sabato 12 settembre 2020

Tavola rotonda neocatecumenale: i giganti della evangelizzazione a confronto

Organizzare (o tenere) una tavola rotonda significa indire una riunione o una conferenza su un preciso tema alla quale prendono parte esperti chiamati a confrontare opinioni diverse e a cui a nessuno dei partecipanti è riservata una posizione di privilegio.

L'origine di questa immagine va ricercata nella tradizione della Tavola Rotonda. Nella mitica reggia di Camelot i nobili cavalieri di Artù si disponevano intorno a una grande tavola di forma rotonda, simbolo di assoluta uguaglianza e di impegno per ciascun partecipante ad eccellere in ogni impresa d'arme.

 

 "Chiunque si rivolgerà ai cavalieri della Tavola Rotonda per sostenere una giusta causa potrà contare sulla loro spada".

'Infatti' domenica scorsa 6 settembre 2020, dai microfoni di Radio Maria, è andata in onda una tavola rotonda condotta da Angela Pellicciari, docente e storica, membro storico del Cammino neocatecumenale, con la partecipazione  di don Francesco Giosuè Voltaggio, giovane rettore di un Seminario RM neocatecumenale, figlio dei famosi Voltaggio, schiatta di catechisti del Cammino della prima ora, Giuseppe Gennarini, della famiglia Gennarini, potenti e facoltosi neocatecumenali della prima ora Responsabile per il Cammino degli Stati Uniti (e di Guam), don Rino Rossi, neocatecumenale, responsabile della Domus Galilea, il 'nuevo Vaticano' di Kiko Argüello che si affaccia sul lago di Genezareth in Galilea, Filippo di Mario, catechista itinerante neocatecumenale responsabile per l'Iraq.

 

All'anima della diversità di opinioni! Tutti neocatecumenali di ferro.


Fra i partecipanti infatti si nota molto fair play ed armonia di vedute, oltre ad alcuni necessari elogi. L'umile Voltaggio definisce Gennarini 'zelota spirituale' e tutti i presenti dei 'giganti della evangelizzazione'.

 

Durata: circa due ore, quasi il doppio  di quanto sia consigliabile per una normale trasmissione radiofonica; ma d'altronde due ore è la durata minima di una canonica celebrazione o catechesi neocatecumenale. In meno di due ore i neocatecumenali non fanno nulla.

 

Titolo: La persecuzione anti-cattolica.

 

La sottoscritta, dietro consiglio di un amico, l'ha ascoltata tutta, ma cercherà di non infliggervi la noia e la ripetitività della conferenza, riportandone solo alcuni spunti.

Chi desiderasse fruire dell'ascolto dell'intera trasmissione, può trovarla sul podcast di Radio Maria.

 

Introduzione della Pellicciari.

Della persecuzione dei cristiani le preme sottolineare un solo aspetto, e cioè la persecuzione operata 'dalla Chiesa' al proprio interno. Cita san Pio, il Santo Cappuccino incompreso dalla Santa Sede e a cui fu imposto il silenzio e la vita ritirata per un periodo. 

 

Quindi san Pio, perseguitato tutte le notti da Satana e fedele figlio della Chiesa, diventa per la storica Pellicciari un perseguitato dalla Chiesa.

 

Don Francesco Giosuè Voltaggio.

Fa una introduzione sul concetto di persecuzione nella Bibbia. Delinea la figura dei profeti come personaggi contro corrente e sempre critici rispetto alle autorità. Dai tre fanciulli nella fornace a Eleazaro nel Libro dei Maccabei, ignorando disinvoltamente Gesù, arriva a citare Nietzsche.

Sempre ignorando la redenzione universale di Cristo, afferma che siamo circondati da pagani e che i governanti, in ogni generazione, vogliono 'spegnere la fede'.

 

Giuseppe Gennarini.

Dichiara che la Chiesa è sempre stata perseguitata. Dopo aver parlato sommariamente della persecuzione dei primi cristiani nella Roma imperiale, sostiene che, dopo Costantino  la persecuzione è cambiata e si è trasferita all'interno della Chiesa: i vari imperatori o regnanti del tempo (si riferisce a tutto il Medioevo, epoca di grande e riconosciuto fervore cristiano) hanno a suo parere perseguitato la Chiesa e i suoi Vescovi. 

 

"Gennarini Vattene": calorosa accoglienza dei cattolici di Guam al 'gigante della evangelizzazione'

 

Interessante notare la raffinatezza della persecuzione: i potenti della terra avrebbero dato ai Vescovi denaro e potere, facendo costruire cattedrali cristiane e favorendo l'espansione della fede cristiana in tutto il mondo conosciuto, al solo scopo di impadronirsi della dottrina cattolica e di favorirne le eresie.

 

Questa inquietante teoria rende ragione della catechesi kikiana appunto per la quale dopo Costantino la Chiesa è ritornata nella sua grande maggioranza al paganesimo; da questo ritorno al paganesimo secondo Kiko deriverà  e nella Chiesa lo sviluppo della devozione mariana, delle processioni, della visione sacrificale della redenzione di Cristo, della confessione auricolare eccetera.

Fino alla comparsa di Kiko e dei neocatecumenali.

Sfortunatamente il tempo tiranno non dà modo al 'gigante della evangelizzazione' Gennarini di terminare di spiegare come la Chiesa, corrotta dal potere temporale dei principi, abbia perseguitato la 'vera Chiesa' nel corso di 1600 anni di storia.

Argomenti questi che ricalcano fedelmente le accuse dei protestanti contro la Chiesa Cattolica.

 

La 'storia della salvezza' secondo Kiko. Notare i 1600 anni di storia della Chiesa tra parentesi

 

 

Angela Pellicciari: 

spiega come i protestanti, Lutero in primis, omicida e menzognero, dominati da odio satanico, abbiano perseguitato la Chiesa Cattolica.

Poi passa a parlare della persecuzione ad opera della Massoneria, del dispotismo Illuminato, della Rivoluzione francese, del liberalismo, del comunismo e del nazismo.

 

È passata un'ora e mezza dall'inizio della Tavola Rotonda: i (pochi) radioascoltatori ancora collegati stanno   aspettando di sapere cosa gli ospiti neocatecumenali pensino o sappiano della Persecuzione dei cristiani oggi.

Attendo con curiosità Filippo di Mario, che, essendo il primo della lista degli ospiti, dovrebbe essere quello che porta delle notizie aggiornate e personali di vita vissuta in terra di missione.

 

Filippo di Mario invece, sentinella neocatecumenale, sembra stare in Iraq come un turista.

Non sa nulla delle persecuzioni dei cristiani se non ciò che è possibile conoscere dalla lettura di un qualsiasi articolo di giornale. L'unica cosa che sa fare è svilire la fede della piccola, martoriata e perseguitata Chiesa siriana.

È riuscito a farsi espellere come filo-sionista (avranno fatto troppi balletti e cianciato di Shekinah e Merkabah) e si lamenta del fatto che è stato a causa della diffidenza verso l'Antico Testamento dei credenti siriani.

Secondo lui gli sfollati hanno una 'fede debole' che gli adepti locali del Cammino rinvigoriscono mostrando loro l'icona di Maria del Cammino e la croce astile di Kiko. Di evangelizzare musulmani non se ne parla neanche. Facendo entrare in Comunità i siriani, cattolici dalla fede debole, li convincono a non emigrare, distribuendo a piene mani la Parola (ma soprattutto gli aiuti economici a loro affidati dai Vescovi).

Conclude ridacchiando: 'Magari il Signore ci concedesse la grazia del martirio! Io chiedo tutti o giorni ma non ne sono degno, non c'è niente da fare, non mi ascolta'.

In attesa del martirio, è qui a villeggiare in Italia, in attesa della convivenza con Kiko, Pezzi e Asunciòn.

 

Angela Pellicciari trae le conclusioni, il filo rosso della tavola rotonda: la Chiesa è perseguitata; i primi cristiani resistevano alla persecuzione perché erano 'in comunità'; tutti i presenti sono neocatecumenali e sono stati 'chiamati dal carisma di Kiko e Carmen a vivere in comunità'; la comunità è una forza perché i fratelli si sostengono gli uni con gli altri.

 

Quindi veniamo a conoscenza del fatto che i primi cristiani non stavano nella Chiesa ma in 'comunità', poi scomparse e riapparse miracolosamente con i neocatecumenali.

Dalle persecuzioni dei primi cristiani alle persecuzioni dei neocatecumenali, il passo è breve.

Soprattutto quando, secondo quanto detto dalla stessa Pellicciari in premessa, è la Chiesa a perseguitarli, come perseguitò San Pio.

 

Epilogo escatologico affidato a don Rino Rossi.


Partendo dalla famosa visione in Apocalisse della Donna vestita di Sole in preda ai dolori per il parto, Rossi riferisce che il terzo degli astri tirati giù dal cielo dalla coda del dragone che insidia la donna non sarebbero, come nella interpretazione tradizionale, gli angeli coinvolti nella ribellione di satana, ma i cristiani del nostro tempo, che cedono alle insidie del demonio.

E chi rimane? Un piccolo resto. Chissà di chi intendeva parlare?

 

Fine della tavola rotonda. Pellicciari ammette candidamente che è stata troppo 'ricca'. Esausta dalla lunga cavalcata nel mondo neocatecumenale, spengo la radio.

 

E penso: "padre Livio, ma quanto ti hanno dato per concedere loro di fare e dire tante pericolose cretinate dai microfoni della tua benemerita emittente?"

63 commenti:

  1. ASCOLTANDO PELLICCIARI, VOLTAGGIO E GENNARINI, SI CURA LA STITICHEZZA

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    1. Come dice un proverbio diffuso in tutti i dialetti italiani: quando le volpi fanno assemblea, indipendentemente dal tema, si preannunciano imminenti disastri per le galline.

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  2. La Chiesa PROIBISCE le confessioni pubbliche alla neocatecumenale.
    Se il Cammino fosse OBBLIGATO a seguire le norme della Chiesa, norme che vincolano TUTTI i cattolici, si potrebbe dire perseguitato dalla Chiesa? Ovvio che no.

    Se noi scriviamo che la Chiesa PROIBISCE consacrare pagnotte di pane perché si deve consacrare solo pane azzimo, e scriviamo che nel Cammino non si ubbidisce a questa norma della Chiesa, stiamo perseguitando il Cammino?

    Se scriviamo che il Cammino disubbidisce ai Vescovi del Giappone perché i Vescovi del Giappone hanno cacciato il Cammino ma il Cammino sta ancora in Giappone, siamo forse dei persecutori del Cammino?

