venerdì 2 dicembre 2022

Santa Adidas, ora pro nobis

Non credendo ai nostri stessi occhi, vi proponiamo la nostra traduzione di un articoletto tratto da una testata giornalistica cattolica in lingua spagnola, intitolato: "La "santa" che vestiva Adidas". Il grassetto è dell'articolo originale.


«Ricordo che era l'anno 2010 e io, a quel tempo, lavoravo in un giornale a tiratura nazionale. La mia sezione era così piccola che eravamo solo l'editore e altri due stagisti. Tra i colleghi della sezione Sport e quelli della sezione Società, ho passato del tempo a chiacchierare con Teresa, una donna meravigliosa, incaricata di realizzare le grafiche per tutti quelli che passavano di là. 
Il pomeriggio è trascorso in modo blando, tipico di un quotidiano, di quelli in cui non c'è molto da fare, finché non c'è tutto da fare. E così sarebbe successo anche quel giorno. A pochi minuti dalla riunione di redazione, la notizia è arrivata. Alcuni spagnoli molto importanti si erano recati in Vaticano per visitare il Papa . L'intuito giornalistico, ancora in boccio, mi faceva sospettare che la notizia potesse essere rilevante, ma non pensavo quanto lo sarebbe stata per me in seguito.
Le notizie di agenzia  avevano cominciato a bombardarci con un'immagine davvero curiosa. Al primo sguardo, poteva sembrare un particolare frivolo, o superficiale, ma quella fotografia conteneva tutto . Quell'immagine non solo ritraeva una persona che vestiva in modo molto particolare davanti alla massima autorità. Quel fotografo, senza saperlo, aveva saputo cogliere cosa è la libertà e, ne sono certo, la santità .

Era ora di andare alla riunione e, anche se non ero capo di nulla, dovevo andare a nome della mia sezione. Attorno a un lungo tavolo, i falchi della sezione Cronaca,  Sport, Esteri... calavano i loro assi. Quando tutti avevano già parlato, il direttore guardava di traverso quello della rubrica Religione e gli chiedeva se c'era qualcosa di importante da raccontare. Con voce tremante, quel giorno ho proposto quello che avevo preparato e, alla domanda se c'era una foto, ho lanciato un assordante: "Sì, certoooo!"

Nel cuore stesso della cristianità, accanto alla figura più importante della Chiesa cattolica, un vero e proprio Capo di Stato, il rappresentante di Dio in terra... una donna era stata capace di scavalcare tutti i protocolli per incontrare chi per lei era un padre, il Santo Padre. 
Come San Francesco d'Assisi nel celebre film di Zeffirelli, Carmen percorreva i lucidi corridoi vaticani con la semplicità del mendicante di Dio, ma anche con la convinzione di Caterina da Siena e con la libertà di chi è profondamente conosciuta come la figlia prediletta del Creatore. 

Il 4 dicembre la diocesi di Madrid inizierà la causa di canonizzazione di Carmen Hernández Barrera. Per me, senza dubbio, una delle tre donne più importanti della Chiesa cattolica del XX secolo, insieme a Madre Teresa e Edith Stein. Un autentico esempio di santità , che è già patrimonio di tutti i credenti. Sapendo dell'esistenza di un Dio buono, che si è fatto uomo e si è lasciato uccidere perché tutti potessimo essere felici, Carmen ha professato durante la sua vita un così grande amore per la Chiesa, che si è riflesso nel suo stretto rapporto con tutti i Papi, che, fino ad oggi, rimane, per molti di noi, davvero sorprendente. 

Timida, intelligente, volitiva poliglotta, brillante teologa, una cultura straripante. Quando parli con Carmen, hai smesso d'essere una "signor nessuno" e diventi una vero figlio di Dio. Che tu sia un umile cameriere o un generale decorato, lei inizierebbe a parlarti dell'importanza delle galassie ai fini di contenere una tempesta. Priva di ogni minima remora alle convenzioni sociali, si preoccupava solo di trasmettere bene il volto di Qualcuno che l'amava profondamente. La sua intensa e autentica comunione con Kiko lo ha reso evidente. Un modello di amore fino all'estremo , dove "l'altro è Cristo", che è servito e serve oggi, in tutto il mondo, a migliaia di fratelli del Cammino Neocatecumenale.

E Carmen, oltre a tutto ciò, è stata la grande protettrice delle donne . "' La donna ' è attaccata perché porta dentro di sé la fabbrica della vita", diceva sempre ai giovani. Oggi la Chiesa, che è anche madre e saggia, comincia a riconoscere che questa donna impressionante è un modello per tutti i cristiani. Per me lo sarà sempre, in tutti i sensi, sia nell'apparente semplicità delle ormai fuori moda camicie da pellegrinaggio che usava indossare, sia nella sua immensa eredità spirituale. Oggi Carmen Hernández, ne sono certo, gode già in cielo della comunione dei santi e dell'eterno abbraccio con il Padre. Ma un giorno la rivedremo, e lei sarà lì, discreta, sicura di sé, felice e, sì, con la maglia Lisbona 2023. Perché, mai, l'abbigliamento di una "santa", e che "santa"! , ha significato tanto.» 

Foto di gruppo con il Papa, senza Adidas

In prossimità del 4 dicembre, giorno dell'apertura ufficiale del processo di canonizzazione di Carmen Hernández, per il quale tutta la macchina organizzativa del Cammino neocatecumenale sta lavorando da anni, è  significativo che i neocatecumenali delle varie redazioni dei giornali "cattolici", in cerca di qualcosa di fresco e di autentico da dire su Carmen, beatifichino persino l'abbigliamento inopportuno della cofondatrice per l'udienza papale, cercando disperatamente di vederci il segno di una ricerca di confidenza speciale con il Papa o di modestia francescana.

È chiaro, i giovani o meno giovani kikos di cui sono disseminate le redazioni di questi giornali, neppure sanno chi sia stata Carmen Hernández.  Sanno solo che era intrattabile, che diceva "la donna è la fabbrica della vita", che nel 2010 è andata dal Papa indossando una maglietta sportiva, pur avendo un bel guardaroba di costose  camicette che solo a chi è  abituato a vestirsi nei grandi magazzini o con le marche più  note nel mainstream giovanile, possono forse apparire modeste o ordinarie.

Non fanno il confronto con mille altre foto in cui Carmen è vestita con gusto, se pur particolare; non sanno che a Carmen piacevano le stoffe e i monili ricercati e che i "suoi" itineranti non si potevano presentare senza un omaggio per lei, che poi, se non gradito, veniva aspramente criticato e rifiutato dalla "donna escatologica", abituata a farsi uscire dalla bocca tutto ciò che pensava, soprattutto le spiacevolezze, senza rispetto  alcuno dei sentimenti altrui. Don Pezzi, bontà  sua, questa forma di incontinenza verbale la chiamava "parresia"...

Non si rendono conto che nel 2010 Carmen, dopo decenni di crisi e di esaurimenti nervosi, che Kiko simulò di scoprire post mortem dalla lettura dei suoi Diari, era  ormai in pieno decadimento cognitivo? 

No, questo i giovani kikos non lo sanno, o fanno finta di non saperlo pur avendo sentito la loro cofondatrice, questa persona per loro evidentemente del tutto sconosciuta, incespicare penosamente sulle parole senza riuscire a completare una frase nonostante dovesse solo leggerla da un foglio, poco prima che Kiko decidesse di ritirarla dalle scene. 

Tutto fa brodo di santità! 

Noi continueremo a seguirli, certi di scoprire attraverso i loro occhi non si sa quanto ingenui e quanto stolidi, i segnali di una santità di categoria superiore che di volta in volta qualcuno si premurerà di presentare loro per il supremo interesse del Cammino  neocatecumenale che ha bisogno di un santo come nume tutelare, e che non si fermerà davanti a nulla pur di far apparire tale anche questa donna infelice.

P.S.: per sapere chi fosse Carmen, meglio leggere questo articolo, scritto da una persona che la conosceva davvero.

