammino tanti giovani (e forse anche non giovani) spesso si accostano alla Comunione in stato di peccato grave senza essersi confessati perché, se non si comunicano, sarebbero malvisti.
    Questo sì che è un frutto MARCIO!

    Poiché in ambito ecclesiale i frutti da considerare sono spirituali (che hanno anche un risvolto concreto ma solo come conseguenza), occorre considerare innanzi tutto che non ci siano errori spirituali e dottrinali.
    Solo se non ci sono si possono guardare ai fatti concreti, come il numero delle vocazioni.

    Ma nel Cammino gli errori spirituali e dottrinali ci sono, e sono tremendi: comunicarsi in peccato mortale è sacrilegio, per cui il numero dei preti usciti dai seminari kikiani, più che dimostrare la santità del Cammino, probabilmente sta ad attestare la sua perversità.

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  5. La chiesa di roma non è bimillenaris ma quasi millenaria fondata nel 1054.

    Giovanna

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    1. Purtroppo questa esalata alle 18:13 dal sedicente "Giovanna" è una mezza verità, cioè una completa menzogna.

      L'unica vera Chiesa è quella con a capo Simon Pietro, principe degli Apostoli e detentore delle "chiavi del Regno dei Cieli", che aveva predicato a Roma già almeno nell'anno 42, e che vi si era stabilito quando Nerone era già al potere (quindi dopo il 54, ma comunque prima del 64). Dunque la Chiesa cattolica, apostolica e romana ha venti secoli di Tradizione.

      Gli storici concordano che Pietro venne martirizzato a Roma "tra il 64 e il 67" (l'archeologa Margherita Guarducci afferma che il martirio avvenne il 13 ottobre 64, giorno del compleanno di Nerone, che notoriamente aveva in odio i cristiani). Il successore di Pietro, salvo la cattività avignonese nel XIV secolo (dal 1309 al 1376, intesa comunque come "esilio" da Roma, non come annullamento del significato della sede di Roma), è sempre stato il vescovo di Roma.

      Nel 1054 si consumò lo Scisma d'Oriente: gli orientali già da tempo rifiutavano l'autorità di Pietro, e non capivano il latino per cui considerarono sbagliata l'espressione "discende dal Padre e dal Figlio", senza capire (o fingendo di non capire) che il termine latino "descendit" usato nel Credo non indicava una subalternità. Pertanto preferirono staccarsi dall'unica vera Chiesa e restare staccati per secoli (ancor oggi) a suon di pretesti e di erronee interpretazioni.

      Purtroppo per le chiese cosiddette ortodosse, l'unica vera Chiesa è quella cattolica, apostolica e romana. Qualsiasi tentativo - anche in buona fede - di "correggere" ciò che Nostro Signore ha istituito, finisce sempre male da tutti i punti di vista: storico, ecclesiologico, teologico.

      Nel 1964 papa Paolo VI e il patriarca Atenagora produssero una dichiarazione di riconciliazione (seguita da altri gesti simili da parte dei papi successivi). Ma i cosiddetti ortodossi - per di più assai divisi e frastagliati - ancor oggi si rifiutano di riconoscere il primato di giurisdizione di Pietro. È il bello delle chiese ortodosse: ognuno fa come gli pare.

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    2. Anche i NC fanno come gli pare, a "casa" degli altri però..
      E quand'è che Kiko farà come gli ortodossi e andrà a fondare la sua chiesa a Jerusalemme?
      Gli mancano i soldi o gli manca il popolo?

      In realtà gli mancano i motivi, è già bello accomodato in Vaticano, perché far la fatica di "fondare" 1 nuova religione?
      È più facile rovinare quella che già c'era.

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. RABINI ALLA DOMUS GALILAEAE CAMINO NEOCATECUMENAL (CONVIVENZA DI RABBINI 2015
    https://www.bitchute.com/video/rxiA4xqQ3EaN/

    ESPERIENZA DI KIKO ARGUELLO - STORIA DELLA NASCITA DEL CNC
    https://www.bitchute.com/video/mrAeHZAfyxok/

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    1. Grazie per i link! Riproporremo a breve l'articolo di commento alla convivenza dei rabbini di Beati Pauperes Spiritu.