    Esempi di questo genere se ne possono fare molti perché nel Cammino si fa TUTTO in modo diverso.
    Al Cammino la Chiesa ha fatto solo 2 (DUE) concessioni: lo scambio della pace anticipato e la Comunione al proprio posto (Ma non tutti insieme, non seduti, non insieme al sacerdote, non con la pagnotta, non con la dispersione dei Frammenti eucaristici...).
    Per il resto tutto deve essere come fanno tutti i cattolici.

    In realtà è il Cammino a perseguitare gli altri cattolici cacciandoli dalle parrocchie se non si "convertono", proprio come fanno i musulmani. E perseguita la Chiesa come una cellula impazzita fa col corpo umano, cioè come un tumore.
    O come un virus.
    Ancora la Chiesa non ha elaborato un efficace sistema immunitario.
    Questo blog è come un anticorpo che combatte il virus letale, in attesa di rinforzi.
    Siamo noi i cavalieri della tavola rotonda!

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    1. Gentile Pietro, non so perchè parli così male del cammino neocatecumenale se poi in realtà non lo conosci? Comunque per precisazione volevo dirti che l'Eucarestia viene celebrata con "pane azzimo" appositamente preparato e non "pagnotta" come la chiami tu. Non c'è dispersione dei frammenti Eucarestici perchè per tutti noi quel pane diventa Corpo di Gesù Cristo e per questo stiamo molto attenti a non perderne neanche una briciola. La Santa Sede ha approvato gli statuti non solo in relazione allo scambio della pace (cosa tra l'altro uguale nel rito ambrosiano), ma come espresso nell'art. 13 dello Statuto definitivamente approvato : La celebrazione dell’Eucaristia nella piccola comunità è preparata sotto la guida
      del Presbitero, da un gruppo della comunità neocatecumenale, a turno, che prepara brevi monizioni alle letture, sceglie i canti, provvede il pane, il vino, i fiori, e cura il decoro e la dignità dei segni liturgici. Ti ho voluto precisare queste cose perchè a volte si parla di ciò che non si conosce. Nella Pace, Teresa.

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    2. Gentile Teresa, provvedere il pane non vuol dire cucinare una pagnotta. Da molti secoli la Chiesa ha scelto l'ostia come pane eucaristico, e lo Statuto Neocatecumenale non contiene deroghe in materia. Poi mi chiedo come la vostra attenzione a 'non perderne neanche una briciola' possa impedire che il Corpo di Cristo si areni, visto che lo masticate, nei vostri denti, o, peggio, in protesi o altro, per poi essere buttato giù la sera negli scarichi dei lavandini insieme ai residui delle pizzette e delle torte delle agapi.
      È un po' difficile restare nella pace, se si pensa a come maltrattate il Corpo di Cristo.

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    3. @Teresa nella pace,
      "La celebrazione dell’Eucaristia nella piccola comunità è preparata sotto la guida
      del Presbitero.."
      ------
      Bene, concordi quindi con me che la COLPA maggiore, per il fatto che praticate la distribuzione e l'assunzione della Santa Comunione in un modo VIETATO, è del sacerdote celebrante, il quale ACCONSENTE al "gruppo che prepara" (e che c'è poi da "preparare"? Sono le prove per una RECITA?) di IMPORGLI come agire e permette a tutta l'assemblea i gesti SACRILEGHI che abitualmente fate.

      Ci stiamo riferendo alle stesse cose ma forse sei tu che non conosci ciò di cui parli (prova a toglierti gli occhiali deformanti che Kiko ti ha schiaffato sul naso e forse vedrai anche tu come vedo io); ma nel momento che entrerai in contatto con la VERITÀ, non sperare di conservare quella finta pace che ti hanno istillato a credere di possedere .. dovrai accettare di perderla temporaneamente .. il tempo del combattimento di cui parla il Signore (non sono venuto a portare la pace ma la spada) fino ad ottenere, una volta ABBANDONATO il Cammino, quella Pace vera che dà Gesù (non come la dà il mondo .. mondo in cui il CN sguazza a piene mani).

      Te lo auguro, perché per provare in sé la sintonia che tanto vi piace, cioè l'abbraccio col Signore, non c'è bisogno di tutte quelle cosucce o scempiaggini che tanto ti scaldano il cuore ora:
      "brevi monizioni alle letture, scegliere i canti, provvedere il pane, il vino, i fiori .." per poi immergersi, durante la Messa, in un frastuono disturbante che ostacola ogni tentativo di raccoglimento in vera e personale preghiera.

      Mettiti in salvo finché sei in tempo!

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    4. @Teresa
      La Chiesa (già ai tempi di Papa Benedetto XVI) ha specificato che gli Statuti sono approvati ECCETTO le parti liturgiche.
      Per le parti liturgiche si devono applicare i libri liturgici della Chiesa con le eccezioni (di permissione o di divieto) elencate nella famosa comunicazione di Arinze.
      Successivamente a quelle specificazioni della Chiesa (Arinze 2005) vi è stato spiegato che la questione sulla Liturgia era CHIUSA con quelle disposizioni definitive (Arinze 2005), e che non ci sarebbero state altre comunicazioni o altre possibilità di discussioni.
      La storia si è chiusa così.
      Se i responsabili della tua comunità non ti hanno avvertita di tutto questo, o se hanno distorto le disposizioni della Chiesa, sei stata ingannata.

      La Chiesa Cattolica non verrà a controllare ogni singola comunità. Perciò trasgredire e contare sul fatto che "tanto non succede niente" NON significa che siete autorizzati.
      La Chiesa indica (a tutti noi) la via da seguire, ma non viene a casa nostra a costringerci con la forza.
      Devi solo sapere che se trasgredisci vai contro Cristo.
      (Vedi Matteo cap. 16, il mandato a Pietro).
      Più trasgredisci e più collabori (con chi?) alla distruzione del vostro carisma... che a quanto pare è già abbastanza distrutto.
      Lo Spirito Santo è garantito per sempre solo alla Chiesa Cattolica. Non ai singoli gruppi ecclesiali.
      I singoli gruppi sono assistiti dallo Spirito nella misura in cui obbediscono alla Chiesa.
      Dopodiché, la Chiesa stessa vi lascia andare per la vostra strada. E alla fine prenderà le decisioni che deve prendere
      Papa Francesco ha già chiuso (o messo sotto il controllo diretto di Roma) svariati gruppi che per decenni ne avevano combinate di ogni. Pensando di essere immuni e "autorizzati".
      Erano gruppi approvatissimi sotto i Papi precedenti. Pensa un po'.
      Ma l'approvazione di un gruppo ecclesiale con i relativi Statuti NON sono mai stati un dogmi per la Chiesa. L'autorizzazione può essere ritirata in ogni momento. In duemila anni di storia è accaduto molto più spesso di quello che credi.
      Perciò, se ami il Cammino, fai in modo di informarti cosa deve un neocatecumenale fare per essere al servizio della Chiesa di Cristo . Solo così il Cammino continuerà ad esistere.
      Se continuate con rivendicazioni di diritti (inesistenti) e con storie di persecuzioni mentre perseguitate con le vostre malelingue tanta povera gente... Beh, la fine del Cammino ve la costruite da soli.

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    5. Buona sera Teresa, tu citi gli statuti e scrivi che "la celebrazione dell'Eucaristia nella piccola comunità è preparata sotto la guida del Presbitero...". Devo dirti che in 27 anni di Cammino Neocatecumenale non ho mai visto un presbitero partecipare ad una preparazione. MAI. Né ho mai sentito o saputo che in altre comunità i presbiteri partecipassero a preparazioni dell'Eucaristia o della Parola. Inoltre, se gli statuti vengono seguiti, perché viene chiesta ogni mese la decima, che negli statuti non è mai menzionata? Nella Verità.

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    7. Grazie Libera, per tutti questi complimenti, grazie. Per cause e contingenze varie ho potuto studiare, e ho accolto tale Grazia. Di nuovo, non per chissà quale mio merito. È più Dono che merito. Veramente.
      Per la distribuzione in parrocchia di queste conoscenze: negli anni scorsi ho fatto tante fotocopie di alcuni testi semplici, adattati alla realtà parrocchiale e consegnati a chi mi sembrava in grado di capire, documenti che spiegavano questi problemi... Senza offendere o accusare ma "richiamando ai richiami" della Chiesa, in verità e carità.
      Se hanno sortito effetti? Al momento non saprei valutare. Io spero di sì. Di sicuro hanno sortito l'effetto di attirarmi ogni antipatia dai neocat, e loro sono sempre lì a "presidiare" il territorio e a mettere in giro voci. Mentre io non posso stare a puntualizzare o a difendermi, perché non abito lì. Comunque... Spero che a qualcuno le informazioni siano state utili... anche per coloro che ho in qualche modo avvertito e che hanno solo pensato che io fossi una anti-neocat per partito preso. Ad esempio, sul fatto del dopo-Cresima dei ragazzi che da DECENNI in quella parrocchia è affidato SOLO a catechisti neocat. È vietato qualsiasi altro gruppo dopo-Cresima, qualsiasi altro catechista che si propone è rifiutato. E così la maggioranza dei genitori non manda più i figli i parrocchia (ma dicono che li manderebbero se ci fosse un gruppo dopo Cresima non-neocat). Tuttavia, c'è anche un discreto numero di parrocchiani che crede alla storia della "persecuzione" verso i neocat, e così li supporta mandando al dopoCresima i loro figli che ben presto sono inseriti in una comunità (nuova o precedente). Ho potuto avvertire alcuni amici, con molta cautela e prudenza, del rischio al quale si sottopongono... E se un domani si troveranno nei guai, con i figli o invasati o atei, non credo che possano dire che non erano stati avvertiti da nessuno... Ho fatto quello che ho potuto finché ce l'ho fatta, finché lo ritenevo utile. Oggi tendo ad unirmi agli "emigranti parrocchiali" che si sono stufati di essere accusati di maldicenza o di spettegolamento (visto che anche territorialmente sono in altra parrocchia).
      Penso anche che il lavoro maggiore lo potete fare solo voi, e anche gente come Luca e come l'Arrabbiato Cronico se si "scronicizza" un attimo e se pensa a quanti potrebbe contribuire a salvare dalla rovina, spirituale e materiale.

      Continua...