L' immensità dell'ipocrisia
  




79 commenti:

  1. La certa (e dico certa, visto come si sono esposti kiko e il vertice del CN che sicuramente hanno ricevuto rassicurazioni al riguardo) beatificazione di Carmen sarà importante per preservare il cammino neocatecumenale stesso dinanzi al Papa, ai Cardinali, ai Vescovi e a tutto il clero (già sento dire "abbiamo una Santa in cielo che intercede per noi"...). Magari se lo merita pure, non lo so, certo che era un personaggio un pò bizzarro ma molto carismatico, ma non mi interessa.
    Il CN è destinato comunque a implodere perchè di gente nuova non ne entra più (le comunità più giovani sono composte solo da figli dei camminanti delle comunità più anziane) e molti escono, come me, perchè alla fine non ne possono più.
    Carmen è Santa? Va bene! Gli Statuti sono approvarti? Va bene! Il CN è riconosciuto all'interno della Chiesa come un valido itinerario di Fede? Va bene!
    Quello che non va assolutamente bene è come viene applicato nelle parrocchie: violazioni del Foro interno, pressioni psicologiche, gestione dei soldi, tentativi di plagio ecc... e tutta una serie di attività totalmente estranee agli Statuti (basti pensare a come viene gestita l'eucarestia che non è cambiata di una virgola a dispetto delle indicazioni fornite), che rimangono segrete dentro quelle 4 mura delle sale e delle quali il Parroco (se non è un presb-cat) nè il Vescovo sanno nulla.
    Si dice che il cammino salva la famiglia: non è vero! Il cammino fa perdere la dimensione di coppia ai coniugi e sempre ci deve stare l'intervento esterno di catechisti e fratelli di comunità.
    Si dice che il cammino protegge i figli: non è vero! Li isola dal resto del mondo dove prima io poi devono trovarsi a vivere rimanendo spesso tagliati fuori dal resto della società e se fuoriescono spesso restano soli ed hanno bisogno di un serio aiuto di sostegno psicologico.
    Non continuo perchè altrimenti esco fuori tema.
    Insomma, quel che voglio dire, è che la canonizzazione di Carmen mi ricorda l'iter di approvazione degli Statuti: utile davanti alla Chiesa (intesa come clero) ma assolutamente inutile dentro la comunità.
    Quindi domenica pomeriggio certamente non aprirò youtube e sono convinto che da lunedì nel CN non cambierà proprio nulla, se non che potranno aggiungere alle solite chiacchiere di "annuncio" che "abbiamo una Santa in Cielo che intercede per noi in questo preciso momento".

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    1. Nome di Fantasia è l'acronimo di :

      Neocatecumenale Ormai Mamotreticamente Eretico Demenzialmente Irritante Francamente Abnorme Naturalmente Tarato Assolutamente Stralunato Insomma Assurdo

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    2. Caro anonimo pensa per te. A me i supercatechisti mi hanno ingannato. Come a tanti altri. Ora sono libero finalmente. Ma posso testimoniare che il cammino neocatecumenale può far male. E a chi mi chiede lo riferisco in maniera circostanziata. Che carmen diventi santa non me ne interessa nulla.

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  2. Per capire come un giornalista allucinato possa arrivare a scrivere articoli di tal sorta, bisognerebbe sapere un po' chi è e chi gli permette tali scempiaggini pubbliche.
    Guarda caso è uno che prima scriveva per la rivista Mirada 21, il periodico dell'Università Francisco de Vitoria, nella quale si è pure laureato.
    Questa università privata dei Legionari di Cristo inizia ad essere un po' troppo presente nelle vicende del Cammino Neocatecumenale.
    Prima la laurea honoris causa a Kiko insieme al rabbino Rosen, poi l'accoglienza della causa di beatificazione, poi la carriera di uno che proviene dai suoi banchi ed esalta il Cammino Neocatecumenale.
    L'ipotesi di una connivenza preparatoria alla causa di Carmen tra Legiornari e Cammino Neocatecumenale si fa sempre più probabile.
    Forse i neocatecumenali, non trovando altri sostegni nella Chiesa cattolica, si sono spalleggiati a vicenda coi Legionari, o forse ci sono dietro interessi di altra natura.
    Anche i Legionari hanno trascorsi poco chiari nell'ambito delle scuole private in Spagna, che comprano a suon di soldoni in circostanze non trasparenti (proprio come i neocatecumenali, sono ricchissimi e sono usciti da una crisi economica arricchendosi ancora di più), anche i Legionari hanno molte fondazioni che gestiscono denaro e sono amici di Rouco Varela e Canizares, il quale ultimo ha affidato loro una parrocchia nel 2021 (la prima affidata a questo carisma...).

    Questo giornalista, Juan Cadarso, scrive anche altre cose sul Cammino Neocatecumenale, come la morte di un giovane sacerdote neocatecumenale, l'incendio della Paloma, l'esperienza in dettaglio di una convertita al Cammino Neocatecumenale, l'udienza di Kiko col Papa, le lauree honoris causa a Kiko e Carmen del 2015, la presentazione del libro di Kiko, le comunità in missione, la suora neocatecumenale con precedente vita borghese vuota...

    Potremmo dire che i Legionari in Spagna sono grandi sostenitori del Cammino Neocatecumenale.

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    1. Juan Cadarso, uno dei pochi amici del Cammino, insieme a p. Livio Fanzaga di Radio Maria e la Pellicciari. Pochi, ma buoni..................................................................................................................

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    2. Lo stesso Padre Maciel, fondatore
      dei Legionari, fu a suo tempo censurato e sanzionato da Benedetto XVI; se tanto mi da tanto, "tra cani non si mozzicano"
      Ruben.
      ---

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  3. Non è il Cammino ad aver bisogno della santità ma la Chiesa Cattolica e le parrocchie che sono in una crisi profonda.

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    1. Papa Francesco è Monarca Assoluto, sia Spirituale che Temporale della Chiesa Cattolica;
      avrebbe quindi tempo, anche un
      minuto prima, di sospendere lo
      scempio Carmen, se non lo facesse, è "colluso".
      Che Dio lo illumini!
      Ruben.
      ---

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    2. e infatti i santi ci sono eccome, soltanto che voi non li citate, tranne Carmen..
      ...per non parlare del tentativo maldestro di impadronirsi della santità di quella ragazza spanola "il primo santo neocatecumenale" non se n'e più parlato...ovviamente perché NON era neocatecumenale...

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  4. Non ostante tutto, continuerò ad essere fedele all'unico Vero Dio fondatore dell'unica Vera Chiesa,
    quella Cattolica, errori inclusi, ma da me non voluti.
    Quello che mi fa più pensare è, che nei 2000 anni di storia della Chiesa
    ci siano stati molteplici errori contrari alla "Fondazione di Cristo "
    Uno su tutti: Papa Borgia Alessandro VI(SEC XVII)con due figli debosciati, Valentino e Lucerezia.
    Domani pomeriggio, assisteremo ad un ulteriore sfregio per la nostra
    amata Chiesa.
    Ruben.
    ---

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  5. Carmen non ha nulla da dire a nessuno come esempio di vita, a mio parere. La vita normale delle persone non è quella di figli di industriali che decidono di realizzarsi riformando una cosuccia come la Chiesa Cattolica. E la "santità" di Carmen è solo dovuta al suo impegno per il Cammino Neocatecumenale.
    Per il resto è una donna che non ha lavorato, non ha avuto figli, non si è santificata nel matrimonio, non ha fatto una vita normale. Non può essere di esempio e di ispirazione per nessuno, almeno dobbiamo sperare che non lo sia. Questa sua cultura "pazzesca", se c'era stata, è sempre rimasta inespressa, o comunque non ha mai messo radici nel Cammino neocatecumenale. Cammino in cui, bisogna dire, lei neppure si riconosceva, perché il Cammino ha seguito Kiko e le sue idee spesso estemporanee, non certo Carmen.
    Quindi, evitate di sforzarvi di dire che addirittura il mondo o la parrocchia abbia bisogno di conoscere una persona come lei.
    A ben vedere, per gli stessi adepti del Cammino la sua presenza era del tutto ininfluente e apprezzata solo per i siparietti con Kiko.

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    1. I divertentissimi siparietti con Kiko. Se andate su youtube forse c'è ancora lo show fatto in presenza di frati francescani, che si stavano spaccando in due dal ridere.