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  8. Sorella ortodossa o, forse, ex cattolica col capriccio della polemica, GIOVANNA:
    1) Sono mai esistiti santi padri orientali, riconosciuti santi sia dalla Chiesa Cattolica che dagli ortodossi, come san Giovanni Crisostomo, vissuti prima del 1054, che hanno messo in dubbio una sola volta il primato del Papa?
    2) Nel 1439, al termine del Concilio di Firenze, quando cattolici e ortodossi si unirono (l'unità purtroppo durò poche decine di anni), fu la Chiesa di Roma a diventare "autocefala" o furono le chiese orientali a riconoscere il primato del Papa? Ti do un piccolo aiuto: gli UNIATI, che sono quegli orientali che, dopo essersi uniti alla Chiesa di Roma, rifiutarono di separarsi di nuovo, come invece fecero la maggior parte degli altri, riconoscono ancora oggi il primato del Papa.

    Dopo esserti risposta, penso che ti sarà più chiaro chi, tradendo la Tradizione, si è separato da chi

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    1. Nota a margine: gli uniati vengono perseguitati ancor oggi. Dai cosiddetti "ortodossi".

      Nota storica: anni fa uno dei commentatori di questo blog era legato alle chiese ortodosse. Non lo nascondeva, ma non ne faceva una bandiera per polemizzare. Parlando del Cammino, però, ci fece una domanda che è la stessa di tanti cattolici: "com'è possibile che il Cammino e i suoi fondatori non siano stati ancora scomunicati?"
      Purtroppo, nella situazione attuale, la gerarchia cattolica ha perso molta autorevolezza. Nel senso che un vescovo o un Papa si guardano bene dal comandare cose che scatenerebbero altri scismi e altre ribellioni - ma è solo per il paterno tentativo di inseguire nel deserto le pecorelle recalcitranti che vogliono perdersi a tutti i costi.
      La pacchia per gli eretici non durerà ancora molto a lungo, perché la Chiesa viene odiata per il solo fatto di esistere; non è che abbracciando le mode del mondo (e le Pachamama) verrebbe finalmente accettata dal mondo. I cristiani sono "in" questo mondo, ma non sono "di" questo mondo.

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    2. ""com'è possibile che il Cammino e i suoi fondatori non siano stati ancora scomunicati?"

      È molto semplice. Veramente molto semplice.
      Se io stessa, nella parrocchia in cui sono cresciuta in continuo contatto coi neocat fin da piccola, mi sono resa conto benissimo che gli "adepti" sono stati addestrati a dichiarare all'esterno cose MOLTO diverse da quelle che proclamano all'interno delle comunità... (le eccezioni nelle quali ho potuto udire affermazioni nettamente eretiche: sono appunto eccezioni dovute al fatto che ho una certa familiarità con tanti neocat, e sono comunque delle eccezioni nelle quali queste persone si sono momentaneamente "distratte", per motivi che definirei "emotivi"... cioè si sono momentaneamente lasciate andare dicendo ciò che avevano nel cuore, scordando che era presente una "straniera", cioè io. In altri casi, la confidenza con me era usata per tentare di convincermi di alcune loro idee... E lo facevano perché ci credevano. Non perché volessere ingannarmi, né ingannare il Papa, visto che essi NON sanno ciò che Kiko ha dichiarato al Papa).
      Come poteva la Chiesa intervenire adeguatamente su queste comunità?
      Ricordiamo e sappiamo che gli Statuti che sono stati approvati a Roma, nel 90% delle attuali comunità esistenti NON sono gli "statuti" che essi seguono, né le pratiche liturgiche, per le quali hanno diverse scuse per spiegare la discrepanza con gli ordini ricevuti dalla Santa Sede. (e generalmente sono scuse alle quali credono essi stessi).