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    8. Seconda parte.
      "Conoscere così bene le vicende neocatecumenali per interposta persona significa avere un interesse specifico alla questione"

      Certamente, visto che sono cresciuta lì e visto che la cosa non è stata ininfluente nel mio lasciare la Chiesa intorno ai 20 anni d'età. (Per chiarezza: non posso dire che sia stato l'unico motivo dell'abbandono, e mi prendo tutte le responsabilità degli errori miei personali nell'aver abbandonato per diversi anni la Chiesa. Però, l'aver conosciuto in parrocchia una chiesa locale "fatta così" è stata una delle componenti).

      In realtà, comunque, il mio interesse specifico è un altro. È un po' più ampio... Nel senso che - come conosco i documenti della Chiesa sul Cammino NC - conosco anche le problematiche specifiche di altri gruppi che deviano alla grande dal cattolicesimo (e in definitiva dal cristianesimo), provocando altri gravi danni... e non è che siano inferiori a quelli del cnc. Sempre per lo stesso motivo, ad esempio conosco abbastanza bene nel dettaglio la sètta (non cattolica e non intra-ecclesiale) che si è formata intorno alle "teorie" di Mauro Biglino. Guarda, sono cose impressionanti... e riguardano anche molti cattolici (ora ex cattolici) che sono presi nella rete e... in molti casi hanno sviluppato problemi mentali. Anche lì: sembra "studio della Bibbia" e sembra "libero pensiero" ... e sembra "studio", ma quando ci entri e vai al sodo trovi le devastazioni. Pensa che sono anche stata minacciata (in quanto cristiana che diffonde cristianesimo) via mail da un esaltato pro-Biglino che a prima vista mi era sembrato normale e perciò gli avevo perfino dato la mail per discutere in privato, io MOLTO cretina!! ...

      Per concludere. Il mio interesse è contribuire a togliere gli ostacoli a chi vuole incontrare Cristo. Aprire strade, far capire a cosa serve la Chiesa, o a cosa dovrebbe servire, anche quando (come umana istituzione) è sfregiata da umani errori... ricordandoci che far almeno intravvedere cos'è la Chiesa Santa, Cattolica e Apostolica... è compito di ogni battezzato, per quanto può.

      Ci tengo però a sottolineare ancora che il lavoro grande sul cnc lo dovete fare voi, se vi sembra opportuno farlo, nel momento in cui le vostre ferite sono almeno un po' guarite e vi consentiranno di farlo.

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  3. Carissimi, ringrazio di cuore tutti i commentatori di questo blog che mi fanno sperimentare ogni giorno la persecuzione.

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    1. La persecuzione uno non se la va a cercare, come fate voi, che provocate le reazioni degli altri per poi presentarvi come vittime sacrificali. Chi non si emenda, pur potendolo fare, non può dichiararsi perseguitato da chi gli ricorda il suo errore.
      Grazie comunque per aver confermato, con questo commento, il fatto che i membri del Cammino si sentono perseguitati da tutti coloro che non la pensano come loro, che si sentano perseguitati dalla Chiesa, come Kiko che vi paragona ai primi cristiani cacciati dalla Sinagoga.

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    2. Figurati non c'è di che. Per così poco!

      Pax

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    3. Purtroppo per te, è 1 "persecuzione" sterile, senza merito, anche se ci credo che tu soffra (anche 1 drogato a cui tentano di sottrarre la sua droga-ragione di vita, soffre),
      ma ricordati che, dice la Scrittura: è meglio soffrire, se così vuole Dio, facendo il bene che facendo il male ..

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  4. Grazie per la recensione. Quella sera ero al telefono con mia madre, fedele ascoltatrice di Radio Maria anche nelle trasmissioni serali, ...che mi dice: "ho appena spento la radio".
    io: "perché?"
    lei: "perché hanno annunciato che c'era la Pellicciari"
    io: "ma dai, perché non la segui e poi mi racconti cosa ha detto?"
    lei: "neanche per sogno".

    In effetti... andrebbe "indagato" (si fa per dire) come padre Livio possa invitare in radio Nicola Bux e i neocatecumenali. Se fosse una radio "generalista" che dà voce alle varie "correnti" nella Chiesa, magari capirei. Ma da quello che so, Radio Maria ha una linea precisa. Ad esempio - da quanto mi riferisce mia madre - padre Livio era tra i sostenitori della Comunione sulla lingua anche in piena epidemia, oppure in alternativa era per la distribuzione con una pinzetta (un uso liturgico non sconosciuto in epoche più antiche,così mi dicono alcuni esperti). Insomma, sembrerebbe che neanche la normale Comunione in mano concessa dalla Chiesa gli sia molto simpatica.
    Domanda: è verosimile che padre Livio sia a conoscenza della modalità neocatecumenale di tenere in mano il pane eucaristico per lunghi minuti, e che non faccia neanche una piega? Oppure che non organizzi almeno un dibattito tra un Bux e un responsabile neocat per offrire dei sani chiarimenti (e indicazioni di comportamento) ai suoi ascoltatori?
    Lascio il giudizio sospeso perché, come già detto, faccio fatica a credere che Livio Fanzaga sia veramente informato sulla situazione. A me sembra più manipolato.

    Riguardo la Pellicciari.
    Ho sentito qualche voce che si chiede come faccia ad essere ancora dentro il Cammino... vista la sua cultura e conoscenza storica. La mia risposta è quella che si diceva con voi in altri commenti: certi "personaggi famosi" non subiranno mai (nelle loro comunità) certe vessazioni, certi soprusi e pressioni psicologiche, altrimenti se ne andrebbero subito.

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  5. I neocatecumenali vengono considerati unanimemente neocon, cioè neoconservatori, perché, in materia di morale, proclamano delle idee conservattici: pensiamo alla castità prematrimoniale, all'aborto...fino ad arrivare però a certi eccessi di radicalismo, però, che denunciano la loro radice fanatica e settaria, non cattolica del loro fanatismo, come per esempio la figliazione incontrollata e la misoginia (si pensi al discorso di Kiko al Family Day, per cui la colpa del femminicidio era delle donne e tutti i non credenti non potevano che essere potenzialmente dei criminali)
    Su fb, moltissimi neocatecumenali sono membri entusiasti di gruppi come 'Vogliamo fare la Comunione in ginocchio e sulla lingua' (sic!). Come fanno? Hanno sviluppato al massimo grado il sistema della doppia verità. Se li metti alle strette, ti dicono che loro in chiesa si inginocchiano; se insisti ti danno del bigotto Ma come individuarli? A causa del loro sistema della 'doppia verità' è abbastanza difficile: non dimentichiamoci che i neocatecumenali sono quelli che sostengono di fare la comunione in piedi perché la ricevono in piedi, 'dimenticando' di dire che la masticano da seduti.
    Beh, basta dire la magica parolina 'cammino neocatecumenale ' o 'kiko Arguello' ed accorrono a frotte ansiosi di difendere il loro itinerario e il loro guru. E se ne leggono delle belle!
    L'infiltrazione in Radio Maria sicuramente è dovuta a questo conservatorismo di facciata e alla ambiguità che sfuggono in comunità come latte materno. Ma, come ho accennato a fine articolo, non posso pensare che non ci siano motivi economici. D'altra parte padre Livio è un grande businessman. Per questo non organizza il dibattito con don Bux, che si è recentemente espresso su di loro nel suo libro 'Con i sacramenti non si scherza'.
    Per quanto riguarda Pellicciari, non so valutarne le competenze storiche su altri argomenti, ma, visto che i seminaristi neocat neocatecumenali studiano storia della Chiesa dal suo libro (Una storia della chiesa) ne sentiremo delle belle dagli amboni di tutta Italia.

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    1. Errata corrige: conservatrici e suggono, non sfuggono

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    2. padre Livio è un grande businessman.
      Questa cosa è verissima. Ricordo ancora che un Vescovo, già tanti anni fa, diceva che il problema di Radio Maria era l'enorme giro di denaro e l'abilità di padre Livio in questo senso. Forse questo è il suo tallone d'Achille e la risposta a tanti interrogativi legittimi. Poi resta da constatare con disgusto, una volta di più, che dove lavora il denaro i neocatecumenali sono veri maestri, imbattibili. Poi resta una incognita. Con quale coscienza utilizzano il denaro che estorcono con le finte "collette libere" nel sacco nero per simili oleature di comodo (cos'altro sono le super-offerte del c.n. a Radio Maria?)? Ricordiamo le famose "monizioni alla colletta" che introducono il giro del sacco perchè sia più fruttuoso. Non si è mai detto nè mai si dirà che si raccolgono soldi per finanziare una Radio amica che questa è la volontà di Dio perchè senza sponsor dove andiamo?

      La Pellicciari poi! Il suo libro di storia della chiesa adottato in tutti i Redemptoris Mater. A parte il business pazzesco per lei, ma poi non c'è storico più "parziale" dello storico di regime.
      Si sa, i libri di storia su uno stesso periodo storico possono essere quanto di più diverso l'uno dall'altro a seconda del credo politico, ad esempio o della corrente filosofica e anche del credo religioso dello storico che scrive. Ma di cosa vogliamo parlare?

      Pax

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  6. Dal post:
    "i potenti della terra avrebbero dato ai Vescovi denaro e potere, facendo costruire cattedrali cristiane e favorendo l'espansione della fede cristiana in tutto il mondo conosciuto, al solo scopo di impadronirsi della dottrina cattolica e di favorirne le eresie."
    ------
    Se ho capito bene, Gennarini ha detto che ciò è avvenuto lungo la storia a partire dal Medioevo.
    Beh, a me sembra la descrizione, pari pari, di quanto fanno i potenti NC ai nostri giorni, con i loro amici potenti (vedi articoli sulla donazione di terreni in America Latina, costruzione delle due Domus in Israele, costruzione di lussuosi edifici-seminari e, più in piccolo, costruzione di nuove chiese in stile NC dove non era necessario .. mi sfugge senz'altro qualcos'altro) cercano di impadronirsi della dottrina cattolica sostituendola con la loro eresia in più parti del mondo possibile , convincendo i Vescovi (denaro, potere o minacce non fa differenza) a lasciar loro carta bianca nell'agire con "catechesi", "annunci" nelle Chiese e in piazza, cartelloni e volantini .. a dar loro quel BUROCRATICO PERMESSO di cui hanno bisogno per continuare a far danno.

    I Vescovi, come il direttore di Radio Maria .. il metodo è lo stesso.
    Sarebbero bastati Vescovi ONESTI, fin dall'inizio, e il CN non esisterebbe più da 1 pezzo. Preti onesti, docenti onesti, giornalisti onesti e il CN non riceverebbe tanta immeritata pubblicità.