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  6. @blog,
    L'unica notizia che traspare chiaramente da questo post è il vostro incurabile clericalismo, per il quale è inaccettabile che una donna possa andare dal Papa vestita così come stava in casa. Se seguissimo il bel paragone con San Francesco fatto dall'articolista spagnolo, voi sareste stati, coloro che col ditino puntato, inorridivano al vedere il poverello di Assisi avvicinarsi al Papa vestito di stracci, ma come Papa Innocenzo III allora, rimase colpito dal cuore di San Francesco, così Papa Benedetto XVI neanche ha guardato l'aspetto esteriore di Carmen Hernández, ma la stimava per quello che era.
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. Come sempre non leggi. Che Carmen non possedesse un guardaroba elegante, non lo diciamo noi, che abbiamo ancora, grazia a Dio, occhi per vedere e un cervello non impastoiato dalla propaganda per ragionare, ma lo dice il giornalista e lo sostieni tu che tiri in ballo addirittura San Francesco! Siete voi che dovreste spiegare perché Carmen quella volta andò dal Papa in maglietta sportiva e invece andò ben vestita a ritirare la laurea honoris causa, visto che proprio volete parlare della questione. Chissà se, almeno nella causa a Madrid, ammetteranno la grave problematica neurologica che aveva colpito Carmen e che la portava ad avere difficoltà a connettere, ad esprimersi con coerenza e quindi anche a vestirsi e ad avere cura di sé? Chissà se dovranno spiegarlo, ai poveretti che scambiano debolezza mentale (di cui non c'è nulla di cui vergognarsi, semmai erano altre, le cose di cui arrossire) per santità addirittura francescana?

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    2. Bah, se qualcuno si fosse azzardato a presentarsi vestito così al mio matrimonio l'avrei fatto cacciare via a calci nel sedere. Non siamo angeli, siamo esseri umani, dotati di cinque sensi e solo attraverso di essi conosciamo e ci relazioniamo. Carmen ha semplicemente dimostrato di non avere alcun rispetto per il papato, così come il prete che celebra in ciabatte dimostra di non avere alcuna cognizione della trascendenza divina.

      Tomista EX nc

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    3. @Fallacio
      San Francesco andava dal Papa scalzo partendo da Assisi, non avrebbe mai utilizzato jet privati anche se fossero esistiti già, poi se Papà Benedetto XVI stimava tanto il Cammino come ti spieghi la lettera di Arinze in cui richiamava Kiko e Carmen per nome e cognome e dava ordini di correggere la liturgia eucaristica del Cammino ?
      Gloria

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    4. FAV, è da grossi cafonazzi presentarsi dal Papa travestiti da istruttore di pesi, diamine, ve lo dobbiamo dire noi? Sì? Ecco qua: è da grossi cafonazzi presentarsi dal Papa travestiti da istruttore di pesi. E anche da sacerdote di *** con la stola nera.

      Galateo FungKu, acquistate l'ultima edizione, riveduta ed arricchita a beneficio delle comunità neocatecumenali! Sconti comunità sui primi quattro volumi, possibilità di pagare a rate i secondi dodici.

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    5. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. quello della maglietta

      Kiko ha visto sul blog Osservatorio una foto dove lei era in udienza da Benedetto XVI con una maglietta della Adidas. Preoccupato al pensiero che papa Francesco, vedendo questa foto, si incavoli e per punizione faccia ritardare alle calende greche la causa di beatificazione di Carmen, ha implorato Carmen e lei, da Lassù, con uno schiocco di dita, ha modificato quella foto e tutte le altre del web dove compare con quella maglietta, per cui Carmen appare vestita di nero e con un cappello nero con un velo a retina davanti al viso, come vorrebbe la prassi. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, Carmensita con esto interviento ha salvato capra e cavolos, testimoniando un senso dell'estetica in sommo grado, e noi la premieremo accelerando la causa de beatificasion. Procedamos". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un plico con un DVD del noto blogger e informatico Salvatore Aranzulla, che spiega come modificare le foto su Internet.

      e la causa continua...

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    6. Il discorso di Fallacio avrebbe senso se il Papa fosse piombato a casa di Carmen senza avvisarla, mentre lei faceva le grandi pulizie (e come no).

      Se vai in udienza dal Sommo Pontefice (e Sovrano di Stato), così come non guardi il cellulare, non interrompi a voce alta e a sproposito, non puzzi e non ti passi le mani nei capelli spettinati cercando di dargli un verso, anche ti vesti decentemente.

      Non è questione di "combattere l'ipocrisia borghese delle apparenze", come vi ripetono fino alla nausea nelle salette. È questione di sostanza, di comunicazione e di rispetto, come dice Tomista EX nc. E questa sostanza Carmen l'ha dimostrata tutta, nell'udienza dal Papa.

      La separazione, intenzionale e sistematica, tra "esteriore" ed "interiore", tra sostanza ed apparenza, tra dire e fare, eccetera, è il motivo per cui gli psichiatri curano i neocat per dissonanza cognitiva, derealizzazione, depersonalizzazione, ...

      A. Non.

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    7. Tutto per voi è clericalismo. Nemmeno sapete distinguere caso da caso.
      Non ci si veste bene per onorare il Papa come uomo o come dirigente di un'azienda. Ci si veste decentemente e al meglio per onorare ciò che rappresenta, cioè Cristo stesso.
      È un segno di rispetto.
      Ma già, per voi il rispetto è moralismo, o clericalismo, o borghesismo... o quello di negativo che vi pare.
      E poi non paragonare la milionaria Carmen a San Francesco, visto che dei suoi beni non si è mai disfatta e ne ha fatto l'uso che voleva.
      Anche Kiko una volta ha detto che in Vaticano era famosa perché fumava come un turco.
      E il vizio del fumo costa...

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    8. E comunque, anche se molto informale, la maglietta era di marca, mica delle bancarelle del mercato rionale.
      Peraltro, per una donna della sua età. anche parecchio ridicola.
      Gusto personale.

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    9. loro il clericalismo lo hanno ben radicato con i catechisti altro che storie.
      Provate a rivolgervi a loro allo stesso modo con cui vi insegnano a rivolgervi ai preti!
      I preti sono semplici fratelli di comunità loro NO, tanto da sedersi SEMPRE in tavoli separati e marcare in ogni situazione il loro status, nei casi più ecclatanti anche cin menù diversi.
      Piantiamola con questa storia dei clericali!

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    10. Una sacerdotessa di questo era la fantomatica Zita, che andava a ispezionare i gruppi che andavano a Roma per catechizzarli sulle disposizioni di Kiko al riguardo e se non corrispondevano grandi lavate di testa ai poveri catechisti che non stavano su un piedistallo

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    11. Per rispondere al commento delle 22:44 vorrei far notare che una maglietta "di marca" che esibisce a tutto campo il marchio, è una giargianata, è uno striscione pubblicitario ambulante.

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    12. Zita era degna discepola di Carmen.
      Sempre burbera e a comandare tutti.
      Forse per questo l'avevano scelta per ricoprire quel ruolo.

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  7. Adidas è l'acronimo di :

    Adesso Dovranno Indicare Demenziali Assurde Stramberie

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  8. Sono stati da sguinzagliati tutti gli emissari di Don Kikolone Brancaleone.

    L'ordine di scuderia è: "qualificare Carmen come «santa», in qualsiasi modo, dovunque! bisogna far credere che lo sia davvero, meglio ancora se la gente crederà che sia già agli onori degli altari".

    Naturalmente, dato che gli idolatri sono avvezzi a prendersi estremamente sul serio, non si accorgono mai che il risultato delle loro sviolinate è convincere la gente che loro son davvero idolatri.

    Con sommo sprezzo del ridicolo, fanno capire di essere non interessati alla salvezza della propria anima, ma solo al prestigio dei propri idoli.