      Per fare un confronto.
      Sappiamo che Papa Francesco ha scomunicato (senza se e senza ma) i fondatori e i seguaci di Noi Siamo Chiesa, gruppo/movimento cattolico che consacrava pane e vino anche nel salotto di casa, e anche da parte laici - continuando a dichiararsi cattolici obbedienti alla Chiesa. In pratica: oltre alle Messe anomale, affermavano anche altre dottrine eretiche (a mio parere perfino meno gravi di quelle del Cammino). Ma COME lo facevano? Lo facevano APERTAMENTE, e avevano siti internet che lo dichiaravano, e avevano scritti chiarissimi, e conducevano conferenze aperte al pubblico.
      (Pensate che dopo un paio d'anni dalla scomunica ho perfino partecipato ad una conferenze fatta da aderenti a Noi Siamo Chiesa. Non sapevo che lo erano. E non sapevo che fossero stati scomunicati dal Papa! ma certe cose non mi avevano convinta e allora mi informai su di loro... Ma questo episodio significa APPUNTO che questa gente parlava apertamente in pubblico, anche in conferenze generiche, in vari ambienti cattolici, aperte a tutti. Se poi si cercava in internet si trovava tutto quello che pensavano e facevano. Penso che siano ancora visibili in rete e che continuino per la loro strada nonostante la scomunica).

      Questo non avviene per i neocatecumenali.
      Perciò è difficile "beccarli".
      Un altro esempio: siete mai riusciti a trovare un video su youtube in cui si veda chiaramente la Messa con TUTTA la parte della Comunione tenuta in mano? Io no. Ci sono solo alcune foto e non si comprende affatto la gravità di quello che effettivamente fanno. Se la Santa Sede vede SOLO quelle foto non ha nessun motivo per intervenire.

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    3. P.s.
      Nota tecnica.
      Non so se è un problema tecnico o se è una vostra scelta "editoriale" ma diversi miei commenti (dei giorni scorsi) non compaiono.
      Tenendo a precisare che io rispetto le vostre scelte, visto che è un blog di cui sono ospite (e nulla più), faccio presente che però così mi passa del tutto la voglia di scrivere.
      Senza polemica. Davvero senza polemica da parte mia, ma:
      o spiegate quali sono i criteri della (eventuale) non-pubblicazione (quando "cassate" un commento di un ospite) oppure l'arbitrarietà delle decisioni mi lascia alquanto perplessa.
      Con carità e verità, ve lo dico in onestà.
      Se invece è un problema tecnico, vi faccio presente che il blog ha un problema tecnico perché mi scrive il messaggio che il mio commento sarà visibile dopo l'approvazione, ma poi non compare.
      Grazie dell'attenzione.

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    4. Ci possono essere inconvenienti tecnici per i quali i commenti non vengono pubblicati. È successo spesso anche a me in passato.

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  9. https://youtu.be/u_YPg2DhHWA

    Ascoltate questo video,più chiaro di così!!!

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  10. @Lishmah
    Video su youtube?
    Vedere fotografie per intervenire?

    Sarebbero questi i canali con cui i Pastori devono vigilare ? Sono allibita a sentir dire queste cose ..

    E la struttura gerarchica della Chiesa allora a che serve? Io personalmente più che parlare col parroco non ho fatto (col vescovo non ho parlato perché non lo stimavo visto che era tutto impastoiato coi NC .. di estranei impiccioni che hanno distrutto il mio matrimonio ne avevo avuto a sufficienza e poi quello voleva "i danni documentati" non la mia parola contro la loro) a parte la mia microscopica vicenda, insignificante nell'economia dell'Universale Chiesa Cattolica, ho appreso SU QUESTO BLOG di TANTI che non solo hanno parlato e portato documentazione ai Vescovi ma scritto lettere su lettere, chiesto di essere ricevuti, nei vari uffici ecclesiali preposti, in Vaticano, enunciando, denunciando e raccontando nei dettagli ..