    Pensi, il padre Livio, se la stessa trasmissione l'avesse fatta per mettere in luce le caratteristiche di eresia, di settarismo e di malvagità del CN, mettendone in guardia i propri ascoltatori (dando rilevanza a quella lontana lettera ricevuta da padre Zoffoli) quanto bene avrebbe fatto a tanti .. e quanto male avrebbe evitato di fare anche a se stesso.

    PS
    quel "missionario" in Iraq si dovrebbe vergognare delle cose che dice sui cristiani del Medio Oriente e Siriani in particolare, i quali sono tra i più grandi esempi di fede FORTE a cui dovremmo guardare, loro sì (come anche quelli in altre parti del mondo) sono veramente perseguitati ..
    Vergogna NC!
    Di andare a dar fastidio a questi che RESTANO nella loro patria e non hanno certo bisogno di teatranti dalla pancia piena e dal cuore vuoto come voi, per convincersi a restare.

    Imparate cosa vuol dire fare sacrifici per ciò in cui si crede.
    https://www.ilfoglio.it/esteri/2015/11/23/news/la-bomba-durante-la-messa-la-fede-che-resiste-cronaca-da-aleppo-89892/

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  7. Per quanto riguarda la Pellicciari, la sua 'fortuna' derivò dall'incidente occorsole ormai più di 15 anni fa, quando, professoressa di storia e filosofia, fece comprare agli studenti un libro di Adolf Hirler e lesse in classe Mein Kampf.
    Allo scandalo che ne seguì, ricevette l'appoggio da più esponenti di area cattolica, ma soprattutto da Giuliano Ferrara, che scese in campo con tutta la sua mole dialettica in sua difesa. Credo che se avesse dovuto contare sull'appoggio dei suoi fratellini neocat assai ignorantucci, sarebbe finita ad insegnare geografia negli Istituti Professionali. L'incidente si trasformò così per lei in un evento fortunato che lanciò il suo nome e i suoi libri.

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  8. Quindi in pratica Radio Maria ha fatto una trasmissione di più di due ore in cui alte sfere neocatecumenali discutono sul fatto che loro sono perseguitati. Il succo in fondo è questo. Sembra una terapia di gruppo fatta male.
    Se non fosse da piangere, sarebbe da ridere. Personalmente parlando sembra quasi un mettere avanti le mano dicendo: beh, se la Chiesa ci "corregge" possiamo dire che ci "perseguita". Tanto lo ha sempre fatto. Non so se sanno qlc di concreto che avverrà tra breve o è solo pour parler... Lo scopriremo.

    Resta il fatto che le parole del "missionario" in Siria sono veramente di uno squallore immane. Ma si rende conto di chi sta parlando? Di gente che ha avuto sgozzatori professionisti in casa, che ha dovuto lasciare tutto, che ha lottato con tutte le forze per non SCOMPARIRE. E lui osa fare la vittima e accusarli di avere "una fede debole"? MISERABILE VIGLIACCO! Si meriterebbe un sonoro calcio nelle terga.

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  10. Ho da poco ascoltato una relazione di un noto padre comboniano filo modernista presso un centro ecclesiale e ho notato che ha dei modi di proporsi simili a quelli in uso nel Cammino.

    Ha detto cose interessanti e spesso condivisibili, è stato molto attento a mostrarsi seguace della dottrina della Chiesa, ma nella sua relazione, che ha spaziato a tutto campo sui mali della società, non ha MAI parlato di aborto, di ideologia gender, di PECCATO.

    Dove allora la similitudine coi "catechisti" del Cammino?
    Sulla non integrazione delle verità raccontate alla Verità oggettiva.

    In nome della Chiesa ha portato divisione attaccando quello che lui ha chiamato devozionismo (oltre al "sovranismo", ma questa è un'altra storia).
    Il problema però è che, se il devozionismo è giustamente da condannare in quanto un inizio di superstizione, lui, con la scusa del devozionismo, in realtà ha attaccato le espressioni di devozione.
    Formalmente ha detto una cosa giusta, in realtà ha comunicato un errore.
    Infatti non ha spiegato le ragioni per cui la vera devozione è diversa dal devozionismo, ma ha identificato il devozionismo con le persone che in chiesa stanno in ginocchio, col "collo torto" e pregano. Cioè con le espressioni (a parte il "collo torto" che ha funzione dispregiativa) della vera devozione.

    Infine, rispondendo a una domanda, ha chiuso parlando dell'Iniziazione cristiana che, così com'è, non va bene, e qui ha sproloquiato con le sue teorie, tanto che mi è venuto il sospetto che fosse del Cammino.

    Esistono vari tipi di eresie, spesso contrastanti fra di esse, ma ciò che le accomuna è il fatto che sempre di errori si tratta.
    Dire 2+2=3 è diverso che dire 2+2=5, ma entrambe le affermazioni rappresentano un errore.

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  11. Il Cammino è un movimento relativamente esiguo su scala mondiale, ma ricchissimo, ascoltatissimo, potentissimo, con agganci ai massimi livelli sia nella Chiesa che nei governi di varie nazioni.
    Un po' come il Partito Radicale.
    In che cosa sarebbe perseguitato? Bastano le critiche (motivate) di qualche laico e le proibizioni ad aprire comunità di qualche prelato per definirsi perseguitati?

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  12. Ringrazio Valentina per la splendida sintesi. Chi di noi si sarebbe sobbarcato l'ascolto?
    Questi sono, purtroppo; e la domanda finale sorge spontanea.
    Ma io davvero sono interdetta. E mi chiedo anche ma padre Livio li ha accolti e ha concesso loro uno spazio di ben due ore! Dico io: a che prezzo una persona ragionevole accetta di perdere la sua credibilità in questo modo? Padre Livio comunque è il responsabile finale di tutto quanto Radio Maria trasmette. Davvero sono interdetta. Possibile che il suo pensiero sia quello espresso con tanta disinvoltura e pubblicamente da questi esaltati?

    Poi colgo un altro elemento importante. Li ho trovati più sfacciati di quando li ho lasciati, molti anni fa. Penso che col tempo e visto che la fanno franca SEMPRE, questi, che proprio deficienti non sono, si siano convinti delle loro stesse menzogne tanto che le spiattellano pubblicamente senza pudore né ritegno.
    Ma vi pare? Hanno coniato questa devianza della Chiesa che da sempre, si può dire, ha passato il tempo a "perseguitate" i suoi figli migliori invece di essere Sacramento di Salvezza. Questione annosa e penosa che si starebbe avvicinando all'epilogo grazie all'apparizione della Chiesa Battesimale fondata sul Neocatecumenato di due spagnoli ai quali, nella persona di Kiko, sarebbe apparsa la Madonna.
    Lo dicono così, candidamente. Non c'è bisogno di sottolineare che tutto questo conferma, non solo LO DICONO PROPRIO, che ritengono di essere la vera chiesa. Solo loro la chiesa. Per cui tutto il resto deve solo soccombere, come il Faraone che precipitò nel mare.....

    Pax

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  13. Sono d'accordo con Libera sulla preparazione ed il ruolo dei catechisti e personaggi neocatecumenali di alto bordo.
    Vengono scelti i migliori e sanno fare molto bene il loro mestiere.
    Ho conosciuta personalmente alcuni catechisti neocatecumenali "importanti" che sono persone molto intelligenti, scaltri, grandi manipolatori ed esperti nel parlare e sondare i comportamenti umani.
    Gente che sa esattamente come prenderti, che usa ogni tua parola ogni tuo più piccolo linguaggio del corpo a proprio favore.
    Persone capaci di demolirti spietatamente in pubblico e adularti e farti sentire importante in privato.
    A livello basso sono spessissimo dei poveracci ignoranti come cocuzze, perché a livello basso sono quelli che servono a fare il gioco sporco del CN.
    Poi, a livello alto cambia tutto, ci sono dei contorsionisti mentali allucinanti che riescono a portare acqua al loro mulino senza nessuno sforzo apparente.
    Ricordo alcune convivenze di riporto regionali in cui alcuni oratori riuscivano tranquillamente a conquistare la platea neocatecumenale.
    Questo mi ha sempre fatto riflettere più del dovuto e mi ha spesso portato fuori strada dai dubbi maturati in comunità.
    Ogni volta era più difficile pensare che c'era qualcosa che non andava.
    Lo sapevo che era così ma non riuscivo ad afferrare i concetti fondamentali dei miei dubbi.
    Poi, il fatto di non poterli esternare e l'impossibilità di discuterli serenamente in comunità o con i miei catechisti mi lasciava una irrequietezza di fondo che finiva nel dimenticatoio o che associavo ad una mia mancanza di fede.
    Quindi annegavo nei sensi di colpa i miei più che motivati dubbi.
    Solo una forte esperienza negativa personale mi ha costretto a guardare in faccia la realtà e vedere finalmente i problemi reali del CN.
    Dopo non sono più riusciti a tenermi gli occhi chiusi, ho avuto alcuni punti d'appoggio troppo forti a cui ancorarmi e non ho mollato più, anche se è stata dura tenere il punto e rinunciare alle poche cose buone del cammino Neocatecumenale: abitudini sociali, amicizie che pensi siano molto forti, modi di vivere, viaggi, convivenze in posti eleganti, falsa solidarietà, possibilità di un aiuto economico, preghiere della comunità.
    Ho fatto a meno di queste cose per riprendermi la mia libertà, la mia coscienza, i miei spazi vitali, la mia famiglia ed i miei familiari.
    Sono passati alcuni anni ma non sono ancora fuori dalla psicosi del CN.
    È difficile liberarsi completamente da qualcosa di strutturato che hai accettato e subito passivamente o peggio ancora attivamente, per tanti anni.
    Il CN ti lascia una traccia molto forte nella tua vita e nel tuo modo di pensare.
    C'è una forma di indottrinamento che è difficile rimuovere in maniera cosciente ed indolore.
    Ed io non sono entrato in cammino da ragazzino, perché la mia non era una famiglia neocatecumenale.
    Non riesco ad immaginare quanto sia molto più difficile svincolarsi quando si è nati e vissuti in una famiglia neocatecumenale , quando hai mangiato, respirato e vissuto pane e CN per una vita intera.
    Ci vuole un terremoto per "sconnetterti" dal cammino neocatecumenale.
    Sei talmente imbevuto di neocatecumenalismo che con il CN ti si potrebbe staccare anche un pezzo di cuore, di testa e di anima.
    Troppo difficile e troppo doloroso.
    Loro dicono che "Il cammino non è per tutti" io dico che "Non tutti riescono ad uscire dal cammino".