    Altro che le tempeste galattiche carmeniane, di cui non essendo astronomo non posso apprezzarne la portata. Mi viene in mente solo il buco nero dove finiscono tutte le offerte (obbligatorie) dei fratelli del Cammino.

    p.s.: stando all'«esempio» di Sora Carmen, tutti coloro che non vestivano casual come al mercatino ortofrutta per comprare le rape, non riconoscevano il Papa come un padre, non avevano fede, non avevano la libertà dei santi. Intanto l'Adidas ringrazia per la marchetta gratuita.

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    1. @byTripudio
      tra l'altro il loro difendere l'abbigliamento casual di Carmen non ha senso se pensiamo che invece in convivenza per la celebrazione è d'obbligo vestirsi eleganti, vorrei vedere cosa succederebbe se qualcuno si presentasse in tuta, e la stessa cosa succede anche alle celebrazioni del sabato sera, tanto che gli stessi kikos su instagram fanno dei memes a riguardo

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    2. Il commento di prima era il mio (Gloria)

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    3. È proprio la tipica ipocrisia neocatecumenale: i fratelli delle comunità devono sottostare a pesanti imposizioni e fardelli che i capicosca non si degnano di sfiorare neppure con un dito.

      Presentarsi davanti al Papa con lo stesso abbigliamento con cui va a comprare le rape dall'ortofrutta? Carmen può.
      Presentarsi alla convivenza mensile con lo stesso abbigliamento con cui va a comprare i broccoli dall'ortofrutta? Le sorelle di comunità non possono.

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    4. @byTripudio
      "Carmen può" è proprio uno dei commenti, spero ironici ma neanche troppo purtroppo, con cui i neocat su instagram difendevano proprio il suo fumare nei corridoi vaticani...Io in ogni caso pregherò per Carmen e per i neocat
      Gloria

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  9. Prima pagare poi beatificare...

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  10. Carmen?
    Una pseudo-santa "programmata" al computer.
    Ruben.
    ---

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  11. Il delegato episcopale per le cause dei santi, don Alberto Fernández, è stato spostato questo 8 settembre da una parrocchia senza Cammino Neocatecumenale (Santa María Magdalena de Húmera) a una parrocchia neocatecumenalizzata (Santa María de Caná), ambedue a Pozuelo de Alarcón, dove si trova anche l'Università Francisco de Vitoria.
    Prima in questa parrocchia c'era un prete neocatecumenalissimo, Jesús Higueras Esteban, ora c'è il delegato episcopale per le cause dei santi, Alberto Fernández, per volontà del card. Osoro.
    Singolare che questo prete sia stato spostato a settembre, quando la causa di Carmen inizia a dicembre.
    Per onestà spirituale avrei del tutto evitato di collocare il delegato episcopale per la causa di Carmen in una parrocchia neocatecumenale.
    Dove starebbe l'obiettività?
    È delegato del vescovo per la diocesi, o è delegato per Carmen?
    Giurerà su questa causa.

    Il promotore di giustizia, don Martín Rodajo, formato al seminario Conciliare di Madrid, è stato ordinato nel 2020, quindi prete di fresco.

    La vice notaio, Mercedes Alvaredo, pare appartenere alla Federazione Famiglie Numerose di Spagna ed essere la segretaria del vescovo (2016)...

    Alla fine verranno cantati due canti neocatecumenali (chiamati poemi sinfonici in prima visione mondiale!):
    Figlie di Gerusalemme, detto marcia funebre e canto per la via crucis, composta da Filippucci e che riprende versetti sparsi del Vangelo di Luca.
    Aquedah o Akedà, che non corrisponde alle Scritture, ma è ripreso da un midrash ebraico che narra di Isacco legatosi volontariamente per il sacrificio. "Legami, legami forte", parole attribuite ad Isacco presenti nel canto neocatecumenale, non ci sono nella Bibbia, sono racconti ebraici di esegesi rabbinica.

    Eccolo il grande evento neocatecumenale corredato di poemi sinfonici!

    Da quello che si apprende, giocando in casa ad armi dispari, di certo la causa diocesana terminerà in un lampo positivamente.
    Questo tribunale mi convince poco.

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    1. In sintesi: uno show per una pseudo santa, di una pseudo chiesa, con una pseudo musica sacra ad accompagnamento di uno pseudo rito.
      Ha proprio ragione chi ha qualificato questo tempo come quello delle grandi parodie

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  12. Io mi sono fermato al "poliglota"...
    dopo questa riducola affermazione mi sono rifiutato di leggere altre invenzioni

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  13. quanto vi è costato finire il cammminito alla domus ??

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    1. Intendeva il costo totale dal primo giorno delle cosiddette "catechesi iniziali"?

      È una cifra pazzesca. E pensare che investendo un centesimo di quella cifra, ci si poteva assicurare frequentazione ai sacramenti e insegnamento della santa dottrina, presso un qualunque convento di frati o monache, che avrebbe probabilmente garantito anche liturgie degne di questo nome, discrezione nelle opere caritative (e poche ma buone), ritiri ed esercizi spirituali degni di questo nome (anziché le stupidissime e inutilissime convivenze), eccetera.

      Sempreché una parrocchia nel circondario non offrisse quasi altrettanto.

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  14. Il 4 dicembre passerà come una stella cadente: un po' di luce, un po' di spettacolo e poi più nulla. Non rimarrà alcuna traccia e i camminanti di oggi forse vedranno i vari don Giussani e Chira Lubich beatificati, ma non Carmen.
    Visto quanto ci tengono negli anni a venire si contorceranno dal mal di fegato.

    Quando capita che il Giro d'Italia passa nei pressi del luogo natale di qualche gregario che vi partecipa, il gregario si drizza sui pedali e scatta per passare per primo davanti ad amici e parenti, in modo che sia anche immortalato dalla TV, poi viene risucchiato dal gruppo e l'impresa rimane un bel ricordo.
    Purtroppo penso che per i camminanti, che aspetteranno inutilmente la beatificazione di Carmen, il 4 dicembre non rappresenterà nemmeno un buon ricordo.
    Ma davvero Kiko crede che non morirà prima di aver visto Carmen beata?

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    1. Come focolarino che è già intervenuto alcune volte su questo blog, vi ricordo che, per quanto riguarda Chiara Lubich, la nostra fondatrice, la causa di beatificazione è a un punto morto. Non se ne sta parlando ne nelle riunioni, le poche che stiamo facendo dopo il Covid, ne su Città Nuova, la nostra principale rivista. Tutto tace. Faccio un riassunto : Chiara è morta nel 2008, quindi son passati già 14 anni; la face diocesana si è chiusa nel 2019, su youtube forse c'è ancora il filmato di circa 5' dove dei funzionari vaticani stanno sigillando delle casse contenenti tutti i faldoni di testimonianze positive o no raccolte, si parla di 15.000 documenti, non so è è vero, poi , sigillato tutto, le casse sono state caricate in un camion diretto a Roma, alla Congregazione della causa dei Santi? Poi? Cosa è successo ? Pare nulla, anche perchè a Chiara finora non è stato attribuito neanche un miracolo che, se sbucherà fuori, dovrà essere vagliato a fondo prima di accertane la validità e proclamarla beata, poi ne occorre un altro, stessa prassi per poterla canonizzare. Quando sento parlare di 9000 miracoli attribuiti a Carmen, non riesco francamente a capire se si sta scherzando o parlando sul serio. In tutti i casi, prevedo tempi lunghi per la causa di Chiara, io che ho già 68 anni forse non ne vedrò la fine, però sono convinto che, almeno per noi focolarini, Chiara sia già santa anche se il Vaticano non lo dovesse ufficializzare, ci basta questo. Ultimamente con il libro di Pinotti "La setta divina" ne è uscito fuori un quadro non proprio esaltante su Chiara, aggravato anche dal caso del card. Becciu, che è un focolarino da 50 anni. Il movimento non nega niente di quanto asserisce Pinotti, dice solo che gli aspetti positivi dovrebbero superare quelli negativi. A questo punto aspettiamo che si pronunci il Vaticano. Scusate la lunghezza dell'intervento, se ho notizie ve le faro sapere. Aldo dei focolarini di Cagliari

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    2. Il caso della Lubich (personaggio controverso ma sicuramente con meno ombre della Hernàndez) dimostra quanto sia imbarazzante portare avanti delle canonizzazioni di personaggi che hanno la spinta propulsiva non del popolo di Dio ma del proprio stesso movimento. Non credo perciò che manchi il miracolo. Forse appunto la Santa Sede è intervenuta già a livello diocesano per imporre una pausa di riflessione.