    Pax, e altri che ora nn ricordo, dite qualcosa per favore, di quante volte avete scritto .. non ne posso più di sentire che, periodicamente, qualcuno giustifichi la Chiesa dicendo che "non sa, non conosce" povera Chiesa ignara e ingannata .. poverina!

    Quando una comunità NC si raduna c'è 1 prete che celebra x loro la Messa e distribuisce la Santa Comunione nel modo vietato (faccio l'esempio della Messa ma potrei fare anche quello di uno scrutinio dove il catechista entra nel foro interno e il prete tace) ... nella persona di quel prete c'è la Chiesa.
    Il prete lo racconta al Vescovo, il vescovo decide di dire stop oppure di dire vengo a vedere oppure di dire continua pure ... nella persona di quel Vescovo c'è la Chiesa.
    Il vescovo scrive a Roma a qualche congregazione di Cardinali i quali possono dire stop oppure possono dire va bene così oppure possono trasmettere al Segretario del Papa ... nelle persone di quei Cardinali c'è la Chiesa, nella persona di quel Segretario (le straccia tutte le lettere di protesta al CN?) c'è la Chiesa, nella persona del Papa c'è la Chiesa.
    Una qualche voce di corridoio non è mai arrivata ai comandanti in capo? E di quelle arrivate mai nessuna l'hanno approfondita?

    Perfettamente d'accordo che i NC sono più che scaltri e camaleontici ma credere che la Chiesa non abbia discernimento sufficiente per scoprirli è anticristiano (perché allora è satana che vince non Gesù) quindi anche se è 1 peccato, preferisco giudicare: la Chiesa, il discernimento sui NC non ce l'ha perché non lo vuole avere, o meglio, l'avrebbe ma non lo vuole usare.

    Poi sui motivi si può ipotizzare, discutere e avere diverse opinioni ma sul fatto che "la Chiesa non conosce" .. addirittura gli servirebbe internet per conoscere! Allora gli scritti di padre Zoffoli in epoca pre-youtube? .. ah già, non gli hanno permesso di usare il registratore.

    Siamo seri per favore, perché oltre il danno e la beffa avuta dai NC non sopporto proprio la seconda beffa dei bravi cattolici papisti difensori ad oltranza di ingiustizie travestite da buonismo .. forse questo atteggiamento politically correct è il prezzo che dovete pagare per poter continuare a frequentare questa Chiesa senza che rimorda troppo la coscienza.
    Io no.

    Mi spiace, forse è meglio che smetta di scrivere qui se il prezzo è di essere in tal senso allineata.
    Un saluto a tutti.

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    1. @Roberta.
      No, calma. Semmai smetto io che sono l'ultima arrivata. Tu hai tutto il diritto di stare qua e se ti disturba così tanto quello che scrivo, è bene che mi astenga io.

      "Sarebbero questi i canali con cui i Pastori devono vigilare ? "

      NO. Ma sarebbero PROVE.
      Anche un pastore DEVE avere prove se le vuole presentare a Roma!

      Senti, in nessun modo voglio offenderti...
      Se mi indichi cosa NON devo scrivere magari capisco meglio.
      Sto cercando una soluzione.
      Quello che non ho mai sopportato in tanti parrocchiani è che spettegolano senza mai prendere provvedimenti.
      E per prendere provvedimenti bisogna prendere quelli giusti. Sto dicendo questo.

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    2. Roberta.

      "Allora gli scritti di padre Zoffoli in epoca pre-youtube?"

      Quello che ha scritto padre Zoffoli era VERISSIMO nel momento in cui l'ha scritto. E posso testimoniare io stessa per averlo sentito raccontare da fuoriusciti della mia parrocchia.
      Ma se uno OGGI lo confronta con ciò che è scritto negli Statuti approvati e con alcune modifiche effettive alle dottrine kikiane (ad esempio adesso la Madonna non è più "vietata" dato che Kiko afferma di aver avuto la visione)... Allora neanche padre Zoffoli può essere d'aiuto nella situazione attuale. Purtroppo.
      (Ci sono tanti movimenti che all'inizio erano eretici e poi si sono raddrizzati. Perciò neanche questa prova di padre Zoffoli è molto opponibile come "prova").