    LUCA

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    1. Caro Luca,
      hai ragione.Io mi sono liberato totalmente, evangelizzando. Se ti interessa, ti mando un documentario di ciò che facciamo in Togo.
      lifschitzdaniel6@gmail.com

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    2. @Luca

      "Persone capaci di demolirti spietatamente in pubblico e adularti e farti sentire importante in privato".

      Tu non sai quanto ti capisco.
      (anche se non sono mai stata una neocat).
      L'ho visto di persona.
      Un'amica neocatecumenale , persona umile - una signora senza nessuna carica importante nella sua comunità - è stata svergognata con parole terribili sulla piazza del paese, davanti alla chiesa, a voce alta, davanti ai genitori dei bimbi del catechismo parrocchiale che udivano tutti (bimbi dei quali lei era catechista). È rimasta distrutta, è arrabbiata con tutti i suoi "vertici", diserta riunioni parrocchiali in cui sono presenti questi "vertici", ma ancora non riesce a lasciare il gruppo.

      Quando leggo le vostre storie è come se respirassi di nuovo il clima avvelenato in cui sono vissuta anch'io per tanti anni, fin da piccola... e che ritrovo quando per qualche motivo di famiglia mi trovo in quella parrocchia.

      Con questo messaggio colgo l'occasione per ringraziare anche chi ha risposto al mio commento più sopra. Vi ho letti attentamente. Grazie!

      Colgo anche l'occasione per dire all'Anonimo Neocat che anch'io sperimento la persecuzione ogni volta che per qualche motivo devo recarmi in quella parrocchia e in quel paese (anche perché, essendo un paesello, il numero degli abitanti neocat è alto, e li puoi trovare ovunque vai).
      Pensa che su di me - solo perché è risaputo che non concordo coi metodi neocat - sono state messe in giro voci totalmente false. Non solo tra i "camminanti" ma anche tra altri parrocchiani.
      Ho saputo (da fuoriusciti) che questa è una tecnica usata dai neocat per demolire e isolare le persone. Un'altra parrocchiana (sempre non-neocat) si è addirittura trasferita in un altro paese a causa di tutte le maldicenze su di lei... perché ad un certo punto non ne poteva più. Le sue colpe? Diceva apertamente in parrocchia che lei non era d'accordo con il gruppo neocat e con ciò che facevano lì, soprattutto da un punto di vista umano (perché questa donna di dottrina e di liturgia ne capiva pochissimo, perciò non era in grado di sapere se il Cammino sbagliava dottrinalmente oppure no, ma era in grado di vedere il disastro dal lato umano e relazionale).
      A causa delle persecuzioni subite ha pianto tutte le sue lacrime, e poi ha cambiato paese/parrocchia.
      Per quanto mi riguarda, io non piango mai sulle menzogne inventate su di me.
      Visto chi le inventa (intendo i neocatecumenali in combutta col Menzognero) per me è perfetta letizia subire tale persecuzione, e molte altre che qui non enumero. Resto unita al Signore Gesù e non ne vengo sfiorata. Se qualcosa mi sfiora, offro le mie sofferenze a Lui, e tutto ritorna Perfetta Letizia.
      Ma di certo non vado a cercarmi apposta la persecuzione. Né faccio passare per persecuzione una discussione su un movimento, o le esperienze di chi ci è passato!
      Per la Chiesa Cattolica "andare a cercarsele" NON si chiama "persecuzione". La Chiesa si è già espressa tanti secoli fa sui Donatisti (che se le andavano a cercare. Sant'Agostino spiega bene la differenza tra martirio e suicidio. La stessa cosa vale per la vera persecuzione che ti arriva addosso a causa della Fede in Cristo e/o nella Sua Chiesa. Non certo a causa di diversità di opinioni, o perché qualche cattolico giustamente evidenzia l'idolatria verso Kiko e il non rispetto verso la Chiesa di Cristo).

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    3. Hai ragione in tutto Luca, il cammino ti lascia addosso una traccia indelebile, ti distrugge moralmente mentalmente e ne risenti anche fisicamente. E un male dentro la chiesa e fino a quando la chiesa nei suoi rappresentanti, che fanno schifo, non dichiarano che il cammino è un'eresia, non metterò più più piede in chieda, e se dio davvero esiste, dovrà far pagare i catecumeni e tutta la chiesa che ha permesso ciò. Ps. Per tutti coloro che diranno che il male viene dagli uomini e non da Dio, voglio sapere da cosa lo hanno dedotto, che Dio ha fatto le cose buone, erano presenti, come era presente chi ha scritto la bibbia? E non dite è stato ispirato da Dio.Io posso pagare per i miei errori ma non per il male subito senza aver fatto nulla. Ed io sono entrato in cammino pensando che fosse qualcosa di buono, nessuno mi ha avvertito, quindi non ho colpe. Troppo facile dare agli uomini la colpa del male ed ingiustizia del mondo e salvare un dio che nessuno ha visto, e che nessuno può affermare che sia davvero buono e giusto. LA BIBBIA, UN libro come tanti altri. Un dio che permette il sopprusso in suo nome, che Dio è. E non mi parlate di libertà perché se io nasco storpio e povero che libertà ho e non ho le stesse possibilità di chi nasce sano bello e ricco. E non dite nulla di scontato che la sofferenza è un dono. Il cammino mi ha rovinato, dove speravo di trovare un aiuto, ho trovato la fine.
      Arrabbiato cronico

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    4. Arrabbiato cronico: forse può servire che tu racconti cosa esattamente ti è successo a causa del Cammino Neocatecumenale. Non per sapere i fatti tuoi, tanto qui sei coperto dall'anonimato, ma perché principalmente a te farebbe bene raccontare a noi, che ti possiamo capire, cosa ti è successo.
      Forse non te me rendi conto, ma te lo hanno insegnato in Cammino a covare la rabbia contro il mondo e contro Dio, ed è lì che ti hanno fatto pensare che, se non ti era possibile essere felice seguendo le loro indicazioni, saresti stato un infelice e un fallito per sempre.
      La prima cosa che devi fare è pensare che questa maledizione è falsa, che tu puoi essere sereno nonostante e contro ogni loro previsione.
      Non dargliela vinta.
      Se ti può servire, sfogati pure. È una sofferenza anche per noi leggerti e pensare di non poterti aiutare in nessun modo.

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    5. @Arrabbiato cronico.
      "Il cammino mi ha rovinato, dove speravo di trovare un aiuto, ho trovato la fine."

      Tu puoi diventare una persona che sa aiutare di più proprio chi ha bisogno di aiuto.
      Tu sai, nella tua stessa carne, che se inganni qualcuno che ha un disperato bisogno di aiuto, puoi devastare definitivamente una persona. Tu lo sai.
      Ed è vero che Dio ti dà la scelta: puoi usare questo dono che tu hai, oppure no.
      Il dono NON è quello di soffrire "perché è bello soffrire" !!!
      Il dono è far fruttare PERFINO la sofferenza. E non solo la gioia di vivere. È facile far fruttare la gioia di vivere...
      Ma è questo che ci dà Cristo: la scelta. Trasformare anche la sofferenza in gioia.
      E se tu scegli di fare del bene, tutti i tuoi meriti di questa scelta si uniscono a quelli di Cristo in Croce.
      Dio stesso ti chiede di collaborare con Lui.
      Tu sai che esiste il Bene. Tu sai che esiste la gioia. Altrimenti non saresti così disperato per non averla adesso nella tua vita.

      Per il mondo e per il Cammino: tu sei finito.
      Per il Signore: tu non sarai mai finito.
      Sono certa che riconoscerai la verità. Chi ha ragione? Chi è la Verità?
      Il Cammino o il Signore Gesù?

      Forza!
      Io ho visto distruggere persone e interi gruppi cristiani dalle gerarchie neocatecumenali che si sono imposte nella mia ex parrocchia. Se sono riusciti a fare tutto questo a tanti normali parrocchiani che hanno perso la fiducia in tutto e in tutti (Chiesa, Papa, vescovi, diocesi), posso a stento immaginare cosa hanno fatto a chi entra nel Cammino. Posso solo vederlo di riflesso negli occhi di tanti neocatecumenali e nei figli innocenti di neocatecumenali...
      Sono stata molti anni lontana dalla Chiesa. Anch'io.
      Finché il Signore mi ha presa per mano e mi ha mostrato che, ad andarsene dalla Chiesa, non dovevo essere io.
      Se qualcuno se ne deve andare è chi non Lo ama. Sarà meglio per lui andarsene.
      Io spero che il Cammino ti chieda scusa, ti chieda perdono... E spero che anche la Chiesa lo faccia per tanti gruppi abusanti che purtroppo ha lasciato operare nel suo nome. La Chiesa ha chiesto scusa per il fatto di non essere stata più attenta ai casi dei preti pedofili. Papa Francesco ha detto che spesso, quasi sempre, l'abuso fisico è preceduto da quello spirituale, morale, psicologico. Io spero che presto la Chiesa chieda perdono esplicitamente anche per tutti questi abusi morali. E che prenda provvedimenti forti.
      In tanti casi (di altri gruppi ecclesiali) sta già intervenendo.

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    6. "Il cammino non è per tutti": infatti - e non è detto che il problema risieda in chi non lo fa o ne esce; con questa formula standard tentano di insinuare una sorta di senso di inferiorità rispetto a quanti, invece, restano dentro addossando limiti, difetti, incongruenze e assurdità varie all'esterno anziché fare auto-critica. Superbia e autoreferenzialità vere e proprie, non c'è altro aspetto degno di nota

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    7. Carissimo (arrabbiato 22:53),
      lascia che ti parli come parlassi a me stessa, perché anche se hai raccontato poco di te, intuisco 1 somiglianza di exp o di temperamento tra me e te. So che così facendo incorrerò nella scomunica {:-)} dei bravi cattolici pro-Papa che qui scrivono urtando la loro sensibilità .. ma loro sono forti, lo sopporteranno, quello che nn vorrei mai fare è di urtare la tua di sensibilità e se dovessi involontariamente farlo ti chiedo scusa in anticipo.
      Chi ti ha già risposto, ha detto cose vere che ti possono essere d'aiuto;
      Valentina dice che può farti bene raccontare, per me è vero, la prima volta che ho scritto qui, nel gennaio del 2017 l'ho fatto proprio solo per sfogarmi. Per me non è stato come per Luca che in qsto blog ha tovato aiuto a capire cose per abbandonare il CN (quello l'avevo già fatto tredici anni prima, innescando 1 processo che nel 2012 ha portato alla fine del mio matrimonio) ma ho qui trovato persone che non mi prendevano per matta o esagerata in quello che raccontavo (e poi ho ascoltato a mia volta, con partecipazione, tante vicende ben peggiori della mia e imparato cose sulla Fede e sulla Chiesa). È anche vero che la rabbia , pur essendo una componente emozionale di ogni persona, nel CN insegnano ad alimentarla e soprattutto ad indirizzarla verso il mondo e verso Dio (con il martellamento continuo che è Dio a punire con la sofferenza chi non si adegua ai "catechisti") .
      Ma dai! Questa è SUPERSTIZIONE. Ha ragione Lishmah dicendo:
      " Tu sai che esiste il Bene. Tu sai che esiste la gioia. Altrimenti non saresti così disperato per non averla adesso nella tua vita " .
      Poi anche quando dice "Chi è la Verità?
      Il Cammino o il Signore Gesù?".
      Qui però vorrei spingermi oltre, e dire: Chi è la Verità? Questa Chiesa o il Signore Gesù?
      Perché il CN è un prodotto della moderna Chiesa e se ancora esiste dopo 50 anni (50! Va bene la "prudenza" nel giudicare, cari Cardinali e Papi e Vescovi, ma qui state davvero esagerando .. vien da pensare che non vi dispiaccia poi molto che la dottrina cattolica diventi solo una labile "linea guida" agganciandosi alla quale le varie "autonomie aggregative" possono crearsi la dottrina che fa loro più comodo per i loro scopi .. boh! .. vogliamo chiamarli di lucro? E non è, eminenti ecclesiastici, che ciò fa comodo anche a voi? ) vuol dire che alla Chiesa va bene così.