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    3. Non so replicare, è scesa una cappa di silenzio non so se dovuta al movimento o al Vaticano e neanche faccio domande perché non mi rispondono, aspetto notizie ufficiali Aldo

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  15. Dicastero per le Cause dei Santi
    Normae Servandae In Inquisitionibus Ab Episcopis Faciendis In Causis Sanctorum (Norme da osservarsi nelle Inchieste Diocesane nelle Cause dei Santi):

    "36. Sono proibite nelle chiese le celebrazioni di qualunque genere o i panegirici sui Servi di Dio, la cui santità di vita è tuttora soggetta a legittimo esame.

    Ma anche fuori della chiesa bisogna astenersi da quegli atti che potrebbero indurre i fedeli a ritenere a torto che l'inchiesta, fatta dal Vescovo sulla vita e sulle virtù o sul martirio del Servo di Dio, comporti la certezza della futura canonizzazione del Servo di Dio stesso."

    Non pare proprio che questa norma sia osservata dai neocatecumenali.

    Dal mamotreto d'Avvento 2022:

    "Come ringraziamento a Dio, nella Festa dell’Immacolata, questa bellissima festa dell’Avvento, faremo un’eucaristia di rendimento di grazie per questo fatto: l’apertura della causa di beatificazione di Carmen."

    Celebrazione proibita di QUALUNQUE GENERE?
    Panegirico sulla Serva di Dio?

    Invece che fare un'Eucarestia per la Vergine senza peccato, questi fanno un'Eucarestia per rendere grazie di Carmen.
    Anche la Madonna è funzionale a loro stessi: la usano per dar lustro alle loro faccende, non per ciò che rappresenta:

    "Come azione di grazie per l’apertura della causa di beatificazione, l’Eucarestia dell’Immacolata, quest’anno la faremo non solo come ringraziamento alla Madonna per il messaggio che ha dato a Kiko; quest’anno
    la vigilia dell’Immacolata - potete farla per parrocchie o per comunità – sarà un’Eucarestia di azione di grazie al Signore per l’inizio della fase diocesana della causa di canonizzazione di Carmen."

    Praticamente non: "Grazie Vergine Immacolata per essere Madre di Dio e della Chiesa", ma:

    "Grazie Immacolata per il messaggio che hai dato a Kiko e per l'inizio della fase diocesana di canonizzazione di Carmen".

    Questi, pure la Beata Vergine riescono a strumentalizzare.

    Inizialmente credevo che Ascension fosse un'insignificante robotico della Santa Adidas, man mano invece capisco che è faccendiera insinuante e sottilmente malefica: non agisce per la Chiesa, ma esclusivamente per il suo idolo Cammino.

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    1. beh se vai a riascoltare il suo primo discorso capisci il livello di idolatria che aveva nei confronti di Kiko e Carmen.

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  16. https://neocatechumenaleiter.org/it/atto-di-apertura-della-causa-di-beatificazione-e-canonizzazione-di-carmen-hernandez/

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  17. Ma che cosa gli fanno ai giornalisti questi, che per loro perdono così la faccia?
    Non riuscirò mai a darmene una spiegazione!
    Se Carmen, com’è vero, tutti la conoscevano per quella che era veramente, tutti sapevano. Un giornalista che così la loda è candidato a perdere la faccia, la credibilità e non solo.

    Il “giornalista” scrive (e noi sbarriamo increduli gli occhi!:

    “quella fotografia conteneva tutto . Quell'immagine non solo ritraeva una persona che vestiva in modo molto particolare davanti alla massima autorità. Quel fotografo, senza saperlo, aveva saputo cogliere cosa è la libertà e, ne sono certo, la santità .”
    ……..

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  18. ……..

    Carmen era quel che era, e mai cercava neanche minimamente di contenersi, di darsi una regolata.
    Non la frenava neanche essere alla presenza del Papa, figurarsi!
    Poi alle convivenze di itineranti era tutto un raccontare le sue gesta. Mai un segno di pentimento, che dico, neanche di ripensamento. Tutto un vantarsi e compiacersi. Di cosa?

    Proprio di queste e simili gesta di cui il giornalista - venduto alla causa - la elogia:

    “Carmen era una donna LIBERA”.
    LIBERA come nessuna. E di questo andava orgogliosa.
    Se Kiko, per un residuo di pudore, a volte, ometteva di raccontare le gesta della sua sodale con tutti i dettagli, era lei ad alzarsi spavalda per integrare il racconto. E dimostrare a tutti che lei non solo era LIBERA ma era anche sfrontata oltre ogni immaginazione.

    Una donna incontinente. Era palese che proprio NON VOLEVA contenersi in nulla. Mai si frenava, mai si limitava. Anche questo era un suo tratto: disdicevole aspetto del suo carattere di cui Carmen andava fiera.
    Parlava e rideva da sola, contagiando l’uditorio desideroso di gheg e scenette con cui allentare la tensione.
    A Carmen piaceva essere e sentirsi unica. Prendere la scena e il palco. E, dal momento che con Kiko non ce la poteva fare per non essere dotata come lui nell’arte oratoria, sopperiva con le sue stranezze, sorprendeva con le sue trovate scurrili, stupiva per la violenza impietosa con cui sommergeva Kiko di insulti e, all’occorrenza, lo menava pure in pubblico.
    Perchè fosse chiaro a tutti chi comandava davvero. Tutti lo sapevano: Se Carmen non vuole, non si fa. Punto e basta. Molti per arrivare ai loro scopi sapevano che dovevano passare da lei, Kiko con Carmen – neanche lui – poteva farcela!
    ……..

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  19. ……..

    Voglio ben evidenziare due aggettivi che a Carmen non si addicono neanche alla lontana ee che il nostro giornalista asservito usa spudoratamente.
    Egli la definisce
    TIMIDA
    E un pezzetto più avanti
    DISCRETA

    Qui cala il sipario, non mi viene né da piangere e né da ridere.

    Resta solo disgusto.

    Pax

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  20. Il Cammino, è sempre stato "chiacchierato" di Massoneria e qui finisco; a buoni intenditori.....
    Ruben.
    ---

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  21. Sia Kiko che Carmen hanno sempre voluto dimostrare che, furbescamente, con l'uso delle mancette e strumentalizzando tanti, avrebbero potuto arrivare nel luogo più alto. Poi ai poveri idioti (nel senso di persone comuni, semplici) hanno sempre raccontato la favoletta del "miracolo". Purtroppo hanno sempre dato un pessimo esempio. Lo dimostrano certi commenti tipo: "noi abbiamo la santa" conditi di parolacce ed espressioni scurrili. L'esistenza degli ultras del Cammino sono la dimostrazione di quanto male abbiano seminato queste persone.

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  22. Chiaro che Carmen, pur non essendo il volto pubblico principale, comandava anche su Kiko.
    Era lei che aveva le conoscenze e il denaro.
    Kiko era soltanto l'appoggio ideale per realizzare il suo sogno, che a più di 35 anni non era ancora riuscita a realizzare con altri.
    Kiko non poteva fare altro che assecondarla, altrimenti avrebbe perso i privilegi acquisiti.

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  23. Se vi dicono le parolacce sbagliano ma ve le meritate. Non siete migliori di quelli che sono scurrili, fate più pena di loro. Non dite parolacce, ma siete peggio di chi le dice, fate schifo.

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    1. Piccolo promemoria: Nostro Signore ha insultato ripetutamente i farisei, per giunta adoperando un linguaggio estremamente offensivo e calibrato sulla loro sensibilità. «Sepolcri imbiancati», cfr. Mt 23,27: immaginate un fariseo tutto ligio alle numerose norme per la "purezza rituale", sentirsi paragonare a sepolcri «pieni di ossa di morti» - gli sarà venuto un urlo di disgusto - «e putridume» - sarà già tanto che il fariseo non è svenuto per lo schifo. E immaginate il fariseo tutto ligio e pulito a non "sporcare" neppure virtualmente le proprie orecchie con parole riguardanti la putrefazione dei cadaveri, sentirsi paragonare a un sepolcro «imbiancato», come se un spennellata di intonaco esterno renda l'interno tutto pulito. (Stiamo parlando dei farisei, anche se la cosa si applica alla perfezione ai neocatecumenali).