      Guarda che sono arrabbiata quanto te per il non intervento dei pastori. Sono più "difensiva" nei confronti del Papa perché credo davvero che una cosa del genere non è gestibile soltanto dal Papa.
      Ci sono state e ci sono ancora tante connivenze di vescovi e di porporati. È evidente.
      Come ci sono state per oltre 50 anni sulle vittime di pedofilia. Ora, se perfino quelle vittime sono riuscite a mettersi insieme e a fare qualcosa, perché non ci possono riuscire tante vittime del Cammino?
      È ovvio che ti diano fastidio i percorsi "istituzionali" perché stai ancora soffrendo... Ma se non ci sono quelli... si arriva a poco. Tanto più che ci sono state violenze (spirituali, psicologiche) sistematiche anche più gravi in tanti altri gruppi e ordini religiosi. Quelli che si sono messi insieme e hanno bussato e bussato finché non sono stati ascoltati, alla fine ce l'hanno fatta. Tanti altri (non solo ex nc, stanno ancora aspettando di venire considerati. Speriamo che la Chiesa istituisca un organismo come quello francese, contro le derive settarie).
      Ma credimi, è meglio che non ti fermi alla condanna della Chiesa e al pretendere che gli altri si fermino allo stesso tuo punto...
      In questo modo ti fermi alla sofferenza. E ti capisco pure.
      Ma sinceramente... io detesto le classifiche, però se mai dovessi smettere di frequentare la Chiesa...l'avrei già fatto a causa di tutti i porchi pedofili che sono stati lasciati a piede libero, e per tutti i bambini abusati che non sono stati difesi quando ne avevano bisogno.
      Brutto da dire ma... anche quando penso a certe cose che sono capitate a me, mi dico sempre che la mia sofferenza non può essere paragonabile a quella di un bambino lasciato solo con un abusatore, e poi accusato (il bambino) di dire falsità sul porco.

      "forse questo atteggiamento politically correct è il prezzo che dovete pagare per poter continuare a frequentare questa Chiesa senza che rimorda troppo la coscienza"

      È il prezzo che pago per andare dal mio Signore e Salvatore.
      So che Lui viene anche a casa mia. Ma Lui mi vuole anche nella Sua Chiesa in modo visibile.
      La Chiesa l'ha fatta per me. E io ci vado.

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  11. Sul tema: la Chiesa, nella persona dei suoi presbiteri, parroci, vescovi, cardinali, papi e il suo mancato o debole intervento dei confronti del fenomeno CNC continueremo a discutere all'infinito.
    Credo che nessuno possa dirsi soddisfatto attualmente. Senza dubbio il CNC nasconde abilmente i propri 'arcani' e noi lo sappiamo bene quanti video di YT hanno fatto scomparire dall'oggi al domani: ne sono testimoni i link ai documenti dei nostri articoli che non rispondono più, non 'pescano' più nulla.
    Ricordo che addirittura un neocatecumenale negava l'esegesi farlocca di Kiko a Sidney su Zaccheo dandoci dei bugiardi, proprio perché la rete era stata ripulita e i passaggi critici espunti.
    Per fortuna non ci affidiamo solo alla nostra memoria, ma abbiamo salvato tutta la documentazione.
    Ma questa non può essere una valida giustificazione per i pastori ignavi, che non hanno bisogno di un filmato per sapere come viene celebrata la Messa nelle loro parrocchie e il trattamento subito dalle loro pecorelle in mano a 'pastori' non autorizzati! Lo sanno, e quando non intervengono sono colpevoli dinanzi a Dio e agli uomini.
    Nostro Signore l'aveva previsto, che la Chiesa sarebbe stata, per la sua componente umana di peccato e di debolezza, molto in difetto. Per cui personalmente non mi sento in dovere di difendere chi a mio parere sbaglia gravemente, qualsiasi carica ecclesiale detenga. Cerco di fare la mia piccola parte e attendo il crollo di questa miserabile costruzione umana, il CNC.

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