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    9. Perciò, carissimo, pur ammirando la scelta di Lishmash, la quale dice: "ad andarsene dalla Chiesa, non dovevo essere io"; non la posso condividere, non ne ho la forza morale .. ci ho provato, ma mi sono trovata in dissidio con la mia coscienza che è l'UNICA cosa che mi resta in questa mia vita fallita da ogni punto di vista.

      Perciò la mia scelta è uguale alla tua: "fino a quando la chiesa nei suoi rappresentanti, che fanno schifo, non dichiarano che il cammino è un'eresia, non metterò più più piede in chiesa"
      ---
      Non proprio del tutto uguale, in realtà, perché il piede ce lo metto, in momenti regolari e riservati, quando è presente Gesù Solo. Potresti provare anche tu, come anche col Rosario .. anche se può sembrarti che non ti dia niente, ma non è così, la preghiera è POTENTE perché la Madonna lo è, Gesù lo è .. NON è assolutamente necessario provare delle emozioni, e quando mi viene solo da piangere, quello faccio! Quella è preghiera, quella è ascoltata. È il CN che ci ha inculcato l'idea che sia necessario provare l' "ebrezza", delle "emozioni forti", è FALSO, la preghiera è come 1 cura, 1 medicina, puoi non sentire niente e doverla prendere per lungo tempo, ma SAI che funziona, che è efficace e prima o poi arriverà la guarigione.

      Io penso che tu colleghi Dio alla Chiesa perché .. così dovrebbe essere! Se sbaglia la Chiesa, allora sbaglia Dio .. no carissimo, questo non lo condivido; Gesù, Dio fatto uomo, ha prima DETTO apertamente, con linguaggio umano e comprensibile, quello che ci voleva dire, ha INSEGNATO e ha RIMPROVERATO gli ipocriti, ha GUARITO e fatto altri MIRACOLI per rassicurare gli uomini che Dio è potente nel BENE e poi? Cosa ha fatto poi? Si è lasciato prendere dai malvagi senza opporre resistenza (gli mancava forse il potere di sottrarsi?) si è lasciato uccidere di una morte atroce. Cosa fanno i NC? Ti inculcano che ciò è COLPA tua (solo obbedendo a "loro" puoi allontanare questo senso di colpa) , quando invece è un dono, il max dono della Salvezza che Lui ha fatto LIBERAMENTE, nessuno Gli ha tolto la vita, ma Lui l'ha donata e ha avuto il potere di riprenderla di nuovo. E poi? Cosa ha fatto? Prima di tornare al Padre Suo, ha FONDATO la Chiesa e lasciato il posto allo Spirito Santo. Lo Spirito Santo però, non è come Gesù che si vedeva con gli occhi e si toccava (quindi di nuovo devo contraddirti, caro, c'erano degli uomini "presenti" a tutte le cose fatte da Gesù e se io credo alle testimonianze, ad es, che si scrivono su qsto blog, perché non devo credere alle testimonianze degli Evangelisti e degli Apostoli che hanno vissuto sulla terra con Lui?) ..

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    10. lo Spirito Santo, dicevo, per agire "necessita" della Chiesa, ed eccoci arrivati al nostro problema, che ha rovinato la nostra vita.
      Se Dio VUOLE agire attraverso la Chiesa e non più DIRETTAMENTE con miracoli eclatanti, lo vogliamo impedire noi? Io credo ci sia un grande amore e rispetto in questo, di Dio verso di noi, perché ci vuole COINVOLGERE, non ci lascia passivi come neonati ma fa come quando un genitore fa 1 lavoro e (pur non avendone bisogno) chiede al bambino: mi aiuti?
      Questo Dio chiede ai Pastori, di agire mossi dallo Spirito per il bene del loro gregge.
      MA se i pastori non lo fanno, è come se (temporaneamente) mandassero a monte il progetto di bene di Dio sul mondo.
      Se Gesù ha voluto che il Papa, la Chiesa, fossero la sua "parte" (mi esprimo molto alla campagnola ma spero di farmi capire) VISIBILE e questi NON lo sono perché LIBERAMENTE SCELGONO (ecco che viene fuori la scelta e il libero arbitrio) di fare ALTRO .. cosa dovrebbe fare il Signore, andare contro SÉ STESSO e obbligarli con la coercizione (come fanno i capi NC verso gli adepti?) o fulminarli con 1 maledizione (sempre come fanno i NC ..)
      No, ciò che raccontavo sopra di Gesù, dice che Dio non è così, non si abbassa a questo livello .. si abbassa sì, ma verso chi ha lacrime di dolore e di ingiustizia subita da donarGli.
      Dio non è NC ed anche, mi prendo davanti Lui la responsabilità di quello che dico, NON si identifica con QUESTA Chiesa Cattolica Odierna.

      Perciò, poiché sono obbligata a scegliere, tra Dio e la Chiesa, ho scelto di abbandonare quest'ultima, perché stavo vedendo che mi faceva perdere la fiducia e mi allontanava da Lui.
      E poi che sincerità sarebbe dire di "essere in comunione" con la Chiesa quando non lo sono?
      È pari pari il ragionamento e la scelta che feci quando abbandonai il CN (solo che allora pensavo che il resto della Chiesa fosse ancora sano).

      Carissimo, scusami della confusione, di questi "pensieri in libertà" , è difficile parlarsi a "quattr'occhi" su 1 blog {:-)}. Mi è venuto da parlare di questa cosa della Chiesa perché mi fa davvero male che il DONO della FEDE debba essere tolto proprio da chi dovrebbe curarlo ... ma NON lasciartelo portare via .. se non ci sanno pensare i preti, pensaci tu stesso, la fede Dio l'ha data a te, forse è 1 po' nascosta (dopo tutto il fango che i NC ci hanno buttato sopra) ma è per te, per il tuo bene, perché Lui ti rispetta è come chiedere aiuto ad un amico..

      Volevo parlare di 1 altra cosa a livello più psicologico e personale dove ho riscontrato 1 somiglianza (come ti dicevo) che forse ci differenzia 1 po' a me e a te dagli altri che scrivono qui .. ma sono stata già troppo prolissa.
      Magari 1 altra volta se scriverai ancora ..
      Un abbraccio.

      Scusate tutti x la lunghezza.

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    11. Grazie Valentina Giusti, lishmah, Roberta Salerno, per le vostre parole di conforto, di comprensione, e consigli. Premesso che ad oggi la Chiesa è come il cammino, out dalla mia vita, per quanto riguarda Dio non so se riuscirò ad avvicinarmi, se vuole aiutarmi mi mandasse senza richieste continue, visto che lui sa, un po' di fede e qualche segno che lui davvero ci ama così come siamo, e cioè un fallito per quanto mi riguarda e non mi faccia sentire in colpa perché le eventuali paure o per troppa razionalità non mi sia mai affidato o creda a tutti i suoi precetti e regole o che non abbia la forza di abbracciare sacrifici e mettermi in gioco. Io la vedo come una punizione. Probabilmente questa visione di Dio è dovuta all'insegnamento dei catecumeni, e come diceva Luca, ti rimane dentro e ti segna. Ora se Dio vuole, visto che indirettamente è responsabile tramite la sua Chiesa incapace, aiutarmi sono disponibile, ma io per lui non farò nulla né preghiere né tanto meno ringraziarlo.
      Comunque grazie di cuore a voi per una parola di conforto.
      Arrabbiato cronico.
      PS. Chissà quando passerà la rabbia, che si trasforma in rassegnazione sia più predisposto verso Dio, ma sempre senza impegni e ne tanto meno a cercare di "essere santo", già per quasi tutta la vita mi sono preoccupato a cercare di fare le cose giuste, ma non solo non è servito ma mi ha portato frustrazioni.

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    12. @Roberta
      Lungi da me giudicare chi ha fatto e sta facendo scelte sofferte... che evidentemente sono quelle che in un dato momento costituiscono il percorso che il Signore sta costruendo con te, e solo con te.
      Spesso, nella vita reale, io dico che capisco anche troppo bene quelli che si allontanano (fisicamente) dalla Chiesa. E sono molto arrabbiata con quelli che fanno di tutto per farli allontanare.
      Probabilmente nella Chiesa (istituzionale) accadrà qualcosa di simile a quello già accaduto coi preti pedofili: inizialmente la sottovalutazione insopportabile, e meschina, e ipocrita, e idiota, di quello che riferivano le vittime (che spesso per la disperazione, arrivate al limite di ogni limite, dopo tanti anni, hanno abbandonato la Chiesa);
      e quando il fenomeno è talmente devastante, sia all'interno di certi ordini religiosi (iper tradiz o iper progress) sia all'interno di certi movimenti laicali... ecco quando la devastazione sarà evidente anche agli orbi qualcuno si deciderà a fare qualcosa.
      Ad esempio, anche nella situazione attuale post-Covid in cui tanti si chiedono perché tanti parrocchiani non stanno tornando in chiesa, e gli "esperti" si stanno facendo tante ipotesi astratte sulla fede insufficiente dei cattolici.. Ecco: magari farsi qualche altra domanda più concreta e più seria (sulla vita parrocchiale in tante parrocchie) non farebbe male.