      Come si diceva una volta, "beh, ci voleva un ebreo per insultare per bene un altro ebreo".

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  24. Ecco l'amicone del Cammino O'Malley
    http://www.thebostonpilot.com/AMP/amp_article.php?ID=193720

    Frilù

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    1. Infatti è anche membro del Consiglio dei Cardinali(C9), che coadiuva il Papa nel governo della
      Chiesa, non essendo, almeno formalmente, un Prelato da quattro
      soldi; in che brutte mani siamo caduti, cari fratelli in Cristo!...
      Ruben.
      ---

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    2. Allora, negli Stati Uniti ci sono ben oltre 17.000 parrocchie cattoliche.
      Che vuoi che siano le 317 parrocchie in cui è presente il Cammino Neocatecumenale?
      È per questo, forse, che l'amicone O'Malley si sbraccia tanto per cooptare altri vescovi.
      In America il trio O'Malley e coniugi Gennarini ha sostituito quello formato con McCarrick.

      Poi non vorrei sbagliarmi, ma mi pareva che gli RM fossero arrivati a quota 126 nel mondo.
      Ora O'Malley dice che sono 120.
      Che si siano decisi ad accorparli come vuole la Santa Sede, nel più totale silenzio?
      Anche i seminari pare facciano come i gamberi.

      Hanno precettato anche il nunzio negli Stati Uniti, per darsi maggiore credibilità.
      Il nunzio si è prestato, ed anche se ha detto che il Cammino "è uno dei tanti metodi", si è poi lasciato andare a raccomandazioni ed elogi.

      Come ciliegina sulla torta, non poteva mancare mons. Arrieta, segretario del Dicastero per i Testi Legislativi, che sempre e ovunque si affanna per dimostrare la fondatezza giuridica del Cammino.
      Fu quello che intervenne anche con Pius Sammut nella questione del seminario a Guam.
      Anche in questo caso HA MENTITO sulle intenzioni di Giovanni Paolo II, che non voleva il riconoscimento giuridico del Cammino "per far parte del patrimonio universale della Chiesa", ma per dargli "chiare e sicure regole di vita".
      Poi HA MENTITO paragonando il Cammino agli esercizi spirituali di Sant'Ignazio, che furono direttamente approvati con Bolla Papale.
      Sarà andato apposta in America per sostenere il Cammino Neocatecumenale?
      Accipicchia, com'è devoto!

      Un'unica cosa manca.
      Mi piacerebbe sapere chi erano questi 60 vescovi, ma non è dato sapere. Di certo qualcuno già neocatecumenale, come l'onnipresente vescovo Baldacchino.
      E comunque, negli Stati Uniti attualmente ci sono più di 200 tra cardinali, vescovi e arcivescovi.

      Però sappiamo che il presidente del Pilot Media Group, nonché editore del Boston Pilot che ha diffuso la notizia è Antonio Enrique, partito itinerante neocatecumenale e finito ai vertici del giornale diocesano dopo che è stato licenziato tutto lo staff precedente.
      Anche questo un caso?

      Ma lo sapranno i fedeli di Boston che il loro vescovo, al posto di sovvenzionare parrocchie ed agire per la diocesi, ha sborsato diversi soldoni per la costruzione della Domus Jerusalem neocatecumenale? Che ha speso soldi per un gruppo che sovvenziona e protegge?

      Questi stanno alla frutta, son rimasti veramente in pochi e si affannano a presentare il Cammino Neocatecumenale ad ogni occasione, visto che anche negli Stati Uniti pare non battano chiodo.

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    3. Eh, ma che vuoi, le cose vanno così...
      O'Malley semina zizzania tra i vescovi statunitensi, dicendo che alcuni sono contro Papa Francesco e troppo concervatori o che non gestiscono bene come lui la questione degli abusi sessuali.
      Parla di peccati e fallimenti clericali che possono essere affrontati solo con “il coinvolgimento e la guida di uomini e donne laici nella nostra Chiesa" e, da buon filo-neocatecumenale, si sofferma sempre a sottolineare le brutture di una Chiesa insufficiente e corrotta nei costumi.
      Parla di "dramma in Vaticano, dove i cardinali sono costantemente in competizione per il potere".
      Pare che solo lui e i suoi laici siano i paladini della moralità della Chiesa.

      Intanto però, nel caso dell'amico McCarrick, proprio O'Malley ignorò la lettera d'accuse, dando la colpa al suo segetario, che non gli avrebbe inoltrato la lettera.
      Beato chi ci crede.

      E poi siede troppo spesso accanto ai due difensori del vescovo Apuron, i Gennarini, che evidentemente non sono quei laici troppo adatti al "coinvolgimento e la guida della nostra Chiesa" in grado di contrastare gli abusi sessuali, particolarmente ad opera di vescovi.

      Mai fermarsi alle apparenze.

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    4. il card. O'Malley era uno dei papabili secondo certi giornalisti...................................................................

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    5. Nella sponsorizzazione del Cammino neocatecumenale, con tanto di cartellone con i 12 passi, come per il recupero dei tossicodipendenti, fatta dal cardinale O'Malley davanti ai vescovi americani, mancavano di certo alcune notiziuole: quanto dura, quanto costa e chi è il proprietario e titolare del gioco (non certo il vescovo o il parroco).

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  25. A coloro che paragonano Carmen a San Francesco sarebbero da ricordare gli acidi commenti di Carmen sull'aspetto fisico e sull'abbigliamento delle itineranti (sei sciatta, sembri uno straccio, vai dal parrucchiere eccetera): queste poverette con una decina di figli e sempre in macchina per andare a portare il verbo di Carmen e Kiko non venivano certo apprezzate se si presentavano abbigliate alla francescana, non truccate, senza orecchini, con i capelli che non avevano visto il parrucchiere...tutt'altro!
    E proprio da Carmen hanno imparato a rivolgere gli stessi motteggi alle/ai neocatecumenali durante i famosi scrutini ed in tutte le occasioni in cui dicevano dimostrare il loro "discernimento".
    Riporto per esempio parte dello scrutinio di laPaz:
    "Non sei femminile e odi l'uomo per quello che ti fa. Il demonio ti sta mettendo davanti la figura dell'autorità, la figura maschile, come qualcosa di orribile che non accetti.
    Conclusione: sei lesbica perché rifiuti gli uomini e perché li andrai a vedere sempre tutti come abusatori. Ecco perché non sei femminile né ti vesti bene e vai in giro con quel look. D'ora in poi dovrai venire alle feste con il trucco, con una gonna, con una borsa, tacchi alti, ecc.
    Verificheremo anche se lo fai perché ti vedremo in giro per la parrocchia (a volte uno di loro veniva a darmi la pace nell'Eucaristia e mi guardava le orecchie per vedere se portavo gli orecchini). 
    Naturalmente mi sono alzata da quella sedia con il cuore spezzato. Odiavo essere vestita come una signora di 60 anni, mi vergognavo di uscire così per andare a lezione, ecc. Ma a questo ora dovevo aggiungere che sembravo una lesbica, un maschiaccio. 
    Come potevano mettermi come condizione per poter seguire Cristo che mettessi gli orecchini se non avevo soldi nemmeno per poter andare a scuola in metropolitana? Tacchi alti, borsa, trucco, vestiti femminili delle ragazze della mia età...? Non potevo farlo... chi me li regalava?".
    Chi vi ha insegnato a distruggere le persone con quello che oggi chiamano "body shaming" in pubblico e dopo aver invocato lo Spirito Santo se non Carmen Hernàndez, quella stessa che oggi volete santa paragonandola pure a San Francesco? È chiaro che non ci piaccia quanto sta avvenendo, ma soprattutto per voi neocatecumenali. Perché chi non conosce Carmen penserà che fosse così come è descritta; per voi invece, verrà santificata la prepotenza e l'aggressività di Carmen, e si aggraverà la vostra schizofrenia, mentale e spirituale.