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  14. Da qualche giorno è apparsa una nuova pubblicità sulle reti Mediaset. È una associazione di famiglie numerose, ho fatto una piccola ricerca su internet e ci avevo visto giusto, con a capo una coppia del Cammino neocatecumenale.
    Evidentemente causa crisi economica e causa abbandoni i vari giri di sacco nero non bastano più.

    https://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2020/09/07/fede-speranza-e-carita-lassociazione-che-tende-la-mano-agli-ultimi/

    Frilù

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    1. Proprio come il "movimento delle 10 parole" e come il "movimento femminile delle donne cristiane", si tratta di neocatekikos camuffati.

      Scommettiamo che questa "associazione fede speranza carità" improvvisamente comincia a caldeggiare la beatificazione della perfida Carmen?

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    2. Il capofamiglia è segretario regionale di una associazione di famiglie numerose. Ora ha trasformato addirittura la propria famiglia (11 figli) in una associazione. Il prossimo passo quale sarà?

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  15. Dopo aver letto tutto mi sono fermata a pensare perplessa “Forse io ho visto un altro film!”.

    Un’altra cosa ho pensato. E’ surreale questi sono proprio fuori dalla realtà! Vanno a fare in questi giorni una tavola rotonda su un tema simile “La persecuzione anti-cattolica” applicandolo al c.n. di cui fanno parte tutti. Proprio un tema di attualità!
    Non so se vi rendete conto. Questo per me sa del “mettere le mani avanti”, come suol dirsi. Cosa bolle in pentola? Cosa stanno subodorando i vertici del cammino che frequentano assiduamente le sacre stanze? Che hanno infiltrati dappertutto, in ogni dicastero pretonzoli loro che, con la scusa di mettersi a disposizione, presidiano il territorio e vengono a conoscenza di ogni cosa prima ancora che avvenga o sia formalizzata. Autentiche cimici a vantaggio di Kiko e di tutti i suoi collaboratori più stretti.

    Sì, forse sono io che ho visto un altro film! O che mi faccio i film!
    Ma se ripetiamo ogni giorno che sono incorreggibili? Cosa significa che sono perseguitati? Chi li perseguita? Chi li martirizza? Ci mostrino le loro ferite!
    A me pare che, al netto della Pandemia canaglia che gli sta rovinando la festa, se la sono sempre passata bene e bene se la passano. Non gli manca nulla né mai gli è mancato. Hanno ottenuto gli Statuti. Il Direttorio è ancora un rebus irrisolto. Approvato? Non approvato? Fino a quale passaggio approvato? E poi, le correzioni scritte nero su bianco che fine hanno fatto nella pratica? Forse gliele hanno fatte adempiere a suon di 40 frustate ciascuno alla schiena? Dei capi responsabili intendo. Ma se hanno fatto sempre i porci comodi loro. Senza scomporsi, Usando la tecnica dello stancheggio con la Chiesa come con gli adepti insubordinati.
    .......

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  16. ..........

    “Già verremo, già faremo, già diremo...” mi sono rimaste in testa queste estenuanti espressioni kikiane per tirare a campare, per portarti alle calende greche e intanto dritto all’esasperazione. Così con la Chiesa. I famosi due anni per adempiere la Lettera di Arinze del 2005… due anni dovevano essere. Si sono dilatati, sono diventati quasi 20 e la Lettera è ancora lì lettera morta.
    Ma loro sono perseguitati. Sapete spiegarmi cosa vogliono? Bah, incomprensibile davvero.

    Hanno preteso Seminari loro, una cosa assurda per una iniziazione battesimale, e li hanno ottenuti. Diocesani sì, ma intanto edifici loro, rettori loro, formatori loro e in più il discernimento di catechisti laici per accedere ai vari stadi intermedi fino a diventare presbiteri. Missione famiglie e Missio ad Gentes, con invio di coppie preti e laici uomini e donne single tutto nelle loro mani. Convivenze a Porto San Giorgio, sorteggi e sortilegi e invii nel Nome di Kiko. E nessuno eccepisce, i Vescovi presenti fanno da tappezzeria mobile.
    E questi parlano di essere da parte della Chiesa (ut semper) i perseguitati del terzo millennio.

    Parlano di persecuzione perché temono qualcosa e per poter dire “Vi avevamo avvisati… lo avevamo predetto… il Signore ci chiama a celebrare nelle case, non più nelle Chiese... come i primi cristiani”. Chi sa, è solo un’ipotesi.

    Pax

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  17. Le testimonianze di Luca e di Lishmah fanno riflettere.
    Pare che ci troviamo di fronte a una vera e propria setta perversa, al di là di ogni idea che mi ero fatto. Tanto più perversa in quanto nascosta dietro un manto di santità (in realtà di pratiche umane) e di ubbidienza alla Chiesa (a parole perché in pratica disubbidiscono praticamente su tutto).
    I camminanti vanno scovati saletta per saletta e va eliminato il problema (con la forza della vera fede).
    Non ho le prove ma se da queste testimonianze traspare tanta perversione, ipotizzo che al livello più altro della "gerarchia" del Cammino possa raggiungere livelli estremi.

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  19. "Cari amici, qualche tempo fa abbiamo ricevuto la richiesta – da parte di alcuni cristiani locali – di dare inizio a una Radio Maria nella cittadina di Nazareth.
    Non potevano assolutamente disattendere questo invito..."
    Padre Livio.

    Padre Livio non poteva assolutamente disattendere la richiesta di questo gruppetto di cattolici, che in termini specifici si chiamano neocatecumenali, di fondare un'altra Radio in un posto di così gran pregio: Nazareth. Una complicità con il movimento di Kiko che ben si addice ad un pastore poco chiaro e a tratti fortemente ambiguo come il direttore della principale radio cattolica del nostro Paese.
    Per tale non mi meraviglio di questa stramba tavola rotonda decisamente sballata, artefice di dialoghi e conclusioni stolte che padre Livio ha concesso avvenisse e che perdurasse per un tempo spropositato.

    Questa descritta nel thread non è la prima "Tavola Rotonda" neoc. attuata dal sacerdote in questione con la presenza di alcuni esponenti del movimento neoc., ma ce ne fu un' altra, condotta sempre da Angela Pellicciari, nel gennaio dello scorso anno intitolata: " Tavola Rotonda: L'evangelizzazione in Medio Oriente e l'apertura di Radio Maria a Nazareth"
    Ospiti: Don Rino Rossi, Don Francesco Voltaggio, Milad Shajrawi (quest' ultimo è il presidente di Radio Maria Nazareth, in accordo stretto con il movimento).
    Per essere esasustivi, senza virare dall' argomento principale, aggiungo che l' idea di condurre questa Radio nella determinante Nazareth è sorta da Mons. Pizzaballa (e figurati!), amicone dell' Argüello e partecipante, nonché sostenitore incallito, del Movimento. Non ricordo se il tema fu già intrapreso in qualche articolo precedente, ma lo ripropongo per dare spiegazione a chi si è detto confuso dal comportamento di padre Livio, affinché sappia che le sue contraddizioni, fautrici di bailamme nei pensieri degli ascoltatori più attenti, sono frutto di una posizione ben precisa ma mascherata (mica così bene) per esigenze di copione.

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  20. Da uno che afferma "che la Madonna è furba e non la feghi " e che la fa a vescovi e papi che ti puoi aspetare? La "sana" dottrina forse.
    Sembra una descrizione tratta da Gomorra di una guappa della camorra, mica della santa Vergine
    Basta cambiare le parole.

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  21. Conosciamo molto bene cosa intendono i neocatecumenali con il termine "persecuzione", che espandono ad ogni persona o fatto che contrasti il loro atteggiamento o proferire.

    "Cita san Pio, il Santo Cappuccino incompreso dalla Santa Sede e a cui fu imposto il silenzio e la vita ritirata per un periodo."

    In questa introduzione della Pellicciari padre Pio viene equiparato agli amici commensali occupanti il tavolo di Camelot, a loro volta simboleggianti il Cammino tutto. Un pandemonio di sensi e doppi sensi che non coinvolgono la realtà ma l' inganno rivolto all'orecchio uditore.

    Quindi cosa intende questa controversa signora assieme ai suoi convitati?
    Un semplice e machiavellico concetto che l' Argüello ha sempre sostenuto per pararsi il deretano: ogni correzione o proibizione eseguita dalla Chiesa a loro discapito è da ritenersi una persecuzione confermante la loro santità.

    Altra cosa per me insopportabile è la mortificazione del martirio.
    Filippo di Mario pronuncia: "Magari il Signore ci concedesse la grazia del martirio! Io chiedo tutti i giorni ma non ne sono degno, non c'è niente da fare, non mi ascolta'."

    Pensiero espresso ridacchiando, quindi con insopportabile superficialità e totale mancanza di rispetto verso chi è realmente martire.

    Il Catechismo della Chiesa Cattolica definisce il martirio “la suprema testimonianza resa alla verità della fede; il martire è un testimone che arriva fino alla morte. Egli rende testimonianza a Cristo, morto e risorto, al quale è unito dalla carità. Rende testimonianza alla verità della fede e della dottrina cristiana. Affronta la morte con un atto di fortezza. ‘Lasciate che diventi pasto delle belve. Solo così mi sarà concesso di raggiungere Dio’ (Sant’Ignazio di Antiochia, Epistola ai Romani, 4, 1)” (CCC 2473).

    Sottolineo: "...la suprema testimonianza resa alla verità della fede"
    E quì si schianta ogni tentativo del cammino di passar per Santo!

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  22. Io voglio sapere che ne sanno i kikos che il cammino sarebbe santo nonostante gli strafalcioni liturgici e dottrinali. È una presunzione. È la presunzione degli idolatri. Mi aspetto una risposta, senza che vi defilate, cari kikos. Solo Dio sa leggere nel cuore degli uomini, ma non è che questo giustifica il professare eresie e il celebrare carnevalate. Il Cammino viene dal demonio. Solo il demonio può essere contento della mentalità settaria, del corrompere preti e vescovi, del ridurre la liturgia a un cerimoniale imbottito di gadget kikiani, la Comunione ad una specie di "sacro snack di unità fraterna".

    "Ma Signore! come osi? io pagavo la Decima! io avevo lo Statuto! io facevo l'Ambientale! io ubbidivo al Catechista! io facevo bene il Cammino! io mi sono Alzato davanti a Kiko l'iniziatore di cammini e suscitatore di vocazioni! Signore Dio Onnipotente, come osi? Tu giudichi!"

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    1. Andrebbe aggiunto: "io mi collegavo a Zoom dal soggiorno di casa mia con la vestina bianca come un benandante"

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  23. http://bahraincathedral.org/?p=2421 Non perdono l'abitudine, sono una grande impresa edile, ecco le vs decime a fare templi a Kiko in mezzo al deserto!

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  24. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  25. Scrive Rebel:

    Filippo di Mario pronuncia: "Magari il Signore ci concedesse la grazia del martirio! Io chiedo tutti i giorni ma non ne sono degno, non c'è niente da fare, non mi ascolta'."

    e Rebel aggiunge che le pronuncia ridacchiando.
    Ma ci rendiamo conto? Siamo alle solite! Secondo voi da chi ha imparato il mitico, stratosferico Filippo a parlare e atteggiarsi così?
    Ma da babbo Kiko, naturalmente!
    Si sa e spesso lo ripetiamo, l'animale più simile ai neocatecumenali, come l'Asino ai Pasqualoni, è il Pappagallo.
    Ma Filippo è di una razza pregiata. Lo ricordo, tutto coniato sul Cammino, tutto per il Cammino e nel Cammino. Itinerante dal "carisma primitivo", ossia come Kiko, ossia single a vita... nè monaco nè prete, nè consacrato, "carisma primitivo". Itinerante per vocazione ancora in fasce. Nella vita cosa altro potrebbe o saprebbe fare?
    Non ha mai battuto ciglio ai continui rimbrotti che si beccava in ogni convivenza di itineranti. Stimato da Carmen come un gran pasticcione, inventore di trovate strane per cui si beccava una volta sì e l'altra pure sempre la stessa ramanziana che iniziava così "Filippo! Ma cosa ti è saltato in mente? Tu devi parlare con noi quando ti vengono queste idee!" Ha passato metà della sua vita in Medio Oriente, ora sento che è in Iraq e straparla della Chiesa Siriana su cui esercita il suo strampalato discernimento. Poi, al colmo della euforia itinerantica (una sorta di pizzica pugliese) non riesce più a contenersi in nessun modo e straparla di martirio. Ma ad ascoltarlo mi ricorda qualcuno... Giusto, proprio Kiko, dimenticavo che Filippo è un pappagallo di razza!
    Kiko che desidera morire presto, che il morire è certamente migliore, magari in seguito alla conversione dell' e...nnesimo musulmano che gli costerà la testa.
    Basta.
    Non prima di aver fermato un ultimo ricordo impresso nella memoria.
    A Filippo Kiko e Carmen potevano dire qualunque cosa. Mai la sua espressione serafica abbandonava il volto estatico.

    Ma questo ulteriore tormento che gli veniva da Carmen tutte le sante convivenze era oltremodo fastidioso, per lui e per la sua equipe.
    Tra una sgridata e l'altra, intercalate da reiterate minacce di rispedirlo a casa per colmo di esasperazione, Carmen concedeva a lui e a noi una pausa amena. Si fermava e con solennità, rivolgendosi alla "ragazza" dell'equipe (l'età poteva variare in un ampio arco di anni) le chiedeva sorniona con una risata divertita "Dì la verità, ti sei innamorata di Filippo, vero?".
    Perchè è da dire che, al colmo le sue sventure, il povero Filippo era anche belloccio. Un tipo tenebroso (aveva ovviamente una bella barba) e abbastanza affascinante. Che tipa Carmen!

    Pax

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  26. @Arrabiato
    (Spero che riesci a vedere il messaggio piazzato qua).
    Cito le tue frasi

    "se [Dio] vuole aiutarmi mi mandasse senza richieste continue, visto che lui sa, un po' di fede e qualche segno che lui davvero ci ama così come siamo"

    Può essere che ti abbia "mandato" questo blog, no?
    ...visto che tu sei lì fermo dove sei (per motivi comprensibili) e non sei tanto disposto a mettere fuori il naso. Chissà, ...magari a solo un metro di distanza da casa tua c'è un segno che ti sta aspettando.
    Sì, è vero, Lui non ci chiede un "cammino" di 20 o 30 anni, con delle tappe misteriche che ti assicurano - secondo l'llusione kikiana - la sedia in Paradiso.
    Ma un passettino di 1 metro, e magari solo 10 minuti di ascolto silenzioso... può essere che il Signore te lo stia chiedendo. Per il tuo bene. Non come un "grande impegno di 10 minuti", eh!
    Ma come la tua accettazione di provare a essere libero per 10 minuti nella tua vita!
    Prova ad iniziare col perdonare un solo millimetro a quei poveri disgraziati, così disgraziati da fare quello che ti hanno fatto!
    Si può essere più falliti di quei disgraziati??
    Si può essere più falliti dei tuoi compagni nc che negano sempre tutto come sepolcri imbiancati??
    Se davvero tenessero a Cristo, alla Chiesa, al bene delle persone (e allo stesso Cammino) farebbero di tutto per correggersi. Per capire dove sta l'errore. E invece no.
    Ti senti davvero più fallito di loro che pensano di avere il posto prenotato in Paradiso, mentre stanno negando il male che ti hanno fatto?

    "o creda a tutti i suoi precetti e regole o che non abbia la forza di abbracciare sacrifici e mettermi in gioco"

    Questo te l'hanno inculcato i neocat.

    "la vedo come una punizione"

    Questo te l'hanno inculcato i neocat.

    "Probabilmente questa visione di Dio è dovuta all'insegnamento dei catecumeni, e come diceva Luca, ti rimane dentro e ti segna."

    È così. Ma si può cercare una guarigione.
    Il miglior guaritore è Cristo.
    (Oltre ad aiuti umani ed eventualmente "professionali", se servono.
    Ad esempio, forse potreste costituire insieme dei gruppi di vittime di abusi spirituali/psicologici con uno psicologo come guida. Sappi che nella Chiesa esistono anche preti e frati specializzati in Psicologia - che possono aiutare in questi casi).

    Continua...

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  27. @Arrabbiato. Seconda parte.

    "Ora se Dio vuole, visto che indirettamente è responsabile tramite la sua Chiesa incapace, aiutarmi sono disponibile, ma io per lui non farò nulla né preghiere né tanto meno ringraziarlo."

    Forse nessuno ti ha insegnato la cosiddetta preghiera contemplativa...
    Il silenzio profondo in compagnia di Lui.
    Non devi fare niente.
    Nessuno sforzo.

    "Chissà quando passerà la rabbia, che si trasforma in rassegnazione sia più predisposto verso Dio, ma sempre senza impegni e ne tanto meno a cercare di "essere santo"

    Se Lo incontri (Cristo), non vorrai fare altro che impegnarti. L'impegno sarà più facile e più dolce del disimpegno che adesso ti sembra il meglio.
    Il problema dell' "essere santo" è che ti è stato spiegato un concetto gravemente deviato con certe teorie pervertite - a volte neo gnostiche e a volte neo pelagiane - di un gruppo settario abusante.
    (Di "neo-gnosticismo" e di "neo-pelagianesimo", ne parla anche Papa Francesco nel documento Gaudete et Exsultate - sulla santità della vita quotidiana)

    "qualche segno che lui davvero ci ama così come siamo, e cioè un fallito per quanto mi riguarda e non mi faccia sentire in colpa"

    Il punto che non ti hanno spiegato, ma ancor più: il punto che NON ti hanno fatto sperimentare (e questa è una prova che nei fatti si tratta di un gruppo che NON è al servizio di Cristo e della Sua Chiesa)
    è il fatto che Dio ti ama già come sei - senza alcun dubbio - però ti ama così tanto da volere soprattutto che tu migliori, che tu stia meglio, che tu realizzi in pieno la tua umanità, che tu sia contento!! Che tu provi la gioia di essere in Comunione con Dio. Perché è questo che tu cerchi!
    Il fatto che un gruppo abusante abbia lavorato per impedirtelo e per toglierti ogni libertà di realizzazione umana va contro la volontà di Dio .
    La realizzazione di tutto il buono che c'è nell'umanità è progetto di Dio. E poi, da lì, c'è il ponte verso la partecipazione umana alla vita divina: la santità.
    L'umanità è sostanzialmente buona ma è ferita dal peccato.
    Non è sostanzialmente cattiva con una tinteggiatura di bianco per coprire il marcio!
    Questo è l'inganno che ti hanno venduto.
    Il Cammino ti convince (e manipola il messaggio biblico dicendo che) che l'umanità è cattiva, e che può essere soltanto "perdonata", mentre resta passiva.
    Il perdono per loro significa coprire il marcio. Facendo mille sforzi per mascherare la puzza.
    E così, starai nella tua cacca e starai contento così. Marcio e contento. (Ma nessuno può trovare pace, la famigerata "pace" neocat, in queste condizioni!). Questo è Lutero al 100%.

    Ad un certo punto forse vedrai la tua attuale arrabbiatura come lo strumento per poter affermare che tu sei buono, che la tua umanità è preziosa (non "fallita") e che Dio aveva previsto ben altro per te. Lo prevede in ogni singolo momento. Anche adesso. Noi dobbiamo cercare di togliere ostacoli alla volontà di Dio.
    Tu hai incontrato il Male, persone dedite al Male. Quello che può deviarti la vita in modo grave.

    Ma, in ogni momento di sofferenza, anche se tu non lo sentivi, c'è sempre stato Dio accanto a te... ed è per questo che adesso sei vivo.
    Arriverà il momento in cui potrai scegliere se far parte delle vittime (guarite) che diventano una vera benedizione per gli altri... o una vittima-carnefice che augura ad altri la stessa devastazione che ha subito.

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  28. Anche io mi sono concentrata su quello che ha detto Filippo e avevo già fatto lo stesso ragionamento di Rebel prima che lo dicesse. Riproducono gli stessi discorsi del magnate Kiko. Io sono fuori e non mi faccio ingabbiare dai loro discorsi ma la diffusione che ha radio Maria aiuta i Ncn a farsi conoscere e stimare anche da chi non conosce una cippa del cammino. Perfavore cambiate frequenza perché sono subdoli e si sanno infiltrare nelle case in ogni modo.

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  29. Hai ragione Pax, non esistono uomini nel cammino che non si sentono in dovere di riproporre Kiko anche se pronuncia cazzate da fare accapponare la pelle. Durante una convivenza di riporto dell'anno scorso ho sentito il mio ex catechista dire proprio questo: speriamo che muoio presto. Con la stessa angoscia e con lo stesso intercalare di Kiko. Io ho pensato ma chist'è scem'propr...mentre gli altri ci mancava poco che lo applaudivano. Tu e Rebel siete state chiare su quel punto che mi ha colpito.

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