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  26. Ora aspetto che qualcuno venga a negare che Carmen facesse così, oppure che venga a dire che era una che difendeva e tutelava le donne.

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  27. Gli adepti del Cammino, nei confronti di
    Carmen, si sono macchiati e si stanno
    macchiando di "idolatria", in quanto colpevoli di aver tributato del "Culto" alla
    defunta, già dal giorno della morte, avvenuta nel luglio 2016.
    Ricordo che la Chiesa, ammette il Culto verso i trapassati, solo dopo che il Pontefice "pro tempore", abbia sancito
    la Loro Santità.
    Nei confronti di Carmen, nulla di quanto
    sancito e stabilito dalla Chiesa e, domani
    assisteremo compiacente Papa Francesco ed i suoi compari, ad una cerimonia immonda e sacrilega.
    Se il mio linguaggio, fosse stato troppo
    forte, i moderatori del blog intervengano;
    altrimenti, mi sono limitato a dire la Verità, prima forma di Carità(Benedetto XVI)
    Ruben.
    ---

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  28. "Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato...
    Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. Ecco, io ve l'ho predetto."

    "Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci"

    Se questi falsi profeti venissero dal di fuori della Chiesa, sarebbero subito riconosciuti e non verrebbero in nome di Gesù.
    No, vengono dall'interno della Chiesa.
    Ci fu Calvino, e fu scomunicato.
    Ci fu Lutero, e fu scomunicato.

    Oggi invece pare che l'altra chiesa, quella neocatecumenale, abbia accoglienza nella Chiesa cattolica fino a tentare la beatificazione di una sua fondatrice.

    La Chiesa neocatecumenale si è insinuata nei venti di riforma, quando tutto pareva lecito nella confusione generale, e pian piano si è accreditata. Anche molti degli eletti tramite il Battesimo sono caduti in errore.
    Si persevera, come dice Matteo, solo se si rimane attaccati alla Chiesa nei suoi 2000 anni di vita.
    Se si fa qualcosa di nuovo non si persevera, ma si costruisce ex novo.

    Ed il Cammino Neocatecumenale ha costruito ex novo:

    - NUOVE Chiese tutte uguali nel mondo, progettate da un unico UOMO (anche vecchie, ma riadattate)
    - NUOVA estetica tutta uguale progettata da un unico UOMO
    - NUOVA dottrina segreta propugnata da un UOMO e una DONNA
    - NUOVI itinerari di pellegrinaggio nei luoghi di un UOMO e una DONNA
    - NUOVI seminari che formano preti sulla NUOVA dottrina
    - NUOVI negozi che vendono migliaia di oggetti relativi alla NUOVA chiesa
    - NUOVE ricchezze smisurate per lussi smisurati a servizio delle NUOVE chiese tutte uguali
    - NUOVI rifiutati e NUOVE vittime di una chiesa con le proprie regole (spesso tacite)
    - NUOVI soggetti a cui dovere obbedienza assoluta e totale, i catechisti laici
    - NUOVI miracoli tutti riguardanti la NUOVA chiesa

    Il mondo neocatecumenale è un mondo a sé, che ha trovato il suo nido all'interno della Chiesa cattolica.

    So di un figlio di neocatecumenali che confessò ai propri genitori di aver scoperto solo nella tarda adolescenza che il Cammino Neocatecumenale non era la Chiesa, ma una realtà di essa. Credeva che la Chiesa fosse tutta nello stile neocatecumenale, perché aveva visto e vissuto solo quello.
    Singolare, no?

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    1. Probabilmente la Carmen ha mostrato alla Chiesa il vestito di pecora.
      Solo chi è stato morsicato sa che è un lupo rapace.

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  29. Gli ebrei che non si convertirono a Gesù furono eretici perché, mentre la Bibbia conduce a Cristo (anche se per credere occorre sempre un atto di fede), per essi Gesù non corrispondeva al messia biblico. E continuarono a credere che non sono i poveri a essere beati e privilegiati da Dio, ma i ricchi, che sono tali perché ricompensati per la loro giustizia.
    Così i protestanti: per tornare alle radici della Chiesa primitiva, scavarono così tanto che tornarono all’ebraismo e interpretarono la beatitudine dei poveri a modo loro e non a caso tra di essi sorse il capitalismo individualista, causa di enormi diseguaglianze.
    Ecco spiegato perché nel “potente Cammino”, che si ispira sia all’ebraismo sia alla teologia modernista, particolarmente vicina ai protestanti, si fa molto affidamento sulla ricchezza, quasi che dia il diritto che Carmen sia canonizzata.
    So che l’ho fatta semplice e che in realtà i fenomeni umani sono immensamente più complessi, ma quello che voglio dire è che, sebbene per portare avanti una causa di canonizzazione ci siano delle spese da sostenere, i soldi non sono tutto e non danno diritti speciali.

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  30. OT.
    Ezechiele Pasotti e Salvatore Cernuzio?
    Traetene le conclusioni voi.
    Ruben.
    ---

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  31. Se, per assurdo, Carmen fosse canonizzata, il pericolo sarebbe quello di trasformare il Concilio Vaticano II nel Concilio Vaticano III, cioè di interpretarlo coi criteri della “cancel culture” oggi tanto in voga in occidente.
    Non più un Concilio pastorale, ma dogmatico di una nuova dottrina, non più da interpretarsi in continuità con la tradizione antica, ma in opposizione ad essa.

    Non che l’apertura al mondo del Vaticano II sia stata una novità, perché nei primi secoli cristiani la Chiesa si era già aperta alla filosofia greca e al diritto romano, traendone vantaggio ma anche danno un enorme impulso sia alla filosofia che al diritto.
    Il Vaticano II perciò in linea con la Tradizione, solo che viene strumentalizzato.
    E’ vero, c’erano cose da rivedere e tradizioni solo umane da rimuovere, ma nella Chiesa le riforme ci sono sempre state, a cominciare dalla “Controriforma”, cioè dalla riforma cattolica, che ha prodotto innumerevoli frutti di santità.

    Le riforme all’interno della Chiesa sono come la ripulitura degli alvei dei fiumi per impedire l’esondazione, e l’approfondimento della dottrina è come un innalzamento degli argini, ma se si canonizzasse Carmen il pericolo sarebbe quello di un atto di “cancel culture”. Come se, per ripulire l’alveo di un fiume si distruggessero i suoi argini, cioè gli stessi principi della fede.

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    1. Si tratta di capire quali saranno le idee di Carmen sulla Chiesa e sulla Sua dottrina che verranno presentate e ritenute degne di definirla come persona particolarmente illuminata. L'impressione che colgo dalla sua biografia è che si sia scelto di non presentare le idee più luterane di Carmen, quelle sulla Chiesa pervasa da religione naturale e da superstizione da Costantino in poi o sul tabernacolo inutile, per intendersi. L'operazione è uguale a quella del Direttorio: presentare all'approvazione della Chiesa un mamotreto emendato e disinnescato dalle peggiori eresie. Ottenuto il nulla osta su quel direttorio, continuare a proporre la vecchia dizione sostenendo che sia stata approvata.
      In fondo, ai neocatecumenali non serve altro che una medaglia in più da appuntarsi sul petto, non importa alla fin fine se la Carmen ritenuta degna del calendario non abbia nulla a che spartire con la Carmen reale.
      Ma questo vorrà dire, al loro interno, che le malignità della vera Carmen negli scrutini, saranno ritenute sante; la sua prepotenza, le sue scurrilità, i suoi vizi pure. Anche la depressione dovuta a gravi problemi spirituali, sarà sdoganata come segno di santità. Le ripercussioni di una Carmen, se non santa, almeno venerabile, saranno tutto interno al Cammino, a mio parere.

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    2. Analisi perfetta. Di fatto, si vuole far passare Carmen per una seguce della Sacra Tradizione in modo che i mamotreti diventino per molti espressione della Tradizione. Un po' come il Catechismo della Chiesa Cattolica.

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  32. A proposito di verità che vengono a galla con 30 anni di ritardo
    http://blog.messainlatino.it/2022/12/breaking-news-papa-francesco-blocca-la.html?m=1

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    1. Ancora con questa messa in latino, eh???????????????????????????????????????????????????

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  33. @anonimo 12,17

    Scusa ma che c'entra con Carmen? Ma voi siete un giornale scandalistico? Vi ricordo che avete condannato il card. Pell, che era stato accusato di aver compiuto abusi sessuali, ma era innocente, non avete mai chiesto scusa, questa è diffamazione. Dovreste solo vergognarvi, fate solo pena. Siete dei falsi ipocriti, buffoni, pagliacci.

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    1. Questo delle 12:34 è un esempio di calunnie neocatecumenali.

      A beneficio di chi avesse la memoria corta, riepiloghiamo che:

      - in qualità di kikolatri, i kikos sono convinti che mentire e ingannare sarebbero azioni sante, qualora commesse per difendere il prestigio e i soldi del Cammino e dei suoi autonominati "iniziatori";

      - in qualità di "amicone" del Cammino (non importa se minacciato, o se per "oliature", o solo per gravissima ingenuità), il cardinal Pell trascurava di notare gli strafalcioni liturgici del Cammino, le false vocazioni delle "alzate", eccetera, prestandosi ad uno spettacolino kikolatrico indegno per un uomo di Chiesa; le nostre critiche al Pell si basavano su questi fatti, non sulla presunzione di sapere che un unico accusatore fosse automaticamente veritiero; e dicevamo anche che indipendentemente da quanto fosse colpevole il Pell, la dura persecuzione dal mondo gli sarebbe stata utile a riflettere sulla propria vocazione: essere al servizio della Chiesa universale, o essere un utile burattino a disposizione di Kiko Argüello e della sua setta eretica?

      - nella loro gigantesca ipocrisia, i kikos "difendono Pell" ma non spendono una sillaba sul vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron e nemmeno sul pederasta McCarrick (spretato dalla Santa Sede mentre era ancora ospite perpetuo del Seminario Redemkikos Mater di Newark: a quanto pare ai capicosca del Cammino piace circondarsi di ecclesiastici con molti scheletri nell'armadio);

      - a titolo di cronaca, lo scandalo sul vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron è scoppiato proprio perché c'erano numerosi accusatori. Può essere facile per un buon avvocato scovare contraddizioni in un singolo accusatore. Ma se ci sono più accusatori che testimoniano la verità (cioè non si sono "messi d'accordo" su una narrativa da portare avanti) anche il miglior squadrone di avvocati farà estrema fatica a smontare le accuse. Ed infatti il vescovo pedofilo neocatecumenale è stato condannato dalla Santa Sede. Dopo la prima condanna subito sopraggiunsero su questo blog i difensori del pedofilo, fratelli del Cammino che dicevano che Apuron avrebbe "presentato appello", col sottinteso che in appello sarebbe stato definito innocente. E invece papa Bergoglio ha respinto l'appello e confermato la condanna. Gli asini raglianti improvvisamente hanno cominciato a ragliare su altri argomenti, senza minimamente ammettere che il vescovo pedofilo neocatecumenale era pedofilo oltre che neocatecumenale, e che nel Cammino si sapeva benissimo (quantomeno i suoi cosiddetti "catechisti", ma le voci corrono veloci) che il pedofilo era un pedofilo protetto dal Cammino.

      Vedete, la fede in Kiko ti porta a mentire a favore di Kiko, ti porta a difendere i pedofili per conservare il prestigio di Kiko, ti porta a qualificare come "santa" una megera arrogante che ha calpestato la fede, il sacerdozio, i fratelli delle comunità, perfino il buonsenso. Il Cammino, a quanto pare, è graditissimo al demonio.

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    2. La tecnica retorica della cortina di fumo neocat-calunniosa qui non attacca, anonimo. (Che tralaltro parrebbe il solito cafone imperiale).

      Intanto, questo blog raduna un insieme di contributi, gli autori dei quali vanno e vengono.

      Sul Cardinale Pell ognuno aveva la propria idea, nessuna "opinione unica" è mai stata imposta e tu non puoi attribuire etichette generiche a casaccio, solo per portare acqua al mulino di Kiko (magari pure a gratis, visto che pari un imperatore non esattamente de categoria superiore).

      Aggiungo pure che, personalmente, a me l'accusa contro Pell parve dopo poco tempo una bufala orchestrata. L'unico dubbio che mi poteva rimanere si fondava proprio (ma tu guarda la combinazione) nel benvolere che il Cardinale aveva dimostrato al Cammino.

      Ìmpuron invece è un mostro condannato e le numerose testimonianze contro di lui non sono state sconfessate.

      E il Cammino lo ha sempre difeso: in questi casi la persona normale si domanda: chi è il prossimo? Quanti altri ce ne sono? Cosa rischiamo io o la mia famiglia se ci avviciniamo a questo gruppo neocatecumenale?

      Da una parte abbiamo accuse precise, circostanziate, documentate, condanne. Dall'altra, cioè dal fronte neocat, arrivano dogmi politici perentori, discorsi allusivi, implicazioni sottaciute, sfumature, esaltazione di dettagli insignificanti, omertà e ancora allusioni su allusioni.

      Un metodo viscido e repellente, estremamente impuro su tutti i livelli in cui spiralizza, proprio come un grosso serpente velenoso.

      A. Non.

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    3. Il commento anonimo ci mette in guardia su una verità: che a volte passano i decenni prima che emergano certi scandali. È successo per McCarrick, può succedere anche per altri "mostri sacri" che vanno di moda, idolatrati dai giornalucoli che si accreditano come cattolici. A volte ci vogliono decenni, ma la verità viene a galla. Basta avere un po' di pazienza.

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  34. Questo processo per me indica il sommo disprezzo che da sempre gli iniziatori del Cammino hanno nutrito per la santità quella vera, quella umile, quella non appariscente, quella disprezzata dal mondo.
    In questo senso è interessante il momento in cui Kiko alza gli occhi dalla traccia scritta, per accusare la "Serva di Dio" di essere una persona che disprezzava gli altri, che non sapeva riconoscere che il potere "Mi disprezzava, mi chiamava cursillista" (i membri dei Cursillos erano noti per essere devoti); "ma quando vide il vescovo Morcillo nella mia baracca, cambiò subito idea". Qualcuno potrebbe dire: parlava del passato...poi la "santa" è cambiata... ma no, Kiko sbotta: "Voi tutti l'avete conosciuta Carmen: era insopportabile!"
    Sappiamo bene che poi Carmen è cambiata, al punto di disprezzare anche i vescovi che non facevano penetrare le proprie diocesi dal Cammino, togliendo loro la parola in modo villano. Come mai? Perché a Carmen interessava ormai solo il grado massimo, il Pontefice. Ambiva solo a quello, si confrontava solo con quello, voleva "illuminare" con le proprie idee solo il Papa, spinta dalle locuzioni interiori di dubbia provenienza di Ein Karem "benedetta tu tra le donne, sarà la Chiesa".
    Quindi voleva arrivare al Papa, come pure Kiko ambiva solo arrivare a Roma, al Vaticano (lo diceva un testimone eccellente, il loro primo presbitero in equipe, don Francesco Cuppini).
    I due aspiranti riformatori della religione cattolica hanno sempre "lavorato" sulle alte gerarchie vaticane blandendole, comprandole o minacciandole. Eccelsa "scorciatoia" per acquisire il potere di aprire la Chiesa come una scatola di sardine.
    Ebbene, voler far arrivare agli altari Carmen è esattamente questo, un voler occupare un posto in alto, più in alto possibile. Non nella gloria di Dio, ma in quella, effimera, degli uomini.
    Per questo abbiamo sentito e sentiremo ancora tante bugie, per arrivare all'obiettivo creare, con Carmen, la prima "anti-santa" della Chiesa cattolica.
    E vedendo il comportamento aggressivo del postulatore Carlos Metola, che addirittura ha urlato il suo giuramento di dire la verità (già infranto platealmente e più volte nel libello) e quello intimorito degli altri membri del Tribunale, sembrerebbe proprio in grado di farcela, se Dio lo permetterà.

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